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diff --git a/.gitattributes b/.gitattributes index 6833f05..d7b82bc 100644 --- a/.gitattributes +++ b/.gitattributes @@ -1,3 +1,4 @@ -* text=auto -*.txt text -*.md text +*.txt text eol=lf +*.htm text eol=lf +*.html text eol=lf +*.md text eol=lf diff --git a/76598-0.txt b/76598-0.txt index 8fcf4d5..d7a68e6 100644 --- a/76598-0.txt +++ b/76598-0.txt @@ -1,4 +1,3 @@ - *** START OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK 76598 *** @@ -671,7 +670,7 @@ Con mio fratello Emilio, maggiore di me, come dissi, e che era dotato di molta precocità d’ingegno e di molta volontà di studiare, le lezioni eran lunghe, ed erano seguite poi da discorsi istruttivi durante le passeggiate che si facevano dopo le lezioni. Molte volte ci -accompagnava nelle paseggiate il poeta Giuseppe Rèvere, anzi ricordo +accompagnava nelle passeggiate il poeta Giuseppe Rèvere, anzi ricordo che parecchi de’ suoi bei sonetti li scrisse in casa nostra. Uno dei modi di educazione di mio padre era quello di stare co’ suoi @@ -841,7 +840,7 @@ monte Bernina. Nella notte mio padre si sentì male; gli si sviluppò un violento malore, e tre giorni dopo spirava, ai 24 settembre del 1846. -Presente a sè fino agli ultimi momento, volle salutarci tutti, +Presente a sè fino agli ultimi momenti, volle salutarci tutti, raccomandando i suoi figli a quanti erano accorsi in casa nostra. A me disse: «Sii d’aiuto in ogni cosa alla mamma, e seguine sempre i consigli... te ne troverai contento per tutta la vita». @@ -1076,8 +1075,8 @@ me. In quei tempi, o poco prima, era stata fatta a Lugano un’edizione in tre volumi, di scritti letterari del Mazzini: _Scritti letterari di un -italiano vivente. Quest’edizione era stata diretta in secreto, a quanto -mi si diceva_, da Cesare Correnti, e da qualche suo amico. Si diceva +italiano vivente_. Quest’edizione era stata diretta in secreto, a quanto +mi si diceva, da Cesare Correnti, e da qualche suo amico. Si diceva che pure del Correnti fosse una prefazione ai versi del Giusti, che per qualche tempo erano corsi manoscritti per Milano. @@ -1379,7 +1378,7 @@ giovani di famiglie nobili italiane dei posti gratuiti nel _Teresiano_, ove si imparavano la lingua dell’Impero, la legislazione austriaca e il diritto amministrativo. Poi, persuaso di averne fatto dei buoni e fedeli funzionari, appena usciti dal collegio dava loro un buon impiego -negli ufizi governativi. +negli ufizî governativi. Così era avvenuto del Merizzi, il quale aveva avuto bensì l’anno prima l’impiego a Milano, e aveva l’aria d’un perfetto austriaco, @@ -1787,7 +1786,7 @@ fregandosi le mani. Ma rimanevano Radetzki, con l’Hübner, col Vice Governatore O’Donnel e col barone Torresani, direttore della Polizia. — Non avevano quindi fatto _fagotto_ i personaggi più importanti. A Radetzky, che da parecchio tempo aveva dato l’allarme a Vienna, erano -stato a mano a mano rinforzati i presidi in Italia fino a 80.000 +stati a mano a mano rinforzati i presidi in Italia fino a 80.000 uomini, e con lui c’erano i generali Walmoden, Carlo Schwarzenberg, Clam Gallas, Wohlgemuth, Wöcher, Schönhals. La guarnigione di Milano era stata portata a diciottomila uomini. @@ -1987,7 +1986,7 @@ introdotto dal Piemonte. Tra quegli armati riconobbi parecchi giovani miei amici, o di mia conoscenza, tra i quali Lodovico Trotti, i fratelli Mancini, Emilio Morosini, i fratelli Dandolo, Luciano Manara, Carlo De Cristoforis, e mio cugino Minonzio, che diventò poi, quasi -vent’anni dopo, colonnello e cap. di stato maggiore del generale +vent’anni dopo, colonnello e capo di stato maggiore del generale Cialdini. Questi giovani, in unione con altri, sotto la guida di Luciano Manara, @@ -3404,7 +3403,7 @@ un sentimento di mestizia. Quei bravi giovanotti, ch’erano il fiore degli studi e delle speranze, per un concetto ideale, ma imprevidente, partivano riuniti tutti in un medesimo corpo; cosa che avrebbe resa più grave la sciagura se nella guerra quel battaglione fosse stato colpito -da un disastro che lo avesse in gran porte distrutto, annientando d’un +da un disastro che lo avesse in gran parte distrutto, annientando d’un colpo tante vite sulle quali la patria sperava. Andai anch’io a vederli partire. Partivano tra gli evviva, tra gli @@ -3666,13 +3665,13 @@ allarmi, di recriminazioni, di progetti inconsulti; le sole voci ascoltate, eran quelle che denunziavano misteriosi tradimenti. Ogni volta che si fermava una carrozza alla porta del Palazzo Marino, -e ne scendeva un uffiziale, o qual che altro che avesse l’aria di +e ne scendeva un uffiziale, o qualche altro che avesse l’aria di venire dal di fuori, la folla accorreva sulla piazza di San Fedele, e a grandi grida si chiedeva che i membri del Governo venissero al balcone a dar notizie che fossero, caso mai, allora arrivate. Il Governo, la cui autorità andava indebolendosi ogni giorno più, cedeva a tutti i desideri della piazza: e così ogni momento si vedeva qualcuno del -Governa stesso, o qualche segretario, che veniva a leggere dal balcone +Governo stesso, o qualche segretario, che veniva a leggere dal balcone lettere e dispacci. In mezzo a tanta serietà di avvenimenti non mancavano allora le scene @@ -4354,7 +4353,7 @@ pieno di amarezza, e di proposito d’odio e di vendetta. Fu quel sentimento che ispirò e dominò gli animi della gioventù d’allora per dieci anni. -A! Milano non ci fermammo che pochi giorni. Che squallore! Non +A Milano non ci fermammo che pochi giorni. Che squallore! Non riconoscevo più la città festosa, tutta movimento e entusiasmi, di poche settimane prima. Le strade erano spopolate e deserte; non vi si vedevano che frotte di uffiziali, e pochi cittadini che se ne @@ -4420,7 +4419,7 @@ e quale fosse l’ordine delle loro idee. Per quanto barbari e incolti, essi, per quella nota attitudine degli slavi a imparare le lingue, dopo poche settimane di soggiorno in un paese, imparavano quel tanto di linguaggio che bastava loro per farsi capire. Alle volte mi divertivo a -farne parlare qualcuno: in loro s’era sempre un non so che di ingenuo, +farne parlare qualcuno: in loro c’era sempre un non so che di ingenuo, di buono e di feroce a un tempo che facevano strano contrasto. — «_Ti bona taliana_» mi dicevano se regalavo loro qualche cosa; ma @@ -5260,7 +5259,7 @@ uffiziale di stato maggiore, fece le campagne del 1859, del 1860 e del 1866, in quest’ultima campagna come colonnello sottocapo di stato maggiore del generale Cialdini. -Quando prima del ’59 capitanava il Minunzi nella nostra famosa sala +Quando prima del ’59 capitava il Minunzi nella nostra famosa sala di scherma, era una festa per tutti. Egli era buon ginnasta e buon tiratore; ma soprattutto era un soldato dell’esercito piemontese; e al Piemonte si guardava sempre con una secreta simpatia, anche in quei @@ -5298,7 +5297,7 @@ II. dei Comitati rivoluzionari in alcune città di Lombardia e del Veneto. — Il prestito di dieci milioni bandito da Mazzini per ordire la rivoluzione. — Primi processi politici a Venezia. — - Dottesio condannalo a morte. — Il Comitato centrale di Mantova + Dottesio condannato a morte. — Il Comitato centrale di Mantova e il sacerdote Enrico Tazzoli. — Il Clero lombardo e il Governo austriaco. @@ -5520,13 +5519,14 @@ vicina, dovevano esercitare un gran fascino sulle fantasie di patriotti ardenti che volevano affrettare la rivincita della Patria. Era quindi naturale che i seguaci di Mazzini fossero diventati allora -assai numerosi, e che le nuove cospirazioni di Mazzini in quei giorni +assai numerosi, e che le nuove cospirazioni fossero tutta +opera loro: ma non tutti i cooperatori di Mazzini in quei giorni erano seguaci convinti di tutte le sue idee; parecchi lo seguivano in nome del principio unitario; altri perchè persuasi che soltanto con un’agitazione continua si potesse tener vivo il programma della resistenza. E questi infatti li vedremo staccarsi subito dal Mazzini -quando Cavour, colla sua mano forte e sicura, prese secretamente -la direzione della resistenza, e alzò la bandiera dell’indipendenza +quando Cavour, colla sua mano forte e sicura, prese secretamente la +direzione della resistenza, e alzò la bandiera dell’indipendenza nazionale. Nell’inverno tra il 49 e il 50, come seppi da Emilio, vi era stata una @@ -5630,15 +5630,15 @@ rispettabile. Il Governo austriaco, appena ristaurato nelle provincie italiane, dopo il 9 agosto s’era messo subito a perseguitare e a disperdere i preti -di patriottismo. Prese di mira pei primi i migliori e i più dotti, -cacciandoli dai seminarî, dagli ospedali e dalle opere pie, facendoli -relegare in piccole parrocchie di campagna, od obbligandoli a ritirarsi -in uffici minori. L’arcivescovo Romilli, succeduto al Gaisruck, debole -e pauroso, malvisto anch’esso dal Governo austriaco pei buoni rapporti -che aveva avuti col Governo Provvisorio non aveva saputo difendere il -suo clero. E così fecero gli altri Vescovi; anche quando il Governo, -potendo avvolgere qualche prete in processi politici, li aveva fatti -fucilare o impiccare. +sospetti di patriottismo. Prese di mira pei primi i migliori e i più +dotti, cacciandoli dai seminarî, dagli ospedali e dalle opere pie, +facendoli relegare in piccole parrocchie di campagna, od obbligandoli +a ritirarsi in uffici minori. L’arcivescovo Romilli, succeduto al +Gaisruck, debole e pauroso, malvisto anch’esso dal Governo austriaco +pei buoni rapporti che aveva avuti col Governo Provvisorio non aveva +saputo difendere il suo clero. E così fecero gli altri Vescovi; anche +quando il Governo, potendo avvolgere qualche prete in processi +politici, li aveva fatti fucilare o impiccare. Inutile dire che questi infelici furono abbandonati nel tempo stesso anche da Roma, che ne concesse senza proteste, la sconsacrazione: erano @@ -5906,8 +5906,8 @@ incarico del Comitato, fu arrestato e fucilato due giorni dopo. Furon molte le promesse e le pressioni fatte a lui, ch’era padre di famiglia, affinchè rivelasse i nomi di coloro che componevano il -Comitato. Tutto fu inutile; e rimase celebre quel suo tirem innanz che -secondo alcuni avrebbe detto lungo la strada che conduceva al luogo +Comitato. Tutto fu inutile; e rimase celebre quel suo _tirem innanz_ +che secondo alcuni avrebbe detto lungo la strada che conduceva al luogo della fucilazione, mentre un ufficiale gli andava promettendo la grazia se facesse delle rivelazioni. @@ -5916,7 +5916,7 @@ Giuseppe Negri, addetto alle carceri, che accompagnò lo Sciesa alla fucilazione. Le parole _tirem innanz_, secondo il Negri, non le avrebbe dette lungo la strada all’ufficiale che comandava i soldati, ma bensì poco prima che il triste corteo si avviasse al luogo del supplizio; -forse al profosso, che lo esortava a confessare. Ciò è anche più +forse al professo, che lo esortava a confessare. Ciò è anche più conforme alle formalità che si usavano allora in occasione di queste condanne militari. @@ -5951,7 +5951,7 @@ attendere, o promuovere, gli avvenimenti. Il Comitato centrale, che veniva su ciò continuamente interpellato, pensò di chiamare a Mantova i rappresentanti dei diversi Comitati -provinciali por discutere, deliberare, e procurare un accordo circa la +provinciali per discutere, deliberare, e procurare un accordo circa la condotta da seguire. Il Comitato di Milano, di cui era capo il dottor De Luigi, e che @@ -6003,7 +6003,7 @@ sorveglianza in paese e nel caffè. In quell’anno poi diede a Emilio e a me un gruzzoletto per una gitarella in Svizzera. Pensammo di recarci a Lucerna, attraversando il Bernina e l’Engadina. -A quei tempo, e alla nostra età, due studenti non potevano fare un +A quel tempo, e alla nostra età, due studenti non potevano fare un viaggietto in Svizzera se non a piedi, e collo zaino in spalla: era di prammatica. Collo zaino in spalla si fece dunque la prima tappa da Tirano a Poschiavo; e quei primi quindici chilometri ci persuasero @@ -7086,7 +7086,7 @@ erano condannati a morte; e le sentenze furono eseguite il 3 marzo. A Lazzati era stata commutata la pena di morte in quindici anni di fortezza con ferri. -Il processo perla cospirazione dei Comitati, cospirazione progettata +Il processo per la cospirazione dei Comitati, cospirazione progettata ma non condotta a fine, che non aveva approdato a nulla, a nessun fatto, a nessun tentativo, si chiudeva alla fine col mandar nove egregi cittadini sulle forche e trentadue nelle fortezze austriache per @@ -7126,17 +7126,17 @@ sostituirgli l’arciprete Grazioli. Questo episodio della grazia, nel suo complesso, è vero; ma non cercai troppo, in quel tempo, di conoscerne i particolari: tutto era avvenuto -poche persone, e tra queste sentii nominare, con grande riserbo, una -signora che vi avrebbe avuta la parte principale. Anche più tardi, nel -ritornare qualche volta insieme sui particolari della sua prigionia, -durata sei anni, quando il discorso si avvicinava al punto della sua -condanna e della commutazione di pena, il Lazzati si faceva pensieroso -e malinconico. Forse ripensava al _confronto_ col Castellazzo, o gli -balenava il sospetto che la grazia fattagli fosse costata la vita al -povero Grazioli, poichè si volevano, come fu detto, tre vittime in -quel giorno; forse il suo pensiero correva all’immagine d’una persona a -cui doveva la maggiore riconoscenza e ch’era poi morta sul fiore degli -anni. Allora si troncava il discorso. +tra poche persone, e tra queste sentii nominare, con grande riserbo, +una signora che vi avrebbe avuta la parte principale. Anche più tardi, +nel ritornare qualche volta insieme sui particolari della sua +prigionia, durata sei anni, quando il discorso si avvicinava al punto +della sua condanna e della commutazione di pena, il Lazzati si faceva +pensieroso e malinconico. Forse ripensava al _confronto_ col +Castellazzo, o gli balenava il sospetto che la grazia fattagli fosse +costata la vita al povero Grazioli, poichè si volevano, come fu detto, +tre vittime in quel giorno; forse il suo pensiero correva all’immagine +d’una persona a cui doveva la maggiore riconoscenza e ch’era poi morta +sul fiore degli anni. Allora si troncava il discorso. Antonio Lazzati, Giuseppe Finzi, il dottor Luigi Pastro ed altri che al pari di questi ebbero una parte nobilissima in quel processo, ne @@ -7582,7 +7582,7 @@ milanese, che diventò molti anni dopo Console generale del Regno d’Italia. Se volessi dire tutte le impressioni di maraviglia da cui passavo da -mattina a sera, non la finirei più; quella bella Napoli m’avevano +mattina a sera, non la finirei più; quella bella Napoli m’aveva ubriacato. Ma pur troppo accanto alle meraviglie del cielo, della natura e dell’arte, c’eran le impressioni brutte che lasciava nell’anima la gente bassa, che è appunto quella parte di popolo che, @@ -7609,7 +7609,7 @@ in disparte, e quasi appiattati, per non dar quell’occhio alla Polizia, la quale non era meno feroce, ma era più vessatoria e più stupida della Polizia del Governo militare di Lombardia. -Un giorno io e Emilio, tornati, dalla gita del Vesuvio stanchi, +Un giorno io e Emilio, tornati dalla gita del Vesuvio stanchi, accaldati, ci buttammo sul letto mezzo vestiti, e ci addormentammo profondamente, senza aver chiusi gli usci delle nostre camere. Ci svegliammo verso l’ora del pranzo, e si pensi con quale spiacevole @@ -7704,7 +7704,7 @@ accennava con la mano al segretario della Legazione d’Austria. _Per la nostra bandiera!_ cioè per la bandiera austriaca. -Con potemmo andare quella volta in Sicilia grazie a un funzionario +Così potemmo andare quella volta in Sicilia grazie a un funzionario austriaco, il quale per di più ci raccomandò di tenerci molto in guardia per cansare le vessazioni della Polizia borbonica, ch’egli pure si permetteva, sorridendo, di riconoscere eccessive. @@ -8787,7 +8787,7 @@ fare parecchie e importanti conoscenze. La maggior parte degli emigrati italiani viveva a Parigi assai modestamente, sicchè di solito era nelle più modeste camere, o nei -più modesti caffè, o nelle con dette _maison bourgeoises_ dove si +più modesti caffè, o nelle così dette _maison bourgeoises_ dove si pranzava a trenta soldi, che si andavano a cercare parecchi dei nostri personaggi politici del ’48, i quali erano alle volte degli antichi ministri o degli antichi generali. Ciò sia ricordato a loro onore. @@ -9769,7 +9769,7 @@ pensassero sugli affari d’Italia. Non ne pensavano niente; e la mia sorpresa era pari alla mia ingenuità, sentendo quanto poco si curassero delle faccende nostre, e quanto si ignorasse tutto ciò che avveniva al di là delle loro frontiere. Solo le persone più colte parlavano -con un po’ di simpatia dell’Italia, seguendo taluni l’isparazione +con un po’ di simpatia dell’Italia, seguendo taluni l’ispirazione ufficiale che l’Impero cominciava a dare col mezzo de’ suoi giornali; ma era una simpatia molto vaga e debole, poichè se per caso accennavo all’eventualità d’una guerra, le faccie benevole diventavano subito @@ -10487,7 +10487,7 @@ i propositi di resistenza e rianimavano tutti in quei momenti difficili a continuare quella lotta passiva, che pure era piena di difficoltà e di pericoli. -In quei giorni vedevo ricomparire nella studio di mio fratello Emilio +In quei giorni vedevo ricomparire nello studio di mio fratello Emilio alcuni antichi mazziniani che, dopo il 6 febbraio, non avevo più riveduti. Emilio era sempre considerato come una delle persone più importanti, come il capo della gioventù che aveva preso parte alle @@ -11595,7 +11595,7 @@ esaudito: ormai non gli mancavano che pochi mesi di vita, e non potè intravedere che l’alba delle comuni speranze. Andai quell’anno a passare il mese di agosto in casa Lutti a Campo -nelle Giudicane, presso Riva di Trento. Il mio amico Vincenzo Lutti +nelle Giudicarie, presso Riva di Trento. Il mio amico Vincenzo Lutti di Sant’Alessandro era fin d’allora una delle persone più importanti del partito nazionale liberale del Trentino; e la famiglia Lutti, ricca, ospitale, era in quelle valli, tra le più illustri, e ospitava @@ -12538,10 +12538,10 @@ scordati parecchi. Ecco ciò che l’amico Guy mi rispose: il Po. Giunti alla piarda, ch’è la discesa dall’argine al fiume, un caporale croato ci si fece vicino e ci domandò dove andavamo. - — _Noi star mercanti, risposi, vendere formaggio mercato Stradella, + «— _Noi star mercanti, risposi, vendere formaggio mercato Stradella, tornare stassera._ — - Il caporale ci volse le spalle. Fu un terno al lotto! L’ufficiale + «Il caporale ci volse le spalle. Fu un terno al lotto! L’ufficiale di picchetto non si volle scomodare. Le chiatte per tragittare erano alla sponda opposta; lasciato il legnetto stemmo ad aspettare. A un tratto si sente da lontano un rombo del cannone. @@ -12615,7 +12615,7 @@ anch’io[34]. Pei giovani laureati, o che avevano diplomi e titoli equivalenti, fu istituita a Ivrea una scuola preparatoria per farne in breve degli ufficiali. Feci anch’io subito la mia domanda per esservi ammesso; fui -dichiarato abile, e in attesa d’eeser chiamato, mi misi a studiare i +dichiarato abile, e in attesa d’esser chiamato, mi misi a studiare i regolamenti militari. Rammento che quando, tutto giulivo, informai mio fratello Emilio della mia determinazione, egli se ne congratulò con me, e mi abbracciò cogli occhi pieni di lacrime. @@ -12702,7 +12702,7 @@ Carcano, il dott. Scipione Signoroni, e il moro Latif. Rimasero in prigione tre mesi, accusati di _complotto_ per la dimostrazione avvenuta in occasione del funerale del Dandolo. Il giudice istruttore del processo fu un tedesco, che chiamavasi Flük. Gli -arrestati corsero per un momento un grave pencolo, poichè il Comando +arrestati corsero per un momento un grave pericolo, poichè il Comando militare voleva che fossero condotti in Castello per essere sottoposti a un Consiglio di guerra; ma il Presidente del tribunale Lanfranchi si oppose energicamente, e ricorse a Vienna al Ministero, che gli diede @@ -12790,7 +12790,7 @@ seguenti appunti: battaglia di Magenta ricevetti a casa la corona con un biglietto, senza firma, che diceva: _Mi son permesso di levarne due foglie che conserverò per memoria di quell’avvenimento_. Ora la corona si - trova al Museo del Risorgimento, insieme ai ritratti alle uniformi + trova al Museo del Risorgimento, insieme ai ritratti e alle uniformi dei miei cari, Emilio ed Enrico. «ERMELLINA DANDOLO.» @@ -12907,7 +12907,7 @@ del Re un _ultimatum_ chiedente il disarmo. A conferma di quella voce, Cavour il giorno 23 aprile convocava il Parlamento per esporre gli avvenimenti e per chiedere i _pieni poteri_, -prima che arrivassero i due invitati austriaci; i quali erano il barone +prima che arrivassero i due inviati austriaci; i quali erano il barone Kellesperg, vice presidente della Luogotenenza austriaca, e il conte Ceschi di Santa Croce. In principio della seduta giunse a Cavour un dispaccio che gli annunziava la partenza da Milano dei due inviati @@ -14143,7 +14143,7 @@ per far nuove reclute, procurando nel tempo stesso che i Municipi ci aiutassero a far vestire e armare al più presto quella nostra gente. Prima di lasciare Sondrio, il capitano Montanari volle passare in -rivista le guardie nobili accasermate nel castello, e assegnar loro +rivista le guardie mobili accasermate nel castello, e assegnar loro qualche ufficiale che le conducesse al punto di riunione del Bolladore, villaggio presso l’avamposto. @@ -14501,7 +14501,7 @@ rimaneva più che mai al suo posto, e al mio fianco. Nello scendere le scale mi lamentavo con me stesso d’essermi fermato a metà; ma il fascino del Generale, la scenetta degli ufficiali, e lo stesso disordine caratteristico della stanza in cui eravamo, avevano -tanta distratta la mia mente, che non raccapezzavo più nulla di quanto +tanto distratta la mia mente, che non raccapezzavo più nulla di quanto avevo pensato prima. _Arrivederci in Valtellina_, mi aveva detto Garibaldi. Ma quando? @@ -14906,7 +14906,7 @@ Cialdini che vi aveva prima il comando ripiegava su Brescia. e Sassella di Grosio. (_Relazione del colonnello Medici su quanto ha operato in - Valtellina_ nel libro i _Cacciatori delle Alpi nel 1859_, di + Valtellina_ nel libro _I Cacciatori delle Alpi nel 1859_, di Francesco Carrano). @@ -16456,7 +16456,7 @@ fantastico si potesse mai immaginare. un’ora di più, è di mandare il Chiassi medesimo al vostro studio a prendere la somma. - «Capii facilmente che si grattava di cosa grave e risposi + «Capii facilmente che si trattava di cosa grave e risposi senz’altro che avrei atteso alle ore 11 il capitano. «L’Azeglio prendendomi sotto braccio mi accompagnò fino @@ -16485,7 +16485,7 @@ fantastico si potesse mai immaginare. «Due o tre giorni dopo si seppe della partenza di Garibaldi da Quarto. Mi parve di capire. - «Ti stringe cordialmente la mano + «Ti stringo cordialmente la mano «Tuo aff.mo _Costantino Garavaglia_. @@ -16554,7 +16554,7 @@ anni, era il dottor Maspero, il traduttore dell’_Odissea_. Pochi giorni prima che morisse, la vidi ancora adagiata nella poltrona. Ero andato una mattina a domandare le sue notizie, ed essa, sentendo che mi trovavo nel salotto, volle vedermi: mi fece cenno d’accostarmi, -e di vedermi parlare; poi con un filo di voce mi chiese se quella +e di volermi parlare; poi con un filo di voce mi chiese se quella mattina ci fossero dei dispacci su non so quale questione politica importante. La politica e la patria la interessarono fin nelle ultime ore della vita. Morì pochi giorni dopo, ossia il 5 luglio del 1875. @@ -16988,7 +16988,7 @@ di tutti. L’entrata dell’esercito regio nelle Provincie meridionali, i garibaldini e gli attriti che si temevano, la questione dei plebisciti, la lotta dei partiti, l’urto tra Cavour e Garibaldi, l’assedio di Gaeta, le complicazioni diplomatiche erano avvenimenti che eccitavano -gli animi, animavano le conservazioni ed esaltavano i partiti politici. +gli animi, animavano le conversazioni ed esaltavano i partiti politici. Dietro le questioni grandi veniva poi la miriade delle piccole, che affannavano anch’esse tutto quel pubblico, che nelle cose grandi vede appunto di preferenza le piccole, e che si lascia accecare dai @@ -17103,5 +17103,4 @@ Ortografia e punteggiatura originali sono state mantenute, correggendo senza annotazione minimi errori tipografici. - *** END OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK 76598 *** diff --git a/76598-h/76598-h.htm b/76598-h/76598-h.htm index ea660cc..3ee4230 100644 --- a/76598-h/76598-h.htm +++ b/76598-h/76598-h.htm @@ -1039,7 +1039,7 @@ Con mio fratello Emilio, maggiore di me, come dissi, e che era dotato di molta precocità d’ingegno e di molta volontà di studiare, le lezioni eran lunghe, ed erano seguite poi da discorsi istruttivi durante le passeggiate che si facevano dopo le lezioni. Molte -volte ci accompagnava nelle paseggiate il poeta Giuseppe Rèvere, +volte ci accompagnava nelle passeggiate il poeta Giuseppe Rèvere, anzi ricordo che parecchi de’ suoi bei sonetti li scrisse in casa nostra. </p> @@ -1273,7 +1273,7 @@ malore, e tre giorni dopo spirava, ai 24 settembre del 1846. </p> <p> -Presente a sè fino agli ultimi momento, volle salutarci tutti, +Presente a sè fino agli ultimi momenti, volle salutarci tutti, raccomandando i suoi figli a quanti erano accorsi in casa nostra. A me disse: «Sii d’aiuto in ogni cosa alla mamma, e seguine sempre i consigli... te ne troverai contento per tutta la vita». @@ -1546,8 +1546,8 @@ e misteriose, i giovani maggiori di me. <p> In quei tempi, o poco prima, era stata fatta a Lugano un’edizione in tre volumi, di scritti letterari del Mazzini: <i>Scritti letterari -di un italiano vivente. Quest’edizione era stata diretta in secreto, -a quanto mi si diceva</i>, da Cesare Correnti, e da qualche suo amico. +di un italiano vivente</i>. Quest’edizione era stata diretta in secreto, +a quanto mi si diceva, da Cesare Correnti, e da qualche suo amico. Si diceva che pure del Correnti fosse una prefazione ai versi del Giusti, che per qualche tempo erano corsi manoscritti per Milano. </p> @@ -1938,7 +1938,7 @@ concedeva facilmente ai giovani di famiglie nobili italiane dei posti gratuiti nel <i>Teresiano</i>, ove si imparavano la lingua dell’Impero, la legislazione austriaca e il diritto amministrativo. Poi, persuaso di averne fatto dei buoni e fedeli funzionari, appena -usciti dal collegio dava loro un buon impiego negli ufizi governativi. +usciti dal collegio dava loro un buon impiego negli ufizî governativi. </p> <p> @@ -2484,7 +2484,7 @@ e fregandosi le mani. Ma rimanevano Radetzki, con l’Hübner, col Vice Governatore O’Donnel e col barone Torresani, direttore della Polizia. — Non avevano quindi fatto <i>fagotto</i> i personaggi più importanti. A Radetzky, che da parecchio tempo aveva dato l’allarme a -Vienna, erano stato a mano a mano rinforzati i presidi in Italia +Vienna, erano stati a mano a mano rinforzati i presidi in Italia fino a 80.000 uomini, e con lui c’erano i generali Walmoden, Carlo Schwarzenberg, Clam Gallas, Wohlgemuth, Wöcher, Schönhals. La guarnigione di Milano era stata portata a diciottomila uomini. @@ -2753,7 +2753,7 @@ dal Piemonte. Tra quegli armati riconobbi parecchi giovani miei amici, o di mia conoscenza, tra i quali Lodovico Trotti, i fratelli Mancini, Emilio Morosini, i fratelli Dandolo, Luciano Manara, Carlo De Cristoforis, e mio cugino Minonzio, che diventò -poi, quasi vent’anni dopo, colonnello e cap. di stato maggiore del +poi, quasi vent’anni dopo, colonnello e capo di stato maggiore del generale Cialdini. </p> @@ -4589,7 +4589,7 @@ fiore degli studi e delle speranze, per un concetto ideale, ma imprevidente, partivano riuniti tutti in un medesimo corpo; cosa che avrebbe resa più grave la sciagura se nella guerra quel battaglione fosse stato colpito da un disastro che lo avesse in gran -porte distrutto, annientando d’un colpo tante vite sulle quali la +parte distrutto, annientando d’un colpo tante vite sulle quali la patria sperava. </p> @@ -4937,13 +4937,13 @@ ascoltate, eran quelle che denunziavano misteriosi tradimenti. <p> Ogni volta che si fermava una carrozza alla porta del Palazzo -Marino, e ne scendeva un uffiziale, o qual che altro che avesse +Marino, e ne scendeva un uffiziale, o qualche altro che avesse l’aria di venire dal di fuori, la folla accorreva sulla piazza di San Fedele, e a grandi grida si chiedeva che i membri del Governo venissero al balcone a dar notizie che fossero, caso mai, allora arrivate. Il Governo, la cui autorità andava indebolendosi ogni giorno più, cedeva a tutti i desideri della piazza: e così ogni -momento si vedeva qualcuno del Governa stesso, o qualche segretario, +momento si vedeva qualcuno del Governo stesso, o qualche segretario, che veniva a leggere dal balcone lettere e dispacci. </p> @@ -5838,7 +5838,7 @@ della gioventù d’allora per dieci anni. </p> <p> -A! Milano non ci fermammo che pochi giorni. Che squallore! +A Milano non ci fermammo che pochi giorni. Che squallore! Non riconoscevo più la città festosa, tutta movimento e entusiasmi, di poche settimane prima. Le strade erano spopolate e deserte; non vi si vedevano che frotte di uffiziali, e pochi cittadini che se @@ -5920,7 +5920,7 @@ e quale fosse l’ordine delle loro idee. Per quanto barbari e incolti, essi, per quella nota attitudine degli slavi a imparare le lingue, dopo poche settimane di soggiorno in un paese, imparavano quel tanto di linguaggio che bastava loro per farsi capire. -Alle volte mi divertivo a farne parlare qualcuno: in loro s’era +Alle volte mi divertivo a farne parlare qualcuno: in loro c’era sempre un non so che di ingenuo, di buono e di feroce a un tempo che facevano strano contrasto. </p> @@ -7040,7 +7040,7 @@ del generale Cialdini. </p> <p> -Quando prima del ’59 capitanava il Minunzi nella nostra famosa +Quando prima del ’59 capitava il Minunzi nella nostra famosa sala di scherma, era una festa per tutti. Egli era buon ginnasta e buon tiratore; ma soprattutto era un soldato dell’esercito piemontese; e al Piemonte si guardava sempre con una secreta @@ -7084,7 +7084,7 @@ contessa Ermellina Dandolo. — Ufficiali e soldati ungheresi. — Il conte Bethlen e suo nipote. — Primi accenni a nuove cospirazioni. — Organizzazione dei Comitati rivoluzionari in alcune città di Lombardia e del Veneto. — Il prestito di dieci milioni bandito da Mazzini per ordire la -rivoluzione. — Primi processi politici a Venezia. — Dottesio condannalo +rivoluzione. — Primi processi politici a Venezia. — Dottesio condannato a morte. — Il Comitato centrale di Mantova e il sacerdote Enrico Tazzoli. — Il Clero lombardo e il Governo austriaco. </p> @@ -7383,14 +7383,15 @@ della Patria. <p> Era quindi naturale che i seguaci di Mazzini fossero diventati -allora assai numerosi, e che le nuove cospirazioni di Mazzini -in quei giorni erano seguaci convinti di tutte le sue idee; parecchi -lo seguivano in nome del principio unitario; altri perchè persuasi -che soltanto con un’agitazione continua si potesse tener vivo il -programma della resistenza. E questi infatti li vedremo staccarsi -subito dal Mazzini quando Cavour, colla sua mano forte e sicura, -prese secretamente la direzione della resistenza, e alzò la bandiera -dell’indipendenza nazionale. +allora assai numerosi, e che le nuove cospirazioni fossero tutta +opera loro: ma non tutti i cooperatori di Mazzini in quei giorni +erano seguaci convinti di tutte le sue idee; parecchi lo seguivano +in nome del principio unitario; altri perchè persuasi che soltanto +con un’agitazione continua si potesse tener vivo il programma della +resistenza. E questi infatti li vedremo staccarsi subito dal Mazzini +quando Cavour, colla sua mano forte e sicura, prese secretamente la +direzione della resistenza, e alzò la bandiera dell’indipendenza +nazionale. </p> <p> @@ -7532,15 +7533,15 @@ colto e rispettabile. <p> Il Governo austriaco, appena ristaurato nelle provincie italiane, dopo il 9 agosto s’era messo subito a perseguitare e a disperdere -i preti di patriottismo. Prese di mira pei primi i migliori e i -più dotti, cacciandoli dai seminarî, dagli ospedali e dalle opere pie, -facendoli relegare in piccole parrocchie di campagna, od obbligandoli -a ritirarsi in uffici minori. L’arcivescovo Romilli, succeduto -al Gaisruck, debole e pauroso, malvisto anch’esso dal Governo austriaco -pei buoni rapporti che aveva avuti col Governo Provvisorio -non aveva saputo difendere il suo clero. E così fecero gli altri -Vescovi; anche quando il Governo, potendo avvolgere qualche prete -in processi politici, li aveva fatti fucilare o impiccare. +i preti sospetti di patriottismo. Prese di mira pei primi i migliori e +i più dotti, cacciandoli dai seminarî, dagli ospedali e dalle opere +pie, facendoli relegare in piccole parrocchie di campagna, od +obbligandoli a ritirarsi in uffici minori. L’arcivescovo Romilli, +succeduto al Gaisruck, debole e pauroso, malvisto anch’esso dal +Governo austriaco pei buoni rapporti che aveva avuti col Governo +Provvisorio non aveva saputo difendere il suo clero. E così fecero +gli altri Vescovi; anche quando il Governo, potendo avvolgere qualche +prete in processi politici, li aveva fatti fucilare o impiccare. </p> <p> @@ -7892,7 +7893,7 @@ senza poter dire il nome dei suoi uccisori. <p> Su questi sciagurati avvenimenti l’Azzi stesso lasciò scritto questi -ed altri particolari (VITTORE OTTOLINI. <i>La Rivoluzione Lombarda</i>). +ed altri particolari (<span class="smcap">Vittore Ottolini</span>. <i>La Rivoluzione Lombarda</i>). </p> <p> @@ -7908,7 +7909,7 @@ dopo. Furon molte le promesse e le pressioni fatte a lui, ch’era padre di famiglia, affinchè rivelasse i nomi di coloro che componevano il Comitato. Tutto fu inutile; e rimase celebre quel suo -tirem innanz che secondo alcuni avrebbe detto lungo la strada che +<i>tirem innanz</i> che secondo alcuni avrebbe detto lungo la strada che conduceva al luogo della fucilazione, mentre un ufficiale gli andava promettendo la grazia se facesse delle rivelazioni. </p> @@ -7919,7 +7920,7 @@ Giuseppe Negri, addetto alle carceri, che accompagnò lo Sciesa alla fucilazione. Le parole <i>tirem innanz</i>, secondo il Negri, non le avrebbe dette lungo la strada all’ufficiale che comandava i soldati, ma bensì poco prima che il triste corteo si avviasse al -luogo del supplizio; forse al profosso, che lo esortava a confessare. +luogo del supplizio; forse al professo, che lo esortava a confessare. Ciò è anche più conforme alle formalità che si usavano allora in occasione di queste condanne militari. </p> @@ -7967,7 +7968,7 @@ avvenimenti. <p> Il Comitato centrale, che veniva su ciò continuamente interpellato, pensò di chiamare a Mantova i rappresentanti dei diversi -Comitati provinciali por discutere, deliberare, e procurare un accordo +Comitati provinciali per discutere, deliberare, e procurare un accordo circa la condotta da seguire. </p> @@ -8038,7 +8039,7 @@ Emilio e a me un gruzzoletto per una gitarella in Svizzera. <p> Pensammo di recarci a Lucerna, attraversando il Bernina e -l’Engadina. A quei tempo, e alla nostra età, due studenti non potevano +l’Engadina. A quel tempo, e alla nostra età, due studenti non potevano fare un viaggietto in Svizzera se non a piedi, e collo zaino in spalla: era di prammatica. Collo zaino in spalla si fece dunque la prima tappa da Tirano a Poschiavo; e quei primi quindici chilometri @@ -9466,7 +9467,7 @@ morte in quindici anni di fortezza con ferri. </p> <p> -Il processo perla cospirazione dei Comitati, cospirazione progettata +Il processo per la cospirazione dei Comitati, cospirazione progettata ma non condotta a fine, che non aveva approdato a nulla, a nessun fatto, a nessun tentativo, si chiudeva alla fine col mandar nove egregi cittadini sulle forche e trentadue nelle fortezze austriache @@ -9517,7 +9518,7 @@ di sostituirgli l’arciprete Grazioli. <p> Questo episodio della grazia, nel suo complesso, è vero; ma non cercai troppo, in quel tempo, di conoscerne i particolari: tutto -era avvenuto poche persone, e tra queste sentii nominare, con +era avvenuto tra poche persone, e tra queste sentii nominare, con grande riserbo, una signora che vi avrebbe avuta la parte principale. Anche più tardi, nel ritornare qualche volta insieme sui particolari della sua prigionia, durata sei anni, quando il discorso si @@ -10088,7 +10089,7 @@ del Regno d’Italia. <p> Se volessi dire tutte le impressioni di maraviglia da cui passavo da mattina a sera, non la finirei più; quella bella Napoli -m’avevano ubriacato. Ma pur troppo accanto alle meraviglie del cielo, +m’aveva ubriacato. Ma pur troppo accanto alle meraviglie del cielo, della natura e dell’arte, c’eran le impressioni brutte che lasciava nell’anima la gente bassa, che è appunto quella parte di popolo che, chi non è del paese, vede di più. @@ -10121,7 +10122,7 @@ e più stupida della Polizia del Governo militare di Lombardia. </p> <p> -Un giorno io e Emilio, tornati, dalla gita del Vesuvio stanchi, +Un giorno io e Emilio, tornati dalla gita del Vesuvio stanchi, accaldati, ci buttammo sul letto mezzo vestiti, e ci addormentammo profondamente, senza aver chiusi gli usci delle nostre camere. Ci svegliammo verso l’ora del pranzo, e si pensi con quale spiacevole @@ -10247,7 +10248,7 @@ Legazione d’Austria. </p> <p> -Con potemmo andare quella volta in Sicilia grazie a un funzionario +Così potemmo andare quella volta in Sicilia grazie a un funzionario austriaco, il quale per di più ci raccomandò di tenerci molto in guardia per cansare le vessazioni della Polizia borbonica, ch’egli pure si permetteva, sorridendo, di riconoscere eccessive. @@ -11652,7 +11653,7 @@ e ci fece fare parecchie e importanti conoscenze. <p> La maggior parte degli emigrati italiani viveva a Parigi assai modestamente, sicchè di solito era nelle più modeste camere, o -nei più modesti caffè, o nelle con dette <i>maison bourgeoises</i> dove +nei più modesti caffè, o nelle così dette <i>maison bourgeoises</i> dove si pranzava a trenta soldi, che si andavano a cercare parecchi dei nostri personaggi politici del ’48, i quali erano alle volte degli antichi ministri o degli antichi generali. Ciò sia ricordato a loro onore. @@ -12921,7 +12922,7 @@ niente; e la mia sorpresa era pari alla mia ingenuità, sentendo quanto poco si curassero delle faccende nostre, e quanto si ignorasse tutto ciò che avveniva al di là delle loro frontiere. Solo le persone più colte parlavano con un po’ di simpatia dell’Italia, -seguendo taluni l’isparazione ufficiale che l’Impero cominciava a +seguendo taluni l’ispirazione ufficiale che l’Impero cominciava a <span class="pagenum" id="Page_250">[250]</span> dare col mezzo de’ suoi giornali; ma era una simpatia molto vaga e debole, poichè se per caso accennavo all’eventualità d’una guerra, @@ -13832,7 +13833,7 @@ piena di difficoltà e di pericoli. </p> <p> -In quei giorni vedevo ricomparire nella studio di mio fratello +In quei giorni vedevo ricomparire nello studio di mio fratello Emilio alcuni antichi mazziniani che, dopo il 6 febbraio, non avevo più riveduti. Emilio era sempre considerato come una delle persone più importanti, come il capo della gioventù che aveva preso parte @@ -15304,7 +15305,7 @@ mesi di vita, e non potè intravedere che l’alba delle comuni speranze. <p> Andai quell’anno a passare il mese di agosto in casa Lutti a -Campo nelle Giudicane, presso Riva di Trento. Il mio amico Vincenzo +Campo nelle Giudicarie, presso Riva di Trento. Il mio amico Vincenzo Lutti di Sant’Alessandro era fin d’allora una delle persone più importanti del partito nazionale liberale del Trentino; e la famiglia Lutti, ricca, ospitale, era in quelle valli, tra le più illustri, e @@ -16601,12 +16602,12 @@ un caporale croato ci si fece vicino e ci domandò dove andavamo. </p> <p> -— <i>Noi star mercanti, risposi, vendere formaggio mercato Stradella, +«— <i>Noi star mercanti, risposi, vendere formaggio mercato Stradella, tornare stassera.</i> — </p> <p> -Il caporale ci volse le spalle. Fu un terno al lotto! L’ufficiale +«Il caporale ci volse le spalle. Fu un terno al lotto! L’ufficiale di picchetto non si volle scomodare. Le chiatte per tragittare erano alla sponda opposta; lasciato il legnetto stemmo ad aspettare. A un tratto si sente da lontano un rombo del cannone. Che cos’è? @@ -16721,7 +16722,7 @@ questi ci fui anch’io<a class="tag" id="tag34" href="#note34">[34]</a>. Pei giovani laureati, o che avevano diplomi e titoli equivalenti, fu istituita a Ivrea una scuola preparatoria per farne in breve degli ufficiali. Feci anch’io subito la mia domanda per esservi -ammesso; fui dichiarato abile, e in attesa d’eeser chiamato, mi +ammesso; fui dichiarato abile, e in attesa d’esser chiamato, mi misi a studiare i regolamenti militari. Rammento che quando, tutto giulivo, informai mio fratello Emilio della mia determinazione, egli se ne congratulò con me, e mi abbracciò cogli occhi @@ -16838,7 +16839,7 @@ Carcano, il dott. Scipione Signoroni, e il moro Latif. Rimasero in prigione tre mesi, accusati di <i>complotto</i> per la dimostrazione avvenuta in occasione del funerale del Dandolo. Il giudice istruttore del processo fu un tedesco, che chiamavasi -Flük. Gli arrestati corsero per un momento un grave pencolo, +Flük. Gli arrestati corsero per un momento un grave pericolo, poichè il Comando militare voleva che fossero condotti in Castello per essere sottoposti a un Consiglio di guerra; ma il Presidente del tribunale Lanfranchi si oppose energicamente, e ricorse @@ -16976,7 +16977,7 @@ Dopo la battaglia di Magenta ricevetti a casa la corona con un biglietto, senza firma, che diceva: <i>Mi son permesso di levarne due foglie che conserverò per memoria di quell’avvenimento</i>. Ora la corona si trova al Museo del Risorgimento, insieme ai ritratti -alle uniformi dei miei cari, Emilio ed Enrico. +e alle uniformi dei miei cari, Emilio ed Enrico. </p> <p class="indr"> @@ -17144,7 +17145,7 @@ mandava al Governo del Re un <i>ultimatum</i> chiedente il disarmo. <p> A conferma di quella voce, Cavour il giorno 23 aprile convocava il Parlamento per esporre gli avvenimenti e per chiedere i -<i>pieni poteri</i>, prima che arrivassero i due invitati austriaci; i quali +<i>pieni poteri</i>, prima che arrivassero i due inviati austriaci; i quali erano il barone Kellesperg, vice presidente della Luogotenenza austriaca, e il conte Ceschi di Santa Croce. In principio della seduta giunse a Cavour un dispaccio che gli annunziava la partenza da @@ -18820,7 +18821,7 @@ nostra gente. <p> Prima di lasciare Sondrio, il capitano Montanari volle passare -in rivista le guardie nobili accasermate nel castello, e assegnar loro +in rivista le guardie mobili accasermate nel castello, e assegnar loro qualche ufficiale che le conducesse al punto di riunione del Bolladore, villaggio presso l’avamposto. </p> @@ -19316,7 +19317,7 @@ rimaneva più che mai al suo posto, e al mio fianco. Nello scendere le scale mi lamentavo con me stesso d’essermi fermato a metà; ma il fascino del Generale, la scenetta degli ufficiali, e lo stesso disordine caratteristico della stanza in cui eravamo, -avevano tanta distratta la mia mente, che non raccapezzavo più +avevano tanto distratta la mia mente, che non raccapezzavo più nulla di quanto avevo pensato prima. </p> @@ -19862,7 +19863,7 @@ Castello, Solari, Mirri, Trinca di Tirano, e Sassella di Grosio. <p> (<i>Relazione del colonnello Medici su quanto ha operato in Valtellina</i> -nel libro i <i>Cacciatori delle Alpi nel 1859</i>, di Francesco Carrano).</p> +nel libro <i>I Cacciatori delle Alpi nel 1859</i>, di Francesco Carrano).</p> </div> </div> @@ -21901,7 +21902,7 @@ il Chiassi medesimo al vostro studio a prendere la somma. </p> <p> -«Capii facilmente che si grattava di cosa grave e risposi senz’altro che +«Capii facilmente che si trattava di cosa grave e risposi senz’altro che avrei atteso alle ore 11 il capitano. </p> @@ -21943,7 +21944,7 @@ Mi parve di capire. </p> <p> -«Ti stringe cordialmente la mano +«Ti stringo cordialmente la mano </p> <p class="indr"> @@ -22035,7 +22036,7 @@ da molti anni, era il dottor Maspero, il traduttore dell’<i>Odissea</i>. Pochi giorni prima che morisse, la vidi ancora adagiata nella poltrona. Ero andato una mattina a domandare le sue notizie, ed essa, sentendo che mi trovavo nel salotto, volle vedermi: mi fece -cenno d’accostarmi, e di vedermi parlare; poi con un filo di voce +cenno d’accostarmi, e di volermi parlare; poi con un filo di voce mi chiese se quella mattina ci fossero dei dispacci su non so quale questione politica importante. La politica e la patria la interessarono fin nelle ultime ore della vita. Morì pochi giorni @@ -22606,7 +22607,7 @@ delle ansietà di tutti. L’entrata dell’esercito regio nelle Provincie meridionali, i garibaldini e gli attriti che si temevano, la questione dei plebisciti, la lotta dei partiti, l’urto tra Cavour e Garibaldi, l’assedio di Gaeta, le complicazioni diplomatiche erano avvenimenti -che eccitavano gli animi, animavano le conservazioni ed esaltavano +che eccitavano gli animi, animavano le conversazioni ed esaltavano i partiti politici. Dietro le questioni grandi veniva poi la miriade delle piccole, che affannavano anch’esse tutto quel pubblico, che nelle cose grandi vede appunto di preferenza le piccole, @@ -22838,4 +22839,3 @@ Copertina creata dal trascrittore e posta nel pubblico dominio. <div style='text-align:center'>*** END OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK 76598 ***</div> </body> </html> - diff --git a/LICENSE.txt b/LICENSE.txt index 6312041..b5dba15 100644 --- a/LICENSE.txt +++ b/LICENSE.txt @@ -1,4 +1,4 @@ -This eBook, including all associated images, markup, improvements, +This book, including all associated images, markup, improvements, metadata, and any other content or labor, has been confirmed to be in the PUBLIC DOMAIN IN THE UNITED STATES. @@ -7,5 +7,5 @@ the "Copyright How-To" at https://www.gutenberg.org. No investigation has been made concerning possible copyrights in jurisdictions other than the United States. Anyone seeking to utilize -this eBook outside of the United States should confirm copyright +this book outside of the United States should confirm copyright status under the laws that apply to them. @@ -1,2 +1,2 @@ -Project Gutenberg (https://www.gutenberg.org) public repository for eBook #76598 -(https://www.gutenberg.org/ebooks/76598) +Project Gutenberg (https://www.gutenberg.org) public repository for +book #76598 (https://www.gutenberg.org/ebooks/76598) |
