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+Project Gutenberg's La contessa di Karolystria, by Antonio Ghislanzoni
+
+This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with
+almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or
+re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included
+with this eBook or online at www.gutenberg.org
+
+
+Title: La contessa di Karolystria
+ Storia tragicomica
+
+Author: Antonio Ghislanzoni
+
+Release Date: February 24, 2006 [EBook #17849]
+[Last updated: August 2, 2014]
+
+Language: Italian
+
+Character set encoding: ISO-8859-1
+
+*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK LA CONTESSA DI KAROLYSTRIA ***
+
+
+
+
+Produced by Carlo Traverso, paganelli and the Online
+Distributed Proofreading Team at http://www.pgdp.net (This
+file was produced from images generously made available
+by Biblioteca Nazionale Braidense - Milano at
+http://www.braidense.it/dire.html)
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+ A. GHISLANZONI
+
+
+ LA CONTESSA DI KAROLYSTRIA
+
+ _Storia tragicomica_
+
+ MILANO
+
+ A. BRIGOLA & C., EDITORI
+ Via Manzoni, 5
+
+
+
+ Proprietà letteraria.
+
+ Milano, 1883.--Tip. Pagnoni.
+
+
+
+
+
+A SALVATORE FARINA
+
+
+La nostra amicizia, che dura da anni, e che mai... Perchè mi trema la
+mano nello scrivere? Donde avviene che dopo aver messe là, sulla
+carta, una diecina di schiette parole, mi vien meno il coraggio di
+arrotondare il periodo per dichiararvi tutto l'affetto che vi porto?
+
+Perdonate! Ho appena finito di leggere i due volumi del De-Amicis; due
+stupendi volumi, pieni di osservazioni vere e profonde, ma... ma...
+(la colpa non è dell'autore, è tutta mia) tanto affliggenti da
+produrre lo sgomento.
+
+Eppure, noi siamo amici, io e voi.
+
+Vi è forse dell'orgoglio, da parte mia, nel dichiararlo al cospetto
+del pubblico?
+
+È possibile. Ebbene, sì! io vado orgoglioso della vostra amicizia; e
+voi, non ne dubito, vi compiacete della mia.
+
+Ci amiamo noi per simpatia di età, di carattere, di inclinazioni, di
+gusti letterarî? Io sono un vecchio matto, voi un giovane serio ed
+assestato; io appartengo alla scapigliatura incorreggibile, voi
+rappresentate il modello dei cittadini, dei mariti e dei padri; io
+faccio della prosa per far ridere i buontemponi, fabbrico dei versi
+per far disperare i maestri, e voi scrivete dei romanzi squisitamente
+arguti, per educare gli animi a tutto che vi ha di gentile e di
+onesto; infine, voi recitate, sul palcoscenico della letteratura, le
+parti dignitose e sentimentali, io recito da caratterista e qualche
+volta da buffo.
+
+Ed ecco, malgrado questa antitesi, io non mi prendo veruna soggezione
+a presentarvi e dedicarvi il più balzano, il più strampalato de' miei
+racconti. Perchè dovrei aver soggezione? Voi non siete di quelli che
+leggono da giudici i libri degli amici; voi riderete delle mie
+stravaganze, e mi manderete in ricambio qualche vostra gentile e
+melanconica novella, che a me, vecchio matto, farà versare delle
+lacrime soavi.
+
+Dopo tutto, deve esistere fra noi due qualche affinità o
+consanguineità latente, la quale mi farebbe sospettare che discendiamo
+dal medesimo ceppo.
+
+Sta a vedere, adesso, che ci troviamo parenti!...
+
+Eppure... eppure... Vediamo un po'!--Voi timido, io timidissimo (come
+rideranno certi grulloni al vedere che io mi dichiaro timidissimo!);
+voi amante dei fiori e dei bimbi, io coltivatore di asparagi e di
+patate; voi schivo dalle combriccole, restio alle pompe
+insignificanti, alle adunanze accademiche, ai banchetti fraterni (Dio!
+quanto fraterni!)--io più orso che uomo socievole, più stretto al
+consorzio dei cani e dei gatti che a quello degli animali chiamati
+ragionevoli.
+
+Ma non è qui il luogo di sviluppare il parallelo; ne parleremo fra noi
+a quattr'occhi, forse ne abbiam già parlato e abbiamo concluso
+affermativamente, senza darci la pena di profferire una parola.
+
+Nullameno--poiché ci siamo--non voglio passarmela senza avvertire il
+tratto più incisivo di somiglianza che esiste fra noi.--Ed è questo:
+che essendoci entrambi, per elezione o per caso, applicati a cucinare
+e ad imbandire delle vivande per la mensa libraria, noi non abbiamo
+tenuto conto del _menu_ prescritto dai cuochi massimi, e abbiamo dato,
+ciascuno, ciò che sapeva, e poteva, e voleva dare.
+
+Voi avete recato sulle mense delle gelatine confortanti, delle pesche
+col rosolio, delle ciambelle leggermente pepate; io dei salsicciotti
+saturi di grosso sale, delle polpette ripiene di senape e di droghe
+mordenti. Il fatto rappresenta una antitesi, ma esso deriva da una
+identica convinzione.
+
+Da circa vent'anni noi assistiamo ad uno spettacolo curioso. Lo si
+vuol intitolare _evoluzione letteraria_; e questa evoluzione, se ho
+ben compreso, vorrebbe indurre quanti sono nel mondo letterati ed
+artisti a modellarsi sovra un medesimo stampo. Per essere ammessi
+nella chiesa cattolica governata da codesti _massimi_ centuplicati da
+tanti _minimi_, occorre assolutamente di farsi scimmie. L'arte si ha
+da fare così e così--e mentre si pretende disfare la vecchia rettorica
+e schiacciare il convenzionalismo, ecco insorgere una rettorica nuova
+più circoscritta e più gaglioffa dell'antica, un convenzionalismo
+stupido e barocco, che si arroga di mettere il bavaglio al cervello e
+di proscrivere la originalità.
+
+Come sarebbe divertente la letteratura, se tutti i poeti emulassero i
+sonori giambi del Carducci, od il molle elegantissimo erotismo dello
+Stecchetti! se tutti i romanzieri spaziassero con voi nell'ambiente
+sereno della famiglia e della società onesta, ovvero si tuffassero, in
+compagnia dello Zola, dentro i pantani della corruttela e del vizio!
+
+Io fo tanto di cappello al Carducci, trovo gustosissimo lo Stecchetti,
+delizioso De-Amicis, appetitoso lo Zola, squisitamente arguto il mio
+ottimo Farina; ma pure io mi riterrei assalito da un primo sintomo di
+imbecillità il giorno in cui mi sentissi tentato a posare da Carducci,
+da Stecchetti, da De-Amicis, da Farina e da quant'altri hanno l'onore
+di piacermi.
+
+E voi pure la pensate così, non è vero? Voi volete esser voi, niun
+altro che voi, sempre voi, senza la menoma pretesa di crear dei
+proseliti o di erigervi a caposcuola.
+
+Caposcuola! Che significa?... Victor Hugo lo fu, caposcuola--e
+nullameno, durante il suo patriarcato, quanti poeti, quanti romanzieri
+dissimili da lui grandeggiarono e ottennero la ammirazione del mondo!
+Qual parentela di indole e di gusto letterario tra Victor Hugo e
+Lamartine, tra Musset e Beranger, tra Dumas e Giorgio Sand, tra
+Flaubert e Alfonso Karr, tra Coppée e Zola? E in mezzo a tante altezze
+fosforescenti, non è riuscito ad aprirsi una via e ad occupare un
+largo posto anche quel buono e poco ornato romanziere che si chiamò
+Paolo De-Kock, tanto vilipeso dagli insigni e tanto letto dalle
+moltitudini?...
+
+E da noi, in epoca recentissima, qual differenza tra Manzoni,
+Guerrazzi, Giovanni Prati, Giuseppe Giusti, Guadagnoli, ecc., ecc.!!!
+
+ *
+
+Dunque--per concludere--non c'è proprio bisogno di seguire un andazzo
+od una scuola. Meglio essere asini per alcuni pochi, che figurare da
+scimmie al cospetto del mondo intero.
+
+E per oggi faccio punto. Quando verrete a trovarmi, ben altro avrò a
+dirvi su tale argomento, e voi mi direte il resto. Vi avverto che da
+due anni all'incirca i proseliti della gran scuola fanno un gran
+consumo di _glauco_; il _biondo_, lo _scialbo_, il _grullo_ ed il
+_brullo_ cominciano a scadere di moda. Tanto per vostra norma--perchè
+il giorno in cui vi accadesse in qualche vostra prosa di lasciar
+correre il _glauco_, io ne rimarrei grandemente allarmato.
+
+Nella mia _Contessa di Karolystria_ non c'è ombra di _glauco_, statene
+sicuro. Trovatemi un altro libro recente di prosa o di versi che sia
+immune da questo contagio!...
+
+Vi stringo la mano cordialmente.
+
+
+A. GHISLANZONI..
+
+_Caprino Bergamasco, 12 maggio 1883._
+
+
+
+
+
+LA CONTESSA DI KAROLYSTRIA
+
+
+
+
+CAPITOLO I.
+
+
+Caracollando leggiadramente sulla groppa di una puledra maltese, in
+sul cadere di una splendida giornata di ottobre, la contessa Anna
+Maria di Karolystria traversava la foresta di Bathelmatt. La contessa,
+contando di arrivare a Borgoflores poco dopo il tramonto, era partita
+dal suo castello alle due del pomeriggio.
+
+La città non era discosta, e la brava puledra, dopo quattro ore di
+marcia forzata, trottava ancora di lena colla foga baldanzosa dei suoi
+quattro anni.
+
+Quand'ecco, al cominciare di un'erta, tre figuraccie da metter la
+terzana al vederle, sbucano all'improvviso dai grossi tronchi degli
+alberi.
+
+--Alto là! grida una voce da toro.
+
+Uno dei tre figuri pianta una grinfa tra le nari della cavalla;
+l'altro appunta una rivoltella al petto della vezzosa cavalcatrice; il
+terzo, afferrando la contessa al polpaccetto di una gamba, la trae con
+poco garbo di sella slanciandola a dieci passi dalla strada maestra.
+
+Di là a dieci minuti, non rimaneva più nella foresta di Bathelmatt che
+una gentilissima figura di donna nuda, una formosa statua di alabastro
+vivente, che i ladri avevano spogliata di ogni superfluità signorile.
+Quei mascalzoni avean spiumata la contessa dei gioielli, delle vesti,
+delle lingerie, non rispettando che un bel paio di calzettine
+traforate e due elegantissimi stivaletti, armati di speroncini.
+
+--Che buoni ladri! che ladri discreti!--Non calunniamoli. Se non
+presero tutto; se fuggirono col grosso del bottino senza darsi la pena
+di scalzare il più bel modello di caviglia che mai uscisse dalle mani
+della natura, gli è che al momento in cui si accingevano a tagliare i
+legacci, i tre briganti erano stati sgomentati e posti in fuga dallo
+scalpito di un cavallo accorrente. Un cavallo, che sopraggiunge di
+trotto verso il luogo dove fu consumata una aggressione, apparisce
+sempre, nell'ombrosa fantasia dell'aggressore, sormontato da un
+carabiniere.
+
+Frattanto, la bella contessa era rimasta là.... ho già detto in qual
+semplice abbigliamento....
+
+Dite un po', signorina, che fareste, se mai vi capitasse, e Iddio ve
+ne guardi, di cadere in una situazione identica a quella della nostra
+graziosa eroina?... Nuda come una Venere classica, nel mezzo di una
+foresta, ai lumi di un tramonto fosforescente, mentre un cavallo,
+probabilmente raddoppiato da un cavaliere, si avanza a galoppo
+concitato!...
+
+Fuggire.... Via! si vede che non avete pratica di foreste. Non sapete
+che le foreste son piene di ginepri e di vepri, i quali rimano
+perfettamente e pungono anche maledettamente le carni?
+
+Celarsi dietro un grand'albero, attendere che il cavallo e il
+cavaliere passino oltre.... Ma, poi?
+
+Riflettete, carina; cioè, riflettiamo....
+
+Nel caso della contessa non è in gioco soltanto la pudicizia.... Il
+giorno va imbrunendo.... tra un'ora farà notte... e una dama avvezza
+al morbidume dei lini non può adattarsi a dormire in un bosco. Se un
+lupo.... se un orso.... Che orrore!
+
+Ma la contessa era dotata di molto acume pratico. Misurando in un
+lampo le eventualità della sua posizione, ella non tardò un istante a
+comprendere che quel cavallo, o piuttosto quel cavalcatore che moveva
+alla sua volta, era forse l'angelo di salvezza inviatole dalla
+provvidenza.
+
+Innanzi tutto, pensò ella, vediamo di prendere un atteggiamento che ci
+permetta di presentarci ad un essere della nostra specie senza troppo
+compromettere la pudicizia!
+
+Il terreno, come accade in ogni foresta al finire dell'autunno, era
+sparso di foglie. Lode. all'Altissimo! Non casca foglia che Dio non
+voglia!
+
+E appena esalata la giaculatoria, la contessa adunò rapidamente colle
+sue braccia candidissime un bel mucchio di quella grazia di Dio
+piovuta dagli alberi, vi si tuffò, vi si sommerse, si rese invisibile.
+
+--Opp! Opp! avanti dunque! È la prima volta che mi fai di questi
+scherzi, Morello! Opp! Opp!
+
+È altresì la prima volta che Morello, il. bel puledro del visconte
+D'Aguilar, aspira colle sue ampie narici le esalazioni più o meno
+balsamiche di una contessa sepolta nelle foglie.
+
+Il visconte, balzato di sella, prese a carezzare amorosamente
+l'ombroso animale, apostrofandolo coi più graziosi vezzeggiativi.
+
+--È un gentiluomo! riflette la contessa, sollevando cautamente la
+testolina per sbirciare a traverso gli arbusti.
+
+
+Ma il cavaliere, già entrato in diffidenza all'adombrarsi di Morello,
+udendo stormire le foglie, e parendogli che sotto quelle si
+disegnassero i contorni di una figura umana, fece l'atto di
+scompigliarle collo scudiscio.
+
+Immaginate se la contessa potè star ferma!
+
+--Alto là! gridò ella, dando un balzo, che mise allo scoperto il suo
+bel volto e le sue spalle di nitido alabastro; se voi siete, quale
+ognuno vi giudicherebbe all'aspetto, un gentiluomo ed un uomo di
+cuore, non avanzatevi di un passo; rispettate e proteggete una dama di
+alto lignaggio, che non poteva, voi lo vedete, cadere più basso.
+
+Il visconte, immobile come un paracarro, guardava e taceva. Ma poichè
+la contessa gli ebbe narrati i particolari della disavventura che
+l'aveva tratta al mal partito,--Signora! esclamò egli coll'accento
+vibrato dei suoi impulsi generosi: io mi terrei il più sciagurato, il
+più vile dei mascalzoni se un pensiero che non fosse quello di
+compiere ogni maggior sacrificio per liberarvi dalla vostra falsa
+posizione, potesse formarsi nella mia mente. A me pare che la vostra
+necessità più urgente sia quella di mettervi in una veste meno
+scucita. Se non vi ripugna di indossare i miei abiti, io ve li offro;
+e al tempo istesso vi do parola che io non sarò mai per volgere gli
+occhi dal vostro lato fino, a quando voi non vi siate completamente
+abbigliata delle mie spoglie.
+
+--Ma... voi... signore?...
+
+--Non prendetevi pensiero di me. Affrettiamoci! Eccovi il mio
+soprabito... eccovi il mio _gilet_... i miei calzoni...
+
+--Signore!... È troppo!... È una indecenza!... voi dimenticate di
+essere in presenza di una signora...
+
+Ma il visconte, colla focosa inconsideratezza dei generosi che si
+sacrificano, in un attimo si era spogliato.
+
+Frattanto la contessa, dopo essersi abbottonato sulle carni quanto
+poteva occorrerle di vestimento per scattare meno indecorosamente
+dalla nuvola di foglie dove si teneva rattrappita, drizzandosi della
+persona e facendo della mano una visiera agli occhi, ripigliava con
+accento mite e supplichevole:
+
+--Via! poichè volete essere il mio angelo liberatore, fate, o signore,
+ch'io non sia costretta ad arrossire di aver accettata la vostra
+protezione! Mettetevi là... (e additava il giaciglio dal quale poco
+dianzi si era levata). Io non avrò mai coraggio di intavolare una
+seria conversazione con voi, se prima....
+
+La contessa non ebbe tempo di compiere la frase, che già il visconte
+si era tuffato fino al collo nel fogliame, esclamando:
+
+--Eccomi agli ordini vostri!
+
+--Voi siete un gentiluomo modello! esclamò la dama coll'accento della
+ammirazione più enfatica; e in presenza di tanta abnegazione, di tanto
+eroismo, quasi mi sento umiliata di avere con tanta precipitazione
+accettato le vostre profferte.
+
+--Signora, interruppe il visconte con voce rotta dai brividi, la notte
+incalza, il bosco è freddo, il letto punge, le lenzuola non sanno di
+bucato; convien dunque avvisare subito ai mezzi per trarci entrambi di
+imbarazzo. Montate sul mio cavallo e partite! In meno di un quarto
+d'ora sarete alle porte di Borgoflores. Nelle tasche del mio soprabito
+che indossate, v'è un portafoglio abbastanza colmo di banconote. Con
+quel denaro voi potrete, appena giunta a Borgoflores, procacciarvi un
+abbigliamento conveniente al vostro sesso. Appena ve ne sarete
+provveduta, voi non indugerete a rimandarmi i miei abiti a mezzo di
+persona fidata. Dalla sella del mio cavallo pendono due rivoltelle.
+Una per me, l'altra per voi. Va bene così?... Mi occorrerebbe ancora,
+per ingannare il tempo alla meglio, un buon sigaro di avana.... Nelle
+taschette del mio soprabito ne troverete di eccellenti... Favorite!...
+Mille grazie... Ora, non più indugi! Salite a cavallo, e partite di
+galoppo... Cioè... aspettate!... Sarei io troppo indiscreto, o
+signora, se osassi, prima che ve ne andiate, di informarmi del vostro
+nome?
+
+--Eccovi la mia carta di visita... Oh! la smemorata...! Cercava la mia
+carta nelle tasche del vostro soprabito... Ebbene: io mi chiamo Anna
+Maria contessa di Karolystria.
+
+Il visconte diede un balzo che proiettò sulla contessa una mitragliata
+di foglie.
+
+--Avete pratica della cittadella di Borgoflores? domandò egli con
+qualche ansietà.
+
+--Ci vado per la prima volta, signore.
+
+--Ebbene, smontate all'albergo della _Maga rossa_. Spero fra un'ora di
+raggiungervi, e di ridere un poco con voi della strana ventura che mi
+ha procacciato l'onore di conoscere... personalmente una signora, la
+cui fama era già pervenuta a me sulle ali della pubblica ammirazione.
+
+Di là a pochi istanti, perfettamente abbigliata e più che mai
+seducente sotto le flessuosità dell'abito virile, la contessa
+galoppava a briglia sciolta verso la cittadella.
+
+
+
+
+
+CAPITOLO II
+
+
+«_Lo giorno se ne andava_» e il visconte sepolto nelle foglie, lo
+zigaro in bocca, la rivoltella in pugno, attendeva colla fede del
+giusto, colla sicurezza del forte, l'ora della liberazione.
+
+Le tenebre non erano ancora tanto fitte, che l'occhio non potesse
+discernere i contorni degli oggetti.
+
+Un sordo calpestìo distrasse il visconte dalle erotiche fantasmagorie
+che lo cullavano in quel letto ancora pieno di tepori e di profumi
+femminili.
+
+--Così presto! pensò egli, rizzandosi sui gomiti. No! è
+inverossimile... Non è scorsa mezz'ora dacchè la contessa è partita;
+impossibile ch'ella abbia già rimandato il mio cavallo e i miei abiti.
+E poi, soggiunse il visconte dopo aver ascoltato in silenzio, questo
+cavallo non batte la strada maestra... lo scalpitìo è ammorzato dalle
+eriche e dalle foglie... A buon conto, prepariamoci agli eventi!
+
+Il visconte balzò in piedi, e appoggiandosi dietro un albero, prese di
+mira, per quanto gliel consentissero le tenebre, il quadrupede che si
+avvanzava alla sua volta.
+
+Era una cavalla di purissima razza maltese, una cavalla che i nostri
+lettori hanno già visto comparire in questo racconto; era,
+affrettiamoci a dirlo, la elegante e baldanzosa puledra che poco
+dianzi aveva costeggiato la selva, portando in groppa la contessa
+Karolystria.
+
+Il visconte, vedendo la bestia soffermarsi, emise dal petto un _chi va
+là?_ che avrebbe fatto indietreggiare un esercito di dragoni.
+
+Nessuna voce. La cavalla scalpitava e dondolava la testa fiutando il
+terreno.
+
+L'intrepido visconte si slanciò, afferrò la bestia per le nari, e
+facendo scattare il grilletto della pistola, proferì una minacciosa
+intimazione.
+
+--Cos'è dunque codesto carico di stoffe addossato alla sella? esclamò
+il visconte pienamente rassicurato di non avere a fare con malandrini.
+
+Nulla più, nulla meno che un cumulo di stoffe; e i miei arguti lettori
+già indovinano che quelle stoffe erano le spoglie della contessa di
+Karolystria, il prezioso bottino di cui poco dianzi si erano
+impadroniti i briganti.
+
+Ed eccovi in poche parole la spiegazione dell'enigma. Mentre si
+affrettavano verso il loro covo per dividere i gioielli e le vesti
+involate, i tre aggressori della contessa erano stati sorpresi da una
+pattuglia di carabinieri usciti in quel giorno stesso da Borgoflores a
+perlustrare la foresta. Si impegnò una lotta tremenda. Fuoco di qua,
+fuoco di là, fischi di palle, spezzature di crani, stramazzoni,
+capitomboli, urli di feriti, bestemmie di moribondi. Frattanto, la
+puledra della contessa, abbandonata ai suoi liberi istinti, avea
+ripreso il trotto per tornare sul luogo dove i malandrini avevano
+consumata l'agressione, e appunto era venuta a far sosta a pochi passi
+dal visconte.
+
+Il visconte, rendiamo giustizia al di lui accorgimento, comprese in un
+attimo ciò che in tal caso era ovvio a comprendersi. Si accostò alla
+puledra, e accarezzandole il collo, le tolse di groppa la veste
+elegante di amazzone, il bizzarro cappello ornato di piume azzurre,
+tutti gli ornamenti, infine, e i gingilli preziosi che costituivano le
+spoglie della mal capitata signora.
+
+In quel luogo, in quell'ora, sotto lo stimolo della brezza che gli
+crespava l'epidermide nuda, quegli indumenti muliebri erano pel
+visconte un soccorso della provvidenza. Senza indugiare, egli se li
+pose indosso,--gli andavano a meraviglia,--e dopo essersi abbigliato
+completamente, spiccò un salto, fu in sella, e via di galoppo alla
+volta di Borgoflores.
+
+Quando il visconte giunse alla porte della città, le due sentinelle
+che stavano di guardia incrociarono le alabarde, e un grosso
+commissario di polizia, avvanzandosi, e trattenendo la cavalla per la
+briglia, intimò pulitamente al nostro gentiluomo in gonnella di
+mostrargli il passaporto.
+
+Il visconte, leggermente turbato, riflette un istante e poi disse:
+
+--È strano che in un paese tanto vantato pei suoi civili costumi,
+sussista ancora la barbara usanza di chiedere il passaporto ai
+forestieri che si presentano alle porte; più strano ancora che questa
+formalità vessatoria ed odiosa non venga almeno risparmiata alle
+persone del mio sesso.
+
+--La società umana, rispose il commissario sorridendo, non rappresenta
+che un intreccio di stranezze.
+
+Il visconte cacciò una mano nel taschino della gonnella, e trattone il
+portafoglio, presentò al commissario una carta di visita.
+
+--Se questa può bastare...
+
+--Vediamo!
+
+Poi, con un risolino di soddisfazione, il commissario soggiunse:
+
+--Non serve che la signora contessa ci fornisca altra prova della sua
+identità... Questa carta ci basta... Si compiaccia dunque di scendere
+da cavallo e di seguirci.
+
+--Scendere da cavallo! seguirvi! Che vuol dir ciò? domandò il visconte
+sorpreso,
+
+--Vuol dire, rispose il commissario pacatamente, che noi abbiamo
+ordine di mettere la illustrissima signora contessa di Karolystria in
+istato di arresto... E poiché voi, gentilissima signora, siete appunto
+la contessa Anna Maria di Karolystria, e i tratti del vostro viso,
+nonché la foggia e il colore del vostro abbigliamento rispondono
+perfettamente ai connotati che ci vennero trasmessi, così speriamo che
+di buon grado vorrete ottemperare alle nostre ingiunzioni, piuttosto
+che costringerci ad impiegare quei mezzi coercitivi...
+
+--Parlate voi da senno! esclamò il visconte irritato; ch'io sappia
+almeno da qual parte è venuto l'ordine di arrestarmi.
+
+--L'ordine è partito, rispose il commissario sorridendo, da una
+persona, che essendo legata a voi con nodi indissolubili, ci tiene
+molto al possedimento delle vostre grazie. Venite, signora! Vostro
+marito vi reclama, vostro marito non può vivere senza di voi. Ciò deve
+lusingare grandemente il vostro amor proprio di donna e compensarvi
+della lievissima pena che noi siamo obbligati ad infliggervi.
+
+Il visconte riflette un istante:
+
+--Questo equivoco, pensò egli, può tornar giovevole alla contessa; le
+darà il tempo di allontanarsi da Borgoflores e sfuggire alle
+vessazioni di un marito che la perseguita.
+
+Egli scese da cavallo.
+
+--Commissario, sono con voi! esclamò con piglio dignitoso; voglio
+sperare che l'ordine di cattura non si stenda a questa mia buona
+puledra, che ha camminato tutto il giorno, ed ha bisogno urgentissimo
+di fieno e di riposo. Vorreste voi, signor commissario gentilissimo,
+affidarla a qualcuno che si incaricasse di condurla all'albergo della
+_Maga rossa_?
+
+Il commissario assentì.
+
+Mentre un gaglioffo di doganiere afferrava il morso della puledra, il
+visconte gli si accostò con un pretesto, e facendogli scivolare nella
+mano una carta di visita, gli disse sottovoce rapidamente:
+
+--Eccoti l'indirizzo di una dama... Silenzio!... discrezione! fra un
+mese sarai ispettore... fra un anno prefetto.
+
+Il doganiere partì sbalordito, e il visconte, condotto dal commissario
+alla caserma delle guardie di pubblica sicurezza, venne rinchiuso in
+una cameraccia disadorna, a mala pena rischiarata dal fumo di un
+lucignolo moribondo.
+
+
+
+
+CAPITOLO III.
+
+
+Non era scritto nei fatti che il nostro gentiluomo in gonnella,
+dovesse passare la intiera notte in quell'antro di lupi polizieschi.
+
+Infatti, trascorsi pochi minuti, i catenacci cigolarono, e il
+commissario ricomparendo sulla soglia annunzio con lugubre voce al
+detenuto la visita del conte Bradamano di Karolystria, elettore
+dell'impero e arcidecano del grand'ordine della Cervia Massonica.
+
+--Il marito! pensò il visconte trasalendo; s'egli si avvede
+dell'equivoco, la contessa è perduta... Procuriamo di ritardare la
+catastrofe...
+
+E mentre il conte Bradamano di Karolystria si avanzava con passo da
+tiranno, stampando sul suolo delle orme che spaccavano i mattoni, il
+nostro cavalleresco eroe cadeva in ginocchio a ridosso d'una seggiola
+appoggiata alla muraglia, e giungendo le mani in atto dì pregare,
+seppelliva in quelle le sue guancie rubiconde e paffute.
+
+Il conte Bradamano pregò il commissario di ritirarsi, e facendosi più
+innanzi, investì il genuflesso con una occhiata fulminea. I suoi
+speroni mandavano un sinistro cigolìo.
+
+La persona, che in atto di umile e desolata preghiera gli volgeva le
+spalle e le calcagne, non poteva che essere una donna colpevole. Il
+cappellino bizzarro a piume azzurre, la magnifica veste da amazzone
+stabilivano l'identità di quella dama. Quel cappellino il conte
+l'aveva donato a sua moglie nell'anniversario del malassortito imeneo.
+L'elegante ciarpa di raso, ricamata in oro, che il visconte teneva
+annodata al collo, ricordava al terribile marito un altro regalo da
+lui fatto all'indegna, in un lucido intervallo di tenerezza
+coniugale... Quella ciarpa gli era costata cinquecento rubli...
+Cappellino, amazzone, ciarpa, tutto concorreva a denunciare la perfida
+moglie... La contessa era là... L'occhio grifagno, l'artiglio adunco
+del marito le stavano sopra.
+
+--Sciagurata! tu preghi? esordì il conte con voce sepolcrale...
+
+Il visconte, compreso dalla stranezza quasi inverosimile della propria
+situazione, sprofondando la testa nelle mani, diede in uno scroscio di
+risa che sembrava una scarica di singhiozzi.
+
+--E tu piangi! proseguì l'altro, ingrossando la voce...
+
+La seggiola sulla quale il visconte era appoggiato, scricchiolava
+sotto gli scoppi delle sue risa irrefrenabili.
+
+--Per chi preghi? Per chi piangi?... Ma alzati, dunque! Questi mattoni
+screpolati ti sciupano la gonnella... Dio! uno strappo!... due
+strappi!... Quante ammaccature sul cappello!... Un cappello che mi è
+costato seicento rubli!... Non importa... Oramai tu hai finito di
+smungermi... Le tue lagrime, le tue moine non fanno più breccia. Mi
+hai detto mille volte che ero un mezzo uomo; diverrò uomo tutto
+intero, e un uomo corazzato, per giunta. Non credere che io sia mai
+per ricondurti al castello dei miei padri. Se ho spedito dei
+telegrammi a cento città dello impero per ottenere il tuo arresto,
+l'ho fatto perchè pretendo, perchè esigo che tu mi renda il denaro e i
+gioielli che mi hai rubati. Mi hai tu capito, o femmina immonda? Il
+mio denaro, i miei gioielli, e poi il diavolo ti porti!
+
+Le parole: _denaro_, _gioielli_, erano articolate su due note rauche e
+stridenti, che mettevano raccapriccio.
+
+Il visconte, sempre inginocchiato colla testa sprofondata tra le
+braccia, studiava uno stratagemma per uscire da quella posizione che
+oramai cominciava ad annoiarlo.
+
+--Ah! tu vuoi dunque che io ricorra ai mezzi estremi! riprendeva
+l'altro con voce più cupa; ebbene: tal sia di te; ma bada che questa
+volta ti lascerò il segno... Sai tu cosa significa la forza
+irresistibile? Rispondi, sciagurata, lo sai?... Or bene: te lo diranno
+gli avvocati, te lo diranno i giurati alla Corte di Assise... quand'io
+con queste mie mani, tramutate in artigli da pantera, ti avrò
+afferrata per il collo e strozzata come un pollastro...
+
+E il conte Bradamano, cogli occhi iniettati di sangue, colla bocca
+spumosa e le narici frementi, già stava per slanciarsi a ghermire la
+sua vittima, quando il visconte, balzato in piedi lestamente, lo
+investì di fronte e gli applicò sulle guancie due schiaffi così
+poderosi, che avrebbero ammaccata la faccia della luna.
+
+Il conte barcollò...
+
+Tentò di avventarsi... voleva parlare... voleva gridare... ma le gambe
+lo reggevano a stento e la voce non gli usciva dalla strozza.
+All'impeto della collera era succeduta in lui una sincope di stupore.
+
+Schiaffeggiato da una donna!... Un conte Bradamano, un elettore
+dell'impero, un arcidecano del grand'ordine della Cervia Massonica,
+che si riteneva inviolabile...!
+
+E quella donna (oramai egli era in grado di giudicarne) non era sua
+moglie, bensì una incognita minacciosa e terribile, che aveva mostrato
+di saper picchiare più forte di lui.
+
+Mentre i due antagonisti si sfidavano collo sguardo, il commissario di
+polizia entrò nella stanza, e inchinandosi rispettosamente, presentò
+al conte una lettera.
+
+Lo scritto era umido ancora... i caratteri eran quelli della contessa
+di Karolystria.
+
+Livido dallo stupore, il conte leggeva battendo i denti.
+
+«Uomo brutale,
+
+«È vano che tu mi insegua. Al momento in cui ti verrà consegnato
+questo scritto, io non sarò più in Borgoflores; la mia puledra mi
+trarrà lungi, ben lungi, ben lungi... Se vorrai prendere alla _Maga
+rossa_ delle informazioni sulla mia partenza, ti converrà saldare i
+due conti che qui ti accludo, due conti da me liquidati e fatti
+iscrivere al tuo nome. Tanto per tua norma.
+
+»ANNA MARIA.»
+
+Sulle due noticine involte nella lettera stava scritto:
+
+ » Abito di moerro confezionato, con guarnizione
+ di raso e bott. di corallo L. 600 50
+
+ » Per rinfresco a due cavalli e
+ vino al doganiere » 3 50
+
+ » Candele steariche e servizio » 10 75
+
+--Commissario, urlò il conte Bradamano, sbarrando gli occhi come un
+ossesso; per quante porte credete voi che una donna a cavallo possa
+uscire da Borgoflores?
+
+--La cittadella ha dieci porte, rispose il commissario, e queste,
+salvo errore, servono tanto per l'uscita come per l'entrata delle
+persone d'ambo i sessi.
+
+--Or bene: è necessario che sull'istante, da ciascuna porta escano due
+carabinieri a cavallo... Si tratta di inseguire mia moglie... avete
+capito, signor commissario?... mia moglie che mi tradisce, che mi
+deruba, che mi assassina nell'onore... Su, dunque! Che fate lì, con
+quell'aria da trasognato?... Se entro un'ora voi non riuscite a far
+trascinare quella perfida a' miei piedi, vi do parola che domani
+sarete dimesso dall'impiego e punito della vostra negligenza con
+ventiquattro giri di verghe.
+
+Il commissario, punto atterrito da quelle minaccie, rispose colla
+massima calma:
+
+--Vi prego, o signore, di riflettere che noi ci troviamo in presenza
+di una dama la quale venne testè arrestata sotto l'imputazione di
+essere vostra moglie. Come si spiega ora?...
+
+--Se costei fosse mia moglie, disse il conte bruscamente, credete voi,
+uomo di poco senno, che io reclamerei l'intervento dei vostri
+carabinieri per arrestarla?
+
+--Gentildonna, riprese il commissario indirizzandosi al visconte,
+quando noi, in ossequio agli ordini ricevuti, vi abbiamo intimato di
+presentarci il passaporto, voi ci avete esibito una carta da visita,
+affermando nello stesso tempo a viva voce di essere voi la contessa
+Anna Maria di Karolystria. Ora, come avete udito, l'eccellentissimo
+signor conte oppone un formale diniego alle vostre asserzioni....
+Degnatevi dunque, o signora, di sciogliermi questo enigma. Sebbene
+nella condotta del signor conte io riconosca esservi qualche cosa di
+anormale e di inesplicabile, voi converrete, o signora, che anche il
+vostro contegno in questa imbrogliata vertenza non si presenta
+abbastanza corretto per escludere ogni supposizione meno favorevole
+alla vostra onoratezza.
+
+Il visconte, che fin là era rimasto mutolo cercando una scappatoia per
+uscire da quella falsa posizione, atteggiando il volto a mestizia, con
+voce supplichevole rispose:
+
+--Io vi ho dichiarato il mio nome, io vi ho presentato un documento,
+mio marito poco dianzi ha mostrato di riconoscermi. Signor
+commissario, ne attesto il cielo, ne attesto tutti i santi, io sono la
+sola donna che sulla terra abbia il dritto di chiamarsi Anna Maria
+contessa di Karolystria, Via, Bradamano! guardami bene...
+riconoscimi... Questo elegante cappellino ch'io tengo in testa...
+questa splendida ciarpa ricamata in oro... questa veste... questi
+gioielli... non rappresentano altrettanti pegni della tua generosità e
+del fervido amore che mi portavi in altri tempi?
+
+Il conte guardava fissamente, cogli occhi gonfi di lacrime, e pareva
+affermasse con meccanico ondulamento del capo.
+
+Poi, come riscuotendosi da una momentanea allucinazione, slanciossi
+col pugno alzato verso il visconte.
+
+--In nome di Dio! esclamò questi riparandosi dietro le spalle del
+commissario, difendetemi da questo pazzo furioso!
+
+--Pazzo! lo aveva sospettato... Venite, povera contessa... mettetevi
+in salvo!
+
+Il conte, avventandosi con tutto l'impeto della sua rabbia, andò a
+stramazzare presso l'uscio che si chiudeva fragorosamente dietro i
+passi del commissario e del visconte,
+
+--Maledizione! Maledizione! ruggiva lo sventurato, avvoltolandosi sul
+pavimento.
+
+Frattanto, il commissario spediva al manicomio un avviso perché gli
+mandassero due guardie provvedute di una camicia di forza; e il
+visconte, rimasto libero, scambiate poche parole con un doganiere che
+lo attendeva alla porta, si dirigeva a passo concitato verso l'albergo
+della _Maga-rossa_.
+
+Chi era quel doganiere? domanderanno i lettori meno perspicaci. Perché
+era là, appostato, ad attendere il visconte? Cosa si dissero in quel
+breve colloquio?...
+
+Il doganiere era quello stesso (fate di sovvenirvene), al quale il
+visconte, al momento del suo arresto, aveva affidata la puledra perché
+la conducesse all'albergo della _Maga rossa_.
+
+Il buon ragazzo, adempiendo scrupolosamente alla commissione ricevuta,
+aveva parlato colla contessa, e questa a sua volta lo aveva
+incaricato, se per caso gli fosse occorso di poter abboccarsi col
+visconte, di comunicargli colla maggior segretezza i suoi divisamenti.
+
+Per tal guisa, il nostro gentiluomo venne a sapere che la bella
+signora di Karolystria intendeva partire quella notte istessa alla
+volta di Mirlovia; che giunta colà, essa avrebbe pernottato
+all'albergo del _Pappagallo_ per proseguire il viaggio al mattino
+seguente; ch'ella aveva ripresa la sua puledra, lasciando il cavallo
+del visconte nella scuderia dell'albergo; che infine gli abiti del
+visconte erano stati rinviati alla foresta di Bathelmatt a mezzo di un
+guattero di buona volontà, del quale non si era più avuta contezza.
+
+Raccolte queste informazioni, e promessa una larga mercede al
+doganiere, il visconte, come abbiam detto, correva alla _Maga rossa_;
+quivi giunto traeva dalla stalla il suo Morello, e senza mutare
+d'abiti, nel suo splendido abbigliamento da amazzone, montava in sella
+e partiva di galoppo sulle orme della bella fuggitiva.
+
+Il visconte amava dunque la contessa? No. Il visconte amava le
+avventure, ed era anche (è tempo che i lettori ne siano informati) un
+enfatico propugnatore dell'emancipazione della donna.
+
+
+
+
+CAPITOLO IV.
+
+
+La pioggia imperversava; i lampi succedevano ai lampi; pareva che la
+vôlta del cielo stesse per crollare, bombardata da un esercito di
+diavoli.
+
+Frattanto, in un modesto salottino al pian terreno, due preti
+sonnolenti ruminavano gli ultimi crostini di una cena ritardata. In
+quel giorno, i due preti avevan proprio lavorato da forzati: perocchè
+all'indomani ricorresse a Mirlovia il centenario della santa patrona
+del paese.
+
+Figuratevi, dunque, se alla vigilia della grande solennità, il parroco
+e il coadiutore di Mirlovia dovean esser spossati!
+
+--Peccato! esclamava don Fulgenzio, portando alle labbra un bicchiere
+di malvasia, questo tempaccio manderà sossopra le porte trionfali e le
+impalcature che abbiamo erette sul sagrato--Domattina ci converrà
+esser in piedi di buon'ora e rimetterci di lena al lavoro...
+
+--_Ergo_, andiamo a coricarci, rispose il parroco levandosi in piedi e
+stendendo la mano al candelliere. Son l'undici e trenta... Ho dato
+ordine al sacrista che venga a svegliarci alle cinque...
+
+
+I due preti eran sulle mosse per salire alle loro stanze, quando alla
+porta della casa parrocchiale vennero bussati due colpi...
+
+--Chi mai a quest'ora?
+
+--Qualche disgraziato sorpreso dal temporale per via.... Don
+Fulgenzio, andate ad aprire.
+
+--Vi faccio osservare...
+
+--Andate subito, don Fulgenzio! In una notte come questa sarebbe
+peccato negare ricovero, ad un cane.
+
+Don Fulgenzio attraversò il porticato e andò a schiudere la porticella
+che dava sulla, via.
+
+--Dio di misericordia!.... Venite, venite, povera signora! Si è mai
+veduta una creatura umana più maltrattata dalle intemperie?
+
+Così esclamando, il coadiutore introdusse nella casa una figura
+animata che aveva tutte le apparenze di una bella e giovane dama,
+sebbene, allo scompiglio delle vesti ed alla concitazione dei
+movimenti, sulle prime la si potesse scambiare per un fantasma.
+
+--Grazie! mille grazie, signor abate! esclamava a sua volta quel
+personaggio in gonnella, che, avanzandosi, lasciava dietro i suoi
+passi un rigagnolo.
+
+Il parroco, uscito ad incontrare quell'ospite inaspettato, lo
+introdusse nel salottino, commiserandolo con parole e con sguardi
+ripieni di dolcezza evangelica.
+
+--Il mio bisogno più urgente, disse il visconte (i nostri lettori lo
+avran già riconosciuto) è quello di spogliarmi di queste vesti dove
+sta raccolta tant'acqua da spremerne un mare. Con questa pozzanghera
+indosso, non posso fare un movimento, non posso sedere... Ah! l'ho
+scampata bella! Si è mai dato un acquazzone più micidiale? Io veniva
+da Borgoflores; il mio cavallo, spaventato dal fragore di un fulmine,
+mi avea balzato di sella... Ho dovuto proseguire a piedi sotto un
+diluvio dì pioggia, per una strada tramutata in torrente... Buon per
+me che all'ingresso del paese ho veduto del lume agli spiragli delle
+vostre griglie; buon per me che, bussando alla vostra porta, ebbi la
+consolazione di vederla aprirsi immediatamente e di trovar qui
+l'accoglienza più cordiale ed onesta! Dunque, miei buoni reverendi,
+non serve che io insista davantaggio.... Compite l'opera di carità,
+liberatemi da questo incubo di acqua piovana da cui sento a dozzine
+filtrarmi i reumi nelle carni e nelle ossa. Io spero bene di potere un
+giorno compensarvi...
+
+--Calmatevi, gentildonna, interruppe il parroco con apostolica
+benevolenza; poiché il Signore Iddio e la beata Dorotea nostra patrona
+ci hanno voluto porgere una così bella occasiono di esercitare la
+carità e la fratellanza cristiana, noi soccorreremo con gioia al
+vostro infortunio, esclusa ogni idea di compensi terreni. Don
+Fulgenzio, conducete subito alla guardaroba questa donna sventurata!
+La nostra guardaroba, o gentildonna, non può fornirvi che degli abiti
+da prete; ma, tanto, per questa notte vi serviranno... Domani si
+penserà a far asciugare e stirare le vostre gonnelle; e voi potrete, o
+signora, colla benedizione di Dio, riposata ed incolume, proseguire il
+vostro cammino.
+
+Il visconte, amantissimo, come sappiamo, delle strane avventure,
+all'idea di quel nuovo e bizzarro travestimento, provò un sussulto di
+gioia, e seguendo senz'altro attendere il coadiutore che lo precedeva
+col lume, salì con esso alle stanze superiori, dove il dabben prete,
+dopo avergli messo innanzi un copioso assortimento di braghe e di
+sottane nere, lo lasciò solo. Era don Fulgenzio uno di quei preti
+esemplarmente morigerati, ai quali sembra di commettere peccato
+mortale al solo gettar gli occhi sul collo ignudo di una donna.
+
+In meno di un quarto d'ora la trasfigurazione del visconte fu
+completa. I due reverendi che lo attendevano nel salottino, al vederlo
+rientrare, non poterono trattenere un'esclamazione di meraviglia. Essi
+erano ben lungi dall'immaginare che una donna potesse con tanta
+dignità e disinvoltura portare l'abito sacerdotale. Il visconte avea
+le sembianze di un ingenuo e modesto diacono, che rientra dalla chiesa
+nella sacristia dopo aver celebrata la sua prima messa.
+
+--Miei ospiti reverendi, disse il giovane coll'accento della più
+cordiale riconoscenza, in questi abiti asciutti e puliti m'è sembrato
+di rivivere. Ora, vi prego di non darvi altra pena per me. La notte è
+molto avanzata, andate a riposarvi. Io attenderò il mattino in questo
+salotto, dormirò sovrà una seggiola....
+
+--Per verità, interruppe il parroco, saremmo stati imbarazzati ad
+offrirvi una camera ed un letto. Domani, per solennizzare il
+centenario della nostra santa patrona, deve giungere a Mirlovia
+l'arcivescovo di Rosinburgos, e noi, naturalmente, abbiamo già
+preparati i letti e addobbate le camere per alloggiare monsignore ed
+il suo seguito. Poichè non vi disgrada di passare la notte in questo
+salottino, vi prego di osservare che qui vi è un divano abbastanza
+soffice e pulito, dove potrete coricarvi. Buona notte, signora! Sulla
+mensa c'è del pane e del cacio, nel fiaschetto dell'eccellente
+malvasia; servitevi a piacer vostro! Noi siamo affranti dalle fatiche
+della giornata e abbiamo bisogno di dormire in pace qualche ora....
+Che il buon Dio vi benedica e guardi noi tutti dalle tentazioni!
+
+--_Amen!_ rispose don Fulgenzio, uscendo col parroco dal salottino.
+
+E il visconte rimase solo a pavoneggiarsi nel suo abbigliamento da
+abate, in preda ad una esaltazione di ilarità, che mai l'uguale gli
+era accaduto di gustare nelle molteplici vicende della sua vita
+avventurosa e brillante.
+
+
+
+
+CAPITOLO V.
+
+
+La pioggia era cessata, le nubi si diradavano, e all'orologio del
+campanile battevano i tre tocchi.
+
+--Non mi farebbe male l'adagiarmi per qualche ora su quel divano,
+pensava il visconte, dopo aver sorseggiato un mezzo bicchiere di
+malvasia. Alle cinque i miei reverendi ospiti saranno in piedi, ed
+io... Ma... ho ben inteso? Qualcuno ha bussato alla porta di strada...
+Due colpi ancora... Chi sarà il malcreato che ad ora sì avanzata della
+notto osa martellare con tanta ferocia la porta della casa
+parrocchiale?...
+
+Balzò dalla seggiola, prese il lume, attraversò lesto lesto il
+porticato, fu alla porta, l'aprì, e il visconte si trovò di faccia un
+giovinotto, il quale teneva tra le mani un bambinello mal coperto di
+cenci, che strillava come una capretta...
+
+--Chi siete? che volete? domandò il visconte, fissando nello
+sconosciuto il suo sguardo penetrante e sereno.
+
+--Mi scusi tanto, rispose il giovine, se ho dovuto disturbarlo a
+quest'ora... Ma si tratta di un caso molto grave... Un disgraziato
+forastiero che questa notte ha preso alloggio all'albergo del
+_Pappagallo_, versa in grave pericolo di vita e reclama gli estremi
+conforti della religione. È necessario che vi affrettiate.... Una
+bella e pietosa dama, che ha prestato al poveretto le prime cure, mi
+ha raccomandato la maggior sollecitudine. Voi vedete dunque,
+monsignore reverendissimo...
+
+--Io vedo, rispose il visconte al colmo dello stupore, un neonato che
+strilla; e tu mi parli di un moribondo!... Che istorie son queste?...
+
+--In verità sono istorie da perderci la testa.... Mentre io bussava
+alla porta, ho sentito guaire sul lastrico questo marmocchio mal
+fasciato. Sulle prime ho creduto di aver messo il piede sulla coda
+d'un gatto... Ma poi... toccando... palpeggiando... ho dovuto
+convincermi...
+
+--Sta bene! interruppe il visconte; tu m'hai l'aria di un buon
+figliuolo, ed io do fede alle tue asserzioni.... Questa povera
+creaturina abbandonata dev'essere il frutto di qualche amore
+illegittimo; fino quando non saremo riusciti ad emancipare la donna
+dalla doppia tirannia che la opprime, pur troppo questi casi dello
+snaturato abbandono della prole non cesseranno di riprodursi
+spaventevolmente ad obbrobrio della società umana.
+
+--Ma.... signor mio reverendissimo... mi permetto di ricordarvi che il
+povero moribondo dell'albergo del _Pappagallo_... non aspetta che il
+passaporto per andarsene all'altro mondo.
+
+--Là si muore... e qui si nasce! esclamò il visconte, dimenticando per
+un istante la sua compostezza da sacerdote per assumere
+l'atteggiamento di Amleto.--Là si muore... e qui si nasce! Prima di
+assistere al moribondo, è giusto che si provveda al neonato!
+
+E dopo breve silenzio, il visconte si prese il marmocchio tra le
+braccia, e raccomandato al giovinotto di attenderlo un istante,
+rientrò frettoloso nella casa parrocchiale.
+
+Puoi tu immaginare, o lettore, da quale farraginoso tramestío di
+pensieri, di speranze, di dubbi, di desideri e di paure andasse
+sconvolto, durante quel breve tragitto dalla porta di strada al
+salottino della parrocchia, il cervello del nostro brillante
+avventuriere?
+
+Non era egli partito da Borgoflores per correre sulle traccie della
+vezzosa contessa di Karolystria, che a mezzo del doganiere gli aveva
+indicato il suo itinerario, e dimostrato il più vivo desiderio di
+rivederlo? Non dovea la contessa di Karolystria prendere alloggio a
+quel medesimo albergo del _Pappagallo_, che a lui si apriva quasi
+prodigiosamente alle tre ore dopo mezzanotte pei reclami di un
+moribondo? E chi era quel moribondo? E la dama che gli prestava
+amorosamente le ultime cure, non dovea, secondo ogni probabilità,
+essere la contessa di Karolystria? E quali ragioni poteva avere la
+contessa per vegliare al capezzale di un morente, dopo le tante
+peripezie e i tanti travagli della giornata trascorsa?
+
+Tali le ansie, i dubbî, i desiderî. A sopracarico di questi, nella
+mente vulcanizzata del visconte si introducevano scrupoli e paure
+agghiaccianti.--Non era imprudenza e sacrilegio uscire nella strada in
+abito da prete, ingannando la buona fede di un uomo presso a morire, e
+ponendosi nella situazione di dover volgere in parodia gli
+augustissimi riti del sacramento? E quale indignazione nei due buoni
+reverendi che gli erano stati tanto larghi di cortesie, se
+all'indomani venisse a svelarsi l'indegno abuso ch'egli aveva fatto
+delle loro sottane venerande? E poi..... quel bambinello sudicio e
+ghiacciaio... uscito dalla terra come un rannocchio... E poi... e
+poi..,
+
+Che volete, lettori garbatissimi? Gli uomini sono fatti così... Se in
+questo complicatissimo guazzabuglio non ci fosse entrata una donna,
+una bella e seducentissima donna, qual era (ve lo giuro sull'onor mio)
+la contessa Anna Maria di Karolystria, il nostro eroe avrebbe dato la
+sveglia ai due sacerdoti per informarli dell'accaduto, e avrebbe
+seguito una linea di condotta più conforme alla squisitezza del suo
+temperamento ed alle sue abitudini di perfetto gentiluomo.
+
+In quella vece...
+
+Osservate! Il bambinello testè raccolto sulla via ora giace adagiato
+sul divano del salottino. La Società per la protezione dei. fanciulli
+non ci troverebbe a ridire. Il visconte, prima di andarsene, non ha
+obliato di avvolgere il neonato in un nitido tovagliolo, al quale ha
+sovrapposto un soppedaneo per riparare dal freddo le gracili membra.
+Il lume è spento--le imposte sono ben chiuse--il bambino ha cessato di
+strillare--egli ha poppato un bicchiere di malvasia, e dorme
+saporitamente colle gotuzze iniettate di porpora.
+
+Non mostriamoci dunque troppo severi nel giudicare la condotta del
+visconte. È ben vero che, per far buona figura nella città, egli si è
+messo in capo un bel cappello a triangoli: ma è forse detto ch'egli
+intenda di appropriarselo? Appena sbrigate le sue faccende al di
+fuori, non ha egli in animo di venire a riprendere gli abiti della
+contessa e di riconsegnare ai due buoni reverendi ciò che ad essi
+appartiene?
+
+Via! le intenzioni sono ottime. Per conto mio, do piena assoluzione al
+visconte.
+
+Ed ora, chi mi sa dire di quanti battiti vada pulsando il nobile cuore
+del nostro eroe dacché egli ha potuto scorgere, al chiarore della
+pallida luna, la desiata insegna dello albergo del _Pappagallo_?
+
+Si arrestò sulla porta, perplesso, smarrito.
+
+Il garzone che lo accompagnava, dovette spingerlo innanzi.
+
+Entrarono--salirono al secondo piano--si diressero verso la stanza
+segnata col numero 74.
+
+Il garzone bussò leggermente, la porta si aperse, e una bellissima
+dama.... (via! non facciamo misteri!) la contessa Anna Maria di
+Karolystria si presentò sulla soglia.
+
+Era pallida, aveva i capelli in disordine, tremava... Pure, un occhio
+perspicace (il tuo, per esempio, o lettore) osservando con attenzione
+quelle sembianze, non vi avrebbe scorta veruna impronta di dolore.
+
+--Troppo tardi, reverendo! esclamò la contessa avanzandosi di un passo
+verso il falso prete.--Il notaio fu più sollecito del ministro di
+Dio... Così, se lo zingaro Nabakak non ha potuto, prima di esalare
+l'ultimo sospiro, accomodare le sue partite coll'Essere supremo, egli
+ebbe però il conforto di veder raccolta e legalizzata la sua ultima
+volontà relativamente agli affari terreni. La vostra presenza, o
+sacerdote, sebbene tardiva, non riesce però inopportuna. Sarà bene che
+voi assistiate alla lettura del testamento che ora verrà fatta nella
+sala terrena dello albergo, acciò questo atto di volontà suprema,
+esercitato dal povero defunto in circostanze straordinarie e
+gravissime, acquisti maggiore autorità, e possa, all'occasione, venire
+appoggiato da testimonianze sotto ogni aspetto rispettabili. Signor
+abate, compiacetevi dunque di seguirmi!
+
+Proferite queste parole, la contessa, dalla porta socchiusa, accennò
+al notaio di seguirla, e tutti discesero nella sala terrena, dove il
+padrone dell'albergo li attendeva.
+
+--Signori: disse il notaio colla falsa intonazione di una mestizia
+rettorica; il forastiero alloggiato al numero 74 ha cessato di vivere
+poco dianzi nelle braccia dell'illustrissima signora contessa Anna
+Maria di Karolystria qui presente, dopo aver segnato di sua mano un
+codicillo contenente le sue ultime disposizioni. Vi prego, signore e
+signori, di prendere atto di questo documento. «Io, sottoscritto,
+nomino ed istituisco erede di ogni mio avere la signora contessa Anna
+Maria di Karolystria, la quale pietosamente mi ha assistito negli
+ultimi istanti della vita, e intendo che immediatamente dopo la mia
+morte, la suddetta vada al possesso dell'intero mio patrimonio, il
+quale, essendo in massima parte costituito di enti animati, verrebbe a
+subire un irremediabile deperimento qualora dovesse anche per poche
+ore rimanere negletto. Intendo però e voglio che del fenomenale
+individuo nominato Boo-bom-bomm, da me per molti anni condotto in giro
+ed esposto sulle piazze di Europa, dove per la sua straordinaria
+grassezza fu oggetto della universale ammirazione, la signora contessa
+di Karolystria non abbia a godere che l'usufrutto; e questo fino al
+giorno in cui alla suddetta venga dato, come io verbalmente le ho
+indetto, di riconsegnare a chi di diritto quei duecentoventitrè
+chilogrammi di carne viva, da me illecitamente posseduti e fatti
+oggetto di lucro. Dopo questo, raccomando la mia anima a Dio e impongo
+alla mia erede di far celebrare cento messe ad espiazione de' miei
+peccati.
+
+ » Segnato: NABAKAK.»
+
+Durante la lettura di quel documento, la contessa non avea mai
+distolti gli occhi dal visconte. I tratti di quel volto
+aristocraticamente profilato, che tanto distonavano colle rozze e mal
+foggiate sottane del prete, richiamavano al di lei pensiero delle
+confuse reminiscenze. Ella si chiedeva, non senza un leggero
+turbamento, dove mai e in quale epoca della vita le fosse accaduto di
+vedere quell'uomo.
+
+Il visconte, leggendo nel cuore della contessa, la guardava
+maliziosamente sorridendo, ciò che irritava davvantaggio la di lei
+curiosità di donna galante e capricciosa.
+
+Nessuno degli astanti, il grosso albergatore compreso, si avvisò di
+constatare se il testamento, dichiarato olografo dal notaio, fosse
+redatto nei termini e modi dalla legge prescritti. La eredità di un
+povero saltimbanco non fa gola a nessuno; e poi... (questa osservazione
+prima di me l'avranno fatta i lettori), essendo il massimo capitale
+del legato costituito da un ammasso di carne vivente, da un individuo
+che pesava duecentoventi chili e altrettanti chili di commestibili
+poteva divorarsi in una settimana, l'affare, sotto le apparenze più
+grasse, era da ritenersi magrissimo.
+
+La contessa, dopo aver congedato il notaio promettendogli di recarsi
+quel giorno istesso al suo studio per adempiere alle ultime formalità
+dell'atto, pregò l'oste e i camerieri che eran stati presenti alla
+lettura, di volerla per un istante lasciare sola col prete. La sala in
+un attimo fu sgombra--il visconte e la contessa si trovarono di
+fronte.
+
+--Voi comprenderete, diss'ella guardando fissamente lo strano
+sacerdote che le stava dinanzi col viso compunto e in atteggiamento
+sommesso--voi comprenderete, reverendo signore, quali ragioni mi
+obblighino a trattenervi meco un istante, mentre oggi avete tanto da
+fare in chiesa. In questa casa c'è un morto; nella mia qualità di
+ereditiera io debbo provvedere alle esequie, e voglio che queste sieno
+celebrate splendidamente. Circostanze dolorose, stranissime, quasi
+inverosimili, hanno condotta la contessa Anna Maria di Karolystria,
+che vi sta innanzi, nella situazione di dover fare assegnamento sul
+credito del suo nome e della sua alta posizione sociale per ottenere
+l'esonero dalle anticipazioni richieste dalla Chiesa e dal Municipio
+per le funebri pompe. Vi parlo schiettamente, signor abate.... Al
+momento io mi trovo affatto sprovveduta di denaro, nè saprei, in
+questa umile borgata, dove trovarne. Prima di indirizzare le mie
+suppliche al Municipio, io mi rivolgo a voi, a voi, ministro di Dio, e
+membro del capitolo... Fra dieci, fra otto giorni io sarò in grado di
+rimborsarvi--al momento, ve lo ripeto, sono povera come Eva appena
+uscita dalle coste di Adamo.
+
+Un uomo di poca levatura, meno atto ad assaporare gli squisiti diletti
+di una bella situazione drammatica e di un equivoco piccante, al posto
+del visconte si sarebbe sfasciato in una grassa risata; ovvero,
+dandosi prontamente a conoscere, avrebbe precipitato lo scioglimento
+del duetto con una di quelle cabalette che mettono la febbre ai
+vagneristi.
+
+Da quell'uomo di gusto che egli era, il falso abate rilevò il capo, e
+posando dinanzi alla contessa in atteggiamento da Levita
+crucciato:--Signora, le disse, se ciò che voi asserite è la verità,
+come potrete voi render conto al tribunale del supremo Giudice, alla
+banca dell'Eterno cassiere, delle trecento cedole da lire venti che
+ieri sera all'albergo della _Maga-rossa_ erano ancora nel vostro
+portafoglio, o meglio, nel portafoglio del visconte Daguilar, vostro
+salvatore ed amico?...
+
+--In nome di Dio! chi siete voi? gridò la contessa arretrando.
+
+--Chi son io! rispose il visconte, passando dal solenne al patetico
+con una modulazione degna di Salvini--l'ingrata, non mi riconosce! Io
+sono uno, che per due ore ho respirato, ho palpitato, ho sofferto i
+più atroci brividi dentro le vostre gonnelle....
+
+--Stelle del firmamento!
+
+--E voi, signora? non avete voi pure la scorsa notte galoppato sul mio
+Morello e sudato per un'ora nella mia giacca elegante di stoffa di
+Bristol?...
+
+--Voi siete... dunque!!!...
+
+--Sì, contessa, proruppe l'altro gettandosele ai piedi e
+abbracciandole le ginocchia con trasporto--io sono il visconte
+Daguilar... io son quel desso che nella foresta di Bathelmatt, agli
+incerti crepuscoli della sera, ho potuto ammirare di sbieco i contorni
+di una Diana nuotante nelle foglie...
+
+--Tacete! alzatevi, uomo incomparabile!... Dio!... Ciò che mi accade è
+così strano... così fuori dell'ordine naturale... Se sapeste quanto
+desideravo di rivedervi!... Ma... ditemi... come avviene che io vi
+trovo qui? Perchè indossate quell'abbigliamento che sì male vi si
+attaglia? In verità, la sarebbe da ridere, se di ridere fosse capace
+una donna, agitata, qual io mi sono, da avvenimenti e da
+preoccupazioni sì gravi, da soperchiare ogni frivolo istinto.
+
+Il visconte, ripresa la spigliatezza della indole sua cavalieresca e
+brillante, narrò succintamente alla contessa quanto gli era accaduto
+dacchè si erano separati. Immagini il lettore se quel racconto venne
+ascoltato con meraviglia e commozione!
+
+--Visconte! esclamò la contessa stendendo al giovane la sua bella mano
+diafana e sottile--la vostra avventura è davvero singolarissima; pure,
+se io avessi a narrarvi le strane sorprese a me toccate dacché giunsi
+in questo albergo, voi rimarreste, pel restante dei giorni che il buon
+Dio ha segnati alla vostra esistenza, colle ciglia inarcate, Ma questo
+non è luogo dove si possano senza pericolo rivelare certi segreti...
+Qualche briccone potrebbe spiarci.... Ascoltate! le campane suonano
+l'_Angelus_... a momenti la chiesa sarà aperta ai fedeli... Là potremo
+rivederci e stabilire i nostri patti d'alleanza offensiva e
+difensiva... Andate! precedetemi!... fra dieci minuti prometto
+raggiungervi...
+
+--Ma, vi pare, contessa! con questo abito da prete!...
+
+--È l'abito che conviene all'ambiente.
+
+--E le vostre superbe vesti rimaste nella casa del parroco?...
+
+--A me non preme di riaverle, e il buon prete si terrà soddisfatto del
+cambio.
+
+--Ma il vostro portafoglio... il vostro orologio...
+
+--Miserie che appartengono al passato. Fra il mio passato ed il mio
+--avvenire da questo momento si apre un abisso.
+
+--Contessa di Karolystria, vado ad attendere i vostri ordini.
+
+E il visconte, fatto un inchino sbilenco da prete digiuno, usciva
+dignitosamente dall'albergo per avviarsi alla chiesa, mentre la
+contessa in preda ad una esaltazione indescrivibile, soffermandosi al
+banco dell'oste ordinava una colazione di ventiquattro _bistecche_
+guarnite di dieci chili di patate fritte.
+
+Quella colazione era destinata a Boo-boom-bom, l'uomo più grasso del
+mondo, sul quale, in seguito al legato dello zingaro Nabakak, la
+contessa cominciava ad esercitare i suoi diritti di usufrutto.
+
+
+
+
+CAPITOLO VI.
+
+
+I rosei crepuscoli del mattino annunziavano una splendida giornata.
+
+Nessuno de' miei lettori avrà il cattivo gusto di esigere che io
+descriva la chiesa di Mirlovia. Chi desidera vederla si rechi sul
+luogo; il viaggio non è lungo, e la spesa in proporzione. D'altra
+parte, i fatti che io vo narrando sono abbastanza interessanti e
+straordinarî perchè io sia dispensato dallo adornarli di frangie
+rettoriche.
+
+La contessa non indugiò molto a recarsi sul luogo del convegno, dove
+il visconte lo aveva preceduta.
+
+La chiesa era quasi deserta, debolmente rischiarata dalla luce funerea
+che traspariva dai finestroni colorati.
+
+--Innanzi tutto, cominciò la contessa, io debbo chiedervi mille
+scuse... La sorpresa del rivedervi così inaspettatamente, e sotto
+quelle vesti, mi ha impedito poco dianzi di esprimervi con parole
+adeguate la mia riconoscenza. Voi mi salvaste la vita; avete fatto di
+più, mi avete sottratta al peggiore dei supplizi, quello di ricadere
+negli artigli di un marito che abbomino. Il caso mi porge i mezzi di
+offrirvi un compenso.... Sareste voi tanto gentile da accettare la
+tenue somma di cinque milioni di ducati che io metto a vostra
+disposizione?
+
+---Avete... detto...?
+
+--Cinque milioni di ducati, nè più, nè meno.
+
+--La somma è rotonda, ed io l'accetto.
+
+--Sta bene. Ma v'è una condizione...
+
+--Indovino. I cinque milioni di ducati, se è vero ciò che mi dicevate
+ora è poco delle vostre momentanee strettezze, non esistono che nella
+vostra fantasia,
+
+--No, vi ingannate. I milioni esistono, i milioni son là, accatastati
+in uno scrigno, del quale io tengo la chiave. Ora, questa chiave, o
+visconte, io l'offro a voi... Ve la offro a patto di un ultimo favore,
+di un ultimo sacrifizio.
+
+--Contessa! la mia vita... il mio sangue....
+
+--No, non si esige tanto, mio bel cavaliere--Ciò che io vi domando è
+di darmi una mano a salire il primo gradino di un trono.
+
+--(È pazza!) Se ho ben compreso, o signora, il modesto titolo di
+contessa vi è venuto a noia, e voi aspirate a mutarlo in quello di
+regina.
+
+--Per lo appunto; ammiro il vostro acume. Ma voi comprenderete
+parimenti che, per diventare regina, è necessario ch'io sposi un re...
+
+--Lo troveremo.... Converrà affrettarsi a cercarlo, prima che i
+nichilisti se li mangino tutti.
+
+--Il re è trovato.
+
+--Dunque... che si aspetta?
+
+--Posso io sposare un re, se prima non rimango vedova?
+
+--Avete ragione, non ci avevo pensato.
+
+--Come vedete... è necessario che l'_altro_ muoia...
+
+--Ciò potrebbe accadere... Quasi tutti siamo mortali...
+
+--Ciò deve... accadere, mi capite? E questo è appunto il favore....
+
+Su questa reticenza, la contessa proiettò dai suoi occhioni neri e
+fosforescenti una scarica di elettricità che trapassò il visconte dal
+petto alla schiena.
+
+--Ciò che voi mi chiedete, o signora, disse egli con una vibrazione di
+accento che esprimeva l'indignazione e l'orrore del delitto; ciò che
+voi mi chiedete, o signora, sarebbe dunque un... assassinio?
+
+La contessa impallidì, e sommessamente, nel timore di avergli recata
+offesa:
+
+--Signore, disse al visconte, ciò che io intenderei di proporvi non
+sarebbe un delitto... a meno che voi non giudichiate delitto una
+provocazione seguita da uno scontro ad armi uguali, in presenza di
+testimoni, con tutte le regole della più perfetta cavalleria.
+
+--Il duello non rappresenta in molti casi che un surrogato
+dell'assassinio, rispose il visconte con una intonazione di mestizia
+che rivelava il pensatore umanitario sotto la scorza del gentiluomo.
+Pure, o contessa, trattandosi di favorire i vostri alti disegni, io
+non esiterei ad assumermi il mandato di trapassare con una buona lama
+di fioretto l'addome dell'importuno compagno de' vostri giorni, se una
+tale cerimonia non mi apparisse superflua. Per diventare regina, per
+sposarvi ad un re, non vi occorrono, o signora, dei fatti di sangue.
+Narrandovi la scena accaduta a Borgoflores fra me ed il conte, vi ho
+detto che questi è rimasto nelle grinfe degli aguzzini del
+manicomio... Al momento in cui stiamo parlando, egli è forse là.... ad
+ululare disperatamente nelle strettoie di una camicia di forza... Ora,
+voi sapete, o contessa, che il nostro codice accorda piena facoltà di
+divorzio nel caso in cui uno dei coniugi sia affetto da pazzia
+incurabile. Il manicomio e la camicia di forza, non dubitatene,
+contessa, in meno di due giorni condurranno vostro marito al delirio
+furioso. Il sistema di cura è infallibile, nè farà eccezione in questo
+caso. Io riparto oggi stesso per Borgoflores, fo constatare dai medici
+la pazzia del conte, vi riporto il documento; voi presentate subito la
+vostra domanda di divorzio e fra dieci o quindici giorni...
+
+--Libera! libera! libera! esclama la contessa, battendo le palme. E
+obliando di trovarsi in una chiesa, in presenza di un uomo che aveva
+tutte le apparenze di un sacerdote, spiccava dei salti da capriola in
+amore.
+
+Ahimè! come brevi e fallaci sono le gioie umane! (Frase vecchia, ma
+sempre opportuna, sempre efficace nelle transazioni del sentimento).
+Ed ora--come preparare il lettore alla nuova sorpresa?
+
+La contessa, che stava quasi, nell'impeto della riconoscenza e della
+gioia, per slanciarsi al collo del visconte, arretrò improvvisamente
+mettendo un grido di terrore.
+
+--Guardate là... là!
+
+Il visconte corse coll'occhio ad una delle porte laterali della chiesa
+e vide... non vide soltanto... ma riconobbe il conte Bradamano di
+Karolystria, grande elettore dell'impero e arcidiacono della
+Massoneria della Cervia, che a passo lento si dirigeva alla sua volta.
+
+--Come salvar la contessa? pensò il giovane rabbrividendo.
+
+Ma la contessa era già in salvo. Prima che egli si volgesse a cercarla
+collo sguardo, ella si era involata per una porticiuola bassa, che
+metteva al campanile. Imaginate con quanta lestezza si slanciò sulla
+scaletta e raggiunse la cima della torre quella donna energica e
+leggera, creata per salire!
+
+Come avviene, chiederà qualcuno, che il conte Bradamano apparisca ora
+nella chiesa di Mirlovia, mentre la sera innanzi, a Borgoflores, il
+commissario superiore di polizia aveva dato ordine di tradurlo al
+manicomio?
+
+Nulla di più naturale. Si è forse detto che gli ordini venissero
+eseguiti? Non è più verosimile che il conte, vedendosi al mal partito,
+abbia dato tali prove di assennatezza e di calma, da indurre il
+commissario a lasciarlo andar libero, fors'anche a chiedergli scusa
+dei rigori inconsulti?
+
+Quanto al fatto della venuta a Mirlovia, basti sapere che il conte,
+appena uscito a Borgoflores dalla caserma dei poliziotti, si era
+abboccato con quel medesimo doganiere che aveva poco prima recati al
+visconte i messaggi della contessa. Quel mascalzone, poco soddisfatto
+delle laute rimunerazioni a lui promesse, per un bicchiere di
+_rataffià_ aveva tradito il segreto, rivelando l'itinerario e il punto
+di convegno stabilito fra i due fuggiaschi.
+
+Dopo queste spiegazioni franche e leali, io vi prego quanto so e
+posso, miei buoni lettori, di non volermi più oltre interrompere.
+Quella ch'io vo narrando non è storia verista, è semplicemente storia
+vera: e il vero sfida ogni obiezione, si impone ad ogni criterio.
+
+Dunque... come si è detto...
+
+Ci siamo... Il conte Bradamano si avanzava a passo misurato, guardando
+a destra ed a manca, esplorando gli intercolonî e le nicchie.
+
+I suoi occhi bigi nuotavano entro due solchi azzurrognoli. Il suo
+volto pallido, quasi terreo, da marito vilipeso, non rivelava
+turbamenti profondi, non esprimeva sinistri disegni.
+
+Appressandosi al falso prete, fece un inchino da borghese credente, e
+a voce bassa, con accento mansueto gli disse:
+
+--Se non vi recasse troppo disturbo, io vi pregherei, monsignore, di
+voler ascoltare la mia confessione.
+
+Il visconte, per darsi tempo di riflettere, non proferse parola.
+
+--Avete inteso, monsignore? replicò l'altro con una intonazione di
+voce più vibrata--vorrei mettermi in grazia di Dio, e imploro a tal
+uopo l'assistenza di un ministro del culto.
+
+Il visconte, che aveva riflettuto, senza venir a capo di indovinare
+dove si fosse nascosta la contessa, assentì con un cenno del capo, e
+veduto a poca distanza un confessionale, a quello si diresse,
+invitando l'altro a seguirlo.
+
+Destino! Destino! Chi oserà più mai in presenza degli avvenimenti che
+qui si narrano, chi oserà, ripeto, negare la tua potenza, tanto più
+terribile, quanto più occulta? Io so che di questa apostrofe al fato
+(da taluni chiamato anche dito di Dio) non va esente verun romanzo
+dell'epoca antica e moderna; ma, qual sarebbe, senza il fato o il
+dito, la logica dei romanzi?
+
+Non sa di miracolo ciò che noi vediamo? Quei che la sera innanzi se ne
+stava prostrato in atteggiamento di vittima, ora siede da giudice
+sulla cattedra del tribunale di Dio, mirando a' suoi piedi genuflesso
+colui che poche ore prima avea minacciato di schiantarlo. Imponiamo
+alla nostra meraviglia, e porgiamo orecchio alla confessione del
+conte.
+
+--Dall'ultima volta ch'io mi accostai al tribunale di penitenza,
+cominciò il penitente con voce contrita, io non credo aver commesso
+verun di quei peccati che la chiesa dichiara _mortali_ ma, in seguito
+ad alcune recenti peripezie, io mi sento oggi trascinato, ed ho anzi
+deliberato di compiere un enorme delitto.
+
+--Vuol uccidere la moglie, pensò il visconte; è bene ch'io ne sia
+prevenuto.
+
+--Uno di quei delitti, proseguì l'altro, che tanto più sgomentano le
+timide coscienze, in quanto non vi abbia speranza, una volta che sieno
+consumati, di ottenere l'assoluzione di Dio. In una parola, io avrei
+deliberato di togliermi la vita.
+
+--Meno male! esclamò il visconte--ciò calzerebbe a meraviglia....
+
+--Ho io ben inteso?... Padre: voi.... dicevate?...
+
+--Ho detto: meno male; poiché vi è grande differenza di colpabilità
+fra chi toglie la vita ad altri e quegli che con rara abnegazione
+preferisce di sacrificare la propria.
+
+--Voi mi consolate, buon padre. Ma.... dite un po'... Non avreste voi
+autorità, in certi casi, nel mio caso per esempio, di assolvere in
+anticipazione colui che schiettamente si confessa del suo colpevole
+disegno, col ferino proposito di non più mai rinnovarlo dopo il primo
+attentato?
+
+--Voi mi proponete, disse il visconte con gravità caricata, una
+questione che ha fatto perdere il cervello ai più insigni casisti.
+Converrà, perché io mi metta in grado di giudicare rettamente, che voi
+mi informiate del _cur, quomodo, quando, quibus auxiliis, eccetera,
+eccetera _. Cominciamo, se vi piace, dal _cur_, ovverosia dalle cause
+impellenti.
+
+--Ohimè! sclamò il conte, traendo un sospiro dagli stivali, voi dovete
+sapere ch'io m'ebbi la mala ventura di unirmi in matrimonio ad una di
+quelle figlie di Satana che l'inferno vomita sulla terra per la
+disperazione dei mariti.... Non vi dirò quale sia stata la mia
+esistenza nei due anni che ho vissuti con lei... Ho vegliato sotto
+un'incudine, ho dormito sovra una graticola rovente.
+
+--L'espiazione ha preceduto la colpa, interruppe il confessore, come
+se parlasse a sè stesso.
+
+--Ieri... non più tardi di ieri... la sciagurata si avvisa di mettere
+il colmo alle sue scelleraggini, abbandonando furtivamente il castello
+coniugale. Un domestico l'aveva spiata.... io fui avvertito.... Su una
+trentina di fili elettrici corse il mandato di arrestarla, ed io
+stesso, subodorando le sue orme, mi diedi ad inseguirla...
+
+--Imbecillità manifesta! mormorò il confessore.
+
+--Voi osate trattarmi da imbecille! esclamò il conte con qualche
+risentimento.
+
+--Io noto e aduno le attenuanti; e voi, figliuol caro, fate di
+sovvenirvi che l'umile mortale a cui state dinanzi, rappresenta in
+questo momento il vostro giudice supremo.
+
+Il conte, giungendo le mani, balbettò qualche parola di scusa, e
+proseguì di tal guisa:
+
+«Sì, ne convengo, fu un atto di imbecillità.... Inseguendo quella
+donna, io correva dietro alla sciagura, al disonore, al ridicolo...
+Non vi parlerò dell'infame tranello che mi attendeva a Borgoflores
+dove l'indegna si era rifugiata.... Vi basti sapere che, arrivato
+colà, io fui insultato, preso a schiaffi, trattato da demente. Eppure
+quando seppi che colei era partita dalla città coll'intendimento di
+pernottare a Mirlovia, io mi gettai ancora come un forsennato sul suo
+cammino.... Avevo giurato di raggiungerla, di sorprenderla nel sonno e
+trucidarla colle mie mani. Arrivai a Mirlovia al sorgere dell'alba. E
+già, coll'atroce proposito in cuore, io dirigeva i miei passi
+all'albergo del _Pappagallo_ dove sapevo che la turpe donna era
+alloggiata, quando lo squillo delle campane, quello squillo
+melanconico e solenne che ha sempre esercitato un gran fascino sul mio
+spirito, mi arrestò sul cammino.... Al furore subentrò nel mio animo
+una cupa melanconia. Perchè avrei ucciso quella donna? Con qual
+frutto? Al ridicolo che già mi copriva, all'ignominia, al dissesto,
+avrei aggiunto il supplizio dei rimorsi.
+
+»Ecco, buon padre, per qual rapida transazione di sentimenti e di
+idee, volendo sciogliermi ad ogni costo da questa camicia di Nesso in
+cui mi trovo da due anni avviluppato, deliberai di troncar il filo dei
+miei giorni.
+
+--Avete ben riflettuto? chiese il visconte con voce severa. Non nego
+che la vostra posizione sociale sia pregiudicata... Ma, infine...
+credete voi che non vi abbia altra via per uscirne, fuori quella
+disperatissima e peccaminosa del suicidio?
+
+--Nessun'altra, rispose il conte.
+
+--Siete dunque risoluto?...
+
+--Lo sono.
+
+--E se io vi pregassi in nome di Dio?...
+
+--Sarebbe vano. Io vado soggetto, fin dalla mia più tenera infanzia, a
+fierissimi attacchi di forza irresistibile, e in questo momento mi
+sento preso più che mai. Credete voi che al tribunale celeste si tenga
+conto dei casi di forza irresistibile?
+
+--Ne sono convinto.
+
+--Negherete dunque ancora di assolvermi in anticipazione?
+
+--Questo non è permesso dai canoni. Ma, poichè non è dato alla mia
+eloquenza di arrestarvi sull'orlo dell'abisso, ed io voglio d'altra
+parte provvedere per quanto da me si possa alla vostra salute eterna,
+ascoltate bene quanto sono per dirvi. Vi ha un solo modo di suicidio,
+che, praticato colle debite cautele, può offrire all'anima del
+delinquente qualche probabilità di salvezza; è il suicidio che si
+compie precipitando da una altura. In tali casi, la consumazione del
+peccato ha luogo immediatamente all'atto di spiccare il salto. Se,
+durante l'intervallo che separa l'atto dall'effetto, vale a dire nel
+brevissimo tempo che impiega a rotolare nello spazio, il disgraziato
+suicida si avvisa di recitare un semplice atto di pentimento, non vi è
+più dubbio che allo sfracellarsi delle membra, l'anima del misero
+contrito non si elevi perdonata e redenta alle sfere celesti.
+
+--Oh! grazie! grazie, sacerdote!... esclamò il conte in un impeto di
+gioia--Ora non temo più nulla... Fra dieci minuti tutto sarà
+finito.... Io vado a precipitarmi dal campanile...
+
+Il conte si era alzato.
+
+--Fermate! è una follia! gridò, alzandosi a sua volta il visconte, nel
+cui animo era subentrata alla spensieratezza dell'avventuriero la
+pietà generosa dell'uomo di cuore; io non posso.... io non debbo
+permettere...
+
+
+Ma l'altro sì era già discostato dal confessionale, avea trovata la
+porta del campanile, ed era sparito.
+
+--Non vi è che un mezzo per salvarlo, esclamò il visconte balzando dal
+confessionale e correndogli dietro; egli è tanto sensibile al suono
+delle campane.... Dio voglia che queste gli tocchino il cuore!
+
+Ed ora, lettori, ponete ben mente alla situazione dei singoli
+personaggi.
+
+La contessa di Karolystria, per dar tempo al suo cavalleresco alleato
+di sbarazzarla dal marito, si trattiene sulla cima della torre,
+fumando deliziosamente un _manilla_ e conversando colle rondini.
+
+Al pian terreno, un visconte in abito da prete attende che uno
+scaccino curioso si allontani, per dare una strappata alla corda delle
+campane....
+
+Frattanto, ansante, sbuffante, il conte Bradamano ha raggiunto la
+sommità del campanile...
+
+Un urlo baritonale di gioia e uno strillo acutissimo di terrore
+mandano in fuga le rondini...
+
+--Tuoni e lampi!... tu qui, scellerata!... Era dunque la voce di Dio
+quella che mi chiamava quassù! Recita la tua ultima preghiera, o donna
+indegna! Fra un minuto secondo--e tratto di tasca l'orologio lo posava
+sulla balaustrata--noi giaceremo informi cadaveri al piede di questa
+torre. Ero venuto per precipitarmi da solo--ti ho trovata--giustizia
+vuole che tu mi segua...
+
+--Pietà! pietà!
+
+La contessa si era lasciata cadere sul mattonato, afferrando colle
+mani una colonnetta,
+
+--Io avrò ben forza di strapparti di là! ruggì il conte,
+precipitandosi sulla sua vittima come un orso inferocito...
+
+Ma al momento in cui il vindice marito, descrivendo colla persona una
+curva grottesca, si abbassava per afferrare la preda, le ruote delle
+campane cigolarono, il campanone maggiore si sollevò poderosamente con
+impeto inusitato; e il conte Bradamano di Karolystria, elettore
+dell'impero, ecc., ecc., ricevette sulla estremità della schiena un
+tale spintone, da mandarlo capovolto a rompersi il naso contro il
+parapetto.
+
+--Maledizione! Maledizione!
+
+La contessa si trascinò carpone fino allo sbocco della scaletta e
+scivolò lestamente dai gradini col suo piedino elegante e nervoso da
+pattinatrice.
+
+Negli squilli reboanti dei bronzi si perdevano gli ululati del
+consorte ferito.
+
+Se il lettore ha provato, nell'assistere a questa tragica scena, una
+millesima parte del raccapriccio che ci investì nel descriverla, non
+dubitiamo ch'egli dovrà ora gustare un immenso sollievo rientrando con
+noi nell'ambiente sereno della casa parrocchiale, dove vedremo
+svolgersi degli avvenimenti meno tetri, ma per avventura più
+meravigliosi.
+
+
+
+
+
+CAPITOLO VII.
+
+
+Quella notte, don Fulgenzio aveva avuto il sonno leggero. Gli era
+parso di udire nella casa degli insoliti rumori. E poi.... (perchè
+dovremmo tacerlo?) una larva seducentissima di donna in sottana da
+abate non si era mai dipartita dal suo letto.
+
+Per cacciare le tentazioni, si alzò prima di giorno, e attraversando
+l'anticamera, gettò l'occhio sulle vesti abbandonate la sera innanzi
+dalla signora ricoverata nel salottino.
+
+--Povera signora! sospirò il dabben prete, converrebbe che qualcuno
+provvedesse a far asciugare questi panni prima ch'ella si desti!
+Questo qualcuno... non potrei esser io?...
+
+Detto fatto, don Fulgenzio adunò un bel cumulo di legna sul caminetto,
+accese un gran fuoco; e schierate a conveniente distanza dalla fiamma
+una mezza dozzina di seggiole, distese su quelle i drappi umidi e
+rattrappiti.
+
+Un vapor bianco e molle si diffondeva nella stanza; le nari tumefatte
+del giovane sacerdote respiravano, colle esalazioni dell'idrogeno, due
+distinte fragranze di contessa e di visconte. Era pel casto don
+Fulgenzio la prima estasi peccaminosa che gli fosse accaduto di
+gustare in sua vita.
+
+Un rumore di passi venne a riscuoterlo. Qualcuno saliva la scala
+frettolosamente.
+
+Fosse la bella forestiera?...
+
+No, Era il sagrestano della parrocchia, che affannato, coi cappelli
+irti, cogli occhi fuor dalle orbite, veniva ad irrompere
+nell'anticamera.
+
+--Che disgrazia! che orrore! chi avrebbe immaginato!...
+
+--Calmatevi, Batacchio... Cos'è accaduto? domandò il coadiutore
+impallidendo.
+
+--Cos'è accaduto!... Lei mi domanda cos'è accaduto? Ma dov'è il signor
+parroco? Presto! Corra a svegliarlo... Bisogna informarlo subito...
+Bisogna trovare un espediente.... Ah! Ella è qui, don Calendario!...
+
+--Che rumore è codesto? disse il parroco avanzandosi mezzo svestito.
+Cosa vuole a quest'ora il nostro Batacchio?
+
+--Cosa voglio! Cosa voglio! riprende il sacrista giungendo le mani in
+atteggiamento disperato, vorrei che il Governo piantasse mille
+forche...
+
+--Ai fatti! ai fatti! interruppe il parroco, che cominciava a
+presentire qualche cosa di molto serio.
+
+--Ebbene... i fatti eccoli qua, signor curato, e che il diavolo mi
+strozzi la moglie se io ci ho avuto un briciolo di colpa. Questa notte
+sono entrati dei ladri nella chiesa, ed han spogliato la santa imagine
+della nostra venerata patrona, strappandole di dosso le gonnelle, il
+gran manto a stelle d'oro.... infine, tutto quanto.
+
+--Spogliata... santa Dorotea! esclamano con espressione di orrore i
+due preti, fulminati da tale notizia.
+
+E il sagrestano, singhiozzando:
+
+--Sì, tutto le han rubato gli scellerati... Della nostra santa
+benedetta non rimangono che le braccia, la testa e un imbottito di
+stoppa sorretto da due pali.
+
+--Nel giorno del centenario!
+
+--Nel giorno della processione!
+
+I due preti parevano impietriti.
+
+Don Fulgenzio guardava don Calendario; don Calendario guardava don
+Fulgenzio, e il sacrista, favorito dallo strabismo, guardava l'uno e
+l'altro ad un tempo. Dopo un istante di silenzio, girando gli occhi
+verso il caminetto, il parroco fu colpito da una idea.
+
+--Se quelle vesti si attagliassero al fusto della santa! se alla
+signora arrivata questa notte non increscesse...
+
+--Ma questa è una ispirazione del cielo! esclama don Fulgenzio.
+
+Il sagrestano, accostatosi al caminetto, si diede a svolgere le stoffe
+ammirando ed approvando.
+
+L'abito era stupendo, la gran ciarpa trapunta in oro poteva fornire
+uno splendido manto; il cappello piumato, a dire del sagrestano, si
+conveniva mirabilmente ad una santa che doveva sfidare il sole nella
+processione.
+
+Con quattro colpi di spazzola e una ripassata di funi in meno di dieci
+minuti si aveva un'acconciatura da far invidia allo regine di tarocco.
+
+--Quel che s'ha a fare, si faccia presto! disse il parroco; tu,
+Batacchio, va a svegliare tua moglie; ella stira perfettamente ed è
+donna da serbare un segreto. Don Fulgenzio, che quando vuole sa
+mettere il miele tra i punti e le virgole, scenderà nel salottino a
+interceder grazia dalla signora... Poi, si andrà in sagrestia a
+rivestire la santa, e all'ora della messa pontificale ogni cosa sarà
+in ordine. Vi pare che io dica bene?
+
+Don Fulgenzio in quattro salti fu al fondo della scala.
+
+Una commozione non mai provata agitava i suoi nervi. Svegliare una
+donna! Per un prete, confessiamolo, la missione era delicata e non
+scevra di pericoli.
+
+Bussò leggermente all'uscio del salottino.
+
+Nessuna risposta.
+
+Bussò una seconda volta: silenzio.
+
+Don Fulgenzio sentiva i brividi dell'ignoto.
+
+Alla fine, dischiudendo la porta leggermente, come un ignoto ladro od
+un amante _furtivo_, spinse innanzi la testa,
+
+Il salottino era buio...
+
+Atterrito dalle tenebre e dal silenzio, don Fulgenzio si avanzò sulla
+punta dei piedi e aperse le imposte.
+
+--Bontà divina! esclamò il prete dando un balzo che lo inchiodò alla
+parete.
+
+Al prorompere della luce era insorto da un angolo della stanza un
+vagito stridulo e mordente, e gli occhi di don Fulgenzio, vitrei,
+spalancati, grossi di linfe epatica, si affissavano con terrore sovra
+un bambinello color scarlatto, che scalpitava come un piccolo ossesso
+tra le ripiegature di un tovagliolo.
+
+L'inaspettato istupidisce; il misterioso terrifica.
+
+Don Fulgenzio voleva gridare, voleva fuggire; ma la voce non gli
+usciva dalla strozza, le gambe non lo reggevano.
+
+Egli era preso da una vertigine di stupore e di sgomento.
+
+Il parroco ed il sacrista, dopo aver atteso un quarto d'ora l'esito
+dell'ambasciata, discesero a loro volta nel salottino. La loro
+sorpresa al vedere un neonato laddove immaginavano di trovare una
+signora, fu pari a quella che aveva colpito don Fulgenzio.
+
+Rimasero a bocca aperta, impietriti. L'espressione di quei tre volti
+da prete e da sagrestano era identica come identiche le apprensioni e
+le congetture. Il sole (perfino il sole, è tutto dire!) affacciandosi
+alla finestra sonnolento e stralunato, faceva degli sberleffi non più
+veduti.
+
+Alla fine, il parroco, che dei quattro personaggi colà adunati era il
+solo che avesse ancora la testa a segno, prese gravemente la parola:
+
+--Degli avvenimenti inesplicabili si succedono d'ora in ora, di minuto
+in minuto, sotto i nostri occhi; avvenimenti quasi miracolosi, nei
+quali io sarei lieto di riconoscere il provvidenziale intervento della
+mano celeste, se non avessi la ferma convinzione che l'influenza
+tenebrosa di Satana vi abbia parte. Batacchio: prendetevi fra le
+braccia quel marmocchio e vedete se vi riesce di calmarlo... Le sue
+strida mi spezzano il filo delle idee...
+
+--Ciò che più urge, secondo il mio debole avviso, sarebbe di
+provvedere al collocamento di questo effetto mobile, esportandolo
+dalla nostra casa colla maggior sollecitudine. I tempi sono tristi, la
+stampa imperversa sul clero, e questo effetto potrebbe divenir causa
+di scandalo. A momenti deve giungere il vescovo.... Che direbbe
+monsignore, se al metter piede in queste soglie, avesse a sorprendere
+questo frutto di provenienza sospetta che può dar luogo ai più
+sfavorevoli commenti?
+
+--Un cuore mondo e una coscienza illibata non temono il giudizio degli
+uomini, nè il giudizio di Dio!
+
+Questa sentenza, proferita con accento solenne, era partita dalla
+soglia del salottino.
+
+Tutti gli occhi si volsero da quel lato.
+
+Un nuovo personaggio dall'aspetto maestoso, avvolto in una zimarra
+nera filettata di seta rossiccia, con una croce d'oro pendente sul
+petto, infine... (affrettiamoci a presentarlo) monsignor De-Guttinga,
+vescovo di Rosinburgo, era apparso sulla soglia.
+
+
+Questa nuova sorpresa, dopo le tante che si eran succedute in quella
+casa da mezzanotte al mattino, non produsse negli astanti lo stupore
+che il degno prelato si attendeva. Le grandi commozioni si elidono.
+
+--Per snodare le gambe, riprese il vescovo colla sua voce rotonda e
+pastosa da prelato soddisfatto, son sceso dalla carrozza all'ingresso
+del paese ed ho proseguito a piedi fino al vostro tetto. Nella mia
+lunga carriera ecclesiastica mi son preso parecchie volte questa
+licenza tollerata dai canoni, onde evitare le dimostrazioni chiassose
+e le cerimonie stucchevoli; ma giammai mi è accaduto di sorprendere un
+parroco, un coadiutore ed un sagrestano, che in una giornata di grande
+solennità, al momento in cui la chiesa reclama più urgentemente i loro
+uffici, stessero raccolti in un salotto a deliberare sui mezzi di
+sottrarre un neonato alla vista del loro vescovo. Don Calendario!!!
+attendo una spiegazione!!!
+
+L'onesto parroco, di tal guisa interpellato, senza ostentazione, colla
+franchezza dell'uomo incolpevole, espose in brevi parole i fatti che
+noi sappiamo.
+
+--La notte scorsa, mentre imperversava l'uragano, una signora venne a
+chieder ricetto...
+
+--L'esordio è romanzesco, e mi interessa vivamente.
+
+--Noi l'abbiamo ricoverata, le abbiamo prestato i nostri abiti, le
+abbiam permesso di passare la notte in questo salottino.
+
+--Fin qui non trovo argomento di censura.
+
+--Questa mattina don Fulgenzio discende per dar la sveglia alla
+signora, e in luogo della signora, trova su quel divano il bambinello
+che qui vedete.... Il fatto ci parve così strano, così fuori
+dell'ordine naturale...
+
+--Il fatto sarebbe più strano, interruppe il vescovo che amava la
+barzelletta, se la persona che vi ha lasciato in deposito
+quell'oggetto fragile fosse stato un maschio piuttosto che una
+femmina... Don Calendario: so che siete un onest'uomo, un sacerdote
+esemplare, ed io presto piena fede alle vostre leali spiegazioni. Ciò
+che vi ha di poco naturale nella graziosa istoriella che avete narrata
+è che voi, ammettendo nella casa una persona sconosciuta, non
+l'abbiate richiesta del nome.
+
+--È vero! non ci abbiamo pensato, disse il parroco, e frattanto, ella
+se n'è andata coi nostri abiti indosso...
+
+--Coi vostri abiti indosso!... Ma... dunque... le sue vestì?...
+
+--Son là sopra, nell'anticamera; e vi giuro, monsignore, che mai non
+mi è accaduto di vedere un più splendido abbigliamento di donna.
+
+--Ma non avete qualche indizio? non avete tentato di scoprire?... Su
+quelle gonne non vi era una cifra?...
+
+--Ah! sclamò don Fulgenzio battendosi la fronte; vedete lo smemorato!
+Ma... sicuro! Nelle taschetto della sottana c'era un portafogli... Io
+l'ho levato prima di mettere i drappi ad asciugare, e l'ho posto sul
+traversino del portapanni.
+
+--Presto, dunque! andate a prendere quel portafogli!... Che volete,
+figliuoli? Nella mia lunga carriera ecclesiastica non ho mai sentito
+vibrare così potentemente gli stimoli della curiosità... Si direbbe un
+presentimento.... Ma.... ecco don Fulgenzio col portafogli... Bravo!
+date qua! apriamo... Delle carte... una ricevuta del Monte... due
+biglietti del lotto... un biglietto di visita... sì, questo è un
+biglietto di visita... Ora sapremo il nome... Leggiamo, cioè...
+leggete voi, don Calendario.... Ho dimenticato gli occhiali nella
+carrozza... Nella mia lunga carriera ecclesiastica ciò non mi è
+accaduto che due volte.
+
+Don Calendario prese la cartolina, e facendo spiccare le sillabe,
+declinò il nome della contessa Anna Maria di Karolystria.
+
+--La contessa!... Anna Maria! esclamò il vescovo balzando innanzi due
+passi.
+
+--La contessa Anna Maria di Karolystria, ripetè il parroco avanzandosi
+per sorreggere il monsignore che pareva vacillasse sotto il peso di
+una forte commozione.
+
+--La contessa di Karolystria!... Mia nipote!... Me l'ero figurato!...
+Non c'è che lei, non c'è che lei per giuocare di queste farse!
+Sagrestano: tenete ritto quel bambino... badate che non caschi.... che
+non si sciupi.... Caspita! è un mio pronipote.... Sì! sì! voglio darmi
+la soddisfazione di battezzarlo io... Frattanto, muovetevi... fate di
+trovare una balia... in mancanza di balia una capra... una lupa...
+Romolo fu ben allattato da una lupa... Su, dunque! spicciatevi! Ma
+dove sarà andata a ficcarsi la contessa? Bisogna cercarla... condurla
+qui... rivestirla dei suoi panni... Nella mia lunga carriera
+ecclesiastica non ricordo di aver mai provata una scossa più violenta
+di questa.
+
+Così parlando, il vescovo si era lasciato cadere su di una poltrona.
+
+Gli astanti, attoniti, confusi, preoccupati da altre urgenze
+gravissime, in luogo di affrettarsi ad eseguire gli ordini ricevuti,
+facevano delle pazze evoluzioni intorno alla tavola, tornando sempre
+sul posto d'onde erano partiti.
+
+A crescere gli imbarazzi, a produrre un più strano scompiglio nelle
+idee, intervenne un nuovo personaggio.
+
+Era un bell'uomo, di struttura atletica, dall'occhio grifagno, che
+portava l'allarmante divisa dei commissari di polizia.
+
+Entrato, fece un inchino a sua eminenza, e avanzandosi con militare
+spigliatezza, disse di avere un dispaccio da consegnare al reverendo
+parroco del paese.
+
+--Donde viene questo dispaccio? chiese il vescovo ansiosamente.
+
+--Ho mille ragioni per credere che sia piovuto dal cielo, rispose il
+commissario sorridendo. Mi è caduto sul naso poco fa, mentre stavo in
+agguato dietro il campanile spiando lo mosse di un nihilista... Sulla
+soprascritta c'era l'indirizzo del signor parroco, e mi sono
+affrettato...
+
+--Nessuno si muova! gridò il vescovo lanciando un'occhiata
+significante sul commissario; probabilmente in quel dispaccio si
+contengono delle rivelazioni d'importanza, che daranno un gran da fare
+a noi tutti. Leggete, don Calendario!
+
+Il parroco sciolse il piego, e lesse a voce alta:
+
+«Passeggiando per diporto sulla cima del campanile, e colpito
+proditoriamente da un sacro bronzo nelle adiacenze dell'osso parimente
+sacro, mi trovo ridotto all'assoluta impotenza di scendere colle mie
+forze da questa alta ma altrettanto falsa posizione. Faccio dunque
+appello alla nota carità di V. S. reverendissima, acciò voglia
+affrettarsi a mandare quassù il miglior medico del paese, perché
+esamini la mia ferita, giudichi e provveda a norma del caso.
+
+»In attesa di pronti soccorsi, la ringrazio anticipatamente ed ho
+l'onore di segnarmi
+
+ »Conte BRADAMANO DI KAROLYSTRIA.»
+
+Quella lettera sollevò un mormorio.
+
+--Silenzio tutti! tuonò il vescovo balzando dalla seggiola; dinanzi a
+una complicazione sì arruffata, convien riflettere al nesso piuttosto
+che alla singolarità degli accidenti, e procedere alla scoperta del
+vero rimontando dal noto all'incognito. Ora, agli altri accidenti noti
+si aggiunge quello di uno stordito che va a passeggiare in cima d'un
+campanile mentre il suo posto dovrebb'essere al capezzale della moglie
+o presso la culla del suo primogenito.... Vediamo se ci riesce, col
+sistema delle induzioni, di trovare la spiegazione logica di una
+coincidenza così anormale.
+
+--Perdoni l'eminenza vostra colendissima, disse il commissario
+inchinandosi rispettosamente, se ardisco esporle un precedente dal
+quale potrà riflettersi qualche luce sull'avvenimento che la
+preoccupa. A noi consta che sua eccellenza il conte Bradamano di
+Karolystria va da qualche tempo soggetto a degli accessi di pazzia
+furiosa. Ieri sera, a Borgoflores, è occorso a me, che ho l'onore di
+parlarvi, di assistere ad una scena... Basti dire che il signor conte
+era siffattamente uscito di senno, da non riconoscere la propria
+moglie, e ha dato in tali escandescenze, da obbligarmi ad invocare lo
+intervento delle guardie del manicomio.
+
+--Ora comincio a comprendere, disse il vescovo; povera contessa!
+disgraziata nipote! Maritata ad un pazzo!... Io già ne sapeva qualche
+cosa... Fortunatamente le leggi provvedono... Dio! chi mi aiuta a
+raccoglier le fila di questa matassa?...
+
+Ma il buon prelato non ebbe tempo di raccogliere un sol filo, che un
+elegante zerbinotto, seguito da un domestico, entrò nella sala.
+
+Era un biondo dal profilo delicato, dalla tinta rosea, dagli occhi
+sfavillanti. Due baffi esagerati, da pompiere libertino, costituivano
+il solo accessorio canagliesco del suo volto aristocratico e geniale.
+
+Salutò gli astanti con garbo disinvolto, da uomo pressato di
+andarsene; e facendo avanzare il domestico che recava sulle braccia un
+involto, gli accennò di posarlo sulla tavola.
+
+Non farò a' miei lettori il torto di dubitare ch'essi non abbiano,
+sotto l'ombra dei baffi posticci, riconosciuto il visconte Daguilar.
+
+--La illustrissima signora contessa di Karolystria, disse il visconte,
+mi diè incarico di restituire a codesti egregi sacerdoti i venerandi
+indumenti che ieri notte si compiacquero di prestarle; la signora
+contessa desidera parimenti che i suoi degni ospiti, a pegno della sua
+riconoscenza, serbino le vesti da lei smesse per farne quell'uso che
+alle loro signorie reverendissime potrà sembrare più utile.
+
+A tali parole, il parroco, in un guizzo di gioia, strizzò l'occhio al
+sagrestano, e questi, trasmesso a don Fulgenzio il marmocchio, lesto
+come uno scoiattolo uscì dal salottino.
+
+--Finalmente i gruppi vengono al pettine! esclamò il vescovo
+fregandosi le mani allegramente, ora potremo anche sapere dove sia
+andata a nicchiarsi quella pazzarella di nostra nipote, le cui
+sventatezze ci tengono in tanta apprensione.
+
+--La signora contessa di Karolystria è alloggiata all'albergo del
+_Pappagallo_, disse il visconte; è arrivata questa mattina innanzi
+giorno, e mi duole di dover soggiungere ch'essa è alquanto sofferente.
+
+--Lo credo, io! disse il vescovo lanciando un'occhiatina dolce al
+bambino; questa sera, dopo i vespri, andrò da lei... Frattanto,
+vediamo di sbrigare l'altre faccende. Il conte di Karolystria reclama
+dal campanile la visita di un medico... Malgrado i suoi molti torti,
+egli è pure un cristiano come noi, ed è giusto che gli prestiamo
+assistenza... Si tratta anche di constatare se il cervello di quel
+disgraziato versi, come afferma il signor commissario qui presente, in
+condizioni anormali; nel qual caso si penserà immediatamente a
+separarlo dalla moglie con un atto regolare di divorzio... Dunque...
+all'opera! qualcuno vada in cerca del medico...
+
+--Di questo mi incarico io, disse il visconte....
+
+--Sarebbe altresì a desiderarsi, proseguì il vescovo con accento più
+mite, che altri si incaricasse di presentare a quel padre disgraziato
+il primo frutto dei suoi travagli legittimi...
+
+--Anche di questo mi incarico io! replicò il visconte, impossessandosi
+del neonato.
+
+--Voi!... voi!... sempre voi!... esclamò il vescovo con un movimento
+di impazienza--ma... noi... noi... anche noi... Non si potrebbe, per
+grazia, aver l'onore di conoscere il riverito nome di vostra signoria?
+
+--Io mi chiamo Ludovick, e discendo dalla illustre famiglia dei
+visconti Daguilar di Salispana.
+
+--Daguilar!... non mi è nuovo questo nome.... Credo anzi che un
+Daguilar abbia sposato in terze nozze una de Guttinga di
+Birtoldania... Sta a vedere che siamo parenti!
+
+--Tutto mi induce a supporto, disse il visconte baciando
+rispettosamente l'anello sulla mano che il vescovo gli stendeva.
+
+--Dunque... se non m'inganno... abbiamo pensato a tutto. Voi,
+commissario, accompagnerete il visconte ed il medico nella loro
+escursione al campanile. Sarà bene che assistiate al consulto per
+inviare subito un rapporto alla prefettura... Nella mia lunga carriera
+ecclesiastica mi è sovente accaduto...
+
+Ma questa volta l'intercalare favorito del vescovo venne troncato a
+mezzo da un rumore partito dal cortile,
+
+Erano le carrozze che conducevano il caudatario, il crocifero ed altri
+prelati del seguito di sua Eminenza. La casa parrocchiale brulicava di
+clero e di popolo.
+
+Di là a pochi minuti, monsignore De Guttinga saliva agli appartamenti
+superiori conversando col visconte a voce animatissima, e traendo
+dietro i suoi passi una coda di prelati.
+
+Don Fulgenzio, attraversando l'anticamera, notò con soddisfazione che
+gli abiti della contessa non erano più là.
+
+Il degno sagrestano aveva compreso la sua strizzata d'occhi; si era
+impossessato di quegli abiti, li aveva fatti ripulire e stirare dalla
+moglie, ed ora, nella sagrestia, stava compiendo con quelli la
+trasfigurazione di santa Dorotea.
+
+
+
+
+
+CAPITOLO VIII.
+
+
+Le campane suonavano a distesa e la popolazione si pigiava nel tempio
+per assistere alla messa pontificale. Finalmente, anche alla cappella
+di santa Dorotea era stata levata la cortina, e tutti potevano
+ammirare l'effigie della patrona di Mirlovia, superbamente bella nel
+suo nuovo abbigliamento da contessa.
+
+Frattanto, un personaggio secco e barbuto, seguito dal commissario di
+Borgoflores e dal visconte Daguilar, saliva per la scaletta del
+campanile. Il personaggio secco e barbuto era il medico del paese,
+uomo di molta coltura e di retto criterio, già premiato da parecchie
+accademie per una dissertazione sulla spinite, considerata ne' suoi
+rapporti colla letteratura verista.
+
+Il conte Bradamano era un marito tiranno, un marito bestia, un marito
+impossibile; pure, a vederlo là, in quell'angolo di campanile,
+rannicchiato, impotente a sollevarsi, assordato dagli squilli,
+nessuno, tranne forse sua moglie, avrebbe osato applaudire alla
+giustizia del fato.
+
+All'apparire del medico, il disgraziato trovò la forza di sorreggersi
+ed esalò dal petto un sospiro di soddisfazione. Il visconte ed il
+commissario si trattennero in disparte; il medico si fece innanzi,
+dichiarò al conte i suoi titoli e lo scopo della sua visita, e
+procedette alla ispezione delle parti compromesse.
+
+--Nulla di allarmante, disse poi al paziente; una settimana di letto,
+un cataplasma, e tutto sarà finito. Ciò che seriamente mi preoccupa è
+la difficoltà della vostra situazione... In ogni modo, è necessario
+che io vi tolga da questo luogo, dove all'altre sofferenze si aggiunge
+anche il martirio delle campane... Converrà rassegnarsi, mio caro
+signore. La scala della torre è troppo angusta perché due uomini
+possano discendere per quella, sostenendovi tra le braccia. Sarà
+d'uopo collocarvi in una cesta e calarvi dal campanile a mezzo d'una
+fune. A questo, se vi piace, verrà provveduto immediatamente.
+
+--Fate! fate pure! rispose il conte colla massima calma; se più
+rimanessi, quelle campane mi ucciderebbero.
+
+Il medico si scostò dal paziente, e fattosi dappresso ai due che lo
+avevano seguito: mi pare, disse loro a voce bassa, che le facoltà
+mentali di quell'uomo sieno in pieno equilibrio. Ad ogni modo, sarà
+utile sottoporlo a qualche prova. Venite... facciamolo parlare...
+pulsiamogli i tasti più sensibili... usiamo di tutti i mezzi che la
+scienza mette a nostra disposizione, perchè una diagnosi non fallisca.
+
+--Mi riconoscete, signore? chiese il commissario presentandosi al
+conte.
+
+--Perfettamente, rispose questi; godo di rivedervi, signor
+commissario; non avrei mai pensato di incontrarvi sul campanile della
+chiesa di Mirlovia.
+
+--Casi che accadono ogni giorno! esclamò il commissario alquanto
+sconcertato; e cedendo il posto al visconte, mormorò nell'orecchio del
+medico: eppure io vi dico che è pazzo.
+
+--Mi gode l'animo, cominciò il visconte, di essere stato prescelto
+all'incarico di comunicarvi una notìzia che deve riempirvi di gioia.
+Mi affretto dunque ad annunziarvi che la vostra degnissima consorte,
+la signora contessa di Karolystria, ha nella scorsa notte dato alla
+luce un figlio maschio perfettamente conformato, al quale monsignor
+vescovo di Guttinga imporrà oggi stesso il vostro riverito nome!...
+
+--La contessa!... un figlio!... il vescovo di Guttinga!... il mio
+nome!...
+
+Il conte era ridiventato livido e i suoi occhi gettavano fiamme.
+
+--Calmatevi! disse il medico, osservandolo coll'occhìo penetrante
+dello scienziato che afferra un sintomo; la paternità non è scevra di
+disturbi, ma a questi porge largo compenso l'amore dei figli.
+
+--Io non riconosco a quella donna il diritto di regalarmi una prole,
+gridò il conte serrando i pugni.
+
+Il medico si scostò da lui, e fattosi dappresso agli altri due, disse
+a voce bassa:
+
+--Questo accesso di furore mi metterebbe in sospetto, pure non abbiamo
+ancora gli estremi coi quali ci sia dato formulare un giudizio
+assoluto.
+
+--Pazzo da legare! mormorò il commissario crollando la testa.
+
+Il visconte taceva, e spaziava collo sguardo nella piazza sottostante,
+coll'aria di un annoiato che cerca divagarsi.
+
+--Un pazzo, ripigliò il medico, non è altra cosa che un pianoforte
+scordato; convien toccargli tutti i tasti per far vibrare la corda che
+risponde falso.
+
+--Toccatelo sul tasto della politica, disse il visconte sbadatamente,
+mentre i suoi occhi dilatati si affissavano a qualche oggetto lontano
+che lo attraeva.
+
+--Sarebbe una soperchieria, rispose il medico solennemente; toccate
+sul tasto della politica l'uomo più assennato e più calmo; ne uscirà
+una dissonanza così mostruosa da farlo ritenere maniaco.
+
+Il medico non aveva finito di parlare, che un coro di voci umane
+rinforzato dallo squillo delle fanfare salì dalla piazza al campanile.
+
+--La processione esce dalla chiesa, disse il visconte; osservate!
+ammirate! qual splendida pompa di paramenti e di lumi!
+
+Il commissario si scoperse il capo e piegò il ginocchio...
+
+--Un momento! un momento! gridò il medico; ho bisogno del vostro
+braccio. Mi è venuto un pensiero...
+
+E fatto un passo verso il conte, che, a giudicarne dai tratti del
+volto, si era alquanto rabbonito:
+
+--Signore, gli disse battendogli paternamente la spalla; affacciandovi
+a quel parapetto, voi potrete dare uno sguardo alla processione che
+sfila in questo momento sul sagrato. Nulla giova tanto a distrarre le
+tetre immagini dallo spirito umano, quanto la vista dì una pompa
+religiosa. Venite! noi vi sorreggeremo.
+
+Il conte era divoto. Già il suono delle lontane fanfare (le quali sia
+detto fra noi, erano atrocemente stonate) aveva predisposto l'animo di
+lui alle emozioni di un soave misticismo. Egli si lasciò trascinare al
+parapetto, e appoggiandosi al braccio del medico, si mise in posizione
+da poter collo sguardo dominare un gran tratto della piazza.
+
+
+Al veder quella doppia schiera di popolo e di sacerdoti che muoveva
+pel sagrato salmodiando, all'udire le voci paradisiache dei
+chierichetti e delle vergini (se ne trova ancora nelle processioni),
+respirando il profumo degli incensi e dei ceri sollevato dalla brezza,
+un rapimento quasi divino assorbì l'anima del conte. Se non temessi di
+commettere un irriverente bisticcio, direi, che dinanzi a quel sublime
+spettacolo, a lui parve di obliare la sua terribile posizione di conte
+contuso.
+
+Qual dolce risveglio di sentimenti e di ricordi! Egli tornava col
+pensiero a quell'epoca beata della fanciullezza, quando le solennità
+della chiesa, il presepio, la scarpetta esposta sul terrazzo per
+accogliere le strenne dei Magi, una messa servita al cappellano
+nell'avito castello, la processione del _Corpus Domini_ e le litanie
+delle Rogazioni occupavano tanta parte de' suoi pensieri,
+rappresentavano i suoi tripudii più graditi.
+
+Sventurato mille volte colui (mi si permetta questo breve sfogo
+dell'anima), sventurato mille volte colui, che nell'ora dei disinganni
+e delle amarezze...
+
+Ahimè!... Cos'è stato?... Misericordia!... Il conte ha dato in
+ismanie, e in questo nuovo accesso di furore, più violento del primo,
+grida a tutta voce:
+
+--Vedetela! Vedetela, quella svergognata!... È dessa... la riconosco
+al vestito... la riconosco a quella ciarpa trapunta in oro che si è
+gettata sulle spalle come un mantello... Arrestatela, arrestatela,
+commissario!
+
+--Calmatevi, signore!
+
+--Io vi dico di arrestare quella pettegola che ha la tolla di farsi
+portare in volta sopra una barella...
+
+--Via, signore! è la santa patrona del paese... parlatene con
+rispetto.
+
+--La santa! una santa!... quella là! Mia moglie!... E dopo uno
+scroscio di risa convulso, svincolatosi dalle braccia che lo
+reggevano, il misero conte arretrò dal parapetto e andò a ricadere sul
+posto donde era stato tolto poco prima.
+
+Se Dante non avesse creato, or fanno parecchi secoli, lo stupendo
+verso:
+
+ E cadde come corpo morto cade
+
+scommetto che, a questo punto del mio romanzo, lo avrei creato io.
+Quale disgrazia esser nati troppo tardi! A noi non è più permesso di
+crear nulla.
+
+Il medico impensierito da questa seconda crisi, tanto più atta a
+impensierirlo quanto meno attesa da lui, si raccolse per un istante
+nella sua dignità di scienziato.
+
+Poi, volgendosi al visconte ed al commissario, i quali, nella duplice
+ansietà della compassione e del trionfo, attendevano il verdetto:
+
+--Lasciamo, disse loro, che la malattia compia il suo periodo naturale
+di reazione. Ormai non è più lecito dubitare che questo sventurato sia
+profondamente leso nelle sue facoltà intellettuali. Egli è affetto da
+quella specie di mania, oggimai comune alla più parte degli uomini
+coniugati, e per la quale la scienza non ha rimedii, che si chiama in
+linguaggio tecnico: _uxorofobia_. È una morbosità del cervello
+insidiosa e terribile, tanto più difficile a curarsi, in quanto i
+sintomi di essa talvolta rimangano latenti pel corso di parecchi anni.
+Quando il medico riesce ad afferrarli, il più delle volte la malattia
+è già entrata nella fase cronica. Vi prego, signori, di seguirmi. Voi
+siete chiamati a convalidare colla vostra testimonianza la relazione
+del grave caso e il conseguente certificato di demenza che io vado a
+redigere. Più tardi, noi torneremo presso il malato, e procaccieremo
+che egli venga calato sulla piazza coi meccanismi più acconci.
+
+Dopo questo, i tre valentuomini discesero dal campanile.
+
+
+
+
+CAPITOLO IX.
+
+
+I fatti ch'io vado esponendo non sono che il prologo di un grandioso
+romanzo intitolato: _Il Re Barile_, che verrà in luce Dio sa quando;
+romanzo che, in seguito agli ultimi avvenimenti militari, quali
+l'occupazione della Tunisia, il bombardamento di Alessandria,
+l'invasione dell'Egitto, ecc., ecc., e in presenza di quel nuovo e
+formidabile elemento della dinamite oggimai felicemente introdotto nei
+congegni della politica europea; stante la complicazione sempre più
+arruffata delle alleanze fra i Gabinetti, ecc., ecc., è destinato ad
+ottenere un tal successo di stupefazione generale, da schiacciare e
+seppellire tutto quanto si è fin qui perpetrato in tal genere per
+allettare e inebetire le masse.
+
+Premesso questo briciolo di fervorino, riprendiamo il filo della
+nostra narrazione che ormai volge allo scioglimento. Sono trascorse
+quattro ore dacchè il conte Bradamano è rimasto solo ad attendere in
+cima del campanile i benefici effetti della reazione.
+
+La popolazione di Mirlovia (ottima gente, ne converrete), dopo aver
+pranzato come non si pranza che alle feste centenarie, si è di nuovo
+riversata nella chiesa per assistere ai Vespri.
+
+Frattanto, all'albergo del _Pappagallo_, la contessa di Karolystria ed
+il visconte Daguilar hanno finito di consumare il loro pranzerello in
+un gabinetto riservato.
+
+La contessa è radiante, il visconte le ha recato il documento che
+attesta la demenza del diletto consorte, e la prospettiva del prossimo
+divorzio la riempie di giubilo. Fra pochi istanti, ella partirà per
+Rosinburgo in compagnia del simpatico gentiluomo, che l'ha sì
+validamente protetta ed assistita. Che più le rimane a desiderare?...
+
+Mentre la bella e avventurosa donna sta assaporando la sua felicità
+leggermente ingrossata di una polpa di costoletta, il visconte si
+intrattiene coll'albergatore.
+
+--Possibile che in Mirlovia non vi sia riescito di trovare un cavallo
+di puro sangue, da appaiare alla bella e vigorosa puledra della
+signora?
+
+--Tutte le mie ricerche furono vane. Quando si dice: destino!
+Figuratevi che appunto questa mattina, uno dei più stupendi cavalli di
+razza che io m'abbia veduti, è proprio andato a fratturarsi le gambe
+in un burrone a dieci passi dal paese! Io l'ho comprato da un villano
+pel valore della pelle e della carne.
+
+--Fosse il mio morello! esclamò il visconte vivamente commosso.
+
+--Mantello bruno...
+
+
+--Una stella bianca sulla fronte...
+
+--Una ciocca parimenti bianca nella coda...
+
+--Era lui! era lui! gridò il visconte battendo il pugno sulla tavola;
+il mio buon morello!... ma dov'è? che avete fatto di quell'eccellente
+animale, a me più caro di un fratello?...
+
+--In verità, rispose l'albergatore colla sua falsa tenerezza da
+_brugnone_ saldato, doveva essere un animale eccellentissimo, se tale
+altresì vi è sembrato quel frammento delle sue carni che ora avete
+finito di consumare. Dopo la corpacciata che se n'è data stamane quel
+grosso ippopotamo di Boom-bom-bom, non ci rimanevano in cucina altre
+reliquie del vostro disgraziato corridore.
+
+Il visconte lasciò cadere una lacrima sull'osso della costoletta; ma,
+ripreso bentosto il suo fare da zerbinotto spensierato, balzò in
+piedi, porse il braccio alla contessa e uscì con quella nel cortile,
+dove lo attendeva il convoglio che doveva trasportarli a Rosinburgo.
+
+Strano convoglio davvero, per una contessa ed un visconte, nati
+entrambi e vissuti nell'ambiente più aristocratico della più
+aristocratica provincia d'Europa! Era uno di quei grandi baracconi
+mobili, quali ne vediamo sulle piazze ai tempi di fiera, che servono
+ai cerretani da veicolo, da casa di abitazione e da teatro. Era diviso
+in tre compartimenti, dei quali il più spazioso, quello del centro,
+veniva ad essere esclusivamente occupato dal fenomenale Boom-bom-bom,
+altrimenti denominato: l'uomo più grasso del mondo. L'altro
+compartimento era formato dalla serpa, larga, comoda, ombreggiata da
+una gigantesca calotta e adorna di emblemi zingareschi. Su questa era
+già salito Zaccometto, quello stesso garzone della _Maga rossa_ che la
+sera innanzi, dietro ordine della contessa, era andato alla foresta di
+Bathelmatt per riportare gli abiti al visconte. Non avendolo ivi
+rinvenuto, il bravo garzone era ritornato a Borgoflores, e di là si
+era rimesso in marcia per Mirlovia, dove finalmente gli veniva fatto
+di consegnare il fardello. Il visconte, ricuperati sì opportunamente i
+suoi abiti e il suo denaro, aveva elevato il buon Zaccometto alla
+carica di suo domestico, assegnandogli lo stipendio annuo di cento
+lire, più i mozziconi degli zigari. La virtù è tosto o tardi premiata,
+nei romanzi.
+
+Poichè tutto fa pronto per la partenza, la contessa ed il visconte
+montarono in una specie di cabina, situata alla estremità posteriore
+del baraccone. Era il più angusto, ma il più pulito dei tre
+compartimenti, e due viaggiatori di sesso differente potevano
+acconciarvisi a meraviglia.
+
+Tutti erano al loro posto; si parte? Zaccometto agitò allegramente la
+frusta, e il convoglio uscì dall'albergo tra le riverenze dei
+camerieri, che lo guardavano come si guarda dagli idioti ogni oggetto
+grosso e misterioso.
+
+Le vie di Mirlovia erano deserte; la gente, uscita dai vespri, si
+intratteneva sulla piazza a godere lo spettacolo della cuccagna. Il
+visconte e la contessa, seduti di fronte e irradiati da uno di quegli
+splendidi tramonti autunnali, così rossi, quando son rossi, parevano
+assorti in un'estasi di silenzio. Quando si ha molto da dire, tra le
+idee e le parole succede un ingorgo.
+
+Alla fine, quando il convoglio fu uscito dall'abitato, la contessa
+prese a parlare di tal guisa:
+
+--Visconte: io vi debbo la vita, più della vita vi debbo la libertà;
+la mercé vostra io mi sento sciolta da un vincolo pel quale ero
+costretta di rasentare la terra mentre ero nata pei voli eccelsi.
+Ignoro se davvero possano sussistere gli amori platonici, ma questo so
+di certo, che la riconoscenza platonica non è riconoscenza. Ho forse
+commesso una indelicatezza imponendo un patto al compenso che mi
+piacque di offrirvi, ma voi avete adempiuto quel patto, è tempo che io
+vi dica: signore, i cinque milioni di ducati vi appartengono.
+
+--Via! non occupiamoci di tali miserie, disse il visconte sorridendo;
+cinque milioni di ducati non valgono la soddisfazione che ho provata
+nel rendervi un lieve servigio.
+
+--Debbo io rammentarvi, o signore, che la somma venne da voi
+accettata, e che io, contessa di Karolystria, ci tengo un poco a
+soddisfare i miei debiti?
+
+--Ebbene, sia pure! Ammettiamo che io abbia intascato il denaro...
+
+--Ve ne prego, visconte; smettete quel tono di ironia, e ascoltatemi
+seriamente, poiché io vi parlo colla maggiore serietà. No, non è più
+tempo di esitazioni e di reticenze. Dopo le prove di lealtà che mi
+avete dato, io debbo essere altrettanto leale con voi; dunque, vi dirò
+tutto. Immagino che a voi sia noto il funesto caso, che ora fanno
+diciott'anni all'incirca, venne a contristare la nostra casa reale,
+portando un sì fiero colpo nell'animo già profondamente turbato del
+nostro buon re Finimondo...
+
+--A quell'epoca io aveva appena compiuti i cinque anni, ma leggevo
+assiduamente i giornali del mio partito, e ricordo tutti i particolari
+di quell'infausto avvenimento.
+
+--Un ignoto, probabilmente affigliato alla abbominevole setta dei
+nihilisti, trafugò col favor delle tenebre l'unico rampollo, l'unico
+ed ultimo rampollo della stirpe reale, un caro bambinello di due anni,
+sul quale si appoggiavano tutte le speranze della corona. Colla morte
+di quell'infante, l'antica dinastia dei Finimondo minacciava di
+estinguersi.
+
+--Il mondo non sarebbe finito per questo; ma un tale avvenimento, ne
+convengo, poteva produrre delle conseguenze assai gravi. È noto, che
+in seguito alla disparizione dell'augusto bimbo, lo sventurato
+Finimondo prese a dimagrare sifattamente, da meritarsi il soprannome
+di _Re-Scheletro_.
+
+--Strane contraddizioni della sorte! esclamò la contessa con aria di
+mistero; qualche volta si diventa scheletri sul trono, e si esubera di
+pinguedine dentro una tana da zingaro! Se io vi dicessi, proseguì la
+contessa dopo breve pausa e abbassando di tre toni la voce; se io vi
+dicessi che Boom-bom-bom, l'uom più grasso del mondo, È figliuolo dal
+Re Finimondo?...
+
+--Vi farei osservare, rispose il visconte col suo risolino da
+scettico, che una rima sonora non può sempre valere come argomento di
+prova per convalidare l'asserzione di un fatto inverosimile.
+
+--Se aggiungessi che il sicario incaricato di uccidere l'infante,
+avendo riscontrato in esso dei tratti di somiglianza con una sua
+bambina morta due anni prima, preso da tenerezza irresistibile, si
+trattenne dal vibrare il colpo?
+
+--Siffatti episodii di tenerezza estemporanea, prodotta dalla
+somiglianza dei volti, so che fecero ottima prova in parecchie
+centinaia di romanzi e di drammi, ma non trovano riscontro nella
+storia.
+
+--Ciò che noi vediamo coi nostri occhi, ciò che noi raccogliamo colle
+nostre orecchie, sarebbe dunque, domandò la contessa con dispetto,
+meno attendibile delle grosse panzane spacciate dai così detti libri
+storici? Quando io vi abbia rivelato che il sicario stipendiato dai
+nihilisti era quello stesso Zabakadak che spirava la scorsa notte
+nelle mie braccia all'albergo del _Papagallo_.
+
+--Zabakadak! lo zingaro! colui che vi nominò erede di tutte le sue
+sostanze morte e da morire! esclamò il visconte, passando dalla
+incredulità assoluta alla sorpresa di chi intravvede il probabile
+nell'assurdo.
+
+--Sul limitare della tomba, disse la contessa coll'enfasi della
+convinzione, un uomo non può mentire. Tra gli spasimi di una agonia
+resa più atroce dai rimorsi, Zabakadak mi ha tutto rivelato. Unica
+depositarla di un segreto, che senza il mio intervento, poteva
+scendere nella tomba con quello sciagurato di zingaro, io sono in
+grado di fornire tali prove sull'identità del regio infante, che il
+re, la corte, la nazione, l'Europa intera dovranno arrendersi
+all'evidenza del fatto.
+
+--E queste prove, se è lecito?...
+
+--Un amuleto con impronta dello stemma reale, che il bambino portava
+al collo il giorno in cui venne rapito.
+
+--Buono, l'amuleto!
+
+--Una crocetta in brillanti, dono della regina madre...
+
+--Buonissima la crocetta.
+
+--Una protuberanza ossea cartilaginosa al garretto destro, somigliante
+allo sperone di un gallo....
+
+--Stupendo, lo sperone! Vengano ora a negarmi le influenze
+dell'atavismo! Tutti sanno che l'augusta bisavola dell'infante non
+smetteva mai gli speroni, né anche nelle sue rare ascensioni sul
+talamo reale.
+
+--Tanto meglio! Vedo che vi arrendete all'evidenza delle prove, e
+questo mi rassicura sulla riuscita de' miei disegni. Dovrò io ancora,
+dopo quanto vi ho esposto, nominarvi il banchiere, al quale dovrete
+presentarvi per riscuotere la somma che ho messo a vostra
+disposizione?
+
+--Ah! è vero... è vero!... esclamò il visconte risovvenendosi: sono
+appunto cinque milioni di ducati il premio stabilito dal re Finimondo
+per colui che riuscisse a rendergli il figlio. Tutti gli anni la
+Gazzetta Ufficiale riproduce il bando del generoso monarca... Ma,
+credete voi, contessa, ch'io possa mai consentire ad appropriarmi una
+somma... ad usurpare un premio che spetta a voi sola?...
+
+--Fanciullo! interruppe la contessa col più amabile sorriso; ci vuol
+tanto a comprendere che le mie aspirazioni mirano ben più alto, e che
+io riserbo a me stessa la più lauta parte del compenso? Prima di
+stendere la mano ai cinque milioni, non mi userete voi la gentilezza
+di attendere che sieno compiute tutte le formalità relative al mio
+matrimonio coll'erede della corona, e ch'io mi sia per tal modo
+accaparrata la mia parte di scettro?
+
+--Voi... avreste... il coraggio... di sposare Bom-bom-bom!!! esclamò
+il visconte, sbarrando gli occhi dallo stupore.
+
+--Io sposerò Bom-bom-bom, rispose la contessa arrossendo leggermente.
+
+--Un uomo, che pesa duecentoventi kili!!!
+
+--Ha venti anni ed una fisonomia non spiacente.. Le cure del
+matrimonio, e più tardi le cure del regno ridurranno quel grosso
+volume di marito in un formato tascabile.
+
+
+--O mia regina! esclamò il visconte, coprendo di baci la mano della
+contessa, mentre questa, con voce languida da sovrana indulgente, gli
+ripeteva all'orecchio:
+
+--Calmatevi, Gran cancelliere!
+
+Frattanto, il convoglio roteava senza scosse sulla strada umidiccia;
+Zaccometto cantarellava dalla serpa uno stornello libertino;
+Bom-bom-bom russava maestosamente nella sua ampia cabina come un
+principe ignaro: in lontananza, dolcemente cullato dagli zeffiri,
+penzolava dal campanile il conte Bradamano di Karolystria; il
+commissario di Borgoflores arrestava un nihilista, e monsignore di
+Guttinga vescovo di Bosinburgo, presso la cappella di santa Dorotea,
+battezzava solennemente il bambino, raccolto la notte precedente dal
+visconte sulla porta della casa parrocchiale...
+
+Un romanziere che si rispetta deve render conto di tutti i suoi
+personaggi, anche accessorii: e qualche lettore vorrà appunto sapere
+da qual parte sia scaturito quel bambino, venuto ad introdursi così
+enigmaticamente nel mio racconto...
+
+In verità... sarei alquanto imbarazzato.... a spiegare...
+
+Ma via!... volete proprio saper tutto?
+
+Ebbene: quel bambino... (sacrifichiamoci alle esigenze dell'arte) quel
+bambino era... mio figlio.
+
+
+FINE
+
+
+
+
+
+End of Project Gutenberg's La contessa di Karolystria, by Antonio Ghislanzoni
+
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+request, of the work in its original "Plain Vanilla ASCII" or other
+form. Any alternate format must include the full Project Gutenberg-tm
+License as specified in paragraph 1.E.1.
+
+1.E.7. Do not charge a fee for access to, viewing, displaying,
+performing, copying or distributing any Project Gutenberg-tm works
+unless you comply with paragraph 1.E.8 or 1.E.9.
+
+1.E.8. You may charge a reasonable fee for copies of or providing
+access to or distributing Project Gutenberg-tm electronic works provided
+that
+
+- You pay a royalty fee of 20% of the gross profits you derive from
+ the use of Project Gutenberg-tm works calculated using the method
+ you already use to calculate your applicable taxes. The fee is
+ owed to the owner of the Project Gutenberg-tm trademark, but he
+ has agreed to donate royalties under this paragraph to the
+ Project Gutenberg Literary Archive Foundation. Royalty payments
+ must be paid within 60 days following each date on which you
+ prepare (or are legally required to prepare) your periodic tax
+ returns. Royalty payments should be clearly marked as such and
+ sent to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation at the
+ address specified in Section 4, "Information about donations to
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+
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+ you in writing (or by e-mail) within 30 days of receipt that s/he
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+ License. You must require such a user to return or
+ destroy all copies of the works possessed in a physical medium
+ and discontinue all use of and all access to other copies of
+ Project Gutenberg-tm works.
+
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+ money paid for a work or a replacement copy, if a defect in the
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+- You comply with all other terms of this agreement for free
+ distribution of Project Gutenberg-tm works.
+
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+forth in this agreement, you must obtain permission in writing from
+both the Project Gutenberg Literary Archive Foundation and Michael
+Hart, the owner of the Project Gutenberg-tm trademark. Contact the
+Foundation as set forth in Section 3 below.
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+
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+
+Project Gutenberg-tm is synonymous with the free distribution of
+electronic works in formats readable by the widest variety of computers
+including obsolete, old, middle-aged and new computers. It exists
+because of the efforts of hundreds of volunteers and donations from
+people in all walks of life.
+
+Volunteers and financial support to provide volunteers with the
+assistance they need, is critical to reaching Project Gutenberg-tm's
+goals and ensuring that the Project Gutenberg-tm collection will
+remain freely available for generations to come. In 2001, the Project
+Gutenberg Literary Archive Foundation was created to provide a secure
+and permanent future for Project Gutenberg-tm and future generations.
+To learn more about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation
+and how your efforts and donations can help, see Sections 3 and 4
+and the Foundation web page at http://www.pglaf.org.
+
+
+Section 3. Information about the Project Gutenberg Literary Archive
+Foundation
+
+The Project Gutenberg Literary Archive Foundation is a non profit
+501(c)(3) educational corporation organized under the laws of the
+state of Mississippi and granted tax exempt status by the Internal
+Revenue Service. The Foundation's EIN or federal tax identification
+number is 64-6221541. Its 501(c)(3) letter is posted at
+http://pglaf.org/fundraising. Contributions to the Project Gutenberg
+Literary Archive Foundation are tax deductible to the full extent
+permitted by U.S. federal laws and your state's laws.
+
+The Foundation's principal office is located at 4557 Melan Dr. S.
+Fairbanks, AK, 99712., but its volunteers and employees are scattered
+throughout numerous locations. Its business office is located at
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+business@pglaf.org. Email contact links and up to date contact
+information can be found at the Foundation's web site and official
+page at http://pglaf.org
+
+For additional contact information:
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+ Chief Executive and Director
+ gbnewby@pglaf.org
+
+
+Section 4. Information about Donations to the Project Gutenberg
+Literary Archive Foundation
+
+Project Gutenberg-tm depends upon and cannot survive without wide
+spread public support and donations to carry out its mission of
+increasing the number of public domain and licensed works that can be
+freely distributed in machine readable form accessible by the widest
+array of equipment including outdated equipment. Many small donations
+($1 to $5,000) are particularly important to maintaining tax exempt
+status with the IRS.
+
+The Foundation is committed to complying with the laws regulating
+charities and charitable donations in all 50 states of the United
+States. Compliance requirements are not uniform and it takes a
+considerable effort, much paperwork and many fees to meet and keep up
+with these requirements. We do not solicit donations in locations
+where we have not received written confirmation of compliance. To
+SEND DONATIONS or determine the status of compliance for any
+particular state visit http://pglaf.org
+
+While we cannot and do not solicit contributions from states where we
+have not met the solicitation requirements, we know of no prohibition
+against accepting unsolicited donations from donors in such states who
+approach us with offers to donate.
+
+International donations are gratefully accepted, but we cannot make
+any statements concerning tax treatment of donations received from
+outside the United States. U.S. laws alone swamp our small staff.
+
+Please check the Project Gutenberg Web pages for current donation
+methods and addresses. Donations are accepted in a number of other
+ways including checks, online payments and credit card donations.
+To donate, please visit: http://pglaf.org/donate
+
+
+Section 5. General Information About Project Gutenberg-tm electronic
+works.
+
+Professor Michael S. Hart is the originator of the Project Gutenberg-tm
+concept of a library of electronic works that could be freely shared
+with anyone. For thirty years, he produced and distributed Project
+Gutenberg-tm eBooks with only a loose network of volunteer support.
+
+
+Project Gutenberg-tm eBooks are often created from several printed
+editions, all of which are confirmed as Public Domain in the U.S.
+unless a copyright notice is included. Thus, we do not necessarily
+keep eBooks in compliance with any particular paper edition.
+
+
+Most people start at our Web site which has the main PG search facility:
+
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+
+This Web site includes information about Project Gutenberg-tm,
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