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You may copy it, give it away or +re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included +with this eBook or online at www.gutenberg.org + + +Title: La contessa di Karolystria + Storia tragicomica + +Author: Antonio Ghislanzoni + +Release Date: February 24, 2006 [EBook #17849] +[Last updated: August 2, 2014] + +Language: Italian + +Character set encoding: ISO-8859-1 + +*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK LA CONTESSA DI KAROLYSTRIA *** + + + + +Produced by Carlo Traverso, paganelli and the Online +Distributed Proofreading Team at http://www.pgdp.net (This +file was produced from images generously made available +by Biblioteca Nazionale Braidense - Milano at +http://www.braidense.it/dire.html) + + + + + + + + + A. GHISLANZONI + + + LA CONTESSA DI KAROLYSTRIA + + _Storia tragicomica_ + + MILANO + + A. BRIGOLA & C., EDITORI + Via Manzoni, 5 + + + + Proprietà letteraria. + + Milano, 1883.--Tip. Pagnoni. + + + + + +A SALVATORE FARINA + + +La nostra amicizia, che dura da anni, e che mai... Perchè mi trema la +mano nello scrivere? Donde avviene che dopo aver messe là, sulla +carta, una diecina di schiette parole, mi vien meno il coraggio di +arrotondare il periodo per dichiararvi tutto l'affetto che vi porto? + +Perdonate! Ho appena finito di leggere i due volumi del De-Amicis; due +stupendi volumi, pieni di osservazioni vere e profonde, ma... ma... +(la colpa non è dell'autore, è tutta mia) tanto affliggenti da +produrre lo sgomento. + +Eppure, noi siamo amici, io e voi. + +Vi è forse dell'orgoglio, da parte mia, nel dichiararlo al cospetto +del pubblico? + +È possibile. Ebbene, sì! io vado orgoglioso della vostra amicizia; e +voi, non ne dubito, vi compiacete della mia. + +Ci amiamo noi per simpatia di età, di carattere, di inclinazioni, di +gusti letterarî? Io sono un vecchio matto, voi un giovane serio ed +assestato; io appartengo alla scapigliatura incorreggibile, voi +rappresentate il modello dei cittadini, dei mariti e dei padri; io +faccio della prosa per far ridere i buontemponi, fabbrico dei versi +per far disperare i maestri, e voi scrivete dei romanzi squisitamente +arguti, per educare gli animi a tutto che vi ha di gentile e di +onesto; infine, voi recitate, sul palcoscenico della letteratura, le +parti dignitose e sentimentali, io recito da caratterista e qualche +volta da buffo. + +Ed ecco, malgrado questa antitesi, io non mi prendo veruna soggezione +a presentarvi e dedicarvi il più balzano, il più strampalato de' miei +racconti. Perchè dovrei aver soggezione? Voi non siete di quelli che +leggono da giudici i libri degli amici; voi riderete delle mie +stravaganze, e mi manderete in ricambio qualche vostra gentile e +melanconica novella, che a me, vecchio matto, farà versare delle +lacrime soavi. + +Dopo tutto, deve esistere fra noi due qualche affinità o +consanguineità latente, la quale mi farebbe sospettare che discendiamo +dal medesimo ceppo. + +Sta a vedere, adesso, che ci troviamo parenti!... + +Eppure... eppure... Vediamo un po'!--Voi timido, io timidissimo (come +rideranno certi grulloni al vedere che io mi dichiaro timidissimo!); +voi amante dei fiori e dei bimbi, io coltivatore di asparagi e di +patate; voi schivo dalle combriccole, restio alle pompe +insignificanti, alle adunanze accademiche, ai banchetti fraterni (Dio! +quanto fraterni!)--io più orso che uomo socievole, più stretto al +consorzio dei cani e dei gatti che a quello degli animali chiamati +ragionevoli. + +Ma non è qui il luogo di sviluppare il parallelo; ne parleremo fra noi +a quattr'occhi, forse ne abbiam già parlato e abbiamo concluso +affermativamente, senza darci la pena di profferire una parola. + +Nullameno--poiché ci siamo--non voglio passarmela senza avvertire il +tratto più incisivo di somiglianza che esiste fra noi.--Ed è questo: +che essendoci entrambi, per elezione o per caso, applicati a cucinare +e ad imbandire delle vivande per la mensa libraria, noi non abbiamo +tenuto conto del _menu_ prescritto dai cuochi massimi, e abbiamo dato, +ciascuno, ciò che sapeva, e poteva, e voleva dare. + +Voi avete recato sulle mense delle gelatine confortanti, delle pesche +col rosolio, delle ciambelle leggermente pepate; io dei salsicciotti +saturi di grosso sale, delle polpette ripiene di senape e di droghe +mordenti. Il fatto rappresenta una antitesi, ma esso deriva da una +identica convinzione. + +Da circa vent'anni noi assistiamo ad uno spettacolo curioso. Lo si +vuol intitolare _evoluzione letteraria_; e questa evoluzione, se ho +ben compreso, vorrebbe indurre quanti sono nel mondo letterati ed +artisti a modellarsi sovra un medesimo stampo. Per essere ammessi +nella chiesa cattolica governata da codesti _massimi_ centuplicati da +tanti _minimi_, occorre assolutamente di farsi scimmie. L'arte si ha +da fare così e così--e mentre si pretende disfare la vecchia rettorica +e schiacciare il convenzionalismo, ecco insorgere una rettorica nuova +più circoscritta e più gaglioffa dell'antica, un convenzionalismo +stupido e barocco, che si arroga di mettere il bavaglio al cervello e +di proscrivere la originalità. + +Come sarebbe divertente la letteratura, se tutti i poeti emulassero i +sonori giambi del Carducci, od il molle elegantissimo erotismo dello +Stecchetti! se tutti i romanzieri spaziassero con voi nell'ambiente +sereno della famiglia e della società onesta, ovvero si tuffassero, in +compagnia dello Zola, dentro i pantani della corruttela e del vizio! + +Io fo tanto di cappello al Carducci, trovo gustosissimo lo Stecchetti, +delizioso De-Amicis, appetitoso lo Zola, squisitamente arguto il mio +ottimo Farina; ma pure io mi riterrei assalito da un primo sintomo di +imbecillità il giorno in cui mi sentissi tentato a posare da Carducci, +da Stecchetti, da De-Amicis, da Farina e da quant'altri hanno l'onore +di piacermi. + +E voi pure la pensate così, non è vero? Voi volete esser voi, niun +altro che voi, sempre voi, senza la menoma pretesa di crear dei +proseliti o di erigervi a caposcuola. + +Caposcuola! Che significa?... Victor Hugo lo fu, caposcuola--e +nullameno, durante il suo patriarcato, quanti poeti, quanti romanzieri +dissimili da lui grandeggiarono e ottennero la ammirazione del mondo! +Qual parentela di indole e di gusto letterario tra Victor Hugo e +Lamartine, tra Musset e Beranger, tra Dumas e Giorgio Sand, tra +Flaubert e Alfonso Karr, tra Coppée e Zola? E in mezzo a tante altezze +fosforescenti, non è riuscito ad aprirsi una via e ad occupare un +largo posto anche quel buono e poco ornato romanziere che si chiamò +Paolo De-Kock, tanto vilipeso dagli insigni e tanto letto dalle +moltitudini?... + +E da noi, in epoca recentissima, qual differenza tra Manzoni, +Guerrazzi, Giovanni Prati, Giuseppe Giusti, Guadagnoli, ecc., ecc.!!! + + * + +Dunque--per concludere--non c'è proprio bisogno di seguire un andazzo +od una scuola. Meglio essere asini per alcuni pochi, che figurare da +scimmie al cospetto del mondo intero. + +E per oggi faccio punto. Quando verrete a trovarmi, ben altro avrò a +dirvi su tale argomento, e voi mi direte il resto. Vi avverto che da +due anni all'incirca i proseliti della gran scuola fanno un gran +consumo di _glauco_; il _biondo_, lo _scialbo_, il _grullo_ ed il +_brullo_ cominciano a scadere di moda. Tanto per vostra norma--perchè +il giorno in cui vi accadesse in qualche vostra prosa di lasciar +correre il _glauco_, io ne rimarrei grandemente allarmato. + +Nella mia _Contessa di Karolystria_ non c'è ombra di _glauco_, statene +sicuro. Trovatemi un altro libro recente di prosa o di versi che sia +immune da questo contagio!... + +Vi stringo la mano cordialmente. + + +A. GHISLANZONI.. + +_Caprino Bergamasco, 12 maggio 1883._ + + + + + +LA CONTESSA DI KAROLYSTRIA + + + + +CAPITOLO I. + + +Caracollando leggiadramente sulla groppa di una puledra maltese, in +sul cadere di una splendida giornata di ottobre, la contessa Anna +Maria di Karolystria traversava la foresta di Bathelmatt. La contessa, +contando di arrivare a Borgoflores poco dopo il tramonto, era partita +dal suo castello alle due del pomeriggio. + +La città non era discosta, e la brava puledra, dopo quattro ore di +marcia forzata, trottava ancora di lena colla foga baldanzosa dei suoi +quattro anni. + +Quand'ecco, al cominciare di un'erta, tre figuraccie da metter la +terzana al vederle, sbucano all'improvviso dai grossi tronchi degli +alberi. + +--Alto là! grida una voce da toro. + +Uno dei tre figuri pianta una grinfa tra le nari della cavalla; +l'altro appunta una rivoltella al petto della vezzosa cavalcatrice; il +terzo, afferrando la contessa al polpaccetto di una gamba, la trae con +poco garbo di sella slanciandola a dieci passi dalla strada maestra. + +Di là a dieci minuti, non rimaneva più nella foresta di Bathelmatt che +una gentilissima figura di donna nuda, una formosa statua di alabastro +vivente, che i ladri avevano spogliata di ogni superfluità signorile. +Quei mascalzoni avean spiumata la contessa dei gioielli, delle vesti, +delle lingerie, non rispettando che un bel paio di calzettine +traforate e due elegantissimi stivaletti, armati di speroncini. + +--Che buoni ladri! che ladri discreti!--Non calunniamoli. Se non +presero tutto; se fuggirono col grosso del bottino senza darsi la pena +di scalzare il più bel modello di caviglia che mai uscisse dalle mani +della natura, gli è che al momento in cui si accingevano a tagliare i +legacci, i tre briganti erano stati sgomentati e posti in fuga dallo +scalpito di un cavallo accorrente. Un cavallo, che sopraggiunge di +trotto verso il luogo dove fu consumata una aggressione, apparisce +sempre, nell'ombrosa fantasia dell'aggressore, sormontato da un +carabiniere. + +Frattanto, la bella contessa era rimasta là.... ho già detto in qual +semplice abbigliamento.... + +Dite un po', signorina, che fareste, se mai vi capitasse, e Iddio ve +ne guardi, di cadere in una situazione identica a quella della nostra +graziosa eroina?... Nuda come una Venere classica, nel mezzo di una +foresta, ai lumi di un tramonto fosforescente, mentre un cavallo, +probabilmente raddoppiato da un cavaliere, si avanza a galoppo +concitato!... + +Fuggire.... Via! si vede che non avete pratica di foreste. Non sapete +che le foreste son piene di ginepri e di vepri, i quali rimano +perfettamente e pungono anche maledettamente le carni? + +Celarsi dietro un grand'albero, attendere che il cavallo e il +cavaliere passino oltre.... Ma, poi? + +Riflettete, carina; cioè, riflettiamo.... + +Nel caso della contessa non è in gioco soltanto la pudicizia.... Il +giorno va imbrunendo.... tra un'ora farà notte... e una dama avvezza +al morbidume dei lini non può adattarsi a dormire in un bosco. Se un +lupo.... se un orso.... Che orrore! + +Ma la contessa era dotata di molto acume pratico. Misurando in un +lampo le eventualità della sua posizione, ella non tardò un istante a +comprendere che quel cavallo, o piuttosto quel cavalcatore che moveva +alla sua volta, era forse l'angelo di salvezza inviatole dalla +provvidenza. + +Innanzi tutto, pensò ella, vediamo di prendere un atteggiamento che ci +permetta di presentarci ad un essere della nostra specie senza troppo +compromettere la pudicizia! + +Il terreno, come accade in ogni foresta al finire dell'autunno, era +sparso di foglie. Lode. all'Altissimo! Non casca foglia che Dio non +voglia! + +E appena esalata la giaculatoria, la contessa adunò rapidamente colle +sue braccia candidissime un bel mucchio di quella grazia di Dio +piovuta dagli alberi, vi si tuffò, vi si sommerse, si rese invisibile. + +--Opp! Opp! avanti dunque! È la prima volta che mi fai di questi +scherzi, Morello! Opp! Opp! + +È altresì la prima volta che Morello, il. bel puledro del visconte +D'Aguilar, aspira colle sue ampie narici le esalazioni più o meno +balsamiche di una contessa sepolta nelle foglie. + +Il visconte, balzato di sella, prese a carezzare amorosamente +l'ombroso animale, apostrofandolo coi più graziosi vezzeggiativi. + +--È un gentiluomo! riflette la contessa, sollevando cautamente la +testolina per sbirciare a traverso gli arbusti. + + +Ma il cavaliere, già entrato in diffidenza all'adombrarsi di Morello, +udendo stormire le foglie, e parendogli che sotto quelle si +disegnassero i contorni di una figura umana, fece l'atto di +scompigliarle collo scudiscio. + +Immaginate se la contessa potè star ferma! + +--Alto là! gridò ella, dando un balzo, che mise allo scoperto il suo +bel volto e le sue spalle di nitido alabastro; se voi siete, quale +ognuno vi giudicherebbe all'aspetto, un gentiluomo ed un uomo di +cuore, non avanzatevi di un passo; rispettate e proteggete una dama di +alto lignaggio, che non poteva, voi lo vedete, cadere più basso. + +Il visconte, immobile come un paracarro, guardava e taceva. Ma poichè +la contessa gli ebbe narrati i particolari della disavventura che +l'aveva tratta al mal partito,--Signora! esclamò egli coll'accento +vibrato dei suoi impulsi generosi: io mi terrei il più sciagurato, il +più vile dei mascalzoni se un pensiero che non fosse quello di +compiere ogni maggior sacrificio per liberarvi dalla vostra falsa +posizione, potesse formarsi nella mia mente. A me pare che la vostra +necessità più urgente sia quella di mettervi in una veste meno +scucita. Se non vi ripugna di indossare i miei abiti, io ve li offro; +e al tempo istesso vi do parola che io non sarò mai per volgere gli +occhi dal vostro lato fino, a quando voi non vi siate completamente +abbigliata delle mie spoglie. + +--Ma... voi... signore?... + +--Non prendetevi pensiero di me. Affrettiamoci! Eccovi il mio +soprabito... eccovi il mio _gilet_... i miei calzoni... + +--Signore!... È troppo!... È una indecenza!... voi dimenticate di +essere in presenza di una signora... + +Ma il visconte, colla focosa inconsideratezza dei generosi che si +sacrificano, in un attimo si era spogliato. + +Frattanto la contessa, dopo essersi abbottonato sulle carni quanto +poteva occorrerle di vestimento per scattare meno indecorosamente +dalla nuvola di foglie dove si teneva rattrappita, drizzandosi della +persona e facendo della mano una visiera agli occhi, ripigliava con +accento mite e supplichevole: + +--Via! poichè volete essere il mio angelo liberatore, fate, o signore, +ch'io non sia costretta ad arrossire di aver accettata la vostra +protezione! Mettetevi là... (e additava il giaciglio dal quale poco +dianzi si era levata). Io non avrò mai coraggio di intavolare una +seria conversazione con voi, se prima.... + +La contessa non ebbe tempo di compiere la frase, che già il visconte +si era tuffato fino al collo nel fogliame, esclamando: + +--Eccomi agli ordini vostri! + +--Voi siete un gentiluomo modello! esclamò la dama coll'accento della +ammirazione più enfatica; e in presenza di tanta abnegazione, di tanto +eroismo, quasi mi sento umiliata di avere con tanta precipitazione +accettato le vostre profferte. + +--Signora, interruppe il visconte con voce rotta dai brividi, la notte +incalza, il bosco è freddo, il letto punge, le lenzuola non sanno di +bucato; convien dunque avvisare subito ai mezzi per trarci entrambi di +imbarazzo. Montate sul mio cavallo e partite! In meno di un quarto +d'ora sarete alle porte di Borgoflores. Nelle tasche del mio soprabito +che indossate, v'è un portafoglio abbastanza colmo di banconote. Con +quel denaro voi potrete, appena giunta a Borgoflores, procacciarvi un +abbigliamento conveniente al vostro sesso. Appena ve ne sarete +provveduta, voi non indugerete a rimandarmi i miei abiti a mezzo di +persona fidata. Dalla sella del mio cavallo pendono due rivoltelle. +Una per me, l'altra per voi. Va bene così?... Mi occorrerebbe ancora, +per ingannare il tempo alla meglio, un buon sigaro di avana.... Nelle +taschette del mio soprabito ne troverete di eccellenti... Favorite!... +Mille grazie... Ora, non più indugi! Salite a cavallo, e partite di +galoppo... Cioè... aspettate!... Sarei io troppo indiscreto, o +signora, se osassi, prima che ve ne andiate, di informarmi del vostro +nome? + +--Eccovi la mia carta di visita... Oh! la smemorata...! Cercava la mia +carta nelle tasche del vostro soprabito... Ebbene: io mi chiamo Anna +Maria contessa di Karolystria. + +Il visconte diede un balzo che proiettò sulla contessa una mitragliata +di foglie. + +--Avete pratica della cittadella di Borgoflores? domandò egli con +qualche ansietà. + +--Ci vado per la prima volta, signore. + +--Ebbene, smontate all'albergo della _Maga rossa_. Spero fra un'ora di +raggiungervi, e di ridere un poco con voi della strana ventura che mi +ha procacciato l'onore di conoscere... personalmente una signora, la +cui fama era già pervenuta a me sulle ali della pubblica ammirazione. + +Di là a pochi istanti, perfettamente abbigliata e più che mai +seducente sotto le flessuosità dell'abito virile, la contessa +galoppava a briglia sciolta verso la cittadella. + + + + + +CAPITOLO II + + +«_Lo giorno se ne andava_» e il visconte sepolto nelle foglie, lo +zigaro in bocca, la rivoltella in pugno, attendeva colla fede del +giusto, colla sicurezza del forte, l'ora della liberazione. + +Le tenebre non erano ancora tanto fitte, che l'occhio non potesse +discernere i contorni degli oggetti. + +Un sordo calpestìo distrasse il visconte dalle erotiche fantasmagorie +che lo cullavano in quel letto ancora pieno di tepori e di profumi +femminili. + +--Così presto! pensò egli, rizzandosi sui gomiti. No! è +inverossimile... Non è scorsa mezz'ora dacchè la contessa è partita; +impossibile ch'ella abbia già rimandato il mio cavallo e i miei abiti. +E poi, soggiunse il visconte dopo aver ascoltato in silenzio, questo +cavallo non batte la strada maestra... lo scalpitìo è ammorzato dalle +eriche e dalle foglie... A buon conto, prepariamoci agli eventi! + +Il visconte balzò in piedi, e appoggiandosi dietro un albero, prese di +mira, per quanto gliel consentissero le tenebre, il quadrupede che si +avvanzava alla sua volta. + +Era una cavalla di purissima razza maltese, una cavalla che i nostri +lettori hanno già visto comparire in questo racconto; era, +affrettiamoci a dirlo, la elegante e baldanzosa puledra che poco +dianzi aveva costeggiato la selva, portando in groppa la contessa +Karolystria. + +Il visconte, vedendo la bestia soffermarsi, emise dal petto un _chi va +là?_ che avrebbe fatto indietreggiare un esercito di dragoni. + +Nessuna voce. La cavalla scalpitava e dondolava la testa fiutando il +terreno. + +L'intrepido visconte si slanciò, afferrò la bestia per le nari, e +facendo scattare il grilletto della pistola, proferì una minacciosa +intimazione. + +--Cos'è dunque codesto carico di stoffe addossato alla sella? esclamò +il visconte pienamente rassicurato di non avere a fare con malandrini. + +Nulla più, nulla meno che un cumulo di stoffe; e i miei arguti lettori +già indovinano che quelle stoffe erano le spoglie della contessa di +Karolystria, il prezioso bottino di cui poco dianzi si erano +impadroniti i briganti. + +Ed eccovi in poche parole la spiegazione dell'enigma. Mentre si +affrettavano verso il loro covo per dividere i gioielli e le vesti +involate, i tre aggressori della contessa erano stati sorpresi da una +pattuglia di carabinieri usciti in quel giorno stesso da Borgoflores a +perlustrare la foresta. Si impegnò una lotta tremenda. Fuoco di qua, +fuoco di là, fischi di palle, spezzature di crani, stramazzoni, +capitomboli, urli di feriti, bestemmie di moribondi. Frattanto, la +puledra della contessa, abbandonata ai suoi liberi istinti, avea +ripreso il trotto per tornare sul luogo dove i malandrini avevano +consumata l'agressione, e appunto era venuta a far sosta a pochi passi +dal visconte. + +Il visconte, rendiamo giustizia al di lui accorgimento, comprese in un +attimo ciò che in tal caso era ovvio a comprendersi. Si accostò alla +puledra, e accarezzandole il collo, le tolse di groppa la veste +elegante di amazzone, il bizzarro cappello ornato di piume azzurre, +tutti gli ornamenti, infine, e i gingilli preziosi che costituivano le +spoglie della mal capitata signora. + +In quel luogo, in quell'ora, sotto lo stimolo della brezza che gli +crespava l'epidermide nuda, quegli indumenti muliebri erano pel +visconte un soccorso della provvidenza. Senza indugiare, egli se li +pose indosso,--gli andavano a meraviglia,--e dopo essersi abbigliato +completamente, spiccò un salto, fu in sella, e via di galoppo alla +volta di Borgoflores. + +Quando il visconte giunse alla porte della città, le due sentinelle +che stavano di guardia incrociarono le alabarde, e un grosso +commissario di polizia, avvanzandosi, e trattenendo la cavalla per la +briglia, intimò pulitamente al nostro gentiluomo in gonnella di +mostrargli il passaporto. + +Il visconte, leggermente turbato, riflette un istante e poi disse: + +--È strano che in un paese tanto vantato pei suoi civili costumi, +sussista ancora la barbara usanza di chiedere il passaporto ai +forestieri che si presentano alle porte; più strano ancora che questa +formalità vessatoria ed odiosa non venga almeno risparmiata alle +persone del mio sesso. + +--La società umana, rispose il commissario sorridendo, non rappresenta +che un intreccio di stranezze. + +Il visconte cacciò una mano nel taschino della gonnella, e trattone il +portafoglio, presentò al commissario una carta di visita. + +--Se questa può bastare... + +--Vediamo! + +Poi, con un risolino di soddisfazione, il commissario soggiunse: + +--Non serve che la signora contessa ci fornisca altra prova della sua +identità... Questa carta ci basta... Si compiaccia dunque di scendere +da cavallo e di seguirci. + +--Scendere da cavallo! seguirvi! Che vuol dir ciò? domandò il visconte +sorpreso, + +--Vuol dire, rispose il commissario pacatamente, che noi abbiamo +ordine di mettere la illustrissima signora contessa di Karolystria in +istato di arresto... E poiché voi, gentilissima signora, siete appunto +la contessa Anna Maria di Karolystria, e i tratti del vostro viso, +nonché la foggia e il colore del vostro abbigliamento rispondono +perfettamente ai connotati che ci vennero trasmessi, così speriamo che +di buon grado vorrete ottemperare alle nostre ingiunzioni, piuttosto +che costringerci ad impiegare quei mezzi coercitivi... + +--Parlate voi da senno! esclamò il visconte irritato; ch'io sappia +almeno da qual parte è venuto l'ordine di arrestarmi. + +--L'ordine è partito, rispose il commissario sorridendo, da una +persona, che essendo legata a voi con nodi indissolubili, ci tiene +molto al possedimento delle vostre grazie. Venite, signora! Vostro +marito vi reclama, vostro marito non può vivere senza di voi. Ciò deve +lusingare grandemente il vostro amor proprio di donna e compensarvi +della lievissima pena che noi siamo obbligati ad infliggervi. + +Il visconte riflette un istante: + +--Questo equivoco, pensò egli, può tornar giovevole alla contessa; le +darà il tempo di allontanarsi da Borgoflores e sfuggire alle +vessazioni di un marito che la perseguita. + +Egli scese da cavallo. + +--Commissario, sono con voi! esclamò con piglio dignitoso; voglio +sperare che l'ordine di cattura non si stenda a questa mia buona +puledra, che ha camminato tutto il giorno, ed ha bisogno urgentissimo +di fieno e di riposo. Vorreste voi, signor commissario gentilissimo, +affidarla a qualcuno che si incaricasse di condurla all'albergo della +_Maga rossa_? + +Il commissario assentì. + +Mentre un gaglioffo di doganiere afferrava il morso della puledra, il +visconte gli si accostò con un pretesto, e facendogli scivolare nella +mano una carta di visita, gli disse sottovoce rapidamente: + +--Eccoti l'indirizzo di una dama... Silenzio!... discrezione! fra un +mese sarai ispettore... fra un anno prefetto. + +Il doganiere partì sbalordito, e il visconte, condotto dal commissario +alla caserma delle guardie di pubblica sicurezza, venne rinchiuso in +una cameraccia disadorna, a mala pena rischiarata dal fumo di un +lucignolo moribondo. + + + + +CAPITOLO III. + + +Non era scritto nei fatti che il nostro gentiluomo in gonnella, +dovesse passare la intiera notte in quell'antro di lupi polizieschi. + +Infatti, trascorsi pochi minuti, i catenacci cigolarono, e il +commissario ricomparendo sulla soglia annunzio con lugubre voce al +detenuto la visita del conte Bradamano di Karolystria, elettore +dell'impero e arcidecano del grand'ordine della Cervia Massonica. + +--Il marito! pensò il visconte trasalendo; s'egli si avvede +dell'equivoco, la contessa è perduta... Procuriamo di ritardare la +catastrofe... + +E mentre il conte Bradamano di Karolystria si avanzava con passo da +tiranno, stampando sul suolo delle orme che spaccavano i mattoni, il +nostro cavalleresco eroe cadeva in ginocchio a ridosso d'una seggiola +appoggiata alla muraglia, e giungendo le mani in atto dì pregare, +seppelliva in quelle le sue guancie rubiconde e paffute. + +Il conte Bradamano pregò il commissario di ritirarsi, e facendosi più +innanzi, investì il genuflesso con una occhiata fulminea. I suoi +speroni mandavano un sinistro cigolìo. + +La persona, che in atto di umile e desolata preghiera gli volgeva le +spalle e le calcagne, non poteva che essere una donna colpevole. Il +cappellino bizzarro a piume azzurre, la magnifica veste da amazzone +stabilivano l'identità di quella dama. Quel cappellino il conte +l'aveva donato a sua moglie nell'anniversario del malassortito imeneo. +L'elegante ciarpa di raso, ricamata in oro, che il visconte teneva +annodata al collo, ricordava al terribile marito un altro regalo da +lui fatto all'indegna, in un lucido intervallo di tenerezza +coniugale... Quella ciarpa gli era costata cinquecento rubli... +Cappellino, amazzone, ciarpa, tutto concorreva a denunciare la perfida +moglie... La contessa era là... L'occhio grifagno, l'artiglio adunco +del marito le stavano sopra. + +--Sciagurata! tu preghi? esordì il conte con voce sepolcrale... + +Il visconte, compreso dalla stranezza quasi inverosimile della propria +situazione, sprofondando la testa nelle mani, diede in uno scroscio di +risa che sembrava una scarica di singhiozzi. + +--E tu piangi! proseguì l'altro, ingrossando la voce... + +La seggiola sulla quale il visconte era appoggiato, scricchiolava +sotto gli scoppi delle sue risa irrefrenabili. + +--Per chi preghi? Per chi piangi?... Ma alzati, dunque! Questi mattoni +screpolati ti sciupano la gonnella... Dio! uno strappo!... due +strappi!... Quante ammaccature sul cappello!... Un cappello che mi è +costato seicento rubli!... Non importa... Oramai tu hai finito di +smungermi... Le tue lagrime, le tue moine non fanno più breccia. Mi +hai detto mille volte che ero un mezzo uomo; diverrò uomo tutto +intero, e un uomo corazzato, per giunta. Non credere che io sia mai +per ricondurti al castello dei miei padri. Se ho spedito dei +telegrammi a cento città dello impero per ottenere il tuo arresto, +l'ho fatto perchè pretendo, perchè esigo che tu mi renda il denaro e i +gioielli che mi hai rubati. Mi hai tu capito, o femmina immonda? Il +mio denaro, i miei gioielli, e poi il diavolo ti porti! + +Le parole: _denaro_, _gioielli_, erano articolate su due note rauche e +stridenti, che mettevano raccapriccio. + +Il visconte, sempre inginocchiato colla testa sprofondata tra le +braccia, studiava uno stratagemma per uscire da quella posizione che +oramai cominciava ad annoiarlo. + +--Ah! tu vuoi dunque che io ricorra ai mezzi estremi! riprendeva +l'altro con voce più cupa; ebbene: tal sia di te; ma bada che questa +volta ti lascerò il segno... Sai tu cosa significa la forza +irresistibile? Rispondi, sciagurata, lo sai?... Or bene: te lo diranno +gli avvocati, te lo diranno i giurati alla Corte di Assise... quand'io +con queste mie mani, tramutate in artigli da pantera, ti avrò +afferrata per il collo e strozzata come un pollastro... + +E il conte Bradamano, cogli occhi iniettati di sangue, colla bocca +spumosa e le narici frementi, già stava per slanciarsi a ghermire la +sua vittima, quando il visconte, balzato in piedi lestamente, lo +investì di fronte e gli applicò sulle guancie due schiaffi così +poderosi, che avrebbero ammaccata la faccia della luna. + +Il conte barcollò... + +Tentò di avventarsi... voleva parlare... voleva gridare... ma le gambe +lo reggevano a stento e la voce non gli usciva dalla strozza. +All'impeto della collera era succeduta in lui una sincope di stupore. + +Schiaffeggiato da una donna!... Un conte Bradamano, un elettore +dell'impero, un arcidecano del grand'ordine della Cervia Massonica, +che si riteneva inviolabile...! + +E quella donna (oramai egli era in grado di giudicarne) non era sua +moglie, bensì una incognita minacciosa e terribile, che aveva mostrato +di saper picchiare più forte di lui. + +Mentre i due antagonisti si sfidavano collo sguardo, il commissario di +polizia entrò nella stanza, e inchinandosi rispettosamente, presentò +al conte una lettera. + +Lo scritto era umido ancora... i caratteri eran quelli della contessa +di Karolystria. + +Livido dallo stupore, il conte leggeva battendo i denti. + +«Uomo brutale, + +«È vano che tu mi insegua. Al momento in cui ti verrà consegnato +questo scritto, io non sarò più in Borgoflores; la mia puledra mi +trarrà lungi, ben lungi, ben lungi... Se vorrai prendere alla _Maga +rossa_ delle informazioni sulla mia partenza, ti converrà saldare i +due conti che qui ti accludo, due conti da me liquidati e fatti +iscrivere al tuo nome. Tanto per tua norma. + +»ANNA MARIA.» + +Sulle due noticine involte nella lettera stava scritto: + + » Abito di moerro confezionato, con guarnizione + di raso e bott. di corallo L. 600 50 + + » Per rinfresco a due cavalli e + vino al doganiere » 3 50 + + » Candele steariche e servizio » 10 75 + +--Commissario, urlò il conte Bradamano, sbarrando gli occhi come un +ossesso; per quante porte credete voi che una donna a cavallo possa +uscire da Borgoflores? + +--La cittadella ha dieci porte, rispose il commissario, e queste, +salvo errore, servono tanto per l'uscita come per l'entrata delle +persone d'ambo i sessi. + +--Or bene: è necessario che sull'istante, da ciascuna porta escano due +carabinieri a cavallo... Si tratta di inseguire mia moglie... avete +capito, signor commissario?... mia moglie che mi tradisce, che mi +deruba, che mi assassina nell'onore... Su, dunque! Che fate lì, con +quell'aria da trasognato?... Se entro un'ora voi non riuscite a far +trascinare quella perfida a' miei piedi, vi do parola che domani +sarete dimesso dall'impiego e punito della vostra negligenza con +ventiquattro giri di verghe. + +Il commissario, punto atterrito da quelle minaccie, rispose colla +massima calma: + +--Vi prego, o signore, di riflettere che noi ci troviamo in presenza +di una dama la quale venne testè arrestata sotto l'imputazione di +essere vostra moglie. Come si spiega ora?... + +--Se costei fosse mia moglie, disse il conte bruscamente, credete voi, +uomo di poco senno, che io reclamerei l'intervento dei vostri +carabinieri per arrestarla? + +--Gentildonna, riprese il commissario indirizzandosi al visconte, +quando noi, in ossequio agli ordini ricevuti, vi abbiamo intimato di +presentarci il passaporto, voi ci avete esibito una carta da visita, +affermando nello stesso tempo a viva voce di essere voi la contessa +Anna Maria di Karolystria. Ora, come avete udito, l'eccellentissimo +signor conte oppone un formale diniego alle vostre asserzioni.... +Degnatevi dunque, o signora, di sciogliermi questo enigma. Sebbene +nella condotta del signor conte io riconosca esservi qualche cosa di +anormale e di inesplicabile, voi converrete, o signora, che anche il +vostro contegno in questa imbrogliata vertenza non si presenta +abbastanza corretto per escludere ogni supposizione meno favorevole +alla vostra onoratezza. + +Il visconte, che fin là era rimasto mutolo cercando una scappatoia per +uscire da quella falsa posizione, atteggiando il volto a mestizia, con +voce supplichevole rispose: + +--Io vi ho dichiarato il mio nome, io vi ho presentato un documento, +mio marito poco dianzi ha mostrato di riconoscermi. Signor +commissario, ne attesto il cielo, ne attesto tutti i santi, io sono la +sola donna che sulla terra abbia il dritto di chiamarsi Anna Maria +contessa di Karolystria, Via, Bradamano! guardami bene... +riconoscimi... Questo elegante cappellino ch'io tengo in testa... +questa splendida ciarpa ricamata in oro... questa veste... questi +gioielli... non rappresentano altrettanti pegni della tua generosità e +del fervido amore che mi portavi in altri tempi? + +Il conte guardava fissamente, cogli occhi gonfi di lacrime, e pareva +affermasse con meccanico ondulamento del capo. + +Poi, come riscuotendosi da una momentanea allucinazione, slanciossi +col pugno alzato verso il visconte. + +--In nome di Dio! esclamò questi riparandosi dietro le spalle del +commissario, difendetemi da questo pazzo furioso! + +--Pazzo! lo aveva sospettato... Venite, povera contessa... mettetevi +in salvo! + +Il conte, avventandosi con tutto l'impeto della sua rabbia, andò a +stramazzare presso l'uscio che si chiudeva fragorosamente dietro i +passi del commissario e del visconte, + +--Maledizione! Maledizione! ruggiva lo sventurato, avvoltolandosi sul +pavimento. + +Frattanto, il commissario spediva al manicomio un avviso perché gli +mandassero due guardie provvedute di una camicia di forza; e il +visconte, rimasto libero, scambiate poche parole con un doganiere che +lo attendeva alla porta, si dirigeva a passo concitato verso l'albergo +della _Maga-rossa_. + +Chi era quel doganiere? domanderanno i lettori meno perspicaci. Perché +era là, appostato, ad attendere il visconte? Cosa si dissero in quel +breve colloquio?... + +Il doganiere era quello stesso (fate di sovvenirvene), al quale il +visconte, al momento del suo arresto, aveva affidata la puledra perché +la conducesse all'albergo della _Maga rossa_. + +Il buon ragazzo, adempiendo scrupolosamente alla commissione ricevuta, +aveva parlato colla contessa, e questa a sua volta lo aveva +incaricato, se per caso gli fosse occorso di poter abboccarsi col +visconte, di comunicargli colla maggior segretezza i suoi divisamenti. + +Per tal guisa, il nostro gentiluomo venne a sapere che la bella +signora di Karolystria intendeva partire quella notte istessa alla +volta di Mirlovia; che giunta colà, essa avrebbe pernottato +all'albergo del _Pappagallo_ per proseguire il viaggio al mattino +seguente; ch'ella aveva ripresa la sua puledra, lasciando il cavallo +del visconte nella scuderia dell'albergo; che infine gli abiti del +visconte erano stati rinviati alla foresta di Bathelmatt a mezzo di un +guattero di buona volontà, del quale non si era più avuta contezza. + +Raccolte queste informazioni, e promessa una larga mercede al +doganiere, il visconte, come abbiam detto, correva alla _Maga rossa_; +quivi giunto traeva dalla stalla il suo Morello, e senza mutare +d'abiti, nel suo splendido abbigliamento da amazzone, montava in sella +e partiva di galoppo sulle orme della bella fuggitiva. + +Il visconte amava dunque la contessa? No. Il visconte amava le +avventure, ed era anche (è tempo che i lettori ne siano informati) un +enfatico propugnatore dell'emancipazione della donna. + + + + +CAPITOLO IV. + + +La pioggia imperversava; i lampi succedevano ai lampi; pareva che la +vôlta del cielo stesse per crollare, bombardata da un esercito di +diavoli. + +Frattanto, in un modesto salottino al pian terreno, due preti +sonnolenti ruminavano gli ultimi crostini di una cena ritardata. In +quel giorno, i due preti avevan proprio lavorato da forzati: perocchè +all'indomani ricorresse a Mirlovia il centenario della santa patrona +del paese. + +Figuratevi, dunque, se alla vigilia della grande solennità, il parroco +e il coadiutore di Mirlovia dovean esser spossati! + +--Peccato! esclamava don Fulgenzio, portando alle labbra un bicchiere +di malvasia, questo tempaccio manderà sossopra le porte trionfali e le +impalcature che abbiamo erette sul sagrato--Domattina ci converrà +esser in piedi di buon'ora e rimetterci di lena al lavoro... + +--_Ergo_, andiamo a coricarci, rispose il parroco levandosi in piedi e +stendendo la mano al candelliere. Son l'undici e trenta... Ho dato +ordine al sacrista che venga a svegliarci alle cinque... + + +I due preti eran sulle mosse per salire alle loro stanze, quando alla +porta della casa parrocchiale vennero bussati due colpi... + +--Chi mai a quest'ora? + +--Qualche disgraziato sorpreso dal temporale per via.... Don +Fulgenzio, andate ad aprire. + +--Vi faccio osservare... + +--Andate subito, don Fulgenzio! In una notte come questa sarebbe +peccato negare ricovero, ad un cane. + +Don Fulgenzio attraversò il porticato e andò a schiudere la porticella +che dava sulla, via. + +--Dio di misericordia!.... Venite, venite, povera signora! Si è mai +veduta una creatura umana più maltrattata dalle intemperie? + +Così esclamando, il coadiutore introdusse nella casa una figura +animata che aveva tutte le apparenze di una bella e giovane dama, +sebbene, allo scompiglio delle vesti ed alla concitazione dei +movimenti, sulle prime la si potesse scambiare per un fantasma. + +--Grazie! mille grazie, signor abate! esclamava a sua volta quel +personaggio in gonnella, che, avanzandosi, lasciava dietro i suoi +passi un rigagnolo. + +Il parroco, uscito ad incontrare quell'ospite inaspettato, lo +introdusse nel salottino, commiserandolo con parole e con sguardi +ripieni di dolcezza evangelica. + +--Il mio bisogno più urgente, disse il visconte (i nostri lettori lo +avran già riconosciuto) è quello di spogliarmi di queste vesti dove +sta raccolta tant'acqua da spremerne un mare. Con questa pozzanghera +indosso, non posso fare un movimento, non posso sedere... Ah! l'ho +scampata bella! Si è mai dato un acquazzone più micidiale? Io veniva +da Borgoflores; il mio cavallo, spaventato dal fragore di un fulmine, +mi avea balzato di sella... Ho dovuto proseguire a piedi sotto un +diluvio dì pioggia, per una strada tramutata in torrente... Buon per +me che all'ingresso del paese ho veduto del lume agli spiragli delle +vostre griglie; buon per me che, bussando alla vostra porta, ebbi la +consolazione di vederla aprirsi immediatamente e di trovar qui +l'accoglienza più cordiale ed onesta! Dunque, miei buoni reverendi, +non serve che io insista davantaggio.... Compite l'opera di carità, +liberatemi da questo incubo di acqua piovana da cui sento a dozzine +filtrarmi i reumi nelle carni e nelle ossa. Io spero bene di potere un +giorno compensarvi... + +--Calmatevi, gentildonna, interruppe il parroco con apostolica +benevolenza; poiché il Signore Iddio e la beata Dorotea nostra patrona +ci hanno voluto porgere una così bella occasiono di esercitare la +carità e la fratellanza cristiana, noi soccorreremo con gioia al +vostro infortunio, esclusa ogni idea di compensi terreni. Don +Fulgenzio, conducete subito alla guardaroba questa donna sventurata! +La nostra guardaroba, o gentildonna, non può fornirvi che degli abiti +da prete; ma, tanto, per questa notte vi serviranno... Domani si +penserà a far asciugare e stirare le vostre gonnelle; e voi potrete, o +signora, colla benedizione di Dio, riposata ed incolume, proseguire il +vostro cammino. + +Il visconte, amantissimo, come sappiamo, delle strane avventure, +all'idea di quel nuovo e bizzarro travestimento, provò un sussulto di +gioia, e seguendo senz'altro attendere il coadiutore che lo precedeva +col lume, salì con esso alle stanze superiori, dove il dabben prete, +dopo avergli messo innanzi un copioso assortimento di braghe e di +sottane nere, lo lasciò solo. Era don Fulgenzio uno di quei preti +esemplarmente morigerati, ai quali sembra di commettere peccato +mortale al solo gettar gli occhi sul collo ignudo di una donna. + +In meno di un quarto d'ora la trasfigurazione del visconte fu +completa. I due reverendi che lo attendevano nel salottino, al vederlo +rientrare, non poterono trattenere un'esclamazione di meraviglia. Essi +erano ben lungi dall'immaginare che una donna potesse con tanta +dignità e disinvoltura portare l'abito sacerdotale. Il visconte avea +le sembianze di un ingenuo e modesto diacono, che rientra dalla chiesa +nella sacristia dopo aver celebrata la sua prima messa. + +--Miei ospiti reverendi, disse il giovane coll'accento della più +cordiale riconoscenza, in questi abiti asciutti e puliti m'è sembrato +di rivivere. Ora, vi prego di non darvi altra pena per me. La notte è +molto avanzata, andate a riposarvi. Io attenderò il mattino in questo +salotto, dormirò sovrà una seggiola.... + +--Per verità, interruppe il parroco, saremmo stati imbarazzati ad +offrirvi una camera ed un letto. Domani, per solennizzare il +centenario della nostra santa patrona, deve giungere a Mirlovia +l'arcivescovo di Rosinburgos, e noi, naturalmente, abbiamo già +preparati i letti e addobbate le camere per alloggiare monsignore ed +il suo seguito. Poichè non vi disgrada di passare la notte in questo +salottino, vi prego di osservare che qui vi è un divano abbastanza +soffice e pulito, dove potrete coricarvi. Buona notte, signora! Sulla +mensa c'è del pane e del cacio, nel fiaschetto dell'eccellente +malvasia; servitevi a piacer vostro! Noi siamo affranti dalle fatiche +della giornata e abbiamo bisogno di dormire in pace qualche ora.... +Che il buon Dio vi benedica e guardi noi tutti dalle tentazioni! + +--_Amen!_ rispose don Fulgenzio, uscendo col parroco dal salottino. + +E il visconte rimase solo a pavoneggiarsi nel suo abbigliamento da +abate, in preda ad una esaltazione di ilarità, che mai l'uguale gli +era accaduto di gustare nelle molteplici vicende della sua vita +avventurosa e brillante. + + + + +CAPITOLO V. + + +La pioggia era cessata, le nubi si diradavano, e all'orologio del +campanile battevano i tre tocchi. + +--Non mi farebbe male l'adagiarmi per qualche ora su quel divano, +pensava il visconte, dopo aver sorseggiato un mezzo bicchiere di +malvasia. Alle cinque i miei reverendi ospiti saranno in piedi, ed +io... Ma... ho ben inteso? Qualcuno ha bussato alla porta di strada... +Due colpi ancora... Chi sarà il malcreato che ad ora sì avanzata della +notto osa martellare con tanta ferocia la porta della casa +parrocchiale?... + +Balzò dalla seggiola, prese il lume, attraversò lesto lesto il +porticato, fu alla porta, l'aprì, e il visconte si trovò di faccia un +giovinotto, il quale teneva tra le mani un bambinello mal coperto di +cenci, che strillava come una capretta... + +--Chi siete? che volete? domandò il visconte, fissando nello +sconosciuto il suo sguardo penetrante e sereno. + +--Mi scusi tanto, rispose il giovine, se ho dovuto disturbarlo a +quest'ora... Ma si tratta di un caso molto grave... Un disgraziato +forastiero che questa notte ha preso alloggio all'albergo del +_Pappagallo_, versa in grave pericolo di vita e reclama gli estremi +conforti della religione. È necessario che vi affrettiate.... Una +bella e pietosa dama, che ha prestato al poveretto le prime cure, mi +ha raccomandato la maggior sollecitudine. Voi vedete dunque, +monsignore reverendissimo... + +--Io vedo, rispose il visconte al colmo dello stupore, un neonato che +strilla; e tu mi parli di un moribondo!... Che istorie son queste?... + +--In verità sono istorie da perderci la testa.... Mentre io bussava +alla porta, ho sentito guaire sul lastrico questo marmocchio mal +fasciato. Sulle prime ho creduto di aver messo il piede sulla coda +d'un gatto... Ma poi... toccando... palpeggiando... ho dovuto +convincermi... + +--Sta bene! interruppe il visconte; tu m'hai l'aria di un buon +figliuolo, ed io do fede alle tue asserzioni.... Questa povera +creaturina abbandonata dev'essere il frutto di qualche amore +illegittimo; fino quando non saremo riusciti ad emancipare la donna +dalla doppia tirannia che la opprime, pur troppo questi casi dello +snaturato abbandono della prole non cesseranno di riprodursi +spaventevolmente ad obbrobrio della società umana. + +--Ma.... signor mio reverendissimo... mi permetto di ricordarvi che il +povero moribondo dell'albergo del _Pappagallo_... non aspetta che il +passaporto per andarsene all'altro mondo. + +--Là si muore... e qui si nasce! esclamò il visconte, dimenticando per +un istante la sua compostezza da sacerdote per assumere +l'atteggiamento di Amleto.--Là si muore... e qui si nasce! Prima di +assistere al moribondo, è giusto che si provveda al neonato! + +E dopo breve silenzio, il visconte si prese il marmocchio tra le +braccia, e raccomandato al giovinotto di attenderlo un istante, +rientrò frettoloso nella casa parrocchiale. + +Puoi tu immaginare, o lettore, da quale farraginoso tramestío di +pensieri, di speranze, di dubbi, di desideri e di paure andasse +sconvolto, durante quel breve tragitto dalla porta di strada al +salottino della parrocchia, il cervello del nostro brillante +avventuriere? + +Non era egli partito da Borgoflores per correre sulle traccie della +vezzosa contessa di Karolystria, che a mezzo del doganiere gli aveva +indicato il suo itinerario, e dimostrato il più vivo desiderio di +rivederlo? Non dovea la contessa di Karolystria prendere alloggio a +quel medesimo albergo del _Pappagallo_, che a lui si apriva quasi +prodigiosamente alle tre ore dopo mezzanotte pei reclami di un +moribondo? E chi era quel moribondo? E la dama che gli prestava +amorosamente le ultime cure, non dovea, secondo ogni probabilità, +essere la contessa di Karolystria? E quali ragioni poteva avere la +contessa per vegliare al capezzale di un morente, dopo le tante +peripezie e i tanti travagli della giornata trascorsa? + +Tali le ansie, i dubbî, i desiderî. A sopracarico di questi, nella +mente vulcanizzata del visconte si introducevano scrupoli e paure +agghiaccianti.--Non era imprudenza e sacrilegio uscire nella strada in +abito da prete, ingannando la buona fede di un uomo presso a morire, e +ponendosi nella situazione di dover volgere in parodia gli +augustissimi riti del sacramento? E quale indignazione nei due buoni +reverendi che gli erano stati tanto larghi di cortesie, se +all'indomani venisse a svelarsi l'indegno abuso ch'egli aveva fatto +delle loro sottane venerande? E poi..... quel bambinello sudicio e +ghiacciaio... uscito dalla terra come un rannocchio... E poi... e +poi.., + +Che volete, lettori garbatissimi? Gli uomini sono fatti così... Se in +questo complicatissimo guazzabuglio non ci fosse entrata una donna, +una bella e seducentissima donna, qual era (ve lo giuro sull'onor mio) +la contessa Anna Maria di Karolystria, il nostro eroe avrebbe dato la +sveglia ai due sacerdoti per informarli dell'accaduto, e avrebbe +seguito una linea di condotta più conforme alla squisitezza del suo +temperamento ed alle sue abitudini di perfetto gentiluomo. + +In quella vece... + +Osservate! Il bambinello testè raccolto sulla via ora giace adagiato +sul divano del salottino. La Società per la protezione dei. fanciulli +non ci troverebbe a ridire. Il visconte, prima di andarsene, non ha +obliato di avvolgere il neonato in un nitido tovagliolo, al quale ha +sovrapposto un soppedaneo per riparare dal freddo le gracili membra. +Il lume è spento--le imposte sono ben chiuse--il bambino ha cessato di +strillare--egli ha poppato un bicchiere di malvasia, e dorme +saporitamente colle gotuzze iniettate di porpora. + +Non mostriamoci dunque troppo severi nel giudicare la condotta del +visconte. È ben vero che, per far buona figura nella città, egli si è +messo in capo un bel cappello a triangoli: ma è forse detto ch'egli +intenda di appropriarselo? Appena sbrigate le sue faccende al di +fuori, non ha egli in animo di venire a riprendere gli abiti della +contessa e di riconsegnare ai due buoni reverendi ciò che ad essi +appartiene? + +Via! le intenzioni sono ottime. Per conto mio, do piena assoluzione al +visconte. + +Ed ora, chi mi sa dire di quanti battiti vada pulsando il nobile cuore +del nostro eroe dacché egli ha potuto scorgere, al chiarore della +pallida luna, la desiata insegna dello albergo del _Pappagallo_? + +Si arrestò sulla porta, perplesso, smarrito. + +Il garzone che lo accompagnava, dovette spingerlo innanzi. + +Entrarono--salirono al secondo piano--si diressero verso la stanza +segnata col numero 74. + +Il garzone bussò leggermente, la porta si aperse, e una bellissima +dama.... (via! non facciamo misteri!) la contessa Anna Maria di +Karolystria si presentò sulla soglia. + +Era pallida, aveva i capelli in disordine, tremava... Pure, un occhio +perspicace (il tuo, per esempio, o lettore) osservando con attenzione +quelle sembianze, non vi avrebbe scorta veruna impronta di dolore. + +--Troppo tardi, reverendo! esclamò la contessa avanzandosi di un passo +verso il falso prete.--Il notaio fu più sollecito del ministro di +Dio... Così, se lo zingaro Nabakak non ha potuto, prima di esalare +l'ultimo sospiro, accomodare le sue partite coll'Essere supremo, egli +ebbe però il conforto di veder raccolta e legalizzata la sua ultima +volontà relativamente agli affari terreni. La vostra presenza, o +sacerdote, sebbene tardiva, non riesce però inopportuna. Sarà bene che +voi assistiate alla lettura del testamento che ora verrà fatta nella +sala terrena dello albergo, acciò questo atto di volontà suprema, +esercitato dal povero defunto in circostanze straordinarie e +gravissime, acquisti maggiore autorità, e possa, all'occasione, venire +appoggiato da testimonianze sotto ogni aspetto rispettabili. Signor +abate, compiacetevi dunque di seguirmi! + +Proferite queste parole, la contessa, dalla porta socchiusa, accennò +al notaio di seguirla, e tutti discesero nella sala terrena, dove il +padrone dell'albergo li attendeva. + +--Signori: disse il notaio colla falsa intonazione di una mestizia +rettorica; il forastiero alloggiato al numero 74 ha cessato di vivere +poco dianzi nelle braccia dell'illustrissima signora contessa Anna +Maria di Karolystria qui presente, dopo aver segnato di sua mano un +codicillo contenente le sue ultime disposizioni. Vi prego, signore e +signori, di prendere atto di questo documento. «Io, sottoscritto, +nomino ed istituisco erede di ogni mio avere la signora contessa Anna +Maria di Karolystria, la quale pietosamente mi ha assistito negli +ultimi istanti della vita, e intendo che immediatamente dopo la mia +morte, la suddetta vada al possesso dell'intero mio patrimonio, il +quale, essendo in massima parte costituito di enti animati, verrebbe a +subire un irremediabile deperimento qualora dovesse anche per poche +ore rimanere negletto. Intendo però e voglio che del fenomenale +individuo nominato Boo-bom-bomm, da me per molti anni condotto in giro +ed esposto sulle piazze di Europa, dove per la sua straordinaria +grassezza fu oggetto della universale ammirazione, la signora contessa +di Karolystria non abbia a godere che l'usufrutto; e questo fino al +giorno in cui alla suddetta venga dato, come io verbalmente le ho +indetto, di riconsegnare a chi di diritto quei duecentoventitrè +chilogrammi di carne viva, da me illecitamente posseduti e fatti +oggetto di lucro. Dopo questo, raccomando la mia anima a Dio e impongo +alla mia erede di far celebrare cento messe ad espiazione de' miei +peccati. + + » Segnato: NABAKAK.» + +Durante la lettura di quel documento, la contessa non avea mai +distolti gli occhi dal visconte. I tratti di quel volto +aristocraticamente profilato, che tanto distonavano colle rozze e mal +foggiate sottane del prete, richiamavano al di lei pensiero delle +confuse reminiscenze. Ella si chiedeva, non senza un leggero +turbamento, dove mai e in quale epoca della vita le fosse accaduto di +vedere quell'uomo. + +Il visconte, leggendo nel cuore della contessa, la guardava +maliziosamente sorridendo, ciò che irritava davvantaggio la di lei +curiosità di donna galante e capricciosa. + +Nessuno degli astanti, il grosso albergatore compreso, si avvisò di +constatare se il testamento, dichiarato olografo dal notaio, fosse +redatto nei termini e modi dalla legge prescritti. La eredità di un +povero saltimbanco non fa gola a nessuno; e poi... (questa osservazione +prima di me l'avranno fatta i lettori), essendo il massimo capitale +del legato costituito da un ammasso di carne vivente, da un individuo +che pesava duecentoventi chili e altrettanti chili di commestibili +poteva divorarsi in una settimana, l'affare, sotto le apparenze più +grasse, era da ritenersi magrissimo. + +La contessa, dopo aver congedato il notaio promettendogli di recarsi +quel giorno istesso al suo studio per adempiere alle ultime formalità +dell'atto, pregò l'oste e i camerieri che eran stati presenti alla +lettura, di volerla per un istante lasciare sola col prete. La sala in +un attimo fu sgombra--il visconte e la contessa si trovarono di +fronte. + +--Voi comprenderete, diss'ella guardando fissamente lo strano +sacerdote che le stava dinanzi col viso compunto e in atteggiamento +sommesso--voi comprenderete, reverendo signore, quali ragioni mi +obblighino a trattenervi meco un istante, mentre oggi avete tanto da +fare in chiesa. In questa casa c'è un morto; nella mia qualità di +ereditiera io debbo provvedere alle esequie, e voglio che queste sieno +celebrate splendidamente. Circostanze dolorose, stranissime, quasi +inverosimili, hanno condotta la contessa Anna Maria di Karolystria, +che vi sta innanzi, nella situazione di dover fare assegnamento sul +credito del suo nome e della sua alta posizione sociale per ottenere +l'esonero dalle anticipazioni richieste dalla Chiesa e dal Municipio +per le funebri pompe. Vi parlo schiettamente, signor abate.... Al +momento io mi trovo affatto sprovveduta di denaro, nè saprei, in +questa umile borgata, dove trovarne. Prima di indirizzare le mie +suppliche al Municipio, io mi rivolgo a voi, a voi, ministro di Dio, e +membro del capitolo... Fra dieci, fra otto giorni io sarò in grado di +rimborsarvi--al momento, ve lo ripeto, sono povera come Eva appena +uscita dalle coste di Adamo. + +Un uomo di poca levatura, meno atto ad assaporare gli squisiti diletti +di una bella situazione drammatica e di un equivoco piccante, al posto +del visconte si sarebbe sfasciato in una grassa risata; ovvero, +dandosi prontamente a conoscere, avrebbe precipitato lo scioglimento +del duetto con una di quelle cabalette che mettono la febbre ai +vagneristi. + +Da quell'uomo di gusto che egli era, il falso abate rilevò il capo, e +posando dinanzi alla contessa in atteggiamento da Levita +crucciato:--Signora, le disse, se ciò che voi asserite è la verità, +come potrete voi render conto al tribunale del supremo Giudice, alla +banca dell'Eterno cassiere, delle trecento cedole da lire venti che +ieri sera all'albergo della _Maga-rossa_ erano ancora nel vostro +portafoglio, o meglio, nel portafoglio del visconte Daguilar, vostro +salvatore ed amico?... + +--In nome di Dio! chi siete voi? gridò la contessa arretrando. + +--Chi son io! rispose il visconte, passando dal solenne al patetico +con una modulazione degna di Salvini--l'ingrata, non mi riconosce! Io +sono uno, che per due ore ho respirato, ho palpitato, ho sofferto i +più atroci brividi dentro le vostre gonnelle.... + +--Stelle del firmamento! + +--E voi, signora? non avete voi pure la scorsa notte galoppato sul mio +Morello e sudato per un'ora nella mia giacca elegante di stoffa di +Bristol?... + +--Voi siete... dunque!!!... + +--Sì, contessa, proruppe l'altro gettandosele ai piedi e +abbracciandole le ginocchia con trasporto--io sono il visconte +Daguilar... io son quel desso che nella foresta di Bathelmatt, agli +incerti crepuscoli della sera, ho potuto ammirare di sbieco i contorni +di una Diana nuotante nelle foglie... + +--Tacete! alzatevi, uomo incomparabile!... Dio!... Ciò che mi accade è +così strano... così fuori dell'ordine naturale... Se sapeste quanto +desideravo di rivedervi!... Ma... ditemi... come avviene che io vi +trovo qui? Perchè indossate quell'abbigliamento che sì male vi si +attaglia? In verità, la sarebbe da ridere, se di ridere fosse capace +una donna, agitata, qual io mi sono, da avvenimenti e da +preoccupazioni sì gravi, da soperchiare ogni frivolo istinto. + +Il visconte, ripresa la spigliatezza della indole sua cavalieresca e +brillante, narrò succintamente alla contessa quanto gli era accaduto +dacchè si erano separati. Immagini il lettore se quel racconto venne +ascoltato con meraviglia e commozione! + +--Visconte! esclamò la contessa stendendo al giovane la sua bella mano +diafana e sottile--la vostra avventura è davvero singolarissima; pure, +se io avessi a narrarvi le strane sorprese a me toccate dacché giunsi +in questo albergo, voi rimarreste, pel restante dei giorni che il buon +Dio ha segnati alla vostra esistenza, colle ciglia inarcate, Ma questo +non è luogo dove si possano senza pericolo rivelare certi segreti... +Qualche briccone potrebbe spiarci.... Ascoltate! le campane suonano +l'_Angelus_... a momenti la chiesa sarà aperta ai fedeli... Là potremo +rivederci e stabilire i nostri patti d'alleanza offensiva e +difensiva... Andate! precedetemi!... fra dieci minuti prometto +raggiungervi... + +--Ma, vi pare, contessa! con questo abito da prete!... + +--È l'abito che conviene all'ambiente. + +--E le vostre superbe vesti rimaste nella casa del parroco?... + +--A me non preme di riaverle, e il buon prete si terrà soddisfatto del +cambio. + +--Ma il vostro portafoglio... il vostro orologio... + +--Miserie che appartengono al passato. Fra il mio passato ed il mio +--avvenire da questo momento si apre un abisso. + +--Contessa di Karolystria, vado ad attendere i vostri ordini. + +E il visconte, fatto un inchino sbilenco da prete digiuno, usciva +dignitosamente dall'albergo per avviarsi alla chiesa, mentre la +contessa in preda ad una esaltazione indescrivibile, soffermandosi al +banco dell'oste ordinava una colazione di ventiquattro _bistecche_ +guarnite di dieci chili di patate fritte. + +Quella colazione era destinata a Boo-boom-bom, l'uomo più grasso del +mondo, sul quale, in seguito al legato dello zingaro Nabakak, la +contessa cominciava ad esercitare i suoi diritti di usufrutto. + + + + +CAPITOLO VI. + + +I rosei crepuscoli del mattino annunziavano una splendida giornata. + +Nessuno de' miei lettori avrà il cattivo gusto di esigere che io +descriva la chiesa di Mirlovia. Chi desidera vederla si rechi sul +luogo; il viaggio non è lungo, e la spesa in proporzione. D'altra +parte, i fatti che io vo narrando sono abbastanza interessanti e +straordinarî perchè io sia dispensato dallo adornarli di frangie +rettoriche. + +La contessa non indugiò molto a recarsi sul luogo del convegno, dove +il visconte lo aveva preceduta. + +La chiesa era quasi deserta, debolmente rischiarata dalla luce funerea +che traspariva dai finestroni colorati. + +--Innanzi tutto, cominciò la contessa, io debbo chiedervi mille +scuse... La sorpresa del rivedervi così inaspettatamente, e sotto +quelle vesti, mi ha impedito poco dianzi di esprimervi con parole +adeguate la mia riconoscenza. Voi mi salvaste la vita; avete fatto di +più, mi avete sottratta al peggiore dei supplizi, quello di ricadere +negli artigli di un marito che abbomino. Il caso mi porge i mezzi di +offrirvi un compenso.... Sareste voi tanto gentile da accettare la +tenue somma di cinque milioni di ducati che io metto a vostra +disposizione? + +---Avete... detto...? + +--Cinque milioni di ducati, nè più, nè meno. + +--La somma è rotonda, ed io l'accetto. + +--Sta bene. Ma v'è una condizione... + +--Indovino. I cinque milioni di ducati, se è vero ciò che mi dicevate +ora è poco delle vostre momentanee strettezze, non esistono che nella +vostra fantasia, + +--No, vi ingannate. I milioni esistono, i milioni son là, accatastati +in uno scrigno, del quale io tengo la chiave. Ora, questa chiave, o +visconte, io l'offro a voi... Ve la offro a patto di un ultimo favore, +di un ultimo sacrifizio. + +--Contessa! la mia vita... il mio sangue.... + +--No, non si esige tanto, mio bel cavaliere--Ciò che io vi domando è +di darmi una mano a salire il primo gradino di un trono. + +--(È pazza!) Se ho ben compreso, o signora, il modesto titolo di +contessa vi è venuto a noia, e voi aspirate a mutarlo in quello di +regina. + +--Per lo appunto; ammiro il vostro acume. Ma voi comprenderete +parimenti che, per diventare regina, è necessario ch'io sposi un re... + +--Lo troveremo.... Converrà affrettarsi a cercarlo, prima che i +nichilisti se li mangino tutti. + +--Il re è trovato. + +--Dunque... che si aspetta? + +--Posso io sposare un re, se prima non rimango vedova? + +--Avete ragione, non ci avevo pensato. + +--Come vedete... è necessario che l'_altro_ muoia... + +--Ciò potrebbe accadere... Quasi tutti siamo mortali... + +--Ciò deve... accadere, mi capite? E questo è appunto il favore.... + +Su questa reticenza, la contessa proiettò dai suoi occhioni neri e +fosforescenti una scarica di elettricità che trapassò il visconte dal +petto alla schiena. + +--Ciò che voi mi chiedete, o signora, disse egli con una vibrazione di +accento che esprimeva l'indignazione e l'orrore del delitto; ciò che +voi mi chiedete, o signora, sarebbe dunque un... assassinio? + +La contessa impallidì, e sommessamente, nel timore di avergli recata +offesa: + +--Signore, disse al visconte, ciò che io intenderei di proporvi non +sarebbe un delitto... a meno che voi non giudichiate delitto una +provocazione seguita da uno scontro ad armi uguali, in presenza di +testimoni, con tutte le regole della più perfetta cavalleria. + +--Il duello non rappresenta in molti casi che un surrogato +dell'assassinio, rispose il visconte con una intonazione di mestizia +che rivelava il pensatore umanitario sotto la scorza del gentiluomo. +Pure, o contessa, trattandosi di favorire i vostri alti disegni, io +non esiterei ad assumermi il mandato di trapassare con una buona lama +di fioretto l'addome dell'importuno compagno de' vostri giorni, se una +tale cerimonia non mi apparisse superflua. Per diventare regina, per +sposarvi ad un re, non vi occorrono, o signora, dei fatti di sangue. +Narrandovi la scena accaduta a Borgoflores fra me ed il conte, vi ho +detto che questi è rimasto nelle grinfe degli aguzzini del +manicomio... Al momento in cui stiamo parlando, egli è forse là.... ad +ululare disperatamente nelle strettoie di una camicia di forza... Ora, +voi sapete, o contessa, che il nostro codice accorda piena facoltà di +divorzio nel caso in cui uno dei coniugi sia affetto da pazzia +incurabile. Il manicomio e la camicia di forza, non dubitatene, +contessa, in meno di due giorni condurranno vostro marito al delirio +furioso. Il sistema di cura è infallibile, nè farà eccezione in questo +caso. Io riparto oggi stesso per Borgoflores, fo constatare dai medici +la pazzia del conte, vi riporto il documento; voi presentate subito la +vostra domanda di divorzio e fra dieci o quindici giorni... + +--Libera! libera! libera! esclama la contessa, battendo le palme. E +obliando di trovarsi in una chiesa, in presenza di un uomo che aveva +tutte le apparenze di un sacerdote, spiccava dei salti da capriola in +amore. + +Ahimè! come brevi e fallaci sono le gioie umane! (Frase vecchia, ma +sempre opportuna, sempre efficace nelle transazioni del sentimento). +Ed ora--come preparare il lettore alla nuova sorpresa? + +La contessa, che stava quasi, nell'impeto della riconoscenza e della +gioia, per slanciarsi al collo del visconte, arretrò improvvisamente +mettendo un grido di terrore. + +--Guardate là... là! + +Il visconte corse coll'occhio ad una delle porte laterali della chiesa +e vide... non vide soltanto... ma riconobbe il conte Bradamano di +Karolystria, grande elettore dell'impero e arcidiacono della +Massoneria della Cervia, che a passo lento si dirigeva alla sua volta. + +--Come salvar la contessa? pensò il giovane rabbrividendo. + +Ma la contessa era già in salvo. Prima che egli si volgesse a cercarla +collo sguardo, ella si era involata per una porticiuola bassa, che +metteva al campanile. Imaginate con quanta lestezza si slanciò sulla +scaletta e raggiunse la cima della torre quella donna energica e +leggera, creata per salire! + +Come avviene, chiederà qualcuno, che il conte Bradamano apparisca ora +nella chiesa di Mirlovia, mentre la sera innanzi, a Borgoflores, il +commissario superiore di polizia aveva dato ordine di tradurlo al +manicomio? + +Nulla di più naturale. Si è forse detto che gli ordini venissero +eseguiti? Non è più verosimile che il conte, vedendosi al mal partito, +abbia dato tali prove di assennatezza e di calma, da indurre il +commissario a lasciarlo andar libero, fors'anche a chiedergli scusa +dei rigori inconsulti? + +Quanto al fatto della venuta a Mirlovia, basti sapere che il conte, +appena uscito a Borgoflores dalla caserma dei poliziotti, si era +abboccato con quel medesimo doganiere che aveva poco prima recati al +visconte i messaggi della contessa. Quel mascalzone, poco soddisfatto +delle laute rimunerazioni a lui promesse, per un bicchiere di +_rataffià_ aveva tradito il segreto, rivelando l'itinerario e il punto +di convegno stabilito fra i due fuggiaschi. + +Dopo queste spiegazioni franche e leali, io vi prego quanto so e +posso, miei buoni lettori, di non volermi più oltre interrompere. +Quella ch'io vo narrando non è storia verista, è semplicemente storia +vera: e il vero sfida ogni obiezione, si impone ad ogni criterio. + +Dunque... come si è detto... + +Ci siamo... Il conte Bradamano si avanzava a passo misurato, guardando +a destra ed a manca, esplorando gli intercolonî e le nicchie. + +I suoi occhi bigi nuotavano entro due solchi azzurrognoli. Il suo +volto pallido, quasi terreo, da marito vilipeso, non rivelava +turbamenti profondi, non esprimeva sinistri disegni. + +Appressandosi al falso prete, fece un inchino da borghese credente, e +a voce bassa, con accento mansueto gli disse: + +--Se non vi recasse troppo disturbo, io vi pregherei, monsignore, di +voler ascoltare la mia confessione. + +Il visconte, per darsi tempo di riflettere, non proferse parola. + +--Avete inteso, monsignore? replicò l'altro con una intonazione di +voce più vibrata--vorrei mettermi in grazia di Dio, e imploro a tal +uopo l'assistenza di un ministro del culto. + +Il visconte, che aveva riflettuto, senza venir a capo di indovinare +dove si fosse nascosta la contessa, assentì con un cenno del capo, e +veduto a poca distanza un confessionale, a quello si diresse, +invitando l'altro a seguirlo. + +Destino! Destino! Chi oserà più mai in presenza degli avvenimenti che +qui si narrano, chi oserà, ripeto, negare la tua potenza, tanto più +terribile, quanto più occulta? Io so che di questa apostrofe al fato +(da taluni chiamato anche dito di Dio) non va esente verun romanzo +dell'epoca antica e moderna; ma, qual sarebbe, senza il fato o il +dito, la logica dei romanzi? + +Non sa di miracolo ciò che noi vediamo? Quei che la sera innanzi se ne +stava prostrato in atteggiamento di vittima, ora siede da giudice +sulla cattedra del tribunale di Dio, mirando a' suoi piedi genuflesso +colui che poche ore prima avea minacciato di schiantarlo. Imponiamo +alla nostra meraviglia, e porgiamo orecchio alla confessione del +conte. + +--Dall'ultima volta ch'io mi accostai al tribunale di penitenza, +cominciò il penitente con voce contrita, io non credo aver commesso +verun di quei peccati che la chiesa dichiara _mortali_ ma, in seguito +ad alcune recenti peripezie, io mi sento oggi trascinato, ed ho anzi +deliberato di compiere un enorme delitto. + +--Vuol uccidere la moglie, pensò il visconte; è bene ch'io ne sia +prevenuto. + +--Uno di quei delitti, proseguì l'altro, che tanto più sgomentano le +timide coscienze, in quanto non vi abbia speranza, una volta che sieno +consumati, di ottenere l'assoluzione di Dio. In una parola, io avrei +deliberato di togliermi la vita. + +--Meno male! esclamò il visconte--ciò calzerebbe a meraviglia.... + +--Ho io ben inteso?... Padre: voi.... dicevate?... + +--Ho detto: meno male; poiché vi è grande differenza di colpabilità +fra chi toglie la vita ad altri e quegli che con rara abnegazione +preferisce di sacrificare la propria. + +--Voi mi consolate, buon padre. Ma.... dite un po'... Non avreste voi +autorità, in certi casi, nel mio caso per esempio, di assolvere in +anticipazione colui che schiettamente si confessa del suo colpevole +disegno, col ferino proposito di non più mai rinnovarlo dopo il primo +attentato? + +--Voi mi proponete, disse il visconte con gravità caricata, una +questione che ha fatto perdere il cervello ai più insigni casisti. +Converrà, perché io mi metta in grado di giudicare rettamente, che voi +mi informiate del _cur, quomodo, quando, quibus auxiliis, eccetera, +eccetera _. Cominciamo, se vi piace, dal _cur_, ovverosia dalle cause +impellenti. + +--Ohimè! sclamò il conte, traendo un sospiro dagli stivali, voi dovete +sapere ch'io m'ebbi la mala ventura di unirmi in matrimonio ad una di +quelle figlie di Satana che l'inferno vomita sulla terra per la +disperazione dei mariti.... Non vi dirò quale sia stata la mia +esistenza nei due anni che ho vissuti con lei... Ho vegliato sotto +un'incudine, ho dormito sovra una graticola rovente. + +--L'espiazione ha preceduto la colpa, interruppe il confessore, come +se parlasse a sè stesso. + +--Ieri... non più tardi di ieri... la sciagurata si avvisa di mettere +il colmo alle sue scelleraggini, abbandonando furtivamente il castello +coniugale. Un domestico l'aveva spiata.... io fui avvertito.... Su una +trentina di fili elettrici corse il mandato di arrestarla, ed io +stesso, subodorando le sue orme, mi diedi ad inseguirla... + +--Imbecillità manifesta! mormorò il confessore. + +--Voi osate trattarmi da imbecille! esclamò il conte con qualche +risentimento. + +--Io noto e aduno le attenuanti; e voi, figliuol caro, fate di +sovvenirvi che l'umile mortale a cui state dinanzi, rappresenta in +questo momento il vostro giudice supremo. + +Il conte, giungendo le mani, balbettò qualche parola di scusa, e +proseguì di tal guisa: + +«Sì, ne convengo, fu un atto di imbecillità.... Inseguendo quella +donna, io correva dietro alla sciagura, al disonore, al ridicolo... +Non vi parlerò dell'infame tranello che mi attendeva a Borgoflores +dove l'indegna si era rifugiata.... Vi basti sapere che, arrivato +colà, io fui insultato, preso a schiaffi, trattato da demente. Eppure +quando seppi che colei era partita dalla città coll'intendimento di +pernottare a Mirlovia, io mi gettai ancora come un forsennato sul suo +cammino.... Avevo giurato di raggiungerla, di sorprenderla nel sonno e +trucidarla colle mie mani. Arrivai a Mirlovia al sorgere dell'alba. E +già, coll'atroce proposito in cuore, io dirigeva i miei passi +all'albergo del _Pappagallo_ dove sapevo che la turpe donna era +alloggiata, quando lo squillo delle campane, quello squillo +melanconico e solenne che ha sempre esercitato un gran fascino sul mio +spirito, mi arrestò sul cammino.... Al furore subentrò nel mio animo +una cupa melanconia. Perchè avrei ucciso quella donna? Con qual +frutto? Al ridicolo che già mi copriva, all'ignominia, al dissesto, +avrei aggiunto il supplizio dei rimorsi. + +»Ecco, buon padre, per qual rapida transazione di sentimenti e di +idee, volendo sciogliermi ad ogni costo da questa camicia di Nesso in +cui mi trovo da due anni avviluppato, deliberai di troncar il filo dei +miei giorni. + +--Avete ben riflettuto? chiese il visconte con voce severa. Non nego +che la vostra posizione sociale sia pregiudicata... Ma, infine... +credete voi che non vi abbia altra via per uscirne, fuori quella +disperatissima e peccaminosa del suicidio? + +--Nessun'altra, rispose il conte. + +--Siete dunque risoluto?... + +--Lo sono. + +--E se io vi pregassi in nome di Dio?... + +--Sarebbe vano. Io vado soggetto, fin dalla mia più tenera infanzia, a +fierissimi attacchi di forza irresistibile, e in questo momento mi +sento preso più che mai. Credete voi che al tribunale celeste si tenga +conto dei casi di forza irresistibile? + +--Ne sono convinto. + +--Negherete dunque ancora di assolvermi in anticipazione? + +--Questo non è permesso dai canoni. Ma, poichè non è dato alla mia +eloquenza di arrestarvi sull'orlo dell'abisso, ed io voglio d'altra +parte provvedere per quanto da me si possa alla vostra salute eterna, +ascoltate bene quanto sono per dirvi. Vi ha un solo modo di suicidio, +che, praticato colle debite cautele, può offrire all'anima del +delinquente qualche probabilità di salvezza; è il suicidio che si +compie precipitando da una altura. In tali casi, la consumazione del +peccato ha luogo immediatamente all'atto di spiccare il salto. Se, +durante l'intervallo che separa l'atto dall'effetto, vale a dire nel +brevissimo tempo che impiega a rotolare nello spazio, il disgraziato +suicida si avvisa di recitare un semplice atto di pentimento, non vi è +più dubbio che allo sfracellarsi delle membra, l'anima del misero +contrito non si elevi perdonata e redenta alle sfere celesti. + +--Oh! grazie! grazie, sacerdote!... esclamò il conte in un impeto di +gioia--Ora non temo più nulla... Fra dieci minuti tutto sarà +finito.... Io vado a precipitarmi dal campanile... + +Il conte si era alzato. + +--Fermate! è una follia! gridò, alzandosi a sua volta il visconte, nel +cui animo era subentrata alla spensieratezza dell'avventuriero la +pietà generosa dell'uomo di cuore; io non posso.... io non debbo +permettere... + + +Ma l'altro sì era già discostato dal confessionale, avea trovata la +porta del campanile, ed era sparito. + +--Non vi è che un mezzo per salvarlo, esclamò il visconte balzando dal +confessionale e correndogli dietro; egli è tanto sensibile al suono +delle campane.... Dio voglia che queste gli tocchino il cuore! + +Ed ora, lettori, ponete ben mente alla situazione dei singoli +personaggi. + +La contessa di Karolystria, per dar tempo al suo cavalleresco alleato +di sbarazzarla dal marito, si trattiene sulla cima della torre, +fumando deliziosamente un _manilla_ e conversando colle rondini. + +Al pian terreno, un visconte in abito da prete attende che uno +scaccino curioso si allontani, per dare una strappata alla corda delle +campane.... + +Frattanto, ansante, sbuffante, il conte Bradamano ha raggiunto la +sommità del campanile... + +Un urlo baritonale di gioia e uno strillo acutissimo di terrore +mandano in fuga le rondini... + +--Tuoni e lampi!... tu qui, scellerata!... Era dunque la voce di Dio +quella che mi chiamava quassù! Recita la tua ultima preghiera, o donna +indegna! Fra un minuto secondo--e tratto di tasca l'orologio lo posava +sulla balaustrata--noi giaceremo informi cadaveri al piede di questa +torre. Ero venuto per precipitarmi da solo--ti ho trovata--giustizia +vuole che tu mi segua... + +--Pietà! pietà! + +La contessa si era lasciata cadere sul mattonato, afferrando colle +mani una colonnetta, + +--Io avrò ben forza di strapparti di là! ruggì il conte, +precipitandosi sulla sua vittima come un orso inferocito... + +Ma al momento in cui il vindice marito, descrivendo colla persona una +curva grottesca, si abbassava per afferrare la preda, le ruote delle +campane cigolarono, il campanone maggiore si sollevò poderosamente con +impeto inusitato; e il conte Bradamano di Karolystria, elettore +dell'impero, ecc., ecc., ricevette sulla estremità della schiena un +tale spintone, da mandarlo capovolto a rompersi il naso contro il +parapetto. + +--Maledizione! Maledizione! + +La contessa si trascinò carpone fino allo sbocco della scaletta e +scivolò lestamente dai gradini col suo piedino elegante e nervoso da +pattinatrice. + +Negli squilli reboanti dei bronzi si perdevano gli ululati del +consorte ferito. + +Se il lettore ha provato, nell'assistere a questa tragica scena, una +millesima parte del raccapriccio che ci investì nel descriverla, non +dubitiamo ch'egli dovrà ora gustare un immenso sollievo rientrando con +noi nell'ambiente sereno della casa parrocchiale, dove vedremo +svolgersi degli avvenimenti meno tetri, ma per avventura più +meravigliosi. + + + + + +CAPITOLO VII. + + +Quella notte, don Fulgenzio aveva avuto il sonno leggero. Gli era +parso di udire nella casa degli insoliti rumori. E poi.... (perchè +dovremmo tacerlo?) una larva seducentissima di donna in sottana da +abate non si era mai dipartita dal suo letto. + +Per cacciare le tentazioni, si alzò prima di giorno, e attraversando +l'anticamera, gettò l'occhio sulle vesti abbandonate la sera innanzi +dalla signora ricoverata nel salottino. + +--Povera signora! sospirò il dabben prete, converrebbe che qualcuno +provvedesse a far asciugare questi panni prima ch'ella si desti! +Questo qualcuno... non potrei esser io?... + +Detto fatto, don Fulgenzio adunò un bel cumulo di legna sul caminetto, +accese un gran fuoco; e schierate a conveniente distanza dalla fiamma +una mezza dozzina di seggiole, distese su quelle i drappi umidi e +rattrappiti. + +Un vapor bianco e molle si diffondeva nella stanza; le nari tumefatte +del giovane sacerdote respiravano, colle esalazioni dell'idrogeno, due +distinte fragranze di contessa e di visconte. Era pel casto don +Fulgenzio la prima estasi peccaminosa che gli fosse accaduto di +gustare in sua vita. + +Un rumore di passi venne a riscuoterlo. Qualcuno saliva la scala +frettolosamente. + +Fosse la bella forestiera?... + +No, Era il sagrestano della parrocchia, che affannato, coi cappelli +irti, cogli occhi fuor dalle orbite, veniva ad irrompere +nell'anticamera. + +--Che disgrazia! che orrore! chi avrebbe immaginato!... + +--Calmatevi, Batacchio... Cos'è accaduto? domandò il coadiutore +impallidendo. + +--Cos'è accaduto!... Lei mi domanda cos'è accaduto? Ma dov'è il signor +parroco? Presto! Corra a svegliarlo... Bisogna informarlo subito... +Bisogna trovare un espediente.... Ah! Ella è qui, don Calendario!... + +--Che rumore è codesto? disse il parroco avanzandosi mezzo svestito. +Cosa vuole a quest'ora il nostro Batacchio? + +--Cosa voglio! Cosa voglio! riprende il sacrista giungendo le mani in +atteggiamento disperato, vorrei che il Governo piantasse mille +forche... + +--Ai fatti! ai fatti! interruppe il parroco, che cominciava a +presentire qualche cosa di molto serio. + +--Ebbene... i fatti eccoli qua, signor curato, e che il diavolo mi +strozzi la moglie se io ci ho avuto un briciolo di colpa. Questa notte +sono entrati dei ladri nella chiesa, ed han spogliato la santa imagine +della nostra venerata patrona, strappandole di dosso le gonnelle, il +gran manto a stelle d'oro.... infine, tutto quanto. + +--Spogliata... santa Dorotea! esclamano con espressione di orrore i +due preti, fulminati da tale notizia. + +E il sagrestano, singhiozzando: + +--Sì, tutto le han rubato gli scellerati... Della nostra santa +benedetta non rimangono che le braccia, la testa e un imbottito di +stoppa sorretto da due pali. + +--Nel giorno del centenario! + +--Nel giorno della processione! + +I due preti parevano impietriti. + +Don Fulgenzio guardava don Calendario; don Calendario guardava don +Fulgenzio, e il sacrista, favorito dallo strabismo, guardava l'uno e +l'altro ad un tempo. Dopo un istante di silenzio, girando gli occhi +verso il caminetto, il parroco fu colpito da una idea. + +--Se quelle vesti si attagliassero al fusto della santa! se alla +signora arrivata questa notte non increscesse... + +--Ma questa è una ispirazione del cielo! esclama don Fulgenzio. + +Il sagrestano, accostatosi al caminetto, si diede a svolgere le stoffe +ammirando ed approvando. + +L'abito era stupendo, la gran ciarpa trapunta in oro poteva fornire +uno splendido manto; il cappello piumato, a dire del sagrestano, si +conveniva mirabilmente ad una santa che doveva sfidare il sole nella +processione. + +Con quattro colpi di spazzola e una ripassata di funi in meno di dieci +minuti si aveva un'acconciatura da far invidia allo regine di tarocco. + +--Quel che s'ha a fare, si faccia presto! disse il parroco; tu, +Batacchio, va a svegliare tua moglie; ella stira perfettamente ed è +donna da serbare un segreto. Don Fulgenzio, che quando vuole sa +mettere il miele tra i punti e le virgole, scenderà nel salottino a +interceder grazia dalla signora... Poi, si andrà in sagrestia a +rivestire la santa, e all'ora della messa pontificale ogni cosa sarà +in ordine. Vi pare che io dica bene? + +Don Fulgenzio in quattro salti fu al fondo della scala. + +Una commozione non mai provata agitava i suoi nervi. Svegliare una +donna! Per un prete, confessiamolo, la missione era delicata e non +scevra di pericoli. + +Bussò leggermente all'uscio del salottino. + +Nessuna risposta. + +Bussò una seconda volta: silenzio. + +Don Fulgenzio sentiva i brividi dell'ignoto. + +Alla fine, dischiudendo la porta leggermente, come un ignoto ladro od +un amante _furtivo_, spinse innanzi la testa, + +Il salottino era buio... + +Atterrito dalle tenebre e dal silenzio, don Fulgenzio si avanzò sulla +punta dei piedi e aperse le imposte. + +--Bontà divina! esclamò il prete dando un balzo che lo inchiodò alla +parete. + +Al prorompere della luce era insorto da un angolo della stanza un +vagito stridulo e mordente, e gli occhi di don Fulgenzio, vitrei, +spalancati, grossi di linfe epatica, si affissavano con terrore sovra +un bambinello color scarlatto, che scalpitava come un piccolo ossesso +tra le ripiegature di un tovagliolo. + +L'inaspettato istupidisce; il misterioso terrifica. + +Don Fulgenzio voleva gridare, voleva fuggire; ma la voce non gli +usciva dalla strozza, le gambe non lo reggevano. + +Egli era preso da una vertigine di stupore e di sgomento. + +Il parroco ed il sacrista, dopo aver atteso un quarto d'ora l'esito +dell'ambasciata, discesero a loro volta nel salottino. La loro +sorpresa al vedere un neonato laddove immaginavano di trovare una +signora, fu pari a quella che aveva colpito don Fulgenzio. + +Rimasero a bocca aperta, impietriti. L'espressione di quei tre volti +da prete e da sagrestano era identica come identiche le apprensioni e +le congetture. Il sole (perfino il sole, è tutto dire!) affacciandosi +alla finestra sonnolento e stralunato, faceva degli sberleffi non più +veduti. + +Alla fine, il parroco, che dei quattro personaggi colà adunati era il +solo che avesse ancora la testa a segno, prese gravemente la parola: + +--Degli avvenimenti inesplicabili si succedono d'ora in ora, di minuto +in minuto, sotto i nostri occhi; avvenimenti quasi miracolosi, nei +quali io sarei lieto di riconoscere il provvidenziale intervento della +mano celeste, se non avessi la ferma convinzione che l'influenza +tenebrosa di Satana vi abbia parte. Batacchio: prendetevi fra le +braccia quel marmocchio e vedete se vi riesce di calmarlo... Le sue +strida mi spezzano il filo delle idee... + +--Ciò che più urge, secondo il mio debole avviso, sarebbe di +provvedere al collocamento di questo effetto mobile, esportandolo +dalla nostra casa colla maggior sollecitudine. I tempi sono tristi, la +stampa imperversa sul clero, e questo effetto potrebbe divenir causa +di scandalo. A momenti deve giungere il vescovo.... Che direbbe +monsignore, se al metter piede in queste soglie, avesse a sorprendere +questo frutto di provenienza sospetta che può dar luogo ai più +sfavorevoli commenti? + +--Un cuore mondo e una coscienza illibata non temono il giudizio degli +uomini, nè il giudizio di Dio! + +Questa sentenza, proferita con accento solenne, era partita dalla +soglia del salottino. + +Tutti gli occhi si volsero da quel lato. + +Un nuovo personaggio dall'aspetto maestoso, avvolto in una zimarra +nera filettata di seta rossiccia, con una croce d'oro pendente sul +petto, infine... (affrettiamoci a presentarlo) monsignor De-Guttinga, +vescovo di Rosinburgo, era apparso sulla soglia. + + +Questa nuova sorpresa, dopo le tante che si eran succedute in quella +casa da mezzanotte al mattino, non produsse negli astanti lo stupore +che il degno prelato si attendeva. Le grandi commozioni si elidono. + +--Per snodare le gambe, riprese il vescovo colla sua voce rotonda e +pastosa da prelato soddisfatto, son sceso dalla carrozza all'ingresso +del paese ed ho proseguito a piedi fino al vostro tetto. Nella mia +lunga carriera ecclesiastica mi son preso parecchie volte questa +licenza tollerata dai canoni, onde evitare le dimostrazioni chiassose +e le cerimonie stucchevoli; ma giammai mi è accaduto di sorprendere un +parroco, un coadiutore ed un sagrestano, che in una giornata di grande +solennità, al momento in cui la chiesa reclama più urgentemente i loro +uffici, stessero raccolti in un salotto a deliberare sui mezzi di +sottrarre un neonato alla vista del loro vescovo. Don Calendario!!! +attendo una spiegazione!!! + +L'onesto parroco, di tal guisa interpellato, senza ostentazione, colla +franchezza dell'uomo incolpevole, espose in brevi parole i fatti che +noi sappiamo. + +--La notte scorsa, mentre imperversava l'uragano, una signora venne a +chieder ricetto... + +--L'esordio è romanzesco, e mi interessa vivamente. + +--Noi l'abbiamo ricoverata, le abbiamo prestato i nostri abiti, le +abbiam permesso di passare la notte in questo salottino. + +--Fin qui non trovo argomento di censura. + +--Questa mattina don Fulgenzio discende per dar la sveglia alla +signora, e in luogo della signora, trova su quel divano il bambinello +che qui vedete.... Il fatto ci parve così strano, così fuori +dell'ordine naturale... + +--Il fatto sarebbe più strano, interruppe il vescovo che amava la +barzelletta, se la persona che vi ha lasciato in deposito +quell'oggetto fragile fosse stato un maschio piuttosto che una +femmina... Don Calendario: so che siete un onest'uomo, un sacerdote +esemplare, ed io presto piena fede alle vostre leali spiegazioni. Ciò +che vi ha di poco naturale nella graziosa istoriella che avete narrata +è che voi, ammettendo nella casa una persona sconosciuta, non +l'abbiate richiesta del nome. + +--È vero! non ci abbiamo pensato, disse il parroco, e frattanto, ella +se n'è andata coi nostri abiti indosso... + +--Coi vostri abiti indosso!... Ma... dunque... le sue vestì?... + +--Son là sopra, nell'anticamera; e vi giuro, monsignore, che mai non +mi è accaduto di vedere un più splendido abbigliamento di donna. + +--Ma non avete qualche indizio? non avete tentato di scoprire?... Su +quelle gonne non vi era una cifra?... + +--Ah! sclamò don Fulgenzio battendosi la fronte; vedete lo smemorato! +Ma... sicuro! Nelle taschetto della sottana c'era un portafogli... Io +l'ho levato prima di mettere i drappi ad asciugare, e l'ho posto sul +traversino del portapanni. + +--Presto, dunque! andate a prendere quel portafogli!... Che volete, +figliuoli? Nella mia lunga carriera ecclesiastica non ho mai sentito +vibrare così potentemente gli stimoli della curiosità... Si direbbe un +presentimento.... Ma.... ecco don Fulgenzio col portafogli... Bravo! +date qua! apriamo... Delle carte... una ricevuta del Monte... due +biglietti del lotto... un biglietto di visita... sì, questo è un +biglietto di visita... Ora sapremo il nome... Leggiamo, cioè... +leggete voi, don Calendario.... Ho dimenticato gli occhiali nella +carrozza... Nella mia lunga carriera ecclesiastica ciò non mi è +accaduto che due volte. + +Don Calendario prese la cartolina, e facendo spiccare le sillabe, +declinò il nome della contessa Anna Maria di Karolystria. + +--La contessa!... Anna Maria! esclamò il vescovo balzando innanzi due +passi. + +--La contessa Anna Maria di Karolystria, ripetè il parroco avanzandosi +per sorreggere il monsignore che pareva vacillasse sotto il peso di +una forte commozione. + +--La contessa di Karolystria!... Mia nipote!... Me l'ero figurato!... +Non c'è che lei, non c'è che lei per giuocare di queste farse! +Sagrestano: tenete ritto quel bambino... badate che non caschi.... che +non si sciupi.... Caspita! è un mio pronipote.... Sì! sì! voglio darmi +la soddisfazione di battezzarlo io... Frattanto, muovetevi... fate di +trovare una balia... in mancanza di balia una capra... una lupa... +Romolo fu ben allattato da una lupa... Su, dunque! spicciatevi! Ma +dove sarà andata a ficcarsi la contessa? Bisogna cercarla... condurla +qui... rivestirla dei suoi panni... Nella mia lunga carriera +ecclesiastica non ricordo di aver mai provata una scossa più violenta +di questa. + +Così parlando, il vescovo si era lasciato cadere su di una poltrona. + +Gli astanti, attoniti, confusi, preoccupati da altre urgenze +gravissime, in luogo di affrettarsi ad eseguire gli ordini ricevuti, +facevano delle pazze evoluzioni intorno alla tavola, tornando sempre +sul posto d'onde erano partiti. + +A crescere gli imbarazzi, a produrre un più strano scompiglio nelle +idee, intervenne un nuovo personaggio. + +Era un bell'uomo, di struttura atletica, dall'occhio grifagno, che +portava l'allarmante divisa dei commissari di polizia. + +Entrato, fece un inchino a sua eminenza, e avanzandosi con militare +spigliatezza, disse di avere un dispaccio da consegnare al reverendo +parroco del paese. + +--Donde viene questo dispaccio? chiese il vescovo ansiosamente. + +--Ho mille ragioni per credere che sia piovuto dal cielo, rispose il +commissario sorridendo. Mi è caduto sul naso poco fa, mentre stavo in +agguato dietro il campanile spiando lo mosse di un nihilista... Sulla +soprascritta c'era l'indirizzo del signor parroco, e mi sono +affrettato... + +--Nessuno si muova! gridò il vescovo lanciando un'occhiata +significante sul commissario; probabilmente in quel dispaccio si +contengono delle rivelazioni d'importanza, che daranno un gran da fare +a noi tutti. Leggete, don Calendario! + +Il parroco sciolse il piego, e lesse a voce alta: + +«Passeggiando per diporto sulla cima del campanile, e colpito +proditoriamente da un sacro bronzo nelle adiacenze dell'osso parimente +sacro, mi trovo ridotto all'assoluta impotenza di scendere colle mie +forze da questa alta ma altrettanto falsa posizione. Faccio dunque +appello alla nota carità di V. S. reverendissima, acciò voglia +affrettarsi a mandare quassù il miglior medico del paese, perché +esamini la mia ferita, giudichi e provveda a norma del caso. + +»In attesa di pronti soccorsi, la ringrazio anticipatamente ed ho +l'onore di segnarmi + + »Conte BRADAMANO DI KAROLYSTRIA.» + +Quella lettera sollevò un mormorio. + +--Silenzio tutti! tuonò il vescovo balzando dalla seggiola; dinanzi a +una complicazione sì arruffata, convien riflettere al nesso piuttosto +che alla singolarità degli accidenti, e procedere alla scoperta del +vero rimontando dal noto all'incognito. Ora, agli altri accidenti noti +si aggiunge quello di uno stordito che va a passeggiare in cima d'un +campanile mentre il suo posto dovrebb'essere al capezzale della moglie +o presso la culla del suo primogenito.... Vediamo se ci riesce, col +sistema delle induzioni, di trovare la spiegazione logica di una +coincidenza così anormale. + +--Perdoni l'eminenza vostra colendissima, disse il commissario +inchinandosi rispettosamente, se ardisco esporle un precedente dal +quale potrà riflettersi qualche luce sull'avvenimento che la +preoccupa. A noi consta che sua eccellenza il conte Bradamano di +Karolystria va da qualche tempo soggetto a degli accessi di pazzia +furiosa. Ieri sera, a Borgoflores, è occorso a me, che ho l'onore di +parlarvi, di assistere ad una scena... Basti dire che il signor conte +era siffattamente uscito di senno, da non riconoscere la propria +moglie, e ha dato in tali escandescenze, da obbligarmi ad invocare lo +intervento delle guardie del manicomio. + +--Ora comincio a comprendere, disse il vescovo; povera contessa! +disgraziata nipote! Maritata ad un pazzo!... Io già ne sapeva qualche +cosa... Fortunatamente le leggi provvedono... Dio! chi mi aiuta a +raccoglier le fila di questa matassa?... + +Ma il buon prelato non ebbe tempo di raccogliere un sol filo, che un +elegante zerbinotto, seguito da un domestico, entrò nella sala. + +Era un biondo dal profilo delicato, dalla tinta rosea, dagli occhi +sfavillanti. Due baffi esagerati, da pompiere libertino, costituivano +il solo accessorio canagliesco del suo volto aristocratico e geniale. + +Salutò gli astanti con garbo disinvolto, da uomo pressato di +andarsene; e facendo avanzare il domestico che recava sulle braccia un +involto, gli accennò di posarlo sulla tavola. + +Non farò a' miei lettori il torto di dubitare ch'essi non abbiano, +sotto l'ombra dei baffi posticci, riconosciuto il visconte Daguilar. + +--La illustrissima signora contessa di Karolystria, disse il visconte, +mi diè incarico di restituire a codesti egregi sacerdoti i venerandi +indumenti che ieri notte si compiacquero di prestarle; la signora +contessa desidera parimenti che i suoi degni ospiti, a pegno della sua +riconoscenza, serbino le vesti da lei smesse per farne quell'uso che +alle loro signorie reverendissime potrà sembrare più utile. + +A tali parole, il parroco, in un guizzo di gioia, strizzò l'occhio al +sagrestano, e questi, trasmesso a don Fulgenzio il marmocchio, lesto +come uno scoiattolo uscì dal salottino. + +--Finalmente i gruppi vengono al pettine! esclamò il vescovo +fregandosi le mani allegramente, ora potremo anche sapere dove sia +andata a nicchiarsi quella pazzarella di nostra nipote, le cui +sventatezze ci tengono in tanta apprensione. + +--La signora contessa di Karolystria è alloggiata all'albergo del +_Pappagallo_, disse il visconte; è arrivata questa mattina innanzi +giorno, e mi duole di dover soggiungere ch'essa è alquanto sofferente. + +--Lo credo, io! disse il vescovo lanciando un'occhiatina dolce al +bambino; questa sera, dopo i vespri, andrò da lei... Frattanto, +vediamo di sbrigare l'altre faccende. Il conte di Karolystria reclama +dal campanile la visita di un medico... Malgrado i suoi molti torti, +egli è pure un cristiano come noi, ed è giusto che gli prestiamo +assistenza... Si tratta anche di constatare se il cervello di quel +disgraziato versi, come afferma il signor commissario qui presente, in +condizioni anormali; nel qual caso si penserà immediatamente a +separarlo dalla moglie con un atto regolare di divorzio... Dunque... +all'opera! qualcuno vada in cerca del medico... + +--Di questo mi incarico io, disse il visconte.... + +--Sarebbe altresì a desiderarsi, proseguì il vescovo con accento più +mite, che altri si incaricasse di presentare a quel padre disgraziato +il primo frutto dei suoi travagli legittimi... + +--Anche di questo mi incarico io! replicò il visconte, impossessandosi +del neonato. + +--Voi!... voi!... sempre voi!... esclamò il vescovo con un movimento +di impazienza--ma... noi... noi... anche noi... Non si potrebbe, per +grazia, aver l'onore di conoscere il riverito nome di vostra signoria? + +--Io mi chiamo Ludovick, e discendo dalla illustre famiglia dei +visconti Daguilar di Salispana. + +--Daguilar!... non mi è nuovo questo nome.... Credo anzi che un +Daguilar abbia sposato in terze nozze una de Guttinga di +Birtoldania... Sta a vedere che siamo parenti! + +--Tutto mi induce a supporto, disse il visconte baciando +rispettosamente l'anello sulla mano che il vescovo gli stendeva. + +--Dunque... se non m'inganno... abbiamo pensato a tutto. Voi, +commissario, accompagnerete il visconte ed il medico nella loro +escursione al campanile. Sarà bene che assistiate al consulto per +inviare subito un rapporto alla prefettura... Nella mia lunga carriera +ecclesiastica mi è sovente accaduto... + +Ma questa volta l'intercalare favorito del vescovo venne troncato a +mezzo da un rumore partito dal cortile, + +Erano le carrozze che conducevano il caudatario, il crocifero ed altri +prelati del seguito di sua Eminenza. La casa parrocchiale brulicava di +clero e di popolo. + +Di là a pochi minuti, monsignore De Guttinga saliva agli appartamenti +superiori conversando col visconte a voce animatissima, e traendo +dietro i suoi passi una coda di prelati. + +Don Fulgenzio, attraversando l'anticamera, notò con soddisfazione che +gli abiti della contessa non erano più là. + +Il degno sagrestano aveva compreso la sua strizzata d'occhi; si era +impossessato di quegli abiti, li aveva fatti ripulire e stirare dalla +moglie, ed ora, nella sagrestia, stava compiendo con quelli la +trasfigurazione di santa Dorotea. + + + + + +CAPITOLO VIII. + + +Le campane suonavano a distesa e la popolazione si pigiava nel tempio +per assistere alla messa pontificale. Finalmente, anche alla cappella +di santa Dorotea era stata levata la cortina, e tutti potevano +ammirare l'effigie della patrona di Mirlovia, superbamente bella nel +suo nuovo abbigliamento da contessa. + +Frattanto, un personaggio secco e barbuto, seguito dal commissario di +Borgoflores e dal visconte Daguilar, saliva per la scaletta del +campanile. Il personaggio secco e barbuto era il medico del paese, +uomo di molta coltura e di retto criterio, già premiato da parecchie +accademie per una dissertazione sulla spinite, considerata ne' suoi +rapporti colla letteratura verista. + +Il conte Bradamano era un marito tiranno, un marito bestia, un marito +impossibile; pure, a vederlo là, in quell'angolo di campanile, +rannicchiato, impotente a sollevarsi, assordato dagli squilli, +nessuno, tranne forse sua moglie, avrebbe osato applaudire alla +giustizia del fato. + +All'apparire del medico, il disgraziato trovò la forza di sorreggersi +ed esalò dal petto un sospiro di soddisfazione. Il visconte ed il +commissario si trattennero in disparte; il medico si fece innanzi, +dichiarò al conte i suoi titoli e lo scopo della sua visita, e +procedette alla ispezione delle parti compromesse. + +--Nulla di allarmante, disse poi al paziente; una settimana di letto, +un cataplasma, e tutto sarà finito. Ciò che seriamente mi preoccupa è +la difficoltà della vostra situazione... In ogni modo, è necessario +che io vi tolga da questo luogo, dove all'altre sofferenze si aggiunge +anche il martirio delle campane... Converrà rassegnarsi, mio caro +signore. La scala della torre è troppo angusta perché due uomini +possano discendere per quella, sostenendovi tra le braccia. Sarà +d'uopo collocarvi in una cesta e calarvi dal campanile a mezzo d'una +fune. A questo, se vi piace, verrà provveduto immediatamente. + +--Fate! fate pure! rispose il conte colla massima calma; se più +rimanessi, quelle campane mi ucciderebbero. + +Il medico si scostò dal paziente, e fattosi dappresso ai due che lo +avevano seguito: mi pare, disse loro a voce bassa, che le facoltà +mentali di quell'uomo sieno in pieno equilibrio. Ad ogni modo, sarà +utile sottoporlo a qualche prova. Venite... facciamolo parlare... +pulsiamogli i tasti più sensibili... usiamo di tutti i mezzi che la +scienza mette a nostra disposizione, perchè una diagnosi non fallisca. + +--Mi riconoscete, signore? chiese il commissario presentandosi al +conte. + +--Perfettamente, rispose questi; godo di rivedervi, signor +commissario; non avrei mai pensato di incontrarvi sul campanile della +chiesa di Mirlovia. + +--Casi che accadono ogni giorno! esclamò il commissario alquanto +sconcertato; e cedendo il posto al visconte, mormorò nell'orecchio del +medico: eppure io vi dico che è pazzo. + +--Mi gode l'animo, cominciò il visconte, di essere stato prescelto +all'incarico di comunicarvi una notìzia che deve riempirvi di gioia. +Mi affretto dunque ad annunziarvi che la vostra degnissima consorte, +la signora contessa di Karolystria, ha nella scorsa notte dato alla +luce un figlio maschio perfettamente conformato, al quale monsignor +vescovo di Guttinga imporrà oggi stesso il vostro riverito nome!... + +--La contessa!... un figlio!... il vescovo di Guttinga!... il mio +nome!... + +Il conte era ridiventato livido e i suoi occhi gettavano fiamme. + +--Calmatevi! disse il medico, osservandolo coll'occhìo penetrante +dello scienziato che afferra un sintomo; la paternità non è scevra di +disturbi, ma a questi porge largo compenso l'amore dei figli. + +--Io non riconosco a quella donna il diritto di regalarmi una prole, +gridò il conte serrando i pugni. + +Il medico si scostò da lui, e fattosi dappresso agli altri due, disse +a voce bassa: + +--Questo accesso di furore mi metterebbe in sospetto, pure non abbiamo +ancora gli estremi coi quali ci sia dato formulare un giudizio +assoluto. + +--Pazzo da legare! mormorò il commissario crollando la testa. + +Il visconte taceva, e spaziava collo sguardo nella piazza sottostante, +coll'aria di un annoiato che cerca divagarsi. + +--Un pazzo, ripigliò il medico, non è altra cosa che un pianoforte +scordato; convien toccargli tutti i tasti per far vibrare la corda che +risponde falso. + +--Toccatelo sul tasto della politica, disse il visconte sbadatamente, +mentre i suoi occhi dilatati si affissavano a qualche oggetto lontano +che lo attraeva. + +--Sarebbe una soperchieria, rispose il medico solennemente; toccate +sul tasto della politica l'uomo più assennato e più calmo; ne uscirà +una dissonanza così mostruosa da farlo ritenere maniaco. + +Il medico non aveva finito di parlare, che un coro di voci umane +rinforzato dallo squillo delle fanfare salì dalla piazza al campanile. + +--La processione esce dalla chiesa, disse il visconte; osservate! +ammirate! qual splendida pompa di paramenti e di lumi! + +Il commissario si scoperse il capo e piegò il ginocchio... + +--Un momento! un momento! gridò il medico; ho bisogno del vostro +braccio. Mi è venuto un pensiero... + +E fatto un passo verso il conte, che, a giudicarne dai tratti del +volto, si era alquanto rabbonito: + +--Signore, gli disse battendogli paternamente la spalla; affacciandovi +a quel parapetto, voi potrete dare uno sguardo alla processione che +sfila in questo momento sul sagrato. Nulla giova tanto a distrarre le +tetre immagini dallo spirito umano, quanto la vista dì una pompa +religiosa. Venite! noi vi sorreggeremo. + +Il conte era divoto. Già il suono delle lontane fanfare (le quali sia +detto fra noi, erano atrocemente stonate) aveva predisposto l'animo di +lui alle emozioni di un soave misticismo. Egli si lasciò trascinare al +parapetto, e appoggiandosi al braccio del medico, si mise in posizione +da poter collo sguardo dominare un gran tratto della piazza. + + +Al veder quella doppia schiera di popolo e di sacerdoti che muoveva +pel sagrato salmodiando, all'udire le voci paradisiache dei +chierichetti e delle vergini (se ne trova ancora nelle processioni), +respirando il profumo degli incensi e dei ceri sollevato dalla brezza, +un rapimento quasi divino assorbì l'anima del conte. Se non temessi di +commettere un irriverente bisticcio, direi, che dinanzi a quel sublime +spettacolo, a lui parve di obliare la sua terribile posizione di conte +contuso. + +Qual dolce risveglio di sentimenti e di ricordi! Egli tornava col +pensiero a quell'epoca beata della fanciullezza, quando le solennità +della chiesa, il presepio, la scarpetta esposta sul terrazzo per +accogliere le strenne dei Magi, una messa servita al cappellano +nell'avito castello, la processione del _Corpus Domini_ e le litanie +delle Rogazioni occupavano tanta parte de' suoi pensieri, +rappresentavano i suoi tripudii più graditi. + +Sventurato mille volte colui (mi si permetta questo breve sfogo +dell'anima), sventurato mille volte colui, che nell'ora dei disinganni +e delle amarezze... + +Ahimè!... Cos'è stato?... Misericordia!... Il conte ha dato in +ismanie, e in questo nuovo accesso di furore, più violento del primo, +grida a tutta voce: + +--Vedetela! Vedetela, quella svergognata!... È dessa... la riconosco +al vestito... la riconosco a quella ciarpa trapunta in oro che si è +gettata sulle spalle come un mantello... Arrestatela, arrestatela, +commissario! + +--Calmatevi, signore! + +--Io vi dico di arrestare quella pettegola che ha la tolla di farsi +portare in volta sopra una barella... + +--Via, signore! è la santa patrona del paese... parlatene con +rispetto. + +--La santa! una santa!... quella là! Mia moglie!... E dopo uno +scroscio di risa convulso, svincolatosi dalle braccia che lo +reggevano, il misero conte arretrò dal parapetto e andò a ricadere sul +posto donde era stato tolto poco prima. + +Se Dante non avesse creato, or fanno parecchi secoli, lo stupendo +verso: + + E cadde come corpo morto cade + +scommetto che, a questo punto del mio romanzo, lo avrei creato io. +Quale disgrazia esser nati troppo tardi! A noi non è più permesso di +crear nulla. + +Il medico impensierito da questa seconda crisi, tanto più atta a +impensierirlo quanto meno attesa da lui, si raccolse per un istante +nella sua dignità di scienziato. + +Poi, volgendosi al visconte ed al commissario, i quali, nella duplice +ansietà della compassione e del trionfo, attendevano il verdetto: + +--Lasciamo, disse loro, che la malattia compia il suo periodo naturale +di reazione. Ormai non è più lecito dubitare che questo sventurato sia +profondamente leso nelle sue facoltà intellettuali. Egli è affetto da +quella specie di mania, oggimai comune alla più parte degli uomini +coniugati, e per la quale la scienza non ha rimedii, che si chiama in +linguaggio tecnico: _uxorofobia_. È una morbosità del cervello +insidiosa e terribile, tanto più difficile a curarsi, in quanto i +sintomi di essa talvolta rimangano latenti pel corso di parecchi anni. +Quando il medico riesce ad afferrarli, il più delle volte la malattia +è già entrata nella fase cronica. Vi prego, signori, di seguirmi. Voi +siete chiamati a convalidare colla vostra testimonianza la relazione +del grave caso e il conseguente certificato di demenza che io vado a +redigere. Più tardi, noi torneremo presso il malato, e procaccieremo +che egli venga calato sulla piazza coi meccanismi più acconci. + +Dopo questo, i tre valentuomini discesero dal campanile. + + + + +CAPITOLO IX. + + +I fatti ch'io vado esponendo non sono che il prologo di un grandioso +romanzo intitolato: _Il Re Barile_, che verrà in luce Dio sa quando; +romanzo che, in seguito agli ultimi avvenimenti militari, quali +l'occupazione della Tunisia, il bombardamento di Alessandria, +l'invasione dell'Egitto, ecc., ecc., e in presenza di quel nuovo e +formidabile elemento della dinamite oggimai felicemente introdotto nei +congegni della politica europea; stante la complicazione sempre più +arruffata delle alleanze fra i Gabinetti, ecc., ecc., è destinato ad +ottenere un tal successo di stupefazione generale, da schiacciare e +seppellire tutto quanto si è fin qui perpetrato in tal genere per +allettare e inebetire le masse. + +Premesso questo briciolo di fervorino, riprendiamo il filo della +nostra narrazione che ormai volge allo scioglimento. Sono trascorse +quattro ore dacchè il conte Bradamano è rimasto solo ad attendere in +cima del campanile i benefici effetti della reazione. + +La popolazione di Mirlovia (ottima gente, ne converrete), dopo aver +pranzato come non si pranza che alle feste centenarie, si è di nuovo +riversata nella chiesa per assistere ai Vespri. + +Frattanto, all'albergo del _Pappagallo_, la contessa di Karolystria ed +il visconte Daguilar hanno finito di consumare il loro pranzerello in +un gabinetto riservato. + +La contessa è radiante, il visconte le ha recato il documento che +attesta la demenza del diletto consorte, e la prospettiva del prossimo +divorzio la riempie di giubilo. Fra pochi istanti, ella partirà per +Rosinburgo in compagnia del simpatico gentiluomo, che l'ha sì +validamente protetta ed assistita. Che più le rimane a desiderare?... + +Mentre la bella e avventurosa donna sta assaporando la sua felicità +leggermente ingrossata di una polpa di costoletta, il visconte si +intrattiene coll'albergatore. + +--Possibile che in Mirlovia non vi sia riescito di trovare un cavallo +di puro sangue, da appaiare alla bella e vigorosa puledra della +signora? + +--Tutte le mie ricerche furono vane. Quando si dice: destino! +Figuratevi che appunto questa mattina, uno dei più stupendi cavalli di +razza che io m'abbia veduti, è proprio andato a fratturarsi le gambe +in un burrone a dieci passi dal paese! Io l'ho comprato da un villano +pel valore della pelle e della carne. + +--Fosse il mio morello! esclamò il visconte vivamente commosso. + +--Mantello bruno... + + +--Una stella bianca sulla fronte... + +--Una ciocca parimenti bianca nella coda... + +--Era lui! era lui! gridò il visconte battendo il pugno sulla tavola; +il mio buon morello!... ma dov'è? che avete fatto di quell'eccellente +animale, a me più caro di un fratello?... + +--In verità, rispose l'albergatore colla sua falsa tenerezza da +_brugnone_ saldato, doveva essere un animale eccellentissimo, se tale +altresì vi è sembrato quel frammento delle sue carni che ora avete +finito di consumare. Dopo la corpacciata che se n'è data stamane quel +grosso ippopotamo di Boom-bom-bom, non ci rimanevano in cucina altre +reliquie del vostro disgraziato corridore. + +Il visconte lasciò cadere una lacrima sull'osso della costoletta; ma, +ripreso bentosto il suo fare da zerbinotto spensierato, balzò in +piedi, porse il braccio alla contessa e uscì con quella nel cortile, +dove lo attendeva il convoglio che doveva trasportarli a Rosinburgo. + +Strano convoglio davvero, per una contessa ed un visconte, nati +entrambi e vissuti nell'ambiente più aristocratico della più +aristocratica provincia d'Europa! Era uno di quei grandi baracconi +mobili, quali ne vediamo sulle piazze ai tempi di fiera, che servono +ai cerretani da veicolo, da casa di abitazione e da teatro. Era diviso +in tre compartimenti, dei quali il più spazioso, quello del centro, +veniva ad essere esclusivamente occupato dal fenomenale Boom-bom-bom, +altrimenti denominato: l'uomo più grasso del mondo. L'altro +compartimento era formato dalla serpa, larga, comoda, ombreggiata da +una gigantesca calotta e adorna di emblemi zingareschi. Su questa era +già salito Zaccometto, quello stesso garzone della _Maga rossa_ che la +sera innanzi, dietro ordine della contessa, era andato alla foresta di +Bathelmatt per riportare gli abiti al visconte. Non avendolo ivi +rinvenuto, il bravo garzone era ritornato a Borgoflores, e di là si +era rimesso in marcia per Mirlovia, dove finalmente gli veniva fatto +di consegnare il fardello. Il visconte, ricuperati sì opportunamente i +suoi abiti e il suo denaro, aveva elevato il buon Zaccometto alla +carica di suo domestico, assegnandogli lo stipendio annuo di cento +lire, più i mozziconi degli zigari. La virtù è tosto o tardi premiata, +nei romanzi. + +Poichè tutto fa pronto per la partenza, la contessa ed il visconte +montarono in una specie di cabina, situata alla estremità posteriore +del baraccone. Era il più angusto, ma il più pulito dei tre +compartimenti, e due viaggiatori di sesso differente potevano +acconciarvisi a meraviglia. + +Tutti erano al loro posto; si parte? Zaccometto agitò allegramente la +frusta, e il convoglio uscì dall'albergo tra le riverenze dei +camerieri, che lo guardavano come si guarda dagli idioti ogni oggetto +grosso e misterioso. + +Le vie di Mirlovia erano deserte; la gente, uscita dai vespri, si +intratteneva sulla piazza a godere lo spettacolo della cuccagna. Il +visconte e la contessa, seduti di fronte e irradiati da uno di quegli +splendidi tramonti autunnali, così rossi, quando son rossi, parevano +assorti in un'estasi di silenzio. Quando si ha molto da dire, tra le +idee e le parole succede un ingorgo. + +Alla fine, quando il convoglio fu uscito dall'abitato, la contessa +prese a parlare di tal guisa: + +--Visconte: io vi debbo la vita, più della vita vi debbo la libertà; +la mercé vostra io mi sento sciolta da un vincolo pel quale ero +costretta di rasentare la terra mentre ero nata pei voli eccelsi. +Ignoro se davvero possano sussistere gli amori platonici, ma questo so +di certo, che la riconoscenza platonica non è riconoscenza. Ho forse +commesso una indelicatezza imponendo un patto al compenso che mi +piacque di offrirvi, ma voi avete adempiuto quel patto, è tempo che io +vi dica: signore, i cinque milioni di ducati vi appartengono. + +--Via! non occupiamoci di tali miserie, disse il visconte sorridendo; +cinque milioni di ducati non valgono la soddisfazione che ho provata +nel rendervi un lieve servigio. + +--Debbo io rammentarvi, o signore, che la somma venne da voi +accettata, e che io, contessa di Karolystria, ci tengo un poco a +soddisfare i miei debiti? + +--Ebbene, sia pure! Ammettiamo che io abbia intascato il denaro... + +--Ve ne prego, visconte; smettete quel tono di ironia, e ascoltatemi +seriamente, poiché io vi parlo colla maggiore serietà. No, non è più +tempo di esitazioni e di reticenze. Dopo le prove di lealtà che mi +avete dato, io debbo essere altrettanto leale con voi; dunque, vi dirò +tutto. Immagino che a voi sia noto il funesto caso, che ora fanno +diciott'anni all'incirca, venne a contristare la nostra casa reale, +portando un sì fiero colpo nell'animo già profondamente turbato del +nostro buon re Finimondo... + +--A quell'epoca io aveva appena compiuti i cinque anni, ma leggevo +assiduamente i giornali del mio partito, e ricordo tutti i particolari +di quell'infausto avvenimento. + +--Un ignoto, probabilmente affigliato alla abbominevole setta dei +nihilisti, trafugò col favor delle tenebre l'unico rampollo, l'unico +ed ultimo rampollo della stirpe reale, un caro bambinello di due anni, +sul quale si appoggiavano tutte le speranze della corona. Colla morte +di quell'infante, l'antica dinastia dei Finimondo minacciava di +estinguersi. + +--Il mondo non sarebbe finito per questo; ma un tale avvenimento, ne +convengo, poteva produrre delle conseguenze assai gravi. È noto, che +in seguito alla disparizione dell'augusto bimbo, lo sventurato +Finimondo prese a dimagrare sifattamente, da meritarsi il soprannome +di _Re-Scheletro_. + +--Strane contraddizioni della sorte! esclamò la contessa con aria di +mistero; qualche volta si diventa scheletri sul trono, e si esubera di +pinguedine dentro una tana da zingaro! Se io vi dicessi, proseguì la +contessa dopo breve pausa e abbassando di tre toni la voce; se io vi +dicessi che Boom-bom-bom, l'uom più grasso del mondo, È figliuolo dal +Re Finimondo?... + +--Vi farei osservare, rispose il visconte col suo risolino da +scettico, che una rima sonora non può sempre valere come argomento di +prova per convalidare l'asserzione di un fatto inverosimile. + +--Se aggiungessi che il sicario incaricato di uccidere l'infante, +avendo riscontrato in esso dei tratti di somiglianza con una sua +bambina morta due anni prima, preso da tenerezza irresistibile, si +trattenne dal vibrare il colpo? + +--Siffatti episodii di tenerezza estemporanea, prodotta dalla +somiglianza dei volti, so che fecero ottima prova in parecchie +centinaia di romanzi e di drammi, ma non trovano riscontro nella +storia. + +--Ciò che noi vediamo coi nostri occhi, ciò che noi raccogliamo colle +nostre orecchie, sarebbe dunque, domandò la contessa con dispetto, +meno attendibile delle grosse panzane spacciate dai così detti libri +storici? Quando io vi abbia rivelato che il sicario stipendiato dai +nihilisti era quello stesso Zabakadak che spirava la scorsa notte +nelle mie braccia all'albergo del _Papagallo_. + +--Zabakadak! lo zingaro! colui che vi nominò erede di tutte le sue +sostanze morte e da morire! esclamò il visconte, passando dalla +incredulità assoluta alla sorpresa di chi intravvede il probabile +nell'assurdo. + +--Sul limitare della tomba, disse la contessa coll'enfasi della +convinzione, un uomo non può mentire. Tra gli spasimi di una agonia +resa più atroce dai rimorsi, Zabakadak mi ha tutto rivelato. Unica +depositarla di un segreto, che senza il mio intervento, poteva +scendere nella tomba con quello sciagurato di zingaro, io sono in +grado di fornire tali prove sull'identità del regio infante, che il +re, la corte, la nazione, l'Europa intera dovranno arrendersi +all'evidenza del fatto. + +--E queste prove, se è lecito?... + +--Un amuleto con impronta dello stemma reale, che il bambino portava +al collo il giorno in cui venne rapito. + +--Buono, l'amuleto! + +--Una crocetta in brillanti, dono della regina madre... + +--Buonissima la crocetta. + +--Una protuberanza ossea cartilaginosa al garretto destro, somigliante +allo sperone di un gallo.... + +--Stupendo, lo sperone! Vengano ora a negarmi le influenze +dell'atavismo! Tutti sanno che l'augusta bisavola dell'infante non +smetteva mai gli speroni, né anche nelle sue rare ascensioni sul +talamo reale. + +--Tanto meglio! Vedo che vi arrendete all'evidenza delle prove, e +questo mi rassicura sulla riuscita de' miei disegni. Dovrò io ancora, +dopo quanto vi ho esposto, nominarvi il banchiere, al quale dovrete +presentarvi per riscuotere la somma che ho messo a vostra +disposizione? + +--Ah! è vero... è vero!... esclamò il visconte risovvenendosi: sono +appunto cinque milioni di ducati il premio stabilito dal re Finimondo +per colui che riuscisse a rendergli il figlio. Tutti gli anni la +Gazzetta Ufficiale riproduce il bando del generoso monarca... Ma, +credete voi, contessa, ch'io possa mai consentire ad appropriarmi una +somma... ad usurpare un premio che spetta a voi sola?... + +--Fanciullo! interruppe la contessa col più amabile sorriso; ci vuol +tanto a comprendere che le mie aspirazioni mirano ben più alto, e che +io riserbo a me stessa la più lauta parte del compenso? Prima di +stendere la mano ai cinque milioni, non mi userete voi la gentilezza +di attendere che sieno compiute tutte le formalità relative al mio +matrimonio coll'erede della corona, e ch'io mi sia per tal modo +accaparrata la mia parte di scettro? + +--Voi... avreste... il coraggio... di sposare Bom-bom-bom!!! esclamò +il visconte, sbarrando gli occhi dallo stupore. + +--Io sposerò Bom-bom-bom, rispose la contessa arrossendo leggermente. + +--Un uomo, che pesa duecentoventi kili!!! + +--Ha venti anni ed una fisonomia non spiacente.. Le cure del +matrimonio, e più tardi le cure del regno ridurranno quel grosso +volume di marito in un formato tascabile. + + +--O mia regina! esclamò il visconte, coprendo di baci la mano della +contessa, mentre questa, con voce languida da sovrana indulgente, gli +ripeteva all'orecchio: + +--Calmatevi, Gran cancelliere! + +Frattanto, il convoglio roteava senza scosse sulla strada umidiccia; +Zaccometto cantarellava dalla serpa uno stornello libertino; +Bom-bom-bom russava maestosamente nella sua ampia cabina come un +principe ignaro: in lontananza, dolcemente cullato dagli zeffiri, +penzolava dal campanile il conte Bradamano di Karolystria; il +commissario di Borgoflores arrestava un nihilista, e monsignore di +Guttinga vescovo di Bosinburgo, presso la cappella di santa Dorotea, +battezzava solennemente il bambino, raccolto la notte precedente dal +visconte sulla porta della casa parrocchiale... + +Un romanziere che si rispetta deve render conto di tutti i suoi +personaggi, anche accessorii: e qualche lettore vorrà appunto sapere +da qual parte sia scaturito quel bambino, venuto ad introdursi così +enigmaticamente nel mio racconto... + +In verità... sarei alquanto imbarazzato.... a spiegare... + +Ma via!... volete proprio saper tutto? + +Ebbene: quel bambino... (sacrifichiamoci alle esigenze dell'arte) quel +bambino era... mio figlio. + + +FINE + + + + + +End of Project Gutenberg's La contessa di Karolystria, by Antonio Ghislanzoni + +*** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK LA CONTESSA DI KAROLYSTRIA *** + +***** This file should be named 17849-8.txt or 17849-8.zip ***** +This and all associated files of various formats will be found in: + http://www.gutenberg.org/1/7/8/4/17849/ + +Produced by Carlo Traverso, paganelli and the Online +Distributed Proofreading Team at http://www.pgdp.net (This +file was produced from images generously made available +by Biblioteca Nazionale Braidense - Milano at +http://www.braidense.it/dire.html) + + +Updated editions will replace the previous one--the old editions +will be renamed. + +Creating the works from public domain print editions means that no +one owns a United States copyright in these works, so the Foundation +(and you!) can copy and distribute it in the United States without +permission and without paying copyright royalties. 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