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authorRoger Frank <rfrank@pglaf.org>2025-10-15 04:52:00 -0700
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+Project Gutenberg's Beatrice Cenci, by Francesco Domenico Guerrazzi
+
+This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with
+almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or
+re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included
+with this eBook or online at www.gutenberg.org
+
+
+Title: Beatrice Cenci
+ Storia del secolo XVI
+
+Author: Francesco Domenico Guerrazzi
+
+Release Date: February 23, 2006 [EBook #17837]
+
+Language: Italian
+
+Character set encoding: ISO-8859-1
+
+*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK BEATRICE CENCI ***
+
+
+
+
+Produced by Carlo Traverso, Claudio Paganelli and the
+Online Distributed Proofreading Team at http://www.pgdp.net
+
+
+
+
+
+
+ BEATRICE CÈNCI
+
+ STORIA DEL SECOLO XVI
+
+ DI
+
+ F. D. GUERRAZZI
+
+
+ PISA
+ A SPESE DELL'EDITORE
+
+ 1854.
+
+
+
+
+Questa Edizione è posta sotto la tutela delle leggi relative.--Per cui
+si avranno per contraffatti quegli Esemplari non muniti della firma
+dell'Editore.
+
+
+_Tip. Vannucchi._
+
+
+
+
+A
+
+MASSIMO CORDERO
+
+MARCHESE DI MONTEZEMOLO, SENATORE DEL REGNO
+
+
+_Non potendo in altro modo sdebitarmi dell'amicizia, che malgrado
+l'asprezza della fortuna e la malignità degli uomini, tu, nobile
+veracemente, mi conservasti, questo mio libro intitolo al tuo nome, e
+desidero tu lo abbi caro.--Sta sano.
+
+Bastia, 20 novembre 1853
+
+A TORINO.
+
+_Aff.mo Amico_
+
+F.D. GUERRAZZI
+
+
+
+
+INTRODUZIONE
+
+ Amoroso ti versa a raccontare
+ Questa storia di pianto, o pianto mio.
+ ANFOSSI.
+
+
+Io quando vidi la immagine della Beatrice Cènci, che la pietosa
+tradizione racconta effigiata dai pennelli di Guido Reni, considerando
+l'arco della fronte purissimo, gli occhi soavi e la pacata
+tranquillità del sembiante divino, meco stesso pensai: ora, come
+cotesta forma di angiolo avrebbe potuto contenere anima di demonio? Se
+il Creatore manifesta i suoi concetti con la bellezza delle cose
+create, accompagnando tanto decoro di volto con tanta nequizia
+d'intelligenza non avrebb'egli mentito a se stesso? Dio è forse uomo,
+per abbassarsi fino alla menzogna? I Magi di Oriente e i Sofi della
+Grecia insegnarono, che Dio favella in lingua di bellezza. La età
+ghiacciata tiene coteste dottrine in conto di sogni, piovuti dal cielo
+in compagnia delle rose dell'aurora: lo so. Serbi la età ghiacciata i
+suoi calcoli, a noi lasci le nostre immagini; serbi il suo
+argomentare, che distrugge; a me talenta il palpito che crea. I
+pellegrini intelletti illuminano di un tratto di luce i tempi
+avvenire; per essi i fati non tengono i pugni chiusi; su l'oceano
+dello infinito appuntando gli occhi della mente, scorgono i secoli
+lontani come l'alacre pilota segnala il naviglio laggiù in fondo, dove
+il mare si smarrisce col firmamento. A questi sogni divini, che cosa
+avete sostituito voi, uomini dal cuore arido? La verità, voi dite.
+Sia; ma la dottrina di cui ci dissetate è tutta la verità? È ella
+eterna, necessaria, invincibile, o piuttosto transeunte e mutabile?
+No; le verità che deturpano la creatura non formano la sua sostanza,
+del pari che le nuvole non fanno parte del cielo.--O giovani
+generazioni, a cui io mi volgo; o care frondi di un albero percosso
+dal fulmine, ma non incenerito, Dio vi conceda di credere sempre il
+bello ed il buono pensieri nati gemelli dalla sua mente
+immortale;--due scintille sfavillate ad un medesimo punto dalla sua
+bontà infinita--due vibrazioni uscite dalla stessa corda della lira
+eterna, che armonizza il creato.
+
+Così pensando io mi dava a ricercare pei tempi trascorsi: lèssi le
+accuse e le difese; confrontai racconti, scritti e memorie; porsi le
+orecchie alla tradizione lontana. La tradizione, che quando i Potenti
+scrivono la storia della innocenza tradita col sangue, che le trassero
+dalle vene, conserva la verità con le lacrime del popolo, e s'insinua
+nel cuore dei più tardi nepoti a modo di lamento. Scoperchiai le
+antiche sepolture, e interrogai le ceneri. Purchè sappiansi
+interrogare, anche le ceneri parlano. Invano mi si presentarono agli
+occhi uomini vestiti di porpora: io distinsi dal colore del mollusco
+marino quello del sangue, che da Abele in poi grida vendetta al
+cospetto di Dio;--ahi! troppo spesso indarno. Conobbi la ragione della
+offesa: e ciò, che persuase il delitto al volgare degli uomini, usi a
+supporlo colà dove colpisce la scure, me convinse di sacrificio unico
+al mondo. Allora Beatrice mi apparve bella di sventura; e volgendomi
+alla sua larva sconsolata, la supplicai con parole amorose:
+
+«Sorgi, infelice, dal tuo sepolcro d'infamia, e svelati, quale tu
+fosti, angiolo di martirio. Lunga riposa l'abominazione delle genti
+sopra il tuo capo incolpevole; e non pertanto reciso. Poichè seppi
+comprenderti, impetrami virtù che basti a narrare degnamente i tuoi
+casi a queste care itale fanciulle che ti amano come sorella poco anzi
+dipartita dai dolci colloquii, quantunque l'ombra di due secoli e
+mezzo si distenda sopra il tuo sepolcro.»
+
+Certo, questa è storia di truci delitti; ma le donzelle della mia
+terra la leggeranno:--trapasserà le anime gentili a guisa di spada, ma
+la leggeranno. Quando si accosterà loro il giovane che amano, si
+affretteranno, arrossendo, a nasconderla; ma la leggeranno, e ti
+offriranno il premio che unico può darsi ai traditi--il pianto.
+
+Ed invero, perchè non la dovrebbero leggere? Forse perchè racconta di
+misfatti e di sventure? La trama del mondo si compone di fila di
+ferro. La virtù nel tempo pare fiaccola accesa gettata nelle tenebrose
+latebre dello abisso. Fate lieta fronte alla sventura; per molto tempo
+ancora siederà non invitata alle vostre mense, e temprerà il vostro
+vino col pianto. Quando cesserete di piangere voi sarete felici. E
+giovino adesso le lacrime e il sangue sparsi; imperciocchè il fiore
+della libertà non si nudrisca che di siffatte rugiade. La virtù, disse
+Socrate, in contesa con lo infortunio è spettacolo degno degli Dei.
+Bisogna pure che sia così, dacchè troppo spesso se lo pongano dinanzi
+ai loro occhi immortali.
+
+Pensoso più di te, che di me stesso, io piango e scrivo. Educato alla
+scuola dei mali, mi sono sacri i miseri. I fati mi avvolsero fino
+dalla nascita la sventura intorno alla vita come le fasce della
+infanzia:--la sventura mi porse con le mammelle rigide un latte
+acerbo, ma la sventura ancora mi ha ricinto i fianchi con la zona
+della costanza; per cui dentro il carcere senza fine amaro incominciai
+questo racconto, e dentro il carcere adesso io lo compisco.
+
+Sopra la terra si levarono e si levano soli, nei quali la stirpe dei
+ribaldi, per celare il pallore del rimorso o della paura, s'imbrattano
+la faccia col sangue dei magnanimi, come gl'istrioni della tragedia di
+Tespi se la tingevano di mosto.--Lo ricordino bene le genti: quando
+l'amore di patria è registrato nel codice come delitto capitale--la
+tirannide allaga a modo di secondo diluvio.
+
+Ma la storia non si seppellisce co' cadaveri dei traditi: essa
+imbraccia le sue tavole di bronzo quasi scudo, che salva dall'oblio i
+traditi e i traditori.
+
+Nella sala grande di Palazzovecchio in Firenze, nella estremità della
+parete volta a tramontana havvi un quadro, dove scorgi un nano
+precursore del duca Cosimo dentro Siena, con un fanale acceso nella
+destra. Cotesta immagine è simbolo, o verità? Cotesto nano non è morto
+senza posteri: sceso da serie lunghissima di antenati, ha dovuto
+lasciare una discendenza che per ora non sappiamo quando sarà per
+cessare.
+
+Al tramonto del sole alcuni uomini hanno guardato la propria ombra; e,
+vedutala lunga, si sono creduti grandi. Beati loro se fossero morti a
+mezza notte! Però non senza intendimento la fortuna gli ha conservati
+in vita: essi hanno insegnato che mille uomini mediocri, uno
+aggiuntato all'altro, non formeranno mai un grande uomo;--e molto meno
+un uomo di cuore.
+
+Apolli di gesso vuoti, ma tristi; abietti, ma iniqui;--menzogna di
+divinità. Quando atterrarono in Alessandria la statua del Sole,
+trovarono la sua testa ricettacolo di ragnateli: quello che troveremmo
+nella vostra non so; quel che conosco di certo si è, che il vostro
+cuore racchiude un nido di vipere.
+
+Le mani sono di Esaù, la voce è di Giacobbe, diceva Isacco; in voi,
+voce mani e anima tutto è di Augustulo; imperciocchè la debolezza si
+accoppii ottimamente con la crudeltà. Giuda senza rimorso, Claudii
+senza impero--uscite dalla mia mente per sempre.
+
+Però mi contrista un pensiero, ed è: che dal mal seme presto o tardi
+nasce un frutto pessimo. O Creatore, tu che hai insegnato come il bene
+non sorga dai sepolcri,--disperdi, io ti scongiuro, il giorno delle
+vendette.
+
+Verrà un dì, e verrà sento, in cui i miei conterranei daranno
+sepoltura onorata a questo corpo stanco accanto alle ossa paterne.
+Colà in quel monte, a capo della Terra ov'ebbi nascimento, la mia
+tomba vi appaia quasi una mano distesa per benedirvi. A me giovi la
+pietà vostra dopo la mia morte; io vi ho amato dal giorno che apersi
+gli occhi alla vita;--e quando condurrete i vostri figli al Santuario
+della Vergine, mostrando la mia lapide dite loro:
+
+«Qui dentro riposa un uomo, che ebbe la fortuna nemica fino dall'ora
+che gli versarono sul capo l'acqua del battesimo; tutta la sua vita fu
+una lunga lotta con lei: ma le lotte con la fortuna assomigliano a
+quella di Giacobbe con l'Angiolo. Superato, non vinto, amò, soffrì e
+si travagliò del continuo pel decoro della Patria. Non provò amici
+popoli, nè principi;---lo saettarono tutti. Dall'alto e dal basso gli
+lanciarono strali crudeli. Parte di vita gli logorarono le carceri,
+parte l'esilio. Prigioniero meditò e scrisse; libero si affaticò per
+la salvezza comune, e principalmente per quella de' suoi nemici od
+emuli. Invano la ingratitudine tentò riempirgli l'anima d'odio. Le
+acque dello affanno lasciavano ogni amarezza nel passargli sul cuore.
+Offeso gli piacque la potenza, e la ebbe per dimostrare col fatto, che
+tenne la vendetta passione di menti plebee; nè perdonava soltanto, ma
+(più ardua cosa assai) egli obliò.[1] La spada della legge, confidata
+nelle sue mani, non convertì in pugnale di assassino. Quando altro non
+potè fare, col proprio seno tutelò la vita di uomini che sapeva
+essergli stati, e che avrebbero durato ad essergli nemici. Il popolo
+un giorno lo ruppe come un giuoco da fanciullo; i potenti lo gittarono
+alle moltitudini insanite come uno schiavo nel circo delle fiere.
+Consumato nelle viscere, egli cadde sopra un mucchio di rovine e di
+speranze; e non pertanto, morendo, lasciava alle genti il desiderio di
+costumi migliori, e di tempi meno infelici. Le sue dita, con ultimo
+moto, segnarono per testamento sopra questa terra desolata le parole:
+_virtù, libertà_.»
+
+
+NOTA
+
+ [1] «My curse shall be forgiveness». Byron, _Child Harold, C. IV._
+
+
+
+
+CAPITOLO I.
+
+FRANCESCO CÈNCI
+
+ Per tutti i cerchi dello Inferno oscuri
+ Spirto non vidi in Dio tanto superbo.
+ DANTE
+
+
+Non so se più soave, ma certamente simile alla Madonna della Seggiola
+di Raffaello avrebbe dipinto un quadro colui, che avesse tolto a
+imitare per via di colori il gruppo, che stava aspettando Francesco
+Cènci nella sala del suo palazzo. Una sposa di forse venti anni,
+seduta sopra i gradini di un finestrone, teneva al petto il suo
+pargolo; e dietro alla sposa un giovane di egregie sembianze, col
+volto basso, contemplava cotesto spettacolo di amore: egli solleva le
+mani giunte e alquanto piegate verso la spalla sinistra, per
+ringraziare Dio di tanta prosperità che gli manda. La sembianza e lo
+atteggiamento dimostrano come in quel punto lo commuovano tre affetti,
+che fanno l'uomo divino. Le mani erano a Dio, lo sguardo al figlio, il
+sorriso alla sposa.--Però la donna non vedeva cotesto sorriso, chè lei
+assorbivano intera i doveri e la dignità di madre. Il fanciullo
+sembrava un angiolo, il quale avesse smarrita la via per tornarsene in
+cielo.
+
+Ma dall'altra parie della sala stava disteso sopra un pancone un uomo,
+che sembrava avesse fornito a Michelangiolo il modello di taluno de'
+suoi famosi crepuscoli. Appena mostrava il volto, celato sotto il
+cappello di larghe falde e conico di forma. La barba avea lunga,
+rabbuffata e grigia; la pelle, simile a quella che Geremia deplora nei
+figliuoli di Sion, tinta di cenere come il pavimento del forno[1]. Si
+avviluppava dentro un ampio tabarro: le gambe e i piedi, l'uno
+soprammesso all'altro, aveva calzati di sandali, giusta il costume
+degli uomini del contado di Roma. Forse egli era armato, ma teneva le
+armi nascoste; però che la Corte Romana, dopo papa Sisto V, procedesse
+molto rigidamente in simile faccenda.
+
+Chiunque, in mezzo della sala, avesse posto mente prima al gruppo
+dell'amorosa famiglia e poi a quell'uomo, avrebbe ricordato il detto
+della Scrittura: _divise le tenebre dalla luce_[2].
+
+Due giovani gentiluomini passeggiavano per la sala, taluni con veloci
+e talora con tardi passi, ricambiando parole a voce alta, o sommessa.
+Il primo aveva la pelle chiazzata di vermiglio come macchie di erpete;
+dalle pupille nere, luccicanti traverso i cigli infiammati, traluceva
+la ferocia, mescolata ad un certo smarrimento mentale: rari ed irti i
+capelli: sozzi i denti: il naso camuso e le guance flosce lo
+arieggiavano col cane da presa. Le vesti, comecchè nobilissime, erano
+scomposte: la parola usciva impetuosa e roca dai labbri riarsi:
+accenti impuri, cui forse natura per rendere più laidi volle
+accompagnati con fetido fiato: rotti e continui i moti delle spalle,
+dei bracci e del capo. Il delitto stava là dentro come un vulcano
+prossimo a prorompere.
+
+L'altro poi era pallido, e di aspetto gentile: copiosa e ben composta
+la chioma bionda, tardo e mesto a guardare e a parlare: sovente
+distratto: qualche volta sospiroso: si fermava, trasaliva, la
+commozione interna svelava col tremito del labbro superiore, e
+coll'agitarsi degli estremi peli dei baffi. Le vesti, i nastri, le
+trine del colletto e delle maniche elegantissime. Chiunque lo avesse
+veduto avrebbe esclamato a prima giunta: _costui sospira_.
+
+In tonacella senza ferraiolo, simile ad una gazza che inquieta ed
+obliqua saltella per casa, ecco un prete guizzare qua e là, dandosi la
+maggior pena del mondo per trarre a se l'attenzione degli astanti, o
+almeno di taluno fra loro. Egli favellava della state e del verno, del
+caldo e del freddo, della sementa e della raccolta, ma nessuno gli
+attendeva: talora domandava se in quel giorno avrebbe potuto avere la
+degnazione di parlare con sua Eccellenza il clarissimo signor Conte;
+tal altra a quale ora egli soleva levarsi, e a quale asciolvere; se
+costumava spendere molto tempo attorno alle mondizie della persona, e
+se tutti i giorni desse udienza;--era fiato gettato: nessuno gli
+rispondeva, però che gli sposi rimanessero estatici nella loro
+letizia; il villano paresse una statua di bronzo; il gentiluomo dal
+volto vermiglio lo avesse squadrato così di traverso, da mettergli i
+brividi addosso; il gentiluomo dal volto pallido lo fissasse come uomo
+piovuto dalle nuvole. Il povero prete stava per dare del capo nei
+muri: proprio per disperazione, di tanto in tanto apriva il breviario
+e leggeva; ma col sembiante di chi trangugia medicine amare: gli occhi
+gli sdrucciolavano giù per le pagine: avresti detto che avesse recato
+seco cotesto libro, come colui che va ad annegarsi si porta il sasso
+per legarselo al collo.
+
+Il volto dello sciagurato prete, per ordinario tinto del giallo
+pallido dei mozziconi di cera avanzati al servizio dell'altare, quasi
+per impazienza si era fatto acceso: non poteva darsi pace che nessuno
+gli porgesse ascolto; e sì ch'ei meritava essere avvertito, non fosse
+altro per indovinare se avesse più logora la tonacella veste del suo
+corpo, o il corpo veste della sua anima: logori entrambi, amici vecchi
+fra loro, e, con rammarico grande del loro padrone, testimoni che
+nulla ha da durare eterno nel mondo.--
+
+Il curato (dacchè il prete fosse proprio un curato) dopo aver fatto
+esperimento come non si verifichi sempre la sentenza della Scrittura
+«_picchiate, e vi sarà aperto_,» si era indirizzato per la terza o
+quarta volta a certo staffiere di sala, il quale sembrava finalmente
+disposto a dargli retta, quando il gentiluomo dalla trista figura
+chiamò con voce arrogante:
+
+--Cammillo!
+
+La natura dei servi è, che quando non hanno motivo peggiore per
+incurvarsi, obbediscono a cui comanda più superbo; e Cammillo
+staffiere, comecchè tra la famiglia ampissima dei servi non fosse dei
+più tristi davvero, tuttavolta, girando quasi per iscatto di molla su
+i talloni, mutò la faccia per le spalle davanti al prete; e, fatto
+arco della persona verso il gentiluomo, con voce ossequiosissima
+rispose:
+
+--Eccellenza!
+
+--Avrebbe il nobil Conte per avventura mal dormito stanotte?
+
+--Non lo so--ma non credo. Gli furono portate parecchie lettere sul
+fare del giorno, massime di Spagna e del Regno:--potrebbe darsi, ma
+non lo so, che adesso stesse attorno a riscontrarle.
+
+In questo punto un latrato infernale intronò le orecchie degli
+astanti: poco dopo si aprono con impeto furiosissimo le imposte della
+stanza del Conte, e ne prorompe fuori un mastino di enorme grandezza
+tra spaventato e inferocito.
+
+Il villano, giacente accanto la porta, in meno che si dice _amen_ è
+balzato su ritto; e, sviluppatosi dal tabarro, dà di mano a un pugnale
+largo, e lungo bene due palmi, atteggiandosi a difesa. La giovane
+madre si strinse il figlio al seno, cuoprendolo con ambe le braccia.
+Il padre si parò dinanzi al figlio e alla sposa schermendoli col
+proprio corpo. I gentiluomini si scansarono con fretta decente, come
+chi non vuole a un punto incontrare il pericolo, e non mostrar paura.
+Il curato poi si mise a fuggire.
+
+Il cane, seguendo suo istinto, si avventa contro il fuggitivo, lo
+azzanna per gli svolazzi della tonaca, e gliene strappa un lembo; e
+gli faceva peggio, se due staffieri correndo non lo avessero
+trattenuto a gran pena afferrandolo pel collare. Il breviario era
+rotolato per terra. Il povero prete traeva dolorosi guai; e, stretto
+dalla medesima smania che spingeva lo ebreo Sylock a gridare «_la mia
+figlia! i miei danari!_», esclamava:
+
+--La mia tonaca! il mio breviario!--
+
+Il cane infellonito abbaiava più forte che mai.
+
+Sopra la soglia apparve un vecchio. Questo vecchio era Francesco
+Cènci.
+
+Francesco Cènci, sangue latino dell'antichissima famiglia Cincia,
+annoverava fra i suoi antenati il pontefice Giovanni X, quel sì famoso
+drudo della bella Teodora, la quale per virtù di amore lo condusse
+vescovo prima a Bologna, poi a Ravenna, e finalmente lo fece papa. E
+come nel tempo, così era cotesta famiglia nel delitto vetusta;
+imperocchè, se la storia porge il vero, Marozia sorella a Teodora,
+intendendo torre a lei e al Papa amante il dominio di Roma, occupa
+proditoriamente la mole Adriana: invaso con molta torma di ribaldi il
+Laterano, uccide di ferro Piero fratello di Giovanni, e Giovanni
+stesso chiude in carcere; dove, o per veleno o altramente, rimase
+morto. Corre fama eziandio, che lo rinvenissero cadavere nel letto di
+Teodora; e la superstizione immaginò lo avesse strangolato il diavolo,
+in pena dei suoi delitti. Morte obbrobriosa a vita di vituperio!
+
+Francesco Cènci possedè copiosissimi beni di fortuna, chè la sua
+entrata si stimò meglio di centomila scudi; la quale per quei tempi
+era infinito, ed anche ai nostri sarebbe non ordinario tesoro. Glielo
+lasciava il padre, che, tenendo il camarlingato della Chiesa sotto Pio
+V, mentre questi vigilava a rinettare il mondo dalle eresie, il
+vecchio Cènci attendeva a rinettargli dagli scudi l'erario: egregi
+entrambi nel diverso mestiere. Intorno al conte Francesco, male
+sapevasi che cosa si avesse a pensare: forse sopra alcun uomo mai
+corse così diverso il grido come sopra di lui. Chi lo predicava pio,
+liberale, mansueto e cortese: altri, all'opposto, lo dicevano avaro,
+villano e crudele. Fatto sta, che in conferma così dell'una come
+dell'altra fama potevansi addurre riscontri. Aveva sostenuto parecchi
+processi, ma n'era uscito sempre assoluto _ex capite innocentiæ_:
+molti però non si acquietavano punto a siffatti giudicati, e andavano
+sussurrando dintorno, che fino allora non avevano veduto mai la Ruota
+Romana condannare uomini ricchi per centomila scudi di rendita. Ma se
+la vita sua compariva al pubblico misteriosa, troppo palesemente ebbe
+a provarla senza fine spietata la sua misera famiglia, la quale per
+pudore, e molto più per paura, non ardiva profferire parola. La sua
+famiglia troppo bene sapeva com'egli si compiacesse immaginare trovati
+terribili, e quanto più paurosi, ed alla opinione dello universale
+contrarii, tanto a lui maggiormente graditi; e appena immaginati
+dovevano mandarsi ad esecuzione, e ad ogni costo; avesse a spendersi
+un tesoro, o commettere incendio, od omicidii. Il suo volere, era il
+lampo; il fare, tuono. Costumava (a tanto egli giunse di audacia!)
+tenere conto esattissimo dello speso in delitti; ed in certo suo libro
+di _Ricordi_ si trovarono registrate le seguenti partite:--_Per le
+avventure, e peripezie di Toscanella 3500 zecchini, e non fu caro. Per
+la impresa dei sicarii di Terni zecchini 2000, e furono
+rubati_.--Viaggiava a cavallo e solo: quando sentiva il cavallo stanco
+scendeva, e comperavane un altro: se ricusavano venderglielo ei se lo
+toglieva, dando qualche pugnalata per giunta. Paura di banditi nol
+tratteneva da passare soletto le foreste di san Germano e della
+Faiola; e spesso ancora, senza punto posare, fu visto condursi a
+cavallo da Roma a Napoli. Quando appariva in un luogo, egli era certo
+che o ratto, o incendio, o assassinamento, od altro funestissimo caso
+stava per succedere. Forte fu della persona, e destro in ogni maniera
+di esercizii maneschi, così che provocava sovente i suoi nemici con
+soprusi e dileggi: ma di questi, palesi ne aveva pochi; chè lo
+temevano assai, e a cimentarsi con lui ci pensavano due volte.
+Conduceva in ogni tempo al suo soldo una masnada di bravi; il cortile
+del suo palazzo offriva infame asilo ad ogni maniera di banditi. Tra i
+feroci baroni romani ferocissimo.
+
+Sisto V, che fu pontefice (ed avrebbe potuto anche essere carnefice)
+di Roma, certa volta invitati al Vaticano gli Orsini, i Colonna, i
+Savelli, i Conti Cènci, ed altri fra i più potenti dei nobili romani,
+dopo averli trattenuti alquanto in piacevoli ragionamenti si accostava
+agli aperti balconi, donde, volgendo gli occhi alla sottoposta città,
+disse ai circostanti: «O la mia vista, siccome suole per vecchiezza, è
+diventata fosca, o di qualche strano apparecchio vanno ornati
+stamattina i merli dei palazzi delle Signorie vostre eccellentissime:
+andate a riscontrare, e in cortesia fatemi assapere quello ch'è.»
+
+Erano i cadaveri penzoloni dei banditi, che nei palazzi di cotesti
+signori riparavano. Il Papa aveva ordinato si prendessero, e tutti,
+senza misericordia, ai merli del palazzo s'impiccassero.
+
+Francesco Cènci, per questo e per altri successi avendo ottimamente
+conosciuta la natura del Papa, reputò opportuno di tirarsi al largo; e
+finchè ei visse stette a Rocca Petrella, chiamata ancora Rocca
+Ribalda. Il serpe aveva trovato a mordere la lima.
+
+Di persona, aiutante era molto; e, comunque in là con gli anni, pure
+bene di salute disposto; se non che, offeso nella diritta gamba,
+zoppicava. Copioso d'idee e facondo di eloquio, avrebbe acquistato
+fama di oratore egregio se glielo avessero conceduto i tempi e la
+lingua, che, ad ogni più leggiera alterazione inciampandogli fra i
+denti, lasciava adito alla voce come acqua rotta fra i sassi. Di laide
+sembianze non poteva estimarsi per certo; e non pertanto sinistre
+così, che giammai seppero ispirare amore, talvolta reverenza, troppo
+spesso paura. Se togli il colore dei capelli e dei peli, di neri
+mutati in bianchi; se alcuna ruga di più; se una magrezza maggiore, e
+una tinta più gialla e biliosa, il suo volto presentava la medesima
+aria della sua giovanezza. La fronte, mentr'ei posava, appariva
+segnata appena di una ruga non profonda quale o il rimorso o la cura
+sogliono imprimere; ma sì sfumata, leggiera, come l'amore descrive,
+esitando, con la punta estrema dell'ale sopra la fronte della bellezza
+che declina. Gli occhi, mesti per ordinario, colore del piombo simili
+a quelli del pesce morto, privi affatto di splendore, contornati da
+cerchi cenerini, e reticolati di vene violette e sanguigne--pareano
+cadaveri dentro casse di piombo. La bocca sottile perdevasi fra le
+rughe delle guance. Cotesto volto sarebbesi adattato ugualmente bene a
+un santo e ad un bandito: cupo, inesplicabile come quello della
+sfinge, o come la fama dello stesso Conte Cènci.
+
+Della persona e dei costumi di lui parmi aver detto abbastanza: più
+tardi m'ingegnerò esporre uno studio psicologico intorno a questo
+prodigioso personaggio.
+
+Il Conte la sera precedente erasi ritirato di buon'ora nelle sue
+stanze, insalutati moglie e figliuoli. A Marzio, che gli profferiva i
+consueti uffici, aveva risposto:
+
+--Va' via: mi basta Nerone.
+
+Nerone era un cane enorme di mole e di ferocia.--Così lo nominò il
+Cènci, meno in memoria del truce imperatore, che per significare, nel
+vetusto linguaggio de' Sanniti, forte, o gagliardo.
+
+Coricato appena, prese a dare di volta pel letto: incominciò a gemere
+d'impazienza: a mano a mano la impazienza diventò furore, e si pose a
+ruggire. Nerone gli rispondeva ruggendo. Indi a breve il Conte,
+balzando dalle odiate piume, esclamò:
+
+--Abbiano avvelenato le lenzuola!--Questo si è pur dato altra volta,
+ed io l'ho letto in qualche libro. Olimpia! Ah! mi sei fuggita, ma io
+ti arriverò:--nessuno ha da scapparmi di mano--nessuno.--Quale
+silenzio è questo accanto a me! Che pace qui in casa mia!
+Riposano:...--dunque non gli atterrisco io?--Marzio.
+
+Il cameriere chiamato accorreva prontissimo.
+
+--Marzio, riprese il Conte, la famiglia che fa?
+
+--Dorme.
+
+--Tutti?
+
+--Tutti; almeno sembra, poichè ogni cosa sia tranquilla in casa.
+
+--E quando io non posso dormire ardiscono riposare in casa mia?--Va',
+guarda se veramente dormono; oreglia alle stanze, in ispecie quella di
+Virgilio; sprangale pianamente per di fuori, e torna.
+
+Marzio andò.
+
+--Costui, continuava il Conte, sopra gli altri aborrisco; sotto quella
+superficie di ghiacciata mansuetudine non iscorrono meno veloci le
+acque della ribellione: aspide senza lingua, non però senza veleno.
+Quanto mi tarda, che tu muoia!--
+
+Marzio, tornando, confermava:
+
+--Dormono tutti, anche don Virgilio; ma di sonno travagliato, per
+quanto può giudicarsi dall'anelito febbrile.
+
+--L'hai sprangata fuori?
+
+Marzio col capo accennò affermativamente.
+
+--Bene; prendi questo archibugio, sparalo traverso l'uscio della
+stanza di Virgilio, e poi urla con quanto hai di fiato nella gola:--al
+fuoco! al fuoco!--Così insegnerò a costoro dormire mentre io veglio.
+
+--Eccellenza....
+
+--Che hai?
+
+--Io non le dirò: pietà del ragazzo, che pare ridotto _in
+extremis_....
+
+--Continua....
+
+--Ma la è cosa da mettere sottosopra il vicinato.
+
+Il Conte, senza punto turbarsi, pose chetamente la mano sotto al
+capezzale; e, trattane fuori una pistola, la spiana improvviso contro
+il cameriere, che tramutò in volto per terrore, e con voce soave gli
+disse:
+
+--Marzio, se un'altra volta invece di obbedire attenterai contradirmi,
+io ti ammazzerò come un cane:---va'.
+
+Marzio andò più che di passo ad eseguire il comando.
+
+È impossibile descrivere con quanto terrore fossero destati le donne e
+il fanciullo. Balzano da letto, si avventano contro gli usci; ma non
+li potendo aprire urlano, pregano si dica loro lo accaduto, per amore
+di Dio aprano, dalla tremenda ansietà gli liberino. Nessuna risposta:
+spossati tornano a gittarsi sul letto, travagliandosi per un sonno
+affannoso.
+
+Dopo forse due ore il Conte chiama di nuovo il cameriere, e lo
+interroga:
+
+--Fa giorno?....
+
+--Eccellenza no.
+
+--Perchè non fa giorno?...
+
+Marzio si strinse nelle spalle. Il Conte tentennando il capo, quasi
+per irridere se stesso della domanda strana, riprese:
+
+--E quanto tarderà ancora a spuntare l'alba?
+
+--Un'ora.--
+
+--Un'ora!--Ma un'ora è un secolo, è una eternità per chi non può dormire,
+o mio... sta a vedere, che per poco non aggiungeva--Dio.--Dicono il sonno
+amico dei santi: se questo fosse, io avrei a dormire quanto i sette
+dormienti insieme! Che fare adesso? Ah! spendiamo questo avanzo di notte
+in qualche opera meritoria;--educhiamo Nerone.--
+
+E ordinava a Marzio prendesse certo uomo di paglia, e lo portasse in
+sala dove mettevano capo le camere delle donne e del fanciullo: egli
+poi trasse Nerone in altra stanza, lo aizzò, lo inasprì, e poi,
+spalancato allo improvviso l'uscio, lo avventò contro l'uomo di
+paglia. Il cane, cieco di rabbia, si lancia a balzi contro il
+simulacro, e lo strazia latrando disperatamente. Il Conte traeva
+maraviglioso sollazzo a contemplare le prove di cotesta belva, e a
+Marzio, che gli si era accostato, così favellò:
+
+--Questo è il figlio della mia predilezione, come disse la voce sul
+Giordano; e lo educo, a Dio piacendo, a difendermi dai nemici, ed
+anche dagli amici; in ispecial modo dai miei figli dilettissimi; dalla
+consorte più diletta ancora, ed anche un po' da te--e toccava la
+spalla al cameriere--mio lealissimo Marzio.
+
+Così empita di spavento e di terrore la casa tornò alla stanza, dove
+la natura, vinta dalla spossatezza, lo costrinse a breve sonno e
+interrotto. Quando si alzò era torbido in vista.
+
+--Ho fatto mal sonno, Marzio.... mi son sognato che stava a mangiare
+co' miei defunti. Questo denota morte vicina. Prima però ch'io vada a
+mangiare costà, bene altri, Marzio, bene altri mi avranno preceduto ad
+apparecchiarmi la tavola.
+
+--Eccellenza, sono giunte lettere dal Regno per cavallari apposta....
+
+Il Conte sporse la mano per riceverle. Marzio continuava:
+
+--E di Spagna col corriere ordinario; le ho messe tutte sul banco
+dello studio.
+
+--Bene: andiamo....
+
+E sorretto da Marzio, accompagnato da Nerone, si avviava allo studio.
+
+Sorgeva appena un magnifico sole di agosto, il quale tingeva in oro
+co' giovanetti raggi l'azzurro emisfero. Unica gloria, dacchè la viltà
+nostra ci ha tolto perfino quello, che sembrava a perdersi
+impossibile--il sentimento della nostra abiezione. Dio! Oh come grandi
+hanno da essere le nostre colpe e la tua ira, se nè pianto, nè sangue,
+nè nulla vale a fecondare sopra questa terra un fiore di virtù!
+
+Il Conte si appressò al balcone, e, fissato il maestoso luminare,
+mormorò detti segreti. Marzio, letiziato a tanta bellezza di cielo e
+di luce, non potè trattenersi da esclamare:
+
+--Sole divino!
+
+A queste parole gli occhi del Conte, per ordinario spenti,
+corruscarono a modo di baleno dentro una nuvola, e gli avventò contro
+al cielo. Se è vero che Giuliano l'apostata lanciasse contro il cielo
+il sangue, che gli scorreva dalla ferita mortale, deve averlo gittato
+come quel guardo, e con quella intenzione.
+
+--Marzio, se il sole fosse una candela, che soffiandovi sopra potesse
+spegnersi, la spegneresti tu?
+
+--Io? Le pare, Eccellenza!--lo lascerei acceso.
+
+--Io lo spegnerei.
+
+Caligola aveva desiderato al popolo romano una testa sola, per
+recidergliela con un colpo; il Conte Cènci avrebbe voluto stritolare
+il sole. Povera creta! Se il sole si accostasse, la cenere della terra
+non occuperebbe spazio nell'universo.
+
+Si assise al banco; aprì, e lesse una, due e tre lettere, pacato in
+prima, poi precipitosamente; al fine, scorsele tutte, proruppe con
+orribile bestemmia:
+
+--Felici tutti! Ah Dio! tu me lo fai proprio per dispetto.
+
+E chiuso il pugno, abbassò il braccio con quanto aveva di forza: caso
+volle che colpisse in mezzo alla fronte Nerone, il quale col muso
+levato e gli occhi pronti seguitava i moti del suo signore. Il cane
+diè un balzo di furore, poi irruppe contro la porta, ne spalancò le
+imposte, e fuggì via sbuffando. Il Conte gli mosse dietro
+richiamandolo, non senza aver prima con un suo riso amaro osservato:
+
+--Vedi, Marzio, s'ei fosse stato un figliuolo mi avrebbe morso!--
+
+
+NOTE
+
+ [1] «La nostra pelle è divenuta bruna come un forno per l'arsura della
+ fame.» _Geremia_ Lamentaz. V. n. 10.
+
+ [2] «E Iddio separò la luce dalle tenebre.» _Genes._ C. I. n. 4.
+
+
+
+
+CAPITOLO II.
+
+IL PARRICIDIO.
+
+ ........tutta la Caina
+ Potrai cercare, e non troverai ombra
+ Degna più di esser messa in gelatina.
+ DANTE.
+
+
+Marzio invitò il gentiluomo dal volto chiazzato di sangue a passare
+nello studio del Conte. Questi attendevalo in piedi; e tostochè lo
+vide, con bella leggiadria di maniere lo salutò dicendo:
+
+--Benvenuto, Principe; in che cosa noi possiamo avvantaggiare le
+comodità vostre?
+
+--Conte, ho da parlarvi; ma qui dentro vi è uno di troppo.
+
+--Marzio ritirati.
+
+Marzio, inclinata la persona, usciva. Il Principe, andatogli dietro,
+si assicura se avesse chiusa diligentemente la porta; tira la tenda, e
+poi si accosta al Conte, che, maravigliando non poco di coteste
+cautele, lo invita a sedere, e senza far motto attende ad ascoltarlo.
+
+--Conte! sarà Catilina adesso, che incomincerà la sua orazione _ex
+abrupto_. Però io vi dico ad un tratto, che estimando meritamente voi
+uomo di cuore e di consiglio, di mente e di braccio, a voi mi rivolgo
+per l'una e per l'altro, e spero mi sarete cortese di ambedue.
+
+--Parlate, Principe.
+
+--La svergognata mia genitrice, incominciò costui con voce velata,
+vitupera con sozze opere la casa mia ed anche un poco la vostra, pel
+vincolo di parentela che passa fra le nostre due famiglie. La età,
+invece di spegnere, riarde le sue aride ossa di libidine infame. Lo
+usufrutto ampissimo che gode, per disposizione dello stolido mio
+padre, sperpera fra turpi drudi:--per tutta Roma ne corrono le
+pasquinate:--vedo lo scherno dipinto sopra i volti della
+gente:--dovunque passi mi feriscono detti oltraggiosi.... il mio
+sangue ribolle nelle vene... il male è a tal ridotto, che non patisce
+rimedio, tranne.... Or via, ditemi, Conte, che cosa io mi debba fare.
+
+--La clarissima donna Costanza di Santa Croce! Ma lo pensate voi?
+Orsù; se voi fate per giuoco, io vi consiglio a torre per lo scherzo
+argomenti meglio dicevoli; se poi favellate da senno, allora,
+figliuolo mio, vi ammonisco a non lasciarvi andare alle tentazioni del
+demonio, il quale, come padre di menzogna, conturba le menti con
+immagini false....
+
+--Conte, lasciamo il diavolo a casa sua. Io posso mostrarvi qui le
+prove manifeste, ed obbrobriose pur troppo.
+
+--Vediamo.
+
+--Udite. Essa mi abbandona, per così dire, annegato nella miseria,
+mentre con l'entrate di casa tira su fanti e staffieri, e uno stormo
+dei loro figliuoli, che si sono annidati nel palazzo peggio che
+rondini;--me dal suo cospetto bandisce;--di me non vuol sentire
+favellare;--di me, Conte, intendete, di me che non mi sarei dato un
+pensiero al mondo dei fatti suoi, se si fosse comportata come madre
+benemerita verso figlio benemerente. E, per palesarvi ogni cosa di un
+tratto, ieri sera giunse a cacciarmi via di casa--dal mio
+palazzo--dalla magione dei miei illustri antenati.
+
+--Avanti, ecci egli altro?
+
+--E parvi poco?
+
+--Mi pare anche troppo: e veramente, a confessarvelo _in secretis_,
+corre buon tempo che io mi sono accorto come la Principessa Costanza
+nutra per voi, Dio la perdoni, naturale avversione. Adesso fanno
+appunto otto giorni ch'ella mi tenne lungo proposito di voi....
+
+--Sì?--E che cosa mai vi disse cotesta sciagurata di me?
+
+--Metter legna sul fuoco non è da cristiano; però taccio.
+
+--A quest'ora, Conte, lo incendio acceso dalle vostre parole è tanto,
+che poco più vi potete aggiungere;--e questo comprenderete di leggieri
+coll'ottimo vostro giudizio.
+
+--Pur troppo! E poi il silenzio mi grava, imperciocchè le mie parole
+vi serviranno di governo, e v'impediranno di farvi capitare male. La
+signora Costanza dichiarò espressamente, alla presenza di parecchi
+insigni prelati e baroni romani, che voi sareste il vituperio della
+famiglia; voi ladro,--voi omicida--voi, soprattutto, bugiardo....
+
+--Ella disse?--E al Santa Croce, diventato per rabbia come tizzo
+acceso, tremava la voce.
+
+--E disse ancora, voi scialacquatore sciaguratissimo di ogni vostra
+sostanza; voi aver tolto a usura danari dai giudei sodandoli sul
+palazzo dei vostri illustri antenati, per cui ella ha dovuto
+riscattarlo del suo per fuggire la vergogna di andare ad albergare
+altrove;--disse avervi pagato più volte debiti, e voi commetterne
+quotidianamente dei nuovi, e più grossi, e più brutti che mai: voi
+giuocatore disperato; non darsi laidezza nella quale non vi siate
+ingolfato fino alla gola; di Dio spregiatore, e di ogni umano
+rispetto... Per ultimo, onde mettere il colmo alla brutalità vostra,
+aver preso a imbestialirvi col vino e con acqua arzente per modo, che
+spesse volte vi riportarono su di una scala malconcio della persona.
+
+--Disse?...
+
+--E a tanto essere arrivata la inverecondia della vostra vita, da non
+trattenervi la reverenza materna o il rispetto del luogo, di condurre
+nel palazzo dei vostri illustri antenati femmine di partito; con altre
+più infamie, che a rammentarle soltanto mi sento salire il rossore
+sopra la fronte....
+
+--Mia madre?...
+
+--Ed aggiunse ancora, reputarvi di ogni correzione incapace; e, per
+quanto al suo materno cuore riuscisse dolorosissimo, essere ormai
+decisa di ricorrere a Sua Santità perchè vi chiudesse in castello... a
+far visita allo Imperatore Adriano. In fè di gentiluomo cotesto si
+chiama starsi in prigione con ottima compagnia...
+
+--Così ella disse?... Proseguiva a interrogare il Principe con suono
+strozzato, mentre il Conte rispondeva con la medesima voce acre ed
+irritante:
+
+--O a Civita Castellana... a perpetuità.
+
+--A perpetuità!--Propriamente ella disse a perpetuità?
+
+--E presto;--e ciò dovere alla memoria onorata dell'inclito consorte,
+alla reputazione della prosapia clarissima, ai nobili parenti, alla
+sua coscienza, a Dio...
+
+--Egregia madre! Non ho una buona madre io? esclamava il Principe con
+voce, che tentava rendere beffarda, quantunque male potesse celare lo
+insolito terrore.--E i prelati che cosa rispondevano eglino?
+
+--Eh! voi sapete il precetto dello Evangelo? L'albero che non fa buon
+frutto va reciso... ed essi lo ripetono con tale una voce amorosa, che
+pare proprio v'invitino a bere la cioccolata.
+
+--Or dunque, il tempo stringe più che io non credeva. Conte,
+suggeritemi voi qualche consiglio... io mi sento povero di partiti....
+sono disperato....
+
+Il Conte, crollando il capo, con voce grave rispose:
+
+--Qui, dove scorre la fontana di tutte grazie, voi potrete attingerne
+a secchi pieni. Ricorrete a monsignor Taverna governatore di Roma, od
+anche, se avete danari molti e senno poco, al clarissimo avvocato
+signor Prospero Farinaccio, che farebbe a mangiar con l'interesse.
+
+--Ahimè! non ho danari....
+
+--Veramente senza danari vi potreste volgere ai colossi di Monte
+Cavallo con maggior profitto....
+
+--E poi la faccenda riuscirebbe contenziosa, ed io ho bisogno di
+rimedii che non muovano rumore.... e soprattutto spediti....
+
+--E allora umiliatevi ai piedi beatissimi:--perchè avvertite bene, che
+nel corpo del Santo Padre ogni membro è beatissimo, e però anche i
+piedi _et reliqua_ del Pontefice: lo predicano _insignis pietatis
+vir_, come Virgilio canta di Enea.
+
+--Domine fallo tristo! Papa Aldobrandino nacque a un parto con la lupa
+dell'Alighieri, _che dopo il pasto ha più fame di pria_. Vecchio,
+spigolistro, e testardo peggio di un mulo delle Marche; cupido di far
+roba per arricchire i suoi consorti, da provarsi a scorticare il
+Colosseo. Anzichè ricorrere a costui mi getterei nel Tevere a
+capofitto.
+
+--Sì, cessato il tenue sorriso ironico, riprese a dire turbato il
+Conte; sì, ora che penso, voi gettereste il tempo e i passi. Dopo il
+solenne fallo di aver dato favore alla mia ribelle figliuola contro
+me, sarà diventato più difficile ad ascoltare i lamenti dei figli
+contro i genitori. Chiunque voglia custodire illesa l'autorità, o
+spirituale o regia, bisogna che studiosamente conservi la patria
+potestà: tutte le autorità derivano da principio comune, nè puoi
+offendere l'una, senza che se ne risenta anche l'altra. Il padre e il
+re non hanno mai torto; i figli e i sudditi mai ragione. Donde viene
+in essi il diritto di lagnarsi, donde l'audacia di sollevare la
+fronte? Vivono perchè il padre li generò, vivono perchè il re gli
+lascia vivere. Guardate Ifigenia e Isacco; cotesti sono esempii della
+vera subiezione dei figli, come Agamennone, Abramo, Jefet della
+purezza della patria potestà. Roma si mantenne gagliarda finchè il
+padre ebbe diritto di vita e di morte sopra la sua famiglia. Quelle
+leggi delle dodici Tavole furono pure il benedetto trovato! Per esse,
+che cosa mai rappresentava la famiglia? La comunanza della moglie, dei
+figli e degli schiavi sottoposta al dominio assoluto del padre. Secoli
+di oro, e mi smentisca chi può, volsero per Roma quando poterono
+vendersi i figli sanguinolenti.
+
+--Dunque?.. domandò il Santa Croce, sbalordito da cotesto impensato
+rabbuffo, lasciandosi cadere come disperato le braccia.
+
+Il Conte Cènci, pentito per non aver potuto reprimere quello sfogo
+impetuoso dell'animo suo, si affrettò a rispondere:
+
+--Oh! ma per voi è diversa la cosa.
+
+Il Santa Croce, confortato da quelle parole, e più dallo sguardo
+paterno che gli volse il Conte, accosta la sedia; e, sporgendo in
+avanti la testa, gli sussurra dentro le orecchia:
+
+--Aveva sentito dire... e si trattenne; ma il Conte, con maniera
+beffarda imitando i modi dei confessori, lo animava:
+
+--Via, figliuolo, dite su!
+
+--Mi avevano supposto che voi, Conte, come uomo discreto e prudente
+molto, eravate riuscito sempre... quando taluno v'infastidiva, torvi
+cotesto pruno dagli occhi con garbo maraviglioso. Versato nelle
+scienze naturali, voi non dovete ignorare la virtù di certe erbe, le
+quali mandano al paese dei morti senza mutare cavalli; e, quello che
+importa massimamente, senza lasciar vestigio di carreggiata sopra la
+strada maestra.
+
+--Certamente è mirifica la virtù dell'erbe; ma come vi possano giovare
+io non comprendo davvero.
+
+--In quanto a questo giova che voi sappiate, come la clarissima
+Principessa Costanza costumi prendere seralmente certo lattovaro per
+conciliarsi il sonno...
+
+--Bene...
+
+--Voi potete comprendere che tutta la quistione sta in un sonno breve,
+o in un sonno lungo;--un dattilo, o uno spondeo; una cosa da nulla, in
+verità--semplice prosodìa:--e lo scellerato si sforzava di ridere.
+
+--_Misericordia Domini super nos_! Un parricidio, così per cominciare.
+Elle sarebbono buone mosse per dio! Sciagurato uomo! e lo pensate voi?
+_Honora patrem tuum et matrem tuam_. E qui non vi ha cavillo, che
+valga, imperciocchè abbia detto così chi lo poteva dire lassù sul
+Sinai.
+
+Il principe, ostentando fermezza, riprese:
+
+--In quanto a pensarvi andate franco, chè io vi ho pensato delle volte
+più di mille: rispetto poi alle prime mosse, io vo' che sappiate non
+essere mica questo il primo palio che corro.
+
+--Lo credo senza giuramento: e allora fatevi qua, e ragioniamo di
+proposito. L'arte di manipolare i veleni non si trova più in fiore
+come una volta: della più parte dei tossici stupendi, noti ai nostri
+virtuosissimi padri, noi abbiamo perduto la scienza. I principi Medici
+di Firenze si sono molto lodevolmente affaticati intorno a questo ramo
+importantissimo dello scibile umano; ma, se consideriamo la spesa, con
+poco buon frutto. Qui, come altrove, corre lo invitatorio del Diavolo:
+_de malo in peius venite adoremus_. Ecci l'acqua _tofana_; buona a
+nulla per un lavoro a garbo: cadono i capelli, si staccano le unghie,
+i denti si cariano, la pelle vien via a stracci, e tutta la persona si
+empie di luride ulcere--sicchè, come voi vedete, ella lascia dietro a
+se tracce troppo manifeste e diuturne. L'adoperò sovente la buona
+memoria di Alessandro VI; ma a lui poco importava si lasciasse dietro
+le tracce. Per me faccio di berretta ad Alessandro Magno; col ferro si
+taglia netto ogni nodo gordiano, e ad un tratto...
+
+--Ohimè, il ferro! O che non lascia dietro a se traccia il ferro?
+
+--Una volta ci era un re, e si chiamava Eduardo II, il quale avendo di
+se, o di altri un figliuolo, amoroso a un dipresso come voi, ebbe le
+viscere forate ed arse per suo comandamento, senza che ne rimanesse
+vestigio. Curioso trovato in fè di Dio![1] Ma chi vi consiglia di
+tenere nascosta la morte di donna Costanza? Anzi la dovete palesare, e
+voi dirvene apertamente autore.
+
+--Conte, voi burlate....
+
+--Non burlo io; anzi parlo del miglior senno che io mi abbia. Non
+avete voi mai letto le storie, almeno le romane?--Sì, le avete lette.
+Or bene; e a che pro leggete libri, se non ne fate vostro vantaggio
+per ben condurvi nel mondo? Rammentatevi la minaccia di Tarquinio a
+Lucrezia: egli, dove non gli assentisse la moglie di Collatino, le
+dichiarò l'avrebbe uccisa, e poi messo al fianco uno schiavo
+trucidato, pubblicando averla sorpresa nel turpe adulterio, e morta
+per giusto dolore della offesa fatta al parente, per vendetta della
+sacra maestà delle leggi; con altre più parole assai, che si costumano
+dagli uomini sinceri. Così voi, nè più nè meno, vi avete a ingegnare
+di cogliere in fallo la Principessa con qualche suo drudo, e
+ammazzateli entrambi. La gravità della ingiuria scusa la strage: nel
+Codice (non mi rammento la pagina, ma cercate e troverete) hanno ad
+essere leggi, che scolpano in questo caso il misfatto...
+
+--Ma io, rispose il Principe visibilmente imbarazzato, non so bene
+s'ella si rechi in camera i suoi drudi.
+
+--O dove volete, ch'ella li conduca?
+
+--E poi, coglierli per l'appunto su l'atto reputo
+ impossibile.
+
+--O come mai! Le volpi si prendono sempre alla tagliola.
+
+--No... a cotesto rischio di far le cose alla scoperta non voglio,
+anche potendo, avventurarmi io...
+
+--Dite piuttosto, interruppe il Conte con maligno sorriso, dite
+piuttosto che i drudi di femmina sessagenaria voi gli avete nella
+immaginativa vostra pescati pel bisogno di trovare in altri le colpe,
+che scusino le vostre; dite, che la cagione che vi muove sta nel
+desiderio, che l'usufrutto di vostra madre cessi; nè in questo so
+darvi torto, imperciocchè conosca come i padri eterni facciano i figli
+crocifissi se non co' chiodi, almeno coi debiti;--il torto, che io vi
+do, è aver voluto prendervi beffe di un povero vecchio--e giucare meco
+dello astuto...
+
+--Signor Conte, in verità io vi giuro...
+
+--Silenzio co' giuramenti; io credo, o non credo; e i giuramenti mi
+danno aria di puntelli alle fabbriche, segno certo che le minacciano
+rovina: però a voi senza giuramenti non credo, e co' giuramenti anche
+meno.
+
+--Deh! via non mi abbandonate.--E questo disse costui tanto avvilito,
+che parendo al Cènci avere ormai scosso a sazietà cotesto sacco di
+farina ria, e volendo dar fine al conversare, irridendo rispose:
+
+ _O dignitosa coscïenza e netta,
+ Come ti è picciol fallo amaro morso!_
+
+Andiamo, riprendete animo: _Minor vergogna, maggior colpa lava_. Però,
+a confessarvi il vero, non posso darvi consiglio che valga.--Ricordo
+aver letto come in altri tempi, in certo caso affatto simile al
+vostro, fosse veduto adoperare con ottimo successo questo argomento.
+Notte tempo appoggiarono al muro del palazzo una scala, che arrivava
+per l'appunto alle finestre della camera da letto della persona, o
+delle persone che si volevano ammazzare: s'involarono poi e si
+distrussero diligentemente alcuni arnesi di oro, e di argento, o altre
+masserizie minute per colorire la cosa, e dare ad intendere, che
+l'omicidio fosse commesso in grazia del furto: finalmente si lasciò la
+finestra aperta fingendo, che quinci i ladri avessero preso la fuga.
+In tal guisa si allontanarono i sospetti dalla persona a cui cotesta
+morte tornò utile; e lo erede ebbe fama di pio, ordinando funerali
+magnifici e copia di messe. Tuttavolta egli non si rimase qui, e volle
+acquistarsi eziandio nome di rigido vendicatore del suo sangue: e
+allora assediò la giustizia onde si facessero ricerche sottilissime;
+non rifinì mai di lagnarsi della oscitanza della Corte, e giunse
+perfino a promettere una taglia di ventimila ducati al denunziatore
+secreto, o palese del colpevole.--Così i nostri virtuosi padri ebbero
+in sorte di godersi in tempo utile il bene dei morti in santissima
+pace.
+
+--Ah!, dandosi del palmo della mano su la fronte, esclamò il Santa
+Croce, voi siete pure il degno valentuomo, signor Conte! Io mi vi
+professo schiavo a catena. Questo appunto è il partito che mi sta
+proprio a taglio. Ma qui non è tutto; voi porreste il colmo alla
+beneficenza vostra e all'obbligo mio, se vi degnaste chiamare da Rocca
+Petrella qualcheduna di quelle brave persone, che incaricate di simili
+lavori...
+
+--Di che lavori,--di che persone andate farneticando voi? La matassa è
+vostra; a voi sta trovare il bandolo per dipanarla; badate che il filo
+non vi tagli le dita. Noi non ci siamo visti, e non ci dobbiamo più
+rivedere. Da qui innanzi io me ne lavo le mani come Pilato. Addio, don
+Paolo. Quello che posso fare per voi, e farò, sarà pregare il cielo
+nelle mie orazioni ond'egli vi assista.
+
+Il Conte si alzò per accomiatare il Principe; e mentre con modi
+cortesi lo accompagnava alla porta, andava ruminando fra se questi
+pensieri:--e poi vi ha taluno che sostiene, che io non avvantaggio il
+prossimo! Calunniatori! Maldicenti! Più di quello che mi faccia io è
+impossibile. Contiamo un po' quanti stanno adesso per guadagnare in
+grazia mia. Il becchino _in primis_; poi vengono i sacerdoti, che sono
+il mio amore; succedono i poeti per la elegia, e i predicatori per
+l'orazione funebre; seguita mastro Alessandro il giustiziere, e
+finalmente il diavolo, se diavolo vi ha.--Frattanto arrivati alla
+porta il Conte aperse l'uscio, e, licenziando il Principe col solito
+garbo pieno di urbanità, aggiunse con voce paterna.
+
+--Andate, don Paolo, e Dio vi tenga nella sua santissima guardia.
+
+Il Curato, udendo coteste parole, mormorò sommesso:
+
+--Che degno gentiluomo! Si vede proprio che gli partono dal cuore.
+
+
+NOTA
+
+ [1] Eduardo III, dopo aver preso la corona, fece trasportare suo
+ padre Eduardo II al castello di Corff, e quinci a Bristol; ma i
+ cittadini avendo fatto vista di volerlo liberare, Maltraverse e
+ Gournay segretamente, nella notte, lo traslocarono al castello di
+ Berkley. Considerando che le asprezze di ogni maniera non
+ bastavano al vecchio Re, il Vescovo di Hereford, d'accordo con la
+ Regina, mandò ai custodi un ordine sibillino, da interpretarsi in
+ due maniere. Ecco l'ordine: _Edwardum occidere nolite timere bonum
+ est_; il quale, giusta la diversa ortografia, poteva dire: Non
+ temete uccidere Eduardo, ch'è buon partito;--ovvero: Non vogliate
+ uccidere Eduardo, che la è cosa da temersi.--I custodi, secondo
+ che naturale talento e diuturna pratica di ogni maniera di
+ bassezza e d'infamia sogliono mai sempre in siffatti casi
+ persuadere, intesero il peggio punto; quindi sorpreso il vecchio
+ Re giacente nel letto, gli forarono gl'intestini con un ferro
+ rovente passato traverso un corno bugio introdotto nell'ano. Il
+ Vescovo e la Regina s'infiammarono in grandissima ira pel piacere
+ di essere stati intesi per filo e per segno: i sicarii fuggirono.
+ Uno di loro, il men destro, arrestato subito a Marsiglia, per non
+ parere, ebbe ad essere impiccato: l'altro poi, più svelto, si
+ ridusse in Germania, donde in capo a qualche tempo potè ottenere
+ di ridursi incolume a casa sua.
+
+ _Chroniques_ di Froissart. L. I. c. 23.
+
+
+
+
+CAPITOLO III
+
+Il Ratto
+
+ Ma tutto è indarno: chè fermata e certa
+ Piuttosto era a morir, ch'a satisfarli.
+ Poichè ogni priego, ogni lusinga esperta
+ Ebbe e minacce, e non potean giovarli,
+ Si ridusse alla forza a faccia aperta.
+ ARIOSTO, _Orlando Furioso_.
+
+
+Il Conte, dato uno sguardo nell'anticamera, accennando all'altro
+gentiluomo favellò:
+
+--Signor Duca, favorite...
+
+Il giovane dal pallido sembiante entrò nella stanza a guisa di
+smemorato: alla cortese proposta di sedersi o non intese, o non volle
+tenere lo invito. Solo, come se lo avesse colto la vertigine, con una
+mano si appoggiò al banco, e dalla parte più lontana del petto
+disciolse un sospiro lunghissimo.
+
+--Che sospiri, quali affanni sono eglino questi? domandò il Conte con
+voce lusinghiera.--O come mai, alla età vostra, può avanzarvi tempo
+per farvi infelice?
+
+E il Duca, con un suono che parve lene sussurre di acque, rispose:
+
+--Io amo.
+
+E il Conte, per dargli spirito, giocondamente soggiunse:
+
+--È la vostra stagione, figliuolo mio; e fate ottimamente ad amare con
+tutta l'anima, ed anche con tutto il corpo: e se non amate voi,
+giovane e bello, o chi dovrebbe amare? Forse io? Vedete, gli anni mi
+piovono neve sopra i capelli, e mi stringono il cuore di ghiaccio. A
+voi parlano di amore e cielo e terra; a voi da tutta la Natura sorge
+una voce, che vi consiglia ad amare:
+
+ _Le acque parlan d'amore, e l'ôra, e i rami,
+ E gli augelletti, e i pesci, e i fiori, e l'erba
+ Tutti insieme pregando ch'io sempre ami;_
+
+cantava quel dolcissimo labbro di messer Francesco Petrarca. Su, via,
+giovanetto, ella è cosa da vergognarsi questa? Predicatela dai
+pulpiti, banditela di sopra i tetti; chè buona novella è amore. Non si
+vergognava già confessare il Petrarca, che pure fu uomo grave e
+canonico, come amore lo avesse tenuto anni ventuno ardendo per madonna
+Laura mentre era in vita, e più dieci dopo che la si volava al
+cielo[1]. Misericordia! Amori erano quelli da disgradarne le querce.
+Nè per avere insegnato l'amore suo in mille rime si chiamava sazio,
+chè sul declinare degli anni desiderò averle fatte dal sospirar suo
+prima:
+
+ _In numero più spesse, in stil più rare_[2].
+
+A santa Teresa, vedete, fu perdonato molto perchè aveva molto amato; e
+vi ha chi dice anche troppo. La stessa santa chiamava infelicissimo il
+diavolo; e sapete perchè? perchè non poteva amare. Amate dunque _totis
+viribus_; chè altramente operando offendereste la Natura, la quale è,
+come sapete, figliuola primogenita di Dio.
+
+Il giovanetto, turandosi il volto con ambe le mani, e tratto un altro
+lungo sospiro, esclamò:
+
+--Ah! disperato è l'amor mio...
+
+--Non dite questo, che senza speranza non sono neppure le porte dello
+inferno. Ragioniamo. Vi sareste per avventura invaghito della donna
+altrui? Avvertite, che allora incontreremmo uno inciampo; anzi due; il
+marito prima, e poi il Decalogo. E' pare che quando Dio promulgò la
+sua legge sul Sinai, si sentisse forte corrucciato contro la sua
+figliuola Natura; però che, a dirla fra noi, nè più nè peggio potevano
+contrariarsi gli appetiti di lei. Non pertanto confortatevi di questo:
+che quanto il Decalogo proibisce il cuore permette.
+
+--Oh! no, signor Conte, il mio è diritto amore.
+
+--E allora sposatela in _facie Ecclesiæ_, per filo e per segno,
+secondo il _sacrosanctum Concilium Tridentinum_, e non mi venite...
+
+--Dio sa se io lo farei; ma, ahimè! un tanto bene mi è tolto.
+
+--E allora non la sposate.
+
+--La donna, che amo, trasse troppo più che io non vorrei umilissimi i
+natali; ma se si consideri il portento delle forme leggiadre, o
+piuttosto l'altezza dell'animo, ella è in tutto meritevole d'impero...
+
+--_Alma real degnissima d'impero_, lo ha detto anche messer Francesco
+Petrarca; e se così è, e voi sposatela.
+
+--Freddo cenere ed ombra, durerà in me questo amore eternamente.
+
+--Di quanto tempo comporrete voi questa eternità? Nelle donne, secondo
+i computi più accurati, la eternità di amore dura una settimana
+intera: in alcune, ma rare, si prolunga anche un poco al secondo
+lunedì, e basta.
+
+Il giovane, tanto era sprofondato in cotesto suo amore, che
+accorgendosi allora del modo beffardo col quale gli favellava don
+Francesco, diventato in volto vermiglio per vergogna e per dispetto,
+rispose:
+
+--Signore, voi mi fate torto; sperava trovar consiglio;--mi sono
+ingannato--scusate;--e fece atto di andarsene. Ma il Conte
+ritenendolo, dolcemente favellò:
+
+--Piacciavi rimanere, Duca; io vi ho parlato così per provarvi: ora
+troppo bene mi accorgo, che vi accende passione veemente davvero, e
+per avventura fatale. Versate il vostro animo nel mio; saprò
+compassionarvi, e, potendo, ancora sovvenirvi. Io ho sepolto i miei
+amori; sessanta e più anni gli associarono alla fossa, e cantarono
+loro il _miserere_: per me amore è memoria, per voi speranza; per me
+cenere, per voi rosa che sboccia; ma non pertanto ravviso nel mio
+cuore i segni della fiamma antica, e ragionando meco, bene potete
+ripetere i versi del Petrarca:
+
+ _Ove sia chi per prova intenda amore,
+ Spero trovar pietà, non che perdono:_
+
+_Non ignara mali miseris succurrere disco_; come disse Didone ad Enea,
+venuto da Troia a fondare Roma per la maggior gloria dei papi in
+generale, e di Clemente VIII in particolare.
+
+Il Conte Cènci, malgrado la protesta, dileggiava; ma sarebbe stato
+difficile indovinare s'ei favellasse da senno o da burla, impercíocchè
+apparisse composto a gravità: solo stringeva gli occhi, e la pelle
+reticolata gli si aggrinzava dintorno come una nassa da pescare: le
+palpebre lungamente tremolavano: egli rideva con le pupille il riso
+della vipera.
+
+--La fanciulla, che io amo, dimora in casa Falconieri. Quale per lo
+appunto sia il suo lignaggio io non saprei; ma comecchè la tengano in
+parte di congiunta dilettissima, pure appartiene a condizione
+servile.--Ahimè! Quando prima la vidi al Gesù, ornata di onestà e di
+leggiadria, io ne persi il sonno: ogni altra donna mi parve sozza e
+vile.
+
+--Deh! parlate basso, Duca; guai a voi se le nostre superbe dame
+romane vi ascoltassero. Farebbero di voi una seconda edizione di Orfeo
+messo in pezzi dalle Baccanti, con note e appendici.
+
+--Reputandolo facile amore, continuava il giovane infervorato, (e Dio
+sa se me ne prende rimorso) non trascurai veruno dei partiti che
+soglionsi usare per venire a capo degli amorosi desiderii. Me misero!
+Che queste male pratiche le devono di certo avere persuaso fastidio, e
+forse aborrimento di me.--Ella, chi sa, adesso mi odia;--e si fermava
+per timore di singhiozzare; poi con voce sommessa proseguiva: come mai
+devono aver suonato le vituperose proposte all'orecchio della
+castissima donzella?
+
+E il Conte, riguardandolo attonito, pensava: più nuovo pesce di costui
+non vidi al mondo.
+
+--I Falconieri, proseguiva il Duca, mi hanno fatto ammonire che io
+smetta dalla usanza di passare sotto il palazzo, però che la fanciulla
+non sia tale che io la debba condurre in moglie, nè quale ella possa
+consentire a diventarmi amica.
+
+--E voi allora?
+
+--Io scelsi il partito di chiederla in isposa...
+
+--Non ci è rimedio: io avrei fatto come voi.
+
+--Il mio parentado, appena venne avvertito del mio proponimento
+infuriò contro me, quasi fossi per commettere qualche gran sacrilegio;
+e chi mi chiamò a considerare la ingiuria del sangue, e chi la nobiltà
+della casa offuscata; taluno lo sdegno dei congiunti, tale altro la
+rabbia dei colleghi; sicchè con mille diavolerie mi hanno sconvolto il
+cervello in modo, che poco mancò che io non mi sia dato per perduto.
+
+--Eh! la è faccenda seria; ed io avrei detto come loro....
+
+--Ma quando Adamo zappava ed Eva filava dov'erano i gentiluomini?[3]
+
+--Veramente; dov'erano? Io per me non lo so.
+
+--Io vorrei che mi chiarissero in che cosa, noi gentiluomini,
+differiamo dai popolani. Forse noi non bagna la pioggia, o non
+riscalda il sole? Forse non ci toccano i dolori; la nostra culla non è
+circondata di pianto; il nostro letto di morte non è assediato dai
+singulti? Possiamo dire alla morte, come al creditore importuno,
+tornate domani? Dormiamo meglio l'ultimo sonno dentro un sepolcro di
+marmo, che il popolo sotto la terra? Io vorrei che mi chiarissero un
+po' se i vermi, prima di accostarsi a rodere il cadavere di un papa o
+di un imperatore, gli fanno di berretta dicendogli: si contenta,
+santità? si contenta, maestà? Il mio ducato semina, e raccoglie
+contentezze? Amore non toglie via ogni differenza fra gli amanti?
+
+--Cosi è: _Ogni disuguaglianza amor fa pari_, dice il poeta. Qualche
+cosa di simile cantò con la solita eleganza il signor Torquato Tasso,
+nella sua favola boschereccia: ricordatevene Duca?
+
+--Oh Dio! e che cosa volete che io mi ricordi? Io non ho più memoria,
+nè mente, nè nulla. Per pietà, umanissimo. Conte, voi che avete senno
+ed esperienza di mondo, siatemi cortese a indicare un rimedio a tanta
+molestia!
+
+--Mio caro, riprese il Conte ponendo la mano familiarmente sopra la
+spalla del Duca, porgetemi ascolto. Voi avete ragione...
+
+--Sì?...
+
+--E i vostri parenti non hanno torto. Voi avete ragione, però che
+_fumo di nobiltà non valga fumo di pipa_[4]. I vostri parenti non
+hanno torto perchè essi vedranno, come io vedo, qui dentro l'artifizio
+di femmina, per disposizione naturale o per suggestione altrui,
+sparvierata. Non vi stizzite, Duca voi veniste a consultare l'oracolo,
+e i responsi si hanno ad ascoltare quantunque non garbino. Quella che
+sembra a voi ingenua ritrosia, a me pare repulsa studiata sul
+fondamento, che gli ostacoli irritano le passioni. Poichè le cose
+vietate tanto più si appetiscono, così conta per avventura la donna
+sopra l'ardore dell'animo vostro, onde precipitarvi colà dove ella vi
+aspetta. Insomma, qui apparisce la rete tesa per trarre guadagno dalla
+fiamma che vi accende. Umana cosa è amare; lasciarne vincere dai
+ciechi moti dell'animo appartiene ai bruti. Quando io era giovane, ed
+attendeva a siffatte novelle, non si badava così al minuto. Un
+gentiluomo come voi, quando lo prendeva capriccio di qualche bellezza
+plebea, la persuadeva con danari ai suoi piaceri. Se repugnava, e
+questo so dirvi che accadeva di rado, almeno ai tempi miei, rapivala.
+Se il parentado latrava gli si gettava un pugno di moneta in gola, e
+taceva; imperciocchè il volgo abbai, come Cerbero, per avere l'offa.
+Quando la donna diventava fastidiosa, e questo avveniva spesso, con
+alquanto di dote si allogava; nè di partiti si pativa penuria, sì
+perchè coteste creature compiacendo alle voglie di un gentiluomo non
+saprei vedere in che cosa disgradino, e sì perchè bocca baciata non
+perde ventura, ma si rinnuova come fa la luna....
+
+Il Duca fece un gesto di orrore. Il Conte, imperturbato, sempre più
+insisteva:
+
+--No, figliuolo mio, non disprezzate il consiglio dei vecchi: io delle
+cose del mondo ne ho viste assai più di voi, e so come le vanno
+ordinariamente a finire. Badatemi, in grazia: io vi propongo un
+partito di oro. Voi vi mettete, per così dire, a cavallo al fosso. _In
+primis_ voi riducete in potestà vostra la ragazza; e qui sta il tutto,
+o almeno la massima parte, e voi avete a convenirne; e poi, caso che
+la vi riuscisse o Clelia, o Virginia, o la Pantasilea, e allora
+sposatevela in santa pace, e buona notte, e buona guardia. Se potete
+schivare cotesto scoglio del matrimonio, fatelo per quanto le forze vi
+bastino; avvegnachè, sacramento a parte, il matrimonio sia proprio la
+fossa dello amore; l'acqua benedetta lo spenge: quel _sì_ che egli
+pronunzia, ed è come il vagito dello imeneo, è anche a un punto
+l'ultimo sospiro dello amore in agonia: il matrimonio nasce dallo
+amore come l'aceto dal vino[5]; oltrechè fuggirete la indignazione dei
+parenti, e le dicerie del mondo, che non è poco guadagno. Voi mi
+direte che e' sono morsi di zanzare, ed io ve la do vinta; ma quando
+le zanzare si avventano a migliaia vi conciano il viso, che Dio ve lo
+dica per me; e non possiamo trarre guai delle ferite ridicole e non
+pertanto moleste: i quali tutti fastidii un uomo discreto cercherà
+sempre, potendo, evitare.
+
+--No, Conte, no; io vorrei darmi piuttosto di un coltello nel cuore...
+
+--Adagio ai ma' passi; a gittarci via siamo sempre in tempo. Prima di
+prendere il male per medicina, considerate prudentemente il negozio.
+Voi vedete come la mia proposta vi presenti due casi, e al tempo
+stesso due modi di risolverli. Voi, con quel sano giudizio che vi
+trovate, governatevi a seconda delle circostanze.
+
+--Ma e se la fanciulla mi prendesse in odio?..
+
+--Vi rammentate l'asta di Achille? Ella sanava le ferite che faceva:
+così amore sana la piaga di amore; e la bellezza ha la manica larga
+per assolvere i peccati, che per virtù sua si commettono. Perdonerà,
+non vi affannate, perdonerà; o che ha da cominciare adesso il mondo a
+procedere per ritroso? Non vogliate cascare sul vergone come uccello
+di passo. Le donne, più che non credete, sovente vi mostrano il viso
+dell'uomo d'arme per provare il valore dello amante. A Sparta se il
+marito volea trovarsi con la moglie l'aveva a rapire; nè ho rinvenuto
+storici che raccontino, che le mogli se lo avessero a male. Ersilia
+forse non amò Romolo? Dobbiamo spaventarci di un ratto noi altri
+romani, che nasciamo dalle rapite Sabine?
+
+Confuso il giovane, e aggirato da cotesti ragionamenti, si trovò come
+strascinato giù per un terreno sdrucciolevole. La cupidità cammina
+sempre con le tasche piene di cotone, per cacciarlo nelle orecchie
+alla coscienza onde non senta i suoi spasimi. Nel delirio della
+passione, il giovane, senza pure pensarvi, rispose:
+
+--E come avrei a fare io? Io non sono uomo da questo. Da qual parte
+incominciare? Dove trovare uomini i quali volessero mettersi per me a
+cotesto sbaraglio?
+
+Il Conte pensò, che il dabben giovane senz'altri conforti si sarebbe
+rimasto in mezzo alla via; e poi gli venne adesso alla mente cosa, che
+non aveva avvertito avanti; onde si affrettò di soggiungere:
+
+--E gli amici che stanno a fare nel mondo? In questo bisogno posso
+molto bene accomodarvi io. se non m'ingannava la vista. Così
+favellando si accosta alla porta della sala, e, apertala, chiamò:
+
+--Olimpio!
+
+Il villano, come bracco che all'appello del cacciatore leva il muso,
+drizzatosi in piedi, rispose con disonesta famigliarità:
+
+--Ah! vi siete accorto finalmente che ci sono in esto mondo,
+Eccellenza;--e brontolando soggiunse sommesso:--senza fallo vuol
+mandare qualcheduno in paradiso.
+
+--Vien qua.
+
+E Olimpio andò. Quando fu entrato nella stanza, per quella soggezione
+che anche i più impudenti plebei risentono dalla vista di arnesi e di
+stanze signorili, si trasse il cappello, e giù per le spalle gli cadde
+copia di chiome nere le quali, mescolandosi co' peli della barba, gli
+davano sembianza di un fiume coronato di canne, come sogliono
+effigiarlo gli scultori. Volto duro come intagliato in pietra serena:
+occhi sanguigni infossati sotto sopracciglia irsute, più che ad altro
+somiglianti a lupi dentro la lana; voce cupa e arrotata.
+
+--Siamo sempre vivi, nè gli domandò il Conte sorridendo.
+
+--Eh! proprio per miracolo di san Niccola. Dopo l'ultimo ammazzamento,
+che commisi per vostra Eccellenza...
+
+--Che vai tu farneticando, Olimpio? Che ammazzamenti, o non
+ammazzamenti ti sogni?
+
+--Trasecolo io? Per Cristo santissimo! di conto, ordine e commissione
+vostra;--e battendo con la larga mano il banco. aggiungeva: qui mi
+contaste i trecento ducati di oro, che non furono troppi;--ma tanto è;
+io me ne contentai, e non ci è a ridire sopra. Se presi poco, mio
+danno. Qui...
+
+E siccome il Conte con le mani e con gli occhi ammiccava, che si
+rimanesse da mettere più parole intorno a cotesto fastidioso
+argomento,
+
+--Oh! allora egli è un altro paro di maniche, proseguì
+imperturbabilmente costui; potevate avvertirmi a tempo. Io credeva che
+stessimo in famiglia, don Francesco; scusate. Per tornare ai miei
+montoni, il Bargello mi si era fasciato intorno alla vita più stretto
+della mia cintura; la corda ha rasentato più volte il mio collo, che
+la mia bocca la foglietta: vedete, tutti gli alberi mi parevano
+cresciuti in forma di forca. Adesso, in questo arnese, io quasi non
+ravviso più me stesso; epperò mi sono avventurato a ritornare, perchè
+l'ozio, vedete, egli è propriamente padre de' vizii: ed io, non avendo
+a fare più nulla, mi era perfino ridotto a lavorare. Se in questo
+mezzo tempo a qualche vostro nemico fosse cresciuta qualche gola di
+più, che non vi piaccia ch'egli abbia, siamo qua agli ordini di vostra
+Eccellenza.
+
+E con la destra fece un atto orizzontale al collo.
+
+--Tu arrivi, si può dire, come le nespole in ottobre; e vedrò così
+adoperarti a trarre un fuscello, dacchè travi per mano a quest'ora non
+ne abbiamo;--ma, te lo ripeto, egli è quasi un nonnulla, una eleganza
+del tuo mestiero,--tanto per rimetterti in filo.
+
+--Udiamo, via.--E il masnadiero usando della terribile domestichezza
+che il delitto suol porre fra i complici, si mise a sedere. La gamba
+destra accavallò alla sinistra, e il braccio sinistro puntò sul
+ginocchio alzato; sopra la mano aperta appoggia la faccia, e quivi,
+con gli occhi chiusi, il labbro inferiore sporgente in fuori, parve
+atteggiato a profondo raccoglimento.
+
+--Questo giovane gentiluomo, ch'è il clarissimo signor Duca di
+Altemps..., incominciò a favellare don Francesco,
+
+--Bè!--E senza schiudere gli occhi, appena fece il masnadiero un
+lievissimo cenno col capo.
+
+--Ha concepito un furioso amore per certa fanciulla...
+
+--Delle nostre, o delle vostre?
+
+--E che so io? Una camerista...
+
+--Nè nostra, nè vostra; notò Olimpio, alzando le spalle in atto di
+disprezzo.
+
+--Ricercata di amore, si avvisa a starsi sul sodo. La proteggono i
+Falconieri, che se stessero a patrimonio come a superbia, a noi
+converrebbe far la sementa in mare. Ella ripara in casa loro, e questo
+le cresce baldanza; forse, e senza forse, vi sarà di mezzo qualche
+lussuria di prelato, la quale non ho voglia, nè tempo verificare
+adesso: comunque sia, ciò fa impaccio al signor Duca...
+
+--Chi mi chiama?.. interrogò il Duca riscuotendosi a un tratto.
+
+--Povero giovane, ve' come lo ha concio la passione! Giuoco, che voi
+non avete inteso parola di quanto abbiamo favellato fin qui Olimpio ed
+io?
+
+Il Duca abbassava la faccia, e arrossiva.
+
+--Per concludere, Olimpio, bisogna che tu la levi, e la porti colà ove
+ti verrà indicato.
+
+--Comandate altro, Eccellenza?...
+
+--Per ora no. Tu farai d'introdurti nel palazzo; e, non potendo
+altramente, scasserai qualche porta, o ferrata terrena. Se anche
+questo non ti riuscisse, ti aiuterai con una scala di corda...
+
+--Azzittatevi; voi portate la febbre a Terracina. Il calzolaio, salvo
+vostro onore, non ha a passare la scarpa. Queste cose io so bene da
+me, con qualcheduna altra ancora che non sapete voi. Lasciatemi
+contare... Uno... due... tre... mi vi abbisognano quattro compagni.
+
+--E tu li troverai...
+
+--Bisognerà procurarci pistole e cavalli.--Quanto avete disegnato
+spendere intorno a questa impresa?
+
+--Ma!--Non ti parrebbe abbastanza un cinquecento ducati?
+
+--No, signore, non bastano. Fatta la parte ai compagni, levate le
+spese dei cavalli e delle armi, mi riviene una miseria.
+
+--Orsù; non ci abbiamo a guastare fra noi. Vadano ottocento ducati,
+oltre le grazie e i favori grandi, che puoi sperare da me...
+
+--Farò ammannire le carra per portarmeli a casa. Fatta la festa si
+leva l'alloro. Don Francesco, diamo un taglio a queste novelle;
+aspettate a pascermi di rugiada quando vi apparirò davanti in
+sembianza di cicala.--Dove ho da portare la ragazza?
+
+--Nel palazzo del signor Duca, o in qualcheduna delle sue vigne, che
+t'indicherà...
+
+--Ecco un granciporro, Eccellenza. Se la Corte prende fiato della
+cosa, i primi luoghi che verrà a perquisire saranno le dimore del
+signor Duca. Procurate dunque prendere a fitto, o farvi imprestare da
+persona segreta qualche vigna remota in città; ma meglio sarà torla a
+fitto, impiegandovi persona che non sia punto dei vostri...
+
+Il Conte aveva guardato in faccia Olimpio, e sorriso in modo strano,
+quasi schernendolo di non essere stato compreso: poi erasi accomodato
+al banco, e posto a scrivere. Il masnadiero mosse al giovane Duca
+alcune interrogazioni brevi ed aspre. Questi rispondevagli a modo di
+smemorato: sentivasi travolto come foglia dal turbine: era caduto
+sotto la potenza del fascino, che alcuni serpenti pur troppo gittano
+sopra gli animali vicini: voleva protestare, si provava a fuggire, e
+non poteva. Quando gli sembrava esser prossimo a rompere lo
+incantesimo con lo aiuto di Dio, ecco affacciarglisi al pensiero la
+immagine dell'amata donna, ch'ebbra anch'essa di amore gli gittava le
+braccia al collo... Allora un diluvio di fuoco gli scorreva le vene;
+le arterie gli battevano così, che per poco non gli si spezzavano; e
+se il ratto fosse avvenuto subito, non gli sarebbe parso presto
+abbastanza. La gioventù, il desiderio e la speranza ordiscono tale una
+catena, dentro la quale l'anima onesta e appassionata spesso si
+dibatte, ma di rado la spezza; se poi vi si aggiungano eccitamenti,
+non è cosa umana potere resistere. Il cattivo genio aveva vinto, e il
+buono si allontanava cuoprendosi il volto con le ali. Il Conte,
+quantunque attendesse a scrivere, pure sentiva la vittoria del vizio
+su la virtù dello ingenuo giovane; sicchè soffermatosi ad un tratto,
+domandò sbadatamente:
+
+--A quando la impresa?
+
+--Facendo i miei conti, ormai vedo che fino a domani notte non ci
+posso entrare,--rispose Olimpio.
+
+--Domani notte, eh! Ma tu non sai, che l'orologio a polvere, col quale
+la passione misura il tempo dello aspettare, è la sua fiaccola, di cui
+gitta le gocciole accese sul cuore del povero amante? Tu invecchi.
+Olimpio, nè sei più quel desso. Prima potevano stamparti sul viso:
+_cito ac fidelis_, ch'è la impresa delle Decisioni della sacra Ruota
+Romana, la quale impresa però non impedisce che le liti non durino
+quanto lo assedio di Troia, e sieno traditrici da disgradarne Sinone.
+Dunque dopo il trotto contentiamoci del passo: a domani. Brevi istanti
+appresso, piegando il volto verso il Duca, domandava di nuovo:
+
+--Quantunque per natura io rifugga da ogni maniera di indiscreta
+curiosità, pure non posso resistere alla voglia di conoscere il nome
+della vostra innamorata. Vorreste essermi cortese di compiacermi,
+signor Duca?
+
+--Lucrezia...
+
+--Oh! Lucrezia. È par fatale, che queste Lucrezie abbiano a mandar
+sempre sottosopra i nostri cervelli romani. Questa volta però non farà
+cacciare i re da Roma: vi stanno i papi, e con bene altre radici, che
+Dio li prosperi, e con bene altre virtù, che non erano quelle di
+Tarquinio; e Rodrigo Lenzuoli basti per tutti.--La Italia può fare a
+meno piuttosto del sole, che del Papa; senza quelle benedizioni _urbi
+et orbi_ non crescerebbero i baccelli.--E riprendendo a scrivere,
+quasi per eccesso di brio mormorava:--Crezia, Creziuccia,
+Crezina,--ardo per voi la sera e la mattina...--Terminato lo scritto,
+si levò in piedi dicendo:
+
+--Olimpio, io mi figuro che tu abbia a recitare i tuoi rosarii; sicchè
+sarà bene che tu te ne vada. Avverti che non ti veggano uscire di casa
+mia; perocchè, quantunque tu sii meglio del pane, e onesto a prova di
+maglio, tu capisci bene che si possono avere amicizie migliori delle
+tue.--Marzio!
+
+E Marzio comparve.
+
+--Marzio, accompagna questo evangelista, per le scale di ritirata,
+all'uscio del giardino che sta sul chiasso. Addio; mi raccomando alle
+tue sante orazioni.
+
+ ------
+
+--Come va, compare?--mentre Olimpio andava, così, battendo sopra la
+spalla di Marzio, lo interrogò.
+
+--Come piace a Dio,--rispose Marzio un po' duramente. E l'altro:
+
+--Oe, che non mi ravvisate, Marzio?
+
+--Io no...
+
+--Guardatemi meglio, e vedrete che parrà a voi quello che pare a me.
+
+--E che par egli a voi?
+
+--Pare che noi saremmo un magnifico paio di gioie attaccati alle
+orecchie di donna forca.
+
+--Olimpio, siete voi?
+
+--Lo spirito della forca ci fa come lo aceto nel naso; rischiara lo
+intelletto, e richiama la memoria...
+
+ ------
+
+--Conte, prese a dire il giovane Duca esitando; io temo mostrarmi
+ingrato al consiglio ed aiuto vostri... e non pertanto sento non vi
+poter ringraziare. Dio... (ma io faccio male a invocare il suo santo
+nome in questa trista faccenda,--sarebbe meglio ch'ei non ne sapesse
+nulla). La fortuna dunque operi, che non vada a finire in pianto.
+
+--E la fortuna è per voi; perocchè, come femmina, ella ama i giovani,
+e gli audaci. Se Cesare non passava il Rubicone, sarebbe diventato
+Dittatore di Roma?
+
+--Sì; ma neppure gl'idi di marzo lo avrebbero veduto trucidato sotto
+la statua di Pompeo.
+
+--Ogni uomo porta, nascendo, l'ascendente della sua stella. Avanti
+dunque. Voi non potete fallire, che vi sovviene copia di autori
+volgari, greci e latini. D'altronde perchè repugnate commettervi alla
+fortuna? Ella governa il mondo. Vedete Silla, che più di ogni altro
+seppe accomodare le differenze con la scure, le dedicò il bel tempio
+di Preneste.
+
+E così confortando accomiatava il male arrivato giovane, il quale
+uscendo andava a balzelloni; tanto scompiglio gli avevano messo nella
+mente le parole del Conte, e le cose alle quali egli aveva assistito.
+Sentiva il male, presagiva peggio; ma ormai spinto sul pendio del
+misfatto, non sapeva ritrarsene. La passione, il boa feroce
+dell'anima, lo stringeva sempre più veemente, e soffocava in lui
+l'ultimo alito di virtù.
+
+Il Conte, appena partito il Duca, recatosi in mano il foglio vergato
+poc'anzi leggeva, soffermandosi di tratto in tratto per ridere
+clamorosamente:
+
+«Reverendissimo, et illustrissimo Monsignore.--La maggiore empietà,
+che abbia mai inquinato questa sede augustissima et felicissima della
+vera nostra religione, sta per succedere. Il duca Serafino D'Altemps,
+per compiacere a sfrenatissime voglie, trama rapire domani notte,
+armata mano, dal palazzo dei Falconieri la onesta fanciulla Lucrezia,
+camerista in casa dei prelodati clarissimi signori. Accompagnano il
+Duca, complici del delitto, tre o quattro dei più solenni banditi
+capitanati dal famoso Olimpio, cercato da due anni dalla Corte per
+ladronecci e assassinamenti, con la taglia di trecento ducati di oro.
+State su l'avvisato, che si tratta di gente usa a mettersi ad ogni
+sbaraglio, e il pericolo aumenta la fierezza.--Di tanto vi avvisa un
+osservatore del buon governo, e zelante dell'ordine, e della
+esaltazione di santa Madre Chiesa. Roma li 6 agosto 1598.»
+
+--Va bene: la scrittura non può conoscersi per mia: questa fra un'ora
+sarà nelle pietose mani di monsignor Taverna.--La piegò, e la suggellò
+improntandovi sopra una croce, e scrivendovi: A Monsignore Ferdinando
+Taverna governatore di Roma.
+
+--A tutto signore tutto onore: egli è Duca, e va proprio trattato da
+pari suo. A cotesta perla del Principe Paolo penseremo più tardi. E
+poi ci liberiamo da Olimpio, se pure non giunge anche per questa volta
+a scamparla. La rete è tesa nelle regole dell'arte; ma
+
+ _Rade volte addivien, che alle alte imprese
+ Fortuna ingiuriosa non contrasti._
+
+
+NOTE
+
+ [1] Tennemi Amore anni _ventuno_ ardendo
+ Lieto nel foco, e nel duol pien di speme:
+ Poichè Madonna, e il mio cor seco insieme
+ Salirò insiem _dieci_ altri anni piangendo.
+
+ PETRARCA.
+
+ [2] Se io avessi pensato, che sì care
+ Fossin le voci dei sospir miei in rima,
+ Fatte io le avrei dal sospirar mio prima
+ In numero più spesse, in stil più rare.
+
+ PETRARCA.
+
+ [3] Durante la sommossa avvenuta in Inghilterra volgendo l'anno 1378
+ della Era volgare, Giovanni Ball predicava: gli uomini tutti
+ discendere da uno stipite comune; uguali essere i diritti loro
+ alla libertà, ed ai beni della terra; arnese di tirannide ogni
+ maniera di distinzioni. La plebe infuriando cantava la canzone, di
+ cui il concetto corrisponde alle parole del testo:
+
+ When Adam delv'd, and Eve span
+ Where was then the gentleman?
+
+ La pratica del comunismo ha preceduto di gran lunga la teoria. Il
+ popolo in cotesta occasione, come sempre, chiese troppo; i
+ possidenti, rappresentati allora dal Re, concessero quanto ei
+ volle; e se più domandava, e più gli davano, rilasciando delle
+ concessioni fatte patenti solennissime. Passata la burrasca il Re,
+ ricercate in prima diligentemente le carte delle patenti le abolì,
+ e ritolse ogni cosa; e quello, che parve duro in quel tempo, e non
+ pertanto si è veduto ripetere perpetuamente, ricercò, e spense di
+ mala morte i miseri popolani, che fidandosi in lui avevano posate
+ le armi. Per modo che sembra oggimai doventato assioma nei
+ rivolgimenti umani: chiedere troppo, e male; promettere tutto, e
+ attender nulla; donde la necessità di nuove agitazioni. Vicenda
+ perpetua di violenza, e di frode! E quando il popolo torna alla
+ catena, se Salomone lo percuoteva co' flagelli Roboamo lo
+ strazierà con li scorpioni. Tuttavolta varia apparve la ragione
+ dei tempi: nei barbari, come vedete, i possidenti o privilegiati
+ attesero a raccogliere i documenti, e distrussero questi molesti
+ testimoni della frode: negli altri, celebrati civili, carte,
+ documenti e giuramenti lasciansi stare: invece di sgombrarne la
+ strada, par cosa più spacciativa saltarci sopra a piè pari, e
+ tirare innanzi pel suo cammino. Se veramente siasi progredito,
+ lascio che altri giudichi; però, in fatto di pudore, lo scapito è
+ sicuro.
+
+ [4] Nel così detto _Album_ di certa Marchesa Pallavicini di Genova
+ io lessi scritto dalla mano della Marchesa du Devant, conosciuta
+ nel mondo letterario col nome di Giorgio Sand, questo concetto:
+ «Fumo di gloria non vale fumo di pipa.» Le pipe ed il tabacco, nei
+ tempi della storia che raccontiamo, erano diventati assai comuni.
+ Francesco Hernandez, medico e naturalista spagnuolo, lo introdusse
+ primo in Europa. Dicono che Francesco Drake lo portasse in
+ Inghilterra ai tempi del Cromwello; ma si trova eziandio, che il
+ famoso cavaliere sir Riccardo Raleigh fumasse tabacco fino dal
+ regno della Regina Elisabetta; e si aggiunge la storia del servo,
+ il quale temendo prendesse fuoco il padrone mentre gittava fumo
+ dalla bocca, andò cheto cheto per un bugliolo di acqua, e glielo
+ rovesciò sul capo. Nicot, ai tempi di Caterina, ne portò la pianta
+ in Francia; donde chiamasi _nicotina_ il veleno, che se n'estrae,
+ e figurò tanto funestamente nel processo Bocarmè. La pianta stessa
+ _nicoziana_ ebbe anche nome di erba _tornabuona_, perchè Niccolo
+ Tornabuoni ne introdusse la coltivazione in Toscana nel 1570; ed
+ erba _della Regina_, perchè Caterina dei Medici incominciò ad
+ usarne la polvere: ma il nome rimastole è tabacco, da Tobasco
+ paese ove prima la osservò l'Hernandez.
+
+ [5] «... il matrimonio deriva dallo amore, come l'aceto dal vino:
+ bevanda sobria, acida, e dispiacevole». _Byron_, Don Giovanni.
+ Canto III.
+
+
+
+
+CAPITOLO IV
+
+LA TENTAZIONE.
+
+ O male, o persuasore
+ Orribile di mali,
+ Bisogno......
+ PARINI, _Il Bisogno._
+
+
+Entrarono i giovani sposi. L'uomo baciò affettuoso la mano al Conte:
+la donna volle fare lo stesso; ma il fantolino, che teneva in collo,
+gittando uno strido glielo impedì. Fu caso quello, o piuttosto
+presentimento? L'uomo non conosce le arcane virtù della natura. Il
+Conte guardò fisso la donna; e vedendola maravigliosamente bella i
+suoi occhi si aggrinzirono, e le pupille mandarono un baleno.
+
+--Chi siete voi, buona gente, e in che cosa posso accomodare ai
+bisogni vostri?
+
+--Eccellenza, incominciò il giovane, o non mi ravvisa ella più? Io
+sono il figliuolo di quel povero falegname... si ricorda?.. rovinato,
+or fanno appunto quaranta mesi,... e se non era la sua carità egli si
+sarebbe gettato nell'acqua.
+
+--Ah! ora me ne sovviene. Voi vi siete fatto uomo, garzone mio; ed il
+buon vecchio del padre vostro come si porta egli?
+
+--Il Signore lo ha chiamato a se. Creda, Eccellenza, che il suo ultimo
+sospiro fu per Dio, e il penultimo per la sua famiglia e per lei:--non
+rifiniva mai di mandarle benedizioni, ed augurarle dal cielo tutte le
+prosperità, che da uomini possano desiderarsi maggiori.
+
+--Dio lo abbia nella sua santa pace. E queste sono la moglie, e
+creaturina vostre?
+
+--Per l'appunto, Eccellenza. Appena mia moglie è rientrata in santo,
+mi è parso bene di fare il mio dovere conducendola a renderle
+reverenza e offrirle grazie col cuore, perchè, dopo Dio, noi ripetiamo
+da lei la nostra felicità.
+
+--Voi siete felici?
+
+--Felicissimi, Eccellenza, se la memoria del perduto genitore non
+venisse di tratto in tratto a turbarmi;--ma i suoi anni erano molti, e
+morì come un fanciullo che si addormenti... Egli non aveva rimorsi su
+l'anima.... e le sue notti io le so dire ch'ei le dormiva
+tranquille... povero padre!--E sì dicendo si asciugava le lacrime.
+
+--E voi, donna, vi sentite felice?
+
+--Sì, prima la Vergine benedetta, e più che non si può immaginare col
+pensiero, o riferire con parole. Michele vuol bene a me; io lo voglio
+a lui; tutti e due ne vogliamo tanto e poi tanto a questo bello
+angiolo nostro. Michele guadagna da camparci, e ce ne avanza;--sicchè,
+Eccellenza, ella vede che non chiamandoci soddisfatti sarebbe proprio
+un mormorare contro la provvidenza di Dio.--Queste cose dicendo la
+donna appariva sfavillante.
+
+--Voi siete dunque felici?--domandò il Conte per la terza volta con
+voce cupa.
+
+--E si può dire in grazia sua, Eccellenza. Entrando in casa di Michele
+io ho appreso a venerare il suo nome. La prima parola che insegnerò al
+mio bello angiolo, sarà benedire il nome del caritatevole barone
+Francesco Cènci.
+
+--Voi mi riempite il cuore di dolcezza, disse il Conte dissimulando la
+rabbia che lo soffocava; e per infingersi meglio baciava in fronte, e
+vezzeggiava il fanciullo:--buona gente! anime degne! Però quel poco,
+che io feci, non merita tante grazie; e a fine di conto, a noi altri
+favoriti con copia di beni corre obbligo grande sovvenire ai poverelli
+di Cristo. A che buono il danaro, se non per riparare qualche
+sventura? Havvene forse del meglio speso di questo? Non lo mettiamo a
+usura su le banche del paradiso, dove ci vien reso a mille contanti il
+doppio? Sono io dunque, carissimi, che devo ringraziarvi per avermi
+offerta occasione di fare del bene.--Qui tratta fuori una cassetta del
+banco, prese un pugno di ducati d'oro e gli offerse alla donna; la
+quale, fattasi in volto tutta vermiglia, andava schermendosi; ma il
+Conte insistendo, diceva:
+
+--Prendete, figliuola mia, prendete. Voi mi avete fatto torto quando
+non mi avvisaste della nascita di questo bel putto; che toccava a me
+essergli compare. Compratevi una collana, e portatela al collo in
+espiazione del peccato commesso: guardate di farvi riuscire ancora un
+guarnelletto sfoggiato al fanciullino, perchè quantunque per bello ci
+passi il segno, pure sapete come dice il poeta?
+
+ _Sovente accresce alla beltà un bel manto._
+
+Io vo' che la gente, in vedendolo, esclami: oh avventurosa colei
+ch'ebbe così bel portato;--e il vostro cuore di madre esulterà.
+
+La giovane madre dapprima sorrise; poi da quelle soavi parole, che le
+fioccavano sul cuore, si sentì conquisa, e pianse, senza però cessare
+il sorriso; come quando, in primavera, piove a un punto e risplende il
+sole, mentre le gocce cadenti disegnano in cielo l'arco maraviglioso,
+che noi reputiamo testimonianza del patto di pace fermato da Dio con
+gli uomini... E fosse pur troppo così!
+
+--Continuate ad amarvi--prosegue il Conte con la voce solenne di un
+padre;--la gelosia non turbi il sereno dei vostri giorni; nè mai altra
+casa possa piacervi più della vostra: vivete tranquilli e nel santo
+timore di Dio. Qualche volta rammentatevi nelle vostre orazioni di me,
+povero vecchio, che non sono... oh! credetemelo, non sono quale vi
+appaio per avventura felice; (--e qui il Cènci di pallido, come
+ordinariamente egli era, diventò livido--) e se in alcun bisogno
+vostro penserete a me, siate persuasi che voi troverete viscere
+paterne.
+
+I giovani sposi si chinarono per abbracciargli le ginocchia; ma egli
+nol volle consentire affatto, e con voce ed atti benigni gli rimandò
+con Dio. Passando per la sala essi non rifinivano mai di esclamare:
+
+--Oh il pietoso signore! Il caritatevole gentiluomo!
+
+Gli staffieri udendo simili parole sogguardavano l'uno l'altro facendo
+spallucce; ed uno fra loro, il più audace, sussurrò fra i denti:
+
+--Che il diavolo si sia fatto cappuccino?
+
+--Felici! felici!--ruggì Francesco Cènci dando libero sfogo alla
+collera male repressa;--e vengono a dirmelo proprio in faccia! Lo
+hanno fatto a posta per tormentarmi con la vista della loro
+contentezza! Questo giudico il più atroce insulto, che io mi abbia
+sofferto da un pezzo a questa parte!--Marzio! Va, corri tosto, e
+raggiungi Olimpio; riconducilo qui; affrettati, dico; se torni, prima
+che suoni l'_Angelus_, insieme con lui, ti do dieci ducati.--Io vi
+farò vedere se, senza piangere lacrime di sangue, uom possa venire a
+dichiarare in faccia al conte Francesco Cènci, ch'egli è felice.
+
+In questo punto, e certo non gli fu ventura, ecco entrare pian piano
+il degno sacerdote: _Omnes sitientes venite ad aquas_, giubbilava
+dentro il cuor suo, comecchè stringesse in fascio i lembi della toga
+stracciata; ma da cotesta beatitudine lo trasse fuori il cupo
+brontolìo di Nerone. Il prete (tanto scordevole egli era delle
+ingiurie più triste!) si risovvenne allora del cane nemico, e parve la
+moglie di Lot quando si volse indietro a guardare lo incendio di
+Sodoma.
+
+--Silenzio, Nerone!--Reverendo, accostatevi senza sospetto.
+
+Il Prete, ripreso alquanto di coraggio, mosse qualche altro passo a
+sghembo come costumano i granchi; e, invitato a sedersi, si pose sopra
+l'angolo estremo della sedia, rannicchiato a modo di civetta sul canto
+del tetto.
+
+--Parlate, Reverendo; sono ai vostri comodi.
+
+--Ed io punto ai miei,--pensò il prete, ma non lo disse; e invece
+favellò:
+
+--La fama...
+
+Nerone udendo la voce del prete torna a brontolare, e il prete subito
+si drizza impaurito; sgridato il cane si riacqueta, e il prete si
+attenta da capo ad aprire la bocca. Badando sempre con occhio obliquo
+la bestia, che malediceva in cuor suo, egli riprese:
+
+--La fama, che suona delle magnanime vostre imprese per tutto il
+mondo....
+
+--E per Roma....
+
+--Questo s'intende da se, caro lei, perchè Roma fa parte del mondo...
+
+--E per questo appunto io lo diceva...
+
+--E vi pareggia a Cesare...
+
+--A quale dei due, Reverendo, a Giulio o ad Ottaviano?
+
+--Questo non ispiega bene la fama; ma io mi figuro a quello che fece
+tanti regali al popolo romano in vita e in morte.
+
+--E sapete voi perchè egli poteva donare tanto?
+
+--Eh! mi figuro perchè ne aveva...
+
+--Certo, ne aveva perchè gli rubò da tutto il mondo; e questo debito è
+cascato addosso a noi altri nipoti, e ci tocca a pagarlo con le usure,
+vi dico io...
+
+--Ah! tocca a lei pagare i debiti di Giulio Cesare?
+
+--E voi siete venuto qui in mia presenza a paragonarmi con cotesto
+insigne ladrone di provincie e di regni?...
+
+Il Prete confuso malediceva l'ora, che gli venne in mente recitare una
+orazione di lunga mano composta: era meglio che avesse favellato,
+secondo il solito, così alla buona. Ah!--pensava--potessero farsi le
+cose due volte!--Poi tutto umiliato sussurrava...
+
+--Perdoni, per lo amore di Dio... io non credeva... avendo tolto a
+imitare la orazione di monsignor Giovanni della Casa a Carlo V...
+che...
+
+--Ascoltatemi, favellò il Cènci, deposto a un tratto il suono
+scherzevole, e assunto un cipiglio severo. Io sono vecchio, e voi più
+di me: però del tempo non ne avanza a me nè a voi: parlate dunque
+netto, e spedito. Tutte le cose lunghe mi vengono a fastidio,--anche
+la Eternità.
+
+Il Prete, preso alla sprovvista, non sapeva da qual parte rifarsi;
+quel subito trapasso dal dolce all'agro lo aveva sbalordito: in oltre
+la ultima proposizione del Conte gli pareva mal sonante, ed eretica.
+Finalmente, come uomo a cui un buffo di vento sopraggiunga impetuoso a
+portar via le carte accomodate sul banco, parlò con tronchi accenti:
+
+--Eccellenza... lei vede in me un prete... e per di più curato di
+campagna... La mia Chiesa rassembra proprio un crivello... l'acqua
+piovana scende giù dal tetto, e si mescola col vino delle ampolle...
+Un melogranato cotto in forno, a paragone della mia Canonica sdrucita,
+può figurarsi una pina verde... talora, quando piove, mi trovo
+costretto a starmi in letto coll'ombrello aperto, e non basta. Sa ella
+con che cosa mi tocca ad asciugarmi il viso?.. lo sa?
+
+--No certo.
+
+--Con Rodomonte.
+
+--E ch'è egli questo Rodomonte?
+
+--Il gatto della canonica; ma egli alla peggio la rimedia pei tetti; a
+me e a Marco, che non possiamo andare a procacciarcelo sul tetto,
+spesso manca il desinare e la cena; ed io sospiro, e Marco raglia.--Ho
+una tonaca sola... o piuttosto, come dice Cremete negli
+_Autontimerumeni_, ignaro se il suo figlio tuttora viva,--non saprei
+più dire se io l'abbia, o se io non l'abbia:--veramente ella era
+lustra da potermivi guardare dentro; ma alla fine con qualche rammendo
+poteva tirar su fino a dicembre... ed ora il cane di vostra Eccellenza
+miri come me l'ha concia!.. E sporgendo il lembo, la sua voce prendeva
+la intonazione dello _stabat Mater dolorosa_.
+
+--Non pronunziaste voi il voto di povertà? Perchè vi lagnate di uno
+stato, che tanto si accosta alla perfezione? Ah! questa perfezione non
+vi piace; amereste meglio essere imperfetto con qualche migliaio di
+scudi di entrata, che perfetto, e più che perfetto in povertà?
+Prendetevela con l'Autore di questa grammatica, che voi altri preti
+non volete capire. Gesù Cristo vi ha predicato non essere i vostri
+beni sopra questa terra: guardate il cielo, e sceglietevi là il vostro
+campo; lo spazio, grazie a Dio, non manca. Ma voi fate orecchie di
+mercante, e dite in cuor vostro: la doppia è il Padre, la mezza doppia
+il Figlio, il terzo di doppia lo Spiritossanto, e credo fermamente che
+una discenda dall'altra.
+
+ _Godete, Preti, poichè il vostro Cristo
+ Dai Turchi e dai Concilii vi difende_[1].
+
+Vergogna, Reverendo; vergogna questo darsi continuo pensiero di cose
+mondane! Quando la Chiesa costumava calici di legno possedeva
+sacerdoti di oro; e questo dice san Clemente di Alessandria. Ora
+ch'ella ha calici di oro, i preti son diventati di legno:--e sapete
+voi, Reverendo, di quale legno? Del legno, che il santo Evangelo
+dichiara doversi recidere perchè infecondo, e gittare sul fuoco...
+
+Il povero Curato sostenne cotesta bufera di male parole come un
+veterano la scarica delle palle nemiche; poi con un sospiro esclamò:
+
+--Ah! san Clemente Alessandrino era un santo dottissimo; ma non credo
+che gli bisognasse stare a letto con l'ombrello aperto quando
+pioveva...
+
+--Sia; patite difetto di cose necessarie alla vita? Ebbene, ricorrete
+agli opulenti prelati. Forse non ebbero assai? Ma che volete da noi,
+l'ultima stilla di sangue? Andate, picchiate ai palagi dei Vescovi;
+bussate alle porte degli Abbati... bussate, vi dico, e vi sarà aperto;
+chiedete, e vi sarà dato: _pulsate et aperietur vobis_, è stato detto
+da cui non può fallare.
+
+--E' pare che cotesti dignitarii spesso si trovino per faccende fuori
+di casa, perchè io mi son provato a battere alle porte loro; ma
+vedendo che potevo rompermici le noccola prima che da qualcheduno mi
+venisse aperto, me ne sono rimasto.
+
+--Voi, clero minuto, siete proprio gregge; e così sogliono chiamarvi i
+grassi prelati, perchè verso di voi si comportano da veri pastori.
+Infatti qual è la parte di pastore, per cui diritto vede, che seco voi
+non adoperino? Forse non vi mungono? non vi tosano? non vi
+arrostiscono scorticati, e vi mangiano?--Orsù, ardite ribellarvi
+contro la iniqua gerarchia: pubblicate al mondo in qual modo sopra un
+solo capo, o per simonia, o per patto di lussuria, o in modo altro più
+turpe, si cumulino benefizii, prebende e abbadie, le quali da un lato
+fanno preti oziosi, superbi, viziosi, e ribaldi; dall'altro poveri,
+vili, abietti, e ribaldi: palesate che le riforme dei Concilii non
+hanno riformato nulla: manifestate come questo tristo collegio
+d'ipocriti farisei ad altro non attende, che a impastar pane con la
+farina del diavolo. Costringete i parasiti a tenervi a parte della
+mensa, che lautissima da lungo tempo imbandiscono, e per lungo tempo
+ancora imbandiranno loro la ignoranza e la follia degli uomini.
+
+Il Curato, atterrito da quel turbine di eresie, volse attorno gli
+occhi con riguardo, e poi sotto voce osservò:
+
+--Eccellenza, per lo amore di Dio voglia rammentarsi che qui in Roma
+vi è una qualche cosa, come sarebbe il Santo Uffizio, e il castello
+Sant'Angiolo.
+
+--Avete paura? Bene; ma se imparaste a tremare, apprendete ancora a
+soffrire. La pecora lecca la mano che le taglia la gola. Esempio
+sublime, e lodato meritamente, della perfetta obbedienza. O piuttosto,
+perchè disertaste voi la bandiera della natura? Perchè abbandonaste la
+vanga paterna per comandare dalla polvere? Quando voi preti vi
+allontanate dalla campagna vi piangono dietro le viti, e gemono i
+solchi. Tornate a lavorare l'altrui podere, servi fuggitivi. La terra
+vince di amore qualsivoglia tenerissima madre; ella vi nutre, ella vi
+veste, ella vi seppellisce: che cosa volete di più, indiscreti? Vi
+lagnate che la natura vi abbia diseredato: bugiardi! vi è mai forse
+mancata la terra? Dove stanno sepolte le migliaia di generazioni, che
+vi precederono? Sotto terra. A cui di voi, nascendo, madre natura non
+destina tre braccia di terra, e a taluno anche più?--A voi questa
+storia non garba. Il breviario pesa meno della zappa. Voi volete
+godere qui il paradiso, che agli altri promettete di là. Scalabroni,
+vi piace gustare senza fatica il mele raccolto dalle api? Ma le api
+adoprano l'aculeo per cacciar via i ladri; l'uomo non sa valersi del
+suo giudizio per liberarsi da voi altri. Ditemi un po', Reverendo, non
+vi pare che l'aculeo dell'ape, tutto bene considerato, meriti più
+pregio assai della ragione umana?--Orsù; vivete come vi aggrada,
+morite come vi piace, ma levatevi dintorno a me. Da me voi non avrete
+uno scudo. Da camparvi vi fu dato. Io non ho danaro per sopperire alle
+morbidezze vostre;--io non posso fare le spese ai vizii vostri; e voi
+ne avete più, che figli Giacobbe, quantunque un vizio costi più di tre
+figliuoli.
+
+ _Credete voi però, Sardanapali,
+ Potervi fare hor femine, hor mariti,
+ E la Chiesa hor spelonca, et hor taverna;
+ E far tanti altri, ch'io non vo dir, mali,
+ E saziar tanti, e sì strani appetiti,
+ E non far ira alla lenta superna?_[2]
+
+Il povero Prete era come colui, che, essendo lontano da casa, sorpreso
+da un rovescio di acqua nell'aperta campagna, piega le spalle, e sta a
+pararne quanta Dio ne manda. Però, percosso dall'abbominazione
+dell'ultimo rimprovero, levò gli occhi al cielo, e non potè
+trattenersi da dire:
+
+--In quanto a Verdiana, Eccellenza, ch'è la fantesca la quale io tengo
+in casa, le giuro per Quello, che non vuol che giuriamo, ella è si
+antica, da potere aver portato sassi quando fabbricavano il Colosseo.
+Ma pare a lei, che un uomo della mia età e del mio carattere possa
+attendere a siffatte scostumatezze? Poh!
+
+--Perchè no? Ossa vecchie e legna secche avvampano più presto.
+
+ _.........i' sarei preso ed arso
+ Tanto più, quanto son men verde legno,_
+
+diceva messer Francesco Petrarca; e delle cose di amore il canonico
+Petrarca intendeva assai addentro, e più disonestamente, che non ci
+vuol dare ad intendere il vecchio peccatore--perocchè ei fosse dei
+vostri...
+
+E il Prete, levando in alto le mani e il viso, esclamò pietosamente:
+
+--Gesù! che cosa mi tocca a udire!
+
+Il Conte Cènci con l'indice della mano destra all'improvviso descrisse
+un segno orizzontale sopra la fronte, quasi disegnasse mutare registro
+allo strumento, e con voce più mansueta riprese:
+
+--Oh! non lo diceva mica per voi, povero sacerdote, che siete così
+attrito dallo stento, da assomigliarvi a san Basilio. Quando mi
+capitasse la voglia di palesare i fatti miei a qualcheduno, fate conto
+che non vorrei confessarmi ad altro sacerdote che a voi. Or via,
+tregua alle parole, Curato mio dolce. Quanto danaro vi abbisogna per
+restaurare chiesa o canonica, comperarvi una tonaca nuova per riparare
+la fellonia di Nerone, ed una mezza dozzina di asciugamani per
+lasciare in riposo la pelle di Rodomonte?
+
+--Dirò... Verdiana ed io abbiamo fatto le mille volte il conto; ella
+su le fodere del lunario, io sopra i margini del breviario, e non ci
+siamo messi mai d'accordo; ch'ella dice più, ed io meno: ma io
+crederei che con un dugento di ducati ci si potrebbe incastrare.
+
+--Dugento ducati! Misericordia! ma che sono eglino diventati prugnòli?
+
+--E con meno non ci è propriamente a rimediarla,--riprese il Prete
+incrociando le dita delle mani e appoggiandosele alla pancia;--e noti,
+che ci aggiunterei una quarantina di ducati che conservo nello
+inginocchiatoio accanto al letto, e che mi costano da quarantamila
+digiuni non comandati.
+
+--Uditemi, Reverendo; io non sono ricco abbastanza da accogliere la
+presunzione di restaurare la casa di Dio. Egli è padrone del buon
+tempo e del cattivo; e se lascia piovere in casa sua, segno è certo
+che l'acqua piovana gli piace. Io vi darò cento ducati, ma ad una
+condizione.
+
+--E quale, Eccellenza?
+
+--Che voi, insieme ai quaranta vostri, gli adoperiate unicamente a
+restaurare la canonica, corredarvi di masserizie necessarie, di
+asciugamani, di una tonaca per voi, ed anche di una veste per
+Verdiana...
+
+--Mai no, Eccellenza, mai no; piacemi la casa risarcita, piaccionmi le
+masserizie, e la vesta per Verdiana mi piace assai più della tonaca
+mia; ma le cose del Signore hanno da andare innanzi ad ogni privata
+comodità. Su questo punto Verdiana ed io siamo di un medesimo cuore, e
+non ci patirebbe l'animo di fare nostro prò neppure di un bagattino,
+se non avessimo provveduto prima alla casa di Dio....
+
+--Che cosa andate voi bestemmiando di casa di Dio? Ha egli mestieri di
+casa per ricovrarsi dalla pioggia, o dalla bruma della notte come noi
+altri? Casa di Dio è l'universo; sono le stelle, il sole, la luna, e
+tutto quanto vive, vegeta e cresce quaggiù. Tutto è Dio. In tutto
+penetra, da tutto emana la Divinità. Dio vuolsi adorare nelle
+magnificenze della natura, nelle opere dello intelletto, nella
+innocenza e nella sensibilità dell'uomo.
+
+--Signor Conte, rispose il Curato mettendosi la destra sul cuore, e
+con dignitosa semplicità, io sono un uomo povero d'intelletto: credo
+quello che i miei padri credevano, e non cerco più oltre. Io so
+eziandio che lo spirito umano spesso si spinge temerariamente a tal
+punto, dove non comprende più nulla; e allora, fra il dubbio che
+tormenta e la fede che consola, parmi cosa savia attenermi alla
+fede.--
+
+Queste schiette parole punsero sul vivo il Conte Cènci, il quale
+studiando dissimulare la ferita con la moltiplicità degli empii
+discorsi, si affrettò a replicare:
+
+--Voi già, secondo l'usanza dei sofisti, ve la svignate fuori del
+seminato. Io non vi contrasto la credenza, ma il modo del credere. O
+come volete voi che a Dio incresca l'acqua piovana dentro la vostra
+parrocchia, poichè s'egli ve l'avesse a uggia sarebbe padrone di non
+la mandare? Egli ha creato l'acqua, e il fuoco altresì: ora, se quando
+è bagnato vuole asciugarsi, non ha a far altro che prendere con le
+molle uno degl'infiniti soli del cielo, e metterselo nel cammino. Può
+temere l'acqua Colui, che vi cammina sopra come se fosse un selciato?
+Egli che apre e chiude le cateratte dei cieli come fo io di questa
+cassetta?--Via, via, Curato mio, almeno confessatemi questo, che a lui
+nulla importa di nuvoloso, nè di sereno.--Ecco qua; questi sono
+ducati, e sfolgoranti... (--e qui preso un pugno di scudi d'oro, gli
+distendeva dinanzi agli occhi del prete--) io voglio che sieno vostri;
+a patto però, che gli spendiate solamente per voi e per Verdiana. Dio
+è ricco abbastanza per farsi le spese da se.
+
+E sì favellando protendeva il viso tentatore come il Diavolo a santo
+Antonio. Il Prete covava la moneta con gli occhi, e da tutti i pori
+del corpo gli trasudava la cupidigia della miseria. Una molto
+terribile battaglia si combatteva in quella povera anima. Il Conte
+però, notando come il Prete girava nel manico, insisteva alacremente:
+
+--E questa ultima ragione sopra le altre vi muova, che se voi non
+accettate il patto io gli ripongo in cassetta...
+
+--Eccellenza!...
+
+--Ma via, mettiamo da parte le ragioni che vi ho esposto: a voi non
+garbano, ed io non vi voglio chiudere il Limbo che vi aspetta. Non è
+egli vero, che voi dovete provvedere a due cose: alla chiesa ed alla
+canonica? Poniamo dunque che la chiesa sia santa; la canonica voi non
+impugnerete già che sia religiosa! Ora chiaritemi un po' come possiate
+commettere questo grossissimo peccato, incominciando dalla seconda
+piuttostochè dalla prima?--Voi troverete tanto cammino fatto nello
+adempimento dei vostri doveri. Non vi ostinate; ricordatevi che vi ha
+tal giusto, che per la sua giustizia perisce; e questo ha detto re
+Salomone...
+
+--Eccellenza... veramente... in questa maniera... mi parrebbe... e
+nondimeno...
+
+--Su, via, dunque; accettate, e promettete adoperarli unicamente per
+voi. Considerate, in grazia, quest'altro: se Dio è, come voi ed io
+crediamo, eterno, non gli dorrà aspettare quattro o sei anni, e potrei
+dire secoli. Se voi foste diverso da quello che siete, vi direi:
+facciamo un poco come lui, che non pensa mai a noi...--Sicchè; li
+volete, o non li volete?
+
+--Ah signore! la tentazione è grande; ma io temo commettere un
+grossissimo peccato...
+
+--Li volete, o non li volete?
+
+--Ma mi lasci riflettere. Non è mica cosa da niente uno scrupolo di
+peccare, per un parroco che ha la cura delle anime...
+
+--Ebbene; ponete tutto a debito dell'anima mia. Tanto io ho conto
+lungo col paradiso...--Ah! li prenderò...
+
+L'angiolo dell'Accusa portò questo peccato alla cancelleria del cielo
+e lo registrò nel libro maestro delle colpe umane, senza che l'angiolo
+della Misericordia vi lasciasse cader sopra una lacrima, e ve lo
+cancellasse per sempre come sul pietoso giuramento dello zio Tobia.
+
+--Ecco il danaro; promettete dunque?
+
+--Prometterò.
+
+--Ora avvertite di non mancare; manderò, o verrò io stesso a vedere se
+avrete attenuto il patto: se troverò altrimenti, guai! Mi chiamo
+Francesco Cènci, e basta.
+
+Il Curato fra lieto e tristo intascò la moneta; e, profferte
+umilissime grazie, con copia di riverenze si allontanò dal male
+visitato barone.
+
+
+ ------
+
+
+Marzio tornava in compagnia di Olimpio. Ebbe Marzio la promessa
+mercede, ed ordinandolo il Conte si ritirò nell'anticamera.
+
+--Che c'è egli di nuovo, Eccellenza?
+
+--Ci sono altri centoquaranta ducati da metterti nella cintura...
+
+--Voi mi volete far morire d'indigestione...
+
+--Mi era parso, poc'anzi, tu ti partissi pessimamente soddisfatto, ed
+io ho voluto richiamarti perchè tu abbi la miglior giunta alla buona
+derrata.
+
+--Questo è proprio un diluvio di tenerezza per me!
+
+--Tristo cavaliere è colui, che non ha cura del suo cavallo; e non vi
+ha favore ch'io non mi mostrassi parato a farti, per torre via dal tuo
+cuore quella po' di ruggine che potresti avere concepito contro di me.
+
+--Ruggine, io? Ma che vi pare, don Francesco; io vi ho voluto sempre
+più bene che al pane.
+
+--Che si fa a morsi, eh? Vien qua, piacevolone, ch'ella è appunto una
+burla quella che ti propongo. I ducati, di che io ti diceva, già sono
+tuoi...
+
+--Dove son eglino?
+
+--Non manca altro, che tu le li vada a pigliare. Non torcere il muso.
+Hai tu veduto quel corvo di prete? Ebbene; io glieli ho donati secondo
+la tua intenzione. Ora hai da sapere come costui sia curato a santa
+Sabina, piccola chiesa lontana dall'abitato. In casa tiene una
+vecchia, un gatto, e, a quanto pare, un asino: faccenda agevole, e da
+compirsi stanotte. Troverai i danari dentro allo inginocchiatoio
+accanto al letto del prete.
+
+--O perchè glieli donaste voi, se avevate in mente di ritorgli sì
+presto a quel poveraccio?
+
+--Quando io pretesi insegnarti la maniera di entrare nel palazzo
+Falconieri, tu mi avvertivi non ispettare a me mescolarmi in simili
+bisogne.... te ne ricordi? Adopera dunque verso me la discretezza, che
+volesti io usassi teco.
+
+--Avete ragione: non fa neanche una grinza. Volete, altro, don
+Francesco?
+
+--Ah! sì; un altro servizietto da poco. Conosci il falegname, che
+abita presso Ripetta? Quel desso, che rifece la casa co' miei
+danari?[3]
+
+--Quel giovane, che stava dianzi in sala ad aspettare? Sicuro che lo
+conosco, e so dove sta di casa; perchè quando la faceste rifabbricare
+di nuovo andai a vederla, per ingegnarmi a spiegare su la faccia del
+luogo lo indovinello della vostra beneficenza.
+
+--E non sono uso a fare del bene io? Ed anche adesso non ti benefico?
+Non aggiungere la ingratitudine agli altri tuoi peccati, perchè egli è
+quello che più dispiaccia all'angiolo custode.--Domani notte...
+
+--Non posso servirvi: sono impegnato col signor Duca... non
+rammentate?
+
+--Farò le tue scuse...
+
+--Abbiate pazienza; l'onore del mestiere non permette che io manchi...
+
+--Procurerò che egli ti dia licenza di propria bocca...
+
+--Oh! allora va bene.
+
+--Domani notte, dunque, t'introdurrai come potrai nella bottega del
+falegname. Prendi gli arnesi e i legni che troverai là dentro, ed
+alzane una catasta: poi mettivi sotto i fuochi lavorati, ch'io ti
+apparecchierò; e verrai per essi domani dopo l'_Ave Maria_,
+presentandoti alla porta del chiasso: accendili, e vientene via dopo
+aver chiuso di nuovo la porta della bottega. Avrai per questa opera
+pia cento ducati. Servi fedelmente, che in breve intendo farti ricco.
+In vero, dove potrei impiegare il mio danaro meglio che con te?--E tu
+devi convenirne meco. Allontanati per la via del giardino, e procura
+che nessuno ti veda all'andare, nè al tornare.
+
+Olimpio obbediva.
+
+ ------
+
+ Francesco Cènci rimasto solo, forte si stropicciava le mani in segno
+di profonda soddisfazione, e con parole rotte favellava:
+
+--Stamane fu pasqua. Questo si chiama vivere davvero! Un parricidio
+tramato, un ratto ammannito, un furto ed uno incendio apparecchiati;
+poi i traditori traditi, e per giunta fatto cascare un santo. Finchè
+io sto in questo mondo il diavolo può andarsene in villeggiatura. Io
+sono il rovescio di Tito: costui gemeva se passava il giorno senza
+fare qualche bene: io arrovello se non ho commesso una ventina di
+mali. Tito!--Cerretano di umanità, gesuita del paganesimo! Giudea lo
+dica, e lo incendio spento dall'onda del sangue umano; e la
+moltitudine dei crocifissi, per cui mancava il terreno alle croci, o
+le croci ai corpi; e gli undicimila prigioni morti di fame; e le
+migliaia dei gettati alle belve in odio di avere difesa divinamente la
+patria[4]. Va, va, natura di stoppa, che non sapevi odiare, nè amare;
+piangendo lasciasti uccidere un milione e mezzo di uomini, e piangendo
+ti lasciasti strappare dal fianco la bella Berenice. Domiziano, tuo
+fratello, era fuso con bene altro metallo: cuore di acciaio; fronte di
+bronzo: immagine augusta di re. Il fulmine non sa distruggere cotesti
+semidei; se li tocca, li consacra. L'Apostata ti chiama belva
+d'imperatore[5]: belva tu, che andasti a farti scannare in Persia,
+mentre potevi condurre vita beatissima a Roma o a Bisanzio. A cui
+buona la vita se, dopo morte, i posteri non tremassero al nostro nome,
+e temessero vederci ricomparire, sbucati fuori della tomba, ad ogni
+tratto? Tutti rammentano il diluvio. La credenza di Dio si fonda sopra
+la paura, e quindi egli ebbe vittime di sangue. I tiranni si sono
+detti immagini del Dio di Mosè, che soffia con la sua propria bocca
+nel fuoco dello inferno; epperò furono temuti, ed ebbero anch'essi
+vittime di sangue, e tuttavia ne avranno. Se il Papa si fosse
+mantenuto ministro del Dio Agnello, a quest'ora lo avrebbero
+arrostito: le paterne viscere di Sua Santità si struggono di
+emulazione, perchè la piazza del Vaticano sia superata in meriti da
+quella di Vagliadolid. Il bene e il male tengono le mani dentro ai
+capelli della umanità; ma il bene glieli arriccia, il male glieli
+strappa. Io adoro la forza. Tutto è menzogna, tranne la forza: ella
+arroventa il suo marchio, ne segna alla gota le generazioni, e a furia
+di flagelli le disperde pel mondo:
+
+ _Tremate, maledite, e obbedite:
+ Così quaggiù si vive,
+ E la porta del ciel si trova aperta!_[6]
+
+Se mi fossi trovato alla battaglia, che gli Angioli ribelli
+combatterono contro Dio!--Dio! Dio!--Questa parola mi torna addosso
+come un tafano importuno, invano cacciato. Ma chi ha veduto questo
+Dio? chi gli ha mai favellato? Corrono oggimai cinquanta e più anni
+che io con ogni maniera di offese l'oltraggio, e la sua maledizione
+m'ingrassa i campi. Perchè mi creava egli così? Egli metteva le
+forbici sopra la pezza intera, e poteva tagliarmi a modo suo. E s'ei
+non mi creava, o perchè egli, Creatore, sofferse in pace che altri gli
+rubasse, e guastasse il mestiere? _Anima mala_: sono elleno anime
+malvagie le nostre? Sia; io per certo non ho ragionevole fondamento
+per impugnarle: ma non istava in facoltà sua farla buona, o cattiva?
+_Poenituit!_ Sì? Se ei si pentiva, segno è certo ch'egli aveva
+sbagliato; e se sbagliò, perchè mai portiamo il peso dei suoi errori?
+E dove è allora la sua ogniscienza, dove la onnipotenza sua, dove lo
+infinito suo amore? Che penseremmo noi di cotesta femmina, la quale si
+avvisasse percuotere il suo figliuolo perchè lo ha partorito gobbo? E
+posto che egli abbia errato, come questo libro del mondo ci mostra
+palesemente ad ogni facciata; ma fosse poi buono davvero, secondochè
+ci danno ad intendere quelli che lo conoscono; o non poteva tirar di
+frego su l'uomo e la natura intera, e incominciare da capo? Meglio
+così, che impacciarsi in quel laberinto del riscatto, che a fin di
+conto non ha riscattato nulla. Egli fu nebbia: ha lasciato il tempo
+come lo trovò:--e se gli uomini prima andavano allo inferno di passo,
+ora ci vanno di corsa. Inferno! E sia; ed io vi andrò, per la ragione
+che la sentenza verrà profferita da chi è giudice e parte, e per di
+più senza appello. Tutti i giudici iniqui condannano senza appello.
+_Deus autem fecit nos, non ipsi nos_. Non importa: se l'anima è morta
+col corpo, mi piace; se sopravvive, anche di questo mi contento; a
+patto che non mi venga tolta la facoltà, da me fino a questo punto
+esercitata, di maledire per _omnia saecula saeculorum; amen_.
+
+
+NOTE
+
+ [1] Questi versi, e taluni altri dei quali la citazione si omette,
+ pronunziati da Francesco Cènci nel corso di questo Capitolo,
+ appartengono a certo sonetto di Francesco Berni canonico
+ fiorentino. Le anime timorate dei Gesuiti, per evitare gli
+ scandali, provvidero che fossero applicate ai Luterani le sentenze
+ dette dal Berni contra i Preti, conciando il sonetto così:
+
+ _Piangete, Luteran, chè il nostro Christo
+ Cotanto vi odia, che non più si offende
+ Del Turco, e l'errar vostro ognor si estende
+ Per far lo stato vostro empio e tristo_: ec.
+
+ Questa mirifica trasformazione (d'altronde ordinaria nella
+ fabbrica dei Gesuiti) occorre nella edizione delle Rime del Berni,
+ fatta a Venezia nel 1627.
+
+ [2] PETRARCA, _Sonetti_.
+
+ [3] La inondazione del Tevere, a cui si allude, accadde al ritorno
+ di Clemente VIII da Ferrara, ch'egli aggiunse ai dominii della
+ Chiesa, il 23 dicembre 1598.
+
+ [4] Veramente io per me penso che pochi uomini al mondo sieno degni
+ del vituperio e dello abbominio dei posteri quanto Tito, con
+ quella maschera di umanità sul volto, e con la fama usurpata di
+ benigno. Io desidererei che i miei compatriotti tutti leggessero
+ la _Guerra Giudaica_ di Giuseppe Flavio, onde imparassero, non
+ dico a rispettare, ma ad ammirare i Giudei, combattenti per la
+ indipendenza della patria contro la tremenda forza di Roma.
+ Intanto mi sia lecito riportar qui una prova, dimostrativa quale e
+ quanta fosse la umanità di Tito: «I soldati, per isdegno o per
+ odio inchiodavano i dati loro nelle mani, e ciò in diverse
+ maniere, per beffa; e attesa la moltitudine, ch'essi erano,
+ mancava il terreno alle croci, e le croci ai corpi» (_l_. 5 _c_.
+ 6). «I Romani tanta strage fanno nella presa di Gerusalemme, che
+ allagarono di sangue tutta quanta la città fino ad ammorzarne
+ molti luoghi compresi dal fuoco» (_l_. 6. _c_. 8). «Ora perchè i
+ Romani erano stanchi di trucidare, e tuttavia compariva moltissima
+ gente, Tito manda un bando, i soli armati e restii si uccidano, il
+ rimanente si pigli vivo:--tutto il fiore cacciato nel tempio, e
+ rinchiuso nel ricinto assegnato alle donne: per guardia vi pone i
+ suoi liberti, e Frontone _suo amico_ perchè sentenziasse di quale
+ castigo fosse meritevole ciascuno. Egli dunque, i sediziosi tutti
+ danna alla morte; i giovani, fatta una scelta fra i più grandi e
+ avvenenti, li destina al trionfo; della moltitudine, i di là dai
+ 18 anni inviolli per lavoranti in Egitto; ma li più furono da
+ _Tito stesso_ distribuiti per le provincie ad esservi nei teatri
+ disfatti dalle bestie o dal ferro. Quelli che non varcavano la
+ detta età furono venduti. Ma in quei giorni medesimi, in cui
+ Frontone ne faceva la cerna, ne morirono undicimila di fame» (_l_.
+ 6. _c_. 9). «Mentre Tito dimorava a Cesarea celebrò con gran pompa
+ il giorno natale di suo fratello, aggiungendovi in onore di lui il
+ _supplizio_ di una gran quantità di Giudei; perciocchè il numero
+ dei periti tra nel pugnare con le fiere, e di fuoco, e nel
+ battersi insieme, sorpassò i duemila cinquecento!.. Indi Cesare
+ venne a Berito, e qui ancora come innanzi disertò buon numero di
+ prigioni.» (_l_. 7. _c_. 7). Ecco qual era il fratello di
+ Domiziano, che la buona anima dello abate Pietro Metastasio ci
+ dipinge nella _Clemenza di Tito_ tenero così, da far piangere di
+ passione quante femmine odono, o leggono. Io poi ho voluto
+ riportare questi brani di Giuseppe Flavio, onde i poco versati
+ nelle storie non si lascino sorprendere dalla reputazione di tali
+ tiranni della umanità, e stieno in guardia contro le ipocrisie
+ vecchie e nuove. Le parole nulla contano, e i fatti poco, dove non
+ sieno continui, diuturni, e non diversi mai.
+
+ [5] GIULIANO, _I Dodici Cesari_,--DOMIZIANO.
+
+ [6] PETRARCA, _Canzoni_.
+
+
+
+
+CAPITOLO V.
+
+ANCORA DI FRANCESCO CÈNCI.
+
+ «A cagione del tuo cuore di ghiaccio, e del tuo
+ ghigno di vipera; a cagione delle perfide tue
+ iniquità, e per la ipocrisia della tua anima...
+ pel piacere che trovi nel dolore altrui; per la
+ tua fratellanza con Caino, io ti condanno ad
+ essere il tuo proprio inferno».
+ BYRON, _Manfredo_.
+
+
+Di Francesco Cènci non dissi abbastanza. Così strano, complesso, ed
+anche mostruoso comparisce il suo ingegno da quanto fu esposto, e da
+quanto verrò esponendo nel corso della storia, che merita fermare il
+pensiero sopra di questo personaggio.
+
+Non so se adesso; ma respiravasi un giorno per l'aere di Roma tale una
+ebbrezza, che toglieva l'uomo dalle consuete abitudini della indole
+umana. I fati ordinarono, che per un tempo tutto si presentasse costà
+fuori della consueta misura delle cose, e piuttosto immane, che
+grande. Chi più valoroso di Cesare? Chi più virtuoso di Catone? Chi o
+più politico di Augusto, o dissimulatore di Tiberio, o truce di
+Nerone, o stupido di Claudio? E, per non rammentare di soverchio nomi,
+chi più magnanimo degli Antonini? Le donne stesse toccano la cima
+della libidine e della castità, della perfidia e della fede. Lucrezia,
+Cornelia, Porzia, Arria, Eponina[1] ebbero nascimento nella medesima
+città che produsse Livia, Poppea e Messalina. Gli edifizi stessi,
+invece di essere dominati, pare che dominino il tempo: stanno; e
+malgrado le ingiurie dei secoli, e quelle più nocive assai degli
+uomini, non furono potuti disfare. Per la Europa, per l'Asia e per
+l'Affrica occorrono reliquie di questo popolo portentoso, come ossa di
+cadavere che abbia avuto il mondo intero per sepoltura. L'Aquila
+romana, logorando le ale nello immenso volo di conquista, ne sparse le
+penne per tutto l'universo. Roma gittò dalla cima del Campidoglio una
+rete di ferro sopra i viventi; più tardi tentò gittarne un'altra di
+credenze e di paura, e conquistarli di nuovo. I Papi all'ombra del
+Colosseo soltanto poterono concepire il pensiero di farsi re
+dell'anima. Quando consentirono a ridursi in Avignone diventarono
+davvero _servi dei servi_[2]. Il Papato nello schiaffo di Bonifazio
+VIII patì un oltraggio, dal quale sarebbesi rilevato difficilmente:
+pure anche Gesù l'ebbe, e non di manco vive e regna; ma il processo,
+che per paura sostenne si facesse alla memoria di Bonifazio il codardo
+Clemente V, fu ferita insanabile all'autorità pontificia.
+
+Roma guerriera si avventa a modo di leone, e sbrana, o perdona la jena
+nemica: Roma sacerdotale seguita, come la fiera, i barbari alla
+lontana; ma il giorno della battaglia ella stende la mano sul bottino
+di guerra.--Roma galeata invia Proconsoli, che costringono i Re dentro
+un cerchio tracciato sul terreno; Roma mitrata invia frati con la
+testa scoperta e i piedi nudi a mettersi fra il taglio della scure del
+barbaro e i popoli oppressi. Perchè furono spediti cotesti frati?
+Forse per riparare i percossi sotto la veste di Cristo, o piuttosto
+per andare d'accordo, prima che la scure calasse, intorno alla parte
+delle spoglie e della carne? Lo dica la storia. Roma cade o come
+gladiatore combattente, o come rettile pestato: in ambedue i casi ella
+manifesta tremendo lo spirito di vita; imperciocchè, per quanto sia
+dato antivedere ad intelletto umano, essa non deva spegnersi, bensì
+trasformarsi. Il gladiatore cadde, allagò di sangue la terra, si
+rialzò, combattè ancora, e giacque quando le ultime gocce gli
+stillarono dalla ferita lente, pese, e rare come le prime della
+procella[3]. Il serpe tronco su le vertebre dura ad agitare le membra
+lacerate: gli basta vivere, quand'anche la sua vita non dovesse
+manifestarsi che con l'estreme convulsioni dell'agonia. La fiaccola
+romana, due volte accesa dalla destra dei fati, finchè le bastò la
+resina mandò di tratto in tratto vampa capace d'incenerire, o
+illuminare una generazione. Adesso Roma compie i suoi secondi destini:
+non avendo saputo, nè voluto gittare via la soma, che la incurva alla
+terra, ad ogni passo vacilla, ed accenna cadere. Chi fu una volta, e
+pretese sempre essere signore, deve sporgere limosinando la mano agli
+antichi suoi servi?--Temi i doni del nemico; esso si prostra, ma
+ridendo, ai tuoi piedi: egli venera l'autorità religiosa per tesserne
+un filo, e, attorto all'altro della autorità violenta, rinforzare le
+catene del mondo. Non trovando diritto sopra la terra, egli s'ingegna,
+mercè del Sacerdote, derivarne uno dal cielo. Napoleone rialzò il
+Pontefice perchè lo ungesse Imperatore e sparisse. Una macchina
+religiosa messa fuori in un giorno di festa e poi riposta, o
+distrutta. Quando Bonaparte prese in fastidio la sua vera, la sua
+gloriosa origine--quella del Popolo--evocò il Papato, come Saulle
+l'ombra di Samuele, onde gli fingesse origine divina. Se i diacci del
+settentrione non erano, adesso si troverebbero le chiavi della Chiesa
+in qualche museo con le altre spoglie fatte in guerra[4]. E così
+sempre avvenne dalla parte di Francia; talora si presentò come
+alleata, tal'altra come figlia devota: ella ha mentito sempre. Il suo
+grido è stato quello di Diogene esposto al mercato per esservi venduto
+schiavo: «chi vuol comprare un padrone?»
+
+Ma così non può durare, nè durerà. Tutte le cose nostre hanno lor
+morte. Il dubbio aveva roso il tronco dell'albero, ora ha prodotto un
+frutto di odio; le genti lo hanno raccolto, e se ne sono saziate:
+staremo a vedere se i vassalli di Filippo il Bello, educati alla
+scuola di Voltaire, faranno rigermogliare all'antico albero frutti di
+vita. Errore fatale! Cesare che fu spento alla sprovvista, e Dionisio
+a cui consentirono prolungasse la vita con pane di obbrobrio, non
+morirono finalmente di pari morte entrambi?--Morirà Roma sacerdotale,
+non però la Chiesa di Cristo. Come il nostro Redentore, gittato
+lontano da se il coperchio del sepolcro proruppe fuori luminoso dei
+raggi della eternità, così la Chiesa lanciati nel fiume gli ornamenti
+terreni, che la fanno scambiare con la donna dell'Apocalisse[5],
+inebriata del sangue dei santi si porrà dinanzi alle generazioni
+avviandole su pel cammino del cielo.
+
+Dal ribollimento portentoso della barbarie, che tenne dietro al
+naufragio della civiltà romana, non dovevano galleggiare due teste
+coronate, nè nuovi tormenti e nuovi tormentati: sibbene la Croce
+vincolo comune di popoli fratelli, benedizione a tutte le genti che
+vivono in pace nella terra dei loro maggiori. Se ad ogni modo il Padre
+dei fedeli voleva presentarsi incoronato, Cristo aveva insegnato di
+che cosa dovesse comporsi la sua corona; tutte le gemme del mondo non
+valgono una spina della corona di Cristo!--
+
+Queste verità furono predicate _ab antiquo_ dal senno italiano; ma
+comunque ripetute a sazietà, non riescono meno pericolose a cui le
+dice, nè meno odiate a cui le dovrebbe ascoltare, e non le ascolta.
+Molti dei nostri grandi, che le professarono, riposano adesso in Santa
+Croce sotto monumenti fastosi; se vivessero sarebbero travagliati in
+carcere; dove ora io mi trovo vicino a cotesto Tempio, sperando a mia
+posta nel sepolcro, se non fama, riposo.
+
+Giudici e Sacerdoti affermano essere gravi errori cotesti; e non solo
+lo affermano, ma lo provano con le prigioni e gli esilii: a lasciarli
+fare brucerebbero ancora. Lo ammonimento: _Amate la giustizia, o voi
+che avete a giudicare la terra_, non trovò eco nei loro orecchi. Aghi
+calamitati vòlti sempre al polo della tirannide e dello errore, un
+giorno saranno a posta loro giudicati.--Beati quelli di cui il peso
+sarà trovato giusto in quel giorno!
+
+Francesco Cènci fu alito corrotto di antico genio romano; alito latino
+uscito fuori da un sepolcro scoperchiato, ma pur sempre alito latino;
+ebbe indole indomata, talento schernitore, anima implacabile, e
+cupidità dello immane, del mostruoso, e del grottesco. Se fosse
+vissuto ai tempi di Giunio Bruto non solo avrebbe condannato i suoi
+figliuoli, ma, spingendo la violenza contro la natura oltre il
+possibile, gli avrebbe decapitati di propria mano. Fu vaghissimo di
+scienza, che poi, come Salomone, dileggiò, chiamandola vanità e
+travaglio di spirito; ovvero se ne giovò nella guisa, che i Sibariti
+adoperavano le rose come istrumento di morte. Ebbe ricchezze, e le
+profuse senza poterle distruggere. Con immensa potenza di sentire,
+pensare ed operare egli vide pararglisi innanzi le due vie del bene e
+del male. Breve, a cagione dei tempi, il cerchio del bene: qualche
+affetto domestico, facoltà di fondare chiese o monasteri, sollevare la
+povertà con la elemosina, che la perpetua; vita placida; morte oscura;
+memoria durevole quanto l'eco della voce del monaco, che ti canta il
+_miserere_ per le navate della parrocchia.
+
+Nè il secolo in cui viveva consentiva estendere le forze portentose
+dell'anima sua a prove maggiori: cotesti erano giorni di agonia per lo
+intelletto italiano; il cielo nostro vestiva la cappa di piombo
+degl'ipocriti di Dante, la quale permetteva a quelli che vegetavano
+sotto di andare in cento anni appena un'oncia. Nonostante si provò a
+operare grandemente; uomini e cose gli si strinsero intorno come la
+camicia di Agamennone, sicchè presto il bene gli venne in fastidio,
+poi gli parve abbietto, finalmente l'odiò. Si volse al male, e gli
+disse, come il Demonio,--_sii il mio bene!_--Gli piacque la parte di
+Titano, e gli parve magnifica audacia levare la fronte ribelle contro
+il cielo, e sfidarlo. Riposto nel male ogni suo desiderio, siccome
+ogni mezzo per salire in fama, lo amò col delirio dello ebbro e con
+l'ostinazione del calcolatore: oltrepassare le nequizie fino a lui
+conosciute immaginò che fosse trasportare altrove le colonne di
+Ercole, e scuoprire nuovi mondi: strinse vincoli di famiglia per la
+voluttà di lacerarli scelleratamente: coltivò affezioni più care per
+ispegnerle o sotto il soffio di un crudele scherno, o meno
+dolorosamente col pugnale: a Dio non credeva, ma lo sentiva come un
+chiodo in mezzo al cuore; e allora lo bestemmiava brutale a modo
+dell'orso, che morde lo spiedo che lo ha trafitto pensando sanare la
+piaga; empio miscuglio, insomma, d'Ajace, di Nerone e di bandito
+volgare, don Giovanni Tenorio è un frammento del suo carattere[6].
+Visse tormento a se e ad altrui: odiò, e fu odiato; si nudrì di male,
+e il male lo uccise. Morì come forse avrebbe scelto morire;
+imperciocchè tanto erano giunte le sue scellerate passioni a soffocare
+la natura, ch'è lecito supporre, che sentendosi ormai grave di anni, e
+di forze più poco adattato a nuocere, almeno per lungo tempo, il suo
+truce spirito esultasse della strage del corpo nel pensiero, che
+varrebbe a precipitare nel sepolcro per via di sangue la sua intera
+famiglia. Io immagino vedere cotest'anima trista soffiare nei carboni
+che arroventarono le tanaglie, le quali straziarono le carni del suo
+figliuolo Giacomo; abbrivare la mazzola che gli ruppe le tempia; e a
+piene mani raccogliere il sangue grondante dalla scure che recise la
+testa dei suoi, per bagnarsene il petto come rugiada rinfrescante. E
+fermamente credo che sarebbe stata opera meritoria non pure
+disperderne la cenere pei quattro venti dalla terra, ma condannarne la
+ricordanza a perpetuo oblio, se il Consiglio divino non avesse posto
+la innocenza accanto al delitto, il vizio accanto alla virtù, il
+dolore al piacere, la luce alle tenebre;... e però le immanità sue non
+servissero a dimostrare quale e quanto bello angiolo di amore fosse
+Beatrice sua figlia, la più semplice, la più fiera, e la più infelice
+delle donzelle italiane.
+
+Poichè giustizia mi muove a penetrare in cotesta antica sepoltura, io
+la scoperchio; sicuro di trovarvi la vergine sepolta, come già fu
+rinvenuto nelle catacombe romane il corpo di santa Cecilia[7] intatto,
+vestito di una veste bianca simbolo di purità; atteggiata a dolce
+riposo, con un nastro vermiglio intorno al suo collo di
+cigno:--cotesto nastro vermiglio è la traccia della scure, che recise
+un capo divino da un corpo divino!
+
+
+NOTE
+
+ [1] Le donne ricordate sono note abbastanza, tranne Eponina ed
+ Arria. Eponina fu moglie di Giulio Sabino. Ribellatosi costui
+ contro Vespasiano Imperatore, fu vinto, e riparò dentro un
+ sotterraneo; con lui si chiuse la consorte fedele, e quivi
+ stettero dieci anni interi procreando ed allevando figliuoli.
+ Scoperti, e tratti davanti a Vespasiano, non trovarono
+ misericordia, al cospetto dello imperatore crudissimo, tanta fede
+ e tanta miseria. DIONE CASSIO, _Stor. l._ 66.--Arria ebbe a marito
+ Cecina Peto, uomo consolare. Questi essendo caduto prigione nella
+ sconfitta che toccò Scriboniano, non osava darsi la morte, che
+ Claudio imperatore gli aveva ordinato: allora la valorosa femmina,
+ dopo avere tenuto al suo consorte discorsi adattati a
+ ingagliardirgli il cuore, gli tolse dal fianco il pugnale, e
+ quello appuntandosi al petto, con lieta faccia gli disse: «Mira,
+ Peto, si fa così», e se lo immerse dentro; quindi subito
+ estraendolo tutto fumante di sangue, glielo porse con dolce
+ parlare: «Peto, non fa male! _Non dolet, Pete!_»; e così
+ favellando moriva. Il marito, senza porre tempo fra mezzo, la
+ forte moglie seguitava nella morte. PLINIO _Jun._ III. 16.
+
+ [2] Filippo Valesio minacciò far condannare come eretico dalla
+ Università di Parigi Giovanni XXII. Benedetto XII piangendo
+ confidava agli ambasciatori di Ludovico il Bavaro imperatore, che
+ il medesimo Re Filippo gli aveva promesso fargli anche peggio che
+ non fu fatto a Bonifazio VIII, se si fosse attentato a sciogliere
+ dalla scomunica il Bavaro. MICHELET, _Hist. de France_, t. 3.--Più
+ tardi forse, se me ne prende vaghezza, dimostrerò storicamente gli
+ aiuti francesi sul Papato di qual gusto essi sappiano.
+
+ [3] _Pellegrinaggio del Fanciullo Aroldo_.--C. VI. st. 140.
+
+ [4] Due scrittori contemporanei, l'uno di maggior fama che merito
+ (THIERS) l'altro di maggior merito che fama (FOSCOLO) hanno
+ discorso, quegli nella _Storia del Consolato e dello Impero_,
+ questi nei suoi _Scritti politici_, delle ragioni che persuasero a
+ Napoleone il concordato con la Santa Sede. Chiunque ami conoscere
+ a prova senno italiano a paragone di senno francese che cosa sia,
+ può confrontare le considerazioni dell'uno e dell'altro scrittore.
+ Thiers riporta come eco quanto piacque allo Imperatore dare ad
+ intendere a cui ci volle credere. Il Foscolo penetra dentro al
+ cervello del solenne e dissimulato politico, e mette in luce le
+ vere ragioni che lo condussero a quel passo.
+
+ [5] _Di voi pastor s'accorse il Vangelista,
+ Quando colei, che siede sovra l'acque,
+ Puttaneggiar co' regi un dì fu vista._
+ DANTE, _Inferno_, C. XIX;
+
+ e _Apocalisse_, Cap. 17.
+
+ [6] Il signore STEHNDALL ha scritto, o piuttosto tradotto, un
+ racconto volgare, che corre intorno ai casi della famiglia Cènci,
+ aggiungendovi parecchie osservazioni di suo. Nel presentare, per
+ così dire, la _psicologia_ di questo immane uomo di Francesco
+ Cènci, in qualche parte io me ne sono giovato; e ciò tanto più
+ dichiaro volentieri, in quanto che noi altri italiani andiamo
+ lieti palesare animo grato a cui mostra amare le cose nostre, e
+ noi; come di altissimo disprezzo proseguiamo cui per maligna
+ ignoranza si fa nostro detrattore. E veramente duole, ma duole
+ assai, che la maggior copia di fatti alterati e di giudizii falsi
+ e ridicoli intorno alle cose e agli uomini italiani muova di
+ Francia. I tedeschi (e possano vergognarsene i francesi) come
+ meglio informati, così procedono più giusti verso noi altri
+ italiani.
+
+ [7] Io non mi posso astenere dal riportare qui un frammento della
+ _Storia della Scultura_ del Conte CICOGNARA, sia perchè in se
+ stesso merita considerazione, sia perchè si versi appunto intorno
+ alle arti dei tempi, nei quali successero i casi che noi
+ raccontiamo: «La storia di queste arti presenta un convincimento
+ di tale verità nella bellissima figura scolpita da Stefano da
+ Maderno per la chiesa di Santa Cecilia in Trastevere; opera
+ elegantissima, riuscita a quel modo malgrado la corruzione dei
+ tempi, e che nessuno potrebbe mai credere eseguita dallo stesso
+ artefice, che nella Cappella di Paolo V scolpì poi la storia di
+ una battaglia.... Questa graziosa statua giacente rappresenta un
+ corpo morto, come se allora fosse caduto mollemente sul terreno,
+ con l'estremità bene disposte, e con tutta la decenza nello
+ assetto dei panneggiamenti, tenendo la testa rivolta allo ingiù e
+ avviluppata in una benda, senza che inopportunamente si scorga lo
+ irrigidire dei corpi freddi per morte. Le pieghe vi sono facili, e
+ tutta la grazia spira dalla persona, che si vede esser giovane e
+ gentile, quantunque asconda la faccia; le forme generali e le
+ belle estremità che si mostrano, danno a vedere con quanta grazia
+ e con quanta scelta sia stata imitata la natura in quel posare sì
+ dolcemente. Or dunque come poteva ciò farsi, se di tutti gli
+ artefici, che abbiamo qui nominati, nessuno mai scolpì cosa che
+ con questa potesse venire al confronto?.... Due ragioni
+ evidentemente spiegano questo fenomeno nella storia dell'arte. _La
+ prima, che essendo stato trovato in quel tempo il corpo di santa
+ Cecilia intatto in una cassa, ed atteggiato tal come si vede la
+ statua, venne ordinato per buona ventura che lo artefice imitasse
+ la giacitura del medesimo, cosicchè ponendosi il guardo al
+ monumento, si vedesse tutta la somiglianza al corpo della vergine
+ incorrotta, che Clemente VIII nell'anno 1599 fece riporre in una
+ magnifica cassa di argento, dopo la miracolosa sua liberazione
+ dalla podagra_». _Vol. VI. C. 2_.--Così il corpo di santa Cecilia
+ con la testa mozza fu trovato precisamente nell'anno in cui
+ Beatrice Cènci ebbe recisa la sua.
+
+
+
+
+CAPITOLO VI.
+
+NERONE.
+
+ Fanciulla del dolore, o tu che sai
+ Piacere anco sepolta, e ricoperta
+ Dal silenzio di trecento anni, bella
+ Sai tornare alla idea come nel giorno
+ Che te lo Amor rapiva, o tu delizia
+ Dei racconti di queste itale care
+ Fanciulle, che spirar sai dalle stesse
+ Dipinte tele, onde l'occhio fatato
+ Dal tuo sguardo, in imago ancor ti cerca
+ Rediviva per Roma, abbi il mio pianto.
+ ANFOSSI, _Beatrice Cènci_.
+
+
+Era bella come il pensiero di Dio, quando mosse innamorato a creare la
+madre dei viventi:--era cara quanto i suoi ricordi. L'Amore con le
+mani di rosa delineò le curve soavissime del suo volto dilicato; ed
+appoggiandole il dito sul mento per contemplare la sua gentile
+fattura, vi lasciò la fossetta;--segno veramente di amore. La sua
+bocca rassomiglia un fiore testè colto in paradiso, tutto fragrante di
+divinità; la quale diffondendosi intorno alla persona fa reputarla non
+terrena creatura: così gli antichi cantarono, un senso di ambrosia
+rivelasse ai mortali la presenza di un Dio. I suoi occhi spesso
+cercavano il cielo, e lunga pezza ve li teneva fissi con immenso
+desiderio, sia per contemplare la patria, della quale ben presto
+tornerebbe cittadina; sia per iscorgervi spettacoli misteriosi
+rivelati a lei sola; sia, finalmente, che l'amata immagine materna
+quinci con la voce la chiamasse e co' cenni. Certo fra gli occhi della
+inclita fanciulla e lo emisfero nostro quando esulta sereno traluceva,
+dirò quasi, una parentela, imperciocchè entrambi apparissero formati
+col medesimo azzurro:--entrambi annunziassero la gloria del Creatore.
+Quando, declinandoli alla terra, ella considerava cosa o persona, gli
+apriva splendidi ed acuti per modo, che paresse dilatare l'anima e la
+intelligenza con quelli: allora chiunque le stava davanti, se non si
+sentiva innocentissimo di cuore portava frettoloso la mano sul petto,
+dubitando che lo involucro della carne non bastasse a celarle i
+pensieri riposti della colpa; altri poi per tenerezza lacrimava: per
+ogni dove li girasse l'aria diventava più chiara, il cielo più lieto.
+Se interveniva a balli notturni, ecco la luce delle fiaccole per virtù
+dei suoi occhi raddoppiava; le note armoniche sfavillavano più
+melodiose, e il piacere si versava a onde sopra i giovani capi. In
+qualunque punto del festino ella fosse scomparsa, la noia soffiava un
+alito ghiacciato sulla universale esultanza. La sventura certo aveva
+battuto le ale intorno cotesta fronte bianca di giglio; ma l'era
+venuto meno lo ardimento per lasciarvi sopra una traccia inamabile, e
+passò oltre. La preghiera dei mortali avrebbe potuto riposare su
+quella fronte, per librarsi quinci più pura verso il trono di Dio. Nei
+giorni giocondi, ahi rari!, della sua vita ella si compiacque talora
+sciogliere con giovanile baldanza il volume delle chiome bionde, e
+apporle al sole; quasi volesse instituire gara co' raggi di lui: ma il
+sole le circondava amoroso di tale uno splendore, che la gente tremava
+di reverenza e di piacere a riguardarla, reputandola una santa scesa
+dal cielo circonfusa dal nimbo radiato[1].
+
+O Bellezza! Io dai primi anni ti ho alzato un altare nell'anima, dove
+ti sacrifico i più dolci dei miei pensieri;--pensieri che, me levando
+da questa creta mortale, mi avvicinano al Creatore di tutta bellezza;
+ma nè io ho parole, nè credo che veruno umano eloquio le possieda,
+capaci di significarti degnamente: se potessi appormi la carta sul
+cuore, e improntarla dei suoi palpiti, forse aprirei alle genti
+concetti non mai più uditi: però questo nè a me, nè ad altri fu
+concesso, e le mie immagini è forza che si rivelino incomplete, vaghe,
+e confuse; onde se la fantasia di chi legge non supplisce al difetto,
+io dispero farmi comprendere. Oh da quante catene è stretta quaggiù
+l'anima immortale!
+
+Bellezza, Amore, voi eravate ai fianchi di Dio nel giorno della
+creazione; egli vi lasciò suoi primi vicarii sopra la terra. La
+bruttezza e l'odio vennero più tardi, faville scoppiate insieme dal
+primo fulmine che Dio avventò contro l'uomo, quando lo condannava allo
+affanno e alla morte. Il culto della Bellezza e dello Amore riconduce
+la nostra schiatta diseredata alla sua origine divina.
+
+O Francesco Petrarca, tu che per prova intendesti amore; dopo tanti
+dolci concetti, con quale amaro liquore ti bagnò il labbro Calliope
+quando dettasti questi versi ingiocondi:
+
+ _Ei nacque d'ozio, e di lascivia umana,
+ Nudrito di pensier dolci e soavi,
+ Fatto signore e dio da gente vana?_[2]
+
+E senza amore dove sarebbe adesso il tuo nome? L'_Africa_ certo, e il
+dotto favellìo delle tue epistole non farebbero cercare il tuo volume.
+Tu saresti, come tanti altri scrittori, posto a modo di medaglia
+antica dentro lo scaffale, per informare chi avesse voglia di saperlo,
+che tu vivesti un dì. Se amore nasce da lascivia, o come avviene che
+_nel muovere degli occhi onesti e tardi_ della tua donna tu vedevi il
+_dolce lume, che ti mostrava la via che al ciel conduce?_ Se in cuore
+umano _fuoco di amore poco dura dove occhio e tatto spesso nol
+raccenda_, o come, dopo la morte, ti compariva Laura tutta accesa nei
+raggi di sua stella, e tu le muovevi pietose parole, ed ella or sì, or
+no pareva rispondesse; finchè, risensando dal mesto vaneggiare, dicevi
+alla tua mente:
+
+ _..... tu se' ingannata;
+ Sai che in mille trecentoquarantotto
+ Il dì sesto d'aprile, in l'ora prima,
+ Del corpo uscìo quell'anima beata?_[3]
+
+Ah! se la terra avesse sepolto a un punto la _bella vesta delle
+membra_ di Laura e la memoria del suo amore, i tuoi canti suonerebbero
+esercitazioni di gaia scienza, eco delle canzoni dei Trovatori, gemiti
+mentiti di cuore bugiardo; e se così fosse, io ti compiangerei perchè
+avresti tradito i posteri, e te.
+
+Beatrice stava seduta sopra un verone del palazzo Cènci, che guardava
+il giardino: in grembo ella teneva un fanciullo, che dagli occhi, dai
+capelli, da tutte le sembianze appariva esserle fratello: ella gli
+accarezzava amorosa i capelli, e di tratto in tratto gli baciava la
+fronte. Il fanciullo riposa il suo capo sul seno della sorella, e
+affissa in lei le pupille immote, ma senza intenzione, a guisa di
+persona assorta nel pensiero di qualche cosa fuori di questo mondo. La
+infermità aveva appassito il fiore della giovanezza: la sua pelle era
+tenue, e candida di un bianco pallido e dilicato così, che i raggi del
+sole cadente gli tralucevano in vermiglio traverso le orecchia e le
+dita: talora sospirava, più spesso schiudeva la bocca con isbadiglio
+convulso: pareva un angiolo in pena. Beatrice sconsolata gli disse:
+
+--A che pensi, mio diletto Virgilio?
+
+--Penso, che sarebbe pure stata la grande carità non farci mai venire
+al mondo!
+
+--Ah! Virgilio...
+
+--E poichè a questo non trovo più rimedio, il meglio sarà uscirne
+presto.
+
+--Uscirne! E perchè?
+
+--E perchè restarci? Il mio cuore qui dentro è morto da tempo; e
+quando il cuore è morto, oh come pesa che gli sopravviva il corpo!
+
+--Tu, si può dire, ti affacci appena, fratello, alla vita, e già
+favelli parole disperate; ciò non istà bene: vivi e rallegrati, perchè
+non sai quali rose educhi per te la fortuna.
+
+--Rose! fortuna! Adesso la morte coglie i fiori per la ghirlanda della
+mia bara. La fortuna mi abbandonò quel giorno che perdemmo la madre...
+
+--Ma noi non ci possiamo considerare orfani affatto: forse l'ottima
+signora Lucrezia non ci mostra viscere di madre?
+
+--Sì, ma non è nostra madre.
+
+--E poi non hai anche me, che ti amo tanto?
+
+--Sì, sì, buona sorella, rispose il fanciullo gittandole le braccia al
+collo e piangendo dirotto;--ma nè anche tu sei la mamma mia.
+
+--Ed oltre a me, ti mancano forse fratelli? Non hai tu padre?
+
+--Chi padre?
+
+Beatrice, atterrita dallo improvviso rimescolarsi del fanciullo a
+cotesta parola, si tacque. Solo, dopo lungo silenzio, con voce
+esitante soggiunse:
+
+--Francesco Cènci non è per avventura tuo padre... e mio?
+
+Il fanciullo abbassò il capo, chiuse gli occhi, fece delle braccia al
+petto croce, e con suono velato rispose:
+
+--Sorella, guardami su la fronte alla radice dei capelli; vedi la
+cicatrice che vi porto?--La vedi?--Sai tu chi mi ha ferito?--Io non
+tel dissi fin qui; ma ora, che mi sento vicino a morire, io te lo
+posso confessare. Ripensando fra me come Francesco Cènci mi tenesse in
+dispregio, e sovente mi guardasse di traverso, nè a me parendo di
+meritarlo, un giorno, fattomi cuore, gli caddi davanti, e tentai
+prendergli la mano per recarmela alla bocca. Egli gridò: «va via,
+bastardo!» e mi diè così forte un pugno nel petto, che mi spinse giù a
+precipizio a percuotere col capo nello angolo dello armario, ch'ei
+tiene nel suo studio.--Francesco Cènci mi vide svenuto, e tutto
+intriso di sangue;--mi vide, e non mi rilevò.--Di qui la ferita; di
+qui la infermità, che mi consuma le viscere...
+
+Beatrice rabbrividì, nè potè formare parola. Il fanciullo con passione
+crescente scuoprendo dalla manica un braccio scarno, e sporgendolo
+verso la sorella:
+
+--Guarda, aggiunse, la traccia di questo morso. Sai tu chi me lo ha
+fatto? Nerone; e senti come. Un giorno io colsi in giardino una bella
+pesca, e dissi: andiamo ad offrirla al signor padre, che forse la
+gradirà. In questo pensiero mi avvio alla sua stanza, apro l'uscio, e
+vedo ch'ei legge. Timoroso di disturbarlo, mi accosto pian piano;
+quando Nerone mi si avventa addosso e mi morde il braccio:--io
+spasimava per dolore... mio padre rideva.
+
+Il seno di Beatrice palpitava così, che parea volesse spezzarsi.
+
+--E se Marzio non era, egli mi lasciava sbranare. Mira anche qui--e il
+fanciullo si spartiva i capelli al sommo del capo--vedi questa
+piazzetta? Manca una ciocca di capelli. Sai tu chi me gli ha
+strappati? Il padre mio. Poco dopo il colpo percosso dentro l'armario,
+col capo tuttora fasciato, preso dalla passione che mi affogava, mi
+presentai risoluto dal padre, e gli dissi: «Padre mio, in che cosa vi
+offesi? perchè mi odiate voi? Beneditemi in nome di Dio, benedite il
+figliuolo vostro, che vi ama». Egli, avvoltasi prima una ciocca dei
+miei capelli alle dita, mi rispose così;--senti bene, proprio così:
+«Se tu avessi il capo di zolfo, e le mie parole fossero di fuoco, io
+ti benedirei per bruciarti: va, vipera, perchè io ti odio tu devi
+odiarmi; io non so che cosa farmi del tuo amore, bastardo!» E tirò
+tanto forte, che mi parve tutta la pelle del cranio si distaccasse con
+immenso dolore: la ciocca dei capelli gli rimase in mano; ed
+infuriando, lo spietato, nella ira, come se egli soffrisse, non io, il
+dolore, soggiunse: «Io maledico te e i tuoi figliuoli, se mai arrivi a
+procrearne; possiate tutti vivere di miseria, nudrirvi di delitto, e
+morire di patibolo».--Ora, Beatrice, fammi grazia di dirmi un po' come
+posso desiderare di vivere io? Mia madre mi ha lasciato; mio padre mi
+ha maledetto: non è egli dunque meglio, che io muoia? Non dico il
+vero, sorella?--E qui il fanciullo singhiozzava convulso.
+
+Cotesti dolori non potevano consolarsi. Beatrice lo sentì, e si
+tacque; la sua fronte si coperse di sudore, e le gocce succedendosi
+cadevano spesse come le lacrime dagli occhi dolenti. Poichè fu
+trascorso spazio lungo di tempo in silenzio affannoso, Beatrice,
+comprimendo la passione che le traboccava dall'anima, si provò a
+confortarlo con voce mansueta:
+
+--Quietati, Virgilio, tu avrai colto il mal tempo...
+
+--No, egli era tranquillo...
+
+--Forse turbato da qualche cura segreta...
+
+--No, egli era lieto;--dopo che il cane mi ebbe morso egli si pose a
+scherzare con lui... col cane, che stette per isbranargli il
+figliuolo!--Adesso anch'io non lo amo più... sai? Quando lo vedo
+m'entra il tremito nelle vene, e la sua voce mi dà il dolore di capo.
+Spesso con gli occhi della mente io vedo non lontano un luogo oscuro,
+dond'esce rumore di bestemmie e d'imprecazioni scellerate; e una voce
+irrequieta mi tintinna nelle orecchie: «Cotesta è la contrada
+dell'odio, tu sei aspettato colà». Io non vi voglio andare; io non
+voglio odiare persona... molto meno mio padre... piuttosto voglio
+morire.
+
+Beatrice, tramutata nella faccia, si sentiva venir meno; ma con la
+forte volontà domando la natura, si vinse: levò gli occhi al cielo, si
+sforzò favellare, e non potè;--invece di parola, dalla gola attenuata
+mise un singulto. Soprastette alquanto, e poi con voce, che studiò
+rendere soave, disse:
+
+--Virgilio mio, non disperiamo; ma supplichiamo l'Eterno onde voglia
+ispirare sensi più mansueti per noi nella mente del nostro genitore.
+
+--O Beatrice! E pensi tu, che io non lo abbia supplicato? Oh quante
+volte l'ho fatto! La notte precedente al giorno in cui Francesco Cènci
+respingendomi da se mi ruppe la testa, io mi levai cheto da letto in
+camicia, scalzo, e me ne andai giù in cappella; dove, inginocchiato
+davanti la reliquia di santo Felice protettore della nostra famiglia,
+supplicai con tutto il fervore perchè l'anima del padre ammollisse, e
+lo persuadesse a ricambiare con un poco di amore lo svisceratissimo
+bene che gli portavamo noi. Vedi eh! come mi esaudirono i santi!
+
+E trattenendosi alquanto sopra di se, poco dopo riprese:
+
+--Ma un'altra preghiera conosco avermi esaudito Dio, e fu quando mi
+rilevai da letto, e per la seconda volta andai a prostrarmi davanti al
+Crocifisso miracoloso, e: _Abbi misericordia_, dissi, _o divino
+Redentore, di me, e tu o mi dona lo affetto del padre, o richiamami
+alla tua pace_. A queste parole Gesù piegò il capo, come per
+rispondermi: _Sarai esaudito..._
+
+--Ci esaudirà tutti, inspirando benignità nel cuore del padre...
+
+--Io so di certo che fu esaudita la seconda parte della preghiera, e
+non la prima; imperciocchè, quando mi ricondussi a giacere, una voce
+distinta mi chiamò: «Virgilio! Virgilio!» Mi alzai, apersi la porta, e
+non vidi persona; tornai a coricarmi, e la voce di nuovo gridò:
+«Virgilio! Virgilio!» Per questa volta io non mi era ingannato di
+certo, e risposi: «chi mi chiama?» E la voce: «Io ti chiamo dal
+paradiso». Eccomi pronto, mio Dio»; ma la voce: «No, la tua ora non è
+venuta ancora, ma si avvicina».
+
+--Coteste sono immaginazioni che dà la febbre; su, via, non lasciarti
+rodere dalla tristezza; io ti voglio veder lieto...
+
+--Perchè le chiami immaginazioni? Forse non si legge nella santa
+scrittura, che il Signore fece sentire la sua voce a Samuele? Anche ieri
+notte, tenendo gli occhi aperti, vidi a un tratto empirsi la stanza di
+luce, ed entrare una bellissima gentildonna vestita di celeste, tutta
+ingemmata, la quale essendosi fatta accosto al letto si curvò, pose il
+suo volto accanto al mio, mi baciò in fronte, e sparve: le sue labbra
+erano ghiacciate, e il freddo mi strinse il cervello. Vuoi sapere,
+Beatrice, a cui rassomigliava la gentildonna?--Rassomigliava al ritratto
+della signora Madre, che sta appeso in sala grande. Tutto mi parla di
+morte. Forse non sento che io manco a poco a poco, come candela giunta
+al verde? La vita mi fugge da tutti i pori. Guarda queste mani scarne, e
+bianche al pari del marmo; guarda queste unghie colore di viola;
+guardami qui in mezzo della fronte, e vedi il segno espresso ove ha
+deposto il suo bacio la morte.
+
+E più non potè dire.
+
+Un uccello in questo momento venne a riposare le stanche ale sopra il
+parapetto della terrazza: volgeva il capo in qua e in là, come
+sospettoso d'incontrare molestia; ma presto assicurato, si pose a
+saltellare--a beccare; finalmente parve fissasse il fanciullo; poi
+sciolse un dolcissimo canto, aperse le penne, e fuggi via.
+
+--Oh, esclamava Virgilio, potess'io seguitarlo! Forse, chi sa!, egli
+conosce suo padre, e sua madre dall'aperta frasca tende lo sguardo
+ansiosa del suo ritorno. O madre mia! Beatrice, dimmi, dov'è nostra
+madre adesso?...
+
+--Nostra madre?--È lassù in paradiso.
+
+--Lo so, la sua anima alberga nella patria dei giusti; ma io vorrei
+conoscere in qual parte riposino le sue ossa. Sapresti tu indicarmelo,
+Beatrice? Il Conte Cènci non volle permettere mai, che mi conducessero
+a visitare il sepolcro di nostra madre...
+
+Beatrice, studiando deviare il doloroso colloquio in obbietti alquanto
+meno tristi, si levò pronta per appagare il desiderio del fanciullo;
+e, postolo a sedere sul parapetto della terrazza, si prostese fuori
+col busto.
+
+Il pianeta del giorno stava per tramontare, e mandava i mesti raggi
+dello addio a questa terra, che, sebbene infelice, gli è sì cara. Ogni
+digradare della luce presentava una nuova maraviglia: colori
+soavemente più languidi, come lo spirare dei suoni per la superficie
+delle acque. Le vette dei campanili, le cime dei monti, le nuvole
+lontane pareva si affaticassero a ritenere un palpito di raggio, in
+quella guisa stessa che i cari parenti, da balcone da loggia o da
+colle, sventolano al pellegrino che si allontana un panno bianco,
+finchè la sua forma non si confonda con la bruma della sera... Oh Dio!
+Egli è presso a sparire; gli occhi della madre, offuscati dalle
+lacrime, non lo distinguono più; ella se gli asciuga col velo per
+rimirarlo ancora:--adesso ella li tende più alacri che mai... ahimè!
+il suo figliuolo è sparito:--quando lo rivedrà? Voci misteriose
+mormoravano pel cielo e per la terra: dalle piante e dalle acque
+uscivano sussurri di gemiti segreti, eco di quelli che si diffusero
+lungo le marine alla morte di Cristo, e piangevano: _Il gran Pane è
+morto!_[4]
+
+Questa terra, anticamente mesta e vocale più di ogni altra, rivela il
+dolore del mondo al dileguarsi del sole. Nati gemelli nel giorno della
+creazione, essi spireranno insieme. Comecchè la terra sappia che il
+sole tornerà domane a portarle luce e calore, pure ella conosce
+ugualmente, che i giorni dalla mano del tempo cadono irrevocabili
+nello abisso della Eternità. Molto certamente hanno vissuto insieme
+prima che l'uomo nascesse, e molto vivranno ancora dopo che la nostra
+razza sarà scomparsa; passeranno secoli e secoli, avanti che si
+rompano sfasciati a rovinare in corsa disordinata per le miriadi dei
+mondi superstiti; ma ogni secolo come ogni minuto si avvicinano al
+punto, dove il Creatore per ogni cosa creata ha scritto: _basta_. Se
+l'uomo pensasse che questi eccelsi luminari, che queste belle luci di
+amore, portento delle notti serene, hanno a chiudere le palpebre nella
+morte; che tutto, anche le rocce di granito, ossatura della terra, ha
+da sformarsi... Se l'uomo, dico, a queste cose pensasse... atomo
+infelice balestrato dall'utero della donna nel seno della morte,
+tormenterebbe egli per essere tormentato?--O grano di sabbia maligno!
+tu ardisci perfino avventarti dentro gli occhi di Dio, e farli
+lacrimare di spasimo...--
+
+Ma intanto questa bella e magnifica natura non può rimanere lungamente
+desolata; ed ecco non per anche il sole è scomparso da una parte dello
+emisfero, che dall'altra si affaccia la luna.--Benvenuta, amica delle
+anime afflitte; benvenuta, compagna dei nostri trionfi: anche vestiti
+della tua luce si mostrano maestosi alle genti il Campidoglio e il
+Colosseo; anche al lume dei tuoi raggi negli archi di Tito, di
+Costantino, di Severo, e nella colonna Trajana si vedono le immagini
+dei popoli vinti. Ahimè! Luna, che percorri frettolosa il cielo di
+Roma, tu non vedrai più nemici vinti, se non iscolpiti sopra i
+monumenti degli antichissimi capitani.
+
+Nella notte, al chiarore di questa luna, quando Roma dorme più
+profondo il sonno dal quale sarebbe misericordia che non si destasse
+mai più, le larve dei famosi capitani scoperchiano le vetuste
+sepolture, e vengono silenziose a visitare la terra donde dettarono
+leggi ai re del mondo; la rupe, che seppero difendere; il luogo dove
+Cammillo vide la spada di Brenno gittata su la bilancia per aggravare
+il peso della nostra vergogna...: la vide, ma nessuno dei barbari
+passò i monti a raccontarlo alla sua moglie. All'alba si dileguano
+perchè odiano la vista dei viventi, e aborrono esser vedute
+piangere!--È fama che sul fare del giorno, quando i morti rientrano
+nelle antiche sepolture, si spanda lungo pei campi un gemito, che
+lamenta così: «Grande fu la gloria, ma l'abiezione è senza misura
+maggiore; e tu, o Re del mondo, e fino a quando?..»
+
+La miseria di Roma vince la desolazione dei sepolcri. Beati i morti!
+Perchè ti chiami Città eterna?--Oh! rammenta, che ai tempi della tua
+antica religione tu credevi eterno anche il marito dell'Aurora.--Eterno,
+ma caduco, Titone venne in tanto odio di se, che reputò grazia somma dei
+Numi essere convertito nello stridulo animale, fastidio dei giorni di
+estate: fu un lieto giorno per lui quando potè scambiare la sua
+miserabile eternità con la vita di una cicala. Perchè ti chiamano Città
+eterna?--La religione, a cui tu credi adesso, t'insegna come vestirono
+Cristo con le insegne reali per vituperarlo più crudelmente. Dio nel suo
+furore sembra ti abbia condannato, pur troppo, ad una eternità... ma è
+quella del pianto.
+
+Beatrice prostese il busto fuori del parapetto dicendo:
+
+--Là, là oltre cotesti colli avvi una terra feconda, che la Madre
+nostra portò in dote a Francesco Cènci: ivi è una chiesa dedicata ai
+santi apostoli Pietro e Paolo. In cotesta chiesa, dentro un sepolcro
+di marmo--a mano diritta di coloro che entrano--lungo la parete
+giacciono le ossa della nostra madre benedetta.
+
+E mentre, levato il braccio, additava il luogo acconsentendo con tutta
+la persona all'atto, fortuna volle che dal seno le uscisse una lettera
+e un medaglione, e cadessero giù nel giardino.
+
+--Oh Dio, il mio segreto! urlò la giovane con grido straziante,
+divampando in volto per la vergogna.
+
+Francesco Cènci, appiattato dietro un bosco di lauri, da gran tempo
+stavasi a contemplare coteste due creature fisso così, che pareva
+volesse avvelenarle col guardo. Appena egli ebbe visto cadere il
+foglio e il medaglione, si mosse frettoloso per prenderli; non tanto
+presto però quanto lo spronava il desiderio, che la gamba offesa gli
+arrecava impedimento. Beatrice lo scòrse costernata, e con suprema
+smania ripetè due volte:
+
+--Il mio segreto! il mio segreto! La mia vita a chi mi salva il
+segreto!
+
+Il fanciullo guardò lei, fattasi in volto del colore della morte,--e
+guardò il vecchio;--quindi risoluto, e pieno di ardimento, con
+disperato sforzo attaccandosi alle bozze sporgenti della terrazza,
+discese nel giardino, e pronto come il baleno ebbe ricuperato il
+foglio ed il ritratto.
+
+--Vieni qua, urlava il vecchio rabbioso... vieni qua... portami
+cotesta roba...
+
+E poichè Virgilio, fingendo non lo sentire, prendeva la via per
+tornarsene difilato a casa, il Conte imbestiando nel suo furore
+muggiva:
+
+--Vipera maladetta! Portami il foglio... e tosto... Se ti raggiungo,
+ti strappo il cuore con le mie proprie mani.
+
+Il fanciullo più, e più sempre affrettava il passo. Francesco, cieco
+d'ira,
+
+--Nerone!--grida--Qua, Nerone... su... addosso... e con ambedue le
+--mani aizza il cane contro il figliuolo--addosso... addosso...
+
+Il cane si slancia furiosamente, invano però; chè Virgilio quantunque
+avesse già percorso buon tratto di via, pure, sembrandogli sentirsi le
+zanne del mastino nelle vive carni, aveva messo le ali alle
+piante:--non fuggiva, volava. Salì i gradini a due a due; e con
+terribile anelito, estenuato di forze, giacque sul pavimento,
+depositando ai piedi di Beatrice la lettera e il ritratto. La
+fanciulla l'una e l'altro ripose precipitosa nel seno.
+
+Poco dopo ecco il cane irrompere sopra la terrazza latrando: aveva gli
+occhi di brace: esalava il fiato fumoso. Beatrice, improvvida a qual
+partito appigliarsi, volge attorno lo sguardo, e scorge dentro una
+nicchia un trofeo di armi antiche posto ad ornamento della loggia:
+afferra una spada, e si pianta dinanzi al giacente fratello. Il
+mastino feroce a testa bassa si caccia oltre per isbranarlo: la
+fanciulla animosa, colto il destro, gli mena un colpo così potente,
+che penetrandogli il petto gli fende il cuore. Il cane si rotola nel
+proprio sangue, e traendo doloroso guaito spirò.
+
+Sovrasta nuovo pericolo, e più grave. Francesco Cènci sopraggiunge
+tempestando, con lo stile alla mano: balbuziente per furore, egli
+grida:
+
+--Dov'è la mala vipera? Morte di Dio! Chi mi ha ammazzato Nerone?...
+Chi?
+
+--Io.--
+
+--Ebbene; anche tu... ma no, prima la vipera.--
+
+E si china sul figliuolo per iscannarlo. Beatrice solleva la spada
+insanguinata, e, puntatala contro il petto di Francesco Cènci, con
+espressione impossibile a riferirsi dice:
+
+--Padre... non ti accostare...
+
+--Scellerata! Da parte; dico,--e si provava di arrivare il giacente.
+
+Beatrice con voce tremendamente pacata ripetè:
+
+--Padre, non ti accostare!
+
+A cotesto suono, che conteneva a un punto una suprema preghiera ed una
+suprema minaccia, Francesco Cènci si ristette a contemplarla.
+
+Dov'è la vergine dal dolce sembiante? Gli occhi di Beatrice, dilatati
+in guisa strana, pare che avventino fiamme: le narici aperte
+sussultano: le labbra compresse, il seno palpitante, i capelli sciolti
+le fremono dietro le spalle: la gamba sinistra ferma, e tesa in
+avanti; diritto il corpo; il pugno manco chiuso, e la destra accosto
+al fianco armata di spada con la punta in alto, in atto di ferire. Nè
+pittore mai nè scultore varrebbero ad effigiare cotesto portentoso
+simulacro, nè la parola lo può. La fanciulla appariva tale, da non
+sostenerne la vista: paragonarla al cherubino branditore di spada, che
+difendeva la porta dell'Eden dopo il peccato di Adamo, sarebbe dir
+niente; perchè come fosse quel cherubino noi non sappiamo: ella era
+quale si mostra anche oggi la vergine romana, quando rammenta che
+nasce del sangue di Clelia. Francesco Cènci ne rimase percosso; si
+pose estatico a contemplarla, lasciò calare la mano armata, gittò via
+lo stile; sentì per un momento placarsi l'anima. Beatrice anch'essa
+gittò lontano da se la spada. Il vecchio sporse verso di lei le
+braccia aperte, esclamando teneramente:
+
+--Sei pur bella fanciulla!... Oh! perchè non mi ami?...
+
+--Io?--Vi amerò... e gli si avventò al collo.
+
+Il padre e la figlia si strinsero in religioso abbracciamento.
+
+Ma il bene durava nell'empio vecchio quanto un baleno. Egli provava
+per un sentimento di umanità la paura stessa, che altri proverebbe per
+un rimorso. A un tratto ecco apparire i segni del parossismo del
+delitto: gli si corrugano gli occhi, le palpebre tremano di quel riso
+sinistro che faceva abbrividire; le palpa i capelli, il collo le
+stazzona e le spalle; baciolla e ribaciolla, e nello accostare la
+bocca al suo orecchio vi sussurrò dentro una parola...
+
+Beatrice declina la faccia livida; si scioglie dallo amplesso del
+padre, si reca in collo il fratello giacente, e nel partirsi manda
+contro Francesco Cènci uno sguardo lungo--un fulmine di
+disprezzo--ch'ebbe potenza d'impietrire il sangue nelle vene a colui,
+che non temeva uomini, nè Dio.
+
+Egli rimase lungamente immobile, chiuso dentro un profondo pensiero:
+colà nel suo spirito prese a imperversare una tremenda procella. Ma la
+voce del male vinceva il muggito dell'uragano; la voce del bene
+disperata era, e fuggitiva come quella del naufrago. Quali pensieri
+gli si avvolsero nella mente? Di che cosa dubitò? Che cosa statuì? Chi
+lo sa! Forse lo stesso Demonio, se si fosse affacciato a vedere lo
+inferno dell'anima di Francesco Cènci, avrebbe volto altrove impaurito
+la faccia. Però è da credersi, che in cotesta vertigine di maligni
+partiti egli si appigliasse al peggiore; conciosiachè battendosi forte
+della palma destra la fronte, digrignasse fra i denti:
+
+«Or come va? Io, che presumerei comandare al giorno quando si affaccia
+all'orizzonte: «addietro! splenderai quando te ne darò licenza...»
+ecco io mi sento arrestare in mezzo del mio cammino da meno, che da un
+filo di paglia, dalla volontà di una fanciulla. Ahi sciagurata! Il
+vetro potrà egli resistere, sotto al martello del fabbro? Tutto ha
+piegato fin qui nella stretta della mia mano di ferro; e tu pure
+piegherai--o ti stritolerò ad un punto anima ed ossa.
+
+
+NOTE
+
+ [1] _Ah! quella chioma
+ Che la delizia fea già degli Amori,
+ Che con le rosee dita all'aura spesso
+ Spargeanla, allor che Beatrice lieta
+ Nei più bei dì di sua bellezza, ai raggi
+ La apponeva del Sole, e lo vincea._
+
+ ANFOSSI, _Beatrice Cènci_.
+
+ [2] PETRARCA, _Trionfo d'Amore, C. I._
+
+ [3] Idem, _Rime in morte di Madonna Laura. Son. 63._
+
+ [4] Il testo allude ad un fatto narrato da parecchi scrittori
+ dell'antichità. Intorno alla fede ch'ei merita lasciamo che ogni
+ uomo leggendo ne giudichi. La verità è, che Tiberio intendeva
+ riporre Gesù Cristo fra li Dei, e ne mosse proposta in senato; e
+ fu ventura che non ce lo volessero. Intorno al fatto lo
+ riporteremo tal come lo racconta PLUTARCO, nell'opuscolo--degli
+ Oracoli già cessati:--«Trovandosi il vascello del pilota _Jamo_
+ presso alcune isole del mare Egèo, improvvisamente cessò il vento.
+ Tutte le persone della nave erano ben deste e quasi tutte se la
+ passavano bevendo insieme, allorchè tutto ad un tratto udirono una
+ voce, che veniva dalle isole, e chiamava _Jamo_. Questi si lasciò
+ due volle chiamare senza rispondere, ma alla terza finalmente non
+ potè più resistere. Quella voce gli comandò, che appena foss'egli
+ arrivato ad un certo luogo dovesse ad alta voce gridare, che _il
+ gran Pane era morto_. Non vi fu alcuno che non rimanesse colto
+ dallo spavento. Stavasi deliberando se _Jamo_ dovesse obbedire; ma
+ egli stesso conchiuse, che allorquando fossero giunti al luogo
+ indicato, se eravi vento bastante per proseguire il cammino non
+ era necessario dir nulla; ma che se fossero stati ivi trattenuti
+ da troppa calma, era d'uopo eseguire l'ordine ricevuto. Non mancò
+ infatti di sopraggiungere la calma nell'accennato luogo: ond'egli
+ tostamente si diede a gridare ad alta voce esser morto il _gran
+ Pane_. Appena ebbe terminato di parlare, da tutte le parti
+ udironsi gemiti e pianti come di un gran numero di persone da tal
+ nuova sorprese, ed afflitte. Tutti coloro ch'erano in nave furono
+ testimoni di tale avventura: a poco a poco se ne sparsero le voci
+ fino a Roma; e avendo lo imperatore _Tiberio_ voluto vedere _Jamo_
+ in persona, unì alcuni dotti per apprendere da loro chi fosse.»...
+ Che poi il _gran Pane_ fosse Gesù Cristo, vedilo in BOCCACCIO,
+ _Genealogia degli Dei_, là dove parla del dio Pane.
+
+
+
+
+CAPITOLO VII.
+
+LA CHIESA DI SAN TOMMASO.
+
+ .....E Belzebub in mezzo.
+ PETRARCA, _Sonetti_.
+
+ «Tanto egli odiava questi suoi figliuoli, che aveva
+ fatto nel cortile del suo palazzo una chiesa dedicata
+ a san Tommaso, col solo pensiero di seppellirveli
+ tutti».
+ NOVAES, _Storia_.
+
+
+La chiesa di san Tommaso dei Cènci, comecchè in parte mutata da quello
+che era, sta tuttavia. Lo dicono monumento vetustissimo, e già ebbe
+nome: _De Fraternitate_, ed anche _in Capite Molae_, o _Molarum_.
+Questa notizia ricavasi dal diploma di papa Urbano III ai Canonici di
+san Lorenzo in Damaso. La chiamarono poi _in Capite Molarum_ come
+quella che sorgeva prossima al molino della Regola, là dove il Tevere
+rimase interrato fino dal 1775; e _De Fraternitate_, ed anche _Romanae
+fraternitatis caput_, forse perchè quivi fondarono la prima
+confraternita donde trassero in successo di tempo esempio e titolo le
+altre confraternite di Roma. Narra la fama, che il Cincio, vescovo di
+Sabina, nel 1113 ne consacrasse l'altare. Giulio III la concedeva in
+giuspatronato a Rocco Cènci nel 1554, con obbligo di restaurarla; cosa
+che, per essere soprappreso dalla morte, egli non potè adempire;
+laonde Pio IV nel 1565 spedì nuovamente la Bolla d'investitura a
+favore di Francesco Cènci figlio di Cristofano, imponendogli il
+medesimo carico; al quale egli soddisfece, secondo che attesta la
+seguente iscrizione poeta sopra i muri esterni della chiesa:
+
+ _Franciscus Cincius Christophori filìus
+ Et Ecclesiae patronus, Templam hoc
+ Rebus ad divinum cultum et ornatum
+ Necessariis ad perpetuam
+ Rei memorìam exornari ac perfici
+ Curavit. Anno Jubilei 1575[1]_.
+
+Quel marmo attestava a chiunque passasse quale, e quanta fosse la
+pietà di Francesco Conte dei Cènci!--Cosi quasi sempre riscontriamo
+sinceri gli epitaffi, le iscrizioni, le gazzette officiali, e le
+orazioni funebri dei cappellani di Corte.
+
+La chiesa ha forma, a un dipresso, quadrata. Condotta di un miscuglio
+di ordine dorico, presenta cotesta sconcia depravazione dell'arte, che
+gli artisti costumano significare col nome di _barocco_. Contiene
+cinque cappelle; ha soffitto a crociere, dove anche nei giorni che
+corrono possiamo osservare l'arme dei Cènci, che fa per impresa campo
+squartato di bianco e di rosso, con tre lune rosse in campo bianco, e
+tre lune bianche in campo rosso.
+
+All'altare maggiore si vede un quadro dipinto a olio della maniera del
+secolo sesto, o di poco anteriore: è di buona scuola, e rappresenta
+san Tommaso che tocca la piaga a Gesù. A sinistra dello altare stesso
+venerano un Crocifisso dipinto, opera del secolo decimo secondo, e a
+questo alludeva Virgilio nel suo colloquio con Beatrice.
+
+Intorno a lui raccontami mirabilissime cose. Certo manoscritto antico
+conservato una volta, e forse anche adesso, nel Campidoglio (non però
+commesso alla custodia delle oche che salvarono la rupe Tarpeia),
+firmato da Giacomo Cènci, dichiara come il padre Guardiano in Araceli
+donasse la prefata devota immagine al medesimo Giacomo, e con
+giuramento gli affermasse avere davanti a quella più e più volte fatta
+orazione san Gregorio Magno: nè il buon padre Guardiano si fermava
+qui; che, proseguendo nella narrazione, attestavagli, cotesto Cristo
+avere usanza tratto tratto operare miracoli. Se anche di presente la
+immagine ritenga siffatta virtù, o se l'abbia trasferita in altre,
+come sarebbe la immagine di Nostra Donna di Rimini, che apre e chiude
+gli occhi, o l'altra di Tredozio, che piange a un punto e ride[2], io
+non saprei accertare per ora; ma quando prima sarò, se piace a Dio,
+liberato dal carcere, mi propongo raccogliere più ampie notizie, e
+ragguagliarne i miei devoti lettori. Quello però che conosco di certo
+si è, che il Cristo di san Gregorio Magno per tutto il tempo che durò
+la vita di Giacomo Cènci si ostinò a non fare miracoli; ed ecco come
+andò la faccenda.
+
+Fra Brancazio, (tale era il nome del Guardiano di Araceli) senza che
+faccia nemmeno mestieri dichiararlo, non donava mica il Cristo per
+nulla; all'opposto egli imponeva al donatario: _primo_, che
+restaurasse a sue spese la facciata della chiesa dei reverendi Padri
+Francescani in Araceli, il che fu adempito; _secondo_ a rifornire la
+sacrestia di pianete, piviali, dalmatiche, ammitti, roccetti e simili
+altri arredi, ed anche questo fu fatto; _terzo_ a fondare una messa
+quotidiana perpetua all'altare di san Francesco con la elemosina di un
+ducato, ed anche la messa quotidiana fu fondata: e così i dabbene
+Padri, avendo trovato il terreno morvido, presero ad avviarsi alla
+casa di Giacomo spessi ed oscuri, simili in tutto alla schiera delle
+formiche quando s'imbattono in un mucchio di grano lasciato su l'aia,
+e non rifinivano mai di cavargli di sotto ora questo, ed ora
+quell'altro benefizio: dandogli ad intendere, che per quanto ei
+donasse, già non presumesse risarcire il Convento per la perdita
+inestimabile del Crocifisso, davanti al quale aveva pregato san
+Gregorio Magno; imperciocchè, senza contare il pregio del dipinto,
+ch'era pure d'illustre magistero, gl'infiniti miracoli che soleva
+operare procacciavano elemosine abbondantissime, e reputazione di
+santità al luogo e a chi l'abitava non meno proficua. Messere Giacomo
+Cènci, con tutto che santissimo uomo si fosse, preso nonostante da
+stizza per la pretesa improntitudine, certo giorno gli disse: «Padre
+Brancazio, che il Crocifisso di san Gregorio Magno alle sue mani abbia
+operato miracoli, sarà: lo dice _lei_, e non ho motivo per dubitarne;
+però dopo ch'è entrato nella mia cappella le posso giurare da
+gentiluomo di onore, che non ne ha fatti più». E il Frate, voltandogli
+bruscamente le spalle, gli rispose: «Mi rincresce dirglielo,
+spettabile signor Conte; ma questo è segno, che nè _lei_ nè la sua
+casa sono degni di ricevere queste grazie.» E così messer Giacomo
+rimase saldato da fra Brancazio.
+
+Di reliquie poi cotesta chiesa non pativa difetto, e tutti questi
+tesori ecclesiastici si conservavano dentro un'urna di marmo posta
+sotto l'altare maggiore. Lascio dei Santi di seconda qualità, chè
+troppo ci vorrebbe a favellare di tutti, e ricorderò soltanto la
+piegatura del collo di san Felice dove venne trafitto da un colpo di
+lancia in Calamina, ora detta Madapor, ed anche Città di san Tommaso,
+nella India: _de pandone circa collum eius in percussione ipsius_,
+come ne fa fede la iscrizione posta sopra la porta minore della
+medesima chiesa. Ma vedete dove quel benedetto Santo girava per
+cercare la morte, mentre questa è sicuro che sarebbe andata a trovarlo
+anche standosene quieto e tranquillo a casa sua![3]
+
+Chiedo licenza ai miei lettori (i quali so che non me la negheranno)
+di passare sotto silenzio le altre cappelle; molto più che, gli
+assicuro io, non meritano speciale menzione. Non pertanto piacemi
+ricordare come la chiesa e le case dei Cènci fossero erette sopra le
+rovine del Teatro Balbo...
+
+Una chiesa sopra un teatro! I secoli trapassano come i vetri dipinti
+della lanterna magica; il mondo è la parete dove si riflettono le
+immagini loro, e nel continuo passaggio le cose più strane si
+succedono senza dar tempo a compire un pianto, o un riso. Noi
+fabbrichiamo sopra i sepolcri dei nostri padri; le generazioni future
+s'impazientano di fabbricare su quelli di noi. Cenere sopra cenere; e
+l'universo si allarga e si feconda per queste incessanti alluvioni
+della morte. Dove gli umani sollazzavansi un giorno, oggi pregano;
+forse vi decapiteranno domani, domani l'altro danzeranno. La Fortuna,
+gittata via la benda, all'antica follia aggiunse la ebbrezza nuova; e,
+fatta Menade, percuote orribilmente un suo crotalo infernale,
+eccitando al ballo tondo Grazie, Furie, Satiri e Muse. Marte balla
+anch'egli; Nemesi co' flagelli di vipere batte la misura. E l'uomo
+presume mettere il chiodo a questa ruota, che affatica il cielo e la
+terra? Ah! ella è pretensione cotesta da far morire di riso lo stesso
+dio del Riso, il vecchio Momo.
+
+Assicurano taluni, che quando la fede rimane vedova convoli facilmente
+a seconde nozze; e dicono ancora, che abbia dato il medesimo anello a
+parecchi mariti. Io per me mi astengo da simili argomenti, che putono
+di abbrustolito... per fuoco infernale di certissimo, e per fiamme di
+Santo Offizio non lo sappiamo per ora di certo, ma in breve lo
+sperano. Intanto i reverendi Padri Gesuiti s'insinuano piamente fra i
+Popoli ad apparecchiare i fornelli.--Quello, che a me pare poter dire,
+senza pericolo della salvazione dell'anima nell'altra vita e del Regio
+Procuratore in questa (però che si tratti di pretta storia) si è, che
+parecchi dei nuovi Numi s'introdussero nel tempio degli antichi; nè
+più nè meno come gli Austriaci, col biglietto di alloggio, in casa dei
+buoni borghesi toscani. _Veteres migrate coloni!_ Molti altri
+inquilini dell'Olimpo di Giove migrarono con armi e bagaglio nel
+Paradiso di Santa Madre Chiesa; e, offrendo esempio da imitarsi agli
+uomini politici dei nostri tempi, voltato mantello continuarono a
+deliziarsi nel profumo delle adorazioni[4]. Anche su i riti accaddero,
+più che non si crede, transazioni, e per opera degli stessi Pontefici.
+Nè in ciò sembra che meritino punto biasimo, perchè, i più astuti
+scrittori affermano pericoloso stravincere, e doversi accettare
+qualunque accomodamento: basta che si assicuri un guadagno (pei Numi,
+bene inteso); però che, in quanto ai Sacerdoti, se ne stieno contenti
+a quello che loro invia la Provvidenza: e questo sanno tutti,
+insegnandolo il Vangelo di Cristo... Svergognati! Quando mai fu fatta
+penuria di moneta spirituale per acquistare beni temporali? Lo
+spirito, predicato più nobile della materia, in diritto le ha sempre
+ceduto nel fatto. La Chiesa, donna e madonna del Paradiso celeste, si
+accinse a cercare anche il terrestre. La investigazione non sembrava
+difficile. solo che avesse badato e perlustrare il paese che giace tra
+i fiumi Pisone, Ghilone, Hiddechel, e l'Eufrate[5]; ma non le venne
+fatto, o non potè trovarlo. Allora si mise con maggior profitto a
+cercarlo fra le spoglie di guerra dei Franchi e dei Normanni, o nelle
+transazioni tra l'Inferno (di cui è procuratrice del pari, o per lo
+meno ne tratta i negozii senza mandato) e il rimorso e la paura dei
+peccatori, _perchè coll'oro si fanno anche arrivare l'anime in
+paradiso_, come affermava Cristofano Colombo scrivendo a Ferdinando e
+ad Isabella cattolicissimi regnanti[6]; e così dicendo non iscuopriva
+l'America. Affermano eziandio, che la Chiesa per mettersi in possesso
+del Paradiso terrestre si avvantaggiasse a fabbricare carte false; ma
+queste sono cose che non si devono credere: almeno io non le credo.
+Nel mille predicavano i Chierici la fine del mondo, e nonostante ciò
+facevansi instituire eredi. I beni terreni di cui dovevano astenersi,
+tanto, all'opposto, piacquero loro, che pretesero ritenerli anche dopo
+la fine del mondo! _Considerata a dovere questa clericale
+improntitudine, farà meno maraviglia l'avaro Ermocrate, che instituì
+erede se stesso_.
+
+Qui dentro, e mi si può credere, non vi sono biblioteche per comporre
+dotti discorsi; ed anche libri vi fossero, io non ho avuto tempo per
+leggerli: pure ricordo che in Roma, il tempio che fu di Vesta la Dea
+del _fuoco_, oggi è consacrato alla Madonna del _sole_; quello di Remo
+e Romolo _gemelli_, ai santi Cosimo e Damiano _gemelli_; l'altro della
+_Salute_, a Santo _Vitale_: su l'orlo del lago Numicio, dov'è fama che
+si precipitasse la sorella di Didone _Anna Perenna_, adesso si venera
+la cappella di santa _Anna Petronilla_: ed oggi ancora, a Messina nel
+giorno dell'Assunzione, come la Cerere sicula andava in traccia della
+sua figlia Proserpina rapita da Pluto, la Madonna, tratta in
+processione, va per le strade cercando il suo divino figliuolo: quando
+poi, dopo un lungo errare, le mostrano la immagine del Salvatore, ella
+trema, storna, e dodici uccelletti proromponle dal seno spandendo pel
+cielo la esultanza del suo cuore materno. Nel foro Boario, presso
+l'ara massima dove i Romani pronunziavano il giuramento solenne, ora
+sorge la chiesa di _santa Maria Rocca della verità. Il Panteon è
+diventato _Santa Maria della Minerva_. Qui fra noi, _San Giovanni_ era
+il _tempio di Marte_: la Cattedrale di Pisa, il _palazzo di Adriano_
+fabbricato di ruderi di case e di tempii. Uno dei pilastri della
+parete esterna da mezzogiorno notai composto in parte d'un architrave
+di granito col nome di _Cerere Eleusina_. Del monte _Soracte_ hanno
+fatto il monte _Santo Oreste_, e a canto la cassa di _Santo Ranieri_
+ho veduto una statua di _Marte_ convertita in _San Potito_ (il quale,
+insieme a Santo Efeso, fu solennissimo operatore di miracoli) con la
+lieve variante di torle dalla destra la spada, e sostituirvi un libro.
+I Gesuiti nell'Indie consentivano l'adorazione degl'Idoli si
+continuasse; solo a piè dei mostri ponessero o crocellina, o cuore di
+Gesù, o altro segno della religione nostra; anzi nella China giunsero
+perfino a velare la immagine di Cristo confitto in croce, per paura
+che i popoli si scandalizzassero di un Dio morto coll'ultimo
+supplizio: e Gregorio VII manda lettera a Santo Agostino apostolo
+della Brittania, con la quale lo conforta a sopportare i sagrificii di
+vittime co' riti pagani per acquistare a mano a mano terreno[7]. Gesù
+Cristo predicò non potersi servire a Dio ed a Mammone, e cacciò via
+risoluto i profanatori dal tempio. I suoi vicarii hanno proceduto più
+blandamente; bene o male abbiano fatto, ne renderanno conto al
+Mandante. A me basta aver detto la verità quando affermai, che i
+Chierici andarono corrivi anche troppo per acquistare impero... Ahi
+tristo aere del carcere! non mancherebbe altro, ch'ei mi facesse
+diventare teologo. Io mi affretto a tornare più che di passo alla
+storia, lasciando molte cose per via che furono dette, e che sono
+state dimenticate con iscandalo di tutti i professori del progresso
+umano.
+
+La cappella di san Tommaso dei Cènci nel giorno dieci di agosto
+compariva parata a lutto: lungo le pareti pendevano lugubri gramaglie:
+da per tutto si vedevano ghirlande di fiori intrecciate con rami di
+cipresso: sette sepolcri di marmo nero scoperchiati aspettavano i
+morti, a guisa di bocche co' labbri aperti ansiose di bevanda: avevano
+tutti una iscrizione medesima, ed era questa:
+
+ _Mors parata, vita contempta_[8].
+
+E più oltre un ottavo sepolcro sopra gli altri cospicuo, di marmo
+bianco finissimo, con quest'altra iscrizione:
+
+ _Si charitem, caritatemque quaeris
+ Hinc intus jacent
+ Non ingratus haerus
+ Neroni cani benemerentissimo
+ Franciscus de Cinciis hoc titulum
+ Ponere curavit....._[9].
+
+In mezzo alla chiesa stava collocata una bara coperta di velluto
+chermisino ricamato di oro, cosparsa anch'essa di freschi fiori.
+Intorno alla bara ardevano sei ceri sopra candelabri d'argento
+lavorati con artifizio mirabile.
+
+Un coro di preti, parati di pianete e di dalmatiche di damasco nero,
+aspettavano un morto per recitargli le ricche esequie. Nè stette
+guari, che si fecero sentire passi misurati; e poco dopo, alzata la
+tenda della porta laterale, comparve una barella portata da due uomini
+e da due donne.
+
+Giacomo e Bernardino Cènci tenevano le stanghe davanti, le posteriori
+Lucrezia Petroni e Beatrice.
+
+Il morto era Virgilio. Dio aveva accolto la seconda parte della
+preghiera dello sventurato fanciullo: egli dormiva nella sua pace.
+
+Seguivano alcuni servi di casa vestiti magnificamente a lutto, con
+torcie accese. Non senza dolore misto a maraviglia poteva osservarsi,
+come le vesti dei famigli fossero troppo meglio in punto, che quelle
+di Giacomo e di Bernardino: segnatamente di Giacomo, squallido così,
+da disgradarne il più povero gentiluomo di Roma. Scarmigliati aveva i
+capelli, lunga la barba, le maniche e il colletto luridissimi: portava
+bassa la faccia umiliata, la fronte aveva rugosa, le guance pallide e
+macilenti: dagli occhi accesi versava lacrime amare, e gli si vedeva
+il palpito del cuore di sopra il farsetto. Dal suo volto tralucevano
+due passioni contrarie: pietà, e rabbia male repressa. Bernardino
+anch'egli piangeva. ma così per imitazione, piuttosto che per impulso
+spontaneo; imperciocchè se non era diventato affatto stupido di cuore,
+la sua mente era ottenebrata dalla paura del padre, e dalla ignoranza
+di tutte le cose, nella quale costui compiacevasi conservarlo.
+Lucrezia, quantunque matrigna si fosse, lasciava l'adito al
+pianto:--però, essendo piuttosto pinzochera che devota, si rassegnava
+facilmente e presto; togliendosi le sciagure in pazienza, e
+attribuendo al santo volere di Dio ogni evento così buono come tristo
+della vita. Io per me lodo la costanza, ch'è quasi zavorra, la quale
+fa stare in equilibrio la nave nelle procelle della vita; credo ancora
+io, che delle cose che avvengono in giornata molte dovessero per
+necessità succedere: ma quando le idee religiose si adoprano a
+insugherire il cuore, allora cotesta insensibilità non è virtù; si
+rassomiglia troppo al vestibolo della morte: l'uomo, finchè vivo, ha
+da vivere con le sue passioni. Io so che alcuni chiamano le passioni
+venti contrarii alla vita serena, e jene e lioni e simili altri
+animali ruggenti, e cercanti cui si abbiano a divorare. Marco Antonio
+per le vie d'Alessandria fu visto seduto su di un carro tratto da
+lioni. Se le similitudini addotte sieno acconce, o no, poco importa
+conoscere; di questo si persuada la gente, che se l'uomo può domare le
+belve, e governare la procella, molto più potrà le passioni; egli ha
+da reggere, non lasciarsi impietrire.
+
+Francesco Cènci condusse in moglie cotesta femmina appunto perchè
+gliela dissero tenerissima della religione, e perchè certa volta,
+avendo ella udito favellare della empietà di lui, aveva esclamato:
+«Signore! io terrei piuttosto maritarmi col diavolo, che col Conte
+Cènci[10].--Egli allora le si pose dintorno; finse costumi esemplari;
+frequentò chiese, imparò a piegare il collo, e a levare in molto
+commuovente maniera gli occhi e le mani al cielo: sopra tutto si
+mostrò largo donatore ai preti, degni guardaportoni del paradiso.
+Sapeva raccontare leggende dei Santi, discuteva della _gratia gratis
+data_, e della _forma e della sostanza_ dei sacramenti meglio del
+Definitore sinodale dei Padri Francescani. La donna incominciò a
+credere lo avessero calunniato. In ogni caso, o non poteva essersi
+convertito? Non poteva avere la Beata Vergine impartito a lei la virtù
+di strappare cotesta anima dagli artigli del demonio? Oh! è così
+dolce, così altera cosa per donna devota guadagnare un'anima in
+contrasto col demonio, che, parlando generalmente, le femmine pie
+davvero non si contentano della prima conversione, che con lodevole
+zelo si affaticano per la seconda, e questa diventa impulso alla
+terza; e se durasse in loro la potenza come la volontà, non è da
+dubitarsi che sagrificherebbero la vita intera in opera tanto
+meritoria[11]. Tra per queste ragioni e i conforti dei parenti, le
+ricchezze grandi e la nobiltà di casa Cènci, la donna condiscese ad
+accettare il Conte Francesco per suo secondo marito.
+
+Appena il Conte ebbe menato a casa Lucrezia, come per ischerzo, le
+disse: «Voi volevate maritarvi col demonio piuttosto che con me: io vi
+ho presa per provarvi che avevate ragione»;--e le tenne parola.
+
+Ogni giorno le si poneva accanto su lo inginocchiatoio; e mentre ella
+recitava responsorii e rosarii, egli cantava versi osceni, od empii:
+ella sfogliava un libro di orazioni, ed egli le incisioni turpissime
+di Marcantonio Raimondi commentate da Pietro Aretino: si studiò
+sovvertire in lei ogni idea di religione e di morale, a empirle
+l'anima di dubbio e di paure; ma Lucrezia di coteste diavolerie non
+intendeva niente, e spesso non vi attendeva nemmeno. Talora, quando il
+tristo marito stanco di favellare taceva, incominciava ella, o
+riprendeva a recitare il rosario: per la qual cosa avvenne che
+Francesco Cènci, invece di aspreggiare altrui, se medesimo
+tormentasse; invece di spingerla alla disperazione mordesse le sue
+labbra di rabbia, e stesse per impazzare di furore. Riuscito invano
+questo partito, scelse altro disegno. Prese a costringerla di
+ascoltare i suoi quotidiani adulterii: nè ciò valendo punto a
+irritarla, empì la casa di cortigiane; non si astenne da parole e da
+atti capaci di offendere la sua dignità di donna e di sposa; ma ella
+con inalterabile dolcezza gli diceva: «Dio vi ravveda, e vi perdoni
+come io vi ho perdonato». Francesco non trovava maniera di commuovere
+cotesta fredda, ed ineccitabile natura. Spesso, acciecato dalla ira,
+ei la umiliò al cospetto dei servi; la bistrattò, la percosse; le fece
+patire penuria di vesti e di cibo; le fece portare in volto i segni di
+furore, peggio che bestiale. Tempo perduto: tutto ella soffriva con
+rassegnazione, tutto ella presentava al sacro cuore di Gesù in isconto
+dei suoi peccati. Francesco, per non darsi della testa nel muro, cessò
+di perseguitarla, essendosi (cosa a dirsi incredibile) più presto
+stancato il talento di tormentare in lui, che in lei la pazienza:
+ond'è che reputandola stupida, la lasciò da parte come natura morta,
+che non merita essere straziata nè blandita.
+
+Beatrice sola non lacrimava; teneva gli occhi fitti sul morticino, e
+immemore seguiva i passi altrui con moto macchinale.
+
+Quando giunsero al catafalco Beatrice si recò lo estinto fanciullo
+nelle braccia, ed ella fu che con le proprie mani ve lo acconciò
+sopra, gli assestò i capelli, gli pose sul petto il crocifisso, e il
+mazzetto delle viole; poi, remosso alquanto uno dei candelabri, con la
+faccia declinata nel palmo della destra appoggiò il gomito sul canto
+della bara, tenendo sempre fisso lo sguardo sul morto.
+
+Un famiglio puntava Beatrice con gli occhi come due lingue di fiamma,
+e talora trasaliva: il famiglio era Marzio.
+
+Oltre i quattro rammentati, nacquero a Francesco Cènci tre altri
+figli; Cristofano e Felice, ch'egli mandò a studio in Salamanca, e
+Olimpia. Questa fanciulla, che destra era molto ed animosa, non
+potendo più reggere alle paterne persecuzioni scrisse un memoriale,
+dove espose molto accomodatamente i carichi del padre suo; e poi,
+nonostante il carcere domestico nel quale si trovava ristretta, seppe
+così bene industriarsi, che lo fece pervenire nelle mani di Sua
+Santità, supplicandola che si degnasse collocarla in convento finchè
+non l'avesse provveduta di onesto matrimonio. L'accorta fanciulla
+delle infamie paterne rivelò le più credibili, e facili a verificarsi;
+delle altre tacque, avvisandosi che l'enormezze quanto più superano
+l'ordinario tanto meno si conciliano fede: sicchè le inverosimili,
+quantunque vere, screditano le verosimili; e pensò inoltre che un
+figlio, ricorrendo contro il padre per propria salvezza, non deve
+oltrepassare i termini del bisogno; imperciocchè, in questo caso, la
+difesa troppo ardente degenerando in offesa manifesta, faccia nascere
+il sospetto che l'accusatore sia condotto da odio snaturato contro il
+suo sangue. Il Papa pertanto, ammirando la moderazione della giovane,
+deliberò venire in soccorso di lei; e, fattala trarre dalla casa
+paterna e mettere in convento, non andò guari che la maritò col Conte
+Carlo Gabbrielli gentiluomo onoratissimo di Gubbio, a cui il Papa
+costrinse don Francesco Cènci sborsare conveniente dote. I ricordi dei
+tempi narrano come il Cènci, furibondo per questo successo, giunse
+perfino a promettere centomila scudi a chiunque, viva o morta, la
+odiata figliuola nelle sue mani riportasse: ma il Pontefice poteva
+troppo più di lui; ed anche per questa volta egli ebbe a mordere il
+freno. Non si potendo sfogare contro la fuggitiva, moltiplicò la
+rabbia della persecuzione contro ai figliuoli rimasti in casa; e tanto
+cotesto cordoglio gli cuoceva il riposto animo, che sovente, come
+Augusto quando ebbe perduto le legioni di Varo[12], fu visto aggirarsi
+per le camere del suo palazzo; e battendo palma a palma, od
+appoggiando la fronte febbricitante a qualche stipite, esclamava:
+
+--Ahi! Papa, Papa, rendimi Olimpia. Principi, Preti, e Padri hanno a
+sostenersi ad ogni costo, e sempre, se vogliono mantenere l'autorità
+nel mondo reverita e temuta...
+
+I Sacerdoti celebrarono gli ufficii divini con la esattezza dei nostri
+soldati quando fanno la carica in dodici tempi, e presso a poco col
+medesimo entusiasmo. Beatrice a nulla badò, nulla intese: solo quando
+il sacerdote asperse la bara di acqua benedetta, uno spruzzo dalla
+fronte del morticino le rimbalzò sopra la faccia. Rabbrividì, diventò
+più cupa, poi sospirò queste parole:
+
+--Accetto lo augurio!
+
+--Morire... non tocca a voi...
+
+Tali accenti percossero improvvisi le orecchie di Beatrice, come se si
+fossero dipartiti dalla bara del morto: volse subito il capo, ma non
+vide alcuno prossimo a lei. La calca dei famigli e degli incappucciati
+si allontanò dalla chiesa seguitando i sacerdoti; poi a mano a mano
+quella dei cristiani accorsi dal vicinato. I Cènci rimasero soli col
+morto. Il popolo di buone viscere piange facilmente alle sventure
+altrui; ma dura poco, perchè le proprie gli consumano tutto il suo
+pianto, e qualche volta non basta.
+
+Stavano tutti genuflessi, riposando il corpo sopra le calcagna, col
+capo dimesso, e le braccia, con le mani incrocicchiate, pendenti giù
+lungo le cosce. Beatrice sola, che non aveva lasciata un momento la
+pristina sua positura, scuote ad un tratto la testa, guarda con occhi
+torvi quei miseri, e con gesto imperioso esclama:
+
+--A che piangete voi? Alzatevi! Sapete voi chi ci ha ucciso questo
+fratello? Lo sapete voi? Voi lo sapete, sì; ma tremate di pensarne
+perfino il nome dentro il vostro cervello. Quello, che non ardite
+pensare nel vostro segreto voi, io lo rivelerò a voce alta: lo ha
+ucciso suo padre... il padre nostro... Francesco Cènci.
+
+I prostrati non si mossero, ma raddoppiarono i singhiozzi.
+
+--Levatevi su, vi comando; qui ci vuole altro, che pianto! Bisogna
+provvedere alla nostra salute, e subito, se non vogliamo che nostro
+padre ci ammazzi tutti.
+
+--Pace, figliuola mia, pace; che è peccato lasciarsi vincere dalla
+collera, rispose Lucrezia: vieni, inginocchiati anche tu, e
+sottomettiti al santo volere di Dio.
+
+--Che dite voi, signora Lucrezia? Credete servire Dio, e lo
+bestemmiate. A sentirvi, Dio avrebbe creato l'acqua per annegarci, il
+fuoco per arderci, il ferro per tagliarci? Dove avete letto che il
+dovere dei padri sta nel tormentare i figliuoli, quello dei figliuoli
+nel lasciarsi tormentare?--Dunque non vi è limite, oltre il quale
+venga concesso di opporci? Qualunque ribellione è illegittima? La
+natura ha segnato le generazioni degli uomini col marchio in fronte:
+_soffri, e taci?_ Vi ha qualche cosa peggio del parricidio? Ditemelo,
+perchè io conosco molte, ma per avventura non tutte le iniquità, che
+si commettono sotto il sole. Tre cose io comprendo che non si possono
+annoverare: le stelle nel firmamento, i pensieri maligni nel cuore
+dell'uomo, e le angosce dei disperati...; forse sono più... ditemelo.
+Signora Lucrezia, come amavate poco il povero Virgilio!...
+
+--Come! non l'amava io? Questo caro figliuolo mi era diletto come se
+fosse nato di me.
+
+--Davvero? Queste parole presto sono pronunziate, ma in fatto non è
+così. Amore di madre non s'immagina. Se voi lo aveste portato nelle
+viscere, se partorito con dolore, non piangereste, ruggireste adesso.
+Ma qual maraviglia se la voce del sangue non è più ascoltata dagli
+uomini, mentre non la intende neanche il cielo? Il grido di Abele oggi
+non arriverebbe più al cospetto del Vendicatore: perchè questo? Forse
+l'Eterno infastidito si tura le orecchie, o il grido del sangue si
+fece più fioco?--Ma se il cielo è diventato di bronzo, il mio cuore si
+mantiene di carne, e geme e freme e palpita come il cuore vergine di
+uno dei primi viventi... E voi, Giacomo, che pure siete uomo, o non
+sentite voi nulla qui dentro?--E la donzella si percosse il seno dal
+lato manco.
+
+--O Beatrice, rispose una voce dal pavimento, e la profferiva Giacomo
+Cènci, io non sono più quello di prima: la parte migliore di me
+periva: io paio appena un'ombra, una memoria di me medesimo.
+Guardami... ti pare egli questo il sembiante d'uomo di venticinque
+anni? Che cosa posso io contro il destino? Mi sono dibattuto, più che
+non pensi, dentro la catena della necessità; l'ho morsa finchè non mi
+ha stritolato i denti; tu la vedessi! Ella è affatto nera pel mio
+sangue rappreso...
+
+--Ma la mano trova un legno, ed ecco una leva capace a rovesciare una
+torre;--trova anche un ferro, ed ecco un martello per rompere, una
+spada per isgombrarci il cammino davanti; e poi l'amicizia moltiplica
+i capi e le mani...
+
+--La sventura, sorella mia, è come una notte di dicembre; t'investe
+delle sue tenebre in guisa, che tu non vedi più alcuno, nè alcuno vede
+più te.
+
+--Alza la voce nel buio; la conosceranno almeno i parenti: ho inteso
+dire che il peggior parente vale l'amico migliore.
+
+--Vi sono sventure, come vi sono infermi a cui non vale virtù di
+senno, nè virtù di farmaco. Io non nego la pietà, la parentela,
+l'amore... io nulla nego; ma tutto in mano al potente diventa arme
+atta a percuotere, e in mano del debole diventa vetro per ferirlo.
+Contempla, sorella, quale e quanta sia l'abiezione a cui mi trovo
+condotto. Io non ho vesti per cuoprirmi; mi mancano perfino camicie:
+io non ho modo per curare la mondizie del corpo, di cui il difetto
+tanto umilia il gentiluomo. Ma questo sarebbe poco dolore se
+affliggesse me solo; ho quattro figli, e spesso mi manca tanto da
+sostentarli, non che d'altro, di pane. Dei due mila scudi annui, che
+il padre dovrebbe pagarmi per decreto del Papa, appena, ed a stento,
+mi dà la ottava parte; i frutti della dote di Luisa mi nega[13]; onde
+io sovente, tornando a casa, trovo i miei figliuoli nudi, la madre
+piangente, e tutti domandare del pane... Ah! che cosa posso darvi?
+Prendete, mangiate le mie carni. Sì, per Dio, le mie carni! egregio
+cibo, in verità, le mie carni estenuate dal digiuno, e riarse dalla
+febbre! Fuggo da casa mia per sottrarmi a cotesti gridi; ma la
+disperazione viene meco, e mi ricinge a mille doppi la vita con le sue
+spire orribili di serpe, mentre i suoi denti avvelenati mi mordono il
+cuore.
+
+--Ma perchè non ricorriamo al Papa? Vi ricorse pure Olimpia, e con
+ottimo successo?
+
+--E non vi ricorsi io? Mi prostrai ai suoi piedi; bagnai il pavimento
+di lacrime; pregai pei figli miei, per voi, ed anche per me: gli
+esposi a parte a parte le paterne enormezze; non gli nascosi nè anche
+le più riposte, e più infami; lo supplicai, per quel Dio che presume
+rappresentare in terra, a volerci prendere sollecito ed efficace
+riparo. L'austero vecchio non si commosse, non battè ciglio; mi pareva
+raccomandarmi alla statua di bronzo di san Pietro, di cui i piedi sono
+logori dai baci; e sempre freddi. Mi ascoltò con faccia di pietra;
+tenne ognor fitti nei miei gli occhi suoi grigi, e pesi come di
+piombo; poi pronunziò lento queste parole, che mi caddero su l'anima a
+modo di fiocchi di neve: «Guai ai figli, che manifestano le vergogne
+paterne! Cam per questo fu maledetto. Sem ed Jafet, che usarono
+reverenza al padre loro, furono all'opposto dilatati, e le loro
+generazioni abitarono nei tabernacoli di Canaan. Leggesti mai che
+Isacco mormorasse contro Abramo? La figlia di Jefet si ritirò forse su
+i monti per maledire suo padre? I padri rappresentano Dio in questo
+mondo. Se tu avessi tenuto reverente la faccia inclinata per adorare,
+non avresti veduto le colpe del tuo genitore, e non lo accuseresti: va
+in pace». E così favellando mi dimise dal suo cospetto. Ora tu lo vedi
+a prova: Olimpia adoperando gli argomenti medesimi potè trovare la via
+della grazia nel cospetto del Papa: io, invece, trovai quella della
+indifferenza, o dello sdegno: qui dentro vi ha un destino, che vuole
+così. Che cosa può l'uomo contro il destino?
+
+--Può morire.
+
+--Sì, eh! Ma tu non hai figli, Beatrice; tu non hai sposo, come ho io
+sposa amante, ed amata. Se non fossi padre, chi sa da quanto tempo
+avrebbero ripescato il mio cadavere ad Ostia; ma un giorno o l'altro,
+pur troppo! vedo che cotesta sarà la maniera di liberarmi da questa
+quotidiana, ed insopportabile disperazione. Davvero mi sembra nuotare
+a ritroso alla corrente di un fiume, e a mano a mano sento venirmi
+meno la lena alle braccia, e i piedi farmisi ogni ora più pesi.--Oh!
+tu sapessi, quando passo vicino al Tevere, come il fiotto dell'acqua,
+che si rompe per le pigne del ponte, mi pare che dica:--quanto
+tardi!--Ma certo in questo modo ha da finire... anche Beatrice me ne
+conforta... un sepolcro di acqua!
+
+Beatrice alle parole di Giacomo aveva mutato colore più volte: una
+forza interna visibilmente la spingeva a parlare; pure si trattenne
+finchè, riassunta una mesta tranquillità, abbassò il capo, stese la
+mano verso Giacomo, e favellò pacata:
+
+--La empietà allaga la terra come il diluvio universale!--Fratello, io
+ho profferito stolte parole... perdona, ed oblia.
+
+--Ora sorgi... Chi troppo si curva alla terra, i suoi consigli si
+risentono di fango... Vieni, e sii uomo. Io nell'impeto del mio dolore
+diffidai della misericordia di Dio; egli mi ha perdonato, perchè sento
+scendermi su l'anima la serenità, foriera del buon consiglio...
+
+--Tra l'altare e i sepolcri si congiura qui...?
+
+Un brivido ricercò le ossa dei Cènci: volsero la faccia spaventata, e
+videro il vecchio Conte, come se fosse uscito fuori del pavimento,
+livido in volto, tutto abbigliato di nero, col tòcco vermiglio in capo
+secondo che allora costumavano i patrizii romani. La sembianza del
+fiero vecchio era quieta di paurosa tranquillità; impenetrabile e
+sinistra come quella della sfinge. Si restrinsero insieme, tacquero;
+non osarono levare gli occhi, nella guisa che gli uccelli, tacendo
+acquattati sotto le foglie, allo accostarsi del falco s'immaginano non
+essere veduti. Sola Beatrice gli stette ferma, e risoluta davanti.
+
+--Testimoni i santi, egregi figli congiurano la morte del padre
+scellerato.--Fatevi oltre... chi vi trattiene, via? Di che temete?
+Quale può opporvi resistenza un vecchio inerme, e solo? Acconcio è il
+luogo... presente il Dio... preparato l'altare... pronta la vittima...
+dove avete, sciagurati!, il coltello?
+
+E poichè tutti, presi da stupore, stavano muti, Francesco con voce
+pacata continuò:
+
+--Ah! voi non osate... i miei occhi vi spaventano?... a veruno di voi
+basta il cuore per guardarmi in volto? Poveri figliuoli! Or via, se
+nol sapete, v'insegnerò io il modo per consumare il vostro disegno con
+sicurezza piena... con tutta la viltà di cui siete capaci. Quando la
+notte è cheta, e vostro padre... Francesco Cènci... insomma, io
+dormo... allora i miei occhi non vi metteranno spavento... cacciatemi
+presto presto un ferro ben tagliente--un pugnale bene appuntato da voi
+tra un rosario e un altro--qui--sotto la mammella manca... vedrete
+come penetra agevolmente. È un filo la vita del vecchio: anche la mano
+di un fanciullo... anche la zampa di questo ragnatelo (--e così
+favellando sollevò la destra del morticino, che poi rilasciò cadere
+con infinito disprezzo sopra la bara--) potrebbe tagliarlo.
+
+E siccome alcuni, come inorriditi, si nascondevano la faccia, il Conte
+colla stessa orribile ironia riprese:
+
+--Capisco... anche tacendo vi fate intendere. A voi la morte non
+basta... volete godere il frutto del vostro delitto. Sta bene, e a me
+pure importa l'onore della famiglia; nè per cosa al mondo sosterrei,
+che la mia stirpe rimanesse infamata con la pena... il delitto è
+nulla. Uditemi dunque... noi siamo fra parenti... non vedo alcuno, che
+ci possa tradire:--porgetemi una bevanda medicata... che faccia
+dormire... il regno della natura va copioso di piante che hanno
+siffatta virtù! O natura, _alma parens_, tu fino dai primi giorni
+della creazione producendo tante erbe venefiche presentisti i bisogni
+futuri, e i desiderii dei figli... come questi, che uscirono dal mio
+fianco amorosi, e dabbene... Provvidissima madre! Vedete...
+precipitarmi giù dai balconi, a meno che non fossero altissimi, io non
+vi consiglierei; avvegnadio il caduto di rado rimanga morto sul colpo,
+e la forza del dolore potrebbe allora strapparmi dalla bocca un
+segreto, che il cuore invano si affaticherebbe a nascondere.--Potreste
+ancora... sì, per san Felice patrono della nostra famiglia... questo
+parmi un partito veramente imperiale e reale;--potreste imitare il re
+Manfredi, il quale se non può celebrarsi affatto come un santo,
+nemmeno si può dire demonio, poichè Dante lo pone nel Purgatorio; e il
+fatto seguente ve lo chiarirà. Tardava a Manfredi eredare il regno
+della Sicilia, e allo imperatore Federigo suo padre non tardava punto
+morire: come si fa? La vita degli autori sta in contradizione con
+quella degli eredi. Vi ha chi fa professione di aiutare il parto: qual
+danno trovereste dunque ad aiutare la morte? Tutto sommato, chi sa se
+ringraziereste più la balia del primo, o la balia della seconda; e se
+la viltà non tenesse la bocca del sacco alla vita, la ragione non
+lascerebbe vincersi dalla disperazione per gittarla al diavolo:--ma
+via, mettiamo questo da parte... compatisco la vostra impazienza... e
+voi perdonatemi la mia prolissità; non fosse altro in grazia della
+lezione per liberarvene perpetuamente. Manfredi leggeva accanto al
+letto del padre; gli occhi del vecchio erano diventati gravi... si
+addormentò profondamente così, che un lieve alito ne svelava la
+vita... un alito capace appena di appannare un cristallo, di muovere
+una piuma... lembo estremo di ruscello, che si perde fra la sabbia...
+Il padre aveva torto a conservarlo; al figlio non correva obbligo di
+rispettarlo... insomma, un fiato come il mio... Manfredi prese un
+piumino di sotto al capo del padre, e glielo pose sopra... cosa, come
+vedete, di nessun momento... un moto _a quo_, come insegnano i
+grammatici; e poi saltò sul letto, e con ambedue le ginocchia gli
+compresse il seno, con ambedue le mani il piumaccio contro le narici e
+la bocca... e così stette finchè non ebbe perduto un padre che non gli
+premeva nulla, ed acquistato una corona che gl'importava moltissimo...
+
+--Orribile! orribile! esclamò Beatrice.
+
+--Orribile! ripeterono gli altri atterriti.
+
+--E che vi spaventate voi? Voi temete scottarvi le dita co' tizzi
+dello inferno, e presumete sostenere le parti di demonii nel mondo? E
+non sapete, che per essere demonii bisogna nuotare scherzando sopra un
+mare di fuoco, e ridere fra i tormenti? Allora l'uomo si conosce
+valoroso di forbirsi le mani dal sangue come le labbra dal vino, e
+dire, anche al cospetto di Dio: «Non ho peccato». Farfalle!...
+presumete commettere il delitto a colpi di ale? Lasciate a me la
+rigida parte di Satana, perocchè io mi senta scellerato nella pienezza
+delle mie facoltà. Guardate questi sette sepolcri... io gli ho
+preparati per voi, per Olimpia, per Cristofano e per Felice... non vi
+trovate il mio perchè io voglio morire dopo di voi.--O Dio cui non
+conosco, e che non so se tu sia; dove ti piaccia avere uno adoratore
+di più, che ti confessi, quale ti vide Moisè, prepotente e geloso
+persecutore della quarta, e della quinta generazione di quelli che ti
+odiano--concedimi la grazia di potere assistere all'agonìa di tutti i
+miei figliuoli; chiudere loro gli occhi, e comporli in pace dentro
+questi sepolcri; e poi giuro da gentiluomo onorato di bruciare il
+palazzo, e farne un fuoco di gioia: e se questo tu non mi puoi
+concedere, ecco io consento morire prima di costoro, a patto che mi
+sia dato di sporgere la mano fuori dalla mia fossa, e strascinarveli
+dentro per morte sanguinosa. Ma tu non ascolti, e dormi su le piume
+celesti un sonno d'oro.--Provvederò da me stesso, e fie meglio così;
+perchè l'uomo, finchè il fiato gli dura, non deve commettere il
+pensiero delle sue vendette a nessuno--neanche a Dio.--Andate;
+liberatemi dalla vostra presenza.--Andate.
+
+E con la mano fece segno respingerli da se: ma ad un tratto, mutato
+pensiero, accorse dietro Giacomo, e, afferratolo pel braccio manco, lo
+costrinse a tornare indietro; poi guardandolo fisso, accostato il suo
+al volto di lui, gli favellò:
+
+--Tu ti sei lamentato, che non hai camicie:... infingardo! Va al
+sepolcro di colei che ti fu madre; scoperchialo, levane il lenzuolo
+dentro il quale venne avvolta, e portalo a tua moglie onde ne faccia
+camicie ai tuoi figliuoli: così potessero, come quella di Nesso,
+incenerirli tutti!--Tu le dirai che ne faccia avanzare due pezzi: uno
+per cuoprirti il viso quando morirai di mala morte, e l'altro per
+asciugarsi le lacrime,--se sarà così stolida di spargerne per tanto
+vile--tanto abietto--tanto schifoso uomo come sei tu...
+
+--Per Dio! lasciatemi, Conte... urlava Giacomo tremando e fremendo,
+mentre adoperava gli estremi sforzi per isvincolarsi dalle mani del
+truce vecchio.
+
+--No, io non ti lascerò finchè non ti abbia insegnato a procacciare
+quanto fa d'uopo al tuo bisogno. Vuoi pane pei tuoi figli? Portati a
+casa un pugno di cenere di tua madre, ed empine loro la bocca... i
+serpenti si nutriscono di terra. O piuttosto va, e porta la mia
+maledizione, di cui faccio loro dono irrevocabile _inter vivos_... tu
+la spargerai sopra i loro capi infantili... sta di buono animo, essa
+non cadrà su pietre, nè sopra spine... non torcere il viso... io ti
+dico la verità: è costume della nostra famiglia, che i figliuoli
+odiino il padre; dal diavolo nasciamo, al diavolo ritorneremo[14]; la
+maledizione, che avrai sparsa alla sementa, ti sarà resa moltiplicata
+a raccolta. Fra la tua moglie e te d'ora in avanti non corrano altre
+parole, che di obbrobrio e di rissa: ti respinga da letto, te lo
+contamini; ti diventi la vita un supplizio, la morte un sollievo...
+
+E più diceva se Giacomo, con una violenta strappata liberando il
+braccio, non fuggiva turandosi con le mani le orecchie.
+
+--Va... va--continuava il fiero vecchio;--invano ti chiudi le
+orecchie; le mie parole sono della natura delle stimate del mio
+serafico patrono San Francesco: bruciano le carni, forano le ossa.....
+dopo morte ancora se ne distingue il segno....
+
+Lucrezia e Bernardino tutti tremanti si erano cacciati a corsa dietro
+a Giacomo; Beatrice rimase sola, immobile, a capo della bara.
+
+--E tu non tremi?--le domandò il padre.
+
+Beatrice senza rispondergli, volgendosi con pietosissimo atto a mani
+giunte verso l'altare, disse:
+
+--Santissimo Crocifisso usate misericordia a quella povera anima...
+
+--Stolta! Che parli tu di Crocifissi? Qui non vi è Cristo, nè Dio...
+
+--Silenzio, vecchio; pensate che da un punto all'altro potreste
+comparire davanti il suo tribunale; ed egli solo... egli solo può
+perdonarvi, e salvarvi...
+
+Il vecchio ridendo, come lo consiglia il suo fiero talento, digrigna:
+
+--Vuoi tu avere una prova che non vi è Cristo, nè Dio? Eccola.--
+
+E saliti i gradini dell'altare, forte percuotendo col pugno chiuso la
+tavola di marmo, proseguiva:
+
+--Cristo, se sei sopra questo altare, consacrato da un vescovo che
+dicono, e che io non credo, santo, dinanzi al tuo ciborio, alla
+presenza della ostia dentro la quale ti confina la stupidità dei
+credenti[15], io ti rinnego dieci volte e cento: confesso il mio
+peccato di non averti offeso abbastanza fin qui, e mi propongo
+fermamente, d'ora in poi, offenderti in pensieri, in opere e in
+omissioni con tutti i sentimenti del corpo, tutta la forza della
+volontà, tutte le potenze dell'anima... Se sai, e se puoi,
+inceneriscimi:... io ti sfido a fulminarmi...--E qui piegava il collo
+sull'altare; e, trattenutosi alquanto, per bene tre volte gridò: non
+odi?--In fine levò audacemente il capo maledetto: le membra gli
+tremavano, non l'anima. Guardò la figlia: gli occhi grinzosi a mano a
+mano gli si stringevano, e ridevano il riso della vipera; si mosse
+minaccioso contro a lei, che lo aspettò senza battere ciglio, e con
+parole forsennate volubilmente favellò:
+
+--Che cosa è Dio? _Deus erat verbum_: Dio è una parola--niente altro
+che una parola; e san Giovanni lo ha detto.--Questo morto non è morto
+(e con la mano percuoteva forte la fronte del morto figliuolo). Gli
+enti mutano forma, non si disperdono mai. La materia fu prima della
+creazione, e sarà dopo lo scioglimento del mondo. Da questo cadavere
+nasceranno migliaia di viventi, e, morti anch'essi, ne diverranno
+altri vivi: perpetua vicenda di vita e di morte, ecco tutto. La vera
+sapienza, o figlia del mio cuore, la vera sapienza, intendimi bene,
+consiste nel ricavare la somma maggiore di piaceri dalla forma che la
+natura ci destina attualmente.--Vieni, Beatrice, te sola amo... tu sei
+lo splendore della mia vita».... te...
+
+E più, e più sempre, invaso da diabolica insania, si accosta lo iniquo
+vecchio a Beatrice; e già la tocca, e già fa prova di gittarle
+smanioso le braccia al collo; quando la donzella dà indietro un passo
+inorridita, e forte spingendo la bara, esclama:
+
+--Tra me e voi io pongo il vostro parricidio.--
+
+La bara urlata si rovescia portando seco le ghirlande dei fiori, il
+morticino, e parecchi candelieri co' ceri accesi: i quali cadendo a
+rifascio addosso a Franceseo Cènci, ebbero virtù di stramazzarlo per
+terra. Il capo del cadavere percosse sul capo dei vecchio; la bocca
+fredda di quello si allacciò ai labbri di questo; i capelli biondi del
+giovanetto trapassato, e i capelli canuti del vecchio vivo, si
+confusero insieme;--la fiammella di un cero appiccò fuoco in cotesta
+chioma mescolata di vita e di morte; la vampa dilatandosi arde ad un
+punto la guancia e la tempia di Virgilio, e la guancia e la tempia del
+Conte: da entrambi usciva un leppo nauseabondo di carne abbrustolita;
+uno solo sentì lo spasimo. Il vecchio, scuotendosi come serpente
+calpestato, trafitto da angoscia ineffabile ruggiva:
+
+--Il morto mi brucia!...
+
+Con disperato sforzo il vecchio si liberò dal cadavere; giunse a
+mettersi a sedere; poi a stento in piedi. Oh quanto era orribile a
+vedersi Francesco Cènci! Le chiome arse, e tuttora fumanti; la guancia
+e la tempia gonfiate per la scottatura; le pupille rientrate tutte nel
+ciglio, sicchè degli occhi non si vedeva altro che il bianco chiazzato
+di sangue, e giallo in parte di colore bilioso: le membra tutte
+tremendamente convulse.
+
+--Ah Francesco Cènci!--battendo i denti sussurrava costui;--voi avete
+avuto paura! Codardo! tu hai avuto paura. Una fanciulla e un morto mi
+hanno messo paura... adesso io vedo, che tu sei vecchio davvero!
+
+Beatrice era scomparsa. Il vecchio brancolando si ridusse alle sue
+stanze, chiuso in pensieri di spavento e di sangue. [Blank page]
+
+
+NOTE
+
+ [1] Francesco Cènci, figliuolo di Cristofano, attese a terminare
+ questo tempio e corredarlo delle cose necessarie all'ornato ed al
+ culto divino, come colui che n'era diventato il patrono. In
+ memoria eterna del fatto. L'anno del Giubbileo 1575.
+
+ [2] Questi miracoli leggemmo riportati nelle gazzette dei nostri
+ tempi: però mentre la fama di quelli operati dalla Madonna di
+ Rimini si mantiene e si spande, si dilegua l'altra della Madonna
+ di Tredozio. Io mi guarderò bene d'ingolfarmi in siffatte materie;
+ e protestandomi parato sempre a ritrattarmi da qualunque opinione
+ mal sonante, non posso astenermi da confessare, che talora sono
+ venuto pensando tra me e me: «Dacchè alla Beata Vergine ha preso
+ vaghezza di operare un miracolo, o non era meglio mandare qualche
+ quattrino a Sua Santità, che ne ha tanto e poi tanto bisogno?»
+ Capisco ottimamente anch'io, che in questi negozii non si può
+ mettere mica la legge in mano ai santi; tuttavolta, favellando
+ umanamente, bisogna convenire, che sarebbe stato più utile per
+ gl'interessi della Chiesa avere scudi, che lacrime. Basta,
+ speriamo sempre: _quod differtur non aufertur_.
+
+ [3] Queste notizie furono ricavate dal Tesoro Sacro del Cavaliere
+ GIUSEPPE VASI, tomo II.
+
+ [4] Durante la mia prigionia l'arte di mutare vestito ha fatto
+ notabilissimi progressi, e non poteva essere a meno. I sarti, per
+ accomodarsi ai bisogni dei tempi, hanno inventato un vestito che
+ si mette da due parti, ed è diverso il colore: così, laddove prima
+ per mutare casacca bisognava almeno tornare a casa, adesso si può
+ entrare nero nel primo uscio che si para davanti, ed uscirne rosso
+ scarlatto. I sarti, nel presagio dei tempi, hanno fatto quanto
+ Carlo in Francia: il punto sta nel vedere se il giuoco duri.
+
+ [5] _Genesi_, C. II.
+
+ [6] Lettera di Cristoforo Colombo a Ferdinando ed Isabella, dopo il
+ suo quarto viaggio in America. NAVARETTE citato dal MICHELET,
+ _Storia dei Francesi_, t. III. p. 106.
+
+ [7] HUME, _Storia d'Inghilterra_, t. I. p. 64. THIERRY, _Storia
+ della Conquista de' Normanni_, t. I. p. 63.
+
+ [8] Apparecchiarsi alla morte è disprezzare la vita.
+
+ [9] Se grazia tu cerchi e carità, le troverai qui dentro. Francesco
+ Cènci, non ingrato padrone, procurò si ponesse questa memoria al
+ benemerente suo cane Nerone.
+
+ [10] Fu sparsa voce, che Lord Byron si comportasse verso la sua
+ moglie Mibbank presso a poco come il Conte Cènci con la Lucrezìa
+ Peroni. Nelle _Conversazioni_ del capitano Medwin Lord Byron così
+ si esprime intorno a questo argomento: «Mi accusano averle detto,
+ salendo in carrozza, ch'io l'aveva sposata per dispetto, e perchè
+ ella mi aveva rifiutato due volte. Comecchè io rimanessi, anzichè
+ no, impermalito della sua repugnanza, o come meglio vi piaccia
+ chiamarla, sono convinto che se avessi adoperato seco lei un
+ linguaggio così poco gentile, per non dire brutale, Lady Byron mi
+ avrebbe piantato in carrozza con la cameriera; ella non è donna da
+ sopportare simili affronti». Lady Byron gode una triste celebrità
+ per le angustie arrecate al suo inclito sposo: possano le mogli
+ buone aborrire da questa sorta di fama!--La figlia di Lord Byron,
+ viaggiando in Italia, visitò tutti i luoghi dove aveva albergato
+ suo padre. Mi narrano ch'ella si recasse a Montenero, dov'egli
+ stette prima di andare a Genova: vi si portò sola, accompagnata
+ dalla sua pietà. Sua madre non le permetteva guardare il ritratto
+ di suo padre, che teneva coperto di un velo nero come quello di
+ Marino Faliero decapitato _pro criminibus_. La figlia si mostrò
+ degna della magnifica invocazione dello Child-Harold, e la madre
+ dell'allusione del personaggio Inez nel Don Giovanni. La figlia di
+ Lord Byron presto moriva, la moglie tuttavia vive, ed è ragione;
+ avvegnachè a viver molto, ammoniva certo Vescovo di buono umore,
+ si richiedano principalmente due cose: stomaco buono, e cuor
+ cattivo.
+
+ [11] «Mi chiedete se Lady Byron mi abbia mai amato? Ho già risposto
+ a questa interrogazione. No: era di _moda_ quando ella apparve nel
+ mondo, ed io aveva fama di rompicollo, e di vagheggino: ora le
+ femmine amano molto queste due maniere di uomini; ella mi sposò
+ per vanità, e con la speranza di convertirmi, e d'incatenarmi ai
+ suoi piedi». MEDWIN, _Conversazioni di Lord Byron_, p. 50.
+
+ [12] Fatto noto, che se ti piace puoi leggere in Svetonio, e lo
+ merita perchè è bellissimo, come quello che dimostra lo stupore
+ affannoso dell'ambizione resa sterminatamente presuntuosa dalla
+ fortuna. I Tedeschi sterminarono due legioni di Romani _ladroni
+ antichi del mondo_, che andarono ad opprimerli in casa loro, e
+ fecero bene. Arminio, o Herman, _uomo di guerra_ (donde il nome di
+ Germani) generoso capo del popolo dei Cheruschi, a buon diritto
+ forma adesso altero vanto della Germania. Popoli e re gli eressero
+ statue, e di recente il Re di Baviera collocò la sua immagine nel
+ _Vaux-hall_: poeti illustri lo celebrarono; Klopstock, il cantore
+ della Messiade, fra gli altri (e veramente chi cantò le glorie del
+ divino Redentore meritava dire le lodi dello eroe della
+ indipendenza della patria): nè il prode Tedesco mancò
+ d'illustrazione fra noi, che il gentilissimo Ippolito Pindemonte
+ lo tolse a soggetto di nobile tragedia.
+
+ [13] La dote di Luisa Vellia, moglie di don Giacomo Cènci, fu di
+ scudi diecimila, come si ricava dal chirografo del luglio 1600 col
+ quale Clemente VIII conferisce facoltà a Monsignore Taverna di
+ transigere le liti dei Cènci: _et præsertim quod ejus dotem
+ scutorum 10m. eidem Jacobo præsolutam usque modo recuperare minime
+ potuit_.
+
+ [14] Riccardo Cuore di Leone della iniqua sua stirpe diceva: «_Non
+ esse mirandum si de tali genere procedentes mutuo se infestent
+ tanquam de diabolo revertentes, et ad diabolum transeuntes_.
+ BROMTON apud MICHELET, _Storia dei Francesi_, t. III p. 379.--Le
+ infamie della famiglia dei Cènci, pur troppo in cotesti tempi
+ comuni a parecchie famiglie d'Italia, assai si rassomigliano a
+ quelle dei Plantageneti. La barbarie, o la società corrotta
+ sogliono partorire i medesimi frutti. Onde non paia, che per noi
+ la malvagità umana venga esagerata, leggasi la famiglia
+ Plantageneta qual fosse, secondo che ci racconta il medesimo
+ MICHELET nel luogo citato: «Fu casa piena di sangue, e di
+ perfidia. Certa volta, che il re Enrico venne a conferenza co'
+ figli suoi, i soldati loro trassero le armi contro di lui. I figli
+ di Guglielmo il Conquistatore più di una volta nel paterno petto
+ puntarono la spada. Folco aveva messo il piè sul collo al figlio
+ debellato. La gelosa Eleonora, veemente e vendicativa come donna
+ di paese meridionale, coltivò la turbolenza e la ribellione dei
+ figli educandoli al parricidio. Questi figli, nei quali si
+ mescolava il sangue di tante diverse razze normanna, aquitana e
+ sassone, pareva riunissero, oltre l'orgoglio dei Folchi di Angiò e
+ dei Guglielmi d'Inghilterra, tutte le opposizioni, gli odii e le
+ discordie delle razze donde uscivano. Non seppero mai se
+ derivassero da mezzogiorno, o da tramontana: quello che sapevano
+ si era, che uno odiava l'altro, e il padre odiavano più di tutti.
+ Riandando la genealogia loro incontravano in qualunque grado o
+ stupro, o ratto, o incesto, o parricidio. Un santo uomo profetò
+ all'avo di costoro, quando certa femmina rapita al suo consorte
+ gli partorì Eleonora: «da voi non può nascere nulla di buono».
+ Eleonora fu druda del padre di Enrico III, e i figli ch'ella ebbe
+ da questo correvano pericolo di trovarsi fratelli del proprio
+ padre. Intorno a lui citavano il detto di santo Bernardo: «dal
+ diavolo viene, al diavolo ritornerà.» Riccardo, uno di questa
+ stirpe, affermava altrettanto. Quando un Chierico con la croce in
+ mano andò a scongiurare Goffredo di riconciliarsi col padre, e non
+ imitare Assalonne: «E che? rispose il giovane, vorresti tu ch'io
+ mi spogliassi del mio diritto di nascita?» A Dio non piaccia,
+ signor mio, rispose il Sacerdote; io non voglio cosa, che vi
+ apporti danno. «Tu non comprendi le mie parole, soggiunse il Conte
+ di Brettagna; è destino della nostra stirpe odiarci, e veruno di
+ noi renunzierà a questo retaggio». Correva certa tradizione
+ popolare intorno ad una antica contessa di Angiò ava dei
+ Plantageneti, la quale era questa: suo marito, dicevano, aveva
+ notato che di rado andava a messa, e sempre usciva alle segrete:
+ deliberò pertanto di farla tenere in quel punto da quattro
+ scudieri: ma ella lasciò loro il mantello nelle mani, e volò via
+ dalla finestra senza comparire più». Nei tempi in cui visse
+ Francesco Cènci, per tacere di moltissimi fatti, Darnley re di
+ Scozia ammazza Riccio in camera di sua moglie Maria Stuarda la
+ quale adultera con Bothwell, e fa ammazzare il marito Darnley.
+ Elisabetta commette ad Amia Paulet avvelenare Maria Stuarda;
+ questa consente, che Elisabetta venga trucidata da Sauvage, ed
+ altri sei gentiluomini. Enrico III fa scannare a tradimento il
+ Duca, e il Cardinale di Guisa. Filippo II commetteva ad Antonio
+ Perez suo ministro l'omicidio di Escovedo segretario di Don
+ Giovanni di Austria; e basta. Ora quando i principi sono violenti,
+ traditori, fedifraghi, qual maraviglia è mai che i sudditi
+ gl'imitino? Il pesce incomincia a infracidire dal capo, dice il
+ proverbio greco, e due esempii buoni fanno più profitto di una
+ dozzina di ammonimenti.
+
+ [15] La empietà dei Cènci non era derivata da una sola setta, bensì
+ partecipava di tutte, e ne aggiungeva di suo. Lo spregio
+ dell'ostia sembra che lo imparasse dagli Albigesi, specie di
+ Manichei di Linguadoca, i quali «annullavano i sacramenti della
+ Chiesa così alla ricisa, che pubblicamente insegnassero: non
+ correre divario alcuno fra l'acqua del battesimo, e quella del
+ fiume; l'ostia del santissimo corpo di Gesù Cristo pane comune,
+ insinuando alle orecchie dei semplici questa bestemmia orribile:
+ che quando ancora il corpo di Gesù Cristo fosse stato grande come
+ le Alpi, da lungo tempo l'avriano logoro tutti quelli che ne
+ avevano mangiato ec. _Estratto di un antico registro della
+ Inquisizione di Carcassona_ apud MICHELET, Op. cit. t. III, p.
+ 417.--Ma figlia del perverso pensiero del Conte Cènci era la
+ empietà, che si affaticava stillare nell'animo di Beatrice, per
+ vincere il suo errore da commettere incesto, come dal connubio del
+ padre con la figliuola nascessero santi; anzi i maggiori santi,
+ che sieno vissuti nel mondo, avere avuto per padre il proprio
+ nonno. _Manoscritto intorno alla scellerata vita, e miserabile
+ morte del conte Francesco Cènci_--presso di me--p. 2.
+
+
+
+
+CAPITOLO VIII.
+
+DISPERAZIONE.
+
+ Che fai? Che pensi? A che pur dietro guardi
+ Nel tempo, che tornar non puote omai,
+ Anima sconsolata!....
+ Cerchiamo il ciel, se qui nulla ne piace.
+ PETRARCA.
+
+
+Il vento di scilocco umido e grave soffia dalla marina, spingendo
+contro Roma nuvole sopra nuvole, che si succedono paurose e sinistre
+come i cavalli dell'Apocalisse. Coteste nuvole sono pregne d'ira di
+Dio, però che portino in grembo la gragnuola, la malaria, e forse il
+fulmine per qualche testa consacrata. Intanto a quel soffio molesto i
+corpi s'indeboliscono, e s'irritano; le pareti e le masserizie
+grondano umidità; i capelli si attaccano giù alle guance; intorno al
+collo ti reca fastidio un senso di freddo sudore: le anime facilmente
+trascorrono alla ira, le parole suonano amare, le voci più dolci ci
+rabbrividiscono come il raschiare dei marmi, o il disanellare dei
+chiavacci:--invenzioni infernali! Stando chiusi ti opprime l'affanno;
+aprendo le finestre fogli, panni ed oggetti altri siffatti si aggirano
+a rifascio per tutta la casa; oltre la polvere fine che penetra nei
+capelli, nelle pieghe della camicia, e logora gli occhi. Durante
+simile notte, entro povera stanza si trattenevano ragionando moglie e
+marito: in mezzo a loro era posta una tavola rozza di legno bianco
+senza tingere, e su la tavola si consumava tristamente, a modo di
+tisico, una candela di sego, scarsa a rischiarare il luogo, e non per
+tanto bastevole a palesare scambievolmente le loro sembianze. Quelle
+dell'uomo erano abbattute; aveva il braccio steso su la tavola, e la
+mano giù penzoloni, come persona scorata; la donna attrita dai
+patimenti, ma con un tal quale piglio di fierezza romana, che in quel
+punto si faceva più manifesto, imperciocchè sembrasse aver udito o
+sofferto cose che l'accendessero tutta. Infatti con gesti e voce
+impetuosi ella diceva:
+
+--No, voi non mi darete ad intendere queste scelleratezze mai... Ma
+che vi pare egli? fermerebbero il sole...
+
+L'uomo era Giacomo Cènci, la donna Luisa Vellia. Giacomo, come
+avvertimmo, toccava appena gli anni ventisei; di persona era piuttosto
+grosso e corto, che no; ma adesso dimagrato fuori di modo. Crebbe alla
+scuola dei crucci paterni; e, male istruito nelle discipline gentili
+le quali hanno virtù di mansuefare il cuore, sarebbe per avventura, in
+forza del tristo esempio, riuscito poco dissimile dal padre, se lo
+amore non avesse inspirato tempestivamente nell'anima sua dolcissimo
+affetto. S'invaghì di Luisa leggiadra e valorosa fanciulla, ma di
+piccolo, quantunque agiato, lignaggio; ed ella gli corrispose non
+perchè appartenesse a potente famiglia, ma perchè lo sapeva fuori di
+misura infelice.
+
+Così è, bisogna pur dirlo; non vi ha creatura che tanto si esalti pel
+sagrificio quanto la donna. Ente dilicato, di leggieri s'infiamma per
+tutto quello le apparisce generoso: per lei è gloria consolare i
+pianti altrui, e curare lo infermo di malattia disperata:--quando il
+medico e il prete lasciano il giacente, chi rimane intorno al suo
+guanciale? la donna. Ella fu sua gioia, forse anche dolore, in vita;
+ma nella sventura l'ebbe divina compagna; e dopo la sua morte,
+genuflessa accanto al letto, gli recita le orazioni dei defunti. La
+donna si allontana dal fianco dell'uomo ultima--anche dopo la
+speranza.--Il servo di rado sente affetto, che oltrepassi il giro
+della moneta del suo salario. Gli antichi finsero il dio del Commercio
+con le ali al capo e ai piedi: fecero male; perchè si sbaglia, almeno
+pei tempi che corrono, col dio dell'Amicizia:--questo alcione della
+sventura, appena vede sul confine dell'orizzonte il segno precursore
+della procella apre l'ale, e fugge via. Quante donne contemplate a piè
+della croce di Cristo, e quanti uomini? Per tre Marie contate un san
+Giovanni, solo. Che Dio mi perdoni, ma io sono forte tentato di
+riprendere d'ingratitudine il primo uomo che dipinse gli angioli
+adolescenti. Chiunque ricordi l'affetto religioso della madre, le cure
+amorevolissime della sorella, e i sospiri della fanciulla desiderata,
+e le ardenti consolazioni della sposa, di leggieri converrà meco che
+gli angioli hanno ad essere giovanette; e se mai ciò non fossero,
+bisognerebbe farle ad ogni modo. Non mica di bellezza procace, col
+riso lascivo, e l'occhio umido e sfavillante come le Uris di Maometto:
+cessi Dio questo turpe pensiero di continuazione di voluttà terrestre;
+ma semplici e schiette quale dipinse il Beato Angelico, con occhi
+bassi, con la tinta del pudore su le gote; sollecite a volare per
+soccorso colà dove un'anima, pure ora uscita dal suo carcere mortale,
+pende incerta a qual parte indirizzarsi per trovare la via del
+paradiso.
+
+Se la causa della libertà e della religione vanta più uomini per
+combattere, ella ebbe troppe più donne per predicare, e per soffrire.
+Vergini, e liete di giovanezza, esultando tinsero le bianche rose
+delle loro ghirlande in vermiglio col proprio sangue. Sarebbe per
+avventura peccato, credere che uno sguardo di vergine cristiana,
+diffuso sopra le turbe mentre la scure vibrata per reciderle il collo
+fendeva l'aria, abbia convertito più gente alla fede di Cristo, che le
+prediche di san Giovanni Crisostomo? Se mai fosse peccato, io me ne
+confesserò.
+
+Povere donne! Invano fra voi scelse lo Eterno il tempio del suo figlio
+Gesù; invano lo accompagnaste nella sua via di dolore; nulla vi giovò
+versargli sul capo il prezioso unguento; nulla il coraggio di
+asciugargli la fronte mentre lo traevano al supplizio. Senza pro vi
+fermaste sotto la croce a consolarne l'agonìa; lo riceveste nelle
+vostre braccia deposto, lo componeste nel sepolcro, e vi sedeste di
+contro a quello. Chi, se non voi, cercò di Cristo poichè fu morto?
+Chi, prima di voi, apprese la sua resurrezione per la bocca
+dell'Angiolo? Chi reputò degno Cristo di essere, dopo la sua morte,
+visitato da lui, se non voi altre donne?[1] Le migliaia di eroine
+martiri; la copia infinita delle pie monache; santa Orsola stessa con
+le sue undicimila vergini non valsero a procacciarvi rispetto, o
+almeno dimenticanza, davanti al consiglio spietatamente cupido e
+duramente ingrato dei nostri sacerdoti, quando Gregorio VII, aspirando
+allo impero del pensiero del mondo, intese a comporre una rigida
+armata di uomini, i quali ogni potenza dell'anima concentrassero a
+promuovere il concetto di Roma. Allora voi foste perseguitate senza
+pietà; nessuna bestia, o sozza o feroce, venne dai santi stessi
+vilipesa quanto voi create da Dio, perchè conobbe «_non esser bene che
+l'uomo fosse solo[2]_». San Piero Damiano correva forsennato le terre
+d'Italia chiamandovi: «_esca di Satana_, _schiuma del paradiso_,
+_veleno delle anime_, _barbagianni_, _lupe_, _civette_, _mignatte_,
+_sirene_, _streghe_, _capezzali di spiriti maligni_» con altre più
+cose, che si lasciano per lo migliore. È vero che il Santo non si curò
+risparmiarle; ma egli era santo, e le poteva dire: io, che non sono
+santo, per pudore devo tacerle[3]. Nè si rimasero agli obbrobrii; ma
+con ogni maniera di tormenti s'ingegnarono disertarvi. Chi non conosce
+la miseranda storia di Elgiva, sfregiata in volto da Odone arcivescovo
+di Cantorbery con ferro rovente, e poi uccisa col taglio doloroso dei
+garetti perchè amata troppo dal regio consorte, ed ella amante di lui
+così, che nè per minaccia, nè per prego sofferse di vivergli
+lontana[4]? I Preti potranno ordinare: _vade retro, Satane_, e saranno
+ancora ubbiditi; su ciò io non contrasto; ma alla Natura non si dice:
+_addietro_, perchè ella manda a gambe levate chiunque avverso le si
+para davanti.
+
+L'uomo trovò nella colpa di Eva _circostanze attenuanti_; ad ogni modo
+gli piacque piuttosto esporsi perpetuamente alla tentazione, che
+rimanere privo della sua amabile tentatrice. La fiamma di amore,
+secondo la ragione del fuoco, divampò più gloriosa quanto più
+compressa. La donna di compagna diventò signora, e regina. Sedè
+giudice dei Tornei, presiedè le sfide di poesia, e le Corti di Amore.
+Un nastro della donna fu preferito a un capello di san Pietro[5].
+Gl'illustri baroni di guerra, dopo il piacere di scavalcare emuli
+famosi, e mandarli vinti a rendere omaggio alla Dama dei loro
+pensieri, non n'ebbero altro più grato che ricevere buoni colpi di
+lancia o di spada, per sentirsi medicare dalle mani della donna
+diletta: questo pei laici. Se i chierici poi, impediti nei legittimi
+connubii, cercassero mescolarsi in amore alla spartita empiendo le
+famiglie di vergogna, e il mondo di scandalo, potrete domandarlo agli
+stessi scrittori di cose ecclesiastiche[6].
+
+Le figlie della terra, che furono una volta cagione di peccato per gli
+Angioli[7], scalarono il cielo; e, più felici dei Titani, se non
+balzarono di seggio il sommo Giove, n'equilibrarono il culto. Maria fu
+salutata _deipara_, madre di Dio: a lei si volsero i cuori di tutti,
+appellandola con dolcissimi nomi; i buoni l'amarono per la sua bontà,
+i tristi per la sua misericordia: orgoglio delle vergini, esempio
+delle madri; a lei si volgono i marinari pericolanti invocandola
+stella del mare; a lei i cuori dolenti perchè consolatrice degli
+afflitti; a lei i colpevoli perchè avvocata dei peccatori. Non bastò
+sostenerla immacolata dopo il parto, ma la vollero immacolata da
+macchia originale unica tra i viventi; e il mondo, malgrado la
+opposizione di san Bernardo e dei Domenicani, volle credere così, e
+così sia[8]. Quante chiese occorrono consacrate al Padre Eterno, e
+quante a Maria? Davvero ella non volse mai in cuore pensieri, che non
+fossero tutti umiltà; pure è forza confessare, che poche preci
+s'innalzano a Dio se non per mezzo della consolatrice degli afflitti.
+Conoscete voi titolo di umana grandezza, che possa paragonarsi a
+questo? Il Sommo Sacerdote, geloso degli affetti del sacerdote, e
+tutto intento a impedire che si disperdessero in famiglia, mentre su
+questa terra vitupera, perseguita e calpesta la donna, consente poi
+che sia venerata regina dei cieli. Insano consiglio! In cielo e in
+terra la donna impera regina del cuore degli uomini.
+
+Altre volte, (io lo rammento gemendo) agitato da cattive passioni,
+scrissi male parole contro le donne: me ne confesso colpevole, e me ne
+pento; cancellatele via: si abbiano per non iscritte; io le ritratto,
+e intendo farne, come ne faccio, ammenda onorevole. Se ad emendare il
+fallo abbisognasse presentarsi con la croce in mano e la corda al
+collo, mi chiamo parato a tutto; non mi tratterrebbe neppure replicare
+la penitenza dello imperatore Enrico III, quando Gregorio VII, prima
+di togliergli la scomunica, lo fece stare tre giorni a piedi nudi
+sopra la neve fuori dei muri di Canosa, mentr'egli si tratteneva
+dentro davanti al fuoco a ragionare con la Contessa Matilde. O secoli
+di oro pel Pontificato, deh! dove siete or voi?--Io intanto, per non
+menomare la grazia vostra, che spero avere recuperata intera, tacerò
+come il bene che ho detto delle donne non si trovi mica in tutte; anzi
+talvolta neppure nella medesima donna sempre: anche il cuore ha le sue
+tavole meteorologiche; ed ora fa sereno, ora nuvoloso, ed ora piove a
+dirotta. Altri dica, non io, come quando le donne furono giudici nelle
+Corti di Amore pronunziassero sentenze poco edificanti; a modo di
+esempio quella di Ermengarda contessa di Narbona, la quale dichiara
+che il marito divorziato può benissimo essere accolto Amante dalla sua
+moglie maritata ad un altro; e quella di Eleonora di Guienna, che
+decide non poter durare amore tra sposi, e doversi scegliere un
+secondo amante per provare la costanza del primo.--Molto meno riferirò
+il celebre parallelo fra la donna e Diana; con la sola differenza, in
+ultimo, che Diana porta la mezza luna sopra la fronte, e la donna la
+fa portare. Queste, ed altre simili novelle vanno cacciate via come
+tentazioni del demonio; la fede non ammette dubbio; e in fatto di
+femmine, ora che mi sento vecchio, io mi son reso credente. Sembrami
+tempo di tornare alla storia. E le amabili leggitrici mi perdonino la
+digressione: io ho peccato per colpa loro.
+
+Dal matrimonio di Luisa Vellia con Giacomo Cènci nacquero a breve
+intervallo di tempo quattro figli, i quali dalle carte di famiglia
+ricavo avere avuto nome Francesco, Felice, Cristofano ed Angiolo.
+Vivevano nella via di san Lorenzo Panisperna dentro casa, lontana
+certo dallo splendore che desiderava l'alto lignaggio di Giacomo; pure
+una volta secondo i bisogni della famiglia con discreta convenienza
+fornita: ma Francesco Cènci, passata che gli fu la paura incussagli da
+papa Clemente VIII quando lo costrinse a somministrare al suo figlio
+2000 scudi annui di pensione, e conoscendo come (quantunque egli
+stesse su l'austero) bene altra fosse la sua dalla mente di Sisto V,
+incominciò prima a stentargliela, poi a ridurgliela, e infine non gli
+dava quasi più niente; onde la famiglia vivevasi in angustia grande,
+stretta da ogni necessità.
+
+Luisa comecchè molto soffrisse, e meno per se (come di leggieri può
+credersi) che per la famiglia, tuttavolta si aiutava come meglio le
+riusciva; mostrava ilare il volto al marito, e lo confortava a starsi
+di buona voglia, chè le cose si sarebbero mutate in bene. Dopo le
+nuvole apparisce il sole, ella gli diceva, e ogni giorno passa il
+peggio; nè a un modo solo può durare; con altri simili luoghi comuni
+che il labbro profferisce, e il cuore non crede: imperciocchè, pur
+troppo! la fortuna ghermisca l'uomo a' capelli, e lo strascini dentro
+la tomba, e non lo lasci se prima non lo abbia calcato bene nella
+fossa, e calpestato la terra sopra che lo copre. Le tribolazioni della
+animosa donna stavano tra Dio e lei: e sì che si sentiva scoppiare il
+cuore quantunque volte contemplava il suo nobile consorte tanto non
+pure dimesso, ma abietto di abbigliamenti; i figli quasi nudi, e
+talora affamati. Alle frequenti scosse la sua anima però si era non
+poco mutata; un senso di dubbio serpeggiava là dentro; soffocava non
+senza sforzo una voce di rimprovero, che suo malgrado vi sorgeva di
+tanto in tanto a riprenderla della sua troppa pazienza. Incominciava a
+pentirsi del sagrifizio sofferto: chi l'avesse osservata sottilmente
+poteva comprenderlo di leggieri dal volto, e dalla voce con la quale
+profferì le ultime parole.
+
+Ma Giacomo, oppresso dalla tristezza, non aveva comodo a instituire
+coteste osservazioni, e:
+
+--Luisa mia, soggiungeva in suono di mistero, bene altre... bene altre
+ne ha commesse costui... Senti... accostati, affinchè i bambini non
+odano.--
+
+--E siccome ella repugnando non si accostava, Giacomo avvicinò la sua
+alla sedia della consorte.
+
+--Tu hai da sapere, che la madre mia fu onesta quanto bella... angiolo
+mio, come te... Però se mantenne purissimo sempre alla fedeltà
+coniugale il suo cuore, tu capisci ch'ella non potè impedire che altri
+s'innamorasse di lei. Il signor Gasparo Lanci, nostro gentiluomo, ne
+concepì altissimo affetto; e procedendo meno discretamente che a bene
+avvisato cavaliere non convenga, pubblicò la sua passione stampando un
+funesto sonetto, che mi rammento benissimo, e diceva così:
+
+ _Posciachè amor per voi mi accese il core
+ Forse di troppo a me onrata fiamma,
+ Così di fuoco ho la sinistra mamma,
+ Che non ho refrigerio al fiero ardore.
+ Mi nutrisco di pianto, e di dolore;
+ E bench'io mi consumi dramma a dramma,
+ Mi restaura il calor, che sol m'infiamma;
+ Così mi ancide, e mi ravviva amore.
+ Virginia il guardo onde tanto arso fui
+ Ei tanto fisso nella mente siede,
+ Che non posso pensar se non a lui.
+ Se da voi non impetro hormai mercede
+ Cenere mi farà, chè non di altrui
+ Si può smorzar l'ardor che ogni altro eccede_[9].
+
+Questo sonetto, che può considerarsi come un _crimenlese_ di poesia,
+forse fu assoluto dallo amore, non da mia madre. Il giorno dopo, che
+il signor Gasparo glielo ebbe mandato in dono impresso sopra mantino
+rosso, egli venne, secondo la usanza, a visitarla, assente Francesco
+Cènci. La signora madre tostochè lo vide si levò in piedi; e, fattagli
+reverenza, con voce alquanto alterata prese a favellargli così:
+«Carissimo signor Gasparo; dopo la pubblicità del suo sonetto, speravo
+che vossignoria comprendesse come una gentildonna onorata non potesse
+riceverla più oltre; e poichè il suo buon giudizio qui le ha fatto
+fallo, non posso risparmiarmi d'insegnarglielo di mia propria bocca».
+Poi, mossa a pietà del pallore del gentiluomo, con suono più dolce
+aggiungeva: «Che sia benedetto, signor Gasparo; ma perchè vossignoria
+offre a me uno amore che, sposa altrui, non potrei partecipare senza
+colpa; mentre presentato ad una fanciulla da par suo sarebbe prezioso,
+e la colmerebbe di giubbilo? Giri, di grazia, l'occhio intorno, e veda
+come Roma sia copiosa di fanciulle per bellezze e per costumi
+rarissime; dirizzi a qualcheduna fra loro le sue fiamme pregiate, e
+viva pure tranquillo che saranno accolte, come meritano, più che
+volentieri».
+
+Il signor Lanci interdetto si sprofondava in inchini; la voce gli
+negava l'ufficio consueto, ma le lacrime gli sgorgavano dagli occhi.
+Però, siccome amore si pasce di sospiri, di pianto e di speranza, non
+per questo smetteva il costume di farsi vedere sotto il palazzo, pago
+di contemplare almeno la dimora della donna amata. Certo giorno, poco
+innanzi l'alba, udii sotto le finestre di camera mia parecchie voci,
+che gridavano: «Misericordia, Gesù!» Scesi subito per la via con la
+spada in una mano ed un torchietto nell'altra, e vidi presso l'arco di
+casa il corpo del signor Gasparo trapassato da un coltello che dalla
+spalla destra gli riusciva sotto la mamma sinistra, dove aveva cantato
+di sentirsi il fuoco. Ma questo è nulla. Mia madre, già logora dai
+sofferti dolori, diventò più trista pel caso avvenuto al signor
+Gasparo buona anima; parendole, come pur troppo era chiaro, che per
+cagione sua egli avesse incontrata la mala morte. Già anche prima di
+cotesta strage poco ella usciva di casa; adesso poi non si lasciò più
+veder fuori, vivendo ritiratissima tutta chiusa nelle sue afflizioni.
+Così travagliata da nuovi e vecchi dispiaceri decadde per modo, che a
+quanti conversarono con esso lei parve che ormai pochi giorni le
+rimanessero a dimorare sopra la terra: inoltre la voce della sua
+prossima morte veniva sparsa a sommo studio da Francesco Cènci,
+novellamente accesosi, piuttostochè d'amore, di furore per la Lucrezia
+Petroni nostra matrigna. Certo dì, quando reputò il tempo opportuno,
+Francesco Cènci, colto il destro che mia madre, seduta a mensa al suo
+fianco, volse il capo per chiamare uno staffiere, egli, pronto come la
+lingua dell'aspide, gittò una presa di polvere nel suo bicchiere. La
+madre bevve; e, provato un gusto amaro, ne rimproverò il credenziere.
+Il Conte premuroso si fece recar la boccia, saggiò il vino con
+accuratezza, e accertò parergli lo squisito alicante che sempre aveva
+trovato. Io già era per aprir bocca e dire della polvere, quando il
+Conte, troncatami la voce in gola con una occhiata tagliente, così
+prese a favellare soave: «Signora Virginia, non ve ne fate caso;
+allorchè ci sentiamo male disposti, la prima cosa che ci venga a
+fastidio è sempre il vino.» Quindi, senz'altro aggiungere, si levò da
+tavola. Tre giorni dopo alla medesima ora mia madre, che Dio abbia in
+pace, moriva; e senza imbalsamarla, per motivo della subita
+corruzione, ben chiusa dentro tre casse la trasportavano in fretta a
+lontana sepoltura.
+
+Luisa aveva ascoltato questo racconto con viso arcigno, e a modo
+d'incredula. Finito ch'egli ebbe, così alla trista riprese:
+
+--Io non vo' dire, che il Conte sia un santo. Dio me ne guardi! Ma
+questo perpetuo vituperare che voi fate vostro padre, non vi ha recato
+altro che danno...
+
+--E come lo vitupero io?
+
+--E' non fu per simili obbrobrii che Sua Santità, tenendovi figlio
+senza cuore e desideroso della morte del padre, vi dimise dal suo
+cospetto sconsolato?
+
+--La buona fortuna di cotesto demonio è pari alla sua perversità.
+
+--Vergogna!... Rammentate che discorrete di vostro padre, e i vostri
+figliuoli vi potrebbero sentire.
+
+--E se sentissero, che mal sarebbe? È bene, anzi, che sappiano quanto
+lo avo loro sia diverso dal padre.
+
+--Voi?--Ah! se fosse vero quanto raccontate del Conte, voi avreste
+comune con lui l'odio dei figli...
+
+--L'odio dei miei figli! Luisa, sei folle stasera?--E Giacomo sollevò
+la testa come trasognato...
+
+--Sì, sì--gittate finalmente l'argine prorompeva Luisa con traboccante
+passione--l'odio del vostro sangue: ecco le vostre creature che hanno
+fame, e voi non le sapete cibare di pane; eccole ignude, e voi non
+procacciate vestirle: di me non parlo. La casa, che già vi fu cara,
+adesso v'incresce; rado venite, torbido state, presto partite, e non
+vi prende pensiero alcuno di noi, che fra le angosce vi aspettammo
+intere notti invano...
+
+--Luisa! l'anima, che potrebbe forse sostenere le vostre strida, non
+regge allo spettacolo del muto dolore della mia famiglia:--io non
+posso sopportare la vista di tanta miseria. Sposa mia, vuoi
+attribuirmi a colpa la soverchia tenerezza?
+
+--Dite, Giacomo, la vostra lontananza profitta meglio ai figliuoli?
+Quando non vi veggono, piangono essi meno? La vostra assenza gli
+alimenta, li cuopre, li consola? Perchè lasciar me, povera donna,
+desolata, senza consiglio e senza soccorso? Non ci siamo congiunti per
+sollevarci scambievolmente? Perchè dunque voi fate portare la croce a
+me sola?
+
+--Luisa hai ragione; ma non troverà perdono presso di te la mia
+tenerezza, e, se vuoi ancora, la mia pusillanimità?
+
+--Uomo finto, e crudele... la tua tenerezza!... la tua pusillanimità!
+E dove consumi la pensione di tuo padre?
+
+--Ch'è questa furia? Non ti diss'io le mille volte, ch'ei me l'ha
+cessata, ed ora mi getta tre scudi, ora quattro come la elemosina al
+mendico importuno?
+
+--Sì, eh!... la pensione ti ha tolta? Ti getta la elemosina di tre
+scudi o quattro! E le tue cortigiane, di', con che le mantieni? E i
+tuoi bastardi con che cosa gli nudrisci?
+
+--Luisa tu deliri...
+
+--Oh! di me nulla m'importa, vedi, perchè io tornerò a casa dei miei
+parenti; e quantunque abbiano provato la fortuna contraria, pure so
+che mi accoglieranno di cuore; e poi a me non duole guadagnarmi,
+lavorando, da sostentare la vita. Non ti rimprovero la mia bellezza
+sfiorata, la mia gioventù logora teco:--certo esco da casa tua troppo
+diversa da quello che io vi entrai... ma che importa? Siamo fiori, noi
+altre donne, troncati per gusto passeggiero; odorati, e gittati via.
+Io non ti auguro male, me ne guardi Dio!; che lo augurerei al padre
+dei miei figli...
+
+--Luisa mia... deh! che nuova passione ella è questa? Ma parlami
+pacata... ascoltami...
+
+Inutile;--tanto era possibile impedire con le mani che il Tevere
+straripasse quando è pieno, che reprimere cotesta fiumana di
+passione...
+
+--Va in braccio di altra donna... va... tanto non troverai creatura
+che ti ami quanto ti ho amato io... Ma queste sono parole di donna, e
+tu non le hai a badare... attendi, ti scongiuro, a quelle altre, che
+sono di madre: Ti prenda pietà di questi sciagurati fanciulli...
+guardali in volto... guardami in volto,... e il cuore ti dirà che sono
+tuoi figli... sangue del tuo sangue... amali almeno quanto i figli che
+avrai avuto da altra donna: non li condannare a morire di fame. Il
+bimbo Angiolino, finchè ho potuto ho nudrito col mio latte... adesso,
+vedi, incomincia a mancarmi... O Vergine del pianto benedetta! Anche
+il latte mi si è inaridito nel seno... misericordia di una misera
+madre...
+
+Giacomo girava gli occhi stralunati dintorno, e con quel suo profondo
+sbigottimento, anzichè dissipare, confermava i sospetti della moglie.
+Alla fine, come avvilito esclamò:
+
+--Ah! chi mi avvelena il cuore della mia donna? chi divide la carne
+dalla mia carne? Quello che unì il volere di Dio discioglie la
+malignità di Francesco Cènci. Francesco Cènci, io ti sento qui dentro!
+Il tuo alito m'investe sottile, irreparabile, e mortale come il
+contagio... Luisa di', chi fu colui che mi calunniò al tuo cuore?--
+
+--Calunnie! Quanti sono i colpevoli che si battono il petto dicendo:
+_peccavi_? E la collana comprata alla tua druda è calunnia? Calunnia
+ancora il guarnello di broccato d'argento al tuo bastardo? La casa
+rifabbricata al marito compiacente è ella calunnia?
+
+--Se la passione non mi stringesse il cuore, in verità di Dio le tue
+parole mi farebbero ridere.--Basta via, Luisa; sono menzogne
+coteste...
+
+--Menzogne, dici? Or via, leggi.
+
+E trattasi un foglio dal seno, glielo gettò sopra la tavola. Giacomo
+lo spiegò, e lo lesse. Era una lettera anonima scritta di pessimo
+carattere in istile plebeo, con la quale si dava contezza a Luisa
+della infedeltà di suo marito con la moglie del falegname di Ripetta,
+e del gran profondere di moneta ch'ei faceva con cotesta femmina,
+acciecato nello amore di lei: la informava ancora averle il signor
+Cènci rifabbricato la casa, e provveduto il marito di danaro pei suoi
+interessi; non taceva dei gioielli preziosi e delle vesti sfoggiate
+donate alla donna; e di più ancora, e questa era stata la trafitta
+maggiore per l'anima della povera madre, da questo illecito commercio
+essere nato un figliuolo bellissimo, a cui Giacomo voleva il più gran
+bene del mondo. Sul dono del guarnello di broccato d'argento
+trattenevasi con maligna compiacenza.--
+
+Giacomo rese con atto languido e lento il foglio alla consorte, e
+scuotendo mestamente la testa disse:
+
+--E come mai Luisa, consorte mia, con quel buon giudizio che ti trovi,
+hai potuto prestar fede a così infame e stupido scritto?
+
+--Perchè è vero--rispose la donna petulante con singhiozzo convulso.
+
+--Luisa, e vorrai tu credere piuttosto al calunniatore a cui manca
+perfino il coraggio di manifestare il suo nome,--che può avere, ed ha
+certo mille fini ingiustissimi operando così proditoriamente; come
+alienarmi il tuo cuore, turbarmi la pace domestica, rapirmi l'unico
+bene che mi resta, l'amor tuo,--e non a me.....che ti amo come la
+pupilla degli occhi miei, che ti onoro come madre dei miei figli... e
+che questo ti affermo, e ti giuro su l'anima mia?
+
+--Io credo più al foglio che a te, perchè il foglio dice la verità, e
+tu sei un bugiardo.
+
+--Luisa, in miglior punto io vi ricordo lo insegnamento che presumeste
+testè darmi: avvertite che i vostri figliuoli non già possono
+ascoltarvi, bensì vi ascoltano, e che io sono il loro padre.
+
+--Io te lo dico a posta in loro presenza affinchè imparino a
+conoscerti per tempo.
+
+--Silenzio!--Donna--silenzio! Quanto andate fantasticando è falso; io
+ve lo giuro su la fede di gentiluomo onorato, e basta.
+
+--Davvero, voi siete un gentiluomo senza macchia; vi avanza ad essere
+senza paura per rassomigliare al Cavaliere Bajardo! E quando a me e
+alla mia famiglia voi deste ad intendere come il consenso di vostro
+padre concorresse alle nostre nozze, non giuraste del pari su la fede
+di gentiluomo onorato?
+
+Giacomo arrossì fino alla radice dei capelli, poi ridivenne pallido;
+all'ultimo disse con parole di amarezza:
+
+--Veramente, colei per amore della quale commisi un fallo... non
+dovrebbe così severa rimproverarmelo;... allora la passione per voi mi
+tolse il senno...
+
+--E adesso, che cosa vi toglie essa?--Insisteva sempre e più sempre la
+donna, improvvida a frenare l'animo acceso.--Giacomo inasprito
+duramente ordinava:
+
+--Tacete...
+
+--E se io non volessi tacere?...
+
+--Troverei modo a chiudervi la bocca--io--.
+
+--Tu troverai... oh! tu hai già trovato questo... Quando poniamo i
+nostri capi sul medesimo guanciale, chi sa quante volte hai pensato di
+farvi scomparire il mio!...
+
+--Luisa!--
+
+--Ora la serpe ha cacciato fuori il suo veleno. Uomo crudele! Non ti
+basta la vittima? Tu vuoi ch'essa taccia; non mandi un sospiro, che
+turbi la voluttà che senti della sua morte. Abbi almeno la cortesia
+degli antichi sagrificatori... incorona la tua vittima di fiori, e
+cuoprila di porpora...
+
+--Ma taci una volta, per amore del tuo Dio...
+
+--No... non voglio tacere io... no; io voglio parlare... voglio
+accusarti della tua empietà agli uomini e a Dio--traditore
+--mentitore... marrano.
+
+Lo sdegno fece ribollire la passione nel petto di Giacomo già
+inacerbito dalla sventura così, che, come acqua per soverchio calore
+ribocca impetuosa dagli orli del vaso, egli proruppe cieco e tremendo.
+Cacciò la mano convulsa sotto il farsetto; ma, come piacque alla
+fortuna, aveva perduto il pugnale: aggirandosi per la stanza frenetico
+gli capitò uno di quei stocchi lunghissimi, taglienti da quattro lati,
+che si chiamavano _verduchi_[10], e impugnatolo si gittò cieco di
+furore contro la moglie.
+
+Luisa presi in fretta i figli, si pose intorno i maggiori; il pargolo
+si recò al collo, e, caduta in ginocchio dinanzi al marito che le
+veniva incontro, senza battere palpebra disse:
+
+--Nudriscilo del mio sangue, dopo che il latte mi è venuto meno...
+carnefice!--
+
+Giacomo stette; come persona percossa sul capo traballò, gittò via lo
+stocco, e tese smanioso le braccia alla moglie; la quale volgendo
+altrove il volto esclamò:
+
+--No... mai...
+
+Allora Giacomo ricorse ai figli tutto smarrito, e con senso di
+tenerezza ineffabile scongiurava:
+
+--Deh! figli miei, persuadete voi vostra madre che s'inganna; ditele
+che l'ho amata sempre, e l'amo. Voi almeno corrispondete al mio
+amplesso--venite al mio seno... consolatemi voi... che il mio cuore è
+inebriato d'infinita amarezza.
+
+--No--tu hai fatto piangere mamma.
+
+--Volevi tirare a mamma--va...
+
+--Noi non ti vogliamo più bene, cattivo...
+
+--Va via:--va via... gridarono a coro i tre fanciulli.
+
+--Va via? Sta bene. I miei figli mi scacciano dal seno loro...
+mi bandiscono dalla mia casa--andrò.--Ma tu almeno,--soggiunse
+Giacomo volgendosi al fantolino che Luisa aveva riposto nella
+culla,--innocente creatura, che gli uomini non hanno ancora potuto
+avvelenare... tu che sentirai vergine il grido della natura,
+ricevi il mio amplesso, e tienlo come la unica eredità che possa
+lasciarti il tuo padre infelice.
+
+Il bimbo, spaventato dal sembiante sconvolto e dagli atti concitati di
+lui, sollevò ambedue le manine facendosene schermo al viso, e mandando
+fuori strilli di paura. Giacomo si fermò--lo contemplò--piegò le
+braccia in croce sul petto, e con accento concentrato profferì queste
+parole:
+
+--Ecco; il padre mi perseguita a morte--la moglie mi rinnega--i figli,
+mi scacciano--la stessa natura rovescia le sue leggi per me, e il
+fantolino mi abborrisce come cosa, che lo istinto gli addita malefica.
+A questi fati non dovrebbe mai condursi l'uomo... ed io soffersi
+valicarne il termine estremo! A modo di tronco in mezzo alla via, io
+mi attraverso alla vita dei miei, ingombro odiato e insidioso.--A che
+più stai, anima sconsolata? Ora la tua partita giova a me e ai figli
+miei:--un giorno gli educai sotto le mie fronde, adesso la mia ombra
+toglie loro il sole:... velenose sono le rugiade, che cascano da
+me:--andiamo;--devo benedirli, o no? Vorrei... e non ardisco... No...
+chè le mie parole potrebbero, prima di scendere sul capo loro,
+convenirsi in maladizione.--Vita acerba, morte miserabile, memoria
+aborrita.--Tu, Dio, queste cose vedi? Le vedi, e le consenti?--Tu hai
+rotto la canna inclinata... ed io mi chiamo vinto... oh! oh!
+
+E così mormorando, con la morte nell'anima e le mani nei capelli,
+traendo dolorosi guai abbandona la casa. Chiunque lo avesse visto, e
+gli fosse pure stato nemico, avrebbe detto: «il Signore abbia
+misericordia di questo sciagurato!»
+
+La moglie, sebbene la procella continuasse a scompigliare il suo
+spirito, sentiva levarsi in cuore un'aura mite foriera di pianto
+appassionato, mercè la spontaneità dello amore mostratole dai suoi
+cari figliuoli; e se per questo le venissero mille volte più cari non
+è da dire.
+
+Vive nei genitori, io non dirò senza accorgersene, ma senza che lo
+confessino a se stessi, una emulazione nello affetto dei figli, la
+quale suole procedere ordinariamente così. Alle madri riesce farsi
+amare in preferenza del padre dalle femmine, ed anche dai maschi fino
+a tanto che si sentono deboli ed infermi; ma quando la vita rifiorisce
+in loro vigorosa, vaghi dei campi aperti o del fragore delle città,
+dalle madri mano a mano si scostano, e si avvicinano al padre. Ora i
+figli di Giacomo si trovavano nella età in che il bisogno gl'inclina
+meglio alle carezze, ed agli aiuti materni: quindi natural cosa era,
+che tutti per la madre parteggiassero.
+
+Luisa non avvertì la partenza del marito, o, se pure l'aveva
+avvertita, poco le calse; sazia, per così dire, di amore filiale. I
+baci ardenti e le focose carezze che in quel punto riceveva, e più
+partecipava, le fecero obliare che il vincolo più forte di famiglia
+giaceva infranto. Ahimè! Quanto le costerà amaro il mal momento in cui
+ella, incauta, commise la sua anima in balìa di cieca passione!
+
+
+NOTE
+
+ [1] Estratti dello Evangelo di san Matteo:
+
+ «Or quivi erano _molte donne_ riguardando da lontano, le quali
+ avevano seguitato Gesù nella Galilea ministrandogli». _Cap. 27.
+ n. 55_.
+
+ «Fra le quali erano Maria Maddalena, e Maria madre d'Jacobo, e
+ d'Jose, e la madre, e i figliuoli di Zebedeo». _Cap. 27. n. 56_.
+
+ «Or Maria Maddalena, e l'altra Maria erano quivi _sedendo di
+ rincontro al sepolcro_». _Cap. 27. n. 61_.
+
+ «Or finita la settimana, quando il primo giorno della settimana
+ incominciava a schiarire, Maria Maddalena e l'altra Maria vennero
+ a _vedere il sepolcro_». _Cap. 28. n. 1_.
+
+ «Ma l'Angiolo fece motto _alle donne_, e disse loro: Voi non
+ temiate, perchè so che voi cercate Gesù il quale è stato
+ crocifisso». _Cap. 28. n. 3_.
+
+ «E andate prestamente ai suoi discepoli, e dite loro, ch'egli è
+ resuscitato dai morti. _Cap. 28. n. 7_.
+
+ «Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: bene state. Ed esse
+ accostatesi gli presero i piedi e lo adorarono». _Cap. 28. n. 9_.
+
+ [2] Il Signore Dio disse ancora: _E' non è bene, che l'uomo sia
+ solo: io gli farò uno aiuto convenevole a lui_». _Genesi, C. II.
+ n. 18_.
+
+ [3] Oltre le urbanità riferite nel testo, san Piero Damiano
+ favellando delle donne in generale, aggiunse: «Venite itaque,
+ audite me scorta, postribula, volutabra porcorum pinguium, cubilia
+ spirituum immundorum ec.» Si vede chiaro, che tra san Pier Damiano
+ e monsignore Giovanni della Casa corre il tratto di parecchi
+ secoli. E pare, che san Piero Damiano si reputasse nato da una
+ zucca; non già da una donna. Le Signore, che avessero talento di
+ sapere quello che le parole del Santo significhino, se le facciano
+ volgarizzare da qualche studente tornato per le vacanze a casa.
+
+ [4] Nella _Storia della Inghilterra_ di DAVID HUME (T. I. pag. 143 e
+ seg.) leggiamo questo fatto atrocissimo, raccontato così: «Edvigo
+ figlio di Edmondo, malgrado _l'affinità_, e senza ottenerne
+ dispensa dalla Chiesa, sposa Elgiva. Di qui le sacerdotali ire.
+ San Dunstano seduto al banchetto nuziale, visto il Re scomparire
+ da mensa, gli corre dietro; e trovatolo ridotto nella segreta
+ stanza con lei gli muove amaro rabbuffo, e lo rimanda _a
+ bere_.--Dunstano per la temerità sua è sbandito. Odone arcivescovo
+ di Cantorbery invade armata mano il palazzo reale, e sfregia con
+ un ferro rovente il volto di Elgiva. Il Re, superato dalle mene
+ pretesche, è costretto a divorziare la moglie. Elgiva risanata
+ dalle ferite in guisa, che non le lasciarono traccia veruna,
+ torna in Inghilterra. Odono arcivescovo le va incontro, la
+ sorprende, e le taglia i garetti, onde in mezzo ad atrocissimi
+ spasimi dopo alquanti giorni muore a Glocester.--Così avveniva ai
+ Re poco obbedienti alla Chiesa: pei Re devoti e benigni la
+ faccenda procedeva altrimenti. Edgardo rapisce, e viola Edita
+ monaca. I Monaci se la passarono di leggieri; lo assolverono,
+ imponendogli per penitenza di non mettersi in capo la corona
+ durante lo spazio di sette anni.
+
+ [5] Alessandro II eccitando Guglielmo il Conquistatore alla impresa
+ contro i Sassoni d'Inghilterra, gli mandò unitamente alla bolla
+ d'investitura la bandiera benedetta, e l'anello di oro con un
+ capello di san Pietro. THIERRY, _Storia della Conquista
+ d'Inghilterra_, T. I. p. 269.
+
+ [6] Callisto papa invia in Inghilterra il Cardinale di Crema per
+ bandire la necessità del celibato dei preti. Il Cardinale,
+ convocato il Sinodo, fra le altre bellissime cose diceva: «essere
+ empietà esecrabile che un sacerdote fosse tanto temerario di
+ toccare il corpo di Gesù Cristo, uscendo dal lato di una bagascia
+ (così egli chiamava, senza cerimonie, le mogli dei preti). Gli
+ uffiziali di giustizia, mossi dalle istanze di alcuni
+ ecclesiastici, ch'erano andati vigilando le azioni del
+ predicatore, ruppero nella notte vegnente le porte dell'albergo
+ del buon Cardinale, e lo trovarono giacente a letto con una
+ femmina di partito. HUME, _Storia d'Inghilterra_, T. I. p. 368.
+
+ [7] «I figliuoli di Dio veggendo che le figliuole degli uomini erano
+ belle, si presero per mogli quelle, che si scelsero d'infra
+ tutte». _Genesi, C. VI. v. 2_.
+
+ [8] La Chiesa di Lione instituì il dogma della Immaculata Concezione
+ nel 1134. San Bernardo le mandò una epistola, severamente
+ ammonendola contro coteste nuovità (epistola 174). Il Concilio di
+ Oxford, nel 1222, lo condannò. I Domenicani parteggiarono per San
+ Bernardo, furono contrarii i Francescani. Giovanni XXII, sotto
+ pena di scomunica, vietò a tutti i fedeli trattenersi in simile
+ controversia.
+
+ [9] Raccolta di Sonetti col titolo: _Per donne romane, rime di
+ diversi_--stampata in Bologna a quel tempo
+
+ [10] _Voi che portaste già spada, e pugnale,
+ Stocco, daga, _verduco_, e costolieri_.--BERNI.
+
+ È voce affatto spagnuola. _Verdugo_ in Ispagnuolo significa
+ _Carnefice_
+
+
+
+
+CAPITOLO IX.
+
+IL SUOCERO.
+
+ ............il maligno
+ Che in lei strada sì larga aprir si vede,
+ Tacito in sen le serpe, ed al governo
+ Dei suoi pensieri lusingando siede:
+ E qui più sempre l'ira, e l'odio interno
+ Inacerbisce......
+
+ TASSO, _Gerusalemme Liberata_.
+
+
+--Io mi vo' chiarire da me stessa, esclamò Luisa con gesto risoluto.
+Poi si acconciava alla meglio le vesti dimesse: trasse fuori della
+cassa una mantiglia di seta nera per avvilupparvisi dentro; e,
+raccomandati i fanciulli alla unica fantesca che teneva in casa,
+ammonendola più e più volte che non li perdesse di vista, se ne andò
+difilato al palazzo del suocero.
+
+Giunta nell'anticamera notò come gli staffieri la sbirciassero
+sott'occhio, reputandola femmina di piccolo affare; e forse già
+stavano per straziarla con motteggi plebei, quando la gentildonna
+troncò a mezzo cotesti sguardi, e favellii villani; imperciocchè
+andando loro incontro, con signorile atteggiamento comandasse:
+
+--Avvertite il Conte don Francesco, che donna Luisa Cènci sua nuora si
+è recata al suo palazzo per visitarlo... e che adesso sta aspettando
+in anticamera...
+
+Ora sì che parve ai servi essere usciti dalla padella e saltati su la
+brace. Non sapevano se dovessero annunziarla, o no: l'un partito e
+l'altro pieno di pericolo. Tanto era arabico il carattere del padrone,
+che, se non la indovinavano, il meno che potesse andarne loro stava
+nel perdere il pane.
+
+Il _pane_! Ago magnetico, che conduce più bestialmente delle stesse
+bestie l'armento dei figli di Adamo.
+
+Il _pane_! Nutrimento quotidiano, che gli uomini o più infelici o più
+bassi dei bruti, troppo spesso non sanno procacciarsi senza delitto, o
+senza viltà.
+
+Il _pane_! Sasso, che la necessità lega al collo ad ogni nobile
+sentimento per affogarlo nello inferno del male.--Certo fu grande la
+sapienza, che insinuò nella preghiera domenicale la domanda a Dio di
+somministrarci il nostro pane quotidiano; ma poichè la troviamo
+sovente inesaudita, gioverebbe grandemente aggiungervi queste altre
+parole: _e se non puoi, o non vuoi darmi pane, dammi almeno la
+costanza per morire di fame senza viltà_.
+
+Intanto l'uomo non vuol morire di fame, e stende la viltà sul pane
+come burro; nè pare che gli turbi lo appetito, o gli guasti la
+digestione.
+
+I servi più vecchi, ormai per tre quarti diventati carne di volpe, si
+restrinsero insieme per avvisare il da farsi, e fu il consiglio corto;
+imperciocchè uno di loro, ch'era stato cantiniere al Convento del Gesù
+in Roma, ammiccando degli occhi certo giovane staffiere preso da pochi
+giorni agli stipendii del Conte, di natura vanitoso anzichè no,
+profferisse la sentenza: «loda il folle, e fallo correre». A questo
+fine gli dissero:
+
+--Ciriaco... da bello... tocca a voi:--vi lasciamo il campo di
+affiatarvi col padrone;--e poi voi siete giovane, e garbato--noi siamo
+vecchi, e dei modi che costumano oggi con le Signore non sappiamo
+niente... sicchè la presentazione della gentildonna vi spetta proprio
+_de jure_.
+
+I vecchi servi tesero la insidia per malignanza, il giovane v'incappò
+dentro per vanità;--forse col concetto segreto di supplantarli un
+giorno nel favore del padrone. Tristi tutti, come per ordinario
+avviene della famiglia dei servi guidata sempre dallo iniquo istinto
+del _pane_.
+
+--Eccellenza, inchinata la persona come il primo quarto di luna, parlò
+Ciriaco pervenuto al cospetto del Conte;--sta qui fuori certa
+gentildonna, la quale si annunzia per nuora della Eccellenza vostra, e
+desidera udienza.
+
+--Chi, dite voi?--
+
+Gridò il Conte dando un balzo sopra la sedia. Egli procedeva verso i
+servi con sembianze sempre severe: oggi poi comparivano paurose; molto
+più che teneva il volto avviluppato dentro fasce di tela, e nella
+guancia tumefatta sentisse acerbissimo il dolore della scottatura.
+
+--La nuora di vostra Eccellenza...
+
+Il Conte squadrava il servo con occhi così truci, ch'egli sentì
+venirsi addosso il freddo della quartana: pure, sostenuto dalla virtù
+del _pane_, e vie più curvandosi verso terra, soggiungeva Ciriaco:
+
+--Quantunque non mi sia sfuggito d'occhio che la sua gente, per cento
+motivi uno più plausibile dell'altro, non va a genio di vostra
+Eccellenza...
+
+--Voi avete osservato questo?
+
+--Questo ed altro, perchè egli è proprio il mio gusto non lasciare
+nulla inosservato nelle voglie dei miei padroni per antivenire i
+desiderii loro; ciò nonostante mi parve villania rimandarla, attesa la
+riverenza della clarissima casa di cui la gentildonna afferma portare
+lo illustrissimo nome.
+
+Don Francesco sorrise un tal suo riso di sdegno considerando come quel
+gaglioffo, a prova di lusinghe, s'ingegnasse insinuarglisi nel cuore;
+e poichè quegli ebbe posto fine al parlare, egli tenendogli gli occhi
+fitti nel volto così prese a dire:
+
+--E qual cosa vi ha dato motivo di supporre che i parenti miei, ed in
+ispecial modo donna Luisa mia signora nuora, potessero riuscirmi
+molesti? Voi spiate gli andamenti dei vostri padroni, ed è gran male;
+voi interpretate alla rovescia le loro intenzioni, e questo è peggio.
+Andate dal mio maestro di casa; fatevi pagare l'annata intera, e
+spogliate la mia livrea;--stasera non avete a dormire in palazzo[1].
+
+Il servo rimase come colui, che cercando sotto un albero rifugio dalla
+pioggia, sente cascarsi sul capo un ramo rotto dal fulmine; volle
+prostrarsi, s'ingegnò parlare, e così con voce e con cenni domandare
+mercede; se non che il Conte, mal sofferendo che il servo si
+trattenesse dopo il suo comando, con suono al quale era impossibile
+resistere aggiunse:
+
+--Uscite...
+
+--Ah! clarissima ed illustrissima donna Luisa,--diceva il servo con
+parole ardenti--vede... per aver fatto entrare vostra signoria tocca
+adesso uscire a me. Lascio considerare a lei se sia giusta. Io mi
+trovo proprio per le strade:--non dirò per colpa sua, Dio me ne
+guardi!; ma finalmente per renderle servizio mi capita addosso questo
+male:--veda un po' di ripararlo: mi raccomando a lei, gliene va di
+coscienza...
+
+L'anima del servo, mezzo supplicando e mezzo rinfacciando, stretta
+dalla agonia del _pane_, si attaccava a donna Luisa (disprezzata poco
+anzi) come ultima àncora di speranza.
+
+Luisa per vero dire sentì stringersi al cuore pel duro caso, e più per
+quel meschino; e stette in forse se dovesse andare oltre, o
+ritornarsene a casa; come quella a cui pareva avere avuto schiarimento
+abbastanza, ed essercene di avanzo: tuttavolta prevalse in lei il
+consiglio peggiore, ed entrò.
+
+I vecchi servi furono attorno al compagno disgraziato, e sottilmente
+deridendolo gli medicavano la ferita con l'olio di vetriolo.
+
+Luisa, con atto nè umile nè superbo, si fece accosto al banco dove il
+suocero l'aspettava in piedi; e poichè, ella per onorarlo come padre,
+voleva prostrarglisi davanti, egli non lo permise; ma rilevandola
+prontamente, con voce benigna favellò:
+
+--No, figlia mia, io non ho le orecchie nei piedi. Non sia per
+rimprovero; ma la creatura umana non deve prostrarsi ad altri, che a
+Dio.
+
+--Signor padre, poichè voi così benigno mi concedete il diritto di
+adoperare questo nome, permettete che innanzi tratto vi domandi
+perdono di non essermi mai presentata al vostro cospetto. Mi avevano
+assicurato che voi mi avreste bandita da casa vostra... questa onta,
+voi intendete, è insopportabile per una gentildonna romana...
+
+--Certo, farvi moglie del mio figliuolo primogenito sul quale aveva
+riposto ogni mia tenerezza come ogni mio orgoglio,--senza pure
+impetrare il mio consenso,--anzi senza domandarmi la benedizione
+paterna:--ma che parlo di benedizione e di consenso? senza pur farmene
+un semplice motto,--parmi tale oblìo di ogni autorità,--tale un
+disprezzo di qualunque reverenza, che il cuore di un padre non può
+astenersi di gemerne profondamente. In quanto poi al cacciarvi dalla
+mia presenza, perdonate,--ma la mia nuora, come colei che sente essere
+gentildonna romana, dovrebbe sapere, che un barone romano non può mai
+mancare di cortesia verso una donna, anche quando potesse riuscirgli
+per avventura molesta...
+
+E siccome Luisa, punta dalla sottile allusione al suo umile lignaggio,
+stava per rispondere con vivezza, l'astuto vecchio, che bene se ne
+accorse dal colore vermiglio che le si diffuse su per le guance, si
+affrettava soggiungere con voce soavissima:
+
+--Molto più che avendo voi sortito onesti natali, e predicandovi la
+fama valorosa donna, io non avrei trovato ragionevole causa per
+oppormi a queste nozze. Neppure avrebbero fatto ostacolo le mediocri
+sostanze della vostra famiglia sia perchè la mia casa non ne
+abbisogni, sia perchè la fortuna faccia delle ricchezze come il mare
+delle acque, che ne cuopre e ne discuopre i lidi senza posa; e a me
+talentò sempre piuttosto virtù senza danaro, che dovizie con superbia,
+con malignità, o con istolidezza...
+
+--Don Francesco, duolmi per iscolpare me dovere appuntare altrui; ma
+importa che sappiate come Giacomo, vinto dalla sua passione,
+m'ingannasse affermandomi, sotto parola di gentiluomo onorato, voi
+sciente e consenziente le nostre nozze: solo per certi particolari
+riguardi desiderare, che i nostri sponsali rimanessero per alcun tempo
+celati...
+
+--Ed ecco come--esclamò il Conte percuotendo di forza con un piede il
+pavimento--il disprezzo del primo dovere di gentiluomo, ch'è la
+lealtà, conduce sempre in miserabili rovine. Voi pertanto foste
+ingannata; io tradito. Forse potrei riprendervi di soverchia facilità
+a credere;--forse potrei chiamare incauti i vostri parenti, e
+voi;--ma, in qualunque caso, qual colpa mai avrebbero i vostri
+figliuoli?
+
+--Ed è appunto per questi, che pure sono sangue vostro, e devono
+continuare la vostra discendenza...
+
+--E ne avete?...
+
+--Quattro, e leggiadrissimi tutti--angioli d'innocenza e di
+beltà--rispose vivacemente Luisa mentre le pupille le sfolgoravano
+traverso due grosse lacrime, figlie dell'orgoglio materno...
+
+--Com'è feconda la razza delle vipere!--pensò nel suo segreto il Conte
+Cènci;--poi con labbra sorridenti riprese:
+
+--Dio ve gli salvi...
+
+--Padre mio le vostre parole mi ridonano gli spiriti. Ascoltatemi
+dunque, perocchè io sia venuta appunto per favellarvi dei vostri
+nepoti. Voi vedete in me una madre desolata, una vera madre del
+Pianto. Di me non parlo. Non badate a questo abbigliamento vilissimo,
+per cui divenni favola poco anzi dei vostri medesimi staffieri.....ma
+sappiate che i figliuoli miei, i nepoti vostri, non hanno vesti che
+bastino a cuoprire la loro nudità;--mancano spesso di pane per saziare
+la fame.--
+
+E le lacrime d'orgoglio, che versava poco anzi liete e rare, si
+convertirono nella povera madre in pianto dirotto, e pieno di dolore.
+
+--Come può essere questo? Certo io non vorrò negare di essermi
+mostrato sempre a Giacomo piuttosto scarso, che no; però che la
+esperienza mi avesse ammaestrato, com'egli crescesse nei costumi poco
+lodevoli in proporzione della facoltà ch'ei possedeva per alimentarli.
+La botte delle Danaidi fu favola, ma la prodigalità di mio figlio è
+vizio pur troppo irreparabile. A me repugnò sempre contribuire a
+renderlo peggiore di quello ch'ei sia. Mi ha ognora trattenuto dal
+mostrarmi largo soverchiamente con lui una sorte di rimorso, e il
+timore di doverne rendere un giorno conto a Dio. Se i nostri antenati
+non avessero fondato i fidecommissi, ed io non attendessi a imitarli
+in questa lodevolissima pratica, ma sapete mia cara Signora, e
+spettabile nuora mia, che io andrei pensoso--ma pensoso davvero
+intorno alla sorte dei vostri figli, e miei nepoti?--Nonostante ciò,
+mi sembra che con duemila ducati annui si possa provvedere alle
+necessità, ed anche alle comodità della vostra famiglia.
+
+--Ma Giacomo afferma che voi gliela trattenete, e che gli gettate
+pochi scudi, così di tanto in tanto, piuttosto in segno di oltraggio,
+che in sollievo della sua miseria...
+
+--Egli lo afferma? E forse anche lo giura con la stessa parola di
+gentiluomo onorato con la quale vi accertava me sciente, e
+consenziente del vostro matrimonio?--Io non vi giuro, perchè mi è
+stato insegnato che il parlare del Cristiano ha da essere: sì, sì; no,
+no...Ma ecco, chiaritevi di per voi stessa sopra i libri di casa (e
+preso un libro di ricordi lo aperse, glielo pose sott'occhio
+segnandole col dito diverse partite, che la nuora si astenne di
+leggere) se gli sia stata pagata, o no, la pensione pattuita. Poichè
+questo sciagurato riduce il suo genitore alla umiliazione di
+giustificarsi, le pietre stesse insorgeranno per fare testimonianza
+contro di lui.--Calunnia--e sempre calunnia ingiustissima; eppure non
+è la più trista delle colpe, che deva rimproverare a Giacomo il mio
+cuore paterno! Ma i miei dolori devono rimanere sepolti qua dentro.
+Ahimè! Francesco Cènci, quanto sei misero padre, ed infelice
+vecchio...Ahimè!--E si cuopriva con ambedue le mani la faccia.
+
+Luisa alla venerabile sembianza, allo accento di uno affanno così
+profondo si sentiva commossa. Il perverso, sempre con voce di lamento,
+proseguiva dicendo:
+
+--Potessi almeno trovare un cuore col quale sfogare la immensa
+amarezza dell'anima mia!...
+
+--Padre mio!--Signor Conte...ed io pure sono madre e sposa
+infelicissima,--sfogatevi...noi piangeremo segretamente insieme...
+
+--Egregia donna! Mia buona figliuola! No--no--la religione della
+moglie consiste nello stare attaccata come osso a osso all'uomo, che
+scelse a suo compagno nella vita:--però io devo astenermi dalle
+parole, e forse ne ho favellate troppe, chè potrebbero farvelo amare
+meno... O Giacomo! quanta notte di angoscia tu versi sopra gli estremi
+anni del tuo povero padre! Ecco mi è ignota la faccia dei miei
+nepoti--gentile orgoglio degli avi.--Noi potremmo vivere tutti sotto
+il medesimo tetto, uniti nella benedizione di Dio! Questo palazzo è
+troppo vasto per me; io lo percorro solitario, e assiderato; io, che
+dovrei specchiare le mie sembianze rinnuovate nelle sembianze dei miei
+nepoti--io, che dovrei riscaldarmi nelle loro carezze; tra i cuori
+nostri, che anelerebbero accostarsi, e le nostre persone sorge un muro
+di bronzo; e tu, sciagurato Giacomo, ne sei stato l'artefice!
+
+Luisa, considerando la sembianza del vecchio tinta nella cenere
+dell'odio, temè avere aggravata soverchiamente la sorte del marito.
+Onde cauta si ritrasse domandando pacata:
+
+--E tanto vi offendono, Padre mio, le colpe del vostro figlio, che la
+speranza di un meritato perdono non possa scendere mai dentro il
+vostro cuore paterno?
+
+--Io lascio giudicarlo a voi. Vi rammenterò cosa, la quale per essere
+conosciuta universalmente mi dispensa da rinnuovarne l'acerbo
+racconto. E chi fu quegli che condusse Olimpia a dettare lo scellerato
+memoriale al Papa, per cui mi svelsero dalle braccia cotesta figlia
+traviata con tanta ferita al mio cuore, e danno della mia
+reputazione?--Giacomo.--Chi procurò che cotesto libello infamatorio
+pervenisse nelle mani di Sua Santità?--Giacomo.--Chi fu che, prosteso
+ai piedi del Vicario di Cristo, lo scongiurò con sospiri e con lacrime
+della mia morte?--Chi?--Un nemico, forse? L'erede di uno, a cui io
+avessi dato la morte?--No--Giacomo--l'uomo, che mi deve la vita...
+
+--O Padre mio, deh! via, placatevi: forse vi riportarono di Giacomo
+più, e peggio di quello ch'ei dicesse o facesse. Il vostro antico
+senno conosce l'usanza pessima dei servi di mettere male del caduto in
+disgrazia presso il padrone, ingegnandosi di venirgli in grado
+coll'aggiungere legna al fuoco.--E se anche i falli del vostro
+figliuolo fossero gravi come voi dite, risovvengavi ch'egli è vostro
+sangue;--risovvengavi che il nostro Signore Gesù Cristo perdonò a
+coloro che lo avevano crocifisso, perchè non sapevano quello che
+facevano...
+
+--Ma Giacomo sa troppo bene quello che si faccia. Ogni giorno egli
+cresce nella sua empietà:--ogni ora egli si affatica a togliermi la
+fama, e questo avanzo infelice di vita ...--Ferocemente impaziente il
+figliuolo meraviglia della lentezza della mia morte, a cui crebbe le
+ali con tanti desiderii.--Senti, figlia mia; e se lo impeto gitta
+l'argine e trabocca, tu vogli perdonarmelo. Però questi orrori, io ti
+raccomando stieno fra Dio, me e te: soprattutto i miei nepoti
+gl'ignorino sempre, onde non imparino ad aborrire il padre loro.--Ora
+sono pochi giorni egli venne qui a pervertirmi Beatrice e Bernardino,
+persuadendoli perfidamente avere io procurato la morte di Virgilio;
+come se cotesto infelice fanciullo, per somma sventura sua e di me,
+non fosse colto dal male insanabile del tisico. Nè questo è tutto: giù
+nella Chiesa di san Tommaso, eretta dalla pietà dei nostri avi, e da
+me restaurata, mentre si celebravano esequie solenni all'anima del
+defunto figliuolo, convertita la bara in cattedra di abominazione,
+senza rispetto alla santità del luogo, ai sacri altari, alla religione
+del rito, al Dio presente, congiurava con gli altri traviati figliuoli
+e la consorte--la morte mia...--Tu fremi, buona Luisa?--Sospendi il
+tuo orrore, chè avrai a fremere di bene altre cose poi. Quando io,
+misero padre! mi faccio a piangere sul cadavere dell'angelica
+creatura, avanti tempo chiamata a vita migliore, io non so quale o
+nuova insania, o inaudita rabbia gli strascinasse... ecco mi
+rovesciano addosso il morticino... mi percuotono... mi feriscono...
+Guarda, figlia, di per te stessa, esamina... io porto impressi nel
+volto i segni del sacrilego attentato...
+
+Qui si fermò come rifinito dall'atroce memoria; quindi, in suono di
+pianto, riprese a favellare:
+
+--D'ora in avanti, quando mi verranno incontro i miei figliuoli...
+Giacomo sopra tutti... sai tu, che cosa mi toccherà a fare? Tentare se
+mi abbiano bene affibbiato il giaco... frugare se mi sia dimenticato
+il pugnale. Tra lui e me porre un cane fedele, che dal suo furore mi
+preservi la vita... Sì, un cane; poichè il mio sangue mi procede
+siffattamente nemico. Sfiduciato della razza umana, bene è forza che
+io cerchi la mia difesa fra le bestie:--anzi questo cane io aveva, e
+fedelissimo a prova... ed essi me lo hanno ammazzato di un colpo di
+spada nel cuore... truce presagio di ciò che riserbano al padre
+loro.--Già da qualche tempo m'invade un pensiero... che, nato sul mio
+doloroso guanciale, ha preso a impadronirsi di me come idea fissa...
+ed è se io debba permettere ch'essi consumino il parricidio, o
+piuttosto, troncando con le mie proprie mani questa misera vita,
+risparmiare in un punto a loro la infamia e la pena del delitto, a me
+il supplizio incomportabile di vivere. Ah! Signore, quanto è dura
+necessità questa di perdere l'anima loro, o la mia!
+
+Qui piegata alquanto la faccia fissava certa lettera di Spagna, la
+quale gli porgeva notizia della morte che si presagiva imminente di
+Filippo II, da lui sopra ogni altro re ammirato, e nel suo segreto
+pensava:--lui avventuroso che prima di morire potè fare strangolare il
+figliuolo, e ne fu benedetto da Santa Madre Chiesa!--[2]
+
+Intanto fu bussato pian piano all'uscio della stanza. Il Conte,
+rialzato il capo, con voce ferma ordinava:
+
+--Avanti...
+
+Comparve Marzio, il quale dopo qualche esitanza, veduta ch'ebbe la
+donna, favellò:
+
+--Eccellenza... il tabellione...
+
+--Aspetti. Fatelo passare nella stanza verde onde possa assettarsi a
+bell'agio...
+
+--Eccellenza, egli mi ha commesso annunziarle, che faccende
+urgentissime lo chiamano altrove...
+
+--Per dio! Chi è costui, che ardisce avere una volontà diversa dalla
+mia--e per di più in mia casa?--Quasi, quasi io sarei tentato fargli
+come a Conte Ugolino, e gittare le chiavi nel Tevere. Andate, e non
+gli permettete uscire senza il mio consenso...
+
+La rabbia appena repressa con la quale il Conte fremeva queste parole,
+avrebbe fatto avvertito agevolmente chiunque vi avesse posto mediocre
+attenzione, della ipocrisia da lui adoperata nei suoi colloquii fin
+qui; ma Luisa teneva la mente rivolta altrove, e lunga ora stette col
+capo dimesso al pavimento come persona affatto avvilita, incapace a
+formare un concetto, o profferire una parola. Il Conte la sogguardò
+sospettoso, e poi riassicurato riprese:
+
+--Però non mi diparto dal mio proponimento, che i figli non hanno a
+portare il peso delle iniquità paterne. Questa legge, severa troppo,
+venne mitigata dalla dottrina di Cristo... ed io sono cristiano. Voi
+mi cogliete nel punto in cui vado a ridurre ad effetto questa mia
+convinzione. Ho disposto instituire eredi delle mie facoltà libere i
+vostri figliuoli: pei fidecommissi sto sicuro perchè non possono
+essere ipotecati, molto meno alienati; dalle rendite dei fidecommissi
+in fuori altro non può sprecare Giacomo vostro, e dovrà suo malgrado
+rendere un giorno i fondi inalterati al maggiorasco. Voi nominerò
+amministratrice dei beni liberi; e spero, che dopo aver provveduto
+onoratamente alla famiglia, potrete avanzare tanto che valga a
+crescere il patrimonio. Io desiderava consultarvi in proposito; ma non
+poteva rivolvermi a mandarvi a chiamare, dubbioso se voi avreste
+tenuto lo invito. Ora poi che siete venuta spontanea, confesso che Dio
+vi ha proprio ispirata. Anche i ciechi dovrebbero vedere qui dentro il
+dito della Provvidenza.
+
+Quantunque Luisa, come tutte le madri, sentisse maravigliosa
+compiacenza delle ottime disposizioni dell'avo a favore dei suoi
+figliuoli, pure, come donna virtuosa, non potè trattenersi da
+osservare:
+
+--E la signora Beatrice, e don Bernardino?...
+
+--Beatrice ha già stanziata la dote, sufficientissima a qualsivoglia
+gran dama. Bernardino ha da tirarsi innanzi per la prelatura, e Casa
+Cènci possiede in copia giuspatronati fra i più cospicui di Roma.
+
+--E gli altri figli?
+
+--Chi figli?...
+
+--Don Cristofano e don Felice...
+
+--Essi? Oh! essi, la Dio mercede, sono già provveduti, e non hanno
+bisogno di niente--rispose il Conte; e i suoi occhi si raggrinzarono,
+e la pupilla costretta mandò fuori un lampo di riso maligno...
+
+--Don Francesco non mi muove curiosità, ma voglia di non comparire
+alla mia coscienza cupida del bene altrui, nello insistere a sapere
+come venne provveduto ai miei signori Cognati...
+
+--Essi hanno sposato una potentissima dama che fa loro le spese, e
+come a loro le può fare, e le fa ad altri ben molti...--Di ciò, se vi
+piace, parleremo altra volta, donna Luisa, e con agio maggiore...
+
+--Signor Conte, prima di lasciarvi--e donna Luisa esitò uno istante;
+poi amore di madre vincendo la donnesca alterezza, fattasi coraggio
+riprese:--io vorrei esporvi la causa, che mi persuase di venire a
+inchinarvi...
+
+--Ditela...
+
+--Se i miei voti saranno ascoltati in cielo voi vivrete anche cento
+anni; e i miei figli, intanto, stremi di tutto...
+
+--Ah sono pure il solenne smemorato!--incominciò a dire don Francesco
+toccandosi lieve lieve il capo, e come se favellasse seco
+medesimo.--Povera donna! ha ragione.--Sopra il piatto di cotesto
+sciagurato ella non può fare assegnamento, dacchè ei lo spende fuori
+di casa con altra femmina che ama; con altri figli, che più dei
+legittimi formano la sua tenerezza...
+
+--Come! come!--proruppe Luisa afferrando con ambedue le mani il
+braccio destro al suocero.--Dunque, don Francesco, lo sapete anche
+voi?
+
+--Signora nuora--replicò il Conte con volto austero--io vo' che
+sappiate, il cuore d'un padre non essere meno geloso della fama dei
+figli, di quello che il cuore delle mogli nol sia per lo affetto dei
+loro mariti; ma nel naufragio di ogni onesto sentimento di Giacomo
+tutti dovevamo perdere... voi uno sposo... io un figlio.
+
+--Luisa mandò un profondo sospiro.
+
+--Ora uditemi, donna Luisa. Io vi somministrerò volentieri il danaro
+necessario ai bisogni della vostra famiglia; se non che intendo che
+voi vi leghiate con giuramento ad osservare certa condizione, che vi
+dirò. Io poi non esigo che voi v'impegniate a chiusi occhi; mai no: io
+vi dichiarerò la condizione, e la causa della medesima; onde se voi
+troverete, come non dubito, quella discreta, e questa tendente al bene
+dei vostri figliuoli, voi la giuriate con libertà e coscienza.
+
+--Don Francesco vi ascolto.
+
+--Voi altre buone femmine, comprese interamente da un solo amore,
+presto ponete giù l'ira che v'infiamma contro l'oggetto delle vostre
+legittime affezioni:--voi siete vele, che vi sgonfiate ad ogni lieve
+calare del vento... Oh! so bene io quanta virtù abbiano due lagrimette
+e un bacio a placare le più fiere procelle matrimoniali. Giacomo già
+parmi vederlo assoluto, e a mille doppii più amato da voi amantissima
+sposa: allora voi gli confiderete il danaro, e il modo col quale lo
+avete ottenuto da me; ed egli (lasciate fare a lui!) troverà bene la
+via di carpirvi la moneta;--ed io, invece che serva ad alimentare i
+miei nepoti, vedrò con dolore averla data ad alimentare i suoi laidi
+costumi. D'altronde io presagisco, che anche da questo atto trarrà
+argomento di calunnia contro di me: ed io non vorrei che un benefizio
+mi fruttasse nuove amarezze. Non paionvi sufficienti quelle che
+patisco? Sono indiscreto forse, se io procuro non crescerne il carico?
+Ora io desidero, che per cosa al mondo voi non gli riveliate possedere
+moneta; e molto meno poi la parte dalla quale vi viene. Sembravi
+questa condizione tale, che possa rifiutarsi da voi?
+
+--No certo; voi mi consigliate perbene, ed anche senza condizione io
+mi sarei comportata nel modo che vi piacque indicarmi.
+
+--Tanto meglio. Ecco qua una santa reliquia.--Così dicendo il Conte si
+trasse dal seno una crocellina di oro, e, presentatala alla nuora,
+aggiunse:--giurate per questa croce benedetta sul sepolcro del nostro
+Signore, per la salute dell'anima vostra, per la vita dei vostri
+figliuoli, che voi osserverete la promessa...
+
+--Non fa mestiero di riti tanto solenni, rispose Luisa sorridendo a
+fiore di labbri:--ecco, io ve lo giuro...
+
+--Sta bene: adesso togliete quanto vi aggrada; e sì dicendo aperse uno
+scrigno pieno di monete d'oro di varia ragione;--e siccome la
+gentildonna vergognando si peritava, il Conte insisteva:--ma
+prendete--prendete... sarebbe strana davvero, che tra padre e figlia
+si facessero tanti rispetti. Orsù, via, farò da me;--e riempita una
+borsa gliela consegnò. La gentildonna diventata vermiglia, lo
+ringraziava con un cenno affettuosissimo del capo.
+
+--Prima però che prendiate commiato, mia cara signora nuora, udite
+un'altra parola...--perchè voi comprendete ottimamente come malgrado
+le ingiurie atroci con le quali Giacomo mi ha offeso--e continuerà pur
+troppo ad offendermi--egli sia sempre mio sangue.--Non vi stancate di
+tentare ogni mezzo per ricondurre cotesto traviato al mio seno...
+chiudete l'occhio alle sue infedeltà... soffrite gl'insulti... obliate
+ch'egli ha procreato altri figli, che non sono vostri;... che mentre
+ai legittimissimi vostri fa mancare le cose al vivere necessarie,
+prodiga ai figli naturali altrui--anzi adulterini--moneta, onde
+compaiano vestiti di broccatello di argento, e di oro... Perdonatelo,
+convertitelo, riconducetemelo insomma; le mie braccia stanno sempre
+aperte per lui.... il mio cuore sempre pronto a dimenticare ogni cosa
+in un amplesso sincero:--affaticandovi a ridonarmi un figlio voi
+ricupererete in un punto il padre ai figli vostri, lo sposo a voi. Oh
+se questo potesse accadere prima che i miei occhi si chiudessero!...
+Certo la mia vita non è stata altro che affanno, e già sta presso a
+cessare.... ma qualche volta accade che i giorni procellosi si
+rasserenino verso sera, e un raggio di sole languido, ma
+benedetto,--tardo, ma desiderato,--venga a salutare con uno addio di
+amico colui che sta per partire....
+
+--Don Francesco, voi mi avete riempito così di maraviglia, di
+tenerezza e di gratitudine, che io non so in qual modo significarvelo
+con parole. Valga in difetto questo bacio, che io imprimo con
+tenerezza di figlia sopra la vostra mano paterna. Ma quantunque io
+senta che dei tanti benefizii, di cui mi avete colma, non sarò per
+potermene sdebitare giammai, pure vi supplico a degnarvi d'aggiungerne
+un altro--ed è: di compiacervi a raffermare quel famiglio, che voi
+avete licenziato per colpa mia...
+
+--Egregia donna!--Non io, Luisa, ma voi gli rimettete il fallo;
+avvegnachè io lo avessi congedato a cagione della mancanza di rispetto
+con la quale mi aveva favellato di voi.
+
+Qui agitava il campanello, e apparve uno staffiere di sala.
+
+--Ciriaco.
+
+Ciriaco veniva, umiliando il capo fino a terra.
+
+--Ringraziate donna Luisa dei Cènci mia clarissima nuora, che vi
+permette rimanere graziandovi il fallo commesso. D'ora innanzi
+emendatevi, e siate più riverente co' vostri superiori.
+
+--Mia buona padrona e signora, disse Ciriaco gittandosele giù di
+rifascio in ginocchioni davanti, Dio le ne renda merito per me e per
+la mia povera famiglia, che senza la sua carità si sarebbe ridotta ad
+accattare.... e non avrebbe pane...
+
+Luisa gli sorrise. Don Francesco accompagnò lei, invano supplicante a
+rimanersi seduto, con onesta cortesia fino alla porta; e quindi
+tornando addietro con presti passi, pose una mano su la spalla di
+Ciriaco; e squadratolo con biechi sguardi gli favellò così:
+
+--Non solo adesso tu te ne andrai di casa mia;--ma di Roma
+altresì,--ma da tutti gli stati Pontificii ancora,--e subito;--se
+domani io ti sapessi qui, penserò da me stesso al tuo viaggio. Va
+senza guardare indietro: io non ho la potenza di convertirti in
+istatua di sale; possiedo semplicemente quella di convertirti in
+morto. Mettiti un sigillo su la bocca, la paura di me nell'anima; se i
+piedi ti venissero meno, continua il tuo cammino con le ginocchia
+carponi. Tu, che hai avuto la pericolosa curiosità di esaminare i
+costumi del tuo padrone, avrai notato com'egli non manchi mai a quello
+che promette. Esci, e ricorda che Dio non si osserva, ma si adora; ed
+ogni padrone, pei suoi servi o sudditi, ha da essere un Dio.
+
+Coteste minacce e cotesto piglio gettarono tanto avvilimento nel cuore
+al servo, che si partì ratto da Roma insalutata la propria famiglia.
+Ad ogni muovere di foglia gli pareva avere alle costole qualche bravo
+del Conte Cènci; nè si quietò il suo affanno finchè ei non fu di molte
+miglia lontano da Roma.
+
+ ------
+
+--Ai comandi di vostra Eccellenza, disse il Notaro (con la familiarità
+servile consueta alla gente di toga) entrando nella stanza...
+
+Il Conte, con superbia magnatizia rispose:
+
+--Vi ho chiamato, Sere, per consegnarvi il mio testamento olografo:
+stendete l'atto di recezione, intanto che mando per testimoni idonei:
+fate bene, e spedito.
+
+I testimoni vennero, e s'inchinarono; l'atto fu celebrato, e i
+testimoni partirono, e s'inchinarono senza parole; impassibili,
+piuttostochè ad uomini somiglievoli ad ombre. Il tabellione mentre
+ripiegava i suoi scartafacci si sentiva proprio morire non
+isciogliendo il freno alla garrulità, vizio che aveva comune a tutti i
+suoi confratelli in protocollo.
+
+--Per bacco!, proruppe il Notaro, io so che vostra Eccellenza non ama
+osservazioni, epperò mi sono affrettato a servirla di coppa e di
+coltello: _tutta volta però_ mi pareva, che vostra Eccellenza non
+fosse in _termini dirimpetto_ alla età per _devenire_ a questo atto,
+_et voluntas hominis ambulatoria est usque ad mortem_; sicchè _in
+tanto si raggiunge meglio lo scopo della testamentifazione, in quanto_
+più si aspetta a farlo. Simili disposizioni patiscono della natura dei
+meloni, che stando molto colti senza mangiarli infracidano.
+
+--L'uomo è egli padrone del domani? E gli uomini alla età mia si
+assomigliano agli ebrei nel giorno di Pasqua, col bastone in mano e i
+calzari in piedi pronti a partire. A me pareva non avere mai pace,
+finchè non avessi assicurato in modo fermo il destino dei miei figli e
+nepoti.
+
+Il tabellione, che aveva un muso appuntato a modo di volpe, e il
+cervello eziandio, gli ficcò addosso due occhini lustri che parevano
+fatti col succhiello; e stringendo le labbra rise un tal sorriso di
+sorba acerba, che voleva dire: che con lui coteste lustre non valevano
+un lupino, e che quando al diavolo del Conte legavano il bellico, il
+suo andava ritto da se senza bisogno di ciuffolo.
+
+--In quanto a questo poi, Eccellenza, osservò l'astuto notaro, non
+faceva mestiero che il suo cuore paterno si mettesse in ambasce,
+imperciocchè la legge provvidissima ripari a tutto. Sa ella, signor
+Conte, come noi altri, che ce ne intendiamo, si costuma definire il
+testamento? Atto illegittimo, col quale il padre di famiglia leva la
+roba a chi va.
+
+Il Conte gli lanciò un'occhiata da tagliargli la faccia; ma il Notaro
+aveva mutato sembiante: adesso compariva semplice, come se egli avesse
+mosso coteste osservazioni più per dabbenaggine, che per malizia. Don
+Francesco non trovò a fare meglio, che imitarlo; sicchè con volto
+beato rispose:
+
+--O guardate!... che mi troverò ad avere fatto un atto inutile? Ma
+_utile per inutile non vitiatur_, come mi pare che insegnate voi altri
+curiali; e poi, quando non avesse servito ad altro, avrà procurato a
+me il piacere di essermi trattenuto con voi, a voi il piacere di avere
+guadagnato qualche ducato...
+
+E largheggiando, come suoleva, nella mercede, don Francesco si levò
+prontamente dintorno cotesto importuno scrutatore delle cose sue, che
+si allontanò strisciando come una serpe, e ripetendo col pugno pieno
+di moneta:
+
+--Troppo generoso! sempre magnifico! Dio la mantenga sano, e verde.
+
+Rimasto solo, il Conte così andava mulinando da se:
+
+--Ora i Cènci non godranno più della mia eredità libera: ho diseredato
+tutti i miei figli, nel caso che qualcheduno sopravviva[3];--peraltro
+io farò in guisa, per quanto sta in me, che questo non avvenga. La
+causa della diseredazione è la principale delle quattordici indicate
+da Giustiniano. Le mie volontà saranno rispettate. Per dio! Se i miei
+nepoti non si conducessero a divorarsi le mani per fame, io
+risusciterei per istrozzare i giudici che sentenziassero a loro
+vantaggio... E poi ho istituito eredi luoghi pii, corporazioni
+religiose, e simili mani morte. Mani morte!--_Chiedea mattoni, e gli
+portavan rena_... che torre di Babele è mai questa? Ormai bisogna
+riformare la lingua. Mani morte! Ne furono mai vedute in questo mondo
+più vive a prendere, e più dure a ritenere? Avanzano i fidecommessi!
+Immenso tesoro! Ora come adopererò io per svincolarli, e disperderli?
+Bisognerà che io me la intenda col Cardinale Aldobrandino: costui
+prenderebbe anche lo inferno per raccattarvi cenere. Quale avarizia
+feroce! Trama di prete romano, e orditura di mercante fiorentino! Io
+credo fermamente, ch'egli abbia provato a trarre sangue dai sassi del
+Colosseo. Ma per levare ai lupi mi è d'uopo gettare alle jene... fiere
+contro fiere... dura necessità! ma sia;--purchè rimangano ignudi i
+miei figliuoli, venga anche il diavolo, e si vesta del mio
+mantello.--La onorevole figura che farebbe il diavolo, _col mio
+mantello scarlatto trinato di oro_! Nessuno presuma accusarmi di non
+aver lasciato sostanza ai miei figliuoli e nepoti, chè avrebbe torto.
+Come Timone lasciava agli Ateniesi il fico del suo campo onde vi si
+potessero impiccare a loro bell'agio, io lascio in retaggio ai miei
+discendenti il Tevere perchè vi si affoghino dentro[4].
+
+
+NOTE
+
+ [1] Il Cardinale Dubois, ministro di Filippo d'Orleans durante la
+ minorità di Luigi XV, vero tipo di dissolutezza e di furberia,
+ aveva preso ai suoi stipendii certo cocchiere, il quale una volta
+ si vantò, che quando il suo padrone usciva da qualche palazzo,
+ egli, fissandolo in volto, dalla fisonomia di lui era capace
+ indovinare se il Cardinale avesse causa di tenersi malcontento, o
+ soddisfatto; e giuocava di più, di cogliere nell'argomento di cui
+ egli avesse potuto tenere colloquio. Il padrone, saputo il vanto
+ del cocchiere, lo mise alla prova; ed avendo trovato che più
+ spesso che ei non avrebbe voluto costui dava nel segno, chiamatolo
+ a se molto lo commendò della perspicacia sua; ma donatagli buona
+ somma di danari, gli ordinò che uscisse più presto che di passo
+ fuori di casa sua.--Racconta questo fatto, con altri curiosissimi,
+ il sig. GIOIA nel suo _Galateo_.
+
+ [2] Quantunque la morte di Filippo II si prevedesse imminente,
+ tuttavolta visse più di Francesco Cènci; conciosiachè questi
+ venisse ammazzato nella notte dell'11 al 12 settembre 1598, e
+ quegli morisse il 13 dei medesimi mese ed anno alle cinque di
+ sera. Orribili furono i patimenti dello scelleratissimo re; egli
+ di per se stesso, scrivendo al suo figliuolo Filippo III, li
+ racconta: importerebbe assai che li conoscesse la gente; ma
+ superando il documento lo spazio discreto d'una nota, è mestiero
+ riservarlo a qualche altra opportunità.
+
+ [3] La diseredazione di Giacomo, ordinata dal padre suo Francesco
+ Cènci, è cosa fuori di dubbio; avvegnadio si ricavi dal chirografo
+ spedito da Clemente VIII a Monsignor Taverna, rammentato nelle
+ note precedenti: «Francisci testamentum in quo Jacobum......
+ exeredavit, sive ejus successione privavit».
+
+ [4] PLUTARCO narra diversamente il caso di Timone il _Misantropo_.
+ «Un giorno, egli dice, Timone si presentò alla bigoncia. Il popolo
+ trasse ad ascoltarlo, ed egli favellò così: «Ateniesi, io possiedo
+ un campo; adesso sto per fabbricarvi sopra una casa; in mezzo a
+ quello sorge un fico bellissimo, dove parecchi dei miei
+ concittadini presero la lodevole usanza di andarsi ad impiccare:
+ ond'io (non volendo così repentinamente privarvi di un tanto
+ benefizio) vi avviso, che se qualcheduno avesse voglia di fare
+ questa faccenda si affretti perchè, da quanto avete sentito, non
+ ha tempo da perdere».
+
+
+
+
+CAPITOLO X.
+
+IL CONVITO.
+
+ _Cènci_. «Benvenuti, amici e gentiluomini; benvenuti,
+ principi e cardinali, colonne della Chiesa, che
+ onorate il nostro festino con la vostra presenza ...
+ quando avremo ricambiato insieme un brindisio due,
+ voi vorrete reputarmi carne e sangue come siete voi,
+ peccatore invero; da Adamo in poi siamo tutti così;
+ ma compassionevole, mansueto e pietoso».
+
+ SHELLEY, _Beatrica Cènci._
+
+
+È bello vedere il tremolio azzurro e di oro delle acque marine, però
+che esse abbiano senso d'amore, e voce fatidica.--Al raggio della
+luna, che di loro s'innamora, palpitano di piacere.--Parlano, quando
+si succedono come lacrime lungo le sponde, una lingua di pianto,
+composta dei gridi dei naufraghi raccolti per tutta l'ampiezza della
+sua superficie: pei liti del mare Egèo ripetono un lene lamento di
+lira, poichè Saffo immergendosi in coteste acque vi lasciasse la sua
+vita ed il suo amore.
+
+È bello vedere il Sole prorompere nella magnificenza dei suoi raggi
+dai patrii colli, e accendere con uno sguardo la vita per la terra e
+pel cielo; ed è pur bello, affacciati da una balza, mirarlo quando
+tramonta, e lascia dietro a se una nebbia dorata, come un monile che
+donava alla donna dei suoi pensieri il cavaliere in procinto di
+partire per terre lontane; o nuvole tinte in porpora, quasi mantello
+reale consegnato alle ore sue ancelle prima di andare a giacere, per
+ripigliarlo al suo svegliarsi domani. Allora gli uccelli traversano
+rapidi i cieli chiamando la famiglia a raccolta, e raddoppiano il
+canto o per amore della luce che si spenge, o per paura delle tenebre
+che nascono: pei campi il tintinno dei campanelli raduna gli armenti
+alle stalle: dall'alto dei campanili la squilla con tocchi dolenti
+annunzia essere giunta l'ora delle gioie domestiche e delle memorie.
+Invano! Non tutti gli uomini amano il focolare di famiglia, e la
+preghiera pei morti; molti, all'opposto, spiano dallo spiraglio della
+finestra quando il giorno cessa, e respirano più liberi al calare
+della notte, però che i pensieri e le opere loro sieno di tenebre. Ed
+io, che pure non amo le tenebre, non rispondo alla chiamata. Qual è la
+stanza che mi attende? La cella del prigione solitaria, nuda, gelida,
+dove non odo altro che il gemito di qualche infermo, o l'agonia di un
+morente perchè fa parte d'un ospedale di condannati[1].
+
+Sopra lo spalto dell'antica fortezza di Volterra contemplo i colli
+lontani di azzurri e lieti farsi neri e minacciosi, simili ad amici
+che ti abbiano tradito, o di beneficati che, giusta il costume, ti
+paghino il debito in moneta d'ingratitudine. Le nuvole, poco fa
+sfavillanti dei colori della madre perla, diventano fosche come i
+ricordi della passata felicità; si affacciano oscuri al travagliato
+dalla presente sciagura. Alcune vele bianche passano, e si perdono per
+la caligine del mare Tirreno a modo dei pensieri, che si sprofondano
+nel buio della meditazione. Il fiume antico della Cecina avvolgendosi
+con infinite curve per la campagna, par che fugga di perdersi nel
+mare, come la vita tenta ogni sforzo per sottrarsi alla morte
+irreparabile. Scorri, o fiume, più rapido dove ti spinge necessità di
+natura, e non trattenere con inani conati le tue acque,--perchè tutto
+incalza un fato supremo. Come rami di albero, o manipoli di paglia,
+sopra la tua corrente reami e popoli galleggiano sul fiume del tempo
+per traboccare nella Eternità.
+
+Poichè tutto muore, deh! possa sovvenire a noi miseri il conforto di
+poter volgere nella fossa alla cenere, che ci sta accanto, queste
+parole: «Tu sei formata di ossa felici, non innocenti; godesti
+assai--fatti in là--e non usurparmi le lacrime di cui mi consolano i
+superstiti come me miseri--e come me pietosi. A Dio piaccia, almeno
+nei sepolcri, separare le ossa innocenti dalle ossa malvagie!»
+
+Molte sono le cose che appaiono belle nel creato: o perchè veramente
+tali sieno per se stesse, o pei pensieri che suscitano; ma nessuna
+riesce più stupenda all'occhio del padre quanto la faccia dei suoi
+figliuoli. Gli occhi dell'uomo furono inebbriati, quando prima
+contemplarono le care sembianze della donna che adesso è madre dei
+suoi figli, e se ne rallegrano ancora; ma o lo splendore della
+bellezza si offuscò, o la virtù degli occhi decrebbe, avvegnadio egli
+possa di presente guardarla senza che l'anima dentro gli tremi;--ma la
+gioia, che nasce dalla vista dei figli, non viene mai meno. Come la
+sostanza odorosa che si ricava dal muschio per emanare di effluvii non
+diminuisce di volume o di peso, così lo affetto paterno non menoma la
+sua intensità. I figli sono la corona della vita dei padri; essi ci
+sopravvivono a modo del profumo che avanza dallo incenso consumato dal
+fuoco; essi vanno ai posteri messaggeri e testimonianza dello ingegno
+e delle virtù degli avi.--Amati, se non leggiadri (perchè la luce
+dell'anima rende gioconda qualsivoglia sembianza);--doppiamente amati
+se belli;--dilettissimi sempre se la Sapienza toccò con le ali
+infiammate le loro teste, o se ebbero, nascendo, meno benigno il
+raggio delle stelle, purchè virtuosi di cuore, e d'anima
+intemerata;--imperciocchè _il grande intelletto sia grazia di Dio; ma
+la rettitudine è retaggio, che ogni creatura può, e deve comporre con
+le forze dell'anima propria_».
+
+ ------
+
+Don Francesco Cènci aveva imbandito un sontuoso banchetto un festino
+reale in verità. Dentro vastissima sala, di cui la volta appariva
+dipinta stupendamente dai migliori maestri di cotesta età non ancora
+interamente corrotta, stavano dirizzate le mense. Intorno alla sala
+ricorreva un cornicione bianco e dorato, sostenuto a uguali intervalli
+da pilastri parimente bianchi frastagliati d'arabeschi di oro. Gli
+spazii da un pilastro all'altro erano coperti di specchi alti meglio
+che otto braccia; ma perchè l'arte, che allora fioriva a Venezia, non
+sapeva anche fabbricarli di un pezzo solo, erano connessi insieme in
+più frammenti; e per cuoprire le giunture con leggiadro trovato vi
+avevano dipinto amorini, e fronde, e frutti, e fiori, e uccellini di
+varia ragione, oltre ogni credere vaghissimi: otto porte andavano
+guarnite di portiere di broccato, di cui il fondo bianco di raso, gli
+orli in rilievo a fiorami di oro, in mezzo lo scudo gentilizio co'
+suoi colori bianco e vermiglio.
+
+Tutto, insomma, appariva magnifico; stoffe, specchi e dipinti; se non
+che la pittura, di scuola bolognese, ostentava dovizia, non potendo
+oggimai più comparire bella nella sua semplicità.
+
+La Pittura, toccato ch'ebbe con Raffaello il grado supremo della
+perfezione, decadde secondo il fato naturale di tutte le cose quaggiù.
+Però in talune la decadenza avviene inevitabilmente, imperciocchè
+abbiano perfettibilità definitiva; in tali altre, all'opposto, la
+decadenza è accidentale, essendo di perfettibilità indefinita. La
+poesia deve annoverarsi fra le seconde, la pittura fra le prime. La
+ragione poi della differenza parmi questa, che scopo della pittura
+essendo riprodurre in immagine gli oggetti, tanto più apparisce
+pregievole quanto meglio esattamente gli ritrae:
+
+ _Morti gli morti, i vivi parean vivi;
+ Non vide me' di me chi vide il vero _[2].
+
+Ma la poesia si feconda non solo dalla percezione fisica degli
+obietti, sibbene ancora da argomenti del pensiero, e dagl'impeti della
+passione. Irradiando gli occhi, il cuore e lo intelletto con iride
+perpetuamente screziata di moltiplici colori, fa sì che sempre varii e
+sempre inesausti si diffondano i suoni della lira immortale. Raffaello
+sta come Signore della Pittura, nè per ora alcuno seppe superarlo, e
+forse nol supererà giammai, essendo singolare la via che conduce a
+cotesta eccellenza. Molti poi scintillano astri maggiori del canto,
+però che i pellegrini intelletti nello sterminato firmamento della
+poesia possano percorrere il volo che il genio loro consiglia, e le
+ali sopportano.
+
+Io non mi tratterrò a descrivere lo incanto, che nasceva dal profumo
+dei fiori e dallo sfolgorare dei torchi di cera bianca fitti su
+candelabri di argento ripercosso le miriadi di volte per gli specchi,
+pei vassoi, bacili, boccali, urne, vasi, statuette, grotteschi, e
+argenterie d'infinite ragioni ammirande per dovizia, e per lavoro
+stupende. I tempi di questo racconto non distano tanto da noi, che di
+simili masserizie chiunque ne avesse vaghezza non possa farne esame
+nei pubblici musei. Nelle case dei nostri patrizii adesso non se ne
+vedono più, o rare; però che le abbiano vendute allo straniero. Che
+cosa non venderebbero essi, i nostri patrizii, se trovassero il
+compratore? Presso a questo turpe mercato, benedetto... io sto per
+dire... sì, benedetto il saccheggio dello aborrito nemico! Il soldato
+ladro non ti porta via la speranza di ricuperare il mal tolto, nè il
+desiderio di adoperartivi con tutti i nervi; ma lo straniero che ti
+compra a patto le reliquie paterne ti compra a un punto un brano del
+tuo cuore, e tu gli vendi un pezzo di patria! La rapina dispone gli
+animi a libertà ed a vendetta; la vendita volontaria a servitù. Così
+gli Spartani punivano meno la violenza fatta alla vergine, che la
+seduzione[3]; e rettamente: imperciocchè con la violenza si contamini
+il corpo, con la seduzione il corpo a un punto e l'anima. Oggi nelle
+leggi è alla rovescia; _prova fra mille, che la materia ha vinto lo
+spirito, e da per tutto se ne vedono segni manifesti_.--
+
+Ma io torno allo argomento; chè la mia tragedia desidera discorso non
+di suppellettili, sibbene di anime e di passioni.
+
+ ------
+
+Don Francesco, con la gentilezza che si addiceva al suo nobile
+lignaggio, e con la grazia che gli veniva dal suo spirito, accolse i
+convitati. Eranvi diversi di casa Colonna; eranvi i due Santa Croce,
+Onofrio principe Dell'Oriolo, e don Paolo di cui fu parlato sul
+principio di questa storia; eravi monsignore Tesoriere; e poco dopo
+vennero i cardinali Sforza e Barberini amici, o consorti di casa
+Cènci, con parecchie altre persone che non rammenta la storia;
+finalmente, dietro l'ordine del Conte, assisterono donna Lucrezia,
+Bernardino e Beatrice.
+
+Beatrice vestiva a scorruccio. S'ella non avesse indossato cotesto
+abito a modo di protesta contra la gioia paurosa del convito paterno,
+sariasi sospettato che lo avesse fatto con accorgimento donnesco;
+tanto egli giovava a dare risalto al candore maraviglioso della sua
+pelle. Per tutto ornamento ella portava intrecciata nelle chiome
+bionde una rosa appassita, simbolo pur troppo degl'imminenti suoi
+fati.
+
+--Benvenuti nobili parenti, ed amici: benvenuti eminentissimi
+Cardinali, colonne di santa madre chiesa, e splendore _urbis et
+orbis_. Se il cielo mi desse cento lingue di bronzo e cento petti di
+ferro, come invocava Omero, non li crederei bastanti a rendervi grazie
+per l'onore, che vi degnate compartire con la vostra presenza alla mia
+famiglia.
+
+--Conte Cènci, la vostra inclita casa si trova così in alto locata,
+che davvero non abbisogna di altri raggi per isplendere lucidissima
+stella in questo cielo romano--rispondeva, giusta il costume dei
+tempi, concettosamente il signor Curzio Colonna.
+
+--Voi, nel tesoro della vostra benevolenza, mi procedete parziale
+oltre il dovere, onorandissimo don Curzio: comunque sia, gran mercè
+dello amor vostro. Io, Signori miei, vi era quasi diventato straniero:
+temeva che il mio apparirvi dinanzi vi spaventasse, come di uomo
+tornato dall'antro di Trofonio; ma che volete? Me rodeva una immensa
+tristezza... l'iniquo male! Ed io, che provo com'egli trapani le
+viscere, l'ho portato sempre studiosamente chiuso nel petto, per tema
+che mi avvenisse come a Pandora quando aperse incautamente il vaso, e
+versò, senza volerlo, sul mondo la famiglia infinita dei malanni. La
+tristezza è la polvere sottile che solleva il vento di levante; da per
+tutto s'insinua, a tutto si attacca, e opprime di sgomento anime e
+corpi. Il malinconico, per causa più forte del lebbroso, ha da
+cacciarsi fuori dei tabernacoli d'Israele, e dai festini degli eredi
+di Anacreonte--io parlo per voi, chierici, a cui mi piace professare
+venerazione e rispetto: in quanto a voi altri laici, forse avrei
+proceduto senza cerimonie... ma no... ho pensato che se io aveva causa
+sufficiente a gittarmi via, alberi e fiumi per appendermi, od
+affogarmi mercè di Dio non ne mancavano; e non doveva pormi
+indiscretamente tra il sole e voi per abbuiarvi la vita.--Io poi non
+mi sono impiccato perchè, bene considerata la cosa, la morte è un
+brutto quarto di ora--e di più, su le cose che si fanno una volta
+sola, ho inteso sempre dire ch'è savio pensarci sopra due;--ma neppure
+volli contristarvi con la mia presenza. Adesso, che un filo di luce
+viene a rischiarare obliquamente il buio della mia anima, scoto la
+chioma da questa cenere; colgo anche una fiata--forse l'ultima--una
+rosa, e ve la intreccio dentro.--Certo durante il verno non si
+vorrebbe nudrire vaghezza di rose, nè il gentil fiore si educa in
+mezzo alla neve... pure in questa alma Italia, e ve ne fa prova
+Beatrice mia, in ogni stagione crescono le rose; e se non ne trovi nel
+tuo giardino, va in quello altrui, e coglile o strappale. Sì,
+strappale a forza; perchè, qual legge condannerà il vecchio che prima
+di morire ha involato una rosa in ricordo della gioventù spenta, e in
+conforto della vita che si spegne? Tanto varrebbe, che Sua Santità
+scomunicasse un moribondo perchè manda lo sguardo estremo alla luce
+che fugge. E tu, Beatrice, quale strana fantasia ti prese di mettere
+una rosa appassita nei tuoi capelli? Temi per avventura il paragone
+delle tue guance con le foglie della rosa fresca?--Cessa dalla paura,
+donzella;--tu puoi provocare siffatto genere di confronti, perchè sei
+nata a vincerli tutti.--
+
+La fanciulla gli dardeggiò uno sguardo a guisa di saetta; egli lo
+ricevè stringendo gli occhi, e facendo sfavillare le pupille. Don
+Onofrio Santa Croce rispose:
+
+--Noi siamo venuti, Conte, come parenti ed amici a prendere parte
+delle contentezze vostre; e bene mi auguro, che le abbiano ad essere
+grandissime; imperciocchè io non vi conobbi mai di umore sì gaio, da
+pretendere di emulare il buon vecchio di Teo.--
+
+--Ed io ebbi torto a non procurarmi cotesto umore, Principe; e quello
+ch'è peggio, io me ne sono accorto tardi. La Parca,--voi lo sapete--o
+piuttosto non lo sapete--perchè voi altri eminentissimi Cardinali
+tenete queste storie in conto di eresie. Eminentissimi, rispettate i
+vinti; gli esuli ritornano, e la fortuna non ha inchiodato l'asse
+della ruota: anche Giove fu Dio, e conosce la via che conduce in
+paradiso. In trono o fuori, Dii e Principi sono cosa sacra; e non
+appartiene a Dii e a Principi insegnarne il disprezzo alle
+moltitudini. Assai queste lo imparano da se! E poi non v'incollerite
+mai contro chi crede troppo... prendetevela con chi crede
+poco;--perseguitate chi crede punto:--anzi io non arrivo a capire come
+mai vi siate legate le mani, restringendo a tre le persone delle quali
+va composto il vostro Dio--e mio;--dovevate instituire un palio fra
+chi credeva di più, e premio un milione di anni d'indulgenze per colui
+che giungeva primo.--
+
+--Ma dove era io rimasto?--Attendete... alla Parca. Ora dunque la
+Parca ci fila giorni di lana nera, mescolati con altri pochi di colore
+di oro; il senno umano sta nel separarli: piangiamo nei tristi,
+esultiamo nei lieti, altrimenti convertiremo la vita in uno eterno
+ufficio da morti. _Omnia tempus habent_... e sebbene io non ammetta,
+col sapientissimo re Salomone, che possa esservi anche il tempo di
+uccidere, mi unisco al suo avviso quando dichiara tutte cose _vanitas
+vanitatum_, se togliete forse un bicchiere d'acqua pura quando siete
+assetati... a patto però che non sia della _tofana_, che fabbricano a
+Perugia, o dell'altra di cui sapeva il segreto il sommo pontefice
+Alessandro VI di santissima memoria.
+
+Monsignor Tesoriere osservò maligno:
+
+--Questa vostra giocondità--forse soverchia--è solita a manifestarsi
+così intemperantemente dalle persone che ella visita di rado: essa
+ritiene del febbrile; e in ciò tanto più mi confermo quando penso, che
+la morte contristava non ha guari la vostra casa.
+
+--Ah! Monsignore, che cosa mi rammentate voi? Noi non ci possiamo
+lasciar cadere qualche memoria per terra, senza che un amico,
+importunamente pietoso, ve la raccolga e ve la restituisca dicendo:
+«Badate, v'è caduta un'amara rimembranza dal cuore; rimettetela al suo
+posto». E poi a veruno è lecito maravigliarsi di ciò, meno che a
+Monsignore, il quale nelle cose divine è quella cima di uomo che noi
+tutti sappiamo. Infatti non ho io imitato re David? Voi vedete, che io
+tolgo i miei esempi da buona famiglia; come lui, morto il figliuolo,
+ho esclamato «Digiunai, e piansi finchè visse» pensando: forse chi sa
+non me lo renda il Signore! Ora poichè è morto, perchè digiunerei io?
+Forse potrò revocarlo indietro? Io andrò sempre più verso di lui; ma
+egli non verrà più verso di me....[4]
+
+La pelle di Beatrice a cotesta tremenda ipocrisia fremè di un brivido
+doloroso.
+
+--Ma dunque, via, gridarono a coro tutti i convitati: toglieteci
+dall'ansietà. Ci tarda entrare a parte della vostra allegrezza con
+conoscenza intera.
+
+--Nobili amici! Se voi aveste detto ci tarda soddisfare questa nostra
+curiosità, che ci arrovella, voi avreste favellato certamente più
+credibile, forse più sincero.--Comunque sia, voi vi affaticate invano;
+chè io non intendo guastare la mia buona notizia sopra corpi digiuni.
+Mai no; Iddio manda le rugiade a mattino e a sera sopra i calici dei
+fiori disposti a raccoglierle, non già a mezzogiorno sopra pietre
+riarse. Preparatevi prima co' doni di Cerere e di Bacco, come direbbe
+un poeta laureato, e poi udirete il mio annunzio, _l'evangelo secundum
+Comitem Franciscum Cincium_. A mensa, dunque; nobili amici, a mensa.
+
+--Signora Lucrezia, sussurrò Beatrice nell'orecchio alla matrigna,--oh
+qualche terribile infortunio ci pende sopra la testa!--I suoi sguardi
+non ischizzarono mai tanta malignità quanto oggi. Egli rideva come la
+faina, quando ha cacciato i denti nella gola del coniglio per
+succhiargli il sangue.
+
+--Dio mi perdoni; non so neppure io da che cosa provenga, ma le gambe
+tremano anche a me.
+
+--Chi vi ha detto, signora madre, che mi tremino le gambe? A me le
+gambe non tremano, nè l'anima.--
+
+E sedettero a mensa: il Conte Cènci a capo della tavola, secondo il
+costume, che allora correva, di dare al padrone di casa il posto più
+onorevole; a canto, distribuita a destra e a mancina, teneva la
+propria famiglia; succedevano poi i convitati come il maggiordomo li
+distribuiva, osservato il grado di dignità d'ognuno di loro. Squisite
+e moltiplici furono le vivande, tutte apprestate sotto fogge diverse;
+imperciocchè taluna presentasse l'aspetto del Colosseo, tale altra una
+galera: qua vedevi uno scoglio di carne di vitello combattuto da
+flutti di gelatina: una fortezza di marzapane tagliata aperse il varco
+a uccelli vivi, che spandendosi per la sala la riempirono di giulivi
+gorgheggi: da un pasticcio enorme uscì fuori il nano di casa vestito
+da papa, che dette gravemente ai convitati la benedizione apostolica,
+e fuggì via. Strani concetti insomma, o empii, secondo suggeriva al
+Conte la sua schernitrice natura: e ond'io non mi dilunghi
+soverchiamente, terminerò (per somministrare saggio di quanto osasse
+costui) narrando come non aborrisse rappresentare davanti Cardinali
+della Chiesa il simbolo della Eucarestia mercè una grossissima anatra
+lessa che teneva disposti intorno a se certi pavoncelli arrostiti, in
+modo da figurare il mistico Pellicano, che si apre il petto per
+alimentare i suoi figli col proprio sangue[5].
+
+I bicchieri andarono in volta spessi, e veloci come la spola in mano
+del tessitore: bebbero di più maniere vini così nostrali come
+stranieri, cipro, greco, e soprattutto keres, alicante, ed altri vini
+di Spagna; perocchè i nostri padri, bene o male facessero, i vini
+spagnuoli educati sotto gli ardenti soli anteponevano ai francesi e ai
+renani, nati piuttosto dai sospiri, che dagli sguardi del pianeta
+della vita.
+
+Poichè--per adoperare una espressione classica, la quale come sempre
+vale a dimostrare acconciamente il soggetto--ebbero sazio il naturale
+talento di cibo e di bevanda, i convitati, punti dalla curiosità, ad
+una voce esclamarono:
+
+--Parvi egli tempo adesso di far cessare la nostra ansietà? Su, via,
+Conte Francesco, manifestateci il motivo della vostra allegrezza!
+
+--Venne il tempo--disse il Conte con voce solenne; poi, composto
+il volto ad austero atteggiamento, proseguì:--Però, miei nobili
+amici, vi supplico a rispondere innanzi a questa mia domanda:--Se
+Dio, scongiurato tutte le sere prima di adagiare le mie membra
+sopra le piume, e tutte le mattine aperti appena gli occhi alla
+luce--ardentemente,--lungamente per un voto, che sul capezzale
+lasciava, e sul capezzale io rinveniva:--se Dio, che udiva la mia
+preghiera raccomandata dai Sacerdoti in mezzo al santo sagrifizio
+della messa, dai canti delle vergini sacrate, dalle orazioni dei
+suoi poverelli:--se Dio, dopo avermi disperato di concedermi
+ascolto, allo improvviso, per un tratto della sua misericordia
+infinita, i miei desiderii oltre la speranza adempisse, non avrei,
+dite, ragione di esultarne io?--Se così fosse, com'è certamente,
+esultate, rallegratevi meco--perchè io sono uomo in tutta la
+pienezza della parola--felice!...
+
+--Beatrice--figlia mia--sorreggetemi... ho paura....
+
+--Aiutatevi, rispose Beatrice a Lucrezia, come potete... perchè io non
+posso... la testa mi va in giro, e tutti i convitati mi pare che
+nuotino nel sangue!
+
+--O Dio! o Dio!, soggiunse la Lucrezia, mi prende il freddo nelle ossa
+come al venire della febbre quartana.--
+
+--Immagino, nobili amici e parenti, che voi tutti sappiate, e se
+taluno lo ignora lo apprenda, prosegue il Conte,--nella chiesa di san
+Tommaso essersi fatti da me costruire sette sepolcri nuovi di marmo
+prezioso, per lavoro pregiati,--e poi pregai il Signore, che prima di
+morire mi concedesse la grazia di seppellirvi dentro tutti i miei
+sette figliuoli; e finalmente votai, che avrei abbruciato palazzo,
+chiesa, masserizie e arredi sacri come un fuoco di gioia.--Se fossi
+Nerone, avrei giurato incendiare Roma una seconda volta.
+
+I convitati guardavano l'un l'altro piuttosto attoniti, che atterriti;
+poi miravano il Conte, vergognando per lui che si fosse lasciato
+prendere dal bere soverchio.--Beatrice teneva declinato su la spalla
+destra il volto, pallido come la rosa appassita che le pendea dai
+capelli. Il Conte infernale con maggior lena gridava:
+
+--Uno già ve ne ho sepolto: due altri a un tratto, la Dio mercè, mi è
+dato seppellirveli adesso: due stanno in mia mano, ch'è quasi giacere
+nel sepolcro: ci avviciniamo al termine. Dio, che mi compartisce segni
+così manifesti del suo favore, vorrà certo, prima che io muoia,
+adempire al mio voto.
+
+--O Conte! avreste bene dovuto scegliere argomento di scherzo meno
+lugubre di questo.
+
+--Egli è pure il tristo vezzo ridere mettendo spavento!
+
+--Rido io? Leggete....
+
+E cavatesi dal seno alcune lettere, le gittò sopra la mensa.
+
+--Leggetele.... esaminatele a bello agio;--chiaritevi di tutto; io ve
+le ho date apposta. Voi apprenderete come due altri dei detestati
+figli sieno morti a Salamanca[6]. Come sono eglino morti?--Questo a me
+non importa niente;--quello che mi preme moltissimo si è, che sieno
+morti, chiusi, e confitti dentro due casse di quercia come ho ordinato
+di fare.--Adesso pochi più scudi mi avanza a spendere per essi,--e
+questi spendo volentieri.... due ceri.... due messe.... se fossero
+carrette di calce viva, e le anime loro potessero restarne
+scottate.... io ne farei gettare sopra la fossa loro anche due mila. O
+Papa Clemente, che mi condannasti a pagare loro quattromila ducati di
+pensione annua, mi costringerai a pagargliela tuttavia? I vermini non
+ti porgeranno memoriale, no;--a suo tempo divoreranno anche te.--O
+pietoso Aldobrandino, vuoi tu farti vincere dal nepotismo anche pei
+vermi?--Onnipotente Dio! ricevi la espressione della mia profonda
+riconoscenza; tu esaltasti la mia anima non secondo i miei meriti, ma
+secondo i tesori della tua misericordia infinita.--
+
+Monsignore Tesoriere, tremante di emozione, favellò:
+
+--Deh! nobili Signori, non gli badate perchè la sua ragione si è
+sommersa nel vino, o maggiore sventura lo ha colto. Segno manifesto
+che egli mentisce, voi uomini cristiani abbiatevi in questo, che Dio
+non sopporterebbe ricevere simili ringraziamenti contro natura; e se
+fosse vero quello che trabocca fuori dai labbri di questo forsennato,
+Dio avrebbe fatto crollargli le volte sopra la testa.
+
+--Ei non lo ha fatto per amore della pittura, che andrebbe perduta; e
+poi perchè ci siete voi, eminentissimi Cardinali, colonne di Santa
+Chiesa, che per sopportare cose gravi disgradereste Milone crotoniate.
+Sapete che Dio non sempre tira diritto; e talora mandando giù fulmini
+alla impazzata uccise il prete che celebrava messa, e risparmiò il
+ladro che rubava. Tesoriere, tesoriere! tu hai da esser lieto, che Dio
+guardi tanto alle mie parole quanto alle tue mani. Borsaiolo di santa
+Madre Chiesa, se per me giova ch'ei sia sordo, a te importa che sia
+cieco.... Ma quando ancora egli mi udisse, io l'ho avvezzato ad
+ascoltarne bene altre!
+
+I convitati guardando il Conte pareva avessero provato gli effetti
+della vista di Medusa. L'odioso ospite, compiacendosi del terrore che
+inspirava, continuò esultante in faccia:
+
+--A me importa soltanto, che i miei figliuoli sieno morti; forse a voi
+potrebbe premere eziandio conoscere il modo col quale furono morti.
+_Favete aures_. Felice, ch'era giovane religioso, stava certa sera a
+recitare molto devotamente il rosario nella chiesa della Madonna del
+Pilastro. La _Mater misericordiae_, per fargli capire che le sue
+preghiere erano esaudite da lei, gli lasciò cascare sopra la testa il
+trave maestro del soffitto, e gli troncò dolcemente il nodo del collo.
+Nella medesima sera, anzi pure, secondo che me ne scrivono, nella
+medesima ora, Cristofano fu ammazzato di coltello da certo marito
+geloso il quale lo tolse in cambio dello adultero, che in quel punto
+si teneva a sollazzo nelle braccia sua moglie. Per le quali cose,
+considerando il tempo, l'ora e il modo della morte uguali, io dichiaro
+eretico insanabile, e incorso nella scomunica maggiore chiunque fra
+voi presumesse temerariamente negare, che ciò sia avvenuto senza
+espresso consiglio della Provvidenza....
+
+Beatrice, come se tutta l'anima avesse trasfusa negli occhi, con le
+pupille dilatate orribilmente lo guardava fisso: e il Cènci di tratto
+in tratto gittava uno sguardo obliquo sopra di lei, e cotesti raggi
+s'incontravano, si percuotevano, e corruscavano come ferri nemici
+cozzanti tra loro. Bernardino come assonnato nascondeva il capo nel
+grembo a donna Lucrezia, la quale con le gote lacrimose e le braccia
+aperte presentava la sembianza della Madonna _dei sette dolori_. Dei
+convitati alcuno, teso il pugno chiuso sopra la tavola, minacciava con
+fiero cipiglio; altri sporgeva il braccio e il dito accusatori contro
+il Conte: chi si mostrava incredulo; chi si turava gli orecchi; chi
+guardava pauroso verso il cielo, sospettando che qualche fulmine non
+iscendesse. Insomma nè tanti, nè tanto varii sono gli atteggiamenti
+effigiati da Leonardo da Vinci nella stupenda composizione del
+Cenacolo, quando il Signore profetizza: _Amen dico vobis, quia unum
+vestri me traditurum est_[7].
+
+Primi furono i Cardinali e il Tesoriere, che si levarono, e dissero:
+
+--Andiamcene! andiamcene! Salvatevi tutti, perchè l'ira di Dio non può
+tardare a rovesciarsi sopra questa casa di empietà.
+
+Un sussurro inquieto--crescente come di vento foriero della
+tempesta,--un fremito mal represso ingombrarono dapprima la sala;--poi
+ad un tratto scoppiarono gridi d'obbrobrio e di rampogna, gemiti e
+pianti: finalmente, sopraffatti tutti da una medesima passione,
+gittavano da lungi con le mani contro lo iniquo Conte le maladizioni
+come si lanciano sassi per lapidare i sacrileghi.
+
+--Fermatevi,--grida trucemente beffardo Francesco Cènci.--Che fate voi?
+Qui non vi ha scena, qui non vi sono spettatori; sicchè se pretendete
+recitare la tragedia, voi vi affaticate invano. Sta a voi,
+eminentissimi Cardinali, ostentare ribrezzo pel sangue? E perchè
+dunque, ditemi, voi vestite di rosso? Non forse perchè la macchia del
+sangue umano non si distingua sopra la vostra porpora? Via cerretani,
+che vendete Cristo come orvietano in fiera. Via Farisei, che se Cristo
+tornasse al mondo lo costringereste rifuggire per orrore nella Mecca a
+farsi turco. E voi, Principe Colonna, non vi affannate: io vi consiglio
+a calmarvi, perchè mi sono trattenuto quanto basta alla Rocca Petrella
+per conoscere i vostri detti e gesti; e se voi non lo sapete, io vi
+dirò che conosco più che non desiderereste di negromanzia, per avere
+potenza di far parlare certe sepolture e certi morti.... Voi
+m'intendete, Principe; e quel che mi hanno appreso sul conto vostro, ve
+lo bisbiglierò dentro l'orecchio.--Ora mi rivolto a voi, egregio amico
+monsignore Tesoriere:... io vi conforto a non dimenticarvi giammai, che
+io sono figlio di mio padre; e che mio padre, Dio lo abbia in pace, fu
+tesoriere; e in fatto di conti mi basta l'animo di tener fronte al
+primo computista della Camera apostolica. Avventuroso voi, Tesoriere,
+se altre faccende mi tengono distratto--non importa quali! Avventuroso
+voi se non mi avanza tempo, o mi prende vaghezza di condurre il nostro
+comune amico Cardinale Aldobrandino col filo di Arianna in mezzo al
+laberinto del tesoro. Tesoriere rammentati la donnola di Esopo, e trema
+di dover ripassare dal buco.--Coprite per altri il padule di erbe
+insidiose ond'egli, incauto, vi ponga il piede sopra, e sparisca
+quietamente.--ecclesiasticamente.--Io sono il cavallone fragoroso e
+spumante: bene posso spezzarmi dentro gli scogli della sponda; ma prima
+travolgo, e annego tutto quanto mi si para dinanzi. Rispettate il
+vostro signore; cadetemi ai piedi, e adoratemi.
+
+I convitati con segni espressi di disgusto si avvicinano alle porte
+per abbandonare cotesta casa scellerata; ma il Conte Cènci gridava di
+nuovo:
+
+--Nobili parenti ed amici, senza che io vi accomiati di casa mia non
+potete uscire. Deh! siatemi anche un momento cortesi della vostra
+compagnia.
+
+Qui presa una tazza faccettata di tersissimo cristallo la empì fino al
+colmo di vino di cipro; e alzandola dicontro alla vivida fiammella
+delle torcie, sicchè parve l'avesse riempita di fuoco, in questa
+maniera favellò ad alta voce:
+
+--O sangue della vite, che cresciuto ai raggi del sole scintilli e
+gorgogli alle fiammelle della luce come l'anima mia scintillò--esultò
+alla nuova della morte dei miei figli--oh! fossi tu il sangue loro
+maturato al fuoco della mia maledizione, e sparso in olocausto alla
+mia vendetta, io vorrei bevervi devotamente quanto il vino della
+Eucarestia; e propinando a Satana, dirgli: «Angiolo del male, prorompi
+fuori dello inferno; avventati dietro le anime di Felice e di
+Cristofano miei figliuoli prima che si avvicinino alle porte del
+paradiso, e rovinale giù nel pianto eterno, e tormentale con i
+tormenti più atroci, che mai abbia saputo inventare la tua diabolica
+immaginazione. Che se tu non sapessi trovarne di più, consultami: io
+confido suggerirti nuovi supplizii, ai quali la tua fantasia non
+arriva.--O Satana! alla tua salute m'inebrio in questo abisso di
+gioia. Nel mio trionfo trionfa!--Adesso, nobili amici e parenti, non
+ho più bisogno della vostra compagnia; se volete torre commiato da me,
+siavi concesso; e lascio in potestà vostra andare o restare, senza
+però donarvi _resta, nè pallafreno_[8].
+
+--Costui, pei santi Apostoli, diventò pazzo furioso.
+
+--Ah! che io lo reputai sempre perverso da far piangere gli
+Angioli....
+
+--Dite piuttosto da far digrignare i denti ai demonii...
+
+--Ad ogni modo è una belva feroce, e bisognerebbe
+ legarlo....
+
+--Sì, bene.... legarlo.... leghiamolo....
+
+Francesco Cènci, compita ch'ebbe la sua diabolica invocazione, si era
+posto a sedere placidamente, e con mollette di argento si recava alla
+bocca alcuni pezzi di treggèa masticandoli a suo grandissimo agio.
+Quando alcuni dei convitati con gesti minaccevoli gli si strinsero
+attorno, egli, senza neanche sollevare il capo, chiamò:
+
+--Olimpio!
+
+A quella chiamata uscì fuori il masnadiero, che lo astuto vecchio per
+ogni buon riguardo aveva tenuto celato, e seco lui apparvero bene
+altri venti compagni di sinistra sembianza, vestiti ed armati da
+bravi. Questi circondarono i convitati coi pugnali ignudi, aspettando
+il cenno del fiero Conte per far sangue.
+
+Il Cènci si rimase alquanto continuando a mangiare treggèa, e
+compiacendosi a vedere la paura, che impallidiva tutti cotesti volti:
+poi si alzò da mensa, e recatosi in mezzo ai gentiluomini con lenti
+passi, si pose a guardarli stringendo gli occhi malignamente, e non
+senza riso favellando:
+
+--Voi altri, che siete dotti, dovreste rammentarvi del festino
+apprestato da Domiziano ai Senatori[9]. Però, non dubitate, io vi
+prometto di non ordinare: _fuori le frutta_[10]. Incauti! E non sapete
+voi, che se il Cènci non è più come in sua gioventù ferro rosso, pure
+si mantiene rovente quanto basta da bruciare?--anzi più spesso l'uomo
+si scotta al ferro mezzo arroventato, che al ferro rosso:--notatelo
+bene. La mia vendetta si assomiglia alla lettera suggellata dei re.
+Una morte essa contiene di certo; quando, dove, e su cui scoppierà
+s'ignora. Lasciatemi in pace, e passato che abbiate cotesto limitare
+obliate tutto. Siavi l'accaduto come un sogno, che l'uomo aborre
+ricordarsi desto. Avvertite, la parola è alata: simile al corvo
+dell'Arca, non torna più addietro; ma si trattiene fuori spesso a
+pascersi di cadaveri, e qualche volta ne fa. Se poi vi dilettaste di
+sentirvi la gola mutata in canna da flauto--allora parlerete.--
+
+I convitati a viso basso, quale fatto stupido per orrore, quale con la
+rabbia nell'anima, ma spaventati tutti, si dipartivano. Beatrice
+scossa la testa, e, come costumava, dalla fronte rigettatesi con
+impeto dietro le spalle le chiome, gli rampognava gridando:
+
+--Codardi! Sangue latino voi! Voi figli degli antichi Romani? Sì, come
+i lombrichi sono figli del cavallo spento in battaglia! Un vecchio vi
+atterrisce? Pochi masnadieri vi agghiacciano il sangue? Voi partite...
+partite, e lasciate due deboli donne e un misero fanciullo in mano a
+costui... tre cuori palpitanti sotto gli artigli dello avvoltoio.
+Udiste? Ei non lo dissimula...--ci farà morire--e nonostante ciò--deh!
+gentiluomini, ponete mente alle mie parole, e intendete più che esse
+non possono... non devono dirvi--e nonostante ciò, egli è questo il
+minor male che io pavento da lui. Di voi altri Sacerdoti non parlo; ma
+voi, Cavalieri, quando cingeste la spada o non giuraste voi difendere
+la vedova e l'orfano?.. Noi siamo peggio che orfani... essi non hanno
+padre, noi abbiamo per padre un carnefice... rammentate le vostre
+figlie, nobili Cavalieri... rammentate le vostre figlie, Padri
+cristiani... ed abbiate pietà di noi... conduceteci a casa vostra.
+
+--Giovanetta, il tuo dolore mi rende tristo, ma io nulla posso per
+te... rispose un convitato; e un altro:
+
+--Aspetta, e spera. La speranza farà sbocciare anche per te le rose
+della contentezza.--Un Cardinale riprese:
+
+--Se preghiere e voti, cara figliuola, potranno giovarti, noi non
+cesseremo di raccomandarti nelle nostre orazioni.
+
+E gli altri via via profferivano di siffatte parole... gelide e
+lugubri come spruzzi di acqua benedetta gittati sopra la bara. I
+convitati si partirono, e parve loro di respirare liberamente sol
+quando uscirono all'aria aperta fuori del palazzo. Alcuno,
+allontanandosi, di tratto in tratto si voltava con lo affetto del
+marinaro,
+
+ _Che uscito fuor del pelago alla riva
+ Si volge all'acqua perigliosa, e guata_.
+
+Tutti sgombrarono la sala: rimasero don Francesco e Beatrice, e, non
+avvertito, anche Marzio; chè prossimo ad una credenza, faceva
+sembiante di attendere a raccogliere i vasellami di argento.
+
+--Ora ti sei di per te stessa chiarita?--interroga Francesco Cènci
+Beatrice con labbra riarse.--Hai tu conosciuto l'aita di Dio quale
+sapore si abbia? L'aita degli uomini ti sembra da farne maggior
+capitale? Non importa, no, che tu bendi gli occhi a la giustizia
+affinchè non si commuova; lasciaglieli pure aperti... fa che ci
+vegga... non per questo essa si commuoverà. La forza è il diritto; il
+diritto e la forza nacquero gemelli ad un parto, ed abbracciati
+insieme. Io lo so; l'ho provato, e tutto giorno, e sempre io lo vedo e
+lo sento: il diritto è la forza.--Guarda per tutto, fanciulla, e tu
+vedrai come in cielo e in terra altro non ti rimanga rifugio, che nel
+mio seno: ricovrati qua dentro, e troverai l'asilo che Dio e gli
+uomini, sordi del pari e spietati, ti ricusano.--Se io ti ami
+immensamente, tu pensalo--da te in fuori, io odio tutto in cielo e
+sopra la terra. Abbandonati pure in balìa di me: tu cercheresti invano
+un altr'uomo che mi valga: io ho ereditato i doni di tutte le età. La
+gagliardìa della gioventù non mi abbandona ancora: in me il consiglio
+della età matura: in me la tenacità della vecchiezza... Amami dunque,
+Beatrice;... bella... e terribile fanciulla... amami.--
+
+--Padre! se vi affermassi che vi odii, io non vi affermerei il vero;
+che io vi tema, neppure. Io vedo che il Signore ha creato in voi un
+flagello come la fame, la peste e la guerra, e questo flagello egli ha
+rovesciato sopra di me. Io piego, senza mormorare, la testa ai suoi
+misteriosi decreti; onde sfiduciata di ogni soccorso umano vie più mi
+accosto a Dio, e confido le mie sorti nella sua misericordia.--Padre,
+per carità uccidetemi!
+
+Qui la desolata si prostrò davanti al Conte a braccia aperte, quasi
+aspettando il colpo.
+
+Perchè Beatrice balza in piedi allo improvviso, e si avviticchia
+intorno alla vita del padre suo? Perchè con ambe le mani gli cuopre la
+testa? Perchè ha spinto fuori un grido di terrore,--ella che non teme
+niente,--il quale risuona di eco in eco nelle stanze più remote dello
+ampio palazzo?
+
+Marzio, che inosservato era rimasto nella sala, udendo le parole che
+svelavano più apertamente il disegno infernale di Francesco Cènci, si
+era accostato pian piano tenendo nelle mani un vaso pesantissimo di
+argento; e, levate le braccia con quanto aveva di forze, accennò
+spezzargli il cranio;--e lo facea, perchè il Conte, improvvido, stava
+come tratto fuori di se a contemplare la divina fanciulla.
+
+Don Francesco, commosso al grido e agli atti di Beatrice, levò
+involontariamente la faccia al cielo, e gli parve vedere, e vide
+certo, uno sfolgorìo balenargli su gli occhi.... Ah! fosse il fulmine
+tanto tardato di Dio? Cotesta idea durò quanto un lampo, ma comprese
+una eternità di tormento per quell'anima scellerata. Non per questo il
+fiero vecchio si scosse; e assicurato in breve, volse le torbide
+pupille dintorno a se e vide Marzio, che impassibile ordinava i vasi
+sopra la credenza.
+
+--Marzio..... tu qui?
+
+--Eccellenza!
+
+--Tu qui?
+
+--Agli ordini di vostra Eccellenza.
+
+--Vattene.
+
+Il servo inchinavasi; e partendo faceva un segno a Beatrice, quasi
+volesse significare: «Ah! perchè mai mi avete impedito?»
+
+Ma Beatrice, durando in lei lo impeto di amore, stringe con forza
+sovrumana il braccio di don Francesco come per istrascinarlo, ed
+esclama:
+
+--Vieni, sciagurato vecchio--tu non hai un momento da perdere: la
+morte ti cuopre con le sue ali. Vieni, la bilancia delle tue colpe
+precipita giù nello inferno.--Vesti il cilizio--vecchio!--Cuopriti i
+capelli di cenere..... tu hai peccato abbastanza. La penitenza è un
+battesimo ardente; ma il fuoco purifica più, e meglio dell'acqua. Se
+la tua prece non giungesse ad inalzarsi fino al trono di Dio, e
+minacciasse ricaderti sul capo in grandine di maledizione; io ti starò
+al fianco, e aggiungerò la mia, e saranno ascoltate insieme; ambedue
+accolte, o ambedue rejette. Che se ad ogni modo la giustizia vuole
+vittime di espiazione..... ecco, io volentieri offro la mia vita in
+riscatto dell'anima tua:--ma affrettati, vecchio... l'orlo della fossa
+è sdrucciolevole.... vecchio, pensa che te ne va della tua eterna
+salute....
+
+Don Francesco stavasi ad ascoltarla sorridendo. Quando ella ebbe
+finito, con voce beffarda le rispose:
+
+--Bene sta, mia diletta Beatrice;--tu sola puoi educarmi alle gioie
+celesti del paradiso... Verrò a trovarti stanotte.... e pregheremo
+insieme....
+
+Beatrice lasciò cadere il braccio paterno. Coteste parole, e gli atti
+pieni d'infamia ebbero la maligna virtù di assiderarle ogni gentile
+entusiasmo, e respingerla nella dura realtà della vita. Ella quinci
+dipartivasi con faccia dimessa, gemendo queste parole:
+
+--Perduto!--perduto! Oh, senza rimedio perduto!
+
+Don Francesco si versava precipitoso un'altra tazza di vino, e la
+bevve di un sorso.[11]
+
+
+NOTE
+
+ [1] Nel maggio del 1849, quando venni trasportato a Volterra, mi
+ furono cortesi di offerirmi di logorare la mia vita a scelta; o
+ nel maschio, dimora del Conte Felicini di scellerata memoria, o
+ nell'ospedale dei condannati: scelsi l'ospedale. Un lieve assito,
+ divideva le mie dalle celle degl'infermi, sicchè le notti mi
+ riescivano fuori di modo affannose pei rammarichii, e pei gemiti
+ dei giacenti; spesso anche pel rantolo degli agonizzanti. Una
+ volta il moribondo, dibattendosi nelle estreme convulsioni,
+ precipitò giù dal letto con orribile fracasso; al rumore del
+ tracollo si svegliò la guardia che dormiva, e andò per dargli
+ aiuto ... ma il meschino di aiuto non aveva più bisogno: egli era
+ spirato!
+
+ [2] DANTE, _Purgatorio, Canto XII._
+
+ [3] SENOFONTE. _Repubblica di Sparta, cap. IX._
+
+ [4] SAMUELE II. _Cap. XII, n._ 23.
+
+ [5] Il signore De Genè, trattando degli errori popolari che corrono
+ intorno gli animali, deplora meritamente che la Chiesa abbia tolto
+ per simbolo di cosa tanto solenne uno errore popolare. Di vero il
+ Pellicano ha sortito dalla natura una specie di tasca appesa sotto
+ il collo, nella quale ripone, e conserva i pesci che pesca: quando
+ egli nudrisce i suoi piccoli figli se gli mette tutti dintorno al
+ seno spingendo fuori della tasca il cibo in cima del becco, ch'è
+ di colore vermiglio, ed in questo modo gl'imbocca: di qui l'errore
+ popolare.
+
+ [6] Così narra la tradizione, che i figli di Francesco Cènci,
+ Cristofano e Rocco, rimanessero spenti a Salamanca; ma a vero dire
+ qui la tradizione va errata. A Salamanca furono mandati a studio,
+ donde tornarono poveri, e male in arnese, avendoli il padre fatti
+ rimanere privi di ogni provvisione. I Manoscritti ch'io possiedo
+ insegnano, che Rocco rimase ucciso da un Norcino: altrove leggo
+ Orsino, e Cristofano da un Paolo Corso. È notabile, e vuolsi
+ ritenere per sicuro, quanto leggiamo nel _Giornale
+ dell'Arciconfraternita di San Giovanni decollato in Roma, libr._
+ 16. _car._ 66. «I signori «Jacomo, e Bernardo dissero, che avendo
+ inteso, che nella querela, o processo di homicidio commesso già
+ nella persona del quondam Rocco loro fratello è imputato il
+ nominato Emilio Bartolini alias _Charagone_ gli danno la _pace_, e
+ consentono per ogni loro interesse alla cassazione di detta
+ querela... e tutto dissero fare per amore di Dio, et vogliono, che
+ detta pace sia in tutto e per tutto nel modo, che l'hanno data a
+ Paolo Bruno, et Amileone.»
+
+ [7] Nel refettorio del convento dei frati Domenicani in Milano,
+ scrive l'EUSTACE, fu già il celebre Cenacolo di Lionardo da Vinci,
+ considerato come suo capo d'opera. Soppresso il convento, la sala
+ fu convertita in deposito di artiglieria, e la pittura diventò
+ bersaglio dei soldati francesi per esercitarsi al tiro! Che di
+ peggio avriano potuto fare i Croati? Miravano principalmente al
+ capo del nostro Redentore, a preferenza degli altri. Lady Morgan,
+ nel suo viaggio in Italia, smentisce questo fatto, assicurando
+ avere ella cercato indarno traccia di simile profanazione: però
+ poco oltre afferma, una porta essere stata praticata fra le gambe
+ del Salvatore; ed ecco come andò la cosa. E' bisognava trasportare
+ pei chiostri dalla cucina al refettorio la vivanda ai frati, e nel
+ trasporto freddava. Per riparare a tanto disordine in pieno
+ Capitolo venne maturamente deliberato si aprisse una porta, che
+ metteva il refettorio in comunicazione con la cucina, la quale si
+ trovava per l'appunto dietro la pittura di Lionardo. In questa
+ guisa la _Cena_ di Cristo venne guasta per amore del _Desinare_
+ dei frati.--LADY MORGAN, _L'Italia, T. I. p._ 134.
+
+ [8] Costume antico degli ospiti, i quali al termine della festa o
+ del convito donavano loro veste e pallafreno, e talvolta ancora
+ danari; e riponevano in loro facultà restare, o andare; e questa
+ era gentile formula di complimento.
+
+ [9] Domiziano invitò a cena i principali senatori e cavalieri di
+ Roma, e gli accolse dentro una sala per le pareti, al soffitto, e
+ sul pavimento parata tutta di nero. Nella sala sorgevano colonne
+ funerarie, chiamate _cippi_, col nome impresso di ogni convitato,
+ e sorreggenti fiaccole funerarie. Nè qui rimase il crudele giuoco.
+ I padroni erano separati dai proprii servi, e invece loro
+ comparvero giovani ignudi anneriti a modo di Etiopi; e tenendo in
+ mano una spada sfoderata si posero silenziosi e terribili a
+ intrecciare un ballo tondo intorno ai convitati, e poi ognuno di
+ loro si recò presso al letto di un commensale per ministrargli. I
+ cibi furono in tutto simili ai consueti a imbandirsi ai defunti
+ nei funerali. Grande fu, ed è da credersi, la paura dei convitati;
+ e Domiziano, per accrescerne lo spavento, favellava di gente
+ trucidata e di stragi commesse per sollazzo del signore. Terminato
+ il pranzo, con lieta cera accomiatò quegli sciagurati più morti,
+ che vivi.--DIONE CASSIO in CUVIER. _Storia degl'Imperatori Romani,
+ lib._ 17. § 2. Evidentemente questo racconto somministrava a
+ Vittore Ugo la idea della scena dei cataletti nella _Lucrezia
+ Borgia_.
+
+ [10] _Fuori le frutta_ nei tempi passati significò ordine, di strage
+ a tradimento, ed eccone il perchè. Alberigo dei Manfredi, Signori
+ di Faenza, nella sua ultima età si rese frate Gaudente: egli fu
+ tanto crudele e dispietato uomo, che venuto in discordia co'
+ consorti, cupido di levarli di terra finse volere riconciliarsi
+ con loro; e dopo la pace fatta li convitò magnificamente, e nella
+ fine del convito comandò venissero fuori le frutta, le quali erano
+ il segno dato a coloro, che gli avevano a trucidare. Adunque di
+ subito saltarono dentro, e uccisero tutti quelli che frate
+ Alberigo volle che morissero. LANDINO.--Una nota del Cod. Cass. ci
+ fa sapere, che gli uccisi a tradimento furono due fratelli,
+ Manfredo ed Alberghetto, nipoti del frate. Il BOCCACCIO ci afferma
+ Alberghetto essere stato figlio di Manfredo, ed aggiunge, che,
+ fanciullo com'egli era, assalito che vide il padre, corse a
+ nascondersi fra la cappa di Alberigo, sotto la quale fu ucciso. Il
+ DANTE nel Canto XXXIII dell'Inferno così ragiona di questo iniquo
+ frate:
+
+ ........_Io son frate Alberigo,
+ Io son quel dalle frutta del mal'orto,
+ Che qui riprendo dattero per figo_.
+
+ [11] _Suum unicuique tribuere_. Parecchie idee dei discorsi tenuti
+ nel presente capitolo da Francesco Cènci furono tratte dalla
+ Beatrice Cènci di Shelley. Questo scrittore è mal noto in Italia:
+ amico fu a Lord Byron: annegò nel Tirreno, recandosi a Genova su
+ barca senza ponte: ne arsero il cadavere sulla spiaggia a Bocca
+ d'Arno, presente Byron. Io lo conobbi; fu magro e piccolo, e dava
+ nell'etico: metafisico, più che poeta; ma poeta ancora d'infinito
+ valore.
+
+
+
+
+CAPITOLO XI.
+
+LO INCENDIO.
+
+ Satanasso (perchè altri esser non puote)
+ Strugge, e ruina la casa infelice.
+ Volgiti, e mira le fumose ruote
+ Della rovente fiamma predatrice;
+ Ascolta il pianto, che nel ciel percuote.
+ ARIOSTO.
+
+
+
+Oh quanto fu gran dolore il caso, che incolse al misero falegname ed
+alla sua famiglia!--Moglie, marito e pargoletto dormivano tutti
+insieme nella medesima stanza sopra la bottega.
+
+Dormivano..... ma un sogno spaventoso travagliava la moglie, e le
+parea che un mostro immane, con occhi infuocati, peloso nel corpo
+composto di nodi flessibili come il verme, e di ale scure a modo di
+vipistrello, le tenesse le branche deretane fitte nei fianchi e le
+anteriori nella gola, affaticandosi di strangolarla: tentava muoversi,
+la meschina, e non poteva: s'ingegnava gridare, e non le riusciva. In
+ultimo si voltò con supremo sforzo sopra un fianco: gli occhi sentiva
+gravi così, da non li potere schiudere; eppure la facoltà visiva l'era
+assorta dolorosamente da due globi di luce ora violetta, ora cerulea,
+come fiamma di spirito di vino. Le arterie delle tempie le battevano
+con ispasimo, non altrimenti che se fossero tese, e un demonio
+stringendole con pinzette infuocate si dilettasse a farle vibrare di
+angoscia. Nella gola durava un raschìo acerbo, quasi cagionato da
+arìsta di grano tranghiottita[1]: pure finalmente ella giunse a
+schiudere gli occhi, e vide per terra una rete di fuoco che trapelava
+fuori dalle commessure dei mattoni, e la stanza tutta appariva
+ingombra di fumo: insopportabile calore accendeva l'aria; quindi a
+poco a poco il pavimento si screpola, e dai vani aperti per la caduta
+dei mattoni ecco sbucar fuori lingue di fiamma, le quali dopo pochi
+secondi crescono in orribile incendio.
+
+--Al fuoco! al fuoco!--grida la donna, girando attorno gli occhi
+spaventati; e si precipitava giù dal letto per prendere nella culla il
+suo figliuolino.
+
+--Al fuoco!--risponde il marito esterrefatto; e così ignudo com'era
+corse all'uscio della stanza, e lo aperse. Schiuso l'adito, ecco il
+fuoco allagare la camera: già tutta la casa andava in fiamme: rifece i
+passi, con un braccio ricinse la vita alla moglie, con l'altro al
+figliuolo, e via di corsa si tuffa senza rispetto nel fuoco per
+guadagnare le scale. Le pietre degli scalini arroventate si spaccano
+strepitosamente: lo incendio nel piano terreno infuriava in vortici a
+mo' di turbine, e mandava un rombo come di uragano. I pannilini della
+madre e del figliuolo già avevano preso fuoco; ma la madre, comunque
+strascinata, tendeva sollecita le mani e andava estinguendolo su le
+carni del fantolino. I capelli dei miseri fumavano abbronziti; nei
+piedi, nelle braccia e nel viso essi pativano angosciose
+scottature.--Avanti! avanti! purchè possano giungere alla porta di
+casa!--Già vi stanno presso;--anche un passo, e la toccano;--l'hanno
+toccata...
+
+Oh dolore! non la possono aprire:--la squassano; la scrollano;
+invano... l'avevano sprangata per di fuori.
+
+Circondato da vortici di fiamma, il misero padre ansante in così
+orribile guisa, che stava per iscoppiargli il cuore dal petto,
+riprende fra le braccia il figlio.... la moglie lasciò stare.... si
+sentiva rifinito di forza.... Mugolando, improvvido di quello che si
+faccia, gira e rigira per l'andito;... poi, senza consiglio, si prova
+a risalire le scale.
+
+La moglie gli trae dietro da vicino per modo, che dove egli alza il
+piede ella mette l'orma; e il marito sentiva dall'alito affannoso di
+lei rinfrescarsi l'aria infuocata dietro le spalle;--sempre
+schermendo dalle fiamme il figliuolo, e qualche volta il marito.
+
+Questi rientra in camera... ma qui giunto sente mancarsi la lena ed il
+coraggio: gli balenano gli occhi nella morte, e barcolla per cadere;
+pure in quell'ultimo istante gli bastò l'animo di riporre il bambino
+nelle braccia della madre prima di spirare:--parole non potè
+profferirne..... solo con lo sguardo, lungo come quello della lampada
+prima di spengersi, rivelò una desolazione, che labbro non può
+dire;--una desolazione, che se avesse potuto manifestarsi avrebbe
+dichiarato così: Io non te lo raccomando, perchè tu non lo puoi
+salvare! Poi, squilibrato, correndo su le calcagna ei dette indietro
+quattro passi o sei, e percosse aspramente il muro tentando ghermirlo
+con le mani pendenti.
+
+La mattina furono viste le impronte nere di sangue delle mani e dei
+piedi su la parete e sul pavimento.
+
+In mezzo alle strette della necessità così avviene degli appetiti
+fisici come delle passioni dell'animo, che le più intense divorino le
+meno profonde; epperò la donna già più non bada all'uomo che le fu sì
+caro, ma con tutta l'anima circonda il corpo della sua creatura;--apre
+la finestra, e si affaccia.
+
+I capannelli raccolti per la via videro una figura, in sembianza di
+Eumenide, disegnarsi in nero sopra un colore di fuoco, e n'ebbero
+compassione e paura.--Ella spinse fuori dalla gola un grido--uno
+solo--ma così desolatamente acuto, così stridentemente disperato e
+selvaggio, che le viscere degli spettatori si sentirono trafitte come
+da una spada.--Avrebbero voluto aiutarla, e ne consultavano i pratici;
+ma i vecchi, con la tremenda pacatezza romana, sporto il labbro
+inferiore, le braccia incrociate sul petto, guardavano obliquamente lo
+incendio, e dicevano: Non ci possiamo far nulla; acqua non basta; e, a
+meno di essere diavoli dello inferno, in coteste fiamme non si entra.
+Sapete, che cosa resta a fare? Vedere spengersi il fuoco da se, e poi
+suffragare quelle povere anime uscite dal mondo senza sacramenti.
+
+Ora è da sapersi come Luisa Cènci, persuasa dalla gelosia, travestita
+da uomo erasi aggirata da più notti, ed anche in cotesta si aggirava
+intorno alla casa del falegname per sorprendere suo marito; ma fino a
+lì eranle tornate le speculazioni inutili. Nonostante ciò neppure per
+ombra piegava la mente al dubbio, che altri l'avesse tratta in
+inganno; ma sì piuttosto molinava coi suo cervello, che forse Giacomo
+non vi praticasse di notte, o che gli amanti convenissero altrove, o
+in quel momento fossero corrucciati: insomma; ingegnosa a trovare
+mille modi di tormentarsi con lo errore, anzichè consolarsi per la
+piana via della verità! Condizione tristissima degli uomini in
+generale, e delle donne in particolare, di compartire facilmente fede
+al male, e ritenere tenaci i concetti che si sono formati, comunque
+lesivi della propria dignità, o dannosi alla propria persona.
+
+Ella pertanto accorse, come gli altri, richiamata dagli urli e dal
+chiarore dello incendio intorno alla casa;--e quando la ravvisò, il
+suo cuore ne sentì maravigliosa esultanza:--quello che dà la colpa,
+ella pensava, la giustizia ritoglie.--
+
+Ella rimase immobile a contemplare il caso; e se col desiderio non
+attizzò coteste fiamme, nemmeno--sia lode al vero--ella le spense.
+
+Prima che lo incendio si manifestasse nella sua indomita rabbia alcuni
+borghesi erano andati in traccia di corde e di scale, e già tornavano
+provveduti di una scala da paratori, trovata nella prossima
+parrocchia: l'appuntellarono al muro, e poi voltarono la faccia in su
+senza muoversi, perchè la copia delle fiamme irrompenti di sotto e di
+sopra chiariva disperata la impresa.
+
+Ma quando la madre, sbucando fuori dal fuoco, e sorreggendo il pargolo
+con le braccia tese, gridò: salvatemi il figliuolo!--Oh! allora una
+persona--una persona sola--sentì sciogliersi il cuore, e questa fu
+Luisa Cènci. Tacque in lei la donna, e favellò la madre: fattasi di un
+balzo a piè della scala, così parlò con favella spedita:
+
+--Orsù; breve è il tratto, non difficile la impresa; Romani, chi di
+voi salisce a salvarli avrà cento ducati d'oro.
+
+E siccome nessuno mostrava muoversi, ella dinuovo:
+
+--Cristiani... animo... via... a cui gli salva duecento ducati....
+
+Nè anche questo premio bastò a scuoterli; chè la paura del pericolo
+superava la cupidigia. Luisa si trattenne un momento a pensare come
+non le rimanessero a disporre che altri cento ducati, i quali spesi
+non ne avanzava pure uno per suoi figliuoli; nè dal suocero forse
+avrebbe potuto per allora ottenere altro soccorso. Non importa, pensò
+il momento dopo; e con voce più forte, quasi volesse rimettere il
+tempo perduto, con raddoppiata prestezza gridò:
+
+--Trecento ducati a cui gli salvi... trecento ducati d'oro, dico...
+trecento ducati servono per maritare due figliuole... Romani!--Nessuno
+si allenta? Sgombratemi davanti... davanti, dico... Cristo mi aiuti!
+
+E leggiera come un uccello salì su per la scala, mentre le stanghe,
+appoggiate al muro su in cima, già abbronzite fumavano. Arrivata in
+prossimità della finestra, nel medesimo punto ella disse:
+
+--Datemi... e le fu risposto:
+
+--Eccovi il figlio.
+
+Si erano indovinate. Madri entrambi, sapevano come supremo anelito pel
+cuore materno sia la salvezza della sua creatura. Scese. Un giovane
+popolano, vergognando che altri non si fosse mosso, si attentò a
+salire fino a mezza scala, raccolse il pargolo, e lo portò in luogo di
+salvazione.
+
+E Luisa risalì mentre su per le stanghe delle scale scorreva la fiamma
+come lingua di vipera; cessava dove poneva la mano, ritornava più
+vivida appena levata. Giunta faccia a faccia della donna, che
+supponeva le avesse tolto lo amore del suo marito, tese valorosamente
+le braccia... le braccia a lei, che aveva stretto nelle sue il padre
+dei suoi figliuoli... l'altra vi si gittò delirante di affanno.
+
+La Madre di Cristo contemplò dall'alto dei cieli cotesto amplesso, e
+si compiacque essere donna. Certo, non occhi umani nè celesti avevano
+veduto da secoli un tanto prodigio di carità.
+
+Luisa stringe di forza la cintura della rivale, e scende...
+
+--Presto, Luisa, chè la scala arde;... presto, Luisa, chè crepitano
+carbonizzati le stanghe, e i piuoli della scala. Oh Santa Vergine!
+perchè si ferma ella? Un secondo è funesto.--Immemore di se, immemore
+del pericolo imminente, immemore di tutto, non potè resistere alla
+cupidità immensa, che sentiva di guardare in volto la sua rivale al
+chiarore dello incendio, e conoscere se la superasse in
+bellezza.--Cuore di donna!
+
+Quantunque ella apparisse stravolta orrendamente dal dolore e dallo
+spavento, i capelli avesse in parte bruciati e la pelle offesa da
+disoneste scottature, pure le sembrò, com'era, leggiadrissima.
+
+--Ah, gridò, come è bella!--e vacillò su la scala.
+
+Era giunta vicina a terra tre scalini, quando con orribile fracasso
+sprofondò giù il pavimento; le fiamme scomparvero, globi di fumo
+mescolati a miriadi di faville avvolsero la casa, la scala e le donne.
+Un urlo spaventoso echeggiò fino all'altra sponda del Tevere, chè
+reputarono coteste creature spente dal fuoco e dalla rovina.
+
+Indi a breve ecco lo incendio, come l'orgoglio un momento umiliato,
+divampare più terribile di prima, e di mezzo alle fiamme uscire Luisa
+incolume con la donna nelle braccia.
+
+Gridi di giubbilo, acclamazioni frenetiche ferirono il cielo:--chi è
+l'animoso giovane?--Non lo so.--Ricordati averlo visto mai?--Mai.--E
+sì che non ha barba in viso, e per uomo da tali fatti è piuttosto
+scarso di vita, che no. Viva il valente giovane, vero sangue
+latino.--E più alti sorgevano lo entusiasmo e gli applausi.
+
+Il Signore ebbe misericordia della moglie del falegname, la quale
+tratta fuori di se non conobbe il fato lacrimevole del marito. Luisa
+sempre più infervorandosi nella sua generosità, siccome avviene ai
+buoni, non patì che la donna salvata fosse tratta all'ospedale; e
+risovvenendole di certa vedova sua casigliana, che le aveva
+raccomandato, capitando, di appigionarle due stanze, fece conto di
+accomodarla là dentro: molto più, che essendosi messa a risico di
+spendere per cotesta famiglia fino a trecento ducati, e trovandosi
+adesso ad averli risparmiati, pensava, che quando anche per condurre a
+fine la opera buona avesse dovuto impegnarcene attorno un
+centocinquanta, le ne avanzava l'altra metà pei fatti suoi.
+
+E per mandare subito ad effetto la presa determinazione ordinò che
+stendessero la donna sopra un lenzuolo tratto fortemente dai lati da
+quattro uomini robusti, i quali si prestarono volonterosi a cotesto
+ufficio. Ella si recò in collo il bambino sorreggendolo col braccio
+destro, e chiese di alcuno che caritatevolmente sostenesse anche lei;
+però che le girasse il capo, e le paresse che di sotto i piedi le
+venisse meno la terra. Dalla folla stipata intorno a lei uscì un uomo
+membruto, ed aiutante della persona, coperto il capo, il collo e il
+viso di copia grande di capelli e di barba, vestito a mo' dei
+_ciociari_ dei contorni di Roma.
+
+--Prendete su!--egli disse profferendole il braccio con voce assai più
+commossa, che non lasciassero sperare le sue sembianze dure, e
+bronzate.--Appoggiatevi pur sopra, che reggerebbe la colonna trajana.
+Se non vi da fastidio, mi basta l'animo di portare voi e il putto ad
+un tempo.
+
+--Lo credo. Dio ve ne renda merito. Basta così. Ora voi altri
+avviatevi pian piano in via san Lorenzo Panisperna a casa Cènci.
+
+--Casa Cènci!--dando di un passo indietro esclamava il ciociaro.
+
+--In che trovate motivo di maravigliarvi? Forse credete voi tanto
+straniera da casa mia la carità, da levarne stupore?--Che cosa vi dà,
+in grazia, diritto di pensare così, villano?
+
+E siccome il ciociaro tentennava il capo e non rispondeva, donna
+Luisa, come punta sul vivo, aggiunse:
+
+--E se volete sapere chi fu che ardì salire la scala, mentre voi
+uomini rimanevate tutti immobili dalla paura,--io vi dirò che fu una
+donna; però che in me vediate la moglie di don Giacomo Cènci, e nuora
+del Conte don Francesco.
+
+Il ciociaro adesso traballò visibilmente: con la manca si Strinse
+forte la fronte tenendovela per un pezzo, quasi volesse costringere le
+sensazioni e i pensieri a non prorompere fuori della testa.
+
+Io non vi farò mistero dello essere di questo ciociaro. Voi, lettori
+miei, avete potuto chiarirvi a prova come io non ami la maniera
+sospensiva del raccontare; però, continuando a procedere per la via
+piana vi dirò a un tratto che il ciociaro era Olimpio, e i quattro
+pietosi reggitori i lembi del lenzuolo erano suoi compagni, e complici
+dell'orribile incendio. E non crediate già che sentimento alcuno
+d'ipocrisia gli sospingesse a cotesti atti, o astutezza per celarsi
+meglio; conciosiachè avessero commesso il delitto con tale
+accorgimento, da non lasciare luogo a sospetto che fosse avvenuto
+piuttosto per malizia, che per fortuna; ma proprio sinceri essi erano,
+ed esaltati dallo esempio magnanimo di Luisa. L'uomo, per quanto
+tristo egli sia, contiene sempre qualche parte di buono; e fra persone
+da arti lodevoli, o triste non assuefatte a contenersi, o a fingere,
+il trapasso dal male al bene, e ai modi di significarli avviene
+inopinato ed improvviso. Io non so se l'uomo nasca con _anima prava_.
+Questo si trova nelle Sacre carte, e santi Dottori della Chiesa lo
+hanno approvato; ma io ne dubito, e affermarlo decisamente non potrei.
+Solo parmi che dentro noi di queste due cose succeda l'una: o la bontà
+ricama sopra un velo di scelleraggine, o la scelleraggine ricama sopra
+un velo di bontà. Chi meno ha pratica di fare i conti con la sua
+anima, e si lascia più trasportare dai subiti moti del sangue forse
+sarebbe il migliore, se o la ignoranza troppa, o le abitudini inique,
+o gli stimoli altrui non gli chiudessero la via a ben fare, o in
+quella del male nol sospingessero.
+
+Veramente, per sostenere questa sentenza, in me fa mestieri fede di
+bronzo; perchè uomo al mondo, io penso che non fosse mai scorticato
+vivo come me dal Popolo, il quale appunto argomenta poco, e sente
+molto.
+
+Il Popolo, dopo avermi salutato amico e padre, ad un tratto mi disse
+vituperio; mi caricò di catene, e mi chiamò a morte! Con questi miei
+orecchi udii i figli del Popolo, che io mi studiai sempre, come potei
+meglio, onorare e avvantaggiare, allagando il Palazzo della Signoria
+spartirsi poca moneta al lume dei lampioni, e dire l'uno all'altro:
+«_A te si perviene_ _meno, perchè sei piccolo; nè ti è bastato il
+fiato a urlare quanto me_ MORTE! MORTE!»
+
+Giuoco Roma contro uno scudo, che cotesta moneta e coteste istruzioni
+vennero da tali, che saranno stati a un punto fratelli della
+misericordia, guardie civiche, membri di mutuo insegnamento, e degli
+asili infantili... Oh come si allarga l'albero della ipocrisia sopra
+la terra, e l'aduggia tutta con l'ombra maledetta!
+
+Avete ammazzato il cane--sussurroni!--Godetevi i lupi.
+
+Povero Popolo! Tu hai perseguitato ben altri uomini, che non sono io.
+Dove giacciono le ossa di Giano della Bella e di Benedetto Alberti? Io
+non lo so: quelle dei Medici hanno sepolcro reale in san
+Lorenzo.--Dove riposeranno le mie? Chi può saperlo? Pure non ti
+chiamerò _ingrato_, nè _maligno_, come Dante; sebbene tu abbia
+perpetuata la voce, che correva ai suoi tempi:
+
+ _Vecchia fama nel mondo ti chiama orbo_,
+
+Sarebbe carità percuotere il fratello perchè giace infermo? Questo
+argomento venne adoperato un giorno, e con ottimo successo; ma da un
+Russo, e con Russi[2]: ed io, per la grazia di Dio, nacqui italiano.
+Malattia d'ignoranza è più grave di malattia di corpo; e i popoli si
+hanno da sanare, non già maledire e percuotere.
+
+Chiunque si apparecchia a travagliarsi pei suoi simili sappia che non
+riceverà altra mercede, che d'affanni. Prima assai di Prometeo lo
+avvoltoio divorava il cuore degli amici della umanità. Il destino dei
+mortali progredisce lento rotando come una macina immensa, e nel
+passare frange intelligenze e vite, lasciando dietro a se una traccia
+di polvere d'uomini. Cemento tremendo composto di particelle di cuore,
+di sangue e di lacrime, che vince in durezza lo stesso granito.
+
+E se la morte fisica arriva precoce per gli anni, anche troppo tarda
+sopraggiunge per le cure rodenti, per le passioni che limano, e per
+gli occhi diventati ciechi nel contemplare una luce che consuma.
+Quando poi l'uomo sopravvive a se stesso, che cosa attende dal suo
+cervello e dal suo cuore? Ahimè! Una congestione, od uno aneurisma.
+
+Noi siamo morti; ma dentro al nido composto d'odio, di vendetta e di
+vergogna mette l'ale adesso una generazione di aquile, destinate forse
+alla vittoria.
+
+Invero la parola ha seminato abbastanza; ora tocca mietere, alla
+forza. Il pensiero può dare l'albero della scienza, ma l'albero della
+vita è per le mani gagliarde; e la libertà è la vita. Cessi una volta
+la generazione dei sofisti, e sorga la generazione dei guerrieri. I
+retori non hanno mai combattuto una battaglia. Maledetta la civiltà,
+che insegna a portare le catene come i monili da eunuchi. Bolzari,
+Odisseo, Colocotroni, ed altri molti eroi, che strapparono un lembo di
+terra dalle mani sanguinose del Turco, erano _klefti_.--Io ritorno
+alla storia.
+
+La sconsolata vedova era tratta molto soavemente a casa di donna Luisa
+Cènci, la quale aveala preceduta insieme ad Olimpio; e con la sagace
+sollecitudine di cui le donne sole possiedono il tesoro, aveva già
+fatto apparecchiare il letto, e cera, e olio, e cotone sodo, e altri
+tali rimedii, che a quei tempi, e forse anche ai nostri, si reputano
+meglio efficaci per le scottature: mandò eziandio pel cerusico, e per
+una balia. Questa, per buona ventura, fu rinvenuta nella contrada, e
+venne subito. Udito il caso, e interrogata se si sentisse capace ad
+allattare la creaturina finchè la madre fosse risanata, la buona
+popolana rispose «magari!»; e senza altro invito prese il pargolo
+nelle braccia, e trattasi in disparte se lo recò alle mammelle.
+
+La madre delirò tutta la notte ora piangendo sommessa, ora gridando
+disperatamente, secondochè alla sconvolta fantasia si affacciavano
+immagini pietose, o terribili. Il giorno appresso non istette meglio;
+il sopravvegnente ricuperò alquanto delle sue facoltà mentali, e
+subito cercò il figlio. Risposerle che le dormiva al fianco; volle
+muoversi, ma non potè, e con voce languida favellò di nuovo:
+
+--Per amore della gran Madre di Dio non m'ingannate!
+
+L'assicurarono con giuramento. Allora pianse: poi domandò del marito,
+e le dissero, con pietosa menzogna, giacersi malconcio assai della
+persona nell'ospedale, ma non senza speranza di guarigione.
+
+Luisa, che travestita da uomo la vegliava del continuo, la confortò a
+tacersi, e a starsi di buono animo; avvegnadio da cotesto smaniarsi
+non gliene potesse venire se non che aumento di male, e ritardo del
+giorno desiderato di stringersi al collo il figliuoletto; ed ella
+allora non flato più.
+
+Luisa aveva posto maraviglioso affetto alla desolata vedova, la qual
+cosa non ha da parere strana; chè siccome la offesa pei petti mortali
+somministra ragione per offendere, così il benefizio antico persuade
+il nuovo; e noi amiamo altrui meno pel bene che ci fa, che per le cure
+che ci costa. Se poi questo muova da costanza o da presunzione, o da
+altre buone o cattive qualità, io non saprei affermare: bene io so,
+che quantunque riesca arduo, più che altri non pensa, rinvenire la
+origine vera delle nostre azioni, il motivo non è quasi mai solo, ma
+complesso e attorto di fili forniti in parte dagli Angioli, e in parte
+dai demonii. Quale poi fosse la proporzione di questi fili nell'animo
+di donna Luisa non è dato giudicare; giova credere fossero angelici
+tutti; a me basti accertare, che ella amava cordialmente la vedova.
+
+Se forte pungesse la donna il desiderio di conoscere i particolari del
+commercio, ch'ella supponeva avesse mantenuto seco lei il suo marito,
+non è da dire; ma la trattenevano dall'appagarlo molte considerazioni.
+E prima di tutto non le pareva onesto prevalersi dello stato di
+cotesta misera per istrapparle il segreto: poco cristiano, e meno che
+consentaneo alla generosità fin lì dimostrata da lei, tribolare, forse
+non senza danno della sua guarigione, la inferma per farla parlare; e
+finalmente avendo accolto un dubbio, comunque debolissimo, intorno
+alla verità dei suoi sospetti, amò piuttosto oscillare in cotesta
+incertezza, che disperarsi nella odiata realtà.
+
+Ma non vi è misura che tanto presto si colmi, quanto quella della
+impazienza. Certo giorno ella sedeva accanto al letto della vedova.
+Angiolina, che tale parmi aver detto si chiamasse la vedova,
+contemplava il volto di Luisa con l'adorazione dei devoti verso le
+immagini miracolose, e mormorava per lei benedizioni e preghiere.
+Luisa la guardò fisso a sua volta; vide che le tornavano i floridi
+colori della salute per la faccia, le scottature non lasciavano segno
+veruno, e la donna ridiveniva bella più che mai fosse stata. Il cuore
+palpitò alla gelosa impetuosamente nel seno, e sorridendo un cotal suo
+riso amaro la interrogò:
+
+--Ma sono io l'unico vostro protettore davvero?
+
+--E chi volete che si prenda cura di una povera femmina come sono io,
+se non voi per vostra carità?
+
+--E sì.... e sì che la memoria, io credo, non vi aiuta a rammentar
+bene le cose.... in questo momento.
+
+--Ah! voi dite la verità, esclamò Angiolina, facendosi vermiglia come
+per vergogna di fallo commesso. Signore! O come possiamo, senza
+volerlo, diventare ingrati?
+
+--Dunque.... tu hai un altro protettore?
+
+--Un altro protettore, come voi dite, il quale ci ha beneficato
+assai....
+
+--Sì, eh! E come si chiama egli?
+
+--Egli?--Il Conte Cènci.
+
+--Cènci? Cènci hai tu detto? Cènci?--gridò Luisa come se l'aspide
+l'avesse morsa nel cuore, e si tacque. Ma l'altra, secondo che la
+consiglia affetto, e il desiderio di ammendare il fallo involontario,
+aggiungeva appassionata:
+
+--Cavaliere sopra quanti altri conobbi, eccetto voi, compitissimo e
+gentile. Per lui ci venne restaurata la casa, che, guasta prima
+dall'acqua, adesso ha distrutto il fuoco:--egli volle che io mi
+comprassi vesti sfoggiate,--orgoglio di una ora;--ed ebbi a toccare da
+lui solenne rimprovero perchè non lo scelsi compare del mio figliuolo.
+
+Luisa si morse le labbra in modo che spicciarono sangue, e la
+interruppe con aspra voce dicendo:
+
+--Basta!
+
+E mentre per non tradirsi si allontanava a precipizio, combattuta da
+passioni diverse mormorava:
+
+--Sfacciata! E nemmeno si rattiene da palesare la propria vergogna.
+Signore! Ma tu veramente comandi di allevare le serpi che ci mordono
+il cuore?
+
+
+NOTE
+
+ [1] Questi sintomi angosciosi dell'asfissia io descrivo non già per
+ sentito dire, bensì per averli provati. Ciò avvenne quando il
+ signor marchese Cosimo Ridolfi, iniziatore in Toscana del
+ reggimento costituzionale, investito di pieni poteri per sedare in
+ Livorno una cospirazione, che non era mai stata, ordinò mi
+ traessero a Portoferrajo con le mani incatenate nella notte dell'8
+ al 9 gennaio 1818, e quivi mi gittassero entro un sotterraneo del
+ forte Falcone. Il sotterraneo era umido e freddo: io poi infermo
+ gravemente di male d'intestini, ed estenuato di forze; sicchè mi
+ lasciai andare semivivo sopra un lurido letto da soldato, che
+ rinvenni in cotesta lurida buca. Il carceriere, o di proprio moto
+ o per commissione altrui, mi portò un focone di brace accesa, ed
+ uscì chiudendo la porta del sotterraneo, e la finestra munita di
+ due inferriate, due graticole ed una impannata. Appena chiusi gli
+ occhi incominciarono a travagliarmi i sintomi descritti nel testo:
+ allora con ineffabili sforzi scesi dal letto, e strascinandomi
+ carpone giunsi alla finestra, apersi la impannata, e sporsi la
+ bocca tra i ferri per bere un sorso di aria pura... cioè quale
+ poteva aversi traverso due inferriate e due graticole e piovuta
+ dentro una chiostruccia che mi stava davanti. E poichè i posteri
+ sappiano chente si fossero i Conti, i Baroni, e i Marchesi
+ promotori delle libertà politiche in Toscana, e giudichino, dirò
+ (cosa incredibile, e non pertanto vera): quattordici dei miei
+ compagni d'infortunio furono gli uni sopra gli altri accatastati
+ dentro un altro sotterraneo sterrato, che prendeva aria da un
+ pertugio nel soffitto; un altro certa notte gridava dal
+ sotterraneo, dov'era stato posto solo, lo salvassero perchè in
+ procinto di affogare a cagione dei torrenti di pioggia che colà
+ rovesciavansi; nè quinci venne remosso se prima il suo corpo non
+ gli si gonfiò mostruosamente. Tale provai il signor Marchese
+ Ridolfi: qual egli provasse me quando il popolo, contro lui
+ infellonito, lo vituperava con ogni maniera di oltraggi, tentava
+ appiccargli fuoco alla casa, e lo minacciava di peggio, ne porgono
+ testimonianza i documenti ricavati dagli archivii dello Stato, e
+ che appartengono al mio ministero. Io li ho pubblicati, e chi ne
+ avesse talento può consultarli: a me basti dirne questo, che seppi
+ e volli, assumendo il maestrato, attaccare qualunque passione
+ privata al cappellinaio, e procedere con tutti imparziale; anzi se
+ taluna parzialità mostrai, fu nel difendere coloro che più mi
+ avevano offeso in generale, e il signor Marchese Ridolfi in
+ particolare. Se io mi sia stato degnamente corrisposto, i discreti
+ decidano. Piacemi unicamente avvertire, come allorquando i Signori
+ del Municipio fiorentino, e la Commissione aggiunta si posero a
+ capo della reazione, che confidarono governare, il mentovato
+ signor Marchese scriveva lettere dalla Spezia, che intercettate
+ furono rese pubbliche a Livorno, con le quali egli reputava onesto
+ aizzarli contro di me; e quivi notai, tra le altre, queste
+ espressioni: «non crediate «a b... f... galantuomini!» Concetto, e
+ modo, ch'io ricisamente sostengo non degni di lui: di lui, che si
+ diceva innamorato così della civiltà del Popolo toscano da
+ anteporla alla virtù militare, per la quale avrebbe potuto
+ rivendicarsi dal servaggio, e sostenere la sua libertà.
+
+ [2] Il CANTU, nella _Storia di cento anni_, narra di Souwarow il
+ quale di tanto in tanto visitava gl'infermi soldati, e li curava
+ così: se gli parea che fingessero, ordinava li bastonassero; se li
+ reputava ammalati davvero, faceva amministrare loro sale, aceto, e
+ non ricordo quale altra sostanza. In questa guisa i suoi ospedali
+ militari stavano sempre vuoti.
+
+
+
+
+CAPITOLO XII.
+
+DELLO ASINO.
+
+ Sol l'Asino gentil, l'Asino fino
+ Lodar si debbe, e mi par che sia quello
+ Da scriverne in volgar, greco, e latino.
+ GAB. SIMEONI, _Cap. dell'Asino_.
+
+
+E Verdiana si era fatta venti volte alla finestra; altrettante si era
+posta ad annoverare i passi, che secondo i suoi calcoli la canonica
+distava da Roma. Scese sul prato; e comecchè tremolante su le gambe,
+si stese boccone, ed accostò le orecchie a terra per udire qualche
+lontano rumore, che le annunziasse il ritorno del Curato;--niente.
+Sorse, cantò le litanie, lo _stabat Mater_ recitò dieci volte il
+rosario, e poi si spazientì.
+
+--Oh! vedete, borbottava, quanto mai tarda quel benedetto uomo
+stamani.... ma che stamani? Ormai è passato vespro, e qui la minestra
+diventa tutta una pania. Io per me non so chi mi trattiene da desinare
+sola; e se poi giunge, e non potrà mangiare, suo danno. Ma forse sarà
+trattenuto da qualche faccenda.... o forse qualche malanno sarà
+capitato addosso a Marco (Marco era l'asino che cavalcava il
+curato)... od anche al povero reverendo. Ahimè! meschina, che cosa io
+vado immaginando? E perchè non potrebbe essere questo? Se male può
+incogliere a Marco, non ci è ragione perchè non possa succedere anche
+al curato. Santissima Vergine! pur troppo in fatto di disgrazie non
+corre differenza alcuna fra Marco e il Curato, e per tutti, o vogli
+uomini o vogli bestie, elleno stanno sempre apparecchiate come le
+tavole degli osti.
+
+Qui tolse i suoi ferri dai quali pendeva una calza mezza fatta, e si
+mise a proseguirla con molta prestezza; ma chi l'avesse osservata
+poteva accorgersi di leggieri, che nella sua mente si formava un
+pensiero dolente come nei suoi occhi adagio adagio andavano crescendo
+due lacrime, e le lacrime e il pensiero proruppero in un medesimo
+punto; però che gittando smaniosa da parte e ferri e calza, esclamò:
+
+--Sicuro eh! se qualche disgrazia fosse avvenuta a cotesto povero
+uomo, non avrebbe altrimenti bisogno di calze nè di solette.... E
+perchè non ne avrebbe più bisogno? o che forse tutte le disgrazie
+rendono inutili le calze?
+
+E qui stesa la mano riprendeva i ferri, cacciandone uno dentro al
+bacchetto.
+
+--E poi, proseguiva, o morto o vivo, le calze a qualcheduno saranno
+sempre buone...
+
+Intanto riponeva in tasca il gomitolo del refe.
+
+--Buone per qualche poverello di Dio,... ed anche per me...
+
+Diciamolo a gloria del vero. Verdiana aveva pensato a se dopo il
+curato e la sua cavalcatura, dopo il prossimo, dopo di tutti; la sua
+carità si era estesa fin dove poteva estendersi, e dalla periferia
+ritornava al centro. Per altra parte col medesimo amore d'imparzialità
+dobbiamo aggiungere, che le sue mani non si erano mostrate mai tanto
+sollecite come quando ebbe avvertita la probabilità che le calze
+potessero rimanere per se.
+
+Allo improvviso l'aria dintorno rintronò dei ragli di Marco. Verdiana
+corse alla finestra, e di là dalla siepe le comparvero entrambi i cari
+capi del Curato e dello Asino: non già che volesse mettere l'uno a
+fronte dell'altro; Dio ne liberi! Ma alla fine se al curato non
+potevano negarsi meriti grandi, anche l'asino aveva i suoi; e per di
+più il curato, come Marco, non aveva bevuto la luna.
+
+Bevuto la luna? Così almeno crederono un tempo in casa del curato, e
+fuori; poi per le persuasioni di lui Verdiana incominciò a concepirne
+qualche dubbio; ma in quanto a Giannicchio non ci fu verso a farlo
+ricredere, e lo avrebbe giurato anche sotto la corda.
+
+Giannicchio era un garzone più povero di Lazzaro; portava vesti di cui
+metà era mota, e l'altra toppe di ogni maniera, colore, e misura; una
+soprammessa all'altra come la calca degli accattoni si affolla su la
+punta dei piedi a sporgere la pentola alla porta del convento dove il
+cappuccino dispensa la minestra. Giannicchio era uno di quei poveri
+figliuoli, i quali dalla madre natura non hanno ricevuto altra
+benedizione, tranne uno schiaffo. Quanto si poneva a fare, tanto gli
+riusciva a traverso: se prendeva una stoviglia la rompeva; se correva
+per soccorrere, o urtava col capo nel muro, o andava a dare di cozzo
+nel naso della persona che intendeva sovvenire; a chiedergli acqua
+avrebbe portato fuoco. Il Curato affermò più volte, ch'egli doveva
+essersi trovato alla torre di Babele a fare da manovale. Nonostante
+ciò Giannicchio _malanno_, chè tale gli avevano appiccato nomignolo,
+era di così buona pasta, tanto serviziato e amoroso, che sempre stava
+per casa al curato, e da campare alla meglio ogni giorno rimediava.
+
+Ora è da sapersi come fuori della canonica si trovasse un pozzo, e
+accanto al pozzo la pila da abbeverare le bestie, e lavare i panni.
+Certa sera Marco tornò tardi a casa perchè il Curato lo aveva
+imprestato al Dottore, al quale in quel giorno la cavalla erasi
+azzoppita dalla terza gamba; e fu deciso che ormai nessuno potesse
+salirvi sopra, senza la quasi sicurezza di fiaccarsi il nodo del
+collo. Nè Marco tornò solamente a casa tardi, ma vi tornò trafelato.
+_Trivia rideva nel plenilunio sereno_, come dice Dante, e vagheggiava
+il tondo disco nella poca acqua avanzata nel fondo della pila come una
+ricca dama si contempla, in difetto di meglio, dentro uno specchio da
+quattro soldi. Giannicchio menò Marco alla pila, e volgendo gli occhi
+in giù vide la luna. L'Asino assetato bevve avidamente fino all'ultima
+stilla l'acqua raccolta nella pila, e la luna scomparve. Allora
+Giannicchio, preso da maraviglia e da spavento, si dette a gridare che
+Marco aveva bevuto la luna. Tale era Giannicchio.
+
+--O cari! o desiderati!--esclamava la buona Verdiana, e si affrettava
+affannosa verso l'Asino e il Curato. Abbracciò Marco pel collo nè più
+nè meno con lo affetto di Sancio Panza; baciò la mano al Curato, e lo
+aiutò a smontare. Siccome nella povera gente il dolore della perdita
+si fa sentire più acuto assai che la speranza del guadagno, io non
+saprei ridire quali, e quante suonassero le lamentazioni della
+Verdiana vedendo la tonaca lacerata, e le altre cose più riposte sotto
+in pessimo arnese, fatte manifeste in virtù dello strappo della
+tonaca: molto più che dal volto nuvoloso del curato le pareva potere
+argomentare, che il viaggio fosse riuscito indarno.
+
+--Già m'immagino, incominciò Verdiana, che anche per questa volta avrà
+fatto fallo la promessa del _chiedete, e vi sarà_ _dato_:--e intanto
+che andava forbendo il curato dalla polvere, continuava:--il santo
+Evangelo avrà inteso parlare della grazia _gratis data_, non già dei
+ducati del sole.
+
+--Silenzio, Verdiana; non mormorate contro la Provvidenza, ch'è
+peccato; ho bussato, e mi fu aperto; ho chiesto, e mi furono dati
+cento scudi...
+
+--Cento scudi! E allora facciamo i fuochi...
+
+Il Curato sospirò; si pose a cena; poco mangiò, bevve meno, e rispose
+rade e tronche parole alle frequenti domande di Verdiana, la quale
+standogli attorno non rifiniva mai d'interrogarlo così:
+
+--Vi sentireste per avventura incomodato, Reverendo?--Vi è forse
+accaduto qualche malanno in cammino?--Avete avuto paura?--Benedetto
+uomo, ma parlate! Volete che io vi faccia un po' d'acqua di salvia col
+miele.... o piuttosto un cotogno cotto nel vino.... o veramente lo
+pezzette di aceto sopra le tempie? Un senapismo.... un pediluvio....
+un semicupio.... un cristeo?
+
+--Ouf!--soffiò il Curato, e disse poi:--fate tutta questa roba per
+voi, Verdiana, se ne avete bisogno; sto bene, prima Dio, ed ecco i
+cento ducati...
+
+--Ve' belli... belli! E' non hanno mica torto a tenerseli stretti
+coloro che li possiedono.
+
+--Date retta, Verdiana, questi sono cento ducati; ma non bastano a
+gran pezza per la canonica, per le masserizie di casa, e per la
+chiesa...
+
+--Pazienza! Rifacciamoci intanto dalla chiesa; alle altre cose il buon
+Gesù provvederà...[1]
+
+--Provvederà, sì; ma vedete bene, Verdiana mia, che se non prendiamo
+cura della canonica, un giorno o l'altro ci troveremo a nuotare in
+casa.
+
+--Meglio nuotare noi in casa, che Cristo in chiesa.
+
+--Sì; ma se il sacerdote annega, il servizio divino rimane interrotto
+con danno gravissimo dei parrocchiani.
+
+--Già, _in primis_, non rimane interrotto per nulla, dacchè, e Dio vi
+faccia campare mille anni, morto un papa se ne fa un altro, come dice
+il proverbio; e poi in casa ci piove, è vero, ma non vi si nuota, nè
+vi si affoga, che io sappia...
+
+--Sì; ma il savio Ippocrate insegna: _principiis obsta sero medicina
+paratur_; la quale sentenza sapete che cosa vuol dire, Verdiana? Vuol
+dire che se non si ripara in tempo, la buca diventa fossa. Inoltre la
+veste abietta fa cascare nello avvilimento chi la porta. Per colpa del
+sozzo servo talora venne in dispregio anche il padrone.
+
+--Ma egli è troppo peggio, che prendano in odio il servo per la
+ingratitudine che mostra al suo signore; e pensate un po' voi di quale
+signore si tratta.
+
+Al curato pareva giacere sopra la gratella di san Lorenzo, e
+sospirando ruminava fra se: come diascolo tutto ad un tratto è
+capitato tanto giudizio a Verdiana!--E Verdiana proseguiva:
+
+--Io ho detto begli ai ducati, perchè davvero mi piacciono; ma non mi
+paiono più belli della mia coscienza, nè del mio obbligo, e molto meno
+poi del mio Gesù; chè se niente niente temessi che vi avessero a far
+prevaricare, vedete come io ne userei?--Verdiana ne prese due pugni, e
+mostrò volerli gittare fuori della finestra--io li butterei per
+granturco alle galline...
+
+--Verdiana! Verdiana!--gridò il Curato abbracciando forte la fantesca
+a mezza vita, e respingendola addietro,--ma che siete spiritata?
+
+Quante fossero le parole dette dalla Verdiana, e come pungessero
+acerbamente il Curato io tralascio; basti sapere, che il Curato piegò
+il capo e pregò mentalmente che se poteva farsi quel calice amaro,
+cioè Verdiana, fosse rimosso da lui; sospirò; si pentì ripetendo dieci
+volte l'atto di contrizione; deliberò rendere i ducati. Allo
+improvviso fissandoli, gli parvero i trenta danari di Giuda; e,
+spaventato dal fine di cotesto traditore, guardò tutto rabbrividito il
+fico dell'orto della canonica, e si scostò dalla finestra; ma nel
+punto in cui stava per darsi in balìa della disperazione, ecco
+balenargli un pensiero nella mente: esultò come Archimede, quando ebbe
+trovato il modo di conoscere se nella corona di oro avessero mescolato
+rame; si sarebbe per l'allegrezza dato un bacio, se con le labbra
+avesse potuto toccarsi le gote; e sollevando la testa umiliata, a mo'
+di cervo che ripresa lena continua la corsa, egli disse:
+
+--Uditemi, Verdiana; voi avete parlato molto e male, Dio vi perdoni. E
+chi vi ha insegnato a pensare tanto tristamente del prossimo... di un
+curato... di me?... Parvi essere io stato, per tutto il tempo che
+vivete con me, cosiffatto uomo da meritarmi simili rabbuffi? E se nol
+fui, come da un punto all'altro di vino sarei diventato aceto?
+Uditemi. Dal campo ha da uscire la fossa. Io e Giannicchio scerremo
+gli embrici e i tegoli sani dal tetto della canonica, e gli adatteremo
+sul tetto della chiesa: alla canonica gli riporremo nuovi: potremo
+tagliare sei camicie alquanto lunghe, e quando ne occorrerà bisogno
+per chiesa aggiunteremo una striscia di trina a qualcheduna di quelle,
+e serviranno per camici: dalla coperta di cataluffo ricaveremo due
+pianete; una gialla, e l'altra faremo tingere in rosso; le lampade e
+le ampolline si adoperano così in Chiesa come in casa:--farò ancora
+raschiare, ritingere, riconficcare, insomma riporre a nuovo il
+Crocifisso che tengo accanto al letto, e per le feste lo esporremo in
+chiesa.
+
+Il buon prete col suo cervello aveva armeggiato in questa guisa: il
+patto fatto mi obbliga a non impiegare nemmeno uno scudo in chiesa.
+Maladetto quel patto! Ma se tolgo le tegole e gli embrici dalla
+canonica impedisco che l'acqua coli in chiesa, e osservo la promessa:
+bene è vero, che così mi tocca a rifare il tetto alla canonica; sia:
+ma potrò sempre sostenere, che per la chiesa non ho speso un papetto.
+e rifiutare addirittura il danaro. Ma no... perchè se non accettava
+non poteva sguarnire la casa per addobbare la chiesa. Quando il
+lenzuolo è corto, il capo o i piedi hanno da restare scoperti. Dunque
+ho fatto benissimo... benone!
+
+E contento di se, si voltava sul fianco sinistro. Oh curiosa! Qui
+trovava tutt'altra opinione: una voce, che pareva nascosta nel
+capezzale, lo rampognava così:--garbuglione, imbroglione, cavillatore,
+tu vorresti servire mezzo a Dio, mezzo a Mammone. Signor no; o tutti a
+Dio, o tutti a Mammone: qui non vi ha strada di mezzo. Sono questi gli
+esempii che ti porgevano il profeta Elisèo e san Pietro? La tua sorte
+sarà quella di Simone Mago, che salì per aria in virtù del diavolo, e
+cascò in terra per virtù di Dio fiaccandosi le gambe; o per lo meno
+quella di Ghehazi, quando diventò bianco da capo a piedi di lebbra[2].
+Bella figura se ti presentassi in pulpito come maestro Biagio il
+molinaro! E che cosa direbbe Verdiana? Le offerte presentate senza il
+cuore puro vengono respinte dal cielo: informi Caino; e tu accettasti
+danaro con patto espresso di non adoperarlo nel servizio di Dio. Non è
+questo peggio della simonia, e della geezzia? Chi non adora Dio egli è
+già diventato servo del Maligno. Levati... levati e va al letto di
+Verdiana, e chiedile perdono; cotesta donna ha tanta carità da
+vendertene. Levati... torna a Roma, magari in camicia; rendi i ducati
+al Cènci, e digli: lasciatemi la mia povertà con la mia innocenza;
+ricchezza col peccato non è affare che mi garbi.--Ouf! che caldo,
+esclamava ad alta voce il curato; stanotte non mi riesce a prendere
+sonno; e dando un gran voltolone pel letto tornò sul lato destro. Da
+questa parte lo aspettava sempre il suo buon Genio, e:--consolati,
+gli mormorava soavemente dentro gli orecchi, perchè la intenzione
+giustifica la opera, e in questo mondo chi è savio si governa secondo
+il vento e la corrente; chè se Verdiana continuasse a darti fastidio,
+tu le potrai allegare lo esempio degli Ebrei, i quali prima di uscire
+dall'Egitto tolsero in prestanza i vasellami di oro e di argento degli
+Egiziani, e verosimilmente gli adoperarono nella fabbricazione
+dell'Arca: e le potrai citare eziandio il caso dei figliuoli di
+Giacobbe, i quali per vendicarsi della sorella rapita persuasero i
+Sichemiti a tagliarsi[3]... ma no... cosiffatti esempii non sono da
+raccontarsi a Verdiana... gliene racconterai un altro più
+accomodato... e più decente. Insomma la intenzione giustifica le
+opere, se non presso gli uomini, almeno presso a Dio.--Dunque ho fatto
+benissimo, benone! E a cui non piace mi rincari il fitto;--e si
+addormentò.
+
+Egli era un bel pezzo che dormiva, quando allo improvviso gli venne
+rotto il sonno dalla testa da non so quale insolito rumore: balzò a
+sedere sul letto, e gli parve udire un lieve imprimere di orme sul
+pavimento; ond'egli ritenendo che il gatto di casa avesse inciampato
+in qualche masserizia, allungò un braccio fuori della sponda del
+letto, e presa una scarpa grave di chiodi di ferro e per le fibbie
+d'argento, la gittò dalla parte donde gli parve che il rumore
+muovesse; la scarpa colpì in pieno uno armario, che suonò come un
+tamburo, perchè era vuoto. Verdiana destatasi allo strepito,
+incominciò a strillare dalla stanza accanto:
+
+--Reverendo, reverendo. Trista moneta è quella che disturba i sonni, e
+Dio le mandi il mal giorno, e il male anno: quando eravate più povero
+riposavate fino a giorno; adesso non dormite, nè lasciate dormire.
+
+Il curato messe il capo sotto le lenzuola, e si turò le orecchia con
+le coperte per non udire cotesta persecuzione.
+
+La mattina don Cirillo, quando si levò, guardò prima il cielo, e poi
+sott'occhio Verdiana; quello gli prometteva una buona, questa una
+trista giornata. Si pose a cantare a mezza voce matutino e le laudi, e
+prese a darsi grandissimo moto per provocare qualche parola amica; ma
+e' fu tutto uno: a colezione, così per rompere il ghiaccio, incominciò
+a domandare con disinvoltura il prezzo ora di questa, ora di
+quell'altra cosa, e poi bravamente, con un tratto da disgradarne ogni
+più arguto diplomatico, allo improvviso osservò, come per tanta roba
+centocinquanta ducati gli paressero pochi. Verdiana, colta alla
+sprovvista sul tasto delle biancherie, per le quali ogni buona massaia
+sente tanta passione, dimenticata la origine degli scudi, si pose a
+fare i conti con don Cirillo.--Questi, sebbene fosse non mediocremente
+istruito, pure di conti non sapeva nulla; onde la somma non tornava
+mai. Verdiana annoverava toccandosi i labbri con le dita, ma anch'ella
+in abbaco andava poco innanzi. Allora il curato divisò prendere i
+ducati, e separarli in tanti mucchii quante erano le cose da
+provvedere, giudicando ad occhio: propose, insomma, lo _scacchiere_[4].
+
+Don Cirillo ebbe a congratularsi del trovato strattagemma,
+imperciocchè riuscisse a mansuefare l'umore della Verdiana, e a
+sollevare se stesso; chè la vista del danaro letifica il cuore
+dell'uomo. Di ciò porgono testimonianza gli stessi testoni di Clemente
+XII, dove si trova la leggenda: _videant pauperes, et laetentur_[5].
+Ora i poveri vorrebbero introdurre nella leggenda una variante,
+intorno alla quale fin qui non se la sono intesa co' ricchi, e credo
+che vogliano stare ancora un pezzo prima d'intendersi. La variante
+consisterebbe nel surrogare _habeant_ al _videant_; e certamente
+bisogna confessare che, non ostante la leggenda di Sua Santità, i
+poveri dalla sola vista del danaro non pare possano avere motivo di
+menare sterminata allegrezza.
+
+E per mettere in pratica il consiglio, il curato si avviò alla camera
+seguìto da Verdiana, la quale gli andava dietro ripetendo:
+
+--Vedrete che al conto, che fate voi, ce ne mancheranno una diecina...
+o una ventina.
+
+--Ed io sostengo, ch'essi hanno a bastare,--e piegò la persona per
+sollevare il coperchio dello inginocchiatoio; ma ad un tratto si
+raddrizzò interrogando:
+
+--Verdiana, che diamine mi diceste ieri sera?--Che la farina del
+diavolo se ne va in crusca?
+
+--E' lo dicevo, perchè in gioventù sentii raccontare da un frate
+predicatore, che il Demonio fece il patto con un contadino di comprare
+la sua anima per mila scudi: sottoscritto il foglio e pagato il
+danaro, il contadino andò a casa col sacco; ma la mattina fu trovato
+morto nel letto, e il sacco pieno di carbone: così perse l'anima e i
+quattrini.
+
+--State sicura, Verdiana, che questa moneta non mi viene da parte del
+diavolo, bensì da un fiore di gentiluomo romano: però io so una storia
+di scudi volati senza opera diabolica; e se a voi piace ascoltarla, io
+ve la racconterò.
+
+--Giusto! ho tempo di ascoltar novelle! A mano a mano siamo a mezzo
+giorno, e non ho anche messo la pentola al fuoco...
+
+--Ci è più di un'ora a mezzodì, Verdiana; e poi la è storia breve...
+storia, intendete bene, non novella...
+
+--Via, fate presto, che io vi ascolterò.
+
+Il curato appoggia i reni al saccone, e punta entrambi i piedi sul
+pavimento: poco oltre, davanti a lui, Verdiana stava ritta ad
+ascoltare: in mezzo ad essi era lo inginocchiatoio.
+
+--Dovete dunque sapere, incominciò don Cirillo, che ci fu una volta un
+vecchio avaro, il quale quando del danaro prestato prendeva l'usura
+del cinquanta per cento gli sembrava regalarlo. Ora costui non volendo
+per la sua tristizia fare la spesa di un forziere di ferro, comprò una
+cassa da morto; la cerchiò da se, come seppe meglio, di bandelle di
+ferro, e vi adattò una vecchia serratura; poi la nascose sotto il
+letto, e di mano in mano andava a depositarvi la male acquistata
+moneta. Quantunque poco temesse di ladri, per essere casa sua guardata
+diligentemente, pure onde allontanare ogni sospetto quando mai
+pervenissero nella stanza, scrisse sopra la cassa «_Hic est Christus
+Dominus meus_»[6]: quasi volesse dare ad intendere che quella fosse
+una reliquia, e così rinforzare la debolezza della serratura con la
+reverenza della religione. La Provvidenza, certamente per punirlo
+della sua cattiveria, gli dava un figliuolo sprecone quanto egli era
+avaro, e bevone da vincere il palio con le spugne; giuocatore poi--da
+mettere su lanzichenetto in mezzo alla brace accesa; nè qui si
+fermava; che possedeva certe altre taccherelle, le quali, voi capite
+Verdiana mia, che le si vogliono tacere _honestatis causa, et
+caetera_. Se il vecchio spigolistro tenesse il figliuolo allo
+stecchetto non importa dire, e se questi lo avesse in fastidio importa
+dire anche meno. Il figlio spiando il padre, un giorno lo vide entrare
+in camera, chiudersi dentro, e, messo l'occhio al foro della
+serratura, vide ancora com'egli aprisse la cassa, e vi riponesse
+dentro buona quantità di danari. Al giuocatore venivano a un punto i
+sudori caldi e freddi addosso: appena il vecchio uscì di casa, ecco
+quel tristo con suoi ferri e grimaldelli arrovellarsi intorno ai
+serrami; aperti che gli ebbe si empiva le tasche, e prestamente si
+allontanava, non senza però avere scritto prima sotto la cassa questa
+altra iscrizione «_Resurrexit, et non est hic_»[7]; e così il malvagio
+vecchio imparò a sue spese a profanare i testi del santo Evangelo.
+
+--E fosse finita qui!, aggiunse la divota Verdiana; ma il peggio tocca
+di là, e pochi ci pensano...
+
+--Sicuramente; e quando se ne avvedranno sarà tardi... Dunque voi
+persistete a sostenere, che ne manca una diecina...
+
+--O dieci... o venti...
+
+--Ora lo vedremo... Io tengo per fermo, che devano arrivare...
+
+E sollevò la predella... Il danaro era sparito.
+
+Don Cirillo rimase giù curvo della persona, con la predella sollevata,
+la testa e il collo volti verso Verdiana. Verdiana chiuse gli occhi, e
+allungò ambedue le braccia con le mani giunte sul capo a sesto acuto:
+parevano colpiti da catalessi. Così stettero lungo spazio di tempo,
+senza dire parola, senza battere palpebra. Una molto acerba battaglia
+si combattè nell'animo di don Cirillo mentre tenne curvata la persona.
+In quel turbinìo di passioni grande era il dolore della somma perduta,
+grandissima la maraviglia di vederla sparita, ma fuori di misura più
+grande il rimorso di averla accettata a condizioni sicuramente non
+pie. Don Cirillo raddrizzandosi lentamente, parve avere vissuto dieci
+anni in un minuto: però senza amarezza alcuna disse alla serva.
+
+--Verdiana mia, voi siete stata profetessa.
+
+--O meschina me! non avessi mai parlato...
+
+--E adesso, che cosa ci avanza a fare?--domandò il Curato dandosi
+della palma aperta sopra la fronte.
+
+--Rassegnarci ai voleri di Dio...
+
+--Donna, voi avete parlato una savia parola.--Però, e notatelo bene,
+Verdiana, qui dentro non ci ha a vedere il demonio. Queste orme
+polverose per la casa, la finestra che dà su l'orto rotta, e il rumore
+che stanotte ci ha desti, chiariscono apertamente che qualche
+ladroncello del vicinato ci ha fatti tristi. Dio gli perdoni, e
+possano cotesti danari giovargli meglio che a me.
+
+Ma oh! come l'affanno di queste povere creature toccò il limite
+estremo quando, scese nella stalla, non rinvennero più neanche Marco!
+Di quali pianti non risuonò la canonica, di quali disperati guai?
+Marco co' più dolci nomi chiamavano, Marco invocavano, Marco dal cielo
+con ardentissime preci e con supplici voti chiedevano, e i campi
+intorno si sentivano risuonare: Marco! Marco!
+
+Si univa al lamentevole coro anche Giannicchio, il quale provandosi
+consolare quel supremo dolore si era adattata al collo la cavezza
+dell'Asino, e postosi davanti alla mangiatoia, proprio nel luogo già
+occupato da Marco, andava dicendo così:
+
+--Don Cirillo non piangete, Verdiana mia asciugatevi le lacrime;--io
+vi terrò luogo di Marco, vi servirò come Marco. Reverendo, quando
+vorrete andare a Roma io vi porterò a cavalluccio su le spalle
+comodamente come Marco.
+
+Un'angoscia cupa subentrò, come avviene, allo affanno clamoroso; nè
+sembra che le consolazioni di Giannicchio trovassero grazia presso don
+Cirillo, nè presso Verdiana. Non si parlò di mangiare: non già che
+Verdiana omettesse apparecchiare; ma nel servire a tavola il Curato di
+tratto in tratto voltava altrove la faccia per non mostrargli qualche
+lacrima, che suo malgrado le scappava dagli occhi. Don Cirillo
+guardava fisso il piatto, ma non toccava la vivanda; o se pure ne
+prendeva un boccone con la forchetta per recarselo alla bocca, appena
+aveva alzato il braccio lo riposava, e poi con un grosso sospiro
+rimoveva da se intatta la pietanza. Ah pur troppo è amaro a
+inghiottirsi il pane bagnato di pianto! Don Cirillo si levò, scese, e
+si mise a sedere sopra il muricciòlo a destra della porta di casa; e
+per fare qualchecosa, si pose con un bastoncello a segnare di linee il
+terreno. Si vedeva chiaro che cotesti erano moti puramente macchinali,
+e il suo pensiero galoppava le mille miglia lontano di là; ma o sia
+che la passione non abbia sede particolare, o sia che le membra
+conservino spontanee il moto che in loro impresse lo affetto, fatto
+sta, che le mani del curato tracciarono su l'arena il profilo di
+Marco. Verdiana sul muricciòlo a sinistra guardava le galline,--le
+guardava; ma con le mani in tasca non udiva la costoro petizione
+collettiva, che domandava il solito sussidio di grano turco.
+Giannicchio seduto sotto il pagliaio piangeva, e si sfogava col pane
+dandogli tali morsi da far temere anche pel pagliaio, caso che il pane
+non gli fosse bastato.
+
+Il pensiero del prete dopo avere viaggiato per diverse regioni, si
+fermò finalmente su Giobbe: considerò innanzi tratto ch'egli non aveva
+moglie, e questo gli parve un primo argomento di consolazione; poi
+pensò che non aspettava amici, e conobbe, che se uno solo di quei di
+Giobbe, o il Temanita o il Suhita, gli fosse cascato addosso sarebbe
+bastato a farlo gittare a capo fitto nel pozzo: e finalmente la
+coscienza questa volta, sgombra da passione, discorrendo schietta e
+senza garbugli, gli dichiarava ch'egli aveva commesso peccato grave
+contro Dio, e che doveva ringraziarlo di cuore se lo sottoponeva a
+cotesta ammenda leggiera: onde si levò da sedere con volto mestamente
+sereno rimanendogli dentro una umiliazione, la quale se avessimo
+voluto decomporre nei suoi elementi avremmo trovato per lo appunto:
+che per un quarto vi entrava il rimorso della mala accettata moneta;
+per un altro quarto la vergogna delle parole scandalose adoperate con
+Verdiana, e per una buona metà il dolore della perdita del povero
+Marco.
+
+--Dio me lo ha dato, sospirò don Cirillo, Dio me lo ha tolto; sia
+fatta la volontà di Dio: pel peccato che ho commesso, la tua mano, o
+Signore, mi punisce soavemente.
+
+Appena il buon curato aveva posto fine a coteste parole, come se la
+Giustizia divina soddisfatta volesse aprirgli di nuovo la fonte delle
+misericordie, ecco rimbombare dintorno per le valli e pei colli il
+raglio glorioso e trionfale, che pareva--o voluttà celeste!--ed era
+certo di Marco; e appena ebbero tempo di dirselo, che Marco,
+incoronato di verdi fronde la testa, scavalca secondo l'usato costume
+la siepe, e come saetta volante corre verso il padrone. O come
+incoronato? domanda il lettore, e aggiunge: queste le sono bizzarrie
+di romanziere. Sì signore, incoronato; e il come vi sarà detto poi.
+Intanto compiacetevi, signor lettore, meco di contemplare Marco
+incoronato; non dico di alloro perchè, voi lo sapete, di questo
+
+ ......._rado se ne coglie
+ Per coronare o Cesare o Poeta,
+ Colpa, e vergogna delle umane voglie_[8];
+
+ma di varia maniera fronde corbezzolo, e quercia; e la quercia era
+pure nobile corona da stare a petto con l'alloro, imperciocchè
+nell'antica Roma si destinasse a colui che salvava in battaglia la
+vita a un cittadino romano, e si chiamasse _civica_. A questo pensa,
+lettore, e riponti in mente, che là dove si onora la virtù vera,
+supremo ufficio civico è salvare un cittadino in battaglia, e non
+tradirlo in pace.--Marco pertanto apparve con la corona _civica_, ed
+era un Asino.
+
+ _Gli abbracciamenti, i baci, e i colpi lieti_[9],
+
+i risi, i pianti di tenerezza, i parlari confusi, e simultanei erano
+una pazza cosa. Marco anch'esso si sentiva commosso come gli altri;
+non affermerò che ancora egli piangesse e ridesse, quantunque con
+l'autorità di scrittori gravissimi io potrei sostenere anche questo, e
+la commozione interna egli manifestava con voce potente a superare
+ogni altro grido. Marco era il Lablache di cotesto coro. Don Cirillo
+lo liberò dalla sella e dalle bisacce, senza avvertire se fossero
+vuote, o piene. Giannicchio prima di tutto lo abbracciò e lo baciò;
+poi lo stregghiò, lo lavò, gli rinettò la coda dai pungitopi e dai
+pruni. Verdiana gli apparecchiò paglia fresca ed erbette; anzi
+volgendo gli occhi da un lato dell'orto vide un magnifico cavolo
+cappuccio, che pareva un senatore: stette fra due se lo dovesse
+serbare per una minestra di riso pel curato, o darlo a Marco; ma vinse
+amore per questo, e risolutamente lo svelse, lo lavò, e lo sminuzzò
+nella mangiatoia di Marco. Era il ritorno del figliuolo prodigo, ed
+ella uccideva la vitella grassa. Cotesto giorno, si può dire che
+l'Asino facesse pasqua.
+
+E per Asino, bisogna aggiungere, che Marco ebbe in cotesta solennità
+convivale quasi gli stessi onori di papa Bonifazio VIII al banchetto
+della sua incoronazione; conciosiachè se lui servirono due re,
+l'Ungherese e il Siciliano, in regio ammanto, e la corona in capo, il
+Curato e Verdiana ministrassero a Marco. Vero è bene che il curato non
+vestiva il piviale; ma in compenso Giannicchio gli fece da coppiere,
+conducendolo alla pila dov'egli già bevve la luna. Sazio, non stanco,
+di mangiare, Marco sentì alfine il bisogno di riposarsi: egli
+veramente non disse: _buona notte_ a nessuno; ma lo fece capire
+abbastanza stendendosi sopra la paglia, chiudendo gli occhi, e
+declinando il capo. Usciti dal presepio, il curato raccolse le
+bisacce; e questa volta essendo sgombro da passione, notò come
+pesassero gravissime, e v'immerse dentro la mano. Potere del mondo!
+Sognava, od era desto? Gli parve toccare moneta: le rovesciò per
+terra... scudi! ducati!--e quanti! Don Cirillo e Verdiana si stesero
+sul prato; e fatto cumulo del danaro, parve loro che fosse quattro e
+cinque volte tanto quello di prima. Oro, argento da mandare in
+visibilio ogni cervello sano: conta e riconta, vennero a capo di
+conoscere che dovevano essere circa quattrocento cinquanta ducati.
+
+--Ora mi sembra, che c'incastri ogni cosa--disse don Cirillo; ma
+Verdiana, alzando il dito, rispose:
+
+--Egli è ben nostro questo tesoro? Badiamo, Reverendo, badiamo che Dio
+non ce lo abbia mandato per provarci una seconda volta.
+
+--Verdiana, dapprima ho pensato come voi; ma poi mi sono persuaso che
+questo danaro ha da appartenere al ladro; egli non può essere qui del
+vicinato, ma sarà sicuramente qualcheduno dei banditi che bazzicano
+per la campagna. Ora voi capite, che renderlo a lui sarebbe peccato, e
+ai derubati impossibile. Io proporrei--e questo disse con
+esitanza--che per noi spendessimo un cento cinquanta di ducati, ed
+ogni rimanente per la chiesa, e pei poverelli di Dio;--sicchè faremmo
+restaurare ambedue i Crocifissi--quello di chiesa, e l'altro di
+canonica.
+
+Parve che la proposta garbasse a Verdiana, perchè soggiunse senza
+obiezione:
+
+--E lasceremo stare la coperta di cataluffo sul letto, e compreremo le
+pianete di bel damasco nuovo.
+
+--E le camicie non trasformeremo più in camici.
+
+--E i tegoli della canonica rimarranno alla canonica, e quelli della
+chiesa alla chiesa.
+
+--È giusta; a Cesare quello ch'è di Cesare, a Dio quello ch'è di Dio.
+
+--Ma ieri non aveva ad essere così...
+
+--Non ci pensiamo più, via. Il Signore ha perdonato, e voi volete
+conservare amarezza? Verdiana, sareste meno misericordiosa del
+Signore?
+
+--Me ne guardi Maria Santissima! Voi avrete due tonache nuove; una per
+la state di cammellotto, e l'altra pel verno di panno; e ancora due
+para di calzoni, perchè ieri... mi parve veh! di vedere quelli che
+portate ridotti in pessimo arnese...
+
+--E voi due gonnelle; una di stame, e l'altra di lana.
+
+--E le stoviglie?
+
+--E gli asciugamani?
+
+--Le stoviglie sono proprio necessarie--perchè, ora che ve lo posso
+dire senza affliggervi, avete a sapere, che da un pezzo in qua voi
+mangiate sempre nel medesimo piatto; e quando andavo in cucina io lo
+lavava presto presto, e ve lo riponeva su la tavola per modo, che non
+ve ne poteste avvedere.
+
+--E con gli asciugamani lasceremo stare in riposo il gatto.
+
+--O Signore, come siamo poveri! Io non me n'era mai accorta come
+adesso, che, avendo danaro da spendere, penso a provvedere le cose che
+mancano.
+
+--Così è; il danaro fa come il sole; scuopre la miseria, e la
+rallegra.
+
+--Ma a noi abbiamo pensato anche troppo.
+
+--Giannicchio avrà di una stoffa sola la prima vesta, che abbia
+portata nel mondo.
+
+--E Marco la cavezza nuova.
+
+--Anzi... gran benedetta bestia è quel Marco!--e voi, Verdiana, la
+benedetta cristiana, perchè ambedue mi porgete occasione di fare
+un'opera buona. Veronica, la povera lavandaia, ha perduto il suo
+asino, ed ora se ne sta maninconiosa non sapendo a qual santo votarsi.
+Ella non può andare a Roma pei panni, e i suoi garzoni non guadagnano
+più il pane con la carretta. Orsù; datemi una ventina di ducati, che
+io me ne andrò senza porre tempo fra mezzo a consolare la desolata, e
+nello stesso viaggio menerò meco i suoi figliuoli, ed il suo cane
+perchè ci facciano un po' di guardia stanotte. Voi capite, Verdiana,
+che se il ladro venne pei miei danari, molto più si proverà a tornare
+pei miei e pei suoi; ed è bene ch'ei sappia, che quaggiù non tira
+vento buono per lui.
+
+E come disse fece il dabbene don Cirillo; nè male gl'incolse essersi
+armato di provvidenza, imperciocchè durante la notte successiva il
+cane non cessò mai di brontolare e latrare: in seguito fu pace.
+
+Marco diventò vecchio; e il Curato e Verdiana, com'è da credersi, non
+ringiovanirono certo. Un giorno il curato, dopo cena, levò la mano,
+secondo il suo costume quando voleva annunziare qualche solenne
+novella. Verdiana incrociò le mani sul petto per udirlo più raccolta.
+Giannicchio si rimase a mezza stanza con un piatto in mano che
+riportava in cucina, tenendo il corpo rivolto verso la porta e il capo
+indietro verso il curato per non perdere le sue parole. Don Cirillo
+incominciò così:
+
+--I nostri antichissimi progenitori...
+
+--Quanti anni sono?...
+
+--Più di millanta.... ma non m'interrompete, Giannicchio...
+
+--Mandarono in Grecia savii ed avvisati uomini perchè prendessero
+notizia delle leggi con le quali si governavano costà, essendo
+predicate dalla fama giustissime e religiosissime, per reggere con
+rettitudine pari questa nostra contrada...
+
+--Ma Grecia non è paese di Turchi?
+
+--Verdiana non m'interrompete... In cotesti tempi non si conoscevano
+Turchi... non sapete che io parlo di quando Virginio ammazzò la sua
+figliuola _honestatis causa_? I Greci pertanto come somministrarono ai
+progenitori nostri notizia delle ottime leggi, così dettero a noi
+esempio umanissimo del modo da praticarsi verso il nostro antico
+compagno Marco. Gli Ateniesi, dopo avere fabbricato un magnifico
+tempio, chiamato _Ecatompedone_, a Minerva, ch'era, come sarebbe a
+dire, una santa per cotesti tempi...
+
+--O adesso, che cosa ne hanno fatto di cotesta santa?
+
+--Giannicchio, non m'interrompete... i Greci affrancarono da ogni
+fatica gli Asini e i Muli che si erano travagliati intorno a quel
+lavoro, e li dichiararono signori e padroni di vagare e pascere dove
+meglio venisse loro talento; e si legge eziandio in certo libro
+stampato, come uno di cotesti Asini vivesse interi ottant'anni[10].
+
+--Quasi quanto noi...
+
+--Che maledetto vizio! Ma Verdiana non...
+
+--Sarà stato un miracolo di santa Minerva...
+
+--Ma Giannicchio non m'interrompete. Minerva non poteva operare
+miracoli--perchè adesso ella sarebbe, come dire, un diavolo.
+
+--Come un diavolo? O a Roma non ci è pure Santa Maria della Minerva?
+Possibile che, secondo voi, vi fosse adesso una Santa Maria del
+diavolo?
+
+--Ma Verdiana, per l'amor di Dio, lasciatemi parlare; queste altre
+cose vi spiegherò a suo tempo per filo e per segno...
+
+--Purchè facciate presto...
+
+--_Omnia tempus habent_, cara mia; ogni frutto ha la sua stagione.
+
+--Sì, ma ponete mente che noi abbiamo anni quanto lo Asino di Atene...
+
+Don Cirillo, per liberarsi da cotesto fastidio delle interruzioni,
+male oggimai diventato incurabile in casa sua, precipitò il discorso,
+aggiungendo:
+
+--Per le quali considerazioni ed esempii io propongo che si abbia a
+giubbilare Marco, facendogli le spese come buono e fedele servitore
+finchè a Dio piaccia di tenerlo fra noi.
+
+E Verdiana di rimando:
+
+--Sentitemi, don Cirillo, io non leggo libri stampati come leggete
+voi; ma la ragiono così: vecchi siamo anche noi, pure per la grazia di
+Dio non impediti in verun membro, o sentimento del corpo: però, finchè
+la Provvidenza ci mantiene destri, vuol dire, che secondo le facoltà
+nostre intende che qualche cosa facciamo. Tempo per riposarci,
+Reverendo, ce ne avanzerà anche troppo quando anderemo a dormire nel
+campo santo. Contro alla opinione di vostra Reverenza io dichiaro, che
+Marco essendo vecchio può affaticarsi nei lavori che convengono ai
+vecchi; non più sassi egli deve portare, nè mattoni, nè calcina; non
+più grano al molino, nè some di vino al mercato; non più il Dottore,
+ch'è più peso di tutte queste robe; ma gli basteranno molto bene le
+forze per portare erbe in Roma, e ritornare carico di qualche
+coserella che ci potesse abbisognare. Ciò lo conserverà sano, e a noi
+sempre gradito; perchè vedendolo ozioso a ingrassare, chi sa che non
+ci cadesse in disgrazia come un disutilaccio mangiatore di pane a
+tradimento.
+
+--Verdiana, voi siete la erede vera della Sibilla Cumana.
+
+Come poi successe il caso dell'Asino tornato, e del danaro cresciuto
+potranno sapere tutti coloro, i quali si compiaceranno leggere il
+veniente capitolo.
+
+
+NOTE
+
+ [1] «E intorno al vestire non siate con ansietà solleciti: avvisate
+ come crescono i gigli della campagna; essi non faticano, e non
+ filano. E pure io vi dico, che Salomone stesso con tutta la sua
+ gloria non fu vestito al pari di uno di loro». _Evangel. di San
+ Matteo, C. VI, nn. 28, 29_.
+
+ [2] Il profeta Elisèo sanò Naaman dalla lebbra, e rifiutò
+ qualsivoglia mercede. Il suo servo Ghehazi gli andò dietro, e,
+ mentendosi messaggiero del profeta, si fece dare due talenti di
+ argento, e due mute di vestimenti. Tornato a casa, il profeta
+ Elisèo, consapevole della colpa del servo, gli disse: «la lebbra
+ di Naaman si attaccherà in perpetuo a te, ed alla tua progenie»;
+ ed egli se ne uscì dalla presenza di esso tutto _lebbroso_, e
+ _Bianco_ come la neve. _Re, lib. II. c. V. n. 27_.--Simone Mago
+ voleva comprare da san Pietro i doni dello Spiritossanto, ossia la
+ facoltà di operare miracoli: e non li potendo operare per virtù di
+ Dio, s'ingegnò operarli con lo aiuto del diavolo. La leggenda
+ narra che il Mago ne diventò tanto superbo, da sfidare san Pietro:
+ da una parte e dall'altra si fecero parecchie prove, come successe
+ fra Moisè e i Maghi di Faraone: finalmente san Pietro, che stava
+ su lo avvisato di giuocare all'altro un bel tratto, di repente si
+ levò per aria. Simone Mago lo volle imitare; e san Pietro, quando
+ lo vide bene alto, con la sua maggior virtù operò che quegli
+ cadesse in terra di sfascio, e si rompesse ambedue le cosce. Di
+ qui nasce la differenza, che corre fra Simonia e Geezzia, peccati
+ ecclesiastici: la prima è compra di cose sacre, e specialmente di
+ ufficii di chiesa; la seconda è mercede di grazie operate. Questi
+ peccati da molto tempo sono scomparsi dalla Chiesa;
+ conciossiacosachè, come ognun sa, al giorno d'oggi tutto vi si
+ faccia _gratis, et amore Dei_.
+
+ [3] Sichem figliuolo di Hemor violò Dina figliuola di Giacobbe; ma
+ subito dopo si offerse parato a sposarla, in ammenda del fallo. I
+ fratelli di lei gli risposero: «Noi non possiamo dare la nostra
+ sorella ad un uomo incirconciso, però che il prepuzio ci sia cosa
+ vituperevole: ma pur vi compiaceremo con questo, che voi siate
+ come noi; circoncidendosi ogni maschio infra voi. Accettata la
+ proposta, Hemor, Sichem e gli abitanti di Sichem si circoncisero;
+ ma il terzo giorno, mentre essi erano nel dolore della operazione,
+ Simeone e Levi fratelli di Dina gli sterminarono tutti». _Genesi,
+ Cap. XXXIV, n. 25_. A qualcheduno è sembrato che gl'Israeliti,
+ come popolo eletto, avrebbero potuto, e dovuto possedere qualche
+ maggiore cognizione del giusto e dell'onesto.
+
+ [4] Milioni di uomini leggono, od intendono dire tuttogiorno dello
+ _scacchiere_ d'Inghilterra, di ministro dello scacchiere, e pochi,
+ io penso, sanno perchè il tesoro della Inghilterra si abbia a
+ chiamare _scacchiere_. Quando Alessandro Il lucchese,
+ soprannominato il Papa _lebbroso_, o Papa _accattone_, donò il
+ regno d'Inghilterra a Guglielmo il bastardo, gl'impose per patto,
+ che andasse a prenderselo; e quei due grandi della terra si tesero
+ le braccia per soffocare dentro cotesto abbracciamento un popolo
+ intero: «Dum regnum et sacerdotium in nostrum detrimentum mutuos
+ commutarent amplexos» (_Chronic. Gervasii Cantorber_. citata dal
+ THIERRY). I Normanni dal trattare la piccozza in fuori, non sembra
+ che sapessero fare guari altro; molto meno poi calcolare: onde per
+ potere strigare le faccende presto, e bene, immaginarono una cassa
+ divisa a scompartimenti, appunto uguale alla cassa che adoperano
+ gli stampatori per riporvi i caratteri; e quivi dentro misuravano
+ il danaro, come il grano, con lo staio. Di qui il tesoro inglese
+ assunse, e conserva il nome di scacchiere. (THIERRY, _Opus. cit.
+ tom. I, p._ 400 a 418).--Dai Normanni a Pascal e a Babbage,
+ inventori della macchina pei calcoli, è mestieri convenire che la
+ differenza è grande.
+
+ [5] «I poveri li vedano, e se ne rallegrino».
+
+ [6] «Qui è Cristo mio Signore».
+
+ [7] «Risorse, e non è qui».--_Evang. S. Mathaei, Cap. 28_.
+
+ [8] PETRARCA, _Sonetti_.
+
+ [9] _Gli abbracciamenti, i baci, e i colpi lieti
+ Tace la casta Musa, e vergognosa._
+ TASSONI, _Secchia Rapita. C. VI_.
+
+ [10] PLINIO, _Stor. Nat. lib. 16. cap. 4_.
+
+
+
+
+CAPITOLO XIII
+
+IL TRADIMENTO
+
+ Poichè si vide il traditore uscire
+ Quel che avea prima immaginato invano,
+ O da se torlo, o di farlo morire
+ Nuovo argomento immaginossi, e strano.
+
+ ARIOSTO, _Orlando Furioso_.
+
+
+La notte era alta, e don Francesco Cènci se ne stava ridotto nel suo
+studio, leggendo con molta attenzione il libro di Aristotele _intorno
+alla natura degli Animali_; e ad ora ad ora si soffermava meditando, e
+notando sopra i margini con minutissima scrittura le riflessioni, che
+gli si affacciavano allo spirito. Ad un tratto batterono le due dopo
+la mezza notte: lo squillo percosse l'aria acuto come una domanda
+superba. Pareva che interrogasse: «chi ardisce vegliare in questo
+tempo di morte?»
+
+--Veglio io, rispose don Francesco, ma senza pro. I misteri della
+natura si tentano invano.--Gira, rigira; io te lo do per giunta, se
+riesci a ritrovare la porta donde sei entrato.--Chi inventò a
+distinguere il tempo, che fugge in ore, in minuti e in secondi, io per
+me tengo che fosse uno dei peggiori tristi che mai abbiano vissuto nel
+mondo. Capisco ancora io che, viaggiando per Roma o per Napoli, l'uomo
+possa mettere il capo fuori della carrozza onde procurarsi il piacere
+di leggere sopra le colonne migliarie di quanto spazio ha accorciato
+il termine del suo viaggio; ma quando la città a cui ci avviciniamo è
+_Necropoli_, il Campo-santo, oh! allora vada allo inferno chi mi dice:
+«siamo per arrivare; ecco l'ultimo miglio!» Queste ore battute,
+allorchè sono passate ci percuotono come il rumore di un frammento di
+vita, che ci caschi da dosso per non ritornarci mai più. Forse in
+giovanezza, quando un orecchio tintinna pei sonagli che vi squassa
+vicino la follìa, e l'altro ronza d'inviti che vi sussurra dentro la
+bocca lasciva, il mal suono o non giunge, o giunge fioco. Adesso poi,
+nella età in cui mi sono condotto, mi pare che le ore scappino più
+veloci, come i fantini raddoppiano le sferzate all'ultimo giro del
+palio: _Motus in fine velocior_. Ora pertanto bisogna attendere con
+ogni studio... a che attendere? Tutto è contrasto, disordine e
+confusione nel mondo: noi siamo in guerra contro noi stessi. Io, che
+dai primi anni ho abbracciato un partito, e mi vi sono confermato con
+la riflessione, e ostinato con le opere;.. io pure, quando meno me lo
+aspetto, sento dentro di me uno spirito che discorda da me, e sempre
+contradice, e perfidia, e con lusinghe, o per forza vorrebbe
+strascinarmi in parte ove io non voglio andare: se fosse un occhio, o
+una mano ribelle potrei strapparlo, o tagliarla; ma come arrivare a
+mettere le mani addosso a questo spirito di rivolta?--Se però non
+posso strangolarlo, posso ben vincerlo. O spirito di rivolta, perchè
+ti consigli trattenere il torrente della mia volontà con i tuoi dicchi
+di ragno? Se tu sei un angiolo, da' retta a me, torna a casa tua
+perchè predichi al deserto; se demonio, vattene, non m'infastidire
+adesso: faremo i conti tutti in una volta. Beatrice pensò atterrirmi
+quando minacciava, che i posteri diranno di me: «ai tempi del profeta
+Natan i flagelli di Dio erano tre, poi diventarono quattro: fame,
+peste, guerra, e il Conte Cènci»; e nessun cortigiano mai trovò
+blandizie più piacenti con la sua lingua dorata.--E così fosse! Ma i
+posteri non sapranno neppure che tu sei vissuto. Tutto è vecchio,
+consumato; tutto casca a pezzi quaggiù. I nostri terribili genitori ci
+hanno divorato tutto; essi ci hanno diseredati persino della facoltà
+d'infamarci.--O Tiberio, o Nerone, o Domiziano, voi ci avete tolto il
+diritto di poterci chiamare scellerati.--Voi tuffaste la bocca nel
+fiume della lussuria e della ferocia mentre a noi avanzano poche
+stille per saziare la sete. Eppure io mi sentirei cuore e mente da
+superarli; e se la fortuna mi avesse dato uno impero, o il soglio
+pontificio, avrei così spigolato nel vostro campo, o Imperatori
+augustissimi, da non invidiarvi la raccolta. L'arte può supplire, ed
+anche superare la forza: vi sono diamanti i quali, sebbene piccoli,
+vincono con la limpidità della loro acqua gemme di mole maggiore.
+Peccato galoppa, galoppa; poca è la via che rimane... portami nello
+inferno di carriera serrata...
+
+Un bussare precipitoso alla porta segreta interruppe il corso delle
+sue malvage riflessioni: credendo fosse Marzio venuto per qualche
+subito caso, si accostò in fretta, ed aperse. Olimpio anelante, col
+capo bendato di una tela sanguinosa proruppe dentro la stanza,
+volgendo il capo indietro come uomo che sospetti essere inseguito, e
+si gettò a sedere asciugandosi col braccio il sudore della fronte. Don
+Francesco, comecchè peritissimo a dissimulare, male poteva nascondere
+la sorpresa e il dispetto alla vista di costui; pure fingendo alla
+meglio, che potè, lo andava interrogando:
+
+--E qual diavolo ti sbalestra in questo arnese, e in questa ora
+quaggiù? Tu sei ferito! Quale stroppio è egli accaduto?
+
+--Traditi, don Francesco, traditi; ma giuro a Dio e agli apostoli
+Pietro e Paolo, che prima di morire io vo scannare quel brutto Giuda
+traditore, fosse anche mio padre.
+
+--Traditi! E come può essere? Ma tu grondi sangue!
+
+--Non vi badate; egli è un nonnulla, come sarebbe a dire una
+sopraccarta di pistolettata... la palla mi ha fregato la testa, e
+nulla più.
+
+--Bene; dunque, Olimpio, accomodati a tuo grande agio, e narrami
+distesamente quello che ti avvenne.
+
+--Stanotte correva la impresa di sua Eccellenza il Duca di Altemps,
+dalla quale mi sconsigliava una voce, che sentiva mormorare qui
+dentro... e se non era cotesto Asino dannato io aveva deciso di
+provare un po' se, adoperandovi i piedi e le mani, mi fosse riuscito
+tornare uomo dabbene, o lì per lì; ma nel più bello la secchia è
+ricascata nel pozzo. L'Asino sta fra me e il paradiso...
+
+--Olimpio, tu hai sofferto nel capo; povero uomo! vaneggi.
+
+--Per Dio! io non isvagello, don Francesco; dico la verità. Aveva
+compita la impresa del falegname, ma con una apostilla che non ci
+avevamo messa io nè voi; fu il diavolo in persona che fece bruciare
+quel disgraziato falegname.
+
+--Certo fu il diavolo, che mise di fuori alla porta una spranga
+inchiodata per traverso.
+
+--Cotesto feci io; ma vi giuro da bandito di onore, che non altro
+volli, che impedirlo di saltare subito fuori di casa, e destare tutto
+il vicinato per aiutarlo a spegnere le fiamme: io non credeva che i
+vostri fuochi lavorati ardessero così terribili; nè poteva supporre
+che il maestro perdesse il cervello, da aggirarsi per tutta la casa in
+fiamme prima di affacciarsi alla finestra. Insomma, io non credei, oh!
+non credei, che avesse ad uscirne tanto dolore.--Don Francesco, avete
+sentito il fatto di donna Luisa vostra signora nuora? Quanto ci corre
+tra noi e lei! Vero sangue latino!
+
+--Anche questo conosco. Certo ella è valorosa femmina... ho io detto
+valorosa? Sì, e non mi disdico: ogni creatura ha le sue virtù; e se io
+non fossi Francesco Cènci, non vorrei essere altri che Luisa Cènci: in
+casa mia le donne superano i maschi di assai. Se i miei figliuoli
+avessero assomigliato a Olimpia, a Beatrice, o a Luisa; se il secolo
+paludoso avesse dato luogo ad acquistare fama con qualche onesto
+studio, con qualche atto o di mano o d'ingegno... forse allora... chi
+sa?... mi avrebbe preso vaghezza di altra strada;... ma adesso... non
+ci pensiamo più...
+
+--A me parve, che mi si franasse il cuore; sentii cascarmi giù ogni
+tristezza, e piansi, piansi come un fanciullo. Per la prima volta
+pensai a mia madre quando mi nascondeva dietro la gonnella, e prendeva
+per se le busse che volea darmi mio padre;--pensai alla mia povera
+Clelia, quando mi aspettava alla fontana;--pensai all'oste di
+Zagarolo, che ha il vino tanto fresco nella estate;--alla corda di
+mastro Alessandro, tanto innamorata del mio collo... e veruno di
+questi cari ricordi m'intenerì tanto, quanto la famosa donna Luisa
+Cènci. Deliberai mutare vita, e doveva tagliare reciso; ma io volli
+lasciarvi lo addentellato, e mi sconciai.--Aveva fatto tanto male nel
+mondo, che pure bisognava attendere a ripararvi con qualche bene; ma
+il male potei fare da me solo, il bene no. Pensai ad acquistare i
+centocinquanta scudi del curato per farne dire tante messe per l'anima
+del maestro e degli altri che ho morti, i quali spero in Dio che non
+saranno per cagione mia in peggiore luogo che nel purgatorio, ed anche
+per provvedere alla meglio alla povera vedova; nè levarglieli mi
+pareva alla fin fine peccato perchè, a vostro dire, voi glieli avevate
+donati per burla; e per la parte ch'egli poteva averci di suo, la è
+cosa vecchia che lo accessorio seguita il principale. Mi travestii da
+accattone, esaminai diligentemente i luoghi, e nottetempo quatto
+quatto penetrai in casa, e m'impadronii del danaro. Nel ritirarmi
+entrai dentro un armario; il curato si sveglia, mi scambia pel gatto,
+e mi scaglia contro una scarpa, che parve una bombarda; ma non gli
+successe di cogliermi. Avevo notato come il degno sacerdote possedesse
+un Asino giovane e forte, e disegnai torglielo a imprestito per
+fornire più comodamente il cammino. Andai per esso: lo sciolgo dalla
+mangiatoia, gli metto la bardella, ed egli quieto; lo conduco allo
+aperto, ed egli sempre agevole: quando però si accorse che io volevo
+montargli sopra, prese a sparare calci da spezzare un monte di ferro.
+Ah! vuoi battaglia? e battaglia avrai, io dico. Egli calci, e calci
+io; egli morsi, ed io bastonate da levare il pelo: alla fine egli
+chinò gli orecchi, e sospirando chiese capitolare. Perdono ai vinti,
+purchè si lascino cavalcare. Io vi salii sopra, e ce ne partimmo
+insieme da buoni amici, come se neppure avessimo avuto contesa fra
+noi. Su lo albeggiare conobbi pendere dalla bardella le bolgette; e
+dandomi molestia la moneta che portava addosso, vi riposi dentro gli
+scudi del prete e i miei, che tra argento e oro formavano un valsente
+di trecento ducati, e più. Cresciuto il giorno io m'inselvai,
+disegnando rientrare in Roma su la bruna: dell'Asino pensava ormai
+potermi fidare... ma sì, vatti a fidare dell'Asino!--Però lo lascio
+andare a suo talento, poco curando ch'ei piegasse la testa a sterpare
+qualche fronda, o pascere erba. Giungemmo ad un rio assai copioso di
+acque a cagione di una serra da mandare il molino. L'Asino vi si tuffa
+dentro: io ritiro le gambe per non bagnarle: ad un tratto la terra si
+sprofonda sotto di me, l'Asino scomparisce, ed io mi ritrovo
+nell'acqua fino alla cintura. Il caso improvviso, il diaccio che mi
+corse per la persona, e più i pensieri che tenevanmi legata la mente,
+mi resero incapace a prendere su quel subito un partito che mi
+giovasse. Stendendomi sotto i piedi la bardella vi sbalzai sopra, e
+quinci spiccai un salto, che mi fece toccare la sponda opposta.
+L'Asino tristissimo, che si era lasciato andare a posta giù per
+liberarsi da me appena si conobbe scarico, si levò, voltò le groppe, e
+via come un cervo. Ahi! Asino giuntatore, Asino ladro!--Ripassai il
+rio, gli corsi dietro; non ci fu verso raggiungerlo; e' pareva Baiardo
+che fuggisse davanti Rinaldo[1]: saltava macchie, sbarattava fratte,
+menava tronchi e sassi; sicchè tenni allora, ed anche adesso io credo,
+gli fosse entrato il diavolo in corpo. Nella ventura notte,
+immaginando che l'Asino fosse tornato alla sua stalla, mi provai a
+penetrare di nuovo in casa al Curato; ma costui la faceva guardare da
+cani e da villani. E ora?--pensava tra me,--invece di guadagnare ho
+perduto, e non mi avanza più un baiocco per farne un bene, o un male:
+ed ecco come io mi trovai, quasi con la mano alla gola, strascinato
+nella impresa del Duca. Da una parte mi determinò il pensiero, che si
+trattava di bazzecola... un ratto di donzella!--Signore! e' ci hanno
+tanto gusto ad essere rapite! E poi coteste le sono faccende che si
+aggiustano, e il Duca parendomi acceso molto, chi sa che non la
+togliesse per sua legittima donna, e un giorno ella non me ne avesse
+obbligo grande? Dall'altra parte, come beneficare senza danari? Dalla
+impresa del Duca in fuori, non mi sovveniva sul momento altro partito
+per procurarmene. Chi si è dannato per femmine, chi per terre, o
+baronìe, chi per moneta: destino di Olimpio era, ch'ei si dannasse per
+un Asino...
+
+Il Conte guardava sovente fisso in volto colui, immaginando dalla
+giocondità del racconto che Olimpio favellasse per burla; ma egli
+mostrava le sembianze compunte così, che venne di leggieri nella
+contraria sentenza. Olimpio pertanto continuò:
+
+--E' non ci fu rimedio; mi presentai al Duca per concertare la
+impresa. Aveva studiato l'ora, i luoghi e le abitudini di casa:
+andammo quattro compagni; io cinque. Il Duca aspettava in istrada con
+la carrozza. Entrai nel cortile, e dissi al portiere: «Compare, fammi
+il servizio di chiamarmi su in casa la Crezia, e dille che venga
+abbasso, che Gioacchino l'aspetta per farle una ambasciata da parte di
+sua madre... e to' questo papetto per bere». Il portiere andò
+difilato, e i compagni s'introdussero presto presto nel cortile,
+ingegnandosi di nascondersi dietro le colonne del porticato. La
+ragazza scese di volo, cantando come una rondinella: in meno che si
+dice _ave Maria_ la incamuffammo, e mettemmo in carrozza al Duca, il
+quale l'accolse a braccia aperte. Ordinai muovessero i cavalli, e noi
+scortavamo dietro: procedevamo di passo per non destare sospetto, e
+non incontriamo anima vivente. Ogni cosa va d'incanto, mi disse
+sottovoce un compagno; a me, pratico di simili negozii, pareva troppo
+bene, e non m'ingannava; perchè sul punto di sboccare dalla contrada
+eccoci venire incontro la Corte rinforzata. Sbigottirono gli altri,
+io--niente paura:--gira cocchiere, grido, e per questa volta corri
+alla disperata. Dannazione! Un nugolo di sbirri ci piove addosso anche
+da quest'altra parte. «Giovanotti, mastro Alessandro ha teso il
+paretaio e se non volete essere arrostiti bisogna rompere le reti;
+mano a' ferri». Detto fatto; e il Duca stesso scese di carrozza
+traendo bravamente la spada. Non lo stimava da tanto... O andate, via,
+a fidarvi delle acque quiete!--Ma gli sbirri non aspettarono che noi
+ci accostassimo per fare loro i nostri convenevoli, e ci pagarono uno
+acconto di archibugiate. Chi cadde, e chi rimase in piedi? Davvero io
+non poteva pensare agli altri, ed il buio era fitto. La beghina,
+trattasi il bavagliolo dalla bocca, si spenzolava fuori dello
+sportello della carrozza strillando: misericordia! come se avessimo
+voluto levarle la vita. La corte urlava anch'essa gridando: ammazza!
+ammazza! ed io zitto rasentava il muro, e menava colpi che non davano
+luogo neanche a un sospiro:--mi feci largo.... e via per quanto le
+gambe mi aiutavano. Andava premendo appena dei piedi la terra, perchè,
+come sapete, chi corre corre, ma chi fugge vola; e nonostante ciò due
+sbirri, certamente lacchè smessi, mi stavano alla vita come levrieri:
+l'ansare di costoro mi sollevava i capelli dietro le spalle, più volte
+mi strisciarono con le mani le vesti. Svolto un canto, e sempre via;
+ne svolto un altro, e un altro poi: incominciava a sentirmi il fiato
+grosso; ma essi pure erano stanchi, e uno più dell'altro, perchè non
+mi percuoteva uguale lo strepito delle loro pedate. Allora mi sovvenne
+la storia di Orazio il prode paladino; e parendo a me, che mi avessero
+accompagnato oltre il dovere, mi fermo, mi volto allo improvviso, e
+dico addio a quello che mi stava più addosso con una pistolettata in
+mezzo del petto. Costui girò tre o quattro volte come il cane che si
+corre dietro alla coda, e poi dette del naso in terra. L'altro capì
+subito che io intendeva prendere congedo da loro, ed a sua posta,
+prima di allontanarsi, mi sparò un saluto di un'oncia di piombo, la
+quale strisciandomi il capo mi ha toccato l'orecchio sinistro,--Non
+per questo cessai di correre: dopo buon tratto mi fermai speculando
+attorno per conoscere ove io mi fossi, e mi trovai per avventura
+presso alle vostre case. Tornare sopra la strada percorsa era
+perdermi, però che fino a questa parte mi venisse il rumore lontano
+del brulichìo del popolo commosso, come fanno le acque del Tevere
+nelle pigne di ponte Santo Angiolo. Decisi appigliarmi al partito, che
+la fortuna mi aveva posto avvisatamente davanti: mi arrampico su pel
+muro del giardino, e tentoni tentoni sono venuto fino a voi seguendo
+la via per la quale mi condusse Marzio... Ora, don Francesco,
+nascondetemi fino a domani notte perchè, con lo aiuto di Dio, conto
+tornarmene alla macchia.
+
+Il Cènci, che attentissimo lo aveva ascoltato, gli domandò allora:
+
+--E tu sei propriamente sicuro, che nessuno ti abbia veduto entrare
+qua dentro?
+
+--Nessuno. Ma voi capite che la corte stando all'erta, su questi primi
+bollori è bene scansarla;--e poi qui in Roma io respiro un'aria di
+forca, che mi scortica la gola... davvero non mi si confà.
+
+--E mi assicuri non averti conosciuto persona?
+
+--Nessuno--nessuno. O non vedete, che io mi sono travestito da
+gentiluomo?
+
+Infatti Olimpio aveva mutato abbigliamento.
+
+--Sta' di buono animo; se la cosa va come tu dici, poco male ci è
+dentro.--Bisogna però provvedere con diligenza, perchè i servi non ti
+hanno a vedere; io non mi fido affatto di loro; sempre stanno con
+l'occhio aguzzo, e le orecchie tese: siamo circondati da spie: essi
+amano il padrone come i lupi l'agnello, per divorargli la carne.
+
+--Come, neppure di Marzio vi fidate voi?
+
+--Prima di rompersi egli era sano--dice il proverbio.--Così, così; ma
+io l'ho mandato in villa per faccende. Ti adatterai pertanto--(e vedi
+che io lo faccio più per te, che per me)--a starti per questo po' di
+tempo nascosto nei sotterranei del palazzo.
+
+--Come sotterranei?
+
+--Sotterranei, così per dire... Cantine, via; e tu ti troverai con
+onorevole, e gradita compagnia--quella delle botti;--io ti autorizzo a
+spillarle, e a bevere l'oblio dei mali finchè ti piaccia: a un patto
+solo però, che dopo bevuto tu rimetta lo zipolo al posto.
+
+--Quando non si può avere meglio, accetto la stanza per la compagnia.
+
+--Tu non vi starai da principe, ma neppure da bandito; troverai
+paglia in copia; in meno di un'ora ti porterò da mangiare, e lume, e
+certo mio unguento, che ti torrà dalla ferita ogni dolore. Possa io
+morire di mala morte, se in breve tu sentirai più nulla. Consolati,
+non tutte le imprese riescono a salvamento; non la fortuna, ma la
+costanza viene a capo di tutto. I Romani dopo la rotta di Canne
+venderono il terreno occupato dal campo cartaginese, e alla fine
+presero Cartagine.--Porgimi braccio... fa piano veh!--guarda non
+farti male--andiamo adagio.
+
+E al buio lo condusse per infiniti avvolgimenti nei sotterranei del
+palazzo.
+
+--Qui non mi trova neanche il demonio.
+
+--Oh! per questo sta' securo, nessuno ti troverà!
+
+--E poi nessuno sa, che io sto qua dentro.
+
+--Nè mai lo saprà.
+
+--A me basta, che la corte non lo sappia fino a domani l'altro; poi
+non me ne importa nulla.
+
+--Abbassa il capo, e avverti di non urtare nella soglia... qua... da
+questa parte... entra..
+
+--Entra!--disse Olimpio trattenendo il passo, mentre sentiva un'aria
+fresca e umida ventargli in faccia,--e don Francesco ridendo forte gli
+domandò:
+
+--Sta a vedere, che tu hai paura!
+
+--Io? No; ma penso che nei luoghi chiusi sappiamo sempre quando ci
+entriamo, non mai quando ne usciremo.
+
+--Come! Domani notte,--tu lo hai detto.
+
+--E se voi non veniste più per me?
+
+--E qual profitto avrei dalla tua morte? Dove troverei un altro
+Olimpio per servirmi di coppa e di coltello?
+
+--Ma se non veniste?
+
+--Tu urleresti. Le cantine sono presso la strada, e i passeggieri ti
+udrebbero.
+
+--Bel guadagno! Dalla cantina Cènci sarei traslocato nelle carceri di
+Corte Savella.
+
+--Avverti, che io me ne andrei in castello per avere dato ricetto a un
+patriarca come se' tu.
+
+--In questo, che dite, trovo qualche cosa di vero: per ogni buon
+riguardo lasciatemi la porta aperta.
+
+Ed entrò; ma la porta girò sopra gli arpioni, e si chiuse a mandata.
+
+--Don Francesco, come va che la porta si è chiusa?
+
+--Vi ho inciampato non volendo.
+
+--Portatemi presto il lume, e apritemi la porta.
+
+--Ora vado per la chiave, e ritorno.
+
+--E badate a non dimenticarvi del lume.
+
+--Lume! Oh per lume non te ne mancherà, se non falla il detto: _et lux
+perpetua luceat eis_;--cantarellava il Cènci in suono di _requiem_
+allontanandosi con passi frettolosi.
+
+--Pare impossibile!--aggiungeva poi tornato nella sua camera;--e
+costoro si vantano di sottile ingegno! Qual volpe mai non pose
+industria maggiore a fuggire la tagliola, di questo bandito?--Ora
+aspettami, Olimpio; tu puoi aspettarmi un pezzo; perchè se non viene
+voglia all'Angiolo di aprirti nel giorno del giudizio, io non verrò di
+certo. Tu imiterai nella morte lo epicureo romano Pomponio Attico, lo
+elegante amico di Cicerone. Pare che nel morire di fame si nasconda
+una certa voluttà; imperciocchè costui, sentendosi sollevato dalla
+dieta, volle continuare il digiuno fino alla morte; non gli parendo
+bene, poichè tanto cammino aveva percorso per andarsene fuori di
+questo mondo, rifare i passi per tornare indietro. Se non mi cascava
+addosso così improvviso, io avrei messo Olimpio in parte da potere
+osservare gli effetti di questa morte... Pazienza! Sarà per un'altra
+volta, se Dio mi assiste. Ormai io mi getto in braccio alla fortuna,
+perchè, considerata ogni cosa, meglio vale un grano di fortuna che uno
+staio di senno. In guerra, in amore e in negozii, nelle arti stesse
+governa assoluta la fortuna. Io aveva ordito una trama con filo di
+senno, e la fortuna me la rompe come fa delle reti il pesce cane; poi
+di sua propria mano lo riconduce in potestà mia, quasi dolce
+rimprovero di avere diffidato di lei: e sì che doveva rammentarmi il
+fatto di Arona quando il capitano Rense minò le mura, le quali per
+virtù della fortuna andarono in aria, e poi tornarono ad assidersi
+sopra gli antichi fondamenti come se mai fossero state smosse[2].
+Sacrifichiamo pertanto un giovenco alla Fortuna, e una pecora alla
+Sapienza.--Addio, Olimpio, buona notte. Il mio saluto non suona
+strepitoso quanto quello del birro; il mio è più placido, ma più
+sicuro. Dormi in pace, Olimpio; ancora io ho sonno: io ti auguro un
+riposo uguale a quello dell'uomo innocente--uguale al mio.--»
+
+Dei quattro masnadieri compagni di Olimpio tre rimasero morti sul
+luogo; il quarto, malamente ferito, nel trasportarlo allo spedale
+spirò per la strada. Il Duca anch'egli rilevò una palla nel braccio
+diritto, ma sopravvisse. Dopo lunga procedura, dove confessò
+pianamente ogni particolarità del fatto, tacendo quanto concerneva il
+Conte Cènci, il Papa stette in dubbio se avesse a condannarlo nel
+capo, o alle galere. Però le raccomandazioni, che il Duca aveva in
+Corte potentissime, e soprattutto la moneta largamente spesa tra i
+famigliari del palazzo, disposero il Pontefice a considerare la
+gioventù del Duca, la sua vita fino a quel punto incolpevole, la causa
+che lo spinse a mal fare prava sì non esecranda, e il non consumato
+delitto; per cui ebbe commutata la pena. Quale siffatta commutazione
+si fosse, io trovo, non senza sorpresa, nei _Consigli_ di Prospero
+Farinaccio, che lo difese.--Fu inviato ad Avignone--governatore pel
+Papa!
+
+Siccome le cose strane difficilmente si acquistano fede dove non
+vengano manifeste le cause che le rendono ordinarie, e naturali, così
+i ricordi dei tempi raccontano come Papa Clemente fosse condotto ad
+abbracciare simile partito dalla solenne avarizia che lo dominava,
+imperciocchè non assegnò stipendio di sorta alcuna al Duca; anzi lo
+aggravò di tante spese oltre a quella di sostenere la carica con la
+splendidezza conveniente a gentiluomo romano, che tra per queste e tra
+il danaro impiegato per liberarlo dalla condanna, la nobilissima casa
+D'Altemps ne sentì scapito tale, che indi in poi non si è più mai
+riavuta.
+
+
+NOTE
+
+ [1] Nel secolo XVI era fra il popolo più familiare l'Ariosto che il
+ Tasso. Montaigne nel suo Viaggio in Italia racconta avere udito,
+ passando per le strade maestre, i contadini nei campi, che
+ cantavano l'Orlando Furioso. Il partito clericale adoperò il Tasso
+ contro lo Ariosto come l'acqua benedetta contro il diavolo;
+ s'ingegnò parimente contro il Dante, e per un tempo vi giunse;
+ nebbia che copre la montagna per un giorno, e passa. Vedi _Lettere
+ del Bettinelli, gesuita, contro Dante_.
+
+ [2] _Mémoires de_ MARTIN DU BELLAY, _l. 2. f. 86. cit. da_
+ MONTAIGNE.
+
+
+
+
+CAPITOLO XIV.
+
+MONSIGNORE GUIDO GUERRA.
+
+ ......... Quello amico
+ Non chiama. Invoca un Dio, che l'abbandona
+ E la condanna a disperarsi. È desta,
+ E delira.
+
+ ANFOSSI, _Beatrice Cènci_.
+
+
+Pallida, pallida, bianco vestita con una lampada nelle mani, Beatrice
+rassembra una vestale compagna di Eloisa, che muova per la notte sotto
+le volte del Paracleto a piangere sul sepolcro dell'amica
+defunta;--ella rade la terra con passi presti e fugaci come quelli
+della felicità nelle dimore dei figliuoli di Adamo.
+
+Depone la lampada sul pavimento, apre guardinga una porta, si guarda
+sospettosa dintorno, e si slancia nel giardino.
+
+Dove va a questa ora Beatrice Cènci, l'animosa fanciulla? Forse a
+vagheggiare il volume dei cieli, dove Dio ha scritto la sua gloria in
+caratteri di stelle?[1] Il cielo è ingombro di nuvoli neri, e l'aria
+mormora inquieta agitata dallo incubo della tempesta.--Fors'ella
+scende per non perdere alcuna delle meste note di cui l'usignòlo empie
+i silenzii della notte? Ma i tuoni squarciano i fianchi dello
+emisfero, e spaventano tutti gli animali che si stringono paurosi
+nelle caverne, o si appiattano sotto le fronde della foresta. La
+invoglia forse desìo del mormorare delle acque, che per la notte
+sembra un pianto arcano sopra le miserie degli uomini,--ora soltanto
+felici--ora perchè in balìa del sonno fratello della morte? Ma le
+acque flagellate dalla sferza del vento si arricciano come le vipere
+della testa di Medusa. Il riso della primavera, ch'è l'anima dei
+fiori, andò a rallegrare quella parte di mondo dove lo invita la
+gioventù dell'anno. L'autunno qui dona ai primi aliti gelati le sue
+foglie inaridite e gialle,--simile al vecchio avaro il quale sul letto
+di morte, tardamente liberale, spartisce il suo retaggio ai parenti
+accorsi all'odore del sepolcro--belve affamate, che divorano
+brontolando.
+
+Ella viene, misera! in traccia di un astro, che la guidi per tenebre
+più buie del cielo di questa notte infernale. Ella viene a cercare un
+fiore caduto dai giardini celesti nell'anima umana--la speranza. Fiore
+troppo spesso appassito nel calice, prima che dalle aperte foglie
+mandi profumo:--fiore troppo spesso roso dal verme sopra lo stelo,
+sicchè colto appena lascia cadere tutte le sue foglie ludibrio dei
+venti, mostrando su la nuda corolla una goccia di rugiada
+infeconda,--lacrima di amarezza pianta dal disinganno. E perchè
+esiterò io a traccia di un fidato amatore.
+
+E come, e quando ella sentiva amore? In qual modo l'amore potè mettere
+radice in cotesta anima desolata?--Sopra una roccia di granito
+incognita ad orma mortale, dove lo smergo si sofferma talvolta a
+riposare le ali, lieta e gentile io vidi ondulare la viola alla brezza
+del mattino. Chi portò lassù quel pugno di terra vegetale onde
+ricavasse nutrimento il fiore pudico? La Provvidenza;--che non volle
+creare deserto senza una fontana, alpe senza fiore, sventura senza
+conforto di consolazione.
+
+Ed il suo amore era degno di lei. Monsignore Guido Guerra, secondo che
+ci vengono narrando le storie dei tempi, nato d'illustre lignaggio, fu
+grande e bello e di gentile aspetto; e, come Beatrice, di bionda
+chioma e di occhi azzurri. I costumi allora, io non saprei dire se più
+sciolti o meno ipocriti dei nostri, non si adontavano grandemente di
+prelati vaghi delle cose di arme, o di amore. Sovente i grandi
+dignitarii della Chiesa spogliavano l'abito clericale; le case delle
+amanti scalavano: cappa e spada vestivano; si trovavano nelle
+battaglie ad armeggiare; davano, o ricevevano di buone stoccate. I
+concilii non approvavano, anzi da tempo rimotissimo riprendevano
+acremente coteste pratiche; ma il costume vinceva i concilii. Il
+coadiutore dello Arcivescovo di Parigi de' Gondi, che fu poi cardinale
+di Retz, travestito da cavaliere si condusse notte tempo a visitare
+Anna di Austria reggente di Francia, e in pieno giorno comparve in
+corte con la daga sotto il roccetto; pel quale successo cotesta arme
+indi in poi acquistò il nome di _breviario_ di monsignor
+coadiutore[2].
+
+Però Beatrice, purissima donzella, avrebbe rifuggito da qualunque
+amore il quale non fosse stato laudabile in tutto; e sappiamo come
+cosa certa, che sebbene monsignore Guido Guerra usasse abito
+prelatizio, non fosse però vincolato con la Chiesa mediante voti, ed
+ordini sacri; sicchè spogliando la mantellina egli poteva condurre
+sposa quando meglio gli fosse piaciuto: possedè copia non mediocre di
+beni, e rimase unico figlio di madre vedova. Le storie ce lo dicono
+ancora fornito di sottile intendimento; destro a qualsivoglia opera
+avesse tolto ad imprendere, cultore delle buone discipline, e tanto
+avventuroso, che non aveva mai meditato disegno, che non gli fosse
+riuscito di portare a felice compimento. La fortuna parve volesse
+riunire sopra di lui, in due tempi separati, tutto il bene e tutto il
+male che per lei possa farsi, e ch'ella sperpera ordinariamente sopra
+molti capi di uomini con infinite, e continue alternative. La signora
+Lucrezia Petroni, consapevole di cotesto affetto, lo aveva favorito
+con ogni studio per la pietà grande che sentiva verso la fanciulla, la
+quale desiderava salvare dalle persecuzioni oscenamente feroci del
+padre, e vederla felice.
+
+Nei brevi intervalli che don Francesco si allontanava pei suoi negozii
+da casa o da Roma, Guido, avvertito da messi fedeli, saliva tosto in
+palazzo, e visitate le donne, come meglio poteva le consolava.
+Quantunque avesse data, con giuramento, fede di sposo a Beatrice, pure
+godendo la grazia del Papa, e conoscendolo d'indole severa, e
+desideroso ch'ei non lasciasse lo stato ecclesiastico, dove gli
+prometteva amplissime promozioni, andava così trattenendosi
+accortamente di giorno in giorno, cercando il destro di scuoprire
+l'animo suo al Pontefice senza inimicarselo, e riportare
+l'approvazione di quello. Ma don Francesco dalle sue spie, fu
+informato dei disegni di monsignore Guerra, o forse gli sospettò
+soltanto; e questo gli bastò per ammonirlo, che cessasse da visitare
+la sua famiglia e deponesse ogni pensiero su Beatrice, se gli era cara
+la vita. Il nome del Conte Cènci dissuadeva i più audaci da accattare
+briga con lui, e chiunque avesse avuto inimicizia con esso non si
+sarebbe reputato sicuro neanche nel letto; ma è da credersi che
+monsignore Guido avrebbe sfidato le sue minacce, se la fama della
+fanciulla amata, che ad ogni caldo amatore deve tornare sopra tutte
+cose carissima, non lo avesse trattenuto da muovere scandalo: però la
+vedeva rado, ed alle accese voglie davano i male arrivati amanti
+scarso refrigerio di lettere, che, come avverte il Pope,
+
+ _Trasportano un sospir dall'Indo al polo_[3].
+
+Chi, di voi che leggete, non ha, almeno una volta durante la sua vita,
+ricevuto simili lettere? Vi ricordate come le toccaste tremanti, come
+le spiegaste tremanti, e come impazienti d'indugio tentaste leggerle
+allo incerto albore del crepuscolo, o al fievole raggio della luna
+crescente? Vi rammentate come vi battessero le tempie, tintinnassero
+le orecchie, e per gli occhi vi girassero globi di atomi infuocati? Vi
+rammentate come con un baleno del guardo le percorrevate tutte, e poi
+rileggendole a bello agio parola per parola, riscontravate in molto
+tempo quello che avevate compreso in un attimo solo? Baciate e
+ribaciate ce le riponevamo in seno, rimedio di zolfo allo ardore che
+ci divorava; così lo incauto fanciullo Spartano, per nascondere la
+volpe se la riponeva nel seno.
+
+Era a questo termine ridotta la condizione degli amanti, quando certa
+sera monsignore Guerra travestito passava sotto le finestre del
+palazzo Cènci: egli procedeva a testa alta, cercando scuoprire nella
+camera di Beatrice un lume, che gli sarà desiato più del faro al
+nocchiero nella notte di procella. Mentre si accosta all'arco dei
+Cènci, donde per mezzo della cordonata si arriva alla chiesa di san
+Tommaso, ecco che sente investirsi di fianco da un uomo che corre.
+Stette per rimanerne rovesciato; ma raffermatosi su le gambe afferrò
+il sopraggiunto pel collo, minacciandolo con voce sdegnosa. L'altro,
+appena parve riconoscerlo, disse:
+
+--Zitto, per amore di Dio. Prendete questa lettera: vi viene da parte
+di donna Beatrice;--e svincolandosi da lui fuggì via.
+
+Guido, diventato incauto per soverchia passione, si guardò attorno per
+iscorgere un lume, che in cotesta ansietà lo sovvenisse. In fondo
+all'arco, al termine della cordonata, gli occorse una lampada che
+ardeva davanti la immagine della Madonna. Senz'altro pensare colà si
+avvia, apre il foglio, e appena conosce i caratteri dell'amata
+donzella, tanto comparivano vergati con mano tremante. Lo scritto
+breve supplicava: per quanto amore portava a Dio, in quella stessa
+notte procurasse all'un'ora penetrare nel giardino, e l'attendesse nel
+boschetto degli allori. Se voleva non saperla morta, non mancasse.
+
+Guardingo ripose la lettera, e si allontanò. Recatosi a casa tolse la
+spada, e una scala uncinata, e quando gli parve tempo opportuno uscì
+solo: pervenne sotto al recinto del giardino dei Cènci, lo scavalcò,
+ed attese celato nel luogo del convegno.
+
+Di tratto in tratto Guido, tese le orecchie, credeva intendere
+stormire le fronde del bosco; muoveva un passo fuori del nascondiglio,
+girava gli occhi intorno, e non vedendo comparire persona si ritirava
+con un sospiro. L'ora indicata passò. Oh Dio! La sciagura, accennata
+misteriosamente nella lettera, sarebbe ormai senza rimedio accaduta?
+Sentì mancarsi, e si appoggiò a un albero vacillando.
+
+Ma una voce lo riscosse: «Guido!--Beatrice!» La donzella stringe
+tremante la mano del suo amatore, che tremava come foglia sbattuta del
+lauro a cui si appoggiava; di repente Beatrice, come percossa da cosa
+che le mettesse incomportabile paura, dimentica del verginale ritegno
+gli si avvinghia alla vita, e sì favella a modo di delirante:
+
+--Guido, amor mio, salvami.--Guido, conducimi via--subito--senza
+frapporre un minuto di tempo... qui il terreno mi brucia i piedi,...
+l'aria che respiro è veleno... Guido... andiamo.
+
+--Beatrice!...
+
+--Non parole... partiamo, ti scongiuro, prima che cessi il battere di
+occhio della occasione.--Se non mi vuoi sposa, non importa... mi
+riporrai dentro un convento... qualunque... anche in quello delle
+Clarisse, dove si mura la porta dietro alla votata;... ma salvami, ti
+comando, da questo luogo maledetto...
+
+--Oh Dio, diletta mia, che cosa è mai questo furore?--Le carni ti
+scottano come per febbre.
+
+--Qui... qui dentro ho la morte. Toglimi alla disperazione... alla
+dannazione eterna... Che cosa ho io? Immagina delitti, che fanno
+impallidire uomini di sangue... delitti, che drizzano i capelli sopra
+la fronte ai parricidi... che stringono le ossa di ghiaccio,--che
+fanno battere i denti come pel ribrezzo della quartana,--che
+impediscono il varco alla voce, e impietrano le lacrime:--immagina
+tutti i delitti, che la favola racconta della famiglia degli Atridi...
+che fanno balzare l'Eterno sopra il suo trono immortale, e stendere le
+mani al fulmine... che avvampano di vergogna le gote dello stesso
+demonio... immagina... immagina ancora... tu non troverai le infamie,
+che si tramano e si compiono in Roma--qui--dentro il palazzo dei Conti
+Cènci.
+
+--Tu mi empi di terrore... ma parla... ma dimmi...
+
+--E potrei dirle io, e tu ascoltarle? Se io le palesassi, tu vedresti
+il mio rossore rompere il buio della notte che ne circonda... io
+morirei di vergogna ai tuoi piedi. Ti basti saperne questo, che io
+vergine e gentil donzella romana... io dai cui labbri non uscì parola
+che vereconda non fosse,--io che non concepii pensiero il quale non
+potesse confidarsi all'Angiolo Custode... torrei vivere piuttosto la
+vita infame della cortigiana, che rimanere più oltre un'ora, un minuto
+dentro queste soglie, traboccanti della ira di Dio.--Misteri di orrore
+che non devono rivelarsi, nè possono.--
+
+--Ma dove potrai venire meco così? Come farai a salire, ingombra dalle
+vesti? Aspetta a domani...
+
+--Domani! Ahi sciagurato! forse è già tardi adesso.--Io non ti
+lascio... a te mi attacco come tanaglia infuocata... Via... via...
+corri, chè io ti tengo dietro.
+
+--Sia dunque come vuoi; andiamo con lo aiuto di Dio...
+
+--Insalutato il padrone di casa?--Questa non è cortesia... gridò una
+voce beffarda, e al tempo stesso un gran colpo di scure venne
+abbrivato contro la persona di Guido. Per buona ventura lui non colse,
+chè lo avrebbe fesso pel mezzo; ma dette in pieno nel tronco dello
+alloro presso il quale si trattenevano gli amanti, e lo recise non
+altrimenti che un giunco si fosse; rovinò il legno, e cadendo
+percosse, e disgiunse le mani per cui Guido e Beatrice stavano
+uniti.--Infausto auspicio di amore sventurato!
+
+Guido fieramente commosso, non atterrito, errava tentoni per l'aere
+nero in traccia della mano di Beatrice, quando un fiero urto lo
+sospinse per molti passi lontano, e ad un punto un uomo gli fu sopra
+dicendogli con voce sommessa:
+
+--Sconsigliato! fuggite, o siete morto. Io v'inseguirò per salvarvi--e
+poi a voce alta--Ah! traditore, non iscamperai... a te... to'
+quest'altra botta...
+
+Per tutto il giardino confusi al fragore del vento si udivano gridi di
+contumelia, e terribili minacce. La voce stridula del Conte Cènci,
+come l'uccello di sinistro augurio, strillava continua:
+
+--Carne!... carne!... scannatelo come un cane...
+
+Guido correva stordito dal fiero caso: però, vergognando a un tratto
+di avere lasciato sola Beatrice esposta alla rabbia del terribile
+genitore, sebbene improvvido del come poterla aiutare, si ferma, volta
+di repente la faccia, e mette mano alla spada; ma prima che l'avesse
+potuta cavare lo raggiunge il persecutore, e gli dice:
+
+--A che state? Per dio, perchè non fuggite?
+
+--E la donzella?...
+
+--Vi è chi veglia sopra di lei. Via--presto--voi non potete salvare
+lei, e perdete voi.--E lo spinse contro la scala, che gli tenne ferma
+onde fosse più destro a salire; poi menò un colpo così violento di
+daga nel muro, che la lama si ruppe in minutissime schegge mandando
+faville; aggiungendo urli, e sacramenti da far tremare le volte del
+cielo.
+
+Ranchettando smanioso sopraggiunge don Francesco, e domanda:
+
+--Dov'è l'ammazzato? Lumi, qua, lumi--che io possa vedergli le
+ferite;--lume, che io possa strappargli il cuore dal petto e
+sbatterglielo nel viso: dov'è l'ammazzato?
+
+--Egli è fuggito--rispose dolente Marzio.
+
+--Come fuggito! Non è vero; egli ha da essere qui... egli deve essere
+scannato. Fuggito! Ah! cani traditori... voi lo avete lasciato fuggire.
+Di chi mai fidarci? La mano destra fa da Giuda alla sinistra... e di
+te, Marzio,... di te da gran tempo sospetto... badati... chè i miei
+sospetti si traducono in punte di ferro...--Appena questa parola era
+volata, il Conte conobbe quanto incautamente l'avesse profferita; si
+morse le labbra per castigarle di averla lasciata fuggire, e
+ingegnandosi subito di ripararne gli effetti, con voce più mite
+soggiunse:--Marzio, tu da un pezzo in qua mi riesci meno diligente a
+servirmi: io non ti tengo:--quantunque se tu mi venissi a mancare mi
+parrebbe far senza una mano, pure amo meglio perderti, che provarti
+servo poco attento e poco fedele.
+
+Parola detta, e sasso lanciato non tornano mai indietro. I rabeschi
+sul fodero e le cisellature sopra la impugnatura non rendono meno
+tagliente il filo del pugnale. La parola del Cènci si era immersa nel
+cuore di Marzio come pietra nell'acqua; ma la superficie turbata
+appena, ritornò piana, ed egli rispose in suono di lamento:
+
+--Dite piuttosto, Eccellenza, che vi ha preso fastidio di me. Questa è
+la sorte comune dei servi. Non vi è inchiostro che valga a scrivere
+durevolmente nel cuore dei padroni la lunga, e fedele servitù. Per una
+volta che la fortuna ti tradisca, ecco là la ingratitudine che con la
+spugna cancella ogni cosa: pazienza!... domani mi torrò la vostra
+livrea.
+
+Corre un proverbio trito che dice, che in pellicceria non vi sono
+altro che pelli di volpe, e dice bene; imperciocchè gli uomini
+presuntuosi confidino troppo nello ingegno, nella forza, o nella
+fortuna loro; onde avviene che spesso, quando meno e da cui meno se lo
+aspettano, si lascino avviluppare. Cesare non dubitò di Bruto, e fu
+spento. Enrico di Guisa credeva che Enrico Valesio non avrebbe ardito,
+nonchè ammazzarlo, guardarlo, e lo ammazzò. Il Cènci ebbe fede avere
+ingannato Marzio, e Marzio, come vedremo, ingannò lui.
+
+--Marzio... che cosa sono le parole pronunziate nella ira? Vento che
+passa. Io ti tengo pel più leale servitore che io mi abbia, e adesso
+intendo provartelo.
+
+Il Conte, accompagnato dai famigli che portavano torcie di bitume, si
+dava a cercare Beatrice, e in breve, gli venne ritrovata; dacchè
+percossa dall'accaduto si era rimasta immobile. Appena ei la vide
+riarse in lui il bestiale furore; onde abbrancatala forte nelle
+braccia, e squassandola rabbiosissimamente, incominciò a dirle con
+amaro sarcasmo:
+
+--E tu se' la pudica, cui le parole di amore e di voluttà suonano
+incomprensibili come voci di lingua ignorata? E tu la casta, che
+custodisci il giglio che deve accrescere le glorie del paradiso?
+Svergognata!... ribalda!... tu accoglitrice di segreti amanti...
+provocatrice tu d'infami piaceri... non cercata ricerchi.--Dimmi, chi
+era costui col quale ti mescevi poco anzi in osceni abbracciamenti?
+
+Beatrice lo guardava e taceva. Il vecchio, inviperito da cotesta
+calma, ed era stupidità, replicava urlando:
+
+--Dimmelo, se non vuoi che io ti scanni;--ma persistendo Beatrice nel
+silenzio, colui preso da rabbia le caccia le mani entro i bei capelli,
+e glieli straccia a ciocca a ciocca; nè qui restando, imperversava a
+dirle vituperio quale mai non fu detto a rea femmina, e con isconce
+percosse pestarla pel seno, pel collo e per la faccia. Oh! per pietà
+volgiamo altrove lo sguardo; imperciocchè chi, senza fremito, potrebbe
+vedere la fronte dilicata e le guance solcate da profonde graffiature,
+e gli occhi divini gonfi di nere ecchimosi, e dal naso ammaccato
+scendere su i cari labbri un rivo di sangue, e miste col sangue
+insinuarlesi in bocca le lacrime? La rovesciò sul terreno, la
+strascinò per le chiome, e di tratto in tratto si riposava da quello
+strazio per cominciarne un altro--per conculcarla, ed essa sempre
+tacque; solo una volta le uscì dal profondo del petto una parola, e fu
+questa:
+
+--È fatale!
+
+--Sgombrate tutti di qua--ordinava il Conte ai famigli;--tu, Marzio,
+rimanti... Senti! aveva divisato darti in custodia costei, in prova
+della fede che in te ripongo... ma sarà meglio la guardi io stesso,
+onde ella non ti affascini... Tu va su nel mio studio; nel banco,
+nella prima cantera a mano destra, troverai un mazzo di chiavi;
+prendile, e portamele... Affrettati... va... e non se' tornato ancora?
+
+Marzio, costretto a rimanere spettatore dolente dello iniquo caso,
+andò, e tornò in un baleno con le chiavi: egli rialza la donzella, e,
+interponendosi fra lei e il padre, finge spingerla aspramente davanti
+a se dentro i sotterranei.
+
+Aveva Marzio lasciato di alcuno spazio lontano Francesco Cènci, quando
+un doloroso guaìto gli giunse agli orecchi, che lamentava:
+
+--Morire così... senza pane, e senza sacramenti. Ah Conte
+traditore!...
+
+Marzio conobbe come altri misteri di delitto rinchiudessero cotesti
+sotterranei oltre quelli che contemplava, e drizzò il volto dalla
+parte donde veniva la voce; ma Francesco Cènci sopraggiunge ansante in
+quel momento, e lancia contro il servo temuto uno sguardo pieno di
+bile e di sangue;--sprillo di veleno uguale a quello che getta il
+rospo inacerbito.
+
+--Hai tu inteso un lamento?--interrogò il Conte.
+
+--Lamento!
+
+--Sì, come di anima in pena...
+
+--Mi è parso... cigolìo di vento, che fa molinello in questi
+sotterranei...
+
+--No... no... sono lamenti... perchè qui dentro tenne prigione il mio
+avo un suo nemico, e ve lo fece morire di fame. Indi in poi è voce,
+che nei sotterranei si veggano spettri; ed io ci credo...
+
+--Domine aiutami! Io per me non entrerei qua dentro nè anche con
+l'_Agnus Dei_ in tasca.
+
+--E tu faresti bene. Apri quell'uscio, là... a destra... il terzo...
+cotesto... va bene.
+
+--Marzio lo aperse, e il Conte vi cacciò dentro Beatrice con una
+impetuosissima spinta.
+
+--Va' maledetta, tu proverai adesso di che sappia il pane della
+penitenza, e l'acqua del dolore.
+
+Beatrice spinta dall'urto precipitò sul pavimento; nè tanto potè la
+misera aiutarsi con le braccia, che non desse con la bocca sopra un
+sasso sporgente, facendosi nuova ferita su le labbra: vinta dallo
+spasimo, svenne. Quando l'anima della desolata tornò agli uffici
+consueti della vita si alzò da terra; si trovò sola, in mezzo alle
+tenebre; onde sostenendo il corpo alla parete, meditò:
+
+--Fatale! fatale! Dio mi ha abbandonata. Vivente alcuno non ardisce, o
+può aitarmi;--alcuno. Il destino mi rovina addosso come la volta di
+San Pietro. Oh! troppo vento adunato per rompere una canna; e poichè
+tuoi sono, o Signore, i furori della tempesta, non mi condannerai se
+al suo impeto io mi sono prostrata.--Guido... ahimè! anch'egli adesso
+sarà morto di certo... adesso ragionerà di me con Virgilio... ed
+entrambi mi aspettano. Deh! Guido, non m'incolpare della tua morte...
+ora, che senza vergogna io posso parlarti,--io ti chiarirò quanto
+immenso, quanto infinito fosse l'amore mio per te. Ma perchè, Dio ti
+perdoni, Guido, hai voluto unire il tuo destino al mio? Non ti aveva
+detto che i miei giorni scorrevano come acque di desolazione, le quali
+ovunque si spandano portano la morte? Non te lo aveva detto?... puoi
+negarlo? Oh! perchè io sono viva? E non posso morire? Dicono che noi
+non ci possiamo distruggere! No? L'anima deve sentire, soffrire, e non
+volere. Le generazioni umane hanno da essere onde, spinte dalla mano
+del destino a cuoprire e a scuoprire le rive del mondo senza volerlo,
+senza nè anche saperlo. Ed io sopporterei queste sorti, se non mi
+conoscessi seme di sventura nato a crescere in messe di pianto a tutti
+coloro che mi amano... Ecco, i miei anni si dilatano come i rami
+dell'albero maligno, che uccide lo sciagurato il quale si riposa alla
+sua ombra[4]. È carità sradicarmi pianta maledetta da questa terra,
+spegnermi torcia accesa nello inferno, che si consuma consumando... di
+cui ogni goccia infuocata suscita uno incendio? Ma l'anima!--E che?
+Dio vorrà tenerla a bersaglio del suo furore in questa vita e
+nell'altra? Dio, di misericordia per tutti, si ostinerà soltanto ad
+essermi persecutore finchè dura la eternità? E quando dovessi soffrire
+i tormenti dei dannati... supereranno forse quelli che io patisco in
+questa vita? Nello inferno almeno non sarò avvilita... dannata, non
+farò dannare altrui. Signore, io non ti accuso. Tu ponesti sopra le
+spalle del tuo figliuolo una croce di legno, ed egli vi cadde sotto
+tre volte; sopra le mie tu l'aggravasti di piombo... io non ho forza
+per sopportarla, e la getto per terra.--Abbia chi vuole quest'anima
+desolata... il patto della mia vita è troppo duro, ed io lo rompo.--
+
+Così favellando, un desiderio inenarrabile di distruggersi le invase
+la mente; deliberata, con la morte dipinta sopra la faccia, l'anima
+traboccante di fredda disperazione si slancia di piena corsa contro il
+muro, e vi percuote la testa... Ahimè!--vacilla, apre le braccia, e
+cade irrigidita a piè della muraglia.
+
+
+NOTE
+
+ [1] _Il mondo è libro dove il senno eterno
+ Scrisse i proprii concetti_....
+ Fra TOMMASO CAMPANELLA.
+
+ Poesie scritte da lui durante la ventisettenne sua prigionia.
+
+ [2] È cosa universalmente nota, come i chierici nei tempi feudali
+ fossero guerrieri. Carlo Magno avendo osservato che un vescovo,
+ novellamente eletto da lui, invece di farsi accostare il destriero
+ al muricciòlo, vi saltò sopra di un lancio così abbrivato, che per
+ poco non cadde dall'altra parte, lo ritenne per suo compagno di
+ arme. Le orazioni dei vescovi per ordinario finivano così: «_fu
+ buon chierico, e prode uomo di arme_». In Allemagna furono deposti
+ parecchi vescovi perchè _poco valorosi_. Il Vescovo di Ratisbona,
+ combattendo per lo imperatore Ludovico il Bavaro contro gli
+ Ungheresi, n'ebbe mozzo uno orecchio. Alla battaglia di Hastings,
+ dalla parte dei Normanni, il Vescovo di Bayeux, fratellastro di
+ Guglielmo il bastardo, dopo avere celebrato la messa allo esercito
+ montò sopra un gran corsiero di guerra, e si mise alla testa della
+ sua banda: dalla parte dei Sassoni combatterono l'Abbate d'Hida
+ con dodici monaci, e vi rimasero tutti morti. Riccardo
+ Cuor-di-leone guerreggiando contro Filippo re di Francia fece
+ prigioniero il Vescovo di Beauvais della casa di Dreux. Il Papa
+ avendolo reclamato come suo _figliuolo_, ricevè un giorno per
+ parte di Riccardo la corazza del vescovo intrisa di sangue, con le
+ parole dei figli di Giacobbe al padre: «guarda se questa è la
+ vesta del tuo figliuolo». Non si finirebbe più con simili esempii.
+ Nei tempi prossimi alla nostra storia il terribile Cardinale di
+ Richelieu, vestito da cavaliere, andava a visitare la cortigiana
+ Marion Delorme, e conduceva in persona l'assedio della Roccella
+ contro gli Ugonotti. Il suo successore Cardinale Mazzarino,
+ travestito parimente da cavaliere, recavasi notte tempo nelle
+ stanze di Anna di Austria madre del re. Del Cardinale di Retz non
+ importa parlare, dacchè ci rimangono le sue memorie per informarci
+ dei suoi detti, e gesti. In Italia, circa a questi tempi, ebbe
+ qualche celebrità Napoleone Orsini abate di Farfa, condottiero di
+ ventura, che, dopo avere militato pei Fiorentini contro il Papa,
+ tornato in grazia di questo, fu contro Firenze per sottoporla al
+ giogo dei Medici.
+
+ [3] POPE, _Lettera di Eloisa ad Abelardo_--Il verso citato è tolto
+ dalla versione italiana, fatta con assai bel garbo in terza rima
+ dallo abate Conti.
+
+ [4] L'_Upas_ di Giava, pianta che cresce nelle solitudini, e rara. I
+ giavanesi n'estraggono il famoso _upas tiente_, col quale
+ avvelenano di mortalissimo tossico le loro frecce. Le altre
+ qualità attribuite a questo albero, come quella di far morire chi
+ si addormenta alla sua ombra, alcuni naturalisti ritengono per
+ favolose. Avvi un altro albero, che i francesi chiamano
+ _Mancinelliero_, e noi _Mancinella_, a cui si attribuiscono le
+ medesime qualità dell'_Upas_, credute dei pari esagerate. Eppure
+ anche fra i nostri alberi se ne annoverano alcuni dei quali
+ l'ombra è certamente funesta, come, per esempio, il noce.--DARWIN,
+ _Amori delle Piante_.
+
+
+
+
+CAPITOLO XV.
+
+L'AMMAZZATA DI VITTANA.
+
+ «Vendetta ampia ed intera, che, simile al fuoco,
+ distrugga tutto come in quel giorno in cui il
+ mare morto agghiacciò le ceneri di due città».
+
+ BYRON, _Marino Faliero_.
+
+
+Sarebbe pure stata pietà accogliere cotesta anima dolente, la quale,
+dopo il breve pellegrinaggio di sedici anni sopra la terra, non
+trovava altro asilo fuorchè nella ombra della morte! A Dio piacque
+altrimenti. Il volume delle chiome copiosissime ammortendo il colpo,
+impedì che riuscisse mortale. Quante ore nel miserrìmo stato ella
+durasse, male sapremmo dire: quando risensò si pose a stento a sedere
+là dove era caduta appoggiando le spalle al muro, immemore del luogo e
+del come vi fosse stata condotta. Con le mani si comprimeva dolcemente
+il capo e la bocca che le dolevano forte, e non sapeva il perchè. Ode
+profferire il suo nome; tende ansiosa le orecchie, e la chiamata si
+rinnuova: allora ricordò il racconto di Virgilio, quando gli parve che
+lo chiamasse sua madre; e la voce, che adesso ascoltava, aveva in se
+un suono misto di quella del fratello, e della materna. Tenne che per
+intercessione loro la misericordia divina l'avesse fatta salva dalla
+eterna dannazione, e consolata in questa idea si levò in piedi
+esultante; e, battendo palma a palma, con sentimento ineffabile di
+gioia esclamò:
+
+--Gran mercè, Madre mia; gran mercè, Virgilio, amor mio: comparitemi
+davanti, via!... che io vi vegga!... Apritemi le braccia... io vi
+terrò stretti con amplesso eterno. Guido mio perchè non è con voi?
+Com'è morto giovane! Ma se viene qui con voi... con me, che sono sua
+sposa, non gli dorrà essere morto; ed io adesso potrò baciarlo. È
+vero, Madre, potrò baciarlo, anche al cospetto vostro, perchè è mio
+sposo?
+
+Ma la voce facendosi sempre più prossima insisteva:
+
+--Signora Beatrice... su, scuotetevi... non vi perdete di animo... O
+Signora Beatrice, coraggio, sono io... è Marzio che vi chiama.
+
+--Marzio! Questo nel mondo di là era il nome di certo fante, che mi
+voleva bene... egli fu, che voleva rompere il capo al Conte Cènci il
+giorno del convito... era delitto... ma la pietà di me lo aveva
+vinto:--preghiamo tutti Dio che lo perdoni; metta piuttosto il peccato
+sul conto mio, e lo faccia scontare a me nel purgatorio.
+
+--Oh fanciulla mia! io temo, sì, che Dio mi castighi, ma per non
+averlo levato dal mondo.
+
+--E adesso Marzio che fa? È morto egli pure? La fatalità, che usciva
+da me, provò ancora egli come fosse contagiosa? Ha imparato, misero,
+come ferisse mortale la jettatura dei miei occhi?
+
+--Signora Beatrice non vaneggiate, per amore di Dio... tornate in voi
+stessa... aiutatevi... venite qua... udite... lo scellerato vecchio...
+il Conte Cènci, adesso dorme... volete voi che non si svegli più?
+
+--Che parlate, Marzio? Io non ho compreso bene... qui nel capo ho come
+una nebbia...
+
+--Colui, che vi generò per tormentarvi--quegli, che si dice vostro
+padre... quegli, che vivendo vi farà morire... volete voi che muoia...
+stanotte... fra cinque minuti?--La sua vita sta nel taglio del mio
+coltello.
+
+--No, no--proruppe Beatrice, recuperando di subito la pienezza del suo
+intelletto--Marzio... guardatevene, per lo amore di Dio... io vi
+odierei... io vi accuserei. Viva, e si penta... egli si pentirà un
+giorno--forse.
+
+--Pentirsi! Si sono mai veduti lupi a confessione? Io ve l'ho detto;
+egli vivrà, e voi morrete.
+
+--Che importa? Non aveva forse io tentato morire? Quanto è grande
+dolore tornare a vivere! Marzio... mio fedele,--io non ho più lena...
+io vorrei dissetarmi nella morte. Hai tu mai sentito raccontare dei
+nostri antichi, i quali si tenevano attorno qualche amico o servo
+sviscerato, onde se la necessità imponesse uscire da questo mondo, con
+pietosa ferita gli uccidessero? Marzio,--io non chiedo tanto da te...
+portami solo un sugo di erba che abbia virtù di chiudere gli occhi ad
+una pace, che non ho mai goduto in vita.
+
+--No, per l'anima santa di Anna Riparella; se io basto, vivrete.
+Sciagurata fanciulla! non vi lasciate cogliere dalla disperazione. In
+breve tornerò da voi; adesso mi è forza andare dal vostro orribile
+genitore... s'egli si svegliasse e noi sorprendesse, non vi sarebbe
+più luogo a scampo.--E si allontanava piangente, tanta pietà lo vinse
+vedendo il misero stato in cui si trovava ridotta Beatrice.--Tutto
+assorto in cotesto pensiero stava per uscire dai sotterranei, quando
+gli risovvenne del lamento udito nella notte decorsa; rifece
+prestamente i passi, ma non udì più nulla: allora prese a percuotere
+lieve lieve gli usci che gli si paravano davanti, ed ecco ad un tratto
+ricominciare il pianto più doloroso che mai.
+
+--Ahimè! Muoio di fame--muoio di sete; così non aveva da essere...
+impiccato a suo tempo, andava bene; io ci aveva fatto il mio
+assegnamento sopra... ma confessato, e comunicato;--col cappuccino
+accanto... ogni cosa secondo le regole...
+
+--Chi sei? Rispondi, e fa' presto...
+
+--Eccellenza, oh! non lo sapete chi sono io? Apritemi, per carità, che
+io mi sento voglia di mangiarmi le mani...
+
+--Rispondi breve, ti dico, o che io ti lascio.
+
+--Sono un uomo che ha conto aperto con la giustizia; ma in verità per
+bazzecole... nel rimanente bandito onorato, e soprattutto fedele: mi
+chiamo Olimpio. Qui mi ha chiuso il Conte Cènci; da due giorni, credo,
+perchè qui non vedo quando sorge, nè quando tramonta il sole; promise
+tornare, e lo aspetto ancora. Deh! se tu sei cristiano battezzato
+dammi un po' d'acqua... un po' di pane... un po' di lume... in carità.
+
+--Orribile! Far morire un cristiano di fame, e senza sacramenti!
+L'anima di cotesto scellerato è come l'inferno, di cui non si trova
+mai il fondo. Olimpio, per ora non posso aiutarti: abbi pazienza,
+presto tornerò per te; adesso mi manca la chiave.
+
+--E voi chi siete?
+
+--Sono Marzio.
+
+--Tu sei venuto a godere della mia agonìa?
+
+--Io non ho mai tradito nessuno; sta' di buon animo...
+ addio.
+
+--Una volta fra noi non ci tradivamo. Aspetterò... spererò... soffrirò
+in silenzio; ma deh! Marzio, torna presto se vuoi trovarmi vivo... ho
+fame... ho freddo... la sete mi consuma.
+
+Il sangue acceso dalla ira, e il moto violento avevano gonfiato al
+Conte Cènci la gamba offesa per modo, che non poteva muoversi da
+giacere. Aveva chiuso gli occhi a torbido sonno; quando si svegliò si
+provava ad alzarsi, ma la doglia acerbissima non glielo concesse.
+Digrignava i denti per rabbia, e fra le bestemmie esclamava: e' mi
+bisognerà fidarmi di cotesto traditore! Allora chiamò Marzio, e questi
+accorse pronto e taciturno.
+
+--Marzio, vedi se di te mi fido; prendi la chiave del carcere di
+Beatrice, e portale pane e acqua....
+
+--Altro?
+
+--No... Marzio; mettiti addosso qualche santa medaglia per cacciare
+via gli spiriti, se mai ti apparissero. Dove qualche voce ti giungesse
+all'orecchio, non la badare; coteste sono illusioni del demonio:
+soprattutto scansa i sotterranei a mano manca ... lì moriva di fame il
+nemico di mio nonno....
+
+--Eccellenza, perchè non andiamo insieme?
+
+--Non vedi, morte di Dio! che non posso muovermi?
+
+--Se vostra figlia fosse ferita l'ho da medicare?
+
+--No. Ma la credi ferita?
+
+--Mi sembra, e la sua bellezza potrebbe rimanerne guasta.
+
+--Io no voglio, per ora, che perda la sua bellezza; più tardi. Costà
+nell'armario vi è balsamo e terra sigillata[1]; se farà bisogno la
+medicherai.
+
+Marzio s'impadronì destramente delle altre chiavi, chè quella del
+carcere di Beatrice aveva sottratto mentre il Conte dormiva, e ritornò
+nel sotterraneo.
+
+--Signora Beatrice, tostochè la vide Marzio disse amaramente, ecco i
+doni che vi manda vostro padre; e levata la lanterna contemplò quella
+angelica sembianza insanguinata. Compresse un ruggito di sdegno, e
+quanto seppe meglio amorevole soggiunse:--venite qua--permettete che
+vi lavi il volto ... vi faccio male?--Intanto le andava astergendo le
+ferite, le medicava con la terra sigillata, e gliele fasciava. Ahi!
+Dio, di tratto in tratto ripeteva, vedi tu queste empietà? E se le
+vedi, come puoi patirle?
+
+Compita l'opera, Marzio riprese a dire:
+
+--Fanciulla mia, eccovi i doni che vi manda colui, che chiamate vostro
+padre--pane ed acqua; io, contro il suo espresso divieto, vi ho
+aggiunto altri cibi; ma io davvero non so confortarvi a prolungare una
+vita, che supera ogni più crudele supplizio;--e quello che
+maggiormente mi trapassa il cuore è, che da ora in poi io non potrò
+giovarvi più in nulla, perchè--e qui la voce gli diventava fioca--oggi
+ho deliberato lasciare casa vostra.
+
+--Beatrice declinò il capo come persona tanto sazia di affanno, che
+ormai, se sente, non sa più lagnarsi dello strale di nuovi dolori.
+
+--Guido è morto, e tu mi abbandoni?
+
+--E chi vi ha detto, che monsignor Guido sia morto?
+
+--Vivrebbe forse?
+
+--Vive, e sano e salvo.
+
+Beatrice piegò la faccia sopra la spalla di Marzio; ve la tenne
+lungamente, poi sommessa gli disse:
+
+--Guido vive, e tu mi abbandoni?
+
+--Ma siete voi che abbandonate voi stessa. Sentite; io voglio
+confessarvi cosa, che non paleserei a mio padre se tornasse di là dai
+morti. Io sono entrato in casa Cènci per adempire un voto; e sapete
+voi qual voto? Quello di ammazzare il Conte Cènci. Le scelleraggini
+quotidiane di cotesto maledetto mi hanno sempre più confermato nel mio
+proponimento; perchè levandolo dal mondo, oltre a satisfare la mia
+vendetta, mi parrà acquistarne merito presso gli uomini e presso Dio.
+Ma poichè questo caso vi addolora, io nol commetterò sotto i vostri
+occhi: di più non posso fare per voi... non vi affaticate a parlare...
+nessuno potrebbe dissuadermi--nessuno; ciò che deve compirsi si
+compirà: di ferro ha ucciso, di ferro ha da morire... sono parole di
+Cristo.
+
+--E come potè recarvi offesa il Conte? Quando veniste ad accomodarvi
+in casa, sua, io penso che voi gli eravate sconosciuto del tutto.
+
+--Ma io conoscevo lui. Se mi avesse oltraggiato, se ferito, io avrei
+saputo perdonargli. Certo, gran peccatore sono; ma pure una volta ebbi
+cuore di cristiano. Egli mi ha ucciso l'anima, e mi ha lasciato la
+vita: ora io sono morto a tutto, tranne ad una cosa sola, e questa io
+vi ho detto. Sentite, veh! se io conosceva Francesco Cènci prima di
+entrare in casa sua; ciò non varrà a dimostrarvelo più iniquo, perchè
+in lui delitto più, delitto meno non conta; ma tratterrà forse su le
+vostre labbra le imprecazioni contro il suo uccisore. Io poco so di
+lettere; vi racconto così come mi porge il cuore, e voi potete credere
+a tutto come se fosse evangelo. Nacqui in Tagliacozzo; mio padre morì
+quando io era fanciullo, e mi lasciò selve ed armenti: mia madre cadde
+inferma, sicchè poco potè guardarmi. Crebbi; presto mi si misero
+attorno tristi compagni; mi avviluppai per ogni maniera di vizii come
+dentro un mantello; in breve, tra per danari rubatimi al giuoco, tra
+per le ingorde usure io venni al verde di ogni mia sostanza: con
+l'ultimo bicchiere di vino bevuto in casa mia gli amici bevvero
+l'oblio di me; sparirono col fumo dell'ultima vivanda; ma allo sparire
+di costoro comparvero altre genti, e furono i creditori; mi
+spogliarono di tutto, mi cacciarono di casa ... spietati! di pieno
+giorno ebbi a caricarmi la mia povera madre sopra le spalle per
+trasportarla all'ospedale; i fanciulli maligni mi beffarono per la
+via; qualcheduno tirò sassi contro di me, e la inferma.... Iniqua
+stirpe è l'uomo!--Nè qui l'agonìa finisce: prima di arrivare
+all'ospedale mi circondano gli sbirri, mi tolgono dalle braccia la
+madre, la depongono in mezzo della strada, e me traggono in prigione.
+I creditori, non sazii di ogni mia sostanza, volevano anche bevermi il
+sangue:--udiva un singhiozzare soffocato... ed era mia madre che
+piangeva: mi voltai per consolarla, ma non la potei vedere perchè i
+miei occhi erano pieni di lacrime di sangue. Tentai parlare...
+neppure... sta bene.--
+
+Marzio tacque alquanto; poi, asciugatosi il sudore dalla fronte,
+riprese:
+
+--Ruppi la prigione, presi la macchia, mi vendicai di tutti. Al
+fanciullo, che gittò sassi contro mia madre, ruppi il cranio sopra una
+pietra; sta bene. Indi in poi segnai il calendario con la punta del
+mio coltello--ogni giorno fu un rigo di sangue: mi ardeva la pelle; il
+sangue ubbriaca peggio del vino. Dio giudicherà se io avrei potuto
+resistere al demonio, che prese possesso dell'anima mia; io non
+addurrò scusa; se merito pietà voglia perdonarmi, se no mi condanni;
+ma di quello che ho fatto, e dell'altro che intendo fare, io non so
+pentirmi... il compito che la vendetta ha posto in mano della morte
+non è ancora terminato; al mio rosario manca un paternostro--una testa
+di morto--quella del padre vostro. Nel regno faceva mal'aria per me;
+venni su quel della Chiesa, ed entrai nella compagnia di Marco
+Sciarra.
+
+Quanto commisi da bandito non importa che voi sappiate; così non lo
+sapesse la Giustizia eterna! Un giorno di sabato, al tramontare del
+sole, seduto sopra una selce fuori le ultime piante della macchia,
+teneva le gomita appoggiate su l'archibugio, l'archibugio traverso
+alle ginocchia, e la faccia appuntellata ai pugni. Aspettava i
+compagni presso la quercia della Rocca Odorisi per fare le nostre
+preghiere della sera davanti alla immagine della Madonna attaccata
+alla querce, e metterci d'accordo su le faccende del domani. L'aria
+pareva una bocca di forno; il sole, che tramontava, aveva sembianza di
+un cuore insanguinato dentro un catino di sangue; i capelli lunghi mi
+si erano rovesciati su gli occhi; e, visti così traverso i raggi
+vermigli, apparivano anch'essi pieni di sangue come per certa
+infermità, della quale ho udito ragionare un compagno che ha dimorato
+un tempo nelle parti della Polonia[2]: me li tirai dietro le orecchie;
+invano. Tutte le cose mi si mostravano vermiglie: il cielo, i campi e
+gli animali; i tronchi degli alberi erano colore di rame, e le foglie,
+lucide di un verde smeraldo, riflettevano pure raggi di sangue: ebbi
+orrore di me! Fosse una itterizia di sangue!--Ho paura, mormorai;
+perchè sono solo? Oh avessi qui la compagnia di una creatura vivente
+per liberarmi dai miei terrori! In questo momento volgo attorno i
+torbidi sguardi, e vedo apparirmi davanti una sembianza angelica,
+signora Beatrice, proprio una Madonna staccata dal quadro, e venuta a
+rallegrare la terra... e poi... sentite... e non vi offendete, veh!
+meno ch'ella era un po' riarsa dal sole, e della persona di voi più
+poderosa assai... vi rassomigliava affatto: portava una mezzina sul
+capo, e veniva a prendere acqua dalla prossima sorgente. Io, senza
+pensarlo, mi rinvenni su le labbra il _salus infirmorum_ delle
+litanie. Costei vedendomi vestito da masnadiero, ed armato, non
+soprastette, nè fece atto alcuno di viltà; e invero, di che cosa
+doveva ella temere? Contro la rapina la difendeva la povertà, contro
+la violenza la difendeva un cuore di Lucrezia, e lo stile attraversato
+alle trecce dei capelli: proseguì il cammino, e quando mi passò
+davanti, con voce di foglie novelle ventilate dai primi fiati di
+primavera, mi disse: la Beata Vergine vi consoli!--Non levai la
+faccia, non risposi; solo voltai gli occhi, e le tenni dietro finchè
+potei scorgerla. Allora, pensando al modo e al punto in cui mi era
+comparsa davanti, esclamai: il Signore ha pietà di te!--Ma poi,
+leggendo la storia dei misfatti commessi nel cielo e nella terra, che
+continuavano a parermi tinti di sangue, irridendo me stesso, aggiunsi:
+sì, certo, Cristo ha altro a fare, che prendersi cura di me.--E qui
+ecco la medesima voce, come lo arbusto messo dalla Provvidenza sul
+ciglio di una balza per salvare chi precipita, scendermi improvvisa
+sul cuore, ripetendo: la Vergine vi consoli!--Era la fanciulla che,
+attinta l'acqua, tornava a casa pel medesimo cammino. La sera
+successiva tornai alla Querce della Vergine, e la fanciulla venne
+consolandomi col solito saluto, e l'altra, e l'altra poi. Che vi dirò
+io più? Durare un giorno intero senza cibo sapeva, senza vederla
+no.--Passò un buon mese senza che nè la fanciulla nè io, per tempo
+ventoso o per pioggia, ci rimanessimo da convenire tutte le sere alla
+Querce della Madonna; e per tutto questo spazio di tempo ella a me non
+disse altro, che: la Vergine vi consoli! ed io a lei: Dio vi rimeriti,
+Annetta!--Ella aveva nome Annetta Riparella, ed era del paese di
+Vittana, figliuola di un pastore del contado. Certa sera, senza
+muovermi dalla selce dove stava seduto, con voce umile la chiamai:
+«Annetta, mettete giù la mezzina, se vi piace--e venite a sedervi
+presso a me, se non vi rincresce». Depose subito la mezzina, mi guardò
+fisso negli occhi, e con le sue pupille condusse le mie alla santa
+Immagine della Querce. Io intesi ch'ella con quel muto linguaggio
+volle significare: mi metto sotto la protezione della Madonna.--Allora
+io mi levai, la presi per mano, e, condottala davanti alla Immagine
+devota, le favellai così: «Annetta, dove andiamo noi?--Egli è vero,
+che camminiamo da un pezzo senza sapere dove dobbiamo riuscire?--La
+casa di mio padre abita gente straniera; su i campi, che furono miei,
+altri semina, ed altri miete. Di bene io nulla posso offerirti, e
+nulla ti offro. All'opposto, ascoltami attentamente perchè io non ti
+voglio ingannare: sopra la mia testa fu messa la taglia;--tutta
+l'acqua che hai attinto alla fontana non basterebbe a lavarmi le
+mani... non me le guardare, tu non vi puoi scorgere nulla; il sangue
+di cui vanno contaminate non possono vedere che i miei occhi, e quelli
+di Dio. Unendo la tua vita alla mia ti aspettano giorni di pericolo,
+notti di paura, tempi di patimento, e vita di vergogna. Ai figli, se
+mai ce ne desse la disgrazia, sai tu qual retaggio potrei lasciare io?
+Una camicia insanguinata. A te qual vedovile? Il nome di moglie dello
+impiccato.--Se do ascolto al mio cuore, vorrei che tu mi scegliessi
+per marito; se al mio giudizio, amerei che tu mi rifiutassi; però nè
+ti prego, nè ti sconsiglio: ho gittato i dadi, e accetto il tiro che
+mi manderà il destino: aprimi dunque schiettamente il tuo cuore, e non
+temere di recarmi offesa,--perchè, per questa Santa Vergine che ci
+ascolta, se desideri rimanere libera, io ti giuro che da questa sera
+innanzi tu non vedrai più la mia faccia.--«Marzio, rispose risoluta la
+fanciulla, conosco i vostri misfatti, e voi; e che da gran tempo io
+avessi scelto, pensava che i miei occhi ve lo avessero appreso: meglio
+con Marzio il dolore, che con altro allegrezza. Che cosa importa a me,
+che abbiano posto la taglia sopra la vostra testa? Se la giustizia vi
+cerca, noi ci nasconderemo insieme; se ci trova insieme, ci
+difenderemo; se ci prende, moriremo insieme. Ma non è di questa
+giustizia che il mio cuore si affanna; vi ha una giustizia, che non
+cercando trova; un occhio, che non chiude mai le palpebre sul peccato;
+e questa giustizia io vorrei che voi placaste, Marzio; quello che non
+può fare tutta l'acqua del fiume lo fa una lacrima sola,--la lacrima
+della penitenza». Così favellava Annetta semplice fanciulla, che ogni
+sua educazione aveva ricavata dallo amore che portava ardentissimo
+alla Madre di Dio. Mi sentii come rompere una ghiaia in mezzo del
+petto, e sommesso ripresi: «Annetta, io mi ti lego per fede di
+abbandonare i compagni quanto prima mi venga fatto, perchè lasciandoli
+allo improvviso sospetterebbero di tradimento, e al sospetto terrebbe
+dietro la morte mia;--molti essi sono, e potenti. Frattanto io giuro
+astenermi da ogni opera malvagia, e giuro ancora condurti per mia
+legittima sposa, e amarti sempre. E così dicendo mi trassi dal dito
+uno anello, che fu della madre mia; e accostatolo al volto della
+Immagine santa come per consacrarlo, lo posi nel suo soggiungendo: tu
+sei mia sposa.--«Io non possiedo anella, favellò Annetta; ma taglia
+una ciocca dei miei capelli, e conservala per promessa di unirmi in
+santo matrimonio con te». Trassi il coltello, ed ella piegò il collo;
+così feci, ma la mano mi tremò, e i capelli caddero, e il vento gli
+sparpagliò sopra la terra. Malaugurio era quello. Ella levò il capo, e
+sorridendo disse: «e tu tagliane un'altra, che importa? Tanto, se la
+ventura sarà buona ne ringrazierò Dio; se avversa, mi piacerà
+ugualmente; non ti ho detto che sono parata a tutto?»
+
+Pochi giorni dopo, mediante spie fidatissime, pervenne notizia al
+signor Marco, come dal regno e dallo stato della Chiesa ci muovessero
+incontro grosse bande di armati per toglierci in mezzo, e prenderci a
+man salva. Il signor Marco, che quantunque dalla sorte maligna fosse
+ridotto alla condizione di capo-bandito, pure possedeva copiosamente
+le qualità che convengono a esperto uomo di guerra, mi spedì senza
+indugio negli Abruzzi a tenere di occhio la corte di Napoli, per
+sorprenderla in qualche imboscata. M'istruiva a parte a parte dei
+luoghi, e del modo da praticarsi; e mercè la virtù dell'ottimo
+capitano così riusciva fortunata la impresa, che non uno,--non uno
+sbirro rimase vivo per riportare a casa la nuova della sconfitta. Dopo
+dieci giorni di lontananza io ritorno: con qual palpito io mi
+avvicinassi alla Querce della Vergine lascio considerarlo a voi, che
+intendete a prova gli affanni dello amore.--A piè della querce trovai
+Annetta,--la trovai--ma ammazzata.
+
+Aveva stracciati i capelli, le membra lacere, e le vesti; nel viso io
+le vidi le orme di piedi che l'avevano calpestata; un coltello fitto
+nel seno le trapassava il corpo fino dietro le spalle, e la punta per
+bene quattro dita stava conficcata nella terra....
+
+Comprai un panno scarlatto; feci lavorare una bara di legno dorato; ve
+la riposi dentro con le mie mani, copersi coi fiori le lividure, e le
+ferite ... come era mai bella anche morta!--e accompagnato dai popoli
+del contado, in mezzo al pianto universale, io stesso dava sepoltura
+al cuor mio: nel calarla giù nella fossa mi mancò il lume dagli occhi,
+e vi caddi sopra. Quando rinvenni mi trovai seduto in terra; la fossa
+era riempita, il prete mi sorreggeva piangendo, e alcune donne pietose
+mi consolarono piangendo. Mi alzai, e me ne andai senza profferire
+parola.
+
+Ricercando seppi come da alcuni giorni il conte Francesco Cènci fosse
+venuto ad abitare la Rocca Petrella, che tra noi si chiama ancora
+Rocca Ribalda; le tracce di costui erano di sangue. Una voce nel cuore
+mi disse: egli è l'omicida. Presi a investigare più sottilmente il
+caso, e per relazione di un garzoncello pastore conobbi, che tutte le
+sere Annetta andava alla Querce della Vergine, e genuflessa si
+tratteneva lunga ora a pregare davanti la Immagine. Certa sera il
+garzone vide passare a cavallo un uomo, che alle vesti ed al
+portamento gli parve un barone. Costui fermò il cavallo, e stette a
+considerare la fanciulla finchè essa non ebbe terminata la preghiera:
+allora andatole incontro, parve che s'ingegnasse di entrare in
+colloquio con lei; ma essa lo aveva salutato, e tirato innanzi pel suo
+cammino. La sera successiva il garzone, stando nel medesimo luogo a
+pascere pecore, vide sbucare dal macchione due bravi, che sorpresa la
+giovane le bendarono gli occhi e la bocca, e lei, invano dibattentesi,
+strascinarono via. Il pastore aveva taciuto per paura, adesso parlava
+per guadagno; sicchè con diligenza ne cavai fuori informazioni precise
+su le vesti, e su le fattezze dei ribaldi. Presi a tenere di occhio
+alla ròcca; nella notte mi aggirava intorno alle sue mura come un
+lupo, nel giorno mi appiattava dietro le siepi, o su pei rami degli
+alberi. La ròcca stava chiusa come la cassa dello avaro. Ma un giorno
+si aperse, e ne uscì fuori un uomo, che ai panni riconobbi per uno dei
+bravi veduti dal pastore: procedeva cauto, e portava, come diciamo
+noi, la barba sopra la spalla; ma io gli piombai addosso a guisa di
+falco: egli era atterrato, sotto i miei ginocchi, ed io gli teneva le
+mani alla strozza, prima che avesse avuto tempo di sapere che cosa
+fosse.--Ti salverò la vita, gridai, se mi confessi come uccidesti la
+fanciulla della Querce. Livido dalla paura, egli mi narrò che il suo
+padrone Conte Cènci vista la fanciulla, e trovatala bella, concepì
+desiderio di averla alle sue voglie; però che a lui e ad un altro
+servo ordinava rapirla, e portarla nella ròcca, reputandola facile
+acquisto; ma vedendo che con la fanciulla tornavano corte le lusinghe,
+e le minacce non riuscivano meglio, e parendo al Conte di fare anche
+troppo onore a cotesta villana, era ricorso alle violenze, alle quali
+la fanciulla aveva risposto menando valorosamente le mani. Onde il
+Conte l'aveva presa pel collo, ed essa lui, e caduti per terra vi si
+erano rotolati dandosi a vicenda morsi e percosse. Alla fine la
+giovane, come più svelta, per la prima si levava in piedi, ed aveva
+dato di un calcio nel viso al Conte, dicendo: «Togli, vecchio ribaldo:
+se avessi avuto il mio stile, a quest'ora ti avrei scannato;--ma ti
+sta meglio un calcio;--fra giorni ha da tornare mio marito, e, per la
+Vergine benedetta, non avrò pace finchè non mi porti le tue orecchie
+in regalo». Don Francesco si levò a sua posta senza profferire parola;
+e prima che la disgraziata avesse potuto schermirsi l'arrivò con sì
+terribile coltellata, che la passò fuor fuori dalle spalle, ed ella
+cadde senza potere pur dire: Gesù, e Maria! Un singulto, e basta. Poi
+la pestò, in vendetta del calcio ignominioso, come si pesta l'uva.
+Venuta la notte ci comandò portassimo il cadavere a piè della Querce
+della Vergine, e noi lo portammo, perchè chi mangia il pane altrui ha
+da obbedire. Il Conte ci tenne dietro con la lanterna; e quando avemmo
+depositato supino il cadavere sopra la terra egli cavò il coltello, lo
+rimise dentro alla ferita, e pigiando forte ne conficcò la punta nelle
+zolle. «Quando verrà tuo marito, esclamò il Conte, tu gli racconterai
+ancora questo». Udendo ciò m'invase il furore, nemico sempre al buon
+fine dei concepiti disegni, e gridai al vassallo: «va dunque, avverti
+il tuo padrone che il marito di Annetta Riparella è ritornato, e che
+stanotte lo visiterà in casa sua com'è dovere». E non mancai alla
+promessa, perchè, sovvenuto dai più arrisicati fra i miei compagni,
+assaltai la ròcca, saccheggiai ed arsi il palazzo. Bruciai il covo, ma
+la volpe si era salvata. Il Conte non avendo forza da resistere, partì
+subito a precipizio; e tanta fu la fretta di cansarsi di là, che
+penetrato nella sua stanza io rinvenni sul tavolino una lettera a
+mezzo scritta[3]. Se mai un giorno andrete alla ròcca, voi potrete
+vedere i segni della mia vendetta impressi col fuoco sopra le
+muraglie. Che cosa mi avanzava nel mondo, e che cosa mi avanza adesso?
+Vendicarmi, e morire. Però avendo contato discretamente tutto il mio
+caso al signor Marco, egli lodommi molto nel partito preso, mi
+confortò a perseverarvi, e mi fece offerte da fratello; poi, comecchè
+malvolentieri, richiedendola io, mi dava licenza. Rasi i capelli e la
+barba, mutate le vesti mi ridussi a Roma, giurando per l'anima della
+defunta di temperare con la prudenza ogni intempestivo furore.
+
+Mentre io stavo mulinando la maniera di entrare come famiglio in casa
+vostra, ecco la fortuna che volle favorirmi con istrano accidente.
+Andando per piazza di Spagna sento dietro di me un rovinìo, uno
+schiamazzo di voci, che gridavano: «alla vita, bada alla vita!»--Mi
+volto, e vedo una carrozza trasportata a furia da cavalli che avevano
+preso il morso co' denti. Il cocchiere, balestrato giù dal sedile,
+aveva percosso il capo sopra un piuolo, e giaceva col cranio aperto da
+un lato della strada; chi fuggiva, chi si affacciava alle finestre,
+chi su lo sporto delle botteghe, senza dare aiuto e senza neppure
+pensare a darlo; stupidi e spietati, per vedere soltanto come si
+sarebbero rotto il collo bestie e cristiani, e poi cavarne i numeri
+per giuocarseli al lotto[4]... Umana razza! Io mi gittai al morso di
+un cavallo; e quantunque per buono spazio seco mi strascinasse a
+furia, pure giunsi a fermarlo. Allora mise fuori dello sportello la
+faccia tranquilla e mansueta un barone di età matura, il quale, dopo
+avere commendato molto il mio coraggio, mi pregò a volermi presentare
+in giornata al palazzo del Conte Cènci.
+
+Così è; io, nè più nè meno, mi era trovato a salvare la vita, senza
+saperlo, al mio atroce nemico. Non me ne dolsi, anzi me ne compiacqui;
+perchè se fosse morto in altro modo, che di ferro, e per le mie mani,
+mi sarebbe parsa vendetta rubata.
+
+Il Conte mi accolse co' modi che si confanno a gentiluomo; prese
+contezza di me, e sentendo come io stessi ozioso per Roma, egli
+medesimo mi propose accomodarmi in casa sua.--Era quello che con tanto
+studio io cercava: certo il pellegrino non bacia tanto devotamente la
+Madonna della santa casa di Loreto, come io toccai le soglie di questo
+palazzo, col proponimento di circondare il Cènci di solitudine e di
+desolazione.--Diseredato di qualunque affetto, superstite ai cari
+figli, che io disegnava uccidergli con varia morte, orfano del cuore
+come aveva fatto me... quando la vita gli fosse riuscita di supplizio,
+la morte sollievo, conservarlo finchè i suoi polsi avessero sentito
+spasimo di agonìa; quando poi l'anima stupidendosi si fosse adattata
+alla sventura... allora precipitarla per via di sangue nel sepolcro
+sanguinoso dei suoi.
+
+Un mostrarmi pronto ad eseguire ogni comando, un consigliare astuto,
+un proporre immaginosi trovati mi acquistarono mano a mano la sua
+confidenza, per quanto può fidarsi costui, che sempre, e di tutti e di
+se stesso diffida. Ora immaginate voi quale sorpresa fosse la mia,
+quando conobbi nessuno maggior piacere avrei potuto recargli come
+ammazzargli i figliuoli! Il suo odio snaturato vinse il mio; e dove
+pure io avessi continuato a portarvi rancore perchè generati dal suo
+sangue, o come avrei potuto tormentarvi più atrocemente di quello che
+si facesse vostro padre? Alla ira subentrò una pietà profonda per
+tutti, ed in ispecie per voi, signora Beatrice;... perchè per voi,
+povera fanciulla, ho concepito una tenerezza... uno amore sviscerato,
+che mi rammenta la buona anima della defunta, e mio malgrado mi sforza
+a lacrimare...
+
+E, vinto dalla passione, Marzio fece atto di piegare le ginocchia
+davanti a Beatrice; se non che questa con mano pronta lo trattenne,
+dicendogli:
+
+--Su, Marzio, levatevi; la polvere non ha da prostrarsi al cospetto
+della polvere, e noi tutti siamo polvere;--e poi soggiunse: Marzio, io
+vi raccomando di avvertire a quello che vi esce dai labbri;--ma con
+suono così dolcemente supplichevole, che Marzio non ne rimase per
+nulla mortificato.
+
+--Gentil donzella, perchè volete impedirmi di genuflettermi davanti a
+voi? Le cose sacre si adorano in ginocchio, e voi pur troppo consacrò
+lo infortunio;--certo veruna creatura al mondo si rassomigliò, quanto
+voi, alla Madonna del Pianto. Non dubitate, no; voi da me non udirete
+parola di cui possano offendersi le vostre orecchie castissime:--voleva
+dire, che padre non possa favellare alla propria figliuola; ma lo
+esempio del Cènci mi ha trattenuto sopra i labbri il paragone. E perchè
+non dovrò amarvi io, se tanto mi rammentate la mia povera defunta? Ma
+la mia donna è morta, e il mio amore di amante fu sepolto con lei. Lo
+affetto che io sento per voi non è di devoto, di padre, e di fratello;
+e pure partecipa di tutti questi affetti insieme. Io so che voi siete
+amante riamata di monsignore Guido Guerra, e tengo in altissimo conto
+questo gentiluomo, come quello che ha collocato lo amore suo in così
+degna donzella. Più che non pensate, Marzio ha favorito i vostri
+legittimi amori. Incauti! Quante volte vi avrebbe sorpreso il vecchio
+maligno se io non era! Ultimamente, per la subitaneità del caso, se non
+potei prevenire monsignore Guido, io lo costrinsi alla fuga perchè ei
+repugnava abbandonarvi, e gli salvai la vita. Io gli mostrai che sè
+perdeva, e a voi non poteva dare soccorso: e gli promisi ancora di
+prendermi cura di voi, e manterrei la promessa, se voi non mi
+attraversaste; però ho statuito partirmi da casa vostra:--vi entrai per
+condurre a compimento la mia vendetta, ed ora mi è forza allontanarmi
+se intendo mandarla ad effetto. Da un lato, voi non volete che vi
+liberi dal perdutissimo vecchio; e quantunque io non possa renunziarvi
+la mia vendetta, pure, per rincrescervi meno, non voglio ammazzarlo
+sotto i vostri occhi; dall'altro considero che questa morte avvenendo
+qui in casa, il sospetto si aggraverebbe sopra voi innocenti; onde il
+meglio è che io mi allontani, perchè rimanendo non avvantaggio voi, e
+nuoccio a me. Signora Beatrice, se io vi supplicassi a conservare
+memoria di un uomo che non ebbe per voi altri sentimenti che di
+benevolenza e di ossequio; se vi pregassi a non odiarmi affatto, sarei
+forse troppo presuntuoso?
+
+--Io ricorderò che volete uccidermi il padre:--quando sarete lontano
+penserò che mi potevate difendere, e che mi avete abbandonata.--Deh!
+lasciate vivere il Conte; i suoi anni sono molti... non lo mandate al
+giudizio di Dio; aspettate ch'ei ce lo chiami.
+
+--La vostra voce è potente, ma non vince quella che mi rugge in petto.
+Impossibile! E non vedete espresso qui dentro il giudizio di Dio,
+poichè il mio proponimento soddisfacendo alla vendetta della donna,
+che amai tanto, porta salute a voi, sventurata donzella?...
+
+--Il dito di Dio, Marzio, non iscrive i suoi consigli col sangue...
+
+--Come no? L'Angiolo sterminatore lesse in Egitto la sentenza di Dio
+impressa su gli stipiti delle porte con nota di sangue: così almeno ho
+udito sovente predicare ai nostri sacerdoti. Voi vi dimenticate,
+Signora, che qui in Roma Iddio ebbe per suo vicario Sisto V; nè quello
+che regna, Clemente VIII, immaginate già ch'ei si abbia migliori
+viscere di lui.
+
+--Io non so di sacerdoti; io so di Cristo, che riprova la legge di
+pagare dente per dente, e occhio per occhio, e vuole che amiamo quelli
+che ci fanno del male. Marzio, lasciate a Dio i suoi giudizii; quello
+che in Dio è giustizia, in voi sarà delitto.
+
+--Ma come lasciarlo vivere?--esclamò Marzio percuotendosi la fronte,
+quasi si risovvenisse di cosa dimenticata;--ma non sapete ch'egli
+respira di strage? Vedete; se io rimanessi qui,--uno sciagurato
+avrebbe a morire di fame.
+
+--Come di fame?
+
+--Ahi, me meschino! Ragionando con voi si dimenticherebbe il
+paradiso... Povero Olimpio!... mentre io mi trattengo, tu conti i
+minuti con gli spasimi delle tue viscere affamate.
+
+E così favellando prese in fretta la lanterna, il mazzo delle chiavi e
+il paniere deposto sul pavimento, e con veloci passi si avviò
+dall'altra parte del sotterraneo.
+
+Beatrice, traendo a fatica la persona inferma, gli tenne dietro,
+curiosa di chiarire il truce mistero che si adombrava nelle parole di
+Marzio.
+
+
+NOTE
+
+ [1] Presso la città di Mirina, nella isola di Lenno, sorge il colle
+ dove gli antichi immaginarono cadesse Vulcano: il colle era sacro
+ a Nettuno, e nei tempi vetustissimi vi s'inalzava una cappella
+ consacrata a Filottete. Ogni anno vi saliva un sacerdote, il
+ quale, fattivi i debiti sagrifici spargendo grano ed orzo,
+ raccoglieva certa quantità di terra fulva, o giallo accesa; e
+ postala sul carro la portava dal tempio giù alla pianura, e quivi
+ col sigillo della dea Diana la suggellava. Questa era la terra
+ _lemnia, sacra, e sigillata_, alla quale gli antichi attribuivano
+ la virtù di saldare le ferite, arrestare i flussi sanguigni,
+ preservare dai veleni, farli vomitare, guarire morsi di animali
+ velenosi ec. Questa terra ai nostri giorni eziandio con
+ gelosissima cura è conservata, e si sigilla col sigillo del
+ Gran-Turco; poca ne portano in cristianità, dove s'incontra di
+ rado. Galeno ne fa menzione nel libro IX, ove tratta delle facoltà
+ dei semplici.--THOMASO PORCACCHI, _Libro della descrizione delle
+ Isole più famose del mondo, p. 140. Venetia, 1590_.
+
+ [2] _Plica polonica_; malattia del bulbo dei capelli e dei peli. In
+ questa malattia si osserva uno intrecciamento disordinato, una
+ conglomerazione ed ingrossamento dei capelli o dei peli,
+ accompagnati da nutrizione e sensibilità siffatte, che nel
+ tagliarli grondano sangue con inestimabile dolore. Chiamasi plica
+ a cagione dello intrecciamento, e _polonica_ però che sia
+ infermità quasi endemica della Polonia.--ALIBERT, _Malattie della
+ pelle, t. I_.
+
+ [3] Quando Napoleone, abbandonata l'Elba, giunse inaspettato e
+ repentino a Parigi, il 20 marzo 1815, egli rinvenne lo studio del
+ Re nel medesimo stato nel quale per la subitanea fuga lo aveva
+ lasciato. Occorrevano su le tavole lettere incominciate e non
+ finite, e talune di queste in contumelia di Napoleone medesimo.
+ Questi, distolto da cure maggiori, fece metterle da parte, nè
+ trovò tempo di occuparsene: per la qual cosa volle fortuna, che
+ quando Luigi XVIII fece nuovamente ritorno alle Tuglierie
+ ritrovasse tutto quanto gli apparteneva senza alterazione, o
+ diminuzione di sorte alcuna.--LAS CASAS, _Memoriale di Santa
+ Elena, Cap. II. p. 167_.
+
+ [4] Il giuoco del lotto, nei tempi del nostro racconto, era stato
+ funestamente inventato da Cristofano Taverna. La prima volta che
+ se ne fa menzione è nel 9 gennaio 1448. Si proponevano alla
+ vincita sette borse, dette della fortuna, e forse furono otto,
+ donde il nome di giuoco dell'otto. In Genova fu instituito nel
+ 1530. Clemente XI lo proibì. Innocenzo XIII aumentò 20 per cento
+ su l'ambo, e 80 per cento sul terno. In Francia questo giuoco
+ datava dal 1776: fu abolito nel 1793: riattivato nel 1797, venne
+ soppresso nel 1836. In trentotto anni rese al Governo due
+ miliardi! Adesso in Toscana crebbero il prezzo della giuocata, e
+ diminuirono il premio della vincita.
+
+
+
+
+CAPITOLO XVI
+
+IL MEMORIALE.
+
+ «Per il che non potendo durare in così infelice
+ vita prese la strada della sorella Olimpia, e
+ mandò al Papa un buono e ben composto memoriale;
+ ma o che quello fosse dato, o no, la
+ sua ragionevole inchiesta non ebbe effetto, nè
+ si è trovato in segreteria dei memoriali quando
+ ne faceva bisogno mentr'era in prigione...»
+ _Manoscritto del tempo_.
+
+ Il vento ne portava le parole.
+ PETRARCA, _Sonetti_
+
+
+Beatrice tenne dietro a Marzio, il quale arrivato alla prigione di
+Olimpio lo chiamò a nome: non si sentendo rispondere, con molta
+ansietà gridava:
+
+--Olimpio! Olimpio!
+
+Una voce fioca rispose:
+
+--Vattene via, malvagio traditore... liberami dalle tue tentazioni...
+mi acconcerò come potrò con Dio, per morire in pace...
+
+Marzio schiuse la porta; e a tale debolezza era arrivato il masnadiere
+pel digiuno e per le tenebre, che il poco di lume della lanterna valse
+a ferirgli dolorosamente gli occhi, e a farlo traballare. Marzio lo
+sostenne, e lo indusse a bere alcun sorso di liquore cordiale, che
+aveva portato seco lui. Dopo brevi momenti di conforto riarse in
+Olimpio la rabbia della fame e della sete; come fiera si slanciò sul
+paniere, nè Marzio avrebbe potuto impedirlo s'egli non era ridotto in
+cotesto stato di debolezza. Marzio lo ammonì che se non faceva senno,
+scampato dal morire di fame lo avrebbe ucciso il cibo.
+
+Beatrice attonita considerava il masnadiero, orribile a vedersi;
+imperciocchè i suoi lunghi capelli ingrommati gli pendessero giù dalle
+tempie come mignatte ripiene di sangue; il colore della faccia di
+bronzato era divenuto cenerino; le labbra nere; gli occhi verdi, e
+lucenti come vetro.
+
+Riavutosi con discreta quantità di cibo e di bevanda, Olimpio così
+prese a favellare in mezzo al singhiozzo che lo assalse:
+
+--Rinnegato! Cane di traditore! Marrano! Morire di fame, eh?
+Confessare senza corda non è di regola... il morto disseppellito
+ammazza il vivo: non m'importa... io voglio dire... bisogna che io mi
+sfoghi... Iniquo vecchio, tu volevi farmi tacere... lo capisco... ho
+ammazzato cinque per conto tuo--quattro di coltello, e l'ultimo, il
+falegname, bruciato... povero giovane!... bruciato come una talpa
+intrisa di acqua di ragia... Ah! ah! _Requiem aeternam dona ei,
+Domine_. E la sua moglie Angiolina?--Angiolo vero di nome e di fatto.
+Donna Luisa!--Santa Vergine, esaltatela voi!--Guarda te, se io sto
+propriamente giù in fondo del male!... ebbene; donna Luisa sta anche
+più su, in cima del bene.--Le fiamme della casa del falegname, il
+furto del curato, il ratto della Lucrezia--tutto commesso, tutto
+ordinato da lui;--io prestai la mano, egli la diresse:--infame mano!
+io ti taglierei, se non fosse la bocca che vuol mangiare. O bestie del
+campo, voi trovate da pascervi, noi no; quanti delitti per pane! La
+volpe aveva teso la tagliòla al lupo per mandarlo a dare dei calci al
+rovaio:--ora lo vedo espresso... tradimento di tradimento... partita
+doppia... bravo, per dio!--Ferito, inseguito dai mastini della corte,
+riparo qua dentro... allora il Conte disse: quest'uomo vuole essere
+nascosto; mettiamolo tre braccia sotto terra... meglio di così non può
+stare: ma bravo! E poi il Conte ha detto ancora: quest'uomo è cercato
+dalla giustizia; se fosse messo al martoro potrebbe pregiudicarsi con
+le sue confessioni; quando è morto, la corda non lo farà più
+parlare.--Marzio, da bere.--Non è egli uomo serviziato il Conte
+Cènci?--Per la Vergine sì.--Don Francesco, se questa è la ospitalità
+che riservate agli amici, e ai servitori vostri... in fè di Dio non vi
+scemeranno le entrate... no... da bere.
+
+--Olimpio non affaticarti, taci; nudrisciti a bello agio...
+riposati... rifa' le forze... fra poche ore io verrò a levarti.
+
+--Mai no, che non mi rinchiuderai più;--adesso ho fame e sete di aria:
+mi pare avere sul petto la cattedrale di San Pietro. San Pietro! Ho io
+rammentato San Pietro? Ebbene; io non mi fido neanche di lui che tiene
+sempre le chiavi in mano, perchè anch'egli patisce del mestiere, e le
+mette più in opera per chiudere che per aprire.
+
+--Olimpio quietati; ormai tu vedi che fin qui non ti ho tradito.
+
+--Il minuto che passa è forse mallevadore del minuto che entra? Una
+volta tra dodici apostoli appena si trovava un Giuda; adesso tra
+dodici uomini undici, sono traditori, e il dodicesimo un po'
+tarlato.--Se ho da morire... lasciami bere un altro bicchiere di vino,
+e andiamo; ma come devono morire gli eroi, e i banditi romani... a
+cielo aperto...
+
+--Ribaldo! Ti pare che questa bottega porti insegna di
+traditore?--disse Marzio scuoprendosi con la destra la fronte;--ho
+promesso salvarti, e ti salverò: non vedi che tu barcolli come ebbro,
+e le tue ginocchia si urtano insieme? Il vino ti ha dato alla
+testa.--Adesso ci scuoprirebbero, e ammazzerebbero tutti e due.
+
+--Ma colei, ch'è teco, che femmina è?--Non è la sua figlia?--O come ci
+entra teco?--proseguiva Olimpio fregandosi gli occhi.
+
+--Veramente ella è la signora Beatrice; ma va sicuro che non venne qui
+per nuocerti.
+
+--Poichè non posso rimediarla meglio mi fiderò... brutta parola è
+cotesta!--Marzio, siccome io ho veduto che tra gentiluomini e gente
+altra cotale, che va per la maggiore, si fa conto dei giuramenti e
+delle promesse quanto dei grilli dell'anno passato, così mi presumo
+che fra noi la faccenda sarà diversa perchè fra me, e te,--mi pare che
+ci corra quanto fra te, e me--misura giusta; e noi siamo villani.
+Marzio, io vorrei legarti con la promessa di un premio; ma la mia
+anima si trova ormai ipotecata al diavolo, e pel corpo tu avresti lite
+con mastro Alessandro. Se tu avessi qualche nemico, che patisse del
+male di angina...--e con la destra si toccò la gola.
+
+Marzio alzò le spalle, quasi volesse dire: cotesto so molto ben fare
+da me. Allora Beatrice si attentò di favellare:
+
+--Marzio vi salverà, non ne dubitate; ed io, in mercede, vi domando
+cosa che mi potrete donare molto agevolmente, e nella quale il
+guadagno sarà tutto per parte vostra. Voi mi avete a promettere, che
+uscendo da questo pericolo muterete vita.
+
+--Oh Signore! che si può mutar vita come si muta la camicia? Io non ho
+imparato altro che maneggiare il ferro, e il ferro è fatto per
+ferire...
+
+--Il ferro è fatto non per ferire il cuore dei fratelli, donde viene
+la morte; ma sì per lavorare la terra, ch'è sorgente di vita. Muta il
+tuo ferro in vanga, e la misericordia di Dio si distenderà fino a
+te...
+
+Questa risposta Beatrice dava al bandito pacatamente, senza petulanza,
+e con voce soave per modo, che Olimpio, il quale per costume era
+solito piegarsi agli avvertimenti altrui a un di presso come un
+campanile al vento di primavera, sentì un non so che nello stomaco,
+che non capiva bene se dovesse attribuire alle parole udite, o al
+digiuno sofferto. Ci pensò sopra un pezzo, e non gli riuscendo bene a
+sciogliere il nodo, gli parve attenersi al più certo; onde concluse la
+sua meditazione dicendo: sarà il digiuno!
+
+Tornando al carcere di Beatrice Marzio favellava:
+
+--Vostro padre è una miniera di delitti; più se ne scava, e più se ne
+trova. Io, che pure non mi spavento per poco, quando mi affaccio a
+quel pozzo disperato rabbrividisco, e non comprendo più nulla. Voi
+dunque non volete consentire alla morte di lui; meglio così:
+conservatevi rosa bianca, e pura, quantunque, a parer mio, ove si
+tinga in vermiglio per sangue scellerato non perda pregio davanti agli
+uomini, nè davanti a Dio. State lieta però; i giorni della vostra
+schiavitù saranno meno lunghi di quello che voi poteste temere.
+
+--Dio disperda lo augurio perchè so a qual patto sia la mia libertà;
+e, Marzio, se voi mi amaste davvero, come dite, se le mie angosce vi
+avessero toccato il cuore, ah! voi non persistereste a rendermi la
+femmina più desolata del mondo macchinando togliermi il padre...
+
+--Dite un carnefice...
+
+--Mio padre... però che da lui ebbi la vita, e per lui senta, e per
+lui spiri...
+
+--Vi diè la vita per contaminarvela, o per togliervela.
+
+--E sia così; ma se egli dimentica le parti di padre, dovrò io obliare
+quelle di figlia?
+
+--No; dunque ognuno la sua parte: a me spetta quella di
+vendicatore.--Cessate... vi ripeto, Signora... voi vi affaticate
+invano; voi potreste trasportare più prestamente con le vostre mani
+gli obelischi di Papa Sisto fuori di Roma, che rimuovere me dal mio
+proponimento.
+
+--Di voi non sono signora, di me sì.
+
+--Nè io ve lo contrasto...
+
+--Guardate, chè io mi dispongo ad avvertire il Conte ond'egli stia su
+lo avvisato.
+
+--Avvertitelo. Non sarò io la volpe, che insidia la gallina:--prima di
+rovinargli addosso io ruggirò, perchè senta che il leone si accosta.
+
+--Ma s'egli uccidesse voi?
+
+--Ho sentito raccontare che, anticamente, nei giudizii di Dio era
+tratta una bara sola; uno dei due combattenti la doveva empire. Se la
+Provvidenza giudica delle cose umane, vi pare che debba essere io
+quegli che la riempirà?--Poche più ore mi avanzano a starmi qui in
+casa vostra:--avete nulla a raccomandarmi, signora Beatrice? Io per me
+niente sono; una moneta di rame; pure, se data di buon cuore al
+poverello, frutta una di quelle preghiere che fanno proprio diritta la
+via del paradiso.
+
+--E notate ancora, che io vi attraverserò con ogni mia possa.
+
+--Voi?
+
+--Anche la formica salvò il colombo pungendo il piede allo
+arciere.--Ed ora che vi ho detto tutto questo, non vi sentite sdegnato
+meco, Marzio?
+
+--Niente affatto. Non ve lo espressi pur dianzi? Ogni uomo è forza che
+fili la stoppa che gli pose in mano il destino. Forse, chi sa? Dove io
+vi avessi trovato diversa da quello che siete, vi avrei tenuta di
+maggior senno, ma vi avrei amata meno.
+
+--Ebbene, Marzio, per favore estremo io vi chiedo lasciarmi per breve
+ora la lanterna, e recarmi quanto abbisogna per iscrivere.--Io non
+voglio omettere di tentare argomento alcuno di salute piuttosto per
+non avermi a rimproverare di negligenza, che per isperanza che io ne
+abbia: distenderò un memoriale a Sua Santità, supplicandola per le
+viscere di Gesù Cristo che provveda a me come fece a Olimpia. Questo
+parmi il partito migliore. La fuga con Guido, che immaginai esaltata
+dalla passione, io riprovo adesso: conosco che desterebbe scandalo; il
+torto sarebbe mio, e il mondo, ignaro delle cause che mi mossero,
+confonderebbe la mia deliberazione col volgare amore d'invereconda
+fanciulla, che sottomette la ragione al talento. Inoltre per cagione
+mia andrebbe guasto ogni disegno di Guido: sembra che a lui prema
+tenersi il Papa bene edificato, e tanto basta per amante discreta onde
+abbia a rispettare la volontà sua. Ogni via ultima di salute sta in
+questo, che Guido si adoperi a fare pervenire prestamente il memoriale
+al Pontefice, e ne ottenga risoluzione sollecita. Voi poi, per
+accendere Guido a non indugiare, gli confiderete quello, che io
+morirei di vergogna a palesare, non che ad altrui, a mia madre.--No...
+no... sciagurata! non gli dite nulla... promettetemi, Marzio, che non
+gli direte nulla.
+
+--Farò come volete. Signora Beatrice, date ascolto: per me oggimai
+nulla temo perchè disposto a uscirmene infra brevi ore di qui, e
+perchè vostro padre non è tanto astuto che io non lo sopravanzi. Egli
+mi sospetta, ed i suoi sospetti si convertono in punte di ferro: egli
+lo ha palesato. La confidenza mostratami stamani è finta per
+ingannarmi: ad ogni modo non temo. Voi debole, inerme, inoffensiva,
+dovete troppo più paventare di me: io voglio farvi un dono, che ad
+ogni estremità possa giovarvi; egli vale quanto noi vogliamo che
+valga... Eccovi un coltello...
+
+--Grazie; quando non mi rimanga altro scampo, con questo sarà più
+certa la morte.... e meno dolorosa...
+
+--Or ora io vi porterò da scrivere; voi mettetevi subito alla opera.
+Io simulerò di nettare le mie pistole nel giardino: dove mai vedessi
+don Francesco piegare verso il sotterraneo per sorprendervi, io
+sparerò la pistola, come se avesse preso fuoco a caso: voi, avvertita
+dal colpo, spegnerete la lanterna, e nasconderete ogni oggetto, prima
+che il vecchio arrivi...
+
+--Così farò. Addio...
+
+Quando Marzio tornò in camera di Francesco Cènci lo rinvenne sempre
+giacente in letto, e, secondo ch'ei dava ad intendere, afflitto da
+dolori atrocissimi. Non senza maraviglia Marzio vide di qua e di là
+del capezzale due frati domenicani, che dal viso poco angelico, e meno
+serafico pareva ch'eglino pure andassero persuasi di non possedere
+grande aria di santità, imperciocchè tenessero i cappucci tirati giù
+sopra gli occhi. Il Conte ordinò a Marzio posasse le chiavi, e si
+ritirasse. Partito ch'ei fu, il Conte, ridendo, disse loro:
+
+--Reverendi Padri, lo avete notato bene? Domani egli partirà per Rocca
+Petrella; le vostre paternità lo aspetteranno nel luogo che
+reputeranno più adattato, e voi me lo manderete allo inferno, o in
+paradiso (che in quanto a questo poco m'importa) con due palle
+traverso il corpo... avvertite, che quattro non guastano nulla: poi
+gli celebrerete due messe in suffragio dell'anima. Intanto prendete la
+elemosina;--e porgeva loro un gruppo di moneta.
+
+--Eccellenza dormite fra due guanciali, che noi vi serviremo da pari
+vostro;--rispose uno dei frati.
+
+--Anime elette! Anzi, per non dar luogo a svarioni, osservate questo
+mantello scarlatto; voi lo vedrete o addosso al vostro uomo, o davanti
+alla sella del suo cavallo.
+
+--Oh! non fa al caso perchè io l'ho in pratica.
+
+--Davvero? E come?
+
+--Eccellenza ve lo dirò un'altra volta, perchè stando qui in Roma mi
+sembra camminare sopra la zolfatara... mi si bruciano le scarpe.
+
+ ------
+
+--Marzio, accompagnate coteste Reverenze. Padri, io mi raccomando alle
+vostre orazioni.
+
+--La pace sia con voi.
+
+--Amen.
+
+Marzio accompagnò cotesti frati di cui lo strano aspetto era tale, da
+fare rabbrividire Cristo comunque crocifisso: tentò ficcare gli occhi
+sotto al costoro cappuccio, ma non gli venne fatto di bene ravvisarli:
+mentre stavano per uscire, uno di loro, voltandosi per salutare col
+solito ritornello _la pace sia con voi_, lasciò cadere un largo
+coltello; il quale raccolto prestamente da Marzio, fu con gesto umile
+presentato al frate dabbene.
+
+--Reverendo Padre, vedete che vi è caduta la corona.
+
+--Figlio mio, il Signore non vieta difendere la nostra vita dalle
+aggressioni degli scellerati; anche i santi lo hanno fatto.
+
+--Sicuro!... Perchè per diventare santi non importa mica essere anche
+martiri. All'opposto, Padre, invece di scandalizzarmi, voi mi avete
+edificato per modo, che io supplico devotamente la vostra Reverenza a
+volere ascoltare la confessione di certo peccato, che mi pesa su
+l'anima.
+
+--In questo luogo? Adesso?
+
+--Ogni momento non è buono per salvare un cristiano? Forse Gesù
+rispondeva a coloro, che si voltavano a lui, venite domani? Padre, non
+mi rimandate sconsolato; vedrete, ella è cosa di pochi minuti; entrate
+in questa stanza terrena, e tutto andrà d'incanto.
+
+E così dicendo lo prese a forza per le braccia per menarlo seco. Il
+frate non oppose resistenza, e, avvertito il compagno di attenderlo
+alquanto, entrò con Marzio nella stanza terrena.
+
+--O Grimo, e' ti ho riconosciuto, sai...--disse Marzio levando
+risoluto il cappuccio al frate.
+
+--Ed io te, Marzio... come ti sei avvilito! Chi ti avrebbe creduto
+capace di ridurti a fare lo staffiere...
+
+--E tu frate?--Quali negozii ti chiamano qui dentro?
+
+--Te lo dirò; ma tu, come servitore in casa Cènci?
+
+--Per ammazzare il Conte assassino di Annetta Riparella, la fanciulla
+di Vittana.
+
+--Ed io per ammazzare domani un certo Marzio, il quale penso che deva
+essere un po' tuo parente.
+
+--Me?
+
+--Come hai indovinato giusto! Ma io l'ho detto sempre, che tu contieni
+più seme di un cocomero.
+
+--E tu lo farai?
+
+--Ho riscosso il prezzo; e tu sai la regola di sicario
+ onorato.
+
+--In questo caso troverai giusto, che io ammazzi prima te.
+
+--Niente affatto; vi è modo di aggiustare tutte le cose. Noi fummo
+compagni antichi nella banda del signor Marco, dove imparammo sempre
+onorati esempii di virtù; cane non mangia carne di cane: qualche
+volta, per rabbia, un occhietto di più, che ci facciamo, non guasta la
+buona amicizia; ma dietro la siepe mai: questo operiamo per conto dei
+Signori contro gli Signori perchè ci sono tutti nemici vecchi. Però
+quando si è ricevuto il prezzo dell'omicidio bisogna adempire il
+patto; altrimenti il nostro mestiere, come conosci al pari di me,
+scapiterebbe di credito e di avventori. Io mi sono legato per fede ad
+aspettare domani, su la strada per Ròcca Petrella, un uomo che porterà
+addosso o sul cavallo un mantello di scarlatto, e ammazzarlo. Io lo
+aspetto, egli non passa; il mio obbligo è soddisfatto, e posso
+tornarmene in buona coscienza alla macchia. Ti garba così?
+
+--Eh! non ci è di male. E il tuo compagno chi è egli?
+
+--Gli è figliuolo di Trofimo il molinaro. Vedi un po' come è
+cresciuto; ha fatto a occhiate: trovò la sua amorosa a discorrere con
+un giovanotto di Rieti, e gli accadde di scannarli tutti e due--una
+vera ragazzata:--saranno sei mesi che ha preso la macchia, e promette
+bene. Ora lasciami andare, e occhio alla penna perchè il vecchio è
+mastino di buona razza.
+
+--C'ingegneremo, fra Grimo; non fosse altro per non fare torto alla
+reputazione della compagnia. Ma, senti, mi è venuto in capo una
+fantasia; dove mai mi occorresse bisogno di adoperarti (pagando,
+s'intende) con questo tuo garzone di belle speranze, dove avrei da
+cercarti?
+
+--Alla osteria dell'Acqua ferrata, dove si prendono i muli per Rio
+freddo, tu troverai un ragazzo sordo e mutolo, che s'ingegna come
+stalliere; se gli dirai con garbo, e più sotto voce che potrai: _su
+Monte Bove deserta è la via_, forse avverrà ch'egli t'intenda, ed
+anche che ti risponda. In ogni caso egli mi farà sapere quello che tu
+vorrai da me. E per ora _ego te absolvo_.
+
+Gli antichi compagni si separarono più amici di prima. Marzio tornò in
+camera al Conte, il quale, dopo avergli comandato certi servizietti,
+che quegli adempì con la solita diligenza, così prese a favellargli
+umanamente:
+
+--Marzio; se io odio, ciò avviene perchè gli altri mi odiano; nè
+sopportare questa vita è lieve cosa, poichè, tranne te, tutti
+m'insidiano la vita, tutti agognano le mie sostanze. Io solo sto
+contro tutti; ma, come Orazio, non ho ponte dietro le spalle. I miei
+figli poi sopra gli altri mi abboniscono, spinti a questo da due
+ragioni, negli uomini potentissime: bisogno di vendetta, e cupidigia
+di averi. Una cosa m'inacerbisce, e consiste nelle forze che scemano,
+e nella perduta prestanza del corpo. È inutile dissimularlo; gli anni
+incominciano a pesare; onde io non vorrei ridarmi al caso del lione,
+che ebbe a sopportare i calci perfino dello asino. È prudenza uscire
+di teatro prima che spengano i lumi: ho deciso pertanto ritirarmi alla
+Rocca Petrella, feudo che possiedo su i confini del regno. Ne conosci
+le vie?
+
+--Credo di sì. Si prende da Tivoli; e poi domandando si va a Roma,
+dice il proverbio.
+
+--Domani, dunque, tu monterai a cavallo con nostre lettere pel
+castellano, e partirai per quella volta: colà, come persona pratica e
+sufficiente, tu invigilerai i lavori, che ordino per porre in assetto
+il castello; farai mettere nuovi serrami alle porte: intanto
+apparecchiami alcune stanze, e attendi a fare scomparire le tracce
+dello incendio...
+
+--Incendio! dite voi? O che abbruciò la ròcca?
+
+--I banditi, mentr'era poco guardata, me la saccheggiarono, ed arsero.
+A quei tempi si riparava molto nei boschi circonvicini il signor Marco
+Sciarra, e dove la sua banda passava ti so dire che non metteva più
+erba...
+
+--Ma io non udii mai che la banda del signor Marco ardesse, e
+guastasse...
+
+--Accattai briga con uno dei suoi uomini per una follìa, che non
+meritava la spesa. Certa volta mi prese vaghezza di una villana, di
+una capraia, che so io?--Lo crederesti, Marzio? Costei ebbe ardimento
+di resistermi, e di minacciarmi la vendetta del suo marito. Siccome
+ella era devota della Beata Vergine dei dolori, io la resi simile
+affatto alla sua santa avvocata piantandole un coltello nel cuore. Il
+marito, o amante che fosse, prese la burla sul serio, e, aiutato dai
+compagni, mi fece il tiro di bruciarmi la ròcca.
+
+--In verità egli ebbe torto. Al diavolo lo zotico, che non capiva
+l'onore che gli faceva un conte di contaminarsi con la sua villana.
+
+--Ma!... tanto è, non la vogliono capire.--Orsù, mettiamo da banda
+queste freddure. Danari non importa che tu prenda teco; il castaldo
+deve avere riscosso a questa ora i canoni dei fittaiòli;--solo per
+amore mio porterai questo mantello, che ti dono; egli ti riparerà
+dalla guazza, dalla quale importa riguardarci bene.
+
+--Eccellenza, un tabarro scarlatto trinato di oro, ma vi pare che sia
+abito conveniente per un povero vassallo come sono io?--E' mi parrebbe
+di fare la figura di uno dei re maghi.
+
+--Chi dona considera la sua larghezza, non la umiltà di cui riceve; e
+poi anche di cotesta pasta si fabbricano baroni. Che cosa ti pensi che
+ci voglia, ai giorni nostri di decadenza, per mutare un contadino in
+conte? Un mantello rosso, e qualche migliaia di scudi. I titoli sono
+diventati le indulgenze dei Principi, e col miscuglio della piccola
+gente essi guastano la vera ed antica nobiltà; un giorno se ne
+avvedranno, e se ne pentiranno. A me non importa nulla. Intanto,
+Marzio, prendi il tabarro, e pei danari pensa che il Conte Cènci
+possiede tanto che basta per mutare quindici mendichi in principi
+romani; e rammenta ancora, che a patto che la mia roba non vada agli
+odiatissimi figli, io mi contento che si spartisca fra i miei
+servitori. Dunque o stanotte, o domani sellerai lo storno, che tra i
+miei cavalli è il più poderoso, e mettiti in cammino; io ti terrò
+dietro fra cinque giorni, o sei. Intanto rendimi le chiavi del
+sotterraneo: alla ribelle figliuola provvederò da me stesso.
+
+Marzio gliele dette senza esitare, ma nel porgergliele pensò: Ribaldo
+vecchio! e non sai, che quando il tuo diavolo nacque il mio andava
+ritto alla panca?--E questo avvertiva perchè. come quello che
+industriosissimo uomo era, non aveva messo tempo fra mezzo, e con suoi
+arnesi saputo in breve ora ridurre altre chiavi, e adattarle alle
+serrature dei sotterranei.
+
+Tolto commiato, fingendo apparecchiarsi al viaggio, si pose in guardia
+nella stanza terrena, dove metteva capo il corridore che riusciva alla
+porta dei sotterranei: quivi prese la valigia da trasportarsi sopra le
+groppe del cavallo; riguardò la briglia, le cinghie, la sella e le
+armi; e come se avesse rinvenute queste irrugginite pel non uso, con
+olio e smeriglio si tratteneva a polirle, stando sempre con l'occhio
+avvertito.
+
+Al Cènci, quando parve tempo, persuaso sorprendere Beatrice con
+qualche foglio scritto da lei, o ricevuto di fuori mercè il soccorso
+di Marzio, cauto, ed obliquo a modo del gatto, strascinandosi a stento
+per via della sua infermità, s'ingegnava penetrare inosservato nella
+prigione di Beatrice. Marzio, appena con la coda dell'occhio lo vide
+comparire alla lontana, scattò la pistola, la quale sparando levava
+immenso rimbombo in cotesti luoghi chiusi. Lo astuto Conte penetra di
+un baleno la trama; freme in cuore, ma in volto non muta colore, non
+istringe sopracciglio: oggimai per cotesto segnale Beatrice era stata
+avvertita, e la sorpresa riusciva invano. Si appressava pacato a
+Marzio, e con ipocrita ingenuità gli diceva:
+
+--Ma badaci, figliuol mio, un'altra volta; chè ti potresti guastare
+una mano.
+
+--Figuratevi! gli è stato proprio casaccio. Restare inabile per tutto
+il tempo della vita preme ancora a me.--Lasciate però che io mi
+rallegri con voi, vedendovi così presto guarito della gamba da potere
+uscire da letto.
+
+--Veramente cotesti buoni Religiosi, che tu hai veduto, mi avevano
+portato una reliquia capace di operare questo, ed altri miracoli; ma
+io non ho consentito che per me disturbassero Dio nello eterno suo
+soglio: mi attengo modestamente allo empiastro di malva. Io mi sento
+tutto altro che sanato; il bisogno di prendere un poco d'aria pura, il
+fastidio insopportabile di tenermi giacente in camera mi ha spinto a
+perigliarmi fino qua. Marzio porgimi il braccio, tanto che io possa un
+po' riconfortarmi qui allo aperto.
+
+Marzio gli diè braccio; sicchè a vederli parevano i più amorevoli
+padrone, e servo, che da un pezzo in qua avessero rallegrato il mondo.
+
+Io non so davvero qual pazzia sia questa dei poeti, di ricorrere alle
+bestie per paragone delle umane passioni. Vogliono dare ad intendere
+una immanità inaudita, ed eccoti in ballo la tigre, e, per di più,
+ircana: qualche grossissima ira fra due uomini arrabbiati, e, o
+Ariosto, o Tasso, o Tassoni, o Poliziano, o gli altri infiniti
+(imperciocchè questa similitudine io credo che pel molto uso caschi in
+pezzi) ti cantano
+
+ _E si vanno a incontrar, non altrimenti
+ Che due cani_ (o due tauri) _furiosi, e d'ira ardenti._
+
+Se due persone, che si aborrano fra loro, si dice: stanno d'accordo
+come cane, e gatto. Sicuramente che cane e gatto, se non fossero
+aizzati l'uno contro l'altro, starebbero d'accordo; ed io ho veduto
+una cagna allattare due gattini orfani: cosa da intenerire i sassi, e
+le Signore patrone degli Asili infantili. A che giova importunare le
+bestie che non possono renderci la pariglia, non componendo poemi, e
+non possedendo stamperie? Vi hanno forse rabbia, o ira, o ipocrisia
+bestiali che superino quelle dell'uomo? Questa creatura è pari a se
+stessa, a nessuna seconda; a molti facilmente prima. Se volete proprio
+dare idea di persone che si odiino con tutte le potenze dell'anima,
+dite piuttosto che si accordano come padrone e servo, e parlerete più
+dritto. Certo io non nego, che se i servi possedessero metà delle
+virtù che i padroni pretendono da loro, non vi sarebbe servitore che
+non meritasse avere al suo servizio una mezza dozzina di padroni;
+almeno tale era il parere di Figaro: ma per altra parte troppo spesso
+i servi così si mostrano o cupidi, o ingrati, che sarebbe risparmio
+grande di afflizione fare da se. Marzio e il Conte procedevano braccio
+a braccio, e si scambiavano parole di benevolenza.
+
+--Vivono i tuoi genitori, Marzio?
+
+--Sono orfano; parenti ho da averne di certo; però da gran tempo non
+udiva notizia di loro.
+
+--E forse i luoghi ritengono qualche vestigio di fiamma antica?
+
+--Fiamma!... Io la ebbi, ma me la spense il vento.
+
+--Davvero! O narrami un po' questo caso.
+
+--È breve; un potente barone se ne invaghì; costei fu temeraria tanto,
+da rifiutare l'onore che il barone volea farle; il barone la uccise, e
+la pagò secondo i meriti.
+
+--Motivo forse di sospiri per quindici giorni. Il tempo rimargina
+presto le ferite.
+
+--Non tutte; dentro alcuna si tronca il coltello, la carne vi cresce
+sopra, ma la ferita sanguina sempre.
+
+--Marzio, la commedia della vita non si compone di un atto. Hai tu
+veduto ghirlande di un fiore solo? Sta' lieto; tu sei giovane, tu sei
+bello; un'altra volta, e due, e dieci tu potrai menare allegri balli
+con giovani leggiadre intorno ai fuochi di maggio. Io non pretendo che
+la sorveglianza dei lavori alla ròcca di tanto ti occupi, che tu non
+possa dare una corsa fino alla tua patria, che se bene mi rammento ha
+da essere Tagliacozzo, per ritrovare qualche sorriso di vita che
+dissipi ogni nebbia di sospiri di morte.
+
+--Così farò, don Francesco, poichè me ne date licenza: vo' provare, se
+mi riesce, a scacciare un diavolo con un altro.
+
+Dio eterno! Mentre si ricambiavano siffatte cortesie, i costoro colli,
+come sotto ad un medesimo giogo, andavano gravati dal pensiero dello
+scambievole omicidio: ed anche questo è un pregio, del quale gli
+uomini possono vantarsi superiori alle bestie. Il Conte dopo breve
+cammino tornando a dolersi del piede offeso, mostrò voglia di
+ricondursi in camera; e Marzio lo accompagnò, e lo sovvenne con
+amorosa assistenza.
+
+Scesa la notte, quando a Marzio parve che tutti dormissero nel
+palazzo, con veloci passi s'incamminava al giardino: quivi assicurò al
+muro del recinto una scala; poi, aperte con le doppie chiavi le porte
+del sotterraneo, liberò Olimpio. Questi col cibo e col riposo aveva
+recuperato le forze, e con le forze lo acuto desiderio della vendetta,
+per cui era venuto nel proponimento di appiccare il fuoco al palazzo
+dei Cènci prima di abbandonarlo; nè Marzio ebbe a durare piccola
+fatica per contenerlo, e gli andava dicendo: si quietasse per ora; lui
+premere smisuratamente più atroce la necessità della vendetta; fra
+giorni egli ne trarrebbe del Conte una memorabile, e sicura; essere
+iniquo offendere tanti innocenti per colpa di un reo.
+
+Poi si condusse al carcere di Beatrice; l'animò a fuggirsi seco lui,
+ma la rinvenne ferma nel suo proposito di sopportare quello che alla
+Provvidenza fosse piaciuto disporre di lei. Venutogli meno ogni
+argomento, prese il memoriale; la confortò come seppe, provò
+allontanarsi, tornò indietro: sentiva, nello abbandonarla, scoppiarsi
+il cuore come per morte. Finalmente a lei, che non cessava
+scongiurarlo deporre per lo amore di Dio ogni disegno di vendetta
+contro il padre suo, baciò, e ribaciò affettuoso le mani, e poi si
+allontanò con passi concitati esclamando: «Fatale! fatale!»
+
+Olimpio si salvò per la scala del giardino; Marzio uscì dal palazzo
+montato sul cavallo storno, portando su le groppe di quello
+avvoltolato il mantello scarlatto trinato di oro.
+
+
+
+
+CAPITOLO XVII.
+
+IL TEVERE.
+
+ Acque del Tebro, a voi sola è rimasta
+ La grandezza di Roma.
+ ANFOSSI, _Beatrice Cènci_.
+
+ Fu di Romolo la gente
+ Che il tridente
+ Di Nettuno in man gli porse.
+ Ebbe allor del mar lo impero,
+ Ed altero
+ Trionfando il mondo corse.
+ GUIDI, _Il Tevere_.
+
+
+Ecco il Tevere! Le sue acque scorrono adesso come quando Roma vi si
+contemplava incoronata di tutte le sue torri. Questi flutti hanno
+trasportato sul dorso regni, repubbliche, imperii, e Popoli, e, più
+stupendo a dirsi! una generazione intera di Numi, mescolata con le
+foglie inaridite che il vento di autunno sparpaglia lungo le sue
+sponde. Ceneri di eroi, e ceneri di banditi; ceneri di papi, e ceneri
+di eretici furono sparse per la sua superficie, nè egli corrugò la
+fronte per le une più commosso che per le altre. Dentro ai suoi gorghi
+le statue di Giove e di Mercurio riposano in pace sopra il medesimo
+fango, a canto a quelle dei santi Pietro e Paolo. Tutto intorno a te
+rovina, tutto è mutato; tu rimani lo stesso, e teco il sole italico,
+che scherza con le fulve tue onde come con la criniera di un vecchio
+leone.
+
+Leva la fronte, o Tevere. Ah! forse non tutti i numi abbandonarono
+ancora il cielo di Ausonia. Si danno fati, e quelli dei Popoli sono
+fra questi, che rinnuovano il caso di Anteo, il figlio della terra. Se
+un lauro un giorno, secondo che porge la fama, crebbe spontaneo sopra
+l'ara di Augusto astutissimo fra i tiranni[1], e perchè non potrebbe
+tornare a rinverdire sopra le tue sponde, che un dì gli furono come
+terra sua propria? Nudrito di lacrime, innaffiato di sangue, il sacro
+alloro spiegherà di nuovo i rami trionfali per l'aria purificata senza
+temere tempesta di cielo. La rabbia dei venti non cesserà di
+combatterlo; ma le fronde sbattute tale manderanno un rumore pel
+mondo, che i Popoli, atterriti, tremeranno che incominci l'agonìa del
+creato!
+
+Oh! cresca l'albero divino, e possano i suoi rami circondare le tempie
+dell'uomo, che vinca così gli amici come i nemici in virtù; cresca, ma
+le sue fronde non s'intreccino più mai intorno alla spada del
+conquistatore per cuoprirne la punta mortale alla libertà dell'uomo.
+
+Di rado gli occhi di Dio si voltano alla terra, contristati per la
+nostra viltà; tuttavolta quando ei ve li piega essi avvampano la
+creta, e ne fanno scintillare le anime di Cammillo e di Scipione. O
+Signore! declina i tuoi occhi, e vedi se vi ha vituperio uguale al
+vituperio nostro: suscita qui fra noi un'anima grande, che senta vera
+gloria essere quella di considerarsi particola della grande anima del
+mondo; un'anima buona, che sappia lo ingegno essere splendore della
+eterna tua faccia, riflesso nello intelletto umano per illuminare i
+giacenti nell'ombra della morte; un'annima feroce, che insegni ai
+violenti forza essere grazia dei cieli che solleva i caduti, e
+protegge i deboli. Una sola guerra è santa; e voi, fronde imperiture
+dello alloro divino, la vedrete: i destini vi serbano pel guerriero
+che combatterà queste battaglie, e pel poeta che le vestirà con la
+luce del canto. Noi, anime stanche, rose dalle cure ed estenuate dal
+dolore, che cosa ormai possiamo dare alla Patria? Augurii, e
+benedizioni:--gli ultimi fiori che cascano dalla sponda del letto dei
+moribondi!--Pure non li sdegnate... la benedizione di quelli che si
+soffermano su la porta dello infinito per riguardare con amore i
+superstiti è cosa santa, e porta buona ventura a cui la riceve devoto.
+
+O Tevere! Tu vedesti un Popolo uscire dal fianco dell'aspro figliuolo
+dello amore, allattato dalle mammelle di una lupa, drizzarsi sul
+Campidoglio, e quinci, guardata intorno intorno la terra, stenderci
+sopra la mano, e dire: «è mia!» La Bolla imperatoria non fu simbolo di
+vanità per l'Aquila Romana; ella strinse veramente nei suoi artigli di
+ferro l'universo mondo.
+
+Ma triste glorie furono coteste, e noi le abbiamo scontate. Vera
+gloria era quella quando una generazione di scheletri prorompendo
+fuori dalle antiche sepolture abbrancò con le nude ossa pugni di terra
+romana, e se ne faceva un cuore; drappellava il sudario di morte
+convertendolo in gonfalone di vita; chiamava un'aquila messaggera dei
+nuovi messaggi, e San Giovanni le inviava la sua, impaziente di
+percorrere di nuovo la terra con lo evangelo dei Popoli; supplicava da
+Dio una spada, e Cristo le poneva nelle mani la sua, che ha lama
+portentosa di luce. Oggimai sembrava che la nuova fortuna di Roma
+avesse indirizzato il volo a sicuro viaggio, perchè le sue parole
+suonavano: «libertà--amore».
+
+Ahimè! Il sole sul nascere si chiuse dentro ecclissi infernale: da
+quel buio uscì un rumore, ed era della caduta di Roma nel suo vetusto
+sepolcro;--uscì eziandio una voce, che disse in suono di singulto:
+«anche tu, mia sorella?»
+
+E quando il sole tornò a illuminare la terra di una luce squallida, fu
+vista tutta una generazione di redenti avviluppata nella sua bandiera
+come Cesare nella sua toga, quando, percosso dal proprio figliuolo,
+spirava l'anima sotto la statua di Pompeo. Il vessillo della fede,
+cadendo, si era tinto nel sangue dei martiri; la speranza, come
+colomba ferita, batteva le ale verso il paradiso.
+
+Invero portenti sono eglino questi contro l'ordine naturale delle
+cose: chè Popoli rivendicati in libertà sieno scesi a immolare un
+Popolo libero... a maledire l'eco della propria voce; no, dopo il
+tradimento di Cristo redentore, la terra non rimase spaventata da
+parricidio più truce.
+
+E sia che la fiammella della fiaccola ardesse minacciosa e stridente,
+doveva la Francia rovesciarla a terra, ed estinguerla? Chi avrebbe mai
+creduto che l'atteggiamento della Francia in Italia fosse quello, che
+gli scultori attribuiscono al Genio dei sepolcri? Vedetela; ella ha
+precipitato nella sepoltura un Popolo intero, l'ha chiuso con la
+lapide, e vi si è posta a sedere sopra ridendo un riso da folle.
+
+E quando l'aria prese a rombare dintorno d'uno stridore di penne
+percosse, e torme di avvoltoi comparvero da occidente e da oriente, la
+Francia levò le ciglia un poco in su, e disse loro: «Uccelli di rapina
+dal becco acuto e dagli artigli taglienti, io ho ferito questo Popolo
+di ferita fraterna: non bastava togliergli il sangue, io l'ho privato
+della speranza: l'ho ricinto di due catene, e l'ho ricacciato nella
+tomba: quando lo lascerò ne suggellerò il coperchio co' sette sigilli
+della Repubblica, come il libro dell'Apocalisse[2]. Così confondendo
+cose, affetti, e sembianza di cose, il dubbio uccide l'anima, e l'uomo
+perde non solo la potenza, ma perfino il desiderio di vivere: andate,
+voi siete mal destri soffocatori di Popoli».
+
+Allora gli uccelli di rapina, ripiegando le ale verso le contrade
+native, schiamazzavano per via:
+
+«Gloria alla Francia soffocatrice sapientissima della libertà dei
+Popoli!»
+
+Bene stia. Intanto tu, o Francia, come la Scilla sicula, ti vai
+fabbricando intorno alla vita una cintura di cani[3].--Quando essi
+rivolgeranno contro i tuoi fianchi i loro denti, tu urlerai con
+immenso guaio: «aita! aita!»
+
+Il mondo udrà cotesto grido, e si turerà le orecchie esclamando:
+
+«Non le badiamo; però che le parole di Francia sieno vortici, dentro i
+quali scompariscono marinari e naviglio!»
+
+In quel giorno un altro diluvio allagherà la terra, e l'antico patto
+dell'alleanza sarà distrutto.
+
+O Tevere! I sogni della gloria sono passati per me: il cuore è sazio
+di passioni ardenti; egli non può più desiderare, ed imprecare
+nemmeno: adesso egli si compiace a fissare in faccia la morte. Quanti
+misteri di delitto stanno nascosti entro i tuoi gorghi, o Tevere! A me
+fu concesso penetrare là dentro, e interrogare le ombre che li
+traversano incorporee, e non pertanto visibili, come lo spettro di
+Cleonice la trafitta appariva a Pausania quando si affacciava su le
+acque[4]. Io li guardo, e vedo attraversarli un'ombra grande, e sento
+dietro gridarle:
+
+«Gracco! Gracco!»
+
+Quali passioni mossero lo infelice tribuno? Cupidità di potenza, o
+vaghezza di fama, o impeto d'ira, o vendetta di oltraggio patito?
+Tutto questo può darsi: ma la sua stirpe, e il censo, e lo ingegno,
+che pronto gli aveva dato natura, lui ponevano dalla parte degli
+oppressori, ed ei poteva, seduto al convito della forza, bevere la
+desolazione del Popolo. I Patrizii gli avevano detto:
+
+«Scegli essere oppressore, o vittima».
+
+Egli scelse la virtù, e lasciò loro il delitto[5]. Volontario si pose
+fra gli oppressi, e li difese con le parole e col sangue, finchè
+giacque col cranio spezzato dagl'implacabili Patrizii. Mani patrizie
+lo strascinarono per le vie latine: Patrizii quelli, che, col pretesto
+di _porlo in parte dove non potesse più nuocere_, lo gittarono
+trucidato fra i tuoi gorghi, o Tevere.
+
+Usurpare, e mantenere con la violenza e con la frode una potenza che
+sono indegni di esercitare, e una sostanza che dovrebbe essere a molti
+comune, formano il polo verso il quale si appuntano perpetuamente i
+conati dei Patrizii.--Giano bifronte per essi cessò di essere favola:
+se il pericolo dei privilegi mosse dal Despota, ed eglino gli
+mostrarono faccia di Popolo; se dal Popolo, ed eglino gli mostrarono
+faccia di Despota. Nè furono contro i re Agide e Cleomene meno
+spietati ribelli, di quello che contro Caio e Tiberio Gracchi fossero
+spietati tiranni.
+
+Che cosa importa affaticarci ad indagare adesso se con violenza, o con
+frode vincessero? Essi vinsero. Che cosa importa travagliarci a
+scuoprire se vincessero con la propria virtù, o con l'altrui? Essi
+vinsero, essi vinsero; e, temprato prima lo stile nel fiele del
+proprio cuore, scrissero col sangue della vittima una lunga calunnia,
+e la chiamarono storia, quasi consecrazione di un capo scellerato agli
+Dei infernali.
+
+Le fiere, quantunque incatenate, si lacerano; gli schiavi, in difetto
+di spada, si percuotono con le catene che portano intorno alle
+braccia: il padrone allo spettacolo di cotesti osceni strazii
+sbadiglia, o ride; vivano o muoiano, oppressori ed oppressi, traditori
+e traditi, gl'imprigionati dentro una casa e gl'imprigionati dentro
+una città sono pari argomento di ludibrio per lui. Perchè, quando
+strisciavano nella polvere come serpi, a cui si rassomigliano per la
+insidiosa viltà, non furono calpestati? Fu creduto, che l'aspide
+avesse posto in oblìo il maligno talento di offendere alla sprovvista
+il calcagno dell'uomo, e fu errore.
+
+Piacquero la fama gentile, e i modi magnanimi; e la fama venne
+conseguita, e i modi furono laudati, comecchè tardi. Si volle provare
+se cortesia vincesse tristezza, e la prova fu fatta; e sebbene costi
+cara, sarebbe fanciullesca cosa lamentarne adesso la spesa. I Patrizii
+si mantennero quali gl'incise sul bronzo della storia uno di loro, che
+se ne intendeva: «nella prospera fortuna superbi, nell'avversa
+abiettissimi, infami sempre»[6].
+
+O sacro Tevere! Prima ch'io cessi di favellare con te, dimmi, chi mai
+vedesti errare sopra le tue sponde in traccia del cadavere di Tiberio
+Gracco?--Forse il Popolo, pel quale egli era morto? La madre Cornelia
+venne sola a chiedere che tu le rendessi il suo figliuolo.
+
+Popolo! Popolo! Anima di sabbia dove un perpetuo amore scrive senza
+posa, e dove la eterna ingratitudine del continuo cancella, dov'eri
+allora che Cornelia errava muta lungo le tue rive in cerca del
+trucidato figliuolo? sussurrante nelle taverne della vile Suburra, fra
+le anfore di vino e i ceci fritti[7].
+
+O cieco! e non ti sei accorto per mille prove come la farfalla della
+Occasione non sia della famiglia di quelle, che si ostinano a
+bruciarsi le ale dintorno ad un perfido fuoco? Ella passa, e va via;
+ma tu, o Popolo, non pure lasci passar via la occasione, ma strappi la
+fiaccola di mano all'uomo mandato da Dio per illuminarti, e tu stesso
+gliene accendi il rogo dove l'odio, che non perdona, lo condanna a
+morire. Il pentimento sopraggiunge a passo zoppo, grinzoso in vista,
+con gli occhi ciechi dal piangere dirotto come le preghiere di
+Omero[8]; però giunge sempre infallibile... e quando arriva, a che
+giova? Le tue tarde lacrime, o Popolo, hanno spento talvolta lo ultime
+faville della cenere del martire; ma esso non possiedono la virtù di
+riaccendere la fiamma nel corpo abbandonato dallo spirito.
+
+E tu potesti un giorno, e forse ancora potresti, o Popolo, raccogliere
+la polvere, che Gracco morendo gittò contro il cielo, e crearne
+Mario[9], l'uomo di ferro trucidatore dei Patrizii; ma a Caio Mario
+subentra Caio Silla, l'uomo di acciaio trucidatore del Popolo, e la
+Patria muore con le vene aperte dalla empietà di tutti i suoi figli.
+Io pertanto levo gli occhi al cielo, e domando: _dunque?_
+
+Ahi! Esperienza, sapientissima stolta, perchè sopra la siepe arida del
+passato vai tu cogliendo spine che ti pungono le dita? Chi sostiene
+vivere per inebriarsi di vendetta, viva; i suoi occhi vedranno quel
+giorno di sangue: chi poi dura, anima ingannata, a soffrire la rea
+temperie, e la empia compagnia per salutare l'alba della umana
+felicità, stringa la zona, e parta: i cuori delle presenti generazioni
+non sono che possano ospitarla.
+
+ ------
+
+Da molti giorni le domestiche mura aspettano invano Giacomo Cènci.
+Luisa, quantunque si sentisse sempre l'animo acceso dalla passione,
+pure lo impeto della ira principiava a declinare in lei: così cessato
+il vento continuano grossi marosi a percuotere il lido minaccevoli in
+vista, ma senza pericolo dei naviganti. La fierezza governava la
+gentildonna romana; però, non ostante cotesta passione, male si
+adoperava a imporre silenzio allo immenso affetto che sentiva pel suo
+marito. Le parole perfidamente generose di Francesco Cènci, che la
+buona moglie hassi con ogni supremo sforzo ad ingegnare per ricondurre
+sul diritto tramite il forviato consorte, contro l'aspettativa di lui
+le ritornavano alla mente come regole di dovere, e come rimprovero; e
+poi ella considerava che di queste due cose aveva ad essere per
+necessità accaduta l'una: o Giacomo aveva deposto giù dal cuore ogni
+affetto per lei e pei comuni figliuoli, o a Giacomo era incolto
+qualche grave infortunio; nè una spina pungeva la donna meno dolorosa
+dell'altra; e comecchè ambedue i successi non potessero stare insieme,
+pure ambidue la trafiggevano, così lacerando la maligna virtù della
+incertezza.--Per divertire, come poteva, il suo dolore ella prendeva
+cura straordinaria dei figli; poco si allontanava da loro; lo infante
+recavasi del continuo al seno, e lo cuopriva con tale impeto di baci,
+che quegli se ne spaventava e piangeva: ma troppo spesso le carezze
+dei più adulti, i sorrisi, ed anche il pianto del pargolo la trovavano
+col pensiero rivolto altrove, e talora eziandio, senza volerlo, le
+lacrime le bagnavano le gote. Quantunque persistesse a credere
+Angiolina prima radice del male che la travagliava, tuttavia, così
+persuadendole la sua natura generosissima, non rimetteva punto della
+sua carità verso di lei. Mentre così di pensiero in pensiero si
+tribolava, certa sera girò chetamente sopra gli arpioni la porta di
+casa, e allo improvviso comparve Giacomo.
+
+Non disse parola, non salutò; si assise alla estremità d'una tavola di
+contro alla moglie, coprendosi la faccia con ambe le mani. Noi già lo
+vedemmo squallido, e male in arnese; e non pertanto adesso, oh come
+mutato da quello! Barba e chioma scompigliate; lordo di fango il
+cappello; i panni sordidi, e gli occhi infiammati nelle palpebre, e
+cenerini allo intorno. Luisa si sentì a un punto spaventata, e
+commossa. Siccome vediamo ordinariamente accadere che l'attenzione
+nostra, sopraffatta dalla piena del dolore, si fissi sopra un oggetto
+particolare, e si affligga per questo più che per motivi generali,
+così ella, considerando le mani sordide e i manichetti sozzi, sentì
+gonfiarlesi il cuore di un sospiro angoscioso.
+
+Tolse pertanto il fantolino e se lo pose al petto, con la intenzione
+medesima con la quale il messaggero, là dove non arriva il suono delle
+parole, mostra da lontano l'olivo, o sventola un panno bianco in segno
+di pace. Tutto questo non valse a richiamare l'attenzione di Giacomo;
+il quale reputandosi tradito, piangeva, assorto cupamente, le
+speranze, la felicità e la benevolenza perdute. Levandosi a un tratto,
+squassandosi con le mani i capelli, esclamò con voce roca:
+
+--A che sono venuto? Davvero, io non lo so.--Se si potessero gittare
+via dal cuore gli affetti come il carico dalla nave per iscampare dal
+naufragio!... ma se non se ne può far getto, bene è concesso sradicare
+dal seno affetti, e cuore. Tutto può tacere in un punto, e
+taccia.--Qui mosse per andare.
+
+Luisa, con voce nè carezzevole, nè severa, disse:
+
+--Il padre vorrà allontanarsi dai suoi figliuoli senza averli baciati?
+
+--Dove sono, e chi sono i miei figliuoli? Quale di questi fanciulli
+farà testimonianza ch'egli nasce da me? Tutto si fonda sopra la fede:
+vetro fragilissimo! Ora come mi affiderei alla lingua della donna
+fraudolenta, di cui le parole sono lacci tesi per condurre al
+vituperio, e alla morte?
+
+Luisa non sapeva che cosa avesse a capire in cotesto discorso, e se ne
+stava come trasecolata. Giacomo con ghigno amaro soggiungeva:
+
+--Comprendo bene che un uomo, quale mi sono io, incapace di provvedere
+alla sussistenza della propria famiglia, ceppo sterile, e roso
+dagl'insetti; che suda da tutti i pori la maledizione di Dio...
+inutile, insomma, o funesto, deva ispirare disprezzo... e comprendo
+ancora, e provo come il disprezzo uccida lo amore, e generi l'odio. Ma
+perchè onestare con l'audacia il misfatto? Perchè convenire la propria
+colpa in sasso, e lapidarne lo innocente? Bastava, io credo, avermi
+preso a vile, cuoprirmi di vergogna, senza spingermi perfidamente
+contra un turbine di male parole, che a modo di polvere accecandomi
+gli occhi, m'impedisse vedere il vostro delitto.
+
+--Giacomo, a cui favellate voi?
+
+--State tranquilla, io non sono venuto qua per maledirvi; ma solo per
+dichiararvi che voi avete potuto gettare la disperazione nell'anima
+mia, non già ingannarmi. Adesso le parole bastano...--adesso, che si
+spandono come fumo di fiamma spenta... tutto è detto fra noi...--e di
+nuovo faceva atto di andare.
+
+--Giacomo non partite; per la fede di gentiluomo onorato, non partite.
+Quando le parole, come la nuvola che contiene il fulmine, portano
+nella loro oscurità la distruzione della fama d'una creatura di Dio...
+oh! allora è obbligo chiarirle. Credete che sia vostro il segreto,
+quando mi avete fatto comprendere ch'egli cela il mio vituperio?
+
+--Mi pare che a voi non ispetti dire questo, perchè le mie parole
+possono suonare oscure a tutti altri fuori che a voi. Volete il
+commento al mio testo? Ebbene; eccovelo pronto. Donde vi vennero
+queste masserizie? Chi provvide questa copia di robe al vivere non che
+necessaria, superflua?--In questa casa, è vero, io vi lasciai la
+miseria, e vi trovo l'abbondanza; ma io vi lasciai ancora un'altra
+cosa, che vi ricerco invano, ed è il mio onore.--Ora non hanno a
+procedere dal padre la povertà, e la larghezza dei suoi?--Chi sono i
+castaldi che hanno mietuto per voi? Dov'è il forziere donde prendeste
+la moneta? Certo non erano del vostro marito. Come si chiama colui che
+provvede ai bisogni vostri, e di queste creature? Dove si nasconde il
+cortese, che prende cura di voi più che io stesso? Perchè l'amico
+della mia famiglia teme di svelare la sua faccia a me?
+
+--Giacomo, per onor vostro, pensate che voi oltraggiate una madre alla
+presenza dei suoi figliuoli...
+
+--Ma essi che cosa sono mai se non che testimoni, i quali v'incolpano
+peggio delle mie parole?
+
+--Un parente vostro... e mio... mi sovvenne; io non posso palesarvene
+il nome perchè mi sono vincolata a tacere. Io mi sento donna da vedere
+i miei figliuoli piuttosto morti di fame, che pasciuti di vergogna.
+Questi sospetti di viltà non mi toccano, e vuo' che sappiate, o
+Giacomo, che io mi sento pura quanto la madre vostra, che adesso è in
+paradiso.
+
+--Ma e voi, contro la fede del vostro consorte che cosa potevate
+allegare, ditemi, tranne la perfida calunnia di una persona che
+nasconde il suo nome, e nonostante questo ricusaste credenza ai miei
+giuramenti, e alle mie lacrime? Ora come volete, che io chini la
+faccia alle nude affermazioni vostre? Anche a me furono porti avvisi
+segreti, e non pochi, ma a questi io non dava ascolto; sto ai fatti,
+che voi non negate, nè potreste negare. Ora io non dirò con quale
+giustizia, ma senno pretendete voi, che mentre ricusaste il giuramento
+del vostro signore e marito a smentire parole calunniose, io deva
+accogliere il giuramento vostro per giustificare fatti confessati ed
+evidenti?
+
+--Giacomo... di quanto io vi rimproverava ho prove manifeste in mano;
+prove delle quali dubitare è impossibile... i vostri sospetti sono
+infamie... andate...
+
+--Sta bene. Io non ho cuore, nè lena per garrire con voi.--Dopo ciò,
+senza minaccia, ma orribilmente tranquillo, le si accostò domandandole
+a voce sommessa: «Potrei io sapere, come _in articulo mortis_, se fra
+questi vi è alcuno che sia mio figlio?»
+
+--Giacomo, voi avete parlato una stolta parola. Tutti sono figli
+vostri...
+
+--Sì, certo, così va detto. _Pater est quem justae nuptiae
+demonstrant_; tale almeno dichiara lo jus civile, che fu fabbricato
+proprio qui in Roma; e il pretore mi condannerebbe a far loro le
+spese. Padre sono, ma per presunzione di diritto:--padre sono, ma
+buono per darsi alle bestie. Gran danno che non costumino più gli
+spettacoli dello anfiteatro Flavio! Non importa; in ogni luogo
+occorrono travi, alberi, e pozzi, e fiumi.--La sua voce si animava, e
+al pallore mortale sopra le sue guance subentrava un vermiglio
+febbrile, e proseguiva:
+
+--Potrei vendicarmi! Ma quando la vendetta ebbe mai virtù di ridonare
+la perduta felicità? Misero, potrei rendervi misera:--ecco tutto! Il
+mio cibo nella vita è stato bastantemente amaro per farmi aborrire di
+tuffarlo per di più nel sangue. No... no... io non voglio
+vendicarmi... anzi dal cammino della vostra vita io mi torrò come un
+tronco, impedimento a cui passa... e voi proseguirete dove il cuore vi
+chiama. Non vi prego a rammentarmi perchè non me ne importa, e voi nol
+fareste; neppure v'invito ad obliarmi perchè me ne importa anche meno,
+e questo farete molto bene da voi. Doglia di morto dura finchè non si
+asciugano le lacrime, e queste si asciugano presto;--e pei mariti di
+rado si piange. Ma io ho amato queste creature, le ho credute parte di
+me, e doverle staccare adesso dalla mia affezione mi pesa... ve le
+raccomando, donna Luisa... se non posso considerarle nate da me,
+ricordatevi che sono nate da voi.--Certo in questa ora suprema mi
+sarebbe tornato di conforto grande accostare le labbra sopra una
+fronte, che fosse sangue mio. Le mie lacrime ormai non saranno piante
+più per nessuno; torneranno indietro a piangermi sul cuore... amare...
+gravi... ma brevi. Addio; vi desidero che gli anni vi passino senza
+rimorsi, e un nuovo marito degno della vostra fedeltà...
+
+Luisa non aveva osato inacerbire la esaltazione di Giacomo con parole
+di contrasto, e di rampogna. Ora vedendo come gli s'infiochisse la
+voce, e quasi gli diventasse piangente,
+
+--O figli... abbracciatelo... fategli sentire s'egli è vostro padre,
+disse affannosa accennando ai fanciulli...
+
+I fanciulli, obbedienti alla parola materna, si mossero ad un tratto;
+e quale attaccandosi ai lembi della veste faceva prova di attirarlo
+verso la madre, quale gli stringeva le ginocchia, e quale s'ingegnava
+salire sopra una seggiola per poterlo abbracciare al collo. Giacomo,
+ridivenuto tranquillo, si sciolse da loro esclamando:
+
+--Riparate al seno di vostra madre. Infelici! Non sapete che i Cènci
+avvelenano col fiato?... Addio... e addio per sempre.
+
+E sparì. Il suono dei suoi passi s'intese precipitoso giù per le
+scale. Luisa si slanciò al balcone, e con la sua voce più lamentosa
+esclamò:
+
+--Giacomo! Giacomo!
+
+E lo ripetè più volte; ma Giacomo fugge in balìa della feroce passione
+che lo trasporta. Allora nella egregia donna l'amore vinse ogni
+risentimento, e, gittatasi addosso una mantiglia, proruppe fuori di
+casa in traccia del suo consorte. Ella aveva percorso diverse strade,
+quando tra per la fatica, tra per lo affanno sentendosi venire manco
+la lena, le fu forza sostare, e assidersi sopra il muricciòlo di un
+palazzo. Guardandosi poi attentamente dintorno conosce cotesta essere
+la dimora di monsignore Guido Guerra: levò gli occhi in su, e vide
+lume. Sapendo cotesto prelato familiare di casa Cènci, e di Giacomo
+intrinsecissimo, parve a lei che la Provvidenza l'avesse quasi per
+mano condotta colà; onde fattasi coraggio salì le scale, e, tenuto
+dietro allo staffiere, senza aspettare che l'annunziasse, penetrò
+nella stanza, e rinvenne Monsignore in compagnia di due uomini, uno
+dei quali le giunse noto, comecchè in quel subito non ricordasse in
+qual parte lo avesse incontrato: esitò un momento; ma poi, sospinta da
+smaniosa angoscia:
+
+--O Monsignore, disse, voi che per bontà vostra portate amicizia a
+Giacomo mio marito, deh! per amore di Cristo, mandate gente a cercarlo
+per Roma, però ch'egli siasi partito da casa tutto infellonito, ed
+ahimè! dubito con sinistre intenzioni.
+
+--Contro cui, donna Luisa?
+
+--Contro se stesso; e temo forte, ch'egli abbia preso la volta del
+Tevere.
+
+--Misericordia! Su, Marzio, andiamo; voi, con parte dei miei
+staffieri, a manca; io, con l'altra parte, a destra del fiume.
+Olimpio, voi accompagnate donna Luisa.
+
+Omesso ogni saluto, Guido, Marzio e gli staffieri si precipitano fuori
+di casa in traccia di Giacomo. Donna Luisa, andando a braccio con
+Olimpio, così prese a favellare:
+
+--Il vostro volto non mi comparisce nuovo: ma, Santa Vergine! così ho
+sconturbato il cervello, che la memoria non mi regge... Ah! sì... me
+ne risovviene adesso... voi vi trovaste allo incendio della casa del
+falegname di Ripetta.
+
+--Io?
+
+--Sì, ed eravate di quelli che si affaticavano a sovvenire i desolati.
+
+--Io non feci nulla, altro che male. A voi, egregia donna, tutto il
+merito... Voi siete una santa: viva la vostra faccia. Se la mia
+domanda non fosse indiscreta, ci sarebbe da sapere perchè vi mostraste
+travestita da uomo in quella maledetta notte? Perchè vi metteste a
+quel disperato cimento?
+
+--Ve lo dirò mentre andiamo. La donna, che salvai, mi ha trafitto il
+cuore; ella ha ricoperto di lutto la mia famiglia, certo non lieta
+nemmeno prima, ma neppure desolata: che dove regna amore non si
+allontana mai la speranza. Quello, che Dio ha ordinato all'uomo di non
+separare, la sua mano ha diviso per sempre: insomma, ella mi ha rapito
+lo sposo... ed in cotesta notte mi aggirava per là, con la intenzione
+del lupo intorno alle stalle... voleva bevere il suo sangue, e mi
+pareva che questo solo potesse bastare a spegnere la mia rabbia. Mi
+percossero gridi disperati... comparve la donna col figliuolo al
+balcone;--non vidi più la esosa rivale, vidi la madre... pensai ai
+miei figliuoli, e mi precipitai per salvarla, però che Cristo mi
+favellasse dentro al cuore, e mi dicesse: perdona!
+
+Olimpio udendo parlare donna Luisa ardeva, e agghiacciava. Si fruga
+con la mente dentro nell'anima per vedere se ci fosse luogo da deporvi
+una speranza di misericordia, e gli parve di no. Allora gemè dal
+profondo del cuore: così ricadono sul prigioniero le catene con romore
+disperato dopo i supremi sforzi per romperle. Nondimeno, siccome
+accanto alla fiamma della carità non vi ha cuore, comunque di selce,
+che non si riscaldi, Olimpio suo malgrado si sentiva commosso.
+
+--Se io, incominciò a dire, se io potessi sperare che l'assoluzione mi
+salvasse, a nessuno io vorrei confessare i miei peccati tranne a voi,
+venerata Signora, e tra Dio, e me non desidererei mettere migliore
+mediatore di voi. Ma il libro della mia vita ho così empito di
+delitti, che l'Angiolo Custode non vi troverebbe più tanto di bianco
+da scrivervi sopra la parola _misericordia_ con la più fina delle
+penne delle sue ali. Pazienza! E nonostante questo io mi confesserò,
+perchè se la mia confessione non può giovare a me gioverà a voi, e
+quindi io ve la faccio. Sapete voi chi incendiò cotesta casa? Io...
+
+--Voi!
+
+--Sapete chi portò al nobile vostro consorte la lettera perfidamente
+calunniosa, che forse lo ha tratto in furore? Io.--Sapete chi tutto
+questo ha immaginato perchè voi, e vostro marito vi odiaste?--Il conte
+Francesco Cènci. Egli si fregava tutto allegro le mani, e disse: è più
+facile che una rupe spaccata dal fulmine si riunisca, che la mia nuora
+torni ad amare Giacomo. Ho seminato l'odio, raccoglieranno la
+desolazione.
+
+Donna Luisa si scioglie impetuosa dal braccio di Olimpio, e corre
+veloce così, che avrebbe vinto nella fuga il cervo: giunge a casa,
+irrompe nella stanza ove giaceva sempre inferma la povera Angiolina, e
+approssimatasi al suo letto palpitante e affannosa, la interroga:
+
+--Donna, per quanto amore porti al tuo Dio, guarda di non mentire.
+Conosci tu il Conte Cènci?
+
+Angiolina, spaventata dalla costei vista, e non la ravvisando per gli
+abiti mutati, come quella che sempre l'era comparsa davanti in veste
+maschile, risponde:
+
+--Chi siete voi? Che cosa volete da me?
+
+--Io non rispondo, interrogo, soggiunse imperiosamente donna
+Luisa--dimmi se tu conosci il Conte Cènci?
+
+--Ma voi... sareste forse sorella del mio benefattore?
+
+--Che t'importa cotesto?--esclama donna Luisa, percuotendo impaziente
+di un piede la terra;--o uomo, o donna, o demonio, non cercare da cui
+ti venga la vita. Rispondi... rispondi;--e ripercuoteva co' piedi il
+pavimento.
+
+Angiolina, come sotto la pressione di un sogno tormentoso, diceva:
+
+--Sì, lo conosco...
+
+Lo conosci, eh! sciagurata, e questo è il figliuolo dei vostri amori?
+E sì discorrendo caccia le mani nei capelli del fanciullino, che
+sentendosi far male si mette a guaire...
+
+--Lasciatemelo stare... in che cosa cotesta povera creatura vi ha
+offeso?
+
+E, come a proteggerlo, ella si spendolava fuori del letto.
+
+--Questo è figlio del peccato, e tu lo hai avuto dal
+ Cènci...
+
+--Dal Cènci? Signora, prosegue Angiolina prorompendo in pianto;
+conviene egli alle gentildonne straziare così la fama di una povera
+inferma? Io, sì, conosco un vecchio barone, che ha nome conte don
+Francesco Cènci; fu egli che beneficò il mio defunto marito, e questi
+mi condusse certa volta a ringraziarlo; egli volle donarmi danari, che
+io a male in cuore accettai, perchè, malgrado i suoi capelli bianchi e
+le parole benigne, qualche cosa gli traluceva negli occhi, che metteva
+spavento: da una volta in su io non l'ho più visto.
+
+--Non di lui... non di lui ti domando, ma del suo figlio don Giacomo.
+
+--Mi parve udire, che don Francesco avesse figliuoli; ma io non li
+vidi mai, nè so come si chiamino;--e questa risposta ella dette con
+tale una ingenua tranquillità, che le avrebbe creduto lo stesso
+apostolo del dubbio, San Tommaso.
+
+--Non lo vedesti mai? Ne ignori il nome? Giuralo pel tuo Dio; giuralo
+per la tua anima, e coscienza... giuralo per questo Gesù redentore,
+che, dove tu spergiurassi, sappi che sconficcherebbe le mani di croce
+per maledirti in eterno.
+
+E staccato un Crocifisso dal capo del letto, glielo poneva dinanzi
+agli occhi. Angiolina lo prese, lo baciò devotamente, poi glielo rese
+con atto pieno di dolcezza, chiedendole:
+
+--Siete voi madre, Signora?
+
+--E se non fossi madre avrei avuto cuore di avventarmi nelle fiamme
+per salvare te, e il tuo figliuolo?
+
+--Voi? E vi chiamate?
+
+--Donna Luisa...
+
+--Moglie?
+
+--Di Giacomo Cènci.
+
+--Ah! Signora; comunque io sia femmina di scarso intelletto, pure
+comprendo che lingue malvage hanno ad avere messo scandalo di me. Ora
+uditemi. Santo è il nome di Dio, santo è quello del Redentore, sacre
+cose sono la coscienza e l'anima; ma io non giurerò per queste.--E
+messa la mano sul petto del caro pargolo, che le giaceva in culla
+accanto al letto, proseguiva così:--se io vi ho favellato parole di
+menzogna possa... in questo momento cessare di palpitare sotto la mia
+mano questo cuore del mio cuore...
+
+Luisa, come donna tratta fuori di se,
+
+--Ti credo... oh! ti credo, esclamava; e piegandosi sopra Angiolina,
+le prese con ambe le mani la testa, la baciò pei capelli, per la
+faccia, pel seno, senza avvertire punto come coteste scosse lei, non
+bene risanata, addolorassero. Angiolina, per istinto di virtù gentile,
+frenava appena i lamenti di angoscia che le cagionavano coteste
+procellose carezze.
+
+ ------
+
+Anche del cervello si conosce la carta topografica. Gall e Spurzheim
+vi hanno tracciato sopra le strade maestre, le provinciali, e quelle
+di sbiado; anzi perfino i viottoli, onde non si smarrisca chiunque
+abbia vaghezza di viaggiarlo per lungo e per largo. Venite qua,
+lettore; considerate questo cranio segnato: gittate l'occhio sopra
+l'ordine delle _facoltà affettive_, genere primo; alla lettera B
+troverete lo _amore della vita_, cioè subito dopo la lettera A che
+distingue _la cupidità del cibo_. Da questo esame ne scendono due
+conseguenze, la prima delle quali ha che fare col mio racconto, la
+seconda no. E la prima è, che l'uomo possiede le facoltà principali
+perfettamente pari a quelle dello avvoltoio; _divora per vivere_:
+alcuni hanno sostenuto ch'egli vive _per divorare_, ma non è del tutto
+vero. L'altra poi, che ci vuole più coraggio a non mangiare che a
+morire, è maggiore violenza alla natura. Giacomo da più giorni non
+gustava alcuno alimento, e lo istinto della vita così taceva in lui,
+che lo aveva preso irresistibile il desiderio della morte.
+
+Quando ciò avviene, occhio di donna non guardò mai così dolce come il
+foro del teschio, nè labbra di ranuncolo sorrisero così voluttuose
+come le scarne mascelle. Quelli, nei quali dura lo istinto della vita,
+reputano acerbo il fato di coloro che si dettero la morte; mentre se
+questi potessero continuare ad appassionarsi per cosa terrena,
+sentirebbero immensa pietà per coloro che sono vivi. Rovesciato
+l'appetito delle cose, tutto quanto piace a cui vive rincresce ai
+consacrati alla morte: tutti i motivi che i primi trovano per restare,
+i secondi li trovano per partire: niente è mutato nell'ordine delle
+funzioni organiche; soltanto l'ago della bussola ha mutato polo: il
+sentimento si affaccenda a mandar fuori della esistenza desiderii ed
+affetti, come chi muta casa sgombra le sue masserizie; e quando il
+letto è in casa nuova, e il riposo delle lunghe tribolazioni nella
+fossa, noi ci andiamo con voluttuoso conforto a dormire.
+
+Giacomo Cènci, quietato il primo impeto che gli fece abbandonare con
+tanta passione la famiglia, prese a camminare lento perchè egli fosse
+venuto nel proponimento di distruggersi non mica per impeto, sibbene
+per discorso d'intelletto, e quasi sommando le ragioni del vivere e
+del morire. Importa conoscere come Giacomo pervenisse alla medesima
+conseguenza per una via diversa da quella di Beatrice.
+
+--Quantunque, ei discorreva fra se, io abbia fatto mille volte questo
+conto, pure, adesso che mi avvicino al momento di saldarlo,
+ripassiamolo per vedere se torna. L'uomo ha da considerarsi in tre
+maniere: riguardo al suo Creatore, riguardo alla città, e riguardo
+alla famiglia. Incomincio dalla famiglia, e in questa parte la ricerca
+ha da farsi così--per la famiglia propria, e per la famiglia dei
+parenti. In quanto a me la famiglia dei congiunti si riduce alla
+paterna, imperciocchè in quanto agli altri poco curano me, ed io
+niente loro. Ora è chiaro che mio padre mi odia con tutti i sentimenti
+dell'anima e del corpo, ed io per necessità mi trovo condotto a dargli
+frutto corrispondente al seme. Posto che le cose rimanessero a questo
+punto... oh quanto è incomportabile affanno dovere odiare il proprio
+genitore! Ma qui non si fermano: egli mi perseguita, m'infama, e mi
+travolge nella disperazione della miseria. Se la mia anima si
+accomodasse a questo carico, un giorno mi avverrebbe di contrastare ai
+cani le immondezze che gettano per le strade, o morire di fame sotto
+il portico di una chiesa. Se, all'opposto, l'anima deliberasse
+sferzare il destino, ecco mi trovo attraverso la strada la vita di mio
+padre, io la calpesto, e passo; che cosa mi aspetta dall'altra parte?
+Forse il patibolo, certo il rimorso, e la eterna dannazione. Luisa ha
+inchiodato il mio nome su la gogna, e vivere e soffrire sarebbe un
+prestare la marca del mio casato ai figliuoli che non nascono da me.
+Bel mestiere, per dio! I fanciulli m'inseguirebbero con gl'improperii
+per le vie; gli adulti mi tentennerebbero il capo dietro come a
+miserabile ribaldo. Potrei vendicarmi;--sì, alzare la mia vergogna
+come un gonfalone perchè possano vederla anche i più lontani. I tempi
+non somministrano campo ad atti generosi, nè a studii onesti. La
+Inquisizione aborre gente che sappia; ella vuole gente che creda: or
+via, da bravo; consuma qualche rubbio di grano; divora qualche quarto
+di bove; per uno che sei popola il mondo di quattro, o cinque, od otto
+infelici; accendi parecchi moccoli ai santi, recita alcune dozzine di
+rosarii, e muori. Ma no... ti si apre il cammino per farti degno di
+fama; con che? Con le armi forse? Ingiuria partorisce ingiuria; la
+maladizione scrive, e la vendetta legge. Con gli studii? Oh! questa è
+una via, che dalla ignoranza conduce diritto allo errore. Se ti
+mantieni ignorante, e tu cammini pel buio; se ti erudisci, l'anima si
+circonda col cilizio del dubbio. E poi, che cosa avvertirà i posteri
+del tuo sentiero nella vita? La lapide finchè le grappe la terranno su
+per la parete, o finchè i piedi non l'avranno logorata sul pavimento
+della chiesa. E ai posteri che cosa importerà di te? Importa a te dei
+tuoi avi? Non li conosci. Pei tempi che corrono, però, tu puoi
+scegliere tra la stupidità e la ferocia:--e se io non volessi essere
+stupido, nè feroce? Se io gitterò via questa vita, che mi tribola, Dio
+mi condannerà? Perchè?... Egli mi aveva concessa una tazza colma di
+esistenza, e grazie gli sieno; parte ne ho bevuta, e parte io rovescio
+a terra--facendone libazione agli Dei. La vittima quanto più cara,
+tanto più riesce gradita nell'alto; ora, che cosa a noi può essere più
+caro di noi stessi?--Così fantasticando egli giunse alle sponde del
+Tevere.
+
+ ------
+
+Il mormorio delle acque, per l'uomo che sta in procinto di annegarsi,
+percuote i sensi sublimati dalla morte imminente; vario, distinto,
+moltiplice a guisa degli effluvii che si spandono dalla famiglia
+infinita dei fiori. Su la cima delle onde gli si affacciano forme
+aeree che guizzano, scivolano, si tuffano, tornano a galla, si
+baciano abbracciandosi, o prendendosi per mano menano balli
+voluttuosi;--accolte nel cavo delle mani le chiare acque, gliele
+spruzzano in volto invitandolo con sorrisi e con cenni. È questa
+illusione di mente inferma, o gli elementi vanno abitati da spiriti
+misteriosi, che camminandoci al fianco ci sussurrano alle orecchie le
+buone, o le cattive determinazioni? Omero ci rappresenta dee e numi,
+invisibili consiglieri degli eroi. A Socrate sapientissimo pareva
+sentirsi un demone nel seno. Nelle sacre carte occorrono e pitonesse,
+e larve, e genii malefici, e angioli amorosi. Il Tasso porgeva
+ascolto al suo genio familiare. Sacrobosco insegnò le sfere sotto la
+luna andare popolate di spiriti, e Cecco di Ascoli, ai tempi
+dell'Alighieri, propagò siffatta dottrina. Milton favella di voci
+arcane, che si odono fra il cielo e la terra; al fato e ai genii
+prestarono fede Mozart, Napoleone, Byron ed altri infiniti, così
+antichi come moderni. Nella Irlanda, paese cattolico per eccellenza,
+non vi ha famiglia che non possieda una _Bauskie_, o spirito, di cui
+lo ufficio si assomiglia a quello della Nonna sanguinosa, e di
+Meleusina. Meleusina era una larva, che compariva sopra i torrioni
+del castello dei Lusignano, quando alcuno di cotesta casata doveva
+morire. Follìe!--Io non vi parlerò dei Mesmerismo, dello Illuminismo,
+e di altre cose siffatte, alle quali i nostri padri, dopo Voltaire e
+la Enciclopedia, posero piena credenza. Vi narrerò la cena di
+Cazotte, attestata da testimoni gravissimi. La rivoluzione di Francia
+si approssimava, e gli uomini destinati a sostenere in quella una
+parte distinta raccolti a mensa parlavano del regno della ragione, e
+della felicità universale. Cazotte torbido taceva. Interrogato circa
+alla causa della sua mestizia, rispose: «con gli occhi della mente
+prevedere orribili fatti»; e siccome il marchese di Còndorcet lo
+scherniva, egli gli disse: «voi, Còndorcet, vi avvelenerete per
+sottrarvi al carnefice». Scoppiano risa, e gridi giocondi. Cazotte
+continuando predice a Chamfort, che si taglierebbe le vene; a Bailly,
+a Malesherbes, a Boucher, che morirebbero sul patibolo.--Ma almeno
+saranno risparmiate le donne?--esclamò allegramente la duchessa di
+Grammont. «Le donne? Voi, signora, e bene altre dame con voi saranno
+condotte alla piazza della Giustizia con le mani legate dietro il
+dorso».--Per modo che voi non mi lasciate nemmeno il conforto di un
+confessore?--«Confessore! L'ultimo condannato che lo avrà, sarà--e
+dopo avere esitato un momento--sarà il Re di Francia». I convitati
+compresi da terrore si levarono; e, quasi per provocare presagi meno
+tristi, a lui, in procinto di partire, domandò la duchessa:--E a voi,
+profeta, qual destino riserbano i cieli?--Piegò la testa, e, meditato
+alquanto, rispose: «Nello assedio di Gerusalemme un uomo per sette
+giorni di seguito fece il giro delle mura gridando con voce di
+terrore: sventura a Gerusalemme, sventura! Il settimo giorno gridò:
+_sventura a me!_ E al punto stesso un sasso enorme briccolato dalle
+baliste romane lo colse, e lo stritolò». Ciò detto salutava, e
+partiva; e come disse avvenne[10].
+
+Non vi basta? Ebbene; eccovi uno esempio di caso recentissimo,
+accaduto durante la mia prigionia. Nel 17 maggio 1850 il _Giornale dei
+Dibattimenti_, dopo avere narrato che una larva bianca compariva alla
+casa degli Hohenzollen quando stava per succedere a qualche membro di
+cotesta famiglia alcuna sventura, assicurava correre voce, che nella
+notte del 10 aprile 1850 la dama bianca era comparsa nel castello di
+Berlino. La sentinella del reggimento imperatore Alessandro dei
+Granatieri gridò tre volte: «chi viva?» Non ottenendo risposta,
+insegue il fantasma con l'arme di contro al muro, dove ella sparisce.
+Nel 22 maggio successivo Sefeloge trasse una pistolettata al re
+Federigo Guglielmo mentre stava per partire alla volta di Posdam![11]
+
+La ragione condanna simili fantasticherìe;--ma se la ragione condanna,
+la coscienza approva; e la ragione in balìa del sentimento è straccio
+di carta legato al piè di una rondine.
+
+Inoltre, la ragione veramente condanna? Considerando la natura noi
+vediamo com'essa proceda non già per via di salti, ma gradatamente
+nelle sue creazioni: dai minerali, materia passiva e sterile, noi
+passiamo alle piante dove incontriamo un moto, una serie di
+sensazioni, una riproduzione, un palpito insomma di vita: poi ci
+occorrono le conchiglie e i coralli, e stiamo incerti se devansi
+annoverare nel regno animale, o vegetale: ancora, la transizione da
+specie a specie tra gli animali si opera per via di anelli intermedii;
+così l'anello mezzano, che unisce i volatili agli animali terrestri,
+viene rappresentato dallo struzzo; tra gli animali terrestri e gli
+acquatici si pongono gli anfibii; le scimmie stanno a cavallo sopra i
+confini della bestia, e dell'uomo. Ora se così apparisce graduato il
+passaggio negli enti rammentati, come avremo a supporre noi che
+rimanga vuota la immensa lacuna che passa fra gli uomini e le sostanze
+divine? Perchè le medesime sostanze divine non crederemmo varie fra
+loro? Dio non è diverso dagli Angioli? Gli Angioli non serbano tra
+essi gradi, e preminenze distinte? Le apparizioni possono nascere
+dalla nostra fantasia; tuttavolta la fede diversa professata senza
+interrompimento per tanti secoli da uomini di varia religione, di
+varia civiltà, e di vario intelletto, merita pure richiamare il
+pensiero dei filosofi. Se mi domandi: Quando avrai pensato, che cosa
+ti verrà fatto concludere? Io rispondo, che questa è un'altra cosa. La
+scienza è fuoco, l'anima farfalla, e la cenere troppo spesso il frutto
+dei pensamenti umani...
+
+ ------
+
+Giacomo Cènci, curvo il petto e le spalle, intendendo fissamente gli
+occhi nel Tevere, vide, o gli parve vedere emergere dal profondo una
+forma leggiadra di donna,_naiade, ondina_, o _ninfa delle acque_, e
+apparire vaga, indeterminata come la nostra immagine quando ci
+affacciamo per l'acqua commossa, e avvicinandosi a mano a mano farsi
+distinta[12]. Aveva le chiome cerulee stese giù per le guance e pel
+seno, stillanti gocce lucide dell'iride che scaturisce dalle gemme; la
+faccia del colore di perla, dai suoi occhi verde mare balenano sguardi
+i quali si appuntano dolorosamente negli sguardi del Cènci per modo,
+che gli pareva glieli abbacinassero; ma non sapeva staccarsene,
+sollecitandolo acuto una voluttà acerba, uno spasimo soave. Dalle
+labbra di corallo, mobili quanto i suoi occhi stavano fissi, usciva un
+suono che si diffondeva dolce su le acque, quasi note di
+armonica;--suono che Ulisse non seppe vincere altrimenti che turandosi
+gli orecchi con la cera.
+
+--Benvenuto, ella mormorava, benvenuto l'amico segreto del mio cuore;
+vieni, io sono fresca, e tempero l'arsura nelle membra febbrili;
+vieni, io ti darò a bere l'acqua gelida, che non si attinge a fontane
+terrestri;--l'acqua di Lete, che procura l'oblìo. Se vorrai dormire io
+ti apparecchierò in questi miei umori un letto di aliche molle così,
+da infondere sonno nei corpi che non conoscono più riposo;--qui nel
+profondo tu albergherai in palazzi di carbonchio incrostati di
+zaffiri; sotto la volta delle acque non morde aura ghiacciata di
+verno, non affanna l'ardente Sirio; quaggiù viviamo dilettate porgendo
+le orecchie allo arcano mormorio che muove dalle cose, le quali si
+formano e si disformano perpetuamente nelle viscere del mondo. Noi, se
+ti piace, o diletto, spazieremo seduti sopra la schiena dei delfini
+per la superficie delle acque, o inseguiremo negli antri profondi i
+pesci che fuggono, e gli altri che si difendono combattendo con la
+spada, o con la sega;--io t'insegnerò a radere con la punta estrema
+dei piedi il fiore dell'onda, e a palpitare di voluttà con le acque
+quando i raggi della luna penetrano loro nelle viscere, e l'agitano
+con tremito di fosforo. Io mi accosto a te, tu accostati a
+me.--Scortese! Io, vedi, ti tendo le braccia; a me contesero i fati
+oltrepassare il confino delle onde: qui ti aspetto;--qui
+c'incontreremo;--e qui ti bacerò.
+
+Il destinato allora sente un brivido nelle ossa; i piedi gli diventano
+piuma, e il capo piombo; cerca anelante le labbra della ondina, fende
+l'aria, tocca l'acqua, e la bacia. La ondina in quel punto solleva le
+braccia grondanti, lo avviluppa, e lo cuopre nel suo abbracciamento.
+
+Il giorno appresso sopra la sponda desolata, fra un canneto, per la
+sabbia s'incontra un cadavere gonfio, pieno di arena i capelli, gli
+occhi e la bocca: la sua pelle mostra i colori delle erbe marine: gli
+occhi, comunque spenti, pare che cerchino sempre qualche cosa, nè mai
+si giunge a farglieli stare chiusi:--egli sembra morto di piacere...
+veramente il bacio della ondina gli ha dato la morte.--
+
+Ma Giacomo Cènci sul punto di spiccare il salto fatale era tenuto
+forte da due mani sul parapetto, ed una voce nota lo chiamò:
+
+--Forsennato! che fate voi?
+
+Giacomo attonito levò un momento il capo, e poi lo ripiegò verso il
+Tevere. Ogni canto era cessato; le voci tacquero, la bella faccia
+della ondina disparve. Allora la sua anima, spinta fino allo estremo
+limite dello infinito, stornò aborrente agli uffici consueti della
+vita, e vide, o conobbe l'amico Guido Guerra.
+
+--Oh! Guido...
+
+--Sciagurato!--Tra commiserando, e rimproverando proseguiva monsignore
+Guerra; e i vostri figliuoli?
+
+Giacomo scosse le spalle, e non rispose verbo; lasciò condursi
+rifinito di forze come uomo senza volontà; solo quando si accorse
+mettere il piede sopra la soglia di casa sua, volto a monsignore
+Guerra gli favellò:
+
+--Amico, se voi credete che io debba ringraziarvi, v'ingannate. A
+questa ora, voi non impedendo, io aveva letto il _laus Deo_ della
+vita, chiuso il libro, e conosciuto com'era andata a finire: non bene,
+per dio, non bene; ma siccome potrebbe andare a concludere anche
+peggio, così mi contentava. A rischio di passare per ingrato, no, io
+non vi ringrazio.
+
+Nello entrare in casa gli si presentò una vista assai strana.
+
+«Temistocle, narra Plutarco, vedendosi perseguitato dagli Ateniesi e
+dai Lacedemoni, si gittò in seno a speranze dubbiose e difficili
+rifuggendosi ad Admeto re dei Molossi, dal quale era avuto in odio per
+certa repulsa superba fatta alle istanze di lui mentr'egli teneva la
+suprema magistratura in Atene. Pure Temistocle, temendo adesso più la
+nuova invidia dei suoi nemici che lo antico sdegno del re, determinò
+implorarne l'aita con modo singolare; imperciocchè presone il
+pargoletto figliuolo nelle braccia, si prostese supplicando davanti
+l'ara domestica; la quale maniera di pregare si reputava presso i
+Molossi solenne, e la sola che non potesse rifiutarsi»[13].
+
+Così un uomo di sembianza sinistra, membruto a modo dell'Ercole
+Farnese, tenendo nelle braccia il minore dei figliuoli di Giacomo
+Cènci, verso di questo lo sporgeva supplichevole.
+
+Cotesta squisitezza di affetto era facile che si dimostrasse da donna
+Luisa amante, e madre; ma come fosse caduta nell'animo ad Olimpio,
+natura tristamente salvatica davvero, non si saprebbe immaginare.
+Talora le api posero il favo del mele nella gola della fiera; ma ella
+è cosa tanto straordinaria, che Sansone ne fece argomento di enimma
+pei Filistei[14].
+
+Ma il partito giovò ad Olimpio; che tenendo il fanciullo come il corno
+dell'altare, confessò pianamente a Giacomo tutte le sue colpe commesse
+per ordine del Conte Cènci al fine di distruggergli la pace domestica.
+Intanto il pargolo sollevava di tratto in tratto le sue manine, e
+tutto vezzoso rideva, sicchè Giacomo non seppe sdegnarsi contro
+Olimpio; il quale, colto il destro, posto nelle braccia del padre il
+fantolino, soggiunse:
+
+--Ora, poichè col figlio vi ho portato la pace, in grazia di questa
+innocente creatura, che per me intercede, io vi supplico, signore, che
+mi vogliate perdonare.
+
+Giacomo tacque, e girò gli occhi attorno torbido sempre, e sospettoso;
+se non che Luisa, indovinando quel muto linguaggio, trasse da parte
+Olimpio; e postasi genuflessa davanti al marito, così gli disse:
+
+--Mio sposo, e signore; noi abbiamo scambievolmente dubitato della
+nostra fede. A me valga per iscusa considerare che dalla perfida
+lingua del serpente non seppe guardarsi neppure Eva, la quale, come
+uscita dalle mani stesse del Creatore, deve supporsi che fosse
+composta con perfezione maggiore di noi. Avendo conosciuto lo
+scellerato fine a cui mirava Francesco Cènci, e considerando
+gl'ipocriti non meno che tristi argomenti posti in opera da lui, io mi
+credo sciolta da ogni promessa giurata, e vi faccio manifesto come,
+mossa dalla disperazione, io me ne andassi dal suocero, gli esponessi
+lo stato della nostra famiglia, e lo supplicassi a soccorrere i miei
+figli desolati, che pure erano suo sangue. Di padre amoroso le parole
+furono e gli atti: a me, credula per passione, narrò una lunga storia
+dei vostri amori, e di danari profusi in lascivie, e negati ai figli,
+e mi sovvenne benignamente di trecento scudi, a patto che non vi
+palesassi da cui mi venissero: così, con perfido consiglio, a me dava
+ad intendere voi perduto dietro adultera pratica; a voi, che io a
+prezzo di vergogna procurassi agiato vivere a me, e ai nostri figli...
+
+La donna con tanta veemenza, e prestezza aveva favellato fino a questo
+punto, che Giacomo non la potè interrompere. Qui però le troncava la
+voce dicendo:
+
+--Cotesta posizione male conviene alla moglie di Giacomo Cènci. S'ella
+meritasse che il suo marito la rilevasse da terra, egli non le
+potrebbe dire: Luisa, il tuo posto è qui sul cuore del tuo Giacomo,
+che ti ha amata, e che ti ama tanto...
+
+Si abbracciarono, e piansero lacrime di tenerezza. Lasciamo che
+sgorghino copiose, e soavi; forse chi sa se la fortuna appresterà più
+loro la occasione di versarne di piacere.
+
+I figli, comunque fanciulletti si fossero, che il maggiore non
+arrivava ai sette anni, piangevano anch'essi di allegrezza, ed
+esultavano aggruppati in atti dolcissimi quali intorno al padre, e
+quali intorno alla madre. Monsignor Guerra e Marzio, quantunque li
+premesse urgente il bisogno di mandare ad esecuzione certo loro
+disegno, non ardivano turbare la santità degli affetti domestici.
+Olimpio, postosi a sedere in terra con le spalle appoggiate alla
+parete, quasi di soppiatto erasi di nuovo impadronito del fanciullino,
+e, ora sollevandolo ora abbassandolo, lo faceva ridere.
+
+Davvero egli era oltre ogni credere vezzoso: rassomigliava al bambino
+Gesù dipinto dallo Albano, che dorme sopra una croce; e il figliuolo
+di Giacomo Cènci rendeva la pittura dello Albano anche per un altro
+motivo, imperciocchè la fortuna lo stendesse appena nato sopra una
+croce senza fine amara, come conosceranno coloro che vorranno
+proseguire la lettura di questa storia dolente.
+
+Il bandito considerando cotesta fronte purissima richiamava invano col
+desiderio i giorni nei quali, egli fanciullo, forse destò nell'anima
+di cui lo guardava un simile affetto.--Quando glielo tolsero per
+rimetterlo nella culla gli parve sentirsi uscire di mano la ultima
+tavola, sopra la quale aveva confidato salvarsi dal naufragio.
+
+
+NOTE
+
+ [1] Nello intento di adulare Ottaviano Augusto, gl'inviati di
+ Tarragona gli referirono, un giorno, come sopra la sua ara fosse
+ cresciuto un alloro (altri dicono una palma). Augusto, sdegnando
+ essere tolto a compare di questa goffa piaggerìa, rispose: «Questo
+ è segno espresso, che voi non vi curate sagrificare vittime in
+ onor mio.» _Vita di Ottavio Augusto_, attribuita a _Plutarco_.
+
+ [2] «Poi vidi nella destra di colui, che sedeva sul trono, un libro
+ scritto di dentro e di fuori, suggellato con sette sigilli».
+ _Apoc. Cap. V. n. 1._
+
+ [3] Scilla, racconta la favola, fu ninfa, e di lei innamorò Glauco
+ dio marino; il quale non le potendo toccare il cuore ebbe ricorso
+ a Circe maga, che gli compose certo suo filtro da mescolarsi con
+ l'acqua della fontana dove la ninfa si bagnava. Scilla, entrata
+ nel bagno, si trovò cangiata in mostro con sei bocche e sei teste,
+ ed una cintura di cani le si cinse alla vita. (_Odissea_, lib.
+ XII. v. 85 e segg. _Eneide_, lib. III. v. 424 e segg.) Il FLAXMAN,
+ nelle sue composizioni della Odissea, rappresenta Scilla
+ circondata da cani, e così pure si osserva negli antichi cammei.
+ Questo vortice marino prossimo alla Sicilia, secondo che
+ _Pausania_ afferma (II. c. 34), col fragore delle sue acque imita
+ i latrati dei cani.
+
+ [4] Dicesi che avendo Pausania, mosso da vergognoso appetito,
+ mandato a prendere una fanciulla di Bisanzio, che aveva nome
+ Cleonice, figliuola di genitori ragguardevoli e chiari, questi
+ gliela lasciarono condurre da necessità costretti, e da tema; e
+ che avendo ella pregato, prima di entrare nella stanza, che spento
+ vi fosse il lume, inoltrandosi poscia all'oscuro, e tacitamente
+ verso il letto in cui già Pausania dormiva, urtò non volendo nella
+ estinta lucerna, e la rovesciò; e ch'egli destatosi con agitazione
+ allo strepito, e sguainato un pugnale che teneva appresso,
+ cominciò a dare dei colpi come se qualche nemico gli si facesse
+ incontro, e ferì la giovane; la quale essendo morta per una tale
+ ferita, mai più non lasciò poi riposare Pausania; ma
+ frequentemente di notte gli appariva fra il sonno in forma di
+ larva, e con impeto di collera gli diceva un verso eroico di
+ questo significato
+
+ _Va all'ultrice giustizia, che ti aspetta;
+ Male assai grande è agli uomini la ingiuria._
+
+ Per un'azione siffatta male potendolo sopportare gli alleati,
+ andarono insieme con Cimone ad assediarlo; ma Pausania se ne
+ scampò fuori di Bisanzio, ed agitato, per quanto si racconta, da
+ quel fantasma, rifuggissi ad Eraclea nel tempio Negromantico; e
+ chiamando quivi l'anima di Clèonice, supplicavala di volere
+ deporre lo sdegno: ella però comparitagli, disse che ben tosto
+ liberato sarebbe da ogni male come giunto fosse in Lacedemonia;
+ alludendo, com'è probabile, a quella morte, ch'era quivi per
+ incontrare. PLUTARCO, in _Vita Cimonis_. Che poi questo spettro
+ comparisse a Pausania ogni qual volta si affacciava alla
+ superficie delle acque, si ricava dal _Dizionario infernale_ alla
+ parola _Idromanzia_.
+
+ [5] Semplice traduzione di due versi di Condorcet, _giustiziato_
+ nella prima rivoluzione di Francia:
+
+ _Ils m'ont dit: choissis être oppresseur, ou victime.
+ J'embrassai le malheur, et leur laissai le crime._
+
+ [6] _.......... in un col latte
+ T'imbevvi io l'odio del patrizio nome;
+ Serbalo caro; a lor si dee, che sono
+ A seconda dell'aura o lieta, o avversa,
+ Or superbi, ora umili, infami sempre:_
+
+ disse il conte ALFIERI nella _Virginia_.
+
+ [7] _Suburra_ che fosse lo diremo in latino, valendoci delle parole
+ altrui: «Erat regio (Romae) in qua meretricium diversoria erant:
+ quae ob id Suburranae dicuntur a poetis». _Thesaur, ling. latin.
+ t. IV_.--In Roma poi vendevansi ceci e noci fritte, e di questo
+ cibo assai si mostrava vaga la plebe. Nell'_Arte Poetica_ di
+ ORAZIO troviamo il verso 249, che dice:
+
+ _Nec si quid fricti ciceris probat, et nucis emptor;_
+
+ e nella _Bacch._ di PLAUTO l'altro, concepito:
+
+ _Tam frictum ego illum redeam quam frictum est cicer_.
+
+ [8] «Imperciocchè anco le preghiere sono figliuole di Giove: zoppe,
+ grinzose, e guerce degli occhi; e queste andando dietro la
+ ingiuria la emendano. La ingiuria è gagliarda, e di piè fermo
+ passa per tutta la terra offendendo, ed esse le tengono dietro, e
+ medicano i di lei danni. Ora, chi rispetta le figlie di Giove
+ allorchè gli si accostano, questo sarà vicendevolmente assai
+ giovato da loro, ed esaudito quando ei prega; ma se alcuno le
+ rigetta, ed ostinatamente le recusa, allora queste andando pregano
+ Giove Saturnio che la ingiuria persegua colui acciocchè, offeso,
+ paghi la pena della sua durezza». OMERO, _Iliade, lib. IX_.
+
+ [9] «In ogni tempo, in ogni contrada i patrizii hanno perseguitato
+ implacabilmente gli amici del popolo; e se per caso alcuno ne
+ sorse nel grembo loro, sopra di questo particolarmente percossero,
+ studiosi d'incutere spavento con la grandezza della vittima. Così
+ periva l'ultimo dei Gracchi per la mano dei patrizii; ma giunto
+ dal colpo fatale, lanciò un pugno di polvere contro il cielo
+ prendendo in testimonio gli Dei immortali, e da quella polvere
+ nacque Mario. Mario, meno grande per avere sterminato i Cimbri,
+ che per avere abbattuto in Roma l'aristocrazia della nobiltà».
+ MIRABEAU, _Mémoires, t. V p. 256_.
+
+ [10] LUIGI BLANC. _Storia della Rivoluzione di Francia, t. II, lib. 3._
+
+ [11] _Giornali del tempo_, e segnatamente il _Débats_.
+
+ [12] _Quali per vetri trasparenti e tersi,
+ Ovver per acque nitide e tranquille
+ Non sì profonde, che i fondi sien persi,
+ Tornan dei nostri visi le postille
+ Debili sì, che perla in bianca fronte
+ Non vien men forte alle nostre pupille._
+ Paradiso Canto III.
+
+ [13] PLUTARCO, _Vita di Temistocle_. Il Visconte di _Chateaubriand_
+ nelle sue Memorie, _t.I. p. 290_, scrive: «Quando un uomo
+ domandava la ospitalità presso gl'Indiani, lo straniero
+ incominciava il ballo del supplichevole. Un fanciullo toccava la
+ soglia, dicendo: «ecco lo straniero!» Il capo rispondeva: «mettilo
+ dentro». Lo straniero protetto dal fanciullo sedeva su la cenere
+ del focolare. Le donne cantavano l'inno della consolazione ...
+ Questi usi sembrano imitati dai Greci. Temistocle presso Admeto
+ abbraccia i Penati, ed il figliuolino dell'ospite. Ulisse in casa
+ di Alcinoo implora Arete così: «nobile figlia di Resenore, dopo
+ avere durato mali crudeli io mi prostro davanti a voi ec.».
+ Compiute queste parole l'eroe si asside sopra le ceneri del
+ focolare».
+
+ [14] Lo enimma dato da Sansone ai Filistei, diceva: «dal divoratore
+ uscì il cibo, dalla forza venne la dolcezza»; ed accennava allo
+ avere egli trovato un favo di mele nella bocca del lione morto.
+ _Giudici, C. IV_.
+
+
+
+
+CAPITOLO XVIII.
+
+ROMA.
+
+ Or di tante grandezze appena resta
+ Viva la rimembranza; e mentre insulta
+ Al valor morto, alla virtù sepulta,
+ Te barbaro rigor preme, e calpesta.
+ TESTI, _A Roma_
+
+
+Giacomo Cènci convitato a mensa da monsignore Guerra si ridusse a casa
+tardi nella notte successiva; e se a donna Luisa quella sua dimora
+soverchia fu motivo di affanno, il suo giungere non la consolò meglio;
+imperciocchè egli si dimostrasse pensieroso e mesto: ricusò vedere i
+figliuoli; si astenne perfino da baciare, come soleva, lo infante;
+anzi al vagire di quello tramutò visibilmente nella faccia. Postosi a
+giacere lo travagliarono sogni tormentosi, e fu sentito lamentarsi
+dicendo; è morto! è morto! Allo improvviso si svegliò esterrefatto;
+girò attorno torbidi gli sguardi, e, vistasi la moglie al fianco,
+l'abbracciò stretto stretto come soverchiato da interna passione,
+esclamando non senza lacrime:
+
+--Quanto era meglio che io avessi cessato di vivere!
+
+--Ti penti forse essere tornato nel seno della tua famiglia che ti
+adora?--gli rispondeva la moglie affettuosissima.
+
+--No, Luisa, no; Dio me ne guardi; e ciò nonostante, credimi, sarebbe
+stato meglio che io fossi morto... e lo vedrai.
+
+--Luisa da femmina discreta tacque, attribuendo cotesto fastidio
+angoscioso alle commozioni passate; e confidò nel tempo, nelle sue
+cure, e nelle carezze dei figli per ricondurre la pace nello spirito
+agitato di lui.
+
+In quella medesima notte si partirono da Roma Marzio ed Olimpio
+provveduti di molta moneta di oro. Cavalcavano due poderosi cavalli; e
+comunque camminassero senza sospetto d'incontrare per via cosa che
+fosse al loro andare molesta, pure procedevano muniti di armi pronte a
+far fuoco.
+
+Scorsi alquanti giorni, don Francesco sentendosi bene della persona
+disposto, e del piede abbastanza rimesso, certa mattina, sul fare
+dell'alba, sveglia di repente la famiglia, e le ordina, che così come
+si trovava vestita scendesse.--Nel cortile Beatrice vide apparecchiati
+cavalli da sella, la carrozza, ed uomini di scorta; indizio manifesto
+di lungo viaggio. Dove il padre la menasse, per quanto tempo sarebbe
+rimasta lontana da Roma, questo fu quello ch'ella non gli domandò, nè
+alcuno della famiglia si attentò a richiederglielo.
+
+Il Cènci aveva provveduto a tutto con la sua ordinaria solerzia. Non
+gli parendo bene avventurarsi co' soli famigli per le vie infami, che
+da Roma conducevano alla Rocca Ribalda, aveva stipendiato per alquanti
+giorni una mano di guardie campestri, che gli tutelassero il cammino.
+Altre volte egli aveva percorso le cinquantotto miglia che passano tra
+la città e cotesto feudo, in un giorno solo; ma adesso non vi era da
+contarci sopra, considerando da una parte la carrozza lenta a
+muoversi, e dall'altra le strade o sprofondate nella polvere, o
+dirotte pei poggi, e il caldo grande della stagione. Nei cariaggi il
+Conte aveva fatto riporre biancherie, argenti, di ogni maniera
+vettovaglie, e vini di più ragioni, fra i quali una fiasca di keres
+che aveva sopra la veste dipinta la data del 1550, raccomandando che
+ne avessero cura particolare.
+
+Beatrice, prima di entrare in carrozza, indirizzandosi al Conte gli
+disse:
+
+--Signor Padre, ho da parlarvi...
+
+--Silenzio; salite...
+
+E Beatrice, volgendogli supplichevoli le mani, di nuovo:
+
+--Signor Padre, uditemi per lo amore di Dio... ne va della vita
+vostra...
+
+Ma il Cènci, reputando coteste smanie sforzi per sottrarsi dallo
+aborrito viaggio, la cacciò di una spinta in carrozza, chiuse a chiave
+lo sportello, e fece abbassare diligentemente le cortine.
+
+Dato il cenno della partenza don Francesco salì con gli altri a
+cavallo, e tutti si posero in via senza dire un fiato. Cotesta
+compagnia, più che di cavalcata viaggiatrice, aveva sembianza di
+associazione di qualche illustre defunto. Uscirono dalla porta di San
+Lorenzo, e tenendo sempre la strada Tiburtina giunsero a Tivoli.
+
+Non poeta traversò la campagna romana senza cantare il tumulto degli
+affetti, e dei pensieri che destò nel suo animo la vista di tanti luoghi
+solenni per grandezza di antiche memorie, per decoro di fabbriche, e per
+desolazione moderna: solo che il cuore gli si commuovesse a pietà,
+spontanee e belle gli uscirono le parole dai labbri come le lacrime
+dagli occhi.--Nessuno ardì maledirci--nessuno--tranne uno solo, nato
+dalla gente che ha per costume di rompere la fede ridendo[1];--il quale
+non aborrì insultare un popolo fatto cenere per la vendetta del mondo
+congiurato a suo danno, per la maligna onnipotenza dei fati, e pel
+perpetuo tradimento dei suoi;--egli solo calpestava lo immane sepolcro
+oltraggioso e protervo; però che ci venisse dalla gente leggiera,
+farfalle insanguinate, astiosa _del parlare, e della fama romana_[2].
+
+Non pittore traversò la campagna romana senza rapire a questo cielo
+qualche tinta azzurra e di oro per trasportarla sopra i suoi quadri,
+che indi furono divini. Dacchè Dio volle che l'aere di questo sepolcro
+si mantenga glorioso, e magnifiche sieno le aurore, e stupendi i
+crepuscoli. Le querce annose scuotendo le fronde al vento mormorano
+antichi misteri, e l'erba cresciuta sopra le fosse funerali spira voce
+fatidica.
+
+Passerò io per la campagna romana senza gittarvi sopra uno sguardo di
+pittore, o di poeta? Le pagine immortali del Byron, del Goëthe, della
+Staël, del Montaigne, e di altri famosi antichi e moderni scrittori mi
+sbigottiscono forse? Oh! l'ala della immaginazione percuotendo contro
+i ferri della carcere si rompe, e gronda sangue. La musa, vergine
+mite, si arresta sul limitare della casa dei sospiri, e torce altrove
+lo sguardo. Levando gli occhi in alto io non incontro più la casta
+faccia delle stelle, che versano su l'anima luce, amore, e poesia. I
+campi aperti e il sole mi tornano alla mente affaticata dalla empia
+virtù della prigione, come le immagini dei ruscelletti del Casentino
+tormentavano maestro Adamo condannato a perpetua sete nello
+inferno[3].--Ma dalle mani di Dio escono spiriti tranquilli, che, a
+guisa di lago, compiaccionsi riflettere nella limpida superficie le
+sponde floride, i colli cerulei, i bianchi casolari, la parrocchia, il
+campanile, le croci del camposanto di campagna,--le gioie, insomma, di
+coloro che nascono inosservati come le foglie di aprile, e muoiono
+inosservati come le foglie di autunno. Ogni soffio leggiero da cima in
+fondo gli scompiglia, e la pace, rimane in essi sconvolta con la dolce
+armonìa. Altri poi, senza requie commossi, amano fare specchio di se
+alla faccia di Dio divampante fra i fulmini come l'oceano in tempesta:
+si nutriscono di procelle, e le corde di ferro delle loro arpe eolie
+non rendono suono se non le scuote il fulmine. Ora, quando pure la
+sventura non avesse inaridito il mio spirito come fa il sole della
+erba dei campi; quando pure il mio spirito non avesse rovesciata la
+sua fiaccola a guisa di genio al fianco di un sepolcro, perchè userei
+la sua forza ad evocare sopra le pianure antiche eserciti di
+combattenti, e agiterei con palpito nuovo i miei lettori sopra le
+vicende della pugna, e i pericoli di una gente, il cuore della quale
+cessò di palpitare da venti e più secoli? Perchè aprirei sommessamente
+le porte del tempio di Giano, di cui il cigolìo scuoteva un giorno le
+viscere della terra? Con qual consiglio popolerei la via sacra di
+carri, di cavalli, e di cavalieri armati lampeggianti ai raggi del
+sole? Perchè la ingombrerei di nuvole profumate, che si alzano dai
+turiboli d'oro, (--profumi, e vasi rapiti--) di sacerdoti, di vittime,
+e di re barbari incatenati? Perchè i nitriti di cavalli, e le grida
+dei cavalieri già da mille anni disfatti spaventeranno gli echi ormai
+usi da secoli a ripetere il salmo cantato dietro la povera bara del
+villano morto di febbre dal frate tremante pel ribrezzo della febbre?
+Scoperchiamo gli avelli, e interroghiamo le ossa dei sepolti in questa
+parte della campagna romana--gli Orazii, i Plauzii, gli Scipioni--:
+costringiamo anche Cestio,--anche Metella, entrambi i quali nascosero
+il mistero della loro vita sotto splendidi monumenti, lasciandoli ai
+posteri come uno enimma a indovinare--a narrarcelo intero. Io posso,
+per virtù di poesia, farvi vedere dalle gelide labbra dei morti
+scintillare parole come faville elettriche. E quando tutto questo
+potesse farsi, e quando tutto questo facessi, qual prò ne ricaverebbe
+la Patria? Forse dalla storia dei gesti antichi ricaverebbero
+argomento di forza i viventi? Ahimè! Dio si è ritirato da noi perchè
+la nostra ignominia supera la sua misericordia. Forse delle glorie
+antiche vorrò comporre un flagello nuovo per percuotere la moderna
+fiacchezza?--Tutti siamo rei. Vestiti di cilizio, col capo cosparso di
+cenere, prostesi a terra i Profeti lamentarono la desolazione di
+Gerusalemme: sopra i fiumi di Babilonia le vergini di Sion, sospesa
+l'arpa ai salici,--piangevano l'amara schiavitù:--più felici di noi
+perocchè lamentassero ad alta voce, e tutti i Giudei accompagnassero i
+mesti inni con i singulti! A noi è tolta perfino la libertà del
+pianto. Deh! sussurrate sommessi, onde per avventura il vostro ronzìo
+non rincresca allo straniero, e vi calpesti come i vermi della
+terra;--gemete sommessi, onde i vostri stessi fratelli non vi
+denunzino al giudice fratello, e questi vi mandi in prigione o per gli
+ergastoli, o a morte per amore dello straniero, che gli dà pane,
+titoli, e infamia.
+
+Addio, cascate di Tivoli; invano il vostro Genio tenta abbagliarmi
+coll'iride, che mandano gli zampilli dell'acqua rotta su gli orli
+dello abisso:--voi non avrete gli onori di altri canti.--Addio, flutti
+pallidi dell'Aniene, consapevoli dei riti arcani degli Aborigeni;
+scorrete in pace per la morta campagna: io non vi domanderò se le
+stirpi andate degli Enotrii, degli Ausonii e degl'Itali fossero più o
+meno infelici di noi sopra questa terra, dove la mèsse, alimento
+dell'uomo, cresce per solchi pieni di morte; la vigna, letizia del
+cuore, per la costa riarsa del vulcano; la intelligenza, fra i pruni
+della superstizione; la virtù, sotto il taglio della mannaia. Ahimè!
+ahimè! Il fegato di Prometeo non è favola in Italia.--
+
+Ma se sarebbe vanità rammentare glorie vetuste, mi giova tratto tratto
+soffermarmi nella via che percorrono i miei personaggi, e raccogliere
+gli amari pensieri che desta la vista di luoghi famosi per ricordanze
+lugubri. Il dolore è della famiglia dei cancri, e intende essere
+alimentato di carne, e della più sensibile del cuore umano. E non
+sapete voi, che la creatura può trovarsi ridotta in tale stato da
+mettersi con piacere le dita nella piaga, e lacerarla, e vederne,
+esultando, stillare fino all'ultima goccia il suo sangue? Catone,
+quando altro non gli fu dato, si strappò le viscere, e le battè nel
+viso alla fortuna, come costumavasi fare ai traditori.
+
+Ecco da questo lato il campo di Marte, che fu podere di Tarquinio il
+superbo. Il Popolo, nel giorno della vittoria ne svelse le spighe
+mature, e le gittò nel Tevere;--i manipoli resistendo al corso delle
+acque sceme mescolaronsi con la terra, e ne composero l'isola sacra
+dedicata ad Esculapio, dio della Salute[4]. Ma quante volte il Popolo
+seppe rammentare, che i doni del tiranno si convertono in arsenico
+dentro le sue viscere? Tutti si stringono--ed io l'ho veduto, e lo
+vedo--tutti si stringono intorno alla tirannide a succhiare, come
+intorno alle infinite mammelle di Cibele. Vi aggrada cotesto umore?
+Succhiate, maledetti! A stille, e per mercede, vi si rende quello che
+a largo sorso fu bevuto dalle vostre vene.
+
+Ecco la via Appia, che da Roma, traversando le paludi pontine, andava
+a Brindisi, reliquia di paterna grandezza rimasta come scherno delle
+nostre opere di un giorno. Lì presso contristano più moderne rovine,
+quelle di Anagni, dove fece naufragio il superbo concetto del
+Papato[5]. La guanciata di Sciarra Colonna sopra la faccia di
+Bonifazio VIII infranse irreparabilmente il triregno. Non essendosi
+aperta in quel momento la terra sotto i sacrileghi, come a Datan e a
+Core[6], il mondo dubitò che Dio stesse davvero (come gli s'imponeva
+credere sotto pena della eterna dannazione) col suo Pontefice. I colli
+di Roma non imitavano ancora il monte di Gerusalemme, dove si annidano
+le volpi[7]; qualche volta vi ruggiva anche il lione; ma da quel
+giorno in poi le chiavi di San Pietro,--le chiavi della Città
+Celeste--dall'avara viltà dei Sacerdoti furono sovente presentate ai
+Potenti della terra come chiavi di vinta città.
+
+Ecco Ferentino, là dove è fama che Manfredi, impaziente di regno,
+calpestasse come uno scaglione la testa del padre Federigo per salire
+sublime. O corona! quanto hanno ad essere infernali i tuoi splendori,
+se un cavaliere sì degno non rifuggì acquistarti a prezzo di un
+parricidio!
+
+Più oltre apparisce San Germano, dove i Pugliesi furono bugiardi a
+Manfredi per Carlo di Angiò; antica usanza di schiavi, che immaginano
+mutare stato perchè mutano soma. Si abbiano l'abbominazione dello
+antico signore, e il disprezzo del nuovo; chè troppo bene meritarono
+ambedue.
+
+Da questa parte giacciono i campi Palenti, dove la stella scintillante
+della casa Sveva tramontò per sempre dentro un lago di sangue. Stella
+imperiale, la tua aurora fu vermiglia; il tuo mezzogiorno purpureo; il
+tuo tramonto sanguigno: nè quel colore fu ricavato dal mollusco dei
+mari di Tiro, bensì dalle vene degli uomini, che non ne mancano mai.
+
+Volgiti al Mediterraneo; là, là è un piccolo castello, infame pel
+tradimento del giovane falco degli Hohenstauffen. Infelice Corradino!
+quantunque cresciuto alla preda, ci commuove il tuo fato di fiore
+reciso su l'aurora della vita. Tu almeno saresti stato leggiadro, ed
+animoso tiranno!--[8] Tu avresti sbranato, non leccato il sangue... E
+che cosa altro di meglio concessero le Eumenidi di fare al tiranno?
+
+Poco oltre sorgeva un giorno Minturna; e lì Mario, trepidante per la
+sua vita, si nascose nel fango fuggendo coloro che lo cercavano a
+morte; e lì egli fugava col terrore dello sguardo il Cimbro omicida...
+Dio del cielo! allora ai nostri padri per fugare i barbari bastava la
+virtù di uno sguardo!--O Mario, che valsero i tuoi trionfi contro i
+Cimbri e i Teutoni, e che cosa valsero quelli del tuo fiero avversario
+Silla contro Mitridate? Andate perpetuamente maledetti, però che voi
+foste la rovina di Roma. Le discordie della plebe co' patrizii
+avvantaggiarono la repubblica finchè terminarono in leggi; ma quando
+il sangue cittadino scorse a rivi per le strade, e toccò il limitare
+dei tempii a guisa di onda commossa dagli Dei infernali; ma quando per
+la prima volta furono viste le spoglie di romani trucidati portate in
+trionfo insieme alle spoglie dei barbari, allora incominciò l'agonìa
+di Roma, e l'ombra invendicata di Annibale rise fin su la foce di
+Averno[9].
+
+Dentro i sepolcri della proscrizione si generano i serpenti della
+discordia; il sangue chiama sangue da Abele in poi; e la Vendetta,
+tolti in prestanza dal Tempo l'orologio a polvere e la falce, guarda
+quello, e arrota questa: quando l'ora sarà giunta, popoli e genti
+cadranno come fieno mietuto:--anche la Morte ha da avere i suoi
+saturnali; e lo vedrete.
+
+Volgiamoci all'Adriatico, poichè da questi luoghi si scorgono entrambi
+i mari; colà si levano ancora le torri di Ancona, le quali una volta
+rammentavano disperata difesa cittadina, ed esoso nemico respinto;
+oggi poi ricordano gemino stupro, e invendicato da gente, che si
+nutrisce di vergogna come di pane. Cesena richiama alla mente la
+strage nefanda ordinata dal Cardinale di Ginevra. Giovanni Acuto,
+soldato di ventura, sentì ribrezzo dello indistinto eccidio; ma il
+sacerdote furibondo urlava: «Sangue; io voglio sangue, e siano morti
+tutti»[10] O Cardinale, tu a buon diritto ti guadagnasti la porpora
+vermiglia.
+
+Poco più oltre ecco Senigaglia, che dura famosa nel mondo pel modo
+tenuto dal duca Valentino, il truce bastardo di Alessandro VI, per
+ammazzare i Baroni della Romagna[11].
+
+Così, sia che tu ti volga alla diritta, o alla sinistra sponda, i mari
+d'Italia gridano lungo i liti: _tradimento!_
+
+Da Rocca Petrella guardando a oriente vedi le acque del lago Fucino:
+esse dormono adesso simili a quelle del mare morto. Un giorno furono
+piene di stridi feroci, di aneliti, e di stragi. Claudio, sazio delle
+morti del circo, qui volle letiziare i suoi occhi con lo spettacolo di
+una battaglia navale, e trovò tremila uomini, o piuttosto belve con la
+faccia umana, che consentirono a trucidare, e ad essere trucidati pel
+piacere dello Imperatore; nè già con ira, o imprecando sul capo di lui
+le furie, ma lieti e salutanti[12]. Così l'antica Roma ebbe più
+schiavi disposti a morire per la ricreazione di un tiranno, che Roma
+moderna cittadini per la libertà della Patria!
+
+Basta.--Addietro visioni che spaventate l'anima agitandola.--Cessa una
+volta, spirito infermo, di scuotere davanti a te stesso la camicia
+insanguinata della umanità. Il gran Cieco inglese renunziò a dettare
+la storia della Ettarchia sassone sul fondamento, che tanto valeva
+scrivere quella degli avvoltoi; io avrei voluto sapere, che cosa gli
+fosse sembrato scrivere raccontando quella degli uomini[13].
+
+Sopra tutto questo mare di rovine la basilica di San Pietro Vaticano
+con la sua croce in cima alla palla, pare che galleggi come l'arca di
+Noè.--Perchè non ha ella salvato il genere umano, e perchè non
+rinnuovò il patto dell'alleanza della terra col cielo?--Di cui è la
+colpa?--Un'altra volta forse lo dirò, non certo nuovamente, ma
+inutilmente sempre. La Esperienza, che scrive la storia, si assomiglia
+alle figlie di Danao affaticate a riempire le botti senza fondo.
+L'universo è un fiume, e la umanità spensierata sta sopra le sponde a
+guardare scorrere le acque: può egli l'uomo rammentarsi dei flutti
+dell'anno passato, o può farne suo vantaggio? Così passano gli eventi
+irrevocati dalla memoria, sterili di virtù.--
+
+I miei personaggi da Tivoli seguitando la via Valeria si ridussero a
+Vicovaro, ove a cagione del caldo grande e della via malagevole ebbero
+a soffermarsi, e con quanto cruccio del Conte Cènci non è da dire, il
+quale invano tentò di spingersi innanzi. I cavalli trafelati non
+obbedivano a frusta nè a sprone. A vespro ripresero il cammino, e
+pervennero alla osteria della Ferrata ov'è mestiere lasciare le
+carrozze, e salire il monte su cavalli e su muli. Il Cènci scese, e
+chiamato l'oste lo interrogò se avessero dalla Petrella mandato
+somieri per prenderlo.
+
+--Io non ho visto muli, rispose l'oste con faccia brusca.
+
+--Ma non si trattenne qui, passando, un mio fante che ha nome Marzio?
+
+--Non so di Marzio, e non ho veduto marzi, nè aprili.
+
+Don Francesco aveva mosso codesta domanda ad arte per assicurarsi se
+fosse stato ucciso Marzio, e per infingersi ad ogni buon riguardo
+ignaro dell'omicidio; ma poichè l'oste nulla sapeva, gli parve bene
+simulare una gran collera, e bestemmiò Marzio, e la pigrizia dei servi
+a soddisfare gli ordini dei padroni, mostrandosi imbarazzato a
+procurarsi i trasporti; se non che l'oste, burbero sempre secondo il
+costume dei romani, gli osservò:
+
+--A che serve imbestialirvi, Eccellenza? E quando avrete bestemmiato
+tutti i santi del paradiso, avrete fatto apparire muli e cavalli? Se
+voi altri signori ci levate ancora il privilegio della bestemmia, che
+cosa vogliate lasciare a noi, poveri vassalli, in fè di Dio io non
+saprei.--Il vostro fante non gli avrà trovati; sarà caduto infermo
+nella ròcca; non avrà pensato tanto prossimo il vostro arrivo; lo
+avranno ammazzato i banditi per la via, e che so io? Si danno tanti
+casi al mondo! Ad ogni male ci è il suo rimedio. Lasciate fare a me.
+Voi sapete, che oste viene da ospite; e se la fortuna non mi avesse
+sempre guardato in cagnesco, vorrei albergare la gente secondo i
+comandamenti degli Apostoli.
+
+--Io credeva, rispose il Conte sorridendo, che oste derivasse da
+un'altra cosa...
+
+--Da che?
+
+--Da _hoste_, che vuol dire proprio nemico in lingua latina; ma forse
+avrò sbagliato. Ora sentiamo un poco che cosa vi avvisereste fare,
+ospite mio?
+
+--Manderemo questo ragazzo qui su pei boschi dove stanno i carbonari.
+A questa ora le buche del carbone hanno ad essere fatte; sicchè i
+carbonari, un po' per usarmi cortesia, un po' per buscare qualche
+scudo, saranno contenti di venire fin giù, e condurvi alla Rocca
+Ribalda. Bisognerà che camminiate tutta la notte, perchè a un bel
+circa, poco più poco meno, prima di arrivarci saremo su le
+trentaquattro miglia.
+
+--La strada è come quella del paradiso, che si vorrebbe fabbricata più
+larga per comodo di noi altri poveri peccatori. Ad ogni modo la luna
+si leva sul tardi, e agevolerà lo scendere e il salire.
+
+--Ma perchè non aspettate domani? Qui troverei modo di ripiegarvi
+tutti... rammentatevi che abbiamo un collo solo.
+
+--No, a me importa arrivare presto.
+
+--E aggiungete, che domani per tempo avrete cavalli da pari vostro...
+
+--No, manda pei muli dei carbonari...
+
+--Farò come vi piace, Eccellenza; anche i muli portano a
+ casa.
+
+Il ragazzo bruno di carne, con occhi fissi di falco stavasene
+appollaiato sopra una catasta di legna, contento come su di un cuscino
+di velluto. Nel sembiante mostrava tale idiotaggine, da mettere
+ribrezzo in chiunque avesse avuto bisogno di alcun servizio da lui. Il
+Conte sdegnoso, guardandolo di traverso, gli diceva:
+
+--Non hai inteso? A questa ora dovresti essere lontano un miglio.
+
+--Non vi date fastidio, Eccellenza, chè sarebbe fiato perso. La povera
+creatura non vi può intendere; gli è sordo-mutolo di nascita, ma con
+quattro ammicchi vi sbrigo.
+
+Il Conte, dubitando essere tolto a scherno, stava per dare tale un suo
+ricordo alla trista all'oste traditore, che se ne sarebbe rammentato
+per tutto il tempo della vita; ma questi incominciò ad armeggiare con
+le mani tanto, che parve avere fatto capire il ragazzo: se non che il
+sordo-muto sbadigliava stendendo le braccia, e con altri moti
+dimostrava repugnanza a partire. Allora l'oste, a guisa di
+perorazione, aggiunse al suo discorso un prenderlo per l'orecchio
+destro, e un trarlo giù dalla catasta dandogli al punto stesso un
+calcio solennissimo, che lo mandò a rotolare contro la porta. Da tutto
+questo il ragazzo potè comprendere, che si trattava di affare di
+premura.
+
+Messi i cavalli in istalla scaricano le carra apparecchiando fardelli,
+e funi per adattarli a soma sui muli. Le donne e Bernardino furono
+fatti salire in una stanza al primo piano, e lì chiusi. Il Conte
+aggirandosi sospettoso, da per tutto spiava.
+
+Il ragazzo corse buon tratto su per una viuzza: quivi si fermò, e
+voltatosi dalla parte della osteria stese la destra col pugno; chiuso
+in atto di minaccia, come costumano le scimmie quando le piglia il
+dispetto: poi spiccò un salto, e via, a modo di capriolo, per la costa
+del monte Santo Elia, che dalla Ferrata mena a Rio Freddo.
+
+La salita, malagevole dapprima, incominciò a diventare aspra, e
+finalmente dirotta. Il ragazzo non aveva rimesso punto dello ardore, e
+balzando di greppo in greppo sembrava piuttosto volare che correre.
+Lasciamolo andare, ch'egli conosce la strada, e non si smarrirà di
+certo.
+
+ ------
+
+Colà dove il monte Santo Elia è più scosceso, sotto querce secolari
+che stendono largamente i loro rami sopra arboscelli, di mole minore,
+arde un magnifico fuoco. Su per coteste vette l'aria punge nelle notti
+di settembre, quantunque nei piani la caldura soffochi; e poi gli
+uomini, che vi stavano intorno, con atti diversi lo avevano acceso per
+vederci, e per compagnia. In quel punto pareva che la noia piovesse
+giù dagli alberi sopra i loro capi; imperciocchè taluno fischiasse
+supino tenendo ambedue le mani sotto la testa, il cappello tirato su
+la faccia, ed una gamba a cavalcioni dell'altra ripiegata lungo la
+coscia; tale altro aggomitolato dentro al tabarro si voltava ora di
+qua, ora di là, traendo di tratto in tratto un sospiro:--sovente in
+coro si alzava uno sbadiglio universale.
+
+--Pericolo, che Marzio voglia convertirci?--favellò un
+ bandito.
+
+--Che cosa abbia inteso Marzio di fare io non lo so, rispose un altro;
+per me intendo, come siamo di patti, tenere fermo fino a domani: poi,
+quanto è vero San Niccola, diserto con arme e bagaglio.
+
+--Su questi monti mandarci il vino a compito! Guarda! tutti i fiaschi
+stanno morti per la terra. Io vorrei vedere piuttosto uno sbirro, che
+un fiasco vuoto.
+
+--E poi levarci anche i dadi!
+
+--Le sono crudeltà da fare svenire Nerone.
+
+--Quasi, quasi io mi sentirei tentato di recitare il rosario, Che ne
+dici, Orazio?
+
+--Ella è una cosa come un'altra; per passare il tempo. Però avete
+torto marcio a lagnarvi, perchè domani termina il nostro debito; e se
+in questo frattempo non arriva nulla di nuovo, io m'immagino che
+saranno questi i primi danari guadagnati senza rimorso, come senza
+pericolo.
+
+Orazio è un bandito alto di persona; di sembianze gravi, e, comunque
+sul declinare degli anni, bello sempre. La sua fronte e il suo cuore
+portavano impressi i solchi di tutte le passioni; adesso elle erano
+spente, ma le ceneri anche tepide facevano testimonianza dello
+incendio fumando. Il fodero durava più della lama. Orazio sopravviveva
+a se stesso. Fin lì erasi rimasto appoggiato a un tronco di leccio,
+col capo chino su i ginocchi, senza profferire parola. Lui salutavano
+i banditi poeta, medico, e legislatore della brigata. Interrogato
+rispondeva, richiesto consigliava; invitato, senza farsi troppo
+pregare cantava canzoni da lui composte, o raccontava strane vicende
+di lontani paesi; altrimenti, sempre taciturno, meditava sopra i suoi
+casi, che davvero molti, e varii la fortuna gli aveva apparecchiato
+davanti. Spirito fantastico, amante del maraviglioso, il quale spesso,
+invece di farsi cercare da lui, gli andava incontro. Vissuto in altri
+tempi, dove tre o quattro omicidii non guastavano, con la prestanza
+del braccio, e il valore del canto avrebbe avuto fama in corte di
+Provenza su qualsivoglia menestrello o barone uso a servire dame:
+adesso la miseria, che gli si era irrugginita addosso, la usanza
+vecchia di far giudicare le sue liti dal coltello che teneva al
+fianco, e finalmente il genio nativo lo avevano condotto alla macchia.
+Tale era Orazio.
+
+--Ma la noia, Orazio, non conti nulla la noia?
+
+--Io la conto moltissimo; ma ella è un cilizio che si attacca alla
+vita di tutti: imperatori e papi la portano cucita fra la camicia e la
+carne; e vorreste non sopportarla voi per quattro notti, o sei? Noi
+fummo pagati, e bene; e questo, che duriamo, non è troppo travaglio.
+Così mi fosse avvenuto sempre, che non mi sarei trovato ad avere a
+venti anni i capelli bianchi!
+
+--Come bianchi! o non hai nera la barba?
+
+--Ma i capelli sono bianchi.--E qui Orazio levò una specie di cuffia,
+che gli cuopriva la testa intorno intorno rasente le orecchie, ed i
+banditi conobbero per la prima volta, com'egli non avesse capello che
+non paresse filo di argento; i sopraccigli poi e la barba si
+conservavano nerissimi.--Da venti anni in qua io diventai canuto.
+
+--_Domine in adiutorium meum_, esclamò un vecchio bandito; tu non
+saresti mica parente del diavolo?
+
+--Che io sappia, no.
+
+--Qui dentro ci è della fattucchieria,--ripresero gli altri
+spaventati.
+
+--Con licenza vostra, non ci ha che fare il Diavolo; ma un'Aquila
+grigia.
+
+--O come un'Aquila?
+
+E tutti gli si posero attorno. Orazio, sempre col capo scoperto, e
+godendo della paura dei compagni, che non cessavano di contemplare con
+maraviglia mista di terrore quei capelli bianchi, e quella barba nera,
+incominciò a parlare:
+
+--Ve lo dirò; in mancanza di vino, un racconto vi piacerà sempre
+meglio dell'acqua; n'è vero? Il padre mio, boscaiolo, morì come visse
+povero quanto San Quintino, che suonava a messa co' tegoli. La mamma
+dopo la sua morte non ebbe più un'ora di bene, e, povera donna! cadde
+inferma di palpito di cuore. Il curato, che era uomo saputo, ci disse
+che cogliessimo certa erba, chiamata _fu_[14], la quale cresce per
+questi monti; ne spremessimo il sugo, e glielo dessimo a bere, che le
+avrebbe fatto bene; e come disse trovammo essere vero; ma _fu_, o non
+_fu_, quando la candela arriva al verde bisogna che si spenga; e la
+vecchia si spense: _requiescat in pace. Amen_.
+
+E i banditi rispondevano:
+
+--_Requiescat in pace_.
+
+--Nell'anno domini... aspettate che me lo ricordi... l'anno, che il
+terremoto mandò a terra il campanile di Santo Andrea... potevo avere a
+un bel circa venti anni, in giorno di venerdì andammo in tre fratelli
+al bosco per tagliare legna, e per cogliere un poco di erba _fu_. A
+venti anni costa poco salire, e noi ci arrampicammo pei dirupi del
+monte Terminillo. La neve ne cuopre quasi sempre la cima, ed in
+coteste solitudini altro non si udiva che stridi, e il rombo delle
+aquile arrabbiate per non trovare pastura. Arrivati proprio in vetta
+al monte, ecco ci comparisce davanti una figura umana immobile, come
+se fosse scolpita nel sasso. La credemmo il Diavolo, e ci segnammo
+devotamente secondo la regola; ma quella ferma.--Candido, il nostro
+maggiore, che aveva più seme in capo di una zucca, osservò, che avendo
+resistito al segno della santa croce diavolo non poteva essere; ed
+infatti diavolo non era; però poco meno. Costui, solo sopra quella
+cima, stava considerando giù in fondo di un precipizio tagliato a
+picchi sul fianco della montagna, un nido di Aquila. Noi gli si
+accostammo cautamente, per timore che scosso allo improvviso non
+pericolasse; nè egli ci avvertì. Io lo guardai: misericordia! che
+occhi maligni! Pareva proprio dipinto in viso dalla invidia col colore
+_verdenero_[15] dell'odio. Borbottava fra i denti:
+
+«E' sono fuori di tiro, costà nessuno arriva a toccarli, e se ne
+stanno tranquilli come pontefici; in breve... ecco torneranno i
+genitori col cibo... e saranno tutti contenti;--i primi da me veduti,
+e rimasti felici!»
+
+Qui volgendo il capo ci scòrse; noi lo salutammo, e gli domandammo
+qual fantasia lo avesse preso di avventurarsi sopra cotesti
+scavezzacolli, e se non temesse del capo-giro.
+
+--Perchè volete voi sapere il mio segreto?--ci rispose turbato. Che
+--cosa importa a voi di me, a me di voi? Se siete banditi vi darò la
+--moneta che ho indosso, e andatevene col diavolo, che vi porti.
+
+E noi lo avvertimmo, che per quel quarto di ora eravamo boscaioli e
+cacciatori, e che non avrebbe corso danno a mostrarsi meglio garbato.
+
+--Sta bene; non volete acquistare come re, guadagnerete come servi;
+accostatevi qua... presso me... guardate laggiù...
+
+--Dove?...
+
+--In dirittura del mio dito... in quel fondo là... il nido
+ dell'aquila?
+
+Circondato di nebbia, si scorgeva appena un punto nerastro.
+
+--Sì, lo vediamo.
+
+Ed egli, teso sempre il dito, aggiungeva: «A cui di voi si sente
+capace di portarmi i tre aquilotti...»
+
+--O come sapete, io interruppi, che ci hanno tre aquilotti nel nido?
+
+--Perchè gli scorgo distinti con le piume saure dorate.--
+
+Io pensai: s'ei non è il Diavolo, come ha detto Candido, per lo meno
+ha da essere suo cugino; però che io ci vedessi allora, e veda sempre,
+mercè santa Lucia, come un cacciatore; e non pertanto non mi bastasse
+l'animo di scorgere altro, che una macchia cenerina grande come un
+pugno.
+
+«Chi di voi, continuava costui, mi riporta i tre aquilotti si godrà
+dieci ducati di oro».
+
+Dieci ducati di oro! E' ci era da comprare un reame. Volevamo andare
+tutti: per metterci d'accordo facemmo il conto, e toccò a
+me.--Sciogliemmo le corde, che noi altri cacciatori di montagna
+costumiamo tenere cinte a più doppii intorno alla vita, ed annodatele
+insieme ci parve potessero bastare per giungere laggiù: mi calarono;
+con la sinistra agguantava la corda, con la destra stringeva la
+coltella tagliente meglio di un rasoio: arrivo al nido, lo stacco, me
+lo assicuro fra il braccio, e il costato. Gli aquilotti
+strillano,--sono sordo; gli aquilotti beccano,--gli lascio beccare:
+agito la corda, mi tirano su, ed incomincio a salire piano piano come
+una secchia: ogni cosa cammina d'incanto. Giunto a due terzi, e forse
+saranno stati anche i tre quarti, della salita, mi percuote un rumore
+di aria rotta violentemente a modo di turbine, e m'intronano stridi
+disperati. Il giorno diventa buio, e al tempo stesso due punte
+m'investono, di cui l'una mi straccia la pelle del capo, e l'altra mi
+fora il cappello, e se lo porta via; perocchè le aquile fossero due,
+maschio e femmina, e a quanto pare, come Gildippe ed Odoardo, amanti e
+sposi: per giunta poi, genitori degli aquilotti che portavo meco.
+Ambedue rivolsero il volo per piombarmi di nuovo a perpendicolo sul
+capo. Io non aveva mai visto aquile così sterminate. Santo Uberto mi
+aiuti! Quando mi vennero vicino menai colpi da disperato; ne giunsi
+una fra la spalla ed il collo, ma non la ferii bene; all'altra mozzai
+un quarto di ala: ma egli era nulla; si alzavano, si abbassavano,
+volteggiavano, mi ferivano nel petto, su le spalle, nei fianchi, si
+avventavano così ratte ad artigli spiegati contro i miei occhi, che
+davvero incominciai a pentirmi di essere disceso laggiù: però mi
+difendeva il molinello, che faceva stupendamente veloce con la
+coltella per tutta la persona. Pensate un po' voi se dovevano, o no,
+essere nuovi spettacoli un cristiano sospeso per l'aria, che girava
+girava come fuso che torce la canapa, col nido degli aquilotti in
+collo, giuocare di scherma incontro alle aquile, le quali con tutte le
+malizie loro s'ingegnavano lacerarmi, e lo abisso pieno di stridi
+degli uccelli, e di voci umane le mille volte ripetute dagli echi, di
+penne svolazzanti, di sangue grondante, e di furore. Nel voltare la
+faccia in su incontro la faccia dello sconosciuto sporgente dalla
+balza, che rideva mostrando i denti a guisa di lupo quando ha fame; mi
+si abbagliarono gli occhi, e un sudore diaccio mi corse lungo la
+spina... Santa Vergine! Quale orrore! Nel menare colpi io aveva per
+inavvertenza tagliata più che mezza la corda, già abbastanza sottile,
+la quale mi teneva sospeso... mi pareva che mi fosse, e certo mi era
+cresciuto il vedere; imperciocchè io distinguessi cedere, e disfarsi
+ad uno ad uno i fili della fune, e gli occhi taglienti dello
+sconosciuto segare con le pupille la parte rimasta salda. In quel
+punto sentii come darmi di un grosso picchio sul capo, rimpiccolire la
+statura, strizzarmi nelle costole, e diminuire di grossezza. Chiusi
+gli occhi, e vidi fuoco;--gli riapersi ben tosto, però che quattro
+graffi dolorosi nella fronte mi ammonissero che accorressi a
+difenderli, se non voleva che le aquile me li cacciassero di nido,
+come io aveva fatto agli aquilotti loro. I fratelli, temendo che io mi
+fossi abbandonato, non sapevano sovvenirmi in altra maniera, che
+gridando «coraggio, fratello! Orazio, da bravo!» e dando alla corda
+terribili squassi, per cui ogni momento più s'indeboliva...
+
+Sono presso all'orlo dello abisso due... braccia... un braccio...
+tremendamente atterrito stendo una mano al ciglione, getto il nido, e
+con l'altra mi aggrappo convulso, e bene mi avvisai; imperciocchè i
+miei fratelli, appena ebbi mostrato il capo, lasciassero la fune, e
+fuggissero via urlando da spiritati: pure, come Dio volle, ne uscii a
+salvamento, e mi gettai avvilito sopra la neve. Lo sconosciuto con
+quei suoi occhi di vetro mi guardava curiosamente, e mi esaminava in
+silenzio il capo: strappommi tre o quattro capelli, se gli recò nel
+palmo della mano, sempre esaminando; li pose di contro alla luce, li
+tagliò, e finalmente ridendo mi disse «tu hai avuto paura». I fratelli
+intanto, riavuti dal primo stupore, si accostavano levando gli occhi
+al cielo, e a grande stento si persuadevano che io fossi quel desso di
+prima. I miei capelli, in uno istante di agonìa, di neri si erano
+mutati in bianchissimi[16].
+
+Lo straniero con certi suoi argomenti ci dette ad intendere essere
+avvenuta naturalmente la cosa, che io non compresi allora; e molto
+meno saprei ridirvi adesso. Mentre favellava egli trasse di tasca un
+suo pugnaletto, e, senza punto cessare dalle parole, tagliò il capo
+agli aquilotti. Le aquile ferite, e spennacchiate non ardivano
+accostarsi a noi chè eravamo troppi, ed avevano già fiutata la polvere
+dei nostri archibugi[17]; però da lontano gittavano tali strida
+desolate, che fendevano il cuore. Colui, mozza ch'ebbe la testa
+all'ultimo aquilotto, ci disse:
+
+«Orsù, miei bravi, volete voi guadagnare due volte tanto danaro di
+quello che avete avuto? Andate a rimettere questi tre aquilotti morti
+nel nido donde gli avete cavati. Non ho meco altra moneta; ma venite a
+Rocca Ribalda, ed io conte Cènci vi manterrò la promessa.»
+
+A noi parve per quel giorno averne avuto d'avanzo; e poi, comunque
+bestie, le aquile avevano patito troppo strazio. Allora il barone si
+allontanò fischiando dall'altra parte del monte, senza nè darci, nè
+aspettare il saluto.
+
+--E tutto questo che monta?--notò un vecchio bandito, che pareva nato
+a un parto col Caronte della cappella Sistina--O come hai provato, che
+tutto questo non accadesse per opera del demonio?
+
+--Ma o non hai inteso, che il barone era il conte Francesco Cènci di
+Rocca Ribalda?
+
+--Bella ragione! Non poteva il diavolo aver preso la sembianza del
+Conte Cènci? E mettiamo il barone da parte; o le aquile e gli
+aquilotti non potevano essere demonii?
+
+--Ma vedi il caparbio! Ho sempre sentito dire che il diavolo è un gran
+signore. Ora pensa s'egli avesse voluto prendersi briga di una povera
+creatura come sono io.
+
+--Eh! un'anima poi pesa quanto un'altra nelle bilance del diavolo.
+
+--E dodici fanno una dozzina.
+
+--Ma, a caso, portavi addosso nessuna reliquia?...
+
+--Che domande!--Sicuro, eh!--Avevo un breve con la orazione di Santo
+Brancazio contro le streghe; un cornino di mare per la jettatura; la
+medaglia di San Tebaldo, oltre ad un pezzo di _lumen Christi_ in
+tasca...
+
+--Tutto questo può bastare; ma per chi va pei monti è necessaria la
+medaglia di San Venanzio. Ricordatevene, figliuoli; il maligno, capite
+Orazio, il maligno s'ingegnava, farti morire senza sacramenti, e
+portarti diritto dentro lo inferno: di qui, figliuoli, chè posso
+essere padre a tutti voi altri, comprenderete quanto profitto sia
+all'anima vostra starvi vicini a santa madre chiesa. E poichè dianzi
+mi è venuto parlare di rosario, o che trovereste male; per ammazzare
+il tempo, recitarne una mezza dozzina? Ma che dico male? Non sarebbe
+tanto bene messo nel salvadanaio per il mondo di là?
+
+Il vecchio bandito trasse fuori di tasca una immagine della Madonna, e
+la conficcò col coltello nel tronco di una quercia. Piegate le
+ginocchia, prese a dire molto devotamente il rosario. I compagni, o
+mossi dallo esempio, o per vera devozione, o per mille altre cause,
+che sarebbe ricercare soverchio, conciossiachè i nostri atti sieno
+mossi ordinariamente da un complesso d'incentivi, non già da una
+singola cagione, piegarono le ginocchia, e rispondevano al vecchio
+alternando _pater nostri_ ed _ave marie_.
+
+Se il diavolo fosse passato per di là si sarebbe dato al diavolo.
+
+--Basta così, Ghirigoro, disse un bandito alzandosi; e mentre con le
+mani si poliva ambedue le ginocchia, aggiunse: ma sapete che il vostro
+dubbio intorno al diavolo mutato in due Aquile patisce, con reverenza,
+dello scemo!
+
+--Scemo io?--E tu non sai, ignorante, che ventimila diavoli possono
+entrare dentro un lupino, ed un diavolo solo condire tutto un convento
+di frati Francescani? E non sai, che a salvarci dal diavolo non basta
+metterci a sedere nella piletta dell'acqua santa, e tenere un Cristo
+in bocca, chè tanto un foro per entrarci in corpo egli lo sa trovare,
+come neanche a Santo Antonio fece profitto averlo preso con le molle
+pel naso?
+
+--Con le molle?
+
+--Pel naso?
+
+--Già!--rispose interrompendo il bandito--appunto con le molle pel
+naso...
+
+--O sentiamo anche questa...
+
+--La è chiara come l'acqua. Una volta il diavolo, per fare scappare la
+pazienza a Santo Antonio, si trasformò nello sgabello dove si metteva
+a sedere: eccoti, che il santo viene in cella, e subito va a leggere i
+libri di divinità; il diavolo gli scappa di sotto, e il santo a gambe
+all'aria. Un'altra volta si convertì in leggìo, e gli cascò sul naso
+rompendogli gli occhiali; e poi in cane, in gatto, e in donna; sebbene
+molti credano che quando il diavolo apparisce in forma di donna non si
+tramuti, ma che proprio vi sieno i Diavoli donne, o vogli dire le
+Diavolesse, e questo credo ancora io. Insomma; il maligno quante ne
+poteva immaginare, e tante gliene faceva; ma il santo, sempre con pace
+esemplare, lo prendeva per un orecchio, e lo ammoniva: «Diavolo,
+diavolo! ti par egli, che tu sia nato per gabbare un santo pari mio?
+Il mondo è grande, e possiamo starci tutti e due senza darci fastidio:
+va' pei fatti tuoi, e non mi rompere il capo». Poi lo metteva fuori di
+cella, e gli chiudeva l'uscio in faccia. Un giorno, che il nostro
+dabbene Santo Antonio si ammanniva a fare una bellissima
+meditazioncella sopra la moltiplicazione dei pani e dei pesci,
+inchiavacciò per bene la porta, e sul foro della toppa mise un pezzo
+di _lumen Christi_, sperando in questo modo avere la pace: ma e'
+furono novelle. Ad un tratto sente rodere, e con la coda dell'occhio
+vede il diavolo, che aveva cacciato il muso fuori da un buco scavato
+nella parete. Il santo, senza darsene per inteso, agguanta adagio
+adagio le molle del cammino, e poi in meno che non si dice _amen_ si
+avventa sul diavolo, e lo prende per il naso. Il diavolo strillò... ma
+il santo sodo: il diavolo si provò in cima delle molle a trasformarsi
+ora in leone grande quanto il monte Terminillo, ora in serpente lungo
+un miglio; ma tanto non si usciva, e il santo lo tenne stretto fino a
+che non lo ebbe affogato dentro un orciuolo di acqua vite, conforme io
+stesso con questi miei propri occhi vidi, e verificai alla fiera di
+Tagliacozzo, dove un religioso di santissima vita me lo mostrò, e mi
+disse che il diavolo, prima di spegnersi nell'acqua arzente benedetta,
+aveva durato a friggere mezza ora e più come ferro arroventato[18].
+
+--Come! tu vedesti un serpente lungo un miglio?
+
+--Il diavolo era rimasto nella forma ultima, che aveva preso nelle sue
+tramutazioni. Quella del serpente non era stata l'ultima.
+
+--Dunque, o che figura aveva egli?
+
+--Quella di talpa lunga due palmi compresa la coda...
+
+Uno scoppio immenso di risa proruppe da tutta la brigata, sicchè il
+vecchio ne rimase sconcertato. Preso da cruccio, si avviluppò nel
+tabarro brontolando:
+
+--Già voi siete eretici; e un giorno o l'altro vi accorgerete voi, che
+cosa significhi fare i banditi senza un po' di religione.
+
+
+NOTE
+
+ [1] Nella _Storia delle Rivoluzioni d'Italia degli anni_
+ 1847-1848-1849 del GENERALE PEPE viene attribuito al Salviati.
+ Veramente cosiffatta osservazione è troppo più antica; e troviamo
+ nelle Storie di TITO LIVIO screditati i Galli, come quelli che
+ costumavano: _ridendo frangere fidem._ Però nè antichi, nè moderni
+ esempii nostrali mi avrebbero persuaso a muovere questa querela
+ grave, ma pur troppo meritata da un Popolo necessario così alla
+ dannazione come alla salute del mondo, laddove in opera
+ parzialissima alla Francia io non leggessi queste parole, che ho
+ citate altra volta: «I Galli si dilettarono di buona ora a
+ _gabbare_, come dicevano nel medio evo. La parola per loro non
+ aveva nulla di serio: promettevano, poi schernivano, e così
+ terminava ogni cosa!» Tristo giuoco, nel quale hanno troppo più
+ scapitato che guadagnato. Deh! che anche per cotesto Popolo grande
+ il giorno del giudizio non venga dopo la morte!
+
+ [2] «Quando non ti possono far bene, tel promettono; quando te lo
+ possono fare, lo fanno con difficoltà, o non mai: sono inimici del
+ parlare romano, e della fama loro». MACCHIAVELLI, _Della natura
+ dei Francesi_. Il detrattore nostro è LAMARTINE: di lui soventi
+ volte mi dolsi, e mi dolgo; molto più che non emendò uomo di stato
+ le colpe del poeta. Costui bandì impedire ogni intervento
+ straniero a danno dei Popoli, i quali si rivendicassero in
+ libertà; e poi nella sua _Storia della Rivoluzione di Francia_ del
+ 1848 sostenne, la Francia non potere in conto alcuno patire la
+ formazione di uno stato grande fra l'Austria e lei. Vieta
+ politica, scusabile forse ai tempi del cardinale Richelieu, ed
+ ostentata dal poeta per figurare di saperne. La costituzione del
+ 1848, composta sotto gli auspicii di questo poeta, statuì, il
+ Popolo francese non dovere far mai guerra contro la libertà di
+ verun Popolo, e l'Assemblea francese assunse la impresa contro
+ Roma; e questa fu brutta sequela di bruttissime ed antichissime
+ ingiurie. Qual maraviglia pertanto che altri non rispettasse
+ questa costituzione, se tanto poco mostrarono rispettarla quei
+ dessi che la fecero? Provammo la Francia sotto tutte le sue
+ trasformazioni politiche; è lecito tuttavia confidare in lei?--La
+ condizione nostra mi sembra piena di dubbiezza; conciossiachè se
+ la Francia non ci aita, quale altro Popolo lo voglia, e lo possa
+ io non saprei vedere: e per altra parte deve sperarsi che la
+ Francia senta la vergogna, e il pericolo della sua decadenza, non
+ meno che il bisogno di riunire in un fascio i Popoli occidentali,
+ per opporli agl'intenti a cui mirano i Settentrionali con
+ miracoloso accordo.
+
+ [3] _Gli ruscelletti, che dei verdi colli
+ Del Casentin discendon giuso in Arno
+ facendo i lor canali freddi, e molli,
+ Sempre mi stanno innanzi, e non indarno,
+ Chè la immagine lor vie più mi asciuga,
+ Che il male ond'io nel volto mi discarno._
+ DANTE, Inferno, C. XXX
+
+ [4] TITO LIVIO, _Storie, lib. II. c. 2_. DIONISIO DI ALICARNASSO,
+ _Antichità Romane, lib. V. c. 13_.
+
+ [5] «Nell'anno 1616 passando di costà Leandro da Bologna trovò la
+ città di Anagni tutta in rovina. Interrogati alcuni maggiorenti
+ Anagnini intorno alla causa del soqquadro, questi gli narrarono
+ come dal tempo della prigionia di Papa Bonifazio in poi non
+ avessero avuto altro che sventure da piangere». Così il buon
+ Monaco TOSTI, su la fede del CIACCONIO: _Vita di Bonifazio
+ VIII_.--Questo monaco insigne propugnò, in varie opere dettate con
+ fiore di lingua e singolare dottrina, le prerogative del Papato;
+ al tempo stesso però egli si mostrava tenerissimo della Patria
+ italiana: ciò bastava ond'ei non potesse più durare tranquillo, in
+ Monte Cassino. Tanto, nella stagione che corre, la paura di non
+ essere trovato abbastanza umile, ed obbediente dai suoi Protettori
+ vince nel Pontefice il merito che monaco, o sacerdote possa avere
+ acquistato appo la Chiesa: e i Padri Gesuiti cantano Osanna! Io
+ non gli avrei mai creduti di così poca levatura, come li conobbi a
+ prova.
+
+ [6] _Numeri, Cap. VI_.
+
+ [7] _Geremia, Cap. ultim._ «Propter montem Sion quia disperiit,
+ vulpes ambulaverunt in eo».
+
+ [8] Per questi fatti vedi i capitoli storici della _Battaglia di
+ Benevento_.
+
+ [9] Siccome quel che il MACCHIAVELLO scrive intorno alle discordie
+ dei cittadini avrebbe giovato assaissimo negli anni passati, se
+ avessero voluto leggerlo, e meditarlo; e siccome, forse, potrebbe
+ essere di utilità nei futuri, io qui lo riporto supplicando Dio
+ che i miei lettori lo antepongano, come merita, al testo:
+
+ «Le gravi, e naturali nimicizie, che sono intra gli uomini
+ popolari, ed i nobili causate dal volere questi comandare, e
+ quelli non obbedire sono cagione di tutti i mali, che nascono
+ nella città: perchè da questa diversità di umori tutte le altre
+ cose, che perturbano le repubbliche prendono il nutrimento loro.
+ Questo tenne disunita Roma, questo, s'egli è lecito le cose
+ piccole paragonare alle grandi, ha tenuto divisa Firenze,
+ avvegnachè nell'una, e nell'altra città diversi effetti
+ partorissero. Perchè le inimicizie, che furono da principio in
+ Roma infra il popolo, ed i nobili disputando, quelle di Firenze
+ combattendo si disfinivano. Quelle di Roma con una legge, quelle
+ di Firenze con lo esilio e con la morte di molti cittadini
+ terminavano. Quelle di Roma sempre la virtù militare accrebbero,
+ quelle di Firenze al tutto la spensero. Quelle di Roma da una
+ ugualità di cittadini in una disuguaglianza grandissima quella
+ città condussero; quelle di Firenze da una disuguaglianza ad una
+ mirabile ugualità l'hanno ridotta. La quale diversità di effetti
+ conviene sia da diversi fini, che hanno avuto questi due popoli,
+ causata. Perchè il popolo di Roma godere i supremi onori insieme
+ coi nobili desiderava, quello di Firenze per essere solo nel
+ governo, senza che i nobili ne partecipassero combatteva. E perchè
+ il desiderio del popolo romano era più ragionevole, venivano ad
+ essere le offese ai nobili più sopportabili, talchè quella nobiltà
+ facilmente, senza venire alle armi, cedeva: dimodochè dopo alcuni
+ dispareri a creare la legge dove si soddisfacesse ai desiderii del
+ popolo, i nobili nelle loro dignità rimanessero, convenivano.
+ Dall'altro canto il desiderio del popolo fiorentino era
+ ingiurioso, ed ingiusto, talchè la nobiltà con maggiori forze alle
+ sue difese si preparava, e perciò al sangue, ed allo esilio si
+ veniva dei cittadini. E quelle leggi, che poi si creavano non a
+ comune utilità, ma tutte in favore del vincitore si ordinavano. Da
+ questo ancora procedeva, che nelle vittorie del popolo la città di
+ Roma più virtuosa diventava, perchè potendo i popolani
+ nell'amministrazione dei Magistrati degli eserciti, e degl'imperii
+ essere con i nobili preposti, di quella medesima virtù, ch'erano
+ quelli si riempivano, ed in quella città crescendo la virtù
+ cresceva la potenza. Ma in Firenze vincendo il popolo, i nobili
+ privi dei magistrati rimanevano, e volendo riacquistargli, era
+ loro necessario con il governo, con l'animo, e con il modo di
+ vivere simili non solamente ai popolani essere, ma parere».
+ _Storie, Libro III_.
+
+ [10] Roberto di Ginevra, cardinale legato, cercò scostare i
+ Bolognesi dalla lega promettendo loro il perdono del commesso
+ errore, ed il mantenimento della libertà, che avevano ricuperata,
+ purchè obbedissero alla suprema autorità della Chiesa; e siccome i
+ Bolognesi risposero: «Noi siamo apparecchiati a tutto
+ soffrire, piuttostochè sottometterci di nuovo a persone di cui il
+ fasto, la insolenza e l'avarizia abbiano fatto sì crudele
+ esperimento», il Cardinale proruppe: «ed io non mi allontanerò da
+ Bologna, finchè non mi sia lavati piedi e mani nel sangue loro».
+
+ «...Il legato obbligò Galeotto Malatesti ad aprirli la città di
+ Cesena, da questo signore mantenuta in fede della Chiesa. La
+ Murata, quartiere pochi anni prima difeso eroicamente da Marzia
+ Ordelaffi, fu dato per istanza ai Brettoni; ma questi barbari vi
+ si comportavano troppo peggio che in città vinta: rapivano robe,
+ mogli, figlie, nè risparmiavano ai cittadini maniera veruna di
+ strazii. Perduta la pazienza i Cesenati assaltano alla sprovvista
+ i Brettoni, e ne ammazzano 300 nel 1.º febbraio 1377. Il
+ Cardinale, presente al fatto, condannò i soldati, e promise
+ perdono, purchè i Cesenati tornassero ad aprirgli le porte, ed
+ essi così fecero: allora costui ordinò perfidamente si mettessero
+ a morte tutti. Non contento di aizzare alla opera atroce i suoi
+ Brettoni, chiamò ancora l'Acuto (Giovanni Aukwood--_falcone in
+ bosco_) co' suoi Inglesi, che stanziava in Faenza, a far sangue; e
+ siccome questo capitano non si sapeva risolvere a commettere tanta
+ enormezza, «Sangue, urlava furibondo il Cardinale, io voglio
+ sangue!» Durante la strage soventi volte fu udito gridare: «morte,
+ a tutti!» SISMONDI, _Storia delle Repubbliche italiane, tom. VII,
+ p. 78._--L'Abbate Cistercense aveva già comandato, alla presa di
+ Bezieres, si uccidessero tutti i terrazzani eretici, o no, che Dio
+ poi gli avrebbe scelti a comodo nell'altro mondo: «Caedite eos,
+ novit enim Deus qui sunt ejus». CAESAR HEISTERBAC, _lib. V, p.
+ 21_.--Tali preti un giorno; quali adesso, vel dicano Roma e
+ Romagna, e l'effemeridi loro truci, ed irrequiete eccitatrici agli
+ odii, alle persecuzioni, alla servitù, ed al sangue. S'è giusto
+ così, giudichi Dio.
+
+ [11] MACCHIAVELLO. _Descrizione del modo tenuto dal Duca Valentino
+ per ammazzare Oliverotto da Fermo, Vitellozzo Viletto, il signor
+ Gianpagolo, e il Duca di Gravina Orsini._
+
+ [12] «Nel seccare, e dare la via al lago Fucino fece prima fare una
+ battaglia navale. Ma gridando quelli che avevano a combattere:
+ «sia il ben trovato lo Imperatore; ti salutano coloro, che stanno
+ per morire» e avendo egli risposto: «ed a voi pure salute!» essi
+ pensarono, che mediante cotesto saluto egli gli avesse licenziati
+ dal mettersi in pericolo di vita, e non volevano combattere. Per
+ la qual cosa egli stette un pezzo sopra di se pensando se avesse a
+ mettere fuoco alle navi, o piuttosto tagliarli a
+ pezzi.--Finalmente levatosi da sedere incominciò a correre intorno
+ al lago balenando, e stando per cadere, tantochè egli li costrinse
+ a combattere parte con le minacce, parte co' prieghi.
+ Affrontaronsi insieme in cotesto spettacolo l'armata Siciliana, e
+ quella di Rodi, dodici galere per banda, e nel mezzo del lago
+ sorse un Tritone di argento, il quale suonava la trombetta.»
+ SVETONIO, _tom. II, p. 226_.
+
+ [13] HUME. _Storia d'Inghilterra, tom. I_.]
+
+ [14] L'erba _fu_ è propriamente la valeriana _maggiore, o
+ domestica_, rimedio specifico per le palpitazioni del cuore.
+
+ [15] Ordinariamente la natura dipinge i malvagi con i colori dei
+ serpi, e dell'erbe palustri. L'appellativo _verdinegro_ è di regia
+ origine, e fu circa a quei tempi inventato da Filippo II, il quale
+ in cotesto modo designava l'Escovedo, segretario del suo fratello
+ don Giovanni d'Austria, commettendone la strage a don Antonio
+ Perez suo ministro. «Certo convendrà abrebiarlo de la muerte del
+ _Verdinegro_ antes que haga algo con que non seamos despues a
+ tiempo, quel no deve de dormir ni descuidarse des sus costumbres.
+ Acedlo y daos priessa ante que nos mate». Questo è un biglietto
+ scritto da Filippo II di propria mano a don Antonio Perez,
+ riportato dal signor MIGNET nella sua opera _Antonio Perez e
+ Filippo II_, p. 70.--Tali erano le regie pratiche quando i
+ principi volevano torsi davanti agli occhi un uomo increscioso:
+ oggi si adopera diversamente: si chiamano sei, od otto paltonieri
+ mascherati da giudici, e s'incumbenzano di finire l'uomo non
+ _abrebiando_, bensì allungando, trapanando col diuturno carcere;
+ uccidendo, insomma, il corpo mercè i dolori dell'anima. La morale,
+ che presiede a siffatte giustizie, da Filippo in poi non è punto
+ mutata; e chi ha vaghezza di conoscerla la può trovare esposta nel
+ consulto del padre Diego de Chaves confessore del prelodato re
+ Filippo II, al quesito, che gli mosse in proposito l'assassino
+ Antonio Perez: «Lo advierto segun lo que yo entiendo de las leyes,
+ que el principe seglar que tiene poder sobre la vida de sus
+ subditos y vasallos, como se la pueda quitar por justa causa y por
+ juyzio formado, lo puede hazer sin el, teniendo testigos pues la
+ orden en lo de mas, y tela de los juyzios es nada por sus leyes,
+ en las quales el mismo puede dispensar.--No tiene culpa el
+ vasallo, que por sii mandado matasse a otro, que tambien fuere
+ vasallo suyo por que se ha da pensar que lo manda con justa causa,
+ como el derecho presume que la ay en todas les acciones del
+ principe supremo». Vedi MIGNET, _Opera citata_, p. 66.--Le quali
+ parole volte in italiano suonano così: «Vi ammonisco secondo la
+ mia opinione intorno alle leggi, che il principe secolare il quale
+ ha potere sopra la vita dei suoi sudditi e vassalli, come se la
+ può prendere per giusta causa, e per via di regolare giudizio,
+ così può torsela anche senza, essendo che le procedure giudiziarie
+ nulla rilevino davanti i suoi comandamenti, potendo egli
+ dispensare da quelle... Nè commette peccato il vassallo, che per
+ ordine suo ammazzasse un uomo, che fosse pure vassallo di lui;
+ conciossiachè si abbia a ritenere che il re comandi per giusta
+ causa, conforme per diritto si presume che la giusta causa si
+ contenga sempre in tutte le azioni del principe supremo.--Egregio
+ re, più egregio ministro, egregissimo confessore! Secolo di oro, a
+ cui sacerdoti e principi, stretti in fraterno abbracciamento,
+ vorrebbero ricondurre la sviata umanità.
+
+ [16] Questo fatto successe in Sardegna a _Domus nova_ nel 1839; con
+ la differenza, che il cacciatore invece di andare pei nidi di
+ Aquila, cercava quelli di Avvoltoio. Intorno a queste stupende, e
+ subitanee trasformazioni di capelli, oltre gli esempii addotti in
+ parecchie opere mie, il signor ALIBERT, nel _vol. I._ p. 180 delle
+ _malattie della pelle_, narra di una donna bionda diventata nera
+ dopo il travaglio del parto, e di altro individuo il quale per
+ malattia tramutò i capelli bruni in rossi. Parla eziandio di
+ capelli turchini, e verdi; questi si vedono frequentemente ai
+ fonditori. Un tale Bichat imbiancò da un punto all'altro per
+ cattive nuove. Perat moglie di Leclerc, citata a comparire davanti
+ alla Camera dei Pari nel processo Louvel, incanutì nella notte. Si
+ sono vedute barbe nere da un lato, e bianche dall'altro, come
+ canuta una parte del capo soltanto. RAYER, _Malattie della pelle,
+ t. III. p. 81_.
+
+ [17] Questa virtù di odorato in alcuni uccelli si nega: eppure non
+ si può mettere in dubbio, che quando una bestia morta passa in
+ istato di putrefazione, dalle parti più remote dell'orizzonte si
+ vedono comparire punti neri, a mano a mano avanzarsi, e svelarsi
+ alfine per corvi, o per avvoltoi, attirati dagli effluvii
+ ch'emanano dalla carogna per divorarla. GENÈ, _Errori popolari
+ sopra gli animali_.--_Corvo ed Avvoltoio_.
+
+ [18] Questo miracolo veramente non operò Santo Antonio, bensì San
+ Dunstano abbate di Glaustenbury, e questa sua presa del diavolo
+ con le molle tanto grande autorità gli compartì sul popolo,
+ ch'egli ne trasse baldanza da imprigionare, e perfino uccidere la
+ sua regina, senza che per ciò ei ne menomasse il credito. HUME,
+ _Storia d'Inghilterra, t. I_.--Così sacerdoti, e re procedono
+ concordi finchè si tratta immontonare il Popolo; immontonato che
+ sia, si divorano fra loro; e la storia è lì aperta per
+ dimostrarlo.
+
+
+
+
+CAPITOLO XIX
+
+LE FANTASIME.
+
+ Tra male gatte è capitato il sorco.
+ DANTE, _Inferno_.
+
+
+Appena il vecchio masnadiero aveva cessato di favellare, che una voce
+sonora e argentina rompendo i silenzii della notte, portò agli orecchi
+dei banditi questa canzone:
+
+ _Avventa le zanne,
+ Atterra lecciòli,
+ Nocciòli--corniòli,
+ Fa il bosco tremar._
+
+--Non vi muovete, disse Orazio ai compagni, che entrati in sospetto
+già già ammannivano le armi: egli è l'amico nostro; il sordo-muto
+della Ferrata: egli non possiede in questo mondo nulla, eccetto voce e
+miseria; e la prima voi non potete, e la seconda voi non gli volete
+togliere.
+
+Infatti indi a breve comparve il garzone della Ferrata, il quale oltre
+la età scaltrissimo, aveva trovato il suo conto a fingersi sordo-muto,
+e idiota, e così prese a interrogarli:
+
+--Marzio dov'è?
+
+--Se ce lo insegni noi te lo diremo. Questa è l'ultima notte del
+nostro obbligo di aspettarlo; o viene in breve, o non verrà più: il
+meglio, che tu possa fare, è di attenderlo qui con noi.
+
+--Questo è guaio grande: che importa pescare, se non si bada alla
+rete?
+
+--Vien qua, fanciullo, e cantaci la tua canzone; intanto Marzio
+potrebbe venire.
+
+--Oh! vi pare egli? Ella è una canzone composta da qualche montanino
+ignorante di questi luoghi;--pare proprio fatta con la piccozza.
+
+--Che sia stata composta su questi poggi non ha da dubitarsi,
+interruppe Orazio con modo acerbo; ma che l'abbia fatta uno ignorante
+non è vero, brutta scimmia, perchè l'ho fatta io...
+
+--Orazio... vi chiedo perdono... io non credeva...
+
+--Credessi, o non, credessi, impara che non istà straziare, la canzone
+a cui la canta: veramente la mia poesia non vale la tua voce; ma ad
+ogni modo, senza i miei versi come sapresti far sentire i tuoi canti?
+
+Il garzone, per torsi d'impaccio a rispondere, sciolse una nota
+limpidissima. Orazio non ebbe coraggio interromperlo, ed egli
+continuò:
+
+ _Correte alle poste,
+ Chè scende il cignale
+ Non venne l'uguale
+ Pei boschi a stormir.
+
+ Avventa le zanne,
+ Atterra lecciòli.
+ Nocciòli,--corniòli,
+ Fa il bosco tremar.
+
+ Per setole ha stecchi,
+ Ha fiamme per occhi:
+ Nessuno mi tocchi,
+ Grugnando egli va.
+
+ Le belva percosse
+ Del mostro allo strido,
+ Disertano il nido,
+ I figli, e l'amor.
+
+ I colti devasta
+ Così, che ai bifolchi
+ Par corsa nei solchi
+ La fiamma del ciel.
+
+ Le macchie salvate,
+ Ai campi accorrete,
+ Battete--uccidete
+ Quel verro crudel.
+
+ La carne del verro,
+ Un rubbio ben pieno
+ Di gran saraceno
+ Il premio sarà.
+
+ La testa, e del tiro
+ Si aspetta l'onore
+ Al franco uccisore
+ Del marzio cignal.
+
+ E premio più caro
+ Lo aspetta, del viso
+ Di Clelia un sorriso,
+ Baleno di amor;
+
+ Di Clelia la bella,
+ Che quale la mira
+ Delira,--sospira,
+ Più posa non ha._
+
+--Eccoti un bacio, e uno scudo; disse Marzio uscendo da un macchione
+in compagnia di Olimpio. Iddio ti ha dato la grazia del canto come il
+raggio alle stelle--luminosa, e soave: io ti chiamerò l'usignòlo dei
+banditi.
+
+Ma il giovanetto, lusingato dalle lodi, ricusò la moneta, e rispose:
+
+--Marzio, io per danaro non canto; la voce mi fu data senza pagarla,
+ed io la dono, non la vendo: così mi sembra il canto più bello. Io ti
+servo per amore, e basta. Il nostro amico della Ferrata mi manda a
+dirti, che il Barone è giunto...
+
+--È giunto?
+
+--Certo, ed io l'ho visto; ha seco la moglie, i figliuoli, ed una
+scorta di guardie campestri, o masnadieri che sieno. Io vengo ancora a
+cercar muli dai carbonari perchè il vecchio non intende fermarsi, e
+vuole continuare il viaggio in questa stessa notte.
+
+--Quanti di scorta?
+
+--Dodici; ma non di queste bande: alla parlata paiono delle parti di
+Toscana.
+
+Presto furono in ordine i muli. Orazio, così ordinando Marzio, si
+tinse il viso e le mani di carbone; tolse la vesta di un carbonaro, e
+insieme col garzone menò le bestie alla Ferrata.
+
+I banditi levarono il campo, e seguitando Marzio si ridussero al luogo
+predisposto alle insidie.
+
+Arrivati i muli alla osteria don Francesco comandava li caricassero, e
+quando fossero in ordine lo avvertissero per partire. Non passò bene
+un'ora, che ogni cosa era in punto; ond'egli discese per esaminare se
+tutto fosse a dovere. Mentre da un luogo ad un altro si affaticava, un
+pipistrello investì con l'ale la lanterna che gli portavano davanti,
+sicchè l'uccello sbalordito gli cascò in mano; egli la scosse
+prontamente con un senso di ribrezzo gittando via la trista bestia, e
+notò:
+
+--Cattivo augurio è questo, e prudenza vorrebbe sospendessi il
+partire... Qui l'oste, mostrando un viso di sasso--dove rompeva
+qualunque vergogna--soggiunse:
+
+--Non vi faccia specie, Eccellenza, perchè il cattivo presagio viene
+compensato, anzi superato con uno buono...
+
+--E quale?
+
+--Caricando i fusti del vino, poco anzi, se n'è rotto uno... e siccome
+il vino sparso è allegria...
+
+--Per avventura la fiasca dello keres, dove si leggeva il numero tinto
+di bianco?
+
+--Non vi si leggeva nulla; state tranquillo, e fiasca non
+ era.
+
+--Andiamo a vedere un po' dove si è rotto...
+
+--Giù in cucina...
+
+--Vi sarà rimasto il guazzo...
+
+--Eh! no, i mattoni lo hanno bevuto; anche i mattoni hanno voluto fare
+un brindisi a vostra Eccellenza...
+
+--Ma questa casa parmi fabbricata almeno da un secolo addietro.
+
+--Sicuramente; ma il pavimento è nuovo.
+
+--Chi aveva ragione di noi altri due: tu, che facevi derivare il nome
+oste da ospite; od io, che lo desumeva da nemico?
+
+--L'oste, a vero dire, interruppe il carbonaro, non fa razza da se; ma
+la natura lo ha messo nella grande specie, che dondola tra il somaro e
+il coccodrillo.
+
+--Chi vide mai questi animali?
+
+--Voi gli avete davanti, Eccellenza; questa razza è il popolo, che
+quasi sempre porta, qualche volta divora.
+
+Don Francesco, percosso da coteste parole, prese la lanterna e la
+sollevò al viso del carbonaro. Orazio riconobbe lo sguardo verde, il
+riso maligno, la faccia di marmo del conte. Il Conte ravvisò i capelli
+canuti e le sembianze di Orazio, comecchè gli sembrasse assai
+prostrato dagli anni, e forse, come ei credeva, dai patimenti.
+
+--Pare che noi non siamo conoscenze nuove, favellò il Conte;
+l'avventura dei capelli bianchi non è di quelle, che si possano
+leggermente dimenticare.
+
+--È vero, i capelli bianchi non si dimenticano,--già si rammentano da
+se.
+
+--Quantunque io vi conservi rancore per non avermi contentato a
+riportare gli aquilotti nel nido, pure, che siate uomo animoso non è
+da dubitarsi.--Mi duole che la fortuna non vi abbia sollevato; e se
+potessi, io le direi in viso che ha torto, e si vergognasse una volta.
+
+Orazio, che incominciava a sentirsi venire i brividi addosso per la
+paura che gli metteva lo aspetto del conte, alle parole oneste tutto
+si riconfortò: gli piacque udire rammentare il caso del nido, e si
+profferse svisceratissimo al conte. Però Orazio accanto a don
+Francesco non era più quello di prima; il suo coraggio andava in fumo;
+e questo avveniva perchè, secondo una bella espressione dello Sterne,
+con molta ala di vela non aveva una oncia di zavorra; e imperterrito
+contro le palle, credeva alle streghe, temeva della jettatura, e senza
+le cinque o sei medaglie che portava appese al collo egli non si
+sarebbe attentato giammai di passare solo la notte.
+
+Don Francesco, Orazio, e il garzone (ch'era tornato a fare da idiota,
+e a favellare con ammicchi) in compagnia di sei guardie campestri
+aprivano la caravana; in mezzo le donne, Bernardino, i servi armati e
+le bagaglie; dietro altre sei guardie chiudevano la comitiva.
+
+Beatrice più volte si era affaticata ad accostare suo padre, più volte
+lo aveva supplicato con parole, o con cenni a porgerle ascolto: prima
+di uscire dalla osteria gli si era gittata in ginocchio davanti, e gli
+aveva detto:
+
+--Signor Padre, non andate oltre, o siete morto... Marzio...
+
+Ma il Conte a cui cotesto nome suonava delitto, e reputando eziandio
+le continue smanie della figlia come sforzi supremi a sottrarsi dalla
+imminente prigionia della Petrella, la ributtò con maniere acerbe, ed
+ordinò che la guardassero, e la impedissero di trascorrere dal luogo
+che l'era stato assegnato.
+
+La notte diventò più buia, chè metteva un'aria, piena di nuvole a
+strappi, chiamata dai campagnuoli le pecorelle; e a mano a mano che
+salivano il fresco si faceva mordente; il vento zufolava per le fronde
+degli alberi: si cacciarono su per l'erta di Rio Freddo alternando
+discorsi, e avvertimenti di badare al cammino, che davvero meritava
+attenzione. Passato Rio Freddo, per la piana del Cavaliere pervennero
+a Rocca Carenzia. Di qui ripresero a salire, per una viuzza del Monte
+di Bove, fin sopra la cima, dove videro comparire la luna.
+
+Quanto è diverso il primo quarto di questo pianeta dall'ultimo! Il
+primo rassomiglia una speranza, l'ultimo uno addio: gli uomini che
+videro di frequente il primo, bene pensarono a convertirlo in ornato
+della Diva dei boschi; quelli poi che più spesso contemplarono
+l'ultimo, ne fecero con migliore accorgimento lo attributo di Ecate,
+la Dea dello inferno. Chiunque ha contemplato la luna nelle varie sue
+fasi, per molte notti, ad ore diverse, comprende come possa essere
+stata salutata a ragione Dea degli amanti, e dei ladri. Le tenebre,
+non che ne fossero rischiarate, sembravano più triste; e il vento
+trasportando le nuvolette spesse, e più o meno dense, venivano ad
+alternarsi ora buio intero, ora mezza oscurità, ora splendida luce,
+che trasformavano stranamente e rendevano più terribile la faccia
+delle cose.
+
+Potevano essere circa le due ore dopo la mezza notte, allorchè,
+traversata Rocca di Cerro per la via Valeria, rasentarono il taglio
+portentoso delle rupi di Tagliacozzo. Se avesse albeggiato, od anche
+fosse stata luna piena, quinci sariasi potuto distinguere la Rocca
+Ribalda; imperciocchè, passato alcun poca di valle, s'incomincia a
+salire il colle della Petrella, in cima del quale, sopra una rupe di
+pietra calcare giallognola, che si fa cenerina dalla ròcca.
+
+Io co' miei viaggiatori ho percorso buon tratto della campagna; ma
+quantunque prossimo, non sono arrivato anche al termine del cammino:
+avanti dunque, chè pochi più passi rimangono.
+
+La via che conduce alla Ribalda sopra la schiena del colle Petrella è
+aspra, rotta, e incassata in due ripe donde si rovesciano giù per le
+pareti pruni, e cespi di macchia cedua ove più radi, ove più folti.
+Nella stagione delle piogge il sentiero convertendosi in torrente, nè
+mai le acque giungendo, per la ripidezza dello scolo, a toccare la
+cima delle sponde che fanno loro di letto, ne avviene che il sentiero
+largheggi nella base, e si restringa in cima.
+
+Quando il Conte Cènci con la sua compagnia entrò in questo cammino la
+luna si era appiattata dietro una nuvola nera, che viaggiava, a
+cagione della sua mole, più lenta delle altre, sicchè procederono
+quasi tentoni per un buon quarto di miglio. Allo improvviso la luna
+liberandosi dalla nuvola gitta un raggio obliquo, ed illumina la
+scena. Don Francesco alzando la testa vede sbucare fuori delle macchie
+una moltitudine di strane sembianze affacciate dal ciglione con gli
+archibugi tesi pronti a sparare. Non vi era scampo a resistere: a
+fuggire nemmeno, perchè l'erta dirupata rompeva la lena, e la china,
+oltre all'essere impedita dalla gente stipata dietro le spalle, non
+presentava intoppi minori. Coteste erano veramente forche caudine.
+
+--Fermi tutti:--se muovete un passo siete morti!--
+
+Così si fece sentire una voce dall'alto, come folgore che rumoreggi
+per le nuvole; e la compagnia si fermò.
+
+I banditi, i bravi, e le guardie campestri, maniere di gente che assai
+rassomigliavano fra loro, come fu avvertito poco anzi, si mostravano
+quasi sempre osservatori fedeli della data promessa. Nè si creda già,
+che studio siffatto muovesse da sentimento generoso: tutto altro. Egli
+veniva dalla considerazione, che dove avessero mancato, cotesto loro
+mestiero diventava fallito; imperciocchè i Signori o avrebbero smesso
+le ribalderìe, che da loro si volevano mandate ad esecuzione, o
+avrebbero ricorso ad altri uomini e ad altri provvedimenti: sicchè
+essi ponevano nella sciagurata loro vita lo impegno medesimo, che il
+buono artefice mette a riportare un lavoro puntuale per mantenersi il
+credito e lo avventore. Indotte da questo, le guardie campestri di
+scorta al Conte Cènci non fuggirono; e il caporale, fattoglisi
+dappresso, gli favellò:
+
+--Eccellenza, che abbiamo a fare?
+
+--Il leone è caduto nella fossa...
+
+--Se ci muoviamo ci ammazzano come cani senza difesa, e senza
+vendetta.
+
+--Lo vedo; qui forza non vale. Entrate a parlamento; guardiamo se
+l'arte giova, e procurate capitolare co' banditi...
+
+--Oe, gridò il caporale, da quando in qua cane mangia carne di
+cane?... Fin qui credeva, che dai confetti di piombo e dalle nozze di
+canapa in fuori non avessimo a correre altri pericoli...
+
+E gli fu risposto:
+
+--Parole corte. Noi non cresceremo il fascio delle legna al
+boscaiuolo. La scorta dei dodici uomini torni sopra i suoi passi senza
+essere svaligiata: depositi gli archibugi, che domani alla calata del
+sole ritroverà alla osteria della Ferrata. I lupi dello Abruzzo non
+dicono due volte: badati; la seconda parlano con la bocca degli
+archibugi.
+
+--E la compagnia?
+
+--Con essa abbiamo altri conti.
+
+Le guardie campestri non istettero ad aspettare altre intimazioni, e
+si allontanarono senza profferire parola, fatto prima fascio delle
+armi.
+
+--Il Conte Cènci passi alla coda della caravana;--intimò la medesima
+voce.
+
+Il Conte, ostentando allegria, obbediva. Orazio lo seguitava, e lo
+intendeva favellare così:
+
+--Semprechè nelle cose adoperai avarizia provai ogni successo a
+traverso:--doveva prendere cinquanta di scorta, ed avrei risparmiato
+un tesoro.--Cotesti gentiluomini, oltre la perdita delle bagaglie, chi
+sa quanto pretenderanno di riscatto!
+
+Giunto alle spalle della caravana, quattro banditi saltarono giù dal
+ciglione; e siccome, malgrado il proponimento di andare per prova di
+arte, il naturale istinto spinse il Conte a metter mano al pugnale,
+appena fece l'atto si sentì stringere le braccia da due tanaglie di
+ferro. Sì volse irritato per vedere chi fosse, e riconobbe Orazio.
+Orazio, a cui cresceva forza la paura, che gl'incuteva il Conte.
+
+--Ah! siete voi, cacciatore?
+
+--Sono io...
+
+--Pare, che il quarto d'ora del bandito sia venuto per te...
+
+--Certo in questo punto smetto la parte del somaro, e prendo quella
+del coccodrillo....
+
+--Guarda da legarmi; io non ti perdonerei mai questo oltraggio:
+impara, villano, a rispettare i gentiluomini.
+
+--Ah! signore, perdonateci innanzi tratto perchè noi siamo ignoranti,
+e non sappiamo altro che guardare alle nostre sicurezze.--Questi
+quattro compagni sono scesi appunto per aiutarmi a legarvi...
+
+--La comitiva, gridò la voce dall'alto, prosegua il suo cammino. Il
+Conte Cènci ha da restare con noi.--
+
+In questo punto un capo si affaccia per un momento all'orlo del
+ciglione. Beatrice, che era stata attenta a contemplare i varii casi
+che si succedevano, lo vide, lo riconobbe, e comprese pur troppo qui
+non trattarsi di sequestro per estorcere danari, siccome costumano
+ordinariamente i banditi romani e del regno: più terribile intenzione
+covava lì sotto, nè s'ingannava; perocchè lasciatasi andare giù dal
+cavallo si pose al fianco del padre, e incominciò a parlare di forza
+con la faccia levata in su:
+
+--Il ragnatelo insidia la mosca con reti di bava, e se la porta nel
+buco per succhiarle il sangue. Voi non siete lupi dello Abruzzo, ma
+ragnateli di sotterraneo. L'aquila per l'aria vive di preda, e il
+leone sopra la terra; siate leoni, ed abbiatevi la preda: io non vi
+parlo di quanto portiamo con noi; questo è già vostro: intendo
+parlarvi del nostro riscatto. Chiedete; noi siamo pronti a pagarlo;
+chiedete quanto vi basti ad arricchirvi tutti, e a farvi stare
+contenti in casa vostra senza le cure della miseria, e il pericolo
+della forca... noi possediamo danari più che non potete immaginare;
+fissate voi i limiti del nostro riscatto...
+
+--Beatrice, vaneggi? Per fare quello che suggerisci essi non hanno
+mestieri dei tuoi consigli... e sono capaci da non lasciarti neanche
+gli occhi per piangere...
+
+--Tacete, Padre mio; voi non pensate qual pericolo vi pende sopra la
+testa: lasciatemi favellare.--Noi vi pagheremo questo tesoro, purchè
+lasciate che con noi venga il Conte: egli si legherà per fede a
+sborsarvi il danaro di qui a dieci giorni. Se non vi basta la sua
+promessa aggiungerò la mia, e la conformerò con giuramento; che dalla
+parte di mia madre mi vennero moneta, e gioie in buon dato. Se neanche
+questo vi basta, tenete me in ostaggio, e lasciate andare il Conte: io
+sono giovane e sana, egli vecchio ed infermo. Pensate alle vostre
+famiglie,--pensate alla contentezza di mangiar pane non immollato nel
+sangue... ai figliuoli che avete... a quelli che potrete avere... ai
+vecchi padri pieni di necessità... affamati davanti lo spento
+focolare...
+
+--Via--interruppe una voce imperiosa; ma Orazio rispose:
+
+--Lasciamola parlare: udiamo fino in fondo... che molte cose buone mi
+pare che le dica.
+
+--Sentite, proseguiva Beatrice, se strascinate via il Conte voi ve lo
+troverete ammazzato fra le mani; voi non guadagnerete nulla, perchè
+quelli che vi hanno condotto non vogliono la moneta, ma il sangue di
+un povero vecchio;--e poco scampo vi rimarrà dalla forca, che le corti
+di Napoli e di Roma, mosse dalla fama del personaggio e dalle aderenze
+potenti, v'inseguiranno come lupi di macchia in macchia, e vi converrà
+morire di laccio, o di piombo. Dopo Sisto V, quale spelonca è rimasta
+ignota? Qual ròcca inespugnata?--Come finì il Cavaliere dei
+Pelliccioni? Impiccato. Come Marco Sciarra? Impiccato. Come il signor
+Duca di Amalfi? Impiccato; tutti impiccati comecchè potentissimi.
+Sappiate dunque adoperare la occasione che la fortuna vi mette fra le
+mani...
+
+La fanciulla favellando caldamente incominciava a insinuarsi nello
+spirito dei banditi, in ispecie in quello di Orazio; e dove poco più
+le fosse stato concesso parlare gli avrebbe svolti tutti, se Marzio,
+comprendendo il pericolo, non avesse mandato Olimpio a qualche
+distanza a sparare lo archibugio. La botta empì di sospetto i banditi;
+e Marzio allora, per maggiormente spaventarli, gridò con quanto fiato
+aveva in gola:
+
+--Maledetti! Egli è tempo questo da sentir cantare la calandra?...
+Alla foresta! alla foresta!--La corte ci è sopra.
+
+E Olimpio, correndo, urlava a sua posta:
+
+--Salva... salva... la corte ci è sopra.
+
+--Il Conte... portate il Conte...
+
+A Beatrice toccò una spinta nel petto, che la mandò a percuotere con
+le spalle nella parete del cammino; e mentre, punto sbigottita,
+continuava a gridare:
+
+--Udite... siete ingannati... cinquanta contro uno..., e tali altre
+parole, trassero seco loro il Conte; il quale persuaso che fosse
+negozio cotesto da comporsi a danaro, sopportava meno acerbamente lo
+affronto, volgendo già nel cupo animo mille disegni di vendetta
+crudelissima. Per quale via lo traessero i banditi a lui non fu dato
+di scorgere, però che a breve distanza, di costà gli ponessero la
+benda sopra gli occhi; e poi, scaltrito com'era in simili arti, capì
+che lo facevano avvolgere sopra se stesso per confonderlo, onde in
+qualunque evento non riuscisse a rinvenire più il luogo.
+
+Allo improvviso gli parve essere rimasto solo; portò le mani alla
+benda, e non udendo voce alcuna che lo impedisse togliersela se la
+levò ad un tratto, e si trovò dentro una caverna spaziosissima. Senza
+indugiare un momento prese una lanterna lasciata appesa alla volta, ed
+esaminò sottilmente le pareti, il pavimento, e il soffitto; gli parve
+che le pareti e il pavimento in parte fossero vuoti, ed in vero erano;
+ma così bene chiusi con assi, che ogni via alla fuga conobbe
+disperatamente impedita.--Una tavola, qualche scranna, e un mucchio di
+foglie coperto di pelli erano i soli mobili che guarnivano il luogo.
+Don Francesco si pose a sedere, e più che pensava più si persuadeva,
+che se il riscatto non gli apriva le porte di cotesto sepolcro,
+qualunque altro modo per uscirne gli sarebbe tornato corto. Altre
+volte si era trovato ad andare prigione, ed anche vi aveva corso
+pericolo non piccolo, ma pure non si era mai sentito fiaccato come
+adesso; forse la età gli aveva sottratto alquanto della baldanza per
+cui fu temuto una volta, e forse anche un presentimento lo travagliava
+indistinto, e grave, che lo teneva sbalordito: insomma, non può dirsi
+che avesse paura, ma neppure il coraggio consueto lo sosteneva.
+Posizione maravigliosa per sentire le trafitte del dolore;
+imperciocchè da un lato manchi la forza per prorompere, e divertirci
+in mezzo alla procella dello sdegno, e dall'altro manchi la
+stupidezza, che ci rende insensibili ai colpi di ventura.
+
+Dovevano essere passate parecchie ore dacchè ci si trovava chiuso là
+dentro, avvegnadio s'impadronisse di lui uno sfinimento che gli faceva
+desiderare qualche ristoro. I bisogni del nostro fisico si fanno
+sentire anche in mezzo alle tempeste dell'anima: il pane par cenere,
+il vino fuoco dentro lo stomaco, che li chiede con angosciosi
+strappamenti, e l'uomo è costretto a nutrire il cancro che lo divora.
+Stette un pezzo prima di risolversi a chiamare, però che alla sua
+fierezza pesasse chiedere la vivanda ai banditi; ma la natura urgendo,
+gli fu mestieri piegarsi a picchiare alla porta. Tocco appena l'uscio
+gli venne aperto, e subito comparve un garzoncello accorto, che con
+parole ossequiose, ma che pure svelavano un senso sottìlissimo di
+scherno, gli disse, che da buon tempo stava di fuori aspettando; non
+avere ardito prevenire la chiamata temendo disturbarlo nelle sue
+meditazioni; ed egli sapere essere il carcere luogo adattatissimo a
+meditare. Al Conte parve ravvisare il garzone, e veramente egli era il
+sordo-muto della osteria della Ferrata.
+
+--Dimmi, fanciullo, come hai tu fatto a recuperare la
+favella?--domandò il Conte.
+
+--Per virtù di Santo Andrea Avellino, il quale si diletta operare per
+queste parti di miracoli assai.
+
+--Se io n'esco, pensò il Conte, furfanti, ve li darò io i miracoli di
+Santo Andrea Avellino. La rete è stata tesa da mano maestra; anche
+l'oste d'accordo... Ma dov'è Marzio? Non fosse rimasto ucciso?--Fosse
+una trama ordita da lui? Ah! potessi sapere che cosa avvenne di
+Marzio!
+
+--Eccellenza, proseguì il garzone, se ha cosa da comandarmi rimango;
+altrimenti non vorrei riuscirle importuno...
+
+--No, figlio mio; ti ho chiamato perchè tu veda portarmi un po' da
+mangiare...
+
+--Subito, Eccellenza;--e andava.
+
+--Senti, vieni qua; adesso fa giorno, o notte?
+
+--Notte, perchè senza lumi qui non ci si vedrebbe.
+
+--Non qui... ma fuori...
+
+--Fuori è buio ugualmente. Se poi lassù faccia notte o giorno io non
+saprei informarne vostra Eccellenza, perchè per ora non mi concedono
+salire...
+
+--Che parli tu di salire? A me non parve scendere venendo qua dentro.
+
+--Vi è parso perchè è dolcissimo il pendìo, che mena nello interno
+della spelonca; ma avete da sapere, che ci troviamo delle miglia ben
+molte sotto terra.
+
+Don Francesco vedendo essere preso a gabbo, dal petulante garzone gli
+vibrò tale uno sguardo, che per quanto costui fosse sfrontato non ebbe
+forza di sostenerlo, ed uscendo avvertiva:
+
+--In un baleno torno col pranzo, che
+
+ _Il nostro gregge e l'orticel dispensa
+ Cibi non compri alla non parca mensa_,
+
+come dice il signor Torquato Tasso.
+
+Questo baleno durò per così lungo spazio di tempo, che il Conte
+attribuendo la dimora a nuova malizia del garzone, sempre più
+s'inviperì contro di lui, e dispose dargli tale ricordo, che se ne
+potesse rammentare per un pezzo. Tornò alla fine il ragazzo
+simulandosi ansante come chi viene in fretta, e portò due candelieri
+di singolare fattura: erano due mani scarne, che reggevano le candele
+accese; i lini per imbandire la mensa, e di più ragioni vivande
+accomodate squisitamente, e in copia da bastare a dieci: dispose ogni
+cosa con accortezza sopra la tavola, procurando starsene lontano
+quanto meglio poteva dal conte.--Questi spiava il modo di mettergli le
+mani addosso; ma il garzone, svelto, si cansava a guisa di mosca sul
+muso dello alano, che gli svolazza fastidiosa ed assidua pel naso, per
+le orecchie, e per gli occhi; e quando sbuffando avventa le zanne
+fugge via, ed egli morde l'aria. Don Francesco allora, traendosi di
+tasca un ducato, gli disse:
+
+--Vieni qua, figliuolo, come ti chiami?
+
+--Chiamatemi come vi pare, Eccellenza...
+
+--Ma un nome devi averlo; non ricevesti tu il battesimo?
+
+--Sarà; sebbene avessi a trovarmici presente, pure non me ne
+ricordo... Ah! aspettate; ora sì che mi viene in mente; mi posero nome
+Onorato...
+
+--Onorato! E' pare, che per metterti cotesto nome il tuo compare non
+consultasse l'astrologo.
+
+--Così diceva ancora io; ed anche se prima di battezzarmi avessero
+sentito il mio parere, non avrei permesso simili bugiarderie.
+
+--Va, tu mi piaci; siete tutti concettosi voi altri: prendi questo
+scudo, che te lo dono.
+
+--Ed io non lo voglio...
+
+--Perchè?
+
+--Perchè non si deve accettare per limosina quello che possiamo
+pretendere per taglia.
+
+--Ah! dunque anche tu vuoi taglieggiare il barone?
+
+--Figuratevi ch'e' sia come carne di fagiano; tutti nella vita
+vogliono assaggiarne una volta.
+
+--Anche tu vuoi taglieggiare il barone!
+
+E si frugava in seno; ma il garzone presagendo la mala parata, di un
+salto toccò la porta, e si riparò dietro l'uscio.
+
+--Prendi questo per taglia; e sì dicendo, il Conte scagliava il
+pugnale contro il ragazzo: questi lo schivò facilmente, e il ferro
+andò a piantarsi dentro la porta, dove, dopo avere alquanto
+tentennato, quietò. Allora sbucò fuori, lo staccò senza ira, e
+sporgendolo verso il conte gli disse:
+
+--Io ve lo conserverò con diligenza, e spero in Dio potervelo rendere
+quando i miei superiori me lo concederanno.
+
+Il Conte vedendo fallito il colpo, mormorò dispettosamente: ne anche
+un colpo mi riesce più ad assestare!--E si accostò alla mensa. Se la
+cura molesta non vi si fosse seduta accanto a lui, per certo il cibo
+gli sarebbe tornato accettissimo atteso la grande fame che lo
+travagliava: ad ogni modo prese a tagliare la vivanda, ed
+accostandosene alla bocca un frammento non potè trattenersi da
+esclamare «ho fame!...»
+
+Nel medesimo punto, a breve distanza da lui, una voce lamentevole
+rispose «ho fame!..»
+
+Gli parve illusione; ma nel sollevare lo sguardo ecco li, proprio
+seduto a mensa dirimpetto a lui, gli apparisce uno spettro pallido,
+lungo, orribilmente scarno, con occhi spenti a guisa di pesce morto,
+il quale, poichè l'ebbe fissato in volto, gli parve che presentasse, e
+presentava certo le sembianze di Olimpio. Il Conte, tenendo il braccio
+sospeso fra il desco e la bocca, prese a dire:
+
+--Ch'è questo? Sono io diventato don Giovanni Tenorio, e voi, mio
+bello spettro, volete sostenere le parti del commendatore di Lojola?
+Ma io mi permetto osservarvi, che il Commendatore era stato invitato
+da don Giovanni, e voi venite spontaneo; la quale improntitudine
+sconviene altamente a spirito bene allevato: inoltre il Commendatore
+era di marmo, e voi di qual materia siete? Ad ogni modo, ben venuto
+signore spettro, e se vi garba mangiare, mangiate, che buon pro vi
+faccia.
+
+Mirabile a dirsi! Appena ebbe il conte profferito coteste parole, che
+lo spettro, come se lo travagliasse quella terribilissima infermità,
+che i medici chiamano bulimo, o fame canina, si gittò frenetico sopra
+le vivande imbandite, e tutte le fece sparire in un battere di occhio,
+arraffando anche il piatto posto davanti al conte: nè qui fermandosi,
+ingolò tovagliuoli, e tovaglia; poi azzannò le stoviglie, e
+stritolandole co' denti ne trangugiava i pezzi[1]. Al conte, fra
+maravigliato e atterrito, non bastò l'animo di salvare nulla, nemmeno
+il frusto di carne fitto dentro la forchetta; ogni cosa divorò lo
+insaziabile vampiro: poi ridivenne immobile; e guardando fisso il
+conte, con la bocca aperta, e mostrando i denti ripetè:
+
+--Ho fame!...
+
+--Per la morte di Dio!--esclamò don Francesco, ostentando una baldanza
+che era lontana dall'animo suo,--che cosa ho a darti io?---E scorto in
+un angolo della caverna certo fascio di paglia, lo spinse presso a
+cotesta belva dicendo:
+
+--Prendi, divora...
+
+E lo spettro divorò anche la paglia. Terminata che l'ebbe, tese come
+prima la orribile faccia verso il conte, urlando a bocca aperta:
+
+--Ho fame!...
+
+--Io non ho altro a darti... mangiati il cuore...
+
+--Ho fame!... ho fame!... non il mio cuore, ma la tua carne io
+mangerò, cane, che mi hai fatto morire di fame...
+
+E infuriando come belva rovescia tavola e lumi, e si avventa alla vita
+del conte: questi provò svincolarsi; sennonchè, sbattuto giù come
+sasso da forza irresistibile, si sentì mordere di rabbia sopra la
+spalla manca. Don Francesco, quantunque fieramente commosso, e
+rifinito dal digiuno, non per questo si abbandonava, chè il pensiero
+di rimanere divorato da cotesto cannibale gl'infondeva nei muscoli
+forza tetanica. Si rotolavano entrambi per terra mordendosi a vicenda,
+e ingegnandosi di stringersi alla gola: di tratto in tratto cacciavano
+urli disperati; si laceravano co' denti; si sgraffiavano con le ugne;
+si pestavano a pugni; l'anelito usciva fumoso dalle narici e dalla
+bocca; il cuore, tremante per tremendo palpito, minacciava scoppiare
+loro nel petto... orribile lotta era quella!
+
+Ma la potestà non corrispondendo al volere, ormai il Conte stava per
+perdere conoscenza: radi, e compressi gli uscivano dalla gola i
+sospiri: negli estremi sforzi si dibatteva, quando fu udito strepito
+di catene, ed una voce che gridava:
+
+--Il vampiro ha rotto la catena!
+
+Al Conte parve, imperciocchè non vedesse distinto, che certe figure
+nere, e truci, con tronchi di pino accesi entrassero da più parti
+nella caverna staccandosi dalla parete, e gittandosi sopra la trista
+belva giungessero ad incatenarla con quattro catene, e tenendone i
+capi uno discosto dall'altro la strascinassero fuori della caverna.
+Egli stava sempre disteso sul pavimento; puntando la mano a terra gli
+riuscì, quantunque con isforzo, a mettersi seduto: ansava affannoso,
+grondava sudore, e sangue. Delle candele una era spenta, l'altra
+rovesciata; si provò a rimetterla dritta nel lugubre candeliere: forte
+sentiva dolersi la gola, la spalla, ed altre parti della persona.
+Volle richiamare la mente sopra coteste vicende, ma non gli successe:
+anche il cervello gli doleva informicolito, e davanti agli occhi gli
+andava in giro un diluvio di faville. Spossato dalla fatica, attrito
+dal digiuno e dal dolore, il Conte brancolando... a tentoni cercò il
+letto di foglie, e lo rinvenne. Il ribrezzo che gli si era fitto nelle
+ossa lo persuase a mettersi sotto le pelli; prese a sollevarle con
+mano tremante, quando una voce sepolcrale quinci uscendo incominciò a
+favellare così:
+
+--Venga il desiderato... quanto mai tardasti! è tanto tempo che io ti
+aspetto vegliando!
+
+Il Conte si drizzò su le ginocchia intendendo a quello che era, e vide
+un corpo umano ignudo con la faccia coperta da un bosco di capelli
+scarmigliati, e intrisi di sangue: in mezzo al petto gli usciva fuori
+un manico di pugnale, e dalla ferita aperta gli spicciava perenne un
+rivo di sangue.
+
+--Sono la fanciulla di Vittana, proseguiva la voce: se io ti odiai una
+volta e' fu perchè aveva dato ad un altro fede di sposa; ma ora la
+morte mi ha sciolto dall'obbligo, e mi sono accorta dal dono, che mi
+facesti, e porto qui in mezzo del cuore, quanto tu sii più generoso
+amante.--Appressati, via... rimettiamo il tempo perduto... a me tarda
+inebriarmi di amore.
+
+E l'aborrita figura, tese le braccia, a sè lo attirava con gesti
+provocanti. Il Conte rifuggiva inorridito, e con tutte le forze
+rimastegli la respingeva. Invano però; chè la femmina sottentrando lo
+ricinge alla vita duramente, e lo sforza a giacere. Ora se lo preme
+delirante contro il seno, e col manico del pugnale ammacca le costole
+e il petto del conte, che mugola pel nuovo spasimo, e poi lo bacia, e
+lo ribacia con le labbra ingrommate di sangue. In breve mani, seno,
+faccia, e capelli del conte grondano sangue: non poteva tenere gli
+occhi aperti e la bocca senza che se ne sentisse piovere dentro caldi
+ruscelli, e accecarlo, e soffocarlo. Finalmente il furore del succubo
+toccò il delirio; raddoppia ardentissimi i baci e i singulti, e così
+stringe spietato fra le braccia di ferro il vecchio conte, che questi
+sentendosi spezzare le ossa del petto, singhiozzando per la
+insopportabile angoscia venne meno.
+
+Innanzi che lo intelletto tornasse a raggiargli nella testa, una
+confusione di strida e di guai dolorosi mista di fragore di catene gli
+percuote le orecchie. La pelle delle ciglia abbassata non basta a
+difendergli le pupille dal molesto bagliore. Apre finalmente gli
+occhi, e vede la camera in fiamme: balza atterrito sopra il letto, ed
+ecco in mezzo a cotesto fuoco comparirgli diversi sembianti in
+attitudini disperate, che urlavano in modo da intronare il cervello:
+
+--Allo inferno! allo inferno! E dalla torma delle larve se ne staccò
+una tutta nera, se non che getti di fuoco palesavano gli occhi, il
+naso, le orecchie e la bocca: le rughe del volto erano segnate
+parimente da liste di fuoco. La larva appressandosi al conte levò la
+mano fiammeggiante in atto di maledire, e profferì queste parole:
+
+--Io sono l'anima del falegname di Ripetta. Maledetto per la morte
+atroce, che mi hai fatto soffrire:--maledetto per lo affanno della mia
+moglie:--maledetto per la miseria di mio figlio:--mille volte
+maledetto per lo inferno dove mi hai precipitato, però che io morissi
+senza sacramenti, e la mia anima spirasse bestemmiando Dio.--
+
+Il Conte, comecchè nel corpo si sentisse infranto da potere appena
+trarre il fiato, e nell'anima avvilito, pure per abito, più che per
+intenzione di scherno, favellò fiocamente:
+
+--Poichè tu sei, per quanto io credo, il primo corriere che il diavolo
+manda in questo mondo, fa' di darmi notizie dello inferno...
+
+--Le vuoi?... Porgimi la mano...[2]
+
+E siccome il Conte nicchiava, la larva irridendo riprese:
+
+--Ha paura il conte Cènci?
+
+E quegli gliela porse. Allora la larva stese lo indice della destra, e
+lo appuntò in mezzo alla palma del conte. Come dalle torcie di bitume
+sorrette obliquamente gocciolano stille infiammate, le quali cadute
+sul terreno continuano ad ardere finchè non si consumino, così dal
+braccio della larva scaturirono bolle di sudore di fuoco, che
+stridendo si precipitarono giù pel dorso della mano, e pel dito sopra
+la palma del Cènci. Urlò questi; e non potendo sopportare l'ambascia,
+volle ritirare la mano per iscuoterne il fuoco, ma non potè; chè la
+larva gliela tenne ferma dicendo:
+
+--Ricevi le stimate del demonio, vecchio ribaldo.
+
+E il Conte, mugolando per l'insoffribile crucciato, svenne da capo.
+
+--Non ne può più, esclamarono le larve; lasciamolo a mordere la
+terra;--e sì parlando si dileguarono con grandissimi scrosci di risa.
+
+Umana, o divina, cotesta vendetta pungeva acerba davvero, e per quello
+che sembrava eravamo al principio...
+
+Lungamente stette privo di sensi il mal capitato conte. Quando con un
+sospiro tornò in se si sentiva, a refrigerio delle angosce che durava,
+detergere da mano soccorrevole il sudore della fronte, e con abluzioni
+di acqua fredda temperare la vampa della febbre che gli ardeva le
+vene: aperse gli occhi, e gli apparve cosa più delle altre stupenda.
+
+Beatrice, la sua figliuola, sedutagli al fianco sopra le foglie, che
+dopo avergli lavato la faccia e fasciato le ferite s'industriava a
+farlo rinvenire. Le sembianze angeliche della fanciulla spiranti
+pietà, e il dolce atto di amore avrebbero persuaso i più tristi e
+villani intelletti, lei essere mossa da impulso dolcissimo di carità;
+e non pertanto il Conte nell'anima malvagia immaginò subito che la sua
+figlia fosse complice dei suoi persecutori, e quivi venisse a
+rampognarlo dei casi passati, e a godere del suo trionfo. Beatrice,
+tostochè lo ebbe scorto ritornato in se stesso, gli si accostava
+all'orecchio, e con voce soave gli domandò:
+
+--Vi sentite la forza di reggervi in piedi, Padre mio?
+
+E siccome egli si apparecchiava a risponderle, ella prontamente
+soggiunse sommessa:
+
+--Non parlate, no... accennate col capo.
+
+Il Conte accennò sì. La fanciulla riprese:
+
+--Signor Padre, bisogna che vi aiutiate con ogni sforzo;--qui ci
+vuole diligenza davvero, perchè io non solo dalla carcere intendo
+condurvi alla libertà, ma dalla morte alla vita.--
+
+Potenti suonano sul cuore della creatura umana le parole di libertà e
+di vita; imperciocchè il Conte, malgrado gli acerbi patimenti, fosse
+tosto in piedi, esprimendo col moto di tutte le membra: «andiamo!»
+
+Lasciata la caverna entrarono in una seconda molto più spaziosa della
+prima, e quivi, in mezzo alle masserizie rubategli sparse a rinfuso
+per terra, vide, al chiarore incerto di lumi ottenebrati da densa
+caligine, forse quindici o venti banditi addormentati quale steso sul
+pavimento, quale appoggiato alle tavole. Quantunque egli usasse
+infinito studio a camminare reggendosi sul braccio di Beatrice, pure,
+andando com'ebbro per la debolezza e il dolore, investì dentro una
+tavola, e rovesciò un vaso di terra, che cadendo si ruppe
+strepitosamente. Gelò di terrore, che taluno si muovesse; ma girando
+gli occhi intorno vide Olimpio e l'odiato garzone oppressi dal sonno,
+e vide eziandio la fiasca dello keres col collo rivolto in giù sopra
+la tavola.
+
+--Ah! bevvero il mio vino medicato. Tardi si sveglieranno...
+qualcheduno mai più;--e lasciava il braccio di Beatrice.
+
+--Dove andate, signor Padre?
+
+--Lascia che ne ammazzi a conto almeno un paio:--e sì dicendo
+traboccava giù in terra, se le mani pronte di Beatrice nol
+soccorrevano.
+
+--Badiamo a salvarci, per amore di Dio... vedete, che male potete
+reggervi in piedi;... e ripresolo pel braccio lo traeva seco.
+
+Continuarono il cammino, e chiunque avesse potuto contemplarli avrebbe
+creduto vedere la pittura di Raffaello nelle logge Vaticane,
+rappresentante la liberazione di San Pietro dal carcere per opera
+dell'Angiolo. I banditi dormivano atteggiati come i soldati; bella, e
+divinamente benefica incedeva Beatrice uguale all'Angiolo. La testa
+del Conte talvolta, lo abbiamo già avvertito, sembrava quella di un
+santo: però, considerati i suoi meriti, era giusto che non a quella di
+San Pietro, sibbene all'altra di San Giovanni decollato si
+rassomigliasse.
+
+Percorsa la caverna salirono una viuzza scavata nel masso parallela
+alla porta, e dopo piccolo tragitto riuscirono all'apertura, nascosta
+con diligente accuratezza sotto una folta macchia di pruni.--Soffiava
+su que' poggi una brezza matutina mordente assai, in ispecie per
+coloro i quali, come Beatrice e il Conte, uscissero da luoghi caldi, e
+fossero leggieri di vesti: di più il Conte aveva la febbre addosso, e
+non pertanto, assorti entrambi nel pensiero della fuga, o non la
+sentivano, o non la badavano. Il sole non si era anche levato, ma
+l'alba serena concedeva allungare la vista intorno alle cose
+circostanti, e a Beatrice venne fatto di scuoprire immediatamente un
+cavallo, che legato a un albero pascolava poco oltre i primi cespugli
+del bosco.--Andò; lo sciolse: mancava di arnesi atti a cavalcare, e
+ciò nonostante gradito sempre a cagione del padre, che poco a piedi
+poteva aiutarsi. Il Conte lo riconobbe pel cavallo ch'egli aveva
+raccomandato a Marzio; e sebbene a stento, pure, aiutato dalla figlia,
+gli riuscì salirvi: voleva ancora recarsi in groppa la donzella; ma
+questa considerando la debolezza sua, la febbre che lo consumava, le
+dolenti ferite, e il difetto di sella e di staffe per potersi
+sostenere, fece conoscere al padre ch'ella così sarebbe stata
+impaccio, e pericolo alla fuga.
+
+Ella era molto compassionevole vista quella di una fanciulla
+delicatissima, con ogni maniera di barbari trattamenti tormentata dal
+padre, immemore adesso delle ingiurie patite, presaga, eppure
+improvvida degli strazii futuri, accesa di amore filiale guidare il
+cavallo per quei greppi; e punto badando se i sassi di cui andava
+aspro il sentiero ammaccassero i suoi morbidi piedi, avvertire poi che
+in essi il cavallo non inciampasse, e le ferite del vecchio infermo
+per isquasso repentino non s'inacerbissero.--Di tratto in tratto ella
+fissava il suo nello sguardo del genitore; non mica per averne grazie,
+ma per vedere se gli si sciogliesse punto la durezza del cuore, che a
+se e ad altri aveva fatto passare tanti giorni pieni di affanno. Il
+Conte, chiuso nei suoi pensieri, teneva gli occhi appuntati fissamente
+alla testa del cavallo, torbido, e sussurrante accenti brevi, e
+feroci. Egli, che tanto aveva offeso nel mondo, senza profondissima
+ira non sapeva concepire come altri avesse ardito di offenderlo, e
+mulinava fra se disegni spaventevoli di vendetta... Ora, come il
+terrore di provocare il conte Francesco Cènci non gli aveva trattenuti
+da mettergli le mani addosso?--Ah! qual supplizio di cotesti
+miserabili avrebbe mai potuto placarlo?
+
+Già si accostavano al luogo dove accadde l'aggressione, quando, con
+maraviglia pari allo spavento, videro una mano di banditi sempre
+appostata, anzi pure con gli archibugi tesi occupare il sentiero.
+Beatrice agitata da affannosa ansietà si ferma, il Conte si riscuote,
+e, vista la mala parata, torna sopra i vecchi sospetti interrogando:
+
+--Mi hai tu condotto qui per vedere la mia morte? Non era meglio
+lasciarmi uccidere dentro la caverna?
+
+Beatrice solleva gli occhi al cielo, e sospira; poi abbandonata la
+cavezza del cavallo, che teneva in mano leggiera e spedita, corre colà
+dove vede comparire i banditi: ma prima assai di arrivare sul luogo
+intendendo lo sguardo, si fu accorta dello inganno; onde voltasi al
+padre lo confortava con voce e con cenni a venire risolutamente
+avanti.
+
+--Venite sicuro, chè non vi è pericolo alcuno.
+
+Il Conte, affidato dallo aspetto e dalle parole di Beatrice, e
+dall'altra parte considerando come nulla giovasse la diffidenza però
+che fosse tolta alla fuga ogni via, spinse oltre il cavallo, ed egli
+pure si fu accorto ben presto come i banditi, a fine d'incutere
+spavento, e per comparire quattro volte più numerosi di quello che
+veramente fossero, avevano disposti pali lungo il ciglione della via,
+e fasciati di paglia e di stracci, dando loro sembiante di banditi
+messi alla posta. Percorso il sentiero incassato riuscirono allo
+aperto, e al sicuro; però che, quando anche i banditi fossero stati in
+facoltà di farlo, non avrebbero osato appressarsi a giorno alto di
+tanto alla Rocca Ribalda popolosa di ben mille persone, di cui la più
+parte gagliarda per le quotidiane fatiche, e armata tutta di archibugi
+e di scuri.--Qui il Conte con accento severo ordinò a Beatrice:
+
+--Dimmi con quale argomento tu potesti giungere fino a me.
+
+--Signor Padre, non sarebbe meglio affrettare il passo adesso, e
+differire la storia a quando, ristorato dei patiti disagi, voi foste
+in termine di porgermi più pacala attenzione?...
+
+--Tu... appena io manifesto la mia volontà, sei usa a contrapporre
+subitamente la tua... e sì... e sì che a questa ora avresti dovuto
+capire, che io aborro gli oppositori.--Obbedisci.--Nelle mie mani la
+gente ha da essere come morta...
+
+--Obbedirò--rispose Beatrice levando gli occhi al cielo, quasi volesse
+dire: Signore, dammi pazienza.--Marzio, mentre io era in carcere, mi
+raccontò la pietosa strage della fanciulla di Vittana...
+
+--Che? Come? Cosa favelli?
+
+--Quando mi teneste chiusa in prigione nel sotterraneo del palazzo di
+Roma, Marzio mi espose la morte di Annetta Riparella di Vittana...
+
+--Avanti...
+
+--E mi disse ancora lui esserle marito, voi avergliela ammazzata;
+epperò legarlo un giuramento, fatto sul corpo della defunta, di
+vendicarla nel vostro sangue. A questo fine essersi allogato in casa
+nostra; ma vista la vita infelicissima che voi ci condannate a
+condurre, l'odio suo contro noi essersi convertito in pietà, e non
+avere voluto commettere in casa l'omicidio di voi, secondo che aveva
+disegnato, per timore che noi ne fossimo incolpati, e ce ne venisse
+danno.
+
+--E tu, sapendo questo, me lo hai taciuto?
+
+--Signore! E come poteva dirvelo io?--In carcere, appena schiusa la
+porta mi gettavate lì acqua e pane, e volgevate crucciato le spalle...
+
+--Ma se volevi, potevi...
+
+--E quando? Sul partire, due volte io vi scongiurai ad ascoltarmi; voi
+mi cacciaste in carrozza, e, chiuso lo sportello, vi poneste la chiave
+in tasca. Alla Ferrata, lo rammentate, mi respingeste; per la via,
+ordinaste che non mi lasciassero trascorrere, e voi ve ne andaste
+lontano... come dunque aveva a fare io?
+
+--Tu sempre ardisci avere ragione;--io ti dico che tu potevi
+avvisarmi:--chè se non partecipasti alla iniqua trama in cuore, almeno
+non desiderasti prevenirla. Continua...
+
+--Marzio partì la notte, dopo avere posto in salvo Olimpio, che voi
+avevate condannato a morire di fame...
+
+--Dunque vive costui?... Ah scellerati, come bene congiuraste a mio
+danno!... Continua...
+
+--Al momento dello assalto procurai badare attentamente quello che
+accadeva, e malgrado la diligenza usata da Olimpio e da Marzio a
+mascherarsi...
+
+--Marzio! Dunque nè anch'egli è morto?
+
+--Io lo ravvisai tra i banditi; anzi guidatore dei banditi. Allora mi
+accorsi che non si trattava del vostro sequestro soltanto, ma della
+vita; e quindi il mio discorso, e le larghe promesse ai banditi
+perchè, tratti dalla cupidità a separarsi da Marzio, noi lasciassero
+andare. Riuscito il tentativo a vuoto, mi calai chetamente da cavallo
+e vi seguitai alla lontana, appiattandomi ora dietro a un tronco, ora
+dietro a un cespuglio: giunti che furono i banditi al taglio del
+dirupo di Tagliacozzo, ecco sparirmi di subito davanti agli occhi. Mi
+accosto studiando il passo, e trovo l'apertura, comunque coperta con
+diligenza di piante; scendo il corridore, che abbiamo percorso
+insieme, e ascolto uno schiamazzo confuso di bestemmie, e di scherni.
+Io non sapeva allontanarmi, e per altra parte non mi riusciva
+immaginare il modo di potervi sovvenire. In questa udii Marzio che
+ordinava a un bandito di prender gente, e avviarsi a Tagliacozzo; onde
+io mi ritirai di corsa, mettendomi di vedetta dentro una macchia.
+Uscirono parecchi masnadieri, e per molte ore rimasi appiattata; a
+notte fitta mi avventurai di nuovo nel sentiero che mena alla caverna;
+tesi l'orecchio, e non udii rumore alcuno; sporsi la faccia, e al
+chiarore moribondo delle lanterne vidi i banditi tutti addormentati;
+mi attentai entrare; palpitando muoveva in punta di piedi; scòrsi una
+porta, pensai che voi foste chiuso la dentro; levata la spranga
+apersi, e vi trovai svenuto sul pavimento. Dio ci ha dato visibilmente
+soccorso, e voi siete salvo.
+
+--Sta bene, disse il Conte.--Intanto erano giunti alla ròcca. Don
+Francesco prima di porsi a giacere, premendo le angosce che lo
+travagliavano, chiamò alcuni dei suoi servi, e promise loro
+quattromila zecchini se gli avessero portato morti o vivi i banditi,
+che avrebbero potuto prendere a mano salva nella caverna di
+Tagliacozzo.
+
+ ------
+
+Dopo lungo sonno i masnadieri si svegliarono. Orazio fu il primo a
+dire:
+
+--E' pare che abbiamo legato l'asino a buona caviglia: questo
+maledetto vino mi ha come impiombato il sangue nelle vene. Vediamo un
+po' che cosa si ha da fare del nostro prigione: a me sembra che quando
+avesse su l'anima anche il doppio dei peccati, ch'egli ha commesso,
+meriterebbe ormai assoluzione plenaria.
+
+--Sì, rispose Marzio, egli è tempo che noi gli celebriamo la messa di
+_requiem_.
+
+--Adagio ai ma' passi; prima del requiem bisogna cavargli di sotto
+qualche cosa, come sarebbe un ventimila ducati...
+
+--Sicuramente, riprese Ghirigoro, lo strazio che ha sofferto basta; e
+non potremmo rinnuovarlo senza che ci restasse fra le mani.
+
+--Davvero, continuò Orazio, io credo avergli sfondato lo stomaco col
+manico del pugnale, che mi ero adattato sul petto; ed anch'io mi sento
+indolenzito, perchè lo stringevo con rabbia, e con paura: ve' come
+sono concio da quella criniera di cavallo insanguinata; il sangue
+della vescica mi ha imbrodolato tutto, e mani, e seno, e braccia...
+
+--Io ti so dire, riprese Olimpio, che senza le tue candele non saremmo
+venuti a capo di nulla; come mordeva il tristo vecchio! Per certo ha
+da avere il diavolo in corpo. Deh! Orazio, dì, o come hai fatto a
+comporre coteste tue infernali candele?
+
+--E' sono segreti, che a me per impararli costarono spesa e fatica.
+Uno astrologo Armeno, in Venezia, per insegnarmi la ricetta volle che
+io gli contassi cinquanta ducati di oro...
+
+--Non ti credevamo avaro, Orazio. Se pretendi essere rimborsato, ti
+renderemo i ducati; ma fra noi ogni cosa dovrebbe essere comune...
+
+--Oh, io non l'ho detto mica per questo! Uditemi, dunque, e imparate.
+Cotesta chiamasi _mano di gloria_, e si compone così: taglisi
+primamente la mano sinistra allo impiccato, e avviluppatala dentro un
+pezzo di tela nuova ripongasi in un vaso di terra, e vi si lasci stare
+per quindici giorni coperta di balsamo di Arabia; poi ha da esporsi al
+sole leone tanto che si secchi. Le candele si fanno di grasso
+d'impiccato, di cera vergine, e di sesamo di Lapponia. Queste candele,
+messe fra le dita della mano di gloria, hanno la virtù di stupidire la
+gente a farla travedere con apparenze piene di terrore[3].
+
+--E certo esse hanno istupidito anche noi, perchè io pure mi senta la
+testa tutta confusa...
+
+--Sarà; ma io temo che quel vino di Keres, che abbiamo bevuto, fosse
+medicato...
+
+--Se Marzio anch'egli faceva la sua parte sarebbe stata compita la
+festa:--dì, Marzio, perchè non sei venuto?...
+
+--Io? Perchè mi prese un furore di stringergli il collo, e strozzarlo
+senz'altri argomenti; e così la mia vendetta non era piena, e voi
+rimanevate defraudati del riscatto.--Orsù, ormai mi tarda lo indugio:
+andate ad estorcere a quel dannato la moneta che volete; poi, secondo
+il patto, lasciatelo in mia potestà.
+
+Qui si fecero a rinnuovare l'olio nelle lanterne, e si accostarono
+alla porta della prigione: trovarono la spranga levata; la prigione
+vuota.
+
+Alzarono un urlo di rabbia, al quale dalla bocca della caverna rispose
+un grido di spavento. Entrò un bandito vacillando, che aveva rilevato
+una ferita nel fianco, e disse tutto angoscioso:
+
+--Siamo sorpresi... fuori, o ci ammazzano come volpi nel
+ covo.
+
+I banditi afferrarono le armi, e si affrettarono a uscire dalla
+caverna.
+
+Questo dialogo spiega i tormenti, che avevano fatto subire al Conte.
+La mano e le candele di gloria erano superstizioni, alle quali
+prestavano piena fede in cotesti tempi. Gli apparecchi per cura di
+Marzio disposti nella caverna, e il terrore avevano fatto credere
+paurosamente soprannaturale una scena da giocolieri.
+
+
+NOTE
+
+ [1] Pur troppo anche questa malattia terribile travaglia la umanità!
+ I pratici la distinguono in _bulimo, cinoressìa_ e _licoressìa_.
+ Il granatiere Tarare divorava un quarto di bove per giorno; in
+ pochi minuti si trangugiò il desinare apparecchiato a ventiquattro
+ operai: inghiottiva _carboni, calcinacci, turaccioli di sughero,
+ ciottoli_, quanto insomma gli capitava sotto le mani; gli
+ piacevano le serpi; mangiava i gatti vivi vivi, e dopo mezza ora
+ ne vomitava il pelo. Essendo sparito dall'ospedale un fanciullo
+ mentre egli vi soggiornava, caddero sospetti sopra di lui, che se
+ lo fosse divorato; però lo cacciarono via. Morì nel 1799 di
+ diarrea purulenta, che accennava putrefazione di visceri
+ addominali. Vedi il DESCORET, _Medicina delle passioni_. Nel
+ medesimo scrittore è da vedersi la storia di Anna Dionisia
+ Lhermine, ammalata di fame canina. A me basti riferirne questo,
+ ch'essendole caduto un tozzo di pane nella catinella mentre il
+ cerusico la salassava, lo ritrasse, e se lo mangiò avidamente così
+ com'era insanguinato; e che, presso a morire, ormai impotente a
+ mangiare, pregò sua sorella che le mangiasse accanto al suo
+ capezzale, perchè: «se il buon Dio non voleva ch'ella mangiasse
+ più, potesse almeno morire col piacere di veder mangiare».
+
+ [2] Leggesi che a Parigi fu uno maestro, che si chiamava ser Lò, il
+ quale insegnava logica e filosofia, ed aveva molti scolari.
+ Intervenne che uno dei suoi scolari, tra gli altri acuto, e
+ sottile nel disputare, ma superbo, e vizioso di sua vita, morì. E
+ dopo alquanti dì, essendo il maestro levato di notte allo studio,
+ questo scolare morto gli apparve: il quale il maestro
+ riconoscendo, senza paura il domandò quello che di lui era.
+ Rispose, ch'era dannato. E domandollo ancora il maestro, se le
+ pene dello inferno erano così gravi come si diceva; rispose che
+ infinitamente maggiori, e che con la lingua non si potrebbero
+ coniare, ma che gliene mostrerebbe alcun saggio «....... Ed
+ acciocchè la mia venuta a te sia con alcuno utile ammaestramento
+ di te, rendendoti cambio di molti ammaestramenti che desti a me,
+ porgimi la mano tua, bel maestro». La quale il maestro porgendo lo
+ scolare scosse il dito della sua mano, che ardeva in su la palma
+ della mano del maestro dove cadde una piccola goccia di sudore, e
+ forò la mano dall'un lato all'altro con molto duolo e pena come se
+ fosse stata una saetta focosa, ed acuta. «Ora hai saggio delle
+ pene dello inferno» disse lo scolaro, e urlando con dolorosi guai
+ sparì. Il maestro rimase con grande afflizione, e tormento per la
+ mano forata ed arsa; nè mai si trovò medicina che quella piaga
+ curasse, ma infino alla morte rimase così forata. Donde molti
+ presono utile ammaestramento di correzione. E il maestro compunto,
+ tra per la paurosa visione, e per lo duolo temendo di non andare a
+ quelle orribili pene delle quali aveva il saggio, deliberò di
+ abbandonare la scuola, e il mondo. Onde in questo pensiero fece
+ due versi, i quali la mattina vegnente in iscuola davanti ai suoi
+ scolari, dicendo la visione, e mostrando la mano forata ed arsa
+ spose, e disse:
+
+ _Linquo coax ranis,--ora corvis, vanaque vanis
+ Ad loicam pergo--quae mortis non timet ergo_.
+
+ «Io lascio alle rane il gracidare, ai corbi il crocidare, le cose
+ vane al mondo; io m'incammino a logica tale, che non teme la
+ conclusione della morte» cioè alla religione. E così abbandonando
+ ogni cosa si fece religioso, santamente vivendo fino alla morte.
+ PASSAVANTI, _Specchio della vera Penitenza. Dist. 2. cap. II_.
+
+ [3] _Segreti del Piccolo Alberto_. Lione, 1731.
+
+
+
+
+CAPITOLO XX.
+
+LA NOTTE SCELLERATA.
+
+ . . . . Con mano empia tentava
+ I misteri di amore in quelle membra,
+ Ma lo respinse un Dio che lei vegliava.
+ Il Dio che pura se la tolse in cielo,
+ Come quando ella uscìa dal suo pensiero.
+ ANFOSSI, _Beatrice Cènci_.
+
+
+Ecco come si ammenda il Conte Cènci.
+
+Sparsa le bionde chiome, con la fronte volta al cielo, le braccia
+abbandonate, genuflessa sul pavimento sta Beatrice Cènci dentro una
+stanza della Rocca Petrella. Alla bellezza, e all'atto rassomiglia la
+inclita statua della Fiducia in Dio, nella quale lo Artefice della
+«terra dei morti» ha infuso un'anima, ch'egli stesso non aveva[1].
+
+La stanza in cui si trova è una prigione:--ormai la sua vita sembra un
+tristo cammino, del quale le prigionìe sieno le colonne milliarie per
+distinguerne gli spazii. L'aspetto della stanza apparisce strano a
+vedersi: splendido è il letto per cortine ampissime di damasco, e
+cornici dorate; ricopre il pavimento uno arazzo rappresentante Enea,
+che ascolta i presagi maligni dell'arpia Celeno: sopra una rozza
+tavola di albero stanno vasi e bacili di argento: le pareti squallide,
+e tracciate col carbone dalle sentenze, che la tristezza, o l'ira, o
+il rammarico spremono dal cuore del carcerato... stille di essenza di
+angoscia, uscite fuori per la gran forza dello strettoio della
+necessità.--
+
+Il cielo si contemplava per breve tratto traverso una ferrata, davanti
+alla quale il Conte Cènci, quel perfido ingegno, aveva fatto
+inchiodare uno assito a modo di tramoggia; sopra la tramoggia ordinò
+adattassero una graticola fitta di filo di ferro. Nè qui si fermava la
+vile crudeltà del Conte Cènci; chè col declinare del giorno procurava
+calassero sopra la tramoggia una ribalta circondata intorno da festoni
+di tela, togliendo a un punto la luce del cielo e l'aria, conforto
+supremo alle viscere straziate. La carcere allora pareva chiudere la
+bocca, ed ingoiare intera la sua vittima, come fece di Giona la
+balena[2].
+
+Povera Beatrice! Il cielo, che tu amavi cotanto; il cielo, consapevole
+dei gentili pensieri dell'anima tua; il cielo, da cui attingevi
+conforto negl'ineffabili dolori; il cielo, che sovente chiamavi in
+testimonio della rettitudine del tuo cuore; il cielo, che desiderando
+contemplavi come la patria libera del tuo spirito divino, adesso o ti
+si mostra traverso le sbarre e le graticole di ferro, o ti si toglie
+affatto nella guisa, che Dio vela la sua faccia ai dannati nelle pene
+eterne dello inferno.
+
+Il sole getta obliquo lo sguardo là dentro; i suoi raggi pesano, ed ei
+si affretta a ritirarli, quasi per paura che gli rimangano avvinti, e
+presi alla rete delle graticole[3].
+
+Se durante la notte l'aria viene tolta a Beatrice, durante il giorno
+non gliela ministrano a larga misura; anzi sottile come il cibo dentro
+città bloccata. Se il Conte Cènci avesse potuto dargliela chiusa in un
+vaso senza mai sollevare la ribalta, oh come volentieri lo avrebbe
+egli fatto! imperciocchè gli ultimi casi lo avessero reso alquanto
+pusillanime; e quando la codardìa ha sussurrato nell'orecchio alla
+crudeltà: _trema_, non vi ha cosa o tanto assurdamente spietata, o
+tanto atrocemente ridicola, che queste rifuggano da mettere in opera.
+
+Beatrice si affaticò sovente arrampicarsi fino alla parte superiore
+della inferriata, tentando quinci scuoprire o cima di albero o vetta
+di colle, che le fossero all'anima come un ricordo della bella natura:
+e quantunque tre, quattro volte e sei rimanesse delusa, non per questo
+cessò ritentare; perocchè sia amaro rassegnarsi alla perdita
+dell'aria, della luce, e della vista del creato, che Dio benigno
+concesse all'animale più abietto. Dotata d'anima di poeta, capace di
+rendere eco dalla sua più sottile e recondita fibra alle sensazioni
+del bello, almeno per le fessure s'ingegnò vedere i colli azzurri, le
+verdi vallate, il fiume, boa immenso delle acque, che serpeggia per la
+pianura, ma non le fu dato. Malignamente invidioso di quell'aura di
+refrigerio, il Conte più volte il giorno, e più sovente nelle ore
+matutine, mentre un po' di sonno le rinfrescava il sangue infiammato,
+mandò fabbri, che sospesi a corde aeree (non veduti da Beatrice)
+martellavano, conficcavano, ristuccavano, ristoppavano, calafatavano,
+tormentavano insomma con quel fragore continuo, che è proprietà dello
+inferno;--onde il capo l'era diventato come infranto, e in
+qualsivoglia parte, comecchè leggermente, lo toccasse si sentiva
+dolere per tutta la persona.
+
+Oh quanto riso di cielo balena di là da coteste luride tavole, oh come
+la natura esulta nella sua bellezza oltre cotesto sozzo assito!
+Maledetta la mano, che si pone fra gli occhi dell'uomo e la natura!
+L'anima si strugge di desìo; e se vede trapassare un uccello, si posa
+sopra la sua ala e gli raccomanda di portare per lei un saluto ai cari
+parenti, e ai luoghi della sua infanzia.
+
+O nuvoletta bianca, che traversi questo palmo di cielo che mi è dato
+fruire, io non vedrò quando arrivi a baciare la luna; o stella
+cadente, io ti ho veduto muovere, ma non posso vedere dove vai a
+finire; o foglia, che voli sopra l'apertura del mio carcere, dove
+terminerà di trasportarti il vento? Farfalla, le rose che desideri
+sono lontane di qui; io non vedrò quando, innamorata, tu accarezzerai
+con l'ale il tuo fiore diletto... No, viva Dio; per negare la vista di
+queste immagini non basta che la crudeltà e la paura avviluppino nello
+loro spire un'anima maligna, come i serpenti di Laocoonte; bisogna che
+al lurido sabbato dei suoi pensieri intervengano ancora la
+superstizione e la invidia: la prima, furia di fuoco che osò
+seppellire vive le tenere fanciulle, le quali, odiati i riti infecondi
+di Vesta, sagrificarono a Venere alma genitrice della Natura; la
+seconda, furia di ghiaccio che accecherebbe il genere umano,
+caccerebbe dal cielo l'occhio del Sole, vorrebbe insano anche Dio
+perchè essa è cieca, e folle.
+
+Lo insetto dalle ali dorate penetrò in questo sepolcro di vivi, ma
+presto ne usciva cruccioso ronzando: «dalle cure del carcerato non si
+fa mèle, ma tossico». L'uccello per un momento ha posato i piedi sopra
+queste graticole; ma è fuggito via gittandovi dentro un pianto, come
+se intendesse dire in sua favella: «tu sei infelice, ed io non posso
+aiutarti».
+
+Dentro il carcere, dietro la infame tramoggia, Beatrice invece di
+ricevere le impressioni esterne, e consolarsi contemplando, o
+ascoltando:--invece di blandire la memoria implacabile, e sopire la
+febbrile attività del pensiero riducendosi in condizione, più che
+potesse, passiva, ha dovuto all'opposto suscitare le fiamme divoranti
+della immaginazione; alimentare la ferita.
+
+Ha sentito, quando sparisce l'allegrezza del giorno, e la crescente
+mestizia delle tenebre persuade ricorrere per consolazione alla
+Vergine dei cieli,--lontano lontano alternarsi il canto delle litanie
+dinanzi la immagine della Madonna dei Dolori, che sotto il suo gran
+manto celeste ripara tutto il genere umano (tranne quelli che fanno
+piangere), ma non ha potuto mescolarsi con le altre donne alla santa
+preghiera.--Lei percosse a vespro la voce rozza, ma lieve come l'aura
+dei poggi, della montanina, che riduceva a casa le capre, e non potè
+conoscere dall'alacrità degli occhi rivolti frequentemente in giro,
+dallo incesso irrequieto, dal simbolo dei fiori intorno al cappello se
+pei suoi amori correva la stagione dei sospiri, o quella delle
+lacrime.--Su l'alba udì scoppii di archibugi, e latrati di cani, e
+grida di uomini, e non potè seguitare lietamente curiosa le vicende
+della caccia, o sovvenire ai feriti, se i masnadieri avevano assaltato
+gl'improvvidi viaggiatori. La campana suonò invano alla messa; invano
+ai funerali: poca cura ci punge pei morti ignoti; e recitarci con le
+proprie labbra il _de profundis_ è cura troppo molesta.--Per dio! A
+tale l'aveva ridotta il vecchio maligno, che ella veggente non sapeva
+che cosa farsi della luce degli occhi; ella viva non sapeva in che
+cosa adoperare la vita.--Ma tempi di ferro erano cotesti, e Francesco
+Cènci per cupa scelleraggine singolare, non raro.
+
+Nè meno turbavano la desolata il passo della scolta, che per lo aperto
+verone le camminava sopra la testa, e il frequente gridare all'erta, e
+lo squillo della campana ogni quarto di ora,--conciosiachè noi tutti,
+è vero, sappiamo che il Tempo va e fa andare, cacciandosi davanti
+senza posa, e giorni e secoli verso la Eternità, a guisa di mandriano
+che affretta gli armenti al presepio quando minaccia tempesta;--ma
+starci seduti sopra la riva a vedere inerti sparire veloce il torrente
+della propria esistenza, è troppo acerbo travaglio. Nel tumulto della
+vita affetti, sensazioni e pensieri ci fanno dimenticare troppo più
+spesso che non conviene la fuga della nostra vita; ma nel carcere
+sentirsi misurare i minuti che passano dall'orma del carceriere sul
+capo, è supplizio che supera la immaginazione. Tu provi quanto
+tormenti acerbo il Tempo, allorchè deposta la falce prende la lima, e
+lento, continuo, implacabile ti sega il cranio; e quanto sia
+angoscioso contemplare speranze, ingegno, anima e corpo disfarsi in
+atomi, e cadere come limatura di ferro ai tuoi piedi.
+
+Beatrice nel volgere gli occhi al cielo non prega, e non rampogna;
+sembra piuttosto che interroghi: «Dio! mi hai tu abbandonato?»
+
+Le sue parole furono uguali alle estreme che profferì Cristo sopra la
+croce, prima di declinare il capo, e spirare.
+
+Io conosco bene la mente selvaggia di uomini superbi, che le avrebbero
+risposto così: «E chi ti ha detto, folle, che Dio protegge, ed
+abbandona? Dio non abbandona, nè protegge. La forza misteriosa della
+sua azione, che si manifesta con la moltitudine delle cose create,
+getta assidua nello abisso pugni d'arena di oro, e cotesta arena sono
+stelle. Egli le costringe a moti diversi secondo la legge della loro
+durata. Se la polvere di questi mondi, animata o no, avvalla o
+s'inalza, seppellisce sotto di se lo esercito di Cambise[4], o si
+lascia arare, zappare, e si sottomette a produrre frutto: se piange, o
+ride, o sta immota superficie di camposanto: se si agglomera in
+mastodonte, o si sperpera in formiche: se si trasforma in penne di
+aquila, o nelle fibre inerti del tardigrado, egli non cura questo, e
+non lo può curare. Ai fini della natura basta che nulla giaccia
+infecondo, o si disperda sterilmente; poi, che aumentino mille
+avvoltoi, e diminuiscano dieci mila colombe poco le importa. Immensa
+macina che infrange reami ed acini, imperatori e lumbrichi per crearne
+nuovamente lupi, o pecore, od altri animali. La dottrina della
+trasmigrazione insegnata a Pittagora dai Sapienti di Egitto, una volta
+presa a scherno da insensati filosofi, è cosa tanto evidente, che
+sembra impossibile come possa essere stata impugnata. Difficile è
+spiegare quello che non si comprende, e non si può intendere; follìa
+disprezzare, o negare ciò che supera la nostra intelligenza; ma che il
+Supremo Fattore abbia a tenere conto, non che della specie, dello
+individuo, non sembra che possa dirittamente credersi. La natura
+recasi in mano l'universo, e lo soppesa; se torna il volume non le
+importa la forma.
+
+«E poichè gli uomini sortirono questa vita e questa forma senza
+chiederle, e molti ancora senza desiderarle, perchè le non si possono
+rassegnare senza offesa della natura? Singolari ella fece le vie del
+nascimento, infinite quelle della morte; sicchè può ritenersi, che a
+lei piaccia la vertigine delle trasformazioni. Se gli orecchi nostri
+potessero udire la voce della natura, noi sentiremmo ch'ella predica
+sempre ai mortali: =Ospite, io non ti trattengo a forza alla mensa
+della vita; tra le bevande, che io ti appresto davanti, scegli quella
+che meglio ti talenta; e se ti piace l'oblìo, bevilo, e vattene=.
+
+«Veramente, come se l'uomo non fosse presuntuoso abbastanza, gli hanno
+dato ad intendere, e la sua superbia glielo ha di leggieri persuaso,
+sentinella infedele non poter disertare il posto al quale la
+Provvidenza lo commise; lui essere re dell'universo; la favola di
+Atlante adombrare il simbolo dell'uomo chiamato a sostenere il mondo
+sopra le sue spalle. Il sole fu appeso nel firmamento per riscaldarlo,
+la luna per illuminarlo, le stelle per divertirlo nelle notti di
+estate.--Fin qui pazienza; le adulazioni da un lato, e la superbia
+dall'altro erano follemente innocenti; ma diventarono crudeli quando
+gli dissero: =tutte le creature che vedi furono fatte per te=. Allora
+il vanaglorioso spietato stese la mano sopra gli enti che hanno anima
+e sangue, e prese a vivere della loro morte, ed osò senza ribrezzo
+convertirsi in sepolcro palpitante.
+
+«Ora questo vampiro nudrito di superbia s'irrita di ogni lieve
+sciagura, non vuole sopportare le infermità, aborre la morte. Cadono i
+cedri del Libano, caddero le querce secolari delle foreste druidiche;
+scomparvero città, popoli, imperi, e perfino rovine d'imperi. Nel
+cielo aprono, e chiudono del continuo le palpebre i pianeti, e questo
+verme petulante presume vivere eterno, e felice--satrapo della
+natura.--Mora come fa morire. Si rassegni al fato comune; torni senza
+mormorare alla terra donde è nato: polvere è, polvere ritorni».
+
+O filosofo dalla mente selvaggia! io conosco questi argomenti, e il
+mio intelletto li comprende; ma questo cervello che pensa, questo
+cuore che soffre, tutto il mio ente, che si agita, non si appaga di
+sermoni e di sofismi. Poichè la natura infuse nell'uomo lo amore, anzi
+la smania della propria conservazione, non può averlo legato alla
+vita, come Cristo alla colonna, per dargli seimilaseicentosessantasei
+battiture. L'uomo ha diritto di essere felice, e nella natura si hanno
+a trovare facoltà per diventarlo; che se così non fosse, l'uomo
+avrebbe ragione di volgersi al cielo, e domandare: «Dio! perchè mi hai
+creato?»
+
+E questa domanda umile tornerebbe assai più terribile al trono di Dio,
+che la minaccia di Encelado, o la ribellione di Lucifero.
+
+Se tali fossero i pensieri, che tennero occupata la mente della
+donzella finchè stette genuflessa, io non saprei; ma certo doverono
+essere strazianti, però che quando si rilevò da terra come spossata
+lasciasse cadersi sul letto.
+
+E il sonno le fu meglio amico della veglia.
+
+Sognò il mare Jonio là dove il cielo e l'acqua sembra che vengano a
+contesa di limpidezza, di azzurro e di luce; imperciocchè se il cielo
+ostenta i suoi fuochi di stelle, le acque sfolgoreggiano di fosforo; e
+se il cielo si ammanta di nuvole di madre perla, il mare si vagheggia
+nel dorso dei suoi delfini dalle scaglie di mille colori: gli abitanti
+dei due elementi paiono colà bramosi di stringere parentela fra loro;
+lo smergo e lo alcione scendono a battere l'onda con le ale, e vi si
+posano in grembo come dentro al nido; all'opposto i pesci volanti si
+sollevano descrivendo leggiadre parabole nell'aria con le pinne verdi
+e dorate. Il Creatore volge uno sguardo al cielo, ed uno al mare; e
+vedendoli entrambi stupendamente belli, ride compiacendosi della opera
+sua: cotesto sorriso si spande dintorno, ed empie di allegrezza ogni
+cosa.
+
+In mezzo al mare sorge il promontorio di Santa Maura, l'antica
+Leucade, come un'ara dedicata allo amore infelice. Quinci soltanto
+Saffo, la derelitta, spense nel mare sottoposto l'amore a un punto e
+la vita; e le acque memori nei pleniluni sereni lungo le spiagge
+ricurve si lamentano in suono di lira[5].
+
+A lei parve trovarsi sopra cotesto scoglio sola, e abbandonata da
+tutti. Lungi di Sotto vedea le vergini oceanine intrecciare carole, e
+instituire giuochi per la chiara faccia delle onde. Di tratto in
+tratto le fanciulle a lei si volgevano, e lei chiamavano co' cenni
+onde ai loro cori si mescolasse. Allo improvviso un rombo di ale sopra
+il suo capo le fece levare gli occhi in alto, ed ecco apparirle, in
+sembianza di Amore in traccia della rapita Psiche, il biondo Guido,
+l'amico del suo cuore, che scendendo le tendeva le braccia: ella con
+impeto grande alzò le sue, e le loro labbra s'incontrarono...
+
+Canova ritrovò la immagine di quel sogno quando scolpì il gruppo
+divino di Amore e Psiche.
+
+Beatrice si desta: teneva tuttavia le braccia sollevate; ella le
+lascia cadere di peso su la coltre, e sospira. Crucciosa di essersi
+lasciata illudere da un sogno, si chiude sotto i lini; il seno
+candidissimo si affonda fra le piume, e i biondi capelli si spandono
+pei guanciali. Irridendo se stessa ella diceva:
+
+--Misera! Ormai avresti dovuto imparare a prova come i contenti per te
+sieno sogni, le sole amarezze vere. Guido con braccia di carne potrà
+rompere la verga ferrea del destino?--E forse a questa ora gli sarà
+venuta in fastidio la vittima segnata dalla sventura. Poveretto! Io
+non lo vorrei mica biasimare: no davvero, perchè il contagio allontana
+il padre dal figliuolo, il marito dalla moglie, senza che per questo
+ne venga loro la taccia di cattivo cuore. Ora lo infortunio non
+s'insinua più inevitabile, e più fatale dello stesso contagio? Ed io
+come potrei in coscienza desiderare, o pretendere, ch'egli si
+sprofondasse giù nel precipizio, dal quale nè uomo nè Dio pare che
+possano, o vogliano salvarmi!--Volga il suo affetto su donna meno
+infelice di me, e sia sposo avventuroso... e padre... io glielo
+desidero... ah! no... sì--io devo desiderarglielo con tutta
+l'anima:--ma intanto ella bagnava l'origliere di molte lacrime
+involontarie.
+
+Adesso si riprova a confortare col sonno lo spirito affaticato; invano
+però, chè agli occhi vigili sotto le chiuse palpebre apparisce muovere
+dalle lontane mura di Roma un punto oscuro, e avanzarsi, avanzarsi per
+piani e per colline come polvere sospinta dal turbine: cotesto punto
+nello accostarsi assumeva sembianza umana; si avviluppava dentro una
+cappa bruna; teneva il nero cappello abbassato su le ciglia: arrivato
+sotto la torre della Rocca Ribalda, ecco al raggio della luna
+mostrarsi tutto quanto egli era aitante e bello, e chiamarla con la
+mano. Il cuore con lo affrettare dei palpiti le aveva svelato chi
+fosse lo straniero.
+
+Giù a piè del colle, accanto al torrente delle acque perenni dove la
+forra si chiude più ombrosa, mezzo celata tra le fronde degli olmi
+s'innalza una cappelletta ufficiata da certo santo Eremita, a cui
+veruno afflitto cuore ricorse mai invano. Egli, richiesto, consente ad
+unire in matrimonio Beatrice e Guido. Ella tende la destra, e
+maravigliando forte non essere prevenuta, chiede la destra di Guido;
+ma questi si ricusa, e la tiene nascosta sotto la cappa. Ella insiste:
+alla fine arriva a impadronirsene; la sente umida, e viscosa: ritira
+la sua spaventata, e se la vede, ahimè! intrisa di sangue: che sangue
+è questo? dimmi.... Guido sparì, sparì lo Eremita; ella si trova
+circondata da uno inferno di tenebre.
+
+ ------
+
+Un lieve tocco sospinge la porta; ecco si muove silenziosa sopra i
+cardini: prima il capo;--poi il petto;--finalmente tutta la persona
+apparisce di un uomo canuto, avvolto dentro ampia zimarra, col tòcco
+rosso sul capo.--È il Conte Cènci strascinato dal destino. Tende
+l'orecchio... ascolta... l'alito di Beatrice. Appoggia il corpo intero
+sul piede di dietro, muove cauto l'altro, e sempre va innanzi; si
+ferma in fondo al letto.
+
+Beatrice ha chiuso gli occhi a sonno travagliato, e agitandosi
+irrequieta si è scomposta la chioma, che le sta vagamente sparsa pel
+seno divino.
+
+Egli la guarda. La vista di forme così stupendamente leggiadre
+rallegra l'anima; chè rosa e donna, quanto meno si mostrano tanto più
+appaiono belle...
+
+Che ardisce costui? Non basta, ed è anche troppo, vedere quel seno che
+palpita?
+
+Prassitele scolpì due Veneri: una velata, l'altra ignuda. Quei di
+Gnido comperarono la nuda, modellata sopra le membra di Frine; per la
+qual cosa ritenendo ella più della cortegiana che della dea, venne
+laidamente contaminata, e la religione della divinità si dipartì dal
+simulacro; ma i cittadini di Coo acquistarono la Venere velata, sicchè
+n'ebbero fama di pii, e lunga si produsse la devozione pel tempio di
+loro. Quivi convennero tutti, giovani e vecchi; i primi perchè la
+vedevano pudicamente leggiadra; gli altri perchè leggiadramente
+pudica[6].
+
+Il truce vecchio stende le scarne braccia, e trae a se cautissimo i
+lini. I tesori di coteste membra appaiono manifesti... di coteste
+membra, che lo stesso Amore avrebbe velato con le sue ale agli occhi
+di uno amante.
+
+Cheta, cheta la porta della stanza torna di nuovo a volgersi sopra gli
+arpioni: entra un altro uomo, e si ferma:--guarda... stupisce... e non
+ravvisa il Conte al fioco chiarore del lume, che veglia fra loro, egli
+solo innocente. Il Conte lussuriando per ogni fibra, trema; gli occhi
+gli si aggrinziscono a modo di vipera: una striscia di fiamma di etico
+gl'imporpora il sommo delle gote; lascia cadersi giù dalle spalle la
+zimarra, e appaiono le pallide membra del vecchio... piega un
+ginocchio sopra la estrema sponda del letto, e delirante si curva
+protendendo le mani...
+
+La grande rabbia di amore sconvolge l'anima di Guido; però che il
+nuovo venuto sia Guido: prima di volerlo si è trovato nella mano
+ignudo il coltello.--Il Conte intende un fremito alle spalle, e volge
+la testa. Guido ha scagliato dentro gli occhi del vecchio un baleno,
+ch'è morte. Il Conte atterrito lascia le tende, ma Guido lo arriva con
+uno slancio... lo ghermisce per le chiome incanutite nel delitto.--Il
+Conte apre la bocca con una contrazione convulsa... prega egli, o
+minaccia? Invano: il ferro fulminando gli squarcia la gola, gli rompe
+le arterie, e così profondo gli penetra nel petto, che non può
+profferire la parola.--Vacillò... rovinò... percosse aspramente sul
+pavimento gorgogliando dalle aperte fauci sangue a rivi, e un
+borbottìo confuso.--
+
+Beatrice mette un gemito, apre languidi gli occhi... Dio del cielo!
+non è illusione adesso... gli ferma nel volto dello amante desiderato.
+L'Amore con le mani di rosa schiuse i suoi labbri al più gentile dei
+sorrisi--ma cadde su l'anima dello amante come sopra statua di
+bronzo... egli la fissò inferocito, e col pugnale grondante le accennò
+il caduto.
+
+Il sorriso morì su i labbri di Beatrice siccome muore il bacio, che
+sul punto di svegliarci mandiamo ad una visione notturna. Pure la
+donzella non conosce ancora tutti i misteri di cotesta notte
+scellerata. Chi è mai quel caduto, e che fa? Egli tiene riversa sul
+terreno la faccia, non fiata, e scarso là giunge il raggio della
+lampada. Beatrice ha già mosso le labbra per interrogare; Guido ha
+scorto, comunque visibile appena, cotesto moto, e lo ha temuto...
+guarda lei... guarda il moribondo;--ella segue con gli occhi lo
+sguardo di Guido sul caduto,--poi torna a sollevarli su l'amante...
+egli è sparito...
+
+Una luce funesta ha balenato su l'anima di Beatrice. Immemore del
+verginale decoro ella balza dal letto, e non rifugge, o non sente di
+lordare il piè nudo nel sangue, di cui è inondato il pavimento.
+Appoggia le mani su i capelli del moribondo,--gli volge la testa... è
+suo padre!---
+
+Egli agita lieve lieve la bocca nelle estreme convulsioni; i suoi
+occhi stanno orribilmente fissi nella immobilità della morte. Beatrice
+si rialza, come molla che scatti, con le braccia tese, curva alquanto
+della persona, impietrita di spavento: pareva percossa da catalessìa.
+Gli occhi del Conte si dilatano, si avvivano--mandano uno sguardo
+lungo--poi diventano colore del piombo... si spengono... è passato.
+
+La mano della Necessità, di cui le dita erano rabbia, spavento, amore,
+furore, e pietà, tese orribilmente l'arco della intelligenza di
+Beatrice; e se non lo ruppe, lo stupidì. La fanciulla, immemore di se,
+stava ferma senza pensare, senza sentire.--Guido, come lo agita il
+demonio, scende tempestando le scale, traversa la sala dove si
+trovavano raccolti la signora Lucrezia, Bernardino, Olimpio e Marzio;
+e, scagliato lungi da se il coltello sanguinoso, grida:
+
+--È morto!--È morto!
+
+--Perchè non lasciaste a noi la cura di saldare i nostri conti vecchi
+col Cènci?--interrogava Olimpio.
+
+E Marzio, freddo, soggiunse:
+
+--Questo è caso da assicurarcene bene[7];--e s'incamminò verso la
+prigione.
+
+--Singolare natura umana!--Marzio, capace di ammazzare il Conte con la
+medesima devozione con la quale avrebbe recitato il rosario, appena
+ebbe visto la nudità della donzella si ritrasse verecondo, scese, e ne
+avvisò sommesso la matrigna; la quale, superando il ribrezzo, si
+attentò di entrare nella stanza del delitto. Si fece presso a
+Beatrice; la chiamò a nome; la scosse; e non ottenendo da lei risposta
+alcuna, la ricoperse con la zimarra caduta al Conte, e presala per
+mano la trasse via. Ella lasciò condursi, non oppose resistenza alcuna
+al lavacro dei piedi insanguinati, alle fregagioni di aceto, allo
+adagiarla sul letto: guardava stupida, e non profferiva parola.
+Conobbero essere necessario cavarle sangue; ma non possedevano arnesi
+adattati, e il modo di adoperarli ignoravano: chiamare il barbiere
+parve pericoloso, e si rimasero.
+
+Allora Marzio, secondo il suo feroce proponimento, entrò nella stanza
+seguitato da Olimpio, squassò per le chiome il cadavere, e tratto
+fuori lo stiletto glielo spinse dentro l'occhio sinistro finchè la
+lama vi potè affondare.
+
+--Ora mi sono assicurato!
+
+--Non ve n'era mica di bisogno, osservò Olimpio mettendo le dita nella
+gola squarciata del Conte--vedete mo' che buca!--Potrebbe uscirne
+l'anima anche in carrozza. Per un'anima questa è propriamente porta da
+cocchiere. Adesso pensiamo un poco, che cosa dobbiamo farci di
+costui;--e dette un calcio nel capo al cadavere.
+
+--Portiamolo giù nel giardino, e mettiamolo sotto terra...
+
+--Avete perso tutti il giudizio:--non basta seppellirlo; bisogna
+innanzi tratto farlo morire in maniera, che abbia senso
+comune.--Venite qua; prendetelo pei piedi; io lo prenderò pel capo, e
+trasportiamolo sul terrazzo che dà sul giardino: ho notato che questo
+terrazzo mena alle latrine, ed in parte manca di parapetto. Il povero
+gentiluomo, levatosi per certo suo bisogno, si era condotto notte
+tempo al destro senza lume... guardate che imprudenza! Forse si era
+aggravato di cibo a cena, e certo poi di vino più del consueto...
+Vedete la fatalità! disgraziatamente ha messo il piede in fallo, ed è
+caduto...
+
+--Be', be', va d'incanto. Ma l'uomo cadendo da un'altura si rompe il
+collo, si spezza il cranio, e non riporta ferite operate da un ferro
+tagliente, ed acuto.
+
+--Ed anche a questo è stato provvisto: lo getteremo sopra gli alberi;
+poi gli introdurremo la punta dei rami nelle ferite, e così basterà.
+Credete voi, o Marzio, che vorranno andare a cercare il nodo nel
+giunco? Chi è morto è morto, e salute a chi resta.
+
+--Qualche volta i morti ritornano: però la proposta mi
+ piace.
+
+E come aveva suggerito Olimpio eseguirono appuntino.
+
+Siccome quando donna Lucrezia, mediante una finestra terrena della
+rocca che mancava d'inferriata, mise dentro al castello Guido, Marzio
+ed Olimpio era notte fitta, e la famiglia giaceva tutta nel letto, non
+furono visti da persona viva; così deliberarono uscire per la medesima
+via com'erano entrati. Guido venuto a consultare sul modo di porre in
+libertà Beatrice, poichè si era trovato ad uccidere il Conte, decise
+partire senza indugio per Roma, Marzio e Olimpio s'incamminarono nella
+stessa notte ai confini del regno, per quindi ridursi in Sicilia, o a
+Venezia: ebbero di presente duemila zecchini, oltre la promessa di
+futuri favori e la grazia, che per la parte di casa Cènci e di
+monsignore Guerra non sarebbe loro venuta meno giammai.
+
+Guido arrivato alla osteria della Ferrata ordinò gli sellassero subito
+il cavallo; la qual cosa essendo stata fatta secondo il suo desiderio,
+l'oste, che lo aveva osservato sottecchi con quei suoi occhi maligni,
+nel reggergli la staffa gli favellò:
+
+--Oe, gentiluomo! Ieri l'altro mi diceste che andavate su alla Rocca
+Ribalda per farvi la villeggiatura del Settembre: o che vi siete
+mangiato in due desinari un mese intero? Misericordia! Questo è
+appetito!
+
+--L'uomo propone, Dio dispone.
+
+--Direi piuttosto, che siate andato a recitare qualche tragedia: avete
+fatto la vostra parte, ed ora tornate a casa.
+
+~~Che intendete significare con queste parole?
+
+--Nulla; se non che avete la manica del giustacore
+ insanguinata...
+
+Guido guardò atterrito la manica, e conobbe che l'oste diceva la
+verità; onde rivoltosi a lui, con mal piglio gli disse:
+
+--Sareste voi il bargello di campagna?
+
+--Mi maraviglio dei fatti vostri, gentiluomo. Io sono compare di un
+certo Marzio, che immagino voi dobbiate conoscere un poco; e faccio
+come da padre a questi poveri figliuoli del bosco: sono nemico
+naturale della miseria, ma onorato. Tutto questo ho voluto avvertirvi
+perchè, al bisogno, facciate caso dell'oste della Ferrata.
+
+Guido entrò da capo nella osteria, e quivi troppo più tempo si
+trattenne di quello che fosse necessario a lavare il giustacore. Nel
+separarsi dall'oste egli gli strinse familiarmente la mano, e gli
+sorrise come se fosse stato suo domestico antico. Strane amicizie fa
+contrarre il delitto!
+
+Il giorno seguente, che fu il dieci Settembre, la Rocca Petrella
+risuonò di pianti e di gemiti, i quali echeggiarono tanto più romorosi
+quanto meno sinceri. Gli abitanti del paese e i popoli del contado
+dintorno accorsero a frotte per vedere lo spettacolo. Il cadavere del
+Conte, non senza consiglio, fu lasciato lunga pezza confitto dentro i
+rami di un sambuco. Le comari del vicinato, stando in circolo intorno
+a cotesto albero con la faccia levata in su, contavano le più strane
+novelle del mondo. Chi diceva che quel vecchio peccatore, recandosi al
+_Barlotto_ di Benevento per rendere obbedienza al diavolo, si era
+levato in aria a cavalluccio su di un manico di granata, il quale,
+come sapete, è cavalcatura ordinaria degli stregoni; ma sul più bello
+essendogli venuto di nominare Gesù, il manico di granata gli si era
+rotto fra le gambe precipitandolo a terra da un'altezza di quattro
+miglia e mezzo avvantaggiate. Altre poi sostenevano che fosse scaduto
+il termine della scritta, con la quale si sapeva di certo, ch'egli
+avesse venduto la sua anima al diavolo; e questi, come di giusta, gli
+era comparso per prenderne possesso. Confermava in questa opinione il
+vedere quel corpo appeso al sambuco, che, come la savina, il noce, ed
+altri alberi parecchi, è pianta consacrata allo spirito maligno: se
+non che a indebolirla usciva la levatrice della Petrella, la quale
+assicurava come andando fuori di casa per affari del suo mestiero
+aveva udito un grande scatenìo per l'aria, e tutti i gatti miagolare
+su i tetti, e poco dopo un barbagianni averle spento la lanterna con
+un colpo di ale:--cose tutte che stavano a significare, che
+qualcheduno in quel punto passava per aria. Insomma tornerebbe
+fastidioso di troppo raccontare tutte le novelle che solevano mettere
+fuori a quei tempi intorno a simili casi, le quali venivano credute
+non solo dalle femminucce e dalle genti grosse del contado, ma sì
+ancora da uomini dottissimi, e da giureconsulti di gran nome; dei
+preti non parlo perchè a figurare di crederci onde altri ci credesse
+era affare di mestiere, e ci trovavano il conto. Chi campa di grano
+semina grano, e chi d'errore vive non ischianta errore: e questo è
+chiaro. Poco oltre il cerchio delle comari occorreva un gruppo di
+uomini, in mezzo ai quali sembrava che facesse le carte il Curato, e
+tutti insieme stavano speculando, come diavolo mai cotesto corpo
+avesse potuto rimanersi così penzoloni per aria; ma ad interrompere
+coteste indagini importune sopraggiunse un servo da parte di sua
+Eccellenza la Contessa, che gl'invitava tutti a entrare in palazzo.
+Andarono, e trovarono donna Lucrezia inconsolabile, giusta il costume
+di tutte le vedove consolabili o no, la quale dopo favellato un pezzo,
+interrotta ad ora ad ora da lacrime, e da sospiri del miserando caso,
+ordinò al Curato apparecchiasse al defunto funerali quanto meglio
+sapesse magnifici, e corrispondenti alla nobiltà, e potenza della
+famiglia Cènci: invitò poi i montanari di convenire incappati alla
+ròcca per associare il morto, promettendo elemosine larghissime in
+sollievo delle povere famiglie, affinchè pregassero pace per cotesta
+povera anima.--Uscirono pertanto edificati della pietà di Sua
+Eccellenza, e per la strada non rifinirono di magnificare la
+mansuetudine e la benevolenza sue. Quando tornarono per levare il
+corpo del Conte lo trovarono non pure calato dal sambuco, ma chiuso, e
+confitto dentro due casse di rovere.
+
+
+N O T E
+
+ [1] _Lorenzo, o come fai
+ A infonder nella creta
+ L'anima, che non hai?_
+
+ Versi stupendi della magnifica poesia di GIUSEPPE GIUSTI,
+ intitolata _la terra dei morti_. Però, a vero dire, anima ebbe più
+ lo interrogato Bartolini, che lo interrogatore Giusti. Questi con
+ braccia di Sansone scosse il luttuoso edifizio della odierna
+ società, e poi ebbe paura dei calcinacci che cascavano. Chi sa
+ dire, non sempre sa fare.
+
+ [2] Di queste immanità io molta parte soffersi: _et quorum magna
+ pars fui_... Qual fosse la causa del tormì e vista e luce, si
+ legge in un libro stampato dal conte Guglielmo Digny. La
+ Commissione, informata di certi segnali che si facevano da una
+ villa, temè fossero per darmi avviso di quanto accadeva in
+ giornata: chiarita meglio la cosa, seppe che in quel modo si
+ ragguagliava della salute di uno infermo giacente in villa i suoi
+ congiunti dimoranti alla città: non pertanto le truci precauzioni
+ non si dismisero, anzi crebbero. Altro di cotesto libro non dico,
+ e quello che ne ho detto è anche troppo per me.
+
+ [3] Ella è immagine del Redi, comecchè da argomento festoso io
+ l'abbia trasportata a soggetto dolente:
+
+ _Sì bel raggio è un raggio acceso
+ Di quel sol, che in ciel vedete,
+ Che rimase avvinto e preso
+ Di più grappoli alla rete._
+ REDI, Ditirambo.
+
+ [4] ERODOTO. _Storie, lib. III, § 26_.]
+
+ [5] _Ebbe in quel mar la culla,
+ Ivi erra ignudo spirito
+ Di Faon la fanciulla:
+ E se il notturno zeffiro
+ Blando su i flutti spira,
+ Suonano i liti un lamentar di lira_.
+ FOSCOLO. _Ode. All'amica risanata_.
+
+ [6] PLINIO, _Hist. Nat. lib. 36. c. V_.]
+
+ [7] Roberto Bruce palesa in assemblea generale ai nobili scozzesi,
+ quivi ragunati, il suo proponimento di liberare la patria:
+ assentano tutti, tranne Cummin. Bruce indignato lo assalta nel
+ chiostro dei Francescani, e lo lascia per morto.--Sir Tommaso
+ Kirpatric, amico di Bruce, lo interroga se lo abbia ucciso; a cui
+ quegli rispondendo--crederlo,--soggiunse: «Io voglio
+ assicurarmene»; e andato colà dove giaceva, gli passò il cuore con
+ la spada. La famiglia di Kirpatric in memoria di questa azione
+ assunse per istemma una mano, che brandisce una spada
+ insanguinata, con le parole: «Io voglio assicurarmene». HUME.
+ _Storia d'Inghilterra, tom. II_.
+
+
+
+
+CAPITOLO XXI.
+
+IL MANTELLO ROSSO.
+
+ _Ulrico_. Non è il momento di dissimulare, o di
+ perderci in vane parole. Io ho detto che il
+ suo racconto è vero, e che egli deve essere
+ ridotto al silenzio.....
+
+ Voi siete in credito col Governo: quello, che
+ qui avviene, ecciterà leggermente la sua
+ curiosità;--conservate il nostro segreto; abbiate
+ un occhio vigile; non fate moti intempestivi,
+ non parlate... Noi non avremo un
+ terzo cianciatore, che stia in mezzo di noi.
+ BYRON, _Verner_
+
+
+--La partita è perduta; rimescoliamo le carte.
+
+--Ma don Olimpio, osservava il biscazziere con una vocina agro-dolce,
+pensa mo che ti se' messo a giuocare un poco innanzi che suonasse
+l'_ave maria_ della sera, e adesso mano a mano siamo all'_ave maria_
+della mattina;--ogni minuto, che passa, parmi proprio di stare su la
+gratella di san Lorenzo.
+
+--Quando dianzi aprivi la bocca, ed io te la turava, con un ducato, ti
+sei rimasto da abbaiare, brutto Cerbero.--Per dio! ho perduto anche
+questa; a me le carte.
+
+--Più della vostra moneta, avrei avuto caro che ve ne andaste via; da
+biscazziere onorato...
+
+--Se tu puoi fare che queste parole stieno insieme, anche un minuto
+secondo... io... io ti dono la Sicilia di qua, e di là dal Faro.
+
+--Sono ormai sette ore, ch'è scorso il termine assegnato dal bando del
+Vicerè; e se il bargello, che ha una vecchia ruggine meco, mi
+cogliesse in fallo, potrei andarmene più che di passo a gettarmi nel
+golfo con un pietrone al collo.
+
+--Brutto Giuda Scariotte!--gridò Olimpio dando di un grosso pugno
+sopra la tavola, che fece rovesciare i fiaschi, e ballare i bicchieri,
+e gli altri arnesi di terra cotta, e di canna, ch'ebbero nome
+pipe[1];--tu mi mandi la jettatura sopra le carte... è andata anche
+questa; perdo a bocca di barile.
+
+Il biscazziere poi, secondo il solito, aveva mentito; imperciocchè
+egli e il bargello stessero congiunti insieme come le dita di una
+medesima mano, sempre pronta a chiudersi per afferrare. Nessuna spia
+più puntuale, e precisa possedeva il bargello del biscazziere circa
+alle cose che accadevano dentro la sua bisca, potendo ancora intorno a
+quelle di fuori. Salario dello infame mestiero era la trasgressione
+impunita dei bandi sul giuoco: costume in quei tempi riprovato
+palesemente siccome anche ai nostri, e non pertanto in cotesti tempi
+di barbarie, come ai nostri di pretesa civiltà, messo in pratica alla
+sordina. Le belle leggi si rassomigliano ai tappeti di damasco, che si
+mettono fuori nei giorni di gala per ricuoprire le muraglie sudice. Le
+usanze pessime sotto le belle leggi continuano a camminare, perchè
+bisogna persuadersi che la Società può vivere benissimo con i vecchi
+abusi come l'uomo mastica anche coi denti guasti; e non è opera di un
+tratto di penna emendare i disordini che derivano dalla secolare
+corruttela degli uomini; e chi altramente si avvisa perde ranno e
+sapone: poi impreca la indomabile perversità umana, e si getta al
+disperato; mentre dovrebbe correggersi dello errore, e tornare da
+capo. Ma qui il discorso menerebbe per le lunghe, e non farebbe al
+caso; onde il meglio fia continuare il racconto.
+
+--_Tabula rasa_. Eccoli finiti tutti...
+
+--Coraggio, don Olimpio: bisogna appellarci in seconda istanza; ti
+rifarai domani.
+
+--Pei santi apostoli Pietro e Paolo! egli è un bel pezzo che io dico
+così; ma la fortuna ha preso ad accarezzarmi co' pettini da lino...
+
+--Chi la dura la vince; e che tu possa durare ce lo provi tornando
+ogni giorno fornito di palle e di polvere: sicchè ho creduto, e credo,
+che a ricevere il galeone dal Perù siate due: tu, e il Re Filippo
+nostro signore, che Dio tenga nella sua santa guardia.
+
+--Marzio bada a intronarmi quotidianamente negli orecchi che la mia
+parte è finita... e che i suoi mille zecchini toccano al verde...
+
+--Mille, e mille fanno duemila. Ma sai, don Olimpio, osservò il
+biscazziere, che qui nel regno con duemila zecchini si compra un
+ducato? O come hai tu fatto a guadagnare tanti danari? Raccontaci un
+po' come gli hai tu acquistati.
+
+Era troppo diretta la botta perchè Olimpio non sapesse schermirsene.
+Egli guardò un cotal poco alla trista il biscazziere negli occhi, e
+gli rispose:
+
+--Mi vennero dalle prese quando combattevamo per la fede.
+
+--Per qual fede? riprese il biscazziere; perchè, salvo onore, mi pare
+che tu debba esserti trovato co' Turchi più spesso che con i
+Cristiani. E in quali mari hai tu combattuto, don Olimpio?
+
+--Oh! In tanti mari...
+
+--Pure, quali?
+
+Olimpio, stretto dalle domande insidiose, avrebbe dato agevolmente
+dentro a qualche scoglio, se uno dei giuocatori non fosse venuto
+casualmente in suo soccorso interrogando:
+
+--O perchè non conduci teco questo tuo compagno don Marzio?
+
+--Oh! Marzio se ne va per la maggiore; bazzica co' gentiluomini, e la
+trincia da duca, come se non avessimo menato vita insieme nelle
+foreste di Luco.
+
+--Alla macchia, dunque--notava maligno il biscazziere appuntando il
+dito teso sopra la tavola--alla macchia dunque, e non sul mare tu
+facesti le prede.
+
+--O al bosco, o al mare, che importa a te, brutto Giuda? Ah! tu vuoi
+fiscaleggiarmi?--rispose turbato Olimpio; e il biscazziere, che aveva
+paura di quel colosso, ritrasse indietro la voglia del sapere imitando
+la chiocciola, la quale tira a se le corna quando se le sente toccare.
+
+La sera successiva Olimpio non si pose al solito luogo davanti la
+tavola del giuoco, sibbene in fondo della stanza col braccio piegato,
+e la faccia appoggiata alla mano aperta: cacciava fuori dalla bocca
+con irrequieta prestezza buffi su buffi di fumo, e il suo volto, già
+abbastanza sinistro, adombrato da cotesta caligine compariva più
+truce.
+
+--Il galeone di Acapulco non è arrivato stasera?
+
+--O perchè non hai condotto il tuo compagno don Marzio?
+
+--Queste due domande andarono come due frecce a percuotere nel
+medesimo bersaglio: sicchè Olimpio sentendosi punto, dopo avere
+bestemmiato al corpo e al sangue, rabbiosamente favellò:
+
+--Per avere addosso il mantello rosso gli pare essere il Conte Cènci,
+a cui lo ha rubato...
+
+--To' consolati, disse il biscazziere mettendogli davanti un boccale
+di vino.
+
+Olimpio lo vuotò di un tratto, e sospirando lo ripose su la tavola.
+
+--Tu non mi vuoi bene, riprese il biscazziere, ed hai torto marcio; e
+per provartelo, se vuoi una dozzina di ducati da giuocarteli, e
+rifarti, io te gl'impresterò...
+
+--E chi ti ha detto, che io non ti voglio bene? Anzi io te nè vo' più
+che al pane...
+
+--E quel Marzio, che tu onori come tuo sopracciò, intanto ti
+bistratta, e ti nega danari...
+
+--Figurati! Sai tu che cosa mi ha detto quando gli ho esposto che non
+avevo quattrini? Se sei povero, impiccati.
+
+--Ti ha detto?
+
+--Già! e che gli dicessi dove volevo andare; perchè se io prendeva a
+ponente, egli si sarebbe indirizzato per levante...
+
+--Le sono cose da far piangere i sassi;--e il biscazziere beveva a
+fior di labbro, e poi profferiva il boccale a Olimpio, che se ne
+andava in fondo senza prender fiato--solite ingratitudini degli
+uomini: finchè hanno bisogno, ti fanno vedere Roma e toma; passata la
+festa levano l'alloro, e chi ha avuto ha avuto...
+
+--Proprio così; ma!...
+
+--Ed ora, che farai? Se potessi aiutarti fa capitale di me, e tu
+vedrai se per gli amici mi sento capace a entrare nel fuoco in
+camicia. Degli uomini bisogna dire come dei cavalli: alla svolta ti
+provo... beviamo...
+
+--Beviamo!--rispose Olimpio; e dopo avere bevuto, ed essersi asciugato
+col dorso della mano la bocca, continuò:
+
+--Non saprei. Se potessi far tenere sicuramente una lettera a Roma
+alla famiglia Cènci, sono certo che non mi mancherebbe soccorso...
+perchè bisognerebbe che mi soccorressero...
+
+--Sì, eh?--incalzava il biscazziere, tenendo le orecchie tese a modo
+di lepre che abbia paura, e i muscoli della sua faccia si dilatavano
+come l'erba sul finire dello agosto per una scossa di pioggia:
+mostrava la gioia degli animali carnivori quando, nascosti fra i
+cespugli, vedono, o sentono accostarsi saltelloni la preda.
+
+Nè era affatto vero, che Marzio avesse profferita la villana ingiuria
+contro Olimpio; tutt'altro: egli lo aveva con molta benevolenza
+chiarito come da più giorni fossero terminati i mille zecchini di
+parte sua, e come, parendogli urgente di levarsi entrambi dal regno,
+non poteva consentire ch'ei si lasciasse rubare per bische, o
+spendesse per taverne anche la moneta necessaria al viaggio; ma
+Olimpio mentiva scientemente, e fingeva un torto per farsi ragione:
+caso frequentissimo a succedere tra genti malvage; e, quello che
+sembra più strano, elleno stesse talora col credere alla propria bugìa
+arrovellano se non vengono satisfatte per ingiuria, che non hanno mai
+ricevuta.
+
+Non pertanto a Marzio, ripensandovi su, parve non avere praticato da
+uomo di senno, ed essere pericoloso contendere con le passioni brutali
+di Olimpio, fuori di misura cresciute eziandio in mezzo alla
+corruttela di una grande città; onde deliberò andarlo a trovare, e
+raddolcirlo, finchè lo avesse tratto seco dal regno: proponimento che
+intendeva compire presto. Sapendo a quale bisca per ordinario si
+riducesse la sera, colà volse i suoi passi contando, come gli venne
+fatto, di rinvenirlo a posta sicura.
+
+--Bisognerebbe!--riprendeva il biscazziere,--o che sono tuoi banchieri
+i Conti Cènci, Olimpio?
+
+--Fa conto, che lo sieno...
+
+--Ho capito, soggiunse il biscazziere, avresti forse mandato a dormire
+qualche nemico di casa?...
+
+--Per questi lavori non si danno pensioni; chè anche qui, come costà,
+io mi figuro che i guastamestieri abbiano sciupato ogni cosa...
+
+--O dunque?
+
+--Egli è peggio... ma peggio di così... il segreto è qui dentro... e
+perchè il coperchio stia chiuso bisogna metterci sopra un tappo di
+argento...
+
+--Sì?... E questo segreto tu me lo puoi confidare...
+
+--Io so... chi ha ammazzato il Conte Cènci...
+
+--Oh!--esclamarono a coro i giuocatori vedendo comparire in questo
+punto improvviso fra mezzo a loro un uomo di maniere cortesi
+avviluppato dentro magnifico mantello di scarlatto trinato di oro--ben
+venga don Marzio; egli si fa dei nostri...
+
+Maravigliò non poco Marzio sentendosi chiamare a nome; e girando
+intorno gli occhi li fissò sopra Olimpio, che, torta appena la faccia,
+si volse nella prima posizione senza guardarlo, e brontolando di
+stizza.
+
+--Mi piace di non giungere nuovo fra questi gentiluomini.
+
+--Don Marzio, disse il biscazziere strisciandogli intorno a guisa di
+biacco, vuoi tu posare il tuo tabarro? In fè di Dio merita bene che tu
+gli abbia riguardo, perchè mi ha l'aria di una donazione _causa
+mortis_ di qualche principe, marchese,--o per lo meno, conte.
+
+Marzio guardò Olimpio una seconda volta, ma questi si rimase immobile.
+Marzio allora depose di buona grazia il mantello, e si assettò al
+giuoco. Siccome anch'egli andava esperto delle male arti dei
+giuocatori, e stava su l'avvisato, così la fu guerra tra corsale e
+pirata, dove non corrono altro che i barili vuoti. I giuocatori,
+avvezzi alle facili vittorie sopra Olimpio, per questa volta a mala
+pena poterono rimettere la spada nel fodero. Rimasto spazio
+convenevole di tempo, Marzio sentendosi più del solito in quella sera
+travagliato dalla tosse, che gli si era da parecchi mesi cacciata
+addosso, profferendosi che in seguito avrebbe frequentato la bisca,
+riprese il tabarro e andò via, lasciando Olimpio deluso nella sua
+aspettativa di essere pregato da un punto all'altro a fare la pace, ed
+accettare una quarantina di ducati per cotesta sera.--Marzio,
+considerando la bestiale rozzezza di costui, se n'era adontato, ed
+aveva risoluto risparmiarsi la mortificazione di blandirlo; andare a
+casa, e, fatto baule, scansarsi la mattina su l'alba da Napoli.
+
+Olimpio quanto stette duro finchè sperò venire ricercato di pace,
+altrettanto cadde avvilito adesso che si vedeva negletto; per la qual
+cosa uscì con presti passi fuori della bisca, affrettandosi a
+raggiungere Marzio. Nè il biscazziere tenne i piedi in casa, e si
+cacciò dietro a costoro imitando il moto che fanno i corvi tarpati, i
+quali saltellano, saltellano di scancìo; poi ad un tratto si fermano,
+voltando il capo sospettosi di qua e di là, per tornare a saltellare a
+sghimbescio.
+
+Marzio sentendosi camminare alle spalle con passi accelerati pose la
+mano sotto il farsetto afferrando il pugnale, e soffermandosi allo
+improvviso, con alta voce interrogò:
+
+--Chi va là?
+
+--Sono io, Marzio, non abbiate sospetto; non vi ho mica raggiunto a
+fine di male!
+
+--O di male, o di bene, poco m'importa. Insomma, che cosa volete da
+me?
+
+--Non v'incollerite; andiamo oltre, se vi piace, che ragioneremo a
+bello agio.
+
+E proseguirono la via. Il biscazziere anch'egli, saltellando, si
+trasse innanzi.
+
+--Ma vi par egli, incominciò Olimpio, che sia tratto da buoni compagni
+lasciarmi senza un baiocco da far cantare un cieco? Mi avete salvato
+da morire di fame per farmi poi morire di sete?
+
+--Olimpio vi ho detto le mille volte, che quando vi piace veniate a
+casa mia chè il mangiare e il bere non mancano; ma che vogliate dar
+fondo anche ai miei pochi danari in vino, in giuochi, e in altri, che
+io non vuo' dire, più brutti vizii; questo è quello che io non vi
+consentirò mai. La vostra parte voi l'avete riscossa; io vi ho reso i
+conti, e vi ho mostrato, che io sono in credito meglio che di duegento
+ducati; nè voi lo avete potuto negare. Ora, qual diritto pretendete
+sopra i miei danari?
+
+--Voi mi avete insegnato, che la mancanza di diritto pei banditi e pei
+soldati, ed anche pei grandi signori, non è buona ragione ond'essi si
+astengano, quando capita, da prendere la roba altrui.
+
+--E sta bene; ma io parlava di diritto, e non di forza; ed io di forza
+ne ho quanta voi. Ora, quando le forze si bilanciano, voglionsi
+mettere le mani alla cintura, e aprire alla lingua l'uscio di casa.
+
+--E la lingua non fa peggiore piaga delle mani? Dove hanno la loro
+forza l'aspide e la vipera?--L'uomo qualche volta rassomiglia
+l'aspide.
+
+--Lasciate pure da parte il qualchevolta, e dite addirittura, che
+l'uomo si assomiglia all'aspide... ed io lo so, e l'ho provato.
+
+--Specialmente nei luoghi dove, come in Napoli, governa un Vicario
+criminale con facoltà amplissima di scuoprire delitti concedendo
+taglie, e remissione di pena ai complici delatori...
+
+--Di questa sorta vicarii ce ne ha per tutto il mondo; ma senza i
+delfini che menano perfidamente i tonni, le reti si tirano su vuote.
+
+--E la disperazione voi sapete, Marzio, fa gli uomini spesso peggio
+che delfini; gli rende pesci-cani.
+
+--Ho capito,--pensò fra se Marzio, e poi con voce blanda riprende:
+Olimpio, Olimpio! certe parole ho inteso dal biscazziere, che mi fanno
+temere forte non abbiate commesso qualche solenne imprudenza;--e
+allora saremmo rovinati io, e voi...
+
+--Sì veramente! Nascemmo ieri...
+
+--Non v'infingete, Olimpio, perchè potrebbe darsi che il segreto non
+fosse più mio nè vostro, e a me è toccato sempre rammendare i vostri
+strappi: pensate che ne va la vita.
+
+Olimpio fece lì su due piedi un poco di esame di coscienza, e pur
+troppo conobbe che Marzio aveva ragione; però essendosegli cacciata
+addosso una bella paura, proseguì a parlare con tronchi accenti:
+
+--Ora che mi risovvengo bene... davvero... Marzio mio... bisogna che
+mi aiutiate a raccattare una maglia... ma che volete? Avevo una stizza
+addosso!--Insomma... mi è sdrucciolato... giù dalla bocca... qualche
+cosa... da far credere... sospettare, che noi fummo insieme ad
+ammazzare il Conte Cènci...
+
+--Burlate voi? Allora noi siamo perduti...
+
+--No... dico da senno... ma quelli, che mi hanno sentito, paionmi
+tutte persone dabbene. Nondimeno, se io non avessi parlato... o se vi
+fosse modo a far sì, ch'essi dimenticassero... o alla più trista che
+non potessero più parlare...
+
+--Come? Alle lettere si mette un sigillo di cera di Spagna: alle
+labbra conviene apporre un sigillo di piombo a mo' delle bolle di Sua
+Santità...
+
+--Eh! potendo sarebbe la strada più breve... ed anche di ferro
+potrebbe fare al caso.
+
+--Lo credo anch'io;--disse Marzio, e guardò sott'occhio Olimpio; ma
+gli parve ch'ei stesse su le parate: tese l'orecchio, e non sentì
+muovere alito nella contrada, imperciocchè faccia più rumore il polso
+di un tisico battendo, di quello che menasse il biscazziere co' suoi
+saltetti misurati. Intanto giunsero davanti a un tabernacolo della
+Madonna ove ardevano due lampade. Olimpio, che camminava a mano manca
+di Marzio, sollevò la destra per cavarsi il cappello davanti la devota
+Immagine; e Marzio, colto il destro, si volse improvviso sul fianco
+sinistro, e gli cacciò lo stile fino alla impugnatura nel ventre.
+Olimpio stramazzò gridando:
+
+--Marzio, che fai?--O Santa Vergine, aiutami!
+
+E Marzio gli fu sopra dicendo:
+
+--Tu ti sei condannato da te, Olimpio, quando hai convenuto, che la
+bocca ciarliera vuole sigillo di ferro; e così piaccia a Dio, che a
+questa ora basti;--e mentre così favellava attendeva a finire con
+altre coltellate Olimpio. Sicchè parendo a Marzio ch'ei fosse vicino a
+spirare, asciugato prima lo stile sopra i panni del moribondo, si
+segnò davanti la Madonna dicendo:
+
+--Di questo sangue dovrò rendere conto un giorno; ma tu, Madre di Dio,
+conosci se l'ho sparso per me; se così non faceva, costui avrebbe
+mandato in perdizione intere famiglie, ed una vergine, che nel dolore
+e nella bellezza ti assomiglia, se non nella gloria.--
+
+E riprese il suo cammino come se davanti al tabernacolo avesse
+recitato il rosario, non già commesso omicidio. Brutto, ed
+infelicissimo miscuglio di devozione e di ferocia, pur troppo a
+cotesti tempi comune. Però giunto allo albergo ripose con diligenza
+vesti, danari, ed ogni suo arnese nella valigia; e quando la notte
+diventò più profonda, lasciato il saldo del suo debito sopra la
+tavola, levava il piede riducendosi a dormire in altro albergo, col
+proponimento d'imbarcarsi il giorno successivo all'alba sopra
+qualunque naviglio salpasse dal porto.--
+
+Il biscazziere, che da lontano aveva sbirciato il caso, saltellò,
+saltellò secondo l'usato costume, frettoloso presso Olimpio; ma lo
+trovò spirante.
+
+--Don Olimpio! Ti ha ammazzato don Marzio, eh? per paura che tu
+scuoprissi alla giustizia quella matassa dei Cènci, eh?--
+
+E lo covava con tutta la persona avidamente curioso.--A vedere quel
+tristo ceffo e maligno a cotesta ora, al raggio obliquo della lampada
+sopra il moribondo, lo avresti detto il diavolo che stesse al varco
+per acciuffargli l'anima, e portarsela seco nello inferno.
+
+Olimpio apre a fatica gli occhi gravi per morte, e, vista la faccia
+del biscazziere, gli richiude gemendo. Il biscazziere instava:
+
+--Vendetta! Vendetta!--Se vuoi vendicarti, e lo vorrai certo, di don
+Marzio, svela a me ogni cosa, che io sono sviscerato del bargello; e
+prima che la tua anima sia arrivata (-qui si trattenne alcun poco,
+perchè gli veniva aggiunto naturalmente--allo inferno;--e sostituire
+paradiso non gli pareva che andasse a dovere: per la qual cosa si
+tolse d'imbarazzo con un mezzo termine, a modo dei diplomatici--)sia
+arrivata di là, ti sentirai l'anima di Marzio dietro le spalle.
+
+Olimpio non vedeva più, ma sentiva ancora; sicchè acquistando un cotal
+poco di senso comune, nel punto in cui stava per separarsene
+eternamente conobbe il mal fatto, e si persuase della ragione di
+Marzio: mosse le labbra, e mormorò alcune sommesse parole.--Il
+biscazziere in ginocchioni, curvo, con ambe le mani appuntellate sopra
+il selciato della via, accosta avidamente l'orecchio alla bocca del
+moribondo per sentire i suoi detti. Invero egli potè ascoltarli, e
+furono questi:
+
+--Brutto... Giuda... Scariotte.
+
+Intanto il biscazziere, per la gran voglia di udire, aveva insinuato
+la estremità dell'orecchio fra i denti di Olimpio, che stringendoli
+senza sforzo potè mordergliela. Olimpio spirò, il biscazziere gridò;
+ed entrambi rimasero in atto, quegli di confidare, questi di
+accogliere un segreto. Recuperato ch'ebbe il suo orecchio dai denti
+del morto, il biscazziere prese a stropicciarselo piano piano per
+mitigarne il dolore; poi saltellò velocissimo, in guisa che parve
+radere la terra, in certo vicolo oscuro posto nel bel mezzo della
+città; e quivi senza adoperare cautela alcuna, poichè la notte,
+diventata profonda, non permetteva che lo potesse vedere persona,
+battè in modo particolare alla porta segreta praticata nella parte
+postica di un palazzo. La porta si aperse, e si richiuse guardinga, e
+quieta come la bocca della volpe che divora una gallina.
+
+Alla dimane, prima che l'alba spuntasse, Marzio fu al molo; e non
+trovando per quel momento altro legno in procinto di prendere il
+largo, tranne una tartana la quale faceva vela pur Trapani, presto si
+aggiustò pel nolo col padrone; e già saliva la scala per mettersi in
+barca, e già era salvo, quando il mantello rosso gli cadde in mare.
+Bisognò che i marinari calassero il raffio per riperscarlo: non
+venendo loro fatto di agganciarlo subito, si riprovarono anche una
+volta e due. Mentre così perdono fatalmente tempo, ecco apparire alla
+lontana uno stormo di corvi, e piegare difilati contro la barca.
+Marzio con la sua vista acutissima aveva di già sbirciato il
+biscazziere; e questi, non meno sparvierato di lui, aveva scoperto il
+mantello rosso, e chi lo portava.--Marzio si affaccendò a gridare che
+lasciassero andare il malaugurato tabarro, e salpassero senza indugio;
+ma ormai era troppo tardi.
+
+--Ferma la barca per ordine del Vicerè.--
+
+La barca rimase come impietrita, e gli sbirri arrampicandosi giunsero
+in tempo ad afferrare Marzio per le falde giusto in quel punto, che
+stava per precipitarsi dentro al mare.
+
+--Dio non vuole!--esclamò Marzio, e si lasciò legare senza contrasto.
+Per non fare accorrere gente, e non muovere rumore a cotesta ora
+matutina, gli sbirri, seguendo l'antico costume di operare le cose
+loro a chetichella, gli gettarono addosso il tabarro rosso dopo averne
+strizzato l'acqua, cuoprendogli così le braccia ammanettate. Due
+sbirri, uno di qua l'altro di là, lo accompagnavano in sembianza di
+servitori: gli altri seguivano alla lontana.
+
+Il bargello, rimasto addietro sul molo, gridò:
+
+--Oe della tartana!--Potete andare a buon viaggio.
+
+ ------
+
+--Eccellenza! gli sparvieri tornano con la cacciagione.
+
+Così annunziava un servo, che al sembiante e agli atti partecipava
+dello sbirro, e del chierico. Queste parole, sussurrate traverso al
+foro della serratura dentro una alcova, ebbero virtù di sollevare un
+carcame di ossa e di cartilagini di sotto alle coperte; e di qua e di
+là dai lati del letto furono viste sbucare due persone, le quali,
+voltatesi le schiene appoggiate alle sponde si affrettavano a mettersi
+le calze, e cuoprirsi con qualche vesta le membra.
+
+Da parte sinistra era un uomo lungo, magro, ossuto così, che quando
+ebbe tirate su le calze, le gambe vi sguazzavano dentro come flauti:
+aveva il volto giallo come olio da lumi, bucherellerato in guisa, che
+sembrava composto di cacio parmigiano; intorno agli occhi ricorreva un
+cerchio turchino, e gli occhi in mezzo lustri, ma privi
+d'intelligenza, e fissi come quelli del falco. Negli sforzi fatti
+tirando le labbra verso le orecchie, egli scoprì una immane
+rastrelliera di zanne donde sporgevano maiuscoli i due denti canini, i
+quali comprimevano il labbro inferiore anche a bocca chiusa. Aveva in
+testa un berretto bianco di tela, trinato, e legato con nastro di seta
+colore di fuoco: intorno al corpo gittò una zimarra di panno bianco
+soppannata di colore di rosa.
+
+Dalla parte destra era una donna... donna? Sì, donna: i suoi capelli
+bianchi e neri le stavano arricciati, irti sul capo, come se tutta
+notte avessero litigato fra loro. Io non ho tempo, e manco voglia, di
+dipingere tutti i personaggi di questo racconto: molto più che se tu
+volessi, mio diletto lettore, formati idea precisa di questa creatura,
+non avresti a far altro che rammentarti il bassorilievo della morte
+del Conte Ugolino, attribuito a Michelangiolo. Al sommo del quadro
+apparisce la figura della Fame; torna a guardarla, e fa' il tuo conto
+che la mia donna ne avesse somministrato il modello allo scultore.
+Mentre l'uomo si vestiva in fretta così favellava:
+
+--Carmina, cuore mio, questo negozio io spero che mi rimetterà in
+grazia del Vicerè. Anni sono, pei delitti che succedevano su i confini
+dalla parte della Chiesa egli voleva che bevessimo grosso; e se i
+misfatti non riguardavano proprio gli Spagnuoli, non ne avevamo
+nemmeno a parlare.--Chi sa? forse voleva ammonticchiarvi immondezze,
+per dare faccende alla granata di Sisto V: ora, ad un tratto, pretende
+che dobbiamo avere più occhi di Argo,--di quello Argo, sai, messo da
+Giove a guardare la vacca Io,--e più mani di Briareo; ma sono curiosi
+costoro! Quando dicono voglio, pensano avere fatto tutto. I fili della
+giustizia vanno tenuti sempre in esercizio; se tu li lasci troppo
+tempo inoperosi, quando li vuoi adoperare o si strappano perchè
+fradici, o irrigiditi non molleggiano.
+
+--Gioia mia, bisogna ad ogni costo tornare in grazia del Vicerè; molto
+più che ho penetrato come quel tristo del vostro Collaterale s'ingegni
+supplantarvi con ogni maniera d'industria. L'ultima volta che il
+Vicerè venne alla vicaria, per maladetta sorte voi eravate uscito, e
+il Collaterale lo ufficiò fino all'ultimo scalino del palazzo; e
+quando e' fu per salire in carrozza gli si curvò davanti, come se
+volesse dirgli con tutta la persona: Serenissimo, mi dia la felicità
+di mettermi i piedi sul collo piuttostochè sul montatoio».--Cuor mio,
+se voi foste stato presente questo onore sarebbe toccato a voi, e
+avreste imparato ad abbassarvi quanto si deve, perchè in questo voi
+non siete perito tanto che basti.
+
+--E disse proprio al Vicerè le parole, che mi avete riportato adesso,
+viscere mie?
+
+--Gli disse! Così mi parve, dalla lontana, che gli dicesse,
+
+--Ah! beato lui...
+
+--E la vegnente domenica, quando incontrai alla messa quella brutta
+vecchia della sua moglie, mi passò da canto senza salutarmi,--e vidi
+che mi rideva per ischerno. Dunque, cuor mio, non risparmiate partito
+alcuno di rientrare in grazia al Vicerè: vuol gente prigione, e voi
+dategliela su la forca; la desidera impiccata, e voi fategliela
+trovare in cinque quarti.
+
+--Che diavolo dite, dolcezza mia? I quarti non possono essere che
+quattro,--perchè avete a sapere, Carmina, che il boia... ma questo
+sarà per desinare... adesso bisogna che io mi affretti, che il
+bargello attende.--In quello poi che avete avvertito ci è del vero...
+ci è del vero, perchè se non fossero, a fine di conto, gente di male
+affare, non capiterebbero in mano alla giustizia.
+
+--E quando anche, esempli grazia, non fossero gente di male affare,
+quando il Padrone vuole che tu strozzi, e tu strozza. Vicario mio la
+obbedienza è santa.
+
+--Sicuro! Credono, i gaglioffi, che la Giustizia pesi a bilancia: è un
+errore: ella pesa a stadera, ed ha due romani come aveva due staia
+Burraschino il biadaiolo, che andò in galera per misure
+false.--Carmina, colomba mia, fa' di portarmi subito il cioccolatte e
+i biscotti, perchè tu intendi che stamani mi tocca a fare petto di
+bronzo; ed io ho provato, che se sto digiuno mi casca il cuore.
+
+--Anima mia, andate al banco che vi accomodo in un baleno...
+
+Il Vicario andò nella stanza dell'uffizio; si adagiò gravemente nel
+seggiolone, di cui la spalliera gli sopravanzava la testa un palmo
+avvantaggiato, e subito diè di piglio al campanello. Quasi nel punto
+stesso, da diversi lati si apersero due porte; da una entrò la moglie
+Carmina con la cioccolata e i biscotti; dall'altra il Bargello con
+Marzio ammanettato, e coperto col mantello rosso.
+
+Carmina di dietro alla spalliera del seggiolone sbirciò Marzio, e le
+parve, come veramente era, bellissimo uomo, comecchè pallido, e scarno
+oltre il dovere. Però nel cuore suo di donna il capitale della
+compassione crebbe venticinque centesimi per cento, mentre in quello
+dell'uomo astioso per la medesima causa calò un franco intero.--Il
+male è più sensitivo del bene.
+
+--Capitano!--chiamò il Vicario, e il Bargello gli si accostò con certa
+ossequiosa dimestichezza.--Capitano!--gli domandò il Vicario sommesso
+nell'orecchio--avete badato ad ammanettarlo con sicurezza?
+
+Il Bargello spinse in avanti la mascella inferiore; e alzato il labbro
+di sotto, parve, mercè cotesto atto, che volesse dire:
+
+--Ce ne fosse!
+
+--E non vi è pericolo che quel ribaldo, con uno strettone?...--E il
+bargello ripetè il segno.
+
+--Posso dunque vivere tranquillo?--continuava il Vicario.
+
+--Nèh!--rispose il Bargello scuotendo forte la lesta--l'ho
+ legato io...
+
+Allora il Vicario, addentata del biscotto la parte intrisa di
+cioccolata e rimettendo l'altra nella tazza, mentre masticava da due
+parti incominciò a dire:
+
+--Dunque siete voi quel malfattore empio e scellerato, che dopo aver
+fatto correre sangue il Tevere e gli altri fiumi degli stati di Santa
+Madre Chiesa, non ha rifuggito di perpetrare omicidii atrocissimi nei
+paesi felicissimi di Sua Maestà Cattolica il re Filippo nostro
+signore,... e segnatamente l'ultimo nella decorsa notte, io non so se
+più bestiale o sacrilego, davanti la immagine benedetta della
+Santissima Vergine?--Qui, dato un altro morso al biscotto
+prosegue--Santissima Vergine. Noi altri faremo vedere ai vostri
+tribunali di Roma, che meglio vale incominciare tardi e durare un
+pezzo, che incominciare presto e presto smettere. Se Papa Sisto in
+quattro ore prima di andare a mensa fece prendere, processare, e
+impiccare un dabben giovane spagnuolo, costumato e cristiano, che
+dallo avergli ammazzato in chiesa quel suo lanzo in fuori si poteva
+dire propriamente uno agnellino di latte[2]; noi altri, dico,
+mostreremo che queste, e più mirifiche cose sappiamo mandare a
+compimento nella metà manco di tempo.--E intanto alternava morsi, e
+parole; sicchè vedendo che terminato il cioccolatte era rimasto quasi
+intero un biscotto, rivolse di repente il suo discorso al biscotto,
+favellando così: «biscotto! biscotto! credi che non abbia più
+cioccolatte per inzupparti?--Carmina, speranza mia, gratificami col
+propinarmi un'altra tazza di cioccolatte!»
+
+Carmina via come il vento, e, curiosa di non perdere sillaba dello
+interrogatorio, come se n'era andata ritornò veloce portando la
+cioccolata.
+
+Il Vicario, guardando Marzio, prosegue:
+
+--Se in corte di Roma passò di usanza la salsa di forche e di mannaie,
+che Pasquino apparecchiò per Papa Sisto, ora questa voglia è
+incominciata a venire a noi. Già, si sa, le cose buone fanno il giro
+del mondo...[3]
+
+Adesso, mangiati tutti i biscotti, conobbe essergli rimasta alcun poco
+di cioccolata nella chicchera; onde apostrofando la cioccolata,
+esclamò: «cioccolatte! cioccolatte! credi forse che mi manchi biscotto
+per inzupparti intero?» Carmina, fede mia, va, e portami un altro
+biscotto per terminare questo insolente cioccolatte.
+
+Carmina adesso prorompe fuori del suo riparo dietro la spalliera del
+seggiolone, e, mettendosi entrambe le mani su i fianchi, rispose:
+
+--Ma vicario, cuor mio, s'intende acqua, ma non tempesta! Continuando
+di questo passo sarà mestieri portarvi la pasta reale a manovella, e
+il cioccolatte dentro al bugliolo; e poi abbiatevi riguardo alla
+salute, chè il cioccolatte, quando è troppo, guasta lo stomaco, e
+genera malinconia: basta per oggi, cuore del cuore mio dolce. Non
+sapete che lo imperatore Carlo V per lo abuso, che ne fece, diventò
+matto?[4]--s'intende acqua, ma non tempesta! Da un pezzo in qua, gioia
+mia, voi mi parete diventato uno struzzo...
+
+--E voi, sapete che cosa mi parete diventata da un pezzo a questa
+parte? Una... una... là... una cicogna.
+
+Inesplicabile cosa è pure questo nostro cuore! Marzio fino a quel
+punto, non badando ai discorsi del vicario, stava immerso nel pensiero
+di darsi la morte. Ora venendo ad un tratto a posare l'occhio
+consapevole sopra cotesti grotteschi sembianti, udendo il garrito
+della femmina, e la cagione del garrire, così forte si sentì preso
+dalla convulsione del riso, che proruppe in altissimo scroscio. Il
+Bargello, di cui le labbra stavano ordinariamente chiuse come le sue
+manette, non potè nemmeno egli trattenersi da ridere; ma frenato dalla
+paura si nascose dietro Marzio, e, mettendosi un pezzo di falda fra i
+denti, ebbe la buona sorte di non essere udito nè visto dal vicario.
+Se il Vicario venisse in furore non importa che io dica: tenne cotesto
+riso irriverente alla sua autorità, ingiurioso alla sua figura, alle
+sue parole offensivo, un crimenlese universale: insomma un delitto
+_connesso, complesso, e per di più continuato_[5]. Lasciata da parie
+la tazza della cioccolata (chè, degl'istinti dello animale di rapina,
+spenta la voracità prevaleva in lui la smania d'insanguinare gli
+artigli) con la bocca tutta ingrommata gridò:
+
+--Ah! cane traditore, marrano! Tu ridi, eh? tu ardisci ridere davanti
+la veneranda maestà del Vicario della gran Corte criminale di Napoli?
+Or ora, aspetta, che ti farò ridere di miglior cuore, e con motivo più
+giusto: poichè ti vedo disposto al giuoco... sta lieto... io ti farò
+ballare co' borzacchini ai piedi e acconciature in capo, che sono una
+festa. Capitano Gaetanino, su, da bello, traducetemi questo
+furfantissimo nella stanza delle prove, e apparecchiate tutti gli
+arnesi _quoad torturam preparatoriam usque ad mortem_, col gran
+trespolo, la capra, i tassilli, le cordicelle, insomma ogni cosa, e per
+benino.
+
+Senza compassione,--imperciocchè nel deserto dell'anima del bargello
+cotesto pozzo non venisse mai scavato,--o se scavato una volta, da
+tanto tempo lo aveva riempito, che qualunque traccia gli era ormai
+scomparsa perfino dalla memoria--senza compassione dunque, ma con
+tristezza, egli calcolò con quanti strappi angosciosi, con quanto
+stritolio di ossa avrebbe dovuto quel misero scontare il riso, forse
+ultimo, che gli era comparso sopra le labbra. Appena il Bargello e
+Marzio uscirono dalla stanza, il Vicario, vano quanto iniquo, si
+provava a scaricare la umiliazione sopra la moglie. A simile intento,
+con aria di rimprovero incominciò favellando alla donna:
+
+--Carmina io ve l'ho detto le mille volte, che a voi non conviene
+entrare colà dove non vi spetta. Ora, vedete che cosa n'è avvenuto?
+Cotesto ribaldo, viscere mie, vi ha preso a scherno, mancandovi
+sconciamente di rispetto.
+
+--Di me?--rispose la donna con profondissima convinzione.--In verità
+io credo che sbagliate, e ch'egli abbia riso di voi, cuore mio dolce.
+
+--Di me?--Come di me? Egli ci avrebbe pensato due volte... e si alzò,
+appoggiandosi ai bracciuoli del seggiolone, mordendosi le labbra.
+
+--Mi pare ch'ei non ci abbia pensato nè manco una, gioia mia: in
+quanto a me, la Dio grazia, non sono ancora tale;--e così favellando
+si volse ad uno specchio contornato di larga cornice di ebano appesa
+in cotesta stanza. Il vetro era verde, come per ordinario a quei tempi
+si fabbricava nelle officine di Murano a Venezia, e l'umido della
+muraglia, squagliato il mercurio, ne aveva fatta rifiorire tutta la
+foglia. La natura veramente con madonna Carmina si era comportata
+peggio che da matrigna: aggiungete gli anni, parecchie infermità, che
+non importa dire quali, e il matutino disordine; e, come se tutto
+questo non fosse anche troppo, il vetro traditore verde, e rifiorito,
+si mise a parteggiare pel vicario. Ella vi si contemplò dentro, e
+conobbe in coscienza di non poter sostenere il constrasto. Caso unico,
+io credo, così nelle antiche come nelle moderne storie: conciossiachè
+nelle femmine la vanità sopravviva alla bellezza come il fosforo dura
+a brillare nella notte anche dopo la morte della lucciola. Il Vicario
+uscì trionfante, però evitava la prova dello specchio: se vi si fosse
+sottoposto si sarebbe per avventura convinto, che Marzio aveva riso di
+ambedue.
+
+Seduto davanti ad una lunga tavola, avendo dall'uno e dall'altro lato
+due notari, e alla sua presenza schierati tutti gli arnesi della
+tortura, lo egregio vicario ostentava la fierezza di Scipione
+Affricano, che monta al Campidoglio in mezzo alle insegne dei popoli
+debellati. Pende dai suoi cenni il boia, ed ai cenni del boia stanno
+attenti due valletti... così è: l'apice della gloria umana si tocca, e
+presto; per la infamia non vi ha scandaglio che basti. Inferno senza
+fondo è questo nostro civile consorzio: anche il carnefice ha i suoi
+subalterni.
+
+Marzio stava costà come trasognato. Il Vicario gli lanciò addosso uno
+sguardo di sfida, quasi volesse dirgli: «or ora vedremo se riderai».
+
+Un notaro intanto veniva interrogando il bandito sopra le sue qualità,
+e circostanze del misfatto, che gli avevano apposto. Cessate le
+domande, il Vicario le lesse; e fattone come un sunto per sovvenire
+alla sua memoria, volgendosi con mal piglio allo sciagurato favellò:
+
+--A noi, mio bel gentiluomo. Marzio Sposito, io vi contesto che siete
+accasato e dalle carte processali largamente convinto: In primo luogo,
+che, in compagnia del vostro complice Olimpio Geraco, avete ammazzato
+barbaramente e con premeditazione l'illustrissimo conte don Francesco
+dei Cènci, gentiluomo romano, nella Rocca Petrella, situata nei
+confini del regno. In secondo luogo, che il mandato a uccidere voi
+l'aveste da _tutti, o da taluno_ della famiglia di esso Conte Cènci.
+In terzo luogo, che in prezzo dell'omicidio vi vennero pagati zecchini
+duemila; dei quali mille per voi, e mille al predetto Olimpio. In
+quarto luogo, che voi vi rendeste debitore di furto rubando allo
+ammazzato Conte Cènci un mantello di scarlatto trinato di oro, statovi
+reperito addosso al momento dello arresto. In quinto luogo, che in
+questa decorsa notte avete ucciso proditoriamente il vostro complice
+Olimpio Geraco con istrumento tagliente e perforante, ammenandogli
+quattro colpi che hanno cagionato la morte pressochè istantanea del
+prefato Geraco. Sopra questi cinque punti, che vi ho letto a chiara
+voce, e che a vostra richiesta potranno esservi letti da capo, siete
+esortato a dire la verità confessandoli, previo vostro giuramento; e
+ciò non perchè la giustizia abbisogni punto di altri riscontri, ma per
+bene ed utile vostro così in questa vita come nell'altra, e per
+adempire al voto della legge che desidera simili ammonizioni,
+quantunque superflue. Lo eccellentissimo signor Notaio vi deferirà il
+giuramento.
+
+Il notaio, seduto dal manco lato, prese un Cristo con tale garbo, che
+parve essere uno di quelli che si trovarono a crocifiggerlo, non già
+degli altri che lo calarono di croce, e gli suggerì la formula con
+queste parole:
+
+--Dite: Io giuro sopra questa immagine rilevata di Gesù crocifisso...
+
+--Io non giuro...
+
+--Come non giurate, se giurano tutti?
+
+--E tutti mentiscono. Vi pare ella cosa naturale, che un uomo
+spontaneo giuri il suo danno e la sua morte?...
+
+--Ma avreste evitato lo esperimento,--osservò il Notaro.
+
+--E che importa a voi s'egli intende provarlo?--interruppe il Vicario
+con viso acerbo.--Egli è nel suo diritto, e nessuno può toglierglielo.
+Sposito, voi volete esercitare lo _jus_ che vi viene dalla legge, ed
+io vi lodo. Mastro Giacinto, tocca a voi...
+
+Col garbo stesso col quale lo artefice industre si accinge a metter
+mano ad un sottile lavorìo, maestro Giacinto, ch'era il boia,
+secondato a maraviglia dai suoi valletti, spogliava in un attimo,
+legava, e traeva in alto per le braccia il meschino;
+
+Marzio sofferse gli atroci spasimi senza mandare neanche un sospiro:
+solo quando adagio adagio lo calarono sul pavimento, il suo demonio
+gli sussurrò dentro gli orecchi: «a che stai?» E la memoria gli
+schierò, come traverso uno specchio, davanti lo spirito tutte le
+vicende della sua vita. Tradito dagli amici, perseguitato dagli uomini
+nelle più care affezioni, queste gli si erano convertite in flagelli
+dell'anima; le sue furie portavano faccia di amore. L'amore filiale lo
+fece bandito; lo amore di amante, perfido e dissimilatore; lo amore
+per Beatrice, omicida.--Di quale natura era questo ultimo amore? Egli
+non lo aveva saputo chiarire a se stesso, avvegnachè gli riuscisse
+sovente incominciare a volgere il pensiero ad Annetta e terminarlo a
+Beatrice, o viceversa: così errava l'anima sua dallo amore disperato
+allo amore impossibile, e dallo impossibile al disperato. La sua vita,
+in perpetua compagnia dell'aspra cura, aveva fatto come il ferro
+premuto su la ruota quando gira; si era consumata mandando faville.
+Non si sentiva più voglia di nulla. Diventa pure sazievole questo
+cammino mortale quando non sai dove, o perchè indrizzare le piante!
+Spesso, nel golfo di Napoli, steso per terra con le spalle appoggiate
+ad uno scoglio, stava per ore e ore a contemplare la pianura dei mari
+pien di svogliatezza, essendo che la cura corrosiva fosse più intensa
+per tenerlo assorto in se, che non leggiadro il golfo per sollevarlo
+con gioconde sensazioni. Gli si spossarono le membra; madide di sudore
+si sentiva sempre le mani e la fronte: una irritazione irresistibile
+ai bronchi lo constringeva a prorompere di frequente in nodi di tosse.
+Certo giorno, allo improvviso, gli si empì la bocca di umore viscoso,
+che sapeva di piombo;--attese allo spurgo... era sangue. Tremò da capo
+a piedi; corse allo specchio, e si guardò... Dio! che orrore! Quale
+mai rovina di se stesso! Il sangue gli si era fermato in breve spazio
+sul sommo delle gote, quasi raggio di sole che tramonta sopra la
+estrema vetta dei colli;--ultimo addio del giorno che muore. Molte
+volte, col filo di rasoio alla gola, o col focile della pistola alzato
+alla tempia, stette per troncare una vita di miseria e di colpa; ma si
+trattenne sempre, adombrando a se stesso la esitanza col desiderio di
+vedere prima Beatrice contenta: in verità poi cotesta esitanza nasceva
+dallo istinto animale di vita, aumentato in ragione della debolezza.
+Di Marzio era morta gran parte; molta vita e molto coraggio gli
+fuggirono dai pori del corpo col frequente trasudare. Cotesta prova,
+sebbene sostenuta con costanza, pure lo aveva abbattuto così, che
+desiderò come sommo bene la morte, e sollecita. Però, appena deposto a
+sedere, il Vicario ordinava:
+
+--Tra un quarto di ora, mastro Giacinto, replicherai _cum squasso_: se
+frattanto volesse bere, dategli acqua e aceto; e sì dicendo faceva
+atto come di andarsene.
+
+--Vicario!--chiamò Marzio con fievole voce, trattenendo le lacrime--se
+m'inducessi a confessare, potrei contare sopra una grazia?...
+
+--Figlio mio, andandogli incontro premuroso, e ponendoglisi al fianco,
+il Vicario gli favellava dolcemente:--farò quello che posso: ti
+raccomanderò al Vicerè. Il signor Duca è magnanimo e cortese, e delle
+grazie donatore generosissimo.--Voi frattanto, ser Notaro, registrate
+che lo imputato ha proposto di confessare, _ergo_ le accuse sono vere.
+Questo è un passo ormai acquistato al processo, e non si cancella
+più.--Dunque, figlio mio, dicevi?...
+
+--La grazia, che domanderei, non è forse di quelle che immaginate
+voi...
+
+--O dunque che cosa chiedi? Su, da bello, diletto mio; aprimi il tuo
+cuore intero, fa' conto di confessarti proprio a tuo padre.
+
+--Confessati appena i miei falli, vorrei essere tratto subito a
+morte...
+
+--Per questo non dubitare dell'ottimo cuore del Vicerè... e anche io
+ti aiuterò...
+
+--Solo desidererei non fosse di corda, ma sì di scure... la morte
+mia...
+
+--Se non vuoi altro!-interruppe maestro Giacinto, al quale non riuscì
+tacere, trattandosi di cose che toccavano tanto da vicino il suo
+mestiero--il Vicerè ha un'anima di Cesare in cosiffatte faccende...
+
+--Silenzio!--gridò severamente il Vicario--non sono cose queste che
+ti riguardino...
+
+--Mi pareva di sì... ma avrò sbagliato... perdonate,
+ Eccellenza...
+
+--Senti; in quanto alla prima domanda, di essere mandato subito a
+morte, statti allegro, che la prendo sopra di me; intorno alla seconda
+poi bisogna consultarne il signor Vicerè: non è mica piccolo
+privilegio quello di farsi tagliare il capo! Qui cotesto privilegio
+appartiene ai nobili, che ne vanno giustamente gelosi: però, carissimo
+mio, per satisfarti in tutto ne muoverò espressa domanda al Vicerè.
+
+Il Collaterale, sopraggiunto in mezzo allo amoroso colloquio,
+attendendo sempre a dare la spinta al Vicario per farlo cadere,
+
+--Clarissimo don Boccale, gli disse, questo arbitrio potete benissimo
+torvelo; perchè, chi vorrà riguardarvi così sul sottile le costure,
+quando con la sagacità e solerzia vostre andate acquistandovi meriti
+ogni dì più luminosi presso sua maestà il Re nostro signore?
+
+La insidia del Collaterale consisteva in questo: che dove per vanità
+avesse il Vicario offeso i privilegi dei nobili, presagiva vedere
+scatenati contro tutti i Seggi di Napoli. Ma il Vicario non era pesce
+da prendersi a coteste vangaiuole; per la quale cosa asciutto asciutto
+gli rispondeva:
+
+--Signor Collaterale, voi mi farete la garbatezza di attendere a
+somministrare consigli quando vi saranno richiesti.--Orsù... dunque,
+figliuolo mio, parla... che cosa hai da dire?
+
+Marzio aveva declinato il capo sopra la spalla destra; e, chiusi gli
+occhi, gli sfuggivano dagli angoli grosse lacrime non piante, ma
+traboccate per la piena dell'angoscia...
+
+--Or via, insisteva il Vicario, da bravo, figlio mio, confessa...
+confessa...
+
+Marzo sembrava assopito, e non rispondeva. Allora il Vicario gli
+compresse la scapola destra con ruvidezza: quegli abbrividì, aperse
+gli occhi e domandò dolorosamente:
+
+--Che cosa volete?
+
+--Mantenmi la promessa, e confessa...
+
+--Come! così presto? Dov'è il prete?
+
+--Non si tratta qui della confessione sacramentale; questa farai più
+tardi, amor mio; si tratta della processale: ora il lampo, poi il
+tuono; un poco di rumore in appresso, e finalmente tutto finisce...
+sai?
+
+--E che cosa ho io da confessare?
+
+--O bella! Quello che dianzi ti ho letto, dilettissimo mio; vuoi che
+io te lo rilegga?
+
+--Oh! no: sta bene, io merito la morte.
+
+--Dunque confessa, via, e ratifica in tutte e singole le sue parti
+l'atto di accusa.
+
+--Sì, come volete, purchè mi tolghiate presto di vita.
+
+--Provati un poco, cuor mio, se ti riuscisse firmare il foglio: e voi
+altri fanulloni porgetemi una penna,... e che sia nuova, e ben
+temperata... tuffatela per bene nel calamaro... Prendi, Sposito, e se
+in vita non hai avuto buona indole, mostra almeno in morte un bel
+carattere. Signor Collaterale notate, di grazia, l'_agudezza_; se la
+risapesse il Duca, ch'è vago di bei motti, se ne andrebbe in
+visibilio.--Adagio... così... a modo... con tre dita... carino mio...
+
+Ma le dita di Marzio, dolorosamente inerti, lasciavano andare la
+penna; ond'egli sbadigliando mormorava:
+
+--Oh quanto sono più generosi gli omicidi nel bosco, che nel
+tribunale!... non posso firmare...
+
+--Ma quel benedetto Giacinto poteva anche usare un poco più di carità
+nel dargli la corda!...[6] disse il Vicario volgendosi al boia in
+tuono di rimprovero.
+
+--Che dite, nè! Eccellenza? Io l'ho trattato da sposo: se avessi a
+dare la corda a voi, non potrei condurmi con maggiore garbatezza.
+
+Il Vicario, intento affatto in Marzio, non badò alla conclusione del
+discorso: andati a vuoto gli sforzi per farlo firmare, ordinò che
+chiudessero l'atto di accusa con le formule neccssarie per supplire al
+difetto della firma del prevenuto. Distese, firmate, bollate, e
+impolverate le carte se le pose diligentemente in seno, indirizzando
+la parola agli uscieri:
+
+--Adesso abbiate cura di questo povero uomo: rammentatevi ch'egli è di
+carne battezzata come siete voi altri, e rammentate ancora che se la
+giustizia umana non lo può perdonare, molto bene può farlo la divina:
+onde, un giorno, chi sa? la sua intercessione potrebbe essere
+necessaria anche a noi lassù in paradiso: pensate al buon ladrone, e
+non vi dico altro. Confortatelo con vino, e confetto, e con
+brodo:--badate a non fargli mancare nulla... bisogna che viva.
+
+Marzio era caduto nella consueta letargìa.
+
+_Per lo splendore di Dio_! (e notate, che la esclamazione non è mia;
+bensì di Guglielmo il Bastardo) non vi pare egli caritatevole il
+vicario? Maisì e avvertite, che quantunque morto da due secoli e
+mezzo, io ho veduto, ed ho udito questo vicario, epperò mi attento a
+descriverlo. Il Vicario aveva posto amore a Marzio: gli voleva proprio
+un bene dell'anima per molte ragioni, una migliore dell'altra: per lui
+contava potersi presentare trionfalmente al Vicerè; per lui
+ricuperarne la smarrita grazia; per lui dare la spinta all'odiato
+Collaterale; per lui dimostrare la molta sufficienza sua; per lui
+trattenere il popolo nello spettacolo sempre gradito di una tragedia
+criminale; per lui somministrare subietto a far parlare di se tutto
+Napoli almeno tre giorni continui; per lui, finalmente, ottenere un
+ciondolo all'occhiello, ed aumento di paga. Per le quali
+considerazioni, e per altre, che non si dicono, importava assaissimo
+che Marzio vivesse--ma per morire sopra le forche! Di qui la tenerezza
+dello egregio Vicario per la conservazione del condannato.--Non vi
+pare egli caritatevole il mio vicario?
+
+ ------
+
+Il Vicario affrettandosi si presenta al palazzo di don Pietro Girone
+duca di Ossuna, vicerè di Napoli per Filippo III re di Spagna[7]. Nel
+trapassare per le anticamere egli, prima di tutto, con disgusto non
+piccolo osservò, come le guardie e gli staffieri non si
+affaccendassero punto ad annunziarlo, secondo che la gravità del caso
+gli pareva meritare: considerando poi, che non gli potevano leggere in
+faccia la grande notizia di cui veniva portatore, gli scolpava quasi
+da questo lato; sennonchè crescendo allora il malefizio del poco
+ossequio alla sua dignità in questa parte, gli aggravava al doppio di
+quello che gli aveva sollevati dall'altra. E se non lo volevano
+onorare come don Gennaro Boccale, pareva a lui che lo dovessero temere
+come l'uomo che avrebbe potuto mandarli da un punto all'altro alle
+forche: però gli staffieri del Duca, servi insolentissimi d'insolente
+padrone, lui non curavano, e molto meno temevano. Il Vicario consolava
+la sua vanità offesa volgendo la mente alla necessità di contenere con
+regolamenti opportuni la petulanza dei famigli dei grandi, per lo più
+meccanici, riottosi, e ribaldi; ma la suprema mortificazione lo
+aspettava nella ultima anticamera, dove, dopo avere pestato mani e
+piedi per essere introdotto dal Vicerè, trascorso spazio lunghissimo
+di tempo, durante il quale gli parve provare quei tormenti, che tanto
+spesso aveva applicato ai derelitti che gli capitavano nelle mani, si
+presentò un segretario per informarsi del suo bisogno. Il Vicario gli
+disse: negozii di suprema importanza: desiderare che gli fosse data
+licenza di conferire col serenissimo Vicerè. Il segretario oppose
+negozii di troppo maggiore importanza dei suoi tenere occupato il
+Vicerè, nè quindi potergli concedere udienza.
+
+--Ma il negozio, per cui sono venuto, tocca urgentemente la sicurezza
+degli stati di Sua Maestà.
+
+--Sì; ma vi ho detto che non può pareggiare mai la importanza di
+quello che tiene adesso per le mani il serenissimo Vicerè duca.
+
+Il criminalista, con un ghigno derisorio, disse al cortigiano:
+
+--Salvo onore, o come fate voi a indovinare il negozio che qui mi
+conduce?
+
+E il cortigiano, con sorriso punto meno fino, pronto alla parata,
+rispose:
+
+--Non conosco il vostro, sibbene quello del Vicerè, a cui pochi
+possono andare pari, superiore nessuno.
+
+Ed il criminalista dall'arguta risposta si trovò capovoltato.
+
+Ora ecco il negozio, che in quel momento teneva occupato il
+potentissimo Duca di Ossuna. Sua Eminenza il cardinale Zappata (quel
+desso donde nasce il proverbio, che predicava bene, e razzolava male)
+gli aveva mandato in dono da Madrid un magnifico pappagallo, ed egli
+si sollazzava con quello: non già che don Pedro fosse un perdigiorno;
+tutto altro: aveva fama di solertissimo nelle faccende di stato, e
+veramente era: ma tanto è, in quel momento gli era saltato per la
+testa il ticchio di divertirsi col pappagallo, e non voleva in cotesta
+ora essere infastidito. D'altronde l'arco sempre teso si rompe, ed un
+po' di sollievo giunge accettissimo agli spiriti più irrequieti.
+
+E' fu mestieri che si rassegnasse il buon vicario ad esporre il motivo
+della sua venuta al segretario, il quale accolse il racconto con
+mediocre premura, e a mezzo discorso gli tolse le carte di mano, e,
+voltegli le spalle, disse: «ho capito!»
+
+Il segretario entrò improvviso, e sorprese il Vicerè che insegnava al
+pappagallo... che cosa mai gl'insegnava? Una parola spagnuola, che
+verun gentiluomo vorrebbe profferire, e nessuna gentildonna
+ascoltare... quantunque, pronunziata dal pappagallo, ecciti la ilarità
+delle donne e talvolta ancora il rossore; sicchè esse si celano la
+faccia dietro al ventaglio,--talune per sentire, talaltre per fingere
+di sentire vergogna.
+
+Questo don Pedro (sussurrava la fama) in fatto di costumi e di
+religione procedeva più rilasciato, che non consentivano cotesti
+tempi; e fra le tante si narra questa di lui. Visitando a Catania, in
+compagnia della Duchessa sua moglie, la chiesa di Sant'Agata, gli
+porsero a baciare le mammelle di cotesta santa, conservate con
+grandissima venerazione colà. Postesi pertanto in ginocchio, prima di
+baciarle si volse ridendo alla Duchessa, dicendole: «donna Caterina,
+senza gelosia»[8]. I preti lo predicavano infetto di eresia; e fra le
+altre accuse, messegli davanti al Re di Spagna, vi fu quella di
+seguitare i riti della religione maomettana. Al Vicerè increbbe essere
+colto in quel punto, e si voltò con cera sdegnata al segretario, che,
+pilota sagace di corte, vista la marina turbata, non sapeva a qual
+santo votarsi. Non gli soccorrendo consiglio migliore, si accostò al
+pappagallo; ma questo, impaurito, gli dette di becco nella mano, e gli
+stracciò la carne. Il segretario sotto voce mormorò:
+
+--Benedetto prezzemolo! E a voce alta: magnifico, bellissimo
+pappagallo!...
+
+Ma il Vicerè, stizzito, lo interrogò con voce severa:
+
+--Ynigo, chi vi ha chiamato?
+
+Il cortigiano, a sua posta stizzito, se la rifece col vicario
+rispondendo:
+
+--Serenissimo! Il Vicario criminale, che, salvo onore, è più
+fastidioso del fistolo, tanto rumore ha mosso nell'anticamera urlando
+trattarsi della salute del Re e della sicurezza dello Stato, che mi fu
+forza, onde non irrompesse fino a Vostra Serenità, torgli queste carte
+di mano, e presentarvele per liberarvi dalle importunità sue.
+
+--Sappiamo a prova, disse il Vicerè con signorile alterezza e porgendo
+là mano per ricevere le carte, negarsi a noi quello di cui gli altri
+uomini hanno copia;--un momento di riposo. Informate, don Ynigo.
+
+--Serenissimo! Un bandito dello stato romano nella decorsa notte ha
+ucciso proditoriamente certo suo compagno presso il tabernacolo della
+Madonna del Buonconsiglio: arrestato stamane, confessava su i
+tormenti. Il Vicario, considerata la confessione spontanea, sarebbe di
+avviso si condannasse a morte senz'altra procedura, per frenare gli
+omicidi e i ladronecci, che incominciano a parere già troppi anche al
+signor Vicario.
+
+--Ed è questo il motivo per cui mi siete piovuto in camera fragoroso e
+improvviso, come palla di bombarda briccolata in cittadella nemica?
+
+--Serenissimo! si degni rammentare che la colpa non viene dalla palla,
+bensì da cui la manda.
+
+--Voi non avete mai colpa, assomigliate gli assistenti dei sagrifizi
+di Giove, dei quali l'uno scaricava su l'altro il fallo del bove
+ammazzato; sicchè la pena toccava finalmente al coltello, che,
+innocentissimo, pagava per tutti.
+
+Il cortigiano, per non far peggio, sorrise come estatico all'arguzia
+del motto. Il Vicerè blandito, prendendo una penna stava per firmare
+senz'altro la proposta del vicario; ma si fermò:
+
+--Per Santo Yago! ella è cosa da nulla firmare uma sentenza di morte?
+Tra firmarla, e patirla una tal quale differenza ha da essere.--Passare
+di un tratto da un mondo dove risplende così luminoso il raggio del
+sole, ad un altro dove la cosa più chiara, che io possa comprendere, è
+un buio eterno... parmi un brutto passaggio in verità.--E qui
+intingeva la penna nello inchiostro.--Comprendo eziandio, aggiungeva,
+che deve riuscire più facile levare l'ancora da questa vita in
+un giorno di gennaio a Stokolma, che a Napoli in un giorno di
+aprile.--Alzatosi si approssimava al balcone, e, muovendo discorso al
+cielo, continuava:--Occhio del cielo, perchè apparisci sì bello ai
+nostri occhi, se poi dobbiamo così presto lasciarti? Il tuo raggio
+divino dovrebbe illuminare cose degne della sua divinità. La notte
+dovrebbe vedere i supplizii delle colpe che si commettono nel suo
+grembo, ed io non so con quale senno o giustizia il giorno ha da
+contristarsi col castigo del delitto, ch'egli non ha illuminato: l'uno
+e l'altro rimangano al buio...
+
+Questi pensieri uscivano lambiccati dal cervello del Duca:
+imperciocchè non gli partissero mica dal cuore, ma gli ostentasse,
+quasi per far dimenticare al cortigiano la parola turpe con la quale
+in bocca lo aveva sorpreso educante il pappagallo: cotesti pensieri
+tenevano officio d'incenso bruciato intorno ai cataletti per vincere
+l'odore del morto. Avrebbe piuttosto desiderato sfogarsi a danno di
+qualcheduno, ma la fortuna non gli presentava l'orecchio. Intanto il
+pappagallo, per aumentargli la confusione e il maltalento, ripetè con
+voce sonora la oscenità imparata, e parve che di lui si prendesse a
+dileggio e della sua mentita filosofia. Allora si pose in fretta
+nuovamente a sedere, e per liberarsi dal testimone importuno si
+accinse a firmare.
+
+--Che se il ribaldo merita commiato... via... lanciamolo nella
+eternità.--
+
+Ma il pappagallo, o percosso dalla nuovità dell'oggetto, o cruccioso
+per non vedersi più vezzeggiare, con una beccata trasse la penna di
+mano al Vicerè.
+
+--_Montezuma_ non vuole che muoia... o piuttosto _Montezuma_
+rimprovera il Vicerè di firmare proposte di morte senza pure esaminare
+le carte del processo. Il pappagallo ha ragione; il Vicerè torto.
+Grazie allo avvertimento, _Montezuma_. Se io fossi re, forse, chi sa?
+in premio _dei lunghi ed onorati servigi_, potrebbe darsi che un
+giorno tu ti trovassi premiato con una immagine di bestia come te; o
+di santo, e non posso dire come me; o con un bel mazzo di prezzemolo:
+ma invece, essendo io soltanto vicerè, ti darò un biscotto di Maiorca
+intero. Io ti rimanderei volentieri per consigliere allo Escuriale
+onde far conoscere allo Eminentissimo cardinale Zappata, che quanti
+gli escono di mano pappagalli io glieli rimando consiglieri.--
+
+Don Pedro con molta accuratezza si pone a leggere, e tuttavia leggendo
+pensava a quello che fosse da farsi; imperciocchè è fama che i1 Duca
+di Ossuna fra le altre sue qualità possedesse quella di dividere
+contemporaneamente la sua attenzione sopra svariatissimi oggetti, come
+leggere una cosa, e pensarne un'altra; o pensare al tempo stesso a più
+cose; o conversare con varie persone udendo senza perdere sillaba,
+rispondendo a segno, e al punto stesso scrivere dispacci intorno a
+materie importantissime. Io ho detto facoltà, ma doveva dire vizio;
+conciossiachè questo abito alteri la virtù intelettuale, siccome il
+guardare strambo guata la visiva. Adesso, mentre leggeva meditando,
+conobbe: non correre più tempo opportuno di provocare il Papa; anzi
+con ogni maniera di riguardi doverselo tenere bene edificato,
+imperciocchè egli si fosse messo in braccio alla Francia assolvendo
+Enrico IV, e stringendo con quel regno vincoli antichi. Francia,
+cessata la guerra civile, presto tornerebbe più bella, e più gagliarda
+che mai, per la facilità maravigliosa che possiede a fare scomparire
+in un giorno le rovine di un anno; mentre, all'opposto, Spagna
+spirare, come Crasso, con la bocca piena di oro: le flotte, studio
+indefesso di dieci anni del re Filippo II, distrutte da un colpo di
+vento; i Paesi Bassi rimasti fitti a Spagna nel palato come l'amo al
+pesce cane; Germania avere teso sempre la mano per prendere, e mai per
+lasciarsi pigliare; consumato seicento milioni di ducati; cagionato la
+morte di venti milioni di uomini; empito di rovine e di odio il mondo,
+e della passata grandezza oggi rimanerle la superbia soltanto[9].
+Formarsi a poco a poco il turbine contro la casa di Austria, di
+Germania e di Spagna. E al Papa, già sottratto dal dominio di Spagna,
+non doversi somministrare pretesto di odiarla, dacchè, baldanzoso a
+cagione del fresco acquisto di Ferrara, per poco che s'inciprignisse,
+era uomo a fare vive le sue pretensioni sul regno di Napoli; nè gli
+sarebbero mancati soccorsi francesi, nè i milioni di oro messi da
+Sisto V in castello parevano per anche reputi a fondo: Clemente VIII
+poi mostrarsi di natura meno bestiale di Sisto, e qualche termine di
+buona composizione potersi trovare con lui: d'altronde, come vecchio,
+dovergli piacere che i trambusti cessassero per fondare la grandezza
+di casa sua, nel che procedeva accesissimo, e per purgare gli stati
+della Chiesa dalle bande dei ladri che gì'infestavano. In tutti i
+paesi questo vediamo accadere ordinariamente dopo le guerre; e Roma
+aveva terminata pure ora la impresa di Ferrara, e in ogni tempo fu
+terreno classico pei banditi. Papa Aldobrandino in questa parte non
+mostrarsi punto meno severo del Montalto; rammentandosi il Duca
+ottimamente, come creato Cardinale dal medesimo, e conoscendolo a
+prova asprissimo e spietato, giubbilando esclamasse: _avere pure alla
+fine trovato un uomo secondo il suo cuore!_[10] Ancora, oltre il
+piacere grande che avrebbe fatto al Papa porgendogli occasione di
+palesare al mondo la diligenza adoperata da lui per rimettere in
+assetto i suoi dominii, gli pareva cotesta essere matassa da doversi
+sbrogliare a Roma... e poi... e poi più di tutto gli piacque, ed anzi
+fu questa la ragione capitale, prendere da cotesto fatto occasione di
+mortificare il segretario che lo aveva sorpreso ad insegnare oscenità
+al pappagallo, e il vicario che lo aveva mandato. Così mescolato a
+molta scoria si cava l'oro dalla miniera, e per questa volta il
+destino folleggiando lo affinava.
+
+--Don Ynigo; _Montezuma_, salvo onore, si mostrò troppo più acuto di
+voi quando mi ha persuaso a leggere carte che non avete letto, e che
+dovevate leggere voi. Questo è negozio appena incominciato, e si
+vorrebbe tagliare il capo del filo per perderne ogni traccia. Viva
+Dio, che prudenza sia questa io non so vedere! Bisognerà inviare
+questo uomo sotto buona scorta a Roma, accompagnandolo con lettere
+adattate a gratificarci l'ottima mente di Sua Santità. Esaminerete
+come, sebbene trattisi di misfatti commessi nella nostra jurisdizione,
+tuttavolta sembra che sieno stati preordinati di lunga mano da persone
+di alto affare dimoranti a Roma. D'ora in poi, signor Segretario, non
+mi farete rapporto veruno se non previa diligente lettura delle carte
+relative; e tenetevi per avvisato. In quanto al signor Vicario, mi
+sono accorto, recandomi io stesso alla vicarìa, che sta assente dallo
+ufficio troppo più spesso che non conviene per la importanza delle
+funzioni che esercita; mi pare oltre il dovere svagato; e certo poi la
+età gl'indeboliva il senno, che non ebbe mai troppo anche nei giorni
+migliori. Speditegli pertanto lettere di dispensa con la pensione che
+merita, sostituendogli il suo Collaterale, persona di proposito e
+manierosa. A noi così giovi sempre la fortuna come oggi, la quale ci
+ha risparmiato la firma di una sentenza di morte, e offerto adito a
+confermarci nella benevolenza del Sommo Sacerdote, del quale avranno
+compre mestieri i Principi savii, finchè vorranno durare a reggere con
+freno di autorità assluta li popoli soggetti.--
+
+E tutto questo per essere stato sorpreso il Duca di Ossuna a insegnare
+una parola oscena al pappagallo! Ridere? Oh! se questo fosse tempo
+opportuno di ridere io vi condurrei nel buio dove si cova il destino
+dei popoli, e vi chiarirei come da cause più lievi, spesso meno
+oneste, e talora più burlevoli, derivassero guerre, rovine di stati,
+distruzioni di popoli, ed altri dei più funesti flagelli della
+umanità.
+
+Il segretario si partì dal cospetto del Vicerè curvo come se lo avesse
+caricato con mille libbre di peso. Quando gl'impiegati ricevono una
+mortificazione si studiano rovesciarla sopra gl'inferiori; ella è come
+un sasso, che rotola finchè trova scalini; ma no, il paragone non mi
+sembra adattato; direi piuttosto, che la scintilla del malcontento,
+sprigionata nelle alte regioni, ricerca velocissima le parti più
+recondite delle segreterie, dove però si sperpera fra tanti, che
+sovente o non la sentono, o non la curano; e ad ogni modo tutti con
+una squassatina se la gittano via dalle spalle.
+
+Il segretario annuvolato passò dinanzi al vicario impaziente, e gli
+disse torbo «aspettate!» Dopo venti, e più minuti il segretario,
+maggiormente torbo, ripassa per entrare nella stanza del Vicerè, e
+dice al vicario, maggiormente impaziente, «aspettate!» Il segretario
+dopo lunga ora esce dalla stanza del Vicerè, e al povero vicario, che
+non capiva più nella pelle per la rabbia, ripete per la terza volta
+torbidissimo «aspettate!»
+
+Il capo del vicario aveva girato dall'uscio della stanza del Vicerè a
+quello della stanza del segretario, e da questo a quello come un
+girasole: alla fine, dopo inenarrabile agonia, esce per la quarta
+volta il segretario; e, messo fra le mani al vicario un plico
+suggellato, lo squadra di traverso, lo inchina, e senza dire un fiato
+sparisce.
+
+--Ouf!--borbottò il Vicario,--questi Spagnuoli fumano come cammini:
+giuoco che costui al suo paese avrà suonato le campane in qualche
+convento, non cibando mai miglior vivanda che la broda dei frati; ed
+ora ci viene a squadrare dall'alto al basso... a fare lo idalgo, con
+noi--che abbiamo in corpo nobiltà quanta il re.--E questo mettermi in
+mano suggellato il plico, o che novella è?--Forse sarà segno di
+attenzione, e riguardo alla persona e alla carica:--deve essere
+così:--e allora io non troverei in ciò da biasimarli,--anzi gli
+lodo;--e correva via a gambe.
+
+Prima di proseguire il racconto del mio Vicario bisogna che mi sbrighi
+del segretario. Ora vuolsi sapere come, tornato a casa, egli dicesse
+al figliuolo, che gli andava incontro tutto festoso: «Figliuolo mio,
+facciamo le nostre valigie e ritorniamo in Ispagna, perchè qui in
+Napoli l'aria non tira più buona per noi». Signore! rispose il
+figliuolo, che cosa vi è mai accaduto di nuovo? Avreste per avventura
+mancato di rispetto alla nostra santa religione? «Peggio, figliuolo
+mio, peggio». Avreste, ohimè! ucciso in duello qualche gentiluomo di
+corte? «Peggio». Per sorte, avreste ardito inalzare i vostri affetti
+fino alla Serenissima Viceregina? «Peggio ancora». Voi mi spaventate;
+ma che, dunque? «Ho sorpreso il potentissimo Duca di Ossuna sciupando
+il tempo a insegnare parole oscene al suo pappagallo». Misericordia! è
+finita per noi.--
+
+Adesso torniamo al Vicario. Egli giunse ansante, bagnato di sudore
+alla vicarìa: si pose a sedere con il Collaterale al fianco, notari, e
+copisti; fece rientrare sbirri, valletti, carnefice, e vittima, che fu
+portata a braccia col capo spenzoloni giù come ubbriaco. Il Vicario
+levò le ciglia in su, e quando li vide tutti attenti passeggiò i suoi
+sguardi allo interno nella miseria del suo orgoglio, poi ruppe il
+suggello e si pose a leggere,
+
+--Come? Come? qual tradimento si è questo?
+
+--Che avvenne? Che fu? Che cosa è stato?--si udiva a coro replicare
+dintorno.
+
+--Sono tradito peggio di Cristo;--e piangendo si coperse gli occhi con
+le mani.
+
+Il Collaterale, che gli stava al fianco come lo jakal alla jena, gittò
+lo sguardo obliquo su le carte; e, vedendovi scritto il suo nome, con
+un baleno di malignità indovinò il mistero: onde in un punto,
+postergato ogni rispetto, allungò le mani bramose; ed arraffando le
+carte si accinse a leggerle, rovesciato il capo su la spalliera del
+seggiolone. Nel conoscere ch'era stato promosso alla carica di Vicario
+in luogo di don Gennaro Boccale fu per ispiccare un salto, prorompere
+in pazze risa, battere palma a palma, fare cose insomma da spiritato;
+ma si contenne, e, col collo torto più loiolescamente che potè, con un
+risolino sopra le labbra sottile quanto il filo del rasoio gli
+favellò:
+
+--Avvocato Boccale (di secco in piano gli toglieva il titolo di
+Vicario) credete che mi sento proprio trafiggere il cuore per la
+vostra disgrazia; molto più che, dentro domani, avrei a pregarvi di
+lasciarmi sgombra la casa...
+
+--Ed io credo che non vi devo credere nulla, signor Collaterale.
+Intanto io me ne vado per le scale: badate che voi, don Ciacchero, non
+abbiate un giorno a uscirne dalla finestra.--E sì dicendo don Gennaro
+si levò tutto infuriato; e allontanandosi dal palazzo col garbo di
+Scipione quando mosse in esilio, esclamava: «Ingrata vicarìa! tu non
+avrai la mia cappa».
+
+Così a mannaia vecchia sostituivasi mannaia nuova, e i miseri accusati
+ebbero ad accorgersi ben tosto ch'era stata affilata di fresco,
+Intanto il Vicario novello leggendo oltre il dispaccio del Vicerè
+conobbe come la sentenza di Marzio non dovesse eseguirsi altramente,
+bensì avesse ad inviarlo sotto buona scorta a monsignore Governatore
+di Roma, la quale cosa egli fece con la diligenza consueta
+agl'impiegati nuovi, o nuovamente promossi, secondo il costume delle
+granate; e per la più parte di loro il paragone non è ignobile
+abbastanza.
+
+Il licenziato Boccale ridottosi a vivere in altra casa, stette
+parecchi giorni smemoriato come se avesse ricevuto un picchio sopra la
+testa, e di ora in ora prorompeva in risa; ell'erano coteste le gocce
+grosse precorritrici della tempesta: per ultimo la tempesta scoppiò, e
+terribilissima, nella quale rimase annegata la sua intelligenza: del
+cuore egli aveva fatto getto da tempo immemorabile, e solo (infelice
+reliquia!) gli rimase a galla l'agonia di tormentare. Tutto periva in
+lui tranne la libidine di Vicario criminale, ed a ragione;
+conciossiachè cotesta qualità per conservarsi non abbisogni punto
+d'intendimento, bastando il solo istinto di belva. Nei feroci delirii
+fondò un'alta Corte di Giustizia istituendo offici di sbirro,
+accusatore, giudice, e boia; e tutte queste incumbenze, come se
+altrettanti benefizii semplici fossero, accumulò sopra il suo capo,
+risolvendo da matto quello che già era andato spesse volte per la
+mente dei savi: voglio dire, che componendo le rammentate cariche
+diverse specie simpatiche, e relative fra loro, amore di ordine
+persuadeva a classarle sotto la stessa famiglia, e amore di economia,
+a cumularle tutte sopra una medesima testa,--almeno in certi tempi e a
+certi luoghi.
+
+Il licenziato don Boccale incominciò a processare i volatili del suo
+cortile: pretesti non gli mancarono, e, comecchè non sapesse col suo
+cervello matto distinguere gl'innocenti dai rei, nondimeno procedendo
+perfidamente a tastoni dichiarava, che _tutti, o taluni_ avevano
+commesso il delitto; e poi, che tutti erano stati _complici a farlo, o
+impotenti a prevenirlo_; e finalmente, che il delitto non risultava
+già da uno o più fatti peculiari, bensì da una congerie di cose
+_connesse, complesse_, e _per di più continuate_; per le _quali, e con
+le quali_ tutti come felloni, e di _perfido cuore_, invocato prima il
+nome santissimo di Lui, che sempre sta vicino a chi lo sa chiamare,
+tutti dannava irremissibilmente a morte. Di questo piccola cura
+prendeva donna Carmina, perocchè i giustiziati fossero da lei (che si
+era assunto il carico dell'Arciconfraternita della Misericordia)
+trasportati con ragionevoli intervalli nella pignatta, e quivi tenuti
+sepolti finchè non avessero fatto buon brodo. Quando i polli vennero
+meno, egli mosse terribilissima accusa contro Giordano cane di casa:
+certo da anni ben lunghi ei gli aveva badato le sue masserizie dai
+ladri; una volta ancora gli salvò la vita, ma invano; fedeltà e amore,
+e beneficii fatti lui non iscamparono dalla rabbia del giudice matto:
+egli ebbe a morire: e di questo anche poco increbbe a donna Carmina,
+anzi ci ebbe piacere, dacchè il cane fosse vecchio, e per di più aveva
+perduto un occhio. E poi, si sa, gli anni dei servi quando diventano
+troppi pei padroni, anche battezzati e cattolici, formano capo di
+delitto supremo; e di ciò fanno fede i coloni di certa parte di
+America, i quali con tranquilla coscienza accusano gli schiavi vecchi
+e disutili al Governo di non commessi misfatti, ond'egli gli ammazzi,
+e in parte ne rimetta il prezzo!
+
+Morto il cane venne la volta della gatta, delizia di donna Carmina: se
+mai visse al mondo gatta incolpevole, proprio fu quella; dopo tanti
+anni di buona condotta le si potè imputare un errore solo: rubare un
+cacio fresco dallo armario[11]. Ahimè! Anche i santi cascano, e la
+tentazione superava le forze della gatta; non ebbe rispetto il fiero
+giudice alla fragilità del sesso, al naturale istinto, alla
+provocazione del cacio fresco, e al prolungato digiuno, dacchè
+resultava dagli atti, che da bene ventiquattro ore il povero animale
+era rimasto senza governo: ogni circostanza attenuante rigettò, e come
+rea di famulato qualificato da scalata, e colta in _fragranti_,
+condannò barbaramente a morte. Donna Carmina si gettò ai piedi dello
+inesorabile, supplicando con molte lagrime la grazia della gatta
+diletta; il giudice parve commuoversi, e rispose «vedremo»; di che
+racconsolata la donna, pensò poter vivere sicura. Ahi! sicurezza
+funesta. Un bel giorno levandosi da letto, la prima cosa che le si
+parò davanti agli occhi fu la gatta impiccata. Quantunque ella avesse
+l'anima e la vita assuefatte a spettacoli quotidiani di orrore, non
+resse a quello; ed irrompendo insana con furiosissima ira, empì di
+ululati la casa e la contrada; di atroci contumelie lacerò il
+consorte. Per colmo d'ingiuria, quando armata di coltello si fece a
+tagliare lo infame capestro, e riscossa la salma diletta dal patibolo
+comporla in sepoltura onorata, il giudice le si oppose risolutamente
+dicendo, che non si aveva a disturbare l'amministrazione della
+giustizia: rispettasse costei la veneranda maestà delle leggi; a
+quello che si attentava commettere ella avvertisse due volte, chè egli
+voleva, e sapeva adempire il suo dovere: fellonìa espressa essere il
+levare di su la forca lo impiccato; e ricordasse per suo governo, che
+chi spicca lo impiccato, lo impiccato impicca lui. Figuratevi come gli
+animi s'invelenissero! Gli antichi dolci appellativi mutaronsi in
+orrende minacce, e dalle male parole trascorsero in peggiori fatti: nè
+il Vicario uscì lieto dalla baruffa, che riportò il capo pelato, e la
+faccia in parte graffiata, in parte pesta. I vicini accorsi li
+separarono un po' con le parole, e un po' co' manichi delle granate;
+anzi più con questi, che con quelle; quindi fecero prova di ritornarli
+in concordia, e crederono esservi riusciti.
+
+Ma il Vicario, rotto nelle turpi slealtà del suo mestiere, appena
+profferita la parola del perdono pensò, che se aveva perdonato come
+uomo, perdonare come magistrato non istava nelle sue facoltà; onde si
+pose a istruire segretissima procedura di lesa maestà, violenza
+pubblica, impedita amministrazione di giustizia, e offese qualificate
+contro il Magistrato nello esercizio delle sue funzioni; insomma
+rovesciò il sacco del codice criminale contro donna Carmina. Tutto
+questo bastava, e ce ne avanzava, per una condanna di morte: e così
+fu. Il giudice profferì sentenza capitale, e da quel giorno in poi
+ogni sua cura pose per mandarla ad esecuzione.
+
+Certa notte, che donna Carmina dormiva placidamente, il buon marito le
+passò cheto cheto il laccio intorno al collo, e poi di un tratto la
+tirò su per le traverse del cielo del letto. Compita la opera riprese
+sonno tutto contento, e la mattina si mise a sedere sul letto
+aspettando che la Carmina si svegliasse, per godere della sua sorpresa
+nel trovarsi impiccata[12].
+
+Lo trasportarono nell'ospedale dei pazzi dove un giorno, per ammazzare
+l'ozio, non potendo impiccare altri, impiccò se stesso alle inferrate
+della stanza.
+
+Oh! si fosse impiccata con lui tutta la generazione dei Vicarii
+criminali.
+
+
+NOTE
+
+ [1] Quantunque Francesco Hernandez di Toledo avesse incominciato a
+ propagare in alcune parti della Europa, fino dal 1520, l'uso della
+ pianta chiamata tabacco, dalla isola di _Tabago_ dove prima la
+ segnalò, tardi venne adoperata in Italia, e particolarmente nei
+ luoghi marittimi; però a Napoli nella epoca del mio racconto,
+ 1599, costumava assai, per la doppia ragione ch'egli era porto di
+ mare, e sottoposto al dominio della corona di Napoli.
+
+ [2] Certo giovane spagnuolo con un colpo di bastone uccise un
+ lanzo.] *[Sisto V comandò si giustiziasse, e subito. Il
+ Governatore di Roma avendogli fatto osservare essere necessario il
+ processo, Sisto, che aveva in uggia le ipocrisie della legge,
+ rispose risoluto «volerlo morto prima di pranzo, ed il Governatore
+ si spicciasse, però che egli si sentisse fame». E questa era
+ ingenuità della ferocia. Ancora gli ordinò piantassero le forche
+ in maniera, ch'ei potesse vederle dalla finestra: non volle
+ concedere gli mozzassero la testa: dice volere onorare di sua
+ presenza cotesta giustizia, e di vero egli stette a vederlo
+ impiccare, e poi comandò mettessero in tavola, dacchè cotesto
+ spettacolo gli serviva di salsa allo appetito. GREGORIO LETI,
+ _Vita di Sisto V, par. II_.
+
+ [3] Nella occasione, di cui è proposito nella nota antecedente,
+ Pasquino, satireggiando, finse portare un bacile pieno di forche,
+ di ruote, mannaie, e catene. Interrogato ov'ei ne andasse con
+ arnese siffatto, rispondeva: «a metterlo in tavola per la salsa di
+ Sua Santità». LETI, _loc. cit_.
+
+ [4] Gli Spagnuoli appresero l'uso della cioccolata dagli Americani
+ fino dalla conquista del Messico, ma lo tennero segreto per tutto
+ il secolo decimosesto. Quale fosse la causa del geloso mistero
+ ignoriamo: però Carlo V e Filippo II appena ne offersero qualche
+ tazza ai sovrani loro fratelli, o cugini. Affermano che lo abuso
+ di questa bevanda fomentasse nello imperatore Carlo V la nera
+ malinconia, che lo condusse a cantarsi vivo le preghiere da morto.
+ Forse l'essere nato da madre pazza contribuì alla sua tristezza
+ troppo più dello abuso del cioccolatte. Nel 1640 questa bevanda
+ diventò comunissima per tutta Europa: a Napoli però, come paese
+ dependente dalla Spagna, assai prima di cotesta epoca si adoperava
+ fra le persone agiate. Dei medici alcuni la celebrano come bevanda
+ sanissima, atta a confortare i deboli e i vecchi; altri
+ all'opposto, siccome suole, come dannosissima la maledicono.
+ Linneo la chiama _teobroma_, o vogli _cibo degli Dei_.
+
+ [5] Le frasi, che occorrono distinte con carattere italico,
+ appartengono ai documenti giudiziarii del miserabile processo per
+ lesa maestà allo Autore, e sostenuto contro di lui, con fronte che
+ vince ogni più duro metallo, durante gli anni 1849-50-51-52-53!
+
+ [6] Burleigh, nella sua dichiarazione del 1584, confessa essere
+ stato costume dei tribunali inglesi applicare la torture ai
+ prevenuti; ma che però facevasi con tutta carità cristiana!
+ _Quartierly Review, Agosto 1834--Delle condanne politiche
+ d'Inghilterra_--MARTINO DEL RIO va più oltre, ed afferma che «la
+ tortura si dava alla persona denunziata per lo suo maggiore
+ vantaggio, conciossiachè vi sia speranza, che vinta dai tormenti
+ ella confessi il delitto, e così salvi l'anima; mentre se non la
+ si pone alla tortura, ci è da temere che muoia senza confessione,
+ e per conseguenza si danni»--ALBOIZE e MAQUET, _Le prigioni più
+ celebri della Europa, tom. VII, pag. 61_.
+
+ [7] Vicerè di Napoli nel mese di giugno del 1599 andò il Conte di
+ Lemos, e tenne lo ufficio fino alla sua morte, successa nel 19
+ ottobre 1621; lui morto surrogò il figlio don Francesco di Castro,
+ e questo il Conte di Benavente; a Benavente fu sostituito don
+ Pietro Fernandez di Castro conte di Lemos, e dopo lui venne don
+ Pietro Girone duca di Ossuna. BALDACCHINI, _Vita di Tommaso
+ Campanella_, p. 90.--Tuttavolta io trovo un Duca di Ossuna vicerè
+ di Napoli nei tempi antecedenti al primo Conte di Lemos: questa
+ carica durava tre anni; onde io ho ritenuto che fosse quel desso,
+ che vi ritornò nel 1618. Ad ogni modo se avessi commesso
+ anacronismo, mi verrà, io spero, di leggieri perdonato in grazia
+ di aver fatto conoscere il cervello balzano di cotesto duca, il
+ quale nella sua vita sperimentò gli estremi così della prospera
+ come dell'avversa fortuna.
+
+ [8] Questo fatto ho letto narrato nella _Storia di Venezia_ del
+ DARU, che riporta eziandio le affettuose, e forti suppliche di
+ questa egregia moglie in pro del marito, caduto in disgrazia della
+ Corte di Spagna.
+
+ [9] Terribile insegnamento ai Principi, se lo volessero intendere,
+ darebbero le avvertenza contenute nel testamento di Filippo II re
+ di Spagna. Di loro, sia che vuolsi: al Popolo, cui è familiare
+ cotesto personaggio per la terribile tragedia dell'Alfieri, non
+ fia discaro conoscere come finisse quel pugno di polvere coronata,
+ che per la potenza e per la voglia di operare il male fino dai
+ suoi tempi venne salutato col nome di _demonio meridiano_. Nè vi
+ ha pericolo che verun Gesuita la riprenda per lui, sostenendo
+ esagerato il racconto, dacchè egli è desso che scrivendo ammonisce
+ il figliuolo, il quale ben fu più imbecille, non già meno tristo
+ di lui: «Una infinità di esperienze, travagli, fatiche, disegni, e
+ pretensioni (la più parte inutili) mi hanno fatto conoscere (ma
+ troppo tardi pel mio bene, e per quello dei miei popoli, e vicini)
+ le cose necessarie al buon governo dei popoli.... di cui un giorno
+ bisognerà rendere conto al Re dei re, davanti al quale
+ _sutterfugi_, e _cavilli non valgono_, conoscendo le inclinazioni,
+ i disegni, e i pensieri segreti degli uomini... tanti dolori, ed
+ accidenti strani da tanti mesi mi assalgono, che sono diventato un
+ _supplizio a me stesso;_ onde io prego Dio, che dalla terra mi
+ chiami al cielo usandomi quella misericordia _che io ed i miei non
+ usammo a tanti popoli_, che ce ne richiedevano...» E venendo più
+ particolarmente allo scopo di questa nota, odasi come cotesto
+ sciagurato re continui: «Dopo avere aspirato a farmi imperatore
+ del Nuovo Mondo, a conquistare Italia, domare i Paesi Bassi, farmi
+ eleggere Re d'Irlanda, vincere Inghilterra con la più grande
+ armata che mai siasi veduta, alla formazione della quale consacrai
+ dieci anni di tempo, ed oltre a venti milioni di ducati, e Francia
+ con le corruttele, mi trovo ad avere consumato trentadue anni di
+ vita, più di seicento milioni di ducati in ispese straordinarie;
+ cagionato la morte di venti milioni di uomini, spopolato provincie
+ più vaste di quelle ch'io possiedo in Europa... di tutti i
+ disegni, rovine, e fatiche appena ho acquistato il piccolo regno
+ del Portogallo. Irlanda mi sfuggì per la indole salvatica dei suoi
+ abitanti, le spiagge ardue, la dimora trista; Inghilterra, per
+ fortuna di mare; Francia, per leggerezza francese; Lamagna, per
+ astio dei miei parenti... Il tutto per volontà di Dio!!...»
+
+ Filippo II moriva divorato dai pidocchi. Possano i tiranni, e i
+ tormentatori dei Popoli non fare mai miglior fine della sua: e
+ possano i loro disegni non riuscire mai ad esito meno tristi di
+ quelli di costui!--Questo documento si trova nelle memorie del
+ duca di Sully ministro di Enrico IV, e viene riportato dal signore
+ ARTAUD DE MOUTOR nella sua _Storia dei Papi_. Quantunque questa
+ nota sia già lunga, tornerà, io penso, oltre modo piacevole ai
+ lettori sapere come questo Re, cattolicissimo e colonna principale
+ della Chiesa, sentisse degli Ecclesiastici:
+
+ «Aiutatevi nei vostri bisogni con l'entrate dei beni
+ ecclesiastici; conciossiachè le troppe dovizie precipitino i Preti
+ nelle delicature e nei piaceri, donde poi nascono l'empietà.
+
+ «Diminuite ecclesiastici, cortigiani, magistrati, e finanzieri
+ perchè questa gente _divora_ il grasso dei vostri dominii, e non
+ porta frutto che valga... moltiplicate mercanti, artigiani,
+ agricoltori, pastori, e soldati: i primi spendono poco, ed
+ arricchiscono le provincie; i secondi le difendono.
+
+ «Abbiate quanti più potete voti in Conclave; pagate bene
+ cardinali, elettori, e vescovi di Allemagna col mezzo dei vostri
+ ministri, senza far passare i danari per le mani degl'Imperatori.
+
+ «Ricevete in grazia, a qualunque patto i ribelli dei Paesi Bassi,
+ purchè vi abbiano per principe: ad ogni modo fate pace con loro».
+
+ Quali i suoi intendimenti politici sopra le altre parti di Europa
+ si ricava dai seguenti ricordi:
+
+ «D'Italia e di Lamagna non vi date fastidio: questi paesi sono
+ posseduti da troppi, e troppo diversi principi, i quali aborrendo
+ deferire a cui fra loro è più degno, e governandosi con umori
+ diversi, riesce difficile che si accordino.
+
+ «Dividete la Francia dalla Inghilterra».
+
+ [10] Sisto V inviò il cardinale Aldobrandino, poi Clemente VIII, in
+ Polonia per la pace, e per rivendicare Massimiliano in libertà; le
+ quali cose tutte gli vennero prosperamente condotte a fine. In
+ cotesto viaggio egli tolse seco, e si valse della opera di Cinzio
+ Passeri nipote ex sorore, che poi creò Cardinale nepote col titolo
+ di San Giorgio. Sisto, per simili geste riputando assai lo
+ Aldobrandino, frequenti volte esclamava «avere trovato alla fine
+ un uomo secondo il suo cuore». LETI, _Opera cit. parte II. l. 3_.
+
+ [11] «Imputar le si puote un error solo:
+ Mangiarmi dall'armario un raveggiolo».
+ COTTA, _Canzone in morte della Gatta_.
+
+ [12] Questa mania di giudicare, e fare con le proprie mani
+ giustizia, e non già sopra le bestie, bensì sopra gli uomini, fu
+ per un tempo esercitata da Giovanni Tina ciabattino, di cui lessi
+ la narrazione minuta nella Raccolta di Novelle antiche e moderne
+ fatta per opera di _Robustiano Gironi_.
+
+
+
+
+CAPITOLO XXII.
+
+LA TORTURA.
+
+ _Barbarigo_ «Egli non versò una lacrima.
+
+ _Loredano_ «Due volte gridò.
+
+ _Barbarigo_ «Un santo lo avrebbe fatto anche con la corona
+ celeste davanti gli occhi, se fosse stato
+ sottomesso a così barbara tortura; ma egli
+ non chiese misericordia... quei gridi non
+ avevano nulla di supplichevole; glieli svelse
+ il dolore, e non furono seguitati da veruna
+ preghiera».
+ BYRON, _I Due Foscari_.
+
+
+Beatrice amava il sole di autunno, i raggi del crepuscolo, e le ombre
+lunghe dalla parte di occidente. Spesso, in compagnia della cognata
+donna Luisa, che aveva appreso ad amare come sorella, e reverire qual
+madre, si piaceva aggirarsi per le strade di Roma seguita dall'uomo
+nero[1] e da due o più staffieri, giusta il costume delle patrizie
+romane. Certo giorno, andando esse, secondo il consueto, a diporto,
+riuscirono alla piazza Farnese: quinci proseguendo per la strada della
+Corte Savella giunsero nella via Giulia: a metà di questa gli occhi di
+Beatrice si fermarono sopra una fabbrica di apparenza lugubre; nera,
+vastissima, senza finestre od altre aperture tranne la porta, bassa
+per modo, che non fosse dato ad uomo passarla se molto non si chinasse
+con la persona[2].
+
+Sopra lo stipite della porta un Cristo condotto in marmo di mezza
+figura apriva le braccia in atto di favellare all'ospite dolente,
+trasportato là dentro, queste parole: «Quando l'angoscia del patire ti
+vincerà, se sei innocente pensa a quello che, innocentissimo, io
+soffersi; se colpevole, considera che in qualunque momento tu mi volga
+il cuore pentito io tengo le braccia aperte per istringerti al seno».
+
+Contristava il cielo un vapore umido dello scilocco, e l'aere denso
+uscendo dal Tevere investiva la fabbrica tutta; sicchè dalle buche,
+lasciate nelle pareti per inserirvi al bisogno le travature dei ponti,
+filtrava lo stillicidio in forma di aguglie. Beatrice stette a
+considerare cotesto lugubre edifizio; e saputo essere quello la
+prigione della Corte Savella, lieve percosse sul braccio alla cognata,
+e favellò:
+
+--Non ti pare, che pianga?
+
+--Chi?
+
+--Cotesta carcere.
+
+--Certo molte hanno da essere le lacrime che si piangono là dentro; e
+se si fossero fatta strada a sgorgare traverso i muri, io non me ne
+maraviglierei.
+
+--E quelle erbe vetriole, che spingendosi per le commettiture delle
+pietre hanno trovato modo di sbucare fuori, non paiono le preghiere
+dei carcerati, che escono a stento da coteste mura?...
+
+--Pur troppo paiono! E come coteste erbe rimangono attaccate alle
+pareti del carcere per esservi sbattute dal vento, o riarse dal sole,
+le preghiere si volgono invano al passeggero perchè ricordi chi geme
+là dentro, e ne senta pietà.
+
+--Luisa! E quelle tasche, che attaccate a spaghi pendenti di sopra, ai
+muri scendono giù fin presso a terra, che cosa ci stanno a fare?
+
+In questa ecco passare lì presso un plebeo romano dalla lingua
+mordace, e dagli atti petulanti, il quale avendo inteso la domanda
+della giovane, quasi invitato dalla onesta bellezza delle gentildonne,
+rispose:
+
+--E' sono archetti tesi dai carcerati alla carità di passo; ma al
+tempo, che corre, la carità non si lascia chiappare più a volo, nè a
+fermo...
+
+Ed un altro plebeo, sopraggiungendo, disse:
+
+--Non è come la conti. Coteste tasche, eternamente vuote, stanno lì
+per dare immagine delle mammelle della carità dei Preti, con le quali
+allattano il povero popolo.
+
+Le gentildonne rimasero contegnose a quei motti; e poichè si furono
+assicurate che nessuno le scorgeva, quanta moneta si trovavano addosso
+distribuita prima per coteste tasche, partirono.
+
+--Non già la moneta, osservò Beatrice; bensì la idea, che altri pensa
+a te, e come può ti soccorre, deve tornare di consolazione grandissima
+ai derelitti. Nè si dica che il baleno non giova; perchè talvolta
+basta a illuminare la strada, e a ritrarre dallo abisso il pellegrino
+smarrito.
+
+--Veramente, riprese donna Luisa, io comprendo quanto abbia a recare
+conforto in cotesto sepolcro di vivi conoscere come qualcheduno senta
+pietà di te... però non lo vorrei provare.
+
+--Noi siamo foglie davanti al soffio della Provvidenza; ed io, qui
+presso a queste mura dolorose, imparo la ragione per la quale Gesù
+Cristo annoverò la visita dei carcerati fra le opere di carità
+fiorita. Guarda bene, e vedrai starsi sopra la porta del carcere la
+paura che respinge addietro il visitatore, e con labbra tremanti gli
+sussurra: va via, chè il giudice non ti sospetti complice del
+carcerato, e te pure imprigioni; sta l'abiettezza che, fatti i conti,
+trova che dall'albero cadente bisogna allontanarci, per tornare poi
+quando è caduto a farne provvista di legna da ardere; sta il rigore
+dalle viscere di pietra, il quale dissuade da sentire pietà dei
+colpevoli, perchè per lui l'uomo in carcere è reo, predica sempre
+meritata la pena, ed infallibile l'autorità; vi è... Ma ahimè! se io
+volessi rammentare tutte le fantasime, che stanno appollaiate su la
+porta del carcere minacciando da lungi i visitatori, sarebbe troppa
+impresa, e per di più fastidiosa; però non reca punto maraviglia se i
+carcerati passino ordinariamente la vita soli.
+
+Così alternando malinconici ragionamenti si condussero a casa sul fare
+della sera. Don Giacomo con la famiglia erasi ridotto nello antico
+palazzo dei Cènci, e sotto questo tetto abitavano tutti, parte sicuri,
+parte paurosi, e Beatrice in cuor suo desolata; quantunque non lo
+desse a divedere, e presaga d'impenitente sciagura.
+
+Alla veglia dei Cènci non manca mai frequenza di familiari e di amici
+per la parentela grande che aveva la casata, e la bella rinomanza di
+cortesia; ma stasera non si è veduto ancora comparire veruno,
+quantunque le due di notte fossero battute alla torre di nona. I
+convenuti s'ingegnano a tenere vivo il colloquio, ma soventi accade
+che la proposta rimanga senza risposta, e poco si prolungano i
+dialoghi penosi: il sollazzo diventa fatica; ognuno di loro desidera
+starsi solo in colloquio con l'anima sua; ma fatto silenzio, della
+propria solitudine impauriscono: allora si ode fragoroso lo
+spensierato folleggiare dei fanciulli, e rabbrividisce come uno
+scoppio di riso tra i funerali, sicchè ritornano con favelli scomposti
+a divertire l'affannato pensiero. Donna Luisa incomincia:
+
+--Orsù, io mi accorgo che questa sera domina fra noi lo umore
+taciturno: prendiamo l'Orlando furioso, e proviamo sollevarci lo
+spirito con qualcheduna di coteste maravigliose fantasie.
+
+--Io per me l'ho a noia per quel suo costume piuttosto discolo che
+facile, notò Beatrice; e per di più non mi garba quel fare leggiero:
+leggiamo invece, se vi piace, la Gerusalemme liberata.
+
+--A me piace, soggiunge breve don Giacomo.
+
+--Ma voi non la pensaste sempre a questa maniera; per parte mia non mi
+rimuovo, e come pensai altra volta penso anche adesso intorno a messer
+Ludovico: fantasie, superstizioni, stranezze, amori, battaglie, buone
+o ree passioni, pianto, riso, terra, cielo e inferno, tutto cantò quel
+benedetto ingegno: chi più di lui assomiglia alla natura sempre varia,
+e sempre bella? Vedetelo come nuvola di estate dondolarsi gaiamente
+fra gli aliti della sera, e ad ogni momento mutare di forma: guizza
+per un mare di piacere, e, a modo del delfino, ad ogni scuotere di
+squamme egli cambia colore. Parlando del poeta quasi mi pare diventare
+io pure poetessa, dacchè i suoi versi passando per la mia memoria vi
+scuotono l'ale pregne di poesia. Ditemi, in grazia, Armida forse non
+emula Alcina? Sì certo; ma in poema così solenne, come pretese
+comporlo il signor Tasso, cotesto colore sfacciato offende; mentre nei
+vispi canti di messer Ludovico diletta, e piace: arrogi che diavoli e
+streghe, incanti, e selve custodite da demonii femminini quanto mi
+talentano nell'Orlando, perchè davvero vi stanno come in casa propria,
+altrettanto nella Gerusalemme m'increscono. L'Ariosto parmi meglio
+avvisato del Tasso, perocchè il primo cotesti errori schermendo
+s'ingegni bandirli dalla mente del popolo; mentre il secondo
+favellando sul sodo, ve li conferma.--Ora nei poemi solenni il buon
+poeta deve valersi della religione depurata dagli errori vulgari, non
+già amministrate agl'ignoranti il male per medicina. Nel demonio
+abbiamo a credere, e Dio ci salvi dalle sue tentazioni; ma non
+dobbiamo nella maga Annida, e negli stregoni Ismeno ed Idraotte; anzi
+è peccato; onde io giudico ohe il signor Tasso, avendo in poema
+religioso accreditato queste favole malefiche, non abbia punto bene
+meritato della umanità.
+
+--Poter del mondo! Luisa, ma sai che tu difendi il tuo
+ Orlando
+
+ _Come orsa, che l'alpestre cacciatore
+ Nella petrosa tana assalito abbia?_
+
+Io te la do vinta; leggiamo, se ti aggrada, la storia di Ariodante e
+di Ginevra.
+
+--Leggiamola pure, soggiunse don Giacomo; comecchè quella di Olindo e
+Sofronia mi paia troppo più mesta cosa...
+
+--Ma noi non vogliamo malinconie, esclama donna Luisa; se di queste
+avessimo vaghezza non farebbe di bisogno uscire dall'Orlando. Sapreste
+voi indicarmi più pietoso racconto che quello di Brandimarte e di
+Fiordiligi, o l'altro di Zerbino e d'Isabella?
+
+--Dirai bene, notò Beatrice; ma che vuoi tu? I casi di Olindo e di
+Sofronia m'invogliano al pianto come di fatto veramente successo;
+mentre le storie dell'Ariosto mi hanno l'aria di finissime
+immaginazioni: e poi, vedi, temo sempre che ad un tratto gli prenda il
+capriccio di farmi ridere;... ma via, leggiamo di Ginevra.
+
+Donna Luisa, altera alquanto della riportata vittoria, andò a cercare
+il volume; e quello aperto, pose davanti a don Giacomo dicendo:
+
+--Incominciate voi.
+
+Don Giacomo appena vi ebbe gittato gli occhi sopra diventò pallido in
+faccia, e prestamente rispose:
+
+--No... no... a voi tocca essere prima.
+
+--Ed io incomincerò; ma aveva sbagliato: la storia non principia al
+Canto sesto, bensì al quinto; e sfogliato di alquante pagine il libro,
+prese con bella grazia a declamare dal verso _Tutti gli altri animai
+che sono in terra_, fino ai seguenti:
+
+ _Quel, dopo molti preghi, dalle chiome
+ Si levò l'elmo, e fè palese e certo
+ Quel che nell'altro canto ho da seguire,
+ Se grato vi sarà la storia udire._
+
+Ora basta, disse donna Luisa riposandosi; qualche altro sottentri.
+
+--Deh! in grazia Luisa, la supplicava Beatrice, continua; chè con la
+tua voce deliziosa tu fai all'Orlando quel medesimo officio, che fa la
+bella vesta alla bellezza: _Chè spesso accresce alla beltà un bel
+manto_, per dirla col tuo Ariosto.
+
+--Lingua dorata! E sì, e sì che avresti a sapere essere la lusinga
+peccato, ed anche dei grossi. Non in virtù delle tue lodi pertanto,
+bensì per lo amor che ti porto mi fia grato compiacerti in questa come
+in ogni altra cosa, ch'io possa.
+
+Adesso come familiarissimo di casa, senza farsi annunziare, pone il
+piede su la soglia della porta della sala un giovane di bella
+sembianza, in abito prelatizio colore pagonazzo, dall'occhio azzurro,
+dalla chioma bionda: non salutò, ma quivi fermo e taciturno si pose a
+considerare quel gruppo di teste, maraviglioso argomento pei pennelli
+fiamminghi, che in quel tempo erano in fiore,
+
+E donna Luisa, non avvertendo il sopraggiunto, con voce vibrata
+continuava:--Canto sesto.
+
+ _Miser chi male oprando si confida
+ Che ognor star debba il maleficio occulto;
+ Chè, quando ogni altro taccia, intorno grida
+ L'aria e la terra stessa in ch'è sepulto:
+ E Dio fa spesso che il peccato guida
+ Il peccator, poichè alcun dì gli ha indulto,
+ Che se medesmo, senza altrui richiesta,
+ Inavvedutamente manifesta._
+
+Il Prelato questo intendendo stette per ritirarsi inavvertito com'era
+venuto, ma gli parve malagevole farlo; e poi don Giacomo non gliene
+dette campo; però che alzata la testa lo vedesse, e gli gridasse:
+
+--Ben venuto, Guido nostro...
+
+--Qui si fa accademia: avvertite, di grazia, che in Roma non vanno a
+finire bene siffatte accademie letterarie; e Pomponio Leto informi[3].
+
+--Non ci è pericolo, riprese don Giacomo; noi stiamo in famiglia, e
+per aggiungervi voi io spero che in famiglia rimarremo pur sempre.
+
+--Questo con tutto il cuore desidero; e poichè in famiglia abbiamo a
+restare, piacciavi in cortesia, donna Luisa proseguire nella lettura.
+
+Di vero nella famiglia Cènci consideravasi monsignor Guido Guerra come
+fidanzato della Beatrice: questa notizia andava per le bocche della
+gioventù romana, e lui chiamavano avventuroso, e al suo felice stato
+invidiavano: sapevanlo anche in corte; e il Papa lo sofferiva
+acerbamente sì perchè avesse posto la mira su Guido, conoscendolo
+sufficiente molto e di abito gentilesco, per inviarlo legato a
+qualcheduna delle Corti straniere; sì perchè egli non lo avesse prima
+richiesto del suo consenso, o per lo meno consultato; infine gli dava
+uggia quel sentirlo proclamare sposo, e vederlo con la mantellina
+addosso: conciossiachè uno dei punti più ardentemente combattuti fra
+Cattolici e Luterani fosse stato, e durasse ad essere, il celibato dei
+preti. Maffeo Barberini, cardinale di molto seguito, come
+intrinsecissimo di Guido, lo tenne avvertito di quanto buccinavasi in
+corte, ond'ei si governasse: e questi informatosi se il memoriale di
+Beatrice al Papa avesse avuto corso, e sentito che no, fu cauto di
+ritirarlo dallo ufficio, temendo che, capitato sotto gli occhi di
+Clemente, non valesse a suscitargli qualche sospetto nell'animo, già
+troppo per natura sospettoso.
+
+Guido con leggiadra scioltezza si accostò alla Beatrice, e fece atto
+di prenderle la mano per recarsela alla bocca; se non che questa,
+invece di porgergliela, si levò risoluta in piedi accennandogli che la
+seguitasse. Ella lo condusse nel vano di una finestra, e l'ampia
+cortina li ricoperse completamente.
+
+Però rimasero celati colà uno istante; un solo istante; tutto al più
+quanto un ferito a morte pone a raccomandare l'anima a Gesù e a Maria
+prima di spirare, e uscirono poi uno dopo l'altro, e tali nel volto da
+chiarire, che invece di avere stretto il laccio di amore, lo avessero
+rotto con violenza, e per sempre. Invero ognuno di loro sentivasi il
+cuore legato; ognuno di loro strascinava un tronco della catena, e
+nondimeno i capi erano stati infranti irreparabilmenle. Una parola di
+Beatrice l'aveva spezzata come colpo di scure: con lo stringere la
+mano dello uccisore del padre suo non si rendeva ella complice del
+parricidio? Questo aveva pensato, e questo nel brevissimo istante fu
+da lei al suo amatore significato.
+
+Guido, percosso da sgomento, adducendo il pretesto di certo suo
+negozio che lo chiamava altrove, poco si trattenne, e come meglio
+poteva celando lo affanno si accomiatò. Donna Luisa accortasi della
+confusione del giovane, e attribuendola a qualcheduna di quelle brevi
+procelle, che agitando accrescono la fiamma di amore, disse
+scherzando:
+
+--Beatrice, Beatrice! non essere tanto corriva a scartare il re di
+cuori; bada, che carta male scartata, spesso è partita perduta.
+
+Monsignore Guido appena svolto il canto della contrada occorse in un
+suo fidatissimo servo, il quale veniva frettoloso in traccia di lui.
+Appena lo ebbe scorto, quegli gli disse:
+
+--Monsignore l'eminentissimo Cardinale Maffeo ha mandato un donzello
+del Governatore al palazzo, affinchè adoperasse ogni diligenza per
+trovarvi, e consegnarvi questo paio di sproni[4].
+
+--Sproni! E non ha egli soggiunto altro?
+
+--Sì; ha soggiunto, che tornato l'Eminentissimo di campagna aveva
+trovato in palazzo monsignore Taverna che lo aspettava; e dopo essere
+rimasto chiuso lungo tempo con lui, l'Eminentissimo aveva aperto
+appena l'uscio della camera e dato gli sproni al donzello, dicendogli
+«subito a monsignore Guerra»; e poi era tornato dentro.
+
+Guido soprastette alquanto a meditare; poi, come illuminato da subita
+luce, esclamò:
+
+--Ho capito!
+
+In casa Cènci protratta per qualche altro tempo penosamente la veglia,
+tacquero tutti. I fanciulli erano stati condotti a giacere, onde ne
+seguitava un silenzio profondo solo interrotto dal fruscìo delle tende
+seriche, agitate appena da una bava di vento. Ognuno desiderava
+separarsi, e, come avviene, a nessuno bastava l'animo di proporlo;
+quando ad un tratto si ode un rumore sordo... cresce... si distingue
+il calpestìo di molta mano di persone, e vi si mesce strepito di arme.
+
+Don Giacomo si leva, preso da maraviglia e da spavento, incamminandosi
+verso la porta per ispecolare che nuovità fosse. Appena giunto a mezzo
+cammino, si aprono gli usci fragorosi, e un'onda di sbirri allaga non
+pure il luogo ove stavano convenuti i Cènci, ma anche tutta la casa.
+Alcuni rimasero sopra le soglie delle stanze cou le spade sguainate,
+per impedire lo accesso da un luogo ad un altro.
+
+--Siete arrestati per ordine di monsignore Taverna, gridò certo
+uomiciattolo bistorto, che pareva un grimaldello; il quale postosi le
+mani sui fianchi, si dava aria da Sacripante.
+
+--E perchè?--interrogò don Giacomo, con voce che invano ostentava
+sicura.
+
+--Questo saprete, a suo tempo e luogo, nello esame. Intanto con vostra
+buona licenza...
+
+Ma ciò diceva per ischerno; imperciocchè non avesse anche posto fine
+alle parole, che già con le impronte mani lo aveva frugato da capo a
+piedi. Assicuratosi per siffatta guisa ch'ei non portava addosso
+neppure il breve, lo interrogava beffardo:
+
+--Avete armi sopra di voi?... Confessatelo addirittura, che sarà pel
+vostro meglio.
+
+--Ma parmi, che ve ne siate chiarito con le vostre mani abbastanza.
+
+Altri nel medesimo tempo, con pari diligenza e improntitudine
+maggiore, ricercavano Lucrezia e Bernardino, i quali sbigottiti
+lasciavansi fare, e piangevano. Certo sozzo, e avvinazzato sbirro si
+attenta stendere la mano sul seno della Beatrice; ma questa, prima che
+lo arrivasse, gli lasciò andare su la guancia un potentissimo
+schiaffo. Proruppero in risa i compagni, e taluno consolandolo gli
+disse:
+
+--Guanciate di femmina non fanno sfregio.
+
+--Canchero! Sgraffia la gatta, rispose il birro simulando allegria; e
+Beatrice allora, senza sdegno, alteramente parlò:
+
+--Persone infami non hanno diritto di mettere le mani addosso a
+gentildonna romana: mi chiamo pronta a seguitarvi dove comanda
+monsignore Taverna; ma voi procurate starvi lontani da me.
+
+Nel punto stesso un altro sbirro, fetido di tabacco e di lezzo,
+pretendeva frugare donna Luisa, che lo guardava in molto truce
+maniera; senonchè il bargello lo ammoniva:
+
+--Rimanti, Piero; chè non ho ordine per lei...
+
+Intanto i fanciulli, desti al rumore, nelle contigue stanze spaventati
+piangevano, più degli altri il lattante; sicchè quinci usciva un
+suono, che percuoteva le anime di pietà e di dolore. Donna Luisa, tra
+lo amore di moglie e lo amore di madre perplessa, esitò uno istante;
+alfine cede al grido maggiore della natura, e muove ad acchetare i
+figli, e a porgere la mammella al pargolo. Uno sbirro leva la spada,
+e, puntatagliela al petto, grida:
+
+--Non si passa.
+
+Donna Luisa guarda fisso negli occhi lo sbirro, e così gli favella:
+
+--Tu non puoi avere ricevuto comando d'impedire la madre di allattare
+il suo figliuolo. Ma se mai qualche Prete, la quale cosa non conosco,
+nè credo, chiuso ad ogni affetto di natura, ti dava questo ordine, gli
+dirai ch'egli è uno scellerato; tu, se l'obbedissi, saresti più
+scellerato di lui; ed io, se vi dessi retta, più scellerata di tutti.
+Largo alla madre che va ad allattare il figliuolo.--E risoluta
+allontana con la mano la spada, e passa oltre. Il birro attonito non
+ardisce fermarla.
+
+Poichè la Corte ebbe rovistato ogni masserizia, frugato pei mobili e
+per ogni canto, e non rinvenuto cosa che le paresse buona ad
+assicurare, il bargello intimò la partenza.
+
+--E dove ci conducete?--domandarono tutti ad una voce.
+
+--Lo vedrete.
+
+Donna Luisa adempiuto lo ufficio di madre, tornava a soddisfare quello
+di moglie. Accortasi dello abbattimento del marito preme l'angoscia, e
+si accosta a lui per dargli animo, ed abbracciarlo; senonchè lo
+sbirro, che prima l'aveva lasciata andare, quasi sdegnoso di avere
+sentito affetto, si pone fra il marito e lei, e, respingendola, in
+molto dura maniera le dice:
+
+--Addietro; qui non venimmo a sentire piagnistei.
+
+E cosa degna di considerazione grandissima come gli esecutori di
+giustizia, qualunque sia il nome col quale si appellino, e qualunque
+assisa essi vestano (chè l'abito e il nome nulla mutano al costume),
+per ordinario pacati, ed anche cortesi negli arresti dei volgari
+facinorosi, procedano poi con villana compiacenza nel mettere le mani
+addosso a persone di alto affare. Della quale diversità volendo
+indagare la causa, ci parve essere la seguente. Cotesta carnaccia non
+s'irrita contro i ribaldi come quelli che sono stoffa tagliata dalla
+sua medesima pezza, e perchè in certo modo eglino somministrino
+materia al mestiero professato da lei. Lo scultore percuote, e manda a
+schegge il marmo; il sarto frappa il panno e lo trapunta, e non per
+questo essi odiano il sasso, o la stoffa; anzi così fanno per amore
+della opera donde sperano ricavare guadagno ed onore. Gli sbirri ed i
+ribaldi assai si rassomigliano ai marchigiani, o vogliamo dire
+abitatori delle frontiere, i quali spesso passano da una terra
+nell'altra per bisogno o per vaghezza: così i primi si trovano ad
+essere sbirri perchè in quel quarto di ora non sono masnadieri, ed i
+secondi si trovano ad essere facinorosi però che in quel punto non sia
+loro toccato di fare da sbirri; e fra loro, tutto bene considerato,
+altra alternativa non corre. Epperò s'intendono molto più spesso che
+altri non pensa, e molte imprese di misfatti e di arresti si
+commettono fra loro di amore e di accordo: essi si corrispondono come
+l'eco alla voce, come il coltello alla guaina, come il cherico al
+prete. Inoltre usare qualunque umiliazione tornerebbe inutile,
+imperciocchè i ribaldi ogni loro sensibilità abbiano ridotta nelle
+braccia e nei polsi. Infatti tu non gli odi profferire altre parole,
+se non queste une: «Compare, non istringermi tanto forte!» Sarebbe
+proprio un dare del capo nel muro il tentativo di eccitare in costoro
+vergogna, o pudore. All'opposto quando la fortuna mette in mano allo
+sbirro, od altro arnese cotale un uomo dabbene, gli si allargano le
+viscere, e si rifà in un'ora del diuturno disprezzo nel quale venne
+saziato; il serpente invece di fango trovò finalmente da mordere vive
+carni, e infondere il suo veleno dentro vene che sentono. Percorri i
+tempi, e non troverai signorie peggiori di quelle dei servi fatti
+padroni; coteste appaiono, e sono i lupercali della feccia umana: a
+misura di carboni, essi pagano con moneta di ferocia le umiliazioni
+patite. Alla mota pare essere onorata quando, pesta dai piedi, schizza
+a deturpare la veste signorile. I rettori dei Popoli s'ingegnano
+tramutare, e travasare i berrovieri; in questo adoperano ogni arte, e
+sempre invano. I littori si assomigliano agli apparitori, gli
+apparitori agli sbirri, ai donzelli, ai fanti, e ad altri cotali
+antichi, moderni, e modernissimi cagnotti della polizia. Chi più ne
+ha, più ne metta; parenti sono tutti _in vinculis_. Cerca tra cento
+lupi il meglio, e forse lo troverai; non lo cercare fra costoro, che
+opera perduta sarebbe. Ogni potere ne abbisogna, e li mantiene e
+s'industria nobilitarli, e levarli a cielo. Egli è nulla: uno
+scarabeo, per raggio di sole che gl'illumini il groppone non diventa
+cavaliere. L'abito morale informa l'uomo, non già il materiale:
+sicchè, prendi il più degno soldato, e mettilo sbirro; non egli
+migliorerà il mestiero dello sbirro, bensì il mestiero guasterà lui: e
+questo è sicuro.
+
+Ahimè! il soldato, il vecchio soldato convertito in birro!--Io per me,
+che estimai sempre, e tuttavia estimo il soldato il quale dura il
+travaglio degli aspri cammini, e serena nelle gelide notti, e gli
+ardenti soli sopporta, e per mille disagi si conduce a perigliare la
+vita per la Patria senza premio condegno nel presente, con premio
+incertissimo nel futuro; tenuto a vile, forse, e certo poi non curato
+trascorso il pericolo; io per me, dico, estimai questo soldato come
+divinità. E a lui vorrei che si dessero largamente i frutti della
+terra, avvegnadio, sua mercè, lo straniero non li colga; a lui le
+migliori stanze nelle città, che valse a difendere; a lui reverenza
+figliale, ed affetto... onde io quando incontro qualche vecchio
+soldato avvilito sotto la veste di sbirro, mi sento scoppiare il cuore
+dalla passione.
+
+A voi, liberi uomini, tanta predilezione pei soldati infastidisce. Ma
+udite me, che parlo aperto; occorre speditissimo il rimedio per
+licenziarli: fatevi tutti soldati, come adesso fra gli Svizzeri, e
+come una volta (per poco) nelle Repubbliche del medio evo. Io vi
+avverto però, che per qualche ora bisognerà abbandonare le botteghe, e
+i fondachi; non registrare qualche sessione, o perdere lo sconto di
+qualche cambiale; udire più tardi se metta bene la vigna, o se la
+vacca sia pregna; forse (sagrifizio più duro!) mancare qualche sera
+alla veglia, o al teatro... bastavi l'animo a tanto? Se bastavi, e se
+sentite la necessità di vestire a corrotto finchè la servitù della
+Patria dura, licenziate gli eserciti stanziali; imperciocchè oltre la
+spesa strabocchevole, che sempre portano seco, le armi poste in mano a
+pochi se talora difendono la libertà, più spesso convertonsi in arnese
+di tirannide.--Privi di virtù civili e di virtù militari, che Dio vi
+benedica, o come mai presumete voi acquistare la libertà, ed
+acquistata serbarla?
+
+--Voi voleste mietere, e non seminaste; voi non piantaste, e voleste
+raccogliere. E quando avreste seminato e piantato, avreste eziandio
+dovuto sapere che altra è la stagione del seminare, ed altra quella
+del mietere: che alla primavera non si domandano i frutti dello
+autunno, nè allo autunno i fiori della primavera; che i frutti
+bisogna, prima di coglierli, lasciare al sole perchè maturino; e colti
+anzi tempo guastano la pianta, e morsi allegano i denti. Io parlo a
+voi, che vi chiamate amici della libertà; però che altrove non sarei
+inteso, e forse chi sa se lo sarò da voi. Voi avvisaste, e per
+avventura avvisate anche adesso, tenere su ritta la libertà co'
+chiodi; però in cotesta guisa fannosi crocifissi, non già cittadini
+liberi. Per forza non si fonda libertà, come per forza non fondasi
+servitù: per forza si fa l'aceto. Quantunque volte sopra terreno non
+dissodato da forte, e generosa virtù tu pianterai con violenza la
+pianta della libertà, perderai irreparabilmente gli effetti della
+persuasione e della violenza: quella, perchè non bada alle parole, ma
+ai fatti; questa, perchè essendo proprietà di tirannide, comunque
+invocata dalla libertà, bisogna che a tirannide ritorni. Qui fo punto
+e torno agli sbirri: rispetto ai quali, quando hai meditato un pezzo,
+ti converrà concludere con la ragione dei gatti, che si tengono in
+casa per prendere i topi; o, se ti piace meglio, con quella delle
+passere, le quali Rougier della Borgerie raccomanda ai francesi suoi
+concittadini lasciar vivere in pace, imperciocchè se ogni anno
+divorano duegento milioni di libbre di grano, distruggano ancora
+centotrentasei bilioni, e quattrocento milioni d'insetti[5].
+
+_Misericordia Domini super nos!_ Chi avrebbe mai creduto che tanti
+insetti vivessero in Francia! Eppure ci vivono...
+
+Nel cortile trovarono pronte diverse carrozze con le stoie abbassate;
+vi entrarono al sinistro chiarore di lanterne sorde, preceduti,
+fiancheggiati e seguiti dalla turba dei birri, e si avviarono al luogo
+destinato.
+
+Guido vide passare il corteggio lugubre; ed avvertito dal popolo
+accorrente del caso, vinto dalla passione, stava sul punto di
+manifestarsi e di accorrere, se il buon servo, forte tenendolo per le
+braccia, non gli avesse detto:
+
+--Monsignore, voi perdete, e loro non salvate... libero, giovate a voi
+e a loro.
+
+Guido, represso in seno il gemere vano, esclamò:
+
+--Ora staremo a vedere dove ne conduce la fortuna; e trasse verso casa
+sua. Giunto a breve distanza mandò innanzi per ogni buon riguardo il
+servo, a speculare se si vedesse gente di corte da cotesta banda.
+Tornato addietro, questi lo avvertì del no: ond'egli entrato nelle sue
+stanze scrisse lettera pietosissima alla madre sua, nella quale la
+ragguagliava della soprastante sciagura, e della urgenza di sottrarsi
+alle ricerche della giustizia senza perdita di tempo: la lettera
+stesse in luogo di abbracciamento, e di addio; in fortuna migliore
+sperasse; le avrebbe mandato sue nuove dal luogo ove prima giungesse;
+in qualunque parte capitasse, qualunque avventura fosse per
+accadergli, dopo Dio prima ella avrebbe occupato l'anima sua. Quindi
+mutati panni, e tolta seco quanto maggior copia potè di danaro, uscì
+dalla porta segreta del suo palazzo, disegnando guadagnare la
+campagna; nè andò guari, che s'imbattè in certa brigata di sbirri
+incamminata verso la sua contrada, la quale gli passò da canto, e così
+com'era travestito non lo riconobbe. Comprese pertanto il caso farsi
+grave davvero; licenziò il servo, e con cauti avvolgimenti si appressò
+alla porta Angelica; se non che rifece la via più che di passo,
+notando da lontano come gli sbirri, uniti ai gabellotti, quanti
+volevano varcare le porte minutamente esaminassero, e perquisissero.
+Ora vaga improvvido per le strade di Roma fantasticando di questo e di
+quell'altro partito, senza riuscire mai a capo di nulla; camminando ad
+occhi bassi, ecco lo percuote una luce che scaturiva dai sotterranei
+di un palazzo. Guardando traverso la inferriata vide intorno una
+tavola un gruppo di carbonai, che passavano il tempo, secondo che
+fecero i loro padri, ed i più tardi nepoti loro faranno, bevendo e
+giuocando, in onta agli sforzi poco lodevoli del Padre Matteo lo
+apostolo della temperanza.
+
+Sì certo; poco lodevoli, e non mi disdico. O filosofi, che Dio vi
+tenga lontani dalle disgrazie, mi sapete un po' dire come voi non
+facciate altro che levare al Popolo, e a dargli non pensiate giammai?
+Malthus al Popolo contende i connubii; il Padre Matteo il bere; altri
+il giuocare. La suprema felicità a poco a poco ripongono nella
+privazione di ogni cosa. Apicio diventato gesuita non pubblica più
+libri _de arte coquinaria_, nè imbandisce le mense agli amici; solo la
+esercita per uso proprio, ed a finestre chiuse in casa sua.--Aristippo
+recita in bigoncia i sermoni di Zenone, che ha imparato a mente dopo
+il convito. Continuate, filosofi; in breve spero persuaderete il
+Popolo a risparmiare le vesti, e a cuoprirsi di foglie di fico come il
+primo Padre Adamo. La gaia vita che stanno per filarti queste Parche
+novelle, o Popolo! «lavorare, soffrire, e morire». Suonate le
+cornamuse, intuonate il peana a questi pellegrini Benefattori della
+Umanità. Davvero così appare fronzuto l'albero della felicità del
+Popolo, che merita bene andare potato dei rami rigogliosi. Noè, ch'era
+quel gran patriarca che tutto il mondo onora, e favellava col Creatore
+a tu per tu, per essersi inebriato una volta tagliò egli forse le
+viti? No certamente; annacquò il vino, e continuò a bere;
+conciossiachè il vino letifichi il cuore dell'uomo. Licurgo, pazzo
+melanconico, recise le viti; ma Bacco crucciato operò in guisa, che
+costui scambiando le proprie gambe pei tralci se le tagliasse di
+netto; e Bacco fece bene.
+
+Guido si risovvenne allora dell'oste della Ferrata; e ricordando in
+quella stretta le parole di contrassegno, ch'ei gli aveva dato, scese
+improvviso nella grotta dei carbonari. Quivi costoro battezzavano
+quotidianamente il carbone con copia di mezzine di acqua; non mica per
+lavarlo dalla macchia del peccato originale, bensì perchè crescesse di
+peso: onesta pratica, che si costuma anche adesso; avvegnadio le cose
+buone una volta scoperte, ragion vuole che tanto presto non si
+dismettano. I carbonari, quantunque Guido comparisse senza usbergo fra
+loro, sbigottirono come il Pastore allo apparire di Erminia: senonchè
+Guido a rassicurarli incominciò:
+
+--Viva San Tebaldo. e chi l'onora.
+
+I carbonari si guardavano in viso irresoluti. Però uno di essi, cui
+tornarono a grado le sembianze di Guido, riprese:
+
+--Lodato sia; ma la fatica del carbonaro è molta, il guadagno scarso.
+
+--San Niccola protegge il carbonaro, e i suoi guadagni
+ moltiplicano.
+
+--Il carbonaro vive nei boschi, e lo circondano i lupi.
+
+--Quando i carbonari faranno lega co' lupi scenderanno al piano dove
+pasturano gli armenti, e prenderanno le stanze dei pastori.
+
+--Datemi il segno.
+
+--Eccovi il segno.--E furono tre baci: uno in fronte, l'altro su la
+bocca, il terzo nel petto.
+
+--Sta bene: voi siete dei nostri; non vi è che dire. Nondimeno mi pare
+strano, andando composta la nostra consorteria di gente disperata
+unita insieme dalla povertà, e dal bisogno di difenderci dai soprusi
+degli uomini potenti: basta, forse anche voi sarete dei perseguitati.
+Che cosa volete? Quale aiuto domandate? Ma innanzi tratto seguitatemi
+in luogo più riposto.
+
+Guido pensava avere frainteso, dacchè in cotesta grotta non vedesse
+pertugio capace di condurre in altra parte: però rimase chiarito in
+breve, avendo i carbonari rimosso il cumulo del carbone, e sollevata
+dal pavimento una selce, che aperse lo adito a più basso, e segreto
+sotterraneo. Il carbonaro e Guido vi scesero per una scala a piuoli, e
+tosto egli intese riporre la selce, e sopra essa di nuovo
+ammonticchiare il carbone. In quella stanza si vedevano raccolte
+masserizie e argenterie di ogni maniera, e, giusta la empia
+profanazione di cotesta sorte di gente, vi ardeva una lampada davanti
+la immagine di San Niccola venerato come protettore dei ladri, e non
+meno solenne nemico dei birri. I carbonari stavano da tempo
+immemorabile legati co' banditi della campagna, e li servivano da
+fattori nelle città: taluni di loro esercitavano a un punto i due
+mestieri. La roba rapita trasportavano in città, e quivi gli argenti
+struggevano, e per interposte persone mandavano al conio: le merci
+affidavano a certi loro amici mercadanti di Civitavecchia e di Ancona,
+i quali soprammare le spedivano a Napoli, a Venezia, o in Levante;
+onde accadde talora che un gentiluomo veneziano ritrovasse presso
+qualche rigattiere del regno il suo mantello smarrito nella campagna
+romana, e un barone napolitano si vedesse servito alle locande di
+Verona o di Padova co' suoi pannilini, perduti passando per Terracina.
+Parecchi in questi onesti traffici avevano avanzato assai, e se ne
+sussurrava palesemente; ma la corte non li sapeva cogliere in fallo, e
+gli arricchiti non ne scemavano punto di credito; anzi in virtù del
+bene acquistato danaro procacciavano ai proprii figli illustri
+parentadi, e cariche insigni, ed onorificenze. I cittadini ne
+mormoravano otto giorni o dieci, non mica per istudio di virtù, bensì
+per astio di non poter fare altrettanto; poi tacevano; e quando
+incontravano di questa razza nobili erano i primi a scappucciarsi, e a
+chiamarli Eccellenze. I nobili antichi in palese ostentavano
+spregiarli; in segreto gli accarezzavano, e ne accattavano danaro: e
+così a quei tempi remotissimi camminavano le cose di questo mondo.
+Oggi poi la faccenda è diversa:
+
+ _E s'egli è vero, il fatto nol nasconde_.
+
+Guido aperse al nuovo amico, che la fortuna gli parava davanti, il
+pericolo in cui si versava, e lo richiese di consiglio e di aiuto.
+Costume dei carbonari era muoversi due volte la settimana: quando
+veniva in città col carico una caravana, l'altra partiva per la
+campagna. Il carbonaio ristretto a favellare con Guido, giunto in
+quella medesima mattina, doveva partire dopo tre giorni da Roma a
+vespro, o verso l'_ave Maria_ della sera.
+
+Intanto costui in questa guisa ammoniva Guido:
+
+--Domani manderò fuori delle porte qualcheduno dei nostri, per vedere
+se vi fossero nuovità. Voi vi raderete barba e capelli; vestirete i
+nostri panni, ed anche dei peggio: vi tingeremo con certe erbe la
+pelle, e v'insozzeremo con la polvere di carbone in maniera, che voi
+non ravviserete più voi stesso. Qui fra noi abbiamo un compagno che
+zoppica; egli v'insegnerà a imitarlo nella voce e negli atti. Domani,
+appena farà giorno, ve ne andrete con due somari a vendere carbone per
+la città: se vi chiamano per comprare, poche parole bastano; che le
+balle ragguagliano le duegento libbre, e il prezzo è fermo a mezzo
+scudo per balla: anzi potreste recare in bocca qualche pietruzza,
+fingendo masticare; in questa maniera le gote si gonfiano, e meglio
+rimanete trasformato. La gente vi torrà in iscambio dello zoppo; ad
+ogni modo si assuefarà alla vostra vista, e così spero, con lo aiuto
+di Dio, condurvi fuori a salvamento.
+
+Siccome fra gente di simile natura i fatti abbondano più delle parole,
+in breve per opera del carbonaio Guido venne trasformato nella guisa
+ch'egli aveva detto; ed alla mattina il bellissimo fra i gentiluomini
+romani fu visto, in sembianza di laido carbonaro, aggirarsi per Roma
+vendendo carbone, recandosi in mano pane nero e cipolle, che fingeva
+masticare; di tratto in tratto gridava con accento aquilano, e
+ranchettava stupendamente. Tanto bene insegna, e in breve tempo, il
+pericolo!
+
+Giunto il giorno prefisso i carbonari uscirono senza ostacolo di Roma,
+e Guido con essi. Per via occorsero nella squadra della corte, che
+tornava da perlustrare la campagna; e taluno di loro avendo
+interrogato il bargello, come fra gente amica si costuma, che nuove ci
+fossero, n'ebbe per risposta: «Uscimmo per caccia di pelo, ma ha fatto
+la BELLA; e a questa ora neanche _caramella la pizzica_».
+
+ ------
+
+Le carrozze che conducevano la famiglia Cènci fermaronsi. Aperta
+quella nella quale stava chiusa Beatrice, le venne ordinato di uscire;
+e mentr'ella, obbedendo al comando, poneva il piede sopra del
+montatoio, al chiarore vermiglio dei lampioni che il carceriere ed i
+serventi portavano, s'incontrò di faccia a faccia col Cristo di marmo,
+da lei poche ore innanzi avvertito sopra le porte del carcere della
+Corte Savella. Gli volse la desolata ambe le braccia, esclamando nella
+effusione del cuore:
+
+--«Mio Dio, abbiate misericordia di me!»
+
+E scesa, curvò la persona varcando la porta della prigione... vera
+forca caudina del pianto! Quando volse il capo per rivedere i suoi
+essi già erano tratti lontano, e tra lei e loro intercedeva un'onda di
+armati: come naufraghi divisi dalle onde si rimandarono
+scambievolmente il saluto con un grido, che rimbombò doloroso di
+corridore in corridore per cotesta immensa prigione.
+
+A Beatrice fecero percorrere lunghi anditi, salire e scendere scale;
+poi in fondo di una stanza a volta apersero un uscio e la cacciarono
+là dentro: subito dopo richiusero l'uscio con impeto, trassero il
+catenaccio, a doppia mandata girarono la serratura, ed ella si trovò
+al buio in luogo freddo ed umido; inferno vero di vivi. Non mosse
+piede; da qual parte volgersi non sapeva: le tornarono a mente certe
+storie udite raccontare di trabocchetti, mediante i quali, a quei
+tempi meno ipocriti, non meno scellerati dei nostri, si toglievano di
+mezzo le persone, che non si ardiva condannare o perchè incolpevoli, e
+nondimanco odiate, o perchè troppo potenti. Ella ebbe paura, e si
+tenne ferma presso alla parete.
+
+Allo improvviso ecco col solito strepito si spalanca il carcere, e
+irrompe dentro una turba di laida gente affaccendata a portare acqua,
+e taluni grossolani arnesi accomodati alle prime necessità della vita.
+Non le proffersero conforto, non le dissero parola; tornarono
+carcerieri e serventi com'erano venuti, chiudendo fragorosamente la
+porta.
+
+Beatrice aveva scorto da qual parte stesse il pancaccio; colà si
+condusse tentoni, e sopra la estrema sponda inferiore si pose a sedere
+nello atteggiamento della statua della Scoltura che ammiriamo al
+sepolcro del divino Buonarroti; e quivi si rimase assorta in quiete
+dolorosa. Ad un tratto trasalì, percossa da orribile rovinìo sopra il
+capo: intende gli orecchi, e parle che muova da imposte chiuse e da
+catenacci violentemente tirati. Assicuratasi che non era per uscirne
+peggio, si acquieta; quando di nuovo venne schiusa la porta del
+carcere, e gente come la prima volta affaccendata recò pagliericcio,
+coperta di pelo, ed altri arnesi, e come la prima volta se ne andò
+villana, o feroce. Allora Beatrice giacque sul pagliereccio senza
+voglia di nulla, rifinita di forze, stupidamente impassibile; chiuse
+gli occhi, ma non dormì: il suo cuore era oppresso, e non trovava la
+via di sfogarsi, quantunque le lacrime le sfuggissero dalle palpebre
+non piante, ma chete chete, come vena di acqua che spicci di sotto a un
+sasso. La facoltà pensante, quasi sole senza raggi, le stava fissa nel
+mezzo della fronte inerte, e tuttavia ardente. In arroto di spasimo
+sentì per la intera notte un rammarichìo a mano a mano più fievole di
+persona che si doleva, e le parve ancora udire, e udì certo, le preci
+degli agonizzanti: nè punto s'ingannò, imperciocchè nella cella accanto
+alla sua in cotesta notte passasse a vita migliore uno sciagurato
+prigione per male di asma. Una malignità suprema, od una stupidità di
+mente da non temere paragone in terra o in inferno, aveva presieduto
+all'ordinamento di cotesta carcere; conciossiacosachè, quasi fossero
+poche le riferite tribolazioni, dieci battagli battessero nel bronzo, e
+più nel cranio della povera Beatrice, i mezzi quarti, i quarti delle
+ore, e le ore intere: nella dodicesima ora furono percossi
+centosessanta tocchi; e v'era da diventarne matti. Più tardi, quando
+Beatrice domandò per quale causa menassero così increscioso scampanìo,
+udì rispondersi placidamente: in primis, che così aveva ordinato il
+Soprastante delle carceri; e subitochè il soprastante l'aveva ordinato,
+la sua ragione ci aveva da essere; e poi, che in quanto al fracasso il
+soprastante aveva osservato che i detenuti ci si abituavano, e che le
+campane alla lunga la vincevano sempre sopra i nervi degli uomini. Nè
+qui finiva lo strazio: allorchè, dopo tormentosa vigilia, gli occhi di
+Beatrice incominciarono a chiudersi sul fare del giorno, tre campanelli
+presero a suonare a distesa, e subito dopo tenne loro dietro lo
+insopportabile strepito di trecento e più catenacci tirati, altrettante
+porte spalancate, e l'odioso fragore della moltitudine delle chiavi
+cozzanti fra loro. Quindi si levò una nenia lugubre di voci
+discordanti, le quali stridevano le litanie su la musica della sega
+scuffinata a suono di lima, o di marmo raschiato; e cessate le litanie,
+da capo i trecento usci chiusi, i trecento catenacci tirati, e lo
+squasso dei mazzi delle chiavi. Queste cose accadevano fra tenebre
+fittissime, per modo che Beatrice ignorasse se avesse perduto la vista,
+o se a buio perpetuo l'avessero condannata. A torla dal dubbio indi a
+breve la spaventa un rovinìo sul capo, e subito dopo un cotal poco di
+luce grigia si mise nel carcere. Recatasi, tra stupida e atterrita, a
+sedere sopra il giaciglio specola il luogo dove l'avevano rinchiusa:
+era una cella quadrilatera, lunga, e larga fra sei passi e sette, di
+soffitto altissima, terminata a cuspide ottusa: nella parte superiore
+aprivasi un pertugio sbarrato da grosse bande di ferro, donde però non
+si contemplava il firmamento, chè andava a sboccare in certa maniera di
+abbaino, il quale prendeva luce da una finestra per traverso. In
+cotesto macello di carne umana un meriggio di agosto appariva come un
+vespro nel mese di dicembre, e un vespro di dicembre come l'_Ave Maria_
+della sera nelle terre boreali. Allora Beatrice conobbe due cose essere
+senza misura nel male: lo inferno nella vita futura, e la perversità
+dell'uomo nello escogitare trovati capaci a tribolare il proprio simile
+nella vita presente. Piegò vinta la faccia pensando ai destini di
+questa razza feroce, la quale si vanta creata ad immagine di Dio[6].
+
+Lei misera, che delibava appena il calice del dolore!
+
+Più tardi le portarono pane nero, vino di agresto, e una broda
+nauseabonda ove galleggiavano frusti di carne grassa e di erbe. Si
+attentò ancora guardare in faccia i carcerieri. A quale razza di
+bestie spettassero costoro, chi lo può dire? Uno di essi rassomigliava
+al geroglifico egiziano, che presenta forma di uomo, e capo di
+sparviere; un altro pareva un pomodoro fradicio imbrattato di calcina,
+così lo aveva concio nella faccia l'erpete maligno inasprito dalla
+perpetua ubbriachezza: invece di occhi tu avresti detto che tenesse in
+fronte coccole di cipresso, tanto elli apparivano duri, e senza
+sguardo: gli orecchi poi erano un vero laberinto della pietà, dacchè i
+gemiti degli afflitti o vi si perdevano, o vi restavano divorati da
+bestia più crudele del Minotauro, voglio dire dall'anima malnata di
+costui. Di rado accade che nelle cose belle, per quanto leggiadrissime
+esse sieno, le parti armonizzino perfettamente tra loro; ma in questa
+trista carcere tutto accordavasi, così uomini come cose, con istupenda
+corrispondenza. Il brutto e il cattivo occorrono in natura troppo più
+copiosi del bello e del buono.
+
+Come talora, per giuoco, facciamo passare sopra la buia parete una
+serie di figure spaventevoli o grottesche, in quel giorno davanti agli
+occhi maravigliati di Beatrice dovevano fare la mostra stranissimi
+aspetti. Preceduto dal solito scatenìo, mezza ora dopo che costoro
+erano spariti, ecco entrare nel carcere un uomo molto lindamente
+abbigliato, con certi orecchioni a guisa di conchiglia marina, camuso
+il naso, le labbra grosse e sporgenti in fuori come quelle della
+scimmia. Questi esaminò con diligenza le mura, il pavimento e lo
+spiraglio, e poi alla sfuggita sogguardò anche Beatrice, mostrando
+egli solo fin lì un'aurora boreale di compassione. Sul punto di uscire
+dalla cella fu udito favellare queste parole:
+
+--Sana cotesta prigione non si può dire in coscienza, e per di più è
+buia: trasporterete il numero centodue al numero nove, e gli
+addobberete la stanza con mobili convenienti; pel trattamento gli
+somministrerete quanto desidera, già s'intende nei limiti della
+temperanza... Avete capito? Trasgredendo, due tratti di corda senza
+pregiudizio di pene maggiori. Avete capito?
+
+Così anche la umanità assumeva faccia di ferocia, e di contumelia.
+Però Beatrice ritenne che cotesto personaggio, il quale in seguito
+conobbe essere il soprastante delle prigioni, si fosse soffermato a
+dare con voce alta cotesti ordini perchè giungessero a sua notizia, e
+ne prendesse conforto; ond'ella lo raccomandò al Signore, non le
+rimanendo altra via per manifestare la propria gratitudine.
+
+Al soprastante fu inteso rispondere con un forte grugnito, il quale
+poteva apprendersi per un: «Illustrissimo sì».
+
+Il traslocamento avvenne nel modo col quale fu ordinato, e Beatrice si
+ebbe nella nuova cella un tozzo di pane bianco, e un raggio di sole
+puro: con questi la creatura umana può vivere, o almeno aspettare che
+la scure o l'affanno la uccida.
+
+Una volta la scure, perocchè la giustizia ferocemente sincera
+gavazzasse brandendo la spada; ai miei giorni lo affanno; avvegnadio,
+piegando ai tempi, anche la giustizia, educata in collegio dai
+Gesuiti, siasi fatta ipocrita: ma non dubitate, no, i suoi colpi per
+essere ammenati co' bastoni di arena non riescono meno mortali di
+quelli percossi con la piccozza. Il giudice del decimosesto secolo,
+sbrancato dalla razza dei tigri, con un colpo di granfia ti faceva
+scemo del capo, il giudice del secolo decimonono, se timore di Dio non
+lo soccorre, e paura d'infamia, a modo di serpe ingola poco a poco
+gì'improvvidi uccelli, sicchè tu glieli senti pigolare fin dentro lo
+esofago, e glieli vedi palpitare anche in mezzo del corpo. Con una
+botta in testa, nei tempi passati anima e corpo estinguevano; adesso
+il secolo civile ha ribrezzo del sangue; onde imparò ad acuire
+l'anima; e dopo averla per bene affilata su la cote della
+disperazione, se ne lava le mani, e lascia a lei la cura di traforarsi
+una uscita traverso le viscere del condannato: prima erano colli
+mozzi, oggi sono cuori rotti. Quale dei due fosse più caritativo
+argomento altri giudichi: gli antichi sistemi non ho provato; conosco
+i moderni, e so che i nervi delicatamente gentili dei nuovi pietosi si
+offendono della disperazione scarmigliata, e vogliono ch'ella appaia
+in pubblico co' capelli pettinati a statua; così anche al vizio più
+sozzo si apre la porta di casa, gli si augura la buona sera, alla
+veglia domestica si accoglie, purchè si ammanti di verecondia, e la
+virtù ha da smettere coteste sue superbe jattanze, che ci hanno
+fradici; matrona e meretrice formano un terreno di confino, dove la
+virtù e il vizio esercitano il contrabbando su gli occhi ai gabellieri
+della morale pubblica. Dolori, affanni e delitti s'inverniciano con la
+tinta della decenza. Per amore delle fibre sensitive delle femmine, e
+sopra tutto per amore di quelle degli uomini, bisogna piangere con
+ordine, ruggire armonicamente, agonizzare con arte; ogni lacero di
+anima, ogni crispazione del cuore ha da essere classata, e numerata.
+Tutto occorre ai giorni nostri con esattezza prodigiosa, e proprietà
+uguale; l'acqua del santo battesimo, e l'olio della estrema unzione;
+la cappa castagnola del frate francescano, e la camiciuola rossa del
+condannato allo ergastolo. Le prigioni appaiono eleganti; gli
+architetti s'ingegnano disegnarle vaghe a vedersi. Oh andate, via, a
+credere che sotto cotesti edifizi lustri, levigati, e inverniciati
+uomini dalla anima immortale s'inverminiscano di disperazione e di
+disagio!... Le gentili donne vengono a passeggiarvi la tetra noia, e
+la spietata vanità; passano come rondini fischiando qualche parola di
+_filantropia_, ed assicurano poi che le prigioni sono luoghi
+_superbi_, e _d'incanto_. Guai al misero che osasse temerariamente
+affermare, potersi condurre vita meno trista che in prigione; tenga in
+mente il fato di Orfeo, e il furore di umanità non agita meno violento
+il petto delle nostre gentildonne, di quello che per vino sentissero
+le antiche Menadi. Intanto il Promotore di tante belle cose, curvo il
+dorso come il primo quarto di luna, assapora il profumo delle lodi; e,
+tutto umile in tanta gloria, ponendosi una mano su la parte dove
+comunemente si crede che stia il cuore a pigione, esclama: «facciamo
+ogni sforzo perchè... _compatibilmente alla loro condizione_... i
+detenuti stieno con _ogni riguardo_... perchè _alla fin fine anche i
+detenuti sono uomini_... però la prigione, bisogna avvertirlo, non
+_può essere paradiso_...--Ma voi, lo interrompe un Diplomatico, signor
+Cavaliere (però che ai giorni nostri anche i Soprastanti sieno
+cavalieri) fate di tutto onde presto lo diventi; e questo affermo,
+perchè ho esaminato i vostri _stabilimenti_ di dietro agli usci». Il
+Cavaliere, sospettoso, guarda il Diplomatico coll'occhio porcino; ma
+questi dura col volto impenetrabile come quello della sfinge; e
+costui, non distinguendo se lo lodi da senno, o gli dia la baia, sta
+in bilico: al fine, non sapendo che pesci pigliare, per torsi
+d'impaccio gli mostra i denti con un risolino agro dolce, che pare di
+gatto quando ha leccato l'aceto. O Ipocrisia, o gran Madre Cibele
+della moderna Divinità!
+
+«Ma insomma, che modo di raccontare egli è questo? Voi fate, come le
+balie, un passo innanzi, e due indietro». Così parmi udire esclamare
+una mia gentile leggitrice, ed io le rispondo: «Gentil donzella, o
+donna, o quello che sarà; se non ti piace il traino, e tu smonta, che
+già non ti pregherò io a restarci su. Io scrivo per tale a cui le mie
+fermate non dorranno; all'opposto poche parranno, e troppo brevi: per
+questo mi affaticai nei giovanili anni miei, e per questo soffersi in
+quelli della virilità: certo ho servito _un signor crudele, e scarso_;
+ma pure è il solo, che sappia emendarsi, piangere, e amare; e questo è
+il Popolo: gli altri non vale il pregio servire».
+
+Per tre dì Beatrice ebbe pace, se pace poteva dirsi quella; il quarto
+giorno verso nona le si presentarono nuove sembianze: erano due uomini
+vestiti di nero; uno rimase alquanto indietro, lo distinse poco; però
+le parve di cera acerba: l'altro bianco, con la fronte di porcellana e
+lo sguardo socchiuso, sembrava uomo compassionevole, almeno col
+sospirare frequente, e lo incrociare le dita di una mano in quelle
+dell'altra in atto di preghiera. Questi si palesò pel medico delle
+carceri, le mosse accurate domande circa la sua salute, la visitò
+attentamente, consultò il polso, il corpo le tentò con tatti onesti,
+poi si congratulò seco lei delle ben disposte membra, le offerse
+tabacco da una scatola che sul coperchio presentava bellamente miniata
+la immagine del sacro Cuore di Gesù; e confortandola a starsi di buono
+animo, che presto le sue miserie sarebbero terminate, aggiungeva: in
+quanto a se disponesse; poi, raccomandatala alla gran Madre di Dio, si
+allontanò.
+
+--Ed anche questo pare uno dei buoni, esclamò Beatrice un po'
+consolata.
+
+--Quantunque a prima giunta (diceva il medico nell'andito al notaro
+criminale, dacchè il suo compagno fosse appunto il notaro) io mi fossi
+benissimo accorto che non faceva mestieri, tuttavolta l'ho voluta
+esaminare con diligenza, perchè voi capite che la umanità deve andare
+innanzi ad ogni cosa... e l'anima preme...
+
+--Capisco!... l'anima, e il corpo altresì... Diavolo! Sicuramente... e
+voi potete assicurarla, eh?
+
+--Con certezza capace, capacissima a sostenere la tortura. I polsi
+battono regolarmente, ed escludo ogni indizio, comunque remotissimo,
+di gravidanza... sicchè vedete...
+
+--Sicuramente; per formalità vi compiacerete, eccellentissimo signor
+Dottore, rilasciarmene il solito _certificatino_ per metterlo in
+processo, e procedere con tutti i modi legali prescritti dai
+_veglianti regolamenti_.
+
+--Volentieri, illustrissimo-signor Notaro; questi scrupoli vi onorano:
+bisogna pensare che un giorno i nostri posteri leggeranno questo
+processo, ed importa che veggano con quanta regolarità, e con quanto
+riguardo procedemmo pei sacri diritti della umanità...
+
+--E della giustizia, Eccellentissimo, aggiungeva il Notaro; la Dio
+grazia non viviamo mica in tempi di barbari!
+
+Anche a costoro pareva essere civili, e se ne vantavano. Il Notaro,
+col certificato dello Eccellentissimo in mano, s'incamminò verso la
+stanza degli esami.
+
+Questa era una sala immensa, e forse un giorno servì per oratorio; da
+capo, sopra un rialto di legno, stava il banco dei giudici coperto di
+panno nero: nero il corame dei seggioloni: dietro il capo del
+Presidente pendeva dalle pareti un immane Cristo nero scolpito nel
+legno, il quale non avresti saputo dire se stesse lì per consolare, o
+per mettere spavento nei miseri condotti dinanzi a lui; tanto lo aveva
+scolpito truce il fiero scultore.
+
+Siccome non si era per anche visto comparire nessuno dei giudici
+all'uffizio, il dabbene notaro, che poteva vantarsi _l'ordine_
+incarnato, si pose a dare sesto ad ogni cosa; accomodò i seggioloni
+con simetria, mise su la tavola davanti al Presidente il certificato
+del medico umanissimo, e l'orologio a polvere; ricollocò nel posto
+consueto i grandi candeglieri di ottone rinettando i torchietti di
+cera gialla dalle sgocciolature, e in mezzo a quelli il Cristo di
+bronzo, sopra il quale gli accusati e i testimoni giuravano di
+confessare la verità. Cotesto Cristo avevano più volte arroventato, e
+così offerto al bacio degl'inquisiti di eresia, onde, lasciandolo
+cascare a terra con paura, resultasse la doppia prova dello
+aborrimento loro pel Redentore, del Redentore pel loro. O Cristo, se
+non ti avessero inchiodato in croce, come non avresti menato le mani
+sentendoti tante volte, e tanto sconciamente spergiurare! Nè qui si
+rimase il metodico notaro, che volle eziandio ordinati i calamari e i
+quinterni; tagliò le penne; di più le guardò di contro alla luce per
+esaminare se le punte fossero pari e il taglio diritto, e le dispose a
+scala una accanto all'altra a guisa di frecce, pronte ad essere tratte
+contro San Bastiano legato al palo.
+
+Poco oltre il banco un forte cancello di ferro separava questo spazio
+dalla rimanente sala, ed anche là si vedeva un altro uomo che
+apprestava gli ordigni del proprio mestiere, quasi per virtù di
+simpatia; e questo era mastro Alessandro, celebrato giustiziere di
+Roma. Mastro Alessandro appariva di membra proporzionato egregiamente;
+senza adipe, muscoloso come atleta, olivastro di pelle, o piuttosto
+bronzino; i capelli aveva ricciuti, e neri; le sopracciglia irte
+calanti su le palpebre in modo, che dai peli rabbuffati vedevi
+comparire la pupilla ardente come fuoco tra pruni; le labbra poi
+sottili, e compresse parte per natura, parte per la lunga abitudine di
+tacere: minutissime rughe gli attraversavano la fronte; se così fitto
+avessero solcato gli anni, o piuttosto lo interno avvoltoio non si
+sapeva, nè alcuno curava sapere; avvegnachè anche i suoi anni fossero
+mistero e parecchi vecchi prossimi alla decrepitezza narrassero di un
+mastro Alessandro carnefice ai tempi della loro puerizia: forse era
+stato suo padre, o suo nonno; ma il volgo lo credeva lo stesso uomo; e
+ciò gli accresceva la paura. Nello insieme però la sua faccia
+dimostrava durezza, non bestialità: tipo degenerato, ma pur sempre
+romano. Ci trattenemmo non senza ragione a descrivere così
+particolarmente mastro Alessandro, avvegnadio ricorresse in quei tempi
+il giustiziere spesso, quanto ai nostri ricorre il soprastante dei
+carceri solitarii. E il Soprastante dei carceri solitarii, se lo
+ricordino bene, è moneta con la effigie del Boia, tosata dalla Civiltà
+con una lima presa nella bottega della Ipocrisia.
+
+Nella stanza erano ritti parecchi pali con un braccio traverso, e in
+cima a questo pendevano carrucole fornite di girelle di bronzo con
+funi adattate a tirar su pesi; in terra sparsi piombi da mettersi ai
+piedi per dare la corda con lo squasso, e tassilli, e canobbi, eculei,
+capre, imbuti, sgabelli da vigilia, aliossi, torcie bituminose,
+cordicelle di sverzino, fruste, flagelli con triboli in fondo, seghe
+con altri più arnesi; corredo che la Ferocia e il Vitupero dettero
+alla Giustizia quando la maritarono con lo Inferno. Mastro Alessandro
+li passava tutti in rassegna, li rimetteva in sesto; qualcheduno
+forbiva da certe macchie nere, che le vene umane vi avevano sprizzato
+vermiglie. Il notaro e il giustiziere, ognuno dal canto suo si
+apparecchiava a celebrare degnamente la solennità giudiziaria.
+
+Intanto sopraggiunsero un altro notaro, e due giudici; i quali poichè
+si furono ricambiati gli onesti salutari, ed ebbero lungamente
+favellato del tempo, della stagione, della loro salute, e delle donne
+loro, Cesare Luciani creatura bruttissima, con un capo che pareva un
+corbello; di faccia verde, come composta di sego vieto e di verderame,
+disse che l'aria fresca gli aveva inacerbita la gotta, e la tosse; ed
+il notaro Ribaldella, che lo considerava suo protettore, gli
+raccomandò con voce lacrimosa, che per lo amore di Dio avesse cura
+della sua preziosa salute. Egli brontolando rispose:
+
+--Lo faremo,--lo faremo, Giacomino;--e non può sapersi se questo
+dicesse o maravigliato, o impaurito, o soddisfatto che vivesse
+creatura al mondo la quale sentisse, o fingesse affetto per lui.
+
+Un altro giudice (e questi passava per pietoso) così per la faccia
+vermiglio, che pareva un terzino di vino puro lasciato per
+dimenticanza sopra la mensa di madonna Giustizia, con occhi tondi,
+fissi, e stupidi come quelli di un tacchino, saltò su a raccontare
+come gli fosse toccato a vegliar tutta notte a cagione di un suo cane
+preso dalla colica, e:
+
+--Che volete?--egli aggiunse--gli è questo il mio pecco; mi sento il
+cuore troppo tenero; proprio non era nato per fare il giudice
+criminale.
+
+E il Ribaldella lusinghiero:
+
+--Illustrissimo, chi non vuol bene ai cani non vuol bene manco ai
+cristiani.
+
+--Certamente, Giacomino; stanotte (tra un nodo di tosse e un altro
+continuò a dire il giudice Luciani), stanotte furono commessi quattro
+omicidii, e sei furti. Stiamo su la traccia di certe streghe; e se
+mettiamo loro le mani addosso, io vi so dire che ne faremo un processo
+famoso. Questi processi, la Dio grazia, ogni giorno più spesseggiano,
+e presto ha da capitare qualche altro Giordano Bruno[7] da mandarsi
+alle fiamme. Io vi so dire, che non vidi mai più bel fuoco di quello
+che fanno i filosofi: sicchè, Giacomino mio, studiate impratichirvi
+presto, sapete. Il diavolo non manca mai di tagliare le legna al
+giudice che vuol fare bollire la pentola.
+
+--Pare impossibile! Voi sapete tutto, siete informato di tutto;--non
+si sa come diavolo fate!--Eh! uomini istancabili come siete voi non ne
+nascono più,--astutamente osservò il Ribaldella. A cui il Luciani:
+
+--È una passione che ho avuto sempre fin da piccino; ma, vedete, io
+pago in moneta di gotta la mia curiosità.
+
+--Desiderate tabacco?--interruppe il notaro amico dell'ordine, il
+quale aveva nome Bambagino Grifi, e pavoneggiando mostrò una magnifica
+scatola.
+
+--Stupenda! Superba!--esclamarono a coro i circostanti.--Questa è
+nuova di zecca. A quante siamo arrivati?
+
+--Me ne mancano dodici per compire le trecentosessantacinque, dove mi
+fermerò. Lo Eminentissimo cardinale Evangelista Pallotta, per quanta
+industria ei abbia adoperato, è giunto a trecento solamente; e poi,
+salvo il debito ossequio, egli le compra a gatta in sacco, e, sto per
+dire, come le pentole, purchè appaiano di forma diversa; ma io,
+signori, no; laddove, non sieno tabacchiere storiche, e le non mi
+vengano profferte coi certificati autentici della loro celebrità,
+ancorchè fossero di oro e di argento non mi degnerei classarle in
+collezione[8]. Ne possiedo una... una sola, che non cambierei col
+bottone del piviale di gala di Sua Santità;--mi fate celia! Se ne
+serviva il glorioso imperatore Carlo Quinto nel convento di San
+Giusto, ed io potei acquistarla da un religioso di santa vita
+dell'ordine dei Girolamini in baratto del naso di Santo Serapione,
+devota reliquia conservata _ab antiquo_ in casa dei Grifi. E questa
+qui, di cui vi credereste voi che fosse fattura? Sentite veh!
+nientemeno che di Benvenuto Cellini...
+
+--Mastro Alessandro, avete insaponato la corda?--domandò il giudice
+Luciani infastidito al carnefice, il quale col capo gli rispose di sì.
+
+--Osservate, continuava il notaro Grifo esaltandosi, il portentoso
+magistero, e il sottile lavorìo di niello. E a chi immaginereste voi
+che fosse appartenuta? Io ve lo dirò di un tratto. A monsignore Duca
+di Guisa Enrico lo _sfregiato_, e la ebbi da certo padre Minore
+Osservante che a Blois gli diede l'olio santo, quantunque lo
+rinvenisse già spedito nell'altro mondo con la unzione di cinquanta
+tra spadate e colpi di alabarda. Adesso vi racconterò il modo col
+quale venni in possessione di tanto tesoro...
+
+--Lo illustrissimo signor Presidente!--gridò un usciere spalancando la
+porta; e tutti, tacendo, si volsero a quella parte donde si affacciava
+il sole.
+
+Ulisse Moscati si fece innanzi con passi gravi, e lenti. Cotesto suo
+incesso non procedeva da burbanzosa jattanza: malgrado il lungo
+esercizio della sua professione infelicissima, nello accostarsi al
+banco dei giudici egli erasi sempre mai sentito compreso da ribrezzo.
+Teneva il capo chino, e gli occhi intenti alla terra; gemendo
+nell'anima cercava colà gli oggetti della sua tenerezza, la moglie
+diletta e la figlia trilustre, che, seguendo da presso la madre in
+paradiso, lui aveva lasciato solo sopra la terra, e quando per gli
+anni già troppi sentiva maggiore necessità di consolazione. Di
+sembianze appariva duro, nè poteva fare a meno; ma sotto cotesta
+crosta di ghiaccio scorrevano le lacrime, le quali non piante
+tornavano amarissime ad allagargli il cuore. Per natura inchinevole
+alla pietà, ragioni di famiglia lo avevano costretto ad esercitare
+ufficio da cui repugnava; e così tra fare una cosa ed aborrirla erasi
+condotto a quella parte della vita, dove, spento il vigore dell'anima,
+l'abitudine tiene luogo di volontà: adesso gli mancava la forza per
+troncare il vecchio costume, e, come la più parte degli uomini
+spossati, lasciavasi menare dalla corrente dei casi esterni. Esitanza
+di voglie; inanità di affetti, sazietà di ogni cosa fastidioso il
+rendevano a se stesso e ad altrui: immenso sentiva il bisogno di pace,
+ma non sapeva dove trovarlo, nè donde gli potesse venire. Stato
+passivo, che una foglia caduta, una farfalla che voli, un suono
+improvviso, od altro simile avvenimento può determinare ad estrema
+risoluzione. Ebbe fama di giureconsulto valente per quei tempi, e lo
+fu; dacchè allora da per tutto, in ispecie, a Roma, far procaccio di
+sofisticherie scolastiche chiamavasi scienza.--Di vero. le lettere
+scarse e servili piacquero ai Preti; e quando nella universale
+ignoranza esse valsero a somministrare fondamento alle tenacissime, ed
+improntissime cupidità loro, giovandosi del credito e del decoro che
+le accompagnano, le molte e generose odiarono, come quelli che tremano
+del volo del pensiero, se prima, legatogli un laccio al piede, non ne
+abbiano la cima stretta in mano. Però i Sacerdoti nel buio universale
+tennero acceso un lampione che tanto lume spandesse dintorno, quanto
+bastasse a rischiarare loro il cammino: quando poi si levò sul mondo
+la luce, che deve illuminare tutti, si strinsero insieme smaniosi, e
+vi soffiarono su; la propria scienza infante usarono come verga,
+l'adulta altrui tentarono soffocare; invidia, e peggio. Così quando
+sorse il sole dell'universo, quello di Roma declinò al tramonto. La
+Umanità cammina a oriente, Roma a occidente; e ad ogni passo che
+muovono rendono la separazione loro più ampia, ed irrevocabile.
+
+Salutati cortesemente i colleghi e gli ufficiali minori, il Moscati
+prese posto al suo seggio; dove essendogli per prima cosa caduto
+sott'occhio il certificato del medico intorno allo stato di salute di
+Beatrice, lo lesse due volte, poi pacato favellò:
+
+--Pare dunque, che quante volte ne faccia di bisogno possiamo in
+coscienza sottoporre alla tortura questa sciagurata fanciulla.
+
+--Sicuramente, rispose tossendo il Luciani,--addirittura...
+
+--Dubito però che le si possa applicare legalmente, per avere
+l'accusata poco più di quindici anni. Su di che desidero sentire il
+vostro savio parere, Signori...
+
+--Io per me sono chiaro, soggiunse il Luciani, e non ha luogo dubbio.
+Dirò nondimeno in tutta coscienza, e per convinzione, quello che sento
+per la verità. Se consideriamo il diritto, per comune consentimento
+troviamo stabilito come la età non faccia caso in _atrocioribus_; e
+poichè atrocissimo, e immanissimo è il parricidio, così con piena
+coscienza possiamo omettere in questo processo le regole della
+procedura ordinaria. Inoltre, Signori miei, la malizia nella femmina
+precorre di assai quella del maschio come la pubertà: di fatti, il
+gius dichiara pubere la donna agli undici anni, l'uomo a quattordici,
+nè la quistione della malizia già deve risolversi a ragguaglio degli
+anni, o per presunzione astratta, bensì in ragione della prova di
+fatto: per questo modo quei solenni giudici dello antico Areopago
+condannarono saviamente a morte il fanciullo ladro della corona di oro
+al tempio di Minerva, avendo saputo distinguere al paragone le fronde
+del vero lauro dalle fronde dell'oro; e per me penso, e voi tutti,
+signori Colleghi, ne andrete persuasi, che pravità maggiore di quella
+mostrata da questi scelleratissimi nella strage paterna difficilmente
+possa, non che trovarsi, immaginarsi. Se poi vogliamo attendere alla
+pratica vi occorrerà copia di casi, per cui conoscerete che la età non
+forma ostacolo; tra i quali piacemi ricordare quello che somministrò
+materia a Sisto Quinto, pontefice veramente grandissimo, di profferire
+auree parole. Monsignor Governatore faceva, col debito ossequio,
+considerare al Papa non potersi, com'egli desiderava, condannare a
+morte il giovane fiorentino, reo di resistenza alla corte in
+Trastevere, perchè non avesse la età stabilita dalle leggi. _Se non
+gli mancano altro che anni_, rispose quella bocca benedetta di Sisto
+Quinto, _lo potete far morire addirittura, perchè noi gliene daremo
+dieci dei nostri_[9].
+
+E Valentino Turchi giudice collaterale, che presentava tutta la
+sembianza di un cane da macellaro con gli occhiali, affermando
+osservò:
+
+--Ed io rincaro osservando, che non si trattava di caso
+ atroce.
+
+--Giustissima considerazione, soggiunse il vecchio Luciani, sentendo
+quasi rimorso per non averla aggiunta al suo discorso.
+
+Il Luciani, secondo la giustizia di cotesti tempi, aveva ragione da
+vendere. Pur troppo la giustizia di oggi pare ingiustizia domani; anzi
+da un luogo all'altro essa muta, e tale si condanna a Firenze, che si
+assolve a Parigi. Di questo non vogliono rendersi capaci gli uomini
+che giudicano: e sì che se vi pensassero sopra ventiquattro ore del
+giorno non sarebbe abbastanza. Il Moscati non trovò da opporre cosa,
+che valesse; onde, abbassati gli occhi, ordinò:
+
+--Conducasi la prigioniera Beatrice Cènci.
+
+E venne condotta. Circondata da molta mano di sbirri, e fatta subito
+voltare con la faccia al banco dei giudici, ella non vide gli arnesi
+lugubri di cui era ingombra la sala. Gli astanti appuntarono
+cupidissimamente gli occhi in lei; e, percossi dalla sembianza divina,
+pensarono tutti come mai tanta perversità di mente potesse
+accompagnarsi con bellezza sì portentosa di forma. Tutti così
+pensarono, tranne due soli, i quali ebbero il coraggio di sospettarla
+innocente: e questi due furono il giudice Moscati, e il giustiziere
+Alessandro.
+
+Il notaro Ribaldella prese tosto ad interrogarla intorno alle sue
+qualità, ed ella rispose nè timida, nè proterva, come conviene a
+persona che senta la dignità della propria innocenza.
+
+--Deferite il giuramento: ordinò il Moscati.
+
+E il Ribaldella, impugnato il Cristo con tale un garbo, che parve
+piuttosto volerglielo dare sul capo, che presentarglielo per compire
+un rito solenne, disse:
+
+--Giurate.
+
+Beatrice distesavi sopra la destra candidissima, così favellò:
+
+--Giuro sopra la immagine del divino Redentore, che fu per me
+crocifisso, di esporre la verità perchè so, e posso dirla; se non
+potessi o volessi, mi sarei astenuta da giurare.
+
+--E così aspetta la giustizia da voi. Beatrice Cènci, incominciò a
+interrogare il Moscati, voi siete accusata, e le prove in processo lo
+dimostrano sufficientemente, di avere premeditato la strage del vostro
+genitore conte Francesco dei Cènci, con la complicità della matrigna e
+dei fratelli vostri. Che cosa avete da rispondere?
+
+--Non è vero.
+
+E con tale ingenuo candore pronunziò queste parole, che, non che
+altri, San Tommaso si sarebbe chiamato vinto; ma il giudice Luciani
+brontolava fra i denti:
+
+--Non è vero, eh?
+
+--Accusata; v'imputano, e le carte del processo lo provano
+sufficientemente, voi avere, in compagnia dei predetti parenti vostri,
+conferito il mandato a uccidere il conte Francesco Cènci ai nominati
+Olimpio e Marzio banditi, con la promessa del prezzo in ottomila
+ducati di oro; di cui la metà subito, e l'altra metà dopo consumato il
+delitto.
+
+--Non è vero.
+
+--Adesso adesso vedremo se non è vero;--mormorava il Luciani, come se
+le tenesse il bordone.
+
+--Siete accusata, e dalla procedura resulta provato sufficientemente,
+avere voi fatto dono, o dato per giunta di prezzo, al nominato Marzio
+un tabarro scarlatto trinato di oro, che fu già del defunto conte
+Francesco Cènci.
+
+--Non è così. Il padre mio donò quel tabarro a Marzio suo cameriere,
+prima che da Roma si partisse per la Rocca Petrella.
+
+--Siete accusata, e dalla procedura resulta abbastanza provato, avere
+voi fatto commettere la strage paterna alla Rocca Petrella il giorno
+nove di settembre dell'anno millecinquecentonovantotto, e ciò per
+comando espresso di Lucrezia Petroni vostra matrigna, la quale impedì
+che si commettesse il giorno otto per essere la ricorrenza della festa
+della Santissima Vergine. Olimpio e Marzio entrarono nella stanza dove
+giaceva il conte Francesco Cènci, al quale era stato precedentemente
+propinato vino coll'oppio; e voi, in compagnia di Lucrezia Petroni,
+Giacomo e Bernardino Cènci, attendevate nell'anticamera la
+consumazione del delitto. I sicarii essendo tornati indietro
+sbigottiti, voi gl'interrogaste, che cosa ci fosse di nuovo: alla
+quale domanda avendo essi risposto non sentirsi cuore a bastanza per
+ammazzare un uomo che dormiva, voi li rimproveraste con queste parole:
+«Come? se preparati non siete capaci di uccidere mio padre dormente,
+immaginate se ardireste di pur guardarlo in faccia se fosse desto! E
+per venire a questa conclusione voi avete già riscosso quattromila
+ducati? Orsù, poichè la codardìa vostra vuole così, io stessa con le
+mie mani ammazzerò mio padre, e voi non camperete molto». Per le quali
+rampogne e minacce i sicarii rientrarono nella stanza dove giaceva il
+conte Francesco Cènci, ed uno di loro postagli sopra l'occhio una gran
+_ferla_, l'altro gliela conficcò prima nella testa, e poi nel collo,
+donde accadde la morte del prefato conte. I banditi riscosso il saldo
+del prezzo si partirono, e voi, in compagnia dei fratelli e della
+matrigna, strascinaste il cadavere del trafitto genitore sopra una
+vecchia loggia, dalla quale lo dirupaste su di un albero di sambuco.
+Che rispondete?
+
+--Signori miei, rispondo che domande di tante, e tanto orribili
+perversità vorrebbero volgersi più acconciamente ad un branco di lupi,
+che a me. Io le respingo con tutta la forza dell'anima mia.
+
+--Siete accusata, e lo chiarisce il processo, avere voi consegnato
+alla donna Laurenza Cortese, cognominata la Mancina, un lenzuolo
+intriso di sangue perchè lo lavasse, ponendo mente di avvertire la
+curandaia provenire questo sangue da perdite copiose; e siete accusata
+altresì aver fatto uccidere Olimpio dal bandito Marzio, per paura che
+costui rivelasse il delitto alla giustizia. Rispondete.
+
+--Posso io favellare?
+
+--Anzi vi s'impone: favellate apertamente tutto quanto valga a
+chiarire la giustizia, e difendere voi dall'accusa.
+
+--Signori! Che io non venissi educata a siffatti orrori, non importa
+che dica; vi parlerò ingenua come il cuore mi detta, e voi scuserete
+la insufficienza mia. Di poco oltrepasso i sedici anni; me educarono
+la santissima madre mia donna Virginia Santacroce, e donna Lucrezia
+Petroni femmina preclara per pietà; nè gli anni miei, nè
+gl'insegnamenti altrui persuadono a sospettare in me gli atroci
+delitti i quali appena s'incontrano nelle Locuste, ed in altre famose
+colpevoli, che pure mano a mano s'indurirono a misfare. Posto eziandio
+che la natura avesse voluto creare in me un prodigio di perversità,
+considerate, di grazia, come la indole atroce tanto non possa celarsi,
+che in parte almeno non trapeli, per così dire, novizia, prima che
+stampi profonde le orme nel sentiero della maledizione. Ora quale io
+mi sia stata, e come io abbia vissuto, vi sarà facile conoscere
+interrogando gli amici, i parenti, e i servi di casa. La mia vita è
+libro che si compone di poche pagine; svolgetelo, consideratelo
+attentamente, e tutto. Poi, se non prendo errore, mi sembra che per
+giudicare con discretezza le azioni umane faccia di mestieri avvertire
+le cause, che possono averle per avventura persuase. Qual fine
+pertanto immaginereste voi, che mi muovesse a così enorme delitto?
+Cupidità di averi? Ma la più gran parte dei beni di casa Cènci
+vincolati a fidecommisso credono al maggiorasco. Dei benefizii, delle
+prebende, e di uffici altri siffatti non si avvantaggiano le femmine.
+A me era ignoto, che il mio defunto genitore avesse per testamento
+disposto dei beni liberi a favore di luoghi pii: morendo di morte
+violenta ed improvvisa, doveva supporlo intestato; e da questi beni
+del pari, come femmina, mi avrebbero escluso le leggi. La mia sostanza
+mi viene dalla madre, che il padre non poteva tormi; e, tra doti e
+stradotali, ho sentito dire che sommi a quarantamila scudi: sicchè
+vedete, che avarizia non ci può entrare. Io non nego, anzi confesso,
+che mio padre mi facesse passare giorni pieni di amarezza, e... ma
+religione vieta ai figli volgersi addietro a riguardare la tomba
+paterna per maledirla, onde io mi astengo da mettere troppe, e non
+degne parole su questo: bastivi tanto, che volendo sottrarmi alle
+diuturne sevizie, e procurarmi meno tristo vivere, fra i cattivi
+partiti pessimo aveva da comparirmi quello del parricidio;
+imperciocchè oltre alla eterna dannazione dell'anima nell'altra vita,
+fosse pieno di rimorsi, di pericoli e di paura in questa. Non mi
+mancavano poi esempi domestici di pratiche riuscite prosperamente, le
+quali mi ammaestrassero il modo di tutelarmi dalle paterne
+persecuzioni. Olimpia mia maggiore sorella ricorse alla benignità del
+Santo Padre, e mercè umile memoriale ottenne le onorate nozze col
+Conte Gabbrielli di Agobbio: e di vero com'ella m'insegnò io feci,
+scrivendo una supplica, e la consegnai a Marzio affinchè mi usasse la
+carità di presentarla allo Ufficio dei memoriali...
+
+--Sapete voi, che veramente la vostra supplica fosse
+ presentata?
+
+--Signor mio, io la raccomandai a Marzio onde fosse messa in corso.
+
+--E perchè affidaste a Marzio commissione tanto importante?
+
+--Ah! mio padre mi teneva chiusa; sicchè, tranne Marzio, in cui mio
+padre unicamente confidava, non mi era dato abboccarmi con altra
+persona in quel tempo.
+
+--Proseguite.
+
+--E supponete, che la natura m'avesse dato la ferocia, il padre il
+motivo, il diavolo la occasione per commettere il delitto, ditemi,
+potreste voi immaginare modo più assurdo per consumarlo di quello che
+finge l'accusa? Perchè adoperarvi il ferro? Con ottomila ducati
+possono facilmente procurarsi veleni che uccidono come il mal di
+gocciola, o disfanno come le febbri etiche, senza lasciare vestigio
+alle indagini della giustizia; ma che dico io, che possono procurarsi
+veleni? L'accusa suppone averli io procurati; nè solo procurati, ma
+propinati: dunque se versai al padre mio vino alloppiato per farlo
+dormire una notte, bastava aumentargli la dose perchè non si
+svegliasse mai più in questo mondo. A qual pro tante operazioni
+pericolose? A qual pro banditi? Perchè tanti complici, sovente
+traditori, sempre funesti? E soprattutto, qual bisogno, qual consiglio
+fu quello di chiamare a parte della congiura Bernardino, fanciullo di
+dodici anni? In che cosa poteva giovarmi costui, o piuttosto, in che
+cosa non doveva aspettarmi ch'egli non fosse per nuocermi? Se in casa
+Cènci viveva un lattante, anch'egli avrebbe tenuto per complice
+l'accusa; come se, tolto in fastidio il materno latte, con gridi e con
+minacce avesse chiesto nudrimento del sangue del padre? Assurdi
+paionmi questi, e sono. Don Giacomo quando avvenne il caso funesto
+trattenevasi in Roma, e di questo potrà somministrarvi buone
+testimonianze. Del tabarro vi dissi. Del lenzuolo può darsi; altre
+volte udii raccontarlo, ed aggiunsero la curandaia avere confessato
+che glielo consegnò una donna di trent'anni: ora nè io ho trent'anni,
+nè parmi dimostrarli; almeno non li dimostrava allorchè non era
+passata per tante tribolazioni; e il luogo dove si asserisce che la
+curandaia lo trovasse macchiato, esclude il sospetto che sgorgasse dal
+capo del giacente. O Signori! voi siete valentuomini, e pratichi di
+queste materie; onde io non dubito che sarete per ricusare fede a
+tante gagliofferie. A che il chiodo e il mazzuolo? I banditi vanno
+sempre armati oltre il bisogno di pistole e di pistolesi; pensate un
+po' se gli avessero lasciati quando venivano appunto per commettere
+omicidio! Bene trovo, che il chiodo venne adoperato per ammazzare
+Sisara; ma Giaele non faceva professione di sicario, nè ella aspettava
+il nemico nella sua tenda.--Perchè avrei strascinato io il cadavere,
+mentre uomini poderosi ne circondavano? Forse così persuadeva il
+bisogno? No certamente. Forse m'inviperiva ferocia d'istinto? Oh! Le
+cose fuori dell'ordine naturale non si suppongono; e moglie, e figlia
+che strascinansi dietro il corpo del marito e del padre come due volpi
+un coniglio, avrebbero mosso in un punto a riso e a ribrezzo gli
+stessi banditi. Se qui avete cuore,--e con una mano si toccò il
+petto;--se qui senno,--e coll'altra si toccò la fronte,--non pure
+cesserete angustiarmi l'anima sconsolata con simile accusa, ma vi
+guarderete di confondermi la mente col miscuglio di tante mostruosità.
+
+E tutto questo pronunziava Beatrice speditamente, con tuono di voce, e
+garbo bellissimi; per la qual cosa gli astanti, con le braccia tese
+sopra i banchi, inclinato il corpo e sporgente la faccia, stavano in
+ammirazione: fino il notaro Ribaldella, con la manca ferma su i fogli
+e la destra sospesa in alto, era rimasto senza scrivere: fino
+l'auditore Luciani maravigliando aveva esclamato:
+
+--Come s'impara presto alla scuola del diavolo!
+
+--Io vi ammonisco, riprese il presidente Moscati, a mantenere la
+promessa di confessare la verità, e ad osservare la religione del
+giuramento; imperciocchè i vostri complici abbiano ormai palesato la
+colpa, e ratificato la confessione con la prova della tortura...
+
+--Come! Dunque pel dolore dei tormenti non hanno abborrito di
+aggravarsi l'anima, ed infamarsi perpetuamente? Ah! La tortura non fa
+prova di verità...
+
+--Non fa prova di verità la tortura?--proruppe furibondo il Luciani,
+incapace di contenersi più oltre; e levatosi mezzo da sedere,
+appoggiava le mani sopra i bracciuoli della sedia sostenendo il corpo
+tremante. Se avessero calunniato l'onore della consorte e delle
+figliuole sue non sarebbe salito a tanto furore.--Non fa prova di
+verità la tortura, che i giureconsulti tutti, _nemine nemine
+discrepante_, predicano la regina delle prove? Te ne avvedrai fra poco
+se la tortura abbia virtù di far confessare il vero...
+
+Beatrice scosse il capo, come un mal vento glielo avesse bruttato di
+polvere, e continuò:
+
+--Donna Lucrezia, già attempata, pingue, nudrita nelle delicature di
+poco animo, non prevedendo il male futuro, in grazia di sottrarsi al
+male presente si è condotta di leggieri a confessare il falso. Con
+Bernardino fanciullo non faceva mestieri tormento; per indurlo a
+confessare quanto da lui si voleva bastava un po' di treggèa. Giacomo
+poi da lungo tempo sente fastidio della vita; ed altre volte ha
+tentato gettarla, come peso troppo grave per lui. Tali sono quelli che
+provaste con la tortura, e presumete avere scoperto il vero?
+
+--Non tutti questi furono i vostri compiici, soggiunse il Moscati.
+Altri pure confessò.
+
+--Chi dunque?
+
+--Marzio.
+
+--Ebbene; mi venga Marzio davanti, e vediamo un po' se ardisce
+sostenermelo in faccia. Quantunque io debba credere l'uomo capace
+delle più orribili cose, se da me non lo sento ricuso prestar fede a
+tanta iniquità.
+
+--Ebbene; chiaritelo da per voi stessa...
+
+--Ahimè!
+
+E parve questo uno di quei sospiri, che rompono il cuore che lo esalò.
+Beatrice allora volse gli occhi, e vide quello che non aveva scorto
+prima, lo apparecchio degli arnesi infernali, e rabbrividì dal capo
+alle piante. A piè d'una forca stava Marzio, o piuttosto l'ombra di
+Marzio: la pelle gli s'informava dalle ossa, e, se togli gli occhi
+vitrei, ogni altra parte del corpo pareva morta in lui; avresti detto
+che lo avessero tratto colà per ispirarvi l'anima: egli tentò muoversi
+per gittarsi ai piedi di Beatrice, ma non potè mutar passo, e cadde su
+la faccia stramazzone per terra. Beatrice stette a considerarlo un
+istante bieca negli occhi; il piede irrequieto fece atto di
+calpestarlo; ma di subito l'ira le si converse in pietà, e chinò le
+braccia per sovvenirlo a rilevarsi.
+
+--Dunque, con un filo di voce favellò Marzio, mia dolce signora, sono
+io sempre degno della vostra pietà? O signora Beatrice, abbiatemi
+compassione per lo amore di Dio; chè io sono misero... misero... ma
+misero assai.
+
+--Marzio, perchè mai mi avete accusata? Che cosa vi ho io fatto, onde
+anche voi vi siate congiurato con gli altri per tormi la fama?
+
+--Ah! conosco tardi la mano divina che mi percuote; tardi, che la
+innocenza sola può darci contentezza: io tenni altra strada, ed ecco
+mi trovo ad avere fabbricato, con la mia, l'altrui rovina: e di me
+pazienza; ma di tanti altri innocenti... oh!... Io ammazzai Olimpio
+temendo che la sfacciata scelleraggine di costui non vi offendesse, e
+mi è riuscito il contrario. Ma io giuro per quel Gesù che dovrà
+giudicarmi fra poco, che mai ebbi intenzione di nuocervi. Sazio di
+vita, logoro dalla infermità, lacerato dal rimorso dei commessi
+delitti, sbalordito dai tormenti, io nulla intesi di quanto mi
+lessero, e mi fecero affermare; confessai tutto quello che vollero, a
+patto che mi mettessero a morte, e subito: essi non mi tennero fede, e
+le mie parole hanno convertito in stiletti per piantarli nel cuore di
+creature innocenti...
+
+--Signor Presidente, interruppe l'auditore Luciani, non penso io già
+che voi ci abbiate radunati per udire recitare egloghe fra Amarilli e
+Melibeo.
+
+--Approvo l'assennatissima osservazione del meritissimo auditore
+Luciani,--rincalzava per parte sua il giudice Valentino Turchi.
+
+--Abbiate pazienza, Signori, gli ammoniva placido il Moscati, e
+rammentatevi che noi non siamo convenuti qui per sollazzarci: poichè
+sta in noi la terribile facoltà di troncar le parole con la mannaia,
+lasciamo ai miseri lo infelice sfogo del pianto.
+
+--Per piangere non mancherà loro il tempo quando saranno tornati in
+prigione: se voi, signor Presidente, vi foste preso cura di voltare
+l'orologio a polvere, vi sareste accorto come sieno già passate due
+ore senza costrutto di nulla. Lo Stato per certo non ci paga onde in
+siffatta guisa noi scioperiamo... e continuando di questo passo,
+chiederei licenza di andarmene ad accudire a faccende di maggiore
+rilievo.
+
+--Dio vi accompagni...
+
+Ma il tristo non si giovò del commiato del Presidente; anzi parve
+accomodarsi con agio maggiore sopra la seggiola. Intanto il Moscati
+voltosi a Marzio gli disse:
+
+--Accusato, rispondete breve: ratificate, o no, il vostro esame in
+confronto dell'accusata?
+
+--Signori Giudici! oggimai il male, che voi volete farmi, sarà grave
+ma corto. Io conosco trovarmi presso a comparire davanti al tribunale
+di Dio, a cui non fanno di mestieri confessioni nè testimoni.--Tanto,
+voi potete scorciare il filo di questa mia vita; allungarlo no. Orsù;
+udite la verità come la conosce Quello che ha da giudicare me, ed
+anche voi. So bene queste essere le mie ultime ore, e chi sa come
+orribilmente dolorose!... non importa... benedette elle sieno, poichè
+per esse mi è dato porgere testimonianza della innocenza di questa
+divina fanciulla. Chi fosse Francesco Cènci molti di voi l'avrebbero a
+sapere, che si saranno trovati ad esaminarlo, e a giudicarlo per
+gl'immanissimi suoi misfatti.--I santi del suo calendario furono
+delitti uno più atroce dell'altro; suo passatempo pestare le leggi
+divine ed umane; a lui parve aver posto la natura i confini, dinanzi
+ai quali i più solenni scellerati si arretrano, solo per provare la
+sua empietà a saltarli. Tale fu il Cènci: e chi di voi lo ignora? Un
+giorno cotesto demonio mi fiatò accanto, e mi seccò il cuore.--Avete a
+sapere. Signori, che io aveva contratto le nozze con una fanciulla di
+Vittana... Annetta... dopo la Madonna Santissima, da me, povero
+orfano, adorata; ed ei me la rapì bella, fresca, e piena di vita... e
+me la rese... sì, me la rese; ma cadavere trasformato, con uno stile
+nel petto che la passava da parte a parte. Lo assaltai nella rocca,
+che, per le infamie commesse dentro le sue mura, ha titolo di Ribalda;
+e non ve lo trovando, detti il guasto alle case: quanto mi capitò
+sotto le mani arsi: su quelle pietre rimangono i vestigi delle mie
+fiamme. Lasciai il paese, sacramentando trarne vendetta di sangue
+sopra la sua famiglia e su lui. Mi ridussi a Roma, m'industriai a
+entrargli in casa, e vi riuscii: mi venne fatto altresì di guadagnare
+la sua grazia; con quali argomenti non importa dire... a rammentarli
+mi mettono ribrezzo; e neanche vi narrerò quello che egli mi
+confidasse... bastivi, che furono cose da sgomentarne lo stesso
+demonio. Colà, mentre studio portare a compimento la vendetta, conobbi
+lo inenarrabile affanno della sua famiglia. I figli odiava come
+nemici: Dio supplicava ed i Santi affinchè gli concedessero, prima di
+morire, la grazia di vederli tutti ammazzati. Andate nella chiesa di
+San Tommaso, e troverete i sepolcri ch'egli aveva fatto apparecchiare
+pei figli che bramava seppellirvi;--andate, e vedrete accanto ad un
+suo figliuolo sepolto... chi? un cane.--Una sola creatura amava... ho
+io detto amava? Ho detto male, e pure non saprei esprimermi
+diversamente: temo aver detto poco, e più non saprei dire senza
+cuoprirmi il volto per la vergogna... ma io non posso alzarmi le mani
+alla faccia... perchè voi mi avete fatto troncare i bracci dai
+tormenti.--Amava dunque Beatrice. Carceri, fame, battiture, e le
+peggiori assai corruttele, lusinghe, e immagini abbominevoli, tutto
+adoperò lo infame vecchio per contaminare questo angiolo di purità.
+Allora la compassione mi vinse per la infelice famiglia che io aveva
+giurato sterminare, ed in un giorno solo io impedii più delitti, che
+voi forse non avete giudicato in un anno. Quando giunsero al Conte
+Cènci di Spagna nuove della morte dei suoi figliuoli Rocco e
+Cristofano, gli bastò l'animo imbandire convito ai parenti e agli
+amici, dov'egli disse, e fece cose, che parve miracolo se Roma non
+sobbissasse: ricercatene i commensali; erano tra questi Cardinali di
+Santa Madre Chiesa, e Baroni cospicui. Quando la gente, cacciata via
+dal terrore, lasciò la sala deserta, egli, ebbro più di empietà che di
+vino, osò levare le scellerate mani sopra Beatrice. Cotesto sarebbe
+stato il suo ultimo giorno, però che io dietro le spalle di lui
+alzassi un vaso di argento per ispezzargli il cranio, se questa
+innocente, urlando, e riparandolo con le braccia, non lo avesse
+salvato. Mosso da lei con ardentissime preghiere di non attentare alla
+vita del padre, io non volli deporre la mia vendetta; ma determinai
+uscire di casa, e coglierlo altrove. Però il maligno vecchio mi aveva
+tolto in sospetto; e, fingendomi amore, m'inviava alla Rocca Petrella
+por apprestargli le stanze. Le stanze!--Già aveva innanzi spedito alla
+posta sicarii perchè mi ammazzassero, e intanto mi donava cortese il
+tabarro scarlatto trinato di oro; e comecchè io mi difendessi da
+accettarlo, non mi parendo dicevole al mio stato, egli volle che ad
+ogni patto io lo prendessi per preservarmi dalla influenza della
+malaria viaggiando per la campagna romana: così egli diceva; ma invero
+perchè il tabarro rosso servisse di contrassegno ai sicarii. Mi salvai
+dalle sue insidie, e le tesi a lui: raccolsi una mano di compagni; e
+quando mi credeva morto, lo feci prigione nel suo ultimo viaggio alla
+Ribalda, e lo trassi alle caverne di Tagliacozzo. Colà doveva morire;
+ormai pareva che ingegno, o potenza di uomo non valessero a salvarlo;
+e pure ei fu salvo. Bevemmo certo vino alloppiato, che il Conte si
+portava seco da Roma; e mentre eravamo immersi nel vino ci fu tolto di
+mezzo, comecchè io tenessi la chiave del suo carcere in tasca. E il
+suo liberatore chi fu? Eccolo; questa divina figliuola. Non per questo
+deposi il fiero animo, anzi sempre più mi arrovellai nella vendetta;
+ed una notte, avendo prima speculato cautamente il luogo, tolti meco
+due compagni, per una finestra del piano terreno, rotta la inferrata,
+penetrai nella ròcca: qui ci spartiamo a perlustrare la casa; uno dei
+miei compagni vede traversare un'ombra; si nasconde nel buio, e poi le
+tiene dietro alla lontana: l'ombra ascende le scale della torre, apre
+una stanza, ed entra: il mio compagno si affretta a seguitarla; tocca
+la porta, gli cede; sia che non volesse, od obliasse riservarla colui,
+che andava avanti stimandosi sicuro. In cotesta carcere il Conte Cènci
+teneva chiusa la figlia Beatrice in guiderdone della vita salvata...
+Dovrò io dire che cosa traeva costà l'empio vecchio?--No... ve lo dica
+il ribrezzo, che a voi, tutti padri, fa tremare le carni e le ossa...
+e il mio compagno gli si avventò sopra, e di coltello lo uccise, meno
+in grazia della mia vendetta, che per vendicare la natura; e fece
+bene: e chiunque fra voi sostenesse che non avrebbe operato
+altrettanto, io lo dichiaro qui, alla presenza di Cristo, più
+traditore di quello che gli diè la guanciata. Noi strascinammo il
+cadavere maledetto, noi lo precipitammo giù dalla loggia su l'albero
+di sambuco. La signora Beatrice fu desta al rumore del tracollo che
+fece il trafitto sul pavimento. Il lenzuolo rimase intriso nel sangue
+del Conte; ma nè ella il vide, nè ella lo diede alla lavandara, perchè
+cadde tramortita nella prigione; e quinci tratta semiviva, giacque più
+giorni in letto travagliata da fierissima convulsione. Olimpio
+ammazzai io, e come, e il perchè vi dissi... A Napoli confessai quello
+che vollero, per forza di tormenti... questa è verità... ogni altro
+menzogna... Ora di me fate quello che vi piace.--Intanto, concludendo,
+ringrazio di vero cuore Dio, il quale mi ha dato tanta lena da
+finire... perchè tornare da capo io non potrei... E ciò detto cadeva
+giù in terra un'altra volta, se mastro Alessandro, prontamente non lo
+soccorreva.
+
+--Ditemi, signor Presidente, non ci sarebbe pericolo ch'ella lo avesse
+stregato?--sussurrò il Luciani, in aria di mistero, nell'orecchio al
+Moscati; e siccome questi fece spallucce senza rispondere motto, il
+Luciani continuò a brontolare:--Già... già... voi non credete a
+questo... vi pare novella... badate a non lasciarvi allucinare dai
+lumi tenebrosi del secolo, perchè io vi so dire ch'essi rischiarano un
+cammino solo, e questo è quello che mena dritto all'inferno.
+
+Al Moscati acerbamente dolse la petulanza del Luciani: tuttavolta,
+sentendo mettere in dubbio la sua fede, imperciocchè in quei tempi
+credere nelle streghe fosse articolo di fede, come colui che piissimo
+uomo era si scosse, e domandò risoluto al Luciani:
+
+--Signor Auditore, e per qual causa dubitate voi che io non creda alle
+fattucchierie? Io ci credo benissimo; ma qui non parmi che cada il
+caso.--Dunque persistete a ritrattarvi, accusato?
+
+Marzio assentiva col capo.
+
+--Tortura definitiva... non ci è rimedio, sempre pronto osservava il
+Luciani; e Valentino Turchi ripeteva latrando:
+
+--Non ci è rimedio; tortura definitiva.
+
+Il Moscati, trattosi il fazzoletto di tasca, si asciugò il sudore
+dalla fronte; poi si volse al notaro, e gli disse:
+
+--Notaro, ammonite lo accusato a non insistere nella sua
+ritrattazione... ammonitelo, che diversamente la legge vuole che venga
+esposto alla tortura definitiva... ammonitelo, tortura definitiva...
+che sia... e in caso di persistenza stendete il decreto.
+
+--Il dabbene uomo queste proposizioni favellava singhiozzando, e il
+notaro per filo e per segno le ripeteva a Marzio; cerziorandolo
+inoltre, che tortura definitiva significava applicarlo ai tormenti
+_usque ad necem_; le quali parole latine, in lingua volgare suonavano
+_fino alla morte_. Marzio anche a questo assentì col capo, perchè
+ormai la lingua ingrossata gl'impediva la favella. Disteso, letto, e
+sottoscritto il decreto, il notaro Ribaldella, volto prima al Luciani,
+che alacre gli ammiccava con gli occhi, disse al carnefice:
+
+--Tocca a voi.
+
+Mastro Alessandro prese le braccia di Marzio; gliele tirò dietro la
+schiena; le soprammise una all'altra; le legò con un nodo in croce;
+tentennò il canapo per assicurarsi se scorresse spedito dentro alla
+carrucola, e poi, cavandosi il berretto, domandò:
+
+--Illustrissimi, con lo squasso, o senza squasso?
+
+--Diavolo! con lo squasso, s'intende, e co' fiocchi...--rispose il
+Luciani, che non si poteva contenere in verun modo.
+
+Gli altri affermarono assentendo col capo.
+
+--Mastro Alessandro, sovvenuto da uno dei suoi valletti, trasse su
+piano piano Marzio. Beatrice inclinò la faccia sul petto per non
+vedere; ma poi fu spinta da uno interno moto ad alzarla.--Orribile!
+orribile!--Urlando si coperse gli occhi con ambe le mani... quel nudo
+ossame, stirato in truce atteggiamento metteva a un punto terrore e
+pietà. Il giustiziere, poichè ebbe fatto toccare a Marzio con le
+braccia tese in angolo sopra la testa la traversa della forca alta sei
+braccia da terra, si recò in mano il capo della fune, e lasciò andare.
+Marzio rovinò giù a piombo fino a quattro dita distante dal pavimento:
+tremendo fu lo squasso, e si sentirono scricchiolare le ossa, e
+stracciarsi i muscoli. Marzio spalancò gli occhi stralunati come se
+volessero schizzargli fuori dei cigli; aperse la bocca spaventevolmente
+mostrando tutti i denti, e un singulto secco gli chiuse la gola: subito
+dopo si sentì come un leggiero gorgoglìo, e dalla bocca aperta apparve
+una bolla d'aria, che scoppiando lasciò gocciare giù dagli angoli dei
+labbri bava sanguigna. In fede di Dio egli era stato uno dei più famosi
+squassi, che avesse saputo dare mastro Alessandro in vita sua: s'egli
+se ne compiacesse, o se ne dolesse, non poteva indovinarsi; stava duro,
+e taciturno a considerare l'opera sua.
+
+--Su, mastro Alessandro, da bravo... agguantamelo con un altro squasso
+dei buoni,--appoggiate ambe le mani ai bracciuoli del seggiolone, e
+mezzo ritto con la persona, insisteva l'auditore Luciani.
+
+--Non monta, Illustrissimo; l'ultimo squasso glielo ha dato la morte.
+
+--Come? come? È morto?--imbestialito urlò il Luciani.--Perchè lo avete
+fatto morire voi? Perchè ha ardito morire costui prima di annullare la
+sua ritrattazione?
+
+E siccome mastro Alessandro stringendosi nelle spalle non fece motto,
+il giudice instava:
+
+--Vediamo,--proviamo se fosse sempre vivo; dategli una stretta co'
+tassilli--un po' di fuoco sotto le piante, per tentare se gli
+tornassero gli spiriti.
+
+E si levava, quasi per aiutare mastro Alessandro; sennonchè il
+Moscati, sdegnoso, lo tenne pel braccio esclamando di forza:
+
+--Per dio! vi sovvenga della dignità del vostro ministero! Siete voi
+giudice, o giustiziere?
+
+Ma il Luciani svincolò il braccio; e, padroneggiato dal bestiale suo
+istinto, si fece in fretta presso il carnefice, che teneva stesa la
+mano sul cuore di Marzio, e ansiosamente lo interrogò:
+
+--Ebbene?...
+
+--Illustrissimo ve l'ho già detto, egli è morto.
+
+Allora il Luciani, pieno d'izza, voltando il discorso al cadavere lo
+rampognava:
+
+--Ah mi sei scappato, furfante! Sei morto per giuntare la giustizia
+della confessione, e mastro Alessandro di cinquanta scudi di salario
+per impiccarti.--E quindi tornando al banco, con voce e gesti
+infelloniti di faccia al Moscati gridava:
+
+--Su via, signor Presidente, battiamo il ferro quando è caldo:
+mettiamo a profitto lo sgomento che deve avere incusso il terrore
+nello spirito dell'accusata;--sentiamo un po' in qual nota canti
+costei a suono di corda;--e dardeggiava gli occhi contro Beatrice come
+lingua di vipera.
+
+--Basta, ordinò severamente il Moscati; io regolo il processo: la
+seduta è chiusa;--e mosse per uscire.
+
+Il notaro Grifo, vinto dal costume, si trattenne alquanto per nettare
+le penne; e ripostele frettoloso in bell'ordine, corse dietro ai
+giudici dicendo:
+
+--Adesso terminerò raccontarvi, com'io acquistassi la tabacchiera del
+signor Duca di Guisa...
+
+Beatrice, bianca come un lenzuolo da morto, tentennò per cadere; le
+labbra le diventarono pagonazze, e gli occhi suoi tremolarono
+smarriti; indi a breve scosse il capo, e lo rialzò a guisa di albero
+piegato dal remolino che passa; poi animosa andò incontro al cadavere
+di Marzio, gli stette davanti, lo guardò fisso, e favellò:
+
+--Sciagurato! Tu non hai potuto salvarmi; ma ti perdono, e supplico
+Dio che ti perdoni. Tu hai peccato molto; ma hai amato, e patito anche
+molto. Tu non vivesti alla virtù, ma sei perito per la verità. Io
+t'invidio... chè la mia vita è tale, da portare invidia ai morti[10].
+Adesso non posso dimostrarti l'amor mio (e sì dicendo stese lo indice
+e il pollice, li soprappose ai cigli del morto e gli chiuse gli occhi,
+ch'egli teneva sempre aperti in molto terribile maniera; poi trasse un
+pannolino e gli asciugò le labbra dalla bava sanguigna) in altro modo,
+che rendendoti questo ultimo ufficio, e te lo rendo di cuore.--Ciò
+detto si volse ai custodi, e con fermo sembiante riprese: ora torniamo
+al carcere.
+
+Ma il fitto ribrezzo delle carni palesava la tremenda commozione
+dell'anima sua: le gambe le tremavano sotto, e ad ogni passo incespava
+per cadere. Mastro Alessandro trattosi il berretto di capo, e
+tenendosi lontano con doverosa distanza, così le favellò:
+
+--Signora, io so che non mi potete toccare; così a Dio piaccia, che io
+non tocchi mai voi: voi avete bisogno di qualcheduno che vi sostenga;
+se me lo concedete io chiamerò tale, su cui vi appoggerete senza
+paura: di mala pianta nacque, e in carcere; e non pertanto è fiore,
+che può presentarsi alla Madonna... è mia figliuola.
+
+E con un fischio prolungato chiamò: indi a breve fu vista comparire
+una fanciulla bella sì, ma bianca, bianca come voto di cera.
+Poveretta! ella sapeva essere nata alla sventura.
+
+--Virginia, le disse il padre, da' braccio a questa Signora... è
+disgraziata quanto te.[11]
+
+Beatrice fissata la fanciulla in volto, si sentì bene disposta verso
+di quella: quando poi intese che si chiamava come la madre sua. le
+sorrise mesta, e le si appoggiò sul braccio incamminandosi al carcere.
+
+Mastro Alessandro avvisatamente dava cotesta terribile strappata di
+corda a Marzio, tentando farlo restare sul colpo; e come aveva
+immaginato gli riuscì, stante il miserabile stato in cui lo infelice
+si trovava ridotto: non mica per odio; all'opposto, per pietà. Onde
+costui morisse presto, e con meno patimenti, il boia mandava male una
+trentina di scudi; e per boia non era poco, anzi moltissimo: troppo
+più, che le pietose viscere, di un Soprastante di carceri umanitarii
+non gli potrebbero permettere; il quale per trenta scudi e un po' di
+seta tinta nel sangue di Santo Stefano venderebbe trenta Cristi, con
+la Beata Vergine per giunta; e se colmo la misura di un grano solo, il
+diavolo mi porti mentro che scrivo.
+
+
+NOTE
+
+ [1] Le gentildonne, nei tempi che descrivo, non andavano mai sole
+ per le pubbliche vie; bensì con marito, o parente; e, in difetto
+ di questo, accompagnate da un servo di fiducia, il quale dal
+ colore dei suoi abiti distinguevasi col nome di _uomo nero_.
+
+ [2] Le porte delle prigioni, almeno le principali, costumarono
+ fabbricare basse; e tal'era anche la porta delle carceri di
+ Firenze, oggi demolite, chiamate _Stinche_. Il BERNI giocondamente
+ la descrive nel suo Capitolo in lode del _Debito_. Anche adesso
+ non sono andate in disuso, e nelle prigioni umanitarie io le ho
+ notate. Quale ne sia la causa, io non saprei: non certo quella di
+ prevenire la fuga: forse, e senza forse, per un lusso di martirio.
+ Devo ancora avvertire, che queste carceri non si espongono
+ all'adorazione delle vezzose e tenere visitatrici: se ne avessero
+ vaghezza, andando alle _Murate_, prigioni di Firenze, domandino le
+ tenere visitatrici all'amabile Conduttore, e ne rimarranno
+ edificate.
+
+ [3] Pomponio Leto, di casa Sanseverina, fu perseguitato da Papa
+ Paolo II insieme col Platina, ed altri felicissimi Ingegni. Questo
+ pontefice soppresse il Colleggio degli Abbreviatori, e si mostrò
+ acerbamente avverso ad ogni maniera di lettere umane. VALERIANO,
+ _Della felicità dei letterati_, PLATINA, nella _Vita di Paolo II_.
+
+ [4] Questa avventura degli sproni accadde in Francia nella strage di
+ San Bartolommeo, e fu trovato di una dama cattolica per salvare il
+ suo amante ugonotto. La riporta BRANTOME.
+
+ [5] Il signor Rougier de la Burgerie calcola, che in Francia sieno
+ 10 milioni di passeri; che ognuno di loro consumi libbre 20 di
+ grano, e così in tutti mette a perdita 200 milioni di libbre di
+ quel frumento; ma perchè ogni passero per quattro settimane
+ nutrisce la sua nidiata esclusivamente di insetti, ritiene che
+ ogni coppia di passeri ne divori 26880, e così in tutti 136
+ bilioni, e 400 milioni: e siccome, anche passato tutto questo
+ tempo, i passeri durano a pascere insetti, così non gli par forte
+ portare a 300 bilioni questi enti nemici alla prosperità della
+ Francia distrutti dai passeri. Però le passere si devono stimare
+ come una _seconda provvidenza_ di cotesto paese felicissimo: in
+ quanto alla prima è posto preso.
+
+ [6] Dolcezze di carceri umanitario. Se taluno s'infastidisse
+ leggerle, lo prego a pensare ch'io le soffersi, e di parecchie
+ tacqui per non parere esagerato.
+
+ [7] Anco questo è anacronismo, però che Giordano Bruno fosse
+ condannato al fuoco nel 17 febbraio 1600. Dicono che tanta infamia
+ si commettesse in odio agli Spagnuoli, ed è scusa trista quanto la
+ colpa. ARTAUD DE MOUTOR, gesuita laico che ha scritto la Vita dei
+ Papi, nega risolutamente il fatto; senonchè, poche pagine dopo,
+ accusa i Veneziani perchè lo consegnarono al Papa, e non ne
+ proseguirono il processo a Venezia, sopportando così che la
+ sentenza di cotesto filosofo venisse dettata dagli Spagnuoli. Bara
+ coerenza di storico! Il medesimo scrittore si fa a confutare la
+ opinione di coloro che affermano, il supplizio del fuoco inventato
+ dai Cristiani contro gli Eretici; e dichiara com'esso
+ ordinariamente si praticasse dai principi secolari in pena dei
+ ladri e dei felloni alla patria ed al re, allegando gli esempii
+ del Dante nostro, e di San Fruttuoso vescovo di Tarragona. Questi
+ esempii non fanno punto al caso, dacchè altro sia inventare, ed
+ altro imitare; e poteva darsi benissimo che cotesto supplizio,
+ trovato dai sacerdoti cristiani, dai principi secolari venisse
+ adottato: però se l'Artaud non ha ragione, mercè gli esempii suoi
+ egli si appone al vero, e degli esempii avrebbe giovato meglio, a
+ sostenere il suo assunto, quello che si legge nel libro VII della
+ _Guerra Giudaica_ di GIUSEPPE FLAVIO. Catullo, governatore della
+ Libia Pentapolitana, trae partito da una sedizione di ebrei
+ fuggita da Gerusalemme, per accusare gli ebrei più ricchi di
+ Cirene. Gionata, capo dei ribelli, lo seconda nella calunnia;
+ Catullo ne ammazza tremila. Chiamati poi a Roma, e chiarito il
+ vero, Vespasiano condanna Gionata alle verge, e al _fuoco_.
+ Catullo è rimandato assoluto; sennonchè colto da morbo insanabile,
+ agitato dagli spettri, gli escono fuori le interiora, e muore.
+
+ [8] Il DESCURET nella _Medicina delle Passioni_ referisce parecchi
+ esempii piacevoli della mania delle collezioni. Uno raccolse tutti
+ i bottoni della soldatesca dal 1789 al 1843; un altro in
+ trent'anni raccolse i più celebri tappi di sughero; un ufficiale
+ tutte le specie dei fagiuoli. Io ho conosciuto certo maggiore
+ Chelardi, comandante di piazza a Livorno, il quale aveva
+ completata la collezione del notaro Grifo, possedendo 365
+ tabacchiere di varia forma, e di vario pregio; e ciò, in difetto
+ di ogni altro merito, gli procurava una tal quale celebrità.
+
+ [9] GREGORIO LETI, _Vita di Sisto V, parte II, lib. I_.
+
+ [10] «Signor, non mi abborrire
+ S'io porto invidia ai morti»;
+
+ sono versi di un madrigale di _M. Buonarroti_.
+
+ [11] La donna, che servì Beatrice Cènci durante la sua prigionia,
+ non si chiamava Virginia, bensì Bastiana; e questo si ricava dallo
+ antico _Estratto del Giorn. della Confraternita del S. Giovanni
+ decollato a Roma, Liv. XVI, carte 66_.--Fra le altre preghiere di
+ Beatrice sul punto di morire leggiamo: «Vuole anco, che sia pagata
+ Maria Bastiana quale l'à servita in questa sua prigionia, e nella
+ carcere con molta carità, che oltre al suo salario ordinario le
+ sieno dati scudi 40 di moneta, oltre anche quello, che lassa per
+ testamento, e che tutto le lassa per amore di Dio».
+
+
+
+
+CAPITOLO XXIII.
+
+I GIUDICI.
+
+ Di nuova pena mi convien far versi.
+ . . . . . . . . . . . . . . . . . .
+ Chè dove l'argomento della mente
+ S'aggiunge al mal volere ed alla possa,
+ Nessun riparo vi può far la gente.
+ DANTE, _Inferno_.
+
+
+Ha la sventura un vento che la precorre, e chiamasi augurio: le anime
+pacate per mille indizii lo presentono, come gli uccelli lo
+approssimarsi del turbine: le altre poi, dalla vicenda dei quotidiani
+eventi perpetuamente commosse, non se ne accorgono, e la sventura le
+coglie subitanea e improvvisa.
+
+Invano il giudice Ulisse Moscati chiudeva le orecchia alla voce
+interna, la quale insistente gli diceva: «tu getti via i passi». La
+voce tornava a sconfortarlo, e per la sua mente si avvolgevano
+pensieri simili a spettri, che in parte celino, e in parte palesino il
+minaccioso sembiante; nè egli osava interrogarli, e che si
+scuoprissero più palesemente aveva paura: tuttavolta, sciolto un
+grandissimo sospiro, e supplicato il cielo di uno sguardo, si avviò al
+palazzo Vaticano. Fattosi annunziare aspettò con pazienza per bene due
+ore, finchè il camerario del Papa gli partecipò che poteva entrare, e
+scortato da lui si trovò al cospetto del Sommo Pontefice.
+
+Fosse per amore della vista, o quale altra causa più vera lo
+persuadesse, il candelabro appariva circondato da un cerchio di seta
+verde per modo, che dal busto in su la faccia di Clemente VIII non si
+distingueva, nè punto vedevansi Cinzio Passero e Pietro Aldobrandino
+cardinali nipoti, che stavano fermi in piedi dietro la spalliera della
+seggiola. Allora i Papi si assomigliavano tutti come le dita della
+stessa mano, stesa per molti secoli sul capo di parte non piccola del
+genere umano... e se per benedirlo, Dio onnipotente un giorno
+giudicherà. Adesso qualche maggiore differenza corre tra loro; non
+tanta però, che paiano nati di diversa famiglia: e tacendo degli altri
+per dire degli ultimi, Pio IX si mostrò tenerissimo delle libertà dei
+popoli; e della patia sua, la veneranda madre Italia, figlio
+amorosissimo: delle cose di religione poi studioso sì, ma non
+rigidamente zelatore, almeno sul principio del suo pontificato:
+all'opposto Gregorio XVI non versò in altro che in divinità, di cui fu
+maestro solenne; della libertà, e felicità dei figli suoi dilettissimi
+prendendo cura alquanto minore. Questi, per istringere il vincolo
+soave tra figli amati e il padre amante, chiamò uno straniero solo;
+quegli, per istringerlo più forte talchè in processo di tempo non
+avesse ad allentarsi più mai, ne chiamò quattro, e due ne conserva per
+aiutarlo a far portare al popolo romano quel dolce giogo, ch'è il suo
+amore: e se io dica il vero, la _Civiltà Cattolica_ (dotto, pio, e
+soprattutto sagace diario dei Reverendi Padri Gesuiti) informi.
+
+Clemente vestiva la mezzetta di velluto sanguigno ornata di ermellino,
+e il roccetto di trina finissima; il cappuccio pur di velluto rosso;
+la toga, le calze e le scarpe di seta bianca, e sopra queste ricamata
+la croce di oro. La luce dei doppieri spandendosi su la parte
+inferiore del capo del Pontefice metteva in rilievo un piede del servo
+dei servi, che, posato superbamente sul pulvinare di velluto vermiglio
+ornato di gallone e di nappe di oro, sembrava che comandasse a
+chiunque si accostava: baciami. Il giudice Moscati era troppo buon
+cattolico per non sentire cotesta voce; e comecchè per gli anni male
+egli si tenesse fermo su la persona, la vanità non consentì che
+l'altro si rammentasse caduco essere e mortale come lui, e
+gl'impedisse l'atto ignominioso: il Moscati cadde giù gravemente, e
+col capo venerando di canizie urtò nella gamba del Papa, il quale,
+malconcio da abituale podagra, forte se ne sentì trafitto; ma
+mordendosi il labbro compresse il lamento, finchè con voce acerba potè
+dire:
+
+--Sorgete.
+
+Il vecchio, appuntellata la tremula mano sul pavimento, non senza
+tornare a piegar le ginocchia più volte, giunse a raddrizzarsi sopra
+le gambe. Sorto, e ripreso lena, con ingenua franchezza egli aperse al
+Pontefice l'animo suo intorno al processo; della famiglia Cènci; lo
+chiarì della incertezza degl'indizii, espose la inverosomiglianza dei
+deposti, la età novella di alcuni fra gli accusati, i fatti non pure
+discordi, ma contrarii; e quantunque parecchie ne aggiungesse di suo,
+ripetè le considerazioni discorse da Beatrice; si avventurò eziandio a
+toccare (suprema audacia in cotesti tempo) delle prove dubbiose, che,
+a parer suo, nascevano dai tormenti; imperciocchè se Marzio aveva
+confessato in grazia della tortura, aveva ancora soppresso la sua
+confessione, ed era morto fra i tormenti in testimonianza di aver
+detto per ultimo la verità. I Cènci poi, tranne la donzella, un po'
+avevano confessato, un po' negato, dichiarando essersi accusati
+unicamente perchè costretti dalla forza del dolore: maravigliosa, egli
+aggiunse, essere la ingenuità di Beatrice, stupenda la efficacia dello
+eloquio, il modo di persuadere irresistibile, sicchè in quanto a lui
+giudicarla innocente. Queste cose avere voluto per debito di coscienza
+significare a Sua Santità, onde nel suo infallibile giudizio avvisasse
+quello che fosse da farsi pel meglio. Bernardino, fanciullo di dodici
+anni, avere sperimentato con la corda, e sentirsene al cuore un
+rimorso e uno affanno indicibili. Beatrice no, parendogli proprio
+commettere peccato mortale.
+
+Mentre favellava il Moscati, i due Cardinali per quella mezza oscurità
+avvicendavansi sguardi simili a baleni precursori della tempesta, e il
+Papa anch'egli aggrottò i sopraccigli più volte; ma, per antico
+costume, a dissimulare e a simulare espertissimo, si contenne, e in
+suono di voce più pacato assai che di ordinario non soleva, commendò
+il Moscati della ottima mente sua, promise far capitale delle cose
+rapportategli, e, confortatolo con amorevoli parole a tornare il
+giorno veniente alla medesima ora, lo accomiatò impartendogli
+l'apostolica benedizione.
+
+E il Moscati, pratico della temperie di corte, nonostante le singolari
+dimostrazioni di benevolenza, se ne andava col cuore più chiuso di
+quando ci era venuto: la voce interna, più incresciosa che mai, lo
+ammoniva aver gittato la opera e i passi: educato alla scuola della
+esperienza, ben egli sapeva come con gli uomini in generale, ma
+segnatamente co' Prelati, quanto il promettere si allunga si accorcia
+lo attendere, e le speranze nate in corte o su la pianta appassiscono,
+o, a modo del fiore di papavero, al primo soffio si spelano;--spiagge
+insidiose si provano le corti, dove mai tanto non fosti prossimo a
+naufragare come quando il cielo si mostra sereno, e il mare
+tranquillo.
+
+Nonostante il presagio, l'uomo dabbene alla ora destinata andò,
+supplicando il Signore che almeno gli tenesse conto del buon volere.
+Accolto dai camerarii con insolito ossequio, lo resero avvertito
+attenderlo nelle sue stanze lo eminentissimo Cardinale San Giorgio,
+nipote di Sua Santità. I tristi auspicii sempre più si colorivano; ma
+l'uomo, che cosa può mai contro il fato? Certo quando ogni industria
+nostra per procurare alcun bene riesce invano, piccolo conforto è
+pensare che noi operammo quanto stava in nostra potestà; e nondimeno,
+da questa in fuori, altra consolazione non ci avanza. Il Cardinale
+Cinzio, versato per tempissimo nelle faccende di governo (chè tuttavia
+giovanetto accompagnò come segretario lo zio Ippolito, allora
+Cardinale di San Pancrazio, nella sua legazione di Polonia) andava
+famoso per la perizia delle arti cortigianesche, onde non fa mestieri
+raccontare se accogliesse il Moscati con esquisita urbanità: lo fece
+sedere accosto a se, non senza essersi adoperato in prima con
+preghiere, che sopra la sua medesima sedia si assidesse. Poichè si
+furono entrambi adagiati, il Cardinale con piacevole favella
+incominciò:
+
+«Sono lieto, clarissimo signor Presidente, poterla assicurare, Sua
+Santità avere avuto accettissime le savie avvertenze di lei intorno al
+processo dei Cènci; e questo essere stato segno manifesto non pure del
+suo ottimo cuore, quanto del suo eccellente giudizio; onde se prima lo
+reputava assai, adesso averle a mille doppii accresciuto l'affezione e
+la stima:--però essere mente di Sua Santità considerare questo negozio
+_seduto_, e con quella gravità di cui gli sembrava meritevole:
+rifuggire il Beatissimo Padre dalle asprezze, comecchè salutari, della
+gloriosa memoria di Papa Sisto, ma detestare nel medesimo tempo la
+soverchia benignità Gregoriana: con inestimabile amarezza egli vedere
+come le male piante, a cagione della poca diligenza usata durante la
+guerra di Ferrara, ripullulassero più spesse e maligne che mai in
+grembo ai suoi stati: questo la sua religione non potere comportare, e
+il debito che gli correva davanti a Dio. Tuttavolta non potersi
+mettere in dubbio, senza offesa della somma pietà del Beatissimo
+Padre, che i partiti a cui avesse reputato nella sua suprema saviezza
+doversi appigliare, non fossero consentanei alla giustizia». E qui di
+punto in bianco data una giravolta, vie più benigno aggiungeva: «Le
+paterne viscere del Sommo Pontefice sono state commosse nel
+considerare il deperimento notabile di salute d'un servitore zelante,
+e benemerito quale ella è, chiarissimo signor Presidente; egli ha
+saputo con profonda amarezza avere la sventura visitato casa sua, e
+desidera, per quanto a mano mortale è concesso, alleviare il dolore di
+vostra signoria illustrissima. Questo per bocca mia le significa: il
+Santo Padre rimane dello zelo di lei, chiarissimo signor Presidente,
+edificato; ma carità, ma giustizia non consentono accettare il più che
+umano sagrifizio suo.
+
+--Ah! vi sono affanni qua dentro (rispose il Moscati, a cui le parole
+soavemente spietate del Cardinale fecero lo effetto di una mano che
+prenda a fasciare la piaga per vederla, non già per medicarla) che gli
+uomini non possono consolare; inasprire si. Iddio solo lo potrà, e
+forse col rimedio unico a tutti i mali--la morte.
+
+--Ed io lo credo; però tanto più mi maraviglio come, travagliato da
+tanto domestico lutto, le basti la mente per dare opera alle
+incumbenze del suo officio, le quali, faticose e per propria natura
+malinconiche, invece di sollevarla devono mantenere nello animo suo
+lugubri considerazioni.
+
+--È vero; ma io vi persevero perchè ho sempre creduto, e credo, che
+tra soldato e magistrato non corra divario; e debba questi per sommo
+onore morire al suo banco, come quegli sul campo di battaglia: anzi
+gl'Imperatori romani, considerati i travagli e la costanza dei primi,
+la Eminenza sua conosce meglio di me come non dubitassero di preporli
+con amplissime lodi ai secondi.
+
+--Questa, che vuolsi estimare e commendare bontà egregia di suddito,
+sarebbe ripresa come durezza nel Principe; il quale non può patire che
+il magistrato fedele si logori nella fatica finchè diventi pianta
+infracidita, buona solo a farne fuoco: anche i Romani, che furono sì
+operosi, com'ella dottissimo non ignora, quando giungevano a quella
+parte di vita, da loro distinta col nome di _senio_, senza infamia
+potevano ritirarsi dai pubblici negozi; verso sera ogni animale, che
+vive in terra, cessa dalle opere.
+
+--Ed anche a me, Eminentissimo, piacerebbe seguitare lo usato tenore
+di tutte le creature; non già per riposarmi, chè a riposare tempo ne
+avanza anche troppo nel sepolcro; bensì per apparecchiarmi con la
+meditazione delle cose divine a quel termine, per tutti noi quanti
+siamo comune, e da me sopra gli altri mortali desiderato; ma
+nonostante gli esempii pagani, ne temo biasimo. Bene altramente
+c'insegnò la virtù del sagrifizio Gesù Redentore; onde io, che per
+questa parte mi sento incolpevole, vorrei senza rimprovero portare i
+miei capelli bianchi alla fossa.
+
+--In primo luogo io la conforto, carissimo fratello in Cristo, a
+porgere volonterose le orecchie alla chiamata che le viene dall'alto;
+inoltre io l'assicuro, che invece di biasimo dai buoni non può
+venirlene altro che lode, e dal Beatissimo Padre amplissima
+approvazione; a nome del quale io le profferisco tutti quei favori,
+che possa desiderare più acconci per condurre a termine l'ottimo suo
+proponimento.
+
+--Poichè, Eminentissimo, con tanta benignità le piace consolare questo
+mio cuore trafitto, io le paleserò sentirmi vocazione di rendermi a
+Dio in qualche Regola di religiosi insigne per santità non meno, che
+per opere utili ai miei fratelli di tribolazioni.
+
+--E di queste regole siffatte, mio caro, abbonda sì la santa Chiesa
+Cattolica, che non vi ha altro imbarazzo se non quello di scegliere.
+Ella ha i monaci di San Giovanni di Dio, consacrati alla cura dei
+poveri infermi; ha gli Agostiniani del Riscatto; l'Ordine dei
+Predicatori, veri atleti di Cristo; i Francescani, che, coi
+Domenicani, Papa Onorio (per rivelazione, divina) conobbe sostenere la
+Chiesa periclitante; ma tutte queste religioni, come quelle che
+appartengono alla Chiesa militante, quantunque convenevoli allo zelo
+di vostra signoria illustrissima, male si confanno agli studi suoi ed
+alla età. I reverendi Padri Benedettini di Montecassino, consacrati
+alla vita contemplativa, andarono per esercizio di cristiane virtù e
+per dottrina famosi fra i più distinti ordini della Cristianità; ed io
+le proporrei riparare fra loro, se per mia convinzione non trovassi a
+preferire i Padri della Compagnia di Gesù...
+
+--I Gesuiti?
+
+--Per lo appunto. Chi meglio di loro meritò della Chiesa? Francesco e
+Domenico sostennero la Chiesa pericolante, i Gesuiti la rilevarono
+pericolata. Chi sarebbe stato a pari di loro gagliardo a durare le
+lotte della fede co' Luterani, Calvinisti, Zuingliani, e l'altra peste
+maledetta di eretici, che Cristo confonda? Al Papato e al Principato i
+Gesuiti sono più necessari che i denti in bocca all'uomo; senza essi
+non si mastica: ed io so quello che mi dico. Il Principato attese a
+deprimere la Chiesa; e la Chiesa, legittimamente difendendosi, crollò
+il Principato: dannose le mutue offese, e quelle dei Principi, per di
+più, empie. Ora poi che assursero i Popoli ad avvantaggiarsi delle
+diuturne discordie, e, rotto il freno, minacciano il trono e l'altare,
+i Principi hanno fatto senno; e, uniti in bel vincolo di amore,
+attendono a sanare le scambievoli ferite: di entrambi adesso ne
+stringe pari la cura, però che entrambi derivino da Dio, quantunque
+immediatamente la Chiesa, mediatamente il Principato. I Gesuiti
+ottimamente compresero la doppia missione, e la esercitano con la
+sapienza del serpente, e la semplicità della colomba: non dubbii in
+loro, non esitanza, non disonesto spirito di discussione. Obbedienza e
+fede trionferanno del mondo, perchè deve capire, chiarissimo signor
+Presidente, come colui, che si avvisa a sottoporre ad esame i dogmi
+della Chiesa e i motuproprii dei Principi, se non è diventato eretico
+e ribelle, già cammina per la strada di esserlo.
+
+--Eh! sì... i Gesuiti... non dico; in verità meritano moltissimo: ma
+dei Girolamini, Eminenza, che ne parrebbe a lei?
+
+--Santa Vergine! Vorrebbe, signor Presidente, scegliersi per avventura
+ritiro imperiale? Questa non mi parrebbe umiltà: _extra jocum_, anche
+i Girolamini meritarono ottimamente della Chiesa. Già come sono frati
+ella può andare a occhi chiusi; se quelli paionle buoni, e questi
+proverà meglio; è tutta messe del seme di Dio. S'ella si sente
+vocazione per la regola di San Girolamo, dia retta alla chiamata di
+Dio.
+
+--Il Signore la rimuneri di avermi illuminato: in breve, se la
+Eminenza sua si degnerà concedermelo, depositerò nelle mani
+riveritissime di lei il memoriale onde Sua Santità mi dispensi dallo
+ufficio; e nel presentarglielo, che farà la Eminenza sua, io la
+supplico di renderla capace, con quelle parole che le parranno più
+acconce, delle ragioni che mi muovono a questo passo, affinchè mi sia
+continuata la grazia del Padre dei Fedeli.
+
+--Non rimettere a domani quello che puoi far oggi, ci ammonisce una
+sentenza antichissima. Davanti a lei, carissimo, ella ha quanto
+bisogna per iscrivere; tregua agl'indugi: dei buoni ufficii miei stia
+sicuro, della ottima mente del Santo Padre verso di lei non dubiti
+punto.
+
+Ulisse, stretto dall'ardente pressa, scrisse la supplica, e scritta
+che l'ebbe la consegnò al Cardinale di San Giorgio; il quale l'accolse
+con sottilissimo riso, che appena gli fece tremolare i peli estremi
+dei baffi: forse era di compiacenza, forse di scherno, e può darsi di
+ambedue. Ridottosi a casa, meditando sopra lo accaduto, e riandando
+con mente quieta le parole e i fatti, Ulisse si accorse come,
+prevalendosi del turbamento dello animo suo, lo astuto prete lo avesse
+condotto se non a sbagliare, almeno a mutare strada, e cavatogli di
+sotto quanto ei desiderava. Però quegli che n'ebbe profitto questa
+volta fu il vinto; avvegnadio il Moscati senza viltà si ritraesse da
+un passo, donde indietreggiare senza pericolo, e oltrepassare senza
+infamia non poteva. Di grazie, favori, pensioni od altri simili
+vantaggi non fu fatto parola nel memoriale, nè nel breve; e il Moscati
+non si curò ricordarli al Cardinal Cinzio: egli schivo e superbo,
+avarissimi gli altri; sicchè avevano detto, consigliandosi fra loro:
+nulla ha chiesto, nulla pertanto egli vuole; e poi, un povero frate di
+che cosa abbisogna? E poi, copia di beni possiede anche troppa, e fa
+anni più di quaranta che tira paga dallo stato; e poi aggiungete, che
+questa impresa di Ferrara ha propriamente disastrato lo erario, e
+bisogna rinsanguarlo; inoltre assegnandoli pensione parrebbe un
+guastare la umiltà e spontaneità dell'atto; e chi sa ancora, ch'egli
+non siasi taciuto su questo tasto per superbia? Chi più ne ha più ne
+metta, chè tanto non arriverà a indovinare tutti i _poi_, pei quali
+l'avarizia crede potersi sdebitare dall'obbligo senza metter mano alle
+tasche.--D'altronde è cosa nota che papi, principi, e cardinali
+eziandio, non meno che l'altra gente di alto affare, ed illustri, che
+Dio manda per sollievo della umanità, sono di _buona memoria_ (quando
+ce lo incidono) sopra le lapide soltanto; in ispecie poi Papa
+Clemente, il quale pativa di chiragra e di podagra; e se ne teneva, a
+quanto pare, avendo donato due gambe di argento massicce alla Casa di
+Loreto, allorquando la visitò incamminandosi a prendere possesso del
+Ducato di Ferrara, quasi perchè i posteri non dimenticassero cotesta
+sua qualità[1].
+
+Ulisse Moscati si ritrasse, come aveva divisato, nel chiostro; però
+non prese mai gli ordini sacri, e godè per alcuni anni quella pace
+stanca, che aspetta gli uomini, non già tutti, bensì i meglio
+fortunati, dopo le contese e le percosse di questa battaglia, che si
+chiama vita.
+
+Il Cardinale di San Giorgio nella sera stessa presentò la supplica al
+Papa, il quale postala sopra la tavola la compresse col pugno chiuso;
+e poi, assentendo col capo e con uno stirare delle labbra verso gli
+orecchi, che per lui voleva dire riso, favellò breve al nipote della
+sua predilezione:
+
+--Or, Cinzio, abbiate avvertenza all'altro.
+
+Se nelle pianure dell'Affrica o dell'Asia, ed anche nei campi di
+Sardegna, avvenga mai che muoia cavallo o montone, e sotto la sferza
+ardente del sole incomincino appena a svilupparsi da cotesto cadavere
+i primi effluvii della corruzione, ecco tu levi la testa, e dal punto
+culminante dello emisfero passeggiando il tuo sguardo fino all'estremo
+orizzonte ti comparisce tutto dintorno limpido e puro: torni ad
+alzarla di nuovo, e tu vedi, colà dove il cielo pare che tocchi la
+terra o le acque, avanzarsi un nuvolo di punti neri, il quale ad un
+tratto dilatandosi ti è sopra, e all'occhio attonito ti manifesta una
+torma di avvoltoi, i quali, in virtù dello stupendo odorato, vengono
+tratti all'oscuro convito. In questa guisa stessa i perversi, senza
+paura d'ingannarsi, fiutano alla lontana i perversi; si ravvisano
+subito, si stringono, e prestansi aiuto. Soventi volte, e con
+inestimabile dolore, io ho notato la immensa e forte fratellanza dei
+maligni. Non è mica giuramento di setta che sospinge gli uni verso gli
+altri, nè disciplina di collegio, nè istituto di consorteria, no;
+bensì un arcano magnetismo animale, un soffio alitato sopra il capo di
+costoro dalla bocca del demonio. Quando ti muovono guerra renditi per
+vinto, dacchè tu non li potrai neanche combattere; dispersi in polvere
+sottilissima ti si avventano agli occhi, penetrano nei pori,
+s'insinuano nel sangue; invisibili, e nondimeno potenti; impalpabili,
+eppure invincibili: essi ti stritolano nelle mani un disegno come
+vetro; ti fermano lo strale sopra la noce; si cacciano sotto la rota
+del carro trionfale, e lo arrestano a mezzo cammino; accosti le labbra
+alla tazza, ed essi si mescolano nel vino che prende sapore di fiele;
+accosti le labbra a quelle della moglie, dei figli e del padre, ed
+eglino si posano sopra coteste labbra sicchè ti sanno di terra;
+insomma, anima e corpo ti seppelliscono sotto un cumulo di arena. Per
+altra parte, e con altrettanto rammarico, ho avvertito la indifferenza
+dei buoni fra loro; non già perchè patiscano difetto di cuore, o
+rifuggano dal sovvenirsi cortese con mutui offici; all'opposto,
+completi di virtù e di senno, pensando bastare a se stessi, non
+credono doversi collegare a difesa, molto meno ad offesa. Ercole potè
+raccogliere nella pelle del lione tutta la gente _dei pigmei_ perocchè
+essi fossero almeno alti un cubito; ma oggi, ridotti in polvere,
+sfuggirebbero al tatto di lui, che ne avrebbe irrimediabilmente pieni
+gli occhi e la bocca. O sapienti, fate senno una volta; e conoscete a
+prova, che se il diritto è l'elsa, la forza è la lama della spada. Sì
+legge scritto come, nelle Indie orientali, le turbe dei formicoloni
+assaltino lo elefante, ed in breve ora lo riducano a tale, che di lui
+non si trovano altro che le ossa politissime, e bianche: quello che
+nella India costumano le formiche, in Europa fanno i nulli, i mediocri
+e i perversi, a detrimento dei buoni e dei grandi. Certo il lione va
+solo; ma nel deserto, dove non trova gesuiti, nè commissioni
+governative, nè formicoloni dell'India, nè corti regie, nè procuratori
+generali.
+
+In questo modo il cardinale Cinzio Passero avendo a sbrancare dalla
+trista mandra della magistratura una bestia malefica, alzò le narici,
+e gli venne dalla lontana fiutato il giudice Luciani. Chiamatolo a se
+gli usava le consuete carezze feline, e poi gli diceva come il Santo
+Padre, suo gloriosissimo zio, non rifinisse mai di favellarne con
+rispetto grande per la sua molta dottrina, e più per la prontezza e
+salutare severità con le quali egli spediva i negozii; egli sapere per
+conto suo, che la santa memoria di Papa Sisto lo teneva in ottimo
+concetto, e che lo aveva, prima di morire, raccomandato al Pontefice
+suo zio come soggetto commendevole per ogni punto, e da potersi
+adoperare a chiusi occhi in emergenze difficili: essere stata
+intenzione del Pontefice suo zio promuoverlo, e riconoscerlo dei molti
+meriti suoi, ma fino allora avergliene impedito il modo le faccende
+dello stato, e le cure della guerra, e di questo sentirne amarezza
+infinita. Intanto, per rimettere il tempo perduto, come segno della
+sua fiducia volergli confidare la procedura dei Cènci scandolosamente
+protratta, mentre, per quanto correva universale la voce, tante, e
+patentissime abbondavano le prove della reità degli accusati. Andasse,
+rompesse gl'indugi, facesse cosa gradita al popolo romano, e al Santo
+Padre accettissima: il nome di restauratore della giustizia si
+meritasse...
+
+Anche le civette impaniano, dice il proverbio; e il Cardinale,
+infiammato dal desiderio di venire a capo del suo disegno, ci aveva
+messo troppo più mazza che non ci bisognava. Le pupille del Luciani
+oscillarono corruscando, come quelle delle belve prima di spiccare il
+salto; e la parola prorompendo impetuosa gli si rompeva fra i denti.
+
+--Certo, balbutiva costui, certo, Eminentissimo, col signor Moscati
+non ci era verso di trarre un ragnatelo dal buco: gli avevano fitto in
+testa certi scrupoli... lo assalivano tali uggie... tanti rispetti,
+che nemmeno io mi sapeva dove mi trovassi. La s'immagini,
+Eminentissimo, io lo sperimentai renitente perfino ad applicare
+Beatrice Cènci alla tortura preparatoria _monentibus indiciis_, mentre
+(Dio mi guardi da formare giudizii temerari) a me sembra che la prova
+abbondi per farla impiccare (domando perdono del _lapsus linguae_,
+essendo ella nobile)--per farla decapitare dieci volte.
+
+--Guardate un po' voi!--esclamava maravigliando il Cardinale, ed
+alzava ambe le mani.
+
+--E quando dubitai che la potesse essere ammaliata, considerando la
+perspicacia dello ingegno e la pronta favella, niente affatto naturali
+in giovanetta ingenua, mi fece spallucce come se avessi pronunziato
+qualche eresia. La Eminenza vostra sa troppo bene, come il diavolo
+quasi sempre dia il dono delle lingue a coloro cui entra in corpo.
+
+Sua Eminenza all'opposto sapeva, pel secondo capítolo degli Atti degli
+Apostoli, che il dono delle lingue si diparte dallo spirito; e che
+quando, dopo la Pentecoste, gli Apostoli scesero per la via favellanti
+in più lingue, le turbe non li giudicarono già invasi dal demonio,
+bensì ebbri di vino dolce[2]: tuttavolta, non trovando il suo conto a
+contradire il giudice, approvò stringendo le labbra, ed abbassando la
+testa.
+
+--Riposino pure sopra di me, continuava il Luciani, come su due
+guanciali; io sono avvezzo a far presto, e bene. Quando Papa Sisto mi
+mandò a Bologna pel negozio del conte Peppoli, io ebbi l'onore di
+darglielo spacciato nelle mani in meno d'una settimana...
+
+--Ah! il povero conte, che fu decapitato nell'ottantasei...
+
+--Domando perdono, Eminentissimo è' fu nel
+millecinquecentottantacinque, il venerdì dopo la pasqua del Corpo di
+Cristo, nel primo anno del suo pontificato. Quel benedetto conte ne
+aveva fatte delle bige e delle nere; sicchè anche i suoi nodi un
+giorno vennero al pettine. Caduto in potestà della giustizia,
+siccom'egli era di ricchezze copioso, potente di parentadi, e
+abbondante di partiti, non si trovava persona la quale si avvicinasse
+deporgli contra; per le quali cose si correva pericolo di doverlo
+metter fuori per mancanza di prove. La Santità di Papa Sisto
+apprendendo queste novelle mi spedì incontanente per le poste fino a
+Bologna, affinchè significassi alla recisa a quegl'illustrissimi
+signori giudici, che se non condannavano alla forca, e subito, il
+conte Giovanni, Sua Santità avrebbe impiccato loro. Messi così nello
+strettoio, o d'impiccare o d'essere impiccati, impiccarono; e fecero
+bene: non però senza qualche scapito della reputazione della
+magistratura, per i passati indugi; avvegnachè, che cosa sia la legge
+nei governi bene ordinati? Niente altro che regola di condotta pei
+sudditi. Ora, chi fa la legge? Il Principe; dunque la sua volontà è
+legge; scriverla, e pubblicarla spetta alla forma, non alla sostanza;
+e Papa Sisto, che sapeva governare, volle che legge fosse la sua
+volontà non pure scritta, ma eziandio manifestata con la voce e col
+cenno[3].
+
+--Eh! Papa Sisto la intendeva pel suo verso.
+
+--Le suppliche mandate al buon pontefice in pro del Conte sommarono a
+cinquecento, e tante; egli ne graziò una sola, e fu proprio del Conte
+stesso, il quale allegando i privilegi del nobile lignaggio, domandava
+reverentemente essere decollato piuttostochè impiccato. Sisto, con la
+consueta sua benignità, oltre la grazia supplicata, aggiunse di suo,
+che per maggiore onore gli concedeva di andare al patibolo con la
+spada al fianco; come di fatto successe. Però, continuava esitando il
+Luciani, io non capisco come la gloriosa memoria di Papa Sisto si
+degnasse raccomandarmi in morte; conciossiachè io gli venissi in uggia
+per modo, ch'io ci ebbi a rimettere il collo; e la veda,
+Eminentissimo, proprio in me non era colpa al mondo, e Dio sa se io lo
+servissi di cuore. Basta, un papa veramente grande egli fu; ma quando
+cotesta sua accesa natura montava su le furie, non ci era modo di
+poterlo attutire.
+
+Lo Eminentissimo, che aveva detto una bugia, non era uomo da
+sgomentarsi per così poco; ond'è, che senza punto turbarsi così
+rispose:
+
+--Certamente: siccome Papa Sisto passato il primo bollore di leggieri
+si ravvedeva, è da credersi che, riconosciuto lo error suo, non
+avendolo potuto riparare in vita, si adoperasse di farlo in morte.--E
+subito dopo, studioso di divertire l'attenzione del Luciani,
+interrogò: «E come vi avvenne, illustrissimo signor Presidente, di
+cadere in disgrazia ad un tanto pontefice?
+
+--Avete a sapere, Eminentissimo, come una idea fissa si fosse
+impadronita della mente di Papa Sisto, infastidito di volgari
+supplizii; ed era una smania sterminata di far morire sul palco
+qualche principe. Tanto lo dominava questa fantasia, che talora,
+facendosi leggere per diletto la relazione della prigionia e morte
+della regina Maria Stuarda, sospirava dicendo: «O Signore! e quando
+verrà quel giorno in cui capiterà una tale occasione anche a me?» Ed
+altra volta, affacciatosi alla finestra, si voltò alla plaga di
+ponente, dove si dice che giaccia Inghilterra; e, sollevata la mano,
+quasi volesse parlare con la regina Elisabetta, ad alta voce favellò:
+«O te beata, regina, che sortisti dai cieli l'onore di poter far
+cadere una testa coronata! Va, che tu sei un gran cervello di donna».
+Ora mentre stava sopra questo appetito, la fortuna gli parò dinanzi la
+occasione per poterlo satisfare. Il signor Ranuccio Farnese, figliuolo
+del serenissimo duca di Parma Alessandro Farnese, contravvenendo al
+divieto del papa, si attentò portare armi per Roma; e non solo le
+portò per Roma, ma con esse venne in Vaticano, e si presentò al sommo
+pontefice. Papa Sisto, come colui che con le spie non soleva fare a
+spilluzzico, avvisato minutamente del fatto mise il bargello e gli
+sbirri in anticamera, dove il temerario giovane venne preso, e poi
+portato dritto come un cero in Castello Santo Angiolo. Chiara la
+legge, il delitto manifesto, e per di più qualificato dallo spreto
+dell'autorità e del luogo venerabile. Appena successo il caso si levò
+rumore grande per Roma, ed all'universale sembrava agevolissimo
+ottenere grazia al signor Ranuccio, considerando il credito che godeva
+infinito presso la Corte il cardinale Farnese, la fama del duca
+Alessandro tanto benemerito della fede cattolica, che Papa Sisto per
+via di legato speciale gli mandò sino in Fiandra il cappello, e lo
+stocco benedetti; l'autorità della casa inclita a paro delle più
+illustri, il parentado co' meglio potenti Principi della Cristianità,
+e finalmente la leggerezza degli anni giovanili del signor Ranuccio;
+ma quelli che conoscevano il papa da vicino tentennavano il capo, e
+dicevano: «e' ci è l'osso!» E questi la indovinavano. Di vero Sisto si
+mostrò, piuttostochè duro, incocciato a farlo morire; ed a quelli che
+gli esponevano i meriti del duca Alessandro Farnese, rispose: «nessuno
+meglio di lui averli tenuti, e tenerli in pregio; ma le virtù del
+padre non dovere, nè poter compensare gli errori del figliuolo»: agli
+altri, ed erano i giureconsulti, che gli obiettavano i principi ed i
+forensi non andare suggetti alle leggi statutali, a differenza delle
+altre che nascono dallo jus comune, opponeva cotesta ragione non
+correre, avvegnachè il principe Ranuccio, come vassallo della Chiesa,
+non potesse allegare ignoranza di statuto: per ultimo a coloro che
+adducevano la novella età del contumace, rivoltava contro lo argomento
+osservando, la poca età doversi apprendere come circostanza
+aggravante; e chi sentiva altramente parergli scemo di senno: dacchè
+se così tenero tanto egli ardiva, qual termine estremo, quale ultimo
+confino non avrebbe passato adulto? Insomma, egli era un gusto a
+sentirlo schermire; pareva un toro quando caccia per aria i cani nello
+steccato. Il cardinale Farnese, personaggio di quella gravità che la
+Eminenza vostra conosce, prese come prudente il suo partito; e fatti i
+suoi apparecchi con sagacia pari alla segretezza, calato il sole si
+fece a visitare Sua Santità. Giunto al cospetto del papa prese con
+ogni maniera di pietose supplicazioni a raumiliarlo, esortandolo di
+tratto in tratto a non empire di tanto lutto la casa Farnese, e
+contristare così l'anima del campione invittissimo della fede, il duca
+Alessandro. Per la qual cosa Papa Sisto, volendo torsi cotesto
+fastidio dattorno, presa una carta vi scrisse sopra l'ordine al
+castellano di Santo Angiolo di consegnare alle ore due precise di
+notte il prigione al cardinale Farnese, e al tempo stesso scrisse un
+altro ordine al medesimo castellano, che senza porre veruno indugio
+tra mezzo, nè anche di un minuto secondo, mettesse a morte il signor
+Ranuccio. Pare impossibile quale, e quanta fosse l'accuratezza dello
+eminentissimo cardinale Farnese, il quale, nel presagio che la cosa
+andasse come veramente successe, corruppe con danari l'orologiaro del
+castello, e gli fece avanzare l'ora; ond'egli presentatosi con tutta
+diligenza al castellano ne ottenne facilmente il Principe, che tosto
+mise in carrozza, e con tanto precipizio spinse fuori di Roma, che
+correndo, senza mai fermarsi, le poste, si ridusse in salvo ai suoi
+stati di Lombardia in meno di trenta ore. A me poi, senta qual trama
+tese cotesto benedetto cardinale. Papa Sisto mi aveva confidato
+l'ordine secondo, affinchè lo portassi, aprendomi l'animo suo; e,
+volendomi esercitare ad usar diligenza, mi diè una spinta, quasi
+intendesse balestrarmi di punto in bianco in castello. Ora mentre io
+mi affretto, allo scendere del ponte, o per corda tesa traverso o per
+altro argomento che vi adoperassero, i cavalli stramazzano di sfascio;
+la carrozza si rovesciò su di un lato, ed io, comecchè a fatica, pure
+senza offesa potei uscire dagli sportelli. Rimanendomi poca più via,
+mi disponeva farla a piedi; quando mi vennero attorno parecchi
+gentiluomini, i quali commiserando il mio stato si mostravano timorosi
+che qualche guaio mi avesse colto: io badava a ringraziarli, e a
+renderli capaci, che per grazia di Dio era rimasto illeso; ma essi,
+niente; non vollero rimanere convinti, e quasi a forza mi fecero
+salire nella carrozza loro, profferendosi pronti di condurmi al luogo
+ch'io mi fossi compiaciuto indicare. A questo patto, per non mostrarmi
+di soverchio scortese, accettai, manifestando subito il desiderio di
+esser condotto in Castello Santo Angiolo. «Subito; la rimanga servita,
+disse uno di quei gentiluomini; e affacciatosi allo sportello ordinò
+al cocchiere: «a Castello Santo Angiolo». Appena egli ebbe profferite
+queste parole ecco i cavalli s'inalberano, prendono a imbizzarrire, e
+quinci in breve a scappare via rovinosamente: andammo di su e di giù,
+percorremmo in tutti i lati la. città: a me pareva trovarmi nella
+botte in cui i Cartaginesi misero Regolo; sudava acqua e sangue
+pensando all'ira del papa. Finalmente i cavalli si acquietarono, e i
+gentiluomini, forte rammaricandosi dello accaduto, non senza molte
+cerimonie mi deposero alla porta del castello: io gli ringraziai con
+la bocca, mentre li malediceva largamente col cuore. Nello affrettarmi
+con celeri passi cavai l'orologio di tasca, e vidi che mancava qualche
+minuto alla un'ora e mezza di notte. Riprendo animo, e, rinforzato il
+correre, mi trovo davanti al castellano, a cui metto senza potere far
+motto la carta nelle mani: egli la prende, la legge, la volta sotto
+sopra, e poi mi sbarra in viso due occhi stralunati come avesse dato
+volta alle girelle. Gli domandai che cosa aveva, ed ei rispose, che
+ore pensava che fossero: ma, ripresi io, l'un'ora e mezza di notte
+circa.--Domani torneranno; per oggi contentatevi che sieno le tre.--Le
+tre?--Le tre, e staranno lì lì per suonare.--Io mi trassi l'orologio
+di tasca, che in quel punto segnava le due meno cinque minuti, e
+glielo posi sotto gli occhi. Nel medesimo istante all'orologio del
+castello batterono le tre.--Le trame dello astuto cardinale apparivano
+manifeste; ci aveva gabbato tutti, e me peggio degli altri. Quando al
+Santo Padre venne riferito il successo, non s'incollerì punto, com'io
+aveva immaginato, col cardinale Farnese; all'opposto, quando lo vide,
+gli andò incontro congratulandosi dell'arguzia e diligenza sue; me
+poi, allorchè mi condussi ai santi piedi per iscolparmi, non volle
+ascoltare; ma squadratomi bieco, con labbra tremanti di rabbia mi
+disse: «Toglimiti dinanzi in tua malora, e ringrazia Cristo s'io non
+ti mando adesso adesso in galera». Io non me lo feci ripetere due
+volte; ma lascio considerare a vostra Eminenza s'io mi meritassi
+siffatto rabbuffo[4].
+
+--Consolatevi, via, signor Presidente: vedete, l'ora del risarcimento
+non manca mai a cui la merita, e la sa aspettare... Orsù, andate, ed
+attendete al negozio, ch'io in nome di Sua Santità vi raccomando.
+
+Il presidente Luciani inchinandosi fino al pavimento rinnuovò la sua
+alleanza con la polvere, e prese commiato. Nel condursi a casa non
+aveva membro che non gli sussultasse; tremava, il codardo. nella gioia
+pregustata di tribolare a voglia sua enti sensibili, creature di Dio.
+Se io affermassi che in cotesto feroce e vile intelletto non capisse
+desiderio di avvantaggiarsi con promozioni e pecunia, non sarebbe
+vero; ma siffatta passione veniva di gran lunga seconda all'altra di
+tormentare. Guardagli la faccia, e poi dimmi se sia uomo costui; la
+testa ha quadra, depressa la fronte, le orecchie indietro, il muso
+assai più largo nelle mandibole inferiori che negli zigomi, le guance
+pendenti, la bocca senza labbra si perde per le rughe, e non lascia
+indovinare dove abbia confine; i capelli irti, e rasi; il colore è di
+grasso vieto tranne la parte pelosa, che ha lite col verderame, e lo
+vince; gli occhi piccoli e tondi, e gialli come l'orpimento: creazione
+sbagliata, distrazione della natura; conciossiachè con una variante
+leggerissima nella gola la voce non gli sarebbe uscita articolata in
+parola, bensì abbaiata in latrato; ed allora invece di doventare uno
+arnese pessimo di quella, che gli uomini sogliono chiamare giustizia,
+sarebbe riuscito un ottimo cane da macellaro.
+
+Ridottosi a casa, il presidente Luciani si mostrò fuori dell'usitato
+giocondo: favellò piacevole alla moglie, che di cuore diverso dal suo
+gli aveva dato il cielo; accarezzò le figliuole, poi si mise a sedere,
+e volle cena; festeggiando, come la gente del volgo costuma, col bere
+smodatamente la domestica allegrezza. Diventato più sciolto, anzi
+impudente di lingua per virtù del vino, esclamò:
+
+--Orsù, via, figliuole mie; venite qua, che voglio darvi una buona
+novella, ed è, che prima che finisca la settimana intendo presentarvi
+di un magnifico dono.
+
+--Magari! E che cosa ci dona, signor padre?--rispose la maggiore.
+
+--Indovinate.
+
+--Una faldiglia di seta?
+
+--Meglio ancora.
+
+--Un viaggio a Tivoli?
+
+--Meglio, meglio. Io vi donerò quattro teste tagliate di gentildonne,
+e gentiluomini romani; e tra queste una attaccata ad un collo bianco,
+e rotondo come il tuo.
+
+E sì dicendo, con gl'indici e i pollici delle mani le cingeva il
+collo. La fanciulla si sottrasse con ribrezzo alla stretta esclamando:
+
+--Cotesti sono presenti pei carnefici: io non lo voglio.
+
+E le altre sorelle, in coro:
+
+--Tristo dono, tristo dono; noi non lo vogliamo.
+
+--Donna, gridò il Luciani guardando con occhi arruffati la moglie, la
+nostra schiatta madreggia;--e così dicendo si levò in piedi, si trasse
+il berretto fino sul naso, e preso un lume s'incamminò borbottando
+alla sua camera, dove si chiuse per di dentro.
+
+La mattina veniente, appena fatto giorno, fu visto il Luciani nella
+carcere di Corte Savella accompagnato da due vecchie femmine, o
+piuttosto furie, incamminarsi alla prigione di Beatrice.
+
+La mesta fanciulla giaceva assorta da moltitudine di pensieri, i quali
+tutti mettevano capo ad affannose conchiusioni; ond'ella infastidita,
+e sazia di giorni, non rifiniva di raccomandarsi a Dio, che per pietà
+da questo martirio la chiamasse alla sua pace. All'improvviso, aperta
+strepitosamente la imposta della carcere, si presentano davanti alla
+dolente le sinistre sembianze del Luciani e delle sue compagne.
+
+Costui con parlare succinto ed acre le dichiarò, essere venuti per
+visitarla se avesse fattucchierie addosso; però di buona grazia si
+accomodasse allo esame. Egli intanto si ridusse in un canto della
+stanza, e quinci, con la faccia rivolta al muro, ordinò alle due
+Megere che compissero lo ufficio.
+
+Beatrice avvampando d'ira e di vergogna si ravviluppa nelle coltri, e,
+forte stringendolesi intorno al corpo, rifiuta sottoporsi alla
+umiliante ricerca. Non si rimasero per questo le due carnefici
+pinzochere, che, adoperandovi le mani loro adunche ed ossute, le
+strapparono di forza coltri e lenzuola. Nudo quel bell'angiolo di
+amore cadde in balìa di costoro.
+
+--Dal capo vien la tigna, diceva il Luciani dal suo cantuccio; però
+incominciamo a perquisirle la testa: separate in prima i capelli per
+bene, guardate con diligenza la cotenna... voi, signora Dorotea,
+forbitevi gli occhiali... ve lo ripeto per la ventesima volta... voi
+le troverete una macchietta livida, o nera un poco più grande di una
+lenticchia... come sarebbe a dire un granchio secco... avete trovato?
+
+--Non trovo altro, rispose Dorotea, che un visibilio di capelli
+sufficienti per farne una parrucca a tutt'e due, e ne avanzerebbe.
+
+--Basterebbero a tutt'e tre, osservò l'altra.
+
+--Scendete giù... guardate il collo, il seno, le spalle...
+
+--Nulla...
+
+--Come nulla? Egli è impossibile.
+
+--Ella è così. Sarebbe più facile che passasse inosservato un bufalo
+sopra la neve, che un pelo vano sopra queste carni di latte.
+
+In questo modo fu ricercata Beatrice sottilissimamente per tutta la
+persona, senza che potessero scuoprire il segno indicato.
+
+--Veramente, prese allora a brontolare, sempre nel suo canto, il
+Luciani, i maestri dell'arte insegnano come il demonio per ordinario
+imprima la sua macchia sul seno, o sopra la coscia sinistra;
+tuttavolta, non essendo astretto a veruna legge, voltatela bocconi, e
+perlustrate con la solita diligenza la schiena.
+
+--Ecco... troviamo...
+
+--Che cosa trovate, nè?--domandò il Luciani, mal si potendo contenere
+nel cantone.
+
+--Troviamo a mezza vita un neo, circondato di alquanta calugine color
+dell'oro.
+
+--Bene!... benissimo! Comecchè i maestri dell'arte ammoniscano che la
+macchia deva apparire livida, o nera, tuttavolta ricorre la
+osservazione, che il maligno essendo spregiatore di ogni legge, non
+può essersi assoggettato a regola fissa: in ispecie adesso, che,
+avendola a fare con me, avrà capito che la va da galeotto a marinaro.
+Signora Dorotea prendete lo specillo, e procurate prima tuffarlo
+nell'acqua benedetta.
+
+La beghina tratto fuori un lungo spillo di ferro lo immerse,
+borbottando non so quali preghiere, dentro un vaso di acqua santa. Il
+Luciani impaziente domandava:
+
+--Insomma, avete fatto?
+
+--Illustrissimo sì.
+
+--Or via, da brava, cacciatelo giù adagio adagio dentro la macchia
+infernale.
+
+Beatrice piangeva di rabbia nel vedersi ridotta a tanta abiezione, e
+forte dibattendosi cacciava lunge da se ora l'una, ora l'altra delle
+spietate pinzochere; ma costoro le tornavano sopra più gagliarde che
+mai. Adesso poi al sentirsi trafiggere le vive carni proruppe in
+furore, interrogando con voce concitata che insania fosse mai quella;
+ed aggiungeva lei essere cristiana quanto, e meglio di loro; e si
+vergognassero con quelle superstizioni turpissime tribolare una povera
+fanciulla, la quale avrebbe potuto essere a loro figliuola.
+
+--Santissima vergine, belava la Dorotea con voce caprettina, menando
+tuttavia le mani audaci, noi non vi vogliamo mica male, cara sorella;
+no davvero, ma lo facciamo per vostro bene; proprio per la salute
+dell'anima vostra.
+
+Intanto il presidente Luciani, senza mai volgere la testa, aveva
+borbottato nel cantuccio uno di quei tanti _oremus_, che incominciano
+_In nomine Patris, Filii et Spiritus Sancti_, e finiscono col _per
+omnia saecula saeculorum, amen_; col quale si faceva intimazione e
+precetto allo Spirito delle tenebre di sfrattare immediatamente,
+lasciandolo libero sgombro e vacuo, dal corpo di Beatrice Cènci; e
+compito ch'ei l'ebbe, così prese a favellare:
+
+--Lodato sia Dio; adesso mi sento soddisfatto, e potrei dire
+quasimente sicuro, conciossiachè o il diavolo ci fosse, o non ci
+fosse: se ci era, in virtù dell'esorcismo a quest'ora se ne torna più
+che di passo in cammino per lo inferno; o non ci era, e ormai di
+entrarci non avrà più balìa.
+
+E richiamate le donne, senza pure volgere uno sguardo alla derelitta,
+usciva con esso loro di prigione alternando insieme pii e dotti
+ragionamenti intorno alla potenza del demonio, a cui, secondo il suo
+avviso, la misericordia di Dio ne aveva lasciata troppa;--che se
+avesse avuto l'onore di consigliare il Padre Eterno lo avrebbe
+persuaso a impiccarlo addirittura ai corni della luna, e lasciarvelo
+penzoloni perchè servisse di esempio ai malfattori avvenire, così in
+cielo come in terra: poi, dato a ciascheduna di loro uno scudo, le
+supplicava a pregare per lui San Gaetano _padre della divina
+provvidenza_, ed impetrargli la grazia di riuscire a bene nello
+importante negozio che aveva per le mani, a sbigottimento degli empii,
+e alla maggiore esaltazione di santa madre chiesa cattolica. Le
+pinzochere corrisposero al desiderio incamminandosi difilato alla
+chiesa del Gesù, e pregando fervorosamente Santo Gaetano onde si
+degnasse concedere al dilettissimo fratello in Cristo presidente
+Luciani la grazia di poter mandare legalmente al patibolo tutta la
+famiglia Cènci, nessuno escluso, nè eccettuato.
+
+E mentre il dabbene Luciani stava in aspettazione degli aiuti divini,
+non tenne le mani alla cintura per mettere in opera i terreni; dacchè
+appuntatosi con gli altri giudici di trovarsi la mattina di poi per
+tempissimo alla carcere di Corte Savella, vi si recarono di fatto; e
+quivi, senza porre tempo fra mezzo, egli ordinò si conducesse loro
+davanti la fanciulla.
+
+Al posto resultato vacante per la promozione dell'auditore Luciani
+avevano preposto un certo coso, sciapito più del cetriolo; nè buono nè
+cattivo come uomo; iniquo poi come giudice, e veramente pessimo;
+imperciocchè, da quello di ritirare la paga nelle debite ricorrenze in
+fuori, non si fosse dato il travaglio di pensare a nulla, piegando
+sempre, a mo' che fa l'elitropio al raggio del sole, la sua volontà
+nella parte che gli veniva indicata da tutti i suoi superiori. Impasto
+vergognoso di viltà, d'ignoranza e di accidia, comunissimo fra
+gl'impiegati di ogni maniera, in ispecial modo poi fra coloro che
+chiamansi _sacerdoti della giustizia_, senza dubbio in allusione al
+costume dei sacerdoti pagani, di scannare e divorare le vittime. In
+ciò costoro trovano il tornaconto; onde siffatta pratica, nata dalla
+natura, essi rinforzano con l'arte: dacchè in questa guisa
+primieramente non consumano olio a studiare, con vantaggio così della
+economia come della salute; in secondo luogo schifano la noia del
+contradire, e i pericoli della opposizione; per ultimo, leggieri e
+galleggianti, si trovano a poco a poco trasportati alla riva della
+buona pensione con la croce, o senza. E il vulgo non li guarda in
+cagnesco; anzi gli accarezza, e li vezzeggia col nome di buoni
+figliuoli: quel vulgo, che non dìstingue tra bontà che delibera, o
+vuole, bontà di pendolo, che oscilla quando riceve la pinta,--e bontà
+di cappone perchè nacque cappone, e l'hanno accapponato.
+
+Ecco Beatrice davanti al presidente Luciani Atrocemente barbaro fu lo
+spettacolo, che fece trovar acuto solletico nel contemplare nei circhi
+fiere duellanti contro fiere, uomini contro uomini, od uomini contro
+belve: però sovente pari erano gli argomenti di difesa; e se talora
+impari, la disperazione più di una volta domò la forza feroce, e fu
+veduto il condannato spingere il braccio ignudo nella gola del lione,
+e soffocarlo. Ma egli è troppo più laido, e schifo spettacolo esporre
+una creatura stretta di ceppi alla rabbia, quanto quella delle belve
+bestiale, ma più ingegnosa assai, di un uomo che si chiama Giudice, il
+quale le si muove contro armato di terrore, circondato di forze
+insuperabili, accompagnato dai tormenti che neppure il demonio avrebbe
+saputo ricavare dalla corda, dal ferro, e dal fuoco.
+
+--Accusata!--incominciò il Luciani con certo suo piglio plebeiamente
+acerbo, ch'ei per avventura immaginò rendere solenne,--udiste altra
+volta le imputazioni che vi vengono apposte; desiderate che vi sieno
+rilette?
+
+--Non fa mestieri; le sono cose coteste, che udite una volta non si
+dimenticano più...
+
+--Specialmente poi quando le abbiamo commesse. Ora io vi ammonisco,
+come pel deposto dei vostri medesimi complici voi siate pienamente
+convinta della vostra empietà; cosicchè la giustizia a rigore di
+termine potrebbe molto bene farne a meno.
+
+--E allora, perchè con tanta insistenza me lo domandate voi?
+
+--Ve lo domando per la salute dell'anima vostra; perchè come cristiana
+e cattolica, quantunque indegnamente lo siate, dovreste sapere, che
+morendo senza confessione voi infallibilmente andreste perduta.
+
+--Come! la cura che voi, signore, dovreste porre alla salute
+dell'anima vostra, può darvi agio di pensare anche alla mia? Lasciate
+che ognuno provveda alla sua salvezza come meglio la intende. Queste
+sono cose che passano tra il Signore e la sua creatura, e non ci
+entrate voi. Voi, se siete convinto, condannatemi, e basta.
+
+--Accusata! Fate senno, e avvertite che i modi temerarii adoperati da
+voi al cospetto dei vostri giudici ad altro non possono condurre che a
+peggiorare la vostra condizione, già grave abbastanza; e in quanto a
+me poi non possono partorire effetto veruno perchè, oltre all'avervi
+esorcizzata nelle regole, porto qui meco un rimedio sicurissimo contro
+le malìe e le incantagioni, quando mai vi fosse rimasta facoltà di
+adoperarle a mio danno. Ora, per la seconda volta ve lo domando;
+volete, o non volete confessare?
+
+--Quello che la santa verità mi faceva debito confessare, ho
+confessato; la menzogna, che voi cercate, con lo aiuto di Dio, nelle
+braccia del quale io mi rimetto, non sapranno strappare i vostri
+tormenti, nè le vostre blandizie.
+
+--Questo è ciò che staremo a vedere. Intanto io vo' che sappiate, bene
+altri cervelli che non è il vostro aver saputo mettere a partito, io.
+Notaro Ribaldella scrivete: «Invocato il santissimo nome di Dio. Amen.
+Decretiamo ec. prima di passare _ad ulteriora_ la vigilia nei modi et
+termini consueti per ore quaranta, la quale dovrà subire l'accusata
+Beatrice Cènci in luogo di tortura _ad quaestionem ec._, incaricando
+di assistere alla predetta il notaro Jacomo Ribaldella per le prime
+quattro ore; per le seconde quattro ore il notaro Bertino Grifo; per
+le terze quattro ore il notaro Sandrello Bambagino; e così, tornando
+da capo, succedersi di mano in mano, finchè non sia decorso il termine
+assegnato, o non sia intervenuta la confessione dell'accusata».
+Firmate...
+
+Così, dopo aver firmato il foglio che gli porgeva il notaro, ordinò il
+presidente Luciani, passandolo agli altri giudici; e gli altri
+giudici, come pecore (e il paragone è benigno) lo firmarono, quasi il
+Luciani pensasse, sentisse, e deliberasse per tre. Benefizio ordinario
+dei tribunali collegiali, di cui la trinità può rettamente definirsi:
+Due persone che dormono, ed una terza che fa le carte!
+
+La vigilia era uno sgabello alto da terra un braccio e mezzo, col
+sedile acuminato a punta di diamante, e largo poco più di un palmo; la
+spalliera pari.--La mia storia non si fermerà a raccontare come quivi
+costringessero la derelitta a sedersi; come le legassero le gambe,
+affinchè distendendole non toccasse il pavimento ricavando refrigerio
+al suo martirio; come con una corda, calata dal soffitto per via di
+carrucola, le mani dietro i reni le avvincessero. La mia storia
+torcerà lo sguardo spaventato dagli sbirri, che vegliavano accanto
+alla misera vergine, i quali di tratto in tratto l'andavano urtando
+nei fianchi, onde con inaudito spasimo sopra la cuspide del sedile
+dondolasse, o nell'acuta spalliera percuotesse. La mia storia non dirà
+come il carnefice mastro Alessandro, due volte almeno per ora, avesse
+commissione di sollevarla con tratti di corda, e lasciarla quindi
+cascare |a piombo sopra il sedile angoscioso; ed egli, come gli era
+stato ordinato adempiva; e che cosa poteva fare? Troppi erano gli
+occhi che lo guardavano attorno; e poi, a lui non era dato mostrare la
+sua tenerezza senonchè mandando per linea retta il paziente alla
+morte, e removendo il lussurioso, e il vano dei martirii: oltre ciò nè
+poteva, nè forse voleva; pietoso era, ma boia. Intriso di sangue il
+pane quotidiano che lo nudriva, e più infami, più atroci, più
+scellerate cose, che le sue non erano, e da persone a lui maggiorenti
+si commettevano tutto dì allora, e tutto dì si commettono anche adesso
+per un tozzo di pane, destinato a mantenere per brevi istanti una vita
+di verme per un mondo di fango.--La storia mia tacerà le scene turpi,
+i vituperii, le oscene allusioni: prodigate alla santissima fanciulla
+da tutte coteste belve dalla faccia umana, e sopra tutti dal notaro
+Ribaldella, che riverberava come specchio l'anima del Luciani:--tacerà
+del frequente apparire che fece, anche nelle ore più tarde della
+notte, il presidente Luciani infellonito della divina costanza di
+Beatrice, e il perpetuo digrignare fra i denti di costui «stringete
+più forte, squassate più spesso»:--tacerà le lacrime ardenti, il
+freddo sudore, gli spasimi ineffabili, gli spessi svenimenti della
+fanciulla, e la pietà crudele dei carnefici nel ritornarla con sali e
+spiriti al sentimento delle angosce: no; quelle cose, che i vicarii di
+Cristo sopportarono, e non solo sopportarono ma consentirono e
+promossero, oggi la penna aborrisce di scrivere, e lo inchiostro
+tracciandole diventerebbe rosso per la vergogna. Dirà ella piuttosto
+del coraggio sopraumano e della costanza della inclita donzella, la
+quale nonostante la immensità del suo martirio rimase ferma nel
+proponimento di morire in mezzo ai cruciati, anzichè contaminare la
+sua fama con la confessione di un misfatto, ch'ella non aveva
+commesso. Tolta quasi spirante dalla tortura lei portavano di nuovo al
+carcere, e quivi adagiavanla sul letto.
+
+Colà fu lasciata stare due giorni: la sua intelligenza, ora luminosa,
+rischiarava il dolore percorso; e il tratto di gran lunga più amaro,
+che le rimaneva a percorrere, ora le s'intenebrava circondandola di
+trepidante incertezza: così il fanale di una nave per notte
+tempestante apparisce a vicenda e scomparisce sul dorso, o nel gorgo
+dei marosi, segno funesto di prossimo naufragio a cui palpitando la
+contempla dalla riva: solo irrequieto, durava in lei il senso
+dell'ambascia, il quale con le sue traffitte rammentava a quel cuore
+sicuro non già di cedere, bensì il proponimento di morire in silenzio.
+
+Il terzo giorno gli sbirri tornarono per lei, che il Luciani chiamava
+a nuovi strazii. Ormai rassegnata al suo destino, ella non repugnò
+andare; solo li supplicava con voce soave volessero di tanto
+aspettare, che si fosse vestita: e poichè i manigoldi capirono che
+così ignuda, com'ella era, dinanzi al tribunale non la potevano
+trarre, risposero acconsentirebbero attendere; però fossero brevi
+gl'indugi, dacchè i giudici stessero adunati, e non conveniva ai
+colpevoli farsi aspettare. Intanto che Beatrice, sovvenuta dalla
+figlia del carnefice, si vestiva, così favellò:
+
+--Senti, sorella mia; se mi chiamano, lo sai, e' lo fanno per
+tormentarmi: ora io dubito forte di rimanere morta fra le torture,
+come vidi accadere a quel povero Marzio; e come ho provato con lo
+esperimento proprio, che potrebbe pur troppo succedere anche a me:
+però io intendo non già ricompensarti della tua carità, Virginia mia,
+bensì lasciarti un ricordo di me sventurata. Tu ti prenderai tutti i
+miei pannilini e le vesti, che ho qui meco in prigione... e tieni...
+prendi ancora questa croce, che fu della signora Virginia mia madre; a
+patto... che se io torno viva dal tormento, e possa in altro modo
+lasciarti ricordo di me, tu me la renda; avvegnachè vorrei che fosse
+sepolta meco. Di queste viole, ahimè! innaffiate di pianto, e
+cresciute al raggio del sole che penetra obliquo e tristo per le
+inferrate della finestra, tu, finchè durano, ne farai ogni giorno un
+mazzetto, che offrirai alla immagine della Santa Vergine che tengo a
+capo del letto... anzi... ascoltami... Virginia,--e qui si fece per la
+faccia tutta vermiglia, e favellò più basso,--tu devi sapere ch'io
+ho... oh! no... io ebbi un amante grande, ben fatto a maraviglia, e
+buono; ed io l'amai... ed egli mi amò, e tuttavia io credo che
+svisceratamente mi ami;... ma in terra uniti noi non potremmo essere
+mai... e dubito forte se un giorno anche in cielo... colpa non mia,
+ahimè!--Tu prenderai cotesta immagine, e t'ingegnerai penetrare fino
+al cardinale Maffeo Barberini, e gli dirai che gliela mando io onde
+procuri che l'abbia il suo amico, e gli faccia nel punto stesso saper
+com'io sovente abbia pregato davanti a lei per la salute dell'anima
+sua: bada, tienlo bene a mente, per non avertelo a scordare: ed
+aggiungerai...
+
+--Oe, o che vi pensate andare al corteo? È un'ora che aspettiamo...
+venitevene via come vi trovate.
+
+Beatrice andò; nè Virginia le potè rispondere una parola, tra per la
+pressa degli sbirri che le ne tolse il campo, tra per la passione che
+le stringeva la gola: l'accompagnò piangendo fino alla porta, e quivi,
+dopo averla abbracciata e baciata, l'abbandonò. Beatrice volse il capo
+sul limitare, e vide come la pietosa fosse corsa ad inginocchiarsi
+davanti alla immagine della Madonna, appendendo sotto di quella la
+crocellina di diamanti, che fu della Virginia Cènci sua madre.
+
+Il presidente Luciani, con ambe le braccia fino al gomito stese sopra
+la tavola in attitudine del cane mastino quando si posa, in questa
+maniera discorreva agli onorandi colleghi:
+
+--Pare impossibile! S'io non l'avessi fatta ricercare sottilmente, si
+può dire sotto i miei occhi, avvegnachè _honestatis causa_ io tenessi
+la faccia volta alla parete, non mi potrei persuadere che la non fosse
+ciurmata.
+
+--Però,--notava gravemente Valentino Turchi con ostentata umiltà, che
+lasciava trapelare la sua prosunzione come da imposta mal chiusa sbuca
+fuori di scancio il raggio del sole,--però mi permetto avvertire, che
+non fu fatta tosare...
+
+Il Luciani volgendo _exabrupto_ la testa, qual mastino punto dal
+tafano, all'auditore Valentino Turchi, con voce acerba gli rispose:
+
+--Io non la feci radere perchè Del Rio, Bodino, e gli altri più
+schiariti scrittori di materia infernale non indicano la parte pilosa,
+come quella sopra la quale il demonio eserciti per ordinario la sua
+potenza.
+
+--Per ordinario; e sta bene, soggiunse il Turchi, arduo anch'egli a
+lasciare la presa; ma avendo meco considerato più volte, da una parte
+come Dio la gran forza di Sansone nei capelli di lui collocasse, e
+dall'altra come al diavolo piaccia sempre imitare, e volgere a male
+quello che il Signore opera a fine di bene; così dirimpetto
+all'autorità, d'altronde negativa unicamente, degli scrittori allegati
+io ho ritenuto sempre, che i capelli potessero bene e meglio essere
+scelti dal demonio come sede delle sue perfidissime incantagioni: per
+ultimo _utile per inutile non vitiatur_; ed in faccenda siffattamente
+grave il _tuziorismo_, voi siete per insegnarmi, non è mai troppo.
+
+--Il vostro dubbio, riprese il Luciani piegando vinto la testa, e con
+tal suono, che mal celava lo interno dispetto, non è per certo privo
+di fondamento, e...
+
+Ma qui il notaro Ribaldella, il quale era come un'eco dell'anima del
+suo patrono Luciani, sovvenendo prontissimo a lui pericolante, scrisse
+sopra un pezzetto di carta una parola, ed umile in atto glielo porse
+mentre stava per finire il discorso. Lo vide il Luciani, ed i suoi
+occhi balenarono di ferocia e di superbia: rilevò il capo, e prima lo
+volse al fido creato con tale un garbo, che pareva volesse dargli un
+morso, e gli volea sorridere; poi all'auditore Valentino Turchi, e
+continuò a dire:
+
+--e meriterebbe plauso se non ci togliesse modo di sperimentare la
+tortura _capillorum_, che presagiva applicare in questa mattina; e voi
+siete troppo rotto nella pratica delle cose criminali per non sapermi
+istruire, come questa prova partorisca quasi sempre ottimi effetti.
+
+Il notaro Ribaldella sopra il frammento di carta aveva segnato:
+
+--E la tortura _capillorum_?
+
+L'auditore Valentino Turchi declinò a posta sua il capo confuso; il
+Luciani insistendo favellò:
+
+--Anzi per me sono di avviso, che si abbia stamani a incominciare
+dalla tortura _capillorum_; secondo poi quello che butta, noi ci
+regoleremo.--Oh! sì, come dice il proverbio: come il padron ci tratta,
+e noi lo serviremo.
+
+--Allo apparire di Beatrice pallida, in aria soffrente, con gli occhi
+smorti dentro un cerchio azzurro, il Luciani, sempre in atto di
+mastino quando si posa, s'ingegnò, per quanto gli era dato, comporre a
+mitezza il sembiante sinistro e la voce arrotata:
+
+--Gentil donzella! quanto il mio cuore abbia patito nel dovervi porre
+ai tormenti, Dio ve lo dica per me; chè con parole convenevoli non
+potrei dimostrarvelo io. Anch'io sono padre di fanciulle per età, se
+non per bellezza, uguali a voi; e nel vedervi straziare, non senza
+sgomento ho interrogato me stesso: Luciani, qual mente, quale animo
+sarebbero i tuoi, se tale aspro governo facessero del sangue tuo?
+Dovere di magistrato, senso di uomo, pietà di cristiano mi persuadono
+raccomandare voi stessa a voi. Deh! vi calga della vostra giovanezza.
+A che monta la pervicace caparbietà vostra? Io ve l'ho detto, e vel
+ripeto adesso; abbondano in processo le prove per convincervi rea: la
+confessione dei vostri medesimi complici vi condanna. Meritatevi con
+ingenua confessione la grazia del beatissimo Padre. Delle somme
+chiavi, di cui egli ha l'augusto ministero, troppo più gli piacque
+adoperare quella che apre, dell'altra che serra. Soprattutto a lui
+talenta la fama di benigno; e davvero, qual è nel nome, così nei fatti
+vuol dimostrarsi Clemente. Non mi sforzate, via, signora Beatrice, ad
+usare rigore; considerate che i tormenti da voi, mio malgrado, patiti
+sono quasi piaceri in paragone delle atroci torture (e qui lasciò
+libero il corso alla voce arrotata) che la giustizia riserva contro i
+contumaci ostinati.
+
+--Perchè mi tentate?--rispose Beatrice pacatamente. Come se non vi
+paresse abbastanza la facoltà di straziarmi il corpo, perchè
+v'industriate ad avvilirmi l'anima? Queste sono le parti del demonio,
+non quelle del giudice, o almeno una volta non lo erano. Il mio corpo
+è vostro... la forza feroce lo pone in balìa di voi... a posta vostra
+straziatelo;--l'anima il mio Creatore mi diede ben mia, e questa,
+anzichè lasciarsi sbigottire dalle vostre minacce, o prendere dai
+vostri blandimenti, mi conforta a sostenere più di quello che voi non
+possiate tormentare.
+
+Le sopracciglia del Luciani si strinsero come tanaglia; e percuotendo
+con ambo le mani aperte sopra la tavola, urlò furiosamente:
+
+--_Ad torturam... ad torturam capillorum..._ Dov'è mastro Alessandro?
+Egli dovrebbe trovarsi sempre presente al tribunale quando presiedo
+io[5].
+
+--Egli ha dato un salto fino a Baccano per faccende di mestiere, con
+ordine superiore; ed ha lasciato detto che tornerebbe in giornata.
+
+--Al maggior uopo tutti mi lasciano solo. A voi dunque, Carlino, che
+so che siete un giovanotto per bene; fatevi onore adesso.
+
+Queste parole volgeva il Luciani allo aiutante del boia, il quale
+replicava ingenuo, stropicciandosi le mani:
+
+--Eh! c'ingegneremo...
+
+La verità era che mastro Alessandro, colto il destro che il caso gli
+aveva posto davanti, si era allontanato da Roma. Due sgherri ora si
+avventano sopra la Beatrice, le disfanno le bellissime chiome bionde,
+le scarmigliano, le ravviluppano, e legano, e stringono intorno ad un
+mazzo di corde così prestamente, come fuori di ogni immaginazione
+orribilmente;--poi la sollevano da terra...
+
+La beltà sformata stringe, a vedersi, più angosciosa il cuore che la
+bruttezza medesima. Se mai tua ventura ti condusse per le contrade di
+Grecia, tu passasti, senza pure avvertirli, accanto ai ruderi di
+qualche fortilizio veneziano, o turco; ma il tuo spirito si contristò
+contemplando il Partenone mutilato dal tempo, dai Turchi, e da lord
+Elgin, lasciando il passeggiero incerto se al delubro di Minerva abbia
+più nociuto o la forza distruttiva del primo, o la barbarie dei
+secondi, o la dotta rapina del terzo.
+
+I capelli più sottili della misera martoriata schiantansi, la pelle
+stirata distaccasi dalla fronte, ed anche sopra le guance, tratta
+violentemente verso le orecchie, minaccia crepare: le labbra
+semiaperte parevano ridere, gli occhi allungati a mandorla per le
+tempie davano alla donzella la sembianza di fauna. Doloroso a vedersi!
+troppo più a patirsi! Il Luciani, sempre le mani appoggiate come le
+zampe il mastino in riposo, andava di tratto in tratto abbaiando:
+
+--Confessate la verità...
+
+--Sono innocente.
+
+--Datele uno squassetto... un altro... un altro ancora.--Confessate la
+verità.
+
+--Sono innocente.
+
+--Ah! voi non volete confessare? Ebbene, a testa di leccio capo di
+sorbo.--Aggiungete voi altri un po' di ligatura _canubis_.
+
+Carlino, obbedendo in un batter d'occhio all'ordine ricevuto, aiutato
+dai valletti attortiglia dentro una matassa di canapa il pugno della
+mano destra di Beatrice, e torce forte come costuma la curandaia
+allorchè strizza il panno bagnato per ispremerne l'acqua. La mano e il
+braccio stridono slogandosi, i muscoli si strappano, la epiderme si
+lacera con istravaso di sangue e mostruosa tumefazione. Il presidente
+Luciani, senza batter palpebra, ad ogni scontorcimento abbaia:
+
+--Confessate il delitto!
+
+--Oh Dio! Oh Dio!
+
+--Confessate il vostro delitto, vi dico!
+
+--Oh Dio del cielo... soccorri la tua creatura innocente!
+
+--Stringete più forte, e squassate con gagliardia;--così, risoluto...
+per bene; in un punto medesimo stretta, e squasso...
+
+--Ahi madre mia! Un sorso di acqua... mi sento morire... per carità,
+una stilla di refrigerio...
+
+--Che refrigerio, e non refrigerio? Confessate.
+
+--Io...
+
+--Giù, via... siete?...
+
+--Sono innocente.
+
+A questo punto il furore del Luciani non ebbe più modo: cieco di
+rabbia, tremante per ira, co' denti della mascella superiore si morse
+il labbro inferiore per guisa, che ci rimasero sopra le orme impresse,
+alcune pagonazze, altre stillanti sangue.
+
+--Stringi... stritola le ossa, urlava insatanassato il presidente
+degli assassini, allora chiamati giudici, finchè non crepi fuori della
+strozza la confessione del suo delitto.
+
+--Ahimè! che dolori... che martirii sono questi! Sono cristiana...
+sono battezzata.--O morte! morte!
+
+--Confessate... con...
+
+Un nodo spaventevole di tosse sorprese in questo punto il Luciani, e
+parve dovesse restarne soffocato: anelavano convulsi la gola e il
+petto; umore viscoso gli gocciava giù dalla bocca e dalle narici; gli
+occhi venati di sangue gli scoppiavano fuori dai cigli, e ciò
+nonostante singhiozza ringhioso:
+
+--Con... confe... confessate... scellerata!
+
+--Sono innocente.
+
+--Qua... tosto le cordicelle... la tortura delle
+ cordicelle...
+
+Cotesta era una infame contesa: gli astanti erano sazii dello
+spettacolo; i carnefici stessi spossati dalla fatica; Beatrice non
+dava più segno di vita.
+
+--Le cordicelle, vi dico... le cordicelle...--tra un nodo e l'altro di
+tosse singhiozzava il Luciani.
+
+I valletti del boia sbigottiti stavano inerti, e l'ira strozzava il
+Luciani, che ormai balbutiva suoni indistinti. Costoro infatti non
+potevano immaginare che il presidente avesse il cervello a segno;
+imperciocchè il tormento delle cordicelle consistesse in infinite
+cordicelle sottili e taglienti, con le quali si avviluppava e
+stringeva il martoriato per modo, che recisi i nervi, le vene e le
+carni, il corpo di lui diventasse tutta una piaga; e compariva
+manifesto che non potesse applicarsi in cotesto stato alla paziente,
+senza volerla finire.
+
+Sopra il limitare della porta, dirimpetto al banco dei giudici, ecco
+si presenta la faccia livida di mastro Alessandro; si soffermò
+alquanto, volse uno sguardo tenue sopra cotesta scena, e sembra,
+tuttochè boia, che qualche cosa sentisse, avvegnadio nel volersi
+abbottonare la sopravvesta vermiglia la mano gli saltasse da un
+occhiello all'altro senza poterne venire a capo: da cotesto indizio in
+fuori non si palesò altro in lui che desse ad argomentare commozione,
+e fu visto accostarsi impassibile alla paziente, guardarla fissa, e
+toccarle i polsi; ciò fatto, con quel suo cipiglio, che metteva il
+ribrezzo addosso agli stessi giudici, nonchè ai condannati, rivolto al
+Luciani favellò in questa sentenza:
+
+--Illustrissimo, spieghiamoci chiaro; volete voi che la paziente
+confessi, o che muoia?
+
+--Morire, adesso?--Dio ne liberi! Bisogna che confessi...
+
+--E allora per oggi, non può sostenere altri tormenti.
+
+Così a quei tempi il carnefice insegnava umanità, e convenienza ai
+giudici: ai tempi nostri non le insegna loro nessuno;--lo sanno da se.
+
+--Mastro Alessandro, proruppe il Luciani indispettito, dell'arte
+vostra io credo intendermene quanto voi, e...
+
+Il notaro Ribaldella, che si agguantava alla fortuna del Luciani come
+all'ancora della speranza, presagendo imminente qualche grave
+scandalo, con quella sua fisonomia da tantummergo, troncò le parole
+dicendo:
+
+--Illustrissimo signor Presidente, voi che siete così solenne maestro
+di proverbii, rammentate avermi ammonito più volte, che chi troppo
+l'assottiglia la scavezza: se la bontà di vostra signoria
+illustrissima si degnasse concedermelo, direi, sempre però
+remissivamente ai lumi superiori di vossignoria illu...
+
+--Orsù, parlate, con mal piglio gli rispose il Luciani.
+
+Allora il Ribaldella si levò agile e presto dal suo scanno, e
+accostatosi all'orecchio del Luciani vi sussurrò sommesso un suo
+concetto. Egli aveva ad essere infernale davvero; conciosiachè il
+Luciani, che gli aveva porto ascolto con torbida faccia, la rasserenò
+ad un tratto, e quasi sorridendo gli disse:
+
+--Jacomuzzo andate là, chè voi farete passata.--Indi rivolto al
+carnefice:--Sospendete pure i tormenti, mastro Alessandro,--proseguì a
+dire,--anzi confortate la paziente, e ingegnatevi a farla
+riavere.--Voi altri, prestantissimi signori colleghi, compiacetevi
+aspettarmi seduti nei vostri seggi per breve ora di tempo.
+
+Ciò detto sparì.
+
+Quinci a poco più di venti minuti, nel corridore dond'erasi
+allontanato il Luciani fu udito strepito di catene, e subito dopo
+dalle aperte imposte comparvero Giacomo, Bernardino Cènci e Lucrezia
+Petroni, attriti come gente che abbia fuori di misura sofferto, e non
+siasi per anco rimessa dalle angosce durate. Il Luciani li seguitava
+come il mandriano caccia dinanzi a se il bestiame, che spinge al
+macello.
+
+Dopo la notte dello arresto Giacomo e Bernardino Cènci non si erano
+più veduti fra loro, e la Lucrezia Petroni nemmeno. All'improvviso
+sentirono aprire l'uscio del carcere, e si trovarono, senza sapere nè
+che nè come, l'uno frombolato nelle braccia dell'altro.
+
+Ognuno pensi come per tutti cotesti malearrivati fosse pietosissima
+cosa, e piena a un punto di sollievo e di affanno, incontrarsi, e
+piangere, e baciarsi insieme, comecchè le braccia incatenate ogni
+altra dimostrazione di affetto non concedessero.
+
+Posciachè la piena della passione si fu sfogata quattro volte e sei,
+al Luciani, il quale per contenere la inquieta impazienza si rodeva le
+ugna, parve bene richiamarli, ed ammonirli di quella, ch'ei chiamava
+invincibile caparbietà della Beatrice. Cotesta sua riprovevolissima
+pertinacia, egli aggiungeva, formare ostacolo alla chiusura del
+processo, e per conseguenza trattenere la grazia pontificia, pronta a
+sgorgare, dopo cotesto atto di umiltà, come le acque scaturirono sotto
+la verga del santo patriarca Moisè: in quanto a lui sentirsi
+profondamente travagliato per le torture alle quali, così imponendo i
+penosi uffici del suo ministero, aveva dovuto sottoporre la Beatrice;
+ormai non gli reggere più l'animo di proseguire; venissero eglino in
+suo aiuto per vincere cotesta mente ostinata; di ciò supplicarli da
+verace amico, e da cristiano; qui il giudice non entrare per nulla: di
+questo andassero persuasi, non poter eglino desiderare patrono od
+avvocato che più fervorosamente di lui zelasse la causa loro presso
+Sua Santità.
+
+Egli è così lieve ingannare chi si assicura! Riesce tanto gradito
+prestar fede a quello che si desidera! Così hanno i miseri sete di
+conforto, che i fratelli Cènci e la Lucrezia Petroni si abbandonarono
+affatto in balìa del Luciani; il quale, diventato mansueto, promise
+loro di non farli separare più mai. Vinti e ingannati, adesso se li
+spingeva davanti a se; e gli si leggeva manifesta nel volto la
+superbia del trionfo.
+
+Le vittorie della forza sono elleno forse più, o meno gloriose di
+quelle della frode? Lo ignoro: io so unicamente, che forza e frode
+nacquero gemelle nel ventre della ingiustizia.
+
+Quando i due Cènci e la Petroni videro l'osceno strazio del corpo
+divino di Beatrice, e lei in sembianza di morta, proruppero in pianto
+irrefrenato, e le s'inginocchiarono dintorno baciandole i lembi delle
+vesti... non osavano toccarle le mani lacerate, per tema d'inasprirle i
+suoi dolori. In verità di Dio stringeva il cuore contemplare quei
+derelitti, con le mani legate di catene, starsene genuflessi intorno
+alla donzella svenuta tutti in se raccolti, come se l'adorassero.--Così
+per lunga ora rimasero: quando Beatrice rinvenne, e prima assai di
+riaprire gli occhi alla luce, la percosse un rammarichìo doloroso, onde
+tenne per certo di trovarsi colà dove si purga lo spirito umano, e
+diventa degno di salire al cielo; la quale opinione tanto più le venne
+confermata quando, riacquistato il senso della vista, si vide
+circondata dalle care sì, ma squallide sembianze dei suoi diletti. Del
+quale successo quasi contenta, esclamò:
+
+--Finalmente, la Dio grazia, sono morta!
+
+E richiuse gli occhi; ma gli spasimi, che cocentissimi la
+travagliavano, l'avvertirono pur troppo com'ella fosse sempre in vita.
+Riaperse pertanto le palpebre, e continuò:
+
+--Ahi! diletti miei, come mai vi riveggo?...
+
+--E noi come rivediamo te, Beatrice? Ahimè! ahimè!
+
+Decorso alquanto tempo don Giacomo si levò in piedi, e lo strepito
+delle catene intorno al suo corpo servì di esordio lugubre al seguente
+discorso, ch'egli indirizzò alla sorella:
+
+--Sorella io ti scongiuro, per la croce di nostro Signore Gesù Cristo,
+a non lasciarti fare così acerbo governo del corpo tuo. Confessa
+quello che pretendono sia confessato da noi, come noi abbiamo fatto.
+Che vuoi tu? Per uscirne men peggio io non ci vedo altra strada; e,
+dove non conducesse ad altro, questa pretesa confessione ci salverà da
+martirii che non hanno fine, e con un colpo solo ci troncherà i
+tormenti e la vita. La ira di Dio passeggia sopra le nostre teste:
+ora, pretenderemo noi contrastare a quella forza terribile che svelle
+le montagne dai loro fondamenti di granito, e le travolge come fa il
+turbine i granelli di arena? Io mi piego alla sferza con la quale Dio
+mi flagella, dinanzi a cui io mi atterro; e poichè contendere non
+giova, io m'ingegno mitigare la rigidezza del destino con le
+supplicazioni, la umiltà, e le lacrime.
+
+Bernardino, fra i singhiozzi levando supplici le fanciullesche mani,
+anch'ei raccomandava:
+
+--Confessa per amor mio, Beatrice; di quello che questi signori
+vogliono, chè poi il signor Presidente mi ha promesso farmi
+sciogliere, e mandarci tutti per le vendemmie a casa.
+
+Donna Lucrezia rassegnata, a sua posta:
+
+--Confidate, figliuola mia, le diceva, nella Madonna santissima dei
+dolori: ella sola è la consolatrice degli afflitti: e, a fin di conto,
+chi di noi può vantarsi incolpevole? Tutti siamo peccatori...
+
+Beatrice a mano a mano che la supplicavano volgeva intorno gli sguardi
+minacciosi. Per sorte i suoi occhi vennero ad incontrarsi con quelli
+del Luciani, i quali divampavano maligna esultanza: ormai sicuro
+dell'esito del suo nuovo trovato, egli covava la nidiata dei traditi.
+Ira, ribrezzo, e soprattutto senso di schifo infinito agitarono
+l'anima di Beatrice, che per poco non proruppe: pur si contenne; non
+tanto però, che queste diverse passioni non le si vedessero passare
+per la fronte, a modo di nuvole traverso il disco della luna.
+Rimessasi alquanto, con voce fioca, che poi a mano a mano le crebbe,
+risoluta e gagliarda prese ad ammonire i suoi congiunti in questa
+sentenza:
+
+--Che voi non abbiate potuto resistere alla prova dei tormenti, e
+piegato ai primi assalti del dolore, e fatto gettito della vostra
+bella fama, come il soldato che abbandona l'arme nel giorno della
+battaglia, io intesi con infinita amarezza dell'anima mia, ma mi
+astengo di rimproverarvelo: solo mi sia concesso di volgermi
+severamente a voi, e domandarvi perchè mi vogliate a parte della
+vostra ignominia? Due avevano ad essere le Regine dei dolori; una in
+cielo, l'altra in terra; ed io sono la terrena. Non m'invidiate, vi
+supplico, la mia corona di martirio, dacchè io la porti più
+gloriosamente che se fosse di gemme. Udite! Uomini santi ci hanno
+ammaestrato come noi non possiamo volgere le mani micidiali contro il
+nostro corpo, ch'è fattura di Dio, senza fare violenza alla volontà
+suprema: ora, quanto a noi ha da parere maggiore peccato distruggere
+con lingua dolosa la propria fama, ch'è la vita dell'anima? E notate,
+che la vita sembra più cosa nostra, e però maggiormente facultati a
+disfarcene, che non della fama; imperciocchè questa dobbiamo
+tramandare ai nostri posteri, e per noi hassi ad aborrire ch'eglino
+del proprio nome si vergognino, o vadano soggetti a sentirsi dire: «il
+vostro casato rammenta un parricidio». Dunque Roma pagana vide una
+femmina di partito durare costantissima inaudite torture, e tagliatasi
+co' denti la lingua gittarla in faccia ai carnefici suoi, piuttostochè
+scuoprire la congiura alla quale ella aveva partecipato pur troppo[6];
+ed io, vergine ingenua e cristiana, non saprò sopportare i tormenti in
+testimonio della mia innocenza? Sciagurati! E che cosa pensate con la
+vostra viltà conseguire? Forse di conservare la vita? E non vi
+accorgete, che la si vuole spenta non già come fine, bensì come via
+che conduca a intento oggimai stabilito; nè a questo pare che basti la
+nostra morte, la quale oggimai ci avrebbero dato, ma si richieda
+eziandio la nostra infamia? Ora, avete voi pensato qual possa essere
+questo intento? Chi può lanciare lo sguardo nello abisso d'iniquità
+della Corte Romana, e distinguere tutti i disegni tenebrosi che si
+ravvolgono là dentro? Nella passata agonia una larva traversò la
+caligine della mia mente, e migliaia di voci le urlavano dietro:
+avarizia! avarizia! La lupa sacerdotale già assaggiava la sostanza dei
+Cènci; e trovatala buona, l'è cresciuta la fame, col pasto. Molti sono
+i lupi dal muso affilato venutici da Firenze, che mostrando le costole
+ignude, e battendo denti a denti, gridano preda. E il papa gliela
+darà... I vostri delitti sono i vostri averi. Voi perderete tutto; la
+buona rinomanza, che nessuno al mondo poteva torvi, avete da per voi
+stessi gittato via; la vita e la roba, cose caduche ed in potestà
+altrui, vi torranno quando loro torni in acconcio. Io, che tronchino i
+giorni miei, e con la vita mi rapiscano gli averi, non contrasto; e
+volendolo ancora, io non potrei; ma sta nel mio pugno la fama, e
+questa non perverranno a rapirmi. Mentre tutto ciò che è della terra
+mi abbandona, ecco che più mi si stringono allo spirito due angioli;
+quello che ha in custodia la innocenza, e l'altro che premia la
+costanza; e grande, miei diletti, sento il potere loro sopra di me,
+avvegnadio non solo mi sostengano in mezzo all'atrocità dei miei
+tormenti, ma mi promettano appena saranno compiti (il che avverrà
+presto) di levarmi genuflessa sopra le santissime loro ale verso il
+mio Creatore. Addio terra, limo stemperato di pianto e di sangue;
+addio turbine di atomi maligni, che vi dite uomini; addio tempo,
+sfregio brevissimo sopra la faccia della Eternità: un raggio delle
+gioie celesti mi piove sopra la persona, e toglie via ogni pena...
+come mi sento felice! come sono contenta! quanto è soave morire!...
+
+E declinato il capo sopra la sinistra spalla, cadde di nuovo in
+deliquio.
+
+Il sole, fino a quel momento coperto dalla nuvole, trasparì in cotesto
+luogo oscuro da una finestra alta, e recinse con un raggio languido di
+autunno il seno e la faccia di Beatrice. I capelli di oro sparsi per
+le spalle della vergine, e rimasti irti, ed attorti sopra la fronte di
+lei riflettendo quel raggio, la fasciarono intorno con la corona
+luminosa, colla quale, costumiamo effigiare la immagine della Madre di
+Cristo. Mirabile caso, che dimostrò come la Provvidenza incominciasse
+a ricovrare la travagliata sotto il manto della sua misericordia;
+imperciocchè nei capelli, adoperati in quel giorno per arnese
+dell'osceno martirio. incominciasse ad apparire un segno manifesto
+della prossima sua divinità.
+
+Nessuno osava alitare. Il Luciani era sbigottito, avendo sorpreso
+l'anima sua in atto d'intenerirsi: l'abborrita pietà aveva per un
+momento cagionato in lui lo effetto, che i Gentili attribuivano al
+teschio di Medusa. Il Ribaldella, con la faccia appoggiata sul banco,
+osservava costretto una specie di tregua di Dio co' suoi perfidi
+pensieri; e il notaro Grifo, per non parere, temperava macchinalmente
+le penne, ma non vedeva lo spacco, però che una lacrima gli dondolasse
+in su e in giù per la curva del ciglio diritto: povera lacrima! stava
+in cotesto luogo come uno esiliato in Siberia.
+
+Beatrice con un sospiro tornò agli uffici della vita, e i suoi
+congiunti genuflessi innanzi a lei, presi da ammirazione, da pietà | e
+da vergogna, esclamarono fra i singulti:
+
+--Beatrice... angiolo santo... deh! tu ci addita il sentiero che noi
+dobbiamo tenere per imitarti.
+
+Beatrice si sollevò alcun poco, e, raccogliendo quanto potè di spiriti
+vitali, con voce forte favellò:
+
+--Sappiate morire!
+
+--E noi morremo--gridò don Giacomo levandosi in piedi, e scuotendo su
+la faccia ai giudici le catene ond'era avvinto--noi siamo innocenti;
+noi nè uccidemmo, nè facemmo uccidere il padre nostro: noi confessammo
+per forza di tormenti, ed in virtù delle insidie tese alla nostra
+inesperienza.
+
+E Giacomo Cènci poteva anch'egli chiamarsi immune della strage
+paterna, imperciocchè il padre non fosse rimasto ucciso nel ratto di
+Tagliacozzo: però la sua coscienza non era pura davanti agli uomini,
+molto meno davanti a Dio. Ed invero se il disegno, o, come dicono i
+curiali, il conato più o meno prossimo alla esecuzione meritamente
+presso i primi si distingue dal delitto consumato, appo Dio il
+pensiero criminoso scoccato appena torna indietro di ripicchio a
+uccidere l'anima, che non lo seppe trattenere.
+
+Beatrice, quasi trasmutata in faccia per la interna compiacenza, con
+suono di voce dolce quanto la benedizione di una madre concluse:
+
+--Il martirio sopra la terra si chiama gloria nei cieli: perseverate,
+e morite come i fedeli di Cristo morivano.
+
+Il Luciani aveva agevolmente cacciato da se lo insolito solletico di
+umanità come una tentazione del demonio: anzi vedendo che nel nuovo
+esperimento, invece di aver fatto profitto, com'egli divisava, era
+venuto a scapitare non poco, riarse nella sua bile, che proruppe come
+acqua bollente fuori del vaso, fragorosa e spumante.
+
+--Con voi rifaremo i conti fra breve, e staremo a vedere se, come a
+parole, vi manterrete prodi co' fatti. Intanto voi, mastro Alessandro,
+fate di applicare alla esaminata la tortura del _taxillo_.
+
+--Ho io bene inteso, illustrissimo signor Presidente? Avete voi detto
+il _taxillo_?
+
+--Il _taxillo_; per lo appunto il _taxillo_: ecci ella qualche nuovità
+in proposito?
+
+--Nulla, rispose mastro Alessandro stringendosi nelle spalle: solo
+dubitava non avere bene inteso.
+
+E andò pel _taxillo_.
+
+Era il _taxillo_ una specie di bietta di pino tagliata a modo di
+cuneo, larga su la base, acuta in cima, e intrisa di trementina e di
+pece. Il diavolo trasformato in frate domenicano inventò nella Spagna
+cosifatto tomento. Spagna! Infelice paese dove la superstizione arò
+così profondo, che, anche in questo moto maraviglioso dei popoli verso
+il meglio, gl'Iberi paiono condannati a rappresentare per lungo tempo
+nel mondo la parte di centauro, mezzo uomo e mezzo bestia. Dove sono i
+figli dei prodi cavalieri, sempre pronti a ferire torneamenti e a
+correre giostre in onore delle dame? Dove i discendenti degli
+avventurosi baroni, capaci di sostenere mirabili imprese per uno
+sguardo della bellezza? Dove i baccellieri di armi, che co' loro gesti
+famosi somministrarono gentile argomento ai versi di romanzo? Tacciono
+le armi e gli armori; gli Arabi scomparvero sotto le rovine dello
+Alambra; a questi splendidi cavalieri subentrarono gl'incappucciati
+fratelli del Santo Uffizio, nobil gente avvilita, la quale non trovò
+mezzo altro più acconcio per ripararsi dai tormenti, che farsi
+anch'ella tormentatrice.--Mirate, di grazia, dove l'hanno condotta i
+frati: nuda fino alla cintura, coperta dello scapulare la faccia, con
+fruste armate di triboli, stupida e insana si flagella sotto le
+gelosie delle donne amate, nè si rimane finchè dalle aperte vene non
+le sia sgorgata larga pozza di sangue, e di sangue non abbia resa nera
+la sferza, che poi manderà loro in dono come pegno di costanza, che nè
+per tempo verrà mai meno, nè per morte. Così, mercè il governo
+fratesco, avvinsero insieme le Grazie e le Furie, nodo mostruoso da
+disgradarne quello dell'antico Mezenzio[7]. Lo stesso piacere
+cospersero di fiele, e, contrariando Dio e la natura, lo mutarono in
+tormento. Tanto possono i frati imbestiare gli uomini!
+
+I fratelli Cènci e la Lucrezia Petroni come smemorati consideravano
+quanto sotto i loro occhi avveniva, (mastro Alessandro recatasi in
+mano la zeppa, scalzò il piede sinistro di Beatrice. Breve, asciutto e
+rotondo, egli pareva opera di greco scalpello condotta in alabastro
+rosato) e vedono... figgere la parte aguzza della bietta tra la carne
+e l'unghia del pollice: bene a quella vista sentivano raccapriccio, ma
+qual nuovo modo di tormentare fosse cotesto non bene comprendevano. In
+breve saranno chiariti. Mastro Alessandro trasse fuori una candeletta,
+e andò ad accenderla alla lampada, che ardeva davanti la immagine
+santa del Redentore; poi l'accostò alla scheggia, che subito
+crepitando prese fuoco. La fiamma si accosta rapidissima alle dita, e
+qualche lingua si avventa precorrendo come famelica di carne e di
+sangue.
+
+Atrocissimi dolori erano quelli, che da cotesto tormento derivavano;
+la natura umana non li poteva sopportare, molto più se consideriamo lo
+strazio fatto della misera fanciulla: e nondimeno Beatrice, temendo da
+un lato sconfortare i suoi, e dall'altro desiderando porgere loro lo
+esempio del come si abbia a soffrire, domava lo spasimo, e taceva.
+Taceva, sì; e insinuata la carne delle guance fra i denti stringeva
+forte fino ad empirsi la bocca di sangue, per divertire un'ambascia
+con l'altra; ma non era potestà in lei d'impedire il brivido intenso
+che le increspava la pelle di tutto il corpo, nè lo stralunamento
+delle pupille smarrite, nè il mugolìo convulso, che travaglia la
+creatura nella suprema ora del transito:--nè fu in lei, misera!
+trattenere uno strido disperatamente acuto, nel quale parve le si
+troncasse la vita, e declinare la testa giù come morta.
+
+Anche il coniglio, ridotto alla disperazione, dimentica la naturale
+timidità, e morde. Don Giacomo non dubita accostarsi con la faccia al
+tassillo imfiammato, ed azzannatolo tenta staccarlo; ma da una
+scottatura in fuori non ne trasse altro vantaggio. Allora tutti, non
+esclusa la mansuetissima donna Lucrezia, spinti da moto spontaneo si
+avventarono contro il Luciani, mostrando volerlo stracciare co' denti:
+ululavano come bestie feroci, nè il sembiante loro pareva più umano.
+Quantunque cotesta fosse ira impotente, però che tenessero le mani
+incatenate, e per accostarsi ai giudici gl'impedisse il cancello, pure
+il Luciani n'ebbe spavento, e, balzato in piedi, si fece schermo con
+la spalliera della seggiola; dietro la quale, come da un baluardo,
+latrava:
+
+--Badate ch'ei non si sciolgano! Teneteli! Sono dei Cènci, e sbranano.
+
+Mastro Alessandro, giovandosi della confusione, aveva fatto cadere il
+tassillo dal piede della Beatrice.
+
+I Cènci furono di leggieri trattenuti. Il Luciani sentendosi agitato,
+e considerando i colleghi suoi e gli altri assistenti, comecchè per
+causa diversa, più atterriti di lui, riputò conveniente sospendere per
+allora cotesti strazii, che in quei tempi avevano nome di esami.
+
+--Riportateli, ritto sopra il limitare della porta abbaiava il
+Luciani, riportateli in carcere uno diviso dall'altro. Ministrate loro
+il vitto di penitenza... bevano il supplizio... mangino la
+disperazione.
+
+Beatrice priva di sentimento fu riportata sopra una sedia in prigione,
+e quivi affidata alle cure del medico; il quale fra un sospiro e
+l'altro osservava, come la detenuta non potesse essere esposta con
+efficacia al tormento se non prima decorsa una settimana intera; ed
+avrebbe, egli aggiungeva, in caso di bisogno avuto anche il coraggio
+di sostenerlo a voce, e in iscritto, perchè innanzi tutto doveva
+aversi riguardo alla umanità!...
+
+Non vi par egli, che fosse caritatevole davvero questo dabbene dottore
+fisico?
+
+
+NOTE
+
+ [1] Papa Clemente VIII quando mosse da Roma per prendere possesso
+ del ducato di Ferrara rapito a don Cesare, che n'era stato
+ istituito erede da Alfonso d'Este II, nel visitare la chiesa di
+ Loreto vi lasciò in voto due gambe di argento massiccio, forse per
+ grazia non ricevuta della guarigione della podagra; e dico per
+ grazia non ricevuta, dacchè alla podagra gli si aggiunse anche la
+ chiragra, la quale nel giubbileo bandito nel 1600 non gli
+ permetteva di lavare i piedi ai poveri pellegrini che con una mano
+ sola, e questo non sempre, contentandosi allora di asciugargli
+ soltanto; mentre cotesta opera santa era esercitata da quei fiori
+ di virtù dei cardinali Aldobrandino, a Passero. Giovanni Stringa,
+ _Vita di Clemente VIII_.--Cav. Artaud de Moutor, _Vita del
+ medesimo pontefice_.
+
+ [2] «Quidnam vulto hoc esse? Alii autem irridentes dicebant: quia
+ pleni sunt musto». _Acta Apost. c. II. nn. 12-13_.
+
+ [3] Quando prima arrise al prete la speranza di tenere suggetti
+ popoli, e re, sostenne la volontà regia nulla se non era
+ santificata da lui. Scaduto dalla superba pretensione si adattò
+ alla parte di vassallo, vestì livrea; e, contentandosi di tosare
+ di seconda mano, bestemmiò voler sovrano formare legge pel suddito
+ anche quando contraffacesse al precetto di Dio. Antonio Perez,
+ consultato il reverendo padre Diego de Chaves se potesse, senza
+ peccato, obbedire all'ordine di Filippo II, che gli comandava
+ assassinare d'Escovedo segretario di don Giovanni di Austria, ne
+ riceve la seguente risposta: «El principe seglar, che tiene poder
+ sobra la vita de sus subditos, y vasallos como se la puede quitar
+ por justa causa, y por juyzio formado, la puede hazer sui el.....
+ tela de los juyzios es nada por sus leyes, en las quales el mismo
+ puede dispensar. No tiene culpa el vasallo que por su mandado
+ matasse a otro, que tambien fuere vasallo suyo, por que se ha da
+ pensar que lo manda con justa causa, como el derecho presume que
+ la ay en todas les acciones del principe supremo». _Relaciones di
+ Antonio Perez_, cit. dal MIGNET, _Antoine Perez et Philippe II,
+ p._ 66.
+
+ [4] Intorno ai fatti del conte Peppoli e del duca Farnese, vedi
+ GREGORIO LETI, _Vita di Sisto V, lib. III. p. 2_.
+
+ [5] Nei governi dispotici, il duca di Wintoun diceva che lo ufficio
+ del giudice, come presso i barbari, si confonde con quello di
+ carnefice. Veruno animale è più schifo del giudice amovibile allo
+ stipendio del tiranno. Ricorda la storia che nei tempi antichi,
+ durante il processo di Giovanna di Arco, al cimiterio di Santo
+ Ovanio il carnefice assisteva al giudizio per esser pronto a
+ giustiziarla appena condannata! MICHELET, _Storia di Francia, t.
+ V. p. 163_--Ai tempi nostri un re mandava ai suoi giudici
+ sentenziassero presto, perchè prima di sera voleva fucilare i
+ prevenuti.
+
+ [6] Nerone si ricordò di Epirari ritenuta per indizio di Procolo; e
+ non credendo che una donna reggesse al dolore, ne comandò ogni
+ strazio. Nè verga, nè fuoco, nè ira di martorianti del non sapere
+ sgarare una femmina, la fecero confessare, e vinse il primo dì.
+ Portata il seguente ai tormenti medesimi in seggiola, non
+ potendosi reggere sopra le membra lacerate, si trasse di seno una
+ fascia, l'annodò alla seggiola, incalappiò la gola stringendola
+ col peso del proprio corpo, e trassene quel poco fiato che vi era.
+ Esempio memorevole, che una femmina libertina volesse salvare gli
+ strani, e quasi non conosciuti, quando gl'ingenui uomini senatori,
+ e cavalieri scuoprivano i più cari senza tormenti. TACITO,
+ _Annali, t. XV. volgarizzamento del Davanzati_.
+
+ [7] Il supplizio di Mezenzio era legare un vivo con un morto, e così
+ lasciarlo finchè ancora egli si morisse.
+
+ «Quid memorem infanda caedes; quid facta tyranni
+ Effera? Di capiti ipsius, generique reservent.
+ Mortua quin etiam jungebat corpora vivis
+ Componens manibus manus, atque oribus ora
+ (Tormenti genus) et sanie, taboque fluentis
+ Complexu in misera longa sic morte necabat».
+ VIRGILIUS, _Aeneid. t. VIII, v. 482_.
+
+
+
+
+CAPITOLO XXIV
+
+IL SAGRIFIZIO.
+
+ Non sentite che stridìo
+ Fa quel gufo colassù?
+ È là un'aquila che sgraffia!
+ Quanti corvi intorno a lei!
+ Quanti corvi a molestarla!
+ Presto, indietro, figli miei.
+ . . . . . . . . . .
+ Van gl'infanti:--e don Rodrigo
+ Ha già scritto ad Almanzor:
+ Vengon tutti, e senza schermo
+ Tutti a morte gli hai da por.
+
+ _I sette Infanti di Lara,
+ Romanza spagnuola._
+
+
+--Introducetelo immediatamente.
+
+Così ordinava Cinzio Passero cardinale di San Giorgio al camerario,
+ch'era venuto ad annunziargli come il presidente Luciani, con
+grandissima istanza, domandasse di favellare a Sua Eminenza. Il
+Luciani, mossi alquanti passi, si fermò a mezzo la stanza curvato
+profondamente, ed in cotesta attitudine si rimase senza profferire
+parola.
+
+Il Cardinale, declinati i sopraccigli per velare le pupille tremolanti
+di soddisfazione, domandava con voce lenta ed ostentata indifferenza,
+precorritrice di prossima ingratitudine:
+
+--Or bè, a che cosa siamo noi? Egli è finalmente compito questo magno
+processo?
+
+--Vostra Eminenza, rispondeva il Luciani con le braccia giù penzoloni,
+ravvisa in me rinnuovato il caso di Sisifo...
+
+Il Cardinale, meglio che dalle parole, dal sembiante del Luciani
+sospettando il caso, gittata là la finta indifferenza come maschera
+molesta, ardente e iroso soggiunse:
+
+--Che cosa significa questo? Parlate senza metafore, chè ormai mi han
+concio.
+
+--Eminentissimo, significa che noi non abbiamo potuto ottenere
+dall'accusata Beatrice confessione di sorte; e gli altri Cènci, mossi
+dal suo esempio, hanno ritrattato la loro.
+
+--Ma voi... voi vi sarete lasciato intenerire per avventura anche voi.
+
+--Io!--esclamò il Luciani, come quando si ode qualche sproposito
+solenne:--eh giusto! Corda, Eminentissimo, tortura _capillorum_,
+tortura _vigilae, canubbiorum, rudentium, taxilli_, tutte le adoperai,
+e senza intervallo di tempo, sicchè ne rimasi sbalordito io stesso:
+poco più che avessi spinto il tormento dell'accusata, a quest'ora non
+ne parlavamo più, con danno inestimabile del processo. Io l'ho
+costretta a rimanere tre ore intere in deliquio.
+
+--E neanche col tassillo ha confessato costei?
+
+--Neppure col tassillo.
+
+--Ma che gli fate adesso, di burro?
+
+--Eminentissimo noi gli facciamo di legno di pino, impeciati, e
+aguzzati per filo e per segno: e tutti i tormenti io ho ordinato le
+inasprissero per modo, che lo stesso mastro Alessandro ha consigliato
+si sospendesse la tortura, avvegnadio corressimo pericolo
+presentissimo di vita.
+
+--Chi è questo mastro Alessandro?
+
+--Il boia, Eminentissimo.
+
+In verità occorrono in tutte le lingue taluni composti di certi suoni,
+che hanno virtù di scuotere ingratamente i nervi umani; e la parola
+boia è senza dubbio fra questi. Il Cardinale arricciò il naso e scosse
+disdegnoso la testa, quasi che volesse dire: «E com'entra il boia fra
+noi?»
+
+Alla quale tacita domanda il Luciani, a sua posta, tacitamente
+rispondeva: «Come ci entra? ci entra benissimo, e la tua collera nasce
+appunto dal non esserci entrato come desideri, o uomo rosso, parente
+del carnefice in troppe più cose, che nel colore delle vesti».
+
+--E quando vedeste, riprese il Cardinale, come i rigori non
+giovassero, o perchè non provaste di adoperare le piacevolezze?
+
+--Uhm! Io sono da bosco e da riviera, Eminenza: anzi mi arrisicai fino
+a promettere (bene inteso però come cosa mia, onde dar campo a vostra
+Eminenza ed a Sua Santità di smentirmi quando tornasse loro comodo) la
+grazia della vita per tutti;--feci in modo che i confessi si
+trovassero con la donzella quando verosimilmente dovevano averla
+frollata i tormenti, e lei con pianti e preghiere supplicassero a
+confessare, assicurandola com'io avessi loro dato ad intendere esser
+questo per essi refrigerio estremo di salvazione. Fiato gittato! La
+donzella, oltre ogni credere pervicace, ha disprezzato blandizie e
+tormenti; e dopo aver sofferto più che natura umana sembrava potesse
+sostenere, in mezzo agli spasimi del tassillo supplicava i congiunti
+ad imitare la sua costanza ritrattando la confessione.--Come la sia
+andata io non so, chè non so nemmeno io in qual mondo mi trovi; le
+hanno dato retta, e di confessi, revocando il detto, sono ridivenuti
+negativi. La mazza ha percosso i soliti colpi, anzi maggiori del
+consueto; ma talora la pietra è più dura del martello.
+
+--Oh! no, nessuno varrà a persuadermi che in questa faccenda siasi
+adoperata la diligenza, che il negozio e le mie raccomandazioni pareva
+dovessero meritare.
+
+--In verità, Eminentissimo, ella mi mortifica a torto. Consideri!
+Temendo che l'accusata potesse tenere addosso qualche malìa, ordinai
+(ed io stesso presenziai la operazione) che la visitassero
+diligentemente, per ricercare la macchia diabolica indicata dai
+maestri dell'arte.
+
+Il Cardinale di tanto non si potè contenere, che non iscuotesse
+fastidiosamente le spalle; sicchè il Luciani, di nuovo armeggiando col
+suo cervello, pensava: «sta a vedere, che un cardinale di santa madre
+chiesa non crede al diavolo! Morto lui vedremo chi vi farà le spese».
+
+--Dunque, interrogò risoluto il Cardinale, in questo frangente che
+cosa proponete voi?
+
+--Eh! appunto era venuto a posta per sentire il savio parere di vostra
+Eminenza, come quella che tutto il mondo sa ricchissima di partiti.
+
+Si ricambiarono due sguardi tristi: già si odiavano. La cupidigia e la
+ferocia compongono un cemento infernale, che lega indissolubilmente le
+anime degli scellerati fino alla consumazione del delitto: compito il
+misfatto, i complici si dividono a un punto rapina, odio, e rimorso.
+
+Avvenuta che sia l'opera di sangue, il Cardinale odierà il Luciani col
+doppio odio dello ingrato e del complice che detesta l'altro complice;
+il Luciani odierà il Cardinale perchè lo sperimenterà superbo, e lo
+saprà scellerato: e non pertanto anco adesso si aborrono, perchè il
+primo non cela il suo disprezzo per l'altro, e quest'altro ha paura.
+
+Si ascolta un lieve bussare alla porta: ottenutane licenza entra un
+camerario, che ammonisce lo Eminentissimo essersi presentato alla
+udienza il signor avvocato Prospero Farinaccio.
+
+--Farinaccio!--esclamarono a un punto il Cardinale e il Luciani. Poi
+il Cardinale soprastette alcun poco a pensare, ed alla fine disse al
+camerario:
+
+--Fate passare. Voi, signor Luciani, compiacetevi attendere in
+anticamera i nostri comandi.
+
+Se più acerba trafitta avesse mai potuto lacerare l'anima del Luciani,
+pensi chi legge. Come! Doveva egli uscire al cospetto di uno avvocato?
+Come! Doveva egli aspettare la fine della udienza in anticamera? Egli!
+uso a trattare con arroganza i suoi uguali, con superbia gl'inferiori.
+In qual concetto lo avrebbero d'ora innanzi tenuto i camerarii, in
+mezzo ai quali avrebbe dovuto trattenersi durante il colloquio del
+Farinaccio col Cardinale? O andate, via, a dannarvi l'anima per
+costoro!
+
+No, il Luciani non dannava l'anima per altrui; ei la dannava per conto
+suo: per compiacere lo istinto ferino sortito dalla natura, e
+sviluppato con l'abito; per satisfare alla meschina vanità, che non
+vo' dire ambizione, essendo questa cosa virile, e per nulla
+convenevole a cotesta anima bassa. Se a taluno poi venisse fatto di
+considerare come il giudice Luciani si assomigli al giudice Valentino
+Turchi, al vicario Boccale, ed a mille altri giudici e fiscali, io mi
+permetto avvertirlo, e vo' che mi creda dacchè io gli parlo per
+esperienza, che ordinariamente cosiffatti giudici e fiscali si
+assomigliano tutti; e la differenza unica, che corra fra loro,
+consista nello avere le unghie un poco più lunghe, o le orecchie un
+momentino meno corte.
+
+La immensa voglia che sentiva il Farinaccio di comparire al cospetto
+del Cardinale nepote e la preoccupazione del Luciani nello uscire,
+furono causa che questi due personaggi si urtassero malamente nel
+petto e nel ventre sopra il limitare della stanza; e siccome lo
+avvocato era grosso e gagliardo, e il presidente, debile per mal di
+sciatica, camminava sciancato e dondolante come fanno le botti
+rivoltate in piano prima che si fermino, questo ultimo corse pericolo
+di rientrare a complire il cardinale a mo' dei gamberi, se non si
+fosse con ambe le mani attenuto alle pettorine della veste dello
+avvocato. Il Farinaccio poi non era tale, da ridere per cotesto caso:
+all'opposto, volendo, com'uomo espertissimo nelle umane passioni,
+correggere con la lingua il fallo involontario del corpo, circondò il
+presidente Luciani col tuono di uno immenso saluto:
+
+--Meritissimo signor Presidente, le faccio umile reverenza.
+
+Per la qual cosa il Luciani, considerando il credito che un saluto
+così ossequioso di tanto avvocato stava per procurargli appresso i
+camerarii, si sentì come raddolcito, e deliberò rispondergli, come gli
+rispose, con un terzo meno della rabbia consueta:
+
+--La reverisco.
+
+--Eminenza, incominciò Prospero Farinaccio dopo avere inchinato il
+cardinale Cinzio co' modi sciolti e sicuri che egregiamente gli si
+confacevano, io vi esporrò de plano la causa che mi conduce con tanta
+pressa ad ossequiare vostra Eminenza. Io vengo a supplicarla onde mi
+procuri licenza di assumere la difesa dei prevenuti Cènci, in
+compagnia di alcuno dei prestantissimi colleghi miei.
+
+--Signor Avvocato, rispose il Cardinale aggrottando le sopracciglia,
+ch'è quello che domandate voi? Cotesti scellerati vi par egli che
+meritino l'onore della vostra difesa? La enormità del delitto gliela
+vieta; e sarebbe inaudito concederla, ora che il processo è compito.
+
+--Eminenza, la difesa è di diritto divino. Il Signore la concesse a
+Caino, e nessuno, io penso, lo sapeva colpevole meglio di lui.
+
+--È vero; ma la prudenza umana oggimai ha stabilito doversi escludere
+da tanto benefizio i casi atroci; e il parricidio parmi che tra questi
+si deva considerare come principalissimo. Ditemi, signor Avvocato, i
+truci figli concessero al padre loro tempo per le difese? Anzi, e
+questo è troppo più enorme, gli dettero tanto di tempo ch'egli potesse
+riconciliarsi con Dio, e salvare l'anima sua?
+
+--Questo io non vo' negare, Eminenza; ma mi sia permesso farvi notare
+reverentemente, come appunto, trattandosi di caso eccettuato, non si
+proceda con le regole comuni, e tutto sia rimesso alla discrezione del
+giudice.
+
+--Certo, ma in ciò che spetta alla esasperazione del rigore;
+conciossiachè se fosse diversamente (e questo non può sfuggire alla
+solenne sagacia vostra) il benefizio crescerebbe in proporzione della
+gravità del delitto. Vi parrebbe ella logica questa?
+
+--E tuttavolta nel mondo governa qualche cosa più potente della
+logica, ed è la convenienza. Io non ricorderò, Eminentissimo, per
+quanti favori mi chiami legato alla sacra persona di Sua Santità ed
+alla vostra, nè con quanto zelo io abbia studiato sempre, e studii
+promuovere, secondo le mie deboli forze, la esaltazione della vostra
+casa nobilissima: in ciò io adempio un dovere di gratitudine, e basta.
+Queste cose poi mi piacque toccare brevemente, onde la Eminenza vostra
+si persuada, che se potrà trovare di leggieri un consiglio più
+autorevole del mio, non potrà con altrettanta agevolezza trovarne un
+altro del pari devoto. Or dunque io vo' che sappiate, Eminenza,
+correre da parecchi giorni qui in Roma una voce, e crescere
+quotidianamente, la quale dice impossibile cosa essere che Bernardino,
+giovanetto dodicenne e d'indole mansueta, al parricidio partecipasse;
+molto meno la fanciulla (e questo non era vero, anzi era vero il
+contrario) a cui procacciano compassione la fama della sua bellezza,
+che dicono possedere portentosa, e del valore col quale sostenne i più
+rigidi esperimenti della giustizia. La calunnia sussurra sommessa di
+orecchio in orecchio volersi tutti i Cènci avviluppati in una medesima
+accusa, e per conseguenza nella medesima condanna, perchè s'insidiano
+gli averi di cotesta cospicua famiglia: ancora fra i nobili reca
+amarezza inestimabile vedere minacciata di completa distruzione una
+inclita prosapia, che affermano derivata dai vetustissimi Romani.
+Adesso io credo, e meco, Eminenza, hanno creduto molti, che per torre
+via ogni pretesto alla maldicenza importi largheggiare in concessioni
+di difese, di consigli, di tutti, insomma, i sussidii forensi
+agl'imputati. E di vero, udite un po' che cosa si attenti vociare la
+calunnia. Ella vocia: o come volete voi che possa schermirsi da volpi
+vecchie del foro un bambino? Come una giovanetta inesperta? Atterriti
+da minacce, circondati da seduzioni...
+
+Il cardinale Cinzio sentiva a quel dire gonfiarglisi il cuore; ma fino
+a quel punto, uso com'era a dominare gl'impeti del suo carattere, ed a
+dissimulare, veniva assentendo piacevole in vista allo Avvocato, ed
+anche talora gli sorrideva: inoltre la timidità, che rende i sacerdoti
+spietati, gli fa eziandio irresoluti; onde chiunque sappia valersi con
+accorgimento di questo loro vizio, può contare di riuscire almeno per
+tutto il tempo che la paura dura. Qui poi non potè reggersi da
+esclamare con ira male repressa:
+
+--E come ardite voi sospettare questi orrori?
+
+--Eh! non sono io, Eminenza, che sospetto; ella è la calunnia, la
+quale non si arresta qui; ma va aggiungendo, che le confessioni
+spremute dal torchio di torture atrocissime non si devono attendere; e
+ch'era più breve farli tutti sparire, notte tempo, per entro ad un
+trabocchetto.
+
+Il Cardinale, per contenersi, masticava della carta; sennonchè sopra
+gli angoli estremi della bocca, comparivano alcune bolle bianche di
+bava maligna. Il Farinaccio, che astutissimo uomo era, conoscendo
+avere percosso il colpo più forte, pensò adesso a blandire il
+porporato. In simile intento, aggiungeva:
+
+--Io ci patisco, Eminenza, propriamente ci patisco nell'udir levare i
+pezzi della reputazione altrui, e della scienza; dacchè io nei miei
+volumi abbia salutato, come davvero ella è, la tortura regina delle
+prove: nè qui sarei venuto, laddove io non conoscessi il modo col
+quale il fatto atroce successe, e non mi augurassi cavarne dalla bocca
+degli accusati la confessione ingenua, che, come confonderà la
+calunnia, così porgerà al Beatissimo Padre argomento di fare viepiù
+rifulgere quella sua innata clemenza, di cui ha empito il mondo con
+tanti e tanti fulgidissimi raggi...
+
+--E vi augurate davvero farli confessare?--interrogò il Cardinale
+ridivenuto sereno.
+
+--Lo spero.
+
+--Tutti?
+
+--Tutti...
+
+--Voi, signor Prospero, assumete troppo ardua soma per le vostre
+spalle; almeno lo temo, perocchè in costoro si manifesti pervicacia
+pari alla scelleraggine: e voi intendete che le porte della
+misericordia potranno aprirsi alla supplice preghiera del pentito, non
+già al superbo bussare dell'ostinato. D'altronde il processo contiene
+tanta copia di prove, da vincere i dubbii dello stesso Pirrone. Noi (e
+qui gli occhi gli dardeggiarono veleno) noi non siamo usi a curare i
+clamori del volgo. Da quando in qua l'aquila ha temuto la vipera?
+L'aquila ghermisce negli artigli la vipera e la trasporta nelle
+nuvole, per isbatterla poi contro le pietre. Stanno in potestà nostra
+arnesi capaci di scorciare le lingue, ed impedire che un labbro si
+congiunga all'altro labbro:--noi possediamo, e voi lo sapete, signor
+Avvocato, istrumenti onde quelle parole della santa scrittura, che
+dicono «avranno occhi e non vedranno, avranno orecchi e non
+ascolteranno» ricevano litterale applicazione; e noi gli sappiamo
+adoperare.
+
+--Oh! quanto a questo l'ho fatto avvertire ancora io, si affrettò di
+rispondere l'Avvocato, che, incominciando a temere di essersi spinto
+un po' troppo, pensava al mezzo di operare una ritirata onorevole;
+anzi chiamato, Dio sa da qual parte, un certo risolino, e appuntatolo
+con li spilli sopra le labbra, continuò:--e non pensate che io mi sia
+rimasto da farlo capire come merita; però, mosso dalla cognizione
+dell'alta magnanimità e dello egregio giudizio vostro, io tutto
+deliberai di significarvi apertamente onde si facciano di quieto,
+senza strepiti, senza scandalo e pel meglio quelle provvisioni, che
+pareranno più acconce ai desiderii ed alla giustizia di vostra
+signoria eminentissima. Per cui a tutti quelli che si mostravano
+peritosi di venire a informare vostra Eminenza degli umori di questi
+cervelli romani, io non rifiniva mai di predicare: «O che temete? Voi
+non conoscete, ignoranti, quanta bontà si annidi nell'ottimo cuore del
+Cardinale di San Giorgio; quanto lo amor suo; quanto lo zelo per tutto
+ciò ch'è convenevole e decoroso alla santa sede cattolica, ed alla
+dignità della sua inclita casata. E confermando col fatto le parole,
+mi sono risoluto di tenervene proposito io stesso; là onde ora non mi
+rimane che a supplicare ossequiosamente la umanità vostra a prendere
+in buona parte questo mio procedimento; ed attendendo meglio allo
+spirito che me le ha fatte dire, che alle parole com'elle suonano,
+condonarmi quelle, che, contro la intenzione mia, avessero per
+avventura potuto sembrarvi libere di soverchio, e temerarie.
+
+Al Cardinale parve, come invero egli era, stranissimo il contegno del
+Farinaccio: distinguerne le cause interne non sapeva; ed uso a
+malignare sopra il bene manifesto, pensate un po' s'ei mulinasse su
+quel garbuglio misterioso. Non assentì pertanto al Farinaccio, nè lo
+respinse: prese tempo a pensarvi su, e gli somministrò naturalissima
+scusa allo indugio il pretesto di doverne conferire insieme a Sua
+Santità.--Si accomiatarono pertanto l'uno dall'altro piuttosto
+soddisfatti, che no; il Farinaccio perchè sperava riuscire nel suo
+intento di favellare agli accusati, consigliarli, e dirigerli nelle
+difese: il Cardinale perchè contava conseguire, ad intuito del
+Farinaccio, la confessione dei prevenuti, ed ovviare così ai sospetti,
+ch'egli sentiva meritarsi pur troppo. Ambedue si accorgevano che il
+giuoco loro correva tra galeotto e marinaro; ambedue sentivano che
+s'ingannavano a vicenda; e nondimeno conoscevano essere l'uno
+necessario all'altro pel compimento degli scambievoli disegni.
+
+ ------
+
+Farinaccio allo svoltare della via aperse lo sportello di una
+carrozza, che stava lì ferma ad aspettarlo; e volgendo il discorso a
+qualcheduno seduto dentro, favellò:
+
+--Eminentissimi, il disegno s'incammina a bene. Ora non perdete tempo
+un minuto, ed andatevene ad abbattere l'arbore che tentenna. La paura
+lo tiene pei capelli; se lo lascia, non lo ripeschiamo più di qui a
+mille anni.
+
+In questo modo ragionando il Farinaccio indovinava ad un punto, e
+sbagliava: indovinava, che la paura dominasse l'anima del Cardinale
+nepote; sbagliava, che questa lo rendesse più mite per gli accusati;
+imperciocchè avendo mestieri della confessione loro per procedere con
+franco piede e capo alto alla truce conchiusione del suo disegno, e
+pel colloquio tenuto col Luciani essendo oggimai disperato di poterla
+ottenere per via di tormenti, strinse il Farinaccio come una leva per
+muovere quel masso che gli si parava davanti al cammino. Credersi più
+scaltro che altrui è lo scoglio dentro al quale per ordinario rompono
+gli astuti; onde a ragione il proverbio c'insegna, che in pellicceria
+vanno più pelli di volpe che di asino.
+
+Prima però di continuare il mio racconto mi è forza spendere alquante
+parole intorno a Prospero Farinaccio, che sta per essere tanta parte
+nella catastrofe di questa storia, e dire chi egli si fosse, e quali
+cagioni lo muovessero a zelare così le difese dei Cènci.
+
+Prospero Farinaccio nacque di stirpe popolesca; ma non tanto
+sprovveduta dei beni della fortuna, che ai suoi genitori venisse tolta
+la facultà di farlo educare nelle discipline liberali: ed in fatti
+mandato allo Studio di Padova attese ad imparare diritto, dove riuscì
+valentissimo. Tornato in patria presto si fece conoscere eletto
+ingegno, ed ottenne facilmente la fama di precipuo fra gli avvocati
+della Curia Romana. Invero egli possedeva in copia dottrina (che
+scienza quella degli avvocati d'allora io non vorrei chiamare), ed
+aveva raccolto abbondantissimi materiali che gli valsero poi a
+fabbricare ben tredici grossi volumi, i quali anche ai giorni nostri
+noi vediamo schierati nelle scansìe dei forensi, quasi leghe quivi
+dentro ammucchiate per costruirne le casematte di sofisma, e di errore
+delle loro biblioteche. Nei libri del Farinaccio, del Mantica, del
+Menochio e di altri siffatti scrittori, che gli furono contemporanei;
+peggio in coloro che lo precederono; niente meglio negli altri che lo
+seguitarono, invano cerchiamo spirito di retta filosofia. Non
+sentenza, non, dirò quasi, parola occorre scritta, che non venga
+sostenuta dalla testimonianza d'infiniti altri dottori, che la
+medesima cosa, e con le medesime frasi affermino: per modo che,
+ravviluppata con tante fasce, impiastrata con tanti cerotti addosso,
+quella ch'essi espongono o non ti par ragione, o parti ragione malata;
+anzi in agonìa. Talora in mezzo a questi salvatici scritti ti capitano
+citazioni greche o latine degli scrittori magni, le quali pare che
+stupiscano di trovarsi là dentro, come succede ad un galantuomo, preso
+per isbaglio, di vedersi in prigione fra una geldra di furfanti. Un
+meccanismo tutto materiale ha presieduto alla compilazione di coteste
+opere; e sovente tu vedi posta a capo del capitolo, o conclusione, o
+glossa, od altro simile spartimento del lavoro una sentenza assoluta,
+dopo la quale vengono schierate come manipoli in battaglia le tante
+dichiarazioni, e di tanto diverso concetto, che invece di chiarirti il
+pensiero gli calano di mano in mano una benda su gli occhi, e gli
+fanno buio: nè basta ancora; ecco succedere le ampliazioni, le quali
+tirano coi denti il primo pensiero a conseguenze così sperticatamente
+disparate, che ogni memoria del punto donde hai preso le mosse va
+perduta. Come se poi tutto questo fosse poco, esaurite le ampliazioni
+incominciano ad attelarsi in ordinanza le limitazioni, di cui lo scopo
+consiste nel restringere il principio annunziato in tanta angustia di
+termini, che oggimai tu ignori qual via tu debba tenere, o a qual
+partito appigliarti. Ogni raziocinio è posto in bando: autorità fa
+legge; sintesi e dogma ti battono alterni colpi sopra il cranio come
+due fabbri il martello su la incudine. Interrogato un giureconsulto,
+qual differenza corresse fra legato e fideicommesso, rispondeva: che
+in quanto a se ei non la sapeva discernere, ma che ci doveva essere;
+avvegnadio se non ci fosse stata lo Imperatore non avria distinto un
+atto col nome di legato, e l'altro con quello di fideicommesso! La
+intelligenza umana intisichita per difetto di luce, si sgomenta e si
+accascia sul pavimento, rassegnata a cucciare sopra la paglia:
+pervertito così il senso del retto, il torto e la ragione compaiono
+accidentalità della forza o della frode, secondochè trionfano o
+perdono; e il santo ministero della giustizia e della difesa diventa
+un palio di Siena, dove, purchè prima si giunga, anche le nerbate a
+traverso la faccia contano. Mentre un curiale con le spalle gobbe, gli
+occhiali sul naso, al chiarore di una lucerna sfoglia uno scrittore in
+traccia dell'autorità che valga a sostenere il suo assunto, e la
+trova; il suo avversario curiale con le spalle gobbe, gli occhiali sul
+naso, al chiarore di lucerna va squadernando il medesimo scrittore in
+traccia della dottrina contraria, e la trova. Corre nel fòro un
+dettato che ammonisce, i dottori aver detto tutto; ed è vero: ma in
+sofisma, e in errore; e se avessero detto meno, beati gli uomini!--In
+paragone a questo rovinare giù a scavezzacollo del nostro intelletto,
+navigare senza bussola egli era andare a nozze; conciossiachè senza
+bussola si arrivasse tentoni, ma alla fine si arrivasse, e qualche
+stella schiariva quasi sempre il cammino;--qui poi si precipita
+irrimediabilmente in perdizione. Il contagio dello intelletto con
+lieve passaggio si attacca al cuore; la coscienza del forense diventa
+atea, e lo studio del diritto si converte in istudio di torturare, e,
+potendo, strangolare il diritto; in trovare puntelli alla tirannide,
+in cucire al dispotismo una gonnella da prete per farlo comparire
+galantuomo nella processione del _Corpus Domini_. Ai giorni nostri
+l'avvocheria va a poco a poco, e, come dicevano i latini, _guttatim_,
+riacquistando la pristina dignità; però rimangono anche troppi curiali
+che si rotolano nel fango come in un letto di parata, e togati sofismi
+si divorano il mondo peggio delle cavallette di Moisè. Carattere
+eterno del vero e del bello noi dobbiamo estimare la semplicità e
+rammentarci che la verità incede nuda: badi la eloquenza pertanto, e
+badi bene, di non avvilupparla in mantelloni alla Bernini: a lei basta
+il velo, che un giorno Socrate scultore ricingeva intorno alle Grazie.
+La digressione, a vero dire, si produceva più oltre ch'io non pensava;
+ma oggimai è fatta, e a cancellarla l'animo non mi basta: la
+conchiuderò affermando in coscienza, che colui il quale si avvisasse
+di fare della massima parte del libri forensi un falò in onore della
+ragione umana, si meriterebbe il nome di _Omar_ della civiltà[1].
+
+Il Farinaccio dunque non era uomo da paragonarsi a Francesco Bacone da
+Verulamio suo coetaneo; tutt'altro: però come perito nella dottrina
+forense lui salutavano principalissimo a quei tempi. Irrequieto e
+insistente, spesso a forza d'industria egli seppe condurre a buon fine
+difese ritenute disperate; e ciò gli fruttava amplissima fama di
+sapere da quei medesimi giudici i quali avevano ceduto piuttosto alla
+importunità, che alla persuasione sua, e questo s'intende; però che
+volessero confessarsi vinti dalla scienza, non già dal fastidio. La
+vitalità, che in lui sovrabbondava, non gli facendo rinvenire nello
+esercizio della sua professione fatica sufficiente a stancarlo, nè i
+tempi concedendo vacare a pubblici negozii, egli si diede in balia
+della crapula e della lussuria...
+
+Il suo temperamento in questo gli valse per modo, che consumata talora
+la intera notte nelle lascivie e nel giuoco, la mattina poi si mostrò
+pronto, e disposto al travaglio più che mai fosse stato. Con tanta
+foga si abbrivò nel mare dei vizii, che percorso in breve tutto quel
+tratto ch'è dominio del peccato, giunse là dove incominciano i confini
+del delitto; e corre fama eziandio ch'ei li varcasse; ma per virtù
+d'ingegno, ed in grazia delle protezioni che coltivava potentissime in
+Corte di Roma, gli riuscì sempre a cavarla netta. Clemente VIII,
+legale anch'egli, e che per avere appreso diritto a Roma, a Bologna e
+in Salamanca si reputava una cima, lo aveva avuto in grandissima,
+pratica mentr'era auditore di Ruota, e sovente diceva di lui: egli è
+un tristo sacco, pieno di buona farina. Come facile a donare, il
+Farinaccio si mostrava anche facile a prendere: costumava creare
+debiti più che poteva, un po' per bisogno, e molto più per genio;
+dacchè estimando poco i vincoli dell'amicizia, e quelli della
+parentela ignorando, soleva dire che il più saldo legame, il quale,
+secondo lui, tenesse uniti insieme gli uomini era il debito,
+concorrendo tre funi a formarne il nodo: la benevolenza del creditore
+pel debitore, la speranza di ricavarne un grosso interesse, e la paura
+di perdere frutto, e capitale; per la qual cosa egli teneva per fermo,
+che anche alla spada di Alessandro Magno sariasi torto il filo, se si
+fosse provata a tagliarlo. E nonostante ciò, sotto quel cumulo di
+vizii si trovava rannicchiato un ottimo cuore propensissimo ad atti
+generosi, purchè brevi, e di sagrifizii, a patto che non lo
+stogliessero di soverchio alle sue passioni dominanti. Pronto a
+sdegnarsi e del pari sollecito a placarsi, passava dal pianto al riso,
+e sopra tutto oblioso di qualsivoglia più lugubre caso;
+avvantaggiandosi con lo esempio del re David, che digiunò e pregò
+finchè il figlio avuto da Bersabea stette infermo, e morto poi si levò
+dal pavimento, bevve e mangiò dicendo: «Salute ai vivi, e buon viaggio
+ai morti!»
+
+Ora vuolsi sapere come sul declinare del mese di agosto, certa mattina
+un carbonaro, fasciando alla porta dello studio dello avvocato quattro
+muli carichi di balle di carbone, entrasse arditamente nell'anticamera
+con ambe le mani nelle tasche delle brache, e il cappello piegato
+sopra un orecchio in sembianza di duca. Gli scrivani, vedutolo con la
+coda dell'occhio, non si mossero, e continuarono a scrivere senza mai
+levare il capo di sopra la carta.
+
+--Oe! Ci è l'avvocato?
+
+--Qui no... a casa forse...
+
+--Io vi domando se sia qui, non a casa.
+
+--E se ci fosse! O che volete che compri carbone nello studio? Ditemi,
+sareste di quelli che credono che si arrostiscano i clienti?
+
+--Dio me ne guardi! Solo ho inteso dire, che qualchevolta si spellino.
+Ma ciò non monta;--districhino la lite San Lorenzo e San Bartolommeo
+fra loro; io non vo' vendere carbone al signor avvocato, bensì ho da
+parlargli di un mio negoziuccio...
+
+--Voi!... propriamente voi?
+
+--Io... propriamente... io. O che ci è egli di strano? Si parla al
+Papa che ha gli orecchi nei piedi, e non potremo parlare all'avvocato
+Prospero Farinaccio che li porterà, io mi figuro, attaccati alla
+testa?
+
+--Ma lo sapete voi chi sia il clarissimo signore avvocato Farinaccio?
+
+--Sicuro eh! che lo so. Egli è un uomo come me: sarebbe forse nato dal
+Colosso del Montecavallo, o si vanterebbe cugino del re Porsenna? Su,
+via, andate ad annunziarmi, ch'io so che è in istudio.
+
+--O il nuovo pesce, ch'è capitato stamattina!, mormorò sommesso il
+primo scrivano, e poi a voce alta soggiunse: «ci ha gente».
+
+--Aspetteremo--
+
+Rispose il carbonaro; e senza un rispetto al mondo si pose a
+passeggiare villanamente di su e di giù per la stanza, con
+insopportabile fastidio dei copisti; i quali un po' per la stizza, un
+po' per lo inusitato schiamazzo sbagliando sovente, lo mandavano allo
+inferno, sotto voce però; chè la sembianza traversa, e le membra
+gagliarde li persuadevano a procedere con precauzione. Di tratto in
+tratto, giusta il costume dei codardi insolenti, si sfogavano
+alternando motteggi e scherni.
+
+--Il passo degli allocchi è anticipato questo anno.
+
+--Vello com'egli è tondo; e' pare che abbia l'aria di aver beccato più
+miglio che ginepro.
+
+--Fa' di farti cucire le fodere nuove alle tasche, per sospetto che
+non te le sfondi la mancia.
+
+--Avvertirò il sere di aggiuntare due lenzuola insieme, per farne un
+sacco capace a contenere li danari a conto.
+
+_Extra jocum_: parente del diavolo ha da essere, tanto egli è nero; e
+sento dire che il diavolo sia più ricco di Papa Sisto, che mise dieci
+milioni di oro in castello[2].
+
+--E se pagasse con una cambiale sopra lo inferno, toccherebbe a
+Tegolino andarla a riscuotere.
+
+--Però tu sei in colpa, e come primo scrivano la sconterai.
+
+--Qual colpa?
+
+--Di non avere steso gli arazzi, onde il messere non si conci il
+calzare di velluto.
+
+E così continuavano l'alternare di epigrammi, che pareano fuochi
+artifiziali. Il carbonaro non si dava per inteso di nulla, e non
+ismetteva il suo moto ondulatorio, nè il fischiare, nè il canto. In
+questa un giovanetto, vero servo dei servi di Dio, nudrito con le
+briciole dei bricioli caduti dalla mensa dell'avvocato, alimento dei
+copisti, si levò dal banco, e presa una sedia la offerse al carbonaro,
+quasi in isconto dei peccati dei suoi colleghi.
+
+Il carbonaro accettò la sedia, e poi guardò fisso negli occhi il
+giovanetto, come se volesse iscrutare la causa che lo muoveva a
+mostrarsi, fra tanti villani, cortese, e non potè distinguervi altro
+che naturale benevolenza; avvegnadio i clienti costumassero rado
+donare, o, se donavano, altri denti stavano apparecchiati ad
+azzannare: sicchè il giovanetto faceva quel buono ufficio come il
+povero usa col povero, senza speranza, ma con carità. E questo sia
+detto contro la opinione dei moralisti, i quali pretendono che l'uomo,
+onde possa reputarsi perfetto, abbia ad essere ornato di tutte le
+virtù corporali e spirituali; mentre io ho provato, che anche qui il
+soverchio rompe il coperchio; e quando le sono troppe, una aduggia
+l'altra come le rame in arbore frondoso.
+
+Il carbonaro, atteso ch'egli ebbe lungo spazio di tempo, si accorse di
+essere stato ingannato, e che il Farinaccio per quel momento dimorava
+fuori di studio; per la qual cosa alzatosi pianamente si accosta allo
+scrivano, cui, come attempato, incombeva l'obbligo di avere più
+giudizio degli altri; e strettagli forte la punta dell'orecchio, gli
+dice:
+
+--Compare! Tu mi hai giuntato: pazienza! Bada, che come so
+ricompensare un buono ufficio, così mi basta l'animo di vendicarmi di
+una ingiuria anche dietro l'altare di San Pietro. A rivederci a
+domani...
+
+E vedendo lo scrivano come basito delle parole altere, e più
+dell'atto, si affrettò, quasi per rimedio, di aggiungere: «tu mi hai
+fatto perdere la occasione di vendere le mie some di carbone»; e mosse
+per andarsene; sennonchè passato davanti al giovanetto, parve
+tentennasse a volere, e disvolere una cosa; la mano gli corse su
+l'orlo della tasca, poi la ritrasse a poco a poco, finalmente ve la
+cacciò risoluto, e trattane fuori una moneta, la porse al fanciullo
+dicendo:
+
+--To', portala a mamma;--ed uscì.
+
+--Tegolino, urlarono gli scrivani, tienti stretto il tesoro: vuoi tu
+diventare duca? Da' voce di comprare Benevento: vuoi tu che io ne dica
+una parola al Papa? Il palazzo Farnese per magione ti basta? Se no, tu
+ci farai la giunta come Sisto al Vaticano... Vediamo un po' quanto ti
+ha dato il carbonaro.
+
+E il fanciullo, aperta alcun poco la mano, guardando la moneta
+rispondeva:
+
+--Non so, io non ne ho mai viste; di rame non è, come i baiocchi che
+mi date voi altri; lustra... ed è gialla.
+
+--Sarà un brincolo... vediamo... Per gli apostoli Pietro e Paolo, e
+gli altri dieci di seguito! ella è una doppia... proprio una doppia di
+oro! Senza fallo il carbonaro ha da essere un monetaro falso...
+
+Ma uno scrivano meglio scaltrito degli altri, guardata prima ben bene
+la moneta, mormorò sotto voce all'altro, che la teneva in mano:
+
+--Così tu avessi buona l'anima, com'è buona cotesta moneta! Ma
+sostieni tuttavia ch'ella è falsa, e che bisogna farne rapporto al
+bargello: in tal guisa la caviamo di mano a Tegolino, e poi ce la
+goderemo.
+
+--Questa moneta, non ci ha rimedio, è falsa falsissima, prese a
+gridare l'altro; e ci toccherà a farne una specificazione, come
+qualmente un monetaro falso l'abbia donata a Tegolino, depositandola
+in mano del bargello del rione perchè non ci caschi su le spalle
+qualche grosso malanno. Misericordia! Moneta falsa! Niente di meno che
+forca e squarto a cui fosse trovata addosso;-e se la mise in tasca.
+
+Ma a Tegolino garbava poco, anzi punto, cotesto tramestìo; e rivoleva
+la moneta perchè fosse stata donata a lui, e perchè intendeva portarla
+alla mamma onde se ne comprasse una gonnella, chè la povera donna si
+peritava a uscire di casa con quella che aveva addosso logora, e
+rattoppata. Fiato perduto! Gli altri per preci non dimordevano, e per
+di più lo straziavano con i motteggi; sicchè il fanciullo prese a
+piangere ed a strillare per modo, da muovere a rumore tutto il
+vicinato.
+
+In questa ecco apparire sopra la soglia dello studio, sdegnoso in
+vista, un personaggio abbigliato da prete, di cui l'aspetto però
+sembrava in guerra aperta col suo vestito: alto era e robusto,
+alquanto calvo sul sommo del capo, ma circondato da uno orecchio
+all'altro di capelli neri a zazzera; neri, folti, e dritti aveva i
+sopraccigli, allora aggrottati; una ruga sorgendo perpendicolare dalla
+radice del naso s'inoltrava per mezzo della fronte; l'occhio di
+pupilla vivissima, e verdastra; le narici mobili le labbra tumide e
+accese in bel vermiglio; le guance, tinte ordinariamente in isciamito,
+ora per collera avvampanti di fiamma.
+
+--Che scandalo è questo?--tuono con voce di rimprovero.
+
+Gli scrivani, come i ranocchi se odano cosa onde abbiano paura cessano
+il gracidare importuno, e tuffansi nell'acqua paludosa, chinato il
+capo non fiatavano verbo. Tegolino si rannicchiava presso le gambe
+dell'avvocato Farinaccio, in quella guisa che i pittori sogliono
+dipingere l'aquila ai piedi di Giove. Ma il Farinaccio, per nulla
+placato dalla subita sommessione di costoro, interrogò Tegolino della
+causa del trambusto, ed egli ingenuo gliela espose; aggiungendo che
+rivoleva la moneta per portarla a mamma, che difettava di veste da
+comparire alla messa.
+
+--E per qual causa voi altri avete involata la moneta a questo
+ragazzo?
+
+La domanda era volta agli scrivani; ma dimorando a parlare, Tegolino
+rispose per loro:
+
+--Perchè prima dicevano ch'ella era falsa; e poi sottovoce avvertì
+Luparino, che sarebbe stato meglio comprarne tanto vino di Orvieto, e
+berselo in compagnia.
+
+Prospero consentendo alla sua piacevole natura, mutata di subito la
+collera in riso, riprese:
+
+--Su, presto, rendete a Cesare quello ch'è di Cesare, voglio dire la
+doppia a Tegolino; e per bere, a voi altri, ecco un papetto; chè ne
+avanza anche per le spugne vostre dilettissime sorelle in vino. Però,
+notatelo bene una volta per sempre; io intendo, e voglio che sieno
+accolti co' medesimi rispetti così poveri come ricchi, i nobili come i
+popolani: io nacqui ignobile, e non sono ricco; ricordatevene: e di
+questo ricordatevi ancora. che sono state fatte troppo più belle e
+magnifiche cose co' baiocchi del popolo, che con i ducati dei baroni.
+
+E così favellando entrò nell'altra stanza. Il giorno successivo il
+carbonaio si presentò alla medesima ora, e venne con isquisita
+urbanità accolto dagli scrivani, mossi dai due supremi motori
+dell'anima umana, la speranza e la paura: però al carbonaio non parve
+che fosse uscita la stizza di corpo pel fatto del giorno antecedente,
+perchè, cacciando indietro uno dei suoi muli che sporgeva la testa
+dall'uscio dello studio, punse con questo motto gli scrivani:
+
+--State all'erta voi altri, che lì alla porta ci è tale, che v'insidia
+il vostro posto di copista.
+
+Ma Andreozzo, mordace secondo il costume dei romani, non potè stare
+alle mosse di rendergli pan per focaccia:
+
+--Oh! in quanto a questo state sicuro che non ci ha pericolo: ciò
+potrà accadere quando voi sarete diventato l'avvocato di studio.
+
+Onde il carbonaio, conoscendo a prova che quei ribaldi avevano più
+ritortole ch'egli fastella, e d'altronde premendolo bene altra cura,
+andò oltre.
+
+Il Farinaccio appena ebbe scorto il carbonaio, con modo cortese gli
+disse:
+
+--Io so che ieri i miei scrivani vi arrecarono disturbo: ve ne domando
+scusa per essi: gli ho ammoniti per guisa, che spero averne loro tolto
+il ruzzo di ricominciare con altri, e con voi. Adesso favorite dirmi
+in che cosa io possa sovvenire ai bisogni vostri. Parlate, e, se vi
+piace, sedetevi.
+
+--Parlerò in piedi. Ditemi, intendeste voi favellare del caso dei
+Cènci?
+
+--Io? E come volete ch'io non ne abbia udito parlare? Ella è questa la
+nuova che tiene tutta Roma sottosopra.
+
+--E non sentiste mai nessuna voce in mezzo del cuore, che vi parlasse
+in benefizio di cotesti infelici?
+
+--Se io l'ho sentita! Ed anche adesso la sento;--anzi a palesarvi il
+mio pensiero vi dirò, che la segretezza del processo; lo insolito
+apparato; la surroga del giudice Luciani, uomo più crudo della
+tortura, al presidente Moscati compassionevole e probo; la età dei
+prevenuti, la presumibile inettezza di tutti, o della massima parte di
+loro, ed altre più cose, che mi giova tacere, mi percuotono la mente,
+e mi fanno sospettare qualche trama abominevole.
+
+--E allora, dite, o perchè voi, di cui il soccorso non venne mai meno
+agli uomini più infami, ve ne mostrate avaro per cotesti poveri
+malcondotti?
+
+--Perchè, considerando maturamente la faccenda, ho presentito che a
+lavorare questo terreno io ci romperei la vanga. Vel dissi già; temo
+di segreta persecuzione... e potente: temo che questo non abbia ad
+essere giudizio, bensì assassinamento giuridico;--io vedo, caro mio, o
+parmi vedere, la giustizia armata non già della spada della legge, ma
+dello stiletto del bandito, e...
+
+--Proseguite, signor Avvocato,--con voce tremante lo confortava il
+carbonaio, vedendolo esitante a continuare.
+
+Prospero si levò dalla sedia; e, fattosi all'uscio per assicurarsi se
+fosse ben chiuso, tornò al suo posto, e riprese:
+
+--Corre voce, quantunque io per me ne dubiti forte, che essendo i
+Cènci fuori di misura ricchi, e i nepoti del Papa fuori di misura
+poveri ed avari, cerchisi un pretesto che valga per incamerarne i
+beni, e trasmetterli poi, mediante un colore di cui in corte non è
+penuria, a quel branco di affamati.
+
+--Come! Anco con la strage di quattro innocentissime
+ creature?
+
+--Portansi dai cardinali cappe vermiglie perchè il sangue non vi si
+scorga sopra.
+
+--Ma voi non avete per istituto di difendere la vedova e il pupillo? E
+l'avvocatura non reputasi appunto milizia gloriosissima, per lo
+pericolo che l'uom corre nel difendere la causa della innocenza
+iniquamente perseguitata?
+
+--Anzi per questo la milizia togata si antepone alla sagata, ed ecci
+in proposito una legge mirabile degl'imperatori Leone, ed Antemio...
+ma carbonaro... ed avrei dovuto domandarvelo prima... in grazia, chi
+siete voi?
+
+--Deh! signore Avvocato, non vi calga saperlo: sono un uomo,--e se
+questo può commuovervi,--un uomo che non ha uguale al mondo nella
+miseria.
+
+--No... confidenza per confidenza: come volete ch'io mi apra a voi, se
+voi intendete restarvi chiuso con me?
+
+--Le parti non sono uguali. Della discretezza vostra io non dubito;
+del vostro onore molto meno: non mi trattiene paura, imperciocchè
+maggior danno di quello che io patisco ormai non mi può cascare
+addosso; e non pertanto io vi supplico in grazia a lasciarmi il mio
+segreto...
+
+Suonava in coteste parole tanta umiltà di preghiera, così elle
+s'insinuavano dolcemente nel cuore di Prospero, che a lui parve
+villania espressa insistere, e si rimase.
+
+--Orsù, dunque, sia come vi piace; ed io allora vi dirò (e rese la
+voce più sommessa) che credo pur troppo la fama pubblica ben si
+apponga; e tale credendo fermamente io, come con presagio di buon
+esito potrei tirarmi sopra le spalle carico così grave e pericoloso?
+Voi, mio carbonaro, avete l'aria di sapere quanto me quello che lasciò
+scritto Dante Alighieri:
+
+ _Chè quando l'argomento della mente
+ Si aggiunge al mal volere ed alla possa,
+ Nessun riparo vi può far la gente._
+
+--Dunque vi basta il cuore a lasciar perire senza difesa coteste
+creature, innocenti quanto nostro Signore Gesù Cristo?
+
+--_In primis_ voi dovete sapere che la difesa dei parricidii non viene
+mica _de jure_, bensì concedesi per grazia; in secondo luogo, o ditemi
+un po' voi come facciate a sostenerli innocenti?
+
+--Io?--Lo assicuro di certo... perchè... perchè quegli che uccise
+Francesco Cènci... sono io.
+
+--Voi?--E voi chi siete?
+
+--Quegli che già voi, per somma cortesia, consentiste a rimanersi
+incognito. Io con queste mani lo uccisi, e tornerei ad ucciderlo nel
+punto in cui stava per oltraggiare la natura...
+
+E qui gli espose a parte a parte il successo: confidandogli ogni più
+riposto segreto di famiglia, e gli atti, le parole, e i costumi del
+trafitto Cènci, non menochè la virtù, e la portentosa costanza della
+sua figliuola Beatrice.
+
+Il Farinaccio a mano a mano che costui veniva favellando s'industriava
+ravvisarlo; e non venendone a capo, gli passò per la mente che potesse
+essere monsignore Guido Guerra; ma per la pratica grande che ne aveva,
+non gli parve che i tratti del volto, i gesti, e tampoco la voce
+glielo riportassero. Al fine delle sue parole il carbonaro levò gli
+occhi sul Farinaccio per iscrutare lo sguardo di lui; ma questi teneva
+impensierito la faccia dimessa. Dopo lunga considerazione favellò:
+
+--Se io vi dicessi andate, ed annunziatevi, lo fareste voi?
+
+--Se questo giova farlo subito non mi parrebbe tosto.
+
+--No, no: voi sareste una vittima di più, nè torreste lo agnello di
+bocca al lupo. L'amore tornò infesto alla infelice fanciulla del pari
+che l'odio. Il popolo le appone la strage paterna per darle una corona
+di gloria, il Papa gliel'appone per rapirle la sua sostanza... Ardua
+cosa (e si batteva la fronte tutto angoscioso) ardua cosa in verità.
+
+--Deh! signor Prospero, non gli abbandonate, per carità...
+
+--E per di più, sempre distratto favellava il Farinaccio, in corte mi
+hanno in uggia; e temo che se questa volta capita loro il destro, mi
+conciano e cimano come un panno francese.
+
+--In corte io conosco tali, che sicuramente vi darebbero favore; e so
+che voi trovereste i cardinali Francesco Sforza e Maffeo Barberini
+dispostissimi a secondarvi...
+
+--Questo sarebbe qualche cosa... E come dovrei presentarmi io a
+cotesti porporati?
+
+--Andate franco; voi li troverete informati di tutto[3].
+
+E nonostante questo la mente del Farinaccio tenzonava fra il sì e il
+no, e gli si leggeva in volto; sicchè il carbonaro con voce di pianto
+insisteva pregando:
+
+--Ed ora che sapete tutto, li lascerete perire senza aiuto?
+
+--E se io mi perdo con esso loro?
+
+--Benefizio che si argomenta non è benefizio.
+
+Questo dialogo era da ambe le parti favellato con tanta passione, che
+Guido Guerra, obliandosi, adoperò la naturale sua voce; però che il
+Farinaccio non si potè trattenere dallo esclamare:
+
+--Voi siete monsignor Guerra.
+
+--Io?--Lo fui...
+
+--_Heu quantum mutatus ab illo_!--esclamò il Farinaccio porgendogli la
+mano, che l'altro strinse affettuosamente dicendo:
+
+--Ed ora che conoscete la mia miseria... ora che la mia sciagura vi
+sforza al pianto, mi lascerete voi andar via disperato?
+
+--Ebbene, _alea jacta est_. Però, e non ve lo nascondo, io passo il
+Rubicone con tale uno stringimento di cuore, che io non provai mai
+l'uguale in vita mia. Dio ci aiuti! Questa volta io temo che il pesce
+non tiri dietro il pescatore: ma non è ciò, che maggiormente mi
+travaglia;--io dubito appigliarmi ad un partito donde, piuttostochè
+vantaggio, abbia a nascerne l'ultima rovina. Comprendo bene, che in
+istato peggiore di quello nel quale di presente si trovano non ponno i
+signori Cènci cascare; e tuttavolta non vorrei esser io quegli che dà
+loro la pinta. Voi poi, Monsignore, non vi sconfortate che per questo
+io abbia a procedere tepido, o irresoluto: mai no; anzi prendete
+coraggio dallo esempio del nostro Redentore, a cui in questo caso,
+comecchè indegnissimamente, io mi rassomiglio. Egli pregò che il
+calice amaro fosse risparmiato alle sue labbra, ma poi lo accettò di
+gran cuore, e lo bevve da valoroso.--Ora andate; e vivete sicuro che
+quanto cervello può immaginare e bocca dire, tutto sarà da me messo in
+opera per la salute dei vostri raccomandati.
+
+--E a questo mi aspetto: a caso disperato sovverranno altri
+partiti.--Voi la vedrete...voi vedrete, dico, la signora Beatrice...
+non le parlate di me...in nulla...o piuttosto, sì, parlategliene... e
+presentatele questo anello, che vi acquisterà credito presso di lei.
+Fra noi sta il sangue di suo padre...va bene...ma io l'ho sparlo per
+lei...ed io l'amo...ed ella non potrà cessare di amarmi:--uno sempre
+legato all'altro, e non pertanto perpetuamente divisi;--il nostro
+affetto è fiore che coglierà la morte.--Qui sfibbiò la cintura che
+portava attorno la vita, e gliela porse: l'avvocato fece atto di
+ricusare, e le sue guance si accesero; ma il Guerra insisteva dicendo:
+
+--Già non si crede con questa o con altra moneta ricompensare
+degnamente l'opera vostra; io mi vi professo grato per la vita, e
+ricusando voi mi affliggereste: ora io di affanni ho anco troppo, e
+voi, signor Prospero, lo sapete.
+
+E il signor Prospero riteneva a tutta possa il proponimento di
+recusare la moneta; ma sentiva, come neve al sole, liquefarselo
+davanti al pensiero, che nel giorno seguente gli scadevano le usure da
+pagarsi a Sansone giudeo; quel Sansone a cui il Farinaccio aveva
+applicato quel verso di Marziale «_Nec tecum possum vivere nec sine
+te_», ch'egli avea volgarizzato per suo uso così:
+
+ _Nè teco posso vivere,
+ Giudeo, nè senza te._
+
+Il Farinaccio rimasto solo si trattenne alquanto a meditare intorno
+alla singolarità de! caso, e lo infortunio che gravitava sopra la
+sventurata famiglia dei Cènci: poi subito volse la mente a completare
+il concetto della difesa, che prontissimo pensò aver trovato; incerto,
+è vero, e pericoloso, ma che a lui parve unico da abbracciarsi.
+Peccato grave del Farinaccio fu ancora questo, che tra per possedere
+percezione delle cose quanto altro mai veloce, e per la sopravvenienza
+delle faccende le quali non gli concedevano tempo di approfondire i
+giudizii accoglieva le prime idee che gli si presentavano alla mente,
+ed in quelle ostinavasi. Quasi sempre, a vero dire, imbroccava del
+segno; ma se mai errava, non ci era più rimedio; conciossiachè facendo
+seguitare subito la idea dalla esecuzione, veniva a chiudersi la
+strada di tornare indietro. Finalmente, come l'_amen_ in fondo degli
+_oremus_, penso anche ai ducati del Guerra. Avrebbe voluto non averli
+presi; ma ormai che presi gli aveva, gli rinchiuse dentro lo scrigno;
+e subito dopo, pronto e fedele, si mise in moto conducendosi ai
+palazzi dei cardinali Sforza e Barberini, i quali trovò confortatori
+nell'assunta impresa, ed a sovvenirlo col proprio credito
+dispostissimi. Con esso loro concertò il colloquio col cardinal nepote
+Cinzio Passero, non menochè le cose opportune a toccarsi in faccenda
+così dilicata; ed eglino, studiosi di giovare ai Cènci, si offersero,
+come fecero, aspettare alla posta assegnata, dentro una carrozza senza
+stemma, lo esito dello abboccamento, per agire poi con ispeditezza a
+seconda dei casi.
+
+ ------
+
+Il Luciani, il quale pel fastidio dello attendere brontolava come
+mastino a catena, sentì chiamarsi allo improvviso per nome; e levate
+le ciglia in alto, vide apparire un camerario, che gli disse:
+
+--Signor Giudice, sua Eminenza vi dà commiato, e vi ordina per ora
+sospendere ogni procedura: in seguito ordinerà.
+
+E queste parole il camerario gli disse superbamente, imperciocchè i
+servi per ordinario posseggano l'odorato più sottile dei segugi per
+distinguere quando una persona è in fiore, quando è matura, e quanto
+sta per cascare dalla grazia del padrone. Il Luciani, offeso di
+quell'essere buttato là come un trabiccolo a mezzo luglio, e più
+trafitto dal modo, guardò in cagnesco il camerario, quasi gli volesse
+dire:
+
+--Attendi a starmi lontano, perchè se mi capiti fra le mani io ti farò
+vedere che mai cane mi morse, ch'io non volessi del suo pelo.
+
+Poi taciturno gli volse le spalle, e se ne andò.
+
+--Avete veduto qual guardatura?--notò uno staffiere al camerario.--In
+verità voi gli avete dimostrato troppo disprezzo.
+
+--Dovevate dire ribrezzo: io lo avrei volentieri gittate fuori di
+finestra come una mignatta, per empimento di sangue resa inabile a
+succhiare.
+
+--Avvertite non averla gittata nel sale; imperciocchè allora, vomitato
+il sangue, torni a pungere più acuta che mai.
+
+ ------
+
+I cardinali Barberini e Sforza si presentarono in anticamera per
+riverire sua eminenza San Giorgio. In un baleno erano annunziati, ed
+introdotti con un grande levare di berretta e profondissimi inchini,
+dai quali alcuni cortigiani non si rilevarono neppure, siccome avviene
+ai giunchi cresciuti in piaggia, che per lo assiduo soffiare dei venti
+rimangono curvati. Poichè da una parte e dall'altra si furono
+reiterate quattro volte e sei le cordiali accoglienze, e soprattutto
+sincere: e poichè in diverse guise i cardinali visitatori ebbero
+accertato il cardinale visitato essere venuti unicamente mossi dai
+desiderio di riverirlo, questi, parendo avere sfogliato assai il
+carciofo, prese a tastarli, così alla lontana, sopra le nuovità che
+correvano per Roma. Allora i cardinali Sforza e Barberini, conoscendo
+dove il falco aveva a cascare, intenti a tenerlo a loro agio sul
+vergone, si mostrarono ignari; sicchè al Cinzio fu di mestieri
+favellare più aperto. Eglino affettando di entrare a malincuore sopra
+un discorso che avevano concertato di già, ed imparato a mente,
+ribadirono il chiodo già fitto dal Farinaccio, aggiungendo parecchie
+altre invenzioni di loro, le quali, essi dicevano, palesano come
+temerarii sieno i pubblici giudizii, e inducono la necessità, pel
+decoro del pontificato, di smentirli solennemente; molto più che
+correvano tempi calamitosi per la Chiesa, e gli Eretici, non pure in
+Francia ma nella Italia eziandio, stavano al varco per accogliere ed
+accreditare siffatte calunnie.
+
+Molti furono i ragionari tenuti in proposito infra cotesti porporati,
+che qui non importa referire. Basti sapere che il Barberini e lo
+Sforza si destreggiarono in guisa, che lasciarono il cardinal Passero
+pensoso, e persuaso della necessità di dovere abbondare in larghezze
+intorno alla difesa dei Cènci; conciossiachè da queste oggimai
+confidava raccogliere più largo frutto, che non dalle asperità. Ne
+conferiva pertanto col Papa, che di leggieri indusse nella medesima
+sentenza; e il Farinaccio, con mille carezze blandito, ebbe la
+soddisfazione di sentirsi dire proprio dalla bocca dei cardinali
+nepoti Pietro Aldobrandino e Cinzio Passero, che a riguardo suo
+concedevasi quanto aveva supplicato. Da questo primo vantaggio il
+Farinaccio ricavava ottimo augurio, e n'esultava. Maleaccorto! I
+nepoti del Papa vincevano lui in iscaltrimento, quanto egli vinceva
+loro in ingegno.
+
+Il Farinaccio, dopo aver reso ad ambedue quelle grazie che seppe
+maggiori, si fece a trovare, senza frapporre dimora, gli avvocati De
+Angelis ed Altieri, per indurli a comporre con esso lui il collegio
+della difesa; e dopo qualche difficoltà li piegò ad essergli compagni
+in tal causa, che si attirava gli sguardi non pur di Roma, ma
+d'Italia. Nè a conseguire simile intento si era diretto il Farinaccio
+senza ragioni potentissime, e queste erano: che oltre a possedere
+cotesti avvocati pratica grande dei negozii criminali (siccome a noi
+posteri fanno fede certi loro libri in numero più scarsi, ma in merito
+uguali a quelli del Farinaccio) il De Angelis, come avvocato dei
+poveri, godeva di molto credito fra il popolo; e l'Altieri, come
+personaggio di alto affare, era eccettissimo ai nobili romani.
+
+Nella conferenza collegiale il Farinaccio espose il suo avviso, e
+parve a loro, come veramente egli era, pieno di pericolo; ma egli con
+copia di ragioni ed efficacia di parola li persuase, la congiuntura
+non offerirne altro migliore: doversi prendere questa causa a trattare
+come i cerusichi i casi morti. Gli avvocati De Angelis ed Altieri,
+compresa la gravità del negozio, si pentivano quasi dello impegno
+assunto; e, potendolo fare onestamente, avrebbero volentieri tirato
+addietro la parola, quando il Farinaccio leggiadramente gli rinfrancò
+dicendo: che il cielo spettava alle aquile, e la terra ai lumbrichi; e
+che se fosse stata causa vulgare non avrebbero avuto ricorso a loro,
+orgoglio e lume della Curia Romana.
+
+E questa era piaggeria così patente, e soverchia, che pareva non
+dovesse essere atta a vincere cotesti uomini, rotti alla pratica del
+mondo. E pure non fu così; se la bevvero bravamente, disposti ormai di
+secondare il collega a tutta lor possa: e ciò perchè, come altre volte
+notammo, uomini, pesci, ed uccelli da Adamo in poi si chiappano con le
+medesime reti, e non se ne accorgono: ed ormai penso che non sieno per
+accorgersene più.
+
+Il Farinaccio pose fine a tutte coteste faccende mentr'era la notte
+inoltrata, e veramente per quel giorno egli aveva operato abbastanza:
+un altro se ne sarebbe andato a rifare le forze col sonno; ma egli
+s'incamminò a trovare i suoi compagnacci, che lo accolsero a braccia
+aperte, e il pensiero dei Cènci rimase annegato nel giuoco e nel vino.
+
+Ma alla dimane, appena il Farinaccio ebbe aperti gli occhi trovò
+cotesto pensiero sul capezzale del letto; e posto in disparte ogni
+altro affare, impegnò la sua cura esclusiva alla causa dei Cènci.
+Abbigliatosi in fretta, si trovò alle carceri di Corte Savella giusta
+in quel punto che ne aprivano le porte.
+
+Il Farinaccio, familiare di cotesti luoghi, non è a dire se
+incontrasse lieti aspetti; molto più che, come prigione o come
+visitatore, da gran tempo aveva ammansito i cerberi di quello inferno,
+e li teneva quotidianamente bene edificati. Per ogni evento veniva
+munito di un permesso di monsignore Taverna governatore di Roma, il
+quale esibì al soprastante, e questi ricusò (dopo averlo sbirciato di
+traverso, e ottimamente riconosciuto) allegando che faceva troppa
+stima del clarissimo signore avvocato per desiderare altra prova, che
+la sua onorata parola. I notari gli mostrarono la procedura, che in
+breve conobbe; prima, perchè si trattava di cose consuete in cui si
+era versato tutta la sua vita; e poi perchè allora, più che ora, i
+processi così criminali come civili, forte si assomigliavano alle
+ostriche pescate a luna scema; di cui, gittati via i gusci, egli è
+bazza se rimanga tanto da bagnarti la bocca. Sbrigatosi da questo
+travaglio, chiese di conferire co' detenuti Giacomo e Bernardino
+Cènci, e Lucrezia Petroni, la qual cosa gli venne prestamente
+concessa.
+
+Beatrice nella sua carcere solitaria, giacente in letto, non aveva
+membro che non le recasse acuto dolore, e tuttavolta assai più le
+percuotevano la mente gli affanni del cuore. Ella pensava al suo
+amante. Certo il destino gli aveva fulminati, e rotti in due come una
+rupe: il mare gorgoglia vorticoso e bianco in mezzo allo scoglio
+diviso, di cui le cime non si riuniranno più; e pure l'una sta di
+faccia all'altra rammentando il mutuo infortunio, e porgendo
+testimonianza che la natura le creò unite. La sua vita adesso mancava
+di scopo; ella era diventata una esistenza invano: morisse, o vivesse,
+Guido non poteva più stenderle la destra neanche per reggerla cadente
+giù nel precipizio,--pensa un po' se per esserle sposo;--poichè così,
+piacque a Dio, e così sia. I martirii, che innocentissima durava,
+davanle pegno che la misericordia Divina la voleva salva, parendole
+che i suoi peccati potessero essere scontati da quelli; e, se non era
+presumere troppo, teneva che ne avanzassero; ma dove avesse dovuto
+soffrire anche di più, non le incresceva per la eterna salute
+dell'anima sua. Tanto, tormento più tormento meno, alle torture
+l'avevano assuefatta! Il dolore le si era attaccato addosso come una
+seconda pelle! Di questa vita non parliamo più;--fumo che ha fatto
+lacrimare, ed è passato;--non ne parliamo più: ormai io sono fatta
+cittadina del sepolcro... Ma lui!... lui perdonerà Dio? E perchè non
+lo perdonerà? Il Signore perdona sempre a cui si pente di cuore.--Ma
+si pentirà egli? Egli non si pentirà, perchè fermo in pari caso a
+ricominciare da capo... e questo è certo; altrimenti egli non mi
+avrebbe amato; ed io nei piedi suoi avrei fatto, e farei come lui.
+Ahimè! ahimè! O Signore, salvatemelo: dopo tanto martirio su questa
+terra, almeno io possa rivederlo in paradiso, e abbracciarlo, e
+stringergli la mano. La mano? Sì, perchè la Provvidenza avrà tolto
+dalla mia memoria il sangue, che un dì gliela bagnò... ma tutti questi
+dubbi mi fanno tremar l'anima, e provare l'amarezza di una seconda
+morte... Oh! avessi qui un uomo santo che mi chiarisse!--Se Dio nella
+sua bontà me lo mandasse, egli apporterebbe al travagliato mio spirito
+maggiore consolazione, che il Luciani non diè tormento a questo mio
+corpo...
+
+--Signora Beatrice,--interruppe la Virginia sporgendo il capo
+dall'uscio--il clarissimo signor avvocato Prospero Farinaccio desidera
+conferire con voi.
+
+--Con me? Che ho a fare io con questo avvocato? Io non lo conosco.
+Basta! ne sono venuti tanti! Venga anch'egli.
+
+--E se voi dicevate, senz'altri preamboli, l'avvocato Farinaccio,
+avvertiva alla Virginia Prospero comparso in questo punto sopra la
+soglia della prigione, o non avreste risparmiato tanto fiato per l'ora
+della vostra morte?
+
+Il Farinaccio s'inoltrò di alquanti passi nella stanza, poi
+soprastette alquanto maravigliando; imperciocchè quantunque avesse
+udito favellare mirabili cose intorno alla bellezza di Beatrice, ora
+gli pareva la fama troppo minore del vero. Cotesto suo volto divino,
+adesso afflitto per gli spasimi che pativa, la sembianza purissima
+atteggiata ad angoscia facevano parerla uno degli angioli, che
+ministrarono al Redentore nelle ore della passione. La petulanza
+dell'avvocato venne meno, e le subentrò un peritarsi insolito;
+ond'egli, muto, e compreso da senso ineffabile di reverenza, si
+accostò al letto della giacente.
+
+--Che volete da me?--incominciò ella con voce soave, avvegnadio si
+accorgesse, dopo alcuna dimora, che il Farinaccio aveva smarrito la
+parola; ed egli allora a stento rispose:
+
+--Gentil donzella, io vengo mosso dalle vostre sventure, e più assai
+dai preghi di tale, che piange lacrime amarissime, e irrefrenate...
+tale, che voi a un punto aborrite forse, ed amate... tale, insomma,
+che non fu mai tanto degno di essere vostro come nello istante in cui
+vi perdeva per sempre... Il vostro cuore con i suoi palpiti già vi
+avrà detto... già vedo che vi ha detto chi sia quegli che mi manda...
+
+--Egli?--E piange?
+
+--Piange, e vi palesa ch'egli morrà disperato dove voi non procuriate
+aiutarvi... Anzi, perchè poniate in me confidenza assoluta ed
+intera... egli mi ha commesso che vi mostri, e lasci questo anello.
+
+Beatrice prese l'anello, e tenendovi gli occhi fitti sopra riprese:
+
+--Ed egli vi ha messo a parte di tutto?
+
+--Di tutto.
+
+--Proprio di tutto?--E siccome il Farinaccio assentiva vivacemente col
+capo, ella riprese:--E allora, mio signore, che ne dite? Le mie nozze
+con lui non vi pare che assomiglino quelle del Doge di Venezia,
+quando, gittato l'anello nel mare, egli sposava l'abisso?
+
+Il Farinaccio non rispose; bensì, essendosi rimesso dalla commozione,
+pregò Beatrice a volerlo ascoltare attentamente, chè la materia
+importava assai; e proseguendo nel discorso le disse a parte a parte
+quanto noi conosciamo, e poi le parlò dello stato in che si trovava il
+processo, e per ultimo concluse:--Ora pei vostri e per voi, io, dopo
+averci meditato con quella maturità che il negozio richiede, non vedo
+altra via di salute se non questa una, ed è: che voi confessiate
+liberamente, vostro padre essere caduto spento dalle vostre mani...
+
+Beatrice lo interruppe con un grido di sorpresa: ella lo guardava
+fisso come trasecolata. Se cotesto era scherzo, il tempo, il luogo e
+la condizione sua lo rendevano crudele;--se consiglio, e allora così
+lo pareva mostruosamente strano, che pensò davvero, o ella o
+l'avvocato avere perduto il bene dello intelletto. Il Farinaccio,
+dagli atti del sembiante argomentando la sua stupefazione, soggiunse:
+
+--Comprendo bene che deve parervi singolare il mio consiglio, e non
+pertanto io mi chiamo parato a chiarirvi sopra tutti i vostri dubbi.
+
+--Ora come, interrogò con voce alquanto alterata la Beatrice, dopo
+tanti tormenti sofferti per salvare la mia bella fama, io da me stessa
+mi lacererò le viscere, lasciando il mio nome argomento di orrore pei
+posteri, mentre io divisava lasciarlo di compassione e di rammarico?
+
+--Gentil donzella, soffrite in pace ch'io vi dica cosa incredibile, e
+vera. Tutti credono che voi abbiate ucciso colui, che ormai vostro
+padre non può chiamarsi senza oltraggio della natura; alcuni ciò fanno
+per un fine loro particolare, e che a parer mio consiste meno
+nell'odio ingiusto contro la persona vostra, che nell'appetito
+disordinato della vostra sostanza: gli altri poi lo credono perchè vi
+vogliono bene, e piace alla immaginativa loro considerarvi come
+donzella mirabile, e vi salutano più virtuosa di Lucrezia, più forte
+di Virginia. Il popolo vi ha posto prima in questa trinità di
+fortissime donne romane, e la sua finzione adora: se alcuno tentasse
+di sgannarlo adesso, oltre al non prestargli fede, lo detesterebbe;
+forse anche trascendendo sarebbe capace usargli mal tratto, come
+quello a cui parrebbe essere privato del suo patrimonio di gloria.
+Amore di popolo è amore di Giove, che per soverchia ardenza incenerì
+Semele. Dove io su questa impugnativa fondassi la difesa, perderei a
+un punto me stesso, e voi non salverei. Voi pertanto negando non
+arriverete a persuadere nessuno che vi asteneste, dalla strage
+paterna, nè preserverete i giorni vostri nè di colui, che per amarvi
+altamente vi perdeva; dacchè i giudici considerino le prove raccolte
+in processo sufficientissime alla vostra condanna come parricida, e la
+pratica dei nostri tribunali conceda facultà, attesa la confessione
+dei complici, di sottoporre il prevenuto impugnante allo esperimento
+della tortura finchè morte ne segua.
+
+--_Amen_; e parmi che a tale mi abbiano condotto, che ormai poco più è
+il cammino che mi avanza. Non è poi così doloroso il morire, come per
+avventura si crede dagli uomini: posso assicurarvene io; io, a cui
+davvero parve toccare le porte della Eternità,--e più di una volta.
+
+--No, povera signora, voi non dovete morire; ed avvertite, il
+proponimento vostro, estimato magnanimo presso i gentili, nella
+religione cristiana è peccaminoso; imperciocchè offenda Dio tanto
+colui che porta le mani violente contra se, quanto l'altro il quale
+potendo salvare la sua vita non si aiuta.
+
+--Ed io consentirò a vivere, e a vedere abbrividire i padri al mio
+appressarsi! Ed io mi affannerò a vivere per vedere la gente, curiosa
+insieme e impaurita, appuntare gli occhi sopra la mia fronte come se
+vi fosse scritta la parola «parricida!» Ah! no.--Così piacesse a Dio
+farmi scomparire intera da questa terra, e sperderne perfino la
+memoria!
+
+--Ma che pensate voi dalla opinione di avere trafitto vostro padre ve
+ne sia venuto odio, o ribrezzo? Se così ritenete, voi v'ingannate.
+Quando mai, finchè gli uomini avranno un cuore che palpita al nome di
+virtù, terranno a vile, o piuttosto non leveranno a cielo la
+castissima donzella, che, per amore della pudicizia diventata eroina,
+la difese con atto pietosamente crudele? Quanto più stretto il vincolo
+tanto era la ingiuria maggiore, e sovveniva più legittimo il diritto
+di resistere. Volgete la mente alle antiche e alle moderne storie, e
+guardate un po' voi se infami si reputassero o scellerati i figliuoli,
+i quali per giusta vendetta trucidarono i propri genitori. Valgami lo
+esempio di Oreste: vedete; comecchè la offesa ch'ei vendicava troppo
+differisse dalla vostra, nè le circostanze fossero uguali, uccidendo
+egli la madre dopo molti anni che la strage di Agamennone era
+avvenuta, non già per salvarsi da imminente, e in altra guisa non
+riparabile danno, tuttavolta la sapienza antica immaginò che la stessa
+Minerva scendesse dal cielo, ed invisibile gittasse nell'urna il voto,
+il quale, troncando le dubbiose ambagi dei giudici, lo proclamò
+innocente.
+
+--Dite, signore, e voi, dopo il giudizio di Minerva, avreste data la
+vostra figliuola in isposa ad Oreste?--Parlatemi in coscienza...
+talenterebbero a voi le nozze di un vostro figlio con nuora parricida?
+
+--La mia risposta non può satisfare questa domanda, avvegnadio io
+sappia il vostro caso diverso; e, come a me, confido in breve sarà
+chiarito anche altrui. La giustizia non è frutto di tutti i tempi;
+dovrebbe essere, ma non è; e la verità nemmeno; entrambi hanno bisogno
+di fiorire, e maturare; e chi le coglie acerbe nuoce a loro ed a se.
+In tempo opportuno le genti maravigliate sapranno come una donzella
+sedicenne, dopo avere sofferto tormenti a cui pazienza nè forza umana
+avevano potuto durare fin lì, per amore della propria famiglia non
+rifuggisse di porre in compromesso e la vita e la fama. Io per me,
+quantunque volte me faccio a ripensarci sopra, non trovo persona che
+abbia fatto di se così solenne sagrifizio, e che ne abbia ricavato,
+non dirò lode, bensì venerazione affettuosa, se togli questa una; ma
+egli era Dio, non uomo.
+
+E così favellando stacca da capo del letto della Beatrice una immagine
+di Gesù crocifisso, e, gittatala sopra la coperta, prosegue: «Egli,
+troppo più che le mie parole, col suo silenzio v'insegna, sagrifizio
+che sia;--egli per la redenzione di coloro che lo avevano offeso, lo
+offendevano, e l'offenderebbero accettò lo indegno patibolo;--egli
+oppose alla giustizia eterna un riscatto eterno col suo sangue
+prezioso,--battesimo perenne che ci scorre sul capo come lavacro di
+peccato senza fine rinascente...»
+
+--Sì, ma Cristo non moriva mica infame!...
+
+--E chi fu dunque più vilipeso di lui? Chi più di lui saturarono di
+vituperio e d'ignominia? A lui nella grazia del supplizio anteposero
+Barabba ladro; a lui sul patibolo dettero compagni Cisma e Disma
+ladri: egli poi ottimamente conosceva questo, e se lo aveva presagito,
+secondochè apparisce nello Evangelo, là dove dice: «Per cagione mia
+voi verrete in abbominazione alle genti; ma voi prendete la mia croce,
+e seguitemi: chi si vergogna di me, di me non è degno».
+
+--Ed io dovrei prendere questo Dio di verità in testimonio di
+menzogna?
+
+--Deh! ciò non vi trattenga punto; dacchè, innanzi tratto, è cosa
+contro natura costringere l'accusato a prestare gìuramento, ponendolo
+nella necessità o di spergiurare, o di nuocersi;--ma ciò pongo in
+disparte.--Come, dico io, lice per legge divina difendere la propria
+vita togliendola altrui, e non avremo facoltà di difenderla affermando
+il falso per fine santissimo? Forse l'omicidio non supera lo
+spergiuro? Certo lo supera: e fossero uguali; se col primo si concede,
+per universale consenso, tutelare la vita, per qual ragione non hassi
+a potere col secondo?
+
+--Signor Avvocato, voi mi confondete, ma non mi convincete: la mia
+mente non basta a confutarvi... però io... qui... dentro al cuore,
+sento che la verità non è dalla parte vostra.
+
+Non aveva peranche terminato di profferire queste parole, che l'uscio
+del carcere si aperse di nuovo; e quinci affacciandosi le sembianze
+dolenti della matrigna e dei fratelli, le si schierarono intorno del
+letto. Essi non fecero motto, anzi neppure un atto, e non pertanto da
+tutta la persona emanava la preghiera;--uno scongiuro muto--un pianto
+del cuore, che le orecchie non raccolgono, ma l'anima tremando sente.
+
+Ormai l'avvocato aveva esaurita la sua eloquenza; più altre parole
+anzichè giovare avriano nociuto, ed ei sel conosceva; onde se ne stava
+disperato di potere riuscire nello intento. Il silenzio si produsse
+lungo, durante il quale Beatrice tenne sempre fissi gli occhi nel
+Cristo rimasto sopra la coperta. Allo improvviso recatasi in mano
+cotesta immagine, e baciatala fervorosamente, con voce lugubre, come
+se recitasse il salmo dei morti, favellò:
+
+--Poichè a voi così piace, e così sia. Tu, o Signore, queste cose
+vedi, ed ascolti; se sono empie perdonale, perchè fatte a fine di
+bene; se buone, retribuiscile come meritano. In quanto a me, io so che
+pei disperati non vi ha salute oltre quella di non sperare salute.--Il
+fato, che ci costringe, cesserà i suoi colpi sopra la lapide dei
+nostri sepolcri:--egli volgerà altrove i suoi passi quando avrà letto
+sul marmo: «Qui giacciono tutti i Cènci decapitati pei loro delitti».
+Però a cagione del mio convincimento io non voglio togliervi l'ultimo
+raggio della speranza; e poichè pei morenti è supremo refrigerio
+bevere col guardo la fuggente luce, così non parmi essere vittima
+affatto inutile. Se io potessi soffrire per tutti voi, ed essere
+accolta in espiazione, o piuttosto per placare l'acerbo destino che
+perseguita la nostra famiglia, lo avrei fatto; non lo potendo, ecco io
+mi sagrifico inutilmente: di questo poi ho voluto ammonirvi, per pietà
+del dolore che risentireste tornando a precipitare in fondo della
+disperazione...
+
+La finestra male assicurata cedendo in quel punto al vento, che
+soffiava in cotesto giorno impetuoso, si aperse, e il lume che ardeva
+davanti la immagine della Madonna rimase spento. Beatrice, per questo
+caso nè più, nè meno mesta di prima, mormorò due versi del Petrarca,
+adattandoli al suo stato:
+
+ _Siccome fiamma, che per forza è spenta,
+ Se ne andò in pace l'anima contenta_.
+
+Il Farinaccio a blandire il lugubre presentimento si attentò insinuare
+alcune parole di speranza, ma gli spirarono sopra le labbra. I Cènci
+piangevano, e Prospero anch'egli si trovò la faccia inondata di
+lacrime: egli con ambedue le mani sì coperse gli occhi, e, declinato
+il capo sopra il letto, si pose a pensare profondamente se lo
+sovvenisse partito meno periglioso del disegnato per salvare cotesti
+miseri, e non lo trovando gemeva. Premendolo altre cure, con muti
+saluti si accomiatò da loro; e l'anima sua, quasi baldanzosa quando
+entrò in carcere, ora tremava per non mai più sentito sgomento.
+
+--Or via, che cosa vi è riuscito ottenere da quella dura
+cervice?--domandò il Luciani al Farinaccio, in aria di scherno.
+
+--Andate, rispose il Farinaccio abbattuto; ella confessa--per
+necessità di difesa--avere dovuto uccidere Francesco Cènci.
+
+--Davvero?--Caspita! Ma voi operate miracoli, signor Avvocato
+meritissimo. Se voi consentite a rimanere in corte, in verità di Dio
+io brucio tutti gli arnesi della tortura ordinaria e straordinaria.
+
+E il Farinaccio, a cui increbbe nell'anima la gioia di cotesto
+malnato, quasi rimproverando rispose:
+
+--Signor Presidente, ricordatevi che i Greci (ed erano pagani) quando
+riportavano qualche vittoria contro ai Greci, invece di esultare,
+ordinavano pubbliche espiazioni.
+
+--Oh! voi siete un solenne letterato, che ve la camminate per la
+maggiore; io poi, che vado per le vie più trite, so che i contadini
+regalano le uova al cacciatore che ha ammazzato la volpe. M'era dunque
+apposto dirittamente io?--Eh! con me non si canzona; e quel visino di
+_ave maria_ non mi aveva punto ingannato. _Cara di angel, coraçon de
+demonio,_ come dice lo spagnuolo.
+
+E l'altro, in balìa di uno entusiasmo tanto più fervente in lui quanto
+più rado, tolse per un braccio il Luciani, e, trattolo al balcone, gli
+mostrò il sole splendido nella pienezza dei suoi raggi, e sì gli
+disse:
+
+--Se voi poteste staccare cotesti raggi di lassù, e comporne una
+corona, voi non fareste cosa abbastanza degna della virtù di cotesta
+divina donzella.
+
+Il Luciani non aveva punto fissato il sole, bensì il volto del
+Farinaccio; ed ora, tentennando la testa, in aria grave discorreva:
+
+--Avvocato mio, io considero cotesta maliarda con occhi troppo diversi
+dai vostri; e ciò per due ragioni, una migliore dell'altra: la prima è
+questa... (--e qui cavatosi il berretto mostrò la chioma rara, e
+canuta--) la seconda è quest'altra... (--ed apertosi il giustacuore
+gli fece vedere un sacchetto sospeso al collo, contenente gli
+esorcismi contro le stregonerie--).
+
+Il Farinaccio raffreddandosi pensò, che gittare le perle davanti a
+costui egli era proprio un far contro alla legge dello Evangelo; onde,
+per riparare al tempo perduto, si restrinse a raccomandargli presto
+presto di ricevere la confessione della fanciulla tale e quale gli
+sarebbe stata dettata da lei, e si allontanò.
+
+Il Luciani, poichè ebbe tentato invano di far comparire Beatrice
+davanti al suo tribunale, si recò in compagnia dei colleghi e notari
+al carcere della desolata, e ne raccolse lo esame; col quale,
+scolpando in tutto e per tutto la matrigna ed i fratelli, ella
+attirava sopra di se il misfatto, dichiarando come nulla avesse in se
+di premeditato, sibbene avvenisse per moto improvviso dell'animo,
+commosso dalla immanità dello attentato paterno: e, sostituendo se a
+Guido Guerra, narrò le particolarità del fatto presso a poco nel modo
+col quale era accaduto.
+
+Alla domanda del Luciani sul come si fosse provvista del pugnale,
+esitò alquanto imbarazzata; poi rispose costumare da gran tempo
+portarlo addosso, nella intenzione di uccidersi prima di patire
+violenza; ma insistendo il Luciani si contradisse, ed è verosimile;
+che se costui si fosse industriato a trovare la verità che aborriva,
+come rimase pago del falso che gli piaceva, la Beatrice non avrebbe
+potuto sostenere la favola suggerita. Tale non essendo lo scopo del
+Luciani, ei bevve grosso, e reputò inutile investigare più oltre,
+dacchè il raccolto a parere suo era più che sufficiente per mandare a
+morte tutta la famiglia Cènci, giusta l'obbligo assunto. Nella
+esultanza di vedere quanto prima giustiziati tutti i Cènci, il Luciani
+obliò, o per lo meno fece tregua con l'odio che portava al Cardinale
+di San Giorgio; e, prese le carte processali, s'incamminò al palazzo
+di sua Eminenza, come la fiera porta la preda nella caverna per
+divorarsela in famiglia.--Entrato nella stanza di lui non aspettò di
+esserne richiesto; ma ferocemente palpitando,
+
+--Abbiamo, disse,... abbiamo la sospirata confessione! _Habemus
+pontificem_.
+
+Il cardinale Cinzio contemplando quanta parte di cane presentasse la
+faccia del presidente Luciani, trascorse col pensiero a certe immagini
+di selvaggi cannibali mandategli a donare dall'America, e si ritrasse
+involontariamente due o tre passi indietro.
+
+Però, come colui che di ottima mente era, presa cognizione del
+processo conobbe subito la inverosimiglianza dei deposti, e la
+contrarietà delle circostanze: espresse anche il dubbio che i
+difensori non disfacessero cotesto edifizio mal connesso, come al
+rompere della olla incantata vanno in fumo le stregonerie dei
+negromanti. Ma qui accorreva pronto il Luciani a sciogliere ogni
+dubbio, avvertendo che le circostanze particolari dovevano
+trascurarsi; una cosa aversi a ritenere unicamente, e questa essere la
+confessione degli accusati di aver preso parte al delitto o
+consentendolo, o commettendolo; riuscire impossibile in qualsivoglia
+processo accordare tutte le contradizioni e bugie, mediante le quali i
+colpevoli s'industriano sottrarsi alla vendetta della giustizia: non
+bisogna in queste faccende andare ricercando il nodo al giunco; e
+quando, come ora, il misfatto è patente, e confessato da tutti, non
+essere punto di mestieri processi, e nè tampoco difese, come la
+gloriosa memoria di Sisto V ammaestrava allorchè, nel caso dello
+spagnuolo, disse: «Che processi, e non processi? In simili congiunture
+i processi sono superflui, e molto meno abbisognano le difese;
+tuttavolta arringate quanto volete, purchè costui sia impiccato prima
+di desinare; ed attendete a sbrigarvi perchè stamane abbiamo fame, e
+vogliamo desinare di buona ora»[4]. Questa si chiama giustizia! Questo
+è parlar di oro! Io vorrei vedere un po' se a Papa Clemente non debba
+riuscire quello che a Papa Sisto riusciva, e molto mi piacerebbe
+guardare in viso chiunque volesse contrastargliene il diritto. Forse
+le chiavi della Chiesa, da Sisto in poi, si sono arrugginite? O le
+mani a cui le confidava adesso la Provvidenza sono diventate più
+fiacche? No, viva Dio; e come non è, così nessuno deve crederlo; e il
+fatto ha da chiarire chi lo si pensa, e subito.
+
+Il cardinale Cinzio non aveva bisogno di eccitamento; e poichè la
+trista dicacità del Luciani lusingava la sua passione, a lui parve che
+il nuovo presidente non avesse favellato mai con tanto senno, nè con
+maggiore eloquenza.
+
+Questi successi di tanto non avevano potuto tenersi celati, che non ne
+corresse velocissima la fama per tutta Roma; di modo che il popolo se
+ne mostrava commosso stupendamente, e su per le piazze e pei crocicchi
+delle vie si vedevano i capannelli, e si udiva un domandare ansioso
+fra le persone che s'incontravano; dagli sporti delle officine di
+tratto in tratto sbucavano genti per ottenerne novelle; le donne
+stavano fitte al balcone con l'orecchio all'erta per raccogliere ogni
+più lieve sussurro. Io penso che con agonìa punto minore di quella con
+la quale gli Ebrei stavano intenti alla cima del monte Sinai pure
+aspettando la parola di Dio, i Romani tenessero in questi giorni
+l'animo volto al Vaticano in attenzione della parola, che doveva
+decidere il destino dei Cènci;--e questa parola si fece sentire in
+mezzo alla caligine precorsa da un lampo vermiglio, annunzio di
+sangue:
+
+«Sieno legati tutti alla coda di cavalli indomati; strascinati finchè
+morte ne segua; i cadaveri poi gittati nel Tevere!»
+
+Così aveva parlato il Vicario di Cristo Redentore. Scorse per le ossa
+dei romani il raccapriccio. Parve loro udire lo squillo della campana,
+che suonasse pei funerali di Roma. Molti recusavano fede a tale
+inaudita immanità; altri poi, e fra questi coloro che avevano pratica
+della corte e della spietata cupidità che la governava, riputavano il
+Papa capace di questo, e di altro ancora.
+
+La fama pervenne agli orecchi del Farinaccio, e palpitando cadde nella
+opinione degli ultimi; onde corse smanioso a conferirne co' cardinali
+protettori, e questi con altri del sacro collegio, i quali comecchè in
+questo negozio procedessero indifferenti, tuttavolta vennero di
+leggieri nel concetto essere il comando papale esorbitanza
+enormissima, e tale, da disgradarne quanto di più barbaro avesse mai
+osato quel duro frate di Sisto V. In vero, comecchè nove soli anni
+corressero dalla morte di cotesto pontefice, i tempi eransi di alcun
+poco scrudeliti, nè gli stessi Ecclesiastici andassero persuasi del
+bene, che taluni predicavano avere costui procacciato alla Chiesa.
+Comunemente sapevasi, che della lettera indiritta da Sisto a Enrico
+III re di Francia, dove occorrevano queste precise espressioni
+«attendesse a purgare col ferro e col fuoco il sangue incancherito
+nelle vene dei suoi sudditi»[5] n'erano rimasti scandalizzati così i
+Cattolici come i Protestanti; anzi gli Ugonotti avevano avuto
+ardimento di dire a viso aperto del re Enrico «che il Papa, dopo avere
+messo su macello di carne umana a Roma, pretendeva aprirne un altro a
+Parigi; essere i consigli del Vicario di Gesù Redentore iniqui in
+Roma, scellerati da per tutto. Tale operando, e tale consigliando,
+come presumeva costui chiamarsi rappresentante di Dio in terra, se di
+averlo tale si sarebbe vergognato anche il diavolo?»[6]
+
+Però i cardinali gravi, cui stava a cuore la decenza del seggio
+apostolico, s'incamminavano al Vaticano per distorre il Papa da
+cotesto avventato provvedimento. Il Farinaccio, cui pareva essere
+stato giuntato, corse per altra parte a trovare il cardinale Cinzio; e
+siccome gli fu detto dagli staffieri ch'egli era andato a complire
+l'Ambasciatore di Spagna, rispose gittandosi sopra una cassapanca
+dell'anticamera:
+
+--Aspetterò.--E all'atto parve, che senza mutar costa vi volesse
+passare la nottata; ma indi a breve, agitato dallo interno turbamento
+si alzò, e si pose a passeggiare gestendo, e brontolando. Sovente egli
+guardava con ansietà la porta, e più spesso asciugavasi il sudore, che
+copioso gli bagnava la faccia per la fatica, e per la pena dello
+inopinato accidente.
+
+Forse tornò, forse non era vero che il cardinale fosse uscito,
+dacchè io sappia come nei servi in generale, ed ho inteso dire in
+quelli dei prelati romani in particolare, la bugia è la regola, e la
+verità la eccezione. Fatto sta, che dopo spazio convenevole di
+tempo,--quanto bastasse a far supporre verosimile il ritorno del
+cardinale,--avvisarono il Farinaccio che poteva passare. Egli non se
+lo lasciò dire due volte; ed affrettandosi concitato trovò sua
+Eminenza seduta e tranquilla in vista, come se ricevesse un uomo
+nuovo. Però gli fu forza abbandonare presto cotesta finta
+impassibilità, avvegnadio il Farinaccio, tremando di commozione,
+andatogli incontro audacemente, postergato ogni rispetto, gli
+favellasse:
+
+--Dunque cosiffatta è, Eminentissimo, la fede sacerdotale?...
+
+Il Cardinale, argomentando dallo esordio la perorazione, gli troncava
+la parola con suono contenuto, ma turbato:
+
+--Signor Prospero, io potrei dirvi che la promessa della difesa fu da
+me fatta _sub modo_; vale a dire, che la confessione degli accusati
+non uscisse così limpida ed esplicita da rendere qualsivoglia difesa
+superflua: ancora potrei dirvi onorare io (e non sono il solo a
+pensare così, ma altri troppo a me superiore professa questa opinione)
+quei pellegrini intelletti, che, come fiaccole inviate da Dio a
+illuminarci nelle tenebre del dubbio e dello errore, vengono a
+incamminarci su la via della rettitudine; ma per altra parte io ed i
+miei superiori disprezzare altamente gli avvocati, i quali, abusando
+dello intelletto che certo non sortirono per questo, torcono co' loro
+sofismi quello ch'è diritto, rendono, cavillando, imbrogliato quello
+ch'è piano; intorbidano le acque chiare per pescarvi...
+
+--E vi par chiara, Eminenza, la prova del delitto? Da quando in qua
+della confessione complessa si accetta la parte che dichiara la colpa,
+e si respinge quell'altra che la giustifica? Insidie...
+
+--Ma io, signor Prospero, tutto questo non voglio dirvi; solo mi
+piace, e giova dichiararvi quello che già avrebbe dovuto farvi
+conoscere la esimia perspicacia vostra. La mia promessa fu data, e non
+poteva essere altramente, _sub conditione_ che il Papa acconsentisse:
+questa condizione, e voi siete per insegnarmelo, nel placito dello
+inferiore, di cui la volontà è sottoposta, comecchè non espressa
+devesi sempre intendere compresa virtualmente. Ora se il sommo
+Pontefice, fonte di tutta sapienza. e mio signore e vostro, trovò
+buono non approvare il mio operato, con quanta giustizia voi, per ciò
+che mi sembra, vogliate lamentarvene, lascio considerarlo a voi nel
+savissimo vostro intendimento.
+
+--Nacqui in Roma, crebbi nella curia romana, e voi dovete capire,
+Eminentissimi, che tutti questi ripieghi tornano affatto inutili per
+me:--io li conosco. Voi prometteste; e se non eravate da tanto da
+mantenere, non vi dovevate esporre. Ma no; voi prometteste, e dovete,
+e potete mantenere. Forse non sa il mondo intero voi essere mente dei
+consigli pontificali, voi l'Augusto zio preferire al cardinale
+Aldobrandino, a voi, nepote benemerito, nulla ricusare egli
+amantissimo? Io ottenni la confessione a patto della difesa,
+confidando sopra certi argomenti, che or conosco a prova quanto
+fossero infelici! Diasi, supplico, la difesa agli accusati;
+altrimenti, sapete che cosa si dirà per Roma? Che furono traditi
+gl'innocenti, e che nella capitale del mondo cattolico Giuda ha un
+compagno...
+
+--Signor Prospero, e voi?...
+
+--Ed io sono quegli.
+
+--La vostra mente, signor Avocato, parmi accesa oltre al
+consueto:--calmatevi... questa esaltazione vi potrebbe nuocere...
+calmatevi.
+
+Il Farinaccio non era in istato di sentire il consiglio, e nè la
+minaccia obliqua compresa in coteste parole; o, se pure la sentì, e'
+fu come sprone a cavallo sfrenato: per la qual cosa, bollente di
+sdegno e tutto avvampato nel volto, proseguì:
+
+--E come potrò calmarmi io? I tempi, e la corruzione universale mi
+spinsero nel sentiero dei piaceri sregolati, ch'io percorsi senza
+decoro, è vero, ma anche senza viltà; e qui nel petto serbai sacro un
+luogo dove si fa sentire la voce di Dio, che mi comanda palesarvi
+innocenti la Petroni e i Cènci: la signora Beatrice, innocentissima,
+confessa a istanza mia, per le supplicazioni dei suoi, ed in virtù del
+medesimo amore, che persuase a Cristo sagrificarsi pel genere umano.
+Nonostante la confessione della strage dello scellerato, che la natura
+stessa si vergogna a chiamar padre, io confido che nessun giudice
+cristiano vorrà condannare la figlia che salva valorosamente la sua
+onestà. Dove io non ottenga questo, io... io stesso le ho posto la
+testa sul ceppo;--su le mie vesti, signor Cardinale, su le mie mani,
+se io non riesco, si scorgerà indelebile il sangue innocente; quindi
+per me non più quiete, nè pace; nè potrò piangere tanto che basti, per
+mondarmi da! rimorso... ed io vi giuro su questo santo messale, che in
+espiazione del mio non volontario delitto io vestirò il saio del
+pellegrino, e dalla Estremadura fino in Palestina, da Gerusalemme al
+Loreto non lascerò dietro a me città, villa, o casale, dove io non
+abbia predicato la innocenza della famiglia Cènci, e il deplorabile
+errore di cui ella cadde vittima.
+
+--Calmatevi, signor Prospero. Voi mettete troppo calore in questo
+negozio; concedete ch'io ve lo dica. Voi non potete ignorare quale
+alto concetto si abbia in corte di voi, e quanto ci torni grato
+compiacervi, potendo. Questo in segretezza vi confido, che Sua Santità
+non ha trasmesso ancora verun comandamento al Governatore di Roma per
+la esecuzione della sentenza. Procurerò frattanto di favellargli, e la
+supplicherò umilmente a concedere che la difesa abbia luogo, facendole
+conoscere essere in ciò impegnata la mia parola. Andate, e state
+sicuro di questo, che non sarà mossa foglia senza previo vostro
+avviso.--Ora, come amorevole vostro, mi sia permesso avvertirvi, che
+essendo da molto tempo fermo in corte di promuovere la persona vostra
+a carica cospicua, e giovarci dei preclari vostri talenti in benefizio
+dello stato, voi non veniate a rompere il disegno con le vostre
+mani,--troncandovi la via per salire; e nel tempo stesso con modi e
+parole imprudenti non facciate ricordare certe faccende poste a mezzo
+in oblìo, e così fabbricarvi con le vostre mani il precipizio in cui
+potreste rovinare. In breve avrò gusto di rivedervi.
+
+E si divisero.
+
+Veramente le parole del cardinale dettero un po' da pensare al
+Farinaccio; ma scotendo la testa, le cacciò via come si costuma dei
+fiocchi di neve posati sopra i capelli; e procedendo infaticabilmente
+nello assunto impegno, radunò i colleghi ed espose loro il minacciato
+tradimento, eccitandoli di presentarsi al papa per far vive le proprie
+ragioni. A vero dire non ebbe a spendere troppe parole per renderseli
+parziali; imperciocchè nei varii componenti un collegio vediamo
+prevalere sempre l'amore del corpo; e gli avvocati Altieri e De
+Angelis, quantunque di natura dimessa, procedevano tenerissimi delle
+cose giuste: incapaci certo a sopportare il martirio, ma neppur tali
+da disertare, senza risentita protesta, la causa del diritto.
+Convennero pertanto di condursi al Vaticano; e poichè correva notizia
+che il papa ricusasse ammettere al suo cospetto chiunque fosse andato
+a tenergli proposito dei Cènci, statuirono che si presentasse il De
+Angelis come avvocato dei poveri, sperando che il pontefice, ignaro
+della parte che aveva assunto nella difesa dei Cènci, lo
+accoglierebbe; e allora, colto il destro, lo avrebbero seguitato i
+colleghi, e, genuflessi tutti ai piedi di Sua Santità, con gli
+argomenti che l'occasione avesse persuaso migliori si sarebbero
+industriati a farsi confermare la grazia della difesa, già conceduta
+dal suo nepote cardinale di San Giorgio.
+
+E come ebbero concertato, così fecero. Andando al Vaticano essi videro
+tornare indietro le carrozze dei principali prelati e baroni romani.
+Aguzzando gli sguardi taluni scòrsero nelle sembianze disfatti, tali
+altri gestivano concitati, e pareva eziandio che favellassero veementi
+parole; sennonchè la lontananza impediva loro di raccoglierne il
+senso. Malo augurio era quello. Fatti più cauti dalla necessità
+divisarono presentarsi nell'anticamera separati, e confondersi nella
+folla di coloro che aspettavano essere ammessi alla udienza;
+allontanando perfino il sospetto, che gli muovesse un comune negozio.
+Riuscì a bene il partito: annunziato il De Angelis, ottenne licenza di
+presentarsi; ed aperta dal camerario la porta per lui, l'Altieri e il
+Farinaccio, prima ch'egli si riavesse dalla sorpresa, lo seguitarono,
+e tutti insieme in diversi atteggiamenti s'inginocchiarono davanti al
+pontefice; il quale, cruccioso corrugando la fronte e stringendo i
+sopraccigli, interrogò con voce velata:
+
+--Ch'è questo?--Che cosa vogliono da me le signorie loro
+illustrissime?
+
+--Santità, rispose il De Angelis levando supplichevoli le mani, noi
+non ci alzeremo dai vostri beatissimi piedi se prima non ci venga
+confermata la grazia, già promessa dallo Eminentissimo di San Giorgio,
+di potere difendere la causa di quei meschini dei Cènci.
+
+Clemente VIII violentato, per così dire, contro ogni sua previsione,
+dissimulava la collera che gli bolliva nelle viscere: solo, con voce
+anche più velata, favellò:
+
+--Dunque noi serbava la Provvidenza a contemplare come in Roma non
+pure trovinsi scellerati che ammazzino il proprio padre, ma avvocati
+altresì, i quali non rifuggano dalla difesa dei parricidi?
+
+Il De Angelis sbigottito lasciò cadersi giù le braccia, non osando
+riaprire la bocca. Lo Altieri, cui parvero, come veramente erano,
+strane le parole del papa, stava per dargli convenevole risposta;
+quando lo prevenne il Farinaccio, che ardito e franco così incominciò
+a dire:
+
+--Beatissimo Padre, è nuovo udire da cui fu orgoglio e lume della
+curia Romana salutati i difensori come campioni del delitto. Noi non
+venimmo qui per difendere parricidi, ma ci siamo venuti per supplicare
+il mantenimento di una promessa, ch'è sacra; però che noi confidiamo
+potere, mercè la difesa, dimostrare come taluno degli accusati sia
+innocenti, tale altro scusabile; tutti poi meritevoli della
+commiserazione di vostra santità. Voi, Beatissimo Padre, li reputate
+colpevoli, e noi c'inchiniamo davanti la vostra convinzione; noi li
+teniamo innocenti, e chiediamo, come di diritto, sia rispettata la
+nostra;--conciossiachè la voce della coscienza ci venga da Dio, e
+nelle bilance dell'Eterno pesino tutte ugualmente le coscienze degli
+uomini.
+
+Il Farinaccio pronunziava coteste parole con modo solenne; sicchè,
+comunque genuflesso col corpo, per virtù dell'anima pareva che, seduto
+egli nella cattedra dello Apostolo di Cristo, ragionasse col papa
+umiliato per terra. Il Papa rimase percosso; nè gli sovvenendo in quel
+punto altro partito alla mente, quasi per acquistar tempo, rispose:
+
+--Alzatevi!--Poi, levati gli occhi sospettosi sul Farinaccio lo fissò
+uno istante, e gli domandò:
+
+--E voi siete il signore avvocato Prespero Farinaccio?
+
+--Sono Prospero Farinaccio, indegnissimo figlio e suddito di vostra
+santità.
+
+--E sua eminenza il cardinale San Giorgio ha veramente promesso a voi
+la grazia della difesa dei Cènci?
+
+--A me, Beatissimo Padre.
+
+--Il cardinale San Giorgio manterrà quanto ha promesso. Andate in
+pace.
+
+La voce del pontefice per essere velata non suonava meno minacciosa,
+come tuono, che per venire di lontano non cessa di annunziare la
+tempesta; per la quale considerazione l'Altieri, dubbioso di essersi
+pregiudicato nella estimativa di lui, appena i suoi colleghi ebbero
+varcato la soglia della porta, che, tornato addietro, si gettò di
+nuovo in ginocchioni davanti al papa, e gli disse:
+
+--Beatissimo Padre, degnate aver mente che essendo ascritto ancora io
+al collegio degli avvocati dei poveri, non poteva in veruna maniera
+negare il ministero della difesa a chiunque me ne avesse richiesto.
+
+Ma il Papa, simulatore e dissimulatore solennissimo, avendo ormai
+recuperato intera la sua impassibilità, rispose mansueto, e soave:
+
+--Noi non ci siamo maravigliati di voi, ma degli altri;--però,
+ripensandovi sopra, ho conosciuto come sieno anch'essi uomini
+valorosi, e zelatori del nobile loro ministero.
+
+Quando l'Altieri raggiunse i suoi colleghi gli trovò stretti alla vita
+del cardinal Passero, che avevano incontrato per via, ed abbordandolo
+senza cerimonie gli dicevano: tornare da conferire con Sua Santità;
+avere ricavato da segni non dubbii la sua ottima mente; volere che Sua
+Eminenza, se aveva dato parola, che la mantenesse. Andasse egli
+pertanto, il benefizio compisse; eglino starebbero in anticamera ad
+aspettare lo esito del colloquio.
+
+--Non sembra che voi pecchiate di troppa confidenza? notò il Cardinale
+al Farinaccio ghignandogli d'un suo sorriso alla trista.
+
+--_More romano_, Eminenza, _more romano_. Gli antichi nostri
+chiamarono il pegno da pugno, non si reputando sicuri se non tenevano
+la guarentia nelle mani; e nè manco fidavansi a citazioni, bensì
+strascinavano il testimonio in giudizio per le orecchia.
+
+Il Cardinale aggrinzò vie più le gote, e stese le labbra; ed inchinata
+alquanto la persona, entrò nella stanza del papa. Colà rimase quanto
+gli parve persuadergli la decenza, e poi ne uscì fingendo allegrezza
+grandissima per avere, in virtù delle umili sue supplicazioni,
+ottenuto dal sommo gerarca facoltà che la promessa data da lui si
+osservasse, e la proroga di giorni venticinque, affinchè i signori
+avvocati con tutto comodo alle difese si apparecchiassero.
+
+
+NOTE
+
+ [1] Omar, espugnata Alessandria, durante tre mesi scaldò i bagni
+ pubblici con quattrocento mila volumi della biblioteca raccolta da
+ Tolomeo Filadelfo e dai suoi successori.
+
+ [2] Sisto V fece mettere in castello Sant'Angiolo cinque milioni di
+ oro, che servirono poi a Clemente VIII allo acquisto di Ferrara a
+ danno del duca don Cesare di Este. GREGORIO LETI, _Vita di Sisto
+ V_.
+
+ [3] Maffeo Barberini, che poi fu papa col nome di Urbano VIII,
+ veramente in questa epoca non era cardinale: egli fu promosso alla
+ porpora romana da Paolo V, col titolo di San Pietro in Montorio,
+ nel 1605.
+
+ [4] Ciò accadde a danno di certo spagnuolo, il quale percuotendo di
+ un bastone un lanzo che lo aveva offeso, lo uccise. GREGORIO LETI,
+ _Vita di Sisto V, p. 2_.
+
+ [5][6] GREGORIO LETI. _Op. cit. p. 2_.
+
+
+
+
+CAPITOLO XXV.
+
+IL GIUDIZIO.
+
+ Leo rugiens, ursus esuriens, princeps impius
+ super populum pauperem.... multos opprimet
+ per calumniam.
+ _Prov. C. 28. v. 15_.
+
+ Aperta è la gran sala ove le sorti
+ Fur decise dei re, quando ancor Roma
+ Fu astuta, se non forte.
+ ANFOSSI, _Beatrice Cènci_.
+
+
+Questa è la sala che vede i dipinti di Raffaello, ed ascolta le
+consulte dei sacerdoti:--questa è la sala dove si discussero, e
+sovente ancora si decisero, i destini dei Re del mondo; però che la
+forza, prima di spengersi, consegnasse la fiaccola all'astutezza,
+siccome i servi costumavano fare nei giuochi lupercali; e questa si
+affrettò a mettere in fiamma i quattro canti della terra.
+
+Quando i popoli, rotte ad una ad una le penne della grande aquila che
+ecclissava il sole della libertà, sperarono de riscaldarsi ai raggi de
+quello, ecco altre ombre si posero fra mezzo all'uomo e alla libertà,
+e le mandavano le chiavi di San Pietro--il pescatore ebreo.--Ma la
+forza si consuma, e l'astutezza altresì; e se il pomo del brando
+romano non giunse a conficcare il chiodo alla ruota della fortuna,
+molto meno poteva farlo il pastorale del chierico. La vendetta rode di
+nascosto, ma inevitabilmente, a guisa di vena di acque sotterranee, la
+forza. Dietro un tronco di albero, dietro l'ara di un nume, da per
+tutto e sempre tiene teso l'arco, e presto o tardi saetterà il tendine
+d'Achille; ma la frode si logora coll'uso delle sue stesse malizie,
+come l'orologio a polvere si vuota lasciando cadere i grani della
+sabbia che misurano il tempo.
+
+ ------
+
+Il Papa siede sublime sopra il capo di tutti, sotto un baldacchino di
+velluto cremisi ornato di frange di oro. Sceso un gradino, gli seggono
+sopra sgabelli attorno quattro cardinali: da un lato Cinzio Passero
+cardinale di San Giorgio, nepote per parte della sorella Giulia, e
+Francesco Sforza cardinale di San Gregorio in Velatro; dall'altro
+Pietro Aldobrandino cardinale di San Niccolò alle Carceri, nepote per
+parte del fratello Pietro, e Cesare Baronio cardinale dei santi Nereo
+ed Achilleo, avvolti nei magnifici loro paludamenti di porpora: poi,
+in un ricinto più vasto, su stalli onorevoli, e cardinali, e vescovi,
+e di ogni maniera prelati, cospicui per cappe o pagonazze o vermiglie.
+
+In mezzo, alla destra del trono, un banco coperto di panno scuro per
+gli auditori di Palazzo e della sacra Ruota criminale presieduti da
+straordinario presidente, sendo caduto infermo il Luciani: dalla parte
+opposta un banco pari pel procuratore fiscale, con parecchi
+cancellieri e notari: per traverso un terzo banco destinato pei
+difensori.
+
+I lanzi dalla barbuta e dalla corazza di ferro, l'alabarda sopra le
+spalle vigilavano la sala, e respingevano addietro i curiosi con
+brutte parole, e peggio fatti: orgoglio ad un punto ed umiliazione
+antica della gente itala, appo cui è mestieri tirare dal settentrione
+queste bestie dalla faccia umana per esercitare la forza brutale. Nè
+mancarono dame e cavalieri attillati, come se intervenissero a qualche
+festino; ed è fama eziandio, che con i nastri neri pendenti giù dai
+cartolari del processo fosse in cotesto giorno annodato più di un
+laccio d'amore.
+
+Ognuno seduto al suo posto. Intimato, secondo il solito, dagli uscieri
+il silenzio, il Presidente, ottenuta licenza dal sommo Pontefice,
+accennava con la destra al Procuratore fiscale, ch'egli poteva
+incominciare.
+
+Questi si levò. Intanto ch'ei si forbisce col fazzoletto la faccia,
+compone la chioma e fa altre simili smancerìe, tratteniamoci un
+momento a considerarlo. È del colore degli antichi Cristi di avorio:
+l'occhio ha spento, opalino come quello del pesce fradicio; i capelli
+tiene giù ripresi, e lisci da una tempia, e paiono un salice che gli
+pianga su la testa il cuore e il cervello da gran tempo defunti: muove
+le braccia come i telegrafi marini: ora si rannicchia con la persona,
+ora sbalza su, come un serpente di filo di ferro dalle scatole da
+tabacco. Solo a vederlo di leggieri si comprende come al nascer suo la
+petulanza, la presunzione e la stupidità menassero un ballotondo
+intorno alla sua culla, e gli facessero un presente, cui egli poi
+aumentò mettendoci di suo la ipocrisia.
+
+Il nostro procuratore fiscale ecco si rovescia con molta solennità le
+maniche della toga, e poi con una vocina, che va di mano in mano
+rinforzando, dopo avere assicurato che per lui non si era omessa
+diligenza veruna nello esame del processo, ed invocato l'aiuto di
+Quello che non n'è mai avaro per chi lo sollecita di cuore, raccontò
+come, a persuasione del diavolo e da cupidità abbominevole spinti,
+persone non nemiche, non estranee, ma parenti, ma moglie e figli
+macchinassero la strage del conte Francesco Cènci, uomo per pietà
+insigne; per lignaggio chiarissimo, per dottrina preclaro: disse del
+mandato conferito ai sicarii Olimpio e Marzio; del sonno traditore,
+del differito parricidio a cagione della festa della Beata Vergine:
+dipinse l'orrore degli assassini, le truci minacce della donzella per
+vincerne la repugnanza; il chiodo confitto e riconfitto; il cadavere
+tratto pei capelli sul pavimento, e poi con barbara immanità
+precipitato giù dal balcone: favellò della prova, che in grazia delle
+salutari torture emanava limpidissima dalla concorde confessione dei
+rei: si diffuse intorno allo spavento del mondo inorridito a sentire
+come in Roma, nell'alma sede della religione santissima, accanto al
+soglio dell'ottimo fra i vicarii di Cristo siffatte scelleratezze si
+commettessero.--Che più?--Il secolo corrotto consentendo quelle
+licenze, che in breve toccarono l'estremo, egli raccontò come il sole
+si fosse per la paura oscurato; mentre, all'opposto, non era mai
+apparso chiaro come in quei giorni:--e come le acque del Tevere,
+sgomentate, avessero retroceduto alla sorgente; malgrado che a vista
+di tutti i Romani avessero continuato a scorrere tranquillamente sino
+ad Ostia: finalmente, apostrofando il Crocifisso pendente alle pareti,
+confortò i giudici a richiamare alla mente i suoi divini precetti
+allorchè comanda, che l'albero incapace a produrre frutti buoni sia
+reciso, ed arso: nè qui trattarsi già di frutti buoni, sibbene di
+pessimi, e scellerati. Tentasi, egli soggiunse, di sorprendere la
+religione vostra, o Signori della Ruota, col farvi considerare la
+giovanezza di taluni fra i colpevoli, come se questo, invece di
+attenuare il delitto, non somministrasse plausibile fondamento a
+procedere con asprezza maggiore. Se di queste abbominazioni
+mostraronsi capaci gli accusati o non tocca ancora la pubertà, o a
+quella giunti appena, che cosa mai ci dovremmo aspettare da loro,
+diventati adulti? Correremmo il rischio che la famiglia di Atreo
+sembrasse un convento di cappuccini! Concluse finalmente con certa
+ipotiposi da lui con somma diligenza elaborata, la quale descriveva
+l'anima dello illustrissimo signor conte Francesco Cènci spinta con
+violenza fuori di questa vita senza il conforto dei sacramenti, e
+condannata, per avventura, al fuoco penace, soffermarsi sopra la
+soglia dello inferno, scuotere i bianchi capelli intrisi di sangue, e,
+sollevate le mani verso i giudici, gridare disperatamente: «Vendetta!
+vendetta!»
+
+Oh, fra i tristissimi, egli è pure il tristo mestiere quello del
+procuratore fiscale! Ed anche questo perchè mai esercitato? Per un
+tozzo di pane. Ma quanto più onorato il pane molle di sudore dello
+artigiano! Quanto meno reo quello intriso dalle lacrime del servo
+della pena! Essendo costoro provvisionieri del patibolo, dovrebbero
+cibarsi co' rilievi del supplizio. Qual differenza sovente corre fra
+essi e il carnefice? Certo, se ve ne ha, torna in vantaggio del
+carnefice: senza odio come senza viltà egli tronca col ferro i
+meschini, cui il procuratore fiscale ha già assassinato con la parola.
+Un giorno Dio li giudicherà; ed io per me penso, che la misura del
+primo sarà trovata a paragone più lieve. Ma le parole che montano?
+Cotesti maladetti dal Signore, co' presagi del vituperio in questa
+vita e della dannazione nell'altra si fregano i denti bianchi di
+pesce-cane come con una rappetta di finocchio, e tirano innanzi,
+fischiando, a rigare il mondo con una traccia di sangue.
+
+Dei difensori fu primo ad arringare l'Altieri per Lucrezia Petroni, il
+quale con graziosa gravità favellò in questa sentenza: molto col suo
+ministero e con se stesso rallegrarsi, per non dovere spaventare i
+suoi giudici con immagini ricavate dallo inferno; bensì corrergli
+obbligo di supplicarli a volgere lo sguardo sopra una matrona pia e
+mansueta, e di levare un grido, di vendetta non già, riprovatissimo in
+ogni luogo, e davanti ogni consesso di cristiani; davanti poi il
+Vicario di Gesù Redentore e giudici piissimi abbominevole; bensì
+grido, che unico possa suonare degnamente nei tribunali, ed è:
+«Giustizia! giustizia!»
+
+Ricercando in processo le cause muoventi al delitto, dimostrò come
+veruna di quelle accennate dal fisco convenisse a Lucrezia Petroni.
+Non la cupidità, conciossiachè nulla ella avesse a sperare dalla morte
+del marito Cènci, succedendo il coniuge all'altro coniuge intestato in
+esclusione del fisco soltanto; e qui invece essere conosciuto da tutti
+come il Conte Cènci avesse fatto testamento per diseredare chiunque
+con vincolo di parentela gli appartenesse: per la qual cosa ad
+appagare l'empie voglie della sua cupidità, quando mai l'avesse
+concepita, ostavano gli eredi necessarii e il testamento. Non può
+averla mossa il rancore, avvegnadio ingiurie ed offese ella avesse
+sofferto ben molte per la parte dello efferato marito; ma non
+essendosi fatta viva mentre tuttavia giovane e bella se ne sente
+angoscia in ragione del diritto che la donna crede di possedere a non
+doverle sopportare, era, non che inverosimile, assurdo ch'ella
+agognasse vendicarle dopo tanto spazio di tempo, e quando erano
+cessate, ed allorchè gli anni volgendo a vecchiezza, il sangue scorre
+più languido nelle vene, e l'animo, anco nelle nature irrequiete,
+assume più miti consigli; specialmente poi vendicarle con partite così
+atroce ad un punto, e pericoloso. Se le sevizie (le ingiurie alla fede
+coniugale io metto da parte) avessero perdurato, donna Lucrezia
+ricorrendo ai tribunali avrebbe ottenuto la separazione dal marito; la
+quale in quanto al vincolo non concedesi, ma in quanto al domicilio, o
+toro, sì: nè a lei mancavano aiuti di parentado potentissimo, nè,
+provveduta di larga dote, le era mestieri starsi presso al marito per
+timore di pecunia, o di scarsi alimenti.--Molto meno aversi a credere
+le tentazioni diaboliche; imperciocchè, sebbene alle tentazioni del
+maligno andiamo tutti soggetti, pure, è la nostra santa religione lo
+insegna, o ne vanno immuni, o le superano le anime zelatrici della
+pietà. Ora, qual donna si mostrò più devota di Lucrezia nostra? Il
+Fisco stesso, quantunque poi lo ritorca in nostro danno, fa fede della
+pietà di donna Lucrezia allorquando finge, che la strage di Francesco
+Cènci fosse differita per reverenza della festa della Beata Vergine:
+ma io vo' che il Fisco sappia, come una femmina penetrata da tanto
+zelo di religione non offenderà, nè il giorno della sua festa, nè mai,
+la Madre di ogni misericordia, la mediatrice di ogni perdono.
+
+E qui l'avvocato o s'ingannava, o tentava ingannare altrui,
+imperciocchè la esperienza abbia dimostrato e dimostri, come la
+devozione sincera (di quella ostentata per ipocrisia non è da parlare)
+vadano congiunti i consigli più tristi. Basti rammentare per tutti
+Giacomo Clemente, uccisore di Enrico III, il quale si apparecchiò alla
+strage col conforto del pane eucaristico, e con le discipline più
+solenni della nostra religione. Certo egli è duro avere a chiamare
+devozione sensi sì iniqui; ma ciò giovi ad ammonirci, come anche delle
+devozioni se ne dieno di più maniere: quella che circonda la morale
+con una corona di opere pie e generose, e questa come santa deve
+riverirsi; e l'altra che, ammogliatasi col delitto, si avviticchia
+com'erba velenosa intorno alla croce, ed hassi a considerare come
+scellerata; e di questa ce ne ha molta, anzi troppa; e i sacerdoti,
+non che sbarbarla, la fecondano a tutt'uomo per ignoranza, per errore,
+e per interesse. E s'io dica il vero lo chiarisca l'antica tariffa
+della Curia Romana, che indica il prezzo col quale il malfattore può
+ottenere l'assoluzione di qualsivoglia delitto.
+
+Continuando lo avvocato prese ad esaminare atto per atto il processo,
+affaticandosi con sottile industria a rilevarne le irregolarità, e le
+contradizioni dei deposti, la debolezza delle prove. Alla fine
+concluse supplicando la coscienza dei giudici a non consentire che
+matrona così universalmente reputata, dei poveri soccorritrice
+benefica, fosse sospinta per sentiero d'infamia e di ferro nel
+sepolcro: ormai la sua favilla mortale toccare il verde; non
+adunassero tanta procella per ispegnerla... Anche uno istante... un
+solo istante, per dio, ed il dolore e gli anni la cuopriranno di
+tenebre eterne... Deh! lasciate ch'ella si spenga in pace...
+
+Accorse secondo il De Angelis in pro di don Giacomo, ed anch'egli si
+affaticò ad escludere la causa _di delinquere_ supposta dal fisco, e
+mostrò come non lo potesse muovere attuale angustia di pecunia,
+avvegnachè il padre suo, per giusto comandamento del sommo Pontefice,
+gli pagasse onesta provvisione, e di più i frutti della dote della
+propria moglie godesse, i quali uniti alla provvisione della consorte
+non erano così scarsi, che alle spese domestiche sopperire non
+potessero: molto meno doveva muoverlo a commettere l'atroce parricidio
+la speranza di redare intero il patrimonio paterno, imperciocchè
+corresse comunemente il grido, e lo stesso Francesco Cènci lo andava
+predicando senza ambage, dei beni liberi averlo diseredato, la qual
+cosa il fatto ha chiarito vera pur troppo, e dei fidecommissarii non
+lo poteva privare. Vecchio essere il Conte Cènci, ed ormai giunto con
+gli anni a quella estrema parte della vita, dove ogni lieve spinta
+precipita nel sepolcro; laonde dovrebbe estimarsi non solo empio, ma
+folle Giacomo Cènci, se con tanta scelleraggine e tanto suo pericolo
+avesse affrettato quel caso, che in breve con sicurezza, e senza
+rimorso gli avrebbe procurato la natura. Or come è verosimile questo,
+che il figlio si mostrasse pazientissimo ad aspettare allorquando il
+padre era lieto di prosperevole salute, ed entrava in verde
+vecchiezza, e fosse poi intollerante d'indugio allorchè quegli diventa
+decrepito e malescio? Don Giacomo, alieno da lussuriosi sollazzi, dai
+vizii che contaminano il mondo aborrente, incolpevole gentiluomo, buon
+marito, buon padre, come allo improvviso svela così efferata indole,
+che vince ogni belva più cruda? Come, nato appena al delitto, doventa
+gigante, e con un passo solo ne percorre intera la carriera, che i più
+perversi non toccano che con i passi ultimi? Questo non consente la
+natura; e tutto quello che si oppone alle leggi eterne del vero o
+devesi addirittura rigettare, o per lo meno ammettersi con molta
+difficoltà. E qui, riprendendo con più veemenza l'avvocato, io
+considero, diceva, nell'amaritudine dell'animo mio seguitarsi una
+ragione affatto contraria, la colpa; e le circostanze della colpa
+quanto più procedono opposte al discorso naturale, tanto più
+volentieri si accettano; quanto più avverse allo regole della umanità
+e del diritto, tanto più facilmente si accolgono. Così non va bene.
+Don Giacomo, e questo secondo che merita non avvertiva il fisco,
+mentre si perpetrava il delitto non si trovava già alla Rocca
+Petrella, bensì dimorava in Roma. Dunque è chiarito, che con la sua
+opera immediata non potè partecipare alla strage. Se poi il fisco
+sospetta che vi concorresse mediatamente per via di lettere o di
+messaggi, ma dove sono queste lettere e questi messaggi? perchè non li
+produce, anzi neppure li ricorda? E sì ch'ei dovrebbe avvertire come a
+lui incomba il carico della prova, e a noi basti difenderci.--Il
+fondamento dell'accusa sta nella confessione dei prevenuti. Io per me,
+spesse volte meco considerando, son venuto nella sentenza che la
+confessione dello imputato, come cosa indegna della morale e contraria
+alla natura, non debba pesare sopra la bilancia della giustizia.
+Invero; con quale carità, o senno possiamo costringere un uomo ad
+accusare se stesso? L'uomo che si affatica ai suoi danni fu sempre
+reputato privo del bene dello intelletto; e se la Chiesa concede
+sepoltura _in sacris_ ai miseri che contro se stessi portarono le mani
+violente, ciò appunto fa perchè crede che abbiano perduto il senno.
+Ora, dico io, accusare se medesimo di delitto che importa pena
+capitale, non partorisce forse il medesimo effetto? Maisì che lo
+partorisce; e la lingua uccide al pari, e meglio, delle mani. Però,
+qui mi si obietta, noi non abbiamo confessione spontanea, ma estorta
+per virtù di tormenti. Bontà di Dio! Egregia risposta invero! Verrà un
+tempo in cui i posteri maraviglieranno come noi, loro padri, siamo
+stati o così stupidi o così barbari, da accettare quale argomento di
+verità quello, che per propria natura è segno manifesto di ferocia e
+di errore...
+
+Un mormorio di disapprovazione si sparse per tutta la sala; e il
+Farinaccio stesso, tirata al collega la toga, lo ammoniva
+sommessamente a tagliar corto sopra quel tasto. Il cardinale Baronio,
+che fu uomo dottissimo per quei tempi, piegato il capo sussurrò
+nell'orecchio del cardinale Aldobrandino, il quale si mostrava nel
+sembiante soprammodo scandalizzato:
+
+--Questi benedetti avvocati, quando hanno preso l'abbrivio, ne
+piantano di quelle che non istanno in cielo nè in terra!
+
+--E senza corda, rispondeva quell'altro, io vorrei un po' che
+m'insegnassero come faremmo a sapere una verità. A che monta, di
+grazia, la facoltà concessa a cotesti parabolani, di oltraggiare tanto
+impudentemente la sapienza dei sommi dottori? Procedendo di questo
+passo, io vi domando, Eminentissimo, che cosa stia per diventare
+l'autorità? Perchè i giudici non gli hanno imposto silenzio?
+
+--Eminenza, lasciamoli dire finchè ci lasciano fare: quando
+presumeranno tarparci le ale, _on avisera_; come dicono i Re di
+Francia allorchè i Parlamenti rifiutano registrarne gli editti.
+
+Lo avvocato De Angelis girò il timone, e, come l'Altieri, si fece con
+arguta dialettica a demolire lo sformato edifizio del processo
+ingolfandosi in un tritume di osservazioni, le quali stancarono la
+mente degli uditori, e nocquero non poco alla efficacia dell'arringa.
+Finalmente dette termine alla difesa rammentando l'antichità della
+prosapia, e la chiarezza del sangue Cincio, e poi, con migliore
+consiglio, la moglie e i figli desolati di don Giacomo: andassero
+cauti, egli diceva, i giudici, ma cauti bene, a imprimere tanta nota
+d'infamia sopra così nobile casato: pensassero, al figlio del
+parricida veruna donzella stendere la mano; nessuno aprirgli il cuore:
+fatto, senza sua colpa, oggetto piuttosto di raccapriccio che di pietà
+sopra la terra, cuoprirlo di vituperio non pare villania, bensì
+diritto, e dovere: veruno lo chiama a mensa; in chiesa lo fuggono...
+Che più? a male in cuore sopportano comune con lui il raggio del sole,
+nè la terra, che tutti accoglie nel suo seno dopo morte. Ed anche a
+voi, Padre ottimo massimo degli universi fedeli, concedete che io
+presenti la miseria di una moglie, il lutto dei figli: nelle mani, che
+io supplichevole inalzo al vostro soglio augustissimo, piacciavi
+contemplare le mani di quattro fanciulli e di una donna; nella mia
+voce udire le strida di cinque innocenti, che con lacrime e singulti,
+dopo Dio, da voi sperano, ed attendono misericordia.
+
+--Eminenza, favellò il cardinale Sforza al cardinal Cinzio, eccovi il
+vostro fazzoletto, che vi ho raccolto per terra; ne avrete bisogno per
+asciugarvi le lacrime.
+
+--Io?--Io non patisco di pianto.
+
+--Però l'arringa dello avvocato Niccolò mi è parsa concludente assai;
+la perorazione poi senza dubbio felice.
+
+--Eh! secondo i gusti, Eminenza. Per me, se la raffronto co' precetti
+di Aristotele e di Quintiliano, parmi la più meschina delle
+amplificazioni di uno scolare di rettorica; senza contare l'eresie
+giuridiche ch'egli ha detto, segnatamente la famosa contro la
+confessione ottenuta _per vim torturae_. Ma silenzio; ecco che si leva
+il Farinaccio. Stiamo a veder correre questo barbero; il palio è di
+quattro teste. Quanto vogliamo giuocare, ch'egli lo perderà?
+
+--Quando lo dite voi, Eminenza, non ci ha luogo scommessa; come potrei
+avere io convinzione diversa dalla vostra?
+
+Il cardinal Cinzio sogguardò sospettoso in faccia lo Sforza; ma
+questi, arnese vecchio di corte, gli mostrò la fisonomia aperta quanto
+lo scrigno di uno avaro.
+
+Si levò il Farinaccio crollando la testa; e, fulminato con uno sguardo
+d'inesprimibile disprezzo il Procuratore fiscale, che ineccitabile lo
+riceve come il serpe che ha ingolato lo scoiattolo, con gran voce
+prese a dire:
+
+--Assista Dio! Non so, incominciando la presente orazione, se in me
+sia maggiore la maraviglia, o il rammarico, ma certamente mi
+perturbano gravissimi ambedue; imperciocchè, prima di esercitare lo
+ufficio della difesa, mi trovi costretto a richiamarmi alla mente il
+ministero dell'accusa. Il procuratore fiscale, se l'antica dottrina
+oggi non è venuta meno, come difensore della legge preordinata alla
+sicurezza di questo umano consorzio, deve procedere nelle sue
+conclusioni severo, ma senza acerbità; solerte, ma senza furore;
+arguto, ma senza perfidia; e chiunque altramente costuma, a viso
+aperto gliel dico, le parti usurpa del carnefice, e forse fa peggio.
+Come pertanto ho potuto ravvisare io il difensore della legge nel
+magistrato, smanioso come la pitonessa sul tripode, invaso dal demone
+che l'agitava? E fu mala cosa. Come riconoscerlo io, quando ricavò dai
+fatti conseguenze malignamente sofistiche? E questa fu più brutta
+ancora. Come raffigurarlo allorchè udii storcergli i fatti, alterarli,
+e, quasi ciò gli paresse poco, supporne dei falsi, o immaginarne dei
+non veri? La quale, a parere mio, fu bruttissima. Non vi commuovete,
+signor fiscale, sul vostro seggio, perchè io quanto dico intendo
+provarvelo...
+
+E questo il Farinaccio diceva per figura rettorica davvero,
+imperciocchè ei se ne stesse tranquillissimo; anzi si guardasse le
+unghia delle mani, per vedere se le fossero ben nette. Il Farinaccio
+continua:
+
+--Voi ardiste descriverci il conte Francesco Cènci come un modello
+rimasto, mercè di Dio, sopra la terra per far fede della età dell'oro,
+e scorazzaste i classici, così greci come latini, per foraggiarvi
+gemme buone a comporne il diadema di virtù, che poneste sul capo al
+vostro eroe. O pudore! Religioso Francesco Cènci? Certo inauguratore
+ei fu di sante immagini, ma per bestemmiarle; edificatore e
+restauratore di templi, ma per profanarli; apparecchiatore di avelli,
+ma per seppellirvi, siccome egli andava empiamente ogni giorno
+supplicando Dio, tutti i suoi figliuoli prima di morire. Pietoso
+Francesco Cènci? Certo piissimo uomo fu egli quando imbandì il
+convito, nel dì che gli pervenne notizia della strage dei figli suoi;
+piissimo quando, propinando col bicchiere colmo di vino a Dio, bandiva
+che dove fosse stato pieno del sangue dei suoi figliuoli, ei lo
+avrebbe bevuto con maggior devozione del liquore della santissima
+eucarestia. Queste mostruosità poi non sono immaginate da me, bensì
+corrono per le bocche degli uomini, e vengono attestate da prelati e
+baroni di tutto onore degni, che all'orribile festino, convitati,
+assisterono. A cui era ignoto l'uomo? Voi tutti lo conosceste, e
+sapete quali e quanti gli si apponessero delitti: forse taluni fra voi
+lo condannarono; chè il piissimo uomo dell'accusa si trovò a
+sopportare parecchie condanne, componendo la pena con la Camera
+Apostolica mercè inestimabile quantità di pecunia. Venite meco,
+Signori; vediamo un po' questo uomo, per dottrina preclaro, quali
+volumi, frutto di notti vigilate, egli lasci a edificazione ed
+ammaestramento dei posteri. Eccoli; il libro delle sue effemeridi,
+dov'egli, non so se con maggiore inverecondia, o nequizia, andava
+notando giorno per giorno i suoi delitti. Nè i misfatti di sangue,
+parlo cose a tutti note, furono in lui i più nefandi. I vincoli che il
+cuore umano desidera in questo terreno pellegrinaggio per sollievo
+allo squallor della vita, egli ebbe tutti: amico fu per diventare
+traditore: si finse amante per sedurre la innocenza, e poi lasciarla
+in balìa della disperazione: diventò marito per adulterare, padre per
+commettere incesto. Questi vincoli ei strinse pel talento di
+calpestarli; prese cognizione delle leggi romane per trasgredirle; le
+divine conobbe per romperle. Se Francesco Cènci non era, avremmo
+creduto che Tranquillo Svetonio temperasse lo stile nella calunnia
+allorquando ci lasciava scritti la vita e i costumi di Tiberio
+imperatore. Spettava al Cènci di fare agli uomini palese come le
+immanità di Caligola, di Nerone, di Domiziano, di Caracalla, e di
+quanti altri mostri Iddio mandò nel suo furore a flagellare la terra,
+cumulate insieme, potessero superarsi. Tale fu Francesco Cènci; e se
+io ho calunniato la sua memoria, possa la sua anima in questo momento
+affacciarsi sopra la soglia del tribunale, e gridarmi: «tu mentisci».
+O anima sciagurata, dovunque tu sii ascoltami. Lasciando ad altri la
+cura di rinfacciartelo al cospetto di Dio, io qui, davanti al suo
+Vicario santissimo, ti proclamo il più perfido e il più infame di
+quanti scellerati apparvero nel mondo...
+
+Il Procuratore fiscale, come se non fosse fatto suo, attendeva sempre
+a guardarsi le ugna; non così il cardinale Sforza, che sommesso diceva
+al San Giorgio:
+
+--E' par che buone mosse abbia preso il barbero.
+
+Ma l'altro non lo ascoltava, che in cotesto punto concludeva certi
+suoi pensieri con la seguente formula: egli bisogna che sia con noi, o
+contro noi. Intanto il Farinaccio prosegue:
+
+--Qui noi vediamo un cadavere, la gola squarciata da larga ferita. Chi
+è egli? Un padre. Chi lo ha trucidato? Sua figlia: ella senza
+impallidire lo dichiara; senza rimorso il confessa; anzi, se non lo
+avesse fatto, bandisce che tornerebbe a farlo. E chi è questa femmina
+dai truci pensieri, e dai fatti più truci? Eccola; una fanciulla di
+cui il sembiante par formato dalla mano degli angioli, onde quaggiù si
+mantenga il tipo della celeste purità. La Innocenza può baciarla in
+bocca, e dirlo: ave, sorella. La Mansuetudine parla come lei, come lei
+sorride. Non vi ha persona che lei non esalti, e levi a cielo; di
+molti ha sollevato i dolori, ha pianto alle angosce di tutti. Che cosa
+mai può avere sospinto la egregia donzella allo esecrando attentato?
+Domandatelo al Fisco, ed egli ve lo dirà. È stato il diavolo. Oh! il
+diavolo, se l'avesse veduta, l'avrebbe tolta in iscambio di un
+angiolo, e l'avrebbe adorata; e noi sappiamo che il diavolo sopra gli
+angioli non ha potenza: i procuratori fiscali poi non vanno immuni da
+siffatto pericolo perchè nessuno li estima angioli, nè anche se
+stessi. Lasciamo pertanto il diavolo a casa sua, e discorriamo di
+cause più umane. Forse la cupidità del danaro? A sedici anni la gentil
+donzella pensa al danaro quanto lo usignuolo, ch'empie delle sue
+melodie le valli in una bella notte di estate; vi pensa quanto la
+farfalla, che tuffa le ale nel raggio del sole di maggio. A sedici
+anni la fanciulla è tutta amore pel cielo e per la terra: questi due
+amori si confondono in lei, sicchè il suo primo amore per oggetto
+terreno ritrae sempre in se qualche cosa di divino. Ma poniamo, via,
+che in lei allignasse vaghezza di pecunia; come mai poteva questa
+condurla allo abbominevole misfatto? Il censo, ch'ella redava
+copiosissimo dalla madre, il padre non poteva menomarle, nè torle:
+folle consiglio saria stato in lei la fiducia di ottenere o tutto o
+parte del paterno retaggio libero dai fideicommissi, avvegnachè
+Francesco Cènci, il quale non si era proposto altro fine che quello di
+spogliare i suoi figliuoli degli averi, della fama, e, se avesse
+potuto, della vita, non si sa come si sarebbe mostrato pietoso
+unicamente con lei; e peggio che follia sarebbe stato per la signora
+Beatrice sperare nei beni fideicommissarii di casa sua (e qui levò la
+voce più sonora che mai) chè i beni fideicommissarii per comune
+consentimento dei dottori non possono per veruna causa o pretesto,
+neppure per fellonia, alto tradimento, o parricidio di taluno dei
+chiamati, esser tolti ai legittimi suoi successori maschi di
+maschio...
+
+Il vecchio pontefice a queste parole declinò la testa, e le sue
+pupille traverso i sopraccigli irsuti parvero fiamme dietro una siepe
+di rovi; il cardinale di San Giorgio levò la sua, e con l'angolo
+esterno dell'occhio sbirciò il papa. I due sguardi parve si
+cambiassero una parola, e questa per certo fu:
+
+--Costui bisogna che sia dei nostri...
+
+--Felice Olimpia!--riprende a dire l'avvocato--felice, che rinvenisti
+orecchio per ascoltarti benigno, ed incontrasti il Padre dei fedeli
+sollecito a sottrarti agli empi disegni del genitore, mercè onorevole
+parentado. I cieli non concessero alla signora Beatrice siffatta
+ventura; la sua voce, fra il trambusto di tempi agitati, in mezzo al
+fragore delle armi, e alle grida di trionfo per la recuperata Ferrara,
+non venne intesa. Del suo memoriale, che dal profondo della miseria
+ella rivolse allo eccelso Vicario di Cristo, non occorre più traccia
+nella cancelleria, se togli l'appunto del giorno in cui fu consegnato,
+e la testimonianza dell'ufficiale che lo ricevè. In questo modo si
+chiudevano a lei quelle vie, che si apersero altrui; solo egli era
+destino che rimanesse la misera abbandonata da tutti, esposta, novella
+Andromeda, sopra lo scoglio della necessità ad essere divorata da
+mostri più crudi di quello che superò Perseo!
+
+A me prende ribrezzo raccontare le atrocità commesse dal conte Cènci
+contro la sua figliuola Beatrice. Ah! perchè la natura mi fu avara di
+un cuore e di un ingegno pari a quelli che prodigò al fisco, ond'io mi
+compiacessi a esporre le parole piene di vergogna con le quali il
+tristo vecchio contaminò le orecchie castissime di Beatrice, e
+l'empietà con le quali ingegnavasi depravarne la virginea
+intelligenza? Nè gli giovarono le lusinghe, le inverecondie, le cieche
+ire, le insanie trucissime, le carceri disoneste, le lunghe fami, i
+sonni spaventati, le affannose vigilie, i colpi, le ferite, e il
+sangue co' quali egli tentò superarla.--Noi vediamo un cadavere con la
+gola squarciata; noi raccapricciamo a mirarlo... è un vecchio... è un
+padre trafitto dalla propria figliuola: nessuno lo nega... ella il
+confessa:--oh! anche a me il freddo penetra le ossa, e i denti battono
+per orrore; ma via, facciamoci coraggio; osiamo investigare qual
+fosse, prima di diventar cadavere, costui. Schiusa, come ladro
+notturno, pianamente la porta della stanza ove gemeva la sua desolata
+figliuola, avvolto le nude membra dentro una zimarra, si accosta al
+letto della giacente: ella dorme e piange, perchè alla infelice non
+sono amici nè anche i sonni. Egli, il sacrilego, velata prima la
+lampada che la vergine teneva accesa davanti la immagine della Madre
+della purità, rimuove le coltri e nuda le membra, che natura fa sacre
+agli occhi dei genitori.--chiunque è qui, che abbia viscere di padre,
+venga meco a vedere il vecchio empio, con la bocca contratta verso le
+orecchie come un satiro, gli occhi avvampanti dinanzi ai quali è
+passato il fumo dello inferno, tremante, fremente, curvarsi stendendo
+le mani, toccare il corpo della vergine, e... Beatrice si sente
+strisciare sopra la persona la pelle lurida e diaccia del rettile...
+si sveglia... che mai farà?
+
+Che farà?--Se empia ella fosse stata al pari del padre suo, o abietta,
+voi allora avreste udito come altramente si sarebbero ecclissati i
+soli del fisco; in bene altra guisa avrebbe il Tevere del fisco
+ritorto le corna verso la sua sorgente.--Io, o padri, vi ho tratto
+davanti a questo spettacolo, e non vi ci ho tratto invano...
+Rispondetemi, dite, in cotesto momento quale avreste desiderato voi
+Beatrice... empia... abietta come non fu la Romana vergine, o
+miserissima com'ella di presente si trova?--Beatrice vide faccia a
+faccia la sventura, e l'abbracciò come messaggera di Dio... avventò il
+ferro, e sottrasse il suo nome alla infamia. Noi, deplorando questa
+suprema necessità, dobbiamo ammirare la fanciulla valorosa, che in
+altri tempi Roma le avrebbe tributato gli onori del trionfo, ed oggi
+la straziò co' tormenti, e adesso le minaccia la morte ignominiosa.
+
+Il divo imperatore Adriano ordinò non farsi luogo alla pena del
+parricidio quantevolte il figlio uccidesse il padre, o questi quello,
+per una delle quattordici cause contenute nell'Autentica _Ut cum
+appellatione cognoscitur_. Bene è vero che l'imperatore Adriano
+considera la strage del figlio adoperata dal padre a cagione dello
+stupro della matrigna o concubina; ma per consenso dei dottori il
+disposto di cotesta legge si estende eziandio a qualsivogiia altro
+caso d'ingratitudine, non già perchè proceda affatto impunito, ma con
+qualche pena più mite della capitale si vendichi.
+
+Ora sarò io forse costretto ad affaticarmi davanti a voi per
+dimostrare quale, e quanto reato sia lo incesto contro la propria
+creatura? Pare a voi che gli si possa paragonare lo stupro della
+matrigna, o della concubina paterna? Parvi ch'ei sia da agguagliarsi
+con le altre cause d'ingratitudine, come, a modo di esempio, se il
+figlio non riscattò il padre schiavo, o, se povero, non lo sovvenne?
+Lascio l'ecclissi al fisco, e il torcere dei fiumi alla sorgente; ed
+in prova della enormità del misfatto io vi rammento come il divino
+Aristotile, nella Storia degli Animali, racconti di un cavallo, il
+quale fatto accorto di essersi mescolato inavvertentemente con la
+madre sua, venne soprappreso da così insanabile dolore, che non gli
+parendo ormai di potere più vivere si lasciò scoscendere giù da una
+rupe, punendo così da se stesso la involontaria empietà, e liberando
+il mondo da un tristo oggetto dell'odio degli Dei.
+
+Fino dalla più rimota antichità, in ogni periodo del vivere comune fra
+gli uomini andò impunito lo sventurato, più che colpevole, che per
+evitare lo incesto trafisse il suo parente, come si legge di
+Semiramide uccisa dal suo figliuolo Nino mentre lo ricercava di
+scellerato abbracciamento; di Ciane figlia, la quale ammazzò il padre
+Cianno che l'aveva stuprata; di Medulina, che, deflorata dal padre
+ebbro, quello senza misericordia condusse a morte; e, per causa meno
+iniqua delle rammentate, Oreste, trucidata la madre, mentre da una
+metà dei giudici vien condannato e dall'altra assoluto, Minerva, dea
+della Sapienza, scende invisibile a depositare nell'urna il voto
+assolutorio, per la qual cosa il figliuolo di Agamennone ne usciva
+impunito. Questo esempio a me piacque referire non perchè si abbia a
+credere come buono litteralmente; ma per dimostrare come quel popolo
+civilissimo della Grecia non dubitasse immaginare che la suprema
+intelligenza, uscita adulta e armata dalla mente di Giove, concorresse
+a bandire degno più di pietà che di castigo il figlio spinto a
+trucidare la madre, per vendetta, comecchè tarda, della strage
+paterna.
+
+La legge prima, al paragrafo finale del _Digesto de sicariis_,
+ammonisce espressamente andare immune dal rigore della legge chiunque
+uccida per causa di stupro violento, a se od ai suoi arrecato; e
+contemplando caso meno duro, la legge _Isti quidem, quod metus causa_
+ci fa scorti che dal timore dello stupro, come quello che percuote più
+veemente assai del timor della morte, possiamo a diritto liberarci
+trafiggendo colui che lo incute, quando non ci sovvenga altro partito
+migliore. A me, la Dio grazia, non manca copia di esempii i quali
+chiariscono scusabili coloro che ammazzano il violento commettitore
+dello stupro. Leggesi in Valerio Massimo come Caio Mario sentenziasse
+equamente ucciso Caio Lucio nepote da Caio Plozio Mancipulano per
+liberarsi dallo stupro; e Virginio era dichiarato incolpevole della
+strage della figlia, però che in questo modo operando egli la
+sottraesse alla libidine di Appio. Quindi a maggior ragione deve
+reputarsi scusabile Beatrice Cènci condotta a più estrema necessità.
+Insania, per non dir peggio, parmi ed è la pretensione del fisco, che
+vuole Beatrice non dovesse spengere, bensì accusare il padre suo. Io
+già vi esposi com'ella, mediante epistole, a personaggi di molto
+credito si raccomandasse, onde dagl'imminenti acerbissimi casi
+procurassero preservarla. Nel giorno del convito, di cui vi tenni
+parola, con accese supplicazioni n'esortò i convitati atterriti dalla
+ferocia del Cènci; alfine indiresse memoriali al soglio pontificio. Se
+più alto, misera!, ella non potè levare la voce, la vorrete voi
+incolpare perchè la chiudevano troppo spesse le mura, i sotterranei
+profondi, resistenti le porte, la custodia rigidamente sospettosa?
+Dunque incolperete la supplichevole se i vostri orecchi, assordati dai
+tripudii della vittoria, non poterono ascoltare il gemito della
+sventura? Ci assista Dio! Tanto varrebbe di ora in poi mandare
+assoluto il ladro, e punire il derubato perchè le cose sue con
+sufficienti serrami non assicurò; non più il feritore, ma il ferito
+deve inviarsi all'ergastolo perchè si lasciava cogliere inerme dalle
+insidie, che gli tendeva proditoriamente il suo nemico.
+
+E fosse, anche per ipotesi, che la bisogna andasse come il fisco
+suppone; la signora Beatrice avendo ucciso, e non accusato,
+meriterebbe la pena della deportazione soltanto, secondo il precetto
+della legge del divo Adriano, e non quella dell'ultimo supplizio.
+
+Il fisco erra eziandio quando sostiene che le cagioni addotte da me
+valgano in caso di attuale, ed impendente violenza, e non quando tra
+la violenza e la strage corra certo spazio di tempo, ed allorchè la
+morte sia stata data di mano propria, non già procurata per mezzo di
+sicarii.
+
+Va errato, io dico, imperciocchè la signora Beatrice confessi ben ella
+avere ucciso il padre di propria mano, però nell'atto stesso che stava
+per consumare la violenza; ed avvertite che, desta a forza, tra lo
+spavento e l'ira fors'ella non ravvisò, anzi non riconobbe di certo,
+il padre suo. E poniamo ancora che lo avesse riconosciuto... Ma
+sapete, o Signori, che io, non me ne accorgendo, ho profanato fin qui
+un nome santissimo; imperciocchè può egli darsi, senza offesa
+manifesta della natura e senza ingiuria di coloro che ne sono
+meritevoli, questo titolo a Francesco Cènci? Quando uno sciagurato
+rompe il confino che la natura e Dio posero fra padre e figlio; quando
+egli nè protegge nè ama la sua creatura, all'opposto la perseguita e
+l'odia, il corpo ne calpesta e lo spirito, quegli non è più padre;
+anzi tanto è più scellerato, e meritevole di morte, quanto erano
+maggiori in lui gli obblighi di proteggere e di amare.
+
+E fosse anche, per ipotesi ch'io nego, che la signora Beatrice
+uccidesse lo sciagurato non mica su l'atto, ma dopo, sarebbe da
+irrogarsi non già la pena dello estremo supplizio, bensì della
+deportazione. La legge del divo Adriano si versa appunto sul caso di
+figlio spento dal padre suo, non colto su l'atto, anzi dopo certo
+intervallo di tempo, mentre si aggiravano insieme per le selve
+cacciando. Dove il padre lo avesse sorpreso sul fatto, allora non lo
+avrebbero dichiarato meritevole della deportazione per la strage del
+figlio, sibbene lo avrebbero dimesso. Tutti i dottori ci ammaestrano
+come il giusto dolore della offesa diminuisca la pena anche quando sia
+trascorso molto tempo fra la ingiuria e la morte.
+
+E nella città nostra, in questa curia stessa occorrono esempii di pene
+mitigate per la fragilità del sesso, senzachè giusta causa, o pretesto
+si sapesse dedurre per attenuare il delitto; e non volgono adesso
+molti anni che questo avvenne in causa di parricidio, dove alla figlia
+ed alla madre colpevoli si ebbe benigno riguardo. Ed io dovrò credere
+che si deva adoperare spietato rigore a danno di una leggiadra, e,
+quello che importa più, innocentissima fanciulla?
+
+Ma deh! con la innocenza sua le valga la età breve di tre lustri
+appena compiti, che non consente le truci cose concepiscansi, nonchè
+commettansi; le valga la stupenda bellezza, per cui è maraviglia di
+quanti la mirano. L'oratore Ipperide svelate ai giudici le grazie
+dell'accusata difesa da lui, così ne inteneriva i cuori, che quelli
+non si attentarono a condannarla. Ed oh! perchè non è qui presente la
+signora Beatrice? che io vorrei mostrarvi quella fronte distesa dalle
+dita di Dio, tutta candore, tutta soavità, messa nel mondo a far fede
+quale sia il sembiante della innocenza nei cieli, e dirvi: Orsù;
+segnatevi, se ardite, una nota d'infamia!
+
+Ma dove sono io trascorso? E dove mi ha tratto la soverchia ansietà di
+veder salva ad ogni costo la egregia donzella? Ritorno sul cammino
+percorso; mi pento di avere implorato pietà; mi condanno per avere
+chiesto misericordia: non perchè sconvenga ricorrere in verun caso mai
+ai benevoli affetti dell'uomo, che sono sempre i migliori; ma perchè
+mi sembra che di questi possa fare a meno la signora Beatrice nel duro
+passo in cui l'ha travolta la fortuna.--Quando noi tutti saremo morti,
+e delle nostre ossa non si troverà neppure la cenere:--quando i nostri
+tempi e le nostre cose andranno obliati, il nome di Beatrice Cènci
+farà palpitare il cuore di quelli che allora vivranno:--come il
+segnale galleggiante sul mare avverte che nel profondo delle acque
+giace l'ancora, così Beatrice Cènci, a noi sola superstite nella fama,
+ricorderà questi anni ingloriosi caduti irrevocabilmente dentro lo
+abisso del passato. Poichè da lei avrà titolo e nome il secolo, sta a
+voi, o giudici, a fare in modo che ne torni ai posteri o sempre
+gradita, o sempre abbominevole la ricordanza.
+
+Deh! non si dica che qui in Roma, nella sede del mondo cattolico,
+imperio, la cortigiana ebbe simulacro nel Panteon; e Beatrice, la
+vergine fortissima, il supplizio: la impudicizia trovò onori divini,
+la castità la morte. Oh! potessi avere io l'autorità di Scipione, che,
+imitandone lo esempio, esclamerei adesso: «In questo mese, in questi
+giorni, nel decorso anno una vergine romana, superata la debolezza del
+sesso, vinta ogni viltà, seppe difendere valorosamente la sua
+pudicizia: più virtuosa di Lucrezia, meno infelice di Virginia, il suo
+nome e il suo esempio durino orgoglio delle donne latine. Che ci
+tratteniamo ora più a discutere s'ella sia colpevole, o innocente?
+Andiamo, giudici, difensori e popolo al Vaticano, per ringraziare Dio
+di avere riserbata la inclita donzella ai giorni nostri».
+
+Poi favellò succinto anco di Bernardino, e disse:
+
+--In verità di Dio io stava per dimenticarlo; ed infatti l'accusa
+contro di lui non vale il pregio della difesa. Bontà di Dio! E come
+supporre un garzoncello di dodici anni complice del parricidio? O sia
+che si ritenga l'asserto del fisco, ch'è falso, o sì veramente si
+accetti la confessione della signora Beatrice, ch'è vera, noi
+troveremo sempre assurda l'accusa. Se la Beatrice spinta da improvviso
+moto dell'animo trafisse lo scellerato attentatore, e allora non le
+furono mestieri consultori, nè complici. Se, all'opposto, come finge
+il fisco, fu da sicarii perpetrata la strage del Conte Cènci, e allora
+a qual pro metterne a parte Bernardino? Forse per consiglio? Davvero
+dodici anni non paiono età conveniente a somministrare consigli in
+materia di parricidio! Certo il magnifico Pico della Mirandola, per la
+portentosa dottrina, al diciottesimo anno salutarono la _fenice
+degl'ingegni_; ma nel dodicesimo essere reputato, ed essere capace di
+sedere a consulta per commettere un tanto misfatto, la è cosa da far
+tremare Satana stesso per lo suo trono infernale. O piuttosto, invece
+di consiglio, ricercarono Bernardino di aiuto? Oh! al braccio di due
+sicarii cresciuti sopra i monti dello Abruzzo poca forza poteva
+aggiungere un fanciullo dodicenne. Orsù, via, io temerei recarvi
+oltraggio se mi fermassi più oltre a favellarvi del garzoncello: torni
+l'accusa di lui fra le mostruose visioni che l'uomo, inebriato dallo
+spettacolo degli umani delitti, sogna talvolta, chiudendo gli occhi
+sul seggio della giustizia.--
+
+E fece fine.--O fosse la efficacia delle parole del Farinaccio, o,
+come si ha da credere, piuttosto l'audacia del volto, la voce sonora e
+il bel garbo del porgere, gli astanti rimasero percossi da questa
+orazione, che io, riportando, ho scevrato dal troppo e dal vano, in
+ispecie da tutte le metafore, se togli una o due, per dar saggio del
+gusto del tempo ormai declinato a corruzione. Un mormorio spesso e
+profondo volò di bocca in bocca; e se non fosse stato il rispetto per
+la presenza del Papa, e troppo più verosimilmente la paura delle
+alabarde dei lanzi, la sala avrebbe rimbombato di applausi. I giudici
+si ritirarono per sentenziare.
+
+Dopo lungo aspettare corse voce, non si sa donde mossa, il decreto non
+sarebbe stato profferito che a notte inoltrata. Allora gli astanti si
+ritirarono, alcuni sperando, altri temendo, a seconda della varietà
+degl'ingegni e degli affetti; tutti però supplicando la Madonna del
+Buonconsiglio, che ispirasse diritta la mente dei giudici.
+
+Il Farinaccio, inebbriato dal rumore della propria facondia non meno
+che dagli elogi che da ogni lato gli piovevano addosso, e confidando,
+se ragione valeva, nello esito della causa, si dette buon tempo,
+secondo il suo costume, fino a notte avanzata fra i consueti
+compagnacci, e femmine di partito, non rifinendo di levare a cielo la
+castità, la fortezza e la leggiadria della vergine latina; e (quello
+che a prima giunta sembrerebbe strano, e poi ripensandovi sopra riesce
+consentaneo alla natura dell'uomo) cotesti scapestrati e coteste male
+donne celebravano, e si onoravano della virtù di Beatrice come se la
+avessero costituita depositaria della fama, che ognuno di loro avrebbe
+dovuto presso sè gelosamente custodire. Tornato Prospero tardissimo a
+casa, un famiglio gli consegnò un piego con le armi papali, che disse
+essere stato portato da uno staffiere di palazzo verso la mezzanotte.
+Appunto a quella ora il destino della famiglia Cènci era stato deciso:
+egli lo aperse palpitando, nella fiducia di trovarvi l'assoluzione dei
+prevenuti; ma s'ingannò. Era un breve del Papa, che lo creava
+consultore della sacra Ruota Romana, con le prerogative, onorificenze
+e stipendii annessi a cotesta carica. Il breve, dettato nella vacua
+magniloquenza, e con le decrepite leziosaggini della curia, vantava la
+prestanza, ed anche le virtù del nuovo consultore.
+
+--Meglio così, esclamò il Farinaccio; non è quello ch'io sperava, ma
+par che metta bene. Se gli fossi riuscito fastidioso, Sua Santità non
+avrebbe atteso a darmi questo splendido segno del suo gradimento.
+
+In cosiffatta fiducia egli dormiva sopra le piume desiderate un sonno
+di oro.
+
+ ------
+
+A tre ore di notte, i giudici si erano adunati nella medesima sala
+dove avevano arringato i difensori. Un solo candelabro, velato da un
+cerchio di seta oscura, arde nel mezzo della tavola: tutti siedono, ed
+incominciano a mettere parole sommessamente fra loro. Il chiarore
+velato illumina a un punto, ed adombra uno affetto che temono, e che,
+insinuatosi peritoso negli animi loro, sbigottiscono al pensiero che
+scivoli a trasparire nel volto; e non pertanto l'ora, il luogo,
+tuttavia vocale delle parole del Farinaccio, e la coscienza che si
+faceva sentire come suono lontano per acqua cheta, li disponeva a
+pietà. Di repente al preside venne fatto di gittare gli occhi sopra un
+volume da lui non avvertito fin lì, riputandolo parte del processo:
+egli lo aperse, lo lesse, e il suo volto di pallido diventò livido: lo
+prese con mano tremante, e lo passò al collega che gli sedeva al
+fianco, e questi ad un altro, e così di seguito finchè, fatto il giro
+della tavola, non fu tornato davanti al presidente. Il tremito e il
+pallore di lui nelle vene e pei volti dei colleghi si trasfusero a
+modo di favilla elettrica: ormai tutti costoro, con la fronte china e
+gli occhi intenti sopra il tappeto rosso, stavano assorti in un
+medesimo pensiero: pareva che un giogo di ferro gravasse loro sul
+collo. Tale, io penso, avessero a rappresentare aspetto i convitati
+alle mense dei re di Persia, dove un arciere in capo tavola, con la
+corda su la noce della balestra, stava pronto a saettare chiunque
+avesse ardito di sollevar anco di un pelo la testa. Cotesto foglio
+aveva avuto la virtù che gli antichi novellieri attribuiscono al
+teschio di Medusa; gli aveva impietriti tutti.--Di vero egli era tale
+da convertire in sasso ogni cuore di carne; però che contenesse
+ricopiata e corretta la sentenza, che condannava a morte la intera
+famiglia dei Cènci. Lucrezia, Beatrice e Bernardino avessero mozza la
+testa; Giacomo fosse mazzolato; tutti poi attanagliati e squartati:
+ancora perdessero i beni, confiscati a profitto della Camera
+Apostolica.
+
+Lungo, alto, terribile fu il silenzio. Si udiva distinto lo
+schioppettio delle candele, che si consumavano ardendo: l'arena
+dell'orologio a polvere si faceva sentire rovesciare i granelli sopra
+i granelli: il rodere della tignuola i travi della sala feriva
+l'orecchio:--silenzio di morte.
+
+--Dunque sono vili i miei giudici?
+
+Questa voce improvvisa conturbò fin dentro le viscere quei pallidi
+venduti. Donde mosse ella? Gli occhi non possono distinguere nè da
+qual parte venne, nè da cui. I labbri che la profferirono schifano la
+luce: fra le ombre, in alto della sala, s'intende un uomo agitare le
+membra gravi. Da lui per certo si partiva cotesta voce, e i giudici lo
+hanno pensato; sicchè tutti assorgendo in piedi da quella parte hanno
+appuntato lo sguardo. E chi è colui, che anche in Roma ha comando?
+Egli è il sacerdote scettrato, il Vicario di Cristo Redentore, quegli
+che faccia a faccia favella con l'Agnello di Dio, che immolò se stesso
+alla salute degli uomini... E chi altri, tranne che lui, avrebbe osato
+in Roma favellare di morte?
+
+Disperatamente il preside afferrò la penna: abbrividendo la intrise
+nello inchiostro, che gli parve sangue; abbrividendo firmò... ma pure
+firmò; e poi, senza piegare il collo, così obliquamente con la mano
+sospinse il foglio al suo collega, e questi firmò, e fece come quegli,
+e così gli altri. Se gli Angioli videro cotesta infamia, certo
+piangendo si copersero gli occhi con le ale. Ma essi firmarono, poi
+uscirono. Clemente VIII scese con pesanti passi dal trono, si accostò
+alla tavola, stese a stento la mano trafitta dalla podagra alla
+sentenza, e poi gemendo di angoscia se la ripose nel seno, come un
+pugnale.
+
+I giudici si separarono muti, ognuno detestando se stesso e gli
+altri. Nel buio della notte, chi qua chi là andò studiando il passo,
+a mo' di ladri paurosi di essere incontrati dal bargello. Tutti
+riceverono il prezzo del sangue: promossi a carica più eminente,
+ebbero stipendio maggiore: nessuno sentì la verecondia di Giuda,
+riportando i danari al sacerdote; nessuno il rimorso di lui,
+impiccandosi al primo albero che si parò loro davanti per la via:
+vissero, e morirono disprezzati e aborriti per di dentro; piaggiati,
+da cui ne aveva bisogno, per di fuori; e venuti a morte, con meno di
+uno scudo i parenti comprarono un epitaffio da dozzina, il quale,
+inciso sopra una lapide quattro volte più grande di quella che per
+molto spazio di tempo coperse in Roma le ossa di Torquato Tasso,
+faceva fede cotesto carcame essere appartenuto a magistrati
+integerrimi, della patria e della umanità benemerentissimi. Ma
+l'artiglio, che gli straziava fra la camicia ed il petto, non
+compariva di fuori; i loro tormenti non ebbero, e non potevano avere
+consolatore: soffrirono muti, nè osarono levare neppure un gemito
+per sospetto che l'eco lo raccogliesse, e lo rincacciasse loro nel
+volto come un'accusa. Adesso cotesti giudici da secoli furono
+giudicati. Torciamo lo sguardo dal loro destino, imperciocchè quei
+ribaldi non meritino nè anco una maladizione.
+
+
+
+
+CAPITOLO XXVI.
+
+LA CONFESSIONE
+
+ Di sante preci il frate soccorrea
+ _La derelitta_ alla tremenda andata;
+ E levata la mano la sciogliea
+ Benedicendo, dalle sue peccata.
+ GROSSI, _Ildegarda_
+
+
+Il Papa si era riposto nel seno la sentenza come un pugnale, e, a modo
+di sicario, luogo e tempo studia per adoperarla. Il compianto del
+popolo gli giungeva al Vaticano come il fiotto della marea in
+tempesta, ed egli aspetta che quei cavalloni dello impeto popolare
+posino alquanto per condurre a fine lo immutabile proponimento.
+
+Mentr'ei così speculando attende la occasione, ecco la fortuna
+mettergliene una nelle mani, ch'egli stesso non avrebbe potuto
+immaginare più tempestiva, o migliore. Francesco Cènci, come sovente a
+se medesimo augurava, fu fatale alla sua famiglia non pure in vita, ma
+parve davvero che anche dopo morto stendesse la destra fuori del
+sepolcro per afferrare i suoi parenti, e cacciarveli dentro insieme
+con lui. Quel Paolo Santa Croce parente delta famiglia Cènci, di cui
+fu tenuto proposito sul principio di questa storia dolorosa, sempre
+fisso nel proponimento di ammazzare sua madre donna Costanza, non
+aveva fino allora rinvenuto modo per poterlo fare senza suo manifesto
+pericolo. Ora accadde che cotesta sciagurata signora si recasse a
+Subiaco, per curare col vivido aere della campagna la declinata
+salute. Don Paolo, avvertito di ciò, si conduceva di celato in quelle
+parti, e presentatolesi dinanzi la uccise senza misericordia a colpi
+di stile: poi, fatta raccolta del meglio si trovava nel feudo
+dell'Oriuolo, fuggì la giustizia del mondo, non quella di Dio;
+conciossiachè si ricavi dalla storia del signor Novaes, come indi a
+breve egli si conducesse a fare tristissima fine. Per questo caso si
+sparse per Roma maraviglioso terrore; e il Papa, usufruttandolo in pro
+suo, si dispose a spiegare rigidezza. Pertanto ordinava si arrestasse
+don Onofrio marchese dell'Oriuolo fratello di don Paolo, indiziato di
+complicità con lui. Il bargello eseguì il comando mentre questo povero
+signore tornava a casa, dopo aver giuocato una partita al pallone nel
+palazzo Orsini a Montegiordano; e comecchè dal processo non si
+ricavasse altra prova, oltre quella di avere scritto al fratello che
+se le turpitudini materne affermategli da lui fossero vere si
+comportasse da cavaliere, fu condannato a morte. La casa Orsina,
+potentissima di aderenze e di credito, a cui per la morte naturale e
+civile dei Santa Croce ricadeva il feudo dell'Oriuolo, si mise a
+celebrare a piena gola le lodi del papa pel salutare rigore, e trasse
+seco buona parte della nobiltà. Questi elogi poi crebbero smodati
+quando la Camera, senza contrasto, acconsentì che il feudo mentovato
+si devolvesse a casa Orsina; e ciò fu fatto col sottile accorgimento
+di fuggir faccia di cupidigia, ed appianarsi la strada a ingoiare i
+beni di casa Cincia, a cui miravano gli Aldobrandini: ancora il
+cardinale San Giorgio aguzzando il cervello faceva foco nell'orcio,
+spargendo ad arte discorsi dattorno per impaurire i già troppo
+atterriti cittadini. Non padre, non madre, diceva la gente sobillata,
+essere ormai più sicuri nelle domestiche pareti; ogni vincolo di
+natura disciogliersi; pericolo procreare figliuoli, pericolo allevarli
+lattanti, più imminente pericolo tenerli in casa adulti. Lo sgomento
+universale prendeva mille voci e mille aspetti, senza trascurare, come
+sempre avviene, anche il grottesco; dacchè padre Zanobi, maestro dei
+novizii nel collegio dei Padri Gesuiti, levando gli occhi al cielo con
+un grosso sospiro affermava, che ai giorni nostri i poveri genitori
+correvano pericolo di addormentarsi vivi, e di svegliarsi ammazzati.
+
+Il popolo, seguendo l'antico costume, dopo avere gonfiato il flutto
+della sua passione fino all'altezza jemale andava di mano in mano
+decrescendolo, per quietarlo finalmente nella inerzia. La compassione
+popolare aveva accompagnato Beatrice fino alla soglia del carcere:
+colà essendole state chiuse le porte in faccia si pose in sentinella,
+e vigilò tutto quel giorno e buona parte anche della notte: finalmente
+si sentì stanca, e digiuna; il sonno le prese gli occhi, la fame i
+visceri: aggiungi che la notte si faceva buia, e nessuno la vedeva.
+Ora la compassione, sia pur della buona, se non è vista si scolora; e
+per di più la notte stringeva fredda; ond'ella, dopo avere tentennato
+un pezzo fra il sì e il no, decise ridursi a casa per tornare il
+giorno appresso per tempo. Colà giunta ella bevve, mangiò, e giacque
+nel letto: quando la mattina si levò aveva quasi dimenticato la
+Beatrice, e una volta che fu per la strada le occorse un caso che la
+fece piangere, e quello che cadde sotto i suoi sensi ebbe virtù di
+farle obliare quanto aveva raccomandato alla memoria. Il cuore del
+popolo deve bastare per tante sciagure, che non può affannarsi
+lungamente ed intero per taluna di quelle.
+
+Beatrice si rimase sola co' suoi dolori. Oh! questi, sì, ci rimangono
+fedeli, e non ci abbandonano mai finchè non ci abbiano consegnato alla
+morte in proprie mani. Gli uomini costumano dire: fedele come un cane.
+S'ingannano; e' dovrieno dire: fedele come il dolore, e direbbero
+meglio.
+
+Quando al Papa parve tempo di muovere l'antenna e sciogliere la vela,
+chiamato a se monsignore Ferdinando Taverna, che stava in agonia del
+cardinalato conferitogli più tardi sotto il titolo di Santo Eusebio,
+gli consegnò la sentenza dicendogli:
+
+--Vi renuncio la causa dei Cènci, acciò quanto prima ne facciate la
+debita giustizia.
+
+E subito dopo, per sottrarsi alle molestie, ed alla paura di doventare
+pietoso, se ne andava a Montecavallo, sotto pretesto di trovarsi più
+sollecito la mattina seguente a consacrare monsignore Drikestein,
+vescovo di Ulma nella Svevia; in verità poi affinchè gli ordini dati
+sortissero tostano, e pieno compimento.
+
+Monsignor Taverna, arnese docilissimo delle volontà papali, si ridusse
+di corsa al palazzo, dove, adunata senza indugio la congregazione dei
+giudici criminali, divisarono insieme il modo di dare esecuzione la
+mattina veniente alla senitenza.
+
+Nello aulico estratto del _Giornale della confraternita di San
+Giovanni decollato in Roma, l. 16. carte 66_, leggiamo:
+
+«Venerdì ai 10 settembre 1599 a due hore di notte fu fatto intendere
+che la mattina seguente si doveva fare giustizia di alcuni nella Torre
+di Nona, e di Carcere Savella, et però a cinque hore di notte adunai
+la confraternita, cappellano, sagrestano, e fattore, et andati alle
+carceri di Torre di Nona, et fatte le horationi ci furono consegnati
+gl'infrascritti a morte condannati, il signore Jacomo Cènci et il
+signor Bernardino Cènci fratelli, del _quondam_ signor Francesco
+Cènci. In Corte Savella alla medesima hora andata una parte dei
+confratelli, et entrati nella nostra cappella, et fatte le solite
+horationi ci furono consegnate le infrascritte a morte condannate, la
+signora Beatrice Cènci figlia del _quondam_ signore Francesco Cènci, e
+la signora Lucrezia Petroni moglie del _quondam_ Francesco Cènci
+gentildonne romane».
+
+E poichè mi par debito, dopo due secoli e mezzo, rammentare ai
+presenti il nome di coloro che assisterono alla miserabile tragedia,
+non mi fie grave trascriverli qui come io li trovo registrati nel
+medesimo estratto.
+
+«Alle predette carceri di Torre di Nona furono presenti messere
+Giovanni Aldobrandini, messere Aurelio del Migliore, messere Cammillo
+Moretti, messere Francesco Vai, e messere Migliore Guidotti; chiamati
+in supplemento Domenico Sogliani segretario, e l'illustrissimo
+Cappellano. A quelle di Corte Savella andarono Anton Maria Corazza,
+Horatio Ansaldi, Anton Coppoli, Ruggiero Ruggieri confortatore,
+Giovambattista Nannoni sagrestano, Pierino fattore et il nostro
+Cappellano, et io Santi Vannini, che scrissi».
+
+Intanto che questa mano di pietosi toscani si affatica a renderle meno
+amara la morte, Beatrice che fa?
+
+Ella dorme come nella notte in che fu desta dal singulto di un
+moribondo, e questo moribondo era suo padre a piè del letto
+ammazzato.--Non la svegliamo; solo accostatevi taciti a contemplarne
+anche una volta la divina bellezza. Non vi pare ella davvero creatura
+celeste? Guardate le guance polite, che non poterono perdere tutto il
+roseo della vergine anima sua; il sonno tranquillo gliele dipinge di
+una tinta più vermiglia, e le lumeggia col riflesso dell'ale candide,
+che le distende su tutta la persona. Mirate i labbri; essi bevvero
+molte, ahi! troppe, delle sue lacrime, e non pertanto mezzo schiusi
+sorridono un mesto, eppure dolcissimo sorriso:--una volta questo
+sorriso apparve raggio di stella traverso la rugiada di una rosa;
+adesso potrebbe rassomigliarsi alla luce sinistra, che il sole
+all'occaso manda alla nuvola pregna della procella. Più tardi verrà la
+procella; più tardi scoppierà l'affannosa passione; adesso il raggio
+par tutto porpora ed oro; adesso quel sorriso sembra posato sopra
+cotesti labbri dall'angiolo custode di Beatrice.
+
+Guardate... no, non le guardiamo gli occhi: un dì, quando ella girava
+gli occhi dintorno, l'aere si faceva più chiaro, il raggio del sole
+raddoppiava di splendore, vinceva le fiammelle del giocondo festino;
+adesso il pianto gli ha oscurati; per essi solo si comprende quanta
+mole di miseria siasi aggravata sopra di lei. Deh! non l'abbandoni il
+sonno;--potesse essere eterno! Invero, e qual sarebbe pietà
+desiderarle di riaprire le pupille alla luce? Luce, e dolore non sono
+la stessa cosa per lei? Se si svegliasse nello amplesso di Dio, pei
+campi eterni, lontano lontano dalle angosce di questa terra
+maledetta... quanta sarebbe misericordia per lei! Signore, non farla
+ridestare mai più; ritira a te il tuo fiato, col quale animasti un
+giorno questa cara fanciulla; mesci nella tua grande anima la
+scintilla spirituale, che in lei sente e ragiona: la farfalletta
+leggiadra e passeggera ebbe le ale infrante;--non imporle nuovo volo,
+o chiamala piuttosto al volo immortale. Invano! Dio tiene il dito
+fisso inesorabilmente sopra la fronte di ogni creatura, ed i fati
+forza è che si compiano. Le sue pupille devono aprirsi a nuove, e più
+tremende visioni; le fibre del suo cuore hanno a stridere per lo
+strazio di più pungenti sensazioni, e poi morrà: vuole Dio che la sua
+vita si consumi al fuoco del dolore, e la fiamma ne duri finchè la
+possa alimentare frammento di osso, o filo di nervo.
+
+Ella dorme ancora; ma il sorriso svanisce dai suoi labbri, e le si
+contraggono i sopraccigli. Sopra cotesta fronte così liscia, così
+piana, in breve ora col vomere di fuoco tracciò profondo il suo solco
+la sventura. A che pensa? Le si avvolgono per la mente i ricordi
+ultimi dello amore, che però sono divini? O rammenta piuttosto le
+furie paterne, e il lampo del ferro che gli squarciò la gola, o le
+patite torture?--Udiamo; ella parla.
+
+--Ma perchè mi sei così nemico, Dio? Che cosa ti ho fatto?
+
+E sollevata con violenza la destra, le catene di cui l'avevano avvinta
+da pochi giorni a questa parte mandarono un suono che percosse acuto,
+e si disperse lento per l'aere cieco del carcere: pure non valse a
+destarla; ella geme, e dorme.--Però di un tratto le stette davanti una
+larva, che vestì intera la sembianza del suo fratello don Giacomo; la
+quale essendosi pianamente accostata al letto, le disse: «Su, levati,
+è l'ora». Al che avendo ella risposto interrogando: «dove abbiamo ad
+andare?» la larva si curvò, quasi volesse sussurrarglielo negli
+orecchi, e la testa con un profluvio di sangue le cascò giù dalle
+spalle rotolando sopra il lenzuolo. Allora Beatrice proruppe in un
+grido disperato, e si svegliò.
+
+Si svegliò; e sollevato risoluta il fianco, lanciò intorno a se le
+pupille atterrite. Nulla appariva mutato: la lampada ardeva a capo del
+letto davanti la immagine della Vergine; oltre il letto discerneva
+poco; il silenzio profondissimo occupava la prigione, e non pertanto
+in un angolo di quella, ed essa non gli aveva veduti, due genuflessi
+oravano mentalmente il Signore per l'anima di lei.
+
+Ella sentì un passo, poi due. Alfine si staccò dalle ombre un'ombra
+meno fosca, che inoltrandosi lenta lenta dentro la zona dei raggi
+tramandati dalla lampada rivelò il venerando aspetto di un cappuccino,
+attrito dal digiuno e dagli anni. Gli sguardi smarriti Beatrice posa
+intenti sopra quella pallida faccia, e non pronunzia parola. Il
+vecchio leva la mano benedicendo; e recita la orazione che ha virtù di
+scacciare, nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spiritossanto, lo
+spirito maligno dal corpo degli ossessi. Ella lasciò che fluisse la
+orazione, poi dolce in atto gli disse:
+
+--Padre! meco non ha abitato il demonio mai.
+
+--Così sia, figlia; ma egli ci gira sempre dintorno come lione che
+rugge, epperò giova starci apparecchiati a sostenerne l'assalto.
+Volete, figlia mia, accostarvi al tribunale della penitenza? Io sono
+qui disposto ad ascoltarvi.
+
+--Domani.
+
+--Domani! E perchè vogliamo rimandare a domani quello che possiamo
+fare adesso? L'uomo è egli padrone del domani?
+
+--Così impreparata,--colta alla sprovvista,--svegliata a forza da un
+sogno di terrore!
+
+--E la morte ci assegna forse un'ora per sorprenderci? Non giunge ella
+inaspettata come il ladro fra le tenebre? Cristo lo ha detto...
+
+In questa la porta del carcere stridendo sopra i suoi cardini si
+aperse, ed al chiarore di una torcia furono visti entrare il sostituto
+dell'avvocato fiscale accompagnato da alcuni cursori, i quali con
+volto cupo, ma senza amarezza, come senza benevolenza, si accostarono
+al letto di Beatrice. Il signor Ventura, che tale era il nome del
+sostituto, così incominciò:
+
+--Se differendone la notizia potessi, gentil donzella, mutare il
+vostro destino, volentieri io lo farei. Il mio penoso ufficio mi
+obbliga leggervi la sentenza...
+
+--Di morte?--esclamò Beatrice.
+
+Il cappuccino si coperse la faccia con ambedue le mani; gli altri la
+declinarono. Beatrice si aggrappò smaniosa al mantello del padre, e
+gemè dal profondo del cuore:
+
+--Oh Dio! Dio!, ella gridava, com'è possibile che io, così giovane,
+abbia a morire? Nata appena, perchè vogliono in modo tanto acerbo
+cacciarmi via dalla vita? Signore... Signore, qual colpa ho io
+commesso?--La vita! Ma sapete voi, la vita a quindici anni che sia?...
+
+--La vita, le risponde il cappuccino, è soma che va crescendo con gli
+anni. Felici i non nati a portarla! Dopo loro, felici quelli a cui Dio
+concede di deporla presto! Che cosa trovi, o figliuola, nei tuoi
+giorni decorsi, che t'invogli a prolungarne la trama?
+
+--Nulla,--replica precipitosa Beatrice; poi si ferma sopra un punto,
+che la memoria parve presentarle luminoso; ma fissatolo appena, si
+ecclissò; ond'ella umiliata, a voce via via più spenta aggiunse:
+
+--Nulla... nulla...
+
+--Ebbene, dunque, animo! leviamoci presto da questa mensa dove i cibi
+sono cenere, e bevanda le lacrime...
+
+--Ma il modo, Padre mio, ma il modo... oh!
+
+--Mille vie, e tu lo vedi o figliuola, appresta la Provvidenza per
+uscire di vita; una sola per entrarvi: la più sollecita è la migliore;
+ma benedette tutte, purchè conducano al paradiso.
+
+--E la infamia, Padre, l'obbrobrio rovesciato sopra la mia memoria?
+
+--Questi sono i pensieri della polvere. Davanti al giudizio di Dio, il
+giudizio degli uomini che cosa importa? Che sono i secoli davanti al
+soffio del Signore? La fama passa, e il tempo che seco se la porta.
+Sopra la soglia dello Infinito gli anni non si distinguono neanche
+come polvere. Volgi, o figlia, il tuo sguardo al cielo, e dimentica le
+cose terrene.
+
+--Ah! la morte...--mormorò Beatrice, e la funesta parola passando per
+le labbra vermiglie, le ghiacciò, le imbianchì; subito dopo il freddo
+sudore le cosperse la fronte, raccapricciò per tutte le membra, e i
+sopraccigli declinando gravi le adombrarono le pupille smarrite.
+
+--Soccorso!--gridò Virginia; e già muoveva in traccia di spirito e
+sale per farla rinvenire, quando Beatrice ricuperando i sensi disse:
+
+--È passato;--e con le mani si spartì sopra la fronte i capelli
+bagnati di sudore. Poi, rivolta agli astanti, riprese:--Perdono,
+signori, e' fu un momento di debolezza. Lo ebbe anche Gesù...
+scusatelo dunque in me, che sono una grande peccatrice. Adesso,
+signore, potete adempire il vostro ufficio: io vi ascolto.
+
+Il clarissimo signor Ventura allora lesse la sentenza, non omettendo
+clausula e nè un eccetera, con voce lenta, monotona, lugubre come i
+tocchi della campana che suona per gli agonizzanti. Quando ebbe finito
+levò gli occhi verso Beatrice, perchè aveva già ritrovato nella sua
+memoria certo discorsetto intorno alla virtù della pazienza, altre
+volte in pari occasioni da lui favellato, e, per quanto glien'era
+parso, con moltissimo frutto; ond'ei, _mutatis mutandis_, si accingeva
+applicarlo al caso; ma vistala inconcussa, non è da dire se rimanesse
+contento di risparmiarselo. Inchinata pertanto la persona, usciva co'
+suoi cursori incamminandosi a rinnuovare lo ufficio con gli altri
+condannati. «Il discorso, pensava fra se, mi gioverà con quelli che
+parranno averne bisogno: niente di troppo!»
+
+--Virginia, soggiunse Beatrice prendendo per mano la fanciulla, di
+grazia esci per un momento. Il tempo, come sai, stringe; domani... e
+prima di morire ho da confessarmi, ed assettare le cose dell'anima.
+Va, sorella mia, ti chiamerò...
+
+Virginia si sentiva scoppiare il cuore; partì senza aprir bocca, e
+quando avesse voluto farlo non le sarebbe riuscito. Beatrice avendo
+avvezzato il guardo alla scarsa luce, vede nello angolo della prigione
+un genuflesso che teneva il volto nascosto nelle mani: anche lui
+cuopre un cappuccio, nè trapela parte alcuna delle sue sembianze: sta
+immoto così, che non rassembra animato. Perchè si trattiene costui? E
+chi è egli, che presumerebbe essere messo a parte dei segreti del
+cielo? La confessione non può ascoltarsi se non da uno solo: così è
+sacramento; in diverso modo sarebbe sacrilegio.
+
+Ella tace esitante; il cappuccino, anch'egli esitante, non sa
+schiudere il labbro. Beatrice guarda ora l'uno, ora l'altro; nè capace
+a penetrare quel mistero, prolunga il silenzio.
+
+Quel prostrato è Guido Guerra, l'amante disperato di Beatrice. E a che
+vien egli in cotesta ora solenne? Perchè si attenta a contristarle i
+suoi estremi momenti? Non gli basta ancora? A nessuna creatura l'odio
+altrui tornò così funesto, come lo amore suo a Beatrice. Fu egli che
+suscitò in quel cuore di vergine uno affetto, che poi spense nel
+sangue. Fu egli che intendendo, mal cauto, a salvarla, oltre la vita
+le tolse la fama, reliquia ultima degli infelici traditi. Sia pago a
+tanto, e si allontani. Viene egli forse a tentare se in lei duri
+tuttavia amore? A che monta ciò? Se cotesta fiamma arde pur sempre,
+ahimè! come la lampada della Vestale sepolta, arde per morire, arde
+per illuminare il sepolcro. O forse viene egli a bere l'ultima lagrima
+della desolata?--Addietro; cotesta sarebbe voluttà di vampiro. O
+piuttosto viene a ravvivare nell'anima di lei speranze ch'ella depose
+già, nella guisa stessa con la quale le antiche vergini della Grecia
+si recidevano le chiome sopra le tombe dei trapassati? La lasci morire
+in pace: tanto, anco vivendo, entrambi sarebbero divisi (ed ella non
+glielo tacque) da una fiumana di sangue, e lungo le sponde
+vagolerebbero perpetuamente senza poterla, nè volerla valicare
+giammai. Quando il destino mette in moto la ruota dello infortunio a
+frantumare la umana creatura, o che cosa è l'uomo per presumere di
+porsi tra mezzo la macina e il macinato? Lo ufficio supremo ed unico,
+che rimanga allo amico dello sventurato, consiste nello applicare un
+bacio su le commessure della lapide sepolcrale come il suggello di una
+epistola finita. Il Signore, che vede cotesto atto, romperà fra breve
+quel suggello, e riparerà nella pace eterna il superstite
+inconsolabile.
+
+Ma Guido ormai penetrò nella prigione di Beatrice. Se un Dio o un
+demonio lo abbia spinto, egli non attese, nè sa. Vedere volle
+Beatrice, e la vede adesso: ogni altro ignora; e adesso sente eziandio
+che stringerebbe volentieri la mano della fanciulla, dove le fosse
+stesa, quando anco in quel punto cadendo una scure le recidesse, così
+intrecciate, ambedue.--Sente che vorrebbe la sua testa posata accanto
+alla testa di lei, le sue labbra incollate alle sue labbra, fosse pure
+giù dentro la cesta che raccoglie i capi mozzi dal carnefice. Ed ella
+quando, gittato il cappuccio sopra le spalle, avrà riconosciuto colui
+che fu prima radice di ogni suo male, come sosterrà il suo sguardo?
+Quali parole profferirà?
+
+Guido si leva in piedi, muta alcuni passi vacillando; poi sta, e
+piange. La fanciulla udiva scenderle sopra l'anima quelle lacrime,
+soavi come il pianto della sua genitrice.
+
+--Chi è che piange?--ella disse;--io non avrei creduto che in questo
+luogo si chiudessero anime più desolate della mia.
+
+E guardando il cielo sospirò mestamente.
+
+Cotesta voce, che si partì dalle labbra affettuose di Beatrice, suonò
+all'orecchio di Guido armonia di paradiso. Quello che non avrebbe
+osato la sua passione, egli fece vinto dalla virtù della voce:
+superata la paura tirò addietro precipitoso il cappuccio, ed ecco
+appare la faccia di Guido, parlante e bella come una testa del
+Correggio. Tacito e tremante si accosta a Beatrice: Beatrice lo
+ravvisa, e indietreggia tremando; allora anche Guido dà indietro un
+passo: nè quel misero amante, nè la donzella ardivano, non che
+profferire parole, alitare; solo in quel silenzio si udiva il cigolìo
+delle catene, scosse dai polsi convulsi di Beatrice.
+
+Come uccelli non ancora pennuti, levata appena l'ala l'abbassono
+affaticati, così costoro alzano appena gli occhi per declinarli
+subito al pavimento. Ella, Beatrice, fuggendo, e cercando lo sguardo
+di Guido, avviene alfine che posi i suoi occhi sopra i mestissimi
+occhi di lui. L'anima trabocca tutta dalle loro pupille: dalle loro
+labbra, strette come il cuore, non muove nè anche un sospiro. La
+bocca di Beatrice non parlerà; assai hanno favellato i suoi occhi;
+però che lo spirito dello amore passandole davanti come quello di
+Dio, le abbia detto: «E tu presso di lui accusasti tuo padre; e tu
+nel petto gli rovesciasti una furia implacabile; s'egli ti amava
+meno non sarebbe diventato omicida: egli ti fece palese amarti di
+amore supremo allorquando recise a un punto la vita altrui, e la
+propria speranza; Guido ti amò piuttosto santa, che sua».--E lo
+spirito dello amore balenò dai suoi occhi amore e perdono.--Guido...
+fate di ricordarvi le teste di San Francesco che riceve le stimate,
+dipinte da Andrea del Sarto, dal Ghirlandaio, e dagli altri gloriosi
+maestri dell'arte,--tale Guido inebbriato di passione adorava.
+Beatrice, cedendo allo impeto che la strascina, muove per abbracciarlo;
+poi si trattiene vereconda, e piange, e al suo pianto gli altri
+piangevano.
+
+I suoi labbri, rinfrescati da cotesta rugiada di lacrime, forse si
+sarebbero aperti ad una voce, quando il frate, che presso loro spiava
+i dubbiosi desiri, mettendo la sua in mezzo alle loro teste, ed
+adombrandole in parte con la barba canuta che gli pendeva in copia giù
+dal mento, con voce sommessa così favellò:
+
+--Silenzio! Una parola uscita dai vostri labbri sarebbe morte a
+qualche altro di voi, e vituperio a me. Voi siete congiunti in
+matrimonio. Quello che Dio lega lassù, l'uomo può separare, non
+sciogliere. Ora basti, figliuoli...
+
+E con fermo braccio gli separava. Mansueta Beatrice, di leggieri
+acconsente alla preghiera; ma Guido, iroso, respinge il frate; onde
+questi con dolce rimprovero così lo raumilia:
+
+--Dunque tu vuoi spargere la vergogna sopra i miei capelli canuti
+perchè ti fui pietoso?
+
+Guido piegò la testa, e baciò la manetta di ferro che serrava il polso
+destro di Beatrice; vide l'anello di oro ch'egli le aveva mandato per
+mezzo del Farinaccio, e sospirò una parola, che Beatrice o non intese,
+o non curò. Il frate intanto acconcia il cappuccio sul capo a Guido, e
+ricingendolo col braccio a mezza vita lo trae verso la porta. Il frate
+disse ai sospettosi custodi che il suo compagno, estenuato dalle
+vigilie, non aveva potuto reggere al desolante spettacolo, e lo
+commise alla carità dei fratelli della Misericordia; i quali accoltolo
+con ogni maniera di benevolenza, lo scortarono fuori della prigione.
+Egli scendendo le scale tortuose bagnava ogni scalino di lacrime.
+
+Beatrice, come impietrita, stava fissa sopra la porta donde era
+scomparso Guido; le pareva sognare; senonchè le catene, scosse di
+tratto in tratto, la rendevano avvertita ch'ella vegliava pur troppo.
+Involontaria guardò la manetta baciata da Guido, e vide le sue lacrime
+decomporre, a modo d'iride, la luce della lampada che in quelle si
+rifletteva; parevano gemme, e tali sembrarono anche a lei, dacchè
+sospirando esclamasse:
+
+--Ecco le gioie nuziali, che mi ha donato il mio sposo.
+
+Quando Padre Angelico tornò nel carcere, ella tutta carezzevole lo
+interrogò:
+
+--Ed ora dove è andato?
+
+--Al convento.
+
+--Ah com'è misero!..
+
+--Misero assai. Non sempre alberga in convento; però spesso, nel fitto
+della notte, si ode bussare un lieve tocco alle porte, e Guido si
+presenta. I frati lo accolgono, e lo nascondono per carità e per
+gratitudine, a cagione delle molte elemosine di cui egli ed i suoi
+antenati furono larghi al convento. Non domanda cibo, o riposo, nè
+vuole: va in chiesa, s'inginocchia davanti l'altare maggiore, e passa
+ore ed ore sopra i freddi scaglioni come rapito in estasi; e se non
+fosse il pianto, non parrebbe vivo. Grande è la miseria dell'uomo per
+cui il pianto diventò unica testimonianza di vita. Io per me credo che
+s'egli avesse qualche nemico, vedendolo ridotto a tale ne sentirebbe
+pietà.
+
+Così favellava il frate, e le sue parole cancellavano dallo spirito di
+Beatrice le ultime orme della notte funesta, in cui vide a piè del suo
+letto trucidato il padre per la mano dello amante.
+
+--Ma negli altri giorni dove si nasconde egli? Padre mio, quando lo
+rivedrete, vi raccomando dirgli che si allontani da Roma; quest'aria è
+funesta per lui; qui vivono uomini implacabili, ed io lo so. Sapete
+voi chi sente un po' di misericordia in Roma sacerdotale?--Il
+carnefice.
+
+--Glielo dirò...
+
+--E s'ei tentennasse, aggiungerete che di ciò lo pregate da parte mia.
+
+--Sta bene. Orsù dunque, figliuola mia, adesso è tempo di volgere il
+pensiero al cielo: prostratevi a terra; chè quanto vi umiliate, tanto
+sarete esaltata. La contrizione è gemella della misericordia; e quando
+esse si presentano unite al trono di Dio, di rado avviene che la
+giustizia non deponga la spada.
+
+Beatrice genuflessa apre al confessore i penetrali dell'anima: lievi
+falli, tenui colpe, e ch'ella pure reputa gravissime, dimostrano quale
+e quanta sia la innocenza di quel suo spirito fiero e gentile. Il
+frate nello udirla imprecava alla dura necessità, che l'aveva condotta
+a spingere le mani nel sangue paterno.--Intanto Beatrice tace, e non
+si è ancora accusata di parricidio. Il padre, esperto delle passioni
+umane, attribuisce il silenzio a vergogna, e di questo, invece di
+adontarsene, la pregia; onde la sollecita discretamente a svelare le
+sue colpe intere, confortandola a rompere ogni ritegno; ma ella
+ingenua gli risponde:
+
+--Le mie colpe, per quanto ho potuto rammentarmi, ho confessato tutte;
+per quelle che omisi involontaria, voglia la Bontà divina usarmi la
+sua misericordia.
+
+--Pure, cercate...
+
+--Ricercherò da capo: e postasi sul meditare, prolungava il silenzio
+oltre l'aspettativa del padre; al quale sembrando adesso
+dissimulazione quanto prima reputò vergogna, non senza un cotal poco
+di asprezza le domandò:
+
+--E Francesco Cènci, dite, da qual mano cadde trucidato?
+
+--Io non devo confessarmi dei peccati degli altri. E queste parole
+pronunziò con tale candore, che il cappuccino ne rimase sbalordito.
+
+--E non lo ammazzaste voi?
+
+--Io?--Io non lo uccisi.
+
+--E come dunque ve ne siete accusata?
+
+--Io, padre, ho sopportato tormenti così angosciosi, che a ripensarvi
+sopra mi si agghiacciano le carni, e duro fatica a credere che il mio
+corpo abbia retto senza disfarsi; e nondimeno io mi era al tutto
+disposta di morire fra le torture in testimonio del vero; ma con
+infinite preghiere i parenti, gli amici e i difensori mi supplicarono,
+e con abbondanza di ragioni mi convinsero ad assumere sopra di me
+tutta la colpa; imperciocchè in questo modo, essi speravano, avrei
+salvato la signora madre e i fratelli. Quanto a me poi, sarebbe stato
+agevole farmi dichiarare scusabile a cagione delle sevizie e degli
+attentati del Conte Cènci. Veramente le ragioni non mi persuasero
+troppo, e neanche le preghiere mi avrebbero vinto; sennonchè parendomi
+mostrare troppa durezza contro i miei, piegai la testa, ed offersi il
+sagrifizio della mia vita e della mia fama per tentar di salvare
+quella della signora Lucrezia e dei fratelli. Io presentiva che avrei
+perduto me senza giovare a loro, e lo dissi: il fatto ha dimostrato
+che io ben mi apponeva. Pazienza! A Dio piacque così, e così sia;--per
+me non istette, che i miei cari non andassero assoluti.
+
+--Ma non affermaste voi la vostra colpa con giuramento?
+
+--Gli avvocati mi cerziorarono, come davanti la legge divina ed umana
+non essendo peccato la difesa della propria vita mediante la morte
+altrui, molto meno poteva offendersi Dio, che noi la tutelassimo col
+giurare il falso; ed io giurai...
+
+--O sofisti! O sofisti! E quando mai nella verità vi è
+ perdizione?
+
+--Pareva anche a me; ma egli mi raccomandava che io confidassi
+pienamente in lui; e tanta è la reputazione di dottrina, che gode, che
+temei comparire fuori di misura presuntuosa anteponendo il mio al
+consiglio di lui...
+
+--E chi è quegli che ve lo raccomandava?
+
+--Egli.--Guido, che mi mandò questo anello qui... l'anello che doveva
+essere benedetto alle nostre nozze.--E mentre così favellava, la
+faccia per pudore l'era diventata di fiamma. E il frate instava:
+
+--Esponete partitamente, figliuola mia, lo intero successo; forse voi
+avete peccato, più che non credete, contro voi stessa...
+
+--Ma i segreti di Dio?...
+
+--I segreti di Dio, rispose severo il cappuccino, stanno sepolti nel
+cuore dell'uomo; e all'uomo, voi lo sapete, puossi bene strappare il
+cuore, il segreto no.
+
+Allora Beatrice espose distesamente tutto il fatto, senza ometterne la
+più lieve particolarità. Il frate, che incredulo aveva incominciato a
+prestare l'orecchio, a mano a mano ebbe a credere alla sembianza
+ingenua, alla parola pacata, e al candore della vergine magnanima;
+ond'è, che mentr'ella favellava tuttavia, il frate si desse della mano
+nella fronte esclamando:
+
+--Signore! Signore! anima più benedetta di questa quando mai fu veduta
+quaggiù?
+
+E posto ch'ebbe fine la Beatrice alla confessione, il frate sbigottito
+favellò:
+
+--Anima santa, io ti assolvo dacchè questo sia lo ufficio del
+ministero; ma io protesto che dovrei prostrarmi davanti a te, e
+pregarti che tu mi raccomandi a Dio. Da quali labbra potranno
+giungergli più accette le preghiere, che da queste purissime ed
+innocentissime tue? Prega da te stessa Dio; io unirò le mie preci alle
+tue, che certamente giungeranno in paradiso;--nè io già pregherò per
+te, che non ne hai di bisogno; bensì per questa sventurata città, e
+per la salute di coloro che ti condannarono.
+
+La fanciulla si prostrò davanti alle sacre Immagini che pendevano
+dalle pareti; e rivolgendosi, secondochè le donne costumano fare più
+particolarmente, alla Beata Vergine, la ringraziava di chiamarla così
+presto da questa vita, e soprattutto di averle fatto grazia di vedere
+anche una volta quel caro Guido, il quale non le potendo essere
+compagno in terra, sperava le sarebbe unito eternamente in paradiso...
+
+Ma qui si fermò, quasi avesse tocco del piè la vipera, e sbigottita
+domandò:
+
+--Padre, ditemi, in carità; ma Guido mio sarà perdonato? Sarà fatto
+egli degno della salvazione eterna? Potrò io non tremare al suo
+cospetto? Mi verrà concesso di stringere quella mano che ha trucidato
+mio padre?
+
+--E pensi tu, figlia mia, che potremmo noi godere le gioie del
+paradiso se non obliassimo gli affanni terreni? All'anima immortale la
+memoria di essere rimasta prigioniera dentro il viluppo di creta
+tornerebbe non solo di gravezza, ma di vergogna.
+
+--Ah!--rispose Beatrice sospirando,--eppure io avrei non voluto
+dimenticare l'amor mio,--quantunque pieno di affanni...
+
+Allora riprese a pregare fervorosamente Dio; e il frate accanto lo
+supplicava tacito, affinchè su quella cara innocente non facesse mai
+venir meno la costanza.
+
+Un confortatore essendosi in quel punto affacciato sopra la soglia
+della carcere, chiamò col cenno il frate e gli sussurrò a voce bassa
+una parola; questi avendola raccolta tornava presso alla Beatrice, e
+sì le diceva:
+
+--Figlia, se desideraste trovarvi insieme con la vostra signora madre
+vi sarebbe concesso.
+
+--Venga... oh! venga, povera signora madre,... ci consoleremo insieme.
+
+
+
+
+CAPITOLO XXVII.
+
+LE VESTI.
+
+ Mi vestirai di quella veste _nera_,
+ Ch'io stessa di mia mano ho trapuntita.
+ GROSSI, _Ildegonda_.
+
+
+Le parole hanno un confine, e più angusto di assai che altri non
+immagina: la penna non è, come pensano, il miglior conduttore della
+elettricità dell'anima. Quante sensazioni, scintillate potentissime
+dal cuore, vanno a morire languide sopra la carta! La carta sovente è
+il lenzuolo sepolcrale dei pensieri: però io non descrivo la ebbrezza
+dello amplesso di Beatrice con la matrigna Petroni, non l'amaritudine
+di toccarsi guancia con guancia, bocca con bocca, e sopra i volti
+confondere le mutue lacrime.
+
+Si gittarono bramose le braccia al collo:--ahimè, le catene impedirono
+di stringerselo liberamente. Tralascio i singhiozzi convulsi, le
+parole desolate, i sospiri lunghi di fuoco;--tanto mi avanza a
+raccontare di queste miserie tuttavia, che a pur pensarvi l'anima
+affaticata trema.
+
+Ma tutto ha fine quaggiù; anche il pianto, quantunque egli sia il più
+copioso dei retaggi lasciati dal vecchio Adamo ai suoi figliuoli: onde
+per ultimo entrambe si tacquero. Il cuore di coteste donne ha bisogno
+di riposo per sentire un nuovo dolore.
+
+Beatrice osservando la matrigna donna Lucrezia con abito sfoggiato di
+stoffa a fiorami, guarnito di trina di Digione, le venne fatto di
+guardare anche il suo; e con somma maraviglia notò come, senza
+avvertirlo, anch'ella andasse abbigliata di un abito verde con lavorii
+a spinapesce di oro, ch'ella costumava, ai tempi della vita serena,
+portare a preferenza degli altri.
+
+La memoria, amica troppo spesso importuna, le ricordava com'ella
+andasse di cotesta veste ornata quando prima vide Guido, e fu veduta
+da lui; e le ricordò eziandio come questi (pieno la mente giovanile
+dei canti del Petrarca) le dicesse sovente, che al primo comparirle
+davanti le parve Laura giovanotta.
+
+Ma non correva stagione di accarezzare coteste liete rimembranze: onde
+cacciatele via da se, si pose a considerare quanto fosse sconvenevole
+cosa andare a morte con siffatti abbigliamenti sfarzosi. E pensando,
+come pur troppo era vero, che donna Lucrezia, immersa nel dolore, non
+vi avesse nè anche ella Badato.
+
+--Signora madre, le disse, quando noi altre donne imprendiamo il
+viaggio della vita, i nostri censori dicono che per viatico prendiamo
+la vanità; e se il pericolo ci coglie, lasciamo anzi perire la nave,
+che gittar via il carico. E veramente affatto torto essi non hanno.
+Degli altri vizii le donne possono, volendo, emendarsi; della vanità
+no; perchè quelli si conoscono, ma la vanità difficilmente, o non mai;
+e neanche si può combattere perchè non sostiene punto l'assalto; ma
+cede, e fugge, e fuggendo si rimpiatta sotto la nostra persona come
+l'ombra a mezzogiorno.
+
+--Beatrice non vi comprendo; per me queste le sono cose troppo
+astruse.
+
+--Ve le renderà più piane uno sguardo che gittiate sopra di voi;
+vedete un po' come senza porvi mente vi siate abbigliata?
+
+--O gran Madre delle misericordie, esclamò donna Lucrezia spaventata,
+vedendosi in cotesto arnese;--si direbbe che ho perduto la testa!
+
+Beatrice notò le ingenue parole, e quasi sorrise; ma subito dopo
+contegnosa soggiunse:
+
+--E poi mostrarci così, sarebbe per la parte nostra una jattanza a
+sfidare la morte, la quale è lontana dai nostri cuori. Noi la subiamo
+con rassegnazione poichè Dio ce la manda; non è vero, madre mia?
+
+--Voi parlate da quella savia, e costumata fanciulla ch'io vi ho
+sempre conosciuta.
+
+--Orsù dunque, Virginia, proseguì Beatrice: tu fa di provvederci una
+stoffa qualunque, che basti a formare due cappe; una per me, e l'altra
+per la signora madre: due funi, e due veli... Virginia, o che non mi
+rispondi?
+
+Virginia si sentiva un peso sul petto, che non le dava balìa di
+formare parola; a singulti, dopo molto spazio di tempo, favellò:
+
+--Ho un taglio di tela bambagina di colore scuro, ed un altro di
+taffettà pavonazzo, che mi comperò mio padre alla fiera di
+Viterbo;--ma non me ne feci mai vestiti... perchè il meglio per me è
+non essere osservata... nè conosciuta... se li volete?...
+
+--Certamente; e ti darò da comperarne altri meno lugubri, dacchè una
+fanciulla da pari tuo non ha da usare colori foschi, nè neri;--lo
+vedi, io, quando vissi, li costumava verdi... E per le funi come si
+fa?
+
+--Mio padre ne tiene...
+
+--E i veli?
+
+--Vengono somministrati dai fratelli della Misericordia... e qui
+Virginia proruppe in uno scoppio di pianto.
+
+Beatrice si posò la mano sul seno, come per comprimere l'affetto che
+ne prorompeva, e disse:
+
+--Bene; così avremo a pensare a meno cose ch'io non temeva. Va,
+affrettati, Virginia, chè le ore ci sono misurate.
+
+Virginia tornò co' panni, e Beatrice senza frapporre indugio si mise a
+tagliare la tela. Ella ne teneva un lembo, Virginia l'altro, e le
+forbici scivolavano con maravigliosa celerità rompendo i fili.
+
+--Osserva, Virginia, come si taglia agevolmente questo filo di tela...
+la vita anch'ella è un filo.--Ora, vieni qua, aiutami un po' a
+cucire,--a filzetta lunga, s'intende: tanto per quello che ha da
+durare, basterà. Se io dovessi vivere quanto durerà il punto, ch'io
+sto per cucire, in verità non lo farei.
+
+E le donne si misero in giro a cucire; ma Lucrezia e Virginia poco
+frutto facevano, avvegnachè versassero più lacrime che non mettessero
+punti. Beatrice con dolce rimprovero le ammoniva:
+
+--Perchè piangete nello apparecchiarmi questo camice, che mi deve
+accompagnare nel sepolcro? Qui, in Roma, Papa Giulio piangeva quando
+allogava la opera del suo sepolcro a Michelangiolo Buonarroti? E
+dunque perchè piangeremo noi? Certo egli se la ordinava troppo più
+magnifica che queste cappe non sono; però ei non la vide terminare, nè
+all'ultimo ei la ebbe conforme al suo desiderio; mentre noi avremo la
+consolazione di terminarcele con le nostre mani, ed a seconda del
+nostro disegno.
+
+E la Virginia raddoppiava il pianto.
+
+--Credi, fanciulla mia, quello che ci rende amara la morte è la paura
+di morire: la morte in se io non reputa affanno, o almeno ella è breve
+affanno. I nostri vecchi, nei tempi antichi, per assuefarsi a
+considerarla come cosa ordinaria ornavano di sepolcri le pubbliche
+strade, e sovente i giovanetti sopra le tombe dei padri convenivano a
+favellare di amore. La morte tiene per mano la vita, e così in giro
+muovono alternativamente dinanzi al tempo. Anche nel discorso
+dimostravano la morte essere condizione di vita; conciossiachè eglino
+non dicevano mai: Caio è morto; ma Caio visse, Caio ha concluso il suo
+giorno supremo, Caio fu. Mi sovviene adesso aver letto come taluno,
+per tedio di malattia, avendo deliberato morire, astenutosi dal cibo
+venisse a sanare: non per questo però consentiva a rimanersi in vita;
+e fatta, secondo ch'egli diceva agli amici, i quali con preghiere si
+adoperavano ritrarlo dal suo proponimento, ormai tanta via verso la
+morte, non gli sembrava che la vita valesse il pregio di ritornare
+sopra i suoi passi.--Se la mia memoria non m'inganna, costui si
+chiamava Tito Pomponio Attico, ed era amico di Cicerone.
+
+--E perchè dunque, interrogò Lucrezia, sentiamo dentro noi così
+veemente lo istinto della vita?
+
+--Questo, a parere mio, fu provvidenza della natura; imperciocchè
+diversamente la creatura umana tanto proverebbe bisogno di disfarsi,
+che il fine della creazione andrebbe fallito. Vinta che abbiamo la
+paura, la morte scende sopra i nostri occhi come un sonno allo
+affaticato. E qual è lo stanco, che non desidera il riposo? Quale il
+travagliato, che non volesse addormentarsi per sempre?
+
+--Ma invece di mettere tanta paura nella morte, non era meglio
+rallegrare con un poco più di contentezza la vita? Sempre terrore,
+sempre paura, e amore mai...
+
+Queste parole favellò Virginia, la miseranda figlia di mastro
+Alessandro. La Beatrice la fisso dentro gli occhi. I predestinati si
+conoscono: anch'ella teneva su la faccia impressa l'orma della mano
+del fato.--Beatrice, rimastasi alquanto pensosa, le rispondeva:
+
+--Il nostro intelletto, Virginia, non arriva a comprendere la ragione
+di tutte le cose; dov'egli manca aggiuntiamogli la fede, è allora
+giungeremo a toccare il paradiso.--Qui tirando il filo, le si ruppe;
+ond'ella, mostratolo così tronco a Virginia, soggiunse:--questo io so
+dirti, che in qualunque parte si tronchi il filo diventa capo di
+gugliata. Signora madre, avvertite che le cappe dalla cima hanno ad
+essere scollate; e se mostreremo il collo, ed in parte le spalle
+denudate, io spero che i discreti non ci vorranno tacciare
+d'inverecondia, pensando al festino a cui siamo convitate. Festino,
+sì, che Dio ne aiuti, dove il rinfresco sarà di capi recisi, e di
+bicchieri di sangue...
+
+--Ed oh! fosse bastato il mio, che ormai sono vecchia, o sopra la
+terra più poco ho da stare; ma il tuo, povera figliuola, ma quello
+dello innocente fanciullo... ahimè! ahimè!...
+
+E il pianto incominciava più procelloso di prima. Tanto soppraggiunse
+inopinato e nuovo cotesto assalto di dolore, che Beatrice si sentì
+sgomenta. La costanza, di cui ella aveva fatto procaccio mercè gli
+esempii e gl'insegnamenti dei filosofi, già stava per venire meno;
+allorchè, piegando la testa, la percosse il raggio della lampada
+accesa davanti la immagine della Madonna. Allora ella esclamò:
+
+--Ah! è vero, ed io me ne scordava; quando manca ogni altro conforto,
+tu sei la stella di tutte le tempeste. La fede o la ragione delle
+sostanze spirituali, e noi oggimai tocchiamo la porta della Eternità.
+
+E tutte quelle donne di subito levandosi, quasi spinte da un medesimo
+spirito, rifuggirono alla Immagine celeste come i cigni volano sotto
+l'ale materne, se gli atterriva lo strido del fulmine: e da quella
+sorgente inesausta avendo attinto acqua di consolazione, tornarono da
+capo ad apparecchiarsi le vesti funerarie.
+
+Ecco le donne alternando preci e ragionamenti giungono all'alba del
+giorno supremo. Dalla plaga di oriente un chiarore roseo e diafano
+prometteva ai Romani una mattinata dorata e azzurra;--unico vanto, e
+forse ultima sciagura rimasta alla nostra terra senza fine sconsolata.
+
+Adesso si presenta uno aiutante di mastro Alessandro; questi si
+astenne, o non potè venire. Lo aiutante era giovane di anni, e di
+sembiante duro, non però disaggradevole: costui aveva già da qualche
+tempo sollevato uno sguardo di amore verso Virginia, nè la lingua si
+era taciuta a domandare corrispondenza: ella gli aveva risposto
+abbrividendo da capo alle piante, ond'ei veduto ogni tentativo invano,
+si era rimasto... per allora, dacchè non aveva potuto abbandonare la
+sua speranza. Di fatti, egli pensò, quale uomo, per abiettissimo che
+fosse, avrebbe ardito salutarla col nome di sposa? Quale ostello
+ricovrarla amica? Quale convento monaca? E morto il padre, qual tenore
+l'avrebbe difesa dalla pubblica ingiuria, e dalla persecuzione della
+plebe? La infamia diventava pronuba necessaria a coteste nozze.
+
+Lo aiutante stringeva nelle mani un rasoio. Egli guardò lei, e rimase
+come abbagliato da tanta bellezza; ella guardò lui, e sentì freddo;
+pure assicuratasi, incominciò a pensare: Una voce di misericordia
+avrebbe tocco per avventura le viscere del pontefice? Forse alla belva
+plebea si toglie lo spettacolo del sangue, che vale a renderla sempre
+più feroce?--Parlate!... Indi rivolta allo aiutante, gli favellò:--A
+che vi rimanete costà come trasognato? Perchè ci costringete a così
+lunghi discorsi, quando ci sono contati i momenti per vivere? Noi ci
+stiamo apparecchiate a tutto.
+
+E l'altro, esitando,
+
+--Illustrissima... lo sa... è costume... i capelli...
+
+--I capelli!--ella esclamò,--e portandosi pronta la mano sul capo ne
+cavò il pettine, e la magnifica chioma d'oro le scese giù come un'onda
+per tutta la persona. Ora, ecco, questi sono i miei capelli; e voi che
+cosa volete farne?
+
+Ma il valletto del carnefice, imbarazzato più di prima, taceva; però
+che ella riprese:
+
+--Ogni forza ha il suo diritto;--il diritto della scure è non rimanere
+impedita nel taglio:--ho capito--fa presto,--e taglia...
+
+E la chioma cadde recisa.
+
+Beatrice rimase stupida a contemplarla sparsa sul pavimento; le
+lacrime le si affacciarono agli occhi, nè tanto valse a trattenerle,
+che non le sgorgassero per la faccia e pel seno. Fin qui nessun dolore
+le aveva passato l'anima come quello, dacchè nessuno tanto l'avesse
+umiliata. Quando anche adesso le concedessero la vita, come
+ricomparirebbe fra le gentili donzelle sue compagne, ella così tosata
+dalle mani del carnefice? Priva dei capelli, suo decoro e suo vanto,
+le avevano (si perdoni la stranezza della espressione in grazia della
+efficacia a manifestare il sentimento, che in quel punto assalse
+Beatrice) decapitato la testa.
+
+Eccola in mezzo alle sue chiome splendide, come l'Angiolo della luce,
+nel giorno della maladizione, vide il serto di raggi che gl'incoronava
+la fronte disperso ai suoi piedi. Quante cure, o dalle sue mani
+stesse, o dalle altrui avevano ricevuto cotesti capelli? Come, ed in
+quante diverse guise, non sapeva ella acconciarsegli intorno alla
+testa? I poeti celebrando quella chioma nei loro canti, l'avevano
+detta più degna assai che quella di Berenice di splendere tramutata in
+astri per le volte dell'empireo. I più bei fiori la inghirlandarono,
+contenti di alitarvi sopra l'ultimo sospiro di profumo. Le gemme,
+forse esultando nel premerla, scintillarono più luminose. Amore pareva
+averla lisciata con le sue ale... E tutto questo dove aveva da finire?
+Per essere recisa dalla mano del carnefice.--Fatalità!
+
+Beatrice raccolse la chioma recisa, e non le bastò a stringerla una
+mano. Guatolla un pezzo, e poi così, come se fosse persona, le rivolse
+la parola:
+
+--Compagna fedele di ogni mia sventura! io avrei sperato che tu meco
+fossi discesa dentro al sepolcro. Dappoichè questo non ha concesso
+Dio, e tu nemmeno mi rimarrai superstite nel mondo, forse a celare la
+calvizie della età matura, o a crescere la lusinga della lascivia:
+nata, e cresciuta sopra capo di vergine, tu non diventerai arnese di
+menzogna... e poi tutto in te è pregno di disgrazia, e porteresti teco
+lo infortunio a cui ti usasse. Giova pertanto che tu ti disfaccia,
+come me, negli elementi che ci compongono; le nostre particelle fatali
+si sperperino nella immensa fatalità del mondo: insieme unite hanno
+fatto, e forse tornerebbero a fare prova troppo dolente. Solo ne
+separo questa ciocca, e tu ti consuma...
+
+E la gittò nel fuoco che ardeva dentro al cammino. In breve della
+chioma magnifica avanza un pugillo di cenere bianca.
+
+--A te, Virginia, prosegue Beatrice; io parto questa ciocca dei miei
+capelli in due, ed a te la consegno. Se un giorno mai tu incontrassi
+un uomo alto e bello, di capello biondo, col segno della fatalità
+marcato tra ciglio e ciglio... tu lo ravviserai perchè tutti gli
+sventurati presentano in volto certa rassomiglianza di famiglia; ed
+io, vedi, quando prima mi ti presentasti davanti ti riconobbi per mia
+sorella di dolore; e poi, senti... (--e le sussurrò vergognosa una
+parola negli orecchi--) tu gli darai questa ciocca qui: quest'altra
+serberai per te. Io posso lasciarti danari e robe e gioie, e te le
+lascerò; ma queste non fanno parte di me; col recarti addosso i miei
+capelli avrai sempre teco un frammento del mio ente... finchè dura
+almeno... poichè anche i morti si disfanno, e le reliquie non si
+trovano più. A te infortunio non possono recare davvero, perchè,
+poveretta! tu sei per disperazione fatta sicura. Se potessi mutare il
+tuo stato, Dio sa se lo farei;--comunque sia, ti desidero ogni
+bene:--chè se, come sembra pur troppo, anche tu ti debba struggere in
+giorni pieni di amarezza, ti giunga dolce la morte come questo ultimo
+bacio, che ti do sopra le labbra.
+
+
+
+
+CAPITOLO XXVIII.
+
+LA FIGLIA DEL CARNEFICE.
+
+ E cortesia fu lui esser villano.
+ DANTE, _Inferno_.
+
+
+Virginia sentiva morirsi dentro; parlare non osava, e dal piangere
+quanto più poteva frenavasi. Per non caderle morta ai piedi, colto il
+destro che Beatrice si fece a mutare alquante parole col cappuccino,
+uscì pianamente di carcere. Appena le fu dietro le spalle chiusa la
+porta, l'aria fresca la colpì nel mezzo della fronte come il taglio di
+una mannaia: vacillò; la colse un fierissimo capogiro, le mancarono
+sotto le gambe, ed una languidezza ghiacciata le strinse il cuore:
+volle aiutarsi appoggiandosi al muro con ambe le mani aperte, ma non
+potè, e cadde giù con un singulto lungo la parete.
+
+I fratelli della Misericordia, i quali vigilavano solertissimi per
+adempire ogni più lieve desiderio dei condannati, la rilevarono da
+terra; ed avendola riconosciuta per la figliuola del carnefice, la
+posero su di una seggiola e la portarono nella sua stanza, immaginando
+che per dimorare lunga pezza in luogo chiuso l'aria le avesse fatto
+male. In vero, chi di loro avrebbe dubitato che la figlia del
+carnefice avesse racchiuso un cuore capace di rompersi per la pietà?
+
+Il padre era già in piedi, ed occupato, in fede di Dio, in piacevole
+studio: egli attendeva a dare il filo alla mannaia. Quando i fratelli
+della Misericordia entrarono egli stava giù curvo, e lo guardava
+tentando con l'ugna se fosse riuscito a dovere.
+
+--Mastro Alessandro, gli dissero gl'incappucciati, mirate qua; è
+venuto male alla vostra figliuola: mettetela a letto, e procurate di
+farla rinvenire.
+
+E pronunziate appena queste parole se ne andarono via; imperciocchè
+chi di loro avrebbe voluto prodigare le sue cure al sangue del
+carnefice? La gente di giustizia pagasi, ed odiasi, sia alta o bassa:
+le gittiamo l'osso, e le diamo una pedata; e quei medesimi che hanno
+per istituto esercitare atti di carità credono avertene praticata
+abbastanza quando la raccattano caduta.--Alessandro tolse di peso la
+sua figliuola, la scinse; e persuaso che fosse una mancanza,
+appoggiata in un canto la mannaia, si dette a cercare penne di gallina
+per abbrustolirgliele sotto il naso: riuscito questo esperimento
+invano, prese aceto e glielo spruzzò sopra la fronte. La fanciulla non
+rinveniva; il padre incominciò a spaventarsi: la guardò meglio in
+faccia... quelle bolle vermiglie, quella bava sanguigna che il boia
+aveva osservato sopra la bocca di Marzio morto nei tormenti, adesso il
+padre osserva sopra la faccia della sua figliuola. Si diè di un pugno
+nel capo, e corse all'uscio mugolando: aiuto! aiuto!
+
+Appena egli ebbe messo il piede nel pianerottolo, una voce da basso
+sinistramente roca lo chiamò:
+
+--Oe! mastro Alessandro... avacciatevi; prendete la mannaia, e correte
+a Torre di Nona, che colà vi aspettano.
+
+--Non posso.
+
+--O bella questa! Vale un ducato nuovo di zecca! O che voi avete
+facoltà di dire: posso, o non posso? Anima e corpo voi siete venduto
+agl'Illustrissimi che vi comandano...
+
+--Non posso... non posso: sgombrami la scala, chè ho bisogno di andare
+pel medico...
+
+--Che medico, e non medico? Dove ci siete voi non vi ha mestiero
+medico... voi avete a venire a tagliare quattro teste...
+
+--E se io non voglio venire?--E se io butto là la mia vita e la mia
+scure dicendovi: Infami quanto me; più di me, perchè alla malvagità
+accoppiate la ipocrisia; ammazzate da per voi col ferro coloro, che
+avete prima assassinato con la penna. Mi muore la figlia, e m'impedite
+di andare a cercarle soccorso! Io non ho nulla, assolutamente nulla,
+che mi rammenti nel mondo di essere uomo, tranne questa misera, e cara
+figliuola; e mi contrastate il diritto di porgerle aiuto? Se ella, la
+Virginia, è morta, e che cosa importa a me essere giustiziato,
+piuttostochè giustiziare? Se posso salvare Virginia io me ne andrò con
+lei in un deserto, in una isola disabitata, lontano lontano da
+voi:--meglio mangiare corbezzole salvatiche, che il vostro pane fatto
+di veleno e di farina d'ossa di morto...
+
+E rientrato in casa afferra furiosamente la mannaia, e la scaglia giù
+per la scala imprecando:
+
+--Va, uomo dabbene, porta la mannaia al tuo padrone, e digli che d'ora
+in poi scriva con questa penna i suoi atti di accusa. Io renuncio alla
+mia carica; il procuratore fiscale ne può fare tutt'una colla sua,
+com'era prima che la Ipocrisia lo dividesse in procuratore, ed in
+carnefice--va...
+
+--Mastro Alessandro ha dato di volta alle girelle, esclamò messere
+Ventura levando un salto maraviglioso; e ben ei seppe esser destro,
+che la scure balzando giù precipitosa mandò faville su gli scalini, e
+dove mai lo avesse colto gli avrebbe tagliato le gambe nette come
+giunchi: poi, trattosi prudentemente da parte, commise alla squadra
+degli sbirri, che gli faceva corteggio, salisse; a forza lo traesse, e
+se bisognasse si adoperassero le funi. Ieri aveva il furfante ricevuto
+la paga, e più cento ducati per lo apparecchio del palco, le carrozze,
+le tanaglie, il fuoco, la segatura, spugne _eccetera_; epperò, che va
+egli fantasticando di figliuola, e non figliuola? Se sarà morta gliela
+seppelliranno, e per boia non sarà poco: intanto l'esecutore della
+legge obbedisca prima alla legge. Fortuna fu che mastro Alessandro si
+fosse disarmato della mannaia, altrimenti giù per cotesta scala
+sarebbe corso un fiume di sangue: pure sul pianerottolo accadde una
+fiera baruffa, in cui da un lato e dall'altro si avvicendarono colpi
+tremendi. Il carnefice, schermendosi da un nugolo di sbirri, ruggiva,
+pregava, e tuttavia percuoteva.
+
+--Lasciatemi prima aiutare Virginia, e poi ritaglio il capo anche a
+San Paolo... La figlia!... la figlia mia! Ma che siete peggio dei
+lupi? Ve lo domando in carità! Quando mi capiterete sotto, vi leverò
+la testa senza che ve ne accorgiate... fede di boia onorato!
+
+--È matto.--Ti è morta la figliuola? Allegri! Meno galline, manco
+pipite! O che la serbavi perchè te la sposasse un marchese? O che hai
+paura che delle baldracche vada sperso il seme?
+
+Così gli rispondeva la sbirraglia, a cui, vinto dal numero, cesse
+mastro Alessandro. Stretto nelle braccia, lo spinsero per le spalle
+giù nella scala accompagnandolo con schiamazzi e grida oscene, le
+quali irridevano cotesta sua nuova tenerezza paterna.
+
+Mastro Alessandro superato dalla forza troncò di un tratto le querele,
+e tacque.
+
+Volgendo però la faccia alla stanza dove lasciava la figlia, anzi
+l'anima sua, senza poterla aiutare nè vedere fino a sera, dacchè tutti
+andavano seco lui, scoppiò in un gemito, e forse scoppiava anche in
+pianto; ma lo trattenne, udendo moltiplicare le scede degli sbirri non
+solo, ma di quanti altri ancora l'accompagnavano. Certo i suoi labbri
+non proffersero il voto di Caligola, ma il suo cuore desiderò che il
+popolo romano avesse un capo solo per troncarglielo di un colpo.
+Mentre così da Corte Savella lo traevano a Tordinona, fortuna volle
+che s'imbattesse in un fratello della Misericordia fuori di servizio,
+il quale sovente aveva veduto ed udito esercitare con carità veramente
+cristiana lo ufficio di confortatore. Laonde chiamatolo col cenno,
+così gli si raccomandava:
+
+--Cristiano, per quanto amore portate a Gesù Cristo, vi supplico di
+recarvi a casa mia, in Corte Bavella, ad aiutare la mia figliuola che
+si muore.
+
+--Caro mio oggi non sono di guardia, ed ho negozii da sbrigare in
+Banchi; incombenzatene qualche altro.
+
+E passò via.
+
+Poco dopo occorse in un prete: era il priore di San Simone, e con voce
+sempre più umile lo supplicò:
+
+--Uomo del Signore, ho la mia figliuola... la mia unica figliuola, che
+mi muore. Deh! per le piaghe di Gesù Cristo, fatemi la carità di
+arrivare fino a casa mia, e datele soccorso.
+
+Il Priore lo guardò in cagnesco, come se egli lo avesse ricercato di
+andare ad amministrare la eucarestìa a un lupo; poi ipocritamente
+soave gli rispose:
+
+--Figliuolo mio, vi pare?... Coteste le son faccende da
+ donna.
+
+--Ebbene, fate di mandarci una donna... io le darò dieci... venti
+scudi... il guadagno della giornata...
+
+Il prete aveva svoltato il canto.
+
+Finalmente gli venne incontro una specie di bruto, scalzo, coi piedi
+imbrattati di fango fino oltre la noce; della brache portava una parte
+rovesciata sopra il ginocchio, l'altra cascante per terra, e strette
+sopra i fianchi con una sozza corda; il rimanente nudo, se togli uno
+straccio di tela sopra le spalle, ed un berretto, che una volta fu
+rosso, tirato su gli occhi: era colore di rame, camminava a gambe
+larghe, e tentennava: in quel punto destavasi da una ubbriachezza, che
+lo aveva tenuto per morto da bene ventotto ore. Il popolo lo chiamava
+_Otre_. Se qualche borghese tornando tardi a casa veniva, nel buio
+della notte, tra la mota e il letamaio ad inciampare dentro qualche
+corpo morvido che rispondesse alla pedata con un grugnito, tirava
+innanzi senza darsi un pensiero al mondo, dicendo: è Otre. Tanta era
+la tristizia ed abiettezza sua, che sarebbesi creduto far torto al più
+immondo animale paragonandolo con lui! A questo pertanto si volse il
+derelitto Alessandro con la solita preghiera; ma _Otre_ lo squadrò in
+faccia fra stupido e spaventato, e gli rispose grugnando:
+
+--Vino! vino!
+
+--Fratello, va a dare aiuto alla mia figliuola, e ti rivestirò di
+nuovo da capo a piedi...
+
+--Vino! vino!...
+
+--Sì, ti darò vino quanto ne vuoi: anzi va a casa, e, dopo avermi
+soccorso Virginia, bevi tutto il mio vino che trovi.
+
+--Il tuo vino? No... è mescolato col sangue. Io non voglio del tuo
+vino.
+
+E si allontanò con un grugnito.
+
+
+
+
+CAPITOLO XXIX
+
+LA GRAZIA
+
+ Onde tanta pietade in voi si alligna,
+ Sacerdoti crudeli.
+ ALFIERI, _Saulle_.
+
+
+Beatrice accostandosi a Padre Angelico, che genuflesso col volto
+celato fra le mani stavasene a pregare ed a piangere davanti la
+immagine della Madonna, lo toccò pianamente sopra la spalla, e gli
+disse:
+
+--Padre mio, vorreste, di grazia, chiamarmi i fratelli della
+Misericordia? chè ad essi e a voi desidero commettere certe mie
+novissime preghiere.
+
+--Volentieri, figliuola; e il frate andando, tornava presto in
+compagnia dei fratelli incappati. Essi tenevano il cappuccio tirato
+sul volto, sicchè di loro non apparivano altro che gli occhi,
+bastevoli a svelare le passioni dell'anima. Invano da cotesti fori
+sariasi senza fallo riconosciuto il fratello Aldobrandino, intervenuto
+costà meno per confortare, che per ispiare: i suoi sguardi si
+aggiravano attorno aridi, curiosi, micanti, e nondimeno inquieti.
+
+Quando le si furono schierati dintorno, la Beatrice così favellò:
+
+--Fratelli in Cristo! Dello ufficio caritatevole, che voi mi prestate,
+vi rendo col cuore quelle grazie che il mio labbro non può
+pronunziare, e prego Dio che vi retribuisca secondo i meriti vostri.
+Tanto più io mi sento poi penetrata di tenerezza per voi, in quanto
+che standovi incappucciati, epperò a me ignoti, volete significare con
+questo, che voi non sovvenite alla persona, bensì alla creatura che
+soffre. Ma io ho bisogno di maggiore aiuto da voi, che voi per
+ordinario non pratichiate dispensare; ed io ardisco supplicarne sì
+voi, che questo piissimo padre spirituale. La nuova mia inchiesta sia,
+io prego, argomento non d'indiscretezza per mia parte, bensì del
+bisogno. Mediante il notaro della Compagnia dello Sacre Stimate ho
+fatto il mio testamento. Ora dubitando che i tribunali vogliano
+mettere qualche ostacolo alla sua esecuzione, supplico voi affinchè
+v'interponiate con tutti i nervi presso Papa Clemente, e lo induciate
+a contentarsi che la mia dote venga impiegata nel modo che sta scritto
+là dentro.--Voi procurerete eziandio farmi celebrare in suffragio
+dell'anima mia duegento messe, delle quali cento prima di essere
+seppellita, e cento dopo: a tal fine piacciavi ricevere questi
+quarantacinque ducati, che mi trovo ad avere addosso, e pel di più che
+potesse abbisognare piacciavi farne ricerca a messere Francesco
+Scartesio mio procuratore, che ve lo darà. Desidero che Andrea,
+Ludovico ed Ascanio, soldati che durante la mia prigionia ebbero per
+me viscere di carità, sieno ricompensati largamente, onde imparino che
+la misericordia adoperata verso i miseri, come sempre riceve la sua
+mercede nell'altro, così talvolta la trova anche in questo mondo; e
+ciò li conforti a continuare ad usarla anche a coloro, i quali mi
+succederanno in questo luogo di angosce. Rendansi a messere Carlo da
+Bertinoro quaranta ducati che m'imprestò. A Virginia, la quale con
+affetto più che fraterno mi ha servito, e sollevato nei giorni
+dolentissimi della mia tribolazione, oltre quanto le lascio nel mio
+testamento abbiasi tutti i miei panni lini, lani, e serici, ed
+ornamenti di oro, che si troveranno in questa carcere. Ma dov'è
+Virginia? Che fa ella, che non si vede?
+
+E girati gli occhi intorno a se, poichè non la scòrse, continuò:
+
+--Infelice! A lei non resse il cuore di contemplare quello che io sono
+destinata a soffrire. Povera fanciulla! degna in tutto che il cielo le
+desse o un'altra anima, od un altro stato! Non so se io deva, o no,
+desiderare di rivederla; ma nel caso ch'io non la rivedessi,
+salutatemela caramente per me, e ditele che spero rivederla su in
+paradiso dove gli angioli sono tutti uguali, e traggono origine unica,
+santa, ed immediata dal Sommo Dio. Quando--e si portò la mano al
+petto--quando questo cuore avrà cessato di battere, voi mi
+seppellirete nella chiesa di San Pietro in Montorio: colà il sole,
+sorgendo dalle cime di Montecavi, manda il primo saluto; e quantunque
+i morti non sentano calore, nè vedano la luce, purtuttavia consola,
+nella ora della morte, sapere che la tua tomba sarà visitata dai
+luminari del cielo. Sopra le medesime colline, più verso il mare, or
+fa quattro anni seppellirono Torquato Tasso. In San Pietro in Montorio
+si ammira la Trasfigurazione, ultimo quadro di Raffaello, che la morte
+gl'impedì condurre a fine. Io ben posso starmi con loro, perocchè essi
+fossero grandi per fama, e per isventura; ed io, nulla per ingegno, mi
+sia poi per isventura grandissima. Quando il tempo avrà logorato i
+dipinti di Raffaello, e fatto obliare i versi del Tasso, i nostri nomi
+non andranno dimenticati per virtù di amore, ed ogni anima vedova di
+felicità muoverà il passo per questi colli come in pellegrinaggio di
+passione. Raffaello, a modo dello antico Aci, annegò immaturo e
+glorioso nell'onda dell'amore; il Tasso venne respinto quasi nemico
+dal cuore superbo di donna reale, che senza cotesta ingiuria noi
+ignoreremmo perfino che fosse nata. Per me, amaro caso!, lo Amore
+invece di ferirmi il seno con i suoi strali, che i poeti dicono di
+oro, mi è venuto alle spalle come un traditore armato di scure. Ma
+questo _non monta_; e' sono favellii di femmina; perdonateli. Nè già
+crediate che io il faccia per rammarico di vita: mai no, vedete; chè
+se ad acquistarmela ora bastasse il solo voltarmi addietro, io non mi
+ci volterei. Intanto che io torno a ragionare con Dio, concedete,
+carissimi fratelli in Cristo, ch'io mi confidi nell'assistenza delle
+vostre orazioni.
+
+Lucrezia, imitando lo esempio della figliastra, dispose anch'ella di
+parecchie cose in beneficio dell'anima sua non meno che dei parenti,
+come si legge nello estratto del _Giornale della confraternita di San
+Giovanni decollato in Roma_.
+
+ ------
+
+Prospero Farinaccio dormiva di un profondissimo sonno, rallegrato da
+gaie immagini di trionfi, di onori e di dovizie; e tutta questa
+piramide di rosee visioni gli appariva incoronata da un magnifico
+cappello da cardinale, ch'egli, per vezzo, scherzando depositava sopra
+le bionde trecce d'una femmina, la quale arieggiava nel sembiante il
+volto della Beatrice. Allo improvviso venne svegliato di soprassalto
+dal fragore di vetri stritolati, e da un picchio di sasso nelle
+finestre della sua camera. Al punto stesso una voce lugubre urlava giù
+per la strada:
+
+--A che stai? A che stai? Mentre tu dormi, tutti i Cènci vengono
+menati a guastarsi.
+
+Si precipita di letto, e spalanca la finestra. L'alba appena spuntava:
+tese gli occhi, ma non gli riuscì scorgere persona; la voce in
+lontananza tornò a ripetere la novella desolata:
+
+--Tutti i Cènci vengono tratti al patibolo, e tu dormi?
+
+Si veste smanioso; gittasi in carrozza, e, volato alla prigione di
+Corte Savella, udiva confermarsi la cosa: rientra in carrozza e si
+affretta al palazzo Quirinale. Ascende gli scalini a due, a tre per
+volta affannoso, e arriva nell'anticamera del papa. Qui giunto domanda
+con ansietà ai camerarii gli procurino accesso al sommo Pontefice per
+negozio urgentissimo; andarne di morte, e di vita: per amore di Dio
+facciano presto. E non sono partiti ancora?
+
+Un camerario con molta pausa prendendolo per le braccia, e tenendolo
+fermo davanti a se in aria beffarda, ma perfettamente garbata, gli
+dice:
+
+--Chiarissimo signore Avvocato, ella ha da sapere come qualmente Sua
+Santità tuttavia riposi.
+
+--Ma io so che il Santo Padre si alza di buonissima ora.
+
+In questa un altro camerario, tolto il Farinaccio pel braccio
+sinistro, gli faceva fare un quarto di cerchio a mancina
+favellandogli:
+
+--Ma si assicuri, illustrissimo, che il Papa dorme sempre.
+
+Un terzo camerario, stretto a sua posta per l'altro braccio Prospero,
+lo girava a destra, ed anch'egli lo cerziorava:
+
+--Capisce, degnissimo signore Avvocato, Sua Santità vuol
+dormire--perchè non ha chiuso occhio tutta la nottata.
+
+Per questo modo il Farinaccio, ora aggirato da quello or da
+quell'altro, si trovò ad avere descritto un cerchio intero con la
+propria persona, e, tranne un profluvio di melliflue parole, non avere
+ottenuto cosa che valesse. Tale correva allora il costume in corte di
+Roma, ed anche di presente credo che si usi così.--La fortuna volendo
+dare una mentita a cotesti nuovi farisei, fece che in quel punto il
+coppiere del papa si presentasse in anticamera con una tazza spumante
+di cioccolatte apprestato pel suo padrone, e se ne andava diritto
+verso la stanza cubicolare per ministrarglielo.
+
+I camerarii, per non iscomparire così alla spiattellata, gli
+ammiccavano a sostare; ma quegli ingenuo disse:
+
+--Io non vi capisco; dianzi mi avete chiamato come se fosse il
+finimondo, onde portassi il cioccolatte a Sua Santità, che da un bel
+pezzo era desta, ed ora volete ch'io mi fermi.
+
+--Tu trasecoli; noi non gli abbiamo sentito suonare il campanello. Sua
+Santità dorme di certo.
+
+--Se non udiste voi da vicino, o come va che lo sentii io da lontano?
+Voi m'incominciate a doventare di quelli, di cui dice il Vangelo:
+_habeant aures, et non audiant_.
+
+In questa ecco udirsi squillante il tintinno del campanello, come
+agitato da persona spazientita di aspettare.
+
+--Ve lo aveva pure avvertito, che siate benedetti!--Largo, proseguì il
+coppiero, che Sua Santità facilmente va in bestia, ed a me toccherebbe
+la prima lavata.
+
+E si fece più oltre per sospingere gl'importuni, e passare.
+
+Il Farinaccio allora, prontissimo imitando lo esempio del coppiero, in
+danno di questo gli tolse il bacile di mano, aperse la porta, e
+penetrò audace nella camera del pontefice. Il coppiere stette lì per
+gridare: al ladro! Ma subito dopo, non gli parendo verosimile che un
+ladro di tanto fosse ardito di penetrare là dentro, e molto meno poi
+da rifugiarsi nelle medesime stanze del pontefice, rimase lì
+sbigottito; tanto più che il Papa stesso glí accennò con la mano si
+allontanasse.
+
+Prospero, deposti sopra la tavola guantiera e tazza, si prostrava ai
+piedi di Papa Clemente dicendo:
+
+--Non mi sia ascritto a colpa, Beatissimo Padre, io ve ne supplico in
+ginocchioni, di assumere le parti per me onoratissime del più umile
+fra i vostri servitori.
+
+--Alzatevi...
+
+--Deh no! Santità, lasciatemi così col capo nella polvere, tale
+dovendo essere lo atteggiamento di cui supplica sconsolato; e me
+adesso opprime inestimabile amarezza...
+
+Ed aspettava che il Papa lo interrogasse intorno alla causa della sua
+venula, intendendo spiare dal suono della voce di lui che cosa fosse
+da sperarsi, e che da temersi; ma il sacerdote stava lì chiuso, e
+impenetrabile come sfinge di granito; per lo che Prospero ebbe a
+continuare con la più pietosa voce, che mai fosse udita nel mondo:
+
+--Un grido, e in fede di cristiano vel giuro, un grido sinistro mi ha
+desto a l'orza gridando: Sciagurato! tu dormi, mentre tutta la
+famiglia dei Cènci sta per essere tratta al patibolo?--Io poi non
+saprei dirvi, Beatissimo Padre, se questa voce muovesse dal paradiso,
+o piuttosto dallo spirito delle tenebre.
+
+--Perchè temete che uscisse dal maligno? Nella bocca del diavolo non
+riposa la verità.
+
+--Ah! dunque la voce fu vera? E allora, Santità, grazia, grazia per
+tanto sangue innocente, che va a spargersi. Roma non avrebbe mai
+veduto, dacchè fu fondata, così spaventevole tragedia.
+
+--Come innocenti? E non confessarono tutti il commesso misfatto?
+
+--_Mea culpa_, prosegue il Farinaccio forte percuotendosi del pugno
+chiuso il petto; _mea culpa, mea maxima culpa_. Dio ha voluto
+umiliarmi. Dio ha voluto mandarmi causa di piangere, finchè, come a
+San Pietro, le lacrime non mi abbiano fatto il solco per le guance. Il
+senno dell'uomo presuntuoso della sua scienza, a paragone dello
+intelletto di amore della vergine è stato rinvenuto insania, e laccio
+di morte, Io fui quegli, Santità, che persuasi la gentil donzella
+Beatrice Cènci a confessarsi, comecchè innocentissima, colpevole del
+parricidio: ella era prossima, e disposta a morire fra i tormenti per
+testimonio del vero; fui io che la ritrassi dal suo proponimento; io
+che le promisi come, se incolpando ed escusando gli altri, avrebbe di
+leggieri procurato salvezza a se ed a loro: a quelli, come
+inconsapevoli del parricidio; a se, come da suprema necessità
+costretta a difendersi dalla incestuosa violenza. Ella contrastava;
+ella sosteneva la difesa migliore per la innocenza consistere nel dire
+la verità, e niente altro che la verità! O parole santissime,
+inspiratele da Dio! Ma io la scongiurai; con le lacrime agli occhi le
+feci forza; vi adoperai lo assalto dei domestici affetti, la
+generosità del sagrifizio, la virtù della carità; ed io ed i suoi
+parenti, genuflessi intorno al letto dove giaceva con le ossa rotte, e
+le carni straziate per l'atrocità delle sofferte torture, tese
+supplici le mani non la lasciammo finchè, vinta, ella suo malgrado e
+nonostante i sinistri presagi, non ebbe promesso di confessarsi rea
+nel modo che ha fatto, e nella guisa che alla tradita fanciulla io
+stesso dettai. Grazia dunque, Padre santo, pietà. Oh! s'ella avesse a
+morire così per mia colpa, l'anima mia desolata dispererebbe della sua
+eterna salute.
+
+--Non vi sgomentate per questo; troveremo ben noi la via di mandarvi
+in paradiso.
+
+--E dalla mia coscienza, chi mai mi salverà?
+
+--La vostra coscienza.
+
+Queste parole, profferite con senso inenarrabile di scherno, caddero
+sul capo del Farinaccio come una falda di fuoco infernale: levò gli
+occhi per fissare in volto Papa Clemente, e il volto di Papa Clemente
+gli apparve di pietra:
+
+--La mia coscienza, riprese Prospero avvilito, mi dice che non avrò
+più pace.
+
+--L'avrete,--credete a me, che me ne intendo--l'avrete. Meritissimo
+signor Consultore, io vi conosco per uomo di molta perspicacia, e
+nella professione vostra singolare. Voi, e di ciò vi tributo la lode
+meritata, adempieste il nobile ufficio vostro con zelo e perseveranza,
+che appena potevano rinvenirsi uguali, maggiori non mai. Ora, poichè
+tanto sapete fare il vostro dovere, soffrite in pace che altri faccia
+il suo.
+
+--E appunto, Santo Padre, perchè non solo il sentimento del dovere, ma
+l'affetto, la necessità della vostra angusta natura vi persuadano la
+giustizia, io mi feci ardito ammonirvi di tutto quanto vi ho esposto,
+onde con eterno carico del vostro nome poniate mente a non isbagliare
+la strada.
+
+--Noi abbiamo rispettato (e qui la voce del papa si fece sentire un
+cotal poco tremante) in voi lo ufficio dell'avvocato; adesso
+rispettate in noi quello di giudice.
+
+Il Farinaccio, prostrato sempre ai piedi del pontefice, aveva
+sembianza di uno di quegl'isdraeliti, che a piè del monte Sinai
+stavano in aspettazione della parola di Dio, e, come loro, egli udiva
+formarsi sopra il suo capo la parola in mezzo a fulmini ed a tuoni.
+Però non si dette anche per vinto, e tentando uno sforzo disperalo
+insistè:
+
+--Dove non giunge la giustizia arrivi la misericordia...
+
+--Bisogna che muoiano!...--concludeva tagliente il pontefice, e col
+piè premeva il pulvinare di velluto.
+
+--Bisogna!--esclamò il Farinaccio levandosi in piedi. Ah! se bisogna,
+allora la faccenda è diversa. Perdonate, Beatissimo Padre, se per me
+siffatta necessità s'ignorava, e concedete ch'io mi allontani con la
+morte nel cuore.
+
+Il Papa si accorse aver detto troppo, e conobbe essere mestieri
+emendare, come meglio potesse, la incauta parola.
+
+--Sì;--certamente, mio malgrado,--bisogna, Il genio del popolo, la
+fama di Roma. la sicurezza dei cittadini, la religione del papale
+ammanto impongono a chiudere le orecchie alla misericordia...
+
+--Impongono che tutti muoiano attanagliati, mazzolati, e squartati?
+
+--Voi, come uomo di molta dottrina, sapete, signor Consultore, come
+gli Egizii condannassero il figlio parricida ad essere trafitto da
+infiniti taglientissimi stecchi, e poi arso sopra un mucchio di
+spine: il padre che uccideva il figlio, a guardare per tre giorni
+continui il cadavere dell'ammazzato.--Qui in Roma, nei primi tempi
+del paganesimo, non si conobbe legge contro i parricidi: crescendo
+poi la malizia degli uomini a tanto eccesso, il supplizio orribile
+della legge Pompea parve mite a punirlo. Ai tempi nostri piacciavi
+volgere lo sguardo ai reami di Spagna, Francia, ed Inghilterra, e
+voi non troverete pene punto più dolci. Se noi facciamo mozzare la
+testa al semplice omicida, ragion vuole che corra divario di pena
+fra il parricida e lui. Tuttavolta, in grazia vostra, noi
+assolveremo le donne dall'attanagliatura e dallo squarto; ferma
+stante però la decapitazione.
+
+--Anche il putto ha da avere mozza la testa?
+
+--Qual putto?
+
+--Bernardino Cènci, Santo Padre; voi lo sapete, non tocca eziandio il
+suo dodicesimo anno, e anch'egli dovrà subire la pena dei parricidi?
+Io lo difesi appena, pensando che il migliore avvocato per lui fosse
+la fede di battesimo; e m'ingannai.
+
+--Ma o che forse non confessò anch'egli avere partecipalo al misfatto?
+
+--Confessò, certo, confessò; ma a cotesta età può egli sapersi
+parricidio che sia, e confessione che importi? Non confessò egli
+perchè i tormenti cessassero, e dopo la promessa che lo avrebbero
+salvo? Padre santo! anche una volta porgete ascolto alla voce del
+cuore, che vi persuade a misericordia; porgetele ascollo: anche noi un
+giorno avremo bisogno di pietà.
+
+--Voi mi mettete uno scrupolo circa a Bernardino Cènci. E il Papa
+declinò il capo in atto di meditare. Poichè si fu rimasto alquanto in
+cotesta positura, proseguiva:
+
+--Ordinariamente la tristizia non supera la età; qualche volta anche
+si, e di questo se ne leggono esempii; nè la età salva nei delitti
+atrocissimi;--tuttavolta, dacchè da questa parte mi viene scrupolo, e
+potendo vorrei satisfarvi, meritissimo signor Prospero; onde non ve ne
+andiate sconsolato, anzi rimaniate persuaso del molto conto che
+facciamo di voi, intendiamo, e vogliamo graziare della vita Bernardino
+Cènci. Adesso andate in pace, e lasciateci a stendere e spedire il
+_placet_, affinchè non arrivi tardi. Ora voi vedete, signor Prospero,
+che per noi istà, che voi non abbiate a chiamarvi contento.. Andate in
+pace.
+
+A Farinaccio pareva di vedere rinnuovato in se il caso del patriarca
+Giacobbe, quando i figli traditori gli posero nelle mani la vesta
+insanguinata di Giuseppe, ed egli ebbe a dir loro: grazie! Partiva col
+cuore lacero, e il prete mascagno presumeva avergli dato ad intendere
+che lo aveva vinto. A capo basso, con voce fioca rese grazie al
+Pontefice per la sua degnazione, mentre questi, in sembianza di
+affettuosa premura, gli andava ripetendo:
+
+--Ora subito vi spediremo il _placet_, e vi autorizziamo ad annunziare
+spacciatamente averlo noi concesso ai meriti di vostra signoria...
+
+--_Ex ore leonis_--mormorava il Farinaccio scendendo dal palazzo
+Quirinale:--i nostri antichi consacravano agli Dei i lacerti
+dell'agnello riscattato di bocca al lupo.
+
+E così allora pensò; molto più dopo, quando conobbe di qual sorte
+grazia avesse fatto al garzoncello Bernardino il Papa Clemente.
+Tuttavolta, coll'andare del tempo, col sentirselo ripetere dallo
+universale, e col riceverne grazie fervidissime, non che da altri,
+dallo stesso Bernardino, e trovando inoltre il suo tornaconto a
+credere così, terminò col credere davvero di aver sottratto cotesto
+fanciullo alla morte. I facili amori, le alterne vicende del giuoco,
+la plebea gozzoviglia lenirono in prima, poi resero ottuso affatto in
+lui il senso del rammarico. L'agiatezza che ricavava dallo ufficio di
+consultore, il credito grande che godeva in corte lo persuasero più
+tardi ad astenersi dalla difesa dei Cènci per la rivendicazione dei
+beni fidecommissarii infeudati in benefizio della Camera Apostolica.
+Si scusava col dire che egli, in quanto a se, aveva fatto assai:
+adesso altri si provasse: anche Gesù Cristo aver chiamato il Cireneo a
+sollevarlo dal peso della croce.
+
+Queste ed altre cose diceva con sembiante di vero, ma ell'erano false.
+Vero unicamente l'atroce presagio del sacerdote scettrato, quando a
+Prospero Farinaccio, che lo interrogava chi lo avrebbe salvato dalla
+propria coscienza, rispose: «la vostra coscienza!»
+
+
+
+
+CAPITOLO XXX.
+
+LA MOGLIE.
+
+ Mulier diligens est corona viro suo.
+ _Proverbii_.
+
+
+Ma l'amore non dorme. Guido aveva avuto modo di sapere la sentenza
+funesta appena segnata. Non la temendo così imminente, rimase colto
+quasi alla sprovvista: non per questo sbigottivasi punto dell'animo,
+e, ricorso ai banditi suoi novelli amici, mandò sollecito per essi
+pregando, e quasi ordinando (imperciocchè la sua autorità di giorno in
+giorno appo loro fosse venuta crescendo) che travestiti di varie
+maniere si avessero a trovare adunati, senza frapporre indugio, nello
+Anfiteatro Flavio.
+
+Infatti due ore prima che l'alba spuntasse incominciarono i masnadieri
+a riunirsi in drappelletti di due, di tre, di quattro, quale
+abbigliato da abbate, tale altro da frate: parecchi mantennero le
+vesti rusticane, nè mancarono di quelli che comparvero con abito da
+gentiluomo; e tanto è falso il proverbio «la tonaca non fa il monaco»,
+che i nostri banditi incamuffati da gentiluomini non si sarieno
+distinti in cento volte co' veri gentiluomini bagnati e cimati. Però,
+fatto il conto, i raccolti non si trovarono a superare i quaranta,
+numero troppo piccolo per cimentarsi in impresa di rilievo. Guido e
+gli altri però non erano uomini da peritarsi per questo a mettersi
+allo sbaraglio; in ispecie Guido, il quale vi si sarebbe cacciato
+anche solo. Udite le opinioni di tutti, Guido ordinò prendessero per
+segnale un pampano di vite, e se lo mettessero al cappello, ovvero al
+cappuccio, e provvisti di armi corte si frapponessero nella
+processione mentr'essa accostavasi al palco. Colà sbarattati i
+fratelli della Misericordia, e sbirri, e soldati, levassero di peso la
+Beatrice e la trasportassero dov'egli, salito su di un polledro che
+fulminava, l'avrebbe tolta in groppa, e menatala fuori delle mura alla
+dirotta: eglino poi in mezzo alla baruffa, giovandosi del trambusto,
+si sbandassero, e procurassero guadagnare Tivoli, ov'esso gli avrebbe
+aspettati. I masnadieri concorsero tutti di gran cuore in cotesta
+sentenza, come quelli che per natura propendevano a cotesti fatti
+arrisicati; e poi, conoscendo lo affetto smisurato che la universa
+Roma portava alla Beatrice, fidavano procacciarsi grandissima
+rinomanza, della quale pure erano teneri: per ultimo il premio
+promesso, se giungevano a salvare la fanciulla, era veramente da
+Cesare, com'eglino stessi ebbero luogo in seguito di dire più volte.
+
+Cosa stupenda, e nonpertanto riportata dai ricordi del tempo: poca ora
+dopo, nella stessa Roma, altri meditava la medesima impresa! Fu
+creduto che questi fossero mossi segretamente da Maffeo Barberini col
+mezzo dei suoi fidati: forse non era vero, ma egli procedeva molto
+acceso in questo negozio. Il fato della Beatrice, e la sua inclita
+bellezza lo avevano tocco profondamente. La diligenza ch'egli pose a
+procurarsene il ritratto, di cui parlerò fra poco, e gli onori che
+ottenne si rendessero alla salma della gentil donzella, assai aperto
+il dimostrano. Forse fu bontà somma in lui, educato alle ottime
+discipline e cultore non infelice della poesia; forse amicizia
+fervente per Guido, e potrebbe darsi anco amore per la Beatrice;
+avvegnadio nè porpora cardinalizia, nè rispetto di amico possano
+impedire amore d'insinuarsi nel seno degli uomini, ma solo che,
+prorompendo, trapassi i confini dell'onesto: questo solo possono, e
+qualche volta facciano.
+
+Se Guido avesse le proprie congiunto con le forze di Maffeo avrebbero
+per avventura conseguito lo intento; ma parendogli di essersi prevalso
+anche troppo del suo amico, non volle, per intempestiva discretezza,
+impegnarlo in nuove fortune difficili, e piene di pericolo.
+
+Questa seconda congiura per salvare Beatrice si componeva di Artisti,
+i quali comecchè sieno usi ad effigiare la bellezza fisica,
+tuttavolta, per quel secreto vincolo di parentela che stringe fra loro
+tutte le cose buone e leggiadre, agevolmente s'innamorano anche della
+bellezza morale. Quando ti senti l'occhio afflitto dalla diuturna
+contemplazione della turpitudine umana, volgilo sopra gli Artisti, in
+ispecie giovani, e lo riposerai.
+
+A questa schiera di giovani facevano capo molti familiari delle più
+cospicue casate di Roma, messi su sotto mano dai loro patroni, ai
+quali pareva ricevere gravissimo torto in cotesta strage Cinciana. Su
+tutti gli altri, ci raccontano le storie del tempo, sentivasi agitato
+da smania irrequieta Ubaldino Ubaldini, giovane fiorentino artista di
+grandi speranze, che sarebbe salito in alta fama se la morte non lo
+coglieva immaturamente: egli fu il pittore che disegnò la testa di
+Beatrice come amore disperato gliela impresse nel cuore, nell'atto di
+essere condotta al supplizio. Guido Reni in quel tempo non si era
+anche mosso da Bologna, sua patria, a Roma: vi andò sul finire
+dell'anno 1599, o su i primi del 1600, come si ricava apertamente
+dalla sua vita stampata nella _Felsina pittrice_. La tradizione
+pietosa narra avere Guido Reni dipinto il ritratto della Beatrice
+nella vigilia della sua morte: però, come erronea, vuolsi emendare;
+imperciocchè se il caso fosse vero, tornerebbe in massimo disdoro così
+della vergine come del pittore. Della Beatrice, perchè si tirerebbe
+addosso la taccia di biasimevole vanità, dovendo l'anima sua in
+cotesti solenni momenti stare, siccome veramente stette, assorbita nel
+pensiero di Dio, e negli affetti più puri: del Reni, però che la mano
+del pittore che vale a dipingere, senza tremito, un caro infelice
+prossimo ad esser tratto a morte immeritata, svela un cuore stupido, o
+perverso.--Questo ritratto dipinto da Guido Reni, ai giorni nostri
+conservasi a Roma nel palazzo dei Principi Barberini, e va attorno
+inciso dal Volpato, e meglio dal Morghen.
+
+Anche di questi congiurati era disegno fare impeto nella processione,
+rapire Beatrice, e gli altri condannati; riporli dentro una carrozza
+attaccata a poderosi cavalli, e trasportarli al mare. In numero
+costoro sorpassavano i compagni di Guido, ma n'erano superati per
+valore, e per abito di mettersi allo sbaraglio nelle più sanguinose
+baruffe. Per segno fu destinato un tassello bianco sul capo.
+L'Ubaldini terrebbe lo sportello della carrozza apparecchiata, le
+redini dei cavalli certo artista francese, il quale si era vantato
+capace di condurre il carro del Sole senza rischio di fare il tuffo
+nel Po.
+
+--Per dio!--gridava lo Ubaldini percuotendo forte del pugno la tavola,
+non ha da morire... e non ha da morire;... meglio sarebbe...
+
+E siccome esitava a compire il suo concetto, un compagno lo veniva
+stimolando:
+
+--Meglio, che cosa?
+
+--Meglio rompere l'Apollo di Belvedere, o il Laocoonte...
+
+--E la cupola del Vaticano la do per giunta, arrose un
+ terzo.
+
+--Molto più che queste cose noi le possiamo rifare, osservò il
+francese offertosi a sostenere le parti di Automedonte; ma l'Ubaldino,
+sbirciatolo di traverso, tra la rabbia e il riso gli disse:
+
+--No, francese proprio di Francia, coteste cose non si rifanno; ma è
+meglio periscano esse, che una creatura innocente.
+
+--O preti!--esclamò un giovane artista, e tacque. Poi, dopo essersi
+soffermato alquanto per trovare nella sua mente convenevole epiteto,
+soggiunse:--O preti, preti! Chè ho detto tutto, e a dire più di così
+io ve lo do per bazza; voi ci volete assassinare i nostri modelli. E
+tolti essi di mezzo, cui ci rimarrà a studiare per farci onore? Forse
+voi altri? Oh! non capita tutti i giorni dipingere su le mura di
+qualche camposanto l'Arca di Noè.
+
+--Ah! se la Beatrice fosse nata nei tuoi panni, buon per lei! che
+adesso non si troverebbe al duro passo a cui l'hanno condotta.
+
+--E questo come ci entra?
+
+--Ci entra benissimo, perchè e' dicono che l'ammazzano per carpirle i
+suoi scudi. Ora a te possono bene strappare i denti; ma in quanto
+scudi, gli è tempo perso.
+
+--Silenzio voi altri! La bellezza, che noi vagheggiamo, ricordate che
+non è di cortigiana, bensì bellezza purissima, celeste; però ond'ella
+discenda sopra i nostri cuori, come lo Spiritossanto nel giorno della
+Pentecoste, ed infonda in loro virtù di operare magnanimamente,
+importa mantenerli disposti con gravi, e religiose meditazioni.
+
+Questo discorso, favellato dal giovane Ubaldini salito su di un
+trespolo, troncò in un attimo le arguzie intempestive; e tutti cotesti
+strepitosi, e svagati artisti diventarono serii quanto i Padri del
+Concilio di Trento.
+
+Il primo raggio di sole che spuntò dai colli di Roma rischiarava nella
+prigione di Torre di Nona un molto lacrimevole spettacolo. Giacomo e
+Bernardino incontratisi, corsero ad abbracciarsi; onde poter
+confondere insieme lacrime e baci, si erano provati a entrare l'uno
+fra le catene dell'altro; ed essendovi riusciti, si vedevano
+ricingersi scambievolmente con bracci, e catene.
+
+--Vieni, caro, stringimi... mi pare stringere i miei figliuoli. Te
+beato, Bernardino, che non hai figliuoli! Tu senti men che mezzo
+l'affanno della morte.
+
+--E non ho nepoti?
+
+--Ahimè! I miei figli... orfani... figli di parricida, perseguitati da
+un uomo maligno che può tutto quello che vuole, e che vuole la loro
+sostanza! Tutti, per piacere al potente, ammantano la viltà con la
+sembianza di santa abbominazione, e cacciano via i maladetti. Dove
+sono gli amici? Diventarono nemici, e fanno scontare ai figliuoli la
+vergogna di averne conosciuto il padre.--Contendono ai loro petti
+affamati il pane; chi li difende? Gli percuotono; essi piangono, e
+perchè tacciano li percuotono da capo... La madre, rifinita anch'essa,
+si adonta che il suo seno sia diventato nido di vipere... Ah! no, no,
+Luisa, la mia Luisa non abbandonerà i miei figliuoli; e quando le
+verrà meno il latte, gli nudrirà di sangue.
+
+--Poveretti! E li priveranno proprio di tutto? Anche della roba mia?
+Ma io non so niente di tutte queste diavolerie, e l'ho assicurato
+poc'anzi al padre confessore, che non ci voleva credere. Egli caparbio
+urlava: no; ed io fermo gridava più di lui: sì; finchè sono venuti a
+prendermi.
+
+--E che innocentissimo tu sia, fratel mio, chi lo sa meglio di me? Tu
+almeno conservi una consolazione, ed è che da questa vita trapasserai
+alle gioie celesti. A me poi dubito forte che questo mi venga
+concesso; perocchè, quantunque io non abbia parte nella morte di
+Francesco Cènci, pure mi è forza rendermi in colpa per avere altra
+volta macchinato contro la sua vita, ed acconsentito che lo
+uccidessero.
+
+--E non pertanto ci siamo accusati di averlo trafitto noi stessi! Io
+ammazzare il signor padre, che al solo vederlo mi metteva i brividi
+addosso?... Ma, comecchè fanciullo, io mi sono troppo bene accorto,
+sai, che anche negando ci avrebbero fatti morire fra mille strazii;
+così, confessando, almeno ci daranno morte ad un tratto, e mi pare un
+bel guadagno. Dimmi, fratello, tu che sei uso a vivere nel mondo, la
+giustizia è sempre fatta così?
+
+--Giacomo rispose co' sospiri;--ma il fanciullo, tendendo le orecchie,
+prosegue:
+
+--Senti! Giacomo, senti! Che cos'è questa campana che ci piange sul
+capo?
+
+E Giacomo allora, stringendosi al seno più forte Bernardino, gli
+domandò tutto smarrito:
+
+--Come ti senti, Bernardino?
+
+--Io? Bene.
+
+--E di morire ti rincresce?
+
+--Mi pare di sì, perchè mi piacciono gli uccelli, e le farfalle, e i
+fiori pei quali esse svolazzano, e veder correre in giù il Tevere
+quando è grosso;--e tutto, in somma, mi piace. Qui saluto il sole, che
+è chiaro e caldo; e di là sento che fa buio, e freddo. Qui, dove sono
+io so; dove vado me lo dicono, e sarà; ma non lo so di certo.
+
+--Ebbene; or sappi, questa campana suonare l'agonìa di noi altri, che
+ci sentiamo pieni di vita... Questa campana annunzia che dobbiamo
+partire, a noi che vorremmo rimanere...
+
+Quasi in conferma delle sue sinistre parole, ecco riaffacciarsi
+improvvisi sopra la porta del carcere i confessori, e i fratelli della
+Misericordia.
+
+--Su; coraggio, fratelli, l'ora si approssima; disse una voce lugubre.
+
+--Sia fatta la volontà di Dio, rispose don Giacomo; ma lo interruppe
+Bernardino:
+
+--E sia proprio questa la volontà di Dio Gicomo?
+
+--Sì certo, poichè nulla accada senzachè Dio lo permetta;--e voi a
+dubitarne peccate gravemente, rispose il confessore in vece di don
+Giacomo.
+
+--Se così è, padre, me ne pento; e onde acquistarmi merito in
+paradiso, crederò che per volontà di Dio vengo mandato a morte
+innocentissimo.
+
+--Chi di noi è incolpevole? Tutti siamo rei al cospetto dei Signore.
+
+--Ma non tutti sono tratti a morte di dodici anni.
+
+--Dio prova chi ama; e voi, figliuolo, ringraziatelo con tutte le
+viscere per avere tra mille scelto voi a sperimentare la sua bontà
+infinita.
+
+--Padre, riprese ingenuo il fanciullo, se vorreste prendere il mio
+posto...
+
+E il frate con atto di compunzione, strette le mani e levati gli occhi
+al cielo, interruppe:
+
+--Con tutto il cuore, figliuolo mio, se potesse farsi; ma non si può
+fare.
+
+Mastro Alessandro con la sua faccia di bronzo ruppe gl'indugi. Pareva
+impossibile, eppure da cotesta sua faccia traspariva una immensità di
+dolore,--feroce,--minaccevole a coloro cui fortuna gli avesse cacciato
+tra le mani, e tuttavia dolore. Egli vestì i pazienti di due cappe
+nere somministrategli dalla fraternita della Misericordia; anzi quella
+indossata da Giacomo fu già di Francesco Cènci, il quale finchè visse
+era stato ascritto al pio istituto.
+
+Poi tutti a passo lento incamminaronsi fuori del carcere. Don Giacomo
+si fermò sopra la soglia della stanza, che abbandonava, testimonio
+delle sue inenarrabili angosce, e profferì queste parole:
+
+--Settantasette volte maladetto l'uomo, che condanna l'uomo a
+disperarsi l'anima dentro cotesto avello; quegli che con una spinta lo
+precipita nel sepolcro, sia maladetto sette volte soltanto.
+
+Le campane continuano lo squillo degli agonizzanti; i tamburi suonano
+scordati; il cielo e la terra pareva che con quei suoni si
+scambiassero l'annunzio che la strage stava per compirsi, e ne
+rimanessero sbigottiti. Giù nel cortile stavano attelati parecchi
+squadroni di micheletti a cavallo, e un nugolo di sbirri a piedi, e
+poi i fratelli della Misericordia, e il carnefice, e i valletti del
+carnefice, e tutto insomma il desolante apparecchio di forza, del
+quale ha bisogno di circondarsi la giustizia,--quando non è giustizia.
+
+Bernardino guardava tutti cotesti oggetti a modo di smemorato, ma più
+particolarmente fissò due carrette, dov'entro fornelli di carboni
+ardenti si arroventavano tanaglie di ferro; e curioso, secondo la
+indole dei fanciulli, domandava:
+
+--Giacomo, e coteste tanaglie a che devono servire?
+
+Giacomo non rispondeva, e la più parte dei fratelli della Misericordia
+sotto il cappuccio lacrimava; ma il giovanetto insisteva inquieto:
+
+--Io lo vo' sapere; dimmelo, su, Giacomo: non creder mica di farmi
+paura; tanto, che io devo morire lo so.
+
+--E' sono per noi,--rispose Giacomo; e più non potè dire.
+
+--Oh! Io non credeva mai che meco ci fosse bisogno di tanti arnesi;
+con me è presto fatto; lo vedi, ho il collo sottile come un giunco: il
+boia non avrà a durare molta fatica, io penso.
+
+Ancora guardò un chiodo, un mazzuolo, ed un tabarro rosso trinato di
+oro, oggetti tutti che, come corpi di delitto, venivano trasportati
+sopra una delle carrette per essere esposti al pubblico.
+
+--Giacomo, o non ti par egli cotesto tabarro quel desso che adoperava
+il nostro signor padre? Decisamente il mantello rosso ci perseguita.
+
+I confortatori, a impedire che l'attenzione del fanciullo vagasse
+dalla meditazione religiosa, posero a lui come al le tavolette,
+ch'erano una maniera di cassette di legno in cui intoducevano il capo
+dei pazienti, tenendone obbligata la vista sulla immagine del
+Crocifisso, e sopra certe devote orazioni fatte al caso da un dotto e
+pio cappuccino, incollate dintorno alle pareti. Il fanciullo strillava
+urlando gli togliessero cotesto ingombro, non gli rapissero quello che
+Dio solo può dare, la vista del cielo. In questa si notò alla porta
+del cortile uno agitarsi di gente, uno scansarsi di soldati, e lenta
+procedere in mezzo a loro una carrozza. Le voci del popolo
+percuotevano turbinose le mura del carcere come ondate di mare in
+burrasca:
+
+--Grazia! Grazia!
+
+Un lampo di vita passò dinanzi agli occhi di Giacomo, e la sua testa
+si sollevò a guisa della cima del pioppo quando è passato il turbine.
+Dalla carrozza scese l'illustrissimo signor Ventura, il quale
+presentatosi al cospetto dei condannati, trasse una carta dal seno, e
+favellò:
+
+--Don Bernardo Cènci, nostro Signore vi fa grazia della vita.
+Compiacetevi però fare compagnia alli vostri parenti, e pregate Dio
+per le anime loro[1].
+
+_Compiacetevi_. Tu nota, lettore, la parola, e ti apparecchia a vedere
+pietà di sacerdote che sia. Neanche il demonio, allevato in collegio
+dai reverendi Padri della Compagnia di Gesù, avrebbe saputo o voluto
+adoperare parola così satanicamente beffarda, e ipocritamente crudele.
+
+I confortatori allora trassero a don Bernardino le tavolette, chiamate
+ancora pietà; ed il carnefice riscontrato il placet del Papa, lo
+liberò dalle manette: e non sapendo con che vestirlo, per torgli
+l'apparenza di condannato, prese il mantello rosso del Conte Cènci, ed
+in quello lo avviluppò. Così il destino ordinava, che gli ultimi figli
+di cotesto scellerato uomo si accostassero al patibolo uno vestito
+della cappa nera con la quale costui tradì Iddio, e l'altro del
+tabarro rosso col quale aveva tentato tradire Marzio. Fino le sue
+spoglie riuscivano funeste alla propria famiglia: come Nesso,
+tramandava ai suoi impregnata di odio anche la camicia.
+
+Bernardino riveduto il sole aperto, e sentendosi salvo, battè palma a
+palma, saltò, gridò per allegrezza, chè lo istinto di vita prevalse in
+quel punto potentissimo sopra ogni altra passione; ma subito dopo si
+accorse quanta gli rimanesse causa di pianto, e come fosse turpe cosa
+mostrarsi esultante: rannicchiavasi pertanto ai piedi di Giacomo, e
+supplice gli chiedeva perdono.
+
+In Giacomo al lampo di vita era subentrata l'ombra della morte; aveva
+già l'occhio vitreo, e smarrito; tuttavolta dalla gola estenuata
+profferì a stento queste parole:
+
+--Giubbila, fratel mio; se tu potessi vedermi il cuore, conosceresti
+come io n'esulti più di te. Il Signore incomincia a placarsi meco,
+poichè si degna mandare un altro padre ai miei figliuoli. Prendili
+dunque in custodia, giacchè tu li puoi ricevere: io raccomando a te
+il sangue mio col medesimo affetto col quale raccomando al Creatore
+l'anima mia.
+
+--Giacomo, rispose Bernardino abbracciando le ginocchia del fratello,
+io ti giuro di far voto di castità, onde altri amori non mi disturbino
+dallo avere pei figliuoli, che mi lasci, viscere di padre.
+
+--Ed ora sia benedetto Dio. Signori, possiamo andare.
+
+Uscita fuori del cortile la processione s'incamminò verso Santa Maria
+in Posterula, dove allora restauravano il collegio dei Celestini,
+chiamato poi, dal nome del papa regnante, Clementino. A mezzo la
+strada dell'Orso il carnefice sbarrò la cappa a don Giacomo, facendolo
+rimanere ignudo fino alla cintura: poi, dato di piglio alle tanaglie
+roventi, strappò un lembo della carne di don Giacomo...
+
+Le carni sotto l'ardore del ferro si aggricciarono; il ferro fumò, una
+piaga atrocemente dolorosa si aperse, e mandò leppo insopportabile.
+Cuore, vista, udito, odorato rimanevano del pari feriti.
+
+Bernardino balzò in piedi furioso, e tentò con le nude mani afferrare
+le tanaglie infuocate; ma il carnefice le trasse indietro: allora
+egli, compresa la inanità dei suoi conati, girandosi in ginocchioni
+con le mani giunte supplicava:
+
+--O, per pietà, non lo toccate; basta; troppo a lui... per le piaghe
+di Gesù, qualche cosa date anche a me.
+
+E siccome mastro Alessandro, coteste preghiere non badando, tornava a
+rinnuovare lo strazio, Bernardino gridò:
+
+--Per pietà, signori fratelli, mi ridieno le tavolette... che io non
+vegga... non senta... oh! oh! mi si spezza il cuore...
+
+E il fanciullo cadde svenuto.
+
+Don Giacomo stringeva quanto più gli era dato le labbra, e la pelle
+delle guance insinuava fra i denti, sicchè ne aveva la bocca piena di
+sangue; e ciò faceva per non gemere. Ma giù dalla fronte grondava il
+sudore a pioggia, i capelli dritti come istrice, convulso tutto,
+singhiozzava talvolta, ma non gemeva. In questo modo lacerato
+oscenamente, il misero procedeva per le piazze di Nicosia e Palomba
+fino alla chiesa di Santo Apollinare; donde piegarono a Piazza Navona,
+anticamente Circolo Agonale, e quinci per San Pantaleo, li Pollacchi,
+e piazza delle Pallottole fino a Campo di Fiore, mercato dei
+rigattieri, dove per privilegio si giustiziavano i condannati dal
+tribunale del Santo Ufficio.
+
+In questo modo i potenti della terra, ma in ispecie i Pontefici,
+costumarono un giorno partecipare alla infamia sembianza d'onore, e
+tuttavia costumano. Freme il mondo, o sibila, o ride; ed ei lo
+lasciano fremere, ridere, e sibilare, continuando a crear nobili le
+spie, e concedere indulgenze e croci ai traditori.
+
+Adesso la processione traversa un suolo che arde: egli è la piazza dei
+Cènci. Giacomo sbalordito dal dolore, in qual luogo lo avessero tratto
+o non badava, o non sapeva. Giunto a piè dell'arco dove incomincia la
+cordonata la quale conduce alla chiesa di San Tommaso dei Cènci,
+caddero sopra il suo capo grida strazianti, ch'ebbero virtù con la
+tremenda vibrazione loro di superare perfino l'acuto senso di dolore,
+che trapassava il cervello del derelitto cerne un chiodo. Leva gli
+occhi, e traverso un velo pargli ravvisare, e ravvisa certo, dalla
+terrazza che sormonta l'arco dei Cènci, le braccia sporgenti della
+moglie e dei figli.
+
+La idea di mostrarsi in tale stato di abiettezza e di miseria alla sua
+famiglia rimescolò tutto il sangue nelle vene di Giacomo, e glielo
+spinse poi così impetuoso al cuore, che traballò per cadere. Ma
+l'affetto vinse la vergogna, ond'ei con voce piena di amore esclamò:
+
+--I figli! Oh! i miei figli... datemi i miei figliuoli...
+
+Gli ufficiali preposti alla esecuzione della giustizia intendevano
+andare oltre; ma il popolo commosso urlò con un grido solo:
+
+--Dategli i figliuoli.
+
+E siccome gli ufficiali nicchiavano ad obbedire, un maroso popolare
+sbarattò la processione, e mugghiando arrivò fin presso al carro; per
+la qual cosa gli ufficiali, ammiccatisi coll'occhio, trovarono
+giustissimo il desiderio del popolo, e bandirono ad alta voce niente
+star loro più a cuore quanto appagare il voto universale. Fatto
+pertanto scendere prestamente don Giacomo giù dal carro, e gittatagli
+sopra le spalle la cappa onde rimanessero coperte le ferite, lo
+trassero su per la cordonata nel cortile del palazzo. Quali spasimi
+recasse allo infelice cotesta tela, che confricando inaspriva le carni
+arse, non è da dire; ma egli divorava i gemiti per pietà dei suoi.
+
+Giù per le ampie scale Luisa, con le chiome sciolte, fu vista
+precipitarsi tenendo un figliuoletto in collo, ed un altro per mano.
+La seguitava Angiolina recando seco altri figli, e presto lo ebbero
+raggiunto giù nel piazzale. Luisa gittò al collo del marito un
+figliuolo, il quale vi si apprese con atto disperato: ella poi volle
+prostrarsi, ed abbracciargli le ginocchia; sennonchè al primo muovere
+che Giacomo fece dei labbri le membra le si prosciolsero; tanta pietà
+la strinse, che cadde priva di sentimenti ai suoi piedi. Giacomo non
+la vide, chè il fanciullo pendente dal collo glielo impediva; onde con
+voce abbastanza ferma favellò:
+
+--Figli miei, fra breve ora un colpo torrà a voi un padre; a vostra
+madre un marito. Io vi lascio un ben tristo retaggio, e questo
+pensiero mi tormenta, ahi! più del mio supplizio. Quando mi avranno
+sepolto qui in questa chiesa di San Tommaso, voi abbiatevi in mente
+che se sarete cacciati dalla vostra magione, nessuno potrà chiudervi
+in faccia le porte della chiesa edificata dai vostri maggiori. Venite
+di notte, procurate che nessuno vi veda, e pregate per l'anima del
+povero vostro padre. Luisa, io non ti raccomando i tuoi figliuoli, e
+miei; io so... io so, che prima di giungere a loro bisognerà passarti
+sul petto. Luisa mia, dove sei?...
+
+Non udendo risposta piegò la persona, e depose in quel modo il
+figliuolino sul pavimento, dacchè con le braccia non si poteva aitare.
+Allora la vide stesa priva di sensi; però che levati gli occhi al
+cielo continuò:
+
+--Signore ti ringrazio, che avendomi dato la contentezza di rivederla
+prima di morire, hai tolto a lei il dolore di questa ultima
+separazione. Poi, anch'egli prosteso al suolo, la baciò in volto, e
+glielo bagnò di lacrime e di sangue. Quindi baciò i figli ad uno ad
+uno, che gli si strinsero addosso cercando ritenerlo con le infantili
+loro mani, e mettendo guai così pietosi, che spezzavano il cuore.
+
+--Addio... figli miei,--diceva il misero tra un singulto e
+l'altro--addio; ci rivedremo in paradiso. Bernardino, adesso sono
+figliuoli tuoi... rammentalo.
+
+E Bernardino si dava tutto smanioso ad abbracciare, e a baciare quelle
+creaturine, e come poteva acquetavale, promettendo loro che presto
+egli sarebbe tornato a casa. Ed essi:
+
+--Ma il babbo, dì, ce lo rimenerai?
+
+--Io no... ma ve lo riporteranno, non dubitate... Addio.
+
+Piangevano tutti, e si udiva alto dintorno un suono di gemiti, un
+singhiozzare irrefrenato, come se a ciascheduno degli astanti fosse
+tratto a morte o figlio, o fratello.
+
+Si riprende la via della passione. Chi si sentiva fra gli spettatori
+affaticato delle sofferte sensazioni, chi procedeva cupido di nuove
+più acute... Anime dure!
+
+Angiolina rimasta sola presso la desolata Luisa, si trovava sgomenta a
+trasportarla nelle sue stanze.--Non uno dei tanti servi, non uno dei
+tanti clienti, ed amici della famiglia Cènci si trovava costà per
+sovvenirla nello ufficio pietoso. Uomini ed animali si allontanano
+dalla casa che minaccia rovina. Ella si fece fin presso la strada pure
+aspettando che qualcheduno passasse. Alla fine gli occorse il vecchio
+Giacobbe ebreo, che poco oltre il palazzo Cènci teneva bottega di
+rigattiere (dacchè parmi avere avvertito, che cotesto palazzo si
+trovasse in vicinanza del Ghetto). Su le prime Angiolina sentì
+ribrezzo valersi della opera di tale che, secondo le opinioni del
+tempo, stimavasi men di un cane; ma vinta dal bisogno, così alla
+trista, lo richiese a darle una mano per portare in casa la povera
+gentildonna. E Giacobbe, a cui non erano sfuggiti la superbia delle
+parole, nè l'atto acerbo, tentennando il capo rispose:
+
+--Volentieri, donna mia. Il Signore nella via sua ha visitato questa
+casa, e tutti i miseri hanno da essere fratelli.
+
+Giacobbe entrò in mezzo ai fanciulli, i quali in ginocchioni stavano
+piangendo intorno alla caduta reputandola morta, e si recò in collo la
+Luisa consolando tuttavia i fanciulli, ed assicurandoli che la mamma
+era viva. Ei la depose sul letto, le sottomise al capo gli origlieri,
+e per ultimo, tenendosi lì ritto ed ossequioso, disse ad Angiolina:
+
+--Nati a soffrire e a morire, anche noi, che voi maledite, abbiamo un
+cuore qui dentro. Se più volete da me, domandate, vi prego, e le
+creature di Dio divise dalla ingiustizia sieno almeno riunite dal
+dolore. Angiolina lo accomiatava, attentandosi per fino a stringergli
+la mano. Luisa dopo lunga ora rinvenne: girando attorno al letto gli
+occhi smarriti vide i figliuoli, come Niobe un giorno contemplò i
+suoi, trafitti dalle saette della sventura. Si appoggiò sopra un
+gomito sollevando alquanto la persona, e con voce languida disse loro
+queste parole:
+
+--Noi non lo rivedremo più! In breve, fanciulli, noi non avremo più
+tetto che ci ricovri:--tutto perderemo in un punto; padre, congiunti,
+amici, fama, e sostanze. Dimenticate chi foste, per rammentarvi quello
+che siete. Quando gli amici di vostro padre fingeranno di non
+riconoscervi, non ve ne adontate: i servi vi hanno abbandonato,
+compatiteli; essi stanno attaccati al pane, e voi non avete più pane:
+i figli dei gentiluomini si vergogneranno di voi; bastate a voi
+stessi: i figli del popolo vi fuggiranno; riconduceteli a voi con lo
+affetto: la mano di tutti sarà contro voi, la mano vostra non si alzi
+contro nessuno. Non maledite al padre vostro però che egli fosse
+misero, non colpevole; e fosse stato anche reo, non istà ai figliuoli
+giudicare dei proprii genitori: ma io vi affermo ch'ei fu infelice, e
+innocente; però pregate che se egli non può più venire verso di noi, a
+Dio piaccia ricondurci tosto presso di lui. Siamo soli; raddoppiamo
+fra noi i vincoli dello amore, e noi non ci accorgeremo della nostra
+solitudine...
+
+A questo punto degli accenti desolati fu udito dietro di loro un
+rammarichìo, che gli accompagnava. Luisa piegata la faccia conobbe
+essere Angiolina, la quale a rispettosa distanza genuflessa aveva
+giunto le manine al suo pargolo, e quelle levate con le proprie verso
+il cielo plorando pregava. In cotesto modo la gentile intendeva
+significare alla Luisa Cènci, che non tutti i cuori l'avevano
+disertata; e gliene avanzava sempre qualcheduno il quale
+parteciperebbe alle sciagure della sua famiglia, e piangerebbe con
+lei.
+
+Comprese la Luisa la rampogna amorosa, e chiamata a se Angiolina le
+cinse di un braccio il collo, e baciatala riprese:
+
+--Sorella, ti domando perdono; e levati gli occhi al cielo soggiunse:
+Signore, ti prenda pietà di due vedove desolate;--se tu non ci
+sovvieni, noi non ne possiamo più.
+
+E chinata la testa stette alquanto in silenzio. Poi continuò:
+
+--Ecco, figliuoli, voi non sarete soli: adesso avete acquistato due
+creature dalle quali sarete amati. Dio vi toglie un padre, e vi manda
+una seconda madre: ultima a perdersi è la speranza, ma finalmente
+anch'essa si perde; una amica provata dalla sventura non si perde mai.
+
+Le donne continuarono a piangere; però da quel punto in poi sentirono
+sgorgar meno amare le lacrime. Quando Dio dall'alto dei cieli
+contempla l'amico che si stringe all'amico nel giorno del dolore, si
+compiace aver creato l'uomo; ed allora soltanto si rammenta averlo
+creato ad immagine sua.
+
+
+NOTA
+
+ [1] Precise parole, conservate dalle cronache del tempo.
+
+
+
+
+CAPITOLO XXXI.
+
+L'ULTIMA ORA.
+
+ Il bellissimo collo al ferro offerse.
+ MASSINI[*]
+
+ O mia Francia! Nobil terra,
+ O mio sangue di Borbon!
+ Sol compiei diciasette anni,
+ Nei diciotto appena or son.
+
+ Dal Re ancor non conosciuta,
+ Con le vergini men vo.
+ Quanto fei per te, Castiglia,
+ Tradimento non ci entrò.
+
+ Le corone, che mi hai dato,
+ Son di sangue e di dolor;
+ Ma ne avrò su in cielo un'altra,
+ Che ben fia di più valor.
+
+ Alla fin delle parole
+ Il mazzier la mazzicò,
+ Le cervella del bel capo
+ Per la sala sparpagliò[**]
+
+ [*] _Sonetto per la morte della Beatrice Cènci, alla quale egli
+ stette presente_.
+
+ [**] _La morte di Donna Bianca, Romanza spagnuola_.
+
+
+La processione che conduce al patibolo i fratelli Cènci, dopo avere
+percorso diverse strade, giunse alla fine in via Giulia, dove sostò
+davanti la carcere di Corte Savella.
+
+Beatrice e Lucrezia meditano in silenzio. Padre Angelico anch'esso
+prega; ma vigilando attento egli ascolta un rumore, che sempre, e più
+sempre si avvicina. Alza le ciglia, e vede traverso il pertugio della
+porta del carcere balenare una figura che gli accenna della mano, ed
+egli comprende quel cenno. Oh Dio! comecchè da lungo tempo ei
+logorasse la vita nella opera senza fine amara di porgere conforto ai
+miseri ridotti ai supremi infortunii, non gli bastava l'anima per
+avvertire Beatrice, che era forza andare. Mentre ei stava improvvido
+di quello che si avesse a fare, la fanciulla gliene offerse il modo
+nelle preci che indirizzava a Dio.
+
+--E se, ella diceva, questa immensa voglia che mi spinge fuori della
+vita verso le tue braccia, o Signore, è peccato, e tu me lo perdona.
+Quanto mi tarda aspettare! Io sono quasi un esule, che sopra la
+spiaggia riarsa dal sole affretta col desiderio la nave che deve
+ricondurlo in patria. O cielo, patria veramente pia di tutti quelli
+che soffrono!
+
+--Figlia, se ti senti così gagliarda, il Signore già viene... è venuto
+a pigliarti. Andiamo.
+
+E levatosi in piè sommette la sua mano venosa alla mano candidissima
+di Beatrice, la quale, anch'essa di subito alzatasi, esclamò:
+
+--Quaggiù il soffrire è martirio; in paradiso è gloria... Andiamo...
+andiamo.
+
+Qui, o curiosità o pietà che si fosse, in maggior copia si radunava la
+gente; la quale stipata per la via, appena dava adito per muoversi al
+sinistro corteo. Uomini e fanciulli vedeansi appollaiati, a mo' di
+uccelli, su per le cornici e i remenati delle finestre, o rannicchiati
+in forma di grottesche cariatidi per le bozze dei muri, pei
+soprapporti, e perfino ai bracci di ferro da sostenere i lampioni.
+Cotesta era plebe o lacrimosa senza pietà, o stupida senza ferocia,
+tutta lamentante un fato, che nessuno fra lei avrebbe steso un braccio
+per mutare: all'opposto lo avrebbe trattenuto; imperciocchè quelle
+sieno feste per la plebe tanto più accette quanto più acri di
+commozioni, ed apprestate a lei senza spesa.
+
+Comparve prima donna Lucrezia col velo nero avviluppato intorno al
+capo, e poi cascantele fino alla cintura: con la cappa nera di tela di
+cotone di maniche ampissime, ed aperte: con la camicia di tela eletta
+piegata in righe minutissime, e chiusa ai polsi, siccome allora ne
+correva l'andazzo. Intorno alla vita non portava la fascia bianca che
+a quei tempi costumavano le vedove in Roma, bensì una corda, entro la
+quale le stavano costrette le braccia; non tanto però, che con la
+destra non potesse recarsi davanti agli occhi un Crocifisso, e con la
+manca asciugare il sudore che le grondava dalla fronte: calzava
+pianelle basse di velluto nero, con fiocconi di seta dello stesso
+colore.
+
+L'affanno lungo non aveva potuto appassire la divina bellezza di
+Beatrice. A guisa di fiamma vicina a spegnersi, parve raccogliere
+tutto il suo splendore per iscintillare più vivace. Il patimento
+l'aveva spruzzata con la rugiada che stilla in cielo dalle palme dei
+martiri: ella sta tuttavia sopra la terra, ma come un angiolo che apre
+l'ale per librare il volo al trono di Dio. Beatrice comparve assettata
+in modo alquanto diverso dalla matrigna: il velo aveva bianco; sopra
+le spalle un drappo di argento; la vesta di taffettà color di viola;
+le scarpe alte di velluto bianco con fiocconi, trine, e tacchi
+cremesini.
+
+--Eccola! Eccola! Come balena corre questa parola di bocca in bocca
+dai prossimi ai lontani; e, quasi che non serbassero cuore ed occhi
+tranne per lei, intesero tutti alacremente lo sguardo per
+contemplarla.
+
+Mosso ch'ella ebbe un piede fuori della porta le andò incontro il
+Crocifisso della Misericordia a mezzo involto dentro un velo nero
+lungo e pendente, che, ventilato dal soffio del vento settembrino,
+pareva una vela gonfia dall'aura propizia alla partenza.
+
+Il Crocifisso le s'inchinò davanti come per salutarla, ed ambe le
+donne si prostrarono. Beatrice, adorando, con voce alta così parlò:
+
+--Poichè tu vieni a me con le braccia aperte, piacciati, Cristo
+Redentore, ricevermi col medesimo affetto col quale io vengo a te.
+
+Dall'alto della carretta Giacomo e Bernardino avendo veduto la bella
+innocente, rimorsi nella coscienza per averla costretta a confessarsi
+colpevole in grazia di salvarli da morte, parendo loro esser causa del
+supplizio di lei, e sospinti da un medesimo affetto, prima che li
+potessero impedire precipitarono giù dal carro; e, gittatisile ai
+piedi, gridando mercede dicevano:
+
+--Perdono, sorella; tu vai innocente, per colpa nostra, alla morte.
+
+Beatrice visto l'osceno scempio delle carni del suo fratello
+abbrividì, e si sostenne sul braccio del padre cappuccino; ma tosto,
+ripreso animo, con serena faccia rispose:
+
+--Che cosa ho io da perdonarvi, fratelli miei? Nè la vostra, nè la mia
+confessione ci manda a morte, bensì la sostanza; e di questo ormai
+avreste dovuto accorgervi. Di che dunque avrei a perdonarvi io? Forse
+di avermi fatto abilità di abbandonare per tempo questa macchia piena
+di fiere col sembiante umano? Ma a me tarda di uscirne. Forse per
+andarmi colà dove non sono oppressori, nè oppressi? Ma se fosse
+subito, non mi parrebbe presto abbastanza. Su via, coraggio, Giacomo;
+ormai possono farti un male grave, ma breve. Chè stiamo noi qui?
+Affrettiamoci a riparare nel seno del Consolatore, che ci aspetta...
+alla pace eterna... alla pace.
+
+Pieni di nuovo conforto, che infuse nell'animo loro la mirabile
+costanza della vergine, risalirono il carro, e imperturbati soffersero
+il proseguimento della passione.
+
+Beatrice camminava presta e leggiera, come persona cui premesse
+arrivare in tempo al convegno assegnato; e passando dinanzi alle
+chiese, che molte le occorsero per istrada, come Santa Maria in
+Campitelli, San Carlo dei Catenai, Santo Stefano in Pesciaiola, Santa
+Caterina dei Lotaringi, Santa Lucia della Chiavica, e Santi Gelso e
+Giuliano in Banchi, si prostrava, e pregava con tante affettuose
+preghiere, che quelli che la udirono ebbero a dire non avere mai
+provato in tempo di vita loro una passione al cuore così dolorosa, e
+desiderarono che Dio li gratificasse in punto di morte a uscire con
+fede, e giubbilo pari al suo da questa vita.
+
+Uno degl'incappucciati però sembrava ricavare inestimabile fastidio
+dalle frequenti proteste emesse da Beatrice intorno alla sua
+innocenza, e col tentennare del capo, e lo storcere della persona
+irrequieto lo manifestava turpemente. Per ultimo, essendo egli dei
+confortatori, che procedevano al fianco della Beatrice, spinse la
+temerità sua fino a sussurrarle dentro le orecchie:
+
+--Ma cui vi avvisate ingannare voi, col chiamarvi con tanta pertinacia
+innocente? La giustizia umana non poteste deludere: o che pensate
+riuscire meglio con la divina?
+
+Beatrice sentì nel profondo l'oltraggio; ma ormai non la toccando più
+cosa terrena, invece di adontarsene, rispose con voce pacata:
+
+--E perchè parlo a Dio, al quale nulla è nascosto, io favello parole
+di verità.
+
+--Ma voi avete confessato fuori dei tormenti.
+
+--Così mi persuasero a fare per la salute dei miei; e se questa
+confessione fosse stata causa della mia morte, io avrei a pentirmene
+come di un peccato grave; ma la nostra morte era stabilita prima del
+processo. In mano ai giudici fummo consegnati non perchè ci
+giudicassero, bensì perchè ci ammazzassero; e commetterci addirittura
+in mano al boia sarieno stati tempo e spese risparmiati.
+
+--No, voi siete colpevole; ed io vi dico che la porta della salute è
+chiusa per voi, se voi, umiliandovi, non confermate _coram populo_ la
+vostra confessione.
+
+--Sono questi i conforti co' quali mi consolate? Ricominciano adesso i
+tormenti del Luciani? La mia salvezza non dipende da voi, nè da
+qualsivoglia mortale sopra la terra. Tacete.
+
+--Non tacerò. Voi siete rea, voi dovete rendervi in colpa di
+parricidio...
+
+In questa un vaso di fiori caduto dall'alto, a bella posta o per caso,
+percosse sopra la spalla dello incappato: il colpo stritolategli le
+ossa, lo stramazzò a rotolarsi per terra con angosciosi guai.
+Accorsero i fratelli a rilevarlo, e trattogli il cappuccio, lui
+riconobbero essere Giovanni Aldobrandino, nepote del papa. I suoi
+parenti lo avevano mandato confortatore non già, bensì testimone della
+strage. La strage fu compita, ma egli non la vide.
+
+Dalla via di San Paolino sboccano sopra la piazza del Castello
+Sant'Angiolo, altramente detto Mole Adriana. I riti funebri dei pagani
+furono aboliti da Cristo, e non pertanto i suoi sacerdoti continuano a
+svenare sopra cotesto sepolcro vittime di schiavi, che intendono
+riscattarsi dalla servitù. Un giorno la vittima sagrificherà il
+sacerdote, ma rimarrà illeso il Dio.
+
+In mezzo alla piazza sorge il palco, e quivi sopra una panca e un
+ceppo; sul ceppo una mannaia. I raggi del sole declinante illuminano
+il ferro forbito, che par di fuoco; gli occhi di quelli che lo
+guardano ne rimangono feriti. Il popolo denso e stipato ondeggia come
+campo di biada matura battuto dal vento della canicola: per cotesto
+moto si comprendeva quello essere il regno delle tempeste, ma in quel
+momento la procella taceva. Arrivata la processione presso la cappella
+di San Gelso, dove stava esposto il Venerabile, (stazione ultima dei
+condannati che qui dentro, adorando, dovevano aspettare di venir
+tratti di mano in mano al supplizio) ecco cotesta massa di popolo
+incomincia a infuocarsi, ed a ribollire a mo' di bronzo liquefatto per
+fondere campana, o cannone; chè gl'istrumenti di morte, o di pietà si
+compongono dagli uomini col medesimo metallo!--Dall'alto si vedeva la
+gente fuggire qual da un lato, qual dall'altro, e respinta respingere;
+sicchè il moto si propagava lontano.
+
+Un pugno di uomini, distinto col pampano al cappello, si avanzava
+chiuso e taciturno, menando colpi di stile a diritta e a manca.
+Quanta, e quale si spargesse dintorno la paura, quanto lo scompiglio,
+e come alte e disperate rimbombassero le grida, non sono cose che le
+si possano convenientemente con parole significare. Gli scudieri
+tentavano sospingere i cavalli, ma questi spaventati ricalcitravano:
+gli sbirri, come coloro che sanno quanto peso di odio si aggravi sopra
+lo infame loro capo, attendevano a mettersi in salvo. Fratelli della
+Misericordia, sacerdoti, torcie, Cristo, gonfaloni, ogni cosa a
+rifascio.
+
+Mastro Alessandro, ritto su la carretta, si teneva sempre sotto mano
+Giacomo e Bernardino Cènci, come falco che stringa due passeri fra gli
+artigli. Mirabili gli atteggiamenti ed i segni della passione, così
+degli uomini come delle donne, dai veroni, dai tetti e dai palchi;
+pietosissimi i guai della gente sbattuta su la piazza: alcuni
+calpestati, altri soffocati morirono; donne gravide si sconciarono:
+parecchi perfino, o per lo spavento, o pel calore del sole che
+picchiava loro sul capo intensissimo, o per ambedue queste cause,
+ammattirono. Per arroto al tramestio alcuni palchi, tra per essere
+abborracciati, tra per andare stracarichi di persone, si fracassarono
+con orribile rovina; e dei caduti qual si ebbe o gamba, o testa, o
+braccio rotti, e nessuno rimase senza ammaccatura.
+
+Guido sopra il suo focoso cavallo queste cose vedeva, e sentiva
+struggersi l'anima dentro nella esitanza del fine. Ecco i suoi
+compagni procedendo si accostano a Beatrice; ecco l'ultimo ostacolo è
+remosso: ora la prendono... l'hanno presa, la sollevano, la traggono
+via. Ella è salva. Il popolo scoppia in immenso grido di gioia;
+anch'egli fa spalla ai rapitori; e se nei proprii moti non
+s'invescasse, gli sovverebbe con più fruttuosi conati.
+
+Guido non si potendo padroneggiare stende le braccia, quasi intendesse
+accertare lo spazio che lui separa dalla sua Beatrice. Come ventura
+volle, nella smaniosa movenza della persona stretta la gamba destra
+venne a ferire dello sprone il polledro, che, già da tanto trambusto
+spaventato, sbuffa feroce; e come se questo non bastasse a concitarlo,
+allo improvviso davanti a lui si scoscende fragoroso un palco, dove i
+casi lamentati poco anzi si rinnuovarono. Il polledro allora invaso da
+rabbia irrefrenabile, sciolto dalle redini, si avventa come fulmine; e
+rompendo la calca col petto, mordendola e calpestandola, trasporta
+seco in sua balìa il misero amante.
+
+Malgrado simile infortunio i compagni di Guido avrebbero condotto in
+salvo la Beatrice, avvegnachè non fossero gente da smarrirsi, e,
+impadronitisi della prima carrozza fosse loro capitata davanti,
+avrebbero fatto prova di trasportarla con quella: ma lo intoppo venne
+da altra parte, essendo stato fatale per Beatrice che lo affetto degli
+uomini le nuocesse più, e peggio dell'odio.
+
+Il popolo, arricciandosi come l'acqua che rompa nei frangenti, storna
+impetuoso, rincalzato da una squadra di armati distinti col tassello
+bianco su la berretta: anche questi dicevano davvero, dacchè menassero
+fendenti da recidere teste, o punte da traforare parte parte chiunque
+fosse stato tardo a cansarli.
+
+Beatrice per entro a questo contrasto sembrava navicella in mezzo al
+mare in burrasca. Ora appariva su l'onda delle teste popolesche, ora
+spariva, ora avanzava, ora indietreggiava;--un passo alla fuga,--un
+passo al patibolo.
+
+Il giovane Ubaldini, che dalla staffa della carrozza apparecchiata a
+ricevere la Beatrice vedeva tutto, conobbe come altri si affaticasse a
+salvarla, e, per difetto di accordo, invece di aiutarsi s'impedissero,
+con rovina manifesta della impresa. Atterrito dal pericolo
+presentissimo, precipitò giù per correre ad ammonire i suoi cessassero
+di spingere avanti; al contrario voltassero faccia, se non volevano
+perdere la Beatrice. Ma il dabben giovane tra lo scompiglio, le ferite
+e le strida non giunse a farsi intendere da tutti; e i pochi che lo
+intesero non sapendo quello ch'egli volesse, e vedendolo disertato dal
+suo posto, tennero per disperata la faccenda, ed invilirono
+nell'animo.
+
+Intanto i cavalieri sgominati prevalendosi del terreno sgombro si
+raggranellavano, e si stringevano: dietro ad essi anche gli sbirri si
+riunivano. Ricomposta la squadra, il capitano ordinò la carica; la
+quale riuscì molto agevolmente, dando dentro a gente scomposta. Il
+giovane Ubaldini, come lo consiglia amore, si attenta solo a far testa
+agl'irrompenti cavalli, e ficca fino all'elsa la spada nel collo al
+primo che gli si para davanti; ma gli altri oltrepassando gli menarono
+due fendenti, uno dei quali gli spaccò il cranio, e l'altro gli recise
+la spalla; cosicchè ei cadde in terra per morto. La milizia a piedi
+serratasi in quadrato, presentava una massa a scompaginarsi
+impossibile. In questo modo da tergo incalzati, e di faccia respinti,
+ai compagni di Guido non rimase altro scampo che salvarsi dai lati, la
+qual cosa essi fecero con incredibile ferocia allorquando conobbero la
+impresa rovinata. La Beatrice, appunto come la navicella dopo essere
+stata lungamente sbattuta viene gittata dalla crescente procella a
+rompere fra gli scogli, dai moti diversi e contrarii dei suoi medesimi
+salvatori è sospinta ai piedi del patibolo.
+
+Qual cuore fu il suo in mezzo a coteste vicende? Riaperse Beatrice il
+petto alla speranza? Accarezzò le liete immagini della vita? Le
+sorrise amore? Le sorrise amore; ma tanto ella non desiderò più la
+vita. Troppo camino ella aveva percorso verso il sepolcro per
+tornarsene indietro, e ricominciare da capo; però che tutto quello che
+aveva detto intorno a questo argomento le fosse uscito proprio dal
+cuore. Lei oggimai invadeva, non dirò smania, ma desiderio sincero di
+riposare il suo capo nel seno di Dio: e nonostante questo le sorrise
+amore, chè anche su l'orlo del sepolcro la creatura umana, in ispecie
+la donna, si talenta del sapersi amata. Errano poi quando scolpiscono
+Amore lacrimante sopra la tomba della vergine innamorata: egli vi
+scende insieme con lei, e vi dimora; avvegnachè anche le nude ossa
+tremino di amore quando l'amico si volga alla cara defunta con un
+ricordo, o con un sospiro. Beatrice vide Guido, e gli mandò lontano
+l'ultimo addio. Guido vide lei, e, malgrado lo spazio, si baciarono
+col guardo.
+
+Si baciarono! A piè del patibolo, o dopo la estrema unzione, anche una
+santa può soffrire essere baciata dall'uomo che di lei s'innamorò. Non
+si registra fra le colpe in cielo il penultimo bacio di amore, purchè
+l'ultimo sia quello della morte. Anche Michelangiolo baciò Vittoria
+Colonna mentr'ella spirava. Questi affetti non possono comprendersi
+dai vulgari, bensì da menti use a disvelarsi nel raggio della
+divinità; da anime, che nascendo abbiano sortito intelletto di amore.
+E Beatrice, come se fosse presente, come se gli tenesse le dita fra i
+ricci delle chiome bionde, in armonia di musica favella al suo amatore
+queste parole:
+
+--Ah! Guido, amor mio, sta lieto; Dio non vorrà tenerti a tribolare
+quaggiù. Guido, piangi... pentiti; ogni lacrima ti darà una penna per
+salire al sommo Bene: non si vola al cielo che con ale di dolore.
+
+Il Padre Angelico stava atterrito; e maledicendo allo spirito maligno
+che suscitava in lei cotesti pensieri terrestri, la chiamava
+fortemente a nome, e la scongiurava di tenere lo intelletto intero
+appuntato in Dio.
+
+--Beatrice sgombra dall'anima ogni ardore, che non sia celeste. Non ti
+voltare addietro sopra la soglia della Eternità a contemplare la vita.
+
+E Beatrice, sorridendo:
+
+--Padre, gli rispondeva, io sono una povera femmina peccatrice, e voi
+santo maestro di divinità; e tuttavolta io vi assicuro, che non
+commetto peccato pensando al mio amore. Io aspiro a nozze spirituali;
+il mio desiderio si volge al connubio delle anime. Io sposerò il mio
+Guido in paradiso; fra le braccia del nostro Creatore ci abbracceremo.
+Amore è Dio, e Dio è Amore...
+
+Il buon cappuccino non andava gran fatto persuaso di quella maniera di
+teologia, ma conosceva non esser tempo, nè luogo cotesti per
+disputare; onde si contentò ammonirla:
+
+--Figlia... ecco il vostro sposo Gesù... in questo affissatevi...
+questo con tutta l'anima baciate...
+
+--Oh! sì, con tutta l'anima, perocchè egli fosse tutto amore per noi.
+
+E così i condannati si raccoglievano dentro la cappella. Passato il
+tempo che concedevasi all'adorazione del Sacramento, onde per loro
+potessero conseguirsi le indulgenze a larga mano prodigate dal
+pontefice, la Misericordia col Crocifisso parato a lutto venne per
+Bernardino. Il povero fanciullo andò più morto che vivo; e quando,
+giunto a piè della scala, gli comandarono che salisse.
+
+--Oh Dio! Oh Dio!--esclamò affannoso--di quante morti ho io da morire?
+Due volte mi avete promesso la vita, e due volte mi tradite. Ahimè,
+che strazio è questo?
+
+Nè le parole valsero a persuaderlo del contrario, ch'egli si tenne
+spacciato: e giunto che fu in cima al palco, alla vista della mannaia
+deposta sul ceppo gli si drizzarono i capelli.
+
+Allora svenne la seconda volta.
+
+I fratelli della Misericordia gli furono attorno con acque stillate
+per farlo risensare, e tornato in se lo accomodarono accanto al ceppo,
+assicurandolo ch'egli non doveva morire; soltanto starsi a contemplare
+il supplizio dei suoi!
+
+La Misericordia, con le solite cerimonie, andò per la Lucrezia
+Petroni. La piissima gentildonna considerando Beatrice assorta nella
+sua meditazione si levò pian piano, e giunse quasi fino alla porta
+senza che la figliastra si accorgesse della sua partenza. Allora però
+Beatrice levati gli occhi, non la vide più; per la qual cosa le venne
+fatto esclamare:
+
+--Ah! signora madre, perchè mi avete voi abbandonato?
+
+Lucrezia, circondata dai fratelli della Misericordia che le celavano
+la vista della fanciulla, nel varcare la soglia della cappella rispose
+alla pietosa domanda:
+
+--Non ti abbandono, no. Io ti precedo a mostrarti la via.
+
+Lucrezia, come colei che di persona era grave, male riusciva a salire
+la scala; però che le ordinarono, e non si comprende la causa,
+lasciasse le pianelle a piè del palco, e così ella fece: poi si erpicò
+come poteva, ed alla fine, quantunque a stento, giunse sul ripiano del
+palco. Il carnefice allora le tolse il velo di capo, e il panno dalle
+spalle. La donna nel vedersi così nuda il petto alla presenza del
+popolo, diventò per verecondia vermiglia fino alla radice dei capelli.
+Fissò la mannaia, tremò, e con molte lacrime disse:
+
+--Signore, abbiate pietà dell'anima mia, che ora viene al giudizio;--e
+voltatasi al popolo, continuò: «E voi, fratelli, pregate tutti Dio per
+me».
+
+Poi domandò al boia quello ch'ella dovesse fare, ed egli le rispose
+s'ingegnasse accomodarsi a cavalcare la tavola del ceppo, e vi si
+stendesse sopra bocconi. Lucrezia pudibonda esitò alquanto a
+traversare con la gamba la tavola; pure alla fine vi si adattò: più
+doloroso intoppo rinvenne nello assettarsi col capo, avvegnachè la
+tavola fosse angusta ed aspra, onde le mammelle nello agitarsi le
+uscirono fuori della cappa, e le si stiacciarono con molta sua
+angoscia.
+
+--Oh! quanto è duro accomodarsi qui sopra!
+
+E queste furono le parole estreme di lei. Bernardino si coperse gli
+occhi col tabarro rosso. Un colpo sordo fece rintronare il palco, e
+traballare il fanciullo. La testa della Lucrezia era recisa. Il
+carnefice con una mano la strinse pei capelli, con l'altra sottopose
+al collo tagliato una spugna; e così mostratala al popolo, gridò:
+
+--Questa è la testa di donna Lucrezia Petroni Cènci...
+
+Quel corpo rimase immobile; non così il capo, che aperse e chiuse gli
+occhi più volte, e più volte, torcendo i muscoli della bocca, borbottò
+interrotte parole. Mastro Alessandro ravviluppato il capo dentro il
+velo nero, calò mediante una corda a piè del palco, il capo e il
+corpo. I fratelli della Misericordia ricomposero le membra nel
+cataletto, e le portarono a San Gelso finchè la giustizia avesse
+compimento.
+
+La opera ferve. Il carnefice e i suoi valletti forbiscono le tavole
+dal sangue; assestano gli arnesi; la mannaia si chiama pronta, e il
+braccio disposto a tagliare.
+
+I fratelli s'incamminano alla volta di Beatrice: appena ella li vide
+domandò loro:
+
+--La signora madre è morta bene?
+
+--Ha fatto buona morte; ed ora, le risposero, ella vi attende in
+cielo.
+
+--E così sia.
+
+Allorchè rivide il Crocifisso della Confraternita proferì
+soavissimamente queste parole, raccolte, e con religione tramandateci
+da cui le ascoltò:
+
+--«Mio buon Gesù! se tu versasti il tuo sangue preziosissimo per la
+salute del genere umano, confido che anche una goccia sarà stata per
+me. Se tu, innocentissimo, fosti con tanti oltraggi vituperato, e con
+tanti tormenti morto, perchè ho a dolermi di morire io che sì
+lungamente ti offesi? Aprimi, per la tua infinita bontà, le porte del
+cielo, o almeno mi manda in luogo di salvazione».
+
+Un valletto del boia si accosta alla gentildonzella per legarle le
+mani dopo le spalle; ma ella, dando indietro di un passo, gli disse:
+
+--Non fa mestieri.
+
+Ammonita che patisse anche quell'ultima umiliazione, con lieto animo
+rispose:
+
+--Orsù, dunque, lega questo mio corpo alla corruzione; ma affrettati a
+sciogliere l'anima alla immortalità.
+
+Uscita all'aria aperta trovò su la porta sette vergini vestite di
+bianco, che l'aspettavano per accompagnarla. Queste nessuno inviò.
+Udendo come Beatrice avesse testato tutta la sua dote in favore delle
+figlie del popolo romano, esse eransi mosse spontanee a darle questa
+prova estrema di gratitudine. Volevano licenziarle, ma non vollero
+intendere, e si ostinarono a seguirla. Allora un banditore trasse di
+tasca una carta, e lesse a voce alta:
+
+--Per parte dello illustrissimo monsignore Ferdinando Taverna
+governatore di Roma:--Saranno applicati tre tratti di corda, senza
+pregiudizio delle altre pene ad arbitrio, a chiunque, sia con parole
+sia con fatti, si attentasse a mettere impedimento alla gran
+giustizia, che si fa della scelleratissima casa Cènci.
+
+E perchè mai fino a quel punto i banditori non avevano avuto voce, ed
+eransi tenuti nascosti? Ranocchie maligne, non sanno gracidare se non
+quando il cielo è tranquillo, ed ogni cosa dintorno cade sepolta nel
+silenzio.
+
+E le fanciulle, udita la grida, stettero più salde di prima,
+osservando:
+
+--Noi non veniamo a impedire, bensì a consolare; se avremo peccato ci
+puniranno.
+
+--Deh! non togliete a me nè a loro questa dolente dolcezza,--disse
+interponendosi Beatrice; e i fratelli della Misericordia tolsero sopra
+di loro il pericolo del concederglielo.
+
+Tutti insieme si avviano. Beatrice intuona con voce sonora le litanie
+della Beata Vergine, e le fanciulle seguaci le vanno rispondendo molto
+devotamente: _Ora pro nobis_.
+
+Eccola sul palco. Senza viltà come senza jattanza ella si volge alle
+vergini, le bacia in volto, e poi così favella:
+
+--Sorelle! della carità vostra vi renda Dio quel rimerito, che per me
+non si può. Io vi lasciai la mia dota, ma ciò non vale il pregio che
+mi diciate grazie; perchè, vedete, alle nozze a cui vado, lo Sposo si
+contenta di un cuore contrito ed umiliato. Io vorrei lasciarvi gli
+anni che avrei dovuto vivere, per aggiuntarli ai vostri; e meglio le
+contentezze che avrei dovuto godere. Sia per voi lo amore fonte di
+gioie, come a me lo fu pur troppo di affanni senza fine amari! Voi
+diventerete madri: amate i vostri figli, e questi sieno la corona
+della vostra vita. Raccomandovi la mia memoria: serbatela cara; e
+quando taluno vi domanderà di me, ditegli con fronte secura: Beatrice
+Cènci morì innocente... innocente per quello onnipotente Dio, al
+cospetto del quale sto per comparire; non immune certo dal peccato,
+perchè davanti al Signore chi senza colpa? Ma del delitto pel quale
+vengo sospinta a morte, innocentissima. Giudici mi condannarono.
+Storici scriveranno del misfatto appostomi come di cosa dubbia; ma
+vostra mercè si manterrà incancellabile nella mente del popolo il
+ricordo della mia innocenza. Quando la ingiustizia avrà consumato il
+suo regno, ch'è breve, la pietà eterna forbirà la nota d'ignominia
+stesa sopra il mio nome, ed io sarò il sospiro di quante vivranno in
+questa terra vergini belle, ed infelici. Addio.
+
+Il sogno di Giacobbe adesso si rinnuova agli occhi del popolo romano.
+Un angiolo ascende su per una scala al paradiso. Ai più lontani
+apparisce il suo capo velato, poi le spalle, poi i fianchi; adesso è
+sorta tutta in piedi sul palco.
+
+--Tu hai promesso toccarmi soltanto col ferro, parla al carnefice; tu
+almeno mantieni la fede, e m'insegna quello che io mi debba fare.
+
+Ed egli glielo disse.
+
+Bernardino teneva sempre il volto turato col tabarro rosso: ella gli
+si accostò cauta e leggiera, e depose sopra i suoi capelli un bacio a
+fior di labbra. Un tremito corse per le ossa al garzoncello, che,
+remosso alquanto il tabarro, guardò, e vide la bellissima faccia della
+cara innocente.
+
+E svenne per la terza volta.
+
+Beatrice agile cavalca la panca, e si distende prona sopra la tavola.
+Il molle di cotesto atto, che Amore illeggiadrì con le grazie pudiche,
+percosse anche la mente del carnefice, il quale pensando alia figlia,
+esita a disfare quell'amabile forma; ond'essa, accortasi di alcuna
+dimora, comandò:
+
+--Ferisci.
+
+E il braccio scese. Tutti chiusero gli occhi; e l'aere battuto
+eccheggiò di un solo, lacerante, e lunghissimo grido.
+
+Il capo spiccato non agitò fibra: vi rimase fisso il sorriso col quale
+moriva, lusingata dalle visioni di una vita migliore; all'opposto il
+corpo si ritirò meglio di quattro dita, e si dibattè tremendamente
+convulso; poi tacque.
+
+Il carnefice stende la mano mal ferma a quel capo, per darlo in mostra
+al popolo; ma Padre Angelico ed i Confortatori lo trattennero: uno di
+loro vi pose sopra una corona di rose, e dopo averlo avviluppato
+dentro il velo bianco, gridò alla gente:
+
+--Questo è il capo di Beatrice Cènci vergine romana!
+
+Guido poichè ebbe adoperati tutti gli argomenti per vincere lo
+spaventato cavallo, ricorse all'estremo partito. Abbandona le redini,
+e, prosteso giù lungo il collo, con ambe le mani gli tura le narici
+fumanti. Il polledro, impedito nella respirazione, si ferma; egli lo
+stazzona alquanto, poi di un subito datogli un tratto con la briglia a
+sinistra, ed una spronata a destra, lo avvolge, lo avvibra per la
+strada percorsa, e tempestando ritorna sopra la piazza del castello.
+
+Egli vi giunge allorchè il confortatore, sollevato il capo di
+Beatrice, gridava: «Questo è il capo di Beatrice Cènci vergine
+romana!»
+
+ ------
+
+I fratelli della Misericordia quando ebbero composto anco quel corpo
+dentro il cataletto, lo portarono a San Gelso. Quivi toltale la corona
+dal capo, gliela cinsero intorno al collo. Il taglio, che separava il
+capo dal busto, era nascosto da quel serto di rose fresche e odorose
+colte sul mattino: qualcheduna appariva più rossa che per ordinario le
+rose non paiono;--era intinta di sangue.
+
+I fratelli, rifiniti di ambascia, presero un poco di riposo.
+
+Il palco è forbito; gli ordigni di nuovo apparecchiati. La bocca del
+sepolcro non dice mai: basta. Il patibolo aspetta la terza vittima.
+
+Dovrà la mia storia funestare le sue ultime pagine col racconto di un
+supplizio, che vince in orrore ogni più truce immaginazione? Lo
+racconterò; però che scempii siffatti durino tuttavia in parecchie
+parti di Europa, che pur si vantano civili; e non corrono molti anni
+che gli udimmo praticati. Certo chi gli subì colpevole era; ma la
+morte del reo dovrebbe bastare alla vendetta della legge, o allo
+esempio degli uomini. Che Dio vi danni, anche i supplizii hanno a
+pompeggiare di lusso? La immanità, che passa il fine della pena, giova
+a suscitare in benefizio dello scellerato la misericordia che dovrebbe
+riserbarsi unicamente pel misero.
+
+I fratelli della Misericordia, rinfrancata alquanto la lena, muovono
+per prendere don Giacomo. Lacero, grondante sangue, trafitto di piaghe
+e di spasimi, che noi non possiamo immaginare, non che descrivere, oh!
+questo sì che desiderava la morte, come il cervo assetato la fonte
+delle acque. Egli andò con passi veloci coperto della cappa e del
+cappello della Misericordia; salì presto la scala funesta; cappa e
+cappello gli tolsero, ed ei rimase nudo fino alla cintura, mostrando
+le turpissime piaghe. A cui lo vide non parve natural cosa ch'egli
+conservasse in quello stato la vita, ma i sensi altresì e la favella.
+Si approssima a Bernardino, il quale tornato in se forte batteva i
+denti, e gli occhi fissava, immemori di quello che vedevano. Certo il
+fanciullo somministrava materia di pianto infinito, ma le lacrime
+erano esauste nella fronte di Giacomo; le aveva ormai versate tutte:
+adesso non gli rimane a versare altro che sangue,--e di questo anche
+poco. Egli pose la mano sul capo al fratello, e, voltata la faccia
+verso Banchi, a voce alta esclamò:
+
+--Io per l'ultima volta protesto, don Bernardino mio fratello essere
+incolpevole di tutto misfatto; e s'egli confessò altramente, ciò fece
+per forza delle torture. Pregate per me.
+
+Il carnefice gli lega le gambe ad uno anello fitto nello intavolato;
+gli benda gli occhi, e presa la mazzuola a mani sciolte gliela vibra
+nella tempia sinistra. Egli stramazza di un tratto come bove al
+macello. Il boia raddoppia altri sei colpi pel petto, e pel tergo del
+caduto. Le ossa stritolandosi stridono: schizzano dintorno sangue,
+lacerti di carne, e frantumi di costole: poi il boia si curva, e gli
+pone sotto il collo la mazza, sopra la fronte un piede, sopra il seno
+un ginocchio, e gli sbarra la pancia, dove, tuffando il braccio fino
+al gomito, lo ritrae imbrattato di sangue, con le viscere fumanti del
+giustiziato in mano, le quali mostrò al popolo urlando:
+
+--Questa è la corata di Giacomo Cènci.
+
+E la gittò in un canto; poi a colpi di accetta lo squartò. Uno sprillo
+di quella onda di sangue, che allagava il palco, e gorgogliando
+grondava giù da più lati, zampillò su la faccia a Bernardino, cui quel
+tepido lavacro partecipò tanto di conoscenza quanto bastasse a
+comprendere il truce scempio fraterno.
+
+E svenne per la quarta volta.
+
+Ora poi il popolo credè morto anco lui. Condottolo subito in prigione,
+a grande stento lo riebbero; ma svagellando del continuo, e
+travagliato da grossissima febbre. Per molti giorni giacque della vita
+in forse, finchè, in virtù dell'assistenza dei meglio celebrati fisici
+di Roma, dopo molti mesi di malattia scampò.
+
+La gente pendeva dubbia allora, oggi è chiarita--se a pena maggiore
+avesse condannato il Papa Bernardino, o i suoi parenti.--
+
+Il _placet_ di Clemente dichiarava:--graziarsi don Bernardino Cènci
+della vita, commutandogli la pena di morte con l'altra della galera a
+perpetuità, e a condizione che stesse presente alla giustizia dei suoi
+congiunti.
+
+Clemente papa nell'anima sua, se pure non è peccato grande contro Dio
+chiamare anima la sostanza infernale capace di questi pensieri,
+meditava così:
+
+--O Bernardino alla vista della strage vien meno, ed ho nel punto
+stesso conseguito il benefizio della sua morte, e la fama di
+clemenza:--o le sue fibre resistono alla scossa, e allora la morte
+civile partorisce i medesimi effetti, in quanto alla confisca dei
+beni, che lo estremo supplizio.
+
+In questo modo perdonavano i Preti in Roma allora...
+
+Alle ore ventidue era compita la strage.
+
+Mastro Alessandro, circondato da gente a cavallo e dai birri per
+salvarsi dalla furia del popolo, il quale, giusta il suo costume di
+prendersela col sasso, e non con la mano che lo scaglia, lo avrebbe in
+quel momento sbranato, s'incamminò alla sua stanza di Corte Savella.
+Mentr'egli stava per farsi aprire la porta bassa donde entrava a mo'
+di lupo nella tana, la imposta si spalanca improvvisa, e ne viene
+sospinta una bara da mani invisibili. E' bisognò a mastro Alessandro
+spiccare un salto per non rimanerne offeso nelle gambe. Non era cosa
+fuori del consueto, all'opposto ordinarissima, che quinci fossero
+tratti in quella guisa i miseri consunti dal duolo, o laceri dai
+tormenti; e non pertanto gli sguardi del boia rimasero per uno istante
+abbarbagliati da un turbine di fuoco. Dopo la bara, curvi sul dorso
+sbucarono fuori quelli che l'avevano sospinta, e fra questi uno, il
+quale, come se non pregiasse, o avesse in uggia la facoltà data
+all'uomo di stare dritto su i piedi con la faccia volta al firmamento,
+a mo' di bestia camminava carpone. Egli era _Otre_, lo stupido
+ubbriaco. Uscito fuori torse la faccia, e con occhio sanguigno
+fissando il boia, aperse la immensa sua bocca, e disse:
+
+--Prendi! Dio non aspetta il sabato; ti paga subito.
+
+E levato il tappeto mortuario, scoperse il corpo inanimato della
+povera Virginia.--Poi alzatosi su dritto, e mostratigli i denti nella
+guisa che le scimmie, dispettando, costumano fare, soggiunse:
+
+--La giunta vale la carne... to'... to'...
+
+E barcollando si allontanava.
+
+Il giovane Ubaldino Ubaldini fu trasportato con molto riguardo in casa
+la bella Renza sua sorella, che fu moglie del signor Renzi; e quivi,
+con quanta maggiore secretezza fu potuto, attesero a curarlo;
+sennonchè lo affetto paterno e lo zelo dei medici gli tornarono invano
+per la furiosa febbre accompagnata da delirio, che di subito lo
+assalì. I medici ristrettisi con la signora Renza, con le lacrime agli
+occhi le dettero il povero giovane come spacciato; ammonendola per di
+più, che se passava la nottata non sarebbe giunto a terza del giorno
+veniente. In vero su lo spuntare dell'alba il male si aggravò, e così
+com'era delirante chiese carta, e matita. Per acquetarlo glieli
+dettero, ed egli con la benda agli occhi, e vagellante schizzò il
+ritratto della Beatrice, maraviglioso a vedersi per purità di
+contorno, e per somiglianza; e fu questo il disegno che, pervenuto
+nelle mani a Maffeo Barberini, servì di scorta a Guido Reni per
+condurvi sopra lo egregio ritratto, del quale abbiamo già tenuto
+proposito.
+
+Se taluno dubitasse della verità del fatto com'io l'ho narrato, io vo'
+che sappia, cotesto essere stato miracolo di amore nè nuovo nè unico.
+Trentun anno dopo la morte di Beatrice, Giovanni Gonnelli di Gambassi
+in Toscana, scultore rimasto cieco di venti anni, condusse in creta il
+ritratto della donna che lo innamorò, prima di perdere la luce degli
+occhi; il quale riuscì in ogni sua parte perfetto, in ispecie poi per
+la somiglianza: onde maravigliando ognuno. Giovanbattista Pallotta
+cardinale di San Silvestro, che ricordava il fatto dell'Ubaldino,
+volendoli rendere capaci come questo potesse avvenire naturalmente per
+virtù di amore, recitò i due versi che seguono:
+
+ _Giovàn, ch'è cieco, e Lisabetta amò,
+ La scolpì nella idea, che Amor formò_[1].
+
+La musa per questi versi non esulta, ma il cuore gli approva.
+
+Monsignor Taverna avendo intanto scoperto lo asilo dov'erasi
+ricoverato lo Ubaldino, mandò gente ad arrestarlo. Invano lo
+avvertirono trovarsi il povero giovane _in extremis_; gli sbirri
+vollero entrare in camera: l'Ubaldino gli udì venire, e gli riconobbe
+in grazia del lucido momento, il quale per consueto precede la
+estinzione della creatura. Per la qual cosa volgendosi loro, con voce
+spenta favellò:
+
+--Dite al Governatore Taverna che avete trovato un morto, il quale non
+muterebbe la propria sorte con quella di lui.
+
+E abbandonatosi sul guanciale rese l'anima al Creatore.
+
+In quei tempi correva in Roma l'andazzo, che l'associazione dei morti
+al sepolcro si facesse in tre tempi diversi, secondo la qualità e
+condizione loro. I cittadini trasportavansi sul calare del sole; i
+nobili, i chierici e i curiali alla una ora di notte; i cardinali, i
+principi e i baroni romani alle due e mezzo di notte.
+
+I cadaveri di Beatrice e di Lucrezia, e le miserande reliquie di don
+Giacomo rimasero esposti fino a ventuna ora a piè della statua
+colossale di San Paolo, inalzata a capo del ponte Santo Angiolo:
+quinci remossi, erano traslocati prima al Consolato dei Fiorentini,
+poi alla Misericordia. Alle ore tre di notte il corpo di donna
+Lucrezia veniva consegnato a don Lelio suo fratello, che, a seconda
+del desiderio della defunta, gli diè sepoltura nella chiesa di San
+Gregorio.
+
+Gli amici di casa Cènci procurarono che le membra di don Giacomo
+fossero tumulate in uno dei sepolcri, che aveva apparecchiato ai suoi
+figliuoli la immanità di Francesco Cènci.
+
+Le sette vergini non abbandonarono Beatrice poichè fu morta; ma vinto
+in esse il ribrezzo della carità, le resero gli ultimi uffici
+lavandola diligentemente, vestendola di splendidi abbigliamenti,
+aspergendola di acque nanfe, e tutta circondandola di freschi fiori:
+la ghirlanda di rose le riposero in capo, ed un'altra di rose bianche
+le cinsero intorno al collo, dividendosi fra loro le prime tinte nel
+sangue della cara fanciulla.
+
+Da tutte parti furono veduti convenire nuovi drappelletti di fanciulle
+biancovestite, per rendere onore alla sventurata sorella; gli orfani,
+e tutti gli ordini della religione francescana. Cinquanta torcie
+circondavano la bara; e tanti furono i lumi accesi alle finestre nelle
+strade per le quali passava la processione funebre, così copioso il
+nembo dei fiori piovuto sopra la bara, che il popolo minuto
+paragonandola con quella del _Corpus Domini_, ebbe a dire averla
+superata di due cotanti.
+
+Alternando meste salmodie la processione pervenne sul monte Gianicolo
+alla chiesa di San Pietro Montorio, dove stava apparecchiato un
+feretro, e quivi la deposero. Allora più dolenti rinnuovaronsi i
+canti; aspersero di acqua benedetta il corpo infelice, e con molti
+gemiti le mandarono l'ultimo addio. Però la folla non isgombrò di
+subito la chiesa: a coloro che uscivano altri succedevano, come i
+cattolici costumano il giovedì santo per la visita del Santo Sepolcro;
+e così la notte si produsse fino alla ora sesta.
+
+A questa ora infrequenti i passi calpestano il pavimento della chiesa.
+L'ostiario annunzia che la chiesa sta per chiudersi, e, lasciato
+trascorrere altro breve spazio di tempo, parendogli che fossero usciti
+tutti, girò la grave porta sopra i cardini, e con vigorosa spinta la
+chiuse.
+
+Cotesto fragore echeggiando di arcata in arcata, scosse per ogni
+angolo della casa di Dio le antiche sepolture;--poi di mano in mano
+sfumò, e fu fatto silenzio.
+
+Delle torcie una sola rimase accesa, a rischiarare pochi passi del
+pavimento attorno al feretro. Le lampade, che ardono fioche a grandi
+intervalli davanti gli altari dei santi, fanno più solenne e paurosa
+la oscurità del luogo.
+
+
+NOTA
+
+ [1] Giovanni Gonnelli di Gambassi, piccolo castello in Toscana nel
+ territorio di Volterra, scultore, divenne cieco in Mantova o sia
+ per caso, o per i patimenti sofferti in occasione dell'assedio e
+ del sacco che vi diedero i Tedeschi nel 1630, colà condotto al
+ servizio di Carlo Gonzaga: fu allievo del Tacca; ebbe la vista
+ fino alla età di 20 anni. Diventato cieco non si smarrì, e
+ continuò a lavorare, specialmente in ritratti, ch'erano
+ somigliantissimi sempre, adoperando che lo ufficio degli occhi
+ facessero le mani, come scrive il BALDINUCCI. Ritrattò Urbano
+ VIII. CICOGNARA, _Storia della Scoltura tomo VI. cap. 4. pag.
+ 194_. Questo autore tenta spiegare il modo col quale il Gonnelli
+ potesse, così cieco com'era, scolpire, dicendo ch'egli era
+ giunto a ridurre in meccanismo manuale l'azione degli occhi.
+ Inoltre soggiunge egli, giova riflettere alla straordinaria
+ attenzione, e concentrazione dei ciechi, per cui non vengono da
+ alcuna cosa distratti in ciò che fanno.
+
+
+
+
+CAPITOLO XXXII.
+
+IL SEPOLCRO.
+
+ Ove riposa il tuo capo caduto,
+ Che raccolto, e da man pia ricongiunto
+ Al virgineo tuo collo, ebbe ghirlanda,
+ Simbolo dei dolenti anni recisi
+ Sul mattin della vita?
+
+ ANFOSSI, _Beatrice Cènci_
+
+
+Si ode un'orma: si ripete. È passo di vivente, che muove verso il
+feretro. Al chiarore della torcia si svelano le sembianze di Padre
+Angelico, bianche come la cera della torcia che arde. A che viene il
+povero frate?
+
+Si pone a sedere sul gradino del feretro presso al candeliere; si
+abbraccia le gambe, la fronte appoggia sopra le ginocchia, e così
+rimane immobile a piangere e a pregare.
+
+Da un remoto angolo della chiesa ecco si stacca un'altra ombra. I suoi
+passi non s'intendono, tanto posano lievi sul marmo del pavimento;
+però sono lunghi, e vacillano. Le varie lampade pendenti giù dalla
+volta delle navate riflettono in più di un lato su le pareti e sul
+suolo diverse ombre lunghe; sicchè pare che colà sia convenuta una
+mano di gente, forse per compire qualche tenebroso disegno. Ma cotesta
+è vana apparenza; l'ombra muove da un solo... solo, se togli la
+compagnia della sua disperazione. Il petto di costui si alza e si
+abbassa ansando tremendamente; ma lo anelito egli comprime per modo,
+che appena si sente l'alito. I piedi ha ignudi, gli occhi fissi, e
+sbarrati in molto terribile guisa.
+
+Egli è Guido Guerra. Qual pensiero colà lo sospinga si palesa dal
+pugnale, che stringe nella destra: quello stesso pugnale con cui
+egli squarciò la gola al padre di Beatrice, giustiziata per
+parricidio;--quel pugnale che, prima del ferro del carnefice, troncò
+il filo dei giovanili anni di lei.
+
+Egli già tocca il lembo del tappeto, e già lo rovescia...
+
+--Io ti aspettava.
+
+Dritto allo improvviso su i piedi gli disse Padre Angelico, ponendogli
+ambo le mani sopra le spalle.
+
+E lunghi durarono il silenzio e la immobilità loro accanto alla bara
+della decollata. Padre Angelico ruppe alfine cotesto silenzio
+favellando:
+
+--Beatrice t'impone vivere. Il suo ultimo, ah! il suo ultimo pensiero
+non fu di Dio... e' fu di te! Ella moriva lieta nella speranza di
+rivederti in paradiso, e tanto m'impose dirti: e più mi ordinava
+rammentarti te aver commesso peccati gravi, che la giustizia divina,
+senza lungo pentimento, non ti può rimettere. Vorrai tu tradire la
+speranza della vergine innamorata? Vuoi tu chiuderti, sciagurato!, per
+sempre la via di riunirti a lei nello amplesso del Signore?--Da' qua
+quel ferro, ch'io lo deponga dentro al suo sepolcro, e tu vivi. Invece
+prendi questi... sono i suoi capelli, che la infelice ti manda perchè
+tu li porti sul cuore; e questa immagine della Madonna davanti alla
+quale ella pregò le preghiere estreme, onde tu pure davanti ad essa
+preghi, e sua mercede ottenga il perdono, che la tua sposa...
+Beatrice, a questa ora t'impetra al trono di Dio. Adesso va,
+figliuolo, ritirati:--non turbare la pace dei morti. Beatrice non è
+qui... alza gli occhi al cielo, e là la rivedrai.
+
+La destra di Guido si aperse, e lasciò cadere il pugnale. Prese i
+capelli, e se li ripose in seno: prese anche la Immagine, e declinato
+il capo sul petto si disciolse in pianto.
+
+Il frate allora, sempre e più sempre sospingendo il desolato amante
+per una spalla, lo tolse a quel feretro per sempre.
+
+Guido mutava i passi tardi, e spensieratamente allontanandosi dalla
+bara si accostava alla porta della chiesa. Il frate la schiuse, e
+uscito all'aria aperta con Guido prese a raumiliarlo con blandi
+sermoni; ma quegli infuriando allo improvviso lo respinse, e muto si
+cacciò per la campagna là dove il raggio obliquo della luna declinante
+faceva più spaventevoli le ombre.
+
+Narra la tradizione lontana, che col rinascere del sole si
+ravvivassero a mille doppii più atroci le smanie nel suo petto, e
+maledicesse l'ora in cui gli fu impedito recare a fine il suo
+proponimento; e poichè gli era stato tolto di versare il proprio
+sangue sopra la tomba dell'amata fanciulla, giurasse propiziare la sua
+ombra col sangue altrui: immane voto, ch'egli troppo bene mantenne.
+Fattosi capo di masnada non diventò terribile nella campagna romana
+soltanto, ma con sottile ingegno insidiò e spense parecchie vite nella
+stessa Roma, in mezzo a guardie, e perfino nella sicurezza delle
+domestiche pareti.
+
+Venuto a morte nel 1605 papa Clemente VIII, e succedutogli, dopo il
+brevissimo pontificato di Lione XI, il cardinale Cammillo Borghese col
+nome di Paolo V, partecipe delle spoglie della casa Cènci, e da Guido
+Guerra supposto eziandio complice della strage, gli fece assapere che
+dettasse il testamento, perchè in un modo o nell'altro per le sue mani
+aveva a morire. E, come se questo non fosse abbastanza, per rovesciare
+immensa formidine nell'animo del pontefice si aggiunse il vaticinio di
+certo astrologo, il quale gli prognosticava vita di breve durata.
+Ond'egli, dimessi cuoco e scalco, stavasi intanato nel Vaticano, non
+osando comparire in pubblico; o se talvolta usciva, stallieri armati
+lo circondavano per dinanzi e di dietro. Se taluno gli porgeva carta o
+memoriale, ei, per sospetto che fossero avvelenati, lasciavali cadere
+in terra[1].
+
+Un giorno Guido, contemplando i capelli di Beatrice, vergognò della
+vita abiettissima che conduceva; ed aspirando a maggiore vendetta,
+toltosi allo improvviso da Roma si condusse in Fiandra ove durava
+tuttavia feroce la guerra, che cotesti popoli sostenevano per la
+independenza e per la libertà, Ma arrivò tardi; e la guerra traendo al
+termine, dopo il suo arrivo non successe cosa di momento; sicchè in
+breve si trovò, con inestimabile rammarico, ad essere presente alla
+pace. Allora si volse a guardare la vita passata, e considerò come
+tutti i suoi passi lo avessero sempre più allontanato dal sentiero,
+che pria di morire le raccomandava la donna dell'anima sua. Nè poco
+valse a mutargli l'animo anche una lettera, che gli scrisse l'antica
+madre chiamata a miglior vita dalla Provvidenza, la quale, in mercede
+dell'amarezza di cui aveva contristato il suo cuore materno, lo
+scongiurava di rendersi a Dio, ed ottenere il perdono dei suoi
+peccati. Accogliendo coteste voci della coscienza, a lui parve bene
+non ridursi a poltrire in qualche chiostro annegando il pensiero nella
+pinguedine e nell'ozio; e pur volendo gratificarsi la Misericordia
+divina, si recò sull'alpe di San Bernardo, dove per la cura indefessa,
+e stupendo coraggio mostrati a porsi ad ogni più fiero cimento per la
+salute dei miseri sepolti dalle lavine, venne in fama di pio come
+d'imperterrito; e giova sperare che la giutizia placata gli abbia
+consentito di rivedere, colei, che tanto amava, nella dimora dei
+giusti.
+
+Dove riposa adesso il corpo di Beatrice? Dalla chiesa di San Pietro in
+Montorio è scomparsa la Trasfigurazione di Raffaello e con essa la
+lapide della Vergine tradita. Però il quadro della Trasfigurazione,
+collocato in sede più degna, riceve tuttavia gli omaggi della
+posterità; mentre il pellegrino devoto ricerca invano la sepoltura
+della Beatrice. I frati, come il buon figlio di Noè, affannosi a
+velare le vergogne della Corte dei Papi, hanno voltato sotto sopra la
+pietra, e la iscrizione è scomparsa Poveri frati! Troppo gran manto ci
+vuole per cuoprire i peccati empii, e rei dell'avara Babilonia[2]; nè
+le memorie cancellansi come le vite, e i marmi. Il pellegrino, cui
+punge amore, vada a San Pietro in Montorio; si fermi davanti l'altare
+maggiore oltre la balaustrata. Costà, in _cornu epistolae_, a piè dei
+gradini dell'altare guardi la lastra di marmo pentelico, che fa angolo
+con le lastre laterali: quivi sotto dormono in pace le ossa di
+Beatrice Cènci vergine sedicenne, condannata da Clemente VIII vicario
+di Cristo a morte ignominiosa, per parricidio da lei non commesso.
+
+Tanto basterà pel pellegrino devoto, onde ravvisi il luogo ove giace
+la donzella; ma se non gli fosse sufficiente, aguzzi bene lo sguardo,
+e leggerà sopra la pietra questo epitaffio, che, sostituito dalla mano
+di Dio a quello che v'incisero gli uomini, non si cancellerà più mai
+fino alla consumazione dei secoli:
+
+«L'avara crudeltà dei Sacerdoti ha bevuto il sangue e divorato gli
+averi della tradita, che giace qui sotto».
+
+ ------
+
+Il martedì seguente, che cadde il 14 settembre 1599, la Compagnia di
+San Martello, godendo il privilegio di liberare un prigione per la
+festa di Santa Croce, ottenne si rendesse alla libertà don Bernardino
+Cènci, a patto, che dentro lo spazio di un anno pagasse scudi
+venticinquemila alla Compagnia della Santissima Trinità di Ponte
+Sisto. Come Bernardino, spogliato d'ogni sua sostanza, potesse pagare
+questi venticinquemila scudi, davvero non si sapeva comprendere; ma la
+Curia, ingorda sempre, tese uno archetto per tentare di spremere
+danaro dalla pietà dei parenti, che casa Cènci in Roma ed altrove
+annoverava nobilissimi, e potentissimi. Fatto sta, che questi
+venticinquemila scudi non furono pagati; anzi crescendo ogni giorno
+l'abbominazione nel pubblico per vedere la massima parte dei beni di
+casa Cènci arraffata dalla famiglia Aldobrandina, il Papa con atto del
+9 luglio 1600 ebbe a restituire i figli di don Giacomo nel possesso di
+parecchi beni confiscati, come quelli che andavano sottoposti a
+vincolo di fideicommisso, non senza però il compenso di buona somma di
+danaro, come si rileva dal mandato per transigere conferito a
+monsignore Ferdinando Taverna, nel quale occorrono le seguenti parole:
+«_Pro aliqua condecentiori Camerae pecuniaria summa per eosdem Iacobi
+filios persolvenda transigas_». Nel luglio poi del 1601, instando più
+urgente assai la medesima causa, e' fu mestieri aprir di nuovo la
+mascella al mastino e rendere tutti gli altri predii, tranne lo
+immenso feudo di Casale di Torre Nova, di cui il Papa era stato
+sollecito a investire Giovanfrancesco Aldobrandini pel prezzo simulato
+di scudi novantunmila. Morti Clemente VIII e Paolo V, Luisa Vellia, la
+valorosa vedova di don Giacomo, alacre a recuperare la mal tolta
+sostanza dei figli, dimostrata la iniquità di cotesta vendita
+richiamandosi di _notoria ingiustizia_ sofferta, domanda la
+restituzione, o la facoltà di dimostrare la frode, e la lesione
+enormissima dello istrumento contro Pupissa Aldobrandina, Paolo
+Borghese, ed altri mentovati nella supplica umiliata a Gregorio XV.
+Altre memorie di queste contestazioni non mi è riuscito trovare; ma le
+liti fra gli eredi Cènci, Aldobrandini, e Borghese durarono secoli; e
+non sono bene quaranta anni, che i tribunali di Roma udirono
+rinnuovarsi l'antica querela fra il Principe Borghese, e il Conte
+Bolognetti Cènci.
+
+Laddove poi sembrasse a taluno avere io proceduto con leggerezza
+incolpando di tanta infamia la memoria di questo Pontefice, io vo'
+ch'egli ponga il pensiero principalmente a due cose, ed è: la prima,
+che nè nuove nè rare apparirono siffatte infamie nella Corte Romana;
+la seconda, che quando l'oro del condannato si versa nell'arca del
+giudice, a questi sta con prove limpidissime chiarire le genti,
+ch'egli non fece causa comune col boia.
+
+
+NOTE
+
+ [1] PAOLO SARPI. _Storia del Concilio di Trento_.
+
+ [2] Non paia ai reverendi Padri della Compagnia di Gesù ch'io abbia
+ parlato avventatamente; dacchè eglino, dottissimi, sanno com'io
+ altro non abbia fatto che copiare l'espressione del Sonetto di
+ messere Francesco Petrarca.
+
+ «L'avara Babilonia ha colmo il sacco
+ «D'ira di Dio, e di peccati empi, e rei» cc.
+
+ E messer Francesco, come quegli ch'era prete, e canonico di Pavia,
+ doveva intendersene.
+
+
+
+
+INDICE
+
+
+ INTRODUZIONE pag. 3
+ Cap . I. Francesco Cènci » 11
+ » II. Il parricidio » 23
+ » III. Il ratto » 33
+ » IV. La tentazione » 49
+ » V. Ancora di Francesco Cènci » 69
+ » VI. Nerone » 77
+ » VII. La chiesa di San Tommaso » 93
+ » VIII. Disperazione » 121
+ » IX. Il suocero » 140
+ » X. Il convito » 159
+ » XI. Lo incendio » 182
+ » XII. Dello asino » 196
+ » XIII. Il tradimento » 219
+ » XIV. Monsignore Guido Guerra » 232
+ » XV. L'ammazzata di Vittana » 243
+ » XVI. Il memoriale » 263
+ » XVII. Il Tevere » 278
+ » XVIII. Roma » 303
+ » XIX. Le fantasime » 328
+ » XX. La notte scellerata » 353
+ » XXI. Il mantello rosso » 369
+ » XXII. La tortura » 402
+ » XXIII. I giudici » 444
+ » XXIV. Il sagrifizio » 480
+ » XXV. Il giudizio » 519
+ » XXVI. La confessione » 539
+ » XXVII. Le vesti » 553
+ » XXVIII. La figlia del carnefice » 560
+ » XXIX. La grazia » 564
+ » XXX. La moglie » 572
+ » XXXI. L'ultima ora » 585
+ » XXXII. Il sepolcro » 602
+
+
+[NOTA DEL TRASCRITTORE: le presenti correzioni sono state riportate
+nel testo, e la presente Errata conforme all'originale è riportata per
+documentazione]
+
+
+ ERRATA CORRIGE
+
+ pag 5 verso 22 ifinito infinito
+ » 34 » 17 spesso spesse
+ » 43 » 36 lali ali
+ » 56 » 7 --I1 Curato Il Curato
+ » 70 » 24 fiera jena
+ » 71 » 20 trucidata distrutta
+ » ivi » 32 la lor
+ » 74 » 17 della dalla
+ » 81 » 8 fanciutlo, fanciullo
+ » ivi » 9 parola parola,
+ » 89 » 4 vipera! vipera?
+ » ivi » 22 premono fremono
+ » 93 » 4 Capite, Molae Capite Molae,
+ » 93 » 5 Tredorzio Tredozio
+ » 97 » 13 per o per
+ » 106 » 25 calma catena
+ » 109 » 27 , io dormo io dormo
+ » 119 » 38 Damley Darnley
+ » ivi » 40 Damley Darnley
+ » 120 » 1 dei del
+ » 143 » 19 ; quella come quella
+ » 151 » 5 Don Francesco --Don Francesco
+ » 154 » 32 convertiti convertirti
+ » 161 » 25 virtuosi purchè virtuosi
+ » 168 » 24 xeres keres
+ » ivi » 27 romani renani
+ » 178 » 33 sorso sorso (11).
+ » 179 » 7 dal pel
+ » 183 » 1 tranghiottita tranghiottita (1)
+ » 187 » 3 fatale funesto
+ » 194 » 17 una graticola due graticole
+ » 200 » 37 sapere, che sapere, che il Curato
+ » 206 » 5 mucchi i mucchii
+ » 214 » 11 ci faccia ci facciano
+ » 218 » 3 e cotesti e quei
+ » 223 » 15 inpadronii impadronii
+ » 230 » 26 senti sentì
+ » 240 » 37 per pestarla per conculcarla
+ » 242 » 18 i tesori i furori
+ » 248 » 20 e mi e' mi
+ » 234 » 29 soggiugendo soggiungendo
+ » 268 » 30 finita finta
+ » 269 » 5 o nasconderete e nasconderete
+ » 274 » 23 e è
+ » 273 » 19 bestiale bestiali
+ » 288 » 22 tronco impedimento tronco, impedimento
+ » ivi » 20 mal nol
+ » 294 » 3 è maggiore e maggiore
+ » 295 » 23 rubbro rubbio
+ » 298 » 7 fatti salti
+ » 308 » 10 armate eserciti
+ » 310 » 34 sulfureo purpureo
+ » 311 » 30 genuino gemino
+ » 313 » 31 da oste da hoste
+ » 378 » 32 sponde, sponde
+ » 384 » 1 --Seduto Seduto
+ » 386 » 8 gota gola
+ » 391 » 16 risponendo rispondendo
+ » ivi » 26 Inigo Ynigo
+ » 3SS » 10 cospettto cospetto
+ » 397 » 6 Inanto Intanto
+
+
+
+
+
+
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+
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+works. See paragraph 1.E below.
+
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+or PGLAF), owns a compilation copyright in the collection of Project
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+Section 2. Information about the Mission of Project Gutenberg-tm
+
+Project Gutenberg-tm is synonymous with the free distribution of
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+including obsolete, old, middle-aged and new computers. It exists
+because of the efforts of hundreds of volunteers and donations from
+people in all walks of life.
+
+Volunteers and financial support to provide volunteers with the
+assistance they need, is critical to reaching Project Gutenberg-tm's
+goals and ensuring that the Project Gutenberg-tm collection will
+remain freely available for generations to come. In 2001, the Project
+Gutenberg Literary Archive Foundation was created to provide a secure
+and permanent future for Project Gutenberg-tm and future generations.
+To learn more about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation
+and how your efforts and donations can help, see Sections 3 and 4
+and the Foundation web page at http://www.pglaf.org.
+
+
+Section 3. Information about the Project Gutenberg Literary Archive
+Foundation
+
+The Project Gutenberg Literary Archive Foundation is a non profit
+501(c)(3) educational corporation organized under the laws of the
+state of Mississippi and granted tax exempt status by the Internal
+Revenue Service. The Foundation's EIN or federal tax identification
+number is 64-6221541. Its 501(c)(3) letter is posted at
+http://pglaf.org/fundraising. Contributions to the Project Gutenberg
+Literary Archive Foundation are tax deductible to the full extent
+permitted by U.S. federal laws and your state's laws.
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+business@pglaf.org. Email contact links and up to date contact
+information can be found at the Foundation's web site and official
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+ gbnewby@pglaf.org
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+Section 4. Information about Donations to the Project Gutenberg
+Literary Archive Foundation
+
+Project Gutenberg-tm depends upon and cannot survive without wide
+spread public support and donations to carry out its mission of
+increasing the number of public domain and licensed works that can be
+freely distributed in machine readable form accessible by the widest
+array of equipment including outdated equipment. Many small donations
+($1 to $5,000) are particularly important to maintaining tax exempt
+status with the IRS.
+
+The Foundation is committed to complying with the laws regulating
+charities and charitable donations in all 50 states of the United
+States. Compliance requirements are not uniform and it takes a
+considerable effort, much paperwork and many fees to meet and keep up
+with these requirements. We do not solicit donations in locations
+where we have not received written confirmation of compliance. To
+SEND DONATIONS or determine the status of compliance for any
+particular state visit http://pglaf.org
+
+While we cannot and do not solicit contributions from states where we
+have not met the solicitation requirements, we know of no prohibition
+against accepting unsolicited donations from donors in such states who
+approach us with offers to donate.
+
+International donations are gratefully accepted, but we cannot make
+any statements concerning tax treatment of donations received from
+outside the United States. U.S. laws alone swamp our small staff.
+
+Please check the Project Gutenberg Web pages for current donation
+methods and addresses. Donations are accepted in a number of other
+ways including checks, online payments and credit card donations.
+To donate, please visit: http://pglaf.org/donate
+
+
+Section 5. General Information About Project Gutenberg-tm electronic
+works.
+
+Professor Michael S. Hart is the originator of the Project Gutenberg-tm
+concept of a library of electronic works that could be freely shared
+with anyone. For thirty years, he produced and distributed Project
+Gutenberg-tm eBooks with only a loose network of volunteer support.
+
+
+Project Gutenberg-tm eBooks are often created from several printed
+editions, all of which are confirmed as Public Domain in the U.S.
+unless a copyright notice is included. Thus, we do not necessarily
+keep eBooks in compliance with any particular paper edition.
+
+
+Most people start at our Web site which has the main PG search facility:
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+This Web site includes information about Project Gutenberg-tm,
+including how to make donations to the Project Gutenberg Literary
+Archive Foundation, how to help produce our new eBooks, and how to
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