diff options
| author | Roger Frank <rfrank@pglaf.org> | 2025-10-15 04:52:00 -0700 |
|---|---|---|
| committer | Roger Frank <rfrank@pglaf.org> | 2025-10-15 04:52:00 -0700 |
| commit | a8df5e7b456975126eb97e264934ccb6faa7d3b6 (patch) | |
| tree | b46005a88dbf9bf54f1dc2cb26fb73383a858419 | |
| -rw-r--r-- | .gitattributes | 3 | ||||
| -rw-r--r-- | 17837-8.txt | 26162 | ||||
| -rw-r--r-- | 17837-8.zip | bin | 0 -> 560965 bytes | |||
| -rw-r--r-- | LICENSE.txt | 11 | ||||
| -rw-r--r-- | README.md | 2 |
5 files changed, 26178 insertions, 0 deletions
diff --git a/.gitattributes b/.gitattributes new file mode 100644 index 0000000..6833f05 --- /dev/null +++ b/.gitattributes @@ -0,0 +1,3 @@ +* text=auto +*.txt text +*.md text diff --git a/17837-8.txt b/17837-8.txt new file mode 100644 index 0000000..7c69271 --- /dev/null +++ b/17837-8.txt @@ -0,0 +1,26162 @@ +Project Gutenberg's Beatrice Cenci, by Francesco Domenico Guerrazzi + +This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with +almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or +re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included +with this eBook or online at www.gutenberg.org + + +Title: Beatrice Cenci + Storia del secolo XVI + +Author: Francesco Domenico Guerrazzi + +Release Date: February 23, 2006 [EBook #17837] + +Language: Italian + +Character set encoding: ISO-8859-1 + +*** START OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK BEATRICE CENCI *** + + + + +Produced by Carlo Traverso, Claudio Paganelli and the +Online Distributed Proofreading Team at http://www.pgdp.net + + + + + + + BEATRICE CÈNCI + + STORIA DEL SECOLO XVI + + DI + + F. D. GUERRAZZI + + + PISA + A SPESE DELL'EDITORE + + 1854. + + + + +Questa Edizione è posta sotto la tutela delle leggi relative.--Per cui +si avranno per contraffatti quegli Esemplari non muniti della firma +dell'Editore. + + +_Tip. Vannucchi._ + + + + +A + +MASSIMO CORDERO + +MARCHESE DI MONTEZEMOLO, SENATORE DEL REGNO + + +_Non potendo in altro modo sdebitarmi dell'amicizia, che malgrado +l'asprezza della fortuna e la malignità degli uomini, tu, nobile +veracemente, mi conservasti, questo mio libro intitolo al tuo nome, e +desidero tu lo abbi caro.--Sta sano. + +Bastia, 20 novembre 1853 + +A TORINO. + +_Aff.mo Amico_ + +F.D. GUERRAZZI + + + + +INTRODUZIONE + + Amoroso ti versa a raccontare + Questa storia di pianto, o pianto mio. + ANFOSSI. + + +Io quando vidi la immagine della Beatrice Cènci, che la pietosa +tradizione racconta effigiata dai pennelli di Guido Reni, considerando +l'arco della fronte purissimo, gli occhi soavi e la pacata +tranquillità del sembiante divino, meco stesso pensai: ora, come +cotesta forma di angiolo avrebbe potuto contenere anima di demonio? Se +il Creatore manifesta i suoi concetti con la bellezza delle cose +create, accompagnando tanto decoro di volto con tanta nequizia +d'intelligenza non avrebb'egli mentito a se stesso? Dio è forse uomo, +per abbassarsi fino alla menzogna? I Magi di Oriente e i Sofi della +Grecia insegnarono, che Dio favella in lingua di bellezza. La età +ghiacciata tiene coteste dottrine in conto di sogni, piovuti dal cielo +in compagnia delle rose dell'aurora: lo so. Serbi la età ghiacciata i +suoi calcoli, a noi lasci le nostre immagini; serbi il suo +argomentare, che distrugge; a me talenta il palpito che crea. I +pellegrini intelletti illuminano di un tratto di luce i tempi +avvenire; per essi i fati non tengono i pugni chiusi; su l'oceano +dello infinito appuntando gli occhi della mente, scorgono i secoli +lontani come l'alacre pilota segnala il naviglio laggiù in fondo, dove +il mare si smarrisce col firmamento. A questi sogni divini, che cosa +avete sostituito voi, uomini dal cuore arido? La verità, voi dite. +Sia; ma la dottrina di cui ci dissetate è tutta la verità? È ella +eterna, necessaria, invincibile, o piuttosto transeunte e mutabile? +No; le verità che deturpano la creatura non formano la sua sostanza, +del pari che le nuvole non fanno parte del cielo.--O giovani +generazioni, a cui io mi volgo; o care frondi di un albero percosso +dal fulmine, ma non incenerito, Dio vi conceda di credere sempre il +bello ed il buono pensieri nati gemelli dalla sua mente +immortale;--due scintille sfavillate ad un medesimo punto dalla sua +bontà infinita--due vibrazioni uscite dalla stessa corda della lira +eterna, che armonizza il creato. + +Così pensando io mi dava a ricercare pei tempi trascorsi: lèssi le +accuse e le difese; confrontai racconti, scritti e memorie; porsi le +orecchie alla tradizione lontana. La tradizione, che quando i Potenti +scrivono la storia della innocenza tradita col sangue, che le trassero +dalle vene, conserva la verità con le lacrime del popolo, e s'insinua +nel cuore dei più tardi nepoti a modo di lamento. Scoperchiai le +antiche sepolture, e interrogai le ceneri. Purchè sappiansi +interrogare, anche le ceneri parlano. Invano mi si presentarono agli +occhi uomini vestiti di porpora: io distinsi dal colore del mollusco +marino quello del sangue, che da Abele in poi grida vendetta al +cospetto di Dio;--ahi! troppo spesso indarno. Conobbi la ragione della +offesa: e ciò, che persuase il delitto al volgare degli uomini, usi a +supporlo colà dove colpisce la scure, me convinse di sacrificio unico +al mondo. Allora Beatrice mi apparve bella di sventura; e volgendomi +alla sua larva sconsolata, la supplicai con parole amorose: + +«Sorgi, infelice, dal tuo sepolcro d'infamia, e svelati, quale tu +fosti, angiolo di martirio. Lunga riposa l'abominazione delle genti +sopra il tuo capo incolpevole; e non pertanto reciso. Poichè seppi +comprenderti, impetrami virtù che basti a narrare degnamente i tuoi +casi a queste care itale fanciulle che ti amano come sorella poco anzi +dipartita dai dolci colloquii, quantunque l'ombra di due secoli e +mezzo si distenda sopra il tuo sepolcro.» + +Certo, questa è storia di truci delitti; ma le donzelle della mia +terra la leggeranno:--trapasserà le anime gentili a guisa di spada, ma +la leggeranno. Quando si accosterà loro il giovane che amano, si +affretteranno, arrossendo, a nasconderla; ma la leggeranno, e ti +offriranno il premio che unico può darsi ai traditi--il pianto. + +Ed invero, perchè non la dovrebbero leggere? Forse perchè racconta di +misfatti e di sventure? La trama del mondo si compone di fila di +ferro. La virtù nel tempo pare fiaccola accesa gettata nelle tenebrose +latebre dello abisso. Fate lieta fronte alla sventura; per molto tempo +ancora siederà non invitata alle vostre mense, e temprerà il vostro +vino col pianto. Quando cesserete di piangere voi sarete felici. E +giovino adesso le lacrime e il sangue sparsi; imperciocchè il fiore +della libertà non si nudrisca che di siffatte rugiade. La virtù, disse +Socrate, in contesa con lo infortunio è spettacolo degno degli Dei. +Bisogna pure che sia così, dacchè troppo spesso se lo pongano dinanzi +ai loro occhi immortali. + +Pensoso più di te, che di me stesso, io piango e scrivo. Educato alla +scuola dei mali, mi sono sacri i miseri. I fati mi avvolsero fino +dalla nascita la sventura intorno alla vita come le fasce della +infanzia:--la sventura mi porse con le mammelle rigide un latte +acerbo, ma la sventura ancora mi ha ricinto i fianchi con la zona +della costanza; per cui dentro il carcere senza fine amaro incominciai +questo racconto, e dentro il carcere adesso io lo compisco. + +Sopra la terra si levarono e si levano soli, nei quali la stirpe dei +ribaldi, per celare il pallore del rimorso o della paura, s'imbrattano +la faccia col sangue dei magnanimi, come gl'istrioni della tragedia di +Tespi se la tingevano di mosto.--Lo ricordino bene le genti: quando +l'amore di patria è registrato nel codice come delitto capitale--la +tirannide allaga a modo di secondo diluvio. + +Ma la storia non si seppellisce co' cadaveri dei traditi: essa +imbraccia le sue tavole di bronzo quasi scudo, che salva dall'oblio i +traditi e i traditori. + +Nella sala grande di Palazzovecchio in Firenze, nella estremità della +parete volta a tramontana havvi un quadro, dove scorgi un nano +precursore del duca Cosimo dentro Siena, con un fanale acceso nella +destra. Cotesta immagine è simbolo, o verità? Cotesto nano non è morto +senza posteri: sceso da serie lunghissima di antenati, ha dovuto +lasciare una discendenza che per ora non sappiamo quando sarà per +cessare. + +Al tramonto del sole alcuni uomini hanno guardato la propria ombra; e, +vedutala lunga, si sono creduti grandi. Beati loro se fossero morti a +mezza notte! Però non senza intendimento la fortuna gli ha conservati +in vita: essi hanno insegnato che mille uomini mediocri, uno +aggiuntato all'altro, non formeranno mai un grande uomo;--e molto meno +un uomo di cuore. + +Apolli di gesso vuoti, ma tristi; abietti, ma iniqui;--menzogna di +divinità. Quando atterrarono in Alessandria la statua del Sole, +trovarono la sua testa ricettacolo di ragnateli: quello che troveremmo +nella vostra non so; quel che conosco di certo si è, che il vostro +cuore racchiude un nido di vipere. + +Le mani sono di Esaù, la voce è di Giacobbe, diceva Isacco; in voi, +voce mani e anima tutto è di Augustulo; imperciocchè la debolezza si +accoppii ottimamente con la crudeltà. Giuda senza rimorso, Claudii +senza impero--uscite dalla mia mente per sempre. + +Però mi contrista un pensiero, ed è: che dal mal seme presto o tardi +nasce un frutto pessimo. O Creatore, tu che hai insegnato come il bene +non sorga dai sepolcri,--disperdi, io ti scongiuro, il giorno delle +vendette. + +Verrà un dì, e verrà sento, in cui i miei conterranei daranno +sepoltura onorata a questo corpo stanco accanto alle ossa paterne. +Colà in quel monte, a capo della Terra ov'ebbi nascimento, la mia +tomba vi appaia quasi una mano distesa per benedirvi. A me giovi la +pietà vostra dopo la mia morte; io vi ho amato dal giorno che apersi +gli occhi alla vita;--e quando condurrete i vostri figli al Santuario +della Vergine, mostrando la mia lapide dite loro: + +«Qui dentro riposa un uomo, che ebbe la fortuna nemica fino dall'ora +che gli versarono sul capo l'acqua del battesimo; tutta la sua vita fu +una lunga lotta con lei: ma le lotte con la fortuna assomigliano a +quella di Giacobbe con l'Angiolo. Superato, non vinto, amò, soffrì e +si travagliò del continuo pel decoro della Patria. Non provò amici +popoli, nè principi;---lo saettarono tutti. Dall'alto e dal basso gli +lanciarono strali crudeli. Parte di vita gli logorarono le carceri, +parte l'esilio. Prigioniero meditò e scrisse; libero si affaticò per +la salvezza comune, e principalmente per quella de' suoi nemici od +emuli. Invano la ingratitudine tentò riempirgli l'anima d'odio. Le +acque dello affanno lasciavano ogni amarezza nel passargli sul cuore. +Offeso gli piacque la potenza, e la ebbe per dimostrare col fatto, che +tenne la vendetta passione di menti plebee; nè perdonava soltanto, ma +(più ardua cosa assai) egli obliò.[1] La spada della legge, confidata +nelle sue mani, non convertì in pugnale di assassino. Quando altro non +potè fare, col proprio seno tutelò la vita di uomini che sapeva +essergli stati, e che avrebbero durato ad essergli nemici. Il popolo +un giorno lo ruppe come un giuoco da fanciullo; i potenti lo gittarono +alle moltitudini insanite come uno schiavo nel circo delle fiere. +Consumato nelle viscere, egli cadde sopra un mucchio di rovine e di +speranze; e non pertanto, morendo, lasciava alle genti il desiderio di +costumi migliori, e di tempi meno infelici. Le sue dita, con ultimo +moto, segnarono per testamento sopra questa terra desolata le parole: +_virtù, libertà_.» + + +NOTA + + [1] «My curse shall be forgiveness». Byron, _Child Harold, C. IV._ + + + + +CAPITOLO I. + +FRANCESCO CÈNCI + + Per tutti i cerchi dello Inferno oscuri + Spirto non vidi in Dio tanto superbo. + DANTE + + +Non so se più soave, ma certamente simile alla Madonna della Seggiola +di Raffaello avrebbe dipinto un quadro colui, che avesse tolto a +imitare per via di colori il gruppo, che stava aspettando Francesco +Cènci nella sala del suo palazzo. Una sposa di forse venti anni, +seduta sopra i gradini di un finestrone, teneva al petto il suo +pargolo; e dietro alla sposa un giovane di egregie sembianze, col +volto basso, contemplava cotesto spettacolo di amore: egli solleva le +mani giunte e alquanto piegate verso la spalla sinistra, per +ringraziare Dio di tanta prosperità che gli manda. La sembianza e lo +atteggiamento dimostrano come in quel punto lo commuovano tre affetti, +che fanno l'uomo divino. Le mani erano a Dio, lo sguardo al figlio, il +sorriso alla sposa.--Però la donna non vedeva cotesto sorriso, chè lei +assorbivano intera i doveri e la dignità di madre. Il fanciullo +sembrava un angiolo, il quale avesse smarrita la via per tornarsene in +cielo. + +Ma dall'altra parie della sala stava disteso sopra un pancone un uomo, +che sembrava avesse fornito a Michelangiolo il modello di taluno de' +suoi famosi crepuscoli. Appena mostrava il volto, celato sotto il +cappello di larghe falde e conico di forma. La barba avea lunga, +rabbuffata e grigia; la pelle, simile a quella che Geremia deplora nei +figliuoli di Sion, tinta di cenere come il pavimento del forno[1]. Si +avviluppava dentro un ampio tabarro: le gambe e i piedi, l'uno +soprammesso all'altro, aveva calzati di sandali, giusta il costume +degli uomini del contado di Roma. Forse egli era armato, ma teneva le +armi nascoste; però che la Corte Romana, dopo papa Sisto V, procedesse +molto rigidamente in simile faccenda. + +Chiunque, in mezzo della sala, avesse posto mente prima al gruppo +dell'amorosa famiglia e poi a quell'uomo, avrebbe ricordato il detto +della Scrittura: _divise le tenebre dalla luce_[2]. + +Due giovani gentiluomini passeggiavano per la sala, taluni con veloci +e talora con tardi passi, ricambiando parole a voce alta, o sommessa. +Il primo aveva la pelle chiazzata di vermiglio come macchie di erpete; +dalle pupille nere, luccicanti traverso i cigli infiammati, traluceva +la ferocia, mescolata ad un certo smarrimento mentale: rari ed irti i +capelli: sozzi i denti: il naso camuso e le guance flosce lo +arieggiavano col cane da presa. Le vesti, comecchè nobilissime, erano +scomposte: la parola usciva impetuosa e roca dai labbri riarsi: +accenti impuri, cui forse natura per rendere più laidi volle +accompagnati con fetido fiato: rotti e continui i moti delle spalle, +dei bracci e del capo. Il delitto stava là dentro come un vulcano +prossimo a prorompere. + +L'altro poi era pallido, e di aspetto gentile: copiosa e ben composta +la chioma bionda, tardo e mesto a guardare e a parlare: sovente +distratto: qualche volta sospiroso: si fermava, trasaliva, la +commozione interna svelava col tremito del labbro superiore, e +coll'agitarsi degli estremi peli dei baffi. Le vesti, i nastri, le +trine del colletto e delle maniche elegantissime. Chiunque lo avesse +veduto avrebbe esclamato a prima giunta: _costui sospira_. + +In tonacella senza ferraiolo, simile ad una gazza che inquieta ed +obliqua saltella per casa, ecco un prete guizzare qua e là, dandosi la +maggior pena del mondo per trarre a se l'attenzione degli astanti, o +almeno di taluno fra loro. Egli favellava della state e del verno, del +caldo e del freddo, della sementa e della raccolta, ma nessuno gli +attendeva: talora domandava se in quel giorno avrebbe potuto avere la +degnazione di parlare con sua Eccellenza il clarissimo signor Conte; +tal altra a quale ora egli soleva levarsi, e a quale asciolvere; se +costumava spendere molto tempo attorno alle mondizie della persona, e +se tutti i giorni desse udienza;--era fiato gettato: nessuno gli +rispondeva, però che gli sposi rimanessero estatici nella loro +letizia; il villano paresse una statua di bronzo; il gentiluomo dal +volto vermiglio lo avesse squadrato così di traverso, da mettergli i +brividi addosso; il gentiluomo dal volto pallido lo fissasse come uomo +piovuto dalle nuvole. Il povero prete stava per dare del capo nei +muri: proprio per disperazione, di tanto in tanto apriva il breviario +e leggeva; ma col sembiante di chi trangugia medicine amare: gli occhi +gli sdrucciolavano giù per le pagine: avresti detto che avesse recato +seco cotesto libro, come colui che va ad annegarsi si porta il sasso +per legarselo al collo. + +Il volto dello sciagurato prete, per ordinario tinto del giallo +pallido dei mozziconi di cera avanzati al servizio dell'altare, quasi +per impazienza si era fatto acceso: non poteva darsi pace che nessuno +gli porgesse ascolto; e sì ch'ei meritava essere avvertito, non fosse +altro per indovinare se avesse più logora la tonacella veste del suo +corpo, o il corpo veste della sua anima: logori entrambi, amici vecchi +fra loro, e, con rammarico grande del loro padrone, testimoni che +nulla ha da durare eterno nel mondo.-- + +Il curato (dacchè il prete fosse proprio un curato) dopo aver fatto +esperimento come non si verifichi sempre la sentenza della Scrittura +«_picchiate, e vi sarà aperto_,» si era indirizzato per la terza o +quarta volta a certo staffiere di sala, il quale sembrava finalmente +disposto a dargli retta, quando il gentiluomo dalla trista figura +chiamò con voce arrogante: + +--Cammillo! + +La natura dei servi è, che quando non hanno motivo peggiore per +incurvarsi, obbediscono a cui comanda più superbo; e Cammillo +staffiere, comecchè tra la famiglia ampissima dei servi non fosse dei +più tristi davvero, tuttavolta, girando quasi per iscatto di molla su +i talloni, mutò la faccia per le spalle davanti al prete; e, fatto +arco della persona verso il gentiluomo, con voce ossequiosissima +rispose: + +--Eccellenza! + +--Avrebbe il nobil Conte per avventura mal dormito stanotte? + +--Non lo so--ma non credo. Gli furono portate parecchie lettere sul +fare del giorno, massime di Spagna e del Regno:--potrebbe darsi, ma +non lo so, che adesso stesse attorno a riscontrarle. + +In questo punto un latrato infernale intronò le orecchie degli +astanti: poco dopo si aprono con impeto furiosissimo le imposte della +stanza del Conte, e ne prorompe fuori un mastino di enorme grandezza +tra spaventato e inferocito. + +Il villano, giacente accanto la porta, in meno che si dice _amen_ è +balzato su ritto; e, sviluppatosi dal tabarro, dà di mano a un pugnale +largo, e lungo bene due palmi, atteggiandosi a difesa. La giovane +madre si strinse il figlio al seno, cuoprendolo con ambe le braccia. +Il padre si parò dinanzi al figlio e alla sposa schermendoli col +proprio corpo. I gentiluomini si scansarono con fretta decente, come +chi non vuole a un punto incontrare il pericolo, e non mostrar paura. +Il curato poi si mise a fuggire. + +Il cane, seguendo suo istinto, si avventa contro il fuggitivo, lo +azzanna per gli svolazzi della tonaca, e gliene strappa un lembo; e +gli faceva peggio, se due staffieri correndo non lo avessero +trattenuto a gran pena afferrandolo pel collare. Il breviario era +rotolato per terra. Il povero prete traeva dolorosi guai; e, stretto +dalla medesima smania che spingeva lo ebreo Sylock a gridare «_la mia +figlia! i miei danari!_», esclamava: + +--La mia tonaca! il mio breviario!-- + +Il cane infellonito abbaiava più forte che mai. + +Sopra la soglia apparve un vecchio. Questo vecchio era Francesco +Cènci. + +Francesco Cènci, sangue latino dell'antichissima famiglia Cincia, +annoverava fra i suoi antenati il pontefice Giovanni X, quel sì famoso +drudo della bella Teodora, la quale per virtù di amore lo condusse +vescovo prima a Bologna, poi a Ravenna, e finalmente lo fece papa. E +come nel tempo, così era cotesta famiglia nel delitto vetusta; +imperocchè, se la storia porge il vero, Marozia sorella a Teodora, +intendendo torre a lei e al Papa amante il dominio di Roma, occupa +proditoriamente la mole Adriana: invaso con molta torma di ribaldi il +Laterano, uccide di ferro Piero fratello di Giovanni, e Giovanni +stesso chiude in carcere; dove, o per veleno o altramente, rimase +morto. Corre fama eziandio, che lo rinvenissero cadavere nel letto di +Teodora; e la superstizione immaginò lo avesse strangolato il diavolo, +in pena dei suoi delitti. Morte obbrobriosa a vita di vituperio! + +Francesco Cènci possedè copiosissimi beni di fortuna, chè la sua +entrata si stimò meglio di centomila scudi; la quale per quei tempi +era infinito, ed anche ai nostri sarebbe non ordinario tesoro. Glielo +lasciava il padre, che, tenendo il camarlingato della Chiesa sotto Pio +V, mentre questi vigilava a rinettare il mondo dalle eresie, il +vecchio Cènci attendeva a rinettargli dagli scudi l'erario: egregi +entrambi nel diverso mestiere. Intorno al conte Francesco, male +sapevasi che cosa si avesse a pensare: forse sopra alcun uomo mai +corse così diverso il grido come sopra di lui. Chi lo predicava pio, +liberale, mansueto e cortese: altri, all'opposto, lo dicevano avaro, +villano e crudele. Fatto sta, che in conferma così dell'una come +dell'altra fama potevansi addurre riscontri. Aveva sostenuto parecchi +processi, ma n'era uscito sempre assoluto _ex capite innocentiæ_: +molti però non si acquietavano punto a siffatti giudicati, e andavano +sussurrando dintorno, che fino allora non avevano veduto mai la Ruota +Romana condannare uomini ricchi per centomila scudi di rendita. Ma se +la vita sua compariva al pubblico misteriosa, troppo palesemente ebbe +a provarla senza fine spietata la sua misera famiglia, la quale per +pudore, e molto più per paura, non ardiva profferire parola. La sua +famiglia troppo bene sapeva com'egli si compiacesse immaginare trovati +terribili, e quanto più paurosi, ed alla opinione dello universale +contrarii, tanto a lui maggiormente graditi; e appena immaginati +dovevano mandarsi ad esecuzione, e ad ogni costo; avesse a spendersi +un tesoro, o commettere incendio, od omicidii. Il suo volere, era il +lampo; il fare, tuono. Costumava (a tanto egli giunse di audacia!) +tenere conto esattissimo dello speso in delitti; ed in certo suo libro +di _Ricordi_ si trovarono registrate le seguenti partite:--_Per le +avventure, e peripezie di Toscanella 3500 zecchini, e non fu caro. Per +la impresa dei sicarii di Terni zecchini 2000, e furono +rubati_.--Viaggiava a cavallo e solo: quando sentiva il cavallo stanco +scendeva, e comperavane un altro: se ricusavano venderglielo ei se lo +toglieva, dando qualche pugnalata per giunta. Paura di banditi nol +tratteneva da passare soletto le foreste di san Germano e della +Faiola; e spesso ancora, senza punto posare, fu visto condursi a +cavallo da Roma a Napoli. Quando appariva in un luogo, egli era certo +che o ratto, o incendio, o assassinamento, od altro funestissimo caso +stava per succedere. Forte fu della persona, e destro in ogni maniera +di esercizii maneschi, così che provocava sovente i suoi nemici con +soprusi e dileggi: ma di questi, palesi ne aveva pochi; chè lo +temevano assai, e a cimentarsi con lui ci pensavano due volte. +Conduceva in ogni tempo al suo soldo una masnada di bravi; il cortile +del suo palazzo offriva infame asilo ad ogni maniera di banditi. Tra i +feroci baroni romani ferocissimo. + +Sisto V, che fu pontefice (ed avrebbe potuto anche essere carnefice) +di Roma, certa volta invitati al Vaticano gli Orsini, i Colonna, i +Savelli, i Conti Cènci, ed altri fra i più potenti dei nobili romani, +dopo averli trattenuti alquanto in piacevoli ragionamenti si accostava +agli aperti balconi, donde, volgendo gli occhi alla sottoposta città, +disse ai circostanti: «O la mia vista, siccome suole per vecchiezza, è +diventata fosca, o di qualche strano apparecchio vanno ornati +stamattina i merli dei palazzi delle Signorie vostre eccellentissime: +andate a riscontrare, e in cortesia fatemi assapere quello ch'è.» + +Erano i cadaveri penzoloni dei banditi, che nei palazzi di cotesti +signori riparavano. Il Papa aveva ordinato si prendessero, e tutti, +senza misericordia, ai merli del palazzo s'impiccassero. + +Francesco Cènci, per questo e per altri successi avendo ottimamente +conosciuta la natura del Papa, reputò opportuno di tirarsi al largo; e +finchè ei visse stette a Rocca Petrella, chiamata ancora Rocca +Ribalda. Il serpe aveva trovato a mordere la lima. + +Di persona, aiutante era molto; e, comunque in là con gli anni, pure +bene di salute disposto; se non che, offeso nella diritta gamba, +zoppicava. Copioso d'idee e facondo di eloquio, avrebbe acquistato +fama di oratore egregio se glielo avessero conceduto i tempi e la +lingua, che, ad ogni più leggiera alterazione inciampandogli fra i +denti, lasciava adito alla voce come acqua rotta fra i sassi. Di laide +sembianze non poteva estimarsi per certo; e non pertanto sinistre +così, che giammai seppero ispirare amore, talvolta reverenza, troppo +spesso paura. Se togli il colore dei capelli e dei peli, di neri +mutati in bianchi; se alcuna ruga di più; se una magrezza maggiore, e +una tinta più gialla e biliosa, il suo volto presentava la medesima +aria della sua giovanezza. La fronte, mentr'ei posava, appariva +segnata appena di una ruga non profonda quale o il rimorso o la cura +sogliono imprimere; ma sì sfumata, leggiera, come l'amore descrive, +esitando, con la punta estrema dell'ale sopra la fronte della bellezza +che declina. Gli occhi, mesti per ordinario, colore del piombo simili +a quelli del pesce morto, privi affatto di splendore, contornati da +cerchi cenerini, e reticolati di vene violette e sanguigne--pareano +cadaveri dentro casse di piombo. La bocca sottile perdevasi fra le +rughe delle guance. Cotesto volto sarebbesi adattato ugualmente bene a +un santo e ad un bandito: cupo, inesplicabile come quello della +sfinge, o come la fama dello stesso Conte Cènci. + +Della persona e dei costumi di lui parmi aver detto abbastanza: più +tardi m'ingegnerò esporre uno studio psicologico intorno a questo +prodigioso personaggio. + +Il Conte la sera precedente erasi ritirato di buon'ora nelle sue +stanze, insalutati moglie e figliuoli. A Marzio, che gli profferiva i +consueti uffici, aveva risposto: + +--Va' via: mi basta Nerone. + +Nerone era un cane enorme di mole e di ferocia.--Così lo nominò il +Cènci, meno in memoria del truce imperatore, che per significare, nel +vetusto linguaggio de' Sanniti, forte, o gagliardo. + +Coricato appena, prese a dare di volta pel letto: incominciò a gemere +d'impazienza: a mano a mano la impazienza diventò furore, e si pose a +ruggire. Nerone gli rispondeva ruggendo. Indi a breve il Conte, +balzando dalle odiate piume, esclamò: + +--Abbiano avvelenato le lenzuola!--Questo si è pur dato altra volta, +ed io l'ho letto in qualche libro. Olimpia! Ah! mi sei fuggita, ma io +ti arriverò:--nessuno ha da scapparmi di mano--nessuno.--Quale +silenzio è questo accanto a me! Che pace qui in casa mia! +Riposano:...--dunque non gli atterrisco io?--Marzio. + +Il cameriere chiamato accorreva prontissimo. + +--Marzio, riprese il Conte, la famiglia che fa? + +--Dorme. + +--Tutti? + +--Tutti; almeno sembra, poichè ogni cosa sia tranquilla in casa. + +--E quando io non posso dormire ardiscono riposare in casa mia?--Va', +guarda se veramente dormono; oreglia alle stanze, in ispecie quella di +Virgilio; sprangale pianamente per di fuori, e torna. + +Marzio andò. + +--Costui, continuava il Conte, sopra gli altri aborrisco; sotto quella +superficie di ghiacciata mansuetudine non iscorrono meno veloci le +acque della ribellione: aspide senza lingua, non però senza veleno. +Quanto mi tarda, che tu muoia!-- + +Marzio, tornando, confermava: + +--Dormono tutti, anche don Virgilio; ma di sonno travagliato, per +quanto può giudicarsi dall'anelito febbrile. + +--L'hai sprangata fuori? + +Marzio col capo accennò affermativamente. + +--Bene; prendi questo archibugio, sparalo traverso l'uscio della +stanza di Virgilio, e poi urla con quanto hai di fiato nella gola:--al +fuoco! al fuoco!--Così insegnerò a costoro dormire mentre io veglio. + +--Eccellenza.... + +--Che hai? + +--Io non le dirò: pietà del ragazzo, che pare ridotto _in +extremis_.... + +--Continua.... + +--Ma la è cosa da mettere sottosopra il vicinato. + +Il Conte, senza punto turbarsi, pose chetamente la mano sotto al +capezzale; e, trattane fuori una pistola, la spiana improvviso contro +il cameriere, che tramutò in volto per terrore, e con voce soave gli +disse: + +--Marzio, se un'altra volta invece di obbedire attenterai contradirmi, +io ti ammazzerò come un cane:---va'. + +Marzio andò più che di passo ad eseguire il comando. + +È impossibile descrivere con quanto terrore fossero destati le donne e +il fanciullo. Balzano da letto, si avventano contro gli usci; ma non +li potendo aprire urlano, pregano si dica loro lo accaduto, per amore +di Dio aprano, dalla tremenda ansietà gli liberino. Nessuna risposta: +spossati tornano a gittarsi sul letto, travagliandosi per un sonno +affannoso. + +Dopo forse due ore il Conte chiama di nuovo il cameriere, e lo +interroga: + +--Fa giorno?.... + +--Eccellenza no. + +--Perchè non fa giorno?... + +Marzio si strinse nelle spalle. Il Conte tentennando il capo, quasi +per irridere se stesso della domanda strana, riprese: + +--E quanto tarderà ancora a spuntare l'alba? + +--Un'ora.-- + +--Un'ora!--Ma un'ora è un secolo, è una eternità per chi non può dormire, +o mio... sta a vedere, che per poco non aggiungeva--Dio.--Dicono il sonno +amico dei santi: se questo fosse, io avrei a dormire quanto i sette +dormienti insieme! Che fare adesso? Ah! spendiamo questo avanzo di notte +in qualche opera meritoria;--educhiamo Nerone.-- + +E ordinava a Marzio prendesse certo uomo di paglia, e lo portasse in +sala dove mettevano capo le camere delle donne e del fanciullo: egli +poi trasse Nerone in altra stanza, lo aizzò, lo inasprì, e poi, +spalancato allo improvviso l'uscio, lo avventò contro l'uomo di +paglia. Il cane, cieco di rabbia, si lancia a balzi contro il +simulacro, e lo strazia latrando disperatamente. Il Conte traeva +maraviglioso sollazzo a contemplare le prove di cotesta belva, e a +Marzio, che gli si era accostato, così favellò: + +--Questo è il figlio della mia predilezione, come disse la voce sul +Giordano; e lo educo, a Dio piacendo, a difendermi dai nemici, ed +anche dagli amici; in ispecial modo dai miei figli dilettissimi; dalla +consorte più diletta ancora, ed anche un po' da te--e toccava la +spalla al cameriere--mio lealissimo Marzio. + +Così empita di spavento e di terrore la casa tornò alla stanza, dove +la natura, vinta dalla spossatezza, lo costrinse a breve sonno e +interrotto. Quando si alzò era torbido in vista. + +--Ho fatto mal sonno, Marzio.... mi son sognato che stava a mangiare +co' miei defunti. Questo denota morte vicina. Prima però ch'io vada a +mangiare costà, bene altri, Marzio, bene altri mi avranno preceduto ad +apparecchiarmi la tavola. + +--Eccellenza, sono giunte lettere dal Regno per cavallari apposta.... + +Il Conte sporse la mano per riceverle. Marzio continuava: + +--E di Spagna col corriere ordinario; le ho messe tutte sul banco +dello studio. + +--Bene: andiamo.... + +E sorretto da Marzio, accompagnato da Nerone, si avviava allo studio. + +Sorgeva appena un magnifico sole di agosto, il quale tingeva in oro +co' giovanetti raggi l'azzurro emisfero. Unica gloria, dacchè la viltà +nostra ci ha tolto perfino quello, che sembrava a perdersi +impossibile--il sentimento della nostra abiezione. Dio! Oh come grandi +hanno da essere le nostre colpe e la tua ira, se nè pianto, nè sangue, +nè nulla vale a fecondare sopra questa terra un fiore di virtù! + +Il Conte si appressò al balcone, e, fissato il maestoso luminare, +mormorò detti segreti. Marzio, letiziato a tanta bellezza di cielo e +di luce, non potè trattenersi da esclamare: + +--Sole divino! + +A queste parole gli occhi del Conte, per ordinario spenti, +corruscarono a modo di baleno dentro una nuvola, e gli avventò contro +al cielo. Se è vero che Giuliano l'apostata lanciasse contro il cielo +il sangue, che gli scorreva dalla ferita mortale, deve averlo gittato +come quel guardo, e con quella intenzione. + +--Marzio, se il sole fosse una candela, che soffiandovi sopra potesse +spegnersi, la spegneresti tu? + +--Io? Le pare, Eccellenza!--lo lascerei acceso. + +--Io lo spegnerei. + +Caligola aveva desiderato al popolo romano una testa sola, per +recidergliela con un colpo; il Conte Cènci avrebbe voluto stritolare +il sole. Povera creta! Se il sole si accostasse, la cenere della terra +non occuperebbe spazio nell'universo. + +Si assise al banco; aprì, e lesse una, due e tre lettere, pacato in +prima, poi precipitosamente; al fine, scorsele tutte, proruppe con +orribile bestemmia: + +--Felici tutti! Ah Dio! tu me lo fai proprio per dispetto. + +E chiuso il pugno, abbassò il braccio con quanto aveva di forza: caso +volle che colpisse in mezzo alla fronte Nerone, il quale col muso +levato e gli occhi pronti seguitava i moti del suo signore. Il cane +diè un balzo di furore, poi irruppe contro la porta, ne spalancò le +imposte, e fuggì via sbuffando. Il Conte gli mosse dietro +richiamandolo, non senza aver prima con un suo riso amaro osservato: + +--Vedi, Marzio, s'ei fosse stato un figliuolo mi avrebbe morso!-- + + +NOTE + + [1] «La nostra pelle è divenuta bruna come un forno per l'arsura della + fame.» _Geremia_ Lamentaz. V. n. 10. + + [2] «E Iddio separò la luce dalle tenebre.» _Genes._ C. I. n. 4. + + + + +CAPITOLO II. + +IL PARRICIDIO. + + ........tutta la Caina + Potrai cercare, e non troverai ombra + Degna più di esser messa in gelatina. + DANTE. + + +Marzio invitò il gentiluomo dal volto chiazzato di sangue a passare +nello studio del Conte. Questi attendevalo in piedi; e tostochè lo +vide, con bella leggiadria di maniere lo salutò dicendo: + +--Benvenuto, Principe; in che cosa noi possiamo avvantaggiare le +comodità vostre? + +--Conte, ho da parlarvi; ma qui dentro vi è uno di troppo. + +--Marzio ritirati. + +Marzio, inclinata la persona, usciva. Il Principe, andatogli dietro, +si assicura se avesse chiusa diligentemente la porta; tira la tenda, e +poi si accosta al Conte, che, maravigliando non poco di coteste +cautele, lo invita a sedere, e senza far motto attende ad ascoltarlo. + +--Conte! sarà Catilina adesso, che incomincerà la sua orazione _ex +abrupto_. Però io vi dico ad un tratto, che estimando meritamente voi +uomo di cuore e di consiglio, di mente e di braccio, a voi mi rivolgo +per l'una e per l'altro, e spero mi sarete cortese di ambedue. + +--Parlate, Principe. + +--La svergognata mia genitrice, incominciò costui con voce velata, +vitupera con sozze opere la casa mia ed anche un poco la vostra, pel +vincolo di parentela che passa fra le nostre due famiglie. La età, +invece di spegnere, riarde le sue aride ossa di libidine infame. Lo +usufrutto ampissimo che gode, per disposizione dello stolido mio +padre, sperpera fra turpi drudi:--per tutta Roma ne corrono le +pasquinate:--vedo lo scherno dipinto sopra i volti della +gente:--dovunque passi mi feriscono detti oltraggiosi.... il mio +sangue ribolle nelle vene... il male è a tal ridotto, che non patisce +rimedio, tranne.... Or via, ditemi, Conte, che cosa io mi debba fare. + +--La clarissima donna Costanza di Santa Croce! Ma lo pensate voi? +Orsù; se voi fate per giuoco, io vi consiglio a torre per lo scherzo +argomenti meglio dicevoli; se poi favellate da senno, allora, +figliuolo mio, vi ammonisco a non lasciarvi andare alle tentazioni del +demonio, il quale, come padre di menzogna, conturba le menti con +immagini false.... + +--Conte, lasciamo il diavolo a casa sua. Io posso mostrarvi qui le +prove manifeste, ed obbrobriose pur troppo. + +--Vediamo. + +--Udite. Essa mi abbandona, per così dire, annegato nella miseria, +mentre con l'entrate di casa tira su fanti e staffieri, e uno stormo +dei loro figliuoli, che si sono annidati nel palazzo peggio che +rondini;--me dal suo cospetto bandisce;--di me non vuol sentire +favellare;--di me, Conte, intendete, di me che non mi sarei dato un +pensiero al mondo dei fatti suoi, se si fosse comportata come madre +benemerita verso figlio benemerente. E, per palesarvi ogni cosa di un +tratto, ieri sera giunse a cacciarmi via di casa--dal mio +palazzo--dalla magione dei miei illustri antenati. + +--Avanti, ecci egli altro? + +--E parvi poco? + +--Mi pare anche troppo: e veramente, a confessarvelo _in secretis_, +corre buon tempo che io mi sono accorto come la Principessa Costanza +nutra per voi, Dio la perdoni, naturale avversione. Adesso fanno +appunto otto giorni ch'ella mi tenne lungo proposito di voi.... + +--Sì?--E che cosa mai vi disse cotesta sciagurata di me? + +--Metter legna sul fuoco non è da cristiano; però taccio. + +--A quest'ora, Conte, lo incendio acceso dalle vostre parole è tanto, +che poco più vi potete aggiungere;--e questo comprenderete di leggieri +coll'ottimo vostro giudizio. + +--Pur troppo! E poi il silenzio mi grava, imperciocchè le mie parole +vi serviranno di governo, e v'impediranno di farvi capitare male. La +signora Costanza dichiarò espressamente, alla presenza di parecchi +insigni prelati e baroni romani, che voi sareste il vituperio della +famiglia; voi ladro,--voi omicida--voi, soprattutto, bugiardo.... + +--Ella disse?--E al Santa Croce, diventato per rabbia come tizzo +acceso, tremava la voce. + +--E disse ancora, voi scialacquatore sciaguratissimo di ogni vostra +sostanza; voi aver tolto a usura danari dai giudei sodandoli sul +palazzo dei vostri illustri antenati, per cui ella ha dovuto +riscattarlo del suo per fuggire la vergogna di andare ad albergare +altrove;--disse avervi pagato più volte debiti, e voi commetterne +quotidianamente dei nuovi, e più grossi, e più brutti che mai: voi +giuocatore disperato; non darsi laidezza nella quale non vi siate +ingolfato fino alla gola; di Dio spregiatore, e di ogni umano +rispetto... Per ultimo, onde mettere il colmo alla brutalità vostra, +aver preso a imbestialirvi col vino e con acqua arzente per modo, che +spesse volte vi riportarono su di una scala malconcio della persona. + +--Disse?... + +--E a tanto essere arrivata la inverecondia della vostra vita, da non +trattenervi la reverenza materna o il rispetto del luogo, di condurre +nel palazzo dei vostri illustri antenati femmine di partito; con altre +più infamie, che a rammentarle soltanto mi sento salire il rossore +sopra la fronte.... + +--Mia madre?... + +--Ed aggiunse ancora, reputarvi di ogni correzione incapace; e, per +quanto al suo materno cuore riuscisse dolorosissimo, essere ormai +decisa di ricorrere a Sua Santità perchè vi chiudesse in castello... a +far visita allo Imperatore Adriano. In fè di gentiluomo cotesto si +chiama starsi in prigione con ottima compagnia... + +--Così ella disse?... Proseguiva a interrogare il Principe con suono +strozzato, mentre il Conte rispondeva con la medesima voce acre ed +irritante: + +--O a Civita Castellana... a perpetuità. + +--A perpetuità!--Propriamente ella disse a perpetuità? + +--E presto;--e ciò dovere alla memoria onorata dell'inclito consorte, +alla reputazione della prosapia clarissima, ai nobili parenti, alla +sua coscienza, a Dio... + +--Egregia madre! Non ho una buona madre io? esclamava il Principe con +voce, che tentava rendere beffarda, quantunque male potesse celare lo +insolito terrore.--E i prelati che cosa rispondevano eglino? + +--Eh! voi sapete il precetto dello Evangelo? L'albero che non fa buon +frutto va reciso... ed essi lo ripetono con tale una voce amorosa, che +pare proprio v'invitino a bere la cioccolata. + +--Or dunque, il tempo stringe più che io non credeva. Conte, +suggeritemi voi qualche consiglio... io mi sento povero di partiti.... +sono disperato.... + +Il Conte, crollando il capo, con voce grave rispose: + +--Qui, dove scorre la fontana di tutte grazie, voi potrete attingerne +a secchi pieni. Ricorrete a monsignor Taverna governatore di Roma, od +anche, se avete danari molti e senno poco, al clarissimo avvocato +signor Prospero Farinaccio, che farebbe a mangiar con l'interesse. + +--Ahimè! non ho danari.... + +--Veramente senza danari vi potreste volgere ai colossi di Monte +Cavallo con maggior profitto.... + +--E poi la faccenda riuscirebbe contenziosa, ed io ho bisogno di +rimedii che non muovano rumore.... e soprattutto spediti.... + +--E allora umiliatevi ai piedi beatissimi:--perchè avvertite bene, che +nel corpo del Santo Padre ogni membro è beatissimo, e però anche i +piedi _et reliqua_ del Pontefice: lo predicano _insignis pietatis +vir_, come Virgilio canta di Enea. + +--Domine fallo tristo! Papa Aldobrandino nacque a un parto con la lupa +dell'Alighieri, _che dopo il pasto ha più fame di pria_. Vecchio, +spigolistro, e testardo peggio di un mulo delle Marche; cupido di far +roba per arricchire i suoi consorti, da provarsi a scorticare il +Colosseo. Anzichè ricorrere a costui mi getterei nel Tevere a +capofitto. + +--Sì, cessato il tenue sorriso ironico, riprese a dire turbato il +Conte; sì, ora che penso, voi gettereste il tempo e i passi. Dopo il +solenne fallo di aver dato favore alla mia ribelle figliuola contro +me, sarà diventato più difficile ad ascoltare i lamenti dei figli +contro i genitori. Chiunque voglia custodire illesa l'autorità, o +spirituale o regia, bisogna che studiosamente conservi la patria +potestà: tutte le autorità derivano da principio comune, nè puoi +offendere l'una, senza che se ne risenta anche l'altra. Il padre e il +re non hanno mai torto; i figli e i sudditi mai ragione. Donde viene +in essi il diritto di lagnarsi, donde l'audacia di sollevare la +fronte? Vivono perchè il padre li generò, vivono perchè il re gli +lascia vivere. Guardate Ifigenia e Isacco; cotesti sono esempii della +vera subiezione dei figli, come Agamennone, Abramo, Jefet della +purezza della patria potestà. Roma si mantenne gagliarda finchè il +padre ebbe diritto di vita e di morte sopra la sua famiglia. Quelle +leggi delle dodici Tavole furono pure il benedetto trovato! Per esse, +che cosa mai rappresentava la famiglia? La comunanza della moglie, dei +figli e degli schiavi sottoposta al dominio assoluto del padre. Secoli +di oro, e mi smentisca chi può, volsero per Roma quando poterono +vendersi i figli sanguinolenti. + +--Dunque?.. domandò il Santa Croce, sbalordito da cotesto impensato +rabbuffo, lasciandosi cadere come disperato le braccia. + +Il Conte Cènci, pentito per non aver potuto reprimere quello sfogo +impetuoso dell'animo suo, si affrettò a rispondere: + +--Oh! ma per voi è diversa la cosa. + +Il Santa Croce, confortato da quelle parole, e più dallo sguardo +paterno che gli volse il Conte, accosta la sedia; e, sporgendo in +avanti la testa, gli sussurra dentro le orecchia: + +--Aveva sentito dire... e si trattenne; ma il Conte, con maniera +beffarda imitando i modi dei confessori, lo animava: + +--Via, figliuolo, dite su! + +--Mi avevano supposto che voi, Conte, come uomo discreto e prudente +molto, eravate riuscito sempre... quando taluno v'infastidiva, torvi +cotesto pruno dagli occhi con garbo maraviglioso. Versato nelle +scienze naturali, voi non dovete ignorare la virtù di certe erbe, le +quali mandano al paese dei morti senza mutare cavalli; e, quello che +importa massimamente, senza lasciar vestigio di carreggiata sopra la +strada maestra. + +--Certamente è mirifica la virtù dell'erbe; ma come vi possano giovare +io non comprendo davvero. + +--In quanto a questo giova che voi sappiate, come la clarissima +Principessa Costanza costumi prendere seralmente certo lattovaro per +conciliarsi il sonno... + +--Bene... + +--Voi potete comprendere che tutta la quistione sta in un sonno breve, +o in un sonno lungo;--un dattilo, o uno spondeo; una cosa da nulla, in +verità--semplice prosodìa:--e lo scellerato si sforzava di ridere. + +--_Misericordia Domini super nos_! Un parricidio, così per cominciare. +Elle sarebbono buone mosse per dio! Sciagurato uomo! e lo pensate voi? +_Honora patrem tuum et matrem tuam_. E qui non vi ha cavillo, che +valga, imperciocchè abbia detto così chi lo poteva dire lassù sul +Sinai. + +Il principe, ostentando fermezza, riprese: + +--In quanto a pensarvi andate franco, chè io vi ho pensato delle volte +più di mille: rispetto poi alle prime mosse, io vo' che sappiate non +essere mica questo il primo palio che corro. + +--Lo credo senza giuramento: e allora fatevi qua, e ragioniamo di +proposito. L'arte di manipolare i veleni non si trova più in fiore +come una volta: della più parte dei tossici stupendi, noti ai nostri +virtuosissimi padri, noi abbiamo perduto la scienza. I principi Medici +di Firenze si sono molto lodevolmente affaticati intorno a questo ramo +importantissimo dello scibile umano; ma, se consideriamo la spesa, con +poco buon frutto. Qui, come altrove, corre lo invitatorio del Diavolo: +_de malo in peius venite adoremus_. Ecci l'acqua _tofana_; buona a +nulla per un lavoro a garbo: cadono i capelli, si staccano le unghie, +i denti si cariano, la pelle vien via a stracci, e tutta la persona si +empie di luride ulcere--sicchè, come voi vedete, ella lascia dietro a +se tracce troppo manifeste e diuturne. L'adoperò sovente la buona +memoria di Alessandro VI; ma a lui poco importava si lasciasse dietro +le tracce. Per me faccio di berretta ad Alessandro Magno; col ferro si +taglia netto ogni nodo gordiano, e ad un tratto... + +--Ohimè, il ferro! O che non lascia dietro a se traccia il ferro? + +--Una volta ci era un re, e si chiamava Eduardo II, il quale avendo di +se, o di altri un figliuolo, amoroso a un dipresso come voi, ebbe le +viscere forate ed arse per suo comandamento, senza che ne rimanesse +vestigio. Curioso trovato in fè di Dio![1] Ma chi vi consiglia di +tenere nascosta la morte di donna Costanza? Anzi la dovete palesare, e +voi dirvene apertamente autore. + +--Conte, voi burlate.... + +--Non burlo io; anzi parlo del miglior senno che io mi abbia. Non +avete voi mai letto le storie, almeno le romane?--Sì, le avete lette. +Or bene; e a che pro leggete libri, se non ne fate vostro vantaggio +per ben condurvi nel mondo? Rammentatevi la minaccia di Tarquinio a +Lucrezia: egli, dove non gli assentisse la moglie di Collatino, le +dichiarò l'avrebbe uccisa, e poi messo al fianco uno schiavo +trucidato, pubblicando averla sorpresa nel turpe adulterio, e morta +per giusto dolore della offesa fatta al parente, per vendetta della +sacra maestà delle leggi; con altre più parole assai, che si costumano +dagli uomini sinceri. Così voi, nè più nè meno, vi avete a ingegnare +di cogliere in fallo la Principessa con qualche suo drudo, e +ammazzateli entrambi. La gravità della ingiuria scusa la strage: nel +Codice (non mi rammento la pagina, ma cercate e troverete) hanno ad +essere leggi, che scolpano in questo caso il misfatto... + +--Ma io, rispose il Principe visibilmente imbarazzato, non so bene +s'ella si rechi in camera i suoi drudi. + +--O dove volete, ch'ella li conduca? + +--E poi, coglierli per l'appunto su l'atto reputo + impossibile. + +--O come mai! Le volpi si prendono sempre alla tagliola. + +--No... a cotesto rischio di far le cose alla scoperta non voglio, +anche potendo, avventurarmi io... + +--Dite piuttosto, interruppe il Conte con maligno sorriso, dite +piuttosto che i drudi di femmina sessagenaria voi gli avete nella +immaginativa vostra pescati pel bisogno di trovare in altri le colpe, +che scusino le vostre; dite, che la cagione che vi muove sta nel +desiderio, che l'usufrutto di vostra madre cessi; nè in questo so +darvi torto, imperciocchè conosca come i padri eterni facciano i figli +crocifissi se non co' chiodi, almeno coi debiti;--il torto, che io vi +do, è aver voluto prendervi beffe di un povero vecchio--e giucare meco +dello astuto... + +--Signor Conte, in verità io vi giuro... + +--Silenzio co' giuramenti; io credo, o non credo; e i giuramenti mi +danno aria di puntelli alle fabbriche, segno certo che le minacciano +rovina: però a voi senza giuramenti non credo, e co' giuramenti anche +meno. + +--Deh! via non mi abbandonate.--E questo disse costui tanto avvilito, +che parendo al Cènci avere ormai scosso a sazietà cotesto sacco di +farina ria, e volendo dar fine al conversare, irridendo rispose: + + _O dignitosa coscïenza e netta, + Come ti è picciol fallo amaro morso!_ + +Andiamo, riprendete animo: _Minor vergogna, maggior colpa lava_. Però, +a confessarvi il vero, non posso darvi consiglio che valga.--Ricordo +aver letto come in altri tempi, in certo caso affatto simile al +vostro, fosse veduto adoperare con ottimo successo questo argomento. +Notte tempo appoggiarono al muro del palazzo una scala, che arrivava +per l'appunto alle finestre della camera da letto della persona, o +delle persone che si volevano ammazzare: s'involarono poi e si +distrussero diligentemente alcuni arnesi di oro, e di argento, o altre +masserizie minute per colorire la cosa, e dare ad intendere, che +l'omicidio fosse commesso in grazia del furto: finalmente si lasciò la +finestra aperta fingendo, che quinci i ladri avessero preso la fuga. +In tal guisa si allontanarono i sospetti dalla persona a cui cotesta +morte tornò utile; e lo erede ebbe fama di pio, ordinando funerali +magnifici e copia di messe. Tuttavolta egli non si rimase qui, e volle +acquistarsi eziandio nome di rigido vendicatore del suo sangue: e +allora assediò la giustizia onde si facessero ricerche sottilissime; +non rifinì mai di lagnarsi della oscitanza della Corte, e giunse +perfino a promettere una taglia di ventimila ducati al denunziatore +secreto, o palese del colpevole.--Così i nostri virtuosi padri ebbero +in sorte di godersi in tempo utile il bene dei morti in santissima +pace. + +--Ah!, dandosi del palmo della mano su la fronte, esclamò il Santa +Croce, voi siete pure il degno valentuomo, signor Conte! Io mi vi +professo schiavo a catena. Questo appunto è il partito che mi sta +proprio a taglio. Ma qui non è tutto; voi porreste il colmo alla +beneficenza vostra e all'obbligo mio, se vi degnaste chiamare da Rocca +Petrella qualcheduna di quelle brave persone, che incaricate di simili +lavori... + +--Di che lavori,--di che persone andate farneticando voi? La matassa è +vostra; a voi sta trovare il bandolo per dipanarla; badate che il filo +non vi tagli le dita. Noi non ci siamo visti, e non ci dobbiamo più +rivedere. Da qui innanzi io me ne lavo le mani come Pilato. Addio, don +Paolo. Quello che posso fare per voi, e farò, sarà pregare il cielo +nelle mie orazioni ond'egli vi assista. + +Il Conte si alzò per accomiatare il Principe; e mentre con modi +cortesi lo accompagnava alla porta, andava ruminando fra se questi +pensieri:--e poi vi ha taluno che sostiene, che io non avvantaggio il +prossimo! Calunniatori! Maldicenti! Più di quello che mi faccia io è +impossibile. Contiamo un po' quanti stanno adesso per guadagnare in +grazia mia. Il becchino _in primis_; poi vengono i sacerdoti, che sono +il mio amore; succedono i poeti per la elegia, e i predicatori per +l'orazione funebre; seguita mastro Alessandro il giustiziere, e +finalmente il diavolo, se diavolo vi ha.--Frattanto arrivati alla +porta il Conte aperse l'uscio, e, licenziando il Principe col solito +garbo pieno di urbanità, aggiunse con voce paterna. + +--Andate, don Paolo, e Dio vi tenga nella sua santissima guardia. + +Il Curato, udendo coteste parole, mormorò sommesso: + +--Che degno gentiluomo! Si vede proprio che gli partono dal cuore. + + +NOTA + + [1] Eduardo III, dopo aver preso la corona, fece trasportare suo + padre Eduardo II al castello di Corff, e quinci a Bristol; ma i + cittadini avendo fatto vista di volerlo liberare, Maltraverse e + Gournay segretamente, nella notte, lo traslocarono al castello di + Berkley. Considerando che le asprezze di ogni maniera non + bastavano al vecchio Re, il Vescovo di Hereford, d'accordo con la + Regina, mandò ai custodi un ordine sibillino, da interpretarsi in + due maniere. Ecco l'ordine: _Edwardum occidere nolite timere bonum + est_; il quale, giusta la diversa ortografia, poteva dire: Non + temete uccidere Eduardo, ch'è buon partito;--ovvero: Non vogliate + uccidere Eduardo, che la è cosa da temersi.--I custodi, secondo + che naturale talento e diuturna pratica di ogni maniera di + bassezza e d'infamia sogliono mai sempre in siffatti casi + persuadere, intesero il peggio punto; quindi sorpreso il vecchio + Re giacente nel letto, gli forarono gl'intestini con un ferro + rovente passato traverso un corno bugio introdotto nell'ano. Il + Vescovo e la Regina s'infiammarono in grandissima ira pel piacere + di essere stati intesi per filo e per segno: i sicarii fuggirono. + Uno di loro, il men destro, arrestato subito a Marsiglia, per non + parere, ebbe ad essere impiccato: l'altro poi, più svelto, si + ridusse in Germania, donde in capo a qualche tempo potè ottenere + di ridursi incolume a casa sua. + + _Chroniques_ di Froissart. L. I. c. 23. + + + + +CAPITOLO III + +Il Ratto + + Ma tutto è indarno: chè fermata e certa + Piuttosto era a morir, ch'a satisfarli. + Poichè ogni priego, ogni lusinga esperta + Ebbe e minacce, e non potean giovarli, + Si ridusse alla forza a faccia aperta. + ARIOSTO, _Orlando Furioso_. + + +Il Conte, dato uno sguardo nell'anticamera, accennando all'altro +gentiluomo favellò: + +--Signor Duca, favorite... + +Il giovane dal pallido sembiante entrò nella stanza a guisa di +smemorato: alla cortese proposta di sedersi o non intese, o non volle +tenere lo invito. Solo, come se lo avesse colto la vertigine, con una +mano si appoggiò al banco, e dalla parte più lontana del petto +disciolse un sospiro lunghissimo. + +--Che sospiri, quali affanni sono eglino questi? domandò il Conte con +voce lusinghiera.--O come mai, alla età vostra, può avanzarvi tempo +per farvi infelice? + +E il Duca, con un suono che parve lene sussurre di acque, rispose: + +--Io amo. + +E il Conte, per dargli spirito, giocondamente soggiunse: + +--È la vostra stagione, figliuolo mio; e fate ottimamente ad amare con +tutta l'anima, ed anche con tutto il corpo: e se non amate voi, +giovane e bello, o chi dovrebbe amare? Forse io? Vedete, gli anni mi +piovono neve sopra i capelli, e mi stringono il cuore di ghiaccio. A +voi parlano di amore e cielo e terra; a voi da tutta la Natura sorge +una voce, che vi consiglia ad amare: + + _Le acque parlan d'amore, e l'ôra, e i rami, + E gli augelletti, e i pesci, e i fiori, e l'erba + Tutti insieme pregando ch'io sempre ami;_ + +cantava quel dolcissimo labbro di messer Francesco Petrarca. Su, via, +giovanetto, ella è cosa da vergognarsi questa? Predicatela dai +pulpiti, banditela di sopra i tetti; chè buona novella è amore. Non si +vergognava già confessare il Petrarca, che pure fu uomo grave e +canonico, come amore lo avesse tenuto anni ventuno ardendo per madonna +Laura mentre era in vita, e più dieci dopo che la si volava al +cielo[1]. Misericordia! Amori erano quelli da disgradarne le querce. +Nè per avere insegnato l'amore suo in mille rime si chiamava sazio, +chè sul declinare degli anni desiderò averle fatte dal sospirar suo +prima: + + _In numero più spesse, in stil più rare_[2]. + +A santa Teresa, vedete, fu perdonato molto perchè aveva molto amato; e +vi ha chi dice anche troppo. La stessa santa chiamava infelicissimo il +diavolo; e sapete perchè? perchè non poteva amare. Amate dunque _totis +viribus_; chè altramente operando offendereste la Natura, la quale è, +come sapete, figliuola primogenita di Dio. + +Il giovanetto, turandosi il volto con ambe le mani, e tratto un altro +lungo sospiro, esclamò: + +--Ah! disperato è l'amor mio... + +--Non dite questo, che senza speranza non sono neppure le porte dello +inferno. Ragioniamo. Vi sareste per avventura invaghito della donna +altrui? Avvertite, che allora incontreremmo uno inciampo; anzi due; il +marito prima, e poi il Decalogo. E' pare che quando Dio promulgò la +sua legge sul Sinai, si sentisse forte corrucciato contro la sua +figliuola Natura; però che, a dirla fra noi, nè più nè peggio potevano +contrariarsi gli appetiti di lei. Non pertanto confortatevi di questo: +che quanto il Decalogo proibisce il cuore permette. + +--Oh! no, signor Conte, il mio è diritto amore. + +--E allora sposatela in _facie Ecclesiæ_, per filo e per segno, +secondo il _sacrosanctum Concilium Tridentinum_, e non mi venite... + +--Dio sa se io lo farei; ma, ahimè! un tanto bene mi è tolto. + +--E allora non la sposate. + +--La donna, che amo, trasse troppo più che io non vorrei umilissimi i +natali; ma se si consideri il portento delle forme leggiadre, o +piuttosto l'altezza dell'animo, ella è in tutto meritevole d'impero... + +--_Alma real degnissima d'impero_, lo ha detto anche messer Francesco +Petrarca; e se così è, e voi sposatela. + +--Freddo cenere ed ombra, durerà in me questo amore eternamente. + +--Di quanto tempo comporrete voi questa eternità? Nelle donne, secondo +i computi più accurati, la eternità di amore dura una settimana +intera: in alcune, ma rare, si prolunga anche un poco al secondo +lunedì, e basta. + +Il giovane, tanto era sprofondato in cotesto suo amore, che +accorgendosi allora del modo beffardo col quale gli favellava don +Francesco, diventato in volto vermiglio per vergogna e per dispetto, +rispose: + +--Signore, voi mi fate torto; sperava trovar consiglio;--mi sono +ingannato--scusate;--e fece atto di andarsene. Ma il Conte +ritenendolo, dolcemente favellò: + +--Piacciavi rimanere, Duca; io vi ho parlato così per provarvi: ora +troppo bene mi accorgo, che vi accende passione veemente davvero, e +per avventura fatale. Versate il vostro animo nel mio; saprò +compassionarvi, e, potendo, ancora sovvenirvi. Io ho sepolto i miei +amori; sessanta e più anni gli associarono alla fossa, e cantarono +loro il _miserere_: per me amore è memoria, per voi speranza; per me +cenere, per voi rosa che sboccia; ma non pertanto ravviso nel mio +cuore i segni della fiamma antica, e ragionando meco, bene potete +ripetere i versi del Petrarca: + + _Ove sia chi per prova intenda amore, + Spero trovar pietà, non che perdono:_ + +_Non ignara mali miseris succurrere disco_; come disse Didone ad Enea, +venuto da Troia a fondare Roma per la maggior gloria dei papi in +generale, e di Clemente VIII in particolare. + +Il Conte Cènci, malgrado la protesta, dileggiava; ma sarebbe stato +difficile indovinare s'ei favellasse da senno o da burla, impercíocchè +apparisse composto a gravità: solo stringeva gli occhi, e la pelle +reticolata gli si aggrinzava dintorno come una nassa da pescare: le +palpebre lungamente tremolavano: egli rideva con le pupille il riso +della vipera. + +--La fanciulla, che io amo, dimora in casa Falconieri. Quale per lo +appunto sia il suo lignaggio io non saprei; ma comecchè la tengano in +parte di congiunta dilettissima, pure appartiene a condizione +servile.--Ahimè! Quando prima la vidi al Gesù, ornata di onestà e di +leggiadria, io ne persi il sonno: ogni altra donna mi parve sozza e +vile. + +--Deh! parlate basso, Duca; guai a voi se le nostre superbe dame +romane vi ascoltassero. Farebbero di voi una seconda edizione di Orfeo +messo in pezzi dalle Baccanti, con note e appendici. + +--Reputandolo facile amore, continuava il giovane infervorato, (e Dio +sa se me ne prende rimorso) non trascurai veruno dei partiti che +soglionsi usare per venire a capo degli amorosi desiderii. Me misero! +Che queste male pratiche le devono di certo avere persuaso fastidio, e +forse aborrimento di me.--Ella, chi sa, adesso mi odia;--e si fermava +per timore di singhiozzare; poi con voce sommessa proseguiva: come mai +devono aver suonato le vituperose proposte all'orecchio della +castissima donzella? + +E il Conte, riguardandolo attonito, pensava: più nuovo pesce di costui +non vidi al mondo. + +--I Falconieri, proseguiva il Duca, mi hanno fatto ammonire che io +smetta dalla usanza di passare sotto il palazzo, però che la fanciulla +non sia tale che io la debba condurre in moglie, nè quale ella possa +consentire a diventarmi amica. + +--E voi allora? + +--Io scelsi il partito di chiederla in isposa... + +--Non ci è rimedio: io avrei fatto come voi. + +--Il mio parentado, appena venne avvertito del mio proponimento +infuriò contro me, quasi fossi per commettere qualche gran sacrilegio; +e chi mi chiamò a considerare la ingiuria del sangue, e chi la nobiltà +della casa offuscata; taluno lo sdegno dei congiunti, tale altro la +rabbia dei colleghi; sicchè con mille diavolerie mi hanno sconvolto il +cervello in modo, che poco mancò che io non mi sia dato per perduto. + +--Eh! la è faccenda seria; ed io avrei detto come loro.... + +--Ma quando Adamo zappava ed Eva filava dov'erano i gentiluomini?[3] + +--Veramente; dov'erano? Io per me non lo so. + +--Io vorrei che mi chiarissero in che cosa, noi gentiluomini, +differiamo dai popolani. Forse noi non bagna la pioggia, o non +riscalda il sole? Forse non ci toccano i dolori; la nostra culla non è +circondata di pianto; il nostro letto di morte non è assediato dai +singulti? Possiamo dire alla morte, come al creditore importuno, +tornate domani? Dormiamo meglio l'ultimo sonno dentro un sepolcro di +marmo, che il popolo sotto la terra? Io vorrei che mi chiarissero un +po' se i vermi, prima di accostarsi a rodere il cadavere di un papa o +di un imperatore, gli fanno di berretta dicendogli: si contenta, +santità? si contenta, maestà? Il mio ducato semina, e raccoglie +contentezze? Amore non toglie via ogni differenza fra gli amanti? + +--Cosi è: _Ogni disuguaglianza amor fa pari_, dice il poeta. Qualche +cosa di simile cantò con la solita eleganza il signor Torquato Tasso, +nella sua favola boschereccia: ricordatevene Duca? + +--Oh Dio! e che cosa volete che io mi ricordi? Io non ho più memoria, +nè mente, nè nulla. Per pietà, umanissimo. Conte, voi che avete senno +ed esperienza di mondo, siatemi cortese a indicare un rimedio a tanta +molestia! + +--Mio caro, riprese il Conte ponendo la mano familiarmente sopra la +spalla del Duca, porgetemi ascolto. Voi avete ragione... + +--Sì?... + +--E i vostri parenti non hanno torto. Voi avete ragione, però che +_fumo di nobiltà non valga fumo di pipa_[4]. I vostri parenti non +hanno torto perchè essi vedranno, come io vedo, qui dentro l'artifizio +di femmina, per disposizione naturale o per suggestione altrui, +sparvierata. Non vi stizzite, Duca voi veniste a consultare l'oracolo, +e i responsi si hanno ad ascoltare quantunque non garbino. Quella che +sembra a voi ingenua ritrosia, a me pare repulsa studiata sul +fondamento, che gli ostacoli irritano le passioni. Poichè le cose +vietate tanto più si appetiscono, così conta per avventura la donna +sopra l'ardore dell'animo vostro, onde precipitarvi colà dove ella vi +aspetta. Insomma, qui apparisce la rete tesa per trarre guadagno dalla +fiamma che vi accende. Umana cosa è amare; lasciarne vincere dai +ciechi moti dell'animo appartiene ai bruti. Quando io era giovane, ed +attendeva a siffatte novelle, non si badava così al minuto. Un +gentiluomo come voi, quando lo prendeva capriccio di qualche bellezza +plebea, la persuadeva con danari ai suoi piaceri. Se repugnava, e +questo so dirvi che accadeva di rado, almeno ai tempi miei, rapivala. +Se il parentado latrava gli si gettava un pugno di moneta in gola, e +taceva; imperciocchè il volgo abbai, come Cerbero, per avere l'offa. +Quando la donna diventava fastidiosa, e questo avveniva spesso, con +alquanto di dote si allogava; nè di partiti si pativa penuria, sì +perchè coteste creature compiacendo alle voglie di un gentiluomo non +saprei vedere in che cosa disgradino, e sì perchè bocca baciata non +perde ventura, ma si rinnuova come fa la luna.... + +Il Duca fece un gesto di orrore. Il Conte, imperturbato, sempre più +insisteva: + +--No, figliuolo mio, non disprezzate il consiglio dei vecchi: io delle +cose del mondo ne ho viste assai più di voi, e so come le vanno +ordinariamente a finire. Badatemi, in grazia: io vi propongo un +partito di oro. Voi vi mettete, per così dire, a cavallo al fosso. _In +primis_ voi riducete in potestà vostra la ragazza; e qui sta il tutto, +o almeno la massima parte, e voi avete a convenirne; e poi, caso che +la vi riuscisse o Clelia, o Virginia, o la Pantasilea, e allora +sposatevela in santa pace, e buona notte, e buona guardia. Se potete +schivare cotesto scoglio del matrimonio, fatelo per quanto le forze vi +bastino; avvegnachè, sacramento a parte, il matrimonio sia proprio la +fossa dello amore; l'acqua benedetta lo spenge: quel _sì_ che egli +pronunzia, ed è come il vagito dello imeneo, è anche a un punto +l'ultimo sospiro dello amore in agonia: il matrimonio nasce dallo +amore come l'aceto dal vino[5]; oltrechè fuggirete la indignazione dei +parenti, e le dicerie del mondo, che non è poco guadagno. Voi mi +direte che e' sono morsi di zanzare, ed io ve la do vinta; ma quando +le zanzare si avventano a migliaia vi conciano il viso, che Dio ve lo +dica per me; e non possiamo trarre guai delle ferite ridicole e non +pertanto moleste: i quali tutti fastidii un uomo discreto cercherà +sempre, potendo, evitare. + +--No, Conte, no; io vorrei darmi piuttosto di un coltello nel cuore... + +--Adagio ai ma' passi; a gittarci via siamo sempre in tempo. Prima di +prendere il male per medicina, considerate prudentemente il negozio. +Voi vedete come la mia proposta vi presenti due casi, e al tempo +stesso due modi di risolverli. Voi, con quel sano giudizio che vi +trovate, governatevi a seconda delle circostanze. + +--Ma e se la fanciulla mi prendesse in odio?.. + +--Vi rammentate l'asta di Achille? Ella sanava le ferite che faceva: +così amore sana la piaga di amore; e la bellezza ha la manica larga +per assolvere i peccati, che per virtù sua si commettono. Perdonerà, +non vi affannate, perdonerà; o che ha da cominciare adesso il mondo a +procedere per ritroso? Non vogliate cascare sul vergone come uccello +di passo. Le donne, più che non credete, sovente vi mostrano il viso +dell'uomo d'arme per provare il valore dello amante. A Sparta se il +marito volea trovarsi con la moglie l'aveva a rapire; nè ho rinvenuto +storici che raccontino, che le mogli se lo avessero a male. Ersilia +forse non amò Romolo? Dobbiamo spaventarci di un ratto noi altri +romani, che nasciamo dalle rapite Sabine? + +Confuso il giovane, e aggirato da cotesti ragionamenti, si trovò come +strascinato giù per un terreno sdrucciolevole. La cupidità cammina +sempre con le tasche piene di cotone, per cacciarlo nelle orecchie +alla coscienza onde non senta i suoi spasimi. Nel delirio della +passione, il giovane, senza pure pensarvi, rispose: + +--E come avrei a fare io? Io non sono uomo da questo. Da qual parte +incominciare? Dove trovare uomini i quali volessero mettersi per me a +cotesto sbaraglio? + +Il Conte pensò, che il dabben giovane senz'altri conforti si sarebbe +rimasto in mezzo alla via; e poi gli venne adesso alla mente cosa, che +non aveva avvertito avanti; onde si affrettò di soggiungere: + +--E gli amici che stanno a fare nel mondo? In questo bisogno posso +molto bene accomodarvi io. se non m'ingannava la vista. Così +favellando si accosta alla porta della sala, e, apertala, chiamò: + +--Olimpio! + +Il villano, come bracco che all'appello del cacciatore leva il muso, +drizzatosi in piedi, rispose con disonesta famigliarità: + +--Ah! vi siete accorto finalmente che ci sono in esto mondo, +Eccellenza;--e brontolando soggiunse sommesso:--senza fallo vuol +mandare qualcheduno in paradiso. + +--Vien qua. + +E Olimpio andò. Quando fu entrato nella stanza, per quella soggezione +che anche i più impudenti plebei risentono dalla vista di arnesi e di +stanze signorili, si trasse il cappello, e giù per le spalle gli cadde +copia di chiome nere le quali, mescolandosi co' peli della barba, gli +davano sembianza di un fiume coronato di canne, come sogliono +effigiarlo gli scultori. Volto duro come intagliato in pietra serena: +occhi sanguigni infossati sotto sopracciglia irsute, più che ad altro +somiglianti a lupi dentro la lana; voce cupa e arrotata. + +--Siamo sempre vivi, nè gli domandò il Conte sorridendo. + +--Eh! proprio per miracolo di san Niccola. Dopo l'ultimo ammazzamento, +che commisi per vostra Eccellenza... + +--Che vai tu farneticando, Olimpio? Che ammazzamenti, o non +ammazzamenti ti sogni? + +--Trasecolo io? Per Cristo santissimo! di conto, ordine e commissione +vostra;--e battendo con la larga mano il banco. aggiungeva: qui mi +contaste i trecento ducati di oro, che non furono troppi;--ma tanto è; +io me ne contentai, e non ci è a ridire sopra. Se presi poco, mio +danno. Qui... + +E siccome il Conte con le mani e con gli occhi ammiccava, che si +rimanesse da mettere più parole intorno a cotesto fastidioso +argomento, + +--Oh! allora egli è un altro paro di maniche, proseguì +imperturbabilmente costui; potevate avvertirmi a tempo. Io credeva che +stessimo in famiglia, don Francesco; scusate. Per tornare ai miei +montoni, il Bargello mi si era fasciato intorno alla vita più stretto +della mia cintura; la corda ha rasentato più volte il mio collo, che +la mia bocca la foglietta: vedete, tutti gli alberi mi parevano +cresciuti in forma di forca. Adesso, in questo arnese, io quasi non +ravviso più me stesso; epperò mi sono avventurato a ritornare, perchè +l'ozio, vedete, egli è propriamente padre de' vizii: ed io, non avendo +a fare più nulla, mi era perfino ridotto a lavorare. Se in questo +mezzo tempo a qualche vostro nemico fosse cresciuta qualche gola di +più, che non vi piaccia ch'egli abbia, siamo qua agli ordini di vostra +Eccellenza. + +E con la destra fece un atto orizzontale al collo. + +--Tu arrivi, si può dire, come le nespole in ottobre; e vedrò così +adoperarti a trarre un fuscello, dacchè travi per mano a quest'ora non +ne abbiamo;--ma, te lo ripeto, egli è quasi un nonnulla, una eleganza +del tuo mestiero,--tanto per rimetterti in filo. + +--Udiamo, via.--E il masnadiero usando della terribile domestichezza +che il delitto suol porre fra i complici, si mise a sedere. La gamba +destra accavallò alla sinistra, e il braccio sinistro puntò sul +ginocchio alzato; sopra la mano aperta appoggia la faccia, e quivi, +con gli occhi chiusi, il labbro inferiore sporgente in fuori, parve +atteggiato a profondo raccoglimento. + +--Questo giovane gentiluomo, ch'è il clarissimo signor Duca di +Altemps..., incominciò a favellare don Francesco, + +--Bè!--E senza schiudere gli occhi, appena fece il masnadiero un +lievissimo cenno col capo. + +--Ha concepito un furioso amore per certa fanciulla... + +--Delle nostre, o delle vostre? + +--E che so io? Una camerista... + +--Nè nostra, nè vostra; notò Olimpio, alzando le spalle in atto di +disprezzo. + +--Ricercata di amore, si avvisa a starsi sul sodo. La proteggono i +Falconieri, che se stessero a patrimonio come a superbia, a noi +converrebbe far la sementa in mare. Ella ripara in casa loro, e questo +le cresce baldanza; forse, e senza forse, vi sarà di mezzo qualche +lussuria di prelato, la quale non ho voglia, nè tempo verificare +adesso: comunque sia, ciò fa impaccio al signor Duca... + +--Chi mi chiama?.. interrogò il Duca riscuotendosi a un tratto. + +--Povero giovane, ve' come lo ha concio la passione! Giuoco, che voi +non avete inteso parola di quanto abbiamo favellato fin qui Olimpio ed +io? + +Il Duca abbassava la faccia, e arrossiva. + +--Per concludere, Olimpio, bisogna che tu la levi, e la porti colà ove +ti verrà indicato. + +--Comandate altro, Eccellenza?... + +--Per ora no. Tu farai d'introdurti nel palazzo; e, non potendo +altramente, scasserai qualche porta, o ferrata terrena. Se anche +questo non ti riuscisse, ti aiuterai con una scala di corda... + +--Azzittatevi; voi portate la febbre a Terracina. Il calzolaio, salvo +vostro onore, non ha a passare la scarpa. Queste cose io so bene da +me, con qualcheduna altra ancora che non sapete voi. Lasciatemi +contare... Uno... due... tre... mi vi abbisognano quattro compagni. + +--E tu li troverai... + +--Bisognerà procurarci pistole e cavalli.--Quanto avete disegnato +spendere intorno a questa impresa? + +--Ma!--Non ti parrebbe abbastanza un cinquecento ducati? + +--No, signore, non bastano. Fatta la parte ai compagni, levate le +spese dei cavalli e delle armi, mi riviene una miseria. + +--Orsù; non ci abbiamo a guastare fra noi. Vadano ottocento ducati, +oltre le grazie e i favori grandi, che puoi sperare da me... + +--Farò ammannire le carra per portarmeli a casa. Fatta la festa si +leva l'alloro. Don Francesco, diamo un taglio a queste novelle; +aspettate a pascermi di rugiada quando vi apparirò davanti in +sembianza di cicala.--Dove ho da portare la ragazza? + +--Nel palazzo del signor Duca, o in qualcheduna delle sue vigne, che +t'indicherà... + +--Ecco un granciporro, Eccellenza. Se la Corte prende fiato della +cosa, i primi luoghi che verrà a perquisire saranno le dimore del +signor Duca. Procurate dunque prendere a fitto, o farvi imprestare da +persona segreta qualche vigna remota in città; ma meglio sarà torla a +fitto, impiegandovi persona che non sia punto dei vostri... + +Il Conte aveva guardato in faccia Olimpio, e sorriso in modo strano, +quasi schernendolo di non essere stato compreso: poi erasi accomodato +al banco, e posto a scrivere. Il masnadiero mosse al giovane Duca +alcune interrogazioni brevi ed aspre. Questi rispondevagli a modo di +smemorato: sentivasi travolto come foglia dal turbine: era caduto +sotto la potenza del fascino, che alcuni serpenti pur troppo gittano +sopra gli animali vicini: voleva protestare, si provava a fuggire, e +non poteva. Quando gli sembrava esser prossimo a rompere lo +incantesimo con lo aiuto di Dio, ecco affacciarglisi al pensiero la +immagine dell'amata donna, ch'ebbra anch'essa di amore gli gittava le +braccia al collo... Allora un diluvio di fuoco gli scorreva le vene; +le arterie gli battevano così, che per poco non gli si spezzavano; e +se il ratto fosse avvenuto subito, non gli sarebbe parso presto +abbastanza. La gioventù, il desiderio e la speranza ordiscono tale una +catena, dentro la quale l'anima onesta e appassionata spesso si +dibatte, ma di rado la spezza; se poi vi si aggiungano eccitamenti, +non è cosa umana potere resistere. Il cattivo genio aveva vinto, e il +buono si allontanava cuoprendosi il volto con le ali. Il Conte, +quantunque attendesse a scrivere, pure sentiva la vittoria del vizio +su la virtù dello ingenuo giovane; sicchè soffermatosi ad un tratto, +domandò sbadatamente: + +--A quando la impresa? + +--Facendo i miei conti, ormai vedo che fino a domani notte non ci +posso entrare,--rispose Olimpio. + +--Domani notte, eh! Ma tu non sai, che l'orologio a polvere, col quale +la passione misura il tempo dello aspettare, è la sua fiaccola, di cui +gitta le gocciole accese sul cuore del povero amante? Tu invecchi. +Olimpio, nè sei più quel desso. Prima potevano stamparti sul viso: +_cito ac fidelis_, ch'è la impresa delle Decisioni della sacra Ruota +Romana, la quale impresa però non impedisce che le liti non durino +quanto lo assedio di Troia, e sieno traditrici da disgradarne Sinone. +Dunque dopo il trotto contentiamoci del passo: a domani. Brevi istanti +appresso, piegando il volto verso il Duca, domandava di nuovo: + +--Quantunque per natura io rifugga da ogni maniera di indiscreta +curiosità, pure non posso resistere alla voglia di conoscere il nome +della vostra innamorata. Vorreste essermi cortese di compiacermi, +signor Duca? + +--Lucrezia... + +--Oh! Lucrezia. È par fatale, che queste Lucrezie abbiano a mandar +sempre sottosopra i nostri cervelli romani. Questa volta però non farà +cacciare i re da Roma: vi stanno i papi, e con bene altre radici, che +Dio li prosperi, e con bene altre virtù, che non erano quelle di +Tarquinio; e Rodrigo Lenzuoli basti per tutti.--La Italia può fare a +meno piuttosto del sole, che del Papa; senza quelle benedizioni _urbi +et orbi_ non crescerebbero i baccelli.--E riprendendo a scrivere, +quasi per eccesso di brio mormorava:--Crezia, Creziuccia, +Crezina,--ardo per voi la sera e la mattina...--Terminato lo scritto, +si levò in piedi dicendo: + +--Olimpio, io mi figuro che tu abbia a recitare i tuoi rosarii; sicchè +sarà bene che tu te ne vada. Avverti che non ti veggano uscire di casa +mia; perocchè, quantunque tu sii meglio del pane, e onesto a prova di +maglio, tu capisci bene che si possono avere amicizie migliori delle +tue.--Marzio! + +E Marzio comparve. + +--Marzio, accompagna questo evangelista, per le scale di ritirata, +all'uscio del giardino che sta sul chiasso. Addio; mi raccomando alle +tue sante orazioni. + + ------ + +--Come va, compare?--mentre Olimpio andava, così, battendo sopra la +spalla di Marzio, lo interrogò. + +--Come piace a Dio,--rispose Marzio un po' duramente. E l'altro: + +--Oe, che non mi ravvisate, Marzio? + +--Io no... + +--Guardatemi meglio, e vedrete che parrà a voi quello che pare a me. + +--E che par egli a voi? + +--Pare che noi saremmo un magnifico paio di gioie attaccati alle +orecchie di donna forca. + +--Olimpio, siete voi? + +--Lo spirito della forca ci fa come lo aceto nel naso; rischiara lo +intelletto, e richiama la memoria... + + ------ + +--Conte, prese a dire il giovane Duca esitando; io temo mostrarmi +ingrato al consiglio ed aiuto vostri... e non pertanto sento non vi +poter ringraziare. Dio... (ma io faccio male a invocare il suo santo +nome in questa trista faccenda,--sarebbe meglio ch'ei non ne sapesse +nulla). La fortuna dunque operi, che non vada a finire in pianto. + +--E la fortuna è per voi; perocchè, come femmina, ella ama i giovani, +e gli audaci. Se Cesare non passava il Rubicone, sarebbe diventato +Dittatore di Roma? + +--Sì; ma neppure gl'idi di marzo lo avrebbero veduto trucidato sotto +la statua di Pompeo. + +--Ogni uomo porta, nascendo, l'ascendente della sua stella. Avanti +dunque. Voi non potete fallire, che vi sovviene copia di autori +volgari, greci e latini. D'altronde perchè repugnate commettervi alla +fortuna? Ella governa il mondo. Vedete Silla, che più di ogni altro +seppe accomodare le differenze con la scure, le dedicò il bel tempio +di Preneste. + +E così confortando accomiatava il male arrivato giovane, il quale +uscendo andava a balzelloni; tanto scompiglio gli avevano messo nella +mente le parole del Conte, e le cose alle quali egli aveva assistito. +Sentiva il male, presagiva peggio; ma ormai spinto sul pendio del +misfatto, non sapeva ritrarsene. La passione, il boa feroce +dell'anima, lo stringeva sempre più veemente, e soffocava in lui +l'ultimo alito di virtù. + +Il Conte, appena partito il Duca, recatosi in mano il foglio vergato +poc'anzi leggeva, soffermandosi di tratto in tratto per ridere +clamorosamente: + +«Reverendissimo, et illustrissimo Monsignore.--La maggiore empietà, +che abbia mai inquinato questa sede augustissima et felicissima della +vera nostra religione, sta per succedere. Il duca Serafino D'Altemps, +per compiacere a sfrenatissime voglie, trama rapire domani notte, +armata mano, dal palazzo dei Falconieri la onesta fanciulla Lucrezia, +camerista in casa dei prelodati clarissimi signori. Accompagnano il +Duca, complici del delitto, tre o quattro dei più solenni banditi +capitanati dal famoso Olimpio, cercato da due anni dalla Corte per +ladronecci e assassinamenti, con la taglia di trecento ducati di oro. +State su l'avvisato, che si tratta di gente usa a mettersi ad ogni +sbaraglio, e il pericolo aumenta la fierezza.--Di tanto vi avvisa un +osservatore del buon governo, e zelante dell'ordine, e della +esaltazione di santa Madre Chiesa. Roma li 6 agosto 1598.» + +--Va bene: la scrittura non può conoscersi per mia: questa fra un'ora +sarà nelle pietose mani di monsignor Taverna.--La piegò, e la suggellò +improntandovi sopra una croce, e scrivendovi: A Monsignore Ferdinando +Taverna governatore di Roma. + +--A tutto signore tutto onore: egli è Duca, e va proprio trattato da +pari suo. A cotesta perla del Principe Paolo penseremo più tardi. E +poi ci liberiamo da Olimpio, se pure non giunge anche per questa volta +a scamparla. La rete è tesa nelle regole dell'arte; ma + + _Rade volte addivien, che alle alte imprese + Fortuna ingiuriosa non contrasti._ + + +NOTE + + [1] Tennemi Amore anni _ventuno_ ardendo + Lieto nel foco, e nel duol pien di speme: + Poichè Madonna, e il mio cor seco insieme + Salirò insiem _dieci_ altri anni piangendo. + + PETRARCA. + + [2] Se io avessi pensato, che sì care + Fossin le voci dei sospir miei in rima, + Fatte io le avrei dal sospirar mio prima + In numero più spesse, in stil più rare. + + PETRARCA. + + [3] Durante la sommossa avvenuta in Inghilterra volgendo l'anno 1378 + della Era volgare, Giovanni Ball predicava: gli uomini tutti + discendere da uno stipite comune; uguali essere i diritti loro + alla libertà, ed ai beni della terra; arnese di tirannide ogni + maniera di distinzioni. La plebe infuriando cantava la canzone, di + cui il concetto corrisponde alle parole del testo: + + When Adam delv'd, and Eve span + Where was then the gentleman? + + La pratica del comunismo ha preceduto di gran lunga la teoria. Il + popolo in cotesta occasione, come sempre, chiese troppo; i + possidenti, rappresentati allora dal Re, concessero quanto ei + volle; e se più domandava, e più gli davano, rilasciando delle + concessioni fatte patenti solennissime. Passata la burrasca il Re, + ricercate in prima diligentemente le carte delle patenti le abolì, + e ritolse ogni cosa; e quello, che parve duro in quel tempo, e non + pertanto si è veduto ripetere perpetuamente, ricercò, e spense di + mala morte i miseri popolani, che fidandosi in lui avevano posate + le armi. Per modo che sembra oggimai doventato assioma nei + rivolgimenti umani: chiedere troppo, e male; promettere tutto, e + attender nulla; donde la necessità di nuove agitazioni. Vicenda + perpetua di violenza, e di frode! E quando il popolo torna alla + catena, se Salomone lo percuoteva co' flagelli Roboamo lo + strazierà con li scorpioni. Tuttavolta varia apparve la ragione + dei tempi: nei barbari, come vedete, i possidenti o privilegiati + attesero a raccogliere i documenti, e distrussero questi molesti + testimoni della frode: negli altri, celebrati civili, carte, + documenti e giuramenti lasciansi stare: invece di sgombrarne la + strada, par cosa più spacciativa saltarci sopra a piè pari, e + tirare innanzi pel suo cammino. Se veramente siasi progredito, + lascio che altri giudichi; però, in fatto di pudore, lo scapito è + sicuro. + + [4] Nel così detto _Album_ di certa Marchesa Pallavicini di Genova + io lessi scritto dalla mano della Marchesa du Devant, conosciuta + nel mondo letterario col nome di Giorgio Sand, questo concetto: + «Fumo di gloria non vale fumo di pipa.» Le pipe ed il tabacco, nei + tempi della storia che raccontiamo, erano diventati assai comuni. + Francesco Hernandez, medico e naturalista spagnuolo, lo introdusse + primo in Europa. Dicono che Francesco Drake lo portasse in + Inghilterra ai tempi del Cromwello; ma si trova eziandio, che il + famoso cavaliere sir Riccardo Raleigh fumasse tabacco fino dal + regno della Regina Elisabetta; e si aggiunge la storia del servo, + il quale temendo prendesse fuoco il padrone mentre gittava fumo + dalla bocca, andò cheto cheto per un bugliolo di acqua, e glielo + rovesciò sul capo. Nicot, ai tempi di Caterina, ne portò la pianta + in Francia; donde chiamasi _nicotina_ il veleno, che se n'estrae, + e figurò tanto funestamente nel processo Bocarmè. La pianta stessa + _nicoziana_ ebbe anche nome di erba _tornabuona_, perchè Niccolo + Tornabuoni ne introdusse la coltivazione in Toscana nel 1570; ed + erba _della Regina_, perchè Caterina dei Medici incominciò ad + usarne la polvere: ma il nome rimastole è tabacco, da Tobasco + paese ove prima la osservò l'Hernandez. + + [5] «... il matrimonio deriva dallo amore, come l'aceto dal vino: + bevanda sobria, acida, e dispiacevole». _Byron_, Don Giovanni. + Canto III. + + + + +CAPITOLO IV + +LA TENTAZIONE. + + O male, o persuasore + Orribile di mali, + Bisogno...... + PARINI, _Il Bisogno._ + + +Entrarono i giovani sposi. L'uomo baciò affettuoso la mano al Conte: +la donna volle fare lo stesso; ma il fantolino, che teneva in collo, +gittando uno strido glielo impedì. Fu caso quello, o piuttosto +presentimento? L'uomo non conosce le arcane virtù della natura. Il +Conte guardò fisso la donna; e vedendola maravigliosamente bella i +suoi occhi si aggrinzirono, e le pupille mandarono un baleno. + +--Chi siete voi, buona gente, e in che cosa posso accomodare ai +bisogni vostri? + +--Eccellenza, incominciò il giovane, o non mi ravvisa ella più? Io +sono il figliuolo di quel povero falegname... si ricorda?.. rovinato, +or fanno appunto quaranta mesi,... e se non era la sua carità egli si +sarebbe gettato nell'acqua. + +--Ah! ora me ne sovviene. Voi vi siete fatto uomo, garzone mio; ed il +buon vecchio del padre vostro come si porta egli? + +--Il Signore lo ha chiamato a se. Creda, Eccellenza, che il suo ultimo +sospiro fu per Dio, e il penultimo per la sua famiglia e per lei:--non +rifiniva mai di mandarle benedizioni, ed augurarle dal cielo tutte le +prosperità, che da uomini possano desiderarsi maggiori. + +--Dio lo abbia nella sua santa pace. E queste sono la moglie, e +creaturina vostre? + +--Per l'appunto, Eccellenza. Appena mia moglie è rientrata in santo, +mi è parso bene di fare il mio dovere conducendola a renderle +reverenza e offrirle grazie col cuore, perchè, dopo Dio, noi ripetiamo +da lei la nostra felicità. + +--Voi siete felici? + +--Felicissimi, Eccellenza, se la memoria del perduto genitore non +venisse di tratto in tratto a turbarmi;--ma i suoi anni erano molti, e +morì come un fanciullo che si addormenti... Egli non aveva rimorsi su +l'anima.... e le sue notti io le so dire ch'ei le dormiva +tranquille... povero padre!--E sì dicendo si asciugava le lacrime. + +--E voi, donna, vi sentite felice? + +--Sì, prima la Vergine benedetta, e più che non si può immaginare col +pensiero, o riferire con parole. Michele vuol bene a me; io lo voglio +a lui; tutti e due ne vogliamo tanto e poi tanto a questo bello +angiolo nostro. Michele guadagna da camparci, e ce ne avanza;--sicchè, +Eccellenza, ella vede che non chiamandoci soddisfatti sarebbe proprio +un mormorare contro la provvidenza di Dio.--Queste cose dicendo la +donna appariva sfavillante. + +--Voi siete dunque felici?--domandò il Conte per la terza volta con +voce cupa. + +--E si può dire in grazia sua, Eccellenza. Entrando in casa di Michele +io ho appreso a venerare il suo nome. La prima parola che insegnerò al +mio bello angiolo, sarà benedire il nome del caritatevole barone +Francesco Cènci. + +--Voi mi riempite il cuore di dolcezza, disse il Conte dissimulando la +rabbia che lo soffocava; e per infingersi meglio baciava in fronte, e +vezzeggiava il fanciullo:--buona gente! anime degne! Però quel poco, +che io feci, non merita tante grazie; e a fine di conto, a noi altri +favoriti con copia di beni corre obbligo grande sovvenire ai poverelli +di Cristo. A che buono il danaro, se non per riparare qualche +sventura? Havvene forse del meglio speso di questo? Non lo mettiamo a +usura su le banche del paradiso, dove ci vien reso a mille contanti il +doppio? Sono io dunque, carissimi, che devo ringraziarvi per avermi +offerta occasione di fare del bene.--Qui tratta fuori una cassetta del +banco, prese un pugno di ducati d'oro e gli offerse alla donna; la +quale, fattasi in volto tutta vermiglia, andava schermendosi; ma il +Conte insistendo, diceva: + +--Prendete, figliuola mia, prendete. Voi mi avete fatto torto quando +non mi avvisaste della nascita di questo bel putto; che toccava a me +essergli compare. Compratevi una collana, e portatela al collo in +espiazione del peccato commesso: guardate di farvi riuscire ancora un +guarnelletto sfoggiato al fanciullino, perchè quantunque per bello ci +passi il segno, pure sapete come dice il poeta? + + _Sovente accresce alla beltà un bel manto._ + +Io vo' che la gente, in vedendolo, esclami: oh avventurosa colei +ch'ebbe così bel portato;--e il vostro cuore di madre esulterà. + +La giovane madre dapprima sorrise; poi da quelle soavi parole, che le +fioccavano sul cuore, si sentì conquisa, e pianse, senza però cessare +il sorriso; come quando, in primavera, piove a un punto e risplende il +sole, mentre le gocce cadenti disegnano in cielo l'arco maraviglioso, +che noi reputiamo testimonianza del patto di pace fermato da Dio con +gli uomini... E fosse pur troppo così! + +--Continuate ad amarvi--prosegue il Conte con la voce solenne di un +padre;--la gelosia non turbi il sereno dei vostri giorni; nè mai altra +casa possa piacervi più della vostra: vivete tranquilli e nel santo +timore di Dio. Qualche volta rammentatevi nelle vostre orazioni di me, +povero vecchio, che non sono... oh! credetemelo, non sono quale vi +appaio per avventura felice; (--e qui il Cènci di pallido, come +ordinariamente egli era, diventò livido--) e se in alcun bisogno +vostro penserete a me, siate persuasi che voi troverete viscere +paterne. + +I giovani sposi si chinarono per abbracciargli le ginocchia; ma egli +nol volle consentire affatto, e con voce ed atti benigni gli rimandò +con Dio. Passando per la sala essi non rifinivano mai di esclamare: + +--Oh il pietoso signore! Il caritatevole gentiluomo! + +Gli staffieri udendo simili parole sogguardavano l'uno l'altro facendo +spallucce; ed uno fra loro, il più audace, sussurrò fra i denti: + +--Che il diavolo si sia fatto cappuccino? + +--Felici! felici!--ruggì Francesco Cènci dando libero sfogo alla +collera male repressa;--e vengono a dirmelo proprio in faccia! Lo +hanno fatto a posta per tormentarmi con la vista della loro +contentezza! Questo giudico il più atroce insulto, che io mi abbia +sofferto da un pezzo a questa parte!--Marzio! Va, corri tosto, e +raggiungi Olimpio; riconducilo qui; affrettati, dico; se torni, prima +che suoni l'_Angelus_, insieme con lui, ti do dieci ducati.--Io vi +farò vedere se, senza piangere lacrime di sangue, uom possa venire a +dichiarare in faccia al conte Francesco Cènci, ch'egli è felice. + +In questo punto, e certo non gli fu ventura, ecco entrare pian piano +il degno sacerdote: _Omnes sitientes venite ad aquas_, giubbilava +dentro il cuor suo, comecchè stringesse in fascio i lembi della toga +stracciata; ma da cotesta beatitudine lo trasse fuori il cupo +brontolìo di Nerone. Il prete (tanto scordevole egli era delle +ingiurie più triste!) si risovvenne allora del cane nemico, e parve la +moglie di Lot quando si volse indietro a guardare lo incendio di +Sodoma. + +--Silenzio, Nerone!--Reverendo, accostatevi senza sospetto. + +Il Prete, ripreso alquanto di coraggio, mosse qualche altro passo a +sghembo come costumano i granchi; e, invitato a sedersi, si pose sopra +l'angolo estremo della sedia, rannicchiato a modo di civetta sul canto +del tetto. + +--Parlate, Reverendo; sono ai vostri comodi. + +--Ed io punto ai miei,--pensò il prete, ma non lo disse; e invece +favellò: + +--La fama... + +Nerone udendo la voce del prete torna a brontolare, e il prete subito +si drizza impaurito; sgridato il cane si riacqueta, e il prete si +attenta da capo ad aprire la bocca. Badando sempre con occhio obliquo +la bestia, che malediceva in cuor suo, egli riprese: + +--La fama, che suona delle magnanime vostre imprese per tutto il +mondo.... + +--E per Roma.... + +--Questo s'intende da se, caro lei, perchè Roma fa parte del mondo... + +--E per questo appunto io lo diceva... + +--E vi pareggia a Cesare... + +--A quale dei due, Reverendo, a Giulio o ad Ottaviano? + +--Questo non ispiega bene la fama; ma io mi figuro a quello che fece +tanti regali al popolo romano in vita e in morte. + +--E sapete voi perchè egli poteva donare tanto? + +--Eh! mi figuro perchè ne aveva... + +--Certo, ne aveva perchè gli rubò da tutto il mondo; e questo debito è +cascato addosso a noi altri nipoti, e ci tocca a pagarlo con le usure, +vi dico io... + +--Ah! tocca a lei pagare i debiti di Giulio Cesare? + +--E voi siete venuto qui in mia presenza a paragonarmi con cotesto +insigne ladrone di provincie e di regni?... + +Il Prete confuso malediceva l'ora, che gli venne in mente recitare una +orazione di lunga mano composta: era meglio che avesse favellato, +secondo il solito, così alla buona. Ah!--pensava--potessero farsi le +cose due volte!--Poi tutto umiliato sussurrava... + +--Perdoni, per lo amore di Dio... io non credeva... avendo tolto a +imitare la orazione di monsignor Giovanni della Casa a Carlo V... +che... + +--Ascoltatemi, favellò il Cènci, deposto a un tratto il suono +scherzevole, e assunto un cipiglio severo. Io sono vecchio, e voi più +di me: però del tempo non ne avanza a me nè a voi: parlate dunque +netto, e spedito. Tutte le cose lunghe mi vengono a fastidio,--anche +la Eternità. + +Il Prete, preso alla sprovvista, non sapeva da qual parte rifarsi; +quel subito trapasso dal dolce all'agro lo aveva sbalordito: in oltre +la ultima proposizione del Conte gli pareva mal sonante, ed eretica. +Finalmente, come uomo a cui un buffo di vento sopraggiunga impetuoso a +portar via le carte accomodate sul banco, parlò con tronchi accenti: + +--Eccellenza... lei vede in me un prete... e per di più curato di +campagna... La mia Chiesa rassembra proprio un crivello... l'acqua +piovana scende giù dal tetto, e si mescola col vino delle ampolle... +Un melogranato cotto in forno, a paragone della mia Canonica sdrucita, +può figurarsi una pina verde... talora, quando piove, mi trovo +costretto a starmi in letto coll'ombrello aperto, e non basta. Sa ella +con che cosa mi tocca ad asciugarmi il viso?.. lo sa? + +--No certo. + +--Con Rodomonte. + +--E ch'è egli questo Rodomonte? + +--Il gatto della canonica; ma egli alla peggio la rimedia pei tetti; a +me e a Marco, che non possiamo andare a procacciarcelo sul tetto, +spesso manca il desinare e la cena; ed io sospiro, e Marco raglia.--Ho +una tonaca sola... o piuttosto, come dice Cremete negli +_Autontimerumeni_, ignaro se il suo figlio tuttora viva,--non saprei +più dire se io l'abbia, o se io non l'abbia:--veramente ella era +lustra da potermivi guardare dentro; ma alla fine con qualche rammendo +poteva tirar su fino a dicembre... ed ora il cane di vostra Eccellenza +miri come me l'ha concia!.. E sporgendo il lembo, la sua voce prendeva +la intonazione dello _stabat Mater dolorosa_. + +--Non pronunziaste voi il voto di povertà? Perchè vi lagnate di uno +stato, che tanto si accosta alla perfezione? Ah! questa perfezione non +vi piace; amereste meglio essere imperfetto con qualche migliaio di +scudi di entrata, che perfetto, e più che perfetto in povertà? +Prendetevela con l'Autore di questa grammatica, che voi altri preti +non volete capire. Gesù Cristo vi ha predicato non essere i vostri +beni sopra questa terra: guardate il cielo, e sceglietevi là il vostro +campo; lo spazio, grazie a Dio, non manca. Ma voi fate orecchie di +mercante, e dite in cuor vostro: la doppia è il Padre, la mezza doppia +il Figlio, il terzo di doppia lo Spiritossanto, e credo fermamente che +una discenda dall'altra. + + _Godete, Preti, poichè il vostro Cristo + Dai Turchi e dai Concilii vi difende_[1]. + +Vergogna, Reverendo; vergogna questo darsi continuo pensiero di cose +mondane! Quando la Chiesa costumava calici di legno possedeva +sacerdoti di oro; e questo dice san Clemente di Alessandria. Ora +ch'ella ha calici di oro, i preti son diventati di legno:--e sapete +voi, Reverendo, di quale legno? Del legno, che il santo Evangelo +dichiara doversi recidere perchè infecondo, e gittare sul fuoco... + +Il povero Curato sostenne cotesta bufera di male parole come un +veterano la scarica delle palle nemiche; poi con un sospiro esclamò: + +--Ah! san Clemente Alessandrino era un santo dottissimo; ma non credo +che gli bisognasse stare a letto con l'ombrello aperto quando +pioveva... + +--Sia; patite difetto di cose necessarie alla vita? Ebbene, ricorrete +agli opulenti prelati. Forse non ebbero assai? Ma che volete da noi, +l'ultima stilla di sangue? Andate, picchiate ai palagi dei Vescovi; +bussate alle porte degli Abbati... bussate, vi dico, e vi sarà aperto; +chiedete, e vi sarà dato: _pulsate et aperietur vobis_, è stato detto +da cui non può fallare. + +--E' pare che cotesti dignitarii spesso si trovino per faccende fuori +di casa, perchè io mi son provato a battere alle porte loro; ma +vedendo che potevo rompermici le noccola prima che da qualcheduno mi +venisse aperto, me ne sono rimasto. + +--Voi, clero minuto, siete proprio gregge; e così sogliono chiamarvi i +grassi prelati, perchè verso di voi si comportano da veri pastori. +Infatti qual è la parte di pastore, per cui diritto vede, che seco voi +non adoperino? Forse non vi mungono? non vi tosano? non vi +arrostiscono scorticati, e vi mangiano?--Orsù, ardite ribellarvi +contro la iniqua gerarchia: pubblicate al mondo in qual modo sopra un +solo capo, o per simonia, o per patto di lussuria, o in modo altro più +turpe, si cumulino benefizii, prebende e abbadie, le quali da un lato +fanno preti oziosi, superbi, viziosi, e ribaldi; dall'altro poveri, +vili, abietti, e ribaldi: palesate che le riforme dei Concilii non +hanno riformato nulla: manifestate come questo tristo collegio +d'ipocriti farisei ad altro non attende, che a impastar pane con la +farina del diavolo. Costringete i parasiti a tenervi a parte della +mensa, che lautissima da lungo tempo imbandiscono, e per lungo tempo +ancora imbandiranno loro la ignoranza e la follia degli uomini. + +Il Curato, atterrito da quel turbine di eresie, volse attorno gli +occhi con riguardo, e poi sotto voce osservò: + +--Eccellenza, per lo amore di Dio voglia rammentarsi che qui in Roma +vi è una qualche cosa, come sarebbe il Santo Uffizio, e il castello +Sant'Angiolo. + +--Avete paura? Bene; ma se imparaste a tremare, apprendete ancora a +soffrire. La pecora lecca la mano che le taglia la gola. Esempio +sublime, e lodato meritamente, della perfetta obbedienza. O piuttosto, +perchè disertaste voi la bandiera della natura? Perchè abbandonaste la +vanga paterna per comandare dalla polvere? Quando voi preti vi +allontanate dalla campagna vi piangono dietro le viti, e gemono i +solchi. Tornate a lavorare l'altrui podere, servi fuggitivi. La terra +vince di amore qualsivoglia tenerissima madre; ella vi nutre, ella vi +veste, ella vi seppellisce: che cosa volete di più, indiscreti? Vi +lagnate che la natura vi abbia diseredato: bugiardi! vi è mai forse +mancata la terra? Dove stanno sepolte le migliaia di generazioni, che +vi precederono? Sotto terra. A cui di voi, nascendo, madre natura non +destina tre braccia di terra, e a taluno anche più?--A voi questa +storia non garba. Il breviario pesa meno della zappa. Voi volete +godere qui il paradiso, che agli altri promettete di là. Scalabroni, +vi piace gustare senza fatica il mele raccolto dalle api? Ma le api +adoprano l'aculeo per cacciar via i ladri; l'uomo non sa valersi del +suo giudizio per liberarsi da voi altri. Ditemi un po', Reverendo, non +vi pare che l'aculeo dell'ape, tutto bene considerato, meriti più +pregio assai della ragione umana?--Orsù; vivete come vi aggrada, +morite come vi piace, ma levatevi dintorno a me. Da me voi non avrete +uno scudo. Da camparvi vi fu dato. Io non ho danaro per sopperire alle +morbidezze vostre;--io non posso fare le spese ai vizii vostri; e voi +ne avete più, che figli Giacobbe, quantunque un vizio costi più di tre +figliuoli. + + _Credete voi però, Sardanapali, + Potervi fare hor femine, hor mariti, + E la Chiesa hor spelonca, et hor taverna; + E far tanti altri, ch'io non vo dir, mali, + E saziar tanti, e sì strani appetiti, + E non far ira alla lenta superna?_[2] + +Il povero Prete era come colui, che, essendo lontano da casa, sorpreso +da un rovescio di acqua nell'aperta campagna, piega le spalle, e sta a +pararne quanta Dio ne manda. Però, percosso dall'abbominazione +dell'ultimo rimprovero, levò gli occhi al cielo, e non potè +trattenersi da dire: + +--In quanto a Verdiana, Eccellenza, ch'è la fantesca la quale io tengo +in casa, le giuro per Quello, che non vuol che giuriamo, ella è si +antica, da potere aver portato sassi quando fabbricavano il Colosseo. +Ma pare a lei, che un uomo della mia età e del mio carattere possa +attendere a siffatte scostumatezze? Poh! + +--Perchè no? Ossa vecchie e legna secche avvampano più presto. + + _.........i' sarei preso ed arso + Tanto più, quanto son men verde legno,_ + +diceva messer Francesco Petrarca; e delle cose di amore il canonico +Petrarca intendeva assai addentro, e più disonestamente, che non ci +vuol dare ad intendere il vecchio peccatore--perocchè ei fosse dei +vostri... + +E il Prete, levando in alto le mani e il viso, esclamò pietosamente: + +--Gesù! che cosa mi tocca a udire! + +Il Conte Cènci con l'indice della mano destra all'improvviso descrisse +un segno orizzontale sopra la fronte, quasi disegnasse mutare registro +allo strumento, e con voce più mansueta riprese: + +--Oh! non lo diceva mica per voi, povero sacerdote, che siete così +attrito dallo stento, da assomigliarvi a san Basilio. Quando mi +capitasse la voglia di palesare i fatti miei a qualcheduno, fate conto +che non vorrei confessarmi ad altro sacerdote che a voi. Or via, +tregua alle parole, Curato mio dolce. Quanto danaro vi abbisogna per +restaurare chiesa o canonica, comperarvi una tonaca nuova per riparare +la fellonia di Nerone, ed una mezza dozzina di asciugamani per +lasciare in riposo la pelle di Rodomonte? + +--Dirò... Verdiana ed io abbiamo fatto le mille volte il conto; ella +su le fodere del lunario, io sopra i margini del breviario, e non ci +siamo messi mai d'accordo; ch'ella dice più, ed io meno: ma io +crederei che con un dugento di ducati ci si potrebbe incastrare. + +--Dugento ducati! Misericordia! ma che sono eglino diventati prugnòli? + +--E con meno non ci è propriamente a rimediarla,--riprese il Prete +incrociando le dita delle mani e appoggiandosele alla pancia;--e noti, +che ci aggiunterei una quarantina di ducati che conservo nello +inginocchiatoio accanto al letto, e che mi costano da quarantamila +digiuni non comandati. + +--Uditemi, Reverendo; io non sono ricco abbastanza da accogliere la +presunzione di restaurare la casa di Dio. Egli è padrone del buon +tempo e del cattivo; e se lascia piovere in casa sua, segno è certo +che l'acqua piovana gli piace. Io vi darò cento ducati, ma ad una +condizione. + +--E quale, Eccellenza? + +--Che voi, insieme ai quaranta vostri, gli adoperiate unicamente a +restaurare la canonica, corredarvi di masserizie necessarie, di +asciugamani, di una tonaca per voi, ed anche di una veste per +Verdiana... + +--Mai no, Eccellenza, mai no; piacemi la casa risarcita, piaccionmi le +masserizie, e la vesta per Verdiana mi piace assai più della tonaca +mia; ma le cose del Signore hanno da andare innanzi ad ogni privata +comodità. Su questo punto Verdiana ed io siamo di un medesimo cuore, e +non ci patirebbe l'animo di fare nostro prò neppure di un bagattino, +se non avessimo provveduto prima alla casa di Dio.... + +--Che cosa andate voi bestemmiando di casa di Dio? Ha egli mestieri di +casa per ricovrarsi dalla pioggia, o dalla bruma della notte come noi +altri? Casa di Dio è l'universo; sono le stelle, il sole, la luna, e +tutto quanto vive, vegeta e cresce quaggiù. Tutto è Dio. In tutto +penetra, da tutto emana la Divinità. Dio vuolsi adorare nelle +magnificenze della natura, nelle opere dello intelletto, nella +innocenza e nella sensibilità dell'uomo. + +--Signor Conte, rispose il Curato mettendosi la destra sul cuore, e +con dignitosa semplicità, io sono un uomo povero d'intelletto: credo +quello che i miei padri credevano, e non cerco più oltre. Io so +eziandio che lo spirito umano spesso si spinge temerariamente a tal +punto, dove non comprende più nulla; e allora, fra il dubbio che +tormenta e la fede che consola, parmi cosa savia attenermi alla +fede.-- + +Queste schiette parole punsero sul vivo il Conte Cènci, il quale +studiando dissimulare la ferita con la moltiplicità degli empii +discorsi, si affrettò a replicare: + +--Voi già, secondo l'usanza dei sofisti, ve la svignate fuori del +seminato. Io non vi contrasto la credenza, ma il modo del credere. O +come volete voi che a Dio incresca l'acqua piovana dentro la vostra +parrocchia, poichè s'egli ve l'avesse a uggia sarebbe padrone di non +la mandare? Egli ha creato l'acqua, e il fuoco altresì: ora, se quando +è bagnato vuole asciugarsi, non ha a far altro che prendere con le +molle uno degl'infiniti soli del cielo, e metterselo nel cammino. Può +temere l'acqua Colui, che vi cammina sopra come se fosse un selciato? +Egli che apre e chiude le cateratte dei cieli come fo io di questa +cassetta?--Via, via, Curato mio, almeno confessatemi questo, che a lui +nulla importa di nuvoloso, nè di sereno.--Ecco qua; questi sono +ducati, e sfolgoranti... (--e qui preso un pugno di scudi d'oro, gli +distendeva dinanzi agli occhi del prete--) io voglio che sieno vostri; +a patto però, che gli spendiate solamente per voi e per Verdiana. Dio +è ricco abbastanza per farsi le spese da se. + +E sì favellando protendeva il viso tentatore come il Diavolo a santo +Antonio. Il Prete covava la moneta con gli occhi, e da tutti i pori +del corpo gli trasudava la cupidigia della miseria. Una molto +terribile battaglia si combatteva in quella povera anima. Il Conte +però, notando come il Prete girava nel manico, insisteva alacremente: + +--E questa ultima ragione sopra le altre vi muova, che se voi non +accettate il patto io gli ripongo in cassetta... + +--Eccellenza!... + +--Ma via, mettiamo da parte le ragioni che vi ho esposto: a voi non +garbano, ed io non vi voglio chiudere il Limbo che vi aspetta. Non è +egli vero, che voi dovete provvedere a due cose: alla chiesa ed alla +canonica? Poniamo dunque che la chiesa sia santa; la canonica voi non +impugnerete già che sia religiosa! Ora chiaritemi un po' come possiate +commettere questo grossissimo peccato, incominciando dalla seconda +piuttostochè dalla prima?--Voi troverete tanto cammino fatto nello +adempimento dei vostri doveri. Non vi ostinate; ricordatevi che vi ha +tal giusto, che per la sua giustizia perisce; e questo ha detto re +Salomone... + +--Eccellenza... veramente... in questa maniera... mi parrebbe... e +nondimeno... + +--Su, via, dunque; accettate, e promettete adoperarli unicamente per +voi. Considerate, in grazia, quest'altro: se Dio è, come voi ed io +crediamo, eterno, non gli dorrà aspettare quattro o sei anni, e potrei +dire secoli. Se voi foste diverso da quello che siete, vi direi: +facciamo un poco come lui, che non pensa mai a noi...--Sicchè; li +volete, o non li volete? + +--Ah signore! la tentazione è grande; ma io temo commettere un +grossissimo peccato... + +--Li volete, o non li volete? + +--Ma mi lasci riflettere. Non è mica cosa da niente uno scrupolo di +peccare, per un parroco che ha la cura delle anime... + +--Ebbene; ponete tutto a debito dell'anima mia. Tanto io ho conto +lungo col paradiso...--Ah! li prenderò... + +L'angiolo dell'Accusa portò questo peccato alla cancelleria del cielo +e lo registrò nel libro maestro delle colpe umane, senza che l'angiolo +della Misericordia vi lasciasse cader sopra una lacrima, e ve lo +cancellasse per sempre come sul pietoso giuramento dello zio Tobia. + +--Ecco il danaro; promettete dunque? + +--Prometterò. + +--Ora avvertite di non mancare; manderò, o verrò io stesso a vedere se +avrete attenuto il patto: se troverò altrimenti, guai! Mi chiamo +Francesco Cènci, e basta. + +Il Curato fra lieto e tristo intascò la moneta; e, profferte +umilissime grazie, con copia di riverenze si allontanò dal male +visitato barone. + + + ------ + + +Marzio tornava in compagnia di Olimpio. Ebbe Marzio la promessa +mercede, ed ordinandolo il Conte si ritirò nell'anticamera. + +--Che c'è egli di nuovo, Eccellenza? + +--Ci sono altri centoquaranta ducati da metterti nella cintura... + +--Voi mi volete far morire d'indigestione... + +--Mi era parso, poc'anzi, tu ti partissi pessimamente soddisfatto, ed +io ho voluto richiamarti perchè tu abbi la miglior giunta alla buona +derrata. + +--Questo è proprio un diluvio di tenerezza per me! + +--Tristo cavaliere è colui, che non ha cura del suo cavallo; e non vi +ha favore ch'io non mi mostrassi parato a farti, per torre via dal tuo +cuore quella po' di ruggine che potresti avere concepito contro di me. + +--Ruggine, io? Ma che vi pare, don Francesco; io vi ho voluto sempre +più bene che al pane. + +--Che si fa a morsi, eh? Vien qua, piacevolone, ch'ella è appunto una +burla quella che ti propongo. I ducati, di che io ti diceva, già sono +tuoi... + +--Dove son eglino? + +--Non manca altro, che tu le li vada a pigliare. Non torcere il muso. +Hai tu veduto quel corvo di prete? Ebbene; io glieli ho donati secondo +la tua intenzione. Ora hai da sapere come costui sia curato a santa +Sabina, piccola chiesa lontana dall'abitato. In casa tiene una +vecchia, un gatto, e, a quanto pare, un asino: faccenda agevole, e da +compirsi stanotte. Troverai i danari dentro allo inginocchiatoio +accanto al letto del prete. + +--O perchè glieli donaste voi, se avevate in mente di ritorgli sì +presto a quel poveraccio? + +--Quando io pretesi insegnarti la maniera di entrare nel palazzo +Falconieri, tu mi avvertivi non ispettare a me mescolarmi in simili +bisogne.... te ne ricordi? Adopera dunque verso me la discretezza, che +volesti io usassi teco. + +--Avete ragione: non fa neanche una grinza. Volete, altro, don +Francesco? + +--Ah! sì; un altro servizietto da poco. Conosci il falegname, che +abita presso Ripetta? Quel desso, che rifece la casa co' miei +danari?[3] + +--Quel giovane, che stava dianzi in sala ad aspettare? Sicuro che lo +conosco, e so dove sta di casa; perchè quando la faceste rifabbricare +di nuovo andai a vederla, per ingegnarmi a spiegare su la faccia del +luogo lo indovinello della vostra beneficenza. + +--E non sono uso a fare del bene io? Ed anche adesso non ti benefico? +Non aggiungere la ingratitudine agli altri tuoi peccati, perchè egli è +quello che più dispiaccia all'angiolo custode.--Domani notte... + +--Non posso servirvi: sono impegnato col signor Duca... non +rammentate? + +--Farò le tue scuse... + +--Abbiate pazienza; l'onore del mestiere non permette che io manchi... + +--Procurerò che egli ti dia licenza di propria bocca... + +--Oh! allora va bene. + +--Domani notte, dunque, t'introdurrai come potrai nella bottega del +falegname. Prendi gli arnesi e i legni che troverai là dentro, ed +alzane una catasta: poi mettivi sotto i fuochi lavorati, ch'io ti +apparecchierò; e verrai per essi domani dopo l'_Ave Maria_, +presentandoti alla porta del chiasso: accendili, e vientene via dopo +aver chiuso di nuovo la porta della bottega. Avrai per questa opera +pia cento ducati. Servi fedelmente, che in breve intendo farti ricco. +In vero, dove potrei impiegare il mio danaro meglio che con te?--E tu +devi convenirne meco. Allontanati per la via del giardino, e procura +che nessuno ti veda all'andare, nè al tornare. + +Olimpio obbediva. + + ------ + + Francesco Cènci rimasto solo, forte si stropicciava le mani in segno +di profonda soddisfazione, e con parole rotte favellava: + +--Stamane fu pasqua. Questo si chiama vivere davvero! Un parricidio +tramato, un ratto ammannito, un furto ed uno incendio apparecchiati; +poi i traditori traditi, e per giunta fatto cascare un santo. Finchè +io sto in questo mondo il diavolo può andarsene in villeggiatura. Io +sono il rovescio di Tito: costui gemeva se passava il giorno senza +fare qualche bene: io arrovello se non ho commesso una ventina di +mali. Tito!--Cerretano di umanità, gesuita del paganesimo! Giudea lo +dica, e lo incendio spento dall'onda del sangue umano; e la +moltitudine dei crocifissi, per cui mancava il terreno alle croci, o +le croci ai corpi; e gli undicimila prigioni morti di fame; e le +migliaia dei gettati alle belve in odio di avere difesa divinamente la +patria[4]. Va, va, natura di stoppa, che non sapevi odiare, nè amare; +piangendo lasciasti uccidere un milione e mezzo di uomini, e piangendo +ti lasciasti strappare dal fianco la bella Berenice. Domiziano, tuo +fratello, era fuso con bene altro metallo: cuore di acciaio; fronte di +bronzo: immagine augusta di re. Il fulmine non sa distruggere cotesti +semidei; se li tocca, li consacra. L'Apostata ti chiama belva +d'imperatore[5]: belva tu, che andasti a farti scannare in Persia, +mentre potevi condurre vita beatissima a Roma o a Bisanzio. A cui +buona la vita se, dopo morte, i posteri non tremassero al nostro nome, +e temessero vederci ricomparire, sbucati fuori della tomba, ad ogni +tratto? Tutti rammentano il diluvio. La credenza di Dio si fonda sopra +la paura, e quindi egli ebbe vittime di sangue. I tiranni si sono +detti immagini del Dio di Mosè, che soffia con la sua propria bocca +nel fuoco dello inferno; epperò furono temuti, ed ebbero anch'essi +vittime di sangue, e tuttavia ne avranno. Se il Papa si fosse +mantenuto ministro del Dio Agnello, a quest'ora lo avrebbero +arrostito: le paterne viscere di Sua Santità si struggono di +emulazione, perchè la piazza del Vaticano sia superata in meriti da +quella di Vagliadolid. Il bene e il male tengono le mani dentro ai +capelli della umanità; ma il bene glieli arriccia, il male glieli +strappa. Io adoro la forza. Tutto è menzogna, tranne la forza: ella +arroventa il suo marchio, ne segna alla gota le generazioni, e a furia +di flagelli le disperde pel mondo: + + _Tremate, maledite, e obbedite: + Così quaggiù si vive, + E la porta del ciel si trova aperta!_[6] + +Se mi fossi trovato alla battaglia, che gli Angioli ribelli +combatterono contro Dio!--Dio! Dio!--Questa parola mi torna addosso +come un tafano importuno, invano cacciato. Ma chi ha veduto questo +Dio? chi gli ha mai favellato? Corrono oggimai cinquanta e più anni +che io con ogni maniera di offese l'oltraggio, e la sua maledizione +m'ingrassa i campi. Perchè mi creava egli così? Egli metteva le +forbici sopra la pezza intera, e poteva tagliarmi a modo suo. E s'ei +non mi creava, o perchè egli, Creatore, sofferse in pace che altri gli +rubasse, e guastasse il mestiere? _Anima mala_: sono elleno anime +malvagie le nostre? Sia; io per certo non ho ragionevole fondamento +per impugnarle: ma non istava in facoltà sua farla buona, o cattiva? +_Poenituit!_ Sì? Se ei si pentiva, segno è certo ch'egli aveva +sbagliato; e se sbagliò, perchè mai portiamo il peso dei suoi errori? +E dove è allora la sua ogniscienza, dove la onnipotenza sua, dove lo +infinito suo amore? Che penseremmo noi di cotesta femmina, la quale si +avvisasse percuotere il suo figliuolo perchè lo ha partorito gobbo? E +posto che egli abbia errato, come questo libro del mondo ci mostra +palesemente ad ogni facciata; ma fosse poi buono davvero, secondochè +ci danno ad intendere quelli che lo conoscono; o non poteva tirar di +frego su l'uomo e la natura intera, e incominciare da capo? Meglio +così, che impacciarsi in quel laberinto del riscatto, che a fin di +conto non ha riscattato nulla. Egli fu nebbia: ha lasciato il tempo +come lo trovò:--e se gli uomini prima andavano allo inferno di passo, +ora ci vanno di corsa. Inferno! E sia; ed io vi andrò, per la ragione +che la sentenza verrà profferita da chi è giudice e parte, e per di +più senza appello. Tutti i giudici iniqui condannano senza appello. +_Deus autem fecit nos, non ipsi nos_. Non importa: se l'anima è morta +col corpo, mi piace; se sopravvive, anche di questo mi contento; a +patto che non mi venga tolta la facoltà, da me fino a questo punto +esercitata, di maledire per _omnia saecula saeculorum; amen_. + + +NOTE + + [1] Questi versi, e taluni altri dei quali la citazione si omette, + pronunziati da Francesco Cènci nel corso di questo Capitolo, + appartengono a certo sonetto di Francesco Berni canonico + fiorentino. Le anime timorate dei Gesuiti, per evitare gli + scandali, provvidero che fossero applicate ai Luterani le sentenze + dette dal Berni contra i Preti, conciando il sonetto così: + + _Piangete, Luteran, chè il nostro Christo + Cotanto vi odia, che non più si offende + Del Turco, e l'errar vostro ognor si estende + Per far lo stato vostro empio e tristo_: ec. + + Questa mirifica trasformazione (d'altronde ordinaria nella + fabbrica dei Gesuiti) occorre nella edizione delle Rime del Berni, + fatta a Venezia nel 1627. + + [2] PETRARCA, _Sonetti_. + + [3] La inondazione del Tevere, a cui si allude, accadde al ritorno + di Clemente VIII da Ferrara, ch'egli aggiunse ai dominii della + Chiesa, il 23 dicembre 1598. + + [4] Veramente io per me penso che pochi uomini al mondo sieno degni + del vituperio e dello abbominio dei posteri quanto Tito, con + quella maschera di umanità sul volto, e con la fama usurpata di + benigno. Io desidererei che i miei compatriotti tutti leggessero + la _Guerra Giudaica_ di Giuseppe Flavio, onde imparassero, non + dico a rispettare, ma ad ammirare i Giudei, combattenti per la + indipendenza della patria contro la tremenda forza di Roma. + Intanto mi sia lecito riportar qui una prova, dimostrativa quale e + quanta fosse la umanità di Tito: «I soldati, per isdegno o per + odio inchiodavano i dati loro nelle mani, e ciò in diverse + maniere, per beffa; e attesa la moltitudine, ch'essi erano, + mancava il terreno alle croci, e le croci ai corpi» (_l_. 5 _c_. + 6). «I Romani tanta strage fanno nella presa di Gerusalemme, che + allagarono di sangue tutta quanta la città fino ad ammorzarne + molti luoghi compresi dal fuoco» (_l_. 6. _c_. 8). «Ora perchè i + Romani erano stanchi di trucidare, e tuttavia compariva moltissima + gente, Tito manda un bando, i soli armati e restii si uccidano, il + rimanente si pigli vivo:--tutto il fiore cacciato nel tempio, e + rinchiuso nel ricinto assegnato alle donne: per guardia vi pone i + suoi liberti, e Frontone _suo amico_ perchè sentenziasse di quale + castigo fosse meritevole ciascuno. Egli dunque, i sediziosi tutti + danna alla morte; i giovani, fatta una scelta fra i più grandi e + avvenenti, li destina al trionfo; della moltitudine, i di là dai + 18 anni inviolli per lavoranti in Egitto; ma li più furono da + _Tito stesso_ distribuiti per le provincie ad esservi nei teatri + disfatti dalle bestie o dal ferro. Quelli che non varcavano la + detta età furono venduti. Ma in quei giorni medesimi, in cui + Frontone ne faceva la cerna, ne morirono undicimila di fame» (_l_. + 6. _c_. 9). «Mentre Tito dimorava a Cesarea celebrò con gran pompa + il giorno natale di suo fratello, aggiungendovi in onore di lui il + _supplizio_ di una gran quantità di Giudei; perciocchè il numero + dei periti tra nel pugnare con le fiere, e di fuoco, e nel + battersi insieme, sorpassò i duemila cinquecento!.. Indi Cesare + venne a Berito, e qui ancora come innanzi disertò buon numero di + prigioni.» (_l_. 7. _c_. 7). Ecco qual era il fratello di + Domiziano, che la buona anima dello abate Pietro Metastasio ci + dipinge nella _Clemenza di Tito_ tenero così, da far piangere di + passione quante femmine odono, o leggono. Io poi ho voluto + riportare questi brani di Giuseppe Flavio, onde i poco versati + nelle storie non si lascino sorprendere dalla reputazione di tali + tiranni della umanità, e stieno in guardia contro le ipocrisie + vecchie e nuove. Le parole nulla contano, e i fatti poco, dove non + sieno continui, diuturni, e non diversi mai. + + [5] GIULIANO, _I Dodici Cesari_,--DOMIZIANO. + + [6] PETRARCA, _Canzoni_. + + + + +CAPITOLO V. + +ANCORA DI FRANCESCO CÈNCI. + + «A cagione del tuo cuore di ghiaccio, e del tuo + ghigno di vipera; a cagione delle perfide tue + iniquità, e per la ipocrisia della tua anima... + pel piacere che trovi nel dolore altrui; per la + tua fratellanza con Caino, io ti condanno ad + essere il tuo proprio inferno». + BYRON, _Manfredo_. + + +Di Francesco Cènci non dissi abbastanza. Così strano, complesso, ed +anche mostruoso comparisce il suo ingegno da quanto fu esposto, e da +quanto verrò esponendo nel corso della storia, che merita fermare il +pensiero sopra di questo personaggio. + +Non so se adesso; ma respiravasi un giorno per l'aere di Roma tale una +ebbrezza, che toglieva l'uomo dalle consuete abitudini della indole +umana. I fati ordinarono, che per un tempo tutto si presentasse costà +fuori della consueta misura delle cose, e piuttosto immane, che +grande. Chi più valoroso di Cesare? Chi più virtuoso di Catone? Chi o +più politico di Augusto, o dissimulatore di Tiberio, o truce di +Nerone, o stupido di Claudio? E, per non rammentare di soverchio nomi, +chi più magnanimo degli Antonini? Le donne stesse toccano la cima +della libidine e della castità, della perfidia e della fede. Lucrezia, +Cornelia, Porzia, Arria, Eponina[1] ebbero nascimento nella medesima +città che produsse Livia, Poppea e Messalina. Gli edifizi stessi, +invece di essere dominati, pare che dominino il tempo: stanno; e +malgrado le ingiurie dei secoli, e quelle più nocive assai degli +uomini, non furono potuti disfare. Per la Europa, per l'Asia e per +l'Affrica occorrono reliquie di questo popolo portentoso, come ossa di +cadavere che abbia avuto il mondo intero per sepoltura. L'Aquila +romana, logorando le ale nello immenso volo di conquista, ne sparse le +penne per tutto l'universo. Roma gittò dalla cima del Campidoglio una +rete di ferro sopra i viventi; più tardi tentò gittarne un'altra di +credenze e di paura, e conquistarli di nuovo. I Papi all'ombra del +Colosseo soltanto poterono concepire il pensiero di farsi re +dell'anima. Quando consentirono a ridursi in Avignone diventarono +davvero _servi dei servi_[2]. Il Papato nello schiaffo di Bonifazio +VIII patì un oltraggio, dal quale sarebbesi rilevato difficilmente: +pure anche Gesù l'ebbe, e non di manco vive e regna; ma il processo, +che per paura sostenne si facesse alla memoria di Bonifazio il codardo +Clemente V, fu ferita insanabile all'autorità pontificia. + +Roma guerriera si avventa a modo di leone, e sbrana, o perdona la jena +nemica: Roma sacerdotale seguita, come la fiera, i barbari alla +lontana; ma il giorno della battaglia ella stende la mano sul bottino +di guerra.--Roma galeata invia Proconsoli, che costringono i Re dentro +un cerchio tracciato sul terreno; Roma mitrata invia frati con la +testa scoperta e i piedi nudi a mettersi fra il taglio della scure del +barbaro e i popoli oppressi. Perchè furono spediti cotesti frati? +Forse per riparare i percossi sotto la veste di Cristo, o piuttosto +per andare d'accordo, prima che la scure calasse, intorno alla parte +delle spoglie e della carne? Lo dica la storia. Roma cade o come +gladiatore combattente, o come rettile pestato: in ambedue i casi ella +manifesta tremendo lo spirito di vita; imperciocchè, per quanto sia +dato antivedere ad intelletto umano, essa non deva spegnersi, bensì +trasformarsi. Il gladiatore cadde, allagò di sangue la terra, si +rialzò, combattè ancora, e giacque quando le ultime gocce gli +stillarono dalla ferita lente, pese, e rare come le prime della +procella[3]. Il serpe tronco su le vertebre dura ad agitare le membra +lacerate: gli basta vivere, quand'anche la sua vita non dovesse +manifestarsi che con l'estreme convulsioni dell'agonia. La fiaccola +romana, due volte accesa dalla destra dei fati, finchè le bastò la +resina mandò di tratto in tratto vampa capace d'incenerire, o +illuminare una generazione. Adesso Roma compie i suoi secondi destini: +non avendo saputo, nè voluto gittare via la soma, che la incurva alla +terra, ad ogni passo vacilla, ed accenna cadere. Chi fu una volta, e +pretese sempre essere signore, deve sporgere limosinando la mano agli +antichi suoi servi?--Temi i doni del nemico; esso si prostra, ma +ridendo, ai tuoi piedi: egli venera l'autorità religiosa per tesserne +un filo, e, attorto all'altro della autorità violenta, rinforzare le +catene del mondo. Non trovando diritto sopra la terra, egli s'ingegna, +mercè del Sacerdote, derivarne uno dal cielo. Napoleone rialzò il +Pontefice perchè lo ungesse Imperatore e sparisse. Una macchina +religiosa messa fuori in un giorno di festa e poi riposta, o +distrutta. Quando Bonaparte prese in fastidio la sua vera, la sua +gloriosa origine--quella del Popolo--evocò il Papato, come Saulle +l'ombra di Samuele, onde gli fingesse origine divina. Se i diacci del +settentrione non erano, adesso si troverebbero le chiavi della Chiesa +in qualche museo con le altre spoglie fatte in guerra[4]. E così +sempre avvenne dalla parte di Francia; talora si presentò come +alleata, tal'altra come figlia devota: ella ha mentito sempre. Il suo +grido è stato quello di Diogene esposto al mercato per esservi venduto +schiavo: «chi vuol comprare un padrone?» + +Ma così non può durare, nè durerà. Tutte le cose nostre hanno lor +morte. Il dubbio aveva roso il tronco dell'albero, ora ha prodotto un +frutto di odio; le genti lo hanno raccolto, e se ne sono saziate: +staremo a vedere se i vassalli di Filippo il Bello, educati alla +scuola di Voltaire, faranno rigermogliare all'antico albero frutti di +vita. Errore fatale! Cesare che fu spento alla sprovvista, e Dionisio +a cui consentirono prolungasse la vita con pane di obbrobrio, non +morirono finalmente di pari morte entrambi?--Morirà Roma sacerdotale, +non però la Chiesa di Cristo. Come il nostro Redentore, gittato +lontano da se il coperchio del sepolcro proruppe fuori luminoso dei +raggi della eternità, così la Chiesa lanciati nel fiume gli ornamenti +terreni, che la fanno scambiare con la donna dell'Apocalisse[5], +inebriata del sangue dei santi si porrà dinanzi alle generazioni +avviandole su pel cammino del cielo. + +Dal ribollimento portentoso della barbarie, che tenne dietro al +naufragio della civiltà romana, non dovevano galleggiare due teste +coronate, nè nuovi tormenti e nuovi tormentati: sibbene la Croce +vincolo comune di popoli fratelli, benedizione a tutte le genti che +vivono in pace nella terra dei loro maggiori. Se ad ogni modo il Padre +dei fedeli voleva presentarsi incoronato, Cristo aveva insegnato di +che cosa dovesse comporsi la sua corona; tutte le gemme del mondo non +valgono una spina della corona di Cristo!-- + +Queste verità furono predicate _ab antiquo_ dal senno italiano; ma +comunque ripetute a sazietà, non riescono meno pericolose a cui le +dice, nè meno odiate a cui le dovrebbe ascoltare, e non le ascolta. +Molti dei nostri grandi, che le professarono, riposano adesso in Santa +Croce sotto monumenti fastosi; se vivessero sarebbero travagliati in +carcere; dove ora io mi trovo vicino a cotesto Tempio, sperando a mia +posta nel sepolcro, se non fama, riposo. + +Giudici e Sacerdoti affermano essere gravi errori cotesti; e non solo +lo affermano, ma lo provano con le prigioni e gli esilii: a lasciarli +fare brucerebbero ancora. Lo ammonimento: _Amate la giustizia, o voi +che avete a giudicare la terra_, non trovò eco nei loro orecchi. Aghi +calamitati vòlti sempre al polo della tirannide e dello errore, un +giorno saranno a posta loro giudicati.--Beati quelli di cui il peso +sarà trovato giusto in quel giorno! + +Francesco Cènci fu alito corrotto di antico genio romano; alito latino +uscito fuori da un sepolcro scoperchiato, ma pur sempre alito latino; +ebbe indole indomata, talento schernitore, anima implacabile, e +cupidità dello immane, del mostruoso, e del grottesco. Se fosse +vissuto ai tempi di Giunio Bruto non solo avrebbe condannato i suoi +figliuoli, ma, spingendo la violenza contro la natura oltre il +possibile, gli avrebbe decapitati di propria mano. Fu vaghissimo di +scienza, che poi, come Salomone, dileggiò, chiamandola vanità e +travaglio di spirito; ovvero se ne giovò nella guisa, che i Sibariti +adoperavano le rose come istrumento di morte. Ebbe ricchezze, e le +profuse senza poterle distruggere. Con immensa potenza di sentire, +pensare ed operare egli vide pararglisi innanzi le due vie del bene e +del male. Breve, a cagione dei tempi, il cerchio del bene: qualche +affetto domestico, facoltà di fondare chiese o monasteri, sollevare la +povertà con la elemosina, che la perpetua; vita placida; morte oscura; +memoria durevole quanto l'eco della voce del monaco, che ti canta il +_miserere_ per le navate della parrocchia. + +Nè il secolo in cui viveva consentiva estendere le forze portentose +dell'anima sua a prove maggiori: cotesti erano giorni di agonia per lo +intelletto italiano; il cielo nostro vestiva la cappa di piombo +degl'ipocriti di Dante, la quale permetteva a quelli che vegetavano +sotto di andare in cento anni appena un'oncia. Nonostante si provò a +operare grandemente; uomini e cose gli si strinsero intorno come la +camicia di Agamennone, sicchè presto il bene gli venne in fastidio, +poi gli parve abbietto, finalmente l'odiò. Si volse al male, e gli +disse, come il Demonio,--_sii il mio bene!_--Gli piacque la parte di +Titano, e gli parve magnifica audacia levare la fronte ribelle contro +il cielo, e sfidarlo. Riposto nel male ogni suo desiderio, siccome +ogni mezzo per salire in fama, lo amò col delirio dello ebbro e con +l'ostinazione del calcolatore: oltrepassare le nequizie fino a lui +conosciute immaginò che fosse trasportare altrove le colonne di +Ercole, e scuoprire nuovi mondi: strinse vincoli di famiglia per la +voluttà di lacerarli scelleratamente: coltivò affezioni più care per +ispegnerle o sotto il soffio di un crudele scherno, o meno +dolorosamente col pugnale: a Dio non credeva, ma lo sentiva come un +chiodo in mezzo al cuore; e allora lo bestemmiava brutale a modo +dell'orso, che morde lo spiedo che lo ha trafitto pensando sanare la +piaga; empio miscuglio, insomma, d'Ajace, di Nerone e di bandito +volgare, don Giovanni Tenorio è un frammento del suo carattere[6]. +Visse tormento a se e ad altrui: odiò, e fu odiato; si nudrì di male, +e il male lo uccise. Morì come forse avrebbe scelto morire; +imperciocchè tanto erano giunte le sue scellerate passioni a soffocare +la natura, ch'è lecito supporre, che sentendosi ormai grave di anni, e +di forze più poco adattato a nuocere, almeno per lungo tempo, il suo +truce spirito esultasse della strage del corpo nel pensiero, che +varrebbe a precipitare nel sepolcro per via di sangue la sua intera +famiglia. Io immagino vedere cotest'anima trista soffiare nei carboni +che arroventarono le tanaglie, le quali straziarono le carni del suo +figliuolo Giacomo; abbrivare la mazzola che gli ruppe le tempia; e a +piene mani raccogliere il sangue grondante dalla scure che recise la +testa dei suoi, per bagnarsene il petto come rugiada rinfrescante. E +fermamente credo che sarebbe stata opera meritoria non pure +disperderne la cenere pei quattro venti dalla terra, ma condannarne la +ricordanza a perpetuo oblio, se il Consiglio divino non avesse posto +la innocenza accanto al delitto, il vizio accanto alla virtù, il +dolore al piacere, la luce alle tenebre;... e però le immanità sue non +servissero a dimostrare quale e quanto bello angiolo di amore fosse +Beatrice sua figlia, la più semplice, la più fiera, e la più infelice +delle donzelle italiane. + +Poichè giustizia mi muove a penetrare in cotesta antica sepoltura, io +la scoperchio; sicuro di trovarvi la vergine sepolta, come già fu +rinvenuto nelle catacombe romane il corpo di santa Cecilia[7] intatto, +vestito di una veste bianca simbolo di purità; atteggiata a dolce +riposo, con un nastro vermiglio intorno al suo collo di +cigno:--cotesto nastro vermiglio è la traccia della scure, che recise +un capo divino da un corpo divino! + + +NOTE + + [1] Le donne ricordate sono note abbastanza, tranne Eponina ed + Arria. Eponina fu moglie di Giulio Sabino. Ribellatosi costui + contro Vespasiano Imperatore, fu vinto, e riparò dentro un + sotterraneo; con lui si chiuse la consorte fedele, e quivi + stettero dieci anni interi procreando ed allevando figliuoli. + Scoperti, e tratti davanti a Vespasiano, non trovarono + misericordia, al cospetto dello imperatore crudissimo, tanta fede + e tanta miseria. DIONE CASSIO, _Stor. l._ 66.--Arria ebbe a marito + Cecina Peto, uomo consolare. Questi essendo caduto prigione nella + sconfitta che toccò Scriboniano, non osava darsi la morte, che + Claudio imperatore gli aveva ordinato: allora la valorosa femmina, + dopo avere tenuto al suo consorte discorsi adattati a + ingagliardirgli il cuore, gli tolse dal fianco il pugnale, e + quello appuntandosi al petto, con lieta faccia gli disse: «Mira, + Peto, si fa così», e se lo immerse dentro; quindi subito + estraendolo tutto fumante di sangue, glielo porse con dolce + parlare: «Peto, non fa male! _Non dolet, Pete!_»; e così + favellando moriva. Il marito, senza porre tempo fra mezzo, la + forte moglie seguitava nella morte. PLINIO _Jun._ III. 16. + + [2] Filippo Valesio minacciò far condannare come eretico dalla + Università di Parigi Giovanni XXII. Benedetto XII piangendo + confidava agli ambasciatori di Ludovico il Bavaro imperatore, che + il medesimo Re Filippo gli aveva promesso fargli anche peggio che + non fu fatto a Bonifazio VIII, se si fosse attentato a sciogliere + dalla scomunica il Bavaro. MICHELET, _Hist. de France_, t. 3.--Più + tardi forse, se me ne prende vaghezza, dimostrerò storicamente gli + aiuti francesi sul Papato di qual gusto essi sappiano. + + [3] _Pellegrinaggio del Fanciullo Aroldo_.--C. VI. st. 140. + + [4] Due scrittori contemporanei, l'uno di maggior fama che merito + (THIERS) l'altro di maggior merito che fama (FOSCOLO) hanno + discorso, quegli nella _Storia del Consolato e dello Impero_, + questi nei suoi _Scritti politici_, delle ragioni che persuasero a + Napoleone il concordato con la Santa Sede. Chiunque ami conoscere + a prova senno italiano a paragone di senno francese che cosa sia, + può confrontare le considerazioni dell'uno e dell'altro scrittore. + Thiers riporta come eco quanto piacque allo Imperatore dare ad + intendere a cui ci volle credere. Il Foscolo penetra dentro al + cervello del solenne e dissimulato politico, e mette in luce le + vere ragioni che lo condussero a quel passo. + + [5] _Di voi pastor s'accorse il Vangelista, + Quando colei, che siede sovra l'acque, + Puttaneggiar co' regi un dì fu vista._ + DANTE, _Inferno_, C. XIX; + + e _Apocalisse_, Cap. 17. + + [6] Il signore STEHNDALL ha scritto, o piuttosto tradotto, un + racconto volgare, che corre intorno ai casi della famiglia Cènci, + aggiungendovi parecchie osservazioni di suo. Nel presentare, per + così dire, la _psicologia_ di questo immane uomo di Francesco + Cènci, in qualche parte io me ne sono giovato; e ciò tanto più + dichiaro volentieri, in quanto che noi altri italiani andiamo + lieti palesare animo grato a cui mostra amare le cose nostre, e + noi; come di altissimo disprezzo proseguiamo cui per maligna + ignoranza si fa nostro detrattore. E veramente duole, ma duole + assai, che la maggior copia di fatti alterati e di giudizii falsi + e ridicoli intorno alle cose e agli uomini italiani muova di + Francia. I tedeschi (e possano vergognarsene i francesi) come + meglio informati, così procedono più giusti verso noi altri + italiani. + + [7] Io non mi posso astenere dal riportare qui un frammento della + _Storia della Scultura_ del Conte CICOGNARA, sia perchè in se + stesso merita considerazione, sia perchè si versi appunto intorno + alle arti dei tempi, nei quali successero i casi che noi + raccontiamo: «La storia di queste arti presenta un convincimento + di tale verità nella bellissima figura scolpita da Stefano da + Maderno per la chiesa di Santa Cecilia in Trastevere; opera + elegantissima, riuscita a quel modo malgrado la corruzione dei + tempi, e che nessuno potrebbe mai credere eseguita dallo stesso + artefice, che nella Cappella di Paolo V scolpì poi la storia di + una battaglia.... Questa graziosa statua giacente rappresenta un + corpo morto, come se allora fosse caduto mollemente sul terreno, + con l'estremità bene disposte, e con tutta la decenza nello + assetto dei panneggiamenti, tenendo la testa rivolta allo ingiù e + avviluppata in una benda, senza che inopportunamente si scorga lo + irrigidire dei corpi freddi per morte. Le pieghe vi sono facili, e + tutta la grazia spira dalla persona, che si vede esser giovane e + gentile, quantunque asconda la faccia; le forme generali e le + belle estremità che si mostrano, danno a vedere con quanta grazia + e con quanta scelta sia stata imitata la natura in quel posare sì + dolcemente. Or dunque come poteva ciò farsi, se di tutti gli + artefici, che abbiamo qui nominati, nessuno mai scolpì cosa che + con questa potesse venire al confronto?.... Due ragioni + evidentemente spiegano questo fenomeno nella storia dell'arte. _La + prima, che essendo stato trovato in quel tempo il corpo di santa + Cecilia intatto in una cassa, ed atteggiato tal come si vede la + statua, venne ordinato per buona ventura che lo artefice imitasse + la giacitura del medesimo, cosicchè ponendosi il guardo al + monumento, si vedesse tutta la somiglianza al corpo della vergine + incorrotta, che Clemente VIII nell'anno 1599 fece riporre in una + magnifica cassa di argento, dopo la miracolosa sua liberazione + dalla podagra_». _Vol. VI. C. 2_.--Così il corpo di santa Cecilia + con la testa mozza fu trovato precisamente nell'anno in cui + Beatrice Cènci ebbe recisa la sua. + + + + +CAPITOLO VI. + +NERONE. + + Fanciulla del dolore, o tu che sai + Piacere anco sepolta, e ricoperta + Dal silenzio di trecento anni, bella + Sai tornare alla idea come nel giorno + Che te lo Amor rapiva, o tu delizia + Dei racconti di queste itale care + Fanciulle, che spirar sai dalle stesse + Dipinte tele, onde l'occhio fatato + Dal tuo sguardo, in imago ancor ti cerca + Rediviva per Roma, abbi il mio pianto. + ANFOSSI, _Beatrice Cènci_. + + +Era bella come il pensiero di Dio, quando mosse innamorato a creare la +madre dei viventi:--era cara quanto i suoi ricordi. L'Amore con le +mani di rosa delineò le curve soavissime del suo volto dilicato; ed +appoggiandole il dito sul mento per contemplare la sua gentile +fattura, vi lasciò la fossetta;--segno veramente di amore. La sua +bocca rassomiglia un fiore testè colto in paradiso, tutto fragrante di +divinità; la quale diffondendosi intorno alla persona fa reputarla non +terrena creatura: così gli antichi cantarono, un senso di ambrosia +rivelasse ai mortali la presenza di un Dio. I suoi occhi spesso +cercavano il cielo, e lunga pezza ve li teneva fissi con immenso +desiderio, sia per contemplare la patria, della quale ben presto +tornerebbe cittadina; sia per iscorgervi spettacoli misteriosi +rivelati a lei sola; sia, finalmente, che l'amata immagine materna +quinci con la voce la chiamasse e co' cenni. Certo fra gli occhi della +inclita fanciulla e lo emisfero nostro quando esulta sereno traluceva, +dirò quasi, una parentela, imperciocchè entrambi apparissero formati +col medesimo azzurro:--entrambi annunziassero la gloria del Creatore. +Quando, declinandoli alla terra, ella considerava cosa o persona, gli +apriva splendidi ed acuti per modo, che paresse dilatare l'anima e la +intelligenza con quelli: allora chiunque le stava davanti, se non si +sentiva innocentissimo di cuore portava frettoloso la mano sul petto, +dubitando che lo involucro della carne non bastasse a celarle i +pensieri riposti della colpa; altri poi per tenerezza lacrimava: per +ogni dove li girasse l'aria diventava più chiara, il cielo più lieto. +Se interveniva a balli notturni, ecco la luce delle fiaccole per virtù +dei suoi occhi raddoppiava; le note armoniche sfavillavano più +melodiose, e il piacere si versava a onde sopra i giovani capi. In +qualunque punto del festino ella fosse scomparsa, la noia soffiava un +alito ghiacciato sulla universale esultanza. La sventura certo aveva +battuto le ale intorno cotesta fronte bianca di giglio; ma l'era +venuto meno lo ardimento per lasciarvi sopra una traccia inamabile, e +passò oltre. La preghiera dei mortali avrebbe potuto riposare su +quella fronte, per librarsi quinci più pura verso il trono di Dio. Nei +giorni giocondi, ahi rari!, della sua vita ella si compiacque talora +sciogliere con giovanile baldanza il volume delle chiome bionde, e +apporle al sole; quasi volesse instituire gara co' raggi di lui: ma il +sole le circondava amoroso di tale uno splendore, che la gente tremava +di reverenza e di piacere a riguardarla, reputandola una santa scesa +dal cielo circonfusa dal nimbo radiato[1]. + +O Bellezza! Io dai primi anni ti ho alzato un altare nell'anima, dove +ti sacrifico i più dolci dei miei pensieri;--pensieri che, me levando +da questa creta mortale, mi avvicinano al Creatore di tutta bellezza; +ma nè io ho parole, nè credo che veruno umano eloquio le possieda, +capaci di significarti degnamente: se potessi appormi la carta sul +cuore, e improntarla dei suoi palpiti, forse aprirei alle genti +concetti non mai più uditi: però questo nè a me, nè ad altri fu +concesso, e le mie immagini è forza che si rivelino incomplete, vaghe, +e confuse; onde se la fantasia di chi legge non supplisce al difetto, +io dispero farmi comprendere. Oh da quante catene è stretta quaggiù +l'anima immortale! + +Bellezza, Amore, voi eravate ai fianchi di Dio nel giorno della +creazione; egli vi lasciò suoi primi vicarii sopra la terra. La +bruttezza e l'odio vennero più tardi, faville scoppiate insieme dal +primo fulmine che Dio avventò contro l'uomo, quando lo condannava allo +affanno e alla morte. Il culto della Bellezza e dello Amore riconduce +la nostra schiatta diseredata alla sua origine divina. + +O Francesco Petrarca, tu che per prova intendesti amore; dopo tanti +dolci concetti, con quale amaro liquore ti bagnò il labbro Calliope +quando dettasti questi versi ingiocondi: + + _Ei nacque d'ozio, e di lascivia umana, + Nudrito di pensier dolci e soavi, + Fatto signore e dio da gente vana?_[2] + +E senza amore dove sarebbe adesso il tuo nome? L'_Africa_ certo, e il +dotto favellìo delle tue epistole non farebbero cercare il tuo volume. +Tu saresti, come tanti altri scrittori, posto a modo di medaglia +antica dentro lo scaffale, per informare chi avesse voglia di saperlo, +che tu vivesti un dì. Se amore nasce da lascivia, o come avviene che +_nel muovere degli occhi onesti e tardi_ della tua donna tu vedevi il +_dolce lume, che ti mostrava la via che al ciel conduce?_ Se in cuore +umano _fuoco di amore poco dura dove occhio e tatto spesso nol +raccenda_, o come, dopo la morte, ti compariva Laura tutta accesa nei +raggi di sua stella, e tu le muovevi pietose parole, ed ella or sì, or +no pareva rispondesse; finchè, risensando dal mesto vaneggiare, dicevi +alla tua mente: + + _..... tu se' ingannata; + Sai che in mille trecentoquarantotto + Il dì sesto d'aprile, in l'ora prima, + Del corpo uscìo quell'anima beata?_[3] + +Ah! se la terra avesse sepolto a un punto la _bella vesta delle +membra_ di Laura e la memoria del suo amore, i tuoi canti suonerebbero +esercitazioni di gaia scienza, eco delle canzoni dei Trovatori, gemiti +mentiti di cuore bugiardo; e se così fosse, io ti compiangerei perchè +avresti tradito i posteri, e te. + +Beatrice stava seduta sopra un verone del palazzo Cènci, che guardava +il giardino: in grembo ella teneva un fanciullo, che dagli occhi, dai +capelli, da tutte le sembianze appariva esserle fratello: ella gli +accarezzava amorosa i capelli, e di tratto in tratto gli baciava la +fronte. Il fanciullo riposa il suo capo sul seno della sorella, e +affissa in lei le pupille immote, ma senza intenzione, a guisa di +persona assorta nel pensiero di qualche cosa fuori di questo mondo. La +infermità aveva appassito il fiore della giovanezza: la sua pelle era +tenue, e candida di un bianco pallido e dilicato così, che i raggi del +sole cadente gli tralucevano in vermiglio traverso le orecchia e le +dita: talora sospirava, più spesso schiudeva la bocca con isbadiglio +convulso: pareva un angiolo in pena. Beatrice sconsolata gli disse: + +--A che pensi, mio diletto Virgilio? + +--Penso, che sarebbe pure stata la grande carità non farci mai venire +al mondo! + +--Ah! Virgilio... + +--E poichè a questo non trovo più rimedio, il meglio sarà uscirne +presto. + +--Uscirne! E perchè? + +--E perchè restarci? Il mio cuore qui dentro è morto da tempo; e +quando il cuore è morto, oh come pesa che gli sopravviva il corpo! + +--Tu, si può dire, ti affacci appena, fratello, alla vita, e già +favelli parole disperate; ciò non istà bene: vivi e rallegrati, perchè +non sai quali rose educhi per te la fortuna. + +--Rose! fortuna! Adesso la morte coglie i fiori per la ghirlanda della +mia bara. La fortuna mi abbandonò quel giorno che perdemmo la madre... + +--Ma noi non ci possiamo considerare orfani affatto: forse l'ottima +signora Lucrezia non ci mostra viscere di madre? + +--Sì, ma non è nostra madre. + +--E poi non hai anche me, che ti amo tanto? + +--Sì, sì, buona sorella, rispose il fanciullo gittandole le braccia al +collo e piangendo dirotto;--ma nè anche tu sei la mamma mia. + +--Ed oltre a me, ti mancano forse fratelli? Non hai tu padre? + +--Chi padre? + +Beatrice, atterrita dallo improvviso rimescolarsi del fanciullo a +cotesta parola, si tacque. Solo, dopo lungo silenzio, con voce +esitante soggiunse: + +--Francesco Cènci non è per avventura tuo padre... e mio? + +Il fanciullo abbassò il capo, chiuse gli occhi, fece delle braccia al +petto croce, e con suono velato rispose: + +--Sorella, guardami su la fronte alla radice dei capelli; vedi la +cicatrice che vi porto?--La vedi?--Sai tu chi mi ha ferito?--Io non +tel dissi fin qui; ma ora, che mi sento vicino a morire, io te lo +posso confessare. Ripensando fra me come Francesco Cènci mi tenesse in +dispregio, e sovente mi guardasse di traverso, nè a me parendo di +meritarlo, un giorno, fattomi cuore, gli caddi davanti, e tentai +prendergli la mano per recarmela alla bocca. Egli gridò: «va via, +bastardo!» e mi diè così forte un pugno nel petto, che mi spinse giù a +precipizio a percuotere col capo nello angolo dello armario, ch'ei +tiene nel suo studio.--Francesco Cènci mi vide svenuto, e tutto +intriso di sangue;--mi vide, e non mi rilevò.--Di qui la ferita; di +qui la infermità, che mi consuma le viscere... + +Beatrice rabbrividì, nè potè formare parola. Il fanciullo con passione +crescente scuoprendo dalla manica un braccio scarno, e sporgendolo +verso la sorella: + +--Guarda, aggiunse, la traccia di questo morso. Sai tu chi me lo ha +fatto? Nerone; e senti come. Un giorno io colsi in giardino una bella +pesca, e dissi: andiamo ad offrirla al signor padre, che forse la +gradirà. In questo pensiero mi avvio alla sua stanza, apro l'uscio, e +vedo ch'ei legge. Timoroso di disturbarlo, mi accosto pian piano; +quando Nerone mi si avventa addosso e mi morde il braccio:--io +spasimava per dolore... mio padre rideva. + +Il seno di Beatrice palpitava così, che parea volesse spezzarsi. + +--E se Marzio non era, egli mi lasciava sbranare. Mira anche qui--e il +fanciullo si spartiva i capelli al sommo del capo--vedi questa +piazzetta? Manca una ciocca di capelli. Sai tu chi me gli ha +strappati? Il padre mio. Poco dopo il colpo percosso dentro l'armario, +col capo tuttora fasciato, preso dalla passione che mi affogava, mi +presentai risoluto dal padre, e gli dissi: «Padre mio, in che cosa vi +offesi? perchè mi odiate voi? Beneditemi in nome di Dio, benedite il +figliuolo vostro, che vi ama». Egli, avvoltasi prima una ciocca dei +miei capelli alle dita, mi rispose così;--senti bene, proprio così: +«Se tu avessi il capo di zolfo, e le mie parole fossero di fuoco, io +ti benedirei per bruciarti: va, vipera, perchè io ti odio tu devi +odiarmi; io non so che cosa farmi del tuo amore, bastardo!» E tirò +tanto forte, che mi parve tutta la pelle del cranio si distaccasse con +immenso dolore: la ciocca dei capelli gli rimase in mano; ed +infuriando, lo spietato, nella ira, come se egli soffrisse, non io, il +dolore, soggiunse: «Io maledico te e i tuoi figliuoli, se mai arrivi a +procrearne; possiate tutti vivere di miseria, nudrirvi di delitto, e +morire di patibolo».--Ora, Beatrice, fammi grazia di dirmi un po' come +posso desiderare di vivere io? Mia madre mi ha lasciato; mio padre mi +ha maledetto: non è egli dunque meglio, che io muoia? Non dico il +vero, sorella?--E qui il fanciullo singhiozzava convulso. + +Cotesti dolori non potevano consolarsi. Beatrice lo sentì, e si +tacque; la sua fronte si coperse di sudore, e le gocce succedendosi +cadevano spesse come le lacrime dagli occhi dolenti. Poichè fu +trascorso spazio lungo di tempo in silenzio affannoso, Beatrice, +comprimendo la passione che le traboccava dall'anima, si provò a +confortarlo con voce mansueta: + +--Quietati, Virgilio, tu avrai colto il mal tempo... + +--No, egli era tranquillo... + +--Forse turbato da qualche cura segreta... + +--No, egli era lieto;--dopo che il cane mi ebbe morso egli si pose a +scherzare con lui... col cane, che stette per isbranargli il +figliuolo!--Adesso anch'io non lo amo più... sai? Quando lo vedo +m'entra il tremito nelle vene, e la sua voce mi dà il dolore di capo. +Spesso con gli occhi della mente io vedo non lontano un luogo oscuro, +dond'esce rumore di bestemmie e d'imprecazioni scellerate; e una voce +irrequieta mi tintinna nelle orecchie: «Cotesta è la contrada +dell'odio, tu sei aspettato colà». Io non vi voglio andare; io non +voglio odiare persona... molto meno mio padre... piuttosto voglio +morire. + +Beatrice, tramutata nella faccia, si sentiva venir meno; ma con la +forte volontà domando la natura, si vinse: levò gli occhi al cielo, si +sforzò favellare, e non potè;--invece di parola, dalla gola attenuata +mise un singulto. Soprastette alquanto, e poi con voce, che studiò +rendere soave, disse: + +--Virgilio mio, non disperiamo; ma supplichiamo l'Eterno onde voglia +ispirare sensi più mansueti per noi nella mente del nostro genitore. + +--O Beatrice! E pensi tu, che io non lo abbia supplicato? Oh quante +volte l'ho fatto! La notte precedente al giorno in cui Francesco Cènci +respingendomi da se mi ruppe la testa, io mi levai cheto da letto in +camicia, scalzo, e me ne andai giù in cappella; dove, inginocchiato +davanti la reliquia di santo Felice protettore della nostra famiglia, +supplicai con tutto il fervore perchè l'anima del padre ammollisse, e +lo persuadesse a ricambiare con un poco di amore lo svisceratissimo +bene che gli portavamo noi. Vedi eh! come mi esaudirono i santi! + +E trattenendosi alquanto sopra di se, poco dopo riprese: + +--Ma un'altra preghiera conosco avermi esaudito Dio, e fu quando mi +rilevai da letto, e per la seconda volta andai a prostrarmi davanti al +Crocifisso miracoloso, e: _Abbi misericordia_, dissi, _o divino +Redentore, di me, e tu o mi dona lo affetto del padre, o richiamami +alla tua pace_. A queste parole Gesù piegò il capo, come per +rispondermi: _Sarai esaudito..._ + +--Ci esaudirà tutti, inspirando benignità nel cuore del padre... + +--Io so di certo che fu esaudita la seconda parte della preghiera, e +non la prima; imperciocchè, quando mi ricondussi a giacere, una voce +distinta mi chiamò: «Virgilio! Virgilio!» Mi alzai, apersi la porta, e +non vidi persona; tornai a coricarmi, e la voce di nuovo gridò: +«Virgilio! Virgilio!» Per questa volta io non mi era ingannato di +certo, e risposi: «chi mi chiama?» E la voce: «Io ti chiamo dal +paradiso». Eccomi pronto, mio Dio»; ma la voce: «No, la tua ora non è +venuta ancora, ma si avvicina». + +--Coteste sono immaginazioni che dà la febbre; su, via, non lasciarti +rodere dalla tristezza; io ti voglio veder lieto... + +--Perchè le chiami immaginazioni? Forse non si legge nella santa +scrittura, che il Signore fece sentire la sua voce a Samuele? Anche ieri +notte, tenendo gli occhi aperti, vidi a un tratto empirsi la stanza di +luce, ed entrare una bellissima gentildonna vestita di celeste, tutta +ingemmata, la quale essendosi fatta accosto al letto si curvò, pose il +suo volto accanto al mio, mi baciò in fronte, e sparve: le sue labbra +erano ghiacciate, e il freddo mi strinse il cervello. Vuoi sapere, +Beatrice, a cui rassomigliava la gentildonna?--Rassomigliava al ritratto +della signora Madre, che sta appeso in sala grande. Tutto mi parla di +morte. Forse non sento che io manco a poco a poco, come candela giunta +al verde? La vita mi fugge da tutti i pori. Guarda queste mani scarne, e +bianche al pari del marmo; guarda queste unghie colore di viola; +guardami qui in mezzo della fronte, e vedi il segno espresso ove ha +deposto il suo bacio la morte. + +E più non potè dire. + +Un uccello in questo momento venne a riposare le stanche ale sopra il +parapetto della terrazza: volgeva il capo in qua e in là, come +sospettoso d'incontrare molestia; ma presto assicurato, si pose a +saltellare--a beccare; finalmente parve fissasse il fanciullo; poi +sciolse un dolcissimo canto, aperse le penne, e fuggi via. + +--Oh, esclamava Virgilio, potess'io seguitarlo! Forse, chi sa!, egli +conosce suo padre, e sua madre dall'aperta frasca tende lo sguardo +ansiosa del suo ritorno. O madre mia! Beatrice, dimmi, dov'è nostra +madre adesso?... + +--Nostra madre?--È lassù in paradiso. + +--Lo so, la sua anima alberga nella patria dei giusti; ma io vorrei +conoscere in qual parte riposino le sue ossa. Sapresti tu indicarmelo, +Beatrice? Il Conte Cènci non volle permettere mai, che mi conducessero +a visitare il sepolcro di nostra madre... + +Beatrice, studiando deviare il doloroso colloquio in obbietti alquanto +meno tristi, si levò pronta per appagare il desiderio del fanciullo; +e, postolo a sedere sul parapetto della terrazza, si prostese fuori +col busto. + +Il pianeta del giorno stava per tramontare, e mandava i mesti raggi +dello addio a questa terra, che, sebbene infelice, gli è sì cara. Ogni +digradare della luce presentava una nuova maraviglia: colori +soavemente più languidi, come lo spirare dei suoni per la superficie +delle acque. Le vette dei campanili, le cime dei monti, le nuvole +lontane pareva si affaticassero a ritenere un palpito di raggio, in +quella guisa stessa che i cari parenti, da balcone da loggia o da +colle, sventolano al pellegrino che si allontana un panno bianco, +finchè la sua forma non si confonda con la bruma della sera... Oh Dio! +Egli è presso a sparire; gli occhi della madre, offuscati dalle +lacrime, non lo distinguono più; ella se gli asciuga col velo per +rimirarlo ancora:--adesso ella li tende più alacri che mai... ahimè! +il suo figliuolo è sparito:--quando lo rivedrà? Voci misteriose +mormoravano pel cielo e per la terra: dalle piante e dalle acque +uscivano sussurri di gemiti segreti, eco di quelli che si diffusero +lungo le marine alla morte di Cristo, e piangevano: _Il gran Pane è +morto!_[4] + +Questa terra, anticamente mesta e vocale più di ogni altra, rivela il +dolore del mondo al dileguarsi del sole. Nati gemelli nel giorno della +creazione, essi spireranno insieme. Comecchè la terra sappia che il +sole tornerà domane a portarle luce e calore, pure ella conosce +ugualmente, che i giorni dalla mano del tempo cadono irrevocabili +nello abisso della Eternità. Molto certamente hanno vissuto insieme +prima che l'uomo nascesse, e molto vivranno ancora dopo che la nostra +razza sarà scomparsa; passeranno secoli e secoli, avanti che si +rompano sfasciati a rovinare in corsa disordinata per le miriadi dei +mondi superstiti; ma ogni secolo come ogni minuto si avvicinano al +punto, dove il Creatore per ogni cosa creata ha scritto: _basta_. Se +l'uomo pensasse che questi eccelsi luminari, che queste belle luci di +amore, portento delle notti serene, hanno a chiudere le palpebre nella +morte; che tutto, anche le rocce di granito, ossatura della terra, ha +da sformarsi... Se l'uomo, dico, a queste cose pensasse... atomo +infelice balestrato dall'utero della donna nel seno della morte, +tormenterebbe egli per essere tormentato?--O grano di sabbia maligno! +tu ardisci perfino avventarti dentro gli occhi di Dio, e farli +lacrimare di spasimo...-- + +Ma intanto questa bella e magnifica natura non può rimanere lungamente +desolata; ed ecco non per anche il sole è scomparso da una parte dello +emisfero, che dall'altra si affaccia la luna.--Benvenuta, amica delle +anime afflitte; benvenuta, compagna dei nostri trionfi: anche vestiti +della tua luce si mostrano maestosi alle genti il Campidoglio e il +Colosseo; anche al lume dei tuoi raggi negli archi di Tito, di +Costantino, di Severo, e nella colonna Trajana si vedono le immagini +dei popoli vinti. Ahimè! Luna, che percorri frettolosa il cielo di +Roma, tu non vedrai più nemici vinti, se non iscolpiti sopra i +monumenti degli antichissimi capitani. + +Nella notte, al chiarore di questa luna, quando Roma dorme più +profondo il sonno dal quale sarebbe misericordia che non si destasse +mai più, le larve dei famosi capitani scoperchiano le vetuste +sepolture, e vengono silenziose a visitare la terra donde dettarono +leggi ai re del mondo; la rupe, che seppero difendere; il luogo dove +Cammillo vide la spada di Brenno gittata su la bilancia per aggravare +il peso della nostra vergogna...: la vide, ma nessuno dei barbari +passò i monti a raccontarlo alla sua moglie. All'alba si dileguano +perchè odiano la vista dei viventi, e aborrono esser vedute +piangere!--È fama che sul fare del giorno, quando i morti rientrano +nelle antiche sepolture, si spanda lungo pei campi un gemito, che +lamenta così: «Grande fu la gloria, ma l'abiezione è senza misura +maggiore; e tu, o Re del mondo, e fino a quando?..» + +La miseria di Roma vince la desolazione dei sepolcri. Beati i morti! +Perchè ti chiami Città eterna?--Oh! rammenta, che ai tempi della tua +antica religione tu credevi eterno anche il marito dell'Aurora.--Eterno, +ma caduco, Titone venne in tanto odio di se, che reputò grazia somma dei +Numi essere convertito nello stridulo animale, fastidio dei giorni di +estate: fu un lieto giorno per lui quando potè scambiare la sua +miserabile eternità con la vita di una cicala. Perchè ti chiamano Città +eterna?--La religione, a cui tu credi adesso, t'insegna come vestirono +Cristo con le insegne reali per vituperarlo più crudelmente. Dio nel suo +furore sembra ti abbia condannato, pur troppo, ad una eternità... ma è +quella del pianto. + +Beatrice prostese il busto fuori del parapetto dicendo: + +--Là, là oltre cotesti colli avvi una terra feconda, che la Madre +nostra portò in dote a Francesco Cènci: ivi è una chiesa dedicata ai +santi apostoli Pietro e Paolo. In cotesta chiesa, dentro un sepolcro +di marmo--a mano diritta di coloro che entrano--lungo la parete +giacciono le ossa della nostra madre benedetta. + +E mentre, levato il braccio, additava il luogo acconsentendo con tutta +la persona all'atto, fortuna volle che dal seno le uscisse una lettera +e un medaglione, e cadessero giù nel giardino. + +--Oh Dio, il mio segreto! urlò la giovane con grido straziante, +divampando in volto per la vergogna. + +Francesco Cènci, appiattato dietro un bosco di lauri, da gran tempo +stavasi a contemplare coteste due creature fisso così, che pareva +volesse avvelenarle col guardo. Appena egli ebbe visto cadere il +foglio e il medaglione, si mosse frettoloso per prenderli; non tanto +presto però quanto lo spronava il desiderio, che la gamba offesa gli +arrecava impedimento. Beatrice lo scòrse costernata, e con suprema +smania ripetè due volte: + +--Il mio segreto! il mio segreto! La mia vita a chi mi salva il +segreto! + +Il fanciullo guardò lei, fattasi in volto del colore della morte,--e +guardò il vecchio;--quindi risoluto, e pieno di ardimento, con +disperato sforzo attaccandosi alle bozze sporgenti della terrazza, +discese nel giardino, e pronto come il baleno ebbe ricuperato il +foglio ed il ritratto. + +--Vieni qua, urlava il vecchio rabbioso... vieni qua... portami +cotesta roba... + +E poichè Virgilio, fingendo non lo sentire, prendeva la via per +tornarsene difilato a casa, il Conte imbestiando nel suo furore +muggiva: + +--Vipera maladetta! Portami il foglio... e tosto... Se ti raggiungo, +ti strappo il cuore con le mie proprie mani. + +Il fanciullo più, e più sempre affrettava il passo. Francesco, cieco +d'ira, + +--Nerone!--grida--Qua, Nerone... su... addosso... e con ambedue le +--mani aizza il cane contro il figliuolo--addosso... addosso... + +Il cane si slancia furiosamente, invano però; chè Virgilio quantunque +avesse già percorso buon tratto di via, pure, sembrandogli sentirsi le +zanne del mastino nelle vive carni, aveva messo le ali alle +piante:--non fuggiva, volava. Salì i gradini a due a due; e con +terribile anelito, estenuato di forze, giacque sul pavimento, +depositando ai piedi di Beatrice la lettera e il ritratto. La +fanciulla l'una e l'altro ripose precipitosa nel seno. + +Poco dopo ecco il cane irrompere sopra la terrazza latrando: aveva gli +occhi di brace: esalava il fiato fumoso. Beatrice, improvvida a qual +partito appigliarsi, volge attorno lo sguardo, e scorge dentro una +nicchia un trofeo di armi antiche posto ad ornamento della loggia: +afferra una spada, e si pianta dinanzi al giacente fratello. Il +mastino feroce a testa bassa si caccia oltre per isbranarlo: la +fanciulla animosa, colto il destro, gli mena un colpo così potente, +che penetrandogli il petto gli fende il cuore. Il cane si rotola nel +proprio sangue, e traendo doloroso guaito spirò. + +Sovrasta nuovo pericolo, e più grave. Francesco Cènci sopraggiunge +tempestando, con lo stile alla mano: balbuziente per furore, egli +grida: + +--Dov'è la mala vipera? Morte di Dio! Chi mi ha ammazzato Nerone?... +Chi? + +--Io.-- + +--Ebbene; anche tu... ma no, prima la vipera.-- + +E si china sul figliuolo per iscannarlo. Beatrice solleva la spada +insanguinata, e, puntatala contro il petto di Francesco Cènci, con +espressione impossibile a riferirsi dice: + +--Padre... non ti accostare... + +--Scellerata! Da parte; dico,--e si provava di arrivare il giacente. + +Beatrice con voce tremendamente pacata ripetè: + +--Padre, non ti accostare! + +A cotesto suono, che conteneva a un punto una suprema preghiera ed una +suprema minaccia, Francesco Cènci si ristette a contemplarla. + +Dov'è la vergine dal dolce sembiante? Gli occhi di Beatrice, dilatati +in guisa strana, pare che avventino fiamme: le narici aperte +sussultano: le labbra compresse, il seno palpitante, i capelli sciolti +le fremono dietro le spalle: la gamba sinistra ferma, e tesa in +avanti; diritto il corpo; il pugno manco chiuso, e la destra accosto +al fianco armata di spada con la punta in alto, in atto di ferire. Nè +pittore mai nè scultore varrebbero ad effigiare cotesto portentoso +simulacro, nè la parola lo può. La fanciulla appariva tale, da non +sostenerne la vista: paragonarla al cherubino branditore di spada, che +difendeva la porta dell'Eden dopo il peccato di Adamo, sarebbe dir +niente; perchè come fosse quel cherubino noi non sappiamo: ella era +quale si mostra anche oggi la vergine romana, quando rammenta che +nasce del sangue di Clelia. Francesco Cènci ne rimase percosso; si +pose estatico a contemplarla, lasciò calare la mano armata, gittò via +lo stile; sentì per un momento placarsi l'anima. Beatrice anch'essa +gittò lontano da se la spada. Il vecchio sporse verso di lei le +braccia aperte, esclamando teneramente: + +--Sei pur bella fanciulla!... Oh! perchè non mi ami?... + +--Io?--Vi amerò... e gli si avventò al collo. + +Il padre e la figlia si strinsero in religioso abbracciamento. + +Ma il bene durava nell'empio vecchio quanto un baleno. Egli provava +per un sentimento di umanità la paura stessa, che altri proverebbe per +un rimorso. A un tratto ecco apparire i segni del parossismo del +delitto: gli si corrugano gli occhi, le palpebre tremano di quel riso +sinistro che faceva abbrividire; le palpa i capelli, il collo le +stazzona e le spalle; baciolla e ribaciolla, e nello accostare la +bocca al suo orecchio vi sussurrò dentro una parola... + +Beatrice declina la faccia livida; si scioglie dallo amplesso del +padre, si reca in collo il fratello giacente, e nel partirsi manda +contro Francesco Cènci uno sguardo lungo--un fulmine di +disprezzo--ch'ebbe potenza d'impietrire il sangue nelle vene a colui, +che non temeva uomini, nè Dio. + +Egli rimase lungamente immobile, chiuso dentro un profondo pensiero: +colà nel suo spirito prese a imperversare una tremenda procella. Ma la +voce del male vinceva il muggito dell'uragano; la voce del bene +disperata era, e fuggitiva come quella del naufrago. Quali pensieri +gli si avvolsero nella mente? Di che cosa dubitò? Che cosa statuì? Chi +lo sa! Forse lo stesso Demonio, se si fosse affacciato a vedere lo +inferno dell'anima di Francesco Cènci, avrebbe volto altrove impaurito +la faccia. Però è da credersi, che in cotesta vertigine di maligni +partiti egli si appigliasse al peggiore; conciosiachè battendosi forte +della palma destra la fronte, digrignasse fra i denti: + +«Or come va? Io, che presumerei comandare al giorno quando si affaccia +all'orizzonte: «addietro! splenderai quando te ne darò licenza...» +ecco io mi sento arrestare in mezzo del mio cammino da meno, che da un +filo di paglia, dalla volontà di una fanciulla. Ahi sciagurata! Il +vetro potrà egli resistere, sotto al martello del fabbro? Tutto ha +piegato fin qui nella stretta della mia mano di ferro; e tu pure +piegherai--o ti stritolerò ad un punto anima ed ossa. + + +NOTE + + [1] _Ah! quella chioma + Che la delizia fea già degli Amori, + Che con le rosee dita all'aura spesso + Spargeanla, allor che Beatrice lieta + Nei più bei dì di sua bellezza, ai raggi + La apponeva del Sole, e lo vincea._ + + ANFOSSI, _Beatrice Cènci_. + + [2] PETRARCA, _Trionfo d'Amore, C. I._ + + [3] Idem, _Rime in morte di Madonna Laura. Son. 63._ + + [4] Il testo allude ad un fatto narrato da parecchi scrittori + dell'antichità. Intorno alla fede ch'ei merita lasciamo che ogni + uomo leggendo ne giudichi. La verità è, che Tiberio intendeva + riporre Gesù Cristo fra li Dei, e ne mosse proposta in senato; e + fu ventura che non ce lo volessero. Intorno al fatto lo + riporteremo tal come lo racconta PLUTARCO, nell'opuscolo--degli + Oracoli già cessati:--«Trovandosi il vascello del pilota _Jamo_ + presso alcune isole del mare Egèo, improvvisamente cessò il vento. + Tutte le persone della nave erano ben deste e quasi tutte se la + passavano bevendo insieme, allorchè tutto ad un tratto udirono una + voce, che veniva dalle isole, e chiamava _Jamo_. Questi si lasciò + due volle chiamare senza rispondere, ma alla terza finalmente non + potè più resistere. Quella voce gli comandò, che appena foss'egli + arrivato ad un certo luogo dovesse ad alta voce gridare, che _il + gran Pane era morto_. Non vi fu alcuno che non rimanesse colto + dallo spavento. Stavasi deliberando se _Jamo_ dovesse obbedire; ma + egli stesso conchiuse, che allorquando fossero giunti al luogo + indicato, se eravi vento bastante per proseguire il cammino non + era necessario dir nulla; ma che se fossero stati ivi trattenuti + da troppa calma, era d'uopo eseguire l'ordine ricevuto. Non mancò + infatti di sopraggiungere la calma nell'accennato luogo: ond'egli + tostamente si diede a gridare ad alta voce esser morto il _gran + Pane_. Appena ebbe terminato di parlare, da tutte le parti + udironsi gemiti e pianti come di un gran numero di persone da tal + nuova sorprese, ed afflitte. Tutti coloro ch'erano in nave furono + testimoni di tale avventura: a poco a poco se ne sparsero le voci + fino a Roma; e avendo lo imperatore _Tiberio_ voluto vedere _Jamo_ + in persona, unì alcuni dotti per apprendere da loro chi fosse.»... + Che poi il _gran Pane_ fosse Gesù Cristo, vedilo in BOCCACCIO, + _Genealogia degli Dei_, là dove parla del dio Pane. + + + + +CAPITOLO VII. + +LA CHIESA DI SAN TOMMASO. + + .....E Belzebub in mezzo. + PETRARCA, _Sonetti_. + + «Tanto egli odiava questi suoi figliuoli, che aveva + fatto nel cortile del suo palazzo una chiesa dedicata + a san Tommaso, col solo pensiero di seppellirveli + tutti». + NOVAES, _Storia_. + + +La chiesa di san Tommaso dei Cènci, comecchè in parte mutata da quello +che era, sta tuttavia. Lo dicono monumento vetustissimo, e già ebbe +nome: _De Fraternitate_, ed anche _in Capite Molae_, o _Molarum_. +Questa notizia ricavasi dal diploma di papa Urbano III ai Canonici di +san Lorenzo in Damaso. La chiamarono poi _in Capite Molarum_ come +quella che sorgeva prossima al molino della Regola, là dove il Tevere +rimase interrato fino dal 1775; e _De Fraternitate_, ed anche _Romanae +fraternitatis caput_, forse perchè quivi fondarono la prima +confraternita donde trassero in successo di tempo esempio e titolo le +altre confraternite di Roma. Narra la fama, che il Cincio, vescovo di +Sabina, nel 1113 ne consacrasse l'altare. Giulio III la concedeva in +giuspatronato a Rocco Cènci nel 1554, con obbligo di restaurarla; cosa +che, per essere soprappreso dalla morte, egli non potè adempire; +laonde Pio IV nel 1565 spedì nuovamente la Bolla d'investitura a +favore di Francesco Cènci figlio di Cristofano, imponendogli il +medesimo carico; al quale egli soddisfece, secondo che attesta la +seguente iscrizione poeta sopra i muri esterni della chiesa: + + _Franciscus Cincius Christophori filìus + Et Ecclesiae patronus, Templam hoc + Rebus ad divinum cultum et ornatum + Necessariis ad perpetuam + Rei memorìam exornari ac perfici + Curavit. Anno Jubilei 1575[1]_. + +Quel marmo attestava a chiunque passasse quale, e quanta fosse la +pietà di Francesco Conte dei Cènci!--Cosi quasi sempre riscontriamo +sinceri gli epitaffi, le iscrizioni, le gazzette officiali, e le +orazioni funebri dei cappellani di Corte. + +La chiesa ha forma, a un dipresso, quadrata. Condotta di un miscuglio +di ordine dorico, presenta cotesta sconcia depravazione dell'arte, che +gli artisti costumano significare col nome di _barocco_. Contiene +cinque cappelle; ha soffitto a crociere, dove anche nei giorni che +corrono possiamo osservare l'arme dei Cènci, che fa per impresa campo +squartato di bianco e di rosso, con tre lune rosse in campo bianco, e +tre lune bianche in campo rosso. + +All'altare maggiore si vede un quadro dipinto a olio della maniera del +secolo sesto, o di poco anteriore: è di buona scuola, e rappresenta +san Tommaso che tocca la piaga a Gesù. A sinistra dello altare stesso +venerano un Crocifisso dipinto, opera del secolo decimo secondo, e a +questo alludeva Virgilio nel suo colloquio con Beatrice. + +Intorno a lui raccontami mirabilissime cose. Certo manoscritto antico +conservato una volta, e forse anche adesso, nel Campidoglio (non però +commesso alla custodia delle oche che salvarono la rupe Tarpeia), +firmato da Giacomo Cènci, dichiara come il padre Guardiano in Araceli +donasse la prefata devota immagine al medesimo Giacomo, e con +giuramento gli affermasse avere davanti a quella più e più volte fatta +orazione san Gregorio Magno: nè il buon padre Guardiano si fermava +qui; che, proseguendo nella narrazione, attestavagli, cotesto Cristo +avere usanza tratto tratto operare miracoli. Se anche di presente la +immagine ritenga siffatta virtù, o se l'abbia trasferita in altre, +come sarebbe la immagine di Nostra Donna di Rimini, che apre e chiude +gli occhi, o l'altra di Tredozio, che piange a un punto e ride[2], io +non saprei accertare per ora; ma quando prima sarò, se piace a Dio, +liberato dal carcere, mi propongo raccogliere più ampie notizie, e +ragguagliarne i miei devoti lettori. Quello però che conosco di certo +si è, che il Cristo di san Gregorio Magno per tutto il tempo che durò +la vita di Giacomo Cènci si ostinò a non fare miracoli; ed ecco come +andò la faccenda. + +Fra Brancazio, (tale era il nome del Guardiano di Araceli) senza che +faccia nemmeno mestieri dichiararlo, non donava mica il Cristo per +nulla; all'opposto egli imponeva al donatario: _primo_, che +restaurasse a sue spese la facciata della chiesa dei reverendi Padri +Francescani in Araceli, il che fu adempito; _secondo_ a rifornire la +sacrestia di pianete, piviali, dalmatiche, ammitti, roccetti e simili +altri arredi, ed anche questo fu fatto; _terzo_ a fondare una messa +quotidiana perpetua all'altare di san Francesco con la elemosina di un +ducato, ed anche la messa quotidiana fu fondata: e così i dabbene +Padri, avendo trovato il terreno morvido, presero ad avviarsi alla +casa di Giacomo spessi ed oscuri, simili in tutto alla schiera delle +formiche quando s'imbattono in un mucchio di grano lasciato su l'aia, +e non rifinivano mai di cavargli di sotto ora questo, ed ora +quell'altro benefizio: dandogli ad intendere, che per quanto ei +donasse, già non presumesse risarcire il Convento per la perdita +inestimabile del Crocifisso, davanti al quale aveva pregato san +Gregorio Magno; imperciocchè, senza contare il pregio del dipinto, +ch'era pure d'illustre magistero, gl'infiniti miracoli che soleva +operare procacciavano elemosine abbondantissime, e reputazione di +santità al luogo e a chi l'abitava non meno proficua. Messere Giacomo +Cènci, con tutto che santissimo uomo si fosse, preso nonostante da +stizza per la pretesa improntitudine, certo giorno gli disse: «Padre +Brancazio, che il Crocifisso di san Gregorio Magno alle sue mani abbia +operato miracoli, sarà: lo dice _lei_, e non ho motivo per dubitarne; +però dopo ch'è entrato nella mia cappella le posso giurare da +gentiluomo di onore, che non ne ha fatti più». E il Frate, voltandogli +bruscamente le spalle, gli rispose: «Mi rincresce dirglielo, +spettabile signor Conte; ma questo è segno, che nè _lei_ nè la sua +casa sono degni di ricevere queste grazie.» E così messer Giacomo +rimase saldato da fra Brancazio. + +Di reliquie poi cotesta chiesa non pativa difetto, e tutti questi +tesori ecclesiastici si conservavano dentro un'urna di marmo posta +sotto l'altare maggiore. Lascio dei Santi di seconda qualità, chè +troppo ci vorrebbe a favellare di tutti, e ricorderò soltanto la +piegatura del collo di san Felice dove venne trafitto da un colpo di +lancia in Calamina, ora detta Madapor, ed anche Città di san Tommaso, +nella India: _de pandone circa collum eius in percussione ipsius_, +come ne fa fede la iscrizione posta sopra la porta minore della +medesima chiesa. Ma vedete dove quel benedetto Santo girava per +cercare la morte, mentre questa è sicuro che sarebbe andata a trovarlo +anche standosene quieto e tranquillo a casa sua![3] + +Chiedo licenza ai miei lettori (i quali so che non me la negheranno) +di passare sotto silenzio le altre cappelle; molto più che, gli +assicuro io, non meritano speciale menzione. Non pertanto piacemi +ricordare come la chiesa e le case dei Cènci fossero erette sopra le +rovine del Teatro Balbo... + +Una chiesa sopra un teatro! I secoli trapassano come i vetri dipinti +della lanterna magica; il mondo è la parete dove si riflettono le +immagini loro, e nel continuo passaggio le cose più strane si +succedono senza dar tempo a compire un pianto, o un riso. Noi +fabbrichiamo sopra i sepolcri dei nostri padri; le generazioni future +s'impazientano di fabbricare su quelli di noi. Cenere sopra cenere; e +l'universo si allarga e si feconda per queste incessanti alluvioni +della morte. Dove gli umani sollazzavansi un giorno, oggi pregano; +forse vi decapiteranno domani, domani l'altro danzeranno. La Fortuna, +gittata via la benda, all'antica follia aggiunse la ebbrezza nuova; e, +fatta Menade, percuote orribilmente un suo crotalo infernale, +eccitando al ballo tondo Grazie, Furie, Satiri e Muse. Marte balla +anch'egli; Nemesi co' flagelli di vipere batte la misura. E l'uomo +presume mettere il chiodo a questa ruota, che affatica il cielo e la +terra? Ah! ella è pretensione cotesta da far morire di riso lo stesso +dio del Riso, il vecchio Momo. + +Assicurano taluni, che quando la fede rimane vedova convoli facilmente +a seconde nozze; e dicono ancora, che abbia dato il medesimo anello a +parecchi mariti. Io per me mi astengo da simili argomenti, che putono +di abbrustolito... per fuoco infernale di certissimo, e per fiamme di +Santo Offizio non lo sappiamo per ora di certo, ma in breve lo +sperano. Intanto i reverendi Padri Gesuiti s'insinuano piamente fra i +Popoli ad apparecchiare i fornelli.--Quello, che a me pare poter dire, +senza pericolo della salvazione dell'anima nell'altra vita e del Regio +Procuratore in questa (però che si tratti di pretta storia) si è, che +parecchi dei nuovi Numi s'introdussero nel tempio degli antichi; nè +più nè meno come gli Austriaci, col biglietto di alloggio, in casa dei +buoni borghesi toscani. _Veteres migrate coloni!_ Molti altri +inquilini dell'Olimpo di Giove migrarono con armi e bagaglio nel +Paradiso di Santa Madre Chiesa; e, offrendo esempio da imitarsi agli +uomini politici dei nostri tempi, voltato mantello continuarono a +deliziarsi nel profumo delle adorazioni[4]. Anche su i riti accaddero, +più che non si crede, transazioni, e per opera degli stessi Pontefici. +Nè in ciò sembra che meritino punto biasimo, perchè, i più astuti +scrittori affermano pericoloso stravincere, e doversi accettare +qualunque accomodamento: basta che si assicuri un guadagno (pei Numi, +bene inteso); però che, in quanto ai Sacerdoti, se ne stieno contenti +a quello che loro invia la Provvidenza: e questo sanno tutti, +insegnandolo il Vangelo di Cristo... Svergognati! Quando mai fu fatta +penuria di moneta spirituale per acquistare beni temporali? Lo +spirito, predicato più nobile della materia, in diritto le ha sempre +ceduto nel fatto. La Chiesa, donna e madonna del Paradiso celeste, si +accinse a cercare anche il terrestre. La investigazione non sembrava +difficile. solo che avesse badato e perlustrare il paese che giace tra +i fiumi Pisone, Ghilone, Hiddechel, e l'Eufrate[5]; ma non le venne +fatto, o non potè trovarlo. Allora si mise con maggior profitto a +cercarlo fra le spoglie di guerra dei Franchi e dei Normanni, o nelle +transazioni tra l'Inferno (di cui è procuratrice del pari, o per lo +meno ne tratta i negozii senza mandato) e il rimorso e la paura dei +peccatori, _perchè coll'oro si fanno anche arrivare l'anime in +paradiso_, come affermava Cristofano Colombo scrivendo a Ferdinando e +ad Isabella cattolicissimi regnanti[6]; e così dicendo non iscuopriva +l'America. Affermano eziandio, che la Chiesa per mettersi in possesso +del Paradiso terrestre si avvantaggiasse a fabbricare carte false; ma +queste sono cose che non si devono credere: almeno io non le credo. +Nel mille predicavano i Chierici la fine del mondo, e nonostante ciò +facevansi instituire eredi. I beni terreni di cui dovevano astenersi, +tanto, all'opposto, piacquero loro, che pretesero ritenerli anche dopo +la fine del mondo! _Considerata a dovere questa clericale +improntitudine, farà meno maraviglia l'avaro Ermocrate, che instituì +erede se stesso_. + +Qui dentro, e mi si può credere, non vi sono biblioteche per comporre +dotti discorsi; ed anche libri vi fossero, io non ho avuto tempo per +leggerli: pure ricordo che in Roma, il tempio che fu di Vesta la Dea +del _fuoco_, oggi è consacrato alla Madonna del _sole_; quello di Remo +e Romolo _gemelli_, ai santi Cosimo e Damiano _gemelli_; l'altro della +_Salute_, a Santo _Vitale_: su l'orlo del lago Numicio, dov'è fama che +si precipitasse la sorella di Didone _Anna Perenna_, adesso si venera +la cappella di santa _Anna Petronilla_: ed oggi ancora, a Messina nel +giorno dell'Assunzione, come la Cerere sicula andava in traccia della +sua figlia Proserpina rapita da Pluto, la Madonna, tratta in +processione, va per le strade cercando il suo divino figliuolo: quando +poi, dopo un lungo errare, le mostrano la immagine del Salvatore, ella +trema, storna, e dodici uccelletti proromponle dal seno spandendo pel +cielo la esultanza del suo cuore materno. Nel foro Boario, presso +l'ara massima dove i Romani pronunziavano il giuramento solenne, ora +sorge la chiesa di _santa Maria Rocca della verità. Il Panteon è +diventato _Santa Maria della Minerva_. Qui fra noi, _San Giovanni_ era +il _tempio di Marte_: la Cattedrale di Pisa, il _palazzo di Adriano_ +fabbricato di ruderi di case e di tempii. Uno dei pilastri della +parete esterna da mezzogiorno notai composto in parte d'un architrave +di granito col nome di _Cerere Eleusina_. Del monte _Soracte_ hanno +fatto il monte _Santo Oreste_, e a canto la cassa di _Santo Ranieri_ +ho veduto una statua di _Marte_ convertita in _San Potito_ (il quale, +insieme a Santo Efeso, fu solennissimo operatore di miracoli) con la +lieve variante di torle dalla destra la spada, e sostituirvi un libro. +I Gesuiti nell'Indie consentivano l'adorazione degl'Idoli si +continuasse; solo a piè dei mostri ponessero o crocellina, o cuore di +Gesù, o altro segno della religione nostra; anzi nella China giunsero +perfino a velare la immagine di Cristo confitto in croce, per paura +che i popoli si scandalizzassero di un Dio morto coll'ultimo +supplizio: e Gregorio VII manda lettera a Santo Agostino apostolo +della Brittania, con la quale lo conforta a sopportare i sagrificii di +vittime co' riti pagani per acquistare a mano a mano terreno[7]. Gesù +Cristo predicò non potersi servire a Dio ed a Mammone, e cacciò via +risoluto i profanatori dal tempio. I suoi vicarii hanno proceduto più +blandamente; bene o male abbiano fatto, ne renderanno conto al +Mandante. A me basta aver detto la verità quando affermai, che i +Chierici andarono corrivi anche troppo per acquistare impero... Ahi +tristo aere del carcere! non mancherebbe altro, ch'ei mi facesse +diventare teologo. Io mi affretto a tornare più che di passo alla +storia, lasciando molte cose per via che furono dette, e che sono +state dimenticate con iscandalo di tutti i professori del progresso +umano. + +La cappella di san Tommaso dei Cènci nel giorno dieci di agosto +compariva parata a lutto: lungo le pareti pendevano lugubri gramaglie: +da per tutto si vedevano ghirlande di fiori intrecciate con rami di +cipresso: sette sepolcri di marmo nero scoperchiati aspettavano i +morti, a guisa di bocche co' labbri aperti ansiose di bevanda: avevano +tutti una iscrizione medesima, ed era questa: + + _Mors parata, vita contempta_[8]. + +E più oltre un ottavo sepolcro sopra gli altri cospicuo, di marmo +bianco finissimo, con quest'altra iscrizione: + + _Si charitem, caritatemque quaeris + Hinc intus jacent + Non ingratus haerus + Neroni cani benemerentissimo + Franciscus de Cinciis hoc titulum + Ponere curavit....._[9]. + +In mezzo alla chiesa stava collocata una bara coperta di velluto +chermisino ricamato di oro, cosparsa anch'essa di freschi fiori. +Intorno alla bara ardevano sei ceri sopra candelabri d'argento +lavorati con artifizio mirabile. + +Un coro di preti, parati di pianete e di dalmatiche di damasco nero, +aspettavano un morto per recitargli le ricche esequie. Nè stette +guari, che si fecero sentire passi misurati; e poco dopo, alzata la +tenda della porta laterale, comparve una barella portata da due uomini +e da due donne. + +Giacomo e Bernardino Cènci tenevano le stanghe davanti, le posteriori +Lucrezia Petroni e Beatrice. + +Il morto era Virgilio. Dio aveva accolto la seconda parte della +preghiera dello sventurato fanciullo: egli dormiva nella sua pace. + +Seguivano alcuni servi di casa vestiti magnificamente a lutto, con +torcie accese. Non senza dolore misto a maraviglia poteva osservarsi, +come le vesti dei famigli fossero troppo meglio in punto, che quelle +di Giacomo e di Bernardino: segnatamente di Giacomo, squallido così, +da disgradarne il più povero gentiluomo di Roma. Scarmigliati aveva i +capelli, lunga la barba, le maniche e il colletto luridissimi: portava +bassa la faccia umiliata, la fronte aveva rugosa, le guance pallide e +macilenti: dagli occhi accesi versava lacrime amare, e gli si vedeva +il palpito del cuore di sopra il farsetto. Dal suo volto tralucevano +due passioni contrarie: pietà, e rabbia male repressa. Bernardino +anch'egli piangeva. ma così per imitazione, piuttosto che per impulso +spontaneo; imperciocchè se non era diventato affatto stupido di cuore, +la sua mente era ottenebrata dalla paura del padre, e dalla ignoranza +di tutte le cose, nella quale costui compiacevasi conservarlo. +Lucrezia, quantunque matrigna si fosse, lasciava l'adito al +pianto:--però, essendo piuttosto pinzochera che devota, si rassegnava +facilmente e presto; togliendosi le sciagure in pazienza, e +attribuendo al santo volere di Dio ogni evento così buono come tristo +della vita. Io per me lodo la costanza, ch'è quasi zavorra, la quale +fa stare in equilibrio la nave nelle procelle della vita; credo ancora +io, che delle cose che avvengono in giornata molte dovessero per +necessità succedere: ma quando le idee religiose si adoprano a +insugherire il cuore, allora cotesta insensibilità non è virtù; si +rassomiglia troppo al vestibolo della morte: l'uomo, finchè vivo, ha +da vivere con le sue passioni. Io so che alcuni chiamano le passioni +venti contrarii alla vita serena, e jene e lioni e simili altri +animali ruggenti, e cercanti cui si abbiano a divorare. Marco Antonio +per le vie d'Alessandria fu visto seduto su di un carro tratto da +lioni. Se le similitudini addotte sieno acconce, o no, poco importa +conoscere; di questo si persuada la gente, che se l'uomo può domare le +belve, e governare la procella, molto più potrà le passioni; egli ha +da reggere, non lasciarsi impietrire. + +Francesco Cènci condusse in moglie cotesta femmina appunto perchè +gliela dissero tenerissima della religione, e perchè certa volta, +avendo ella udito favellare della empietà di lui, aveva esclamato: +«Signore! io terrei piuttosto maritarmi col diavolo, che col Conte +Cènci[10].--Egli allora le si pose dintorno; finse costumi esemplari; +frequentò chiese, imparò a piegare il collo, e a levare in molto +commuovente maniera gli occhi e le mani al cielo: sopra tutto si +mostrò largo donatore ai preti, degni guardaportoni del paradiso. +Sapeva raccontare leggende dei Santi, discuteva della _gratia gratis +data_, e della _forma e della sostanza_ dei sacramenti meglio del +Definitore sinodale dei Padri Francescani. La donna incominciò a +credere lo avessero calunniato. In ogni caso, o non poteva essersi +convertito? Non poteva avere la Beata Vergine impartito a lei la virtù +di strappare cotesta anima dagli artigli del demonio? Oh! è così +dolce, così altera cosa per donna devota guadagnare un'anima in +contrasto col demonio, che, parlando generalmente, le femmine pie +davvero non si contentano della prima conversione, che con lodevole +zelo si affaticano per la seconda, e questa diventa impulso alla +terza; e se durasse in loro la potenza come la volontà, non è da +dubitarsi che sagrificherebbero la vita intera in opera tanto +meritoria[11]. Tra per queste ragioni e i conforti dei parenti, le +ricchezze grandi e la nobiltà di casa Cènci, la donna condiscese ad +accettare il Conte Francesco per suo secondo marito. + +Appena il Conte ebbe menato a casa Lucrezia, come per ischerzo, le +disse: «Voi volevate maritarvi col demonio piuttosto che con me: io vi +ho presa per provarvi che avevate ragione»;--e le tenne parola. + +Ogni giorno le si poneva accanto su lo inginocchiatoio; e mentre ella +recitava responsorii e rosarii, egli cantava versi osceni, od empii: +ella sfogliava un libro di orazioni, ed egli le incisioni turpissime +di Marcantonio Raimondi commentate da Pietro Aretino: si studiò +sovvertire in lei ogni idea di religione e di morale, a empirle +l'anima di dubbio e di paure; ma Lucrezia di coteste diavolerie non +intendeva niente, e spesso non vi attendeva nemmeno. Talora, quando il +tristo marito stanco di favellare taceva, incominciava ella, o +riprendeva a recitare il rosario: per la qual cosa avvenne che +Francesco Cènci, invece di aspreggiare altrui, se medesimo +tormentasse; invece di spingerla alla disperazione mordesse le sue +labbra di rabbia, e stesse per impazzare di furore. Riuscito invano +questo partito, scelse altro disegno. Prese a costringerla di +ascoltare i suoi quotidiani adulterii: nè ciò valendo punto a +irritarla, empì la casa di cortigiane; non si astenne da parole e da +atti capaci di offendere la sua dignità di donna e di sposa; ma ella +con inalterabile dolcezza gli diceva: «Dio vi ravveda, e vi perdoni +come io vi ho perdonato». Francesco non trovava maniera di commuovere +cotesta fredda, ed ineccitabile natura. Spesso, acciecato dalla ira, +ei la umiliò al cospetto dei servi; la bistrattò, la percosse; le fece +patire penuria di vesti e di cibo; le fece portare in volto i segni di +furore, peggio che bestiale. Tempo perduto: tutto ella soffriva con +rassegnazione, tutto ella presentava al sacro cuore di Gesù in isconto +dei suoi peccati. Francesco, per non darsi della testa nel muro, cessò +di perseguitarla, essendosi (cosa a dirsi incredibile) più presto +stancato il talento di tormentare in lui, che in lei la pazienza: +ond'è che reputandola stupida, la lasciò da parte come natura morta, +che non merita essere straziata nè blandita. + +Beatrice sola non lacrimava; teneva gli occhi fitti sul morticino, e +immemore seguiva i passi altrui con moto macchinale. + +Quando giunsero al catafalco Beatrice si recò lo estinto fanciullo +nelle braccia, ed ella fu che con le proprie mani ve lo acconciò +sopra, gli assestò i capelli, gli pose sul petto il crocifisso, e il +mazzetto delle viole; poi, remosso alquanto uno dei candelabri, con la +faccia declinata nel palmo della destra appoggiò il gomito sul canto +della bara, tenendo sempre fisso lo sguardo sul morto. + +Un famiglio puntava Beatrice con gli occhi come due lingue di fiamma, +e talora trasaliva: il famiglio era Marzio. + +Oltre i quattro rammentati, nacquero a Francesco Cènci tre altri +figli; Cristofano e Felice, ch'egli mandò a studio in Salamanca, e +Olimpia. Questa fanciulla, che destra era molto ed animosa, non +potendo più reggere alle paterne persecuzioni scrisse un memoriale, +dove espose molto accomodatamente i carichi del padre suo; e poi, +nonostante il carcere domestico nel quale si trovava ristretta, seppe +così bene industriarsi, che lo fece pervenire nelle mani di Sua +Santità, supplicandola che si degnasse collocarla in convento finchè +non l'avesse provveduta di onesto matrimonio. L'accorta fanciulla +delle infamie paterne rivelò le più credibili, e facili a verificarsi; +delle altre tacque, avvisandosi che l'enormezze quanto più superano +l'ordinario tanto meno si conciliano fede: sicchè le inverosimili, +quantunque vere, screditano le verosimili; e pensò inoltre che un +figlio, ricorrendo contro il padre per propria salvezza, non deve +oltrepassare i termini del bisogno; imperciocchè, in questo caso, la +difesa troppo ardente degenerando in offesa manifesta, faccia nascere +il sospetto che l'accusatore sia condotto da odio snaturato contro il +suo sangue. Il Papa pertanto, ammirando la moderazione della giovane, +deliberò venire in soccorso di lei; e, fattala trarre dalla casa +paterna e mettere in convento, non andò guari che la maritò col Conte +Carlo Gabbrielli gentiluomo onoratissimo di Gubbio, a cui il Papa +costrinse don Francesco Cènci sborsare conveniente dote. I ricordi dei +tempi narrano come il Cènci, furibondo per questo successo, giunse +perfino a promettere centomila scudi a chiunque, viva o morta, la +odiata figliuola nelle sue mani riportasse: ma il Pontefice poteva +troppo più di lui; ed anche per questa volta egli ebbe a mordere il +freno. Non si potendo sfogare contro la fuggitiva, moltiplicò la +rabbia della persecuzione contro ai figliuoli rimasti in casa; e tanto +cotesto cordoglio gli cuoceva il riposto animo, che sovente, come +Augusto quando ebbe perduto le legioni di Varo[12], fu visto aggirarsi +per le camere del suo palazzo; e battendo palma a palma, od +appoggiando la fronte febbricitante a qualche stipite, esclamava: + +--Ahi! Papa, Papa, rendimi Olimpia. Principi, Preti, e Padri hanno a +sostenersi ad ogni costo, e sempre, se vogliono mantenere l'autorità +nel mondo reverita e temuta... + +I Sacerdoti celebrarono gli ufficii divini con la esattezza dei nostri +soldati quando fanno la carica in dodici tempi, e presso a poco col +medesimo entusiasmo. Beatrice a nulla badò, nulla intese: solo quando +il sacerdote asperse la bara di acqua benedetta, uno spruzzo dalla +fronte del morticino le rimbalzò sopra la faccia. Rabbrividì, diventò +più cupa, poi sospirò queste parole: + +--Accetto lo augurio! + +--Morire... non tocca a voi... + +Tali accenti percossero improvvisi le orecchie di Beatrice, come se si +fossero dipartiti dalla bara del morto: volse subito il capo, ma non +vide alcuno prossimo a lei. La calca dei famigli e degli incappucciati +si allontanò dalla chiesa seguitando i sacerdoti; poi a mano a mano +quella dei cristiani accorsi dal vicinato. I Cènci rimasero soli col +morto. Il popolo di buone viscere piange facilmente alle sventure +altrui; ma dura poco, perchè le proprie gli consumano tutto il suo +pianto, e qualche volta non basta. + +Stavano tutti genuflessi, riposando il corpo sopra le calcagna, col +capo dimesso, e le braccia, con le mani incrocicchiate, pendenti giù +lungo le cosce. Beatrice sola, che non aveva lasciata un momento la +pristina sua positura, scuote ad un tratto la testa, guarda con occhi +torvi quei miseri, e con gesto imperioso esclama: + +--A che piangete voi? Alzatevi! Sapete voi chi ci ha ucciso questo +fratello? Lo sapete voi? Voi lo sapete, sì; ma tremate di pensarne +perfino il nome dentro il vostro cervello. Quello, che non ardite +pensare nel vostro segreto voi, io lo rivelerò a voce alta: lo ha +ucciso suo padre... il padre nostro... Francesco Cènci. + +I prostrati non si mossero, ma raddoppiarono i singhiozzi. + +--Levatevi su, vi comando; qui ci vuole altro, che pianto! Bisogna +provvedere alla nostra salute, e subito, se non vogliamo che nostro +padre ci ammazzi tutti. + +--Pace, figliuola mia, pace; che è peccato lasciarsi vincere dalla +collera, rispose Lucrezia: vieni, inginocchiati anche tu, e +sottomettiti al santo volere di Dio. + +--Che dite voi, signora Lucrezia? Credete servire Dio, e lo +bestemmiate. A sentirvi, Dio avrebbe creato l'acqua per annegarci, il +fuoco per arderci, il ferro per tagliarci? Dove avete letto che il +dovere dei padri sta nel tormentare i figliuoli, quello dei figliuoli +nel lasciarsi tormentare?--Dunque non vi è limite, oltre il quale +venga concesso di opporci? Qualunque ribellione è illegittima? La +natura ha segnato le generazioni degli uomini col marchio in fronte: +_soffri, e taci?_ Vi ha qualche cosa peggio del parricidio? Ditemelo, +perchè io conosco molte, ma per avventura non tutte le iniquità, che +si commettono sotto il sole. Tre cose io comprendo che non si possono +annoverare: le stelle nel firmamento, i pensieri maligni nel cuore +dell'uomo, e le angosce dei disperati...; forse sono più... ditemelo. +Signora Lucrezia, come amavate poco il povero Virgilio!... + +--Come! non l'amava io? Questo caro figliuolo mi era diletto come se +fosse nato di me. + +--Davvero? Queste parole presto sono pronunziate, ma in fatto non è +così. Amore di madre non s'immagina. Se voi lo aveste portato nelle +viscere, se partorito con dolore, non piangereste, ruggireste adesso. +Ma qual maraviglia se la voce del sangue non è più ascoltata dagli +uomini, mentre non la intende neanche il cielo? Il grido di Abele oggi +non arriverebbe più al cospetto del Vendicatore: perchè questo? Forse +l'Eterno infastidito si tura le orecchie, o il grido del sangue si +fece più fioco?--Ma se il cielo è diventato di bronzo, il mio cuore si +mantiene di carne, e geme e freme e palpita come il cuore vergine di +uno dei primi viventi... E voi, Giacomo, che pure siete uomo, o non +sentite voi nulla qui dentro?--E la donzella si percosse il seno dal +lato manco. + +--O Beatrice, rispose una voce dal pavimento, e la profferiva Giacomo +Cènci, io non sono più quello di prima: la parte migliore di me +periva: io paio appena un'ombra, una memoria di me medesimo. +Guardami... ti pare egli questo il sembiante d'uomo di venticinque +anni? Che cosa posso io contro il destino? Mi sono dibattuto, più che +non pensi, dentro la catena della necessità; l'ho morsa finchè non mi +ha stritolato i denti; tu la vedessi! Ella è affatto nera pel mio +sangue rappreso... + +--Ma la mano trova un legno, ed ecco una leva capace a rovesciare una +torre;--trova anche un ferro, ed ecco un martello per rompere, una +spada per isgombrarci il cammino davanti; e poi l'amicizia moltiplica +i capi e le mani... + +--La sventura, sorella mia, è come una notte di dicembre; t'investe +delle sue tenebre in guisa, che tu non vedi più alcuno, nè alcuno vede +più te. + +--Alza la voce nel buio; la conosceranno almeno i parenti: ho inteso +dire che il peggior parente vale l'amico migliore. + +--Vi sono sventure, come vi sono infermi a cui non vale virtù di +senno, nè virtù di farmaco. Io non nego la pietà, la parentela, +l'amore... io nulla nego; ma tutto in mano al potente diventa arme +atta a percuotere, e in mano del debole diventa vetro per ferirlo. +Contempla, sorella, quale e quanta sia l'abiezione a cui mi trovo +condotto. Io non ho vesti per cuoprirmi; mi mancano perfino camicie: +io non ho modo per curare la mondizie del corpo, di cui il difetto +tanto umilia il gentiluomo. Ma questo sarebbe poco dolore se +affliggesse me solo; ho quattro figli, e spesso mi manca tanto da +sostentarli, non che d'altro, di pane. Dei due mila scudi annui, che +il padre dovrebbe pagarmi per decreto del Papa, appena, ed a stento, +mi dà la ottava parte; i frutti della dote di Luisa mi nega[13]; onde +io sovente, tornando a casa, trovo i miei figliuoli nudi, la madre +piangente, e tutti domandare del pane... Ah! che cosa posso darvi? +Prendete, mangiate le mie carni. Sì, per Dio, le mie carni! egregio +cibo, in verità, le mie carni estenuate dal digiuno, e riarse dalla +febbre! Fuggo da casa mia per sottrarmi a cotesti gridi; ma la +disperazione viene meco, e mi ricinge a mille doppi la vita con le sue +spire orribili di serpe, mentre i suoi denti avvelenati mi mordono il +cuore. + +--Ma perchè non ricorriamo al Papa? Vi ricorse pure Olimpia, e con +ottimo successo? + +--E non vi ricorsi io? Mi prostrai ai suoi piedi; bagnai il pavimento +di lacrime; pregai pei figli miei, per voi, ed anche per me: gli +esposi a parte a parte le paterne enormezze; non gli nascosi nè anche +le più riposte, e più infami; lo supplicai, per quel Dio che presume +rappresentare in terra, a volerci prendere sollecito ed efficace +riparo. L'austero vecchio non si commosse, non battè ciglio; mi pareva +raccomandarmi alla statua di bronzo di san Pietro, di cui i piedi sono +logori dai baci; e sempre freddi. Mi ascoltò con faccia di pietra; +tenne ognor fitti nei miei gli occhi suoi grigi, e pesi come di +piombo; poi pronunziò lento queste parole, che mi caddero su l'anima a +modo di fiocchi di neve: «Guai ai figli, che manifestano le vergogne +paterne! Cam per questo fu maledetto. Sem ed Jafet, che usarono +reverenza al padre loro, furono all'opposto dilatati, e le loro +generazioni abitarono nei tabernacoli di Canaan. Leggesti mai che +Isacco mormorasse contro Abramo? La figlia di Jefet si ritirò forse su +i monti per maledire suo padre? I padri rappresentano Dio in questo +mondo. Se tu avessi tenuto reverente la faccia inclinata per adorare, +non avresti veduto le colpe del tuo genitore, e non lo accuseresti: va +in pace». E così favellando mi dimise dal suo cospetto. Ora tu lo vedi +a prova: Olimpia adoperando gli argomenti medesimi potè trovare la via +della grazia nel cospetto del Papa: io, invece, trovai quella della +indifferenza, o dello sdegno: qui dentro vi ha un destino, che vuole +così. Che cosa può l'uomo contro il destino? + +--Può morire. + +--Sì, eh! Ma tu non hai figli, Beatrice; tu non hai sposo, come ho io +sposa amante, ed amata. Se non fossi padre, chi sa da quanto tempo +avrebbero ripescato il mio cadavere ad Ostia; ma un giorno o l'altro, +pur troppo! vedo che cotesta sarà la maniera di liberarmi da questa +quotidiana, ed insopportabile disperazione. Davvero mi sembra nuotare +a ritroso alla corrente di un fiume, e a mano a mano sento venirmi +meno la lena alle braccia, e i piedi farmisi ogni ora più pesi.--Oh! +tu sapessi, quando passo vicino al Tevere, come il fiotto dell'acqua, +che si rompe per le pigne del ponte, mi pare che dica:--quanto +tardi!--Ma certo in questo modo ha da finire... anche Beatrice me ne +conforta... un sepolcro di acqua! + +Beatrice alle parole di Giacomo aveva mutato colore più volte: una +forza interna visibilmente la spingeva a parlare; pure si trattenne +finchè, riassunta una mesta tranquillità, abbassò il capo, stese la +mano verso Giacomo, e favellò pacata: + +--La empietà allaga la terra come il diluvio universale!--Fratello, io +ho profferito stolte parole... perdona, ed oblia. + +--Ora sorgi... Chi troppo si curva alla terra, i suoi consigli si +risentono di fango... Vieni, e sii uomo. Io nell'impeto del mio dolore +diffidai della misericordia di Dio; egli mi ha perdonato, perchè sento +scendermi su l'anima la serenità, foriera del buon consiglio... + +--Tra l'altare e i sepolcri si congiura qui...? + +Un brivido ricercò le ossa dei Cènci: volsero la faccia spaventata, e +videro il vecchio Conte, come se fosse uscito fuori del pavimento, +livido in volto, tutto abbigliato di nero, col tòcco vermiglio in capo +secondo che allora costumavano i patrizii romani. La sembianza del +fiero vecchio era quieta di paurosa tranquillità; impenetrabile e +sinistra come quella della sfinge. Si restrinsero insieme, tacquero; +non osarono levare gli occhi, nella guisa che gli uccelli, tacendo +acquattati sotto le foglie, allo accostarsi del falco s'immaginano non +essere veduti. Sola Beatrice gli stette ferma, e risoluta davanti. + +--Testimoni i santi, egregi figli congiurano la morte del padre +scellerato.--Fatevi oltre... chi vi trattiene, via? Di che temete? +Quale può opporvi resistenza un vecchio inerme, e solo? Acconcio è il +luogo... presente il Dio... preparato l'altare... pronta la vittima... +dove avete, sciagurati!, il coltello? + +E poichè tutti, presi da stupore, stavano muti, Francesco con voce +pacata continuò: + +--Ah! voi non osate... i miei occhi vi spaventano?... a veruno di voi +basta il cuore per guardarmi in volto? Poveri figliuoli! Or via, se +nol sapete, v'insegnerò io il modo per consumare il vostro disegno con +sicurezza piena... con tutta la viltà di cui siete capaci. Quando la +notte è cheta, e vostro padre... Francesco Cènci... insomma, io +dormo... allora i miei occhi non vi metteranno spavento... cacciatemi +presto presto un ferro ben tagliente--un pugnale bene appuntato da voi +tra un rosario e un altro--qui--sotto la mammella manca... vedrete +come penetra agevolmente. È un filo la vita del vecchio: anche la mano +di un fanciullo... anche la zampa di questo ragnatelo (--e così +favellando sollevò la destra del morticino, che poi rilasciò cadere +con infinito disprezzo sopra la bara--) potrebbe tagliarlo. + +E siccome alcuni, come inorriditi, si nascondevano la faccia, il Conte +colla stessa orribile ironia riprese: + +--Capisco... anche tacendo vi fate intendere. A voi la morte non +basta... volete godere il frutto del vostro delitto. Sta bene, e a me +pure importa l'onore della famiglia; nè per cosa al mondo sosterrei, +che la mia stirpe rimanesse infamata con la pena... il delitto è +nulla. Uditemi dunque... noi siamo fra parenti... non vedo alcuno, che +ci possa tradire:--porgetemi una bevanda medicata... che faccia +dormire... il regno della natura va copioso di piante che hanno +siffatta virtù! O natura, _alma parens_, tu fino dai primi giorni +della creazione producendo tante erbe venefiche presentisti i bisogni +futuri, e i desiderii dei figli... come questi, che uscirono dal mio +fianco amorosi, e dabbene... Provvidissima madre! Vedete... +precipitarmi giù dai balconi, a meno che non fossero altissimi, io non +vi consiglierei; avvegnadio il caduto di rado rimanga morto sul colpo, +e la forza del dolore potrebbe allora strapparmi dalla bocca un +segreto, che il cuore invano si affaticherebbe a nascondere.--Potreste +ancora... sì, per san Felice patrono della nostra famiglia... questo +parmi un partito veramente imperiale e reale;--potreste imitare il re +Manfredi, il quale se non può celebrarsi affatto come un santo, +nemmeno si può dire demonio, poichè Dante lo pone nel Purgatorio; e il +fatto seguente ve lo chiarirà. Tardava a Manfredi eredare il regno +della Sicilia, e allo imperatore Federigo suo padre non tardava punto +morire: come si fa? La vita degli autori sta in contradizione con +quella degli eredi. Vi ha chi fa professione di aiutare il parto: qual +danno trovereste dunque ad aiutare la morte? Tutto sommato, chi sa se +ringraziereste più la balia del primo, o la balia della seconda; e se +la viltà non tenesse la bocca del sacco alla vita, la ragione non +lascerebbe vincersi dalla disperazione per gittarla al diavolo:--ma +via, mettiamo questo da parte... compatisco la vostra impazienza... e +voi perdonatemi la mia prolissità; non fosse altro in grazia della +lezione per liberarvene perpetuamente. Manfredi leggeva accanto al +letto del padre; gli occhi del vecchio erano diventati gravi... si +addormentò profondamente così, che un lieve alito ne svelava la +vita... un alito capace appena di appannare un cristallo, di muovere +una piuma... lembo estremo di ruscello, che si perde fra la sabbia... +Il padre aveva torto a conservarlo; al figlio non correva obbligo di +rispettarlo... insomma, un fiato come il mio... Manfredi prese un +piumino di sotto al capo del padre, e glielo pose sopra... cosa, come +vedete, di nessun momento... un moto _a quo_, come insegnano i +grammatici; e poi saltò sul letto, e con ambedue le ginocchia gli +compresse il seno, con ambedue le mani il piumaccio contro le narici e +la bocca... e così stette finchè non ebbe perduto un padre che non gli +premeva nulla, ed acquistato una corona che gl'importava moltissimo... + +--Orribile! orribile! esclamò Beatrice. + +--Orribile! ripeterono gli altri atterriti. + +--E che vi spaventate voi? Voi temete scottarvi le dita co' tizzi +dello inferno, e presumete sostenere le parti di demonii nel mondo? E +non sapete, che per essere demonii bisogna nuotare scherzando sopra un +mare di fuoco, e ridere fra i tormenti? Allora l'uomo si conosce +valoroso di forbirsi le mani dal sangue come le labbra dal vino, e +dire, anche al cospetto di Dio: «Non ho peccato». Farfalle!... +presumete commettere il delitto a colpi di ale? Lasciate a me la +rigida parte di Satana, perocchè io mi senta scellerato nella pienezza +delle mie facoltà. Guardate questi sette sepolcri... io gli ho +preparati per voi, per Olimpia, per Cristofano e per Felice... non vi +trovate il mio perchè io voglio morire dopo di voi.--O Dio cui non +conosco, e che non so se tu sia; dove ti piaccia avere uno adoratore +di più, che ti confessi, quale ti vide Moisè, prepotente e geloso +persecutore della quarta, e della quinta generazione di quelli che ti +odiano--concedimi la grazia di potere assistere all'agonìa di tutti i +miei figliuoli; chiudere loro gli occhi, e comporli in pace dentro +questi sepolcri; e poi giuro da gentiluomo onorato di bruciare il +palazzo, e farne un fuoco di gioia: e se questo tu non mi puoi +concedere, ecco io consento morire prima di costoro, a patto che mi +sia dato di sporgere la mano fuori dalla mia fossa, e strascinarveli +dentro per morte sanguinosa. Ma tu non ascolti, e dormi su le piume +celesti un sonno d'oro.--Provvederò da me stesso, e fie meglio così; +perchè l'uomo, finchè il fiato gli dura, non deve commettere il +pensiero delle sue vendette a nessuno--neanche a Dio.--Andate; +liberatemi dalla vostra presenza.--Andate. + +E con la mano fece segno respingerli da se: ma ad un tratto, mutato +pensiero, accorse dietro Giacomo, e, afferratolo pel braccio manco, lo +costrinse a tornare indietro; poi guardandolo fisso, accostato il suo +al volto di lui, gli favellò: + +--Tu ti sei lamentato, che non hai camicie:... infingardo! Va al +sepolcro di colei che ti fu madre; scoperchialo, levane il lenzuolo +dentro il quale venne avvolta, e portalo a tua moglie onde ne faccia +camicie ai tuoi figliuoli: così potessero, come quella di Nesso, +incenerirli tutti!--Tu le dirai che ne faccia avanzare due pezzi: uno +per cuoprirti il viso quando morirai di mala morte, e l'altro per +asciugarsi le lacrime,--se sarà così stolida di spargerne per tanto +vile--tanto abietto--tanto schifoso uomo come sei tu... + +--Per Dio! lasciatemi, Conte... urlava Giacomo tremando e fremendo, +mentre adoperava gli estremi sforzi per isvincolarsi dalle mani del +truce vecchio. + +--No, io non ti lascerò finchè non ti abbia insegnato a procacciare +quanto fa d'uopo al tuo bisogno. Vuoi pane pei tuoi figli? Portati a +casa un pugno di cenere di tua madre, ed empine loro la bocca... i +serpenti si nutriscono di terra. O piuttosto va, e porta la mia +maledizione, di cui faccio loro dono irrevocabile _inter vivos_... tu +la spargerai sopra i loro capi infantili... sta di buono animo, essa +non cadrà su pietre, nè sopra spine... non torcere il viso... io ti +dico la verità: è costume della nostra famiglia, che i figliuoli +odiino il padre; dal diavolo nasciamo, al diavolo ritorneremo[14]; la +maledizione, che avrai sparsa alla sementa, ti sarà resa moltiplicata +a raccolta. Fra la tua moglie e te d'ora in avanti non corrano altre +parole, che di obbrobrio e di rissa: ti respinga da letto, te lo +contamini; ti diventi la vita un supplizio, la morte un sollievo... + +E più diceva se Giacomo, con una violenta strappata liberando il +braccio, non fuggiva turandosi con le mani le orecchie. + +--Va... va--continuava il fiero vecchio;--invano ti chiudi le +orecchie; le mie parole sono della natura delle stimate del mio +serafico patrono San Francesco: bruciano le carni, forano le ossa..... +dopo morte ancora se ne distingue il segno.... + +Lucrezia e Bernardino tutti tremanti si erano cacciati a corsa dietro +a Giacomo; Beatrice rimase sola, immobile, a capo della bara. + +--E tu non tremi?--le domandò il padre. + +Beatrice senza rispondergli, volgendosi con pietosissimo atto a mani +giunte verso l'altare, disse: + +--Santissimo Crocifisso usate misericordia a quella povera anima... + +--Stolta! Che parli tu di Crocifissi? Qui non vi è Cristo, nè Dio... + +--Silenzio, vecchio; pensate che da un punto all'altro potreste +comparire davanti il suo tribunale; ed egli solo... egli solo può +perdonarvi, e salvarvi... + +Il vecchio ridendo, come lo consiglia il suo fiero talento, digrigna: + +--Vuoi tu avere una prova che non vi è Cristo, nè Dio? Eccola.-- + +E saliti i gradini dell'altare, forte percuotendo col pugno chiuso la +tavola di marmo, proseguiva: + +--Cristo, se sei sopra questo altare, consacrato da un vescovo che +dicono, e che io non credo, santo, dinanzi al tuo ciborio, alla +presenza della ostia dentro la quale ti confina la stupidità dei +credenti[15], io ti rinnego dieci volte e cento: confesso il mio +peccato di non averti offeso abbastanza fin qui, e mi propongo +fermamente, d'ora in poi, offenderti in pensieri, in opere e in +omissioni con tutti i sentimenti del corpo, tutta la forza della +volontà, tutte le potenze dell'anima... Se sai, e se puoi, +inceneriscimi:... io ti sfido a fulminarmi...--E qui piegava il collo +sull'altare; e, trattenutosi alquanto, per bene tre volte gridò: non +odi?--In fine levò audacemente il capo maledetto: le membra gli +tremavano, non l'anima. Guardò la figlia: gli occhi grinzosi a mano a +mano gli si stringevano, e ridevano il riso della vipera; si mosse +minaccioso contro a lei, che lo aspettò senza battere ciglio, e con +parole forsennate volubilmente favellò: + +--Che cosa è Dio? _Deus erat verbum_: Dio è una parola--niente altro +che una parola; e san Giovanni lo ha detto.--Questo morto non è morto +(e con la mano percuoteva forte la fronte del morto figliuolo). Gli +enti mutano forma, non si disperdono mai. La materia fu prima della +creazione, e sarà dopo lo scioglimento del mondo. Da questo cadavere +nasceranno migliaia di viventi, e, morti anch'essi, ne diverranno +altri vivi: perpetua vicenda di vita e di morte, ecco tutto. La vera +sapienza, o figlia del mio cuore, la vera sapienza, intendimi bene, +consiste nel ricavare la somma maggiore di piaceri dalla forma che la +natura ci destina attualmente.--Vieni, Beatrice, te sola amo... tu sei +lo splendore della mia vita».... te... + +E più, e più sempre, invaso da diabolica insania, si accosta lo iniquo +vecchio a Beatrice; e già la tocca, e già fa prova di gittarle +smanioso le braccia al collo; quando la donzella dà indietro un passo +inorridita, e forte spingendo la bara, esclama: + +--Tra me e voi io pongo il vostro parricidio.-- + +La bara urlata si rovescia portando seco le ghirlande dei fiori, il +morticino, e parecchi candelieri co' ceri accesi: i quali cadendo a +rifascio addosso a Franceseo Cènci, ebbero virtù di stramazzarlo per +terra. Il capo del cadavere percosse sul capo dei vecchio; la bocca +fredda di quello si allacciò ai labbri di questo; i capelli biondi del +giovanetto trapassato, e i capelli canuti del vecchio vivo, si +confusero insieme;--la fiammella di un cero appiccò fuoco in cotesta +chioma mescolata di vita e di morte; la vampa dilatandosi arde ad un +punto la guancia e la tempia di Virgilio, e la guancia e la tempia del +Conte: da entrambi usciva un leppo nauseabondo di carne abbrustolita; +uno solo sentì lo spasimo. Il vecchio, scuotendosi come serpente +calpestato, trafitto da angoscia ineffabile ruggiva: + +--Il morto mi brucia!... + +Con disperato sforzo il vecchio si liberò dal cadavere; giunse a +mettersi a sedere; poi a stento in piedi. Oh quanto era orribile a +vedersi Francesco Cènci! Le chiome arse, e tuttora fumanti; la guancia +e la tempia gonfiate per la scottatura; le pupille rientrate tutte nel +ciglio, sicchè degli occhi non si vedeva altro che il bianco chiazzato +di sangue, e giallo in parte di colore bilioso: le membra tutte +tremendamente convulse. + +--Ah Francesco Cènci!--battendo i denti sussurrava costui;--voi avete +avuto paura! Codardo! tu hai avuto paura. Una fanciulla e un morto mi +hanno messo paura... adesso io vedo, che tu sei vecchio davvero! + +Beatrice era scomparsa. Il vecchio brancolando si ridusse alle sue +stanze, chiuso in pensieri di spavento e di sangue. [Blank page] + + +NOTE + + [1] Francesco Cènci, figliuolo di Cristofano, attese a terminare + questo tempio e corredarlo delle cose necessarie all'ornato ed al + culto divino, come colui che n'era diventato il patrono. In + memoria eterna del fatto. L'anno del Giubbileo 1575. + + [2] Questi miracoli leggemmo riportati nelle gazzette dei nostri + tempi: però mentre la fama di quelli operati dalla Madonna di + Rimini si mantiene e si spande, si dilegua l'altra della Madonna + di Tredozio. Io mi guarderò bene d'ingolfarmi in siffatte materie; + e protestandomi parato sempre a ritrattarmi da qualunque opinione + mal sonante, non posso astenermi da confessare, che talora sono + venuto pensando tra me e me: «Dacchè alla Beata Vergine ha preso + vaghezza di operare un miracolo, o non era meglio mandare qualche + quattrino a Sua Santità, che ne ha tanto e poi tanto bisogno?» + Capisco ottimamente anch'io, che in questi negozii non si può + mettere mica la legge in mano ai santi; tuttavolta, favellando + umanamente, bisogna convenire, che sarebbe stato più utile per + gl'interessi della Chiesa avere scudi, che lacrime. Basta, + speriamo sempre: _quod differtur non aufertur_. + + [3] Queste notizie furono ricavate dal Tesoro Sacro del Cavaliere + GIUSEPPE VASI, tomo II. + + [4] Durante la mia prigionia l'arte di mutare vestito ha fatto + notabilissimi progressi, e non poteva essere a meno. I sarti, per + accomodarsi ai bisogni dei tempi, hanno inventato un vestito che + si mette da due parti, ed è diverso il colore: così, laddove prima + per mutare casacca bisognava almeno tornare a casa, adesso si può + entrare nero nel primo uscio che si para davanti, ed uscirne rosso + scarlatto. I sarti, nel presagio dei tempi, hanno fatto quanto + Carlo in Francia: il punto sta nel vedere se il giuoco duri. + + [5] _Genesi_, C. II. + + [6] Lettera di Cristoforo Colombo a Ferdinando ed Isabella, dopo il + suo quarto viaggio in America. NAVARETTE citato dal MICHELET, + _Storia dei Francesi_, t. III. p. 106. + + [7] HUME, _Storia d'Inghilterra_, t. I. p. 64. THIERRY, _Storia + della Conquista de' Normanni_, t. I. p. 63. + + [8] Apparecchiarsi alla morte è disprezzare la vita. + + [9] Se grazia tu cerchi e carità, le troverai qui dentro. Francesco + Cènci, non ingrato padrone, procurò si ponesse questa memoria al + benemerente suo cane Nerone. + + [10] Fu sparsa voce, che Lord Byron si comportasse verso la sua + moglie Mibbank presso a poco come il Conte Cènci con la Lucrezìa + Peroni. Nelle _Conversazioni_ del capitano Medwin Lord Byron così + si esprime intorno a questo argomento: «Mi accusano averle detto, + salendo in carrozza, ch'io l'aveva sposata per dispetto, e perchè + ella mi aveva rifiutato due volte. Comecchè io rimanessi, anzichè + no, impermalito della sua repugnanza, o come meglio vi piaccia + chiamarla, sono convinto che se avessi adoperato seco lei un + linguaggio così poco gentile, per non dire brutale, Lady Byron mi + avrebbe piantato in carrozza con la cameriera; ella non è donna da + sopportare simili affronti». Lady Byron gode una triste celebrità + per le angustie arrecate al suo inclito sposo: possano le mogli + buone aborrire da questa sorta di fama!--La figlia di Lord Byron, + viaggiando in Italia, visitò tutti i luoghi dove aveva albergato + suo padre. Mi narrano ch'ella si recasse a Montenero, dov'egli + stette prima di andare a Genova: vi si portò sola, accompagnata + dalla sua pietà. Sua madre non le permetteva guardare il ritratto + di suo padre, che teneva coperto di un velo nero come quello di + Marino Faliero decapitato _pro criminibus_. La figlia si mostrò + degna della magnifica invocazione dello Child-Harold, e la madre + dell'allusione del personaggio Inez nel Don Giovanni. La figlia di + Lord Byron presto moriva, la moglie tuttavia vive, ed è ragione; + avvegnachè a viver molto, ammoniva certo Vescovo di buono umore, + si richiedano principalmente due cose: stomaco buono, e cuor + cattivo. + + [11] «Mi chiedete se Lady Byron mi abbia mai amato? Ho già risposto + a questa interrogazione. No: era di _moda_ quando ella apparve nel + mondo, ed io aveva fama di rompicollo, e di vagheggino: ora le + femmine amano molto queste due maniere di uomini; ella mi sposò + per vanità, e con la speranza di convertirmi, e d'incatenarmi ai + suoi piedi». MEDWIN, _Conversazioni di Lord Byron_, p. 50. + + [12] Fatto noto, che se ti piace puoi leggere in Svetonio, e lo + merita perchè è bellissimo, come quello che dimostra lo stupore + affannoso dell'ambizione resa sterminatamente presuntuosa dalla + fortuna. I Tedeschi sterminarono due legioni di Romani _ladroni + antichi del mondo_, che andarono ad opprimerli in casa loro, e + fecero bene. Arminio, o Herman, _uomo di guerra_ (donde il nome di + Germani) generoso capo del popolo dei Cheruschi, a buon diritto + forma adesso altero vanto della Germania. Popoli e re gli eressero + statue, e di recente il Re di Baviera collocò la sua immagine nel + _Vaux-hall_: poeti illustri lo celebrarono; Klopstock, il cantore + della Messiade, fra gli altri (e veramente chi cantò le glorie del + divino Redentore meritava dire le lodi dello eroe della + indipendenza della patria): nè il prode Tedesco mancò + d'illustrazione fra noi, che il gentilissimo Ippolito Pindemonte + lo tolse a soggetto di nobile tragedia. + + [13] La dote di Luisa Vellia, moglie di don Giacomo Cènci, fu di + scudi diecimila, come si ricava dal chirografo del luglio 1600 col + quale Clemente VIII conferisce facoltà a Monsignore Taverna di + transigere le liti dei Cènci: _et præsertim quod ejus dotem + scutorum 10m. eidem Jacobo præsolutam usque modo recuperare minime + potuit_. + + [14] Riccardo Cuore di Leone della iniqua sua stirpe diceva: «_Non + esse mirandum si de tali genere procedentes mutuo se infestent + tanquam de diabolo revertentes, et ad diabolum transeuntes_. + BROMTON apud MICHELET, _Storia dei Francesi_, t. III p. 379.--Le + infamie della famiglia dei Cènci, pur troppo in cotesti tempi + comuni a parecchie famiglie d'Italia, assai si rassomigliano a + quelle dei Plantageneti. La barbarie, o la società corrotta + sogliono partorire i medesimi frutti. Onde non paia, che per noi + la malvagità umana venga esagerata, leggasi la famiglia + Plantageneta qual fosse, secondo che ci racconta il medesimo + MICHELET nel luogo citato: «Fu casa piena di sangue, e di + perfidia. Certa volta, che il re Enrico venne a conferenza co' + figli suoi, i soldati loro trassero le armi contro di lui. I figli + di Guglielmo il Conquistatore più di una volta nel paterno petto + puntarono la spada. Folco aveva messo il piè sul collo al figlio + debellato. La gelosa Eleonora, veemente e vendicativa come donna + di paese meridionale, coltivò la turbolenza e la ribellione dei + figli educandoli al parricidio. Questi figli, nei quali si + mescolava il sangue di tante diverse razze normanna, aquitana e + sassone, pareva riunissero, oltre l'orgoglio dei Folchi di Angiò e + dei Guglielmi d'Inghilterra, tutte le opposizioni, gli odii e le + discordie delle razze donde uscivano. Non seppero mai se + derivassero da mezzogiorno, o da tramontana: quello che sapevano + si era, che uno odiava l'altro, e il padre odiavano più di tutti. + Riandando la genealogia loro incontravano in qualunque grado o + stupro, o ratto, o incesto, o parricidio. Un santo uomo profetò + all'avo di costoro, quando certa femmina rapita al suo consorte + gli partorì Eleonora: «da voi non può nascere nulla di buono». + Eleonora fu druda del padre di Enrico III, e i figli ch'ella ebbe + da questo correvano pericolo di trovarsi fratelli del proprio + padre. Intorno a lui citavano il detto di santo Bernardo: «dal + diavolo viene, al diavolo ritornerà.» Riccardo, uno di questa + stirpe, affermava altrettanto. Quando un Chierico con la croce in + mano andò a scongiurare Goffredo di riconciliarsi col padre, e non + imitare Assalonne: «E che? rispose il giovane, vorresti tu ch'io + mi spogliassi del mio diritto di nascita?» A Dio non piaccia, + signor mio, rispose il Sacerdote; io non voglio cosa, che vi + apporti danno. «Tu non comprendi le mie parole, soggiunse il Conte + di Brettagna; è destino della nostra stirpe odiarci, e veruno di + noi renunzierà a questo retaggio». Correva certa tradizione + popolare intorno ad una antica contessa di Angiò ava dei + Plantageneti, la quale era questa: suo marito, dicevano, aveva + notato che di rado andava a messa, e sempre usciva alle segrete: + deliberò pertanto di farla tenere in quel punto da quattro + scudieri: ma ella lasciò loro il mantello nelle mani, e volò via + dalla finestra senza comparire più». Nei tempi in cui visse + Francesco Cènci, per tacere di moltissimi fatti, Darnley re di + Scozia ammazza Riccio in camera di sua moglie Maria Stuarda la + quale adultera con Bothwell, e fa ammazzare il marito Darnley. + Elisabetta commette ad Amia Paulet avvelenare Maria Stuarda; + questa consente, che Elisabetta venga trucidata da Sauvage, ed + altri sei gentiluomini. Enrico III fa scannare a tradimento il + Duca, e il Cardinale di Guisa. Filippo II commetteva ad Antonio + Perez suo ministro l'omicidio di Escovedo segretario di Don + Giovanni di Austria; e basta. Ora quando i principi sono violenti, + traditori, fedifraghi, qual maraviglia è mai che i sudditi + gl'imitino? Il pesce incomincia a infracidire dal capo, dice il + proverbio greco, e due esempii buoni fanno più profitto di una + dozzina di ammonimenti. + + [15] La empietà dei Cènci non era derivata da una sola setta, bensì + partecipava di tutte, e ne aggiungeva di suo. Lo spregio + dell'ostia sembra che lo imparasse dagli Albigesi, specie di + Manichei di Linguadoca, i quali «annullavano i sacramenti della + Chiesa così alla ricisa, che pubblicamente insegnassero: non + correre divario alcuno fra l'acqua del battesimo, e quella del + fiume; l'ostia del santissimo corpo di Gesù Cristo pane comune, + insinuando alle orecchie dei semplici questa bestemmia orribile: + che quando ancora il corpo di Gesù Cristo fosse stato grande come + le Alpi, da lungo tempo l'avriano logoro tutti quelli che ne + avevano mangiato ec. _Estratto di un antico registro della + Inquisizione di Carcassona_ apud MICHELET, Op. cit. t. III, p. + 417.--Ma figlia del perverso pensiero del Conte Cènci era la + empietà, che si affaticava stillare nell'animo di Beatrice, per + vincere il suo errore da commettere incesto, come dal connubio del + padre con la figliuola nascessero santi; anzi i maggiori santi, + che sieno vissuti nel mondo, avere avuto per padre il proprio + nonno. _Manoscritto intorno alla scellerata vita, e miserabile + morte del conte Francesco Cènci_--presso di me--p. 2. + + + + +CAPITOLO VIII. + +DISPERAZIONE. + + Che fai? Che pensi? A che pur dietro guardi + Nel tempo, che tornar non puote omai, + Anima sconsolata!.... + Cerchiamo il ciel, se qui nulla ne piace. + PETRARCA. + + +Il vento di scilocco umido e grave soffia dalla marina, spingendo +contro Roma nuvole sopra nuvole, che si succedono paurose e sinistre +come i cavalli dell'Apocalisse. Coteste nuvole sono pregne d'ira di +Dio, però che portino in grembo la gragnuola, la malaria, e forse il +fulmine per qualche testa consacrata. Intanto a quel soffio molesto i +corpi s'indeboliscono, e s'irritano; le pareti e le masserizie +grondano umidità; i capelli si attaccano giù alle guance; intorno al +collo ti reca fastidio un senso di freddo sudore: le anime facilmente +trascorrono alla ira, le parole suonano amare, le voci più dolci ci +rabbrividiscono come il raschiare dei marmi, o il disanellare dei +chiavacci:--invenzioni infernali! Stando chiusi ti opprime l'affanno; +aprendo le finestre fogli, panni ed oggetti altri siffatti si aggirano +a rifascio per tutta la casa; oltre la polvere fine che penetra nei +capelli, nelle pieghe della camicia, e logora gli occhi. Durante +simile notte, entro povera stanza si trattenevano ragionando moglie e +marito: in mezzo a loro era posta una tavola rozza di legno bianco +senza tingere, e su la tavola si consumava tristamente, a modo di +tisico, una candela di sego, scarsa a rischiarare il luogo, e non per +tanto bastevole a palesare scambievolmente le loro sembianze. Quelle +dell'uomo erano abbattute; aveva il braccio steso su la tavola, e la +mano giù penzoloni, come persona scorata; la donna attrita dai +patimenti, ma con un tal quale piglio di fierezza romana, che in quel +punto si faceva più manifesto, imperciocchè sembrasse aver udito o +sofferto cose che l'accendessero tutta. Infatti con gesti e voce +impetuosi ella diceva: + +--No, voi non mi darete ad intendere queste scelleratezze mai... Ma +che vi pare egli? fermerebbero il sole... + +L'uomo era Giacomo Cènci, la donna Luisa Vellia. Giacomo, come +avvertimmo, toccava appena gli anni ventisei; di persona era piuttosto +grosso e corto, che no; ma adesso dimagrato fuori di modo. Crebbe alla +scuola dei crucci paterni; e, male istruito nelle discipline gentili +le quali hanno virtù di mansuefare il cuore, sarebbe per avventura, in +forza del tristo esempio, riuscito poco dissimile dal padre, se lo +amore non avesse inspirato tempestivamente nell'anima sua dolcissimo +affetto. S'invaghì di Luisa leggiadra e valorosa fanciulla, ma di +piccolo, quantunque agiato, lignaggio; ed ella gli corrispose non +perchè appartenesse a potente famiglia, ma perchè lo sapeva fuori di +misura infelice. + +Così è, bisogna pur dirlo; non vi ha creatura che tanto si esalti pel +sagrificio quanto la donna. Ente dilicato, di leggieri s'infiamma per +tutto quello le apparisce generoso: per lei è gloria consolare i +pianti altrui, e curare lo infermo di malattia disperata:--quando il +medico e il prete lasciano il giacente, chi rimane intorno al suo +guanciale? la donna. Ella fu sua gioia, forse anche dolore, in vita; +ma nella sventura l'ebbe divina compagna; e dopo la sua morte, +genuflessa accanto al letto, gli recita le orazioni dei defunti. La +donna si allontana dal fianco dell'uomo ultima--anche dopo la +speranza.--Il servo di rado sente affetto, che oltrepassi il giro +della moneta del suo salario. Gli antichi finsero il dio del Commercio +con le ali al capo e ai piedi: fecero male; perchè si sbaglia, almeno +pei tempi che corrono, col dio dell'Amicizia:--questo alcione della +sventura, appena vede sul confine dell'orizzonte il segno precursore +della procella apre l'ale, e fugge via. Quante donne contemplate a piè +della croce di Cristo, e quanti uomini? Per tre Marie contate un san +Giovanni, solo. Che Dio mi perdoni, ma io sono forte tentato di +riprendere d'ingratitudine il primo uomo che dipinse gli angioli +adolescenti. Chiunque ricordi l'affetto religioso della madre, le cure +amorevolissime della sorella, e i sospiri della fanciulla desiderata, +e le ardenti consolazioni della sposa, di leggieri converrà meco che +gli angioli hanno ad essere giovanette; e se mai ciò non fossero, +bisognerebbe farle ad ogni modo. Non mica di bellezza procace, col +riso lascivo, e l'occhio umido e sfavillante come le Uris di Maometto: +cessi Dio questo turpe pensiero di continuazione di voluttà terrestre; +ma semplici e schiette quale dipinse il Beato Angelico, con occhi +bassi, con la tinta del pudore su le gote; sollecite a volare per +soccorso colà dove un'anima, pure ora uscita dal suo carcere mortale, +pende incerta a qual parte indirizzarsi per trovare la via del +paradiso. + +Se la causa della libertà e della religione vanta più uomini per +combattere, ella ebbe troppe più donne per predicare, e per soffrire. +Vergini, e liete di giovanezza, esultando tinsero le bianche rose +delle loro ghirlande in vermiglio col proprio sangue. Sarebbe per +avventura peccato, credere che uno sguardo di vergine cristiana, +diffuso sopra le turbe mentre la scure vibrata per reciderle il collo +fendeva l'aria, abbia convertito più gente alla fede di Cristo, che le +prediche di san Giovanni Crisostomo? Se mai fosse peccato, io me ne +confesserò. + +Povere donne! Invano fra voi scelse lo Eterno il tempio del suo figlio +Gesù; invano lo accompagnaste nella sua via di dolore; nulla vi giovò +versargli sul capo il prezioso unguento; nulla il coraggio di +asciugargli la fronte mentre lo traevano al supplizio. Senza pro vi +fermaste sotto la croce a consolarne l'agonìa; lo riceveste nelle +vostre braccia deposto, lo componeste nel sepolcro, e vi sedeste di +contro a quello. Chi, se non voi, cercò di Cristo poichè fu morto? +Chi, prima di voi, apprese la sua resurrezione per la bocca +dell'Angiolo? Chi reputò degno Cristo di essere, dopo la sua morte, +visitato da lui, se non voi altre donne?[1] Le migliaia di eroine +martiri; la copia infinita delle pie monache; santa Orsola stessa con +le sue undicimila vergini non valsero a procacciarvi rispetto, o +almeno dimenticanza, davanti al consiglio spietatamente cupido e +duramente ingrato dei nostri sacerdoti, quando Gregorio VII, aspirando +allo impero del pensiero del mondo, intese a comporre una rigida +armata di uomini, i quali ogni potenza dell'anima concentrassero a +promuovere il concetto di Roma. Allora voi foste perseguitate senza +pietà; nessuna bestia, o sozza o feroce, venne dai santi stessi +vilipesa quanto voi create da Dio, perchè conobbe «_non esser bene che +l'uomo fosse solo[2]_». San Piero Damiano correva forsennato le terre +d'Italia chiamandovi: «_esca di Satana_, _schiuma del paradiso_, +_veleno delle anime_, _barbagianni_, _lupe_, _civette_, _mignatte_, +_sirene_, _streghe_, _capezzali di spiriti maligni_» con altre più +cose, che si lasciano per lo migliore. È vero che il Santo non si curò +risparmiarle; ma egli era santo, e le poteva dire: io, che non sono +santo, per pudore devo tacerle[3]. Nè si rimasero agli obbrobrii; ma +con ogni maniera di tormenti s'ingegnarono disertarvi. Chi non conosce +la miseranda storia di Elgiva, sfregiata in volto da Odone arcivescovo +di Cantorbery con ferro rovente, e poi uccisa col taglio doloroso dei +garetti perchè amata troppo dal regio consorte, ed ella amante di lui +così, che nè per minaccia, nè per prego sofferse di vivergli +lontana[4]? I Preti potranno ordinare: _vade retro, Satane_, e saranno +ancora ubbiditi; su ciò io non contrasto; ma alla Natura non si dice: +_addietro_, perchè ella manda a gambe levate chiunque avverso le si +para davanti. + +L'uomo trovò nella colpa di Eva _circostanze attenuanti_; ad ogni modo +gli piacque piuttosto esporsi perpetuamente alla tentazione, che +rimanere privo della sua amabile tentatrice. La fiamma di amore, +secondo la ragione del fuoco, divampò più gloriosa quanto più +compressa. La donna di compagna diventò signora, e regina. Sedè +giudice dei Tornei, presiedè le sfide di poesia, e le Corti di Amore. +Un nastro della donna fu preferito a un capello di san Pietro[5]. +Gl'illustri baroni di guerra, dopo il piacere di scavalcare emuli +famosi, e mandarli vinti a rendere omaggio alla Dama dei loro +pensieri, non n'ebbero altro più grato che ricevere buoni colpi di +lancia o di spada, per sentirsi medicare dalle mani della donna +diletta: questo pei laici. Se i chierici poi, impediti nei legittimi +connubii, cercassero mescolarsi in amore alla spartita empiendo le +famiglie di vergogna, e il mondo di scandalo, potrete domandarlo agli +stessi scrittori di cose ecclesiastiche[6]. + +Le figlie della terra, che furono una volta cagione di peccato per gli +Angioli[7], scalarono il cielo; e, più felici dei Titani, se non +balzarono di seggio il sommo Giove, n'equilibrarono il culto. Maria fu +salutata _deipara_, madre di Dio: a lei si volsero i cuori di tutti, +appellandola con dolcissimi nomi; i buoni l'amarono per la sua bontà, +i tristi per la sua misericordia: orgoglio delle vergini, esempio +delle madri; a lei si volgono i marinari pericolanti invocandola +stella del mare; a lei i cuori dolenti perchè consolatrice degli +afflitti; a lei i colpevoli perchè avvocata dei peccatori. Non bastò +sostenerla immacolata dopo il parto, ma la vollero immacolata da +macchia originale unica tra i viventi; e il mondo, malgrado la +opposizione di san Bernardo e dei Domenicani, volle credere così, e +così sia[8]. Quante chiese occorrono consacrate al Padre Eterno, e +quante a Maria? Davvero ella non volse mai in cuore pensieri, che non +fossero tutti umiltà; pure è forza confessare, che poche preci +s'innalzano a Dio se non per mezzo della consolatrice degli afflitti. +Conoscete voi titolo di umana grandezza, che possa paragonarsi a +questo? Il Sommo Sacerdote, geloso degli affetti del sacerdote, e +tutto intento a impedire che si disperdessero in famiglia, mentre su +questa terra vitupera, perseguita e calpesta la donna, consente poi +che sia venerata regina dei cieli. Insano consiglio! In cielo e in +terra la donna impera regina del cuore degli uomini. + +Altre volte, (io lo rammento gemendo) agitato da cattive passioni, +scrissi male parole contro le donne: me ne confesso colpevole, e me ne +pento; cancellatele via: si abbiano per non iscritte; io le ritratto, +e intendo farne, come ne faccio, ammenda onorevole. Se ad emendare il +fallo abbisognasse presentarsi con la croce in mano e la corda al +collo, mi chiamo parato a tutto; non mi tratterrebbe neppure replicare +la penitenza dello imperatore Enrico III, quando Gregorio VII, prima +di togliergli la scomunica, lo fece stare tre giorni a piedi nudi +sopra la neve fuori dei muri di Canosa, mentr'egli si tratteneva +dentro davanti al fuoco a ragionare con la Contessa Matilde. O secoli +di oro pel Pontificato, deh! dove siete or voi?--Io intanto, per non +menomare la grazia vostra, che spero avere recuperata intera, tacerò +come il bene che ho detto delle donne non si trovi mica in tutte; anzi +talvolta neppure nella medesima donna sempre: anche il cuore ha le sue +tavole meteorologiche; ed ora fa sereno, ora nuvoloso, ed ora piove a +dirotta. Altri dica, non io, come quando le donne furono giudici nelle +Corti di Amore pronunziassero sentenze poco edificanti; a modo di +esempio quella di Ermengarda contessa di Narbona, la quale dichiara +che il marito divorziato può benissimo essere accolto Amante dalla sua +moglie maritata ad un altro; e quella di Eleonora di Guienna, che +decide non poter durare amore tra sposi, e doversi scegliere un +secondo amante per provare la costanza del primo.--Molto meno riferirò +il celebre parallelo fra la donna e Diana; con la sola differenza, in +ultimo, che Diana porta la mezza luna sopra la fronte, e la donna la +fa portare. Queste, ed altre simili novelle vanno cacciate via come +tentazioni del demonio; la fede non ammette dubbio; e in fatto di +femmine, ora che mi sento vecchio, io mi son reso credente. Sembrami +tempo di tornare alla storia. E le amabili leggitrici mi perdonino la +digressione: io ho peccato per colpa loro. + +Dal matrimonio di Luisa Vellia con Giacomo Cènci nacquero a breve +intervallo di tempo quattro figli, i quali dalle carte di famiglia +ricavo avere avuto nome Francesco, Felice, Cristofano ed Angiolo. +Vivevano nella via di san Lorenzo Panisperna dentro casa, lontana +certo dallo splendore che desiderava l'alto lignaggio di Giacomo; pure +una volta secondo i bisogni della famiglia con discreta convenienza +fornita: ma Francesco Cènci, passata che gli fu la paura incussagli da +papa Clemente VIII quando lo costrinse a somministrare al suo figlio +2000 scudi annui di pensione, e conoscendo come (quantunque egli +stesse su l'austero) bene altra fosse la sua dalla mente di Sisto V, +incominciò prima a stentargliela, poi a ridurgliela, e infine non gli +dava quasi più niente; onde la famiglia vivevasi in angustia grande, +stretta da ogni necessità. + +Luisa comecchè molto soffrisse, e meno per se (come di leggieri può +credersi) che per la famiglia, tuttavolta si aiutava come meglio le +riusciva; mostrava ilare il volto al marito, e lo confortava a starsi +di buona voglia, chè le cose si sarebbero mutate in bene. Dopo le +nuvole apparisce il sole, ella gli diceva, e ogni giorno passa il +peggio; nè a un modo solo può durare; con altri simili luoghi comuni +che il labbro profferisce, e il cuore non crede: imperciocchè, pur +troppo! la fortuna ghermisca l'uomo a' capelli, e lo strascini dentro +la tomba, e non lo lasci se prima non lo abbia calcato bene nella +fossa, e calpestato la terra sopra che lo copre. Le tribolazioni della +animosa donna stavano tra Dio e lei: e sì che si sentiva scoppiare il +cuore quantunque volte contemplava il suo nobile consorte tanto non +pure dimesso, ma abietto di abbigliamenti; i figli quasi nudi, e +talora affamati. Alle frequenti scosse la sua anima però si era non +poco mutata; un senso di dubbio serpeggiava là dentro; soffocava non +senza sforzo una voce di rimprovero, che suo malgrado vi sorgeva di +tanto in tanto a riprenderla della sua troppa pazienza. Incominciava a +pentirsi del sagrifizio sofferto: chi l'avesse osservata sottilmente +poteva comprenderlo di leggieri dal volto, e dalla voce con la quale +profferì le ultime parole. + +Ma Giacomo, oppresso dalla tristezza, non aveva comodo a instituire +coteste osservazioni, e: + +--Luisa mia, soggiungeva in suono di mistero, bene altre... bene altre +ne ha commesse costui... Senti... accostati, affinchè i bambini non +odano.-- + +--E siccome ella repugnando non si accostava, Giacomo avvicinò la sua +alla sedia della consorte. + +--Tu hai da sapere, che la madre mia fu onesta quanto bella... angiolo +mio, come te... Però se mantenne purissimo sempre alla fedeltà +coniugale il suo cuore, tu capisci ch'ella non potè impedire che altri +s'innamorasse di lei. Il signor Gasparo Lanci, nostro gentiluomo, ne +concepì altissimo affetto; e procedendo meno discretamente che a bene +avvisato cavaliere non convenga, pubblicò la sua passione stampando un +funesto sonetto, che mi rammento benissimo, e diceva così: + + _Posciachè amor per voi mi accese il core + Forse di troppo a me onrata fiamma, + Così di fuoco ho la sinistra mamma, + Che non ho refrigerio al fiero ardore. + Mi nutrisco di pianto, e di dolore; + E bench'io mi consumi dramma a dramma, + Mi restaura il calor, che sol m'infiamma; + Così mi ancide, e mi ravviva amore. + Virginia il guardo onde tanto arso fui + Ei tanto fisso nella mente siede, + Che non posso pensar se non a lui. + Se da voi non impetro hormai mercede + Cenere mi farà, chè non di altrui + Si può smorzar l'ardor che ogni altro eccede_[9]. + +Questo sonetto, che può considerarsi come un _crimenlese_ di poesia, +forse fu assoluto dallo amore, non da mia madre. Il giorno dopo, che +il signor Gasparo glielo ebbe mandato in dono impresso sopra mantino +rosso, egli venne, secondo la usanza, a visitarla, assente Francesco +Cènci. La signora madre tostochè lo vide si levò in piedi; e, fattagli +reverenza, con voce alquanto alterata prese a favellargli così: +«Carissimo signor Gasparo; dopo la pubblicità del suo sonetto, speravo +che vossignoria comprendesse come una gentildonna onorata non potesse +riceverla più oltre; e poichè il suo buon giudizio qui le ha fatto +fallo, non posso risparmiarmi d'insegnarglielo di mia propria bocca». +Poi, mossa a pietà del pallore del gentiluomo, con suono più dolce +aggiungeva: «Che sia benedetto, signor Gasparo; ma perchè vossignoria +offre a me uno amore che, sposa altrui, non potrei partecipare senza +colpa; mentre presentato ad una fanciulla da par suo sarebbe prezioso, +e la colmerebbe di giubbilo? Giri, di grazia, l'occhio intorno, e veda +come Roma sia copiosa di fanciulle per bellezze e per costumi +rarissime; dirizzi a qualcheduna fra loro le sue fiamme pregiate, e +viva pure tranquillo che saranno accolte, come meritano, più che +volentieri». + +Il signor Lanci interdetto si sprofondava in inchini; la voce gli +negava l'ufficio consueto, ma le lacrime gli sgorgavano dagli occhi. +Però, siccome amore si pasce di sospiri, di pianto e di speranza, non +per questo smetteva il costume di farsi vedere sotto il palazzo, pago +di contemplare almeno la dimora della donna amata. Certo giorno, poco +innanzi l'alba, udii sotto le finestre di camera mia parecchie voci, +che gridavano: «Misericordia, Gesù!» Scesi subito per la via con la +spada in una mano ed un torchietto nell'altra, e vidi presso l'arco di +casa il corpo del signor Gasparo trapassato da un coltello che dalla +spalla destra gli riusciva sotto la mamma sinistra, dove aveva cantato +di sentirsi il fuoco. Ma questo è nulla. Mia madre, già logora dai +sofferti dolori, diventò più trista pel caso avvenuto al signor +Gasparo buona anima; parendole, come pur troppo era chiaro, che per +cagione sua egli avesse incontrata la mala morte. Già anche prima di +cotesta strage poco ella usciva di casa; adesso poi non si lasciò più +veder fuori, vivendo ritiratissima tutta chiusa nelle sue afflizioni. +Così travagliata da nuovi e vecchi dispiaceri decadde per modo, che a +quanti conversarono con esso lei parve che ormai pochi giorni le +rimanessero a dimorare sopra la terra: inoltre la voce della sua +prossima morte veniva sparsa a sommo studio da Francesco Cènci, +novellamente accesosi, piuttostochè d'amore, di furore per la Lucrezia +Petroni nostra matrigna. Certo dì, quando reputò il tempo opportuno, +Francesco Cènci, colto il destro che mia madre, seduta a mensa al suo +fianco, volse il capo per chiamare uno staffiere, egli, pronto come la +lingua dell'aspide, gittò una presa di polvere nel suo bicchiere. La +madre bevve; e, provato un gusto amaro, ne rimproverò il credenziere. +Il Conte premuroso si fece recar la boccia, saggiò il vino con +accuratezza, e accertò parergli lo squisito alicante che sempre aveva +trovato. Io già era per aprir bocca e dire della polvere, quando il +Conte, troncatami la voce in gola con una occhiata tagliente, così +prese a favellare soave: «Signora Virginia, non ve ne fate caso; +allorchè ci sentiamo male disposti, la prima cosa che ci venga a +fastidio è sempre il vino.» Quindi, senz'altro aggiungere, si levò da +tavola. Tre giorni dopo alla medesima ora mia madre, che Dio abbia in +pace, moriva; e senza imbalsamarla, per motivo della subita +corruzione, ben chiusa dentro tre casse la trasportavano in fretta a +lontana sepoltura. + +Luisa aveva ascoltato questo racconto con viso arcigno, e a modo +d'incredula. Finito ch'egli ebbe, così alla trista riprese: + +--Io non vo' dire, che il Conte sia un santo. Dio me ne guardi! Ma +questo perpetuo vituperare che voi fate vostro padre, non vi ha recato +altro che danno... + +--E come lo vitupero io? + +--E' non fu per simili obbrobrii che Sua Santità, tenendovi figlio +senza cuore e desideroso della morte del padre, vi dimise dal suo +cospetto sconsolato? + +--La buona fortuna di cotesto demonio è pari alla sua perversità. + +--Vergogna!... Rammentate che discorrete di vostro padre, e i vostri +figliuoli vi potrebbero sentire. + +--E se sentissero, che mal sarebbe? È bene, anzi, che sappiano quanto +lo avo loro sia diverso dal padre. + +--Voi?--Ah! se fosse vero quanto raccontate del Conte, voi avreste +comune con lui l'odio dei figli... + +--L'odio dei miei figli! Luisa, sei folle stasera?--E Giacomo sollevò +la testa come trasognato... + +--Sì, sì--gittate finalmente l'argine prorompeva Luisa con traboccante +passione--l'odio del vostro sangue: ecco le vostre creature che hanno +fame, e voi non le sapete cibare di pane; eccole ignude, e voi non +procacciate vestirle: di me non parlo. La casa, che già vi fu cara, +adesso v'incresce; rado venite, torbido state, presto partite, e non +vi prende pensiero alcuno di noi, che fra le angosce vi aspettammo +intere notti invano... + +--Luisa! l'anima, che potrebbe forse sostenere le vostre strida, non +regge allo spettacolo del muto dolore della mia famiglia:--io non +posso sopportare la vista di tanta miseria. Sposa mia, vuoi +attribuirmi a colpa la soverchia tenerezza? + +--Dite, Giacomo, la vostra lontananza profitta meglio ai figliuoli? +Quando non vi veggono, piangono essi meno? La vostra assenza gli +alimenta, li cuopre, li consola? Perchè lasciar me, povera donna, +desolata, senza consiglio e senza soccorso? Non ci siamo congiunti per +sollevarci scambievolmente? Perchè dunque voi fate portare la croce a +me sola? + +--Luisa hai ragione; ma non troverà perdono presso di te la mia +tenerezza, e, se vuoi ancora, la mia pusillanimità? + +--Uomo finto, e crudele... la tua tenerezza!... la tua pusillanimità! +E dove consumi la pensione di tuo padre? + +--Ch'è questa furia? Non ti diss'io le mille volte, ch'ei me l'ha +cessata, ed ora mi getta tre scudi, ora quattro come la elemosina al +mendico importuno? + +--Sì, eh!... la pensione ti ha tolta? Ti getta la elemosina di tre +scudi o quattro! E le tue cortigiane, di', con che le mantieni? E i +tuoi bastardi con che cosa gli nudrisci? + +--Luisa tu deliri... + +--Oh! di me nulla m'importa, vedi, perchè io tornerò a casa dei miei +parenti; e quantunque abbiano provato la fortuna contraria, pure so +che mi accoglieranno di cuore; e poi a me non duole guadagnarmi, +lavorando, da sostentare la vita. Non ti rimprovero la mia bellezza +sfiorata, la mia gioventù logora teco:--certo esco da casa tua troppo +diversa da quello che io vi entrai... ma che importa? Siamo fiori, noi +altre donne, troncati per gusto passeggiero; odorati, e gittati via. +Io non ti auguro male, me ne guardi Dio!; che lo augurerei al padre +dei miei figli... + +--Luisa mia... deh! che nuova passione ella è questa? Ma parlami +pacata... ascoltami... + +Inutile;--tanto era possibile impedire con le mani che il Tevere +straripasse quando è pieno, che reprimere cotesta fiumana di +passione... + +--Va in braccio di altra donna... va... tanto non troverai creatura +che ti ami quanto ti ho amato io... Ma queste sono parole di donna, e +tu non le hai a badare... attendi, ti scongiuro, a quelle altre, che +sono di madre: Ti prenda pietà di questi sciagurati fanciulli... +guardali in volto... guardami in volto,... e il cuore ti dirà che sono +tuoi figli... sangue del tuo sangue... amali almeno quanto i figli che +avrai avuto da altra donna: non li condannare a morire di fame. Il +bimbo Angiolino, finchè ho potuto ho nudrito col mio latte... adesso, +vedi, incomincia a mancarmi... O Vergine del pianto benedetta! Anche +il latte mi si è inaridito nel seno... misericordia di una misera +madre... + +Giacomo girava gli occhi stralunati dintorno, e con quel suo profondo +sbigottimento, anzichè dissipare, confermava i sospetti della moglie. +Alla fine, come avvilito esclamò: + +--Ah! chi mi avvelena il cuore della mia donna? chi divide la carne +dalla mia carne? Quello che unì il volere di Dio discioglie la +malignità di Francesco Cènci. Francesco Cènci, io ti sento qui dentro! +Il tuo alito m'investe sottile, irreparabile, e mortale come il +contagio... Luisa di', chi fu colui che mi calunniò al tuo cuore?-- + +--Calunnie! Quanti sono i colpevoli che si battono il petto dicendo: +_peccavi_? E la collana comprata alla tua druda è calunnia? Calunnia +ancora il guarnello di broccato d'argento al tuo bastardo? La casa +rifabbricata al marito compiacente è ella calunnia? + +--Se la passione non mi stringesse il cuore, in verità di Dio le tue +parole mi farebbero ridere.--Basta via, Luisa; sono menzogne +coteste... + +--Menzogne, dici? Or via, leggi. + +E trattasi un foglio dal seno, glielo gettò sopra la tavola. Giacomo +lo spiegò, e lo lesse. Era una lettera anonima scritta di pessimo +carattere in istile plebeo, con la quale si dava contezza a Luisa +della infedeltà di suo marito con la moglie del falegname di Ripetta, +e del gran profondere di moneta ch'ei faceva con cotesta femmina, +acciecato nello amore di lei: la informava ancora averle il signor +Cènci rifabbricato la casa, e provveduto il marito di danaro pei suoi +interessi; non taceva dei gioielli preziosi e delle vesti sfoggiate +donate alla donna; e di più ancora, e questa era stata la trafitta +maggiore per l'anima della povera madre, da questo illecito commercio +essere nato un figliuolo bellissimo, a cui Giacomo voleva il più gran +bene del mondo. Sul dono del guarnello di broccato d'argento +trattenevasi con maligna compiacenza.-- + +Giacomo rese con atto languido e lento il foglio alla consorte, e +scuotendo mestamente la testa disse: + +--E come mai Luisa, consorte mia, con quel buon giudizio che ti trovi, +hai potuto prestar fede a così infame e stupido scritto? + +--Perchè è vero--rispose la donna petulante con singhiozzo convulso. + +--Luisa, e vorrai tu credere piuttosto al calunniatore a cui manca +perfino il coraggio di manifestare il suo nome,--che può avere, ed ha +certo mille fini ingiustissimi operando così proditoriamente; come +alienarmi il tuo cuore, turbarmi la pace domestica, rapirmi l'unico +bene che mi resta, l'amor tuo,--e non a me.....che ti amo come la +pupilla degli occhi miei, che ti onoro come madre dei miei figli... e +che questo ti affermo, e ti giuro su l'anima mia? + +--Io credo più al foglio che a te, perchè il foglio dice la verità, e +tu sei un bugiardo. + +--Luisa, in miglior punto io vi ricordo lo insegnamento che presumeste +testè darmi: avvertite che i vostri figliuoli non già possono +ascoltarvi, bensì vi ascoltano, e che io sono il loro padre. + +--Io te lo dico a posta in loro presenza affinchè imparino a +conoscerti per tempo. + +--Silenzio!--Donna--silenzio! Quanto andate fantasticando è falso; io +ve lo giuro su la fede di gentiluomo onorato, e basta. + +--Davvero, voi siete un gentiluomo senza macchia; vi avanza ad essere +senza paura per rassomigliare al Cavaliere Bajardo! E quando a me e +alla mia famiglia voi deste ad intendere come il consenso di vostro +padre concorresse alle nostre nozze, non giuraste del pari su la fede +di gentiluomo onorato? + +Giacomo arrossì fino alla radice dei capelli, poi ridivenne pallido; +all'ultimo disse con parole di amarezza: + +--Veramente, colei per amore della quale commisi un fallo... non +dovrebbe così severa rimproverarmelo;... allora la passione per voi mi +tolse il senno... + +--E adesso, che cosa vi toglie essa?--Insisteva sempre e più sempre la +donna, improvvida a frenare l'animo acceso.--Giacomo inasprito +duramente ordinava: + +--Tacete... + +--E se io non volessi tacere?... + +--Troverei modo a chiudervi la bocca--io--. + +--Tu troverai... oh! tu hai già trovato questo... Quando poniamo i +nostri capi sul medesimo guanciale, chi sa quante volte hai pensato di +farvi scomparire il mio!... + +--Luisa!-- + +--Ora la serpe ha cacciato fuori il suo veleno. Uomo crudele! Non ti +basta la vittima? Tu vuoi ch'essa taccia; non mandi un sospiro, che +turbi la voluttà che senti della sua morte. Abbi almeno la cortesia +degli antichi sagrificatori... incorona la tua vittima di fiori, e +cuoprila di porpora... + +--Ma taci una volta, per amore del tuo Dio... + +--No... non voglio tacere io... no; io voglio parlare... voglio +accusarti della tua empietà agli uomini e a Dio--traditore +--mentitore... marrano. + +Lo sdegno fece ribollire la passione nel petto di Giacomo già +inacerbito dalla sventura così, che, come acqua per soverchio calore +ribocca impetuosa dagli orli del vaso, egli proruppe cieco e tremendo. +Cacciò la mano convulsa sotto il farsetto; ma, come piacque alla +fortuna, aveva perduto il pugnale: aggirandosi per la stanza frenetico +gli capitò uno di quei stocchi lunghissimi, taglienti da quattro lati, +che si chiamavano _verduchi_[10], e impugnatolo si gittò cieco di +furore contro la moglie. + +Luisa presi in fretta i figli, si pose intorno i maggiori; il pargolo +si recò al collo, e, caduta in ginocchio dinanzi al marito che le +veniva incontro, senza battere palpebra disse: + +--Nudriscilo del mio sangue, dopo che il latte mi è venuto meno... +carnefice!-- + +Giacomo stette; come persona percossa sul capo traballò, gittò via lo +stocco, e tese smanioso le braccia alla moglie; la quale volgendo +altrove il volto esclamò: + +--No... mai... + +Allora Giacomo ricorse ai figli tutto smarrito, e con senso di +tenerezza ineffabile scongiurava: + +--Deh! figli miei, persuadete voi vostra madre che s'inganna; ditele +che l'ho amata sempre, e l'amo. Voi almeno corrispondete al mio +amplesso--venite al mio seno... consolatemi voi... che il mio cuore è +inebriato d'infinita amarezza. + +--No--tu hai fatto piangere mamma. + +--Volevi tirare a mamma--va... + +--Noi non ti vogliamo più bene, cattivo... + +--Va via:--va via... gridarono a coro i tre fanciulli. + +--Va via? Sta bene. I miei figli mi scacciano dal seno loro... +mi bandiscono dalla mia casa--andrò.--Ma tu almeno,--soggiunse +Giacomo volgendosi al fantolino che Luisa aveva riposto nella +culla,--innocente creatura, che gli uomini non hanno ancora potuto +avvelenare... tu che sentirai vergine il grido della natura, +ricevi il mio amplesso, e tienlo come la unica eredità che possa +lasciarti il tuo padre infelice. + +Il bimbo, spaventato dal sembiante sconvolto e dagli atti concitati di +lui, sollevò ambedue le manine facendosene schermo al viso, e mandando +fuori strilli di paura. Giacomo si fermò--lo contemplò--piegò le +braccia in croce sul petto, e con accento concentrato profferì queste +parole: + +--Ecco; il padre mi perseguita a morte--la moglie mi rinnega--i figli, +mi scacciano--la stessa natura rovescia le sue leggi per me, e il +fantolino mi abborrisce come cosa, che lo istinto gli addita malefica. +A questi fati non dovrebbe mai condursi l'uomo... ed io soffersi +valicarne il termine estremo! A modo di tronco in mezzo alla via, io +mi attraverso alla vita dei miei, ingombro odiato e insidioso.--A che +più stai, anima sconsolata? Ora la tua partita giova a me e ai figli +miei:--un giorno gli educai sotto le mie fronde, adesso la mia ombra +toglie loro il sole:... velenose sono le rugiade, che cascano da +me:--andiamo;--devo benedirli, o no? Vorrei... e non ardisco... No... +chè le mie parole potrebbero, prima di scendere sul capo loro, +convenirsi in maladizione.--Vita acerba, morte miserabile, memoria +aborrita.--Tu, Dio, queste cose vedi? Le vedi, e le consenti?--Tu hai +rotto la canna inclinata... ed io mi chiamo vinto... oh! oh! + +E così mormorando, con la morte nell'anima e le mani nei capelli, +traendo dolorosi guai abbandona la casa. Chiunque lo avesse visto, e +gli fosse pure stato nemico, avrebbe detto: «il Signore abbia +misericordia di questo sciagurato!» + +La moglie, sebbene la procella continuasse a scompigliare il suo +spirito, sentiva levarsi in cuore un'aura mite foriera di pianto +appassionato, mercè la spontaneità dello amore mostratole dai suoi +cari figliuoli; e se per questo le venissero mille volte più cari non +è da dire. + +Vive nei genitori, io non dirò senza accorgersene, ma senza che lo +confessino a se stessi, una emulazione nello affetto dei figli, la +quale suole procedere ordinariamente così. Alle madri riesce farsi +amare in preferenza del padre dalle femmine, ed anche dai maschi fino +a tanto che si sentono deboli ed infermi; ma quando la vita rifiorisce +in loro vigorosa, vaghi dei campi aperti o del fragore delle città, +dalle madri mano a mano si scostano, e si avvicinano al padre. Ora i +figli di Giacomo si trovavano nella età in che il bisogno gl'inclina +meglio alle carezze, ed agli aiuti materni: quindi natural cosa era, +che tutti per la madre parteggiassero. + +Luisa non avvertì la partenza del marito, o, se pure l'aveva +avvertita, poco le calse; sazia, per così dire, di amore filiale. I +baci ardenti e le focose carezze che in quel punto riceveva, e più +partecipava, le fecero obliare che il vincolo più forte di famiglia +giaceva infranto. Ahimè! Quanto le costerà amaro il mal momento in cui +ella, incauta, commise la sua anima in balìa di cieca passione! + + +NOTE + + [1] Estratti dello Evangelo di san Matteo: + + «Or quivi erano _molte donne_ riguardando da lontano, le quali + avevano seguitato Gesù nella Galilea ministrandogli». _Cap. 27. + n. 55_. + + «Fra le quali erano Maria Maddalena, e Maria madre d'Jacobo, e + d'Jose, e la madre, e i figliuoli di Zebedeo». _Cap. 27. n. 56_. + + «Or Maria Maddalena, e l'altra Maria erano quivi _sedendo di + rincontro al sepolcro_». _Cap. 27. n. 61_. + + «Or finita la settimana, quando il primo giorno della settimana + incominciava a schiarire, Maria Maddalena e l'altra Maria vennero + a _vedere il sepolcro_». _Cap. 28. n. 1_. + + «Ma l'Angiolo fece motto _alle donne_, e disse loro: Voi non + temiate, perchè so che voi cercate Gesù il quale è stato + crocifisso». _Cap. 28. n. 3_. + + «E andate prestamente ai suoi discepoli, e dite loro, ch'egli è + resuscitato dai morti. _Cap. 28. n. 7_. + + «Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: bene state. Ed esse + accostatesi gli presero i piedi e lo adorarono». _Cap. 28. n. 9_. + + [2] Il Signore Dio disse ancora: _E' non è bene, che l'uomo sia + solo: io gli farò uno aiuto convenevole a lui_». _Genesi, C. II. + n. 18_. + + [3] Oltre le urbanità riferite nel testo, san Piero Damiano + favellando delle donne in generale, aggiunse: «Venite itaque, + audite me scorta, postribula, volutabra porcorum pinguium, cubilia + spirituum immundorum ec.» Si vede chiaro, che tra san Pier Damiano + e monsignore Giovanni della Casa corre il tratto di parecchi + secoli. E pare, che san Piero Damiano si reputasse nato da una + zucca; non già da una donna. Le Signore, che avessero talento di + sapere quello che le parole del Santo significhino, se le facciano + volgarizzare da qualche studente tornato per le vacanze a casa. + + [4] Nella _Storia della Inghilterra_ di DAVID HUME (T. I. pag. 143 e + seg.) leggiamo questo fatto atrocissimo, raccontato così: «Edvigo + figlio di Edmondo, malgrado _l'affinità_, e senza ottenerne + dispensa dalla Chiesa, sposa Elgiva. Di qui le sacerdotali ire. + San Dunstano seduto al banchetto nuziale, visto il Re scomparire + da mensa, gli corre dietro; e trovatolo ridotto nella segreta + stanza con lei gli muove amaro rabbuffo, e lo rimanda _a + bere_.--Dunstano per la temerità sua è sbandito. Odone arcivescovo + di Cantorbery invade armata mano il palazzo reale, e sfregia con + un ferro rovente il volto di Elgiva. Il Re, superato dalle mene + pretesche, è costretto a divorziare la moglie. Elgiva risanata + dalle ferite in guisa, che non le lasciarono traccia veruna, + torna in Inghilterra. Odono arcivescovo le va incontro, la + sorprende, e le taglia i garetti, onde in mezzo ad atrocissimi + spasimi dopo alquanti giorni muore a Glocester.--Così avveniva ai + Re poco obbedienti alla Chiesa: pei Re devoti e benigni la + faccenda procedeva altrimenti. Edgardo rapisce, e viola Edita + monaca. I Monaci se la passarono di leggieri; lo assolverono, + imponendogli per penitenza di non mettersi in capo la corona + durante lo spazio di sette anni. + + [5] Alessandro II eccitando Guglielmo il Conquistatore alla impresa + contro i Sassoni d'Inghilterra, gli mandò unitamente alla bolla + d'investitura la bandiera benedetta, e l'anello di oro con un + capello di san Pietro. THIERRY, _Storia della Conquista + d'Inghilterra_, T. I. p. 269. + + [6] Callisto papa invia in Inghilterra il Cardinale di Crema per + bandire la necessità del celibato dei preti. Il Cardinale, + convocato il Sinodo, fra le altre bellissime cose diceva: «essere + empietà esecrabile che un sacerdote fosse tanto temerario di + toccare il corpo di Gesù Cristo, uscendo dal lato di una bagascia + (così egli chiamava, senza cerimonie, le mogli dei preti). Gli + uffiziali di giustizia, mossi dalle istanze di alcuni + ecclesiastici, ch'erano andati vigilando le azioni del + predicatore, ruppero nella notte vegnente le porte dell'albergo + del buon Cardinale, e lo trovarono giacente a letto con una + femmina di partito. HUME, _Storia d'Inghilterra_, T. I. p. 368. + + [7] «I figliuoli di Dio veggendo che le figliuole degli uomini erano + belle, si presero per mogli quelle, che si scelsero d'infra + tutte». _Genesi, C. VI. v. 2_. + + [8] La Chiesa di Lione instituì il dogma della Immaculata Concezione + nel 1134. San Bernardo le mandò una epistola, severamente + ammonendola contro coteste nuovità (epistola 174). Il Concilio di + Oxford, nel 1222, lo condannò. I Domenicani parteggiarono per San + Bernardo, furono contrarii i Francescani. Giovanni XXII, sotto + pena di scomunica, vietò a tutti i fedeli trattenersi in simile + controversia. + + [9] Raccolta di Sonetti col titolo: _Per donne romane, rime di + diversi_--stampata in Bologna a quel tempo + + [10] _Voi che portaste già spada, e pugnale, + Stocco, daga, _verduco_, e costolieri_.--BERNI. + + È voce affatto spagnuola. _Verdugo_ in Ispagnuolo significa + _Carnefice_ + + + + +CAPITOLO IX. + +IL SUOCERO. + + ............il maligno + Che in lei strada sì larga aprir si vede, + Tacito in sen le serpe, ed al governo + Dei suoi pensieri lusingando siede: + E qui più sempre l'ira, e l'odio interno + Inacerbisce...... + + TASSO, _Gerusalemme Liberata_. + + +--Io mi vo' chiarire da me stessa, esclamò Luisa con gesto risoluto. +Poi si acconciava alla meglio le vesti dimesse: trasse fuori della +cassa una mantiglia di seta nera per avvilupparvisi dentro; e, +raccomandati i fanciulli alla unica fantesca che teneva in casa, +ammonendola più e più volte che non li perdesse di vista, se ne andò +difilato al palazzo del suocero. + +Giunta nell'anticamera notò come gli staffieri la sbirciassero +sott'occhio, reputandola femmina di piccolo affare; e forse già +stavano per straziarla con motteggi plebei, quando la gentildonna +troncò a mezzo cotesti sguardi, e favellii villani; imperciocchè +andando loro incontro, con signorile atteggiamento comandasse: + +--Avvertite il Conte don Francesco, che donna Luisa Cènci sua nuora si +è recata al suo palazzo per visitarlo... e che adesso sta aspettando +in anticamera... + +Ora sì che parve ai servi essere usciti dalla padella e saltati su la +brace. Non sapevano se dovessero annunziarla, o no: l'un partito e +l'altro pieno di pericolo. Tanto era arabico il carattere del padrone, +che, se non la indovinavano, il meno che potesse andarne loro stava +nel perdere il pane. + +Il _pane_! Ago magnetico, che conduce più bestialmente delle stesse +bestie l'armento dei figli di Adamo. + +Il _pane_! Nutrimento quotidiano, che gli uomini o più infelici o più +bassi dei bruti, troppo spesso non sanno procacciarsi senza delitto, o +senza viltà. + +Il _pane_! Sasso, che la necessità lega al collo ad ogni nobile +sentimento per affogarlo nello inferno del male.--Certo fu grande la +sapienza, che insinuò nella preghiera domenicale la domanda a Dio di +somministrarci il nostro pane quotidiano; ma poichè la troviamo +sovente inesaudita, gioverebbe grandemente aggiungervi queste altre +parole: _e se non puoi, o non vuoi darmi pane, dammi almeno la +costanza per morire di fame senza viltà_. + +Intanto l'uomo non vuol morire di fame, e stende la viltà sul pane +come burro; nè pare che gli turbi lo appetito, o gli guasti la +digestione. + +I servi più vecchi, ormai per tre quarti diventati carne di volpe, si +restrinsero insieme per avvisare il da farsi, e fu il consiglio corto; +imperciocchè uno di loro, ch'era stato cantiniere al Convento del Gesù +in Roma, ammiccando degli occhi certo giovane staffiere preso da pochi +giorni agli stipendii del Conte, di natura vanitoso anzichè no, +profferisse la sentenza: «loda il folle, e fallo correre». A questo +fine gli dissero: + +--Ciriaco... da bello... tocca a voi:--vi lasciamo il campo di +affiatarvi col padrone;--e poi voi siete giovane, e garbato--noi siamo +vecchi, e dei modi che costumano oggi con le Signore non sappiamo +niente... sicchè la presentazione della gentildonna vi spetta proprio +_de jure_. + +I vecchi servi tesero la insidia per malignanza, il giovane v'incappò +dentro per vanità;--forse col concetto segreto di supplantarli un +giorno nel favore del padrone. Tristi tutti, come per ordinario +avviene della famiglia dei servi guidata sempre dallo iniquo istinto +del _pane_. + +--Eccellenza, inchinata la persona come il primo quarto di luna, parlò +Ciriaco pervenuto al cospetto del Conte;--sta qui fuori certa +gentildonna, la quale si annunzia per nuora della Eccellenza vostra, e +desidera udienza. + +--Chi, dite voi?-- + +Gridò il Conte dando un balzo sopra la sedia. Egli procedeva verso i +servi con sembianze sempre severe: oggi poi comparivano paurose; molto +più che teneva il volto avviluppato dentro fasce di tela, e nella +guancia tumefatta sentisse acerbissimo il dolore della scottatura. + +--La nuora di vostra Eccellenza... + +Il Conte squadrava il servo con occhi così truci, ch'egli sentì +venirsi addosso il freddo della quartana: pure, sostenuto dalla virtù +del _pane_, e vie più curvandosi verso terra, soggiungeva Ciriaco: + +--Quantunque non mi sia sfuggito d'occhio che la sua gente, per cento +motivi uno più plausibile dell'altro, non va a genio di vostra +Eccellenza... + +--Voi avete osservato questo? + +--Questo ed altro, perchè egli è proprio il mio gusto non lasciare +nulla inosservato nelle voglie dei miei padroni per antivenire i +desiderii loro; ciò nonostante mi parve villania rimandarla, attesa la +riverenza della clarissima casa di cui la gentildonna afferma portare +lo illustrissimo nome. + +Don Francesco sorrise un tal suo riso di sdegno considerando come quel +gaglioffo, a prova di lusinghe, s'ingegnasse insinuarglisi nel cuore; +e poichè quegli ebbe posto fine al parlare, egli tenendogli gli occhi +fitti nel volto così prese a dire: + +--E qual cosa vi ha dato motivo di supporre che i parenti miei, ed in +ispecial modo donna Luisa mia signora nuora, potessero riuscirmi +molesti? Voi spiate gli andamenti dei vostri padroni, ed è gran male; +voi interpretate alla rovescia le loro intenzioni, e questo è peggio. +Andate dal mio maestro di casa; fatevi pagare l'annata intera, e +spogliate la mia livrea;--stasera non avete a dormire in palazzo[1]. + +Il servo rimase come colui, che cercando sotto un albero rifugio dalla +pioggia, sente cascarsi sul capo un ramo rotto dal fulmine; volle +prostrarsi, s'ingegnò parlare, e così con voce e con cenni domandare +mercede; se non che il Conte, mal sofferendo che il servo si +trattenesse dopo il suo comando, con suono al quale era impossibile +resistere aggiunse: + +--Uscite... + +--Ah! clarissima ed illustrissima donna Luisa,--diceva il servo con +parole ardenti--vede... per aver fatto entrare vostra signoria tocca +adesso uscire a me. Lascio considerare a lei se sia giusta. Io mi +trovo proprio per le strade:--non dirò per colpa sua, Dio me ne +guardi!; ma finalmente per renderle servizio mi capita addosso questo +male:--veda un po' di ripararlo: mi raccomando a lei, gliene va di +coscienza... + +L'anima del servo, mezzo supplicando e mezzo rinfacciando, stretta +dalla agonia del _pane_, si attaccava a donna Luisa (disprezzata poco +anzi) come ultima àncora di speranza. + +Luisa per vero dire sentì stringersi al cuore pel duro caso, e più per +quel meschino; e stette in forse se dovesse andare oltre, o +ritornarsene a casa; come quella a cui pareva avere avuto schiarimento +abbastanza, ed essercene di avanzo: tuttavolta prevalse in lei il +consiglio peggiore, ed entrò. + +I vecchi servi furono attorno al compagno disgraziato, e sottilmente +deridendolo gli medicavano la ferita con l'olio di vetriolo. + +Luisa, con atto nè umile nè superbo, si fece accosto al banco dove il +suocero l'aspettava in piedi; e poichè, ella per onorarlo come padre, +voleva prostrarglisi davanti, egli non lo permise; ma rilevandola +prontamente, con voce benigna favellò: + +--No, figlia mia, io non ho le orecchie nei piedi. Non sia per +rimprovero; ma la creatura umana non deve prostrarsi ad altri, che a +Dio. + +--Signor padre, poichè voi così benigno mi concedete il diritto di +adoperare questo nome, permettete che innanzi tratto vi domandi +perdono di non essermi mai presentata al vostro cospetto. Mi avevano +assicurato che voi mi avreste bandita da casa vostra... questa onta, +voi intendete, è insopportabile per una gentildonna romana... + +--Certo, farvi moglie del mio figliuolo primogenito sul quale aveva +riposto ogni mia tenerezza come ogni mio orgoglio,--senza pure +impetrare il mio consenso,--anzi senza domandarmi la benedizione +paterna:--ma che parlo di benedizione e di consenso? senza pur farmene +un semplice motto,--parmi tale oblìo di ogni autorità,--tale un +disprezzo di qualunque reverenza, che il cuore di un padre non può +astenersi di gemerne profondamente. In quanto poi al cacciarvi dalla +mia presenza, perdonate,--ma la mia nuora, come colei che sente essere +gentildonna romana, dovrebbe sapere, che un barone romano non può mai +mancare di cortesia verso una donna, anche quando potesse riuscirgli +per avventura molesta... + +E siccome Luisa, punta dalla sottile allusione al suo umile lignaggio, +stava per rispondere con vivezza, l'astuto vecchio, che bene se ne +accorse dal colore vermiglio che le si diffuse su per le guance, si +affrettava soggiungere con voce soavissima: + +--Molto più che avendo voi sortito onesti natali, e predicandovi la +fama valorosa donna, io non avrei trovato ragionevole causa per +oppormi a queste nozze. Neppure avrebbero fatto ostacolo le mediocri +sostanze della vostra famiglia sia perchè la mia casa non ne +abbisogni, sia perchè la fortuna faccia delle ricchezze come il mare +delle acque, che ne cuopre e ne discuopre i lidi senza posa; e a me +talentò sempre piuttosto virtù senza danaro, che dovizie con superbia, +con malignità, o con istolidezza... + +--Don Francesco, duolmi per iscolpare me dovere appuntare altrui; ma +importa che sappiate come Giacomo, vinto dalla sua passione, +m'ingannasse affermandomi, sotto parola di gentiluomo onorato, voi +sciente e consenziente le nostre nozze: solo per certi particolari +riguardi desiderare, che i nostri sponsali rimanessero per alcun tempo +celati... + +--Ed ecco come--esclamò il Conte percuotendo di forza con un piede il +pavimento--il disprezzo del primo dovere di gentiluomo, ch'è la +lealtà, conduce sempre in miserabili rovine. Voi pertanto foste +ingannata; io tradito. Forse potrei riprendervi di soverchia facilità +a credere;--forse potrei chiamare incauti i vostri parenti, e +voi;--ma, in qualunque caso, qual colpa mai avrebbero i vostri +figliuoli? + +--Ed è appunto per questi, che pure sono sangue vostro, e devono +continuare la vostra discendenza... + +--E ne avete?... + +--Quattro, e leggiadrissimi tutti--angioli d'innocenza e di +beltà--rispose vivacemente Luisa mentre le pupille le sfolgoravano +traverso due grosse lacrime, figlie dell'orgoglio materno... + +--Com'è feconda la razza delle vipere!--pensò nel suo segreto il Conte +Cènci;--poi con labbra sorridenti riprese: + +--Dio ve gli salvi... + +--Padre mio le vostre parole mi ridonano gli spiriti. Ascoltatemi +dunque, perocchè io sia venuta appunto per favellarvi dei vostri +nepoti. Voi vedete in me una madre desolata, una vera madre del +Pianto. Di me non parlo. Non badate a questo abbigliamento vilissimo, +per cui divenni favola poco anzi dei vostri medesimi staffieri.....ma +sappiate che i figliuoli miei, i nepoti vostri, non hanno vesti che +bastino a cuoprire la loro nudità;--mancano spesso di pane per saziare +la fame.-- + +E le lacrime d'orgoglio, che versava poco anzi liete e rare, si +convertirono nella povera madre in pianto dirotto, e pieno di dolore. + +--Come può essere questo? Certo io non vorrò negare di essermi +mostrato sempre a Giacomo piuttosto scarso, che no; però che la +esperienza mi avesse ammaestrato, com'egli crescesse nei costumi poco +lodevoli in proporzione della facoltà ch'ei possedeva per alimentarli. +La botte delle Danaidi fu favola, ma la prodigalità di mio figlio è +vizio pur troppo irreparabile. A me repugnò sempre contribuire a +renderlo peggiore di quello ch'ei sia. Mi ha ognora trattenuto dal +mostrarmi largo soverchiamente con lui una sorte di rimorso, e il +timore di doverne rendere un giorno conto a Dio. Se i nostri antenati +non avessero fondato i fidecommissi, ed io non attendessi a imitarli +in questa lodevolissima pratica, ma sapete mia cara Signora, e +spettabile nuora mia, che io andrei pensoso--ma pensoso davvero +intorno alla sorte dei vostri figli, e miei nepoti?--Nonostante ciò, +mi sembra che con duemila ducati annui si possa provvedere alle +necessità, ed anche alle comodità della vostra famiglia. + +--Ma Giacomo afferma che voi gliela trattenete, e che gli gettate +pochi scudi, così di tanto in tanto, piuttosto in segno di oltraggio, +che in sollievo della sua miseria... + +--Egli lo afferma? E forse anche lo giura con la stessa parola di +gentiluomo onorato con la quale vi accertava me sciente, e +consenziente del vostro matrimonio?--Io non vi giuro, perchè mi è +stato insegnato che il parlare del Cristiano ha da essere: sì, sì; no, +no...Ma ecco, chiaritevi di per voi stessa sopra i libri di casa (e +preso un libro di ricordi lo aperse, glielo pose sott'occhio +segnandole col dito diverse partite, che la nuora si astenne di +leggere) se gli sia stata pagata, o no, la pensione pattuita. Poichè +questo sciagurato riduce il suo genitore alla umiliazione di +giustificarsi, le pietre stesse insorgeranno per fare testimonianza +contro di lui.--Calunnia--e sempre calunnia ingiustissima; eppure non +è la più trista delle colpe, che deva rimproverare a Giacomo il mio +cuore paterno! Ma i miei dolori devono rimanere sepolti qua dentro. +Ahimè! Francesco Cènci, quanto sei misero padre, ed infelice +vecchio...Ahimè!--E si cuopriva con ambedue le mani la faccia. + +Luisa alla venerabile sembianza, allo accento di uno affanno così +profondo si sentiva commossa. Il perverso, sempre con voce di lamento, +proseguiva dicendo: + +--Potessi almeno trovare un cuore col quale sfogare la immensa +amarezza dell'anima mia!... + +--Padre mio!--Signor Conte...ed io pure sono madre e sposa +infelicissima,--sfogatevi...noi piangeremo segretamente insieme... + +--Egregia donna! Mia buona figliuola! No--no--la religione della +moglie consiste nello stare attaccata come osso a osso all'uomo, che +scelse a suo compagno nella vita:--però io devo astenermi dalle +parole, e forse ne ho favellate troppe, chè potrebbero farvelo amare +meno... O Giacomo! quanta notte di angoscia tu versi sopra gli estremi +anni del tuo povero padre! Ecco mi è ignota la faccia dei miei +nepoti--gentile orgoglio degli avi.--Noi potremmo vivere tutti sotto +il medesimo tetto, uniti nella benedizione di Dio! Questo palazzo è +troppo vasto per me; io lo percorro solitario, e assiderato; io, che +dovrei specchiare le mie sembianze rinnuovate nelle sembianze dei miei +nepoti--io, che dovrei riscaldarmi nelle loro carezze; tra i cuori +nostri, che anelerebbero accostarsi, e le nostre persone sorge un muro +di bronzo; e tu, sciagurato Giacomo, ne sei stato l'artefice! + +Luisa, considerando la sembianza del vecchio tinta nella cenere +dell'odio, temè avere aggravata soverchiamente la sorte del marito. +Onde cauta si ritrasse domandando pacata: + +--E tanto vi offendono, Padre mio, le colpe del vostro figlio, che la +speranza di un meritato perdono non possa scendere mai dentro il +vostro cuore paterno? + +--Io lascio giudicarlo a voi. Vi rammenterò cosa, la quale per essere +conosciuta universalmente mi dispensa da rinnuovarne l'acerbo +racconto. E chi fu quegli che condusse Olimpia a dettare lo scellerato +memoriale al Papa, per cui mi svelsero dalle braccia cotesta figlia +traviata con tanta ferita al mio cuore, e danno della mia +reputazione?--Giacomo.--Chi procurò che cotesto libello infamatorio +pervenisse nelle mani di Sua Santità?--Giacomo.--Chi fu che, prosteso +ai piedi del Vicario di Cristo, lo scongiurò con sospiri e con lacrime +della mia morte?--Chi?--Un nemico, forse? L'erede di uno, a cui io +avessi dato la morte?--No--Giacomo--l'uomo, che mi deve la vita... + +--O Padre mio, deh! via, placatevi: forse vi riportarono di Giacomo +più, e peggio di quello ch'ei dicesse o facesse. Il vostro antico +senno conosce l'usanza pessima dei servi di mettere male del caduto in +disgrazia presso il padrone, ingegnandosi di venirgli in grado +coll'aggiungere legna al fuoco.--E se anche i falli del vostro +figliuolo fossero gravi come voi dite, risovvengavi ch'egli è vostro +sangue;--risovvengavi che il nostro Signore Gesù Cristo perdonò a +coloro che lo avevano crocifisso, perchè non sapevano quello che +facevano... + +--Ma Giacomo sa troppo bene quello che si faccia. Ogni giorno egli +cresce nella sua empietà:--ogni ora egli si affatica a togliermi la +fama, e questo avanzo infelice di vita ...--Ferocemente impaziente il +figliuolo meraviglia della lentezza della mia morte, a cui crebbe le +ali con tanti desiderii.--Senti, figlia mia; e se lo impeto gitta +l'argine e trabocca, tu vogli perdonarmelo. Però questi orrori, io ti +raccomando stieno fra Dio, me e te: soprattutto i miei nepoti +gl'ignorino sempre, onde non imparino ad aborrire il padre loro.--Ora +sono pochi giorni egli venne qui a pervertirmi Beatrice e Bernardino, +persuadendoli perfidamente avere io procurato la morte di Virgilio; +come se cotesto infelice fanciullo, per somma sventura sua e di me, +non fosse colto dal male insanabile del tisico. Nè questo è tutto: giù +nella Chiesa di san Tommaso, eretta dalla pietà dei nostri avi, e da +me restaurata, mentre si celebravano esequie solenni all'anima del +defunto figliuolo, convertita la bara in cattedra di abominazione, +senza rispetto alla santità del luogo, ai sacri altari, alla religione +del rito, al Dio presente, congiurava con gli altri traviati figliuoli +e la consorte--la morte mia...--Tu fremi, buona Luisa?--Sospendi il +tuo orrore, chè avrai a fremere di bene altre cose poi. Quando io, +misero padre! mi faccio a piangere sul cadavere dell'angelica +creatura, avanti tempo chiamata a vita migliore, io non so quale o +nuova insania, o inaudita rabbia gli strascinasse... ecco mi +rovesciano addosso il morticino... mi percuotono... mi feriscono... +Guarda, figlia, di per te stessa, esamina... io porto impressi nel +volto i segni del sacrilego attentato... + +Qui si fermò come rifinito dall'atroce memoria; quindi, in suono di +pianto, riprese a favellare: + +--D'ora in avanti, quando mi verranno incontro i miei figliuoli... +Giacomo sopra tutti... sai tu, che cosa mi toccherà a fare? Tentare se +mi abbiano bene affibbiato il giaco... frugare se mi sia dimenticato +il pugnale. Tra lui e me porre un cane fedele, che dal suo furore mi +preservi la vita... Sì, un cane; poichè il mio sangue mi procede +siffattamente nemico. Sfiduciato della razza umana, bene è forza che +io cerchi la mia difesa fra le bestie:--anzi questo cane io aveva, e +fedelissimo a prova... ed essi me lo hanno ammazzato di un colpo di +spada nel cuore... truce presagio di ciò che riserbano al padre +loro.--Già da qualche tempo m'invade un pensiero... che, nato sul mio +doloroso guanciale, ha preso a impadronirsi di me come idea fissa... +ed è se io debba permettere ch'essi consumino il parricidio, o +piuttosto, troncando con le mie proprie mani questa misera vita, +risparmiare in un punto a loro la infamia e la pena del delitto, a me +il supplizio incomportabile di vivere. Ah! Signore, quanto è dura +necessità questa di perdere l'anima loro, o la mia! + +Qui piegata alquanto la faccia fissava certa lettera di Spagna, la +quale gli porgeva notizia della morte che si presagiva imminente di +Filippo II, da lui sopra ogni altro re ammirato, e nel suo segreto +pensava:--lui avventuroso che prima di morire potè fare strangolare il +figliuolo, e ne fu benedetto da Santa Madre Chiesa!--[2] + +Intanto fu bussato pian piano all'uscio della stanza. Il Conte, +rialzato il capo, con voce ferma ordinava: + +--Avanti... + +Comparve Marzio, il quale dopo qualche esitanza, veduta ch'ebbe la +donna, favellò: + +--Eccellenza... il tabellione... + +--Aspetti. Fatelo passare nella stanza verde onde possa assettarsi a +bell'agio... + +--Eccellenza, egli mi ha commesso annunziarle, che faccende +urgentissime lo chiamano altrove... + +--Per dio! Chi è costui, che ardisce avere una volontà diversa dalla +mia--e per di più in mia casa?--Quasi, quasi io sarei tentato fargli +come a Conte Ugolino, e gittare le chiavi nel Tevere. Andate, e non +gli permettete uscire senza il mio consenso... + +La rabbia appena repressa con la quale il Conte fremeva queste parole, +avrebbe fatto avvertito agevolmente chiunque vi avesse posto mediocre +attenzione, della ipocrisia da lui adoperata nei suoi colloquii fin +qui; ma Luisa teneva la mente rivolta altrove, e lunga ora stette col +capo dimesso al pavimento come persona affatto avvilita, incapace a +formare un concetto, o profferire una parola. Il Conte la sogguardò +sospettoso, e poi riassicurato riprese: + +--Però non mi diparto dal mio proponimento, che i figli non hanno a +portare il peso delle iniquità paterne. Questa legge, severa troppo, +venne mitigata dalla dottrina di Cristo... ed io sono cristiano. Voi +mi cogliete nel punto in cui vado a ridurre ad effetto questa mia +convinzione. Ho disposto instituire eredi delle mie facoltà libere i +vostri figliuoli: pei fidecommissi sto sicuro perchè non possono +essere ipotecati, molto meno alienati; dalle rendite dei fidecommissi +in fuori altro non può sprecare Giacomo vostro, e dovrà suo malgrado +rendere un giorno i fondi inalterati al maggiorasco. Voi nominerò +amministratrice dei beni liberi; e spero, che dopo aver provveduto +onoratamente alla famiglia, potrete avanzare tanto che valga a +crescere il patrimonio. Io desiderava consultarvi in proposito; ma non +poteva rivolvermi a mandarvi a chiamare, dubbioso se voi avreste +tenuto lo invito. Ora poi che siete venuta spontanea, confesso che Dio +vi ha proprio ispirata. Anche i ciechi dovrebbero vedere qui dentro il +dito della Provvidenza. + +Quantunque Luisa, come tutte le madri, sentisse maravigliosa +compiacenza delle ottime disposizioni dell'avo a favore dei suoi +figliuoli, pure, come donna virtuosa, non potè trattenersi da +osservare: + +--E la signora Beatrice, e don Bernardino?... + +--Beatrice ha già stanziata la dote, sufficientissima a qualsivoglia +gran dama. Bernardino ha da tirarsi innanzi per la prelatura, e Casa +Cènci possiede in copia giuspatronati fra i più cospicui di Roma. + +--E gli altri figli? + +--Chi figli?... + +--Don Cristofano e don Felice... + +--Essi? Oh! essi, la Dio mercede, sono già provveduti, e non hanno +bisogno di niente--rispose il Conte; e i suoi occhi si raggrinzarono, +e la pupilla costretta mandò fuori un lampo di riso maligno... + +--Don Francesco non mi muove curiosità, ma voglia di non comparire +alla mia coscienza cupida del bene altrui, nello insistere a sapere +come venne provveduto ai miei signori Cognati... + +--Essi hanno sposato una potentissima dama che fa loro le spese, e +come a loro le può fare, e le fa ad altri ben molti...--Di ciò, se vi +piace, parleremo altra volta, donna Luisa, e con agio maggiore... + +--Signor Conte, prima di lasciarvi--e donna Luisa esitò uno istante; +poi amore di madre vincendo la donnesca alterezza, fattasi coraggio +riprese:--io vorrei esporvi la causa, che mi persuase di venire a +inchinarvi... + +--Ditela... + +--Se i miei voti saranno ascoltati in cielo voi vivrete anche cento +anni; e i miei figli, intanto, stremi di tutto... + +--Ah sono pure il solenne smemorato!--incominciò a dire don Francesco +toccandosi lieve lieve il capo, e come se favellasse seco +medesimo.--Povera donna! ha ragione.--Sopra il piatto di cotesto +sciagurato ella non può fare assegnamento, dacchè ei lo spende fuori +di casa con altra femmina che ama; con altri figli, che più dei +legittimi formano la sua tenerezza... + +--Come! come!--proruppe Luisa afferrando con ambedue le mani il +braccio destro al suocero.--Dunque, don Francesco, lo sapete anche +voi? + +--Signora nuora--replicò il Conte con volto austero--io vo' che +sappiate, il cuore d'un padre non essere meno geloso della fama dei +figli, di quello che il cuore delle mogli nol sia per lo affetto dei +loro mariti; ma nel naufragio di ogni onesto sentimento di Giacomo +tutti dovevamo perdere... voi uno sposo... io un figlio. + +--Luisa mandò un profondo sospiro. + +--Ora uditemi, donna Luisa. Io vi somministrerò volentieri il danaro +necessario ai bisogni della vostra famiglia; se non che intendo che +voi vi leghiate con giuramento ad osservare certa condizione, che vi +dirò. Io poi non esigo che voi v'impegniate a chiusi occhi; mai no: io +vi dichiarerò la condizione, e la causa della medesima; onde se voi +troverete, come non dubito, quella discreta, e questa tendente al bene +dei vostri figliuoli, voi la giuriate con libertà e coscienza. + +--Don Francesco vi ascolto. + +--Voi altre buone femmine, comprese interamente da un solo amore, +presto ponete giù l'ira che v'infiamma contro l'oggetto delle vostre +legittime affezioni:--voi siete vele, che vi sgonfiate ad ogni lieve +calare del vento... Oh! so bene io quanta virtù abbiano due lagrimette +e un bacio a placare le più fiere procelle matrimoniali. Giacomo già +parmi vederlo assoluto, e a mille doppii più amato da voi amantissima +sposa: allora voi gli confiderete il danaro, e il modo col quale lo +avete ottenuto da me; ed egli (lasciate fare a lui!) troverà bene la +via di carpirvi la moneta;--ed io, invece che serva ad alimentare i +miei nepoti, vedrò con dolore averla data ad alimentare i suoi laidi +costumi. D'altronde io presagisco, che anche da questo atto trarrà +argomento di calunnia contro di me: ed io non vorrei che un benefizio +mi fruttasse nuove amarezze. Non paionvi sufficienti quelle che +patisco? Sono indiscreto forse, se io procuro non crescerne il carico? +Ora io desidero, che per cosa al mondo voi non gli riveliate possedere +moneta; e molto meno poi la parte dalla quale vi viene. Sembravi +questa condizione tale, che possa rifiutarsi da voi? + +--No certo; voi mi consigliate perbene, ed anche senza condizione io +mi sarei comportata nel modo che vi piacque indicarmi. + +--Tanto meglio. Ecco qua una santa reliquia.--Così dicendo il Conte si +trasse dal seno una crocellina di oro, e, presentatala alla nuora, +aggiunse:--giurate per questa croce benedetta sul sepolcro del nostro +Signore, per la salute dell'anima vostra, per la vita dei vostri +figliuoli, che voi osserverete la promessa... + +--Non fa mestiero di riti tanto solenni, rispose Luisa sorridendo a +fiore di labbri:--ecco, io ve lo giuro... + +--Sta bene: adesso togliete quanto vi aggrada; e sì dicendo aperse uno +scrigno pieno di monete d'oro di varia ragione;--e siccome la +gentildonna vergognando si peritava, il Conte insisteva:--ma +prendete--prendete... sarebbe strana davvero, che tra padre e figlia +si facessero tanti rispetti. Orsù, via, farò da me;--e riempita una +borsa gliela consegnò. La gentildonna diventata vermiglia, lo +ringraziava con un cenno affettuosissimo del capo. + +--Prima però che prendiate commiato, mia cara signora nuora, udite +un'altra parola...--perchè voi comprendete ottimamente come malgrado +le ingiurie atroci con le quali Giacomo mi ha offeso--e continuerà pur +troppo ad offendermi--egli sia sempre mio sangue.--Non vi stancate di +tentare ogni mezzo per ricondurre cotesto traviato al mio seno... +chiudete l'occhio alle sue infedeltà... soffrite gl'insulti... obliate +ch'egli ha procreato altri figli, che non sono vostri;... che mentre +ai legittimissimi vostri fa mancare le cose al vivere necessarie, +prodiga ai figli naturali altrui--anzi adulterini--moneta, onde +compaiano vestiti di broccatello di argento, e di oro... Perdonatelo, +convertitelo, riconducetemelo insomma; le mie braccia stanno sempre +aperte per lui.... il mio cuore sempre pronto a dimenticare ogni cosa +in un amplesso sincero:--affaticandovi a ridonarmi un figlio voi +ricupererete in un punto il padre ai figli vostri, lo sposo a voi. Oh +se questo potesse accadere prima che i miei occhi si chiudessero!... +Certo la mia vita non è stata altro che affanno, e già sta presso a +cessare.... ma qualche volta accade che i giorni procellosi si +rasserenino verso sera, e un raggio di sole languido, ma +benedetto,--tardo, ma desiderato,--venga a salutare con uno addio di +amico colui che sta per partire.... + +--Don Francesco, voi mi avete riempito così di maraviglia, di +tenerezza e di gratitudine, che io non so in qual modo significarvelo +con parole. Valga in difetto questo bacio, che io imprimo con +tenerezza di figlia sopra la vostra mano paterna. Ma quantunque io +senta che dei tanti benefizii, di cui mi avete colma, non sarò per +potermene sdebitare giammai, pure vi supplico a degnarvi d'aggiungerne +un altro--ed è: di compiacervi a raffermare quel famiglio, che voi +avete licenziato per colpa mia... + +--Egregia donna!--Non io, Luisa, ma voi gli rimettete il fallo; +avvegnachè io lo avessi congedato a cagione della mancanza di rispetto +con la quale mi aveva favellato di voi. + +Qui agitava il campanello, e apparve uno staffiere di sala. + +--Ciriaco. + +Ciriaco veniva, umiliando il capo fino a terra. + +--Ringraziate donna Luisa dei Cènci mia clarissima nuora, che vi +permette rimanere graziandovi il fallo commesso. D'ora innanzi +emendatevi, e siate più riverente co' vostri superiori. + +--Mia buona padrona e signora, disse Ciriaco gittandosele giù di +rifascio in ginocchioni davanti, Dio le ne renda merito per me e per +la mia povera famiglia, che senza la sua carità si sarebbe ridotta ad +accattare.... e non avrebbe pane... + +Luisa gli sorrise. Don Francesco accompagnò lei, invano supplicante a +rimanersi seduto, con onesta cortesia fino alla porta; e quindi +tornando addietro con presti passi, pose una mano su la spalla di +Ciriaco; e squadratolo con biechi sguardi gli favellò così: + +--Non solo adesso tu te ne andrai di casa mia;--ma di Roma +altresì,--ma da tutti gli stati Pontificii ancora,--e subito;--se +domani io ti sapessi qui, penserò da me stesso al tuo viaggio. Va +senza guardare indietro: io non ho la potenza di convertirti in +istatua di sale; possiedo semplicemente quella di convertirti in +morto. Mettiti un sigillo su la bocca, la paura di me nell'anima; se i +piedi ti venissero meno, continua il tuo cammino con le ginocchia +carponi. Tu, che hai avuto la pericolosa curiosità di esaminare i +costumi del tuo padrone, avrai notato com'egli non manchi mai a quello +che promette. Esci, e ricorda che Dio non si osserva, ma si adora; ed +ogni padrone, pei suoi servi o sudditi, ha da essere un Dio. + +Coteste minacce e cotesto piglio gettarono tanto avvilimento nel cuore +al servo, che si partì ratto da Roma insalutata la propria famiglia. +Ad ogni muovere di foglia gli pareva avere alle costole qualche bravo +del Conte Cènci; nè si quietò il suo affanno finchè ei non fu di molte +miglia lontano da Roma. + + ------ + +--Ai comandi di vostra Eccellenza, disse il Notaro (con la familiarità +servile consueta alla gente di toga) entrando nella stanza... + +Il Conte, con superbia magnatizia rispose: + +--Vi ho chiamato, Sere, per consegnarvi il mio testamento olografo: +stendete l'atto di recezione, intanto che mando per testimoni idonei: +fate bene, e spedito. + +I testimoni vennero, e s'inchinarono; l'atto fu celebrato, e i +testimoni partirono, e s'inchinarono senza parole; impassibili, +piuttostochè ad uomini somiglievoli ad ombre. Il tabellione mentre +ripiegava i suoi scartafacci si sentiva proprio morire non +isciogliendo il freno alla garrulità, vizio che aveva comune a tutti i +suoi confratelli in protocollo. + +--Per bacco!, proruppe il Notaro, io so che vostra Eccellenza non ama +osservazioni, epperò mi sono affrettato a servirla di coppa e di +coltello: _tutta volta però_ mi pareva, che vostra Eccellenza non +fosse in _termini dirimpetto_ alla età per _devenire_ a questo atto, +_et voluntas hominis ambulatoria est usque ad mortem_; sicchè _in +tanto si raggiunge meglio lo scopo della testamentifazione, in quanto_ +più si aspetta a farlo. Simili disposizioni patiscono della natura dei +meloni, che stando molto colti senza mangiarli infracidano. + +--L'uomo è egli padrone del domani? E gli uomini alla età mia si +assomigliano agli ebrei nel giorno di Pasqua, col bastone in mano e i +calzari in piedi pronti a partire. A me pareva non avere mai pace, +finchè non avessi assicurato in modo fermo il destino dei miei figli e +nepoti. + +Il tabellione, che aveva un muso appuntato a modo di volpe, e il +cervello eziandio, gli ficcò addosso due occhini lustri che parevano +fatti col succhiello; e stringendo le labbra rise un tal sorriso di +sorba acerba, che voleva dire: che con lui coteste lustre non valevano +un lupino, e che quando al diavolo del Conte legavano il bellico, il +suo andava ritto da se senza bisogno di ciuffolo. + +--In quanto a questo poi, Eccellenza, osservò l'astuto notaro, non +faceva mestiero che il suo cuore paterno si mettesse in ambasce, +imperciocchè la legge provvidissima ripari a tutto. Sa ella, signor +Conte, come noi altri, che ce ne intendiamo, si costuma definire il +testamento? Atto illegittimo, col quale il padre di famiglia leva la +roba a chi va. + +Il Conte gli lanciò un'occhiata da tagliargli la faccia; ma il Notaro +aveva mutato sembiante: adesso compariva semplice, come se egli avesse +mosso coteste osservazioni più per dabbenaggine, che per malizia. Don +Francesco non trovò a fare meglio, che imitarlo; sicchè con volto +beato rispose: + +--O guardate!... che mi troverò ad avere fatto un atto inutile? Ma +_utile per inutile non vitiatur_, come mi pare che insegnate voi altri +curiali; e poi, quando non avesse servito ad altro, avrà procurato a +me il piacere di essermi trattenuto con voi, a voi il piacere di avere +guadagnato qualche ducato... + +E largheggiando, come suoleva, nella mercede, don Francesco si levò +prontamente dintorno cotesto importuno scrutatore delle cose sue, che +si allontanò strisciando come una serpe, e ripetendo col pugno pieno +di moneta: + +--Troppo generoso! sempre magnifico! Dio la mantenga sano, e verde. + +Rimasto solo, il Conte così andava mulinando da se: + +--Ora i Cènci non godranno più della mia eredità libera: ho diseredato +tutti i miei figli, nel caso che qualcheduno sopravviva[3];--peraltro +io farò in guisa, per quanto sta in me, che questo non avvenga. La +causa della diseredazione è la principale delle quattordici indicate +da Giustiniano. Le mie volontà saranno rispettate. Per dio! Se i miei +nepoti non si conducessero a divorarsi le mani per fame, io +risusciterei per istrozzare i giudici che sentenziassero a loro +vantaggio... E poi ho istituito eredi luoghi pii, corporazioni +religiose, e simili mani morte. Mani morte!--_Chiedea mattoni, e gli +portavan rena_... che torre di Babele è mai questa? Ormai bisogna +riformare la lingua. Mani morte! Ne furono mai vedute in questo mondo +più vive a prendere, e più dure a ritenere? Avanzano i fidecommessi! +Immenso tesoro! Ora come adopererò io per svincolarli, e disperderli? +Bisognerà che io me la intenda col Cardinale Aldobrandino: costui +prenderebbe anche lo inferno per raccattarvi cenere. Quale avarizia +feroce! Trama di prete romano, e orditura di mercante fiorentino! Io +credo fermamente, ch'egli abbia provato a trarre sangue dai sassi del +Colosseo. Ma per levare ai lupi mi è d'uopo gettare alle jene... fiere +contro fiere... dura necessità! ma sia;--purchè rimangano ignudi i +miei figliuoli, venga anche il diavolo, e si vesta del mio +mantello.--La onorevole figura che farebbe il diavolo, _col mio +mantello scarlatto trinato di oro_! Nessuno presuma accusarmi di non +aver lasciato sostanza ai miei figliuoli e nepoti, chè avrebbe torto. +Come Timone lasciava agli Ateniesi il fico del suo campo onde vi si +potessero impiccare a loro bell'agio, io lascio in retaggio ai miei +discendenti il Tevere perchè vi si affoghino dentro[4]. + + +NOTE + + [1] Il Cardinale Dubois, ministro di Filippo d'Orleans durante la + minorità di Luigi XV, vero tipo di dissolutezza e di furberia, + aveva preso ai suoi stipendii certo cocchiere, il quale una volta + si vantò, che quando il suo padrone usciva da qualche palazzo, + egli, fissandolo in volto, dalla fisonomia di lui era capace + indovinare se il Cardinale avesse causa di tenersi malcontento, o + soddisfatto; e giuocava di più, di cogliere nell'argomento di cui + egli avesse potuto tenere colloquio. Il padrone, saputo il vanto + del cocchiere, lo mise alla prova; ed avendo trovato che più + spesso che ei non avrebbe voluto costui dava nel segno, chiamatolo + a se molto lo commendò della perspicacia sua; ma donatagli buona + somma di danari, gli ordinò che uscisse più presto che di passo + fuori di casa sua.--Racconta questo fatto, con altri curiosissimi, + il sig. GIOIA nel suo _Galateo_. + + [2] Quantunque la morte di Filippo II si prevedesse imminente, + tuttavolta visse più di Francesco Cènci; conciosiachè questi + venisse ammazzato nella notte dell'11 al 12 settembre 1598, e + quegli morisse il 13 dei medesimi mese ed anno alle cinque di + sera. Orribili furono i patimenti dello scelleratissimo re; egli + di per se stesso, scrivendo al suo figliuolo Filippo III, li + racconta: importerebbe assai che li conoscesse la gente; ma + superando il documento lo spazio discreto d'una nota, è mestiero + riservarlo a qualche altra opportunità. + + [3] La diseredazione di Giacomo, ordinata dal padre suo Francesco + Cènci, è cosa fuori di dubbio; avvegnadio si ricavi dal chirografo + spedito da Clemente VIII a Monsignor Taverna, rammentato nelle + note precedenti: «Francisci testamentum in quo Jacobum...... + exeredavit, sive ejus successione privavit». + + [4] PLUTARCO narra diversamente il caso di Timone il _Misantropo_. + «Un giorno, egli dice, Timone si presentò alla bigoncia. Il popolo + trasse ad ascoltarlo, ed egli favellò così: «Ateniesi, io possiedo + un campo; adesso sto per fabbricarvi sopra una casa; in mezzo a + quello sorge un fico bellissimo, dove parecchi dei miei + concittadini presero la lodevole usanza di andarsi ad impiccare: + ond'io (non volendo così repentinamente privarvi di un tanto + benefizio) vi avviso, che se qualcheduno avesse voglia di fare + questa faccenda si affretti perchè, da quanto avete sentito, non + ha tempo da perdere». + + + + +CAPITOLO X. + +IL CONVITO. + + _Cènci_. «Benvenuti, amici e gentiluomini; benvenuti, + principi e cardinali, colonne della Chiesa, che + onorate il nostro festino con la vostra presenza ... + quando avremo ricambiato insieme un brindisio due, + voi vorrete reputarmi carne e sangue come siete voi, + peccatore invero; da Adamo in poi siamo tutti così; + ma compassionevole, mansueto e pietoso». + + SHELLEY, _Beatrica Cènci._ + + +È bello vedere il tremolio azzurro e di oro delle acque marine, però +che esse abbiano senso d'amore, e voce fatidica.--Al raggio della +luna, che di loro s'innamora, palpitano di piacere.--Parlano, quando +si succedono come lacrime lungo le sponde, una lingua di pianto, +composta dei gridi dei naufraghi raccolti per tutta l'ampiezza della +sua superficie: pei liti del mare Egèo ripetono un lene lamento di +lira, poichè Saffo immergendosi in coteste acque vi lasciasse la sua +vita ed il suo amore. + +È bello vedere il Sole prorompere nella magnificenza dei suoi raggi +dai patrii colli, e accendere con uno sguardo la vita per la terra e +pel cielo; ed è pur bello, affacciati da una balza, mirarlo quando +tramonta, e lascia dietro a se una nebbia dorata, come un monile che +donava alla donna dei suoi pensieri il cavaliere in procinto di +partire per terre lontane; o nuvole tinte in porpora, quasi mantello +reale consegnato alle ore sue ancelle prima di andare a giacere, per +ripigliarlo al suo svegliarsi domani. Allora gli uccelli traversano +rapidi i cieli chiamando la famiglia a raccolta, e raddoppiano il +canto o per amore della luce che si spenge, o per paura delle tenebre +che nascono: pei campi il tintinno dei campanelli raduna gli armenti +alle stalle: dall'alto dei campanili la squilla con tocchi dolenti +annunzia essere giunta l'ora delle gioie domestiche e delle memorie. +Invano! Non tutti gli uomini amano il focolare di famiglia, e la +preghiera pei morti; molti, all'opposto, spiano dallo spiraglio della +finestra quando il giorno cessa, e respirano più liberi al calare +della notte, però che i pensieri e le opere loro sieno di tenebre. Ed +io, che pure non amo le tenebre, non rispondo alla chiamata. Qual è la +stanza che mi attende? La cella del prigione solitaria, nuda, gelida, +dove non odo altro che il gemito di qualche infermo, o l'agonia di un +morente perchè fa parte d'un ospedale di condannati[1]. + +Sopra lo spalto dell'antica fortezza di Volterra contemplo i colli +lontani di azzurri e lieti farsi neri e minacciosi, simili ad amici +che ti abbiano tradito, o di beneficati che, giusta il costume, ti +paghino il debito in moneta d'ingratitudine. Le nuvole, poco fa +sfavillanti dei colori della madre perla, diventano fosche come i +ricordi della passata felicità; si affacciano oscuri al travagliato +dalla presente sciagura. Alcune vele bianche passano, e si perdono per +la caligine del mare Tirreno a modo dei pensieri, che si sprofondano +nel buio della meditazione. Il fiume antico della Cecina avvolgendosi +con infinite curve per la campagna, par che fugga di perdersi nel +mare, come la vita tenta ogni sforzo per sottrarsi alla morte +irreparabile. Scorri, o fiume, più rapido dove ti spinge necessità di +natura, e non trattenere con inani conati le tue acque,--perchè tutto +incalza un fato supremo. Come rami di albero, o manipoli di paglia, +sopra la tua corrente reami e popoli galleggiano sul fiume del tempo +per traboccare nella Eternità. + +Poichè tutto muore, deh! possa sovvenire a noi miseri il conforto di +poter volgere nella fossa alla cenere, che ci sta accanto, queste +parole: «Tu sei formata di ossa felici, non innocenti; godesti +assai--fatti in là--e non usurparmi le lacrime di cui mi consolano i +superstiti come me miseri--e come me pietosi. A Dio piaccia, almeno +nei sepolcri, separare le ossa innocenti dalle ossa malvagie!» + +Molte sono le cose che appaiono belle nel creato: o perchè veramente +tali sieno per se stesse, o pei pensieri che suscitano; ma nessuna +riesce più stupenda all'occhio del padre quanto la faccia dei suoi +figliuoli. Gli occhi dell'uomo furono inebbriati, quando prima +contemplarono le care sembianze della donna che adesso è madre dei +suoi figli, e se ne rallegrano ancora; ma o lo splendore della +bellezza si offuscò, o la virtù degli occhi decrebbe, avvegnadio egli +possa di presente guardarla senza che l'anima dentro gli tremi;--ma la +gioia, che nasce dalla vista dei figli, non viene mai meno. Come la +sostanza odorosa che si ricava dal muschio per emanare di effluvii non +diminuisce di volume o di peso, così lo affetto paterno non menoma la +sua intensità. I figli sono la corona della vita dei padri; essi ci +sopravvivono a modo del profumo che avanza dallo incenso consumato dal +fuoco; essi vanno ai posteri messaggeri e testimonianza dello ingegno +e delle virtù degli avi.--Amati, se non leggiadri (perchè la luce +dell'anima rende gioconda qualsivoglia sembianza);--doppiamente amati +se belli;--dilettissimi sempre se la Sapienza toccò con le ali +infiammate le loro teste, o se ebbero, nascendo, meno benigno il +raggio delle stelle, purchè virtuosi di cuore, e d'anima +intemerata;--imperciocchè _il grande intelletto sia grazia di Dio; ma +la rettitudine è retaggio, che ogni creatura può, e deve comporre con +le forze dell'anima propria_». + + ------ + +Don Francesco Cènci aveva imbandito un sontuoso banchetto un festino +reale in verità. Dentro vastissima sala, di cui la volta appariva +dipinta stupendamente dai migliori maestri di cotesta età non ancora +interamente corrotta, stavano dirizzate le mense. Intorno alla sala +ricorreva un cornicione bianco e dorato, sostenuto a uguali intervalli +da pilastri parimente bianchi frastagliati d'arabeschi di oro. Gli +spazii da un pilastro all'altro erano coperti di specchi alti meglio +che otto braccia; ma perchè l'arte, che allora fioriva a Venezia, non +sapeva anche fabbricarli di un pezzo solo, erano connessi insieme in +più frammenti; e per cuoprire le giunture con leggiadro trovato vi +avevano dipinto amorini, e fronde, e frutti, e fiori, e uccellini di +varia ragione, oltre ogni credere vaghissimi: otto porte andavano +guarnite di portiere di broccato, di cui il fondo bianco di raso, gli +orli in rilievo a fiorami di oro, in mezzo lo scudo gentilizio co' +suoi colori bianco e vermiglio. + +Tutto, insomma, appariva magnifico; stoffe, specchi e dipinti; se non +che la pittura, di scuola bolognese, ostentava dovizia, non potendo +oggimai più comparire bella nella sua semplicità. + +La Pittura, toccato ch'ebbe con Raffaello il grado supremo della +perfezione, decadde secondo il fato naturale di tutte le cose quaggiù. +Però in talune la decadenza avviene inevitabilmente, imperciocchè +abbiano perfettibilità definitiva; in tali altre, all'opposto, la +decadenza è accidentale, essendo di perfettibilità indefinita. La +poesia deve annoverarsi fra le seconde, la pittura fra le prime. La +ragione poi della differenza parmi questa, che scopo della pittura +essendo riprodurre in immagine gli oggetti, tanto più apparisce +pregievole quanto meglio esattamente gli ritrae: + + _Morti gli morti, i vivi parean vivi; + Non vide me' di me chi vide il vero _[2]. + +Ma la poesia si feconda non solo dalla percezione fisica degli +obietti, sibbene ancora da argomenti del pensiero, e dagl'impeti della +passione. Irradiando gli occhi, il cuore e lo intelletto con iride +perpetuamente screziata di moltiplici colori, fa sì che sempre varii e +sempre inesausti si diffondano i suoni della lira immortale. Raffaello +sta come Signore della Pittura, nè per ora alcuno seppe superarlo, e +forse nol supererà giammai, essendo singolare la via che conduce a +cotesta eccellenza. Molti poi scintillano astri maggiori del canto, +però che i pellegrini intelletti nello sterminato firmamento della +poesia possano percorrere il volo che il genio loro consiglia, e le +ali sopportano. + +Io non mi tratterrò a descrivere lo incanto, che nasceva dal profumo +dei fiori e dallo sfolgorare dei torchi di cera bianca fitti su +candelabri di argento ripercosso le miriadi di volte per gli specchi, +pei vassoi, bacili, boccali, urne, vasi, statuette, grotteschi, e +argenterie d'infinite ragioni ammirande per dovizia, e per lavoro +stupende. I tempi di questo racconto non distano tanto da noi, che di +simili masserizie chiunque ne avesse vaghezza non possa farne esame +nei pubblici musei. Nelle case dei nostri patrizii adesso non se ne +vedono più, o rare; però che le abbiano vendute allo straniero. Che +cosa non venderebbero essi, i nostri patrizii, se trovassero il +compratore? Presso a questo turpe mercato, benedetto... io sto per +dire... sì, benedetto il saccheggio dello aborrito nemico! Il soldato +ladro non ti porta via la speranza di ricuperare il mal tolto, nè il +desiderio di adoperartivi con tutti i nervi; ma lo straniero che ti +compra a patto le reliquie paterne ti compra a un punto un brano del +tuo cuore, e tu gli vendi un pezzo di patria! La rapina dispone gli +animi a libertà ed a vendetta; la vendita volontaria a servitù. Così +gli Spartani punivano meno la violenza fatta alla vergine, che la +seduzione[3]; e rettamente: imperciocchè con la violenza si contamini +il corpo, con la seduzione il corpo a un punto e l'anima. Oggi nelle +leggi è alla rovescia; _prova fra mille, che la materia ha vinto lo +spirito, e da per tutto se ne vedono segni manifesti_.-- + +Ma io torno allo argomento; chè la mia tragedia desidera discorso non +di suppellettili, sibbene di anime e di passioni. + + ------ + +Don Francesco, con la gentilezza che si addiceva al suo nobile +lignaggio, e con la grazia che gli veniva dal suo spirito, accolse i +convitati. Eranvi diversi di casa Colonna; eranvi i due Santa Croce, +Onofrio principe Dell'Oriolo, e don Paolo di cui fu parlato sul +principio di questa storia; eravi monsignore Tesoriere; e poco dopo +vennero i cardinali Sforza e Barberini amici, o consorti di casa +Cènci, con parecchie altre persone che non rammenta la storia; +finalmente, dietro l'ordine del Conte, assisterono donna Lucrezia, +Bernardino e Beatrice. + +Beatrice vestiva a scorruccio. S'ella non avesse indossato cotesto +abito a modo di protesta contra la gioia paurosa del convito paterno, +sariasi sospettato che lo avesse fatto con accorgimento donnesco; +tanto egli giovava a dare risalto al candore maraviglioso della sua +pelle. Per tutto ornamento ella portava intrecciata nelle chiome +bionde una rosa appassita, simbolo pur troppo degl'imminenti suoi +fati. + +--Benvenuti nobili parenti, ed amici: benvenuti eminentissimi +Cardinali, colonne di santa madre chiesa, e splendore _urbis et +orbis_. Se il cielo mi desse cento lingue di bronzo e cento petti di +ferro, come invocava Omero, non li crederei bastanti a rendervi grazie +per l'onore, che vi degnate compartire con la vostra presenza alla mia +famiglia. + +--Conte Cènci, la vostra inclita casa si trova così in alto locata, +che davvero non abbisogna di altri raggi per isplendere lucidissima +stella in questo cielo romano--rispondeva, giusta il costume dei +tempi, concettosamente il signor Curzio Colonna. + +--Voi, nel tesoro della vostra benevolenza, mi procedete parziale +oltre il dovere, onorandissimo don Curzio: comunque sia, gran mercè +dello amor vostro. Io, Signori miei, vi era quasi diventato straniero: +temeva che il mio apparirvi dinanzi vi spaventasse, come di uomo +tornato dall'antro di Trofonio; ma che volete? Me rodeva una immensa +tristezza... l'iniquo male! Ed io, che provo com'egli trapani le +viscere, l'ho portato sempre studiosamente chiuso nel petto, per tema +che mi avvenisse come a Pandora quando aperse incautamente il vaso, e +versò, senza volerlo, sul mondo la famiglia infinita dei malanni. La +tristezza è la polvere sottile che solleva il vento di levante; da per +tutto s'insinua, a tutto si attacca, e opprime di sgomento anime e +corpi. Il malinconico, per causa più forte del lebbroso, ha da +cacciarsi fuori dei tabernacoli d'Israele, e dai festini degli eredi +di Anacreonte--io parlo per voi, chierici, a cui mi piace professare +venerazione e rispetto: in quanto a voi altri laici, forse avrei +proceduto senza cerimonie... ma no... ho pensato che se io aveva causa +sufficiente a gittarmi via, alberi e fiumi per appendermi, od +affogarmi mercè di Dio non ne mancavano; e non doveva pormi +indiscretamente tra il sole e voi per abbuiarvi la vita.--Io poi non +mi sono impiccato perchè, bene considerata la cosa, la morte è un +brutto quarto di ora--e di più, su le cose che si fanno una volta +sola, ho inteso sempre dire ch'è savio pensarci sopra due;--ma neppure +volli contristarvi con la mia presenza. Adesso, che un filo di luce +viene a rischiarare obliquamente il buio della mia anima, scoto la +chioma da questa cenere; colgo anche una fiata--forse l'ultima--una +rosa, e ve la intreccio dentro.--Certo durante il verno non si +vorrebbe nudrire vaghezza di rose, nè il gentil fiore si educa in +mezzo alla neve... pure in questa alma Italia, e ve ne fa prova +Beatrice mia, in ogni stagione crescono le rose; e se non ne trovi nel +tuo giardino, va in quello altrui, e coglile o strappale. Sì, +strappale a forza; perchè, qual legge condannerà il vecchio che prima +di morire ha involato una rosa in ricordo della gioventù spenta, e in +conforto della vita che si spegne? Tanto varrebbe, che Sua Santità +scomunicasse un moribondo perchè manda lo sguardo estremo alla luce +che fugge. E tu, Beatrice, quale strana fantasia ti prese di mettere +una rosa appassita nei tuoi capelli? Temi per avventura il paragone +delle tue guance con le foglie della rosa fresca?--Cessa dalla paura, +donzella;--tu puoi provocare siffatto genere di confronti, perchè sei +nata a vincerli tutti.-- + +La fanciulla gli dardeggiò uno sguardo a guisa di saetta; egli lo +ricevè stringendo gli occhi, e facendo sfavillare le pupille. Don +Onofrio Santa Croce rispose: + +--Noi siamo venuti, Conte, come parenti ed amici a prendere parte +delle contentezze vostre; e bene mi auguro, che le abbiano ad essere +grandissime; imperciocchè io non vi conobbi mai di umore sì gaio, da +pretendere di emulare il buon vecchio di Teo.-- + +--Ed io ebbi torto a non procurarmi cotesto umore, Principe; e quello +ch'è peggio, io me ne sono accorto tardi. La Parca,--voi lo sapete--o +piuttosto non lo sapete--perchè voi altri eminentissimi Cardinali +tenete queste storie in conto di eresie. Eminentissimi, rispettate i +vinti; gli esuli ritornano, e la fortuna non ha inchiodato l'asse +della ruota: anche Giove fu Dio, e conosce la via che conduce in +paradiso. In trono o fuori, Dii e Principi sono cosa sacra; e non +appartiene a Dii e a Principi insegnarne il disprezzo alle +moltitudini. Assai queste lo imparano da se! E poi non v'incollerite +mai contro chi crede troppo... prendetevela con chi crede +poco;--perseguitate chi crede punto:--anzi io non arrivo a capire come +mai vi siate legate le mani, restringendo a tre le persone delle quali +va composto il vostro Dio--e mio;--dovevate instituire un palio fra +chi credeva di più, e premio un milione di anni d'indulgenze per colui +che giungeva primo.-- + +--Ma dove era io rimasto?--Attendete... alla Parca. Ora dunque la +Parca ci fila giorni di lana nera, mescolati con altri pochi di colore +di oro; il senno umano sta nel separarli: piangiamo nei tristi, +esultiamo nei lieti, altrimenti convertiremo la vita in uno eterno +ufficio da morti. _Omnia tempus habent_... e sebbene io non ammetta, +col sapientissimo re Salomone, che possa esservi anche il tempo di +uccidere, mi unisco al suo avviso quando dichiara tutte cose _vanitas +vanitatum_, se togliete forse un bicchiere d'acqua pura quando siete +assetati... a patto però che non sia della _tofana_, che fabbricano a +Perugia, o dell'altra di cui sapeva il segreto il sommo pontefice +Alessandro VI di santissima memoria. + +Monsignor Tesoriere osservò maligno: + +--Questa vostra giocondità--forse soverchia--è solita a manifestarsi +così intemperantemente dalle persone che ella visita di rado: essa +ritiene del febbrile; e in ciò tanto più mi confermo quando penso, che +la morte contristava non ha guari la vostra casa. + +--Ah! Monsignore, che cosa mi rammentate voi? Noi non ci possiamo +lasciar cadere qualche memoria per terra, senza che un amico, +importunamente pietoso, ve la raccolga e ve la restituisca dicendo: +«Badate, v'è caduta un'amara rimembranza dal cuore; rimettetela al suo +posto». E poi a veruno è lecito maravigliarsi di ciò, meno che a +Monsignore, il quale nelle cose divine è quella cima di uomo che noi +tutti sappiamo. Infatti non ho io imitato re David? Voi vedete, che io +tolgo i miei esempi da buona famiglia; come lui, morto il figliuolo, +ho esclamato «Digiunai, e piansi finchè visse» pensando: forse chi sa +non me lo renda il Signore! Ora poichè è morto, perchè digiunerei io? +Forse potrò revocarlo indietro? Io andrò sempre più verso di lui; ma +egli non verrà più verso di me....[4] + +La pelle di Beatrice a cotesta tremenda ipocrisia fremè di un brivido +doloroso. + +--Ma dunque, via, gridarono a coro tutti i convitati: toglieteci +dall'ansietà. Ci tarda entrare a parte della vostra allegrezza con +conoscenza intera. + +--Nobili amici! Se voi aveste detto ci tarda soddisfare questa nostra +curiosità, che ci arrovella, voi avreste favellato certamente più +credibile, forse più sincero.--Comunque sia, voi vi affaticate invano; +chè io non intendo guastare la mia buona notizia sopra corpi digiuni. +Mai no; Iddio manda le rugiade a mattino e a sera sopra i calici dei +fiori disposti a raccoglierle, non già a mezzogiorno sopra pietre +riarse. Preparatevi prima co' doni di Cerere e di Bacco, come direbbe +un poeta laureato, e poi udirete il mio annunzio, _l'evangelo secundum +Comitem Franciscum Cincium_. A mensa, dunque; nobili amici, a mensa. + +--Signora Lucrezia, sussurrò Beatrice nell'orecchio alla matrigna,--oh +qualche terribile infortunio ci pende sopra la testa!--I suoi sguardi +non ischizzarono mai tanta malignità quanto oggi. Egli rideva come la +faina, quando ha cacciato i denti nella gola del coniglio per +succhiargli il sangue. + +--Dio mi perdoni; non so neppure io da che cosa provenga, ma le gambe +tremano anche a me. + +--Chi vi ha detto, signora madre, che mi tremino le gambe? A me le +gambe non tremano, nè l'anima.-- + +E sedettero a mensa: il Conte Cènci a capo della tavola, secondo il +costume, che allora correva, di dare al padrone di casa il posto più +onorevole; a canto, distribuita a destra e a mancina, teneva la +propria famiglia; succedevano poi i convitati come il maggiordomo li +distribuiva, osservato il grado di dignità d'ognuno di loro. Squisite +e moltiplici furono le vivande, tutte apprestate sotto fogge diverse; +imperciocchè taluna presentasse l'aspetto del Colosseo, tale altra una +galera: qua vedevi uno scoglio di carne di vitello combattuto da +flutti di gelatina: una fortezza di marzapane tagliata aperse il varco +a uccelli vivi, che spandendosi per la sala la riempirono di giulivi +gorgheggi: da un pasticcio enorme uscì fuori il nano di casa vestito +da papa, che dette gravemente ai convitati la benedizione apostolica, +e fuggì via. Strani concetti insomma, o empii, secondo suggeriva al +Conte la sua schernitrice natura: e ond'io non mi dilunghi +soverchiamente, terminerò (per somministrare saggio di quanto osasse +costui) narrando come non aborrisse rappresentare davanti Cardinali +della Chiesa il simbolo della Eucarestia mercè una grossissima anatra +lessa che teneva disposti intorno a se certi pavoncelli arrostiti, in +modo da figurare il mistico Pellicano, che si apre il petto per +alimentare i suoi figli col proprio sangue[5]. + +I bicchieri andarono in volta spessi, e veloci come la spola in mano +del tessitore: bebbero di più maniere vini così nostrali come +stranieri, cipro, greco, e soprattutto keres, alicante, ed altri vini +di Spagna; perocchè i nostri padri, bene o male facessero, i vini +spagnuoli educati sotto gli ardenti soli anteponevano ai francesi e ai +renani, nati piuttosto dai sospiri, che dagli sguardi del pianeta +della vita. + +Poichè--per adoperare una espressione classica, la quale come sempre +vale a dimostrare acconciamente il soggetto--ebbero sazio il naturale +talento di cibo e di bevanda, i convitati, punti dalla curiosità, ad +una voce esclamarono: + +--Parvi egli tempo adesso di far cessare la nostra ansietà? Su, via, +Conte Francesco, manifestateci il motivo della vostra allegrezza! + +--Venne il tempo--disse il Conte con voce solenne; poi, composto +il volto ad austero atteggiamento, proseguì:--Però, miei nobili +amici, vi supplico a rispondere innanzi a questa mia domanda:--Se +Dio, scongiurato tutte le sere prima di adagiare le mie membra +sopra le piume, e tutte le mattine aperti appena gli occhi alla +luce--ardentemente,--lungamente per un voto, che sul capezzale +lasciava, e sul capezzale io rinveniva:--se Dio, che udiva la mia +preghiera raccomandata dai Sacerdoti in mezzo al santo sagrifizio +della messa, dai canti delle vergini sacrate, dalle orazioni dei +suoi poverelli:--se Dio, dopo avermi disperato di concedermi +ascolto, allo improvviso, per un tratto della sua misericordia +infinita, i miei desiderii oltre la speranza adempisse, non avrei, +dite, ragione di esultarne io?--Se così fosse, com'è certamente, +esultate, rallegratevi meco--perchè io sono uomo in tutta la +pienezza della parola--felice!... + +--Beatrice--figlia mia--sorreggetemi... ho paura.... + +--Aiutatevi, rispose Beatrice a Lucrezia, come potete... perchè io non +posso... la testa mi va in giro, e tutti i convitati mi pare che +nuotino nel sangue! + +--O Dio! o Dio!, soggiunse la Lucrezia, mi prende il freddo nelle ossa +come al venire della febbre quartana.-- + +--Immagino, nobili amici e parenti, che voi tutti sappiate, e se +taluno lo ignora lo apprenda, prosegue il Conte,--nella chiesa di san +Tommaso essersi fatti da me costruire sette sepolcri nuovi di marmo +prezioso, per lavoro pregiati,--e poi pregai il Signore, che prima di +morire mi concedesse la grazia di seppellirvi dentro tutti i miei +sette figliuoli; e finalmente votai, che avrei abbruciato palazzo, +chiesa, masserizie e arredi sacri come un fuoco di gioia.--Se fossi +Nerone, avrei giurato incendiare Roma una seconda volta. + +I convitati guardavano l'un l'altro piuttosto attoniti, che atterriti; +poi miravano il Conte, vergognando per lui che si fosse lasciato +prendere dal bere soverchio.--Beatrice teneva declinato su la spalla +destra il volto, pallido come la rosa appassita che le pendea dai +capelli. Il Conte infernale con maggior lena gridava: + +--Uno già ve ne ho sepolto: due altri a un tratto, la Dio mercè, mi è +dato seppellirveli adesso: due stanno in mia mano, ch'è quasi giacere +nel sepolcro: ci avviciniamo al termine. Dio, che mi compartisce segni +così manifesti del suo favore, vorrà certo, prima che io muoia, +adempire al mio voto. + +--O Conte! avreste bene dovuto scegliere argomento di scherzo meno +lugubre di questo. + +--Egli è pure il tristo vezzo ridere mettendo spavento! + +--Rido io? Leggete.... + +E cavatesi dal seno alcune lettere, le gittò sopra la mensa. + +--Leggetele.... esaminatele a bello agio;--chiaritevi di tutto; io ve +le ho date apposta. Voi apprenderete come due altri dei detestati +figli sieno morti a Salamanca[6]. Come sono eglino morti?--Questo a me +non importa niente;--quello che mi preme moltissimo si è, che sieno +morti, chiusi, e confitti dentro due casse di quercia come ho ordinato +di fare.--Adesso pochi più scudi mi avanza a spendere per essi,--e +questi spendo volentieri.... due ceri.... due messe.... se fossero +carrette di calce viva, e le anime loro potessero restarne +scottate.... io ne farei gettare sopra la fossa loro anche due mila. O +Papa Clemente, che mi condannasti a pagare loro quattromila ducati di +pensione annua, mi costringerai a pagargliela tuttavia? I vermini non +ti porgeranno memoriale, no;--a suo tempo divoreranno anche te.--O +pietoso Aldobrandino, vuoi tu farti vincere dal nepotismo anche pei +vermi?--Onnipotente Dio! ricevi la espressione della mia profonda +riconoscenza; tu esaltasti la mia anima non secondo i miei meriti, ma +secondo i tesori della tua misericordia infinita.-- + +Monsignore Tesoriere, tremante di emozione, favellò: + +--Deh! nobili Signori, non gli badate perchè la sua ragione si è +sommersa nel vino, o maggiore sventura lo ha colto. Segno manifesto +che egli mentisce, voi uomini cristiani abbiatevi in questo, che Dio +non sopporterebbe ricevere simili ringraziamenti contro natura; e se +fosse vero quello che trabocca fuori dai labbri di questo forsennato, +Dio avrebbe fatto crollargli le volte sopra la testa. + +--Ei non lo ha fatto per amore della pittura, che andrebbe perduta; e +poi perchè ci siete voi, eminentissimi Cardinali, colonne di Santa +Chiesa, che per sopportare cose gravi disgradereste Milone crotoniate. +Sapete che Dio non sempre tira diritto; e talora mandando giù fulmini +alla impazzata uccise il prete che celebrava messa, e risparmiò il +ladro che rubava. Tesoriere, tesoriere! tu hai da esser lieto, che Dio +guardi tanto alle mie parole quanto alle tue mani. Borsaiolo di santa +Madre Chiesa, se per me giova ch'ei sia sordo, a te importa che sia +cieco.... Ma quando ancora egli mi udisse, io l'ho avvezzato ad +ascoltarne bene altre! + +I convitati guardando il Conte pareva avessero provato gli effetti +della vista di Medusa. L'odioso ospite, compiacendosi del terrore che +inspirava, continuò esultante in faccia: + +--A me importa soltanto, che i miei figliuoli sieno morti; forse a voi +potrebbe premere eziandio conoscere il modo col quale furono morti. +_Favete aures_. Felice, ch'era giovane religioso, stava certa sera a +recitare molto devotamente il rosario nella chiesa della Madonna del +Pilastro. La _Mater misericordiae_, per fargli capire che le sue +preghiere erano esaudite da lei, gli lasciò cascare sopra la testa il +trave maestro del soffitto, e gli troncò dolcemente il nodo del collo. +Nella medesima sera, anzi pure, secondo che me ne scrivono, nella +medesima ora, Cristofano fu ammazzato di coltello da certo marito +geloso il quale lo tolse in cambio dello adultero, che in quel punto +si teneva a sollazzo nelle braccia sua moglie. Per le quali cose, +considerando il tempo, l'ora e il modo della morte uguali, io dichiaro +eretico insanabile, e incorso nella scomunica maggiore chiunque fra +voi presumesse temerariamente negare, che ciò sia avvenuto senza +espresso consiglio della Provvidenza.... + +Beatrice, come se tutta l'anima avesse trasfusa negli occhi, con le +pupille dilatate orribilmente lo guardava fisso: e il Cènci di tratto +in tratto gittava uno sguardo obliquo sopra di lei, e cotesti raggi +s'incontravano, si percuotevano, e corruscavano come ferri nemici +cozzanti tra loro. Bernardino come assonnato nascondeva il capo nel +grembo a donna Lucrezia, la quale con le gote lacrimose e le braccia +aperte presentava la sembianza della Madonna _dei sette dolori_. Dei +convitati alcuno, teso il pugno chiuso sopra la tavola, minacciava con +fiero cipiglio; altri sporgeva il braccio e il dito accusatori contro +il Conte: chi si mostrava incredulo; chi si turava gli orecchi; chi +guardava pauroso verso il cielo, sospettando che qualche fulmine non +iscendesse. Insomma nè tanti, nè tanto varii sono gli atteggiamenti +effigiati da Leonardo da Vinci nella stupenda composizione del +Cenacolo, quando il Signore profetizza: _Amen dico vobis, quia unum +vestri me traditurum est_[7]. + +Primi furono i Cardinali e il Tesoriere, che si levarono, e dissero: + +--Andiamcene! andiamcene! Salvatevi tutti, perchè l'ira di Dio non può +tardare a rovesciarsi sopra questa casa di empietà. + +Un sussurro inquieto--crescente come di vento foriero della +tempesta,--un fremito mal represso ingombrarono dapprima la sala;--poi +ad un tratto scoppiarono gridi d'obbrobrio e di rampogna, gemiti e +pianti: finalmente, sopraffatti tutti da una medesima passione, +gittavano da lungi con le mani contro lo iniquo Conte le maladizioni +come si lanciano sassi per lapidare i sacrileghi. + +--Fermatevi,--grida trucemente beffardo Francesco Cènci.--Che fate voi? +Qui non vi ha scena, qui non vi sono spettatori; sicchè se pretendete +recitare la tragedia, voi vi affaticate invano. Sta a voi, +eminentissimi Cardinali, ostentare ribrezzo pel sangue? E perchè +dunque, ditemi, voi vestite di rosso? Non forse perchè la macchia del +sangue umano non si distingua sopra la vostra porpora? Via cerretani, +che vendete Cristo come orvietano in fiera. Via Farisei, che se Cristo +tornasse al mondo lo costringereste rifuggire per orrore nella Mecca a +farsi turco. E voi, Principe Colonna, non vi affannate: io vi consiglio +a calmarvi, perchè mi sono trattenuto quanto basta alla Rocca Petrella +per conoscere i vostri detti e gesti; e se voi non lo sapete, io vi +dirò che conosco più che non desiderereste di negromanzia, per avere +potenza di far parlare certe sepolture e certi morti.... Voi +m'intendete, Principe; e quel che mi hanno appreso sul conto vostro, ve +lo bisbiglierò dentro l'orecchio.--Ora mi rivolto a voi, egregio amico +monsignore Tesoriere:... io vi conforto a non dimenticarvi giammai, che +io sono figlio di mio padre; e che mio padre, Dio lo abbia in pace, fu +tesoriere; e in fatto di conti mi basta l'animo di tener fronte al +primo computista della Camera apostolica. Avventuroso voi, Tesoriere, +se altre faccende mi tengono distratto--non importa quali! Avventuroso +voi se non mi avanza tempo, o mi prende vaghezza di condurre il nostro +comune amico Cardinale Aldobrandino col filo di Arianna in mezzo al +laberinto del tesoro. Tesoriere rammentati la donnola di Esopo, e trema +di dover ripassare dal buco.--Coprite per altri il padule di erbe +insidiose ond'egli, incauto, vi ponga il piede sopra, e sparisca +quietamente.--ecclesiasticamente.--Io sono il cavallone fragoroso e +spumante: bene posso spezzarmi dentro gli scogli della sponda; ma prima +travolgo, e annego tutto quanto mi si para dinanzi. Rispettate il +vostro signore; cadetemi ai piedi, e adoratemi. + +I convitati con segni espressi di disgusto si avvicinano alle porte +per abbandonare cotesta casa scellerata; ma il Conte Cènci gridava di +nuovo: + +--Nobili parenti ed amici, senza che io vi accomiati di casa mia non +potete uscire. Deh! siatemi anche un momento cortesi della vostra +compagnia. + +Qui presa una tazza faccettata di tersissimo cristallo la empì fino al +colmo di vino di cipro; e alzandola dicontro alla vivida fiammella +delle torcie, sicchè parve l'avesse riempita di fuoco, in questa +maniera favellò ad alta voce: + +--O sangue della vite, che cresciuto ai raggi del sole scintilli e +gorgogli alle fiammelle della luce come l'anima mia scintillò--esultò +alla nuova della morte dei miei figli--oh! fossi tu il sangue loro +maturato al fuoco della mia maledizione, e sparso in olocausto alla +mia vendetta, io vorrei bevervi devotamente quanto il vino della +Eucarestia; e propinando a Satana, dirgli: «Angiolo del male, prorompi +fuori dello inferno; avventati dietro le anime di Felice e di +Cristofano miei figliuoli prima che si avvicinino alle porte del +paradiso, e rovinale giù nel pianto eterno, e tormentale con i +tormenti più atroci, che mai abbia saputo inventare la tua diabolica +immaginazione. Che se tu non sapessi trovarne di più, consultami: io +confido suggerirti nuovi supplizii, ai quali la tua fantasia non +arriva.--O Satana! alla tua salute m'inebrio in questo abisso di +gioia. Nel mio trionfo trionfa!--Adesso, nobili amici e parenti, non +ho più bisogno della vostra compagnia; se volete torre commiato da me, +siavi concesso; e lascio in potestà vostra andare o restare, senza +però donarvi _resta, nè pallafreno_[8]. + +--Costui, pei santi Apostoli, diventò pazzo furioso. + +--Ah! che io lo reputai sempre perverso da far piangere gli +Angioli.... + +--Dite piuttosto da far digrignare i denti ai demonii... + +--Ad ogni modo è una belva feroce, e bisognerebbe + legarlo.... + +--Sì, bene.... legarlo.... leghiamolo.... + +Francesco Cènci, compita ch'ebbe la sua diabolica invocazione, si era +posto a sedere placidamente, e con mollette di argento si recava alla +bocca alcuni pezzi di treggèa masticandoli a suo grandissimo agio. +Quando alcuni dei convitati con gesti minaccevoli gli si strinsero +attorno, egli, senza neanche sollevare il capo, chiamò: + +--Olimpio! + +A quella chiamata uscì fuori il masnadiero, che lo astuto vecchio per +ogni buon riguardo aveva tenuto celato, e seco lui apparvero bene +altri venti compagni di sinistra sembianza, vestiti ed armati da +bravi. Questi circondarono i convitati coi pugnali ignudi, aspettando +il cenno del fiero Conte per far sangue. + +Il Cènci si rimase alquanto continuando a mangiare treggèa, e +compiacendosi a vedere la paura, che impallidiva tutti cotesti volti: +poi si alzò da mensa, e recatosi in mezzo ai gentiluomini con lenti +passi, si pose a guardarli stringendo gli occhi malignamente, e non +senza riso favellando: + +--Voi altri, che siete dotti, dovreste rammentarvi del festino +apprestato da Domiziano ai Senatori[9]. Però, non dubitate, io vi +prometto di non ordinare: _fuori le frutta_[10]. Incauti! E non sapete +voi, che se il Cènci non è più come in sua gioventù ferro rosso, pure +si mantiene rovente quanto basta da bruciare?--anzi più spesso l'uomo +si scotta al ferro mezzo arroventato, che al ferro rosso:--notatelo +bene. La mia vendetta si assomiglia alla lettera suggellata dei re. +Una morte essa contiene di certo; quando, dove, e su cui scoppierà +s'ignora. Lasciatemi in pace, e passato che abbiate cotesto limitare +obliate tutto. Siavi l'accaduto come un sogno, che l'uomo aborre +ricordarsi desto. Avvertite, la parola è alata: simile al corvo +dell'Arca, non torna più addietro; ma si trattiene fuori spesso a +pascersi di cadaveri, e qualche volta ne fa. Se poi vi dilettaste di +sentirvi la gola mutata in canna da flauto--allora parlerete.-- + +I convitati a viso basso, quale fatto stupido per orrore, quale con la +rabbia nell'anima, ma spaventati tutti, si dipartivano. Beatrice +scossa la testa, e, come costumava, dalla fronte rigettatesi con +impeto dietro le spalle le chiome, gli rampognava gridando: + +--Codardi! Sangue latino voi! Voi figli degli antichi Romani? Sì, come +i lombrichi sono figli del cavallo spento in battaglia! Un vecchio vi +atterrisce? Pochi masnadieri vi agghiacciano il sangue? Voi partite... +partite, e lasciate due deboli donne e un misero fanciullo in mano a +costui... tre cuori palpitanti sotto gli artigli dello avvoltoio. +Udiste? Ei non lo dissimula...--ci farà morire--e nonostante ciò--deh! +gentiluomini, ponete mente alle mie parole, e intendete più che esse +non possono... non devono dirvi--e nonostante ciò, egli è questo il +minor male che io pavento da lui. Di voi altri Sacerdoti non parlo; ma +voi, Cavalieri, quando cingeste la spada o non giuraste voi difendere +la vedova e l'orfano?.. Noi siamo peggio che orfani... essi non hanno +padre, noi abbiamo per padre un carnefice... rammentate le vostre +figlie, nobili Cavalieri... rammentate le vostre figlie, Padri +cristiani... ed abbiate pietà di noi... conduceteci a casa vostra. + +--Giovanetta, il tuo dolore mi rende tristo, ma io nulla posso per +te... rispose un convitato; e un altro: + +--Aspetta, e spera. La speranza farà sbocciare anche per te le rose +della contentezza.--Un Cardinale riprese: + +--Se preghiere e voti, cara figliuola, potranno giovarti, noi non +cesseremo di raccomandarti nelle nostre orazioni. + +E gli altri via via profferivano di siffatte parole... gelide e +lugubri come spruzzi di acqua benedetta gittati sopra la bara. I +convitati si partirono, e parve loro di respirare liberamente sol +quando uscirono all'aria aperta fuori del palazzo. Alcuno, +allontanandosi, di tratto in tratto si voltava con lo affetto del +marinaro, + + _Che uscito fuor del pelago alla riva + Si volge all'acqua perigliosa, e guata_. + +Tutti sgombrarono la sala: rimasero don Francesco e Beatrice, e, non +avvertito, anche Marzio; chè prossimo ad una credenza, faceva +sembiante di attendere a raccogliere i vasellami di argento. + +--Ora ti sei di per te stessa chiarita?--interroga Francesco Cènci +Beatrice con labbra riarse.--Hai tu conosciuto l'aita di Dio quale +sapore si abbia? L'aita degli uomini ti sembra da farne maggior +capitale? Non importa, no, che tu bendi gli occhi a la giustizia +affinchè non si commuova; lasciaglieli pure aperti... fa che ci +vegga... non per questo essa si commuoverà. La forza è il diritto; il +diritto e la forza nacquero gemelli ad un parto, ed abbracciati +insieme. Io lo so; l'ho provato, e tutto giorno, e sempre io lo vedo e +lo sento: il diritto è la forza.--Guarda per tutto, fanciulla, e tu +vedrai come in cielo e in terra altro non ti rimanga rifugio, che nel +mio seno: ricovrati qua dentro, e troverai l'asilo che Dio e gli +uomini, sordi del pari e spietati, ti ricusano.--Se io ti ami +immensamente, tu pensalo--da te in fuori, io odio tutto in cielo e +sopra la terra. Abbandonati pure in balìa di me: tu cercheresti invano +un altr'uomo che mi valga: io ho ereditato i doni di tutte le età. La +gagliardìa della gioventù non mi abbandona ancora: in me il consiglio +della età matura: in me la tenacità della vecchiezza... Amami dunque, +Beatrice;... bella... e terribile fanciulla... amami.-- + +--Padre! se vi affermassi che vi odii, io non vi affermerei il vero; +che io vi tema, neppure. Io vedo che il Signore ha creato in voi un +flagello come la fame, la peste e la guerra, e questo flagello egli ha +rovesciato sopra di me. Io piego, senza mormorare, la testa ai suoi +misteriosi decreti; onde sfiduciata di ogni soccorso umano vie più mi +accosto a Dio, e confido le mie sorti nella sua misericordia.--Padre, +per carità uccidetemi! + +Qui la desolata si prostrò davanti al Conte a braccia aperte, quasi +aspettando il colpo. + +Perchè Beatrice balza in piedi allo improvviso, e si avviticchia +intorno alla vita del padre suo? Perchè con ambe le mani gli cuopre la +testa? Perchè ha spinto fuori un grido di terrore,--ella che non teme +niente,--il quale risuona di eco in eco nelle stanze più remote dello +ampio palazzo? + +Marzio, che inosservato era rimasto nella sala, udendo le parole che +svelavano più apertamente il disegno infernale di Francesco Cènci, si +era accostato pian piano tenendo nelle mani un vaso pesantissimo di +argento; e, levate le braccia con quanto aveva di forze, accennò +spezzargli il cranio;--e lo facea, perchè il Conte, improvvido, stava +come tratto fuori di se a contemplare la divina fanciulla. + +Don Francesco, commosso al grido e agli atti di Beatrice, levò +involontariamente la faccia al cielo, e gli parve vedere, e vide +certo, uno sfolgorìo balenargli su gli occhi.... Ah! fosse il fulmine +tanto tardato di Dio? Cotesta idea durò quanto un lampo, ma comprese +una eternità di tormento per quell'anima scellerata. Non per questo il +fiero vecchio si scosse; e assicurato in breve, volse le torbide +pupille dintorno a se e vide Marzio, che impassibile ordinava i vasi +sopra la credenza. + +--Marzio..... tu qui? + +--Eccellenza! + +--Tu qui? + +--Agli ordini di vostra Eccellenza. + +--Vattene. + +Il servo inchinavasi; e partendo faceva un segno a Beatrice, quasi +volesse significare: «Ah! perchè mai mi avete impedito?» + +Ma Beatrice, durando in lei lo impeto di amore, stringe con forza +sovrumana il braccio di don Francesco come per istrascinarlo, ed +esclama: + +--Vieni, sciagurato vecchio--tu non hai un momento da perdere: la +morte ti cuopre con le sue ali. Vieni, la bilancia delle tue colpe +precipita giù nello inferno.--Vesti il cilizio--vecchio!--Cuopriti i +capelli di cenere..... tu hai peccato abbastanza. La penitenza è un +battesimo ardente; ma il fuoco purifica più, e meglio dell'acqua. Se +la tua prece non giungesse ad inalzarsi fino al trono di Dio, e +minacciasse ricaderti sul capo in grandine di maledizione; io ti starò +al fianco, e aggiungerò la mia, e saranno ascoltate insieme; ambedue +accolte, o ambedue rejette. Che se ad ogni modo la giustizia vuole +vittime di espiazione..... ecco, io volentieri offro la mia vita in +riscatto dell'anima tua:--ma affrettati, vecchio... l'orlo della fossa +è sdrucciolevole.... vecchio, pensa che te ne va della tua eterna +salute.... + +Don Francesco stavasi ad ascoltarla sorridendo. Quando ella ebbe +finito, con voce beffarda le rispose: + +--Bene sta, mia diletta Beatrice;--tu sola puoi educarmi alle gioie +celesti del paradiso... Verrò a trovarti stanotte.... e pregheremo +insieme.... + +Beatrice lasciò cadere il braccio paterno. Coteste parole, e gli atti +pieni d'infamia ebbero la maligna virtù di assiderarle ogni gentile +entusiasmo, e respingerla nella dura realtà della vita. Ella quinci +dipartivasi con faccia dimessa, gemendo queste parole: + +--Perduto!--perduto! Oh, senza rimedio perduto! + +Don Francesco si versava precipitoso un'altra tazza di vino, e la +bevve di un sorso.[11] + + +NOTE + + [1] Nel maggio del 1849, quando venni trasportato a Volterra, mi + furono cortesi di offerirmi di logorare la mia vita a scelta; o + nel maschio, dimora del Conte Felicini di scellerata memoria, o + nell'ospedale dei condannati: scelsi l'ospedale. Un lieve assito, + divideva le mie dalle celle degl'infermi, sicchè le notti mi + riescivano fuori di modo affannose pei rammarichii, e pei gemiti + dei giacenti; spesso anche pel rantolo degli agonizzanti. Una + volta il moribondo, dibattendosi nelle estreme convulsioni, + precipitò giù dal letto con orribile fracasso; al rumore del + tracollo si svegliò la guardia che dormiva, e andò per dargli + aiuto ... ma il meschino di aiuto non aveva più bisogno: egli era + spirato! + + [2] DANTE, _Purgatorio, Canto XII._ + + [3] SENOFONTE. _Repubblica di Sparta, cap. IX._ + + [4] SAMUELE II. _Cap. XII, n._ 23. + + [5] Il signore De Genè, trattando degli errori popolari che corrono + intorno gli animali, deplora meritamente che la Chiesa abbia tolto + per simbolo di cosa tanto solenne uno errore popolare. Di vero il + Pellicano ha sortito dalla natura una specie di tasca appesa sotto + il collo, nella quale ripone, e conserva i pesci che pesca: quando + egli nudrisce i suoi piccoli figli se gli mette tutti dintorno al + seno spingendo fuori della tasca il cibo in cima del becco, ch'è + di colore vermiglio, ed in questo modo gl'imbocca: di qui l'errore + popolare. + + [6] Così narra la tradizione, che i figli di Francesco Cènci, + Cristofano e Rocco, rimanessero spenti a Salamanca; ma a vero dire + qui la tradizione va errata. A Salamanca furono mandati a studio, + donde tornarono poveri, e male in arnese, avendoli il padre fatti + rimanere privi di ogni provvisione. I Manoscritti ch'io possiedo + insegnano, che Rocco rimase ucciso da un Norcino: altrove leggo + Orsino, e Cristofano da un Paolo Corso. È notabile, e vuolsi + ritenere per sicuro, quanto leggiamo nel _Giornale + dell'Arciconfraternita di San Giovanni decollato in Roma, libr._ + 16. _car._ 66. «I signori «Jacomo, e Bernardo dissero, che avendo + inteso, che nella querela, o processo di homicidio commesso già + nella persona del quondam Rocco loro fratello è imputato il + nominato Emilio Bartolini alias _Charagone_ gli danno la _pace_, e + consentono per ogni loro interesse alla cassazione di detta + querela... e tutto dissero fare per amore di Dio, et vogliono, che + detta pace sia in tutto e per tutto nel modo, che l'hanno data a + Paolo Bruno, et Amileone.» + + [7] Nel refettorio del convento dei frati Domenicani in Milano, + scrive l'EUSTACE, fu già il celebre Cenacolo di Lionardo da Vinci, + considerato come suo capo d'opera. Soppresso il convento, la sala + fu convertita in deposito di artiglieria, e la pittura diventò + bersaglio dei soldati francesi per esercitarsi al tiro! Che di + peggio avriano potuto fare i Croati? Miravano principalmente al + capo del nostro Redentore, a preferenza degli altri. Lady Morgan, + nel suo viaggio in Italia, smentisce questo fatto, assicurando + avere ella cercato indarno traccia di simile profanazione: però + poco oltre afferma, una porta essere stata praticata fra le gambe + del Salvatore; ed ecco come andò la cosa. E' bisognava trasportare + pei chiostri dalla cucina al refettorio la vivanda ai frati, e nel + trasporto freddava. Per riparare a tanto disordine in pieno + Capitolo venne maturamente deliberato si aprisse una porta, che + metteva il refettorio in comunicazione con la cucina, la quale si + trovava per l'appunto dietro la pittura di Lionardo. In questa + guisa la _Cena_ di Cristo venne guasta per amore del _Desinare_ + dei frati.--LADY MORGAN, _L'Italia, T. I. p._ 134. + + [8] Costume antico degli ospiti, i quali al termine della festa o + del convito donavano loro veste e pallafreno, e talvolta ancora + danari; e riponevano in loro facultà restare, o andare; e questa + era gentile formula di complimento. + + [9] Domiziano invitò a cena i principali senatori e cavalieri di + Roma, e gli accolse dentro una sala per le pareti, al soffitto, e + sul pavimento parata tutta di nero. Nella sala sorgevano colonne + funerarie, chiamate _cippi_, col nome impresso di ogni convitato, + e sorreggenti fiaccole funerarie. Nè qui rimase il crudele giuoco. + I padroni erano separati dai proprii servi, e invece loro + comparvero giovani ignudi anneriti a modo di Etiopi; e tenendo in + mano una spada sfoderata si posero silenziosi e terribili a + intrecciare un ballo tondo intorno ai convitati, e poi ognuno di + loro si recò presso al letto di un commensale per ministrargli. I + cibi furono in tutto simili ai consueti a imbandirsi ai defunti + nei funerali. Grande fu, ed è da credersi, la paura dei convitati; + e Domiziano, per accrescerne lo spavento, favellava di gente + trucidata e di stragi commesse per sollazzo del signore. Terminato + il pranzo, con lieta cera accomiatò quegli sciagurati più morti, + che vivi.--DIONE CASSIO in CUVIER. _Storia degl'Imperatori Romani, + lib._ 17. § 2. Evidentemente questo racconto somministrava a + Vittore Ugo la idea della scena dei cataletti nella _Lucrezia + Borgia_. + + [10] _Fuori le frutta_ nei tempi passati significò ordine, di strage + a tradimento, ed eccone il perchè. Alberigo dei Manfredi, Signori + di Faenza, nella sua ultima età si rese frate Gaudente: egli fu + tanto crudele e dispietato uomo, che venuto in discordia co' + consorti, cupido di levarli di terra finse volere riconciliarsi + con loro; e dopo la pace fatta li convitò magnificamente, e nella + fine del convito comandò venissero fuori le frutta, le quali erano + il segno dato a coloro, che gli avevano a trucidare. Adunque di + subito saltarono dentro, e uccisero tutti quelli che frate + Alberigo volle che morissero. LANDINO.--Una nota del Cod. Cass. ci + fa sapere, che gli uccisi a tradimento furono due fratelli, + Manfredo ed Alberghetto, nipoti del frate. Il BOCCACCIO ci afferma + Alberghetto essere stato figlio di Manfredo, ed aggiunge, che, + fanciullo com'egli era, assalito che vide il padre, corse a + nascondersi fra la cappa di Alberigo, sotto la quale fu ucciso. Il + DANTE nel Canto XXXIII dell'Inferno così ragiona di questo iniquo + frate: + + ........_Io son frate Alberigo, + Io son quel dalle frutta del mal'orto, + Che qui riprendo dattero per figo_. + + [11] _Suum unicuique tribuere_. Parecchie idee dei discorsi tenuti + nel presente capitolo da Francesco Cènci furono tratte dalla + Beatrice Cènci di Shelley. Questo scrittore è mal noto in Italia: + amico fu a Lord Byron: annegò nel Tirreno, recandosi a Genova su + barca senza ponte: ne arsero il cadavere sulla spiaggia a Bocca + d'Arno, presente Byron. Io lo conobbi; fu magro e piccolo, e dava + nell'etico: metafisico, più che poeta; ma poeta ancora d'infinito + valore. + + + + +CAPITOLO XI. + +LO INCENDIO. + + Satanasso (perchè altri esser non puote) + Strugge, e ruina la casa infelice. + Volgiti, e mira le fumose ruote + Della rovente fiamma predatrice; + Ascolta il pianto, che nel ciel percuote. + ARIOSTO. + + + +Oh quanto fu gran dolore il caso, che incolse al misero falegname ed +alla sua famiglia!--Moglie, marito e pargoletto dormivano tutti +insieme nella medesima stanza sopra la bottega. + +Dormivano..... ma un sogno spaventoso travagliava la moglie, e le +parea che un mostro immane, con occhi infuocati, peloso nel corpo +composto di nodi flessibili come il verme, e di ale scure a modo di +vipistrello, le tenesse le branche deretane fitte nei fianchi e le +anteriori nella gola, affaticandosi di strangolarla: tentava muoversi, +la meschina, e non poteva: s'ingegnava gridare, e non le riusciva. In +ultimo si voltò con supremo sforzo sopra un fianco: gli occhi sentiva +gravi così, da non li potere schiudere; eppure la facoltà visiva l'era +assorta dolorosamente da due globi di luce ora violetta, ora cerulea, +come fiamma di spirito di vino. Le arterie delle tempie le battevano +con ispasimo, non altrimenti che se fossero tese, e un demonio +stringendole con pinzette infuocate si dilettasse a farle vibrare di +angoscia. Nella gola durava un raschìo acerbo, quasi cagionato da +arìsta di grano tranghiottita[1]: pure finalmente ella giunse a +schiudere gli occhi, e vide per terra una rete di fuoco che trapelava +fuori dalle commessure dei mattoni, e la stanza tutta appariva +ingombra di fumo: insopportabile calore accendeva l'aria; quindi a +poco a poco il pavimento si screpola, e dai vani aperti per la caduta +dei mattoni ecco sbucar fuori lingue di fiamma, le quali dopo pochi +secondi crescono in orribile incendio. + +--Al fuoco! al fuoco!--grida la donna, girando attorno gli occhi +spaventati; e si precipitava giù dal letto per prendere nella culla il +suo figliuolino. + +--Al fuoco!--risponde il marito esterrefatto; e così ignudo com'era +corse all'uscio della stanza, e lo aperse. Schiuso l'adito, ecco il +fuoco allagare la camera: già tutta la casa andava in fiamme: rifece i +passi, con un braccio ricinse la vita alla moglie, con l'altro al +figliuolo, e via di corsa si tuffa senza rispetto nel fuoco per +guadagnare le scale. Le pietre degli scalini arroventate si spaccano +strepitosamente: lo incendio nel piano terreno infuriava in vortici a +mo' di turbine, e mandava un rombo come di uragano. I pannilini della +madre e del figliuolo già avevano preso fuoco; ma la madre, comunque +strascinata, tendeva sollecita le mani e andava estinguendolo su le +carni del fantolino. I capelli dei miseri fumavano abbronziti; nei +piedi, nelle braccia e nel viso essi pativano angosciose +scottature.--Avanti! avanti! purchè possano giungere alla porta di +casa!--Già vi stanno presso;--anche un passo, e la toccano;--l'hanno +toccata... + +Oh dolore! non la possono aprire:--la squassano; la scrollano; +invano... l'avevano sprangata per di fuori. + +Circondato da vortici di fiamma, il misero padre ansante in così +orribile guisa, che stava per iscoppiargli il cuore dal petto, +riprende fra le braccia il figlio.... la moglie lasciò stare.... si +sentiva rifinito di forza.... Mugolando, improvvido di quello che si +faccia, gira e rigira per l'andito;... poi, senza consiglio, si prova +a risalire le scale. + +La moglie gli trae dietro da vicino per modo, che dove egli alza il +piede ella mette l'orma; e il marito sentiva dall'alito affannoso di +lei rinfrescarsi l'aria infuocata dietro le spalle;--sempre +schermendo dalle fiamme il figliuolo, e qualche volta il marito. + +Questi rientra in camera... ma qui giunto sente mancarsi la lena ed il +coraggio: gli balenano gli occhi nella morte, e barcolla per cadere; +pure in quell'ultimo istante gli bastò l'animo di riporre il bambino +nelle braccia della madre prima di spirare:--parole non potè +profferirne..... solo con lo sguardo, lungo come quello della lampada +prima di spengersi, rivelò una desolazione, che labbro non può +dire;--una desolazione, che se avesse potuto manifestarsi avrebbe +dichiarato così: Io non te lo raccomando, perchè tu non lo puoi +salvare! Poi, squilibrato, correndo su le calcagna ei dette indietro +quattro passi o sei, e percosse aspramente il muro tentando ghermirlo +con le mani pendenti. + +La mattina furono viste le impronte nere di sangue delle mani e dei +piedi su la parete e sul pavimento. + +In mezzo alle strette della necessità così avviene degli appetiti +fisici come delle passioni dell'animo, che le più intense divorino le +meno profonde; epperò la donna già più non bada all'uomo che le fu sì +caro, ma con tutta l'anima circonda il corpo della sua creatura;--apre +la finestra, e si affaccia. + +I capannelli raccolti per la via videro una figura, in sembianza di +Eumenide, disegnarsi in nero sopra un colore di fuoco, e n'ebbero +compassione e paura.--Ella spinse fuori dalla gola un grido--uno +solo--ma così desolatamente acuto, così stridentemente disperato e +selvaggio, che le viscere degli spettatori si sentirono trafitte come +da una spada.--Avrebbero voluto aiutarla, e ne consultavano i pratici; +ma i vecchi, con la tremenda pacatezza romana, sporto il labbro +inferiore, le braccia incrociate sul petto, guardavano obliquamente lo +incendio, e dicevano: Non ci possiamo far nulla; acqua non basta; e, a +meno di essere diavoli dello inferno, in coteste fiamme non si entra. +Sapete, che cosa resta a fare? Vedere spengersi il fuoco da se, e poi +suffragare quelle povere anime uscite dal mondo senza sacramenti. + +Ora è da sapersi come Luisa Cènci, persuasa dalla gelosia, travestita +da uomo erasi aggirata da più notti, ed anche in cotesta si aggirava +intorno alla casa del falegname per sorprendere suo marito; ma fino a +lì eranle tornate le speculazioni inutili. Nonostante ciò neppure per +ombra piegava la mente al dubbio, che altri l'avesse tratta in +inganno; ma sì piuttosto molinava coi suo cervello, che forse Giacomo +non vi praticasse di notte, o che gli amanti convenissero altrove, o +in quel momento fossero corrucciati: insomma; ingegnosa a trovare +mille modi di tormentarsi con lo errore, anzichè consolarsi per la +piana via della verità! Condizione tristissima degli uomini in +generale, e delle donne in particolare, di compartire facilmente fede +al male, e ritenere tenaci i concetti che si sono formati, comunque +lesivi della propria dignità, o dannosi alla propria persona. + +Ella pertanto accorse, come gli altri, richiamata dagli urli e dal +chiarore dello incendio intorno alla casa;--e quando la ravvisò, il +suo cuore ne sentì maravigliosa esultanza:--quello che dà la colpa, +ella pensava, la giustizia ritoglie.-- + +Ella rimase immobile a contemplare il caso; e se col desiderio non +attizzò coteste fiamme, nemmeno--sia lode al vero--ella le spense. + +Prima che lo incendio si manifestasse nella sua indomita rabbia alcuni +borghesi erano andati in traccia di corde e di scale, e già tornavano +provveduti di una scala da paratori, trovata nella prossima +parrocchia: l'appuntellarono al muro, e poi voltarono la faccia in su +senza muoversi, perchè la copia delle fiamme irrompenti di sotto e di +sopra chiariva disperata la impresa. + +Ma quando la madre, sbucando fuori dal fuoco, e sorreggendo il pargolo +con le braccia tese, gridò: salvatemi il figliuolo!--Oh! allora una +persona--una persona sola--sentì sciogliersi il cuore, e questa fu +Luisa Cènci. Tacque in lei la donna, e favellò la madre: fattasi di un +balzo a piè della scala, così parlò con favella spedita: + +--Orsù; breve è il tratto, non difficile la impresa; Romani, chi di +voi salisce a salvarli avrà cento ducati d'oro. + +E siccome nessuno mostrava muoversi, ella dinuovo: + +--Cristiani... animo... via... a cui gli salva duecento ducati.... + +Nè anche questo premio bastò a scuoterli; chè la paura del pericolo +superava la cupidigia. Luisa si trattenne un momento a pensare come +non le rimanessero a disporre che altri cento ducati, i quali spesi +non ne avanzava pure uno per suoi figliuoli; nè dal suocero forse +avrebbe potuto per allora ottenere altro soccorso. Non importa, pensò +il momento dopo; e con voce più forte, quasi volesse rimettere il +tempo perduto, con raddoppiata prestezza gridò: + +--Trecento ducati a cui gli salvi... trecento ducati d'oro, dico... +trecento ducati servono per maritare due figliuole... Romani!--Nessuno +si allenta? Sgombratemi davanti... davanti, dico... Cristo mi aiuti! + +E leggiera come un uccello salì su per la scala, mentre le stanghe, +appoggiate al muro su in cima, già abbronzite fumavano. Arrivata in +prossimità della finestra, nel medesimo punto ella disse: + +--Datemi... e le fu risposto: + +--Eccovi il figlio. + +Si erano indovinate. Madri entrambi, sapevano come supremo anelito pel +cuore materno sia la salvezza della sua creatura. Scese. Un giovane +popolano, vergognando che altri non si fosse mosso, si attentò a +salire fino a mezza scala, raccolse il pargolo, e lo portò in luogo di +salvazione. + +E Luisa risalì mentre su per le stanghe delle scale scorreva la fiamma +come lingua di vipera; cessava dove poneva la mano, ritornava più +vivida appena levata. Giunta faccia a faccia della donna, che +supponeva le avesse tolto lo amore del suo marito, tese valorosamente +le braccia... le braccia a lei, che aveva stretto nelle sue il padre +dei suoi figliuoli... l'altra vi si gittò delirante di affanno. + +La Madre di Cristo contemplò dall'alto dei cieli cotesto amplesso, e +si compiacque essere donna. Certo, non occhi umani nè celesti avevano +veduto da secoli un tanto prodigio di carità. + +Luisa stringe di forza la cintura della rivale, e scende... + +--Presto, Luisa, chè la scala arde;... presto, Luisa, chè crepitano +carbonizzati le stanghe, e i piuoli della scala. Oh Santa Vergine! +perchè si ferma ella? Un secondo è funesto.--Immemore di se, immemore +del pericolo imminente, immemore di tutto, non potè resistere alla +cupidità immensa, che sentiva di guardare in volto la sua rivale al +chiarore dello incendio, e conoscere se la superasse in +bellezza.--Cuore di donna! + +Quantunque ella apparisse stravolta orrendamente dal dolore e dallo +spavento, i capelli avesse in parte bruciati e la pelle offesa da +disoneste scottature, pure le sembrò, com'era, leggiadrissima. + +--Ah, gridò, come è bella!--e vacillò su la scala. + +Era giunta vicina a terra tre scalini, quando con orribile fracasso +sprofondò giù il pavimento; le fiamme scomparvero, globi di fumo +mescolati a miriadi di faville avvolsero la casa, la scala e le donne. +Un urlo spaventoso echeggiò fino all'altra sponda del Tevere, chè +reputarono coteste creature spente dal fuoco e dalla rovina. + +Indi a breve ecco lo incendio, come l'orgoglio un momento umiliato, +divampare più terribile di prima, e di mezzo alle fiamme uscire Luisa +incolume con la donna nelle braccia. + +Gridi di giubbilo, acclamazioni frenetiche ferirono il cielo:--chi è +l'animoso giovane?--Non lo so.--Ricordati averlo visto mai?--Mai.--E +sì che non ha barba in viso, e per uomo da tali fatti è piuttosto +scarso di vita, che no. Viva il valente giovane, vero sangue +latino.--E più alti sorgevano lo entusiasmo e gli applausi. + +Il Signore ebbe misericordia della moglie del falegname, la quale +tratta fuori di se non conobbe il fato lacrimevole del marito. Luisa +sempre più infervorandosi nella sua generosità, siccome avviene ai +buoni, non patì che la donna salvata fosse tratta all'ospedale; e +risovvenendole di certa vedova sua casigliana, che le aveva +raccomandato, capitando, di appigionarle due stanze, fece conto di +accomodarla là dentro: molto più, che essendosi messa a risico di +spendere per cotesta famiglia fino a trecento ducati, e trovandosi +adesso ad averli risparmiati, pensava, che quando anche per condurre a +fine la opera buona avesse dovuto impegnarcene attorno un +centocinquanta, le ne avanzava l'altra metà pei fatti suoi. + +E per mandare subito ad effetto la presa determinazione ordinò che +stendessero la donna sopra un lenzuolo tratto fortemente dai lati da +quattro uomini robusti, i quali si prestarono volonterosi a cotesto +ufficio. Ella si recò in collo il bambino sorreggendolo col braccio +destro, e chiese di alcuno che caritatevolmente sostenesse anche lei; +però che le girasse il capo, e le paresse che di sotto i piedi le +venisse meno la terra. Dalla folla stipata intorno a lei uscì un uomo +membruto, ed aiutante della persona, coperto il capo, il collo e il +viso di copia grande di capelli e di barba, vestito a mo' dei +_ciociari_ dei contorni di Roma. + +--Prendete su!--egli disse profferendole il braccio con voce assai più +commossa, che non lasciassero sperare le sue sembianze dure, e +bronzate.--Appoggiatevi pur sopra, che reggerebbe la colonna trajana. +Se non vi da fastidio, mi basta l'animo di portare voi e il putto ad +un tempo. + +--Lo credo. Dio ve ne renda merito. Basta così. Ora voi altri +avviatevi pian piano in via san Lorenzo Panisperna a casa Cènci. + +--Casa Cènci!--dando di un passo indietro esclamava il ciociaro. + +--In che trovate motivo di maravigliarvi? Forse credete voi tanto +straniera da casa mia la carità, da levarne stupore?--Che cosa vi dà, +in grazia, diritto di pensare così, villano? + +E siccome il ciociaro tentennava il capo e non rispondeva, donna +Luisa, come punta sul vivo, aggiunse: + +--E se volete sapere chi fu che ardì salire la scala, mentre voi +uomini rimanevate tutti immobili dalla paura,--io vi dirò che fu una +donna; però che in me vediate la moglie di don Giacomo Cènci, e nuora +del Conte don Francesco. + +Il ciociaro adesso traballò visibilmente: con la manca si Strinse +forte la fronte tenendovela per un pezzo, quasi volesse costringere le +sensazioni e i pensieri a non prorompere fuori della testa. + +Io non vi farò mistero dello essere di questo ciociaro. Voi, lettori +miei, avete potuto chiarirvi a prova come io non ami la maniera +sospensiva del raccontare; però, continuando a procedere per la via +piana vi dirò a un tratto che il ciociaro era Olimpio, e i quattro +pietosi reggitori i lembi del lenzuolo erano suoi compagni, e complici +dell'orribile incendio. E non crediate già che sentimento alcuno +d'ipocrisia gli sospingesse a cotesti atti, o astutezza per celarsi +meglio; conciosiachè avessero commesso il delitto con tale +accorgimento, da non lasciare luogo a sospetto che fosse avvenuto +piuttosto per malizia, che per fortuna; ma proprio sinceri essi erano, +ed esaltati dallo esempio magnanimo di Luisa. L'uomo, per quanto +tristo egli sia, contiene sempre qualche parte di buono; e fra persone +da arti lodevoli, o triste non assuefatte a contenersi, o a fingere, +il trapasso dal male al bene, e ai modi di significarli avviene +inopinato ed improvviso. Io non so se l'uomo nasca con _anima prava_. +Questo si trova nelle Sacre carte, e santi Dottori della Chiesa lo +hanno approvato; ma io ne dubito, e affermarlo decisamente non potrei. +Solo parmi che dentro noi di queste due cose succeda l'una: o la bontà +ricama sopra un velo di scelleraggine, o la scelleraggine ricama sopra +un velo di bontà. Chi meno ha pratica di fare i conti con la sua +anima, e si lascia più trasportare dai subiti moti del sangue forse +sarebbe il migliore, se o la ignoranza troppa, o le abitudini inique, +o gli stimoli altrui non gli chiudessero la via a ben fare, o in +quella del male nol sospingessero. + +Veramente, per sostenere questa sentenza, in me fa mestieri fede di +bronzo; perchè uomo al mondo, io penso che non fosse mai scorticato +vivo come me dal Popolo, il quale appunto argomenta poco, e sente +molto. + +Il Popolo, dopo avermi salutato amico e padre, ad un tratto mi disse +vituperio; mi caricò di catene, e mi chiamò a morte! Con questi miei +orecchi udii i figli del Popolo, che io mi studiai sempre, come potei +meglio, onorare e avvantaggiare, allagando il Palazzo della Signoria +spartirsi poca moneta al lume dei lampioni, e dire l'uno all'altro: +«_A te si perviene_ _meno, perchè sei piccolo; nè ti è bastato il +fiato a urlare quanto me_ MORTE! MORTE!» + +Giuoco Roma contro uno scudo, che cotesta moneta e coteste istruzioni +vennero da tali, che saranno stati a un punto fratelli della +misericordia, guardie civiche, membri di mutuo insegnamento, e degli +asili infantili... Oh come si allarga l'albero della ipocrisia sopra +la terra, e l'aduggia tutta con l'ombra maledetta! + +Avete ammazzato il cane--sussurroni!--Godetevi i lupi. + +Povero Popolo! Tu hai perseguitato ben altri uomini, che non sono io. +Dove giacciono le ossa di Giano della Bella e di Benedetto Alberti? Io +non lo so: quelle dei Medici hanno sepolcro reale in san +Lorenzo.--Dove riposeranno le mie? Chi può saperlo? Pure non ti +chiamerò _ingrato_, nè _maligno_, come Dante; sebbene tu abbia +perpetuata la voce, che correva ai suoi tempi: + + _Vecchia fama nel mondo ti chiama orbo_, + +Sarebbe carità percuotere il fratello perchè giace infermo? Questo +argomento venne adoperato un giorno, e con ottimo successo; ma da un +Russo, e con Russi[2]: ed io, per la grazia di Dio, nacqui italiano. +Malattia d'ignoranza è più grave di malattia di corpo; e i popoli si +hanno da sanare, non già maledire e percuotere. + +Chiunque si apparecchia a travagliarsi pei suoi simili sappia che non +riceverà altra mercede, che d'affanni. Prima assai di Prometeo lo +avvoltoio divorava il cuore degli amici della umanità. Il destino dei +mortali progredisce lento rotando come una macina immensa, e nel +passare frange intelligenze e vite, lasciando dietro a se una traccia +di polvere d'uomini. Cemento tremendo composto di particelle di cuore, +di sangue e di lacrime, che vince in durezza lo stesso granito. + +E se la morte fisica arriva precoce per gli anni, anche troppo tarda +sopraggiunge per le cure rodenti, per le passioni che limano, e per +gli occhi diventati ciechi nel contemplare una luce che consuma. +Quando poi l'uomo sopravvive a se stesso, che cosa attende dal suo +cervello e dal suo cuore? Ahimè! Una congestione, od uno aneurisma. + +Noi siamo morti; ma dentro al nido composto d'odio, di vendetta e di +vergogna mette l'ale adesso una generazione di aquile, destinate forse +alla vittoria. + +Invero la parola ha seminato abbastanza; ora tocca mietere, alla +forza. Il pensiero può dare l'albero della scienza, ma l'albero della +vita è per le mani gagliarde; e la libertà è la vita. Cessi una volta +la generazione dei sofisti, e sorga la generazione dei guerrieri. I +retori non hanno mai combattuto una battaglia. Maledetta la civiltà, +che insegna a portare le catene come i monili da eunuchi. Bolzari, +Odisseo, Colocotroni, ed altri molti eroi, che strapparono un lembo di +terra dalle mani sanguinose del Turco, erano _klefti_.--Io ritorno +alla storia. + +La sconsolata vedova era tratta molto soavemente a casa di donna Luisa +Cènci, la quale aveala preceduta insieme ad Olimpio; e con la sagace +sollecitudine di cui le donne sole possiedono il tesoro, aveva già +fatto apparecchiare il letto, e cera, e olio, e cotone sodo, e altri +tali rimedii, che a quei tempi, e forse anche ai nostri, si reputano +meglio efficaci per le scottature: mandò eziandio pel cerusico, e per +una balia. Questa, per buona ventura, fu rinvenuta nella contrada, e +venne subito. Udito il caso, e interrogata se si sentisse capace ad +allattare la creaturina finchè la madre fosse risanata, la buona +popolana rispose «magari!»; e senza altro invito prese il pargolo +nelle braccia, e trattasi in disparte se lo recò alle mammelle. + +La madre delirò tutta la notte ora piangendo sommessa, ora gridando +disperatamente, secondochè alla sconvolta fantasia si affacciavano +immagini pietose, o terribili. Il giorno appresso non istette meglio; +il sopravvegnente ricuperò alquanto delle sue facoltà mentali, e +subito cercò il figlio. Risposerle che le dormiva al fianco; volle +muoversi, ma non potè, e con voce languida favellò di nuovo: + +--Per amore della gran Madre di Dio non m'ingannate! + +L'assicurarono con giuramento. Allora pianse: poi domandò del marito, +e le dissero, con pietosa menzogna, giacersi malconcio assai della +persona nell'ospedale, ma non senza speranza di guarigione. + +Luisa, che travestita da uomo la vegliava del continuo, la confortò a +tacersi, e a starsi di buono animo; avvegnadio da cotesto smaniarsi +non gliene potesse venire se non che aumento di male, e ritardo del +giorno desiderato di stringersi al collo il figliuoletto; ed ella +allora non flato più. + +Luisa aveva posto maraviglioso affetto alla desolata vedova, la qual +cosa non ha da parere strana; chè siccome la offesa pei petti mortali +somministra ragione per offendere, così il benefizio antico persuade +il nuovo; e noi amiamo altrui meno pel bene che ci fa, che per le cure +che ci costa. Se poi questo muova da costanza o da presunzione, o da +altre buone o cattive qualità, io non saprei affermare: bene io so, +che quantunque riesca arduo, più che altri non pensa, rinvenire la +origine vera delle nostre azioni, il motivo non è quasi mai solo, ma +complesso e attorto di fili forniti in parte dagli Angioli, e in parte +dai demonii. Quale poi fosse la proporzione di questi fili nell'animo +di donna Luisa non è dato giudicare; giova credere fossero angelici +tutti; a me basti accertare, che ella amava cordialmente la vedova. + +Se forte pungesse la donna il desiderio di conoscere i particolari del +commercio, ch'ella supponeva avesse mantenuto seco lei il suo marito, +non è da dire; ma la trattenevano dall'appagarlo molte considerazioni. +E prima di tutto non le pareva onesto prevalersi dello stato di +cotesta misera per istrapparle il segreto: poco cristiano, e meno che +consentaneo alla generosità fin lì dimostrata da lei, tribolare, forse +non senza danno della sua guarigione, la inferma per farla parlare; e +finalmente avendo accolto un dubbio, comunque debolissimo, intorno +alla verità dei suoi sospetti, amò piuttosto oscillare in cotesta +incertezza, che disperarsi nella odiata realtà. + +Ma non vi è misura che tanto presto si colmi, quanto quella della +impazienza. Certo giorno ella sedeva accanto al letto della vedova. +Angiolina, che tale parmi aver detto si chiamasse la vedova, +contemplava il volto di Luisa con l'adorazione dei devoti verso le +immagini miracolose, e mormorava per lei benedizioni e preghiere. +Luisa la guardò fisso a sua volta; vide che le tornavano i floridi +colori della salute per la faccia, le scottature non lasciavano segno +veruno, e la donna ridiveniva bella più che mai fosse stata. Il cuore +palpitò alla gelosa impetuosamente nel seno, e sorridendo un cotal suo +riso amaro la interrogò: + +--Ma sono io l'unico vostro protettore davvero? + +--E chi volete che si prenda cura di una povera femmina come sono io, +se non voi per vostra carità? + +--E sì.... e sì che la memoria, io credo, non vi aiuta a rammentar +bene le cose.... in questo momento. + +--Ah! voi dite la verità, esclamò Angiolina, facendosi vermiglia come +per vergogna di fallo commesso. Signore! O come possiamo, senza +volerlo, diventare ingrati? + +--Dunque.... tu hai un altro protettore? + +--Un altro protettore, come voi dite, il quale ci ha beneficato +assai.... + +--Sì, eh! E come si chiama egli? + +--Egli?--Il Conte Cènci. + +--Cènci? Cènci hai tu detto? Cènci?--gridò Luisa come se l'aspide +l'avesse morsa nel cuore, e si tacque. Ma l'altra, secondo che la +consiglia affetto, e il desiderio di ammendare il fallo involontario, +aggiungeva appassionata: + +--Cavaliere sopra quanti altri conobbi, eccetto voi, compitissimo e +gentile. Per lui ci venne restaurata la casa, che, guasta prima +dall'acqua, adesso ha distrutto il fuoco:--egli volle che io mi +comprassi vesti sfoggiate,--orgoglio di una ora;--ed ebbi a toccare da +lui solenne rimprovero perchè non lo scelsi compare del mio figliuolo. + +Luisa si morse le labbra in modo che spicciarono sangue, e la +interruppe con aspra voce dicendo: + +--Basta! + +E mentre per non tradirsi si allontanava a precipizio, combattuta da +passioni diverse mormorava: + +--Sfacciata! E nemmeno si rattiene da palesare la propria vergogna. +Signore! Ma tu veramente comandi di allevare le serpi che ci mordono +il cuore? + + +NOTE + + [1] Questi sintomi angosciosi dell'asfissia io descrivo non già per + sentito dire, bensì per averli provati. Ciò avvenne quando il + signor marchese Cosimo Ridolfi, iniziatore in Toscana del + reggimento costituzionale, investito di pieni poteri per sedare in + Livorno una cospirazione, che non era mai stata, ordinò mi + traessero a Portoferrajo con le mani incatenate nella notte dell'8 + al 9 gennaio 1818, e quivi mi gittassero entro un sotterraneo del + forte Falcone. Il sotterraneo era umido e freddo: io poi infermo + gravemente di male d'intestini, ed estenuato di forze; sicchè mi + lasciai andare semivivo sopra un lurido letto da soldato, che + rinvenni in cotesta lurida buca. Il carceriere, o di proprio moto + o per commissione altrui, mi portò un focone di brace accesa, ed + uscì chiudendo la porta del sotterraneo, e la finestra munita di + due inferriate, due graticole ed una impannata. Appena chiusi gli + occhi incominciarono a travagliarmi i sintomi descritti nel testo: + allora con ineffabili sforzi scesi dal letto, e strascinandomi + carpone giunsi alla finestra, apersi la impannata, e sporsi la + bocca tra i ferri per bere un sorso di aria pura... cioè quale + poteva aversi traverso due inferriate e due graticole e piovuta + dentro una chiostruccia che mi stava davanti. E poichè i posteri + sappiano chente si fossero i Conti, i Baroni, e i Marchesi + promotori delle libertà politiche in Toscana, e giudichino, dirò + (cosa incredibile, e non pertanto vera): quattordici dei miei + compagni d'infortunio furono gli uni sopra gli altri accatastati + dentro un altro sotterraneo sterrato, che prendeva aria da un + pertugio nel soffitto; un altro certa notte gridava dal + sotterraneo, dov'era stato posto solo, lo salvassero perchè in + procinto di affogare a cagione dei torrenti di pioggia che colà + rovesciavansi; nè quinci venne remosso se prima il suo corpo non + gli si gonfiò mostruosamente. Tale provai il signor Marchese + Ridolfi: qual egli provasse me quando il popolo, contro lui + infellonito, lo vituperava con ogni maniera di oltraggi, tentava + appiccargli fuoco alla casa, e lo minacciava di peggio, ne porgono + testimonianza i documenti ricavati dagli archivii dello Stato, e + che appartengono al mio ministero. Io li ho pubblicati, e chi ne + avesse talento può consultarli: a me basti dirne questo, che seppi + e volli, assumendo il maestrato, attaccare qualunque passione + privata al cappellinaio, e procedere con tutti imparziale; anzi se + taluna parzialità mostrai, fu nel difendere coloro che più mi + avevano offeso in generale, e il signor Marchese Ridolfi in + particolare. Se io mi sia stato degnamente corrisposto, i discreti + decidano. Piacemi unicamente avvertire, come allorquando i Signori + del Municipio fiorentino, e la Commissione aggiunta si posero a + capo della reazione, che confidarono governare, il mentovato + signor Marchese scriveva lettere dalla Spezia, che intercettate + furono rese pubbliche a Livorno, con le quali egli reputava onesto + aizzarli contro di me; e quivi notai, tra le altre, queste + espressioni: «non crediate «a b... f... galantuomini!» Concetto, e + modo, ch'io ricisamente sostengo non degni di lui: di lui, che si + diceva innamorato così della civiltà del Popolo toscano da + anteporla alla virtù militare, per la quale avrebbe potuto + rivendicarsi dal servaggio, e sostenere la sua libertà. + + [2] Il CANTU, nella _Storia di cento anni_, narra di Souwarow il + quale di tanto in tanto visitava gl'infermi soldati, e li curava + così: se gli parea che fingessero, ordinava li bastonassero; se li + reputava ammalati davvero, faceva amministrare loro sale, aceto, e + non ricordo quale altra sostanza. In questa guisa i suoi ospedali + militari stavano sempre vuoti. + + + + +CAPITOLO XII. + +DELLO ASINO. + + Sol l'Asino gentil, l'Asino fino + Lodar si debbe, e mi par che sia quello + Da scriverne in volgar, greco, e latino. + GAB. SIMEONI, _Cap. dell'Asino_. + + +E Verdiana si era fatta venti volte alla finestra; altrettante si era +posta ad annoverare i passi, che secondo i suoi calcoli la canonica +distava da Roma. Scese sul prato; e comecchè tremolante su le gambe, +si stese boccone, ed accostò le orecchie a terra per udire qualche +lontano rumore, che le annunziasse il ritorno del Curato;--niente. +Sorse, cantò le litanie, lo _stabat Mater_ recitò dieci volte il +rosario, e poi si spazientì. + +--Oh! vedete, borbottava, quanto mai tarda quel benedetto uomo +stamani.... ma che stamani? Ormai è passato vespro, e qui la minestra +diventa tutta una pania. Io per me non so chi mi trattiene da desinare +sola; e se poi giunge, e non potrà mangiare, suo danno. Ma forse sarà +trattenuto da qualche faccenda.... o forse qualche malanno sarà +capitato addosso a Marco (Marco era l'asino che cavalcava il +curato)... od anche al povero reverendo. Ahimè! meschina, che cosa io +vado immaginando? E perchè non potrebbe essere questo? Se male può +incogliere a Marco, non ci è ragione perchè non possa succedere anche +al curato. Santissima Vergine! pur troppo in fatto di disgrazie non +corre differenza alcuna fra Marco e il Curato, e per tutti, o vogli +uomini o vogli bestie, elleno stanno sempre apparecchiate come le +tavole degli osti. + +Qui tolse i suoi ferri dai quali pendeva una calza mezza fatta, e si +mise a proseguirla con molta prestezza; ma chi l'avesse osservata +poteva accorgersi di leggieri, che nella sua mente si formava un +pensiero dolente come nei suoi occhi adagio adagio andavano crescendo +due lacrime, e le lacrime e il pensiero proruppero in un medesimo +punto; però che gittando smaniosa da parte e ferri e calza, esclamò: + +--Sicuro eh! se qualche disgrazia fosse avvenuta a cotesto povero +uomo, non avrebbe altrimenti bisogno di calze nè di solette.... E +perchè non ne avrebbe più bisogno? o che forse tutte le disgrazie +rendono inutili le calze? + +E qui stesa la mano riprendeva i ferri, cacciandone uno dentro al +bacchetto. + +--E poi, proseguiva, o morto o vivo, le calze a qualcheduno saranno +sempre buone... + +Intanto riponeva in tasca il gomitolo del refe. + +--Buone per qualche poverello di Dio,... ed anche per me... + +Diciamolo a gloria del vero. Verdiana aveva pensato a se dopo il +curato e la sua cavalcatura, dopo il prossimo, dopo di tutti; la sua +carità si era estesa fin dove poteva estendersi, e dalla periferia +ritornava al centro. Per altra parte col medesimo amore d'imparzialità +dobbiamo aggiungere, che le sue mani non si erano mostrate mai tanto +sollecite come quando ebbe avvertita la probabilità che le calze +potessero rimanere per se. + +Allo improvviso l'aria dintorno rintronò dei ragli di Marco. Verdiana +corse alla finestra, e di là dalla siepe le comparvero entrambi i cari +capi del Curato e dello Asino: non già che volesse mettere l'uno a +fronte dell'altro; Dio ne liberi! Ma alla fine se al curato non +potevano negarsi meriti grandi, anche l'asino aveva i suoi; e per di +più il curato, come Marco, non aveva bevuto la luna. + +Bevuto la luna? Così almeno crederono un tempo in casa del curato, e +fuori; poi per le persuasioni di lui Verdiana incominciò a concepirne +qualche dubbio; ma in quanto a Giannicchio non ci fu verso a farlo +ricredere, e lo avrebbe giurato anche sotto la corda. + +Giannicchio era un garzone più povero di Lazzaro; portava vesti di cui +metà era mota, e l'altra toppe di ogni maniera, colore, e misura; una +soprammessa all'altra come la calca degli accattoni si affolla su la +punta dei piedi a sporgere la pentola alla porta del convento dove il +cappuccino dispensa la minestra. Giannicchio era uno di quei poveri +figliuoli, i quali dalla madre natura non hanno ricevuto altra +benedizione, tranne uno schiaffo. Quanto si poneva a fare, tanto gli +riusciva a traverso: se prendeva una stoviglia la rompeva; se correva +per soccorrere, o urtava col capo nel muro, o andava a dare di cozzo +nel naso della persona che intendeva sovvenire; a chiedergli acqua +avrebbe portato fuoco. Il Curato affermò più volte, ch'egli doveva +essersi trovato alla torre di Babele a fare da manovale. Nonostante +ciò Giannicchio _malanno_, chè tale gli avevano appiccato nomignolo, +era di così buona pasta, tanto serviziato e amoroso, che sempre stava +per casa al curato, e da campare alla meglio ogni giorno rimediava. + +Ora è da sapersi come fuori della canonica si trovasse un pozzo, e +accanto al pozzo la pila da abbeverare le bestie, e lavare i panni. +Certa sera Marco tornò tardi a casa perchè il Curato lo aveva +imprestato al Dottore, al quale in quel giorno la cavalla erasi +azzoppita dalla terza gamba; e fu deciso che ormai nessuno potesse +salirvi sopra, senza la quasi sicurezza di fiaccarsi il nodo del +collo. Nè Marco tornò solamente a casa tardi, ma vi tornò trafelato. +_Trivia rideva nel plenilunio sereno_, come dice Dante, e vagheggiava +il tondo disco nella poca acqua avanzata nel fondo della pila come una +ricca dama si contempla, in difetto di meglio, dentro uno specchio da +quattro soldi. Giannicchio menò Marco alla pila, e volgendo gli occhi +in giù vide la luna. L'Asino assetato bevve avidamente fino all'ultima +stilla l'acqua raccolta nella pila, e la luna scomparve. Allora +Giannicchio, preso da maraviglia e da spavento, si dette a gridare che +Marco aveva bevuto la luna. Tale era Giannicchio. + +--O cari! o desiderati!--esclamava la buona Verdiana, e si affrettava +affannosa verso l'Asino e il Curato. Abbracciò Marco pel collo nè più +nè meno con lo affetto di Sancio Panza; baciò la mano al Curato, e lo +aiutò a smontare. Siccome nella povera gente il dolore della perdita +si fa sentire più acuto assai che la speranza del guadagno, io non +saprei ridire quali, e quante suonassero le lamentazioni della +Verdiana vedendo la tonaca lacerata, e le altre cose più riposte sotto +in pessimo arnese, fatte manifeste in virtù dello strappo della +tonaca: molto più che dal volto nuvoloso del curato le pareva potere +argomentare, che il viaggio fosse riuscito indarno. + +--Già m'immagino, incominciò Verdiana, che anche per questa volta avrà +fatto fallo la promessa del _chiedete, e vi sarà_ _dato_:--e intanto +che andava forbendo il curato dalla polvere, continuava:--il santo +Evangelo avrà inteso parlare della grazia _gratis data_, non già dei +ducati del sole. + +--Silenzio, Verdiana; non mormorate contro la Provvidenza, ch'è +peccato; ho bussato, e mi fu aperto; ho chiesto, e mi furono dati +cento scudi... + +--Cento scudi! E allora facciamo i fuochi... + +Il Curato sospirò; si pose a cena; poco mangiò, bevve meno, e rispose +rade e tronche parole alle frequenti domande di Verdiana, la quale +standogli attorno non rifiniva mai d'interrogarlo così: + +--Vi sentireste per avventura incomodato, Reverendo?--Vi è forse +accaduto qualche malanno in cammino?--Avete avuto paura?--Benedetto +uomo, ma parlate! Volete che io vi faccia un po' d'acqua di salvia col +miele.... o piuttosto un cotogno cotto nel vino.... o veramente lo +pezzette di aceto sopra le tempie? Un senapismo.... un pediluvio.... +un semicupio.... un cristeo? + +--Ouf!--soffiò il Curato, e disse poi:--fate tutta questa roba per +voi, Verdiana, se ne avete bisogno; sto bene, prima Dio, ed ecco i +cento ducati... + +--Ve' belli... belli! E' non hanno mica torto a tenerseli stretti +coloro che li possiedono. + +--Date retta, Verdiana, questi sono cento ducati; ma non bastano a +gran pezza per la canonica, per le masserizie di casa, e per la +chiesa... + +--Pazienza! Rifacciamoci intanto dalla chiesa; alle altre cose il buon +Gesù provvederà...[1] + +--Provvederà, sì; ma vedete bene, Verdiana mia, che se non prendiamo +cura della canonica, un giorno o l'altro ci troveremo a nuotare in +casa. + +--Meglio nuotare noi in casa, che Cristo in chiesa. + +--Sì; ma se il sacerdote annega, il servizio divino rimane interrotto +con danno gravissimo dei parrocchiani. + +--Già, _in primis_, non rimane interrotto per nulla, dacchè, e Dio vi +faccia campare mille anni, morto un papa se ne fa un altro, come dice +il proverbio; e poi in casa ci piove, è vero, ma non vi si nuota, nè +vi si affoga, che io sappia... + +--Sì; ma il savio Ippocrate insegna: _principiis obsta sero medicina +paratur_; la quale sentenza sapete che cosa vuol dire, Verdiana? Vuol +dire che se non si ripara in tempo, la buca diventa fossa. Inoltre la +veste abietta fa cascare nello avvilimento chi la porta. Per colpa del +sozzo servo talora venne in dispregio anche il padrone. + +--Ma egli è troppo peggio, che prendano in odio il servo per la +ingratitudine che mostra al suo signore; e pensate un po' voi di quale +signore si tratta. + +Al curato pareva giacere sopra la gratella di san Lorenzo, e +sospirando ruminava fra se: come diascolo tutto ad un tratto è +capitato tanto giudizio a Verdiana!--E Verdiana proseguiva: + +--Io ho detto begli ai ducati, perchè davvero mi piacciono; ma non mi +paiono più belli della mia coscienza, nè del mio obbligo, e molto meno +poi del mio Gesù; chè se niente niente temessi che vi avessero a far +prevaricare, vedete come io ne userei?--Verdiana ne prese due pugni, e +mostrò volerli gittare fuori della finestra--io li butterei per +granturco alle galline... + +--Verdiana! Verdiana!--gridò il Curato abbracciando forte la fantesca +a mezza vita, e respingendola addietro,--ma che siete spiritata? + +Quante fossero le parole dette dalla Verdiana, e come pungessero +acerbamente il Curato io tralascio; basti sapere, che il Curato piegò +il capo e pregò mentalmente che se poteva farsi quel calice amaro, +cioè Verdiana, fosse rimosso da lui; sospirò; si pentì ripetendo dieci +volte l'atto di contrizione; deliberò rendere i ducati. Allo +improvviso fissandoli, gli parvero i trenta danari di Giuda; e, +spaventato dal fine di cotesto traditore, guardò tutto rabbrividito il +fico dell'orto della canonica, e si scostò dalla finestra; ma nel +punto in cui stava per darsi in balìa della disperazione, ecco +balenargli un pensiero nella mente: esultò come Archimede, quando ebbe +trovato il modo di conoscere se nella corona di oro avessero mescolato +rame; si sarebbe per l'allegrezza dato un bacio, se con le labbra +avesse potuto toccarsi le gote; e sollevando la testa umiliata, a mo' +di cervo che ripresa lena continua la corsa, egli disse: + +--Uditemi, Verdiana; voi avete parlato molto e male, Dio vi perdoni. E +chi vi ha insegnato a pensare tanto tristamente del prossimo... di un +curato... di me?... Parvi essere io stato, per tutto il tempo che +vivete con me, cosiffatto uomo da meritarmi simili rabbuffi? E se nol +fui, come da un punto all'altro di vino sarei diventato aceto? +Uditemi. Dal campo ha da uscire la fossa. Io e Giannicchio scerremo +gli embrici e i tegoli sani dal tetto della canonica, e gli adatteremo +sul tetto della chiesa: alla canonica gli riporremo nuovi: potremo +tagliare sei camicie alquanto lunghe, e quando ne occorrerà bisogno +per chiesa aggiunteremo una striscia di trina a qualcheduna di quelle, +e serviranno per camici: dalla coperta di cataluffo ricaveremo due +pianete; una gialla, e l'altra faremo tingere in rosso; le lampade e +le ampolline si adoperano così in Chiesa come in casa:--farò ancora +raschiare, ritingere, riconficcare, insomma riporre a nuovo il +Crocifisso che tengo accanto al letto, e per le feste lo esporremo in +chiesa. + +Il buon prete col suo cervello aveva armeggiato in questa guisa: il +patto fatto mi obbliga a non impiegare nemmeno uno scudo in chiesa. +Maladetto quel patto! Ma se tolgo le tegole e gli embrici dalla +canonica impedisco che l'acqua coli in chiesa, e osservo la promessa: +bene è vero, che così mi tocca a rifare il tetto alla canonica; sia: +ma potrò sempre sostenere, che per la chiesa non ho speso un papetto. +e rifiutare addirittura il danaro. Ma no... perchè se non accettava +non poteva sguarnire la casa per addobbare la chiesa. Quando il +lenzuolo è corto, il capo o i piedi hanno da restare scoperti. Dunque +ho fatto benissimo... benone! + +E contento di se, si voltava sul fianco sinistro. Oh curiosa! Qui +trovava tutt'altra opinione: una voce, che pareva nascosta nel +capezzale, lo rampognava così:--garbuglione, imbroglione, cavillatore, +tu vorresti servire mezzo a Dio, mezzo a Mammone. Signor no; o tutti a +Dio, o tutti a Mammone: qui non vi ha strada di mezzo. Sono questi gli +esempii che ti porgevano il profeta Elisèo e san Pietro? La tua sorte +sarà quella di Simone Mago, che salì per aria in virtù del diavolo, e +cascò in terra per virtù di Dio fiaccandosi le gambe; o per lo meno +quella di Ghehazi, quando diventò bianco da capo a piedi di lebbra[2]. +Bella figura se ti presentassi in pulpito come maestro Biagio il +molinaro! E che cosa direbbe Verdiana? Le offerte presentate senza il +cuore puro vengono respinte dal cielo: informi Caino; e tu accettasti +danaro con patto espresso di non adoperarlo nel servizio di Dio. Non è +questo peggio della simonia, e della geezzia? Chi non adora Dio egli è +già diventato servo del Maligno. Levati... levati e va al letto di +Verdiana, e chiedile perdono; cotesta donna ha tanta carità da +vendertene. Levati... torna a Roma, magari in camicia; rendi i ducati +al Cènci, e digli: lasciatemi la mia povertà con la mia innocenza; +ricchezza col peccato non è affare che mi garbi.--Ouf! che caldo, +esclamava ad alta voce il curato; stanotte non mi riesce a prendere +sonno; e dando un gran voltolone pel letto tornò sul lato destro. Da +questa parte lo aspettava sempre il suo buon Genio, e:--consolati, +gli mormorava soavemente dentro gli orecchi, perchè la intenzione +giustifica la opera, e in questo mondo chi è savio si governa secondo +il vento e la corrente; chè se Verdiana continuasse a darti fastidio, +tu le potrai allegare lo esempio degli Ebrei, i quali prima di uscire +dall'Egitto tolsero in prestanza i vasellami di oro e di argento degli +Egiziani, e verosimilmente gli adoperarono nella fabbricazione +dell'Arca: e le potrai citare eziandio il caso dei figliuoli di +Giacobbe, i quali per vendicarsi della sorella rapita persuasero i +Sichemiti a tagliarsi[3]... ma no... cosiffatti esempii non sono da +raccontarsi a Verdiana... gliene racconterai un altro più +accomodato... e più decente. Insomma la intenzione giustifica le +opere, se non presso gli uomini, almeno presso a Dio.--Dunque ho fatto +benissimo, benone! E a cui non piace mi rincari il fitto;--e si +addormentò. + +Egli era un bel pezzo che dormiva, quando allo improvviso gli venne +rotto il sonno dalla testa da non so quale insolito rumore: balzò a +sedere sul letto, e gli parve udire un lieve imprimere di orme sul +pavimento; ond'egli ritenendo che il gatto di casa avesse inciampato +in qualche masserizia, allungò un braccio fuori della sponda del +letto, e presa una scarpa grave di chiodi di ferro e per le fibbie +d'argento, la gittò dalla parte donde gli parve che il rumore +muovesse; la scarpa colpì in pieno uno armario, che suonò come un +tamburo, perchè era vuoto. Verdiana destatasi allo strepito, +incominciò a strillare dalla stanza accanto: + +--Reverendo, reverendo. Trista moneta è quella che disturba i sonni, e +Dio le mandi il mal giorno, e il male anno: quando eravate più povero +riposavate fino a giorno; adesso non dormite, nè lasciate dormire. + +Il curato messe il capo sotto le lenzuola, e si turò le orecchia con +le coperte per non udire cotesta persecuzione. + +La mattina don Cirillo, quando si levò, guardò prima il cielo, e poi +sott'occhio Verdiana; quello gli prometteva una buona, questa una +trista giornata. Si pose a cantare a mezza voce matutino e le laudi, e +prese a darsi grandissimo moto per provocare qualche parola amica; ma +e' fu tutto uno: a colezione, così per rompere il ghiaccio, incominciò +a domandare con disinvoltura il prezzo ora di questa, ora di +quell'altra cosa, e poi bravamente, con un tratto da disgradarne ogni +più arguto diplomatico, allo improvviso osservò, come per tanta roba +centocinquanta ducati gli paressero pochi. Verdiana, colta alla +sprovvista sul tasto delle biancherie, per le quali ogni buona massaia +sente tanta passione, dimenticata la origine degli scudi, si pose a +fare i conti con don Cirillo.--Questi, sebbene fosse non mediocremente +istruito, pure di conti non sapeva nulla; onde la somma non tornava +mai. Verdiana annoverava toccandosi i labbri con le dita, ma anch'ella +in abbaco andava poco innanzi. Allora il curato divisò prendere i +ducati, e separarli in tanti mucchii quante erano le cose da +provvedere, giudicando ad occhio: propose, insomma, lo _scacchiere_[4]. + +Don Cirillo ebbe a congratularsi del trovato strattagemma, +imperciocchè riuscisse a mansuefare l'umore della Verdiana, e a +sollevare se stesso; chè la vista del danaro letifica il cuore +dell'uomo. Di ciò porgono testimonianza gli stessi testoni di Clemente +XII, dove si trova la leggenda: _videant pauperes, et laetentur_[5]. +Ora i poveri vorrebbero introdurre nella leggenda una variante, +intorno alla quale fin qui non se la sono intesa co' ricchi, e credo +che vogliano stare ancora un pezzo prima d'intendersi. La variante +consisterebbe nel surrogare _habeant_ al _videant_; e certamente +bisogna confessare che, non ostante la leggenda di Sua Santità, i +poveri dalla sola vista del danaro non pare possano avere motivo di +menare sterminata allegrezza. + +E per mettere in pratica il consiglio, il curato si avviò alla camera +seguìto da Verdiana, la quale gli andava dietro ripetendo: + +--Vedrete che al conto, che fate voi, ce ne mancheranno una diecina... +o una ventina. + +--Ed io sostengo, ch'essi hanno a bastare,--e piegò la persona per +sollevare il coperchio dello inginocchiatoio; ma ad un tratto si +raddrizzò interrogando: + +--Verdiana, che diamine mi diceste ieri sera?--Che la farina del +diavolo se ne va in crusca? + +--E' lo dicevo, perchè in gioventù sentii raccontare da un frate +predicatore, che il Demonio fece il patto con un contadino di comprare +la sua anima per mila scudi: sottoscritto il foglio e pagato il +danaro, il contadino andò a casa col sacco; ma la mattina fu trovato +morto nel letto, e il sacco pieno di carbone: così perse l'anima e i +quattrini. + +--State sicura, Verdiana, che questa moneta non mi viene da parte del +diavolo, bensì da un fiore di gentiluomo romano: però io so una storia +di scudi volati senza opera diabolica; e se a voi piace ascoltarla, io +ve la racconterò. + +--Giusto! ho tempo di ascoltar novelle! A mano a mano siamo a mezzo +giorno, e non ho anche messo la pentola al fuoco... + +--Ci è più di un'ora a mezzodì, Verdiana; e poi la è storia breve... +storia, intendete bene, non novella... + +--Via, fate presto, che io vi ascolterò. + +Il curato appoggia i reni al saccone, e punta entrambi i piedi sul +pavimento: poco oltre, davanti a lui, Verdiana stava ritta ad +ascoltare: in mezzo ad essi era lo inginocchiatoio. + +--Dovete dunque sapere, incominciò don Cirillo, che ci fu una volta un +vecchio avaro, il quale quando del danaro prestato prendeva l'usura +del cinquanta per cento gli sembrava regalarlo. Ora costui non volendo +per la sua tristizia fare la spesa di un forziere di ferro, comprò una +cassa da morto; la cerchiò da se, come seppe meglio, di bandelle di +ferro, e vi adattò una vecchia serratura; poi la nascose sotto il +letto, e di mano in mano andava a depositarvi la male acquistata +moneta. Quantunque poco temesse di ladri, per essere casa sua guardata +diligentemente, pure onde allontanare ogni sospetto quando mai +pervenissero nella stanza, scrisse sopra la cassa «_Hic est Christus +Dominus meus_»[6]: quasi volesse dare ad intendere che quella fosse +una reliquia, e così rinforzare la debolezza della serratura con la +reverenza della religione. La Provvidenza, certamente per punirlo +della sua cattiveria, gli dava un figliuolo sprecone quanto egli era +avaro, e bevone da vincere il palio con le spugne; giuocatore poi--da +mettere su lanzichenetto in mezzo alla brace accesa; nè qui si +fermava; che possedeva certe altre taccherelle, le quali, voi capite +Verdiana mia, che le si vogliono tacere _honestatis causa, et +caetera_. Se il vecchio spigolistro tenesse il figliuolo allo +stecchetto non importa dire, e se questi lo avesse in fastidio importa +dire anche meno. Il figlio spiando il padre, un giorno lo vide entrare +in camera, chiudersi dentro, e, messo l'occhio al foro della +serratura, vide ancora com'egli aprisse la cassa, e vi riponesse +dentro buona quantità di danari. Al giuocatore venivano a un punto i +sudori caldi e freddi addosso: appena il vecchio uscì di casa, ecco +quel tristo con suoi ferri e grimaldelli arrovellarsi intorno ai +serrami; aperti che gli ebbe si empiva le tasche, e prestamente si +allontanava, non senza però avere scritto prima sotto la cassa questa +altra iscrizione «_Resurrexit, et non est hic_»[7]; e così il malvagio +vecchio imparò a sue spese a profanare i testi del santo Evangelo. + +--E fosse finita qui!, aggiunse la divota Verdiana; ma il peggio tocca +di là, e pochi ci pensano... + +--Sicuramente; e quando se ne avvedranno sarà tardi... Dunque voi +persistete a sostenere, che ne manca una diecina... + +--O dieci... o venti... + +--Ora lo vedremo... Io tengo per fermo, che devano arrivare... + +E sollevò la predella... Il danaro era sparito. + +Don Cirillo rimase giù curvo della persona, con la predella sollevata, +la testa e il collo volti verso Verdiana. Verdiana chiuse gli occhi, e +allungò ambedue le braccia con le mani giunte sul capo a sesto acuto: +parevano colpiti da catalessi. Così stettero lungo spazio di tempo, +senza dire parola, senza battere palpebra. Una molto acerba battaglia +si combattè nell'animo di don Cirillo mentre tenne curvata la persona. +In quel turbinìo di passioni grande era il dolore della somma perduta, +grandissima la maraviglia di vederla sparita, ma fuori di misura più +grande il rimorso di averla accettata a condizioni sicuramente non +pie. Don Cirillo raddrizzandosi lentamente, parve avere vissuto dieci +anni in un minuto: però senza amarezza alcuna disse alla serva. + +--Verdiana mia, voi siete stata profetessa. + +--O meschina me! non avessi mai parlato... + +--E adesso, che cosa ci avanza a fare?--domandò il Curato dandosi +della palma aperta sopra la fronte. + +--Rassegnarci ai voleri di Dio... + +--Donna, voi avete parlato una savia parola.--Però, e notatelo bene, +Verdiana, qui dentro non ci ha a vedere il demonio. Queste orme +polverose per la casa, la finestra che dà su l'orto rotta, e il rumore +che stanotte ci ha desti, chiariscono apertamente che qualche +ladroncello del vicinato ci ha fatti tristi. Dio gli perdoni, e +possano cotesti danari giovargli meglio che a me. + +Ma oh! come l'affanno di queste povere creature toccò il limite +estremo quando, scese nella stalla, non rinvennero più neanche Marco! +Di quali pianti non risuonò la canonica, di quali disperati guai? +Marco co' più dolci nomi chiamavano, Marco invocavano, Marco dal cielo +con ardentissime preci e con supplici voti chiedevano, e i campi +intorno si sentivano risuonare: Marco! Marco! + +Si univa al lamentevole coro anche Giannicchio, il quale provandosi +consolare quel supremo dolore si era adattata al collo la cavezza +dell'Asino, e postosi davanti alla mangiatoia, proprio nel luogo già +occupato da Marco, andava dicendo così: + +--Don Cirillo non piangete, Verdiana mia asciugatevi le lacrime;--io +vi terrò luogo di Marco, vi servirò come Marco. Reverendo, quando +vorrete andare a Roma io vi porterò a cavalluccio su le spalle +comodamente come Marco. + +Un'angoscia cupa subentrò, come avviene, allo affanno clamoroso; nè +sembra che le consolazioni di Giannicchio trovassero grazia presso don +Cirillo, nè presso Verdiana. Non si parlò di mangiare: non già che +Verdiana omettesse apparecchiare; ma nel servire a tavola il Curato di +tratto in tratto voltava altrove la faccia per non mostrargli qualche +lacrima, che suo malgrado le scappava dagli occhi. Don Cirillo +guardava fisso il piatto, ma non toccava la vivanda; o se pure ne +prendeva un boccone con la forchetta per recarselo alla bocca, appena +aveva alzato il braccio lo riposava, e poi con un grosso sospiro +rimoveva da se intatta la pietanza. Ah pur troppo è amaro a +inghiottirsi il pane bagnato di pianto! Don Cirillo si levò, scese, e +si mise a sedere sopra il muricciòlo a destra della porta di casa; e +per fare qualchecosa, si pose con un bastoncello a segnare di linee il +terreno. Si vedeva chiaro che cotesti erano moti puramente macchinali, +e il suo pensiero galoppava le mille miglia lontano di là; ma o sia +che la passione non abbia sede particolare, o sia che le membra +conservino spontanee il moto che in loro impresse lo affetto, fatto +sta, che le mani del curato tracciarono su l'arena il profilo di +Marco. Verdiana sul muricciòlo a sinistra guardava le galline,--le +guardava; ma con le mani in tasca non udiva la costoro petizione +collettiva, che domandava il solito sussidio di grano turco. +Giannicchio seduto sotto il pagliaio piangeva, e si sfogava col pane +dandogli tali morsi da far temere anche pel pagliaio, caso che il pane +non gli fosse bastato. + +Il pensiero del prete dopo avere viaggiato per diverse regioni, si +fermò finalmente su Giobbe: considerò innanzi tratto ch'egli non aveva +moglie, e questo gli parve un primo argomento di consolazione; poi +pensò che non aspettava amici, e conobbe, che se uno solo di quei di +Giobbe, o il Temanita o il Suhita, gli fosse cascato addosso sarebbe +bastato a farlo gittare a capo fitto nel pozzo: e finalmente la +coscienza questa volta, sgombra da passione, discorrendo schietta e +senza garbugli, gli dichiarava ch'egli aveva commesso peccato grave +contro Dio, e che doveva ringraziarlo di cuore se lo sottoponeva a +cotesta ammenda leggiera: onde si levò da sedere con volto mestamente +sereno rimanendogli dentro una umiliazione, la quale se avessimo +voluto decomporre nei suoi elementi avremmo trovato per lo appunto: +che per un quarto vi entrava il rimorso della mala accettata moneta; +per un altro quarto la vergogna delle parole scandalose adoperate con +Verdiana, e per una buona metà il dolore della perdita del povero +Marco. + +--Dio me lo ha dato, sospirò don Cirillo, Dio me lo ha tolto; sia +fatta la volontà di Dio: pel peccato che ho commesso, la tua mano, o +Signore, mi punisce soavemente. + +Appena il buon curato aveva posto fine a coteste parole, come se la +Giustizia divina soddisfatta volesse aprirgli di nuovo la fonte delle +misericordie, ecco rimbombare dintorno per le valli e pei colli il +raglio glorioso e trionfale, che pareva--o voluttà celeste!--ed era +certo di Marco; e appena ebbero tempo di dirselo, che Marco, +incoronato di verdi fronde la testa, scavalca secondo l'usato costume +la siepe, e come saetta volante corre verso il padrone. O come +incoronato? domanda il lettore, e aggiunge: queste le sono bizzarrie +di romanziere. Sì signore, incoronato; e il come vi sarà detto poi. +Intanto compiacetevi, signor lettore, meco di contemplare Marco +incoronato; non dico di alloro perchè, voi lo sapete, di questo + + ......._rado se ne coglie + Per coronare o Cesare o Poeta, + Colpa, e vergogna delle umane voglie_[8]; + +ma di varia maniera fronde corbezzolo, e quercia; e la quercia era +pure nobile corona da stare a petto con l'alloro, imperciocchè +nell'antica Roma si destinasse a colui che salvava in battaglia la +vita a un cittadino romano, e si chiamasse _civica_. A questo pensa, +lettore, e riponti in mente, che là dove si onora la virtù vera, +supremo ufficio civico è salvare un cittadino in battaglia, e non +tradirlo in pace.--Marco pertanto apparve con la corona _civica_, ed +era un Asino. + + _Gli abbracciamenti, i baci, e i colpi lieti_[9], + +i risi, i pianti di tenerezza, i parlari confusi, e simultanei erano +una pazza cosa. Marco anch'esso si sentiva commosso come gli altri; +non affermerò che ancora egli piangesse e ridesse, quantunque con +l'autorità di scrittori gravissimi io potrei sostenere anche questo, e +la commozione interna egli manifestava con voce potente a superare +ogni altro grido. Marco era il Lablache di cotesto coro. Don Cirillo +lo liberò dalla sella e dalle bisacce, senza avvertire se fossero +vuote, o piene. Giannicchio prima di tutto lo abbracciò e lo baciò; +poi lo stregghiò, lo lavò, gli rinettò la coda dai pungitopi e dai +pruni. Verdiana gli apparecchiò paglia fresca ed erbette; anzi +volgendo gli occhi da un lato dell'orto vide un magnifico cavolo +cappuccio, che pareva un senatore: stette fra due se lo dovesse +serbare per una minestra di riso pel curato, o darlo a Marco; ma vinse +amore per questo, e risolutamente lo svelse, lo lavò, e lo sminuzzò +nella mangiatoia di Marco. Era il ritorno del figliuolo prodigo, ed +ella uccideva la vitella grassa. Cotesto giorno, si può dire che +l'Asino facesse pasqua. + +E per Asino, bisogna aggiungere, che Marco ebbe in cotesta solennità +convivale quasi gli stessi onori di papa Bonifazio VIII al banchetto +della sua incoronazione; conciosiachè se lui servirono due re, +l'Ungherese e il Siciliano, in regio ammanto, e la corona in capo, il +Curato e Verdiana ministrassero a Marco. Vero è bene che il curato non +vestiva il piviale; ma in compenso Giannicchio gli fece da coppiere, +conducendolo alla pila dov'egli già bevve la luna. Sazio, non stanco, +di mangiare, Marco sentì alfine il bisogno di riposarsi: egli +veramente non disse: _buona notte_ a nessuno; ma lo fece capire +abbastanza stendendosi sopra la paglia, chiudendo gli occhi, e +declinando il capo. Usciti dal presepio, il curato raccolse le +bisacce; e questa volta essendo sgombro da passione, notò come +pesassero gravissime, e v'immerse dentro la mano. Potere del mondo! +Sognava, od era desto? Gli parve toccare moneta: le rovesciò per +terra... scudi! ducati!--e quanti! Don Cirillo e Verdiana si stesero +sul prato; e fatto cumulo del danaro, parve loro che fosse quattro e +cinque volte tanto quello di prima. Oro, argento da mandare in +visibilio ogni cervello sano: conta e riconta, vennero a capo di +conoscere che dovevano essere circa quattrocento cinquanta ducati. + +--Ora mi sembra, che c'incastri ogni cosa--disse don Cirillo; ma +Verdiana, alzando il dito, rispose: + +--Egli è ben nostro questo tesoro? Badiamo, Reverendo, badiamo che Dio +non ce lo abbia mandato per provarci una seconda volta. + +--Verdiana, dapprima ho pensato come voi; ma poi mi sono persuaso che +questo danaro ha da appartenere al ladro; egli non può essere qui del +vicinato, ma sarà sicuramente qualcheduno dei banditi che bazzicano +per la campagna. Ora voi capite, che renderlo a lui sarebbe peccato, e +ai derubati impossibile. Io proporrei--e questo disse con +esitanza--che per noi spendessimo un cento cinquanta di ducati, ed +ogni rimanente per la chiesa, e pei poverelli di Dio;--sicchè faremmo +restaurare ambedue i Crocifissi--quello di chiesa, e l'altro di +canonica. + +Parve che la proposta garbasse a Verdiana, perchè soggiunse senza +obiezione: + +--E lasceremo stare la coperta di cataluffo sul letto, e compreremo le +pianete di bel damasco nuovo. + +--E le camicie non trasformeremo più in camici. + +--E i tegoli della canonica rimarranno alla canonica, e quelli della +chiesa alla chiesa. + +--È giusta; a Cesare quello ch'è di Cesare, a Dio quello ch'è di Dio. + +--Ma ieri non aveva ad essere così... + +--Non ci pensiamo più, via. Il Signore ha perdonato, e voi volete +conservare amarezza? Verdiana, sareste meno misericordiosa del +Signore? + +--Me ne guardi Maria Santissima! Voi avrete due tonache nuove; una per +la state di cammellotto, e l'altra pel verno di panno; e ancora due +para di calzoni, perchè ieri... mi parve veh! di vedere quelli che +portate ridotti in pessimo arnese... + +--E voi due gonnelle; una di stame, e l'altra di lana. + +--E le stoviglie? + +--E gli asciugamani? + +--Le stoviglie sono proprio necessarie--perchè, ora che ve lo posso +dire senza affliggervi, avete a sapere, che da un pezzo in qua voi +mangiate sempre nel medesimo piatto; e quando andavo in cucina io lo +lavava presto presto, e ve lo riponeva su la tavola per modo, che non +ve ne poteste avvedere. + +--E con gli asciugamani lasceremo stare in riposo il gatto. + +--O Signore, come siamo poveri! Io non me n'era mai accorta come +adesso, che, avendo danaro da spendere, penso a provvedere le cose che +mancano. + +--Così è; il danaro fa come il sole; scuopre la miseria, e la +rallegra. + +--Ma a noi abbiamo pensato anche troppo. + +--Giannicchio avrà di una stoffa sola la prima vesta, che abbia +portata nel mondo. + +--E Marco la cavezza nuova. + +--Anzi... gran benedetta bestia è quel Marco!--e voi, Verdiana, la +benedetta cristiana, perchè ambedue mi porgete occasione di fare +un'opera buona. Veronica, la povera lavandaia, ha perduto il suo +asino, ed ora se ne sta maninconiosa non sapendo a qual santo votarsi. +Ella non può andare a Roma pei panni, e i suoi garzoni non guadagnano +più il pane con la carretta. Orsù; datemi una ventina di ducati, che +io me ne andrò senza porre tempo fra mezzo a consolare la desolata, e +nello stesso viaggio menerò meco i suoi figliuoli, ed il suo cane +perchè ci facciano un po' di guardia stanotte. Voi capite, Verdiana, +che se il ladro venne pei miei danari, molto più si proverà a tornare +pei miei e pei suoi; ed è bene ch'ei sappia, che quaggiù non tira +vento buono per lui. + +E come disse fece il dabbene don Cirillo; nè male gl'incolse essersi +armato di provvidenza, imperciocchè durante la notte successiva il +cane non cessò mai di brontolare e latrare: in seguito fu pace. + +Marco diventò vecchio; e il Curato e Verdiana, com'è da credersi, non +ringiovanirono certo. Un giorno il curato, dopo cena, levò la mano, +secondo il suo costume quando voleva annunziare qualche solenne +novella. Verdiana incrociò le mani sul petto per udirlo più raccolta. +Giannicchio si rimase a mezza stanza con un piatto in mano che +riportava in cucina, tenendo il corpo rivolto verso la porta e il capo +indietro verso il curato per non perdere le sue parole. Don Cirillo +incominciò così: + +--I nostri antichissimi progenitori... + +--Quanti anni sono?... + +--Più di millanta.... ma non m'interrompete, Giannicchio... + +--Mandarono in Grecia savii ed avvisati uomini perchè prendessero +notizia delle leggi con le quali si governavano costà, essendo +predicate dalla fama giustissime e religiosissime, per reggere con +rettitudine pari questa nostra contrada... + +--Ma Grecia non è paese di Turchi? + +--Verdiana non m'interrompete... In cotesti tempi non si conoscevano +Turchi... non sapete che io parlo di quando Virginio ammazzò la sua +figliuola _honestatis causa_? I Greci pertanto come somministrarono ai +progenitori nostri notizia delle ottime leggi, così dettero a noi +esempio umanissimo del modo da praticarsi verso il nostro antico +compagno Marco. Gli Ateniesi, dopo avere fabbricato un magnifico +tempio, chiamato _Ecatompedone_, a Minerva, ch'era, come sarebbe a +dire, una santa per cotesti tempi... + +--O adesso, che cosa ne hanno fatto di cotesta santa? + +--Giannicchio, non m'interrompete... i Greci affrancarono da ogni +fatica gli Asini e i Muli che si erano travagliati intorno a quel +lavoro, e li dichiararono signori e padroni di vagare e pascere dove +meglio venisse loro talento; e si legge eziandio in certo libro +stampato, come uno di cotesti Asini vivesse interi ottant'anni[10]. + +--Quasi quanto noi... + +--Che maledetto vizio! Ma Verdiana non... + +--Sarà stato un miracolo di santa Minerva... + +--Ma Giannicchio non m'interrompete. Minerva non poteva operare +miracoli--perchè adesso ella sarebbe, come dire, un diavolo. + +--Come un diavolo? O a Roma non ci è pure Santa Maria della Minerva? +Possibile che, secondo voi, vi fosse adesso una Santa Maria del +diavolo? + +--Ma Verdiana, per l'amor di Dio, lasciatemi parlare; queste altre +cose vi spiegherò a suo tempo per filo e per segno... + +--Purchè facciate presto... + +--_Omnia tempus habent_, cara mia; ogni frutto ha la sua stagione. + +--Sì, ma ponete mente che noi abbiamo anni quanto lo Asino di Atene... + +Don Cirillo, per liberarsi da cotesto fastidio delle interruzioni, +male oggimai diventato incurabile in casa sua, precipitò il discorso, +aggiungendo: + +--Per le quali considerazioni ed esempii io propongo che si abbia a +giubbilare Marco, facendogli le spese come buono e fedele servitore +finchè a Dio piaccia di tenerlo fra noi. + +E Verdiana di rimando: + +--Sentitemi, don Cirillo, io non leggo libri stampati come leggete +voi; ma la ragiono così: vecchi siamo anche noi, pure per la grazia di +Dio non impediti in verun membro, o sentimento del corpo: però, finchè +la Provvidenza ci mantiene destri, vuol dire, che secondo le facoltà +nostre intende che qualche cosa facciamo. Tempo per riposarci, +Reverendo, ce ne avanzerà anche troppo quando anderemo a dormire nel +campo santo. Contro alla opinione di vostra Reverenza io dichiaro, che +Marco essendo vecchio può affaticarsi nei lavori che convengono ai +vecchi; non più sassi egli deve portare, nè mattoni, nè calcina; non +più grano al molino, nè some di vino al mercato; non più il Dottore, +ch'è più peso di tutte queste robe; ma gli basteranno molto bene le +forze per portare erbe in Roma, e ritornare carico di qualche +coserella che ci potesse abbisognare. Ciò lo conserverà sano, e a noi +sempre gradito; perchè vedendolo ozioso a ingrassare, chi sa che non +ci cadesse in disgrazia come un disutilaccio mangiatore di pane a +tradimento. + +--Verdiana, voi siete la erede vera della Sibilla Cumana. + +Come poi successe il caso dell'Asino tornato, e del danaro cresciuto +potranno sapere tutti coloro, i quali si compiaceranno leggere il +veniente capitolo. + + +NOTE + + [1] «E intorno al vestire non siate con ansietà solleciti: avvisate + come crescono i gigli della campagna; essi non faticano, e non + filano. E pure io vi dico, che Salomone stesso con tutta la sua + gloria non fu vestito al pari di uno di loro». _Evangel. di San + Matteo, C. VI, nn. 28, 29_. + + [2] Il profeta Elisèo sanò Naaman dalla lebbra, e rifiutò + qualsivoglia mercede. Il suo servo Ghehazi gli andò dietro, e, + mentendosi messaggiero del profeta, si fece dare due talenti di + argento, e due mute di vestimenti. Tornato a casa, il profeta + Elisèo, consapevole della colpa del servo, gli disse: «la lebbra + di Naaman si attaccherà in perpetuo a te, ed alla tua progenie»; + ed egli se ne uscì dalla presenza di esso tutto _lebbroso_, e + _Bianco_ come la neve. _Re, lib. II. c. V. n. 27_.--Simone Mago + voleva comprare da san Pietro i doni dello Spiritossanto, ossia la + facoltà di operare miracoli: e non li potendo operare per virtù di + Dio, s'ingegnò operarli con lo aiuto del diavolo. La leggenda + narra che il Mago ne diventò tanto superbo, da sfidare san Pietro: + da una parte e dall'altra si fecero parecchie prove, come successe + fra Moisè e i Maghi di Faraone: finalmente san Pietro, che stava + su lo avvisato di giuocare all'altro un bel tratto, di repente si + levò per aria. Simone Mago lo volle imitare; e san Pietro, quando + lo vide bene alto, con la sua maggior virtù operò che quegli + cadesse in terra di sfascio, e si rompesse ambedue le cosce. Di + qui nasce la differenza, che corre fra Simonia e Geezzia, peccati + ecclesiastici: la prima è compra di cose sacre, e specialmente di + ufficii di chiesa; la seconda è mercede di grazie operate. Questi + peccati da molto tempo sono scomparsi dalla Chiesa; + conciossiacosachè, come ognun sa, al giorno d'oggi tutto vi si + faccia _gratis, et amore Dei_. + + [3] Sichem figliuolo di Hemor violò Dina figliuola di Giacobbe; ma + subito dopo si offerse parato a sposarla, in ammenda del fallo. I + fratelli di lei gli risposero: «Noi non possiamo dare la nostra + sorella ad un uomo incirconciso, però che il prepuzio ci sia cosa + vituperevole: ma pur vi compiaceremo con questo, che voi siate + come noi; circoncidendosi ogni maschio infra voi. Accettata la + proposta, Hemor, Sichem e gli abitanti di Sichem si circoncisero; + ma il terzo giorno, mentre essi erano nel dolore della operazione, + Simeone e Levi fratelli di Dina gli sterminarono tutti». _Genesi, + Cap. XXXIV, n. 25_. A qualcheduno è sembrato che gl'Israeliti, + come popolo eletto, avrebbero potuto, e dovuto possedere qualche + maggiore cognizione del giusto e dell'onesto. + + [4] Milioni di uomini leggono, od intendono dire tuttogiorno dello + _scacchiere_ d'Inghilterra, di ministro dello scacchiere, e pochi, + io penso, sanno perchè il tesoro della Inghilterra si abbia a + chiamare _scacchiere_. Quando Alessandro Il lucchese, + soprannominato il Papa _lebbroso_, o Papa _accattone_, donò il + regno d'Inghilterra a Guglielmo il bastardo, gl'impose per patto, + che andasse a prenderselo; e quei due grandi della terra si tesero + le braccia per soffocare dentro cotesto abbracciamento un popolo + intero: «Dum regnum et sacerdotium in nostrum detrimentum mutuos + commutarent amplexos» (_Chronic. Gervasii Cantorber_. citata dal + THIERRY). I Normanni dal trattare la piccozza in fuori, non sembra + che sapessero fare guari altro; molto meno poi calcolare: onde per + potere strigare le faccende presto, e bene, immaginarono una cassa + divisa a scompartimenti, appunto uguale alla cassa che adoperano + gli stampatori per riporvi i caratteri; e quivi dentro misuravano + il danaro, come il grano, con lo staio. Di qui il tesoro inglese + assunse, e conserva il nome di scacchiere. (THIERRY, _Opus. cit. + tom. I, p._ 400 a 418).--Dai Normanni a Pascal e a Babbage, + inventori della macchina pei calcoli, è mestieri convenire che la + differenza è grande. + + [5] «I poveri li vedano, e se ne rallegrino». + + [6] «Qui è Cristo mio Signore». + + [7] «Risorse, e non è qui».--_Evang. S. Mathaei, Cap. 28_. + + [8] PETRARCA, _Sonetti_. + + [9] _Gli abbracciamenti, i baci, e i colpi lieti + Tace la casta Musa, e vergognosa._ + TASSONI, _Secchia Rapita. C. VI_. + + [10] PLINIO, _Stor. Nat. lib. 16. cap. 4_. + + + + +CAPITOLO XIII + +IL TRADIMENTO + + Poichè si vide il traditore uscire + Quel che avea prima immaginato invano, + O da se torlo, o di farlo morire + Nuovo argomento immaginossi, e strano. + + ARIOSTO, _Orlando Furioso_. + + +La notte era alta, e don Francesco Cènci se ne stava ridotto nel suo +studio, leggendo con molta attenzione il libro di Aristotele _intorno +alla natura degli Animali_; e ad ora ad ora si soffermava meditando, e +notando sopra i margini con minutissima scrittura le riflessioni, che +gli si affacciavano allo spirito. Ad un tratto batterono le due dopo +la mezza notte: lo squillo percosse l'aria acuto come una domanda +superba. Pareva che interrogasse: «chi ardisce vegliare in questo +tempo di morte?» + +--Veglio io, rispose don Francesco, ma senza pro. I misteri della +natura si tentano invano.--Gira, rigira; io te lo do per giunta, se +riesci a ritrovare la porta donde sei entrato.--Chi inventò a +distinguere il tempo, che fugge in ore, in minuti e in secondi, io per +me tengo che fosse uno dei peggiori tristi che mai abbiano vissuto nel +mondo. Capisco ancora io che, viaggiando per Roma o per Napoli, l'uomo +possa mettere il capo fuori della carrozza onde procurarsi il piacere +di leggere sopra le colonne migliarie di quanto spazio ha accorciato +il termine del suo viaggio; ma quando la città a cui ci avviciniamo è +_Necropoli_, il Campo-santo, oh! allora vada allo inferno chi mi dice: +«siamo per arrivare; ecco l'ultimo miglio!» Queste ore battute, +allorchè sono passate ci percuotono come il rumore di un frammento di +vita, che ci caschi da dosso per non ritornarci mai più. Forse in +giovanezza, quando un orecchio tintinna pei sonagli che vi squassa +vicino la follìa, e l'altro ronza d'inviti che vi sussurra dentro la +bocca lasciva, il mal suono o non giunge, o giunge fioco. Adesso poi, +nella età in cui mi sono condotto, mi pare che le ore scappino più +veloci, come i fantini raddoppiano le sferzate all'ultimo giro del +palio: _Motus in fine velocior_. Ora pertanto bisogna attendere con +ogni studio... a che attendere? Tutto è contrasto, disordine e +confusione nel mondo: noi siamo in guerra contro noi stessi. Io, che +dai primi anni ho abbracciato un partito, e mi vi sono confermato con +la riflessione, e ostinato con le opere;.. io pure, quando meno me lo +aspetto, sento dentro di me uno spirito che discorda da me, e sempre +contradice, e perfidia, e con lusinghe, o per forza vorrebbe +strascinarmi in parte ove io non voglio andare: se fosse un occhio, o +una mano ribelle potrei strapparlo, o tagliarla; ma come arrivare a +mettere le mani addosso a questo spirito di rivolta?--Se però non +posso strangolarlo, posso ben vincerlo. O spirito di rivolta, perchè +ti consigli trattenere il torrente della mia volontà con i tuoi dicchi +di ragno? Se tu sei un angiolo, da' retta a me, torna a casa tua +perchè predichi al deserto; se demonio, vattene, non m'infastidire +adesso: faremo i conti tutti in una volta. Beatrice pensò atterrirmi +quando minacciava, che i posteri diranno di me: «ai tempi del profeta +Natan i flagelli di Dio erano tre, poi diventarono quattro: fame, +peste, guerra, e il Conte Cènci»; e nessun cortigiano mai trovò +blandizie più piacenti con la sua lingua dorata.--E così fosse! Ma i +posteri non sapranno neppure che tu sei vissuto. Tutto è vecchio, +consumato; tutto casca a pezzi quaggiù. I nostri terribili genitori ci +hanno divorato tutto; essi ci hanno diseredati persino della facoltà +d'infamarci.--O Tiberio, o Nerone, o Domiziano, voi ci avete tolto il +diritto di poterci chiamare scellerati.--Voi tuffaste la bocca nel +fiume della lussuria e della ferocia mentre a noi avanzano poche +stille per saziare la sete. Eppure io mi sentirei cuore e mente da +superarli; e se la fortuna mi avesse dato uno impero, o il soglio +pontificio, avrei così spigolato nel vostro campo, o Imperatori +augustissimi, da non invidiarvi la raccolta. L'arte può supplire, ed +anche superare la forza: vi sono diamanti i quali, sebbene piccoli, +vincono con la limpidità della loro acqua gemme di mole maggiore. +Peccato galoppa, galoppa; poca è la via che rimane... portami nello +inferno di carriera serrata... + +Un bussare precipitoso alla porta segreta interruppe il corso delle +sue malvage riflessioni: credendo fosse Marzio venuto per qualche +subito caso, si accostò in fretta, ed aperse. Olimpio anelante, col +capo bendato di una tela sanguinosa proruppe dentro la stanza, +volgendo il capo indietro come uomo che sospetti essere inseguito, e +si gettò a sedere asciugandosi col braccio il sudore della fronte. Don +Francesco, comecchè peritissimo a dissimulare, male poteva nascondere +la sorpresa e il dispetto alla vista di costui; pure fingendo alla +meglio, che potè, lo andava interrogando: + +--E qual diavolo ti sbalestra in questo arnese, e in questa ora +quaggiù? Tu sei ferito! Quale stroppio è egli accaduto? + +--Traditi, don Francesco, traditi; ma giuro a Dio e agli apostoli +Pietro e Paolo, che prima di morire io vo scannare quel brutto Giuda +traditore, fosse anche mio padre. + +--Traditi! E come può essere? Ma tu grondi sangue! + +--Non vi badate; egli è un nonnulla, come sarebbe a dire una +sopraccarta di pistolettata... la palla mi ha fregato la testa, e +nulla più. + +--Bene; dunque, Olimpio, accomodati a tuo grande agio, e narrami +distesamente quello che ti avvenne. + +--Stanotte correva la impresa di sua Eccellenza il Duca di Altemps, +dalla quale mi sconsigliava una voce, che sentiva mormorare qui +dentro... e se non era cotesto Asino dannato io aveva deciso di +provare un po' se, adoperandovi i piedi e le mani, mi fosse riuscito +tornare uomo dabbene, o lì per lì; ma nel più bello la secchia è +ricascata nel pozzo. L'Asino sta fra me e il paradiso... + +--Olimpio, tu hai sofferto nel capo; povero uomo! vaneggi. + +--Per Dio! io non isvagello, don Francesco; dico la verità. Aveva +compita la impresa del falegname, ma con una apostilla che non ci +avevamo messa io nè voi; fu il diavolo in persona che fece bruciare +quel disgraziato falegname. + +--Certo fu il diavolo, che mise di fuori alla porta una spranga +inchiodata per traverso. + +--Cotesto feci io; ma vi giuro da bandito di onore, che non altro +volli, che impedirlo di saltare subito fuori di casa, e destare tutto +il vicinato per aiutarlo a spegnere le fiamme: io non credeva che i +vostri fuochi lavorati ardessero così terribili; nè poteva supporre +che il maestro perdesse il cervello, da aggirarsi per tutta la casa in +fiamme prima di affacciarsi alla finestra. Insomma, io non credei, oh! +non credei, che avesse ad uscirne tanto dolore.--Don Francesco, avete +sentito il fatto di donna Luisa vostra signora nuora? Quanto ci corre +tra noi e lei! Vero sangue latino! + +--Anche questo conosco. Certo ella è valorosa femmina... ho io detto +valorosa? Sì, e non mi disdico: ogni creatura ha le sue virtù; e se io +non fossi Francesco Cènci, non vorrei essere altri che Luisa Cènci: in +casa mia le donne superano i maschi di assai. Se i miei figliuoli +avessero assomigliato a Olimpia, a Beatrice, o a Luisa; se il secolo +paludoso avesse dato luogo ad acquistare fama con qualche onesto +studio, con qualche atto o di mano o d'ingegno... forse allora... chi +sa?... mi avrebbe preso vaghezza di altra strada;... ma adesso... non +ci pensiamo più... + +--A me parve, che mi si franasse il cuore; sentii cascarmi giù ogni +tristezza, e piansi, piansi come un fanciullo. Per la prima volta +pensai a mia madre quando mi nascondeva dietro la gonnella, e prendeva +per se le busse che volea darmi mio padre;--pensai alla mia povera +Clelia, quando mi aspettava alla fontana;--pensai all'oste di +Zagarolo, che ha il vino tanto fresco nella estate;--alla corda di +mastro Alessandro, tanto innamorata del mio collo... e veruno di +questi cari ricordi m'intenerì tanto, quanto la famosa donna Luisa +Cènci. Deliberai mutare vita, e doveva tagliare reciso; ma io volli +lasciarvi lo addentellato, e mi sconciai.--Aveva fatto tanto male nel +mondo, che pure bisognava attendere a ripararvi con qualche bene; ma +il male potei fare da me solo, il bene no. Pensai ad acquistare i +centocinquanta scudi del curato per farne dire tante messe per l'anima +del maestro e degli altri che ho morti, i quali spero in Dio che non +saranno per cagione mia in peggiore luogo che nel purgatorio, ed anche +per provvedere alla meglio alla povera vedova; nè levarglieli mi +pareva alla fin fine peccato perchè, a vostro dire, voi glieli avevate +donati per burla; e per la parte ch'egli poteva averci di suo, la è +cosa vecchia che lo accessorio seguita il principale. Mi travestii da +accattone, esaminai diligentemente i luoghi, e nottetempo quatto +quatto penetrai in casa, e m'impadronii del danaro. Nel ritirarmi +entrai dentro un armario; il curato si sveglia, mi scambia pel gatto, +e mi scaglia contro una scarpa, che parve una bombarda; ma non gli +successe di cogliermi. Avevo notato come il degno sacerdote possedesse +un Asino giovane e forte, e disegnai torglielo a imprestito per +fornire più comodamente il cammino. Andai per esso: lo sciolgo dalla +mangiatoia, gli metto la bardella, ed egli quieto; lo conduco allo +aperto, ed egli sempre agevole: quando però si accorse che io volevo +montargli sopra, prese a sparare calci da spezzare un monte di ferro. +Ah! vuoi battaglia? e battaglia avrai, io dico. Egli calci, e calci +io; egli morsi, ed io bastonate da levare il pelo: alla fine egli +chinò gli orecchi, e sospirando chiese capitolare. Perdono ai vinti, +purchè si lascino cavalcare. Io vi salii sopra, e ce ne partimmo +insieme da buoni amici, come se neppure avessimo avuto contesa fra +noi. Su lo albeggiare conobbi pendere dalla bardella le bolgette; e +dandomi molestia la moneta che portava addosso, vi riposi dentro gli +scudi del prete e i miei, che tra argento e oro formavano un valsente +di trecento ducati, e più. Cresciuto il giorno io m'inselvai, +disegnando rientrare in Roma su la bruna: dell'Asino pensava ormai +potermi fidare... ma sì, vatti a fidare dell'Asino!--Però lo lascio +andare a suo talento, poco curando ch'ei piegasse la testa a sterpare +qualche fronda, o pascere erba. Giungemmo ad un rio assai copioso di +acque a cagione di una serra da mandare il molino. L'Asino vi si tuffa +dentro: io ritiro le gambe per non bagnarle: ad un tratto la terra si +sprofonda sotto di me, l'Asino scomparisce, ed io mi ritrovo +nell'acqua fino alla cintura. Il caso improvviso, il diaccio che mi +corse per la persona, e più i pensieri che tenevanmi legata la mente, +mi resero incapace a prendere su quel subito un partito che mi +giovasse. Stendendomi sotto i piedi la bardella vi sbalzai sopra, e +quinci spiccai un salto, che mi fece toccare la sponda opposta. +L'Asino tristissimo, che si era lasciato andare a posta giù per +liberarsi da me appena si conobbe scarico, si levò, voltò le groppe, e +via come un cervo. Ahi! Asino giuntatore, Asino ladro!--Ripassai il +rio, gli corsi dietro; non ci fu verso raggiungerlo; e' pareva Baiardo +che fuggisse davanti Rinaldo[1]: saltava macchie, sbarattava fratte, +menava tronchi e sassi; sicchè tenni allora, ed anche adesso io credo, +gli fosse entrato il diavolo in corpo. Nella ventura notte, +immaginando che l'Asino fosse tornato alla sua stalla, mi provai a +penetrare di nuovo in casa al Curato; ma costui la faceva guardare da +cani e da villani. E ora?--pensava tra me,--invece di guadagnare ho +perduto, e non mi avanza più un baiocco per farne un bene, o un male: +ed ecco come io mi trovai, quasi con la mano alla gola, strascinato +nella impresa del Duca. Da una parte mi determinò il pensiero, che si +trattava di bazzecola... un ratto di donzella!--Signore! e' ci hanno +tanto gusto ad essere rapite! E poi coteste le sono faccende che si +aggiustano, e il Duca parendomi acceso molto, chi sa che non la +togliesse per sua legittima donna, e un giorno ella non me ne avesse +obbligo grande? Dall'altra parte, come beneficare senza danari? Dalla +impresa del Duca in fuori, non mi sovveniva sul momento altro partito +per procurarmene. Chi si è dannato per femmine, chi per terre, o +baronìe, chi per moneta: destino di Olimpio era, ch'ei si dannasse per +un Asino... + +Il Conte guardava sovente fisso in volto colui, immaginando dalla +giocondità del racconto che Olimpio favellasse per burla; ma egli +mostrava le sembianze compunte così, che venne di leggieri nella +contraria sentenza. Olimpio pertanto continuò: + +--E' non ci fu rimedio; mi presentai al Duca per concertare la +impresa. Aveva studiato l'ora, i luoghi e le abitudini di casa: +andammo quattro compagni; io cinque. Il Duca aspettava in istrada con +la carrozza. Entrai nel cortile, e dissi al portiere: «Compare, fammi +il servizio di chiamarmi su in casa la Crezia, e dille che venga +abbasso, che Gioacchino l'aspetta per farle una ambasciata da parte di +sua madre... e to' questo papetto per bere». Il portiere andò +difilato, e i compagni s'introdussero presto presto nel cortile, +ingegnandosi di nascondersi dietro le colonne del porticato. La +ragazza scese di volo, cantando come una rondinella: in meno che si +dice _ave Maria_ la incamuffammo, e mettemmo in carrozza al Duca, il +quale l'accolse a braccia aperte. Ordinai muovessero i cavalli, e noi +scortavamo dietro: procedevamo di passo per non destare sospetto, e +non incontriamo anima vivente. Ogni cosa va d'incanto, mi disse +sottovoce un compagno; a me, pratico di simili negozii, pareva troppo +bene, e non m'ingannava; perchè sul punto di sboccare dalla contrada +eccoci venire incontro la Corte rinforzata. Sbigottirono gli altri, +io--niente paura:--gira cocchiere, grido, e per questa volta corri +alla disperata. Dannazione! Un nugolo di sbirri ci piove addosso anche +da quest'altra parte. «Giovanotti, mastro Alessandro ha teso il +paretaio e se non volete essere arrostiti bisogna rompere le reti; +mano a' ferri». Detto fatto; e il Duca stesso scese di carrozza +traendo bravamente la spada. Non lo stimava da tanto... O andate, via, +a fidarvi delle acque quiete!--Ma gli sbirri non aspettarono che noi +ci accostassimo per fare loro i nostri convenevoli, e ci pagarono uno +acconto di archibugiate. Chi cadde, e chi rimase in piedi? Davvero io +non poteva pensare agli altri, ed il buio era fitto. La beghina, +trattasi il bavagliolo dalla bocca, si spenzolava fuori dello +sportello della carrozza strillando: misericordia! come se avessimo +voluto levarle la vita. La corte urlava anch'essa gridando: ammazza! +ammazza! ed io zitto rasentava il muro, e menava colpi che non davano +luogo neanche a un sospiro:--mi feci largo.... e via per quanto le +gambe mi aiutavano. Andava premendo appena dei piedi la terra, perchè, +come sapete, chi corre corre, ma chi fugge vola; e nonostante ciò due +sbirri, certamente lacchè smessi, mi stavano alla vita come levrieri: +l'ansare di costoro mi sollevava i capelli dietro le spalle, più volte +mi strisciarono con le mani le vesti. Svolto un canto, e sempre via; +ne svolto un altro, e un altro poi: incominciava a sentirmi il fiato +grosso; ma essi pure erano stanchi, e uno più dell'altro, perchè non +mi percuoteva uguale lo strepito delle loro pedate. Allora mi sovvenne +la storia di Orazio il prode paladino; e parendo a me, che mi avessero +accompagnato oltre il dovere, mi fermo, mi volto allo improvviso, e +dico addio a quello che mi stava più addosso con una pistolettata in +mezzo del petto. Costui girò tre o quattro volte come il cane che si +corre dietro alla coda, e poi dette del naso in terra. L'altro capì +subito che io intendeva prendere congedo da loro, ed a sua posta, +prima di allontanarsi, mi sparò un saluto di un'oncia di piombo, la +quale strisciandomi il capo mi ha toccato l'orecchio sinistro,--Non +per questo cessai di correre: dopo buon tratto mi fermai speculando +attorno per conoscere ove io mi fossi, e mi trovai per avventura +presso alle vostre case. Tornare sopra la strada percorsa era +perdermi, però che fino a questa parte mi venisse il rumore lontano +del brulichìo del popolo commosso, come fanno le acque del Tevere +nelle pigne di ponte Santo Angiolo. Decisi appigliarmi al partito, che +la fortuna mi aveva posto avvisatamente davanti: mi arrampico su pel +muro del giardino, e tentoni tentoni sono venuto fino a voi seguendo +la via per la quale mi condusse Marzio... Ora, don Francesco, +nascondetemi fino a domani notte perchè, con lo aiuto di Dio, conto +tornarmene alla macchia. + +Il Cènci, che attentissimo lo aveva ascoltato, gli domandò allora: + +--E tu sei propriamente sicuro, che nessuno ti abbia veduto entrare +qua dentro? + +--Nessuno. Ma voi capite che la corte stando all'erta, su questi primi +bollori è bene scansarla;--e poi qui in Roma io respiro un'aria di +forca, che mi scortica la gola... davvero non mi si confà. + +--E mi assicuri non averti conosciuto persona? + +--Nessuno--nessuno. O non vedete, che io mi sono travestito da +gentiluomo? + +Infatti Olimpio aveva mutato abbigliamento. + +--Sta' di buono animo; se la cosa va come tu dici, poco male ci è +dentro.--Bisogna però provvedere con diligenza, perchè i servi non ti +hanno a vedere; io non mi fido affatto di loro; sempre stanno con +l'occhio aguzzo, e le orecchie tese: siamo circondati da spie: essi +amano il padrone come i lupi l'agnello, per divorargli la carne. + +--Come, neppure di Marzio vi fidate voi? + +--Prima di rompersi egli era sano--dice il proverbio.--Così, così; ma +io l'ho mandato in villa per faccende. Ti adatterai pertanto--(e vedi +che io lo faccio più per te, che per me)--a starti per questo po' di +tempo nascosto nei sotterranei del palazzo. + +--Come sotterranei? + +--Sotterranei, così per dire... Cantine, via; e tu ti troverai con +onorevole, e gradita compagnia--quella delle botti;--io ti autorizzo a +spillarle, e a bevere l'oblio dei mali finchè ti piaccia: a un patto +solo però, che dopo bevuto tu rimetta lo zipolo al posto. + +--Quando non si può avere meglio, accetto la stanza per la compagnia. + +--Tu non vi starai da principe, ma neppure da bandito; troverai +paglia in copia; in meno di un'ora ti porterò da mangiare, e lume, e +certo mio unguento, che ti torrà dalla ferita ogni dolore. Possa io +morire di mala morte, se in breve tu sentirai più nulla. Consolati, +non tutte le imprese riescono a salvamento; non la fortuna, ma la +costanza viene a capo di tutto. I Romani dopo la rotta di Canne +venderono il terreno occupato dal campo cartaginese, e alla fine +presero Cartagine.--Porgimi braccio... fa piano veh!--guarda non +farti male--andiamo adagio. + +E al buio lo condusse per infiniti avvolgimenti nei sotterranei del +palazzo. + +--Qui non mi trova neanche il demonio. + +--Oh! per questo sta' securo, nessuno ti troverà! + +--E poi nessuno sa, che io sto qua dentro. + +--Nè mai lo saprà. + +--A me basta, che la corte non lo sappia fino a domani l'altro; poi +non me ne importa nulla. + +--Abbassa il capo, e avverti di non urtare nella soglia... qua... da +questa parte... entra.. + +--Entra!--disse Olimpio trattenendo il passo, mentre sentiva un'aria +fresca e umida ventargli in faccia,--e don Francesco ridendo forte gli +domandò: + +--Sta a vedere, che tu hai paura! + +--Io? No; ma penso che nei luoghi chiusi sappiamo sempre quando ci +entriamo, non mai quando ne usciremo. + +--Come! Domani notte,--tu lo hai detto. + +--E se voi non veniste più per me? + +--E qual profitto avrei dalla tua morte? Dove troverei un altro +Olimpio per servirmi di coppa e di coltello? + +--Ma se non veniste? + +--Tu urleresti. Le cantine sono presso la strada, e i passeggieri ti +udrebbero. + +--Bel guadagno! Dalla cantina Cènci sarei traslocato nelle carceri di +Corte Savella. + +--Avverti, che io me ne andrei in castello per avere dato ricetto a un +patriarca come se' tu. + +--In questo, che dite, trovo qualche cosa di vero: per ogni buon +riguardo lasciatemi la porta aperta. + +Ed entrò; ma la porta girò sopra gli arpioni, e si chiuse a mandata. + +--Don Francesco, come va che la porta si è chiusa? + +--Vi ho inciampato non volendo. + +--Portatemi presto il lume, e apritemi la porta. + +--Ora vado per la chiave, e ritorno. + +--E badate a non dimenticarvi del lume. + +--Lume! Oh per lume non te ne mancherà, se non falla il detto: _et lux +perpetua luceat eis_;--cantarellava il Cènci in suono di _requiem_ +allontanandosi con passi frettolosi. + +--Pare impossibile!--aggiungeva poi tornato nella sua camera;--e +costoro si vantano di sottile ingegno! Qual volpe mai non pose +industria maggiore a fuggire la tagliola, di questo bandito?--Ora +aspettami, Olimpio; tu puoi aspettarmi un pezzo; perchè se non viene +voglia all'Angiolo di aprirti nel giorno del giudizio, io non verrò di +certo. Tu imiterai nella morte lo epicureo romano Pomponio Attico, lo +elegante amico di Cicerone. Pare che nel morire di fame si nasconda +una certa voluttà; imperciocchè costui, sentendosi sollevato dalla +dieta, volle continuare il digiuno fino alla morte; non gli parendo +bene, poichè tanto cammino aveva percorso per andarsene fuori di +questo mondo, rifare i passi per tornare indietro. Se non mi cascava +addosso così improvviso, io avrei messo Olimpio in parte da potere +osservare gli effetti di questa morte... Pazienza! Sarà per un'altra +volta, se Dio mi assiste. Ormai io mi getto in braccio alla fortuna, +perchè, considerata ogni cosa, meglio vale un grano di fortuna che uno +staio di senno. In guerra, in amore e in negozii, nelle arti stesse +governa assoluta la fortuna. Io aveva ordito una trama con filo di +senno, e la fortuna me la rompe come fa delle reti il pesce cane; poi +di sua propria mano lo riconduce in potestà mia, quasi dolce +rimprovero di avere diffidato di lei: e sì che doveva rammentarmi il +fatto di Arona quando il capitano Rense minò le mura, le quali per +virtù della fortuna andarono in aria, e poi tornarono ad assidersi +sopra gli antichi fondamenti come se mai fossero state smosse[2]. +Sacrifichiamo pertanto un giovenco alla Fortuna, e una pecora alla +Sapienza.--Addio, Olimpio, buona notte. Il mio saluto non suona +strepitoso quanto quello del birro; il mio è più placido, ma più +sicuro. Dormi in pace, Olimpio; ancora io ho sonno: io ti auguro un +riposo uguale a quello dell'uomo innocente--uguale al mio.--» + +Dei quattro masnadieri compagni di Olimpio tre rimasero morti sul +luogo; il quarto, malamente ferito, nel trasportarlo allo spedale +spirò per la strada. Il Duca anch'egli rilevò una palla nel braccio +diritto, ma sopravvisse. Dopo lunga procedura, dove confessò +pianamente ogni particolarità del fatto, tacendo quanto concerneva il +Conte Cènci, il Papa stette in dubbio se avesse a condannarlo nel +capo, o alle galere. Però le raccomandazioni, che il Duca aveva in +Corte potentissime, e soprattutto la moneta largamente spesa tra i +famigliari del palazzo, disposero il Pontefice a considerare la +gioventù del Duca, la sua vita fino a quel punto incolpevole, la causa +che lo spinse a mal fare prava sì non esecranda, e il non consumato +delitto; per cui ebbe commutata la pena. Quale siffatta commutazione +si fosse, io trovo, non senza sorpresa, nei _Consigli_ di Prospero +Farinaccio, che lo difese.--Fu inviato ad Avignone--governatore pel +Papa! + +Siccome le cose strane difficilmente si acquistano fede dove non +vengano manifeste le cause che le rendono ordinarie, e naturali, così +i ricordi dei tempi raccontano come Papa Clemente fosse condotto ad +abbracciare simile partito dalla solenne avarizia che lo dominava, +imperciocchè non assegnò stipendio di sorta alcuna al Duca; anzi lo +aggravò di tante spese oltre a quella di sostenere la carica con la +splendidezza conveniente a gentiluomo romano, che tra per queste e tra +il danaro impiegato per liberarlo dalla condanna, la nobilissima casa +D'Altemps ne sentì scapito tale, che indi in poi non si è più mai +riavuta. + + +NOTE + + [1] Nel secolo XVI era fra il popolo più familiare l'Ariosto che il + Tasso. Montaigne nel suo Viaggio in Italia racconta avere udito, + passando per le strade maestre, i contadini nei campi, che + cantavano l'Orlando Furioso. Il partito clericale adoperò il Tasso + contro lo Ariosto come l'acqua benedetta contro il diavolo; + s'ingegnò parimente contro il Dante, e per un tempo vi giunse; + nebbia che copre la montagna per un giorno, e passa. Vedi _Lettere + del Bettinelli, gesuita, contro Dante_. + + [2] _Mémoires de_ MARTIN DU BELLAY, _l. 2. f. 86. cit. da_ + MONTAIGNE. + + + + +CAPITOLO XIV. + +MONSIGNORE GUIDO GUERRA. + + ......... Quello amico + Non chiama. Invoca un Dio, che l'abbandona + E la condanna a disperarsi. È desta, + E delira. + + ANFOSSI, _Beatrice Cènci_. + + +Pallida, pallida, bianco vestita con una lampada nelle mani, Beatrice +rassembra una vestale compagna di Eloisa, che muova per la notte sotto +le volte del Paracleto a piangere sul sepolcro dell'amica +defunta;--ella rade la terra con passi presti e fugaci come quelli +della felicità nelle dimore dei figliuoli di Adamo. + +Depone la lampada sul pavimento, apre guardinga una porta, si guarda +sospettosa dintorno, e si slancia nel giardino. + +Dove va a questa ora Beatrice Cènci, l'animosa fanciulla? Forse a +vagheggiare il volume dei cieli, dove Dio ha scritto la sua gloria in +caratteri di stelle?[1] Il cielo è ingombro di nuvoli neri, e l'aria +mormora inquieta agitata dallo incubo della tempesta.--Fors'ella +scende per non perdere alcuna delle meste note di cui l'usignòlo empie +i silenzii della notte? Ma i tuoni squarciano i fianchi dello +emisfero, e spaventano tutti gli animali che si stringono paurosi +nelle caverne, o si appiattano sotto le fronde della foresta. La +invoglia forse desìo del mormorare delle acque, che per la notte +sembra un pianto arcano sopra le miserie degli uomini,--ora soltanto +felici--ora perchè in balìa del sonno fratello della morte? Ma le +acque flagellate dalla sferza del vento si arricciano come le vipere +della testa di Medusa. Il riso della primavera, ch'è l'anima dei +fiori, andò a rallegrare quella parte di mondo dove lo invita la +gioventù dell'anno. L'autunno qui dona ai primi aliti gelati le sue +foglie inaridite e gialle,--simile al vecchio avaro il quale sul letto +di morte, tardamente liberale, spartisce il suo retaggio ai parenti +accorsi all'odore del sepolcro--belve affamate, che divorano +brontolando. + +Ella viene, misera! in traccia di un astro, che la guidi per tenebre +più buie del cielo di questa notte infernale. Ella viene a cercare un +fiore caduto dai giardini celesti nell'anima umana--la speranza. Fiore +troppo spesso appassito nel calice, prima che dalle aperte foglie +mandi profumo:--fiore troppo spesso roso dal verme sopra lo stelo, +sicchè colto appena lascia cadere tutte le sue foglie ludibrio dei +venti, mostrando su la nuda corolla una goccia di rugiada +infeconda,--lacrima di amarezza pianta dal disinganno. E perchè +esiterò io a traccia di un fidato amatore. + +E come, e quando ella sentiva amore? In qual modo l'amore potè mettere +radice in cotesta anima desolata?--Sopra una roccia di granito +incognita ad orma mortale, dove lo smergo si sofferma talvolta a +riposare le ali, lieta e gentile io vidi ondulare la viola alla brezza +del mattino. Chi portò lassù quel pugno di terra vegetale onde +ricavasse nutrimento il fiore pudico? La Provvidenza;--che non volle +creare deserto senza una fontana, alpe senza fiore, sventura senza +conforto di consolazione. + +Ed il suo amore era degno di lei. Monsignore Guido Guerra, secondo che +ci vengono narrando le storie dei tempi, nato d'illustre lignaggio, fu +grande e bello e di gentile aspetto; e, come Beatrice, di bionda +chioma e di occhi azzurri. I costumi allora, io non saprei dire se più +sciolti o meno ipocriti dei nostri, non si adontavano grandemente di +prelati vaghi delle cose di arme, o di amore. Sovente i grandi +dignitarii della Chiesa spogliavano l'abito clericale; le case delle +amanti scalavano: cappa e spada vestivano; si trovavano nelle +battaglie ad armeggiare; davano, o ricevevano di buone stoccate. I +concilii non approvavano, anzi da tempo rimotissimo riprendevano +acremente coteste pratiche; ma il costume vinceva i concilii. Il +coadiutore dello Arcivescovo di Parigi de' Gondi, che fu poi cardinale +di Retz, travestito da cavaliere si condusse notte tempo a visitare +Anna di Austria reggente di Francia, e in pieno giorno comparve in +corte con la daga sotto il roccetto; pel quale successo cotesta arme +indi in poi acquistò il nome di _breviario_ di monsignor +coadiutore[2]. + +Però Beatrice, purissima donzella, avrebbe rifuggito da qualunque +amore il quale non fosse stato laudabile in tutto; e sappiamo come +cosa certa, che sebbene monsignore Guido Guerra usasse abito +prelatizio, non fosse però vincolato con la Chiesa mediante voti, ed +ordini sacri; sicchè spogliando la mantellina egli poteva condurre +sposa quando meglio gli fosse piaciuto: possedè copia non mediocre di +beni, e rimase unico figlio di madre vedova. Le storie ce lo dicono +ancora fornito di sottile intendimento; destro a qualsivoglia opera +avesse tolto ad imprendere, cultore delle buone discipline, e tanto +avventuroso, che non aveva mai meditato disegno, che non gli fosse +riuscito di portare a felice compimento. La fortuna parve volesse +riunire sopra di lui, in due tempi separati, tutto il bene e tutto il +male che per lei possa farsi, e ch'ella sperpera ordinariamente sopra +molti capi di uomini con infinite, e continue alternative. La signora +Lucrezia Petroni, consapevole di cotesto affetto, lo aveva favorito +con ogni studio per la pietà grande che sentiva verso la fanciulla, la +quale desiderava salvare dalle persecuzioni oscenamente feroci del +padre, e vederla felice. + +Nei brevi intervalli che don Francesco si allontanava pei suoi negozii +da casa o da Roma, Guido, avvertito da messi fedeli, saliva tosto in +palazzo, e visitate le donne, come meglio poteva le consolava. +Quantunque avesse data, con giuramento, fede di sposo a Beatrice, pure +godendo la grazia del Papa, e conoscendolo d'indole severa, e +desideroso ch'ei non lasciasse lo stato ecclesiastico, dove gli +prometteva amplissime promozioni, andava così trattenendosi +accortamente di giorno in giorno, cercando il destro di scuoprire +l'animo suo al Pontefice senza inimicarselo, e riportare +l'approvazione di quello. Ma don Francesco dalle sue spie, fu +informato dei disegni di monsignore Guerra, o forse gli sospettò +soltanto; e questo gli bastò per ammonirlo, che cessasse da visitare +la sua famiglia e deponesse ogni pensiero su Beatrice, se gli era cara +la vita. Il nome del Conte Cènci dissuadeva i più audaci da accattare +briga con lui, e chiunque avesse avuto inimicizia con esso non si +sarebbe reputato sicuro neanche nel letto; ma è da credersi che +monsignore Guido avrebbe sfidato le sue minacce, se la fama della +fanciulla amata, che ad ogni caldo amatore deve tornare sopra tutte +cose carissima, non lo avesse trattenuto da muovere scandalo: però la +vedeva rado, ed alle accese voglie davano i male arrivati amanti +scarso refrigerio di lettere, che, come avverte il Pope, + + _Trasportano un sospir dall'Indo al polo_[3]. + +Chi, di voi che leggete, non ha, almeno una volta durante la sua vita, +ricevuto simili lettere? Vi ricordate come le toccaste tremanti, come +le spiegaste tremanti, e come impazienti d'indugio tentaste leggerle +allo incerto albore del crepuscolo, o al fievole raggio della luna +crescente? Vi rammentate come vi battessero le tempie, tintinnassero +le orecchie, e per gli occhi vi girassero globi di atomi infuocati? Vi +rammentate come con un baleno del guardo le percorrevate tutte, e poi +rileggendole a bello agio parola per parola, riscontravate in molto +tempo quello che avevate compreso in un attimo solo? Baciate e +ribaciate ce le riponevamo in seno, rimedio di zolfo allo ardore che +ci divorava; così lo incauto fanciullo Spartano, per nascondere la +volpe se la riponeva nel seno. + +Era a questo termine ridotta la condizione degli amanti, quando certa +sera monsignore Guerra travestito passava sotto le finestre del +palazzo Cènci: egli procedeva a testa alta, cercando scuoprire nella +camera di Beatrice un lume, che gli sarà desiato più del faro al +nocchiero nella notte di procella. Mentre si accosta all'arco dei +Cènci, donde per mezzo della cordonata si arriva alla chiesa di san +Tommaso, ecco che sente investirsi di fianco da un uomo che corre. +Stette per rimanerne rovesciato; ma raffermatosi su le gambe afferrò +il sopraggiunto pel collo, minacciandolo con voce sdegnosa. L'altro, +appena parve riconoscerlo, disse: + +--Zitto, per amore di Dio. Prendete questa lettera: vi viene da parte +di donna Beatrice;--e svincolandosi da lui fuggì via. + +Guido, diventato incauto per soverchia passione, si guardò attorno per +iscorgere un lume, che in cotesta ansietà lo sovvenisse. In fondo +all'arco, al termine della cordonata, gli occorse una lampada che +ardeva davanti la immagine della Madonna. Senz'altro pensare colà si +avvia, apre il foglio, e appena conosce i caratteri dell'amata +donzella, tanto comparivano vergati con mano tremante. Lo scritto +breve supplicava: per quanto amore portava a Dio, in quella stessa +notte procurasse all'un'ora penetrare nel giardino, e l'attendesse nel +boschetto degli allori. Se voleva non saperla morta, non mancasse. + +Guardingo ripose la lettera, e si allontanò. Recatosi a casa tolse la +spada, e una scala uncinata, e quando gli parve tempo opportuno uscì +solo: pervenne sotto al recinto del giardino dei Cènci, lo scavalcò, +ed attese celato nel luogo del convegno. + +Di tratto in tratto Guido, tese le orecchie, credeva intendere +stormire le fronde del bosco; muoveva un passo fuori del nascondiglio, +girava gli occhi intorno, e non vedendo comparire persona si ritirava +con un sospiro. L'ora indicata passò. Oh Dio! La sciagura, accennata +misteriosamente nella lettera, sarebbe ormai senza rimedio accaduta? +Sentì mancarsi, e si appoggiò a un albero vacillando. + +Ma una voce lo riscosse: «Guido!--Beatrice!» La donzella stringe +tremante la mano del suo amatore, che tremava come foglia sbattuta del +lauro a cui si appoggiava; di repente Beatrice, come percossa da cosa +che le mettesse incomportabile paura, dimentica del verginale ritegno +gli si avvinghia alla vita, e sì favella a modo di delirante: + +--Guido, amor mio, salvami.--Guido, conducimi via--subito--senza +frapporre un minuto di tempo... qui il terreno mi brucia i piedi,... +l'aria che respiro è veleno... Guido... andiamo. + +--Beatrice!... + +--Non parole... partiamo, ti scongiuro, prima che cessi il battere di +occhio della occasione.--Se non mi vuoi sposa, non importa... mi +riporrai dentro un convento... qualunque... anche in quello delle +Clarisse, dove si mura la porta dietro alla votata;... ma salvami, ti +comando, da questo luogo maledetto... + +--Oh Dio, diletta mia, che cosa è mai questo furore?--Le carni ti +scottano come per febbre. + +--Qui... qui dentro ho la morte. Toglimi alla disperazione... alla +dannazione eterna... Che cosa ho io? Immagina delitti, che fanno +impallidire uomini di sangue... delitti, che drizzano i capelli sopra +la fronte ai parricidi... che stringono le ossa di ghiaccio,--che +fanno battere i denti come pel ribrezzo della quartana,--che +impediscono il varco alla voce, e impietrano le lacrime:--immagina +tutti i delitti, che la favola racconta della famiglia degli Atridi... +che fanno balzare l'Eterno sopra il suo trono immortale, e stendere le +mani al fulmine... che avvampano di vergogna le gote dello stesso +demonio... immagina... immagina ancora... tu non troverai le infamie, +che si tramano e si compiono in Roma--qui--dentro il palazzo dei Conti +Cènci. + +--Tu mi empi di terrore... ma parla... ma dimmi... + +--E potrei dirle io, e tu ascoltarle? Se io le palesassi, tu vedresti +il mio rossore rompere il buio della notte che ne circonda... io +morirei di vergogna ai tuoi piedi. Ti basti saperne questo, che io +vergine e gentil donzella romana... io dai cui labbri non uscì parola +che vereconda non fosse,--io che non concepii pensiero il quale non +potesse confidarsi all'Angiolo Custode... torrei vivere piuttosto la +vita infame della cortigiana, che rimanere più oltre un'ora, un minuto +dentro queste soglie, traboccanti della ira di Dio.--Misteri di orrore +che non devono rivelarsi, nè possono.-- + +--Ma dove potrai venire meco così? Come farai a salire, ingombra dalle +vesti? Aspetta a domani... + +--Domani! Ahi sciagurato! forse è già tardi adesso.--Io non ti +lascio... a te mi attacco come tanaglia infuocata... Via... via... +corri, chè io ti tengo dietro. + +--Sia dunque come vuoi; andiamo con lo aiuto di Dio... + +--Insalutato il padrone di casa?--Questa non è cortesia... gridò una +voce beffarda, e al tempo stesso un gran colpo di scure venne +abbrivato contro la persona di Guido. Per buona ventura lui non colse, +chè lo avrebbe fesso pel mezzo; ma dette in pieno nel tronco dello +alloro presso il quale si trattenevano gli amanti, e lo recise non +altrimenti che un giunco si fosse; rovinò il legno, e cadendo +percosse, e disgiunse le mani per cui Guido e Beatrice stavano +uniti.--Infausto auspicio di amore sventurato! + +Guido fieramente commosso, non atterrito, errava tentoni per l'aere +nero in traccia della mano di Beatrice, quando un fiero urto lo +sospinse per molti passi lontano, e ad un punto un uomo gli fu sopra +dicendogli con voce sommessa: + +--Sconsigliato! fuggite, o siete morto. Io v'inseguirò per salvarvi--e +poi a voce alta--Ah! traditore, non iscamperai... a te... to' +quest'altra botta... + +Per tutto il giardino confusi al fragore del vento si udivano gridi di +contumelia, e terribili minacce. La voce stridula del Conte Cènci, +come l'uccello di sinistro augurio, strillava continua: + +--Carne!... carne!... scannatelo come un cane... + +Guido correva stordito dal fiero caso: però, vergognando a un tratto +di avere lasciato sola Beatrice esposta alla rabbia del terribile +genitore, sebbene improvvido del come poterla aiutare, si ferma, volta +di repente la faccia, e mette mano alla spada; ma prima che l'avesse +potuta cavare lo raggiunge il persecutore, e gli dice: + +--A che state? Per dio, perchè non fuggite? + +--E la donzella?... + +--Vi è chi veglia sopra di lei. Via--presto--voi non potete salvare +lei, e perdete voi.--E lo spinse contro la scala, che gli tenne ferma +onde fosse più destro a salire; poi menò un colpo così violento di +daga nel muro, che la lama si ruppe in minutissime schegge mandando +faville; aggiungendo urli, e sacramenti da far tremare le volte del +cielo. + +Ranchettando smanioso sopraggiunge don Francesco, e domanda: + +--Dov'è l'ammazzato? Lumi, qua, lumi--che io possa vedergli le +ferite;--lume, che io possa strappargli il cuore dal petto e +sbatterglielo nel viso: dov'è l'ammazzato? + +--Egli è fuggito--rispose dolente Marzio. + +--Come fuggito! Non è vero; egli ha da essere qui... egli deve essere +scannato. Fuggito! Ah! cani traditori... voi lo avete lasciato fuggire. +Di chi mai fidarci? La mano destra fa da Giuda alla sinistra... e di +te, Marzio,... di te da gran tempo sospetto... badati... chè i miei +sospetti si traducono in punte di ferro...--Appena questa parola era +volata, il Conte conobbe quanto incautamente l'avesse profferita; si +morse le labbra per castigarle di averla lasciata fuggire, e +ingegnandosi subito di ripararne gli effetti, con voce più mite +soggiunse:--Marzio, tu da un pezzo in qua mi riesci meno diligente a +servirmi: io non ti tengo:--quantunque se tu mi venissi a mancare mi +parrebbe far senza una mano, pure amo meglio perderti, che provarti +servo poco attento e poco fedele. + +Parola detta, e sasso lanciato non tornano mai indietro. I rabeschi +sul fodero e le cisellature sopra la impugnatura non rendono meno +tagliente il filo del pugnale. La parola del Cènci si era immersa nel +cuore di Marzio come pietra nell'acqua; ma la superficie turbata +appena, ritornò piana, ed egli rispose in suono di lamento: + +--Dite piuttosto, Eccellenza, che vi ha preso fastidio di me. Questa è +la sorte comune dei servi. Non vi è inchiostro che valga a scrivere +durevolmente nel cuore dei padroni la lunga, e fedele servitù. Per una +volta che la fortuna ti tradisca, ecco là la ingratitudine che con la +spugna cancella ogni cosa: pazienza!... domani mi torrò la vostra +livrea. + +Corre un proverbio trito che dice, che in pellicceria non vi sono +altro che pelli di volpe, e dice bene; imperciocchè gli uomini +presuntuosi confidino troppo nello ingegno, nella forza, o nella +fortuna loro; onde avviene che spesso, quando meno e da cui meno se lo +aspettano, si lascino avviluppare. Cesare non dubitò di Bruto, e fu +spento. Enrico di Guisa credeva che Enrico Valesio non avrebbe ardito, +nonchè ammazzarlo, guardarlo, e lo ammazzò. Il Cènci ebbe fede avere +ingannato Marzio, e Marzio, come vedremo, ingannò lui. + +--Marzio... che cosa sono le parole pronunziate nella ira? Vento che +passa. Io ti tengo pel più leale servitore che io mi abbia, e adesso +intendo provartelo. + +Il Conte, accompagnato dai famigli che portavano torcie di bitume, si +dava a cercare Beatrice, e in breve, gli venne ritrovata; dacchè +percossa dall'accaduto si era rimasta immobile. Appena ei la vide +riarse in lui il bestiale furore; onde abbrancatala forte nelle +braccia, e squassandola rabbiosissimamente, incominciò a dirle con +amaro sarcasmo: + +--E tu se' la pudica, cui le parole di amore e di voluttà suonano +incomprensibili come voci di lingua ignorata? E tu la casta, che +custodisci il giglio che deve accrescere le glorie del paradiso? +Svergognata!... ribalda!... tu accoglitrice di segreti amanti... +provocatrice tu d'infami piaceri... non cercata ricerchi.--Dimmi, chi +era costui col quale ti mescevi poco anzi in osceni abbracciamenti? + +Beatrice lo guardava e taceva. Il vecchio, inviperito da cotesta +calma, ed era stupidità, replicava urlando: + +--Dimmelo, se non vuoi che io ti scanni;--ma persistendo Beatrice nel +silenzio, colui preso da rabbia le caccia le mani entro i bei capelli, +e glieli straccia a ciocca a ciocca; nè qui restando, imperversava a +dirle vituperio quale mai non fu detto a rea femmina, e con isconce +percosse pestarla pel seno, pel collo e per la faccia. Oh! per pietà +volgiamo altrove lo sguardo; imperciocchè chi, senza fremito, potrebbe +vedere la fronte dilicata e le guance solcate da profonde graffiature, +e gli occhi divini gonfi di nere ecchimosi, e dal naso ammaccato +scendere su i cari labbri un rivo di sangue, e miste col sangue +insinuarlesi in bocca le lacrime? La rovesciò sul terreno, la +strascinò per le chiome, e di tratto in tratto si riposava da quello +strazio per cominciarne un altro--per conculcarla, ed essa sempre +tacque; solo una volta le uscì dal profondo del petto una parola, e fu +questa: + +--È fatale! + +--Sgombrate tutti di qua--ordinava il Conte ai famigli;--tu, Marzio, +rimanti... Senti! aveva divisato darti in custodia costei, in prova +della fede che in te ripongo... ma sarà meglio la guardi io stesso, +onde ella non ti affascini... Tu va su nel mio studio; nel banco, +nella prima cantera a mano destra, troverai un mazzo di chiavi; +prendile, e portamele... Affrettati... va... e non se' tornato ancora? + +Marzio, costretto a rimanere spettatore dolente dello iniquo caso, +andò, e tornò in un baleno con le chiavi: egli rialza la donzella, e, +interponendosi fra lei e il padre, finge spingerla aspramente davanti +a se dentro i sotterranei. + +Aveva Marzio lasciato di alcuno spazio lontano Francesco Cènci, quando +un doloroso guaìto gli giunse agli orecchi, che lamentava: + +--Morire così... senza pane, e senza sacramenti. Ah Conte +traditore!... + +Marzio conobbe come altri misteri di delitto rinchiudessero cotesti +sotterranei oltre quelli che contemplava, e drizzò il volto dalla +parte donde veniva la voce; ma Francesco Cènci sopraggiunge ansante in +quel momento, e lancia contro il servo temuto uno sguardo pieno di +bile e di sangue;--sprillo di veleno uguale a quello che getta il +rospo inacerbito. + +--Hai tu inteso un lamento?--interrogò il Conte. + +--Lamento! + +--Sì, come di anima in pena... + +--Mi è parso... cigolìo di vento, che fa molinello in questi +sotterranei... + +--No... no... sono lamenti... perchè qui dentro tenne prigione il mio +avo un suo nemico, e ve lo fece morire di fame. Indi in poi è voce, +che nei sotterranei si veggano spettri; ed io ci credo... + +--Domine aiutami! Io per me non entrerei qua dentro nè anche con +l'_Agnus Dei_ in tasca. + +--E tu faresti bene. Apri quell'uscio, là... a destra... il terzo... +cotesto... va bene. + +--Marzio lo aperse, e il Conte vi cacciò dentro Beatrice con una +impetuosissima spinta. + +--Va' maledetta, tu proverai adesso di che sappia il pane della +penitenza, e l'acqua del dolore. + +Beatrice spinta dall'urto precipitò sul pavimento; nè tanto potè la +misera aiutarsi con le braccia, che non desse con la bocca sopra un +sasso sporgente, facendosi nuova ferita su le labbra: vinta dallo +spasimo, svenne. Quando l'anima della desolata tornò agli uffici +consueti della vita si alzò da terra; si trovò sola, in mezzo alle +tenebre; onde sostenendo il corpo alla parete, meditò: + +--Fatale! fatale! Dio mi ha abbandonata. Vivente alcuno non ardisce, o +può aitarmi;--alcuno. Il destino mi rovina addosso come la volta di +San Pietro. Oh! troppo vento adunato per rompere una canna; e poichè +tuoi sono, o Signore, i furori della tempesta, non mi condannerai se +al suo impeto io mi sono prostrata.--Guido... ahimè! anch'egli adesso +sarà morto di certo... adesso ragionerà di me con Virgilio... ed +entrambi mi aspettano. Deh! Guido, non m'incolpare della tua morte... +ora, che senza vergogna io posso parlarti,--io ti chiarirò quanto +immenso, quanto infinito fosse l'amore mio per te. Ma perchè, Dio ti +perdoni, Guido, hai voluto unire il tuo destino al mio? Non ti aveva +detto che i miei giorni scorrevano come acque di desolazione, le quali +ovunque si spandano portano la morte? Non te lo aveva detto?... puoi +negarlo? Oh! perchè io sono viva? E non posso morire? Dicono che noi +non ci possiamo distruggere! No? L'anima deve sentire, soffrire, e non +volere. Le generazioni umane hanno da essere onde, spinte dalla mano +del destino a cuoprire e a scuoprire le rive del mondo senza volerlo, +senza nè anche saperlo. Ed io sopporterei queste sorti, se non mi +conoscessi seme di sventura nato a crescere in messe di pianto a tutti +coloro che mi amano... Ecco, i miei anni si dilatano come i rami +dell'albero maligno, che uccide lo sciagurato il quale si riposa alla +sua ombra[4]. È carità sradicarmi pianta maledetta da questa terra, +spegnermi torcia accesa nello inferno, che si consuma consumando... di +cui ogni goccia infuocata suscita uno incendio? Ma l'anima!--E che? +Dio vorrà tenerla a bersaglio del suo furore in questa vita e +nell'altra? Dio, di misericordia per tutti, si ostinerà soltanto ad +essermi persecutore finchè dura la eternità? E quando dovessi soffrire +i tormenti dei dannati... supereranno forse quelli che io patisco in +questa vita? Nello inferno almeno non sarò avvilita... dannata, non +farò dannare altrui. Signore, io non ti accuso. Tu ponesti sopra le +spalle del tuo figliuolo una croce di legno, ed egli vi cadde sotto +tre volte; sopra le mie tu l'aggravasti di piombo... io non ho forza +per sopportarla, e la getto per terra.--Abbia chi vuole quest'anima +desolata... il patto della mia vita è troppo duro, ed io lo rompo.-- + +Così favellando, un desiderio inenarrabile di distruggersi le invase +la mente; deliberata, con la morte dipinta sopra la faccia, l'anima +traboccante di fredda disperazione si slancia di piena corsa contro il +muro, e vi percuote la testa... Ahimè!--vacilla, apre le braccia, e +cade irrigidita a piè della muraglia. + + +NOTE + + [1] _Il mondo è libro dove il senno eterno + Scrisse i proprii concetti_.... + Fra TOMMASO CAMPANELLA. + + Poesie scritte da lui durante la ventisettenne sua prigionia. + + [2] È cosa universalmente nota, come i chierici nei tempi feudali + fossero guerrieri. Carlo Magno avendo osservato che un vescovo, + novellamente eletto da lui, invece di farsi accostare il destriero + al muricciòlo, vi saltò sopra di un lancio così abbrivato, che per + poco non cadde dall'altra parte, lo ritenne per suo compagno di + arme. Le orazioni dei vescovi per ordinario finivano così: «_fu + buon chierico, e prode uomo di arme_». In Allemagna furono deposti + parecchi vescovi perchè _poco valorosi_. Il Vescovo di Ratisbona, + combattendo per lo imperatore Ludovico il Bavaro contro gli + Ungheresi, n'ebbe mozzo uno orecchio. Alla battaglia di Hastings, + dalla parte dei Normanni, il Vescovo di Bayeux, fratellastro di + Guglielmo il bastardo, dopo avere celebrato la messa allo esercito + montò sopra un gran corsiero di guerra, e si mise alla testa della + sua banda: dalla parte dei Sassoni combatterono l'Abbate d'Hida + con dodici monaci, e vi rimasero tutti morti. Riccardo + Cuor-di-leone guerreggiando contro Filippo re di Francia fece + prigioniero il Vescovo di Beauvais della casa di Dreux. Il Papa + avendolo reclamato come suo _figliuolo_, ricevè un giorno per + parte di Riccardo la corazza del vescovo intrisa di sangue, con le + parole dei figli di Giacobbe al padre: «guarda se questa è la + vesta del tuo figliuolo». Non si finirebbe più con simili esempii. + Nei tempi prossimi alla nostra storia il terribile Cardinale di + Richelieu, vestito da cavaliere, andava a visitare la cortigiana + Marion Delorme, e conduceva in persona l'assedio della Roccella + contro gli Ugonotti. Il suo successore Cardinale Mazzarino, + travestito parimente da cavaliere, recavasi notte tempo nelle + stanze di Anna di Austria madre del re. Del Cardinale di Retz non + importa parlare, dacchè ci rimangono le sue memorie per informarci + dei suoi detti, e gesti. In Italia, circa a questi tempi, ebbe + qualche celebrità Napoleone Orsini abate di Farfa, condottiero di + ventura, che, dopo avere militato pei Fiorentini contro il Papa, + tornato in grazia di questo, fu contro Firenze per sottoporla al + giogo dei Medici. + + [3] POPE, _Lettera di Eloisa ad Abelardo_--Il verso citato è tolto + dalla versione italiana, fatta con assai bel garbo in terza rima + dallo abate Conti. + + [4] L'_Upas_ di Giava, pianta che cresce nelle solitudini, e rara. I + giavanesi n'estraggono il famoso _upas tiente_, col quale + avvelenano di mortalissimo tossico le loro frecce. Le altre + qualità attribuite a questo albero, come quella di far morire chi + si addormenta alla sua ombra, alcuni naturalisti ritengono per + favolose. Avvi un altro albero, che i francesi chiamano + _Mancinelliero_, e noi _Mancinella_, a cui si attribuiscono le + medesime qualità dell'_Upas_, credute dei pari esagerate. Eppure + anche fra i nostri alberi se ne annoverano alcuni dei quali + l'ombra è certamente funesta, come, per esempio, il noce.--DARWIN, + _Amori delle Piante_. + + + + +CAPITOLO XV. + +L'AMMAZZATA DI VITTANA. + + «Vendetta ampia ed intera, che, simile al fuoco, + distrugga tutto come in quel giorno in cui il + mare morto agghiacciò le ceneri di due città». + + BYRON, _Marino Faliero_. + + +Sarebbe pure stata pietà accogliere cotesta anima dolente, la quale, +dopo il breve pellegrinaggio di sedici anni sopra la terra, non +trovava altro asilo fuorchè nella ombra della morte! A Dio piacque +altrimenti. Il volume delle chiome copiosissime ammortendo il colpo, +impedì che riuscisse mortale. Quante ore nel miserrìmo stato ella +durasse, male sapremmo dire: quando risensò si pose a stento a sedere +là dove era caduta appoggiando le spalle al muro, immemore del luogo e +del come vi fosse stata condotta. Con le mani si comprimeva dolcemente +il capo e la bocca che le dolevano forte, e non sapeva il perchè. Ode +profferire il suo nome; tende ansiosa le orecchie, e la chiamata si +rinnuova: allora ricordò il racconto di Virgilio, quando gli parve che +lo chiamasse sua madre; e la voce, che adesso ascoltava, aveva in se +un suono misto di quella del fratello, e della materna. Tenne che per +intercessione loro la misericordia divina l'avesse fatta salva dalla +eterna dannazione, e consolata in questa idea si levò in piedi +esultante; e, battendo palma a palma, con sentimento ineffabile di +gioia esclamò: + +--Gran mercè, Madre mia; gran mercè, Virgilio, amor mio: comparitemi +davanti, via!... che io vi vegga!... Apritemi le braccia... io vi +terrò stretti con amplesso eterno. Guido mio perchè non è con voi? +Com'è morto giovane! Ma se viene qui con voi... con me, che sono sua +sposa, non gli dorrà essere morto; ed io adesso potrò baciarlo. È +vero, Madre, potrò baciarlo, anche al cospetto vostro, perchè è mio +sposo? + +Ma la voce facendosi sempre più prossima insisteva: + +--Signora Beatrice... su, scuotetevi... non vi perdete di animo... O +Signora Beatrice, coraggio, sono io... è Marzio che vi chiama. + +--Marzio! Questo nel mondo di là era il nome di certo fante, che mi +voleva bene... egli fu, che voleva rompere il capo al Conte Cènci il +giorno del convito... era delitto... ma la pietà di me lo aveva +vinto:--preghiamo tutti Dio che lo perdoni; metta piuttosto il peccato +sul conto mio, e lo faccia scontare a me nel purgatorio. + +--Oh fanciulla mia! io temo, sì, che Dio mi castighi, ma per non +averlo levato dal mondo. + +--E adesso Marzio che fa? È morto egli pure? La fatalità, che usciva +da me, provò ancora egli come fosse contagiosa? Ha imparato, misero, +come ferisse mortale la jettatura dei miei occhi? + +--Signora Beatrice non vaneggiate, per amore di Dio... tornate in voi +stessa... aiutatevi... venite qua... udite... lo scellerato vecchio... +il Conte Cènci, adesso dorme... volete voi che non si svegli più? + +--Che parlate, Marzio? Io non ho compreso bene... qui nel capo ho come +una nebbia... + +--Colui, che vi generò per tormentarvi--quegli, che si dice vostro +padre... quegli, che vivendo vi farà morire... volete voi che muoia... +stanotte... fra cinque minuti?--La sua vita sta nel taglio del mio +coltello. + +--No, no--proruppe Beatrice, recuperando di subito la pienezza del suo +intelletto--Marzio... guardatevene, per lo amore di Dio... io vi +odierei... io vi accuserei. Viva, e si penta... egli si pentirà un +giorno--forse. + +--Pentirsi! Si sono mai veduti lupi a confessione? Io ve l'ho detto; +egli vivrà, e voi morrete. + +--Che importa? Non aveva forse io tentato morire? Quanto è grande +dolore tornare a vivere! Marzio... mio fedele,--io non ho più lena... +io vorrei dissetarmi nella morte. Hai tu mai sentito raccontare dei +nostri antichi, i quali si tenevano attorno qualche amico o servo +sviscerato, onde se la necessità imponesse uscire da questo mondo, con +pietosa ferita gli uccidessero? Marzio,--io non chiedo tanto da te... +portami solo un sugo di erba che abbia virtù di chiudere gli occhi ad +una pace, che non ho mai goduto in vita. + +--No, per l'anima santa di Anna Riparella; se io basto, vivrete. +Sciagurata fanciulla! non vi lasciate cogliere dalla disperazione. In +breve tornerò da voi; adesso mi è forza andare dal vostro orribile +genitore... s'egli si svegliasse e noi sorprendesse, non vi sarebbe +più luogo a scampo.--E si allontanava piangente, tanta pietà lo vinse +vedendo il misero stato in cui si trovava ridotta Beatrice.--Tutto +assorto in cotesto pensiero stava per uscire dai sotterranei, quando +gli risovvenne del lamento udito nella notte decorsa; rifece +prestamente i passi, ma non udì più nulla: allora prese a percuotere +lieve lieve gli usci che gli si paravano davanti, ed ecco ad un tratto +ricominciare il pianto più doloroso che mai. + +--Ahimè! Muoio di fame--muoio di sete; così non aveva da essere... +impiccato a suo tempo, andava bene; io ci aveva fatto il mio +assegnamento sopra... ma confessato, e comunicato;--col cappuccino +accanto... ogni cosa secondo le regole... + +--Chi sei? Rispondi, e fa' presto... + +--Eccellenza, oh! non lo sapete chi sono io? Apritemi, per carità, che +io mi sento voglia di mangiarmi le mani... + +--Rispondi breve, ti dico, o che io ti lascio. + +--Sono un uomo che ha conto aperto con la giustizia; ma in verità per +bazzecole... nel rimanente bandito onorato, e soprattutto fedele: mi +chiamo Olimpio. Qui mi ha chiuso il Conte Cènci; da due giorni, credo, +perchè qui non vedo quando sorge, nè quando tramonta il sole; promise +tornare, e lo aspetto ancora. Deh! se tu sei cristiano battezzato +dammi un po' d'acqua... un po' di pane... un po' di lume... in carità. + +--Orribile! Far morire un cristiano di fame, e senza sacramenti! +L'anima di cotesto scellerato è come l'inferno, di cui non si trova +mai il fondo. Olimpio, per ora non posso aiutarti: abbi pazienza, +presto tornerò per te; adesso mi manca la chiave. + +--E voi chi siete? + +--Sono Marzio. + +--Tu sei venuto a godere della mia agonìa? + +--Io non ho mai tradito nessuno; sta' di buon animo... + addio. + +--Una volta fra noi non ci tradivamo. Aspetterò... spererò... soffrirò +in silenzio; ma deh! Marzio, torna presto se vuoi trovarmi vivo... ho +fame... ho freddo... la sete mi consuma. + +Il sangue acceso dalla ira, e il moto violento avevano gonfiato al +Conte Cènci la gamba offesa per modo, che non poteva muoversi da +giacere. Aveva chiuso gli occhi a torbido sonno; quando si svegliò si +provava ad alzarsi, ma la doglia acerbissima non glielo concesse. +Digrignava i denti per rabbia, e fra le bestemmie esclamava: e' mi +bisognerà fidarmi di cotesto traditore! Allora chiamò Marzio, e questi +accorse pronto e taciturno. + +--Marzio, vedi se di te mi fido; prendi la chiave del carcere di +Beatrice, e portale pane e acqua.... + +--Altro? + +--No... Marzio; mettiti addosso qualche santa medaglia per cacciare +via gli spiriti, se mai ti apparissero. Dove qualche voce ti giungesse +all'orecchio, non la badare; coteste sono illusioni del demonio: +soprattutto scansa i sotterranei a mano manca ... lì moriva di fame il +nemico di mio nonno.... + +--Eccellenza, perchè non andiamo insieme? + +--Non vedi, morte di Dio! che non posso muovermi? + +--Se vostra figlia fosse ferita l'ho da medicare? + +--No. Ma la credi ferita? + +--Mi sembra, e la sua bellezza potrebbe rimanerne guasta. + +--Io no voglio, per ora, che perda la sua bellezza; più tardi. Costà +nell'armario vi è balsamo e terra sigillata[1]; se farà bisogno la +medicherai. + +Marzio s'impadronì destramente delle altre chiavi, chè quella del +carcere di Beatrice aveva sottratto mentre il Conte dormiva, e ritornò +nel sotterraneo. + +--Signora Beatrice, tostochè la vide Marzio disse amaramente, ecco i +doni che vi manda vostro padre; e levata la lanterna contemplò quella +angelica sembianza insanguinata. Compresse un ruggito di sdegno, e +quanto seppe meglio amorevole soggiunse:--venite qua--permettete che +vi lavi il volto ... vi faccio male?--Intanto le andava astergendo le +ferite, le medicava con la terra sigillata, e gliele fasciava. Ahi! +Dio, di tratto in tratto ripeteva, vedi tu queste empietà? E se le +vedi, come puoi patirle? + +Compita l'opera, Marzio riprese a dire: + +--Fanciulla mia, eccovi i doni che vi manda colui, che chiamate vostro +padre--pane ed acqua; io, contro il suo espresso divieto, vi ho +aggiunto altri cibi; ma io davvero non so confortarvi a prolungare una +vita, che supera ogni più crudele supplizio;--e quello che +maggiormente mi trapassa il cuore è, che da ora in poi io non potrò +giovarvi più in nulla, perchè--e qui la voce gli diventava fioca--oggi +ho deliberato lasciare casa vostra. + +--Beatrice declinò il capo come persona tanto sazia di affanno, che +ormai, se sente, non sa più lagnarsi dello strale di nuovi dolori. + +--Guido è morto, e tu mi abbandoni? + +--E chi vi ha detto, che monsignor Guido sia morto? + +--Vivrebbe forse? + +--Vive, e sano e salvo. + +Beatrice piegò la faccia sopra la spalla di Marzio; ve la tenne +lungamente, poi sommessa gli disse: + +--Guido vive, e tu mi abbandoni? + +--Ma siete voi che abbandonate voi stessa. Sentite; io voglio +confessarvi cosa, che non paleserei a mio padre se tornasse di là dai +morti. Io sono entrato in casa Cènci per adempire un voto; e sapete +voi qual voto? Quello di ammazzare il Conte Cènci. Le scelleraggini +quotidiane di cotesto maledetto mi hanno sempre più confermato nel mio +proponimento; perchè levandolo dal mondo, oltre a satisfare la mia +vendetta, mi parrà acquistarne merito presso gli uomini e presso Dio. +Ma poichè questo caso vi addolora, io nol commetterò sotto i vostri +occhi: di più non posso fare per voi... non vi affaticate a parlare... +nessuno potrebbe dissuadermi--nessuno; ciò che deve compirsi si +compirà: di ferro ha ucciso, di ferro ha da morire... sono parole di +Cristo. + +--E come potè recarvi offesa il Conte? Quando veniste ad accomodarvi +in casa, sua, io penso che voi gli eravate sconosciuto del tutto. + +--Ma io conoscevo lui. Se mi avesse oltraggiato, se ferito, io avrei +saputo perdonargli. Certo, gran peccatore sono; ma pure una volta ebbi +cuore di cristiano. Egli mi ha ucciso l'anima, e mi ha lasciato la +vita: ora io sono morto a tutto, tranne ad una cosa sola, e questa io +vi ho detto. Sentite, veh! se io conosceva Francesco Cènci prima di +entrare in casa sua; ciò non varrà a dimostrarvelo più iniquo, perchè +in lui delitto più, delitto meno non conta; ma tratterrà forse su le +vostre labbra le imprecazioni contro il suo uccisore. Io poco so di +lettere; vi racconto così come mi porge il cuore, e voi potete credere +a tutto come se fosse evangelo. Nacqui in Tagliacozzo; mio padre morì +quando io era fanciullo, e mi lasciò selve ed armenti: mia madre cadde +inferma, sicchè poco potè guardarmi. Crebbi; presto mi si misero +attorno tristi compagni; mi avviluppai per ogni maniera di vizii come +dentro un mantello; in breve, tra per danari rubatimi al giuoco, tra +per le ingorde usure io venni al verde di ogni mia sostanza: con +l'ultimo bicchiere di vino bevuto in casa mia gli amici bevvero +l'oblio di me; sparirono col fumo dell'ultima vivanda; ma allo sparire +di costoro comparvero altre genti, e furono i creditori; mi +spogliarono di tutto, mi cacciarono di casa ... spietati! di pieno +giorno ebbi a caricarmi la mia povera madre sopra le spalle per +trasportarla all'ospedale; i fanciulli maligni mi beffarono per la +via; qualcheduno tirò sassi contro di me, e la inferma.... Iniqua +stirpe è l'uomo!--Nè qui l'agonìa finisce: prima di arrivare +all'ospedale mi circondano gli sbirri, mi tolgono dalle braccia la +madre, la depongono in mezzo della strada, e me traggono in prigione. +I creditori, non sazii di ogni mia sostanza, volevano anche bevermi il +sangue:--udiva un singhiozzare soffocato... ed era mia madre che +piangeva: mi voltai per consolarla, ma non la potei vedere perchè i +miei occhi erano pieni di lacrime di sangue. Tentai parlare... +neppure... sta bene.-- + +Marzio tacque alquanto; poi, asciugatosi il sudore dalla fronte, +riprese: + +--Ruppi la prigione, presi la macchia, mi vendicai di tutti. Al +fanciullo, che gittò sassi contro mia madre, ruppi il cranio sopra una +pietra; sta bene. Indi in poi segnai il calendario con la punta del +mio coltello--ogni giorno fu un rigo di sangue: mi ardeva la pelle; il +sangue ubbriaca peggio del vino. Dio giudicherà se io avrei potuto +resistere al demonio, che prese possesso dell'anima mia; io non +addurrò scusa; se merito pietà voglia perdonarmi, se no mi condanni; +ma di quello che ho fatto, e dell'altro che intendo fare, io non so +pentirmi... il compito che la vendetta ha posto in mano della morte +non è ancora terminato; al mio rosario manca un paternostro--una testa +di morto--quella del padre vostro. Nel regno faceva mal'aria per me; +venni su quel della Chiesa, ed entrai nella compagnia di Marco +Sciarra. + +Quanto commisi da bandito non importa che voi sappiate; così non lo +sapesse la Giustizia eterna! Un giorno di sabato, al tramontare del +sole, seduto sopra una selce fuori le ultime piante della macchia, +teneva le gomita appoggiate su l'archibugio, l'archibugio traverso +alle ginocchia, e la faccia appuntellata ai pugni. Aspettava i +compagni presso la quercia della Rocca Odorisi per fare le nostre +preghiere della sera davanti alla immagine della Madonna attaccata +alla querce, e metterci d'accordo su le faccende del domani. L'aria +pareva una bocca di forno; il sole, che tramontava, aveva sembianza di +un cuore insanguinato dentro un catino di sangue; i capelli lunghi mi +si erano rovesciati su gli occhi; e, visti così traverso i raggi +vermigli, apparivano anch'essi pieni di sangue come per certa +infermità, della quale ho udito ragionare un compagno che ha dimorato +un tempo nelle parti della Polonia[2]: me li tirai dietro le orecchie; +invano. Tutte le cose mi si mostravano vermiglie: il cielo, i campi e +gli animali; i tronchi degli alberi erano colore di rame, e le foglie, +lucide di un verde smeraldo, riflettevano pure raggi di sangue: ebbi +orrore di me! Fosse una itterizia di sangue!--Ho paura, mormorai; +perchè sono solo? Oh avessi qui la compagnia di una creatura vivente +per liberarmi dai miei terrori! In questo momento volgo attorno i +torbidi sguardi, e vedo apparirmi davanti una sembianza angelica, +signora Beatrice, proprio una Madonna staccata dal quadro, e venuta a +rallegrare la terra... e poi... sentite... e non vi offendete, veh! +meno ch'ella era un po' riarsa dal sole, e della persona di voi più +poderosa assai... vi rassomigliava affatto: portava una mezzina sul +capo, e veniva a prendere acqua dalla prossima sorgente. Io, senza +pensarlo, mi rinvenni su le labbra il _salus infirmorum_ delle +litanie. Costei vedendomi vestito da masnadiero, ed armato, non +soprastette, nè fece atto alcuno di viltà; e invero, di che cosa +doveva ella temere? Contro la rapina la difendeva la povertà, contro +la violenza la difendeva un cuore di Lucrezia, e lo stile attraversato +alle trecce dei capelli: proseguì il cammino, e quando mi passò +davanti, con voce di foglie novelle ventilate dai primi fiati di +primavera, mi disse: la Beata Vergine vi consoli!--Non levai la +faccia, non risposi; solo voltai gli occhi, e le tenni dietro finchè +potei scorgerla. Allora, pensando al modo e al punto in cui mi era +comparsa davanti, esclamai: il Signore ha pietà di te!--Ma poi, +leggendo la storia dei misfatti commessi nel cielo e nella terra, che +continuavano a parermi tinti di sangue, irridendo me stesso, aggiunsi: +sì, certo, Cristo ha altro a fare, che prendersi cura di me.--E qui +ecco la medesima voce, come lo arbusto messo dalla Provvidenza sul +ciglio di una balza per salvare chi precipita, scendermi improvvisa +sul cuore, ripetendo: la Vergine vi consoli!--Era la fanciulla che, +attinta l'acqua, tornava a casa pel medesimo cammino. La sera +successiva tornai alla Querce della Vergine, e la fanciulla venne +consolandomi col solito saluto, e l'altra, e l'altra poi. Che vi dirò +io più? Durare un giorno intero senza cibo sapeva, senza vederla +no.--Passò un buon mese senza che nè la fanciulla nè io, per tempo +ventoso o per pioggia, ci rimanessimo da convenire tutte le sere alla +Querce della Madonna; e per tutto questo spazio di tempo ella a me non +disse altro, che: la Vergine vi consoli! ed io a lei: Dio vi rimeriti, +Annetta!--Ella aveva nome Annetta Riparella, ed era del paese di +Vittana, figliuola di un pastore del contado. Certa sera, senza +muovermi dalla selce dove stava seduto, con voce umile la chiamai: +«Annetta, mettete giù la mezzina, se vi piace--e venite a sedervi +presso a me, se non vi rincresce». Depose subito la mezzina, mi guardò +fisso negli occhi, e con le sue pupille condusse le mie alla santa +Immagine della Querce. Io intesi ch'ella con quel muto linguaggio +volle significare: mi metto sotto la protezione della Madonna.--Allora +io mi levai, la presi per mano, e, condottala davanti alla Immagine +devota, le favellai così: «Annetta, dove andiamo noi?--Egli è vero, +che camminiamo da un pezzo senza sapere dove dobbiamo riuscire?--La +casa di mio padre abita gente straniera; su i campi, che furono miei, +altri semina, ed altri miete. Di bene io nulla posso offerirti, e +nulla ti offro. All'opposto, ascoltami attentamente perchè io non ti +voglio ingannare: sopra la mia testa fu messa la taglia;--tutta +l'acqua che hai attinto alla fontana non basterebbe a lavarmi le +mani... non me le guardare, tu non vi puoi scorgere nulla; il sangue +di cui vanno contaminate non possono vedere che i miei occhi, e quelli +di Dio. Unendo la tua vita alla mia ti aspettano giorni di pericolo, +notti di paura, tempi di patimento, e vita di vergogna. Ai figli, se +mai ce ne desse la disgrazia, sai tu qual retaggio potrei lasciare io? +Una camicia insanguinata. A te qual vedovile? Il nome di moglie dello +impiccato.--Se do ascolto al mio cuore, vorrei che tu mi scegliessi +per marito; se al mio giudizio, amerei che tu mi rifiutassi; però nè +ti prego, nè ti sconsiglio: ho gittato i dadi, e accetto il tiro che +mi manderà il destino: aprimi dunque schiettamente il tuo cuore, e non +temere di recarmi offesa,--perchè, per questa Santa Vergine che ci +ascolta, se desideri rimanere libera, io ti giuro che da questa sera +innanzi tu non vedrai più la mia faccia.--«Marzio, rispose risoluta la +fanciulla, conosco i vostri misfatti, e voi; e che da gran tempo io +avessi scelto, pensava che i miei occhi ve lo avessero appreso: meglio +con Marzio il dolore, che con altro allegrezza. Che cosa importa a me, +che abbiano posto la taglia sopra la vostra testa? Se la giustizia vi +cerca, noi ci nasconderemo insieme; se ci trova insieme, ci +difenderemo; se ci prende, moriremo insieme. Ma non è di questa +giustizia che il mio cuore si affanna; vi ha una giustizia, che non +cercando trova; un occhio, che non chiude mai le palpebre sul peccato; +e questa giustizia io vorrei che voi placaste, Marzio; quello che non +può fare tutta l'acqua del fiume lo fa una lacrima sola,--la lacrima +della penitenza». Così favellava Annetta semplice fanciulla, che ogni +sua educazione aveva ricavata dallo amore che portava ardentissimo +alla Madre di Dio. Mi sentii come rompere una ghiaia in mezzo del +petto, e sommesso ripresi: «Annetta, io mi ti lego per fede di +abbandonare i compagni quanto prima mi venga fatto, perchè lasciandoli +allo improvviso sospetterebbero di tradimento, e al sospetto terrebbe +dietro la morte mia;--molti essi sono, e potenti. Frattanto io giuro +astenermi da ogni opera malvagia, e giuro ancora condurti per mia +legittima sposa, e amarti sempre. E così dicendo mi trassi dal dito +uno anello, che fu della madre mia; e accostatolo al volto della +Immagine santa come per consacrarlo, lo posi nel suo soggiungendo: tu +sei mia sposa.--«Io non possiedo anella, favellò Annetta; ma taglia +una ciocca dei miei capelli, e conservala per promessa di unirmi in +santo matrimonio con te». Trassi il coltello, ed ella piegò il collo; +così feci, ma la mano mi tremò, e i capelli caddero, e il vento gli +sparpagliò sopra la terra. Malaugurio era quello. Ella levò il capo, e +sorridendo disse: «e tu tagliane un'altra, che importa? Tanto, se la +ventura sarà buona ne ringrazierò Dio; se avversa, mi piacerà +ugualmente; non ti ho detto che sono parata a tutto?» + +Pochi giorni dopo, mediante spie fidatissime, pervenne notizia al +signor Marco, come dal regno e dallo stato della Chiesa ci muovessero +incontro grosse bande di armati per toglierci in mezzo, e prenderci a +man salva. Il signor Marco, che quantunque dalla sorte maligna fosse +ridotto alla condizione di capo-bandito, pure possedeva copiosamente +le qualità che convengono a esperto uomo di guerra, mi spedì senza +indugio negli Abruzzi a tenere di occhio la corte di Napoli, per +sorprenderla in qualche imboscata. M'istruiva a parte a parte dei +luoghi, e del modo da praticarsi; e mercè la virtù dell'ottimo +capitano così riusciva fortunata la impresa, che non uno,--non uno +sbirro rimase vivo per riportare a casa la nuova della sconfitta. Dopo +dieci giorni di lontananza io ritorno: con qual palpito io mi +avvicinassi alla Querce della Vergine lascio considerarlo a voi, che +intendete a prova gli affanni dello amore.--A piè della querce trovai +Annetta,--la trovai--ma ammazzata. + +Aveva stracciati i capelli, le membra lacere, e le vesti; nel viso io +le vidi le orme di piedi che l'avevano calpestata; un coltello fitto +nel seno le trapassava il corpo fino dietro le spalle, e la punta per +bene quattro dita stava conficcata nella terra.... + +Comprai un panno scarlatto; feci lavorare una bara di legno dorato; ve +la riposi dentro con le mie mani, copersi coi fiori le lividure, e le +ferite ... come era mai bella anche morta!--e accompagnato dai popoli +del contado, in mezzo al pianto universale, io stesso dava sepoltura +al cuor mio: nel calarla giù nella fossa mi mancò il lume dagli occhi, +e vi caddi sopra. Quando rinvenni mi trovai seduto in terra; la fossa +era riempita, il prete mi sorreggeva piangendo, e alcune donne pietose +mi consolarono piangendo. Mi alzai, e me ne andai senza profferire +parola. + +Ricercando seppi come da alcuni giorni il conte Francesco Cènci fosse +venuto ad abitare la Rocca Petrella, che tra noi si chiama ancora +Rocca Ribalda; le tracce di costui erano di sangue. Una voce nel cuore +mi disse: egli è l'omicida. Presi a investigare più sottilmente il +caso, e per relazione di un garzoncello pastore conobbi, che tutte le +sere Annetta andava alla Querce della Vergine, e genuflessa si +tratteneva lunga ora a pregare davanti la Immagine. Certa sera il +garzone vide passare a cavallo un uomo, che alle vesti ed al +portamento gli parve un barone. Costui fermò il cavallo, e stette a +considerare la fanciulla finchè essa non ebbe terminata la preghiera: +allora andatole incontro, parve che s'ingegnasse di entrare in +colloquio con lei; ma essa lo aveva salutato, e tirato innanzi pel suo +cammino. La sera successiva il garzone, stando nel medesimo luogo a +pascere pecore, vide sbucare dal macchione due bravi, che sorpresa la +giovane le bendarono gli occhi e la bocca, e lei, invano dibattentesi, +strascinarono via. Il pastore aveva taciuto per paura, adesso parlava +per guadagno; sicchè con diligenza ne cavai fuori informazioni precise +su le vesti, e su le fattezze dei ribaldi. Presi a tenere di occhio +alla ròcca; nella notte mi aggirava intorno alle sue mura come un +lupo, nel giorno mi appiattava dietro le siepi, o su pei rami degli +alberi. La ròcca stava chiusa come la cassa dello avaro. Ma un giorno +si aperse, e ne uscì fuori un uomo, che ai panni riconobbi per uno dei +bravi veduti dal pastore: procedeva cauto, e portava, come diciamo +noi, la barba sopra la spalla; ma io gli piombai addosso a guisa di +falco: egli era atterrato, sotto i miei ginocchi, ed io gli teneva le +mani alla strozza, prima che avesse avuto tempo di sapere che cosa +fosse.--Ti salverò la vita, gridai, se mi confessi come uccidesti la +fanciulla della Querce. Livido dalla paura, egli mi narrò che il suo +padrone Conte Cènci vista la fanciulla, e trovatala bella, concepì +desiderio di averla alle sue voglie; però che a lui e ad un altro +servo ordinava rapirla, e portarla nella ròcca, reputandola facile +acquisto; ma vedendo che con la fanciulla tornavano corte le lusinghe, +e le minacce non riuscivano meglio, e parendo al Conte di fare anche +troppo onore a cotesta villana, era ricorso alle violenze, alle quali +la fanciulla aveva risposto menando valorosamente le mani. Onde il +Conte l'aveva presa pel collo, ed essa lui, e caduti per terra vi si +erano rotolati dandosi a vicenda morsi e percosse. Alla fine la +giovane, come più svelta, per la prima si levava in piedi, ed aveva +dato di un calcio nel viso al Conte, dicendo: «Togli, vecchio ribaldo: +se avessi avuto il mio stile, a quest'ora ti avrei scannato;--ma ti +sta meglio un calcio;--fra giorni ha da tornare mio marito, e, per la +Vergine benedetta, non avrò pace finchè non mi porti le tue orecchie +in regalo». Don Francesco si levò a sua posta senza profferire parola; +e prima che la disgraziata avesse potuto schermirsi l'arrivò con sì +terribile coltellata, che la passò fuor fuori dalle spalle, ed ella +cadde senza potere pur dire: Gesù, e Maria! Un singulto, e basta. Poi +la pestò, in vendetta del calcio ignominioso, come si pesta l'uva. +Venuta la notte ci comandò portassimo il cadavere a piè della Querce +della Vergine, e noi lo portammo, perchè chi mangia il pane altrui ha +da obbedire. Il Conte ci tenne dietro con la lanterna; e quando avemmo +depositato supino il cadavere sopra la terra egli cavò il coltello, lo +rimise dentro alla ferita, e pigiando forte ne conficcò la punta nelle +zolle. «Quando verrà tuo marito, esclamò il Conte, tu gli racconterai +ancora questo». Udendo ciò m'invase il furore, nemico sempre al buon +fine dei concepiti disegni, e gridai al vassallo: «va dunque, avverti +il tuo padrone che il marito di Annetta Riparella è ritornato, e che +stanotte lo visiterà in casa sua com'è dovere». E non mancai alla +promessa, perchè, sovvenuto dai più arrisicati fra i miei compagni, +assaltai la ròcca, saccheggiai ed arsi il palazzo. Bruciai il covo, ma +la volpe si era salvata. Il Conte non avendo forza da resistere, partì +subito a precipizio; e tanta fu la fretta di cansarsi di là, che +penetrato nella sua stanza io rinvenni sul tavolino una lettera a +mezzo scritta[3]. Se mai un giorno andrete alla ròcca, voi potrete +vedere i segni della mia vendetta impressi col fuoco sopra le +muraglie. Che cosa mi avanzava nel mondo, e che cosa mi avanza adesso? +Vendicarmi, e morire. Però avendo contato discretamente tutto il mio +caso al signor Marco, egli lodommi molto nel partito preso, mi +confortò a perseverarvi, e mi fece offerte da fratello; poi, comecchè +malvolentieri, richiedendola io, mi dava licenza. Rasi i capelli e la +barba, mutate le vesti mi ridussi a Roma, giurando per l'anima della +defunta di temperare con la prudenza ogni intempestivo furore. + +Mentre io stavo mulinando la maniera di entrare come famiglio in casa +vostra, ecco la fortuna che volle favorirmi con istrano accidente. +Andando per piazza di Spagna sento dietro di me un rovinìo, uno +schiamazzo di voci, che gridavano: «alla vita, bada alla vita!»--Mi +volto, e vedo una carrozza trasportata a furia da cavalli che avevano +preso il morso co' denti. Il cocchiere, balestrato giù dal sedile, +aveva percosso il capo sopra un piuolo, e giaceva col cranio aperto da +un lato della strada; chi fuggiva, chi si affacciava alle finestre, +chi su lo sporto delle botteghe, senza dare aiuto e senza neppure +pensare a darlo; stupidi e spietati, per vedere soltanto come si +sarebbero rotto il collo bestie e cristiani, e poi cavarne i numeri +per giuocarseli al lotto[4]... Umana razza! Io mi gittai al morso di +un cavallo; e quantunque per buono spazio seco mi strascinasse a +furia, pure giunsi a fermarlo. Allora mise fuori dello sportello la +faccia tranquilla e mansueta un barone di età matura, il quale, dopo +avere commendato molto il mio coraggio, mi pregò a volermi presentare +in giornata al palazzo del Conte Cènci. + +Così è; io, nè più nè meno, mi era trovato a salvare la vita, senza +saperlo, al mio atroce nemico. Non me ne dolsi, anzi me ne compiacqui; +perchè se fosse morto in altro modo, che di ferro, e per le mie mani, +mi sarebbe parsa vendetta rubata. + +Il Conte mi accolse co' modi che si confanno a gentiluomo; prese +contezza di me, e sentendo come io stessi ozioso per Roma, egli +medesimo mi propose accomodarmi in casa sua.--Era quello che con tanto +studio io cercava: certo il pellegrino non bacia tanto devotamente la +Madonna della santa casa di Loreto, come io toccai le soglie di questo +palazzo, col proponimento di circondare il Cènci di solitudine e di +desolazione.--Diseredato di qualunque affetto, superstite ai cari +figli, che io disegnava uccidergli con varia morte, orfano del cuore +come aveva fatto me... quando la vita gli fosse riuscita di supplizio, +la morte sollievo, conservarlo finchè i suoi polsi avessero sentito +spasimo di agonìa; quando poi l'anima stupidendosi si fosse adattata +alla sventura... allora precipitarla per via di sangue nel sepolcro +sanguinoso dei suoi. + +Un mostrarmi pronto ad eseguire ogni comando, un consigliare astuto, +un proporre immaginosi trovati mi acquistarono mano a mano la sua +confidenza, per quanto può fidarsi costui, che sempre, e di tutti e di +se stesso diffida. Ora immaginate voi quale sorpresa fosse la mia, +quando conobbi nessuno maggior piacere avrei potuto recargli come +ammazzargli i figliuoli! Il suo odio snaturato vinse il mio; e dove +pure io avessi continuato a portarvi rancore perchè generati dal suo +sangue, o come avrei potuto tormentarvi più atrocemente di quello che +si facesse vostro padre? Alla ira subentrò una pietà profonda per +tutti, ed in ispecie per voi, signora Beatrice;... perchè per voi, +povera fanciulla, ho concepito una tenerezza... uno amore sviscerato, +che mi rammenta la buona anima della defunta, e mio malgrado mi sforza +a lacrimare... + +E, vinto dalla passione, Marzio fece atto di piegare le ginocchia +davanti a Beatrice; se non che questa con mano pronta lo trattenne, +dicendogli: + +--Su, Marzio, levatevi; la polvere non ha da prostrarsi al cospetto +della polvere, e noi tutti siamo polvere;--e poi soggiunse: Marzio, io +vi raccomando di avvertire a quello che vi esce dai labbri;--ma con +suono così dolcemente supplichevole, che Marzio non ne rimase per +nulla mortificato. + +--Gentil donzella, perchè volete impedirmi di genuflettermi davanti a +voi? Le cose sacre si adorano in ginocchio, e voi pur troppo consacrò +lo infortunio;--certo veruna creatura al mondo si rassomigliò, quanto +voi, alla Madonna del Pianto. Non dubitate, no; voi da me non udirete +parola di cui possano offendersi le vostre orecchie castissime:--voleva +dire, che padre non possa favellare alla propria figliuola; ma lo +esempio del Cènci mi ha trattenuto sopra i labbri il paragone. E perchè +non dovrò amarvi io, se tanto mi rammentate la mia povera defunta? Ma +la mia donna è morta, e il mio amore di amante fu sepolto con lei. Lo +affetto che io sento per voi non è di devoto, di padre, e di fratello; +e pure partecipa di tutti questi affetti insieme. Io so che voi siete +amante riamata di monsignore Guido Guerra, e tengo in altissimo conto +questo gentiluomo, come quello che ha collocato lo amore suo in così +degna donzella. Più che non pensate, Marzio ha favorito i vostri +legittimi amori. Incauti! Quante volte vi avrebbe sorpreso il vecchio +maligno se io non era! Ultimamente, per la subitaneità del caso, se non +potei prevenire monsignore Guido, io lo costrinsi alla fuga perchè ei +repugnava abbandonarvi, e gli salvai la vita. Io gli mostrai che sè +perdeva, e a voi non poteva dare soccorso: e gli promisi ancora di +prendermi cura di voi, e manterrei la promessa, se voi non mi +attraversaste; però ho statuito partirmi da casa vostra:--vi entrai per +condurre a compimento la mia vendetta, ed ora mi è forza allontanarmi +se intendo mandarla ad effetto. Da un lato, voi non volete che vi +liberi dal perdutissimo vecchio; e quantunque io non possa renunziarvi +la mia vendetta, pure, per rincrescervi meno, non voglio ammazzarlo +sotto i vostri occhi; dall'altro considero che questa morte avvenendo +qui in casa, il sospetto si aggraverebbe sopra voi innocenti; onde il +meglio è che io mi allontani, perchè rimanendo non avvantaggio voi, e +nuoccio a me. Signora Beatrice, se io vi supplicassi a conservare +memoria di un uomo che non ebbe per voi altri sentimenti che di +benevolenza e di ossequio; se vi pregassi a non odiarmi affatto, sarei +forse troppo presuntuoso? + +--Io ricorderò che volete uccidermi il padre:--quando sarete lontano +penserò che mi potevate difendere, e che mi avete abbandonata.--Deh! +lasciate vivere il Conte; i suoi anni sono molti... non lo mandate al +giudizio di Dio; aspettate ch'ei ce lo chiami. + +--La vostra voce è potente, ma non vince quella che mi rugge in petto. +Impossibile! E non vedete espresso qui dentro il giudizio di Dio, +poichè il mio proponimento soddisfacendo alla vendetta della donna, +che amai tanto, porta salute a voi, sventurata donzella?... + +--Il dito di Dio, Marzio, non iscrive i suoi consigli col sangue... + +--Come no? L'Angiolo sterminatore lesse in Egitto la sentenza di Dio +impressa su gli stipiti delle porte con nota di sangue: così almeno ho +udito sovente predicare ai nostri sacerdoti. Voi vi dimenticate, +Signora, che qui in Roma Iddio ebbe per suo vicario Sisto V; nè quello +che regna, Clemente VIII, immaginate già ch'ei si abbia migliori +viscere di lui. + +--Io non so di sacerdoti; io so di Cristo, che riprova la legge di +pagare dente per dente, e occhio per occhio, e vuole che amiamo quelli +che ci fanno del male. Marzio, lasciate a Dio i suoi giudizii; quello +che in Dio è giustizia, in voi sarà delitto. + +--Ma come lasciarlo vivere?--esclamò Marzio percuotendosi la fronte, +quasi si risovvenisse di cosa dimenticata;--ma non sapete ch'egli +respira di strage? Vedete; se io rimanessi qui,--uno sciagurato +avrebbe a morire di fame. + +--Come di fame? + +--Ahi, me meschino! Ragionando con voi si dimenticherebbe il +paradiso... Povero Olimpio!... mentre io mi trattengo, tu conti i +minuti con gli spasimi delle tue viscere affamate. + +E così favellando prese in fretta la lanterna, il mazzo delle chiavi e +il paniere deposto sul pavimento, e con veloci passi si avviò +dall'altra parte del sotterraneo. + +Beatrice, traendo a fatica la persona inferma, gli tenne dietro, +curiosa di chiarire il truce mistero che si adombrava nelle parole di +Marzio. + + +NOTE + + [1] Presso la città di Mirina, nella isola di Lenno, sorge il colle + dove gli antichi immaginarono cadesse Vulcano: il colle era sacro + a Nettuno, e nei tempi vetustissimi vi s'inalzava una cappella + consacrata a Filottete. Ogni anno vi saliva un sacerdote, il + quale, fattivi i debiti sagrifici spargendo grano ed orzo, + raccoglieva certa quantità di terra fulva, o giallo accesa; e + postala sul carro la portava dal tempio giù alla pianura, e quivi + col sigillo della dea Diana la suggellava. Questa era la terra + _lemnia, sacra, e sigillata_, alla quale gli antichi attribuivano + la virtù di saldare le ferite, arrestare i flussi sanguigni, + preservare dai veleni, farli vomitare, guarire morsi di animali + velenosi ec. Questa terra ai nostri giorni eziandio con + gelosissima cura è conservata, e si sigilla col sigillo del + Gran-Turco; poca ne portano in cristianità, dove s'incontra di + rado. Galeno ne fa menzione nel libro IX, ove tratta delle facoltà + dei semplici.--THOMASO PORCACCHI, _Libro della descrizione delle + Isole più famose del mondo, p. 140. Venetia, 1590_. + + [2] _Plica polonica_; malattia del bulbo dei capelli e dei peli. In + questa malattia si osserva uno intrecciamento disordinato, una + conglomerazione ed ingrossamento dei capelli o dei peli, + accompagnati da nutrizione e sensibilità siffatte, che nel + tagliarli grondano sangue con inestimabile dolore. Chiamasi plica + a cagione dello intrecciamento, e _polonica_ però che sia + infermità quasi endemica della Polonia.--ALIBERT, _Malattie della + pelle, t. I_. + + [3] Quando Napoleone, abbandonata l'Elba, giunse inaspettato e + repentino a Parigi, il 20 marzo 1815, egli rinvenne lo studio del + Re nel medesimo stato nel quale per la subitanea fuga lo aveva + lasciato. Occorrevano su le tavole lettere incominciate e non + finite, e talune di queste in contumelia di Napoleone medesimo. + Questi, distolto da cure maggiori, fece metterle da parte, nè + trovò tempo di occuparsene: per la qual cosa volle fortuna, che + quando Luigi XVIII fece nuovamente ritorno alle Tuglierie + ritrovasse tutto quanto gli apparteneva senza alterazione, o + diminuzione di sorte alcuna.--LAS CASAS, _Memoriale di Santa + Elena, Cap. II. p. 167_. + + [4] Il giuoco del lotto, nei tempi del nostro racconto, era stato + funestamente inventato da Cristofano Taverna. La prima volta che + se ne fa menzione è nel 9 gennaio 1448. Si proponevano alla + vincita sette borse, dette della fortuna, e forse furono otto, + donde il nome di giuoco dell'otto. In Genova fu instituito nel + 1530. Clemente XI lo proibì. Innocenzo XIII aumentò 20 per cento + su l'ambo, e 80 per cento sul terno. In Francia questo giuoco + datava dal 1776: fu abolito nel 1793: riattivato nel 1797, venne + soppresso nel 1836. In trentotto anni rese al Governo due + miliardi! Adesso in Toscana crebbero il prezzo della giuocata, e + diminuirono il premio della vincita. + + + + +CAPITOLO XVI + +IL MEMORIALE. + + «Per il che non potendo durare in così infelice + vita prese la strada della sorella Olimpia, e + mandò al Papa un buono e ben composto memoriale; + ma o che quello fosse dato, o no, la + sua ragionevole inchiesta non ebbe effetto, nè + si è trovato in segreteria dei memoriali quando + ne faceva bisogno mentr'era in prigione...» + _Manoscritto del tempo_. + + Il vento ne portava le parole. + PETRARCA, _Sonetti_ + + +Beatrice tenne dietro a Marzio, il quale arrivato alla prigione di +Olimpio lo chiamò a nome: non si sentendo rispondere, con molta +ansietà gridava: + +--Olimpio! Olimpio! + +Una voce fioca rispose: + +--Vattene via, malvagio traditore... liberami dalle tue tentazioni... +mi acconcerò come potrò con Dio, per morire in pace... + +Marzio schiuse la porta; e a tale debolezza era arrivato il masnadiere +pel digiuno e per le tenebre, che il poco di lume della lanterna valse +a ferirgli dolorosamente gli occhi, e a farlo traballare. Marzio lo +sostenne, e lo indusse a bere alcun sorso di liquore cordiale, che +aveva portato seco lui. Dopo brevi momenti di conforto riarse in +Olimpio la rabbia della fame e della sete; come fiera si slanciò sul +paniere, nè Marzio avrebbe potuto impedirlo s'egli non era ridotto in +cotesto stato di debolezza. Marzio lo ammonì che se non faceva senno, +scampato dal morire di fame lo avrebbe ucciso il cibo. + +Beatrice attonita considerava il masnadiero, orribile a vedersi; +imperciocchè i suoi lunghi capelli ingrommati gli pendessero giù dalle +tempie come mignatte ripiene di sangue; il colore della faccia di +bronzato era divenuto cenerino; le labbra nere; gli occhi verdi, e +lucenti come vetro. + +Riavutosi con discreta quantità di cibo e di bevanda, Olimpio così +prese a favellare in mezzo al singhiozzo che lo assalse: + +--Rinnegato! Cane di traditore! Marrano! Morire di fame, eh? +Confessare senza corda non è di regola... il morto disseppellito +ammazza il vivo: non m'importa... io voglio dire... bisogna che io mi +sfoghi... Iniquo vecchio, tu volevi farmi tacere... lo capisco... ho +ammazzato cinque per conto tuo--quattro di coltello, e l'ultimo, il +falegname, bruciato... povero giovane!... bruciato come una talpa +intrisa di acqua di ragia... Ah! ah! _Requiem aeternam dona ei, +Domine_. E la sua moglie Angiolina?--Angiolo vero di nome e di fatto. +Donna Luisa!--Santa Vergine, esaltatela voi!--Guarda te, se io sto +propriamente giù in fondo del male!... ebbene; donna Luisa sta anche +più su, in cima del bene.--Le fiamme della casa del falegname, il +furto del curato, il ratto della Lucrezia--tutto commesso, tutto +ordinato da lui;--io prestai la mano, egli la diresse:--infame mano! +io ti taglierei, se non fosse la bocca che vuol mangiare. O bestie del +campo, voi trovate da pascervi, noi no; quanti delitti per pane! La +volpe aveva teso la tagliòla al lupo per mandarlo a dare dei calci al +rovaio:--ora lo vedo espresso... tradimento di tradimento... partita +doppia... bravo, per dio!--Ferito, inseguito dai mastini della corte, +riparo qua dentro... allora il Conte disse: quest'uomo vuole essere +nascosto; mettiamolo tre braccia sotto terra... meglio di così non può +stare: ma bravo! E poi il Conte ha detto ancora: quest'uomo è cercato +dalla giustizia; se fosse messo al martoro potrebbe pregiudicarsi con +le sue confessioni; quando è morto, la corda non lo farà più +parlare.--Marzio, da bere.--Non è egli uomo serviziato il Conte +Cènci?--Per la Vergine sì.--Don Francesco, se questa è la ospitalità +che riservate agli amici, e ai servitori vostri... in fè di Dio non vi +scemeranno le entrate... no... da bere. + +--Olimpio non affaticarti, taci; nudrisciti a bello agio... +riposati... rifa' le forze... fra poche ore io verrò a levarti. + +--Mai no, che non mi rinchiuderai più;--adesso ho fame e sete di aria: +mi pare avere sul petto la cattedrale di San Pietro. San Pietro! Ho io +rammentato San Pietro? Ebbene; io non mi fido neanche di lui che tiene +sempre le chiavi in mano, perchè anch'egli patisce del mestiere, e le +mette più in opera per chiudere che per aprire. + +--Olimpio quietati; ormai tu vedi che fin qui non ti ho tradito. + +--Il minuto che passa è forse mallevadore del minuto che entra? Una +volta tra dodici apostoli appena si trovava un Giuda; adesso tra +dodici uomini undici, sono traditori, e il dodicesimo un po' +tarlato.--Se ho da morire... lasciami bere un altro bicchiere di vino, +e andiamo; ma come devono morire gli eroi, e i banditi romani... a +cielo aperto... + +--Ribaldo! Ti pare che questa bottega porti insegna di +traditore?--disse Marzio scuoprendosi con la destra la fronte;--ho +promesso salvarti, e ti salverò: non vedi che tu barcolli come ebbro, +e le tue ginocchia si urtano insieme? Il vino ti ha dato alla +testa.--Adesso ci scuoprirebbero, e ammazzerebbero tutti e due. + +--Ma colei, ch'è teco, che femmina è?--Non è la sua figlia?--O come ci +entra teco?--proseguiva Olimpio fregandosi gli occhi. + +--Veramente ella è la signora Beatrice; ma va sicuro che non venne qui +per nuocerti. + +--Poichè non posso rimediarla meglio mi fiderò... brutta parola è +cotesta!--Marzio, siccome io ho veduto che tra gentiluomini e gente +altra cotale, che va per la maggiore, si fa conto dei giuramenti e +delle promesse quanto dei grilli dell'anno passato, così mi presumo +che fra noi la faccenda sarà diversa perchè fra me, e te,--mi pare che +ci corra quanto fra te, e me--misura giusta; e noi siamo villani. +Marzio, io vorrei legarti con la promessa di un premio; ma la mia +anima si trova ormai ipotecata al diavolo, e pel corpo tu avresti lite +con mastro Alessandro. Se tu avessi qualche nemico, che patisse del +male di angina...--e con la destra si toccò la gola. + +Marzio alzò le spalle, quasi volesse dire: cotesto so molto ben fare +da me. Allora Beatrice si attentò di favellare: + +--Marzio vi salverà, non ne dubitate; ed io, in mercede, vi domando +cosa che mi potrete donare molto agevolmente, e nella quale il +guadagno sarà tutto per parte vostra. Voi mi avete a promettere, che +uscendo da questo pericolo muterete vita. + +--Oh Signore! che si può mutar vita come si muta la camicia? Io non ho +imparato altro che maneggiare il ferro, e il ferro è fatto per +ferire... + +--Il ferro è fatto non per ferire il cuore dei fratelli, donde viene +la morte; ma sì per lavorare la terra, ch'è sorgente di vita. Muta il +tuo ferro in vanga, e la misericordia di Dio si distenderà fino a +te... + +Questa risposta Beatrice dava al bandito pacatamente, senza petulanza, +e con voce soave per modo, che Olimpio, il quale per costume era +solito piegarsi agli avvertimenti altrui a un di presso come un +campanile al vento di primavera, sentì un non so che nello stomaco, +che non capiva bene se dovesse attribuire alle parole udite, o al +digiuno sofferto. Ci pensò sopra un pezzo, e non gli riuscendo bene a +sciogliere il nodo, gli parve attenersi al più certo; onde concluse la +sua meditazione dicendo: sarà il digiuno! + +Tornando al carcere di Beatrice Marzio favellava: + +--Vostro padre è una miniera di delitti; più se ne scava, e più se ne +trova. Io, che pure non mi spavento per poco, quando mi affaccio a +quel pozzo disperato rabbrividisco, e non comprendo più nulla. Voi +dunque non volete consentire alla morte di lui; meglio così: +conservatevi rosa bianca, e pura, quantunque, a parer mio, ove si +tinga in vermiglio per sangue scellerato non perda pregio davanti agli +uomini, nè davanti a Dio. State lieta però; i giorni della vostra +schiavitù saranno meno lunghi di quello che voi poteste temere. + +--Dio disperda lo augurio perchè so a qual patto sia la mia libertà; +e, Marzio, se voi mi amaste davvero, come dite, se le mie angosce vi +avessero toccato il cuore, ah! voi non persistereste a rendermi la +femmina più desolata del mondo macchinando togliermi il padre... + +--Dite un carnefice... + +--Mio padre... però che da lui ebbi la vita, e per lui senta, e per +lui spiri... + +--Vi diè la vita per contaminarvela, o per togliervela. + +--E sia così; ma se egli dimentica le parti di padre, dovrò io obliare +quelle di figlia? + +--No; dunque ognuno la sua parte: a me spetta quella di +vendicatore.--Cessate... vi ripeto, Signora... voi vi affaticate +invano; voi potreste trasportare più prestamente con le vostre mani +gli obelischi di Papa Sisto fuori di Roma, che rimuovere me dal mio +proponimento. + +--Di voi non sono signora, di me sì. + +--Nè io ve lo contrasto... + +--Guardate, chè io mi dispongo ad avvertire il Conte ond'egli stia su +lo avvisato. + +--Avvertitelo. Non sarò io la volpe, che insidia la gallina:--prima di +rovinargli addosso io ruggirò, perchè senta che il leone si accosta. + +--Ma s'egli uccidesse voi? + +--Ho sentito raccontare che, anticamente, nei giudizii di Dio era +tratta una bara sola; uno dei due combattenti la doveva empire. Se la +Provvidenza giudica delle cose umane, vi pare che debba essere io +quegli che la riempirà?--Poche più ore mi avanzano a starmi qui in +casa vostra:--avete nulla a raccomandarmi, signora Beatrice? Io per me +niente sono; una moneta di rame; pure, se data di buon cuore al +poverello, frutta una di quelle preghiere che fanno proprio diritta la +via del paradiso. + +--E notate ancora, che io vi attraverserò con ogni mia possa. + +--Voi? + +--Anche la formica salvò il colombo pungendo il piede allo +arciere.--Ed ora che vi ho detto tutto questo, non vi sentite sdegnato +meco, Marzio? + +--Niente affatto. Non ve lo espressi pur dianzi? Ogni uomo è forza che +fili la stoppa che gli pose in mano il destino. Forse, chi sa? Dove io +vi avessi trovato diversa da quello che siete, vi avrei tenuta di +maggior senno, ma vi avrei amata meno. + +--Ebbene, Marzio, per favore estremo io vi chiedo lasciarmi per breve +ora la lanterna, e recarmi quanto abbisogna per iscrivere.--Io non +voglio omettere di tentare argomento alcuno di salute piuttosto per +non avermi a rimproverare di negligenza, che per isperanza che io ne +abbia: distenderò un memoriale a Sua Santità, supplicandola per le +viscere di Gesù Cristo che provveda a me come fece a Olimpia. Questo +parmi il partito migliore. La fuga con Guido, che immaginai esaltata +dalla passione, io riprovo adesso: conosco che desterebbe scandalo; il +torto sarebbe mio, e il mondo, ignaro delle cause che mi mossero, +confonderebbe la mia deliberazione col volgare amore d'invereconda +fanciulla, che sottomette la ragione al talento. Inoltre per cagione +mia andrebbe guasto ogni disegno di Guido: sembra che a lui prema +tenersi il Papa bene edificato, e tanto basta per amante discreta onde +abbia a rispettare la volontà sua. Ogni via ultima di salute sta in +questo, che Guido si adoperi a fare pervenire prestamente il memoriale +al Pontefice, e ne ottenga risoluzione sollecita. Voi poi, per +accendere Guido a non indugiare, gli confiderete quello, che io +morirei di vergogna a palesare, non che ad altrui, a mia madre.--No... +no... sciagurata! non gli dite nulla... promettetemi, Marzio, che non +gli direte nulla. + +--Farò come volete. Signora Beatrice, date ascolto: per me oggimai +nulla temo perchè disposto a uscirmene infra brevi ore di qui, e +perchè vostro padre non è tanto astuto che io non lo sopravanzi. Egli +mi sospetta, ed i suoi sospetti si convertono in punte di ferro: egli +lo ha palesato. La confidenza mostratami stamani è finta per +ingannarmi: ad ogni modo non temo. Voi debole, inerme, inoffensiva, +dovete troppo più paventare di me: io voglio farvi un dono, che ad +ogni estremità possa giovarvi; egli vale quanto noi vogliamo che +valga... Eccovi un coltello... + +--Grazie; quando non mi rimanga altro scampo, con questo sarà più +certa la morte.... e meno dolorosa... + +--Or ora io vi porterò da scrivere; voi mettetevi subito alla opera. +Io simulerò di nettare le mie pistole nel giardino: dove mai vedessi +don Francesco piegare verso il sotterraneo per sorprendervi, io +sparerò la pistola, come se avesse preso fuoco a caso: voi, avvertita +dal colpo, spegnerete la lanterna, e nasconderete ogni oggetto, prima +che il vecchio arrivi... + +--Così farò. Addio... + +Quando Marzio tornò in camera di Francesco Cènci lo rinvenne sempre +giacente in letto, e, secondo ch'ei dava ad intendere, afflitto da +dolori atrocissimi. Non senza maraviglia Marzio vide di qua e di là +del capezzale due frati domenicani, che dal viso poco angelico, e meno +serafico pareva ch'eglino pure andassero persuasi di non possedere +grande aria di santità, imperciocchè tenessero i cappucci tirati giù +sopra gli occhi. Il Conte ordinò a Marzio posasse le chiavi, e si +ritirasse. Partito ch'ei fu, il Conte, ridendo, disse loro: + +--Reverendi Padri, lo avete notato bene? Domani egli partirà per Rocca +Petrella; le vostre paternità lo aspetteranno nel luogo che +reputeranno più adattato, e voi me lo manderete allo inferno, o in +paradiso (che in quanto a questo poco m'importa) con due palle +traverso il corpo... avvertite, che quattro non guastano nulla: poi +gli celebrerete due messe in suffragio dell'anima. Intanto prendete la +elemosina;--e porgeva loro un gruppo di moneta. + +--Eccellenza dormite fra due guanciali, che noi vi serviremo da pari +vostro;--rispose uno dei frati. + +--Anime elette! Anzi, per non dar luogo a svarioni, osservate questo +mantello scarlatto; voi lo vedrete o addosso al vostro uomo, o davanti +alla sella del suo cavallo. + +--Oh! non fa al caso perchè io l'ho in pratica. + +--Davvero? E come? + +--Eccellenza ve lo dirò un'altra volta, perchè stando qui in Roma mi +sembra camminare sopra la zolfatara... mi si bruciano le scarpe. + + ------ + +--Marzio, accompagnate coteste Reverenze. Padri, io mi raccomando alle +vostre orazioni. + +--La pace sia con voi. + +--Amen. + +Marzio accompagnò cotesti frati di cui lo strano aspetto era tale, da +fare rabbrividire Cristo comunque crocifisso: tentò ficcare gli occhi +sotto al costoro cappuccio, ma non gli venne fatto di bene ravvisarli: +mentre stavano per uscire, uno di loro, voltandosi per salutare col +solito ritornello _la pace sia con voi_, lasciò cadere un largo +coltello; il quale raccolto prestamente da Marzio, fu con gesto umile +presentato al frate dabbene. + +--Reverendo Padre, vedete che vi è caduta la corona. + +--Figlio mio, il Signore non vieta difendere la nostra vita dalle +aggressioni degli scellerati; anche i santi lo hanno fatto. + +--Sicuro!... Perchè per diventare santi non importa mica essere anche +martiri. All'opposto, Padre, invece di scandalizzarmi, voi mi avete +edificato per modo, che io supplico devotamente la vostra Reverenza a +volere ascoltare la confessione di certo peccato, che mi pesa su +l'anima. + +--In questo luogo? Adesso? + +--Ogni momento non è buono per salvare un cristiano? Forse Gesù +rispondeva a coloro, che si voltavano a lui, venite domani? Padre, non +mi rimandate sconsolato; vedrete, ella è cosa di pochi minuti; entrate +in questa stanza terrena, e tutto andrà d'incanto. + +E così dicendo lo prese a forza per le braccia per menarlo seco. Il +frate non oppose resistenza, e, avvertito il compagno di attenderlo +alquanto, entrò con Marzio nella stanza terrena. + +--O Grimo, e' ti ho riconosciuto, sai...--disse Marzio levando +risoluto il cappuccio al frate. + +--Ed io te, Marzio... come ti sei avvilito! Chi ti avrebbe creduto +capace di ridurti a fare lo staffiere... + +--E tu frate?--Quali negozii ti chiamano qui dentro? + +--Te lo dirò; ma tu, come servitore in casa Cènci? + +--Per ammazzare il Conte assassino di Annetta Riparella, la fanciulla +di Vittana. + +--Ed io per ammazzare domani un certo Marzio, il quale penso che deva +essere un po' tuo parente. + +--Me? + +--Come hai indovinato giusto! Ma io l'ho detto sempre, che tu contieni +più seme di un cocomero. + +--E tu lo farai? + +--Ho riscosso il prezzo; e tu sai la regola di sicario + onorato. + +--In questo caso troverai giusto, che io ammazzi prima te. + +--Niente affatto; vi è modo di aggiustare tutte le cose. Noi fummo +compagni antichi nella banda del signor Marco, dove imparammo sempre +onorati esempii di virtù; cane non mangia carne di cane: qualche +volta, per rabbia, un occhietto di più, che ci facciamo, non guasta la +buona amicizia; ma dietro la siepe mai: questo operiamo per conto dei +Signori contro gli Signori perchè ci sono tutti nemici vecchi. Però +quando si è ricevuto il prezzo dell'omicidio bisogna adempire il +patto; altrimenti il nostro mestiere, come conosci al pari di me, +scapiterebbe di credito e di avventori. Io mi sono legato per fede ad +aspettare domani, su la strada per Ròcca Petrella, un uomo che porterà +addosso o sul cavallo un mantello di scarlatto, e ammazzarlo. Io lo +aspetto, egli non passa; il mio obbligo è soddisfatto, e posso +tornarmene in buona coscienza alla macchia. Ti garba così? + +--Eh! non ci è di male. E il tuo compagno chi è egli? + +--Gli è figliuolo di Trofimo il molinaro. Vedi un po' come è +cresciuto; ha fatto a occhiate: trovò la sua amorosa a discorrere con +un giovanotto di Rieti, e gli accadde di scannarli tutti e due--una +vera ragazzata:--saranno sei mesi che ha preso la macchia, e promette +bene. Ora lasciami andare, e occhio alla penna perchè il vecchio è +mastino di buona razza. + +--C'ingegneremo, fra Grimo; non fosse altro per non fare torto alla +reputazione della compagnia. Ma, senti, mi è venuto in capo una +fantasia; dove mai mi occorresse bisogno di adoperarti (pagando, +s'intende) con questo tuo garzone di belle speranze, dove avrei da +cercarti? + +--Alla osteria dell'Acqua ferrata, dove si prendono i muli per Rio +freddo, tu troverai un ragazzo sordo e mutolo, che s'ingegna come +stalliere; se gli dirai con garbo, e più sotto voce che potrai: _su +Monte Bove deserta è la via_, forse avverrà ch'egli t'intenda, ed +anche che ti risponda. In ogni caso egli mi farà sapere quello che tu +vorrai da me. E per ora _ego te absolvo_. + +Gli antichi compagni si separarono più amici di prima. Marzio tornò in +camera al Conte, il quale, dopo avergli comandato certi servizietti, +che quegli adempì con la solita diligenza, così prese a favellargli +umanamente: + +--Marzio; se io odio, ciò avviene perchè gli altri mi odiano; nè +sopportare questa vita è lieve cosa, poichè, tranne te, tutti +m'insidiano la vita, tutti agognano le mie sostanze. Io solo sto +contro tutti; ma, come Orazio, non ho ponte dietro le spalle. I miei +figli poi sopra gli altri mi abboniscono, spinti a questo da due +ragioni, negli uomini potentissime: bisogno di vendetta, e cupidigia +di averi. Una cosa m'inacerbisce, e consiste nelle forze che scemano, +e nella perduta prestanza del corpo. È inutile dissimularlo; gli anni +incominciano a pesare; onde io non vorrei ridarmi al caso del lione, +che ebbe a sopportare i calci perfino dello asino. È prudenza uscire +di teatro prima che spengano i lumi: ho deciso pertanto ritirarmi alla +Rocca Petrella, feudo che possiedo su i confini del regno. Ne conosci +le vie? + +--Credo di sì. Si prende da Tivoli; e poi domandando si va a Roma, +dice il proverbio. + +--Domani, dunque, tu monterai a cavallo con nostre lettere pel +castellano, e partirai per quella volta: colà, come persona pratica e +sufficiente, tu invigilerai i lavori, che ordino per porre in assetto +il castello; farai mettere nuovi serrami alle porte: intanto +apparecchiami alcune stanze, e attendi a fare scomparire le tracce +dello incendio... + +--Incendio! dite voi? O che abbruciò la ròcca? + +--I banditi, mentr'era poco guardata, me la saccheggiarono, ed arsero. +A quei tempi si riparava molto nei boschi circonvicini il signor Marco +Sciarra, e dove la sua banda passava ti so dire che non metteva più +erba... + +--Ma io non udii mai che la banda del signor Marco ardesse, e +guastasse... + +--Accattai briga con uno dei suoi uomini per una follìa, che non +meritava la spesa. Certa volta mi prese vaghezza di una villana, di +una capraia, che so io?--Lo crederesti, Marzio? Costei ebbe ardimento +di resistermi, e di minacciarmi la vendetta del suo marito. Siccome +ella era devota della Beata Vergine dei dolori, io la resi simile +affatto alla sua santa avvocata piantandole un coltello nel cuore. Il +marito, o amante che fosse, prese la burla sul serio, e, aiutato dai +compagni, mi fece il tiro di bruciarmi la ròcca. + +--In verità egli ebbe torto. Al diavolo lo zotico, che non capiva +l'onore che gli faceva un conte di contaminarsi con la sua villana. + +--Ma!... tanto è, non la vogliono capire.--Orsù, mettiamo da banda +queste freddure. Danari non importa che tu prenda teco; il castaldo +deve avere riscosso a questa ora i canoni dei fittaiòli;--solo per +amore mio porterai questo mantello, che ti dono; egli ti riparerà +dalla guazza, dalla quale importa riguardarci bene. + +--Eccellenza, un tabarro scarlatto trinato di oro, ma vi pare che sia +abito conveniente per un povero vassallo come sono io?--E' mi parrebbe +di fare la figura di uno dei re maghi. + +--Chi dona considera la sua larghezza, non la umiltà di cui riceve; e +poi anche di cotesta pasta si fabbricano baroni. Che cosa ti pensi che +ci voglia, ai giorni nostri di decadenza, per mutare un contadino in +conte? Un mantello rosso, e qualche migliaia di scudi. I titoli sono +diventati le indulgenze dei Principi, e col miscuglio della piccola +gente essi guastano la vera ed antica nobiltà; un giorno se ne +avvedranno, e se ne pentiranno. A me non importa nulla. Intanto, +Marzio, prendi il tabarro, e pei danari pensa che il Conte Cènci +possiede tanto che basta per mutare quindici mendichi in principi +romani; e rammenta ancora, che a patto che la mia roba non vada agli +odiatissimi figli, io mi contento che si spartisca fra i miei +servitori. Dunque o stanotte, o domani sellerai lo storno, che tra i +miei cavalli è il più poderoso, e mettiti in cammino; io ti terrò +dietro fra cinque giorni, o sei. Intanto rendimi le chiavi del +sotterraneo: alla ribelle figliuola provvederò da me stesso. + +Marzio gliele dette senza esitare, ma nel porgergliele pensò: Ribaldo +vecchio! e non sai, che quando il tuo diavolo nacque il mio andava +ritto alla panca?--E questo avvertiva perchè. come quello che +industriosissimo uomo era, non aveva messo tempo fra mezzo, e con suoi +arnesi saputo in breve ora ridurre altre chiavi, e adattarle alle +serrature dei sotterranei. + +Tolto commiato, fingendo apparecchiarsi al viaggio, si pose in guardia +nella stanza terrena, dove metteva capo il corridore che riusciva alla +porta dei sotterranei: quivi prese la valigia da trasportarsi sopra le +groppe del cavallo; riguardò la briglia, le cinghie, la sella e le +armi; e come se avesse rinvenute queste irrugginite pel non uso, con +olio e smeriglio si tratteneva a polirle, stando sempre con l'occhio +avvertito. + +Al Cènci, quando parve tempo, persuaso sorprendere Beatrice con +qualche foglio scritto da lei, o ricevuto di fuori mercè il soccorso +di Marzio, cauto, ed obliquo a modo del gatto, strascinandosi a stento +per via della sua infermità, s'ingegnava penetrare inosservato nella +prigione di Beatrice. Marzio, appena con la coda dell'occhio lo vide +comparire alla lontana, scattò la pistola, la quale sparando levava +immenso rimbombo in cotesti luoghi chiusi. Lo astuto Conte penetra di +un baleno la trama; freme in cuore, ma in volto non muta colore, non +istringe sopracciglio: oggimai per cotesto segnale Beatrice era stata +avvertita, e la sorpresa riusciva invano. Si appressava pacato a +Marzio, e con ipocrita ingenuità gli diceva: + +--Ma badaci, figliuol mio, un'altra volta; chè ti potresti guastare +una mano. + +--Figuratevi! gli è stato proprio casaccio. Restare inabile per tutto +il tempo della vita preme ancora a me.--Lasciate però che io mi +rallegri con voi, vedendovi così presto guarito della gamba da potere +uscire da letto. + +--Veramente cotesti buoni Religiosi, che tu hai veduto, mi avevano +portato una reliquia capace di operare questo, ed altri miracoli; ma +io non ho consentito che per me disturbassero Dio nello eterno suo +soglio: mi attengo modestamente allo empiastro di malva. Io mi sento +tutto altro che sanato; il bisogno di prendere un poco d'aria pura, il +fastidio insopportabile di tenermi giacente in camera mi ha spinto a +perigliarmi fino qua. Marzio porgimi il braccio, tanto che io possa un +po' riconfortarmi qui allo aperto. + +Marzio gli diè braccio; sicchè a vederli parevano i più amorevoli +padrone, e servo, che da un pezzo in qua avessero rallegrato il mondo. + +Io non so davvero qual pazzia sia questa dei poeti, di ricorrere alle +bestie per paragone delle umane passioni. Vogliono dare ad intendere +una immanità inaudita, ed eccoti in ballo la tigre, e, per di più, +ircana: qualche grossissima ira fra due uomini arrabbiati, e, o +Ariosto, o Tasso, o Tassoni, o Poliziano, o gli altri infiniti +(imperciocchè questa similitudine io credo che pel molto uso caschi in +pezzi) ti cantano + + _E si vanno a incontrar, non altrimenti + Che due cani_ (o due tauri) _furiosi, e d'ira ardenti._ + +Se due persone, che si aborrano fra loro, si dice: stanno d'accordo +come cane, e gatto. Sicuramente che cane e gatto, se non fossero +aizzati l'uno contro l'altro, starebbero d'accordo; ed io ho veduto +una cagna allattare due gattini orfani: cosa da intenerire i sassi, e +le Signore patrone degli Asili infantili. A che giova importunare le +bestie che non possono renderci la pariglia, non componendo poemi, e +non possedendo stamperie? Vi hanno forse rabbia, o ira, o ipocrisia +bestiali che superino quelle dell'uomo? Questa creatura è pari a se +stessa, a nessuna seconda; a molti facilmente prima. Se volete proprio +dare idea di persone che si odiino con tutte le potenze dell'anima, +dite piuttosto che si accordano come padrone e servo, e parlerete più +dritto. Certo io non nego, che se i servi possedessero metà delle +virtù che i padroni pretendono da loro, non vi sarebbe servitore che +non meritasse avere al suo servizio una mezza dozzina di padroni; +almeno tale era il parere di Figaro: ma per altra parte troppo spesso +i servi così si mostrano o cupidi, o ingrati, che sarebbe risparmio +grande di afflizione fare da se. Marzio e il Conte procedevano braccio +a braccio, e si scambiavano parole di benevolenza. + +--Vivono i tuoi genitori, Marzio? + +--Sono orfano; parenti ho da averne di certo; però da gran tempo non +udiva notizia di loro. + +--E forse i luoghi ritengono qualche vestigio di fiamma antica? + +--Fiamma!... Io la ebbi, ma me la spense il vento. + +--Davvero! O narrami un po' questo caso. + +--È breve; un potente barone se ne invaghì; costei fu temeraria tanto, +da rifiutare l'onore che il barone volea farle; il barone la uccise, e +la pagò secondo i meriti. + +--Motivo forse di sospiri per quindici giorni. Il tempo rimargina +presto le ferite. + +--Non tutte; dentro alcuna si tronca il coltello, la carne vi cresce +sopra, ma la ferita sanguina sempre. + +--Marzio, la commedia della vita non si compone di un atto. Hai tu +veduto ghirlande di un fiore solo? Sta' lieto; tu sei giovane, tu sei +bello; un'altra volta, e due, e dieci tu potrai menare allegri balli +con giovani leggiadre intorno ai fuochi di maggio. Io non pretendo che +la sorveglianza dei lavori alla ròcca di tanto ti occupi, che tu non +possa dare una corsa fino alla tua patria, che se bene mi rammento ha +da essere Tagliacozzo, per ritrovare qualche sorriso di vita che +dissipi ogni nebbia di sospiri di morte. + +--Così farò, don Francesco, poichè me ne date licenza: vo' provare, se +mi riesce, a scacciare un diavolo con un altro. + +Dio eterno! Mentre si ricambiavano siffatte cortesie, i costoro colli, +come sotto ad un medesimo giogo, andavano gravati dal pensiero dello +scambievole omicidio: ed anche questo è un pregio, del quale gli +uomini possono vantarsi superiori alle bestie. Il Conte dopo breve +cammino tornando a dolersi del piede offeso, mostrò voglia di +ricondursi in camera; e Marzio lo accompagnò, e lo sovvenne con +amorosa assistenza. + +Scesa la notte, quando a Marzio parve che tutti dormissero nel +palazzo, con veloci passi s'incamminava al giardino: quivi assicurò al +muro del recinto una scala; poi, aperte con le doppie chiavi le porte +del sotterraneo, liberò Olimpio. Questi col cibo e col riposo aveva +recuperato le forze, e con le forze lo acuto desiderio della vendetta, +per cui era venuto nel proponimento di appiccare il fuoco al palazzo +dei Cènci prima di abbandonarlo; nè Marzio ebbe a durare piccola +fatica per contenerlo, e gli andava dicendo: si quietasse per ora; lui +premere smisuratamente più atroce la necessità della vendetta; fra +giorni egli ne trarrebbe del Conte una memorabile, e sicura; essere +iniquo offendere tanti innocenti per colpa di un reo. + +Poi si condusse al carcere di Beatrice; l'animò a fuggirsi seco lui, +ma la rinvenne ferma nel suo proposito di sopportare quello che alla +Provvidenza fosse piaciuto disporre di lei. Venutogli meno ogni +argomento, prese il memoriale; la confortò come seppe, provò +allontanarsi, tornò indietro: sentiva, nello abbandonarla, scoppiarsi +il cuore come per morte. Finalmente a lei, che non cessava +scongiurarlo deporre per lo amore di Dio ogni disegno di vendetta +contro il padre suo, baciò, e ribaciò affettuoso le mani, e poi si +allontanò con passi concitati esclamando: «Fatale! fatale!» + +Olimpio si salvò per la scala del giardino; Marzio uscì dal palazzo +montato sul cavallo storno, portando su le groppe di quello +avvoltolato il mantello scarlatto trinato di oro. + + + + +CAPITOLO XVII. + +IL TEVERE. + + Acque del Tebro, a voi sola è rimasta + La grandezza di Roma. + ANFOSSI, _Beatrice Cènci_. + + Fu di Romolo la gente + Che il tridente + Di Nettuno in man gli porse. + Ebbe allor del mar lo impero, + Ed altero + Trionfando il mondo corse. + GUIDI, _Il Tevere_. + + +Ecco il Tevere! Le sue acque scorrono adesso come quando Roma vi si +contemplava incoronata di tutte le sue torri. Questi flutti hanno +trasportato sul dorso regni, repubbliche, imperii, e Popoli, e, più +stupendo a dirsi! una generazione intera di Numi, mescolata con le +foglie inaridite che il vento di autunno sparpaglia lungo le sue +sponde. Ceneri di eroi, e ceneri di banditi; ceneri di papi, e ceneri +di eretici furono sparse per la sua superficie, nè egli corrugò la +fronte per le une più commosso che per le altre. Dentro ai suoi gorghi +le statue di Giove e di Mercurio riposano in pace sopra il medesimo +fango, a canto a quelle dei santi Pietro e Paolo. Tutto intorno a te +rovina, tutto è mutato; tu rimani lo stesso, e teco il sole italico, +che scherza con le fulve tue onde come con la criniera di un vecchio +leone. + +Leva la fronte, o Tevere. Ah! forse non tutti i numi abbandonarono +ancora il cielo di Ausonia. Si danno fati, e quelli dei Popoli sono +fra questi, che rinnuovano il caso di Anteo, il figlio della terra. Se +un lauro un giorno, secondo che porge la fama, crebbe spontaneo sopra +l'ara di Augusto astutissimo fra i tiranni[1], e perchè non potrebbe +tornare a rinverdire sopra le tue sponde, che un dì gli furono come +terra sua propria? Nudrito di lacrime, innaffiato di sangue, il sacro +alloro spiegherà di nuovo i rami trionfali per l'aria purificata senza +temere tempesta di cielo. La rabbia dei venti non cesserà di +combatterlo; ma le fronde sbattute tale manderanno un rumore pel +mondo, che i Popoli, atterriti, tremeranno che incominci l'agonìa del +creato! + +Oh! cresca l'albero divino, e possano i suoi rami circondare le tempie +dell'uomo, che vinca così gli amici come i nemici in virtù; cresca, ma +le sue fronde non s'intreccino più mai intorno alla spada del +conquistatore per cuoprirne la punta mortale alla libertà dell'uomo. + +Di rado gli occhi di Dio si voltano alla terra, contristati per la +nostra viltà; tuttavolta quando ei ve li piega essi avvampano la +creta, e ne fanno scintillare le anime di Cammillo e di Scipione. O +Signore! declina i tuoi occhi, e vedi se vi ha vituperio uguale al +vituperio nostro: suscita qui fra noi un'anima grande, che senta vera +gloria essere quella di considerarsi particola della grande anima del +mondo; un'anima buona, che sappia lo ingegno essere splendore della +eterna tua faccia, riflesso nello intelletto umano per illuminare i +giacenti nell'ombra della morte; un'annima feroce, che insegni ai +violenti forza essere grazia dei cieli che solleva i caduti, e +protegge i deboli. Una sola guerra è santa; e voi, fronde imperiture +dello alloro divino, la vedrete: i destini vi serbano pel guerriero +che combatterà queste battaglie, e pel poeta che le vestirà con la +luce del canto. Noi, anime stanche, rose dalle cure ed estenuate dal +dolore, che cosa ormai possiamo dare alla Patria? Augurii, e +benedizioni:--gli ultimi fiori che cascano dalla sponda del letto dei +moribondi!--Pure non li sdegnate... la benedizione di quelli che si +soffermano su la porta dello infinito per riguardare con amore i +superstiti è cosa santa, e porta buona ventura a cui la riceve devoto. + +O Tevere! Tu vedesti un Popolo uscire dal fianco dell'aspro figliuolo +dello amore, allattato dalle mammelle di una lupa, drizzarsi sul +Campidoglio, e quinci, guardata intorno intorno la terra, stenderci +sopra la mano, e dire: «è mia!» La Bolla imperatoria non fu simbolo di +vanità per l'Aquila Romana; ella strinse veramente nei suoi artigli di +ferro l'universo mondo. + +Ma triste glorie furono coteste, e noi le abbiamo scontate. Vera +gloria era quella quando una generazione di scheletri prorompendo +fuori dalle antiche sepolture abbrancò con le nude ossa pugni di terra +romana, e se ne faceva un cuore; drappellava il sudario di morte +convertendolo in gonfalone di vita; chiamava un'aquila messaggera dei +nuovi messaggi, e San Giovanni le inviava la sua, impaziente di +percorrere di nuovo la terra con lo evangelo dei Popoli; supplicava da +Dio una spada, e Cristo le poneva nelle mani la sua, che ha lama +portentosa di luce. Oggimai sembrava che la nuova fortuna di Roma +avesse indirizzato il volo a sicuro viaggio, perchè le sue parole +suonavano: «libertà--amore». + +Ahimè! Il sole sul nascere si chiuse dentro ecclissi infernale: da +quel buio uscì un rumore, ed era della caduta di Roma nel suo vetusto +sepolcro;--uscì eziandio una voce, che disse in suono di singulto: +«anche tu, mia sorella?» + +E quando il sole tornò a illuminare la terra di una luce squallida, fu +vista tutta una generazione di redenti avviluppata nella sua bandiera +come Cesare nella sua toga, quando, percosso dal proprio figliuolo, +spirava l'anima sotto la statua di Pompeo. Il vessillo della fede, +cadendo, si era tinto nel sangue dei martiri; la speranza, come +colomba ferita, batteva le ale verso il paradiso. + +Invero portenti sono eglino questi contro l'ordine naturale delle +cose: chè Popoli rivendicati in libertà sieno scesi a immolare un +Popolo libero... a maledire l'eco della propria voce; no, dopo il +tradimento di Cristo redentore, la terra non rimase spaventata da +parricidio più truce. + +E sia che la fiammella della fiaccola ardesse minacciosa e stridente, +doveva la Francia rovesciarla a terra, ed estinguerla? Chi avrebbe mai +creduto che l'atteggiamento della Francia in Italia fosse quello, che +gli scultori attribuiscono al Genio dei sepolcri? Vedetela; ella ha +precipitato nella sepoltura un Popolo intero, l'ha chiuso con la +lapide, e vi si è posta a sedere sopra ridendo un riso da folle. + +E quando l'aria prese a rombare dintorno d'uno stridore di penne +percosse, e torme di avvoltoi comparvero da occidente e da oriente, la +Francia levò le ciglia un poco in su, e disse loro: «Uccelli di rapina +dal becco acuto e dagli artigli taglienti, io ho ferito questo Popolo +di ferita fraterna: non bastava togliergli il sangue, io l'ho privato +della speranza: l'ho ricinto di due catene, e l'ho ricacciato nella +tomba: quando lo lascerò ne suggellerò il coperchio co' sette sigilli +della Repubblica, come il libro dell'Apocalisse[2]. Così confondendo +cose, affetti, e sembianza di cose, il dubbio uccide l'anima, e l'uomo +perde non solo la potenza, ma perfino il desiderio di vivere: andate, +voi siete mal destri soffocatori di Popoli». + +Allora gli uccelli di rapina, ripiegando le ale verso le contrade +native, schiamazzavano per via: + +«Gloria alla Francia soffocatrice sapientissima della libertà dei +Popoli!» + +Bene stia. Intanto tu, o Francia, come la Scilla sicula, ti vai +fabbricando intorno alla vita una cintura di cani[3].--Quando essi +rivolgeranno contro i tuoi fianchi i loro denti, tu urlerai con +immenso guaio: «aita! aita!» + +Il mondo udrà cotesto grido, e si turerà le orecchie esclamando: + +«Non le badiamo; però che le parole di Francia sieno vortici, dentro i +quali scompariscono marinari e naviglio!» + +In quel giorno un altro diluvio allagherà la terra, e l'antico patto +dell'alleanza sarà distrutto. + +O Tevere! I sogni della gloria sono passati per me: il cuore è sazio +di passioni ardenti; egli non può più desiderare, ed imprecare +nemmeno: adesso egli si compiace a fissare in faccia la morte. Quanti +misteri di delitto stanno nascosti entro i tuoi gorghi, o Tevere! A me +fu concesso penetrare là dentro, e interrogare le ombre che li +traversano incorporee, e non pertanto visibili, come lo spettro di +Cleonice la trafitta appariva a Pausania quando si affacciava su le +acque[4]. Io li guardo, e vedo attraversarli un'ombra grande, e sento +dietro gridarle: + +«Gracco! Gracco!» + +Quali passioni mossero lo infelice tribuno? Cupidità di potenza, o +vaghezza di fama, o impeto d'ira, o vendetta di oltraggio patito? +Tutto questo può darsi: ma la sua stirpe, e il censo, e lo ingegno, +che pronto gli aveva dato natura, lui ponevano dalla parte degli +oppressori, ed ei poteva, seduto al convito della forza, bevere la +desolazione del Popolo. I Patrizii gli avevano detto: + +«Scegli essere oppressore, o vittima». + +Egli scelse la virtù, e lasciò loro il delitto[5]. Volontario si pose +fra gli oppressi, e li difese con le parole e col sangue, finchè +giacque col cranio spezzato dagl'implacabili Patrizii. Mani patrizie +lo strascinarono per le vie latine: Patrizii quelli, che, col pretesto +di _porlo in parte dove non potesse più nuocere_, lo gittarono +trucidato fra i tuoi gorghi, o Tevere. + +Usurpare, e mantenere con la violenza e con la frode una potenza che +sono indegni di esercitare, e una sostanza che dovrebbe essere a molti +comune, formano il polo verso il quale si appuntano perpetuamente i +conati dei Patrizii.--Giano bifronte per essi cessò di essere favola: +se il pericolo dei privilegi mosse dal Despota, ed eglino gli +mostrarono faccia di Popolo; se dal Popolo, ed eglino gli mostrarono +faccia di Despota. Nè furono contro i re Agide e Cleomene meno +spietati ribelli, di quello che contro Caio e Tiberio Gracchi fossero +spietati tiranni. + +Che cosa importa affaticarci ad indagare adesso se con violenza, o con +frode vincessero? Essi vinsero. Che cosa importa travagliarci a +scuoprire se vincessero con la propria virtù, o con l'altrui? Essi +vinsero, essi vinsero; e, temprato prima lo stile nel fiele del +proprio cuore, scrissero col sangue della vittima una lunga calunnia, +e la chiamarono storia, quasi consecrazione di un capo scellerato agli +Dei infernali. + +Le fiere, quantunque incatenate, si lacerano; gli schiavi, in difetto +di spada, si percuotono con le catene che portano intorno alle +braccia: il padrone allo spettacolo di cotesti osceni strazii +sbadiglia, o ride; vivano o muoiano, oppressori ed oppressi, traditori +e traditi, gl'imprigionati dentro una casa e gl'imprigionati dentro +una città sono pari argomento di ludibrio per lui. Perchè, quando +strisciavano nella polvere come serpi, a cui si rassomigliano per la +insidiosa viltà, non furono calpestati? Fu creduto, che l'aspide +avesse posto in oblìo il maligno talento di offendere alla sprovvista +il calcagno dell'uomo, e fu errore. + +Piacquero la fama gentile, e i modi magnanimi; e la fama venne +conseguita, e i modi furono laudati, comecchè tardi. Si volle provare +se cortesia vincesse tristezza, e la prova fu fatta; e sebbene costi +cara, sarebbe fanciullesca cosa lamentarne adesso la spesa. I Patrizii +si mantennero quali gl'incise sul bronzo della storia uno di loro, che +se ne intendeva: «nella prospera fortuna superbi, nell'avversa +abiettissimi, infami sempre»[6]. + +O sacro Tevere! Prima ch'io cessi di favellare con te, dimmi, chi mai +vedesti errare sopra le tue sponde in traccia del cadavere di Tiberio +Gracco?--Forse il Popolo, pel quale egli era morto? La madre Cornelia +venne sola a chiedere che tu le rendessi il suo figliuolo. + +Popolo! Popolo! Anima di sabbia dove un perpetuo amore scrive senza +posa, e dove la eterna ingratitudine del continuo cancella, dov'eri +allora che Cornelia errava muta lungo le tue rive in cerca del +trucidato figliuolo? sussurrante nelle taverne della vile Suburra, fra +le anfore di vino e i ceci fritti[7]. + +O cieco! e non ti sei accorto per mille prove come la farfalla della +Occasione non sia della famiglia di quelle, che si ostinano a +bruciarsi le ale dintorno ad un perfido fuoco? Ella passa, e va via; +ma tu, o Popolo, non pure lasci passar via la occasione, ma strappi la +fiaccola di mano all'uomo mandato da Dio per illuminarti, e tu stesso +gliene accendi il rogo dove l'odio, che non perdona, lo condanna a +morire. Il pentimento sopraggiunge a passo zoppo, grinzoso in vista, +con gli occhi ciechi dal piangere dirotto come le preghiere di +Omero[8]; però giunge sempre infallibile... e quando arriva, a che +giova? Le tue tarde lacrime, o Popolo, hanno spento talvolta lo ultime +faville della cenere del martire; ma esso non possiedono la virtù di +riaccendere la fiamma nel corpo abbandonato dallo spirito. + +E tu potesti un giorno, e forse ancora potresti, o Popolo, raccogliere +la polvere, che Gracco morendo gittò contro il cielo, e crearne +Mario[9], l'uomo di ferro trucidatore dei Patrizii; ma a Caio Mario +subentra Caio Silla, l'uomo di acciaio trucidatore del Popolo, e la +Patria muore con le vene aperte dalla empietà di tutti i suoi figli. +Io pertanto levo gli occhi al cielo, e domando: _dunque?_ + +Ahi! Esperienza, sapientissima stolta, perchè sopra la siepe arida del +passato vai tu cogliendo spine che ti pungono le dita? Chi sostiene +vivere per inebriarsi di vendetta, viva; i suoi occhi vedranno quel +giorno di sangue: chi poi dura, anima ingannata, a soffrire la rea +temperie, e la empia compagnia per salutare l'alba della umana +felicità, stringa la zona, e parta: i cuori delle presenti generazioni +non sono che possano ospitarla. + + ------ + +Da molti giorni le domestiche mura aspettano invano Giacomo Cènci. +Luisa, quantunque si sentisse sempre l'animo acceso dalla passione, +pure lo impeto della ira principiava a declinare in lei: così cessato +il vento continuano grossi marosi a percuotere il lido minaccevoli in +vista, ma senza pericolo dei naviganti. La fierezza governava la +gentildonna romana; però, non ostante cotesta passione, male si +adoperava a imporre silenzio allo immenso affetto che sentiva pel suo +marito. Le parole perfidamente generose di Francesco Cènci, che la +buona moglie hassi con ogni supremo sforzo ad ingegnare per ricondurre +sul diritto tramite il forviato consorte, contro l'aspettativa di lui +le ritornavano alla mente come regole di dovere, e come rimprovero; e +poi ella considerava che di queste due cose aveva ad essere per +necessità accaduta l'una: o Giacomo aveva deposto giù dal cuore ogni +affetto per lei e pei comuni figliuoli, o a Giacomo era incolto +qualche grave infortunio; nè una spina pungeva la donna meno dolorosa +dell'altra; e comecchè ambedue i successi non potessero stare insieme, +pure ambidue la trafiggevano, così lacerando la maligna virtù della +incertezza.--Per divertire, come poteva, il suo dolore ella prendeva +cura straordinaria dei figli; poco si allontanava da loro; lo infante +recavasi del continuo al seno, e lo cuopriva con tale impeto di baci, +che quegli se ne spaventava e piangeva: ma troppo spesso le carezze +dei più adulti, i sorrisi, ed anche il pianto del pargolo la trovavano +col pensiero rivolto altrove, e talora eziandio, senza volerlo, le +lacrime le bagnavano le gote. Quantunque persistesse a credere +Angiolina prima radice del male che la travagliava, tuttavia, così +persuadendole la sua natura generosissima, non rimetteva punto della +sua carità verso di lei. Mentre così di pensiero in pensiero si +tribolava, certa sera girò chetamente sopra gli arpioni la porta di +casa, e allo improvviso comparve Giacomo. + +Non disse parola, non salutò; si assise alla estremità d'una tavola di +contro alla moglie, coprendosi la faccia con ambe le mani. Noi già lo +vedemmo squallido, e male in arnese; e non pertanto adesso, oh come +mutato da quello! Barba e chioma scompigliate; lordo di fango il +cappello; i panni sordidi, e gli occhi infiammati nelle palpebre, e +cenerini allo intorno. Luisa si sentì a un punto spaventata, e +commossa. Siccome vediamo ordinariamente accadere che l'attenzione +nostra, sopraffatta dalla piena del dolore, si fissi sopra un oggetto +particolare, e si affligga per questo più che per motivi generali, +così ella, considerando le mani sordide e i manichetti sozzi, sentì +gonfiarlesi il cuore di un sospiro angoscioso. + +Tolse pertanto il fantolino e se lo pose al petto, con la intenzione +medesima con la quale il messaggero, là dove non arriva il suono delle +parole, mostra da lontano l'olivo, o sventola un panno bianco in segno +di pace. Tutto questo non valse a richiamare l'attenzione di Giacomo; +il quale reputandosi tradito, piangeva, assorto cupamente, le +speranze, la felicità e la benevolenza perdute. Levandosi a un tratto, +squassandosi con le mani i capelli, esclamò con voce roca: + +--A che sono venuto? Davvero, io non lo so.--Se si potessero gittare +via dal cuore gli affetti come il carico dalla nave per iscampare dal +naufragio!... ma se non se ne può far getto, bene è concesso sradicare +dal seno affetti, e cuore. Tutto può tacere in un punto, e +taccia.--Qui mosse per andare. + +Luisa, con voce nè carezzevole, nè severa, disse: + +--Il padre vorrà allontanarsi dai suoi figliuoli senza averli baciati? + +--Dove sono, e chi sono i miei figliuoli? Quale di questi fanciulli +farà testimonianza ch'egli nasce da me? Tutto si fonda sopra la fede: +vetro fragilissimo! Ora come mi affiderei alla lingua della donna +fraudolenta, di cui le parole sono lacci tesi per condurre al +vituperio, e alla morte? + +Luisa non sapeva che cosa avesse a capire in cotesto discorso, e se ne +stava come trasecolata. Giacomo con ghigno amaro soggiungeva: + +--Comprendo bene che un uomo, quale mi sono io, incapace di provvedere +alla sussistenza della propria famiglia, ceppo sterile, e roso +dagl'insetti; che suda da tutti i pori la maledizione di Dio... +inutile, insomma, o funesto, deva ispirare disprezzo... e comprendo +ancora, e provo come il disprezzo uccida lo amore, e generi l'odio. Ma +perchè onestare con l'audacia il misfatto? Perchè convenire la propria +colpa in sasso, e lapidarne lo innocente? Bastava, io credo, avermi +preso a vile, cuoprirmi di vergogna, senza spingermi perfidamente +contra un turbine di male parole, che a modo di polvere accecandomi +gli occhi, m'impedisse vedere il vostro delitto. + +--Giacomo, a cui favellate voi? + +--State tranquilla, io non sono venuto qua per maledirvi; ma solo per +dichiararvi che voi avete potuto gettare la disperazione nell'anima +mia, non già ingannarmi. Adesso le parole bastano...--adesso, che si +spandono come fumo di fiamma spenta... tutto è detto fra noi...--e di +nuovo faceva atto di andare. + +--Giacomo non partite; per la fede di gentiluomo onorato, non partite. +Quando le parole, come la nuvola che contiene il fulmine, portano +nella loro oscurità la distruzione della fama d'una creatura di Dio... +oh! allora è obbligo chiarirle. Credete che sia vostro il segreto, +quando mi avete fatto comprendere ch'egli cela il mio vituperio? + +--Mi pare che a voi non ispetti dire questo, perchè le mie parole +possono suonare oscure a tutti altri fuori che a voi. Volete il +commento al mio testo? Ebbene; eccovelo pronto. Donde vi vennero +queste masserizie? Chi provvide questa copia di robe al vivere non che +necessaria, superflua?--In questa casa, è vero, io vi lasciai la +miseria, e vi trovo l'abbondanza; ma io vi lasciai ancora un'altra +cosa, che vi ricerco invano, ed è il mio onore.--Ora non hanno a +procedere dal padre la povertà, e la larghezza dei suoi?--Chi sono i +castaldi che hanno mietuto per voi? Dov'è il forziere donde prendeste +la moneta? Certo non erano del vostro marito. Come si chiama colui che +provvede ai bisogni vostri, e di queste creature? Dove si nasconde il +cortese, che prende cura di voi più che io stesso? Perchè l'amico +della mia famiglia teme di svelare la sua faccia a me? + +--Giacomo, per onor vostro, pensate che voi oltraggiate una madre alla +presenza dei suoi figliuoli... + +--Ma essi che cosa sono mai se non che testimoni, i quali v'incolpano +peggio delle mie parole? + +--Un parente vostro... e mio... mi sovvenne; io non posso palesarvene +il nome perchè mi sono vincolata a tacere. Io mi sento donna da vedere +i miei figliuoli piuttosto morti di fame, che pasciuti di vergogna. +Questi sospetti di viltà non mi toccano, e vuo' che sappiate, o +Giacomo, che io mi sento pura quanto la madre vostra, che adesso è in +paradiso. + +--Ma e voi, contro la fede del vostro consorte che cosa potevate +allegare, ditemi, tranne la perfida calunnia di una persona che +nasconde il suo nome, e nonostante questo ricusaste credenza ai miei +giuramenti, e alle mie lacrime? Ora come volete, che io chini la +faccia alle nude affermazioni vostre? Anche a me furono porti avvisi +segreti, e non pochi, ma a questi io non dava ascolto; sto ai fatti, +che voi non negate, nè potreste negare. Ora io non dirò con quale +giustizia, ma senno pretendete voi, che mentre ricusaste il giuramento +del vostro signore e marito a smentire parole calunniose, io deva +accogliere il giuramento vostro per giustificare fatti confessati ed +evidenti? + +--Giacomo... di quanto io vi rimproverava ho prove manifeste in mano; +prove delle quali dubitare è impossibile... i vostri sospetti sono +infamie... andate... + +--Sta bene. Io non ho cuore, nè lena per garrire con voi.--Dopo ciò, +senza minaccia, ma orribilmente tranquillo, le si accostò domandandole +a voce sommessa: «Potrei io sapere, come _in articulo mortis_, se fra +questi vi è alcuno che sia mio figlio?» + +--Giacomo, voi avete parlato una stolta parola. Tutti sono figli +vostri... + +--Sì, certo, così va detto. _Pater est quem justae nuptiae +demonstrant_; tale almeno dichiara lo jus civile, che fu fabbricato +proprio qui in Roma; e il pretore mi condannerebbe a far loro le +spese. Padre sono, ma per presunzione di diritto:--padre sono, ma +buono per darsi alle bestie. Gran danno che non costumino più gli +spettacoli dello anfiteatro Flavio! Non importa; in ogni luogo +occorrono travi, alberi, e pozzi, e fiumi.--La sua voce si animava, e +al pallore mortale sopra le sue guance subentrava un vermiglio +febbrile, e proseguiva: + +--Potrei vendicarmi! Ma quando la vendetta ebbe mai virtù di ridonare +la perduta felicità? Misero, potrei rendervi misera:--ecco tutto! Il +mio cibo nella vita è stato bastantemente amaro per farmi aborrire di +tuffarlo per di più nel sangue. No... no... io non voglio +vendicarmi... anzi dal cammino della vostra vita io mi torrò come un +tronco, impedimento a cui passa... e voi proseguirete dove il cuore vi +chiama. Non vi prego a rammentarmi perchè non me ne importa, e voi nol +fareste; neppure v'invito ad obliarmi perchè me ne importa anche meno, +e questo farete molto bene da voi. Doglia di morto dura finchè non si +asciugano le lacrime, e queste si asciugano presto;--e pei mariti di +rado si piange. Ma io ho amato queste creature, le ho credute parte di +me, e doverle staccare adesso dalla mia affezione mi pesa... ve le +raccomando, donna Luisa... se non posso considerarle nate da me, +ricordatevi che sono nate da voi.--Certo in questa ora suprema mi +sarebbe tornato di conforto grande accostare le labbra sopra una +fronte, che fosse sangue mio. Le mie lacrime ormai non saranno piante +più per nessuno; torneranno indietro a piangermi sul cuore... amare... +gravi... ma brevi. Addio; vi desidero che gli anni vi passino senza +rimorsi, e un nuovo marito degno della vostra fedeltà... + +Luisa non aveva osato inacerbire la esaltazione di Giacomo con parole +di contrasto, e di rampogna. Ora vedendo come gli s'infiochisse la +voce, e quasi gli diventasse piangente, + +--O figli... abbracciatelo... fategli sentire s'egli è vostro padre, +disse affannosa accennando ai fanciulli... + +I fanciulli, obbedienti alla parola materna, si mossero ad un tratto; +e quale attaccandosi ai lembi della veste faceva prova di attirarlo +verso la madre, quale gli stringeva le ginocchia, e quale s'ingegnava +salire sopra una seggiola per poterlo abbracciare al collo. Giacomo, +ridivenuto tranquillo, si sciolse da loro esclamando: + +--Riparate al seno di vostra madre. Infelici! Non sapete che i Cènci +avvelenano col fiato?... Addio... e addio per sempre. + +E sparì. Il suono dei suoi passi s'intese precipitoso giù per le +scale. Luisa si slanciò al balcone, e con la sua voce più lamentosa +esclamò: + +--Giacomo! Giacomo! + +E lo ripetè più volte; ma Giacomo fugge in balìa della feroce passione +che lo trasporta. Allora nella egregia donna l'amore vinse ogni +risentimento, e, gittatasi addosso una mantiglia, proruppe fuori di +casa in traccia del suo consorte. Ella aveva percorso diverse strade, +quando tra per la fatica, tra per lo affanno sentendosi venire manco +la lena, le fu forza sostare, e assidersi sopra il muricciòlo di un +palazzo. Guardandosi poi attentamente dintorno conosce cotesta essere +la dimora di monsignore Guido Guerra: levò gli occhi in su, e vide +lume. Sapendo cotesto prelato familiare di casa Cènci, e di Giacomo +intrinsecissimo, parve a lei che la Provvidenza l'avesse quasi per +mano condotta colà; onde fattasi coraggio salì le scale, e, tenuto +dietro allo staffiere, senza aspettare che l'annunziasse, penetrò +nella stanza, e rinvenne Monsignore in compagnia di due uomini, uno +dei quali le giunse noto, comecchè in quel subito non ricordasse in +qual parte lo avesse incontrato: esitò un momento; ma poi, sospinta da +smaniosa angoscia: + +--O Monsignore, disse, voi che per bontà vostra portate amicizia a +Giacomo mio marito, deh! per amore di Cristo, mandate gente a cercarlo +per Roma, però ch'egli siasi partito da casa tutto infellonito, ed +ahimè! dubito con sinistre intenzioni. + +--Contro cui, donna Luisa? + +--Contro se stesso; e temo forte, ch'egli abbia preso la volta del +Tevere. + +--Misericordia! Su, Marzio, andiamo; voi, con parte dei miei +staffieri, a manca; io, con l'altra parte, a destra del fiume. +Olimpio, voi accompagnate donna Luisa. + +Omesso ogni saluto, Guido, Marzio e gli staffieri si precipitano fuori +di casa in traccia di Giacomo. Donna Luisa, andando a braccio con +Olimpio, così prese a favellare: + +--Il vostro volto non mi comparisce nuovo: ma, Santa Vergine! così ho +sconturbato il cervello, che la memoria non mi regge... Ah! sì... me +ne risovviene adesso... voi vi trovaste allo incendio della casa del +falegname di Ripetta. + +--Io? + +--Sì, ed eravate di quelli che si affaticavano a sovvenire i desolati. + +--Io non feci nulla, altro che male. A voi, egregia donna, tutto il +merito... Voi siete una santa: viva la vostra faccia. Se la mia +domanda non fosse indiscreta, ci sarebbe da sapere perchè vi mostraste +travestita da uomo in quella maledetta notte? Perchè vi metteste a +quel disperato cimento? + +--Ve lo dirò mentre andiamo. La donna, che salvai, mi ha trafitto il +cuore; ella ha ricoperto di lutto la mia famiglia, certo non lieta +nemmeno prima, ma neppure desolata: che dove regna amore non si +allontana mai la speranza. Quello, che Dio ha ordinato all'uomo di non +separare, la sua mano ha diviso per sempre: insomma, ella mi ha rapito +lo sposo... ed in cotesta notte mi aggirava per là, con la intenzione +del lupo intorno alle stalle... voleva bevere il suo sangue, e mi +pareva che questo solo potesse bastare a spegnere la mia rabbia. Mi +percossero gridi disperati... comparve la donna col figliuolo al +balcone;--non vidi più la esosa rivale, vidi la madre... pensai ai +miei figliuoli, e mi precipitai per salvarla, però che Cristo mi +favellasse dentro al cuore, e mi dicesse: perdona! + +Olimpio udendo parlare donna Luisa ardeva, e agghiacciava. Si fruga +con la mente dentro nell'anima per vedere se ci fosse luogo da deporvi +una speranza di misericordia, e gli parve di no. Allora gemè dal +profondo del cuore: così ricadono sul prigioniero le catene con romore +disperato dopo i supremi sforzi per romperle. Nondimeno, siccome +accanto alla fiamma della carità non vi ha cuore, comunque di selce, +che non si riscaldi, Olimpio suo malgrado si sentiva commosso. + +--Se io, incominciò a dire, se io potessi sperare che l'assoluzione mi +salvasse, a nessuno io vorrei confessare i miei peccati tranne a voi, +venerata Signora, e tra Dio, e me non desidererei mettere migliore +mediatore di voi. Ma il libro della mia vita ho così empito di +delitti, che l'Angiolo Custode non vi troverebbe più tanto di bianco +da scrivervi sopra la parola _misericordia_ con la più fina delle +penne delle sue ali. Pazienza! E nonostante questo io mi confesserò, +perchè se la mia confessione non può giovare a me gioverà a voi, e +quindi io ve la faccio. Sapete voi chi incendiò cotesta casa? Io... + +--Voi! + +--Sapete chi portò al nobile vostro consorte la lettera perfidamente +calunniosa, che forse lo ha tratto in furore? Io.--Sapete chi tutto +questo ha immaginato perchè voi, e vostro marito vi odiaste?--Il conte +Francesco Cènci. Egli si fregava tutto allegro le mani, e disse: è più +facile che una rupe spaccata dal fulmine si riunisca, che la mia nuora +torni ad amare Giacomo. Ho seminato l'odio, raccoglieranno la +desolazione. + +Donna Luisa si scioglie impetuosa dal braccio di Olimpio, e corre +veloce così, che avrebbe vinto nella fuga il cervo: giunge a casa, +irrompe nella stanza ove giaceva sempre inferma la povera Angiolina, e +approssimatasi al suo letto palpitante e affannosa, la interroga: + +--Donna, per quanto amore porti al tuo Dio, guarda di non mentire. +Conosci tu il Conte Cènci? + +Angiolina, spaventata dalla costei vista, e non la ravvisando per gli +abiti mutati, come quella che sempre l'era comparsa davanti in veste +maschile, risponde: + +--Chi siete voi? Che cosa volete da me? + +--Io non rispondo, interrogo, soggiunse imperiosamente donna +Luisa--dimmi se tu conosci il Conte Cènci? + +--Ma voi... sareste forse sorella del mio benefattore? + +--Che t'importa cotesto?--esclama donna Luisa, percuotendo impaziente +di un piede la terra;--o uomo, o donna, o demonio, non cercare da cui +ti venga la vita. Rispondi... rispondi;--e ripercuoteva co' piedi il +pavimento. + +Angiolina, come sotto la pressione di un sogno tormentoso, diceva: + +--Sì, lo conosco... + +Lo conosci, eh! sciagurata, e questo è il figliuolo dei vostri amori? +E sì discorrendo caccia le mani nei capelli del fanciullino, che +sentendosi far male si mette a guaire... + +--Lasciatemelo stare... in che cosa cotesta povera creatura vi ha +offeso? + +E, come a proteggerlo, ella si spendolava fuori del letto. + +--Questo è figlio del peccato, e tu lo hai avuto dal + Cènci... + +--Dal Cènci? Signora, prosegue Angiolina prorompendo in pianto; +conviene egli alle gentildonne straziare così la fama di una povera +inferma? Io, sì, conosco un vecchio barone, che ha nome conte don +Francesco Cènci; fu egli che beneficò il mio defunto marito, e questi +mi condusse certa volta a ringraziarlo; egli volle donarmi danari, che +io a male in cuore accettai, perchè, malgrado i suoi capelli bianchi e +le parole benigne, qualche cosa gli traluceva negli occhi, che metteva +spavento: da una volta in su io non l'ho più visto. + +--Non di lui... non di lui ti domando, ma del suo figlio don Giacomo. + +--Mi parve udire, che don Francesco avesse figliuoli; ma io non li +vidi mai, nè so come si chiamino;--e questa risposta ella dette con +tale una ingenua tranquillità, che le avrebbe creduto lo stesso +apostolo del dubbio, San Tommaso. + +--Non lo vedesti mai? Ne ignori il nome? Giuralo pel tuo Dio; giuralo +per la tua anima, e coscienza... giuralo per questo Gesù redentore, +che, dove tu spergiurassi, sappi che sconficcherebbe le mani di croce +per maledirti in eterno. + +E staccato un Crocifisso dal capo del letto, glielo poneva dinanzi +agli occhi. Angiolina lo prese, lo baciò devotamente, poi glielo rese +con atto pieno di dolcezza, chiedendole: + +--Siete voi madre, Signora? + +--E se non fossi madre avrei avuto cuore di avventarmi nelle fiamme +per salvare te, e il tuo figliuolo? + +--Voi? E vi chiamate? + +--Donna Luisa... + +--Moglie? + +--Di Giacomo Cènci. + +--Ah! Signora; comunque io sia femmina di scarso intelletto, pure +comprendo che lingue malvage hanno ad avere messo scandalo di me. Ora +uditemi. Santo è il nome di Dio, santo è quello del Redentore, sacre +cose sono la coscienza e l'anima; ma io non giurerò per queste.--E +messa la mano sul petto del caro pargolo, che le giaceva in culla +accanto al letto, proseguiva così:--se io vi ho favellato parole di +menzogna possa... in questo momento cessare di palpitare sotto la mia +mano questo cuore del mio cuore... + +Luisa, come donna tratta fuori di se, + +--Ti credo... oh! ti credo, esclamava; e piegandosi sopra Angiolina, +le prese con ambe le mani la testa, la baciò pei capelli, per la +faccia, pel seno, senza avvertire punto come coteste scosse lei, non +bene risanata, addolorassero. Angiolina, per istinto di virtù gentile, +frenava appena i lamenti di angoscia che le cagionavano coteste +procellose carezze. + + ------ + +Anche del cervello si conosce la carta topografica. Gall e Spurzheim +vi hanno tracciato sopra le strade maestre, le provinciali, e quelle +di sbiado; anzi perfino i viottoli, onde non si smarrisca chiunque +abbia vaghezza di viaggiarlo per lungo e per largo. Venite qua, +lettore; considerate questo cranio segnato: gittate l'occhio sopra +l'ordine delle _facoltà affettive_, genere primo; alla lettera B +troverete lo _amore della vita_, cioè subito dopo la lettera A che +distingue _la cupidità del cibo_. Da questo esame ne scendono due +conseguenze, la prima delle quali ha che fare col mio racconto, la +seconda no. E la prima è, che l'uomo possiede le facoltà principali +perfettamente pari a quelle dello avvoltoio; _divora per vivere_: +alcuni hanno sostenuto ch'egli vive _per divorare_, ma non è del tutto +vero. L'altra poi, che ci vuole più coraggio a non mangiare che a +morire, è maggiore violenza alla natura. Giacomo da più giorni non +gustava alcuno alimento, e lo istinto della vita così taceva in lui, +che lo aveva preso irresistibile il desiderio della morte. + +Quando ciò avviene, occhio di donna non guardò mai così dolce come il +foro del teschio, nè labbra di ranuncolo sorrisero così voluttuose +come le scarne mascelle. Quelli, nei quali dura lo istinto della vita, +reputano acerbo il fato di coloro che si dettero la morte; mentre se +questi potessero continuare ad appassionarsi per cosa terrena, +sentirebbero immensa pietà per coloro che sono vivi. Rovesciato +l'appetito delle cose, tutto quanto piace a cui vive rincresce ai +consacrati alla morte: tutti i motivi che i primi trovano per restare, +i secondi li trovano per partire: niente è mutato nell'ordine delle +funzioni organiche; soltanto l'ago della bussola ha mutato polo: il +sentimento si affaccenda a mandar fuori della esistenza desiderii ed +affetti, come chi muta casa sgombra le sue masserizie; e quando il +letto è in casa nuova, e il riposo delle lunghe tribolazioni nella +fossa, noi ci andiamo con voluttuoso conforto a dormire. + +Giacomo Cènci, quietato il primo impeto che gli fece abbandonare con +tanta passione la famiglia, prese a camminare lento perchè egli fosse +venuto nel proponimento di distruggersi non mica per impeto, sibbene +per discorso d'intelletto, e quasi sommando le ragioni del vivere e +del morire. Importa conoscere come Giacomo pervenisse alla medesima +conseguenza per una via diversa da quella di Beatrice. + +--Quantunque, ei discorreva fra se, io abbia fatto mille volte questo +conto, pure, adesso che mi avvicino al momento di saldarlo, +ripassiamolo per vedere se torna. L'uomo ha da considerarsi in tre +maniere: riguardo al suo Creatore, riguardo alla città, e riguardo +alla famiglia. Incomincio dalla famiglia, e in questa parte la ricerca +ha da farsi così--per la famiglia propria, e per la famiglia dei +parenti. In quanto a me la famiglia dei congiunti si riduce alla +paterna, imperciocchè in quanto agli altri poco curano me, ed io +niente loro. Ora è chiaro che mio padre mi odia con tutti i sentimenti +dell'anima e del corpo, ed io per necessità mi trovo condotto a dargli +frutto corrispondente al seme. Posto che le cose rimanessero a questo +punto... oh quanto è incomportabile affanno dovere odiare il proprio +genitore! Ma qui non si fermano: egli mi perseguita, m'infama, e mi +travolge nella disperazione della miseria. Se la mia anima si +accomodasse a questo carico, un giorno mi avverrebbe di contrastare ai +cani le immondezze che gettano per le strade, o morire di fame sotto +il portico di una chiesa. Se, all'opposto, l'anima deliberasse +sferzare il destino, ecco mi trovo attraverso la strada la vita di mio +padre, io la calpesto, e passo; che cosa mi aspetta dall'altra parte? +Forse il patibolo, certo il rimorso, e la eterna dannazione. Luisa ha +inchiodato il mio nome su la gogna, e vivere e soffrire sarebbe un +prestare la marca del mio casato ai figliuoli che non nascono da me. +Bel mestiere, per dio! I fanciulli m'inseguirebbero con gl'improperii +per le vie; gli adulti mi tentennerebbero il capo dietro come a +miserabile ribaldo. Potrei vendicarmi;--sì, alzare la mia vergogna +come un gonfalone perchè possano vederla anche i più lontani. I tempi +non somministrano campo ad atti generosi, nè a studii onesti. La +Inquisizione aborre gente che sappia; ella vuole gente che creda: or +via, da bravo; consuma qualche rubbio di grano; divora qualche quarto +di bove; per uno che sei popola il mondo di quattro, o cinque, od otto +infelici; accendi parecchi moccoli ai santi, recita alcune dozzine di +rosarii, e muori. Ma no... ti si apre il cammino per farti degno di +fama; con che? Con le armi forse? Ingiuria partorisce ingiuria; la +maladizione scrive, e la vendetta legge. Con gli studii? Oh! questa è +una via, che dalla ignoranza conduce diritto allo errore. Se ti +mantieni ignorante, e tu cammini pel buio; se ti erudisci, l'anima si +circonda col cilizio del dubbio. E poi, che cosa avvertirà i posteri +del tuo sentiero nella vita? La lapide finchè le grappe la terranno su +per la parete, o finchè i piedi non l'avranno logorata sul pavimento +della chiesa. E ai posteri che cosa importerà di te? Importa a te dei +tuoi avi? Non li conosci. Pei tempi che corrono, però, tu puoi +scegliere tra la stupidità e la ferocia:--e se io non volessi essere +stupido, nè feroce? Se io gitterò via questa vita, che mi tribola, Dio +mi condannerà? Perchè?... Egli mi aveva concessa una tazza colma di +esistenza, e grazie gli sieno; parte ne ho bevuta, e parte io rovescio +a terra--facendone libazione agli Dei. La vittima quanto più cara, +tanto più riesce gradita nell'alto; ora, che cosa a noi può essere più +caro di noi stessi?--Così fantasticando egli giunse alle sponde del +Tevere. + + ------ + +Il mormorio delle acque, per l'uomo che sta in procinto di annegarsi, +percuote i sensi sublimati dalla morte imminente; vario, distinto, +moltiplice a guisa degli effluvii che si spandono dalla famiglia +infinita dei fiori. Su la cima delle onde gli si affacciano forme +aeree che guizzano, scivolano, si tuffano, tornano a galla, si +baciano abbracciandosi, o prendendosi per mano menano balli +voluttuosi;--accolte nel cavo delle mani le chiare acque, gliele +spruzzano in volto invitandolo con sorrisi e con cenni. È questa +illusione di mente inferma, o gli elementi vanno abitati da spiriti +misteriosi, che camminandoci al fianco ci sussurrano alle orecchie le +buone, o le cattive determinazioni? Omero ci rappresenta dee e numi, +invisibili consiglieri degli eroi. A Socrate sapientissimo pareva +sentirsi un demone nel seno. Nelle sacre carte occorrono e pitonesse, +e larve, e genii malefici, e angioli amorosi. Il Tasso porgeva +ascolto al suo genio familiare. Sacrobosco insegnò le sfere sotto la +luna andare popolate di spiriti, e Cecco di Ascoli, ai tempi +dell'Alighieri, propagò siffatta dottrina. Milton favella di voci +arcane, che si odono fra il cielo e la terra; al fato e ai genii +prestarono fede Mozart, Napoleone, Byron ed altri infiniti, così +antichi come moderni. Nella Irlanda, paese cattolico per eccellenza, +non vi ha famiglia che non possieda una _Bauskie_, o spirito, di cui +lo ufficio si assomiglia a quello della Nonna sanguinosa, e di +Meleusina. Meleusina era una larva, che compariva sopra i torrioni +del castello dei Lusignano, quando alcuno di cotesta casata doveva +morire. Follìe!--Io non vi parlerò dei Mesmerismo, dello Illuminismo, +e di altre cose siffatte, alle quali i nostri padri, dopo Voltaire e +la Enciclopedia, posero piena credenza. Vi narrerò la cena di +Cazotte, attestata da testimoni gravissimi. La rivoluzione di Francia +si approssimava, e gli uomini destinati a sostenere in quella una +parte distinta raccolti a mensa parlavano del regno della ragione, e +della felicità universale. Cazotte torbido taceva. Interrogato circa +alla causa della sua mestizia, rispose: «con gli occhi della mente +prevedere orribili fatti»; e siccome il marchese di Còndorcet lo +scherniva, egli gli disse: «voi, Còndorcet, vi avvelenerete per +sottrarvi al carnefice». Scoppiano risa, e gridi giocondi. Cazotte +continuando predice a Chamfort, che si taglierebbe le vene; a Bailly, +a Malesherbes, a Boucher, che morirebbero sul patibolo.--Ma almeno +saranno risparmiate le donne?--esclamò allegramente la duchessa di +Grammont. «Le donne? Voi, signora, e bene altre dame con voi saranno +condotte alla piazza della Giustizia con le mani legate dietro il +dorso».--Per modo che voi non mi lasciate nemmeno il conforto di un +confessore?--«Confessore! L'ultimo condannato che lo avrà, sarà--e +dopo avere esitato un momento--sarà il Re di Francia». I convitati +compresi da terrore si levarono; e, quasi per provocare presagi meno +tristi, a lui, in procinto di partire, domandò la duchessa:--E a voi, +profeta, qual destino riserbano i cieli?--Piegò la testa, e, meditato +alquanto, rispose: «Nello assedio di Gerusalemme un uomo per sette +giorni di seguito fece il giro delle mura gridando con voce di +terrore: sventura a Gerusalemme, sventura! Il settimo giorno gridò: +_sventura a me!_ E al punto stesso un sasso enorme briccolato dalle +baliste romane lo colse, e lo stritolò». Ciò detto salutava, e +partiva; e come disse avvenne[10]. + +Non vi basta? Ebbene; eccovi uno esempio di caso recentissimo, +accaduto durante la mia prigionia. Nel 17 maggio 1850 il _Giornale dei +Dibattimenti_, dopo avere narrato che una larva bianca compariva alla +casa degli Hohenzollen quando stava per succedere a qualche membro di +cotesta famiglia alcuna sventura, assicurava correre voce, che nella +notte del 10 aprile 1850 la dama bianca era comparsa nel castello di +Berlino. La sentinella del reggimento imperatore Alessandro dei +Granatieri gridò tre volte: «chi viva?» Non ottenendo risposta, +insegue il fantasma con l'arme di contro al muro, dove ella sparisce. +Nel 22 maggio successivo Sefeloge trasse una pistolettata al re +Federigo Guglielmo mentre stava per partire alla volta di Posdam![11] + +La ragione condanna simili fantasticherìe;--ma se la ragione condanna, +la coscienza approva; e la ragione in balìa del sentimento è straccio +di carta legato al piè di una rondine. + +Inoltre, la ragione veramente condanna? Considerando la natura noi +vediamo com'essa proceda non già per via di salti, ma gradatamente +nelle sue creazioni: dai minerali, materia passiva e sterile, noi +passiamo alle piante dove incontriamo un moto, una serie di +sensazioni, una riproduzione, un palpito insomma di vita: poi ci +occorrono le conchiglie e i coralli, e stiamo incerti se devansi +annoverare nel regno animale, o vegetale: ancora, la transizione da +specie a specie tra gli animali si opera per via di anelli intermedii; +così l'anello mezzano, che unisce i volatili agli animali terrestri, +viene rappresentato dallo struzzo; tra gli animali terrestri e gli +acquatici si pongono gli anfibii; le scimmie stanno a cavallo sopra i +confini della bestia, e dell'uomo. Ora se così apparisce graduato il +passaggio negli enti rammentati, come avremo a supporre noi che +rimanga vuota la immensa lacuna che passa fra gli uomini e le sostanze +divine? Perchè le medesime sostanze divine non crederemmo varie fra +loro? Dio non è diverso dagli Angioli? Gli Angioli non serbano tra +essi gradi, e preminenze distinte? Le apparizioni possono nascere +dalla nostra fantasia; tuttavolta la fede diversa professata senza +interrompimento per tanti secoli da uomini di varia religione, di +varia civiltà, e di vario intelletto, merita pure richiamare il +pensiero dei filosofi. Se mi domandi: Quando avrai pensato, che cosa +ti verrà fatto concludere? Io rispondo, che questa è un'altra cosa. La +scienza è fuoco, l'anima farfalla, e la cenere troppo spesso il frutto +dei pensamenti umani... + + ------ + +Giacomo Cènci, curvo il petto e le spalle, intendendo fissamente gli +occhi nel Tevere, vide, o gli parve vedere emergere dal profondo una +forma leggiadra di donna,_naiade, ondina_, o _ninfa delle acque_, e +apparire vaga, indeterminata come la nostra immagine quando ci +affacciamo per l'acqua commossa, e avvicinandosi a mano a mano farsi +distinta[12]. Aveva le chiome cerulee stese giù per le guance e pel +seno, stillanti gocce lucide dell'iride che scaturisce dalle gemme; la +faccia del colore di perla, dai suoi occhi verde mare balenano sguardi +i quali si appuntano dolorosamente negli sguardi del Cènci per modo, +che gli pareva glieli abbacinassero; ma non sapeva staccarsene, +sollecitandolo acuto una voluttà acerba, uno spasimo soave. Dalle +labbra di corallo, mobili quanto i suoi occhi stavano fissi, usciva un +suono che si diffondeva dolce su le acque, quasi note di +armonica;--suono che Ulisse non seppe vincere altrimenti che turandosi +gli orecchi con la cera. + +--Benvenuto, ella mormorava, benvenuto l'amico segreto del mio cuore; +vieni, io sono fresca, e tempero l'arsura nelle membra febbrili; +vieni, io ti darò a bere l'acqua gelida, che non si attinge a fontane +terrestri;--l'acqua di Lete, che procura l'oblìo. Se vorrai dormire io +ti apparecchierò in questi miei umori un letto di aliche molle così, +da infondere sonno nei corpi che non conoscono più riposo;--qui nel +profondo tu albergherai in palazzi di carbonchio incrostati di +zaffiri; sotto la volta delle acque non morde aura ghiacciata di +verno, non affanna l'ardente Sirio; quaggiù viviamo dilettate porgendo +le orecchie allo arcano mormorio che muove dalle cose, le quali si +formano e si disformano perpetuamente nelle viscere del mondo. Noi, se +ti piace, o diletto, spazieremo seduti sopra la schiena dei delfini +per la superficie delle acque, o inseguiremo negli antri profondi i +pesci che fuggono, e gli altri che si difendono combattendo con la +spada, o con la sega;--io t'insegnerò a radere con la punta estrema +dei piedi il fiore dell'onda, e a palpitare di voluttà con le acque +quando i raggi della luna penetrano loro nelle viscere, e l'agitano +con tremito di fosforo. Io mi accosto a te, tu accostati a +me.--Scortese! Io, vedi, ti tendo le braccia; a me contesero i fati +oltrepassare il confino delle onde: qui ti aspetto;--qui +c'incontreremo;--e qui ti bacerò. + +Il destinato allora sente un brivido nelle ossa; i piedi gli diventano +piuma, e il capo piombo; cerca anelante le labbra della ondina, fende +l'aria, tocca l'acqua, e la bacia. La ondina in quel punto solleva le +braccia grondanti, lo avviluppa, e lo cuopre nel suo abbracciamento. + +Il giorno appresso sopra la sponda desolata, fra un canneto, per la +sabbia s'incontra un cadavere gonfio, pieno di arena i capelli, gli +occhi e la bocca: la sua pelle mostra i colori delle erbe marine: gli +occhi, comunque spenti, pare che cerchino sempre qualche cosa, nè mai +si giunge a farglieli stare chiusi:--egli sembra morto di piacere... +veramente il bacio della ondina gli ha dato la morte.-- + +Ma Giacomo Cènci sul punto di spiccare il salto fatale era tenuto +forte da due mani sul parapetto, ed una voce nota lo chiamò: + +--Forsennato! che fate voi? + +Giacomo attonito levò un momento il capo, e poi lo ripiegò verso il +Tevere. Ogni canto era cessato; le voci tacquero, la bella faccia +della ondina disparve. Allora la sua anima, spinta fino allo estremo +limite dello infinito, stornò aborrente agli uffici consueti della +vita, e vide, o conobbe l'amico Guido Guerra. + +--Oh! Guido... + +--Sciagurato!--Tra commiserando, e rimproverando proseguiva monsignore +Guerra; e i vostri figliuoli? + +Giacomo scosse le spalle, e non rispose verbo; lasciò condursi +rifinito di forze come uomo senza volontà; solo quando si accorse +mettere il piede sopra la soglia di casa sua, volto a monsignore +Guerra gli favellò: + +--Amico, se voi credete che io debba ringraziarvi, v'ingannate. A +questa ora, voi non impedendo, io aveva letto il _laus Deo_ della +vita, chiuso il libro, e conosciuto com'era andata a finire: non bene, +per dio, non bene; ma siccome potrebbe andare a concludere anche +peggio, così mi contentava. A rischio di passare per ingrato, no, io +non vi ringrazio. + +Nello entrare in casa gli si presentò una vista assai strana. + +«Temistocle, narra Plutarco, vedendosi perseguitato dagli Ateniesi e +dai Lacedemoni, si gittò in seno a speranze dubbiose e difficili +rifuggendosi ad Admeto re dei Molossi, dal quale era avuto in odio per +certa repulsa superba fatta alle istanze di lui mentr'egli teneva la +suprema magistratura in Atene. Pure Temistocle, temendo adesso più la +nuova invidia dei suoi nemici che lo antico sdegno del re, determinò +implorarne l'aita con modo singolare; imperciocchè presone il +pargoletto figliuolo nelle braccia, si prostese supplicando davanti +l'ara domestica; la quale maniera di pregare si reputava presso i +Molossi solenne, e la sola che non potesse rifiutarsi»[13]. + +Così un uomo di sembianza sinistra, membruto a modo dell'Ercole +Farnese, tenendo nelle braccia il minore dei figliuoli di Giacomo +Cènci, verso di questo lo sporgeva supplichevole. + +Cotesta squisitezza di affetto era facile che si dimostrasse da donna +Luisa amante, e madre; ma come fosse caduta nell'animo ad Olimpio, +natura tristamente salvatica davvero, non si saprebbe immaginare. +Talora le api posero il favo del mele nella gola della fiera; ma ella +è cosa tanto straordinaria, che Sansone ne fece argomento di enimma +pei Filistei[14]. + +Ma il partito giovò ad Olimpio; che tenendo il fanciullo come il corno +dell'altare, confessò pianamente a Giacomo tutte le sue colpe commesse +per ordine del Conte Cènci al fine di distruggergli la pace domestica. +Intanto il pargolo sollevava di tratto in tratto le sue manine, e +tutto vezzoso rideva, sicchè Giacomo non seppe sdegnarsi contro +Olimpio; il quale, colto il destro, posto nelle braccia del padre il +fantolino, soggiunse: + +--Ora, poichè col figlio vi ho portato la pace, in grazia di questa +innocente creatura, che per me intercede, io vi supplico, signore, che +mi vogliate perdonare. + +Giacomo tacque, e girò gli occhi attorno torbido sempre, e sospettoso; +se non che Luisa, indovinando quel muto linguaggio, trasse da parte +Olimpio; e postasi genuflessa davanti al marito, così gli disse: + +--Mio sposo, e signore; noi abbiamo scambievolmente dubitato della +nostra fede. A me valga per iscusa considerare che dalla perfida +lingua del serpente non seppe guardarsi neppure Eva, la quale, come +uscita dalle mani stesse del Creatore, deve supporsi che fosse +composta con perfezione maggiore di noi. Avendo conosciuto lo +scellerato fine a cui mirava Francesco Cènci, e considerando +gl'ipocriti non meno che tristi argomenti posti in opera da lui, io mi +credo sciolta da ogni promessa giurata, e vi faccio manifesto come, +mossa dalla disperazione, io me ne andassi dal suocero, gli esponessi +lo stato della nostra famiglia, e lo supplicassi a soccorrere i miei +figli desolati, che pure erano suo sangue. Di padre amoroso le parole +furono e gli atti: a me, credula per passione, narrò una lunga storia +dei vostri amori, e di danari profusi in lascivie, e negati ai figli, +e mi sovvenne benignamente di trecento scudi, a patto che non vi +palesassi da cui mi venissero: così, con perfido consiglio, a me dava +ad intendere voi perduto dietro adultera pratica; a voi, che io a +prezzo di vergogna procurassi agiato vivere a me, e ai nostri figli... + +La donna con tanta veemenza, e prestezza aveva favellato fino a questo +punto, che Giacomo non la potè interrompere. Qui però le troncava la +voce dicendo: + +--Cotesta posizione male conviene alla moglie di Giacomo Cènci. S'ella +meritasse che il suo marito la rilevasse da terra, egli non le +potrebbe dire: Luisa, il tuo posto è qui sul cuore del tuo Giacomo, +che ti ha amata, e che ti ama tanto... + +Si abbracciarono, e piansero lacrime di tenerezza. Lasciamo che +sgorghino copiose, e soavi; forse chi sa se la fortuna appresterà più +loro la occasione di versarne di piacere. + +I figli, comunque fanciulletti si fossero, che il maggiore non +arrivava ai sette anni, piangevano anch'essi di allegrezza, ed +esultavano aggruppati in atti dolcissimi quali intorno al padre, e +quali intorno alla madre. Monsignor Guerra e Marzio, quantunque li +premesse urgente il bisogno di mandare ad esecuzione certo loro +disegno, non ardivano turbare la santità degli affetti domestici. +Olimpio, postosi a sedere in terra con le spalle appoggiate alla +parete, quasi di soppiatto erasi di nuovo impadronito del fanciullino, +e, ora sollevandolo ora abbassandolo, lo faceva ridere. + +Davvero egli era oltre ogni credere vezzoso: rassomigliava al bambino +Gesù dipinto dallo Albano, che dorme sopra una croce; e il figliuolo +di Giacomo Cènci rendeva la pittura dello Albano anche per un altro +motivo, imperciocchè la fortuna lo stendesse appena nato sopra una +croce senza fine amara, come conosceranno coloro che vorranno +proseguire la lettura di questa storia dolente. + +Il bandito considerando cotesta fronte purissima richiamava invano col +desiderio i giorni nei quali, egli fanciullo, forse destò nell'anima +di cui lo guardava un simile affetto.--Quando glielo tolsero per +rimetterlo nella culla gli parve sentirsi uscire di mano la ultima +tavola, sopra la quale aveva confidato salvarsi dal naufragio. + + +NOTE + + [1] Nello intento di adulare Ottaviano Augusto, gl'inviati di + Tarragona gli referirono, un giorno, come sopra la sua ara fosse + cresciuto un alloro (altri dicono una palma). Augusto, sdegnando + essere tolto a compare di questa goffa piaggerìa, rispose: «Questo + è segno espresso, che voi non vi curate sagrificare vittime in + onor mio.» _Vita di Ottavio Augusto_, attribuita a _Plutarco_. + + [2] «Poi vidi nella destra di colui, che sedeva sul trono, un libro + scritto di dentro e di fuori, suggellato con sette sigilli». + _Apoc. Cap. V. n. 1._ + + [3] Scilla, racconta la favola, fu ninfa, e di lei innamorò Glauco + dio marino; il quale non le potendo toccare il cuore ebbe ricorso + a Circe maga, che gli compose certo suo filtro da mescolarsi con + l'acqua della fontana dove la ninfa si bagnava. Scilla, entrata + nel bagno, si trovò cangiata in mostro con sei bocche e sei teste, + ed una cintura di cani le si cinse alla vita. (_Odissea_, lib. + XII. v. 85 e segg. _Eneide_, lib. III. v. 424 e segg.) Il FLAXMAN, + nelle sue composizioni della Odissea, rappresenta Scilla + circondata da cani, e così pure si osserva negli antichi cammei. + Questo vortice marino prossimo alla Sicilia, secondo che + _Pausania_ afferma (II. c. 34), col fragore delle sue acque imita + i latrati dei cani. + + [4] Dicesi che avendo Pausania, mosso da vergognoso appetito, + mandato a prendere una fanciulla di Bisanzio, che aveva nome + Cleonice, figliuola di genitori ragguardevoli e chiari, questi + gliela lasciarono condurre da necessità costretti, e da tema; e + che avendo ella pregato, prima di entrare nella stanza, che spento + vi fosse il lume, inoltrandosi poscia all'oscuro, e tacitamente + verso il letto in cui già Pausania dormiva, urtò non volendo nella + estinta lucerna, e la rovesciò; e ch'egli destatosi con agitazione + allo strepito, e sguainato un pugnale che teneva appresso, + cominciò a dare dei colpi come se qualche nemico gli si facesse + incontro, e ferì la giovane; la quale essendo morta per una tale + ferita, mai più non lasciò poi riposare Pausania; ma + frequentemente di notte gli appariva fra il sonno in forma di + larva, e con impeto di collera gli diceva un verso eroico di + questo significato + + _Va all'ultrice giustizia, che ti aspetta; + Male assai grande è agli uomini la ingiuria._ + + Per un'azione siffatta male potendolo sopportare gli alleati, + andarono insieme con Cimone ad assediarlo; ma Pausania se ne + scampò fuori di Bisanzio, ed agitato, per quanto si racconta, da + quel fantasma, rifuggissi ad Eraclea nel tempio Negromantico; e + chiamando quivi l'anima di Clèonice, supplicavala di volere + deporre lo sdegno: ella però comparitagli, disse che ben tosto + liberato sarebbe da ogni male come giunto fosse in Lacedemonia; + alludendo, com'è probabile, a quella morte, ch'era quivi per + incontrare. PLUTARCO, in _Vita Cimonis_. Che poi questo spettro + comparisse a Pausania ogni qual volta si affacciava alla + superficie delle acque, si ricava dal _Dizionario infernale_ alla + parola _Idromanzia_. + + [5] Semplice traduzione di due versi di Condorcet, _giustiziato_ + nella prima rivoluzione di Francia: + + _Ils m'ont dit: choissis être oppresseur, ou victime. + J'embrassai le malheur, et leur laissai le crime._ + + [6] _.......... in un col latte + T'imbevvi io l'odio del patrizio nome; + Serbalo caro; a lor si dee, che sono + A seconda dell'aura o lieta, o avversa, + Or superbi, ora umili, infami sempre:_ + + disse il conte ALFIERI nella _Virginia_. + + [7] _Suburra_ che fosse lo diremo in latino, valendoci delle parole + altrui: «Erat regio (Romae) in qua meretricium diversoria erant: + quae ob id Suburranae dicuntur a poetis». _Thesaur, ling. latin. + t. IV_.--In Roma poi vendevansi ceci e noci fritte, e di questo + cibo assai si mostrava vaga la plebe. Nell'_Arte Poetica_ di + ORAZIO troviamo il verso 249, che dice: + + _Nec si quid fricti ciceris probat, et nucis emptor;_ + + e nella _Bacch._ di PLAUTO l'altro, concepito: + + _Tam frictum ego illum redeam quam frictum est cicer_. + + [8] «Imperciocchè anco le preghiere sono figliuole di Giove: zoppe, + grinzose, e guerce degli occhi; e queste andando dietro la + ingiuria la emendano. La ingiuria è gagliarda, e di piè fermo + passa per tutta la terra offendendo, ed esse le tengono dietro, e + medicano i di lei danni. Ora, chi rispetta le figlie di Giove + allorchè gli si accostano, questo sarà vicendevolmente assai + giovato da loro, ed esaudito quando ei prega; ma se alcuno le + rigetta, ed ostinatamente le recusa, allora queste andando pregano + Giove Saturnio che la ingiuria persegua colui acciocchè, offeso, + paghi la pena della sua durezza». OMERO, _Iliade, lib. IX_. + + [9] «In ogni tempo, in ogni contrada i patrizii hanno perseguitato + implacabilmente gli amici del popolo; e se per caso alcuno ne + sorse nel grembo loro, sopra di questo particolarmente percossero, + studiosi d'incutere spavento con la grandezza della vittima. Così + periva l'ultimo dei Gracchi per la mano dei patrizii; ma giunto + dal colpo fatale, lanciò un pugno di polvere contro il cielo + prendendo in testimonio gli Dei immortali, e da quella polvere + nacque Mario. Mario, meno grande per avere sterminato i Cimbri, + che per avere abbattuto in Roma l'aristocrazia della nobiltà». + MIRABEAU, _Mémoires, t. V p. 256_. + + [10] LUIGI BLANC. _Storia della Rivoluzione di Francia, t. II, lib. 3._ + + [11] _Giornali del tempo_, e segnatamente il _Débats_. + + [12] _Quali per vetri trasparenti e tersi, + Ovver per acque nitide e tranquille + Non sì profonde, che i fondi sien persi, + Tornan dei nostri visi le postille + Debili sì, che perla in bianca fronte + Non vien men forte alle nostre pupille._ + Paradiso Canto III. + + [13] PLUTARCO, _Vita di Temistocle_. Il Visconte di _Chateaubriand_ + nelle sue Memorie, _t.I. p. 290_, scrive: «Quando un uomo + domandava la ospitalità presso gl'Indiani, lo straniero + incominciava il ballo del supplichevole. Un fanciullo toccava la + soglia, dicendo: «ecco lo straniero!» Il capo rispondeva: «mettilo + dentro». Lo straniero protetto dal fanciullo sedeva su la cenere + del focolare. Le donne cantavano l'inno della consolazione ... + Questi usi sembrano imitati dai Greci. Temistocle presso Admeto + abbraccia i Penati, ed il figliuolino dell'ospite. Ulisse in casa + di Alcinoo implora Arete così: «nobile figlia di Resenore, dopo + avere durato mali crudeli io mi prostro davanti a voi ec.». + Compiute queste parole l'eroe si asside sopra le ceneri del + focolare». + + [14] Lo enimma dato da Sansone ai Filistei, diceva: «dal divoratore + uscì il cibo, dalla forza venne la dolcezza»; ed accennava allo + avere egli trovato un favo di mele nella bocca del lione morto. + _Giudici, C. IV_. + + + + +CAPITOLO XVIII. + +ROMA. + + Or di tante grandezze appena resta + Viva la rimembranza; e mentre insulta + Al valor morto, alla virtù sepulta, + Te barbaro rigor preme, e calpesta. + TESTI, _A Roma_ + + +Giacomo Cènci convitato a mensa da monsignore Guerra si ridusse a casa +tardi nella notte successiva; e se a donna Luisa quella sua dimora +soverchia fu motivo di affanno, il suo giungere non la consolò meglio; +imperciocchè egli si dimostrasse pensieroso e mesto: ricusò vedere i +figliuoli; si astenne perfino da baciare, come soleva, lo infante; +anzi al vagire di quello tramutò visibilmente nella faccia. Postosi a +giacere lo travagliarono sogni tormentosi, e fu sentito lamentarsi +dicendo; è morto! è morto! Allo improvviso si svegliò esterrefatto; +girò attorno torbidi gli sguardi, e, vistasi la moglie al fianco, +l'abbracciò stretto stretto come soverchiato da interna passione, +esclamando non senza lacrime: + +--Quanto era meglio che io avessi cessato di vivere! + +--Ti penti forse essere tornato nel seno della tua famiglia che ti +adora?--gli rispondeva la moglie affettuosissima. + +--No, Luisa, no; Dio me ne guardi; e ciò nonostante, credimi, sarebbe +stato meglio che io fossi morto... e lo vedrai. + +--Luisa da femmina discreta tacque, attribuendo cotesto fastidio +angoscioso alle commozioni passate; e confidò nel tempo, nelle sue +cure, e nelle carezze dei figli per ricondurre la pace nello spirito +agitato di lui. + +In quella medesima notte si partirono da Roma Marzio ed Olimpio +provveduti di molta moneta di oro. Cavalcavano due poderosi cavalli; e +comunque camminassero senza sospetto d'incontrare per via cosa che +fosse al loro andare molesta, pure procedevano muniti di armi pronte a +far fuoco. + +Scorsi alquanti giorni, don Francesco sentendosi bene della persona +disposto, e del piede abbastanza rimesso, certa mattina, sul fare +dell'alba, sveglia di repente la famiglia, e le ordina, che così come +si trovava vestita scendesse.--Nel cortile Beatrice vide apparecchiati +cavalli da sella, la carrozza, ed uomini di scorta; indizio manifesto +di lungo viaggio. Dove il padre la menasse, per quanto tempo sarebbe +rimasta lontana da Roma, questo fu quello ch'ella non gli domandò, nè +alcuno della famiglia si attentò a richiederglielo. + +Il Cènci aveva provveduto a tutto con la sua ordinaria solerzia. Non +gli parendo bene avventurarsi co' soli famigli per le vie infami, che +da Roma conducevano alla Rocca Ribalda, aveva stipendiato per alquanti +giorni una mano di guardie campestri, che gli tutelassero il cammino. +Altre volte egli aveva percorso le cinquantotto miglia che passano tra +la città e cotesto feudo, in un giorno solo; ma adesso non vi era da +contarci sopra, considerando da una parte la carrozza lenta a +muoversi, e dall'altra le strade o sprofondate nella polvere, o +dirotte pei poggi, e il caldo grande della stagione. Nei cariaggi il +Conte aveva fatto riporre biancherie, argenti, di ogni maniera +vettovaglie, e vini di più ragioni, fra i quali una fiasca di keres +che aveva sopra la veste dipinta la data del 1550, raccomandando che +ne avessero cura particolare. + +Beatrice, prima di entrare in carrozza, indirizzandosi al Conte gli +disse: + +--Signor Padre, ho da parlarvi... + +--Silenzio; salite... + +E Beatrice, volgendogli supplichevoli le mani, di nuovo: + +--Signor Padre, uditemi per lo amore di Dio... ne va della vita +vostra... + +Ma il Cènci, reputando coteste smanie sforzi per sottrarsi dallo +aborrito viaggio, la cacciò di una spinta in carrozza, chiuse a chiave +lo sportello, e fece abbassare diligentemente le cortine. + +Dato il cenno della partenza don Francesco salì con gli altri a +cavallo, e tutti si posero in via senza dire un fiato. Cotesta +compagnia, più che di cavalcata viaggiatrice, aveva sembianza di +associazione di qualche illustre defunto. Uscirono dalla porta di San +Lorenzo, e tenendo sempre la strada Tiburtina giunsero a Tivoli. + +Non poeta traversò la campagna romana senza cantare il tumulto degli +affetti, e dei pensieri che destò nel suo animo la vista di tanti luoghi +solenni per grandezza di antiche memorie, per decoro di fabbriche, e per +desolazione moderna: solo che il cuore gli si commuovesse a pietà, +spontanee e belle gli uscirono le parole dai labbri come le lacrime +dagli occhi.--Nessuno ardì maledirci--nessuno--tranne uno solo, nato +dalla gente che ha per costume di rompere la fede ridendo[1];--il quale +non aborrì insultare un popolo fatto cenere per la vendetta del mondo +congiurato a suo danno, per la maligna onnipotenza dei fati, e pel +perpetuo tradimento dei suoi;--egli solo calpestava lo immane sepolcro +oltraggioso e protervo; però che ci venisse dalla gente leggiera, +farfalle insanguinate, astiosa _del parlare, e della fama romana_[2]. + +Non pittore traversò la campagna romana senza rapire a questo cielo +qualche tinta azzurra e di oro per trasportarla sopra i suoi quadri, +che indi furono divini. Dacchè Dio volle che l'aere di questo sepolcro +si mantenga glorioso, e magnifiche sieno le aurore, e stupendi i +crepuscoli. Le querce annose scuotendo le fronde al vento mormorano +antichi misteri, e l'erba cresciuta sopra le fosse funerali spira voce +fatidica. + +Passerò io per la campagna romana senza gittarvi sopra uno sguardo di +pittore, o di poeta? Le pagine immortali del Byron, del Goëthe, della +Staël, del Montaigne, e di altri famosi antichi e moderni scrittori mi +sbigottiscono forse? Oh! l'ala della immaginazione percuotendo contro +i ferri della carcere si rompe, e gronda sangue. La musa, vergine +mite, si arresta sul limitare della casa dei sospiri, e torce altrove +lo sguardo. Levando gli occhi in alto io non incontro più la casta +faccia delle stelle, che versano su l'anima luce, amore, e poesia. I +campi aperti e il sole mi tornano alla mente affaticata dalla empia +virtù della prigione, come le immagini dei ruscelletti del Casentino +tormentavano maestro Adamo condannato a perpetua sete nello +inferno[3].--Ma dalle mani di Dio escono spiriti tranquilli, che, a +guisa di lago, compiaccionsi riflettere nella limpida superficie le +sponde floride, i colli cerulei, i bianchi casolari, la parrocchia, il +campanile, le croci del camposanto di campagna,--le gioie, insomma, di +coloro che nascono inosservati come le foglie di aprile, e muoiono +inosservati come le foglie di autunno. Ogni soffio leggiero da cima in +fondo gli scompiglia, e la pace, rimane in essi sconvolta con la dolce +armonìa. Altri poi, senza requie commossi, amano fare specchio di se +alla faccia di Dio divampante fra i fulmini come l'oceano in tempesta: +si nutriscono di procelle, e le corde di ferro delle loro arpe eolie +non rendono suono se non le scuote il fulmine. Ora, quando pure la +sventura non avesse inaridito il mio spirito come fa il sole della +erba dei campi; quando pure il mio spirito non avesse rovesciata la +sua fiaccola a guisa di genio al fianco di un sepolcro, perchè userei +la sua forza ad evocare sopra le pianure antiche eserciti di +combattenti, e agiterei con palpito nuovo i miei lettori sopra le +vicende della pugna, e i pericoli di una gente, il cuore della quale +cessò di palpitare da venti e più secoli? Perchè aprirei sommessamente +le porte del tempio di Giano, di cui il cigolìo scuoteva un giorno le +viscere della terra? Con qual consiglio popolerei la via sacra di +carri, di cavalli, e di cavalieri armati lampeggianti ai raggi del +sole? Perchè la ingombrerei di nuvole profumate, che si alzano dai +turiboli d'oro, (--profumi, e vasi rapiti--) di sacerdoti, di vittime, +e di re barbari incatenati? Perchè i nitriti di cavalli, e le grida +dei cavalieri già da mille anni disfatti spaventeranno gli echi ormai +usi da secoli a ripetere il salmo cantato dietro la povera bara del +villano morto di febbre dal frate tremante pel ribrezzo della febbre? +Scoperchiamo gli avelli, e interroghiamo le ossa dei sepolti in questa +parte della campagna romana--gli Orazii, i Plauzii, gli Scipioni--: +costringiamo anche Cestio,--anche Metella, entrambi i quali nascosero +il mistero della loro vita sotto splendidi monumenti, lasciandoli ai +posteri come uno enimma a indovinare--a narrarcelo intero. Io posso, +per virtù di poesia, farvi vedere dalle gelide labbra dei morti +scintillare parole come faville elettriche. E quando tutto questo +potesse farsi, e quando tutto questo facessi, qual prò ne ricaverebbe +la Patria? Forse dalla storia dei gesti antichi ricaverebbero +argomento di forza i viventi? Ahimè! Dio si è ritirato da noi perchè +la nostra ignominia supera la sua misericordia. Forse delle glorie +antiche vorrò comporre un flagello nuovo per percuotere la moderna +fiacchezza?--Tutti siamo rei. Vestiti di cilizio, col capo cosparso di +cenere, prostesi a terra i Profeti lamentarono la desolazione di +Gerusalemme: sopra i fiumi di Babilonia le vergini di Sion, sospesa +l'arpa ai salici,--piangevano l'amara schiavitù:--più felici di noi +perocchè lamentassero ad alta voce, e tutti i Giudei accompagnassero i +mesti inni con i singulti! A noi è tolta perfino la libertà del +pianto. Deh! sussurrate sommessi, onde per avventura il vostro ronzìo +non rincresca allo straniero, e vi calpesti come i vermi della +terra;--gemete sommessi, onde i vostri stessi fratelli non vi +denunzino al giudice fratello, e questi vi mandi in prigione o per gli +ergastoli, o a morte per amore dello straniero, che gli dà pane, +titoli, e infamia. + +Addio, cascate di Tivoli; invano il vostro Genio tenta abbagliarmi +coll'iride, che mandano gli zampilli dell'acqua rotta su gli orli +dello abisso:--voi non avrete gli onori di altri canti.--Addio, flutti +pallidi dell'Aniene, consapevoli dei riti arcani degli Aborigeni; +scorrete in pace per la morta campagna: io non vi domanderò se le +stirpi andate degli Enotrii, degli Ausonii e degl'Itali fossero più o +meno infelici di noi sopra questa terra, dove la mèsse, alimento +dell'uomo, cresce per solchi pieni di morte; la vigna, letizia del +cuore, per la costa riarsa del vulcano; la intelligenza, fra i pruni +della superstizione; la virtù, sotto il taglio della mannaia. Ahimè! +ahimè! Il fegato di Prometeo non è favola in Italia.-- + +Ma se sarebbe vanità rammentare glorie vetuste, mi giova tratto tratto +soffermarmi nella via che percorrono i miei personaggi, e raccogliere +gli amari pensieri che desta la vista di luoghi famosi per ricordanze +lugubri. Il dolore è della famiglia dei cancri, e intende essere +alimentato di carne, e della più sensibile del cuore umano. E non +sapete voi, che la creatura può trovarsi ridotta in tale stato da +mettersi con piacere le dita nella piaga, e lacerarla, e vederne, +esultando, stillare fino all'ultima goccia il suo sangue? Catone, +quando altro non gli fu dato, si strappò le viscere, e le battè nel +viso alla fortuna, come costumavasi fare ai traditori. + +Ecco da questo lato il campo di Marte, che fu podere di Tarquinio il +superbo. Il Popolo, nel giorno della vittoria ne svelse le spighe +mature, e le gittò nel Tevere;--i manipoli resistendo al corso delle +acque sceme mescolaronsi con la terra, e ne composero l'isola sacra +dedicata ad Esculapio, dio della Salute[4]. Ma quante volte il Popolo +seppe rammentare, che i doni del tiranno si convertono in arsenico +dentro le sue viscere? Tutti si stringono--ed io l'ho veduto, e lo +vedo--tutti si stringono intorno alla tirannide a succhiare, come +intorno alle infinite mammelle di Cibele. Vi aggrada cotesto umore? +Succhiate, maledetti! A stille, e per mercede, vi si rende quello che +a largo sorso fu bevuto dalle vostre vene. + +Ecco la via Appia, che da Roma, traversando le paludi pontine, andava +a Brindisi, reliquia di paterna grandezza rimasta come scherno delle +nostre opere di un giorno. Lì presso contristano più moderne rovine, +quelle di Anagni, dove fece naufragio il superbo concetto del +Papato[5]. La guanciata di Sciarra Colonna sopra la faccia di +Bonifazio VIII infranse irreparabilmente il triregno. Non essendosi +aperta in quel momento la terra sotto i sacrileghi, come a Datan e a +Core[6], il mondo dubitò che Dio stesse davvero (come gli s'imponeva +credere sotto pena della eterna dannazione) col suo Pontefice. I colli +di Roma non imitavano ancora il monte di Gerusalemme, dove si annidano +le volpi[7]; qualche volta vi ruggiva anche il lione; ma da quel +giorno in poi le chiavi di San Pietro,--le chiavi della Città +Celeste--dall'avara viltà dei Sacerdoti furono sovente presentate ai +Potenti della terra come chiavi di vinta città. + +Ecco Ferentino, là dove è fama che Manfredi, impaziente di regno, +calpestasse come uno scaglione la testa del padre Federigo per salire +sublime. O corona! quanto hanno ad essere infernali i tuoi splendori, +se un cavaliere sì degno non rifuggì acquistarti a prezzo di un +parricidio! + +Più oltre apparisce San Germano, dove i Pugliesi furono bugiardi a +Manfredi per Carlo di Angiò; antica usanza di schiavi, che immaginano +mutare stato perchè mutano soma. Si abbiano l'abbominazione dello +antico signore, e il disprezzo del nuovo; chè troppo bene meritarono +ambedue. + +Da questa parte giacciono i campi Palenti, dove la stella scintillante +della casa Sveva tramontò per sempre dentro un lago di sangue. Stella +imperiale, la tua aurora fu vermiglia; il tuo mezzogiorno purpureo; il +tuo tramonto sanguigno: nè quel colore fu ricavato dal mollusco dei +mari di Tiro, bensì dalle vene degli uomini, che non ne mancano mai. + +Volgiti al Mediterraneo; là, là è un piccolo castello, infame pel +tradimento del giovane falco degli Hohenstauffen. Infelice Corradino! +quantunque cresciuto alla preda, ci commuove il tuo fato di fiore +reciso su l'aurora della vita. Tu almeno saresti stato leggiadro, ed +animoso tiranno!--[8] Tu avresti sbranato, non leccato il sangue... E +che cosa altro di meglio concessero le Eumenidi di fare al tiranno? + +Poco oltre sorgeva un giorno Minturna; e lì Mario, trepidante per la +sua vita, si nascose nel fango fuggendo coloro che lo cercavano a +morte; e lì egli fugava col terrore dello sguardo il Cimbro omicida... +Dio del cielo! allora ai nostri padri per fugare i barbari bastava la +virtù di uno sguardo!--O Mario, che valsero i tuoi trionfi contro i +Cimbri e i Teutoni, e che cosa valsero quelli del tuo fiero avversario +Silla contro Mitridate? Andate perpetuamente maledetti, però che voi +foste la rovina di Roma. Le discordie della plebe co' patrizii +avvantaggiarono la repubblica finchè terminarono in leggi; ma quando +il sangue cittadino scorse a rivi per le strade, e toccò il limitare +dei tempii a guisa di onda commossa dagli Dei infernali; ma quando per +la prima volta furono viste le spoglie di romani trucidati portate in +trionfo insieme alle spoglie dei barbari, allora incominciò l'agonìa +di Roma, e l'ombra invendicata di Annibale rise fin su la foce di +Averno[9]. + +Dentro i sepolcri della proscrizione si generano i serpenti della +discordia; il sangue chiama sangue da Abele in poi; e la Vendetta, +tolti in prestanza dal Tempo l'orologio a polvere e la falce, guarda +quello, e arrota questa: quando l'ora sarà giunta, popoli e genti +cadranno come fieno mietuto:--anche la Morte ha da avere i suoi +saturnali; e lo vedrete. + +Volgiamoci all'Adriatico, poichè da questi luoghi si scorgono entrambi +i mari; colà si levano ancora le torri di Ancona, le quali una volta +rammentavano disperata difesa cittadina, ed esoso nemico respinto; +oggi poi ricordano gemino stupro, e invendicato da gente, che si +nutrisce di vergogna come di pane. Cesena richiama alla mente la +strage nefanda ordinata dal Cardinale di Ginevra. Giovanni Acuto, +soldato di ventura, sentì ribrezzo dello indistinto eccidio; ma il +sacerdote furibondo urlava: «Sangue; io voglio sangue, e siano morti +tutti»[10] O Cardinale, tu a buon diritto ti guadagnasti la porpora +vermiglia. + +Poco più oltre ecco Senigaglia, che dura famosa nel mondo pel modo +tenuto dal duca Valentino, il truce bastardo di Alessandro VI, per +ammazzare i Baroni della Romagna[11]. + +Così, sia che tu ti volga alla diritta, o alla sinistra sponda, i mari +d'Italia gridano lungo i liti: _tradimento!_ + +Da Rocca Petrella guardando a oriente vedi le acque del lago Fucino: +esse dormono adesso simili a quelle del mare morto. Un giorno furono +piene di stridi feroci, di aneliti, e di stragi. Claudio, sazio delle +morti del circo, qui volle letiziare i suoi occhi con lo spettacolo di +una battaglia navale, e trovò tremila uomini, o piuttosto belve con la +faccia umana, che consentirono a trucidare, e ad essere trucidati pel +piacere dello Imperatore; nè già con ira, o imprecando sul capo di lui +le furie, ma lieti e salutanti[12]. Così l'antica Roma ebbe più +schiavi disposti a morire per la ricreazione di un tiranno, che Roma +moderna cittadini per la libertà della Patria! + +Basta.--Addietro visioni che spaventate l'anima agitandola.--Cessa una +volta, spirito infermo, di scuotere davanti a te stesso la camicia +insanguinata della umanità. Il gran Cieco inglese renunziò a dettare +la storia della Ettarchia sassone sul fondamento, che tanto valeva +scrivere quella degli avvoltoi; io avrei voluto sapere, che cosa gli +fosse sembrato scrivere raccontando quella degli uomini[13]. + +Sopra tutto questo mare di rovine la basilica di San Pietro Vaticano +con la sua croce in cima alla palla, pare che galleggi come l'arca di +Noè.--Perchè non ha ella salvato il genere umano, e perchè non +rinnuovò il patto dell'alleanza della terra col cielo?--Di cui è la +colpa?--Un'altra volta forse lo dirò, non certo nuovamente, ma +inutilmente sempre. La Esperienza, che scrive la storia, si assomiglia +alle figlie di Danao affaticate a riempire le botti senza fondo. +L'universo è un fiume, e la umanità spensierata sta sopra le sponde a +guardare scorrere le acque: può egli l'uomo rammentarsi dei flutti +dell'anno passato, o può farne suo vantaggio? Così passano gli eventi +irrevocati dalla memoria, sterili di virtù.-- + +I miei personaggi da Tivoli seguitando la via Valeria si ridussero a +Vicovaro, ove a cagione del caldo grande e della via malagevole ebbero +a soffermarsi, e con quanto cruccio del Conte Cènci non è da dire, il +quale invano tentò di spingersi innanzi. I cavalli trafelati non +obbedivano a frusta nè a sprone. A vespro ripresero il cammino, e +pervennero alla osteria della Ferrata ov'è mestiere lasciare le +carrozze, e salire il monte su cavalli e su muli. Il Cènci scese, e +chiamato l'oste lo interrogò se avessero dalla Petrella mandato +somieri per prenderlo. + +--Io non ho visto muli, rispose l'oste con faccia brusca. + +--Ma non si trattenne qui, passando, un mio fante che ha nome Marzio? + +--Non so di Marzio, e non ho veduto marzi, nè aprili. + +Don Francesco aveva mosso codesta domanda ad arte per assicurarsi se +fosse stato ucciso Marzio, e per infingersi ad ogni buon riguardo +ignaro dell'omicidio; ma poichè l'oste nulla sapeva, gli parve bene +simulare una gran collera, e bestemmiò Marzio, e la pigrizia dei servi +a soddisfare gli ordini dei padroni, mostrandosi imbarazzato a +procurarsi i trasporti; se non che l'oste, burbero sempre secondo il +costume dei romani, gli osservò: + +--A che serve imbestialirvi, Eccellenza? E quando avrete bestemmiato +tutti i santi del paradiso, avrete fatto apparire muli e cavalli? Se +voi altri signori ci levate ancora il privilegio della bestemmia, che +cosa vogliate lasciare a noi, poveri vassalli, in fè di Dio io non +saprei.--Il vostro fante non gli avrà trovati; sarà caduto infermo +nella ròcca; non avrà pensato tanto prossimo il vostro arrivo; lo +avranno ammazzato i banditi per la via, e che so io? Si danno tanti +casi al mondo! Ad ogni male ci è il suo rimedio. Lasciate fare a me. +Voi sapete, che oste viene da ospite; e se la fortuna non mi avesse +sempre guardato in cagnesco, vorrei albergare la gente secondo i +comandamenti degli Apostoli. + +--Io credeva, rispose il Conte sorridendo, che oste derivasse da +un'altra cosa... + +--Da che? + +--Da _hoste_, che vuol dire proprio nemico in lingua latina; ma forse +avrò sbagliato. Ora sentiamo un poco che cosa vi avvisereste fare, +ospite mio? + +--Manderemo questo ragazzo qui su pei boschi dove stanno i carbonari. +A questa ora le buche del carbone hanno ad essere fatte; sicchè i +carbonari, un po' per usarmi cortesia, un po' per buscare qualche +scudo, saranno contenti di venire fin giù, e condurvi alla Rocca +Ribalda. Bisognerà che camminiate tutta la notte, perchè a un bel +circa, poco più poco meno, prima di arrivarci saremo su le +trentaquattro miglia. + +--La strada è come quella del paradiso, che si vorrebbe fabbricata più +larga per comodo di noi altri poveri peccatori. Ad ogni modo la luna +si leva sul tardi, e agevolerà lo scendere e il salire. + +--Ma perchè non aspettate domani? Qui troverei modo di ripiegarvi +tutti... rammentatevi che abbiamo un collo solo. + +--No, a me importa arrivare presto. + +--E aggiungete, che domani per tempo avrete cavalli da pari vostro... + +--No, manda pei muli dei carbonari... + +--Farò come vi piace, Eccellenza; anche i muli portano a + casa. + +Il ragazzo bruno di carne, con occhi fissi di falco stavasene +appollaiato sopra una catasta di legna, contento come su di un cuscino +di velluto. Nel sembiante mostrava tale idiotaggine, da mettere +ribrezzo in chiunque avesse avuto bisogno di alcun servizio da lui. Il +Conte sdegnoso, guardandolo di traverso, gli diceva: + +--Non hai inteso? A questa ora dovresti essere lontano un miglio. + +--Non vi date fastidio, Eccellenza, chè sarebbe fiato perso. La povera +creatura non vi può intendere; gli è sordo-mutolo di nascita, ma con +quattro ammicchi vi sbrigo. + +Il Conte, dubitando essere tolto a scherno, stava per dare tale un suo +ricordo alla trista all'oste traditore, che se ne sarebbe rammentato +per tutto il tempo della vita; ma questi incominciò ad armeggiare con +le mani tanto, che parve avere fatto capire il ragazzo: se non che il +sordo-muto sbadigliava stendendo le braccia, e con altri moti +dimostrava repugnanza a partire. Allora l'oste, a guisa di +perorazione, aggiunse al suo discorso un prenderlo per l'orecchio +destro, e un trarlo giù dalla catasta dandogli al punto stesso un +calcio solennissimo, che lo mandò a rotolare contro la porta. Da tutto +questo il ragazzo potè comprendere, che si trattava di affare di +premura. + +Messi i cavalli in istalla scaricano le carra apparecchiando fardelli, +e funi per adattarli a soma sui muli. Le donne e Bernardino furono +fatti salire in una stanza al primo piano, e lì chiusi. Il Conte +aggirandosi sospettoso, da per tutto spiava. + +Il ragazzo corse buon tratto su per una viuzza: quivi si fermò, e +voltatosi dalla parte della osteria stese la destra col pugno; chiuso +in atto di minaccia, come costumano le scimmie quando le piglia il +dispetto: poi spiccò un salto, e via, a modo di capriolo, per la costa +del monte Santo Elia, che dalla Ferrata mena a Rio Freddo. + +La salita, malagevole dapprima, incominciò a diventare aspra, e +finalmente dirotta. Il ragazzo non aveva rimesso punto dello ardore, e +balzando di greppo in greppo sembrava piuttosto volare che correre. +Lasciamolo andare, ch'egli conosce la strada, e non si smarrirà di +certo. + + ------ + +Colà dove il monte Santo Elia è più scosceso, sotto querce secolari +che stendono largamente i loro rami sopra arboscelli, di mole minore, +arde un magnifico fuoco. Su per coteste vette l'aria punge nelle notti +di settembre, quantunque nei piani la caldura soffochi; e poi gli +uomini, che vi stavano intorno, con atti diversi lo avevano acceso per +vederci, e per compagnia. In quel punto pareva che la noia piovesse +giù dagli alberi sopra i loro capi; imperciocchè taluno fischiasse +supino tenendo ambedue le mani sotto la testa, il cappello tirato su +la faccia, ed una gamba a cavalcioni dell'altra ripiegata lungo la +coscia; tale altro aggomitolato dentro al tabarro si voltava ora di +qua, ora di là, traendo di tratto in tratto un sospiro:--sovente in +coro si alzava uno sbadiglio universale. + +--Pericolo, che Marzio voglia convertirci?--favellò un + bandito. + +--Che cosa abbia inteso Marzio di fare io non lo so, rispose un altro; +per me intendo, come siamo di patti, tenere fermo fino a domani: poi, +quanto è vero San Niccola, diserto con arme e bagaglio. + +--Su questi monti mandarci il vino a compito! Guarda! tutti i fiaschi +stanno morti per la terra. Io vorrei vedere piuttosto uno sbirro, che +un fiasco vuoto. + +--E poi levarci anche i dadi! + +--Le sono crudeltà da fare svenire Nerone. + +--Quasi, quasi io mi sentirei tentato di recitare il rosario, Che ne +dici, Orazio? + +--Ella è una cosa come un'altra; per passare il tempo. Però avete +torto marcio a lagnarvi, perchè domani termina il nostro debito; e se +in questo frattempo non arriva nulla di nuovo, io m'immagino che +saranno questi i primi danari guadagnati senza rimorso, come senza +pericolo. + +Orazio è un bandito alto di persona; di sembianze gravi, e, comunque +sul declinare degli anni, bello sempre. La sua fronte e il suo cuore +portavano impressi i solchi di tutte le passioni; adesso elle erano +spente, ma le ceneri anche tepide facevano testimonianza dello +incendio fumando. Il fodero durava più della lama. Orazio sopravviveva +a se stesso. Fin lì erasi rimasto appoggiato a un tronco di leccio, +col capo chino su i ginocchi, senza profferire parola. Lui salutavano +i banditi poeta, medico, e legislatore della brigata. Interrogato +rispondeva, richiesto consigliava; invitato, senza farsi troppo +pregare cantava canzoni da lui composte, o raccontava strane vicende +di lontani paesi; altrimenti, sempre taciturno, meditava sopra i suoi +casi, che davvero molti, e varii la fortuna gli aveva apparecchiato +davanti. Spirito fantastico, amante del maraviglioso, il quale spesso, +invece di farsi cercare da lui, gli andava incontro. Vissuto in altri +tempi, dove tre o quattro omicidii non guastavano, con la prestanza +del braccio, e il valore del canto avrebbe avuto fama in corte di +Provenza su qualsivoglia menestrello o barone uso a servire dame: +adesso la miseria, che gli si era irrugginita addosso, la usanza +vecchia di far giudicare le sue liti dal coltello che teneva al +fianco, e finalmente il genio nativo lo avevano condotto alla macchia. +Tale era Orazio. + +--Ma la noia, Orazio, non conti nulla la noia? + +--Io la conto moltissimo; ma ella è un cilizio che si attacca alla +vita di tutti: imperatori e papi la portano cucita fra la camicia e la +carne; e vorreste non sopportarla voi per quattro notti, o sei? Noi +fummo pagati, e bene; e questo, che duriamo, non è troppo travaglio. +Così mi fosse avvenuto sempre, che non mi sarei trovato ad avere a +venti anni i capelli bianchi! + +--Come bianchi! o non hai nera la barba? + +--Ma i capelli sono bianchi.--E qui Orazio levò una specie di cuffia, +che gli cuopriva la testa intorno intorno rasente le orecchie, ed i +banditi conobbero per la prima volta, com'egli non avesse capello che +non paresse filo di argento; i sopraccigli poi e la barba si +conservavano nerissimi.--Da venti anni in qua io diventai canuto. + +--_Domine in adiutorium meum_, esclamò un vecchio bandito; tu non +saresti mica parente del diavolo? + +--Che io sappia, no. + +--Qui dentro ci è della fattucchieria,--ripresero gli altri +spaventati. + +--Con licenza vostra, non ci ha che fare il Diavolo; ma un'Aquila +grigia. + +--O come un'Aquila? + +E tutti gli si posero attorno. Orazio, sempre col capo scoperto, e +godendo della paura dei compagni, che non cessavano di contemplare con +maraviglia mista di terrore quei capelli bianchi, e quella barba nera, +incominciò a parlare: + +--Ve lo dirò; in mancanza di vino, un racconto vi piacerà sempre +meglio dell'acqua; n'è vero? Il padre mio, boscaiolo, morì come visse +povero quanto San Quintino, che suonava a messa co' tegoli. La mamma +dopo la sua morte non ebbe più un'ora di bene, e, povera donna! cadde +inferma di palpito di cuore. Il curato, che era uomo saputo, ci disse +che cogliessimo certa erba, chiamata _fu_[14], la quale cresce per +questi monti; ne spremessimo il sugo, e glielo dessimo a bere, che le +avrebbe fatto bene; e come disse trovammo essere vero; ma _fu_, o non +_fu_, quando la candela arriva al verde bisogna che si spenga; e la +vecchia si spense: _requiescat in pace. Amen_. + +E i banditi rispondevano: + +--_Requiescat in pace_. + +--Nell'anno domini... aspettate che me lo ricordi... l'anno, che il +terremoto mandò a terra il campanile di Santo Andrea... potevo avere a +un bel circa venti anni, in giorno di venerdì andammo in tre fratelli +al bosco per tagliare legna, e per cogliere un poco di erba _fu_. A +venti anni costa poco salire, e noi ci arrampicammo pei dirupi del +monte Terminillo. La neve ne cuopre quasi sempre la cima, ed in +coteste solitudini altro non si udiva che stridi, e il rombo delle +aquile arrabbiate per non trovare pastura. Arrivati proprio in vetta +al monte, ecco ci comparisce davanti una figura umana immobile, come +se fosse scolpita nel sasso. La credemmo il Diavolo, e ci segnammo +devotamente secondo la regola; ma quella ferma.--Candido, il nostro +maggiore, che aveva più seme in capo di una zucca, osservò, che avendo +resistito al segno della santa croce diavolo non poteva essere; ed +infatti diavolo non era; però poco meno. Costui, solo sopra quella +cima, stava considerando giù in fondo di un precipizio tagliato a +picchi sul fianco della montagna, un nido di Aquila. Noi gli si +accostammo cautamente, per timore che scosso allo improvviso non +pericolasse; nè egli ci avvertì. Io lo guardai: misericordia! che +occhi maligni! Pareva proprio dipinto in viso dalla invidia col colore +_verdenero_[15] dell'odio. Borbottava fra i denti: + +«E' sono fuori di tiro, costà nessuno arriva a toccarli, e se ne +stanno tranquilli come pontefici; in breve... ecco torneranno i +genitori col cibo... e saranno tutti contenti;--i primi da me veduti, +e rimasti felici!» + +Qui volgendo il capo ci scòrse; noi lo salutammo, e gli domandammo +qual fantasia lo avesse preso di avventurarsi sopra cotesti +scavezzacolli, e se non temesse del capo-giro. + +--Perchè volete voi sapere il mio segreto?--ci rispose turbato. Che +--cosa importa a voi di me, a me di voi? Se siete banditi vi darò la +--moneta che ho indosso, e andatevene col diavolo, che vi porti. + +E noi lo avvertimmo, che per quel quarto di ora eravamo boscaioli e +cacciatori, e che non avrebbe corso danno a mostrarsi meglio garbato. + +--Sta bene; non volete acquistare come re, guadagnerete come servi; +accostatevi qua... presso me... guardate laggiù... + +--Dove?... + +--In dirittura del mio dito... in quel fondo là... il nido + dell'aquila? + +Circondato di nebbia, si scorgeva appena un punto nerastro. + +--Sì, lo vediamo. + +Ed egli, teso sempre il dito, aggiungeva: «A cui di voi si sente +capace di portarmi i tre aquilotti...» + +--O come sapete, io interruppi, che ci hanno tre aquilotti nel nido? + +--Perchè gli scorgo distinti con le piume saure dorate.-- + +Io pensai: s'ei non è il Diavolo, come ha detto Candido, per lo meno +ha da essere suo cugino; però che io ci vedessi allora, e veda sempre, +mercè santa Lucia, come un cacciatore; e non pertanto non mi bastasse +l'animo di scorgere altro, che una macchia cenerina grande come un +pugno. + +«Chi di voi, continuava costui, mi riporta i tre aquilotti si godrà +dieci ducati di oro». + +Dieci ducati di oro! E' ci era da comprare un reame. Volevamo andare +tutti: per metterci d'accordo facemmo il conto, e toccò a +me.--Sciogliemmo le corde, che noi altri cacciatori di montagna +costumiamo tenere cinte a più doppii intorno alla vita, ed annodatele +insieme ci parve potessero bastare per giungere laggiù: mi calarono; +con la sinistra agguantava la corda, con la destra stringeva la +coltella tagliente meglio di un rasoio: arrivo al nido, lo stacco, me +lo assicuro fra il braccio, e il costato. Gli aquilotti +strillano,--sono sordo; gli aquilotti beccano,--gli lascio beccare: +agito la corda, mi tirano su, ed incomincio a salire piano piano come +una secchia: ogni cosa cammina d'incanto. Giunto a due terzi, e forse +saranno stati anche i tre quarti, della salita, mi percuote un rumore +di aria rotta violentemente a modo di turbine, e m'intronano stridi +disperati. Il giorno diventa buio, e al tempo stesso due punte +m'investono, di cui l'una mi straccia la pelle del capo, e l'altra mi +fora il cappello, e se lo porta via; perocchè le aquile fossero due, +maschio e femmina, e a quanto pare, come Gildippe ed Odoardo, amanti e +sposi: per giunta poi, genitori degli aquilotti che portavo meco. +Ambedue rivolsero il volo per piombarmi di nuovo a perpendicolo sul +capo. Io non aveva mai visto aquile così sterminate. Santo Uberto mi +aiuti! Quando mi vennero vicino menai colpi da disperato; ne giunsi +una fra la spalla ed il collo, ma non la ferii bene; all'altra mozzai +un quarto di ala: ma egli era nulla; si alzavano, si abbassavano, +volteggiavano, mi ferivano nel petto, su le spalle, nei fianchi, si +avventavano così ratte ad artigli spiegati contro i miei occhi, che +davvero incominciai a pentirmi di essere disceso laggiù: però mi +difendeva il molinello, che faceva stupendamente veloce con la +coltella per tutta la persona. Pensate un po' voi se dovevano, o no, +essere nuovi spettacoli un cristiano sospeso per l'aria, che girava +girava come fuso che torce la canapa, col nido degli aquilotti in +collo, giuocare di scherma incontro alle aquile, le quali con tutte le +malizie loro s'ingegnavano lacerarmi, e lo abisso pieno di stridi +degli uccelli, e di voci umane le mille volte ripetute dagli echi, di +penne svolazzanti, di sangue grondante, e di furore. Nel voltare la +faccia in su incontro la faccia dello sconosciuto sporgente dalla +balza, che rideva mostrando i denti a guisa di lupo quando ha fame; mi +si abbagliarono gli occhi, e un sudore diaccio mi corse lungo la +spina... Santa Vergine! Quale orrore! Nel menare colpi io aveva per +inavvertenza tagliata più che mezza la corda, già abbastanza sottile, +la quale mi teneva sospeso... mi pareva che mi fosse, e certo mi era +cresciuto il vedere; imperciocchè io distinguessi cedere, e disfarsi +ad uno ad uno i fili della fune, e gli occhi taglienti dello +sconosciuto segare con le pupille la parte rimasta salda. In quel +punto sentii come darmi di un grosso picchio sul capo, rimpiccolire la +statura, strizzarmi nelle costole, e diminuire di grossezza. Chiusi +gli occhi, e vidi fuoco;--gli riapersi ben tosto, però che quattro +graffi dolorosi nella fronte mi ammonissero che accorressi a +difenderli, se non voleva che le aquile me li cacciassero di nido, +come io aveva fatto agli aquilotti loro. I fratelli, temendo che io mi +fossi abbandonato, non sapevano sovvenirmi in altra maniera, che +gridando «coraggio, fratello! Orazio, da bravo!» e dando alla corda +terribili squassi, per cui ogni momento più s'indeboliva... + +Sono presso all'orlo dello abisso due... braccia... un braccio... +tremendamente atterrito stendo una mano al ciglione, getto il nido, e +con l'altra mi aggrappo convulso, e bene mi avvisai; imperciocchè i +miei fratelli, appena ebbi mostrato il capo, lasciassero la fune, e +fuggissero via urlando da spiritati: pure, come Dio volle, ne uscii a +salvamento, e mi gettai avvilito sopra la neve. Lo sconosciuto con +quei suoi occhi di vetro mi guardava curiosamente, e mi esaminava in +silenzio il capo: strappommi tre o quattro capelli, se gli recò nel +palmo della mano, sempre esaminando; li pose di contro alla luce, li +tagliò, e finalmente ridendo mi disse «tu hai avuto paura». I fratelli +intanto, riavuti dal primo stupore, si accostavano levando gli occhi +al cielo, e a grande stento si persuadevano che io fossi quel desso di +prima. I miei capelli, in uno istante di agonìa, di neri si erano +mutati in bianchissimi[16]. + +Lo straniero con certi suoi argomenti ci dette ad intendere essere +avvenuta naturalmente la cosa, che io non compresi allora; e molto +meno saprei ridirvi adesso. Mentre favellava egli trasse di tasca un +suo pugnaletto, e, senza punto cessare dalle parole, tagliò il capo +agli aquilotti. Le aquile ferite, e spennacchiate non ardivano +accostarsi a noi chè eravamo troppi, ed avevano già fiutata la polvere +dei nostri archibugi[17]; però da lontano gittavano tali strida +desolate, che fendevano il cuore. Colui, mozza ch'ebbe la testa +all'ultimo aquilotto, ci disse: + +«Orsù, miei bravi, volete voi guadagnare due volte tanto danaro di +quello che avete avuto? Andate a rimettere questi tre aquilotti morti +nel nido donde gli avete cavati. Non ho meco altra moneta; ma venite a +Rocca Ribalda, ed io conte Cènci vi manterrò la promessa.» + +A noi parve per quel giorno averne avuto d'avanzo; e poi, comunque +bestie, le aquile avevano patito troppo strazio. Allora il barone si +allontanò fischiando dall'altra parte del monte, senza nè darci, nè +aspettare il saluto. + +--E tutto questo che monta?--notò un vecchio bandito, che pareva nato +a un parto col Caronte della cappella Sistina--O come hai provato, che +tutto questo non accadesse per opera del demonio? + +--Ma o non hai inteso, che il barone era il conte Francesco Cènci di +Rocca Ribalda? + +--Bella ragione! Non poteva il diavolo aver preso la sembianza del +Conte Cènci? E mettiamo il barone da parte; o le aquile e gli +aquilotti non potevano essere demonii? + +--Ma vedi il caparbio! Ho sempre sentito dire che il diavolo è un gran +signore. Ora pensa s'egli avesse voluto prendersi briga di una povera +creatura come sono io. + +--Eh! un'anima poi pesa quanto un'altra nelle bilance del diavolo. + +--E dodici fanno una dozzina. + +--Ma, a caso, portavi addosso nessuna reliquia?... + +--Che domande!--Sicuro, eh!--Avevo un breve con la orazione di Santo +Brancazio contro le streghe; un cornino di mare per la jettatura; la +medaglia di San Tebaldo, oltre ad un pezzo di _lumen Christi_ in +tasca... + +--Tutto questo può bastare; ma per chi va pei monti è necessaria la +medaglia di San Venanzio. Ricordatevene, figliuoli; il maligno, capite +Orazio, il maligno s'ingegnava, farti morire senza sacramenti, e +portarti diritto dentro lo inferno: di qui, figliuoli, chè posso +essere padre a tutti voi altri, comprenderete quanto profitto sia +all'anima vostra starvi vicini a santa madre chiesa. E poichè dianzi +mi è venuto parlare di rosario, o che trovereste male; per ammazzare +il tempo, recitarne una mezza dozzina? Ma che dico male? Non sarebbe +tanto bene messo nel salvadanaio per il mondo di là? + +Il vecchio bandito trasse fuori di tasca una immagine della Madonna, e +la conficcò col coltello nel tronco di una quercia. Piegate le +ginocchia, prese a dire molto devotamente il rosario. I compagni, o +mossi dallo esempio, o per vera devozione, o per mille altre cause, +che sarebbe ricercare soverchio, conciossiachè i nostri atti sieno +mossi ordinariamente da un complesso d'incentivi, non già da una +singola cagione, piegarono le ginocchia, e rispondevano al vecchio +alternando _pater nostri_ ed _ave marie_. + +Se il diavolo fosse passato per di là si sarebbe dato al diavolo. + +--Basta così, Ghirigoro, disse un bandito alzandosi; e mentre con le +mani si poliva ambedue le ginocchia, aggiunse: ma sapete che il vostro +dubbio intorno al diavolo mutato in due Aquile patisce, con reverenza, +dello scemo! + +--Scemo io?--E tu non sai, ignorante, che ventimila diavoli possono +entrare dentro un lupino, ed un diavolo solo condire tutto un convento +di frati Francescani? E non sai, che a salvarci dal diavolo non basta +metterci a sedere nella piletta dell'acqua santa, e tenere un Cristo +in bocca, chè tanto un foro per entrarci in corpo egli lo sa trovare, +come neanche a Santo Antonio fece profitto averlo preso con le molle +pel naso? + +--Con le molle? + +--Pel naso? + +--Già!--rispose interrompendo il bandito--appunto con le molle pel +naso... + +--O sentiamo anche questa... + +--La è chiara come l'acqua. Una volta il diavolo, per fare scappare la +pazienza a Santo Antonio, si trasformò nello sgabello dove si metteva +a sedere: eccoti, che il santo viene in cella, e subito va a leggere i +libri di divinità; il diavolo gli scappa di sotto, e il santo a gambe +all'aria. Un'altra volta si convertì in leggìo, e gli cascò sul naso +rompendogli gli occhiali; e poi in cane, in gatto, e in donna; sebbene +molti credano che quando il diavolo apparisce in forma di donna non si +tramuti, ma che proprio vi sieno i Diavoli donne, o vogli dire le +Diavolesse, e questo credo ancora io. Insomma; il maligno quante ne +poteva immaginare, e tante gliene faceva; ma il santo, sempre con pace +esemplare, lo prendeva per un orecchio, e lo ammoniva: «Diavolo, +diavolo! ti par egli, che tu sia nato per gabbare un santo pari mio? +Il mondo è grande, e possiamo starci tutti e due senza darci fastidio: +va' pei fatti tuoi, e non mi rompere il capo». Poi lo metteva fuori di +cella, e gli chiudeva l'uscio in faccia. Un giorno, che il nostro +dabbene Santo Antonio si ammanniva a fare una bellissima +meditazioncella sopra la moltiplicazione dei pani e dei pesci, +inchiavacciò per bene la porta, e sul foro della toppa mise un pezzo +di _lumen Christi_, sperando in questo modo avere la pace: ma e' +furono novelle. Ad un tratto sente rodere, e con la coda dell'occhio +vede il diavolo, che aveva cacciato il muso fuori da un buco scavato +nella parete. Il santo, senza darsene per inteso, agguanta adagio +adagio le molle del cammino, e poi in meno che non si dice _amen_ si +avventa sul diavolo, e lo prende per il naso. Il diavolo strillò... ma +il santo sodo: il diavolo si provò in cima delle molle a trasformarsi +ora in leone grande quanto il monte Terminillo, ora in serpente lungo +un miglio; ma tanto non si usciva, e il santo lo tenne stretto fino a +che non lo ebbe affogato dentro un orciuolo di acqua vite, conforme io +stesso con questi miei propri occhi vidi, e verificai alla fiera di +Tagliacozzo, dove un religioso di santissima vita me lo mostrò, e mi +disse che il diavolo, prima di spegnersi nell'acqua arzente benedetta, +aveva durato a friggere mezza ora e più come ferro arroventato[18]. + +--Come! tu vedesti un serpente lungo un miglio? + +--Il diavolo era rimasto nella forma ultima, che aveva preso nelle sue +tramutazioni. Quella del serpente non era stata l'ultima. + +--Dunque, o che figura aveva egli? + +--Quella di talpa lunga due palmi compresa la coda... + +Uno scoppio immenso di risa proruppe da tutta la brigata, sicchè il +vecchio ne rimase sconcertato. Preso da cruccio, si avviluppò nel +tabarro brontolando: + +--Già voi siete eretici; e un giorno o l'altro vi accorgerete voi, che +cosa significhi fare i banditi senza un po' di religione. + + +NOTE + + [1] Nella _Storia delle Rivoluzioni d'Italia degli anni_ + 1847-1848-1849 del GENERALE PEPE viene attribuito al Salviati. + Veramente cosiffatta osservazione è troppo più antica; e troviamo + nelle Storie di TITO LIVIO screditati i Galli, come quelli che + costumavano: _ridendo frangere fidem._ Però nè antichi, nè moderni + esempii nostrali mi avrebbero persuaso a muovere questa querela + grave, ma pur troppo meritata da un Popolo necessario così alla + dannazione come alla salute del mondo, laddove in opera + parzialissima alla Francia io non leggessi queste parole, che ho + citate altra volta: «I Galli si dilettarono di buona ora a + _gabbare_, come dicevano nel medio evo. La parola per loro non + aveva nulla di serio: promettevano, poi schernivano, e così + terminava ogni cosa!» Tristo giuoco, nel quale hanno troppo più + scapitato che guadagnato. Deh! che anche per cotesto Popolo grande + il giorno del giudizio non venga dopo la morte! + + [2] «Quando non ti possono far bene, tel promettono; quando te lo + possono fare, lo fanno con difficoltà, o non mai: sono inimici del + parlare romano, e della fama loro». MACCHIAVELLI, _Della natura + dei Francesi_. Il detrattore nostro è LAMARTINE: di lui soventi + volte mi dolsi, e mi dolgo; molto più che non emendò uomo di stato + le colpe del poeta. Costui bandì impedire ogni intervento + straniero a danno dei Popoli, i quali si rivendicassero in + libertà; e poi nella sua _Storia della Rivoluzione di Francia_ del + 1848 sostenne, la Francia non potere in conto alcuno patire la + formazione di uno stato grande fra l'Austria e lei. Vieta + politica, scusabile forse ai tempi del cardinale Richelieu, ed + ostentata dal poeta per figurare di saperne. La costituzione del + 1848, composta sotto gli auspicii di questo poeta, statuì, il + Popolo francese non dovere far mai guerra contro la libertà di + verun Popolo, e l'Assemblea francese assunse la impresa contro + Roma; e questa fu brutta sequela di bruttissime ed antichissime + ingiurie. Qual maraviglia pertanto che altri non rispettasse + questa costituzione, se tanto poco mostrarono rispettarla quei + dessi che la fecero? Provammo la Francia sotto tutte le sue + trasformazioni politiche; è lecito tuttavia confidare in lei?--La + condizione nostra mi sembra piena di dubbiezza; conciossiachè se + la Francia non ci aita, quale altro Popolo lo voglia, e lo possa + io non saprei vedere: e per altra parte deve sperarsi che la + Francia senta la vergogna, e il pericolo della sua decadenza, non + meno che il bisogno di riunire in un fascio i Popoli occidentali, + per opporli agl'intenti a cui mirano i Settentrionali con + miracoloso accordo. + + [3] _Gli ruscelletti, che dei verdi colli + Del Casentin discendon giuso in Arno + facendo i lor canali freddi, e molli, + Sempre mi stanno innanzi, e non indarno, + Chè la immagine lor vie più mi asciuga, + Che il male ond'io nel volto mi discarno._ + DANTE, Inferno, C. XXX + + [4] TITO LIVIO, _Storie, lib. II. c. 2_. DIONISIO DI ALICARNASSO, + _Antichità Romane, lib. V. c. 13_. + + [5] «Nell'anno 1616 passando di costà Leandro da Bologna trovò la + città di Anagni tutta in rovina. Interrogati alcuni maggiorenti + Anagnini intorno alla causa del soqquadro, questi gli narrarono + come dal tempo della prigionia di Papa Bonifazio in poi non + avessero avuto altro che sventure da piangere». Così il buon + Monaco TOSTI, su la fede del CIACCONIO: _Vita di Bonifazio + VIII_.--Questo monaco insigne propugnò, in varie opere dettate con + fiore di lingua e singolare dottrina, le prerogative del Papato; + al tempo stesso però egli si mostrava tenerissimo della Patria + italiana: ciò bastava ond'ei non potesse più durare tranquillo, in + Monte Cassino. Tanto, nella stagione che corre, la paura di non + essere trovato abbastanza umile, ed obbediente dai suoi Protettori + vince nel Pontefice il merito che monaco, o sacerdote possa avere + acquistato appo la Chiesa: e i Padri Gesuiti cantano Osanna! Io + non gli avrei mai creduti di così poca levatura, come li conobbi a + prova. + + [6] _Numeri, Cap. VI_. + + [7] _Geremia, Cap. ultim._ «Propter montem Sion quia disperiit, + vulpes ambulaverunt in eo». + + [8] Per questi fatti vedi i capitoli storici della _Battaglia di + Benevento_. + + [9] Siccome quel che il MACCHIAVELLO scrive intorno alle discordie + dei cittadini avrebbe giovato assaissimo negli anni passati, se + avessero voluto leggerlo, e meditarlo; e siccome, forse, potrebbe + essere di utilità nei futuri, io qui lo riporto supplicando Dio + che i miei lettori lo antepongano, come merita, al testo: + + «Le gravi, e naturali nimicizie, che sono intra gli uomini + popolari, ed i nobili causate dal volere questi comandare, e + quelli non obbedire sono cagione di tutti i mali, che nascono + nella città: perchè da questa diversità di umori tutte le altre + cose, che perturbano le repubbliche prendono il nutrimento loro. + Questo tenne disunita Roma, questo, s'egli è lecito le cose + piccole paragonare alle grandi, ha tenuto divisa Firenze, + avvegnachè nell'una, e nell'altra città diversi effetti + partorissero. Perchè le inimicizie, che furono da principio in + Roma infra il popolo, ed i nobili disputando, quelle di Firenze + combattendo si disfinivano. Quelle di Roma con una legge, quelle + di Firenze con lo esilio e con la morte di molti cittadini + terminavano. Quelle di Roma sempre la virtù militare accrebbero, + quelle di Firenze al tutto la spensero. Quelle di Roma da una + ugualità di cittadini in una disuguaglianza grandissima quella + città condussero; quelle di Firenze da una disuguaglianza ad una + mirabile ugualità l'hanno ridotta. La quale diversità di effetti + conviene sia da diversi fini, che hanno avuto questi due popoli, + causata. Perchè il popolo di Roma godere i supremi onori insieme + coi nobili desiderava, quello di Firenze per essere solo nel + governo, senza che i nobili ne partecipassero combatteva. E perchè + il desiderio del popolo romano era più ragionevole, venivano ad + essere le offese ai nobili più sopportabili, talchè quella nobiltà + facilmente, senza venire alle armi, cedeva: dimodochè dopo alcuni + dispareri a creare la legge dove si soddisfacesse ai desiderii del + popolo, i nobili nelle loro dignità rimanessero, convenivano. + Dall'altro canto il desiderio del popolo fiorentino era + ingiurioso, ed ingiusto, talchè la nobiltà con maggiori forze alle + sue difese si preparava, e perciò al sangue, ed allo esilio si + veniva dei cittadini. E quelle leggi, che poi si creavano non a + comune utilità, ma tutte in favore del vincitore si ordinavano. Da + questo ancora procedeva, che nelle vittorie del popolo la città di + Roma più virtuosa diventava, perchè potendo i popolani + nell'amministrazione dei Magistrati degli eserciti, e degl'imperii + essere con i nobili preposti, di quella medesima virtù, ch'erano + quelli si riempivano, ed in quella città crescendo la virtù + cresceva la potenza. Ma in Firenze vincendo il popolo, i nobili + privi dei magistrati rimanevano, e volendo riacquistargli, era + loro necessario con il governo, con l'animo, e con il modo di + vivere simili non solamente ai popolani essere, ma parere». + _Storie, Libro III_. + + [10] Roberto di Ginevra, cardinale legato, cercò scostare i + Bolognesi dalla lega promettendo loro il perdono del commesso + errore, ed il mantenimento della libertà, che avevano ricuperata, + purchè obbedissero alla suprema autorità della Chiesa; e siccome i + Bolognesi risposero: «Noi siamo apparecchiati a tutto + soffrire, piuttostochè sottometterci di nuovo a persone di cui il + fasto, la insolenza e l'avarizia abbiano fatto sì crudele + esperimento», il Cardinale proruppe: «ed io non mi allontanerò da + Bologna, finchè non mi sia lavati piedi e mani nel sangue loro». + + «...Il legato obbligò Galeotto Malatesti ad aprirli la città di + Cesena, da questo signore mantenuta in fede della Chiesa. La + Murata, quartiere pochi anni prima difeso eroicamente da Marzia + Ordelaffi, fu dato per istanza ai Brettoni; ma questi barbari vi + si comportavano troppo peggio che in città vinta: rapivano robe, + mogli, figlie, nè risparmiavano ai cittadini maniera veruna di + strazii. Perduta la pazienza i Cesenati assaltano alla sprovvista + i Brettoni, e ne ammazzano 300 nel 1.º febbraio 1377. Il + Cardinale, presente al fatto, condannò i soldati, e promise + perdono, purchè i Cesenati tornassero ad aprirgli le porte, ed + essi così fecero: allora costui ordinò perfidamente si mettessero + a morte tutti. Non contento di aizzare alla opera atroce i suoi + Brettoni, chiamò ancora l'Acuto (Giovanni Aukwood--_falcone in + bosco_) co' suoi Inglesi, che stanziava in Faenza, a far sangue; e + siccome questo capitano non si sapeva risolvere a commettere tanta + enormezza, «Sangue, urlava furibondo il Cardinale, io voglio + sangue!» Durante la strage soventi volte fu udito gridare: «morte, + a tutti!» SISMONDI, _Storia delle Repubbliche italiane, tom. VII, + p. 78._--L'Abbate Cistercense aveva già comandato, alla presa di + Bezieres, si uccidessero tutti i terrazzani eretici, o no, che Dio + poi gli avrebbe scelti a comodo nell'altro mondo: «Caedite eos, + novit enim Deus qui sunt ejus». CAESAR HEISTERBAC, _lib. V, p. + 21_.--Tali preti un giorno; quali adesso, vel dicano Roma e + Romagna, e l'effemeridi loro truci, ed irrequiete eccitatrici agli + odii, alle persecuzioni, alla servitù, ed al sangue. S'è giusto + così, giudichi Dio. + + [11] MACCHIAVELLO. _Descrizione del modo tenuto dal Duca Valentino + per ammazzare Oliverotto da Fermo, Vitellozzo Viletto, il signor + Gianpagolo, e il Duca di Gravina Orsini._ + + [12] «Nel seccare, e dare la via al lago Fucino fece prima fare una + battaglia navale. Ma gridando quelli che avevano a combattere: + «sia il ben trovato lo Imperatore; ti salutano coloro, che stanno + per morire» e avendo egli risposto: «ed a voi pure salute!» essi + pensarono, che mediante cotesto saluto egli gli avesse licenziati + dal mettersi in pericolo di vita, e non volevano combattere. Per + la qual cosa egli stette un pezzo sopra di se pensando se avesse a + mettere fuoco alle navi, o piuttosto tagliarli a + pezzi.--Finalmente levatosi da sedere incominciò a correre intorno + al lago balenando, e stando per cadere, tantochè egli li costrinse + a combattere parte con le minacce, parte co' prieghi. + Affrontaronsi insieme in cotesto spettacolo l'armata Siciliana, e + quella di Rodi, dodici galere per banda, e nel mezzo del lago + sorse un Tritone di argento, il quale suonava la trombetta.» + SVETONIO, _tom. II, p. 226_. + + [13] HUME. _Storia d'Inghilterra, tom. I_.] + + [14] L'erba _fu_ è propriamente la valeriana _maggiore, o + domestica_, rimedio specifico per le palpitazioni del cuore. + + [15] Ordinariamente la natura dipinge i malvagi con i colori dei + serpi, e dell'erbe palustri. L'appellativo _verdinegro_ è di regia + origine, e fu circa a quei tempi inventato da Filippo II, il quale + in cotesto modo designava l'Escovedo, segretario del suo fratello + don Giovanni d'Austria, commettendone la strage a don Antonio + Perez suo ministro. «Certo convendrà abrebiarlo de la muerte del + _Verdinegro_ antes que haga algo con que non seamos despues a + tiempo, quel no deve de dormir ni descuidarse des sus costumbres. + Acedlo y daos priessa ante que nos mate». Questo è un biglietto + scritto da Filippo II di propria mano a don Antonio Perez, + riportato dal signor MIGNET nella sua opera _Antonio Perez e + Filippo II_, p. 70.--Tali erano le regie pratiche quando i + principi volevano torsi davanti agli occhi un uomo increscioso: + oggi si adopera diversamente: si chiamano sei, od otto paltonieri + mascherati da giudici, e s'incumbenzano di finire l'uomo non + _abrebiando_, bensì allungando, trapanando col diuturno carcere; + uccidendo, insomma, il corpo mercè i dolori dell'anima. La morale, + che presiede a siffatte giustizie, da Filippo in poi non è punto + mutata; e chi ha vaghezza di conoscerla la può trovare esposta nel + consulto del padre Diego de Chaves confessore del prelodato re + Filippo II, al quesito, che gli mosse in proposito l'assassino + Antonio Perez: «Lo advierto segun lo que yo entiendo de las leyes, + que el principe seglar que tiene poder sobre la vida de sus + subditos y vasallos, como se la pueda quitar por justa causa y por + juyzio formado, lo puede hazer sin el, teniendo testigos pues la + orden en lo de mas, y tela de los juyzios es nada por sus leyes, + en las quales el mismo puede dispensar.--No tiene culpa el + vasallo, que por sii mandado matasse a otro, que tambien fuere + vasallo suyo por que se ha da pensar que lo manda con justa causa, + como el derecho presume que la ay en todas les acciones del + principe supremo». Vedi MIGNET, _Opera citata_, p. 66.--Le quali + parole volte in italiano suonano così: «Vi ammonisco secondo la + mia opinione intorno alle leggi, che il principe secolare il quale + ha potere sopra la vita dei suoi sudditi e vassalli, come se la + può prendere per giusta causa, e per via di regolare giudizio, + così può torsela anche senza, essendo che le procedure giudiziarie + nulla rilevino davanti i suoi comandamenti, potendo egli + dispensare da quelle... Nè commette peccato il vassallo, che per + ordine suo ammazzasse un uomo, che fosse pure vassallo di lui; + conciossiachè si abbia a ritenere che il re comandi per giusta + causa, conforme per diritto si presume che la giusta causa si + contenga sempre in tutte le azioni del principe supremo.--Egregio + re, più egregio ministro, egregissimo confessore! Secolo di oro, a + cui sacerdoti e principi, stretti in fraterno abbracciamento, + vorrebbero ricondurre la sviata umanità. + + [16] Questo fatto successe in Sardegna a _Domus nova_ nel 1839; con + la differenza, che il cacciatore invece di andare pei nidi di + Aquila, cercava quelli di Avvoltoio. Intorno a queste stupende, e + subitanee trasformazioni di capelli, oltre gli esempii addotti in + parecchie opere mie, il signor ALIBERT, nel _vol. I._ p. 180 delle + _malattie della pelle_, narra di una donna bionda diventata nera + dopo il travaglio del parto, e di altro individuo il quale per + malattia tramutò i capelli bruni in rossi. Parla eziandio di + capelli turchini, e verdi; questi si vedono frequentemente ai + fonditori. Un tale Bichat imbiancò da un punto all'altro per + cattive nuove. Perat moglie di Leclerc, citata a comparire davanti + alla Camera dei Pari nel processo Louvel, incanutì nella notte. Si + sono vedute barbe nere da un lato, e bianche dall'altro, come + canuta una parte del capo soltanto. RAYER, _Malattie della pelle, + t. III. p. 81_. + + [17] Questa virtù di odorato in alcuni uccelli si nega: eppure non + si può mettere in dubbio, che quando una bestia morta passa in + istato di putrefazione, dalle parti più remote dell'orizzonte si + vedono comparire punti neri, a mano a mano avanzarsi, e svelarsi + alfine per corvi, o per avvoltoi, attirati dagli effluvii + ch'emanano dalla carogna per divorarla. GENÈ, _Errori popolari + sopra gli animali_.--_Corvo ed Avvoltoio_. + + [18] Questo miracolo veramente non operò Santo Antonio, bensì San + Dunstano abbate di Glaustenbury, e questa sua presa del diavolo + con le molle tanto grande autorità gli compartì sul popolo, + ch'egli ne trasse baldanza da imprigionare, e perfino uccidere la + sua regina, senza che per ciò ei ne menomasse il credito. HUME, + _Storia d'Inghilterra, t. I_.--Così sacerdoti, e re procedono + concordi finchè si tratta immontonare il Popolo; immontonato che + sia, si divorano fra loro; e la storia è lì aperta per + dimostrarlo. + + + + +CAPITOLO XIX + +LE FANTASIME. + + Tra male gatte è capitato il sorco. + DANTE, _Inferno_. + + +Appena il vecchio masnadiero aveva cessato di favellare, che una voce +sonora e argentina rompendo i silenzii della notte, portò agli orecchi +dei banditi questa canzone: + + _Avventa le zanne, + Atterra lecciòli, + Nocciòli--corniòli, + Fa il bosco tremar._ + +--Non vi muovete, disse Orazio ai compagni, che entrati in sospetto +già già ammannivano le armi: egli è l'amico nostro; il sordo-muto +della Ferrata: egli non possiede in questo mondo nulla, eccetto voce e +miseria; e la prima voi non potete, e la seconda voi non gli volete +togliere. + +Infatti indi a breve comparve il garzone della Ferrata, il quale oltre +la età scaltrissimo, aveva trovato il suo conto a fingersi sordo-muto, +e idiota, e così prese a interrogarli: + +--Marzio dov'è? + +--Se ce lo insegni noi te lo diremo. Questa è l'ultima notte del +nostro obbligo di aspettarlo; o viene in breve, o non verrà più: il +meglio, che tu possa fare, è di attenderlo qui con noi. + +--Questo è guaio grande: che importa pescare, se non si bada alla +rete? + +--Vien qua, fanciullo, e cantaci la tua canzone; intanto Marzio +potrebbe venire. + +--Oh! vi pare egli? Ella è una canzone composta da qualche montanino +ignorante di questi luoghi;--pare proprio fatta con la piccozza. + +--Che sia stata composta su questi poggi non ha da dubitarsi, +interruppe Orazio con modo acerbo; ma che l'abbia fatta uno ignorante +non è vero, brutta scimmia, perchè l'ho fatta io... + +--Orazio... vi chiedo perdono... io non credeva... + +--Credessi, o non, credessi, impara che non istà straziare, la canzone +a cui la canta: veramente la mia poesia non vale la tua voce; ma ad +ogni modo, senza i miei versi come sapresti far sentire i tuoi canti? + +Il garzone, per torsi d'impaccio a rispondere, sciolse una nota +limpidissima. Orazio non ebbe coraggio interromperlo, ed egli +continuò: + + _Correte alle poste, + Chè scende il cignale + Non venne l'uguale + Pei boschi a stormir. + + Avventa le zanne, + Atterra lecciòli. + Nocciòli,--corniòli, + Fa il bosco tremar. + + Per setole ha stecchi, + Ha fiamme per occhi: + Nessuno mi tocchi, + Grugnando egli va. + + Le belva percosse + Del mostro allo strido, + Disertano il nido, + I figli, e l'amor. + + I colti devasta + Così, che ai bifolchi + Par corsa nei solchi + La fiamma del ciel. + + Le macchie salvate, + Ai campi accorrete, + Battete--uccidete + Quel verro crudel. + + La carne del verro, + Un rubbio ben pieno + Di gran saraceno + Il premio sarà. + + La testa, e del tiro + Si aspetta l'onore + Al franco uccisore + Del marzio cignal. + + E premio più caro + Lo aspetta, del viso + Di Clelia un sorriso, + Baleno di amor; + + Di Clelia la bella, + Che quale la mira + Delira,--sospira, + Più posa non ha._ + +--Eccoti un bacio, e uno scudo; disse Marzio uscendo da un macchione +in compagnia di Olimpio. Iddio ti ha dato la grazia del canto come il +raggio alle stelle--luminosa, e soave: io ti chiamerò l'usignòlo dei +banditi. + +Ma il giovanetto, lusingato dalle lodi, ricusò la moneta, e rispose: + +--Marzio, io per danaro non canto; la voce mi fu data senza pagarla, +ed io la dono, non la vendo: così mi sembra il canto più bello. Io ti +servo per amore, e basta. Il nostro amico della Ferrata mi manda a +dirti, che il Barone è giunto... + +--È giunto? + +--Certo, ed io l'ho visto; ha seco la moglie, i figliuoli, ed una +scorta di guardie campestri, o masnadieri che sieno. Io vengo ancora a +cercar muli dai carbonari perchè il vecchio non intende fermarsi, e +vuole continuare il viaggio in questa stessa notte. + +--Quanti di scorta? + +--Dodici; ma non di queste bande: alla parlata paiono delle parti di +Toscana. + +Presto furono in ordine i muli. Orazio, così ordinando Marzio, si +tinse il viso e le mani di carbone; tolse la vesta di un carbonaro, e +insieme col garzone menò le bestie alla Ferrata. + +I banditi levarono il campo, e seguitando Marzio si ridussero al luogo +predisposto alle insidie. + +Arrivati i muli alla osteria don Francesco comandava li caricassero, e +quando fossero in ordine lo avvertissero per partire. Non passò bene +un'ora, che ogni cosa era in punto; ond'egli discese per esaminare se +tutto fosse a dovere. Mentre da un luogo ad un altro si affaticava, un +pipistrello investì con l'ale la lanterna che gli portavano davanti, +sicchè l'uccello sbalordito gli cascò in mano; egli la scosse +prontamente con un senso di ribrezzo gittando via la trista bestia, e +notò: + +--Cattivo augurio è questo, e prudenza vorrebbe sospendessi il +partire... Qui l'oste, mostrando un viso di sasso--dove rompeva +qualunque vergogna--soggiunse: + +--Non vi faccia specie, Eccellenza, perchè il cattivo presagio viene +compensato, anzi superato con uno buono... + +--E quale? + +--Caricando i fusti del vino, poco anzi, se n'è rotto uno... e siccome +il vino sparso è allegria... + +--Per avventura la fiasca dello keres, dove si leggeva il numero tinto +di bianco? + +--Non vi si leggeva nulla; state tranquillo, e fiasca non + era. + +--Andiamo a vedere un po' dove si è rotto... + +--Giù in cucina... + +--Vi sarà rimasto il guazzo... + +--Eh! no, i mattoni lo hanno bevuto; anche i mattoni hanno voluto fare +un brindisi a vostra Eccellenza... + +--Ma questa casa parmi fabbricata almeno da un secolo addietro. + +--Sicuramente; ma il pavimento è nuovo. + +--Chi aveva ragione di noi altri due: tu, che facevi derivare il nome +oste da ospite; od io, che lo desumeva da nemico? + +--L'oste, a vero dire, interruppe il carbonaro, non fa razza da se; ma +la natura lo ha messo nella grande specie, che dondola tra il somaro e +il coccodrillo. + +--Chi vide mai questi animali? + +--Voi gli avete davanti, Eccellenza; questa razza è il popolo, che +quasi sempre porta, qualche volta divora. + +Don Francesco, percosso da coteste parole, prese la lanterna e la +sollevò al viso del carbonaro. Orazio riconobbe lo sguardo verde, il +riso maligno, la faccia di marmo del conte. Il Conte ravvisò i capelli +canuti e le sembianze di Orazio, comecchè gli sembrasse assai +prostrato dagli anni, e forse, come ei credeva, dai patimenti. + +--Pare che noi non siamo conoscenze nuove, favellò il Conte; +l'avventura dei capelli bianchi non è di quelle, che si possano +leggermente dimenticare. + +--È vero, i capelli bianchi non si dimenticano,--già si rammentano da +se. + +--Quantunque io vi conservi rancore per non avermi contentato a +riportare gli aquilotti nel nido, pure, che siate uomo animoso non è +da dubitarsi.--Mi duole che la fortuna non vi abbia sollevato; e se +potessi, io le direi in viso che ha torto, e si vergognasse una volta. + +Orazio, che incominciava a sentirsi venire i brividi addosso per la +paura che gli metteva lo aspetto del conte, alle parole oneste tutto +si riconfortò: gli piacque udire rammentare il caso del nido, e si +profferse svisceratissimo al conte. Però Orazio accanto a don +Francesco non era più quello di prima; il suo coraggio andava in fumo; +e questo avveniva perchè, secondo una bella espressione dello Sterne, +con molta ala di vela non aveva una oncia di zavorra; e imperterrito +contro le palle, credeva alle streghe, temeva della jettatura, e senza +le cinque o sei medaglie che portava appese al collo egli non si +sarebbe attentato giammai di passare solo la notte. + +Don Francesco, Orazio, e il garzone (ch'era tornato a fare da idiota, +e a favellare con ammicchi) in compagnia di sei guardie campestri +aprivano la caravana; in mezzo le donne, Bernardino, i servi armati e +le bagaglie; dietro altre sei guardie chiudevano la comitiva. + +Beatrice più volte si era affaticata ad accostare suo padre, più volte +lo aveva supplicato con parole, o con cenni a porgerle ascolto: prima +di uscire dalla osteria gli si era gittata in ginocchio davanti, e gli +aveva detto: + +--Signor Padre, non andate oltre, o siete morto... Marzio... + +Ma il Conte a cui cotesto nome suonava delitto, e reputando eziandio +le continue smanie della figlia come sforzi supremi a sottrarsi dalla +imminente prigionia della Petrella, la ributtò con maniere acerbe, ed +ordinò che la guardassero, e la impedissero di trascorrere dal luogo +che l'era stato assegnato. + +La notte diventò più buia, chè metteva un'aria, piena di nuvole a +strappi, chiamata dai campagnuoli le pecorelle; e a mano a mano che +salivano il fresco si faceva mordente; il vento zufolava per le fronde +degli alberi: si cacciarono su per l'erta di Rio Freddo alternando +discorsi, e avvertimenti di badare al cammino, che davvero meritava +attenzione. Passato Rio Freddo, per la piana del Cavaliere pervennero +a Rocca Carenzia. Di qui ripresero a salire, per una viuzza del Monte +di Bove, fin sopra la cima, dove videro comparire la luna. + +Quanto è diverso il primo quarto di questo pianeta dall'ultimo! Il +primo rassomiglia una speranza, l'ultimo uno addio: gli uomini che +videro di frequente il primo, bene pensarono a convertirlo in ornato +della Diva dei boschi; quelli poi che più spesso contemplarono +l'ultimo, ne fecero con migliore accorgimento lo attributo di Ecate, +la Dea dello inferno. Chiunque ha contemplato la luna nelle varie sue +fasi, per molte notti, ad ore diverse, comprende come possa essere +stata salutata a ragione Dea degli amanti, e dei ladri. Le tenebre, +non che ne fossero rischiarate, sembravano più triste; e il vento +trasportando le nuvolette spesse, e più o meno dense, venivano ad +alternarsi ora buio intero, ora mezza oscurità, ora splendida luce, +che trasformavano stranamente e rendevano più terribile la faccia +delle cose. + +Potevano essere circa le due ore dopo la mezza notte, allorchè, +traversata Rocca di Cerro per la via Valeria, rasentarono il taglio +portentoso delle rupi di Tagliacozzo. Se avesse albeggiato, od anche +fosse stata luna piena, quinci sariasi potuto distinguere la Rocca +Ribalda; imperciocchè, passato alcun poca di valle, s'incomincia a +salire il colle della Petrella, in cima del quale, sopra una rupe di +pietra calcare giallognola, che si fa cenerina dalla ròcca. + +Io co' miei viaggiatori ho percorso buon tratto della campagna; ma +quantunque prossimo, non sono arrivato anche al termine del cammino: +avanti dunque, chè pochi più passi rimangono. + +La via che conduce alla Ribalda sopra la schiena del colle Petrella è +aspra, rotta, e incassata in due ripe donde si rovesciano giù per le +pareti pruni, e cespi di macchia cedua ove più radi, ove più folti. +Nella stagione delle piogge il sentiero convertendosi in torrente, nè +mai le acque giungendo, per la ripidezza dello scolo, a toccare la +cima delle sponde che fanno loro di letto, ne avviene che il sentiero +largheggi nella base, e si restringa in cima. + +Quando il Conte Cènci con la sua compagnia entrò in questo cammino la +luna si era appiattata dietro una nuvola nera, che viaggiava, a +cagione della sua mole, più lenta delle altre, sicchè procederono +quasi tentoni per un buon quarto di miglio. Allo improvviso la luna +liberandosi dalla nuvola gitta un raggio obliquo, ed illumina la +scena. Don Francesco alzando la testa vede sbucare fuori delle macchie +una moltitudine di strane sembianze affacciate dal ciglione con gli +archibugi tesi pronti a sparare. Non vi era scampo a resistere: a +fuggire nemmeno, perchè l'erta dirupata rompeva la lena, e la china, +oltre all'essere impedita dalla gente stipata dietro le spalle, non +presentava intoppi minori. Coteste erano veramente forche caudine. + +--Fermi tutti:--se muovete un passo siete morti!-- + +Così si fece sentire una voce dall'alto, come folgore che rumoreggi +per le nuvole; e la compagnia si fermò. + +I banditi, i bravi, e le guardie campestri, maniere di gente che assai +rassomigliavano fra loro, come fu avvertito poco anzi, si mostravano +quasi sempre osservatori fedeli della data promessa. Nè si creda già, +che studio siffatto muovesse da sentimento generoso: tutto altro. Egli +veniva dalla considerazione, che dove avessero mancato, cotesto loro +mestiero diventava fallito; imperciocchè i Signori o avrebbero smesso +le ribalderìe, che da loro si volevano mandate ad esecuzione, o +avrebbero ricorso ad altri uomini e ad altri provvedimenti: sicchè +essi ponevano nella sciagurata loro vita lo impegno medesimo, che il +buono artefice mette a riportare un lavoro puntuale per mantenersi il +credito e lo avventore. Indotte da questo, le guardie campestri di +scorta al Conte Cènci non fuggirono; e il caporale, fattoglisi +dappresso, gli favellò: + +--Eccellenza, che abbiamo a fare? + +--Il leone è caduto nella fossa... + +--Se ci muoviamo ci ammazzano come cani senza difesa, e senza +vendetta. + +--Lo vedo; qui forza non vale. Entrate a parlamento; guardiamo se +l'arte giova, e procurate capitolare co' banditi... + +--Oe, gridò il caporale, da quando in qua cane mangia carne di +cane?... Fin qui credeva, che dai confetti di piombo e dalle nozze di +canapa in fuori non avessimo a correre altri pericoli... + +E gli fu risposto: + +--Parole corte. Noi non cresceremo il fascio delle legna al +boscaiuolo. La scorta dei dodici uomini torni sopra i suoi passi senza +essere svaligiata: depositi gli archibugi, che domani alla calata del +sole ritroverà alla osteria della Ferrata. I lupi dello Abruzzo non +dicono due volte: badati; la seconda parlano con la bocca degli +archibugi. + +--E la compagnia? + +--Con essa abbiamo altri conti. + +Le guardie campestri non istettero ad aspettare altre intimazioni, e +si allontanarono senza profferire parola, fatto prima fascio delle +armi. + +--Il Conte Cènci passi alla coda della caravana;--intimò la medesima +voce. + +Il Conte, ostentando allegria, obbediva. Orazio lo seguitava, e lo +intendeva favellare così: + +--Semprechè nelle cose adoperai avarizia provai ogni successo a +traverso:--doveva prendere cinquanta di scorta, ed avrei risparmiato +un tesoro.--Cotesti gentiluomini, oltre la perdita delle bagaglie, chi +sa quanto pretenderanno di riscatto! + +Giunto alle spalle della caravana, quattro banditi saltarono giù dal +ciglione; e siccome, malgrado il proponimento di andare per prova di +arte, il naturale istinto spinse il Conte a metter mano al pugnale, +appena fece l'atto si sentì stringere le braccia da due tanaglie di +ferro. Sì volse irritato per vedere chi fosse, e riconobbe Orazio. +Orazio, a cui cresceva forza la paura, che gl'incuteva il Conte. + +--Ah! siete voi, cacciatore? + +--Sono io... + +--Pare, che il quarto d'ora del bandito sia venuto per te... + +--Certo in questo punto smetto la parte del somaro, e prendo quella +del coccodrillo.... + +--Guarda da legarmi; io non ti perdonerei mai questo oltraggio: +impara, villano, a rispettare i gentiluomini. + +--Ah! signore, perdonateci innanzi tratto perchè noi siamo ignoranti, +e non sappiamo altro che guardare alle nostre sicurezze.--Questi +quattro compagni sono scesi appunto per aiutarmi a legarvi... + +--La comitiva, gridò la voce dall'alto, prosegua il suo cammino. Il +Conte Cènci ha da restare con noi.-- + +In questo punto un capo si affaccia per un momento all'orlo del +ciglione. Beatrice, che era stata attenta a contemplare i varii casi +che si succedevano, lo vide, lo riconobbe, e comprese pur troppo qui +non trattarsi di sequestro per estorcere danari, siccome costumano +ordinariamente i banditi romani e del regno: più terribile intenzione +covava lì sotto, nè s'ingannava; perocchè lasciatasi andare giù dal +cavallo si pose al fianco del padre, e incominciò a parlare di forza +con la faccia levata in su: + +--Il ragnatelo insidia la mosca con reti di bava, e se la porta nel +buco per succhiarle il sangue. Voi non siete lupi dello Abruzzo, ma +ragnateli di sotterraneo. L'aquila per l'aria vive di preda, e il +leone sopra la terra; siate leoni, ed abbiatevi la preda: io non vi +parlo di quanto portiamo con noi; questo è già vostro: intendo +parlarvi del nostro riscatto. Chiedete; noi siamo pronti a pagarlo; +chiedete quanto vi basti ad arricchirvi tutti, e a farvi stare +contenti in casa vostra senza le cure della miseria, e il pericolo +della forca... noi possediamo danari più che non potete immaginare; +fissate voi i limiti del nostro riscatto... + +--Beatrice, vaneggi? Per fare quello che suggerisci essi non hanno +mestieri dei tuoi consigli... e sono capaci da non lasciarti neanche +gli occhi per piangere... + +--Tacete, Padre mio; voi non pensate qual pericolo vi pende sopra la +testa: lasciatemi favellare.--Noi vi pagheremo questo tesoro, purchè +lasciate che con noi venga il Conte: egli si legherà per fede a +sborsarvi il danaro di qui a dieci giorni. Se non vi basta la sua +promessa aggiungerò la mia, e la conformerò con giuramento; che dalla +parte di mia madre mi vennero moneta, e gioie in buon dato. Se neanche +questo vi basta, tenete me in ostaggio, e lasciate andare il Conte: io +sono giovane e sana, egli vecchio ed infermo. Pensate alle vostre +famiglie,--pensate alla contentezza di mangiar pane non immollato nel +sangue... ai figliuoli che avete... a quelli che potrete avere... ai +vecchi padri pieni di necessità... affamati davanti lo spento +focolare... + +--Via--interruppe una voce imperiosa; ma Orazio rispose: + +--Lasciamola parlare: udiamo fino in fondo... che molte cose buone mi +pare che le dica. + +--Sentite, proseguiva Beatrice, se strascinate via il Conte voi ve lo +troverete ammazzato fra le mani; voi non guadagnerete nulla, perchè +quelli che vi hanno condotto non vogliono la moneta, ma il sangue di +un povero vecchio;--e poco scampo vi rimarrà dalla forca, che le corti +di Napoli e di Roma, mosse dalla fama del personaggio e dalle aderenze +potenti, v'inseguiranno come lupi di macchia in macchia, e vi converrà +morire di laccio, o di piombo. Dopo Sisto V, quale spelonca è rimasta +ignota? Qual ròcca inespugnata?--Come finì il Cavaliere dei +Pelliccioni? Impiccato. Come Marco Sciarra? Impiccato. Come il signor +Duca di Amalfi? Impiccato; tutti impiccati comecchè potentissimi. +Sappiate dunque adoperare la occasione che la fortuna vi mette fra le +mani... + +La fanciulla favellando caldamente incominciava a insinuarsi nello +spirito dei banditi, in ispecie in quello di Orazio; e dove poco più +le fosse stato concesso parlare gli avrebbe svolti tutti, se Marzio, +comprendendo il pericolo, non avesse mandato Olimpio a qualche +distanza a sparare lo archibugio. La botta empì di sospetto i banditi; +e Marzio allora, per maggiormente spaventarli, gridò con quanto fiato +aveva in gola: + +--Maledetti! Egli è tempo questo da sentir cantare la calandra?... +Alla foresta! alla foresta!--La corte ci è sopra. + +E Olimpio, correndo, urlava a sua posta: + +--Salva... salva... la corte ci è sopra. + +--Il Conte... portate il Conte... + +A Beatrice toccò una spinta nel petto, che la mandò a percuotere con +le spalle nella parete del cammino; e mentre, punto sbigottita, +continuava a gridare: + +--Udite... siete ingannati... cinquanta contro uno..., e tali altre +parole, trassero seco loro il Conte; il quale persuaso che fosse +negozio cotesto da comporsi a danaro, sopportava meno acerbamente lo +affronto, volgendo già nel cupo animo mille disegni di vendetta +crudelissima. Per quale via lo traessero i banditi a lui non fu dato +di scorgere, però che a breve distanza, di costà gli ponessero la +benda sopra gli occhi; e poi, scaltrito com'era in simili arti, capì +che lo facevano avvolgere sopra se stesso per confonderlo, onde in +qualunque evento non riuscisse a rinvenire più il luogo. + +Allo improvviso gli parve essere rimasto solo; portò le mani alla +benda, e non udendo voce alcuna che lo impedisse togliersela se la +levò ad un tratto, e si trovò dentro una caverna spaziosissima. Senza +indugiare un momento prese una lanterna lasciata appesa alla volta, ed +esaminò sottilmente le pareti, il pavimento, e il soffitto; gli parve +che le pareti e il pavimento in parte fossero vuoti, ed in vero erano; +ma così bene chiusi con assi, che ogni via alla fuga conobbe +disperatamente impedita.--Una tavola, qualche scranna, e un mucchio di +foglie coperto di pelli erano i soli mobili che guarnivano il luogo. +Don Francesco si pose a sedere, e più che pensava più si persuadeva, +che se il riscatto non gli apriva le porte di cotesto sepolcro, +qualunque altro modo per uscirne gli sarebbe tornato corto. Altre +volte si era trovato ad andare prigione, ed anche vi aveva corso +pericolo non piccolo, ma pure non si era mai sentito fiaccato come +adesso; forse la età gli aveva sottratto alquanto della baldanza per +cui fu temuto una volta, e forse anche un presentimento lo travagliava +indistinto, e grave, che lo teneva sbalordito: insomma, non può dirsi +che avesse paura, ma neppure il coraggio consueto lo sosteneva. +Posizione maravigliosa per sentire le trafitte del dolore; +imperciocchè da un lato manchi la forza per prorompere, e divertirci +in mezzo alla procella dello sdegno, e dall'altro manchi la +stupidezza, che ci rende insensibili ai colpi di ventura. + +Dovevano essere passate parecchie ore dacchè ci si trovava chiuso là +dentro, avvegnadio s'impadronisse di lui uno sfinimento che gli faceva +desiderare qualche ristoro. I bisogni del nostro fisico si fanno +sentire anche in mezzo alle tempeste dell'anima: il pane par cenere, +il vino fuoco dentro lo stomaco, che li chiede con angosciosi +strappamenti, e l'uomo è costretto a nutrire il cancro che lo divora. +Stette un pezzo prima di risolversi a chiamare, però che alla sua +fierezza pesasse chiedere la vivanda ai banditi; ma la natura urgendo, +gli fu mestieri piegarsi a picchiare alla porta. Tocco appena l'uscio +gli venne aperto, e subito comparve un garzoncello accorto, che con +parole ossequiose, ma che pure svelavano un senso sottìlissimo di +scherno, gli disse, che da buon tempo stava di fuori aspettando; non +avere ardito prevenire la chiamata temendo disturbarlo nelle sue +meditazioni; ed egli sapere essere il carcere luogo adattatissimo a +meditare. Al Conte parve ravvisare il garzone, e veramente egli era il +sordo-muto della osteria della Ferrata. + +--Dimmi, fanciullo, come hai tu fatto a recuperare la +favella?--domandò il Conte. + +--Per virtù di Santo Andrea Avellino, il quale si diletta operare per +queste parti di miracoli assai. + +--Se io n'esco, pensò il Conte, furfanti, ve li darò io i miracoli di +Santo Andrea Avellino. La rete è stata tesa da mano maestra; anche +l'oste d'accordo... Ma dov'è Marzio? Non fosse rimasto ucciso?--Fosse +una trama ordita da lui? Ah! potessi sapere che cosa avvenne di +Marzio! + +--Eccellenza, proseguì il garzone, se ha cosa da comandarmi rimango; +altrimenti non vorrei riuscirle importuno... + +--No, figlio mio; ti ho chiamato perchè tu veda portarmi un po' da +mangiare... + +--Subito, Eccellenza;--e andava. + +--Senti, vieni qua; adesso fa giorno, o notte? + +--Notte, perchè senza lumi qui non ci si vedrebbe. + +--Non qui... ma fuori... + +--Fuori è buio ugualmente. Se poi lassù faccia notte o giorno io non +saprei informarne vostra Eccellenza, perchè per ora non mi concedono +salire... + +--Che parli tu di salire? A me non parve scendere venendo qua dentro. + +--Vi è parso perchè è dolcissimo il pendìo, che mena nello interno +della spelonca; ma avete da sapere, che ci troviamo delle miglia ben +molte sotto terra. + +Don Francesco vedendo essere preso a gabbo, dal petulante garzone gli +vibrò tale uno sguardo, che per quanto costui fosse sfrontato non ebbe +forza di sostenerlo, ed uscendo avvertiva: + +--In un baleno torno col pranzo, che + + _Il nostro gregge e l'orticel dispensa + Cibi non compri alla non parca mensa_, + +come dice il signor Torquato Tasso. + +Questo baleno durò per così lungo spazio di tempo, che il Conte +attribuendo la dimora a nuova malizia del garzone, sempre più +s'inviperì contro di lui, e dispose dargli tale ricordo, che se ne +potesse rammentare per un pezzo. Tornò alla fine il ragazzo +simulandosi ansante come chi viene in fretta, e portò due candelieri +di singolare fattura: erano due mani scarne, che reggevano le candele +accese; i lini per imbandire la mensa, e di più ragioni vivande +accomodate squisitamente, e in copia da bastare a dieci: dispose ogni +cosa con accortezza sopra la tavola, procurando starsene lontano +quanto meglio poteva dal conte.--Questi spiava il modo di mettergli le +mani addosso; ma il garzone, svelto, si cansava a guisa di mosca sul +muso dello alano, che gli svolazza fastidiosa ed assidua pel naso, per +le orecchie, e per gli occhi; e quando sbuffando avventa le zanne +fugge via, ed egli morde l'aria. Don Francesco allora, traendosi di +tasca un ducato, gli disse: + +--Vieni qua, figliuolo, come ti chiami? + +--Chiamatemi come vi pare, Eccellenza... + +--Ma un nome devi averlo; non ricevesti tu il battesimo? + +--Sarà; sebbene avessi a trovarmici presente, pure non me ne +ricordo... Ah! aspettate; ora sì che mi viene in mente; mi posero nome +Onorato... + +--Onorato! E' pare, che per metterti cotesto nome il tuo compare non +consultasse l'astrologo. + +--Così diceva ancora io; ed anche se prima di battezzarmi avessero +sentito il mio parere, non avrei permesso simili bugiarderie. + +--Va, tu mi piaci; siete tutti concettosi voi altri: prendi questo +scudo, che te lo dono. + +--Ed io non lo voglio... + +--Perchè? + +--Perchè non si deve accettare per limosina quello che possiamo +pretendere per taglia. + +--Ah! dunque anche tu vuoi taglieggiare il barone? + +--Figuratevi ch'e' sia come carne di fagiano; tutti nella vita +vogliono assaggiarne una volta. + +--Anche tu vuoi taglieggiare il barone! + +E si frugava in seno; ma il garzone presagendo la mala parata, di un +salto toccò la porta, e si riparò dietro l'uscio. + +--Prendi questo per taglia; e sì dicendo, il Conte scagliava il +pugnale contro il ragazzo: questi lo schivò facilmente, e il ferro +andò a piantarsi dentro la porta, dove, dopo avere alquanto +tentennato, quietò. Allora sbucò fuori, lo staccò senza ira, e +sporgendolo verso il conte gli disse: + +--Io ve lo conserverò con diligenza, e spero in Dio potervelo rendere +quando i miei superiori me lo concederanno. + +Il Conte vedendo fallito il colpo, mormorò dispettosamente: ne anche +un colpo mi riesce più ad assestare!--E si accostò alla mensa. Se la +cura molesta non vi si fosse seduta accanto a lui, per certo il cibo +gli sarebbe tornato accettissimo atteso la grande fame che lo +travagliava: ad ogni modo prese a tagliare la vivanda, ed +accostandosene alla bocca un frammento non potè trattenersi da +esclamare «ho fame!...» + +Nel medesimo punto, a breve distanza da lui, una voce lamentevole +rispose «ho fame!..» + +Gli parve illusione; ma nel sollevare lo sguardo ecco li, proprio +seduto a mensa dirimpetto a lui, gli apparisce uno spettro pallido, +lungo, orribilmente scarno, con occhi spenti a guisa di pesce morto, +il quale, poichè l'ebbe fissato in volto, gli parve che presentasse, e +presentava certo le sembianze di Olimpio. Il Conte, tenendo il braccio +sospeso fra il desco e la bocca, prese a dire: + +--Ch'è questo? Sono io diventato don Giovanni Tenorio, e voi, mio +bello spettro, volete sostenere le parti del commendatore di Lojola? +Ma io mi permetto osservarvi, che il Commendatore era stato invitato +da don Giovanni, e voi venite spontaneo; la quale improntitudine +sconviene altamente a spirito bene allevato: inoltre il Commendatore +era di marmo, e voi di qual materia siete? Ad ogni modo, ben venuto +signore spettro, e se vi garba mangiare, mangiate, che buon pro vi +faccia. + +Mirabile a dirsi! Appena ebbe il conte profferito coteste parole, che +lo spettro, come se lo travagliasse quella terribilissima infermità, +che i medici chiamano bulimo, o fame canina, si gittò frenetico sopra +le vivande imbandite, e tutte le fece sparire in un battere di occhio, +arraffando anche il piatto posto davanti al conte: nè qui fermandosi, +ingolò tovagliuoli, e tovaglia; poi azzannò le stoviglie, e +stritolandole co' denti ne trangugiava i pezzi[1]. Al conte, fra +maravigliato e atterrito, non bastò l'animo di salvare nulla, nemmeno +il frusto di carne fitto dentro la forchetta; ogni cosa divorò lo +insaziabile vampiro: poi ridivenne immobile; e guardando fisso il +conte, con la bocca aperta, e mostrando i denti ripetè: + +--Ho fame!... + +--Per la morte di Dio!--esclamò don Francesco, ostentando una baldanza +che era lontana dall'animo suo,--che cosa ho a darti io?---E scorto in +un angolo della caverna certo fascio di paglia, lo spinse presso a +cotesta belva dicendo: + +--Prendi, divora... + +E lo spettro divorò anche la paglia. Terminata che l'ebbe, tese come +prima la orribile faccia verso il conte, urlando a bocca aperta: + +--Ho fame!... + +--Io non ho altro a darti... mangiati il cuore... + +--Ho fame!... ho fame!... non il mio cuore, ma la tua carne io +mangerò, cane, che mi hai fatto morire di fame... + +E infuriando come belva rovescia tavola e lumi, e si avventa alla vita +del conte: questi provò svincolarsi; sennonchè, sbattuto giù come +sasso da forza irresistibile, si sentì mordere di rabbia sopra la +spalla manca. Don Francesco, quantunque fieramente commosso, e +rifinito dal digiuno, non per questo si abbandonava, chè il pensiero +di rimanere divorato da cotesto cannibale gl'infondeva nei muscoli +forza tetanica. Si rotolavano entrambi per terra mordendosi a vicenda, +e ingegnandosi di stringersi alla gola: di tratto in tratto cacciavano +urli disperati; si laceravano co' denti; si sgraffiavano con le ugne; +si pestavano a pugni; l'anelito usciva fumoso dalle narici e dalla +bocca; il cuore, tremante per tremendo palpito, minacciava scoppiare +loro nel petto... orribile lotta era quella! + +Ma la potestà non corrispondendo al volere, ormai il Conte stava per +perdere conoscenza: radi, e compressi gli uscivano dalla gola i +sospiri: negli estremi sforzi si dibatteva, quando fu udito strepito +di catene, ed una voce che gridava: + +--Il vampiro ha rotto la catena! + +Al Conte parve, imperciocchè non vedesse distinto, che certe figure +nere, e truci, con tronchi di pino accesi entrassero da più parti +nella caverna staccandosi dalla parete, e gittandosi sopra la trista +belva giungessero ad incatenarla con quattro catene, e tenendone i +capi uno discosto dall'altro la strascinassero fuori della caverna. +Egli stava sempre disteso sul pavimento; puntando la mano a terra gli +riuscì, quantunque con isforzo, a mettersi seduto: ansava affannoso, +grondava sudore, e sangue. Delle candele una era spenta, l'altra +rovesciata; si provò a rimetterla dritta nel lugubre candeliere: forte +sentiva dolersi la gola, la spalla, ed altre parti della persona. +Volle richiamare la mente sopra coteste vicende, ma non gli successe: +anche il cervello gli doleva informicolito, e davanti agli occhi gli +andava in giro un diluvio di faville. Spossato dalla fatica, attrito +dal digiuno e dal dolore, il Conte brancolando... a tentoni cercò il +letto di foglie, e lo rinvenne. Il ribrezzo che gli si era fitto nelle +ossa lo persuase a mettersi sotto le pelli; prese a sollevarle con +mano tremante, quando una voce sepolcrale quinci uscendo incominciò a +favellare così: + +--Venga il desiderato... quanto mai tardasti! è tanto tempo che io ti +aspetto vegliando! + +Il Conte si drizzò su le ginocchia intendendo a quello che era, e vide +un corpo umano ignudo con la faccia coperta da un bosco di capelli +scarmigliati, e intrisi di sangue: in mezzo al petto gli usciva fuori +un manico di pugnale, e dalla ferita aperta gli spicciava perenne un +rivo di sangue. + +--Sono la fanciulla di Vittana, proseguiva la voce: se io ti odiai una +volta e' fu perchè aveva dato ad un altro fede di sposa; ma ora la +morte mi ha sciolto dall'obbligo, e mi sono accorta dal dono, che mi +facesti, e porto qui in mezzo del cuore, quanto tu sii più generoso +amante.--Appressati, via... rimettiamo il tempo perduto... a me tarda +inebriarmi di amore. + +E l'aborrita figura, tese le braccia, a sè lo attirava con gesti +provocanti. Il Conte rifuggiva inorridito, e con tutte le forze +rimastegli la respingeva. Invano però; chè la femmina sottentrando lo +ricinge alla vita duramente, e lo sforza a giacere. Ora se lo preme +delirante contro il seno, e col manico del pugnale ammacca le costole +e il petto del conte, che mugola pel nuovo spasimo, e poi lo bacia, e +lo ribacia con le labbra ingrommate di sangue. In breve mani, seno, +faccia, e capelli del conte grondano sangue: non poteva tenere gli +occhi aperti e la bocca senza che se ne sentisse piovere dentro caldi +ruscelli, e accecarlo, e soffocarlo. Finalmente il furore del succubo +toccò il delirio; raddoppia ardentissimi i baci e i singulti, e così +stringe spietato fra le braccia di ferro il vecchio conte, che questi +sentendosi spezzare le ossa del petto, singhiozzando per la +insopportabile angoscia venne meno. + +Innanzi che lo intelletto tornasse a raggiargli nella testa, una +confusione di strida e di guai dolorosi mista di fragore di catene gli +percuote le orecchie. La pelle delle ciglia abbassata non basta a +difendergli le pupille dal molesto bagliore. Apre finalmente gli +occhi, e vede la camera in fiamme: balza atterrito sopra il letto, ed +ecco in mezzo a cotesto fuoco comparirgli diversi sembianti in +attitudini disperate, che urlavano in modo da intronare il cervello: + +--Allo inferno! allo inferno! E dalla torma delle larve se ne staccò +una tutta nera, se non che getti di fuoco palesavano gli occhi, il +naso, le orecchie e la bocca: le rughe del volto erano segnate +parimente da liste di fuoco. La larva appressandosi al conte levò la +mano fiammeggiante in atto di maledire, e profferì queste parole: + +--Io sono l'anima del falegname di Ripetta. Maledetto per la morte +atroce, che mi hai fatto soffrire:--maledetto per lo affanno della mia +moglie:--maledetto per la miseria di mio figlio:--mille volte +maledetto per lo inferno dove mi hai precipitato, però che io morissi +senza sacramenti, e la mia anima spirasse bestemmiando Dio.-- + +Il Conte, comecchè nel corpo si sentisse infranto da potere appena +trarre il fiato, e nell'anima avvilito, pure per abito, più che per +intenzione di scherno, favellò fiocamente: + +--Poichè tu sei, per quanto io credo, il primo corriere che il diavolo +manda in questo mondo, fa' di darmi notizie dello inferno... + +--Le vuoi?... Porgimi la mano...[2] + +E siccome il Conte nicchiava, la larva irridendo riprese: + +--Ha paura il conte Cènci? + +E quegli gliela porse. Allora la larva stese lo indice della destra, e +lo appuntò in mezzo alla palma del conte. Come dalle torcie di bitume +sorrette obliquamente gocciolano stille infiammate, le quali cadute +sul terreno continuano ad ardere finchè non si consumino, così dal +braccio della larva scaturirono bolle di sudore di fuoco, che +stridendo si precipitarono giù pel dorso della mano, e pel dito sopra +la palma del Cènci. Urlò questi; e non potendo sopportare l'ambascia, +volle ritirare la mano per iscuoterne il fuoco, ma non potè; chè la +larva gliela tenne ferma dicendo: + +--Ricevi le stimate del demonio, vecchio ribaldo. + +E il Conte, mugolando per l'insoffribile crucciato, svenne da capo. + +--Non ne può più, esclamarono le larve; lasciamolo a mordere la +terra;--e sì parlando si dileguarono con grandissimi scrosci di risa. + +Umana, o divina, cotesta vendetta pungeva acerba davvero, e per quello +che sembrava eravamo al principio... + +Lungamente stette privo di sensi il mal capitato conte. Quando con un +sospiro tornò in se si sentiva, a refrigerio delle angosce che durava, +detergere da mano soccorrevole il sudore della fronte, e con abluzioni +di acqua fredda temperare la vampa della febbre che gli ardeva le +vene: aperse gli occhi, e gli apparve cosa più delle altre stupenda. + +Beatrice, la sua figliuola, sedutagli al fianco sopra le foglie, che +dopo avergli lavato la faccia e fasciato le ferite s'industriava a +farlo rinvenire. Le sembianze angeliche della fanciulla spiranti +pietà, e il dolce atto di amore avrebbero persuaso i più tristi e +villani intelletti, lei essere mossa da impulso dolcissimo di carità; +e non pertanto il Conte nell'anima malvagia immaginò subito che la sua +figlia fosse complice dei suoi persecutori, e quivi venisse a +rampognarlo dei casi passati, e a godere del suo trionfo. Beatrice, +tostochè lo ebbe scorto ritornato in se stesso, gli si accostava +all'orecchio, e con voce soave gli domandò: + +--Vi sentite la forza di reggervi in piedi, Padre mio? + +E siccome egli si apparecchiava a risponderle, ella prontamente +soggiunse sommessa: + +--Non parlate, no... accennate col capo. + +Il Conte accennò sì. La fanciulla riprese: + +--Signor Padre, bisogna che vi aiutiate con ogni sforzo;--qui ci +vuole diligenza davvero, perchè io non solo dalla carcere intendo +condurvi alla libertà, ma dalla morte alla vita.-- + +Potenti suonano sul cuore della creatura umana le parole di libertà e +di vita; imperciocchè il Conte, malgrado gli acerbi patimenti, fosse +tosto in piedi, esprimendo col moto di tutte le membra: «andiamo!» + +Lasciata la caverna entrarono in una seconda molto più spaziosa della +prima, e quivi, in mezzo alle masserizie rubategli sparse a rinfuso +per terra, vide, al chiarore incerto di lumi ottenebrati da densa +caligine, forse quindici o venti banditi addormentati quale steso sul +pavimento, quale appoggiato alle tavole. Quantunque egli usasse +infinito studio a camminare reggendosi sul braccio di Beatrice, pure, +andando com'ebbro per la debolezza e il dolore, investì dentro una +tavola, e rovesciò un vaso di terra, che cadendo si ruppe +strepitosamente. Gelò di terrore, che taluno si muovesse; ma girando +gli occhi intorno vide Olimpio e l'odiato garzone oppressi dal sonno, +e vide eziandio la fiasca dello keres col collo rivolto in giù sopra +la tavola. + +--Ah! bevvero il mio vino medicato. Tardi si sveglieranno... +qualcheduno mai più;--e lasciava il braccio di Beatrice. + +--Dove andate, signor Padre? + +--Lascia che ne ammazzi a conto almeno un paio:--e sì dicendo +traboccava giù in terra, se le mani pronte di Beatrice nol +soccorrevano. + +--Badiamo a salvarci, per amore di Dio... vedete, che male potete +reggervi in piedi;... e ripresolo pel braccio lo traeva seco. + +Continuarono il cammino, e chiunque avesse potuto contemplarli avrebbe +creduto vedere la pittura di Raffaello nelle logge Vaticane, +rappresentante la liberazione di San Pietro dal carcere per opera +dell'Angiolo. I banditi dormivano atteggiati come i soldati; bella, e +divinamente benefica incedeva Beatrice uguale all'Angiolo. La testa +del Conte talvolta, lo abbiamo già avvertito, sembrava quella di un +santo: però, considerati i suoi meriti, era giusto che non a quella di +San Pietro, sibbene all'altra di San Giovanni decollato si +rassomigliasse. + +Percorsa la caverna salirono una viuzza scavata nel masso parallela +alla porta, e dopo piccolo tragitto riuscirono all'apertura, nascosta +con diligente accuratezza sotto una folta macchia di pruni.--Soffiava +su que' poggi una brezza matutina mordente assai, in ispecie per +coloro i quali, come Beatrice e il Conte, uscissero da luoghi caldi, e +fossero leggieri di vesti: di più il Conte aveva la febbre addosso, e +non pertanto, assorti entrambi nel pensiero della fuga, o non la +sentivano, o non la badavano. Il sole non si era anche levato, ma +l'alba serena concedeva allungare la vista intorno alle cose +circostanti, e a Beatrice venne fatto di scuoprire immediatamente un +cavallo, che legato a un albero pascolava poco oltre i primi cespugli +del bosco.--Andò; lo sciolse: mancava di arnesi atti a cavalcare, e +ciò nonostante gradito sempre a cagione del padre, che poco a piedi +poteva aiutarsi. Il Conte lo riconobbe pel cavallo ch'egli aveva +raccomandato a Marzio; e sebbene a stento, pure, aiutato dalla figlia, +gli riuscì salirvi: voleva ancora recarsi in groppa la donzella; ma +questa considerando la debolezza sua, la febbre che lo consumava, le +dolenti ferite, e il difetto di sella e di staffe per potersi +sostenere, fece conoscere al padre ch'ella così sarebbe stata +impaccio, e pericolo alla fuga. + +Ella era molto compassionevole vista quella di una fanciulla +delicatissima, con ogni maniera di barbari trattamenti tormentata dal +padre, immemore adesso delle ingiurie patite, presaga, eppure +improvvida degli strazii futuri, accesa di amore filiale guidare il +cavallo per quei greppi; e punto badando se i sassi di cui andava +aspro il sentiero ammaccassero i suoi morbidi piedi, avvertire poi che +in essi il cavallo non inciampasse, e le ferite del vecchio infermo +per isquasso repentino non s'inacerbissero.--Di tratto in tratto ella +fissava il suo nello sguardo del genitore; non mica per averne grazie, +ma per vedere se gli si sciogliesse punto la durezza del cuore, che a +se e ad altri aveva fatto passare tanti giorni pieni di affanno. Il +Conte, chiuso nei suoi pensieri, teneva gli occhi appuntati fissamente +alla testa del cavallo, torbido, e sussurrante accenti brevi, e +feroci. Egli, che tanto aveva offeso nel mondo, senza profondissima +ira non sapeva concepire come altri avesse ardito di offenderlo, e +mulinava fra se disegni spaventevoli di vendetta... Ora, come il +terrore di provocare il conte Francesco Cènci non gli aveva trattenuti +da mettergli le mani addosso?--Ah! qual supplizio di cotesti +miserabili avrebbe mai potuto placarlo? + +Già si accostavano al luogo dove accadde l'aggressione, quando, con +maraviglia pari allo spavento, videro una mano di banditi sempre +appostata, anzi pure con gli archibugi tesi occupare il sentiero. +Beatrice agitata da affannosa ansietà si ferma, il Conte si riscuote, +e, vista la mala parata, torna sopra i vecchi sospetti interrogando: + +--Mi hai tu condotto qui per vedere la mia morte? Non era meglio +lasciarmi uccidere dentro la caverna? + +Beatrice solleva gli occhi al cielo, e sospira; poi abbandonata la +cavezza del cavallo, che teneva in mano leggiera e spedita, corre colà +dove vede comparire i banditi: ma prima assai di arrivare sul luogo +intendendo lo sguardo, si fu accorta dello inganno; onde voltasi al +padre lo confortava con voce e con cenni a venire risolutamente +avanti. + +--Venite sicuro, chè non vi è pericolo alcuno. + +Il Conte, affidato dallo aspetto e dalle parole di Beatrice, e +dall'altra parte considerando come nulla giovasse la diffidenza però +che fosse tolta alla fuga ogni via, spinse oltre il cavallo, ed egli +pure si fu accorto ben presto come i banditi, a fine d'incutere +spavento, e per comparire quattro volte più numerosi di quello che +veramente fossero, avevano disposti pali lungo il ciglione della via, +e fasciati di paglia e di stracci, dando loro sembiante di banditi +messi alla posta. Percorso il sentiero incassato riuscirono allo +aperto, e al sicuro; però che, quando anche i banditi fossero stati in +facoltà di farlo, non avrebbero osato appressarsi a giorno alto di +tanto alla Rocca Ribalda popolosa di ben mille persone, di cui la più +parte gagliarda per le quotidiane fatiche, e armata tutta di archibugi +e di scuri.--Qui il Conte con accento severo ordinò a Beatrice: + +--Dimmi con quale argomento tu potesti giungere fino a me. + +--Signor Padre, non sarebbe meglio affrettare il passo adesso, e +differire la storia a quando, ristorato dei patiti disagi, voi foste +in termine di porgermi più pacala attenzione?... + +--Tu... appena io manifesto la mia volontà, sei usa a contrapporre +subitamente la tua... e sì... e sì che a questa ora avresti dovuto +capire, che io aborro gli oppositori.--Obbedisci.--Nelle mie mani la +gente ha da essere come morta... + +--Obbedirò--rispose Beatrice levando gli occhi al cielo, quasi volesse +dire: Signore, dammi pazienza.--Marzio, mentre io era in carcere, mi +raccontò la pietosa strage della fanciulla di Vittana... + +--Che? Come? Cosa favelli? + +--Quando mi teneste chiusa in prigione nel sotterraneo del palazzo di +Roma, Marzio mi espose la morte di Annetta Riparella di Vittana... + +--Avanti... + +--E mi disse ancora lui esserle marito, voi avergliela ammazzata; +epperò legarlo un giuramento, fatto sul corpo della defunta, di +vendicarla nel vostro sangue. A questo fine essersi allogato in casa +nostra; ma vista la vita infelicissima che voi ci condannate a +condurre, l'odio suo contro noi essersi convertito in pietà, e non +avere voluto commettere in casa l'omicidio di voi, secondo che aveva +disegnato, per timore che noi ne fossimo incolpati, e ce ne venisse +danno. + +--E tu, sapendo questo, me lo hai taciuto? + +--Signore! E come poteva dirvelo io?--In carcere, appena schiusa la +porta mi gettavate lì acqua e pane, e volgevate crucciato le spalle... + +--Ma se volevi, potevi... + +--E quando? Sul partire, due volte io vi scongiurai ad ascoltarmi; voi +mi cacciaste in carrozza, e, chiuso lo sportello, vi poneste la chiave +in tasca. Alla Ferrata, lo rammentate, mi respingeste; per la via, +ordinaste che non mi lasciassero trascorrere, e voi ve ne andaste +lontano... come dunque aveva a fare io? + +--Tu sempre ardisci avere ragione;--io ti dico che tu potevi +avvisarmi:--chè se non partecipasti alla iniqua trama in cuore, almeno +non desiderasti prevenirla. Continua... + +--Marzio partì la notte, dopo avere posto in salvo Olimpio, che voi +avevate condannato a morire di fame... + +--Dunque vive costui?... Ah scellerati, come bene congiuraste a mio +danno!... Continua... + +--Al momento dello assalto procurai badare attentamente quello che +accadeva, e malgrado la diligenza usata da Olimpio e da Marzio a +mascherarsi... + +--Marzio! Dunque nè anch'egli è morto? + +--Io lo ravvisai tra i banditi; anzi guidatore dei banditi. Allora mi +accorsi che non si trattava del vostro sequestro soltanto, ma della +vita; e quindi il mio discorso, e le larghe promesse ai banditi +perchè, tratti dalla cupidità a separarsi da Marzio, noi lasciassero +andare. Riuscito il tentativo a vuoto, mi calai chetamente da cavallo +e vi seguitai alla lontana, appiattandomi ora dietro a un tronco, ora +dietro a un cespuglio: giunti che furono i banditi al taglio del +dirupo di Tagliacozzo, ecco sparirmi di subito davanti agli occhi. Mi +accosto studiando il passo, e trovo l'apertura, comunque coperta con +diligenza di piante; scendo il corridore, che abbiamo percorso +insieme, e ascolto uno schiamazzo confuso di bestemmie, e di scherni. +Io non sapeva allontanarmi, e per altra parte non mi riusciva +immaginare il modo di potervi sovvenire. In questa udii Marzio che +ordinava a un bandito di prender gente, e avviarsi a Tagliacozzo; onde +io mi ritirai di corsa, mettendomi di vedetta dentro una macchia. +Uscirono parecchi masnadieri, e per molte ore rimasi appiattata; a +notte fitta mi avventurai di nuovo nel sentiero che mena alla caverna; +tesi l'orecchio, e non udii rumore alcuno; sporsi la faccia, e al +chiarore moribondo delle lanterne vidi i banditi tutti addormentati; +mi attentai entrare; palpitando muoveva in punta di piedi; scòrsi una +porta, pensai che voi foste chiuso la dentro; levata la spranga +apersi, e vi trovai svenuto sul pavimento. Dio ci ha dato visibilmente +soccorso, e voi siete salvo. + +--Sta bene, disse il Conte.--Intanto erano giunti alla ròcca. Don +Francesco prima di porsi a giacere, premendo le angosce che lo +travagliavano, chiamò alcuni dei suoi servi, e promise loro +quattromila zecchini se gli avessero portato morti o vivi i banditi, +che avrebbero potuto prendere a mano salva nella caverna di +Tagliacozzo. + + ------ + +Dopo lungo sonno i masnadieri si svegliarono. Orazio fu il primo a +dire: + +--E' pare che abbiamo legato l'asino a buona caviglia: questo +maledetto vino mi ha come impiombato il sangue nelle vene. Vediamo un +po' che cosa si ha da fare del nostro prigione: a me sembra che quando +avesse su l'anima anche il doppio dei peccati, ch'egli ha commesso, +meriterebbe ormai assoluzione plenaria. + +--Sì, rispose Marzio, egli è tempo che noi gli celebriamo la messa di +_requiem_. + +--Adagio ai ma' passi; prima del requiem bisogna cavargli di sotto +qualche cosa, come sarebbe un ventimila ducati... + +--Sicuramente, riprese Ghirigoro, lo strazio che ha sofferto basta; e +non potremmo rinnuovarlo senza che ci restasse fra le mani. + +--Davvero, continuò Orazio, io credo avergli sfondato lo stomaco col +manico del pugnale, che mi ero adattato sul petto; ed anch'io mi sento +indolenzito, perchè lo stringevo con rabbia, e con paura: ve' come +sono concio da quella criniera di cavallo insanguinata; il sangue +della vescica mi ha imbrodolato tutto, e mani, e seno, e braccia... + +--Io ti so dire, riprese Olimpio, che senza le tue candele non saremmo +venuti a capo di nulla; come mordeva il tristo vecchio! Per certo ha +da avere il diavolo in corpo. Deh! Orazio, dì, o come hai fatto a +comporre coteste tue infernali candele? + +--E' sono segreti, che a me per impararli costarono spesa e fatica. +Uno astrologo Armeno, in Venezia, per insegnarmi la ricetta volle che +io gli contassi cinquanta ducati di oro... + +--Non ti credevamo avaro, Orazio. Se pretendi essere rimborsato, ti +renderemo i ducati; ma fra noi ogni cosa dovrebbe essere comune... + +--Oh, io non l'ho detto mica per questo! Uditemi, dunque, e imparate. +Cotesta chiamasi _mano di gloria_, e si compone così: taglisi +primamente la mano sinistra allo impiccato, e avviluppatala dentro un +pezzo di tela nuova ripongasi in un vaso di terra, e vi si lasci stare +per quindici giorni coperta di balsamo di Arabia; poi ha da esporsi al +sole leone tanto che si secchi. Le candele si fanno di grasso +d'impiccato, di cera vergine, e di sesamo di Lapponia. Queste candele, +messe fra le dita della mano di gloria, hanno la virtù di stupidire la +gente a farla travedere con apparenze piene di terrore[3]. + +--E certo esse hanno istupidito anche noi, perchè io pure mi senta la +testa tutta confusa... + +--Sarà; ma io temo che quel vino di Keres, che abbiamo bevuto, fosse +medicato... + +--Se Marzio anch'egli faceva la sua parte sarebbe stata compita la +festa:--dì, Marzio, perchè non sei venuto?... + +--Io? Perchè mi prese un furore di stringergli il collo, e strozzarlo +senz'altri argomenti; e così la mia vendetta non era piena, e voi +rimanevate defraudati del riscatto.--Orsù, ormai mi tarda lo indugio: +andate ad estorcere a quel dannato la moneta che volete; poi, secondo +il patto, lasciatelo in mia potestà. + +Qui si fecero a rinnuovare l'olio nelle lanterne, e si accostarono +alla porta della prigione: trovarono la spranga levata; la prigione +vuota. + +Alzarono un urlo di rabbia, al quale dalla bocca della caverna rispose +un grido di spavento. Entrò un bandito vacillando, che aveva rilevato +una ferita nel fianco, e disse tutto angoscioso: + +--Siamo sorpresi... fuori, o ci ammazzano come volpi nel + covo. + +I banditi afferrarono le armi, e si affrettarono a uscire dalla +caverna. + +Questo dialogo spiega i tormenti, che avevano fatto subire al Conte. +La mano e le candele di gloria erano superstizioni, alle quali +prestavano piena fede in cotesti tempi. Gli apparecchi per cura di +Marzio disposti nella caverna, e il terrore avevano fatto credere +paurosamente soprannaturale una scena da giocolieri. + + +NOTE + + [1] Pur troppo anche questa malattia terribile travaglia la umanità! + I pratici la distinguono in _bulimo, cinoressìa_ e _licoressìa_. + Il granatiere Tarare divorava un quarto di bove per giorno; in + pochi minuti si trangugiò il desinare apparecchiato a ventiquattro + operai: inghiottiva _carboni, calcinacci, turaccioli di sughero, + ciottoli_, quanto insomma gli capitava sotto le mani; gli + piacevano le serpi; mangiava i gatti vivi vivi, e dopo mezza ora + ne vomitava il pelo. Essendo sparito dall'ospedale un fanciullo + mentre egli vi soggiornava, caddero sospetti sopra di lui, che se + lo fosse divorato; però lo cacciarono via. Morì nel 1799 di + diarrea purulenta, che accennava putrefazione di visceri + addominali. Vedi il DESCORET, _Medicina delle passioni_. Nel + medesimo scrittore è da vedersi la storia di Anna Dionisia + Lhermine, ammalata di fame canina. A me basti riferirne questo, + ch'essendole caduto un tozzo di pane nella catinella mentre il + cerusico la salassava, lo ritrasse, e se lo mangiò avidamente così + com'era insanguinato; e che, presso a morire, ormai impotente a + mangiare, pregò sua sorella che le mangiasse accanto al suo + capezzale, perchè: «se il buon Dio non voleva ch'ella mangiasse + più, potesse almeno morire col piacere di veder mangiare». + + [2] Leggesi che a Parigi fu uno maestro, che si chiamava ser Lò, il + quale insegnava logica e filosofia, ed aveva molti scolari. + Intervenne che uno dei suoi scolari, tra gli altri acuto, e + sottile nel disputare, ma superbo, e vizioso di sua vita, morì. E + dopo alquanti dì, essendo il maestro levato di notte allo studio, + questo scolare morto gli apparve: il quale il maestro + riconoscendo, senza paura il domandò quello che di lui era. + Rispose, ch'era dannato. E domandollo ancora il maestro, se le + pene dello inferno erano così gravi come si diceva; rispose che + infinitamente maggiori, e che con la lingua non si potrebbero + coniare, ma che gliene mostrerebbe alcun saggio «....... Ed + acciocchè la mia venuta a te sia con alcuno utile ammaestramento + di te, rendendoti cambio di molti ammaestramenti che desti a me, + porgimi la mano tua, bel maestro». La quale il maestro porgendo lo + scolare scosse il dito della sua mano, che ardeva in su la palma + della mano del maestro dove cadde una piccola goccia di sudore, e + forò la mano dall'un lato all'altro con molto duolo e pena come se + fosse stata una saetta focosa, ed acuta. «Ora hai saggio delle + pene dello inferno» disse lo scolaro, e urlando con dolorosi guai + sparì. Il maestro rimase con grande afflizione, e tormento per la + mano forata ed arsa; nè mai si trovò medicina che quella piaga + curasse, ma infino alla morte rimase così forata. Donde molti + presono utile ammaestramento di correzione. E il maestro compunto, + tra per la paurosa visione, e per lo duolo temendo di non andare a + quelle orribili pene delle quali aveva il saggio, deliberò di + abbandonare la scuola, e il mondo. Onde in questo pensiero fece + due versi, i quali la mattina vegnente in iscuola davanti ai suoi + scolari, dicendo la visione, e mostrando la mano forata ed arsa + spose, e disse: + + _Linquo coax ranis,--ora corvis, vanaque vanis + Ad loicam pergo--quae mortis non timet ergo_. + + «Io lascio alle rane il gracidare, ai corbi il crocidare, le cose + vane al mondo; io m'incammino a logica tale, che non teme la + conclusione della morte» cioè alla religione. E così abbandonando + ogni cosa si fece religioso, santamente vivendo fino alla morte. + PASSAVANTI, _Specchio della vera Penitenza. Dist. 2. cap. II_. + + [3] _Segreti del Piccolo Alberto_. Lione, 1731. + + + + +CAPITOLO XX. + +LA NOTTE SCELLERATA. + + . . . . Con mano empia tentava + I misteri di amore in quelle membra, + Ma lo respinse un Dio che lei vegliava. + Il Dio che pura se la tolse in cielo, + Come quando ella uscìa dal suo pensiero. + ANFOSSI, _Beatrice Cènci_. + + +Ecco come si ammenda il Conte Cènci. + +Sparsa le bionde chiome, con la fronte volta al cielo, le braccia +abbandonate, genuflessa sul pavimento sta Beatrice Cènci dentro una +stanza della Rocca Petrella. Alla bellezza, e all'atto rassomiglia la +inclita statua della Fiducia in Dio, nella quale lo Artefice della +«terra dei morti» ha infuso un'anima, ch'egli stesso non aveva[1]. + +La stanza in cui si trova è una prigione:--ormai la sua vita sembra un +tristo cammino, del quale le prigionìe sieno le colonne milliarie per +distinguerne gli spazii. L'aspetto della stanza apparisce strano a +vedersi: splendido è il letto per cortine ampissime di damasco, e +cornici dorate; ricopre il pavimento uno arazzo rappresentante Enea, +che ascolta i presagi maligni dell'arpia Celeno: sopra una rozza +tavola di albero stanno vasi e bacili di argento: le pareti squallide, +e tracciate col carbone dalle sentenze, che la tristezza, o l'ira, o +il rammarico spremono dal cuore del carcerato... stille di essenza di +angoscia, uscite fuori per la gran forza dello strettoio della +necessità.-- + +Il cielo si contemplava per breve tratto traverso una ferrata, davanti +alla quale il Conte Cènci, quel perfido ingegno, aveva fatto +inchiodare uno assito a modo di tramoggia; sopra la tramoggia ordinò +adattassero una graticola fitta di filo di ferro. Nè qui si fermava la +vile crudeltà del Conte Cènci; chè col declinare del giorno procurava +calassero sopra la tramoggia una ribalta circondata intorno da festoni +di tela, togliendo a un punto la luce del cielo e l'aria, conforto +supremo alle viscere straziate. La carcere allora pareva chiudere la +bocca, ed ingoiare intera la sua vittima, come fece di Giona la +balena[2]. + +Povera Beatrice! Il cielo, che tu amavi cotanto; il cielo, consapevole +dei gentili pensieri dell'anima tua; il cielo, da cui attingevi +conforto negl'ineffabili dolori; il cielo, che sovente chiamavi in +testimonio della rettitudine del tuo cuore; il cielo, che desiderando +contemplavi come la patria libera del tuo spirito divino, adesso o ti +si mostra traverso le sbarre e le graticole di ferro, o ti si toglie +affatto nella guisa, che Dio vela la sua faccia ai dannati nelle pene +eterne dello inferno. + +Il sole getta obliquo lo sguardo là dentro; i suoi raggi pesano, ed ei +si affretta a ritirarli, quasi per paura che gli rimangano avvinti, e +presi alla rete delle graticole[3]. + +Se durante la notte l'aria viene tolta a Beatrice, durante il giorno +non gliela ministrano a larga misura; anzi sottile come il cibo dentro +città bloccata. Se il Conte Cènci avesse potuto dargliela chiusa in un +vaso senza mai sollevare la ribalta, oh come volentieri lo avrebbe +egli fatto! imperciocchè gli ultimi casi lo avessero reso alquanto +pusillanime; e quando la codardìa ha sussurrato nell'orecchio alla +crudeltà: _trema_, non vi ha cosa o tanto assurdamente spietata, o +tanto atrocemente ridicola, che queste rifuggano da mettere in opera. + +Beatrice si affaticò sovente arrampicarsi fino alla parte superiore +della inferriata, tentando quinci scuoprire o cima di albero o vetta +di colle, che le fossero all'anima come un ricordo della bella natura: +e quantunque tre, quattro volte e sei rimanesse delusa, non per questo +cessò ritentare; perocchè sia amaro rassegnarsi alla perdita +dell'aria, della luce, e della vista del creato, che Dio benigno +concesse all'animale più abietto. Dotata d'anima di poeta, capace di +rendere eco dalla sua più sottile e recondita fibra alle sensazioni +del bello, almeno per le fessure s'ingegnò vedere i colli azzurri, le +verdi vallate, il fiume, boa immenso delle acque, che serpeggia per la +pianura, ma non le fu dato. Malignamente invidioso di quell'aura di +refrigerio, il Conte più volte il giorno, e più sovente nelle ore +matutine, mentre un po' di sonno le rinfrescava il sangue infiammato, +mandò fabbri, che sospesi a corde aeree (non veduti da Beatrice) +martellavano, conficcavano, ristuccavano, ristoppavano, calafatavano, +tormentavano insomma con quel fragore continuo, che è proprietà dello +inferno;--onde il capo l'era diventato come infranto, e in +qualsivoglia parte, comecchè leggermente, lo toccasse si sentiva +dolere per tutta la persona. + +Oh quanto riso di cielo balena di là da coteste luride tavole, oh come +la natura esulta nella sua bellezza oltre cotesto sozzo assito! +Maledetta la mano, che si pone fra gli occhi dell'uomo e la natura! +L'anima si strugge di desìo; e se vede trapassare un uccello, si posa +sopra la sua ala e gli raccomanda di portare per lei un saluto ai cari +parenti, e ai luoghi della sua infanzia. + +O nuvoletta bianca, che traversi questo palmo di cielo che mi è dato +fruire, io non vedrò quando arrivi a baciare la luna; o stella +cadente, io ti ho veduto muovere, ma non posso vedere dove vai a +finire; o foglia, che voli sopra l'apertura del mio carcere, dove +terminerà di trasportarti il vento? Farfalla, le rose che desideri +sono lontane di qui; io non vedrò quando, innamorata, tu accarezzerai +con l'ale il tuo fiore diletto... No, viva Dio; per negare la vista di +queste immagini non basta che la crudeltà e la paura avviluppino nello +loro spire un'anima maligna, come i serpenti di Laocoonte; bisogna che +al lurido sabbato dei suoi pensieri intervengano ancora la +superstizione e la invidia: la prima, furia di fuoco che osò +seppellire vive le tenere fanciulle, le quali, odiati i riti infecondi +di Vesta, sagrificarono a Venere alma genitrice della Natura; la +seconda, furia di ghiaccio che accecherebbe il genere umano, +caccerebbe dal cielo l'occhio del Sole, vorrebbe insano anche Dio +perchè essa è cieca, e folle. + +Lo insetto dalle ali dorate penetrò in questo sepolcro di vivi, ma +presto ne usciva cruccioso ronzando: «dalle cure del carcerato non si +fa mèle, ma tossico». L'uccello per un momento ha posato i piedi sopra +queste graticole; ma è fuggito via gittandovi dentro un pianto, come +se intendesse dire in sua favella: «tu sei infelice, ed io non posso +aiutarti». + +Dentro il carcere, dietro la infame tramoggia, Beatrice invece di +ricevere le impressioni esterne, e consolarsi contemplando, o +ascoltando:--invece di blandire la memoria implacabile, e sopire la +febbrile attività del pensiero riducendosi in condizione, più che +potesse, passiva, ha dovuto all'opposto suscitare le fiamme divoranti +della immaginazione; alimentare la ferita. + +Ha sentito, quando sparisce l'allegrezza del giorno, e la crescente +mestizia delle tenebre persuade ricorrere per consolazione alla +Vergine dei cieli,--lontano lontano alternarsi il canto delle litanie +dinanzi la immagine della Madonna dei Dolori, che sotto il suo gran +manto celeste ripara tutto il genere umano (tranne quelli che fanno +piangere), ma non ha potuto mescolarsi con le altre donne alla santa +preghiera.--Lei percosse a vespro la voce rozza, ma lieve come l'aura +dei poggi, della montanina, che riduceva a casa le capre, e non potè +conoscere dall'alacrità degli occhi rivolti frequentemente in giro, +dallo incesso irrequieto, dal simbolo dei fiori intorno al cappello se +pei suoi amori correva la stagione dei sospiri, o quella delle +lacrime.--Su l'alba udì scoppii di archibugi, e latrati di cani, e +grida di uomini, e non potè seguitare lietamente curiosa le vicende +della caccia, o sovvenire ai feriti, se i masnadieri avevano assaltato +gl'improvvidi viaggiatori. La campana suonò invano alla messa; invano +ai funerali: poca cura ci punge pei morti ignoti; e recitarci con le +proprie labbra il _de profundis_ è cura troppo molesta.--Per dio! A +tale l'aveva ridotta il vecchio maligno, che ella veggente non sapeva +che cosa farsi della luce degli occhi; ella viva non sapeva in che +cosa adoperare la vita.--Ma tempi di ferro erano cotesti, e Francesco +Cènci per cupa scelleraggine singolare, non raro. + +Nè meno turbavano la desolata il passo della scolta, che per lo aperto +verone le camminava sopra la testa, e il frequente gridare all'erta, e +lo squillo della campana ogni quarto di ora,--conciosiachè noi tutti, +è vero, sappiamo che il Tempo va e fa andare, cacciandosi davanti +senza posa, e giorni e secoli verso la Eternità, a guisa di mandriano +che affretta gli armenti al presepio quando minaccia tempesta;--ma +starci seduti sopra la riva a vedere inerti sparire veloce il torrente +della propria esistenza, è troppo acerbo travaglio. Nel tumulto della +vita affetti, sensazioni e pensieri ci fanno dimenticare troppo più +spesso che non conviene la fuga della nostra vita; ma nel carcere +sentirsi misurare i minuti che passano dall'orma del carceriere sul +capo, è supplizio che supera la immaginazione. Tu provi quanto +tormenti acerbo il Tempo, allorchè deposta la falce prende la lima, e +lento, continuo, implacabile ti sega il cranio; e quanto sia +angoscioso contemplare speranze, ingegno, anima e corpo disfarsi in +atomi, e cadere come limatura di ferro ai tuoi piedi. + +Beatrice nel volgere gli occhi al cielo non prega, e non rampogna; +sembra piuttosto che interroghi: «Dio! mi hai tu abbandonato?» + +Le sue parole furono uguali alle estreme che profferì Cristo sopra la +croce, prima di declinare il capo, e spirare. + +Io conosco bene la mente selvaggia di uomini superbi, che le avrebbero +risposto così: «E chi ti ha detto, folle, che Dio protegge, ed +abbandona? Dio non abbandona, nè protegge. La forza misteriosa della +sua azione, che si manifesta con la moltitudine delle cose create, +getta assidua nello abisso pugni d'arena di oro, e cotesta arena sono +stelle. Egli le costringe a moti diversi secondo la legge della loro +durata. Se la polvere di questi mondi, animata o no, avvalla o +s'inalza, seppellisce sotto di se lo esercito di Cambise[4], o si +lascia arare, zappare, e si sottomette a produrre frutto: se piange, o +ride, o sta immota superficie di camposanto: se si agglomera in +mastodonte, o si sperpera in formiche: se si trasforma in penne di +aquila, o nelle fibre inerti del tardigrado, egli non cura questo, e +non lo può curare. Ai fini della natura basta che nulla giaccia +infecondo, o si disperda sterilmente; poi, che aumentino mille +avvoltoi, e diminuiscano dieci mila colombe poco le importa. Immensa +macina che infrange reami ed acini, imperatori e lumbrichi per crearne +nuovamente lupi, o pecore, od altri animali. La dottrina della +trasmigrazione insegnata a Pittagora dai Sapienti di Egitto, una volta +presa a scherno da insensati filosofi, è cosa tanto evidente, che +sembra impossibile come possa essere stata impugnata. Difficile è +spiegare quello che non si comprende, e non si può intendere; follìa +disprezzare, o negare ciò che supera la nostra intelligenza; ma che il +Supremo Fattore abbia a tenere conto, non che della specie, dello +individuo, non sembra che possa dirittamente credersi. La natura +recasi in mano l'universo, e lo soppesa; se torna il volume non le +importa la forma. + +«E poichè gli uomini sortirono questa vita e questa forma senza +chiederle, e molti ancora senza desiderarle, perchè le non si possono +rassegnare senza offesa della natura? Singolari ella fece le vie del +nascimento, infinite quelle della morte; sicchè può ritenersi, che a +lei piaccia la vertigine delle trasformazioni. Se gli orecchi nostri +potessero udire la voce della natura, noi sentiremmo ch'ella predica +sempre ai mortali: =Ospite, io non ti trattengo a forza alla mensa +della vita; tra le bevande, che io ti appresto davanti, scegli quella +che meglio ti talenta; e se ti piace l'oblìo, bevilo, e vattene=. + +«Veramente, come se l'uomo non fosse presuntuoso abbastanza, gli hanno +dato ad intendere, e la sua superbia glielo ha di leggieri persuaso, +sentinella infedele non poter disertare il posto al quale la +Provvidenza lo commise; lui essere re dell'universo; la favola di +Atlante adombrare il simbolo dell'uomo chiamato a sostenere il mondo +sopra le sue spalle. Il sole fu appeso nel firmamento per riscaldarlo, +la luna per illuminarlo, le stelle per divertirlo nelle notti di +estate.--Fin qui pazienza; le adulazioni da un lato, e la superbia +dall'altro erano follemente innocenti; ma diventarono crudeli quando +gli dissero: =tutte le creature che vedi furono fatte per te=. Allora +il vanaglorioso spietato stese la mano sopra gli enti che hanno anima +e sangue, e prese a vivere della loro morte, ed osò senza ribrezzo +convertirsi in sepolcro palpitante. + +«Ora questo vampiro nudrito di superbia s'irrita di ogni lieve +sciagura, non vuole sopportare le infermità, aborre la morte. Cadono i +cedri del Libano, caddero le querce secolari delle foreste druidiche; +scomparvero città, popoli, imperi, e perfino rovine d'imperi. Nel +cielo aprono, e chiudono del continuo le palpebre i pianeti, e questo +verme petulante presume vivere eterno, e felice--satrapo della +natura.--Mora come fa morire. Si rassegni al fato comune; torni senza +mormorare alla terra donde è nato: polvere è, polvere ritorni». + +O filosofo dalla mente selvaggia! io conosco questi argomenti, e il +mio intelletto li comprende; ma questo cervello che pensa, questo +cuore che soffre, tutto il mio ente, che si agita, non si appaga di +sermoni e di sofismi. Poichè la natura infuse nell'uomo lo amore, anzi +la smania della propria conservazione, non può averlo legato alla +vita, come Cristo alla colonna, per dargli seimilaseicentosessantasei +battiture. L'uomo ha diritto di essere felice, e nella natura si hanno +a trovare facoltà per diventarlo; che se così non fosse, l'uomo +avrebbe ragione di volgersi al cielo, e domandare: «Dio! perchè mi hai +creato?» + +E questa domanda umile tornerebbe assai più terribile al trono di Dio, +che la minaccia di Encelado, o la ribellione di Lucifero. + +Se tali fossero i pensieri, che tennero occupata la mente della +donzella finchè stette genuflessa, io non saprei; ma certo doverono +essere strazianti, però che quando si rilevò da terra come spossata +lasciasse cadersi sul letto. + +E il sonno le fu meglio amico della veglia. + +Sognò il mare Jonio là dove il cielo e l'acqua sembra che vengano a +contesa di limpidezza, di azzurro e di luce; imperciocchè se il cielo +ostenta i suoi fuochi di stelle, le acque sfolgoreggiano di fosforo; e +se il cielo si ammanta di nuvole di madre perla, il mare si vagheggia +nel dorso dei suoi delfini dalle scaglie di mille colori: gli abitanti +dei due elementi paiono colà bramosi di stringere parentela fra loro; +lo smergo e lo alcione scendono a battere l'onda con le ale, e vi si +posano in grembo come dentro al nido; all'opposto i pesci volanti si +sollevano descrivendo leggiadre parabole nell'aria con le pinne verdi +e dorate. Il Creatore volge uno sguardo al cielo, ed uno al mare; e +vedendoli entrambi stupendamente belli, ride compiacendosi della opera +sua: cotesto sorriso si spande dintorno, ed empie di allegrezza ogni +cosa. + +In mezzo al mare sorge il promontorio di Santa Maura, l'antica +Leucade, come un'ara dedicata allo amore infelice. Quinci soltanto +Saffo, la derelitta, spense nel mare sottoposto l'amore a un punto e +la vita; e le acque memori nei pleniluni sereni lungo le spiagge +ricurve si lamentano in suono di lira[5]. + +A lei parve trovarsi sopra cotesto scoglio sola, e abbandonata da +tutti. Lungi di Sotto vedea le vergini oceanine intrecciare carole, e +instituire giuochi per la chiara faccia delle onde. Di tratto in +tratto le fanciulle a lei si volgevano, e lei chiamavano co' cenni +onde ai loro cori si mescolasse. Allo improvviso un rombo di ale sopra +il suo capo le fece levare gli occhi in alto, ed ecco apparirle, in +sembianza di Amore in traccia della rapita Psiche, il biondo Guido, +l'amico del suo cuore, che scendendo le tendeva le braccia: ella con +impeto grande alzò le sue, e le loro labbra s'incontrarono... + +Canova ritrovò la immagine di quel sogno quando scolpì il gruppo +divino di Amore e Psiche. + +Beatrice si desta: teneva tuttavia le braccia sollevate; ella le +lascia cadere di peso su la coltre, e sospira. Crucciosa di essersi +lasciata illudere da un sogno, si chiude sotto i lini; il seno +candidissimo si affonda fra le piume, e i biondi capelli si spandono +pei guanciali. Irridendo se stessa ella diceva: + +--Misera! Ormai avresti dovuto imparare a prova come i contenti per te +sieno sogni, le sole amarezze vere. Guido con braccia di carne potrà +rompere la verga ferrea del destino?--E forse a questa ora gli sarà +venuta in fastidio la vittima segnata dalla sventura. Poveretto! Io +non lo vorrei mica biasimare: no davvero, perchè il contagio allontana +il padre dal figliuolo, il marito dalla moglie, senza che per questo +ne venga loro la taccia di cattivo cuore. Ora lo infortunio non +s'insinua più inevitabile, e più fatale dello stesso contagio? Ed io +come potrei in coscienza desiderare, o pretendere, ch'egli si +sprofondasse giù nel precipizio, dal quale nè uomo nè Dio pare che +possano, o vogliano salvarmi!--Volga il suo affetto su donna meno +infelice di me, e sia sposo avventuroso... e padre... io glielo +desidero... ah! no... sì--io devo desiderarglielo con tutta +l'anima:--ma intanto ella bagnava l'origliere di molte lacrime +involontarie. + +Adesso si riprova a confortare col sonno lo spirito affaticato; invano +però, chè agli occhi vigili sotto le chiuse palpebre apparisce muovere +dalle lontane mura di Roma un punto oscuro, e avanzarsi, avanzarsi per +piani e per colline come polvere sospinta dal turbine: cotesto punto +nello accostarsi assumeva sembianza umana; si avviluppava dentro una +cappa bruna; teneva il nero cappello abbassato su le ciglia: arrivato +sotto la torre della Rocca Ribalda, ecco al raggio della luna +mostrarsi tutto quanto egli era aitante e bello, e chiamarla con la +mano. Il cuore con lo affrettare dei palpiti le aveva svelato chi +fosse lo straniero. + +Giù a piè del colle, accanto al torrente delle acque perenni dove la +forra si chiude più ombrosa, mezzo celata tra le fronde degli olmi +s'innalza una cappelletta ufficiata da certo santo Eremita, a cui +veruno afflitto cuore ricorse mai invano. Egli, richiesto, consente ad +unire in matrimonio Beatrice e Guido. Ella tende la destra, e +maravigliando forte non essere prevenuta, chiede la destra di Guido; +ma questi si ricusa, e la tiene nascosta sotto la cappa. Ella insiste: +alla fine arriva a impadronirsene; la sente umida, e viscosa: ritira +la sua spaventata, e se la vede, ahimè! intrisa di sangue: che sangue +è questo? dimmi.... Guido sparì, sparì lo Eremita; ella si trova +circondata da uno inferno di tenebre. + + ------ + +Un lieve tocco sospinge la porta; ecco si muove silenziosa sopra i +cardini: prima il capo;--poi il petto;--finalmente tutta la persona +apparisce di un uomo canuto, avvolto dentro ampia zimarra, col tòcco +rosso sul capo.--È il Conte Cènci strascinato dal destino. Tende +l'orecchio... ascolta... l'alito di Beatrice. Appoggia il corpo intero +sul piede di dietro, muove cauto l'altro, e sempre va innanzi; si +ferma in fondo al letto. + +Beatrice ha chiuso gli occhi a sonno travagliato, e agitandosi +irrequieta si è scomposta la chioma, che le sta vagamente sparsa pel +seno divino. + +Egli la guarda. La vista di forme così stupendamente leggiadre +rallegra l'anima; chè rosa e donna, quanto meno si mostrano tanto più +appaiono belle... + +Che ardisce costui? Non basta, ed è anche troppo, vedere quel seno che +palpita? + +Prassitele scolpì due Veneri: una velata, l'altra ignuda. Quei di +Gnido comperarono la nuda, modellata sopra le membra di Frine; per la +qual cosa ritenendo ella più della cortegiana che della dea, venne +laidamente contaminata, e la religione della divinità si dipartì dal +simulacro; ma i cittadini di Coo acquistarono la Venere velata, sicchè +n'ebbero fama di pii, e lunga si produsse la devozione pel tempio di +loro. Quivi convennero tutti, giovani e vecchi; i primi perchè la +vedevano pudicamente leggiadra; gli altri perchè leggiadramente +pudica[6]. + +Il truce vecchio stende le scarne braccia, e trae a se cautissimo i +lini. I tesori di coteste membra appaiono manifesti... di coteste +membra, che lo stesso Amore avrebbe velato con le sue ale agli occhi +di uno amante. + +Cheta, cheta la porta della stanza torna di nuovo a volgersi sopra gli +arpioni: entra un altro uomo, e si ferma:--guarda... stupisce... e non +ravvisa il Conte al fioco chiarore del lume, che veglia fra loro, egli +solo innocente. Il Conte lussuriando per ogni fibra, trema; gli occhi +gli si aggrinziscono a modo di vipera: una striscia di fiamma di etico +gl'imporpora il sommo delle gote; lascia cadersi giù dalle spalle la +zimarra, e appaiono le pallide membra del vecchio... piega un +ginocchio sopra la estrema sponda del letto, e delirante si curva +protendendo le mani... + +La grande rabbia di amore sconvolge l'anima di Guido; però che il +nuovo venuto sia Guido: prima di volerlo si è trovato nella mano +ignudo il coltello.--Il Conte intende un fremito alle spalle, e volge +la testa. Guido ha scagliato dentro gli occhi del vecchio un baleno, +ch'è morte. Il Conte atterrito lascia le tende, ma Guido lo arriva con +uno slancio... lo ghermisce per le chiome incanutite nel delitto.--Il +Conte apre la bocca con una contrazione convulsa... prega egli, o +minaccia? Invano: il ferro fulminando gli squarcia la gola, gli rompe +le arterie, e così profondo gli penetra nel petto, che non può +profferire la parola.--Vacillò... rovinò... percosse aspramente sul +pavimento gorgogliando dalle aperte fauci sangue a rivi, e un +borbottìo confuso.-- + +Beatrice mette un gemito, apre languidi gli occhi... Dio del cielo! +non è illusione adesso... gli ferma nel volto dello amante desiderato. +L'Amore con le mani di rosa schiuse i suoi labbri al più gentile dei +sorrisi--ma cadde su l'anima dello amante come sopra statua di +bronzo... egli la fissò inferocito, e col pugnale grondante le accennò +il caduto. + +Il sorriso morì su i labbri di Beatrice siccome muore il bacio, che +sul punto di svegliarci mandiamo ad una visione notturna. Pure la +donzella non conosce ancora tutti i misteri di cotesta notte +scellerata. Chi è mai quel caduto, e che fa? Egli tiene riversa sul +terreno la faccia, non fiata, e scarso là giunge il raggio della +lampada. Beatrice ha già mosso le labbra per interrogare; Guido ha +scorto, comunque visibile appena, cotesto moto, e lo ha temuto... +guarda lei... guarda il moribondo;--ella segue con gli occhi lo +sguardo di Guido sul caduto,--poi torna a sollevarli su l'amante... +egli è sparito... + +Una luce funesta ha balenato su l'anima di Beatrice. Immemore del +verginale decoro ella balza dal letto, e non rifugge, o non sente di +lordare il piè nudo nel sangue, di cui è inondato il pavimento. +Appoggia le mani su i capelli del moribondo,--gli volge la testa... è +suo padre!--- + +Egli agita lieve lieve la bocca nelle estreme convulsioni; i suoi +occhi stanno orribilmente fissi nella immobilità della morte. Beatrice +si rialza, come molla che scatti, con le braccia tese, curva alquanto +della persona, impietrita di spavento: pareva percossa da catalessìa. +Gli occhi del Conte si dilatano, si avvivano--mandano uno sguardo +lungo--poi diventano colore del piombo... si spengono... è passato. + +La mano della Necessità, di cui le dita erano rabbia, spavento, amore, +furore, e pietà, tese orribilmente l'arco della intelligenza di +Beatrice; e se non lo ruppe, lo stupidì. La fanciulla, immemore di se, +stava ferma senza pensare, senza sentire.--Guido, come lo agita il +demonio, scende tempestando le scale, traversa la sala dove si +trovavano raccolti la signora Lucrezia, Bernardino, Olimpio e Marzio; +e, scagliato lungi da se il coltello sanguinoso, grida: + +--È morto!--È morto! + +--Perchè non lasciaste a noi la cura di saldare i nostri conti vecchi +col Cènci?--interrogava Olimpio. + +E Marzio, freddo, soggiunse: + +--Questo è caso da assicurarcene bene[7];--e s'incamminò verso la +prigione. + +--Singolare natura umana!--Marzio, capace di ammazzare il Conte con la +medesima devozione con la quale avrebbe recitato il rosario, appena +ebbe visto la nudità della donzella si ritrasse verecondo, scese, e ne +avvisò sommesso la matrigna; la quale, superando il ribrezzo, si +attentò di entrare nella stanza del delitto. Si fece presso a +Beatrice; la chiamò a nome; la scosse; e non ottenendo da lei risposta +alcuna, la ricoperse con la zimarra caduta al Conte, e presala per +mano la trasse via. Ella lasciò condursi, non oppose resistenza alcuna +al lavacro dei piedi insanguinati, alle fregagioni di aceto, allo +adagiarla sul letto: guardava stupida, e non profferiva parola. +Conobbero essere necessario cavarle sangue; ma non possedevano arnesi +adattati, e il modo di adoperarli ignoravano: chiamare il barbiere +parve pericoloso, e si rimasero. + +Allora Marzio, secondo il suo feroce proponimento, entrò nella stanza +seguitato da Olimpio, squassò per le chiome il cadavere, e tratto +fuori lo stiletto glielo spinse dentro l'occhio sinistro finchè la +lama vi potè affondare. + +--Ora mi sono assicurato! + +--Non ve n'era mica di bisogno, osservò Olimpio mettendo le dita nella +gola squarciata del Conte--vedete mo' che buca!--Potrebbe uscirne +l'anima anche in carrozza. Per un'anima questa è propriamente porta da +cocchiere. Adesso pensiamo un poco, che cosa dobbiamo farci di +costui;--e dette un calcio nel capo al cadavere. + +--Portiamolo giù nel giardino, e mettiamolo sotto terra... + +--Avete perso tutti il giudizio:--non basta seppellirlo; bisogna +innanzi tratto farlo morire in maniera, che abbia senso +comune.--Venite qua; prendetelo pei piedi; io lo prenderò pel capo, e +trasportiamolo sul terrazzo che dà sul giardino: ho notato che questo +terrazzo mena alle latrine, ed in parte manca di parapetto. Il povero +gentiluomo, levatosi per certo suo bisogno, si era condotto notte +tempo al destro senza lume... guardate che imprudenza! Forse si era +aggravato di cibo a cena, e certo poi di vino più del consueto... +Vedete la fatalità! disgraziatamente ha messo il piede in fallo, ed è +caduto... + +--Be', be', va d'incanto. Ma l'uomo cadendo da un'altura si rompe il +collo, si spezza il cranio, e non riporta ferite operate da un ferro +tagliente, ed acuto. + +--Ed anche a questo è stato provvisto: lo getteremo sopra gli alberi; +poi gli introdurremo la punta dei rami nelle ferite, e così basterà. +Credete voi, o Marzio, che vorranno andare a cercare il nodo nel +giunco? Chi è morto è morto, e salute a chi resta. + +--Qualche volta i morti ritornano: però la proposta mi + piace. + +E come aveva suggerito Olimpio eseguirono appuntino. + +Siccome quando donna Lucrezia, mediante una finestra terrena della +rocca che mancava d'inferriata, mise dentro al castello Guido, Marzio +ed Olimpio era notte fitta, e la famiglia giaceva tutta nel letto, non +furono visti da persona viva; così deliberarono uscire per la medesima +via com'erano entrati. Guido venuto a consultare sul modo di porre in +libertà Beatrice, poichè si era trovato ad uccidere il Conte, decise +partire senza indugio per Roma, Marzio e Olimpio s'incamminarono nella +stessa notte ai confini del regno, per quindi ridursi in Sicilia, o a +Venezia: ebbero di presente duemila zecchini, oltre la promessa di +futuri favori e la grazia, che per la parte di casa Cènci e di +monsignore Guerra non sarebbe loro venuta meno giammai. + +Guido arrivato alla osteria della Ferrata ordinò gli sellassero subito +il cavallo; la qual cosa essendo stata fatta secondo il suo desiderio, +l'oste, che lo aveva osservato sottecchi con quei suoi occhi maligni, +nel reggergli la staffa gli favellò: + +--Oe, gentiluomo! Ieri l'altro mi diceste che andavate su alla Rocca +Ribalda per farvi la villeggiatura del Settembre: o che vi siete +mangiato in due desinari un mese intero? Misericordia! Questo è +appetito! + +--L'uomo propone, Dio dispone. + +--Direi piuttosto, che siate andato a recitare qualche tragedia: avete +fatto la vostra parte, ed ora tornate a casa. + +~~Che intendete significare con queste parole? + +--Nulla; se non che avete la manica del giustacore + insanguinata... + +Guido guardò atterrito la manica, e conobbe che l'oste diceva la +verità; onde rivoltosi a lui, con mal piglio gli disse: + +--Sareste voi il bargello di campagna? + +--Mi maraviglio dei fatti vostri, gentiluomo. Io sono compare di un +certo Marzio, che immagino voi dobbiate conoscere un poco; e faccio +come da padre a questi poveri figliuoli del bosco: sono nemico +naturale della miseria, ma onorato. Tutto questo ho voluto avvertirvi +perchè, al bisogno, facciate caso dell'oste della Ferrata. + +Guido entrò da capo nella osteria, e quivi troppo più tempo si +trattenne di quello che fosse necessario a lavare il giustacore. Nel +separarsi dall'oste egli gli strinse familiarmente la mano, e gli +sorrise come se fosse stato suo domestico antico. Strane amicizie fa +contrarre il delitto! + +Il giorno seguente, che fu il dieci Settembre, la Rocca Petrella +risuonò di pianti e di gemiti, i quali echeggiarono tanto più romorosi +quanto meno sinceri. Gli abitanti del paese e i popoli del contado +dintorno accorsero a frotte per vedere lo spettacolo. Il cadavere del +Conte, non senza consiglio, fu lasciato lunga pezza confitto dentro i +rami di un sambuco. Le comari del vicinato, stando in circolo intorno +a cotesto albero con la faccia levata in su, contavano le più strane +novelle del mondo. Chi diceva che quel vecchio peccatore, recandosi al +_Barlotto_ di Benevento per rendere obbedienza al diavolo, si era +levato in aria a cavalluccio su di un manico di granata, il quale, +come sapete, è cavalcatura ordinaria degli stregoni; ma sul più bello +essendogli venuto di nominare Gesù, il manico di granata gli si era +rotto fra le gambe precipitandolo a terra da un'altezza di quattro +miglia e mezzo avvantaggiate. Altre poi sostenevano che fosse scaduto +il termine della scritta, con la quale si sapeva di certo, ch'egli +avesse venduto la sua anima al diavolo; e questi, come di giusta, gli +era comparso per prenderne possesso. Confermava in questa opinione il +vedere quel corpo appeso al sambuco, che, come la savina, il noce, ed +altri alberi parecchi, è pianta consacrata allo spirito maligno: se +non che a indebolirla usciva la levatrice della Petrella, la quale +assicurava come andando fuori di casa per affari del suo mestiero +aveva udito un grande scatenìo per l'aria, e tutti i gatti miagolare +su i tetti, e poco dopo un barbagianni averle spento la lanterna con +un colpo di ale:--cose tutte che stavano a significare, che +qualcheduno in quel punto passava per aria. Insomma tornerebbe +fastidioso di troppo raccontare tutte le novelle che solevano mettere +fuori a quei tempi intorno a simili casi, le quali venivano credute +non solo dalle femminucce e dalle genti grosse del contado, ma sì +ancora da uomini dottissimi, e da giureconsulti di gran nome; dei +preti non parlo perchè a figurare di crederci onde altri ci credesse +era affare di mestiere, e ci trovavano il conto. Chi campa di grano +semina grano, e chi d'errore vive non ischianta errore: e questo è +chiaro. Poco oltre il cerchio delle comari occorreva un gruppo di +uomini, in mezzo ai quali sembrava che facesse le carte il Curato, e +tutti insieme stavano speculando, come diavolo mai cotesto corpo +avesse potuto rimanersi così penzoloni per aria; ma ad interrompere +coteste indagini importune sopraggiunse un servo da parte di sua +Eccellenza la Contessa, che gl'invitava tutti a entrare in palazzo. +Andarono, e trovarono donna Lucrezia inconsolabile, giusta il costume +di tutte le vedove consolabili o no, la quale dopo favellato un pezzo, +interrotta ad ora ad ora da lacrime, e da sospiri del miserando caso, +ordinò al Curato apparecchiasse al defunto funerali quanto meglio +sapesse magnifici, e corrispondenti alla nobiltà, e potenza della +famiglia Cènci: invitò poi i montanari di convenire incappati alla +ròcca per associare il morto, promettendo elemosine larghissime in +sollievo delle povere famiglie, affinchè pregassero pace per cotesta +povera anima.--Uscirono pertanto edificati della pietà di Sua +Eccellenza, e per la strada non rifinirono di magnificare la +mansuetudine e la benevolenza sue. Quando tornarono per levare il +corpo del Conte lo trovarono non pure calato dal sambuco, ma chiuso, e +confitto dentro due casse di rovere. + + +N O T E + + [1] _Lorenzo, o come fai + A infonder nella creta + L'anima, che non hai?_ + + Versi stupendi della magnifica poesia di GIUSEPPE GIUSTI, + intitolata _la terra dei morti_. Però, a vero dire, anima ebbe più + lo interrogato Bartolini, che lo interrogatore Giusti. Questi con + braccia di Sansone scosse il luttuoso edifizio della odierna + società, e poi ebbe paura dei calcinacci che cascavano. Chi sa + dire, non sempre sa fare. + + [2] Di queste immanità io molta parte soffersi: _et quorum magna + pars fui_... Qual fosse la causa del tormì e vista e luce, si + legge in un libro stampato dal conte Guglielmo Digny. La + Commissione, informata di certi segnali che si facevano da una + villa, temè fossero per darmi avviso di quanto accadeva in + giornata: chiarita meglio la cosa, seppe che in quel modo si + ragguagliava della salute di uno infermo giacente in villa i suoi + congiunti dimoranti alla città: non pertanto le truci precauzioni + non si dismisero, anzi crebbero. Altro di cotesto libro non dico, + e quello che ne ho detto è anche troppo per me. + + [3] Ella è immagine del Redi, comecchè da argomento festoso io + l'abbia trasportata a soggetto dolente: + + _Sì bel raggio è un raggio acceso + Di quel sol, che in ciel vedete, + Che rimase avvinto e preso + Di più grappoli alla rete._ + REDI, Ditirambo. + + [4] ERODOTO. _Storie, lib. III, § 26_.] + + [5] _Ebbe in quel mar la culla, + Ivi erra ignudo spirito + Di Faon la fanciulla: + E se il notturno zeffiro + Blando su i flutti spira, + Suonano i liti un lamentar di lira_. + FOSCOLO. _Ode. All'amica risanata_. + + [6] PLINIO, _Hist. Nat. lib. 36. c. V_.] + + [7] Roberto Bruce palesa in assemblea generale ai nobili scozzesi, + quivi ragunati, il suo proponimento di liberare la patria: + assentano tutti, tranne Cummin. Bruce indignato lo assalta nel + chiostro dei Francescani, e lo lascia per morto.--Sir Tommaso + Kirpatric, amico di Bruce, lo interroga se lo abbia ucciso; a cui + quegli rispondendo--crederlo,--soggiunse: «Io voglio + assicurarmene»; e andato colà dove giaceva, gli passò il cuore con + la spada. La famiglia di Kirpatric in memoria di questa azione + assunse per istemma una mano, che brandisce una spada + insanguinata, con le parole: «Io voglio assicurarmene». HUME. + _Storia d'Inghilterra, tom. II_. + + + + +CAPITOLO XXI. + +IL MANTELLO ROSSO. + + _Ulrico_. Non è il momento di dissimulare, o di + perderci in vane parole. Io ho detto che il + suo racconto è vero, e che egli deve essere + ridotto al silenzio..... + + Voi siete in credito col Governo: quello, che + qui avviene, ecciterà leggermente la sua + curiosità;--conservate il nostro segreto; abbiate + un occhio vigile; non fate moti intempestivi, + non parlate... Noi non avremo un + terzo cianciatore, che stia in mezzo di noi. + BYRON, _Verner_ + + +--La partita è perduta; rimescoliamo le carte. + +--Ma don Olimpio, osservava il biscazziere con una vocina agro-dolce, +pensa mo che ti se' messo a giuocare un poco innanzi che suonasse +l'_ave maria_ della sera, e adesso mano a mano siamo all'_ave maria_ +della mattina;--ogni minuto, che passa, parmi proprio di stare su la +gratella di san Lorenzo. + +--Quando dianzi aprivi la bocca, ed io te la turava, con un ducato, ti +sei rimasto da abbaiare, brutto Cerbero.--Per dio! ho perduto anche +questa; a me le carte. + +--Più della vostra moneta, avrei avuto caro che ve ne andaste via; da +biscazziere onorato... + +--Se tu puoi fare che queste parole stieno insieme, anche un minuto +secondo... io... io ti dono la Sicilia di qua, e di là dal Faro. + +--Sono ormai sette ore, ch'è scorso il termine assegnato dal bando del +Vicerè; e se il bargello, che ha una vecchia ruggine meco, mi +cogliesse in fallo, potrei andarmene più che di passo a gettarmi nel +golfo con un pietrone al collo. + +--Brutto Giuda Scariotte!--gridò Olimpio dando di un grosso pugno +sopra la tavola, che fece rovesciare i fiaschi, e ballare i bicchieri, +e gli altri arnesi di terra cotta, e di canna, ch'ebbero nome +pipe[1];--tu mi mandi la jettatura sopra le carte... è andata anche +questa; perdo a bocca di barile. + +Il biscazziere poi, secondo il solito, aveva mentito; imperciocchè +egli e il bargello stessero congiunti insieme come le dita di una +medesima mano, sempre pronta a chiudersi per afferrare. Nessuna spia +più puntuale, e precisa possedeva il bargello del biscazziere circa +alle cose che accadevano dentro la sua bisca, potendo ancora intorno a +quelle di fuori. Salario dello infame mestiero era la trasgressione +impunita dei bandi sul giuoco: costume in quei tempi riprovato +palesemente siccome anche ai nostri, e non pertanto in cotesti tempi +di barbarie, come ai nostri di pretesa civiltà, messo in pratica alla +sordina. Le belle leggi si rassomigliano ai tappeti di damasco, che si +mettono fuori nei giorni di gala per ricuoprire le muraglie sudice. Le +usanze pessime sotto le belle leggi continuano a camminare, perchè +bisogna persuadersi che la Società può vivere benissimo con i vecchi +abusi come l'uomo mastica anche coi denti guasti; e non è opera di un +tratto di penna emendare i disordini che derivano dalla secolare +corruttela degli uomini; e chi altramente si avvisa perde ranno e +sapone: poi impreca la indomabile perversità umana, e si getta al +disperato; mentre dovrebbe correggersi dello errore, e tornare da +capo. Ma qui il discorso menerebbe per le lunghe, e non farebbe al +caso; onde il meglio fia continuare il racconto. + +--_Tabula rasa_. Eccoli finiti tutti... + +--Coraggio, don Olimpio: bisogna appellarci in seconda istanza; ti +rifarai domani. + +--Pei santi apostoli Pietro e Paolo! egli è un bel pezzo che io dico +così; ma la fortuna ha preso ad accarezzarmi co' pettini da lino... + +--Chi la dura la vince; e che tu possa durare ce lo provi tornando +ogni giorno fornito di palle e di polvere: sicchè ho creduto, e credo, +che a ricevere il galeone dal Perù siate due: tu, e il Re Filippo +nostro signore, che Dio tenga nella sua santa guardia. + +--Marzio bada a intronarmi quotidianamente negli orecchi che la mia +parte è finita... e che i suoi mille zecchini toccano al verde... + +--Mille, e mille fanno duemila. Ma sai, don Olimpio, osservò il +biscazziere, che qui nel regno con duemila zecchini si compra un +ducato? O come hai tu fatto a guadagnare tanti danari? Raccontaci un +po' come gli hai tu acquistati. + +Era troppo diretta la botta perchè Olimpio non sapesse schermirsene. +Egli guardò un cotal poco alla trista il biscazziere negli occhi, e +gli rispose: + +--Mi vennero dalle prese quando combattevamo per la fede. + +--Per qual fede? riprese il biscazziere; perchè, salvo onore, mi pare +che tu debba esserti trovato co' Turchi più spesso che con i +Cristiani. E in quali mari hai tu combattuto, don Olimpio? + +--Oh! In tanti mari... + +--Pure, quali? + +Olimpio, stretto dalle domande insidiose, avrebbe dato agevolmente +dentro a qualche scoglio, se uno dei giuocatori non fosse venuto +casualmente in suo soccorso interrogando: + +--O perchè non conduci teco questo tuo compagno don Marzio? + +--Oh! Marzio se ne va per la maggiore; bazzica co' gentiluomini, e la +trincia da duca, come se non avessimo menato vita insieme nelle +foreste di Luco. + +--Alla macchia, dunque--notava maligno il biscazziere appuntando il +dito teso sopra la tavola--alla macchia dunque, e non sul mare tu +facesti le prede. + +--O al bosco, o al mare, che importa a te, brutto Giuda? Ah! tu vuoi +fiscaleggiarmi?--rispose turbato Olimpio; e il biscazziere, che aveva +paura di quel colosso, ritrasse indietro la voglia del sapere imitando +la chiocciola, la quale tira a se le corna quando se le sente toccare. + +La sera successiva Olimpio non si pose al solito luogo davanti la +tavola del giuoco, sibbene in fondo della stanza col braccio piegato, +e la faccia appoggiata alla mano aperta: cacciava fuori dalla bocca +con irrequieta prestezza buffi su buffi di fumo, e il suo volto, già +abbastanza sinistro, adombrato da cotesta caligine compariva più +truce. + +--Il galeone di Acapulco non è arrivato stasera? + +--O perchè non hai condotto il tuo compagno don Marzio? + +--Queste due domande andarono come due frecce a percuotere nel +medesimo bersaglio: sicchè Olimpio sentendosi punto, dopo avere +bestemmiato al corpo e al sangue, rabbiosamente favellò: + +--Per avere addosso il mantello rosso gli pare essere il Conte Cènci, +a cui lo ha rubato... + +--To' consolati, disse il biscazziere mettendogli davanti un boccale +di vino. + +Olimpio lo vuotò di un tratto, e sospirando lo ripose su la tavola. + +--Tu non mi vuoi bene, riprese il biscazziere, ed hai torto marcio; e +per provartelo, se vuoi una dozzina di ducati da giuocarteli, e +rifarti, io te gl'impresterò... + +--E chi ti ha detto, che io non ti voglio bene? Anzi io te nè vo' più +che al pane... + +--E quel Marzio, che tu onori come tuo sopracciò, intanto ti +bistratta, e ti nega danari... + +--Figurati! Sai tu che cosa mi ha detto quando gli ho esposto che non +avevo quattrini? Se sei povero, impiccati. + +--Ti ha detto? + +--Già! e che gli dicessi dove volevo andare; perchè se io prendeva a +ponente, egli si sarebbe indirizzato per levante... + +--Le sono cose da far piangere i sassi;--e il biscazziere beveva a +fior di labbro, e poi profferiva il boccale a Olimpio, che se ne +andava in fondo senza prender fiato--solite ingratitudini degli +uomini: finchè hanno bisogno, ti fanno vedere Roma e toma; passata la +festa levano l'alloro, e chi ha avuto ha avuto... + +--Proprio così; ma!... + +--Ed ora, che farai? Se potessi aiutarti fa capitale di me, e tu +vedrai se per gli amici mi sento capace a entrare nel fuoco in +camicia. Degli uomini bisogna dire come dei cavalli: alla svolta ti +provo... beviamo... + +--Beviamo!--rispose Olimpio; e dopo avere bevuto, ed essersi asciugato +col dorso della mano la bocca, continuò: + +--Non saprei. Se potessi far tenere sicuramente una lettera a Roma +alla famiglia Cènci, sono certo che non mi mancherebbe soccorso... +perchè bisognerebbe che mi soccorressero... + +--Sì, eh?--incalzava il biscazziere, tenendo le orecchie tese a modo +di lepre che abbia paura, e i muscoli della sua faccia si dilatavano +come l'erba sul finire dello agosto per una scossa di pioggia: +mostrava la gioia degli animali carnivori quando, nascosti fra i +cespugli, vedono, o sentono accostarsi saltelloni la preda. + +Nè era affatto vero, che Marzio avesse profferita la villana ingiuria +contro Olimpio; tutt'altro: egli lo aveva con molta benevolenza +chiarito come da più giorni fossero terminati i mille zecchini di +parte sua, e come, parendogli urgente di levarsi entrambi dal regno, +non poteva consentire ch'ei si lasciasse rubare per bische, o +spendesse per taverne anche la moneta necessaria al viaggio; ma +Olimpio mentiva scientemente, e fingeva un torto per farsi ragione: +caso frequentissimo a succedere tra genti malvage; e, quello che +sembra più strano, elleno stesse talora col credere alla propria bugìa +arrovellano se non vengono satisfatte per ingiuria, che non hanno mai +ricevuta. + +Non pertanto a Marzio, ripensandovi su, parve non avere praticato da +uomo di senno, ed essere pericoloso contendere con le passioni brutali +di Olimpio, fuori di misura cresciute eziandio in mezzo alla +corruttela di una grande città; onde deliberò andarlo a trovare, e +raddolcirlo, finchè lo avesse tratto seco dal regno: proponimento che +intendeva compire presto. Sapendo a quale bisca per ordinario si +riducesse la sera, colà volse i suoi passi contando, come gli venne +fatto, di rinvenirlo a posta sicura. + +--Bisognerebbe!--riprendeva il biscazziere,--o che sono tuoi banchieri +i Conti Cènci, Olimpio? + +--Fa conto, che lo sieno... + +--Ho capito, soggiunse il biscazziere, avresti forse mandato a dormire +qualche nemico di casa?... + +--Per questi lavori non si danno pensioni; chè anche qui, come costà, +io mi figuro che i guastamestieri abbiano sciupato ogni cosa... + +--O dunque? + +--Egli è peggio... ma peggio di così... il segreto è qui dentro... e +perchè il coperchio stia chiuso bisogna metterci sopra un tappo di +argento... + +--Sì?... E questo segreto tu me lo puoi confidare... + +--Io so... chi ha ammazzato il Conte Cènci... + +--Oh!--esclamarono a coro i giuocatori vedendo comparire in questo +punto improvviso fra mezzo a loro un uomo di maniere cortesi +avviluppato dentro magnifico mantello di scarlatto trinato di oro--ben +venga don Marzio; egli si fa dei nostri... + +Maravigliò non poco Marzio sentendosi chiamare a nome; e girando +intorno gli occhi li fissò sopra Olimpio, che, torta appena la faccia, +si volse nella prima posizione senza guardarlo, e brontolando di +stizza. + +--Mi piace di non giungere nuovo fra questi gentiluomini. + +--Don Marzio, disse il biscazziere strisciandogli intorno a guisa di +biacco, vuoi tu posare il tuo tabarro? In fè di Dio merita bene che tu +gli abbia riguardo, perchè mi ha l'aria di una donazione _causa +mortis_ di qualche principe, marchese,--o per lo meno, conte. + +Marzio guardò Olimpio una seconda volta, ma questi si rimase immobile. +Marzio allora depose di buona grazia il mantello, e si assettò al +giuoco. Siccome anch'egli andava esperto delle male arti dei +giuocatori, e stava su l'avvisato, così la fu guerra tra corsale e +pirata, dove non corrono altro che i barili vuoti. I giuocatori, +avvezzi alle facili vittorie sopra Olimpio, per questa volta a mala +pena poterono rimettere la spada nel fodero. Rimasto spazio +convenevole di tempo, Marzio sentendosi più del solito in quella sera +travagliato dalla tosse, che gli si era da parecchi mesi cacciata +addosso, profferendosi che in seguito avrebbe frequentato la bisca, +riprese il tabarro e andò via, lasciando Olimpio deluso nella sua +aspettativa di essere pregato da un punto all'altro a fare la pace, ed +accettare una quarantina di ducati per cotesta sera.--Marzio, +considerando la bestiale rozzezza di costui, se n'era adontato, ed +aveva risoluto risparmiarsi la mortificazione di blandirlo; andare a +casa, e, fatto baule, scansarsi la mattina su l'alba da Napoli. + +Olimpio quanto stette duro finchè sperò venire ricercato di pace, +altrettanto cadde avvilito adesso che si vedeva negletto; per la qual +cosa uscì con presti passi fuori della bisca, affrettandosi a +raggiungere Marzio. Nè il biscazziere tenne i piedi in casa, e si +cacciò dietro a costoro imitando il moto che fanno i corvi tarpati, i +quali saltellano, saltellano di scancìo; poi ad un tratto si fermano, +voltando il capo sospettosi di qua e di là, per tornare a saltellare a +sghimbescio. + +Marzio sentendosi camminare alle spalle con passi accelerati pose la +mano sotto il farsetto afferrando il pugnale, e soffermandosi allo +improvviso, con alta voce interrogò: + +--Chi va là? + +--Sono io, Marzio, non abbiate sospetto; non vi ho mica raggiunto a +fine di male! + +--O di male, o di bene, poco m'importa. Insomma, che cosa volete da +me? + +--Non v'incollerite; andiamo oltre, se vi piace, che ragioneremo a +bello agio. + +E proseguirono la via. Il biscazziere anch'egli, saltellando, si +trasse innanzi. + +--Ma vi par egli, incominciò Olimpio, che sia tratto da buoni compagni +lasciarmi senza un baiocco da far cantare un cieco? Mi avete salvato +da morire di fame per farmi poi morire di sete? + +--Olimpio vi ho detto le mille volte, che quando vi piace veniate a +casa mia chè il mangiare e il bere non mancano; ma che vogliate dar +fondo anche ai miei pochi danari in vino, in giuochi, e in altri, che +io non vuo' dire, più brutti vizii; questo è quello che io non vi +consentirò mai. La vostra parte voi l'avete riscossa; io vi ho reso i +conti, e vi ho mostrato, che io sono in credito meglio che di duegento +ducati; nè voi lo avete potuto negare. Ora, qual diritto pretendete +sopra i miei danari? + +--Voi mi avete insegnato, che la mancanza di diritto pei banditi e pei +soldati, ed anche pei grandi signori, non è buona ragione ond'essi si +astengano, quando capita, da prendere la roba altrui. + +--E sta bene; ma io parlava di diritto, e non di forza; ed io di forza +ne ho quanta voi. Ora, quando le forze si bilanciano, voglionsi +mettere le mani alla cintura, e aprire alla lingua l'uscio di casa. + +--E la lingua non fa peggiore piaga delle mani? Dove hanno la loro +forza l'aspide e la vipera?--L'uomo qualche volta rassomiglia +l'aspide. + +--Lasciate pure da parte il qualchevolta, e dite addirittura, che +l'uomo si assomiglia all'aspide... ed io lo so, e l'ho provato. + +--Specialmente nei luoghi dove, come in Napoli, governa un Vicario +criminale con facoltà amplissima di scuoprire delitti concedendo +taglie, e remissione di pena ai complici delatori... + +--Di questa sorta vicarii ce ne ha per tutto il mondo; ma senza i +delfini che menano perfidamente i tonni, le reti si tirano su vuote. + +--E la disperazione voi sapete, Marzio, fa gli uomini spesso peggio +che delfini; gli rende pesci-cani. + +--Ho capito,--pensò fra se Marzio, e poi con voce blanda riprende: +Olimpio, Olimpio! certe parole ho inteso dal biscazziere, che mi fanno +temere forte non abbiate commesso qualche solenne imprudenza;--e +allora saremmo rovinati io, e voi... + +--Sì veramente! Nascemmo ieri... + +--Non v'infingete, Olimpio, perchè potrebbe darsi che il segreto non +fosse più mio nè vostro, e a me è toccato sempre rammendare i vostri +strappi: pensate che ne va la vita. + +Olimpio fece lì su due piedi un poco di esame di coscienza, e pur +troppo conobbe che Marzio aveva ragione; però essendosegli cacciata +addosso una bella paura, proseguì a parlare con tronchi accenti: + +--Ora che mi risovvengo bene... davvero... Marzio mio... bisogna che +mi aiutiate a raccattare una maglia... ma che volete? Avevo una stizza +addosso!--Insomma... mi è sdrucciolato... giù dalla bocca... qualche +cosa... da far credere... sospettare, che noi fummo insieme ad +ammazzare il Conte Cènci... + +--Burlate voi? Allora noi siamo perduti... + +--No... dico da senno... ma quelli, che mi hanno sentito, paionmi +tutte persone dabbene. Nondimeno, se io non avessi parlato... o se vi +fosse modo a far sì, ch'essi dimenticassero... o alla più trista che +non potessero più parlare... + +--Come? Alle lettere si mette un sigillo di cera di Spagna: alle +labbra conviene apporre un sigillo di piombo a mo' delle bolle di Sua +Santità... + +--Eh! potendo sarebbe la strada più breve... ed anche di ferro +potrebbe fare al caso. + +--Lo credo anch'io;--disse Marzio, e guardò sott'occhio Olimpio; ma +gli parve ch'ei stesse su le parate: tese l'orecchio, e non sentì +muovere alito nella contrada, imperciocchè faccia più rumore il polso +di un tisico battendo, di quello che menasse il biscazziere co' suoi +saltetti misurati. Intanto giunsero davanti a un tabernacolo della +Madonna ove ardevano due lampade. Olimpio, che camminava a mano manca +di Marzio, sollevò la destra per cavarsi il cappello davanti la devota +Immagine; e Marzio, colto il destro, si volse improvviso sul fianco +sinistro, e gli cacciò lo stile fino alla impugnatura nel ventre. +Olimpio stramazzò gridando: + +--Marzio, che fai?--O Santa Vergine, aiutami! + +E Marzio gli fu sopra dicendo: + +--Tu ti sei condannato da te, Olimpio, quando hai convenuto, che la +bocca ciarliera vuole sigillo di ferro; e così piaccia a Dio, che a +questa ora basti;--e mentre così favellava attendeva a finire con +altre coltellate Olimpio. Sicchè parendo a Marzio ch'ei fosse vicino a +spirare, asciugato prima lo stile sopra i panni del moribondo, si +segnò davanti la Madonna dicendo: + +--Di questo sangue dovrò rendere conto un giorno; ma tu, Madre di Dio, +conosci se l'ho sparso per me; se così non faceva, costui avrebbe +mandato in perdizione intere famiglie, ed una vergine, che nel dolore +e nella bellezza ti assomiglia, se non nella gloria.-- + +E riprese il suo cammino come se davanti al tabernacolo avesse +recitato il rosario, non già commesso omicidio. Brutto, ed +infelicissimo miscuglio di devozione e di ferocia, pur troppo a +cotesti tempi comune. Però giunto allo albergo ripose con diligenza +vesti, danari, ed ogni suo arnese nella valigia; e quando la notte +diventò più profonda, lasciato il saldo del suo debito sopra la +tavola, levava il piede riducendosi a dormire in altro albergo, col +proponimento d'imbarcarsi il giorno successivo all'alba sopra +qualunque naviglio salpasse dal porto.-- + +Il biscazziere, che da lontano aveva sbirciato il caso, saltellò, +saltellò secondo l'usato costume, frettoloso presso Olimpio; ma lo +trovò spirante. + +--Don Olimpio! Ti ha ammazzato don Marzio, eh? per paura che tu +scuoprissi alla giustizia quella matassa dei Cènci, eh?-- + +E lo covava con tutta la persona avidamente curioso.--A vedere quel +tristo ceffo e maligno a cotesta ora, al raggio obliquo della lampada +sopra il moribondo, lo avresti detto il diavolo che stesse al varco +per acciuffargli l'anima, e portarsela seco nello inferno. + +Olimpio apre a fatica gli occhi gravi per morte, e, vista la faccia +del biscazziere, gli richiude gemendo. Il biscazziere instava: + +--Vendetta! Vendetta!--Se vuoi vendicarti, e lo vorrai certo, di don +Marzio, svela a me ogni cosa, che io sono sviscerato del bargello; e +prima che la tua anima sia arrivata (-qui si trattenne alcun poco, +perchè gli veniva aggiunto naturalmente--allo inferno;--e sostituire +paradiso non gli pareva che andasse a dovere: per la qual cosa si +tolse d'imbarazzo con un mezzo termine, a modo dei diplomatici--)sia +arrivata di là, ti sentirai l'anima di Marzio dietro le spalle. + +Olimpio non vedeva più, ma sentiva ancora; sicchè acquistando un cotal +poco di senso comune, nel punto in cui stava per separarsene +eternamente conobbe il mal fatto, e si persuase della ragione di +Marzio: mosse le labbra, e mormorò alcune sommesse parole.--Il +biscazziere in ginocchioni, curvo, con ambe le mani appuntellate sopra +il selciato della via, accosta avidamente l'orecchio alla bocca del +moribondo per sentire i suoi detti. Invero egli potè ascoltarli, e +furono questi: + +--Brutto... Giuda... Scariotte. + +Intanto il biscazziere, per la gran voglia di udire, aveva insinuato +la estremità dell'orecchio fra i denti di Olimpio, che stringendoli +senza sforzo potè mordergliela. Olimpio spirò, il biscazziere gridò; +ed entrambi rimasero in atto, quegli di confidare, questi di +accogliere un segreto. Recuperato ch'ebbe il suo orecchio dai denti +del morto, il biscazziere prese a stropicciarselo piano piano per +mitigarne il dolore; poi saltellò velocissimo, in guisa che parve +radere la terra, in certo vicolo oscuro posto nel bel mezzo della +città; e quivi senza adoperare cautela alcuna, poichè la notte, +diventata profonda, non permetteva che lo potesse vedere persona, +battè in modo particolare alla porta segreta praticata nella parte +postica di un palazzo. La porta si aperse, e si richiuse guardinga, e +quieta come la bocca della volpe che divora una gallina. + +Alla dimane, prima che l'alba spuntasse, Marzio fu al molo; e non +trovando per quel momento altro legno in procinto di prendere il +largo, tranne una tartana la quale faceva vela pur Trapani, presto si +aggiustò pel nolo col padrone; e già saliva la scala per mettersi in +barca, e già era salvo, quando il mantello rosso gli cadde in mare. +Bisognò che i marinari calassero il raffio per riperscarlo: non +venendo loro fatto di agganciarlo subito, si riprovarono anche una +volta e due. Mentre così perdono fatalmente tempo, ecco apparire alla +lontana uno stormo di corvi, e piegare difilati contro la barca. +Marzio con la sua vista acutissima aveva di già sbirciato il +biscazziere; e questi, non meno sparvierato di lui, aveva scoperto il +mantello rosso, e chi lo portava.--Marzio si affaccendò a gridare che +lasciassero andare il malaugurato tabarro, e salpassero senza indugio; +ma ormai era troppo tardi. + +--Ferma la barca per ordine del Vicerè.-- + +La barca rimase come impietrita, e gli sbirri arrampicandosi giunsero +in tempo ad afferrare Marzio per le falde giusto in quel punto, che +stava per precipitarsi dentro al mare. + +--Dio non vuole!--esclamò Marzio, e si lasciò legare senza contrasto. +Per non fare accorrere gente, e non muovere rumore a cotesta ora +matutina, gli sbirri, seguendo l'antico costume di operare le cose +loro a chetichella, gli gettarono addosso il tabarro rosso dopo averne +strizzato l'acqua, cuoprendogli così le braccia ammanettate. Due +sbirri, uno di qua l'altro di là, lo accompagnavano in sembianza di +servitori: gli altri seguivano alla lontana. + +Il bargello, rimasto addietro sul molo, gridò: + +--Oe della tartana!--Potete andare a buon viaggio. + + ------ + +--Eccellenza! gli sparvieri tornano con la cacciagione. + +Così annunziava un servo, che al sembiante e agli atti partecipava +dello sbirro, e del chierico. Queste parole, sussurrate traverso al +foro della serratura dentro una alcova, ebbero virtù di sollevare un +carcame di ossa e di cartilagini di sotto alle coperte; e di qua e di +là dai lati del letto furono viste sbucare due persone, le quali, +voltatesi le schiene appoggiate alle sponde si affrettavano a mettersi +le calze, e cuoprirsi con qualche vesta le membra. + +Da parte sinistra era un uomo lungo, magro, ossuto così, che quando +ebbe tirate su le calze, le gambe vi sguazzavano dentro come flauti: +aveva il volto giallo come olio da lumi, bucherellerato in guisa, che +sembrava composto di cacio parmigiano; intorno agli occhi ricorreva un +cerchio turchino, e gli occhi in mezzo lustri, ma privi +d'intelligenza, e fissi come quelli del falco. Negli sforzi fatti +tirando le labbra verso le orecchie, egli scoprì una immane +rastrelliera di zanne donde sporgevano maiuscoli i due denti canini, i +quali comprimevano il labbro inferiore anche a bocca chiusa. Aveva in +testa un berretto bianco di tela, trinato, e legato con nastro di seta +colore di fuoco: intorno al corpo gittò una zimarra di panno bianco +soppannata di colore di rosa. + +Dalla parte destra era una donna... donna? Sì, donna: i suoi capelli +bianchi e neri le stavano arricciati, irti sul capo, come se tutta +notte avessero litigato fra loro. Io non ho tempo, e manco voglia, di +dipingere tutti i personaggi di questo racconto: molto più che se tu +volessi, mio diletto lettore, formati idea precisa di questa creatura, +non avresti a far altro che rammentarti il bassorilievo della morte +del Conte Ugolino, attribuito a Michelangiolo. Al sommo del quadro +apparisce la figura della Fame; torna a guardarla, e fa' il tuo conto +che la mia donna ne avesse somministrato il modello allo scultore. +Mentre l'uomo si vestiva in fretta così favellava: + +--Carmina, cuore mio, questo negozio io spero che mi rimetterà in +grazia del Vicerè. Anni sono, pei delitti che succedevano su i confini +dalla parte della Chiesa egli voleva che bevessimo grosso; e se i +misfatti non riguardavano proprio gli Spagnuoli, non ne avevamo +nemmeno a parlare.--Chi sa? forse voleva ammonticchiarvi immondezze, +per dare faccende alla granata di Sisto V: ora, ad un tratto, pretende +che dobbiamo avere più occhi di Argo,--di quello Argo, sai, messo da +Giove a guardare la vacca Io,--e più mani di Briareo; ma sono curiosi +costoro! Quando dicono voglio, pensano avere fatto tutto. I fili della +giustizia vanno tenuti sempre in esercizio; se tu li lasci troppo +tempo inoperosi, quando li vuoi adoperare o si strappano perchè +fradici, o irrigiditi non molleggiano. + +--Gioia mia, bisogna ad ogni costo tornare in grazia del Vicerè; molto +più che ho penetrato come quel tristo del vostro Collaterale s'ingegni +supplantarvi con ogni maniera d'industria. L'ultima volta che il +Vicerè venne alla vicaria, per maladetta sorte voi eravate uscito, e +il Collaterale lo ufficiò fino all'ultimo scalino del palazzo; e +quando e' fu per salire in carrozza gli si curvò davanti, come se +volesse dirgli con tutta la persona: Serenissimo, mi dia la felicità +di mettermi i piedi sul collo piuttostochè sul montatoio».--Cuor mio, +se voi foste stato presente questo onore sarebbe toccato a voi, e +avreste imparato ad abbassarvi quanto si deve, perchè in questo voi +non siete perito tanto che basti. + +--E disse proprio al Vicerè le parole, che mi avete riportato adesso, +viscere mie? + +--Gli disse! Così mi parve, dalla lontana, che gli dicesse, + +--Ah! beato lui... + +--E la vegnente domenica, quando incontrai alla messa quella brutta +vecchia della sua moglie, mi passò da canto senza salutarmi,--e vidi +che mi rideva per ischerno. Dunque, cuor mio, non risparmiate partito +alcuno di rientrare in grazia al Vicerè: vuol gente prigione, e voi +dategliela su la forca; la desidera impiccata, e voi fategliela +trovare in cinque quarti. + +--Che diavolo dite, dolcezza mia? I quarti non possono essere che +quattro,--perchè avete a sapere, Carmina, che il boia... ma questo +sarà per desinare... adesso bisogna che io mi affretti, che il +bargello attende.--In quello poi che avete avvertito ci è del vero... +ci è del vero, perchè se non fossero, a fine di conto, gente di male +affare, non capiterebbero in mano alla giustizia. + +--E quando anche, esempli grazia, non fossero gente di male affare, +quando il Padrone vuole che tu strozzi, e tu strozza. Vicario mio la +obbedienza è santa. + +--Sicuro! Credono, i gaglioffi, che la Giustizia pesi a bilancia: è un +errore: ella pesa a stadera, ed ha due romani come aveva due staia +Burraschino il biadaiolo, che andò in galera per misure +false.--Carmina, colomba mia, fa' di portarmi subito il cioccolatte e +i biscotti, perchè tu intendi che stamani mi tocca a fare petto di +bronzo; ed io ho provato, che se sto digiuno mi casca il cuore. + +--Anima mia, andate al banco che vi accomodo in un baleno... + +Il Vicario andò nella stanza dell'uffizio; si adagiò gravemente nel +seggiolone, di cui la spalliera gli sopravanzava la testa un palmo +avvantaggiato, e subito diè di piglio al campanello. Quasi nel punto +stesso, da diversi lati si apersero due porte; da una entrò la moglie +Carmina con la cioccolata e i biscotti; dall'altra il Bargello con +Marzio ammanettato, e coperto col mantello rosso. + +Carmina di dietro alla spalliera del seggiolone sbirciò Marzio, e le +parve, come veramente era, bellissimo uomo, comecchè pallido, e scarno +oltre il dovere. Però nel cuore suo di donna il capitale della +compassione crebbe venticinque centesimi per cento, mentre in quello +dell'uomo astioso per la medesima causa calò un franco intero.--Il +male è più sensitivo del bene. + +--Capitano!--chiamò il Vicario, e il Bargello gli si accostò con certa +ossequiosa dimestichezza.--Capitano!--gli domandò il Vicario sommesso +nell'orecchio--avete badato ad ammanettarlo con sicurezza? + +Il Bargello spinse in avanti la mascella inferiore; e alzato il labbro +di sotto, parve, mercè cotesto atto, che volesse dire: + +--Ce ne fosse! + +--E non vi è pericolo che quel ribaldo, con uno strettone?...--E il +bargello ripetè il segno. + +--Posso dunque vivere tranquillo?--continuava il Vicario. + +--Nèh!--rispose il Bargello scuotendo forte la lesta--l'ho + legato io... + +Allora il Vicario, addentata del biscotto la parte intrisa di +cioccolata e rimettendo l'altra nella tazza, mentre masticava da due +parti incominciò a dire: + +--Dunque siete voi quel malfattore empio e scellerato, che dopo aver +fatto correre sangue il Tevere e gli altri fiumi degli stati di Santa +Madre Chiesa, non ha rifuggito di perpetrare omicidii atrocissimi nei +paesi felicissimi di Sua Maestà Cattolica il re Filippo nostro +signore,... e segnatamente l'ultimo nella decorsa notte, io non so se +più bestiale o sacrilego, davanti la immagine benedetta della +Santissima Vergine?--Qui, dato un altro morso al biscotto +prosegue--Santissima Vergine. Noi altri faremo vedere ai vostri +tribunali di Roma, che meglio vale incominciare tardi e durare un +pezzo, che incominciare presto e presto smettere. Se Papa Sisto in +quattro ore prima di andare a mensa fece prendere, processare, e +impiccare un dabben giovane spagnuolo, costumato e cristiano, che +dallo avergli ammazzato in chiesa quel suo lanzo in fuori si poteva +dire propriamente uno agnellino di latte[2]; noi altri, dico, +mostreremo che queste, e più mirifiche cose sappiamo mandare a +compimento nella metà manco di tempo.--E intanto alternava morsi, e +parole; sicchè vedendo che terminato il cioccolatte era rimasto quasi +intero un biscotto, rivolse di repente il suo discorso al biscotto, +favellando così: «biscotto! biscotto! credi che non abbia più +cioccolatte per inzupparti?--Carmina, speranza mia, gratificami col +propinarmi un'altra tazza di cioccolatte!» + +Carmina via come il vento, e, curiosa di non perdere sillaba dello +interrogatorio, come se n'era andata ritornò veloce portando la +cioccolata. + +Il Vicario, guardando Marzio, prosegue: + +--Se in corte di Roma passò di usanza la salsa di forche e di mannaie, +che Pasquino apparecchiò per Papa Sisto, ora questa voglia è +incominciata a venire a noi. Già, si sa, le cose buone fanno il giro +del mondo...[3] + +Adesso, mangiati tutti i biscotti, conobbe essergli rimasta alcun poco +di cioccolata nella chicchera; onde apostrofando la cioccolata, +esclamò: «cioccolatte! cioccolatte! credi forse che mi manchi biscotto +per inzupparti intero?» Carmina, fede mia, va, e portami un altro +biscotto per terminare questo insolente cioccolatte. + +Carmina adesso prorompe fuori del suo riparo dietro la spalliera del +seggiolone, e, mettendosi entrambe le mani su i fianchi, rispose: + +--Ma vicario, cuor mio, s'intende acqua, ma non tempesta! Continuando +di questo passo sarà mestieri portarvi la pasta reale a manovella, e +il cioccolatte dentro al bugliolo; e poi abbiatevi riguardo alla +salute, chè il cioccolatte, quando è troppo, guasta lo stomaco, e +genera malinconia: basta per oggi, cuore del cuore mio dolce. Non +sapete che lo imperatore Carlo V per lo abuso, che ne fece, diventò +matto?[4]--s'intende acqua, ma non tempesta! Da un pezzo in qua, gioia +mia, voi mi parete diventato uno struzzo... + +--E voi, sapete che cosa mi parete diventata da un pezzo a questa +parte? Una... una... là... una cicogna. + +Inesplicabile cosa è pure questo nostro cuore! Marzio fino a quel +punto, non badando ai discorsi del vicario, stava immerso nel pensiero +di darsi la morte. Ora venendo ad un tratto a posare l'occhio +consapevole sopra cotesti grotteschi sembianti, udendo il garrito +della femmina, e la cagione del garrire, così forte si sentì preso +dalla convulsione del riso, che proruppe in altissimo scroscio. Il +Bargello, di cui le labbra stavano ordinariamente chiuse come le sue +manette, non potè nemmeno egli trattenersi da ridere; ma frenato dalla +paura si nascose dietro Marzio, e, mettendosi un pezzo di falda fra i +denti, ebbe la buona sorte di non essere udito nè visto dal vicario. +Se il Vicario venisse in furore non importa che io dica: tenne cotesto +riso irriverente alla sua autorità, ingiurioso alla sua figura, alle +sue parole offensivo, un crimenlese universale: insomma un delitto +_connesso, complesso, e per di più continuato_[5]. Lasciata da parie +la tazza della cioccolata (chè, degl'istinti dello animale di rapina, +spenta la voracità prevaleva in lui la smania d'insanguinare gli +artigli) con la bocca tutta ingrommata gridò: + +--Ah! cane traditore, marrano! Tu ridi, eh? tu ardisci ridere davanti +la veneranda maestà del Vicario della gran Corte criminale di Napoli? +Or ora, aspetta, che ti farò ridere di miglior cuore, e con motivo più +giusto: poichè ti vedo disposto al giuoco... sta lieto... io ti farò +ballare co' borzacchini ai piedi e acconciature in capo, che sono una +festa. Capitano Gaetanino, su, da bello, traducetemi questo +furfantissimo nella stanza delle prove, e apparecchiate tutti gli +arnesi _quoad torturam preparatoriam usque ad mortem_, col gran +trespolo, la capra, i tassilli, le cordicelle, insomma ogni cosa, e per +benino. + +Senza compassione,--imperciocchè nel deserto dell'anima del bargello +cotesto pozzo non venisse mai scavato,--o se scavato una volta, da +tanto tempo lo aveva riempito, che qualunque traccia gli era ormai +scomparsa perfino dalla memoria--senza compassione dunque, ma con +tristezza, egli calcolò con quanti strappi angosciosi, con quanto +stritolio di ossa avrebbe dovuto quel misero scontare il riso, forse +ultimo, che gli era comparso sopra le labbra. Appena il Bargello e +Marzio uscirono dalla stanza, il Vicario, vano quanto iniquo, si +provava a scaricare la umiliazione sopra la moglie. A simile intento, +con aria di rimprovero incominciò favellando alla donna: + +--Carmina io ve l'ho detto le mille volte, che a voi non conviene +entrare colà dove non vi spetta. Ora, vedete che cosa n'è avvenuto? +Cotesto ribaldo, viscere mie, vi ha preso a scherno, mancandovi +sconciamente di rispetto. + +--Di me?--rispose la donna con profondissima convinzione.--In verità +io credo che sbagliate, e ch'egli abbia riso di voi, cuore mio dolce. + +--Di me?--Come di me? Egli ci avrebbe pensato due volte... e si alzò, +appoggiandosi ai bracciuoli del seggiolone, mordendosi le labbra. + +--Mi pare ch'ei non ci abbia pensato nè manco una, gioia mia: in +quanto a me, la Dio grazia, non sono ancora tale;--e così favellando +si volse ad uno specchio contornato di larga cornice di ebano appesa +in cotesta stanza. Il vetro era verde, come per ordinario a quei tempi +si fabbricava nelle officine di Murano a Venezia, e l'umido della +muraglia, squagliato il mercurio, ne aveva fatta rifiorire tutta la +foglia. La natura veramente con madonna Carmina si era comportata +peggio che da matrigna: aggiungete gli anni, parecchie infermità, che +non importa dire quali, e il matutino disordine; e, come se tutto +questo non fosse anche troppo, il vetro traditore verde, e rifiorito, +si mise a parteggiare pel vicario. Ella vi si contemplò dentro, e +conobbe in coscienza di non poter sostenere il constrasto. Caso unico, +io credo, così nelle antiche come nelle moderne storie: conciossiachè +nelle femmine la vanità sopravviva alla bellezza come il fosforo dura +a brillare nella notte anche dopo la morte della lucciola. Il Vicario +uscì trionfante, però evitava la prova dello specchio: se vi si fosse +sottoposto si sarebbe per avventura convinto, che Marzio aveva riso di +ambedue. + +Seduto davanti ad una lunga tavola, avendo dall'uno e dall'altro lato +due notari, e alla sua presenza schierati tutti gli arnesi della +tortura, lo egregio vicario ostentava la fierezza di Scipione +Affricano, che monta al Campidoglio in mezzo alle insegne dei popoli +debellati. Pende dai suoi cenni il boia, ed ai cenni del boia stanno +attenti due valletti... così è: l'apice della gloria umana si tocca, e +presto; per la infamia non vi ha scandaglio che basti. Inferno senza +fondo è questo nostro civile consorzio: anche il carnefice ha i suoi +subalterni. + +Marzio stava costà come trasognato. Il Vicario gli lanciò addosso uno +sguardo di sfida, quasi volesse dirgli: «or ora vedremo se riderai». + +Un notaro intanto veniva interrogando il bandito sopra le sue qualità, +e circostanze del misfatto, che gli avevano apposto. Cessate le +domande, il Vicario le lesse; e fattone come un sunto per sovvenire +alla sua memoria, volgendosi con mal piglio allo sciagurato favellò: + +--A noi, mio bel gentiluomo. Marzio Sposito, io vi contesto che siete +accasato e dalle carte processali largamente convinto: In primo luogo, +che, in compagnia del vostro complice Olimpio Geraco, avete ammazzato +barbaramente e con premeditazione l'illustrissimo conte don Francesco +dei Cènci, gentiluomo romano, nella Rocca Petrella, situata nei +confini del regno. In secondo luogo, che il mandato a uccidere voi +l'aveste da _tutti, o da taluno_ della famiglia di esso Conte Cènci. +In terzo luogo, che in prezzo dell'omicidio vi vennero pagati zecchini +duemila; dei quali mille per voi, e mille al predetto Olimpio. In +quarto luogo, che voi vi rendeste debitore di furto rubando allo +ammazzato Conte Cènci un mantello di scarlatto trinato di oro, statovi +reperito addosso al momento dello arresto. In quinto luogo, che in +questa decorsa notte avete ucciso proditoriamente il vostro complice +Olimpio Geraco con istrumento tagliente e perforante, ammenandogli +quattro colpi che hanno cagionato la morte pressochè istantanea del +prefato Geraco. Sopra questi cinque punti, che vi ho letto a chiara +voce, e che a vostra richiesta potranno esservi letti da capo, siete +esortato a dire la verità confessandoli, previo vostro giuramento; e +ciò non perchè la giustizia abbisogni punto di altri riscontri, ma per +bene ed utile vostro così in questa vita come nell'altra, e per +adempire al voto della legge che desidera simili ammonizioni, +quantunque superflue. Lo eccellentissimo signor Notaio vi deferirà il +giuramento. + +Il notaio, seduto dal manco lato, prese un Cristo con tale garbo, che +parve essere uno di quelli che si trovarono a crocifiggerlo, non già +degli altri che lo calarono di croce, e gli suggerì la formula con +queste parole: + +--Dite: Io giuro sopra questa immagine rilevata di Gesù crocifisso... + +--Io non giuro... + +--Come non giurate, se giurano tutti? + +--E tutti mentiscono. Vi pare ella cosa naturale, che un uomo +spontaneo giuri il suo danno e la sua morte?... + +--Ma avreste evitato lo esperimento,--osservò il Notaro. + +--E che importa a voi s'egli intende provarlo?--interruppe il Vicario +con viso acerbo.--Egli è nel suo diritto, e nessuno può toglierglielo. +Sposito, voi volete esercitare lo _jus_ che vi viene dalla legge, ed +io vi lodo. Mastro Giacinto, tocca a voi... + +Col garbo stesso col quale lo artefice industre si accinge a metter +mano ad un sottile lavorìo, maestro Giacinto, ch'era il boia, +secondato a maraviglia dai suoi valletti, spogliava in un attimo, +legava, e traeva in alto per le braccia il meschino; + +Marzio sofferse gli atroci spasimi senza mandare neanche un sospiro: +solo quando adagio adagio lo calarono sul pavimento, il suo demonio +gli sussurrò dentro gli orecchi: «a che stai?» E la memoria gli +schierò, come traverso uno specchio, davanti lo spirito tutte le +vicende della sua vita. Tradito dagli amici, perseguitato dagli uomini +nelle più care affezioni, queste gli si erano convertite in flagelli +dell'anima; le sue furie portavano faccia di amore. L'amore filiale lo +fece bandito; lo amore di amante, perfido e dissimilatore; lo amore +per Beatrice, omicida.--Di quale natura era questo ultimo amore? Egli +non lo aveva saputo chiarire a se stesso, avvegnachè gli riuscisse +sovente incominciare a volgere il pensiero ad Annetta e terminarlo a +Beatrice, o viceversa: così errava l'anima sua dallo amore disperato +allo amore impossibile, e dallo impossibile al disperato. La sua vita, +in perpetua compagnia dell'aspra cura, aveva fatto come il ferro +premuto su la ruota quando gira; si era consumata mandando faville. +Non si sentiva più voglia di nulla. Diventa pure sazievole questo +cammino mortale quando non sai dove, o perchè indrizzare le piante! +Spesso, nel golfo di Napoli, steso per terra con le spalle appoggiate +ad uno scoglio, stava per ore e ore a contemplare la pianura dei mari +pien di svogliatezza, essendo che la cura corrosiva fosse più intensa +per tenerlo assorto in se, che non leggiadro il golfo per sollevarlo +con gioconde sensazioni. Gli si spossarono le membra; madide di sudore +si sentiva sempre le mani e la fronte: una irritazione irresistibile +ai bronchi lo constringeva a prorompere di frequente in nodi di tosse. +Certo giorno, allo improvviso, gli si empì la bocca di umore viscoso, +che sapeva di piombo;--attese allo spurgo... era sangue. Tremò da capo +a piedi; corse allo specchio, e si guardò... Dio! che orrore! Quale +mai rovina di se stesso! Il sangue gli si era fermato in breve spazio +sul sommo delle gote, quasi raggio di sole che tramonta sopra la +estrema vetta dei colli;--ultimo addio del giorno che muore. Molte +volte, col filo di rasoio alla gola, o col focile della pistola alzato +alla tempia, stette per troncare una vita di miseria e di colpa; ma si +trattenne sempre, adombrando a se stesso la esitanza col desiderio di +vedere prima Beatrice contenta: in verità poi cotesta esitanza nasceva +dallo istinto animale di vita, aumentato in ragione della debolezza. +Di Marzio era morta gran parte; molta vita e molto coraggio gli +fuggirono dai pori del corpo col frequente trasudare. Cotesta prova, +sebbene sostenuta con costanza, pure lo aveva abbattuto così, che +desiderò come sommo bene la morte, e sollecita. Però, appena deposto a +sedere, il Vicario ordinava: + +--Tra un quarto di ora, mastro Giacinto, replicherai _cum squasso_: se +frattanto volesse bere, dategli acqua e aceto; e sì dicendo faceva +atto come di andarsene. + +--Vicario!--chiamò Marzio con fievole voce, trattenendo le lacrime--se +m'inducessi a confessare, potrei contare sopra una grazia?... + +--Figlio mio, andandogli incontro premuroso, e ponendoglisi al fianco, +il Vicario gli favellava dolcemente:--farò quello che posso: ti +raccomanderò al Vicerè. Il signor Duca è magnanimo e cortese, e delle +grazie donatore generosissimo.--Voi frattanto, ser Notaro, registrate +che lo imputato ha proposto di confessare, _ergo_ le accuse sono vere. +Questo è un passo ormai acquistato al processo, e non si cancella +più.--Dunque, figlio mio, dicevi?... + +--La grazia, che domanderei, non è forse di quelle che immaginate +voi... + +--O dunque che cosa chiedi? Su, da bello, diletto mio; aprimi il tuo +cuore intero, fa' conto di confessarti proprio a tuo padre. + +--Confessati appena i miei falli, vorrei essere tratto subito a +morte... + +--Per questo non dubitare dell'ottimo cuore del Vicerè... e anche io +ti aiuterò... + +--Solo desidererei non fosse di corda, ma sì di scure... la morte +mia... + +--Se non vuoi altro!-interruppe maestro Giacinto, al quale non riuscì +tacere, trattandosi di cose che toccavano tanto da vicino il suo +mestiero--il Vicerè ha un'anima di Cesare in cosiffatte faccende... + +--Silenzio!--gridò severamente il Vicario--non sono cose queste che +ti riguardino... + +--Mi pareva di sì... ma avrò sbagliato... perdonate, + Eccellenza... + +--Senti; in quanto alla prima domanda, di essere mandato subito a +morte, statti allegro, che la prendo sopra di me; intorno alla seconda +poi bisogna consultarne il signor Vicerè: non è mica piccolo +privilegio quello di farsi tagliare il capo! Qui cotesto privilegio +appartiene ai nobili, che ne vanno giustamente gelosi: però, carissimo +mio, per satisfarti in tutto ne muoverò espressa domanda al Vicerè. + +Il Collaterale, sopraggiunto in mezzo allo amoroso colloquio, +attendendo sempre a dare la spinta al Vicario per farlo cadere, + +--Clarissimo don Boccale, gli disse, questo arbitrio potete benissimo +torvelo; perchè, chi vorrà riguardarvi così sul sottile le costure, +quando con la sagacità e solerzia vostre andate acquistandovi meriti +ogni dì più luminosi presso sua maestà il Re nostro signore? + +La insidia del Collaterale consisteva in questo: che dove per vanità +avesse il Vicario offeso i privilegi dei nobili, presagiva vedere +scatenati contro tutti i Seggi di Napoli. Ma il Vicario non era pesce +da prendersi a coteste vangaiuole; per la quale cosa asciutto asciutto +gli rispondeva: + +--Signor Collaterale, voi mi farete la garbatezza di attendere a +somministrare consigli quando vi saranno richiesti.--Orsù... dunque, +figliuolo mio, parla... che cosa hai da dire? + +Marzio aveva declinato il capo sopra la spalla destra; e, chiusi gli +occhi, gli sfuggivano dagli angoli grosse lacrime non piante, ma +traboccate per la piena dell'angoscia... + +--Or via, insisteva il Vicario, da bravo, figlio mio, confessa... +confessa... + +Marzo sembrava assopito, e non rispondeva. Allora il Vicario gli +compresse la scapola destra con ruvidezza: quegli abbrividì, aperse +gli occhi e domandò dolorosamente: + +--Che cosa volete? + +--Mantenmi la promessa, e confessa... + +--Come! così presto? Dov'è il prete? + +--Non si tratta qui della confessione sacramentale; questa farai più +tardi, amor mio; si tratta della processale: ora il lampo, poi il +tuono; un poco di rumore in appresso, e finalmente tutto finisce... +sai? + +--E che cosa ho io da confessare? + +--O bella! Quello che dianzi ti ho letto, dilettissimo mio; vuoi che +io te lo rilegga? + +--Oh! no: sta bene, io merito la morte. + +--Dunque confessa, via, e ratifica in tutte e singole le sue parti +l'atto di accusa. + +--Sì, come volete, purchè mi tolghiate presto di vita. + +--Provati un poco, cuor mio, se ti riuscisse firmare il foglio: e voi +altri fanulloni porgetemi una penna,... e che sia nuova, e ben +temperata... tuffatela per bene nel calamaro... Prendi, Sposito, e se +in vita non hai avuto buona indole, mostra almeno in morte un bel +carattere. Signor Collaterale notate, di grazia, l'_agudezza_; se la +risapesse il Duca, ch'è vago di bei motti, se ne andrebbe in +visibilio.--Adagio... così... a modo... con tre dita... carino mio... + +Ma le dita di Marzio, dolorosamente inerti, lasciavano andare la +penna; ond'egli sbadigliando mormorava: + +--Oh quanto sono più generosi gli omicidi nel bosco, che nel +tribunale!... non posso firmare... + +--Ma quel benedetto Giacinto poteva anche usare un poco più di carità +nel dargli la corda!...[6] disse il Vicario volgendosi al boia in +tuono di rimprovero. + +--Che dite, nè! Eccellenza? Io l'ho trattato da sposo: se avessi a +dare la corda a voi, non potrei condurmi con maggiore garbatezza. + +Il Vicario, intento affatto in Marzio, non badò alla conclusione del +discorso: andati a vuoto gli sforzi per farlo firmare, ordinò che +chiudessero l'atto di accusa con le formule neccssarie per supplire al +difetto della firma del prevenuto. Distese, firmate, bollate, e +impolverate le carte se le pose diligentemente in seno, indirizzando +la parola agli uscieri: + +--Adesso abbiate cura di questo povero uomo: rammentatevi ch'egli è di +carne battezzata come siete voi altri, e rammentate ancora che se la +giustizia umana non lo può perdonare, molto bene può farlo la divina: +onde, un giorno, chi sa? la sua intercessione potrebbe essere +necessaria anche a noi lassù in paradiso: pensate al buon ladrone, e +non vi dico altro. Confortatelo con vino, e confetto, e con +brodo:--badate a non fargli mancare nulla... bisogna che viva. + +Marzio era caduto nella consueta letargìa. + +_Per lo splendore di Dio_! (e notate, che la esclamazione non è mia; +bensì di Guglielmo il Bastardo) non vi pare egli caritatevole il +vicario? Maisì e avvertite, che quantunque morto da due secoli e +mezzo, io ho veduto, ed ho udito questo vicario, epperò mi attento a +descriverlo. Il Vicario aveva posto amore a Marzio: gli voleva proprio +un bene dell'anima per molte ragioni, una migliore dell'altra: per lui +contava potersi presentare trionfalmente al Vicerè; per lui +ricuperarne la smarrita grazia; per lui dare la spinta all'odiato +Collaterale; per lui dimostrare la molta sufficienza sua; per lui +trattenere il popolo nello spettacolo sempre gradito di una tragedia +criminale; per lui somministrare subietto a far parlare di se tutto +Napoli almeno tre giorni continui; per lui, finalmente, ottenere un +ciondolo all'occhiello, ed aumento di paga. Per le quali +considerazioni, e per altre, che non si dicono, importava assaissimo +che Marzio vivesse--ma per morire sopra le forche! Di qui la tenerezza +dello egregio Vicario per la conservazione del condannato.--Non vi +pare egli caritatevole il mio vicario? + + ------ + +Il Vicario affrettandosi si presenta al palazzo di don Pietro Girone +duca di Ossuna, vicerè di Napoli per Filippo III re di Spagna[7]. Nel +trapassare per le anticamere egli, prima di tutto, con disgusto non +piccolo osservò, come le guardie e gli staffieri non si +affaccendassero punto ad annunziarlo, secondo che la gravità del caso +gli pareva meritare: considerando poi, che non gli potevano leggere in +faccia la grande notizia di cui veniva portatore, gli scolpava quasi +da questo lato; sennonchè crescendo allora il malefizio del poco +ossequio alla sua dignità in questa parte, gli aggravava al doppio di +quello che gli aveva sollevati dall'altra. E se non lo volevano +onorare come don Gennaro Boccale, pareva a lui che lo dovessero temere +come l'uomo che avrebbe potuto mandarli da un punto all'altro alle +forche: però gli staffieri del Duca, servi insolentissimi d'insolente +padrone, lui non curavano, e molto meno temevano. Il Vicario consolava +la sua vanità offesa volgendo la mente alla necessità di contenere con +regolamenti opportuni la petulanza dei famigli dei grandi, per lo più +meccanici, riottosi, e ribaldi; ma la suprema mortificazione lo +aspettava nella ultima anticamera, dove, dopo avere pestato mani e +piedi per essere introdotto dal Vicerè, trascorso spazio lunghissimo +di tempo, durante il quale gli parve provare quei tormenti, che tanto +spesso aveva applicato ai derelitti che gli capitavano nelle mani, si +presentò un segretario per informarsi del suo bisogno. Il Vicario gli +disse: negozii di suprema importanza: desiderare che gli fosse data +licenza di conferire col serenissimo Vicerè. Il segretario oppose +negozii di troppo maggiore importanza dei suoi tenere occupato il +Vicerè, nè quindi potergli concedere udienza. + +--Ma il negozio, per cui sono venuto, tocca urgentemente la sicurezza +degli stati di Sua Maestà. + +--Sì; ma vi ho detto che non può pareggiare mai la importanza di +quello che tiene adesso per le mani il serenissimo Vicerè duca. + +Il criminalista, con un ghigno derisorio, disse al cortigiano: + +--Salvo onore, o come fate voi a indovinare il negozio che qui mi +conduce? + +E il cortigiano, con sorriso punto meno fino, pronto alla parata, +rispose: + +--Non conosco il vostro, sibbene quello del Vicerè, a cui pochi +possono andare pari, superiore nessuno. + +Ed il criminalista dall'arguta risposta si trovò capovoltato. + +Ora ecco il negozio, che in quel momento teneva occupato il +potentissimo Duca di Ossuna. Sua Eminenza il cardinale Zappata (quel +desso donde nasce il proverbio, che predicava bene, e razzolava male) +gli aveva mandato in dono da Madrid un magnifico pappagallo, ed egli +si sollazzava con quello: non già che don Pedro fosse un perdigiorno; +tutto altro: aveva fama di solertissimo nelle faccende di stato, e +veramente era: ma tanto è, in quel momento gli era saltato per la +testa il ticchio di divertirsi col pappagallo, e non voleva in cotesta +ora essere infastidito. D'altronde l'arco sempre teso si rompe, ed un +po' di sollievo giunge accettissimo agli spiriti più irrequieti. + +E' fu mestieri che si rassegnasse il buon vicario ad esporre il motivo +della sua venuta al segretario, il quale accolse il racconto con +mediocre premura, e a mezzo discorso gli tolse le carte di mano, e, +voltegli le spalle, disse: «ho capito!» + +Il segretario entrò improvviso, e sorprese il Vicerè che insegnava al +pappagallo... che cosa mai gl'insegnava? Una parola spagnuola, che +verun gentiluomo vorrebbe profferire, e nessuna gentildonna +ascoltare... quantunque, pronunziata dal pappagallo, ecciti la ilarità +delle donne e talvolta ancora il rossore; sicchè esse si celano la +faccia dietro al ventaglio,--talune per sentire, talaltre per fingere +di sentire vergogna. + +Questo don Pedro (sussurrava la fama) in fatto di costumi e di +religione procedeva più rilasciato, che non consentivano cotesti +tempi; e fra le tante si narra questa di lui. Visitando a Catania, in +compagnia della Duchessa sua moglie, la chiesa di Sant'Agata, gli +porsero a baciare le mammelle di cotesta santa, conservate con +grandissima venerazione colà. Postesi pertanto in ginocchio, prima di +baciarle si volse ridendo alla Duchessa, dicendole: «donna Caterina, +senza gelosia»[8]. I preti lo predicavano infetto di eresia; e fra le +altre accuse, messegli davanti al Re di Spagna, vi fu quella di +seguitare i riti della religione maomettana. Al Vicerè increbbe essere +colto in quel punto, e si voltò con cera sdegnata al segretario, che, +pilota sagace di corte, vista la marina turbata, non sapeva a qual +santo votarsi. Non gli soccorrendo consiglio migliore, si accostò al +pappagallo; ma questo, impaurito, gli dette di becco nella mano, e gli +stracciò la carne. Il segretario sotto voce mormorò: + +--Benedetto prezzemolo! E a voce alta: magnifico, bellissimo +pappagallo!... + +Ma il Vicerè, stizzito, lo interrogò con voce severa: + +--Ynigo, chi vi ha chiamato? + +Il cortigiano, a sua posta stizzito, se la rifece col vicario +rispondendo: + +--Serenissimo! Il Vicario criminale, che, salvo onore, è più +fastidioso del fistolo, tanto rumore ha mosso nell'anticamera urlando +trattarsi della salute del Re e della sicurezza dello Stato, che mi fu +forza, onde non irrompesse fino a Vostra Serenità, torgli queste carte +di mano, e presentarvele per liberarvi dalle importunità sue. + +--Sappiamo a prova, disse il Vicerè con signorile alterezza e porgendo +là mano per ricevere le carte, negarsi a noi quello di cui gli altri +uomini hanno copia;--un momento di riposo. Informate, don Ynigo. + +--Serenissimo! Un bandito dello stato romano nella decorsa notte ha +ucciso proditoriamente certo suo compagno presso il tabernacolo della +Madonna del Buonconsiglio: arrestato stamane, confessava su i +tormenti. Il Vicario, considerata la confessione spontanea, sarebbe di +avviso si condannasse a morte senz'altra procedura, per frenare gli +omicidi e i ladronecci, che incominciano a parere già troppi anche al +signor Vicario. + +--Ed è questo il motivo per cui mi siete piovuto in camera fragoroso e +improvviso, come palla di bombarda briccolata in cittadella nemica? + +--Serenissimo! si degni rammentare che la colpa non viene dalla palla, +bensì da cui la manda. + +--Voi non avete mai colpa, assomigliate gli assistenti dei sagrifizi +di Giove, dei quali l'uno scaricava su l'altro il fallo del bove +ammazzato; sicchè la pena toccava finalmente al coltello, che, +innocentissimo, pagava per tutti. + +Il cortigiano, per non far peggio, sorrise come estatico all'arguzia +del motto. Il Vicerè blandito, prendendo una penna stava per firmare +senz'altro la proposta del vicario; ma si fermò: + +--Per Santo Yago! ella è cosa da nulla firmare uma sentenza di morte? +Tra firmarla, e patirla una tal quale differenza ha da essere.--Passare +di un tratto da un mondo dove risplende così luminoso il raggio del +sole, ad un altro dove la cosa più chiara, che io possa comprendere, è +un buio eterno... parmi un brutto passaggio in verità.--E qui +intingeva la penna nello inchiostro.--Comprendo eziandio, aggiungeva, +che deve riuscire più facile levare l'ancora da questa vita in +un giorno di gennaio a Stokolma, che a Napoli in un giorno di +aprile.--Alzatosi si approssimava al balcone, e, muovendo discorso al +cielo, continuava:--Occhio del cielo, perchè apparisci sì bello ai +nostri occhi, se poi dobbiamo così presto lasciarti? Il tuo raggio +divino dovrebbe illuminare cose degne della sua divinità. La notte +dovrebbe vedere i supplizii delle colpe che si commettono nel suo +grembo, ed io non so con quale senno o giustizia il giorno ha da +contristarsi col castigo del delitto, ch'egli non ha illuminato: l'uno +e l'altro rimangano al buio... + +Questi pensieri uscivano lambiccati dal cervello del Duca: +imperciocchè non gli partissero mica dal cuore, ma gli ostentasse, +quasi per far dimenticare al cortigiano la parola turpe con la quale +in bocca lo aveva sorpreso educante il pappagallo: cotesti pensieri +tenevano officio d'incenso bruciato intorno ai cataletti per vincere +l'odore del morto. Avrebbe piuttosto desiderato sfogarsi a danno di +qualcheduno, ma la fortuna non gli presentava l'orecchio. Intanto il +pappagallo, per aumentargli la confusione e il maltalento, ripetè con +voce sonora la oscenità imparata, e parve che di lui si prendesse a +dileggio e della sua mentita filosofia. Allora si pose in fretta +nuovamente a sedere, e per liberarsi dal testimone importuno si +accinse a firmare. + +--Che se il ribaldo merita commiato... via... lanciamolo nella +eternità.-- + +Ma il pappagallo, o percosso dalla nuovità dell'oggetto, o cruccioso +per non vedersi più vezzeggiare, con una beccata trasse la penna di +mano al Vicerè. + +--_Montezuma_ non vuole che muoia... o piuttosto _Montezuma_ +rimprovera il Vicerè di firmare proposte di morte senza pure esaminare +le carte del processo. Il pappagallo ha ragione; il Vicerè torto. +Grazie allo avvertimento, _Montezuma_. Se io fossi re, forse, chi sa? +in premio _dei lunghi ed onorati servigi_, potrebbe darsi che un +giorno tu ti trovassi premiato con una immagine di bestia come te; o +di santo, e non posso dire come me; o con un bel mazzo di prezzemolo: +ma invece, essendo io soltanto vicerè, ti darò un biscotto di Maiorca +intero. Io ti rimanderei volentieri per consigliere allo Escuriale +onde far conoscere allo Eminentissimo cardinale Zappata, che quanti +gli escono di mano pappagalli io glieli rimando consiglieri.-- + +Don Pedro con molta accuratezza si pone a leggere, e tuttavia leggendo +pensava a quello che fosse da farsi; imperciocchè è fama che i1 Duca +di Ossuna fra le altre sue qualità possedesse quella di dividere +contemporaneamente la sua attenzione sopra svariatissimi oggetti, come +leggere una cosa, e pensarne un'altra; o pensare al tempo stesso a più +cose; o conversare con varie persone udendo senza perdere sillaba, +rispondendo a segno, e al punto stesso scrivere dispacci intorno a +materie importantissime. Io ho detto facoltà, ma doveva dire vizio; +conciossiachè questo abito alteri la virtù intelettuale, siccome il +guardare strambo guata la visiva. Adesso, mentre leggeva meditando, +conobbe: non correre più tempo opportuno di provocare il Papa; anzi +con ogni maniera di riguardi doverselo tenere bene edificato, +imperciocchè egli si fosse messo in braccio alla Francia assolvendo +Enrico IV, e stringendo con quel regno vincoli antichi. Francia, +cessata la guerra civile, presto tornerebbe più bella, e più gagliarda +che mai, per la facilità maravigliosa che possiede a fare scomparire +in un giorno le rovine di un anno; mentre, all'opposto, Spagna +spirare, come Crasso, con la bocca piena di oro: le flotte, studio +indefesso di dieci anni del re Filippo II, distrutte da un colpo di +vento; i Paesi Bassi rimasti fitti a Spagna nel palato come l'amo al +pesce cane; Germania avere teso sempre la mano per prendere, e mai per +lasciarsi pigliare; consumato seicento milioni di ducati; cagionato la +morte di venti milioni di uomini; empito di rovine e di odio il mondo, +e della passata grandezza oggi rimanerle la superbia soltanto[9]. +Formarsi a poco a poco il turbine contro la casa di Austria, di +Germania e di Spagna. E al Papa, già sottratto dal dominio di Spagna, +non doversi somministrare pretesto di odiarla, dacchè, baldanzoso a +cagione del fresco acquisto di Ferrara, per poco che s'inciprignisse, +era uomo a fare vive le sue pretensioni sul regno di Napoli; nè gli +sarebbero mancati soccorsi francesi, nè i milioni di oro messi da +Sisto V in castello parevano per anche reputi a fondo: Clemente VIII +poi mostrarsi di natura meno bestiale di Sisto, e qualche termine di +buona composizione potersi trovare con lui: d'altronde, come vecchio, +dovergli piacere che i trambusti cessassero per fondare la grandezza +di casa sua, nel che procedeva accesissimo, e per purgare gli stati +della Chiesa dalle bande dei ladri che gì'infestavano. In tutti i +paesi questo vediamo accadere ordinariamente dopo le guerre; e Roma +aveva terminata pure ora la impresa di Ferrara, e in ogni tempo fu +terreno classico pei banditi. Papa Aldobrandino in questa parte non +mostrarsi punto meno severo del Montalto; rammentandosi il Duca +ottimamente, come creato Cardinale dal medesimo, e conoscendolo a +prova asprissimo e spietato, giubbilando esclamasse: _avere pure alla +fine trovato un uomo secondo il suo cuore!_[10] Ancora, oltre il +piacere grande che avrebbe fatto al Papa porgendogli occasione di +palesare al mondo la diligenza adoperata da lui per rimettere in +assetto i suoi dominii, gli pareva cotesta essere matassa da doversi +sbrogliare a Roma... e poi... e poi più di tutto gli piacque, ed anzi +fu questa la ragione capitale, prendere da cotesto fatto occasione di +mortificare il segretario che lo aveva sorpreso ad insegnare oscenità +al pappagallo, e il vicario che lo aveva mandato. Così mescolato a +molta scoria si cava l'oro dalla miniera, e per questa volta il +destino folleggiando lo affinava. + +--Don Ynigo; _Montezuma_, salvo onore, si mostrò troppo più acuto di +voi quando mi ha persuaso a leggere carte che non avete letto, e che +dovevate leggere voi. Questo è negozio appena incominciato, e si +vorrebbe tagliare il capo del filo per perderne ogni traccia. Viva +Dio, che prudenza sia questa io non so vedere! Bisognerà inviare +questo uomo sotto buona scorta a Roma, accompagnandolo con lettere +adattate a gratificarci l'ottima mente di Sua Santità. Esaminerete +come, sebbene trattisi di misfatti commessi nella nostra jurisdizione, +tuttavolta sembra che sieno stati preordinati di lunga mano da persone +di alto affare dimoranti a Roma. D'ora in poi, signor Segretario, non +mi farete rapporto veruno se non previa diligente lettura delle carte +relative; e tenetevi per avvisato. In quanto al signor Vicario, mi +sono accorto, recandomi io stesso alla vicarìa, che sta assente dallo +ufficio troppo più spesso che non conviene per la importanza delle +funzioni che esercita; mi pare oltre il dovere svagato; e certo poi la +età gl'indeboliva il senno, che non ebbe mai troppo anche nei giorni +migliori. Speditegli pertanto lettere di dispensa con la pensione che +merita, sostituendogli il suo Collaterale, persona di proposito e +manierosa. A noi così giovi sempre la fortuna come oggi, la quale ci +ha risparmiato la firma di una sentenza di morte, e offerto adito a +confermarci nella benevolenza del Sommo Sacerdote, del quale avranno +compre mestieri i Principi savii, finchè vorranno durare a reggere con +freno di autorità assluta li popoli soggetti.-- + +E tutto questo per essere stato sorpreso il Duca di Ossuna a insegnare +una parola oscena al pappagallo! Ridere? Oh! se questo fosse tempo +opportuno di ridere io vi condurrei nel buio dove si cova il destino +dei popoli, e vi chiarirei come da cause più lievi, spesso meno +oneste, e talora più burlevoli, derivassero guerre, rovine di stati, +distruzioni di popoli, ed altri dei più funesti flagelli della +umanità. + +Il segretario si partì dal cospetto del Vicerè curvo come se lo avesse +caricato con mille libbre di peso. Quando gl'impiegati ricevono una +mortificazione si studiano rovesciarla sopra gl'inferiori; ella è come +un sasso, che rotola finchè trova scalini; ma no, il paragone non mi +sembra adattato; direi piuttosto, che la scintilla del malcontento, +sprigionata nelle alte regioni, ricerca velocissima le parti più +recondite delle segreterie, dove però si sperpera fra tanti, che +sovente o non la sentono, o non la curano; e ad ogni modo tutti con +una squassatina se la gittano via dalle spalle. + +Il segretario annuvolato passò dinanzi al vicario impaziente, e gli +disse torbo «aspettate!» Dopo venti, e più minuti il segretario, +maggiormente torbo, ripassa per entrare nella stanza del Vicerè, e +dice al vicario, maggiormente impaziente, «aspettate!» Il segretario +dopo lunga ora esce dalla stanza del Vicerè, e al povero vicario, che +non capiva più nella pelle per la rabbia, ripete per la terza volta +torbidissimo «aspettate!» + +Il capo del vicario aveva girato dall'uscio della stanza del Vicerè a +quello della stanza del segretario, e da questo a quello come un +girasole: alla fine, dopo inenarrabile agonia, esce per la quarta +volta il segretario; e, messo fra le mani al vicario un plico +suggellato, lo squadra di traverso, lo inchina, e senza dire un fiato +sparisce. + +--Ouf!--borbottò il Vicario,--questi Spagnuoli fumano come cammini: +giuoco che costui al suo paese avrà suonato le campane in qualche +convento, non cibando mai miglior vivanda che la broda dei frati; ed +ora ci viene a squadrare dall'alto al basso... a fare lo idalgo, con +noi--che abbiamo in corpo nobiltà quanta il re.--E questo mettermi in +mano suggellato il plico, o che novella è?--Forse sarà segno di +attenzione, e riguardo alla persona e alla carica:--deve essere +così:--e allora io non troverei in ciò da biasimarli,--anzi gli +lodo;--e correva via a gambe. + +Prima di proseguire il racconto del mio Vicario bisogna che mi sbrighi +del segretario. Ora vuolsi sapere come, tornato a casa, egli dicesse +al figliuolo, che gli andava incontro tutto festoso: «Figliuolo mio, +facciamo le nostre valigie e ritorniamo in Ispagna, perchè qui in +Napoli l'aria non tira più buona per noi». Signore! rispose il +figliuolo, che cosa vi è mai accaduto di nuovo? Avreste per avventura +mancato di rispetto alla nostra santa religione? «Peggio, figliuolo +mio, peggio». Avreste, ohimè! ucciso in duello qualche gentiluomo di +corte? «Peggio». Per sorte, avreste ardito inalzare i vostri affetti +fino alla Serenissima Viceregina? «Peggio ancora». Voi mi spaventate; +ma che, dunque? «Ho sorpreso il potentissimo Duca di Ossuna sciupando +il tempo a insegnare parole oscene al suo pappagallo». Misericordia! è +finita per noi.-- + +Adesso torniamo al Vicario. Egli giunse ansante, bagnato di sudore +alla vicarìa: si pose a sedere con il Collaterale al fianco, notari, e +copisti; fece rientrare sbirri, valletti, carnefice, e vittima, che fu +portata a braccia col capo spenzoloni giù come ubbriaco. Il Vicario +levò le ciglia in su, e quando li vide tutti attenti passeggiò i suoi +sguardi allo interno nella miseria del suo orgoglio, poi ruppe il +suggello e si pose a leggere, + +--Come? Come? qual tradimento si è questo? + +--Che avvenne? Che fu? Che cosa è stato?--si udiva a coro replicare +dintorno. + +--Sono tradito peggio di Cristo;--e piangendo si coperse gli occhi con +le mani. + +Il Collaterale, che gli stava al fianco come lo jakal alla jena, gittò +lo sguardo obliquo su le carte; e, vedendovi scritto il suo nome, con +un baleno di malignità indovinò il mistero: onde in un punto, +postergato ogni rispetto, allungò le mani bramose; ed arraffando le +carte si accinse a leggerle, rovesciato il capo su la spalliera del +seggiolone. Nel conoscere ch'era stato promosso alla carica di Vicario +in luogo di don Gennaro Boccale fu per ispiccare un salto, prorompere +in pazze risa, battere palma a palma, fare cose insomma da spiritato; +ma si contenne, e, col collo torto più loiolescamente che potè, con un +risolino sopra le labbra sottile quanto il filo del rasoio gli +favellò: + +--Avvocato Boccale (di secco in piano gli toglieva il titolo di +Vicario) credete che mi sento proprio trafiggere il cuore per la +vostra disgrazia; molto più che, dentro domani, avrei a pregarvi di +lasciarmi sgombra la casa... + +--Ed io credo che non vi devo credere nulla, signor Collaterale. +Intanto io me ne vado per le scale: badate che voi, don Ciacchero, non +abbiate un giorno a uscirne dalla finestra.--E sì dicendo don Gennaro +si levò tutto infuriato; e allontanandosi dal palazzo col garbo di +Scipione quando mosse in esilio, esclamava: «Ingrata vicarìa! tu non +avrai la mia cappa». + +Così a mannaia vecchia sostituivasi mannaia nuova, e i miseri accusati +ebbero ad accorgersi ben tosto ch'era stata affilata di fresco, +Intanto il Vicario novello leggendo oltre il dispaccio del Vicerè +conobbe come la sentenza di Marzio non dovesse eseguirsi altramente, +bensì avesse ad inviarlo sotto buona scorta a monsignore Governatore +di Roma, la quale cosa egli fece con la diligenza consueta +agl'impiegati nuovi, o nuovamente promossi, secondo il costume delle +granate; e per la più parte di loro il paragone non è ignobile +abbastanza. + +Il licenziato Boccale ridottosi a vivere in altra casa, stette +parecchi giorni smemoriato come se avesse ricevuto un picchio sopra la +testa, e di ora in ora prorompeva in risa; ell'erano coteste le gocce +grosse precorritrici della tempesta: per ultimo la tempesta scoppiò, e +terribilissima, nella quale rimase annegata la sua intelligenza: del +cuore egli aveva fatto getto da tempo immemorabile, e solo (infelice +reliquia!) gli rimase a galla l'agonia di tormentare. Tutto periva in +lui tranne la libidine di Vicario criminale, ed a ragione; +conciossiachè cotesta qualità per conservarsi non abbisogni punto +d'intendimento, bastando il solo istinto di belva. Nei feroci delirii +fondò un'alta Corte di Giustizia istituendo offici di sbirro, +accusatore, giudice, e boia; e tutte queste incumbenze, come se +altrettanti benefizii semplici fossero, accumulò sopra il suo capo, +risolvendo da matto quello che già era andato spesse volte per la +mente dei savi: voglio dire, che componendo le rammentate cariche +diverse specie simpatiche, e relative fra loro, amore di ordine +persuadeva a classarle sotto la stessa famiglia, e amore di economia, +a cumularle tutte sopra una medesima testa,--almeno in certi tempi e a +certi luoghi. + +Il licenziato don Boccale incominciò a processare i volatili del suo +cortile: pretesti non gli mancarono, e, comecchè non sapesse col suo +cervello matto distinguere gl'innocenti dai rei, nondimeno procedendo +perfidamente a tastoni dichiarava, che _tutti, o taluni_ avevano +commesso il delitto; e poi, che tutti erano stati _complici a farlo, o +impotenti a prevenirlo_; e finalmente, che il delitto non risultava +già da uno o più fatti peculiari, bensì da una congerie di cose +_connesse, complesse_, e _per di più continuate_; per le _quali, e con +le quali_ tutti come felloni, e di _perfido cuore_, invocato prima il +nome santissimo di Lui, che sempre sta vicino a chi lo sa chiamare, +tutti dannava irremissibilmente a morte. Di questo piccola cura +prendeva donna Carmina, perocchè i giustiziati fossero da lei (che si +era assunto il carico dell'Arciconfraternita della Misericordia) +trasportati con ragionevoli intervalli nella pignatta, e quivi tenuti +sepolti finchè non avessero fatto buon brodo. Quando i polli vennero +meno, egli mosse terribilissima accusa contro Giordano cane di casa: +certo da anni ben lunghi ei gli aveva badato le sue masserizie dai +ladri; una volta ancora gli salvò la vita, ma invano; fedeltà e amore, +e beneficii fatti lui non iscamparono dalla rabbia del giudice matto: +egli ebbe a morire: e di questo anche poco increbbe a donna Carmina, +anzi ci ebbe piacere, dacchè il cane fosse vecchio, e per di più aveva +perduto un occhio. E poi, si sa, gli anni dei servi quando diventano +troppi pei padroni, anche battezzati e cattolici, formano capo di +delitto supremo; e di ciò fanno fede i coloni di certa parte di +America, i quali con tranquilla coscienza accusano gli schiavi vecchi +e disutili al Governo di non commessi misfatti, ond'egli gli ammazzi, +e in parte ne rimetta il prezzo! + +Morto il cane venne la volta della gatta, delizia di donna Carmina: se +mai visse al mondo gatta incolpevole, proprio fu quella; dopo tanti +anni di buona condotta le si potè imputare un errore solo: rubare un +cacio fresco dallo armario[11]. Ahimè! Anche i santi cascano, e la +tentazione superava le forze della gatta; non ebbe rispetto il fiero +giudice alla fragilità del sesso, al naturale istinto, alla +provocazione del cacio fresco, e al prolungato digiuno, dacchè +resultava dagli atti, che da bene ventiquattro ore il povero animale +era rimasto senza governo: ogni circostanza attenuante rigettò, e come +rea di famulato qualificato da scalata, e colta in _fragranti_, +condannò barbaramente a morte. Donna Carmina si gettò ai piedi dello +inesorabile, supplicando con molte lagrime la grazia della gatta +diletta; il giudice parve commuoversi, e rispose «vedremo»; di che +racconsolata la donna, pensò poter vivere sicura. Ahi! sicurezza +funesta. Un bel giorno levandosi da letto, la prima cosa che le si +parò davanti agli occhi fu la gatta impiccata. Quantunque ella avesse +l'anima e la vita assuefatte a spettacoli quotidiani di orrore, non +resse a quello; ed irrompendo insana con furiosissima ira, empì di +ululati la casa e la contrada; di atroci contumelie lacerò il +consorte. Per colmo d'ingiuria, quando armata di coltello si fece a +tagliare lo infame capestro, e riscossa la salma diletta dal patibolo +comporla in sepoltura onorata, il giudice le si oppose risolutamente +dicendo, che non si aveva a disturbare l'amministrazione della +giustizia: rispettasse costei la veneranda maestà delle leggi; a +quello che si attentava commettere ella avvertisse due volte, chè egli +voleva, e sapeva adempire il suo dovere: fellonìa espressa essere il +levare di su la forca lo impiccato; e ricordasse per suo governo, che +chi spicca lo impiccato, lo impiccato impicca lui. Figuratevi come gli +animi s'invelenissero! Gli antichi dolci appellativi mutaronsi in +orrende minacce, e dalle male parole trascorsero in peggiori fatti: nè +il Vicario uscì lieto dalla baruffa, che riportò il capo pelato, e la +faccia in parte graffiata, in parte pesta. I vicini accorsi li +separarono un po' con le parole, e un po' co' manichi delle granate; +anzi più con questi, che con quelle; quindi fecero prova di ritornarli +in concordia, e crederono esservi riusciti. + +Ma il Vicario, rotto nelle turpi slealtà del suo mestiere, appena +profferita la parola del perdono pensò, che se aveva perdonato come +uomo, perdonare come magistrato non istava nelle sue facoltà; onde si +pose a istruire segretissima procedura di lesa maestà, violenza +pubblica, impedita amministrazione di giustizia, e offese qualificate +contro il Magistrato nello esercizio delle sue funzioni; insomma +rovesciò il sacco del codice criminale contro donna Carmina. Tutto +questo bastava, e ce ne avanzava, per una condanna di morte: e così +fu. Il giudice profferì sentenza capitale, e da quel giorno in poi +ogni sua cura pose per mandarla ad esecuzione. + +Certa notte, che donna Carmina dormiva placidamente, il buon marito le +passò cheto cheto il laccio intorno al collo, e poi di un tratto la +tirò su per le traverse del cielo del letto. Compita la opera riprese +sonno tutto contento, e la mattina si mise a sedere sul letto +aspettando che la Carmina si svegliasse, per godere della sua sorpresa +nel trovarsi impiccata[12]. + +Lo trasportarono nell'ospedale dei pazzi dove un giorno, per ammazzare +l'ozio, non potendo impiccare altri, impiccò se stesso alle inferrate +della stanza. + +Oh! si fosse impiccata con lui tutta la generazione dei Vicarii +criminali. + + +NOTE + + [1] Quantunque Francesco Hernandez di Toledo avesse incominciato a + propagare in alcune parti della Europa, fino dal 1520, l'uso della + pianta chiamata tabacco, dalla isola di _Tabago_ dove prima la + segnalò, tardi venne adoperata in Italia, e particolarmente nei + luoghi marittimi; però a Napoli nella epoca del mio racconto, + 1599, costumava assai, per la doppia ragione ch'egli era porto di + mare, e sottoposto al dominio della corona di Napoli. + + [2] Certo giovane spagnuolo con un colpo di bastone uccise un + lanzo.] *[Sisto V comandò si giustiziasse, e subito. Il + Governatore di Roma avendogli fatto osservare essere necessario il + processo, Sisto, che aveva in uggia le ipocrisie della legge, + rispose risoluto «volerlo morto prima di pranzo, ed il Governatore + si spicciasse, però che egli si sentisse fame». E questa era + ingenuità della ferocia. Ancora gli ordinò piantassero le forche + in maniera, ch'ei potesse vederle dalla finestra: non volle + concedere gli mozzassero la testa: dice volere onorare di sua + presenza cotesta giustizia, e di vero egli stette a vederlo + impiccare, e poi comandò mettessero in tavola, dacchè cotesto + spettacolo gli serviva di salsa allo appetito. GREGORIO LETI, + _Vita di Sisto V, par. II_. + + [3] Nella occasione, di cui è proposito nella nota antecedente, + Pasquino, satireggiando, finse portare un bacile pieno di forche, + di ruote, mannaie, e catene. Interrogato ov'ei ne andasse con + arnese siffatto, rispondeva: «a metterlo in tavola per la salsa di + Sua Santità». LETI, _loc. cit_. + + [4] Gli Spagnuoli appresero l'uso della cioccolata dagli Americani + fino dalla conquista del Messico, ma lo tennero segreto per tutto + il secolo decimosesto. Quale fosse la causa del geloso mistero + ignoriamo: però Carlo V e Filippo II appena ne offersero qualche + tazza ai sovrani loro fratelli, o cugini. Affermano che lo abuso + di questa bevanda fomentasse nello imperatore Carlo V la nera + malinconia, che lo condusse a cantarsi vivo le preghiere da morto. + Forse l'essere nato da madre pazza contribuì alla sua tristezza + troppo più dello abuso del cioccolatte. Nel 1640 questa bevanda + diventò comunissima per tutta Europa: a Napoli però, come paese + dependente dalla Spagna, assai prima di cotesta epoca si adoperava + fra le persone agiate. Dei medici alcuni la celebrano come bevanda + sanissima, atta a confortare i deboli e i vecchi; altri + all'opposto, siccome suole, come dannosissima la maledicono. + Linneo la chiama _teobroma_, o vogli _cibo degli Dei_. + + [5] Le frasi, che occorrono distinte con carattere italico, + appartengono ai documenti giudiziarii del miserabile processo per + lesa maestà allo Autore, e sostenuto contro di lui, con fronte che + vince ogni più duro metallo, durante gli anni 1849-50-51-52-53! + + [6] Burleigh, nella sua dichiarazione del 1584, confessa essere + stato costume dei tribunali inglesi applicare la torture ai + prevenuti; ma che però facevasi con tutta carità cristiana! + _Quartierly Review, Agosto 1834--Delle condanne politiche + d'Inghilterra_--MARTINO DEL RIO va più oltre, ed afferma che «la + tortura si dava alla persona denunziata per lo suo maggiore + vantaggio, conciossiachè vi sia speranza, che vinta dai tormenti + ella confessi il delitto, e così salvi l'anima; mentre se non la + si pone alla tortura, ci è da temere che muoia senza confessione, + e per conseguenza si danni»--ALBOIZE e MAQUET, _Le prigioni più + celebri della Europa, tom. VII, pag. 61_. + + [7] Vicerè di Napoli nel mese di giugno del 1599 andò il Conte di + Lemos, e tenne lo ufficio fino alla sua morte, successa nel 19 + ottobre 1621; lui morto surrogò il figlio don Francesco di Castro, + e questo il Conte di Benavente; a Benavente fu sostituito don + Pietro Fernandez di Castro conte di Lemos, e dopo lui venne don + Pietro Girone duca di Ossuna. BALDACCHINI, _Vita di Tommaso + Campanella_, p. 90.--Tuttavolta io trovo un Duca di Ossuna vicerè + di Napoli nei tempi antecedenti al primo Conte di Lemos: questa + carica durava tre anni; onde io ho ritenuto che fosse quel desso, + che vi ritornò nel 1618. Ad ogni modo se avessi commesso + anacronismo, mi verrà, io spero, di leggieri perdonato in grazia + di aver fatto conoscere il cervello balzano di cotesto duca, il + quale nella sua vita sperimentò gli estremi così della prospera + come dell'avversa fortuna. + + [8] Questo fatto ho letto narrato nella _Storia di Venezia_ del + DARU, che riporta eziandio le affettuose, e forti suppliche di + questa egregia moglie in pro del marito, caduto in disgrazia della + Corte di Spagna. + + [9] Terribile insegnamento ai Principi, se lo volessero intendere, + darebbero le avvertenza contenute nel testamento di Filippo II re + di Spagna. Di loro, sia che vuolsi: al Popolo, cui è familiare + cotesto personaggio per la terribile tragedia dell'Alfieri, non + fia discaro conoscere come finisse quel pugno di polvere coronata, + che per la potenza e per la voglia di operare il male fino dai + suoi tempi venne salutato col nome di _demonio meridiano_. Nè vi + ha pericolo che verun Gesuita la riprenda per lui, sostenendo + esagerato il racconto, dacchè egli è desso che scrivendo ammonisce + il figliuolo, il quale ben fu più imbecille, non già meno tristo + di lui: «Una infinità di esperienze, travagli, fatiche, disegni, e + pretensioni (la più parte inutili) mi hanno fatto conoscere (ma + troppo tardi pel mio bene, e per quello dei miei popoli, e vicini) + le cose necessarie al buon governo dei popoli.... di cui un giorno + bisognerà rendere conto al Re dei re, davanti al quale + _sutterfugi_, e _cavilli non valgono_, conoscendo le inclinazioni, + i disegni, e i pensieri segreti degli uomini... tanti dolori, ed + accidenti strani da tanti mesi mi assalgono, che sono diventato un + _supplizio a me stesso;_ onde io prego Dio, che dalla terra mi + chiami al cielo usandomi quella misericordia _che io ed i miei non + usammo a tanti popoli_, che ce ne richiedevano...» E venendo più + particolarmente allo scopo di questa nota, odasi come cotesto + sciagurato re continui: «Dopo avere aspirato a farmi imperatore + del Nuovo Mondo, a conquistare Italia, domare i Paesi Bassi, farmi + eleggere Re d'Irlanda, vincere Inghilterra con la più grande + armata che mai siasi veduta, alla formazione della quale consacrai + dieci anni di tempo, ed oltre a venti milioni di ducati, e Francia + con le corruttele, mi trovo ad avere consumato trentadue anni di + vita, più di seicento milioni di ducati in ispese straordinarie; + cagionato la morte di venti milioni di uomini, spopolato provincie + più vaste di quelle ch'io possiedo in Europa... di tutti i + disegni, rovine, e fatiche appena ho acquistato il piccolo regno + del Portogallo. Irlanda mi sfuggì per la indole salvatica dei suoi + abitanti, le spiagge ardue, la dimora trista; Inghilterra, per + fortuna di mare; Francia, per leggerezza francese; Lamagna, per + astio dei miei parenti... Il tutto per volontà di Dio!!...» + + Filippo II moriva divorato dai pidocchi. Possano i tiranni, e i + tormentatori dei Popoli non fare mai miglior fine della sua: e + possano i loro disegni non riuscire mai ad esito meno tristi di + quelli di costui!--Questo documento si trova nelle memorie del + duca di Sully ministro di Enrico IV, e viene riportato dal signore + ARTAUD DE MOUTOR nella sua _Storia dei Papi_. Quantunque questa + nota sia già lunga, tornerà, io penso, oltre modo piacevole ai + lettori sapere come questo Re, cattolicissimo e colonna principale + della Chiesa, sentisse degli Ecclesiastici: + + «Aiutatevi nei vostri bisogni con l'entrate dei beni + ecclesiastici; conciossiachè le troppe dovizie precipitino i Preti + nelle delicature e nei piaceri, donde poi nascono l'empietà. + + «Diminuite ecclesiastici, cortigiani, magistrati, e finanzieri + perchè questa gente _divora_ il grasso dei vostri dominii, e non + porta frutto che valga... moltiplicate mercanti, artigiani, + agricoltori, pastori, e soldati: i primi spendono poco, ed + arricchiscono le provincie; i secondi le difendono. + + «Abbiate quanti più potete voti in Conclave; pagate bene + cardinali, elettori, e vescovi di Allemagna col mezzo dei vostri + ministri, senza far passare i danari per le mani degl'Imperatori. + + «Ricevete in grazia, a qualunque patto i ribelli dei Paesi Bassi, + purchè vi abbiano per principe: ad ogni modo fate pace con loro». + + Quali i suoi intendimenti politici sopra le altre parti di Europa + si ricava dai seguenti ricordi: + + «D'Italia e di Lamagna non vi date fastidio: questi paesi sono + posseduti da troppi, e troppo diversi principi, i quali aborrendo + deferire a cui fra loro è più degno, e governandosi con umori + diversi, riesce difficile che si accordino. + + «Dividete la Francia dalla Inghilterra». + + [10] Sisto V inviò il cardinale Aldobrandino, poi Clemente VIII, in + Polonia per la pace, e per rivendicare Massimiliano in libertà; le + quali cose tutte gli vennero prosperamente condotte a fine. In + cotesto viaggio egli tolse seco, e si valse della opera di Cinzio + Passeri nipote ex sorore, che poi creò Cardinale nepote col titolo + di San Giorgio. Sisto, per simili geste riputando assai lo + Aldobrandino, frequenti volte esclamava «avere trovato alla fine + un uomo secondo il suo cuore». LETI, _Opera cit. parte II. l. 3_. + + [11] «Imputar le si puote un error solo: + Mangiarmi dall'armario un raveggiolo». + COTTA, _Canzone in morte della Gatta_. + + [12] Questa mania di giudicare, e fare con le proprie mani + giustizia, e non già sopra le bestie, bensì sopra gli uomini, fu + per un tempo esercitata da Giovanni Tina ciabattino, di cui lessi + la narrazione minuta nella Raccolta di Novelle antiche e moderne + fatta per opera di _Robustiano Gironi_. + + + + +CAPITOLO XXII. + +LA TORTURA. + + _Barbarigo_ «Egli non versò una lacrima. + + _Loredano_ «Due volte gridò. + + _Barbarigo_ «Un santo lo avrebbe fatto anche con la corona + celeste davanti gli occhi, se fosse stato + sottomesso a così barbara tortura; ma egli + non chiese misericordia... quei gridi non + avevano nulla di supplichevole; glieli svelse + il dolore, e non furono seguitati da veruna + preghiera». + BYRON, _I Due Foscari_. + + +Beatrice amava il sole di autunno, i raggi del crepuscolo, e le ombre +lunghe dalla parte di occidente. Spesso, in compagnia della cognata +donna Luisa, che aveva appreso ad amare come sorella, e reverire qual +madre, si piaceva aggirarsi per le strade di Roma seguita dall'uomo +nero[1] e da due o più staffieri, giusta il costume delle patrizie +romane. Certo giorno, andando esse, secondo il consueto, a diporto, +riuscirono alla piazza Farnese: quinci proseguendo per la strada della +Corte Savella giunsero nella via Giulia: a metà di questa gli occhi di +Beatrice si fermarono sopra una fabbrica di apparenza lugubre; nera, +vastissima, senza finestre od altre aperture tranne la porta, bassa +per modo, che non fosse dato ad uomo passarla se molto non si chinasse +con la persona[2]. + +Sopra lo stipite della porta un Cristo condotto in marmo di mezza +figura apriva le braccia in atto di favellare all'ospite dolente, +trasportato là dentro, queste parole: «Quando l'angoscia del patire ti +vincerà, se sei innocente pensa a quello che, innocentissimo, io +soffersi; se colpevole, considera che in qualunque momento tu mi volga +il cuore pentito io tengo le braccia aperte per istringerti al seno». + +Contristava il cielo un vapore umido dello scilocco, e l'aere denso +uscendo dal Tevere investiva la fabbrica tutta; sicchè dalle buche, +lasciate nelle pareti per inserirvi al bisogno le travature dei ponti, +filtrava lo stillicidio in forma di aguglie. Beatrice stette a +considerare cotesto lugubre edifizio; e saputo essere quello la +prigione della Corte Savella, lieve percosse sul braccio alla cognata, +e favellò: + +--Non ti pare, che pianga? + +--Chi? + +--Cotesta carcere. + +--Certo molte hanno da essere le lacrime che si piangono là dentro; e +se si fossero fatta strada a sgorgare traverso i muri, io non me ne +maraviglierei. + +--E quelle erbe vetriole, che spingendosi per le commettiture delle +pietre hanno trovato modo di sbucare fuori, non paiono le preghiere +dei carcerati, che escono a stento da coteste mura?... + +--Pur troppo paiono! E come coteste erbe rimangono attaccate alle +pareti del carcere per esservi sbattute dal vento, o riarse dal sole, +le preghiere si volgono invano al passeggero perchè ricordi chi geme +là dentro, e ne senta pietà. + +--Luisa! E quelle tasche, che attaccate a spaghi pendenti di sopra, ai +muri scendono giù fin presso a terra, che cosa ci stanno a fare? + +In questa ecco passare lì presso un plebeo romano dalla lingua +mordace, e dagli atti petulanti, il quale avendo inteso la domanda +della giovane, quasi invitato dalla onesta bellezza delle gentildonne, +rispose: + +--E' sono archetti tesi dai carcerati alla carità di passo; ma al +tempo, che corre, la carità non si lascia chiappare più a volo, nè a +fermo... + +Ed un altro plebeo, sopraggiungendo, disse: + +--Non è come la conti. Coteste tasche, eternamente vuote, stanno lì +per dare immagine delle mammelle della carità dei Preti, con le quali +allattano il povero popolo. + +Le gentildonne rimasero contegnose a quei motti; e poichè si furono +assicurate che nessuno le scorgeva, quanta moneta si trovavano addosso +distribuita prima per coteste tasche, partirono. + +--Non già la moneta, osservò Beatrice; bensì la idea, che altri pensa +a te, e come può ti soccorre, deve tornare di consolazione grandissima +ai derelitti. Nè si dica che il baleno non giova; perchè talvolta +basta a illuminare la strada, e a ritrarre dallo abisso il pellegrino +smarrito. + +--Veramente, riprese donna Luisa, io comprendo quanto abbia a recare +conforto in cotesto sepolcro di vivi conoscere come qualcheduno senta +pietà di te... però non lo vorrei provare. + +--Noi siamo foglie davanti al soffio della Provvidenza; ed io, qui +presso a queste mura dolorose, imparo la ragione per la quale Gesù +Cristo annoverò la visita dei carcerati fra le opere di carità +fiorita. Guarda bene, e vedrai starsi sopra la porta del carcere la +paura che respinge addietro il visitatore, e con labbra tremanti gli +sussurra: va via, chè il giudice non ti sospetti complice del +carcerato, e te pure imprigioni; sta l'abiettezza che, fatti i conti, +trova che dall'albero cadente bisogna allontanarci, per tornare poi +quando è caduto a farne provvista di legna da ardere; sta il rigore +dalle viscere di pietra, il quale dissuade da sentire pietà dei +colpevoli, perchè per lui l'uomo in carcere è reo, predica sempre +meritata la pena, ed infallibile l'autorità; vi è... Ma ahimè! se io +volessi rammentare tutte le fantasime, che stanno appollaiate su la +porta del carcere minacciando da lungi i visitatori, sarebbe troppa +impresa, e per di più fastidiosa; però non reca punto maraviglia se i +carcerati passino ordinariamente la vita soli. + +Così alternando malinconici ragionamenti si condussero a casa sul fare +della sera. Don Giacomo con la famiglia erasi ridotto nello antico +palazzo dei Cènci, e sotto questo tetto abitavano tutti, parte sicuri, +parte paurosi, e Beatrice in cuor suo desolata; quantunque non lo +desse a divedere, e presaga d'impenitente sciagura. + +Alla veglia dei Cènci non manca mai frequenza di familiari e di amici +per la parentela grande che aveva la casata, e la bella rinomanza di +cortesia; ma stasera non si è veduto ancora comparire veruno, +quantunque le due di notte fossero battute alla torre di nona. I +convenuti s'ingegnano a tenere vivo il colloquio, ma soventi accade +che la proposta rimanga senza risposta, e poco si prolungano i +dialoghi penosi: il sollazzo diventa fatica; ognuno di loro desidera +starsi solo in colloquio con l'anima sua; ma fatto silenzio, della +propria solitudine impauriscono: allora si ode fragoroso lo +spensierato folleggiare dei fanciulli, e rabbrividisce come uno +scoppio di riso tra i funerali, sicchè ritornano con favelli scomposti +a divertire l'affannato pensiero. Donna Luisa incomincia: + +--Orsù, io mi accorgo che questa sera domina fra noi lo umore +taciturno: prendiamo l'Orlando furioso, e proviamo sollevarci lo +spirito con qualcheduna di coteste maravigliose fantasie. + +--Io per me l'ho a noia per quel suo costume piuttosto discolo che +facile, notò Beatrice; e per di più non mi garba quel fare leggiero: +leggiamo invece, se vi piace, la Gerusalemme liberata. + +--A me piace, soggiunge breve don Giacomo. + +--Ma voi non la pensaste sempre a questa maniera; per parte mia non mi +rimuovo, e come pensai altra volta penso anche adesso intorno a messer +Ludovico: fantasie, superstizioni, stranezze, amori, battaglie, buone +o ree passioni, pianto, riso, terra, cielo e inferno, tutto cantò quel +benedetto ingegno: chi più di lui assomiglia alla natura sempre varia, +e sempre bella? Vedetelo come nuvola di estate dondolarsi gaiamente +fra gli aliti della sera, e ad ogni momento mutare di forma: guizza +per un mare di piacere, e, a modo del delfino, ad ogni scuotere di +squamme egli cambia colore. Parlando del poeta quasi mi pare diventare +io pure poetessa, dacchè i suoi versi passando per la mia memoria vi +scuotono l'ale pregne di poesia. Ditemi, in grazia, Armida forse non +emula Alcina? Sì certo; ma in poema così solenne, come pretese +comporlo il signor Tasso, cotesto colore sfacciato offende; mentre nei +vispi canti di messer Ludovico diletta, e piace: arrogi che diavoli e +streghe, incanti, e selve custodite da demonii femminini quanto mi +talentano nell'Orlando, perchè davvero vi stanno come in casa propria, +altrettanto nella Gerusalemme m'increscono. L'Ariosto parmi meglio +avvisato del Tasso, perocchè il primo cotesti errori schermendo +s'ingegni bandirli dalla mente del popolo; mentre il secondo +favellando sul sodo, ve li conferma.--Ora nei poemi solenni il buon +poeta deve valersi della religione depurata dagli errori vulgari, non +già amministrate agl'ignoranti il male per medicina. Nel demonio +abbiamo a credere, e Dio ci salvi dalle sue tentazioni; ma non +dobbiamo nella maga Annida, e negli stregoni Ismeno ed Idraotte; anzi +è peccato; onde io giudico ohe il signor Tasso, avendo in poema +religioso accreditato queste favole malefiche, non abbia punto bene +meritato della umanità. + +--Poter del mondo! Luisa, ma sai che tu difendi il tuo + Orlando + + _Come orsa, che l'alpestre cacciatore + Nella petrosa tana assalito abbia?_ + +Io te la do vinta; leggiamo, se ti aggrada, la storia di Ariodante e +di Ginevra. + +--Leggiamola pure, soggiunse don Giacomo; comecchè quella di Olindo e +Sofronia mi paia troppo più mesta cosa... + +--Ma noi non vogliamo malinconie, esclama donna Luisa; se di queste +avessimo vaghezza non farebbe di bisogno uscire dall'Orlando. Sapreste +voi indicarmi più pietoso racconto che quello di Brandimarte e di +Fiordiligi, o l'altro di Zerbino e d'Isabella? + +--Dirai bene, notò Beatrice; ma che vuoi tu? I casi di Olindo e di +Sofronia m'invogliano al pianto come di fatto veramente successo; +mentre le storie dell'Ariosto mi hanno l'aria di finissime +immaginazioni: e poi, vedi, temo sempre che ad un tratto gli prenda il +capriccio di farmi ridere;... ma via, leggiamo di Ginevra. + +Donna Luisa, altera alquanto della riportata vittoria, andò a cercare +il volume; e quello aperto, pose davanti a don Giacomo dicendo: + +--Incominciate voi. + +Don Giacomo appena vi ebbe gittato gli occhi sopra diventò pallido in +faccia, e prestamente rispose: + +--No... no... a voi tocca essere prima. + +--Ed io incomincerò; ma aveva sbagliato: la storia non principia al +Canto sesto, bensì al quinto; e sfogliato di alquante pagine il libro, +prese con bella grazia a declamare dal verso _Tutti gli altri animai +che sono in terra_, fino ai seguenti: + + _Quel, dopo molti preghi, dalle chiome + Si levò l'elmo, e fè palese e certo + Quel che nell'altro canto ho da seguire, + Se grato vi sarà la storia udire._ + +Ora basta, disse donna Luisa riposandosi; qualche altro sottentri. + +--Deh! in grazia Luisa, la supplicava Beatrice, continua; chè con la +tua voce deliziosa tu fai all'Orlando quel medesimo officio, che fa la +bella vesta alla bellezza: _Chè spesso accresce alla beltà un bel +manto_, per dirla col tuo Ariosto. + +--Lingua dorata! E sì, e sì che avresti a sapere essere la lusinga +peccato, ed anche dei grossi. Non in virtù delle tue lodi pertanto, +bensì per lo amor che ti porto mi fia grato compiacerti in questa come +in ogni altra cosa, ch'io possa. + +Adesso come familiarissimo di casa, senza farsi annunziare, pone il +piede su la soglia della porta della sala un giovane di bella +sembianza, in abito prelatizio colore pagonazzo, dall'occhio azzurro, +dalla chioma bionda: non salutò, ma quivi fermo e taciturno si pose a +considerare quel gruppo di teste, maraviglioso argomento pei pennelli +fiamminghi, che in quel tempo erano in fiore, + +E donna Luisa, non avvertendo il sopraggiunto, con voce vibrata +continuava:--Canto sesto. + + _Miser chi male oprando si confida + Che ognor star debba il maleficio occulto; + Chè, quando ogni altro taccia, intorno grida + L'aria e la terra stessa in ch'è sepulto: + E Dio fa spesso che il peccato guida + Il peccator, poichè alcun dì gli ha indulto, + Che se medesmo, senza altrui richiesta, + Inavvedutamente manifesta._ + +Il Prelato questo intendendo stette per ritirarsi inavvertito com'era +venuto, ma gli parve malagevole farlo; e poi don Giacomo non gliene +dette campo; però che alzata la testa lo vedesse, e gli gridasse: + +--Ben venuto, Guido nostro... + +--Qui si fa accademia: avvertite, di grazia, che in Roma non vanno a +finire bene siffatte accademie letterarie; e Pomponio Leto informi[3]. + +--Non ci è pericolo, riprese don Giacomo; noi stiamo in famiglia, e +per aggiungervi voi io spero che in famiglia rimarremo pur sempre. + +--Questo con tutto il cuore desidero; e poichè in famiglia abbiamo a +restare, piacciavi in cortesia, donna Luisa proseguire nella lettura. + +Di vero nella famiglia Cènci consideravasi monsignor Guido Guerra come +fidanzato della Beatrice: questa notizia andava per le bocche della +gioventù romana, e lui chiamavano avventuroso, e al suo felice stato +invidiavano: sapevanlo anche in corte; e il Papa lo sofferiva +acerbamente sì perchè avesse posto la mira su Guido, conoscendolo +sufficiente molto e di abito gentilesco, per inviarlo legato a +qualcheduna delle Corti straniere; sì perchè egli non lo avesse prima +richiesto del suo consenso, o per lo meno consultato; infine gli dava +uggia quel sentirlo proclamare sposo, e vederlo con la mantellina +addosso: conciossiachè uno dei punti più ardentemente combattuti fra +Cattolici e Luterani fosse stato, e durasse ad essere, il celibato dei +preti. Maffeo Barberini, cardinale di molto seguito, come +intrinsecissimo di Guido, lo tenne avvertito di quanto buccinavasi in +corte, ond'ei si governasse: e questi informatosi se il memoriale di +Beatrice al Papa avesse avuto corso, e sentito che no, fu cauto di +ritirarlo dallo ufficio, temendo che, capitato sotto gli occhi di +Clemente, non valesse a suscitargli qualche sospetto nell'animo, già +troppo per natura sospettoso. + +Guido con leggiadra scioltezza si accostò alla Beatrice, e fece atto +di prenderle la mano per recarsela alla bocca; se non che questa, +invece di porgergliela, si levò risoluta in piedi accennandogli che la +seguitasse. Ella lo condusse nel vano di una finestra, e l'ampia +cortina li ricoperse completamente. + +Però rimasero celati colà uno istante; un solo istante; tutto al più +quanto un ferito a morte pone a raccomandare l'anima a Gesù e a Maria +prima di spirare, e uscirono poi uno dopo l'altro, e tali nel volto da +chiarire, che invece di avere stretto il laccio di amore, lo avessero +rotto con violenza, e per sempre. Invero ognuno di loro sentivasi il +cuore legato; ognuno di loro strascinava un tronco della catena, e +nondimeno i capi erano stati infranti irreparabilmenle. Una parola di +Beatrice l'aveva spezzata come colpo di scure: con lo stringere la +mano dello uccisore del padre suo non si rendeva ella complice del +parricidio? Questo aveva pensato, e questo nel brevissimo istante fu +da lei al suo amatore significato. + +Guido, percosso da sgomento, adducendo il pretesto di certo suo +negozio che lo chiamava altrove, poco si trattenne, e come meglio +poteva celando lo affanno si accomiatò. Donna Luisa accortasi della +confusione del giovane, e attribuendola a qualcheduna di quelle brevi +procelle, che agitando accrescono la fiamma di amore, disse +scherzando: + +--Beatrice, Beatrice! non essere tanto corriva a scartare il re di +cuori; bada, che carta male scartata, spesso è partita perduta. + +Monsignore Guido appena svolto il canto della contrada occorse in un +suo fidatissimo servo, il quale veniva frettoloso in traccia di lui. +Appena lo ebbe scorto, quegli gli disse: + +--Monsignore l'eminentissimo Cardinale Maffeo ha mandato un donzello +del Governatore al palazzo, affinchè adoperasse ogni diligenza per +trovarvi, e consegnarvi questo paio di sproni[4]. + +--Sproni! E non ha egli soggiunto altro? + +--Sì; ha soggiunto, che tornato l'Eminentissimo di campagna aveva +trovato in palazzo monsignore Taverna che lo aspettava; e dopo essere +rimasto chiuso lungo tempo con lui, l'Eminentissimo aveva aperto +appena l'uscio della camera e dato gli sproni al donzello, dicendogli +«subito a monsignore Guerra»; e poi era tornato dentro. + +Guido soprastette alquanto a meditare; poi, come illuminato da subita +luce, esclamò: + +--Ho capito! + +In casa Cènci protratta per qualche altro tempo penosamente la veglia, +tacquero tutti. I fanciulli erano stati condotti a giacere, onde ne +seguitava un silenzio profondo solo interrotto dal fruscìo delle tende +seriche, agitate appena da una bava di vento. Ognuno desiderava +separarsi, e, come avviene, a nessuno bastava l'animo di proporlo; +quando ad un tratto si ode un rumore sordo... cresce... si distingue +il calpestìo di molta mano di persone, e vi si mesce strepito di arme. + +Don Giacomo si leva, preso da maraviglia e da spavento, incamminandosi +verso la porta per ispecolare che nuovità fosse. Appena giunto a mezzo +cammino, si aprono gli usci fragorosi, e un'onda di sbirri allaga non +pure il luogo ove stavano convenuti i Cènci, ma anche tutta la casa. +Alcuni rimasero sopra le soglie delle stanze cou le spade sguainate, +per impedire lo accesso da un luogo ad un altro. + +--Siete arrestati per ordine di monsignore Taverna, gridò certo +uomiciattolo bistorto, che pareva un grimaldello; il quale postosi le +mani sui fianchi, si dava aria da Sacripante. + +--E perchè?--interrogò don Giacomo, con voce che invano ostentava +sicura. + +--Questo saprete, a suo tempo e luogo, nello esame. Intanto con vostra +buona licenza... + +Ma ciò diceva per ischerno; imperciocchè non avesse anche posto fine +alle parole, che già con le impronte mani lo aveva frugato da capo a +piedi. Assicuratosi per siffatta guisa ch'ei non portava addosso +neppure il breve, lo interrogava beffardo: + +--Avete armi sopra di voi?... Confessatelo addirittura, che sarà pel +vostro meglio. + +--Ma parmi, che ve ne siate chiarito con le vostre mani abbastanza. + +Altri nel medesimo tempo, con pari diligenza e improntitudine +maggiore, ricercavano Lucrezia e Bernardino, i quali sbigottiti +lasciavansi fare, e piangevano. Certo sozzo, e avvinazzato sbirro si +attenta stendere la mano sul seno della Beatrice; ma questa, prima che +lo arrivasse, gli lasciò andare su la guancia un potentissimo +schiaffo. Proruppero in risa i compagni, e taluno consolandolo gli +disse: + +--Guanciate di femmina non fanno sfregio. + +--Canchero! Sgraffia la gatta, rispose il birro simulando allegria; e +Beatrice allora, senza sdegno, alteramente parlò: + +--Persone infami non hanno diritto di mettere le mani addosso a +gentildonna romana: mi chiamo pronta a seguitarvi dove comanda +monsignore Taverna; ma voi procurate starvi lontani da me. + +Nel punto stesso un altro sbirro, fetido di tabacco e di lezzo, +pretendeva frugare donna Luisa, che lo guardava in molto truce +maniera; senonchè il bargello lo ammoniva: + +--Rimanti, Piero; chè non ho ordine per lei... + +Intanto i fanciulli, desti al rumore, nelle contigue stanze spaventati +piangevano, più degli altri il lattante; sicchè quinci usciva un +suono, che percuoteva le anime di pietà e di dolore. Donna Luisa, tra +lo amore di moglie e lo amore di madre perplessa, esitò uno istante; +alfine cede al grido maggiore della natura, e muove ad acchetare i +figli, e a porgere la mammella al pargolo. Uno sbirro leva la spada, +e, puntatagliela al petto, grida: + +--Non si passa. + +Donna Luisa guarda fisso negli occhi lo sbirro, e così gli favella: + +--Tu non puoi avere ricevuto comando d'impedire la madre di allattare +il suo figliuolo. Ma se mai qualche Prete, la quale cosa non conosco, +nè credo, chiuso ad ogni affetto di natura, ti dava questo ordine, gli +dirai ch'egli è uno scellerato; tu, se l'obbedissi, saresti più +scellerato di lui; ed io, se vi dessi retta, più scellerata di tutti. +Largo alla madre che va ad allattare il figliuolo.--E risoluta +allontana con la mano la spada, e passa oltre. Il birro attonito non +ardisce fermarla. + +Poichè la Corte ebbe rovistato ogni masserizia, frugato pei mobili e +per ogni canto, e non rinvenuto cosa che le paresse buona ad +assicurare, il bargello intimò la partenza. + +--E dove ci conducete?--domandarono tutti ad una voce. + +--Lo vedrete. + +Donna Luisa adempiuto lo ufficio di madre, tornava a soddisfare quello +di moglie. Accortasi dello abbattimento del marito preme l'angoscia, e +si accosta a lui per dargli animo, ed abbracciarlo; senonchè lo +sbirro, che prima l'aveva lasciata andare, quasi sdegnoso di avere +sentito affetto, si pone fra il marito e lei, e, respingendola, in +molto dura maniera le dice: + +--Addietro; qui non venimmo a sentire piagnistei. + +E cosa degna di considerazione grandissima come gli esecutori di +giustizia, qualunque sia il nome col quale si appellino, e qualunque +assisa essi vestano (chè l'abito e il nome nulla mutano al costume), +per ordinario pacati, ed anche cortesi negli arresti dei volgari +facinorosi, procedano poi con villana compiacenza nel mettere le mani +addosso a persone di alto affare. Della quale diversità volendo +indagare la causa, ci parve essere la seguente. Cotesta carnaccia non +s'irrita contro i ribaldi come quelli che sono stoffa tagliata dalla +sua medesima pezza, e perchè in certo modo eglino somministrino +materia al mestiero professato da lei. Lo scultore percuote, e manda a +schegge il marmo; il sarto frappa il panno e lo trapunta, e non per +questo essi odiano il sasso, o la stoffa; anzi così fanno per amore +della opera donde sperano ricavare guadagno ed onore. Gli sbirri ed i +ribaldi assai si rassomigliano ai marchigiani, o vogliamo dire +abitatori delle frontiere, i quali spesso passano da una terra +nell'altra per bisogno o per vaghezza: così i primi si trovano ad +essere sbirri perchè in quel quarto di ora non sono masnadieri, ed i +secondi si trovano ad essere facinorosi però che in quel punto non sia +loro toccato di fare da sbirri; e fra loro, tutto bene considerato, +altra alternativa non corre. Epperò s'intendono molto più spesso che +altri non pensa, e molte imprese di misfatti e di arresti si +commettono fra loro di amore e di accordo: essi si corrispondono come +l'eco alla voce, come il coltello alla guaina, come il cherico al +prete. Inoltre usare qualunque umiliazione tornerebbe inutile, +imperciocchè i ribaldi ogni loro sensibilità abbiano ridotta nelle +braccia e nei polsi. Infatti tu non gli odi profferire altre parole, +se non queste une: «Compare, non istringermi tanto forte!» Sarebbe +proprio un dare del capo nel muro il tentativo di eccitare in costoro +vergogna, o pudore. All'opposto quando la fortuna mette in mano allo +sbirro, od altro arnese cotale un uomo dabbene, gli si allargano le +viscere, e si rifà in un'ora del diuturno disprezzo nel quale venne +saziato; il serpente invece di fango trovò finalmente da mordere vive +carni, e infondere il suo veleno dentro vene che sentono. Percorri i +tempi, e non troverai signorie peggiori di quelle dei servi fatti +padroni; coteste appaiono, e sono i lupercali della feccia umana: a +misura di carboni, essi pagano con moneta di ferocia le umiliazioni +patite. Alla mota pare essere onorata quando, pesta dai piedi, schizza +a deturpare la veste signorile. I rettori dei Popoli s'ingegnano +tramutare, e travasare i berrovieri; in questo adoperano ogni arte, e +sempre invano. I littori si assomigliano agli apparitori, gli +apparitori agli sbirri, ai donzelli, ai fanti, e ad altri cotali +antichi, moderni, e modernissimi cagnotti della polizia. Chi più ne +ha, più ne metta; parenti sono tutti _in vinculis_. Cerca tra cento +lupi il meglio, e forse lo troverai; non lo cercare fra costoro, che +opera perduta sarebbe. Ogni potere ne abbisogna, e li mantiene e +s'industria nobilitarli, e levarli a cielo. Egli è nulla: uno +scarabeo, per raggio di sole che gl'illumini il groppone non diventa +cavaliere. L'abito morale informa l'uomo, non già il materiale: +sicchè, prendi il più degno soldato, e mettilo sbirro; non egli +migliorerà il mestiero dello sbirro, bensì il mestiero guasterà lui: e +questo è sicuro. + +Ahimè! il soldato, il vecchio soldato convertito in birro!--Io per me, +che estimai sempre, e tuttavia estimo il soldato il quale dura il +travaglio degli aspri cammini, e serena nelle gelide notti, e gli +ardenti soli sopporta, e per mille disagi si conduce a perigliare la +vita per la Patria senza premio condegno nel presente, con premio +incertissimo nel futuro; tenuto a vile, forse, e certo poi non curato +trascorso il pericolo; io per me, dico, estimai questo soldato come +divinità. E a lui vorrei che si dessero largamente i frutti della +terra, avvegnadio, sua mercè, lo straniero non li colga; a lui le +migliori stanze nelle città, che valse a difendere; a lui reverenza +figliale, ed affetto... onde io quando incontro qualche vecchio +soldato avvilito sotto la veste di sbirro, mi sento scoppiare il cuore +dalla passione. + +A voi, liberi uomini, tanta predilezione pei soldati infastidisce. Ma +udite me, che parlo aperto; occorre speditissimo il rimedio per +licenziarli: fatevi tutti soldati, come adesso fra gli Svizzeri, e +come una volta (per poco) nelle Repubbliche del medio evo. Io vi +avverto però, che per qualche ora bisognerà abbandonare le botteghe, e +i fondachi; non registrare qualche sessione, o perdere lo sconto di +qualche cambiale; udire più tardi se metta bene la vigna, o se la +vacca sia pregna; forse (sagrifizio più duro!) mancare qualche sera +alla veglia, o al teatro... bastavi l'animo a tanto? Se bastavi, e se +sentite la necessità di vestire a corrotto finchè la servitù della +Patria dura, licenziate gli eserciti stanziali; imperciocchè oltre la +spesa strabocchevole, che sempre portano seco, le armi poste in mano a +pochi se talora difendono la libertà, più spesso convertonsi in arnese +di tirannide.--Privi di virtù civili e di virtù militari, che Dio vi +benedica, o come mai presumete voi acquistare la libertà, ed +acquistata serbarla? + +--Voi voleste mietere, e non seminaste; voi non piantaste, e voleste +raccogliere. E quando avreste seminato e piantato, avreste eziandio +dovuto sapere che altra è la stagione del seminare, ed altra quella +del mietere: che alla primavera non si domandano i frutti dello +autunno, nè allo autunno i fiori della primavera; che i frutti +bisogna, prima di coglierli, lasciare al sole perchè maturino; e colti +anzi tempo guastano la pianta, e morsi allegano i denti. Io parlo a +voi, che vi chiamate amici della libertà; però che altrove non sarei +inteso, e forse chi sa se lo sarò da voi. Voi avvisaste, e per +avventura avvisate anche adesso, tenere su ritta la libertà co' +chiodi; però in cotesta guisa fannosi crocifissi, non già cittadini +liberi. Per forza non si fonda libertà, come per forza non fondasi +servitù: per forza si fa l'aceto. Quantunque volte sopra terreno non +dissodato da forte, e generosa virtù tu pianterai con violenza la +pianta della libertà, perderai irreparabilmente gli effetti della +persuasione e della violenza: quella, perchè non bada alle parole, ma +ai fatti; questa, perchè essendo proprietà di tirannide, comunque +invocata dalla libertà, bisogna che a tirannide ritorni. Qui fo punto +e torno agli sbirri: rispetto ai quali, quando hai meditato un pezzo, +ti converrà concludere con la ragione dei gatti, che si tengono in +casa per prendere i topi; o, se ti piace meglio, con quella delle +passere, le quali Rougier della Borgerie raccomanda ai francesi suoi +concittadini lasciar vivere in pace, imperciocchè se ogni anno +divorano duegento milioni di libbre di grano, distruggano ancora +centotrentasei bilioni, e quattrocento milioni d'insetti[5]. + +_Misericordia Domini super nos!_ Chi avrebbe mai creduto che tanti +insetti vivessero in Francia! Eppure ci vivono... + +Nel cortile trovarono pronte diverse carrozze con le stoie abbassate; +vi entrarono al sinistro chiarore di lanterne sorde, preceduti, +fiancheggiati e seguiti dalla turba dei birri, e si avviarono al luogo +destinato. + +Guido vide passare il corteggio lugubre; ed avvertito dal popolo +accorrente del caso, vinto dalla passione, stava sul punto di +manifestarsi e di accorrere, se il buon servo, forte tenendolo per le +braccia, non gli avesse detto: + +--Monsignore, voi perdete, e loro non salvate... libero, giovate a voi +e a loro. + +Guido, represso in seno il gemere vano, esclamò: + +--Ora staremo a vedere dove ne conduce la fortuna; e trasse verso casa +sua. Giunto a breve distanza mandò innanzi per ogni buon riguardo il +servo, a speculare se si vedesse gente di corte da cotesta banda. +Tornato addietro, questi lo avvertì del no: ond'egli entrato nelle sue +stanze scrisse lettera pietosissima alla madre sua, nella quale la +ragguagliava della soprastante sciagura, e della urgenza di sottrarsi +alle ricerche della giustizia senza perdita di tempo: la lettera +stesse in luogo di abbracciamento, e di addio; in fortuna migliore +sperasse; le avrebbe mandato sue nuove dal luogo ove prima giungesse; +in qualunque parte capitasse, qualunque avventura fosse per +accadergli, dopo Dio prima ella avrebbe occupato l'anima sua. Quindi +mutati panni, e tolta seco quanto maggior copia potè di danaro, uscì +dalla porta segreta del suo palazzo, disegnando guadagnare la +campagna; nè andò guari, che s'imbattè in certa brigata di sbirri +incamminata verso la sua contrada, la quale gli passò da canto, e così +com'era travestito non lo riconobbe. Comprese pertanto il caso farsi +grave davvero; licenziò il servo, e con cauti avvolgimenti si appressò +alla porta Angelica; se non che rifece la via più che di passo, +notando da lontano come gli sbirri, uniti ai gabellotti, quanti +volevano varcare le porte minutamente esaminassero, e perquisissero. +Ora vaga improvvido per le strade di Roma fantasticando di questo e di +quell'altro partito, senza riuscire mai a capo di nulla; camminando ad +occhi bassi, ecco lo percuote una luce che scaturiva dai sotterranei +di un palazzo. Guardando traverso la inferriata vide intorno una +tavola un gruppo di carbonai, che passavano il tempo, secondo che +fecero i loro padri, ed i più tardi nepoti loro faranno, bevendo e +giuocando, in onta agli sforzi poco lodevoli del Padre Matteo lo +apostolo della temperanza. + +Sì certo; poco lodevoli, e non mi disdico. O filosofi, che Dio vi +tenga lontani dalle disgrazie, mi sapete un po' dire come voi non +facciate altro che levare al Popolo, e a dargli non pensiate giammai? +Malthus al Popolo contende i connubii; il Padre Matteo il bere; altri +il giuocare. La suprema felicità a poco a poco ripongono nella +privazione di ogni cosa. Apicio diventato gesuita non pubblica più +libri _de arte coquinaria_, nè imbandisce le mense agli amici; solo la +esercita per uso proprio, ed a finestre chiuse in casa sua.--Aristippo +recita in bigoncia i sermoni di Zenone, che ha imparato a mente dopo +il convito. Continuate, filosofi; in breve spero persuaderete il +Popolo a risparmiare le vesti, e a cuoprirsi di foglie di fico come il +primo Padre Adamo. La gaia vita che stanno per filarti queste Parche +novelle, o Popolo! «lavorare, soffrire, e morire». Suonate le +cornamuse, intuonate il peana a questi pellegrini Benefattori della +Umanità. Davvero così appare fronzuto l'albero della felicità del +Popolo, che merita bene andare potato dei rami rigogliosi. Noè, ch'era +quel gran patriarca che tutto il mondo onora, e favellava col Creatore +a tu per tu, per essersi inebriato una volta tagliò egli forse le +viti? No certamente; annacquò il vino, e continuò a bere; +conciossiachè il vino letifichi il cuore dell'uomo. Licurgo, pazzo +melanconico, recise le viti; ma Bacco crucciato operò in guisa, che +costui scambiando le proprie gambe pei tralci se le tagliasse di +netto; e Bacco fece bene. + +Guido si risovvenne allora dell'oste della Ferrata; e ricordando in +quella stretta le parole di contrassegno, ch'ei gli aveva dato, scese +improvviso nella grotta dei carbonari. Quivi costoro battezzavano +quotidianamente il carbone con copia di mezzine di acqua; non mica per +lavarlo dalla macchia del peccato originale, bensì perchè crescesse di +peso: onesta pratica, che si costuma anche adesso; avvegnadio le cose +buone una volta scoperte, ragion vuole che tanto presto non si +dismettano. I carbonari, quantunque Guido comparisse senza usbergo fra +loro, sbigottirono come il Pastore allo apparire di Erminia: senonchè +Guido a rassicurarli incominciò: + +--Viva San Tebaldo. e chi l'onora. + +I carbonari si guardavano in viso irresoluti. Però uno di essi, cui +tornarono a grado le sembianze di Guido, riprese: + +--Lodato sia; ma la fatica del carbonaro è molta, il guadagno scarso. + +--San Niccola protegge il carbonaro, e i suoi guadagni + moltiplicano. + +--Il carbonaro vive nei boschi, e lo circondano i lupi. + +--Quando i carbonari faranno lega co' lupi scenderanno al piano dove +pasturano gli armenti, e prenderanno le stanze dei pastori. + +--Datemi il segno. + +--Eccovi il segno.--E furono tre baci: uno in fronte, l'altro su la +bocca, il terzo nel petto. + +--Sta bene: voi siete dei nostri; non vi è che dire. Nondimeno mi pare +strano, andando composta la nostra consorteria di gente disperata +unita insieme dalla povertà, e dal bisogno di difenderci dai soprusi +degli uomini potenti: basta, forse anche voi sarete dei perseguitati. +Che cosa volete? Quale aiuto domandate? Ma innanzi tratto seguitatemi +in luogo più riposto. + +Guido pensava avere frainteso, dacchè in cotesta grotta non vedesse +pertugio capace di condurre in altra parte: però rimase chiarito in +breve, avendo i carbonari rimosso il cumulo del carbone, e sollevata +dal pavimento una selce, che aperse lo adito a più basso, e segreto +sotterraneo. Il carbonaro e Guido vi scesero per una scala a piuoli, e +tosto egli intese riporre la selce, e sopra essa di nuovo +ammonticchiare il carbone. In quella stanza si vedevano raccolte +masserizie e argenterie di ogni maniera, e, giusta la empia +profanazione di cotesta sorte di gente, vi ardeva una lampada davanti +la immagine di San Niccola venerato come protettore dei ladri, e non +meno solenne nemico dei birri. I carbonari stavano da tempo +immemorabile legati co' banditi della campagna, e li servivano da +fattori nelle città: taluni di loro esercitavano a un punto i due +mestieri. La roba rapita trasportavano in città, e quivi gli argenti +struggevano, e per interposte persone mandavano al conio: le merci +affidavano a certi loro amici mercadanti di Civitavecchia e di Ancona, +i quali soprammare le spedivano a Napoli, a Venezia, o in Levante; +onde accadde talora che un gentiluomo veneziano ritrovasse presso +qualche rigattiere del regno il suo mantello smarrito nella campagna +romana, e un barone napolitano si vedesse servito alle locande di +Verona o di Padova co' suoi pannilini, perduti passando per Terracina. +Parecchi in questi onesti traffici avevano avanzato assai, e se ne +sussurrava palesemente; ma la corte non li sapeva cogliere in fallo, e +gli arricchiti non ne scemavano punto di credito; anzi in virtù del +bene acquistato danaro procacciavano ai proprii figli illustri +parentadi, e cariche insigni, ed onorificenze. I cittadini ne +mormoravano otto giorni o dieci, non mica per istudio di virtù, bensì +per astio di non poter fare altrettanto; poi tacevano; e quando +incontravano di questa razza nobili erano i primi a scappucciarsi, e a +chiamarli Eccellenze. I nobili antichi in palese ostentavano +spregiarli; in segreto gli accarezzavano, e ne accattavano danaro: e +così a quei tempi remotissimi camminavano le cose di questo mondo. +Oggi poi la faccenda è diversa: + + _E s'egli è vero, il fatto nol nasconde_. + +Guido aperse al nuovo amico, che la fortuna gli parava davanti, il +pericolo in cui si versava, e lo richiese di consiglio e di aiuto. +Costume dei carbonari era muoversi due volte la settimana: quando +veniva in città col carico una caravana, l'altra partiva per la +campagna. Il carbonaio ristretto a favellare con Guido, giunto in +quella medesima mattina, doveva partire dopo tre giorni da Roma a +vespro, o verso l'_ave Maria_ della sera. + +Intanto costui in questa guisa ammoniva Guido: + +--Domani manderò fuori delle porte qualcheduno dei nostri, per vedere +se vi fossero nuovità. Voi vi raderete barba e capelli; vestirete i +nostri panni, ed anche dei peggio: vi tingeremo con certe erbe la +pelle, e v'insozzeremo con la polvere di carbone in maniera, che voi +non ravviserete più voi stesso. Qui fra noi abbiamo un compagno che +zoppica; egli v'insegnerà a imitarlo nella voce e negli atti. Domani, +appena farà giorno, ve ne andrete con due somari a vendere carbone per +la città: se vi chiamano per comprare, poche parole bastano; che le +balle ragguagliano le duegento libbre, e il prezzo è fermo a mezzo +scudo per balla: anzi potreste recare in bocca qualche pietruzza, +fingendo masticare; in questa maniera le gote si gonfiano, e meglio +rimanete trasformato. La gente vi torrà in iscambio dello zoppo; ad +ogni modo si assuefarà alla vostra vista, e così spero, con lo aiuto +di Dio, condurvi fuori a salvamento. + +Siccome fra gente di simile natura i fatti abbondano più delle parole, +in breve per opera del carbonaio Guido venne trasformato nella guisa +ch'egli aveva detto; ed alla mattina il bellissimo fra i gentiluomini +romani fu visto, in sembianza di laido carbonaro, aggirarsi per Roma +vendendo carbone, recandosi in mano pane nero e cipolle, che fingeva +masticare; di tratto in tratto gridava con accento aquilano, e +ranchettava stupendamente. Tanto bene insegna, e in breve tempo, il +pericolo! + +Giunto il giorno prefisso i carbonari uscirono senza ostacolo di Roma, +e Guido con essi. Per via occorsero nella squadra della corte, che +tornava da perlustrare la campagna; e taluno di loro avendo +interrogato il bargello, come fra gente amica si costuma, che nuove ci +fossero, n'ebbe per risposta: «Uscimmo per caccia di pelo, ma ha fatto +la BELLA; e a questa ora neanche _caramella la pizzica_». + + ------ + +Le carrozze che conducevano la famiglia Cènci fermaronsi. Aperta +quella nella quale stava chiusa Beatrice, le venne ordinato di uscire; +e mentr'ella, obbedendo al comando, poneva il piede sopra del +montatoio, al chiarore vermiglio dei lampioni che il carceriere ed i +serventi portavano, s'incontrò di faccia a faccia col Cristo di marmo, +da lei poche ore innanzi avvertito sopra le porte del carcere della +Corte Savella. Gli volse la desolata ambe le braccia, esclamando nella +effusione del cuore: + +--«Mio Dio, abbiate misericordia di me!» + +E scesa, curvò la persona varcando la porta della prigione... vera +forca caudina del pianto! Quando volse il capo per rivedere i suoi +essi già erano tratti lontano, e tra lei e loro intercedeva un'onda di +armati: come naufraghi divisi dalle onde si rimandarono +scambievolmente il saluto con un grido, che rimbombò doloroso di +corridore in corridore per cotesta immensa prigione. + +A Beatrice fecero percorrere lunghi anditi, salire e scendere scale; +poi in fondo di una stanza a volta apersero un uscio e la cacciarono +là dentro: subito dopo richiusero l'uscio con impeto, trassero il +catenaccio, a doppia mandata girarono la serratura, ed ella si trovò +al buio in luogo freddo ed umido; inferno vero di vivi. Non mosse +piede; da qual parte volgersi non sapeva: le tornarono a mente certe +storie udite raccontare di trabocchetti, mediante i quali, a quei +tempi meno ipocriti, non meno scellerati dei nostri, si toglievano di +mezzo le persone, che non si ardiva condannare o perchè incolpevoli, e +nondimanco odiate, o perchè troppo potenti. Ella ebbe paura, e si +tenne ferma presso alla parete. + +Allo improvviso ecco col solito strepito si spalanca il carcere, e +irrompe dentro una turba di laida gente affaccendata a portare acqua, +e taluni grossolani arnesi accomodati alle prime necessità della vita. +Non le proffersero conforto, non le dissero parola; tornarono +carcerieri e serventi com'erano venuti, chiudendo fragorosamente la +porta. + +Beatrice aveva scorto da qual parte stesse il pancaccio; colà si +condusse tentoni, e sopra la estrema sponda inferiore si pose a sedere +nello atteggiamento della statua della Scoltura che ammiriamo al +sepolcro del divino Buonarroti; e quivi si rimase assorta in quiete +dolorosa. Ad un tratto trasalì, percossa da orribile rovinìo sopra il +capo: intende gli orecchi, e parle che muova da imposte chiuse e da +catenacci violentemente tirati. Assicuratasi che non era per uscirne +peggio, si acquieta; quando di nuovo venne schiusa la porta del +carcere, e gente come la prima volta affaccendata recò pagliericcio, +coperta di pelo, ed altri arnesi, e come la prima volta se ne andò +villana, o feroce. Allora Beatrice giacque sul pagliereccio senza +voglia di nulla, rifinita di forze, stupidamente impassibile; chiuse +gli occhi, ma non dormì: il suo cuore era oppresso, e non trovava la +via di sfogarsi, quantunque le lacrime le sfuggissero dalle palpebre +non piante, ma chete chete, come vena di acqua che spicci di sotto a un +sasso. La facoltà pensante, quasi sole senza raggi, le stava fissa nel +mezzo della fronte inerte, e tuttavia ardente. In arroto di spasimo +sentì per la intera notte un rammarichìo a mano a mano più fievole di +persona che si doleva, e le parve ancora udire, e udì certo, le preci +degli agonizzanti: nè punto s'ingannò, imperciocchè nella cella accanto +alla sua in cotesta notte passasse a vita migliore uno sciagurato +prigione per male di asma. Una malignità suprema, od una stupidità di +mente da non temere paragone in terra o in inferno, aveva presieduto +all'ordinamento di cotesta carcere; conciossiacosachè, quasi fossero +poche le riferite tribolazioni, dieci battagli battessero nel bronzo, e +più nel cranio della povera Beatrice, i mezzi quarti, i quarti delle +ore, e le ore intere: nella dodicesima ora furono percossi +centosessanta tocchi; e v'era da diventarne matti. Più tardi, quando +Beatrice domandò per quale causa menassero così increscioso scampanìo, +udì rispondersi placidamente: in primis, che così aveva ordinato il +Soprastante delle carceri; e subitochè il soprastante l'aveva ordinato, +la sua ragione ci aveva da essere; e poi, che in quanto al fracasso il +soprastante aveva osservato che i detenuti ci si abituavano, e che le +campane alla lunga la vincevano sempre sopra i nervi degli uomini. Nè +qui finiva lo strazio: allorchè, dopo tormentosa vigilia, gli occhi di +Beatrice incominciarono a chiudersi sul fare del giorno, tre campanelli +presero a suonare a distesa, e subito dopo tenne loro dietro lo +insopportabile strepito di trecento e più catenacci tirati, altrettante +porte spalancate, e l'odioso fragore della moltitudine delle chiavi +cozzanti fra loro. Quindi si levò una nenia lugubre di voci +discordanti, le quali stridevano le litanie su la musica della sega +scuffinata a suono di lima, o di marmo raschiato; e cessate le litanie, +da capo i trecento usci chiusi, i trecento catenacci tirati, e lo +squasso dei mazzi delle chiavi. Queste cose accadevano fra tenebre +fittissime, per modo che Beatrice ignorasse se avesse perduto la vista, +o se a buio perpetuo l'avessero condannata. A torla dal dubbio indi a +breve la spaventa un rovinìo sul capo, e subito dopo un cotal poco di +luce grigia si mise nel carcere. Recatasi, tra stupida e atterrita, a +sedere sopra il giaciglio specola il luogo dove l'avevano rinchiusa: +era una cella quadrilatera, lunga, e larga fra sei passi e sette, di +soffitto altissima, terminata a cuspide ottusa: nella parte superiore +aprivasi un pertugio sbarrato da grosse bande di ferro, donde però non +si contemplava il firmamento, chè andava a sboccare in certa maniera di +abbaino, il quale prendeva luce da una finestra per traverso. In +cotesto macello di carne umana un meriggio di agosto appariva come un +vespro nel mese di dicembre, e un vespro di dicembre come l'_Ave Maria_ +della sera nelle terre boreali. Allora Beatrice conobbe due cose essere +senza misura nel male: lo inferno nella vita futura, e la perversità +dell'uomo nello escogitare trovati capaci a tribolare il proprio simile +nella vita presente. Piegò vinta la faccia pensando ai destini di +questa razza feroce, la quale si vanta creata ad immagine di Dio[6]. + +Lei misera, che delibava appena il calice del dolore! + +Più tardi le portarono pane nero, vino di agresto, e una broda +nauseabonda ove galleggiavano frusti di carne grassa e di erbe. Si +attentò ancora guardare in faccia i carcerieri. A quale razza di +bestie spettassero costoro, chi lo può dire? Uno di essi rassomigliava +al geroglifico egiziano, che presenta forma di uomo, e capo di +sparviere; un altro pareva un pomodoro fradicio imbrattato di calcina, +così lo aveva concio nella faccia l'erpete maligno inasprito dalla +perpetua ubbriachezza: invece di occhi tu avresti detto che tenesse in +fronte coccole di cipresso, tanto elli apparivano duri, e senza +sguardo: gli orecchi poi erano un vero laberinto della pietà, dacchè i +gemiti degli afflitti o vi si perdevano, o vi restavano divorati da +bestia più crudele del Minotauro, voglio dire dall'anima malnata di +costui. Di rado accade che nelle cose belle, per quanto leggiadrissime +esse sieno, le parti armonizzino perfettamente tra loro; ma in questa +trista carcere tutto accordavasi, così uomini come cose, con istupenda +corrispondenza. Il brutto e il cattivo occorrono in natura troppo più +copiosi del bello e del buono. + +Come talora, per giuoco, facciamo passare sopra la buia parete una +serie di figure spaventevoli o grottesche, in quel giorno davanti agli +occhi maravigliati di Beatrice dovevano fare la mostra stranissimi +aspetti. Preceduto dal solito scatenìo, mezza ora dopo che costoro +erano spariti, ecco entrare nel carcere un uomo molto lindamente +abbigliato, con certi orecchioni a guisa di conchiglia marina, camuso +il naso, le labbra grosse e sporgenti in fuori come quelle della +scimmia. Questi esaminò con diligenza le mura, il pavimento e lo +spiraglio, e poi alla sfuggita sogguardò anche Beatrice, mostrando +egli solo fin lì un'aurora boreale di compassione. Sul punto di uscire +dalla cella fu udito favellare queste parole: + +--Sana cotesta prigione non si può dire in coscienza, e per di più è +buia: trasporterete il numero centodue al numero nove, e gli +addobberete la stanza con mobili convenienti; pel trattamento gli +somministrerete quanto desidera, già s'intende nei limiti della +temperanza... Avete capito? Trasgredendo, due tratti di corda senza +pregiudizio di pene maggiori. Avete capito? + +Così anche la umanità assumeva faccia di ferocia, e di contumelia. +Però Beatrice ritenne che cotesto personaggio, il quale in seguito +conobbe essere il soprastante delle prigioni, si fosse soffermato a +dare con voce alta cotesti ordini perchè giungessero a sua notizia, e +ne prendesse conforto; ond'ella lo raccomandò al Signore, non le +rimanendo altra via per manifestare la propria gratitudine. + +Al soprastante fu inteso rispondere con un forte grugnito, il quale +poteva apprendersi per un: «Illustrissimo sì». + +Il traslocamento avvenne nel modo col quale fu ordinato, e Beatrice si +ebbe nella nuova cella un tozzo di pane bianco, e un raggio di sole +puro: con questi la creatura umana può vivere, o almeno aspettare che +la scure o l'affanno la uccida. + +Una volta la scure, perocchè la giustizia ferocemente sincera +gavazzasse brandendo la spada; ai miei giorni lo affanno; avvegnadio, +piegando ai tempi, anche la giustizia, educata in collegio dai +Gesuiti, siasi fatta ipocrita: ma non dubitate, no, i suoi colpi per +essere ammenati co' bastoni di arena non riescono meno mortali di +quelli percossi con la piccozza. Il giudice del decimosesto secolo, +sbrancato dalla razza dei tigri, con un colpo di granfia ti faceva +scemo del capo, il giudice del secolo decimonono, se timore di Dio non +lo soccorre, e paura d'infamia, a modo di serpe ingola poco a poco +gì'improvvidi uccelli, sicchè tu glieli senti pigolare fin dentro lo +esofago, e glieli vedi palpitare anche in mezzo del corpo. Con una +botta in testa, nei tempi passati anima e corpo estinguevano; adesso +il secolo civile ha ribrezzo del sangue; onde imparò ad acuire +l'anima; e dopo averla per bene affilata su la cote della +disperazione, se ne lava le mani, e lascia a lei la cura di traforarsi +una uscita traverso le viscere del condannato: prima erano colli +mozzi, oggi sono cuori rotti. Quale dei due fosse più caritativo +argomento altri giudichi: gli antichi sistemi non ho provato; conosco +i moderni, e so che i nervi delicatamente gentili dei nuovi pietosi si +offendono della disperazione scarmigliata, e vogliono ch'ella appaia +in pubblico co' capelli pettinati a statua; così anche al vizio più +sozzo si apre la porta di casa, gli si augura la buona sera, alla +veglia domestica si accoglie, purchè si ammanti di verecondia, e la +virtù ha da smettere coteste sue superbe jattanze, che ci hanno +fradici; matrona e meretrice formano un terreno di confino, dove la +virtù e il vizio esercitano il contrabbando su gli occhi ai gabellieri +della morale pubblica. Dolori, affanni e delitti s'inverniciano con la +tinta della decenza. Per amore delle fibre sensitive delle femmine, e +sopra tutto per amore di quelle degli uomini, bisogna piangere con +ordine, ruggire armonicamente, agonizzare con arte; ogni lacero di +anima, ogni crispazione del cuore ha da essere classata, e numerata. +Tutto occorre ai giorni nostri con esattezza prodigiosa, e proprietà +uguale; l'acqua del santo battesimo, e l'olio della estrema unzione; +la cappa castagnola del frate francescano, e la camiciuola rossa del +condannato allo ergastolo. Le prigioni appaiono eleganti; gli +architetti s'ingegnano disegnarle vaghe a vedersi. Oh andate, via, a +credere che sotto cotesti edifizi lustri, levigati, e inverniciati +uomini dalla anima immortale s'inverminiscano di disperazione e di +disagio!... Le gentili donne vengono a passeggiarvi la tetra noia, e +la spietata vanità; passano come rondini fischiando qualche parola di +_filantropia_, ed assicurano poi che le prigioni sono luoghi +_superbi_, e _d'incanto_. Guai al misero che osasse temerariamente +affermare, potersi condurre vita meno trista che in prigione; tenga in +mente il fato di Orfeo, e il furore di umanità non agita meno violento +il petto delle nostre gentildonne, di quello che per vino sentissero +le antiche Menadi. Intanto il Promotore di tante belle cose, curvo il +dorso come il primo quarto di luna, assapora il profumo delle lodi; e, +tutto umile in tanta gloria, ponendosi una mano su la parte dove +comunemente si crede che stia il cuore a pigione, esclama: «facciamo +ogni sforzo perchè... _compatibilmente alla loro condizione_... i +detenuti stieno con _ogni riguardo_... perchè _alla fin fine anche i +detenuti sono uomini_... però la prigione, bisogna avvertirlo, non +_può essere paradiso_...--Ma voi, lo interrompe un Diplomatico, signor +Cavaliere (però che ai giorni nostri anche i Soprastanti sieno +cavalieri) fate di tutto onde presto lo diventi; e questo affermo, +perchè ho esaminato i vostri _stabilimenti_ di dietro agli usci». Il +Cavaliere, sospettoso, guarda il Diplomatico coll'occhio porcino; ma +questi dura col volto impenetrabile come quello della sfinge; e +costui, non distinguendo se lo lodi da senno, o gli dia la baia, sta +in bilico: al fine, non sapendo che pesci pigliare, per torsi +d'impaccio gli mostra i denti con un risolino agro dolce, che pare di +gatto quando ha leccato l'aceto. O Ipocrisia, o gran Madre Cibele +della moderna Divinità! + +«Ma insomma, che modo di raccontare egli è questo? Voi fate, come le +balie, un passo innanzi, e due indietro». Così parmi udire esclamare +una mia gentile leggitrice, ed io le rispondo: «Gentil donzella, o +donna, o quello che sarà; se non ti piace il traino, e tu smonta, che +già non ti pregherò io a restarci su. Io scrivo per tale a cui le mie +fermate non dorranno; all'opposto poche parranno, e troppo brevi: per +questo mi affaticai nei giovanili anni miei, e per questo soffersi in +quelli della virilità: certo ho servito _un signor crudele, e scarso_; +ma pure è il solo, che sappia emendarsi, piangere, e amare; e questo è +il Popolo: gli altri non vale il pregio servire». + +Per tre dì Beatrice ebbe pace, se pace poteva dirsi quella; il quarto +giorno verso nona le si presentarono nuove sembianze: erano due uomini +vestiti di nero; uno rimase alquanto indietro, lo distinse poco; però +le parve di cera acerba: l'altro bianco, con la fronte di porcellana e +lo sguardo socchiuso, sembrava uomo compassionevole, almeno col +sospirare frequente, e lo incrociare le dita di una mano in quelle +dell'altra in atto di preghiera. Questi si palesò pel medico delle +carceri, le mosse accurate domande circa la sua salute, la visitò +attentamente, consultò il polso, il corpo le tentò con tatti onesti, +poi si congratulò seco lei delle ben disposte membra, le offerse +tabacco da una scatola che sul coperchio presentava bellamente miniata +la immagine del sacro Cuore di Gesù; e confortandola a starsi di buono +animo, che presto le sue miserie sarebbero terminate, aggiungeva: in +quanto a se disponesse; poi, raccomandatala alla gran Madre di Dio, si +allontanò. + +--Ed anche questo pare uno dei buoni, esclamò Beatrice un po' +consolata. + +--Quantunque a prima giunta (diceva il medico nell'andito al notaro +criminale, dacchè il suo compagno fosse appunto il notaro) io mi fossi +benissimo accorto che non faceva mestieri, tuttavolta l'ho voluta +esaminare con diligenza, perchè voi capite che la umanità deve andare +innanzi ad ogni cosa... e l'anima preme... + +--Capisco!... l'anima, e il corpo altresì... Diavolo! Sicuramente... e +voi potete assicurarla, eh? + +--Con certezza capace, capacissima a sostenere la tortura. I polsi +battono regolarmente, ed escludo ogni indizio, comunque remotissimo, +di gravidanza... sicchè vedete... + +--Sicuramente; per formalità vi compiacerete, eccellentissimo signor +Dottore, rilasciarmene il solito _certificatino_ per metterlo in +processo, e procedere con tutti i modi legali prescritti dai +_veglianti regolamenti_. + +--Volentieri, illustrissimo-signor Notaro; questi scrupoli vi onorano: +bisogna pensare che un giorno i nostri posteri leggeranno questo +processo, ed importa che veggano con quanta regolarità, e con quanto +riguardo procedemmo pei sacri diritti della umanità... + +--E della giustizia, Eccellentissimo, aggiungeva il Notaro; la Dio +grazia non viviamo mica in tempi di barbari! + +Anche a costoro pareva essere civili, e se ne vantavano. Il Notaro, +col certificato dello Eccellentissimo in mano, s'incamminò verso la +stanza degli esami. + +Questa era una sala immensa, e forse un giorno servì per oratorio; da +capo, sopra un rialto di legno, stava il banco dei giudici coperto di +panno nero: nero il corame dei seggioloni: dietro il capo del +Presidente pendeva dalle pareti un immane Cristo nero scolpito nel +legno, il quale non avresti saputo dire se stesse lì per consolare, o +per mettere spavento nei miseri condotti dinanzi a lui; tanto lo aveva +scolpito truce il fiero scultore. + +Siccome non si era per anche visto comparire nessuno dei giudici +all'uffizio, il dabbene notaro, che poteva vantarsi _l'ordine_ +incarnato, si pose a dare sesto ad ogni cosa; accomodò i seggioloni +con simetria, mise su la tavola davanti al Presidente il certificato +del medico umanissimo, e l'orologio a polvere; ricollocò nel posto +consueto i grandi candeglieri di ottone rinettando i torchietti di +cera gialla dalle sgocciolature, e in mezzo a quelli il Cristo di +bronzo, sopra il quale gli accusati e i testimoni giuravano di +confessare la verità. Cotesto Cristo avevano più volte arroventato, e +così offerto al bacio degl'inquisiti di eresia, onde, lasciandolo +cascare a terra con paura, resultasse la doppia prova dello +aborrimento loro pel Redentore, del Redentore pel loro. O Cristo, se +non ti avessero inchiodato in croce, come non avresti menato le mani +sentendoti tante volte, e tanto sconciamente spergiurare! Nè qui si +rimase il metodico notaro, che volle eziandio ordinati i calamari e i +quinterni; tagliò le penne; di più le guardò di contro alla luce per +esaminare se le punte fossero pari e il taglio diritto, e le dispose a +scala una accanto all'altra a guisa di frecce, pronte ad essere tratte +contro San Bastiano legato al palo. + +Poco oltre il banco un forte cancello di ferro separava questo spazio +dalla rimanente sala, ed anche là si vedeva un altro uomo che +apprestava gli ordigni del proprio mestiere, quasi per virtù di +simpatia; e questo era mastro Alessandro, celebrato giustiziere di +Roma. Mastro Alessandro appariva di membra proporzionato egregiamente; +senza adipe, muscoloso come atleta, olivastro di pelle, o piuttosto +bronzino; i capelli aveva ricciuti, e neri; le sopracciglia irte +calanti su le palpebre in modo, che dai peli rabbuffati vedevi +comparire la pupilla ardente come fuoco tra pruni; le labbra poi +sottili, e compresse parte per natura, parte per la lunga abitudine di +tacere: minutissime rughe gli attraversavano la fronte; se così fitto +avessero solcato gli anni, o piuttosto lo interno avvoltoio non si +sapeva, nè alcuno curava sapere; avvegnachè anche i suoi anni fossero +mistero e parecchi vecchi prossimi alla decrepitezza narrassero di un +mastro Alessandro carnefice ai tempi della loro puerizia: forse era +stato suo padre, o suo nonno; ma il volgo lo credeva lo stesso uomo; e +ciò gli accresceva la paura. Nello insieme però la sua faccia +dimostrava durezza, non bestialità: tipo degenerato, ma pur sempre +romano. Ci trattenemmo non senza ragione a descrivere così +particolarmente mastro Alessandro, avvegnadio ricorresse in quei tempi +il giustiziere spesso, quanto ai nostri ricorre il soprastante dei +carceri solitarii. E il Soprastante dei carceri solitarii, se lo +ricordino bene, è moneta con la effigie del Boia, tosata dalla Civiltà +con una lima presa nella bottega della Ipocrisia. + +Nella stanza erano ritti parecchi pali con un braccio traverso, e in +cima a questo pendevano carrucole fornite di girelle di bronzo con +funi adattate a tirar su pesi; in terra sparsi piombi da mettersi ai +piedi per dare la corda con lo squasso, e tassilli, e canobbi, eculei, +capre, imbuti, sgabelli da vigilia, aliossi, torcie bituminose, +cordicelle di sverzino, fruste, flagelli con triboli in fondo, seghe +con altri più arnesi; corredo che la Ferocia e il Vitupero dettero +alla Giustizia quando la maritarono con lo Inferno. Mastro Alessandro +li passava tutti in rassegna, li rimetteva in sesto; qualcheduno +forbiva da certe macchie nere, che le vene umane vi avevano sprizzato +vermiglie. Il notaro e il giustiziere, ognuno dal canto suo si +apparecchiava a celebrare degnamente la solennità giudiziaria. + +Intanto sopraggiunsero un altro notaro, e due giudici; i quali poichè +si furono ricambiati gli onesti salutari, ed ebbero lungamente +favellato del tempo, della stagione, della loro salute, e delle donne +loro, Cesare Luciani creatura bruttissima, con un capo che pareva un +corbello; di faccia verde, come composta di sego vieto e di verderame, +disse che l'aria fresca gli aveva inacerbita la gotta, e la tosse; ed +il notaro Ribaldella, che lo considerava suo protettore, gli +raccomandò con voce lacrimosa, che per lo amore di Dio avesse cura +della sua preziosa salute. Egli brontolando rispose: + +--Lo faremo,--lo faremo, Giacomino;--e non può sapersi se questo +dicesse o maravigliato, o impaurito, o soddisfatto che vivesse +creatura al mondo la quale sentisse, o fingesse affetto per lui. + +Un altro giudice (e questi passava per pietoso) così per la faccia +vermiglio, che pareva un terzino di vino puro lasciato per +dimenticanza sopra la mensa di madonna Giustizia, con occhi tondi, +fissi, e stupidi come quelli di un tacchino, saltò su a raccontare +come gli fosse toccato a vegliar tutta notte a cagione di un suo cane +preso dalla colica, e: + +--Che volete?--egli aggiunse--gli è questo il mio pecco; mi sento il +cuore troppo tenero; proprio non era nato per fare il giudice +criminale. + +E il Ribaldella lusinghiero: + +--Illustrissimo, chi non vuol bene ai cani non vuol bene manco ai +cristiani. + +--Certamente, Giacomino; stanotte (tra un nodo di tosse e un altro +continuò a dire il giudice Luciani), stanotte furono commessi quattro +omicidii, e sei furti. Stiamo su la traccia di certe streghe; e se +mettiamo loro le mani addosso, io vi so dire che ne faremo un processo +famoso. Questi processi, la Dio grazia, ogni giorno più spesseggiano, +e presto ha da capitare qualche altro Giordano Bruno[7] da mandarsi +alle fiamme. Io vi so dire, che non vidi mai più bel fuoco di quello +che fanno i filosofi: sicchè, Giacomino mio, studiate impratichirvi +presto, sapete. Il diavolo non manca mai di tagliare le legna al +giudice che vuol fare bollire la pentola. + +--Pare impossibile! Voi sapete tutto, siete informato di tutto;--non +si sa come diavolo fate!--Eh! uomini istancabili come siete voi non ne +nascono più,--astutamente osservò il Ribaldella. A cui il Luciani: + +--È una passione che ho avuto sempre fin da piccino; ma, vedete, io +pago in moneta di gotta la mia curiosità. + +--Desiderate tabacco?--interruppe il notaro amico dell'ordine, il +quale aveva nome Bambagino Grifi, e pavoneggiando mostrò una magnifica +scatola. + +--Stupenda! Superba!--esclamarono a coro i circostanti.--Questa è +nuova di zecca. A quante siamo arrivati? + +--Me ne mancano dodici per compire le trecentosessantacinque, dove mi +fermerò. Lo Eminentissimo cardinale Evangelista Pallotta, per quanta +industria ei abbia adoperato, è giunto a trecento solamente; e poi, +salvo il debito ossequio, egli le compra a gatta in sacco, e, sto per +dire, come le pentole, purchè appaiano di forma diversa; ma io, +signori, no; laddove, non sieno tabacchiere storiche, e le non mi +vengano profferte coi certificati autentici della loro celebrità, +ancorchè fossero di oro e di argento non mi degnerei classarle in +collezione[8]. Ne possiedo una... una sola, che non cambierei col +bottone del piviale di gala di Sua Santità;--mi fate celia! Se ne +serviva il glorioso imperatore Carlo Quinto nel convento di San +Giusto, ed io potei acquistarla da un religioso di santa vita +dell'ordine dei Girolamini in baratto del naso di Santo Serapione, +devota reliquia conservata _ab antiquo_ in casa dei Grifi. E questa +qui, di cui vi credereste voi che fosse fattura? Sentite veh! +nientemeno che di Benvenuto Cellini... + +--Mastro Alessandro, avete insaponato la corda?--domandò il giudice +Luciani infastidito al carnefice, il quale col capo gli rispose di sì. + +--Osservate, continuava il notaro Grifo esaltandosi, il portentoso +magistero, e il sottile lavorìo di niello. E a chi immaginereste voi +che fosse appartenuta? Io ve lo dirò di un tratto. A monsignore Duca +di Guisa Enrico lo _sfregiato_, e la ebbi da certo padre Minore +Osservante che a Blois gli diede l'olio santo, quantunque lo +rinvenisse già spedito nell'altro mondo con la unzione di cinquanta +tra spadate e colpi di alabarda. Adesso vi racconterò il modo col +quale venni in possessione di tanto tesoro... + +--Lo illustrissimo signor Presidente!--gridò un usciere spalancando la +porta; e tutti, tacendo, si volsero a quella parte donde si affacciava +il sole. + +Ulisse Moscati si fece innanzi con passi gravi, e lenti. Cotesto suo +incesso non procedeva da burbanzosa jattanza: malgrado il lungo +esercizio della sua professione infelicissima, nello accostarsi al +banco dei giudici egli erasi sempre mai sentito compreso da ribrezzo. +Teneva il capo chino, e gli occhi intenti alla terra; gemendo +nell'anima cercava colà gli oggetti della sua tenerezza, la moglie +diletta e la figlia trilustre, che, seguendo da presso la madre in +paradiso, lui aveva lasciato solo sopra la terra, e quando per gli +anni già troppi sentiva maggiore necessità di consolazione. Di +sembianze appariva duro, nè poteva fare a meno; ma sotto cotesta +crosta di ghiaccio scorrevano le lacrime, le quali non piante +tornavano amarissime ad allagargli il cuore. Per natura inchinevole +alla pietà, ragioni di famiglia lo avevano costretto ad esercitare +ufficio da cui repugnava; e così tra fare una cosa ed aborrirla erasi +condotto a quella parte della vita, dove, spento il vigore dell'anima, +l'abitudine tiene luogo di volontà: adesso gli mancava la forza per +troncare il vecchio costume, e, come la più parte degli uomini +spossati, lasciavasi menare dalla corrente dei casi esterni. Esitanza +di voglie; inanità di affetti, sazietà di ogni cosa fastidioso il +rendevano a se stesso e ad altrui: immenso sentiva il bisogno di pace, +ma non sapeva dove trovarlo, nè donde gli potesse venire. Stato +passivo, che una foglia caduta, una farfalla che voli, un suono +improvviso, od altro simile avvenimento può determinare ad estrema +risoluzione. Ebbe fama di giureconsulto valente per quei tempi, e lo +fu; dacchè allora da per tutto, in ispecie, a Roma, far procaccio di +sofisticherie scolastiche chiamavasi scienza.--Di vero. le lettere +scarse e servili piacquero ai Preti; e quando nella universale +ignoranza esse valsero a somministrare fondamento alle tenacissime, ed +improntissime cupidità loro, giovandosi del credito e del decoro che +le accompagnano, le molte e generose odiarono, come quelli che tremano +del volo del pensiero, se prima, legatogli un laccio al piede, non ne +abbiano la cima stretta in mano. Però i Sacerdoti nel buio universale +tennero acceso un lampione che tanto lume spandesse dintorno, quanto +bastasse a rischiarare loro il cammino: quando poi si levò sul mondo +la luce, che deve illuminare tutti, si strinsero insieme smaniosi, e +vi soffiarono su; la propria scienza infante usarono come verga, +l'adulta altrui tentarono soffocare; invidia, e peggio. Così quando +sorse il sole dell'universo, quello di Roma declinò al tramonto. La +Umanità cammina a oriente, Roma a occidente; e ad ogni passo che +muovono rendono la separazione loro più ampia, ed irrevocabile. + +Salutati cortesemente i colleghi e gli ufficiali minori, il Moscati +prese posto al suo seggio; dove essendogli per prima cosa caduto +sott'occhio il certificato del medico intorno allo stato di salute di +Beatrice, lo lesse due volte, poi pacato favellò: + +--Pare dunque, che quante volte ne faccia di bisogno possiamo in +coscienza sottoporre alla tortura questa sciagurata fanciulla. + +--Sicuramente, rispose tossendo il Luciani,--addirittura... + +--Dubito però che le si possa applicare legalmente, per avere +l'accusata poco più di quindici anni. Su di che desidero sentire il +vostro savio parere, Signori... + +--Io per me sono chiaro, soggiunse il Luciani, e non ha luogo dubbio. +Dirò nondimeno in tutta coscienza, e per convinzione, quello che sento +per la verità. Se consideriamo il diritto, per comune consentimento +troviamo stabilito come la età non faccia caso in _atrocioribus_; e +poichè atrocissimo, e immanissimo è il parricidio, così con piena +coscienza possiamo omettere in questo processo le regole della +procedura ordinaria. Inoltre, Signori miei, la malizia nella femmina +precorre di assai quella del maschio come la pubertà: di fatti, il +gius dichiara pubere la donna agli undici anni, l'uomo a quattordici, +nè la quistione della malizia già deve risolversi a ragguaglio degli +anni, o per presunzione astratta, bensì in ragione della prova di +fatto: per questo modo quei solenni giudici dello antico Areopago +condannarono saviamente a morte il fanciullo ladro della corona di oro +al tempio di Minerva, avendo saputo distinguere al paragone le fronde +del vero lauro dalle fronde dell'oro; e per me penso, e voi tutti, +signori Colleghi, ne andrete persuasi, che pravità maggiore di quella +mostrata da questi scelleratissimi nella strage paterna difficilmente +possa, non che trovarsi, immaginarsi. Se poi vogliamo attendere alla +pratica vi occorrerà copia di casi, per cui conoscerete che la età non +forma ostacolo; tra i quali piacemi ricordare quello che somministrò +materia a Sisto Quinto, pontefice veramente grandissimo, di profferire +auree parole. Monsignor Governatore faceva, col debito ossequio, +considerare al Papa non potersi, com'egli desiderava, condannare a +morte il giovane fiorentino, reo di resistenza alla corte in +Trastevere, perchè non avesse la età stabilita dalle leggi. _Se non +gli mancano altro che anni_, rispose quella bocca benedetta di Sisto +Quinto, _lo potete far morire addirittura, perchè noi gliene daremo +dieci dei nostri_[9]. + +E Valentino Turchi giudice collaterale, che presentava tutta la +sembianza di un cane da macellaro con gli occhiali, affermando +osservò: + +--Ed io rincaro osservando, che non si trattava di caso + atroce. + +--Giustissima considerazione, soggiunse il vecchio Luciani, sentendo +quasi rimorso per non averla aggiunta al suo discorso. + +Il Luciani, secondo la giustizia di cotesti tempi, aveva ragione da +vendere. Pur troppo la giustizia di oggi pare ingiustizia domani; anzi +da un luogo all'altro essa muta, e tale si condanna a Firenze, che si +assolve a Parigi. Di questo non vogliono rendersi capaci gli uomini +che giudicano: e sì che se vi pensassero sopra ventiquattro ore del +giorno non sarebbe abbastanza. Il Moscati non trovò da opporre cosa, +che valesse; onde, abbassati gli occhi, ordinò: + +--Conducasi la prigioniera Beatrice Cènci. + +E venne condotta. Circondata da molta mano di sbirri, e fatta subito +voltare con la faccia al banco dei giudici, ella non vide gli arnesi +lugubri di cui era ingombra la sala. Gli astanti appuntarono +cupidissimamente gli occhi in lei; e, percossi dalla sembianza divina, +pensarono tutti come mai tanta perversità di mente potesse +accompagnarsi con bellezza sì portentosa di forma. Tutti così +pensarono, tranne due soli, i quali ebbero il coraggio di sospettarla +innocente: e questi due furono il giudice Moscati, e il giustiziere +Alessandro. + +Il notaro Ribaldella prese tosto ad interrogarla intorno alle sue +qualità, ed ella rispose nè timida, nè proterva, come conviene a +persona che senta la dignità della propria innocenza. + +--Deferite il giuramento: ordinò il Moscati. + +E il Ribaldella, impugnato il Cristo con tale un garbo, che parve +piuttosto volerglielo dare sul capo, che presentarglielo per compire +un rito solenne, disse: + +--Giurate. + +Beatrice distesavi sopra la destra candidissima, così favellò: + +--Giuro sopra la immagine del divino Redentore, che fu per me +crocifisso, di esporre la verità perchè so, e posso dirla; se non +potessi o volessi, mi sarei astenuta da giurare. + +--E così aspetta la giustizia da voi. Beatrice Cènci, incominciò a +interrogare il Moscati, voi siete accusata, e le prove in processo lo +dimostrano sufficientemente, di avere premeditato la strage del vostro +genitore conte Francesco dei Cènci, con la complicità della matrigna e +dei fratelli vostri. Che cosa avete da rispondere? + +--Non è vero. + +E con tale ingenuo candore pronunziò queste parole, che, non che +altri, San Tommaso si sarebbe chiamato vinto; ma il giudice Luciani +brontolava fra i denti: + +--Non è vero, eh? + +--Accusata; v'imputano, e le carte del processo lo provano +sufficientemente, voi avere, in compagnia dei predetti parenti vostri, +conferito il mandato a uccidere il conte Francesco Cènci ai nominati +Olimpio e Marzio banditi, con la promessa del prezzo in ottomila +ducati di oro; di cui la metà subito, e l'altra metà dopo consumato il +delitto. + +--Non è vero. + +--Adesso adesso vedremo se non è vero;--mormorava il Luciani, come se +le tenesse il bordone. + +--Siete accusata, e dalla procedura resulta provato sufficientemente, +avere voi fatto dono, o dato per giunta di prezzo, al nominato Marzio +un tabarro scarlatto trinato di oro, che fu già del defunto conte +Francesco Cènci. + +--Non è così. Il padre mio donò quel tabarro a Marzio suo cameriere, +prima che da Roma si partisse per la Rocca Petrella. + +--Siete accusata, e dalla procedura resulta abbastanza provato, avere +voi fatto commettere la strage paterna alla Rocca Petrella il giorno +nove di settembre dell'anno millecinquecentonovantotto, e ciò per +comando espresso di Lucrezia Petroni vostra matrigna, la quale impedì +che si commettesse il giorno otto per essere la ricorrenza della festa +della Santissima Vergine. Olimpio e Marzio entrarono nella stanza dove +giaceva il conte Francesco Cènci, al quale era stato precedentemente +propinato vino coll'oppio; e voi, in compagnia di Lucrezia Petroni, +Giacomo e Bernardino Cènci, attendevate nell'anticamera la +consumazione del delitto. I sicarii essendo tornati indietro +sbigottiti, voi gl'interrogaste, che cosa ci fosse di nuovo: alla +quale domanda avendo essi risposto non sentirsi cuore a bastanza per +ammazzare un uomo che dormiva, voi li rimproveraste con queste parole: +«Come? se preparati non siete capaci di uccidere mio padre dormente, +immaginate se ardireste di pur guardarlo in faccia se fosse desto! E +per venire a questa conclusione voi avete già riscosso quattromila +ducati? Orsù, poichè la codardìa vostra vuole così, io stessa con le +mie mani ammazzerò mio padre, e voi non camperete molto». Per le quali +rampogne e minacce i sicarii rientrarono nella stanza dove giaceva il +conte Francesco Cènci, ed uno di loro postagli sopra l'occhio una gran +_ferla_, l'altro gliela conficcò prima nella testa, e poi nel collo, +donde accadde la morte del prefato conte. I banditi riscosso il saldo +del prezzo si partirono, e voi, in compagnia dei fratelli e della +matrigna, strascinaste il cadavere del trafitto genitore sopra una +vecchia loggia, dalla quale lo dirupaste su di un albero di sambuco. +Che rispondete? + +--Signori miei, rispondo che domande di tante, e tanto orribili +perversità vorrebbero volgersi più acconciamente ad un branco di lupi, +che a me. Io le respingo con tutta la forza dell'anima mia. + +--Siete accusata, e lo chiarisce il processo, avere voi consegnato +alla donna Laurenza Cortese, cognominata la Mancina, un lenzuolo +intriso di sangue perchè lo lavasse, ponendo mente di avvertire la +curandaia provenire questo sangue da perdite copiose; e siete accusata +altresì aver fatto uccidere Olimpio dal bandito Marzio, per paura che +costui rivelasse il delitto alla giustizia. Rispondete. + +--Posso io favellare? + +--Anzi vi s'impone: favellate apertamente tutto quanto valga a +chiarire la giustizia, e difendere voi dall'accusa. + +--Signori! Che io non venissi educata a siffatti orrori, non importa +che dica; vi parlerò ingenua come il cuore mi detta, e voi scuserete +la insufficienza mia. Di poco oltrepasso i sedici anni; me educarono +la santissima madre mia donna Virginia Santacroce, e donna Lucrezia +Petroni femmina preclara per pietà; nè gli anni miei, nè +gl'insegnamenti altrui persuadono a sospettare in me gli atroci +delitti i quali appena s'incontrano nelle Locuste, ed in altre famose +colpevoli, che pure mano a mano s'indurirono a misfare. Posto eziandio +che la natura avesse voluto creare in me un prodigio di perversità, +considerate, di grazia, come la indole atroce tanto non possa celarsi, +che in parte almeno non trapeli, per così dire, novizia, prima che +stampi profonde le orme nel sentiero della maledizione. Ora quale io +mi sia stata, e come io abbia vissuto, vi sarà facile conoscere +interrogando gli amici, i parenti, e i servi di casa. La mia vita è +libro che si compone di poche pagine; svolgetelo, consideratelo +attentamente, e tutto. Poi, se non prendo errore, mi sembra che per +giudicare con discretezza le azioni umane faccia di mestieri avvertire +le cause, che possono averle per avventura persuase. Qual fine +pertanto immaginereste voi, che mi muovesse a così enorme delitto? +Cupidità di averi? Ma la più gran parte dei beni di casa Cènci +vincolati a fidecommisso credono al maggiorasco. Dei benefizii, delle +prebende, e di uffici altri siffatti non si avvantaggiano le femmine. +A me era ignoto, che il mio defunto genitore avesse per testamento +disposto dei beni liberi a favore di luoghi pii: morendo di morte +violenta ed improvvisa, doveva supporlo intestato; e da questi beni +del pari, come femmina, mi avrebbero escluso le leggi. La mia sostanza +mi viene dalla madre, che il padre non poteva tormi; e, tra doti e +stradotali, ho sentito dire che sommi a quarantamila scudi: sicchè +vedete, che avarizia non ci può entrare. Io non nego, anzi confesso, +che mio padre mi facesse passare giorni pieni di amarezza, e... ma +religione vieta ai figli volgersi addietro a riguardare la tomba +paterna per maledirla, onde io mi astengo da mettere troppe, e non +degne parole su questo: bastivi tanto, che volendo sottrarmi alle +diuturne sevizie, e procurarmi meno tristo vivere, fra i cattivi +partiti pessimo aveva da comparirmi quello del parricidio; +imperciocchè oltre alla eterna dannazione dell'anima nell'altra vita, +fosse pieno di rimorsi, di pericoli e di paura in questa. Non mi +mancavano poi esempi domestici di pratiche riuscite prosperamente, le +quali mi ammaestrassero il modo di tutelarmi dalle paterne +persecuzioni. Olimpia mia maggiore sorella ricorse alla benignità del +Santo Padre, e mercè umile memoriale ottenne le onorate nozze col +Conte Gabbrielli di Agobbio: e di vero com'ella m'insegnò io feci, +scrivendo una supplica, e la consegnai a Marzio affinchè mi usasse la +carità di presentarla allo Ufficio dei memoriali... + +--Sapete voi, che veramente la vostra supplica fosse + presentata? + +--Signor mio, io la raccomandai a Marzio onde fosse messa in corso. + +--E perchè affidaste a Marzio commissione tanto importante? + +--Ah! mio padre mi teneva chiusa; sicchè, tranne Marzio, in cui mio +padre unicamente confidava, non mi era dato abboccarmi con altra +persona in quel tempo. + +--Proseguite. + +--E supponete, che la natura m'avesse dato la ferocia, il padre il +motivo, il diavolo la occasione per commettere il delitto, ditemi, +potreste voi immaginare modo più assurdo per consumarlo di quello che +finge l'accusa? Perchè adoperarvi il ferro? Con ottomila ducati +possono facilmente procurarsi veleni che uccidono come il mal di +gocciola, o disfanno come le febbri etiche, senza lasciare vestigio +alle indagini della giustizia; ma che dico io, che possono procurarsi +veleni? L'accusa suppone averli io procurati; nè solo procurati, ma +propinati: dunque se versai al padre mio vino alloppiato per farlo +dormire una notte, bastava aumentargli la dose perchè non si +svegliasse mai più in questo mondo. A qual pro tante operazioni +pericolose? A qual pro banditi? Perchè tanti complici, sovente +traditori, sempre funesti? E soprattutto, qual bisogno, qual consiglio +fu quello di chiamare a parte della congiura Bernardino, fanciullo di +dodici anni? In che cosa poteva giovarmi costui, o piuttosto, in che +cosa non doveva aspettarmi ch'egli non fosse per nuocermi? Se in casa +Cènci viveva un lattante, anch'egli avrebbe tenuto per complice +l'accusa; come se, tolto in fastidio il materno latte, con gridi e con +minacce avesse chiesto nudrimento del sangue del padre? Assurdi +paionmi questi, e sono. Don Giacomo quando avvenne il caso funesto +trattenevasi in Roma, e di questo potrà somministrarvi buone +testimonianze. Del tabarro vi dissi. Del lenzuolo può darsi; altre +volte udii raccontarlo, ed aggiunsero la curandaia avere confessato +che glielo consegnò una donna di trent'anni: ora nè io ho trent'anni, +nè parmi dimostrarli; almeno non li dimostrava allorchè non era +passata per tante tribolazioni; e il luogo dove si asserisce che la +curandaia lo trovasse macchiato, esclude il sospetto che sgorgasse dal +capo del giacente. O Signori! voi siete valentuomini, e pratichi di +queste materie; onde io non dubito che sarete per ricusare fede a +tante gagliofferie. A che il chiodo e il mazzuolo? I banditi vanno +sempre armati oltre il bisogno di pistole e di pistolesi; pensate un +po' se gli avessero lasciati quando venivano appunto per commettere +omicidio! Bene trovo, che il chiodo venne adoperato per ammazzare +Sisara; ma Giaele non faceva professione di sicario, nè ella aspettava +il nemico nella sua tenda.--Perchè avrei strascinato io il cadavere, +mentre uomini poderosi ne circondavano? Forse così persuadeva il +bisogno? No certamente. Forse m'inviperiva ferocia d'istinto? Oh! Le +cose fuori dell'ordine naturale non si suppongono; e moglie, e figlia +che strascinansi dietro il corpo del marito e del padre come due volpi +un coniglio, avrebbero mosso in un punto a riso e a ribrezzo gli +stessi banditi. Se qui avete cuore,--e con una mano si toccò il +petto;--se qui senno,--e coll'altra si toccò la fronte,--non pure +cesserete angustiarmi l'anima sconsolata con simile accusa, ma vi +guarderete di confondermi la mente col miscuglio di tante mostruosità. + +E tutto questo pronunziava Beatrice speditamente, con tuono di voce, e +garbo bellissimi; per la qual cosa gli astanti, con le braccia tese +sopra i banchi, inclinato il corpo e sporgente la faccia, stavano in +ammirazione: fino il notaro Ribaldella, con la manca ferma su i fogli +e la destra sospesa in alto, era rimasto senza scrivere: fino +l'auditore Luciani maravigliando aveva esclamato: + +--Come s'impara presto alla scuola del diavolo! + +--Io vi ammonisco, riprese il presidente Moscati, a mantenere la +promessa di confessare la verità, e ad osservare la religione del +giuramento; imperciocchè i vostri complici abbiano ormai palesato la +colpa, e ratificato la confessione con la prova della tortura... + +--Come! Dunque pel dolore dei tormenti non hanno abborrito di +aggravarsi l'anima, ed infamarsi perpetuamente? Ah! La tortura non fa +prova di verità... + +--Non fa prova di verità la tortura?--proruppe furibondo il Luciani, +incapace di contenersi più oltre; e levatosi mezzo da sedere, +appoggiava le mani sopra i bracciuoli della sedia sostenendo il corpo +tremante. Se avessero calunniato l'onore della consorte e delle +figliuole sue non sarebbe salito a tanto furore.--Non fa prova di +verità la tortura, che i giureconsulti tutti, _nemine nemine +discrepante_, predicano la regina delle prove? Te ne avvedrai fra poco +se la tortura abbia virtù di far confessare il vero... + +Beatrice scosse il capo, come un mal vento glielo avesse bruttato di +polvere, e continuò: + +--Donna Lucrezia, già attempata, pingue, nudrita nelle delicature di +poco animo, non prevedendo il male futuro, in grazia di sottrarsi al +male presente si è condotta di leggieri a confessare il falso. Con +Bernardino fanciullo non faceva mestieri tormento; per indurlo a +confessare quanto da lui si voleva bastava un po' di treggèa. Giacomo +poi da lungo tempo sente fastidio della vita; ed altre volte ha +tentato gettarla, come peso troppo grave per lui. Tali sono quelli che +provaste con la tortura, e presumete avere scoperto il vero? + +--Non tutti questi furono i vostri compiici, soggiunse il Moscati. +Altri pure confessò. + +--Chi dunque? + +--Marzio. + +--Ebbene; mi venga Marzio davanti, e vediamo un po' se ardisce +sostenermelo in faccia. Quantunque io debba credere l'uomo capace +delle più orribili cose, se da me non lo sento ricuso prestar fede a +tanta iniquità. + +--Ebbene; chiaritelo da per voi stessa... + +--Ahimè! + +E parve questo uno di quei sospiri, che rompono il cuore che lo esalò. +Beatrice allora volse gli occhi, e vide quello che non aveva scorto +prima, lo apparecchio degli arnesi infernali, e rabbrividì dal capo +alle piante. A piè d'una forca stava Marzio, o piuttosto l'ombra di +Marzio: la pelle gli s'informava dalle ossa, e, se togli gli occhi +vitrei, ogni altra parte del corpo pareva morta in lui; avresti detto +che lo avessero tratto colà per ispirarvi l'anima: egli tentò muoversi +per gittarsi ai piedi di Beatrice, ma non potè mutar passo, e cadde su +la faccia stramazzone per terra. Beatrice stette a considerarlo un +istante bieca negli occhi; il piede irrequieto fece atto di +calpestarlo; ma di subito l'ira le si converse in pietà, e chinò le +braccia per sovvenirlo a rilevarsi. + +--Dunque, con un filo di voce favellò Marzio, mia dolce signora, sono +io sempre degno della vostra pietà? O signora Beatrice, abbiatemi +compassione per lo amore di Dio; chè io sono misero... misero... ma +misero assai. + +--Marzio, perchè mai mi avete accusata? Che cosa vi ho io fatto, onde +anche voi vi siate congiurato con gli altri per tormi la fama? + +--Ah! conosco tardi la mano divina che mi percuote; tardi, che la +innocenza sola può darci contentezza: io tenni altra strada, ed ecco +mi trovo ad avere fabbricato, con la mia, l'altrui rovina: e di me +pazienza; ma di tanti altri innocenti... oh!... Io ammazzai Olimpio +temendo che la sfacciata scelleraggine di costui non vi offendesse, e +mi è riuscito il contrario. Ma io giuro per quel Gesù che dovrà +giudicarmi fra poco, che mai ebbi intenzione di nuocervi. Sazio di +vita, logoro dalla infermità, lacerato dal rimorso dei commessi +delitti, sbalordito dai tormenti, io nulla intesi di quanto mi +lessero, e mi fecero affermare; confessai tutto quello che vollero, a +patto che mi mettessero a morte, e subito: essi non mi tennero fede, e +le mie parole hanno convertito in stiletti per piantarli nel cuore di +creature innocenti... + +--Signor Presidente, interruppe l'auditore Luciani, non penso io già +che voi ci abbiate radunati per udire recitare egloghe fra Amarilli e +Melibeo. + +--Approvo l'assennatissima osservazione del meritissimo auditore +Luciani,--rincalzava per parte sua il giudice Valentino Turchi. + +--Abbiate pazienza, Signori, gli ammoniva placido il Moscati, e +rammentatevi che noi non siamo convenuti qui per sollazzarci: poichè +sta in noi la terribile facoltà di troncar le parole con la mannaia, +lasciamo ai miseri lo infelice sfogo del pianto. + +--Per piangere non mancherà loro il tempo quando saranno tornati in +prigione: se voi, signor Presidente, vi foste preso cura di voltare +l'orologio a polvere, vi sareste accorto come sieno già passate due +ore senza costrutto di nulla. Lo Stato per certo non ci paga onde in +siffatta guisa noi scioperiamo... e continuando di questo passo, +chiederei licenza di andarmene ad accudire a faccende di maggiore +rilievo. + +--Dio vi accompagni... + +Ma il tristo non si giovò del commiato del Presidente; anzi parve +accomodarsi con agio maggiore sopra la seggiola. Intanto il Moscati +voltosi a Marzio gli disse: + +--Accusato, rispondete breve: ratificate, o no, il vostro esame in +confronto dell'accusata? + +--Signori Giudici! oggimai il male, che voi volete farmi, sarà grave +ma corto. Io conosco trovarmi presso a comparire davanti al tribunale +di Dio, a cui non fanno di mestieri confessioni nè testimoni.--Tanto, +voi potete scorciare il filo di questa mia vita; allungarlo no. Orsù; +udite la verità come la conosce Quello che ha da giudicare me, ed +anche voi. So bene queste essere le mie ultime ore, e chi sa come +orribilmente dolorose!... non importa... benedette elle sieno, poichè +per esse mi è dato porgere testimonianza della innocenza di questa +divina fanciulla. Chi fosse Francesco Cènci molti di voi l'avrebbero a +sapere, che si saranno trovati ad esaminarlo, e a giudicarlo per +gl'immanissimi suoi misfatti.--I santi del suo calendario furono +delitti uno più atroce dell'altro; suo passatempo pestare le leggi +divine ed umane; a lui parve aver posto la natura i confini, dinanzi +ai quali i più solenni scellerati si arretrano, solo per provare la +sua empietà a saltarli. Tale fu il Cènci: e chi di voi lo ignora? Un +giorno cotesto demonio mi fiatò accanto, e mi seccò il cuore.--Avete a +sapere. Signori, che io aveva contratto le nozze con una fanciulla di +Vittana... Annetta... dopo la Madonna Santissima, da me, povero +orfano, adorata; ed ei me la rapì bella, fresca, e piena di vita... e +me la rese... sì, me la rese; ma cadavere trasformato, con uno stile +nel petto che la passava da parte a parte. Lo assaltai nella rocca, +che, per le infamie commesse dentro le sue mura, ha titolo di Ribalda; +e non ve lo trovando, detti il guasto alle case: quanto mi capitò +sotto le mani arsi: su quelle pietre rimangono i vestigi delle mie +fiamme. Lasciai il paese, sacramentando trarne vendetta di sangue +sopra la sua famiglia e su lui. Mi ridussi a Roma, m'industriai a +entrargli in casa, e vi riuscii: mi venne fatto altresì di guadagnare +la sua grazia; con quali argomenti non importa dire... a rammentarli +mi mettono ribrezzo; e neanche vi narrerò quello che egli mi +confidasse... bastivi, che furono cose da sgomentarne lo stesso +demonio. Colà, mentre studio portare a compimento la vendetta, conobbi +lo inenarrabile affanno della sua famiglia. I figli odiava come +nemici: Dio supplicava ed i Santi affinchè gli concedessero, prima di +morire, la grazia di vederli tutti ammazzati. Andate nella chiesa di +San Tommaso, e troverete i sepolcri ch'egli aveva fatto apparecchiare +pei figli che bramava seppellirvi;--andate, e vedrete accanto ad un +suo figliuolo sepolto... chi? un cane.--Una sola creatura amava... ho +io detto amava? Ho detto male, e pure non saprei esprimermi +diversamente: temo aver detto poco, e più non saprei dire senza +cuoprirmi il volto per la vergogna... ma io non posso alzarmi le mani +alla faccia... perchè voi mi avete fatto troncare i bracci dai +tormenti.--Amava dunque Beatrice. Carceri, fame, battiture, e le +peggiori assai corruttele, lusinghe, e immagini abbominevoli, tutto +adoperò lo infame vecchio per contaminare questo angiolo di purità. +Allora la compassione mi vinse per la infelice famiglia che io aveva +giurato sterminare, ed in un giorno solo io impedii più delitti, che +voi forse non avete giudicato in un anno. Quando giunsero al Conte +Cènci di Spagna nuove della morte dei suoi figliuoli Rocco e +Cristofano, gli bastò l'animo imbandire convito ai parenti e agli +amici, dov'egli disse, e fece cose, che parve miracolo se Roma non +sobbissasse: ricercatene i commensali; erano tra questi Cardinali di +Santa Madre Chiesa, e Baroni cospicui. Quando la gente, cacciata via +dal terrore, lasciò la sala deserta, egli, ebbro più di empietà che di +vino, osò levare le scellerate mani sopra Beatrice. Cotesto sarebbe +stato il suo ultimo giorno, però che io dietro le spalle di lui +alzassi un vaso di argento per ispezzargli il cranio, se questa +innocente, urlando, e riparandolo con le braccia, non lo avesse +salvato. Mosso da lei con ardentissime preghiere di non attentare alla +vita del padre, io non volli deporre la mia vendetta; ma determinai +uscire di casa, e coglierlo altrove. Però il maligno vecchio mi aveva +tolto in sospetto; e, fingendomi amore, m'inviava alla Rocca Petrella +por apprestargli le stanze. Le stanze!--Già aveva innanzi spedito alla +posta sicarii perchè mi ammazzassero, e intanto mi donava cortese il +tabarro scarlatto trinato di oro; e comecchè io mi difendessi da +accettarlo, non mi parendo dicevole al mio stato, egli volle che ad +ogni patto io lo prendessi per preservarmi dalla influenza della +malaria viaggiando per la campagna romana: così egli diceva; ma invero +perchè il tabarro rosso servisse di contrassegno ai sicarii. Mi salvai +dalle sue insidie, e le tesi a lui: raccolsi una mano di compagni; e +quando mi credeva morto, lo feci prigione nel suo ultimo viaggio alla +Ribalda, e lo trassi alle caverne di Tagliacozzo. Colà doveva morire; +ormai pareva che ingegno, o potenza di uomo non valessero a salvarlo; +e pure ei fu salvo. Bevemmo certo vino alloppiato, che il Conte si +portava seco da Roma; e mentre eravamo immersi nel vino ci fu tolto di +mezzo, comecchè io tenessi la chiave del suo carcere in tasca. E il +suo liberatore chi fu? Eccolo; questa divina figliuola. Non per questo +deposi il fiero animo, anzi sempre più mi arrovellai nella vendetta; +ed una notte, avendo prima speculato cautamente il luogo, tolti meco +due compagni, per una finestra del piano terreno, rotta la inferrata, +penetrai nella ròcca: qui ci spartiamo a perlustrare la casa; uno dei +miei compagni vede traversare un'ombra; si nasconde nel buio, e poi le +tiene dietro alla lontana: l'ombra ascende le scale della torre, apre +una stanza, ed entra: il mio compagno si affretta a seguitarla; tocca +la porta, gli cede; sia che non volesse, od obliasse riservarla colui, +che andava avanti stimandosi sicuro. In cotesta carcere il Conte Cènci +teneva chiusa la figlia Beatrice in guiderdone della vita salvata... +Dovrò io dire che cosa traeva costà l'empio vecchio?--No... ve lo dica +il ribrezzo, che a voi, tutti padri, fa tremare le carni e le ossa... +e il mio compagno gli si avventò sopra, e di coltello lo uccise, meno +in grazia della mia vendetta, che per vendicare la natura; e fece +bene: e chiunque fra voi sostenesse che non avrebbe operato +altrettanto, io lo dichiaro qui, alla presenza di Cristo, più +traditore di quello che gli diè la guanciata. Noi strascinammo il +cadavere maledetto, noi lo precipitammo giù dalla loggia su l'albero +di sambuco. La signora Beatrice fu desta al rumore del tracollo che +fece il trafitto sul pavimento. Il lenzuolo rimase intriso nel sangue +del Conte; ma nè ella il vide, nè ella lo diede alla lavandara, perchè +cadde tramortita nella prigione; e quinci tratta semiviva, giacque più +giorni in letto travagliata da fierissima convulsione. Olimpio +ammazzai io, e come, e il perchè vi dissi... A Napoli confessai quello +che vollero, per forza di tormenti... questa è verità... ogni altro +menzogna... Ora di me fate quello che vi piace.--Intanto, concludendo, +ringrazio di vero cuore Dio, il quale mi ha dato tanta lena da +finire... perchè tornare da capo io non potrei... E ciò detto cadeva +giù in terra un'altra volta, se mastro Alessandro, prontamente non lo +soccorreva. + +--Ditemi, signor Presidente, non ci sarebbe pericolo ch'ella lo avesse +stregato?--sussurrò il Luciani, in aria di mistero, nell'orecchio al +Moscati; e siccome questi fece spallucce senza rispondere motto, il +Luciani continuò a brontolare:--Già... già... voi non credete a +questo... vi pare novella... badate a non lasciarvi allucinare dai +lumi tenebrosi del secolo, perchè io vi so dire ch'essi rischiarano un +cammino solo, e questo è quello che mena dritto all'inferno. + +Al Moscati acerbamente dolse la petulanza del Luciani: tuttavolta, +sentendo mettere in dubbio la sua fede, imperciocchè in quei tempi +credere nelle streghe fosse articolo di fede, come colui che piissimo +uomo era si scosse, e domandò risoluto al Luciani: + +--Signor Auditore, e per qual causa dubitate voi che io non creda alle +fattucchierie? Io ci credo benissimo; ma qui non parmi che cada il +caso.--Dunque persistete a ritrattarvi, accusato? + +Marzio assentiva col capo. + +--Tortura definitiva... non ci è rimedio, sempre pronto osservava il +Luciani; e Valentino Turchi ripeteva latrando: + +--Non ci è rimedio; tortura definitiva. + +Il Moscati, trattosi il fazzoletto di tasca, si asciugò il sudore +dalla fronte; poi si volse al notaro, e gli disse: + +--Notaro, ammonite lo accusato a non insistere nella sua +ritrattazione... ammonitelo, che diversamente la legge vuole che venga +esposto alla tortura definitiva... ammonitelo, tortura definitiva... +che sia... e in caso di persistenza stendete il decreto. + +--Il dabbene uomo queste proposizioni favellava singhiozzando, e il +notaro per filo e per segno le ripeteva a Marzio; cerziorandolo +inoltre, che tortura definitiva significava applicarlo ai tormenti +_usque ad necem_; le quali parole latine, in lingua volgare suonavano +_fino alla morte_. Marzio anche a questo assentì col capo, perchè +ormai la lingua ingrossata gl'impediva la favella. Disteso, letto, e +sottoscritto il decreto, il notaro Ribaldella, volto prima al Luciani, +che alacre gli ammiccava con gli occhi, disse al carnefice: + +--Tocca a voi. + +Mastro Alessandro prese le braccia di Marzio; gliele tirò dietro la +schiena; le soprammise una all'altra; le legò con un nodo in croce; +tentennò il canapo per assicurarsi se scorresse spedito dentro alla +carrucola, e poi, cavandosi il berretto, domandò: + +--Illustrissimi, con lo squasso, o senza squasso? + +--Diavolo! con lo squasso, s'intende, e co' fiocchi...--rispose il +Luciani, che non si poteva contenere in verun modo. + +Gli altri affermarono assentendo col capo. + +--Mastro Alessandro, sovvenuto da uno dei suoi valletti, trasse su +piano piano Marzio. Beatrice inclinò la faccia sul petto per non +vedere; ma poi fu spinta da uno interno moto ad alzarla.--Orribile! +orribile!--Urlando si coperse gli occhi con ambe le mani... quel nudo +ossame, stirato in truce atteggiamento metteva a un punto terrore e +pietà. Il giustiziere, poichè ebbe fatto toccare a Marzio con le +braccia tese in angolo sopra la testa la traversa della forca alta sei +braccia da terra, si recò in mano il capo della fune, e lasciò andare. +Marzio rovinò giù a piombo fino a quattro dita distante dal pavimento: +tremendo fu lo squasso, e si sentirono scricchiolare le ossa, e +stracciarsi i muscoli. Marzio spalancò gli occhi stralunati come se +volessero schizzargli fuori dei cigli; aperse la bocca spaventevolmente +mostrando tutti i denti, e un singulto secco gli chiuse la gola: subito +dopo si sentì come un leggiero gorgoglìo, e dalla bocca aperta apparve +una bolla d'aria, che scoppiando lasciò gocciare giù dagli angoli dei +labbri bava sanguigna. In fede di Dio egli era stato uno dei più famosi +squassi, che avesse saputo dare mastro Alessandro in vita sua: s'egli +se ne compiacesse, o se ne dolesse, non poteva indovinarsi; stava duro, +e taciturno a considerare l'opera sua. + +--Su, mastro Alessandro, da bravo... agguantamelo con un altro squasso +dei buoni,--appoggiate ambe le mani ai bracciuoli del seggiolone, e +mezzo ritto con la persona, insisteva l'auditore Luciani. + +--Non monta, Illustrissimo; l'ultimo squasso glielo ha dato la morte. + +--Come? come? È morto?--imbestialito urlò il Luciani.--Perchè lo avete +fatto morire voi? Perchè ha ardito morire costui prima di annullare la +sua ritrattazione? + +E siccome mastro Alessandro stringendosi nelle spalle non fece motto, +il giudice instava: + +--Vediamo,--proviamo se fosse sempre vivo; dategli una stretta co' +tassilli--un po' di fuoco sotto le piante, per tentare se gli +tornassero gli spiriti. + +E si levava, quasi per aiutare mastro Alessandro; sennonchè il +Moscati, sdegnoso, lo tenne pel braccio esclamando di forza: + +--Per dio! vi sovvenga della dignità del vostro ministero! Siete voi +giudice, o giustiziere? + +Ma il Luciani svincolò il braccio; e, padroneggiato dal bestiale suo +istinto, si fece in fretta presso il carnefice, che teneva stesa la +mano sul cuore di Marzio, e ansiosamente lo interrogò: + +--Ebbene?... + +--Illustrissimo ve l'ho già detto, egli è morto. + +Allora il Luciani, pieno d'izza, voltando il discorso al cadavere lo +rampognava: + +--Ah mi sei scappato, furfante! Sei morto per giuntare la giustizia +della confessione, e mastro Alessandro di cinquanta scudi di salario +per impiccarti.--E quindi tornando al banco, con voce e gesti +infelloniti di faccia al Moscati gridava: + +--Su via, signor Presidente, battiamo il ferro quando è caldo: +mettiamo a profitto lo sgomento che deve avere incusso il terrore +nello spirito dell'accusata;--sentiamo un po' in qual nota canti +costei a suono di corda;--e dardeggiava gli occhi contro Beatrice come +lingua di vipera. + +--Basta, ordinò severamente il Moscati; io regolo il processo: la +seduta è chiusa;--e mosse per uscire. + +Il notaro Grifo, vinto dal costume, si trattenne alquanto per nettare +le penne; e ripostele frettoloso in bell'ordine, corse dietro ai +giudici dicendo: + +--Adesso terminerò raccontarvi, com'io acquistassi la tabacchiera del +signor Duca di Guisa... + +Beatrice, bianca come un lenzuolo da morto, tentennò per cadere; le +labbra le diventarono pagonazze, e gli occhi suoi tremolarono +smarriti; indi a breve scosse il capo, e lo rialzò a guisa di albero +piegato dal remolino che passa; poi animosa andò incontro al cadavere +di Marzio, gli stette davanti, lo guardò fisso, e favellò: + +--Sciagurato! Tu non hai potuto salvarmi; ma ti perdono, e supplico +Dio che ti perdoni. Tu hai peccato molto; ma hai amato, e patito anche +molto. Tu non vivesti alla virtù, ma sei perito per la verità. Io +t'invidio... chè la mia vita è tale, da portare invidia ai morti[10]. +Adesso non posso dimostrarti l'amor mio (e sì dicendo stese lo indice +e il pollice, li soprappose ai cigli del morto e gli chiuse gli occhi, +ch'egli teneva sempre aperti in molto terribile maniera; poi trasse un +pannolino e gli asciugò le labbra dalla bava sanguigna) in altro modo, +che rendendoti questo ultimo ufficio, e te lo rendo di cuore.--Ciò +detto si volse ai custodi, e con fermo sembiante riprese: ora torniamo +al carcere. + +Ma il fitto ribrezzo delle carni palesava la tremenda commozione +dell'anima sua: le gambe le tremavano sotto, e ad ogni passo incespava +per cadere. Mastro Alessandro trattosi il berretto di capo, e +tenendosi lontano con doverosa distanza, così le favellò: + +--Signora, io so che non mi potete toccare; così a Dio piaccia, che io +non tocchi mai voi: voi avete bisogno di qualcheduno che vi sostenga; +se me lo concedete io chiamerò tale, su cui vi appoggerete senza +paura: di mala pianta nacque, e in carcere; e non pertanto è fiore, +che può presentarsi alla Madonna... è mia figliuola. + +E con un fischio prolungato chiamò: indi a breve fu vista comparire +una fanciulla bella sì, ma bianca, bianca come voto di cera. +Poveretta! ella sapeva essere nata alla sventura. + +--Virginia, le disse il padre, da' braccio a questa Signora... è +disgraziata quanto te.[11] + +Beatrice fissata la fanciulla in volto, si sentì bene disposta verso +di quella: quando poi intese che si chiamava come la madre sua. le +sorrise mesta, e le si appoggiò sul braccio incamminandosi al carcere. + +Mastro Alessandro avvisatamente dava cotesta terribile strappata di +corda a Marzio, tentando farlo restare sul colpo; e come aveva +immaginato gli riuscì, stante il miserabile stato in cui lo infelice +si trovava ridotto: non mica per odio; all'opposto, per pietà. Onde +costui morisse presto, e con meno patimenti, il boia mandava male una +trentina di scudi; e per boia non era poco, anzi moltissimo: troppo +più, che le pietose viscere, di un Soprastante di carceri umanitarii +non gli potrebbero permettere; il quale per trenta scudi e un po' di +seta tinta nel sangue di Santo Stefano venderebbe trenta Cristi, con +la Beata Vergine per giunta; e se colmo la misura di un grano solo, il +diavolo mi porti mentro che scrivo. + + +NOTE + + [1] Le gentildonne, nei tempi che descrivo, non andavano mai sole + per le pubbliche vie; bensì con marito, o parente; e, in difetto + di questo, accompagnate da un servo di fiducia, il quale dal + colore dei suoi abiti distinguevasi col nome di _uomo nero_. + + [2] Le porte delle prigioni, almeno le principali, costumarono + fabbricare basse; e tal'era anche la porta delle carceri di + Firenze, oggi demolite, chiamate _Stinche_. Il BERNI giocondamente + la descrive nel suo Capitolo in lode del _Debito_. Anche adesso + non sono andate in disuso, e nelle prigioni umanitarie io le ho + notate. Quale ne sia la causa, io non saprei: non certo quella di + prevenire la fuga: forse, e senza forse, per un lusso di martirio. + Devo ancora avvertire, che queste carceri non si espongono + all'adorazione delle vezzose e tenere visitatrici: se ne avessero + vaghezza, andando alle _Murate_, prigioni di Firenze, domandino le + tenere visitatrici all'amabile Conduttore, e ne rimarranno + edificate. + + [3] Pomponio Leto, di casa Sanseverina, fu perseguitato da Papa + Paolo II insieme col Platina, ed altri felicissimi Ingegni. Questo + pontefice soppresse il Colleggio degli Abbreviatori, e si mostrò + acerbamente avverso ad ogni maniera di lettere umane. VALERIANO, + _Della felicità dei letterati_, PLATINA, nella _Vita di Paolo II_. + + [4] Questa avventura degli sproni accadde in Francia nella strage di + San Bartolommeo, e fu trovato di una dama cattolica per salvare il + suo amante ugonotto. La riporta BRANTOME. + + [5] Il signor Rougier de la Burgerie calcola, che in Francia sieno + 10 milioni di passeri; che ognuno di loro consumi libbre 20 di + grano, e così in tutti mette a perdita 200 milioni di libbre di + quel frumento; ma perchè ogni passero per quattro settimane + nutrisce la sua nidiata esclusivamente di insetti, ritiene che + ogni coppia di passeri ne divori 26880, e così in tutti 136 + bilioni, e 400 milioni: e siccome, anche passato tutto questo + tempo, i passeri durano a pascere insetti, così non gli par forte + portare a 300 bilioni questi enti nemici alla prosperità della + Francia distrutti dai passeri. Però le passere si devono stimare + come una _seconda provvidenza_ di cotesto paese felicissimo: in + quanto alla prima è posto preso. + + [6] Dolcezze di carceri umanitario. Se taluno s'infastidisse + leggerle, lo prego a pensare ch'io le soffersi, e di parecchie + tacqui per non parere esagerato. + + [7] Anco questo è anacronismo, però che Giordano Bruno fosse + condannato al fuoco nel 17 febbraio 1600. Dicono che tanta infamia + si commettesse in odio agli Spagnuoli, ed è scusa trista quanto la + colpa. ARTAUD DE MOUTOR, gesuita laico che ha scritto la Vita dei + Papi, nega risolutamente il fatto; senonchè, poche pagine dopo, + accusa i Veneziani perchè lo consegnarono al Papa, e non ne + proseguirono il processo a Venezia, sopportando così che la + sentenza di cotesto filosofo venisse dettata dagli Spagnuoli. Bara + coerenza di storico! Il medesimo scrittore si fa a confutare la + opinione di coloro che affermano, il supplizio del fuoco inventato + dai Cristiani contro gli Eretici; e dichiara com'esso + ordinariamente si praticasse dai principi secolari in pena dei + ladri e dei felloni alla patria ed al re, allegando gli esempii + del Dante nostro, e di San Fruttuoso vescovo di Tarragona. Questi + esempii non fanno punto al caso, dacchè altro sia inventare, ed + altro imitare; e poteva darsi benissimo che cotesto supplizio, + trovato dai sacerdoti cristiani, dai principi secolari venisse + adottato: però se l'Artaud non ha ragione, mercè gli esempii suoi + egli si appone al vero, e degli esempii avrebbe giovato meglio, a + sostenere il suo assunto, quello che si legge nel libro VII della + _Guerra Giudaica_ di GIUSEPPE FLAVIO. Catullo, governatore della + Libia Pentapolitana, trae partito da una sedizione di ebrei + fuggita da Gerusalemme, per accusare gli ebrei più ricchi di + Cirene. Gionata, capo dei ribelli, lo seconda nella calunnia; + Catullo ne ammazza tremila. Chiamati poi a Roma, e chiarito il + vero, Vespasiano condanna Gionata alle verge, e al _fuoco_. + Catullo è rimandato assoluto; sennonchè colto da morbo insanabile, + agitato dagli spettri, gli escono fuori le interiora, e muore. + + [8] Il DESCURET nella _Medicina delle Passioni_ referisce parecchi + esempii piacevoli della mania delle collezioni. Uno raccolse tutti + i bottoni della soldatesca dal 1789 al 1843; un altro in + trent'anni raccolse i più celebri tappi di sughero; un ufficiale + tutte le specie dei fagiuoli. Io ho conosciuto certo maggiore + Chelardi, comandante di piazza a Livorno, il quale aveva + completata la collezione del notaro Grifo, possedendo 365 + tabacchiere di varia forma, e di vario pregio; e ciò, in difetto + di ogni altro merito, gli procurava una tal quale celebrità. + + [9] GREGORIO LETI, _Vita di Sisto V, parte II, lib. I_. + + [10] «Signor, non mi abborrire + S'io porto invidia ai morti»; + + sono versi di un madrigale di _M. Buonarroti_. + + [11] La donna, che servì Beatrice Cènci durante la sua prigionia, + non si chiamava Virginia, bensì Bastiana; e questo si ricava dallo + antico _Estratto del Giorn. della Confraternita del S. Giovanni + decollato a Roma, Liv. XVI, carte 66_.--Fra le altre preghiere di + Beatrice sul punto di morire leggiamo: «Vuole anco, che sia pagata + Maria Bastiana quale l'à servita in questa sua prigionia, e nella + carcere con molta carità, che oltre al suo salario ordinario le + sieno dati scudi 40 di moneta, oltre anche quello, che lassa per + testamento, e che tutto le lassa per amore di Dio». + + + + +CAPITOLO XXIII. + +I GIUDICI. + + Di nuova pena mi convien far versi. + . . . . . . . . . . . . . . . . . . + Chè dove l'argomento della mente + S'aggiunge al mal volere ed alla possa, + Nessun riparo vi può far la gente. + DANTE, _Inferno_. + + +Ha la sventura un vento che la precorre, e chiamasi augurio: le anime +pacate per mille indizii lo presentono, come gli uccelli lo +approssimarsi del turbine: le altre poi, dalla vicenda dei quotidiani +eventi perpetuamente commosse, non se ne accorgono, e la sventura le +coglie subitanea e improvvisa. + +Invano il giudice Ulisse Moscati chiudeva le orecchia alla voce +interna, la quale insistente gli diceva: «tu getti via i passi». La +voce tornava a sconfortarlo, e per la sua mente si avvolgevano +pensieri simili a spettri, che in parte celino, e in parte palesino il +minaccioso sembiante; nè egli osava interrogarli, e che si +scuoprissero più palesemente aveva paura: tuttavolta, sciolto un +grandissimo sospiro, e supplicato il cielo di uno sguardo, si avviò al +palazzo Vaticano. Fattosi annunziare aspettò con pazienza per bene due +ore, finchè il camerario del Papa gli partecipò che poteva entrare, e +scortato da lui si trovò al cospetto del Sommo Pontefice. + +Fosse per amore della vista, o quale altra causa più vera lo +persuadesse, il candelabro appariva circondato da un cerchio di seta +verde per modo, che dal busto in su la faccia di Clemente VIII non si +distingueva, nè punto vedevansi Cinzio Passero e Pietro Aldobrandino +cardinali nipoti, che stavano fermi in piedi dietro la spalliera della +seggiola. Allora i Papi si assomigliavano tutti come le dita della +stessa mano, stesa per molti secoli sul capo di parte non piccola del +genere umano... e se per benedirlo, Dio onnipotente un giorno +giudicherà. Adesso qualche maggiore differenza corre tra loro; non +tanta però, che paiano nati di diversa famiglia: e tacendo degli altri +per dire degli ultimi, Pio IX si mostrò tenerissimo delle libertà dei +popoli; e della patia sua, la veneranda madre Italia, figlio +amorosissimo: delle cose di religione poi studioso sì, ma non +rigidamente zelatore, almeno sul principio del suo pontificato: +all'opposto Gregorio XVI non versò in altro che in divinità, di cui fu +maestro solenne; della libertà, e felicità dei figli suoi dilettissimi +prendendo cura alquanto minore. Questi, per istringere il vincolo +soave tra figli amati e il padre amante, chiamò uno straniero solo; +quegli, per istringerlo più forte talchè in processo di tempo non +avesse ad allentarsi più mai, ne chiamò quattro, e due ne conserva per +aiutarlo a far portare al popolo romano quel dolce giogo, ch'è il suo +amore: e se io dica il vero, la _Civiltà Cattolica_ (dotto, pio, e +soprattutto sagace diario dei Reverendi Padri Gesuiti) informi. + +Clemente vestiva la mezzetta di velluto sanguigno ornata di ermellino, +e il roccetto di trina finissima; il cappuccio pur di velluto rosso; +la toga, le calze e le scarpe di seta bianca, e sopra queste ricamata +la croce di oro. La luce dei doppieri spandendosi su la parte +inferiore del capo del Pontefice metteva in rilievo un piede del servo +dei servi, che, posato superbamente sul pulvinare di velluto vermiglio +ornato di gallone e di nappe di oro, sembrava che comandasse a +chiunque si accostava: baciami. Il giudice Moscati era troppo buon +cattolico per non sentire cotesta voce; e comecchè per gli anni male +egli si tenesse fermo su la persona, la vanità non consentì che +l'altro si rammentasse caduco essere e mortale come lui, e +gl'impedisse l'atto ignominioso: il Moscati cadde giù gravemente, e +col capo venerando di canizie urtò nella gamba del Papa, il quale, +malconcio da abituale podagra, forte se ne sentì trafitto; ma +mordendosi il labbro compresse il lamento, finchè con voce acerba potè +dire: + +--Sorgete. + +Il vecchio, appuntellata la tremula mano sul pavimento, non senza +tornare a piegar le ginocchia più volte, giunse a raddrizzarsi sopra +le gambe. Sorto, e ripreso lena, con ingenua franchezza egli aperse al +Pontefice l'animo suo intorno al processo; della famiglia Cènci; lo +chiarì della incertezza degl'indizii, espose la inverosomiglianza dei +deposti, la età novella di alcuni fra gli accusati, i fatti non pure +discordi, ma contrarii; e quantunque parecchie ne aggiungesse di suo, +ripetè le considerazioni discorse da Beatrice; si avventurò eziandio a +toccare (suprema audacia in cotesti tempo) delle prove dubbiose, che, +a parer suo, nascevano dai tormenti; imperciocchè se Marzio aveva +confessato in grazia della tortura, aveva ancora soppresso la sua +confessione, ed era morto fra i tormenti in testimonianza di aver +detto per ultimo la verità. I Cènci poi, tranne la donzella, un po' +avevano confessato, un po' negato, dichiarando essersi accusati +unicamente perchè costretti dalla forza del dolore: maravigliosa, egli +aggiunse, essere la ingenuità di Beatrice, stupenda la efficacia dello +eloquio, il modo di persuadere irresistibile, sicchè in quanto a lui +giudicarla innocente. Queste cose avere voluto per debito di coscienza +significare a Sua Santità, onde nel suo infallibile giudizio avvisasse +quello che fosse da farsi pel meglio. Bernardino, fanciullo di dodici +anni, avere sperimentato con la corda, e sentirsene al cuore un +rimorso e uno affanno indicibili. Beatrice no, parendogli proprio +commettere peccato mortale. + +Mentre favellava il Moscati, i due Cardinali per quella mezza oscurità +avvicendavansi sguardi simili a baleni precursori della tempesta, e il +Papa anch'egli aggrottò i sopraccigli più volte; ma, per antico +costume, a dissimulare e a simulare espertissimo, si contenne, e in +suono di voce più pacato assai che di ordinario non soleva, commendò +il Moscati della ottima mente sua, promise far capitale delle cose +rapportategli, e, confortatolo con amorevoli parole a tornare il +giorno veniente alla medesima ora, lo accomiatò impartendogli +l'apostolica benedizione. + +E il Moscati, pratico della temperie di corte, nonostante le singolari +dimostrazioni di benevolenza, se ne andava col cuore più chiuso di +quando ci era venuto: la voce interna, più incresciosa che mai, lo +ammoniva aver gittato la opera e i passi: educato alla scuola della +esperienza, ben egli sapeva come con gli uomini in generale, ma +segnatamente co' Prelati, quanto il promettere si allunga si accorcia +lo attendere, e le speranze nate in corte o su la pianta appassiscono, +o, a modo del fiore di papavero, al primo soffio si spelano;--spiagge +insidiose si provano le corti, dove mai tanto non fosti prossimo a +naufragare come quando il cielo si mostra sereno, e il mare +tranquillo. + +Nonostante il presagio, l'uomo dabbene alla ora destinata andò, +supplicando il Signore che almeno gli tenesse conto del buon volere. +Accolto dai camerarii con insolito ossequio, lo resero avvertito +attenderlo nelle sue stanze lo eminentissimo Cardinale San Giorgio, +nipote di Sua Santità. I tristi auspicii sempre più si colorivano; ma +l'uomo, che cosa può mai contro il fato? Certo quando ogni industria +nostra per procurare alcun bene riesce invano, piccolo conforto è +pensare che noi operammo quanto stava in nostra potestà; e nondimeno, +da questa in fuori, altra consolazione non ci avanza. Il Cardinale +Cinzio, versato per tempissimo nelle faccende di governo (chè tuttavia +giovanetto accompagnò come segretario lo zio Ippolito, allora +Cardinale di San Pancrazio, nella sua legazione di Polonia) andava +famoso per la perizia delle arti cortigianesche, onde non fa mestieri +raccontare se accogliesse il Moscati con esquisita urbanità: lo fece +sedere accosto a se, non senza essersi adoperato in prima con +preghiere, che sopra la sua medesima sedia si assidesse. Poichè si +furono entrambi adagiati, il Cardinale con piacevole favella +incominciò: + +«Sono lieto, clarissimo signor Presidente, poterla assicurare, Sua +Santità avere avuto accettissime le savie avvertenze di lei intorno al +processo dei Cènci; e questo essere stato segno manifesto non pure del +suo ottimo cuore, quanto del suo eccellente giudizio; onde se prima lo +reputava assai, adesso averle a mille doppii accresciuto l'affezione e +la stima:--però essere mente di Sua Santità considerare questo negozio +_seduto_, e con quella gravità di cui gli sembrava meritevole: +rifuggire il Beatissimo Padre dalle asprezze, comecchè salutari, della +gloriosa memoria di Papa Sisto, ma detestare nel medesimo tempo la +soverchia benignità Gregoriana: con inestimabile amarezza egli vedere +come le male piante, a cagione della poca diligenza usata durante la +guerra di Ferrara, ripullulassero più spesse e maligne che mai in +grembo ai suoi stati: questo la sua religione non potere comportare, e +il debito che gli correva davanti a Dio. Tuttavolta non potersi +mettere in dubbio, senza offesa della somma pietà del Beatissimo +Padre, che i partiti a cui avesse reputato nella sua suprema saviezza +doversi appigliare, non fossero consentanei alla giustizia». E qui di +punto in bianco data una giravolta, vie più benigno aggiungeva: «Le +paterne viscere del Sommo Pontefice sono state commosse nel +considerare il deperimento notabile di salute d'un servitore zelante, +e benemerito quale ella è, chiarissimo signor Presidente; egli ha +saputo con profonda amarezza avere la sventura visitato casa sua, e +desidera, per quanto a mano mortale è concesso, alleviare il dolore di +vostra signoria illustrissima. Questo per bocca mia le significa: il +Santo Padre rimane dello zelo di lei, chiarissimo signor Presidente, +edificato; ma carità, ma giustizia non consentono accettare il più che +umano sagrifizio suo. + +--Ah! vi sono affanni qua dentro (rispose il Moscati, a cui le parole +soavemente spietate del Cardinale fecero lo effetto di una mano che +prenda a fasciare la piaga per vederla, non già per medicarla) che gli +uomini non possono consolare; inasprire si. Iddio solo lo potrà, e +forse col rimedio unico a tutti i mali--la morte. + +--Ed io lo credo; però tanto più mi maraviglio come, travagliato da +tanto domestico lutto, le basti la mente per dare opera alle +incumbenze del suo officio, le quali, faticose e per propria natura +malinconiche, invece di sollevarla devono mantenere nello animo suo +lugubri considerazioni. + +--È vero; ma io vi persevero perchè ho sempre creduto, e credo, che +tra soldato e magistrato non corra divario; e debba questi per sommo +onore morire al suo banco, come quegli sul campo di battaglia: anzi +gl'Imperatori romani, considerati i travagli e la costanza dei primi, +la Eminenza sua conosce meglio di me come non dubitassero di preporli +con amplissime lodi ai secondi. + +--Questa, che vuolsi estimare e commendare bontà egregia di suddito, +sarebbe ripresa come durezza nel Principe; il quale non può patire che +il magistrato fedele si logori nella fatica finchè diventi pianta +infracidita, buona solo a farne fuoco: anche i Romani, che furono sì +operosi, com'ella dottissimo non ignora, quando giungevano a quella +parte di vita, da loro distinta col nome di _senio_, senza infamia +potevano ritirarsi dai pubblici negozi; verso sera ogni animale, che +vive in terra, cessa dalle opere. + +--Ed anche a me, Eminentissimo, piacerebbe seguitare lo usato tenore +di tutte le creature; non già per riposarmi, chè a riposare tempo ne +avanza anche troppo nel sepolcro; bensì per apparecchiarmi con la +meditazione delle cose divine a quel termine, per tutti noi quanti +siamo comune, e da me sopra gli altri mortali desiderato; ma +nonostante gli esempii pagani, ne temo biasimo. Bene altramente +c'insegnò la virtù del sagrifizio Gesù Redentore; onde io, che per +questa parte mi sento incolpevole, vorrei senza rimprovero portare i +miei capelli bianchi alla fossa. + +--In primo luogo io la conforto, carissimo fratello in Cristo, a +porgere volonterose le orecchie alla chiamata che le viene dall'alto; +inoltre io l'assicuro, che invece di biasimo dai buoni non può +venirlene altro che lode, e dal Beatissimo Padre amplissima +approvazione; a nome del quale io le profferisco tutti quei favori, +che possa desiderare più acconci per condurre a termine l'ottimo suo +proponimento. + +--Poichè, Eminentissimo, con tanta benignità le piace consolare questo +mio cuore trafitto, io le paleserò sentirmi vocazione di rendermi a +Dio in qualche Regola di religiosi insigne per santità non meno, che +per opere utili ai miei fratelli di tribolazioni. + +--E di queste regole siffatte, mio caro, abbonda sì la santa Chiesa +Cattolica, che non vi ha altro imbarazzo se non quello di scegliere. +Ella ha i monaci di San Giovanni di Dio, consacrati alla cura dei +poveri infermi; ha gli Agostiniani del Riscatto; l'Ordine dei +Predicatori, veri atleti di Cristo; i Francescani, che, coi +Domenicani, Papa Onorio (per rivelazione, divina) conobbe sostenere la +Chiesa periclitante; ma tutte queste religioni, come quelle che +appartengono alla Chiesa militante, quantunque convenevoli allo zelo +di vostra signoria illustrissima, male si confanno agli studi suoi ed +alla età. I reverendi Padri Benedettini di Montecassino, consacrati +alla vita contemplativa, andarono per esercizio di cristiane virtù e +per dottrina famosi fra i più distinti ordini della Cristianità; ed io +le proporrei riparare fra loro, se per mia convinzione non trovassi a +preferire i Padri della Compagnia di Gesù... + +--I Gesuiti? + +--Per lo appunto. Chi meglio di loro meritò della Chiesa? Francesco e +Domenico sostennero la Chiesa pericolante, i Gesuiti la rilevarono +pericolata. Chi sarebbe stato a pari di loro gagliardo a durare le +lotte della fede co' Luterani, Calvinisti, Zuingliani, e l'altra peste +maledetta di eretici, che Cristo confonda? Al Papato e al Principato i +Gesuiti sono più necessari che i denti in bocca all'uomo; senza essi +non si mastica: ed io so quello che mi dico. Il Principato attese a +deprimere la Chiesa; e la Chiesa, legittimamente difendendosi, crollò +il Principato: dannose le mutue offese, e quelle dei Principi, per di +più, empie. Ora poi che assursero i Popoli ad avvantaggiarsi delle +diuturne discordie, e, rotto il freno, minacciano il trono e l'altare, +i Principi hanno fatto senno; e, uniti in bel vincolo di amore, +attendono a sanare le scambievoli ferite: di entrambi adesso ne +stringe pari la cura, però che entrambi derivino da Dio, quantunque +immediatamente la Chiesa, mediatamente il Principato. I Gesuiti +ottimamente compresero la doppia missione, e la esercitano con la +sapienza del serpente, e la semplicità della colomba: non dubbii in +loro, non esitanza, non disonesto spirito di discussione. Obbedienza e +fede trionferanno del mondo, perchè deve capire, chiarissimo signor +Presidente, come colui, che si avvisa a sottoporre ad esame i dogmi +della Chiesa e i motuproprii dei Principi, se non è diventato eretico +e ribelle, già cammina per la strada di esserlo. + +--Eh! sì... i Gesuiti... non dico; in verità meritano moltissimo: ma +dei Girolamini, Eminenza, che ne parrebbe a lei? + +--Santa Vergine! Vorrebbe, signor Presidente, scegliersi per avventura +ritiro imperiale? Questa non mi parrebbe umiltà: _extra jocum_, anche +i Girolamini meritarono ottimamente della Chiesa. Già come sono frati +ella può andare a occhi chiusi; se quelli paionle buoni, e questi +proverà meglio; è tutta messe del seme di Dio. S'ella si sente +vocazione per la regola di San Girolamo, dia retta alla chiamata di +Dio. + +--Il Signore la rimuneri di avermi illuminato: in breve, se la +Eminenza sua si degnerà concedermelo, depositerò nelle mani +riveritissime di lei il memoriale onde Sua Santità mi dispensi dallo +ufficio; e nel presentarglielo, che farà la Eminenza sua, io la +supplico di renderla capace, con quelle parole che le parranno più +acconce, delle ragioni che mi muovono a questo passo, affinchè mi sia +continuata la grazia del Padre dei Fedeli. + +--Non rimettere a domani quello che puoi far oggi, ci ammonisce una +sentenza antichissima. Davanti a lei, carissimo, ella ha quanto +bisogna per iscrivere; tregua agl'indugi: dei buoni ufficii miei stia +sicuro, della ottima mente del Santo Padre verso di lei non dubiti +punto. + +Ulisse, stretto dall'ardente pressa, scrisse la supplica, e scritta +che l'ebbe la consegnò al Cardinale di San Giorgio; il quale l'accolse +con sottilissimo riso, che appena gli fece tremolare i peli estremi +dei baffi: forse era di compiacenza, forse di scherno, e può darsi di +ambedue. Ridottosi a casa, meditando sopra lo accaduto, e riandando +con mente quieta le parole e i fatti, Ulisse si accorse come, +prevalendosi del turbamento dello animo suo, lo astuto prete lo avesse +condotto se non a sbagliare, almeno a mutare strada, e cavatogli di +sotto quanto ei desiderava. Però quegli che n'ebbe profitto questa +volta fu il vinto; avvegnadio il Moscati senza viltà si ritraesse da +un passo, donde indietreggiare senza pericolo, e oltrepassare senza +infamia non poteva. Di grazie, favori, pensioni od altri simili +vantaggi non fu fatto parola nel memoriale, nè nel breve; e il Moscati +non si curò ricordarli al Cardinal Cinzio: egli schivo e superbo, +avarissimi gli altri; sicchè avevano detto, consigliandosi fra loro: +nulla ha chiesto, nulla pertanto egli vuole; e poi, un povero frate di +che cosa abbisogna? E poi, copia di beni possiede anche troppa, e fa +anni più di quaranta che tira paga dallo stato; e poi aggiungete, che +questa impresa di Ferrara ha propriamente disastrato lo erario, e +bisogna rinsanguarlo; inoltre assegnandoli pensione parrebbe un +guastare la umiltà e spontaneità dell'atto; e chi sa ancora, ch'egli +non siasi taciuto su questo tasto per superbia? Chi più ne ha più ne +metta, chè tanto non arriverà a indovinare tutti i _poi_, pei quali +l'avarizia crede potersi sdebitare dall'obbligo senza metter mano alle +tasche.--D'altronde è cosa nota che papi, principi, e cardinali +eziandio, non meno che l'altra gente di alto affare, ed illustri, che +Dio manda per sollievo della umanità, sono di _buona memoria_ (quando +ce lo incidono) sopra le lapide soltanto; in ispecie poi Papa +Clemente, il quale pativa di chiragra e di podagra; e se ne teneva, a +quanto pare, avendo donato due gambe di argento massicce alla Casa di +Loreto, allorquando la visitò incamminandosi a prendere possesso del +Ducato di Ferrara, quasi perchè i posteri non dimenticassero cotesta +sua qualità[1]. + +Ulisse Moscati si ritrasse, come aveva divisato, nel chiostro; però +non prese mai gli ordini sacri, e godè per alcuni anni quella pace +stanca, che aspetta gli uomini, non già tutti, bensì i meglio +fortunati, dopo le contese e le percosse di questa battaglia, che si +chiama vita. + +Il Cardinale di San Giorgio nella sera stessa presentò la supplica al +Papa, il quale postala sopra la tavola la compresse col pugno chiuso; +e poi, assentendo col capo e con uno stirare delle labbra verso gli +orecchi, che per lui voleva dire riso, favellò breve al nipote della +sua predilezione: + +--Or, Cinzio, abbiate avvertenza all'altro. + +Se nelle pianure dell'Affrica o dell'Asia, ed anche nei campi di +Sardegna, avvenga mai che muoia cavallo o montone, e sotto la sferza +ardente del sole incomincino appena a svilupparsi da cotesto cadavere +i primi effluvii della corruzione, ecco tu levi la testa, e dal punto +culminante dello emisfero passeggiando il tuo sguardo fino all'estremo +orizzonte ti comparisce tutto dintorno limpido e puro: torni ad +alzarla di nuovo, e tu vedi, colà dove il cielo pare che tocchi la +terra o le acque, avanzarsi un nuvolo di punti neri, il quale ad un +tratto dilatandosi ti è sopra, e all'occhio attonito ti manifesta una +torma di avvoltoi, i quali, in virtù dello stupendo odorato, vengono +tratti all'oscuro convito. In questa guisa stessa i perversi, senza +paura d'ingannarsi, fiutano alla lontana i perversi; si ravvisano +subito, si stringono, e prestansi aiuto. Soventi volte, e con +inestimabile dolore, io ho notato la immensa e forte fratellanza dei +maligni. Non è mica giuramento di setta che sospinge gli uni verso gli +altri, nè disciplina di collegio, nè istituto di consorteria, no; +bensì un arcano magnetismo animale, un soffio alitato sopra il capo di +costoro dalla bocca del demonio. Quando ti muovono guerra renditi per +vinto, dacchè tu non li potrai neanche combattere; dispersi in polvere +sottilissima ti si avventano agli occhi, penetrano nei pori, +s'insinuano nel sangue; invisibili, e nondimeno potenti; impalpabili, +eppure invincibili: essi ti stritolano nelle mani un disegno come +vetro; ti fermano lo strale sopra la noce; si cacciano sotto la rota +del carro trionfale, e lo arrestano a mezzo cammino; accosti le labbra +alla tazza, ed essi si mescolano nel vino che prende sapore di fiele; +accosti le labbra a quelle della moglie, dei figli e del padre, ed +eglino si posano sopra coteste labbra sicchè ti sanno di terra; +insomma, anima e corpo ti seppelliscono sotto un cumulo di arena. Per +altra parte, e con altrettanto rammarico, ho avvertito la indifferenza +dei buoni fra loro; non già perchè patiscano difetto di cuore, o +rifuggano dal sovvenirsi cortese con mutui offici; all'opposto, +completi di virtù e di senno, pensando bastare a se stessi, non +credono doversi collegare a difesa, molto meno ad offesa. Ercole potè +raccogliere nella pelle del lione tutta la gente _dei pigmei_ perocchè +essi fossero almeno alti un cubito; ma oggi, ridotti in polvere, +sfuggirebbero al tatto di lui, che ne avrebbe irrimediabilmente pieni +gli occhi e la bocca. O sapienti, fate senno una volta; e conoscete a +prova, che se il diritto è l'elsa, la forza è la lama della spada. Sì +legge scritto come, nelle Indie orientali, le turbe dei formicoloni +assaltino lo elefante, ed in breve ora lo riducano a tale, che di lui +non si trovano altro che le ossa politissime, e bianche: quello che +nella India costumano le formiche, in Europa fanno i nulli, i mediocri +e i perversi, a detrimento dei buoni e dei grandi. Certo il lione va +solo; ma nel deserto, dove non trova gesuiti, nè commissioni +governative, nè formicoloni dell'India, nè corti regie, nè procuratori +generali. + +In questo modo il cardinale Cinzio Passero avendo a sbrancare dalla +trista mandra della magistratura una bestia malefica, alzò le narici, +e gli venne dalla lontana fiutato il giudice Luciani. Chiamatolo a se +gli usava le consuete carezze feline, e poi gli diceva come il Santo +Padre, suo gloriosissimo zio, non rifinisse mai di favellarne con +rispetto grande per la sua molta dottrina, e più per la prontezza e +salutare severità con le quali egli spediva i negozii; egli sapere per +conto suo, che la santa memoria di Papa Sisto lo teneva in ottimo +concetto, e che lo aveva, prima di morire, raccomandato al Pontefice +suo zio come soggetto commendevole per ogni punto, e da potersi +adoperare a chiusi occhi in emergenze difficili: essere stata +intenzione del Pontefice suo zio promuoverlo, e riconoscerlo dei molti +meriti suoi, ma fino allora avergliene impedito il modo le faccende +dello stato, e le cure della guerra, e di questo sentirne amarezza +infinita. Intanto, per rimettere il tempo perduto, come segno della +sua fiducia volergli confidare la procedura dei Cènci scandolosamente +protratta, mentre, per quanto correva universale la voce, tante, e +patentissime abbondavano le prove della reità degli accusati. Andasse, +rompesse gl'indugi, facesse cosa gradita al popolo romano, e al Santo +Padre accettissima: il nome di restauratore della giustizia si +meritasse... + +Anche le civette impaniano, dice il proverbio; e il Cardinale, +infiammato dal desiderio di venire a capo del suo disegno, ci aveva +messo troppo più mazza che non ci bisognava. Le pupille del Luciani +oscillarono corruscando, come quelle delle belve prima di spiccare il +salto; e la parola prorompendo impetuosa gli si rompeva fra i denti. + +--Certo, balbutiva costui, certo, Eminentissimo, col signor Moscati +non ci era verso di trarre un ragnatelo dal buco: gli avevano fitto in +testa certi scrupoli... lo assalivano tali uggie... tanti rispetti, +che nemmeno io mi sapeva dove mi trovassi. La s'immagini, +Eminentissimo, io lo sperimentai renitente perfino ad applicare +Beatrice Cènci alla tortura preparatoria _monentibus indiciis_, mentre +(Dio mi guardi da formare giudizii temerari) a me sembra che la prova +abbondi per farla impiccare (domando perdono del _lapsus linguae_, +essendo ella nobile)--per farla decapitare dieci volte. + +--Guardate un po' voi!--esclamava maravigliando il Cardinale, ed +alzava ambe le mani. + +--E quando dubitai che la potesse essere ammaliata, considerando la +perspicacia dello ingegno e la pronta favella, niente affatto naturali +in giovanetta ingenua, mi fece spallucce come se avessi pronunziato +qualche eresia. La Eminenza vostra sa troppo bene, come il diavolo +quasi sempre dia il dono delle lingue a coloro cui entra in corpo. + +Sua Eminenza all'opposto sapeva, pel secondo capítolo degli Atti degli +Apostoli, che il dono delle lingue si diparte dallo spirito; e che +quando, dopo la Pentecoste, gli Apostoli scesero per la via favellanti +in più lingue, le turbe non li giudicarono già invasi dal demonio, +bensì ebbri di vino dolce[2]: tuttavolta, non trovando il suo conto a +contradire il giudice, approvò stringendo le labbra, ed abbassando la +testa. + +--Riposino pure sopra di me, continuava il Luciani, come su due +guanciali; io sono avvezzo a far presto, e bene. Quando Papa Sisto mi +mandò a Bologna pel negozio del conte Peppoli, io ebbi l'onore di +darglielo spacciato nelle mani in meno d'una settimana... + +--Ah! il povero conte, che fu decapitato nell'ottantasei... + +--Domando perdono, Eminentissimo è' fu nel +millecinquecentottantacinque, il venerdì dopo la pasqua del Corpo di +Cristo, nel primo anno del suo pontificato. Quel benedetto conte ne +aveva fatte delle bige e delle nere; sicchè anche i suoi nodi un +giorno vennero al pettine. Caduto in potestà della giustizia, +siccom'egli era di ricchezze copioso, potente di parentadi, e +abbondante di partiti, non si trovava persona la quale si avvicinasse +deporgli contra; per le quali cose si correva pericolo di doverlo +metter fuori per mancanza di prove. La Santità di Papa Sisto +apprendendo queste novelle mi spedì incontanente per le poste fino a +Bologna, affinchè significassi alla recisa a quegl'illustrissimi +signori giudici, che se non condannavano alla forca, e subito, il +conte Giovanni, Sua Santità avrebbe impiccato loro. Messi così nello +strettoio, o d'impiccare o d'essere impiccati, impiccarono; e fecero +bene: non però senza qualche scapito della reputazione della +magistratura, per i passati indugi; avvegnachè, che cosa sia la legge +nei governi bene ordinati? Niente altro che regola di condotta pei +sudditi. Ora, chi fa la legge? Il Principe; dunque la sua volontà è +legge; scriverla, e pubblicarla spetta alla forma, non alla sostanza; +e Papa Sisto, che sapeva governare, volle che legge fosse la sua +volontà non pure scritta, ma eziandio manifestata con la voce e col +cenno[3]. + +--Eh! Papa Sisto la intendeva pel suo verso. + +--Le suppliche mandate al buon pontefice in pro del Conte sommarono a +cinquecento, e tante; egli ne graziò una sola, e fu proprio del Conte +stesso, il quale allegando i privilegi del nobile lignaggio, domandava +reverentemente essere decollato piuttostochè impiccato. Sisto, con la +consueta sua benignità, oltre la grazia supplicata, aggiunse di suo, +che per maggiore onore gli concedeva di andare al patibolo con la +spada al fianco; come di fatto successe. Però, continuava esitando il +Luciani, io non capisco come la gloriosa memoria di Papa Sisto si +degnasse raccomandarmi in morte; conciossiachè io gli venissi in uggia +per modo, ch'io ci ebbi a rimettere il collo; e la veda, +Eminentissimo, proprio in me non era colpa al mondo, e Dio sa se io lo +servissi di cuore. Basta, un papa veramente grande egli fu; ma quando +cotesta sua accesa natura montava su le furie, non ci era modo di +poterlo attutire. + +Lo Eminentissimo, che aveva detto una bugia, non era uomo da +sgomentarsi per così poco; ond'è, che senza punto turbarsi così +rispose: + +--Certamente: siccome Papa Sisto passato il primo bollore di leggieri +si ravvedeva, è da credersi che, riconosciuto lo error suo, non +avendolo potuto riparare in vita, si adoperasse di farlo in morte.--E +subito dopo, studioso di divertire l'attenzione del Luciani, +interrogò: «E come vi avvenne, illustrissimo signor Presidente, di +cadere in disgrazia ad un tanto pontefice? + +--Avete a sapere, Eminentissimo, come una idea fissa si fosse +impadronita della mente di Papa Sisto, infastidito di volgari +supplizii; ed era una smania sterminata di far morire sul palco +qualche principe. Tanto lo dominava questa fantasia, che talora, +facendosi leggere per diletto la relazione della prigionia e morte +della regina Maria Stuarda, sospirava dicendo: «O Signore! e quando +verrà quel giorno in cui capiterà una tale occasione anche a me?» Ed +altra volta, affacciatosi alla finestra, si voltò alla plaga di +ponente, dove si dice che giaccia Inghilterra; e, sollevata la mano, +quasi volesse parlare con la regina Elisabetta, ad alta voce favellò: +«O te beata, regina, che sortisti dai cieli l'onore di poter far +cadere una testa coronata! Va, che tu sei un gran cervello di donna». +Ora mentre stava sopra questo appetito, la fortuna gli parò dinanzi la +occasione per poterlo satisfare. Il signor Ranuccio Farnese, figliuolo +del serenissimo duca di Parma Alessandro Farnese, contravvenendo al +divieto del papa, si attentò portare armi per Roma; e non solo le +portò per Roma, ma con esse venne in Vaticano, e si presentò al sommo +pontefice. Papa Sisto, come colui che con le spie non soleva fare a +spilluzzico, avvisato minutamente del fatto mise il bargello e gli +sbirri in anticamera, dove il temerario giovane venne preso, e poi +portato dritto come un cero in Castello Santo Angiolo. Chiara la +legge, il delitto manifesto, e per di più qualificato dallo spreto +dell'autorità e del luogo venerabile. Appena successo il caso si levò +rumore grande per Roma, ed all'universale sembrava agevolissimo +ottenere grazia al signor Ranuccio, considerando il credito che godeva +infinito presso la Corte il cardinale Farnese, la fama del duca +Alessandro tanto benemerito della fede cattolica, che Papa Sisto per +via di legato speciale gli mandò sino in Fiandra il cappello, e lo +stocco benedetti; l'autorità della casa inclita a paro delle più +illustri, il parentado co' meglio potenti Principi della Cristianità, +e finalmente la leggerezza degli anni giovanili del signor Ranuccio; +ma quelli che conoscevano il papa da vicino tentennavano il capo, e +dicevano: «e' ci è l'osso!» E questi la indovinavano. Di vero Sisto si +mostrò, piuttostochè duro, incocciato a farlo morire; ed a quelli che +gli esponevano i meriti del duca Alessandro Farnese, rispose: «nessuno +meglio di lui averli tenuti, e tenerli in pregio; ma le virtù del +padre non dovere, nè poter compensare gli errori del figliuolo»: agli +altri, ed erano i giureconsulti, che gli obiettavano i principi ed i +forensi non andare suggetti alle leggi statutali, a differenza delle +altre che nascono dallo jus comune, opponeva cotesta ragione non +correre, avvegnachè il principe Ranuccio, come vassallo della Chiesa, +non potesse allegare ignoranza di statuto: per ultimo a coloro che +adducevano la novella età del contumace, rivoltava contro lo argomento +osservando, la poca età doversi apprendere come circostanza +aggravante; e chi sentiva altramente parergli scemo di senno: dacchè +se così tenero tanto egli ardiva, qual termine estremo, quale ultimo +confino non avrebbe passato adulto? Insomma, egli era un gusto a +sentirlo schermire; pareva un toro quando caccia per aria i cani nello +steccato. Il cardinale Farnese, personaggio di quella gravità che la +Eminenza vostra conosce, prese come prudente il suo partito; e fatti i +suoi apparecchi con sagacia pari alla segretezza, calato il sole si +fece a visitare Sua Santità. Giunto al cospetto del papa prese con +ogni maniera di pietose supplicazioni a raumiliarlo, esortandolo di +tratto in tratto a non empire di tanto lutto la casa Farnese, e +contristare così l'anima del campione invittissimo della fede, il duca +Alessandro. Per la qual cosa Papa Sisto, volendo torsi cotesto +fastidio dattorno, presa una carta vi scrisse sopra l'ordine al +castellano di Santo Angiolo di consegnare alle ore due precise di +notte il prigione al cardinale Farnese, e al tempo stesso scrisse un +altro ordine al medesimo castellano, che senza porre veruno indugio +tra mezzo, nè anche di un minuto secondo, mettesse a morte il signor +Ranuccio. Pare impossibile quale, e quanta fosse l'accuratezza dello +eminentissimo cardinale Farnese, il quale, nel presagio che la cosa +andasse come veramente successe, corruppe con danari l'orologiaro del +castello, e gli fece avanzare l'ora; ond'egli presentatosi con tutta +diligenza al castellano ne ottenne facilmente il Principe, che tosto +mise in carrozza, e con tanto precipizio spinse fuori di Roma, che +correndo, senza mai fermarsi, le poste, si ridusse in salvo ai suoi +stati di Lombardia in meno di trenta ore. A me poi, senta qual trama +tese cotesto benedetto cardinale. Papa Sisto mi aveva confidato +l'ordine secondo, affinchè lo portassi, aprendomi l'animo suo; e, +volendomi esercitare ad usar diligenza, mi diè una spinta, quasi +intendesse balestrarmi di punto in bianco in castello. Ora mentre io +mi affretto, allo scendere del ponte, o per corda tesa traverso o per +altro argomento che vi adoperassero, i cavalli stramazzano di sfascio; +la carrozza si rovesciò su di un lato, ed io, comecchè a fatica, pure +senza offesa potei uscire dagli sportelli. Rimanendomi poca più via, +mi disponeva farla a piedi; quando mi vennero attorno parecchi +gentiluomini, i quali commiserando il mio stato si mostravano timorosi +che qualche guaio mi avesse colto: io badava a ringraziarli, e a +renderli capaci, che per grazia di Dio era rimasto illeso; ma essi, +niente; non vollero rimanere convinti, e quasi a forza mi fecero +salire nella carrozza loro, profferendosi pronti di condurmi al luogo +ch'io mi fossi compiaciuto indicare. A questo patto, per non mostrarmi +di soverchio scortese, accettai, manifestando subito il desiderio di +esser condotto in Castello Santo Angiolo. «Subito; la rimanga servita, +disse uno di quei gentiluomini; e affacciatosi allo sportello ordinò +al cocchiere: «a Castello Santo Angiolo». Appena egli ebbe profferite +queste parole ecco i cavalli s'inalberano, prendono a imbizzarrire, e +quinci in breve a scappare via rovinosamente: andammo di su e di giù, +percorremmo in tutti i lati la. città: a me pareva trovarmi nella +botte in cui i Cartaginesi misero Regolo; sudava acqua e sangue +pensando all'ira del papa. Finalmente i cavalli si acquietarono, e i +gentiluomini, forte rammaricandosi dello accaduto, non senza molte +cerimonie mi deposero alla porta del castello: io gli ringraziai con +la bocca, mentre li malediceva largamente col cuore. Nello affrettarmi +con celeri passi cavai l'orologio di tasca, e vidi che mancava qualche +minuto alla un'ora e mezza di notte. Riprendo animo, e, rinforzato il +correre, mi trovo davanti al castellano, a cui metto senza potere far +motto la carta nelle mani: egli la prende, la legge, la volta sotto +sopra, e poi mi sbarra in viso due occhi stralunati come avesse dato +volta alle girelle. Gli domandai che cosa aveva, ed ei rispose, che +ore pensava che fossero: ma, ripresi io, l'un'ora e mezza di notte +circa.--Domani torneranno; per oggi contentatevi che sieno le tre.--Le +tre?--Le tre, e staranno lì lì per suonare.--Io mi trassi l'orologio +di tasca, che in quel punto segnava le due meno cinque minuti, e +glielo posi sotto gli occhi. Nel medesimo istante all'orologio del +castello batterono le tre.--Le trame dello astuto cardinale apparivano +manifeste; ci aveva gabbato tutti, e me peggio degli altri. Quando al +Santo Padre venne riferito il successo, non s'incollerì punto, com'io +aveva immaginato, col cardinale Farnese; all'opposto, quando lo vide, +gli andò incontro congratulandosi dell'arguzia e diligenza sue; me +poi, allorchè mi condussi ai santi piedi per iscolparmi, non volle +ascoltare; ma squadratomi bieco, con labbra tremanti di rabbia mi +disse: «Toglimiti dinanzi in tua malora, e ringrazia Cristo s'io non +ti mando adesso adesso in galera». Io non me lo feci ripetere due +volte; ma lascio considerare a vostra Eminenza s'io mi meritassi +siffatto rabbuffo[4]. + +--Consolatevi, via, signor Presidente: vedete, l'ora del risarcimento +non manca mai a cui la merita, e la sa aspettare... Orsù, andate, ed +attendete al negozio, ch'io in nome di Sua Santità vi raccomando. + +Il presidente Luciani inchinandosi fino al pavimento rinnuovò la sua +alleanza con la polvere, e prese commiato. Nel condursi a casa non +aveva membro che non gli sussultasse; tremava, il codardo. nella gioia +pregustata di tribolare a voglia sua enti sensibili, creature di Dio. +Se io affermassi che in cotesto feroce e vile intelletto non capisse +desiderio di avvantaggiarsi con promozioni e pecunia, non sarebbe +vero; ma siffatta passione veniva di gran lunga seconda all'altra di +tormentare. Guardagli la faccia, e poi dimmi se sia uomo costui; la +testa ha quadra, depressa la fronte, le orecchie indietro, il muso +assai più largo nelle mandibole inferiori che negli zigomi, le guance +pendenti, la bocca senza labbra si perde per le rughe, e non lascia +indovinare dove abbia confine; i capelli irti, e rasi; il colore è di +grasso vieto tranne la parte pelosa, che ha lite col verderame, e lo +vince; gli occhi piccoli e tondi, e gialli come l'orpimento: creazione +sbagliata, distrazione della natura; conciossiachè con una variante +leggerissima nella gola la voce non gli sarebbe uscita articolata in +parola, bensì abbaiata in latrato; ed allora invece di doventare uno +arnese pessimo di quella, che gli uomini sogliono chiamare giustizia, +sarebbe riuscito un ottimo cane da macellaro. + +Ridottosi a casa, il presidente Luciani si mostrò fuori dell'usitato +giocondo: favellò piacevole alla moglie, che di cuore diverso dal suo +gli aveva dato il cielo; accarezzò le figliuole, poi si mise a sedere, +e volle cena; festeggiando, come la gente del volgo costuma, col bere +smodatamente la domestica allegrezza. Diventato più sciolto, anzi +impudente di lingua per virtù del vino, esclamò: + +--Orsù, via, figliuole mie; venite qua, che voglio darvi una buona +novella, ed è, che prima che finisca la settimana intendo presentarvi +di un magnifico dono. + +--Magari! E che cosa ci dona, signor padre?--rispose la maggiore. + +--Indovinate. + +--Una faldiglia di seta? + +--Meglio ancora. + +--Un viaggio a Tivoli? + +--Meglio, meglio. Io vi donerò quattro teste tagliate di gentildonne, +e gentiluomini romani; e tra queste una attaccata ad un collo bianco, +e rotondo come il tuo. + +E sì dicendo, con gl'indici e i pollici delle mani le cingeva il +collo. La fanciulla si sottrasse con ribrezzo alla stretta esclamando: + +--Cotesti sono presenti pei carnefici: io non lo voglio. + +E le altre sorelle, in coro: + +--Tristo dono, tristo dono; noi non lo vogliamo. + +--Donna, gridò il Luciani guardando con occhi arruffati la moglie, la +nostra schiatta madreggia;--e così dicendo si levò in piedi, si trasse +il berretto fino sul naso, e preso un lume s'incamminò borbottando +alla sua camera, dove si chiuse per di dentro. + +La mattina veniente, appena fatto giorno, fu visto il Luciani nella +carcere di Corte Savella accompagnato da due vecchie femmine, o +piuttosto furie, incamminarsi alla prigione di Beatrice. + +La mesta fanciulla giaceva assorta da moltitudine di pensieri, i quali +tutti mettevano capo ad affannose conchiusioni; ond'ella infastidita, +e sazia di giorni, non rifiniva di raccomandarsi a Dio, che per pietà +da questo martirio la chiamasse alla sua pace. All'improvviso, aperta +strepitosamente la imposta della carcere, si presentano davanti alla +dolente le sinistre sembianze del Luciani e delle sue compagne. + +Costui con parlare succinto ed acre le dichiarò, essere venuti per +visitarla se avesse fattucchierie addosso; però di buona grazia si +accomodasse allo esame. Egli intanto si ridusse in un canto della +stanza, e quinci, con la faccia rivolta al muro, ordinò alle due +Megere che compissero lo ufficio. + +Beatrice avvampando d'ira e di vergogna si ravviluppa nelle coltri, e, +forte stringendolesi intorno al corpo, rifiuta sottoporsi alla +umiliante ricerca. Non si rimasero per questo le due carnefici +pinzochere, che, adoperandovi le mani loro adunche ed ossute, le +strapparono di forza coltri e lenzuola. Nudo quel bell'angiolo di +amore cadde in balìa di costoro. + +--Dal capo vien la tigna, diceva il Luciani dal suo cantuccio; però +incominciamo a perquisirle la testa: separate in prima i capelli per +bene, guardate con diligenza la cotenna... voi, signora Dorotea, +forbitevi gli occhiali... ve lo ripeto per la ventesima volta... voi +le troverete una macchietta livida, o nera un poco più grande di una +lenticchia... come sarebbe a dire un granchio secco... avete trovato? + +--Non trovo altro, rispose Dorotea, che un visibilio di capelli +sufficienti per farne una parrucca a tutt'e due, e ne avanzerebbe. + +--Basterebbero a tutt'e tre, osservò l'altra. + +--Scendete giù... guardate il collo, il seno, le spalle... + +--Nulla... + +--Come nulla? Egli è impossibile. + +--Ella è così. Sarebbe più facile che passasse inosservato un bufalo +sopra la neve, che un pelo vano sopra queste carni di latte. + +In questo modo fu ricercata Beatrice sottilissimamente per tutta la +persona, senza che potessero scuoprire il segno indicato. + +--Veramente, prese allora a brontolare, sempre nel suo canto, il +Luciani, i maestri dell'arte insegnano come il demonio per ordinario +imprima la sua macchia sul seno, o sopra la coscia sinistra; +tuttavolta, non essendo astretto a veruna legge, voltatela bocconi, e +perlustrate con la solita diligenza la schiena. + +--Ecco... troviamo... + +--Che cosa trovate, nè?--domandò il Luciani, mal si potendo contenere +nel cantone. + +--Troviamo a mezza vita un neo, circondato di alquanta calugine color +dell'oro. + +--Bene!... benissimo! Comecchè i maestri dell'arte ammoniscano che la +macchia deva apparire livida, o nera, tuttavolta ricorre la +osservazione, che il maligno essendo spregiatore di ogni legge, non +può essersi assoggettato a regola fissa: in ispecie adesso, che, +avendola a fare con me, avrà capito che la va da galeotto a marinaro. +Signora Dorotea prendete lo specillo, e procurate prima tuffarlo +nell'acqua benedetta. + +La beghina tratto fuori un lungo spillo di ferro lo immerse, +borbottando non so quali preghiere, dentro un vaso di acqua santa. Il +Luciani impaziente domandava: + +--Insomma, avete fatto? + +--Illustrissimo sì. + +--Or via, da brava, cacciatelo giù adagio adagio dentro la macchia +infernale. + +Beatrice piangeva di rabbia nel vedersi ridotta a tanta abiezione, e +forte dibattendosi cacciava lunge da se ora l'una, ora l'altra delle +spietate pinzochere; ma costoro le tornavano sopra più gagliarde che +mai. Adesso poi al sentirsi trafiggere le vive carni proruppe in +furore, interrogando con voce concitata che insania fosse mai quella; +ed aggiungeva lei essere cristiana quanto, e meglio di loro; e si +vergognassero con quelle superstizioni turpissime tribolare una povera +fanciulla, la quale avrebbe potuto essere a loro figliuola. + +--Santissima vergine, belava la Dorotea con voce caprettina, menando +tuttavia le mani audaci, noi non vi vogliamo mica male, cara sorella; +no davvero, ma lo facciamo per vostro bene; proprio per la salute +dell'anima vostra. + +Intanto il presidente Luciani, senza mai volgere la testa, aveva +borbottato nel cantuccio uno di quei tanti _oremus_, che incominciano +_In nomine Patris, Filii et Spiritus Sancti_, e finiscono col _per +omnia saecula saeculorum, amen_; col quale si faceva intimazione e +precetto allo Spirito delle tenebre di sfrattare immediatamente, +lasciandolo libero sgombro e vacuo, dal corpo di Beatrice Cènci; e +compito ch'ei l'ebbe, così prese a favellare: + +--Lodato sia Dio; adesso mi sento soddisfatto, e potrei dire +quasimente sicuro, conciossiachè o il diavolo ci fosse, o non ci +fosse: se ci era, in virtù dell'esorcismo a quest'ora se ne torna più +che di passo in cammino per lo inferno; o non ci era, e ormai di +entrarci non avrà più balìa. + +E richiamate le donne, senza pure volgere uno sguardo alla derelitta, +usciva con esso loro di prigione alternando insieme pii e dotti +ragionamenti intorno alla potenza del demonio, a cui, secondo il suo +avviso, la misericordia di Dio ne aveva lasciata troppa;--che se +avesse avuto l'onore di consigliare il Padre Eterno lo avrebbe +persuaso a impiccarlo addirittura ai corni della luna, e lasciarvelo +penzoloni perchè servisse di esempio ai malfattori avvenire, così in +cielo come in terra: poi, dato a ciascheduna di loro uno scudo, le +supplicava a pregare per lui San Gaetano _padre della divina +provvidenza_, ed impetrargli la grazia di riuscire a bene nello +importante negozio che aveva per le mani, a sbigottimento degli empii, +e alla maggiore esaltazione di santa madre chiesa cattolica. Le +pinzochere corrisposero al desiderio incamminandosi difilato alla +chiesa del Gesù, e pregando fervorosamente Santo Gaetano onde si +degnasse concedere al dilettissimo fratello in Cristo presidente +Luciani la grazia di poter mandare legalmente al patibolo tutta la +famiglia Cènci, nessuno escluso, nè eccettuato. + +E mentre il dabbene Luciani stava in aspettazione degli aiuti divini, +non tenne le mani alla cintura per mettere in opera i terreni; dacchè +appuntatosi con gli altri giudici di trovarsi la mattina di poi per +tempissimo alla carcere di Corte Savella, vi si recarono di fatto; e +quivi, senza porre tempo fra mezzo, egli ordinò si conducesse loro +davanti la fanciulla. + +Al posto resultato vacante per la promozione dell'auditore Luciani +avevano preposto un certo coso, sciapito più del cetriolo; nè buono nè +cattivo come uomo; iniquo poi come giudice, e veramente pessimo; +imperciocchè, da quello di ritirare la paga nelle debite ricorrenze in +fuori, non si fosse dato il travaglio di pensare a nulla, piegando +sempre, a mo' che fa l'elitropio al raggio del sole, la sua volontà +nella parte che gli veniva indicata da tutti i suoi superiori. Impasto +vergognoso di viltà, d'ignoranza e di accidia, comunissimo fra +gl'impiegati di ogni maniera, in ispecial modo poi fra coloro che +chiamansi _sacerdoti della giustizia_, senza dubbio in allusione al +costume dei sacerdoti pagani, di scannare e divorare le vittime. In +ciò costoro trovano il tornaconto; onde siffatta pratica, nata dalla +natura, essi rinforzano con l'arte: dacchè in questa guisa +primieramente non consumano olio a studiare, con vantaggio così della +economia come della salute; in secondo luogo schifano la noia del +contradire, e i pericoli della opposizione; per ultimo, leggieri e +galleggianti, si trovano a poco a poco trasportati alla riva della +buona pensione con la croce, o senza. E il vulgo non li guarda in +cagnesco; anzi gli accarezza, e li vezzeggia col nome di buoni +figliuoli: quel vulgo, che non dìstingue tra bontà che delibera, o +vuole, bontà di pendolo, che oscilla quando riceve la pinta,--e bontà +di cappone perchè nacque cappone, e l'hanno accapponato. + +Ecco Beatrice davanti al presidente Luciani Atrocemente barbaro fu lo +spettacolo, che fece trovar acuto solletico nel contemplare nei circhi +fiere duellanti contro fiere, uomini contro uomini, od uomini contro +belve: però sovente pari erano gli argomenti di difesa; e se talora +impari, la disperazione più di una volta domò la forza feroce, e fu +veduto il condannato spingere il braccio ignudo nella gola del lione, +e soffocarlo. Ma egli è troppo più laido, e schifo spettacolo esporre +una creatura stretta di ceppi alla rabbia, quanto quella delle belve +bestiale, ma più ingegnosa assai, di un uomo che si chiama Giudice, il +quale le si muove contro armato di terrore, circondato di forze +insuperabili, accompagnato dai tormenti che neppure il demonio avrebbe +saputo ricavare dalla corda, dal ferro, e dal fuoco. + +--Accusata!--incominciò il Luciani con certo suo piglio plebeiamente +acerbo, ch'ei per avventura immaginò rendere solenne,--udiste altra +volta le imputazioni che vi vengono apposte; desiderate che vi sieno +rilette? + +--Non fa mestieri; le sono cose coteste, che udite una volta non si +dimenticano più... + +--Specialmente poi quando le abbiamo commesse. Ora io vi ammonisco, +come pel deposto dei vostri medesimi complici voi siate pienamente +convinta della vostra empietà; cosicchè la giustizia a rigore di +termine potrebbe molto bene farne a meno. + +--E allora, perchè con tanta insistenza me lo domandate voi? + +--Ve lo domando per la salute dell'anima vostra; perchè come cristiana +e cattolica, quantunque indegnamente lo siate, dovreste sapere, che +morendo senza confessione voi infallibilmente andreste perduta. + +--Come! la cura che voi, signore, dovreste porre alla salute +dell'anima vostra, può darvi agio di pensare anche alla mia? Lasciate +che ognuno provveda alla sua salvezza come meglio la intende. Queste +sono cose che passano tra il Signore e la sua creatura, e non ci +entrate voi. Voi, se siete convinto, condannatemi, e basta. + +--Accusata! Fate senno, e avvertite che i modi temerarii adoperati da +voi al cospetto dei vostri giudici ad altro non possono condurre che a +peggiorare la vostra condizione, già grave abbastanza; e in quanto a +me poi non possono partorire effetto veruno perchè, oltre all'avervi +esorcizzata nelle regole, porto qui meco un rimedio sicurissimo contro +le malìe e le incantagioni, quando mai vi fosse rimasta facoltà di +adoperarle a mio danno. Ora, per la seconda volta ve lo domando; +volete, o non volete confessare? + +--Quello che la santa verità mi faceva debito confessare, ho +confessato; la menzogna, che voi cercate, con lo aiuto di Dio, nelle +braccia del quale io mi rimetto, non sapranno strappare i vostri +tormenti, nè le vostre blandizie. + +--Questo è ciò che staremo a vedere. Intanto io vo' che sappiate, bene +altri cervelli che non è il vostro aver saputo mettere a partito, io. +Notaro Ribaldella scrivete: «Invocato il santissimo nome di Dio. Amen. +Decretiamo ec. prima di passare _ad ulteriora_ la vigilia nei modi et +termini consueti per ore quaranta, la quale dovrà subire l'accusata +Beatrice Cènci in luogo di tortura _ad quaestionem ec._, incaricando +di assistere alla predetta il notaro Jacomo Ribaldella per le prime +quattro ore; per le seconde quattro ore il notaro Bertino Grifo; per +le terze quattro ore il notaro Sandrello Bambagino; e così, tornando +da capo, succedersi di mano in mano, finchè non sia decorso il termine +assegnato, o non sia intervenuta la confessione dell'accusata». +Firmate... + +Così, dopo aver firmato il foglio che gli porgeva il notaro, ordinò il +presidente Luciani, passandolo agli altri giudici; e gli altri +giudici, come pecore (e il paragone è benigno) lo firmarono, quasi il +Luciani pensasse, sentisse, e deliberasse per tre. Benefizio ordinario +dei tribunali collegiali, di cui la trinità può rettamente definirsi: +Due persone che dormono, ed una terza che fa le carte! + +La vigilia era uno sgabello alto da terra un braccio e mezzo, col +sedile acuminato a punta di diamante, e largo poco più di un palmo; la +spalliera pari.--La mia storia non si fermerà a raccontare come quivi +costringessero la derelitta a sedersi; come le legassero le gambe, +affinchè distendendole non toccasse il pavimento ricavando refrigerio +al suo martirio; come con una corda, calata dal soffitto per via di +carrucola, le mani dietro i reni le avvincessero. La mia storia +torcerà lo sguardo spaventato dagli sbirri, che vegliavano accanto +alla misera vergine, i quali di tratto in tratto l'andavano urtando +nei fianchi, onde con inaudito spasimo sopra la cuspide del sedile +dondolasse, o nell'acuta spalliera percuotesse. La mia storia non dirà +come il carnefice mastro Alessandro, due volte almeno per ora, avesse +commissione di sollevarla con tratti di corda, e lasciarla quindi +cascare |a piombo sopra il sedile angoscioso; ed egli, come gli era +stato ordinato adempiva; e che cosa poteva fare? Troppi erano gli +occhi che lo guardavano attorno; e poi, a lui non era dato mostrare la +sua tenerezza senonchè mandando per linea retta il paziente alla +morte, e removendo il lussurioso, e il vano dei martirii: oltre ciò nè +poteva, nè forse voleva; pietoso era, ma boia. Intriso di sangue il +pane quotidiano che lo nudriva, e più infami, più atroci, più +scellerate cose, che le sue non erano, e da persone a lui maggiorenti +si commettevano tutto dì allora, e tutto dì si commettono anche adesso +per un tozzo di pane, destinato a mantenere per brevi istanti una vita +di verme per un mondo di fango.--La storia mia tacerà le scene turpi, +i vituperii, le oscene allusioni: prodigate alla santissima fanciulla +da tutte coteste belve dalla faccia umana, e sopra tutti dal notaro +Ribaldella, che riverberava come specchio l'anima del Luciani:--tacerà +del frequente apparire che fece, anche nelle ore più tarde della +notte, il presidente Luciani infellonito della divina costanza di +Beatrice, e il perpetuo digrignare fra i denti di costui «stringete +più forte, squassate più spesso»:--tacerà le lacrime ardenti, il +freddo sudore, gli spasimi ineffabili, gli spessi svenimenti della +fanciulla, e la pietà crudele dei carnefici nel ritornarla con sali e +spiriti al sentimento delle angosce: no; quelle cose, che i vicarii di +Cristo sopportarono, e non solo sopportarono ma consentirono e +promossero, oggi la penna aborrisce di scrivere, e lo inchiostro +tracciandole diventerebbe rosso per la vergogna. Dirà ella piuttosto +del coraggio sopraumano e della costanza della inclita donzella, la +quale nonostante la immensità del suo martirio rimase ferma nel +proponimento di morire in mezzo ai cruciati, anzichè contaminare la +sua fama con la confessione di un misfatto, ch'ella non aveva +commesso. Tolta quasi spirante dalla tortura lei portavano di nuovo al +carcere, e quivi adagiavanla sul letto. + +Colà fu lasciata stare due giorni: la sua intelligenza, ora luminosa, +rischiarava il dolore percorso; e il tratto di gran lunga più amaro, +che le rimaneva a percorrere, ora le s'intenebrava circondandola di +trepidante incertezza: così il fanale di una nave per notte +tempestante apparisce a vicenda e scomparisce sul dorso, o nel gorgo +dei marosi, segno funesto di prossimo naufragio a cui palpitando la +contempla dalla riva: solo irrequieto, durava in lei il senso +dell'ambascia, il quale con le sue traffitte rammentava a quel cuore +sicuro non già di cedere, bensì il proponimento di morire in silenzio. + +Il terzo giorno gli sbirri tornarono per lei, che il Luciani chiamava +a nuovi strazii. Ormai rassegnata al suo destino, ella non repugnò +andare; solo li supplicava con voce soave volessero di tanto +aspettare, che si fosse vestita: e poichè i manigoldi capirono che +così ignuda, com'ella era, dinanzi al tribunale non la potevano +trarre, risposero acconsentirebbero attendere; però fossero brevi +gl'indugi, dacchè i giudici stessero adunati, e non conveniva ai +colpevoli farsi aspettare. Intanto che Beatrice, sovvenuta dalla +figlia del carnefice, si vestiva, così favellò: + +--Senti, sorella mia; se mi chiamano, lo sai, e' lo fanno per +tormentarmi: ora io dubito forte di rimanere morta fra le torture, +come vidi accadere a quel povero Marzio; e come ho provato con lo +esperimento proprio, che potrebbe pur troppo succedere anche a me: +però io intendo non già ricompensarti della tua carità, Virginia mia, +bensì lasciarti un ricordo di me sventurata. Tu ti prenderai tutti i +miei pannilini e le vesti, che ho qui meco in prigione... e tieni... +prendi ancora questa croce, che fu della signora Virginia mia madre; a +patto... che se io torno viva dal tormento, e possa in altro modo +lasciarti ricordo di me, tu me la renda; avvegnachè vorrei che fosse +sepolta meco. Di queste viole, ahimè! innaffiate di pianto, e +cresciute al raggio del sole che penetra obliquo e tristo per le +inferrate della finestra, tu, finchè durano, ne farai ogni giorno un +mazzetto, che offrirai alla immagine della Santa Vergine che tengo a +capo del letto... anzi... ascoltami... Virginia,--e qui si fece per la +faccia tutta vermiglia, e favellò più basso,--tu devi sapere ch'io +ho... oh! no... io ebbi un amante grande, ben fatto a maraviglia, e +buono; ed io l'amai... ed egli mi amò, e tuttavia io credo che +svisceratamente mi ami;... ma in terra uniti noi non potremmo essere +mai... e dubito forte se un giorno anche in cielo... colpa non mia, +ahimè!--Tu prenderai cotesta immagine, e t'ingegnerai penetrare fino +al cardinale Maffeo Barberini, e gli dirai che gliela mando io onde +procuri che l'abbia il suo amico, e gli faccia nel punto stesso saper +com'io sovente abbia pregato davanti a lei per la salute dell'anima +sua: bada, tienlo bene a mente, per non avertelo a scordare: ed +aggiungerai... + +--Oe, o che vi pensate andare al corteo? È un'ora che aspettiamo... +venitevene via come vi trovate. + +Beatrice andò; nè Virginia le potè rispondere una parola, tra per la +pressa degli sbirri che le ne tolse il campo, tra per la passione che +le stringeva la gola: l'accompagnò piangendo fino alla porta, e quivi, +dopo averla abbracciata e baciata, l'abbandonò. Beatrice volse il capo +sul limitare, e vide come la pietosa fosse corsa ad inginocchiarsi +davanti alla immagine della Madonna, appendendo sotto di quella la +crocellina di diamanti, che fu della Virginia Cènci sua madre. + +Il presidente Luciani, con ambe le braccia fino al gomito stese sopra +la tavola in attitudine del cane mastino quando si posa, in questa +maniera discorreva agli onorandi colleghi: + +--Pare impossibile! S'io non l'avessi fatta ricercare sottilmente, si +può dire sotto i miei occhi, avvegnachè _honestatis causa_ io tenessi +la faccia volta alla parete, non mi potrei persuadere che la non fosse +ciurmata. + +--Però,--notava gravemente Valentino Turchi con ostentata umiltà, che +lasciava trapelare la sua prosunzione come da imposta mal chiusa sbuca +fuori di scancio il raggio del sole,--però mi permetto avvertire, che +non fu fatta tosare... + +Il Luciani volgendo _exabrupto_ la testa, qual mastino punto dal +tafano, all'auditore Valentino Turchi, con voce acerba gli rispose: + +--Io non la feci radere perchè Del Rio, Bodino, e gli altri più +schiariti scrittori di materia infernale non indicano la parte pilosa, +come quella sopra la quale il demonio eserciti per ordinario la sua +potenza. + +--Per ordinario; e sta bene, soggiunse il Turchi, arduo anch'egli a +lasciare la presa; ma avendo meco considerato più volte, da una parte +come Dio la gran forza di Sansone nei capelli di lui collocasse, e +dall'altra come al diavolo piaccia sempre imitare, e volgere a male +quello che il Signore opera a fine di bene; così dirimpetto +all'autorità, d'altronde negativa unicamente, degli scrittori allegati +io ho ritenuto sempre, che i capelli potessero bene e meglio essere +scelti dal demonio come sede delle sue perfidissime incantagioni: per +ultimo _utile per inutile non vitiatur_; ed in faccenda siffattamente +grave il _tuziorismo_, voi siete per insegnarmi, non è mai troppo. + +--Il vostro dubbio, riprese il Luciani piegando vinto la testa, e con +tal suono, che mal celava lo interno dispetto, non è per certo privo +di fondamento, e... + +Ma qui il notaro Ribaldella, il quale era come un'eco dell'anima del +suo patrono Luciani, sovvenendo prontissimo a lui pericolante, scrisse +sopra un pezzetto di carta una parola, ed umile in atto glielo porse +mentre stava per finire il discorso. Lo vide il Luciani, ed i suoi +occhi balenarono di ferocia e di superbia: rilevò il capo, e prima lo +volse al fido creato con tale un garbo, che pareva volesse dargli un +morso, e gli volea sorridere; poi all'auditore Valentino Turchi, e +continuò a dire: + +--e meriterebbe plauso se non ci togliesse modo di sperimentare la +tortura _capillorum_, che presagiva applicare in questa mattina; e voi +siete troppo rotto nella pratica delle cose criminali per non sapermi +istruire, come questa prova partorisca quasi sempre ottimi effetti. + +Il notaro Ribaldella sopra il frammento di carta aveva segnato: + +--E la tortura _capillorum_? + +L'auditore Valentino Turchi declinò a posta sua il capo confuso; il +Luciani insistendo favellò: + +--Anzi per me sono di avviso, che si abbia stamani a incominciare +dalla tortura _capillorum_; secondo poi quello che butta, noi ci +regoleremo.--Oh! sì, come dice il proverbio: come il padron ci tratta, +e noi lo serviremo. + +--Allo apparire di Beatrice pallida, in aria soffrente, con gli occhi +smorti dentro un cerchio azzurro, il Luciani, sempre in atto di +mastino quando si posa, s'ingegnò, per quanto gli era dato, comporre a +mitezza il sembiante sinistro e la voce arrotata: + +--Gentil donzella! quanto il mio cuore abbia patito nel dovervi porre +ai tormenti, Dio ve lo dica per me; chè con parole convenevoli non +potrei dimostrarvelo io. Anch'io sono padre di fanciulle per età, se +non per bellezza, uguali a voi; e nel vedervi straziare, non senza +sgomento ho interrogato me stesso: Luciani, qual mente, quale animo +sarebbero i tuoi, se tale aspro governo facessero del sangue tuo? +Dovere di magistrato, senso di uomo, pietà di cristiano mi persuadono +raccomandare voi stessa a voi. Deh! vi calga della vostra giovanezza. +A che monta la pervicace caparbietà vostra? Io ve l'ho detto, e vel +ripeto adesso; abbondano in processo le prove per convincervi rea: la +confessione dei vostri medesimi complici vi condanna. Meritatevi con +ingenua confessione la grazia del beatissimo Padre. Delle somme +chiavi, di cui egli ha l'augusto ministero, troppo più gli piacque +adoperare quella che apre, dell'altra che serra. Soprattutto a lui +talenta la fama di benigno; e davvero, qual è nel nome, così nei fatti +vuol dimostrarsi Clemente. Non mi sforzate, via, signora Beatrice, ad +usare rigore; considerate che i tormenti da voi, mio malgrado, patiti +sono quasi piaceri in paragone delle atroci torture (e qui lasciò +libero il corso alla voce arrotata) che la giustizia riserva contro i +contumaci ostinati. + +--Perchè mi tentate?--rispose Beatrice pacatamente. Come se non vi +paresse abbastanza la facoltà di straziarmi il corpo, perchè +v'industriate ad avvilirmi l'anima? Queste sono le parti del demonio, +non quelle del giudice, o almeno una volta non lo erano. Il mio corpo +è vostro... la forza feroce lo pone in balìa di voi... a posta vostra +straziatelo;--l'anima il mio Creatore mi diede ben mia, e questa, +anzichè lasciarsi sbigottire dalle vostre minacce, o prendere dai +vostri blandimenti, mi conforta a sostenere più di quello che voi non +possiate tormentare. + +Le sopracciglia del Luciani si strinsero come tanaglia; e percuotendo +con ambo le mani aperte sopra la tavola, urlò furiosamente: + +--_Ad torturam... ad torturam capillorum..._ Dov'è mastro Alessandro? +Egli dovrebbe trovarsi sempre presente al tribunale quando presiedo +io[5]. + +--Egli ha dato un salto fino a Baccano per faccende di mestiere, con +ordine superiore; ed ha lasciato detto che tornerebbe in giornata. + +--Al maggior uopo tutti mi lasciano solo. A voi dunque, Carlino, che +so che siete un giovanotto per bene; fatevi onore adesso. + +Queste parole volgeva il Luciani allo aiutante del boia, il quale +replicava ingenuo, stropicciandosi le mani: + +--Eh! c'ingegneremo... + +La verità era che mastro Alessandro, colto il destro che il caso gli +aveva posto davanti, si era allontanato da Roma. Due sgherri ora si +avventano sopra la Beatrice, le disfanno le bellissime chiome bionde, +le scarmigliano, le ravviluppano, e legano, e stringono intorno ad un +mazzo di corde così prestamente, come fuori di ogni immaginazione +orribilmente;--poi la sollevano da terra... + +La beltà sformata stringe, a vedersi, più angosciosa il cuore che la +bruttezza medesima. Se mai tua ventura ti condusse per le contrade di +Grecia, tu passasti, senza pure avvertirli, accanto ai ruderi di +qualche fortilizio veneziano, o turco; ma il tuo spirito si contristò +contemplando il Partenone mutilato dal tempo, dai Turchi, e da lord +Elgin, lasciando il passeggiero incerto se al delubro di Minerva abbia +più nociuto o la forza distruttiva del primo, o la barbarie dei +secondi, o la dotta rapina del terzo. + +I capelli più sottili della misera martoriata schiantansi, la pelle +stirata distaccasi dalla fronte, ed anche sopra le guance, tratta +violentemente verso le orecchie, minaccia crepare: le labbra +semiaperte parevano ridere, gli occhi allungati a mandorla per le +tempie davano alla donzella la sembianza di fauna. Doloroso a vedersi! +troppo più a patirsi! Il Luciani, sempre le mani appoggiate come le +zampe il mastino in riposo, andava di tratto in tratto abbaiando: + +--Confessate la verità... + +--Sono innocente. + +--Datele uno squassetto... un altro... un altro ancora.--Confessate la +verità. + +--Sono innocente. + +--Ah! voi non volete confessare? Ebbene, a testa di leccio capo di +sorbo.--Aggiungete voi altri un po' di ligatura _canubis_. + +Carlino, obbedendo in un batter d'occhio all'ordine ricevuto, aiutato +dai valletti attortiglia dentro una matassa di canapa il pugno della +mano destra di Beatrice, e torce forte come costuma la curandaia +allorchè strizza il panno bagnato per ispremerne l'acqua. La mano e il +braccio stridono slogandosi, i muscoli si strappano, la epiderme si +lacera con istravaso di sangue e mostruosa tumefazione. Il presidente +Luciani, senza batter palpebra, ad ogni scontorcimento abbaia: + +--Confessate il delitto! + +--Oh Dio! Oh Dio! + +--Confessate il vostro delitto, vi dico! + +--Oh Dio del cielo... soccorri la tua creatura innocente! + +--Stringete più forte, e squassate con gagliardia;--così, risoluto... +per bene; in un punto medesimo stretta, e squasso... + +--Ahi madre mia! Un sorso di acqua... mi sento morire... per carità, +una stilla di refrigerio... + +--Che refrigerio, e non refrigerio? Confessate. + +--Io... + +--Giù, via... siete?... + +--Sono innocente. + +A questo punto il furore del Luciani non ebbe più modo: cieco di +rabbia, tremante per ira, co' denti della mascella superiore si morse +il labbro inferiore per guisa, che ci rimasero sopra le orme impresse, +alcune pagonazze, altre stillanti sangue. + +--Stringi... stritola le ossa, urlava insatanassato il presidente +degli assassini, allora chiamati giudici, finchè non crepi fuori della +strozza la confessione del suo delitto. + +--Ahimè! che dolori... che martirii sono questi! Sono cristiana... +sono battezzata.--O morte! morte! + +--Confessate... con... + +Un nodo spaventevole di tosse sorprese in questo punto il Luciani, e +parve dovesse restarne soffocato: anelavano convulsi la gola e il +petto; umore viscoso gli gocciava giù dalla bocca e dalle narici; gli +occhi venati di sangue gli scoppiavano fuori dai cigli, e ciò +nonostante singhiozza ringhioso: + +--Con... confe... confessate... scellerata! + +--Sono innocente. + +--Qua... tosto le cordicelle... la tortura delle + cordicelle... + +Cotesta era una infame contesa: gli astanti erano sazii dello +spettacolo; i carnefici stessi spossati dalla fatica; Beatrice non +dava più segno di vita. + +--Le cordicelle, vi dico... le cordicelle...--tra un nodo e l'altro di +tosse singhiozzava il Luciani. + +I valletti del boia sbigottiti stavano inerti, e l'ira strozzava il +Luciani, che ormai balbutiva suoni indistinti. Costoro infatti non +potevano immaginare che il presidente avesse il cervello a segno; +imperciocchè il tormento delle cordicelle consistesse in infinite +cordicelle sottili e taglienti, con le quali si avviluppava e +stringeva il martoriato per modo, che recisi i nervi, le vene e le +carni, il corpo di lui diventasse tutta una piaga; e compariva +manifesto che non potesse applicarsi in cotesto stato alla paziente, +senza volerla finire. + +Sopra il limitare della porta, dirimpetto al banco dei giudici, ecco +si presenta la faccia livida di mastro Alessandro; si soffermò +alquanto, volse uno sguardo tenue sopra cotesta scena, e sembra, +tuttochè boia, che qualche cosa sentisse, avvegnadio nel volersi +abbottonare la sopravvesta vermiglia la mano gli saltasse da un +occhiello all'altro senza poterne venire a capo: da cotesto indizio in +fuori non si palesò altro in lui che desse ad argomentare commozione, +e fu visto accostarsi impassibile alla paziente, guardarla fissa, e +toccarle i polsi; ciò fatto, con quel suo cipiglio, che metteva il +ribrezzo addosso agli stessi giudici, nonchè ai condannati, rivolto al +Luciani favellò in questa sentenza: + +--Illustrissimo, spieghiamoci chiaro; volete voi che la paziente +confessi, o che muoia? + +--Morire, adesso?--Dio ne liberi! Bisogna che confessi... + +--E allora per oggi, non può sostenere altri tormenti. + +Così a quei tempi il carnefice insegnava umanità, e convenienza ai +giudici: ai tempi nostri non le insegna loro nessuno;--lo sanno da se. + +--Mastro Alessandro, proruppe il Luciani indispettito, dell'arte +vostra io credo intendermene quanto voi, e... + +Il notaro Ribaldella, che si agguantava alla fortuna del Luciani come +all'ancora della speranza, presagendo imminente qualche grave +scandalo, con quella sua fisonomia da tantummergo, troncò le parole +dicendo: + +--Illustrissimo signor Presidente, voi che siete così solenne maestro +di proverbii, rammentate avermi ammonito più volte, che chi troppo +l'assottiglia la scavezza: se la bontà di vostra signoria +illustrissima si degnasse concedermelo, direi, sempre però +remissivamente ai lumi superiori di vossignoria illu... + +--Orsù, parlate, con mal piglio gli rispose il Luciani. + +Allora il Ribaldella si levò agile e presto dal suo scanno, e +accostatosi all'orecchio del Luciani vi sussurrò sommesso un suo +concetto. Egli aveva ad essere infernale davvero; conciosiachè il +Luciani, che gli aveva porto ascolto con torbida faccia, la rasserenò +ad un tratto, e quasi sorridendo gli disse: + +--Jacomuzzo andate là, chè voi farete passata.--Indi rivolto al +carnefice:--Sospendete pure i tormenti, mastro Alessandro,--proseguì a +dire,--anzi confortate la paziente, e ingegnatevi a farla +riavere.--Voi altri, prestantissimi signori colleghi, compiacetevi +aspettarmi seduti nei vostri seggi per breve ora di tempo. + +Ciò detto sparì. + +Quinci a poco più di venti minuti, nel corridore dond'erasi +allontanato il Luciani fu udito strepito di catene, e subito dopo +dalle aperte imposte comparvero Giacomo, Bernardino Cènci e Lucrezia +Petroni, attriti come gente che abbia fuori di misura sofferto, e non +siasi per anco rimessa dalle angosce durate. Il Luciani li seguitava +come il mandriano caccia dinanzi a se il bestiame, che spinge al +macello. + +Dopo la notte dello arresto Giacomo e Bernardino Cènci non si erano +più veduti fra loro, e la Lucrezia Petroni nemmeno. All'improvviso +sentirono aprire l'uscio del carcere, e si trovarono, senza sapere nè +che nè come, l'uno frombolato nelle braccia dell'altro. + +Ognuno pensi come per tutti cotesti malearrivati fosse pietosissima +cosa, e piena a un punto di sollievo e di affanno, incontrarsi, e +piangere, e baciarsi insieme, comecchè le braccia incatenate ogni +altra dimostrazione di affetto non concedessero. + +Posciachè la piena della passione si fu sfogata quattro volte e sei, +al Luciani, il quale per contenere la inquieta impazienza si rodeva le +ugna, parve bene richiamarli, ed ammonirli di quella, ch'ei chiamava +invincibile caparbietà della Beatrice. Cotesta sua riprovevolissima +pertinacia, egli aggiungeva, formare ostacolo alla chiusura del +processo, e per conseguenza trattenere la grazia pontificia, pronta a +sgorgare, dopo cotesto atto di umiltà, come le acque scaturirono sotto +la verga del santo patriarca Moisè: in quanto a lui sentirsi +profondamente travagliato per le torture alle quali, così imponendo i +penosi uffici del suo ministero, aveva dovuto sottoporre la Beatrice; +ormai non gli reggere più l'animo di proseguire; venissero eglino in +suo aiuto per vincere cotesta mente ostinata; di ciò supplicarli da +verace amico, e da cristiano; qui il giudice non entrare per nulla: di +questo andassero persuasi, non poter eglino desiderare patrono od +avvocato che più fervorosamente di lui zelasse la causa loro presso +Sua Santità. + +Egli è così lieve ingannare chi si assicura! Riesce tanto gradito +prestar fede a quello che si desidera! Così hanno i miseri sete di +conforto, che i fratelli Cènci e la Lucrezia Petroni si abbandonarono +affatto in balìa del Luciani; il quale, diventato mansueto, promise +loro di non farli separare più mai. Vinti e ingannati, adesso se li +spingeva davanti a se; e gli si leggeva manifesta nel volto la +superbia del trionfo. + +Le vittorie della forza sono elleno forse più, o meno gloriose di +quelle della frode? Lo ignoro: io so unicamente, che forza e frode +nacquero gemelle nel ventre della ingiustizia. + +Quando i due Cènci e la Petroni videro l'osceno strazio del corpo +divino di Beatrice, e lei in sembianza di morta, proruppero in pianto +irrefrenato, e le s'inginocchiarono dintorno baciandole i lembi delle +vesti... non osavano toccarle le mani lacerate, per tema d'inasprirle i +suoi dolori. In verità di Dio stringeva il cuore contemplare quei +derelitti, con le mani legate di catene, starsene genuflessi intorno +alla donzella svenuta tutti in se raccolti, come se l'adorassero.--Così +per lunga ora rimasero: quando Beatrice rinvenne, e prima assai di +riaprire gli occhi alla luce, la percosse un rammarichìo doloroso, onde +tenne per certo di trovarsi colà dove si purga lo spirito umano, e +diventa degno di salire al cielo; la quale opinione tanto più le venne +confermata quando, riacquistato il senso della vista, si vide +circondata dalle care sì, ma squallide sembianze dei suoi diletti. Del +quale successo quasi contenta, esclamò: + +--Finalmente, la Dio grazia, sono morta! + +E richiuse gli occhi; ma gli spasimi, che cocentissimi la +travagliavano, l'avvertirono pur troppo com'ella fosse sempre in vita. +Riaperse pertanto le palpebre, e continuò: + +--Ahi! diletti miei, come mai vi riveggo?... + +--E noi come rivediamo te, Beatrice? Ahimè! ahimè! + +Decorso alquanto tempo don Giacomo si levò in piedi, e lo strepito +delle catene intorno al suo corpo servì di esordio lugubre al seguente +discorso, ch'egli indirizzò alla sorella: + +--Sorella io ti scongiuro, per la croce di nostro Signore Gesù Cristo, +a non lasciarti fare così acerbo governo del corpo tuo. Confessa +quello che pretendono sia confessato da noi, come noi abbiamo fatto. +Che vuoi tu? Per uscirne men peggio io non ci vedo altra strada; e, +dove non conducesse ad altro, questa pretesa confessione ci salverà da +martirii che non hanno fine, e con un colpo solo ci troncherà i +tormenti e la vita. La ira di Dio passeggia sopra le nostre teste: +ora, pretenderemo noi contrastare a quella forza terribile che svelle +le montagne dai loro fondamenti di granito, e le travolge come fa il +turbine i granelli di arena? Io mi piego alla sferza con la quale Dio +mi flagella, dinanzi a cui io mi atterro; e poichè contendere non +giova, io m'ingegno mitigare la rigidezza del destino con le +supplicazioni, la umiltà, e le lacrime. + +Bernardino, fra i singhiozzi levando supplici le fanciullesche mani, +anch'ei raccomandava: + +--Confessa per amor mio, Beatrice; di quello che questi signori +vogliono, chè poi il signor Presidente mi ha promesso farmi +sciogliere, e mandarci tutti per le vendemmie a casa. + +Donna Lucrezia rassegnata, a sua posta: + +--Confidate, figliuola mia, le diceva, nella Madonna santissima dei +dolori: ella sola è la consolatrice degli afflitti: e, a fin di conto, +chi di noi può vantarsi incolpevole? Tutti siamo peccatori... + +Beatrice a mano a mano che la supplicavano volgeva intorno gli sguardi +minacciosi. Per sorte i suoi occhi vennero ad incontrarsi con quelli +del Luciani, i quali divampavano maligna esultanza: ormai sicuro +dell'esito del suo nuovo trovato, egli covava la nidiata dei traditi. +Ira, ribrezzo, e soprattutto senso di schifo infinito agitarono +l'anima di Beatrice, che per poco non proruppe: pur si contenne; non +tanto però, che queste diverse passioni non le si vedessero passare +per la fronte, a modo di nuvole traverso il disco della luna. +Rimessasi alquanto, con voce fioca, che poi a mano a mano le crebbe, +risoluta e gagliarda prese ad ammonire i suoi congiunti in questa +sentenza: + +--Che voi non abbiate potuto resistere alla prova dei tormenti, e +piegato ai primi assalti del dolore, e fatto gettito della vostra +bella fama, come il soldato che abbandona l'arme nel giorno della +battaglia, io intesi con infinita amarezza dell'anima mia, ma mi +astengo di rimproverarvelo: solo mi sia concesso di volgermi +severamente a voi, e domandarvi perchè mi vogliate a parte della +vostra ignominia? Due avevano ad essere le Regine dei dolori; una in +cielo, l'altra in terra; ed io sono la terrena. Non m'invidiate, vi +supplico, la mia corona di martirio, dacchè io la porti più +gloriosamente che se fosse di gemme. Udite! Uomini santi ci hanno +ammaestrato come noi non possiamo volgere le mani micidiali contro il +nostro corpo, ch'è fattura di Dio, senza fare violenza alla volontà +suprema: ora, quanto a noi ha da parere maggiore peccato distruggere +con lingua dolosa la propria fama, ch'è la vita dell'anima? E notate, +che la vita sembra più cosa nostra, e però maggiormente facultati a +disfarcene, che non della fama; imperciocchè questa dobbiamo +tramandare ai nostri posteri, e per noi hassi ad aborrire ch'eglino +del proprio nome si vergognino, o vadano soggetti a sentirsi dire: «il +vostro casato rammenta un parricidio». Dunque Roma pagana vide una +femmina di partito durare costantissima inaudite torture, e tagliatasi +co' denti la lingua gittarla in faccia ai carnefici suoi, piuttostochè +scuoprire la congiura alla quale ella aveva partecipato pur troppo[6]; +ed io, vergine ingenua e cristiana, non saprò sopportare i tormenti in +testimonio della mia innocenza? Sciagurati! E che cosa pensate con la +vostra viltà conseguire? Forse di conservare la vita? E non vi +accorgete, che la si vuole spenta non già come fine, bensì come via +che conduca a intento oggimai stabilito; nè a questo pare che basti la +nostra morte, la quale oggimai ci avrebbero dato, ma si richieda +eziandio la nostra infamia? Ora, avete voi pensato qual possa essere +questo intento? Chi può lanciare lo sguardo nello abisso d'iniquità +della Corte Romana, e distinguere tutti i disegni tenebrosi che si +ravvolgono là dentro? Nella passata agonia una larva traversò la +caligine della mia mente, e migliaia di voci le urlavano dietro: +avarizia! avarizia! La lupa sacerdotale già assaggiava la sostanza dei +Cènci; e trovatala buona, l'è cresciuta la fame, col pasto. Molti sono +i lupi dal muso affilato venutici da Firenze, che mostrando le costole +ignude, e battendo denti a denti, gridano preda. E il papa gliela +darà... I vostri delitti sono i vostri averi. Voi perderete tutto; la +buona rinomanza, che nessuno al mondo poteva torvi, avete da per voi +stessi gittato via; la vita e la roba, cose caduche ed in potestà +altrui, vi torranno quando loro torni in acconcio. Io, che tronchino i +giorni miei, e con la vita mi rapiscano gli averi, non contrasto; e +volendolo ancora, io non potrei; ma sta nel mio pugno la fama, e +questa non perverranno a rapirmi. Mentre tutto ciò che è della terra +mi abbandona, ecco che più mi si stringono allo spirito due angioli; +quello che ha in custodia la innocenza, e l'altro che premia la +costanza; e grande, miei diletti, sento il potere loro sopra di me, +avvegnadio non solo mi sostengano in mezzo all'atrocità dei miei +tormenti, ma mi promettano appena saranno compiti (il che avverrà +presto) di levarmi genuflessa sopra le santissime loro ale verso il +mio Creatore. Addio terra, limo stemperato di pianto e di sangue; +addio turbine di atomi maligni, che vi dite uomini; addio tempo, +sfregio brevissimo sopra la faccia della Eternità: un raggio delle +gioie celesti mi piove sopra la persona, e toglie via ogni pena... +come mi sento felice! come sono contenta! quanto è soave morire!... + +E declinato il capo sopra la sinistra spalla, cadde di nuovo in +deliquio. + +Il sole, fino a quel momento coperto dalla nuvole, trasparì in cotesto +luogo oscuro da una finestra alta, e recinse con un raggio languido di +autunno il seno e la faccia di Beatrice. I capelli di oro sparsi per +le spalle della vergine, e rimasti irti, ed attorti sopra la fronte di +lei riflettendo quel raggio, la fasciarono intorno con la corona +luminosa, colla quale, costumiamo effigiare la immagine della Madre di +Cristo. Mirabile caso, che dimostrò come la Provvidenza incominciasse +a ricovrare la travagliata sotto il manto della sua misericordia; +imperciocchè nei capelli, adoperati in quel giorno per arnese +dell'osceno martirio. incominciasse ad apparire un segno manifesto +della prossima sua divinità. + +Nessuno osava alitare. Il Luciani era sbigottito, avendo sorpreso +l'anima sua in atto d'intenerirsi: l'abborrita pietà aveva per un +momento cagionato in lui lo effetto, che i Gentili attribuivano al +teschio di Medusa. Il Ribaldella, con la faccia appoggiata sul banco, +osservava costretto una specie di tregua di Dio co' suoi perfidi +pensieri; e il notaro Grifo, per non parere, temperava macchinalmente +le penne, ma non vedeva lo spacco, però che una lacrima gli dondolasse +in su e in giù per la curva del ciglio diritto: povera lacrima! stava +in cotesto luogo come uno esiliato in Siberia. + +Beatrice con un sospiro tornò agli uffici della vita, e i suoi +congiunti genuflessi innanzi a lei, presi da ammirazione, da pietà | e +da vergogna, esclamarono fra i singulti: + +--Beatrice... angiolo santo... deh! tu ci addita il sentiero che noi +dobbiamo tenere per imitarti. + +Beatrice si sollevò alcun poco, e, raccogliendo quanto potè di spiriti +vitali, con voce forte favellò: + +--Sappiate morire! + +--E noi morremo--gridò don Giacomo levandosi in piedi, e scuotendo su +la faccia ai giudici le catene ond'era avvinto--noi siamo innocenti; +noi nè uccidemmo, nè facemmo uccidere il padre nostro: noi confessammo +per forza di tormenti, ed in virtù delle insidie tese alla nostra +inesperienza. + +E Giacomo Cènci poteva anch'egli chiamarsi immune della strage +paterna, imperciocchè il padre non fosse rimasto ucciso nel ratto di +Tagliacozzo: però la sua coscienza non era pura davanti agli uomini, +molto meno davanti a Dio. Ed invero se il disegno, o, come dicono i +curiali, il conato più o meno prossimo alla esecuzione meritamente +presso i primi si distingue dal delitto consumato, appo Dio il +pensiero criminoso scoccato appena torna indietro di ripicchio a +uccidere l'anima, che non lo seppe trattenere. + +Beatrice, quasi trasmutata in faccia per la interna compiacenza, con +suono di voce dolce quanto la benedizione di una madre concluse: + +--Il martirio sopra la terra si chiama gloria nei cieli: perseverate, +e morite come i fedeli di Cristo morivano. + +Il Luciani aveva agevolmente cacciato da se lo insolito solletico di +umanità come una tentazione del demonio: anzi vedendo che nel nuovo +esperimento, invece di aver fatto profitto, com'egli divisava, era +venuto a scapitare non poco, riarse nella sua bile, che proruppe come +acqua bollente fuori del vaso, fragorosa e spumante. + +--Con voi rifaremo i conti fra breve, e staremo a vedere se, come a +parole, vi manterrete prodi co' fatti. Intanto voi, mastro Alessandro, +fate di applicare alla esaminata la tortura del _taxillo_. + +--Ho io bene inteso, illustrissimo signor Presidente? Avete voi detto +il _taxillo_? + +--Il _taxillo_; per lo appunto il _taxillo_: ecci ella qualche nuovità +in proposito? + +--Nulla, rispose mastro Alessandro stringendosi nelle spalle: solo +dubitava non avere bene inteso. + +E andò pel _taxillo_. + +Era il _taxillo_ una specie di bietta di pino tagliata a modo di +cuneo, larga su la base, acuta in cima, e intrisa di trementina e di +pece. Il diavolo trasformato in frate domenicano inventò nella Spagna +cosifatto tomento. Spagna! Infelice paese dove la superstizione arò +così profondo, che, anche in questo moto maraviglioso dei popoli verso +il meglio, gl'Iberi paiono condannati a rappresentare per lungo tempo +nel mondo la parte di centauro, mezzo uomo e mezzo bestia. Dove sono i +figli dei prodi cavalieri, sempre pronti a ferire torneamenti e a +correre giostre in onore delle dame? Dove i discendenti degli +avventurosi baroni, capaci di sostenere mirabili imprese per uno +sguardo della bellezza? Dove i baccellieri di armi, che co' loro gesti +famosi somministrarono gentile argomento ai versi di romanzo? Tacciono +le armi e gli armori; gli Arabi scomparvero sotto le rovine dello +Alambra; a questi splendidi cavalieri subentrarono gl'incappucciati +fratelli del Santo Uffizio, nobil gente avvilita, la quale non trovò +mezzo altro più acconcio per ripararsi dai tormenti, che farsi +anch'ella tormentatrice.--Mirate, di grazia, dove l'hanno condotta i +frati: nuda fino alla cintura, coperta dello scapulare la faccia, con +fruste armate di triboli, stupida e insana si flagella sotto le +gelosie delle donne amate, nè si rimane finchè dalle aperte vene non +le sia sgorgata larga pozza di sangue, e di sangue non abbia resa nera +la sferza, che poi manderà loro in dono come pegno di costanza, che nè +per tempo verrà mai meno, nè per morte. Così, mercè il governo +fratesco, avvinsero insieme le Grazie e le Furie, nodo mostruoso da +disgradarne quello dell'antico Mezenzio[7]. Lo stesso piacere +cospersero di fiele, e, contrariando Dio e la natura, lo mutarono in +tormento. Tanto possono i frati imbestiare gli uomini! + +I fratelli Cènci e la Lucrezia Petroni come smemorati consideravano +quanto sotto i loro occhi avveniva, (mastro Alessandro recatasi in +mano la zeppa, scalzò il piede sinistro di Beatrice. Breve, asciutto e +rotondo, egli pareva opera di greco scalpello condotta in alabastro +rosato) e vedono... figgere la parte aguzza della bietta tra la carne +e l'unghia del pollice: bene a quella vista sentivano raccapriccio, ma +qual nuovo modo di tormentare fosse cotesto non bene comprendevano. In +breve saranno chiariti. Mastro Alessandro trasse fuori una candeletta, +e andò ad accenderla alla lampada, che ardeva davanti la immagine +santa del Redentore; poi l'accostò alla scheggia, che subito +crepitando prese fuoco. La fiamma si accosta rapidissima alle dita, e +qualche lingua si avventa precorrendo come famelica di carne e di +sangue. + +Atrocissimi dolori erano quelli, che da cotesto tormento derivavano; +la natura umana non li poteva sopportare, molto più se consideriamo lo +strazio fatto della misera fanciulla: e nondimeno Beatrice, temendo da +un lato sconfortare i suoi, e dall'altro desiderando porgere loro lo +esempio del come si abbia a soffrire, domava lo spasimo, e taceva. +Taceva, sì; e insinuata la carne delle guance fra i denti stringeva +forte fino ad empirsi la bocca di sangue, per divertire un'ambascia +con l'altra; ma non era potestà in lei d'impedire il brivido intenso +che le increspava la pelle di tutto il corpo, nè lo stralunamento +delle pupille smarrite, nè il mugolìo convulso, che travaglia la +creatura nella suprema ora del transito:--nè fu in lei, misera! +trattenere uno strido disperatamente acuto, nel quale parve le si +troncasse la vita, e declinare la testa giù come morta. + +Anche il coniglio, ridotto alla disperazione, dimentica la naturale +timidità, e morde. Don Giacomo non dubita accostarsi con la faccia al +tassillo imfiammato, ed azzannatolo tenta staccarlo; ma da una +scottatura in fuori non ne trasse altro vantaggio. Allora tutti, non +esclusa la mansuetissima donna Lucrezia, spinti da moto spontaneo si +avventarono contro il Luciani, mostrando volerlo stracciare co' denti: +ululavano come bestie feroci, nè il sembiante loro pareva più umano. +Quantunque cotesta fosse ira impotente, però che tenessero le mani +incatenate, e per accostarsi ai giudici gl'impedisse il cancello, pure +il Luciani n'ebbe spavento, e, balzato in piedi, si fece schermo con +la spalliera della seggiola; dietro la quale, come da un baluardo, +latrava: + +--Badate ch'ei non si sciolgano! Teneteli! Sono dei Cènci, e sbranano. + +Mastro Alessandro, giovandosi della confusione, aveva fatto cadere il +tassillo dal piede della Beatrice. + +I Cènci furono di leggieri trattenuti. Il Luciani sentendosi agitato, +e considerando i colleghi suoi e gli altri assistenti, comecchè per +causa diversa, più atterriti di lui, riputò conveniente sospendere per +allora cotesti strazii, che in quei tempi avevano nome di esami. + +--Riportateli, ritto sopra il limitare della porta abbaiava il +Luciani, riportateli in carcere uno diviso dall'altro. Ministrate loro +il vitto di penitenza... bevano il supplizio... mangino la +disperazione. + +Beatrice priva di sentimento fu riportata sopra una sedia in prigione, +e quivi affidata alle cure del medico; il quale fra un sospiro e +l'altro osservava, come la detenuta non potesse essere esposta con +efficacia al tormento se non prima decorsa una settimana intera; ed +avrebbe, egli aggiungeva, in caso di bisogno avuto anche il coraggio +di sostenerlo a voce, e in iscritto, perchè innanzi tutto doveva +aversi riguardo alla umanità!... + +Non vi par egli, che fosse caritatevole davvero questo dabbene dottore +fisico? + + +NOTE + + [1] Papa Clemente VIII quando mosse da Roma per prendere possesso + del ducato di Ferrara rapito a don Cesare, che n'era stato + istituito erede da Alfonso d'Este II, nel visitare la chiesa di + Loreto vi lasciò in voto due gambe di argento massiccio, forse per + grazia non ricevuta della guarigione della podagra; e dico per + grazia non ricevuta, dacchè alla podagra gli si aggiunse anche la + chiragra, la quale nel giubbileo bandito nel 1600 non gli + permetteva di lavare i piedi ai poveri pellegrini che con una mano + sola, e questo non sempre, contentandosi allora di asciugargli + soltanto; mentre cotesta opera santa era esercitata da quei fiori + di virtù dei cardinali Aldobrandino, a Passero. Giovanni Stringa, + _Vita di Clemente VIII_.--Cav. Artaud de Moutor, _Vita del + medesimo pontefice_. + + [2] «Quidnam vulto hoc esse? Alii autem irridentes dicebant: quia + pleni sunt musto». _Acta Apost. c. II. nn. 12-13_. + + [3] Quando prima arrise al prete la speranza di tenere suggetti + popoli, e re, sostenne la volontà regia nulla se non era + santificata da lui. Scaduto dalla superba pretensione si adattò + alla parte di vassallo, vestì livrea; e, contentandosi di tosare + di seconda mano, bestemmiò voler sovrano formare legge pel suddito + anche quando contraffacesse al precetto di Dio. Antonio Perez, + consultato il reverendo padre Diego de Chaves se potesse, senza + peccato, obbedire all'ordine di Filippo II, che gli comandava + assassinare d'Escovedo segretario di don Giovanni di Austria, ne + riceve la seguente risposta: «El principe seglar, che tiene poder + sobra la vita de sus subditos, y vasallos como se la puede quitar + por justa causa, y por juyzio formado, la puede hazer sui el..... + tela de los juyzios es nada por sus leyes, en las quales el mismo + puede dispensar. No tiene culpa el vasallo que por su mandado + matasse a otro, que tambien fuere vasallo suyo, por que se ha da + pensar que lo manda con justa causa, como el derecho presume que + la ay en todas les acciones del principe supremo». _Relaciones di + Antonio Perez_, cit. dal MIGNET, _Antoine Perez et Philippe II, + p._ 66. + + [4] Intorno ai fatti del conte Peppoli e del duca Farnese, vedi + GREGORIO LETI, _Vita di Sisto V, lib. III. p. 2_. + + [5] Nei governi dispotici, il duca di Wintoun diceva che lo ufficio + del giudice, come presso i barbari, si confonde con quello di + carnefice. Veruno animale è più schifo del giudice amovibile allo + stipendio del tiranno. Ricorda la storia che nei tempi antichi, + durante il processo di Giovanna di Arco, al cimiterio di Santo + Ovanio il carnefice assisteva al giudizio per esser pronto a + giustiziarla appena condannata! MICHELET, _Storia di Francia, t. + V. p. 163_--Ai tempi nostri un re mandava ai suoi giudici + sentenziassero presto, perchè prima di sera voleva fucilare i + prevenuti. + + [6] Nerone si ricordò di Epirari ritenuta per indizio di Procolo; e + non credendo che una donna reggesse al dolore, ne comandò ogni + strazio. Nè verga, nè fuoco, nè ira di martorianti del non sapere + sgarare una femmina, la fecero confessare, e vinse il primo dì. + Portata il seguente ai tormenti medesimi in seggiola, non + potendosi reggere sopra le membra lacerate, si trasse di seno una + fascia, l'annodò alla seggiola, incalappiò la gola stringendola + col peso del proprio corpo, e trassene quel poco fiato che vi era. + Esempio memorevole, che una femmina libertina volesse salvare gli + strani, e quasi non conosciuti, quando gl'ingenui uomini senatori, + e cavalieri scuoprivano i più cari senza tormenti. TACITO, + _Annali, t. XV. volgarizzamento del Davanzati_. + + [7] Il supplizio di Mezenzio era legare un vivo con un morto, e così + lasciarlo finchè ancora egli si morisse. + + «Quid memorem infanda caedes; quid facta tyranni + Effera? Di capiti ipsius, generique reservent. + Mortua quin etiam jungebat corpora vivis + Componens manibus manus, atque oribus ora + (Tormenti genus) et sanie, taboque fluentis + Complexu in misera longa sic morte necabat». + VIRGILIUS, _Aeneid. t. VIII, v. 482_. + + + + +CAPITOLO XXIV + +IL SAGRIFIZIO. + + Non sentite che stridìo + Fa quel gufo colassù? + È là un'aquila che sgraffia! + Quanti corvi intorno a lei! + Quanti corvi a molestarla! + Presto, indietro, figli miei. + . . . . . . . . . . + Van gl'infanti:--e don Rodrigo + Ha già scritto ad Almanzor: + Vengon tutti, e senza schermo + Tutti a morte gli hai da por. + + _I sette Infanti di Lara, + Romanza spagnuola._ + + +--Introducetelo immediatamente. + +Così ordinava Cinzio Passero cardinale di San Giorgio al camerario, +ch'era venuto ad annunziargli come il presidente Luciani, con +grandissima istanza, domandasse di favellare a Sua Eminenza. Il +Luciani, mossi alquanti passi, si fermò a mezzo la stanza curvato +profondamente, ed in cotesta attitudine si rimase senza profferire +parola. + +Il Cardinale, declinati i sopraccigli per velare le pupille tremolanti +di soddisfazione, domandava con voce lenta ed ostentata indifferenza, +precorritrice di prossima ingratitudine: + +--Or bè, a che cosa siamo noi? Egli è finalmente compito questo magno +processo? + +--Vostra Eminenza, rispondeva il Luciani con le braccia giù penzoloni, +ravvisa in me rinnuovato il caso di Sisifo... + +Il Cardinale, meglio che dalle parole, dal sembiante del Luciani +sospettando il caso, gittata là la finta indifferenza come maschera +molesta, ardente e iroso soggiunse: + +--Che cosa significa questo? Parlate senza metafore, chè ormai mi han +concio. + +--Eminentissimo, significa che noi non abbiamo potuto ottenere +dall'accusata Beatrice confessione di sorte; e gli altri Cènci, mossi +dal suo esempio, hanno ritrattato la loro. + +--Ma voi... voi vi sarete lasciato intenerire per avventura anche voi. + +--Io!--esclamò il Luciani, come quando si ode qualche sproposito +solenne:--eh giusto! Corda, Eminentissimo, tortura _capillorum_, +tortura _vigilae, canubbiorum, rudentium, taxilli_, tutte le adoperai, +e senza intervallo di tempo, sicchè ne rimasi sbalordito io stesso: +poco più che avessi spinto il tormento dell'accusata, a quest'ora non +ne parlavamo più, con danno inestimabile del processo. Io l'ho +costretta a rimanere tre ore intere in deliquio. + +--E neanche col tassillo ha confessato costei? + +--Neppure col tassillo. + +--Ma che gli fate adesso, di burro? + +--Eminentissimo noi gli facciamo di legno di pino, impeciati, e +aguzzati per filo e per segno: e tutti i tormenti io ho ordinato le +inasprissero per modo, che lo stesso mastro Alessandro ha consigliato +si sospendesse la tortura, avvegnadio corressimo pericolo +presentissimo di vita. + +--Chi è questo mastro Alessandro? + +--Il boia, Eminentissimo. + +In verità occorrono in tutte le lingue taluni composti di certi suoni, +che hanno virtù di scuotere ingratamente i nervi umani; e la parola +boia è senza dubbio fra questi. Il Cardinale arricciò il naso e scosse +disdegnoso la testa, quasi che volesse dire: «E com'entra il boia fra +noi?» + +Alla quale tacita domanda il Luciani, a sua posta, tacitamente +rispondeva: «Come ci entra? ci entra benissimo, e la tua collera nasce +appunto dal non esserci entrato come desideri, o uomo rosso, parente +del carnefice in troppe più cose, che nel colore delle vesti». + +--E quando vedeste, riprese il Cardinale, come i rigori non +giovassero, o perchè non provaste di adoperare le piacevolezze? + +--Uhm! Io sono da bosco e da riviera, Eminenza: anzi mi arrisicai fino +a promettere (bene inteso però come cosa mia, onde dar campo a vostra +Eminenza ed a Sua Santità di smentirmi quando tornasse loro comodo) la +grazia della vita per tutti;--feci in modo che i confessi si +trovassero con la donzella quando verosimilmente dovevano averla +frollata i tormenti, e lei con pianti e preghiere supplicassero a +confessare, assicurandola com'io avessi loro dato ad intendere esser +questo per essi refrigerio estremo di salvazione. Fiato gittato! La +donzella, oltre ogni credere pervicace, ha disprezzato blandizie e +tormenti; e dopo aver sofferto più che natura umana sembrava potesse +sostenere, in mezzo agli spasimi del tassillo supplicava i congiunti +ad imitare la sua costanza ritrattando la confessione.--Come la sia +andata io non so, chè non so nemmeno io in qual mondo mi trovi; le +hanno dato retta, e di confessi, revocando il detto, sono ridivenuti +negativi. La mazza ha percosso i soliti colpi, anzi maggiori del +consueto; ma talora la pietra è più dura del martello. + +--Oh! no, nessuno varrà a persuadermi che in questa faccenda siasi +adoperata la diligenza, che il negozio e le mie raccomandazioni pareva +dovessero meritare. + +--In verità, Eminentissimo, ella mi mortifica a torto. Consideri! +Temendo che l'accusata potesse tenere addosso qualche malìa, ordinai +(ed io stesso presenziai la operazione) che la visitassero +diligentemente, per ricercare la macchia diabolica indicata dai +maestri dell'arte. + +Il Cardinale di tanto non si potè contenere, che non iscuotesse +fastidiosamente le spalle; sicchè il Luciani, di nuovo armeggiando col +suo cervello, pensava: «sta a vedere, che un cardinale di santa madre +chiesa non crede al diavolo! Morto lui vedremo chi vi farà le spese». + +--Dunque, interrogò risoluto il Cardinale, in questo frangente che +cosa proponete voi? + +--Eh! appunto era venuto a posta per sentire il savio parere di vostra +Eminenza, come quella che tutto il mondo sa ricchissima di partiti. + +Si ricambiarono due sguardi tristi: già si odiavano. La cupidigia e la +ferocia compongono un cemento infernale, che lega indissolubilmente le +anime degli scellerati fino alla consumazione del delitto: compito il +misfatto, i complici si dividono a un punto rapina, odio, e rimorso. + +Avvenuta che sia l'opera di sangue, il Cardinale odierà il Luciani col +doppio odio dello ingrato e del complice che detesta l'altro complice; +il Luciani odierà il Cardinale perchè lo sperimenterà superbo, e lo +saprà scellerato: e non pertanto anco adesso si aborrono, perchè il +primo non cela il suo disprezzo per l'altro, e quest'altro ha paura. + +Si ascolta un lieve bussare alla porta: ottenutane licenza entra un +camerario, che ammonisce lo Eminentissimo essersi presentato alla +udienza il signor avvocato Prospero Farinaccio. + +--Farinaccio!--esclamarono a un punto il Cardinale e il Luciani. Poi +il Cardinale soprastette alcun poco a pensare, ed alla fine disse al +camerario: + +--Fate passare. Voi, signor Luciani, compiacetevi attendere in +anticamera i nostri comandi. + +Se più acerba trafitta avesse mai potuto lacerare l'anima del Luciani, +pensi chi legge. Come! Doveva egli uscire al cospetto di uno avvocato? +Come! Doveva egli aspettare la fine della udienza in anticamera? Egli! +uso a trattare con arroganza i suoi uguali, con superbia gl'inferiori. +In qual concetto lo avrebbero d'ora innanzi tenuto i camerarii, in +mezzo ai quali avrebbe dovuto trattenersi durante il colloquio del +Farinaccio col Cardinale? O andate, via, a dannarvi l'anima per +costoro! + +No, il Luciani non dannava l'anima per altrui; ei la dannava per conto +suo: per compiacere lo istinto ferino sortito dalla natura, e +sviluppato con l'abito; per satisfare alla meschina vanità, che non +vo' dire ambizione, essendo questa cosa virile, e per nulla +convenevole a cotesta anima bassa. Se a taluno poi venisse fatto di +considerare come il giudice Luciani si assomigli al giudice Valentino +Turchi, al vicario Boccale, ed a mille altri giudici e fiscali, io mi +permetto avvertirlo, e vo' che mi creda dacchè io gli parlo per +esperienza, che ordinariamente cosiffatti giudici e fiscali si +assomigliano tutti; e la differenza unica, che corra fra loro, +consista nello avere le unghie un poco più lunghe, o le orecchie un +momentino meno corte. + +La immensa voglia che sentiva il Farinaccio di comparire al cospetto +del Cardinale nepote e la preoccupazione del Luciani nello uscire, +furono causa che questi due personaggi si urtassero malamente nel +petto e nel ventre sopra il limitare della stanza; e siccome lo +avvocato era grosso e gagliardo, e il presidente, debile per mal di +sciatica, camminava sciancato e dondolante come fanno le botti +rivoltate in piano prima che si fermino, questo ultimo corse pericolo +di rientrare a complire il cardinale a mo' dei gamberi, se non si +fosse con ambe le mani attenuto alle pettorine della veste dello +avvocato. Il Farinaccio poi non era tale, da ridere per cotesto caso: +all'opposto, volendo, com'uomo espertissimo nelle umane passioni, +correggere con la lingua il fallo involontario del corpo, circondò il +presidente Luciani col tuono di uno immenso saluto: + +--Meritissimo signor Presidente, le faccio umile reverenza. + +Per la qual cosa il Luciani, considerando il credito che un saluto +così ossequioso di tanto avvocato stava per procurargli appresso i +camerarii, si sentì come raddolcito, e deliberò rispondergli, come gli +rispose, con un terzo meno della rabbia consueta: + +--La reverisco. + +--Eminenza, incominciò Prospero Farinaccio dopo avere inchinato il +cardinale Cinzio co' modi sciolti e sicuri che egregiamente gli si +confacevano, io vi esporrò de plano la causa che mi conduce con tanta +pressa ad ossequiare vostra Eminenza. Io vengo a supplicarla onde mi +procuri licenza di assumere la difesa dei prevenuti Cènci, in +compagnia di alcuno dei prestantissimi colleghi miei. + +--Signor Avvocato, rispose il Cardinale aggrottando le sopracciglia, +ch'è quello che domandate voi? Cotesti scellerati vi par egli che +meritino l'onore della vostra difesa? La enormità del delitto gliela +vieta; e sarebbe inaudito concederla, ora che il processo è compito. + +--Eminenza, la difesa è di diritto divino. Il Signore la concesse a +Caino, e nessuno, io penso, lo sapeva colpevole meglio di lui. + +--È vero; ma la prudenza umana oggimai ha stabilito doversi escludere +da tanto benefizio i casi atroci; e il parricidio parmi che tra questi +si deva considerare come principalissimo. Ditemi, signor Avvocato, i +truci figli concessero al padre loro tempo per le difese? Anzi, e +questo è troppo più enorme, gli dettero tanto di tempo ch'egli potesse +riconciliarsi con Dio, e salvare l'anima sua? + +--Questo io non vo' negare, Eminenza; ma mi sia permesso farvi notare +reverentemente, come appunto, trattandosi di caso eccettuato, non si +proceda con le regole comuni, e tutto sia rimesso alla discrezione del +giudice. + +--Certo, ma in ciò che spetta alla esasperazione del rigore; +conciossiachè se fosse diversamente (e questo non può sfuggire alla +solenne sagacia vostra) il benefizio crescerebbe in proporzione della +gravità del delitto. Vi parrebbe ella logica questa? + +--E tuttavolta nel mondo governa qualche cosa più potente della +logica, ed è la convenienza. Io non ricorderò, Eminentissimo, per +quanti favori mi chiami legato alla sacra persona di Sua Santità ed +alla vostra, nè con quanto zelo io abbia studiato sempre, e studii +promuovere, secondo le mie deboli forze, la esaltazione della vostra +casa nobilissima: in ciò io adempio un dovere di gratitudine, e basta. +Queste cose poi mi piacque toccare brevemente, onde la Eminenza vostra +si persuada, che se potrà trovare di leggieri un consiglio più +autorevole del mio, non potrà con altrettanta agevolezza trovarne un +altro del pari devoto. Or dunque io vo' che sappiate, Eminenza, +correre da parecchi giorni qui in Roma una voce, e crescere +quotidianamente, la quale dice impossibile cosa essere che Bernardino, +giovanetto dodicenne e d'indole mansueta, al parricidio partecipasse; +molto meno la fanciulla (e questo non era vero, anzi era vero il +contrario) a cui procacciano compassione la fama della sua bellezza, +che dicono possedere portentosa, e del valore col quale sostenne i più +rigidi esperimenti della giustizia. La calunnia sussurra sommessa di +orecchio in orecchio volersi tutti i Cènci avviluppati in una medesima +accusa, e per conseguenza nella medesima condanna, perchè s'insidiano +gli averi di cotesta cospicua famiglia: ancora fra i nobili reca +amarezza inestimabile vedere minacciata di completa distruzione una +inclita prosapia, che affermano derivata dai vetustissimi Romani. +Adesso io credo, e meco, Eminenza, hanno creduto molti, che per torre +via ogni pretesto alla maldicenza importi largheggiare in concessioni +di difese, di consigli, di tutti, insomma, i sussidii forensi +agl'imputati. E di vero, udite un po' che cosa si attenti vociare la +calunnia. Ella vocia: o come volete voi che possa schermirsi da volpi +vecchie del foro un bambino? Come una giovanetta inesperta? Atterriti +da minacce, circondati da seduzioni... + +Il cardinale Cinzio sentiva a quel dire gonfiarglisi il cuore; ma fino +a quel punto, uso com'era a dominare gl'impeti del suo carattere, ed a +dissimulare, veniva assentendo piacevole in vista allo Avvocato, ed +anche talora gli sorrideva: inoltre la timidità, che rende i sacerdoti +spietati, gli fa eziandio irresoluti; onde chiunque sappia valersi con +accorgimento di questo loro vizio, può contare di riuscire almeno per +tutto il tempo che la paura dura. Qui poi non potè reggersi da +esclamare con ira male repressa: + +--E come ardite voi sospettare questi orrori? + +--Eh! non sono io, Eminenza, che sospetto; ella è la calunnia, la +quale non si arresta qui; ma va aggiungendo, che le confessioni +spremute dal torchio di torture atrocissime non si devono attendere; e +ch'era più breve farli tutti sparire, notte tempo, per entro ad un +trabocchetto. + +Il Cardinale, per contenersi, masticava della carta; sennonchè sopra +gli angoli estremi della bocca, comparivano alcune bolle bianche di +bava maligna. Il Farinaccio, che astutissimo uomo era, conoscendo +avere percosso il colpo più forte, pensò adesso a blandire il +porporato. In simile intento, aggiungeva: + +--Io ci patisco, Eminenza, propriamente ci patisco nell'udir levare i +pezzi della reputazione altrui, e della scienza; dacchè io nei miei +volumi abbia salutato, come davvero ella è, la tortura regina delle +prove: nè qui sarei venuto, laddove io non conoscessi il modo col +quale il fatto atroce successe, e non mi augurassi cavarne dalla bocca +degli accusati la confessione ingenua, che, come confonderà la +calunnia, così porgerà al Beatissimo Padre argomento di fare viepiù +rifulgere quella sua innata clemenza, di cui ha empito il mondo con +tanti e tanti fulgidissimi raggi... + +--E vi augurate davvero farli confessare?--interrogò il Cardinale +ridivenuto sereno. + +--Lo spero. + +--Tutti? + +--Tutti... + +--Voi, signor Prospero, assumete troppo ardua soma per le vostre +spalle; almeno lo temo, perocchè in costoro si manifesti pervicacia +pari alla scelleraggine: e voi intendete che le porte della +misericordia potranno aprirsi alla supplice preghiera del pentito, non +già al superbo bussare dell'ostinato. D'altronde il processo contiene +tanta copia di prove, da vincere i dubbii dello stesso Pirrone. Noi (e +qui gli occhi gli dardeggiarono veleno) noi non siamo usi a curare i +clamori del volgo. Da quando in qua l'aquila ha temuto la vipera? +L'aquila ghermisce negli artigli la vipera e la trasporta nelle +nuvole, per isbatterla poi contro le pietre. Stanno in potestà nostra +arnesi capaci di scorciare le lingue, ed impedire che un labbro si +congiunga all'altro labbro:--noi possediamo, e voi lo sapete, signor +Avvocato, istrumenti onde quelle parole della santa scrittura, che +dicono «avranno occhi e non vedranno, avranno orecchi e non +ascolteranno» ricevano litterale applicazione; e noi gli sappiamo +adoperare. + +--Oh! quanto a questo l'ho fatto avvertire ancora io, si affrettò di +rispondere l'Avvocato, che, incominciando a temere di essersi spinto +un po' troppo, pensava al mezzo di operare una ritirata onorevole; +anzi chiamato, Dio sa da qual parte, un certo risolino, e appuntatolo +con li spilli sopra le labbra, continuò:--e non pensate che io mi sia +rimasto da farlo capire come merita; però, mosso dalla cognizione +dell'alta magnanimità e dello egregio giudizio vostro, io tutto +deliberai di significarvi apertamente onde si facciano di quieto, +senza strepiti, senza scandalo e pel meglio quelle provvisioni, che +pareranno più acconce ai desiderii ed alla giustizia di vostra +signoria eminentissima. Per cui a tutti quelli che si mostravano +peritosi di venire a informare vostra Eminenza degli umori di questi +cervelli romani, io non rifiniva mai di predicare: «O che temete? Voi +non conoscete, ignoranti, quanta bontà si annidi nell'ottimo cuore del +Cardinale di San Giorgio; quanto lo amor suo; quanto lo zelo per tutto +ciò ch'è convenevole e decoroso alla santa sede cattolica, ed alla +dignità della sua inclita casata. E confermando col fatto le parole, +mi sono risoluto di tenervene proposito io stesso; là onde ora non mi +rimane che a supplicare ossequiosamente la umanità vostra a prendere +in buona parte questo mio procedimento; ed attendendo meglio allo +spirito che me le ha fatte dire, che alle parole com'elle suonano, +condonarmi quelle, che, contro la intenzione mia, avessero per +avventura potuto sembrarvi libere di soverchio, e temerarie. + +Al Cardinale parve, come invero egli era, stranissimo il contegno del +Farinaccio: distinguerne le cause interne non sapeva; ed uso a +malignare sopra il bene manifesto, pensate un po' s'ei mulinasse su +quel garbuglio misterioso. Non assentì pertanto al Farinaccio, nè lo +respinse: prese tempo a pensarvi su, e gli somministrò naturalissima +scusa allo indugio il pretesto di doverne conferire insieme a Sua +Santità.--Si accomiatarono pertanto l'uno dall'altro piuttosto +soddisfatti, che no; il Farinaccio perchè sperava riuscire nel suo +intento di favellare agli accusati, consigliarli, e dirigerli nelle +difese: il Cardinale perchè contava conseguire, ad intuito del +Farinaccio, la confessione dei prevenuti, ed ovviare così ai sospetti, +ch'egli sentiva meritarsi pur troppo. Ambedue si accorgevano che il +giuoco loro correva tra galeotto e marinaro; ambedue sentivano che +s'ingannavano a vicenda; e nondimeno conoscevano essere l'uno +necessario all'altro pel compimento degli scambievoli disegni. + + ------ + +Farinaccio allo svoltare della via aperse lo sportello di una +carrozza, che stava lì ferma ad aspettarlo; e volgendo il discorso a +qualcheduno seduto dentro, favellò: + +--Eminentissimi, il disegno s'incammina a bene. Ora non perdete tempo +un minuto, ed andatevene ad abbattere l'arbore che tentenna. La paura +lo tiene pei capelli; se lo lascia, non lo ripeschiamo più di qui a +mille anni. + +In questo modo ragionando il Farinaccio indovinava ad un punto, e +sbagliava: indovinava, che la paura dominasse l'anima del Cardinale +nepote; sbagliava, che questa lo rendesse più mite per gli accusati; +imperciocchè avendo mestieri della confessione loro per procedere con +franco piede e capo alto alla truce conchiusione del suo disegno, e +pel colloquio tenuto col Luciani essendo oggimai disperato di poterla +ottenere per via di tormenti, strinse il Farinaccio come una leva per +muovere quel masso che gli si parava davanti al cammino. Credersi più +scaltro che altrui è lo scoglio dentro al quale per ordinario rompono +gli astuti; onde a ragione il proverbio c'insegna, che in pellicceria +vanno più pelli di volpe che di asino. + +Prima però di continuare il mio racconto mi è forza spendere alquante +parole intorno a Prospero Farinaccio, che sta per essere tanta parte +nella catastrofe di questa storia, e dire chi egli si fosse, e quali +cagioni lo muovessero a zelare così le difese dei Cènci. + +Prospero Farinaccio nacque di stirpe popolesca; ma non tanto +sprovveduta dei beni della fortuna, che ai suoi genitori venisse tolta +la facultà di farlo educare nelle discipline liberali: ed in fatti +mandato allo Studio di Padova attese ad imparare diritto, dove riuscì +valentissimo. Tornato in patria presto si fece conoscere eletto +ingegno, ed ottenne facilmente la fama di precipuo fra gli avvocati +della Curia Romana. Invero egli possedeva in copia dottrina (che +scienza quella degli avvocati d'allora io non vorrei chiamare), ed +aveva raccolto abbondantissimi materiali che gli valsero poi a +fabbricare ben tredici grossi volumi, i quali anche ai giorni nostri +noi vediamo schierati nelle scansìe dei forensi, quasi leghe quivi +dentro ammucchiate per costruirne le casematte di sofisma, e di errore +delle loro biblioteche. Nei libri del Farinaccio, del Mantica, del +Menochio e di altri siffatti scrittori, che gli furono contemporanei; +peggio in coloro che lo precederono; niente meglio negli altri che lo +seguitarono, invano cerchiamo spirito di retta filosofia. Non +sentenza, non, dirò quasi, parola occorre scritta, che non venga +sostenuta dalla testimonianza d'infiniti altri dottori, che la +medesima cosa, e con le medesime frasi affermino: per modo che, +ravviluppata con tante fasce, impiastrata con tanti cerotti addosso, +quella ch'essi espongono o non ti par ragione, o parti ragione malata; +anzi in agonìa. Talora in mezzo a questi salvatici scritti ti capitano +citazioni greche o latine degli scrittori magni, le quali pare che +stupiscano di trovarsi là dentro, come succede ad un galantuomo, preso +per isbaglio, di vedersi in prigione fra una geldra di furfanti. Un +meccanismo tutto materiale ha presieduto alla compilazione di coteste +opere; e sovente tu vedi posta a capo del capitolo, o conclusione, o +glossa, od altro simile spartimento del lavoro una sentenza assoluta, +dopo la quale vengono schierate come manipoli in battaglia le tante +dichiarazioni, e di tanto diverso concetto, che invece di chiarirti il +pensiero gli calano di mano in mano una benda su gli occhi, e gli +fanno buio: nè basta ancora; ecco succedere le ampliazioni, le quali +tirano coi denti il primo pensiero a conseguenze così sperticatamente +disparate, che ogni memoria del punto donde hai preso le mosse va +perduta. Come se poi tutto questo fosse poco, esaurite le ampliazioni +incominciano ad attelarsi in ordinanza le limitazioni, di cui lo scopo +consiste nel restringere il principio annunziato in tanta angustia di +termini, che oggimai tu ignori qual via tu debba tenere, o a qual +partito appigliarti. Ogni raziocinio è posto in bando: autorità fa +legge; sintesi e dogma ti battono alterni colpi sopra il cranio come +due fabbri il martello su la incudine. Interrogato un giureconsulto, +qual differenza corresse fra legato e fideicommesso, rispondeva: che +in quanto a se ei non la sapeva discernere, ma che ci doveva essere; +avvegnadio se non ci fosse stata lo Imperatore non avria distinto un +atto col nome di legato, e l'altro con quello di fideicommesso! La +intelligenza umana intisichita per difetto di luce, si sgomenta e si +accascia sul pavimento, rassegnata a cucciare sopra la paglia: +pervertito così il senso del retto, il torto e la ragione compaiono +accidentalità della forza o della frode, secondochè trionfano o +perdono; e il santo ministero della giustizia e della difesa diventa +un palio di Siena, dove, purchè prima si giunga, anche le nerbate a +traverso la faccia contano. Mentre un curiale con le spalle gobbe, gli +occhiali sul naso, al chiarore di una lucerna sfoglia uno scrittore in +traccia dell'autorità che valga a sostenere il suo assunto, e la +trova; il suo avversario curiale con le spalle gobbe, gli occhiali sul +naso, al chiarore di lucerna va squadernando il medesimo scrittore in +traccia della dottrina contraria, e la trova. Corre nel fòro un +dettato che ammonisce, i dottori aver detto tutto; ed è vero: ma in +sofisma, e in errore; e se avessero detto meno, beati gli uomini!--In +paragone a questo rovinare giù a scavezzacollo del nostro intelletto, +navigare senza bussola egli era andare a nozze; conciossiachè senza +bussola si arrivasse tentoni, ma alla fine si arrivasse, e qualche +stella schiariva quasi sempre il cammino;--qui poi si precipita +irrimediabilmente in perdizione. Il contagio dello intelletto con +lieve passaggio si attacca al cuore; la coscienza del forense diventa +atea, e lo studio del diritto si converte in istudio di torturare, e, +potendo, strangolare il diritto; in trovare puntelli alla tirannide, +in cucire al dispotismo una gonnella da prete per farlo comparire +galantuomo nella processione del _Corpus Domini_. Ai giorni nostri +l'avvocheria va a poco a poco, e, come dicevano i latini, _guttatim_, +riacquistando la pristina dignità; però rimangono anche troppi curiali +che si rotolano nel fango come in un letto di parata, e togati sofismi +si divorano il mondo peggio delle cavallette di Moisè. Carattere +eterno del vero e del bello noi dobbiamo estimare la semplicità e +rammentarci che la verità incede nuda: badi la eloquenza pertanto, e +badi bene, di non avvilupparla in mantelloni alla Bernini: a lei basta +il velo, che un giorno Socrate scultore ricingeva intorno alle Grazie. +La digressione, a vero dire, si produceva più oltre ch'io non pensava; +ma oggimai è fatta, e a cancellarla l'animo non mi basta: la +conchiuderò affermando in coscienza, che colui il quale si avvisasse +di fare della massima parte del libri forensi un falò in onore della +ragione umana, si meriterebbe il nome di _Omar_ della civiltà[1]. + +Il Farinaccio dunque non era uomo da paragonarsi a Francesco Bacone da +Verulamio suo coetaneo; tutt'altro: però come perito nella dottrina +forense lui salutavano principalissimo a quei tempi. Irrequieto e +insistente, spesso a forza d'industria egli seppe condurre a buon fine +difese ritenute disperate; e ciò gli fruttava amplissima fama di +sapere da quei medesimi giudici i quali avevano ceduto piuttosto alla +importunità, che alla persuasione sua, e questo s'intende; però che +volessero confessarsi vinti dalla scienza, non già dal fastidio. La +vitalità, che in lui sovrabbondava, non gli facendo rinvenire nello +esercizio della sua professione fatica sufficiente a stancarlo, nè i +tempi concedendo vacare a pubblici negozii, egli si diede in balia +della crapula e della lussuria... + +Il suo temperamento in questo gli valse per modo, che consumata talora +la intera notte nelle lascivie e nel giuoco, la mattina poi si mostrò +pronto, e disposto al travaglio più che mai fosse stato. Con tanta +foga si abbrivò nel mare dei vizii, che percorso in breve tutto quel +tratto ch'è dominio del peccato, giunse là dove incominciano i confini +del delitto; e corre fama eziandio ch'ei li varcasse; ma per virtù +d'ingegno, ed in grazia delle protezioni che coltivava potentissime in +Corte di Roma, gli riuscì sempre a cavarla netta. Clemente VIII, +legale anch'egli, e che per avere appreso diritto a Roma, a Bologna e +in Salamanca si reputava una cima, lo aveva avuto in grandissima, +pratica mentr'era auditore di Ruota, e sovente diceva di lui: egli è +un tristo sacco, pieno di buona farina. Come facile a donare, il +Farinaccio si mostrava anche facile a prendere: costumava creare +debiti più che poteva, un po' per bisogno, e molto più per genio; +dacchè estimando poco i vincoli dell'amicizia, e quelli della +parentela ignorando, soleva dire che il più saldo legame, il quale, +secondo lui, tenesse uniti insieme gli uomini era il debito, +concorrendo tre funi a formarne il nodo: la benevolenza del creditore +pel debitore, la speranza di ricavarne un grosso interesse, e la paura +di perdere frutto, e capitale; per la qual cosa egli teneva per fermo, +che anche alla spada di Alessandro Magno sariasi torto il filo, se si +fosse provata a tagliarlo. E nonostante ciò, sotto quel cumulo di +vizii si trovava rannicchiato un ottimo cuore propensissimo ad atti +generosi, purchè brevi, e di sagrifizii, a patto che non lo +stogliessero di soverchio alle sue passioni dominanti. Pronto a +sdegnarsi e del pari sollecito a placarsi, passava dal pianto al riso, +e sopra tutto oblioso di qualsivoglia più lugubre caso; +avvantaggiandosi con lo esempio del re David, che digiunò e pregò +finchè il figlio avuto da Bersabea stette infermo, e morto poi si levò +dal pavimento, bevve e mangiò dicendo: «Salute ai vivi, e buon viaggio +ai morti!» + +Ora vuolsi sapere come sul declinare del mese di agosto, certa mattina +un carbonaro, fasciando alla porta dello studio dello avvocato quattro +muli carichi di balle di carbone, entrasse arditamente nell'anticamera +con ambe le mani nelle tasche delle brache, e il cappello piegato +sopra un orecchio in sembianza di duca. Gli scrivani, vedutolo con la +coda dell'occhio, non si mossero, e continuarono a scrivere senza mai +levare il capo di sopra la carta. + +--Oe! Ci è l'avvocato? + +--Qui no... a casa forse... + +--Io vi domando se sia qui, non a casa. + +--E se ci fosse! O che volete che compri carbone nello studio? Ditemi, +sareste di quelli che credono che si arrostiscano i clienti? + +--Dio me ne guardi! Solo ho inteso dire, che qualchevolta si spellino. +Ma ciò non monta;--districhino la lite San Lorenzo e San Bartolommeo +fra loro; io non vo' vendere carbone al signor avvocato, bensì ho da +parlargli di un mio negoziuccio... + +--Voi!... propriamente voi? + +--Io... propriamente... io. O che ci è egli di strano? Si parla al +Papa che ha gli orecchi nei piedi, e non potremo parlare all'avvocato +Prospero Farinaccio che li porterà, io mi figuro, attaccati alla +testa? + +--Ma lo sapete voi chi sia il clarissimo signore avvocato Farinaccio? + +--Sicuro eh! che lo so. Egli è un uomo come me: sarebbe forse nato dal +Colosso del Montecavallo, o si vanterebbe cugino del re Porsenna? Su, +via, andate ad annunziarmi, ch'io so che è in istudio. + +--O il nuovo pesce, ch'è capitato stamattina!, mormorò sommesso il +primo scrivano, e poi a voce alta soggiunse: «ci ha gente». + +--Aspetteremo-- + +Rispose il carbonaro; e senza un rispetto al mondo si pose a +passeggiare villanamente di su e di giù per la stanza, con +insopportabile fastidio dei copisti; i quali un po' per la stizza, un +po' per lo inusitato schiamazzo sbagliando sovente, lo mandavano allo +inferno, sotto voce però; chè la sembianza traversa, e le membra +gagliarde li persuadevano a procedere con precauzione. Di tratto in +tratto, giusta il costume dei codardi insolenti, si sfogavano +alternando motteggi e scherni. + +--Il passo degli allocchi è anticipato questo anno. + +--Vello com'egli è tondo; e' pare che abbia l'aria di aver beccato più +miglio che ginepro. + +--Fa' di farti cucire le fodere nuove alle tasche, per sospetto che +non te le sfondi la mancia. + +--Avvertirò il sere di aggiuntare due lenzuola insieme, per farne un +sacco capace a contenere li danari a conto. + +_Extra jocum_: parente del diavolo ha da essere, tanto egli è nero; e +sento dire che il diavolo sia più ricco di Papa Sisto, che mise dieci +milioni di oro in castello[2]. + +--E se pagasse con una cambiale sopra lo inferno, toccherebbe a +Tegolino andarla a riscuotere. + +--Però tu sei in colpa, e come primo scrivano la sconterai. + +--Qual colpa? + +--Di non avere steso gli arazzi, onde il messere non si conci il +calzare di velluto. + +E così continuavano l'alternare di epigrammi, che pareano fuochi +artifiziali. Il carbonaro non si dava per inteso di nulla, e non +ismetteva il suo moto ondulatorio, nè il fischiare, nè il canto. In +questa un giovanetto, vero servo dei servi di Dio, nudrito con le +briciole dei bricioli caduti dalla mensa dell'avvocato, alimento dei +copisti, si levò dal banco, e presa una sedia la offerse al carbonaro, +quasi in isconto dei peccati dei suoi colleghi. + +Il carbonaro accettò la sedia, e poi guardò fisso negli occhi il +giovanetto, come se volesse iscrutare la causa che lo muoveva a +mostrarsi, fra tanti villani, cortese, e non potè distinguervi altro +che naturale benevolenza; avvegnadio i clienti costumassero rado +donare, o, se donavano, altri denti stavano apparecchiati ad +azzannare: sicchè il giovanetto faceva quel buono ufficio come il +povero usa col povero, senza speranza, ma con carità. E questo sia +detto contro la opinione dei moralisti, i quali pretendono che l'uomo, +onde possa reputarsi perfetto, abbia ad essere ornato di tutte le +virtù corporali e spirituali; mentre io ho provato, che anche qui il +soverchio rompe il coperchio; e quando le sono troppe, una aduggia +l'altra come le rame in arbore frondoso. + +Il carbonaro, atteso ch'egli ebbe lungo spazio di tempo, si accorse di +essere stato ingannato, e che il Farinaccio per quel momento dimorava +fuori di studio; per la qual cosa alzatosi pianamente si accosta allo +scrivano, cui, come attempato, incombeva l'obbligo di avere più +giudizio degli altri; e strettagli forte la punta dell'orecchio, gli +dice: + +--Compare! Tu mi hai giuntato: pazienza! Bada, che come so +ricompensare un buono ufficio, così mi basta l'animo di vendicarmi di +una ingiuria anche dietro l'altare di San Pietro. A rivederci a +domani... + +E vedendo lo scrivano come basito delle parole altere, e più +dell'atto, si affrettò, quasi per rimedio, di aggiungere: «tu mi hai +fatto perdere la occasione di vendere le mie some di carbone»; e mosse +per andarsene; sennonchè passato davanti al giovanetto, parve +tentennasse a volere, e disvolere una cosa; la mano gli corse su +l'orlo della tasca, poi la ritrasse a poco a poco, finalmente ve la +cacciò risoluto, e trattane fuori una moneta, la porse al fanciullo +dicendo: + +--To', portala a mamma;--ed uscì. + +--Tegolino, urlarono gli scrivani, tienti stretto il tesoro: vuoi tu +diventare duca? Da' voce di comprare Benevento: vuoi tu che io ne dica +una parola al Papa? Il palazzo Farnese per magione ti basta? Se no, tu +ci farai la giunta come Sisto al Vaticano... Vediamo un po' quanto ti +ha dato il carbonaro. + +E il fanciullo, aperta alcun poco la mano, guardando la moneta +rispondeva: + +--Non so, io non ne ho mai viste; di rame non è, come i baiocchi che +mi date voi altri; lustra... ed è gialla. + +--Sarà un brincolo... vediamo... Per gli apostoli Pietro e Paolo, e +gli altri dieci di seguito! ella è una doppia... proprio una doppia di +oro! Senza fallo il carbonaro ha da essere un monetaro falso... + +Ma uno scrivano meglio scaltrito degli altri, guardata prima ben bene +la moneta, mormorò sotto voce all'altro, che la teneva in mano: + +--Così tu avessi buona l'anima, com'è buona cotesta moneta! Ma +sostieni tuttavia ch'ella è falsa, e che bisogna farne rapporto al +bargello: in tal guisa la caviamo di mano a Tegolino, e poi ce la +goderemo. + +--Questa moneta, non ci ha rimedio, è falsa falsissima, prese a +gridare l'altro; e ci toccherà a farne una specificazione, come +qualmente un monetaro falso l'abbia donata a Tegolino, depositandola +in mano del bargello del rione perchè non ci caschi su le spalle +qualche grosso malanno. Misericordia! Moneta falsa! Niente di meno che +forca e squarto a cui fosse trovata addosso;-e se la mise in tasca. + +Ma a Tegolino garbava poco, anzi punto, cotesto tramestìo; e rivoleva +la moneta perchè fosse stata donata a lui, e perchè intendeva portarla +alla mamma onde se ne comprasse una gonnella, chè la povera donna si +peritava a uscire di casa con quella che aveva addosso logora, e +rattoppata. Fiato perduto! Gli altri per preci non dimordevano, e per +di più lo straziavano con i motteggi; sicchè il fanciullo prese a +piangere ed a strillare per modo, da muovere a rumore tutto il +vicinato. + +In questa ecco apparire sopra la soglia dello studio, sdegnoso in +vista, un personaggio abbigliato da prete, di cui l'aspetto però +sembrava in guerra aperta col suo vestito: alto era e robusto, +alquanto calvo sul sommo del capo, ma circondato da uno orecchio +all'altro di capelli neri a zazzera; neri, folti, e dritti aveva i +sopraccigli, allora aggrottati; una ruga sorgendo perpendicolare dalla +radice del naso s'inoltrava per mezzo della fronte; l'occhio di +pupilla vivissima, e verdastra; le narici mobili le labbra tumide e +accese in bel vermiglio; le guance, tinte ordinariamente in isciamito, +ora per collera avvampanti di fiamma. + +--Che scandalo è questo?--tuono con voce di rimprovero. + +Gli scrivani, come i ranocchi se odano cosa onde abbiano paura cessano +il gracidare importuno, e tuffansi nell'acqua paludosa, chinato il +capo non fiatavano verbo. Tegolino si rannicchiava presso le gambe +dell'avvocato Farinaccio, in quella guisa che i pittori sogliono +dipingere l'aquila ai piedi di Giove. Ma il Farinaccio, per nulla +placato dalla subita sommessione di costoro, interrogò Tegolino della +causa del trambusto, ed egli ingenuo gliela espose; aggiungendo che +rivoleva la moneta per portarla a mamma, che difettava di veste da +comparire alla messa. + +--E per qual causa voi altri avete involata la moneta a questo +ragazzo? + +La domanda era volta agli scrivani; ma dimorando a parlare, Tegolino +rispose per loro: + +--Perchè prima dicevano ch'ella era falsa; e poi sottovoce avvertì +Luparino, che sarebbe stato meglio comprarne tanto vino di Orvieto, e +berselo in compagnia. + +Prospero consentendo alla sua piacevole natura, mutata di subito la +collera in riso, riprese: + +--Su, presto, rendete a Cesare quello ch'è di Cesare, voglio dire la +doppia a Tegolino; e per bere, a voi altri, ecco un papetto; chè ne +avanza anche per le spugne vostre dilettissime sorelle in vino. Però, +notatelo bene una volta per sempre; io intendo, e voglio che sieno +accolti co' medesimi rispetti così poveri come ricchi, i nobili come i +popolani: io nacqui ignobile, e non sono ricco; ricordatevene: e di +questo ricordatevi ancora. che sono state fatte troppo più belle e +magnifiche cose co' baiocchi del popolo, che con i ducati dei baroni. + +E così favellando entrò nell'altra stanza. Il giorno successivo il +carbonaio si presentò alla medesima ora, e venne con isquisita +urbanità accolto dagli scrivani, mossi dai due supremi motori +dell'anima umana, la speranza e la paura: però al carbonaio non parve +che fosse uscita la stizza di corpo pel fatto del giorno antecedente, +perchè, cacciando indietro uno dei suoi muli che sporgeva la testa +dall'uscio dello studio, punse con questo motto gli scrivani: + +--State all'erta voi altri, che lì alla porta ci è tale, che v'insidia +il vostro posto di copista. + +Ma Andreozzo, mordace secondo il costume dei romani, non potè stare +alle mosse di rendergli pan per focaccia: + +--Oh! in quanto a questo state sicuro che non ci ha pericolo: ciò +potrà accadere quando voi sarete diventato l'avvocato di studio. + +Onde il carbonaio, conoscendo a prova che quei ribaldi avevano più +ritortole ch'egli fastella, e d'altronde premendolo bene altra cura, +andò oltre. + +Il Farinaccio appena ebbe scorto il carbonaio, con modo cortese gli +disse: + +--Io so che ieri i miei scrivani vi arrecarono disturbo: ve ne domando +scusa per essi: gli ho ammoniti per guisa, che spero averne loro tolto +il ruzzo di ricominciare con altri, e con voi. Adesso favorite dirmi +in che cosa io possa sovvenire ai bisogni vostri. Parlate, e, se vi +piace, sedetevi. + +--Parlerò in piedi. Ditemi, intendeste voi favellare del caso dei +Cènci? + +--Io? E come volete ch'io non ne abbia udito parlare? Ella è questa la +nuova che tiene tutta Roma sottosopra. + +--E non sentiste mai nessuna voce in mezzo del cuore, che vi parlasse +in benefizio di cotesti infelici? + +--Se io l'ho sentita! Ed anche adesso la sento;--anzi a palesarvi il +mio pensiero vi dirò, che la segretezza del processo; lo insolito +apparato; la surroga del giudice Luciani, uomo più crudo della +tortura, al presidente Moscati compassionevole e probo; la età dei +prevenuti, la presumibile inettezza di tutti, o della massima parte di +loro, ed altre più cose, che mi giova tacere, mi percuotono la mente, +e mi fanno sospettare qualche trama abominevole. + +--E allora, dite, o perchè voi, di cui il soccorso non venne mai meno +agli uomini più infami, ve ne mostrate avaro per cotesti poveri +malcondotti? + +--Perchè, considerando maturamente la faccenda, ho presentito che a +lavorare questo terreno io ci romperei la vanga. Vel dissi già; temo +di segreta persecuzione... e potente: temo che questo non abbia ad +essere giudizio, bensì assassinamento giuridico;--io vedo, caro mio, o +parmi vedere, la giustizia armata non già della spada della legge, ma +dello stiletto del bandito, e... + +--Proseguite, signor Avvocato,--con voce tremante lo confortava il +carbonaio, vedendolo esitante a continuare. + +Prospero si levò dalla sedia; e, fattosi all'uscio per assicurarsi se +fosse ben chiuso, tornò al suo posto, e riprese: + +--Corre voce, quantunque io per me ne dubiti forte, che essendo i +Cènci fuori di misura ricchi, e i nepoti del Papa fuori di misura +poveri ed avari, cerchisi un pretesto che valga per incamerarne i +beni, e trasmetterli poi, mediante un colore di cui in corte non è +penuria, a quel branco di affamati. + +--Come! Anco con la strage di quattro innocentissime + creature? + +--Portansi dai cardinali cappe vermiglie perchè il sangue non vi si +scorga sopra. + +--Ma voi non avete per istituto di difendere la vedova e il pupillo? E +l'avvocatura non reputasi appunto milizia gloriosissima, per lo +pericolo che l'uom corre nel difendere la causa della innocenza +iniquamente perseguitata? + +--Anzi per questo la milizia togata si antepone alla sagata, ed ecci +in proposito una legge mirabile degl'imperatori Leone, ed Antemio... +ma carbonaro... ed avrei dovuto domandarvelo prima... in grazia, chi +siete voi? + +--Deh! signore Avvocato, non vi calga saperlo: sono un uomo,--e se +questo può commuovervi,--un uomo che non ha uguale al mondo nella +miseria. + +--No... confidenza per confidenza: come volete ch'io mi apra a voi, se +voi intendete restarvi chiuso con me? + +--Le parti non sono uguali. Della discretezza vostra io non dubito; +del vostro onore molto meno: non mi trattiene paura, imperciocchè +maggior danno di quello che io patisco ormai non mi può cascare +addosso; e non pertanto io vi supplico in grazia a lasciarmi il mio +segreto... + +Suonava in coteste parole tanta umiltà di preghiera, così elle +s'insinuavano dolcemente nel cuore di Prospero, che a lui parve +villania espressa insistere, e si rimase. + +--Orsù, dunque, sia come vi piace; ed io allora vi dirò (e rese la +voce più sommessa) che credo pur troppo la fama pubblica ben si +apponga; e tale credendo fermamente io, come con presagio di buon +esito potrei tirarmi sopra le spalle carico così grave e pericoloso? +Voi, mio carbonaro, avete l'aria di sapere quanto me quello che lasciò +scritto Dante Alighieri: + + _Chè quando l'argomento della mente + Si aggiunge al mal volere ed alla possa, + Nessun riparo vi può far la gente._ + +--Dunque vi basta il cuore a lasciar perire senza difesa coteste +creature, innocenti quanto nostro Signore Gesù Cristo? + +--_In primis_ voi dovete sapere che la difesa dei parricidii non viene +mica _de jure_, bensì concedesi per grazia; in secondo luogo, o ditemi +un po' voi come facciate a sostenerli innocenti? + +--Io?--Lo assicuro di certo... perchè... perchè quegli che uccise +Francesco Cènci... sono io. + +--Voi?--E voi chi siete? + +--Quegli che già voi, per somma cortesia, consentiste a rimanersi +incognito. Io con queste mani lo uccisi, e tornerei ad ucciderlo nel +punto in cui stava per oltraggiare la natura... + +E qui gli espose a parte a parte il successo: confidandogli ogni più +riposto segreto di famiglia, e gli atti, le parole, e i costumi del +trafitto Cènci, non menochè la virtù, e la portentosa costanza della +sua figliuola Beatrice. + +Il Farinaccio a mano a mano che costui veniva favellando s'industriava +ravvisarlo; e non venendone a capo, gli passò per la mente che potesse +essere monsignore Guido Guerra; ma per la pratica grande che ne aveva, +non gli parve che i tratti del volto, i gesti, e tampoco la voce +glielo riportassero. Al fine delle sue parole il carbonaro levò gli +occhi sul Farinaccio per iscrutare lo sguardo di lui; ma questi teneva +impensierito la faccia dimessa. Dopo lunga considerazione favellò: + +--Se io vi dicessi andate, ed annunziatevi, lo fareste voi? + +--Se questo giova farlo subito non mi parrebbe tosto. + +--No, no: voi sareste una vittima di più, nè torreste lo agnello di +bocca al lupo. L'amore tornò infesto alla infelice fanciulla del pari +che l'odio. Il popolo le appone la strage paterna per darle una corona +di gloria, il Papa gliel'appone per rapirle la sua sostanza... Ardua +cosa (e si batteva la fronte tutto angoscioso) ardua cosa in verità. + +--Deh! signor Prospero, non gli abbandonate, per carità... + +--E per di più, sempre distratto favellava il Farinaccio, in corte mi +hanno in uggia; e temo che se questa volta capita loro il destro, mi +conciano e cimano come un panno francese. + +--In corte io conosco tali, che sicuramente vi darebbero favore; e so +che voi trovereste i cardinali Francesco Sforza e Maffeo Barberini +dispostissimi a secondarvi... + +--Questo sarebbe qualche cosa... E come dovrei presentarmi io a +cotesti porporati? + +--Andate franco; voi li troverete informati di tutto[3]. + +E nonostante questo la mente del Farinaccio tenzonava fra il sì e il +no, e gli si leggeva in volto; sicchè il carbonaro con voce di pianto +insisteva pregando: + +--Ed ora che sapete tutto, li lascerete perire senza aiuto? + +--E se io mi perdo con esso loro? + +--Benefizio che si argomenta non è benefizio. + +Questo dialogo era da ambe le parti favellato con tanta passione, che +Guido Guerra, obliandosi, adoperò la naturale sua voce; però che il +Farinaccio non si potè trattenere dallo esclamare: + +--Voi siete monsignor Guerra. + +--Io?--Lo fui... + +--_Heu quantum mutatus ab illo_!--esclamò il Farinaccio porgendogli la +mano, che l'altro strinse affettuosamente dicendo: + +--Ed ora che conoscete la mia miseria... ora che la mia sciagura vi +sforza al pianto, mi lascerete voi andar via disperato? + +--Ebbene, _alea jacta est_. Però, e non ve lo nascondo, io passo il +Rubicone con tale uno stringimento di cuore, che io non provai mai +l'uguale in vita mia. Dio ci aiuti! Questa volta io temo che il pesce +non tiri dietro il pescatore: ma non è ciò, che maggiormente mi +travaglia;--io dubito appigliarmi ad un partito donde, piuttostochè +vantaggio, abbia a nascerne l'ultima rovina. Comprendo bene, che in +istato peggiore di quello nel quale di presente si trovano non ponno i +signori Cènci cascare; e tuttavolta non vorrei esser io quegli che dà +loro la pinta. Voi poi, Monsignore, non vi sconfortate che per questo +io abbia a procedere tepido, o irresoluto: mai no; anzi prendete +coraggio dallo esempio del nostro Redentore, a cui in questo caso, +comecchè indegnissimamente, io mi rassomiglio. Egli pregò che il +calice amaro fosse risparmiato alle sue labbra, ma poi lo accettò di +gran cuore, e lo bevve da valoroso.--Ora andate; e vivete sicuro che +quanto cervello può immaginare e bocca dire, tutto sarà da me messo in +opera per la salute dei vostri raccomandati. + +--E a questo mi aspetto: a caso disperato sovverranno altri +partiti.--Voi la vedrete...voi vedrete, dico, la signora Beatrice... +non le parlate di me...in nulla...o piuttosto, sì, parlategliene... e +presentatele questo anello, che vi acquisterà credito presso di lei. +Fra noi sta il sangue di suo padre...va bene...ma io l'ho sparlo per +lei...ed io l'amo...ed ella non potrà cessare di amarmi:--uno sempre +legato all'altro, e non pertanto perpetuamente divisi;--il nostro +affetto è fiore che coglierà la morte.--Qui sfibbiò la cintura che +portava attorno la vita, e gliela porse: l'avvocato fece atto di +ricusare, e le sue guance si accesero; ma il Guerra insisteva dicendo: + +--Già non si crede con questa o con altra moneta ricompensare +degnamente l'opera vostra; io mi vi professo grato per la vita, e +ricusando voi mi affliggereste: ora io di affanni ho anco troppo, e +voi, signor Prospero, lo sapete. + +E il signor Prospero riteneva a tutta possa il proponimento di +recusare la moneta; ma sentiva, come neve al sole, liquefarselo +davanti al pensiero, che nel giorno seguente gli scadevano le usure da +pagarsi a Sansone giudeo; quel Sansone a cui il Farinaccio aveva +applicato quel verso di Marziale «_Nec tecum possum vivere nec sine +te_», ch'egli avea volgarizzato per suo uso così: + + _Nè teco posso vivere, + Giudeo, nè senza te._ + +Il Farinaccio rimasto solo si trattenne alquanto a meditare intorno +alla singolarità de! caso, e lo infortunio che gravitava sopra la +sventurata famiglia dei Cènci: poi subito volse la mente a completare +il concetto della difesa, che prontissimo pensò aver trovato; incerto, +è vero, e pericoloso, ma che a lui parve unico da abbracciarsi. +Peccato grave del Farinaccio fu ancora questo, che tra per possedere +percezione delle cose quanto altro mai veloce, e per la sopravvenienza +delle faccende le quali non gli concedevano tempo di approfondire i +giudizii accoglieva le prime idee che gli si presentavano alla mente, +ed in quelle ostinavasi. Quasi sempre, a vero dire, imbroccava del +segno; ma se mai errava, non ci era più rimedio; conciossiachè facendo +seguitare subito la idea dalla esecuzione, veniva a chiudersi la +strada di tornare indietro. Finalmente, come l'_amen_ in fondo degli +_oremus_, penso anche ai ducati del Guerra. Avrebbe voluto non averli +presi; ma ormai che presi gli aveva, gli rinchiuse dentro lo scrigno; +e subito dopo, pronto e fedele, si mise in moto conducendosi ai +palazzi dei cardinali Sforza e Barberini, i quali trovò confortatori +nell'assunta impresa, ed a sovvenirlo col proprio credito +dispostissimi. Con esso loro concertò il colloquio col cardinal nepote +Cinzio Passero, non menochè le cose opportune a toccarsi in faccenda +così dilicata; ed eglino, studiosi di giovare ai Cènci, si offersero, +come fecero, aspettare alla posta assegnata, dentro una carrozza senza +stemma, lo esito dello abboccamento, per agire poi con ispeditezza a +seconda dei casi. + + ------ + +Il Luciani, il quale pel fastidio dello attendere brontolava come +mastino a catena, sentì chiamarsi allo improvviso per nome; e levate +le ciglia in alto, vide apparire un camerario, che gli disse: + +--Signor Giudice, sua Eminenza vi dà commiato, e vi ordina per ora +sospendere ogni procedura: in seguito ordinerà. + +E queste parole il camerario gli disse superbamente, imperciocchè i +servi per ordinario posseggano l'odorato più sottile dei segugi per +distinguere quando una persona è in fiore, quando è matura, e quanto +sta per cascare dalla grazia del padrone. Il Luciani, offeso di +quell'essere buttato là come un trabiccolo a mezzo luglio, e più +trafitto dal modo, guardò in cagnesco il camerario, quasi gli volesse +dire: + +--Attendi a starmi lontano, perchè se mi capiti fra le mani io ti farò +vedere che mai cane mi morse, ch'io non volessi del suo pelo. + +Poi taciturno gli volse le spalle, e se ne andò. + +--Avete veduto qual guardatura?--notò uno staffiere al camerario.--In +verità voi gli avete dimostrato troppo disprezzo. + +--Dovevate dire ribrezzo: io lo avrei volentieri gittate fuori di +finestra come una mignatta, per empimento di sangue resa inabile a +succhiare. + +--Avvertite non averla gittata nel sale; imperciocchè allora, vomitato +il sangue, torni a pungere più acuta che mai. + + ------ + +I cardinali Barberini e Sforza si presentarono in anticamera per +riverire sua eminenza San Giorgio. In un baleno erano annunziati, ed +introdotti con un grande levare di berretta e profondissimi inchini, +dai quali alcuni cortigiani non si rilevarono neppure, siccome avviene +ai giunchi cresciuti in piaggia, che per lo assiduo soffiare dei venti +rimangono curvati. Poichè da una parte e dall'altra si furono +reiterate quattro volte e sei le cordiali accoglienze, e soprattutto +sincere: e poichè in diverse guise i cardinali visitatori ebbero +accertato il cardinale visitato essere venuti unicamente mossi dai +desiderio di riverirlo, questi, parendo avere sfogliato assai il +carciofo, prese a tastarli, così alla lontana, sopra le nuovità che +correvano per Roma. Allora i cardinali Sforza e Barberini, conoscendo +dove il falco aveva a cascare, intenti a tenerlo a loro agio sul +vergone, si mostrarono ignari; sicchè al Cinzio fu di mestieri +favellare più aperto. Eglino affettando di entrare a malincuore sopra +un discorso che avevano concertato di già, ed imparato a mente, +ribadirono il chiodo già fitto dal Farinaccio, aggiungendo parecchie +altre invenzioni di loro, le quali, essi dicevano, palesano come +temerarii sieno i pubblici giudizii, e inducono la necessità, pel +decoro del pontificato, di smentirli solennemente; molto più che +correvano tempi calamitosi per la Chiesa, e gli Eretici, non pure in +Francia ma nella Italia eziandio, stavano al varco per accogliere ed +accreditare siffatte calunnie. + +Molti furono i ragionari tenuti in proposito infra cotesti porporati, +che qui non importa referire. Basti sapere che il Barberini e lo +Sforza si destreggiarono in guisa, che lasciarono il cardinal Passero +pensoso, e persuaso della necessità di dovere abbondare in larghezze +intorno alla difesa dei Cènci; conciossiachè da queste oggimai +confidava raccogliere più largo frutto, che non dalle asperità. Ne +conferiva pertanto col Papa, che di leggieri indusse nella medesima +sentenza; e il Farinaccio, con mille carezze blandito, ebbe la +soddisfazione di sentirsi dire proprio dalla bocca dei cardinali +nepoti Pietro Aldobrandino e Cinzio Passero, che a riguardo suo +concedevasi quanto aveva supplicato. Da questo primo vantaggio il +Farinaccio ricavava ottimo augurio, e n'esultava. Maleaccorto! I +nepoti del Papa vincevano lui in iscaltrimento, quanto egli vinceva +loro in ingegno. + +Il Farinaccio, dopo aver reso ad ambedue quelle grazie che seppe +maggiori, si fece a trovare, senza frapporre dimora, gli avvocati De +Angelis ed Altieri, per indurli a comporre con esso lui il collegio +della difesa; e dopo qualche difficoltà li piegò ad essergli compagni +in tal causa, che si attirava gli sguardi non pur di Roma, ma +d'Italia. Nè a conseguire simile intento si era diretto il Farinaccio +senza ragioni potentissime, e queste erano: che oltre a possedere +cotesti avvocati pratica grande dei negozii criminali (siccome a noi +posteri fanno fede certi loro libri in numero più scarsi, ma in merito +uguali a quelli del Farinaccio) il De Angelis, come avvocato dei +poveri, godeva di molto credito fra il popolo; e l'Altieri, come +personaggio di alto affare, era eccettissimo ai nobili romani. + +Nella conferenza collegiale il Farinaccio espose il suo avviso, e +parve a loro, come veramente egli era, pieno di pericolo; ma egli con +copia di ragioni ed efficacia di parola li persuase, la congiuntura +non offerirne altro migliore: doversi prendere questa causa a trattare +come i cerusichi i casi morti. Gli avvocati De Angelis ed Altieri, +compresa la gravità del negozio, si pentivano quasi dello impegno +assunto; e, potendolo fare onestamente, avrebbero volentieri tirato +addietro la parola, quando il Farinaccio leggiadramente gli rinfrancò +dicendo: che il cielo spettava alle aquile, e la terra ai lumbrichi; e +che se fosse stata causa vulgare non avrebbero avuto ricorso a loro, +orgoglio e lume della Curia Romana. + +E questa era piaggeria così patente, e soverchia, che pareva non +dovesse essere atta a vincere cotesti uomini, rotti alla pratica del +mondo. E pure non fu così; se la bevvero bravamente, disposti ormai di +secondare il collega a tutta lor possa: e ciò perchè, come altre volte +notammo, uomini, pesci, ed uccelli da Adamo in poi si chiappano con le +medesime reti, e non se ne accorgono: ed ormai penso che non sieno per +accorgersene più. + +Il Farinaccio pose fine a tutte coteste faccende mentr'era la notte +inoltrata, e veramente per quel giorno egli aveva operato abbastanza: +un altro se ne sarebbe andato a rifare le forze col sonno; ma egli +s'incamminò a trovare i suoi compagnacci, che lo accolsero a braccia +aperte, e il pensiero dei Cènci rimase annegato nel giuoco e nel vino. + +Ma alla dimane, appena il Farinaccio ebbe aperti gli occhi trovò +cotesto pensiero sul capezzale del letto; e posto in disparte ogni +altro affare, impegnò la sua cura esclusiva alla causa dei Cènci. +Abbigliatosi in fretta, si trovò alle carceri di Corte Savella giusta +in quel punto che ne aprivano le porte. + +Il Farinaccio, familiare di cotesti luoghi, non è a dire se +incontrasse lieti aspetti; molto più che, come prigione o come +visitatore, da gran tempo aveva ammansito i cerberi di quello inferno, +e li teneva quotidianamente bene edificati. Per ogni evento veniva +munito di un permesso di monsignore Taverna governatore di Roma, il +quale esibì al soprastante, e questi ricusò (dopo averlo sbirciato di +traverso, e ottimamente riconosciuto) allegando che faceva troppa +stima del clarissimo signore avvocato per desiderare altra prova, che +la sua onorata parola. I notari gli mostrarono la procedura, che in +breve conobbe; prima, perchè si trattava di cose consuete in cui si +era versato tutta la sua vita; e poi perchè allora, più che ora, i +processi così criminali come civili, forte si assomigliavano alle +ostriche pescate a luna scema; di cui, gittati via i gusci, egli è +bazza se rimanga tanto da bagnarti la bocca. Sbrigatosi da questo +travaglio, chiese di conferire co' detenuti Giacomo e Bernardino +Cènci, e Lucrezia Petroni, la qual cosa gli venne prestamente +concessa. + +Beatrice nella sua carcere solitaria, giacente in letto, non aveva +membro che non le recasse acuto dolore, e tuttavolta assai più le +percuotevano la mente gli affanni del cuore. Ella pensava al suo +amante. Certo il destino gli aveva fulminati, e rotti in due come una +rupe: il mare gorgoglia vorticoso e bianco in mezzo allo scoglio +diviso, di cui le cime non si riuniranno più; e pure l'una sta di +faccia all'altra rammentando il mutuo infortunio, e porgendo +testimonianza che la natura le creò unite. La sua vita adesso mancava +di scopo; ella era diventata una esistenza invano: morisse, o vivesse, +Guido non poteva più stenderle la destra neanche per reggerla cadente +giù nel precipizio,--pensa un po' se per esserle sposo;--poichè così, +piacque a Dio, e così sia. I martirii, che innocentissima durava, +davanle pegno che la misericordia Divina la voleva salva, parendole +che i suoi peccati potessero essere scontati da quelli; e, se non era +presumere troppo, teneva che ne avanzassero; ma dove avesse dovuto +soffrire anche di più, non le incresceva per la eterna salute +dell'anima sua. Tanto, tormento più tormento meno, alle torture +l'avevano assuefatta! Il dolore le si era attaccato addosso come una +seconda pelle! Di questa vita non parliamo più;--fumo che ha fatto +lacrimare, ed è passato;--non ne parliamo più: ormai io sono fatta +cittadina del sepolcro... Ma lui!... lui perdonerà Dio? E perchè non +lo perdonerà? Il Signore perdona sempre a cui si pente di cuore.--Ma +si pentirà egli? Egli non si pentirà, perchè fermo in pari caso a +ricominciare da capo... e questo è certo; altrimenti egli non mi +avrebbe amato; ed io nei piedi suoi avrei fatto, e farei come lui. +Ahimè! ahimè! O Signore, salvatemelo: dopo tanto martirio su questa +terra, almeno io possa rivederlo in paradiso, e abbracciarlo, e +stringergli la mano. La mano? Sì, perchè la Provvidenza avrà tolto +dalla mia memoria il sangue, che un dì gliela bagnò... ma tutti questi +dubbi mi fanno tremar l'anima, e provare l'amarezza di una seconda +morte... Oh! avessi qui un uomo santo che mi chiarisse!--Se Dio nella +sua bontà me lo mandasse, egli apporterebbe al travagliato mio spirito +maggiore consolazione, che il Luciani non diè tormento a questo mio +corpo... + +--Signora Beatrice,--interruppe la Virginia sporgendo il capo +dall'uscio--il clarissimo signor avvocato Prospero Farinaccio desidera +conferire con voi. + +--Con me? Che ho a fare io con questo avvocato? Io non lo conosco. +Basta! ne sono venuti tanti! Venga anch'egli. + +--E se voi dicevate, senz'altri preamboli, l'avvocato Farinaccio, +avvertiva alla Virginia Prospero comparso in questo punto sopra la +soglia della prigione, o non avreste risparmiato tanto fiato per l'ora +della vostra morte? + +Il Farinaccio s'inoltrò di alquanti passi nella stanza, poi +soprastette alquanto maravigliando; imperciocchè quantunque avesse +udito favellare mirabili cose intorno alla bellezza di Beatrice, ora +gli pareva la fama troppo minore del vero. Cotesto suo volto divino, +adesso afflitto per gli spasimi che pativa, la sembianza purissima +atteggiata ad angoscia facevano parerla uno degli angioli, che +ministrarono al Redentore nelle ore della passione. La petulanza +dell'avvocato venne meno, e le subentrò un peritarsi insolito; +ond'egli, muto, e compreso da senso ineffabile di reverenza, si +accostò al letto della giacente. + +--Che volete da me?--incominciò ella con voce soave, avvegnadio si +accorgesse, dopo alcuna dimora, che il Farinaccio aveva smarrito la +parola; ed egli allora a stento rispose: + +--Gentil donzella, io vengo mosso dalle vostre sventure, e più assai +dai preghi di tale, che piange lacrime amarissime, e irrefrenate... +tale, che voi a un punto aborrite forse, ed amate... tale, insomma, +che non fu mai tanto degno di essere vostro come nello istante in cui +vi perdeva per sempre... Il vostro cuore con i suoi palpiti già vi +avrà detto... già vedo che vi ha detto chi sia quegli che mi manda... + +--Egli?--E piange? + +--Piange, e vi palesa ch'egli morrà disperato dove voi non procuriate +aiutarvi... Anzi, perchè poniate in me confidenza assoluta ed +intera... egli mi ha commesso che vi mostri, e lasci questo anello. + +Beatrice prese l'anello, e tenendovi gli occhi fitti sopra riprese: + +--Ed egli vi ha messo a parte di tutto? + +--Di tutto. + +--Proprio di tutto?--E siccome il Farinaccio assentiva vivacemente col +capo, ella riprese:--E allora, mio signore, che ne dite? Le mie nozze +con lui non vi pare che assomiglino quelle del Doge di Venezia, +quando, gittato l'anello nel mare, egli sposava l'abisso? + +Il Farinaccio non rispose; bensì, essendosi rimesso dalla commozione, +pregò Beatrice a volerlo ascoltare attentamente, chè la materia +importava assai; e proseguendo nel discorso le disse a parte a parte +quanto noi conosciamo, e poi le parlò dello stato in che si trovava il +processo, e per ultimo concluse:--Ora pei vostri e per voi, io, dopo +averci meditato con quella maturità che il negozio richiede, non vedo +altra via di salute se non questa una, ed è: che voi confessiate +liberamente, vostro padre essere caduto spento dalle vostre mani... + +Beatrice lo interruppe con un grido di sorpresa: ella lo guardava +fisso come trasecolata. Se cotesto era scherzo, il tempo, il luogo e +la condizione sua lo rendevano crudele;--se consiglio, e allora così +lo pareva mostruosamente strano, che pensò davvero, o ella o +l'avvocato avere perduto il bene dello intelletto. Il Farinaccio, +dagli atti del sembiante argomentando la sua stupefazione, soggiunse: + +--Comprendo bene che deve parervi singolare il mio consiglio, e non +pertanto io mi chiamo parato a chiarirvi sopra tutti i vostri dubbi. + +--Ora come, interrogò con voce alquanto alterata la Beatrice, dopo +tanti tormenti sofferti per salvare la mia bella fama, io da me stessa +mi lacererò le viscere, lasciando il mio nome argomento di orrore pei +posteri, mentre io divisava lasciarlo di compassione e di rammarico? + +--Gentil donzella, soffrite in pace ch'io vi dica cosa incredibile, e +vera. Tutti credono che voi abbiate ucciso colui, che ormai vostro +padre non può chiamarsi senza oltraggio della natura; alcuni ciò fanno +per un fine loro particolare, e che a parer mio consiste meno +nell'odio ingiusto contro la persona vostra, che nell'appetito +disordinato della vostra sostanza: gli altri poi lo credono perchè vi +vogliono bene, e piace alla immaginativa loro considerarvi come +donzella mirabile, e vi salutano più virtuosa di Lucrezia, più forte +di Virginia. Il popolo vi ha posto prima in questa trinità di +fortissime donne romane, e la sua finzione adora: se alcuno tentasse +di sgannarlo adesso, oltre al non prestargli fede, lo detesterebbe; +forse anche trascendendo sarebbe capace usargli mal tratto, come +quello a cui parrebbe essere privato del suo patrimonio di gloria. +Amore di popolo è amore di Giove, che per soverchia ardenza incenerì +Semele. Dove io su questa impugnativa fondassi la difesa, perderei a +un punto me stesso, e voi non salverei. Voi pertanto negando non +arriverete a persuadere nessuno che vi asteneste, dalla strage +paterna, nè preserverete i giorni vostri nè di colui, che per amarvi +altamente vi perdeva; dacchè i giudici considerino le prove raccolte +in processo sufficientissime alla vostra condanna come parricida, e la +pratica dei nostri tribunali conceda facultà, attesa la confessione +dei complici, di sottoporre il prevenuto impugnante allo esperimento +della tortura finchè morte ne segua. + +--_Amen_; e parmi che a tale mi abbiano condotto, che ormai poco più è +il cammino che mi avanza. Non è poi così doloroso il morire, come per +avventura si crede dagli uomini: posso assicurarvene io; io, a cui +davvero parve toccare le porte della Eternità,--e più di una volta. + +--No, povera signora, voi non dovete morire; ed avvertite, il +proponimento vostro, estimato magnanimo presso i gentili, nella +religione cristiana è peccaminoso; imperciocchè offenda Dio tanto +colui che porta le mani violente contra se, quanto l'altro il quale +potendo salvare la sua vita non si aiuta. + +--Ed io consentirò a vivere, e a vedere abbrividire i padri al mio +appressarsi! Ed io mi affannerò a vivere per vedere la gente, curiosa +insieme e impaurita, appuntare gli occhi sopra la mia fronte come se +vi fosse scritta la parola «parricida!» Ah! no.--Così piacesse a Dio +farmi scomparire intera da questa terra, e sperderne perfino la +memoria! + +--Ma che pensate voi dalla opinione di avere trafitto vostro padre ve +ne sia venuto odio, o ribrezzo? Se così ritenete, voi v'ingannate. +Quando mai, finchè gli uomini avranno un cuore che palpita al nome di +virtù, terranno a vile, o piuttosto non leveranno a cielo la +castissima donzella, che, per amore della pudicizia diventata eroina, +la difese con atto pietosamente crudele? Quanto più stretto il vincolo +tanto era la ingiuria maggiore, e sovveniva più legittimo il diritto +di resistere. Volgete la mente alle antiche e alle moderne storie, e +guardate un po' voi se infami si reputassero o scellerati i figliuoli, +i quali per giusta vendetta trucidarono i propri genitori. Valgami lo +esempio di Oreste: vedete; comecchè la offesa ch'ei vendicava troppo +differisse dalla vostra, nè le circostanze fossero uguali, uccidendo +egli la madre dopo molti anni che la strage di Agamennone era +avvenuta, non già per salvarsi da imminente, e in altra guisa non +riparabile danno, tuttavolta la sapienza antica immaginò che la stessa +Minerva scendesse dal cielo, ed invisibile gittasse nell'urna il voto, +il quale, troncando le dubbiose ambagi dei giudici, lo proclamò +innocente. + +--Dite, signore, e voi, dopo il giudizio di Minerva, avreste data la +vostra figliuola in isposa ad Oreste?--Parlatemi in coscienza... +talenterebbero a voi le nozze di un vostro figlio con nuora parricida? + +--La mia risposta non può satisfare questa domanda, avvegnadio io +sappia il vostro caso diverso; e, come a me, confido in breve sarà +chiarito anche altrui. La giustizia non è frutto di tutti i tempi; +dovrebbe essere, ma non è; e la verità nemmeno; entrambi hanno bisogno +di fiorire, e maturare; e chi le coglie acerbe nuoce a loro ed a se. +In tempo opportuno le genti maravigliate sapranno come una donzella +sedicenne, dopo avere sofferto tormenti a cui pazienza nè forza umana +avevano potuto durare fin lì, per amore della propria famiglia non +rifuggisse di porre in compromesso e la vita e la fama. Io per me, +quantunque volte me faccio a ripensarci sopra, non trovo persona che +abbia fatto di se così solenne sagrifizio, e che ne abbia ricavato, +non dirò lode, bensì venerazione affettuosa, se togli questa una; ma +egli era Dio, non uomo. + +E così favellando stacca da capo del letto della Beatrice una immagine +di Gesù crocifisso, e, gittatala sopra la coperta, prosegue: «Egli, +troppo più che le mie parole, col suo silenzio v'insegna, sagrifizio +che sia;--egli per la redenzione di coloro che lo avevano offeso, lo +offendevano, e l'offenderebbero accettò lo indegno patibolo;--egli +oppose alla giustizia eterna un riscatto eterno col suo sangue +prezioso,--battesimo perenne che ci scorre sul capo come lavacro di +peccato senza fine rinascente...» + +--Sì, ma Cristo non moriva mica infame!... + +--E chi fu dunque più vilipeso di lui? Chi più di lui saturarono di +vituperio e d'ignominia? A lui nella grazia del supplizio anteposero +Barabba ladro; a lui sul patibolo dettero compagni Cisma e Disma +ladri: egli poi ottimamente conosceva questo, e se lo aveva presagito, +secondochè apparisce nello Evangelo, là dove dice: «Per cagione mia +voi verrete in abbominazione alle genti; ma voi prendete la mia croce, +e seguitemi: chi si vergogna di me, di me non è degno». + +--Ed io dovrei prendere questo Dio di verità in testimonio di +menzogna? + +--Deh! ciò non vi trattenga punto; dacchè, innanzi tratto, è cosa +contro natura costringere l'accusato a prestare gìuramento, ponendolo +nella necessità o di spergiurare, o di nuocersi;--ma ciò pongo in +disparte.--Come, dico io, lice per legge divina difendere la propria +vita togliendola altrui, e non avremo facoltà di difenderla affermando +il falso per fine santissimo? Forse l'omicidio non supera lo +spergiuro? Certo lo supera: e fossero uguali; se col primo si concede, +per universale consenso, tutelare la vita, per qual ragione non hassi +a potere col secondo? + +--Signor Avvocato, voi mi confondete, ma non mi convincete: la mia +mente non basta a confutarvi... però io... qui... dentro al cuore, +sento che la verità non è dalla parte vostra. + +Non aveva peranche terminato di profferire queste parole, che l'uscio +del carcere si aperse di nuovo; e quinci affacciandosi le sembianze +dolenti della matrigna e dei fratelli, le si schierarono intorno del +letto. Essi non fecero motto, anzi neppure un atto, e non pertanto da +tutta la persona emanava la preghiera;--uno scongiuro muto--un pianto +del cuore, che le orecchie non raccolgono, ma l'anima tremando sente. + +Ormai l'avvocato aveva esaurita la sua eloquenza; più altre parole +anzichè giovare avriano nociuto, ed ei sel conosceva; onde se ne stava +disperato di potere riuscire nello intento. Il silenzio si produsse +lungo, durante il quale Beatrice tenne sempre fissi gli occhi nel +Cristo rimasto sopra la coperta. Allo improvviso recatasi in mano +cotesta immagine, e baciatala fervorosamente, con voce lugubre, come +se recitasse il salmo dei morti, favellò: + +--Poichè a voi così piace, e così sia. Tu, o Signore, queste cose +vedi, ed ascolti; se sono empie perdonale, perchè fatte a fine di +bene; se buone, retribuiscile come meritano. In quanto a me, io so che +pei disperati non vi ha salute oltre quella di non sperare salute.--Il +fato, che ci costringe, cesserà i suoi colpi sopra la lapide dei +nostri sepolcri:--egli volgerà altrove i suoi passi quando avrà letto +sul marmo: «Qui giacciono tutti i Cènci decapitati pei loro delitti». +Però a cagione del mio convincimento io non voglio togliervi l'ultimo +raggio della speranza; e poichè pei morenti è supremo refrigerio +bevere col guardo la fuggente luce, così non parmi essere vittima +affatto inutile. Se io potessi soffrire per tutti voi, ed essere +accolta in espiazione, o piuttosto per placare l'acerbo destino che +perseguita la nostra famiglia, lo avrei fatto; non lo potendo, ecco io +mi sagrifico inutilmente: di questo poi ho voluto ammonirvi, per pietà +del dolore che risentireste tornando a precipitare in fondo della +disperazione... + +La finestra male assicurata cedendo in quel punto al vento, che +soffiava in cotesto giorno impetuoso, si aperse, e il lume che ardeva +davanti la immagine della Madonna rimase spento. Beatrice, per questo +caso nè più, nè meno mesta di prima, mormorò due versi del Petrarca, +adattandoli al suo stato: + + _Siccome fiamma, che per forza è spenta, + Se ne andò in pace l'anima contenta_. + +Il Farinaccio a blandire il lugubre presentimento si attentò insinuare +alcune parole di speranza, ma gli spirarono sopra le labbra. I Cènci +piangevano, e Prospero anch'egli si trovò la faccia inondata di +lacrime: egli con ambedue le mani sì coperse gli occhi, e, declinato +il capo sopra il letto, si pose a pensare profondamente se lo +sovvenisse partito meno periglioso del disegnato per salvare cotesti +miseri, e non lo trovando gemeva. Premendolo altre cure, con muti +saluti si accomiatò da loro; e l'anima sua, quasi baldanzosa quando +entrò in carcere, ora tremava per non mai più sentito sgomento. + +--Or via, che cosa vi è riuscito ottenere da quella dura +cervice?--domandò il Luciani al Farinaccio, in aria di scherno. + +--Andate, rispose il Farinaccio abbattuto; ella confessa--per +necessità di difesa--avere dovuto uccidere Francesco Cènci. + +--Davvero?--Caspita! Ma voi operate miracoli, signor Avvocato +meritissimo. Se voi consentite a rimanere in corte, in verità di Dio +io brucio tutti gli arnesi della tortura ordinaria e straordinaria. + +E il Farinaccio, a cui increbbe nell'anima la gioia di cotesto +malnato, quasi rimproverando rispose: + +--Signor Presidente, ricordatevi che i Greci (ed erano pagani) quando +riportavano qualche vittoria contro ai Greci, invece di esultare, +ordinavano pubbliche espiazioni. + +--Oh! voi siete un solenne letterato, che ve la camminate per la +maggiore; io poi, che vado per le vie più trite, so che i contadini +regalano le uova al cacciatore che ha ammazzato la volpe. M'era dunque +apposto dirittamente io?--Eh! con me non si canzona; e quel visino di +_ave maria_ non mi aveva punto ingannato. _Cara di angel, coraçon de +demonio,_ come dice lo spagnuolo. + +E l'altro, in balìa di uno entusiasmo tanto più fervente in lui quanto +più rado, tolse per un braccio il Luciani, e, trattolo al balcone, gli +mostrò il sole splendido nella pienezza dei suoi raggi, e sì gli +disse: + +--Se voi poteste staccare cotesti raggi di lassù, e comporne una +corona, voi non fareste cosa abbastanza degna della virtù di cotesta +divina donzella. + +Il Luciani non aveva punto fissato il sole, bensì il volto del +Farinaccio; ed ora, tentennando la testa, in aria grave discorreva: + +--Avvocato mio, io considero cotesta maliarda con occhi troppo diversi +dai vostri; e ciò per due ragioni, una migliore dell'altra: la prima è +questa... (--e qui cavatosi il berretto mostrò la chioma rara, e +canuta--) la seconda è quest'altra... (--ed apertosi il giustacuore +gli fece vedere un sacchetto sospeso al collo, contenente gli +esorcismi contro le stregonerie--). + +Il Farinaccio raffreddandosi pensò, che gittare le perle davanti a +costui egli era proprio un far contro alla legge dello Evangelo; onde, +per riparare al tempo perduto, si restrinse a raccomandargli presto +presto di ricevere la confessione della fanciulla tale e quale gli +sarebbe stata dettata da lei, e si allontanò. + +Il Luciani, poichè ebbe tentato invano di far comparire Beatrice +davanti al suo tribunale, si recò in compagnia dei colleghi e notari +al carcere della desolata, e ne raccolse lo esame; col quale, +scolpando in tutto e per tutto la matrigna ed i fratelli, ella +attirava sopra di se il misfatto, dichiarando come nulla avesse in se +di premeditato, sibbene avvenisse per moto improvviso dell'animo, +commosso dalla immanità dello attentato paterno: e, sostituendo se a +Guido Guerra, narrò le particolarità del fatto presso a poco nel modo +col quale era accaduto. + +Alla domanda del Luciani sul come si fosse provvista del pugnale, +esitò alquanto imbarazzata; poi rispose costumare da gran tempo +portarlo addosso, nella intenzione di uccidersi prima di patire +violenza; ma insistendo il Luciani si contradisse, ed è verosimile; +che se costui si fosse industriato a trovare la verità che aborriva, +come rimase pago del falso che gli piaceva, la Beatrice non avrebbe +potuto sostenere la favola suggerita. Tale non essendo lo scopo del +Luciani, ei bevve grosso, e reputò inutile investigare più oltre, +dacchè il raccolto a parere suo era più che sufficiente per mandare a +morte tutta la famiglia Cènci, giusta l'obbligo assunto. Nella +esultanza di vedere quanto prima giustiziati tutti i Cènci, il Luciani +obliò, o per lo meno fece tregua con l'odio che portava al Cardinale +di San Giorgio; e, prese le carte processali, s'incamminò al palazzo +di sua Eminenza, come la fiera porta la preda nella caverna per +divorarsela in famiglia.--Entrato nella stanza di lui non aspettò di +esserne richiesto; ma ferocemente palpitando, + +--Abbiamo, disse,... abbiamo la sospirata confessione! _Habemus +pontificem_. + +Il cardinale Cinzio contemplando quanta parte di cane presentasse la +faccia del presidente Luciani, trascorse col pensiero a certe immagini +di selvaggi cannibali mandategli a donare dall'America, e si ritrasse +involontariamente due o tre passi indietro. + +Però, come colui che di ottima mente era, presa cognizione del +processo conobbe subito la inverosimiglianza dei deposti, e la +contrarietà delle circostanze: espresse anche il dubbio che i +difensori non disfacessero cotesto edifizio mal connesso, come al +rompere della olla incantata vanno in fumo le stregonerie dei +negromanti. Ma qui accorreva pronto il Luciani a sciogliere ogni +dubbio, avvertendo che le circostanze particolari dovevano +trascurarsi; una cosa aversi a ritenere unicamente, e questa essere la +confessione degli accusati di aver preso parte al delitto o +consentendolo, o commettendolo; riuscire impossibile in qualsivoglia +processo accordare tutte le contradizioni e bugie, mediante le quali i +colpevoli s'industriano sottrarsi alla vendetta della giustizia: non +bisogna in queste faccende andare ricercando il nodo al giunco; e +quando, come ora, il misfatto è patente, e confessato da tutti, non +essere punto di mestieri processi, e nè tampoco difese, come la +gloriosa memoria di Sisto V ammaestrava allorchè, nel caso dello +spagnuolo, disse: «Che processi, e non processi? In simili congiunture +i processi sono superflui, e molto meno abbisognano le difese; +tuttavolta arringate quanto volete, purchè costui sia impiccato prima +di desinare; ed attendete a sbrigarvi perchè stamane abbiamo fame, e +vogliamo desinare di buona ora»[4]. Questa si chiama giustizia! Questo +è parlar di oro! Io vorrei vedere un po' se a Papa Clemente non debba +riuscire quello che a Papa Sisto riusciva, e molto mi piacerebbe +guardare in viso chiunque volesse contrastargliene il diritto. Forse +le chiavi della Chiesa, da Sisto in poi, si sono arrugginite? O le +mani a cui le confidava adesso la Provvidenza sono diventate più +fiacche? No, viva Dio; e come non è, così nessuno deve crederlo; e il +fatto ha da chiarire chi lo si pensa, e subito. + +Il cardinale Cinzio non aveva bisogno di eccitamento; e poichè la +trista dicacità del Luciani lusingava la sua passione, a lui parve che +il nuovo presidente non avesse favellato mai con tanto senno, nè con +maggiore eloquenza. + +Questi successi di tanto non avevano potuto tenersi celati, che non ne +corresse velocissima la fama per tutta Roma; di modo che il popolo se +ne mostrava commosso stupendamente, e su per le piazze e pei crocicchi +delle vie si vedevano i capannelli, e si udiva un domandare ansioso +fra le persone che s'incontravano; dagli sporti delle officine di +tratto in tratto sbucavano genti per ottenerne novelle; le donne +stavano fitte al balcone con l'orecchio all'erta per raccogliere ogni +più lieve sussurro. Io penso che con agonìa punto minore di quella con +la quale gli Ebrei stavano intenti alla cima del monte Sinai pure +aspettando la parola di Dio, i Romani tenessero in questi giorni +l'animo volto al Vaticano in attenzione della parola, che doveva +decidere il destino dei Cènci;--e questa parola si fece sentire in +mezzo alla caligine precorsa da un lampo vermiglio, annunzio di +sangue: + +«Sieno legati tutti alla coda di cavalli indomati; strascinati finchè +morte ne segua; i cadaveri poi gittati nel Tevere!» + +Così aveva parlato il Vicario di Cristo Redentore. Scorse per le ossa +dei romani il raccapriccio. Parve loro udire lo squillo della campana, +che suonasse pei funerali di Roma. Molti recusavano fede a tale +inaudita immanità; altri poi, e fra questi coloro che avevano pratica +della corte e della spietata cupidità che la governava, riputavano il +Papa capace di questo, e di altro ancora. + +La fama pervenne agli orecchi del Farinaccio, e palpitando cadde nella +opinione degli ultimi; onde corse smanioso a conferirne co' cardinali +protettori, e questi con altri del sacro collegio, i quali comecchè in +questo negozio procedessero indifferenti, tuttavolta vennero di +leggieri nel concetto essere il comando papale esorbitanza +enormissima, e tale, da disgradarne quanto di più barbaro avesse mai +osato quel duro frate di Sisto V. In vero, comecchè nove soli anni +corressero dalla morte di cotesto pontefice, i tempi eransi di alcun +poco scrudeliti, nè gli stessi Ecclesiastici andassero persuasi del +bene, che taluni predicavano avere costui procacciato alla Chiesa. +Comunemente sapevasi, che della lettera indiritta da Sisto a Enrico +III re di Francia, dove occorrevano queste precise espressioni +«attendesse a purgare col ferro e col fuoco il sangue incancherito +nelle vene dei suoi sudditi»[5] n'erano rimasti scandalizzati così i +Cattolici come i Protestanti; anzi gli Ugonotti avevano avuto +ardimento di dire a viso aperto del re Enrico «che il Papa, dopo avere +messo su macello di carne umana a Roma, pretendeva aprirne un altro a +Parigi; essere i consigli del Vicario di Gesù Redentore iniqui in +Roma, scellerati da per tutto. Tale operando, e tale consigliando, +come presumeva costui chiamarsi rappresentante di Dio in terra, se di +averlo tale si sarebbe vergognato anche il diavolo?»[6] + +Però i cardinali gravi, cui stava a cuore la decenza del seggio +apostolico, s'incamminavano al Vaticano per distorre il Papa da +cotesto avventato provvedimento. Il Farinaccio, cui pareva essere +stato giuntato, corse per altra parte a trovare il cardinale Cinzio; e +siccome gli fu detto dagli staffieri ch'egli era andato a complire +l'Ambasciatore di Spagna, rispose gittandosi sopra una cassapanca +dell'anticamera: + +--Aspetterò.--E all'atto parve, che senza mutar costa vi volesse +passare la nottata; ma indi a breve, agitato dallo interno turbamento +si alzò, e si pose a passeggiare gestendo, e brontolando. Sovente egli +guardava con ansietà la porta, e più spesso asciugavasi il sudore, che +copioso gli bagnava la faccia per la fatica, e per la pena dello +inopinato accidente. + +Forse tornò, forse non era vero che il cardinale fosse uscito, +dacchè io sappia come nei servi in generale, ed ho inteso dire in +quelli dei prelati romani in particolare, la bugia è la regola, e la +verità la eccezione. Fatto sta, che dopo spazio convenevole di +tempo,--quanto bastasse a far supporre verosimile il ritorno del +cardinale,--avvisarono il Farinaccio che poteva passare. Egli non se +lo lasciò dire due volte; ed affrettandosi concitato trovò sua +Eminenza seduta e tranquilla in vista, come se ricevesse un uomo +nuovo. Però gli fu forza abbandonare presto cotesta finta +impassibilità, avvegnadio il Farinaccio, tremando di commozione, +andatogli incontro audacemente, postergato ogni rispetto, gli +favellasse: + +--Dunque cosiffatta è, Eminentissimo, la fede sacerdotale?... + +Il Cardinale, argomentando dallo esordio la perorazione, gli troncava +la parola con suono contenuto, ma turbato: + +--Signor Prospero, io potrei dirvi che la promessa della difesa fu da +me fatta _sub modo_; vale a dire, che la confessione degli accusati +non uscisse così limpida ed esplicita da rendere qualsivoglia difesa +superflua: ancora potrei dirvi onorare io (e non sono il solo a +pensare così, ma altri troppo a me superiore professa questa opinione) +quei pellegrini intelletti, che, come fiaccole inviate da Dio a +illuminarci nelle tenebre del dubbio e dello errore, vengono a +incamminarci su la via della rettitudine; ma per altra parte io ed i +miei superiori disprezzare altamente gli avvocati, i quali, abusando +dello intelletto che certo non sortirono per questo, torcono co' loro +sofismi quello ch'è diritto, rendono, cavillando, imbrogliato quello +ch'è piano; intorbidano le acque chiare per pescarvi... + +--E vi par chiara, Eminenza, la prova del delitto? Da quando in qua +della confessione complessa si accetta la parte che dichiara la colpa, +e si respinge quell'altra che la giustifica? Insidie... + +--Ma io, signor Prospero, tutto questo non voglio dirvi; solo mi +piace, e giova dichiararvi quello che già avrebbe dovuto farvi +conoscere la esimia perspicacia vostra. La mia promessa fu data, e non +poteva essere altramente, _sub conditione_ che il Papa acconsentisse: +questa condizione, e voi siete per insegnarmelo, nel placito dello +inferiore, di cui la volontà è sottoposta, comecchè non espressa +devesi sempre intendere compresa virtualmente. Ora se il sommo +Pontefice, fonte di tutta sapienza. e mio signore e vostro, trovò +buono non approvare il mio operato, con quanta giustizia voi, per ciò +che mi sembra, vogliate lamentarvene, lascio considerarlo a voi nel +savissimo vostro intendimento. + +--Nacqui in Roma, crebbi nella curia romana, e voi dovete capire, +Eminentissimi, che tutti questi ripieghi tornano affatto inutili per +me:--io li conosco. Voi prometteste; e se non eravate da tanto da +mantenere, non vi dovevate esporre. Ma no; voi prometteste, e dovete, +e potete mantenere. Forse non sa il mondo intero voi essere mente dei +consigli pontificali, voi l'Augusto zio preferire al cardinale +Aldobrandino, a voi, nepote benemerito, nulla ricusare egli +amantissimo? Io ottenni la confessione a patto della difesa, +confidando sopra certi argomenti, che or conosco a prova quanto +fossero infelici! Diasi, supplico, la difesa agli accusati; +altrimenti, sapete che cosa si dirà per Roma? Che furono traditi +gl'innocenti, e che nella capitale del mondo cattolico Giuda ha un +compagno... + +--Signor Prospero, e voi?... + +--Ed io sono quegli. + +--La vostra mente, signor Avocato, parmi accesa oltre al +consueto:--calmatevi... questa esaltazione vi potrebbe nuocere... +calmatevi. + +Il Farinaccio non era in istato di sentire il consiglio, e nè la +minaccia obliqua compresa in coteste parole; o, se pure la sentì, e' +fu come sprone a cavallo sfrenato: per la qual cosa, bollente di +sdegno e tutto avvampato nel volto, proseguì: + +--E come potrò calmarmi io? I tempi, e la corruzione universale mi +spinsero nel sentiero dei piaceri sregolati, ch'io percorsi senza +decoro, è vero, ma anche senza viltà; e qui nel petto serbai sacro un +luogo dove si fa sentire la voce di Dio, che mi comanda palesarvi +innocenti la Petroni e i Cènci: la signora Beatrice, innocentissima, +confessa a istanza mia, per le supplicazioni dei suoi, ed in virtù del +medesimo amore, che persuase a Cristo sagrificarsi pel genere umano. +Nonostante la confessione della strage dello scellerato, che la natura +stessa si vergogna a chiamar padre, io confido che nessun giudice +cristiano vorrà condannare la figlia che salva valorosamente la sua +onestà. Dove io non ottenga questo, io... io stesso le ho posto la +testa sul ceppo;--su le mie vesti, signor Cardinale, su le mie mani, +se io non riesco, si scorgerà indelebile il sangue innocente; quindi +per me non più quiete, nè pace; nè potrò piangere tanto che basti, per +mondarmi da! rimorso... ed io vi giuro su questo santo messale, che in +espiazione del mio non volontario delitto io vestirò il saio del +pellegrino, e dalla Estremadura fino in Palestina, da Gerusalemme al +Loreto non lascerò dietro a me città, villa, o casale, dove io non +abbia predicato la innocenza della famiglia Cènci, e il deplorabile +errore di cui ella cadde vittima. + +--Calmatevi, signor Prospero. Voi mettete troppo calore in questo +negozio; concedete ch'io ve lo dica. Voi non potete ignorare quale +alto concetto si abbia in corte di voi, e quanto ci torni grato +compiacervi, potendo. Questo in segretezza vi confido, che Sua Santità +non ha trasmesso ancora verun comandamento al Governatore di Roma per +la esecuzione della sentenza. Procurerò frattanto di favellargli, e la +supplicherò umilmente a concedere che la difesa abbia luogo, facendole +conoscere essere in ciò impegnata la mia parola. Andate, e state +sicuro di questo, che non sarà mossa foglia senza previo vostro +avviso.--Ora, come amorevole vostro, mi sia permesso avvertirvi, che +essendo da molto tempo fermo in corte di promuovere la persona vostra +a carica cospicua, e giovarci dei preclari vostri talenti in benefizio +dello stato, voi non veniate a rompere il disegno con le vostre +mani,--troncandovi la via per salire; e nel tempo stesso con modi e +parole imprudenti non facciate ricordare certe faccende poste a mezzo +in oblìo, e così fabbricarvi con le vostre mani il precipizio in cui +potreste rovinare. In breve avrò gusto di rivedervi. + +E si divisero. + +Veramente le parole del cardinale dettero un po' da pensare al +Farinaccio; ma scotendo la testa, le cacciò via come si costuma dei +fiocchi di neve posati sopra i capelli; e procedendo infaticabilmente +nello assunto impegno, radunò i colleghi ed espose loro il minacciato +tradimento, eccitandoli di presentarsi al papa per far vive le proprie +ragioni. A vero dire non ebbe a spendere troppe parole per renderseli +parziali; imperciocchè nei varii componenti un collegio vediamo +prevalere sempre l'amore del corpo; e gli avvocati Altieri e De +Angelis, quantunque di natura dimessa, procedevano tenerissimi delle +cose giuste: incapaci certo a sopportare il martirio, ma neppur tali +da disertare, senza risentita protesta, la causa del diritto. +Convennero pertanto di condursi al Vaticano; e poichè correva notizia +che il papa ricusasse ammettere al suo cospetto chiunque fosse andato +a tenergli proposito dei Cènci, statuirono che si presentasse il De +Angelis come avvocato dei poveri, sperando che il pontefice, ignaro +della parte che aveva assunto nella difesa dei Cènci, lo +accoglierebbe; e allora, colto il destro, lo avrebbero seguitato i +colleghi, e, genuflessi tutti ai piedi di Sua Santità, con gli +argomenti che l'occasione avesse persuaso migliori si sarebbero +industriati a farsi confermare la grazia della difesa, già conceduta +dal suo nepote cardinale di San Giorgio. + +E come ebbero concertato, così fecero. Andando al Vaticano essi videro +tornare indietro le carrozze dei principali prelati e baroni romani. +Aguzzando gli sguardi taluni scòrsero nelle sembianze disfatti, tali +altri gestivano concitati, e pareva eziandio che favellassero veementi +parole; sennonchè la lontananza impediva loro di raccoglierne il +senso. Malo augurio era quello. Fatti più cauti dalla necessità +divisarono presentarsi nell'anticamera separati, e confondersi nella +folla di coloro che aspettavano essere ammessi alla udienza; +allontanando perfino il sospetto, che gli muovesse un comune negozio. +Riuscì a bene il partito: annunziato il De Angelis, ottenne licenza di +presentarsi; ed aperta dal camerario la porta per lui, l'Altieri e il +Farinaccio, prima ch'egli si riavesse dalla sorpresa, lo seguitarono, +e tutti insieme in diversi atteggiamenti s'inginocchiarono davanti al +pontefice; il quale, cruccioso corrugando la fronte e stringendo i +sopraccigli, interrogò con voce velata: + +--Ch'è questo?--Che cosa vogliono da me le signorie loro +illustrissime? + +--Santità, rispose il De Angelis levando supplichevoli le mani, noi +non ci alzeremo dai vostri beatissimi piedi se prima non ci venga +confermata la grazia, già promessa dallo Eminentissimo di San Giorgio, +di potere difendere la causa di quei meschini dei Cènci. + +Clemente VIII violentato, per così dire, contro ogni sua previsione, +dissimulava la collera che gli bolliva nelle viscere: solo, con voce +anche più velata, favellò: + +--Dunque noi serbava la Provvidenza a contemplare come in Roma non +pure trovinsi scellerati che ammazzino il proprio padre, ma avvocati +altresì, i quali non rifuggano dalla difesa dei parricidi? + +Il De Angelis sbigottito lasciò cadersi giù le braccia, non osando +riaprire la bocca. Lo Altieri, cui parvero, come veramente erano, +strane le parole del papa, stava per dargli convenevole risposta; +quando lo prevenne il Farinaccio, che ardito e franco così incominciò +a dire: + +--Beatissimo Padre, è nuovo udire da cui fu orgoglio e lume della +curia Romana salutati i difensori come campioni del delitto. Noi non +venimmo qui per difendere parricidi, ma ci siamo venuti per supplicare +il mantenimento di una promessa, ch'è sacra; però che noi confidiamo +potere, mercè la difesa, dimostrare come taluno degli accusati sia +innocenti, tale altro scusabile; tutti poi meritevoli della +commiserazione di vostra santità. Voi, Beatissimo Padre, li reputate +colpevoli, e noi c'inchiniamo davanti la vostra convinzione; noi li +teniamo innocenti, e chiediamo, come di diritto, sia rispettata la +nostra;--conciossiachè la voce della coscienza ci venga da Dio, e +nelle bilance dell'Eterno pesino tutte ugualmente le coscienze degli +uomini. + +Il Farinaccio pronunziava coteste parole con modo solenne; sicchè, +comunque genuflesso col corpo, per virtù dell'anima pareva che, seduto +egli nella cattedra dello Apostolo di Cristo, ragionasse col papa +umiliato per terra. Il Papa rimase percosso; nè gli sovvenendo in quel +punto altro partito alla mente, quasi per acquistar tempo, rispose: + +--Alzatevi!--Poi, levati gli occhi sospettosi sul Farinaccio lo fissò +uno istante, e gli domandò: + +--E voi siete il signore avvocato Prespero Farinaccio? + +--Sono Prospero Farinaccio, indegnissimo figlio e suddito di vostra +santità. + +--E sua eminenza il cardinale San Giorgio ha veramente promesso a voi +la grazia della difesa dei Cènci? + +--A me, Beatissimo Padre. + +--Il cardinale San Giorgio manterrà quanto ha promesso. Andate in +pace. + +La voce del pontefice per essere velata non suonava meno minacciosa, +come tuono, che per venire di lontano non cessa di annunziare la +tempesta; per la quale considerazione l'Altieri, dubbioso di essersi +pregiudicato nella estimativa di lui, appena i suoi colleghi ebbero +varcato la soglia della porta, che, tornato addietro, si gettò di +nuovo in ginocchioni davanti al papa, e gli disse: + +--Beatissimo Padre, degnate aver mente che essendo ascritto ancora io +al collegio degli avvocati dei poveri, non poteva in veruna maniera +negare il ministero della difesa a chiunque me ne avesse richiesto. + +Ma il Papa, simulatore e dissimulatore solennissimo, avendo ormai +recuperato intera la sua impassibilità, rispose mansueto, e soave: + +--Noi non ci siamo maravigliati di voi, ma degli altri;--però, +ripensandovi sopra, ho conosciuto come sieno anch'essi uomini +valorosi, e zelatori del nobile loro ministero. + +Quando l'Altieri raggiunse i suoi colleghi gli trovò stretti alla vita +del cardinal Passero, che avevano incontrato per via, ed abbordandolo +senza cerimonie gli dicevano: tornare da conferire con Sua Santità; +avere ricavato da segni non dubbii la sua ottima mente; volere che Sua +Eminenza, se aveva dato parola, che la mantenesse. Andasse egli +pertanto, il benefizio compisse; eglino starebbero in anticamera ad +aspettare lo esito del colloquio. + +--Non sembra che voi pecchiate di troppa confidenza? notò il Cardinale +al Farinaccio ghignandogli d'un suo sorriso alla trista. + +--_More romano_, Eminenza, _more romano_. Gli antichi nostri +chiamarono il pegno da pugno, non si reputando sicuri se non tenevano +la guarentia nelle mani; e nè manco fidavansi a citazioni, bensì +strascinavano il testimonio in giudizio per le orecchia. + +Il Cardinale aggrinzò vie più le gote, e stese le labbra; ed inchinata +alquanto la persona, entrò nella stanza del papa. Colà rimase quanto +gli parve persuadergli la decenza, e poi ne uscì fingendo allegrezza +grandissima per avere, in virtù delle umili sue supplicazioni, +ottenuto dal sommo gerarca facoltà che la promessa data da lui si +osservasse, e la proroga di giorni venticinque, affinchè i signori +avvocati con tutto comodo alle difese si apparecchiassero. + + +NOTE + + [1] Omar, espugnata Alessandria, durante tre mesi scaldò i bagni + pubblici con quattrocento mila volumi della biblioteca raccolta da + Tolomeo Filadelfo e dai suoi successori. + + [2] Sisto V fece mettere in castello Sant'Angiolo cinque milioni di + oro, che servirono poi a Clemente VIII allo acquisto di Ferrara a + danno del duca don Cesare di Este. GREGORIO LETI, _Vita di Sisto + V_. + + [3] Maffeo Barberini, che poi fu papa col nome di Urbano VIII, + veramente in questa epoca non era cardinale: egli fu promosso alla + porpora romana da Paolo V, col titolo di San Pietro in Montorio, + nel 1605. + + [4] Ciò accadde a danno di certo spagnuolo, il quale percuotendo di + un bastone un lanzo che lo aveva offeso, lo uccise. GREGORIO LETI, + _Vita di Sisto V, p. 2_. + + [5][6] GREGORIO LETI. _Op. cit. p. 2_. + + + + +CAPITOLO XXV. + +IL GIUDIZIO. + + Leo rugiens, ursus esuriens, princeps impius + super populum pauperem.... multos opprimet + per calumniam. + _Prov. C. 28. v. 15_. + + Aperta è la gran sala ove le sorti + Fur decise dei re, quando ancor Roma + Fu astuta, se non forte. + ANFOSSI, _Beatrice Cènci_. + + +Questa è la sala che vede i dipinti di Raffaello, ed ascolta le +consulte dei sacerdoti:--questa è la sala dove si discussero, e +sovente ancora si decisero, i destini dei Re del mondo; però che la +forza, prima di spengersi, consegnasse la fiaccola all'astutezza, +siccome i servi costumavano fare nei giuochi lupercali; e questa si +affrettò a mettere in fiamma i quattro canti della terra. + +Quando i popoli, rotte ad una ad una le penne della grande aquila che +ecclissava il sole della libertà, sperarono de riscaldarsi ai raggi de +quello, ecco altre ombre si posero fra mezzo all'uomo e alla libertà, +e le mandavano le chiavi di San Pietro--il pescatore ebreo.--Ma la +forza si consuma, e l'astutezza altresì; e se il pomo del brando +romano non giunse a conficcare il chiodo alla ruota della fortuna, +molto meno poteva farlo il pastorale del chierico. La vendetta rode di +nascosto, ma inevitabilmente, a guisa di vena di acque sotterranee, la +forza. Dietro un tronco di albero, dietro l'ara di un nume, da per +tutto e sempre tiene teso l'arco, e presto o tardi saetterà il tendine +d'Achille; ma la frode si logora coll'uso delle sue stesse malizie, +come l'orologio a polvere si vuota lasciando cadere i grani della +sabbia che misurano il tempo. + + ------ + +Il Papa siede sublime sopra il capo di tutti, sotto un baldacchino di +velluto cremisi ornato di frange di oro. Sceso un gradino, gli seggono +sopra sgabelli attorno quattro cardinali: da un lato Cinzio Passero +cardinale di San Giorgio, nepote per parte della sorella Giulia, e +Francesco Sforza cardinale di San Gregorio in Velatro; dall'altro +Pietro Aldobrandino cardinale di San Niccolò alle Carceri, nepote per +parte del fratello Pietro, e Cesare Baronio cardinale dei santi Nereo +ed Achilleo, avvolti nei magnifici loro paludamenti di porpora: poi, +in un ricinto più vasto, su stalli onorevoli, e cardinali, e vescovi, +e di ogni maniera prelati, cospicui per cappe o pagonazze o vermiglie. + +In mezzo, alla destra del trono, un banco coperto di panno scuro per +gli auditori di Palazzo e della sacra Ruota criminale presieduti da +straordinario presidente, sendo caduto infermo il Luciani: dalla parte +opposta un banco pari pel procuratore fiscale, con parecchi +cancellieri e notari: per traverso un terzo banco destinato pei +difensori. + +I lanzi dalla barbuta e dalla corazza di ferro, l'alabarda sopra le +spalle vigilavano la sala, e respingevano addietro i curiosi con +brutte parole, e peggio fatti: orgoglio ad un punto ed umiliazione +antica della gente itala, appo cui è mestieri tirare dal settentrione +queste bestie dalla faccia umana per esercitare la forza brutale. Nè +mancarono dame e cavalieri attillati, come se intervenissero a qualche +festino; ed è fama eziandio, che con i nastri neri pendenti giù dai +cartolari del processo fosse in cotesto giorno annodato più di un +laccio d'amore. + +Ognuno seduto al suo posto. Intimato, secondo il solito, dagli uscieri +il silenzio, il Presidente, ottenuta licenza dal sommo Pontefice, +accennava con la destra al Procuratore fiscale, ch'egli poteva +incominciare. + +Questi si levò. Intanto ch'ei si forbisce col fazzoletto la faccia, +compone la chioma e fa altre simili smancerìe, tratteniamoci un +momento a considerarlo. È del colore degli antichi Cristi di avorio: +l'occhio ha spento, opalino come quello del pesce fradicio; i capelli +tiene giù ripresi, e lisci da una tempia, e paiono un salice che gli +pianga su la testa il cuore e il cervello da gran tempo defunti: muove +le braccia come i telegrafi marini: ora si rannicchia con la persona, +ora sbalza su, come un serpente di filo di ferro dalle scatole da +tabacco. Solo a vederlo di leggieri si comprende come al nascer suo la +petulanza, la presunzione e la stupidità menassero un ballotondo +intorno alla sua culla, e gli facessero un presente, cui egli poi +aumentò mettendoci di suo la ipocrisia. + +Il nostro procuratore fiscale ecco si rovescia con molta solennità le +maniche della toga, e poi con una vocina, che va di mano in mano +rinforzando, dopo avere assicurato che per lui non si era omessa +diligenza veruna nello esame del processo, ed invocato l'aiuto di +Quello che non n'è mai avaro per chi lo sollecita di cuore, raccontò +come, a persuasione del diavolo e da cupidità abbominevole spinti, +persone non nemiche, non estranee, ma parenti, ma moglie e figli +macchinassero la strage del conte Francesco Cènci, uomo per pietà +insigne; per lignaggio chiarissimo, per dottrina preclaro: disse del +mandato conferito ai sicarii Olimpio e Marzio; del sonno traditore, +del differito parricidio a cagione della festa della Beata Vergine: +dipinse l'orrore degli assassini, le truci minacce della donzella per +vincerne la repugnanza; il chiodo confitto e riconfitto; il cadavere +tratto pei capelli sul pavimento, e poi con barbara immanità +precipitato giù dal balcone: favellò della prova, che in grazia delle +salutari torture emanava limpidissima dalla concorde confessione dei +rei: si diffuse intorno allo spavento del mondo inorridito a sentire +come in Roma, nell'alma sede della religione santissima, accanto al +soglio dell'ottimo fra i vicarii di Cristo siffatte scelleratezze si +commettessero.--Che più?--Il secolo corrotto consentendo quelle +licenze, che in breve toccarono l'estremo, egli raccontò come il sole +si fosse per la paura oscurato; mentre, all'opposto, non era mai +apparso chiaro come in quei giorni:--e come le acque del Tevere, +sgomentate, avessero retroceduto alla sorgente; malgrado che a vista +di tutti i Romani avessero continuato a scorrere tranquillamente sino +ad Ostia: finalmente, apostrofando il Crocifisso pendente alle pareti, +confortò i giudici a richiamare alla mente i suoi divini precetti +allorchè comanda, che l'albero incapace a produrre frutti buoni sia +reciso, ed arso: nè qui trattarsi già di frutti buoni, sibbene di +pessimi, e scellerati. Tentasi, egli soggiunse, di sorprendere la +religione vostra, o Signori della Ruota, col farvi considerare la +giovanezza di taluni fra i colpevoli, come se questo, invece di +attenuare il delitto, non somministrasse plausibile fondamento a +procedere con asprezza maggiore. Se di queste abbominazioni +mostraronsi capaci gli accusati o non tocca ancora la pubertà, o a +quella giunti appena, che cosa mai ci dovremmo aspettare da loro, +diventati adulti? Correremmo il rischio che la famiglia di Atreo +sembrasse un convento di cappuccini! Concluse finalmente con certa +ipotiposi da lui con somma diligenza elaborata, la quale descriveva +l'anima dello illustrissimo signor conte Francesco Cènci spinta con +violenza fuori di questa vita senza il conforto dei sacramenti, e +condannata, per avventura, al fuoco penace, soffermarsi sopra la +soglia dello inferno, scuotere i bianchi capelli intrisi di sangue, e, +sollevate le mani verso i giudici, gridare disperatamente: «Vendetta! +vendetta!» + +Oh, fra i tristissimi, egli è pure il tristo mestiere quello del +procuratore fiscale! Ed anche questo perchè mai esercitato? Per un +tozzo di pane. Ma quanto più onorato il pane molle di sudore dello +artigiano! Quanto meno reo quello intriso dalle lacrime del servo +della pena! Essendo costoro provvisionieri del patibolo, dovrebbero +cibarsi co' rilievi del supplizio. Qual differenza sovente corre fra +essi e il carnefice? Certo, se ve ne ha, torna in vantaggio del +carnefice: senza odio come senza viltà egli tronca col ferro i +meschini, cui il procuratore fiscale ha già assassinato con la parola. +Un giorno Dio li giudicherà; ed io per me penso, che la misura del +primo sarà trovata a paragone più lieve. Ma le parole che montano? +Cotesti maladetti dal Signore, co' presagi del vituperio in questa +vita e della dannazione nell'altra si fregano i denti bianchi di +pesce-cane come con una rappetta di finocchio, e tirano innanzi, +fischiando, a rigare il mondo con una traccia di sangue. + +Dei difensori fu primo ad arringare l'Altieri per Lucrezia Petroni, il +quale con graziosa gravità favellò in questa sentenza: molto col suo +ministero e con se stesso rallegrarsi, per non dovere spaventare i +suoi giudici con immagini ricavate dallo inferno; bensì corrergli +obbligo di supplicarli a volgere lo sguardo sopra una matrona pia e +mansueta, e di levare un grido, di vendetta non già, riprovatissimo in +ogni luogo, e davanti ogni consesso di cristiani; davanti poi il +Vicario di Gesù Redentore e giudici piissimi abbominevole; bensì +grido, che unico possa suonare degnamente nei tribunali, ed è: +«Giustizia! giustizia!» + +Ricercando in processo le cause muoventi al delitto, dimostrò come +veruna di quelle accennate dal fisco convenisse a Lucrezia Petroni. +Non la cupidità, conciossiachè nulla ella avesse a sperare dalla morte +del marito Cènci, succedendo il coniuge all'altro coniuge intestato in +esclusione del fisco soltanto; e qui invece essere conosciuto da tutti +come il Conte Cènci avesse fatto testamento per diseredare chiunque +con vincolo di parentela gli appartenesse: per la qual cosa ad +appagare l'empie voglie della sua cupidità, quando mai l'avesse +concepita, ostavano gli eredi necessarii e il testamento. Non può +averla mossa il rancore, avvegnadio ingiurie ed offese ella avesse +sofferto ben molte per la parte dello efferato marito; ma non +essendosi fatta viva mentre tuttavia giovane e bella se ne sente +angoscia in ragione del diritto che la donna crede di possedere a non +doverle sopportare, era, non che inverosimile, assurdo ch'ella +agognasse vendicarle dopo tanto spazio di tempo, e quando erano +cessate, ed allorchè gli anni volgendo a vecchiezza, il sangue scorre +più languido nelle vene, e l'animo, anco nelle nature irrequiete, +assume più miti consigli; specialmente poi vendicarle con partite così +atroce ad un punto, e pericoloso. Se le sevizie (le ingiurie alla fede +coniugale io metto da parte) avessero perdurato, donna Lucrezia +ricorrendo ai tribunali avrebbe ottenuto la separazione dal marito; la +quale in quanto al vincolo non concedesi, ma in quanto al domicilio, o +toro, sì: nè a lei mancavano aiuti di parentado potentissimo, nè, +provveduta di larga dote, le era mestieri starsi presso al marito per +timore di pecunia, o di scarsi alimenti.--Molto meno aversi a credere +le tentazioni diaboliche; imperciocchè, sebbene alle tentazioni del +maligno andiamo tutti soggetti, pure, è la nostra santa religione lo +insegna, o ne vanno immuni, o le superano le anime zelatrici della +pietà. Ora, qual donna si mostrò più devota di Lucrezia nostra? Il +Fisco stesso, quantunque poi lo ritorca in nostro danno, fa fede della +pietà di donna Lucrezia allorquando finge, che la strage di Francesco +Cènci fosse differita per reverenza della festa della Beata Vergine: +ma io vo' che il Fisco sappia, come una femmina penetrata da tanto +zelo di religione non offenderà, nè il giorno della sua festa, nè mai, +la Madre di ogni misericordia, la mediatrice di ogni perdono. + +E qui l'avvocato o s'ingannava, o tentava ingannare altrui, +imperciocchè la esperienza abbia dimostrato e dimostri, come la +devozione sincera (di quella ostentata per ipocrisia non è da parlare) +vadano congiunti i consigli più tristi. Basti rammentare per tutti +Giacomo Clemente, uccisore di Enrico III, il quale si apparecchiò alla +strage col conforto del pane eucaristico, e con le discipline più +solenni della nostra religione. Certo egli è duro avere a chiamare +devozione sensi sì iniqui; ma ciò giovi ad ammonirci, come anche delle +devozioni se ne dieno di più maniere: quella che circonda la morale +con una corona di opere pie e generose, e questa come santa deve +riverirsi; e l'altra che, ammogliatasi col delitto, si avviticchia +com'erba velenosa intorno alla croce, ed hassi a considerare come +scellerata; e di questa ce ne ha molta, anzi troppa; e i sacerdoti, +non che sbarbarla, la fecondano a tutt'uomo per ignoranza, per errore, +e per interesse. E s'io dica il vero lo chiarisca l'antica tariffa +della Curia Romana, che indica il prezzo col quale il malfattore può +ottenere l'assoluzione di qualsivoglia delitto. + +Continuando lo avvocato prese ad esaminare atto per atto il processo, +affaticandosi con sottile industria a rilevarne le irregolarità, e le +contradizioni dei deposti, la debolezza delle prove. Alla fine +concluse supplicando la coscienza dei giudici a non consentire che +matrona così universalmente reputata, dei poveri soccorritrice +benefica, fosse sospinta per sentiero d'infamia e di ferro nel +sepolcro: ormai la sua favilla mortale toccare il verde; non +adunassero tanta procella per ispegnerla... Anche uno istante... un +solo istante, per dio, ed il dolore e gli anni la cuopriranno di +tenebre eterne... Deh! lasciate ch'ella si spenga in pace... + +Accorse secondo il De Angelis in pro di don Giacomo, ed anch'egli si +affaticò ad escludere la causa _di delinquere_ supposta dal fisco, e +mostrò come non lo potesse muovere attuale angustia di pecunia, +avvegnachè il padre suo, per giusto comandamento del sommo Pontefice, +gli pagasse onesta provvisione, e di più i frutti della dote della +propria moglie godesse, i quali uniti alla provvisione della consorte +non erano così scarsi, che alle spese domestiche sopperire non +potessero: molto meno doveva muoverlo a commettere l'atroce parricidio +la speranza di redare intero il patrimonio paterno, imperciocchè +corresse comunemente il grido, e lo stesso Francesco Cènci lo andava +predicando senza ambage, dei beni liberi averlo diseredato, la qual +cosa il fatto ha chiarito vera pur troppo, e dei fidecommissarii non +lo poteva privare. Vecchio essere il Conte Cènci, ed ormai giunto con +gli anni a quella estrema parte della vita, dove ogni lieve spinta +precipita nel sepolcro; laonde dovrebbe estimarsi non solo empio, ma +folle Giacomo Cènci, se con tanta scelleraggine e tanto suo pericolo +avesse affrettato quel caso, che in breve con sicurezza, e senza +rimorso gli avrebbe procurato la natura. Or come è verosimile questo, +che il figlio si mostrasse pazientissimo ad aspettare allorquando il +padre era lieto di prosperevole salute, ed entrava in verde +vecchiezza, e fosse poi intollerante d'indugio allorchè quegli diventa +decrepito e malescio? Don Giacomo, alieno da lussuriosi sollazzi, dai +vizii che contaminano il mondo aborrente, incolpevole gentiluomo, buon +marito, buon padre, come allo improvviso svela così efferata indole, +che vince ogni belva più cruda? Come, nato appena al delitto, doventa +gigante, e con un passo solo ne percorre intera la carriera, che i più +perversi non toccano che con i passi ultimi? Questo non consente la +natura; e tutto quello che si oppone alle leggi eterne del vero o +devesi addirittura rigettare, o per lo meno ammettersi con molta +difficoltà. E qui, riprendendo con più veemenza l'avvocato, io +considero, diceva, nell'amaritudine dell'animo mio seguitarsi una +ragione affatto contraria, la colpa; e le circostanze della colpa +quanto più procedono opposte al discorso naturale, tanto più +volentieri si accettano; quanto più avverse allo regole della umanità +e del diritto, tanto più facilmente si accolgono. Così non va bene. +Don Giacomo, e questo secondo che merita non avvertiva il fisco, +mentre si perpetrava il delitto non si trovava già alla Rocca +Petrella, bensì dimorava in Roma. Dunque è chiarito, che con la sua +opera immediata non potè partecipare alla strage. Se poi il fisco +sospetta che vi concorresse mediatamente per via di lettere o di +messaggi, ma dove sono queste lettere e questi messaggi? perchè non li +produce, anzi neppure li ricorda? E sì ch'ei dovrebbe avvertire come a +lui incomba il carico della prova, e a noi basti difenderci.--Il +fondamento dell'accusa sta nella confessione dei prevenuti. Io per me, +spesse volte meco considerando, son venuto nella sentenza che la +confessione dello imputato, come cosa indegna della morale e contraria +alla natura, non debba pesare sopra la bilancia della giustizia. +Invero; con quale carità, o senno possiamo costringere un uomo ad +accusare se stesso? L'uomo che si affatica ai suoi danni fu sempre +reputato privo del bene dello intelletto; e se la Chiesa concede +sepoltura _in sacris_ ai miseri che contro se stessi portarono le mani +violente, ciò appunto fa perchè crede che abbiano perduto il senno. +Ora, dico io, accusare se medesimo di delitto che importa pena +capitale, non partorisce forse il medesimo effetto? Maisì che lo +partorisce; e la lingua uccide al pari, e meglio, delle mani. Però, +qui mi si obietta, noi non abbiamo confessione spontanea, ma estorta +per virtù di tormenti. Bontà di Dio! Egregia risposta invero! Verrà un +tempo in cui i posteri maraviglieranno come noi, loro padri, siamo +stati o così stupidi o così barbari, da accettare quale argomento di +verità quello, che per propria natura è segno manifesto di ferocia e +di errore... + +Un mormorio di disapprovazione si sparse per tutta la sala; e il +Farinaccio stesso, tirata al collega la toga, lo ammoniva +sommessamente a tagliar corto sopra quel tasto. Il cardinale Baronio, +che fu uomo dottissimo per quei tempi, piegato il capo sussurrò +nell'orecchio del cardinale Aldobrandino, il quale si mostrava nel +sembiante soprammodo scandalizzato: + +--Questi benedetti avvocati, quando hanno preso l'abbrivio, ne +piantano di quelle che non istanno in cielo nè in terra! + +--E senza corda, rispondeva quell'altro, io vorrei un po' che +m'insegnassero come faremmo a sapere una verità. A che monta, di +grazia, la facoltà concessa a cotesti parabolani, di oltraggiare tanto +impudentemente la sapienza dei sommi dottori? Procedendo di questo +passo, io vi domando, Eminentissimo, che cosa stia per diventare +l'autorità? Perchè i giudici non gli hanno imposto silenzio? + +--Eminenza, lasciamoli dire finchè ci lasciano fare: quando +presumeranno tarparci le ale, _on avisera_; come dicono i Re di +Francia allorchè i Parlamenti rifiutano registrarne gli editti. + +Lo avvocato De Angelis girò il timone, e, come l'Altieri, si fece con +arguta dialettica a demolire lo sformato edifizio del processo +ingolfandosi in un tritume di osservazioni, le quali stancarono la +mente degli uditori, e nocquero non poco alla efficacia dell'arringa. +Finalmente dette termine alla difesa rammentando l'antichità della +prosapia, e la chiarezza del sangue Cincio, e poi, con migliore +consiglio, la moglie e i figli desolati di don Giacomo: andassero +cauti, egli diceva, i giudici, ma cauti bene, a imprimere tanta nota +d'infamia sopra così nobile casato: pensassero, al figlio del +parricida veruna donzella stendere la mano; nessuno aprirgli il cuore: +fatto, senza sua colpa, oggetto piuttosto di raccapriccio che di pietà +sopra la terra, cuoprirlo di vituperio non pare villania, bensì +diritto, e dovere: veruno lo chiama a mensa; in chiesa lo fuggono... +Che più? a male in cuore sopportano comune con lui il raggio del sole, +nè la terra, che tutti accoglie nel suo seno dopo morte. Ed anche a +voi, Padre ottimo massimo degli universi fedeli, concedete che io +presenti la miseria di una moglie, il lutto dei figli: nelle mani, che +io supplichevole inalzo al vostro soglio augustissimo, piacciavi +contemplare le mani di quattro fanciulli e di una donna; nella mia +voce udire le strida di cinque innocenti, che con lacrime e singulti, +dopo Dio, da voi sperano, ed attendono misericordia. + +--Eminenza, favellò il cardinale Sforza al cardinal Cinzio, eccovi il +vostro fazzoletto, che vi ho raccolto per terra; ne avrete bisogno per +asciugarvi le lacrime. + +--Io?--Io non patisco di pianto. + +--Però l'arringa dello avvocato Niccolò mi è parsa concludente assai; +la perorazione poi senza dubbio felice. + +--Eh! secondo i gusti, Eminenza. Per me, se la raffronto co' precetti +di Aristotele e di Quintiliano, parmi la più meschina delle +amplificazioni di uno scolare di rettorica; senza contare l'eresie +giuridiche ch'egli ha detto, segnatamente la famosa contro la +confessione ottenuta _per vim torturae_. Ma silenzio; ecco che si leva +il Farinaccio. Stiamo a veder correre questo barbero; il palio è di +quattro teste. Quanto vogliamo giuocare, ch'egli lo perderà? + +--Quando lo dite voi, Eminenza, non ci ha luogo scommessa; come potrei +avere io convinzione diversa dalla vostra? + +Il cardinal Cinzio sogguardò sospettoso in faccia lo Sforza; ma +questi, arnese vecchio di corte, gli mostrò la fisonomia aperta quanto +lo scrigno di uno avaro. + +Si levò il Farinaccio crollando la testa; e, fulminato con uno sguardo +d'inesprimibile disprezzo il Procuratore fiscale, che ineccitabile lo +riceve come il serpe che ha ingolato lo scoiattolo, con gran voce +prese a dire: + +--Assista Dio! Non so, incominciando la presente orazione, se in me +sia maggiore la maraviglia, o il rammarico, ma certamente mi +perturbano gravissimi ambedue; imperciocchè, prima di esercitare lo +ufficio della difesa, mi trovi costretto a richiamarmi alla mente il +ministero dell'accusa. Il procuratore fiscale, se l'antica dottrina +oggi non è venuta meno, come difensore della legge preordinata alla +sicurezza di questo umano consorzio, deve procedere nelle sue +conclusioni severo, ma senza acerbità; solerte, ma senza furore; +arguto, ma senza perfidia; e chiunque altramente costuma, a viso +aperto gliel dico, le parti usurpa del carnefice, e forse fa peggio. +Come pertanto ho potuto ravvisare io il difensore della legge nel +magistrato, smanioso come la pitonessa sul tripode, invaso dal demone +che l'agitava? E fu mala cosa. Come riconoscerlo io, quando ricavò dai +fatti conseguenze malignamente sofistiche? E questa fu più brutta +ancora. Come raffigurarlo allorchè udii storcergli i fatti, alterarli, +e, quasi ciò gli paresse poco, supporne dei falsi, o immaginarne dei +non veri? La quale, a parere mio, fu bruttissima. Non vi commuovete, +signor fiscale, sul vostro seggio, perchè io quanto dico intendo +provarvelo... + +E questo il Farinaccio diceva per figura rettorica davvero, +imperciocchè ei se ne stesse tranquillissimo; anzi si guardasse le +unghia delle mani, per vedere se le fossero ben nette. Il Farinaccio +continua: + +--Voi ardiste descriverci il conte Francesco Cènci come un modello +rimasto, mercè di Dio, sopra la terra per far fede della età dell'oro, +e scorazzaste i classici, così greci come latini, per foraggiarvi +gemme buone a comporne il diadema di virtù, che poneste sul capo al +vostro eroe. O pudore! Religioso Francesco Cènci? Certo inauguratore +ei fu di sante immagini, ma per bestemmiarle; edificatore e +restauratore di templi, ma per profanarli; apparecchiatore di avelli, +ma per seppellirvi, siccome egli andava empiamente ogni giorno +supplicando Dio, tutti i suoi figliuoli prima di morire. Pietoso +Francesco Cènci? Certo piissimo uomo fu egli quando imbandì il +convito, nel dì che gli pervenne notizia della strage dei figli suoi; +piissimo quando, propinando col bicchiere colmo di vino a Dio, bandiva +che dove fosse stato pieno del sangue dei suoi figliuoli, ei lo +avrebbe bevuto con maggior devozione del liquore della santissima +eucarestia. Queste mostruosità poi non sono immaginate da me, bensì +corrono per le bocche degli uomini, e vengono attestate da prelati e +baroni di tutto onore degni, che all'orribile festino, convitati, +assisterono. A cui era ignoto l'uomo? Voi tutti lo conosceste, e +sapete quali e quanti gli si apponessero delitti: forse taluni fra voi +lo condannarono; chè il piissimo uomo dell'accusa si trovò a +sopportare parecchie condanne, componendo la pena con la Camera +Apostolica mercè inestimabile quantità di pecunia. Venite meco, +Signori; vediamo un po' questo uomo, per dottrina preclaro, quali +volumi, frutto di notti vigilate, egli lasci a edificazione ed +ammaestramento dei posteri. Eccoli; il libro delle sue effemeridi, +dov'egli, non so se con maggiore inverecondia, o nequizia, andava +notando giorno per giorno i suoi delitti. Nè i misfatti di sangue, +parlo cose a tutti note, furono in lui i più nefandi. I vincoli che il +cuore umano desidera in questo terreno pellegrinaggio per sollievo +allo squallor della vita, egli ebbe tutti: amico fu per diventare +traditore: si finse amante per sedurre la innocenza, e poi lasciarla +in balìa della disperazione: diventò marito per adulterare, padre per +commettere incesto. Questi vincoli ei strinse pel talento di +calpestarli; prese cognizione delle leggi romane per trasgredirle; le +divine conobbe per romperle. Se Francesco Cènci non era, avremmo +creduto che Tranquillo Svetonio temperasse lo stile nella calunnia +allorquando ci lasciava scritti la vita e i costumi di Tiberio +imperatore. Spettava al Cènci di fare agli uomini palese come le +immanità di Caligola, di Nerone, di Domiziano, di Caracalla, e di +quanti altri mostri Iddio mandò nel suo furore a flagellare la terra, +cumulate insieme, potessero superarsi. Tale fu Francesco Cènci; e se +io ho calunniato la sua memoria, possa la sua anima in questo momento +affacciarsi sopra la soglia del tribunale, e gridarmi: «tu mentisci». +O anima sciagurata, dovunque tu sii ascoltami. Lasciando ad altri la +cura di rinfacciartelo al cospetto di Dio, io qui, davanti al suo +Vicario santissimo, ti proclamo il più perfido e il più infame di +quanti scellerati apparvero nel mondo... + +Il Procuratore fiscale, come se non fosse fatto suo, attendeva sempre +a guardarsi le ugna; non così il cardinale Sforza, che sommesso diceva +al San Giorgio: + +--E' par che buone mosse abbia preso il barbero. + +Ma l'altro non lo ascoltava, che in cotesto punto concludeva certi +suoi pensieri con la seguente formula: egli bisogna che sia con noi, o +contro noi. Intanto il Farinaccio prosegue: + +--Qui noi vediamo un cadavere, la gola squarciata da larga ferita. Chi +è egli? Un padre. Chi lo ha trucidato? Sua figlia: ella senza +impallidire lo dichiara; senza rimorso il confessa; anzi, se non lo +avesse fatto, bandisce che tornerebbe a farlo. E chi è questa femmina +dai truci pensieri, e dai fatti più truci? Eccola; una fanciulla di +cui il sembiante par formato dalla mano degli angioli, onde quaggiù si +mantenga il tipo della celeste purità. La Innocenza può baciarla in +bocca, e dirlo: ave, sorella. La Mansuetudine parla come lei, come lei +sorride. Non vi ha persona che lei non esalti, e levi a cielo; di +molti ha sollevato i dolori, ha pianto alle angosce di tutti. Che cosa +mai può avere sospinto la egregia donzella allo esecrando attentato? +Domandatelo al Fisco, ed egli ve lo dirà. È stato il diavolo. Oh! il +diavolo, se l'avesse veduta, l'avrebbe tolta in iscambio di un +angiolo, e l'avrebbe adorata; e noi sappiamo che il diavolo sopra gli +angioli non ha potenza: i procuratori fiscali poi non vanno immuni da +siffatto pericolo perchè nessuno li estima angioli, nè anche se +stessi. Lasciamo pertanto il diavolo a casa sua, e discorriamo di +cause più umane. Forse la cupidità del danaro? A sedici anni la gentil +donzella pensa al danaro quanto lo usignuolo, ch'empie delle sue +melodie le valli in una bella notte di estate; vi pensa quanto la +farfalla, che tuffa le ale nel raggio del sole di maggio. A sedici +anni la fanciulla è tutta amore pel cielo e per la terra: questi due +amori si confondono in lei, sicchè il suo primo amore per oggetto +terreno ritrae sempre in se qualche cosa di divino. Ma poniamo, via, +che in lei allignasse vaghezza di pecunia; come mai poteva questa +condurla allo abbominevole misfatto? Il censo, ch'ella redava +copiosissimo dalla madre, il padre non poteva menomarle, nè torle: +folle consiglio saria stato in lei la fiducia di ottenere o tutto o +parte del paterno retaggio libero dai fideicommissi, avvegnachè +Francesco Cènci, il quale non si era proposto altro fine che quello di +spogliare i suoi figliuoli degli averi, della fama, e, se avesse +potuto, della vita, non si sa come si sarebbe mostrato pietoso +unicamente con lei; e peggio che follia sarebbe stato per la signora +Beatrice sperare nei beni fideicommissarii di casa sua (e qui levò la +voce più sonora che mai) chè i beni fideicommissarii per comune +consentimento dei dottori non possono per veruna causa o pretesto, +neppure per fellonia, alto tradimento, o parricidio di taluno dei +chiamati, esser tolti ai legittimi suoi successori maschi di +maschio... + +Il vecchio pontefice a queste parole declinò la testa, e le sue +pupille traverso i sopraccigli irsuti parvero fiamme dietro una siepe +di rovi; il cardinale di San Giorgio levò la sua, e con l'angolo +esterno dell'occhio sbirciò il papa. I due sguardi parve si +cambiassero una parola, e questa per certo fu: + +--Costui bisogna che sia dei nostri... + +--Felice Olimpia!--riprende a dire l'avvocato--felice, che rinvenisti +orecchio per ascoltarti benigno, ed incontrasti il Padre dei fedeli +sollecito a sottrarti agli empi disegni del genitore, mercè onorevole +parentado. I cieli non concessero alla signora Beatrice siffatta +ventura; la sua voce, fra il trambusto di tempi agitati, in mezzo al +fragore delle armi, e alle grida di trionfo per la recuperata Ferrara, +non venne intesa. Del suo memoriale, che dal profondo della miseria +ella rivolse allo eccelso Vicario di Cristo, non occorre più traccia +nella cancelleria, se togli l'appunto del giorno in cui fu consegnato, +e la testimonianza dell'ufficiale che lo ricevè. In questo modo si +chiudevano a lei quelle vie, che si apersero altrui; solo egli era +destino che rimanesse la misera abbandonata da tutti, esposta, novella +Andromeda, sopra lo scoglio della necessità ad essere divorata da +mostri più crudi di quello che superò Perseo! + +A me prende ribrezzo raccontare le atrocità commesse dal conte Cènci +contro la sua figliuola Beatrice. Ah! perchè la natura mi fu avara di +un cuore e di un ingegno pari a quelli che prodigò al fisco, ond'io mi +compiacessi a esporre le parole piene di vergogna con le quali il +tristo vecchio contaminò le orecchie castissime di Beatrice, e +l'empietà con le quali ingegnavasi depravarne la virginea +intelligenza? Nè gli giovarono le lusinghe, le inverecondie, le cieche +ire, le insanie trucissime, le carceri disoneste, le lunghe fami, i +sonni spaventati, le affannose vigilie, i colpi, le ferite, e il +sangue co' quali egli tentò superarla.--Noi vediamo un cadavere con la +gola squarciata; noi raccapricciamo a mirarlo... è un vecchio... è un +padre trafitto dalla propria figliuola: nessuno lo nega... ella il +confessa:--oh! anche a me il freddo penetra le ossa, e i denti battono +per orrore; ma via, facciamoci coraggio; osiamo investigare qual +fosse, prima di diventar cadavere, costui. Schiusa, come ladro +notturno, pianamente la porta della stanza ove gemeva la sua desolata +figliuola, avvolto le nude membra dentro una zimarra, si accosta al +letto della giacente: ella dorme e piange, perchè alla infelice non +sono amici nè anche i sonni. Egli, il sacrilego, velata prima la +lampada che la vergine teneva accesa davanti la immagine della Madre +della purità, rimuove le coltri e nuda le membra, che natura fa sacre +agli occhi dei genitori.--chiunque è qui, che abbia viscere di padre, +venga meco a vedere il vecchio empio, con la bocca contratta verso le +orecchie come un satiro, gli occhi avvampanti dinanzi ai quali è +passato il fumo dello inferno, tremante, fremente, curvarsi stendendo +le mani, toccare il corpo della vergine, e... Beatrice si sente +strisciare sopra la persona la pelle lurida e diaccia del rettile... +si sveglia... che mai farà? + +Che farà?--Se empia ella fosse stata al pari del padre suo, o abietta, +voi allora avreste udito come altramente si sarebbero ecclissati i +soli del fisco; in bene altra guisa avrebbe il Tevere del fisco +ritorto le corna verso la sua sorgente.--Io, o padri, vi ho tratto +davanti a questo spettacolo, e non vi ci ho tratto invano... +Rispondetemi, dite, in cotesto momento quale avreste desiderato voi +Beatrice... empia... abietta come non fu la Romana vergine, o +miserissima com'ella di presente si trova?--Beatrice vide faccia a +faccia la sventura, e l'abbracciò come messaggera di Dio... avventò il +ferro, e sottrasse il suo nome alla infamia. Noi, deplorando questa +suprema necessità, dobbiamo ammirare la fanciulla valorosa, che in +altri tempi Roma le avrebbe tributato gli onori del trionfo, ed oggi +la straziò co' tormenti, e adesso le minaccia la morte ignominiosa. + +Il divo imperatore Adriano ordinò non farsi luogo alla pena del +parricidio quantevolte il figlio uccidesse il padre, o questi quello, +per una delle quattordici cause contenute nell'Autentica _Ut cum +appellatione cognoscitur_. Bene è vero che l'imperatore Adriano +considera la strage del figlio adoperata dal padre a cagione dello +stupro della matrigna o concubina; ma per consenso dei dottori il +disposto di cotesta legge si estende eziandio a qualsivogiia altro +caso d'ingratitudine, non già perchè proceda affatto impunito, ma con +qualche pena più mite della capitale si vendichi. + +Ora sarò io forse costretto ad affaticarmi davanti a voi per +dimostrare quale, e quanto reato sia lo incesto contro la propria +creatura? Pare a voi che gli si possa paragonare lo stupro della +matrigna, o della concubina paterna? Parvi ch'ei sia da agguagliarsi +con le altre cause d'ingratitudine, come, a modo di esempio, se il +figlio non riscattò il padre schiavo, o, se povero, non lo sovvenne? +Lascio l'ecclissi al fisco, e il torcere dei fiumi alla sorgente; ed +in prova della enormità del misfatto io vi rammento come il divino +Aristotile, nella Storia degli Animali, racconti di un cavallo, il +quale fatto accorto di essersi mescolato inavvertentemente con la +madre sua, venne soprappreso da così insanabile dolore, che non gli +parendo ormai di potere più vivere si lasciò scoscendere giù da una +rupe, punendo così da se stesso la involontaria empietà, e liberando +il mondo da un tristo oggetto dell'odio degli Dei. + +Fino dalla più rimota antichità, in ogni periodo del vivere comune fra +gli uomini andò impunito lo sventurato, più che colpevole, che per +evitare lo incesto trafisse il suo parente, come si legge di +Semiramide uccisa dal suo figliuolo Nino mentre lo ricercava di +scellerato abbracciamento; di Ciane figlia, la quale ammazzò il padre +Cianno che l'aveva stuprata; di Medulina, che, deflorata dal padre +ebbro, quello senza misericordia condusse a morte; e, per causa meno +iniqua delle rammentate, Oreste, trucidata la madre, mentre da una +metà dei giudici vien condannato e dall'altra assoluto, Minerva, dea +della Sapienza, scende invisibile a depositare nell'urna il voto +assolutorio, per la qual cosa il figliuolo di Agamennone ne usciva +impunito. Questo esempio a me piacque referire non perchè si abbia a +credere come buono litteralmente; ma per dimostrare come quel popolo +civilissimo della Grecia non dubitasse immaginare che la suprema +intelligenza, uscita adulta e armata dalla mente di Giove, concorresse +a bandire degno più di pietà che di castigo il figlio spinto a +trucidare la madre, per vendetta, comecchè tarda, della strage +paterna. + +La legge prima, al paragrafo finale del _Digesto de sicariis_, +ammonisce espressamente andare immune dal rigore della legge chiunque +uccida per causa di stupro violento, a se od ai suoi arrecato; e +contemplando caso meno duro, la legge _Isti quidem, quod metus causa_ +ci fa scorti che dal timore dello stupro, come quello che percuote più +veemente assai del timor della morte, possiamo a diritto liberarci +trafiggendo colui che lo incute, quando non ci sovvenga altro partito +migliore. A me, la Dio grazia, non manca copia di esempii i quali +chiariscono scusabili coloro che ammazzano il violento commettitore +dello stupro. Leggesi in Valerio Massimo come Caio Mario sentenziasse +equamente ucciso Caio Lucio nepote da Caio Plozio Mancipulano per +liberarsi dallo stupro; e Virginio era dichiarato incolpevole della +strage della figlia, però che in questo modo operando egli la +sottraesse alla libidine di Appio. Quindi a maggior ragione deve +reputarsi scusabile Beatrice Cènci condotta a più estrema necessità. +Insania, per non dir peggio, parmi ed è la pretensione del fisco, che +vuole Beatrice non dovesse spengere, bensì accusare il padre suo. Io +già vi esposi com'ella, mediante epistole, a personaggi di molto +credito si raccomandasse, onde dagl'imminenti acerbissimi casi +procurassero preservarla. Nel giorno del convito, di cui vi tenni +parola, con accese supplicazioni n'esortò i convitati atterriti dalla +ferocia del Cènci; alfine indiresse memoriali al soglio pontificio. Se +più alto, misera!, ella non potè levare la voce, la vorrete voi +incolpare perchè la chiudevano troppo spesse le mura, i sotterranei +profondi, resistenti le porte, la custodia rigidamente sospettosa? +Dunque incolperete la supplichevole se i vostri orecchi, assordati dai +tripudii della vittoria, non poterono ascoltare il gemito della +sventura? Ci assista Dio! Tanto varrebbe di ora in poi mandare +assoluto il ladro, e punire il derubato perchè le cose sue con +sufficienti serrami non assicurò; non più il feritore, ma il ferito +deve inviarsi all'ergastolo perchè si lasciava cogliere inerme dalle +insidie, che gli tendeva proditoriamente il suo nemico. + +E fosse, anche per ipotesi, che la bisogna andasse come il fisco +suppone; la signora Beatrice avendo ucciso, e non accusato, +meriterebbe la pena della deportazione soltanto, secondo il precetto +della legge del divo Adriano, e non quella dell'ultimo supplizio. + +Il fisco erra eziandio quando sostiene che le cagioni addotte da me +valgano in caso di attuale, ed impendente violenza, e non quando tra +la violenza e la strage corra certo spazio di tempo, ed allorchè la +morte sia stata data di mano propria, non già procurata per mezzo di +sicarii. + +Va errato, io dico, imperciocchè la signora Beatrice confessi ben ella +avere ucciso il padre di propria mano, però nell'atto stesso che stava +per consumare la violenza; ed avvertite che, desta a forza, tra lo +spavento e l'ira fors'ella non ravvisò, anzi non riconobbe di certo, +il padre suo. E poniamo ancora che lo avesse riconosciuto... Ma +sapete, o Signori, che io, non me ne accorgendo, ho profanato fin qui +un nome santissimo; imperciocchè può egli darsi, senza offesa +manifesta della natura e senza ingiuria di coloro che ne sono +meritevoli, questo titolo a Francesco Cènci? Quando uno sciagurato +rompe il confino che la natura e Dio posero fra padre e figlio; quando +egli nè protegge nè ama la sua creatura, all'opposto la perseguita e +l'odia, il corpo ne calpesta e lo spirito, quegli non è più padre; +anzi tanto è più scellerato, e meritevole di morte, quanto erano +maggiori in lui gli obblighi di proteggere e di amare. + +E fosse anche, per ipotesi ch'io nego, che la signora Beatrice +uccidesse lo sciagurato non mica su l'atto, ma dopo, sarebbe da +irrogarsi non già la pena dello estremo supplizio, bensì della +deportazione. La legge del divo Adriano si versa appunto sul caso di +figlio spento dal padre suo, non colto su l'atto, anzi dopo certo +intervallo di tempo, mentre si aggiravano insieme per le selve +cacciando. Dove il padre lo avesse sorpreso sul fatto, allora non lo +avrebbero dichiarato meritevole della deportazione per la strage del +figlio, sibbene lo avrebbero dimesso. Tutti i dottori ci ammaestrano +come il giusto dolore della offesa diminuisca la pena anche quando sia +trascorso molto tempo fra la ingiuria e la morte. + +E nella città nostra, in questa curia stessa occorrono esempii di pene +mitigate per la fragilità del sesso, senzachè giusta causa, o pretesto +si sapesse dedurre per attenuare il delitto; e non volgono adesso +molti anni che questo avvenne in causa di parricidio, dove alla figlia +ed alla madre colpevoli si ebbe benigno riguardo. Ed io dovrò credere +che si deva adoperare spietato rigore a danno di una leggiadra, e, +quello che importa più, innocentissima fanciulla? + +Ma deh! con la innocenza sua le valga la età breve di tre lustri +appena compiti, che non consente le truci cose concepiscansi, nonchè +commettansi; le valga la stupenda bellezza, per cui è maraviglia di +quanti la mirano. L'oratore Ipperide svelate ai giudici le grazie +dell'accusata difesa da lui, così ne inteneriva i cuori, che quelli +non si attentarono a condannarla. Ed oh! perchè non è qui presente la +signora Beatrice? che io vorrei mostrarvi quella fronte distesa dalle +dita di Dio, tutta candore, tutta soavità, messa nel mondo a far fede +quale sia il sembiante della innocenza nei cieli, e dirvi: Orsù; +segnatevi, se ardite, una nota d'infamia! + +Ma dove sono io trascorso? E dove mi ha tratto la soverchia ansietà di +veder salva ad ogni costo la egregia donzella? Ritorno sul cammino +percorso; mi pento di avere implorato pietà; mi condanno per avere +chiesto misericordia: non perchè sconvenga ricorrere in verun caso mai +ai benevoli affetti dell'uomo, che sono sempre i migliori; ma perchè +mi sembra che di questi possa fare a meno la signora Beatrice nel duro +passo in cui l'ha travolta la fortuna.--Quando noi tutti saremo morti, +e delle nostre ossa non si troverà neppure la cenere:--quando i nostri +tempi e le nostre cose andranno obliati, il nome di Beatrice Cènci +farà palpitare il cuore di quelli che allora vivranno:--come il +segnale galleggiante sul mare avverte che nel profondo delle acque +giace l'ancora, così Beatrice Cènci, a noi sola superstite nella fama, +ricorderà questi anni ingloriosi caduti irrevocabilmente dentro lo +abisso del passato. Poichè da lei avrà titolo e nome il secolo, sta a +voi, o giudici, a fare in modo che ne torni ai posteri o sempre +gradita, o sempre abbominevole la ricordanza. + +Deh! non si dica che qui in Roma, nella sede del mondo cattolico, +imperio, la cortigiana ebbe simulacro nel Panteon; e Beatrice, la +vergine fortissima, il supplizio: la impudicizia trovò onori divini, +la castità la morte. Oh! potessi avere io l'autorità di Scipione, che, +imitandone lo esempio, esclamerei adesso: «In questo mese, in questi +giorni, nel decorso anno una vergine romana, superata la debolezza del +sesso, vinta ogni viltà, seppe difendere valorosamente la sua +pudicizia: più virtuosa di Lucrezia, meno infelice di Virginia, il suo +nome e il suo esempio durino orgoglio delle donne latine. Che ci +tratteniamo ora più a discutere s'ella sia colpevole, o innocente? +Andiamo, giudici, difensori e popolo al Vaticano, per ringraziare Dio +di avere riserbata la inclita donzella ai giorni nostri». + +Poi favellò succinto anco di Bernardino, e disse: + +--In verità di Dio io stava per dimenticarlo; ed infatti l'accusa +contro di lui non vale il pregio della difesa. Bontà di Dio! E come +supporre un garzoncello di dodici anni complice del parricidio? O sia +che si ritenga l'asserto del fisco, ch'è falso, o sì veramente si +accetti la confessione della signora Beatrice, ch'è vera, noi +troveremo sempre assurda l'accusa. Se la Beatrice spinta da improvviso +moto dell'animo trafisse lo scellerato attentatore, e allora non le +furono mestieri consultori, nè complici. Se, all'opposto, come finge +il fisco, fu da sicarii perpetrata la strage del Conte Cènci, e allora +a qual pro metterne a parte Bernardino? Forse per consiglio? Davvero +dodici anni non paiono età conveniente a somministrare consigli in +materia di parricidio! Certo il magnifico Pico della Mirandola, per la +portentosa dottrina, al diciottesimo anno salutarono la _fenice +degl'ingegni_; ma nel dodicesimo essere reputato, ed essere capace di +sedere a consulta per commettere un tanto misfatto, la è cosa da far +tremare Satana stesso per lo suo trono infernale. O piuttosto, invece +di consiglio, ricercarono Bernardino di aiuto? Oh! al braccio di due +sicarii cresciuti sopra i monti dello Abruzzo poca forza poteva +aggiungere un fanciullo dodicenne. Orsù, via, io temerei recarvi +oltraggio se mi fermassi più oltre a favellarvi del garzoncello: torni +l'accusa di lui fra le mostruose visioni che l'uomo, inebriato dallo +spettacolo degli umani delitti, sogna talvolta, chiudendo gli occhi +sul seggio della giustizia.-- + +E fece fine.--O fosse la efficacia delle parole del Farinaccio, o, +come si ha da credere, piuttosto l'audacia del volto, la voce sonora e +il bel garbo del porgere, gli astanti rimasero percossi da questa +orazione, che io, riportando, ho scevrato dal troppo e dal vano, in +ispecie da tutte le metafore, se togli una o due, per dar saggio del +gusto del tempo ormai declinato a corruzione. Un mormorio spesso e +profondo volò di bocca in bocca; e se non fosse stato il rispetto per +la presenza del Papa, e troppo più verosimilmente la paura delle +alabarde dei lanzi, la sala avrebbe rimbombato di applausi. I giudici +si ritirarono per sentenziare. + +Dopo lungo aspettare corse voce, non si sa donde mossa, il decreto non +sarebbe stato profferito che a notte inoltrata. Allora gli astanti si +ritirarono, alcuni sperando, altri temendo, a seconda della varietà +degl'ingegni e degli affetti; tutti però supplicando la Madonna del +Buonconsiglio, che ispirasse diritta la mente dei giudici. + +Il Farinaccio, inebbriato dal rumore della propria facondia non meno +che dagli elogi che da ogni lato gli piovevano addosso, e confidando, +se ragione valeva, nello esito della causa, si dette buon tempo, +secondo il suo costume, fino a notte avanzata fra i consueti +compagnacci, e femmine di partito, non rifinendo di levare a cielo la +castità, la fortezza e la leggiadria della vergine latina; e (quello +che a prima giunta sembrerebbe strano, e poi ripensandovi sopra riesce +consentaneo alla natura dell'uomo) cotesti scapestrati e coteste male +donne celebravano, e si onoravano della virtù di Beatrice come se la +avessero costituita depositaria della fama, che ognuno di loro avrebbe +dovuto presso sè gelosamente custodire. Tornato Prospero tardissimo a +casa, un famiglio gli consegnò un piego con le armi papali, che disse +essere stato portato da uno staffiere di palazzo verso la mezzanotte. +Appunto a quella ora il destino della famiglia Cènci era stato deciso: +egli lo aperse palpitando, nella fiducia di trovarvi l'assoluzione dei +prevenuti; ma s'ingannò. Era un breve del Papa, che lo creava +consultore della sacra Ruota Romana, con le prerogative, onorificenze +e stipendii annessi a cotesta carica. Il breve, dettato nella vacua +magniloquenza, e con le decrepite leziosaggini della curia, vantava la +prestanza, ed anche le virtù del nuovo consultore. + +--Meglio così, esclamò il Farinaccio; non è quello ch'io sperava, ma +par che metta bene. Se gli fossi riuscito fastidioso, Sua Santità non +avrebbe atteso a darmi questo splendido segno del suo gradimento. + +In cosiffatta fiducia egli dormiva sopra le piume desiderate un sonno +di oro. + + ------ + +A tre ore di notte, i giudici si erano adunati nella medesima sala +dove avevano arringato i difensori. Un solo candelabro, velato da un +cerchio di seta oscura, arde nel mezzo della tavola: tutti siedono, ed +incominciano a mettere parole sommessamente fra loro. Il chiarore +velato illumina a un punto, ed adombra uno affetto che temono, e che, +insinuatosi peritoso negli animi loro, sbigottiscono al pensiero che +scivoli a trasparire nel volto; e non pertanto l'ora, il luogo, +tuttavia vocale delle parole del Farinaccio, e la coscienza che si +faceva sentire come suono lontano per acqua cheta, li disponeva a +pietà. Di repente al preside venne fatto di gittare gli occhi sopra un +volume da lui non avvertito fin lì, riputandolo parte del processo: +egli lo aperse, lo lesse, e il suo volto di pallido diventò livido: lo +prese con mano tremante, e lo passò al collega che gli sedeva al +fianco, e questi ad un altro, e così di seguito finchè, fatto il giro +della tavola, non fu tornato davanti al presidente. Il tremito e il +pallore di lui nelle vene e pei volti dei colleghi si trasfusero a +modo di favilla elettrica: ormai tutti costoro, con la fronte china e +gli occhi intenti sopra il tappeto rosso, stavano assorti in un +medesimo pensiero: pareva che un giogo di ferro gravasse loro sul +collo. Tale, io penso, avessero a rappresentare aspetto i convitati +alle mense dei re di Persia, dove un arciere in capo tavola, con la +corda su la noce della balestra, stava pronto a saettare chiunque +avesse ardito di sollevar anco di un pelo la testa. Cotesto foglio +aveva avuto la virtù che gli antichi novellieri attribuiscono al +teschio di Medusa; gli aveva impietriti tutti.--Di vero egli era tale +da convertire in sasso ogni cuore di carne; però che contenesse +ricopiata e corretta la sentenza, che condannava a morte la intera +famiglia dei Cènci. Lucrezia, Beatrice e Bernardino avessero mozza la +testa; Giacomo fosse mazzolato; tutti poi attanagliati e squartati: +ancora perdessero i beni, confiscati a profitto della Camera +Apostolica. + +Lungo, alto, terribile fu il silenzio. Si udiva distinto lo +schioppettio delle candele, che si consumavano ardendo: l'arena +dell'orologio a polvere si faceva sentire rovesciare i granelli sopra +i granelli: il rodere della tignuola i travi della sala feriva +l'orecchio:--silenzio di morte. + +--Dunque sono vili i miei giudici? + +Questa voce improvvisa conturbò fin dentro le viscere quei pallidi +venduti. Donde mosse ella? Gli occhi non possono distinguere nè da +qual parte venne, nè da cui. I labbri che la profferirono schifano la +luce: fra le ombre, in alto della sala, s'intende un uomo agitare le +membra gravi. Da lui per certo si partiva cotesta voce, e i giudici lo +hanno pensato; sicchè tutti assorgendo in piedi da quella parte hanno +appuntato lo sguardo. E chi è colui, che anche in Roma ha comando? +Egli è il sacerdote scettrato, il Vicario di Cristo Redentore, quegli +che faccia a faccia favella con l'Agnello di Dio, che immolò se stesso +alla salute degli uomini... E chi altri, tranne che lui, avrebbe osato +in Roma favellare di morte? + +Disperatamente il preside afferrò la penna: abbrividendo la intrise +nello inchiostro, che gli parve sangue; abbrividendo firmò... ma pure +firmò; e poi, senza piegare il collo, così obliquamente con la mano +sospinse il foglio al suo collega, e questi firmò, e fece come quegli, +e così gli altri. Se gli Angioli videro cotesta infamia, certo +piangendo si copersero gli occhi con le ale. Ma essi firmarono, poi +uscirono. Clemente VIII scese con pesanti passi dal trono, si accostò +alla tavola, stese a stento la mano trafitta dalla podagra alla +sentenza, e poi gemendo di angoscia se la ripose nel seno, come un +pugnale. + +I giudici si separarono muti, ognuno detestando se stesso e gli +altri. Nel buio della notte, chi qua chi là andò studiando il passo, +a mo' di ladri paurosi di essere incontrati dal bargello. Tutti +riceverono il prezzo del sangue: promossi a carica più eminente, +ebbero stipendio maggiore: nessuno sentì la verecondia di Giuda, +riportando i danari al sacerdote; nessuno il rimorso di lui, +impiccandosi al primo albero che si parò loro davanti per la via: +vissero, e morirono disprezzati e aborriti per di dentro; piaggiati, +da cui ne aveva bisogno, per di fuori; e venuti a morte, con meno di +uno scudo i parenti comprarono un epitaffio da dozzina, il quale, +inciso sopra una lapide quattro volte più grande di quella che per +molto spazio di tempo coperse in Roma le ossa di Torquato Tasso, +faceva fede cotesto carcame essere appartenuto a magistrati +integerrimi, della patria e della umanità benemerentissimi. Ma +l'artiglio, che gli straziava fra la camicia ed il petto, non +compariva di fuori; i loro tormenti non ebbero, e non potevano avere +consolatore: soffrirono muti, nè osarono levare neppure un gemito +per sospetto che l'eco lo raccogliesse, e lo rincacciasse loro nel +volto come un'accusa. Adesso cotesti giudici da secoli furono +giudicati. Torciamo lo sguardo dal loro destino, imperciocchè quei +ribaldi non meritino nè anco una maladizione. + + + + +CAPITOLO XXVI. + +LA CONFESSIONE + + Di sante preci il frate soccorrea + _La derelitta_ alla tremenda andata; + E levata la mano la sciogliea + Benedicendo, dalle sue peccata. + GROSSI, _Ildegarda_ + + +Il Papa si era riposto nel seno la sentenza come un pugnale, e, a modo +di sicario, luogo e tempo studia per adoperarla. Il compianto del +popolo gli giungeva al Vaticano come il fiotto della marea in +tempesta, ed egli aspetta che quei cavalloni dello impeto popolare +posino alquanto per condurre a fine lo immutabile proponimento. + +Mentr'ei così speculando attende la occasione, ecco la fortuna +mettergliene una nelle mani, ch'egli stesso non avrebbe potuto +immaginare più tempestiva, o migliore. Francesco Cènci, come sovente a +se medesimo augurava, fu fatale alla sua famiglia non pure in vita, ma +parve davvero che anche dopo morto stendesse la destra fuori del +sepolcro per afferrare i suoi parenti, e cacciarveli dentro insieme +con lui. Quel Paolo Santa Croce parente delta famiglia Cènci, di cui +fu tenuto proposito sul principio di questa storia dolorosa, sempre +fisso nel proponimento di ammazzare sua madre donna Costanza, non +aveva fino allora rinvenuto modo per poterlo fare senza suo manifesto +pericolo. Ora accadde che cotesta sciagurata signora si recasse a +Subiaco, per curare col vivido aere della campagna la declinata +salute. Don Paolo, avvertito di ciò, si conduceva di celato in quelle +parti, e presentatolesi dinanzi la uccise senza misericordia a colpi +di stile: poi, fatta raccolta del meglio si trovava nel feudo +dell'Oriuolo, fuggì la giustizia del mondo, non quella di Dio; +conciossiachè si ricavi dalla storia del signor Novaes, come indi a +breve egli si conducesse a fare tristissima fine. Per questo caso si +sparse per Roma maraviglioso terrore; e il Papa, usufruttandolo in pro +suo, si dispose a spiegare rigidezza. Pertanto ordinava si arrestasse +don Onofrio marchese dell'Oriuolo fratello di don Paolo, indiziato di +complicità con lui. Il bargello eseguì il comando mentre questo povero +signore tornava a casa, dopo aver giuocato una partita al pallone nel +palazzo Orsini a Montegiordano; e comecchè dal processo non si +ricavasse altra prova, oltre quella di avere scritto al fratello che +se le turpitudini materne affermategli da lui fossero vere si +comportasse da cavaliere, fu condannato a morte. La casa Orsina, +potentissima di aderenze e di credito, a cui per la morte naturale e +civile dei Santa Croce ricadeva il feudo dell'Oriuolo, si mise a +celebrare a piena gola le lodi del papa pel salutare rigore, e trasse +seco buona parte della nobiltà. Questi elogi poi crebbero smodati +quando la Camera, senza contrasto, acconsentì che il feudo mentovato +si devolvesse a casa Orsina; e ciò fu fatto col sottile accorgimento +di fuggir faccia di cupidigia, ed appianarsi la strada a ingoiare i +beni di casa Cincia, a cui miravano gli Aldobrandini: ancora il +cardinale San Giorgio aguzzando il cervello faceva foco nell'orcio, +spargendo ad arte discorsi dattorno per impaurire i già troppo +atterriti cittadini. Non padre, non madre, diceva la gente sobillata, +essere ormai più sicuri nelle domestiche pareti; ogni vincolo di +natura disciogliersi; pericolo procreare figliuoli, pericolo allevarli +lattanti, più imminente pericolo tenerli in casa adulti. Lo sgomento +universale prendeva mille voci e mille aspetti, senza trascurare, come +sempre avviene, anche il grottesco; dacchè padre Zanobi, maestro dei +novizii nel collegio dei Padri Gesuiti, levando gli occhi al cielo con +un grosso sospiro affermava, che ai giorni nostri i poveri genitori +correvano pericolo di addormentarsi vivi, e di svegliarsi ammazzati. + +Il popolo, seguendo l'antico costume, dopo avere gonfiato il flutto +della sua passione fino all'altezza jemale andava di mano in mano +decrescendolo, per quietarlo finalmente nella inerzia. La compassione +popolare aveva accompagnato Beatrice fino alla soglia del carcere: +colà essendole state chiuse le porte in faccia si pose in sentinella, +e vigilò tutto quel giorno e buona parte anche della notte: finalmente +si sentì stanca, e digiuna; il sonno le prese gli occhi, la fame i +visceri: aggiungi che la notte si faceva buia, e nessuno la vedeva. +Ora la compassione, sia pur della buona, se non è vista si scolora; e +per di più la notte stringeva fredda; ond'ella, dopo avere tentennato +un pezzo fra il sì e il no, decise ridursi a casa per tornare il +giorno appresso per tempo. Colà giunta ella bevve, mangiò, e giacque +nel letto: quando la mattina si levò aveva quasi dimenticato la +Beatrice, e una volta che fu per la strada le occorse un caso che la +fece piangere, e quello che cadde sotto i suoi sensi ebbe virtù di +farle obliare quanto aveva raccomandato alla memoria. Il cuore del +popolo deve bastare per tante sciagure, che non può affannarsi +lungamente ed intero per taluna di quelle. + +Beatrice si rimase sola co' suoi dolori. Oh! questi, sì, ci rimangono +fedeli, e non ci abbandonano mai finchè non ci abbiano consegnato alla +morte in proprie mani. Gli uomini costumano dire: fedele come un cane. +S'ingannano; e' dovrieno dire: fedele come il dolore, e direbbero +meglio. + +Quando al Papa parve tempo di muovere l'antenna e sciogliere la vela, +chiamato a se monsignore Ferdinando Taverna, che stava in agonia del +cardinalato conferitogli più tardi sotto il titolo di Santo Eusebio, +gli consegnò la sentenza dicendogli: + +--Vi renuncio la causa dei Cènci, acciò quanto prima ne facciate la +debita giustizia. + +E subito dopo, per sottrarsi alle molestie, ed alla paura di doventare +pietoso, se ne andava a Montecavallo, sotto pretesto di trovarsi più +sollecito la mattina seguente a consacrare monsignore Drikestein, +vescovo di Ulma nella Svevia; in verità poi affinchè gli ordini dati +sortissero tostano, e pieno compimento. + +Monsignor Taverna, arnese docilissimo delle volontà papali, si ridusse +di corsa al palazzo, dove, adunata senza indugio la congregazione dei +giudici criminali, divisarono insieme il modo di dare esecuzione la +mattina veniente alla senitenza. + +Nello aulico estratto del _Giornale della confraternita di San +Giovanni decollato in Roma, l. 16. carte 66_, leggiamo: + +«Venerdì ai 10 settembre 1599 a due hore di notte fu fatto intendere +che la mattina seguente si doveva fare giustizia di alcuni nella Torre +di Nona, e di Carcere Savella, et però a cinque hore di notte adunai +la confraternita, cappellano, sagrestano, e fattore, et andati alle +carceri di Torre di Nona, et fatte le horationi ci furono consegnati +gl'infrascritti a morte condannati, il signore Jacomo Cènci et il +signor Bernardino Cènci fratelli, del _quondam_ signor Francesco +Cènci. In Corte Savella alla medesima hora andata una parte dei +confratelli, et entrati nella nostra cappella, et fatte le solite +horationi ci furono consegnate le infrascritte a morte condannate, la +signora Beatrice Cènci figlia del _quondam_ signore Francesco Cènci, e +la signora Lucrezia Petroni moglie del _quondam_ Francesco Cènci +gentildonne romane». + +E poichè mi par debito, dopo due secoli e mezzo, rammentare ai +presenti il nome di coloro che assisterono alla miserabile tragedia, +non mi fie grave trascriverli qui come io li trovo registrati nel +medesimo estratto. + +«Alle predette carceri di Torre di Nona furono presenti messere +Giovanni Aldobrandini, messere Aurelio del Migliore, messere Cammillo +Moretti, messere Francesco Vai, e messere Migliore Guidotti; chiamati +in supplemento Domenico Sogliani segretario, e l'illustrissimo +Cappellano. A quelle di Corte Savella andarono Anton Maria Corazza, +Horatio Ansaldi, Anton Coppoli, Ruggiero Ruggieri confortatore, +Giovambattista Nannoni sagrestano, Pierino fattore et il nostro +Cappellano, et io Santi Vannini, che scrissi». + +Intanto che questa mano di pietosi toscani si affatica a renderle meno +amara la morte, Beatrice che fa? + +Ella dorme come nella notte in che fu desta dal singulto di un +moribondo, e questo moribondo era suo padre a piè del letto +ammazzato.--Non la svegliamo; solo accostatevi taciti a contemplarne +anche una volta la divina bellezza. Non vi pare ella davvero creatura +celeste? Guardate le guance polite, che non poterono perdere tutto il +roseo della vergine anima sua; il sonno tranquillo gliele dipinge di +una tinta più vermiglia, e le lumeggia col riflesso dell'ale candide, +che le distende su tutta la persona. Mirate i labbri; essi bevvero +molte, ahi! troppe, delle sue lacrime, e non pertanto mezzo schiusi +sorridono un mesto, eppure dolcissimo sorriso:--una volta questo +sorriso apparve raggio di stella traverso la rugiada di una rosa; +adesso potrebbe rassomigliarsi alla luce sinistra, che il sole +all'occaso manda alla nuvola pregna della procella. Più tardi verrà la +procella; più tardi scoppierà l'affannosa passione; adesso il raggio +par tutto porpora ed oro; adesso quel sorriso sembra posato sopra +cotesti labbri dall'angiolo custode di Beatrice. + +Guardate... no, non le guardiamo gli occhi: un dì, quando ella girava +gli occhi dintorno, l'aere si faceva più chiaro, il raggio del sole +raddoppiava di splendore, vinceva le fiammelle del giocondo festino; +adesso il pianto gli ha oscurati; per essi solo si comprende quanta +mole di miseria siasi aggravata sopra di lei. Deh! non l'abbandoni il +sonno;--potesse essere eterno! Invero, e qual sarebbe pietà +desiderarle di riaprire le pupille alla luce? Luce, e dolore non sono +la stessa cosa per lei? Se si svegliasse nello amplesso di Dio, pei +campi eterni, lontano lontano dalle angosce di questa terra +maledetta... quanta sarebbe misericordia per lei! Signore, non farla +ridestare mai più; ritira a te il tuo fiato, col quale animasti un +giorno questa cara fanciulla; mesci nella tua grande anima la +scintilla spirituale, che in lei sente e ragiona: la farfalletta +leggiadra e passeggera ebbe le ale infrante;--non imporle nuovo volo, +o chiamala piuttosto al volo immortale. Invano! Dio tiene il dito +fisso inesorabilmente sopra la fronte di ogni creatura, ed i fati +forza è che si compiano. Le sue pupille devono aprirsi a nuove, e più +tremende visioni; le fibre del suo cuore hanno a stridere per lo +strazio di più pungenti sensazioni, e poi morrà: vuole Dio che la sua +vita si consumi al fuoco del dolore, e la fiamma ne duri finchè la +possa alimentare frammento di osso, o filo di nervo. + +Ella dorme ancora; ma il sorriso svanisce dai suoi labbri, e le si +contraggono i sopraccigli. Sopra cotesta fronte così liscia, così +piana, in breve ora col vomere di fuoco tracciò profondo il suo solco +la sventura. A che pensa? Le si avvolgono per la mente i ricordi +ultimi dello amore, che però sono divini? O rammenta piuttosto le +furie paterne, e il lampo del ferro che gli squarciò la gola, o le +patite torture?--Udiamo; ella parla. + +--Ma perchè mi sei così nemico, Dio? Che cosa ti ho fatto? + +E sollevata con violenza la destra, le catene di cui l'avevano avvinta +da pochi giorni a questa parte mandarono un suono che percosse acuto, +e si disperse lento per l'aere cieco del carcere: pure non valse a +destarla; ella geme, e dorme.--Però di un tratto le stette davanti una +larva, che vestì intera la sembianza del suo fratello don Giacomo; la +quale essendosi pianamente accostata al letto, le disse: «Su, levati, +è l'ora». Al che avendo ella risposto interrogando: «dove abbiamo ad +andare?» la larva si curvò, quasi volesse sussurrarglielo negli +orecchi, e la testa con un profluvio di sangue le cascò giù dalle +spalle rotolando sopra il lenzuolo. Allora Beatrice proruppe in un +grido disperato, e si svegliò. + +Si svegliò; e sollevato risoluta il fianco, lanciò intorno a se le +pupille atterrite. Nulla appariva mutato: la lampada ardeva a capo del +letto davanti la immagine della Vergine; oltre il letto discerneva +poco; il silenzio profondissimo occupava la prigione, e non pertanto +in un angolo di quella, ed essa non gli aveva veduti, due genuflessi +oravano mentalmente il Signore per l'anima di lei. + +Ella sentì un passo, poi due. Alfine si staccò dalle ombre un'ombra +meno fosca, che inoltrandosi lenta lenta dentro la zona dei raggi +tramandati dalla lampada rivelò il venerando aspetto di un cappuccino, +attrito dal digiuno e dagli anni. Gli sguardi smarriti Beatrice posa +intenti sopra quella pallida faccia, e non pronunzia parola. Il +vecchio leva la mano benedicendo; e recita la orazione che ha virtù di +scacciare, nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spiritossanto, lo +spirito maligno dal corpo degli ossessi. Ella lasciò che fluisse la +orazione, poi dolce in atto gli disse: + +--Padre! meco non ha abitato il demonio mai. + +--Così sia, figlia; ma egli ci gira sempre dintorno come lione che +rugge, epperò giova starci apparecchiati a sostenerne l'assalto. +Volete, figlia mia, accostarvi al tribunale della penitenza? Io sono +qui disposto ad ascoltarvi. + +--Domani. + +--Domani! E perchè vogliamo rimandare a domani quello che possiamo +fare adesso? L'uomo è egli padrone del domani? + +--Così impreparata,--colta alla sprovvista,--svegliata a forza da un +sogno di terrore! + +--E la morte ci assegna forse un'ora per sorprenderci? Non giunge ella +inaspettata come il ladro fra le tenebre? Cristo lo ha detto... + +In questa la porta del carcere stridendo sopra i suoi cardini si +aperse, ed al chiarore di una torcia furono visti entrare il sostituto +dell'avvocato fiscale accompagnato da alcuni cursori, i quali con +volto cupo, ma senza amarezza, come senza benevolenza, si accostarono +al letto di Beatrice. Il signor Ventura, che tale era il nome del +sostituto, così incominciò: + +--Se differendone la notizia potessi, gentil donzella, mutare il +vostro destino, volentieri io lo farei. Il mio penoso ufficio mi +obbliga leggervi la sentenza... + +--Di morte?--esclamò Beatrice. + +Il cappuccino si coperse la faccia con ambedue le mani; gli altri la +declinarono. Beatrice si aggrappò smaniosa al mantello del padre, e +gemè dal profondo del cuore: + +--Oh Dio! Dio!, ella gridava, com'è possibile che io, così giovane, +abbia a morire? Nata appena, perchè vogliono in modo tanto acerbo +cacciarmi via dalla vita? Signore... Signore, qual colpa ho io +commesso?--La vita! Ma sapete voi, la vita a quindici anni che sia?... + +--La vita, le risponde il cappuccino, è soma che va crescendo con gli +anni. Felici i non nati a portarla! Dopo loro, felici quelli a cui Dio +concede di deporla presto! Che cosa trovi, o figliuola, nei tuoi +giorni decorsi, che t'invogli a prolungarne la trama? + +--Nulla,--replica precipitosa Beatrice; poi si ferma sopra un punto, +che la memoria parve presentarle luminoso; ma fissatolo appena, si +ecclissò; ond'ella umiliata, a voce via via più spenta aggiunse: + +--Nulla... nulla... + +--Ebbene, dunque, animo! leviamoci presto da questa mensa dove i cibi +sono cenere, e bevanda le lacrime... + +--Ma il modo, Padre mio, ma il modo... oh! + +--Mille vie, e tu lo vedi o figliuola, appresta la Provvidenza per +uscire di vita; una sola per entrarvi: la più sollecita è la migliore; +ma benedette tutte, purchè conducano al paradiso. + +--E la infamia, Padre, l'obbrobrio rovesciato sopra la mia memoria? + +--Questi sono i pensieri della polvere. Davanti al giudizio di Dio, il +giudizio degli uomini che cosa importa? Che sono i secoli davanti al +soffio del Signore? La fama passa, e il tempo che seco se la porta. +Sopra la soglia dello Infinito gli anni non si distinguono neanche +come polvere. Volgi, o figlia, il tuo sguardo al cielo, e dimentica le +cose terrene. + +--Ah! la morte...--mormorò Beatrice, e la funesta parola passando per +le labbra vermiglie, le ghiacciò, le imbianchì; subito dopo il freddo +sudore le cosperse la fronte, raccapricciò per tutte le membra, e i +sopraccigli declinando gravi le adombrarono le pupille smarrite. + +--Soccorso!--gridò Virginia; e già muoveva in traccia di spirito e +sale per farla rinvenire, quando Beatrice ricuperando i sensi disse: + +--È passato;--e con le mani si spartì sopra la fronte i capelli +bagnati di sudore. Poi, rivolta agli astanti, riprese:--Perdono, +signori, e' fu un momento di debolezza. Lo ebbe anche Gesù... +scusatelo dunque in me, che sono una grande peccatrice. Adesso, +signore, potete adempire il vostro ufficio: io vi ascolto. + +Il clarissimo signor Ventura allora lesse la sentenza, non omettendo +clausula e nè un eccetera, con voce lenta, monotona, lugubre come i +tocchi della campana che suona per gli agonizzanti. Quando ebbe finito +levò gli occhi verso Beatrice, perchè aveva già ritrovato nella sua +memoria certo discorsetto intorno alla virtù della pazienza, altre +volte in pari occasioni da lui favellato, e, per quanto glien'era +parso, con moltissimo frutto; ond'ei, _mutatis mutandis_, si accingeva +applicarlo al caso; ma vistala inconcussa, non è da dire se rimanesse +contento di risparmiarselo. Inchinata pertanto la persona, usciva co' +suoi cursori incamminandosi a rinnuovare lo ufficio con gli altri +condannati. «Il discorso, pensava fra se, mi gioverà con quelli che +parranno averne bisogno: niente di troppo!» + +--Virginia, soggiunse Beatrice prendendo per mano la fanciulla, di +grazia esci per un momento. Il tempo, come sai, stringe; domani... e +prima di morire ho da confessarmi, ed assettare le cose dell'anima. +Va, sorella mia, ti chiamerò... + +Virginia si sentiva scoppiare il cuore; partì senza aprir bocca, e +quando avesse voluto farlo non le sarebbe riuscito. Beatrice avendo +avvezzato il guardo alla scarsa luce, vede nello angolo della prigione +un genuflesso che teneva il volto nascosto nelle mani: anche lui +cuopre un cappuccio, nè trapela parte alcuna delle sue sembianze: sta +immoto così, che non rassembra animato. Perchè si trattiene costui? E +chi è egli, che presumerebbe essere messo a parte dei segreti del +cielo? La confessione non può ascoltarsi se non da uno solo: così è +sacramento; in diverso modo sarebbe sacrilegio. + +Ella tace esitante; il cappuccino, anch'egli esitante, non sa +schiudere il labbro. Beatrice guarda ora l'uno, ora l'altro; nè capace +a penetrare quel mistero, prolunga il silenzio. + +Quel prostrato è Guido Guerra, l'amante disperato di Beatrice. E a che +vien egli in cotesta ora solenne? Perchè si attenta a contristarle i +suoi estremi momenti? Non gli basta ancora? A nessuna creatura l'odio +altrui tornò così funesto, come lo amore suo a Beatrice. Fu egli che +suscitò in quel cuore di vergine uno affetto, che poi spense nel +sangue. Fu egli che intendendo, mal cauto, a salvarla, oltre la vita +le tolse la fama, reliquia ultima degli infelici traditi. Sia pago a +tanto, e si allontani. Viene egli forse a tentare se in lei duri +tuttavia amore? A che monta ciò? Se cotesta fiamma arde pur sempre, +ahimè! come la lampada della Vestale sepolta, arde per morire, arde +per illuminare il sepolcro. O forse viene egli a bere l'ultima lagrima +della desolata?--Addietro; cotesta sarebbe voluttà di vampiro. O +piuttosto viene a ravvivare nell'anima di lei speranze ch'ella depose +già, nella guisa stessa con la quale le antiche vergini della Grecia +si recidevano le chiome sopra le tombe dei trapassati? La lasci morire +in pace: tanto, anco vivendo, entrambi sarebbero divisi (ed ella non +glielo tacque) da una fiumana di sangue, e lungo le sponde +vagolerebbero perpetuamente senza poterla, nè volerla valicare +giammai. Quando il destino mette in moto la ruota dello infortunio a +frantumare la umana creatura, o che cosa è l'uomo per presumere di +porsi tra mezzo la macina e il macinato? Lo ufficio supremo ed unico, +che rimanga allo amico dello sventurato, consiste nello applicare un +bacio su le commessure della lapide sepolcrale come il suggello di una +epistola finita. Il Signore, che vede cotesto atto, romperà fra breve +quel suggello, e riparerà nella pace eterna il superstite +inconsolabile. + +Ma Guido ormai penetrò nella prigione di Beatrice. Se un Dio o un +demonio lo abbia spinto, egli non attese, nè sa. Vedere volle +Beatrice, e la vede adesso: ogni altro ignora; e adesso sente eziandio +che stringerebbe volentieri la mano della fanciulla, dove le fosse +stesa, quando anco in quel punto cadendo una scure le recidesse, così +intrecciate, ambedue.--Sente che vorrebbe la sua testa posata accanto +alla testa di lei, le sue labbra incollate alle sue labbra, fosse pure +giù dentro la cesta che raccoglie i capi mozzi dal carnefice. Ed ella +quando, gittato il cappuccio sopra le spalle, avrà riconosciuto colui +che fu prima radice di ogni suo male, come sosterrà il suo sguardo? +Quali parole profferirà? + +Guido si leva in piedi, muta alcuni passi vacillando; poi sta, e +piange. La fanciulla udiva scenderle sopra l'anima quelle lacrime, +soavi come il pianto della sua genitrice. + +--Chi è che piange?--ella disse;--io non avrei creduto che in questo +luogo si chiudessero anime più desolate della mia. + +E guardando il cielo sospirò mestamente. + +Cotesta voce, che si partì dalle labbra affettuose di Beatrice, suonò +all'orecchio di Guido armonia di paradiso. Quello che non avrebbe +osato la sua passione, egli fece vinto dalla virtù della voce: +superata la paura tirò addietro precipitoso il cappuccio, ed ecco +appare la faccia di Guido, parlante e bella come una testa del +Correggio. Tacito e tremante si accosta a Beatrice: Beatrice lo +ravvisa, e indietreggia tremando; allora anche Guido dà indietro un +passo: nè quel misero amante, nè la donzella ardivano, non che +profferire parole, alitare; solo in quel silenzio si udiva il cigolìo +delle catene, scosse dai polsi convulsi di Beatrice. + +Come uccelli non ancora pennuti, levata appena l'ala l'abbassono +affaticati, così costoro alzano appena gli occhi per declinarli +subito al pavimento. Ella, Beatrice, fuggendo, e cercando lo sguardo +di Guido, avviene alfine che posi i suoi occhi sopra i mestissimi +occhi di lui. L'anima trabocca tutta dalle loro pupille: dalle loro +labbra, strette come il cuore, non muove nè anche un sospiro. La +bocca di Beatrice non parlerà; assai hanno favellato i suoi occhi; +però che lo spirito dello amore passandole davanti come quello di +Dio, le abbia detto: «E tu presso di lui accusasti tuo padre; e tu +nel petto gli rovesciasti una furia implacabile; s'egli ti amava +meno non sarebbe diventato omicida: egli ti fece palese amarti di +amore supremo allorquando recise a un punto la vita altrui, e la +propria speranza; Guido ti amò piuttosto santa, che sua».--E lo +spirito dello amore balenò dai suoi occhi amore e perdono.--Guido... +fate di ricordarvi le teste di San Francesco che riceve le stimate, +dipinte da Andrea del Sarto, dal Ghirlandaio, e dagli altri gloriosi +maestri dell'arte,--tale Guido inebbriato di passione adorava. +Beatrice, cedendo allo impeto che la strascina, muove per abbracciarlo; +poi si trattiene vereconda, e piange, e al suo pianto gli altri +piangevano. + +I suoi labbri, rinfrescati da cotesta rugiada di lacrime, forse si +sarebbero aperti ad una voce, quando il frate, che presso loro spiava +i dubbiosi desiri, mettendo la sua in mezzo alle loro teste, ed +adombrandole in parte con la barba canuta che gli pendeva in copia giù +dal mento, con voce sommessa così favellò: + +--Silenzio! Una parola uscita dai vostri labbri sarebbe morte a +qualche altro di voi, e vituperio a me. Voi siete congiunti in +matrimonio. Quello che Dio lega lassù, l'uomo può separare, non +sciogliere. Ora basti, figliuoli... + +E con fermo braccio gli separava. Mansueta Beatrice, di leggieri +acconsente alla preghiera; ma Guido, iroso, respinge il frate; onde +questi con dolce rimprovero così lo raumilia: + +--Dunque tu vuoi spargere la vergogna sopra i miei capelli canuti +perchè ti fui pietoso? + +Guido piegò la testa, e baciò la manetta di ferro che serrava il polso +destro di Beatrice; vide l'anello di oro ch'egli le aveva mandato per +mezzo del Farinaccio, e sospirò una parola, che Beatrice o non intese, +o non curò. Il frate intanto acconcia il cappuccio sul capo a Guido, e +ricingendolo col braccio a mezza vita lo trae verso la porta. Il frate +disse ai sospettosi custodi che il suo compagno, estenuato dalle +vigilie, non aveva potuto reggere al desolante spettacolo, e lo +commise alla carità dei fratelli della Misericordia; i quali accoltolo +con ogni maniera di benevolenza, lo scortarono fuori della prigione. +Egli scendendo le scale tortuose bagnava ogni scalino di lacrime. + +Beatrice, come impietrita, stava fissa sopra la porta donde era +scomparso Guido; le pareva sognare; senonchè le catene, scosse di +tratto in tratto, la rendevano avvertita ch'ella vegliava pur troppo. +Involontaria guardò la manetta baciata da Guido, e vide le sue lacrime +decomporre, a modo d'iride, la luce della lampada che in quelle si +rifletteva; parevano gemme, e tali sembrarono anche a lei, dacchè +sospirando esclamasse: + +--Ecco le gioie nuziali, che mi ha donato il mio sposo. + +Quando Padre Angelico tornò nel carcere, ella tutta carezzevole lo +interrogò: + +--Ed ora dove è andato? + +--Al convento. + +--Ah com'è misero!.. + +--Misero assai. Non sempre alberga in convento; però spesso, nel fitto +della notte, si ode bussare un lieve tocco alle porte, e Guido si +presenta. I frati lo accolgono, e lo nascondono per carità e per +gratitudine, a cagione delle molte elemosine di cui egli ed i suoi +antenati furono larghi al convento. Non domanda cibo, o riposo, nè +vuole: va in chiesa, s'inginocchia davanti l'altare maggiore, e passa +ore ed ore sopra i freddi scaglioni come rapito in estasi; e se non +fosse il pianto, non parrebbe vivo. Grande è la miseria dell'uomo per +cui il pianto diventò unica testimonianza di vita. Io per me credo che +s'egli avesse qualche nemico, vedendolo ridotto a tale ne sentirebbe +pietà. + +Così favellava il frate, e le sue parole cancellavano dallo spirito di +Beatrice le ultime orme della notte funesta, in cui vide a piè del suo +letto trucidato il padre per la mano dello amante. + +--Ma negli altri giorni dove si nasconde egli? Padre mio, quando lo +rivedrete, vi raccomando dirgli che si allontani da Roma; quest'aria è +funesta per lui; qui vivono uomini implacabili, ed io lo so. Sapete +voi chi sente un po' di misericordia in Roma sacerdotale?--Il +carnefice. + +--Glielo dirò... + +--E s'ei tentennasse, aggiungerete che di ciò lo pregate da parte mia. + +--Sta bene. Orsù dunque, figliuola mia, adesso è tempo di volgere il +pensiero al cielo: prostratevi a terra; chè quanto vi umiliate, tanto +sarete esaltata. La contrizione è gemella della misericordia; e quando +esse si presentano unite al trono di Dio, di rado avviene che la +giustizia non deponga la spada. + +Beatrice genuflessa apre al confessore i penetrali dell'anima: lievi +falli, tenui colpe, e ch'ella pure reputa gravissime, dimostrano quale +e quanta sia la innocenza di quel suo spirito fiero e gentile. Il +frate nello udirla imprecava alla dura necessità, che l'aveva condotta +a spingere le mani nel sangue paterno.--Intanto Beatrice tace, e non +si è ancora accusata di parricidio. Il padre, esperto delle passioni +umane, attribuisce il silenzio a vergogna, e di questo, invece di +adontarsene, la pregia; onde la sollecita discretamente a svelare le +sue colpe intere, confortandola a rompere ogni ritegno; ma ella +ingenua gli risponde: + +--Le mie colpe, per quanto ho potuto rammentarmi, ho confessato tutte; +per quelle che omisi involontaria, voglia la Bontà divina usarmi la +sua misericordia. + +--Pure, cercate... + +--Ricercherò da capo: e postasi sul meditare, prolungava il silenzio +oltre l'aspettativa del padre; al quale sembrando adesso +dissimulazione quanto prima reputò vergogna, non senza un cotal poco +di asprezza le domandò: + +--E Francesco Cènci, dite, da qual mano cadde trucidato? + +--Io non devo confessarmi dei peccati degli altri. E queste parole +pronunziò con tale candore, che il cappuccino ne rimase sbalordito. + +--E non lo ammazzaste voi? + +--Io?--Io non lo uccisi. + +--E come dunque ve ne siete accusata? + +--Io, padre, ho sopportato tormenti così angosciosi, che a ripensarvi +sopra mi si agghiacciano le carni, e duro fatica a credere che il mio +corpo abbia retto senza disfarsi; e nondimeno io mi era al tutto +disposta di morire fra le torture in testimonio del vero; ma con +infinite preghiere i parenti, gli amici e i difensori mi supplicarono, +e con abbondanza di ragioni mi convinsero ad assumere sopra di me +tutta la colpa; imperciocchè in questo modo, essi speravano, avrei +salvato la signora madre e i fratelli. Quanto a me poi, sarebbe stato +agevole farmi dichiarare scusabile a cagione delle sevizie e degli +attentati del Conte Cènci. Veramente le ragioni non mi persuasero +troppo, e neanche le preghiere mi avrebbero vinto; sennonchè parendomi +mostrare troppa durezza contro i miei, piegai la testa, ed offersi il +sagrifizio della mia vita e della mia fama per tentar di salvare +quella della signora Lucrezia e dei fratelli. Io presentiva che avrei +perduto me senza giovare a loro, e lo dissi: il fatto ha dimostrato +che io ben mi apponeva. Pazienza! A Dio piacque così, e così sia;--per +me non istette, che i miei cari non andassero assoluti. + +--Ma non affermaste voi la vostra colpa con giuramento? + +--Gli avvocati mi cerziorarono, come davanti la legge divina ed umana +non essendo peccato la difesa della propria vita mediante la morte +altrui, molto meno poteva offendersi Dio, che noi la tutelassimo col +giurare il falso; ed io giurai... + +--O sofisti! O sofisti! E quando mai nella verità vi è + perdizione? + +--Pareva anche a me; ma egli mi raccomandava che io confidassi +pienamente in lui; e tanta è la reputazione di dottrina, che gode, che +temei comparire fuori di misura presuntuosa anteponendo il mio al +consiglio di lui... + +--E chi è quegli che ve lo raccomandava? + +--Egli.--Guido, che mi mandò questo anello qui... l'anello che doveva +essere benedetto alle nostre nozze.--E mentre così favellava, la +faccia per pudore l'era diventata di fiamma. E il frate instava: + +--Esponete partitamente, figliuola mia, lo intero successo; forse voi +avete peccato, più che non credete, contro voi stessa... + +--Ma i segreti di Dio?... + +--I segreti di Dio, rispose severo il cappuccino, stanno sepolti nel +cuore dell'uomo; e all'uomo, voi lo sapete, puossi bene strappare il +cuore, il segreto no. + +Allora Beatrice espose distesamente tutto il fatto, senza ometterne la +più lieve particolarità. Il frate, che incredulo aveva incominciato a +prestare l'orecchio, a mano a mano ebbe a credere alla sembianza +ingenua, alla parola pacata, e al candore della vergine magnanima; +ond'è, che mentr'ella favellava tuttavia, il frate si desse della mano +nella fronte esclamando: + +--Signore! Signore! anima più benedetta di questa quando mai fu veduta +quaggiù? + +E posto ch'ebbe fine la Beatrice alla confessione, il frate sbigottito +favellò: + +--Anima santa, io ti assolvo dacchè questo sia lo ufficio del +ministero; ma io protesto che dovrei prostrarmi davanti a te, e +pregarti che tu mi raccomandi a Dio. Da quali labbra potranno +giungergli più accette le preghiere, che da queste purissime ed +innocentissime tue? Prega da te stessa Dio; io unirò le mie preci alle +tue, che certamente giungeranno in paradiso;--nè io già pregherò per +te, che non ne hai di bisogno; bensì per questa sventurata città, e +per la salute di coloro che ti condannarono. + +La fanciulla si prostrò davanti alle sacre Immagini che pendevano +dalle pareti; e rivolgendosi, secondochè le donne costumano fare più +particolarmente, alla Beata Vergine, la ringraziava di chiamarla così +presto da questa vita, e soprattutto di averle fatto grazia di vedere +anche una volta quel caro Guido, il quale non le potendo essere +compagno in terra, sperava le sarebbe unito eternamente in paradiso... + +Ma qui si fermò, quasi avesse tocco del piè la vipera, e sbigottita +domandò: + +--Padre, ditemi, in carità; ma Guido mio sarà perdonato? Sarà fatto +egli degno della salvazione eterna? Potrò io non tremare al suo +cospetto? Mi verrà concesso di stringere quella mano che ha trucidato +mio padre? + +--E pensi tu, figlia mia, che potremmo noi godere le gioie del +paradiso se non obliassimo gli affanni terreni? All'anima immortale la +memoria di essere rimasta prigioniera dentro il viluppo di creta +tornerebbe non solo di gravezza, ma di vergogna. + +--Ah!--rispose Beatrice sospirando,--eppure io avrei non voluto +dimenticare l'amor mio,--quantunque pieno di affanni... + +Allora riprese a pregare fervorosamente Dio; e il frate accanto lo +supplicava tacito, affinchè su quella cara innocente non facesse mai +venir meno la costanza. + +Un confortatore essendosi in quel punto affacciato sopra la soglia +della carcere, chiamò col cenno il frate e gli sussurrò a voce bassa +una parola; questi avendola raccolta tornava presso alla Beatrice, e +sì le diceva: + +--Figlia, se desideraste trovarvi insieme con la vostra signora madre +vi sarebbe concesso. + +--Venga... oh! venga, povera signora madre,... ci consoleremo insieme. + + + + +CAPITOLO XXVII. + +LE VESTI. + + Mi vestirai di quella veste _nera_, + Ch'io stessa di mia mano ho trapuntita. + GROSSI, _Ildegonda_. + + +Le parole hanno un confine, e più angusto di assai che altri non +immagina: la penna non è, come pensano, il miglior conduttore della +elettricità dell'anima. Quante sensazioni, scintillate potentissime +dal cuore, vanno a morire languide sopra la carta! La carta sovente è +il lenzuolo sepolcrale dei pensieri: però io non descrivo la ebbrezza +dello amplesso di Beatrice con la matrigna Petroni, non l'amaritudine +di toccarsi guancia con guancia, bocca con bocca, e sopra i volti +confondere le mutue lacrime. + +Si gittarono bramose le braccia al collo:--ahimè, le catene impedirono +di stringerselo liberamente. Tralascio i singhiozzi convulsi, le +parole desolate, i sospiri lunghi di fuoco;--tanto mi avanza a +raccontare di queste miserie tuttavia, che a pur pensarvi l'anima +affaticata trema. + +Ma tutto ha fine quaggiù; anche il pianto, quantunque egli sia il più +copioso dei retaggi lasciati dal vecchio Adamo ai suoi figliuoli: onde +per ultimo entrambe si tacquero. Il cuore di coteste donne ha bisogno +di riposo per sentire un nuovo dolore. + +Beatrice osservando la matrigna donna Lucrezia con abito sfoggiato di +stoffa a fiorami, guarnito di trina di Digione, le venne fatto di +guardare anche il suo; e con somma maraviglia notò come, senza +avvertirlo, anch'ella andasse abbigliata di un abito verde con lavorii +a spinapesce di oro, ch'ella costumava, ai tempi della vita serena, +portare a preferenza degli altri. + +La memoria, amica troppo spesso importuna, le ricordava com'ella +andasse di cotesta veste ornata quando prima vide Guido, e fu veduta +da lui; e le ricordò eziandio come questi (pieno la mente giovanile +dei canti del Petrarca) le dicesse sovente, che al primo comparirle +davanti le parve Laura giovanotta. + +Ma non correva stagione di accarezzare coteste liete rimembranze: onde +cacciatele via da se, si pose a considerare quanto fosse sconvenevole +cosa andare a morte con siffatti abbigliamenti sfarzosi. E pensando, +come pur troppo era vero, che donna Lucrezia, immersa nel dolore, non +vi avesse nè anche ella Badato. + +--Signora madre, le disse, quando noi altre donne imprendiamo il +viaggio della vita, i nostri censori dicono che per viatico prendiamo +la vanità; e se il pericolo ci coglie, lasciamo anzi perire la nave, +che gittar via il carico. E veramente affatto torto essi non hanno. +Degli altri vizii le donne possono, volendo, emendarsi; della vanità +no; perchè quelli si conoscono, ma la vanità difficilmente, o non mai; +e neanche si può combattere perchè non sostiene punto l'assalto; ma +cede, e fugge, e fuggendo si rimpiatta sotto la nostra persona come +l'ombra a mezzogiorno. + +--Beatrice non vi comprendo; per me queste le sono cose troppo +astruse. + +--Ve le renderà più piane uno sguardo che gittiate sopra di voi; +vedete un po' come senza porvi mente vi siate abbigliata? + +--O gran Madre delle misericordie, esclamò donna Lucrezia spaventata, +vedendosi in cotesto arnese;--si direbbe che ho perduto la testa! + +Beatrice notò le ingenue parole, e quasi sorrise; ma subito dopo +contegnosa soggiunse: + +--E poi mostrarci così, sarebbe per la parte nostra una jattanza a +sfidare la morte, la quale è lontana dai nostri cuori. Noi la subiamo +con rassegnazione poichè Dio ce la manda; non è vero, madre mia? + +--Voi parlate da quella savia, e costumata fanciulla ch'io vi ho +sempre conosciuta. + +--Orsù dunque, Virginia, proseguì Beatrice: tu fa di provvederci una +stoffa qualunque, che basti a formare due cappe; una per me, e l'altra +per la signora madre: due funi, e due veli... Virginia, o che non mi +rispondi? + +Virginia si sentiva un peso sul petto, che non le dava balìa di +formare parola; a singulti, dopo molto spazio di tempo, favellò: + +--Ho un taglio di tela bambagina di colore scuro, ed un altro di +taffettà pavonazzo, che mi comperò mio padre alla fiera di +Viterbo;--ma non me ne feci mai vestiti... perchè il meglio per me è +non essere osservata... nè conosciuta... se li volete?... + +--Certamente; e ti darò da comperarne altri meno lugubri, dacchè una +fanciulla da pari tuo non ha da usare colori foschi, nè neri;--lo +vedi, io, quando vissi, li costumava verdi... E per le funi come si +fa? + +--Mio padre ne tiene... + +--E i veli? + +--Vengono somministrati dai fratelli della Misericordia... e qui +Virginia proruppe in uno scoppio di pianto. + +Beatrice si posò la mano sul seno, come per comprimere l'affetto che +ne prorompeva, e disse: + +--Bene; così avremo a pensare a meno cose ch'io non temeva. Va, +affrettati, Virginia, chè le ore ci sono misurate. + +Virginia tornò co' panni, e Beatrice senza frapporre indugio si mise a +tagliare la tela. Ella ne teneva un lembo, Virginia l'altro, e le +forbici scivolavano con maravigliosa celerità rompendo i fili. + +--Osserva, Virginia, come si taglia agevolmente questo filo di tela... +la vita anch'ella è un filo.--Ora, vieni qua, aiutami un po' a +cucire,--a filzetta lunga, s'intende: tanto per quello che ha da +durare, basterà. Se io dovessi vivere quanto durerà il punto, ch'io +sto per cucire, in verità non lo farei. + +E le donne si misero in giro a cucire; ma Lucrezia e Virginia poco +frutto facevano, avvegnachè versassero più lacrime che non mettessero +punti. Beatrice con dolce rimprovero le ammoniva: + +--Perchè piangete nello apparecchiarmi questo camice, che mi deve +accompagnare nel sepolcro? Qui, in Roma, Papa Giulio piangeva quando +allogava la opera del suo sepolcro a Michelangiolo Buonarroti? E +dunque perchè piangeremo noi? Certo egli se la ordinava troppo più +magnifica che queste cappe non sono; però ei non la vide terminare, nè +all'ultimo ei la ebbe conforme al suo desiderio; mentre noi avremo la +consolazione di terminarcele con le nostre mani, ed a seconda del +nostro disegno. + +E la Virginia raddoppiava il pianto. + +--Credi, fanciulla mia, quello che ci rende amara la morte è la paura +di morire: la morte in se io non reputa affanno, o almeno ella è breve +affanno. I nostri vecchi, nei tempi antichi, per assuefarsi a +considerarla come cosa ordinaria ornavano di sepolcri le pubbliche +strade, e sovente i giovanetti sopra le tombe dei padri convenivano a +favellare di amore. La morte tiene per mano la vita, e così in giro +muovono alternativamente dinanzi al tempo. Anche nel discorso +dimostravano la morte essere condizione di vita; conciossiachè eglino +non dicevano mai: Caio è morto; ma Caio visse, Caio ha concluso il suo +giorno supremo, Caio fu. Mi sovviene adesso aver letto come taluno, +per tedio di malattia, avendo deliberato morire, astenutosi dal cibo +venisse a sanare: non per questo però consentiva a rimanersi in vita; +e fatta, secondo ch'egli diceva agli amici, i quali con preghiere si +adoperavano ritrarlo dal suo proponimento, ormai tanta via verso la +morte, non gli sembrava che la vita valesse il pregio di ritornare +sopra i suoi passi.--Se la mia memoria non m'inganna, costui si +chiamava Tito Pomponio Attico, ed era amico di Cicerone. + +--E perchè dunque, interrogò Lucrezia, sentiamo dentro noi così +veemente lo istinto della vita? + +--Questo, a parere mio, fu provvidenza della natura; imperciocchè +diversamente la creatura umana tanto proverebbe bisogno di disfarsi, +che il fine della creazione andrebbe fallito. Vinta che abbiamo la +paura, la morte scende sopra i nostri occhi come un sonno allo +affaticato. E qual è lo stanco, che non desidera il riposo? Quale il +travagliato, che non volesse addormentarsi per sempre? + +--Ma invece di mettere tanta paura nella morte, non era meglio +rallegrare con un poco più di contentezza la vita? Sempre terrore, +sempre paura, e amore mai... + +Queste parole favellò Virginia, la miseranda figlia di mastro +Alessandro. La Beatrice la fisso dentro gli occhi. I predestinati si +conoscono: anch'ella teneva su la faccia impressa l'orma della mano +del fato.--Beatrice, rimastasi alquanto pensosa, le rispondeva: + +--Il nostro intelletto, Virginia, non arriva a comprendere la ragione +di tutte le cose; dov'egli manca aggiuntiamogli la fede, è allora +giungeremo a toccare il paradiso.--Qui tirando il filo, le si ruppe; +ond'ella, mostratolo così tronco a Virginia, soggiunse:--questo io so +dirti, che in qualunque parte si tronchi il filo diventa capo di +gugliata. Signora madre, avvertite che le cappe dalla cima hanno ad +essere scollate; e se mostreremo il collo, ed in parte le spalle +denudate, io spero che i discreti non ci vorranno tacciare +d'inverecondia, pensando al festino a cui siamo convitate. Festino, +sì, che Dio ne aiuti, dove il rinfresco sarà di capi recisi, e di +bicchieri di sangue... + +--Ed oh! fosse bastato il mio, che ormai sono vecchia, o sopra la +terra più poco ho da stare; ma il tuo, povera figliuola, ma quello +dello innocente fanciullo... ahimè! ahimè!... + +E il pianto incominciava più procelloso di prima. Tanto soppraggiunse +inopinato e nuovo cotesto assalto di dolore, che Beatrice si sentì +sgomenta. La costanza, di cui ella aveva fatto procaccio mercè gli +esempii e gl'insegnamenti dei filosofi, già stava per venire meno; +allorchè, piegando la testa, la percosse il raggio della lampada +accesa davanti la immagine della Madonna. Allora ella esclamò: + +--Ah! è vero, ed io me ne scordava; quando manca ogni altro conforto, +tu sei la stella di tutte le tempeste. La fede o la ragione delle +sostanze spirituali, e noi oggimai tocchiamo la porta della Eternità. + +E tutte quelle donne di subito levandosi, quasi spinte da un medesimo +spirito, rifuggirono alla Immagine celeste come i cigni volano sotto +l'ale materne, se gli atterriva lo strido del fulmine: e da quella +sorgente inesausta avendo attinto acqua di consolazione, tornarono da +capo ad apparecchiarsi le vesti funerarie. + +Ecco le donne alternando preci e ragionamenti giungono all'alba del +giorno supremo. Dalla plaga di oriente un chiarore roseo e diafano +prometteva ai Romani una mattinata dorata e azzurra;--unico vanto, e +forse ultima sciagura rimasta alla nostra terra senza fine sconsolata. + +Adesso si presenta uno aiutante di mastro Alessandro; questi si +astenne, o non potè venire. Lo aiutante era giovane di anni, e di +sembiante duro, non però disaggradevole: costui aveva già da qualche +tempo sollevato uno sguardo di amore verso Virginia, nè la lingua si +era taciuta a domandare corrispondenza: ella gli aveva risposto +abbrividendo da capo alle piante, ond'ei veduto ogni tentativo invano, +si era rimasto... per allora, dacchè non aveva potuto abbandonare la +sua speranza. Di fatti, egli pensò, quale uomo, per abiettissimo che +fosse, avrebbe ardito salutarla col nome di sposa? Quale ostello +ricovrarla amica? Quale convento monaca? E morto il padre, qual tenore +l'avrebbe difesa dalla pubblica ingiuria, e dalla persecuzione della +plebe? La infamia diventava pronuba necessaria a coteste nozze. + +Lo aiutante stringeva nelle mani un rasoio. Egli guardò lei, e rimase +come abbagliato da tanta bellezza; ella guardò lui, e sentì freddo; +pure assicuratasi, incominciò a pensare: Una voce di misericordia +avrebbe tocco per avventura le viscere del pontefice? Forse alla belva +plebea si toglie lo spettacolo del sangue, che vale a renderla sempre +più feroce?--Parlate!... Indi rivolta allo aiutante, gli favellò:--A +che vi rimanete costà come trasognato? Perchè ci costringete a così +lunghi discorsi, quando ci sono contati i momenti per vivere? Noi ci +stiamo apparecchiate a tutto. + +E l'altro, esitando, + +--Illustrissima... lo sa... è costume... i capelli... + +--I capelli!--ella esclamò,--e portandosi pronta la mano sul capo ne +cavò il pettine, e la magnifica chioma d'oro le scese giù come un'onda +per tutta la persona. Ora, ecco, questi sono i miei capelli; e voi che +cosa volete farne? + +Ma il valletto del carnefice, imbarazzato più di prima, taceva; però +che ella riprese: + +--Ogni forza ha il suo diritto;--il diritto della scure è non rimanere +impedita nel taglio:--ho capito--fa presto,--e taglia... + +E la chioma cadde recisa. + +Beatrice rimase stupida a contemplarla sparsa sul pavimento; le +lacrime le si affacciarono agli occhi, nè tanto valse a trattenerle, +che non le sgorgassero per la faccia e pel seno. Fin qui nessun dolore +le aveva passato l'anima come quello, dacchè nessuno tanto l'avesse +umiliata. Quando anche adesso le concedessero la vita, come +ricomparirebbe fra le gentili donzelle sue compagne, ella così tosata +dalle mani del carnefice? Priva dei capelli, suo decoro e suo vanto, +le avevano (si perdoni la stranezza della espressione in grazia della +efficacia a manifestare il sentimento, che in quel punto assalse +Beatrice) decapitato la testa. + +Eccola in mezzo alle sue chiome splendide, come l'Angiolo della luce, +nel giorno della maladizione, vide il serto di raggi che gl'incoronava +la fronte disperso ai suoi piedi. Quante cure, o dalle sue mani +stesse, o dalle altrui avevano ricevuto cotesti capelli? Come, ed in +quante diverse guise, non sapeva ella acconciarsegli intorno alla +testa? I poeti celebrando quella chioma nei loro canti, l'avevano +detta più degna assai che quella di Berenice di splendere tramutata in +astri per le volte dell'empireo. I più bei fiori la inghirlandarono, +contenti di alitarvi sopra l'ultimo sospiro di profumo. Le gemme, +forse esultando nel premerla, scintillarono più luminose. Amore pareva +averla lisciata con le sue ale... E tutto questo dove aveva da finire? +Per essere recisa dalla mano del carnefice.--Fatalità! + +Beatrice raccolse la chioma recisa, e non le bastò a stringerla una +mano. Guatolla un pezzo, e poi così, come se fosse persona, le rivolse +la parola: + +--Compagna fedele di ogni mia sventura! io avrei sperato che tu meco +fossi discesa dentro al sepolcro. Dappoichè questo non ha concesso +Dio, e tu nemmeno mi rimarrai superstite nel mondo, forse a celare la +calvizie della età matura, o a crescere la lusinga della lascivia: +nata, e cresciuta sopra capo di vergine, tu non diventerai arnese di +menzogna... e poi tutto in te è pregno di disgrazia, e porteresti teco +lo infortunio a cui ti usasse. Giova pertanto che tu ti disfaccia, +come me, negli elementi che ci compongono; le nostre particelle fatali +si sperperino nella immensa fatalità del mondo: insieme unite hanno +fatto, e forse tornerebbero a fare prova troppo dolente. Solo ne +separo questa ciocca, e tu ti consuma... + +E la gittò nel fuoco che ardeva dentro al cammino. In breve della +chioma magnifica avanza un pugillo di cenere bianca. + +--A te, Virginia, prosegue Beatrice; io parto questa ciocca dei miei +capelli in due, ed a te la consegno. Se un giorno mai tu incontrassi +un uomo alto e bello, di capello biondo, col segno della fatalità +marcato tra ciglio e ciglio... tu lo ravviserai perchè tutti gli +sventurati presentano in volto certa rassomiglianza di famiglia; ed +io, vedi, quando prima mi ti presentasti davanti ti riconobbi per mia +sorella di dolore; e poi, senti... (--e le sussurrò vergognosa una +parola negli orecchi--) tu gli darai questa ciocca qui: quest'altra +serberai per te. Io posso lasciarti danari e robe e gioie, e te le +lascerò; ma queste non fanno parte di me; col recarti addosso i miei +capelli avrai sempre teco un frammento del mio ente... finchè dura +almeno... poichè anche i morti si disfanno, e le reliquie non si +trovano più. A te infortunio non possono recare davvero, perchè, +poveretta! tu sei per disperazione fatta sicura. Se potessi mutare il +tuo stato, Dio sa se lo farei;--comunque sia, ti desidero ogni +bene:--chè se, come sembra pur troppo, anche tu ti debba struggere in +giorni pieni di amarezza, ti giunga dolce la morte come questo ultimo +bacio, che ti do sopra le labbra. + + + + +CAPITOLO XXVIII. + +LA FIGLIA DEL CARNEFICE. + + E cortesia fu lui esser villano. + DANTE, _Inferno_. + + +Virginia sentiva morirsi dentro; parlare non osava, e dal piangere +quanto più poteva frenavasi. Per non caderle morta ai piedi, colto il +destro che Beatrice si fece a mutare alquante parole col cappuccino, +uscì pianamente di carcere. Appena le fu dietro le spalle chiusa la +porta, l'aria fresca la colpì nel mezzo della fronte come il taglio di +una mannaia: vacillò; la colse un fierissimo capogiro, le mancarono +sotto le gambe, ed una languidezza ghiacciata le strinse il cuore: +volle aiutarsi appoggiandosi al muro con ambe le mani aperte, ma non +potè, e cadde giù con un singulto lungo la parete. + +I fratelli della Misericordia, i quali vigilavano solertissimi per +adempire ogni più lieve desiderio dei condannati, la rilevarono da +terra; ed avendola riconosciuta per la figliuola del carnefice, la +posero su di una seggiola e la portarono nella sua stanza, immaginando +che per dimorare lunga pezza in luogo chiuso l'aria le avesse fatto +male. In vero, chi di loro avrebbe dubitato che la figlia del +carnefice avesse racchiuso un cuore capace di rompersi per la pietà? + +Il padre era già in piedi, ed occupato, in fede di Dio, in piacevole +studio: egli attendeva a dare il filo alla mannaia. Quando i fratelli +della Misericordia entrarono egli stava giù curvo, e lo guardava +tentando con l'ugna se fosse riuscito a dovere. + +--Mastro Alessandro, gli dissero gl'incappucciati, mirate qua; è +venuto male alla vostra figliuola: mettetela a letto, e procurate di +farla rinvenire. + +E pronunziate appena queste parole se ne andarono via; imperciocchè +chi di loro avrebbe voluto prodigare le sue cure al sangue del +carnefice? La gente di giustizia pagasi, ed odiasi, sia alta o bassa: +le gittiamo l'osso, e le diamo una pedata; e quei medesimi che hanno +per istituto esercitare atti di carità credono avertene praticata +abbastanza quando la raccattano caduta.--Alessandro tolse di peso la +sua figliuola, la scinse; e persuaso che fosse una mancanza, +appoggiata in un canto la mannaia, si dette a cercare penne di gallina +per abbrustolirgliele sotto il naso: riuscito questo esperimento +invano, prese aceto e glielo spruzzò sopra la fronte. La fanciulla non +rinveniva; il padre incominciò a spaventarsi: la guardò meglio in +faccia... quelle bolle vermiglie, quella bava sanguigna che il boia +aveva osservato sopra la bocca di Marzio morto nei tormenti, adesso il +padre osserva sopra la faccia della sua figliuola. Si diè di un pugno +nel capo, e corse all'uscio mugolando: aiuto! aiuto! + +Appena egli ebbe messo il piede nel pianerottolo, una voce da basso +sinistramente roca lo chiamò: + +--Oe! mastro Alessandro... avacciatevi; prendete la mannaia, e correte +a Torre di Nona, che colà vi aspettano. + +--Non posso. + +--O bella questa! Vale un ducato nuovo di zecca! O che voi avete +facoltà di dire: posso, o non posso? Anima e corpo voi siete venduto +agl'Illustrissimi che vi comandano... + +--Non posso... non posso: sgombrami la scala, chè ho bisogno di andare +pel medico... + +--Che medico, e non medico? Dove ci siete voi non vi ha mestiero +medico... voi avete a venire a tagliare quattro teste... + +--E se io non voglio venire?--E se io butto là la mia vita e la mia +scure dicendovi: Infami quanto me; più di me, perchè alla malvagità +accoppiate la ipocrisia; ammazzate da per voi col ferro coloro, che +avete prima assassinato con la penna. Mi muore la figlia, e m'impedite +di andare a cercarle soccorso! Io non ho nulla, assolutamente nulla, +che mi rammenti nel mondo di essere uomo, tranne questa misera, e cara +figliuola; e mi contrastate il diritto di porgerle aiuto? Se ella, la +Virginia, è morta, e che cosa importa a me essere giustiziato, +piuttostochè giustiziare? Se posso salvare Virginia io me ne andrò con +lei in un deserto, in una isola disabitata, lontano lontano da +voi:--meglio mangiare corbezzole salvatiche, che il vostro pane fatto +di veleno e di farina d'ossa di morto... + +E rientrato in casa afferra furiosamente la mannaia, e la scaglia giù +per la scala imprecando: + +--Va, uomo dabbene, porta la mannaia al tuo padrone, e digli che d'ora +in poi scriva con questa penna i suoi atti di accusa. Io renuncio alla +mia carica; il procuratore fiscale ne può fare tutt'una colla sua, +com'era prima che la Ipocrisia lo dividesse in procuratore, ed in +carnefice--va... + +--Mastro Alessandro ha dato di volta alle girelle, esclamò messere +Ventura levando un salto maraviglioso; e ben ei seppe esser destro, +che la scure balzando giù precipitosa mandò faville su gli scalini, e +dove mai lo avesse colto gli avrebbe tagliato le gambe nette come +giunchi: poi, trattosi prudentemente da parte, commise alla squadra +degli sbirri, che gli faceva corteggio, salisse; a forza lo traesse, e +se bisognasse si adoperassero le funi. Ieri aveva il furfante ricevuto +la paga, e più cento ducati per lo apparecchio del palco, le carrozze, +le tanaglie, il fuoco, la segatura, spugne _eccetera_; epperò, che va +egli fantasticando di figliuola, e non figliuola? Se sarà morta gliela +seppelliranno, e per boia non sarà poco: intanto l'esecutore della +legge obbedisca prima alla legge. Fortuna fu che mastro Alessandro si +fosse disarmato della mannaia, altrimenti giù per cotesta scala +sarebbe corso un fiume di sangue: pure sul pianerottolo accadde una +fiera baruffa, in cui da un lato e dall'altro si avvicendarono colpi +tremendi. Il carnefice, schermendosi da un nugolo di sbirri, ruggiva, +pregava, e tuttavia percuoteva. + +--Lasciatemi prima aiutare Virginia, e poi ritaglio il capo anche a +San Paolo... La figlia!... la figlia mia! Ma che siete peggio dei +lupi? Ve lo domando in carità! Quando mi capiterete sotto, vi leverò +la testa senza che ve ne accorgiate... fede di boia onorato! + +--È matto.--Ti è morta la figliuola? Allegri! Meno galline, manco +pipite! O che la serbavi perchè te la sposasse un marchese? O che hai +paura che delle baldracche vada sperso il seme? + +Così gli rispondeva la sbirraglia, a cui, vinto dal numero, cesse +mastro Alessandro. Stretto nelle braccia, lo spinsero per le spalle +giù nella scala accompagnandolo con schiamazzi e grida oscene, le +quali irridevano cotesta sua nuova tenerezza paterna. + +Mastro Alessandro superato dalla forza troncò di un tratto le querele, +e tacque. + +Volgendo però la faccia alla stanza dove lasciava la figlia, anzi +l'anima sua, senza poterla aiutare nè vedere fino a sera, dacchè tutti +andavano seco lui, scoppiò in un gemito, e forse scoppiava anche in +pianto; ma lo trattenne, udendo moltiplicare le scede degli sbirri non +solo, ma di quanti altri ancora l'accompagnavano. Certo i suoi labbri +non proffersero il voto di Caligola, ma il suo cuore desiderò che il +popolo romano avesse un capo solo per troncarglielo di un colpo. +Mentre così da Corte Savella lo traevano a Tordinona, fortuna volle +che s'imbattesse in un fratello della Misericordia fuori di servizio, +il quale sovente aveva veduto ed udito esercitare con carità veramente +cristiana lo ufficio di confortatore. Laonde chiamatolo col cenno, +così gli si raccomandava: + +--Cristiano, per quanto amore portate a Gesù Cristo, vi supplico di +recarvi a casa mia, in Corte Bavella, ad aiutare la mia figliuola che +si muore. + +--Caro mio oggi non sono di guardia, ed ho negozii da sbrigare in +Banchi; incombenzatene qualche altro. + +E passò via. + +Poco dopo occorse in un prete: era il priore di San Simone, e con voce +sempre più umile lo supplicò: + +--Uomo del Signore, ho la mia figliuola... la mia unica figliuola, che +mi muore. Deh! per le piaghe di Gesù Cristo, fatemi la carità di +arrivare fino a casa mia, e datele soccorso. + +Il Priore lo guardò in cagnesco, come se egli lo avesse ricercato di +andare ad amministrare la eucarestìa a un lupo; poi ipocritamente +soave gli rispose: + +--Figliuolo mio, vi pare?... Coteste le son faccende da + donna. + +--Ebbene, fate di mandarci una donna... io le darò dieci... venti +scudi... il guadagno della giornata... + +Il prete aveva svoltato il canto. + +Finalmente gli venne incontro una specie di bruto, scalzo, coi piedi +imbrattati di fango fino oltre la noce; della brache portava una parte +rovesciata sopra il ginocchio, l'altra cascante per terra, e strette +sopra i fianchi con una sozza corda; il rimanente nudo, se togli uno +straccio di tela sopra le spalle, ed un berretto, che una volta fu +rosso, tirato su gli occhi: era colore di rame, camminava a gambe +larghe, e tentennava: in quel punto destavasi da una ubbriachezza, che +lo aveva tenuto per morto da bene ventotto ore. Il popolo lo chiamava +_Otre_. Se qualche borghese tornando tardi a casa veniva, nel buio +della notte, tra la mota e il letamaio ad inciampare dentro qualche +corpo morvido che rispondesse alla pedata con un grugnito, tirava +innanzi senza darsi un pensiero al mondo, dicendo: è Otre. Tanta era +la tristizia ed abiettezza sua, che sarebbesi creduto far torto al più +immondo animale paragonandolo con lui! A questo pertanto si volse il +derelitto Alessandro con la solita preghiera; ma _Otre_ lo squadrò in +faccia fra stupido e spaventato, e gli rispose grugnando: + +--Vino! vino! + +--Fratello, va a dare aiuto alla mia figliuola, e ti rivestirò di +nuovo da capo a piedi... + +--Vino! vino!... + +--Sì, ti darò vino quanto ne vuoi: anzi va a casa, e, dopo avermi +soccorso Virginia, bevi tutto il mio vino che trovi. + +--Il tuo vino? No... è mescolato col sangue. Io non voglio del tuo +vino. + +E si allontanò con un grugnito. + + + + +CAPITOLO XXIX + +LA GRAZIA + + Onde tanta pietade in voi si alligna, + Sacerdoti crudeli. + ALFIERI, _Saulle_. + + +Beatrice accostandosi a Padre Angelico, che genuflesso col volto +celato fra le mani stavasene a pregare ed a piangere davanti la +immagine della Madonna, lo toccò pianamente sopra la spalla, e gli +disse: + +--Padre mio, vorreste, di grazia, chiamarmi i fratelli della +Misericordia? chè ad essi e a voi desidero commettere certe mie +novissime preghiere. + +--Volentieri, figliuola; e il frate andando, tornava presto in +compagnia dei fratelli incappati. Essi tenevano il cappuccio tirato +sul volto, sicchè di loro non apparivano altro che gli occhi, +bastevoli a svelare le passioni dell'anima. Invano da cotesti fori +sariasi senza fallo riconosciuto il fratello Aldobrandino, intervenuto +costà meno per confortare, che per ispiare: i suoi sguardi si +aggiravano attorno aridi, curiosi, micanti, e nondimeno inquieti. + +Quando le si furono schierati dintorno, la Beatrice così favellò: + +--Fratelli in Cristo! Dello ufficio caritatevole, che voi mi prestate, +vi rendo col cuore quelle grazie che il mio labbro non può +pronunziare, e prego Dio che vi retribuisca secondo i meriti vostri. +Tanto più io mi sento poi penetrata di tenerezza per voi, in quanto +che standovi incappucciati, epperò a me ignoti, volete significare con +questo, che voi non sovvenite alla persona, bensì alla creatura che +soffre. Ma io ho bisogno di maggiore aiuto da voi, che voi per +ordinario non pratichiate dispensare; ed io ardisco supplicarne sì +voi, che questo piissimo padre spirituale. La nuova mia inchiesta sia, +io prego, argomento non d'indiscretezza per mia parte, bensì del +bisogno. Mediante il notaro della Compagnia dello Sacre Stimate ho +fatto il mio testamento. Ora dubitando che i tribunali vogliano +mettere qualche ostacolo alla sua esecuzione, supplico voi affinchè +v'interponiate con tutti i nervi presso Papa Clemente, e lo induciate +a contentarsi che la mia dote venga impiegata nel modo che sta scritto +là dentro.--Voi procurerete eziandio farmi celebrare in suffragio +dell'anima mia duegento messe, delle quali cento prima di essere +seppellita, e cento dopo: a tal fine piacciavi ricevere questi +quarantacinque ducati, che mi trovo ad avere addosso, e pel di più che +potesse abbisognare piacciavi farne ricerca a messere Francesco +Scartesio mio procuratore, che ve lo darà. Desidero che Andrea, +Ludovico ed Ascanio, soldati che durante la mia prigionia ebbero per +me viscere di carità, sieno ricompensati largamente, onde imparino che +la misericordia adoperata verso i miseri, come sempre riceve la sua +mercede nell'altro, così talvolta la trova anche in questo mondo; e +ciò li conforti a continuare ad usarla anche a coloro, i quali mi +succederanno in questo luogo di angosce. Rendansi a messere Carlo da +Bertinoro quaranta ducati che m'imprestò. A Virginia, la quale con +affetto più che fraterno mi ha servito, e sollevato nei giorni +dolentissimi della mia tribolazione, oltre quanto le lascio nel mio +testamento abbiasi tutti i miei panni lini, lani, e serici, ed +ornamenti di oro, che si troveranno in questa carcere. Ma dov'è +Virginia? Che fa ella, che non si vede? + +E girati gli occhi intorno a se, poichè non la scòrse, continuò: + +--Infelice! A lei non resse il cuore di contemplare quello che io sono +destinata a soffrire. Povera fanciulla! degna in tutto che il cielo le +desse o un'altra anima, od un altro stato! Non so se io deva, o no, +desiderare di rivederla; ma nel caso ch'io non la rivedessi, +salutatemela caramente per me, e ditele che spero rivederla su in +paradiso dove gli angioli sono tutti uguali, e traggono origine unica, +santa, ed immediata dal Sommo Dio. Quando--e si portò la mano al +petto--quando questo cuore avrà cessato di battere, voi mi +seppellirete nella chiesa di San Pietro in Montorio: colà il sole, +sorgendo dalle cime di Montecavi, manda il primo saluto; e quantunque +i morti non sentano calore, nè vedano la luce, purtuttavia consola, +nella ora della morte, sapere che la tua tomba sarà visitata dai +luminari del cielo. Sopra le medesime colline, più verso il mare, or +fa quattro anni seppellirono Torquato Tasso. In San Pietro in Montorio +si ammira la Trasfigurazione, ultimo quadro di Raffaello, che la morte +gl'impedì condurre a fine. Io ben posso starmi con loro, perocchè essi +fossero grandi per fama, e per isventura; ed io, nulla per ingegno, mi +sia poi per isventura grandissima. Quando il tempo avrà logorato i +dipinti di Raffaello, e fatto obliare i versi del Tasso, i nostri nomi +non andranno dimenticati per virtù di amore, ed ogni anima vedova di +felicità muoverà il passo per questi colli come in pellegrinaggio di +passione. Raffaello, a modo dello antico Aci, annegò immaturo e +glorioso nell'onda dell'amore; il Tasso venne respinto quasi nemico +dal cuore superbo di donna reale, che senza cotesta ingiuria noi +ignoreremmo perfino che fosse nata. Per me, amaro caso!, lo Amore +invece di ferirmi il seno con i suoi strali, che i poeti dicono di +oro, mi è venuto alle spalle come un traditore armato di scure. Ma +questo _non monta_; e' sono favellii di femmina; perdonateli. Nè già +crediate che io il faccia per rammarico di vita: mai no, vedete; chè +se ad acquistarmela ora bastasse il solo voltarmi addietro, io non mi +ci volterei. Intanto che io torno a ragionare con Dio, concedete, +carissimi fratelli in Cristo, ch'io mi confidi nell'assistenza delle +vostre orazioni. + +Lucrezia, imitando lo esempio della figliastra, dispose anch'ella di +parecchie cose in beneficio dell'anima sua non meno che dei parenti, +come si legge nello estratto del _Giornale della confraternita di San +Giovanni decollato in Roma_. + + ------ + +Prospero Farinaccio dormiva di un profondissimo sonno, rallegrato da +gaie immagini di trionfi, di onori e di dovizie; e tutta questa +piramide di rosee visioni gli appariva incoronata da un magnifico +cappello da cardinale, ch'egli, per vezzo, scherzando depositava sopra +le bionde trecce d'una femmina, la quale arieggiava nel sembiante il +volto della Beatrice. Allo improvviso venne svegliato di soprassalto +dal fragore di vetri stritolati, e da un picchio di sasso nelle +finestre della sua camera. Al punto stesso una voce lugubre urlava giù +per la strada: + +--A che stai? A che stai? Mentre tu dormi, tutti i Cènci vengono +menati a guastarsi. + +Si precipita di letto, e spalanca la finestra. L'alba appena spuntava: +tese gli occhi, ma non gli riuscì scorgere persona; la voce in +lontananza tornò a ripetere la novella desolata: + +--Tutti i Cènci vengono tratti al patibolo, e tu dormi? + +Si veste smanioso; gittasi in carrozza, e, volato alla prigione di +Corte Savella, udiva confermarsi la cosa: rientra in carrozza e si +affretta al palazzo Quirinale. Ascende gli scalini a due, a tre per +volta affannoso, e arriva nell'anticamera del papa. Qui giunto domanda +con ansietà ai camerarii gli procurino accesso al sommo Pontefice per +negozio urgentissimo; andarne di morte, e di vita: per amore di Dio +facciano presto. E non sono partiti ancora? + +Un camerario con molta pausa prendendolo per le braccia, e tenendolo +fermo davanti a se in aria beffarda, ma perfettamente garbata, gli +dice: + +--Chiarissimo signore Avvocato, ella ha da sapere come qualmente Sua +Santità tuttavia riposi. + +--Ma io so che il Santo Padre si alza di buonissima ora. + +In questa un altro camerario, tolto il Farinaccio pel braccio +sinistro, gli faceva fare un quarto di cerchio a mancina +favellandogli: + +--Ma si assicuri, illustrissimo, che il Papa dorme sempre. + +Un terzo camerario, stretto a sua posta per l'altro braccio Prospero, +lo girava a destra, ed anch'egli lo cerziorava: + +--Capisce, degnissimo signore Avvocato, Sua Santità vuol +dormire--perchè non ha chiuso occhio tutta la nottata. + +Per questo modo il Farinaccio, ora aggirato da quello or da +quell'altro, si trovò ad avere descritto un cerchio intero con la +propria persona, e, tranne un profluvio di melliflue parole, non avere +ottenuto cosa che valesse. Tale correva allora il costume in corte di +Roma, ed anche di presente credo che si usi così.--La fortuna volendo +dare una mentita a cotesti nuovi farisei, fece che in quel punto il +coppiere del papa si presentasse in anticamera con una tazza spumante +di cioccolatte apprestato pel suo padrone, e se ne andava diritto +verso la stanza cubicolare per ministrarglielo. + +I camerarii, per non iscomparire così alla spiattellata, gli +ammiccavano a sostare; ma quegli ingenuo disse: + +--Io non vi capisco; dianzi mi avete chiamato come se fosse il +finimondo, onde portassi il cioccolatte a Sua Santità, che da un bel +pezzo era desta, ed ora volete ch'io mi fermi. + +--Tu trasecoli; noi non gli abbiamo sentito suonare il campanello. Sua +Santità dorme di certo. + +--Se non udiste voi da vicino, o come va che lo sentii io da lontano? +Voi m'incominciate a doventare di quelli, di cui dice il Vangelo: +_habeant aures, et non audiant_. + +In questa ecco udirsi squillante il tintinno del campanello, come +agitato da persona spazientita di aspettare. + +--Ve lo aveva pure avvertito, che siate benedetti!--Largo, proseguì il +coppiero, che Sua Santità facilmente va in bestia, ed a me toccherebbe +la prima lavata. + +E si fece più oltre per sospingere gl'importuni, e passare. + +Il Farinaccio allora, prontissimo imitando lo esempio del coppiero, in +danno di questo gli tolse il bacile di mano, aperse la porta, e +penetrò audace nella camera del pontefice. Il coppiere stette lì per +gridare: al ladro! Ma subito dopo, non gli parendo verosimile che un +ladro di tanto fosse ardito di penetrare là dentro, e molto meno poi +da rifugiarsi nelle medesime stanze del pontefice, rimase lì +sbigottito; tanto più che il Papa stesso glí accennò con la mano si +allontanasse. + +Prospero, deposti sopra la tavola guantiera e tazza, si prostrava ai +piedi di Papa Clemente dicendo: + +--Non mi sia ascritto a colpa, Beatissimo Padre, io ve ne supplico in +ginocchioni, di assumere le parti per me onoratissime del più umile +fra i vostri servitori. + +--Alzatevi... + +--Deh no! Santità, lasciatemi così col capo nella polvere, tale +dovendo essere lo atteggiamento di cui supplica sconsolato; e me +adesso opprime inestimabile amarezza... + +Ed aspettava che il Papa lo interrogasse intorno alla causa della sua +venula, intendendo spiare dal suono della voce di lui che cosa fosse +da sperarsi, e che da temersi; ma il sacerdote stava lì chiuso, e +impenetrabile come sfinge di granito; per lo che Prospero ebbe a +continuare con la più pietosa voce, che mai fosse udita nel mondo: + +--Un grido, e in fede di cristiano vel giuro, un grido sinistro mi ha +desto a l'orza gridando: Sciagurato! tu dormi, mentre tutta la +famiglia dei Cènci sta per essere tratta al patibolo?--Io poi non +saprei dirvi, Beatissimo Padre, se questa voce muovesse dal paradiso, +o piuttosto dallo spirito delle tenebre. + +--Perchè temete che uscisse dal maligno? Nella bocca del diavolo non +riposa la verità. + +--Ah! dunque la voce fu vera? E allora, Santità, grazia, grazia per +tanto sangue innocente, che va a spargersi. Roma non avrebbe mai +veduto, dacchè fu fondata, così spaventevole tragedia. + +--Come innocenti? E non confessarono tutti il commesso misfatto? + +--_Mea culpa_, prosegue il Farinaccio forte percuotendosi del pugno +chiuso il petto; _mea culpa, mea maxima culpa_. Dio ha voluto +umiliarmi. Dio ha voluto mandarmi causa di piangere, finchè, come a +San Pietro, le lacrime non mi abbiano fatto il solco per le guance. Il +senno dell'uomo presuntuoso della sua scienza, a paragone dello +intelletto di amore della vergine è stato rinvenuto insania, e laccio +di morte, Io fui quegli, Santità, che persuasi la gentil donzella +Beatrice Cènci a confessarsi, comecchè innocentissima, colpevole del +parricidio: ella era prossima, e disposta a morire fra i tormenti per +testimonio del vero; fui io che la ritrassi dal suo proponimento; io +che le promisi come, se incolpando ed escusando gli altri, avrebbe di +leggieri procurato salvezza a se ed a loro: a quelli, come +inconsapevoli del parricidio; a se, come da suprema necessità +costretta a difendersi dalla incestuosa violenza. Ella contrastava; +ella sosteneva la difesa migliore per la innocenza consistere nel dire +la verità, e niente altro che la verità! O parole santissime, +inspiratele da Dio! Ma io la scongiurai; con le lacrime agli occhi le +feci forza; vi adoperai lo assalto dei domestici affetti, la +generosità del sagrifizio, la virtù della carità; ed io ed i suoi +parenti, genuflessi intorno al letto dove giaceva con le ossa rotte, e +le carni straziate per l'atrocità delle sofferte torture, tese +supplici le mani non la lasciammo finchè, vinta, ella suo malgrado e +nonostante i sinistri presagi, non ebbe promesso di confessarsi rea +nel modo che ha fatto, e nella guisa che alla tradita fanciulla io +stesso dettai. Grazia dunque, Padre santo, pietà. Oh! s'ella avesse a +morire così per mia colpa, l'anima mia desolata dispererebbe della sua +eterna salute. + +--Non vi sgomentate per questo; troveremo ben noi la via di mandarvi +in paradiso. + +--E dalla mia coscienza, chi mai mi salverà? + +--La vostra coscienza. + +Queste parole, profferite con senso inenarrabile di scherno, caddero +sul capo del Farinaccio come una falda di fuoco infernale: levò gli +occhi per fissare in volto Papa Clemente, e il volto di Papa Clemente +gli apparve di pietra: + +--La mia coscienza, riprese Prospero avvilito, mi dice che non avrò +più pace. + +--L'avrete,--credete a me, che me ne intendo--l'avrete. Meritissimo +signor Consultore, io vi conosco per uomo di molta perspicacia, e +nella professione vostra singolare. Voi, e di ciò vi tributo la lode +meritata, adempieste il nobile ufficio vostro con zelo e perseveranza, +che appena potevano rinvenirsi uguali, maggiori non mai. Ora, poichè +tanto sapete fare il vostro dovere, soffrite in pace che altri faccia +il suo. + +--E appunto, Santo Padre, perchè non solo il sentimento del dovere, ma +l'affetto, la necessità della vostra angusta natura vi persuadano la +giustizia, io mi feci ardito ammonirvi di tutto quanto vi ho esposto, +onde con eterno carico del vostro nome poniate mente a non isbagliare +la strada. + +--Noi abbiamo rispettato (e qui la voce del papa si fece sentire un +cotal poco tremante) in voi lo ufficio dell'avvocato; adesso +rispettate in noi quello di giudice. + +Il Farinaccio, prostrato sempre ai piedi del pontefice, aveva +sembianza di uno di quegl'isdraeliti, che a piè del monte Sinai +stavano in aspettazione della parola di Dio, e, come loro, egli udiva +formarsi sopra il suo capo la parola in mezzo a fulmini ed a tuoni. +Però non si dette anche per vinto, e tentando uno sforzo disperalo +insistè: + +--Dove non giunge la giustizia arrivi la misericordia... + +--Bisogna che muoiano!...--concludeva tagliente il pontefice, e col +piè premeva il pulvinare di velluto. + +--Bisogna!--esclamò il Farinaccio levandosi in piedi. Ah! se bisogna, +allora la faccenda è diversa. Perdonate, Beatissimo Padre, se per me +siffatta necessità s'ignorava, e concedete ch'io mi allontani con la +morte nel cuore. + +Il Papa si accorse aver detto troppo, e conobbe essere mestieri +emendare, come meglio potesse, la incauta parola. + +--Sì;--certamente, mio malgrado,--bisogna, Il genio del popolo, la +fama di Roma. la sicurezza dei cittadini, la religione del papale +ammanto impongono a chiudere le orecchie alla misericordia... + +--Impongono che tutti muoiano attanagliati, mazzolati, e squartati? + +--Voi, come uomo di molta dottrina, sapete, signor Consultore, come +gli Egizii condannassero il figlio parricida ad essere trafitto da +infiniti taglientissimi stecchi, e poi arso sopra un mucchio di +spine: il padre che uccideva il figlio, a guardare per tre giorni +continui il cadavere dell'ammazzato.--Qui in Roma, nei primi tempi +del paganesimo, non si conobbe legge contro i parricidi: crescendo +poi la malizia degli uomini a tanto eccesso, il supplizio orribile +della legge Pompea parve mite a punirlo. Ai tempi nostri piacciavi +volgere lo sguardo ai reami di Spagna, Francia, ed Inghilterra, e +voi non troverete pene punto più dolci. Se noi facciamo mozzare la +testa al semplice omicida, ragion vuole che corra divario di pena +fra il parricida e lui. Tuttavolta, in grazia vostra, noi +assolveremo le donne dall'attanagliatura e dallo squarto; ferma +stante però la decapitazione. + +--Anche il putto ha da avere mozza la testa? + +--Qual putto? + +--Bernardino Cènci, Santo Padre; voi lo sapete, non tocca eziandio il +suo dodicesimo anno, e anch'egli dovrà subire la pena dei parricidi? +Io lo difesi appena, pensando che il migliore avvocato per lui fosse +la fede di battesimo; e m'ingannai. + +--Ma o che forse non confessò anch'egli avere partecipalo al misfatto? + +--Confessò, certo, confessò; ma a cotesta età può egli sapersi +parricidio che sia, e confessione che importi? Non confessò egli +perchè i tormenti cessassero, e dopo la promessa che lo avrebbero +salvo? Padre santo! anche una volta porgete ascolto alla voce del +cuore, che vi persuade a misericordia; porgetele ascollo: anche noi un +giorno avremo bisogno di pietà. + +--Voi mi mettete uno scrupolo circa a Bernardino Cènci. E il Papa +declinò il capo in atto di meditare. Poichè si fu rimasto alquanto in +cotesta positura, proseguiva: + +--Ordinariamente la tristizia non supera la età; qualche volta anche +si, e di questo se ne leggono esempii; nè la età salva nei delitti +atrocissimi;--tuttavolta, dacchè da questa parte mi viene scrupolo, e +potendo vorrei satisfarvi, meritissimo signor Prospero; onde non ve ne +andiate sconsolato, anzi rimaniate persuaso del molto conto che +facciamo di voi, intendiamo, e vogliamo graziare della vita Bernardino +Cènci. Adesso andate in pace, e lasciateci a stendere e spedire il +_placet_, affinchè non arrivi tardi. Ora voi vedete, signor Prospero, +che per noi istà, che voi non abbiate a chiamarvi contento.. Andate in +pace. + +A Farinaccio pareva di vedere rinnuovato in se il caso del patriarca +Giacobbe, quando i figli traditori gli posero nelle mani la vesta +insanguinata di Giuseppe, ed egli ebbe a dir loro: grazie! Partiva col +cuore lacero, e il prete mascagno presumeva avergli dato ad intendere +che lo aveva vinto. A capo basso, con voce fioca rese grazie al +Pontefice per la sua degnazione, mentre questi, in sembianza di +affettuosa premura, gli andava ripetendo: + +--Ora subito vi spediremo il _placet_, e vi autorizziamo ad annunziare +spacciatamente averlo noi concesso ai meriti di vostra signoria... + +--_Ex ore leonis_--mormorava il Farinaccio scendendo dal palazzo +Quirinale:--i nostri antichi consacravano agli Dei i lacerti +dell'agnello riscattato di bocca al lupo. + +E così allora pensò; molto più dopo, quando conobbe di qual sorte +grazia avesse fatto al garzoncello Bernardino il Papa Clemente. +Tuttavolta, coll'andare del tempo, col sentirselo ripetere dallo +universale, e col riceverne grazie fervidissime, non che da altri, +dallo stesso Bernardino, e trovando inoltre il suo tornaconto a +credere così, terminò col credere davvero di aver sottratto cotesto +fanciullo alla morte. I facili amori, le alterne vicende del giuoco, +la plebea gozzoviglia lenirono in prima, poi resero ottuso affatto in +lui il senso del rammarico. L'agiatezza che ricavava dallo ufficio di +consultore, il credito grande che godeva in corte lo persuasero più +tardi ad astenersi dalla difesa dei Cènci per la rivendicazione dei +beni fidecommissarii infeudati in benefizio della Camera Apostolica. +Si scusava col dire che egli, in quanto a se, aveva fatto assai: +adesso altri si provasse: anche Gesù Cristo aver chiamato il Cireneo a +sollevarlo dal peso della croce. + +Queste ed altre cose diceva con sembiante di vero, ma ell'erano false. +Vero unicamente l'atroce presagio del sacerdote scettrato, quando a +Prospero Farinaccio, che lo interrogava chi lo avrebbe salvato dalla +propria coscienza, rispose: «la vostra coscienza!» + + + + +CAPITOLO XXX. + +LA MOGLIE. + + Mulier diligens est corona viro suo. + _Proverbii_. + + +Ma l'amore non dorme. Guido aveva avuto modo di sapere la sentenza +funesta appena segnata. Non la temendo così imminente, rimase colto +quasi alla sprovvista: non per questo sbigottivasi punto dell'animo, +e, ricorso ai banditi suoi novelli amici, mandò sollecito per essi +pregando, e quasi ordinando (imperciocchè la sua autorità di giorno in +giorno appo loro fosse venuta crescendo) che travestiti di varie +maniere si avessero a trovare adunati, senza frapporre indugio, nello +Anfiteatro Flavio. + +Infatti due ore prima che l'alba spuntasse incominciarono i masnadieri +a riunirsi in drappelletti di due, di tre, di quattro, quale +abbigliato da abbate, tale altro da frate: parecchi mantennero le +vesti rusticane, nè mancarono di quelli che comparvero con abito da +gentiluomo; e tanto è falso il proverbio «la tonaca non fa il monaco», +che i nostri banditi incamuffati da gentiluomini non si sarieno +distinti in cento volte co' veri gentiluomini bagnati e cimati. Però, +fatto il conto, i raccolti non si trovarono a superare i quaranta, +numero troppo piccolo per cimentarsi in impresa di rilievo. Guido e +gli altri però non erano uomini da peritarsi per questo a mettersi +allo sbaraglio; in ispecie Guido, il quale vi si sarebbe cacciato +anche solo. Udite le opinioni di tutti, Guido ordinò prendessero per +segnale un pampano di vite, e se lo mettessero al cappello, ovvero al +cappuccio, e provvisti di armi corte si frapponessero nella +processione mentr'essa accostavasi al palco. Colà sbarattati i +fratelli della Misericordia, e sbirri, e soldati, levassero di peso la +Beatrice e la trasportassero dov'egli, salito su di un polledro che +fulminava, l'avrebbe tolta in groppa, e menatala fuori delle mura alla +dirotta: eglino poi in mezzo alla baruffa, giovandosi del trambusto, +si sbandassero, e procurassero guadagnare Tivoli, ov'esso gli avrebbe +aspettati. I masnadieri concorsero tutti di gran cuore in cotesta +sentenza, come quelli che per natura propendevano a cotesti fatti +arrisicati; e poi, conoscendo lo affetto smisurato che la universa +Roma portava alla Beatrice, fidavano procacciarsi grandissima +rinomanza, della quale pure erano teneri: per ultimo il premio +promesso, se giungevano a salvare la fanciulla, era veramente da +Cesare, com'eglino stessi ebbero luogo in seguito di dire più volte. + +Cosa stupenda, e nonpertanto riportata dai ricordi del tempo: poca ora +dopo, nella stessa Roma, altri meditava la medesima impresa! Fu +creduto che questi fossero mossi segretamente da Maffeo Barberini col +mezzo dei suoi fidati: forse non era vero, ma egli procedeva molto +acceso in questo negozio. Il fato della Beatrice, e la sua inclita +bellezza lo avevano tocco profondamente. La diligenza ch'egli pose a +procurarsene il ritratto, di cui parlerò fra poco, e gli onori che +ottenne si rendessero alla salma della gentil donzella, assai aperto +il dimostrano. Forse fu bontà somma in lui, educato alle ottime +discipline e cultore non infelice della poesia; forse amicizia +fervente per Guido, e potrebbe darsi anco amore per la Beatrice; +avvegnadio nè porpora cardinalizia, nè rispetto di amico possano +impedire amore d'insinuarsi nel seno degli uomini, ma solo che, +prorompendo, trapassi i confini dell'onesto: questo solo possono, e +qualche volta facciano. + +Se Guido avesse le proprie congiunto con le forze di Maffeo avrebbero +per avventura conseguito lo intento; ma parendogli di essersi prevalso +anche troppo del suo amico, non volle, per intempestiva discretezza, +impegnarlo in nuove fortune difficili, e piene di pericolo. + +Questa seconda congiura per salvare Beatrice si componeva di Artisti, +i quali comecchè sieno usi ad effigiare la bellezza fisica, +tuttavolta, per quel secreto vincolo di parentela che stringe fra loro +tutte le cose buone e leggiadre, agevolmente s'innamorano anche della +bellezza morale. Quando ti senti l'occhio afflitto dalla diuturna +contemplazione della turpitudine umana, volgilo sopra gli Artisti, in +ispecie giovani, e lo riposerai. + +A questa schiera di giovani facevano capo molti familiari delle più +cospicue casate di Roma, messi su sotto mano dai loro patroni, ai +quali pareva ricevere gravissimo torto in cotesta strage Cinciana. Su +tutti gli altri, ci raccontano le storie del tempo, sentivasi agitato +da smania irrequieta Ubaldino Ubaldini, giovane fiorentino artista di +grandi speranze, che sarebbe salito in alta fama se la morte non lo +coglieva immaturamente: egli fu il pittore che disegnò la testa di +Beatrice come amore disperato gliela impresse nel cuore, nell'atto di +essere condotta al supplizio. Guido Reni in quel tempo non si era +anche mosso da Bologna, sua patria, a Roma: vi andò sul finire +dell'anno 1599, o su i primi del 1600, come si ricava apertamente +dalla sua vita stampata nella _Felsina pittrice_. La tradizione +pietosa narra avere Guido Reni dipinto il ritratto della Beatrice +nella vigilia della sua morte: però, come erronea, vuolsi emendare; +imperciocchè se il caso fosse vero, tornerebbe in massimo disdoro così +della vergine come del pittore. Della Beatrice, perchè si tirerebbe +addosso la taccia di biasimevole vanità, dovendo l'anima sua in +cotesti solenni momenti stare, siccome veramente stette, assorbita nel +pensiero di Dio, e negli affetti più puri: del Reni, però che la mano +del pittore che vale a dipingere, senza tremito, un caro infelice +prossimo ad esser tratto a morte immeritata, svela un cuore stupido, o +perverso.--Questo ritratto dipinto da Guido Reni, ai giorni nostri +conservasi a Roma nel palazzo dei Principi Barberini, e va attorno +inciso dal Volpato, e meglio dal Morghen. + +Anche di questi congiurati era disegno fare impeto nella processione, +rapire Beatrice, e gli altri condannati; riporli dentro una carrozza +attaccata a poderosi cavalli, e trasportarli al mare. In numero +costoro sorpassavano i compagni di Guido, ma n'erano superati per +valore, e per abito di mettersi allo sbaraglio nelle più sanguinose +baruffe. Per segno fu destinato un tassello bianco sul capo. +L'Ubaldini terrebbe lo sportello della carrozza apparecchiata, le +redini dei cavalli certo artista francese, il quale si era vantato +capace di condurre il carro del Sole senza rischio di fare il tuffo +nel Po. + +--Per dio!--gridava lo Ubaldini percuotendo forte del pugno la tavola, +non ha da morire... e non ha da morire;... meglio sarebbe... + +E siccome esitava a compire il suo concetto, un compagno lo veniva +stimolando: + +--Meglio, che cosa? + +--Meglio rompere l'Apollo di Belvedere, o il Laocoonte... + +--E la cupola del Vaticano la do per giunta, arrose un + terzo. + +--Molto più che queste cose noi le possiamo rifare, osservò il +francese offertosi a sostenere le parti di Automedonte; ma l'Ubaldino, +sbirciatolo di traverso, tra la rabbia e il riso gli disse: + +--No, francese proprio di Francia, coteste cose non si rifanno; ma è +meglio periscano esse, che una creatura innocente. + +--O preti!--esclamò un giovane artista, e tacque. Poi, dopo essersi +soffermato alquanto per trovare nella sua mente convenevole epiteto, +soggiunse:--O preti, preti! Chè ho detto tutto, e a dire più di così +io ve lo do per bazza; voi ci volete assassinare i nostri modelli. E +tolti essi di mezzo, cui ci rimarrà a studiare per farci onore? Forse +voi altri? Oh! non capita tutti i giorni dipingere su le mura di +qualche camposanto l'Arca di Noè. + +--Ah! se la Beatrice fosse nata nei tuoi panni, buon per lei! che +adesso non si troverebbe al duro passo a cui l'hanno condotta. + +--E questo come ci entra? + +--Ci entra benissimo, perchè e' dicono che l'ammazzano per carpirle i +suoi scudi. Ora a te possono bene strappare i denti; ma in quanto +scudi, gli è tempo perso. + +--Silenzio voi altri! La bellezza, che noi vagheggiamo, ricordate che +non è di cortigiana, bensì bellezza purissima, celeste; però ond'ella +discenda sopra i nostri cuori, come lo Spiritossanto nel giorno della +Pentecoste, ed infonda in loro virtù di operare magnanimamente, +importa mantenerli disposti con gravi, e religiose meditazioni. + +Questo discorso, favellato dal giovane Ubaldini salito su di un +trespolo, troncò in un attimo le arguzie intempestive; e tutti cotesti +strepitosi, e svagati artisti diventarono serii quanto i Padri del +Concilio di Trento. + +Il primo raggio di sole che spuntò dai colli di Roma rischiarava nella +prigione di Torre di Nona un molto lacrimevole spettacolo. Giacomo e +Bernardino incontratisi, corsero ad abbracciarsi; onde poter +confondere insieme lacrime e baci, si erano provati a entrare l'uno +fra le catene dell'altro; ed essendovi riusciti, si vedevano +ricingersi scambievolmente con bracci, e catene. + +--Vieni, caro, stringimi... mi pare stringere i miei figliuoli. Te +beato, Bernardino, che non hai figliuoli! Tu senti men che mezzo +l'affanno della morte. + +--E non ho nepoti? + +--Ahimè! I miei figli... orfani... figli di parricida, perseguitati da +un uomo maligno che può tutto quello che vuole, e che vuole la loro +sostanza! Tutti, per piacere al potente, ammantano la viltà con la +sembianza di santa abbominazione, e cacciano via i maladetti. Dove +sono gli amici? Diventarono nemici, e fanno scontare ai figliuoli la +vergogna di averne conosciuto il padre.--Contendono ai loro petti +affamati il pane; chi li difende? Gli percuotono; essi piangono, e +perchè tacciano li percuotono da capo... La madre, rifinita anch'essa, +si adonta che il suo seno sia diventato nido di vipere... Ah! no, no, +Luisa, la mia Luisa non abbandonerà i miei figliuoli; e quando le +verrà meno il latte, gli nudrirà di sangue. + +--Poveretti! E li priveranno proprio di tutto? Anche della roba mia? +Ma io non so niente di tutte queste diavolerie, e l'ho assicurato +poc'anzi al padre confessore, che non ci voleva credere. Egli caparbio +urlava: no; ed io fermo gridava più di lui: sì; finchè sono venuti a +prendermi. + +--E che innocentissimo tu sia, fratel mio, chi lo sa meglio di me? Tu +almeno conservi una consolazione, ed è che da questa vita trapasserai +alle gioie celesti. A me poi dubito forte che questo mi venga +concesso; perocchè, quantunque io non abbia parte nella morte di +Francesco Cènci, pure mi è forza rendermi in colpa per avere altra +volta macchinato contro la sua vita, ed acconsentito che lo +uccidessero. + +--E non pertanto ci siamo accusati di averlo trafitto noi stessi! Io +ammazzare il signor padre, che al solo vederlo mi metteva i brividi +addosso?... Ma, comecchè fanciullo, io mi sono troppo bene accorto, +sai, che anche negando ci avrebbero fatti morire fra mille strazii; +così, confessando, almeno ci daranno morte ad un tratto, e mi pare un +bel guadagno. Dimmi, fratello, tu che sei uso a vivere nel mondo, la +giustizia è sempre fatta così? + +--Giacomo rispose co' sospiri;--ma il fanciullo, tendendo le orecchie, +prosegue: + +--Senti! Giacomo, senti! Che cos'è questa campana che ci piange sul +capo? + +E Giacomo allora, stringendosi al seno più forte Bernardino, gli +domandò tutto smarrito: + +--Come ti senti, Bernardino? + +--Io? Bene. + +--E di morire ti rincresce? + +--Mi pare di sì, perchè mi piacciono gli uccelli, e le farfalle, e i +fiori pei quali esse svolazzano, e veder correre in giù il Tevere +quando è grosso;--e tutto, in somma, mi piace. Qui saluto il sole, che +è chiaro e caldo; e di là sento che fa buio, e freddo. Qui, dove sono +io so; dove vado me lo dicono, e sarà; ma non lo so di certo. + +--Ebbene; or sappi, questa campana suonare l'agonìa di noi altri, che +ci sentiamo pieni di vita... Questa campana annunzia che dobbiamo +partire, a noi che vorremmo rimanere... + +Quasi in conferma delle sue sinistre parole, ecco riaffacciarsi +improvvisi sopra la porta del carcere i confessori, e i fratelli della +Misericordia. + +--Su; coraggio, fratelli, l'ora si approssima; disse una voce lugubre. + +--Sia fatta la volontà di Dio, rispose don Giacomo; ma lo interruppe +Bernardino: + +--E sia proprio questa la volontà di Dio Gicomo? + +--Sì certo, poichè nulla accada senzachè Dio lo permetta;--e voi a +dubitarne peccate gravemente, rispose il confessore in vece di don +Giacomo. + +--Se così è, padre, me ne pento; e onde acquistarmi merito in +paradiso, crederò che per volontà di Dio vengo mandato a morte +innocentissimo. + +--Chi di noi è incolpevole? Tutti siamo rei al cospetto dei Signore. + +--Ma non tutti sono tratti a morte di dodici anni. + +--Dio prova chi ama; e voi, figliuolo, ringraziatelo con tutte le +viscere per avere tra mille scelto voi a sperimentare la sua bontà +infinita. + +--Padre, riprese ingenuo il fanciullo, se vorreste prendere il mio +posto... + +E il frate con atto di compunzione, strette le mani e levati gli occhi +al cielo, interruppe: + +--Con tutto il cuore, figliuolo mio, se potesse farsi; ma non si può +fare. + +Mastro Alessandro con la sua faccia di bronzo ruppe gl'indugi. Pareva +impossibile, eppure da cotesta sua faccia traspariva una immensità di +dolore,--feroce,--minaccevole a coloro cui fortuna gli avesse cacciato +tra le mani, e tuttavia dolore. Egli vestì i pazienti di due cappe +nere somministrategli dalla fraternita della Misericordia; anzi quella +indossata da Giacomo fu già di Francesco Cènci, il quale finchè visse +era stato ascritto al pio istituto. + +Poi tutti a passo lento incamminaronsi fuori del carcere. Don Giacomo +si fermò sopra la soglia della stanza, che abbandonava, testimonio +delle sue inenarrabili angosce, e profferì queste parole: + +--Settantasette volte maladetto l'uomo, che condanna l'uomo a +disperarsi l'anima dentro cotesto avello; quegli che con una spinta lo +precipita nel sepolcro, sia maladetto sette volte soltanto. + +Le campane continuano lo squillo degli agonizzanti; i tamburi suonano +scordati; il cielo e la terra pareva che con quei suoni si +scambiassero l'annunzio che la strage stava per compirsi, e ne +rimanessero sbigottiti. Giù nel cortile stavano attelati parecchi +squadroni di micheletti a cavallo, e un nugolo di sbirri a piedi, e +poi i fratelli della Misericordia, e il carnefice, e i valletti del +carnefice, e tutto insomma il desolante apparecchio di forza, del +quale ha bisogno di circondarsi la giustizia,--quando non è giustizia. + +Bernardino guardava tutti cotesti oggetti a modo di smemorato, ma più +particolarmente fissò due carrette, dov'entro fornelli di carboni +ardenti si arroventavano tanaglie di ferro; e curioso, secondo la +indole dei fanciulli, domandava: + +--Giacomo, e coteste tanaglie a che devono servire? + +Giacomo non rispondeva, e la più parte dei fratelli della Misericordia +sotto il cappuccio lacrimava; ma il giovanetto insisteva inquieto: + +--Io lo vo' sapere; dimmelo, su, Giacomo: non creder mica di farmi +paura; tanto, che io devo morire lo so. + +--E' sono per noi,--rispose Giacomo; e più non potè dire. + +--Oh! Io non credeva mai che meco ci fosse bisogno di tanti arnesi; +con me è presto fatto; lo vedi, ho il collo sottile come un giunco: il +boia non avrà a durare molta fatica, io penso. + +Ancora guardò un chiodo, un mazzuolo, ed un tabarro rosso trinato di +oro, oggetti tutti che, come corpi di delitto, venivano trasportati +sopra una delle carrette per essere esposti al pubblico. + +--Giacomo, o non ti par egli cotesto tabarro quel desso che adoperava +il nostro signor padre? Decisamente il mantello rosso ci perseguita. + +I confortatori, a impedire che l'attenzione del fanciullo vagasse +dalla meditazione religiosa, posero a lui come al le tavolette, +ch'erano una maniera di cassette di legno in cui intoducevano il capo +dei pazienti, tenendone obbligata la vista sulla immagine del +Crocifisso, e sopra certe devote orazioni fatte al caso da un dotto e +pio cappuccino, incollate dintorno alle pareti. Il fanciullo strillava +urlando gli togliessero cotesto ingombro, non gli rapissero quello che +Dio solo può dare, la vista del cielo. In questa si notò alla porta +del cortile uno agitarsi di gente, uno scansarsi di soldati, e lenta +procedere in mezzo a loro una carrozza. Le voci del popolo +percuotevano turbinose le mura del carcere come ondate di mare in +burrasca: + +--Grazia! Grazia! + +Un lampo di vita passò dinanzi agli occhi di Giacomo, e la sua testa +si sollevò a guisa della cima del pioppo quando è passato il turbine. +Dalla carrozza scese l'illustrissimo signor Ventura, il quale +presentatosi al cospetto dei condannati, trasse una carta dal seno, e +favellò: + +--Don Bernardo Cènci, nostro Signore vi fa grazia della vita. +Compiacetevi però fare compagnia alli vostri parenti, e pregate Dio +per le anime loro[1]. + +_Compiacetevi_. Tu nota, lettore, la parola, e ti apparecchia a vedere +pietà di sacerdote che sia. Neanche il demonio, allevato in collegio +dai reverendi Padri della Compagnia di Gesù, avrebbe saputo o voluto +adoperare parola così satanicamente beffarda, e ipocritamente crudele. + +I confortatori allora trassero a don Bernardino le tavolette, chiamate +ancora pietà; ed il carnefice riscontrato il placet del Papa, lo +liberò dalle manette: e non sapendo con che vestirlo, per torgli +l'apparenza di condannato, prese il mantello rosso del Conte Cènci, ed +in quello lo avviluppò. Così il destino ordinava, che gli ultimi figli +di cotesto scellerato uomo si accostassero al patibolo uno vestito +della cappa nera con la quale costui tradì Iddio, e l'altro del +tabarro rosso col quale aveva tentato tradire Marzio. Fino le sue +spoglie riuscivano funeste alla propria famiglia: come Nesso, +tramandava ai suoi impregnata di odio anche la camicia. + +Bernardino riveduto il sole aperto, e sentendosi salvo, battè palma a +palma, saltò, gridò per allegrezza, chè lo istinto di vita prevalse in +quel punto potentissimo sopra ogni altra passione; ma subito dopo si +accorse quanta gli rimanesse causa di pianto, e come fosse turpe cosa +mostrarsi esultante: rannicchiavasi pertanto ai piedi di Giacomo, e +supplice gli chiedeva perdono. + +In Giacomo al lampo di vita era subentrata l'ombra della morte; aveva +già l'occhio vitreo, e smarrito; tuttavolta dalla gola estenuata +profferì a stento queste parole: + +--Giubbila, fratel mio; se tu potessi vedermi il cuore, conosceresti +come io n'esulti più di te. Il Signore incomincia a placarsi meco, +poichè si degna mandare un altro padre ai miei figliuoli. Prendili +dunque in custodia, giacchè tu li puoi ricevere: io raccomando a te +il sangue mio col medesimo affetto col quale raccomando al Creatore +l'anima mia. + +--Giacomo, rispose Bernardino abbracciando le ginocchia del fratello, +io ti giuro di far voto di castità, onde altri amori non mi disturbino +dallo avere pei figliuoli, che mi lasci, viscere di padre. + +--Ed ora sia benedetto Dio. Signori, possiamo andare. + +Uscita fuori del cortile la processione s'incamminò verso Santa Maria +in Posterula, dove allora restauravano il collegio dei Celestini, +chiamato poi, dal nome del papa regnante, Clementino. A mezzo la +strada dell'Orso il carnefice sbarrò la cappa a don Giacomo, facendolo +rimanere ignudo fino alla cintura: poi, dato di piglio alle tanaglie +roventi, strappò un lembo della carne di don Giacomo... + +Le carni sotto l'ardore del ferro si aggricciarono; il ferro fumò, una +piaga atrocemente dolorosa si aperse, e mandò leppo insopportabile. +Cuore, vista, udito, odorato rimanevano del pari feriti. + +Bernardino balzò in piedi furioso, e tentò con le nude mani afferrare +le tanaglie infuocate; ma il carnefice le trasse indietro: allora +egli, compresa la inanità dei suoi conati, girandosi in ginocchioni +con le mani giunte supplicava: + +--O, per pietà, non lo toccate; basta; troppo a lui... per le piaghe +di Gesù, qualche cosa date anche a me. + +E siccome mastro Alessandro, coteste preghiere non badando, tornava a +rinnuovare lo strazio, Bernardino gridò: + +--Per pietà, signori fratelli, mi ridieno le tavolette... che io non +vegga... non senta... oh! oh! mi si spezza il cuore... + +E il fanciullo cadde svenuto. + +Don Giacomo stringeva quanto più gli era dato le labbra, e la pelle +delle guance insinuava fra i denti, sicchè ne aveva la bocca piena di +sangue; e ciò faceva per non gemere. Ma giù dalla fronte grondava il +sudore a pioggia, i capelli dritti come istrice, convulso tutto, +singhiozzava talvolta, ma non gemeva. In questo modo lacerato +oscenamente, il misero procedeva per le piazze di Nicosia e Palomba +fino alla chiesa di Santo Apollinare; donde piegarono a Piazza Navona, +anticamente Circolo Agonale, e quinci per San Pantaleo, li Pollacchi, +e piazza delle Pallottole fino a Campo di Fiore, mercato dei +rigattieri, dove per privilegio si giustiziavano i condannati dal +tribunale del Santo Ufficio. + +In questo modo i potenti della terra, ma in ispecie i Pontefici, +costumarono un giorno partecipare alla infamia sembianza d'onore, e +tuttavia costumano. Freme il mondo, o sibila, o ride; ed ei lo +lasciano fremere, ridere, e sibilare, continuando a crear nobili le +spie, e concedere indulgenze e croci ai traditori. + +Adesso la processione traversa un suolo che arde: egli è la piazza dei +Cènci. Giacomo sbalordito dal dolore, in qual luogo lo avessero tratto +o non badava, o non sapeva. Giunto a piè dell'arco dove incomincia la +cordonata la quale conduce alla chiesa di San Tommaso dei Cènci, +caddero sopra il suo capo grida strazianti, ch'ebbero virtù con la +tremenda vibrazione loro di superare perfino l'acuto senso di dolore, +che trapassava il cervello del derelitto cerne un chiodo. Leva gli +occhi, e traverso un velo pargli ravvisare, e ravvisa certo, dalla +terrazza che sormonta l'arco dei Cènci, le braccia sporgenti della +moglie e dei figli. + +La idea di mostrarsi in tale stato di abiettezza e di miseria alla sua +famiglia rimescolò tutto il sangue nelle vene di Giacomo, e glielo +spinse poi così impetuoso al cuore, che traballò per cadere. Ma +l'affetto vinse la vergogna, ond'ei con voce piena di amore esclamò: + +--I figli! Oh! i miei figli... datemi i miei figliuoli... + +Gli ufficiali preposti alla esecuzione della giustizia intendevano +andare oltre; ma il popolo commosso urlò con un grido solo: + +--Dategli i figliuoli. + +E siccome gli ufficiali nicchiavano ad obbedire, un maroso popolare +sbarattò la processione, e mugghiando arrivò fin presso al carro; per +la qual cosa gli ufficiali, ammiccatisi coll'occhio, trovarono +giustissimo il desiderio del popolo, e bandirono ad alta voce niente +star loro più a cuore quanto appagare il voto universale. Fatto +pertanto scendere prestamente don Giacomo giù dal carro, e gittatagli +sopra le spalle la cappa onde rimanessero coperte le ferite, lo +trassero su per la cordonata nel cortile del palazzo. Quali spasimi +recasse allo infelice cotesta tela, che confricando inaspriva le carni +arse, non è da dire; ma egli divorava i gemiti per pietà dei suoi. + +Giù per le ampie scale Luisa, con le chiome sciolte, fu vista +precipitarsi tenendo un figliuoletto in collo, ed un altro per mano. +La seguitava Angiolina recando seco altri figli, e presto lo ebbero +raggiunto giù nel piazzale. Luisa gittò al collo del marito un +figliuolo, il quale vi si apprese con atto disperato: ella poi volle +prostrarsi, ed abbracciargli le ginocchia; sennonchè al primo muovere +che Giacomo fece dei labbri le membra le si prosciolsero; tanta pietà +la strinse, che cadde priva di sentimenti ai suoi piedi. Giacomo non +la vide, chè il fanciullo pendente dal collo glielo impediva; onde con +voce abbastanza ferma favellò: + +--Figli miei, fra breve ora un colpo torrà a voi un padre; a vostra +madre un marito. Io vi lascio un ben tristo retaggio, e questo +pensiero mi tormenta, ahi! più del mio supplizio. Quando mi avranno +sepolto qui in questa chiesa di San Tommaso, voi abbiatevi in mente +che se sarete cacciati dalla vostra magione, nessuno potrà chiudervi +in faccia le porte della chiesa edificata dai vostri maggiori. Venite +di notte, procurate che nessuno vi veda, e pregate per l'anima del +povero vostro padre. Luisa, io non ti raccomando i tuoi figliuoli, e +miei; io so... io so, che prima di giungere a loro bisognerà passarti +sul petto. Luisa mia, dove sei?... + +Non udendo risposta piegò la persona, e depose in quel modo il +figliuolino sul pavimento, dacchè con le braccia non si poteva aitare. +Allora la vide stesa priva di sensi; però che levati gli occhi al +cielo continuò: + +--Signore ti ringrazio, che avendomi dato la contentezza di rivederla +prima di morire, hai tolto a lei il dolore di questa ultima +separazione. Poi, anch'egli prosteso al suolo, la baciò in volto, e +glielo bagnò di lacrime e di sangue. Quindi baciò i figli ad uno ad +uno, che gli si strinsero addosso cercando ritenerlo con le infantili +loro mani, e mettendo guai così pietosi, che spezzavano il cuore. + +--Addio... figli miei,--diceva il misero tra un singulto e +l'altro--addio; ci rivedremo in paradiso. Bernardino, adesso sono +figliuoli tuoi... rammentalo. + +E Bernardino si dava tutto smanioso ad abbracciare, e a baciare quelle +creaturine, e come poteva acquetavale, promettendo loro che presto +egli sarebbe tornato a casa. Ed essi: + +--Ma il babbo, dì, ce lo rimenerai? + +--Io no... ma ve lo riporteranno, non dubitate... Addio. + +Piangevano tutti, e si udiva alto dintorno un suono di gemiti, un +singhiozzare irrefrenato, come se a ciascheduno degli astanti fosse +tratto a morte o figlio, o fratello. + +Si riprende la via della passione. Chi si sentiva fra gli spettatori +affaticato delle sofferte sensazioni, chi procedeva cupido di nuove +più acute... Anime dure! + +Angiolina rimasta sola presso la desolata Luisa, si trovava sgomenta a +trasportarla nelle sue stanze.--Non uno dei tanti servi, non uno dei +tanti clienti, ed amici della famiglia Cènci si trovava costà per +sovvenirla nello ufficio pietoso. Uomini ed animali si allontanano +dalla casa che minaccia rovina. Ella si fece fin presso la strada pure +aspettando che qualcheduno passasse. Alla fine gli occorse il vecchio +Giacobbe ebreo, che poco oltre il palazzo Cènci teneva bottega di +rigattiere (dacchè parmi avere avvertito, che cotesto palazzo si +trovasse in vicinanza del Ghetto). Su le prime Angiolina sentì +ribrezzo valersi della opera di tale che, secondo le opinioni del +tempo, stimavasi men di un cane; ma vinta dal bisogno, così alla +trista, lo richiese a darle una mano per portare in casa la povera +gentildonna. E Giacobbe, a cui non erano sfuggiti la superbia delle +parole, nè l'atto acerbo, tentennando il capo rispose: + +--Volentieri, donna mia. Il Signore nella via sua ha visitato questa +casa, e tutti i miseri hanno da essere fratelli. + +Giacobbe entrò in mezzo ai fanciulli, i quali in ginocchioni stavano +piangendo intorno alla caduta reputandola morta, e si recò in collo la +Luisa consolando tuttavia i fanciulli, ed assicurandoli che la mamma +era viva. Ei la depose sul letto, le sottomise al capo gli origlieri, +e per ultimo, tenendosi lì ritto ed ossequioso, disse ad Angiolina: + +--Nati a soffrire e a morire, anche noi, che voi maledite, abbiamo un +cuore qui dentro. Se più volete da me, domandate, vi prego, e le +creature di Dio divise dalla ingiustizia sieno almeno riunite dal +dolore. Angiolina lo accomiatava, attentandosi per fino a stringergli +la mano. Luisa dopo lunga ora rinvenne: girando attorno al letto gli +occhi smarriti vide i figliuoli, come Niobe un giorno contemplò i +suoi, trafitti dalle saette della sventura. Si appoggiò sopra un +gomito sollevando alquanto la persona, e con voce languida disse loro +queste parole: + +--Noi non lo rivedremo più! In breve, fanciulli, noi non avremo più +tetto che ci ricovri:--tutto perderemo in un punto; padre, congiunti, +amici, fama, e sostanze. Dimenticate chi foste, per rammentarvi quello +che siete. Quando gli amici di vostro padre fingeranno di non +riconoscervi, non ve ne adontate: i servi vi hanno abbandonato, +compatiteli; essi stanno attaccati al pane, e voi non avete più pane: +i figli dei gentiluomini si vergogneranno di voi; bastate a voi +stessi: i figli del popolo vi fuggiranno; riconduceteli a voi con lo +affetto: la mano di tutti sarà contro voi, la mano vostra non si alzi +contro nessuno. Non maledite al padre vostro però che egli fosse +misero, non colpevole; e fosse stato anche reo, non istà ai figliuoli +giudicare dei proprii genitori: ma io vi affermo ch'ei fu infelice, e +innocente; però pregate che se egli non può più venire verso di noi, a +Dio piaccia ricondurci tosto presso di lui. Siamo soli; raddoppiamo +fra noi i vincoli dello amore, e noi non ci accorgeremo della nostra +solitudine... + +A questo punto degli accenti desolati fu udito dietro di loro un +rammarichìo, che gli accompagnava. Luisa piegata la faccia conobbe +essere Angiolina, la quale a rispettosa distanza genuflessa aveva +giunto le manine al suo pargolo, e quelle levate con le proprie verso +il cielo plorando pregava. In cotesto modo la gentile intendeva +significare alla Luisa Cènci, che non tutti i cuori l'avevano +disertata; e gliene avanzava sempre qualcheduno il quale +parteciperebbe alle sciagure della sua famiglia, e piangerebbe con +lei. + +Comprese la Luisa la rampogna amorosa, e chiamata a se Angiolina le +cinse di un braccio il collo, e baciatala riprese: + +--Sorella, ti domando perdono; e levati gli occhi al cielo soggiunse: +Signore, ti prenda pietà di due vedove desolate;--se tu non ci +sovvieni, noi non ne possiamo più. + +E chinata la testa stette alquanto in silenzio. Poi continuò: + +--Ecco, figliuoli, voi non sarete soli: adesso avete acquistato due +creature dalle quali sarete amati. Dio vi toglie un padre, e vi manda +una seconda madre: ultima a perdersi è la speranza, ma finalmente +anch'essa si perde; una amica provata dalla sventura non si perde mai. + +Le donne continuarono a piangere; però da quel punto in poi sentirono +sgorgar meno amare le lacrime. Quando Dio dall'alto dei cieli +contempla l'amico che si stringe all'amico nel giorno del dolore, si +compiace aver creato l'uomo; ed allora soltanto si rammenta averlo +creato ad immagine sua. + + +NOTA + + [1] Precise parole, conservate dalle cronache del tempo. + + + + +CAPITOLO XXXI. + +L'ULTIMA ORA. + + Il bellissimo collo al ferro offerse. + MASSINI[*] + + O mia Francia! Nobil terra, + O mio sangue di Borbon! + Sol compiei diciasette anni, + Nei diciotto appena or son. + + Dal Re ancor non conosciuta, + Con le vergini men vo. + Quanto fei per te, Castiglia, + Tradimento non ci entrò. + + Le corone, che mi hai dato, + Son di sangue e di dolor; + Ma ne avrò su in cielo un'altra, + Che ben fia di più valor. + + Alla fin delle parole + Il mazzier la mazzicò, + Le cervella del bel capo + Per la sala sparpagliò[**] + + [*] _Sonetto per la morte della Beatrice Cènci, alla quale egli + stette presente_. + + [**] _La morte di Donna Bianca, Romanza spagnuola_. + + +La processione che conduce al patibolo i fratelli Cènci, dopo avere +percorso diverse strade, giunse alla fine in via Giulia, dove sostò +davanti la carcere di Corte Savella. + +Beatrice e Lucrezia meditano in silenzio. Padre Angelico anch'esso +prega; ma vigilando attento egli ascolta un rumore, che sempre, e più +sempre si avvicina. Alza le ciglia, e vede traverso il pertugio della +porta del carcere balenare una figura che gli accenna della mano, ed +egli comprende quel cenno. Oh Dio! comecchè da lungo tempo ei +logorasse la vita nella opera senza fine amara di porgere conforto ai +miseri ridotti ai supremi infortunii, non gli bastava l'anima per +avvertire Beatrice, che era forza andare. Mentre ei stava improvvido +di quello che si avesse a fare, la fanciulla gliene offerse il modo +nelle preci che indirizzava a Dio. + +--E se, ella diceva, questa immensa voglia che mi spinge fuori della +vita verso le tue braccia, o Signore, è peccato, e tu me lo perdona. +Quanto mi tarda aspettare! Io sono quasi un esule, che sopra la +spiaggia riarsa dal sole affretta col desiderio la nave che deve +ricondurlo in patria. O cielo, patria veramente pia di tutti quelli +che soffrono! + +--Figlia, se ti senti così gagliarda, il Signore già viene... è venuto +a pigliarti. Andiamo. + +E levatosi in piè sommette la sua mano venosa alla mano candidissima +di Beatrice, la quale, anch'essa di subito alzatasi, esclamò: + +--Quaggiù il soffrire è martirio; in paradiso è gloria... Andiamo... +andiamo. + +Qui, o curiosità o pietà che si fosse, in maggior copia si radunava la +gente; la quale stipata per la via, appena dava adito per muoversi al +sinistro corteo. Uomini e fanciulli vedeansi appollaiati, a mo' di +uccelli, su per le cornici e i remenati delle finestre, o rannicchiati +in forma di grottesche cariatidi per le bozze dei muri, pei +soprapporti, e perfino ai bracci di ferro da sostenere i lampioni. +Cotesta era plebe o lacrimosa senza pietà, o stupida senza ferocia, +tutta lamentante un fato, che nessuno fra lei avrebbe steso un braccio +per mutare: all'opposto lo avrebbe trattenuto; imperciocchè quelle +sieno feste per la plebe tanto più accette quanto più acri di +commozioni, ed apprestate a lei senza spesa. + +Comparve prima donna Lucrezia col velo nero avviluppato intorno al +capo, e poi cascantele fino alla cintura: con la cappa nera di tela di +cotone di maniche ampissime, ed aperte: con la camicia di tela eletta +piegata in righe minutissime, e chiusa ai polsi, siccome allora ne +correva l'andazzo. Intorno alla vita non portava la fascia bianca che +a quei tempi costumavano le vedove in Roma, bensì una corda, entro la +quale le stavano costrette le braccia; non tanto però, che con la +destra non potesse recarsi davanti agli occhi un Crocifisso, e con la +manca asciugare il sudore che le grondava dalla fronte: calzava +pianelle basse di velluto nero, con fiocconi di seta dello stesso +colore. + +L'affanno lungo non aveva potuto appassire la divina bellezza di +Beatrice. A guisa di fiamma vicina a spegnersi, parve raccogliere +tutto il suo splendore per iscintillare più vivace. Il patimento +l'aveva spruzzata con la rugiada che stilla in cielo dalle palme dei +martiri: ella sta tuttavia sopra la terra, ma come un angiolo che apre +l'ale per librare il volo al trono di Dio. Beatrice comparve assettata +in modo alquanto diverso dalla matrigna: il velo aveva bianco; sopra +le spalle un drappo di argento; la vesta di taffettà color di viola; +le scarpe alte di velluto bianco con fiocconi, trine, e tacchi +cremesini. + +--Eccola! Eccola! Come balena corre questa parola di bocca in bocca +dai prossimi ai lontani; e, quasi che non serbassero cuore ed occhi +tranne per lei, intesero tutti alacremente lo sguardo per +contemplarla. + +Mosso ch'ella ebbe un piede fuori della porta le andò incontro il +Crocifisso della Misericordia a mezzo involto dentro un velo nero +lungo e pendente, che, ventilato dal soffio del vento settembrino, +pareva una vela gonfia dall'aura propizia alla partenza. + +Il Crocifisso le s'inchinò davanti come per salutarla, ed ambe le +donne si prostrarono. Beatrice, adorando, con voce alta così parlò: + +--Poichè tu vieni a me con le braccia aperte, piacciati, Cristo +Redentore, ricevermi col medesimo affetto col quale io vengo a te. + +Dall'alto della carretta Giacomo e Bernardino avendo veduto la bella +innocente, rimorsi nella coscienza per averla costretta a confessarsi +colpevole in grazia di salvarli da morte, parendo loro esser causa del +supplizio di lei, e sospinti da un medesimo affetto, prima che li +potessero impedire precipitarono giù dal carro; e, gittatisile ai +piedi, gridando mercede dicevano: + +--Perdono, sorella; tu vai innocente, per colpa nostra, alla morte. + +Beatrice visto l'osceno scempio delle carni del suo fratello +abbrividì, e si sostenne sul braccio del padre cappuccino; ma tosto, +ripreso animo, con serena faccia rispose: + +--Che cosa ho io da perdonarvi, fratelli miei? Nè la vostra, nè la mia +confessione ci manda a morte, bensì la sostanza; e di questo ormai +avreste dovuto accorgervi. Di che dunque avrei a perdonarvi io? Forse +di avermi fatto abilità di abbandonare per tempo questa macchia piena +di fiere col sembiante umano? Ma a me tarda di uscirne. Forse per +andarmi colà dove non sono oppressori, nè oppressi? Ma se fosse +subito, non mi parrebbe presto abbastanza. Su via, coraggio, Giacomo; +ormai possono farti un male grave, ma breve. Chè stiamo noi qui? +Affrettiamoci a riparare nel seno del Consolatore, che ci aspetta... +alla pace eterna... alla pace. + +Pieni di nuovo conforto, che infuse nell'animo loro la mirabile +costanza della vergine, risalirono il carro, e imperturbati soffersero +il proseguimento della passione. + +Beatrice camminava presta e leggiera, come persona cui premesse +arrivare in tempo al convegno assegnato; e passando dinanzi alle +chiese, che molte le occorsero per istrada, come Santa Maria in +Campitelli, San Carlo dei Catenai, Santo Stefano in Pesciaiola, Santa +Caterina dei Lotaringi, Santa Lucia della Chiavica, e Santi Gelso e +Giuliano in Banchi, si prostrava, e pregava con tante affettuose +preghiere, che quelli che la udirono ebbero a dire non avere mai +provato in tempo di vita loro una passione al cuore così dolorosa, e +desiderarono che Dio li gratificasse in punto di morte a uscire con +fede, e giubbilo pari al suo da questa vita. + +Uno degl'incappucciati però sembrava ricavare inestimabile fastidio +dalle frequenti proteste emesse da Beatrice intorno alla sua +innocenza, e col tentennare del capo, e lo storcere della persona +irrequieto lo manifestava turpemente. Per ultimo, essendo egli dei +confortatori, che procedevano al fianco della Beatrice, spinse la +temerità sua fino a sussurrarle dentro le orecchie: + +--Ma cui vi avvisate ingannare voi, col chiamarvi con tanta pertinacia +innocente? La giustizia umana non poteste deludere: o che pensate +riuscire meglio con la divina? + +Beatrice sentì nel profondo l'oltraggio; ma ormai non la toccando più +cosa terrena, invece di adontarsene, rispose con voce pacata: + +--E perchè parlo a Dio, al quale nulla è nascosto, io favello parole +di verità. + +--Ma voi avete confessato fuori dei tormenti. + +--Così mi persuasero a fare per la salute dei miei; e se questa +confessione fosse stata causa della mia morte, io avrei a pentirmene +come di un peccato grave; ma la nostra morte era stabilita prima del +processo. In mano ai giudici fummo consegnati non perchè ci +giudicassero, bensì perchè ci ammazzassero; e commetterci addirittura +in mano al boia sarieno stati tempo e spese risparmiati. + +--No, voi siete colpevole; ed io vi dico che la porta della salute è +chiusa per voi, se voi, umiliandovi, non confermate _coram populo_ la +vostra confessione. + +--Sono questi i conforti co' quali mi consolate? Ricominciano adesso i +tormenti del Luciani? La mia salvezza non dipende da voi, nè da +qualsivoglia mortale sopra la terra. Tacete. + +--Non tacerò. Voi siete rea, voi dovete rendervi in colpa di +parricidio... + +In questa un vaso di fiori caduto dall'alto, a bella posta o per caso, +percosse sopra la spalla dello incappato: il colpo stritolategli le +ossa, lo stramazzò a rotolarsi per terra con angosciosi guai. +Accorsero i fratelli a rilevarlo, e trattogli il cappuccio, lui +riconobbero essere Giovanni Aldobrandino, nepote del papa. I suoi +parenti lo avevano mandato confortatore non già, bensì testimone della +strage. La strage fu compita, ma egli non la vide. + +Dalla via di San Paolino sboccano sopra la piazza del Castello +Sant'Angiolo, altramente detto Mole Adriana. I riti funebri dei pagani +furono aboliti da Cristo, e non pertanto i suoi sacerdoti continuano a +svenare sopra cotesto sepolcro vittime di schiavi, che intendono +riscattarsi dalla servitù. Un giorno la vittima sagrificherà il +sacerdote, ma rimarrà illeso il Dio. + +In mezzo alla piazza sorge il palco, e quivi sopra una panca e un +ceppo; sul ceppo una mannaia. I raggi del sole declinante illuminano +il ferro forbito, che par di fuoco; gli occhi di quelli che lo +guardano ne rimangono feriti. Il popolo denso e stipato ondeggia come +campo di biada matura battuto dal vento della canicola: per cotesto +moto si comprendeva quello essere il regno delle tempeste, ma in quel +momento la procella taceva. Arrivata la processione presso la cappella +di San Gelso, dove stava esposto il Venerabile, (stazione ultima dei +condannati che qui dentro, adorando, dovevano aspettare di venir +tratti di mano in mano al supplizio) ecco cotesta massa di popolo +incomincia a infuocarsi, ed a ribollire a mo' di bronzo liquefatto per +fondere campana, o cannone; chè gl'istrumenti di morte, o di pietà si +compongono dagli uomini col medesimo metallo!--Dall'alto si vedeva la +gente fuggire qual da un lato, qual dall'altro, e respinta respingere; +sicchè il moto si propagava lontano. + +Un pugno di uomini, distinto col pampano al cappello, si avanzava +chiuso e taciturno, menando colpi di stile a diritta e a manca. +Quanta, e quale si spargesse dintorno la paura, quanto lo scompiglio, +e come alte e disperate rimbombassero le grida, non sono cose che le +si possano convenientemente con parole significare. Gli scudieri +tentavano sospingere i cavalli, ma questi spaventati ricalcitravano: +gli sbirri, come coloro che sanno quanto peso di odio si aggravi sopra +lo infame loro capo, attendevano a mettersi in salvo. Fratelli della +Misericordia, sacerdoti, torcie, Cristo, gonfaloni, ogni cosa a +rifascio. + +Mastro Alessandro, ritto su la carretta, si teneva sempre sotto mano +Giacomo e Bernardino Cènci, come falco che stringa due passeri fra gli +artigli. Mirabili gli atteggiamenti ed i segni della passione, così +degli uomini come delle donne, dai veroni, dai tetti e dai palchi; +pietosissimi i guai della gente sbattuta su la piazza: alcuni +calpestati, altri soffocati morirono; donne gravide si sconciarono: +parecchi perfino, o per lo spavento, o pel calore del sole che +picchiava loro sul capo intensissimo, o per ambedue queste cause, +ammattirono. Per arroto al tramestio alcuni palchi, tra per essere +abborracciati, tra per andare stracarichi di persone, si fracassarono +con orribile rovina; e dei caduti qual si ebbe o gamba, o testa, o +braccio rotti, e nessuno rimase senza ammaccatura. + +Guido sopra il suo focoso cavallo queste cose vedeva, e sentiva +struggersi l'anima dentro nella esitanza del fine. Ecco i suoi +compagni procedendo si accostano a Beatrice; ecco l'ultimo ostacolo è +remosso: ora la prendono... l'hanno presa, la sollevano, la traggono +via. Ella è salva. Il popolo scoppia in immenso grido di gioia; +anch'egli fa spalla ai rapitori; e se nei proprii moti non +s'invescasse, gli sovverebbe con più fruttuosi conati. + +Guido non si potendo padroneggiare stende le braccia, quasi intendesse +accertare lo spazio che lui separa dalla sua Beatrice. Come ventura +volle, nella smaniosa movenza della persona stretta la gamba destra +venne a ferire dello sprone il polledro, che, già da tanto trambusto +spaventato, sbuffa feroce; e come se questo non bastasse a concitarlo, +allo improvviso davanti a lui si scoscende fragoroso un palco, dove i +casi lamentati poco anzi si rinnuovarono. Il polledro allora invaso da +rabbia irrefrenabile, sciolto dalle redini, si avventa come fulmine; e +rompendo la calca col petto, mordendola e calpestandola, trasporta +seco in sua balìa il misero amante. + +Malgrado simile infortunio i compagni di Guido avrebbero condotto in +salvo la Beatrice, avvegnachè non fossero gente da smarrirsi, e, +impadronitisi della prima carrozza fosse loro capitata davanti, +avrebbero fatto prova di trasportarla con quella: ma lo intoppo venne +da altra parte, essendo stato fatale per Beatrice che lo affetto degli +uomini le nuocesse più, e peggio dell'odio. + +Il popolo, arricciandosi come l'acqua che rompa nei frangenti, storna +impetuoso, rincalzato da una squadra di armati distinti col tassello +bianco su la berretta: anche questi dicevano davvero, dacchè menassero +fendenti da recidere teste, o punte da traforare parte parte chiunque +fosse stato tardo a cansarli. + +Beatrice per entro a questo contrasto sembrava navicella in mezzo al +mare in burrasca. Ora appariva su l'onda delle teste popolesche, ora +spariva, ora avanzava, ora indietreggiava;--un passo alla fuga,--un +passo al patibolo. + +Il giovane Ubaldini, che dalla staffa della carrozza apparecchiata a +ricevere la Beatrice vedeva tutto, conobbe come altri si affaticasse a +salvarla, e, per difetto di accordo, invece di aiutarsi s'impedissero, +con rovina manifesta della impresa. Atterrito dal pericolo +presentissimo, precipitò giù per correre ad ammonire i suoi cessassero +di spingere avanti; al contrario voltassero faccia, se non volevano +perdere la Beatrice. Ma il dabben giovane tra lo scompiglio, le ferite +e le strida non giunse a farsi intendere da tutti; e i pochi che lo +intesero non sapendo quello ch'egli volesse, e vedendolo disertato dal +suo posto, tennero per disperata la faccenda, ed invilirono +nell'animo. + +Intanto i cavalieri sgominati prevalendosi del terreno sgombro si +raggranellavano, e si stringevano: dietro ad essi anche gli sbirri si +riunivano. Ricomposta la squadra, il capitano ordinò la carica; la +quale riuscì molto agevolmente, dando dentro a gente scomposta. Il +giovane Ubaldini, come lo consiglia amore, si attenta solo a far testa +agl'irrompenti cavalli, e ficca fino all'elsa la spada nel collo al +primo che gli si para davanti; ma gli altri oltrepassando gli menarono +due fendenti, uno dei quali gli spaccò il cranio, e l'altro gli recise +la spalla; cosicchè ei cadde in terra per morto. La milizia a piedi +serratasi in quadrato, presentava una massa a scompaginarsi +impossibile. In questo modo da tergo incalzati, e di faccia respinti, +ai compagni di Guido non rimase altro scampo che salvarsi dai lati, la +qual cosa essi fecero con incredibile ferocia allorquando conobbero la +impresa rovinata. La Beatrice, appunto come la navicella dopo essere +stata lungamente sbattuta viene gittata dalla crescente procella a +rompere fra gli scogli, dai moti diversi e contrarii dei suoi medesimi +salvatori è sospinta ai piedi del patibolo. + +Qual cuore fu il suo in mezzo a coteste vicende? Riaperse Beatrice il +petto alla speranza? Accarezzò le liete immagini della vita? Le +sorrise amore? Le sorrise amore; ma tanto ella non desiderò più la +vita. Troppo camino ella aveva percorso verso il sepolcro per +tornarsene indietro, e ricominciare da capo; però che tutto quello che +aveva detto intorno a questo argomento le fosse uscito proprio dal +cuore. Lei oggimai invadeva, non dirò smania, ma desiderio sincero di +riposare il suo capo nel seno di Dio: e nonostante questo le sorrise +amore, chè anche su l'orlo del sepolcro la creatura umana, in ispecie +la donna, si talenta del sapersi amata. Errano poi quando scolpiscono +Amore lacrimante sopra la tomba della vergine innamorata: egli vi +scende insieme con lei, e vi dimora; avvegnachè anche le nude ossa +tremino di amore quando l'amico si volga alla cara defunta con un +ricordo, o con un sospiro. Beatrice vide Guido, e gli mandò lontano +l'ultimo addio. Guido vide lei, e, malgrado lo spazio, si baciarono +col guardo. + +Si baciarono! A piè del patibolo, o dopo la estrema unzione, anche una +santa può soffrire essere baciata dall'uomo che di lei s'innamorò. Non +si registra fra le colpe in cielo il penultimo bacio di amore, purchè +l'ultimo sia quello della morte. Anche Michelangiolo baciò Vittoria +Colonna mentr'ella spirava. Questi affetti non possono comprendersi +dai vulgari, bensì da menti use a disvelarsi nel raggio della +divinità; da anime, che nascendo abbiano sortito intelletto di amore. +E Beatrice, come se fosse presente, come se gli tenesse le dita fra i +ricci delle chiome bionde, in armonia di musica favella al suo amatore +queste parole: + +--Ah! Guido, amor mio, sta lieto; Dio non vorrà tenerti a tribolare +quaggiù. Guido, piangi... pentiti; ogni lacrima ti darà una penna per +salire al sommo Bene: non si vola al cielo che con ale di dolore. + +Il Padre Angelico stava atterrito; e maledicendo allo spirito maligno +che suscitava in lei cotesti pensieri terrestri, la chiamava +fortemente a nome, e la scongiurava di tenere lo intelletto intero +appuntato in Dio. + +--Beatrice sgombra dall'anima ogni ardore, che non sia celeste. Non ti +voltare addietro sopra la soglia della Eternità a contemplare la vita. + +E Beatrice, sorridendo: + +--Padre, gli rispondeva, io sono una povera femmina peccatrice, e voi +santo maestro di divinità; e tuttavolta io vi assicuro, che non +commetto peccato pensando al mio amore. Io aspiro a nozze spirituali; +il mio desiderio si volge al connubio delle anime. Io sposerò il mio +Guido in paradiso; fra le braccia del nostro Creatore ci abbracceremo. +Amore è Dio, e Dio è Amore... + +Il buon cappuccino non andava gran fatto persuaso di quella maniera di +teologia, ma conosceva non esser tempo, nè luogo cotesti per +disputare; onde si contentò ammonirla: + +--Figlia... ecco il vostro sposo Gesù... in questo affissatevi... +questo con tutta l'anima baciate... + +--Oh! sì, con tutta l'anima, perocchè egli fosse tutto amore per noi. + +E così i condannati si raccoglievano dentro la cappella. Passato il +tempo che concedevasi all'adorazione del Sacramento, onde per loro +potessero conseguirsi le indulgenze a larga mano prodigate dal +pontefice, la Misericordia col Crocifisso parato a lutto venne per +Bernardino. Il povero fanciullo andò più morto che vivo; e quando, +giunto a piè della scala, gli comandarono che salisse. + +--Oh Dio! Oh Dio!--esclamò affannoso--di quante morti ho io da morire? +Due volte mi avete promesso la vita, e due volte mi tradite. Ahimè, +che strazio è questo? + +Nè le parole valsero a persuaderlo del contrario, ch'egli si tenne +spacciato: e giunto che fu in cima al palco, alla vista della mannaia +deposta sul ceppo gli si drizzarono i capelli. + +Allora svenne la seconda volta. + +I fratelli della Misericordia gli furono attorno con acque stillate +per farlo risensare, e tornato in se lo accomodarono accanto al ceppo, +assicurandolo ch'egli non doveva morire; soltanto starsi a contemplare +il supplizio dei suoi! + +La Misericordia, con le solite cerimonie, andò per la Lucrezia +Petroni. La piissima gentildonna considerando Beatrice assorta nella +sua meditazione si levò pian piano, e giunse quasi fino alla porta +senza che la figliastra si accorgesse della sua partenza. Allora però +Beatrice levati gli occhi, non la vide più; per la qual cosa le venne +fatto esclamare: + +--Ah! signora madre, perchè mi avete voi abbandonato? + +Lucrezia, circondata dai fratelli della Misericordia che le celavano +la vista della fanciulla, nel varcare la soglia della cappella rispose +alla pietosa domanda: + +--Non ti abbandono, no. Io ti precedo a mostrarti la via. + +Lucrezia, come colei che di persona era grave, male riusciva a salire +la scala; però che le ordinarono, e non si comprende la causa, +lasciasse le pianelle a piè del palco, e così ella fece: poi si erpicò +come poteva, ed alla fine, quantunque a stento, giunse sul ripiano del +palco. Il carnefice allora le tolse il velo di capo, e il panno dalle +spalle. La donna nel vedersi così nuda il petto alla presenza del +popolo, diventò per verecondia vermiglia fino alla radice dei capelli. +Fissò la mannaia, tremò, e con molte lacrime disse: + +--Signore, abbiate pietà dell'anima mia, che ora viene al giudizio;--e +voltatasi al popolo, continuò: «E voi, fratelli, pregate tutti Dio per +me». + +Poi domandò al boia quello ch'ella dovesse fare, ed egli le rispose +s'ingegnasse accomodarsi a cavalcare la tavola del ceppo, e vi si +stendesse sopra bocconi. Lucrezia pudibonda esitò alquanto a +traversare con la gamba la tavola; pure alla fine vi si adattò: più +doloroso intoppo rinvenne nello assettarsi col capo, avvegnachè la +tavola fosse angusta ed aspra, onde le mammelle nello agitarsi le +uscirono fuori della cappa, e le si stiacciarono con molta sua +angoscia. + +--Oh! quanto è duro accomodarsi qui sopra! + +E queste furono le parole estreme di lei. Bernardino si coperse gli +occhi col tabarro rosso. Un colpo sordo fece rintronare il palco, e +traballare il fanciullo. La testa della Lucrezia era recisa. Il +carnefice con una mano la strinse pei capelli, con l'altra sottopose +al collo tagliato una spugna; e così mostratala al popolo, gridò: + +--Questa è la testa di donna Lucrezia Petroni Cènci... + +Quel corpo rimase immobile; non così il capo, che aperse e chiuse gli +occhi più volte, e più volte, torcendo i muscoli della bocca, borbottò +interrotte parole. Mastro Alessandro ravviluppato il capo dentro il +velo nero, calò mediante una corda a piè del palco, il capo e il +corpo. I fratelli della Misericordia ricomposero le membra nel +cataletto, e le portarono a San Gelso finchè la giustizia avesse +compimento. + +La opera ferve. Il carnefice e i suoi valletti forbiscono le tavole +dal sangue; assestano gli arnesi; la mannaia si chiama pronta, e il +braccio disposto a tagliare. + +I fratelli s'incamminano alla volta di Beatrice: appena ella li vide +domandò loro: + +--La signora madre è morta bene? + +--Ha fatto buona morte; ed ora, le risposero, ella vi attende in +cielo. + +--E così sia. + +Allorchè rivide il Crocifisso della Confraternita proferì +soavissimamente queste parole, raccolte, e con religione tramandateci +da cui le ascoltò: + +--«Mio buon Gesù! se tu versasti il tuo sangue preziosissimo per la +salute del genere umano, confido che anche una goccia sarà stata per +me. Se tu, innocentissimo, fosti con tanti oltraggi vituperato, e con +tanti tormenti morto, perchè ho a dolermi di morire io che sì +lungamente ti offesi? Aprimi, per la tua infinita bontà, le porte del +cielo, o almeno mi manda in luogo di salvazione». + +Un valletto del boia si accosta alla gentildonzella per legarle le +mani dopo le spalle; ma ella, dando indietro di un passo, gli disse: + +--Non fa mestieri. + +Ammonita che patisse anche quell'ultima umiliazione, con lieto animo +rispose: + +--Orsù, dunque, lega questo mio corpo alla corruzione; ma affrettati a +sciogliere l'anima alla immortalità. + +Uscita all'aria aperta trovò su la porta sette vergini vestite di +bianco, che l'aspettavano per accompagnarla. Queste nessuno inviò. +Udendo come Beatrice avesse testato tutta la sua dote in favore delle +figlie del popolo romano, esse eransi mosse spontanee a darle questa +prova estrema di gratitudine. Volevano licenziarle, ma non vollero +intendere, e si ostinarono a seguirla. Allora un banditore trasse di +tasca una carta, e lesse a voce alta: + +--Per parte dello illustrissimo monsignore Ferdinando Taverna +governatore di Roma:--Saranno applicati tre tratti di corda, senza +pregiudizio delle altre pene ad arbitrio, a chiunque, sia con parole +sia con fatti, si attentasse a mettere impedimento alla gran +giustizia, che si fa della scelleratissima casa Cènci. + +E perchè mai fino a quel punto i banditori non avevano avuto voce, ed +eransi tenuti nascosti? Ranocchie maligne, non sanno gracidare se non +quando il cielo è tranquillo, ed ogni cosa dintorno cade sepolta nel +silenzio. + +E le fanciulle, udita la grida, stettero più salde di prima, +osservando: + +--Noi non veniamo a impedire, bensì a consolare; se avremo peccato ci +puniranno. + +--Deh! non togliete a me nè a loro questa dolente dolcezza,--disse +interponendosi Beatrice; e i fratelli della Misericordia tolsero sopra +di loro il pericolo del concederglielo. + +Tutti insieme si avviano. Beatrice intuona con voce sonora le litanie +della Beata Vergine, e le fanciulle seguaci le vanno rispondendo molto +devotamente: _Ora pro nobis_. + +Eccola sul palco. Senza viltà come senza jattanza ella si volge alle +vergini, le bacia in volto, e poi così favella: + +--Sorelle! della carità vostra vi renda Dio quel rimerito, che per me +non si può. Io vi lasciai la mia dota, ma ciò non vale il pregio che +mi diciate grazie; perchè, vedete, alle nozze a cui vado, lo Sposo si +contenta di un cuore contrito ed umiliato. Io vorrei lasciarvi gli +anni che avrei dovuto vivere, per aggiuntarli ai vostri; e meglio le +contentezze che avrei dovuto godere. Sia per voi lo amore fonte di +gioie, come a me lo fu pur troppo di affanni senza fine amari! Voi +diventerete madri: amate i vostri figli, e questi sieno la corona +della vostra vita. Raccomandovi la mia memoria: serbatela cara; e +quando taluno vi domanderà di me, ditegli con fronte secura: Beatrice +Cènci morì innocente... innocente per quello onnipotente Dio, al +cospetto del quale sto per comparire; non immune certo dal peccato, +perchè davanti al Signore chi senza colpa? Ma del delitto pel quale +vengo sospinta a morte, innocentissima. Giudici mi condannarono. +Storici scriveranno del misfatto appostomi come di cosa dubbia; ma +vostra mercè si manterrà incancellabile nella mente del popolo il +ricordo della mia innocenza. Quando la ingiustizia avrà consumato il +suo regno, ch'è breve, la pietà eterna forbirà la nota d'ignominia +stesa sopra il mio nome, ed io sarò il sospiro di quante vivranno in +questa terra vergini belle, ed infelici. Addio. + +Il sogno di Giacobbe adesso si rinnuova agli occhi del popolo romano. +Un angiolo ascende su per una scala al paradiso. Ai più lontani +apparisce il suo capo velato, poi le spalle, poi i fianchi; adesso è +sorta tutta in piedi sul palco. + +--Tu hai promesso toccarmi soltanto col ferro, parla al carnefice; tu +almeno mantieni la fede, e m'insegna quello che io mi debba fare. + +Ed egli glielo disse. + +Bernardino teneva sempre il volto turato col tabarro rosso: ella gli +si accostò cauta e leggiera, e depose sopra i suoi capelli un bacio a +fior di labbra. Un tremito corse per le ossa al garzoncello, che, +remosso alquanto il tabarro, guardò, e vide la bellissima faccia della +cara innocente. + +E svenne per la terza volta. + +Beatrice agile cavalca la panca, e si distende prona sopra la tavola. +Il molle di cotesto atto, che Amore illeggiadrì con le grazie pudiche, +percosse anche la mente del carnefice, il quale pensando alia figlia, +esita a disfare quell'amabile forma; ond'essa, accortasi di alcuna +dimora, comandò: + +--Ferisci. + +E il braccio scese. Tutti chiusero gli occhi; e l'aere battuto +eccheggiò di un solo, lacerante, e lunghissimo grido. + +Il capo spiccato non agitò fibra: vi rimase fisso il sorriso col quale +moriva, lusingata dalle visioni di una vita migliore; all'opposto il +corpo si ritirò meglio di quattro dita, e si dibattè tremendamente +convulso; poi tacque. + +Il carnefice stende la mano mal ferma a quel capo, per darlo in mostra +al popolo; ma Padre Angelico ed i Confortatori lo trattennero: uno di +loro vi pose sopra una corona di rose, e dopo averlo avviluppato +dentro il velo bianco, gridò alla gente: + +--Questo è il capo di Beatrice Cènci vergine romana! + +Guido poichè ebbe adoperati tutti gli argomenti per vincere lo +spaventato cavallo, ricorse all'estremo partito. Abbandona le redini, +e, prosteso giù lungo il collo, con ambe le mani gli tura le narici +fumanti. Il polledro, impedito nella respirazione, si ferma; egli lo +stazzona alquanto, poi di un subito datogli un tratto con la briglia a +sinistra, ed una spronata a destra, lo avvolge, lo avvibra per la +strada percorsa, e tempestando ritorna sopra la piazza del castello. + +Egli vi giunge allorchè il confortatore, sollevato il capo di +Beatrice, gridava: «Questo è il capo di Beatrice Cènci vergine +romana!» + + ------ + +I fratelli della Misericordia quando ebbero composto anco quel corpo +dentro il cataletto, lo portarono a San Gelso. Quivi toltale la corona +dal capo, gliela cinsero intorno al collo. Il taglio, che separava il +capo dal busto, era nascosto da quel serto di rose fresche e odorose +colte sul mattino: qualcheduna appariva più rossa che per ordinario le +rose non paiono;--era intinta di sangue. + +I fratelli, rifiniti di ambascia, presero un poco di riposo. + +Il palco è forbito; gli ordigni di nuovo apparecchiati. La bocca del +sepolcro non dice mai: basta. Il patibolo aspetta la terza vittima. + +Dovrà la mia storia funestare le sue ultime pagine col racconto di un +supplizio, che vince in orrore ogni più truce immaginazione? Lo +racconterò; però che scempii siffatti durino tuttavia in parecchie +parti di Europa, che pur si vantano civili; e non corrono molti anni +che gli udimmo praticati. Certo chi gli subì colpevole era; ma la +morte del reo dovrebbe bastare alla vendetta della legge, o allo +esempio degli uomini. Che Dio vi danni, anche i supplizii hanno a +pompeggiare di lusso? La immanità, che passa il fine della pena, giova +a suscitare in benefizio dello scellerato la misericordia che dovrebbe +riserbarsi unicamente pel misero. + +I fratelli della Misericordia, rinfrancata alquanto la lena, muovono +per prendere don Giacomo. Lacero, grondante sangue, trafitto di piaghe +e di spasimi, che noi non possiamo immaginare, non che descrivere, oh! +questo sì che desiderava la morte, come il cervo assetato la fonte +delle acque. Egli andò con passi veloci coperto della cappa e del +cappello della Misericordia; salì presto la scala funesta; cappa e +cappello gli tolsero, ed ei rimase nudo fino alla cintura, mostrando +le turpissime piaghe. A cui lo vide non parve natural cosa ch'egli +conservasse in quello stato la vita, ma i sensi altresì e la favella. +Si approssima a Bernardino, il quale tornato in se forte batteva i +denti, e gli occhi fissava, immemori di quello che vedevano. Certo il +fanciullo somministrava materia di pianto infinito, ma le lacrime +erano esauste nella fronte di Giacomo; le aveva ormai versate tutte: +adesso non gli rimane a versare altro che sangue,--e di questo anche +poco. Egli pose la mano sul capo al fratello, e, voltata la faccia +verso Banchi, a voce alta esclamò: + +--Io per l'ultima volta protesto, don Bernardino mio fratello essere +incolpevole di tutto misfatto; e s'egli confessò altramente, ciò fece +per forza delle torture. Pregate per me. + +Il carnefice gli lega le gambe ad uno anello fitto nello intavolato; +gli benda gli occhi, e presa la mazzuola a mani sciolte gliela vibra +nella tempia sinistra. Egli stramazza di un tratto come bove al +macello. Il boia raddoppia altri sei colpi pel petto, e pel tergo del +caduto. Le ossa stritolandosi stridono: schizzano dintorno sangue, +lacerti di carne, e frantumi di costole: poi il boia si curva, e gli +pone sotto il collo la mazza, sopra la fronte un piede, sopra il seno +un ginocchio, e gli sbarra la pancia, dove, tuffando il braccio fino +al gomito, lo ritrae imbrattato di sangue, con le viscere fumanti del +giustiziato in mano, le quali mostrò al popolo urlando: + +--Questa è la corata di Giacomo Cènci. + +E la gittò in un canto; poi a colpi di accetta lo squartò. Uno sprillo +di quella onda di sangue, che allagava il palco, e gorgogliando +grondava giù da più lati, zampillò su la faccia a Bernardino, cui quel +tepido lavacro partecipò tanto di conoscenza quanto bastasse a +comprendere il truce scempio fraterno. + +E svenne per la quarta volta. + +Ora poi il popolo credè morto anco lui. Condottolo subito in prigione, +a grande stento lo riebbero; ma svagellando del continuo, e +travagliato da grossissima febbre. Per molti giorni giacque della vita +in forse, finchè, in virtù dell'assistenza dei meglio celebrati fisici +di Roma, dopo molti mesi di malattia scampò. + +La gente pendeva dubbia allora, oggi è chiarita--se a pena maggiore +avesse condannato il Papa Bernardino, o i suoi parenti.-- + +Il _placet_ di Clemente dichiarava:--graziarsi don Bernardino Cènci +della vita, commutandogli la pena di morte con l'altra della galera a +perpetuità, e a condizione che stesse presente alla giustizia dei suoi +congiunti. + +Clemente papa nell'anima sua, se pure non è peccato grande contro Dio +chiamare anima la sostanza infernale capace di questi pensieri, +meditava così: + +--O Bernardino alla vista della strage vien meno, ed ho nel punto +stesso conseguito il benefizio della sua morte, e la fama di +clemenza:--o le sue fibre resistono alla scossa, e allora la morte +civile partorisce i medesimi effetti, in quanto alla confisca dei +beni, che lo estremo supplizio. + +In questo modo perdonavano i Preti in Roma allora... + +Alle ore ventidue era compita la strage. + +Mastro Alessandro, circondato da gente a cavallo e dai birri per +salvarsi dalla furia del popolo, il quale, giusta il suo costume di +prendersela col sasso, e non con la mano che lo scaglia, lo avrebbe in +quel momento sbranato, s'incamminò alla sua stanza di Corte Savella. +Mentr'egli stava per farsi aprire la porta bassa donde entrava a mo' +di lupo nella tana, la imposta si spalanca improvvisa, e ne viene +sospinta una bara da mani invisibili. E' bisognò a mastro Alessandro +spiccare un salto per non rimanerne offeso nelle gambe. Non era cosa +fuori del consueto, all'opposto ordinarissima, che quinci fossero +tratti in quella guisa i miseri consunti dal duolo, o laceri dai +tormenti; e non pertanto gli sguardi del boia rimasero per uno istante +abbarbagliati da un turbine di fuoco. Dopo la bara, curvi sul dorso +sbucarono fuori quelli che l'avevano sospinta, e fra questi uno, il +quale, come se non pregiasse, o avesse in uggia la facoltà data +all'uomo di stare dritto su i piedi con la faccia volta al firmamento, +a mo' di bestia camminava carpone. Egli era _Otre_, lo stupido +ubbriaco. Uscito fuori torse la faccia, e con occhio sanguigno +fissando il boia, aperse la immensa sua bocca, e disse: + +--Prendi! Dio non aspetta il sabato; ti paga subito. + +E levato il tappeto mortuario, scoperse il corpo inanimato della +povera Virginia.--Poi alzatosi su dritto, e mostratigli i denti nella +guisa che le scimmie, dispettando, costumano fare, soggiunse: + +--La giunta vale la carne... to'... to'... + +E barcollando si allontanava. + +Il giovane Ubaldino Ubaldini fu trasportato con molto riguardo in casa +la bella Renza sua sorella, che fu moglie del signor Renzi; e quivi, +con quanta maggiore secretezza fu potuto, attesero a curarlo; +sennonchè lo affetto paterno e lo zelo dei medici gli tornarono invano +per la furiosa febbre accompagnata da delirio, che di subito lo +assalì. I medici ristrettisi con la signora Renza, con le lacrime agli +occhi le dettero il povero giovane come spacciato; ammonendola per di +più, che se passava la nottata non sarebbe giunto a terza del giorno +veniente. In vero su lo spuntare dell'alba il male si aggravò, e così +com'era delirante chiese carta, e matita. Per acquetarlo glieli +dettero, ed egli con la benda agli occhi, e vagellante schizzò il +ritratto della Beatrice, maraviglioso a vedersi per purità di +contorno, e per somiglianza; e fu questo il disegno che, pervenuto +nelle mani a Maffeo Barberini, servì di scorta a Guido Reni per +condurvi sopra lo egregio ritratto, del quale abbiamo già tenuto +proposito. + +Se taluno dubitasse della verità del fatto com'io l'ho narrato, io vo' +che sappia, cotesto essere stato miracolo di amore nè nuovo nè unico. +Trentun anno dopo la morte di Beatrice, Giovanni Gonnelli di Gambassi +in Toscana, scultore rimasto cieco di venti anni, condusse in creta il +ritratto della donna che lo innamorò, prima di perdere la luce degli +occhi; il quale riuscì in ogni sua parte perfetto, in ispecie poi per +la somiglianza: onde maravigliando ognuno. Giovanbattista Pallotta +cardinale di San Silvestro, che ricordava il fatto dell'Ubaldino, +volendoli rendere capaci come questo potesse avvenire naturalmente per +virtù di amore, recitò i due versi che seguono: + + _Giovàn, ch'è cieco, e Lisabetta amò, + La scolpì nella idea, che Amor formò_[1]. + +La musa per questi versi non esulta, ma il cuore gli approva. + +Monsignor Taverna avendo intanto scoperto lo asilo dov'erasi +ricoverato lo Ubaldino, mandò gente ad arrestarlo. Invano lo +avvertirono trovarsi il povero giovane _in extremis_; gli sbirri +vollero entrare in camera: l'Ubaldino gli udì venire, e gli riconobbe +in grazia del lucido momento, il quale per consueto precede la +estinzione della creatura. Per la qual cosa volgendosi loro, con voce +spenta favellò: + +--Dite al Governatore Taverna che avete trovato un morto, il quale non +muterebbe la propria sorte con quella di lui. + +E abbandonatosi sul guanciale rese l'anima al Creatore. + +In quei tempi correva in Roma l'andazzo, che l'associazione dei morti +al sepolcro si facesse in tre tempi diversi, secondo la qualità e +condizione loro. I cittadini trasportavansi sul calare del sole; i +nobili, i chierici e i curiali alla una ora di notte; i cardinali, i +principi e i baroni romani alle due e mezzo di notte. + +I cadaveri di Beatrice e di Lucrezia, e le miserande reliquie di don +Giacomo rimasero esposti fino a ventuna ora a piè della statua +colossale di San Paolo, inalzata a capo del ponte Santo Angiolo: +quinci remossi, erano traslocati prima al Consolato dei Fiorentini, +poi alla Misericordia. Alle ore tre di notte il corpo di donna +Lucrezia veniva consegnato a don Lelio suo fratello, che, a seconda +del desiderio della defunta, gli diè sepoltura nella chiesa di San +Gregorio. + +Gli amici di casa Cènci procurarono che le membra di don Giacomo +fossero tumulate in uno dei sepolcri, che aveva apparecchiato ai suoi +figliuoli la immanità di Francesco Cènci. + +Le sette vergini non abbandonarono Beatrice poichè fu morta; ma vinto +in esse il ribrezzo della carità, le resero gli ultimi uffici +lavandola diligentemente, vestendola di splendidi abbigliamenti, +aspergendola di acque nanfe, e tutta circondandola di freschi fiori: +la ghirlanda di rose le riposero in capo, ed un'altra di rose bianche +le cinsero intorno al collo, dividendosi fra loro le prime tinte nel +sangue della cara fanciulla. + +Da tutte parti furono veduti convenire nuovi drappelletti di fanciulle +biancovestite, per rendere onore alla sventurata sorella; gli orfani, +e tutti gli ordini della religione francescana. Cinquanta torcie +circondavano la bara; e tanti furono i lumi accesi alle finestre nelle +strade per le quali passava la processione funebre, così copioso il +nembo dei fiori piovuto sopra la bara, che il popolo minuto +paragonandola con quella del _Corpus Domini_, ebbe a dire averla +superata di due cotanti. + +Alternando meste salmodie la processione pervenne sul monte Gianicolo +alla chiesa di San Pietro Montorio, dove stava apparecchiato un +feretro, e quivi la deposero. Allora più dolenti rinnuovaronsi i +canti; aspersero di acqua benedetta il corpo infelice, e con molti +gemiti le mandarono l'ultimo addio. Però la folla non isgombrò di +subito la chiesa: a coloro che uscivano altri succedevano, come i +cattolici costumano il giovedì santo per la visita del Santo Sepolcro; +e così la notte si produsse fino alla ora sesta. + +A questa ora infrequenti i passi calpestano il pavimento della chiesa. +L'ostiario annunzia che la chiesa sta per chiudersi, e, lasciato +trascorrere altro breve spazio di tempo, parendogli che fossero usciti +tutti, girò la grave porta sopra i cardini, e con vigorosa spinta la +chiuse. + +Cotesto fragore echeggiando di arcata in arcata, scosse per ogni +angolo della casa di Dio le antiche sepolture;--poi di mano in mano +sfumò, e fu fatto silenzio. + +Delle torcie una sola rimase accesa, a rischiarare pochi passi del +pavimento attorno al feretro. Le lampade, che ardono fioche a grandi +intervalli davanti gli altari dei santi, fanno più solenne e paurosa +la oscurità del luogo. + + +NOTA + + [1] Giovanni Gonnelli di Gambassi, piccolo castello in Toscana nel + territorio di Volterra, scultore, divenne cieco in Mantova o sia + per caso, o per i patimenti sofferti in occasione dell'assedio e + del sacco che vi diedero i Tedeschi nel 1630, colà condotto al + servizio di Carlo Gonzaga: fu allievo del Tacca; ebbe la vista + fino alla età di 20 anni. Diventato cieco non si smarrì, e + continuò a lavorare, specialmente in ritratti, ch'erano + somigliantissimi sempre, adoperando che lo ufficio degli occhi + facessero le mani, come scrive il BALDINUCCI. Ritrattò Urbano + VIII. CICOGNARA, _Storia della Scoltura tomo VI. cap. 4. pag. + 194_. Questo autore tenta spiegare il modo col quale il Gonnelli + potesse, così cieco com'era, scolpire, dicendo ch'egli era + giunto a ridurre in meccanismo manuale l'azione degli occhi. + Inoltre soggiunge egli, giova riflettere alla straordinaria + attenzione, e concentrazione dei ciechi, per cui non vengono da + alcuna cosa distratti in ciò che fanno. + + + + +CAPITOLO XXXII. + +IL SEPOLCRO. + + Ove riposa il tuo capo caduto, + Che raccolto, e da man pia ricongiunto + Al virgineo tuo collo, ebbe ghirlanda, + Simbolo dei dolenti anni recisi + Sul mattin della vita? + + ANFOSSI, _Beatrice Cènci_ + + +Si ode un'orma: si ripete. È passo di vivente, che muove verso il +feretro. Al chiarore della torcia si svelano le sembianze di Padre +Angelico, bianche come la cera della torcia che arde. A che viene il +povero frate? + +Si pone a sedere sul gradino del feretro presso al candeliere; si +abbraccia le gambe, la fronte appoggia sopra le ginocchia, e così +rimane immobile a piangere e a pregare. + +Da un remoto angolo della chiesa ecco si stacca un'altra ombra. I suoi +passi non s'intendono, tanto posano lievi sul marmo del pavimento; +però sono lunghi, e vacillano. Le varie lampade pendenti giù dalla +volta delle navate riflettono in più di un lato su le pareti e sul +suolo diverse ombre lunghe; sicchè pare che colà sia convenuta una +mano di gente, forse per compire qualche tenebroso disegno. Ma cotesta +è vana apparenza; l'ombra muove da un solo... solo, se togli la +compagnia della sua disperazione. Il petto di costui si alza e si +abbassa ansando tremendamente; ma lo anelito egli comprime per modo, +che appena si sente l'alito. I piedi ha ignudi, gli occhi fissi, e +sbarrati in molto terribile guisa. + +Egli è Guido Guerra. Qual pensiero colà lo sospinga si palesa dal +pugnale, che stringe nella destra: quello stesso pugnale con cui +egli squarciò la gola al padre di Beatrice, giustiziata per +parricidio;--quel pugnale che, prima del ferro del carnefice, troncò +il filo dei giovanili anni di lei. + +Egli già tocca il lembo del tappeto, e già lo rovescia... + +--Io ti aspettava. + +Dritto allo improvviso su i piedi gli disse Padre Angelico, ponendogli +ambo le mani sopra le spalle. + +E lunghi durarono il silenzio e la immobilità loro accanto alla bara +della decollata. Padre Angelico ruppe alfine cotesto silenzio +favellando: + +--Beatrice t'impone vivere. Il suo ultimo, ah! il suo ultimo pensiero +non fu di Dio... e' fu di te! Ella moriva lieta nella speranza di +rivederti in paradiso, e tanto m'impose dirti: e più mi ordinava +rammentarti te aver commesso peccati gravi, che la giustizia divina, +senza lungo pentimento, non ti può rimettere. Vorrai tu tradire la +speranza della vergine innamorata? Vuoi tu chiuderti, sciagurato!, per +sempre la via di riunirti a lei nello amplesso del Signore?--Da' qua +quel ferro, ch'io lo deponga dentro al suo sepolcro, e tu vivi. Invece +prendi questi... sono i suoi capelli, che la infelice ti manda perchè +tu li porti sul cuore; e questa immagine della Madonna davanti alla +quale ella pregò le preghiere estreme, onde tu pure davanti ad essa +preghi, e sua mercede ottenga il perdono, che la tua sposa... +Beatrice, a questa ora t'impetra al trono di Dio. Adesso va, +figliuolo, ritirati:--non turbare la pace dei morti. Beatrice non è +qui... alza gli occhi al cielo, e là la rivedrai. + +La destra di Guido si aperse, e lasciò cadere il pugnale. Prese i +capelli, e se li ripose in seno: prese anche la Immagine, e declinato +il capo sul petto si disciolse in pianto. + +Il frate allora, sempre e più sempre sospingendo il desolato amante +per una spalla, lo tolse a quel feretro per sempre. + +Guido mutava i passi tardi, e spensieratamente allontanandosi dalla +bara si accostava alla porta della chiesa. Il frate la schiuse, e +uscito all'aria aperta con Guido prese a raumiliarlo con blandi +sermoni; ma quegli infuriando allo improvviso lo respinse, e muto si +cacciò per la campagna là dove il raggio obliquo della luna declinante +faceva più spaventevoli le ombre. + +Narra la tradizione lontana, che col rinascere del sole si +ravvivassero a mille doppii più atroci le smanie nel suo petto, e +maledicesse l'ora in cui gli fu impedito recare a fine il suo +proponimento; e poichè gli era stato tolto di versare il proprio +sangue sopra la tomba dell'amata fanciulla, giurasse propiziare la sua +ombra col sangue altrui: immane voto, ch'egli troppo bene mantenne. +Fattosi capo di masnada non diventò terribile nella campagna romana +soltanto, ma con sottile ingegno insidiò e spense parecchie vite nella +stessa Roma, in mezzo a guardie, e perfino nella sicurezza delle +domestiche pareti. + +Venuto a morte nel 1605 papa Clemente VIII, e succedutogli, dopo il +brevissimo pontificato di Lione XI, il cardinale Cammillo Borghese col +nome di Paolo V, partecipe delle spoglie della casa Cènci, e da Guido +Guerra supposto eziandio complice della strage, gli fece assapere che +dettasse il testamento, perchè in un modo o nell'altro per le sue mani +aveva a morire. E, come se questo non fosse abbastanza, per rovesciare +immensa formidine nell'animo del pontefice si aggiunse il vaticinio di +certo astrologo, il quale gli prognosticava vita di breve durata. +Ond'egli, dimessi cuoco e scalco, stavasi intanato nel Vaticano, non +osando comparire in pubblico; o se talvolta usciva, stallieri armati +lo circondavano per dinanzi e di dietro. Se taluno gli porgeva carta o +memoriale, ei, per sospetto che fossero avvelenati, lasciavali cadere +in terra[1]. + +Un giorno Guido, contemplando i capelli di Beatrice, vergognò della +vita abiettissima che conduceva; ed aspirando a maggiore vendetta, +toltosi allo improvviso da Roma si condusse in Fiandra ove durava +tuttavia feroce la guerra, che cotesti popoli sostenevano per la +independenza e per la libertà, Ma arrivò tardi; e la guerra traendo al +termine, dopo il suo arrivo non successe cosa di momento; sicchè in +breve si trovò, con inestimabile rammarico, ad essere presente alla +pace. Allora si volse a guardare la vita passata, e considerò come +tutti i suoi passi lo avessero sempre più allontanato dal sentiero, +che pria di morire le raccomandava la donna dell'anima sua. Nè poco +valse a mutargli l'animo anche una lettera, che gli scrisse l'antica +madre chiamata a miglior vita dalla Provvidenza, la quale, in mercede +dell'amarezza di cui aveva contristato il suo cuore materno, lo +scongiurava di rendersi a Dio, ed ottenere il perdono dei suoi +peccati. Accogliendo coteste voci della coscienza, a lui parve bene +non ridursi a poltrire in qualche chiostro annegando il pensiero nella +pinguedine e nell'ozio; e pur volendo gratificarsi la Misericordia +divina, si recò sull'alpe di San Bernardo, dove per la cura indefessa, +e stupendo coraggio mostrati a porsi ad ogni più fiero cimento per la +salute dei miseri sepolti dalle lavine, venne in fama di pio come +d'imperterrito; e giova sperare che la giutizia placata gli abbia +consentito di rivedere, colei, che tanto amava, nella dimora dei +giusti. + +Dove riposa adesso il corpo di Beatrice? Dalla chiesa di San Pietro in +Montorio è scomparsa la Trasfigurazione di Raffaello e con essa la +lapide della Vergine tradita. Però il quadro della Trasfigurazione, +collocato in sede più degna, riceve tuttavia gli omaggi della +posterità; mentre il pellegrino devoto ricerca invano la sepoltura +della Beatrice. I frati, come il buon figlio di Noè, affannosi a +velare le vergogne della Corte dei Papi, hanno voltato sotto sopra la +pietra, e la iscrizione è scomparsa Poveri frati! Troppo gran manto ci +vuole per cuoprire i peccati empii, e rei dell'avara Babilonia[2]; nè +le memorie cancellansi come le vite, e i marmi. Il pellegrino, cui +punge amore, vada a San Pietro in Montorio; si fermi davanti l'altare +maggiore oltre la balaustrata. Costà, in _cornu epistolae_, a piè dei +gradini dell'altare guardi la lastra di marmo pentelico, che fa angolo +con le lastre laterali: quivi sotto dormono in pace le ossa di +Beatrice Cènci vergine sedicenne, condannata da Clemente VIII vicario +di Cristo a morte ignominiosa, per parricidio da lei non commesso. + +Tanto basterà pel pellegrino devoto, onde ravvisi il luogo ove giace +la donzella; ma se non gli fosse sufficiente, aguzzi bene lo sguardo, +e leggerà sopra la pietra questo epitaffio, che, sostituito dalla mano +di Dio a quello che v'incisero gli uomini, non si cancellerà più mai +fino alla consumazione dei secoli: + +«L'avara crudeltà dei Sacerdoti ha bevuto il sangue e divorato gli +averi della tradita, che giace qui sotto». + + ------ + +Il martedì seguente, che cadde il 14 settembre 1599, la Compagnia di +San Martello, godendo il privilegio di liberare un prigione per la +festa di Santa Croce, ottenne si rendesse alla libertà don Bernardino +Cènci, a patto, che dentro lo spazio di un anno pagasse scudi +venticinquemila alla Compagnia della Santissima Trinità di Ponte +Sisto. Come Bernardino, spogliato d'ogni sua sostanza, potesse pagare +questi venticinquemila scudi, davvero non si sapeva comprendere; ma la +Curia, ingorda sempre, tese uno archetto per tentare di spremere +danaro dalla pietà dei parenti, che casa Cènci in Roma ed altrove +annoverava nobilissimi, e potentissimi. Fatto sta, che questi +venticinquemila scudi non furono pagati; anzi crescendo ogni giorno +l'abbominazione nel pubblico per vedere la massima parte dei beni di +casa Cènci arraffata dalla famiglia Aldobrandina, il Papa con atto del +9 luglio 1600 ebbe a restituire i figli di don Giacomo nel possesso di +parecchi beni confiscati, come quelli che andavano sottoposti a +vincolo di fideicommisso, non senza però il compenso di buona somma di +danaro, come si rileva dal mandato per transigere conferito a +monsignore Ferdinando Taverna, nel quale occorrono le seguenti parole: +«_Pro aliqua condecentiori Camerae pecuniaria summa per eosdem Iacobi +filios persolvenda transigas_». Nel luglio poi del 1601, instando più +urgente assai la medesima causa, e' fu mestieri aprir di nuovo la +mascella al mastino e rendere tutti gli altri predii, tranne lo +immenso feudo di Casale di Torre Nova, di cui il Papa era stato +sollecito a investire Giovanfrancesco Aldobrandini pel prezzo simulato +di scudi novantunmila. Morti Clemente VIII e Paolo V, Luisa Vellia, la +valorosa vedova di don Giacomo, alacre a recuperare la mal tolta +sostanza dei figli, dimostrata la iniquità di cotesta vendita +richiamandosi di _notoria ingiustizia_ sofferta, domanda la +restituzione, o la facoltà di dimostrare la frode, e la lesione +enormissima dello istrumento contro Pupissa Aldobrandina, Paolo +Borghese, ed altri mentovati nella supplica umiliata a Gregorio XV. +Altre memorie di queste contestazioni non mi è riuscito trovare; ma le +liti fra gli eredi Cènci, Aldobrandini, e Borghese durarono secoli; e +non sono bene quaranta anni, che i tribunali di Roma udirono +rinnuovarsi l'antica querela fra il Principe Borghese, e il Conte +Bolognetti Cènci. + +Laddove poi sembrasse a taluno avere io proceduto con leggerezza +incolpando di tanta infamia la memoria di questo Pontefice, io vo' +ch'egli ponga il pensiero principalmente a due cose, ed è: la prima, +che nè nuove nè rare apparirono siffatte infamie nella Corte Romana; +la seconda, che quando l'oro del condannato si versa nell'arca del +giudice, a questi sta con prove limpidissime chiarire le genti, +ch'egli non fece causa comune col boia. + + +NOTE + + [1] PAOLO SARPI. _Storia del Concilio di Trento_. + + [2] Non paia ai reverendi Padri della Compagnia di Gesù ch'io abbia + parlato avventatamente; dacchè eglino, dottissimi, sanno com'io + altro non abbia fatto che copiare l'espressione del Sonetto di + messere Francesco Petrarca. + + «L'avara Babilonia ha colmo il sacco + «D'ira di Dio, e di peccati empi, e rei» cc. + + E messer Francesco, come quegli ch'era prete, e canonico di Pavia, + doveva intendersene. + + + + +INDICE + + + INTRODUZIONE pag. 3 + Cap . I. Francesco Cènci » 11 + » II. Il parricidio » 23 + » III. Il ratto » 33 + » IV. La tentazione » 49 + » V. Ancora di Francesco Cènci » 69 + » VI. Nerone » 77 + » VII. La chiesa di San Tommaso » 93 + » VIII. Disperazione » 121 + » IX. Il suocero » 140 + » X. Il convito » 159 + » XI. Lo incendio » 182 + » XII. Dello asino » 196 + » XIII. Il tradimento » 219 + » XIV. Monsignore Guido Guerra » 232 + » XV. L'ammazzata di Vittana » 243 + » XVI. Il memoriale » 263 + » XVII. Il Tevere » 278 + » XVIII. Roma » 303 + » XIX. Le fantasime » 328 + » XX. La notte scellerata » 353 + » XXI. Il mantello rosso » 369 + » XXII. La tortura » 402 + » XXIII. I giudici » 444 + » XXIV. Il sagrifizio » 480 + » XXV. Il giudizio » 519 + » XXVI. La confessione » 539 + » XXVII. Le vesti » 553 + » XXVIII. La figlia del carnefice » 560 + » XXIX. La grazia » 564 + » XXX. La moglie » 572 + » XXXI. L'ultima ora » 585 + » XXXII. Il sepolcro » 602 + + +[NOTA DEL TRASCRITTORE: le presenti correzioni sono state riportate +nel testo, e la presente Errata conforme all'originale è riportata per +documentazione] + + + ERRATA CORRIGE + + pag 5 verso 22 ifinito infinito + » 34 » 17 spesso spesse + » 43 » 36 lali ali + » 56 » 7 --I1 Curato Il Curato + » 70 » 24 fiera jena + » 71 » 20 trucidata distrutta + » ivi » 32 la lor + » 74 » 17 della dalla + » 81 » 8 fanciutlo, fanciullo + » ivi » 9 parola parola, + » 89 » 4 vipera! vipera? + » ivi » 22 premono fremono + » 93 » 4 Capite, Molae Capite Molae, + » 93 » 5 Tredorzio Tredozio + » 97 » 13 per o per + » 106 » 25 calma catena + » 109 » 27 , io dormo io dormo + » 119 » 38 Damley Darnley + » ivi » 40 Damley Darnley + » 120 » 1 dei del + » 143 » 19 ; quella come quella + » 151 » 5 Don Francesco --Don Francesco + » 154 » 32 convertiti convertirti + » 161 » 25 virtuosi purchè virtuosi + » 168 » 24 xeres keres + » ivi » 27 romani renani + » 178 » 33 sorso sorso (11). + » 179 » 7 dal pel + » 183 » 1 tranghiottita tranghiottita (1) + » 187 » 3 fatale funesto + » 194 » 17 una graticola due graticole + » 200 » 37 sapere, che sapere, che il Curato + » 206 » 5 mucchi i mucchii + » 214 » 11 ci faccia ci facciano + » 218 » 3 e cotesti e quei + » 223 » 15 inpadronii impadronii + » 230 » 26 senti sentì + » 240 » 37 per pestarla per conculcarla + » 242 » 18 i tesori i furori + » 248 » 20 e mi e' mi + » 234 » 29 soggiugendo soggiungendo + » 268 » 30 finita finta + » 269 » 5 o nasconderete e nasconderete + » 274 » 23 e è + » 273 » 19 bestiale bestiali + » 288 » 22 tronco impedimento tronco, impedimento + » ivi » 20 mal nol + » 294 » 3 è maggiore e maggiore + » 295 » 23 rubbro rubbio + » 298 » 7 fatti salti + » 308 » 10 armate eserciti + » 310 » 34 sulfureo purpureo + » 311 » 30 genuino gemino + » 313 » 31 da oste da hoste + » 378 » 32 sponde, sponde + » 384 » 1 --Seduto Seduto + » 386 » 8 gota gola + » 391 » 16 risponendo rispondendo + » ivi » 26 Inigo Ynigo + » 3SS » 10 cospettto cospetto + » 397 » 6 Inanto Intanto + + + + + + +End of Project Gutenberg's Beatrice Cenci, by Francesco Domenico Guerrazzi + +*** END OF THIS PROJECT GUTENBERG EBOOK BEATRICE CENCI *** + +***** This file should be named 17837-8.txt or 17837-8.zip ***** +This and all associated files of various formats will be found in: + http://www.gutenberg.org/1/7/8/3/17837/ + +Produced by Carlo Traverso, Claudio Paganelli and the +Online Distributed Proofreading Team at http://www.pgdp.net + + +Updated editions will replace the previous one--the old editions +will be renamed. + +Creating the works from public domain print editions means that no +one owns a United States copyright in these works, so the Foundation +(and you!) can copy and distribute it in the United States without +permission and without paying copyright royalties. Special rules, +set forth in the General Terms of Use part of this license, apply to +copying and distributing Project Gutenberg-tm electronic works to +protect the PROJECT GUTENBERG-tm concept and trademark. Project +Gutenberg is a registered trademark, and may not be used if you +charge for the eBooks, unless you receive specific permission. If you +do not charge anything for copies of this eBook, complying with the +rules is very easy. You may use this eBook for nearly any purpose +such as creation of derivative works, reports, performances and +research. They may be modified and printed and given away--you may do +practically ANYTHING with public domain eBooks. Redistribution is +subject to the trademark license, especially commercial +redistribution. + + + +*** START: FULL LICENSE *** + +THE FULL PROJECT GUTENBERG LICENSE +PLEASE READ THIS BEFORE YOU DISTRIBUTE OR USE THIS WORK + +To protect the Project Gutenberg-tm mission of promoting the free +distribution of electronic works, by using or distributing this work +(or any other work associated in any way with the phrase "Project +Gutenberg"), you agree to comply with all the terms of the Full Project +Gutenberg-tm License (available with this file or online at +http://gutenberg.org/license). + + +Section 1. General Terms of Use and Redistributing Project Gutenberg-tm +electronic works + +1.A. By reading or using any part of this Project Gutenberg-tm +electronic work, you indicate that you have read, understand, agree to +and accept all the terms of this license and intellectual property +(trademark/copyright) agreement. If you do not agree to abide by all +the terms of this agreement, you must cease using and return or destroy +all copies of Project Gutenberg-tm electronic works in your possession. +If you paid a fee for obtaining a copy of or access to a Project +Gutenberg-tm electronic work and you do not agree to be bound by the +terms of this agreement, you may obtain a refund from the person or +entity to whom you paid the fee as set forth in paragraph 1.E.8. + +1.B. "Project Gutenberg" is a registered trademark. It may only be +used on or associated in any way with an electronic work by people who +agree to be bound by the terms of this agreement. There are a few +things that you can do with most Project Gutenberg-tm electronic works +even without complying with the full terms of this agreement. See +paragraph 1.C below. There are a lot of things you can do with Project +Gutenberg-tm electronic works if you follow the terms of this agreement +and help preserve free future access to Project Gutenberg-tm electronic +works. See paragraph 1.E below. + +1.C. The Project Gutenberg Literary Archive Foundation ("the Foundation" +or PGLAF), owns a compilation copyright in the collection of Project +Gutenberg-tm electronic works. Nearly all the individual works in the +collection are in the public domain in the United States. If an +individual work is in the public domain in the United States and you are +located in the United States, we do not claim a right to prevent you from +copying, distributing, performing, displaying or creating derivative +works based on the work as long as all references to Project Gutenberg +are removed. Of course, we hope that you will support the Project +Gutenberg-tm mission of promoting free access to electronic works by +freely sharing Project Gutenberg-tm works in compliance with the terms of +this agreement for keeping the Project Gutenberg-tm name associated with +the work. You can easily comply with the terms of this agreement by +keeping this work in the same format with its attached full Project +Gutenberg-tm License when you share it without charge with others. + +1.D. The copyright laws of the place where you are located also govern +what you can do with this work. Copyright laws in most countries are in +a constant state of change. If you are outside the United States, check +the laws of your country in addition to the terms of this agreement +before downloading, copying, displaying, performing, distributing or +creating derivative works based on this work or any other Project +Gutenberg-tm work. The Foundation makes no representations concerning +the copyright status of any work in any country outside the United +States. + +1.E. Unless you have removed all references to Project Gutenberg: + +1.E.1. The following sentence, with active links to, or other immediate +access to, the full Project Gutenberg-tm License must appear prominently +whenever any copy of a Project Gutenberg-tm work (any work on which the +phrase "Project Gutenberg" appears, or with which the phrase "Project +Gutenberg" is associated) is accessed, displayed, performed, viewed, +copied or distributed: + +This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with +almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or +re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included +with this eBook or online at www.gutenberg.org + +1.E.2. If an individual Project Gutenberg-tm electronic work is derived +from the public domain (does not contain a notice indicating that it is +posted with permission of the copyright holder), the work can be copied +and distributed to anyone in the United States without paying any fees +or charges. If you are redistributing or providing access to a work +with the phrase "Project Gutenberg" associated with or appearing on the +work, you must comply either with the requirements of paragraphs 1.E.1 +through 1.E.7 or obtain permission for the use of the work and the +Project Gutenberg-tm trademark as set forth in paragraphs 1.E.8 or +1.E.9. + +1.E.3. If an individual Project Gutenberg-tm electronic work is posted +with the permission of the copyright holder, your use and distribution +must comply with both paragraphs 1.E.1 through 1.E.7 and any additional +terms imposed by the copyright holder. Additional terms will be linked +to the Project Gutenberg-tm License for all works posted with the +permission of the copyright holder found at the beginning of this work. + +1.E.4. Do not unlink or detach or remove the full Project Gutenberg-tm +License terms from this work, or any files containing a part of this +work or any other work associated with Project Gutenberg-tm. + +1.E.5. Do not copy, display, perform, distribute or redistribute this +electronic work, or any part of this electronic work, without +prominently displaying the sentence set forth in paragraph 1.E.1 with +active links or immediate access to the full terms of the Project +Gutenberg-tm License. + +1.E.6. You may convert to and distribute this work in any binary, +compressed, marked up, nonproprietary or proprietary form, including any +word processing or hypertext form. However, if you provide access to or +distribute copies of a Project Gutenberg-tm work in a format other than +"Plain Vanilla ASCII" or other format used in the official version +posted on the official Project Gutenberg-tm web site (www.gutenberg.org), +you must, at no additional cost, fee or expense to the user, provide a +copy, a means of exporting a copy, or a means of obtaining a copy upon +request, of the work in its original "Plain Vanilla ASCII" or other +form. Any alternate format must include the full Project Gutenberg-tm +License as specified in paragraph 1.E.1. + +1.E.7. Do not charge a fee for access to, viewing, displaying, +performing, copying or distributing any Project Gutenberg-tm works +unless you comply with paragraph 1.E.8 or 1.E.9. + +1.E.8. You may charge a reasonable fee for copies of or providing +access to or distributing Project Gutenberg-tm electronic works provided +that + +- You pay a royalty fee of 20% of the gross profits you derive from + the use of Project Gutenberg-tm works calculated using the method + you already use to calculate your applicable taxes. The fee is + owed to the owner of the Project Gutenberg-tm trademark, but he + has agreed to donate royalties under this paragraph to the + Project Gutenberg Literary Archive Foundation. Royalty payments + must be paid within 60 days following each date on which you + prepare (or are legally required to prepare) your periodic tax + returns. Royalty payments should be clearly marked as such and + sent to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation at the + address specified in Section 4, "Information about donations to + the Project Gutenberg Literary Archive Foundation." + +- You provide a full refund of any money paid by a user who notifies + you in writing (or by e-mail) within 30 days of receipt that s/he + does not agree to the terms of the full Project Gutenberg-tm + License. You must require such a user to return or + destroy all copies of the works possessed in a physical medium + and discontinue all use of and all access to other copies of + Project Gutenberg-tm works. + +- You provide, in accordance with paragraph 1.F.3, a full refund of any + money paid for a work or a replacement copy, if a defect in the + electronic work is discovered and reported to you within 90 days + of receipt of the work. + +- You comply with all other terms of this agreement for free + distribution of Project Gutenberg-tm works. + +1.E.9. If you wish to charge a fee or distribute a Project Gutenberg-tm +electronic work or group of works on different terms than are set +forth in this agreement, you must obtain permission in writing from +both the Project Gutenberg Literary Archive Foundation and Michael +Hart, the owner of the Project Gutenberg-tm trademark. Contact the +Foundation as set forth in Section 3 below. + +1.F. + +1.F.1. Project Gutenberg volunteers and employees expend considerable +effort to identify, do copyright research on, transcribe and proofread +public domain works in creating the Project Gutenberg-tm +collection. Despite these efforts, Project Gutenberg-tm electronic +works, and the medium on which they may be stored, may contain +"Defects," such as, but not limited to, incomplete, inaccurate or +corrupt data, transcription errors, a copyright or other intellectual +property infringement, a defective or damaged disk or other medium, a +computer virus, or computer codes that damage or cannot be read by +your equipment. + +1.F.2. LIMITED WARRANTY, DISCLAIMER OF DAMAGES - Except for the "Right +of Replacement or Refund" described in paragraph 1.F.3, the Project +Gutenberg Literary Archive Foundation, the owner of the Project +Gutenberg-tm trademark, and any other party distributing a Project +Gutenberg-tm electronic work under this agreement, disclaim all +liability to you for damages, costs and expenses, including legal +fees. YOU AGREE THAT YOU HAVE NO REMEDIES FOR NEGLIGENCE, STRICT +LIABILITY, BREACH OF WARRANTY OR BREACH OF CONTRACT EXCEPT THOSE +PROVIDED IN PARAGRAPH F3. YOU AGREE THAT THE FOUNDATION, THE +TRADEMARK OWNER, AND ANY DISTRIBUTOR UNDER THIS AGREEMENT WILL NOT BE +LIABLE TO YOU FOR ACTUAL, DIRECT, INDIRECT, CONSEQUENTIAL, PUNITIVE OR +INCIDENTAL DAMAGES EVEN IF YOU GIVE NOTICE OF THE POSSIBILITY OF SUCH +DAMAGE. + +1.F.3. LIMITED RIGHT OF REPLACEMENT OR REFUND - If you discover a +defect in this electronic work within 90 days of receiving it, you can +receive a refund of the money (if any) you paid for it by sending a +written explanation to the person you received the work from. If you +received the work on a physical medium, you must return the medium with +your written explanation. The person or entity that provided you with +the defective work may elect to provide a replacement copy in lieu of a +refund. If you received the work electronically, the person or entity +providing it to you may choose to give you a second opportunity to +receive the work electronically in lieu of a refund. If the second copy +is also defective, you may demand a refund in writing without further +opportunities to fix the problem. + +1.F.4. Except for the limited right of replacement or refund set forth +in paragraph 1.F.3, this work is provided to you 'AS-IS' WITH NO OTHER +WARRANTIES OF ANY KIND, EXPRESS OR IMPLIED, INCLUDING BUT NOT LIMITED TO +WARRANTIES OF MERCHANTIBILITY OR FITNESS FOR ANY PURPOSE. + +1.F.5. Some states do not allow disclaimers of certain implied +warranties or the exclusion or limitation of certain types of damages. +If any disclaimer or limitation set forth in this agreement violates the +law of the state applicable to this agreement, the agreement shall be +interpreted to make the maximum disclaimer or limitation permitted by +the applicable state law. The invalidity or unenforceability of any +provision of this agreement shall not void the remaining provisions. + +1.F.6. INDEMNITY - You agree to indemnify and hold the Foundation, the +trademark owner, any agent or employee of the Foundation, anyone +providing copies of Project Gutenberg-tm electronic works in accordance +with this agreement, and any volunteers associated with the production, +promotion and distribution of Project Gutenberg-tm electronic works, +harmless from all liability, costs and expenses, including legal fees, +that arise directly or indirectly from any of the following which you do +or cause to occur: (a) distribution of this or any Project Gutenberg-tm +work, (b) alteration, modification, or additions or deletions to any +Project Gutenberg-tm work, and (c) any Defect you cause. + + +Section 2. Information about the Mission of Project Gutenberg-tm + +Project Gutenberg-tm is synonymous with the free distribution of +electronic works in formats readable by the widest variety of computers +including obsolete, old, middle-aged and new computers. It exists +because of the efforts of hundreds of volunteers and donations from +people in all walks of life. + +Volunteers and financial support to provide volunteers with the +assistance they need, is critical to reaching Project Gutenberg-tm's +goals and ensuring that the Project Gutenberg-tm collection will +remain freely available for generations to come. In 2001, the Project +Gutenberg Literary Archive Foundation was created to provide a secure +and permanent future for Project Gutenberg-tm and future generations. +To learn more about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation +and how your efforts and donations can help, see Sections 3 and 4 +and the Foundation web page at http://www.pglaf.org. + + +Section 3. Information about the Project Gutenberg Literary Archive +Foundation + +The Project Gutenberg Literary Archive Foundation is a non profit +501(c)(3) educational corporation organized under the laws of the +state of Mississippi and granted tax exempt status by the Internal +Revenue Service. The Foundation's EIN or federal tax identification +number is 64-6221541. Its 501(c)(3) letter is posted at +http://pglaf.org/fundraising. Contributions to the Project Gutenberg +Literary Archive Foundation are tax deductible to the full extent +permitted by U.S. federal laws and your state's laws. + +The Foundation's principal office is located at 4557 Melan Dr. S. +Fairbanks, AK, 99712., but its volunteers and employees are scattered +throughout numerous locations. Its business office is located at +809 North 1500 West, Salt Lake City, UT 84116, (801) 596-1887, email +business@pglaf.org. Email contact links and up to date contact +information can be found at the Foundation's web site and official +page at http://pglaf.org + +For additional contact information: + Dr. Gregory B. Newby + Chief Executive and Director + gbnewby@pglaf.org + + +Section 4. Information about Donations to the Project Gutenberg +Literary Archive Foundation + +Project Gutenberg-tm depends upon and cannot survive without wide +spread public support and donations to carry out its mission of +increasing the number of public domain and licensed works that can be +freely distributed in machine readable form accessible by the widest +array of equipment including outdated equipment. Many small donations +($1 to $5,000) are particularly important to maintaining tax exempt +status with the IRS. + +The Foundation is committed to complying with the laws regulating +charities and charitable donations in all 50 states of the United +States. Compliance requirements are not uniform and it takes a +considerable effort, much paperwork and many fees to meet and keep up +with these requirements. We do not solicit donations in locations +where we have not received written confirmation of compliance. To +SEND DONATIONS or determine the status of compliance for any +particular state visit http://pglaf.org + +While we cannot and do not solicit contributions from states where we +have not met the solicitation requirements, we know of no prohibition +against accepting unsolicited donations from donors in such states who +approach us with offers to donate. + +International donations are gratefully accepted, but we cannot make +any statements concerning tax treatment of donations received from +outside the United States. U.S. laws alone swamp our small staff. + +Please check the Project Gutenberg Web pages for current donation +methods and addresses. Donations are accepted in a number of other +ways including checks, online payments and credit card donations. +To donate, please visit: http://pglaf.org/donate + + +Section 5. General Information About Project Gutenberg-tm electronic +works. + +Professor Michael S. Hart is the originator of the Project Gutenberg-tm +concept of a library of electronic works that could be freely shared +with anyone. For thirty years, he produced and distributed Project +Gutenberg-tm eBooks with only a loose network of volunteer support. + + +Project Gutenberg-tm eBooks are often created from several printed +editions, all of which are confirmed as Public Domain in the U.S. +unless a copyright notice is included. Thus, we do not necessarily +keep eBooks in compliance with any particular paper edition. + + +Most people start at our Web site which has the main PG search facility: + + http://www.gutenberg.org + +This Web site includes information about Project Gutenberg-tm, +including how to make donations to the Project Gutenberg Literary +Archive Foundation, how to help produce our new eBooks, and how to +subscribe to our email newsletter to hear about new eBooks. diff --git a/17837-8.zip b/17837-8.zip Binary files differnew file mode 100644 index 0000000..629c8f8 --- /dev/null +++ b/17837-8.zip diff --git a/LICENSE.txt b/LICENSE.txt new file mode 100644 index 0000000..6312041 --- /dev/null +++ b/LICENSE.txt @@ -0,0 +1,11 @@ +This eBook, including all associated images, markup, improvements, +metadata, and any other content or labor, has been confirmed to be +in the PUBLIC DOMAIN IN THE UNITED STATES. + +Procedures for determining public domain status are described in +the "Copyright How-To" at https://www.gutenberg.org. + +No investigation has been made concerning possible copyrights in +jurisdictions other than the United States. Anyone seeking to utilize +this eBook outside of the United States should confirm copyright +status under the laws that apply to them. diff --git a/README.md b/README.md new file mode 100644 index 0000000..bf2c6b1 --- /dev/null +++ b/README.md @@ -0,0 +1,2 @@ +Project Gutenberg (https://www.gutenberg.org) public repository for +eBook #17837 (https://www.gutenberg.org/ebooks/17837) |
