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+*** START OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK 11305 ***
+
+Di prossima pubblicazione:[1]
+
+La Campagna del 1796 nel Veneto.
+
+PARTE II.--Dal ponte di Lodi alla manovra
+ di Lonato e Castiglione.
+
+EUGENIO BARBARICH
+
+Capitano di stato maggiore
+
+----
+
+LA CAMPAGNA DEL 1796
+
+NEL VENETO
+
+----
+
+PARTE PRIMA
+
+LA DECADENZA MILITARE DELLA SERENISSIMA
+
+UOMINI ED ARMI
+
+ROMA ENRICO VOGHERA, EDITORE
+
+----
+
+1910
+
+Roma, 1909.--Tip. E. Voghera
+
+INDICE
+
+ I.--Le fonti della milizia veneta
+ II.--L'amministrazione centrale della guerra.
+ Savio di terraferma alla scrittura e le magistrature
+ militari
+III.--Ufficiali grandi e piccini
+ IV.--Le truppe assoldate
+ V.--Le milizie paesane
+ VI.--L'artiglieria veneziana
+VII.--Il corpo degli ingegneri militari
+VIII.--La cavalleria veneta. Le armi nel loro complesso, il governo ed
+ il riparto difensivo e territoriale. I veterani
+ IX.--L'addestramento della truppa veneta
+ X.--Dei bilanci militari
+ XI.--Conclusione
+
+ IN MEMORIA
+
+ DI
+
+ FRANCESCO PESARO
+
+ TENACE PROPUGNATORE NEL VENETO SENATO
+ D'UNA VENEZIA FORTE.
+
+
+
+PREMESSA
+
+ Ayez les choses de première main;
+ puisez à la source!....
+
+ (LA BRUYÈRE.--_Maximes_)
+
+
+Il presente studio non vuol essere che una prefazione intesa a far
+conoscere l'ambiente militare ed i personaggi che accompagnarono la
+_Serenissima_ al sepolcro. Perchè, se esiste qualche opera di indubbio
+valore intorno all'armata della Veneta Repubblica, poco o nulla di
+edito si trova relativamente al suo esercito, quasi che fosse
+argomento trascurabile nella vasta trama delle politiche vicende dello
+Stato nato sul mare e per il mare.
+
+Ora questa presunzione non è equa. Qualunque ramo dell'attività
+pubblica merita riguardo e considerazione, e soltanto il giudizio
+particolare sopra ciascun ramo dell'attività medesima può mettere capo
+ad una sintesi illuminata e completa.
+
+Al caso concreto poi dell'attività militare veneta, cimentata nei
+tempi dello splendore alle tenaci e vittoriose lotte contro i Turchi
+in difesa della Cristianità, dei commerci e dell'incivilimento contro
+la barbarie, sembra argomento cospicuo di studio l'esame
+dell'evoluzione di questa attività giunta al termine del suo ciclo ed
+il coglierla quando sta per accasciarsi sopra sè stessa come una
+persona fatta decrepita, pavida ed intransigente.
+
+Questo dal lato puramente soggettivo della speculazione storica. Ma
+v'ha ancora un altro argomento di peculiare interesse che può spingere
+all'indagine intorno alla decadenza militare della Veneta Repubblica.
+
+L'ambiente della storia presenta ricorsi di singolare rilievo,
+suggestioni forti e spontanee sulle quali, a determinati periodi di
+tempo, non sembra nè vano nè inutile riportare il contributo positivo
+degli studi e della meditazione, affinchè traccino a loro volta norma
+ad un nuovo ricorso di fatti.
+
+E Venezia, con gli svariati suoi atteggiamenti della politica, dei
+commerci, dell'arte, dell'incremento economico e marinaro, è soggetto
+che volentieri s'impone oggigiorno allo spirito ed alla fantasia e li
+occupa con l'inesauribile fascino di una figura dalle perfezioni
+classiche. L'opera del Molmenti sulla storia di Venezia nella vita
+privata simboleggia l'espressione più bella ed alta di questi sensi.
+
+Per le cose della decadenza e della rovina militare della
+_Serenissima_ i documenti non scarseggiano. V'ha anzi plètora, come
+per solito accade dei periodi storici e sociali di debolezza e di
+dissolvimento, i quali sono pur sempre anche i più loquaci e
+papirofili, perchè appunto sono i meno attivi e materiati di fatti.
+
+E questi documenti assai numerosi e del tutto inesplorati nelle grosse
+filze del _Senato militar_ e dei provveditori Foscarini e Battagia
+all'Archivio di Stato dei Frari in Venezia, oltre che illustrare il
+periodo storico singolarmente considerato, gittano per riverbero nuova
+luce sulle operazioni dell'esercito francese e del generale
+Buonaparte, da Lodi a Leoben.
+
+Sicchè studiando questo brano di storia militare inedita nel campo
+pratico delle vicende storiche e militari nostrane, si stende la mano
+a quella meravigliosa messe di studi e di documentazione delle guerre
+napoleoniche che ci viene d'oltre Alpe, e che con i volumi del
+capitano Fabry spinge innanzi la bella marcia delle indagini fin sulla
+soglia degli Stati Veneti, all'Adda ed all'Oglio nella primavera
+dell'anno 1796[2].
+
+Roma, dicembre 1909.
+
+E.B.
+
+NOTA BIBLIOGRAFICA
+
+Non può essere copiosa, una nota bibliografica quando gli argomenti
+dell'indagine si riferiscono pressocchè esclusivamente all'inedito.
+Nondimeno occorre citare a questo punto qualche opera di interesse
+generale utile per inquadrare la materia particolare dello studio
+presente.
+
+La documentazione inedita, riferita più specialmente alla raccolta
+«_Deliberazioni Senato Militar_» e «_Deliberazioni Senato Militar in
+Terraferma_», si trova singolarmente descritta per ogni argomento di
+trattazione.
+
+
+L. CELLI.--_Le ordinanze militari della Repubblica Veneta nel secolo
+XVI_.--Nuova Antologia--Vol. LIII--Serie III--Fascicoli del 1
+settembre e 1 ottobre 1894.
+
+F. NANI MOCENICO--_Giacomo Nani--Memorie e documenti_--Venezia, Tip.
+dell'_Ancora_, 1893:
+
+V. MARCHESI.--_Tunisi e la Repubblica di Venezia_.--Torino, Roux edit.
+
+A. MENEGHELLI.--_Vita di Angelo Emo_.--Padova, 1836.
+
+M. FERRO.--_Dizionario del Diritto comune e Veneto_.--Venezia, Santini
+Edit. 1845.
+
+S. ROMANIN.--_Storia documentata di Venezia_--Vol. IX, Venezia, 1850.
+
+8. ROMANIN.--_Lezioni di storia veneta_.--Firenze, Le Monnier, 1876.
+
+P. MOLMENTI.--_Storia di Venezia nella vita privata_--Parte Terza--Il
+decadimento.--Bergamo, Istituto Italiano di Arti Grafiche, 1908,
+
+CASONI.--_Forze militari_ (in _Venezia e le sue lagune_, Vol I).
+
+A. RIGHI.--_Il conte di Lilla e l'emigrazione francese a Verona_.
+(1794-1796)--Perugia, Bertelli edit., 1909.
+
+E. PESENTI.--_Angelo Emo e la Marina Veneta del suo tempo_.--Venezia.
+Naratovich, 1899.
+
+LA CAMPAGNA DEL 1796 NEL VENETO
+
+PARTE PRIMA
+
+LA DECADENZA MILITARE DELLA SERENISSIMA [Blank page]
+
+
+
+
+CAPO I.
+
+Le fonti della milizia veneta.
+
+
+La sera del 2 giugno 1796 deve essere stata assai tragica per i
+senatori veneziani convenuti al casino del _procuratore_ Pesaro, alla
+Canonica[3], per deliberare intorno a gravi oggetti concernenti la
+Repubblica. Il _provveditore generale in Terra Ferma_, Nicolò
+Foscarini, aveva avuto il dì avanti, sotto Peschiera, un colloquio
+burrascoso con il generale Buonaparte, nè gli era riuscito a
+rabbonirlo che a prezzo di dolorose abdicazioni per la dignità della
+vetusta Serenissima. E l'uomo nuovo, con la visione dinanzi agli occhi
+di sconfinati orizzonti di gloria, si era trovato di fronte all'uomo
+del passato, che vedeva chiudersi per la sua patria quegli orizzonti
+medesimi sotto il velo grigio e melanconico del tramonto.
+
+Il generale Buonaparte aveva accusato il Senato Veneto di tradimento
+per avere permesso giorni avanti agli Austriaci di occupare Peschiera,
+di slealtà per avere dato asilo in Verona al conte di Lilla, di
+parzialità colpevole--come egli diceva--per male corrispondere alle
+pressanti esigenze di vettovaglie e di carriaggi da parte
+dell'esercito francese, di neutralità violata infine in vantaggio dei
+nemici suoi, gli Austriaci.
+
+Ora, di tutto questo, Buonaparte aveva dichiarato al vecchio Foscarini
+di doverne trarre aspra vendetta per ordine del Direttorio,
+incendiando Verona e marciando contro Venezia. Il rappresentante
+Veneto, atterrito, era riuscito alla fine a indurre il focoso generale
+a più umani consigli ed a salvare Verona, ma più con l'aspetto della
+sua desolata canizie che con la virtù della parola, a condizione però
+«che le truppe «del generale Massona fossero ammesse in città,
+occupassero «i tre ponti sull'Adige, avvertendo che le minime
+rimostranze «che si imaginassero di fare i veneti riuscirebbero il
+segnale «dell'attacco[4]».
+
+Tra l'incendio e l'occupazione militare non era dubbia la scelta, ed
+al Foscarini fu giocoforza di cedere. Duramente Buonaparte aveva
+rifiutato al vecchio provveditore perfino il tempo necessario, per
+prendere gli ordini dal Senato e lo aveva accomiatato «con i modi che
+il vincitore detta leggi al vinto[5]».
+
+Era il principio della fine della Serenissima. All'udire i dolenti
+messaggi del Foscarini, l'accolta dei senatori veneti alla _Canonica_,
+pavida, discorde, sfiaccolata, non trovò altro rimedio al male che
+spacciare due Savi del Collegio a Verona per assistere il provveditore
+in altri colloqui con il generale Buonaparte, quasi che il loro
+mandato fosse quello di sorreggere con le dande gli estremi passi del
+valetudinario diplomatico e della agonizzante Repubblica.
+
+La fiducia nelle arti della parola e del protocollo rappresentava
+ancora, agli occhi dei contemporanei, l'ultima àncora di salvezza,
+perchè i tempi di Sebastiano Verniero e di Francesco Morosini erano
+trascorsi da un pezzo. Ed i due nuovi eletti in quella tumultuaria
+adunanza notturna per implorare mercè al vincitore di Dego, di
+Millesimo e del ponte di Lodi, furono Francesco Battagia e Nicolò
+Erizzo I. Essi partirono sùbito alla volta del campo francese sotto
+Verona, recando seco «40 risme di carta di buona qualità, 12 risme di
+carta piccola da lettere _lattesina_, 2000 penne, 3000 bolini grandi
+ed altrettanti piccioli, 36 libbre di cera Spagna, un barilotto di
+inchiostro, 6000 fogli di carta imperiale, registri, spaghi e
+spaghetti in grande quantità».[6] La burocrazia aulica della
+Serenissima, in difetto di soldati e di armi, così provvedeva alla
+difesa delle sue città murate e del suo territorio.
+
+A quel tempo, l'esercito veneto si era oramai consunto per vecchiezza.
+I lunghi e sfibranti periodi di pace e di neutralità in cui l'inazione
+suonava colpa e l'assenteismo politico della Repubblica, prolungata
+offesa alla dignità del vecchio e glorioso Stato italico, l'abbandono,
+lo scadimento d'ogni istituto, lo scetticismo e l'indifferenza,
+avevano siffattamente prostrata la milizia veneziana da imprimere sul
+suo volto, un tempo già gagliardo e raggiante per le vittorie d'Italia
+e d'Oriente, le rughe più squallide della decrepitezza ed il marchio
+più profondo della dissoluzione.
+
+La bella e radiosa visione del monumento a Bartolomeo Colleoni, fiera
+ed energica come il suggello di una volontà prepotente, stupenda come
+l'annunzio di una vittoria pressochè astratta dall'ordine dei tempi,
+grado a grado si era dileguata nell'esercito della Serenissima, come
+svanisce un sogno carezzato alla luce di una triste realtà.
+ *
+ * *
+
+Il nerbo degli armati della Serenissima traeva origine da due
+provenienze distinte: i _mercenari_ e le _cerne_. E queste e quelli,
+per la comunanza del servizio sul mare, ritraevano un tal carattere
+anfibio che imprimeva alla milizia veneta fisionomia ed atteggiamenti
+del tutto diversi dalle altre milizie contemporanee.
+
+Queste due fonti si erano nel passato così bene intrecciate assieme,
+da dar vita ad un fiume ricco d'acque e poderoso nel quale, in
+determinati e non infrequenti periodi della storia, si erano come
+trasfuse tutte le tradizioni militari dei Comuni e degli Stati
+dell'Italia.
+
+Il _mercenarismo_ rampollava dalle antiche compagnie di ventura e ne
+aveva dapprincipio tutto il sapore e tutto lo spirito, considerate le
+forme repubblicane della Serenissima e le tendenze della sua società
+aristocratica e marinara. Questo spirito, a grado a grado, si era
+modificato e quasi plasmato sotto il ferreo stampo fortemente unitario
+degli istituti veneziani del Rinascimento; sicchè il mercenarismo,
+tratto fuori dal martellare delle passioni partigiane e dall'angusta
+cerchia delle passioni cittadine, aveva alla fine assunto in Venezia
+una individualità più piena, lineamenti più decisi e sicuri da
+organismo di Stato.
+
+Infine la medesima stabilità ed unità degli ordini oligarchici veneti,
+l'èsca dei largheggiati premi, il miraggio delle accumulate ricchezze,
+il cemento glorioso del sangue prodigato per un vincolo mistico e
+positivo insieme--quello della fede e della pubblica economia
+rivendicate sotto i fieri colpi del Turco--avevano contribuito ad
+imprimere a quel vecchio istituto militare del _Trecento_ una
+fisionomia veneta. schiettamente originale, che sembrava quasi fusa
+dentro l'orma formidabile del leone di San Marco.
+
+Nel frattempo il periodo eroico della guerra di Cambrai, delle lotte
+di Candia e delle campagne del Morosini erano volti al tramonto.[7] La
+Serenissima divenuta più sollecita di conservare che di conquistare,
+aveva stimato savio consiglio quello di fare più largamente partecipi
+de' suoi beni i propri soldati, specie i mercenari dalmati, allo scopo
+di meglio stringerseli dattorno con i vincoli della gratitudine e
+dell'interesse, con quei legami di amorevolezza che suscitano il
+reggimento paterno e la coscienza della solidarietà delle fonti del
+comune benessere.
+
+Questo cammino, che sapeva del romano antico, pareva bello e fiorito
+ma celava non pochi rovi e non poche spine. La Serenissima, fatta
+vegliarda, largheggiò per troppa debolezza in autonomie, in franchigie
+e donativi a benefizio de' suoi soldati di mestiere, ed apparecchiò
+fatalmente a sè medesima ed alle istituzioni militari quella rovina
+che, in altri tempi, aveva annientato il vigore delle colonie
+legionarie di Roma. Anzitutto, quella continua e gagliarda corrente di
+forze fresche e nuove che, dal littorale dalmata, rifluiva ai dominî
+di Terraferma e di Levante per rinsanguare le schiere dei così detti
+reggimenti di _Oltremarini_--levati in origine per servire sulle
+navi--cominciò ad inaridire pel tralignare degli ordini feudali in
+Dalmazia e pel diffondersi del benessere nelle repubbliche marinare e
+nei municipi liberi. Infine, il difetto di stimolo alle audaci
+imprese--primo incentivo allo spirito di ventura--e le lunghe paci, lo
+asfissiarono e l'uccisero come sotto le distrette di una enorme
+camicia da Nesso. Le angustie finanziarie compirono l'opera.
+
+Così le truppe levate per ingaggio tanto Oltremare che in Italia
+principiarono a morire a sè medesime. Francesco Morosini già da tempo
+aveva avvisata questa lenta ruina, quando per mantenere a numero il
+suo esercito del Peloponneso aveva dovuto ricorrere ai rifiuti di
+pressocchè tutti i mercati d'uomini d'armi d'Europa ed incettare, coi
+Toscani e Lombardi, anche gli Svizzeri, gli Olandesi, i Luneburghesi
+ed i Francesi; di guisa che con cosiffatta _genia_--come egli
+disse--corse rischio non già di dettare legge al nemico bensì di
+riceverla dai suoi soldati medesimi[8].
+
+Nel 1781, come risulta dai _piedilista_, ruoli organici e stanza dei
+corpi insieme delle milizie venete redatti dall'_inquisitore ai
+pubblici rolli_, mancavano 654 _oltremarini_ nei presidi di Levante,
+353 in quelli di Dalmazia, 263 in quelli del Golfo e 42 infine in
+quelli d'Italia. In totale 1312 soldati oltremarini mancanti, su 3449
+che dovevano essere presenti alle armi in quell'anno, suddivisi in 99
+compagnie ed 11 reggimenti.[9]
+
+In questo intervallo i nobili dalmati--feudatari un tempo, poi
+condottieri eroici e devoti delle milizie venete di ventura,
+modificate e migliorate nel senso di cui sopra è cenno--si erano
+venuti imborghesendo grado a grado [10]. L'antico privilegio loro di
+levare e di vestire i propri fanti con le vistose casacche cremisine e
+di donarli poscia, come in simbolo di fede ardente e di accesa
+devozione alla Serenissima, era degenerato col tempo e diventato un
+mercimonio tra le mani venali degli ingaggiatori, dei capi-leva e
+degli ingordi _racoleurs_.
+
+La Serenissima tentò dapprima di ravvivare i sopiti spiriti bellicosi
+di quella nobiltà, un po' distratta dalle fortune commerciali della
+Repubblica ragusèa, dalle libertà comunali di Spàlato e di Zara e
+dalle autonomie di Poglizza, col largire nuovi privilegi, decime,
+concessioni e _bacili di formento_. Ma la prodigalità attizzò alla
+fine l'avarizia e non accese i desiderati spiriti di patriottismo,
+talchè i _deputati et aggionti alla provvigion del dinaro_ nell'agosto
+del 1745 si videro obbligati a porre un freno alla disastrosa ed
+infruttuosa corrività della Repubblica verso la nobiltà dalmata;
+corrività che minacciava, di rovinare le «camere (_tesorerie_) di
+quelle province, costringendo per questo oggetto a farsi più
+abbondanti et frequenti le missioni di pubblico danaro per le esigenze
+di quelle parti» [11].
+
+Nè più valeva a risollevare l'intisichito spirito di ventura tra i
+Dalmati--i mercenari per eccellenza--l'imagine della forza e della
+potenza guerriera della Serenissima. Le parvenze esterne dell'imperio,
+alle quali si affidava buona parte del suo prestigio presso le
+popolazioni soggette, erano precipitate a quel tempo in uno stato di
+abbandono colpevole. «Le fortificazioni di Levante, della Dalmazia e
+dell'Albania--scriveva nel 1782 il brigadiere degli ingegneri Moser de
+Filseck al Doge--sono in uno stato di desolazione tale da commuovere a
+riguardarle... A Zara, ogni parte delle opere componenti i recinti e
+le fortificazioni è in rovina... Spàlato è in decadimento, ed un
+nemico può eseguirvi un colpo di mano, a suo talento... Lo stato
+infine del forte S. Francesco a Cerigo fa rabbrividire pel decoro del
+Principato»[12].
+
+Le armi vecchie e rugginose avevano dunque disamorato i venturieri a
+detergerle in Italia, ed Oltremare. Restava soltanto qua e là per la
+Dalmazia ed in Levante qualche guizzo del fulgore antico, raccomandato
+ad un sentimento di gratitudine giammai sopito nel cuore delle genti
+d'altra riva dell'Adriatico verso la Veneta Repubblica, che le aveva
+raccolte sotto le proprie ali nei tempi più travagliati della
+Cristianità e difesi contro il Turco. Ed a questi sentimenti, le
+ultime compagnie di ventura italiane avevano raccomandato i loro
+estremi giorni di vita a Venezia.
+
+ *
+ * *
+
+L'altra fonte delle milizie venete era rappresentata dalle _cerne _,
+che fornivano soldati dei luoghi ordinati con previdenze territoriali,
+specie di _Landwehr_ che si levava in tempo di guerra o di neutralità
+a rincalzo dei mercenari, cioè dei _provvisionati_. Le _cerne_ venete,
+o soldati d'_ordinanza_, emanavano adunque direttamente dal pensiero
+politico e militare di Nicolò Macchiavelli, che volle l'istituto delle
+milizie nazionali tratto dal popolo pedestremente armato[13].
+
+Costituiva il nerbo delle cerne l'elemento rurale dei domini di
+Terraferma e d'Oltremare, cui la Serenissima aveva fatto larghe
+concessioni per rinfrancarlo nel suo innato spirito conservatore ed
+adescarlo a servire, lietamente ed in buon numero, nella milizia
+regionale. Di queste prime pratiche conservò memoria il Bembo.
+
+«Deliberò il Senato--egli scrisse--che, nel Veronese, l'anno 1507, un
+certo numero di contadini che potessero armi portare, si scegliesse e
+descrivesse; i quali all'arte militare si avvezzassero, e costoro
+liberi da tutte gravezze fossero, acciò più pronti alle cose della
+guerra essere potessero, e chiamati alle loro insegne incontanente
+v'andassero. Il qual raccoglimento di soldati di contado agli altri
+fini della Repubblica (come suole l'uso essere di tutte le cose
+maestro) in breve passò e si diffuse. Il perchè ora le ville ed i
+ragunamenti degli uomini del contado di ogni città, parte de' suoi
+hanno che a questa cosa intendono, di essere armati ed apparecchiati
+di maniera che, senza spazio, alla guerra subitamente gire e trovarsi
+e servire alla Repubblica e per lei adoperare si possono. E queste
+genti tutte _soldati di ordinanza_, o _cernite_, si chiamarono»[14].
+
+La guerra della lega di Cambrai, combattuta per l'integrità dei domini
+della Signoria, consolidò questa milizia paesana e la fece popolare,
+ad onta dei tentativi fatti per denigrarla--più che tutto dopo lo
+sbaraglio di Vailate--per opera dei troppo interessati fautori delle
+milizie assoldate, gli industriali della guerra d'allora. In sostanza,
+si voleva rovesciare sopra i soldati di _ordinanza_ un po' di quel
+discredito e di quella noncuranza di cui gli eserciti regolari furono
+sempre prodighi verso le «guardie nazionali».
+
+Il grande vantaggio delle cerne consisteva, anzitutto, nel loro costo
+sensibilmente minore in confronto del necessario per mantenere un
+eguale numero di soldati di mestiere. Toccava infatti al comune di
+descriverle, di armarle e d'inquadrarle in centurie; laddove questo
+còmpito, per i soldati di mestiere, toccava ai capi-leva che ne
+ritraevano un utile per sè e per la compagnia. Anche i gradi delle
+cerne, fino a quello dei _capi di cento_ incluso, si attribuivano di
+massima per elezione nei villaggi che contavano il maggior numero di
+_descritti_.
+
+Gli obblighi di questi ultimi erano limitati a cinque mostre o
+rassegne annuali (_mostrini_), oltre a talune riviste straordinarie
+(_generali_) in luoghi designati, con il comune consenso dei soldati
+medesimi, escluse però le fortezze, le terre murate, i castelli ed i
+grossi villaggi. Epperciò le rassegne si compievano d'ordinario in
+rasa campagna.
+
+Le cerne dovevano presentarsi alle rassegne con le armi che avevano
+personalmente in consegna dai comuni, come si pratica per lunga
+tradizione nella Svizzera: le assenze erano punite con la _descrizione
+a galeotto_, oppure con la multa di 5 ducati[15]. In queste rassegne
+le cerne ricevevano la polvere da moschetto, il piombo e la corda
+occorrenti per confezionare _li scartocci_, i quali erano poi
+verificati dai capitani alla presenza dei _capi di cento_.
+
+Con queste munizioni i soldati si esercitavano al _palio_, vale a dire
+al tiro a segno nei campi appositamente stabiliti.
+
+Dal lato economico adunque le cerne rappresentavano un notevole
+vantaggio per le finanze della Signoria, una vàlvola di sicurezza
+all'aprirsi delle guerre, perchè esse esimevano lo Stato dal
+ricorrere--sotto la pressione del bisogno e sotto il giogo della
+domanda--al mercato sempre sostenuto dei soldati di mestiere.
+
+ *
+ * *
+
+Ma il vantaggio delle milizie paesane non era solo d'indole
+economica--cosa per certo non disprezzabile tenuto conto delle
+angustie finanziarie in cui versava la Serenissima verso la sua
+fine--ma anche di natura morale. Lo schietto spirito di regionalità di
+cui erano come impregnate le cerne, il quale traeva origine dai sani e
+vigorosi succhi della terra, conferiva loro molto prestigio e dava
+affidamento di moralità grande, laddove i soldati di mestiere, rifiuto
+della società del tempo, erano rappresentati dal generale veneto
+Salimbeni come «_sentina d'ogni vizio_».
+
+Dalle cerne infatti erano esenti i capi di famiglia, per un
+patriarcale riguardo riferito alle cose della guerra e nelle famiglie
+stesse non si _descriveva_ più di un soldato per ognuna, tenendo fermo
+il concetto di non ammettere in questa milizia che sudditi genuini
+della Repubblica. Dalle cerne erano inoltre esclusi i servitori, i
+girovaghi, i condannati ed i galeotti, sicchè l'elemento di esse era
+incomparabilmente migliore di quello dei soldati di mestiere, tra i
+quali si accoglievano «tutti gli oziosi ed i vagabondi che dalla
+Terraferma si spediscono in castigo nelle province di Oltremare, per
+cui cresce la massa dei vizi e delle corruttele nella truppa, e sono
+cagione della poca disciplina e del fisico deperimento di essa»[16].
+
+Passate quindi le guerre unicamente ispirate al concetto della difesa
+dei dominî italici, prese il sopravvento la presunzione dei riguardi
+dovuti in uno Stato marinaresco e repubblicano alla libertà
+individuale dei propri sudditi, che si voleva completamente arbitra di
+esplicarsi, senza restrizione alcuna, secondo il miglior rendimento
+delle energie di ciascuno di essi. La tolleranza dei pubblici uffizi,
+il benessere diffuso, il vezzo delle neutralità ripetute
+invariabilmente allo aprirsi di ciascuna campagna, a partire dalla
+sciagurata pace di Bologna (1530), invogliarono le genti già
+disamorate delle armi a colorire codeste teorie di liberismo militare
+con le tinte più accese dell'arte tizianesca. E la presunzione, oppure
+la consuetudine, per l'ignavia degli uomini e per la debolezza dei
+tempi acquistò alla fine vigore di legge. La Repubblica, ricca ed
+imbelle, poteva ben concedersi anche il lusso di comperare i soldati
+di cui abbisognava per la difesa de' propri domini.
+
+Principiò così a diffondersi la costumanza delle tasse militari, o
+_tanse_, cioè del prezzo di riscatto dal servizio dovuto nelle cerne,
+con il cui prodotto componevasi un fondo destinato ad assoldare
+altrettanti mercenari. Gli artieri ne approfittarono subito, poi i
+barcaiuoli veneziani e gli ascritti alle scuole di Santa Barbara, da
+cui levavansi i cannonieri dell'esercito della Serenissima. E le
+_tanse_ acquistarono fin d'allora la denominazione di _insensibili_,
+perchè essendo ripartite per _arte_ su tutte le persona che le
+componevano, ne venivano a risultare delle quote d'affrancazione
+individuale dal servizio molto tenui; vale a dire quasi insensibili.
+
+Cresciuto il favore delle tanse, crebbe in parallelo la corrività
+delle _cassazioni_, cioè delle esonerazioni tra le cerne, e divenne
+facile l'esimersi dal servizio facendosi sostituire per denaro da un
+altro soldato tratto dalla medesima milizia. Le rassegne caddero col
+tempo in dissuetudine, si trascurò la vigilanza da parte dei comuni, e
+questo primo e magnifico esempio di _landwehr_ veneta principiò a
+languire ed a morire[17].
+
+Nella Dalmazia le cerne furono introdotte da Valerio Chierigato
+intorno all'anno 1570, e si denominarono _craine_ o _craicinich_. Ma
+per gli stessi motivi dianzi esposti, esse erano scadute sul finire
+della Repubblica anche da quelle parti e le loro sorti si erano già
+accomunate con quelle dei soldati _oltremarini_ o di mestiere.
+
+Così delle due fonti essenziali della milizia veneta--eredità
+dell'arte italica del Cinquecento--i soldati prezzolati e le cerne,
+gli uni sopravvivevano ancora alle ingiurie dei tempi ma tutti
+squassati e ridotti come una larva di sè medesimi, le altre erano
+pressochè scomparse dalla scena della vita militare veneziana, o si
+consideravano tutto al più come un rudere di un vetusto edifizio
+abbandonato da gran tempo. In questa guisa delle due grandi correnti
+che alimentavano le vecchie armi della Serenissima e formavano,
+insieme commiste, un fiume regale gonfio d'acque e fecondo d'energie,
+non era rimasto che l'ampio alveo, tutto pantani ed acquitrini dai
+quali emanavano miasmi e malaria.
+
+
+
+
+CAPO II.
+
+L'amministrazione centrale della guerra. Il Savio di terraferma alla
+scrittura e le magistrature militari.
+
+
+Come il rendimento di una macchina ottimamente costituita si commisura
+dalla somma di attriti che riesce a vincere, sicchè il suo lavoro
+procede rapido, silenzioso e produttivo, così l'opera proficua di uno
+Stato si arguisce dall'armonia degli sforzi de' suoi organi direttivi
+e dal loro coordinamento, in modo che tutte le energie abbiano impiego
+e non si smarriscano in sterili conati, o per superfluità di uffizi o
+per contraddizione di còmpiti.
+
+Ora la macchina statale veneta della decadenza era complicata e
+rugginosa, epperciò assai pigra e poco produttiva. Aveva addentellati
+con molteplici sopravvivenze feudali, intrecci con privilegi
+oligarchici, vincoli con un proteiforme organismo amministrativo
+burocratico e cancelleresco onusto d'impiegati; sì che tutto
+impaludava nello apparecchio e nelle forme e poco o nulla rendeva
+nella sostanza[18]. L'amministrazione della guerra poi--che per il suo
+istituto più risentiva delle sopravvivenze del passato--era così
+multiforme e farraginosa da incontrare attriti ed intoppi ad ogni
+passo.
+
+Le cose della guerra mettevano capo al _Collegio_, ossia al Consiglio
+dei ministri della Repubblica, composto di 16 membri, o _Savi_[19].Di
+questo Collegio facevano parte il _Savio di terraferma alla scrittura_
+ed il _Savio di terraferma alle ordinanze_; i due centri esecutivi
+dell'amministrazione delle milizie di mestiere e delle milizie
+paesane, cioè delle cerne.
+
+Il Savio alla scrittura era preposto, oltre che all'ordinamento delle
+milizie stanziali, anche a quello delle fortificazioni, delle
+artiglierie e delle scuole militari, e traeva il nome dall'antico suo
+ufficio di tenere cioè al corrente i ruoli dei soldati ingaggiati.
+Era, in sostanza, il ministro della guerra della Serenissima.
+
+Il Savio alle ordinanze sopravvegliava invece al governo delle cerne e
+corrispondeva ad un vero e proprio ministro alle _Landwehr_, cioè ad
+un centro organatore della difesa territoriale.
+
+Queste supreme magistrature militari, come le altre del Collegio,
+erano elettive. Più antica--per ragione di precedenza storica delle
+milizie prezzolate sulle paesane--era la carica di Savio di terraferma
+alla scrittura, il cui istituto venne riordinato al principio del XVI
+secolo, quando cioè le armi della Serenissima più sfolgoravano per i
+domini d'Italia ed oltremare[20]. Più recente era invece il _saviato_
+alle ordinanze, largamente citato nella riforma di quelle milizie
+dettata da Giovanni Battista Del Monte (1592).
+
+Il Savio alla scrittura (come gli altri membri del Collegio) durava in
+carica un semestre, ma poteva essere rieletto quando fosse spirato un
+intervallo di sei mesi almeno dal decadimento dell'ultimo mandato. Ne
+derivava perciò una specie di oligarchia politico-amministrativa,
+vincolata o ad una determinata consorteria oppure ad un monopolio nei
+pubblici affari. La molteplicità degli uffici burocratici accentuando
+i danni di tale esclusivismo rendeva la macchina statale rigida, lenta
+ed improduttiva.
+
+Per le cose della milizia questo monopolio politico ed amministrativo
+doveva essere temperato, in origine, dalla carica del generale in
+capo. Straniero, di regola, esso era destinato ad impiegare le truppe
+in guerra--sotto la responsabilità dei provveditori del Senato
+incaricati di sorvegliarlo a mo' dei commissari della Repubblica di
+Francia--ed in pace a suffragare della sua autorevole esperienza
+l'apparecchio delle armi e degli armati.[21] Il generale in capo
+doveva essere infatti una specie di responsabile tecnico, mentre il
+Savio alla scrittura non era altro che un semplice amministratore dei
+fondi destinati dalla Serenissima al mantenimento ed all'armamento dei
+propri soldati. Ed essendo la carica di generale in capo vitalizia,
+non pareva gran male che gli uffizi amministrativi si alternassero
+attorno ad essa, con vicenda più o meno frequente, emanando da una
+ristretta base nella scelta delle persone a ciò deputate.
+
+Ma poichè si resero sempre più rare le guerre ed il vezzo delle
+neutralità le confinarono alla fine tra i ferrivecchi, la benefica
+influenza moderatrice del generale in capo sulle magistrature
+militari, politiche e burocratiche, cominciò a scadere, fintantochè
+scomparve del tutto. Rimasero i danni ed i pericoli delle consorterie,
+senza argine e senza riparo.
+
+Dopo lo Schoulemburg, distinto generale sàssone cui la Signoria aveva
+conferito il titolo di maresciallo e l'incarico della difesa di Corfù,
+nel 1716; dopo i generali Greem e Witzbourg--tutti stranieri ed eletti
+generali in capo delle forze venete--per amore di economia[22] o per
+mal concepite diffidenze verso una carica che sembrava oramai
+destituita di ogni significato pratico, essa passò in dissuetudine con
+il tacito consenso del Collegio, del Senato e del Doge. Da quel punto,
+il Savio alla scrittura si rinchiuse senza controllo nelle sue
+funzioni burocratiche e cancelleresche e diventò, alternatamente, o
+una carica monopolizzata dalle medesime persone---salvo l'intervallo
+legale nella rielezione--quando si trovavano coloro che volentieri la
+disimpegnassero; oppure un caleidoscopio di persone diverse prive di
+competenza e di pratica[23]--
+
+Sulla cooperazione del collega alle _ordinanze_ non v'era oramai più
+da contare alla fine della Serenissima, perchè questa magistratura si
+era completamente atrofizzata. Per formarsi un'idea circa l'attività e
+l'importanza di quel Savio, basta citare alcune cifre relative al
+maneggio che esso faceva del pubblico denaro per l'amministrazione
+dipendente. Nel bilancio _pel militar_ dell'anno 1737, solo 9511
+ducati e _grossi_ 21 erano assegnati al Savio alle ordinanze per le
+cerne, e ducati 309 e _grossi_ 17 per le loro _mostre_ e _mostrini_; e
+ciò sopra una spesa totale di 2,060,965 ducati e _grossi_ 11
+effettivamente fatta in quell'anno dalla Signoria per le cose della
+milizia [24].
+
+I migliori Savi avvicendatisi nell'amministrazione veneta della
+guerra, non mancarono di levare la loro voce contro la soppressione
+della carica di comandante in capo; mancanza che abbandonava quei
+magistrati a sè medesimi senza l'appoggio di spiccate capacità
+militari che rappresentassero la continuità nello apparecchio degli
+uomini e delle armi; e più che tutti, Francesco Vendramin, il miglior
+Savio alla scrittura della decadenza della Repubblica. Questi nel 1785
+dichiarava infatti al Doge che il malessere dell'esercito dipendeva
+dalla rinunzia, fatta da tempo, «di eleggersi un commandante supremo,
+dalla cui sapienza e virtù si possano ritrarre quei lumi e direzioni
+che valghino a sistemare in buon modo le truppe» [25].
+
+Ma, ad onta di queste franche parole--come sempre le usava il Savio
+Vendramin--il generalissimo tanto invocato non venne a rialzare i
+depressi spiriti militari dei Veneti, e rimase la burocrazia che non
+passa [26]. Questa intensificò anzi l'opera sua, così da avvolgere il
+Savio alla scrittura in una rete inestricabile di intralci e di
+formalità innumerevoli.
+
+Esaminiamo in particolare codesto viluppo, congegnato a bella posta
+per troncare i nervi ad ogni energia. Il Savio alla scrittura
+nell'esercizio delle sue funzioni aveva rapporti con tutte le
+magistrature politiche, marinare e civili d'Italia e d'oltremare.
+Quanto al reclutamento ed agli assegni in ordine alla forza
+bilanciata, egli aveva relazioni con l'_Inquisitore ai rolli_, con il
+_Savio Cassier_ e con i _magistrati sopra camere_, o tesorerie
+provinciali: quanto al reclutamento ed all'ordinamento delle cerne,
+egli doveva accordarsi con il collega deputato ad esse. Per le cose
+attinenti il servizio anfibio dell'esercito sulle navi armate, egli
+doveva intendersi con i _Savi agli ordini per le milizie_, con i
+_Provveditori generali da Mar_, con quelli in _Dalmazia ed Albania_,
+con i _Provveditori att'Arsenale_ ed, infine, con il _Capitanio del
+Golfo_ (contado delle Bocche di Cattaro).
+
+Per il riparto ed il servizio territoriale delle truppe, il Savio alla
+scrittura doveva prendere accordi con i _capitani e podestà_ delle
+province, con il _magistrato_ e con il _sopraintendente
+all'artiglieria_, con il _provveditore alla cavalleria_, con il
+_sopraintendente del genio_ e con i _provveditori alle fortezze._
+
+Lo. sfruttamento dell'industria privata--usato sempre in buona misura
+dalla Serenissima per le cose della guerra--obbligava inoltre il Savio
+competente ad una continua vigilanza sui _deputati alle miniere_, per
+quanto si riferiva l'industria metallurgica della Bresciana e del
+Bergamasco, e sui capi delle maestranze per le industrie estrattive
+dell'alto Cadore.[27]
+
+Oltre a ciò, per quanto riguardava il servizio sanitario,
+l'amministrazione della guerra era in rapporti continui con i
+_provveditori_ agli ospedali e con i capi religiosi di talune
+confraternite incaricate dell'assistenza degli infermi[28]; per quanto
+concerneva il servizio di commissariato, con i _magistrati sopra biade
+e frumento_, con i _Savi alla mercanzia_ e con i _provveditori
+all'agricoltura_; per quanto rifletteva infine l'amministrazione della
+giustizia, con il _missier grande_, o capo della polizia esecutiva, e
+con i _governatori alle galere dei condannati_.
+
+Nè si arrestava a questo il frantumamento delle autorità militari
+venete, spesso discoste l'un l'altra ed animate da interessi
+contradditori, e l'intralcio con le magistrature civili. Nei rapporti
+aulici e cancellereschi, era deputato ogni settimana un Savio
+designato a turno nel Collegio--epperciò detto _Savio di
+settimana_--per esporre al Senato le proposizioni ed i decreti
+deliberati dal Consiglio. Tale costumanza, per certo assai comoda, non
+era però in pratica molto giovevole per la trattazione degli
+affari--specie dei militari--rimettendo il patrocinio di essi a mani
+del tutto inesperte o ignare.
+
+ *
+ * *
+
+Consideriamo ora un poco questa mastodontica macchina burocratica in
+azione. Nel 1784, solo per riformare alcune parti del vestiario e
+dell'equipaggiamento della fanteria veneta, riputate o troppo incomode
+o troppo costose, convennero assieme in più conferenze il Savio alla
+scrittura _attuale ed uscito_ [29], i Savi alla mercanzia in numero di
+cinque ed il magistrato _sopra camere_. Ciò nondimeno, dodici anni
+dopo, la riforma non era ancora del tutto attuata tra le file
+dell'esercito veneto.
+
+Fino dal 1775 il Savio alla scrittura e l'Inquisitore ai _rolli_,
+concordi, deploravano in Collegio e presso il Principe le tristissime
+condizioni in cui versavano le artiglierie e le armi portatili, alle
+cui deficienze non era più in grado di porre rimedio il vetusto
+Arsenale di Venezia. Soltanto sette anni dopo il grido d'allarme venne
+raccolto da Francesco Vendramin, in una delle sue riconferme al
+Saviato alla scrittura, e la questione venne finalmente da lui posta
+dinanzi al Doge con criteri da industria di Stato meglio che moderni.
+
+L'industria militare privata aveva tenaci e floridissime radici a
+Venezia, e le armi bianche venete, assai pregiate nella tempra e nel
+lavoro del cesello, [30] avevano una fama incomparabile. Cresciuto poi
+il favore delle armi da fuoco, degli archibugi e delle artiglierie
+navali e terrestri, le fucine della Bresciana vennero procacciandosi
+nell'industria manifatturiera quel nome che si è tramandato fino ai
+giorni nostri.
+
+La trasformazione decisa e cosciente dell'industria militare privata
+in industria di Stato, avrebbe quindi corrisposto in modo mirabile
+alle esigenze economiche e tecniche della Serenissima, poichè avrebbe
+consentito di ridurre con immenso vantaggio economico l'improduttivo
+organismo dell'Arsenale e di sostituire al suo lavoro, o lento o
+negativo, quello più proficuo delle maestranze dei metallurgi e degli
+artieri, organizzati e disciplinati in forme corporative tradizionali,
+vigilate per di più di continuo dalle magistrature apposite.
+
+Così fu concluso, nel 1782, un contratto con la _Società mercantile_
+di Girolamo Spazziani, mediante il quale essa si assumeva
+l'obbligo--usufruendo delle due migliori fonderie e miniere dal
+Bergamasco--[31] di fornire alla Serenissima entro 14 anni, in lotti
+proporzionali, le artiglierie di cui abbisognava; e cioè 35 cannoni da
+30 libbre,[32] 52 da 14, 24 da 12, oltre le munizioni, gli attrezzi e
+gli armamenti necessari. Lo Stato si sarebbe garantito della buona
+qualità delle forniture, obbligando la ditta Spazziani ad uniformarsi
+strettamente nella fondita dei pezzi alle regole all'uopo prescritte
+dal maresciallo Schoulemburg, e con l'assoggettare le bocche da fuoco
+a speciali prove _forzate_ da compiersi al Lido, a spese esclusive
+della società assuntrice ed alla presenza del magistrato
+all'artiglieria.
+
+Queste prove dovevano essere da due a quattro per ogni pezzo da
+collaudarsi, ed i pezzi rifiutati si dovevano restituire alla ditta
+per essere rifusi e nuovamente esperimentati. Nel contratto infine
+erano comminate penalità e multe alla ditta Spazziani, al caso di
+inosservanza di impegni da parte della medesima.[33]
+
+L'artiglieria veneta, con il concorso dell'industria privata, poteva e
+doveva quindi rinnovarsi tra il 1782 ed il 1796. In questo periodi di
+tempo dovevano inoltre rifondersi o ristaurarsi le bocche da fuoco
+dichiarate inservibili, e non erano poche in quel tempo: 82 cannoni di
+diverso calibro, 85 colubrine, 63 sacri e passavolanti, 180 petrieri,
+5 mortai, 9 trabucchi ed 1 bastardo.[34]
+
+Se così fosse stato, la Serenissima all'aprirsi della campagna del
+1796 avrebbe avuto 536 bocche da fuoco disponibili, nuove del tutto o
+riparate; e non si sarebbero visti sui rampari di Verona «i pezzi così
+malandati, i _letti_ (affusti) così rôsi dal tempo... che se fosse
+occorso di maneggiarne taluno non si saprebbe come eseguire
+l'ordine».[35]
+
+ *
+ * *
+
+
+Ma per assicurare tali vantaggi all'esercito sarebbero occorsi
+continuità di vedute nell'amministrazione della guerra, preparazione,
+vigore di energie da parte delle persone elevate all'ufficio di Savio
+alla scrittura, accordo infine deciso e cosciente di tutti
+nell'attuare una riforma finanziaria ed industriale che avrebbe legato
+il nome della Serenissima ad un grande e razionale progresso nella
+pubblica economia.
+
+Ora la vecchia e già tanto sapiente Repubblica, ridotta a lottare
+indarno contro la morte vicina, non poteva più trovare nel consunto
+organismo lo rinnovate energie capaci di redimerla dalla triste
+eredità del passato. Fino al 1786, cioè durante il periodi delle
+riconferme al Saviato di Francesco Vendramin--il ministro riformatore
+della decadenza militare veneta--le consegne della ditta Spazziani
+procedettero con ordine e regolarità, ma da quell'anno in avanti gli
+impegni cominciarono ad allentarsi finchè non ne rimase più traccia.
+Ai lagni in materia delle pubbliche cariche militari si rispondeva
+invariabilmente con delle buone promesse, con _caute direzioni_, con
+voti e parole, mentre i mali reclamavano urgentemente fatti, mentre
+gli ufficiali attestavano «che in Dalmazia ed in Levante vi sono
+ancora compagnie di fanti armate ancora dei fucili dell'ultima
+campagna[36]... si che il solo smontarli e rimontarli, ogni volta che
+pulir si debbono, basta a renderne un gran numero fuori di
+servizio».[37]
+
+Vero è che per i fatti, oltre che alla ferma e cosciente volontà dei
+deputati a compierli, occorre anche il danaro; e questo, come succede
+del sangue in ogni organismo indebolito, è il primo a scarseggiare nei
+governi travagliati dalla decadenza. Alla fine della seconda
+neutralità d'Italia--cioè subito dopo la guerra per la successione di
+Polonia--lo _sbilanzo, o deficit_ delle finanze veneziane, era infatti
+salito a 770-784 ducati all'anno, ed all'amministrazione della guerra
+toccò di scontare queste falle con sacrifizi e con lesinerie le quali
+finirono per annientare del tutto la compagine materiale e morale
+dell'esercito.
+
+«Con queste riduzioni--diceva un rapporto al Principe--il corpo
+delle truppe non può oramai più supplire con la propria forza agli
+essenziali bisogni dello Stato... e quindi occorre sia tolto da
+quel languore e miseria in cui presentemente esso si trova,
+somministrandogli i mezzi di cui ha bisogno»[38].
+
+Ma anche sa questo punto la voce del Savio Vendramin predicò invano,
+ed i denari non vennero--ironia del caso--se non quando si trattò non
+già di apparecchiare armi ed armati in difesa della Repubblica, ma di
+mantenere lautamente due eserciti sul suo suolo, nemici l'uno
+dell'altro, della Serenissima, ed entrambi emuli nell'opera triste di
+taglieggiarla e di calpestarla.
+
+Ma ritorniamo al Savio alla scrittura ed alla sua fisionomia
+burocratica.
+
+Quale magistrato supremo alla milizia esso, di regola, non abbandonava
+la _Dominante_--cioè Venezia--se non per compiere l'annuale visita al
+Collegio militare di Verona, in Castelvecchio, dal quale uscivano i
+giovani ufficiali di artiglieria e genio della Repubblica. Era questa
+una comparsa periodica all'epoca degli esami finali, che circondavasi
+a bella posta di solennità, sia nell'intento di lasciar traccia
+nell'animo dei futuri ufficiali delle milizie venete, sia in quello di
+ravvivare, a scadenza fissa, il prestigio ed il nome del Savio alla
+scrittura nella principale fortezza dei domini d'Italia. Ma le
+apparizioni erano troppo rapide e, sovratutto, affogate sotto il
+cumulo delle formalità proprie del manierismo incipriato del tempo.
+
+Di una di queste visite si conserva traccia nel diario del Collegio
+militare di Verona. «Il Savio Alvise Quirini--dice il diario--partì da
+Venezia un mercoledì dopo pranzo del luglio 1787, alle ore 20, per
+Mestre. Aveva seco due staffieri ed un _furier_. Il legno era pronto a
+Marghera, con quattro cavalli ed il _furier_ davanti, pure a cavallo.
+Al Dolo si cambiarono i cavalli: a Padova il Savio pernottò nel
+palazzo Quirini ed il provveditor straordinario di colà, Zorzi
+Contarini, gli diede scorta di due soldati a cavallo. Il giorno
+appresso (giovedì), alle ore 22 suonate, il Savio arrivò a
+Verona»[39].
+
+In quella città un ufficiale della guarnigione venne subito comandato
+a disimpegnare la carica di _aiutante_ presso il Savio Alvise Quirini,
+ed un'ora dopo l'arrivo di questi il tenente Zulatti, _ufficiale di
+guardia alla piazza_, venne a felicitarsi seco lui per l'ottimo
+viaggio compiuto e ad esibirsi, cioè a profferire servigi. Ma il Savio
+alla scrittura, congedati bellamente gli ufficiali venuti per fargli
+onore, andò ad alloggiare in casa del cugino Marin Zorzi, e la «tavola
+fu servita per quella sera dal locandier alle _Due Torri_[40], essendo
+stato convenuto il prezzo di tutto dal brigadier Mario Lorgna,
+governatore militare del Collegio. La sera stessa venne il brigadiere
+Lorgna a fare ossequio al Savio alla scrittura, e si combinò subito
+per verificare la scuola ed incominciare gli esami lo stesso giorno
+seguente. La sera poi il Savio andò alla comedia al _Nobile Teatro_ ed
+il vescovo mandò il suo _nome_ a casa Zorzi».[41]
+
+
+
+
+CAPO III.
+
+Ufficiali grandi e piccini.
+
+
+Perduto è quell'organismo il cui cuore si attarda di spingere il
+sangue nelle vene. Ed il cuore ed il cervello si erano da tempo
+intorpiditi nell'esercito della Serenissima nelle persone de' suoi
+generali.
+
+Quando il brigadiere Fiorella[42] nella notte dell'8 agosto 1796,
+all'avanguardia della divisione Serurier, reduce dalla vittoria di
+Castiglione si riaffacciava a Verona abbandonata giusto una settimana
+innanzi per rioccuparla d'ordine di Buonaparte, il generale Salimbeni
+comandante di quella piazza indugiò alquanto nel riaprire ai Francesi
+la porta di San Zeno. Il brigadiere Fiorella l'abbattè allora con
+alcune volate di mitraglia, e si trovò comoda scusa per il ritardo dei
+Veneti di rovesciare la colpa sulla tarda vecchiaia del Salimbeni.
+
+Questo generale--si disse--oramai ottuagenario, incapace di montare a
+cavallo, costretto a servirsi di un _carrozzino_[43], non poteva
+trovarsi ovunque in quel trambusto della notte dell'8 agosto. E
+Buonaparte lieto delle riportate vittorie e del riacquisto di Verona,
+non fece gran caso di questi fiacche scuse dei Veneti, ondeggianti tra
+gli Austriaci padroni dell'interno della città ed i Francesi padroni
+delle campagne, oscitanti tra i vincitori ed i vinti.
+
+La vecchiaia dei generali veneti esisteva nondimeno, e grave. Il Savio
+alla scrittura Francesco Vendramin l'aveva denunciata al Principe come
+il male precipuo che rodeva l'esercito, e scongiurava di provvedervi
+in tempo:
+
+«Di eguale impedimento--egli così scriveva nel 1785--alle buone
+disposizioni della milizia in genere si è pure l'impotenza di non
+pochi ufficiali, specie delle cariche generalizie, che giunti alla più
+fredda vecchiaia, ritenuti dalle viste del proprio vantaggio, vogliono
+ancora continuare nel servizio sino alla fine della vita.....Sicchè,
+malgrado quella riverenza che si conviene alle pubbliche
+deliberazioni, mi è forza dire che, spesse volte, questo Augusto
+Governo è più commosso dalla pietà che dal proprio interesse, cui
+talvolta antepone le convenienze particolari di coloro che godono la
+distinta fortuna di essergli soggetti» [44].
+
+Non si pensò però con questo a svecchiare gli alti gradi dell'esercito
+Veneto.
+
+Fino dal 1786, allo scopo di ripartire in modo equo e vantaggioso per
+il servizio i beni ed i mali delle diverse guarnigioni d'Italia e
+d'oltremare, il Senato aveva stabilito un _turno di generali_; ossia
+un determinato ordine di successione dei generali medesimi al comando
+dei quattro grandi _riparti militari_ in cui si suddivideva il
+territorio della Repubblica[45].
+
+Fu assegnato allora in Levante il sergente-generale Maroti, con i
+sergenti maggiori di battaglia Bubich e Craina; in Dalmazia il
+sergente generale Salimbeni--ricordato più sopra--con i sergenti
+maggiori di battaglia Nonveller ed Arnerich; in Italia il tenente
+generale Pasquali, con i sergenti maggiori di battaglia Stràtico e
+Bado. Dopo quattro anni questi generali dovevano mutare residenza, ma
+nel 1790--cioè allo spirare del primo quadriennio dacchè la
+determinazione fu presa--il sergente maggiore di battaglia Arnerich
+faceva sapere al Savio alla scrittura che egli non era più in grado di
+muoversi dalla Dalmazia, perchè diventato più che nonagenario.
+
+E non soltanto i generali erano incapaci di viaggiare dall'Italia,
+oltremare e viceversa. Nello stesso anno 1790 anche i colonnelli
+brigadieri Macedonia e Gazo si dovettero lasciare alle rispettive
+guarnigioni, stante _la loro tarda vecchiezza._
+
+La gerarchia generalizia era poi troppo ristretta in confronto degli
+aspiranti. La piramide gerarchica nell'esercito Veneto si restringeva
+talmente verso il vertice da rendere necessaria una longevità
+pressochè biblica per raggiungerla. Nel 1781 i quadri dello _stato
+generale_ erano: 1 tenente generale, 2 sergenti generali, 6 sergenti
+maggiori di battaglia, oltre ai sopraintendenti del genio e della
+cavalleria con il grado di colonnelli brigadieri. Il tenente generale
+era Alvise Fracchia-Magagnini di 85 anni, di cui 68 di continuato
+servizio; i sergenti generali erano Pasquali e Rade-Maina, vecchi
+colonnelli dei _fanti oltramarini_; i sergenti maggiori di battaglia
+Arnerich, Salimbeni, Maroli, Nonveller, Rado e Stràtico.
+
+Non pochi di questi occupavano ancora le cariche generalizie nel 1796,
+vale a dire che erano infeudati nell'ufficio da oltre tre lustri.
+ *
+ * *
+
+Teoricamente i metodi per la elevazione degli ufficiali agli alti
+gradi dell'esercito dovevano essere di garanzia sicura per la
+bontà dei quadri. La procedura per la nomina delle cariche
+generalizie--esclusivamente devolute alla scelta--era infatti
+assai minuta, abbenchè non scevra di sospetti di favoritismo. A
+tenore della così detta legge di _Ottazione_, cioè di avanzamento
+[46], le vacanze nei gradi dovevano ripianarsi entro tre mesi
+dacchè avvenivano; tempo più che necessario per una scrupolosa
+valutazione dei titoli dei concorrenti, ma anche più che
+sufficiente per dar modo alle consorterie di raggiungere i propri
+fini.
+
+I titoli presentati dai candidati formavano, nel loro assieme, i così
+detti _piani di prova_. Vi figuravano i lunghi e buoni servigi
+prestati sotto la vermiglia bandiera della Repubblica, le ferite, le
+malattie sofferte a motivo del contagio, le azioni di merito e--ove ne
+era il caso--anche le prigionie passate sotto i Turchi, i naufragi
+patiti e la perdita degli averi. Gli ultimi tempi imbelli della
+Serenissima avevano naturalmente assottigliato di molto il bagaglio
+eroico di codesti titoli, surrogandoli con i più modesti e comuni
+dell'anzianità e della età dei candidati, e su questi titoli si
+esercitava la retorica degli ufficiali concorrenti.
+
+Il sergente maggiore di battaglia Antonio Maroli così faceva, ad
+esempio, nel 1782 l'apologia di sè medesimo, aspirando al grado del
+valetudinario Rade-Maina collocato finalmente a riposo:
+
+«Fino dai primi anni Antonio Maroli si incamminò alla professione
+delle armi. Passato per la trafila dei vari gradi, con l'assiduità del
+servizio e con la provata sua abilità giunse, nell'anno 1768, ad
+occupare il grado di colonnello. Le attestazioni delle primarie
+cariche da Mar e degli ufficiali dello Stato generale e di molti altri
+graduati, rilevano di avere egli utilmente servito nel laborioso
+carico di sergente maggiore nella importante piazza di Corfù,
+impiegandosi pure, per varî anni, nella istruzione del reggimento,
+negli esercizi e nella militare disciplina anche in pubblici
+bastimenti in mar.
+
+«Imbarcato sopra la nave _San Carlo_ che tradusse a Tenedo il fu
+Ecc.mo Kav. Correr, _bailo_[47], si fermò sulla medesima in attenzione
+dell'arrivo dell'altro Ecc.mo _bailo_ Francesco Foscari, ed in questo
+frattempo attaccatasi grave epidemia nell'equipaggio di detta nave si
+maneggiò egli presso i comandanti turchi per avere ricovero in
+terra... Nel sostenere i governi delle armi (_comandi di presidio_) di
+alcune città e fortezze nei differenti riparti di terra e di mar,
+eguale fu la di lui attenzione ed attività, che gli conciliò
+approvazione. Molto fu poi riconosciuta la di lui direzione nel
+seguito ammutinamento di prigionieri di Brescia per metterli a dover,
+nel quale malagevole incontro per 18 ore sostenne con coraggio il
+fuoco degli ammutinati, e gli toccò vedere ai suoi piedi ucciso un
+caporale e ferito un soldato»[48].
+
+Le apologie più salienti dei _piani di prova_ erano pubblicate per le
+stampe dai candidati più audaci o facoltosi, e diffuse per la
+Dominante ad apparecchiare terreno per le deliberazioni finali del
+Savio alla scrittura e del Senato. Era una specie di gara a foglietti,
+dai tipi vistosi e dalla studiata mostra delle benemerenze personali;
+una vera rassegna pubblica alla quale dovevano interessarsi non poco
+gli spettatori dell'epoca ciarliera e spensierata dei _casini_, dei
+_caffè_ e delle _gazzette_.
+
+Per troncare gli effetti della mala pianta il Senato, nel 1783, volle
+abolite codeste costumanze alquanto teatrali. Vietò ai candidati di
+rimanere a Venezia durante le elezioni delle cariche generalizie, e
+nel periodo di tempo immediatamente anteriore, ed in luogo dei _piani
+di prova_ commise al Savio alla scrittura di compilare delle apposite
+_note personali_, da produrre alla Consulta _al caso di ciascuna
+vacanza_. La Consulta poi, avuto l'elenco dei migliori candidati,
+votava o _ballottava_ su ciascuno di essi, in _Pien Collegio_, con
+quattro quinti dei voti e l'elezione si confermava da ultimo in
+Senato.
+
+Eletto il nuovo generale, con le _ducali_ di nomina se ne fissava
+anche lo stipendio.
+
+ *
+ * *
+
+Scendiamo ora dal vertice della piramide gerarchica verso la grande e
+massiccia sua base. Gli ufficiali veneti erano troppi per i soldati
+che avevano da comandare e per le attribuzioni che dovevano compiere.
+
+Nel 1776 si trovavano nei reggimenti attivi 33 colonnelli, altrettanti
+tenenti colonnelli, 30 sergenti maggiori, 203 capitani, 31
+capitani-tenenti, 184 tenenti, 237 alfieri o cornette per la
+cavalleria e 163 cadetti. In totale, 964 officiali sull'effettivo di
+10,605 _fazionieri_ o _comuni_ che contava l'esercito veneto di quel
+tempo; e ciò senza tener conto degli ufficiali in servizio sedentario,
+alle fortezze, al corpo del genio, all'Arsenale, ai governatorati
+delle armi, alle scuole e di quelli infine con riserva di anzianità.
+
+In sostanza, i quadri degli officiali della Serenissima avevano tutta
+l'aria di un grande stato-maggiore a spasso.
+
+Il grosso di questo stato-maggiore proveniva dalla _trafila_ della
+troppa, come ne fa fede lo scarso numero dei cadetti presenti alle
+armi nel 1776. Delle scuole militari esistenti a quell'epoca, il
+collegio di Verona provvedeva al reclutamento dei corpi di artiglieria
+e genio: quello di Zara, per la fanteria oltremarina, era ancora allo
+stato rudimentale.
+
+Riformatisi in appresso questi due istituti, quello di Verona nel 1764
+e quello di Zara nel 1784, una nuova ondata, di formidabili
+competitori venne ad affiancarsi alla vecchia corrente dei provenienti
+dalla troppa nello aspirare ai gradi, di ufficiale[49].
+
+Dal _Militar Collegio_ di Verona--come è noto--uscivano gli alfieri
+dell'artiglieria e del genio ed, accessoriamente, anche quelli di
+fanteria e di cavalleria. In queste ultime armi si transitavano però
+quegli allievi che, al termine dei corsi, riportavano una
+classificazione inferiore alla minima ritenuta necessaria per servire
+nelle armi dotte, o coloro infine che--per mancanza di posti--non
+trovavano più luogo nelle armi medesime. In questo caso i diseredati
+dalla sorte potevano aspirare a far ritorno alle armi cui aspiravano,
+concorrendo in turno ogni anno con i nuovi licenziati dall'istituto
+veronese.
+
+Dal collegio militare di Zara uscivano gli alfieri dei reggimenti
+oltremarini e le cornette dei reggimenti di cavalleria. L'istituto
+esisteva fin dal 1740, ma per difetto di concorrenti aveva vissuto una
+vita stentata ed anemica fino al 1784, perchè la massa dei Dalmati
+aspiranti ai gradi dell'esercito preferiva la via più lunga ma più
+avventurosa del servizio anfibio sui pubblici legni e verso i confini
+turcheschi, a quella più tediosa e nuova degli studî e dei riparti
+d'istruzione.
+
+Ma poiché--sotto l'impulso di Angelo Emo e del Savio Francesco
+Vendramin--l'amministrazione veneta della guerra accennò a battere
+nuove vie, ed il reclutamento degli ufficiali usciti dalle scuole
+parve destinato a soppiantare ogni altra provenienza, il conflitto tra
+il vecchio ed il nuovo, tra la pratica e la teoria, scoppiò clamoroso
+ed inevitabile. Si accese allora la guerra tra i fautori del
+tirocinio, dell'esperienza e dei titoli acquisiti, e quelli delle
+accademie delle prove e degli esami. I tempi grigi e fiacchi non
+offrendo verun'altra distrazione, fecero sì che gli ufficiali
+dell'epoca si ingolfassero in queste lotte sterili ed acerbe con
+l'ardore che proviene dall'ozio.
+
+Mèta del tirocinio nei gradi di truppa era l'_alfierato_. Ad esso si
+perveniva pel tramite dei cadetti, da parte dei giovani provenienti
+dalle scuole, o per quello dei sergenti per parte dei borghesi e dei
+gregari di truppa. Gli aspiranti alla carriera delle armi usciti dalle
+buone famiglie veneziane, per essere ammessi nelle file dell'esercito
+quale cadetti dovevano contare almeno 14 anni di età. Per raggiungere
+lo stesso grado nella truppa occorrevano invece dai sei agli otto
+anni.
+
+Dopo tre anni di _buon servizio_ come cadetto, questi era promosso
+alfiere, se di fanteria e cornetta se di cavalleria; e con l'alfiere,
+detto per antonomasia il _primo grado di goletta_, cominciava il lungo
+e faticoso calvario dell'ascesa ai gradi di ufficiale[50].
+
+Questi si conferivano nell'interno del reggimento fino al grado di
+sergente-maggiore. Ed i gradi erano quelli di tenente, di
+capitano-tenente, o comandante della _compagnia del colonnello_, di
+capitano, di sergente-maggiore, o comandante di battaglione: i gradi
+di tenente colonnello e di colonnello si conferivano a ruolo unico
+sulla totalità della rispettiva arma o riparto[51].
+
+Per progredire nella carriera si doveva tenere conto delle prove
+comparative, dell'_abilità_, del _merito_ e della _anzianità_ dei
+singoli concorrenti [52]; requisiti tutti codesti domandati sia dalle
+anteriori leggi di _ottazione_, compilate da Francesco Morosini, sia
+da quelle redatte dal generale Molin (1695).
+
+Nella pratica delle cose però l'anzianità ed il merito avevano la
+preminenza, comprendendosi sotto questo ultimo titolo le campagne di
+guerra, le ferite e le «occasioni vive», come dicevasi a quel tempo
+con vocabolo comprensivo per dinotare tutte le benemerenze dei
+candidati dovute comunque al rischio personale.
+
+Ma cresciuto il favore delle scuole professionali, il merito e
+l'anzianità dovettero cedere di fronte all'abilità comprovata dagli
+esami, e con questi e per questi il Savio si proponeva di svecchiare i
+quadri dell'esercito.
+
+L'alfiere doveva dar saggio di comandare in modo inappuntabile tutti
+gli esercizi della compagnia, in presenza del sergente maggiore, del
+colonnello e del tenente colonnello del reggimento. Egli doveva
+inoltre rispondere a tutte le interrogazioni che i detti ufficiali
+avessero creduto di rivolgergli sul _Libretto Militar_, ossia
+catechismo degli esercizi, e sul servizio in campagna compilato dal
+maresciallo Schoulemburg. Infine doveva rivelarsi provetto nel
+maneggio delle armi, della picca e della _sargentina_, conoscere la
+suddivisione del reggimento in _plotoni, divisioni, ali, centro_, dare
+ragione di tutti i _tocchi_ di tamburo e superare alcune prove sulle
+matematiche elementari e sul disegno. Il tenente--oltre che
+dimostrarsi come l'alfiere idoneo nel maneggio del fucile e della
+picca--doveva saper compilare _polizze di scansi_, ossia liste di
+deconto individuale, redigere quietanze dei depositi di danaro che,
+eventualmente, i soldati gli avessero confidato, tenere al corrente la
+_vacchetta_, o giornale di presenza della compagnia, infine comprovare
+un'abilità professionale pari alla richiesta nelle prove degli
+alfieri.
+
+In questi semplici esperimenti s'accanì quindi la lotta tra
+conservatori e novatori in materia di avanzamento, quando i programmi
+furono rimaneggiati con criteri restrittivi, specie per i gradi
+superiori. Nel giugno 1785, rendendosi vacante il posto di
+sergente-maggiore nel reggimento di fanti italiani _Marin Conti_,
+aspirarono ad esso tre capitani del corpo medesimo. Il verbale
+_giurato_ di idoneità a sostenere le prove di uno dei candidati così
+si esprimeva:
+
+«Facciamo fede, con nostro giuramento et vincolo di onore, noi qui
+sottoscritti graduati nel reggimento _colonnello Marin Conti_, dei
+fanti italiani, come il capitanio Michiel Antonio Gosetti ha sempre
+adempiuto alle parti tutte del suo dovere, con puntualità ed abilità
+in tutto quello che appartiene al pubblico servizio. Come anche nella
+subordinazione et obbedienza con i suoi superiori e con nostra intera
+soddisfazione egli non è mai incorso in verun militar castigo, nè si
+abusò di licenze per stare lontano dal proprio reggimento, adornato
+essendo di onorati costumi, degno adunque delle nostre veridiche
+attestazioni, per cui gli rilasciamo la presente perchè possa
+valersene»[53].
+
+ *
+ * *
+
+Gli esami da capitano a sergente-maggiore erano insieme pratici e
+teorici. Nei primi il candidato doveva sottoporsi alle prove seguenti:
+
+«1°) Riconoscerà il battaglione in tutte le sue parti e lo ripartirà
+con i bassi uffiziali--2°) Farà la disposizione degli uffiziali e li
+manderà in parata--3°) Farà passare ufficiali e sottufficiali in coda
+per il maneggio delle armi--4°) Ordinerà e comanderà il maneggio delle
+armi, con li necessari avvertimenti--5°) Ordinerà due raddoppi di
+file, uno sulla sinistra in avanti, per mezzo-battaglione, l'altro che
+le divisioni delle ali raddoppino quelle del centro--6°) Si ridurrà in
+istato di battaglia--7°) Farà fuoco con quattro plotoni, principiando
+dalli quattro plotoni del centro--8°) Farà fuoco con due mezze
+divisioni dalle ali al centro--9°) Staccherà la marcia per
+mezze-divisioni in fianco, e si ridurrà in divisioni con passo
+francese (accelerato)--10°) Formerà il quadrato in marcia--11°) Farà
+una scarica generale--12°) Disfarà il quadrato e ridurrà il
+battaglione in istato di parata»[54].
+
+Gli esami teorici comprendevano i doveri degli ufficiali di ogni
+grado, cominciando da quelli dell'alfiere e terminando con quelli del
+sergente maggiore, tanto nel reggimento che nella brigata. Le tesi
+trattavano del giornaliero servizio di piazza, del modo di accampare
+ed acquartierare il reggimento, di marciare con il reggimento da un
+luogo ad un altro, di imbarcarlo e di sbarcarlo in buon ordine, della
+maniera di tenere disciplinati gli ufficiali, i sottufficiali e la
+truppa, dei sistemi di redigere _piedilista, dettagli_, di _passar
+rassegne_, di distribuire infine i riparti nei quartieri e di
+raccoglierli nelle piazze d'armi[55].
+
+Più caratteristiche erano le prove per l'arma di cavalleria, in quanto
+quest'arma poteva considerarsi esotica in un esercito a base
+marinaresca come era quello della Serenissima, anche nei tempi dello
+splendore. Così, nel marzo del 1795, rendendosi vacante in Verona il
+posto di sergente-maggiore[56] nel reggimento dei dragoni _Colonnello
+Giovanni Antonio Soffietti_, si presentarono candidati alle prescritte
+prove sei degli otto capitani comandanti di compagnia, e ad essi
+furono proposti i seguenti quesiti, da estrarsi a sorte in numero di
+quattro per ogni esaminando:
+
+«1°) Data una distanza di 100 miglia, data la premura del comandante
+che il nostro squadrone arrivi quanto più presto possibile ad unirsi
+ad un'altra cavalleria colà esistente, e data infine la qualità del
+cammino, si ricerca in quanti giorni, _senza troppo disagio_, sarà
+compiuta la marcia e di quali avvertenze abbia a far uso durante il
+viaggio--2°) Acquartierata la cavalleria in una grossa terra in
+prossimità del nemico, quali saranno le precauzioni contro le
+sorprese--3°) Con quali avvertenze si custodiscono i prigionieri di
+guerra mentre si conducono al luogo loro assegnato--4°) In qual modo
+si scorta un convoglio di vittuarie passando per i luoghi
+sospetti--5°) Come si marcia alla _sordina_--6°) Contromarce per
+righe--7°) Come si mettono in contribuzione i villaggi nemici, vigente
+sempre il timore che il nemico ci sia alle spalle--8°) Se lo squadrone
+arrivasse ad un fiume inguadabile, che ripieghi si farebbero--9°) Lo
+squadrone, in colonna di divisioni, si trova su di una strada dove i
+cavalli non possono che marciare di passo: esso è forzato a ritirarsi
+facendo fuoco. Si effettui la relativa ritirata--10°) Modo di caricare
+contemporaneamente il nemico sulla fronte e sulle ali: la parte più
+forte sulla fronte, due parti minori sulle ali--11°) Attacco di
+cavalleria in un bosco--12°) Come si fa a foraggiare--13°) Cammin
+facendo, se si trovasse uno staccamento (_distaccamento_) nemico
+trincerato che ci impedisse di marciare, quale sia il partito
+migliore»[57].
+
+Esaminiamo da ultimo le prove prescritte per l'artiglieria, allo scopo
+di formarci un giudizio esatto sull'entità degli esperimenti e sul
+grado, di istruzione degli ufficiali Veneti del tempo. Nel 1782, per
+gli aspiranti al posto vacante di capitano-tenente nel _Reggimento
+Artiglieria_ si richiedevano le prove seguenti:
+
+«1°) Le quattro prime operazioni aritmetiche, frazioni, radici
+quadrate e cubiche, regola del tre diretta ed inversa--2°) Sui primi
+sei libri della geometria--3°) Sulla trigonometria piana--4°) Sull'uso
+delle tavole balistiche per i tiri orizzontali ed obliqui--5°) Sopra
+la proprietà della parabola relativamente ai tiri di bomba--6°)
+Sull'uso della tavoletta pretoriana--7°) Sopra i vari generi di
+calibri dell'artiglieria--8°) Come si prendono le misure di un pezzo
+di artiglieria per farvi un letto (_affusto_)--9°) Quali sono gli
+apprestamenti usati nell'artiglieria veneta per il servizio delle
+artiglierie navali, murali e campali--10°) Quale è il modo di numerare
+le palle, bombe, granate, unite in piramide o in altra figura--11°)
+Come disporre le cose spettanti all'artiglieria sopra i legni armati
+al caso di combattere--12°) Come si forniscono le racchette ad uso di
+segnali e le candele ardenti ad uso delle minute artiglierie, le
+spolette e le bombe ad uso dei cannoni, mortai ed obusieri--13°) Come
+si misura il tempo in cui una bomba percorre un dato spazio--14°)
+Esercizi campali ed evoluzioni del _Reggimento Artiglieria_, giusta le
+istruzioni del brigadiere conte Stràtico» [58].
+
+Per gli aspiranti al grado di sergente-maggiore nell'arma[59] alle
+menzionate prove si aggiungevano esami di meccanica, di stàtica, di
+resistenza delle bocche da fuoco, di potenza degli esplosivi, oltre ad
+esperimenti sulle manopere di forza e relativi comandi, sulle opere
+difensive e di fortificazione.[60]
+
+ *
+ * *
+
+Si spiega adunque come col crescere di tale florilegio scientifico,
+sbocciato come un'oasi nel campo uniforme degli umili fiori campestri
+dell'anzianità e delle _occasioni vive_, i giovani ufficiali usciti
+dalle scuole venete del tempo si trovassero in condizioni
+spiccatamente favorevoli in paragone dei canuti colleghi passati per i
+gradi inferiori di truppa. Molti di questi erano invecchiati nelle
+scolte sui diruti rampari della Repubblica, a Corfù, a Parga, a Zante
+ed a Cefalonia, si erano temprati ai miasmi mortiferi dì Prevesa, di
+Vonizza e di Butrinto, avevano scritto infine l'ultimo capitolo--per
+quanto assai mutato nel decoro guerresco--dell'epica lotta accesasi
+tra la Cristianità ed il Turco, dalle crociate a Lepanto e da Candia
+in Morea, vigilando come sentinelle perdute verso i confini musulmani
+sui lontani castelli di Dernis, di Clissa e di Knin.
+
+Ed il bilancio del servizio di queste scolte fedeli--quasi fatte
+simbolo di una potenza della quale più non rimaneva che il nome--era
+solenne come un piccolo monumento di storia individuale. Storia dei
+tempi, fatta non già di novità sibbene di lunga e paziente attesa.
+
+Sfogliamo un poco tra le pagine di codesti titoli vetusti. Dagli
+stati di servizio prodotti dai capitani Zorzi Rizzardi e Donà
+Dobrilovich al Senato per ottenere la loro giubilazione, risulta
+che il primo di questi era soldato dal 1734, cadetto nel 1740,
+alfiere nel 1753, tenente nel 1766, capitano-tenente nel 1778,
+capitano nell'anno medesimo; vale a dire che aveva impiegato ben
+51 anni di servizio per ottenere quest'ultimo grado, dei 68 di età
+che contava il postulante. Il collega Dobrilovich era soldato dal
+1733, caporale nel 1739, sergente nel 1742, alfiere nel 1745,
+tenente nel 1766, capitano-tenente nel 1773 e capitano pure nello
+stesso anno: gli erano quindi occorsi 51 anni per raggiungere la
+desiderata mèta di comandante di compagnia, accumulando per via il
+fardello di ben 68 anni di età.
+
+Nè gli _accademici_, per dir così, erano i soli a far concorrenza ai
+vecchi soldati della Repubblica. Oltre ad essi si dovevano contare gli
+ufficiali _sopranumerari_, cioè quelli il cui _rollo_ di anzianità era
+per un motivo qualsivoglia sospeso, i provenienti dai nobili e dai
+figli degli ufficiali, ed infine i _titolati_, cioè coloro che in
+virtù di una grazia sovrana, per benemerenze personali o di famiglia,
+ricevevano un grado ed i relativi emolumenti senza però disimpegnarne
+gli uffici.
+
+Ingrossata così la schiera dei competitori--talchè i cadetti nel 1781
+erano cresciuti a 605, laddove nel 1776 toccavano il centinaio e mezzo
+appena--il malcontento dei vecchi ufficiali non ebbe più ritegno.
+
+«Quando--dice un'istanza avanzata al Senato dal tenente Teodoro
+Psalidi, del Reggimento di Artiglieria--dovetti fare le prove anche
+nelle scienze matematiche, volendo aspirare al grado di
+capitano-tenente, e mi venne imposto di prestarmi in tali studi che
+non mi erano mai stati prescritti, mai insegnati dai miei superiori,
+cui infine non ebbi mai il tempo di applicarmi, mi cadde l'animo.
+Pensi dunque l'E. V. quanto inaspettato mi giungesse il nuovo
+precetto, grave e difficile, di immergermi in quei ardui studi nel
+periodo ristretto di 18 mesi, termine alle prove assegnato, e quanto
+fosse il mio svantaggio rimpetto ai giovani tenenti di me meno
+anziani, che tratti recentemente dal Militar Collegio di Verona
+avevano avuta la fortuna di essere da valenti maestri istrutti con
+ottima disciplina in quelle scienze»[61].
+
+Nelle armi di linea, si impugnava in luogo delle tesi scientifiche il
+valore delle prescritte prove, per quanto si riferivano alla parte
+teorica del regolamento di esercizi e di quello sul servizio delle
+truppe in campagna. Il Senato ed il Savio, imbarazzati di fronte a
+questa selva di proteste che rimpinzavano di suppliche e di lagni le
+voluminose filze del carteggio, ordinarono infine alle commissioni
+reggimentali di rassegnare i titoli dei candidati e le prove di esame
+al Savio stesso, acciocchè questi potesse giudicare con uniformità, di
+criteri, come in ultimo appello. Ma non per questo i lagni cessarono:
+occorreva un rinnovamento profondo di uomini e di principi per porre
+rimedio al male, e questo rimedio non poteva essere nelle mani della
+vetusta Serenissima.
+
+Era l'estate del 1796, quando il Savio alla Scrittura Leonardo
+Zustinian--già denominato in alcuni reclami con il vocabolo giacobino
+di _cittadino_--si risolse di proporre al Senato uno schema di
+svecchiamento dell'esercito, mercè una larga applicazione del sistema
+dei limiti di età, visto che quello degli esami aveva ormai dichiarato
+la sua bancarotta.
+
+«Occorre--diceva il Savio Zustinian al Principe--purgare una buona
+volta la milizia dagli ufficiali inetti, di età troppo avanzata,
+ovvero affetti da mali incurabili... prescrivendo la giubilazione di
+questi con intera paga del rispettivo grado, a moneta di ogni riparto.
+E le norme che sembrano da stabilirsi, sono quelle di 70 anni di età
+per i _graduati_ (ufficiali superiori), di 60 anni per i capitani,
+capitani-tenenti ed alfieri»[62].
+
+Ma era troppo tardi. L'esercito Veneto cadeva giusto allora sotto la
+rovina della Repubblica, ed i provvedimenti escogitati dal Savio alla
+Scrittura Leonardo Zustinian non servirono ad altro che a formare
+argomento di curiosità nella storia della vecchia organica militare
+dei Veneziani, ed a fornire oltre a ciò un buon esempio atto a
+comprovare come talvolta ad eguali difficoltà, o molto simili, ad onta
+dei mutati tempi, si procura di far fronte con espedienti assai
+affini.
+
+ *
+ * *
+
+Sparpagliati nei diversi presidi d'Italia e d'oltremare, gli ufficiali
+della Serenissima non erano tra loro in eguali condizioni d'istruzione
+e di addestramento professionale. Quelli poi che soggiornavano nella
+Dominante, per le loro occupazioni da guardia oligarchica e per i loro
+contatti con le primarie cariche dello Stato, godevano di un prestigio
+che non aveva riscontro con gli altri colleghi dell'esercito.
+
+Lo stesso carattere della milizia veneta--prevalentemente levata per
+ingaggio--contribuiva oltre a ciò a creare attorno agli ufficiali
+stessi un ambiente molto affine a quello in cui trascorrono oggigiorno
+la loro esistenza gli ufficiali di taluni eserciti delle libere
+repubbliche d'America.
+
+Nullameno, ad onta di queste circostanze poco favorevoli
+dell'ambiente--cristallizzato nelle vecchie pratiche e nei vetusti
+pregiudizi, sopravvissuti ancora dal tempo delle compagnie di ventura
+e del Quattrocento--la decadenza militare della Serenissima brilla
+ancora per il nome di qualche ufficiale, salito in fama unicamente per
+virtù propria; ciò che è garanzia del suo merito indiscusso. E sono
+nomi cari non soltanto nel ristretto cerchio della Repubblica oramai
+moritura, ma eziandio in quello più vasto e luminoso della storia
+militare italiana.
+
+Tra essi primeggia il brigadiere del genio militare Anton Mario
+Lorgna, da Cerea, fondatore di quel corpo; architetto, idraulico,
+topografo e matematico di gran fama, il cui nome va indivisibilmente
+congiunto alla riputazione del Collegio Militare di Verona, già grande
+prima della caduta di Venezia, talchè non pochi eserciti stranieri
+facevano a gara nel richiederne gli allievi al Senato[63] ed egregia
+anche dopo la caduta, talchè non sdegnò di occuparsene il Foscolo.
+Meritevoli di nota in questo periodo di tempo sono pure i nomi del
+maggiore di artiglieria Domenico Gasparoni, veneziano, ordinatore del
+Museo dell'Arsenale ed autore di una pregevole opera sull'artiglieria
+veneta dedicata al doge Paolo Senior[64]; del sergente maggiore di
+battaglia Stràtico, introduttore di considerevoli riforme nei
+regolamenti militari Veneti, ed infine di Giacomo Nani, per quanto
+quest'ultimo appartenga per provenienza alla marina, ma per anima e
+per circostanze della gloriosa sua camera delle armi all'esercito,
+intorno al quale scrisse il volume inedito dal titolo _Della Milizia
+Veneta_[65] e l'opera perduta relativa alla difesa di Venezia[66].
+
+Gli stimoli per suscitare una nobile gara di emulazione e di
+benemerenze tra gli ufficiali Veneti erano ben pochi. Le stesse
+ristrettezze del bilancio impedivano perfino di assolvere il
+sacrosanto obbligo contratto dalla Serenissima verso i prodi
+combattenti sotto le bandiere di Angelo Emo, assegnando loro quel
+grado e quello stipendio che erano stati decretati dal Senato per
+merito di guerra[67]. Per questo titolo--abbenchè con molta minor
+frequenza--si assegnavano agli ufficiali anche delle medaglie d'oro,
+con l'impronta del leone di San Marco, del valore medio di 30
+zecchini[68].
+
+Ma per l'assenza di clamorose imprese, verso la fine della Repubblica
+anche questa costumanza, derivata dai tempi eroici, cadde in disuso,
+sicchè se ne ricorda a mala pena qualche raro caso. Tale è quello del
+capitano Gregorio Franinovich, del _Reggimento Cernizza_, decorato per
+speciali benemerenze ed atti di valore compiuti dal detto ufficiale in
+Levante[69].
+
+E passiamo al rovescio della medaglia. Le punizioni degli ufficiali
+Veneti avevano, in prevalenza, il carattere di coercizione morale.
+Così l'_ammonizione_, l'_arresto semplice_, l'_arresto più lungo_, la
+_sospensione dal grado_, la _notazione_ speciale sul libro-registro
+del servizio--della quale si teneva conto a suo tempo per la
+compilazione dei titoli di esame--infine l'esclusione o la sospensione
+temporanea _dalle adunanze, o circoli di persone per grado e per
+nobiltà distinte_[70].
+
+ *
+ * *
+
+L'antica foggia di vestire degli ufficiali era stata riformata nel
+1789 sull'esempio degli Austriaci e dei Prussiani. In seguito a questa
+riforma introdotta dallo Stràtico, che compilò la relativa «_Ordinanza
+contenente la prammatica e la disciplina relativa all'uniforme della
+fanteria italiana_», tutti gli ufficiali veneti, dall'alfiere al
+colonnello, dovevano indossare la nuova divisa, non soltanto in
+servizio ma anche nelle presentazioni, negli spettacoli e nelle
+pubbliche solennità. Erano comminate punizioni a chi non ottemperasse
+a questi precetti o alterasse la foggia del vestire. E che tali
+mancanze non fossero rare, lo attestano le minuziose cure con cui
+l'_Ordinanza_ sopra citata prevedeva i relativi casi.
+
+«Tutti--soggiungeva l'_Ordinanza_--dentro un triennio dovranno avere
+la nuova uniforme, pena la sospensione dal servizio e la sottomissione
+a _ritenute_, finchè la nuova uniforme non sia fatta, oltre le
+notazioni da farsi sul _Libro Registro_, a pregiudizio dello
+avanzamento».
+
+La pettinatura degli ufficiali veneti era liscia, con due _bucali_
+(riccioli), uno per parte delle tempia, sostenuti dalle forchette che
+giungevano fino a mezza orecchia: i capelli dovevano essere bene
+incipriati (_polverizzati_) e la chioma raccolta in una rete
+(_fodero_) di pelle nera.
+
+Il principale capo di vestiario della fanteria italiana era la
+_velada_, o abito a coda di rondine di panno _blò_, foderato di _roè
+bianco_,[71] guarnito di un _collarino_ e di _balzanelle_, o manopole,
+pure di panno bianco, adorno di grossi bottoni di metallo dorato con
+impresso, in cifre romane, il numero del corpo cui gli ufficiali
+appartenevano[72]. Gli ufficiali dei fanti _oltramarini_ avevano
+l'abito di panno cremisi, come i soldati, e quelli di artiglieria di
+panno _gris di ferro_.
+
+Nella stagione fredda si indossava da tutti un cappotto di panno
+bianco, della stoffa di quello usato per il bavero della _velada_,
+guernito di bottoni pure di metallo dorato e foderato assai spesso di
+una buona pelliccia. I calzoni d'inverno erano di panno _blò_ e nella
+stagione calda di _rigadino bianco_ forte.
+
+L'abbigliamento degli ufficiali veneti era completato dal colletto di
+pelle nera lucida, dai _manichini_ di buona tela _batista_, dai guanti
+di pelle gialla _lavabile_, dagli stivali di _bulgaro cerato_, dagli
+stivaletti di pelle nera da usarsi in estate, allacciati _dalle
+cordelle_, e dal cappello a tricorno.
+
+I distintivi di grado si portavano sul cappello. L'alfiere non recava
+sopra di esso alcuna distinzione, i tenenti ed i capitani-tenenti si
+riconoscevano invece per una _rosetta_, o coccarda, mista d'oro e di
+seta azzurra, assicurata sull'ala sinistra del tricorno mediante un
+bottone ed un'_asola_ (laccio) di seta nera. I capitani si
+distinguevano per due rosette simili alle anzi descritte, assicurate
+sopra ciascun'ala del copricapo: i sergenti maggiori, i tenenti
+colonnelli ed i colonnelli infine recavano tutti, senza distinzione
+alcuna, due rosette come i capitani, intessute però per intero _di
+solo filo d'oro_. Oltre a ciò il bavero degli abiti degli ufficiali
+superiori era ornato di un largo gallone d'oro mentre quello degli
+ufficiali inferiori ne era sprovvisto.
+
+Anche i _fiocchi delle spade e dei bastoni_ erano differenti per ogni
+grado. I bastoni dei subalterni erano guerniti di un _pomo_ d'avorio,
+quelli dei capitani di un _pomo_ di metallo liscio dorato: i bastoni
+degli ufficiali superiori non avevano altro distintivo che un risalto
+anulare disposto verso l'attacco del pomo alla canna. Le _cinture_ ed
+i _pendoni_ (tracolle) delle spade erano di pelle bianca lucida, con
+scudetti di metallo recanti in rilievo l'emblema del leone di San
+Marco: gli scudetti degli ufficiali subalterni erano semplicemente
+inargentati, quelli dei capitani inquartati dentro un ribordo dorato,
+quelli degli ufficiali superiori infine erano tutti dorati [73].
+
+Quanto alle armi, abolita definitivamente la picca nel 1790, le lame
+delle spade, le fasce ed i puntali dei foderi dovettero, _in tutto e
+per tutto_, uniformarsi al modello prescritto dall'_Ordinanza_ dello
+Stràtico.
+
+ *
+ * *
+
+ Prima di lasciare l'argomento degli ufficiali veneti, occorre
+aggiungere ancora qualche cenno che valga a lumeggiare la loro
+posizione interiormente ed esteriormente all'ambiente militare del
+tempo.
+
+I sistemi di ingaggio delle truppe--sopravvissuti a Venezia per lunga
+tradizione fino dall'epoca delle compagnie di ventura--riflettevano di
+necessità sugli ufficiali la fisionomia particolare di comandanti non
+tanto d'uomini, quanto di custodi di merce acquistata a suon di
+quattrini dalla Serenissima sul mercato dei soldati di mestiere.
+
+Si spiega quindi come, dato tale ambiente, le occupazioni
+dell'ufficiale fossero in prevalenza amministrative, anzichè tecniche,
+educative e morali. Le tradizioni del reggimento, i ricordi dei
+principali fatti di guerra--che solevano tramandarsi egregiamente in
+Piemonte tra le milizie paesane--non avevano quindi un equivalente
+riscontro morale tra i Veneti, neppure tra le cerne dei migliori tempi
+della Serenissima. I soldati di mestiere avevano anzi smarrite tutte
+queste tradizioni, a motivo dell'avvicendarsi dei nuovi ingaggiati nei
+corpi, del frantumarsi dei riparti nelle varie guarnigioni e degli
+atteggiamenti diversi assunti dalle milizie venete della decadenza,
+divise di continuo tra il servizio di sentinella, quello ai daziere,
+di guardia confinaria e campestre, oppure di rincalzo ai satelliti
+degli _Inquisitori_ di Stato.
+
+Epperciò, all'infuori del comandante di compagnia, il cui compito era
+quello di amministrare il mezzo centinaio di uomini che la Repubblica
+gli confidava, per essere equipaggiato, armato e nutrito, nessun altro
+ufficiale aveva attributi speciali nell'ordine dell'educazione e dello
+apparecchio morale dei propri dipendenti. Neppure il colonnello aveva
+sotto questo riguardo particolari incarichi; che anzi, per l'uniforme
+costume di ridurre tutto quanto aveva attinenza al soldato al
+denominatore comune dell'amministrazione, seguendo la moda del tempo
+anche nell'esercito veneto sopravviveva la _compagnia colonnella_,
+alle cui funzioni contabilesche non potendo accudire di persona il
+capo del reggimento venivano da lui delegate ad un tenente anziano,
+detto perciò _capitano-tenente_. In analogia si regolava il tenente
+colonnello ed il sergente maggiore, che avevano pure essi la
+rispettiva compagnia, confidata figuratamente al governo di un
+capitano che ne faceva in realtà le veci amministrative in tutto e per
+tutto.
+
+Dal capitano, comechè si trattasse di un vero e proprio possesso
+individuale, prendevano poi nome le altre compagnie, la cui anzianità
+e disposizione nelle manovra era fissata dall'anzianità del rispettivo
+comandante, dopo la compagnia del colonnello e degli altri ufficiali
+superiori del reggimento.
+
+Il prevalente carattere mercenario delle milizie venete aveva inoltre,
+da tempo, avvezzi i governanti a considerarle quale strumento ligio
+all'oligarchia che le manteneva in vita; e tale modo di
+essere--contrario ad ogni libero svolgersi delle attività morali--si
+rifletteva necessariamente anche sul carattere degli ufficiali.
+Valgano a questo proposito due ordini di concetti: quello di servirsi
+degli ufficiali nelle operazioni poliziesche di maggior
+rilievo,--quale l'arresto fatto dal colonnello Craina, dei fanti
+oltremarini, del noto patrizio liberale Zorzi Pisani--e della
+fiscalità continua esercitata sopra di essi--specie sui comandanti di
+compagnia--in tutte le manifestazioni amministrative; ciò che
+contribuiva a far ritenere gli ufficiali medesimi come asserviti di
+continuo ad una specie di stato di tutela da parte delle maggiori
+autorità e magistrature competenti.
+
+Ma, ad onore degli ufficiali Veneti, conviene pure soggiungere a
+questo punto che mai, nelle voluminose filze del carteggio militare
+della decadenza, si trova citato un caso che giustifichi codesta
+diffidenza fiscale, la quale d'altronde era connaturata nei tempi ed
+in molti eserciti d'allora, e che si è tramandata per qualche traccia
+perfino a giorni non lontani dai nostri [74].
+
+ *
+ * *
+
+Se la grande massa degli ufficiali adunque--quelli di Linea--
+trascorreva l'esistenza morale ed intellettuale in tale angusto
+cerchio di attribuzioni e di consuetudini, fatto ancora più
+uniforme dal grigio dell'inoperosità della decadenza repubblicana,
+ciò non toglie che qualche altro corpo di ufficiali stessi--a base
+più ristretta ed a reclutamento più omogeneo,--non intravedesse
+degli spiragli verso orizzonti più audaci o verso aspirazioni che
+precorrevano il futuro.
+
+Il Collegio Militare di Verona, per le sue relazioni scientifiche con
+l'Università di Padova, per l'indole e la nazionalità di taluni suoi
+insegnanti, si prestava anzitutto da buon crogiuolo delle nuove idee
+ed a propalarle nell'esercito. Fino dal 1764 si lamentava infatti dal
+Savio alla Scrittura, che tra i giovani dell'istituto serpeggiassero
+«_dei mali principi, pregiudicievoli alla buona morale, molto più
+ancora contaminata dalle massime di libertà che vien fatto di credere
+che si siano nel Collegio disseminate_».
+
+Tale sospetto motivò un'inchiesta, eseguita dal Savio alla Scrittura
+Marco Antonio Priuli, la quale accertò che tre ufficiali capisquadra
+del Collegio, «consumavano il loro tempo con la lettura di romanzi e
+di libri oltramontani, dei quali contribuiscono pure i giovani,
+avendosi giurata deposizione che si fossero vedute nelle mani di
+qualche alunno le opere di _Volter_ (_sic_), e venendo perfino
+introdotto il sospetto che si leggessero quelle ancora di Niccolò
+Macchiavello».[75]
+
+Gli ufficiali modernisti vennero sfrattati dal Collegio di Verona, e
+la mala pianta delle idee novatrici pareva del tutto spenta quando,
+nella primavera del 1785, vi si scoperse una loggia di _Liberi
+Muratori_, fondata da Giovambattista Joure, maestro di lingua francese
+nell'istituto, allo scopo di diffondere tra i futuri ufficiali veneti
+i principi delle nuove dottrine liberali, e «di restituire alfine
+l'uomo alla prisca libertà naturale, da cui la teocrazia ed il
+principato lo avevano allontanato».[76] A questa loggia «_muratoria_»
+militare deve avere partecipato molto probabilmente anche il
+colonnello Lorgna--poichè le adunanze degli affigliati si tenevano in
+certe camere dal medesimo occupate in Castel Vecchio--e, certamente,
+non pochi ufficiali della guarnigione di Verona appartenenti al corpo
+di artiglieria, come risulta dagli interrogatori del processo, nei
+quali sono spesso citati il maggiore alle fortezze Solidi e l'alfiere
+conte Rambaldo, da Legnago.[77]
+
+Scoperta l'associazione, gli Inquisitori[78] sfrattarono subito il
+maestro Joure dagli Stati Veneti e sbandarono gli ufficiali ascritti
+alla loggia di Verona in diverse guarnigioni di terraferma ed
+oltremare. Nullameno, i germi diffusi dal Joure nel maggior istituto
+militare della Repubblica lasciarono traccia oltre al rogo dei libri e
+dei registri della loggia ordinato dagli Inquisitorì, ed essa traspare
+nel continuo fermento cui andò soggetto il collegio, da quell'epoca
+fino alla violenta sua soppressione accaduta per opera del generale
+Rampon, a metà luglio del 1796. Il desiderio di riforme era dunque la
+spinta principale di quei moti, intesi «_a sovvertire l'attuale
+spirito di concordia, di pace e le leggi della sottomissione e del
+buon ordine che furono naturalmente stabilite_» e di realizzare infine
+«_delle novità nei metodi nello insegnare... non volendo ufficiali ed
+alunni più vivere soggetti_».[79]
+
+Pure anche questi germogli di giacobinismo, cresciuti come pianta
+sporadica all'ombra delle torri merlate del castello Scaligero di
+Verona, dovevano un giorno tornare utili alla Repubblica[80]. E ciò
+avvenne quando si trattò di spedire i primi messaggeri di pace al
+generale Buonaparte, sotto Brescia; messaggeri che il Senato volle
+servilmente prescelti fra gli antichi allievi del Collegio Militare
+veronese, nella speranza che il ricordo delle relazioni «_muratorie_»,
+perseguitate un tempo e ritornate in onore per la circostanza, valesse
+a propiziare loro ed alla Repubblica l'animo del conquistatore.[81] E
+questi ufficiali furono il colonnello Giovanni Francesco Avesani ed il
+capitano Leonardo Salimbeni, inviati il 27 maggio 1796 a Brescia con
+il mandato di implorare grazia da Buonaparte per l'avvenuta
+occupazione di Peschiera, fatta pochi giorni avanti di sorpresa dagli
+Austriaci.
+
+Di ufficiali inferiori dell'esercito infine, coimplicati in movimenti
+politici, non si trova traccia nel carteggio della decadenza militare
+veneta. E questo serve da conferma, tanto del carattere di guardia
+oligarchica--conservato dall'esercito stesso fino alla rovina del
+governo della Serenissima--quanto della infondatezza del timore da
+alcuni nutrito che esso avesse potuto tralignare in mano di audaci e
+di novatori.
+
+L'espressione di questo sospetto di tradimento--naturale d'altronde in
+ogni organismo inesorabilmente votato alla rovina--si trova in talune
+«polizze» anonime trovate nei bossoli del Maggior Consiglio e del
+Senato durante l'anno 1796[82]. Queste «polizze» insinuavano di
+diffidare dell'ottuagenario tenente generale Salimbeni, comandante in
+capo delle milizie venete raccolte sotto la piazza di Verona e dei
+suoi figliuoli, tra i quali era il capitano Leonardo citato più sopra.
+
+Uno di questi foglietti così diceva:
+
+«Non prestar fede al generale Salimbeni».
+
+Un altro ancora proclamava:
+
+«Governo, nò ve fidè del generale Salimbeni, Recordève del
+Carmagnola».
+
+Un terzo riproduceva il rozzo disegno di una forca, con la scritta:
+
+«_Per il general Salimbeni_».
+
+Un ultimo infine insinuava:
+
+«_Il tenente generale Salimbeni è giacobino coi figli ed adora solo
+l'oro,
+
+Governo, guardatevi che non vi tradisca essendo più francese che
+suddito_».
+
+
+
+
+CAPO IV.
+
+Le truppe assoldate.
+
+
+Tra il principio dell'assedio di Mantova e le giornate di Lonato e
+Castiglione i fanti oltremarini, per comando espresso dal generale
+Buonaparte, furono clamorosamente allontanati da Verona. Questi
+soldati--denominati volgarmente _Schiavoni_--raccolti in buon numero
+in quella città[83] andavano di certo a contraggenio al giovane
+generale francese. Forse egli li riteneva una specie di guardia
+pretoriana, ed imbevuto di studi e di prevenzioni sul governo
+dispotico degli antichi Stati d'Italia, ne deve avere desiderato lo
+scioglimento come un impegno civico commesso alla sua opera ed a
+quella del Direttorio di Francia. Rispondendo ad analogo concetto il
+generale Schèrer, sul finire del 1795, aveva imposto lo scioglimento
+dei corpi còrsi alla Repubblica di Genova[84].
+
+L'indisciplina degli _Schiavoni_ era d'altronde grande, documentata
+perfino dalle attestazioni del generale Salimbeni. Essa poteva
+prorompere ogni momento ad eccessi e costituire il focolare dei mal
+repressi spiriti di malcontento che serpeggiavano tra le popolazioni
+veronesi, taglieggiate, angariate, violentate nelle persone e negli
+averi. Certo, sotto questi riflessi, Buonaparte divinava in qualche
+misura l'esplosione cittadina delle _Pasque Veronesi_.
+
+Anche le esigenze militari imponevano urgentemente ai Francesi di
+premunirsi da tale minaccia. La fortezza di Verona era diventata, ai
+primi di luglio del 1796, la loro principale base d'operazione contro
+l'esercito mobile degli Austriaci e contro la piazza di Mantova, il
+punto d'appoggio contro gli sbocchi dal Tirolo e dalla Val Sugana, la
+tappa intermedia dal Milanese e dal Bresciano nella vagheggiata marcia
+dei Francesi alla volta di Venezia, del Friuli e dei confini
+occidentali dell'Impero[85].
+
+Occorreva perciò rompere subito gli indugi ed in quest'arte Buonaparte
+era maestro insuperabile. Il caso di un ufficiale francese ucciso per
+le campagne di Villafranca, qualche borseggio, qualche rissa accaduta
+fra gli oltremarini mal compresi dai soldati di Francia non famigliari
+con l'idioma illirico, porsero l'occasione propizia per imporre al
+Senato di sfrattare da Verona le casacche cremisine dei fidi dalmati.
+
+Al generale Massena toccò di apparecchiare l'animo dei Veneti alla
+grave rinunzia. «Il est temps enfin, monsieur le provvediteur»--così
+scriveva quel generale a Nicolò Foscarini, il 4 luglio 1796--que les
+assassinats que vos soldats ne cessent de commettre envers les miens,
+finissent. Le général Rampon, commandant à Veronne, m'a dejà rendu
+compte que plusieurs de nos volontaires avoient été assassinés a coups
+de stilet, ou de sabre, par vos _Esclavons_»[86]. Tre giorni dopo
+Massena ribadiva ancora la sua tesi con cresciuta insistenza e
+protervia: «Par les piéces ci jontes Vous verrez que les assassinats
+continuent, et que les ordres que je presume que Vous avez donné pour
+les reprimer ne sont nullement suivis. Je Vous previens que si ces
+horreurs ne finissent pas, je ne pourrai plus Vous répondre des suites
+funestes q'elles causeront infalliblement»[86].
+
+Infine, dopo il cupo rombo della tempesta lontana, venne il guizzo
+della folgore.
+
+L'8 di luglio Buonaparte indirizzava al provveditore Foscarini la
+lettera che segue: «Il y a entre la troupe française et les
+_Esclavons_ une animosité que des malveillaux, sans doute, se plaisent
+à cimenter. Il est indispensable, Monsieur, pour eviter des plus
+grands malheurs, ainsi facheux que contraires aux intéréts des deux
+Republiques, que Vous fassiez sortir demain de Veronne, sous les
+pretexes les plus specieux, les _bataillons_ d'Esclavons que Vous avez
+dans la ville de Veronne»[87].
+
+L'espressione della volontà del vincitore era chiara e precisa e non
+ammetteva replica. Essa si fondava per di più sulla presunzione che il
+contingente illirico stanziato a Verona fosse di molto superiore al
+mezzo migliaio di dalmati che vi teneva effettivamente guarnigione sui
+primi di luglio. Epperciò ogni tentativo per far recedere Buonaparte
+dalla determinazione presa riuscì vano, ad onta che il provveditore
+Foscarini, col collega Battagia, si fossero adoperati coi modi più
+soavi ed insinuanti a produrre l'effetto bramato. «Ciò però non servì
+ad altro--aggiungevano i provveditori--che a far prendere a Buonaparte
+un tuono ancora più deciso, sicchè abbandonando quelle maniere
+piacevoli colle quali ci aveva in prima accolti, disse che era tempo
+oramai che cessassero tutti gli scandali, e che fosse tolta
+radicalmente l'occasione a querele... e che senza dilazione di sorta
+gli Schiavoni si rimpiazzassero con Italiani, in quel numero che fosse
+piaciuto. Che egli poi (Buonaparte) non si curava di esaminare chi tra
+gli Schiavoni o Francesi avesse ragione o torto, che non dovevamo però
+ignorare che scambievole era tra queste due nazioni il livore e lo
+spirito di vendetta. E facendoci intendere che era necessitato di
+occuparsi di altri affari, ci obbligò subito a congedarci»[88].
+
+Ai due rappresentanti di un potere oramai morituro messi così
+duramente alla porta, tra la vergogna del sottomettersi e l'incertezza
+dell'esito in una reazione improvvisata senza la ferma volontà di
+rinsanguarla con il braccio e con la fede, il primo partito parve più
+prudente e conforme alle necessità dell'ora. E gli _Schiavoni_,
+all'alba del 9 di luglio--come Buonaparte aveva voluto--uscirono da
+Verona di soppiatto, come fuggiaschi di fronte alla fatalità di un
+destino che incombeva sul loro capo come su quello dei governanti
+della Serenissima. Le casacche cremisi, che mai avevano indietreggiato
+per lungo volgere di anni di fronte alla furia turchesca, cedevano ora
+misteriosamente terreno come pressati dall'avvento delle nuove età.
+Sotto questa oscura minaccia il passato, quasi fatto persona in quegli
+ultimi soldati fedeli della Signoria, pareva ripiegarsi su sè
+medesimo, come dentro le pieghe della vermiglia bandiera della
+Repubblica.
+
+Tre compagnie del reggimento oltremarino _Medin_ si trasferirono a
+Vicenza e quattro a Padova, «_attendendo in quelle città gli ultimi
+ordini dell'Ecc.mo Senato_». Lo stesso giorno 9 di luglio 1796, le
+artiglierie del generale francese Rampon salivano indisturbate sui
+rampari della fortezza di Verona e, con gesto violento, si surrogavano
+alle armi paesane che vergognosamente si erano date alla latitanza.
+
+Così uscirono gli _Schiavoni_ da Verona. Vi dovevano però ritornare
+quasi un anno appresso, nel crepuscolo sanguinoso delle _Pasque
+Veronesi_, per tingere di rosso quella scena drammatica con cui la
+Serenissima doveva chiudere il suo lungo e glorioso dominio in
+terraferma [89].
+
+ *
+ * *
+
+Gli _oltremarini_ costituivano le milizie assoldate per eccellenza
+della Repubblica. Corrispondevano un poco agli Svizzeri, con i quali
+quei soldati di mestiere avevano comuni lo spirito di ventura, la
+tenacia delle tradizioni militari e la religione della fede giurata;
+sentimenti tutti che, saldamente ed atavisticamente, si trasmettevano
+tra le milizie dalmate come un vero e proprio culto per la Signoria. E
+la Signoria--quella dello splendore del Cinquecento--ben sicura di
+questo lealismo e di questa fede, il cui eco non è ancora del tutto
+spento sull'altra riva dell'Adriatico, aveva confidato agli
+oltremarini la custodia e la difesa delle fonti della sua ricchezza e
+della sua gloria: il presidio de' propri navigli quale fanteria di
+marina, la guardia delle stazioni commerciali più esposte alle
+incursioni musulmane, la difesa delle teste di tappa sulle strade
+commerciali più sensibili e rimunerative per i traffici veneziani,
+infine il servizio da scolta più disagioso e pericoloso sui castelli
+sperduti in mezzo all'aridità delle Alpi Dinariche.
+
+Gli oltremarini si distinguevano tra la milizia veneta per il loro
+armamento pesante da arrembaggio, costituito da una grave e lunga
+spada detta _palosso_--corruzione della _pallasch_ degli
+Imperiali--munita di un'impugnatura a più else, e per la loro vistosa
+assisa di panno _cremisino_, ornamento delle navi parate a festa nelle
+solennità del _Bucintoro_ e segno da raccolta nelle mischie navali più
+aspre e serrate. Si ingaggiavano, come tutti i soldati mercenari della
+Repubblica, esclusivamente nei domini di oltremare, d'onde traevano il
+loro nome da battaglia: illirico era il loro linguaggio ed i comandi
+militari.
+
+I _capi-leva_ si occupavano del loro reclutamento--edizione senza
+confronto migliore e corretta dei _racoleurs_ dell'antico
+regime--anzitutto perchè questo ufficio era disimpegnato da ufficiali,
+in secondo luogo perchè era espressamente vietato nello ingaggiare le
+reclute di usare lusinghe per indurle più facilmente ad imprendere il
+pubblico servizio.
+
+«Tutte le reclute--dicevano infatti le capitolazioni dei
+capi-leva--dovranno essere volontarie e non ingaggiate con frode o con
+ubbriacarle, sotto pena a chi avesse ingaggiato con frode alcuna
+recluta, di essere casso immediatamente dal rollo della compagnia (di
+leva) e spedito in Levanto per anni sei in figura di soldato; ed
+essendo incapace del servizio, di essere condannato in prigione ad
+arbitrio di S. E. il Savio alla Scrittura, dovendo i soldati
+rimettersi ad incontrare il pubblico servizio di buon genio e di tutta
+loro buona volontà»[90].
+
+D'altronde le tradizioni militari dei Dalmati ed il prestigio che
+aveva presso di loro il veneto governo, disimpegnavano ampiamente gli
+ingaggiatori dal ricorrere a queste arti subdole. Tra i capi leva in
+Dalmazia godeva anzi di bella fama, ai tempi di Angelo Emo, il tenente
+colonnello Carlo Marchiondi[91].
+
+I capi-leva si aggiravano per le borgate e le campagne di oltremare a
+far l'incetta d'uomini, coadiuvati da provetti subalterni esperti
+nella lingua illirica, e l'attività loro si esplicava rispetto allo
+Stato pressochè nell'orbita di un vero e proprio appalto da
+privative[92].
+
+La levata regolavasi mediante apposite _capitolazioni_ accettate dalle
+due parti contraenti, l'ingaggiatore a nome del governo e
+l'ingaggiato. Le reclute dovevano contare «almeno 4 piedi ed 8 oncie
+di statura, (metri 1,622216)[93] avere un'età compresa tra i 16 ed i
+40 anni, essere sani, senza alcuna imperfezione di corpo, parlare
+l'illirico, non essere disertori dalle pubbliche insegne, non avere
+infine esercitato mai alcun mestiere infame[94]».
+
+All'atto dell'ingaggio e dopo la visita «di un chirurgo stipendiato
+dal pubblico o dalla comunità, il quale era tenuto inoltre a risarcire
+in ogni caso la Signoria col suo stipendio di qualunque frode», la
+recluta contraeva la. ferma di sei anni di servizio continuo sotto le
+bandiere.
+
+Ammassati--come si diceva allora--i nuovi oltremarini, si
+suddividevano nei diversi riparti territoriali della Serenissima.
+Quelli destinati alla Dalmazia erano nuovamente visitati dal
+provveditore della provincia residente a Zara, quelli assegnati a
+prestare servizio sulla squadra dal _Capitanio del golfo_, quelli
+infine destinati alla Terraferma dal Savio alla Scrittura, al Lido di
+Venezia. Non appena le anzidette autorità avevano riconosciuta la
+piena attitudine al servizio de' nuovi inscritti, questi si
+_descrivevano_ sui pubblici _rolli_, d'accordo con gli inquisitori
+competenti, e da quel punto cominciavano a decorrere gli assegni in
+conto della forza bilanciata della Repubblica. Con queste pratiche di
+accentramento amministrativo e di controllo, l'esercito veneto andava
+sicuramente esente dalla piaga dei _passavolanti_.
+
+Gli assegni dei nuovi soldati erano di doppio ordine, verso i medesimi
+e verso i loro _impresari_. Ogni ufficiale ingaggiatore riceveva
+infatti per ciascuna recluta riconosciuta idonea 22 ducati, se
+destinata alla Terraferma e 20 ducati se assegnata alla Dalmazia o al
+Golfo.
+
+Su questo premio poi si dovevano prelevare 12 ducati per l'uniforme
+ordinaria la quale, in omaggio alla vecchia tradizione feudale
+dalmata--che ancora sussisteva tra le sopravvivenze formali--doveva
+essere fornita insieme al nuovo soldato dall'ufficiale capo-leva,
+laddove l'uniforme cremisi di parata era somministrata dal rispettivo
+comandante di compagnia.
+
+Rimanevano così in attivo ai capo-leva dagli 8 ai 10 ducati di
+guadagno per ciascuna recluta, vale a dire dalle 32 alle 40 lire, a
+secondo del corso della moneta; ciò che costituiva il lucro di tali
+operazioni.
+
+ *
+ * *
+
+Seguiamo ora la nuova recluta oltremarina nelle sue peregrinazioni e
+tra le strettoie della fiscalità amministrativa del tempo. I trasporti
+a Venezia si eseguivano con le cosidette _manzere_, barche onerarie
+della specie dei _trabaccoli_ e generalmente usate dai beccaj di
+Venezia per trasportare colà i buoi da macello (_manzi_) dalle
+province d'oltremare. Ordinariamente i trasporti si effettuavano dagli
+scali di Spalato, di Traù, di Sebenico e di Zara.
+
+Sul littorale del Lido--vera e propria caserma di passaggio dei
+soldati della Serenissima [95]--i nuovi _Schiavoni_ ricevevano,
+nell'attesa di essere _sbandati_ o assegnati ai corpi, un'istruzione
+sommaria. Poi, per via d'acqua, si trasferivano a Fusina e Padova,
+d'onde si iniziava il loro faticoso pellegrinaggio per raggiungere i
+corpi cui erano stati destinati, nel Veronese, nel Bresciano e sui
+lontani confini del Bergamasco.
+
+La paga mensile era di 31 lire venete [96]--oltre il _biscotto per uso
+di barca_ che gli Schiavoni ricevevano sempre in omaggio alle loro
+tradizioni originali di servizio sulle pubbliche navi--laddove i fanti
+italiani, ossia gli ingaggiati nei paesi di Terraferma, avevano il
+pane. Con questa somma, pari a circa 16 lire odierne, [97] lo
+_Schiavone_ doveva soddisfare le voraci brame del fisco, del proprio
+comandante di compagnia, e provvedere infine al proprio vitto durante
+il mese. Egli doveva cioè lasciare 8 lire venete per la massa
+vestiario, 2 e mezza al comandante di compagnia che lo riforniva
+dell'abito cremisi di parata, sborsare oltre a ciò l'importo dell'olio
+per l'illuminazione delle camerate, della terrabianca (_bianchetto_)
+per tenere monde e pulite le buffetterie e le parti bianche
+dell'uniforme, comperare il grasso, il lucido per le scarpe e perfino
+i piccoli oggetti di pulizia personale. Restavano così allo
+_Schiavone_ poco più di 15 lire venete al mese per sfamarsi, eguali a
+7 e mezzo delle attuali.
+
+I compensi dei soldati veneziani non erano quindi molto lauti. Invano
+i Savi alla Scrittura avevano rappresentato al Senato la necessità di
+aumentare l'assegno della truppa, ma le strettezze finanziarie lo
+avevano vietato sempre.
+
+Ed i comandanti di compagnia--tra l'incudine delle masse vestiario
+oberate ed il martello delle cariche superiori che esigevano negli
+_Schiavoni «velade»_ sempre fiammanti--picchiavano sul grigio del
+ferro che tenevano tra le mani, cioè sulle masse dei loro dipendenti,
+il cui peculio castrense di 7 lire e mezzo si assottigliava allora
+ancora di più. Il Senato in molte di queste circostanze soleva venire
+in soccorso, ma a beneficio dei comandanti di compagnia piuttosto che
+dei soldati, specie al caso di _mostre straordinarie, di passaggi di
+principi e di visite_. Così essendo di passaggio per Udine nel gennaio
+del 1782 i principi imperiali di Russia, sotto il nome di principi del
+Nord, e volendosi in quella circostanza che la compagnia del capitano
+Borissevich, dei fanti oltremarini _Cernizza_, destinata loro per
+scorta d'onore si presentasse _nella maggiore militare decenza_, il
+Senato trovò giusto di compensare quel capitano delle maggiori spese
+incontrate _nella circostanza_ per il corredo della truppa con 120
+ducati di valuta corrente[98].
+
+In queste strettezze, diventate sempre più acute verso la caduta della
+Repubblica per l'abbandono deplorevole delle cose della guerra, la
+merce uomo scadeva quindi sempre più sul mercato dei soldati di
+mestiere. Così convenne transigere con le prescrizioni delle
+_capitolazioni_ ed ammettere nella truppa schiavona «li vagabondi e li
+malviventi, nonchè i banditi che disturbano ed infestano la Dalmazia,
+provvedimento suggerito dell'attual Provveditore Generale con
+plausibili argomenti di carità verso i sudditi e di sicurezza di
+transito sulle pubbliche strade di quella provincia, ed in vista di
+rendere utile in qualche modo allo Stato tale sorta di gente scorretta
+ed indisciplinata»[99].
+
+Il corpo dei _Travagliatori_--o compagnie di disciplina istituite nel
+1785 per sfollare i riparti dai più torbidi elementi raccolti dai
+capi-leva--alleviò alcun poco l'esercito della Serenissima da questo
+còmpito d'istituto di correzione[100]
+
+Ma il male aveva troppo salde e profonde radici perchè questo
+provvedimento, escogitato dal Savio alla Scrittura Francesco
+Vendramin, potesse sortire a buon esito. Anzitutto il male travagliava
+le milizie prezzolate con il tarlo roditore delle diserzioni. Dal 1°
+settembre 1780 al 1° febbraio 1784, abbandonarono le insegne nei
+reggimenti oltremarini ben 662 soldati: dal 1° marzo 1785 al 1°
+settembre 1789 ne disertarono altri 1129; e ciò sopra una media di
+3500 uomini presenti in quel torno di tempo nei reggimenti
+oltremarini[101].
+
+Con queste cifre significative alla mano, si spiega il grido d'allarme
+gittato non molto prima dell'arrivo dei Francesi nel Veneto dal
+generale Salimbeni; grido che se parve a taluno troppo pessimista a
+tal'altro sembrò perfino sospetto di fellonia. Ed i bossoli del
+Maggior Consiglio e del Senato, come si è detto più sopra, ne sanno
+qualche cosa.
+
+«I nostri vecchi soldati--scriveva il Salimbeni al Savio alla
+Scrittura Iseppo Priuli--sono oramai diventati sentina d'ogni vizio.
+Bisogna separarli nelle fazioni della piazza (di Verona) dalle
+cernide, ma non è possibile di separarli anche nei quartieri dove
+hanno alloggio in comune»[102]. Ed il Salimbeni proponeva
+sommessamente al Savio di allontanare gli _Schiavoni_ più facinorosi
+da Verona, e più specialmente le compagnie dei capitani Missevich e
+Valerio, «le quali venute dalla Dalmazia sono da sostituirsi con
+altre... per preservare le cernide dal contagio dei vizi».
+
+Il Savio Iseppo Priuli non ascoltò la proposta ed il destino serbava a
+Buonaparte di farla accogliere con la forza.
+
+ *
+ * *
+
+Gli Oltremarini erano ordinati in 11 reggimenti contrassegnati dal
+nome del rispettivo comandante oppure da quello del circolo di
+reclutamento più cospicuo. Nel _piedilista_ del 1° settembre 1776 quei
+corpi erano descritti come segue: [103]
+
+Reggimento Bubich, Selich, _Scutari,_ _Sinj,_ Matutinovich, Craina,
+Minotto, Rado, Macedonia, Dandria e Bua. Ciascun reggimento contava di
+regola 9 compagnie, o raccolte per intero in uno dei grandi riparti
+territoriali della Serenissima, o suddivise tra i riparti medesimi e
+le navi armate. Faceva però eccezione da questa regola il reggimento
+degli oltremarini del circondario di Sinj, il quale contava 11
+compagnie ripartite nelle province d'Italia e di Dalmazia. La maggior
+forza di questo corpo era dovuta all'importanza militare del
+territorio nel quale esso si levava, ed al valore e numero dei
+castelli di frontiera che in esso esistevano (Spalato, Salona, Clissa,
+Sinj ecc.).
+
+Secondo le tabelle organiche di formazione, approvate dal Senato, il
+reggimento di oltremarini non doveva superare la forza di 432 uomini,
+ciò che stabiliva l'effettivo delle compagnie in una media di 54
+presenti ognuna. Tale forza non era però mai effettiva, neppure nei
+periodi di neutralità o durante i mesi del completo armamento delle
+due squadre, _grossa_ e _sottile_, quando trattavasi cioè di
+spedizioni marittime o di crociere di maggiore rilievo. Così nel 1787,
+al tempo delle imprese di Angelo Emo, presero imbarco il 1° marzo del
+detto anno sulle navi armate in guerra ben 19 compagnie di fanti
+oltremarini, ma essendo tale contingente troppo scarso nella sua forza
+complessiva di un migliaio di uomini appena, convenne ricorrere al
+complemento dei reggimenti italiani, i quali fornirono altre 12
+compagnie alla squadra, oltre alle 19 fornite dagli _Schiavoni_.
+
+Alla vigilia dell'arrivo dei Francesi nel Veneto gli oltremarini
+avevano 24 delle loro compagnie dislocate in Terraferma, con una forza
+complessiva di 1648 uomini compresi i rinforzi dovuti alle _craine_
+[104].
+
+Tutte queste compagnie erano ripartite come segue: A Verona, Legnago e
+Peschiera 9, a Brescia con il castello di Orzinovi 4 1/2, [105] a
+Bergamo e contado 3, a Crema mezza compagnia, al Lido, con Chioggia e
+Capo d'Istria 7 compagnie.
+
+ *
+ * *
+
+I soldati del tempo oziavano molto, e nell'ozio sfibrante e prolungato
+che li logorava gli elementi più torbidi degli ingaggiati avevano modo
+di compiere un vero e proprio corso di perfezionamento. L'azione degli
+ufficiali non rappresentava di certo alcun freno in questi moti,
+perchè essa si limitava al controllo delle cifre sui registri, alla
+sorveglianza del maneggio d'armi nei cortili delle caserme e dei
+castelli, e si arrestava alla soglia delle camerate che perciò
+restavano abbandonate a sè medesime ed ai propri inquilini in un vero
+stato di abbiezione morale e di miseria materiale.
+
+Al tocco del tamburo, che batteva la _diana_ ogni mattina all'alba,
+cominciava il giornaliero servizio sulle navi armate e nelle caserme.
+I soldati si levavano dai loro giacigli, composti di regola della
+semplice _schiavina_, o rozza, coperta da letto gittata semplicemente
+sulle nude tavole, o più spesso sul terreno sul quale essi dormivano
+quasi sempre vestiti.
+
+I _paglioni_, o pagliericci, vennero a mitigare la durezza di queste
+vita dei soldati della Serenissima soltanto verso la sua fine, e più
+precisamente a principiare dall'anno 1781; e furono limitati dapprima
+ai presidi delle più notevoli fortezze ed in particolari circostanze
+di servizio[106].
+
+Le guardie rappresentavano il pensiero dominante della vita di
+guarnigione, epperciò il soldato semplice era anche denominato con
+l'appellativo di _fazioniere_, come che quello fosse il suo ufficio
+esclusivo. Nel servizio territoriale era impiegato ordinariamente un
+terzo della forza, del qual costume è rimasta traccia fino ai giorni
+nostri nella norma regolamentare la quale prescrive che il soldato
+debba avere almeno due notti libere per una passata in sentinella. Le
+esigenze della società del tempo, il grande numero delle magistrature
+militari e la frequenza delle risse tra i soldati moltiplicavano a
+dismisura i posti di guardia. Così vi erano gran-guardie nelle
+principali piazze delle città fortificate, guardie d'onore alle
+primarie cariche militari del luogo, agli ufficiali superiori del
+reggimento, e così via. Valga ad esempio il seguente specchio delle
+guardie della città di Verona, nell'anno 1794 [107]:
+
+ MUTE GUARDIE E PORTE
+ Capitani
+ Subalterni
+ Sergenti
+ Caporali
+ Tamburi e pifferi
+ Fazionieri
+ Totale
+
+ _Artiglieri_
+ Guardia di S. E.
+ il capitano e podestà [108] -- 2 1 2 2 37 44
+ _Croati_
+ Guardia detta di
+ _cavalieri_
+ al medesimo. -- -- -- 1 -- 11 12
+ _Italiani_
+ Guardia di S. E.
+ il tenente generale
+ comandante [109] 1 2 1 1 2 24 31
+ Guardia alle bandiere
+ dei reggimenti -- -- -- 7 -- 35 42
+ Picchetti dei reggimenti -- 5 -- 6 -- 36 47
+ Gran Guardia 1 1 1 2 2 24 32
+ Porta Nuova -- 1 1 1 1 20 24
+ Porta San Zeno -- 1 1 1 1 20 24
+ Porta Vescovo -- 1 1 1 1 20 24
+ _Oltramarini_
+ Porta San Giorgio -- 1 1 1 1 16 20
+ N. 2 pattuglie -- -- 2 2 2 16 22
+ Castello San Felice -- -- 1 1 -- 8 10
+ Id. San Pietro -- -- -- 1 -- 6 7
+ Ospedale delle Milizie -- -- -- 2 -- 8 10
+ Guardia in _Ghetto_ -- -- -- 1 -- 5 6
+ ________________________________
+ 2 14 10 30 12 279 355
+
+
+Nè è forse fuori luogo ricordare a questo punto anche il servizio di
+guardia che le truppe prestavano nelle isole e nell'estuario di
+Venezia, nel 1792 [110].
+
+Guardia al Lido, 44 uomini; appostamenti e feluche di sanità al Lido,
+24; feluca S. Erasmo, 8; feluca Tre Porti, 8; Falconera, 8; Carvale,
+8; Porto Quieto, 8; sciabecco del canale dei Marani, 12; feluca del
+canale dei Marani, 12; due feluche a Poveglia, 16; feluca S. Pietro in
+Volta, 8; feluca di Fisolo, 8; feluca _delle urgenze_ 8; fusta, 24;
+sciabecco Po di Goro, 48; feluca Po di Goro, 8; feluca Malamocco, 8;
+seconda feluca di Malamocco, 8; servizi vari di guardia alle reclute,
+alle caserme ecc., 60. Totale, 308 uomini comandati a Venezia e
+nell'estuario in giornaliero servizio da «fazionieri».
+
+ *
+ * *
+
+Al distacco della guardia, fatto con solennità intorno al mezzodì,
+tutta la truppa prendeva le armi. Si faceva l'appello per segnalare i
+disertori, si leggevano gli ordini, si dava una sommaria occhiata alle
+armi ed agli abiti, dopo la quale funzione la vita militare formale
+cessava di regola per riprendersi l'indomani alla medesima ora.
+
+Restava la grigia monotonia della vita di caserma. Con quei pochi
+soldi che rimanevano ancora nelle mani dell'oltremarino, dopo il
+passaggio sotto le forche caudine del fisco e del comandante di
+compagnia, egli doveva rifocillarsi. E disinteressandosi ancora lo
+Stato dal fornire il vitto ai propri soldati--all'infuori del biscotto
+agli oltremarini e del pane agli altri--v'era taluno che lo surrogava
+in quest'opera con ingordigia ed esosità, di guisa che il misero
+peculio castrense dei soldati di mestiere veniva ad assoggettarsi per
+questo ad una nuova ed estrema decimazione.
+
+Esistevano all'uopo sulle navi armate e nelle caserme i così detti
+_bettolini_, specie di vivanderie esercitate assai spesso da loschi
+personaggi, nelle quali i soldati si provvedevano dei generi di prima
+necessità ed anche delle vivande confezionate. A coloro poi cui le
+strettezze non consentivano di procurarsi le vivande confezionate, i
+bettolieri fornivano gli arnesi di cucina per apparecchiare di solito
+la classica polenta ed un misero intingolo per companatico, e ciò
+previo un piccolo compenso che lo scarso nucleo degli utenti
+corrispondeva a titolo di noleggio degli arnesi stessi all'esercente
+del _bettolino_.
+
+Delle norme--ossia _terminazioni_--regolavano il servizio di queste
+vivanderie, specie sulle pubbliche navi, ma l'ingordigia dei
+bettolieri era assai spesso più forte anche delle _terminazioni_. Lo
+sconcio era anzi giunto a tal segno, poco avanti alla caduta della
+Repubblica, da indurre il generale Salimbeni a proporre al Savio alla
+Scrittura dei provvedimenti radicali in materia:
+
+«Bisognerebbe--egli diceva--assegnare ad ogni camerata di 10 soldati
+almeno una caldaia da polenta, una secchia di larice cerchiata ed una
+tavola per rovesciarvi di sopra la polenta stessa... Sarebbe inoltre
+desiderabile, per liberare il soldato dall'obbligo che ora ha di
+spendere la mòdica sua paga in una bettola, o _bettolino_, con grave
+danno della disciplina e peso della sua sussistenza, di fornire anche
+la legna necessaria per cucinare il cibo. Con questi mezzi si
+potrebbero tener uniti i soldati, lontani dalle osterie, dove è forza
+che dimentichino la loro nativa semplicità e contraggano il mal
+costume»[111].
+
+Il governo disciplinare risentiva fortemente degli effetti di questo
+colpevole regime di abbandono e di trascuranza, acuito dalla
+fiacchezza dei tempi. Abolita virtualmente la bastonatura sull'ultimo
+quarto del secolo XVIII, restava la prigionia e la condanna al remo,
+la punizione classica delle milizie della Repubblica marinara la quale
+ne usava sempre con molta larghezza. La pena della _galera_ o del
+_remo_ era solitamente inflitta ai disertori, ma anch'essa aveva
+perduto sulla fine della Repubblica molta parte del suo prestigio, per
+essersi assottigliato il numero delle navi armate e ridotta a poca
+cosa la loro navigazione. La punizione alla galera era così diventata
+un succedaneo della prigione ordinaria.
+
+Circa questa bancarotta del governo disciplinare e dei suoi freni,
+basti dire che molti disertori preferivano la condanna al remo al
+servizio militare, triste preferenza che illumina l'ambiente
+dell'epoca. «Considerano infatti i soldati--dice un documento--una
+breve condanna al remo assai meno pesante della vita militare,
+stentata, faticosa e prolungata per un più lungo periodo di
+tempo»[112].
+
+La disinvoltura, con cui affrontavasi questa pena appare infine nei
+trucchi che solevano usarsi, alla caduta della Repubblica, per
+gabellare al Savio alla Scrittura i premi promessi a colui che
+restituisse alle insegne un disertore. Si accordavano per questo in un
+medesimo corpo due soldati, l'uno s'infingeva di abbandonare le
+bandiere, l'altro di scoprirlo in un rifugio convenuto in precedenza;
+«sicchè colludendo notoriamente assieme _captori_ e _fuggiaschi_ tra
+loro si dividevano il premio assegnatosi ai primi... Onde sarebbe
+utile, in luogo di dare il premio a questi _captori,_ di servirsi al
+caso dei metodi usati dagli esteri eserciti, cioè di obbligare le
+terre, ville e paesi, ad arrestare i fuggiaschi e condurli senza
+mercede alcuna alle pubbliche forze, con la cominativa che venendo
+scoverto in qualsivoglia tempo e modo negletto il fermo di qualche
+disertore, sarebbe obbligato il villaggio o terra a supplire alle
+spese incontrate dalle pubbliche casse per il mantenimento e vestiario
+di un altro soldato»[113].
+
+Quanto si disse fino ad ora trattando più particolarmente degli
+Oltremarini può riferirsi anche all'altra specie di milizia pedestre
+ingaggiata, cioè agli _Italiani._ Questi si levavano nei domini della
+Serenissima in Italia e nell'Istria Veneta e si raccoglievano al Lido
+d'onde, accertata la loro idoneità alle armi, «_in tempo di pace, in
+tempo di guerra, che Iddio non voglia, o di neutralità_» erano
+«_sbandati_» nelle diverse guarnigioni di terraferma.
+
+Gli itinerari delle nuove reclute erano minutamente stabiliti nei
+capitolati dei capi-leva e circondati da cautele, tutte intese a far
+giungere sicuramente a destinazione la preziosa merce dei soldati di
+mestiere, incerti in questi primi passi tra la rude alternativa di
+seguire una strada intrapresa di mala voglia, oppure di abbandonarla
+al suo inizio medesimo. Drappelli di _croati_ o di _dragoni_, oltre la
+scorta dei soldati delle _compagnie di leva,_ accompagnavano in queste
+marce le giovani reclute che, così guardate, potevano rassomigliarsi
+in tutto e per tutto ad un triste convoglio di prigionieri di guerra.
+Partiti dal littorale del Lido, cioè dal deposito di reclutamento, i
+nuovi fanti italiani facevano una prima tappa al Castello di Padova
+che, in molti rispetti, funzionava da deposito succursale del Lido.
+Dopo una breve sosta in quell'antico maniero, le reclute destinate a
+proseguire il loro èsodo continuavano nel cammino fino agli estremi
+presidi della Serenissima, cioè fin sulle rive dell'Adda e dell'Oglio.
+Talvolta queste tappe erano abbreviate da qualche trasporto per via
+d'acqua dal Lido a Chioggia, e di qui con i barconi (_burchi_) a
+ritroso dell'Adige fino a Verona. Ma erano casi poco frequenti e
+subordinati in ogni modo alla occasione di qualche grande trasporto
+militare da Venezia alla grande piazza di terraferma.[114]
+
+ *
+ * *
+
+La fanteria italiana surrogò nel 1775 il tricorno, che aveva portato
+in giro con qualche gloria nelle campagne di Morea sotto il Morosini,
+con un caschetto di pelle di vitello adorno di una «_placca de
+otton._» In quella circostanza le compagnie di granatieri degli stessi
+fanti--create assai tempo prima--ebbero dei berrettoni di pelle d'orso
+sul modello francese, guarniti di fiocchi azzurri e della «_placca_»
+con l'impronta del leone di San Marco.
+
+Pure in quel torno di tempo il colore bianco degli abiti della
+fanteria italiana--che ne era stato a lungo il distintivo
+caratteristico, come il _cremisi_ lo era stato per gli oltremarini ed
+il _grigio ferro_ per gli artiglieri--venne sostituito dal panno
+azzurro. Così le vecchie _velade_ e _bragoni_ di panno bianco
+cedettero il campo ad abiti di colore e di taglia alquanto più
+succinta, chiusi sul davanti da bottoni metallici fin sotto alla
+cravatta; e ciò per ovviare all'incomodo svolazzamento delle falde e
+per meglio riparare il soldato nella cattiva stagione. Tale riforma
+aveva anche una portata economica, perchè il nuovo abito meglio
+serrato alla vita del fante rendeva possibile l'abolizione delle così
+dette camiciole, o corsetti di colore che si usavano sotto la
+«_velada._»
+
+Il soldato portava una cravatta di pelle nera, due _incrociature_, o
+bandoliere di bulgaro, una per sorreggere il tasco o bisaccia, l'altra
+per sostenere la baionetta. Le cartucce--venti di regola--costituenti
+il munizionamento del fante italiano erano riposte nel tasco.
+
+Il governo amministrativo della fanteria italiana si differenziava in
+qualche parte da quello dell'oltremarina. Un sostanziale divario
+concerneva anzitutto il vestiario, che nell'italiana era fornito dallo
+Stato e mantenuto dai comandanti di compagnia, laddove per gli
+oltremarini--come è detto più sopra--era fornito dai capitani.
+
+Al ramo delicato ed importante dell'amministrazione sopravvegliavano i
+_magistrati sopra camere_, cioè i funzionari delle tesorerie locali,
+impegnando a tal'uopo le somme che ciascuna di esse aveva disponibili
+per le cose della milizia (_Casse al Quartieron_).
+
+Le stoffe per le uniformi militari provenivano dall'industria
+privata, ed erano fornite dalle fabbriche e lanifici di Schio,
+Castelfranco[115] ed Alzano nel Bergamasco[116]. Anche Venezia si
+distingueva in quest'arte con due stabilimenti di molta fama,
+specie nella confezione dei panni colorati di scarlatto, di
+cremisi e di azzurro, che si esportavano pure largamente in
+Dalmazia e nelle contigue terre balcaniche.
+
+Le merci che l'industria privata così offriva alla Repubblica erano
+collaudate di regola presso i depositi al _Quartieron_, o magazzini di
+equipaggiamento e di vestiario della truppa. I lanifici e le fabbriche
+di cui sopra, erano oltre a ciò ispezionate ogni bimestre da due dei
+cinque _Savi alla_ _mercanzia_, i quali dovevano vegliare sulla
+qualità e sulla quantità delle lane da incettarsi per confezionare i
+panni per _uso militar_. Queste lane dovevano essere tassativamente
+della specie nominata _sacco, scopia o Puglia_[117].
+
+Le medesime cautele vigevano per la fornitura delle buffetterie e dei
+cuoî necessari per esse: _incrociature, taschi, pendoni_, o centurini
+da sciabole, baionette, _palossi e palossetti_, che erano pure
+somministrati dall'industria privata e più precisamente dai fratelli
+Zaghis di Treviso.
+
+I reggimenti di fanteria italiana alla caduta della Serenissima erano
+in numero di 18. Per decreto del Senato, nel maggio 1790 i reggimenti
+di cui sopra assunsero un numero progressivo fisso, oltre al nome
+variabile derivato dal rispettivo colonnello comandante. E questi
+numeri erano:
+
+Reggimento _Veneto Real_ n. I del colonnello Alberti--reggimento n. II
+del colonnello Mario Alberti--reggimento n. III del colonnello Marin
+Conti--reggimento n. IV del colonnello Francesco Guidi--reggimento n.
+V del colonnello Teodoro Volo--reggimento n. VI del colonnello
+Giambattista Galli--reggimento n. VII del colonnello Lòdoli--
+reggimento n. VIII del colonnello Pacmor--reggimento n. IX del
+colonnello Marco Conti--reggimento n. X del colonnello Francesco
+Covi--reggimento n. XI del colonnello Andrea Toffoletti--reggimento n.
+XII del colonnello Marino Stamula--reggimento n. XIII del colonnello
+Giacomo Sarotti--reggimento n. XIV del colonnello Francesco
+Galli--reggimento n. XV di _Rovigo_--reggimento n. XVI di
+Treviso--reggimento n. XVII di Padova--reggimento n. XVIII di
+Verona[118].
+
+Il numero di questi reggimenti era marchiato a caratteri romani sui
+grossi bottoni di metallo dorato di cui erano adorni gli abiti dei
+fanti italiani. Come gli _oltramarini_, anche reggimenti di _italiani_
+si suddividevano in 9 compagnie ciascuno.[119] La loro forza
+complessiva oscillava nel 1790 intorno ai 6276 uomini, ripartiti in
+162 compagnie organiche. Di queste, 43 con 2712 uomini erano nelle
+guarnigioni di terraferma, raccolte in massima parte nei presidi di
+Verona, Legnago e Peschiera, quando a quelle terre venne ad
+affacciarsi Napoleone Buonaparte.
+
+
+
+
+CAPO V.
+
+Le milizie paesane.
+
+
+L'esercito assoldato del vecchio regime agonizzava adunque a Venezia
+sotto il peso degli anni, degli errori e dell'universale indifferenza.
+Indebolito nel principio di autorità, roso dal tarlo profondo
+dell'indisciplina, conscio di essere diventato da ultimo uno strumento
+inutile a sè medesimo, maleviso ai novatori come un'arma da tirannide
+decrepita, trascurato dai medesimi governanti che ne sapevano tutta
+l'intima debolezza organica e morale, l'esercito assoldato veneto più
+non rappresentava alla caduta della Repubblica se non l'ombra di sè
+medesimo, una sopravvivenza intristita che il primo soffio di fronda
+sarebbe stato sufficiente a rovesciare nella polvere.
+
+Causa dunque la pertinace riluttanza della Serenissima nel concedere
+all'organismo nato ai bei tempi dei condottieri del Trecento le
+riforme e l'evoluzione che esso richiedeva, l'organismo medesimo stava
+per giungere all'ultima mèta del suo travagliato ciclo nella città
+delle lagune.
+
+Si spiega così come nello spirito dei migliori--per quanto pochi--si
+rappresentasse la necessità di surrogare alla imminente rovina delle
+armi _regolate_ venete qualche altro istituto che valesse a raffermare
+nelle medesime quella fiducia che sembrava oramai spenta nei cuori. Ed
+il rimedio meglio adatto alle esigenze pressanti dell'ora sembrava
+consistere in una risurrezione delle vecchie _cernide_ veneziane, in
+un adattamento cioè degli ordini di queste--nate in tempi non meno
+travagliati per la Repubblica--alle condizioni militari, economiche e
+sociali delle nuove età. Nella fede ancora superstite in questi
+illusi, la maschia e vigorosa fondazione di Bartolomeo d'Alviano
+pareva ancora sorridere, piena di promesse e di lusinghe, come dopo la
+Ghiara d'Adda e la perdita dei domini Veneti di terraferma, nel 1794,
+come al tempo della Lega di Cambrai. Alla perfine non si erano perduti
+dai Veneti nè terreni, nè battaglie ordinate, e l'uniforme
+tranquillità dell'epoca pareva propizia, purchè si volesse, a
+restaurare la milizia secondo forme meno viete e più progredite.
+
+Si trattava in sostanza di fare ritorno alla semplicità ed alla
+spontaneità delle funzioni dell'istituto militare, reso pesante dagli
+attriti, rugginoso dalla lunga e sfibrante inazione, improduttivo per
+essersi ridotto--causa la sfiaccolata bontà dei governanti--a
+disimpegnare insieme i còmpiti di istituto di beneficenza e di vasta
+casa di correzione. Le cerne, vera e prima milizia territoriale ed
+archetipo della _Landwehr_ di Stato, dovevano perciò evoluzionare
+nelle forme e nella sostanza. Di conseguenza, al concetto della
+_prestazione personale_ dei componenti di tale milizia derivato dalle
+antiche compagnie del popolo, durante una campagna di guerra o un
+determinato periodo di neutralità armata, doveva sostituirsi quello di
+un _servizio temporaneo_ sotto le bandiere, anche all'infuori delle
+dette eventualità; un criterio da coscrizione progressiva, una specie
+di prefazione insomma al servizio personale individuale ed
+obbligatorio. La riforma era dunque ardita perchè i tempi della
+decadenza veneta repubblicana potessero accoglierla, comprenderla ed
+attuarla.
+
+Nondimeno, per qualche sintomo, essa poteva sembrare ancora possibile
+a coloro che la vagheggiavano. Anzitutto il buon volere con cui, dopo
+tanti anni di dissuetudine, le cerne erano accorse alle armi nella
+primavera del 1794 per rimpolpare le scheletrite compagnie dei soldati
+di mestiere, ed in secondo luogo l'arrendevolezza con cui le cerne
+medesime si erano sottomesse agli _sbandi_ resi necessari per colmare
+in modo uniforme le deficienze dei diversi presidi militari di
+terraferma. In linea di diritto e di organica militare adunque
+l'evoluzione aveva compiuto indubbiamente un grande passo.
+
+L'elemento campagnuolo delle cerne rassicurava oltre a ciò i più
+retrivi e timorosi del governo della Serenissima, coloro cioè che a
+tutto si sarebbero rassegnati pur di non toccare di un punto il
+vetusto e tradizionale edificio degli ordini repubblicani.
+
+Il rinvigorimento delle cerne infatti, mentre poteva rafforzare i ben
+noti spiriti conservatori della popolazione delle campagne,
+affezionate all'antico ordine delle cose, ligie ai patrizi ed al
+clero, poteva nel contempo costituire nelle mani di questi ultimi un
+sicurissimo presidio da contrapporre a qualunque novità avesse potuto
+arrecare l'avvenire.
+
+I documenti di tali sensi di ossequio, come pure la presunzione che
+essi avrebbero corrisposto al caso di una reazione improvvisata non
+facevano difetto nelle masse rurali nelle quali le cerne si
+reclutavano. Nella primavera del 1796 i contadini del Bergamasco,
+sorpresi dalla mareggiata giacobina nelle loro campagne in fiore,
+affluivano a torme al capoluogo della terra, si accalcavano allo
+sbocco delle vallate, si armavano ed eccitavano il loro podestà
+Ottolini ad organizzarli in vasta e tenace guerriglia e capitanarli
+nel nome della patria in pericolo.
+
+«Non sarà però molesto a V. E.--scriveva l'Ottolini al Doge, il 2
+giugno 1796--se, con la mia solita ingenuità. confermo esser sempre
+vivi i miei timori sulle direzioni della popolazione all'arrivo dei
+Francesi. Ravviso anzi in generale una tale e tanta animosità contro
+di essi, che attribuirò sempre ad un tratto di fortuna se non succede
+inconveniente, sebbene dal canto mio faccia tutto il possibile per
+evitarlo. Ho rinnovato quindi le commissioni di fare stare tutti
+tranquilli ai capi dei comuni ed ai parroci della città e provincia,
+ed impegnai i sacerdoti a secondarmi con tutto il fervore
+possibile»[120].
+
+Non molto tempo dopo, accompagnando lo stesso Ottolini una proposta
+fatta dai campagnuoli bergamaschi al Doge, di levarsi cioè a massa,
+quel magistrato soggiungeva:
+
+«In relazione a quanto ebbi a rassegnare alla E. V. intorno alle
+spiegate generose impazienze di numerose popolazioni delle vallate di
+questo territorio, di esporre tutte volontarie le vite proprie per la
+difesa e la gloria del Principato, precise come sono e confermate in
+reale proposizione accolta dall'universale uniforme voto dei
+rispettivi consigli, mi formo dovere di assoggettarla devotamente a
+cognizione di V. E. raccolta nell'unita _parte_ (deliberazione) del
+General Consiglio... con cui si offrono a pubblica disposizione 10,000
+uomini riuniti delle loro armi, tutta gente scelta, capace e ben
+diretta, che può prestare un ottimo servizio... desiderosa infine di
+sacrificarsi per la perpetua e felice costituzione loro sotto il
+Veneto dolcissimo impero» [121].
+
+ *
+ * *
+
+Adunque, se a questo slancio delle popolazioni rurali soggette a
+Venezia avesse corrisposto l'opera prudente e cosciente del governo
+della Repubblica, si sarebbe per certo acceso sui fianchi e sul tergo
+degli eserciti di Napoleone Buonaparte nella loro marcia dall'Adda
+all'Isonzo un terribile incendio reazionario da Vandea[122].
+
+In realtà, al tempo di cui si parla, la Serenissima aveva preso oramai
+il suo partito riguardo alle milizie paesane ed alle cerne, il partito
+grigio delle mezze misure, dei compromessi e dei destreggiamenti,
+tutto proprio delle individualità e delle collettività fiacche e
+malate. Alle prime novelle della rivoluzione di Francia, il Senato
+aveva deciso di risciorinare la vecchia e comoda divisa della
+neutralità armata, quella medesima che aveva servito così bene a
+nascondere le magagne della Serenissima, nel 1701, nel 1735 e nel
+1743.
+
+Ma, dileguatasi alquanto l'impressione del primo momento, si vide che
+quella vecchia e sdrucita zimarra della neutralità in armi si
+rivestiva in circostanze ben diverse da quelle degli anni precedenti.
+La Serenissima era minacciata questa volta da un lato dalla nuova
+Francia nelle basi del suo reggimento politico e fors'anco nei suoi
+domini, e dall'altro dall'Impero che, per ragioni di frontiere e di
+militari interessi, poteva violare la proclamata neutralità ad ogni
+occasione propizia. La Serenissima doveva quindi essere pronta a
+tutelare un bene senza disporre della necessaria forza per allontanare
+il male.
+
+In questi frangenti l'unica forza e speranza erano le cerne. Per
+rimetterle in valore si presentavano due partiti: l'uno derivato dalla
+consorteria conservatrice militare veneta, l'altro dal piccolo nucleo
+dei riformatori. Il primo caldeggiava un largo e fecondo innesto delle
+cerne nelle truppe prezzolate, per scansarle dalla prossima morte
+mediante una trasfusione di sangue rigoglioso in un corpo infermo, e
+proponeva quindi un _amalgama_; il secondo partito mirava invece
+decisamente a soppiantare i _regolati_ ed a surrogarli senza
+compromessi di sorta con le milizie paesane.
+
+Vinse il partito dell'amalgama, dopo molte discussioni accademiche sui
+pregi di un metodo e sugli svantaggi dell'altro, mentre il vento di
+fronda che veniva dalla Francia si era oramai tramutato in procella.
+
+Fino dalla primavera del 1791, il Savio aveva esortato le primarie
+cariche militari a riunirsi per concretare i provvedimenti più adatti
+a riordinare le cerne.
+
+Per questi studi mancavano però i dati di fatto, poichè la costumanza
+delle _mostre generali_ e dei _mostrini_ era passata in dissuetudine
+come un'anticaglia, sicchè convenne attendere ancora un'altra
+primavera per riordinare i ruoli e raggranellare gli inscritti,
+«essendo questi quasi tutti ammogliati, laonde si credono dispensati,
+quantunque non cassi, oltrechè non sono poche le emigrazioni nel
+territorio e le morti avvenute da tempo»[123].
+
+Finalmente, nella primavera del 1794, le cerne riapparvero alla luce
+in uno degli ultimi tramonti della Serenissima. La fusione di esse con
+i _regolati_ era allora al sommo dei pensieri del Senato, «che si
+proponeva, non già di ripetere da questo corpo una truppa agguerrita,
+capace di marciar subito tutta unita e direttamente contro il nemico,
+ma bensì un corpo da potersi, tutto o in porzione, prontamente unire
+alle altre truppe... disposto ad essere in assai più breve tempo delle
+reclute comuni istruito nelle militari evoluzioni, reso capace a
+presidî, difese e battaglie. Tale essendo il servizio che da esso
+corpo si propone di ritrarre il Senato, basterà disporre quello che
+può essere atto a preparare ed ottenere dalle cerne subito
+l'occorrente da poter divenire, con poche istruzioni, un ottimo
+soldato»[124].
+
+Ma per questo amalgama--compiuto per di più in evidente condizione di
+inferiorità delle cerne rispetto ai _regolati_--occorreva una certa
+misura tra gli elementi da fondersi, affinchè riuscisse una forte e
+vigorosa combinazione non già un miscuglio instabile. Si addivenne
+così al partito del sorteggio, ossia all'_estrazione_ tra le cerne, ed
+all'adozione di una ferma biennale da attribuirsi a quei _descritti_
+cui sarebbe toccato in sorte di amalgamarsi con _i regolati_.
+
+La costumanza d'altronde aveva qualche precedente nei periodi delle
+neutralità anteriori, specie nel 1703 e nel 1709[125], sicchè fu
+accolta dalle masse campagnuole con uno spirito di rassegnazione che
+parve superare le aspettative. L'esempio del piccolo ma forte
+Piemonte--rievocato a proposito dal Fontana ambasciatore Veneto a
+Torino--aveva persuaso alla fine anche i più scettici in materia di
+cerne[126]. Quivi i reggimenti stanziali erano assai di frequente
+rincalzati con uomini tratti dai reggimenti _provinciali_, cioè dalle
+milizie paesane piemontesi, e mercè tale incorporamento periodico,
+replicato a più riprese e quindi numeroso di elementi scelti del paese
+obbligati temporariamente alle armi, ben sicuri di far ritorno alle
+case al termine della ferma, il sistema di reclutamento dell'esercito
+subalpino aveva fatto un grande passo verso i metodi in fiore ai
+nostri giorni[127].
+
+In queste buone predisposizioni ed in queste analogie organiche, i
+novatori di cui sopra scorgevano da ultimo un indizio benaugurante per
+la propria tesi.
+
+ *
+ * *
+
+Adunque, nel maggio dell'anno 1794, dietro istanza del brigadiere
+Stràtico--il miglior campione del partito conservatore militare veneto
+del tempo--il Savio di Terraferma alla Scrittura Antonio Zen emanò un
+decreto con il quale si prescriveva, «di effettuare l'_estrazione_ tra
+le cerne dell'Istria e la _coscrizione tra le craine della Dalmazia,
+di un competente numero di individui per essere imbarcati ed inoltrati
+al Lido _per rinforzo occorrente ai soldati di Terraferma_»[128].
+
+L'obbligo alle armi dei sorteggiati doveva essere di un _biennio_, i
+compensi di 2 ducati a titolo di _donativo_ da corrispondersi all'atto
+del loro _innesto_ nella milizia regolata, la paga eguale in tutto e
+per tutto a quella dei soldati di mestiere, cioè a 31 lire venete
+nominali.
+
+In questo modo, nel maggio dell'anno sopra ricordato, si ingaggiarono
+sull'altra sponda dell'Adriatico 500 reclute, e cioè 125 nell'Istria
+Veneta e 375 nella Dalmazia, sorteggiate rispettivamente e
+proporzionatamente sopra un contingente di 525 uomini atti alle armi
+della prima provincia e 1375 nella seconda. Il mese successivo si
+levarono altre 450 reclute tra le cerne di Terraferma e nell'agosto
+altrettante in Dalmazia: in complesso 1400 uomini in 4 mesi. Erano
+esenti da questa prestazione i comuni della Bresciana, per l'antico
+privilegio loro di servire con la gente solo nell'interno della terra,
+sicchè quelle cerne si incorporarono nei presidi della provincia e più
+precisamente nelle due compagnie dei fanti italiani di presidio in
+Orzinovi.
+
+Ma, più che altrove, questi primi saggi di coscrizione avevano
+incontrato grande favore sull'altra riva dell'Adriatico. «L'estensione
+della Dalmazia--diceva la relazione di un piedilista dall'epoca--la
+sua aperta e moltiplicata confinazione esigendo talora per l'indole
+dei finitimi uno straordinario aggregato di individui, anche per una
+sola occasione al servizio, così si arrolano ivi le _colletizie_, le
+quali sono più adatte di ogni altro per la loro nascita ed educazione
+a difendere i focolari ed il pubblico suolo. Armigeri per istituto,
+essi non hanno bisogno di annui esercizî che li addestrino come i
+sudditi della Terraferma e dell'Istria, ma cadono ben volentieri in
+stipendio per il solo tempo del servizio che fanno nel corpo delle
+_colletizie_ sotto i loro ufficiali che, stipendiati con costanti
+tenuissime paghe, tengono una certa sopravveglianza sull'andamento dei
+sudditi della _Sardarìa_ (o rispettivo contado), sono come accreditati
+e riveriti dalla popolazione e preposti al caso a dirigerla con paghe
+in tal caso corrispondenti al grado che dalla pratica è loro accordato
+per rientrare, tosto che cada la ragion dell'armo, nel consueto
+metodico loro piede»[129].
+
+In quell'anno 1794 si ristabilirono pure le _mostre generali,_ si
+completarono i ruoli sotto la responsabilità dei singoli
+rappresentanti e capi di provincia nonchè di 2 _colonnelli_ delle
+cernide oltre Mincio ed in Terraferma e di 4 ufficiali dello _Stato
+Generale_ all'uopo prescelti dal _Savio alle Ordinanze_, pure _due per
+di qua e due per di là del Mincio_; infine si ristamparono le norme
+della «_Elementar istruzione ad uso delle cernide_» edite nel
+1763[130].
+
+Sempre però ligio al concetto fondamentale dell'amalgama--da attuarsi
+cautamente e circospettamente--il Senato aveva prescritto di escludere
+al possibile i _volontari_ dalle nuove coscrizioni, sia perchè il
+vocabolo aveva troppo sapore di giacobinismo, sia perchè ammettendo i
+volontari medesimi quella suprema magistratura temeva che l'istituto
+tradizionale delle cerne tralignasse con troppo rapida vicenda nel
+campo dei fautori delle nuove milizie.
+
+Intanto su questo terreno delle mezze misure il tempo passava veloce.
+Scoccati due anni dalla coscrizione delle prime cerne con ferma
+biennale, nella primavera del 1796 convenne provvedere ad altre levate
+in Terraferma ed Oltremare[131]. I ruoli _ben preparati dai merighi_,
+o capi plotoni delle cerne, dovevano rimanere esposti nelle chiese per
+8 giorni almeno prima della rassegna e del sorteggio, _onde aprire
+l'adito ad ognuno di produrre i propri gravami_, o titoli di
+esenzione. Per coloro che comunque avessero beneficiato di questi
+ultimi, il Savio aveva in animo di adottare una speciale _tansa_, o
+tassa militare alle ordinanze, sicchè riducendo i _gravami_ personali
+allo stretto indispensabile, o magari sopprimendoli, il passo verso
+una coscrizione regolare e perfino verso una leva in massa sarebbe
+riuscito semplice ed agevole[132]. Ma il tempo per attuare tali
+riforme mancò.
+
+Per questa seconda grande levata delle cerne il Savio alla Scrittura
+aveva promulgato non poche norme, da osservarsi scrupolosamente da
+tutte le cariche cioè autorità militari competenti. I drappelli dei
+congedandi della levata del 1794 dovevano essere riaccompagnati alle
+rispettive case da ufficiali: tutti i mezzi di trasporto oltremare
+dovevano sfruttarsi all'uopo, come tutte le lusinghe dovevano pure
+adoperarsi nell'intento d'indurre le cerne più volonterose ad
+assoggettarsi ad una riafferma con premio[133].
+
+E ciò urgeva oltremodo. La proporzione delle cerne ai «_regolati_»,
+causa l'inaridirsi delle fonti di reclutamento di questi ultimi,
+minacciava di far traboccare il piatto della bilancia a favore delle
+milizie paesane, ciò che se poteva sorridere ai novatori non poteva
+talentare per certo ai conservatori. Sicchè le riafferme mantenendo
+alle armi un certo numero di cerne che, sotto molti rispetti, potevano
+considerarsi come «_regolati_», dovevano funzionare quasi da vàlvola
+di sicurezza del sistema dell'amalgama.
+
+ *
+ * *
+
+Le unità dei soldati permanenti, intristite dall'indisciplina,
+scheletrite dalle diserzioni, si fondevano infatti come neve al sole.
+
+«Devo infatti far presente alla E. V.--scriveva il 16 febbraio 1796 il
+Savio alla Scrittura Priuli al Doge,--che presidiate essendo le
+presenti piazze e fortezze d'Oltre-Mincio compresa Verona da fanteria
+italiana, con teste 2712, artiglieri 173 e 1223 nazionali
+(_Oltramarini_), eseguito lo _sbando_ tra giugno e novembre degli
+Istriani, delle Craine e delle Cernide Italiane levate nell'anno 1794,
+il totale delle pubbliche forze della Repubblica in Italia verrà a
+ridursi a 4 compagnie di invalidi--in tutto teste 327--che formano il
+presidio delle città di Palma, Udine, Treviso, Padova, Rovigo e
+Vicenza, a 7 compagnie di cavalleria ed a 325 invalidi Oltremarini
+disposti tra gli appostamenti del Lido, Istria e Padova, e finalmente
+a 24 compagnie di Nazionali formanti teste 789, tra il Lido e la
+Terraferma, oltre a 4 compagnie di cannonieri, con teste 141 ed
+Italiani attive compagnie 13, con teste 325. In tutti, teste 2187, che
+occorrer dovranno alle molteplici esigenze della sanità, biave, oltre
+le guardie, i dazi etc.»[134]
+
+A questi estremi si era oramai ridotto l'esercito della Serenissima.
+Epperciò parlare ancora di amàlgama in tali frangenti come nella
+primavera del 1794 sarebbe stato follia, dal momento che l'esercito
+dei «_regolati_», il quale doveva funzionare da crogiuolo della
+fòndita, più non esisteva se non di nome: ostinarsi a mantenere un
+sistema di reclutamento che i tempi e le circostanze unanimi
+designavano per anacronismo, sarebbe stato lo stesso che chiudere le
+caserme per sciopero di soldati. Tutto questo avrebbe oltre a ciò
+contrariate le viste politiche della neutralità armata, «non sospetta,
+ma necessariamente richiesta dall'onore e dalla salute della
+Repubblica,», come aveva pubblicamente dichiarato in Senato Francesco
+Pesaro in una concione diventata poi memoranda[135].
+
+Il partito militare novatore della Serenissima, il fautore cioè delle
+milizie paesane in tutto e per tutto, aveva così vinta la propria tesi
+mentre la Repubblica moriva. Le novelle di Francia, i metodi rapidi e
+decisi delle guerre della Rivoluzione, i sistemi di leva in massa
+avevano spinta la loro eco fino alla città delle lagune. L'ultimo
+Savio di Terraferma alla Scrittura se ne era fatto persino il
+portavoce, unitamente al Savio _uscito_ Bernardino Renier, a Francesco
+Gritti Savio alle Ordinanze in carica ed a Domenico Almorò Tiepolo
+Savio alle Ordinanze _uscito_, al tenente generale Salimbeni, e, tutti
+insieme--come si costumava per le deliberazioni di maggior
+rilievo--avevano proposto al Senato di adottare anche per l'esercito
+Veneto un sistema di reclutamento per coscrizione, con ferma
+triennale[136].
+
+Un premio di due ducati doveva essere corrisposto subito agli
+_estratti_ nelle rassegne delle cerne, il doppio a coloro che si
+offrissero spontaneamente alle bandiere. Ai nuovi soldati si
+prometteva oltre a ciò una licenza di almeno un mese all'anno, da
+fruirsi alle proprie case durante il periodo invernale, e più
+precisamente dal 1° novembre al 31 marzo. Al termine della ferma
+triennale gli inscritti dovevano ricevere un donativo di 18 ducati
+ognuno.
+
+Questa fu l'ultima evoluzione delle vecchie cernide venete, conforme
+al concetto che presiede al reclutamento degli eserciti odierni. Per
+essa l'antico preludeva il nuovo, ed il passato di Vailate e di
+Rusecco avrebbe schiuso la strada ad una nuova serie di memorande
+imprese, se la Repubblica avesse avuto occhi per vedere e cuore per
+intendere. E Giacomo Nani, l'ordinatore delle nuove milizie paesane in
+battaglioni regolari vestiti ancora della fiammante divisa degli
+_Oltremarini_,[137] avrebbe eguagliato per certo la fama di Bartolomeo
+d'Alviano, se il popolo veneto che vide cadere la Repubblica come un
+lògoro e vecchio castello di carte da giuoco davanti alla furia di
+Napoleone Buonaparte, fosse stato pari in vigore e tenacia al popolo
+della Lega di Cambrai.
+
+ *
+ * *
+
+Ma i tempi, i condottieri e le buone milizie non si improvvisano,
+perchè sono frutto dell'evoluzione lenta dei principi e, sopratutto,
+della rude esperienza individuale e collettiva. Epperciò la vecchia
+Repubblica doveva prima, perire e poscia rinnovarsi nell'anima del suo
+popolo.
+
+In queste condizioni di fatto, il fermento delle nuove età ed i sintomi
+precisi e sicuri di un rinnovamento prossimo non potevano
+manifestarsi--anche agli occhi dei più apparecchiati a comprenderli--se
+non con contorni indecisi e mal definiti, come una linea di orizzonte
+ampia e nubilosa alla luce dalla prima aurora. Di tali sentimenti fanno
+fede alcune scritture dell'epoca, e specialmente è suggestiva una
+dovuta alla meditazione, più che alla penna, di un antico allievo del
+Militar Collegio di Verona discepolo del maestro Giambattista Joure,
+cioè il capitano del genio Leonardo Salimbeni, figlio del tenente
+generale comandante delle milizie venete concentrate a Verona:
+
+«Mi sono fatto incontro al generale Buonaparte--dice quella
+scrittura--verso la città di Brescia. Tutte le terre ed i villaggi
+dello Stato Veneto per dove i Francesi si incamminano si mostrano
+pieni di spavento e di terrore. Gli abitanti si ritirano con i loro
+effetti nei paesi più lontani e lasciano deserte le case e le
+campagne. Ho sentito qualche soldato francese lamentarsi di questo
+(così lo chiamano) difetto di fidanza, epperciò io ho cercato di far
+cuore agli abitanti delle terre per le quali sono passato... I soldati
+francesi _sono tutti giovani e volonterosi_..... in una colonna forte
+di 20.000 uomini almeno non ne ho veduto alcuno che giungesse all'età
+di 40 anni. _Erano molto allegri_, cantavano di continuo canzoni
+repubblicane, e mi si mostrarono persuasi della capacità e del
+coraggio dei loro condottieri, lodando sopra tutto e _levando al cielo
+il merito di Buonaparte_. Fui assicurato da molti che quei soldati non
+disertano mai, da quelli infuori che temono imminente un qualche
+severo castigo. _Infatti le loro marce senza le solite cautele per
+impedire la diserzione_ mi hanno persuaso che ciò _sia proprio vero_;
+ma non sarebbe forse così al caso che fossero battuti.
+
+«Il vestiario di questi giovani soldati di fanteria consiste in un
+paio di calzoni lunghi di panno bianco, o di tela, in un farsetto di
+roba simile ed in una _velada_ turchina, del taglio ordinario, fornita
+di mostre e di paramani bianchi. Hanno cappello in testa, buone
+scarpe, camicie proprie e grosse cravatte al collo. Gli artiglieri
+differiscono nel colore delle mostre e dei paramani, che sono di
+rosso. La cavalleria è meglio vestita, ma in varie maniere. Non si
+vede però alcuna eleganza di vestiario in nessun corpo di questa
+armata, nè l'uniformità e la proprietà osservata dalle truppe
+tedesche, sicchè si riscontrano molti soldati aventi i loro vestiti
+affatto lògori e coi gomiti fuori.
+
+«La fanteria è armata di fucile leggero con una lunga baionetta e di
+una _sciabla_ al fianco. La cavalleria al solito, ma con carabine più
+corte, ed è fornita di cavalli eccellenti. Gli artiglieri sono tutti a
+cavallo in vicinanza dei loro pezzi, il che rende quanto mai spedito
+il loro manneggio durante l'azione, sì volendo avanzare che in
+ritirata. Nella colonna che ho incontrata non eravi che _artiglieria
+leggiera_. Abbondano di pezzi da 8 del calibro francese e di obusieri
+da 8 pollici, sicchè hanno per questo conto un vantaggio grande sopra
+gli Austriaci i cui pezzi sono per la maggior parte di calibro minore.
+
+«Un capitano mi ha permesso di esaminare i suoi pezzi e mi spiegò
+tutte le innovazioni delle nuove artiglierie di Francia.
+
+«Si ottiene tutto da essi con la civiltà e con la franchezza. _La
+disciplina di questa armata è tutta di una nuova natura_, e non è
+veramente in vigore se non quando i soldati si mettono sotto le armi.
+Dormono sempre allo scoperto e senza tende, passano i fiumi di poca
+larghezza sempre a nuoto ed i loro ufficiali di fanteria, fino al
+capitano incluso, marciano a piedi alla testa dei loro uomini.
+Ufficiali e soldati tutti portano delle bisacce sul dorso, essendo
+assai piccolo il numero dei domestici permessi dalle loro ordinanze
+militari....
+
+«_Bisogna ora fare un succinto ritratto del generale Buonaparte_. La
+sua statura è al disotto della mediocre, viso scarno e pallido, occhio
+vivace, corpo esile. È assai composto di sua persona e molto
+riflessivo. Egli dà ordini così chiari e precisi ai generali
+subalterni, che ad essi poco o nulla rimane da aggiungere. Conosce
+siffattamente la forza delle sue armate, anche nelle più diverse
+posizioni di manovra, che a memoria ed in un istante egli ne ordina i
+movimenti senza per ciò ricorrere ad altri aiuti.
+
+«Buonaparte è fertile in progetti che sa condurre a fine sempre per li
+modi i più semplici. È risoluto nell'operare ed ama in sommo grado la
+gloria, e la lode.
+
+«Così lo ho veduto e così me lo hanno dipinto i suoi ufficiali ed i
+suoi soldati»[138].
+
+Con questa confusa visione di un esercito dell'avvenire levato dalla
+nazione e per la nazione, pulsante della vita, della volontà e della
+forza cosciente di quest'ultima di cui rappresentava il fiore; con
+l'imagine davanti agli occhi di un esercito condotto da un generale
+come Napoleone Buonaparte, _amante al sommo della gloria e della
+lode_, cadeva l'esercito veneto dei soldati di mestiere per lasciare
+il posto al nuovo, sull'esempio di quelli che dalla Francia venivano
+allora ad affacciarsi alle lagune di Venezia.
+
+
+
+
+CAPO VI.
+
+L'artiglieria veneziana.
+
+
+La veneta repubblica, romanamente e saviamente, ha sempre prediletta
+la massima _in pedite robur_. Sui 18 reggimenti di fanti italiani e
+sugli 11 di oltramarini essa non contava infatti, alla caduta, che 4
+reggimenti di cavalleria, 1 di artiglieria ed 1 di operai (il così
+detto reggimento _Arsenal_), proporzione per certo assai favorevole
+all'arma del popolo, qualora si consideri il fondamento oligarchico ed
+aristocratico dello Stato e la necessità di ben presidiare i numerosi
+castelli e fortezze che esso aveva sparsi, dall'Adda e dall'Oglio, giù
+per il littorale dalmata, fino allo scoglio di Cerigotto. A cifre
+tonde, a 262 compagnie di fanteria non facevano quindi riscontro che
+43 compagnie, tra dragoni, corazzieri, croati e cannonieri.
+
+La prevalente soverchianza numerica della fanteria sulle altre armi
+non fece però dimenticar mai alla Serenissima la cavalleria e
+l'artiglieria, e quest'ultima in particolar modo. Quale ramo
+progredito dell'arte, l'artiglieristica vantava anzi a Venezia belle
+tradizioni dottrinali e bibliografiche: basta sfogliare la cospicua e
+diligente raccolta del Cicogna per convincersene[139].
+
+Figurano in essa, tra le opere più conosciute, il _Breve esame da
+sotto-bombardiere, capo e scolaro_, redatto sotto forma di dialogo,
+l'_Esercizio dell'artiglieria veneta e maneggio del fucil_, oltre
+all'opera classica del maggiore Domenico Gasperoni, ricordata più
+sopra e dedicata al doge Paolo Renier.
+
+Però, fino all'anno 1757, l'esercito veneto non ebbe un corpo di
+artiglieria a sè, a somiglianza dei reggimenti delle altre armi. Nè la
+specializzazione tattica dei cannonieri era giunta ancora a tal segno
+da richiedere particolari provvedimenti a loro riguardo, sicchè la
+Serenissima si compiaceva di conservare loro, al possibile, quella tal
+veste di maestranza, rimasuglio di vecchi statuti e consorterie, dalla
+quale il corpo medesimo, con poca spesa, ritraeva grande prestigio e
+saldo vincolo organico. Al servizio ordinario nei castelli, nelle
+fortezze e sui pubblici legni armati, provvedevano i così detti
+_artiglieri urbani, bombardieri o bombisti_; propaggine delle cerne e
+particolare aspetto delle Landwehr venete che, in origine, erano così
+ricche di multiformi e fecondi atteggiamenti da milizia popolare.
+
+Ai bombardieri appartenevano infatti per obbligo gli affigliati alle
+maestranze ed alle _scuole_ devote al culto di Santa Barbara, il quale
+rifletteva sulla consorteria uno spiccato carattere religioso
+militante. Dopo il 1570 la confraternita si ridusse in _fraglia_, cioè
+scuola o associazione laica, sotto la protezione della medesima santa,
+con capitolari che prescrivevano ai componenti dell'arte alquanti
+esercizi personali obbligatoli da compiersi al Lido. Il Consiglio dei
+Dieci ed i Provveditori del Comun[140] dovevano scrupolosamente
+vegliare all'assetto di questa scuola ed all'osservanza dei doveri
+degli affigliati, d'accordo con il magistrato alle artiglierie[141] e
+con «quello _alle fortezze_».
+
+Ogni città fortificata o castello disponeva di un nucleo organizzato
+di codesti bombardieri, istruito, disciplinato e condotto da ufficiali
+medesimamente prescelti tra le maestranze. I bombardieri di Venezia,
+dell'estuario e dei riparti Oltremare, con le rispettive scuole,
+dovevano provvedere al servizio delle artiglierie sui pubblici legni,
+oppure assoggettarsi al pagamento della relativa _tansa_, o tassa di
+esonerazione come si è detto più sopra.
+
+I bombardieri--secondo i capitolari dell'arte--dovevano presentarsi a
+raccolta ad ogni _tocco di generala_, o assemblea, sottomettersi alla
+_estrazion del bossolo_, cioè a dire al sorteggio, come praticavasi
+con le cerne ove occorresse designare gli artigiani necessari per
+servire le artiglierie sulle navi, formare pattuglie notturne nelle
+città murate, montare dì guardia alle porte, scortare convogli di
+polveri e di munizioni da guerra ed estinguere incendi nelle province
+di terraferma. I bombardieri di Venezia infine, dovevano esercitarsi
+nei pubblici bersagli di S. Alvise e del Lido, «onde ammaestrarsi nel
+maneggio di tutte le armi che usar debbono in guerra, con cannoni ad
+uso di mar e di terra, moschettoni a cavalletto, fucili e carabine,
+lancio delle bombe e maneggio della spada».
+
+Oltre a questo tirocinio, i bombardieri veneziani dovevano far mostra
+di sè nelle pubbliche solennità, in quella dello _Sposalizio del
+mare_, nelle feste dell'incoronamento del Doge ed all'atto
+dell'ingresso dei patriarchi, procuratori e cavalieri della _Stola
+d'oro_.Tutti questi servizi erano gratuiti--compreso quello di
+pompiere cui erano astretti i bombardieri di Terraferma--salvo una
+bonifica di 8 ducati, corrisposta annualmente dallo Stato per ogni
+componente dell'arte a pro' della confraternita ed a titolo di
+_maestranza perduta_[142].
+
+ *
+ * *
+
+Col tempo queste costumanze derivate dalle età eroiche, da una
+condizione semplicista ed arretrata dell'evoluzione industriale e
+della compagine operaia, cominciarono prima a scadere e dopo a
+degenerare. Molti bombardieri si svincolarono dal giogo del servizio
+personale obbligatorio pagando le _tanse_, individuali dapprima,
+collettive di poi--vale a dire le insensibili--quando cioè, con
+l'insofferenza del servizio, crebbero l'avarizia ed il disamore alle
+armi, ed il mestierantismo militare attecchì su questo terreno brullo
+ed infecondo come una fioritura di erbàcce selvatiche.
+
+Sulla seconda metà del secolo XVIII quasi tutte le compagnie venete
+dei bombardieri si erano assottigliate in modo straordinario, e con
+esse--ridotte in totale a poche centinaia di uomini--si doveva
+provvedere al servizio dei 5338 [143] pezzi esistenti a quell'epoca
+sui rampari e sui navigli della Repubblica. Quale truppa infine, i
+seguaci di Santa Barbara si erano ridotti--come scriveva il maggiore
+Domenico Gasperoni--_nè più nè meno che un branco di individui, la cui
+uniforme e le stesse baionette erano quasi sempre impegnate o in
+vendita ai cenciauoli_.
+
+Urgeva quindi porre riparo a tanta rovina, resa ancor più grave dal
+progresso cospicuo che altrove aveva realizzato l'arma d'artiglierìa
+nella tecnica e nella tattica, mercè l'addestramento continuo ed
+intenso dei cannonieri; laddove i bombardieri veneti dedicavano
+all'arte di Santa Barbara soltanto il limitato tempo che le
+giornaliere occupazioni loro concedevano, ed anche questo di
+malavoglia o facendosi surrogare dai peggiori rifiuti della società.
+
+Ebbe così vita, nel 1757, il primo nucleo del _Reggimento veneto
+all'artiglieria_, reclutato con i soliti metodi delle milizie di
+mestiere, mercè le cure del sopraintendente dell'arma di allora, che
+era il brigadiere Tartagna, venuto al servizio della Repubblica
+dall'Austria. Successivamente il brigadiere Saint-March ed il sergente
+generale Patisson[144]) proseguirono l'opera del Tartagna, specie il
+secondo che può considerarsi il vero e proprio riformatore
+dell'artiglieria veneta della decadenza.
+
+Tra il 1770 ed il 1778 il reggimento crebbe di forza e migliorò
+d'assetto. L'istituzione del Collegio militare di Verona--avvenuta
+pressochè al tempo della creazione del primo nucleo stanziale
+dell'arma--doveva inoltre assicurare alla medesima una corrente
+continua di ufficiali, tratti dal miglior ceto della società veneta,
+convenientemente addestrati ed istruiti; uno stato maggiore insomma
+degno dei migliori eserciti e dei più bei tempi della Serenissima.
+
+In sei anni di corso si studiava infatti nel Collegio la grammatica
+usando i libri di Fedro, i _Commentari_ di Giulio Cesare e le _Vite
+degli uomini illustri_ di Plutarco, il latino, il francese, le
+matematiche pure, _tanto teoricamente che in pratica_ ed infine le
+matematiche miste, «quali sono adatte al matematico ed al fisico,
+abbracciando perciò la meccanica, la balistica, l'idrostatica,
+l'idraulica, l'ottica, la perspettiva, l'astronomia, l'architettura
+civile e militare, la nautica e la geografia»[145].
+
+E poichè era «scopo principale dell'istituto di rendere i giovani, al
+possibile, perfetti nell'ufficio di artiglieri, di ingegneri e di
+battaglisti», così si doveva, oltre alle materie teoriche di cui
+sopra, «insegnare loro il modo di guerreggiare degli antichi, l'uso di
+accamparsi, la condotta delle mine, l'arte teorica e pratica
+dell'artiglieria ed il modo di guerreggiare presentemente in rapporto
+con gli antichi».
+
+Nel _piedilista_ del 1781 adunque il reggimento di artiglieria appare
+di già adulto. Esso contava 681 cannonieri suddivisi in 12 compagnie,
+quattro delle quali erano dislocate nei presidi di Levante, tre in
+quelli di Dalmazia e le rimanenti cinque in Italia. Dai diversi presidi
+poi si prelevavano in proporzione i contingenti necessari per il
+servizio delle navi armate in guerra. Alla disciplina, all'istruzione
+ed all'impiego dei cannonieri imbarcati sopravvegliavano a turno, due
+degli otto capitani del reggimento residenti a Venezia, l'uno a bordo
+della _nave capitana_, l'altro a bordo della _galera provveditrice
+dell'armata_, e ciò durante il tempo in cui la squadra teneva il mare,
+vale a dire ordinariamente dal giugno all'ottobre di ogni anno.
+
+Il numero dei cannonieri imbarcati sulle navi era, di regola, di una
+ventina per ogni fregata e di una dozzina per ogni sciabecco.
+L'impiego delle batterie galleggianti verificatosi in quei tempi
+gloriosi per le imprese coloniali dell'Emo, richiedeva oltre a ciò uno
+speciale contingente anche per tali navigli, pari in forza a quello
+che si usava sulle fregate.
+
+All'infuori di questi còmpiti essenziali del reggimento, di servire
+cioè sui pubblici navigli, esso funzionava da centro d'istruzione e da
+istituto di collaudo dei materiali dell'arma. Queste pratiche si
+eseguivano al tiro al bersaglio del Lido--l'antico _palio_ dello
+splendore veneziano--dove si trovavano raccolti i falconetti ed i
+cannoni, in prevalenza del calibro da 12 e da 16, necessari per
+eseguire i tiri di prova, il saggio delle polveri e dei proiettili e
+per verificare la resistenza dei materiali. Pure al poligono del Lido
+si esperimentavano i prodotti della _Casa all'Arsenal_, l'officina
+classica delle armi, degli arredi e degli strumenti guerreschi
+veneziani, i _letti_ o affusti da cannone, gli attrezzi e gli
+armamenti, e si collaudavano pure i lavori che l'industria privata
+somministrava alla Repubblica, specie i cannoni forniti dalla ditta
+Spazziani.
+
+Le artiglierie e le munizioni--regolarmente apprestate per qualche
+tempo dalla detta _casa mercantile_--erano assoggettate al Lido ai
+prescritti tiri forzati, e così anche le canne dei fucili di nuovo
+modello, tipo Tartagna, fucinate a Gardone in Valtrompia, le armi
+bianche e da fuoco somministrate dagli stabilimenti metallurgici della
+Bresciana.
+
+Infine, al Lido ed a Mestre, i cannonieri del reggimento si
+esercitavano nelle prove di traino con buoi e cavalli, e d'inverno si
+adoperavano per riconoscere lo spessore dei ghiacci al margine della
+laguna e nei canali navigabili, per determinare la capacità di
+transito dei veicoli sopra le superficî congelate.
+
+ *
+ * *
+
+Ma tutte le previdenze del sergente generale inglese Patisson e poscia
+dello Stràtico, nominato sovraintendente delle _cose tutte
+all'artiglieria_ nel 1786,[146] coadiuvato dal capitano Buttafogo
+elevato alla carica di ispettore--non sarebbero state sufficienti per
+assicurare al corpo degli artiglieri veneti quel prestigio che essi
+toccarono alla caduta della Repubblica, senza l'opera del grande
+contemporaneo Angelo Emo.
+
+Occorre perciò menzionare a questo punto i progressi della tecnica
+artiglieristica, realizzati per opera ed impulso dell'ultimo
+ammiraglio veneto.
+
+Prima di lui la decadenza batteva il suo pieno nell'Arsenale e sulle
+navi armate. «Le sale di quel vecchio e grande edifizio--scriveva
+Giovanni Andrea Spada--erano adorne a pompa, non a difesa, nè v'era in
+esso quanto bastasse a l'armamento completo di tre reggimenti. I
+cannoni quasi tutti di ferro e non adatti agli usi della nuova arte
+della guerra, le palle in relazione..., le maestranze erano poi così
+svogliate, ignoranti e corrotte, che un operaio lavorava alle volte un
+solo giorno al mese».
+
+Rimediò per primo a questa rovina il Patisson, spalleggiato dall'Emo,
+grande e geniale ammiratore dell'arte e della disciplina marinara e
+militare inglese, ch'egli vagheggiava introdotte a Venezie. «Le
+polveri nostre sono umide--dichiarava il Patisson al Savio alla
+Scrittura--e non si provvede a sostituirle che con altre ugualmente
+cattive... Le artiglierie impongono urgenti provvedimenti per rendere
+utili i pezzi che sono nelle cinque principali piazze di Oltremare,
+cioè Corfù, Cattaro, Zara, Knin e Clissa, e validi i pezzi destinati
+all'armo dei pubblici legni, nonchè all'attual sottile armata di 18
+navi, 6 fregate, 5 sciabecchi, fissato con decreto del 1° agosto
+1780... alla difesa dei forti della Dominante, per il treno di
+campagna e per le altre eventualità»[147].
+
+Il noto contratto con la ditta Spazziani doveva ovviare alla
+gravissima crisi, unitamente ai provvedimenti organici adottati per
+l'arma di artiglieria, alla abolizione delle _mezze paghe_ ai
+cannonieri meno abili ed al trasferimento degli inabili nel corpo dei
+veterani. Fu così possibile armare nell'estate del 1784 la squadra
+veneziana destinata all'impresa di Tunisi[148]; sforzo assai modesto
+se si riguarda il passato, ma tuttavia soddisfacente e lusinghiero se
+si considerano le critiche contingenze del tempo, le trascuranze e gli
+abbandoni degli istituti militari e marinari.
+
+Nel seguente anno 1785 i cannonieri del reggimento artiglieria si
+distinguevano nel violento bombardamento della cittadella di Sfax. La
+bombarda _Distruzione_, nel combattimento del 30 luglio colpiva 31
+volte il segno su 32 tiri, il 31 luglio 23 volte su 47, il 1° agosto
+infine 39 volte su 47. La bombarda _Polonia_ il 1° agosto stesso
+colpiva 55 volte il nemico su 61 colpi lanciati. Il porto di
+Trapani--prescelto dall'Emo con sagace intuito militare e navale--per
+servire da base eventuale di rifornimento della propria squadra e
+delle artiglierie venete, ferveva allora di apparecchi guerreschi.
+Quivi si apportavano gli ultimi ritocchi alle batterie galleggianti
+protette, ideate ed allestite dal grande ammiraglio.
+
+«La poca influenza delle navi--così egli lasciò scritto--sopra le
+batterie rasenti del molo, suggerì alla mia imaginazione un espediente
+alla prima apparentemente ridicolo... di formare cioè, con artificiosa
+connessione, clausura e rivestimento della unita superficie di due
+masse di venti botti, due zattere o galleggianti munite di un grosso
+cannone da 40 ciascuno... protetto da parapetti formati da una doppia
+riga di mucchi di sabbia... bagnata e rinchiusa da sacchi»[149].
+
+Il 5 ottobre 1785 l'Emo, coadiuvato dai suoi cannonieri, impiegava per
+la prima volta due di tali batterie blindate galleggianti nel
+bombardamento della Goletta, «ed era molto cosa piacevole--scriveva un
+testimonio oculare--nel veder da tutti i lati cadere fulminanti le
+nostre bombe sopra la rinomata Goletta che, tutta fumante, mi sembrava
+un Vesuvio»[150].
+
+Queste batterie galleggianti--migliorate in seguito ed accresciute di
+numero--ricevettero due cannoni ognuna, tra cui un obice, e quindi
+appresso anche un mortaio da 200. Al comando dell'artiglieria di
+ciascuna zattera blindata furono destinati due ufficiali del
+reggimento, e le zattere stesse si denominarono _obusiere,
+bombardiere_ o _cannoniere_, a seconda del tipo dei pezzi che recavano
+a bordo.
+
+Ma le imprese dell'Emo rappresentarono il canto del cigno della
+morente grandezza militare e navale dei Veneziani. Morto questi, il 1°
+marzo 1792, l'artiglieria veneta ripiombò nella sua rovina.
+
+ *
+ * *
+
+Quale servizio prettamente tecnico, l'artiglieria faceva capo al
+Reggimento così detto all'_Arsenal_ ed all'Arsenale medesimo; talchè
+le due branche dell'attività artiglieristica--il tattico ed il
+tecnico--trovavano nella pratica due enti destinati a rappresentarle,
+cioè il reggimento suddetto e quello _all'artiglieria_.
+
+Dopo i grandiosi ampliamenti introdotti nell'Arsenale ai tempi dello
+splendore[151], l'aggiunta del braccio nuovissimo, del riparto delle
+galeazze e della _casa del canevo_, ossia la corderia (denominata
+comunemente la _tana_), la meravigliosa fabbrica dei veneziani era
+caduta prima in abbandono e poscia in completa rovina.
+
+La stupenda officina delle armi e dei navigli veneti, verso la caduta
+della Serenissima si era quindi ridotta un'ombra di sè medesima, una
+bellezza stanca e disfatta dall'opera demolitrice degli anni, la cui
+fama richiamava ancora le genti a visitarla, ma più come un monumento
+delle passate età che come cosa viva. Così la visitò Giuseppe II
+nell'estate dell'anno 1769.
+
+L'Arsenale conservava ancora a quel tempo oltre tre miglia di
+circuito, e tutto intero il giro delle sue muraglie guarnite di
+bertesche sulle quali, di continuo, vigilavano le sentinelle per
+preservare il cantiere da ogni funesto accidente, specie dal fuoco.
+Queste sentinelle erano in corrispondenza con una guardia centrale
+posta in mezzo all'Arsenale, con cui, ad ora ad ora, esse scambiavano
+alla voce il grido di _all'erta_ per sapere se vegliassero.
+
+Dalla sera all'alba un drappello di soldati--Oltremarini in massima
+parte--girava tutt'attorno al grande cantiere veneziano, ed anche
+questi solevano chiamare dal di fuori l'attenzione di quelli che
+vigilavano sull'alto delle mura, di guisa che l'incrocio delle voci
+delle scolte era continuo e persistente. Dei due maggiori ingressi
+dell'edifizio, quello detto _da mare_, d'onde entravano ed uscivano le
+navi, era guardato sempre da un buon nerbo di truppa disposto presso
+al ponte di legno. L'ingresso detto _da terra_, che si apriva sul
+_Campo dell'Arsenal_, era invece custodito da un altro manipolo di
+cannonieri e di _schiavoni_, i quali facevano la scolta sotto la
+grande porta del leone alato, sopra alla quale troneggia la statua di
+Santa Giustina.
+
+Vicino alla porta _da mare_--segno manifesto della corruzione e della
+decadenza dei tempi--sorgeva una _cantina_ o vascone che, «da tre
+bocche versava vino in gran copia per dissetare a pubbliche spese
+tutto quel popolo di operai[152], cresciuto tra l'ignavia universale e
+fatto baldanzoso dalle debolezze dei governanti. E gli _arsenalotti_,
+intorno all'anno 1775, ascendevano ancora a più di duemila, suddivisi
+in squadre comandate da appositi capi detti _proti_, _sotto-proti_ o
+_capi d'opera_, tutti vestiti con abiti talari [153].
+
+Al riparto delle fonderie e dei metallurgi sopravegliava ancora a quei
+tempi la dinastia degli _Alberghetti_, «membri della famiglia
+benemerita di antico servigio la quale aveva mai sempre prodotto uomini
+valenti nelle meccaniche ed inventori di nuove artiglierie»[154]. E tra
+questi operai tutti si reclutava il grosso del _Reggimento Arsenal_,
+più corporazione e confraternita del tipo degli antichi _bombisti_, che
+corpo regolarmente ordinato. A tale arte facevano pure capo i lavori di
+ristauro più delicati delle armi portatili, quali il rinnovo degli
+_azzalini_ (acciarini), il calibramento delle canne e la trasformazione
+dei fucili dall'antico modello (1715) al nuovo, del _campione_
+Tartagna.
+
+Al lavoro delle vele ed alla fattura dei cordami sottili attendevano
+le donne «le quali, a togliere ogni sorta di scandalo, albergavano in
+un luogo disgiunto affatto dagli uomini, custodite da altre donne
+attempate e di buona fama, e con la sopraintendenza di un ministro di
+età matura»[155].
+
+Altri operai--pure ascritti al Reggimento Arsenal--si occupavano di
+«filar canape e formarne gomene, alla qual cosa era destinato un luogo
+che è bensì dentro il circuito dell'Arsenal, ma separato da esso in
+modo che con quello non abbia comunicazione veruna»[156]. Questa era
+la _Tana_ sopranominata, laboratorio, deposito di cànapi e magazzino
+di legname da lavoro e di altri attrezzi marinareschi, governato dagli
+appositi _visdomini_, o sottointendenti.
+
+Era questa _Tana_ un vasto locale lungo 400 pertiche, governato di un
+magistrato apposito, e non lungi da esso si ergeva il _real naviglio_
+del Bucintoro, che una volta all'anno, la vigilia dell'Ascensione,
+usciva fuori dell'Arsenale per far di sè bella mostra il dì seguente,
+«nel più bello di tutti gli spettacoli che si possano mai vedere in
+qualunque parte del mondo»[157].
+
+ *
+ * *
+
+Il _magistrato all'artiglieria_ aveva giurisdizione sull'Arsenale
+insieme agli altri colleghi[158], ma l'opera sua si esplicava più
+particolarmente rispetto al reggimento _all'Arsenal_, mentre quella
+del sopraintendente, o del brigadiere dell'arma, si riferiva in modo
+speciale al reggimento artiglieria.
+
+Quel magistrato teneva infatti i ruoli dei «fonditori, carreri,
+fabbri, tornitori ed altri uffiziali unicamente dipendenti da esso»,
+aveva in consegna i parchi dei cannoni di bronzo e di ferro, le
+munizioni, le bombe, gli apprestamenti d'ogni genere ed i salnitri.
+Funzionava adunque, sotto questo punto di vista, da ufficio
+burocratico ed amministrativo; còmpito non lieve nè facile quando si
+pensi allo svariatissimo numero di bocche da fuoco che la Repubblica
+manteneva ancora in servizio alla sua caduta, claudicanti sui _letti_
+che invano attendevano l'opera riparatrice e rinnovatrice della ditta
+mercantile Spazziani. Erano 24 modelli diversi di cannoni, tra bronzo
+e ferro, 5 di falconetti, 6 di colubrine, 4 di petrieri, 13 di mortaj,
+3 di obusieri, 3 di _obizzi_; senza contare le artiglierie di minor
+calibro e le speciali, come gli _aspidi, i passavolanti, i
+saltamartini, i trabucchi, le spingarde, gli organetti ed i
+mortaretti_ per la prova delle polveri[159].
+
+Ma il peggior lavoro da Sisifo in questa decadenza delle armi
+veneziane si era per certo quello di resistere alle continue insidie
+che si tendevano al _Deposito intangibile_, di cui il magistrato
+all'artiglieria era responsabile coma prima autorità tecnica del
+reggimento all'Arsenale. Questo deposito era costituito da una
+cospicua raccolta d'armi d'ogni fatta, composte in alquante sale
+dell'Arsenale medesimo, «le cui pareti erano tutte maestrevolmente
+guernite, dall'alto al basso, di loriche, di elmi, di spade, di
+archibugi e di altri militari strumenti. Alcuni di questi saloni
+forniti erano di armi per 25,000 soldati, tali altri per 30,000, tali
+altri ancora ne somministravano fino a 40,000: e ve ne erano ancora
+altri per 25,000 o 30,000 galeotti. Le dette sale si vedevano ancora
+adorne con le imagini di molti ed illustri capitani»[160].
+
+Il deposito intangibile, ampliato e riordinato nella parte moderna dal
+sopraintendente Patisson e nell'antica del maggiore Gasperoni[161],
+era così detto perchè ad esso non si doveva ricorrere salvo che al
+caso di estrema urgenza ed immediato pericolo di guerra, dappoichè
+agli usi correnti dell'_armo_ o della _neutralità_ dovevano sopperire
+altri depositi detti di _consumo_, pure stabiliti dentro la cinta
+dell'Arsenale con annesse riserve di cannoni e di munizioni.
+
+Ora un organismo come il veneto della decadenza, il quale consumava
+senza produrre, doveva necessariamente intaccare il patrimonio del
+passato senza reintegrarlo in alcuna guisa, e mordere dentro l'eredità
+del deposito intangibile senza ricostituirla. Ed al magistrato
+all'artiglieria toccò di assistere a questa lenta morìa delle armi
+veneziane, registrandone a mano a mano i battiti decrescenti del
+polso, assistendo inoperoso ed inutile a questo sfasciarsi, grado a
+grado, di una potenza militare accumulata da secoli, la quale andava
+sgretolandosi come sotto le percosse monotone ed uniformi di un mare
+ondoso e profondo.
+
+I registri del magistrato all'artiglieria rilevano tutto questo con
+impassibilità e precisione. Il deposito intangibile faceva così
+bancarotta, ed ogni fucile ed ogni spada che si toglieva da esso e non
+si rinnovava, sembrava una nuova e fiera rampogna all'ignavia della
+Serenissima.
+
+Nel 1794 i presidi di Brescia, di Bergamo e di Verona, erano
+sprovvisti di schioppi per armare le cerne pur allora arruolate, le
+quali abbisognavano di 2300 fucili e di 66 moschetti da cavalletto. Il
+Reggimento all'Arsenal non potendo fare fronte alle richieste con le
+armi del deposito di consumo fu autorizzato, «a fare le relative
+pratiche», cioè «a far passare dal deposito intangibile a quello di
+consumo il numero dei fucili occorrenti, guarniti di bajonetta»[162].
+
+Da quel punto la rovina non ebbe più ritegno. Nel 1796 il deposito di
+consumo--secondo scrisse il colonnello Molari del Reggimento
+Arsenale--si era ridotto a soli 360 fucili con bajonetta, a 199 senza,
+a 200 _tromboni_ per uso delle navi, a 639 _palossi_ di bordo ed a 359
+_palossetti_; vale a dire a nulla o pressoché[163].
+
+Il deposito intangibile era pure disceso a quel tempo a 24,084 fucili
+completi, a 7750 pistole poco atte al servizio e _difettose di
+azzalini_, a 1558 _palossi_ e ad 89 moschettoni [164]. È bensì vero
+che si trovavano oltre a ciò sparse alla rinfusa nelle sale 20.966
+canne _da rimontarsi in fucili_, 7455 lame da _palosso_, 2624
+_azzalini_, 11,862 guardie da _palosso_, 3366 lame da _palossetto_ e
+2500 guardie corrispondenti; ma per adattare tutte quelle parti d'arme
+occorrevano tempo, fede e lavoro, e così come si trovavano potevano
+rassomigliarsi ai frantumi di una grande e meravigliosa nave sfasciata
+dalla tempesta.
+
+Pure, in mezzo a tanta dissoluzione, si rileva dai documenti la nota
+semplice ed ingenua, cioè l'offerta fatta da taluni abitanti
+dell'estuario veneziano di crescere, comunque, con le loro vecchie e
+logore armi il deposito dell'Arsenale. Erano i cittadini di Burano che
+in tali frangenti facevano omaggio al Principe di 20 schiopponi e di
+25 schioppi da _brazzo_, «(braccio) serventi alla _cazza_ (caccia) dei
+volatili»[165].
+
+La piccola e modesta profferta se lumeggia il patriottismo dei bravi
+Buranesi, rivela nondimeno la fatalità e la grandezza della rovina
+militare della Repubblica, e riflette ancora molta luce sul modo di
+intendere e di comprendere la guerra in quei tempi.
+
+
+
+
+CAPO VII.
+
+Il corpo degli ingegneri militari.
+
+
+Quando nacque il corpo degli ingegneri militari veneti, esso legava il
+suo nome ad un'opera che può sembrare benaugurante anche oggigiorno.
+Nella primavera dell'anno 1771 il _Capitanio del Golfo_ segnalava al
+Senato la necessità di ridurre _in quarto_ il grande disegno
+topografico dell'Albania, e ciò per gli usi correnti e per conservarne
+copia nella _Fiscal Camera_ delle Bocche di Cattato.
+
+Il lavoro fu commesso dal Savio alla Scrittura al tenente colonnello
+Lorgna, e questi l'affidò a sua volta ai migliori allievi del Collegio
+Militare di Verona destinati ad uscire in quell'anno alfieri nel
+nuovissimo corpo degli ingegneri militari; così quei giovani uscirono
+dall'ombra delle scure torri scaligere al sole di una vagheggiata vita
+di operosità e di studi guerreschi, con la visione davanti agli occhi
+di quella grande provincia sulla quale, in altri tempi, si era
+largamente e fortemente diffuso il nome e la gloria di Venezia.
+
+La decisione di istituire un corpo di ingegneri militari giungeva
+infatti in buon punto. Si poteva beneficiare delle tradizioni e della
+pratica compiuta altrove, specie in Francia, dai corpi analoghi;
+costituire un prezioso ausilio per l'esercito veneto, oltre che quale
+organo tecnico anche come istituto direttivo, uniformandosi ai còmpiti
+che gli altri corpi del genio militare esercitavano altrove
+disimpegnando gli affici inerenti al servizio di stato maggiore [166].
+
+Ma non basta. Il novello corpo del genio militare veneto avrebbe
+potuto rendere grandi servigi anche nelle relazioni civili. Infatti le
+condizioni speciali del suolo della Repubblica, il regime delle sue
+acque costiere e rivierasche, la lotta continua e tenace sempre
+impegnata con queste affine di conservare igienico e fruttifero il
+suolo, portuosi gli scali, facili e spedite le vie fluviali di
+transito ed i canali navigabili, avrebbero offerto una inesauribile
+materia di attività e di lavoro fecondo agli ingegneri militari
+veneti, una auspicata occasione insomma per bene meritare del pubblico
+benessere.
+
+Ma l'occasione desiderata di creare un cosiffatto strumento, utile
+insieme all'esercito e dallo Stato, mancò per l'ignavia degli uomini e
+per l'indifferenza dei tempi. Rimase solamente traccia del buon
+proposito, della sua pratica assai tardiva, e, come simbolo, il
+prestigio del nome di un illustre ufficiale degli ingegneri militari
+veneti che, da solo, bastò alla deficienza di tutti gli altri. Tale fu
+il brigadiere Giovanni Mario Lorgna [167]--più volte ricordato--la cui
+sfera d'attività va indivisibilmente congiunta a quella di Bernardino
+Zendrini [168], il celebre matematico della Repubblica che studiò e
+costrusse _Murazzi_, ed a quella degli ingegneri idraulici che
+sistemarono l'alveo del Brenta ed il suo _Taglio Nuovissimo_.[169]
+
+Ma la fama militare del brigadiere degli ingegneri Lorgna va
+sopratutto collegata alla pratica degli insegnamenti da lui professati
+per sette lustri nella scuola d'applicazione di artiglieria e genio
+della Serenissima in Verona, agli studi sull'impiego delle mine, sul
+miglior rendimento degli esplosivi e sul tracciamento delle gallerie,
+a qualche restauro ed ampliamento nelle fortezze di Mantova, di
+Legnago e di Peschiera, ai rilievi topografici da lui intrapresi nel
+territorio irriguo del Polesine, con il concorso dei suoi allievi, con
+la cooperazione di Giacomo Nani e con l'aiuto delle tavolette
+pretoriane commissionate, per iniziativa del Lorgna medesimo, in
+Inghilterra[170].
+
+Frutto di questi ultimi lavori fu la grande carta corografica della
+regione del basso Adige, pubblicata però dalla Serenissima tanto tardi
+che essa servì prima ai suoi nemici--Austriaci e Francesi--che ai
+Veneti. Risultavano in questa carta chiaramente tracciati il corso dei
+fiumi, dei canali, l'andamento degli scoli, degli argini e delle
+strade rispetto alle province finitime, nonchè la postura delle chiuse
+e delle conche. La scala era circa del 50.000.
+
+Anche lo stato delle fortificazioni e dei castelli di Venezia e
+d'Oltremare--dei quali si parlerà più avanti--ovunque in rovina,
+richiedeva urgentemente l'opera riparatrice degli ingegneri militari.
+A questo compito avevano atteso fino allora--però in modo
+insufficiente ed inadeguato--il personale dei provveditori alle
+fortezze, i quartiermastri alle fortificazioni e perfino gli
+_ingegneri ai confini_, corpo di professionisti di Stato dipendenti
+dalle _Camere ai confini_, incaricati in special modo del tracciamento
+e della manutenzione della viabilità sulle frontiere della
+Repubblica[171].
+
+Con questi auspizî adunque, nel 1770, venne creato con apposito
+senato-consulto il _Corpo degli Ingegneri militari_, unitamente al
+Reggimento di Artiglieria[172]. Il grande favore, tutto proprio del
+tempo, verso quanto di tecnica militare e navale proveniva
+dall'Inghilterra, indusse il Savio alla Scrittura a ricercare da
+quella parte anche il primo sovraintendente nel corpo novello--come si
+era fatto per l'artiglieria--; e questi fu il colonnello Dixon,
+scozzese di origine.
+
+Gli organici degli ingegneri militari furono stabiliti come appresso:
+1 colonnello, 1 tenente colonnello, 2 sergenti maggiori, 8 capitani, 8
+tenenti ed altrettanti alfieri, da trarsi questi ultimi annualmente
+dal Collegio Militare di Verona. In totale il corpo doveva contare sul
+_primo piede_ 28 ufficiali senza alcun riparto di truppa.
+
+L'uniforme era «di scarlatto, con fodera, giustacuore e calzoni
+bianchi, con paramenti e mostre fino alla metà del vestito di velluto
+nero, dragona d'oro alla spala, e spada con fioco uniforme»[173].
+
+Adunque la buona volontà di costituire il corpo degli ingegneri
+militari veneti non mancava, almeno alle apparenze. Ma, tra il detto
+ed il fatto, le correlazioni non erano nè semplici nè rapide sotto la
+decadenza del governo della Serenissima.
+
+Il _Piano regolatore_ del corpo, studiato dal colonnello Dixon,
+prescriveva che, «esaminato fosse il merito non solo degli ufficiali
+già titolati come ingegneri e destinati a comporlo, ma degli altri
+ancora da inserirsi nel medesimo». E poichè si constatò, con opportune
+prove ed esami, che _nessuno_ dei candidati possedeva i necessari
+requisiti di idoneità--all'infuori di uno--[174] il Senato deliberò
+subito di rimandare a miglior epoca la definitiva costituzione del
+corpo medesimo.
+
+Trascorso un biennio, lo scozzese Dixon, contrariato dalle lungaggini
+e dalle oscitanze verso quel corpo degli ingegneri che egli non aveva
+fino allora comandato che sui lindi specchi dei _Piedilista_, nella
+primavera del 1772 chiese ed ottenne di essere esonerato dallo sterile
+servizio, e gli successe il colonnello Moser de Filseck, tirolese di
+origine e proveniente dall'esercito austriaco. Pure tra il vecchio ed
+il nuovo, tra lo scozzese che abbandonava la città delle lagune ed il
+tirolese che gli subentrava, il Senato continuò a nicchiare, ad onta
+che le istanze e le circostanze incalzassero per indurlo una buona
+volta a dare corpo e vita al _Piano regolatore_ decretato fino dal
+1770.
+
+«È oramai tempo di decidersi--lasciò scritto il Savio nel 1779--e con
+ciò noi non facciamo che rappresentare non già sciogliere i dubbi che
+si affacciano su quest'argomento degli ingegneri militari, ma
+giudicheremo tuttavia colpa tacere e ritenere alcune riflessioni in
+merito e che lo zelo ci indica... La disciplina è l'anima dei
+militari, e la differenza nei gradi rende più sicura la dipendenza ed
+il buon ordine. Un sopraintendente degli ingegneri adunque, occupato
+nelle generali riviste per tutto lo Stato, il colonnello ispettore,
+costante e necessario al Collegio militare di Verona, esercitato per
+di più ben di frequente in molteplici e varie commissioni... il corpo
+senza ufficiali... tutto ciò insomma non giova a conservare l'armonia
+nel medesimo. Bisogna decidersi!...»[175]
+
+Finalmente, nel 1782, il corpo degli ingegneri militari cominciò a
+contare qualche ufficiale ritenuto capace di disimpegnarne gli uffici.
+Ma siccome quel numero era pur sempre esiguo e di gran lunga inferiore
+all'organico, così si adottò un servizio promiscuo tra gli ingegneri
+militari ed i colleghi _ingegneri ai confini_, una specie di
+compromesso tra i due corpi tecnici veneti. Sulla fine di quell'anno
+si trova infatti che i tenenti ingegneri Carlo Canòva e Francesco
+Medin, unitamente al tenente colonnello Milanovich, prestavano la loro
+opera nell'arginatura dell'Adige, alle dipendenze del magistrato al
+detto fiume ed in collaborazione a taluni ingegneri civili[176].
+
+Indi appresso, rendendosi sempre più frequenti i casi di questo
+servizio cumulativo, particolarmente nelle province d'Oltremare, le
+meno desiderate e le più trascurate, «per lo stato di desolazione di
+tutte le caserme, opere interne ed esterne di fortificazione,
+ospitali, magazzini, depositi, cisterne ed altro»[177], il Savio alla
+Scrittura deliberò di meglio precisare i limiti della prestazione
+comune dei due corpi, e stabilì «che l'aiuto dovesse essere per
+l'avvenire reciproco, ma libero da ogni vincolo l'un l'altro»[178].
+
+Il senso della disposizione non era molto chiaro. Rimase però inteso,
+in tanta indeterminatezza di forme, che gli ingegneri ai confini
+dovessero occuparsi più specialmente dei lavori stradali in genere, ed
+in ispecie delle vie del Canale del Ferro, di Venzone, di Gemona, di
+San Daniele, del _Taglio Nuovo_ di Palma, della prosecuzione dei
+lavori in corso sull'Isonzo, a Porto Buso, nell'Istria, alli scogli di
+Tessaròlo, lungo la strada di Campara in Val Lagarina, nel territorio
+di Cremona e verso gli Stati del Pontefice; e che gli ingegneri
+militari dovessero dedicare di preferenza la loro attività ai lavori
+di carattere militare, cioè alle opere di fortificazione, ai castelli
+ed alle caserme[179].
+
+Cosicchè, soltanto nel 1785, vale a dire dopo circa quindici anni
+dalla fondazione teorica del corpo degli ingegneri militari veneti,
+questo principiava ad avere un inizio di vita, assicuratagli da nuove
+cure e previdenze del brigadiere Lorgna, concretate nella riforma
+delle «_Leggi, regole e scuole del Militar Collegio di Verona_».
+
+ *
+ * *
+
+Era però troppo tardi. Rimediare al passato non era più possibile,
+tanto era grande ed irreparabile la rovina del presente. Tra il 1782
+ed il 1783 il brigadiere degli ingegneri Moser de Filseck, reduce da
+un lungo e fortunoso viaggio d'ispezione nei domini Veneti di
+Oltremare, così dipingeva al Principe il triste stato delle
+fortificazioni della Repubblica:
+
+«Prima di ogni altra cosa--così scriveva il Moser--voglia V. E.
+consentirmi che, con il cuore veramente dolente, io mi lagni del
+deperimento nel quale attrovai quasi ogni parte delle opere componenti
+i recinti e le fortificazioni dei domini d'Oltremare... specie della
+piazza di Zara, il più forte propugnàcolo della provincia di Dalmazia,
+e delle riflessibili mancanze e bisogni riconosciuti nelle sue interne
+militari fabbriche. Non mi sorprende però, Eccellentissimo Signore, le
+grandiosi somme che occorrerebbero per un general restauro di esse
+opere, bensì il riconoscere una grande parte dei danni medesimi
+portati dalla malizia degli uomini e per difetto di convenienti
+diligenze, che profittando delli primi intacchi in un'opera la
+riducono in consunzione in breve spazio di tempo, senza alcun riguardo
+nè timore. Tanto maggiore fu la mia sorpresa quando vidi considerabili
+mancanze in situazioni che sono alla vista delle sentinelle e degli
+stessi corpi di guardia. Il quartiermastro dovrebbe essere uomo di
+fermissima attenzione ed attivo, avere registri esatti ed accompagnare
+gli ingegneri nelle visite che essi dovrebbero fare.... ma invece
+nulla avviene di tutto questo. Manca il ponte che traversa il fosso
+capitale della piazza di Zara alla porta di Terraferma, unica
+comunicazione con il continente, e per conseguenza la sola parte per
+la quale si può entrare in Zara da tutta la estesa provincia, per la
+via di terra; è rovesciato il molo dalla parte di mare. Vi si rimediò
+con un ponte provvisionale, ma è bisognevole di restauro, ed il molo è
+sfasciato dalla violenza delle onde»[180].
+
+Nè in migliori condizioni di Zara--la Venezia della Dalmazia--erano
+le altre piazze e castelli del littorale e dell'interno:
+«Spalato--soggiungeva l'ora detta relazione--ha una situazione
+stupenda per sè. L'imperatore Diocleziano vi eresse il suo palagio ed
+ha per appoggi il castello di Clissa per proteggerne il commercio
+verso l'interno e quello di Sign[181]. Ma Spalato è ora in
+decadimento ed un nemico può eseguirvi un colpo di mano. Vale perciò
+meglio per lo Stato di stabilire colà i soli depositi generali di
+munizioni da bocca e da guerra, e fidarsi meglio degli appoggi di
+Clissa e Sign, però bene appropriati.
+
+«Per Sign, fu il veltz-maresciallo Schoulemburg che dimostrò la
+necessità di fortificarla fino dal 1718. Ma il piano non ebbe seguito,
+e la Repubblica parve allora contentarsi di fortificare, Clissa e
+Dernis ed il passo di Roncislap, sulla Kerka[182]. Infine, nel 1752,
+furono fatti pochi lavori a Sign... ed a Spalato non furono toccate
+che poche rovine del vecchio forte e nulla più. Eppure Sign è luogo di
+confine, vi si fermano le carovane dei Turchi prima di scendere a
+Spalato e vi è una caserma confinaria.
+
+«Clissa è disposta sull'erto di un greppo che domina il solo passo per
+il quale, da Sign, si può entrare nel contado di Spalato. I recinti
+della fortezza sono in buono stato e, con piccole aggiunte alle opere
+attuali, si potrebbe ridurre quel posto molto forte. Clissa è
+provvista di conservatorî da acqua (serbatoj), requisito assai
+necessario per una piazza di guerra in queste regioni. Qualche
+ristauro vi è però necessario, acciocchè possano contenere
+quest'ultimo elemento nella qualità e nella quantità indispensabili...
+Occorrono però ristauri anche sulla strada di Sign, per Clissa, fino a
+Spalato[183]. In questa strada, a quattro miglia circa da Spalato
+(dove sono ancora alcuni residui della città di Salona) è fissato un
+appostamento per una compagnia di _Dalmatini_ (Oltramarini), il cui
+quartiere è però così miserabile che opprime lo spirito entrando nel
+medesimo».
+
+Proseguendo nel triste pellegrinaggio, dalla Dalmazia alle terre
+Levantine, le tinte del rapporto Moser si fanno ancora più fosche,
+come che la vita pubblica veneta scemasse di vigore e di calore a
+misura che si allontanava dalla Dominante e dalle province a questa
+più vicine. «A Corfù--continua la ricordata relazione--le opere sono
+tutte ingombre, i parapetti rovesciati, disfatte le _embrasure_
+(feritoie) ... sicchè confesso che grande fu la mia sorpresa
+nell'attraversare tanta rovina. A Cerigo ed Asso, la medesima
+desolazione. Quivi i N.N. H.H.[184] rappresentanti, nelle loro
+abitazioni, sono appena riparati dai raggi solari ed il vento e la
+pioggia entra per ogni parte. Gli ufficiali di Cerigo pagano alloggio
+di casa, essendo atterrate quelle che loro servivano da ricovero; i
+soldati sono pessimamente posti nei corpi di guardia. Ad Asso infine
+tutte le fabbriche militari sono in rovina. Le condizioni del forte di
+San Francesco di Cerigo... mi hanno poi fatto rabbrividire, ed invoco
+provvedimenti per il decoro del Principato. Li otto pezzi che quivi
+sono nella casa di San Nicolò, 3 da 30 e 5 da 20, sarebbe più decoroso
+che fossero interamente a terra, piuttostochè vederli appoggiati sui
+fracidissimi rottami dei loro letti (affusti).
+
+«A Cefalonia le due fortezze sono ora interamente disabitate...
+Prèvesa acquistata nell'ultima guerra contro il Turco, nel golfo di
+Arta, insieme a Voniza[185] esposta alle incursioni nemiche, è
+fortezza solo di nome ma in realtà è un mal conservato trinceramento».
+
+Ed il sopraintendente Moser dopo questa fiera requisitoria così
+concludeva: «Si faccia presto a provvedere. Siano fornite le milizie
+di quartieri e di ospitali che loro sono urgentemente necessari,
+capitali i più preziosi per le convenienze del Principato. Se no, a
+nulla servono le bene intese e solide fortificazioni, gli utensili,
+gli attrezzi da guerra, armi di buona tempera e ben conservate, se non
+vengono difese le une e maneggiate le altre da destro e robusto
+braccio».
+
+ *
+ * *
+
+Il triste spettacolo delle province d'oltremare in rovina, senza
+difesa, senza cannoni, senza milizie, l'imagine delle residenze dei
+rappresentanti della Repubblica sul punto di crollare; dei picchetti
+di Oltremarini usciti fuori delle caserme per cercare miglior
+sicurezza e riparo sotto le tende, presso le rive di quel mare che fu
+già pieno del nome e della gloria di Venezia, quasi attendessero di
+momento in momento di mutare dimora, deve avere per certo commosso lo
+spirito del Senato Veneto. Ma poichè l'azione era a quel tempo assai
+più ardua della commiserazione ed i mezzucci assai più facili delle
+decisioni pronte e virili, si ricorse anche questa volta ai timidi
+tentativi, tanto per ingannare il pericolo dell'ora.
+
+Così avvenne che in risposta al disperato appello del Moser, la
+Serenissima si contentò di istituire il corpo dei _Travagliatori del
+genio_.
+
+Taluni storici della Repubblica--ed il Romanin tra gli
+altri[186]--vollero attribuire a quel corpo un significato moderno,
+qualificandolo per precursore dell'odierna arma del genio. Ma il
+paragone a tutto rigore di critica non regge. Al massimo i
+_travagliatori_ veneti potevano rassomigliarsi alle compagnie di
+_ouvriers_, che esistevano nell'esercito francese prima dell'anno
+1776; compagnie che vennero poi surrogate dai _soldati pionniers_ con
+precisi attributi di arma tecnica, ciò che significa che i
+predecessori degli _ouvriers_ non possedevano i requisiti dei pionieri
+o, quanto meno, in modo assai incompleto.
+
+Ma anche facendo astrazione da questi còmpiti e da questi paralleli,
+occorre mettere in rilievo qualche altro aspetto che meglio serva a
+chiarire il valore militare e morale del nuovo corpo dei
+_travagliatori_, e le differenze sostanziali con il corpo dei _soldati
+pionniers_ di Francia, cui si vorrebbe troppo corrivamente ricollegare
+le tradizioni organiche dei _travagliatori_ veneti.
+
+Il Moser adunque, esponendo l'urgenza di far argine al decadere delle
+fortificazioni veneziane, proponeva d'impiegare nei ristauri un
+personale militare ordinato in compagnie, con reclutamento, còmpiti e
+trattamento assai analoghi a quelli delle odierne compagnie di
+disciplina. Era quindi una specie di stabilimento di correzione
+militare che si trattava di istituire, realizzando con esso due
+vantaggi precipui: quello cioè di purgare i corpi dai soggetti più
+pericolosi e di impiegare la loro mano d'opera nei restauri delle
+fortificazioni e delle caserme a prezzo più conveniente della mano
+d'opera borghese.
+
+Quest'opera di risanamento dal lato morale militare--particolarmente
+caldeggiata dal Savio di Terraferma alla Scrittura in carica Niccolò
+Foscarini--piacque al Senato che l'approvò anzitutto per tali viste.
+«Per togliere i perniciosi effetti--come diceva la relazione premessa
+dal detto Savio al decreto che ordinava la costituzione del corpo dei
+_travagliatori_--derivati dalla introduzione nella truppa dì quelle
+figure che, quantunque ree di non gravi delitti, chiamano tuttavia la
+pubblica vigilanza ad impedire loro maggiori trapassi,... e
+nell'intento precipuo di tenere aperta una via per allontanare dalla
+Terraferma e dalla Dominante gli individui infesti alla comune quiete,
+si assoggetta l'ora intesa scrittura.
+
+«Ed essa si dirige a stabilire l'istituzione di due _Corpi di
+Travagliatori_[187] che raccoglier abbiano le sopra indicate figure ed
+inoltre quei soldati che, per indisciplina e scostumatezza, venissero
+giudicati dalle pubbliche cariche d'Oltremare e Savio alla Scrittura
+degni di tale correzione, per essere impiegati nelle fabbriche ed in
+ogni altro pubblico lavoro d'Oltremare. Ed il Senato, che adatto ciò
+riconosce alle viste del suo servizio ed alla tranquillità dei suoi
+sudditi, avvalora il provvedimento con la sua approvazione.
+
+«I soldati _travagliatori_ avranno la paga di soldato di fanteria
+italiana, più una _diaria_ di cinque _gazzette_[188] nei giorni di
+continuato lavoro, onde possano procurarsi una nutrizione adatta alle
+fatiche: ai capi-squadra saranno corrisposte dieci _gazzette_. Il
+vestiario dei _travagliatori_ deve esser fatto dal Magistrato sopra
+Camere[189] e di due in due anni loro somministrato, giusta il modello
+che l'esattezza della conferenza assoggetta, e che si rileva
+corrispondere in un sessennio al valore di quello usato dalla truppa
+italiana»[190]
+
+Tale fu l'ordinamento del corpo di travagliatori Veneti suddiviso in
+due compagnie: una destinata ai lavori di Levante, l'altra a quelli
+della Dalmazia[191]. È chiaro adunque che l'idea di istituire un corpo
+del genio militare era ben lungi ancora dalla mente dei governanti
+veneti nel 1785. E come non bastassero ad attestarlo le espressioni
+del senatoconsulto ora citato, v'ha ancora il libro dei _Doveri del
+Corpo dei Travagliatori_, pronto a ribadire tale concetto. A custodia
+delle principali residenze delle due compagnie--cioè la _Cittadella_
+di Corfù ed il _Forte_ di Zara--erano stabiliti dei grossi picchetti
+di guardia, ciò che dinota la condizione molto simile a quella dei
+forzati in cui erano tenuti i componenti del corpo.
+
+L'anzidetto libro dei _Doveri_[192] specifica ancora meglio tale
+condizione pressochè ergastolana dei _travagliatori_ quando prescrive
+che, «a far parte di _diritto_ dei detti corpi sono chiamati quegli
+individui che, dai varî tribunali, uffizi, magistrati e reggimenti,
+vengono _condannati_ a servire nella truppa. Non possono però
+introdurvisi gli individui rei di gravi delitti ed infamanti, nè
+incapaci al lavoro... Dietro parere delle primarie cariche delle
+province di Oltremare e del Savio di Terraferma alla Scrittura, si
+possono altresì _condannare a servire nei corpi dei travagliatori_
+quei soldati che si mostrassero di mal costume, o indisciplinati, o
+che meritassero almeno due anni di correzione. Spirati questi due anni
+e non dando i soldati segni di ravvedimento termineranno quivi
+l'ingaggio. I ravveduti termineranno invece lo ingaggio nella truppa
+dove saranno nuovamente trasferiti».
+
+I _travagliatori_ non erano adunque che tristi soggetti allontanati
+dall'esercito, e la cura di liberarnelo al possibile primeggiava sopra
+ogni altra, ad onta della rovina delle fortificazioni veneziane e
+della fosca dipintura del sopraintendente Moser. Fu soltanto pochi
+mesi prima della caduta della Serenissima che il generale Stràtico
+richiese effettivamente al Savio alla Scrittura di istituire un corpo
+del genio militare, con attributi e còmpiti da arma nel senso moderno;
+«formando _finalmente_ un corpo di _guastatori_, istrutto nella
+costruzione dei trinceramenti ed opere campali sotto la direzione
+degli ufficiali ingegneri e nella gittata dei ponti per il passaggio
+dei fiumi. Così ad ogni comando nulla verrebbe a mancare, tanto per
+muovere la truppa contro l'oste nemica che per assicurarle una forza
+superiore alla medesima».
+
+Ma lo Stràtico scriveva così soltanto il 20 luglio 1796[193].
+
+
+
+
+CAPO VIII.
+
+La cavalleria veneta. Le armi nel loro complesso, il governo ed il
+riparto difensivo e territoriale. I veterani.
+
+
+Le glorie della cavalleria leggera _stradiotta_ erano sfiorite da gran
+tempo. I fieri cavalieri albanesi--o _cappelletti_--al soldo della
+Repubblica, vestiti di abiti succinti, armati di piccolo scudo, di
+lancia e di spada, che avevano empito delle loro fulminee gesta i
+campi d'Italia nel Cinquecento, si erano a grado a grado ammansiti.
+Avevano dapprima smussate le unghie, poscia ripiegate le zanne e si
+erano da ultimo confusi e perduti in un largo innesto nei più miti
+cavalleggeri Dalmati e Croati. L'essenza dell'arte del combattere
+leggero alla stradiotta, fatto di balenare d'incursioni, di tagli
+ratti e violenti inferti sul corpo greve dell'avversario, di solchi
+sanguigni e profondi vibrati sulle terre devastate dalla loro
+rapacità, era esulata altrove sotto forme più disciplinate e conformi
+al diritto delle genti, specie in Francia, dove si era raccolta e
+tramandata, con qualche sapore di _venezianità_, sotto le insegne del
+reggimento cavalleggeri _Royal Cravates_[194].
+
+A Venezia rimase, come di tutto il bello ed il buono del passato,
+soltanto l'eredità delle memorie. Trascorso il periodo delle grandi
+guerre e delle lotte di conquista, nelle quali la cavalleria
+stradiotta con il suo rapido dilagare parve quasi il simbolo e l'arma
+per eccellenza; ripiegatasi la Serenissima in sè medesima, la
+cavalleria divenne nell'esercito veneto un'arma esotica. Si restrinse
+cioè al modesto compito di milizia addetta alla custodia dei confini,
+alla scorta dei convogli di privative dello Stato[195] e delle
+reclute, alla guardia d'onore delle missioni e delle alte cariche
+governative; dedicò infine il proprio servizio al mestiere di
+staffetta lungo le principali rotabili, per trasmettere con qualche
+celerità lungo di esse le ducali e gli ordini più urgenti del Savio
+alla Scrittura.
+
+Sotto questo riguardo adunque la cavalleria veneziana prese la veste
+di un pubblico servizio e si spogliò delle caratteristiche di arma
+combattente.
+
+Le esenzioni e le difficoltà dei pascoli, mentre tendevano a
+raccoglierla in determinati centri meglio provvisti di foraggio,
+obbligavano per contro a frazionarla in piccoli posti là dove questo
+scarseggiava. E ciò anche per meglio soddisfare alle esigenze del
+servizio di scorta e di staffetta. La campagna bresciana e la veronese
+primeggiavano per floridezza dei pascoli e quivi i riparti di
+cavalleria potevano stare più raccolti: la provincia del Friuli,
+specie il circondario di Pordenone[196], pur essendo assai più ricca
+di foraggi era nondimeno esente da ogni servitù, e ciò per antico
+privilegio.
+
+Nei dintorni del Chievo (_Clevo_) stava quindi alloggiato un buon
+terzo della cavalleria veneta al tempo della decadenza, ed a Verona
+risiedeva il suo sopraintendente. I possessori di quelle praterie
+acclive e dei pingui pascoli sotto quella fortezza erano
+obbligati--per vecchi statuti--a somministrare le decime dei loro
+fieni alla cavalleria[197].
+
+Ma quel vincolo--fatto di antiche schiavitù terriere--era diventato
+insopportabile ai terrazzani veronesi della decadenza della
+Repubblica, che ripetutamente ed acerbamente se ne dolevano,
+offrendosi perfino di pagare la prescrìtta decima in denaro sonante.
+Con ciò quei terrazzani intendevano piuttosto a liberarsi delle
+guarnigioni che dell'onere che loro derivava per la presenza della
+cavalleria nelle loro terre.
+
+Ma il Senato, nel 1782, riconfermò nel modo più esplicito il pieno
+vigore delle antiche servitù, «essendochè la fornitura delle decime
+alla pubblica cavalleria è destinata alla comune salvezza di tutti,
+per il mantien di quell'arma»[198].
+
+A squadriglie, a drappelli, il rimanente della cavalleria era
+suddiviso in parte nelle città e nel contado della Bresciana e del
+Bergamasco, ed in parte tra i centri di Padova, Rovigo, Treviso, Udine
+e Palmanova. Delle province di Oltremare, la sola Dalmazia aveva
+cavalleria preferibilmente croata, oppure di corazze; e poichè a
+questa specialità da tempo era affidato il servizio di vigilanza verso
+le frontiere turchesche e nell'interno, i nomi di _corazze_ e di
+_croati_ suonavano nei luoghi come sinonimi di gendarmi ed anche di
+sgherri[199].
+
+Inauguratosi poi, nel 1783, il sistema dei cambi di guarnigione o dei
+_turni_--come si disse più avanti---fra i grandi riparti territoriali
+della Serenissima, questa tradizione poliziesca andò a grado a grado
+affievolendosi, ed il servizio di ordine pubblico fu indi appresso
+egualmente ripartito tra le diverse specialità dell'arma che si
+avvicendavano nei presidi d'Oltremare.
+
+ *
+ * *
+
+I còmpiti della cavalleria veneta si esplicavano anzitutto nei servizi
+mobili, cioè nella perlustrazione delle strade di maggior transito
+insidiate dai malviventi, nella sorveglianza delle linee di confine,
+nella protezione dei convogli di _biave_ (frumento) che dovevano
+servire alla panificazione per la truppa[200] e nei servizi fissi di
+guardia e di vigilanza locale; cioè nei così detti _appostamenti_
+dell'arma stabiliti ai nodi stradali di maggior rilievo, nelle
+vicinanze delle fortezze e dei castelli più importanti. Sotto
+quest'ultimo aspetto, la cavalleria veneta si prestava all'occorrenza
+anche al disimpegno del servizio di staffetta e di corriere, come si è
+ricordato più sopra.
+
+Il senso di cosiffatto servizio spigliato, disimpegnato a piccoli
+nuclei, contribuiva nondimeno a rendere l'arma maneggevole, usa alle
+fatiche e bene allenata. I frequenti contatti tra l'una e l'altra riva
+dell'Adriatico avevano fatto inoltre acquistare alla medesima buona
+pratica degli imbarchi, degli sbarchi e dimesticità nelle traversate
+oltremare, abbenchè nessuna prescrizione regolamentare si occupasse
+della materia e se ne lamentasse oltremodo il difetto[201]. I
+trasporti si eseguivano di solito tra il Lido e Zara usando le
+_manzere_, o barche per il trasporto dei bovini, ed in genere
+«approfittando di tutti i legni in partenza, sia per armo che per
+scorta delle reclute»[202].
+
+Quanto al frazionamento della cavalleria esso era per certo molto
+considerevole. Nel 1794, le quattro compagnie di _croati_ del
+_Reggimento Colonnello Avesani_ e le quattro compagnie di _dragoni_
+del _Reggimento Colonnello Soffietti_, che avevano stanza attorno al
+Chievo, fornivano appostamenti a Mozzecane, Valeggio (Valeso), Sorgà,
+Villanova, Castelnuovo, San Pietro in Valle, Caldiero, Cà de' Capri,
+Sega, ed eventualmente anche posti di vigilanza attorno alle fortezze
+di Legnago e di Peschiera[203]. Le rimanenti quattro compagnie di
+ciascuno dei reggimenti sopra ricordati, che tenevano guarnigione
+nella Bresciana, provvedevano a loro volta agli appostamenti di
+Palazzolo, Ospedaletto, Ponte San Marco, Orzinovi, Àsola, Pontevico,
+Salò e Crema. Infine, due compagnie del reggimento croati del
+_Colonnello Emo_ distaccate nel Bergamasco, somministravano gli
+appostamenti di Cavernago, di Vercurago, Lavalto, Sorta, Villadoda,
+Cividale, Barican, Sola, Brambat, Lurano, San Gervasio, Romano e
+Pontida[203].
+
+E le compagnie della cavalleria veneta a quel tempo, «detratti gli
+ufficiali, bassi-ufficiali, _camerata_ (attendenti e piantoni di
+scuderia) _selleri_, forier e marescalco, che non fanno servizio...»
+si erano ridotte a soli 27 cavalieri ognuna[204],
+
+Intorno a questo medesimo tempo l'arma si suddivideva in due
+reggimenti di _croati_, in uno di _cavalleria dragona_ ed uno di
+_cavalleria corazziera_. I reggimenti di croati e di dragoni avevano
+la forza di otto compagnie ciascuno, quello di corazzieri ne contava
+solamente sei.
+
+Le compagnie di dragoni, croati e corazzieri, accoppiate due a due,
+formavano uno squadrone agli ordini di un sergente maggiore.
+
+I corazzieri, per vecchia tradizione nobilesca, costituivano anche
+nella cavalleria veneta la milizia a cavallo più pregiata e
+ragguardevole, e la legge di _Ottazione_ assicurava ai loro graduati
+alcuni privilegi in confronto agli altri graduati della
+Serenissima[205]. I dragoni erano destinati a combattere occorrendo
+anche a piedi ed erano perciò armati di moschettoni[206]; i croati
+infine formavano la cavalleria leggera.
+
+Sulla fine della Repubblica era sopraintendente dell'arma il già
+colonnello delle _corazze_ conte Giulio Santonini. Quando questi fa
+elevato alla suprema carica della cavalleria veneta (1788) con
+l'anzidetto titolo di sopraintendente e con il grado di sergente
+maggiore di battaglia, il Santonini contava 52 anni di servizio e 67
+di età, dedicati in massima parte al pubblico servizio nelle
+guarnigioni di Dalmazia e di Levante[207].
+
+ *
+ * *
+
+Il grande frazionamento delle truppe venete, le loro unità stremate di
+gregari e decrepite nei quadri, il servizio anfibio che esse
+prestavano tra terra e mare, tra le frontiere turchesche e le isole
+sperdute dell'arcipelago ionico, rendevano assai rare le occasioni
+utili per stabilire contatti reciproci di cameratismo, per affinare il
+senso dell'arte, per esercitare insomma le truppe medesime in nuclei
+di qualche rilievo, conforme a quanto si usava a quell'epoca nei campi
+di manovra di Francia e dell'Impero. Richiamate poi a nuova vita le
+cerne nel 1794, con il loro _innesto_ nei riparti di soldati del
+_vecchio piede_ le unità si rinsanguarono alcun poco, sicchè le
+compagnie anemiche dei fanti italiani ed oltremarini, da una trentina
+di soldati appena salirono in media a circa il doppio.
+
+Si presentava allora propizia l'occasione per addestrare le truppe
+venete in qualche simulacro di campo o di manovra, ed il tenente
+generale Salimbeni--il tacciato di giacobinismo nei bossoli del
+Maggior Consiglio e del Senato--la colse ben volentieri a Verona, là
+dove, sulla fine del detto anno, si trovavano raccolti ben 2507 tra
+fanti e cannonieri, con 326 tra dragoni e croati[208].
+
+«Il capitanio di Verona (Alvise Mocenigo) come pure il tenente
+generale Salimbeni--così diceva una relazione del Savio al Doge--si
+mostrano molto soddisfatti dei progressi della guarnigione nei campali
+esercizî, ad onta del tempo non lungo scorso dalla prima raccolta
+delle cernide e di qualche rèmora nelle successive. Nè per essere di
+già terminata la stagione delle campali evoluzioni[209] si introdusse
+l'inazione nella piazza. Mentre quel _comandante delle armi_ profitta
+di questa stessa circostanza per stabilirvi il giornaliero servizio,
+senza tenere di soverchio occupata la truppa che gode di altrettanto
+riposo e coglie sempre le buone giornate per esercitarle anche
+_riunite in corpo_, il medesimo si propone alla ventura primavera di
+eseguire anche col presidio qualche evoluzione di tattica»[210].
+
+Le buone intenzioni avevano adunque fruttato qualche cosa. Più tardi,
+nel luglio del 1796, il sergente generale conte Stràtico--il fautore
+di una artiglieria veneta da battaglia leggera e manovriera ed il
+riformatore del regolamento di esercizi per le fanterie italiana ed
+oltremarina--riaffermava ancora la necessità di queste manovre
+d'assieme, nella premessa al ricordato regolamento e nel carteggio che
+esso diede luogo tra lo stesso Stràtico ed il Savio di Terraferma alla
+Scrittura in carica.
+
+Con la visione oramai netta e precisa della patria violentata sul
+margine delle lagune--come al tempo della guerra di Cambrai--quel
+generale vagheggiava la costituzione di alcuni campi stabili sotto ai
+forti di San Pietro in Volta e di Malamocco, presso i trinceramenti
+della Motta detta di Sant'Antonio e presso il Lido, allo scopo di
+formarne una scuola d'armi e d'armati sempre pronta ad ogni evenienza,
+sempre desta ad ogni minaccia; di apparecchiare insomma un buon
+istrumento di difesa per Venezia e per l'estuario. Giacomo Nani, con
+il prestigio del suo nome, con la profondità delle sue dottrine, con
+il suo patriottismo illuminato, aggiungeva a questi disegni forza e
+decoro.
+
+«È bene--scriveva lo Stràtico--che si radunino al più presto assieme
+queste truppe e siano messe sotto le tende, come nella ultima
+neutralità[211] al tempo del maresciallo Schoulemburg. Tale metodo è
+poi molto utile nel formarsi in battaglia, nel marciare fuori dei
+campi per qualche lungo tratto interrotto da fossi, da siepi e da
+altri impedimenti, e finalmente per eseguire le grandi manovre. Da
+questo primo passo dello attendamento è facile condursi poi a quegli
+altri che formano la catena continua delle militari istruzioni; vale a
+dire nel rendere in pari tempo ed in unione con la fanteria esercitati
+gli artiglieri nella disposizione e nello esercizio dell'artiglieria
+di corpo e del treno da campagna, di cui dovrebbero essere forniti i
+progettati accampamenti, come anche la cavalleria che vi si volesse
+assegnare sia nei finti assalti che in foraggiare, scortare convogli e
+bagagli... Quanto poi riflette questa ultima arma, il maresciallo
+Schoulemburg era del parere doversi armare i lidi di Venezia,[212]
+specie i dipartimenti di Pellestrina e di Chioggia, con buoni corpi di
+cavalleria per impedire gli sbarchi ed appoggiare occorrendo quelle
+milizie che, da Venezia, fossero spedite in Terraferma. Converrebbe
+quindi chiamare a questa parte almeno quattro compagnie di _croati_,
+aumentando però la loro forza attuale fino a cento teste, formare con
+esse tre buoni squadroni (di due compagnie ognuno) ed aggiungervene un
+quarto di cavalleggeri». Così, mentre la Serenissima stava
+agonizzando, si istituirono in tumulto gli ultimi campi di manovra
+dell'esercito Veneto, sicchè essi uscirono alla luce del sole come
+nati-morti.
+
+ *
+ * *
+
+Il riparto militare della Repubblica comprendeva i quattro dipartimenti
+territoriali d'Italia, di Dalmazia, del Golfo e del Levante. I tre
+ultimi, per essere d'oltremare, avevano stretta correlazione con la
+suprema magistratura politica, civile e marinara di ciascuna provincia
+(_i provveditori generali_). Il primo dipartimento invece, quello
+d'Italia, non avendo normalmente tale analogia di forme e di
+reggimenti--a meno che speciali circostanze politiche non consigliassero
+di nominare anche colà un provveditore--esercitava la propria
+giurisdizione per mezzo dei _capitani_ e dei _podestà_.
+
+Nel riparto di Levante[213] primeggiava l'isola di Corfù, per la sua
+posizione geografica e per il ricordo degli ultimi fasti di guerra
+della Serenissima (1716) indivisibilmente congiunti alla strenua
+difesa del maresciallo Schoulemburg. E la fortezza corfiotta nel 1796
+contava ancora sui rovinati rampari ben 512 bocche da fuoco di varia
+specie e calibro. Dopo Corfù, in ordine d'importanza, si contava Santa
+Maura (Levkàs) cui pendevano di continuo sul capo come scimitarra gli
+orrori delle incursioni turchesche; Zante (Zakynthos) la boscosa e
+feconda per i pingui pascoli, assai mal guardata dai suoi 21 cannoni
+barcollanti sugli affusti tarlati; Prevesa la cittadella perduta in
+fondo al promontorio aziaco, ricca di gloria romana ed anche un poco
+orgogliosa per la recente fortuna dei Veneti[214], guardata da un
+pugno di soldati macilenti per i miasmi dell'acquitrino ambracico.
+Venivano ultime Vonizza, l'isola di Cefalonia con il presidio di Asso,
+e li scogli perduti di Cerigo e Cerigotto.
+
+Nel contado delle Bocche, cioè in parte della giurisdizione del
+_Golfo_, aveva il primo posto la fortezza di Cattaro con 153 cannoni,
+compreso l'armamento del _Forte Spagnuolo_ di Castelnuovo[215], quello
+del castello di Budua e degli appostamenti di Zupa e del contado dei
+Pastrovicchi. Frequenti erano le relazioni politiche e commerciali dei
+governatori delle armi di queste due ultime fortezze con l'attiguo
+territorio dei Montenegrini e dei pascià dell'Erzegovina[216].
+
+Il riparto di Dalmazia aveva per capoluogo Zara. Non minore importanza
+dopo questa città avevano i castelli di Knin, di Sign, di Spalato, di
+Traù, le opere di Sebenico, quelle di Almissa e di Imoschi.
+Nell'Istria Veneta primeggiava infine Capodistria armata con 12 pezzi.
+
+Tra le piazze forti d'Italia aveva grande fama Palma, o Palmanova,
+retta da uno speciale magistrato militare.
+
+Il numero dei castelli e delle fortificazioni di Venezia e
+dell'estuario era assai grande, e tale si trasmise pressochè in
+integro, attraverso le dominazioni francese ed austriaca, fino al
+1848. Tra le opere più notevoli si contavano, al tempo della caduta
+della Repubblica, quelle del Lido, di Campalto, della Certosa, di San
+Giorgio Maggiore, della Motta di Sant'Antonio, del Maltempo, di San
+Pietro in Volta, degli Alberoni, di Chioggia, di Bròndolo, del
+Castello di Sant'Andrea, di San Giovanni della Polvere, di San Giorgio
+in Alga; oltre una folla di opere minori, batterie, trinceramenti,
+ottagoni, palizzate ed appostamenti[217].
+
+Sugli spalti di queste opere di Venezia e dell'estuario risultavano
+collocate in complesso 2471 bocche da fuoco, comprese le disponibili
+nell'Arsenale.
+
+Caposaldo della difesa di Terraferma era la fortezza di Verona. In essa
+si notavano il castello di San Pietro e quello di San Felice,[218]
+entrambi ricchi di solide muraglie, di torricelle, di opere a corno e di
+terrapieni d'ogni maniera, demoliti in buona parte in forza del trattato
+di Luneville nel marzo 1801; Castel Vecchio di remota costruzione
+Scaligera[219] con grossi parapetti, feritoie sui piloni del classico
+ponte e merlature, opere deturpate anch'esse in virtù del detto
+trattato; e la cinta murata con le numerose porte, cortine e bastioni
+illustrati dall'arte del Sammichieli. Minore importanza avevano infine
+la piazze di Legnago e di Peschiera--recentemente sistemate nei fossi
+acquei e nelle mure dal colonnello Lorgna--il castello di Brescia, le
+opere di Orzinovi (_Orzi-Novi_), di Crema, di Àsola, di Pontevico e di
+Bergamo.
+
+ *
+ * *
+
+L'alta giurisdizione territoriale militare sui riparti di Levante,
+Dalmazia, Golfo ed Italia, era esercitata dai rispettivi sergenti
+maggiori di battaglia, secondo i turni dei quali si disse più sopra.
+Il comando effettivo delle fortezze competeva invece ai singoli
+governatori delle armi, suddivisi in alquante categorie a seconda
+dell'importanza delle fortezze medesime.
+
+Ai governatori delle armi spettava un certo numero di _lance spezzate_
+costituenti una piccola guardia del corpo. Successivamente però questo
+diritto andò modificandosi e si trasformò, sul finire della
+Repubblica, in una specie di indennità di carica da corrispondersi in
+contanti.
+
+A questi governatori delle armi nelle fortezze d'Oltre mare incombeva
+un còmpito assai spesso difficile e pericoloso. Quello cioè di servire
+da _ago della bilancia_ in mezzo alla violenza delle passioni
+politiche delle genti contermini, e da scudo contro le incursioni e le
+depredazioni delle vicine tribù turchesche. E l'uno e l'altro ufficio
+essi dovevano assolvere con dignità e con fermezza, quasi sempre con
+scarsissimi presidi, con armi spuntate e rugginose.
+
+In quest'opera giovava ancora alcun poco il bagaglio delle antiche
+memorie e del vecchio prestigio repubblicano rinverdito dopo le
+campagne del 1716-17, ma più che tutto valeva l'intreccio dei vincoli
+politici, sociali e feudali, solidamente ribadito dalla Repubblica nei
+domini d'Oltremare tra i suoi stessi rappresentanti ed i maggiorenti
+delle terre. Così, con fine accorgimento, la Serenissima soleva
+scegliere non pochi dei governatori delle armi delle principali
+fortezze di Dalmazia e di Levante tra gli ufficiali superiori degli
+_Oltremarini_, vale a dire tra i conterranei medesimi; sicchè, per
+tale riguardo, le genti entravano di leggeri in una tal specie di
+convinzione di godere una autonomia propria, convinzione che gli
+istituti repubblicani rafforzavano e corroboravano. Il crogiuolo delle
+milizie regionali oltremarine serviva così da elemento unificatore, da
+valido intermediario tra le libertà cantonali d'Oltremare ed il potere
+centrale repubblicano, da scuola d'armi insieme e di pubblici poteri
+dalla quale il dominio veneto usciva rafforzato e popolarizzato. Le
+migliori famiglie dalmate quivi dovevano acquistare i titoli per
+l'esercizio del governo sui conterranei, in nome della stessa
+Serenissima, e questo automatico ricambio di uomini e di reggitori
+raddolciva le suscettività individuali e collettive delle municipalità
+dalmate e le cointeressava agli accorti fini politici della
+Repubblica.
+
+Nelle principali fortezze i governatori delle armi erano inoltre
+coadiuvati dai così detti _maggiori alle fortezze_, tratti in buona
+parte dal corpo degli artiglieri, con incarichi esclusivamente
+sedentari. Non mancavano però degli strappi a tale consuetudine circa il
+reclutamento di questi ufficiali, e tra gli altri merita particolare
+rilievo quello che si verificò nel 1794 quando--nell'assoluta
+impossibilità di trovare un posto agli ufficiali promossi per merito di
+guerra da Angelo Emo--convenne trasferirli appunto nel personale delle
+fortezze, senza riguardo di sorta all'ufficio ed all'arma di
+provenienza.
+
+I còmpiti di questi ufficiali alle fortezze erano assai simili a
+quelli che, sotto la Francia del vecchio regime, erano attribuiti ai
+_majors_ ed agli _aides majors généreaux des logis_[220].
+
+Poche parole rimangono da dire intorno alla dislocazione effettiva
+delle truppe venete. I documenti più autorevoli in materia sono per
+certo i «_Piedilista generali di tutte le pubbliche forze_» compilati
+all'Inquisitorato sull'amministrazione dei pubblici ruoli. Codesti
+specchi, che servivano di base ai càlcoli relativi alla forza
+bilanciata dell'esercito della Repubblica, comprendevano gli effettivi
+sotto le armi, gli aumenti e le diminuzioni dei _fazioneri_ in
+confronto del periodo di tempo immediatamente precedente, gli _amassi_
+o risultati delle nuove leve, i _cassi_ o congedati per compimento
+d'ingaggio o per inabilità fisica, i _fuggiti_ o disertori, i morti, i
+_passati di riparto_ o trasferiti ad altra sede, ed infine i
+_realditi_, o condannati la cui pena era sospesa momentaneamente per
+revisione di processo[221].
+
+Le modalità di tali _piedilista_ erano tassativamente fissate dalle
+_Terminazioni degli Ill.mi ed Ecc.mi Signori Inquisitori sopra
+l'amministrazione dei pubblici rolli_[222], e ad esse si dovevano
+uniformare tutti i comandanti di truppa nello intento di evitare
+brogli, peculati e tentativi di frode per via dei _passavolanti_[223].
+Epperciò ogni ufficiale, sulla propria _fede di uomo d'onore_, doveva
+redigere la copia del rispettivo _rollo_, o riparto, da trasmettersi
+quindi agli inquisitori competenti, vidimata dalle autorità superiori.
+Analoghe pratiche si osservavano per le truppe imbarcate sui pubblici
+legni, disposte a guardia di lontani presidi e negli appostamenti. I
+sergenti maggiori di battaglia, i capi dei riparti territoriali, gli
+aiutanti di reggimento e di battaglione, dovevano sorvegliare con
+somma cura la compilazione scrupolosa dei _piedilista_, che si
+trasmettevano all'Inquisitorato semestralmente prima dell'anno 1790,
+ed annualmente dopo di quell'anno[224].
+
+ *
+ * *
+
+Dai _piedilista_ adunque--orgoglio e tormento della burocrazia
+militare veneta dell'epoca--si rileva che la forza bilanciata sullo
+scorcio di vita della Repubblica oscillava intorno alla dozzina di
+migliaia di soldati, e che pochi anni prima della caduta questa forza
+era timidamente salita sopra alle quindici migliaia di uomini[225].
+
+Tale contingente di truppe era suddiviso pressochè in parti
+proporzionali tra i quattro dipartimenti militari. Così nel 1780,
+sopra un totale di 313 compagnie e 12,406 _teste_ a ruolo, compresi
+gli invalidi, gli addetti all'Arsenale, alle scuole militari ed alle
+compagnie di leva, spettavano a ciascuno dei grandi riparti gli
+effettivi seguenti:
+
+_Riparto di Levante_.--Presidi, numero 24[226]. A terra, uomini 3326.
+Sulle navi, nomini 1683[227].
+
+_Riparto di Dalmazia_.--Presidi, numero 49[228]. A terra, uomini 2761.
+Sulle navi, uomini 255.
+
+_Riparto d'Italia_.--Presidi, numero 43[229]. A terra, uomini 2141.
+Sulle navi, uomini 453. _Riparto del Golfo_.--Presidi, numero 2[230].
+A terra, uomini 197. Sulle navi, uomini 460.
+
+Nell'interno dei corpi le guarnigioni di solito erano distribuite in
+giusta misura, con senso di equità e di equilibrio tra i buoni ed i
+cattivi distaccamenti, e con riguardo ai _turni_ destinati a
+ristabilire l'equilibrio in questa necessaria altalena di «_bona mixta
+malis_» delle guarnigioni degli eserciti a base nazionale. Pochi erano
+invece i corpi che avevano tutte le compagnie raccolte in una medesima
+sede, o riparto territoriale, e ciò dipendeva ordinariamente tanto da
+necessità di transito da un riparto all'altro (Lido-Padova-Zara),
+quanto da convenienze particolari d'arma (corazzieri, croati,
+travagliatori, invalidi etc.).
+
+Nel _piedilista_ del V settembre 1776[231]--uno dei più accurati della
+specie--risulta infatti che, dei 18 reggimenti di _Fanteria Italiana_,
+14 avevano le proprie compagnie tutte riunite nell'interno di uno
+stesso riparto, che i rimanenti reggimenti le avevano frazionate, e
+che tutti i corpi di Fanti _Oltramarini_ all'infuori di due[232] si
+trovavano con le proprie unità sparpagliate tra la Dalmazia, il
+Levante, l'Italia ed il Golfo.
+
+Della cavalleria veneta, il _Reggimento di Corazze_ aveva le sue sei
+compagnie tutte in Dalmazia, quello di _Dragoni_ era per intero
+dislocato in Italia. Il reggimento _Croati_ del _Colonnello Begna_
+presidiava la Dalmazia senza distaccamenti in altri riparti, quello
+del _Colonnello Gregorina_ era tutto raccolto in Italia. Il
+_Reggimento artiglieria_ infine era suddiviso con sei compagnie in
+Levante, tre nella Dalmazia ed altrettante in Italia.
+
+Questa dislocazione delle truppe venete si mantenne presso a poco
+immutata fino alla caduta della Repubblica. Subì soltanto qualche
+alterazione nel 1796 quando, a cominciare dai primi di giugno, dalle
+province d'Oltremare furono chiamate alla _Dominante_ truppe per la
+difesa delle lagune minacciate dagli eserciti di Francia. Allora, per
+la seconda volta dopo la guerra di Cambrai, si videro raccolte milizie
+in buon numero dentro l'abitato cittadino di Venezia, violando la
+tradizionale consuetudine che ne le escludeva in via normale in
+omaggio alle libertà repubblicane.
+
+All'infuori di codesti casi eccezionalissimi, unici rappresentanti
+della legge e della forza armata veneta dentro alla città delle lagune
+erano i _birri_ ed i _fanti_, ministri questi ultimi al servizio del
+Consiglio dei Dieci e degli Inquisitori di Stato[233].
+
+ *
+ * *
+
+Poichè l'esercito veneto della rovina repubblicana accentuò il proprio
+carattere di istituto di beneficenza, pullularono come una fungaia i
+corpi degli invalidi, o dei _benemeriti_, senza contare i nuclei di
+militari fisicamente inadatti al servizio, non inquadrati in unità
+sedentarie ma semplicemente mantenuti a ruolo e stipendio con il
+benefizio delle così dette _mezze paghe_.
+
+Di queste ultime si avvantaggiavano in particolar modo i cannonieri,
+intendendo con ciò la Serenissima di conservarsi sotto mano--prima
+della fondazione del Reggimento Artiglieria e subito dopo di essa--una
+certa riserva di militari pratici delle artiglierie per far fronte
+alle eventuali esigenze.
+
+Ma poichè lo scandaloso costume delle mezze-paghe, che manteneva a
+spese del pubblico erario una falange di fannulloni e di disadatti fu
+abolita nell'anno 1777, un'ondata di postulanti e di malcontenti venne
+a rifluire alle unità organizzate degli invalidi. Se ne rammaricava
+inutilmente il Senato, rilevando il grave danno pecuniario che causava
+tale corrività, eccitando il Savio alla Scrittura a provvedere:
+«perchè questa caritatevole disposizione (_dei benemeriti_) non vada a
+danno del dinaro pubblico, nè trovi il privato interesse una fonte di
+illeciti vantaggi»[234]. La piaga però aveva troppo salde e profonde
+radici, d'altronde le strettezze dell'erario non permettevano di
+concedere giubilazioni che ai militari fatti decrepiti sotto l'assisa
+repubblicana; e ciò non poteva accadere di solito che verso i 60 o 70
+anni di età.
+
+Nel 1790 esistevano nell'esercito veneto 7 compagnie o distaccamenti
+di benemeriti. Una compagnia di essi era dislocata al Lido e nelle
+opere contermini, una a Palmanova ed una nel Castello di Brescia. Un
+distaccamento assai numeroso di quei vecchi soldati guardava il forte
+di _San Pietro_ _dei Nembi_ sotto Zara, un altro quello del _Maltempo_
+presso Venezia, i due ultimi infine erano dislocati a Zara e nel
+Collegio Militare di Verona.
+
+Principale còmpito di questi _benemeriti_ era il servizio di guardia
+agli istituti ed edifizi militari affidati alla loro custodia, «senza
+mai staccarsi dal posto sotto qualunque pretesto, per ubbidire ai
+comandi che loro venissero impartiti e vietando l'asporto di pubblica
+o di privata roba»[235].
+
+
+
+
+CAPO IX.
+
+L'addestramento della truppa veneta.
+
+
+Cadeva la Repubblica quando, dopo una serie di reiterate istanze
+intese a porre in rilievo la vetustà dei regolamenti tattici compilati
+dal maresciallo Schoulemburg al principio del secolo XVIII--sui quali
+era passato indarno tutto lo splendore dell'arte federiciana--il
+Senato si induceva finalmente a nominare una commissione con
+l'incarico di redigerne dei nuovi. Si trattava anzitutto di rendere
+più agili e manovriere le forme tattiche della fanteria, anchilosate
+ancora nella vecchia suddivisione di _ali_, di _divisioni_ e di
+_plotoni_, di imprimere maggiore impulso al fuoco, scioltezza agli
+ordinamenti e vigoria alle azioni da combattimento.
+
+La circostanza che un buon nucleo di truppe venete si trovava raccolto
+sotto Verona, e che il generale Salimbeni ed il governatore delle armi
+di quella città avevano cominciato ad esercitarle in simulacri di
+esercitazioni e di manovre, si presentava assai propizia per compiere
+le necessarie esperienze della riforma dei regolamenti.
+
+Nella primavera del 1795 una commissione composta dal detto generale
+Salimbeni, dal sergente generale Stràtico e da altri ufficiali
+inferiori, compiva infatti la prima metà dell'opera, cioè quella della
+revisione della parte formale dei regolamenti tattici dal titolo
+«_Esercizi personali per gli Uffiziali, bassi-uffiziali e soldati
+della truppa veneta_», e la presentava al Savio di Terraferma alla
+Scrittura Iseppo Priuli con una dotta relazione a corredo, acciocchè
+questo magistrato la rassegnasse a sua volta al Doge.
+
+La relazione faceva riserva, «che i detti benemeriti ufficiali
+Salimbeni e Stràtico avrebbero fatta successivamente completa
+produzione anche della seconda parte dell'opera... la quale abbracciar
+deve i movimenti dei corpi, così avendo essi creduto di dividerla per
+maggiore facilità e chiarezza»[236].
+
+Questa prima parte del regolamento che vedeva allora la luce
+comprendeva adunque il maneggio del fucile _del modello Tartagna_, i
+movimenti con la bandiera per gli alfieri, con la spada per gli
+ufficiali e le varianti ed aggiunte per la fanteria oltramarina. Nel
+proemio si esprimeva il voto, «che il libro venisse stampato in
+entrambe le lingue italiana ed illirica, due essendo le nazioni con
+differente linguaggio che hanno l'onore di servire Vostra Serenità», e
+prometteva di estendere gli studi e le esperienze anche alla
+cavalleria, «la quale ha eguale e forse anche maggiore bisogno della
+infanteria di regolazioni nello esercizio non solo, ma anche nella
+tattica, usando ancora quelle che furono estese fino dal secolo
+passato dal generale Stenau».
+
+Ispirandosi a modernità di concetti, «come si deve» ed alle «nuove
+pratiche introdotte ed usitate dalle nazioni più agguerrite», i
+compilatori del nuovo regolamento esprimevano da ultimo la fiducia che
+la «nazionalità veneta potrà, con esso, diventare mirabilmente
+istrutta».
+
+Le nuove ordinanze conservavano la formazione della fanteria su tre
+righe, ponevano in rilievo la sempre crescente potenza del fuoco e
+procuravano di disciplinare l'urto. Semplificavano oltre a ciò--nei
+limiti del possibile--il maneggio dell'armi ed assottigliavano d'alcun
+poco il pesante bagaglio delle evoluzioni, delle marce, delle
+contromarce e delle colonne d'attacco.
+
+ *
+ * *
+
+Per eseguire i movimenti con la spada, oramai definitivamente
+sostituita alla picca fino dall'anno 1790[237], gli ufficiali dovevano
+prendere la posizione di attenti, epperciò essi dovevano: «impiantarsi
+con la vita dritta, petto in fuori, capo alto, tacchi tra loro
+distanti di due dita, punte dei piedi in fuori, ginocchia tese,
+braccia pendenti al naturale in giù, cappello che riposi sopra le
+ciglia ma voltato un poco verso sinistra»[238].
+
+I movimenti con la spada erano 17 e cioè: spada alla mano o in parata,
+primo saluto, spada in parata, secondo saluto, spada in battaglia,
+spada in parata, _spada all'orazion_, spada in parata, _spada a
+funeral_, spada in parata, spada in riposo, spada in parata, spada in
+battaglia, spada in riposo, spada in battaglia, spada in parata, spada
+nel fodero.
+
+Il saluto con la spada si rendeva dagli ufficiali veneti presso a poco
+come si pratica oggigiorno e così si salutavano:
+
+«L'Ecc.mo Savio di Terraferma alla Scrittura, i Provveditori Generali
+da Mar, della Dalmazia e gli Ecc.mi Capi di Provincia in Terraferma».
+Per rendere onore alle altre autorità militari il saluto con la spada
+si arrestava al primo tempo dell'odierno saluto, e cioè «con la coccia
+della spada dirimpetto al mento, alla distanza di un palmo, guardamano
+voltato verso il lato sinistro e lama verticale e di piatto».
+
+Questi modi di salutare le autorità militari superiori ed inferiori
+surrogarono rispettivamente la _battuta_ della picca ed il levarsi del
+cappello, quando la picca stessa costituiva l'ordinario armamento
+dell'ufficiale.
+
+Altre regole disciplinavano il modo di portare la spada _all'orazion_,
+che stendevasi a quell'atto davanti al corpo con il braccio disteso e
+la punta fin presso terra, mentre l'ufficiale ripiegava il ginocchio
+destro sotto il sinistro, si toglieva di capo il cappello e lo
+raccomandava alla mano sinistra; _a funeral_, nella quale positura la
+spada si portava serrata contro il petto lungo il lato sinistro,
+assicurata sotto l'avambraccio piegato all'altezza della mammella; _in
+battaglia_ infine cioè con la spada stesa lungo il fianco destro,
+«appoggiandola verticalmente nel vuoto della spalla, col filo in
+fuori»[239].
+
+Gli alfieri portavano normalmente la bandiera «sul fianco destro,
+l'asta alquanto inclinata verso dritta e pendente in avanti, la lancia
+(freccia) voltata in piano ed il calcio a terra». Nei tempi sereni e
+senza vento la bandiera si lasciava «a drappo volante», nei piovosi
+invece o con vento si prendeva «il canto (lembo) pendente del drappo e
+con la mano destra si serrava all'asta». Nelle parate--senza eccezione
+di tempo--la bandiera doveva essere sempre spiegata.
+
+L'alfiere abbassava la bandiera davanti a quelle medesime supreme
+cariche militari cui si rendeva dagli ufficiali il completo saluto con
+la spada, «compiendo un ottavo di giro a dritta, poi con la mano
+dritta abbassando l'asta della bandiera verso la parte sinistra,
+finchè il piatto della lancia sia ad un palmo distante da terra...
+nell'atto stesso si raccoglieva con la mano sinistra il drappo e si
+impugnava per di fuori dell'asta». Per salutare tutti gli altri
+superiori l'alfiere toglieva semplicemente di capo il cappello[240].
+
+E passiamo agli esercizi con il fucile[241]. Poche premesse poste
+innanzi alla descrizione dei relativi movimenti richiamavano
+l'attenzione sul fatto, «che il maneggio del fucile deve compiersi dai
+soldati con desterità e scioltezza... epperciò essi dovranno stare con
+l'orecchio attento al comando, muovere le mani sempre in vicinanza del
+corpo, eseguire con vigore ogni tempo di una _mozione_ restando poi
+immobili da uno all'altro tempo». Per facilitare poi la simultaneità e
+l'esatta esecuzione degli esercizi, si prescriveva che «essendo i
+soldati in rango e fila, quelli di prima riga abbiano a guardare
+attentamente il _campione_ (istruttore) e quelli delle due ultime file
+quelli della prima, onde muoversi tutti contemporaneamente».
+
+Tra il comando di ciascun movimento e l'esecuzione del primo tempo di
+esso, il _campione_ doveva lasciar correre un intervallo bastevole per
+contare a cadenza i primi tre numeri. Tra i tempi successivi questo
+intervallo doveva essere prolungato di alquanto e diventare eguale
+all'intervallo di tempo che è necessario per contare i primi sei
+numeri. Si eccettuavano da questa regola mnemonica i comandi per i
+fuochi e per ritirare le armi, i quali dovevano eseguirsi non appena
+ordinati.
+
+La posizione di base per eseguire il maneggio dell'armi era quella del
+fucile collocato sulla spalla sinistra, con la canna in fuori,
+sostenendo il calcio con la palma della mano sinistra appoggiata al
+fianco, «sicchè il pollice premeva il calcio e le altre dita lo
+stringevano per di sotto: il braccio sinistro non doveva essere nè
+troppo teso nè troppo inarcato, col gomito daccosto alla vita in modo
+tale che la mammella cadesse tra le due viti della piastrina»[242].
+
+Il rigido formalismo dominante non si arrestava però a tali
+prescrizioni e rilevando, «che vi sono uomini che hanno più anca che
+spalla e di quelli che sono al contrario», presumeva di correggere
+anche le differenze fisiologiche dei diversi attori con compensi e
+temperamenti, in modo da ottenere che tutti i fusti dei fucili si
+adagiassero in un medesimo piano inclinato, perfettamente uniforme.
+
+«Se il soldato---diceva dunque il regolamento--ha più anca che spalla,
+esso dovrà sostenere il fucile sulla spalla volgendo il pugno un poco
+in dentro perchè la canna più si scosti dalla testa; e se al contrario
+avesse più spalla che anca, allora volgerà il pugno un poco più in
+fuori appoggiando maggiormente il calcio alla coscia per avvicinare di
+più la canna alla testa. Con tale avvertenza si riuscirà a mettere
+nello stesso piano tutti i fucili di una riga di soldati».
+
+E sulla pratica di questi ripieghi i _campioni_ fondavano il supremo
+segreto dell'arte, la ricetta che assicurava fortuna alla complicata
+coreografia del maneggio dell'armi. I principali movimenti con il
+fucile erano 34. La loro progressione cominciava col presentar l'arme,
+la quale si sosteneva verticalmente davanti al corpo «in _candela_,
+proprio dirimpetto al mezzo del capo, col vidone (_vitone_) del cane
+contro il centurino... ed il piede destro tre dita dietro il piede
+sinistro, in modo che il calcagno di questo guardi il mezzo dell'altro
+piede, e ciò senza cangiare di fronte»[243].
+
+Sull'esecuzione dei fuochi il regolamento richiamava «tutta
+l'attenzione dei soldati... avezzandoli a mirare con franchezza, a non
+torcere in verun modo la testa, a non muovere nè il corpo nè il
+fucile, perchè ogni piccolo moto può alterare la direzione del colpo.
+Allorchè poi questo vada a maggior distanza, si insegnerà ai soldati a
+premere bene col calcio la spalla nell'atto di far fuoco»[244].
+
+Gli esercizi del fuoco erano preceduti dal movimento di base del
+preparatevi. A tale comando il fucile si portava presso a poco nella
+positura di «presentat-arm» e da questa si armava il cane, premendo
+con il pollice della mano destra sul vitone del cane medesimo. Ciò
+fatto si passava al secondo movimento, cioè all'impostatevi, portando
+il piede destro un palmo dietro al sinistro e volgendo il corpo verso
+destra, in guisa da «metterlo a mezzo profilo». Così si spianava
+l'arma «appoggiando la guancia destra sul calcio, chiudendo l'occhio
+sinistro per potere aggiustatamente mirare col destro lungo la canna
+l'oggetto che si vuole colpire.... Quando non sia determinato questo
+oggetto da prendere di mira, il soldato farà cadere la bocca del
+fucile al livello circa degli occhi».
+
+I tempi della carica erano laboriosissimi. Al comando di _pigliate la
+carica_ il soldato estraeva dal _tasco_ (cartucciera) una carica, bene
+avvertendo «di aprirlo in mezzo e non da fianco per ritrovarla più
+facilmente»; quindi portava la detta carica alla bocca, ne strappava
+la carta con i denti sino a scoprire la polvere aiutandosi per ciò con
+uno «sforzo della mano verso la sinistra». Ciò fatto si poneva mano al
+focone chinando la testa per poterlo bene innescare, quindi si
+chiudeva la _batteria_ e si impugnava con la destra il fucile verso la
+bocca, «in modo che il calcio poggi a terra accosto al piede sinistro,
+la cartella sia in fuori, il fucil tocchi la coscia sinistra e la
+bocca resti dirimpetto alla spalla destra, impugnato con la detta mano
+destra».
+
+Da questa posizione, «dopo di aver soffregata con le due dita pollice
+ed indice la sommità della carica per bene aprirla del tutto, si
+versava la polvere in canna mandandole dietro la carta, e si intasava
+da ultimo con la bacchetta stendendo naturalmente il braccio e
+spingendola con forza dentro la canna stessa». Tutto ciò esigeva una
+quarantina di _tempi_.
+
+Non minor cura esigevano l'_armare le baionette_,[245] il disarmarle,
+il _sostenere l'urto_[246] e portare il fucile _alla pioggia_,
+assicurato con il calcio sotto l'ascella sinistra «la bocca in basso e
+la bacchetta in sù»; il recare l'arma _alle bandiere_ cioè a
+_fianc-arm_; a _funeral_, sotto l'ascella sinistra con il calcio
+all'insù e davanti, la canna inclinata indietro tenendo il fucile con
+la sinistra all'impugnatura e la destra dietro la schiena al mezzo di
+essa; infine _all'orazion_, verticalmente davanti la spalla destra
+mentre il soldato stava nella posizione di _in ginocchio_ con la mano
+sinistra in atto di saluto _sul frontone del caschetto_.
+
+Un'appendice agli _Esercizi personali_ regolava i movimenti speciali
+della fanteria oltremarina per quanto riguardava il maneggio del
+_palosso_ e recava, a mò di chiusa, un capitolo relativo alla visita
+delle armi e delle monizioni.
+
+ *
+ * *
+
+Tale fu la riforma dei regolamenti per la fanteria veneta. Con essa si
+dovevano abbandonare d'un tratto i vincoli che collegavano i
+regolamenti stessi all'arte del Principe Eugenio di Savoia, per
+ravvicinarli decisamente alle tradizioni più recenti della scuola
+francese e federiciana. Forse tali progressi sarebbero stati assai più
+sensibili nella seconda parte che si attendeva, quella cioè, relativa
+all'impiego tattico delle truppe, ma il tempo tolse non solo la
+facoltà di pubblicare quest'ultima, ma ben anco il destro di
+diffondere più largamente la prima oltre il ristretto cerchio delle
+milizie che componevano il campo veneziano sotto Verona. La parte
+formale degli _Esercizi personali_ non vide infatti neppure l'onore
+delle stampe. Essa rimase allo stato di manoscritto tra le mani gli
+ufficiali veneti che la sperimentarono, e così si tramandò pure ai
+posteri confinata tra le polverose carte del Savio alla
+Scrittura[247].
+
+Restò così ancora in vigore, fino alla caduta della Serenissima, il
+libretto del maresciallo Schoulemburg, l'ultimo capitano della
+Repubblica.
+
+Gli uomini delle tre righe erano disposti l'uno dietro all'altro alla
+distanza di un passo. Gli esercizi erano comandati alla voce o con il
+_tocco_ del tamburo, e si dovevano eseguire all'ultima parola del
+comando che il _campione_ doveva pronunciare breve e forte, oppure al
+termine del tocco seguendo l'esempio dei sottufficiali o dei campioni
+medesimi. Gli esercizi del reggimento erano preceduti dal
+_riconoscimento_, o formazione delle unità di manovra. Si pareggiavano
+allora le file, si eguagliava la forza delle compagnie, si
+suddividevano tra i riparti secondo l'ordine di precedenza gli
+ufficiali ed i sottufficiali i quali, fuori delle righe, attendevano
+in questo frattempo di prendere posto. La compagnia inquadrata perdeva
+da quel momento ogni personalità e tutta la truppa si ripartiva in tre
+divisioni, cioè il centro e le due _ali_. Tale formazione era pure la
+normale per il combattimento[248].
+
+Ogni divisione era comandata da un capitano o da un sergente maggiore:
+si suddivideva in mezze divisioni, e queste ancora in plotoni di
+manovra.
+
+Le evoluzioni principali consistevano nel raddoppiare le file e le
+righe, nel serrarle, nelle conversioni, nello spezzare la fronte, nel
+formare le colonne ed i quadrati, nelle contromarce e nei fuochi.
+
+Per raddoppiare le file i soldati di ciascuna fila si spostavano
+lateralmente ed entravano nella distanza di circa un passo che
+intercedeva di solito tra uomo ed uomo. Quando il movimento doveva
+eseguirsi sulla destra si spostavano le file pari, se a sinistra si
+spostavano invece le disparì.
+
+Le conversioni si effettuavano a perno fisso e per ottenere il
+necessario contatto facevasi assai spesso porre ai soldati le mani sui
+fianchi, alla costumanza tedesca. Le contromarce facevansi per righe e
+per file.
+
+Per eseguire i fuochi si serravano le righe _da petto a schiena_, cioè
+si annullava l'ordinaria distanza di circa un passo che esisteva tra
+le righe medesime. V'erano fuochi così detti _di riga, di mezze
+divisioni, di plotoni_, da fermo e marciando, cioè alternandosi le
+righe nello sparare usufruendo all'uopo degli intervalli interposti.
+Contro la cavalleria si formava il quadrato, sia da fermo che in
+marcia, _armando le baionette e sostenendo l'urto._
+
+Il libro del maresciallo Schoulemburg trattava oltre a ciò del
+servizio territoriale, o _di piazza_, del modo di accampare e di
+accantonare un reggimento e le unità inferiori ad esso, di porlo in
+marcia con le misure di sicurezza e di scortare un convoglio. Però,
+stante l'esiguità delle forze disponibili e l'abbandono degli esercizi
+nei campi di manovra, queste pratiche non erano che semplici
+attestazioni teoriche. Invece--come si disse altrove--era assai
+deplorato il difetto di norme regolamentari circa l'imbarco e lo
+sbarco di truppe a piedi o a cavallo sui pubblici legni; operazioni di
+qualche frequenza nell'esercito della Repubblica specie dopo
+l'adozione dei _turni_ di guarnigione[249].
+
+Le evoluzioni della cavalleria erano più antiquate di quelle della
+fanteria e risalivano alla fine del XVII secolo, cioè a dire alla
+pratica del generale Stenau, altro capitano della Veneta Repubblica.
+Anche la cavalleria--come la fanteria--si ordinava su tre righe e la
+distanza tra queste era normalmente di cinque passi. Gli intervalli
+tra fila e fila erano tali che i cavalieri potevano introdursi
+liberamente in questi spazi senza toccarsi l'un l'altro.
+
+Le evoluzioni consistevano nello sdoppiare e nel raddoppiare le file e
+le righe, con procedimenti analoghi a quelli risati dalle armi a
+piedi. Le conversioni--di 180 gradi--si eseguivano tanto a righe
+aperte che serrate: si adoperavano per cambiare diametralmente
+direzione di marcia e si compievano per divisioni, mozze divisioni,
+per file ed anche individualmente per ogni singolo cavaliere.
+
+L'esercizio con le armi consisteva, per le _corazze_ ed i _croati_,
+nel maneggio della spada, della sciabola e dei pistoloni da arcione;
+per i _dragoni_ inoltre nell'uso del moschetto armato di baionetta. Le
+tendenze difensive diffuse nell'arma di cavalleria--a motivo della
+importanza crescente del combattimento a fuoco--avevano accentuato
+nella pratica degli esercizi l'impiego delle _colonne vuote di dentro_
+e dei _quadrati._ La prima di queste formazioni si assumeva dagli
+squadroni in colonna di divisione, «facendo che la testa stia ferma e
+che conversino le mezze divisioni delle altre, dimodochè rivolgano la
+fronte alla campagna», cioè verso il nemico[250]
+
+I _quadrati_ si ottenevano invece dalla linea spiegata, ripiegando le
+ali all'indentro e ripiegandosi ancora ciascuna metà di queste ultime
+in sè medesime dopo effettuata la conversione verso l'interno, in
+guisa da costituire nell'insieme il quarto lato della figura. Ciò
+fatto tutti eseguivano una conversione individuale «verso la
+campagna».
+
+Le cariche si effettuavano di regola in modo avvolgente. In
+quest'arte--tramandatasi tradizionalmente nella cavalleria veneta
+dagli _stradiotti_ e dai _cappelletti_--si distinguevano ancora, sul
+cadere della Repubblica, i _Croati_. Questi medesimi recavano ancora
+la palma nel _foraggiare_, nel portare gli attacchi in terreni
+intricati e scuri, nel passaggio dei corsi d'acqua ed infine nei
+combattimenti temporeggianti e nelle ritirate. Le _corazze_
+distinguevansi a loro volta nelle salve con i pistolonì, ed i dragoni
+nei fuochi con i moschetti e nei combattimenti pedestri.
+
+Gli esercizi campali e le evoluzione del _Reggimento artiglierìa_
+erano infine regolate, sul tipo di quelle della fanteria, da un
+libretto appositamente redatto dal brigadiere Stràtico.
+
+La carica dei pezzi si eseguiva con la cucchiaia o con i cartocci. Con
+il calcatoio si spingeva la polvere nella camera della bocca da fuoco
+e vi si intasava, adoperando all'uopo un poco di strame palustre,
+delle alghe di mare oppure della paglia aggrovigliata, fintantochè la
+polvere stessa affiorava nello intorno del focone. Indi appresso si
+introduceva nell'anima del pezzo la palla elevandone alquanto la
+volata. Eseguito questo primo tempo della carica, con un fiaschetto si
+colmava di polvere da innesco il focone, se ne spargeva un poco anche
+nella parte posteriore di esso, ed il cannone era allora pronto per la
+punteria e lo sparo.
+
+
+
+
+CAPO X.
+
+Dei bilanci militari.
+
+
+Anche l'energia motrice di ogni organismo sociale, il denaro,
+difettava grandemente al tempo della decadenza repubblicana. È perciò
+necessario di toccare anche questa materia nelle sue relazioni con i
+bilanci della guerra, per conoscere quanta parte della rovina nelle
+armi venete tocchi ai fattori morali e quanta, non meno notevole, sia
+da attribuirsi invece ai fattori materiali, al governo della lésina,
+al metodico rifiuto dei mezzi necessari per mantenere in vita il
+prezioso strumento della difesa della patria, all'ostinatezza infine
+di negare ad esso le necessario riforme.
+
+Importa dunque sfogliare anche il carteggio dei _Savi cassieri_--o
+ministri veneziani delle finanze--quello dei _Magistrati sopra
+Camere_, o sopraintendenti delle tesorerie provinciali, esaminare le
+_pòlizze_ dei preposti al _Quartieron_, o cassa militare destinata a
+sopperire ai bisogni della milizia stanziata nel territorio dipendente
+da ciascuna _Camera_.. E da questa indagine emergerà una verità di
+molto rilievo. Che cioè i primi allarmi nelle angustie finanziarie si
+sogliono, con improvvido consiglio, far scontare alle milizie--come
+che queste possano in ogni evenienza privarsi di tutto quasi arnesi
+inutili e parassitari--e che questa decimazione mal frutta allo Stato
+che la pratica nel momento del pericolo, quando cioè esso si accorge
+troppo tardi di essersi apparecchiato lentamente e di proposito alla
+rovina, all'umiliazione ed al servaggio.
+
+Al caso concreto, Venezia negò ai propri soldati e marinai il
+necessario per affilare le armi, tenere asciutte le polveri e validi i
+propri navigli, ed il mal fatto risparmio andò profuso e sperduto nel
+mantenere sul proprio suolo due eserciti, nemici tra di loro e pronti
+a sovvertirla.
+
+Ora vediamo un poco addentro a queste cifre. Alla fine della _Seconda
+Neutralità d'Italia_ (1737) la Serenissima aveva accumulato un
+sensibile _deficit_, o _sbilanzo_--come si diceva nel linguaggio
+d'allora--epperciò si escogitarono riduzioni, falcidie ed economie,
+atte possibilmente a colmarlo.
+
+A quell'epoca le entrate annue della Repubblica erano valutate in
+ducati 5,114,915, cioè a dire in lire 21,426,378 circa: le spese
+complessive ammontavano a ducati 5,810,037, talchè lo _sbilanzo_ si
+aggirava annualmente intorno a 705,722 ducati, cioè a 2,960,161 lire.
+
+Da questo complessivo gèttito di pubblico danaro, le spese militari
+(Esercito e Marina) prelevavano ogni anno due milioni e mezzo di
+ducati, all'incirca[251].
+
+Tali spese nell'anno 1737 erano ripartite come segue; Arsenale e
+_Tana_, ducati 218,037 e grossi 6[252]; _Spese per l'armar_, comprese
+le navi e le galere, ducati 46,836 e grossi 3; Fortezze, ducati 32,776
+e grossi 12; Artiglierie, ducati 25,841 e grossi 15; per _formento_ ad
+uso di lavoro dei forni, ducati 109,264 e grossi 19. Simile, per
+_formento_ bonificato alle decime, ducati 215,165 e grossi 6; per le
+milizie del Lido, ducati 215,107 e grossi 3; per il loro vestiario,
+ducati 56,594 e grossi 22. Per capitoli varii, quali _spazzi_ (viaggi)
+dei capi da Mar, sopracomiti etc., ducati 28,512 o grossi 17. Paghe e
+_paghette_ alle predette autorità e serventi, ducati 28,348 e grossi
+17. Per gli stipendi, compreso quello del _veltz-maresciallo_
+Schoulemburg[253], ducati 31,296 e grossi 12. Totale per l'_ordine
+militar_ nella Dominante, ducati 1,008,511 e grossi 23.
+
+Il rimanente del bilancio era assorbito dalle truppe dislocate negli
+altri riparti della Serenissima, distinto in analoghi capitoli di
+spesa, e questa fu precisamente di ducati 2,060,965 e grossi 11[254].
+
+Sempre nell'anzidetto anno, con questo bilancio la Serenissima
+manteneva nelle armi 19,385 uomini.
+
+Ma premendo ovunque le proteste e gli incitamenti ad assottigliare gli
+apparecchi militari ed a porli in armonia con la politica di rinuncia
+e di stretta neutralità dichiarate dalla Repubblica dopo la pace di
+Passarowitz, il Senato nell'inverno del 1738 convocò, «una
+_conferenza_ per meditare e far suggerire quei sollievi e risparmi che
+conciliar si possano tra i riguardi della pubblica economia e quelli
+della necessaria custodia degli Stati». Quali fossero i termini di
+questa equazione vaghissima, a più incognite, solita a rinverdire ad
+ogni crisi delle finanze e molto più ad ogni depressione di spirito ed
+infrollimento della volontà collettiva delle nazioni, non è detto.
+Certo si voleva che l'Esercito e la marineria veneta facessero le
+spese dello _sbilanzo_ e lo risarcissero.
+
+La navigazione più non allettava, il commercio veneziano era allora
+arenato, l'impero coloniale scomparso miseramente: di questo ormai non
+rimanevano superstiti che i pochi brandelli delle isole Ionie, del
+Cerigo e di Cerigotto. I porti franchi di Trieste, di Livorno, di
+Ancona e di Sinigaglia avevano soppiantato i traffici della
+Repubblica, che si era ormai ridotta a dimenticare affogando le
+memorie del passato nella vita spensierata, spendereccia e voluttuaria
+del presente. Ed in quei frangenti di allegro consumo senza
+un'equivalente produzione riparatrice, lo _sbilanzo_ cresceva.
+
+Nondimeno il credito della Repubblica era ancora considerevole--una
+bella facciata architettonica che imponeva pur sempre per quanta
+rovina nascondesse nell'interno--ed il fratto degli antecedenti
+risparmi poteva consentire di far ancora fronte alla situazione,
+purchè si ponessero un poco all'incanto le armi e meglio si colorisse
+con quest'atto la divisa assunta dallo Stato godereccio, scettico ed
+imbelle.
+
+Frutto adunque della conferenza indetta dal Senato Veneto si fu una
+prima riduzione della forza bilanciata la quale, da circa 20,000
+nomini, discese a meno di 16,000. Si sospesero inoltre le
+_reclutazioni_ e le _giubilazioni_ e si incitò la conferenza anzidetta
+a proseguire nelle riforme e nelle falcidie per realizzare nuovi e più
+copiscui risparmi.
+
+Nel 1738 il bilancio militare veneto si ridusse infatti ad 1,886,322
+ducati; quello del 1739 discese ancora a 1,670,333 ducati; quello del
+1740 infine precipitò a 1,592,784 ducati.
+
+L'esercito o la marineria veneziani si erano adunque sacrificati alla
+generale assenza d'ogni spirito di sacrifizio individuale e
+collettivo, ed in questa bancarotta di sentimenti e di mezzi essi
+avevano riportati dei colpi così fieri da non riaversi mai più.
+
+Così la Repubblica cominciò a morire da quando decretò la liquidazione
+dei propri armamenti. «_Va ben_--aveva esclamato il penultimo doge
+Paolo Renier--_No gavemo più forze, non terrestri, non marittime, non
+alleanze,.. Vivaremo dunque a sorte e per accidente!..._».
+
+ *
+ * *
+
+Vennero ben presto nuove angustie derivate dal contegno che doveva
+serbare la Repubblica all'aprirsi della guerra per la Successione
+Austriaca. Il docile strumento dei bilanci guerreschi che sembrava
+adattarsi all'infinito all'umile compito di _dare_ senza nulla mai
+_chiedere_, di risarcire il patrimonio pubblico perchè altri
+spensieratamente lo godesse senza ombra di preoccupazioni o di affanni
+per l'avvenire, di servire da vàlvola di sicurezza dell'erario che si
+avviava al fallimento, cominciò a farsi meno duttile e più prezioso.
+
+Le diffidenze verso la Francia e verso la Spagna, l'aperto viso
+dell'armi assunto dall'Austria, avevano richiamato alla realtà delle
+cose con quella pavidità pronta ad ogni dedizione, con quella premura
+decisa a troncare ogni imbarazzo e che potevano eguagliare la
+spensieratezza imbelle con cui si era posto mano a disfare gli
+armamenti. Pure conveniva apparecchiare qualche cosa, se non altro per
+semplice mostra.
+
+La Repubblica aprì allora docilmente la strada di Campara (_Val
+Lagarina_) agli Austriaci--i nemici più vicini--per ingraziarseli;
+suonò a raccolta per le cerne e racimolò qualche migliaio di vagabondi
+tratti dai riparti d'Italia e d'Oltremare per innestarli
+nell'esercito. Alle potenze più lontane offrì in pegno la
+dichiarazione della sua _terza neutralità_ a mò di una presuntuosa
+etichetta fatta per coprire una merce avariata. Ed il costrutto
+positivo di tutte queste pratiche si fu quello di riallentare i
+cordoni della borsa.
+
+Nel 1741 i bilanci militari veneti risalirono ad 1,818,147 ducati,
+nell'anno appresso--con la leva di due migliaia di cerne--crebbero
+ancora sino a 2,845,481 ducati e si mantennero a questo livello per
+tutto il rimanente periodo della terza neutralità d'Italia. Ma dopo la
+pace di Acquisgrana il governo della lèsina riprese di bel nuovo il
+sopravvento ed accompagnò senza interruzione le vicende militari della
+Repubblica fino alla sua caduta.
+
+L'esercito si ridusse daccapo prima alla forza bilanciata di circa una
+quindicina di migliaia di uomini, poi ad una dozzina di migliaia,
+compresi i non valori. Le compagnie di fanteria precipitarono alla
+forza di una trentina di individui, quelle di cavalleria ad una
+ventina, i bilanci militari al milione e mezzo di ducati ed anche
+meno.
+
+La bancarotta non poteva essere più completa. L'Arsenale ridusse
+pressochè a nulla il proprio lavoro, le milizie incanutirono sugli
+artificiosi _piedilista_, gli ufficiali furono obbligati a morire
+ancora in servizio nella più tarda vecchiaia per mancanza di danari
+necessari a giubilarli. Nondimeno la vetusta macchina della Repubblica
+continuava a reclamare tutta la sua parte di dissipazione dell'erario,
+senza che il più timido tentativo di riforma valesse ad alleviarne
+l'insopportabile peso. La macchina lavorava unicamente a vuoto e
+peggio.
+
+A comprovare questo spèrpero di energie basta l'esame dei bilanci
+dell'Arsenale veneziano, considerato come pietra angolare del vetusto
+edifizio guerresco della Repubblica. Esso richiedeva in media per il
+suo mantenimento--affatto parassitario--218,837 ducati all'anno,
+46,836 ducati per l'anno dei pubblici navigli, 25,841 ducati per il
+rabberciamento delle artiglierìe più sganghenate, 30,000 ducati per il
+_Reggimento Arsenal_. In totale il maggior stabilimento marinaro dei
+Veneti pesava adunque sulla pubblica finanza per 324,504 ducati
+all'anno--cioè a dire per 1,356,426 lire odierne--senza contare le
+giubilazioni, le spese ordinarie per i trasporti Oltremare, per le
+esperienze ed altro.
+
+E tutto ciò per lasciar marcire sugli _squeri_ (cantieri) navi più che
+quarantenarie ed una perfino--la _Fedeltà_--impostata nel 1718 e
+varata nel 1770; per lanciare in mare tra il 1717 ed il 1780 soltanto
+28 legni, che venivano così a costare all'erario pressochè tre milioni
+e mezzo ognuno, ammesso che questo prodotto di lavoro possa ritenersi
+il solo veramente sensibile dello stabilimento durante il menzionato
+periodo di oltre sessant'anni.
+
+Il costo di produzione soverchiava adunque in modo inaudito il valore
+del prodotto, nè v'erano fede ed energia capaci di metterli in
+correlazione, amputando con sicurezza un organismo mastodontico di
+consorterie, lento e parassitario. Occorreva perciò romperla con le
+tradizioni corporative di una industria di Stato divenuta oramai un
+anacronismo economico, sociale e politico; stendere la mano franca e
+sicura all'industria privata che nella produzione delle armi aveva pur
+fatto passi lusinghieri e decisi.
+
+Ora i buoni propositi di giovare in questo senso l'amministrazione
+della guerra attingendo alle floride officine della Bresciana, del
+Bergamasco, del Salodiano, mettendo a contributo i servizi della
+_compagnia mercantil_ dello Spazziani, le ferriere di Agordo, i
+lanifici della Trevigiana e del Vicentino, tramontarono non appena si
+dileguò al Saviato alla Scrittura il benefico influsso dell'opera
+riformatrice di Francesco Vendramin[255].
+
+ *
+ * *
+
+Rimase adunque nella sua integrità opprimente il bagaglio delle spese
+e, per fronteggiarle, dopo di avere liquidato l'esercito e la flotta
+convenne ricorrere alla rovinosa china del credito.
+
+Subito dopo la pace di Acquisgrana venne aperto un _deposito_ o
+prestito di quattro milioni di ducati, valuta corrente, di _soldo
+vivo_ al tasso del 3,50 per cento. Il prestito doveva essere
+_affrancabile_, cioè rimborsabile entro 40 anni mediante _estrazioni_
+(premi e rimborsi) da effettuarsi per maggiore garanzia in _pien
+Collegio_, e per la somma di centomila ducati ogni anno. Il pagamento
+dei _pro_, cioè degli interessi, doveva compiersi semestralmente.
+
+Questi nuovi aggravi esaurirono i bilanci militari e diedero il
+tracollo alla moribonda milizia veneta. Il bilancio annuo della guerra
+si restrinse allora sul milione di ducati, nè si provvide per questo a
+sfrondare le spese inutili, allo scopo di rendere più efficaci e
+produttive le scarse risorse superstiti. In tali angustie finanziarie,
+in tanto disordine amministrativo, in tale ostinatezza nel persistere
+negli antichi errori, nella primavera del 1794 vennero chiamate alle
+armi le cerne. Indarno i _deputati ed aggionti sopra la provvision del
+pubblico danaro_ ed il Savio Cassier moltiplicarono le interviste, per
+far fronte alle nuove e più gravi esigenze e sollecitarono l'opera
+degli _scansadori_[256].
+
+Ad onta di tutto ciò si resero necessari altri centomila ducati per la
+prima levata delle cerne, poi altri duecentomila e più, ed alla fine
+di quell'anno il consuntivo delle spese maggiori per gli armamenti
+della Repubblica era salito a 238,584 ducati e grossi 12, compresa la
+cavalleria e qualche lavoro più urgente da praticarsi nelle
+fortezze[257].
+
+Fu perciò aperto un nuovo credito, il _nuovissimo_, e si convenne di
+porre mano anche alla _Cassa del deposito intangibile_, così come si
+porrà mano più tardi a quella del _Bagatin_ e si inaspriranno le
+decime, come infine, per sopperire ai bisogni delle armi, si era
+deciso di svaligiare senza remissione i magazzini dell'Arsenale[258].
+
+L'anno terribile stava per scoccare. La commedia della finanza allegra
+si avviava a diventare dramma e tragedia, ma prima dell'epilogo essa
+doveva passare ancora sotto le forche caudine dei Commissari del
+Direttorio, piegarsi davanti alla voracità insaziabile dei cassieri
+dell'esercito francese incaricati di dimostrare alla Francia che la
+Serenissima poteva pur dare ancora, e che la guerra si doveva
+alimentare con la stessa guerra a qualunque costo, a spese degli
+ignavi e degli imbelli.
+
+Questa fanfara era già stata audacemente lanciata all'aria dallo
+stesso generale Napoleone Buonaparte: «_Io_--aveva dichiarato al
+colonnello Veneto Fratacchio, a Castiglione, il 12 Luglio
+1706--_batterò gli Austriaci e farò che i Veneziani paghino tutte le
+spesa di guerra!_»[259] Un mese dopo Bonaparte imponeva una
+contribuzioue di tre milioni di franchi alla città di Brescia e
+trattava col Battagia un prestito da imporsi alla Repubblica[260].
+
+
+
+
+CAPO XI.
+
+Conclusione.
+
+
+La «Serenissima» si apparecchiava adunque a scomparire sotto una marèa
+montante di contraddizioni tristi ed anche ridicole. Essa voleva
+sinceramente la pace con tutti e si sforzava di preparare delle armi
+lògore e spuntate; fidava palesemente nelle dichiarazioni di
+neutralità e, privatamente, non si dissimulava le difficoltà di
+mantenere il rispetto ai trattati in un periodo di violenze e di
+usurpazioni in cui unico diritto sovrano era la forza; aveva
+dichiarato la bancarotta nelle finanze insufficienti a mantenere in
+vita persino il proprio esercito anemico e la propria flotta tarlata,
+ed i Francesi e gli Austriaci ben rovistando con sfrontatezza e
+rapacità nelle casse dello Stato e nelle tasche dei privati, si
+apparecchiavano a trarne il necessario per mantenere e nutrire non
+solo un esercito, ma ben anco tre, lautamente ed allegramente.
+
+Triste stato dei deboli codesto, fatto di speranza e di timore, di
+alternative di fiducia e di sconforto. La Repubblica, ridotta a
+palleggiarsi delle responsabilità non sue, a stendere la mano capitale
+al nemico ammesso a forza dentro il cerchio delle mura cittadine
+doveva, da Verona, strizzare l'occhio all'altro nemico che stava
+ancora fuori e voleva penetrarvi.
+
+Obbligata a piatire in note diplomatiche, in richiami, in proteste, le
+spinosità di una situazione politica, sociale e morale insostenibile,
+poteva rassomigliarsi ad una dannazione di Procuste fatta persona.
+
+Passava da Verona il 20 maggio 1796 il maresciallo Colli per ritrarsi
+nel Tirolo, col livido in volto per le recenti sconfitte patite nella
+Liguria e nel Milanese, e prometteva al provveditore generale
+Foscarini: «pieno riguardo alle autorità venete, disciplina nelle
+truppe, pagamento delle somministrazioni in contanti». E tutto ciò
+mentre giungevano alte proteste dalle comunità venete, «per i violenti
+modi con i quali si trattano i villici nel trasporto dei bagagli
+austriaci per le vie di Campata, obbligati essendo a forza di
+oltrepassare con i loro carriaggi i confini convenzionati...
+asportandone gli Austriaci poscia perfino i bovi»[261].
+
+Ed il Foscarini: «convinto essendo che tutto ciò sia contrario alle
+intenzioni della Corte Cesarea ed agli ordini dei di Lei generali»
+comandava «ai commissari ai Campara di rimostrare ai generali
+austriaci le cose accennate, di interessarsi a rilasciare ordini
+precisi onde tutto proceder avesse secondo le regole e le discipline
+convenzionate per i passaggi a Campara medesima»[262].
+
+I Francesi erano ancora lontani e la fiducia nell'equilibrismo era
+ancora fresca e promettente. «I Francesi scriveva il 22 maggio
+Foscarini al Doge, di cui ancora non conosco le forze sono--per quanto
+la diligenza dell'eccellentissimo rappresentante di Brescia mi scrive
+con sua lettera di ieri--a Robecco, da dove, staccato un uffiziale con
+cinque soldati per passare il ponte sull'Olio entrarono nella terra di
+Ponte Vico, ricercando se vi fossero altri ponti vicini o altri
+_porti_, e quanto fondo il fiume avesse. Quindi, fatta ricerca a chi
+appartenesse quella terra e conosciuta essere soggetta al dominio
+Veneto, sono al momento retrocessi a Robecco»[263].
+
+Buoni adunque parevano i principii della nuova avventura con i
+Francesi, e tutta l'arte e tutte le speranze sembravano rivolte allo
+scopo di propiziarsi gli Austriaci, quando il menzognero zeffiro che
+veniva di Lombardia crebbe d'un colpo d'audacia e di violenza.
+
+«I mali asprissimi--scriveva il 26 maggio Foscarini al Doge--che
+l'attual guerra fa provare all'Italia cominciano a produrre non lievi
+conseguenze. Già ho rassegnato i disordini occorsi a Crema per parte
+delle truppe francesi... ma la vivacità di questa nazione ed il genio
+intraprendente dei suoi generali lasciano oramai delusa ogni speranza.
+In queste circostanze, ben volentieri avrei desiderato accorrere io
+pure a confortar personalmente i sudditi di V. E. a quel paese... ma
+coperte essendo le strade di armati delle belligeranti potenze, il
+riguardo di non compromettere il decoro della pubblica rappresentanza
+ha fatto sopprimere per ora in me stesso tale vivo desiderio».
+
+
+ *
+ * *
+
+Fu l'avventura di Peschiera che scatenò l'uragano, occupata di
+sorpresa dagli Austriaci di Beaulieu il 26 maggio come _res nullius_,
+tanto che il Beaulieu stesso agli ufficiali veneti inviati a
+protestare per questa rapina non si faceva scrupolo di dire: «che
+lorquando le ragioni di guerra fanno credere necessaria una cosa a chi
+la tratta... _non valgono le deboli ragioni del diritto e vengono
+sforzati a tacere tutti i riguardi»[264].
+
+Al danno si aggiungevano dunque l'ironia e le beffe.
+
+Nella notte del 27 alla rapina di Peschiera seguì la violenza della
+Chiusa d'Adige. Prima dell'alba del detto giorno si era presentato
+davanti a quella fortezza un gruppo di ufficiali austriaci
+accompagnato da una colonna di fanti, per imporre al governatore
+veneto Bajo di aprire le porte. Questi rispose dal _chiavesin_ [265]
+che quello «non era il luogo di passaggio e retrocedessero perciò a
+Loman, ma gli ufficiali austriaci insistettero dicendo di aver lettere
+di somma premura da consegnare alla posta di Volargne, dirette a
+Verona». Sorpreso nella buona fede l'ingenuo Bajo introdusse allora
+gli ufficiali austriaci dentro la Chiesa ma, «nell'aprire le
+_bianchette_ erano appiattati i soldati, che sforzarono il
+_chiaverino_ e si introdussero in più di duecento in fortezza, senza
+il minimo sconcerto» (_sic_).
+
+Così cominciò per la Serenissima il tristissimo calvario dei
+disinganni, delle estorsioni e delle usurpazioni, senza forza di
+ribellarsi al tormento del martirologio, senza fede per trovare in sè
+medesima un'ultima stilla di energia capace di abbreviarlo con una
+scossa suprema. Era il destino che fatalmente ed implacabilmente si
+compieva sopra un organismo fiaccato dagli anni e rassegnato a morire.
+
+L'occupazione di Peschiera da parte degli Austriaci fornì a Buonaparte
+buon argomento per esigere un vistoso compenso nell'occupazione di
+Verona--necessaria alla sua manovra con la linea dell'Adige e
+Legnago--non appena i Francesi ebbero forzata la linea del Mincio (30
+maggio).
+
+In questo intento Buonaparte apparecchiò una di quelle
+rappresentazioni a tesi delle quali egli era maestro. Atterrì il
+Foscarini minacciando d'incendiare Verona, poi sembrò placarsi,
+«purchè vi entrassero le sue truppe, occupassero i tre ponti
+sull'Adige traversando la città e lasciando guarnigioni sugli stessi,
+fino a che le ragioni della guerra lo esigessero». Il 1° giugno
+infatti una colonna di 20,000 Francesi capitanata dal generale Massena
+si affacciò alla Porta di San Zeno e penetrò in città minacciando
+l'uso della forza in caso di resistenza[266].
+
+Così cominciò la spoliazione della Repubblica che doveva avere il suo
+classico epilogo ai preliminari di Leoben. Ma siccome per il momento
+conveniva osservare ancora qualche parvenza di riguardo verso la
+Serenissima--che pur non era ancora radiata dal novero degli
+Stati--così, di buon accordo, si decise di continuare nella serie
+delle reticenze parziali, delle contraddizioni, delle umiliazioni e
+delle figure artificiose, come per ingannare l'estrema ora che stava
+maturando. La speranza, dopo tutto, è sempre l'ultima dea a sgombrare
+dall'orizzonte.
+
+I Francesi pretesero un rifornimento giornaliero di 12,000 razioni.
+Per salvare le apparenze della neutralità, la _ditta mercantile_
+Vivante si prestò alla bisogna, figurando di dare con una mano agli
+ospiti incomodi e di riceverne con l'altra il valsente; ma in realtà
+la ditta non era pagata che dalla Serenissima la quale, per evitare
+maggiori guai, si era docilmente adattata a mantenere il protervo
+nemico sullo stesso suolo della patria che conculcava[267].
+
+La commedia piacque e si diffuse largamente, come un allegro diversivo
+in mezzo al trambusto della guerra ed alla concitazione bellicosa.
+«Cinquantamila razioni di pane da 24 oncie l'una chiedono giornalmente
+i Francesi sotto Peschiera--scriveva il 6 giugno il Foscarini--più 60
+grossi bovi, 150 carra di fieno, prodigiosa quantità di vino, legna ed
+altro»[268]. E la Repubblica compiacente faceva per questo scivolare
+nelle tasche della ditta Vivante--che moltiplicava le sue
+filiali--danaro sopra danaro, come una buona nonna passa di soppiatto
+al nepotino capriccioso un balocco rifiutatogli dalla mamma severa.
+
+Dopo le razioni, il pane ed i buoi, venne la richiesta delle armi,
+cioè 2000 fucili per armare parte delle reclute del corpo di
+Massena[269]. E poichè le rappresentazioni della _compagnia
+mercantile_ Vivante riscuotevano il plauso generale, si pensò bene di
+aggiungere alla piacente commedia qualche nuova scena ad effetto.
+
+«Si sono concertati finalmente--scriveva il Foscarini al
+Principe[270]--i modi più adatti per la consegna dei fucili. Abbiamo
+perciò creduto opportuno di richiamare il _munizioniere_ del
+territorio ed il Vela, l'agente noto della ditta Vìvante, ed imposto
+ad essi _il più scrupoloso segreto_ con la minaccia di incorrere nella
+pubblica disgrazia, prescrissimo[271] al primo di avere sul fatto a
+cancellare dalli ricercati fucili le marche in essi impresse del
+territorio e riponendoli in casse, con le loro baionette, di
+trasportarli questa sera _in modo inosservato_ nel luogo dove il Vela
+forma i magazzini per i suoi generi. Al Vela poi abbiamo ingionto che,
+lorquando avrà a presentarglisi un commissario francese per parte del
+generale Massena, abbia a dirgli che essendo stato da noi incaricato
+di procurare da _mano privata la prestanza di duemila fucili_, era a
+lui riuscito di averne mille subito e gli altri sarebbero
+somministrati nei seguenti giorni, a diverse partite. E questa
+dilazione abbiamo combinata perchè la ristrettezza del tempo conceder
+non poteva di verificar tutto il travaglio di togliere dai fucili
+l'impronta del territorio ed accomodare quelli che in qualche misura
+ne abbisognano».
+
+ *
+ * *
+
+Lunga sarebbe la serie di queste umiliazioni e di queste
+mistificazioni, patite con eguale improntitudine dalla Serenissima per
+opera dei Francesi come degli Austriaci. Ma importa ora di
+conchiudere.
+
+La ragione ultima di ogni debolezza, di ogni contraddizione, di ogni
+transazione vergognosa, stava nel miserando stato di esaurimento
+militare in cui versava la Repubblica. Questa, fiduciosa nei trattati
+e nelle dichiarazioni di neutralità, nella politica di equilibrismo e
+di opportunità spinta oltre ai limiti del ragionevole, spensierata,
+allegra, disamorata della milizia, aveva creduto di trovare nei
+trattati medesimi un'arma sempre valida e rispettata, una specie di
+talismano, dimentica che la guerra li rompe e li calpesta quando così
+piaccia al più forte.
+
+In tale sfera di cieche confidenze, di ostentate omissioni, di
+trascuranze ignobili, la milizia veneta si era appartata dal grande
+organismo dello Stato, come vergognosa di essere, come desiderosa di
+vivere semplicemente tollerata. E decadde ed intisichì in questo
+abbandono come una pianta selvatica e parassitaria.
+
+Quando la vecchia Repubblica fu destata dal lungo sonno dal rumore
+delle armi nemiche sopra il suo suolo abbandonato alla mercè dello
+straniero, essa cercò invano le armi proprie, ma non le trovò più,
+perchè ben diceva Giacomo Nani che: «_non vi può essere piano militare
+che sia acconcio a combattere una malattia puramente di ordine morale
+e politico»[272].
+
+Così la Serenissima, ostinata nel negare al proprio esercito quelle
+riforme che l'avrebbero potuto salvare dalla rovina, lo aveva reso
+organicamente un anacronismo, economicamente uno strumento di
+dissipazione del pubblico danaro, militarmente un istituto incapace di
+esplicare una forza qualunque. Esso poteva perciò rassomigliarsi ad
+una personificazione grandiosa della statua di Laocoonte, paralizzata
+dai molteplici intralci e viluppi dell'amministrazione faragginosa
+dello Stato, sfibrata dalla specializzazione delle autorità, dai
+controlli e dalle consorterie, schiacciata dalla sovrapposizione delle
+autorità, dal bagaglio opprimente di un immenso macchinario di
+pubblici poteri.
+
+In questi intralci delle energie e delle volontà, in questa atrofìa
+degli organi motori dell'amministrazione di Stato, il _mercenarismo_
+potè sviluppare l'intera gamma delle proprie caratteristiche, fino
+alle conseguenze estreme. Indifferenza cioè al contenuto morale della
+patria, separatismo nella società, venalità, protervia nel chiedere,
+pari alla debolezza nel cedere o nel promettere da parte
+dell'organismo dello Stato che alimentava il mercenarismo medesimo.
+
+Cosicchè mentre altrove--specie in Piemonte--l'evoluzione degli ordini
+ed il largo appello alle milizie paesane permettevano di compiere
+riforme decise nel tralignato organismo degli eserciti mercenari,
+apparecchiando il trapasso verso gli odierni sistemi di reclutamento,
+Venezia, cieca nella fede giurata alle sue costituzioni vetuste,
+dimentica dell'eredità legatale dall'Alviano--che nelle cerne aveva
+additata la fortuna militare della Repubblica--si ostinava pur sempre
+a mantenere nelle caserme una larva di esercito che si dissolveva come
+neve al sole.
+
+Così fu possibile, anzi necessaria, la viltà suprema della Veneta
+Repubblica nel 1796.
+
+Nondimeno, tra il vecchio che cadeva a brandelli in rovina ed il nuovo
+che maturava, ad onta delle volontà dei governanti e dei governati e
+della pertinace immutabilità degli istituti, si apparecchiavano gli
+eserciti odierni fatti con la nazione e per la nazione. Riguardare
+quindi le vie del passato, riandare il cammino percorso per toccare lo
+sviluppo d'oggi, non può qualificarsi opera vana, purchè si mediti
+sulle circostanze che hanno accompagnata la grande evoluzione e sulle
+contingenze particolari che l'hanno affrettata. Perché--ad onta di
+ogni sapienza postuma di storia e di esperienza umana più generalmente
+note--v'ha sempre qualche spunto a suggestioni molto proficue da
+raccogliere, dimenticato lungo la grande ed ampia via maestra, come
+assai spesso si notano sovra a' suoi cigli dei modestissimi fiori che
+sfuggono alla vista dei più.
+
+*** END OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK 11305 ***
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+The Project Gutenberg eBook, La Campagna del 1796 nel Veneto, by Eugenio
+Barbarich
+
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+This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with
+almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or
+re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included
+with this eBook or online at www.gutenberg.org
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+
+
+
+
+Title: La Campagna del 1796 nel Veneto
+
+Author: Eugenio Barbarich
+
+Release Date: February 26, 2004 [eBook #11305]
+
+Language: Italian
+
+Character set encoding: ISO-8859-1
+
+
+***START OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK LA CAMPAGNA DEL 1796 NEL VENETO***
+
+
+
+
+Di prossima pubblicazione:[1]
+
+La Campagna del 1796 nel Veneto.
+
+PARTE II.--Dal ponte di Lodi alla manovra
+ di Lonato e Castiglione.
+
+EUGENIO BARBARICH
+
+Capitano di stato maggiore
+
+----
+
+LA CAMPAGNA DEL 1796
+
+NEL VENETO
+
+----
+
+PARTE PRIMA
+
+LA DECADENZA MILITARE DELLA SERENISSIMA
+
+UOMINI ED ARMI
+
+ROMA ENRICO VOGHERA, EDITORE
+
+----
+
+1910
+
+Roma, 1909.--Tip. E. Voghera
+
+INDICE
+
+ I.--Le fonti della milizia veneta
+ II.--L'amministrazione centrale della guerra.
+ Savio di terraferma alla scrittura e le magistrature
+ militari
+III.--Ufficiali grandi e piccini
+ IV.--Le truppe assoldate
+ V.--Le milizie paesane
+ VI.--L'artiglieria veneziana
+VII.--Il corpo degli ingegneri militari
+VIII.--La cavalleria veneta. Le armi nel loro complesso, il governo ed
+ il riparto difensivo e territoriale. I veterani
+ IX.--L'addestramento della truppa veneta
+ X.--Dei bilanci militari
+ XI.--Conclusione
+
+ IN MEMORIA
+
+ DI
+
+ FRANCESCO PESARO
+
+ TENACE PROPUGNATORE NEL VENETO SENATO
+ D'UNA VENEZIA FORTE.
+
+
+
+PREMESSA
+
+ Ayez les choses de première main;
+ puisez à la source!....
+
+ (LA BRUYÈRE.--_Maximes_)
+
+
+Il presente studio non vuol essere che una prefazione intesa a far
+conoscere l'ambiente militare ed i personaggi che accompagnarono la
+_Serenissima_ al sepolcro. Perchè, se esiste qualche opera di indubbio
+valore intorno all'armata della Veneta Repubblica, poco o nulla di
+edito si trova relativamente al suo esercito, quasi che fosse
+argomento trascurabile nella vasta trama delle politiche vicende dello
+Stato nato sul mare e per il mare.
+
+Ora questa presunzione non è equa. Qualunque ramo dell'attività
+pubblica merita riguardo e considerazione, e soltanto il giudizio
+particolare sopra ciascun ramo dell'attività medesima può mettere capo
+ad una sintesi illuminata e completa.
+
+Al caso concreto poi dell'attività militare veneta, cimentata nei
+tempi dello splendore alle tenaci e vittoriose lotte contro i Turchi
+in difesa della Cristianità, dei commerci e dell'incivilimento contro
+la barbarie, sembra argomento cospicuo di studio l'esame
+dell'evoluzione di questa attività giunta al termine del suo ciclo ed
+il coglierla quando sta per accasciarsi sopra sè stessa come una
+persona fatta decrepita, pavida ed intransigente.
+
+Questo dal lato puramente soggettivo della speculazione storica. Ma
+v'ha ancora un altro argomento di peculiare interesse che può spingere
+all'indagine intorno alla decadenza militare della Veneta Repubblica.
+
+L'ambiente della storia presenta ricorsi di singolare rilievo,
+suggestioni forti e spontanee sulle quali, a determinati periodi di
+tempo, non sembra nè vano nè inutile riportare il contributo positivo
+degli studi e della meditazione, affinchè traccino a loro volta norma
+ad un nuovo ricorso di fatti.
+
+E Venezia, con gli svariati suoi atteggiamenti della politica, dei
+commerci, dell'arte, dell'incremento economico e marinaro, è soggetto
+che volentieri s'impone oggigiorno allo spirito ed alla fantasia e li
+occupa con l'inesauribile fascino di una figura dalle perfezioni
+classiche. L'opera del Molmenti sulla storia di Venezia nella vita
+privata simboleggia l'espressione più bella ed alta di questi sensi.
+
+Per le cose della decadenza e della rovina militare della
+_Serenissima_ i documenti non scarseggiano. V'ha anzi plètora, come
+per solito accade dei periodi storici e sociali di debolezza e di
+dissolvimento, i quali sono pur sempre anche i più loquaci e
+papirofili, perchè appunto sono i meno attivi e materiati di fatti.
+
+E questi documenti assai numerosi e del tutto inesplorati nelle grosse
+filze del _Senato militar_ e dei provveditori Foscarini e Battagia
+all'Archivio di Stato dei Frari in Venezia, oltre che illustrare il
+periodo storico singolarmente considerato, gittano per riverbero nuova
+luce sulle operazioni dell'esercito francese e del generale
+Buonaparte, da Lodi a Leoben.
+
+Sicchè studiando questo brano di storia militare inedita nel campo
+pratico delle vicende storiche e militari nostrane, si stende la mano
+a quella meravigliosa messe di studi e di documentazione delle guerre
+napoleoniche che ci viene d'oltre Alpe, e che con i volumi del
+capitano Fabry spinge innanzi la bella marcia delle indagini fin sulla
+soglia degli Stati Veneti, all'Adda ed all'Oglio nella primavera
+dell'anno 1796[2].
+
+Roma, dicembre 1909.
+
+E.B.
+
+NOTA BIBLIOGRAFICA
+
+Non può essere copiosa, una nota bibliografica quando gli argomenti
+dell'indagine si riferiscono pressocchè esclusivamente all'inedito.
+Nondimeno occorre citare a questo punto qualche opera di interesse
+generale utile per inquadrare la materia particolare dello studio
+presente.
+
+La documentazione inedita, riferita più specialmente alla raccolta
+«_Deliberazioni Senato Militar_» e «_Deliberazioni Senato Militar in
+Terraferma_», si trova singolarmente descritta per ogni argomento di
+trattazione.
+
+
+L. CELLI.--_Le ordinanze militari della Repubblica Veneta nel secolo
+XVI_.--Nuova Antologia--Vol. LIII--Serie III--Fascicoli del 1
+settembre e 1 ottobre 1894.
+
+F. NANI MOCENICO--_Giacomo Nani--Memorie e documenti_--Venezia, Tip.
+dell'_Ancora_, 1893:
+
+V. MARCHESI.--_Tunisi e la Repubblica di Venezia_.--Torino, Roux edit.
+
+A. MENEGHELLI.--_Vita di Angelo Emo_.--Padova, 1836.
+
+M. FERRO.--_Dizionario del Diritto comune e Veneto_.--Venezia, Santini
+Edit. 1845.
+
+S. ROMANIN.--_Storia documentata di Venezia_--Vol. IX, Venezia, 1850.
+
+8. ROMANIN.--_Lezioni di storia veneta_.--Firenze, Le Monnier, 1876.
+
+P. MOLMENTI.--_Storia di Venezia nella vita privata_--Parte Terza--Il
+decadimento.--Bergamo, Istituto Italiano di Arti Grafiche, 1908,
+
+CASONI.--_Forze militari_ (in _Venezia e le sue lagune_, Vol I).
+
+A. RIGHI.--_Il conte di Lilla e l'emigrazione francese a Verona_.
+(1794-1796)--Perugia, Bertelli edit., 1909.
+
+E. PESENTI.--_Angelo Emo e la Marina Veneta del suo tempo_.--Venezia.
+Naratovich, 1899.
+
+LA CAMPAGNA DEL 1796 NEL VENETO
+
+PARTE PRIMA
+
+LA DECADENZA MILITARE DELLA SERENISSIMA [Blank page]
+
+
+
+
+CAPO I.
+
+Le fonti della milizia veneta.
+
+
+La sera del 2 giugno 1796 deve essere stata assai tragica per i
+senatori veneziani convenuti al casino del _procuratore_ Pesaro, alla
+Canonica[3], per deliberare intorno a gravi oggetti concernenti la
+Repubblica. Il _provveditore generale in Terra Ferma_, Nicolò
+Foscarini, aveva avuto il dì avanti, sotto Peschiera, un colloquio
+burrascoso con il generale Buonaparte, nè gli era riuscito a
+rabbonirlo che a prezzo di dolorose abdicazioni per la dignità della
+vetusta Serenissima. E l'uomo nuovo, con la visione dinanzi agli occhi
+di sconfinati orizzonti di gloria, si era trovato di fronte all'uomo
+del passato, che vedeva chiudersi per la sua patria quegli orizzonti
+medesimi sotto il velo grigio e melanconico del tramonto.
+
+Il generale Buonaparte aveva accusato il Senato Veneto di tradimento
+per avere permesso giorni avanti agli Austriaci di occupare Peschiera,
+di slealtà per avere dato asilo in Verona al conte di Lilla, di
+parzialità colpevole--come egli diceva--per male corrispondere alle
+pressanti esigenze di vettovaglie e di carriaggi da parte
+dell'esercito francese, di neutralità violata infine in vantaggio dei
+nemici suoi, gli Austriaci.
+
+Ora, di tutto questo, Buonaparte aveva dichiarato al vecchio Foscarini
+di doverne trarre aspra vendetta per ordine del Direttorio,
+incendiando Verona e marciando contro Venezia. Il rappresentante
+Veneto, atterrito, era riuscito alla fine a indurre il focoso generale
+a più umani consigli ed a salvare Verona, ma più con l'aspetto della
+sua desolata canizie che con la virtù della parola, a condizione però
+«che le truppe «del generale Massona fossero ammesse in città,
+occupassero «i tre ponti sull'Adige, avvertendo che le minime
+rimostranze «che si imaginassero di fare i veneti riuscirebbero il
+segnale «dell'attacco[4]».
+
+Tra l'incendio e l'occupazione militare non era dubbia la scelta, ed
+al Foscarini fu giocoforza di cedere. Duramente Buonaparte aveva
+rifiutato al vecchio provveditore perfino il tempo necessario, per
+prendere gli ordini dal Senato e lo aveva accomiatato «con i modi che
+il vincitore detta leggi al vinto[5]».
+
+Era il principio della fine della Serenissima. All'udire i dolenti
+messaggi del Foscarini, l'accolta dei senatori veneti alla _Canonica_,
+pavida, discorde, sfiaccolata, non trovò altro rimedio al male che
+spacciare due Savi del Collegio a Verona per assistere il provveditore
+in altri colloqui con il generale Buonaparte, quasi che il loro
+mandato fosse quello di sorreggere con le dande gli estremi passi del
+valetudinario diplomatico e della agonizzante Repubblica.
+
+La fiducia nelle arti della parola e del protocollo rappresentava
+ancora, agli occhi dei contemporanei, l'ultima àncora di salvezza,
+perchè i tempi di Sebastiano Verniero e di Francesco Morosini erano
+trascorsi da un pezzo. Ed i due nuovi eletti in quella tumultuaria
+adunanza notturna per implorare mercè al vincitore di Dego, di
+Millesimo e del ponte di Lodi, furono Francesco Battagia e Nicolò
+Erizzo I. Essi partirono sùbito alla volta del campo francese sotto
+Verona, recando seco «40 risme di carta di buona qualità, 12 risme di
+carta piccola da lettere _lattesina_, 2000 penne, 3000 bolini grandi
+ed altrettanti piccioli, 36 libbre di cera Spagna, un barilotto di
+inchiostro, 6000 fogli di carta imperiale, registri, spaghi e
+spaghetti in grande quantità».[6] La burocrazia aulica della
+Serenissima, in difetto di soldati e di armi, così provvedeva alla
+difesa delle sue città murate e del suo territorio.
+
+A quel tempo, l'esercito veneto si era oramai consunto per vecchiezza.
+I lunghi e sfibranti periodi di pace e di neutralità in cui l'inazione
+suonava colpa e l'assenteismo politico della Repubblica, prolungata
+offesa alla dignità del vecchio e glorioso Stato italico, l'abbandono,
+lo scadimento d'ogni istituto, lo scetticismo e l'indifferenza,
+avevano siffattamente prostrata la milizia veneziana da imprimere sul
+suo volto, un tempo già gagliardo e raggiante per le vittorie d'Italia
+e d'Oriente, le rughe più squallide della decrepitezza ed il marchio
+più profondo della dissoluzione.
+
+La bella e radiosa visione del monumento a Bartolomeo Colleoni, fiera
+ed energica come il suggello di una volontà prepotente, stupenda come
+l'annunzio di una vittoria pressochè astratta dall'ordine dei tempi,
+grado a grado si era dileguata nell'esercito della Serenissima, come
+svanisce un sogno carezzato alla luce di una triste realtà.
+ *
+ * *
+
+Il nerbo degli armati della Serenissima traeva origine da due
+provenienze distinte: i _mercenari_ e le _cerne_. E queste e quelli,
+per la comunanza del servizio sul mare, ritraevano un tal carattere
+anfibio che imprimeva alla milizia veneta fisionomia ed atteggiamenti
+del tutto diversi dalle altre milizie contemporanee.
+
+Queste due fonti si erano nel passato così bene intrecciate assieme,
+da dar vita ad un fiume ricco d'acque e poderoso nel quale, in
+determinati e non infrequenti periodi della storia, si erano come
+trasfuse tutte le tradizioni militari dei Comuni e degli Stati
+dell'Italia.
+
+Il _mercenarismo_ rampollava dalle antiche compagnie di ventura e ne
+aveva dapprincipio tutto il sapore e tutto lo spirito, considerate le
+forme repubblicane della Serenissima e le tendenze della sua società
+aristocratica e marinara. Questo spirito, a grado a grado, si era
+modificato e quasi plasmato sotto il ferreo stampo fortemente unitario
+degli istituti veneziani del Rinascimento; sicchè il mercenarismo,
+tratto fuori dal martellare delle passioni partigiane e dall'angusta
+cerchia delle passioni cittadine, aveva alla fine assunto in Venezia
+una individualità più piena, lineamenti più decisi e sicuri da
+organismo di Stato.
+
+Infine la medesima stabilità ed unità degli ordini oligarchici veneti,
+l'èsca dei largheggiati premi, il miraggio delle accumulate ricchezze,
+il cemento glorioso del sangue prodigato per un vincolo mistico e
+positivo insieme--quello della fede e della pubblica economia
+rivendicate sotto i fieri colpi del Turco--avevano contribuito ad
+imprimere a quel vecchio istituto militare del _Trecento_ una
+fisionomia veneta. schiettamente originale, che sembrava quasi fusa
+dentro l'orma formidabile del leone di San Marco.
+
+Nel frattempo il periodo eroico della guerra di Cambrai, delle lotte
+di Candia e delle campagne del Morosini erano volti al tramonto.[7] La
+Serenissima divenuta più sollecita di conservare che di conquistare,
+aveva stimato savio consiglio quello di fare più largamente partecipi
+de' suoi beni i propri soldati, specie i mercenari dalmati, allo scopo
+di meglio stringerseli dattorno con i vincoli della gratitudine e
+dell'interesse, con quei legami di amorevolezza che suscitano il
+reggimento paterno e la coscienza della solidarietà delle fonti del
+comune benessere.
+
+Questo cammino, che sapeva del romano antico, pareva bello e fiorito
+ma celava non pochi rovi e non poche spine. La Serenissima, fatta
+vegliarda, largheggiò per troppa debolezza in autonomie, in franchigie
+e donativi a benefizio de' suoi soldati di mestiere, ed apparecchiò
+fatalmente a sè medesima ed alle istituzioni militari quella rovina
+che, in altri tempi, aveva annientato il vigore delle colonie
+legionarie di Roma. Anzitutto, quella continua e gagliarda corrente di
+forze fresche e nuove che, dal littorale dalmata, rifluiva ai dominî
+di Terraferma e di Levante per rinsanguare le schiere dei così detti
+reggimenti di _Oltremarini_--levati in origine per servire sulle
+navi--cominciò ad inaridire pel tralignare degli ordini feudali in
+Dalmazia e pel diffondersi del benessere nelle repubbliche marinare e
+nei municipi liberi. Infine, il difetto di stimolo alle audaci
+imprese--primo incentivo allo spirito di ventura--e le lunghe paci, lo
+asfissiarono e l'uccisero come sotto le distrette di una enorme
+camicia da Nesso. Le angustie finanziarie compirono l'opera.
+
+Così le truppe levate per ingaggio tanto Oltremare che in Italia
+principiarono a morire a sè medesime. Francesco Morosini già da tempo
+aveva avvisata questa lenta ruina, quando per mantenere a numero il
+suo esercito del Peloponneso aveva dovuto ricorrere ai rifiuti di
+pressocchè tutti i mercati d'uomini d'armi d'Europa ed incettare, coi
+Toscani e Lombardi, anche gli Svizzeri, gli Olandesi, i Luneburghesi
+ed i Francesi; di guisa che con cosiffatta _genia_--come egli
+disse--corse rischio non già di dettare legge al nemico bensì di
+riceverla dai suoi soldati medesimi[8].
+
+Nel 1781, come risulta dai _piedilista_, ruoli organici e stanza dei
+corpi insieme delle milizie venete redatti dall'_inquisitore ai
+pubblici rolli_, mancavano 654 _oltremarini_ nei presidi di Levante,
+353 in quelli di Dalmazia, 263 in quelli del Golfo e 42 infine in
+quelli d'Italia. In totale 1312 soldati oltremarini mancanti, su 3449
+che dovevano essere presenti alle armi in quell'anno, suddivisi in 99
+compagnie ed 11 reggimenti.[9]
+
+In questo intervallo i nobili dalmati--feudatari un tempo, poi
+condottieri eroici e devoti delle milizie venete di ventura,
+modificate e migliorate nel senso di cui sopra è cenno--si erano
+venuti imborghesendo grado a grado [10]. L'antico privilegio loro di
+levare e di vestire i propri fanti con le vistose casacche cremisine e
+di donarli poscia, come in simbolo di fede ardente e di accesa
+devozione alla Serenissima, era degenerato col tempo e diventato un
+mercimonio tra le mani venali degli ingaggiatori, dei capi-leva e
+degli ingordi _racoleurs_.
+
+La Serenissima tentò dapprima di ravvivare i sopiti spiriti bellicosi
+di quella nobiltà, un po' distratta dalle fortune commerciali della
+Repubblica ragusèa, dalle libertà comunali di Spàlato e di Zara e
+dalle autonomie di Poglizza, col largire nuovi privilegi, decime,
+concessioni e _bacili di formento_. Ma la prodigalità attizzò alla
+fine l'avarizia e non accese i desiderati spiriti di patriottismo,
+talchè i _deputati et aggionti alla provvigion del dinaro_ nell'agosto
+del 1745 si videro obbligati a porre un freno alla disastrosa ed
+infruttuosa corrività della Repubblica verso la nobiltà dalmata;
+corrività che minacciava, di rovinare le «camere (_tesorerie_) di
+quelle province, costringendo per questo oggetto a farsi più
+abbondanti et frequenti le missioni di pubblico danaro per le esigenze
+di quelle parti» [11].
+
+Nè più valeva a risollevare l'intisichito spirito di ventura tra i
+Dalmati--i mercenari per eccellenza--l'imagine della forza e della
+potenza guerriera della Serenissima. Le parvenze esterne dell'imperio,
+alle quali si affidava buona parte del suo prestigio presso le
+popolazioni soggette, erano precipitate a quel tempo in uno stato di
+abbandono colpevole. «Le fortificazioni di Levante, della Dalmazia e
+dell'Albania--scriveva nel 1782 il brigadiere degli ingegneri Moser de
+Filseck al Doge--sono in uno stato di desolazione tale da commuovere a
+riguardarle... A Zara, ogni parte delle opere componenti i recinti e
+le fortificazioni è in rovina... Spàlato è in decadimento, ed un
+nemico può eseguirvi un colpo di mano, a suo talento... Lo stato
+infine del forte S. Francesco a Cerigo fa rabbrividire pel decoro del
+Principato»[12].
+
+Le armi vecchie e rugginose avevano dunque disamorato i venturieri a
+detergerle in Italia, ed Oltremare. Restava soltanto qua e là per la
+Dalmazia ed in Levante qualche guizzo del fulgore antico, raccomandato
+ad un sentimento di gratitudine giammai sopito nel cuore delle genti
+d'altra riva dell'Adriatico verso la Veneta Repubblica, che le aveva
+raccolte sotto le proprie ali nei tempi più travagliati della
+Cristianità e difesi contro il Turco. Ed a questi sentimenti, le
+ultime compagnie di ventura italiane avevano raccomandato i loro
+estremi giorni di vita a Venezia.
+
+ *
+ * *
+
+L'altra fonte delle milizie venete era rappresentata dalle _cerne _,
+che fornivano soldati dei luoghi ordinati con previdenze territoriali,
+specie di _Landwehr_ che si levava in tempo di guerra o di neutralità
+a rincalzo dei mercenari, cioè dei _provvisionati_. Le _cerne_ venete,
+o soldati d'_ordinanza_, emanavano adunque direttamente dal pensiero
+politico e militare di Nicolò Macchiavelli, che volle l'istituto delle
+milizie nazionali tratto dal popolo pedestremente armato[13].
+
+Costituiva il nerbo delle cerne l'elemento rurale dei domini di
+Terraferma e d'Oltremare, cui la Serenissima aveva fatto larghe
+concessioni per rinfrancarlo nel suo innato spirito conservatore ed
+adescarlo a servire, lietamente ed in buon numero, nella milizia
+regionale. Di queste prime pratiche conservò memoria il Bembo.
+
+«Deliberò il Senato--egli scrisse--che, nel Veronese, l'anno 1507, un
+certo numero di contadini che potessero armi portare, si scegliesse e
+descrivesse; i quali all'arte militare si avvezzassero, e costoro
+liberi da tutte gravezze fossero, acciò più pronti alle cose della
+guerra essere potessero, e chiamati alle loro insegne incontanente
+v'andassero. Il qual raccoglimento di soldati di contado agli altri
+fini della Repubblica (come suole l'uso essere di tutte le cose
+maestro) in breve passò e si diffuse. Il perchè ora le ville ed i
+ragunamenti degli uomini del contado di ogni città, parte de' suoi
+hanno che a questa cosa intendono, di essere armati ed apparecchiati
+di maniera che, senza spazio, alla guerra subitamente gire e trovarsi
+e servire alla Repubblica e per lei adoperare si possono. E queste
+genti tutte _soldati di ordinanza_, o _cernite_, si chiamarono»[14].
+
+La guerra della lega di Cambrai, combattuta per l'integrità dei domini
+della Signoria, consolidò questa milizia paesana e la fece popolare,
+ad onta dei tentativi fatti per denigrarla--più che tutto dopo lo
+sbaraglio di Vailate--per opera dei troppo interessati fautori delle
+milizie assoldate, gli industriali della guerra d'allora. In sostanza,
+si voleva rovesciare sopra i soldati di _ordinanza_ un po' di quel
+discredito e di quella noncuranza di cui gli eserciti regolari furono
+sempre prodighi verso le «guardie nazionali».
+
+Il grande vantaggio delle cerne consisteva, anzitutto, nel loro costo
+sensibilmente minore in confronto del necessario per mantenere un
+eguale numero di soldati di mestiere. Toccava infatti al comune di
+descriverle, di armarle e d'inquadrarle in centurie; laddove questo
+còmpito, per i soldati di mestiere, toccava ai capi-leva che ne
+ritraevano un utile per sè e per la compagnia. Anche i gradi delle
+cerne, fino a quello dei _capi di cento_ incluso, si attribuivano di
+massima per elezione nei villaggi che contavano il maggior numero di
+_descritti_.
+
+Gli obblighi di questi ultimi erano limitati a cinque mostre o
+rassegne annuali (_mostrini_), oltre a talune riviste straordinarie
+(_generali_) in luoghi designati, con il comune consenso dei soldati
+medesimi, escluse però le fortezze, le terre murate, i castelli ed i
+grossi villaggi. Epperciò le rassegne si compievano d'ordinario in
+rasa campagna.
+
+Le cerne dovevano presentarsi alle rassegne con le armi che avevano
+personalmente in consegna dai comuni, come si pratica per lunga
+tradizione nella Svizzera: le assenze erano punite con la _descrizione
+a galeotto_, oppure con la multa di 5 ducati[15]. In queste rassegne
+le cerne ricevevano la polvere da moschetto, il piombo e la corda
+occorrenti per confezionare _li scartocci_, i quali erano poi
+verificati dai capitani alla presenza dei _capi di cento_.
+
+Con queste munizioni i soldati si esercitavano al _palio_, vale a dire
+al tiro a segno nei campi appositamente stabiliti.
+
+Dal lato economico adunque le cerne rappresentavano un notevole
+vantaggio per le finanze della Signoria, una vàlvola di sicurezza
+all'aprirsi delle guerre, perchè esse esimevano lo Stato dal
+ricorrere--sotto la pressione del bisogno e sotto il giogo della
+domanda--al mercato sempre sostenuto dei soldati di mestiere.
+
+ *
+ * *
+
+Ma il vantaggio delle milizie paesane non era solo d'indole
+economica--cosa per certo non disprezzabile tenuto conto delle
+angustie finanziarie in cui versava la Serenissima verso la sua
+fine--ma anche di natura morale. Lo schietto spirito di regionalità di
+cui erano come impregnate le cerne, il quale traeva origine dai sani e
+vigorosi succhi della terra, conferiva loro molto prestigio e dava
+affidamento di moralità grande, laddove i soldati di mestiere, rifiuto
+della società del tempo, erano rappresentati dal generale veneto
+Salimbeni come «_sentina d'ogni vizio_».
+
+Dalle cerne infatti erano esenti i capi di famiglia, per un
+patriarcale riguardo riferito alle cose della guerra e nelle famiglie
+stesse non si _descriveva_ più di un soldato per ognuna, tenendo fermo
+il concetto di non ammettere in questa milizia che sudditi genuini
+della Repubblica. Dalle cerne erano inoltre esclusi i servitori, i
+girovaghi, i condannati ed i galeotti, sicchè l'elemento di esse era
+incomparabilmente migliore di quello dei soldati di mestiere, tra i
+quali si accoglievano «tutti gli oziosi ed i vagabondi che dalla
+Terraferma si spediscono in castigo nelle province di Oltremare, per
+cui cresce la massa dei vizi e delle corruttele nella truppa, e sono
+cagione della poca disciplina e del fisico deperimento di essa»[16].
+
+Passate quindi le guerre unicamente ispirate al concetto della difesa
+dei dominî italici, prese il sopravvento la presunzione dei riguardi
+dovuti in uno Stato marinaresco e repubblicano alla libertà
+individuale dei propri sudditi, che si voleva completamente arbitra di
+esplicarsi, senza restrizione alcuna, secondo il miglior rendimento
+delle energie di ciascuno di essi. La tolleranza dei pubblici uffizi,
+il benessere diffuso, il vezzo delle neutralità ripetute
+invariabilmente allo aprirsi di ciascuna campagna, a partire dalla
+sciagurata pace di Bologna (1530), invogliarono le genti già
+disamorate delle armi a colorire codeste teorie di liberismo militare
+con le tinte più accese dell'arte tizianesca. E la presunzione, oppure
+la consuetudine, per l'ignavia degli uomini e per la debolezza dei
+tempi acquistò alla fine vigore di legge. La Repubblica, ricca ed
+imbelle, poteva ben concedersi anche il lusso di comperare i soldati
+di cui abbisognava per la difesa de' propri domini.
+
+Principiò così a diffondersi la costumanza delle tasse militari, o
+_tanse_, cioè del prezzo di riscatto dal servizio dovuto nelle cerne,
+con il cui prodotto componevasi un fondo destinato ad assoldare
+altrettanti mercenari. Gli artieri ne approfittarono subito, poi i
+barcaiuoli veneziani e gli ascritti alle scuole di Santa Barbara, da
+cui levavansi i cannonieri dell'esercito della Serenissima. E le
+_tanse_ acquistarono fin d'allora la denominazione di _insensibili_,
+perchè essendo ripartite per _arte_ su tutte le persona che le
+componevano, ne venivano a risultare delle quote d'affrancazione
+individuale dal servizio molto tenui; vale a dire quasi insensibili.
+
+Cresciuto il favore delle tanse, crebbe in parallelo la corrività
+delle _cassazioni_, cioè delle esonerazioni tra le cerne, e divenne
+facile l'esimersi dal servizio facendosi sostituire per denaro da un
+altro soldato tratto dalla medesima milizia. Le rassegne caddero col
+tempo in dissuetudine, si trascurò la vigilanza da parte dei comuni, e
+questo primo e magnifico esempio di _landwehr_ veneta principiò a
+languire ed a morire[17].
+
+Nella Dalmazia le cerne furono introdotte da Valerio Chierigato
+intorno all'anno 1570, e si denominarono _craine_ o _craicinich_. Ma
+per gli stessi motivi dianzi esposti, esse erano scadute sul finire
+della Repubblica anche da quelle parti e le loro sorti si erano già
+accomunate con quelle dei soldati _oltremarini_ o di mestiere.
+
+Così delle due fonti essenziali della milizia veneta--eredità
+dell'arte italica del Cinquecento--i soldati prezzolati e le cerne,
+gli uni sopravvivevano ancora alle ingiurie dei tempi ma tutti
+squassati e ridotti come una larva di sè medesimi, le altre erano
+pressochè scomparse dalla scena della vita militare veneziana, o si
+consideravano tutto al più come un rudere di un vetusto edifizio
+abbandonato da gran tempo. In questa guisa delle due grandi correnti
+che alimentavano le vecchie armi della Serenissima e formavano,
+insieme commiste, un fiume regale gonfio d'acque e fecondo d'energie,
+non era rimasto che l'ampio alveo, tutto pantani ed acquitrini dai
+quali emanavano miasmi e malaria.
+
+
+
+
+CAPO II.
+
+L'amministrazione centrale della guerra. Il Savio di terraferma alla
+scrittura e le magistrature militari.
+
+
+Come il rendimento di una macchina ottimamente costituita si commisura
+dalla somma di attriti che riesce a vincere, sicchè il suo lavoro
+procede rapido, silenzioso e produttivo, così l'opera proficua di uno
+Stato si arguisce dall'armonia degli sforzi de' suoi organi direttivi
+e dal loro coordinamento, in modo che tutte le energie abbiano impiego
+e non si smarriscano in sterili conati, o per superfluità di uffizi o
+per contraddizione di còmpiti.
+
+Ora la macchina statale veneta della decadenza era complicata e
+rugginosa, epperciò assai pigra e poco produttiva. Aveva addentellati
+con molteplici sopravvivenze feudali, intrecci con privilegi
+oligarchici, vincoli con un proteiforme organismo amministrativo
+burocratico e cancelleresco onusto d'impiegati; sì che tutto
+impaludava nello apparecchio e nelle forme e poco o nulla rendeva
+nella sostanza[18]. L'amministrazione della guerra poi--che per il suo
+istituto più risentiva delle sopravvivenze del passato--era così
+multiforme e farraginosa da incontrare attriti ed intoppi ad ogni
+passo.
+
+Le cose della guerra mettevano capo al _Collegio_, ossia al Consiglio
+dei ministri della Repubblica, composto di 16 membri, o _Savi_[19].Di
+questo Collegio facevano parte il _Savio di terraferma alla scrittura_
+ed il _Savio di terraferma alle ordinanze_; i due centri esecutivi
+dell'amministrazione delle milizie di mestiere e delle milizie
+paesane, cioè delle cerne.
+
+Il Savio alla scrittura era preposto, oltre che all'ordinamento delle
+milizie stanziali, anche a quello delle fortificazioni, delle
+artiglierie e delle scuole militari, e traeva il nome dall'antico suo
+ufficio di tenere cioè al corrente i ruoli dei soldati ingaggiati.
+Era, in sostanza, il ministro della guerra della Serenissima.
+
+Il Savio alle ordinanze sopravvegliava invece al governo delle cerne e
+corrispondeva ad un vero e proprio ministro alle _Landwehr_, cioè ad
+un centro organatore della difesa territoriale.
+
+Queste supreme magistrature militari, come le altre del Collegio,
+erano elettive. Più antica--per ragione di precedenza storica delle
+milizie prezzolate sulle paesane--era la carica di Savio di terraferma
+alla scrittura, il cui istituto venne riordinato al principio del XVI
+secolo, quando cioè le armi della Serenissima più sfolgoravano per i
+domini d'Italia ed oltremare[20]. Più recente era invece il _saviato_
+alle ordinanze, largamente citato nella riforma di quelle milizie
+dettata da Giovanni Battista Del Monte (1592).
+
+Il Savio alla scrittura (come gli altri membri del Collegio) durava in
+carica un semestre, ma poteva essere rieletto quando fosse spirato un
+intervallo di sei mesi almeno dal decadimento dell'ultimo mandato. Ne
+derivava perciò una specie di oligarchia politico-amministrativa,
+vincolata o ad una determinata consorteria oppure ad un monopolio nei
+pubblici affari. La molteplicità degli uffici burocratici accentuando
+i danni di tale esclusivismo rendeva la macchina statale rigida, lenta
+ed improduttiva.
+
+Per le cose della milizia questo monopolio politico ed amministrativo
+doveva essere temperato, in origine, dalla carica del generale in
+capo. Straniero, di regola, esso era destinato ad impiegare le truppe
+in guerra--sotto la responsabilità dei provveditori del Senato
+incaricati di sorvegliarlo a mo' dei commissari della Repubblica di
+Francia--ed in pace a suffragare della sua autorevole esperienza
+l'apparecchio delle armi e degli armati.[21] Il generale in capo
+doveva essere infatti una specie di responsabile tecnico, mentre il
+Savio alla scrittura non era altro che un semplice amministratore dei
+fondi destinati dalla Serenissima al mantenimento ed all'armamento dei
+propri soldati. Ed essendo la carica di generale in capo vitalizia,
+non pareva gran male che gli uffizi amministrativi si alternassero
+attorno ad essa, con vicenda più o meno frequente, emanando da una
+ristretta base nella scelta delle persone a ciò deputate.
+
+Ma poichè si resero sempre più rare le guerre ed il vezzo delle
+neutralità le confinarono alla fine tra i ferrivecchi, la benefica
+influenza moderatrice del generale in capo sulle magistrature
+militari, politiche e burocratiche, cominciò a scadere, fintantochè
+scomparve del tutto. Rimasero i danni ed i pericoli delle consorterie,
+senza argine e senza riparo.
+
+Dopo lo Schoulemburg, distinto generale sàssone cui la Signoria aveva
+conferito il titolo di maresciallo e l'incarico della difesa di Corfù,
+nel 1716; dopo i generali Greem e Witzbourg--tutti stranieri ed eletti
+generali in capo delle forze venete--per amore di economia[22] o per
+mal concepite diffidenze verso una carica che sembrava oramai
+destituita di ogni significato pratico, essa passò in dissuetudine con
+il tacito consenso del Collegio, del Senato e del Doge. Da quel punto,
+il Savio alla scrittura si rinchiuse senza controllo nelle sue
+funzioni burocratiche e cancelleresche e diventò, alternatamente, o
+una carica monopolizzata dalle medesime persone---salvo l'intervallo
+legale nella rielezione--quando si trovavano coloro che volentieri la
+disimpegnassero; oppure un caleidoscopio di persone diverse prive di
+competenza e di pratica[23]--
+
+Sulla cooperazione del collega alle _ordinanze_ non v'era oramai più
+da contare alla fine della Serenissima, perchè questa magistratura si
+era completamente atrofizzata. Per formarsi un'idea circa l'attività e
+l'importanza di quel Savio, basta citare alcune cifre relative al
+maneggio che esso faceva del pubblico denaro per l'amministrazione
+dipendente. Nel bilancio _pel militar_ dell'anno 1737, solo 9511
+ducati e _grossi_ 21 erano assegnati al Savio alle ordinanze per le
+cerne, e ducati 309 e _grossi_ 17 per le loro _mostre_ e _mostrini_; e
+ciò sopra una spesa totale di 2,060,965 ducati e _grossi_ 11
+effettivamente fatta in quell'anno dalla Signoria per le cose della
+milizia [24].
+
+I migliori Savi avvicendatisi nell'amministrazione veneta della
+guerra, non mancarono di levare la loro voce contro la soppressione
+della carica di comandante in capo; mancanza che abbandonava quei
+magistrati a sè medesimi senza l'appoggio di spiccate capacità
+militari che rappresentassero la continuità nello apparecchio degli
+uomini e delle armi; e più che tutti, Francesco Vendramin, il miglior
+Savio alla scrittura della decadenza della Repubblica. Questi nel 1785
+dichiarava infatti al Doge che il malessere dell'esercito dipendeva
+dalla rinunzia, fatta da tempo, «di eleggersi un commandante supremo,
+dalla cui sapienza e virtù si possano ritrarre quei lumi e direzioni
+che valghino a sistemare in buon modo le truppe» [25].
+
+Ma, ad onta di queste franche parole--come sempre le usava il Savio
+Vendramin--il generalissimo tanto invocato non venne a rialzare i
+depressi spiriti militari dei Veneti, e rimase la burocrazia che non
+passa [26]. Questa intensificò anzi l'opera sua, così da avvolgere il
+Savio alla scrittura in una rete inestricabile di intralci e di
+formalità innumerevoli.
+
+Esaminiamo in particolare codesto viluppo, congegnato a bella posta
+per troncare i nervi ad ogni energia. Il Savio alla scrittura
+nell'esercizio delle sue funzioni aveva rapporti con tutte le
+magistrature politiche, marinare e civili d'Italia e d'oltremare.
+Quanto al reclutamento ed agli assegni in ordine alla forza
+bilanciata, egli aveva relazioni con l'_Inquisitore ai rolli_, con il
+_Savio Cassier_ e con i _magistrati sopra camere_, o tesorerie
+provinciali: quanto al reclutamento ed all'ordinamento delle cerne,
+egli doveva accordarsi con il collega deputato ad esse. Per le cose
+attinenti il servizio anfibio dell'esercito sulle navi armate, egli
+doveva intendersi con i _Savi agli ordini per le milizie_, con i
+_Provveditori generali da Mar_, con quelli in _Dalmazia ed Albania_,
+con i _Provveditori att'Arsenale_ ed, infine, con il _Capitanio del
+Golfo_ (contado delle Bocche di Cattaro).
+
+Per il riparto ed il servizio territoriale delle truppe, il Savio alla
+scrittura doveva prendere accordi con i _capitani e podestà_ delle
+province, con il _magistrato_ e con il _sopraintendente
+all'artiglieria_, con il _provveditore alla cavalleria_, con il
+_sopraintendente del genio_ e con i _provveditori alle fortezze._
+
+Lo. sfruttamento dell'industria privata--usato sempre in buona misura
+dalla Serenissima per le cose della guerra--obbligava inoltre il Savio
+competente ad una continua vigilanza sui _deputati alle miniere_, per
+quanto si riferiva l'industria metallurgica della Bresciana e del
+Bergamasco, e sui capi delle maestranze per le industrie estrattive
+dell'alto Cadore.[27]
+
+Oltre a ciò, per quanto riguardava il servizio sanitario,
+l'amministrazione della guerra era in rapporti continui con i
+_provveditori_ agli ospedali e con i capi religiosi di talune
+confraternite incaricate dell'assistenza degli infermi[28]; per quanto
+concerneva il servizio di commissariato, con i _magistrati sopra biade
+e frumento_, con i _Savi alla mercanzia_ e con i _provveditori
+all'agricoltura_; per quanto rifletteva infine l'amministrazione della
+giustizia, con il _missier grande_, o capo della polizia esecutiva, e
+con i _governatori alle galere dei condannati_.
+
+Nè si arrestava a questo il frantumamento delle autorità militari
+venete, spesso discoste l'un l'altra ed animate da interessi
+contradditori, e l'intralcio con le magistrature civili. Nei rapporti
+aulici e cancellereschi, era deputato ogni settimana un Savio
+designato a turno nel Collegio--epperciò detto _Savio di
+settimana_--per esporre al Senato le proposizioni ed i decreti
+deliberati dal Consiglio. Tale costumanza, per certo assai comoda, non
+era però in pratica molto giovevole per la trattazione degli
+affari--specie dei militari--rimettendo il patrocinio di essi a mani
+del tutto inesperte o ignare.
+
+ *
+ * *
+
+Consideriamo ora un poco questa mastodontica macchina burocratica in
+azione. Nel 1784, solo per riformare alcune parti del vestiario e
+dell'equipaggiamento della fanteria veneta, riputate o troppo incomode
+o troppo costose, convennero assieme in più conferenze il Savio alla
+scrittura _attuale ed uscito_ [29], i Savi alla mercanzia in numero di
+cinque ed il magistrato _sopra camere_. Ciò nondimeno, dodici anni
+dopo, la riforma non era ancora del tutto attuata tra le file
+dell'esercito veneto.
+
+Fino dal 1775 il Savio alla scrittura e l'Inquisitore ai _rolli_,
+concordi, deploravano in Collegio e presso il Principe le tristissime
+condizioni in cui versavano le artiglierie e le armi portatili, alle
+cui deficienze non era più in grado di porre rimedio il vetusto
+Arsenale di Venezia. Soltanto sette anni dopo il grido d'allarme venne
+raccolto da Francesco Vendramin, in una delle sue riconferme al
+Saviato alla scrittura, e la questione venne finalmente da lui posta
+dinanzi al Doge con criteri da industria di Stato meglio che moderni.
+
+L'industria militare privata aveva tenaci e floridissime radici a
+Venezia, e le armi bianche venete, assai pregiate nella tempra e nel
+lavoro del cesello, [30] avevano una fama incomparabile. Cresciuto poi
+il favore delle armi da fuoco, degli archibugi e delle artiglierie
+navali e terrestri, le fucine della Bresciana vennero procacciandosi
+nell'industria manifatturiera quel nome che si è tramandato fino ai
+giorni nostri.
+
+La trasformazione decisa e cosciente dell'industria militare privata
+in industria di Stato, avrebbe quindi corrisposto in modo mirabile
+alle esigenze economiche e tecniche della Serenissima, poichè avrebbe
+consentito di ridurre con immenso vantaggio economico l'improduttivo
+organismo dell'Arsenale e di sostituire al suo lavoro, o lento o
+negativo, quello più proficuo delle maestranze dei metallurgi e degli
+artieri, organizzati e disciplinati in forme corporative tradizionali,
+vigilate per di più di continuo dalle magistrature apposite.
+
+Così fu concluso, nel 1782, un contratto con la _Società mercantile_
+di Girolamo Spazziani, mediante il quale essa si assumeva
+l'obbligo--usufruendo delle due migliori fonderie e miniere dal
+Bergamasco--[31] di fornire alla Serenissima entro 14 anni, in lotti
+proporzionali, le artiglierie di cui abbisognava; e cioè 35 cannoni da
+30 libbre,[32] 52 da 14, 24 da 12, oltre le munizioni, gli attrezzi e
+gli armamenti necessari. Lo Stato si sarebbe garantito della buona
+qualità delle forniture, obbligando la ditta Spazziani ad uniformarsi
+strettamente nella fondita dei pezzi alle regole all'uopo prescritte
+dal maresciallo Schoulemburg, e con l'assoggettare le bocche da fuoco
+a speciali prove _forzate_ da compiersi al Lido, a spese esclusive
+della società assuntrice ed alla presenza del magistrato
+all'artiglieria.
+
+Queste prove dovevano essere da due a quattro per ogni pezzo da
+collaudarsi, ed i pezzi rifiutati si dovevano restituire alla ditta
+per essere rifusi e nuovamente esperimentati. Nel contratto infine
+erano comminate penalità e multe alla ditta Spazziani, al caso di
+inosservanza di impegni da parte della medesima.[33]
+
+L'artiglieria veneta, con il concorso dell'industria privata, poteva e
+doveva quindi rinnovarsi tra il 1782 ed il 1796. In questo periodi di
+tempo dovevano inoltre rifondersi o ristaurarsi le bocche da fuoco
+dichiarate inservibili, e non erano poche in quel tempo: 82 cannoni di
+diverso calibro, 85 colubrine, 63 sacri e passavolanti, 180 petrieri,
+5 mortai, 9 trabucchi ed 1 bastardo.[34]
+
+Se così fosse stato, la Serenissima all'aprirsi della campagna del
+1796 avrebbe avuto 536 bocche da fuoco disponibili, nuove del tutto o
+riparate; e non si sarebbero visti sui rampari di Verona «i pezzi così
+malandati, i _letti_ (affusti) così rôsi dal tempo... che se fosse
+occorso di maneggiarne taluno non si saprebbe come eseguire
+l'ordine».[35]
+
+ *
+ * *
+
+
+Ma per assicurare tali vantaggi all'esercito sarebbero occorsi
+continuità di vedute nell'amministrazione della guerra, preparazione,
+vigore di energie da parte delle persone elevate all'ufficio di Savio
+alla scrittura, accordo infine deciso e cosciente di tutti
+nell'attuare una riforma finanziaria ed industriale che avrebbe legato
+il nome della Serenissima ad un grande e razionale progresso nella
+pubblica economia.
+
+Ora la vecchia e già tanto sapiente Repubblica, ridotta a lottare
+indarno contro la morte vicina, non poteva più trovare nel consunto
+organismo lo rinnovate energie capaci di redimerla dalla triste
+eredità del passato. Fino al 1786, cioè durante il periodi delle
+riconferme al Saviato di Francesco Vendramin--il ministro riformatore
+della decadenza militare veneta--le consegne della ditta Spazziani
+procedettero con ordine e regolarità, ma da quell'anno in avanti gli
+impegni cominciarono ad allentarsi finchè non ne rimase più traccia.
+Ai lagni in materia delle pubbliche cariche militari si rispondeva
+invariabilmente con delle buone promesse, con _caute direzioni_, con
+voti e parole, mentre i mali reclamavano urgentemente fatti, mentre
+gli ufficiali attestavano «che in Dalmazia ed in Levante vi sono
+ancora compagnie di fanti armate ancora dei fucili dell'ultima
+campagna[36]... si che il solo smontarli e rimontarli, ogni volta che
+pulir si debbono, basta a renderne un gran numero fuori di
+servizio».[37]
+
+Vero è che per i fatti, oltre che alla ferma e cosciente volontà dei
+deputati a compierli, occorre anche il danaro; e questo, come succede
+del sangue in ogni organismo indebolito, è il primo a scarseggiare nei
+governi travagliati dalla decadenza. Alla fine della seconda
+neutralità d'Italia--cioè subito dopo la guerra per la successione di
+Polonia--lo _sbilanzo, o deficit_ delle finanze veneziane, era infatti
+salito a 770-784 ducati all'anno, ed all'amministrazione della guerra
+toccò di scontare queste falle con sacrifizi e con lesinerie le quali
+finirono per annientare del tutto la compagine materiale e morale
+dell'esercito.
+
+«Con queste riduzioni--diceva un rapporto al Principe--il corpo
+delle truppe non può oramai più supplire con la propria forza agli
+essenziali bisogni dello Stato... e quindi occorre sia tolto da
+quel languore e miseria in cui presentemente esso si trova,
+somministrandogli i mezzi di cui ha bisogno»[38].
+
+Ma anche sa questo punto la voce del Savio Vendramin predicò invano,
+ed i denari non vennero--ironia del caso--se non quando si trattò non
+già di apparecchiare armi ed armati in difesa della Repubblica, ma di
+mantenere lautamente due eserciti sul suo suolo, nemici l'uno
+dell'altro, della Serenissima, ed entrambi emuli nell'opera triste di
+taglieggiarla e di calpestarla.
+
+Ma ritorniamo al Savio alla scrittura ed alla sua fisionomia
+burocratica.
+
+Quale magistrato supremo alla milizia esso, di regola, non abbandonava
+la _Dominante_--cioè Venezia--se non per compiere l'annuale visita al
+Collegio militare di Verona, in Castelvecchio, dal quale uscivano i
+giovani ufficiali di artiglieria e genio della Repubblica. Era questa
+una comparsa periodica all'epoca degli esami finali, che circondavasi
+a bella posta di solennità, sia nell'intento di lasciar traccia
+nell'animo dei futuri ufficiali delle milizie venete, sia in quello di
+ravvivare, a scadenza fissa, il prestigio ed il nome del Savio alla
+scrittura nella principale fortezza dei domini d'Italia. Ma le
+apparizioni erano troppo rapide e, sovratutto, affogate sotto il
+cumulo delle formalità proprie del manierismo incipriato del tempo.
+
+Di una di queste visite si conserva traccia nel diario del Collegio
+militare di Verona. «Il Savio Alvise Quirini--dice il diario--partì da
+Venezia un mercoledì dopo pranzo del luglio 1787, alle ore 20, per
+Mestre. Aveva seco due staffieri ed un _furier_. Il legno era pronto a
+Marghera, con quattro cavalli ed il _furier_ davanti, pure a cavallo.
+Al Dolo si cambiarono i cavalli: a Padova il Savio pernottò nel
+palazzo Quirini ed il provveditor straordinario di colà, Zorzi
+Contarini, gli diede scorta di due soldati a cavallo. Il giorno
+appresso (giovedì), alle ore 22 suonate, il Savio arrivò a
+Verona»[39].
+
+In quella città un ufficiale della guarnigione venne subito comandato
+a disimpegnare la carica di _aiutante_ presso il Savio Alvise Quirini,
+ed un'ora dopo l'arrivo di questi il tenente Zulatti, _ufficiale di
+guardia alla piazza_, venne a felicitarsi seco lui per l'ottimo
+viaggio compiuto e ad esibirsi, cioè a profferire servigi. Ma il Savio
+alla scrittura, congedati bellamente gli ufficiali venuti per fargli
+onore, andò ad alloggiare in casa del cugino Marin Zorzi, e la «tavola
+fu servita per quella sera dal locandier alle _Due Torri_[40], essendo
+stato convenuto il prezzo di tutto dal brigadier Mario Lorgna,
+governatore militare del Collegio. La sera stessa venne il brigadiere
+Lorgna a fare ossequio al Savio alla scrittura, e si combinò subito
+per verificare la scuola ed incominciare gli esami lo stesso giorno
+seguente. La sera poi il Savio andò alla comedia al _Nobile Teatro_ ed
+il vescovo mandò il suo _nome_ a casa Zorzi».[41]
+
+
+
+
+CAPO III.
+
+Ufficiali grandi e piccini.
+
+
+Perduto è quell'organismo il cui cuore si attarda di spingere il
+sangue nelle vene. Ed il cuore ed il cervello si erano da tempo
+intorpiditi nell'esercito della Serenissima nelle persone de' suoi
+generali.
+
+Quando il brigadiere Fiorella[42] nella notte dell'8 agosto 1796,
+all'avanguardia della divisione Serurier, reduce dalla vittoria di
+Castiglione si riaffacciava a Verona abbandonata giusto una settimana
+innanzi per rioccuparla d'ordine di Buonaparte, il generale Salimbeni
+comandante di quella piazza indugiò alquanto nel riaprire ai Francesi
+la porta di San Zeno. Il brigadiere Fiorella l'abbattè allora con
+alcune volate di mitraglia, e si trovò comoda scusa per il ritardo dei
+Veneti di rovesciare la colpa sulla tarda vecchiaia del Salimbeni.
+
+Questo generale--si disse--oramai ottuagenario, incapace di montare a
+cavallo, costretto a servirsi di un _carrozzino_[43], non poteva
+trovarsi ovunque in quel trambusto della notte dell'8 agosto. E
+Buonaparte lieto delle riportate vittorie e del riacquisto di Verona,
+non fece gran caso di questi fiacche scuse dei Veneti, ondeggianti tra
+gli Austriaci padroni dell'interno della città ed i Francesi padroni
+delle campagne, oscitanti tra i vincitori ed i vinti.
+
+La vecchiaia dei generali veneti esisteva nondimeno, e grave. Il Savio
+alla scrittura Francesco Vendramin l'aveva denunciata al Principe come
+il male precipuo che rodeva l'esercito, e scongiurava di provvedervi
+in tempo:
+
+«Di eguale impedimento--egli così scriveva nel 1785--alle buone
+disposizioni della milizia in genere si è pure l'impotenza di non
+pochi ufficiali, specie delle cariche generalizie, che giunti alla più
+fredda vecchiaia, ritenuti dalle viste del proprio vantaggio, vogliono
+ancora continuare nel servizio sino alla fine della vita.....Sicchè,
+malgrado quella riverenza che si conviene alle pubbliche
+deliberazioni, mi è forza dire che, spesse volte, questo Augusto
+Governo è più commosso dalla pietà che dal proprio interesse, cui
+talvolta antepone le convenienze particolari di coloro che godono la
+distinta fortuna di essergli soggetti» [44].
+
+Non si pensò però con questo a svecchiare gli alti gradi dell'esercito
+Veneto.
+
+Fino dal 1786, allo scopo di ripartire in modo equo e vantaggioso per
+il servizio i beni ed i mali delle diverse guarnigioni d'Italia e
+d'oltremare, il Senato aveva stabilito un _turno di generali_; ossia
+un determinato ordine di successione dei generali medesimi al comando
+dei quattro grandi _riparti militari_ in cui si suddivideva il
+territorio della Repubblica[45].
+
+Fu assegnato allora in Levante il sergente-generale Maroti, con i
+sergenti maggiori di battaglia Bubich e Craina; in Dalmazia il
+sergente generale Salimbeni--ricordato più sopra--con i sergenti
+maggiori di battaglia Nonveller ed Arnerich; in Italia il tenente
+generale Pasquali, con i sergenti maggiori di battaglia Stràtico e
+Bado. Dopo quattro anni questi generali dovevano mutare residenza, ma
+nel 1790--cioè allo spirare del primo quadriennio dacchè la
+determinazione fu presa--il sergente maggiore di battaglia Arnerich
+faceva sapere al Savio alla scrittura che egli non era più in grado di
+muoversi dalla Dalmazia, perchè diventato più che nonagenario.
+
+E non soltanto i generali erano incapaci di viaggiare dall'Italia,
+oltremare e viceversa. Nello stesso anno 1790 anche i colonnelli
+brigadieri Macedonia e Gazo si dovettero lasciare alle rispettive
+guarnigioni, stante _la loro tarda vecchiezza._
+
+La gerarchia generalizia era poi troppo ristretta in confronto degli
+aspiranti. La piramide gerarchica nell'esercito Veneto si restringeva
+talmente verso il vertice da rendere necessaria una longevità
+pressochè biblica per raggiungerla. Nel 1781 i quadri dello _stato
+generale_ erano: 1 tenente generale, 2 sergenti generali, 6 sergenti
+maggiori di battaglia, oltre ai sopraintendenti del genio e della
+cavalleria con il grado di colonnelli brigadieri. Il tenente generale
+era Alvise Fracchia-Magagnini di 85 anni, di cui 68 di continuato
+servizio; i sergenti generali erano Pasquali e Rade-Maina, vecchi
+colonnelli dei _fanti oltramarini_; i sergenti maggiori di battaglia
+Arnerich, Salimbeni, Maroli, Nonveller, Rado e Stràtico.
+
+Non pochi di questi occupavano ancora le cariche generalizie nel 1796,
+vale a dire che erano infeudati nell'ufficio da oltre tre lustri.
+ *
+ * *
+
+Teoricamente i metodi per la elevazione degli ufficiali agli alti
+gradi dell'esercito dovevano essere di garanzia sicura per la
+bontà dei quadri. La procedura per la nomina delle cariche
+generalizie--esclusivamente devolute alla scelta--era infatti
+assai minuta, abbenchè non scevra di sospetti di favoritismo. A
+tenore della così detta legge di _Ottazione_, cioè di avanzamento
+[46], le vacanze nei gradi dovevano ripianarsi entro tre mesi
+dacchè avvenivano; tempo più che necessario per una scrupolosa
+valutazione dei titoli dei concorrenti, ma anche più che
+sufficiente per dar modo alle consorterie di raggiungere i propri
+fini.
+
+I titoli presentati dai candidati formavano, nel loro assieme, i così
+detti _piani di prova_. Vi figuravano i lunghi e buoni servigi
+prestati sotto la vermiglia bandiera della Repubblica, le ferite, le
+malattie sofferte a motivo del contagio, le azioni di merito e--ove ne
+era il caso--anche le prigionie passate sotto i Turchi, i naufragi
+patiti e la perdita degli averi. Gli ultimi tempi imbelli della
+Serenissima avevano naturalmente assottigliato di molto il bagaglio
+eroico di codesti titoli, surrogandoli con i più modesti e comuni
+dell'anzianità e della età dei candidati, e su questi titoli si
+esercitava la retorica degli ufficiali concorrenti.
+
+Il sergente maggiore di battaglia Antonio Maroli così faceva, ad
+esempio, nel 1782 l'apologia di sè medesimo, aspirando al grado del
+valetudinario Rade-Maina collocato finalmente a riposo:
+
+«Fino dai primi anni Antonio Maroli si incamminò alla professione
+delle armi. Passato per la trafila dei vari gradi, con l'assiduità del
+servizio e con la provata sua abilità giunse, nell'anno 1768, ad
+occupare il grado di colonnello. Le attestazioni delle primarie
+cariche da Mar e degli ufficiali dello Stato generale e di molti altri
+graduati, rilevano di avere egli utilmente servito nel laborioso
+carico di sergente maggiore nella importante piazza di Corfù,
+impiegandosi pure, per varî anni, nella istruzione del reggimento,
+negli esercizi e nella militare disciplina anche in pubblici
+bastimenti in mar.
+
+«Imbarcato sopra la nave _San Carlo_ che tradusse a Tenedo il fu
+Ecc.mo Kav. Correr, _bailo_[47], si fermò sulla medesima in attenzione
+dell'arrivo dell'altro Ecc.mo _bailo_ Francesco Foscari, ed in questo
+frattempo attaccatasi grave epidemia nell'equipaggio di detta nave si
+maneggiò egli presso i comandanti turchi per avere ricovero in
+terra... Nel sostenere i governi delle armi (_comandi di presidio_) di
+alcune città e fortezze nei differenti riparti di terra e di mar,
+eguale fu la di lui attenzione ed attività, che gli conciliò
+approvazione. Molto fu poi riconosciuta la di lui direzione nel
+seguito ammutinamento di prigionieri di Brescia per metterli a dover,
+nel quale malagevole incontro per 18 ore sostenne con coraggio il
+fuoco degli ammutinati, e gli toccò vedere ai suoi piedi ucciso un
+caporale e ferito un soldato»[48].
+
+Le apologie più salienti dei _piani di prova_ erano pubblicate per le
+stampe dai candidati più audaci o facoltosi, e diffuse per la
+Dominante ad apparecchiare terreno per le deliberazioni finali del
+Savio alla scrittura e del Senato. Era una specie di gara a foglietti,
+dai tipi vistosi e dalla studiata mostra delle benemerenze personali;
+una vera rassegna pubblica alla quale dovevano interessarsi non poco
+gli spettatori dell'epoca ciarliera e spensierata dei _casini_, dei
+_caffè_ e delle _gazzette_.
+
+Per troncare gli effetti della mala pianta il Senato, nel 1783, volle
+abolite codeste costumanze alquanto teatrali. Vietò ai candidati di
+rimanere a Venezia durante le elezioni delle cariche generalizie, e
+nel periodo di tempo immediatamente anteriore, ed in luogo dei _piani
+di prova_ commise al Savio alla scrittura di compilare delle apposite
+_note personali_, da produrre alla Consulta _al caso di ciascuna
+vacanza_. La Consulta poi, avuto l'elenco dei migliori candidati,
+votava o _ballottava_ su ciascuno di essi, in _Pien Collegio_, con
+quattro quinti dei voti e l'elezione si confermava da ultimo in
+Senato.
+
+Eletto il nuovo generale, con le _ducali_ di nomina se ne fissava
+anche lo stipendio.
+
+ *
+ * *
+
+Scendiamo ora dal vertice della piramide gerarchica verso la grande e
+massiccia sua base. Gli ufficiali veneti erano troppi per i soldati
+che avevano da comandare e per le attribuzioni che dovevano compiere.
+
+Nel 1776 si trovavano nei reggimenti attivi 33 colonnelli, altrettanti
+tenenti colonnelli, 30 sergenti maggiori, 203 capitani, 31
+capitani-tenenti, 184 tenenti, 237 alfieri o cornette per la
+cavalleria e 163 cadetti. In totale, 964 officiali sull'effettivo di
+10,605 _fazionieri_ o _comuni_ che contava l'esercito veneto di quel
+tempo; e ciò senza tener conto degli ufficiali in servizio sedentario,
+alle fortezze, al corpo del genio, all'Arsenale, ai governatorati
+delle armi, alle scuole e di quelli infine con riserva di anzianità.
+
+In sostanza, i quadri degli officiali della Serenissima avevano tutta
+l'aria di un grande stato-maggiore a spasso.
+
+Il grosso di questo stato-maggiore proveniva dalla _trafila_ della
+troppa, come ne fa fede lo scarso numero dei cadetti presenti alle
+armi nel 1776. Delle scuole militari esistenti a quell'epoca, il
+collegio di Verona provvedeva al reclutamento dei corpi di artiglieria
+e genio: quello di Zara, per la fanteria oltremarina, era ancora allo
+stato rudimentale.
+
+Riformatisi in appresso questi due istituti, quello di Verona nel 1764
+e quello di Zara nel 1784, una nuova ondata, di formidabili
+competitori venne ad affiancarsi alla vecchia corrente dei provenienti
+dalla troppa nello aspirare ai gradi, di ufficiale[49].
+
+Dal _Militar Collegio_ di Verona--come è noto--uscivano gli alfieri
+dell'artiglieria e del genio ed, accessoriamente, anche quelli di
+fanteria e di cavalleria. In queste ultime armi si transitavano però
+quegli allievi che, al termine dei corsi, riportavano una
+classificazione inferiore alla minima ritenuta necessaria per servire
+nelle armi dotte, o coloro infine che--per mancanza di posti--non
+trovavano più luogo nelle armi medesime. In questo caso i diseredati
+dalla sorte potevano aspirare a far ritorno alle armi cui aspiravano,
+concorrendo in turno ogni anno con i nuovi licenziati dall'istituto
+veronese.
+
+Dal collegio militare di Zara uscivano gli alfieri dei reggimenti
+oltremarini e le cornette dei reggimenti di cavalleria. L'istituto
+esisteva fin dal 1740, ma per difetto di concorrenti aveva vissuto una
+vita stentata ed anemica fino al 1784, perchè la massa dei Dalmati
+aspiranti ai gradi dell'esercito preferiva la via più lunga ma più
+avventurosa del servizio anfibio sui pubblici legni e verso i confini
+turcheschi, a quella più tediosa e nuova degli studî e dei riparti
+d'istruzione.
+
+Ma poiché--sotto l'impulso di Angelo Emo e del Savio Francesco
+Vendramin--l'amministrazione veneta della guerra accennò a battere
+nuove vie, ed il reclutamento degli ufficiali usciti dalle scuole
+parve destinato a soppiantare ogni altra provenienza, il conflitto tra
+il vecchio ed il nuovo, tra la pratica e la teoria, scoppiò clamoroso
+ed inevitabile. Si accese allora la guerra tra i fautori del
+tirocinio, dell'esperienza e dei titoli acquisiti, e quelli delle
+accademie delle prove e degli esami. I tempi grigi e fiacchi non
+offrendo verun'altra distrazione, fecero sì che gli ufficiali
+dell'epoca si ingolfassero in queste lotte sterili ed acerbe con
+l'ardore che proviene dall'ozio.
+
+Mèta del tirocinio nei gradi di truppa era l'_alfierato_. Ad esso si
+perveniva pel tramite dei cadetti, da parte dei giovani provenienti
+dalle scuole, o per quello dei sergenti per parte dei borghesi e dei
+gregari di truppa. Gli aspiranti alla carriera delle armi usciti dalle
+buone famiglie veneziane, per essere ammessi nelle file dell'esercito
+quale cadetti dovevano contare almeno 14 anni di età. Per raggiungere
+lo stesso grado nella truppa occorrevano invece dai sei agli otto
+anni.
+
+Dopo tre anni di _buon servizio_ come cadetto, questi era promosso
+alfiere, se di fanteria e cornetta se di cavalleria; e con l'alfiere,
+detto per antonomasia il _primo grado di goletta_, cominciava il lungo
+e faticoso calvario dell'ascesa ai gradi di ufficiale[50].
+
+Questi si conferivano nell'interno del reggimento fino al grado di
+sergente-maggiore. Ed i gradi erano quelli di tenente, di
+capitano-tenente, o comandante della _compagnia del colonnello_, di
+capitano, di sergente-maggiore, o comandante di battaglione: i gradi
+di tenente colonnello e di colonnello si conferivano a ruolo unico
+sulla totalità della rispettiva arma o riparto[51].
+
+Per progredire nella carriera si doveva tenere conto delle prove
+comparative, dell'_abilità_, del _merito_ e della _anzianità_ dei
+singoli concorrenti [52]; requisiti tutti codesti domandati sia dalle
+anteriori leggi di _ottazione_, compilate da Francesco Morosini, sia
+da quelle redatte dal generale Molin (1695).
+
+Nella pratica delle cose però l'anzianità ed il merito avevano la
+preminenza, comprendendosi sotto questo ultimo titolo le campagne di
+guerra, le ferite e le «occasioni vive», come dicevasi a quel tempo
+con vocabolo comprensivo per dinotare tutte le benemerenze dei
+candidati dovute comunque al rischio personale.
+
+Ma cresciuto il favore delle scuole professionali, il merito e
+l'anzianità dovettero cedere di fronte all'abilità comprovata dagli
+esami, e con questi e per questi il Savio si proponeva di svecchiare i
+quadri dell'esercito.
+
+L'alfiere doveva dar saggio di comandare in modo inappuntabile tutti
+gli esercizi della compagnia, in presenza del sergente maggiore, del
+colonnello e del tenente colonnello del reggimento. Egli doveva
+inoltre rispondere a tutte le interrogazioni che i detti ufficiali
+avessero creduto di rivolgergli sul _Libretto Militar_, ossia
+catechismo degli esercizi, e sul servizio in campagna compilato dal
+maresciallo Schoulemburg. Infine doveva rivelarsi provetto nel
+maneggio delle armi, della picca e della _sargentina_, conoscere la
+suddivisione del reggimento in _plotoni, divisioni, ali, centro_, dare
+ragione di tutti i _tocchi_ di tamburo e superare alcune prove sulle
+matematiche elementari e sul disegno. Il tenente--oltre che
+dimostrarsi come l'alfiere idoneo nel maneggio del fucile e della
+picca--doveva saper compilare _polizze di scansi_, ossia liste di
+deconto individuale, redigere quietanze dei depositi di danaro che,
+eventualmente, i soldati gli avessero confidato, tenere al corrente la
+_vacchetta_, o giornale di presenza della compagnia, infine comprovare
+un'abilità professionale pari alla richiesta nelle prove degli
+alfieri.
+
+In questi semplici esperimenti s'accanì quindi la lotta tra
+conservatori e novatori in materia di avanzamento, quando i programmi
+furono rimaneggiati con criteri restrittivi, specie per i gradi
+superiori. Nel giugno 1785, rendendosi vacante il posto di
+sergente-maggiore nel reggimento di fanti italiani _Marin Conti_,
+aspirarono ad esso tre capitani del corpo medesimo. Il verbale
+_giurato_ di idoneità a sostenere le prove di uno dei candidati così
+si esprimeva:
+
+«Facciamo fede, con nostro giuramento et vincolo di onore, noi qui
+sottoscritti graduati nel reggimento _colonnello Marin Conti_, dei
+fanti italiani, come il capitanio Michiel Antonio Gosetti ha sempre
+adempiuto alle parti tutte del suo dovere, con puntualità ed abilità
+in tutto quello che appartiene al pubblico servizio. Come anche nella
+subordinazione et obbedienza con i suoi superiori e con nostra intera
+soddisfazione egli non è mai incorso in verun militar castigo, nè si
+abusò di licenze per stare lontano dal proprio reggimento, adornato
+essendo di onorati costumi, degno adunque delle nostre veridiche
+attestazioni, per cui gli rilasciamo la presente perchè possa
+valersene»[53].
+
+ *
+ * *
+
+Gli esami da capitano a sergente-maggiore erano insieme pratici e
+teorici. Nei primi il candidato doveva sottoporsi alle prove seguenti:
+
+«1°) Riconoscerà il battaglione in tutte le sue parti e lo ripartirà
+con i bassi uffiziali--2°) Farà la disposizione degli uffiziali e li
+manderà in parata--3°) Farà passare ufficiali e sottufficiali in coda
+per il maneggio delle armi--4°) Ordinerà e comanderà il maneggio delle
+armi, con li necessari avvertimenti--5°) Ordinerà due raddoppi di
+file, uno sulla sinistra in avanti, per mezzo-battaglione, l'altro che
+le divisioni delle ali raddoppino quelle del centro--6°) Si ridurrà in
+istato di battaglia--7°) Farà fuoco con quattro plotoni, principiando
+dalli quattro plotoni del centro--8°) Farà fuoco con due mezze
+divisioni dalle ali al centro--9°) Staccherà la marcia per
+mezze-divisioni in fianco, e si ridurrà in divisioni con passo
+francese (accelerato)--10°) Formerà il quadrato in marcia--11°) Farà
+una scarica generale--12°) Disfarà il quadrato e ridurrà il
+battaglione in istato di parata»[54].
+
+Gli esami teorici comprendevano i doveri degli ufficiali di ogni
+grado, cominciando da quelli dell'alfiere e terminando con quelli del
+sergente maggiore, tanto nel reggimento che nella brigata. Le tesi
+trattavano del giornaliero servizio di piazza, del modo di accampare
+ed acquartierare il reggimento, di marciare con il reggimento da un
+luogo ad un altro, di imbarcarlo e di sbarcarlo in buon ordine, della
+maniera di tenere disciplinati gli ufficiali, i sottufficiali e la
+truppa, dei sistemi di redigere _piedilista, dettagli_, di _passar
+rassegne_, di distribuire infine i riparti nei quartieri e di
+raccoglierli nelle piazze d'armi[55].
+
+Più caratteristiche erano le prove per l'arma di cavalleria, in quanto
+quest'arma poteva considerarsi esotica in un esercito a base
+marinaresca come era quello della Serenissima, anche nei tempi dello
+splendore. Così, nel marzo del 1795, rendendosi vacante in Verona il
+posto di sergente-maggiore[56] nel reggimento dei dragoni _Colonnello
+Giovanni Antonio Soffietti_, si presentarono candidati alle prescritte
+prove sei degli otto capitani comandanti di compagnia, e ad essi
+furono proposti i seguenti quesiti, da estrarsi a sorte in numero di
+quattro per ogni esaminando:
+
+«1°) Data una distanza di 100 miglia, data la premura del comandante
+che il nostro squadrone arrivi quanto più presto possibile ad unirsi
+ad un'altra cavalleria colà esistente, e data infine la qualità del
+cammino, si ricerca in quanti giorni, _senza troppo disagio_, sarà
+compiuta la marcia e di quali avvertenze abbia a far uso durante il
+viaggio--2°) Acquartierata la cavalleria in una grossa terra in
+prossimità del nemico, quali saranno le precauzioni contro le
+sorprese--3°) Con quali avvertenze si custodiscono i prigionieri di
+guerra mentre si conducono al luogo loro assegnato--4°) In qual modo
+si scorta un convoglio di vittuarie passando per i luoghi
+sospetti--5°) Come si marcia alla _sordina_--6°) Contromarce per
+righe--7°) Come si mettono in contribuzione i villaggi nemici, vigente
+sempre il timore che il nemico ci sia alle spalle--8°) Se lo squadrone
+arrivasse ad un fiume inguadabile, che ripieghi si farebbero--9°) Lo
+squadrone, in colonna di divisioni, si trova su di una strada dove i
+cavalli non possono che marciare di passo: esso è forzato a ritirarsi
+facendo fuoco. Si effettui la relativa ritirata--10°) Modo di caricare
+contemporaneamente il nemico sulla fronte e sulle ali: la parte più
+forte sulla fronte, due parti minori sulle ali--11°) Attacco di
+cavalleria in un bosco--12°) Come si fa a foraggiare--13°) Cammin
+facendo, se si trovasse uno staccamento (_distaccamento_) nemico
+trincerato che ci impedisse di marciare, quale sia il partito
+migliore»[57].
+
+Esaminiamo da ultimo le prove prescritte per l'artiglieria, allo scopo
+di formarci un giudizio esatto sull'entità degli esperimenti e sul
+grado, di istruzione degli ufficiali Veneti del tempo. Nel 1782, per
+gli aspiranti al posto vacante di capitano-tenente nel _Reggimento
+Artiglieria_ si richiedevano le prove seguenti:
+
+«1°) Le quattro prime operazioni aritmetiche, frazioni, radici
+quadrate e cubiche, regola del tre diretta ed inversa--2°) Sui primi
+sei libri della geometria--3°) Sulla trigonometria piana--4°) Sull'uso
+delle tavole balistiche per i tiri orizzontali ed obliqui--5°) Sopra
+la proprietà della parabola relativamente ai tiri di bomba--6°)
+Sull'uso della tavoletta pretoriana--7°) Sopra i vari generi di
+calibri dell'artiglieria--8°) Come si prendono le misure di un pezzo
+di artiglieria per farvi un letto (_affusto_)--9°) Quali sono gli
+apprestamenti usati nell'artiglieria veneta per il servizio delle
+artiglierie navali, murali e campali--10°) Quale è il modo di numerare
+le palle, bombe, granate, unite in piramide o in altra figura--11°)
+Come disporre le cose spettanti all'artiglieria sopra i legni armati
+al caso di combattere--12°) Come si forniscono le racchette ad uso di
+segnali e le candele ardenti ad uso delle minute artiglierie, le
+spolette e le bombe ad uso dei cannoni, mortai ed obusieri--13°) Come
+si misura il tempo in cui una bomba percorre un dato spazio--14°)
+Esercizi campali ed evoluzioni del _Reggimento Artiglieria_, giusta le
+istruzioni del brigadiere conte Stràtico» [58].
+
+Per gli aspiranti al grado di sergente-maggiore nell'arma[59] alle
+menzionate prove si aggiungevano esami di meccanica, di stàtica, di
+resistenza delle bocche da fuoco, di potenza degli esplosivi, oltre ad
+esperimenti sulle manopere di forza e relativi comandi, sulle opere
+difensive e di fortificazione.[60]
+
+ *
+ * *
+
+Si spiega adunque come col crescere di tale florilegio scientifico,
+sbocciato come un'oasi nel campo uniforme degli umili fiori campestri
+dell'anzianità e delle _occasioni vive_, i giovani ufficiali usciti
+dalle scuole venete del tempo si trovassero in condizioni
+spiccatamente favorevoli in paragone dei canuti colleghi passati per i
+gradi inferiori di truppa. Molti di questi erano invecchiati nelle
+scolte sui diruti rampari della Repubblica, a Corfù, a Parga, a Zante
+ed a Cefalonia, si erano temprati ai miasmi mortiferi dì Prevesa, di
+Vonizza e di Butrinto, avevano scritto infine l'ultimo capitolo--per
+quanto assai mutato nel decoro guerresco--dell'epica lotta accesasi
+tra la Cristianità ed il Turco, dalle crociate a Lepanto e da Candia
+in Morea, vigilando come sentinelle perdute verso i confini musulmani
+sui lontani castelli di Dernis, di Clissa e di Knin.
+
+Ed il bilancio del servizio di queste scolte fedeli--quasi fatte
+simbolo di una potenza della quale più non rimaneva che il nome--era
+solenne come un piccolo monumento di storia individuale. Storia dei
+tempi, fatta non già di novità sibbene di lunga e paziente attesa.
+
+Sfogliamo un poco tra le pagine di codesti titoli vetusti. Dagli
+stati di servizio prodotti dai capitani Zorzi Rizzardi e Donà
+Dobrilovich al Senato per ottenere la loro giubilazione, risulta
+che il primo di questi era soldato dal 1734, cadetto nel 1740,
+alfiere nel 1753, tenente nel 1766, capitano-tenente nel 1778,
+capitano nell'anno medesimo; vale a dire che aveva impiegato ben
+51 anni di servizio per ottenere quest'ultimo grado, dei 68 di età
+che contava il postulante. Il collega Dobrilovich era soldato dal
+1733, caporale nel 1739, sergente nel 1742, alfiere nel 1745,
+tenente nel 1766, capitano-tenente nel 1773 e capitano pure nello
+stesso anno: gli erano quindi occorsi 51 anni per raggiungere la
+desiderata mèta di comandante di compagnia, accumulando per via il
+fardello di ben 68 anni di età.
+
+Nè gli _accademici_, per dir così, erano i soli a far concorrenza ai
+vecchi soldati della Repubblica. Oltre ad essi si dovevano contare gli
+ufficiali _sopranumerari_, cioè quelli il cui _rollo_ di anzianità era
+per un motivo qualsivoglia sospeso, i provenienti dai nobili e dai
+figli degli ufficiali, ed infine i _titolati_, cioè coloro che in
+virtù di una grazia sovrana, per benemerenze personali o di famiglia,
+ricevevano un grado ed i relativi emolumenti senza però disimpegnarne
+gli uffici.
+
+Ingrossata così la schiera dei competitori--talchè i cadetti nel 1781
+erano cresciuti a 605, laddove nel 1776 toccavano il centinaio e mezzo
+appena--il malcontento dei vecchi ufficiali non ebbe più ritegno.
+
+«Quando--dice un'istanza avanzata al Senato dal tenente Teodoro
+Psalidi, del Reggimento di Artiglieria--dovetti fare le prove anche
+nelle scienze matematiche, volendo aspirare al grado di
+capitano-tenente, e mi venne imposto di prestarmi in tali studi che
+non mi erano mai stati prescritti, mai insegnati dai miei superiori,
+cui infine non ebbi mai il tempo di applicarmi, mi cadde l'animo.
+Pensi dunque l'E. V. quanto inaspettato mi giungesse il nuovo
+precetto, grave e difficile, di immergermi in quei ardui studi nel
+periodo ristretto di 18 mesi, termine alle prove assegnato, e quanto
+fosse il mio svantaggio rimpetto ai giovani tenenti di me meno
+anziani, che tratti recentemente dal Militar Collegio di Verona
+avevano avuta la fortuna di essere da valenti maestri istrutti con
+ottima disciplina in quelle scienze»[61].
+
+Nelle armi di linea, si impugnava in luogo delle tesi scientifiche il
+valore delle prescritte prove, per quanto si riferivano alla parte
+teorica del regolamento di esercizi e di quello sul servizio delle
+truppe in campagna. Il Senato ed il Savio, imbarazzati di fronte a
+questa selva di proteste che rimpinzavano di suppliche e di lagni le
+voluminose filze del carteggio, ordinarono infine alle commissioni
+reggimentali di rassegnare i titoli dei candidati e le prove di esame
+al Savio stesso, acciocchè questi potesse giudicare con uniformità, di
+criteri, come in ultimo appello. Ma non per questo i lagni cessarono:
+occorreva un rinnovamento profondo di uomini e di principi per porre
+rimedio al male, e questo rimedio non poteva essere nelle mani della
+vetusta Serenissima.
+
+Era l'estate del 1796, quando il Savio alla Scrittura Leonardo
+Zustinian--già denominato in alcuni reclami con il vocabolo giacobino
+di _cittadino_--si risolse di proporre al Senato uno schema di
+svecchiamento dell'esercito, mercè una larga applicazione del sistema
+dei limiti di età, visto che quello degli esami aveva ormai dichiarato
+la sua bancarotta.
+
+«Occorre--diceva il Savio Zustinian al Principe--purgare una buona
+volta la milizia dagli ufficiali inetti, di età troppo avanzata,
+ovvero affetti da mali incurabili... prescrivendo la giubilazione di
+questi con intera paga del rispettivo grado, a moneta di ogni riparto.
+E le norme che sembrano da stabilirsi, sono quelle di 70 anni di età
+per i _graduati_ (ufficiali superiori), di 60 anni per i capitani,
+capitani-tenenti ed alfieri»[62].
+
+Ma era troppo tardi. L'esercito Veneto cadeva giusto allora sotto la
+rovina della Repubblica, ed i provvedimenti escogitati dal Savio alla
+Scrittura Leonardo Zustinian non servirono ad altro che a formare
+argomento di curiosità nella storia della vecchia organica militare
+dei Veneziani, ed a fornire oltre a ciò un buon esempio atto a
+comprovare come talvolta ad eguali difficoltà, o molto simili, ad onta
+dei mutati tempi, si procura di far fronte con espedienti assai
+affini.
+
+ *
+ * *
+
+Sparpagliati nei diversi presidi d'Italia e d'oltremare, gli ufficiali
+della Serenissima non erano tra loro in eguali condizioni d'istruzione
+e di addestramento professionale. Quelli poi che soggiornavano nella
+Dominante, per le loro occupazioni da guardia oligarchica e per i loro
+contatti con le primarie cariche dello Stato, godevano di un prestigio
+che non aveva riscontro con gli altri colleghi dell'esercito.
+
+Lo stesso carattere della milizia veneta--prevalentemente levata per
+ingaggio--contribuiva oltre a ciò a creare attorno agli ufficiali
+stessi un ambiente molto affine a quello in cui trascorrono oggigiorno
+la loro esistenza gli ufficiali di taluni eserciti delle libere
+repubbliche d'America.
+
+Nullameno, ad onta di queste circostanze poco favorevoli
+dell'ambiente--cristallizzato nelle vecchie pratiche e nei vetusti
+pregiudizi, sopravvissuti ancora dal tempo delle compagnie di ventura
+e del Quattrocento--la decadenza militare della Serenissima brilla
+ancora per il nome di qualche ufficiale, salito in fama unicamente per
+virtù propria; ciò che è garanzia del suo merito indiscusso. E sono
+nomi cari non soltanto nel ristretto cerchio della Repubblica oramai
+moritura, ma eziandio in quello più vasto e luminoso della storia
+militare italiana.
+
+Tra essi primeggia il brigadiere del genio militare Anton Mario
+Lorgna, da Cerea, fondatore di quel corpo; architetto, idraulico,
+topografo e matematico di gran fama, il cui nome va indivisibilmente
+congiunto alla riputazione del Collegio Militare di Verona, già grande
+prima della caduta di Venezia, talchè non pochi eserciti stranieri
+facevano a gara nel richiederne gli allievi al Senato[63] ed egregia
+anche dopo la caduta, talchè non sdegnò di occuparsene il Foscolo.
+Meritevoli di nota in questo periodo di tempo sono pure i nomi del
+maggiore di artiglieria Domenico Gasparoni, veneziano, ordinatore del
+Museo dell'Arsenale ed autore di una pregevole opera sull'artiglieria
+veneta dedicata al doge Paolo Senior[64]; del sergente maggiore di
+battaglia Stràtico, introduttore di considerevoli riforme nei
+regolamenti militari Veneti, ed infine di Giacomo Nani, per quanto
+quest'ultimo appartenga per provenienza alla marina, ma per anima e
+per circostanze della gloriosa sua camera delle armi all'esercito,
+intorno al quale scrisse il volume inedito dal titolo _Della Milizia
+Veneta_[65] e l'opera perduta relativa alla difesa di Venezia[66].
+
+Gli stimoli per suscitare una nobile gara di emulazione e di
+benemerenze tra gli ufficiali Veneti erano ben pochi. Le stesse
+ristrettezze del bilancio impedivano perfino di assolvere il
+sacrosanto obbligo contratto dalla Serenissima verso i prodi
+combattenti sotto le bandiere di Angelo Emo, assegnando loro quel
+grado e quello stipendio che erano stati decretati dal Senato per
+merito di guerra[67]. Per questo titolo--abbenchè con molta minor
+frequenza--si assegnavano agli ufficiali anche delle medaglie d'oro,
+con l'impronta del leone di San Marco, del valore medio di 30
+zecchini[68].
+
+Ma per l'assenza di clamorose imprese, verso la fine della Repubblica
+anche questa costumanza, derivata dai tempi eroici, cadde in disuso,
+sicchè se ne ricorda a mala pena qualche raro caso. Tale è quello del
+capitano Gregorio Franinovich, del _Reggimento Cernizza_, decorato per
+speciali benemerenze ed atti di valore compiuti dal detto ufficiale in
+Levante[69].
+
+E passiamo al rovescio della medaglia. Le punizioni degli ufficiali
+Veneti avevano, in prevalenza, il carattere di coercizione morale.
+Così l'_ammonizione_, l'_arresto semplice_, l'_arresto più lungo_, la
+_sospensione dal grado_, la _notazione_ speciale sul libro-registro
+del servizio--della quale si teneva conto a suo tempo per la
+compilazione dei titoli di esame--infine l'esclusione o la sospensione
+temporanea _dalle adunanze, o circoli di persone per grado e per
+nobiltà distinte_[70].
+
+ *
+ * *
+
+L'antica foggia di vestire degli ufficiali era stata riformata nel
+1789 sull'esempio degli Austriaci e dei Prussiani. In seguito a questa
+riforma introdotta dallo Stràtico, che compilò la relativa «_Ordinanza
+contenente la prammatica e la disciplina relativa all'uniforme della
+fanteria italiana_», tutti gli ufficiali veneti, dall'alfiere al
+colonnello, dovevano indossare la nuova divisa, non soltanto in
+servizio ma anche nelle presentazioni, negli spettacoli e nelle
+pubbliche solennità. Erano comminate punizioni a chi non ottemperasse
+a questi precetti o alterasse la foggia del vestire. E che tali
+mancanze non fossero rare, lo attestano le minuziose cure con cui
+l'_Ordinanza_ sopra citata prevedeva i relativi casi.
+
+«Tutti--soggiungeva l'_Ordinanza_--dentro un triennio dovranno avere
+la nuova uniforme, pena la sospensione dal servizio e la sottomissione
+a _ritenute_, finchè la nuova uniforme non sia fatta, oltre le
+notazioni da farsi sul _Libro Registro_, a pregiudizio dello
+avanzamento».
+
+La pettinatura degli ufficiali veneti era liscia, con due _bucali_
+(riccioli), uno per parte delle tempia, sostenuti dalle forchette che
+giungevano fino a mezza orecchia: i capelli dovevano essere bene
+incipriati (_polverizzati_) e la chioma raccolta in una rete
+(_fodero_) di pelle nera.
+
+Il principale capo di vestiario della fanteria italiana era la
+_velada_, o abito a coda di rondine di panno _blò_, foderato di _roè
+bianco_,[71] guarnito di un _collarino_ e di _balzanelle_, o manopole,
+pure di panno bianco, adorno di grossi bottoni di metallo dorato con
+impresso, in cifre romane, il numero del corpo cui gli ufficiali
+appartenevano[72]. Gli ufficiali dei fanti _oltramarini_ avevano
+l'abito di panno cremisi, come i soldati, e quelli di artiglieria di
+panno _gris di ferro_.
+
+Nella stagione fredda si indossava da tutti un cappotto di panno
+bianco, della stoffa di quello usato per il bavero della _velada_,
+guernito di bottoni pure di metallo dorato e foderato assai spesso di
+una buona pelliccia. I calzoni d'inverno erano di panno _blò_ e nella
+stagione calda di _rigadino bianco_ forte.
+
+L'abbigliamento degli ufficiali veneti era completato dal colletto di
+pelle nera lucida, dai _manichini_ di buona tela _batista_, dai guanti
+di pelle gialla _lavabile_, dagli stivali di _bulgaro cerato_, dagli
+stivaletti di pelle nera da usarsi in estate, allacciati _dalle
+cordelle_, e dal cappello a tricorno.
+
+I distintivi di grado si portavano sul cappello. L'alfiere non recava
+sopra di esso alcuna distinzione, i tenenti ed i capitani-tenenti si
+riconoscevano invece per una _rosetta_, o coccarda, mista d'oro e di
+seta azzurra, assicurata sull'ala sinistra del tricorno mediante un
+bottone ed un'_asola_ (laccio) di seta nera. I capitani si
+distinguevano per due rosette simili alle anzi descritte, assicurate
+sopra ciascun'ala del copricapo: i sergenti maggiori, i tenenti
+colonnelli ed i colonnelli infine recavano tutti, senza distinzione
+alcuna, due rosette come i capitani, intessute però per intero _di
+solo filo d'oro_. Oltre a ciò il bavero degli abiti degli ufficiali
+superiori era ornato di un largo gallone d'oro mentre quello degli
+ufficiali inferiori ne era sprovvisto.
+
+Anche i _fiocchi delle spade e dei bastoni_ erano differenti per ogni
+grado. I bastoni dei subalterni erano guerniti di un _pomo_ d'avorio,
+quelli dei capitani di un _pomo_ di metallo liscio dorato: i bastoni
+degli ufficiali superiori non avevano altro distintivo che un risalto
+anulare disposto verso l'attacco del pomo alla canna. Le _cinture_ ed
+i _pendoni_ (tracolle) delle spade erano di pelle bianca lucida, con
+scudetti di metallo recanti in rilievo l'emblema del leone di San
+Marco: gli scudetti degli ufficiali subalterni erano semplicemente
+inargentati, quelli dei capitani inquartati dentro un ribordo dorato,
+quelli degli ufficiali superiori infine erano tutti dorati [73].
+
+Quanto alle armi, abolita definitivamente la picca nel 1790, le lame
+delle spade, le fasce ed i puntali dei foderi dovettero, _in tutto e
+per tutto_, uniformarsi al modello prescritto dall'_Ordinanza_ dello
+Stràtico.
+
+ *
+ * *
+
+ Prima di lasciare l'argomento degli ufficiali veneti, occorre
+aggiungere ancora qualche cenno che valga a lumeggiare la loro
+posizione interiormente ed esteriormente all'ambiente militare del
+tempo.
+
+I sistemi di ingaggio delle truppe--sopravvissuti a Venezia per lunga
+tradizione fino dall'epoca delle compagnie di ventura--riflettevano di
+necessità sugli ufficiali la fisionomia particolare di comandanti non
+tanto d'uomini, quanto di custodi di merce acquistata a suon di
+quattrini dalla Serenissima sul mercato dei soldati di mestiere.
+
+Si spiega quindi come, dato tale ambiente, le occupazioni
+dell'ufficiale fossero in prevalenza amministrative, anzichè tecniche,
+educative e morali. Le tradizioni del reggimento, i ricordi dei
+principali fatti di guerra--che solevano tramandarsi egregiamente in
+Piemonte tra le milizie paesane--non avevano quindi un equivalente
+riscontro morale tra i Veneti, neppure tra le cerne dei migliori tempi
+della Serenissima. I soldati di mestiere avevano anzi smarrite tutte
+queste tradizioni, a motivo dell'avvicendarsi dei nuovi ingaggiati nei
+corpi, del frantumarsi dei riparti nelle varie guarnigioni e degli
+atteggiamenti diversi assunti dalle milizie venete della decadenza,
+divise di continuo tra il servizio di sentinella, quello ai daziere,
+di guardia confinaria e campestre, oppure di rincalzo ai satelliti
+degli _Inquisitori_ di Stato.
+
+Epperciò, all'infuori del comandante di compagnia, il cui compito era
+quello di amministrare il mezzo centinaio di uomini che la Repubblica
+gli confidava, per essere equipaggiato, armato e nutrito, nessun altro
+ufficiale aveva attributi speciali nell'ordine dell'educazione e dello
+apparecchio morale dei propri dipendenti. Neppure il colonnello aveva
+sotto questo riguardo particolari incarichi; che anzi, per l'uniforme
+costume di ridurre tutto quanto aveva attinenza al soldato al
+denominatore comune dell'amministrazione, seguendo la moda del tempo
+anche nell'esercito veneto sopravviveva la _compagnia colonnella_,
+alle cui funzioni contabilesche non potendo accudire di persona il
+capo del reggimento venivano da lui delegate ad un tenente anziano,
+detto perciò _capitano-tenente_. In analogia si regolava il tenente
+colonnello ed il sergente maggiore, che avevano pure essi la
+rispettiva compagnia, confidata figuratamente al governo di un
+capitano che ne faceva in realtà le veci amministrative in tutto e per
+tutto.
+
+Dal capitano, comechè si trattasse di un vero e proprio possesso
+individuale, prendevano poi nome le altre compagnie, la cui anzianità
+e disposizione nelle manovra era fissata dall'anzianità del rispettivo
+comandante, dopo la compagnia del colonnello e degli altri ufficiali
+superiori del reggimento.
+
+Il prevalente carattere mercenario delle milizie venete aveva inoltre,
+da tempo, avvezzi i governanti a considerarle quale strumento ligio
+all'oligarchia che le manteneva in vita; e tale modo di
+essere--contrario ad ogni libero svolgersi delle attività morali--si
+rifletteva necessariamente anche sul carattere degli ufficiali.
+Valgano a questo proposito due ordini di concetti: quello di servirsi
+degli ufficiali nelle operazioni poliziesche di maggior
+rilievo,--quale l'arresto fatto dal colonnello Craina, dei fanti
+oltremarini, del noto patrizio liberale Zorzi Pisani--e della
+fiscalità continua esercitata sopra di essi--specie sui comandanti di
+compagnia--in tutte le manifestazioni amministrative; ciò che
+contribuiva a far ritenere gli ufficiali medesimi come asserviti di
+continuo ad una specie di stato di tutela da parte delle maggiori
+autorità e magistrature competenti.
+
+Ma, ad onore degli ufficiali Veneti, conviene pure soggiungere a
+questo punto che mai, nelle voluminose filze del carteggio militare
+della decadenza, si trova citato un caso che giustifichi codesta
+diffidenza fiscale, la quale d'altronde era connaturata nei tempi ed
+in molti eserciti d'allora, e che si è tramandata per qualche traccia
+perfino a giorni non lontani dai nostri [74].
+
+ *
+ * *
+
+Se la grande massa degli ufficiali adunque--quelli di Linea--
+trascorreva l'esistenza morale ed intellettuale in tale angusto
+cerchio di attribuzioni e di consuetudini, fatto ancora più
+uniforme dal grigio dell'inoperosità della decadenza repubblicana,
+ciò non toglie che qualche altro corpo di ufficiali stessi--a base
+più ristretta ed a reclutamento più omogeneo,--non intravedesse
+degli spiragli verso orizzonti più audaci o verso aspirazioni che
+precorrevano il futuro.
+
+Il Collegio Militare di Verona, per le sue relazioni scientifiche con
+l'Università di Padova, per l'indole e la nazionalità di taluni suoi
+insegnanti, si prestava anzitutto da buon crogiuolo delle nuove idee
+ed a propalarle nell'esercito. Fino dal 1764 si lamentava infatti dal
+Savio alla Scrittura, che tra i giovani dell'istituto serpeggiassero
+«_dei mali principi, pregiudicievoli alla buona morale, molto più
+ancora contaminata dalle massime di libertà che vien fatto di credere
+che si siano nel Collegio disseminate_».
+
+Tale sospetto motivò un'inchiesta, eseguita dal Savio alla Scrittura
+Marco Antonio Priuli, la quale accertò che tre ufficiali capisquadra
+del Collegio, «consumavano il loro tempo con la lettura di romanzi e
+di libri oltramontani, dei quali contribuiscono pure i giovani,
+avendosi giurata deposizione che si fossero vedute nelle mani di
+qualche alunno le opere di _Volter_ (_sic_), e venendo perfino
+introdotto il sospetto che si leggessero quelle ancora di Niccolò
+Macchiavello».[75]
+
+Gli ufficiali modernisti vennero sfrattati dal Collegio di Verona, e
+la mala pianta delle idee novatrici pareva del tutto spenta quando,
+nella primavera del 1785, vi si scoperse una loggia di _Liberi
+Muratori_, fondata da Giovambattista Joure, maestro di lingua francese
+nell'istituto, allo scopo di diffondere tra i futuri ufficiali veneti
+i principi delle nuove dottrine liberali, e «di restituire alfine
+l'uomo alla prisca libertà naturale, da cui la teocrazia ed il
+principato lo avevano allontanato».[76] A questa loggia «_muratoria_»
+militare deve avere partecipato molto probabilmente anche il
+colonnello Lorgna--poichè le adunanze degli affigliati si tenevano in
+certe camere dal medesimo occupate in Castel Vecchio--e, certamente,
+non pochi ufficiali della guarnigione di Verona appartenenti al corpo
+di artiglieria, come risulta dagli interrogatori del processo, nei
+quali sono spesso citati il maggiore alle fortezze Solidi e l'alfiere
+conte Rambaldo, da Legnago.[77]
+
+Scoperta l'associazione, gli Inquisitori[78] sfrattarono subito il
+maestro Joure dagli Stati Veneti e sbandarono gli ufficiali ascritti
+alla loggia di Verona in diverse guarnigioni di terraferma ed
+oltremare. Nullameno, i germi diffusi dal Joure nel maggior istituto
+militare della Repubblica lasciarono traccia oltre al rogo dei libri e
+dei registri della loggia ordinato dagli Inquisitorì, ed essa traspare
+nel continuo fermento cui andò soggetto il collegio, da quell'epoca
+fino alla violenta sua soppressione accaduta per opera del generale
+Rampon, a metà luglio del 1796. Il desiderio di riforme era dunque la
+spinta principale di quei moti, intesi «_a sovvertire l'attuale
+spirito di concordia, di pace e le leggi della sottomissione e del
+buon ordine che furono naturalmente stabilite_» e di realizzare infine
+«_delle novità nei metodi nello insegnare... non volendo ufficiali ed
+alunni più vivere soggetti_».[79]
+
+Pure anche questi germogli di giacobinismo, cresciuti come pianta
+sporadica all'ombra delle torri merlate del castello Scaligero di
+Verona, dovevano un giorno tornare utili alla Repubblica[80]. E ciò
+avvenne quando si trattò di spedire i primi messaggeri di pace al
+generale Buonaparte, sotto Brescia; messaggeri che il Senato volle
+servilmente prescelti fra gli antichi allievi del Collegio Militare
+veronese, nella speranza che il ricordo delle relazioni «_muratorie_»,
+perseguitate un tempo e ritornate in onore per la circostanza, valesse
+a propiziare loro ed alla Repubblica l'animo del conquistatore.[81] E
+questi ufficiali furono il colonnello Giovanni Francesco Avesani ed il
+capitano Leonardo Salimbeni, inviati il 27 maggio 1796 a Brescia con
+il mandato di implorare grazia da Buonaparte per l'avvenuta
+occupazione di Peschiera, fatta pochi giorni avanti di sorpresa dagli
+Austriaci.
+
+Di ufficiali inferiori dell'esercito infine, coimplicati in movimenti
+politici, non si trova traccia nel carteggio della decadenza militare
+veneta. E questo serve da conferma, tanto del carattere di guardia
+oligarchica--conservato dall'esercito stesso fino alla rovina del
+governo della Serenissima--quanto della infondatezza del timore da
+alcuni nutrito che esso avesse potuto tralignare in mano di audaci e
+di novatori.
+
+L'espressione di questo sospetto di tradimento--naturale d'altronde in
+ogni organismo inesorabilmente votato alla rovina--si trova in talune
+«polizze» anonime trovate nei bossoli del Maggior Consiglio e del
+Senato durante l'anno 1796[82]. Queste «polizze» insinuavano di
+diffidare dell'ottuagenario tenente generale Salimbeni, comandante in
+capo delle milizie venete raccolte sotto la piazza di Verona e dei
+suoi figliuoli, tra i quali era il capitano Leonardo citato più sopra.
+
+Uno di questi foglietti così diceva:
+
+«Non prestar fede al generale Salimbeni».
+
+Un altro ancora proclamava:
+
+«Governo, nò ve fidè del generale Salimbeni, Recordève del
+Carmagnola».
+
+Un terzo riproduceva il rozzo disegno di una forca, con la scritta:
+
+«_Per il general Salimbeni_».
+
+Un ultimo infine insinuava:
+
+«_Il tenente generale Salimbeni è giacobino coi figli ed adora solo
+l'oro,
+
+Governo, guardatevi che non vi tradisca essendo più francese che
+suddito_».
+
+
+
+
+CAPO IV.
+
+Le truppe assoldate.
+
+
+Tra il principio dell'assedio di Mantova e le giornate di Lonato e
+Castiglione i fanti oltremarini, per comando espresso dal generale
+Buonaparte, furono clamorosamente allontanati da Verona. Questi
+soldati--denominati volgarmente _Schiavoni_--raccolti in buon numero
+in quella città[83] andavano di certo a contraggenio al giovane
+generale francese. Forse egli li riteneva una specie di guardia
+pretoriana, ed imbevuto di studi e di prevenzioni sul governo
+dispotico degli antichi Stati d'Italia, ne deve avere desiderato lo
+scioglimento come un impegno civico commesso alla sua opera ed a
+quella del Direttorio di Francia. Rispondendo ad analogo concetto il
+generale Schèrer, sul finire del 1795, aveva imposto lo scioglimento
+dei corpi còrsi alla Repubblica di Genova[84].
+
+L'indisciplina degli _Schiavoni_ era d'altronde grande, documentata
+perfino dalle attestazioni del generale Salimbeni. Essa poteva
+prorompere ogni momento ad eccessi e costituire il focolare dei mal
+repressi spiriti di malcontento che serpeggiavano tra le popolazioni
+veronesi, taglieggiate, angariate, violentate nelle persone e negli
+averi. Certo, sotto questi riflessi, Buonaparte divinava in qualche
+misura l'esplosione cittadina delle _Pasque Veronesi_.
+
+Anche le esigenze militari imponevano urgentemente ai Francesi di
+premunirsi da tale minaccia. La fortezza di Verona era diventata, ai
+primi di luglio del 1796, la loro principale base d'operazione contro
+l'esercito mobile degli Austriaci e contro la piazza di Mantova, il
+punto d'appoggio contro gli sbocchi dal Tirolo e dalla Val Sugana, la
+tappa intermedia dal Milanese e dal Bresciano nella vagheggiata marcia
+dei Francesi alla volta di Venezia, del Friuli e dei confini
+occidentali dell'Impero[85].
+
+Occorreva perciò rompere subito gli indugi ed in quest'arte Buonaparte
+era maestro insuperabile. Il caso di un ufficiale francese ucciso per
+le campagne di Villafranca, qualche borseggio, qualche rissa accaduta
+fra gli oltremarini mal compresi dai soldati di Francia non famigliari
+con l'idioma illirico, porsero l'occasione propizia per imporre al
+Senato di sfrattare da Verona le casacche cremisine dei fidi dalmati.
+
+Al generale Massena toccò di apparecchiare l'animo dei Veneti alla
+grave rinunzia. «Il est temps enfin, monsieur le provvediteur»--così
+scriveva quel generale a Nicolò Foscarini, il 4 luglio 1796--que les
+assassinats que vos soldats ne cessent de commettre envers les miens,
+finissent. Le général Rampon, commandant à Veronne, m'a dejà rendu
+compte que plusieurs de nos volontaires avoient été assassinés a coups
+de stilet, ou de sabre, par vos _Esclavons_»[86]. Tre giorni dopo
+Massena ribadiva ancora la sua tesi con cresciuta insistenza e
+protervia: «Par les piéces ci jontes Vous verrez que les assassinats
+continuent, et que les ordres que je presume que Vous avez donné pour
+les reprimer ne sont nullement suivis. Je Vous previens que si ces
+horreurs ne finissent pas, je ne pourrai plus Vous répondre des suites
+funestes q'elles causeront infalliblement»[86].
+
+Infine, dopo il cupo rombo della tempesta lontana, venne il guizzo
+della folgore.
+
+L'8 di luglio Buonaparte indirizzava al provveditore Foscarini la
+lettera che segue: «Il y a entre la troupe française et les
+_Esclavons_ une animosité que des malveillaux, sans doute, se plaisent
+à cimenter. Il est indispensable, Monsieur, pour eviter des plus
+grands malheurs, ainsi facheux que contraires aux intéréts des deux
+Republiques, que Vous fassiez sortir demain de Veronne, sous les
+pretexes les plus specieux, les _bataillons_ d'Esclavons que Vous avez
+dans la ville de Veronne»[87].
+
+L'espressione della volontà del vincitore era chiara e precisa e non
+ammetteva replica. Essa si fondava per di più sulla presunzione che il
+contingente illirico stanziato a Verona fosse di molto superiore al
+mezzo migliaio di dalmati che vi teneva effettivamente guarnigione sui
+primi di luglio. Epperciò ogni tentativo per far recedere Buonaparte
+dalla determinazione presa riuscì vano, ad onta che il provveditore
+Foscarini, col collega Battagia, si fossero adoperati coi modi più
+soavi ed insinuanti a produrre l'effetto bramato. «Ciò però non servì
+ad altro--aggiungevano i provveditori--che a far prendere a Buonaparte
+un tuono ancora più deciso, sicchè abbandonando quelle maniere
+piacevoli colle quali ci aveva in prima accolti, disse che era tempo
+oramai che cessassero tutti gli scandali, e che fosse tolta
+radicalmente l'occasione a querele... e che senza dilazione di sorta
+gli Schiavoni si rimpiazzassero con Italiani, in quel numero che fosse
+piaciuto. Che egli poi (Buonaparte) non si curava di esaminare chi tra
+gli Schiavoni o Francesi avesse ragione o torto, che non dovevamo però
+ignorare che scambievole era tra queste due nazioni il livore e lo
+spirito di vendetta. E facendoci intendere che era necessitato di
+occuparsi di altri affari, ci obbligò subito a congedarci»[88].
+
+Ai due rappresentanti di un potere oramai morituro messi così
+duramente alla porta, tra la vergogna del sottomettersi e l'incertezza
+dell'esito in una reazione improvvisata senza la ferma volontà di
+rinsanguarla con il braccio e con la fede, il primo partito parve più
+prudente e conforme alle necessità dell'ora. E gli _Schiavoni_,
+all'alba del 9 di luglio--come Buonaparte aveva voluto--uscirono da
+Verona di soppiatto, come fuggiaschi di fronte alla fatalità di un
+destino che incombeva sul loro capo come su quello dei governanti
+della Serenissima. Le casacche cremisi, che mai avevano indietreggiato
+per lungo volgere di anni di fronte alla furia turchesca, cedevano ora
+misteriosamente terreno come pressati dall'avvento delle nuove età.
+Sotto questa oscura minaccia il passato, quasi fatto persona in quegli
+ultimi soldati fedeli della Signoria, pareva ripiegarsi su sè
+medesimo, come dentro le pieghe della vermiglia bandiera della
+Repubblica.
+
+Tre compagnie del reggimento oltremarino _Medin_ si trasferirono a
+Vicenza e quattro a Padova, «_attendendo in quelle città gli ultimi
+ordini dell'Ecc.mo Senato_». Lo stesso giorno 9 di luglio 1796, le
+artiglierie del generale francese Rampon salivano indisturbate sui
+rampari della fortezza di Verona e, con gesto violento, si surrogavano
+alle armi paesane che vergognosamente si erano date alla latitanza.
+
+Così uscirono gli _Schiavoni_ da Verona. Vi dovevano però ritornare
+quasi un anno appresso, nel crepuscolo sanguinoso delle _Pasque
+Veronesi_, per tingere di rosso quella scena drammatica con cui la
+Serenissima doveva chiudere il suo lungo e glorioso dominio in
+terraferma [89].
+
+ *
+ * *
+
+Gli _oltremarini_ costituivano le milizie assoldate per eccellenza
+della Repubblica. Corrispondevano un poco agli Svizzeri, con i quali
+quei soldati di mestiere avevano comuni lo spirito di ventura, la
+tenacia delle tradizioni militari e la religione della fede giurata;
+sentimenti tutti che, saldamente ed atavisticamente, si trasmettevano
+tra le milizie dalmate come un vero e proprio culto per la Signoria. E
+la Signoria--quella dello splendore del Cinquecento--ben sicura di
+questo lealismo e di questa fede, il cui eco non è ancora del tutto
+spento sull'altra riva dell'Adriatico, aveva confidato agli
+oltremarini la custodia e la difesa delle fonti della sua ricchezza e
+della sua gloria: il presidio de' propri navigli quale fanteria di
+marina, la guardia delle stazioni commerciali più esposte alle
+incursioni musulmane, la difesa delle teste di tappa sulle strade
+commerciali più sensibili e rimunerative per i traffici veneziani,
+infine il servizio da scolta più disagioso e pericoloso sui castelli
+sperduti in mezzo all'aridità delle Alpi Dinariche.
+
+Gli oltremarini si distinguevano tra la milizia veneta per il loro
+armamento pesante da arrembaggio, costituito da una grave e lunga
+spada detta _palosso_--corruzione della _pallasch_ degli
+Imperiali--munita di un'impugnatura a più else, e per la loro vistosa
+assisa di panno _cremisino_, ornamento delle navi parate a festa nelle
+solennità del _Bucintoro_ e segno da raccolta nelle mischie navali più
+aspre e serrate. Si ingaggiavano, come tutti i soldati mercenari della
+Repubblica, esclusivamente nei domini di oltremare, d'onde traevano il
+loro nome da battaglia: illirico era il loro linguaggio ed i comandi
+militari.
+
+I _capi-leva_ si occupavano del loro reclutamento--edizione senza
+confronto migliore e corretta dei _racoleurs_ dell'antico
+regime--anzitutto perchè questo ufficio era disimpegnato da ufficiali,
+in secondo luogo perchè era espressamente vietato nello ingaggiare le
+reclute di usare lusinghe per indurle più facilmente ad imprendere il
+pubblico servizio.
+
+«Tutte le reclute--dicevano infatti le capitolazioni dei
+capi-leva--dovranno essere volontarie e non ingaggiate con frode o con
+ubbriacarle, sotto pena a chi avesse ingaggiato con frode alcuna
+recluta, di essere casso immediatamente dal rollo della compagnia (di
+leva) e spedito in Levanto per anni sei in figura di soldato; ed
+essendo incapace del servizio, di essere condannato in prigione ad
+arbitrio di S. E. il Savio alla Scrittura, dovendo i soldati
+rimettersi ad incontrare il pubblico servizio di buon genio e di tutta
+loro buona volontà»[90].
+
+D'altronde le tradizioni militari dei Dalmati ed il prestigio che
+aveva presso di loro il veneto governo, disimpegnavano ampiamente gli
+ingaggiatori dal ricorrere a queste arti subdole. Tra i capi leva in
+Dalmazia godeva anzi di bella fama, ai tempi di Angelo Emo, il tenente
+colonnello Carlo Marchiondi[91].
+
+I capi-leva si aggiravano per le borgate e le campagne di oltremare a
+far l'incetta d'uomini, coadiuvati da provetti subalterni esperti
+nella lingua illirica, e l'attività loro si esplicava rispetto allo
+Stato pressochè nell'orbita di un vero e proprio appalto da
+privative[92].
+
+La levata regolavasi mediante apposite _capitolazioni_ accettate dalle
+due parti contraenti, l'ingaggiatore a nome del governo e
+l'ingaggiato. Le reclute dovevano contare «almeno 4 piedi ed 8 oncie
+di statura, (metri 1,622216)[93] avere un'età compresa tra i 16 ed i
+40 anni, essere sani, senza alcuna imperfezione di corpo, parlare
+l'illirico, non essere disertori dalle pubbliche insegne, non avere
+infine esercitato mai alcun mestiere infame[94]».
+
+All'atto dell'ingaggio e dopo la visita «di un chirurgo stipendiato
+dal pubblico o dalla comunità, il quale era tenuto inoltre a risarcire
+in ogni caso la Signoria col suo stipendio di qualunque frode», la
+recluta contraeva la. ferma di sei anni di servizio continuo sotto le
+bandiere.
+
+Ammassati--come si diceva allora--i nuovi oltremarini, si
+suddividevano nei diversi riparti territoriali della Serenissima.
+Quelli destinati alla Dalmazia erano nuovamente visitati dal
+provveditore della provincia residente a Zara, quelli assegnati a
+prestare servizio sulla squadra dal _Capitanio del golfo_, quelli
+infine destinati alla Terraferma dal Savio alla Scrittura, al Lido di
+Venezia. Non appena le anzidette autorità avevano riconosciuta la
+piena attitudine al servizio de' nuovi inscritti, questi si
+_descrivevano_ sui pubblici _rolli_, d'accordo con gli inquisitori
+competenti, e da quel punto cominciavano a decorrere gli assegni in
+conto della forza bilanciata della Repubblica. Con queste pratiche di
+accentramento amministrativo e di controllo, l'esercito veneto andava
+sicuramente esente dalla piaga dei _passavolanti_.
+
+Gli assegni dei nuovi soldati erano di doppio ordine, verso i medesimi
+e verso i loro _impresari_. Ogni ufficiale ingaggiatore riceveva
+infatti per ciascuna recluta riconosciuta idonea 22 ducati, se
+destinata alla Terraferma e 20 ducati se assegnata alla Dalmazia o al
+Golfo.
+
+Su questo premio poi si dovevano prelevare 12 ducati per l'uniforme
+ordinaria la quale, in omaggio alla vecchia tradizione feudale
+dalmata--che ancora sussisteva tra le sopravvivenze formali--doveva
+essere fornita insieme al nuovo soldato dall'ufficiale capo-leva,
+laddove l'uniforme cremisi di parata era somministrata dal rispettivo
+comandante di compagnia.
+
+Rimanevano così in attivo ai capo-leva dagli 8 ai 10 ducati di
+guadagno per ciascuna recluta, vale a dire dalle 32 alle 40 lire, a
+secondo del corso della moneta; ciò che costituiva il lucro di tali
+operazioni.
+
+ *
+ * *
+
+Seguiamo ora la nuova recluta oltremarina nelle sue peregrinazioni e
+tra le strettoie della fiscalità amministrativa del tempo. I trasporti
+a Venezia si eseguivano con le cosidette _manzere_, barche onerarie
+della specie dei _trabaccoli_ e generalmente usate dai beccaj di
+Venezia per trasportare colà i buoi da macello (_manzi_) dalle
+province d'oltremare. Ordinariamente i trasporti si effettuavano dagli
+scali di Spalato, di Traù, di Sebenico e di Zara.
+
+Sul littorale del Lido--vera e propria caserma di passaggio dei
+soldati della Serenissima [95]--i nuovi _Schiavoni_ ricevevano,
+nell'attesa di essere _sbandati_ o assegnati ai corpi, un'istruzione
+sommaria. Poi, per via d'acqua, si trasferivano a Fusina e Padova,
+d'onde si iniziava il loro faticoso pellegrinaggio per raggiungere i
+corpi cui erano stati destinati, nel Veronese, nel Bresciano e sui
+lontani confini del Bergamasco.
+
+La paga mensile era di 31 lire venete [96]--oltre il _biscotto per uso
+di barca_ che gli Schiavoni ricevevano sempre in omaggio alle loro
+tradizioni originali di servizio sulle pubbliche navi--laddove i fanti
+italiani, ossia gli ingaggiati nei paesi di Terraferma, avevano il
+pane. Con questa somma, pari a circa 16 lire odierne, [97] lo
+_Schiavone_ doveva soddisfare le voraci brame del fisco, del proprio
+comandante di compagnia, e provvedere infine al proprio vitto durante
+il mese. Egli doveva cioè lasciare 8 lire venete per la massa
+vestiario, 2 e mezza al comandante di compagnia che lo riforniva
+dell'abito cremisi di parata, sborsare oltre a ciò l'importo dell'olio
+per l'illuminazione delle camerate, della terrabianca (_bianchetto_)
+per tenere monde e pulite le buffetterie e le parti bianche
+dell'uniforme, comperare il grasso, il lucido per le scarpe e perfino
+i piccoli oggetti di pulizia personale. Restavano così allo
+_Schiavone_ poco più di 15 lire venete al mese per sfamarsi, eguali a
+7 e mezzo delle attuali.
+
+I compensi dei soldati veneziani non erano quindi molto lauti. Invano
+i Savi alla Scrittura avevano rappresentato al Senato la necessità di
+aumentare l'assegno della truppa, ma le strettezze finanziarie lo
+avevano vietato sempre.
+
+Ed i comandanti di compagnia--tra l'incudine delle masse vestiario
+oberate ed il martello delle cariche superiori che esigevano negli
+_Schiavoni «velade»_ sempre fiammanti--picchiavano sul grigio del
+ferro che tenevano tra le mani, cioè sulle masse dei loro dipendenti,
+il cui peculio castrense di 7 lire e mezzo si assottigliava allora
+ancora di più. Il Senato in molte di queste circostanze soleva venire
+in soccorso, ma a beneficio dei comandanti di compagnia piuttosto che
+dei soldati, specie al caso di _mostre straordinarie, di passaggi di
+principi e di visite_. Così essendo di passaggio per Udine nel gennaio
+del 1782 i principi imperiali di Russia, sotto il nome di principi del
+Nord, e volendosi in quella circostanza che la compagnia del capitano
+Borissevich, dei fanti oltremarini _Cernizza_, destinata loro per
+scorta d'onore si presentasse _nella maggiore militare decenza_, il
+Senato trovò giusto di compensare quel capitano delle maggiori spese
+incontrate _nella circostanza_ per il corredo della truppa con 120
+ducati di valuta corrente[98].
+
+In queste strettezze, diventate sempre più acute verso la caduta della
+Repubblica per l'abbandono deplorevole delle cose della guerra, la
+merce uomo scadeva quindi sempre più sul mercato dei soldati di
+mestiere. Così convenne transigere con le prescrizioni delle
+_capitolazioni_ ed ammettere nella truppa schiavona «li vagabondi e li
+malviventi, nonchè i banditi che disturbano ed infestano la Dalmazia,
+provvedimento suggerito dell'attual Provveditore Generale con
+plausibili argomenti di carità verso i sudditi e di sicurezza di
+transito sulle pubbliche strade di quella provincia, ed in vista di
+rendere utile in qualche modo allo Stato tale sorta di gente scorretta
+ed indisciplinata»[99].
+
+Il corpo dei _Travagliatori_--o compagnie di disciplina istituite nel
+1785 per sfollare i riparti dai più torbidi elementi raccolti dai
+capi-leva--alleviò alcun poco l'esercito della Serenissima da questo
+còmpito d'istituto di correzione[100]
+
+Ma il male aveva troppo salde e profonde radici perchè questo
+provvedimento, escogitato dal Savio alla Scrittura Francesco
+Vendramin, potesse sortire a buon esito. Anzitutto il male travagliava
+le milizie prezzolate con il tarlo roditore delle diserzioni. Dal 1°
+settembre 1780 al 1° febbraio 1784, abbandonarono le insegne nei
+reggimenti oltremarini ben 662 soldati: dal 1° marzo 1785 al 1°
+settembre 1789 ne disertarono altri 1129; e ciò sopra una media di
+3500 uomini presenti in quel torno di tempo nei reggimenti
+oltremarini[101].
+
+Con queste cifre significative alla mano, si spiega il grido d'allarme
+gittato non molto prima dell'arrivo dei Francesi nel Veneto dal
+generale Salimbeni; grido che se parve a taluno troppo pessimista a
+tal'altro sembrò perfino sospetto di fellonia. Ed i bossoli del
+Maggior Consiglio e del Senato, come si è detto più sopra, ne sanno
+qualche cosa.
+
+«I nostri vecchi soldati--scriveva il Salimbeni al Savio alla
+Scrittura Iseppo Priuli--sono oramai diventati sentina d'ogni vizio.
+Bisogna separarli nelle fazioni della piazza (di Verona) dalle
+cernide, ma non è possibile di separarli anche nei quartieri dove
+hanno alloggio in comune»[102]. Ed il Salimbeni proponeva
+sommessamente al Savio di allontanare gli _Schiavoni_ più facinorosi
+da Verona, e più specialmente le compagnie dei capitani Missevich e
+Valerio, «le quali venute dalla Dalmazia sono da sostituirsi con
+altre... per preservare le cernide dal contagio dei vizi».
+
+Il Savio Iseppo Priuli non ascoltò la proposta ed il destino serbava a
+Buonaparte di farla accogliere con la forza.
+
+ *
+ * *
+
+Gli Oltremarini erano ordinati in 11 reggimenti contrassegnati dal
+nome del rispettivo comandante oppure da quello del circolo di
+reclutamento più cospicuo. Nel _piedilista_ del 1° settembre 1776 quei
+corpi erano descritti come segue: [103]
+
+Reggimento Bubich, Selich, _Scutari,_ _Sinj,_ Matutinovich, Craina,
+Minotto, Rado, Macedonia, Dandria e Bua. Ciascun reggimento contava di
+regola 9 compagnie, o raccolte per intero in uno dei grandi riparti
+territoriali della Serenissima, o suddivise tra i riparti medesimi e
+le navi armate. Faceva però eccezione da questa regola il reggimento
+degli oltremarini del circondario di Sinj, il quale contava 11
+compagnie ripartite nelle province d'Italia e di Dalmazia. La maggior
+forza di questo corpo era dovuta all'importanza militare del
+territorio nel quale esso si levava, ed al valore e numero dei
+castelli di frontiera che in esso esistevano (Spalato, Salona, Clissa,
+Sinj ecc.).
+
+Secondo le tabelle organiche di formazione, approvate dal Senato, il
+reggimento di oltremarini non doveva superare la forza di 432 uomini,
+ciò che stabiliva l'effettivo delle compagnie in una media di 54
+presenti ognuna. Tale forza non era però mai effettiva, neppure nei
+periodi di neutralità o durante i mesi del completo armamento delle
+due squadre, _grossa_ e _sottile_, quando trattavasi cioè di
+spedizioni marittime o di crociere di maggiore rilievo. Così nel 1787,
+al tempo delle imprese di Angelo Emo, presero imbarco il 1° marzo del
+detto anno sulle navi armate in guerra ben 19 compagnie di fanti
+oltremarini, ma essendo tale contingente troppo scarso nella sua forza
+complessiva di un migliaio di uomini appena, convenne ricorrere al
+complemento dei reggimenti italiani, i quali fornirono altre 12
+compagnie alla squadra, oltre alle 19 fornite dagli _Schiavoni_.
+
+Alla vigilia dell'arrivo dei Francesi nel Veneto gli oltremarini
+avevano 24 delle loro compagnie dislocate in Terraferma, con una forza
+complessiva di 1648 uomini compresi i rinforzi dovuti alle _craine_
+[104].
+
+Tutte queste compagnie erano ripartite come segue: A Verona, Legnago e
+Peschiera 9, a Brescia con il castello di Orzinovi 4 1/2, [105] a
+Bergamo e contado 3, a Crema mezza compagnia, al Lido, con Chioggia e
+Capo d'Istria 7 compagnie.
+
+ *
+ * *
+
+I soldati del tempo oziavano molto, e nell'ozio sfibrante e prolungato
+che li logorava gli elementi più torbidi degli ingaggiati avevano modo
+di compiere un vero e proprio corso di perfezionamento. L'azione degli
+ufficiali non rappresentava di certo alcun freno in questi moti,
+perchè essa si limitava al controllo delle cifre sui registri, alla
+sorveglianza del maneggio d'armi nei cortili delle caserme e dei
+castelli, e si arrestava alla soglia delle camerate che perciò
+restavano abbandonate a sè medesime ed ai propri inquilini in un vero
+stato di abbiezione morale e di miseria materiale.
+
+Al tocco del tamburo, che batteva la _diana_ ogni mattina all'alba,
+cominciava il giornaliero servizio sulle navi armate e nelle caserme.
+I soldati si levavano dai loro giacigli, composti di regola della
+semplice _schiavina_, o rozza, coperta da letto gittata semplicemente
+sulle nude tavole, o più spesso sul terreno sul quale essi dormivano
+quasi sempre vestiti.
+
+I _paglioni_, o pagliericci, vennero a mitigare la durezza di queste
+vita dei soldati della Serenissima soltanto verso la sua fine, e più
+precisamente a principiare dall'anno 1781; e furono limitati dapprima
+ai presidi delle più notevoli fortezze ed in particolari circostanze
+di servizio[106].
+
+Le guardie rappresentavano il pensiero dominante della vita di
+guarnigione, epperciò il soldato semplice era anche denominato con
+l'appellativo di _fazioniere_, come che quello fosse il suo ufficio
+esclusivo. Nel servizio territoriale era impiegato ordinariamente un
+terzo della forza, del qual costume è rimasta traccia fino ai giorni
+nostri nella norma regolamentare la quale prescrive che il soldato
+debba avere almeno due notti libere per una passata in sentinella. Le
+esigenze della società del tempo, il grande numero delle magistrature
+militari e la frequenza delle risse tra i soldati moltiplicavano a
+dismisura i posti di guardia. Così vi erano gran-guardie nelle
+principali piazze delle città fortificate, guardie d'onore alle
+primarie cariche militari del luogo, agli ufficiali superiori del
+reggimento, e così via. Valga ad esempio il seguente specchio delle
+guardie della città di Verona, nell'anno 1794 [107]:
+
+ MUTE GUARDIE E PORTE
+ Capitani
+ Subalterni
+ Sergenti
+ Caporali
+ Tamburi e pifferi
+ Fazionieri
+ Totale
+
+ _Artiglieri_
+ Guardia di S. E.
+ il capitano e podestà [108] -- 2 1 2 2 37 44
+ _Croati_
+ Guardia detta di
+ _cavalieri_
+ al medesimo. -- -- -- 1 -- 11 12
+ _Italiani_
+ Guardia di S. E.
+ il tenente generale
+ comandante [109] 1 2 1 1 2 24 31
+ Guardia alle bandiere
+ dei reggimenti -- -- -- 7 -- 35 42
+ Picchetti dei reggimenti -- 5 -- 6 -- 36 47
+ Gran Guardia 1 1 1 2 2 24 32
+ Porta Nuova -- 1 1 1 1 20 24
+ Porta San Zeno -- 1 1 1 1 20 24
+ Porta Vescovo -- 1 1 1 1 20 24
+ _Oltramarini_
+ Porta San Giorgio -- 1 1 1 1 16 20
+ N. 2 pattuglie -- -- 2 2 2 16 22
+ Castello San Felice -- -- 1 1 -- 8 10
+ Id. San Pietro -- -- -- 1 -- 6 7
+ Ospedale delle Milizie -- -- -- 2 -- 8 10
+ Guardia in _Ghetto_ -- -- -- 1 -- 5 6
+ ________________________________
+ 2 14 10 30 12 279 355
+
+
+Nè è forse fuori luogo ricordare a questo punto anche il servizio di
+guardia che le truppe prestavano nelle isole e nell'estuario di
+Venezia, nel 1792 [110].
+
+Guardia al Lido, 44 uomini; appostamenti e feluche di sanità al Lido,
+24; feluca S. Erasmo, 8; feluca Tre Porti, 8; Falconera, 8; Carvale,
+8; Porto Quieto, 8; sciabecco del canale dei Marani, 12; feluca del
+canale dei Marani, 12; due feluche a Poveglia, 16; feluca S. Pietro in
+Volta, 8; feluca di Fisolo, 8; feluca _delle urgenze_ 8; fusta, 24;
+sciabecco Po di Goro, 48; feluca Po di Goro, 8; feluca Malamocco, 8;
+seconda feluca di Malamocco, 8; servizi vari di guardia alle reclute,
+alle caserme ecc., 60. Totale, 308 uomini comandati a Venezia e
+nell'estuario in giornaliero servizio da «fazionieri».
+
+ *
+ * *
+
+Al distacco della guardia, fatto con solennità intorno al mezzodì,
+tutta la truppa prendeva le armi. Si faceva l'appello per segnalare i
+disertori, si leggevano gli ordini, si dava una sommaria occhiata alle
+armi ed agli abiti, dopo la quale funzione la vita militare formale
+cessava di regola per riprendersi l'indomani alla medesima ora.
+
+Restava la grigia monotonia della vita di caserma. Con quei pochi
+soldi che rimanevano ancora nelle mani dell'oltremarino, dopo il
+passaggio sotto le forche caudine del fisco e del comandante di
+compagnia, egli doveva rifocillarsi. E disinteressandosi ancora lo
+Stato dal fornire il vitto ai propri soldati--all'infuori del biscotto
+agli oltremarini e del pane agli altri--v'era taluno che lo surrogava
+in quest'opera con ingordigia ed esosità, di guisa che il misero
+peculio castrense dei soldati di mestiere veniva ad assoggettarsi per
+questo ad una nuova ed estrema decimazione.
+
+Esistevano all'uopo sulle navi armate e nelle caserme i così detti
+_bettolini_, specie di vivanderie esercitate assai spesso da loschi
+personaggi, nelle quali i soldati si provvedevano dei generi di prima
+necessità ed anche delle vivande confezionate. A coloro poi cui le
+strettezze non consentivano di procurarsi le vivande confezionate, i
+bettolieri fornivano gli arnesi di cucina per apparecchiare di solito
+la classica polenta ed un misero intingolo per companatico, e ciò
+previo un piccolo compenso che lo scarso nucleo degli utenti
+corrispondeva a titolo di noleggio degli arnesi stessi all'esercente
+del _bettolino_.
+
+Delle norme--ossia _terminazioni_--regolavano il servizio di queste
+vivanderie, specie sulle pubbliche navi, ma l'ingordigia dei
+bettolieri era assai spesso più forte anche delle _terminazioni_. Lo
+sconcio era anzi giunto a tal segno, poco avanti alla caduta della
+Repubblica, da indurre il generale Salimbeni a proporre al Savio alla
+Scrittura dei provvedimenti radicali in materia:
+
+«Bisognerebbe--egli diceva--assegnare ad ogni camerata di 10 soldati
+almeno una caldaia da polenta, una secchia di larice cerchiata ed una
+tavola per rovesciarvi di sopra la polenta stessa... Sarebbe inoltre
+desiderabile, per liberare il soldato dall'obbligo che ora ha di
+spendere la mòdica sua paga in una bettola, o _bettolino_, con grave
+danno della disciplina e peso della sua sussistenza, di fornire anche
+la legna necessaria per cucinare il cibo. Con questi mezzi si
+potrebbero tener uniti i soldati, lontani dalle osterie, dove è forza
+che dimentichino la loro nativa semplicità e contraggano il mal
+costume»[111].
+
+Il governo disciplinare risentiva fortemente degli effetti di questo
+colpevole regime di abbandono e di trascuranza, acuito dalla
+fiacchezza dei tempi. Abolita virtualmente la bastonatura sull'ultimo
+quarto del secolo XVIII, restava la prigionia e la condanna al remo,
+la punizione classica delle milizie della Repubblica marinara la quale
+ne usava sempre con molta larghezza. La pena della _galera_ o del
+_remo_ era solitamente inflitta ai disertori, ma anch'essa aveva
+perduto sulla fine della Repubblica molta parte del suo prestigio, per
+essersi assottigliato il numero delle navi armate e ridotta a poca
+cosa la loro navigazione. La punizione alla galera era così diventata
+un succedaneo della prigione ordinaria.
+
+Circa questa bancarotta del governo disciplinare e dei suoi freni,
+basti dire che molti disertori preferivano la condanna al remo al
+servizio militare, triste preferenza che illumina l'ambiente
+dell'epoca. «Considerano infatti i soldati--dice un documento--una
+breve condanna al remo assai meno pesante della vita militare,
+stentata, faticosa e prolungata per un più lungo periodo di
+tempo»[112].
+
+La disinvoltura, con cui affrontavasi questa pena appare infine nei
+trucchi che solevano usarsi, alla caduta della Repubblica, per
+gabellare al Savio alla Scrittura i premi promessi a colui che
+restituisse alle insegne un disertore. Si accordavano per questo in un
+medesimo corpo due soldati, l'uno s'infingeva di abbandonare le
+bandiere, l'altro di scoprirlo in un rifugio convenuto in precedenza;
+«sicchè colludendo notoriamente assieme _captori_ e _fuggiaschi_ tra
+loro si dividevano il premio assegnatosi ai primi... Onde sarebbe
+utile, in luogo di dare il premio a questi _captori,_ di servirsi al
+caso dei metodi usati dagli esteri eserciti, cioè di obbligare le
+terre, ville e paesi, ad arrestare i fuggiaschi e condurli senza
+mercede alcuna alle pubbliche forze, con la cominativa che venendo
+scoverto in qualsivoglia tempo e modo negletto il fermo di qualche
+disertore, sarebbe obbligato il villaggio o terra a supplire alle
+spese incontrate dalle pubbliche casse per il mantenimento e vestiario
+di un altro soldato»[113].
+
+Quanto si disse fino ad ora trattando più particolarmente degli
+Oltremarini può riferirsi anche all'altra specie di milizia pedestre
+ingaggiata, cioè agli _Italiani._ Questi si levavano nei domini della
+Serenissima in Italia e nell'Istria Veneta e si raccoglievano al Lido
+d'onde, accertata la loro idoneità alle armi, «_in tempo di pace, in
+tempo di guerra, che Iddio non voglia, o di neutralità_» erano
+«_sbandati_» nelle diverse guarnigioni di terraferma.
+
+Gli itinerari delle nuove reclute erano minutamente stabiliti nei
+capitolati dei capi-leva e circondati da cautele, tutte intese a far
+giungere sicuramente a destinazione la preziosa merce dei soldati di
+mestiere, incerti in questi primi passi tra la rude alternativa di
+seguire una strada intrapresa di mala voglia, oppure di abbandonarla
+al suo inizio medesimo. Drappelli di _croati_ o di _dragoni_, oltre la
+scorta dei soldati delle _compagnie di leva,_ accompagnavano in queste
+marce le giovani reclute che, così guardate, potevano rassomigliarsi
+in tutto e per tutto ad un triste convoglio di prigionieri di guerra.
+Partiti dal littorale del Lido, cioè dal deposito di reclutamento, i
+nuovi fanti italiani facevano una prima tappa al Castello di Padova
+che, in molti rispetti, funzionava da deposito succursale del Lido.
+Dopo una breve sosta in quell'antico maniero, le reclute destinate a
+proseguire il loro èsodo continuavano nel cammino fino agli estremi
+presidi della Serenissima, cioè fin sulle rive dell'Adda e dell'Oglio.
+Talvolta queste tappe erano abbreviate da qualche trasporto per via
+d'acqua dal Lido a Chioggia, e di qui con i barconi (_burchi_) a
+ritroso dell'Adige fino a Verona. Ma erano casi poco frequenti e
+subordinati in ogni modo alla occasione di qualche grande trasporto
+militare da Venezia alla grande piazza di terraferma.[114]
+
+ *
+ * *
+
+La fanteria italiana surrogò nel 1775 il tricorno, che aveva portato
+in giro con qualche gloria nelle campagne di Morea sotto il Morosini,
+con un caschetto di pelle di vitello adorno di una «_placca de
+otton._» In quella circostanza le compagnie di granatieri degli stessi
+fanti--create assai tempo prima--ebbero dei berrettoni di pelle d'orso
+sul modello francese, guarniti di fiocchi azzurri e della «_placca_»
+con l'impronta del leone di San Marco.
+
+Pure in quel torno di tempo il colore bianco degli abiti della
+fanteria italiana--che ne era stato a lungo il distintivo
+caratteristico, come il _cremisi_ lo era stato per gli oltremarini ed
+il _grigio ferro_ per gli artiglieri--venne sostituito dal panno
+azzurro. Così le vecchie _velade_ e _bragoni_ di panno bianco
+cedettero il campo ad abiti di colore e di taglia alquanto più
+succinta, chiusi sul davanti da bottoni metallici fin sotto alla
+cravatta; e ciò per ovviare all'incomodo svolazzamento delle falde e
+per meglio riparare il soldato nella cattiva stagione. Tale riforma
+aveva anche una portata economica, perchè il nuovo abito meglio
+serrato alla vita del fante rendeva possibile l'abolizione delle così
+dette camiciole, o corsetti di colore che si usavano sotto la
+«_velada._»
+
+Il soldato portava una cravatta di pelle nera, due _incrociature_, o
+bandoliere di bulgaro, una per sorreggere il tasco o bisaccia, l'altra
+per sostenere la baionetta. Le cartucce--venti di regola--costituenti
+il munizionamento del fante italiano erano riposte nel tasco.
+
+Il governo amministrativo della fanteria italiana si differenziava in
+qualche parte da quello dell'oltremarina. Un sostanziale divario
+concerneva anzitutto il vestiario, che nell'italiana era fornito dallo
+Stato e mantenuto dai comandanti di compagnia, laddove per gli
+oltremarini--come è detto più sopra--era fornito dai capitani.
+
+Al ramo delicato ed importante dell'amministrazione sopravvegliavano i
+_magistrati sopra camere_, cioè i funzionari delle tesorerie locali,
+impegnando a tal'uopo le somme che ciascuna di esse aveva disponibili
+per le cose della milizia (_Casse al Quartieron_).
+
+Le stoffe per le uniformi militari provenivano dall'industria
+privata, ed erano fornite dalle fabbriche e lanifici di Schio,
+Castelfranco[115] ed Alzano nel Bergamasco[116]. Anche Venezia si
+distingueva in quest'arte con due stabilimenti di molta fama,
+specie nella confezione dei panni colorati di scarlatto, di
+cremisi e di azzurro, che si esportavano pure largamente in
+Dalmazia e nelle contigue terre balcaniche.
+
+Le merci che l'industria privata così offriva alla Repubblica erano
+collaudate di regola presso i depositi al _Quartieron_, o magazzini di
+equipaggiamento e di vestiario della truppa. I lanifici e le fabbriche
+di cui sopra, erano oltre a ciò ispezionate ogni bimestre da due dei
+cinque _Savi alla_ _mercanzia_, i quali dovevano vegliare sulla
+qualità e sulla quantità delle lane da incettarsi per confezionare i
+panni per _uso militar_. Queste lane dovevano essere tassativamente
+della specie nominata _sacco, scopia o Puglia_[117].
+
+Le medesime cautele vigevano per la fornitura delle buffetterie e dei
+cuoî necessari per esse: _incrociature, taschi, pendoni_, o centurini
+da sciabole, baionette, _palossi e palossetti_, che erano pure
+somministrati dall'industria privata e più precisamente dai fratelli
+Zaghis di Treviso.
+
+I reggimenti di fanteria italiana alla caduta della Serenissima erano
+in numero di 18. Per decreto del Senato, nel maggio 1790 i reggimenti
+di cui sopra assunsero un numero progressivo fisso, oltre al nome
+variabile derivato dal rispettivo colonnello comandante. E questi
+numeri erano:
+
+Reggimento _Veneto Real_ n. I del colonnello Alberti--reggimento n. II
+del colonnello Mario Alberti--reggimento n. III del colonnello Marin
+Conti--reggimento n. IV del colonnello Francesco Guidi--reggimento n.
+V del colonnello Teodoro Volo--reggimento n. VI del colonnello
+Giambattista Galli--reggimento n. VII del colonnello Lòdoli--
+reggimento n. VIII del colonnello Pacmor--reggimento n. IX del
+colonnello Marco Conti--reggimento n. X del colonnello Francesco
+Covi--reggimento n. XI del colonnello Andrea Toffoletti--reggimento n.
+XII del colonnello Marino Stamula--reggimento n. XIII del colonnello
+Giacomo Sarotti--reggimento n. XIV del colonnello Francesco
+Galli--reggimento n. XV di _Rovigo_--reggimento n. XVI di
+Treviso--reggimento n. XVII di Padova--reggimento n. XVIII di
+Verona[118].
+
+Il numero di questi reggimenti era marchiato a caratteri romani sui
+grossi bottoni di metallo dorato di cui erano adorni gli abiti dei
+fanti italiani. Come gli _oltramarini_, anche reggimenti di _italiani_
+si suddividevano in 9 compagnie ciascuno.[119] La loro forza
+complessiva oscillava nel 1790 intorno ai 6276 uomini, ripartiti in
+162 compagnie organiche. Di queste, 43 con 2712 uomini erano nelle
+guarnigioni di terraferma, raccolte in massima parte nei presidi di
+Verona, Legnago e Peschiera, quando a quelle terre venne ad
+affacciarsi Napoleone Buonaparte.
+
+
+
+
+CAPO V.
+
+Le milizie paesane.
+
+
+L'esercito assoldato del vecchio regime agonizzava adunque a Venezia
+sotto il peso degli anni, degli errori e dell'universale indifferenza.
+Indebolito nel principio di autorità, roso dal tarlo profondo
+dell'indisciplina, conscio di essere diventato da ultimo uno strumento
+inutile a sè medesimo, maleviso ai novatori come un'arma da tirannide
+decrepita, trascurato dai medesimi governanti che ne sapevano tutta
+l'intima debolezza organica e morale, l'esercito assoldato veneto più
+non rappresentava alla caduta della Repubblica se non l'ombra di sè
+medesimo, una sopravvivenza intristita che il primo soffio di fronda
+sarebbe stato sufficiente a rovesciare nella polvere.
+
+Causa dunque la pertinace riluttanza della Serenissima nel concedere
+all'organismo nato ai bei tempi dei condottieri del Trecento le
+riforme e l'evoluzione che esso richiedeva, l'organismo medesimo stava
+per giungere all'ultima mèta del suo travagliato ciclo nella città
+delle lagune.
+
+Si spiega così come nello spirito dei migliori--per quanto pochi--si
+rappresentasse la necessità di surrogare alla imminente rovina delle
+armi _regolate_ venete qualche altro istituto che valesse a raffermare
+nelle medesime quella fiducia che sembrava oramai spenta nei cuori. Ed
+il rimedio meglio adatto alle esigenze pressanti dell'ora sembrava
+consistere in una risurrezione delle vecchie _cernide_ veneziane, in
+un adattamento cioè degli ordini di queste--nate in tempi non meno
+travagliati per la Repubblica--alle condizioni militari, economiche e
+sociali delle nuove età. Nella fede ancora superstite in questi
+illusi, la maschia e vigorosa fondazione di Bartolomeo d'Alviano
+pareva ancora sorridere, piena di promesse e di lusinghe, come dopo la
+Ghiara d'Adda e la perdita dei domini Veneti di terraferma, nel 1794,
+come al tempo della Lega di Cambrai. Alla perfine non si erano perduti
+dai Veneti nè terreni, nè battaglie ordinate, e l'uniforme
+tranquillità dell'epoca pareva propizia, purchè si volesse, a
+restaurare la milizia secondo forme meno viete e più progredite.
+
+Si trattava in sostanza di fare ritorno alla semplicità ed alla
+spontaneità delle funzioni dell'istituto militare, reso pesante dagli
+attriti, rugginoso dalla lunga e sfibrante inazione, improduttivo per
+essersi ridotto--causa la sfiaccolata bontà dei governanti--a
+disimpegnare insieme i còmpiti di istituto di beneficenza e di vasta
+casa di correzione. Le cerne, vera e prima milizia territoriale ed
+archetipo della _Landwehr_ di Stato, dovevano perciò evoluzionare
+nelle forme e nella sostanza. Di conseguenza, al concetto della
+_prestazione personale_ dei componenti di tale milizia derivato dalle
+antiche compagnie del popolo, durante una campagna di guerra o un
+determinato periodo di neutralità armata, doveva sostituirsi quello di
+un _servizio temporaneo_ sotto le bandiere, anche all'infuori delle
+dette eventualità; un criterio da coscrizione progressiva, una specie
+di prefazione insomma al servizio personale individuale ed
+obbligatorio. La riforma era dunque ardita perchè i tempi della
+decadenza veneta repubblicana potessero accoglierla, comprenderla ed
+attuarla.
+
+Nondimeno, per qualche sintomo, essa poteva sembrare ancora possibile
+a coloro che la vagheggiavano. Anzitutto il buon volere con cui, dopo
+tanti anni di dissuetudine, le cerne erano accorse alle armi nella
+primavera del 1794 per rimpolpare le scheletrite compagnie dei soldati
+di mestiere, ed in secondo luogo l'arrendevolezza con cui le cerne
+medesime si erano sottomesse agli _sbandi_ resi necessari per colmare
+in modo uniforme le deficienze dei diversi presidi militari di
+terraferma. In linea di diritto e di organica militare adunque
+l'evoluzione aveva compiuto indubbiamente un grande passo.
+
+L'elemento campagnuolo delle cerne rassicurava oltre a ciò i più
+retrivi e timorosi del governo della Serenissima, coloro cioè che a
+tutto si sarebbero rassegnati pur di non toccare di un punto il
+vetusto e tradizionale edificio degli ordini repubblicani.
+
+Il rinvigorimento delle cerne infatti, mentre poteva rafforzare i ben
+noti spiriti conservatori della popolazione delle campagne,
+affezionate all'antico ordine delle cose, ligie ai patrizi ed al
+clero, poteva nel contempo costituire nelle mani di questi ultimi un
+sicurissimo presidio da contrapporre a qualunque novità avesse potuto
+arrecare l'avvenire.
+
+I documenti di tali sensi di ossequio, come pure la presunzione che
+essi avrebbero corrisposto al caso di una reazione improvvisata non
+facevano difetto nelle masse rurali nelle quali le cerne si
+reclutavano. Nella primavera del 1796 i contadini del Bergamasco,
+sorpresi dalla mareggiata giacobina nelle loro campagne in fiore,
+affluivano a torme al capoluogo della terra, si accalcavano allo
+sbocco delle vallate, si armavano ed eccitavano il loro podestà
+Ottolini ad organizzarli in vasta e tenace guerriglia e capitanarli
+nel nome della patria in pericolo.
+
+«Non sarà però molesto a V. E.--scriveva l'Ottolini al Doge, il 2
+giugno 1796--se, con la mia solita ingenuità. confermo esser sempre
+vivi i miei timori sulle direzioni della popolazione all'arrivo dei
+Francesi. Ravviso anzi in generale una tale e tanta animosità contro
+di essi, che attribuirò sempre ad un tratto di fortuna se non succede
+inconveniente, sebbene dal canto mio faccia tutto il possibile per
+evitarlo. Ho rinnovato quindi le commissioni di fare stare tutti
+tranquilli ai capi dei comuni ed ai parroci della città e provincia,
+ed impegnai i sacerdoti a secondarmi con tutto il fervore
+possibile»[120].
+
+Non molto tempo dopo, accompagnando lo stesso Ottolini una proposta
+fatta dai campagnuoli bergamaschi al Doge, di levarsi cioè a massa,
+quel magistrato soggiungeva:
+
+«In relazione a quanto ebbi a rassegnare alla E. V. intorno alle
+spiegate generose impazienze di numerose popolazioni delle vallate di
+questo territorio, di esporre tutte volontarie le vite proprie per la
+difesa e la gloria del Principato, precise come sono e confermate in
+reale proposizione accolta dall'universale uniforme voto dei
+rispettivi consigli, mi formo dovere di assoggettarla devotamente a
+cognizione di V. E. raccolta nell'unita _parte_ (deliberazione) del
+General Consiglio... con cui si offrono a pubblica disposizione 10,000
+uomini riuniti delle loro armi, tutta gente scelta, capace e ben
+diretta, che può prestare un ottimo servizio... desiderosa infine di
+sacrificarsi per la perpetua e felice costituzione loro sotto il
+Veneto dolcissimo impero» [121].
+
+ *
+ * *
+
+Adunque, se a questo slancio delle popolazioni rurali soggette a
+Venezia avesse corrisposto l'opera prudente e cosciente del governo
+della Repubblica, si sarebbe per certo acceso sui fianchi e sul tergo
+degli eserciti di Napoleone Buonaparte nella loro marcia dall'Adda
+all'Isonzo un terribile incendio reazionario da Vandea[122].
+
+In realtà, al tempo di cui si parla, la Serenissima aveva preso oramai
+il suo partito riguardo alle milizie paesane ed alle cerne, il partito
+grigio delle mezze misure, dei compromessi e dei destreggiamenti,
+tutto proprio delle individualità e delle collettività fiacche e
+malate. Alle prime novelle della rivoluzione di Francia, il Senato
+aveva deciso di risciorinare la vecchia e comoda divisa della
+neutralità armata, quella medesima che aveva servito così bene a
+nascondere le magagne della Serenissima, nel 1701, nel 1735 e nel
+1743.
+
+Ma, dileguatasi alquanto l'impressione del primo momento, si vide che
+quella vecchia e sdrucita zimarra della neutralità in armi si
+rivestiva in circostanze ben diverse da quelle degli anni precedenti.
+La Serenissima era minacciata questa volta da un lato dalla nuova
+Francia nelle basi del suo reggimento politico e fors'anco nei suoi
+domini, e dall'altro dall'Impero che, per ragioni di frontiere e di
+militari interessi, poteva violare la proclamata neutralità ad ogni
+occasione propizia. La Serenissima doveva quindi essere pronta a
+tutelare un bene senza disporre della necessaria forza per allontanare
+il male.
+
+In questi frangenti l'unica forza e speranza erano le cerne. Per
+rimetterle in valore si presentavano due partiti: l'uno derivato dalla
+consorteria conservatrice militare veneta, l'altro dal piccolo nucleo
+dei riformatori. Il primo caldeggiava un largo e fecondo innesto delle
+cerne nelle truppe prezzolate, per scansarle dalla prossima morte
+mediante una trasfusione di sangue rigoglioso in un corpo infermo, e
+proponeva quindi un _amalgama_; il secondo partito mirava invece
+decisamente a soppiantare i _regolati_ ed a surrogarli senza
+compromessi di sorta con le milizie paesane.
+
+Vinse il partito dell'amalgama, dopo molte discussioni accademiche sui
+pregi di un metodo e sugli svantaggi dell'altro, mentre il vento di
+fronda che veniva dalla Francia si era oramai tramutato in procella.
+
+Fino dalla primavera del 1791, il Savio aveva esortato le primarie
+cariche militari a riunirsi per concretare i provvedimenti più adatti
+a riordinare le cerne.
+
+Per questi studi mancavano però i dati di fatto, poichè la costumanza
+delle _mostre generali_ e dei _mostrini_ era passata in dissuetudine
+come un'anticaglia, sicchè convenne attendere ancora un'altra
+primavera per riordinare i ruoli e raggranellare gli inscritti,
+«essendo questi quasi tutti ammogliati, laonde si credono dispensati,
+quantunque non cassi, oltrechè non sono poche le emigrazioni nel
+territorio e le morti avvenute da tempo»[123].
+
+Finalmente, nella primavera del 1794, le cerne riapparvero alla luce
+in uno degli ultimi tramonti della Serenissima. La fusione di esse con
+i _regolati_ era allora al sommo dei pensieri del Senato, «che si
+proponeva, non già di ripetere da questo corpo una truppa agguerrita,
+capace di marciar subito tutta unita e direttamente contro il nemico,
+ma bensì un corpo da potersi, tutto o in porzione, prontamente unire
+alle altre truppe... disposto ad essere in assai più breve tempo delle
+reclute comuni istruito nelle militari evoluzioni, reso capace a
+presidî, difese e battaglie. Tale essendo il servizio che da esso
+corpo si propone di ritrarre il Senato, basterà disporre quello che
+può essere atto a preparare ed ottenere dalle cerne subito
+l'occorrente da poter divenire, con poche istruzioni, un ottimo
+soldato»[124].
+
+Ma per questo amalgama--compiuto per di più in evidente condizione di
+inferiorità delle cerne rispetto ai _regolati_--occorreva una certa
+misura tra gli elementi da fondersi, affinchè riuscisse una forte e
+vigorosa combinazione non già un miscuglio instabile. Si addivenne
+così al partito del sorteggio, ossia all'_estrazione_ tra le cerne, ed
+all'adozione di una ferma biennale da attribuirsi a quei _descritti_
+cui sarebbe toccato in sorte di amalgamarsi con _i regolati_.
+
+La costumanza d'altronde aveva qualche precedente nei periodi delle
+neutralità anteriori, specie nel 1703 e nel 1709[125], sicchè fu
+accolta dalle masse campagnuole con uno spirito di rassegnazione che
+parve superare le aspettative. L'esempio del piccolo ma forte
+Piemonte--rievocato a proposito dal Fontana ambasciatore Veneto a
+Torino--aveva persuaso alla fine anche i più scettici in materia di
+cerne[126]. Quivi i reggimenti stanziali erano assai di frequente
+rincalzati con uomini tratti dai reggimenti _provinciali_, cioè dalle
+milizie paesane piemontesi, e mercè tale incorporamento periodico,
+replicato a più riprese e quindi numeroso di elementi scelti del paese
+obbligati temporariamente alle armi, ben sicuri di far ritorno alle
+case al termine della ferma, il sistema di reclutamento dell'esercito
+subalpino aveva fatto un grande passo verso i metodi in fiore ai
+nostri giorni[127].
+
+In queste buone predisposizioni ed in queste analogie organiche, i
+novatori di cui sopra scorgevano da ultimo un indizio benaugurante per
+la propria tesi.
+
+ *
+ * *
+
+Adunque, nel maggio dell'anno 1794, dietro istanza del brigadiere
+Stràtico--il miglior campione del partito conservatore militare veneto
+del tempo--il Savio di Terraferma alla Scrittura Antonio Zen emanò un
+decreto con il quale si prescriveva, «di effettuare l'_estrazione_ tra
+le cerne dell'Istria e la _coscrizione tra le craine della Dalmazia,
+di un competente numero di individui per essere imbarcati ed inoltrati
+al Lido _per rinforzo occorrente ai soldati di Terraferma_»[128].
+
+L'obbligo alle armi dei sorteggiati doveva essere di un _biennio_, i
+compensi di 2 ducati a titolo di _donativo_ da corrispondersi all'atto
+del loro _innesto_ nella milizia regolata, la paga eguale in tutto e
+per tutto a quella dei soldati di mestiere, cioè a 31 lire venete
+nominali.
+
+In questo modo, nel maggio dell'anno sopra ricordato, si ingaggiarono
+sull'altra sponda dell'Adriatico 500 reclute, e cioè 125 nell'Istria
+Veneta e 375 nella Dalmazia, sorteggiate rispettivamente e
+proporzionatamente sopra un contingente di 525 uomini atti alle armi
+della prima provincia e 1375 nella seconda. Il mese successivo si
+levarono altre 450 reclute tra le cerne di Terraferma e nell'agosto
+altrettante in Dalmazia: in complesso 1400 uomini in 4 mesi. Erano
+esenti da questa prestazione i comuni della Bresciana, per l'antico
+privilegio loro di servire con la gente solo nell'interno della terra,
+sicchè quelle cerne si incorporarono nei presidi della provincia e più
+precisamente nelle due compagnie dei fanti italiani di presidio in
+Orzinovi.
+
+Ma, più che altrove, questi primi saggi di coscrizione avevano
+incontrato grande favore sull'altra riva dell'Adriatico. «L'estensione
+della Dalmazia--diceva la relazione di un piedilista dall'epoca--la
+sua aperta e moltiplicata confinazione esigendo talora per l'indole
+dei finitimi uno straordinario aggregato di individui, anche per una
+sola occasione al servizio, così si arrolano ivi le _colletizie_, le
+quali sono più adatte di ogni altro per la loro nascita ed educazione
+a difendere i focolari ed il pubblico suolo. Armigeri per istituto,
+essi non hanno bisogno di annui esercizî che li addestrino come i
+sudditi della Terraferma e dell'Istria, ma cadono ben volentieri in
+stipendio per il solo tempo del servizio che fanno nel corpo delle
+_colletizie_ sotto i loro ufficiali che, stipendiati con costanti
+tenuissime paghe, tengono una certa sopravveglianza sull'andamento dei
+sudditi della _Sardarìa_ (o rispettivo contado), sono come accreditati
+e riveriti dalla popolazione e preposti al caso a dirigerla con paghe
+in tal caso corrispondenti al grado che dalla pratica è loro accordato
+per rientrare, tosto che cada la ragion dell'armo, nel consueto
+metodico loro piede»[129].
+
+In quell'anno 1794 si ristabilirono pure le _mostre generali,_ si
+completarono i ruoli sotto la responsabilità dei singoli
+rappresentanti e capi di provincia nonchè di 2 _colonnelli_ delle
+cernide oltre Mincio ed in Terraferma e di 4 ufficiali dello _Stato
+Generale_ all'uopo prescelti dal _Savio alle Ordinanze_, pure _due per
+di qua e due per di là del Mincio_; infine si ristamparono le norme
+della «_Elementar istruzione ad uso delle cernide_» edite nel
+1763[130].
+
+Sempre però ligio al concetto fondamentale dell'amalgama--da attuarsi
+cautamente e circospettamente--il Senato aveva prescritto di escludere
+al possibile i _volontari_ dalle nuove coscrizioni, sia perchè il
+vocabolo aveva troppo sapore di giacobinismo, sia perchè ammettendo i
+volontari medesimi quella suprema magistratura temeva che l'istituto
+tradizionale delle cerne tralignasse con troppo rapida vicenda nel
+campo dei fautori delle nuove milizie.
+
+Intanto su questo terreno delle mezze misure il tempo passava veloce.
+Scoccati due anni dalla coscrizione delle prime cerne con ferma
+biennale, nella primavera del 1796 convenne provvedere ad altre levate
+in Terraferma ed Oltremare[131]. I ruoli _ben preparati dai merighi_,
+o capi plotoni delle cerne, dovevano rimanere esposti nelle chiese per
+8 giorni almeno prima della rassegna e del sorteggio, _onde aprire
+l'adito ad ognuno di produrre i propri gravami_, o titoli di
+esenzione. Per coloro che comunque avessero beneficiato di questi
+ultimi, il Savio aveva in animo di adottare una speciale _tansa_, o
+tassa militare alle ordinanze, sicchè riducendo i _gravami_ personali
+allo stretto indispensabile, o magari sopprimendoli, il passo verso
+una coscrizione regolare e perfino verso una leva in massa sarebbe
+riuscito semplice ed agevole[132]. Ma il tempo per attuare tali
+riforme mancò.
+
+Per questa seconda grande levata delle cerne il Savio alla Scrittura
+aveva promulgato non poche norme, da osservarsi scrupolosamente da
+tutte le cariche cioè autorità militari competenti. I drappelli dei
+congedandi della levata del 1794 dovevano essere riaccompagnati alle
+rispettive case da ufficiali: tutti i mezzi di trasporto oltremare
+dovevano sfruttarsi all'uopo, come tutte le lusinghe dovevano pure
+adoperarsi nell'intento d'indurre le cerne più volonterose ad
+assoggettarsi ad una riafferma con premio[133].
+
+E ciò urgeva oltremodo. La proporzione delle cerne ai «_regolati_»,
+causa l'inaridirsi delle fonti di reclutamento di questi ultimi,
+minacciava di far traboccare il piatto della bilancia a favore delle
+milizie paesane, ciò che se poteva sorridere ai novatori non poteva
+talentare per certo ai conservatori. Sicchè le riafferme mantenendo
+alle armi un certo numero di cerne che, sotto molti rispetti, potevano
+considerarsi come «_regolati_», dovevano funzionare quasi da vàlvola
+di sicurezza del sistema dell'amalgama.
+
+ *
+ * *
+
+Le unità dei soldati permanenti, intristite dall'indisciplina,
+scheletrite dalle diserzioni, si fondevano infatti come neve al sole.
+
+«Devo infatti far presente alla E. V.--scriveva il 16 febbraio 1796 il
+Savio alla Scrittura Priuli al Doge,--che presidiate essendo le
+presenti piazze e fortezze d'Oltre-Mincio compresa Verona da fanteria
+italiana, con teste 2712, artiglieri 173 e 1223 nazionali
+(_Oltramarini_), eseguito lo _sbando_ tra giugno e novembre degli
+Istriani, delle Craine e delle Cernide Italiane levate nell'anno 1794,
+il totale delle pubbliche forze della Repubblica in Italia verrà a
+ridursi a 4 compagnie di invalidi--in tutto teste 327--che formano il
+presidio delle città di Palma, Udine, Treviso, Padova, Rovigo e
+Vicenza, a 7 compagnie di cavalleria ed a 325 invalidi Oltremarini
+disposti tra gli appostamenti del Lido, Istria e Padova, e finalmente
+a 24 compagnie di Nazionali formanti teste 789, tra il Lido e la
+Terraferma, oltre a 4 compagnie di cannonieri, con teste 141 ed
+Italiani attive compagnie 13, con teste 325. In tutti, teste 2187, che
+occorrer dovranno alle molteplici esigenze della sanità, biave, oltre
+le guardie, i dazi etc.»[134]
+
+A questi estremi si era oramai ridotto l'esercito della Serenissima.
+Epperciò parlare ancora di amàlgama in tali frangenti come nella
+primavera del 1794 sarebbe stato follia, dal momento che l'esercito
+dei «_regolati_», il quale doveva funzionare da crogiuolo della
+fòndita, più non esisteva se non di nome: ostinarsi a mantenere un
+sistema di reclutamento che i tempi e le circostanze unanimi
+designavano per anacronismo, sarebbe stato lo stesso che chiudere le
+caserme per sciopero di soldati. Tutto questo avrebbe oltre a ciò
+contrariate le viste politiche della neutralità armata, «non sospetta,
+ma necessariamente richiesta dall'onore e dalla salute della
+Repubblica,», come aveva pubblicamente dichiarato in Senato Francesco
+Pesaro in una concione diventata poi memoranda[135].
+
+Il partito militare novatore della Serenissima, il fautore cioè delle
+milizie paesane in tutto e per tutto, aveva così vinta la propria tesi
+mentre la Repubblica moriva. Le novelle di Francia, i metodi rapidi e
+decisi delle guerre della Rivoluzione, i sistemi di leva in massa
+avevano spinta la loro eco fino alla città delle lagune. L'ultimo
+Savio di Terraferma alla Scrittura se ne era fatto persino il
+portavoce, unitamente al Savio _uscito_ Bernardino Renier, a Francesco
+Gritti Savio alle Ordinanze in carica ed a Domenico Almorò Tiepolo
+Savio alle Ordinanze _uscito_, al tenente generale Salimbeni, e, tutti
+insieme--come si costumava per le deliberazioni di maggior
+rilievo--avevano proposto al Senato di adottare anche per l'esercito
+Veneto un sistema di reclutamento per coscrizione, con ferma
+triennale[136].
+
+Un premio di due ducati doveva essere corrisposto subito agli
+_estratti_ nelle rassegne delle cerne, il doppio a coloro che si
+offrissero spontaneamente alle bandiere. Ai nuovi soldati si
+prometteva oltre a ciò una licenza di almeno un mese all'anno, da
+fruirsi alle proprie case durante il periodo invernale, e più
+precisamente dal 1° novembre al 31 marzo. Al termine della ferma
+triennale gli inscritti dovevano ricevere un donativo di 18 ducati
+ognuno.
+
+Questa fu l'ultima evoluzione delle vecchie cernide venete, conforme
+al concetto che presiede al reclutamento degli eserciti odierni. Per
+essa l'antico preludeva il nuovo, ed il passato di Vailate e di
+Rusecco avrebbe schiuso la strada ad una nuova serie di memorande
+imprese, se la Repubblica avesse avuto occhi per vedere e cuore per
+intendere. E Giacomo Nani, l'ordinatore delle nuove milizie paesane in
+battaglioni regolari vestiti ancora della fiammante divisa degli
+_Oltremarini_,[137] avrebbe eguagliato per certo la fama di Bartolomeo
+d'Alviano, se il popolo veneto che vide cadere la Repubblica come un
+lògoro e vecchio castello di carte da giuoco davanti alla furia di
+Napoleone Buonaparte, fosse stato pari in vigore e tenacia al popolo
+della Lega di Cambrai.
+
+ *
+ * *
+
+Ma i tempi, i condottieri e le buone milizie non si improvvisano,
+perchè sono frutto dell'evoluzione lenta dei principi e, sopratutto,
+della rude esperienza individuale e collettiva. Epperciò la vecchia
+Repubblica doveva prima, perire e poscia rinnovarsi nell'anima del suo
+popolo.
+
+In queste condizioni di fatto, il fermento delle nuove età ed i sintomi
+precisi e sicuri di un rinnovamento prossimo non potevano
+manifestarsi--anche agli occhi dei più apparecchiati a comprenderli--se
+non con contorni indecisi e mal definiti, come una linea di orizzonte
+ampia e nubilosa alla luce dalla prima aurora. Di tali sentimenti fanno
+fede alcune scritture dell'epoca, e specialmente è suggestiva una
+dovuta alla meditazione, più che alla penna, di un antico allievo del
+Militar Collegio di Verona discepolo del maestro Giambattista Joure,
+cioè il capitano del genio Leonardo Salimbeni, figlio del tenente
+generale comandante delle milizie venete concentrate a Verona:
+
+«Mi sono fatto incontro al generale Buonaparte--dice quella
+scrittura--verso la città di Brescia. Tutte le terre ed i villaggi
+dello Stato Veneto per dove i Francesi si incamminano si mostrano
+pieni di spavento e di terrore. Gli abitanti si ritirano con i loro
+effetti nei paesi più lontani e lasciano deserte le case e le
+campagne. Ho sentito qualche soldato francese lamentarsi di questo
+(così lo chiamano) difetto di fidanza, epperciò io ho cercato di far
+cuore agli abitanti delle terre per le quali sono passato... I soldati
+francesi _sono tutti giovani e volonterosi_..... in una colonna forte
+di 20.000 uomini almeno non ne ho veduto alcuno che giungesse all'età
+di 40 anni. _Erano molto allegri_, cantavano di continuo canzoni
+repubblicane, e mi si mostrarono persuasi della capacità e del
+coraggio dei loro condottieri, lodando sopra tutto e _levando al cielo
+il merito di Buonaparte_. Fui assicurato da molti che quei soldati non
+disertano mai, da quelli infuori che temono imminente un qualche
+severo castigo. _Infatti le loro marce senza le solite cautele per
+impedire la diserzione_ mi hanno persuaso che ciò _sia proprio vero_;
+ma non sarebbe forse così al caso che fossero battuti.
+
+«Il vestiario di questi giovani soldati di fanteria consiste in un
+paio di calzoni lunghi di panno bianco, o di tela, in un farsetto di
+roba simile ed in una _velada_ turchina, del taglio ordinario, fornita
+di mostre e di paramani bianchi. Hanno cappello in testa, buone
+scarpe, camicie proprie e grosse cravatte al collo. Gli artiglieri
+differiscono nel colore delle mostre e dei paramani, che sono di
+rosso. La cavalleria è meglio vestita, ma in varie maniere. Non si
+vede però alcuna eleganza di vestiario in nessun corpo di questa
+armata, nè l'uniformità e la proprietà osservata dalle truppe
+tedesche, sicchè si riscontrano molti soldati aventi i loro vestiti
+affatto lògori e coi gomiti fuori.
+
+«La fanteria è armata di fucile leggero con una lunga baionetta e di
+una _sciabla_ al fianco. La cavalleria al solito, ma con carabine più
+corte, ed è fornita di cavalli eccellenti. Gli artiglieri sono tutti a
+cavallo in vicinanza dei loro pezzi, il che rende quanto mai spedito
+il loro manneggio durante l'azione, sì volendo avanzare che in
+ritirata. Nella colonna che ho incontrata non eravi che _artiglieria
+leggiera_. Abbondano di pezzi da 8 del calibro francese e di obusieri
+da 8 pollici, sicchè hanno per questo conto un vantaggio grande sopra
+gli Austriaci i cui pezzi sono per la maggior parte di calibro minore.
+
+«Un capitano mi ha permesso di esaminare i suoi pezzi e mi spiegò
+tutte le innovazioni delle nuove artiglierie di Francia.
+
+«Si ottiene tutto da essi con la civiltà e con la franchezza. _La
+disciplina di questa armata è tutta di una nuova natura_, e non è
+veramente in vigore se non quando i soldati si mettono sotto le armi.
+Dormono sempre allo scoperto e senza tende, passano i fiumi di poca
+larghezza sempre a nuoto ed i loro ufficiali di fanteria, fino al
+capitano incluso, marciano a piedi alla testa dei loro uomini.
+Ufficiali e soldati tutti portano delle bisacce sul dorso, essendo
+assai piccolo il numero dei domestici permessi dalle loro ordinanze
+militari....
+
+«_Bisogna ora fare un succinto ritratto del generale Buonaparte_. La
+sua statura è al disotto della mediocre, viso scarno e pallido, occhio
+vivace, corpo esile. È assai composto di sua persona e molto
+riflessivo. Egli dà ordini così chiari e precisi ai generali
+subalterni, che ad essi poco o nulla rimane da aggiungere. Conosce
+siffattamente la forza delle sue armate, anche nelle più diverse
+posizioni di manovra, che a memoria ed in un istante egli ne ordina i
+movimenti senza per ciò ricorrere ad altri aiuti.
+
+«Buonaparte è fertile in progetti che sa condurre a fine sempre per li
+modi i più semplici. È risoluto nell'operare ed ama in sommo grado la
+gloria, e la lode.
+
+«Così lo ho veduto e così me lo hanno dipinto i suoi ufficiali ed i
+suoi soldati»[138].
+
+Con questa confusa visione di un esercito dell'avvenire levato dalla
+nazione e per la nazione, pulsante della vita, della volontà e della
+forza cosciente di quest'ultima di cui rappresentava il fiore; con
+l'imagine davanti agli occhi di un esercito condotto da un generale
+come Napoleone Buonaparte, _amante al sommo della gloria e della
+lode_, cadeva l'esercito veneto dei soldati di mestiere per lasciare
+il posto al nuovo, sull'esempio di quelli che dalla Francia venivano
+allora ad affacciarsi alle lagune di Venezia.
+
+
+
+
+CAPO VI.
+
+L'artiglieria veneziana.
+
+
+La veneta repubblica, romanamente e saviamente, ha sempre prediletta
+la massima _in pedite robur_. Sui 18 reggimenti di fanti italiani e
+sugli 11 di oltramarini essa non contava infatti, alla caduta, che 4
+reggimenti di cavalleria, 1 di artiglieria ed 1 di operai (il così
+detto reggimento _Arsenal_), proporzione per certo assai favorevole
+all'arma del popolo, qualora si consideri il fondamento oligarchico ed
+aristocratico dello Stato e la necessità di ben presidiare i numerosi
+castelli e fortezze che esso aveva sparsi, dall'Adda e dall'Oglio, giù
+per il littorale dalmata, fino allo scoglio di Cerigotto. A cifre
+tonde, a 262 compagnie di fanteria non facevano quindi riscontro che
+43 compagnie, tra dragoni, corazzieri, croati e cannonieri.
+
+La prevalente soverchianza numerica della fanteria sulle altre armi
+non fece però dimenticar mai alla Serenissima la cavalleria e
+l'artiglieria, e quest'ultima in particolar modo. Quale ramo
+progredito dell'arte, l'artiglieristica vantava anzi a Venezia belle
+tradizioni dottrinali e bibliografiche: basta sfogliare la cospicua e
+diligente raccolta del Cicogna per convincersene[139].
+
+Figurano in essa, tra le opere più conosciute, il _Breve esame da
+sotto-bombardiere, capo e scolaro_, redatto sotto forma di dialogo,
+l'_Esercizio dell'artiglieria veneta e maneggio del fucil_, oltre
+all'opera classica del maggiore Domenico Gasperoni, ricordata più
+sopra e dedicata al doge Paolo Renier.
+
+Però, fino all'anno 1757, l'esercito veneto non ebbe un corpo di
+artiglieria a sè, a somiglianza dei reggimenti delle altre armi. Nè la
+specializzazione tattica dei cannonieri era giunta ancora a tal segno
+da richiedere particolari provvedimenti a loro riguardo, sicchè la
+Serenissima si compiaceva di conservare loro, al possibile, quella tal
+veste di maestranza, rimasuglio di vecchi statuti e consorterie, dalla
+quale il corpo medesimo, con poca spesa, ritraeva grande prestigio e
+saldo vincolo organico. Al servizio ordinario nei castelli, nelle
+fortezze e sui pubblici legni armati, provvedevano i così detti
+_artiglieri urbani, bombardieri o bombisti_; propaggine delle cerne e
+particolare aspetto delle Landwehr venete che, in origine, erano così
+ricche di multiformi e fecondi atteggiamenti da milizia popolare.
+
+Ai bombardieri appartenevano infatti per obbligo gli affigliati alle
+maestranze ed alle _scuole_ devote al culto di Santa Barbara, il quale
+rifletteva sulla consorteria uno spiccato carattere religioso
+militante. Dopo il 1570 la confraternita si ridusse in _fraglia_, cioè
+scuola o associazione laica, sotto la protezione della medesima santa,
+con capitolari che prescrivevano ai componenti dell'arte alquanti
+esercizi personali obbligatoli da compiersi al Lido. Il Consiglio dei
+Dieci ed i Provveditori del Comun[140] dovevano scrupolosamente
+vegliare all'assetto di questa scuola ed all'osservanza dei doveri
+degli affigliati, d'accordo con il magistrato alle artiglierie[141] e
+con «quello _alle fortezze_».
+
+Ogni città fortificata o castello disponeva di un nucleo organizzato
+di codesti bombardieri, istruito, disciplinato e condotto da ufficiali
+medesimamente prescelti tra le maestranze. I bombardieri di Venezia,
+dell'estuario e dei riparti Oltremare, con le rispettive scuole,
+dovevano provvedere al servizio delle artiglierie sui pubblici legni,
+oppure assoggettarsi al pagamento della relativa _tansa_, o tassa di
+esonerazione come si è detto più sopra.
+
+I bombardieri--secondo i capitolari dell'arte--dovevano presentarsi a
+raccolta ad ogni _tocco di generala_, o assemblea, sottomettersi alla
+_estrazion del bossolo_, cioè a dire al sorteggio, come praticavasi
+con le cerne ove occorresse designare gli artigiani necessari per
+servire le artiglierie sulle navi, formare pattuglie notturne nelle
+città murate, montare dì guardia alle porte, scortare convogli di
+polveri e di munizioni da guerra ed estinguere incendi nelle province
+di terraferma. I bombardieri di Venezia infine, dovevano esercitarsi
+nei pubblici bersagli di S. Alvise e del Lido, «onde ammaestrarsi nel
+maneggio di tutte le armi che usar debbono in guerra, con cannoni ad
+uso di mar e di terra, moschettoni a cavalletto, fucili e carabine,
+lancio delle bombe e maneggio della spada».
+
+Oltre a questo tirocinio, i bombardieri veneziani dovevano far mostra
+di sè nelle pubbliche solennità, in quella dello _Sposalizio del
+mare_, nelle feste dell'incoronamento del Doge ed all'atto
+dell'ingresso dei patriarchi, procuratori e cavalieri della _Stola
+d'oro_.Tutti questi servizi erano gratuiti--compreso quello di
+pompiere cui erano astretti i bombardieri di Terraferma--salvo una
+bonifica di 8 ducati, corrisposta annualmente dallo Stato per ogni
+componente dell'arte a pro' della confraternita ed a titolo di
+_maestranza perduta_[142].
+
+ *
+ * *
+
+Col tempo queste costumanze derivate dalle età eroiche, da una
+condizione semplicista ed arretrata dell'evoluzione industriale e
+della compagine operaia, cominciarono prima a scadere e dopo a
+degenerare. Molti bombardieri si svincolarono dal giogo del servizio
+personale obbligatorio pagando le _tanse_, individuali dapprima,
+collettive di poi--vale a dire le insensibili--quando cioè, con
+l'insofferenza del servizio, crebbero l'avarizia ed il disamore alle
+armi, ed il mestierantismo militare attecchì su questo terreno brullo
+ed infecondo come una fioritura di erbàcce selvatiche.
+
+Sulla seconda metà del secolo XVIII quasi tutte le compagnie venete
+dei bombardieri si erano assottigliate in modo straordinario, e con
+esse--ridotte in totale a poche centinaia di uomini--si doveva
+provvedere al servizio dei 5338 [143] pezzi esistenti a quell'epoca
+sui rampari e sui navigli della Repubblica. Quale truppa infine, i
+seguaci di Santa Barbara si erano ridotti--come scriveva il maggiore
+Domenico Gasperoni--_nè più nè meno che un branco di individui, la cui
+uniforme e le stesse baionette erano quasi sempre impegnate o in
+vendita ai cenciauoli_.
+
+Urgeva quindi porre riparo a tanta rovina, resa ancor più grave dal
+progresso cospicuo che altrove aveva realizzato l'arma d'artiglierìa
+nella tecnica e nella tattica, mercè l'addestramento continuo ed
+intenso dei cannonieri; laddove i bombardieri veneti dedicavano
+all'arte di Santa Barbara soltanto il limitato tempo che le
+giornaliere occupazioni loro concedevano, ed anche questo di
+malavoglia o facendosi surrogare dai peggiori rifiuti della società.
+
+Ebbe così vita, nel 1757, il primo nucleo del _Reggimento veneto
+all'artiglieria_, reclutato con i soliti metodi delle milizie di
+mestiere, mercè le cure del sopraintendente dell'arma di allora, che
+era il brigadiere Tartagna, venuto al servizio della Repubblica
+dall'Austria. Successivamente il brigadiere Saint-March ed il sergente
+generale Patisson[144]) proseguirono l'opera del Tartagna, specie il
+secondo che può considerarsi il vero e proprio riformatore
+dell'artiglieria veneta della decadenza.
+
+Tra il 1770 ed il 1778 il reggimento crebbe di forza e migliorò
+d'assetto. L'istituzione del Collegio militare di Verona--avvenuta
+pressochè al tempo della creazione del primo nucleo stanziale
+dell'arma--doveva inoltre assicurare alla medesima una corrente
+continua di ufficiali, tratti dal miglior ceto della società veneta,
+convenientemente addestrati ed istruiti; uno stato maggiore insomma
+degno dei migliori eserciti e dei più bei tempi della Serenissima.
+
+In sei anni di corso si studiava infatti nel Collegio la grammatica
+usando i libri di Fedro, i _Commentari_ di Giulio Cesare e le _Vite
+degli uomini illustri_ di Plutarco, il latino, il francese, le
+matematiche pure, _tanto teoricamente che in pratica_ ed infine le
+matematiche miste, «quali sono adatte al matematico ed al fisico,
+abbracciando perciò la meccanica, la balistica, l'idrostatica,
+l'idraulica, l'ottica, la perspettiva, l'astronomia, l'architettura
+civile e militare, la nautica e la geografia»[145].
+
+E poichè era «scopo principale dell'istituto di rendere i giovani, al
+possibile, perfetti nell'ufficio di artiglieri, di ingegneri e di
+battaglisti», così si doveva, oltre alle materie teoriche di cui
+sopra, «insegnare loro il modo di guerreggiare degli antichi, l'uso di
+accamparsi, la condotta delle mine, l'arte teorica e pratica
+dell'artiglieria ed il modo di guerreggiare presentemente in rapporto
+con gli antichi».
+
+Nel _piedilista_ del 1781 adunque il reggimento di artiglieria appare
+di già adulto. Esso contava 681 cannonieri suddivisi in 12 compagnie,
+quattro delle quali erano dislocate nei presidi di Levante, tre in
+quelli di Dalmazia e le rimanenti cinque in Italia. Dai diversi presidi
+poi si prelevavano in proporzione i contingenti necessari per il
+servizio delle navi armate in guerra. Alla disciplina, all'istruzione
+ed all'impiego dei cannonieri imbarcati sopravvegliavano a turno, due
+degli otto capitani del reggimento residenti a Venezia, l'uno a bordo
+della _nave capitana_, l'altro a bordo della _galera provveditrice
+dell'armata_, e ciò durante il tempo in cui la squadra teneva il mare,
+vale a dire ordinariamente dal giugno all'ottobre di ogni anno.
+
+Il numero dei cannonieri imbarcati sulle navi era, di regola, di una
+ventina per ogni fregata e di una dozzina per ogni sciabecco.
+L'impiego delle batterie galleggianti verificatosi in quei tempi
+gloriosi per le imprese coloniali dell'Emo, richiedeva oltre a ciò uno
+speciale contingente anche per tali navigli, pari in forza a quello
+che si usava sulle fregate.
+
+All'infuori di questi còmpiti essenziali del reggimento, di servire
+cioè sui pubblici navigli, esso funzionava da centro d'istruzione e da
+istituto di collaudo dei materiali dell'arma. Queste pratiche si
+eseguivano al tiro al bersaglio del Lido--l'antico _palio_ dello
+splendore veneziano--dove si trovavano raccolti i falconetti ed i
+cannoni, in prevalenza del calibro da 12 e da 16, necessari per
+eseguire i tiri di prova, il saggio delle polveri e dei proiettili e
+per verificare la resistenza dei materiali. Pure al poligono del Lido
+si esperimentavano i prodotti della _Casa all'Arsenal_, l'officina
+classica delle armi, degli arredi e degli strumenti guerreschi
+veneziani, i _letti_ o affusti da cannone, gli attrezzi e gli
+armamenti, e si collaudavano pure i lavori che l'industria privata
+somministrava alla Repubblica, specie i cannoni forniti dalla ditta
+Spazziani.
+
+Le artiglierie e le munizioni--regolarmente apprestate per qualche
+tempo dalla detta _casa mercantile_--erano assoggettate al Lido ai
+prescritti tiri forzati, e così anche le canne dei fucili di nuovo
+modello, tipo Tartagna, fucinate a Gardone in Valtrompia, le armi
+bianche e da fuoco somministrate dagli stabilimenti metallurgici della
+Bresciana.
+
+Infine, al Lido ed a Mestre, i cannonieri del reggimento si
+esercitavano nelle prove di traino con buoi e cavalli, e d'inverno si
+adoperavano per riconoscere lo spessore dei ghiacci al margine della
+laguna e nei canali navigabili, per determinare la capacità di
+transito dei veicoli sopra le superficî congelate.
+
+ *
+ * *
+
+Ma tutte le previdenze del sergente generale inglese Patisson e poscia
+dello Stràtico, nominato sovraintendente delle _cose tutte
+all'artiglieria_ nel 1786,[146] coadiuvato dal capitano Buttafogo
+elevato alla carica di ispettore--non sarebbero state sufficienti per
+assicurare al corpo degli artiglieri veneti quel prestigio che essi
+toccarono alla caduta della Repubblica, senza l'opera del grande
+contemporaneo Angelo Emo.
+
+Occorre perciò menzionare a questo punto i progressi della tecnica
+artiglieristica, realizzati per opera ed impulso dell'ultimo
+ammiraglio veneto.
+
+Prima di lui la decadenza batteva il suo pieno nell'Arsenale e sulle
+navi armate. «Le sale di quel vecchio e grande edifizio--scriveva
+Giovanni Andrea Spada--erano adorne a pompa, non a difesa, nè v'era in
+esso quanto bastasse a l'armamento completo di tre reggimenti. I
+cannoni quasi tutti di ferro e non adatti agli usi della nuova arte
+della guerra, le palle in relazione..., le maestranze erano poi così
+svogliate, ignoranti e corrotte, che un operaio lavorava alle volte un
+solo giorno al mese».
+
+Rimediò per primo a questa rovina il Patisson, spalleggiato dall'Emo,
+grande e geniale ammiratore dell'arte e della disciplina marinara e
+militare inglese, ch'egli vagheggiava introdotte a Venezie. «Le
+polveri nostre sono umide--dichiarava il Patisson al Savio alla
+Scrittura--e non si provvede a sostituirle che con altre ugualmente
+cattive... Le artiglierie impongono urgenti provvedimenti per rendere
+utili i pezzi che sono nelle cinque principali piazze di Oltremare,
+cioè Corfù, Cattaro, Zara, Knin e Clissa, e validi i pezzi destinati
+all'armo dei pubblici legni, nonchè all'attual sottile armata di 18
+navi, 6 fregate, 5 sciabecchi, fissato con decreto del 1° agosto
+1780... alla difesa dei forti della Dominante, per il treno di
+campagna e per le altre eventualità»[147].
+
+Il noto contratto con la ditta Spazziani doveva ovviare alla
+gravissima crisi, unitamente ai provvedimenti organici adottati per
+l'arma di artiglieria, alla abolizione delle _mezze paghe_ ai
+cannonieri meno abili ed al trasferimento degli inabili nel corpo dei
+veterani. Fu così possibile armare nell'estate del 1784 la squadra
+veneziana destinata all'impresa di Tunisi[148]; sforzo assai modesto
+se si riguarda il passato, ma tuttavia soddisfacente e lusinghiero se
+si considerano le critiche contingenze del tempo, le trascuranze e gli
+abbandoni degli istituti militari e marinari.
+
+Nel seguente anno 1785 i cannonieri del reggimento artiglieria si
+distinguevano nel violento bombardamento della cittadella di Sfax. La
+bombarda _Distruzione_, nel combattimento del 30 luglio colpiva 31
+volte il segno su 32 tiri, il 31 luglio 23 volte su 47, il 1° agosto
+infine 39 volte su 47. La bombarda _Polonia_ il 1° agosto stesso
+colpiva 55 volte il nemico su 61 colpi lanciati. Il porto di
+Trapani--prescelto dall'Emo con sagace intuito militare e navale--per
+servire da base eventuale di rifornimento della propria squadra e
+delle artiglierie venete, ferveva allora di apparecchi guerreschi.
+Quivi si apportavano gli ultimi ritocchi alle batterie galleggianti
+protette, ideate ed allestite dal grande ammiraglio.
+
+«La poca influenza delle navi--così egli lasciò scritto--sopra le
+batterie rasenti del molo, suggerì alla mia imaginazione un espediente
+alla prima apparentemente ridicolo... di formare cioè, con artificiosa
+connessione, clausura e rivestimento della unita superficie di due
+masse di venti botti, due zattere o galleggianti munite di un grosso
+cannone da 40 ciascuno... protetto da parapetti formati da una doppia
+riga di mucchi di sabbia... bagnata e rinchiusa da sacchi»[149].
+
+Il 5 ottobre 1785 l'Emo, coadiuvato dai suoi cannonieri, impiegava per
+la prima volta due di tali batterie blindate galleggianti nel
+bombardamento della Goletta, «ed era molto cosa piacevole--scriveva un
+testimonio oculare--nel veder da tutti i lati cadere fulminanti le
+nostre bombe sopra la rinomata Goletta che, tutta fumante, mi sembrava
+un Vesuvio»[150].
+
+Queste batterie galleggianti--migliorate in seguito ed accresciute di
+numero--ricevettero due cannoni ognuna, tra cui un obice, e quindi
+appresso anche un mortaio da 200. Al comando dell'artiglieria di
+ciascuna zattera blindata furono destinati due ufficiali del
+reggimento, e le zattere stesse si denominarono _obusiere,
+bombardiere_ o _cannoniere_, a seconda del tipo dei pezzi che recavano
+a bordo.
+
+Ma le imprese dell'Emo rappresentarono il canto del cigno della
+morente grandezza militare e navale dei Veneziani. Morto questi, il 1°
+marzo 1792, l'artiglieria veneta ripiombò nella sua rovina.
+
+ *
+ * *
+
+Quale servizio prettamente tecnico, l'artiglieria faceva capo al
+Reggimento così detto all'_Arsenal_ ed all'Arsenale medesimo; talchè
+le due branche dell'attività artiglieristica--il tattico ed il
+tecnico--trovavano nella pratica due enti destinati a rappresentarle,
+cioè il reggimento suddetto e quello _all'artiglieria_.
+
+Dopo i grandiosi ampliamenti introdotti nell'Arsenale ai tempi dello
+splendore[151], l'aggiunta del braccio nuovissimo, del riparto delle
+galeazze e della _casa del canevo_, ossia la corderia (denominata
+comunemente la _tana_), la meravigliosa fabbrica dei veneziani era
+caduta prima in abbandono e poscia in completa rovina.
+
+La stupenda officina delle armi e dei navigli veneti, verso la caduta
+della Serenissima si era quindi ridotta un'ombra di sè medesima, una
+bellezza stanca e disfatta dall'opera demolitrice degli anni, la cui
+fama richiamava ancora le genti a visitarla, ma più come un monumento
+delle passate età che come cosa viva. Così la visitò Giuseppe II
+nell'estate dell'anno 1769.
+
+L'Arsenale conservava ancora a quel tempo oltre tre miglia di
+circuito, e tutto intero il giro delle sue muraglie guarnite di
+bertesche sulle quali, di continuo, vigilavano le sentinelle per
+preservare il cantiere da ogni funesto accidente, specie dal fuoco.
+Queste sentinelle erano in corrispondenza con una guardia centrale
+posta in mezzo all'Arsenale, con cui, ad ora ad ora, esse scambiavano
+alla voce il grido di _all'erta_ per sapere se vegliassero.
+
+Dalla sera all'alba un drappello di soldati--Oltremarini in massima
+parte--girava tutt'attorno al grande cantiere veneziano, ed anche
+questi solevano chiamare dal di fuori l'attenzione di quelli che
+vigilavano sull'alto delle mura, di guisa che l'incrocio delle voci
+delle scolte era continuo e persistente. Dei due maggiori ingressi
+dell'edifizio, quello detto _da mare_, d'onde entravano ed uscivano le
+navi, era guardato sempre da un buon nerbo di truppa disposto presso
+al ponte di legno. L'ingresso detto _da terra_, che si apriva sul
+_Campo dell'Arsenal_, era invece custodito da un altro manipolo di
+cannonieri e di _schiavoni_, i quali facevano la scolta sotto la
+grande porta del leone alato, sopra alla quale troneggia la statua di
+Santa Giustina.
+
+Vicino alla porta _da mare_--segno manifesto della corruzione e della
+decadenza dei tempi--sorgeva una _cantina_ o vascone che, «da tre
+bocche versava vino in gran copia per dissetare a pubbliche spese
+tutto quel popolo di operai[152], cresciuto tra l'ignavia universale e
+fatto baldanzoso dalle debolezze dei governanti. E gli _arsenalotti_,
+intorno all'anno 1775, ascendevano ancora a più di duemila, suddivisi
+in squadre comandate da appositi capi detti _proti_, _sotto-proti_ o
+_capi d'opera_, tutti vestiti con abiti talari [153].
+
+Al riparto delle fonderie e dei metallurgi sopravegliava ancora a quei
+tempi la dinastia degli _Alberghetti_, «membri della famiglia
+benemerita di antico servigio la quale aveva mai sempre prodotto uomini
+valenti nelle meccaniche ed inventori di nuove artiglierie»[154]. E tra
+questi operai tutti si reclutava il grosso del _Reggimento Arsenal_,
+più corporazione e confraternita del tipo degli antichi _bombisti_, che
+corpo regolarmente ordinato. A tale arte facevano pure capo i lavori di
+ristauro più delicati delle armi portatili, quali il rinnovo degli
+_azzalini_ (acciarini), il calibramento delle canne e la trasformazione
+dei fucili dall'antico modello (1715) al nuovo, del _campione_
+Tartagna.
+
+Al lavoro delle vele ed alla fattura dei cordami sottili attendevano
+le donne «le quali, a togliere ogni sorta di scandalo, albergavano in
+un luogo disgiunto affatto dagli uomini, custodite da altre donne
+attempate e di buona fama, e con la sopraintendenza di un ministro di
+età matura»[155].
+
+Altri operai--pure ascritti al Reggimento Arsenal--si occupavano di
+«filar canape e formarne gomene, alla qual cosa era destinato un luogo
+che è bensì dentro il circuito dell'Arsenal, ma separato da esso in
+modo che con quello non abbia comunicazione veruna»[156]. Questa era
+la _Tana_ sopranominata, laboratorio, deposito di cànapi e magazzino
+di legname da lavoro e di altri attrezzi marinareschi, governato dagli
+appositi _visdomini_, o sottointendenti.
+
+Era questa _Tana_ un vasto locale lungo 400 pertiche, governato di un
+magistrato apposito, e non lungi da esso si ergeva il _real naviglio_
+del Bucintoro, che una volta all'anno, la vigilia dell'Ascensione,
+usciva fuori dell'Arsenale per far di sè bella mostra il dì seguente,
+«nel più bello di tutti gli spettacoli che si possano mai vedere in
+qualunque parte del mondo»[157].
+
+ *
+ * *
+
+Il _magistrato all'artiglieria_ aveva giurisdizione sull'Arsenale
+insieme agli altri colleghi[158], ma l'opera sua si esplicava più
+particolarmente rispetto al reggimento _all'Arsenal_, mentre quella
+del sopraintendente, o del brigadiere dell'arma, si riferiva in modo
+speciale al reggimento artiglieria.
+
+Quel magistrato teneva infatti i ruoli dei «fonditori, carreri,
+fabbri, tornitori ed altri uffiziali unicamente dipendenti da esso»,
+aveva in consegna i parchi dei cannoni di bronzo e di ferro, le
+munizioni, le bombe, gli apprestamenti d'ogni genere ed i salnitri.
+Funzionava adunque, sotto questo punto di vista, da ufficio
+burocratico ed amministrativo; còmpito non lieve nè facile quando si
+pensi allo svariatissimo numero di bocche da fuoco che la Repubblica
+manteneva ancora in servizio alla sua caduta, claudicanti sui _letti_
+che invano attendevano l'opera riparatrice e rinnovatrice della ditta
+mercantile Spazziani. Erano 24 modelli diversi di cannoni, tra bronzo
+e ferro, 5 di falconetti, 6 di colubrine, 4 di petrieri, 13 di mortaj,
+3 di obusieri, 3 di _obizzi_; senza contare le artiglierie di minor
+calibro e le speciali, come gli _aspidi, i passavolanti, i
+saltamartini, i trabucchi, le spingarde, gli organetti ed i
+mortaretti_ per la prova delle polveri[159].
+
+Ma il peggior lavoro da Sisifo in questa decadenza delle armi
+veneziane si era per certo quello di resistere alle continue insidie
+che si tendevano al _Deposito intangibile_, di cui il magistrato
+all'artiglieria era responsabile coma prima autorità tecnica del
+reggimento all'Arsenale. Questo deposito era costituito da una
+cospicua raccolta d'armi d'ogni fatta, composte in alquante sale
+dell'Arsenale medesimo, «le cui pareti erano tutte maestrevolmente
+guernite, dall'alto al basso, di loriche, di elmi, di spade, di
+archibugi e di altri militari strumenti. Alcuni di questi saloni
+forniti erano di armi per 25,000 soldati, tali altri per 30,000, tali
+altri ancora ne somministravano fino a 40,000: e ve ne erano ancora
+altri per 25,000 o 30,000 galeotti. Le dette sale si vedevano ancora
+adorne con le imagini di molti ed illustri capitani»[160].
+
+Il deposito intangibile, ampliato e riordinato nella parte moderna dal
+sopraintendente Patisson e nell'antica del maggiore Gasperoni[161],
+era così detto perchè ad esso non si doveva ricorrere salvo che al
+caso di estrema urgenza ed immediato pericolo di guerra, dappoichè
+agli usi correnti dell'_armo_ o della _neutralità_ dovevano sopperire
+altri depositi detti di _consumo_, pure stabiliti dentro la cinta
+dell'Arsenale con annesse riserve di cannoni e di munizioni.
+
+Ora un organismo come il veneto della decadenza, il quale consumava
+senza produrre, doveva necessariamente intaccare il patrimonio del
+passato senza reintegrarlo in alcuna guisa, e mordere dentro l'eredità
+del deposito intangibile senza ricostituirla. Ed al magistrato
+all'artiglieria toccò di assistere a questa lenta morìa delle armi
+veneziane, registrandone a mano a mano i battiti decrescenti del
+polso, assistendo inoperoso ed inutile a questo sfasciarsi, grado a
+grado, di una potenza militare accumulata da secoli, la quale andava
+sgretolandosi come sotto le percosse monotone ed uniformi di un mare
+ondoso e profondo.
+
+I registri del magistrato all'artiglieria rilevano tutto questo con
+impassibilità e precisione. Il deposito intangibile faceva così
+bancarotta, ed ogni fucile ed ogni spada che si toglieva da esso e non
+si rinnovava, sembrava una nuova e fiera rampogna all'ignavia della
+Serenissima.
+
+Nel 1794 i presidi di Brescia, di Bergamo e di Verona, erano
+sprovvisti di schioppi per armare le cerne pur allora arruolate, le
+quali abbisognavano di 2300 fucili e di 66 moschetti da cavalletto. Il
+Reggimento all'Arsenal non potendo fare fronte alle richieste con le
+armi del deposito di consumo fu autorizzato, «a fare le relative
+pratiche», cioè «a far passare dal deposito intangibile a quello di
+consumo il numero dei fucili occorrenti, guarniti di bajonetta»[162].
+
+Da quel punto la rovina non ebbe più ritegno. Nel 1796 il deposito di
+consumo--secondo scrisse il colonnello Molari del Reggimento
+Arsenale--si era ridotto a soli 360 fucili con bajonetta, a 199 senza,
+a 200 _tromboni_ per uso delle navi, a 639 _palossi_ di bordo ed a 359
+_palossetti_; vale a dire a nulla o pressoché[163].
+
+Il deposito intangibile era pure disceso a quel tempo a 24,084 fucili
+completi, a 7750 pistole poco atte al servizio e _difettose di
+azzalini_, a 1558 _palossi_ e ad 89 moschettoni [164]. È bensì vero
+che si trovavano oltre a ciò sparse alla rinfusa nelle sale 20.966
+canne _da rimontarsi in fucili_, 7455 lame da _palosso_, 2624
+_azzalini_, 11,862 guardie da _palosso_, 3366 lame da _palossetto_ e
+2500 guardie corrispondenti; ma per adattare tutte quelle parti d'arme
+occorrevano tempo, fede e lavoro, e così come si trovavano potevano
+rassomigliarsi ai frantumi di una grande e meravigliosa nave sfasciata
+dalla tempesta.
+
+Pure, in mezzo a tanta dissoluzione, si rileva dai documenti la nota
+semplice ed ingenua, cioè l'offerta fatta da taluni abitanti
+dell'estuario veneziano di crescere, comunque, con le loro vecchie e
+logore armi il deposito dell'Arsenale. Erano i cittadini di Burano che
+in tali frangenti facevano omaggio al Principe di 20 schiopponi e di
+25 schioppi da _brazzo_, «(braccio) serventi alla _cazza_ (caccia) dei
+volatili»[165].
+
+La piccola e modesta profferta se lumeggia il patriottismo dei bravi
+Buranesi, rivela nondimeno la fatalità e la grandezza della rovina
+militare della Repubblica, e riflette ancora molta luce sul modo di
+intendere e di comprendere la guerra in quei tempi.
+
+
+
+
+CAPO VII.
+
+Il corpo degli ingegneri militari.
+
+
+Quando nacque il corpo degli ingegneri militari veneti, esso legava il
+suo nome ad un'opera che può sembrare benaugurante anche oggigiorno.
+Nella primavera dell'anno 1771 il _Capitanio del Golfo_ segnalava al
+Senato la necessità di ridurre _in quarto_ il grande disegno
+topografico dell'Albania, e ciò per gli usi correnti e per conservarne
+copia nella _Fiscal Camera_ delle Bocche di Cattato.
+
+Il lavoro fu commesso dal Savio alla Scrittura al tenente colonnello
+Lorgna, e questi l'affidò a sua volta ai migliori allievi del Collegio
+Militare di Verona destinati ad uscire in quell'anno alfieri nel
+nuovissimo corpo degli ingegneri militari; così quei giovani uscirono
+dall'ombra delle scure torri scaligere al sole di una vagheggiata vita
+di operosità e di studi guerreschi, con la visione davanti agli occhi
+di quella grande provincia sulla quale, in altri tempi, si era
+largamente e fortemente diffuso il nome e la gloria di Venezia.
+
+La decisione di istituire un corpo di ingegneri militari giungeva
+infatti in buon punto. Si poteva beneficiare delle tradizioni e della
+pratica compiuta altrove, specie in Francia, dai corpi analoghi;
+costituire un prezioso ausilio per l'esercito veneto, oltre che quale
+organo tecnico anche come istituto direttivo, uniformandosi ai còmpiti
+che gli altri corpi del genio militare esercitavano altrove
+disimpegnando gli affici inerenti al servizio di stato maggiore [166].
+
+Ma non basta. Il novello corpo del genio militare veneto avrebbe
+potuto rendere grandi servigi anche nelle relazioni civili. Infatti le
+condizioni speciali del suolo della Repubblica, il regime delle sue
+acque costiere e rivierasche, la lotta continua e tenace sempre
+impegnata con queste affine di conservare igienico e fruttifero il
+suolo, portuosi gli scali, facili e spedite le vie fluviali di
+transito ed i canali navigabili, avrebbero offerto una inesauribile
+materia di attività e di lavoro fecondo agli ingegneri militari
+veneti, una auspicata occasione insomma per bene meritare del pubblico
+benessere.
+
+Ma l'occasione desiderata di creare un cosiffatto strumento, utile
+insieme all'esercito e dallo Stato, mancò per l'ignavia degli uomini e
+per l'indifferenza dei tempi. Rimase solamente traccia del buon
+proposito, della sua pratica assai tardiva, e, come simbolo, il
+prestigio del nome di un illustre ufficiale degli ingegneri militari
+veneti che, da solo, bastò alla deficienza di tutti gli altri. Tale fu
+il brigadiere Giovanni Mario Lorgna [167]--più volte ricordato--la cui
+sfera d'attività va indivisibilmente congiunta a quella di Bernardino
+Zendrini [168], il celebre matematico della Repubblica che studiò e
+costrusse _Murazzi_, ed a quella degli ingegneri idraulici che
+sistemarono l'alveo del Brenta ed il suo _Taglio Nuovissimo_.[169]
+
+Ma la fama militare del brigadiere degli ingegneri Lorgna va
+sopratutto collegata alla pratica degli insegnamenti da lui professati
+per sette lustri nella scuola d'applicazione di artiglieria e genio
+della Serenissima in Verona, agli studi sull'impiego delle mine, sul
+miglior rendimento degli esplosivi e sul tracciamento delle gallerie,
+a qualche restauro ed ampliamento nelle fortezze di Mantova, di
+Legnago e di Peschiera, ai rilievi topografici da lui intrapresi nel
+territorio irriguo del Polesine, con il concorso dei suoi allievi, con
+la cooperazione di Giacomo Nani e con l'aiuto delle tavolette
+pretoriane commissionate, per iniziativa del Lorgna medesimo, in
+Inghilterra[170].
+
+Frutto di questi ultimi lavori fu la grande carta corografica della
+regione del basso Adige, pubblicata però dalla Serenissima tanto tardi
+che essa servì prima ai suoi nemici--Austriaci e Francesi--che ai
+Veneti. Risultavano in questa carta chiaramente tracciati il corso dei
+fiumi, dei canali, l'andamento degli scoli, degli argini e delle
+strade rispetto alle province finitime, nonchè la postura delle chiuse
+e delle conche. La scala era circa del 50.000.
+
+Anche lo stato delle fortificazioni e dei castelli di Venezia e
+d'Oltremare--dei quali si parlerà più avanti--ovunque in rovina,
+richiedeva urgentemente l'opera riparatrice degli ingegneri militari.
+A questo compito avevano atteso fino allora--però in modo
+insufficiente ed inadeguato--il personale dei provveditori alle
+fortezze, i quartiermastri alle fortificazioni e perfino gli
+_ingegneri ai confini_, corpo di professionisti di Stato dipendenti
+dalle _Camere ai confini_, incaricati in special modo del tracciamento
+e della manutenzione della viabilità sulle frontiere della
+Repubblica[171].
+
+Con questi auspizî adunque, nel 1770, venne creato con apposito
+senato-consulto il _Corpo degli Ingegneri militari_, unitamente al
+Reggimento di Artiglieria[172]. Il grande favore, tutto proprio del
+tempo, verso quanto di tecnica militare e navale proveniva
+dall'Inghilterra, indusse il Savio alla Scrittura a ricercare da
+quella parte anche il primo sovraintendente nel corpo novello--come si
+era fatto per l'artiglieria--; e questi fu il colonnello Dixon,
+scozzese di origine.
+
+Gli organici degli ingegneri militari furono stabiliti come appresso:
+1 colonnello, 1 tenente colonnello, 2 sergenti maggiori, 8 capitani, 8
+tenenti ed altrettanti alfieri, da trarsi questi ultimi annualmente
+dal Collegio Militare di Verona. In totale il corpo doveva contare sul
+_primo piede_ 28 ufficiali senza alcun riparto di truppa.
+
+L'uniforme era «di scarlatto, con fodera, giustacuore e calzoni
+bianchi, con paramenti e mostre fino alla metà del vestito di velluto
+nero, dragona d'oro alla spala, e spada con fioco uniforme»[173].
+
+Adunque la buona volontà di costituire il corpo degli ingegneri
+militari veneti non mancava, almeno alle apparenze. Ma, tra il detto
+ed il fatto, le correlazioni non erano nè semplici nè rapide sotto la
+decadenza del governo della Serenissima.
+
+Il _Piano regolatore_ del corpo, studiato dal colonnello Dixon,
+prescriveva che, «esaminato fosse il merito non solo degli ufficiali
+già titolati come ingegneri e destinati a comporlo, ma degli altri
+ancora da inserirsi nel medesimo». E poichè si constatò, con opportune
+prove ed esami, che _nessuno_ dei candidati possedeva i necessari
+requisiti di idoneità--all'infuori di uno--[174] il Senato deliberò
+subito di rimandare a miglior epoca la definitiva costituzione del
+corpo medesimo.
+
+Trascorso un biennio, lo scozzese Dixon, contrariato dalle lungaggini
+e dalle oscitanze verso quel corpo degli ingegneri che egli non aveva
+fino allora comandato che sui lindi specchi dei _Piedilista_, nella
+primavera del 1772 chiese ed ottenne di essere esonerato dallo sterile
+servizio, e gli successe il colonnello Moser de Filseck, tirolese di
+origine e proveniente dall'esercito austriaco. Pure tra il vecchio ed
+il nuovo, tra lo scozzese che abbandonava la città delle lagune ed il
+tirolese che gli subentrava, il Senato continuò a nicchiare, ad onta
+che le istanze e le circostanze incalzassero per indurlo una buona
+volta a dare corpo e vita al _Piano regolatore_ decretato fino dal
+1770.
+
+«È oramai tempo di decidersi--lasciò scritto il Savio nel 1779--e con
+ciò noi non facciamo che rappresentare non già sciogliere i dubbi che
+si affacciano su quest'argomento degli ingegneri militari, ma
+giudicheremo tuttavia colpa tacere e ritenere alcune riflessioni in
+merito e che lo zelo ci indica... La disciplina è l'anima dei
+militari, e la differenza nei gradi rende più sicura la dipendenza ed
+il buon ordine. Un sopraintendente degli ingegneri adunque, occupato
+nelle generali riviste per tutto lo Stato, il colonnello ispettore,
+costante e necessario al Collegio militare di Verona, esercitato per
+di più ben di frequente in molteplici e varie commissioni... il corpo
+senza ufficiali... tutto ciò insomma non giova a conservare l'armonia
+nel medesimo. Bisogna decidersi!...»[175]
+
+Finalmente, nel 1782, il corpo degli ingegneri militari cominciò a
+contare qualche ufficiale ritenuto capace di disimpegnarne gli uffici.
+Ma siccome quel numero era pur sempre esiguo e di gran lunga inferiore
+all'organico, così si adottò un servizio promiscuo tra gli ingegneri
+militari ed i colleghi _ingegneri ai confini_, una specie di
+compromesso tra i due corpi tecnici veneti. Sulla fine di quell'anno
+si trova infatti che i tenenti ingegneri Carlo Canòva e Francesco
+Medin, unitamente al tenente colonnello Milanovich, prestavano la loro
+opera nell'arginatura dell'Adige, alle dipendenze del magistrato al
+detto fiume ed in collaborazione a taluni ingegneri civili[176].
+
+Indi appresso, rendendosi sempre più frequenti i casi di questo
+servizio cumulativo, particolarmente nelle province d'Oltremare, le
+meno desiderate e le più trascurate, «per lo stato di desolazione di
+tutte le caserme, opere interne ed esterne di fortificazione,
+ospitali, magazzini, depositi, cisterne ed altro»[177], il Savio alla
+Scrittura deliberò di meglio precisare i limiti della prestazione
+comune dei due corpi, e stabilì «che l'aiuto dovesse essere per
+l'avvenire reciproco, ma libero da ogni vincolo l'un l'altro»[178].
+
+Il senso della disposizione non era molto chiaro. Rimase però inteso,
+in tanta indeterminatezza di forme, che gli ingegneri ai confini
+dovessero occuparsi più specialmente dei lavori stradali in genere, ed
+in ispecie delle vie del Canale del Ferro, di Venzone, di Gemona, di
+San Daniele, del _Taglio Nuovo_ di Palma, della prosecuzione dei
+lavori in corso sull'Isonzo, a Porto Buso, nell'Istria, alli scogli di
+Tessaròlo, lungo la strada di Campara in Val Lagarina, nel territorio
+di Cremona e verso gli Stati del Pontefice; e che gli ingegneri
+militari dovessero dedicare di preferenza la loro attività ai lavori
+di carattere militare, cioè alle opere di fortificazione, ai castelli
+ed alle caserme[179].
+
+Cosicchè, soltanto nel 1785, vale a dire dopo circa quindici anni
+dalla fondazione teorica del corpo degli ingegneri militari veneti,
+questo principiava ad avere un inizio di vita, assicuratagli da nuove
+cure e previdenze del brigadiere Lorgna, concretate nella riforma
+delle «_Leggi, regole e scuole del Militar Collegio di Verona_».
+
+ *
+ * *
+
+Era però troppo tardi. Rimediare al passato non era più possibile,
+tanto era grande ed irreparabile la rovina del presente. Tra il 1782
+ed il 1783 il brigadiere degli ingegneri Moser de Filseck, reduce da
+un lungo e fortunoso viaggio d'ispezione nei domini Veneti di
+Oltremare, così dipingeva al Principe il triste stato delle
+fortificazioni della Repubblica:
+
+«Prima di ogni altra cosa--così scriveva il Moser--voglia V. E.
+consentirmi che, con il cuore veramente dolente, io mi lagni del
+deperimento nel quale attrovai quasi ogni parte delle opere componenti
+i recinti e le fortificazioni dei domini d'Oltremare... specie della
+piazza di Zara, il più forte propugnàcolo della provincia di Dalmazia,
+e delle riflessibili mancanze e bisogni riconosciuti nelle sue interne
+militari fabbriche. Non mi sorprende però, Eccellentissimo Signore, le
+grandiosi somme che occorrerebbero per un general restauro di esse
+opere, bensì il riconoscere una grande parte dei danni medesimi
+portati dalla malizia degli uomini e per difetto di convenienti
+diligenze, che profittando delli primi intacchi in un'opera la
+riducono in consunzione in breve spazio di tempo, senza alcun riguardo
+nè timore. Tanto maggiore fu la mia sorpresa quando vidi considerabili
+mancanze in situazioni che sono alla vista delle sentinelle e degli
+stessi corpi di guardia. Il quartiermastro dovrebbe essere uomo di
+fermissima attenzione ed attivo, avere registri esatti ed accompagnare
+gli ingegneri nelle visite che essi dovrebbero fare.... ma invece
+nulla avviene di tutto questo. Manca il ponte che traversa il fosso
+capitale della piazza di Zara alla porta di Terraferma, unica
+comunicazione con il continente, e per conseguenza la sola parte per
+la quale si può entrare in Zara da tutta la estesa provincia, per la
+via di terra; è rovesciato il molo dalla parte di mare. Vi si rimediò
+con un ponte provvisionale, ma è bisognevole di restauro, ed il molo è
+sfasciato dalla violenza delle onde»[180].
+
+Nè in migliori condizioni di Zara--la Venezia della Dalmazia--erano
+le altre piazze e castelli del littorale e dell'interno:
+«Spalato--soggiungeva l'ora detta relazione--ha una situazione
+stupenda per sè. L'imperatore Diocleziano vi eresse il suo palagio ed
+ha per appoggi il castello di Clissa per proteggerne il commercio
+verso l'interno e quello di Sign[181]. Ma Spalato è ora in
+decadimento ed un nemico può eseguirvi un colpo di mano. Vale perciò
+meglio per lo Stato di stabilire colà i soli depositi generali di
+munizioni da bocca e da guerra, e fidarsi meglio degli appoggi di
+Clissa e Sign, però bene appropriati.
+
+«Per Sign, fu il veltz-maresciallo Schoulemburg che dimostrò la
+necessità di fortificarla fino dal 1718. Ma il piano non ebbe seguito,
+e la Repubblica parve allora contentarsi di fortificare, Clissa e
+Dernis ed il passo di Roncislap, sulla Kerka[182]. Infine, nel 1752,
+furono fatti pochi lavori a Sign... ed a Spalato non furono toccate
+che poche rovine del vecchio forte e nulla più. Eppure Sign è luogo di
+confine, vi si fermano le carovane dei Turchi prima di scendere a
+Spalato e vi è una caserma confinaria.
+
+«Clissa è disposta sull'erto di un greppo che domina il solo passo per
+il quale, da Sign, si può entrare nel contado di Spalato. I recinti
+della fortezza sono in buono stato e, con piccole aggiunte alle opere
+attuali, si potrebbe ridurre quel posto molto forte. Clissa è
+provvista di conservatorî da acqua (serbatoj), requisito assai
+necessario per una piazza di guerra in queste regioni. Qualche
+ristauro vi è però necessario, acciocchè possano contenere
+quest'ultimo elemento nella qualità e nella quantità indispensabili...
+Occorrono però ristauri anche sulla strada di Sign, per Clissa, fino a
+Spalato[183]. In questa strada, a quattro miglia circa da Spalato
+(dove sono ancora alcuni residui della città di Salona) è fissato un
+appostamento per una compagnia di _Dalmatini_ (Oltramarini), il cui
+quartiere è però così miserabile che opprime lo spirito entrando nel
+medesimo».
+
+Proseguendo nel triste pellegrinaggio, dalla Dalmazia alle terre
+Levantine, le tinte del rapporto Moser si fanno ancora più fosche,
+come che la vita pubblica veneta scemasse di vigore e di calore a
+misura che si allontanava dalla Dominante e dalle province a questa
+più vicine. «A Corfù--continua la ricordata relazione--le opere sono
+tutte ingombre, i parapetti rovesciati, disfatte le _embrasure_
+(feritoie) ... sicchè confesso che grande fu la mia sorpresa
+nell'attraversare tanta rovina. A Cerigo ed Asso, la medesima
+desolazione. Quivi i N.N. H.H.[184] rappresentanti, nelle loro
+abitazioni, sono appena riparati dai raggi solari ed il vento e la
+pioggia entra per ogni parte. Gli ufficiali di Cerigo pagano alloggio
+di casa, essendo atterrate quelle che loro servivano da ricovero; i
+soldati sono pessimamente posti nei corpi di guardia. Ad Asso infine
+tutte le fabbriche militari sono in rovina. Le condizioni del forte di
+San Francesco di Cerigo... mi hanno poi fatto rabbrividire, ed invoco
+provvedimenti per il decoro del Principato. Li otto pezzi che quivi
+sono nella casa di San Nicolò, 3 da 30 e 5 da 20, sarebbe più decoroso
+che fossero interamente a terra, piuttostochè vederli appoggiati sui
+fracidissimi rottami dei loro letti (affusti).
+
+«A Cefalonia le due fortezze sono ora interamente disabitate...
+Prèvesa acquistata nell'ultima guerra contro il Turco, nel golfo di
+Arta, insieme a Voniza[185] esposta alle incursioni nemiche, è
+fortezza solo di nome ma in realtà è un mal conservato trinceramento».
+
+Ed il sopraintendente Moser dopo questa fiera requisitoria così
+concludeva: «Si faccia presto a provvedere. Siano fornite le milizie
+di quartieri e di ospitali che loro sono urgentemente necessari,
+capitali i più preziosi per le convenienze del Principato. Se no, a
+nulla servono le bene intese e solide fortificazioni, gli utensili,
+gli attrezzi da guerra, armi di buona tempera e ben conservate, se non
+vengono difese le une e maneggiate le altre da destro e robusto
+braccio».
+
+ *
+ * *
+
+Il triste spettacolo delle province d'oltremare in rovina, senza
+difesa, senza cannoni, senza milizie, l'imagine delle residenze dei
+rappresentanti della Repubblica sul punto di crollare; dei picchetti
+di Oltremarini usciti fuori delle caserme per cercare miglior
+sicurezza e riparo sotto le tende, presso le rive di quel mare che fu
+già pieno del nome e della gloria di Venezia, quasi attendessero di
+momento in momento di mutare dimora, deve avere per certo commosso lo
+spirito del Senato Veneto. Ma poichè l'azione era a quel tempo assai
+più ardua della commiserazione ed i mezzucci assai più facili delle
+decisioni pronte e virili, si ricorse anche questa volta ai timidi
+tentativi, tanto per ingannare il pericolo dell'ora.
+
+Così avvenne che in risposta al disperato appello del Moser, la
+Serenissima si contentò di istituire il corpo dei _Travagliatori del
+genio_.
+
+Taluni storici della Repubblica--ed il Romanin tra gli
+altri[186]--vollero attribuire a quel corpo un significato moderno,
+qualificandolo per precursore dell'odierna arma del genio. Ma il
+paragone a tutto rigore di critica non regge. Al massimo i
+_travagliatori_ veneti potevano rassomigliarsi alle compagnie di
+_ouvriers_, che esistevano nell'esercito francese prima dell'anno
+1776; compagnie che vennero poi surrogate dai _soldati pionniers_ con
+precisi attributi di arma tecnica, ciò che significa che i
+predecessori degli _ouvriers_ non possedevano i requisiti dei pionieri
+o, quanto meno, in modo assai incompleto.
+
+Ma anche facendo astrazione da questi còmpiti e da questi paralleli,
+occorre mettere in rilievo qualche altro aspetto che meglio serva a
+chiarire il valore militare e morale del nuovo corpo dei
+_travagliatori_, e le differenze sostanziali con il corpo dei _soldati
+pionniers_ di Francia, cui si vorrebbe troppo corrivamente ricollegare
+le tradizioni organiche dei _travagliatori_ veneti.
+
+Il Moser adunque, esponendo l'urgenza di far argine al decadere delle
+fortificazioni veneziane, proponeva d'impiegare nei ristauri un
+personale militare ordinato in compagnie, con reclutamento, còmpiti e
+trattamento assai analoghi a quelli delle odierne compagnie di
+disciplina. Era quindi una specie di stabilimento di correzione
+militare che si trattava di istituire, realizzando con esso due
+vantaggi precipui: quello cioè di purgare i corpi dai soggetti più
+pericolosi e di impiegare la loro mano d'opera nei restauri delle
+fortificazioni e delle caserme a prezzo più conveniente della mano
+d'opera borghese.
+
+Quest'opera di risanamento dal lato morale militare--particolarmente
+caldeggiata dal Savio di Terraferma alla Scrittura in carica Niccolò
+Foscarini--piacque al Senato che l'approvò anzitutto per tali viste.
+«Per togliere i perniciosi effetti--come diceva la relazione premessa
+dal detto Savio al decreto che ordinava la costituzione del corpo dei
+_travagliatori_--derivati dalla introduzione nella truppa dì quelle
+figure che, quantunque ree di non gravi delitti, chiamano tuttavia la
+pubblica vigilanza ad impedire loro maggiori trapassi,... e
+nell'intento precipuo di tenere aperta una via per allontanare dalla
+Terraferma e dalla Dominante gli individui infesti alla comune quiete,
+si assoggetta l'ora intesa scrittura.
+
+«Ed essa si dirige a stabilire l'istituzione di due _Corpi di
+Travagliatori_[187] che raccoglier abbiano le sopra indicate figure ed
+inoltre quei soldati che, per indisciplina e scostumatezza, venissero
+giudicati dalle pubbliche cariche d'Oltremare e Savio alla Scrittura
+degni di tale correzione, per essere impiegati nelle fabbriche ed in
+ogni altro pubblico lavoro d'Oltremare. Ed il Senato, che adatto ciò
+riconosce alle viste del suo servizio ed alla tranquillità dei suoi
+sudditi, avvalora il provvedimento con la sua approvazione.
+
+«I soldati _travagliatori_ avranno la paga di soldato di fanteria
+italiana, più una _diaria_ di cinque _gazzette_[188] nei giorni di
+continuato lavoro, onde possano procurarsi una nutrizione adatta alle
+fatiche: ai capi-squadra saranno corrisposte dieci _gazzette_. Il
+vestiario dei _travagliatori_ deve esser fatto dal Magistrato sopra
+Camere[189] e di due in due anni loro somministrato, giusta il modello
+che l'esattezza della conferenza assoggetta, e che si rileva
+corrispondere in un sessennio al valore di quello usato dalla truppa
+italiana»[190]
+
+Tale fu l'ordinamento del corpo di travagliatori Veneti suddiviso in
+due compagnie: una destinata ai lavori di Levante, l'altra a quelli
+della Dalmazia[191]. È chiaro adunque che l'idea di istituire un corpo
+del genio militare era ben lungi ancora dalla mente dei governanti
+veneti nel 1785. E come non bastassero ad attestarlo le espressioni
+del senatoconsulto ora citato, v'ha ancora il libro dei _Doveri del
+Corpo dei Travagliatori_, pronto a ribadire tale concetto. A custodia
+delle principali residenze delle due compagnie--cioè la _Cittadella_
+di Corfù ed il _Forte_ di Zara--erano stabiliti dei grossi picchetti
+di guardia, ciò che dinota la condizione molto simile a quella dei
+forzati in cui erano tenuti i componenti del corpo.
+
+L'anzidetto libro dei _Doveri_[192] specifica ancora meglio tale
+condizione pressochè ergastolana dei _travagliatori_ quando prescrive
+che, «a far parte di _diritto_ dei detti corpi sono chiamati quegli
+individui che, dai varî tribunali, uffizi, magistrati e reggimenti,
+vengono _condannati_ a servire nella truppa. Non possono però
+introdurvisi gli individui rei di gravi delitti ed infamanti, nè
+incapaci al lavoro... Dietro parere delle primarie cariche delle
+province di Oltremare e del Savio di Terraferma alla Scrittura, si
+possono altresì _condannare a servire nei corpi dei travagliatori_
+quei soldati che si mostrassero di mal costume, o indisciplinati, o
+che meritassero almeno due anni di correzione. Spirati questi due anni
+e non dando i soldati segni di ravvedimento termineranno quivi
+l'ingaggio. I ravveduti termineranno invece lo ingaggio nella truppa
+dove saranno nuovamente trasferiti».
+
+I _travagliatori_ non erano adunque che tristi soggetti allontanati
+dall'esercito, e la cura di liberarnelo al possibile primeggiava sopra
+ogni altra, ad onta della rovina delle fortificazioni veneziane e
+della fosca dipintura del sopraintendente Moser. Fu soltanto pochi
+mesi prima della caduta della Serenissima che il generale Stràtico
+richiese effettivamente al Savio alla Scrittura di istituire un corpo
+del genio militare, con attributi e còmpiti da arma nel senso moderno;
+«formando _finalmente_ un corpo di _guastatori_, istrutto nella
+costruzione dei trinceramenti ed opere campali sotto la direzione
+degli ufficiali ingegneri e nella gittata dei ponti per il passaggio
+dei fiumi. Così ad ogni comando nulla verrebbe a mancare, tanto per
+muovere la truppa contro l'oste nemica che per assicurarle una forza
+superiore alla medesima».
+
+Ma lo Stràtico scriveva così soltanto il 20 luglio 1796[193].
+
+
+
+
+CAPO VIII.
+
+La cavalleria veneta. Le armi nel loro complesso, il governo ed il
+riparto difensivo e territoriale. I veterani.
+
+
+Le glorie della cavalleria leggera _stradiotta_ erano sfiorite da gran
+tempo. I fieri cavalieri albanesi--o _cappelletti_--al soldo della
+Repubblica, vestiti di abiti succinti, armati di piccolo scudo, di
+lancia e di spada, che avevano empito delle loro fulminee gesta i
+campi d'Italia nel Cinquecento, si erano a grado a grado ammansiti.
+Avevano dapprima smussate le unghie, poscia ripiegate le zanne e si
+erano da ultimo confusi e perduti in un largo innesto nei più miti
+cavalleggeri Dalmati e Croati. L'essenza dell'arte del combattere
+leggero alla stradiotta, fatto di balenare d'incursioni, di tagli
+ratti e violenti inferti sul corpo greve dell'avversario, di solchi
+sanguigni e profondi vibrati sulle terre devastate dalla loro
+rapacità, era esulata altrove sotto forme più disciplinate e conformi
+al diritto delle genti, specie in Francia, dove si era raccolta e
+tramandata, con qualche sapore di _venezianità_, sotto le insegne del
+reggimento cavalleggeri _Royal Cravates_[194].
+
+A Venezia rimase, come di tutto il bello ed il buono del passato,
+soltanto l'eredità delle memorie. Trascorso il periodo delle grandi
+guerre e delle lotte di conquista, nelle quali la cavalleria
+stradiotta con il suo rapido dilagare parve quasi il simbolo e l'arma
+per eccellenza; ripiegatasi la Serenissima in sè medesima, la
+cavalleria divenne nell'esercito veneto un'arma esotica. Si restrinse
+cioè al modesto compito di milizia addetta alla custodia dei confini,
+alla scorta dei convogli di privative dello Stato[195] e delle
+reclute, alla guardia d'onore delle missioni e delle alte cariche
+governative; dedicò infine il proprio servizio al mestiere di
+staffetta lungo le principali rotabili, per trasmettere con qualche
+celerità lungo di esse le ducali e gli ordini più urgenti del Savio
+alla Scrittura.
+
+Sotto questo riguardo adunque la cavalleria veneziana prese la veste
+di un pubblico servizio e si spogliò delle caratteristiche di arma
+combattente.
+
+Le esenzioni e le difficoltà dei pascoli, mentre tendevano a
+raccoglierla in determinati centri meglio provvisti di foraggio,
+obbligavano per contro a frazionarla in piccoli posti là dove questo
+scarseggiava. E ciò anche per meglio soddisfare alle esigenze del
+servizio di scorta e di staffetta. La campagna bresciana e la veronese
+primeggiavano per floridezza dei pascoli e quivi i riparti di
+cavalleria potevano stare più raccolti: la provincia del Friuli,
+specie il circondario di Pordenone[196], pur essendo assai più ricca
+di foraggi era nondimeno esente da ogni servitù, e ciò per antico
+privilegio.
+
+Nei dintorni del Chievo (_Clevo_) stava quindi alloggiato un buon
+terzo della cavalleria veneta al tempo della decadenza, ed a Verona
+risiedeva il suo sopraintendente. I possessori di quelle praterie
+acclive e dei pingui pascoli sotto quella fortezza erano
+obbligati--per vecchi statuti--a somministrare le decime dei loro
+fieni alla cavalleria[197].
+
+Ma quel vincolo--fatto di antiche schiavitù terriere--era diventato
+insopportabile ai terrazzani veronesi della decadenza della
+Repubblica, che ripetutamente ed acerbamente se ne dolevano,
+offrendosi perfino di pagare la prescrìtta decima in denaro sonante.
+Con ciò quei terrazzani intendevano piuttosto a liberarsi delle
+guarnigioni che dell'onere che loro derivava per la presenza della
+cavalleria nelle loro terre.
+
+Ma il Senato, nel 1782, riconfermò nel modo più esplicito il pieno
+vigore delle antiche servitù, «essendochè la fornitura delle decime
+alla pubblica cavalleria è destinata alla comune salvezza di tutti,
+per il mantien di quell'arma»[198].
+
+A squadriglie, a drappelli, il rimanente della cavalleria era
+suddiviso in parte nelle città e nel contado della Bresciana e del
+Bergamasco, ed in parte tra i centri di Padova, Rovigo, Treviso, Udine
+e Palmanova. Delle province di Oltremare, la sola Dalmazia aveva
+cavalleria preferibilmente croata, oppure di corazze; e poichè a
+questa specialità da tempo era affidato il servizio di vigilanza verso
+le frontiere turchesche e nell'interno, i nomi di _corazze_ e di
+_croati_ suonavano nei luoghi come sinonimi di gendarmi ed anche di
+sgherri[199].
+
+Inauguratosi poi, nel 1783, il sistema dei cambi di guarnigione o dei
+_turni_--come si disse più avanti---fra i grandi riparti territoriali
+della Serenissima, questa tradizione poliziesca andò a grado a grado
+affievolendosi, ed il servizio di ordine pubblico fu indi appresso
+egualmente ripartito tra le diverse specialità dell'arma che si
+avvicendavano nei presidi d'Oltremare.
+
+ *
+ * *
+
+I còmpiti della cavalleria veneta si esplicavano anzitutto nei servizi
+mobili, cioè nella perlustrazione delle strade di maggior transito
+insidiate dai malviventi, nella sorveglianza delle linee di confine,
+nella protezione dei convogli di _biave_ (frumento) che dovevano
+servire alla panificazione per la truppa[200] e nei servizi fissi di
+guardia e di vigilanza locale; cioè nei così detti _appostamenti_
+dell'arma stabiliti ai nodi stradali di maggior rilievo, nelle
+vicinanze delle fortezze e dei castelli più importanti. Sotto
+quest'ultimo aspetto, la cavalleria veneta si prestava all'occorrenza
+anche al disimpegno del servizio di staffetta e di corriere, come si è
+ricordato più sopra.
+
+Il senso di cosiffatto servizio spigliato, disimpegnato a piccoli
+nuclei, contribuiva nondimeno a rendere l'arma maneggevole, usa alle
+fatiche e bene allenata. I frequenti contatti tra l'una e l'altra riva
+dell'Adriatico avevano fatto inoltre acquistare alla medesima buona
+pratica degli imbarchi, degli sbarchi e dimesticità nelle traversate
+oltremare, abbenchè nessuna prescrizione regolamentare si occupasse
+della materia e se ne lamentasse oltremodo il difetto[201]. I
+trasporti si eseguivano di solito tra il Lido e Zara usando le
+_manzere_, o barche per il trasporto dei bovini, ed in genere
+«approfittando di tutti i legni in partenza, sia per armo che per
+scorta delle reclute»[202].
+
+Quanto al frazionamento della cavalleria esso era per certo molto
+considerevole. Nel 1794, le quattro compagnie di _croati_ del
+_Reggimento Colonnello Avesani_ e le quattro compagnie di _dragoni_
+del _Reggimento Colonnello Soffietti_, che avevano stanza attorno al
+Chievo, fornivano appostamenti a Mozzecane, Valeggio (Valeso), Sorgà,
+Villanova, Castelnuovo, San Pietro in Valle, Caldiero, Cà de' Capri,
+Sega, ed eventualmente anche posti di vigilanza attorno alle fortezze
+di Legnago e di Peschiera[203]. Le rimanenti quattro compagnie di
+ciascuno dei reggimenti sopra ricordati, che tenevano guarnigione
+nella Bresciana, provvedevano a loro volta agli appostamenti di
+Palazzolo, Ospedaletto, Ponte San Marco, Orzinovi, Àsola, Pontevico,
+Salò e Crema. Infine, due compagnie del reggimento croati del
+_Colonnello Emo_ distaccate nel Bergamasco, somministravano gli
+appostamenti di Cavernago, di Vercurago, Lavalto, Sorta, Villadoda,
+Cividale, Barican, Sola, Brambat, Lurano, San Gervasio, Romano e
+Pontida[203].
+
+E le compagnie della cavalleria veneta a quel tempo, «detratti gli
+ufficiali, bassi-ufficiali, _camerata_ (attendenti e piantoni di
+scuderia) _selleri_, forier e marescalco, che non fanno servizio...»
+si erano ridotte a soli 27 cavalieri ognuna[204],
+
+Intorno a questo medesimo tempo l'arma si suddivideva in due
+reggimenti di _croati_, in uno di _cavalleria dragona_ ed uno di
+_cavalleria corazziera_. I reggimenti di croati e di dragoni avevano
+la forza di otto compagnie ciascuno, quello di corazzieri ne contava
+solamente sei.
+
+Le compagnie di dragoni, croati e corazzieri, accoppiate due a due,
+formavano uno squadrone agli ordini di un sergente maggiore.
+
+I corazzieri, per vecchia tradizione nobilesca, costituivano anche
+nella cavalleria veneta la milizia a cavallo più pregiata e
+ragguardevole, e la legge di _Ottazione_ assicurava ai loro graduati
+alcuni privilegi in confronto agli altri graduati della
+Serenissima[205]. I dragoni erano destinati a combattere occorrendo
+anche a piedi ed erano perciò armati di moschettoni[206]; i croati
+infine formavano la cavalleria leggera.
+
+Sulla fine della Repubblica era sopraintendente dell'arma il già
+colonnello delle _corazze_ conte Giulio Santonini. Quando questi fa
+elevato alla suprema carica della cavalleria veneta (1788) con
+l'anzidetto titolo di sopraintendente e con il grado di sergente
+maggiore di battaglia, il Santonini contava 52 anni di servizio e 67
+di età, dedicati in massima parte al pubblico servizio nelle
+guarnigioni di Dalmazia e di Levante[207].
+
+ *
+ * *
+
+Il grande frazionamento delle truppe venete, le loro unità stremate di
+gregari e decrepite nei quadri, il servizio anfibio che esse
+prestavano tra terra e mare, tra le frontiere turchesche e le isole
+sperdute dell'arcipelago ionico, rendevano assai rare le occasioni
+utili per stabilire contatti reciproci di cameratismo, per affinare il
+senso dell'arte, per esercitare insomma le truppe medesime in nuclei
+di qualche rilievo, conforme a quanto si usava a quell'epoca nei campi
+di manovra di Francia e dell'Impero. Richiamate poi a nuova vita le
+cerne nel 1794, con il loro _innesto_ nei riparti di soldati del
+_vecchio piede_ le unità si rinsanguarono alcun poco, sicchè le
+compagnie anemiche dei fanti italiani ed oltremarini, da una trentina
+di soldati appena salirono in media a circa il doppio.
+
+Si presentava allora propizia l'occasione per addestrare le truppe
+venete in qualche simulacro di campo o di manovra, ed il tenente
+generale Salimbeni--il tacciato di giacobinismo nei bossoli del
+Maggior Consiglio e del Senato--la colse ben volentieri a Verona, là
+dove, sulla fine del detto anno, si trovavano raccolti ben 2507 tra
+fanti e cannonieri, con 326 tra dragoni e croati[208].
+
+«Il capitanio di Verona (Alvise Mocenigo) come pure il tenente
+generale Salimbeni--così diceva una relazione del Savio al Doge--si
+mostrano molto soddisfatti dei progressi della guarnigione nei campali
+esercizî, ad onta del tempo non lungo scorso dalla prima raccolta
+delle cernide e di qualche rèmora nelle successive. Nè per essere di
+già terminata la stagione delle campali evoluzioni[209] si introdusse
+l'inazione nella piazza. Mentre quel _comandante delle armi_ profitta
+di questa stessa circostanza per stabilirvi il giornaliero servizio,
+senza tenere di soverchio occupata la truppa che gode di altrettanto
+riposo e coglie sempre le buone giornate per esercitarle anche
+_riunite in corpo_, il medesimo si propone alla ventura primavera di
+eseguire anche col presidio qualche evoluzione di tattica»[210].
+
+Le buone intenzioni avevano adunque fruttato qualche cosa. Più tardi,
+nel luglio del 1796, il sergente generale conte Stràtico--il fautore
+di una artiglieria veneta da battaglia leggera e manovriera ed il
+riformatore del regolamento di esercizi per le fanterie italiana ed
+oltremarina--riaffermava ancora la necessità di queste manovre
+d'assieme, nella premessa al ricordato regolamento e nel carteggio che
+esso diede luogo tra lo stesso Stràtico ed il Savio di Terraferma alla
+Scrittura in carica.
+
+Con la visione oramai netta e precisa della patria violentata sul
+margine delle lagune--come al tempo della guerra di Cambrai--quel
+generale vagheggiava la costituzione di alcuni campi stabili sotto ai
+forti di San Pietro in Volta e di Malamocco, presso i trinceramenti
+della Motta detta di Sant'Antonio e presso il Lido, allo scopo di
+formarne una scuola d'armi e d'armati sempre pronta ad ogni evenienza,
+sempre desta ad ogni minaccia; di apparecchiare insomma un buon
+istrumento di difesa per Venezia e per l'estuario. Giacomo Nani, con
+il prestigio del suo nome, con la profondità delle sue dottrine, con
+il suo patriottismo illuminato, aggiungeva a questi disegni forza e
+decoro.
+
+«È bene--scriveva lo Stràtico--che si radunino al più presto assieme
+queste truppe e siano messe sotto le tende, come nella ultima
+neutralità[211] al tempo del maresciallo Schoulemburg. Tale metodo è
+poi molto utile nel formarsi in battaglia, nel marciare fuori dei
+campi per qualche lungo tratto interrotto da fossi, da siepi e da
+altri impedimenti, e finalmente per eseguire le grandi manovre. Da
+questo primo passo dello attendamento è facile condursi poi a quegli
+altri che formano la catena continua delle militari istruzioni; vale a
+dire nel rendere in pari tempo ed in unione con la fanteria esercitati
+gli artiglieri nella disposizione e nello esercizio dell'artiglieria
+di corpo e del treno da campagna, di cui dovrebbero essere forniti i
+progettati accampamenti, come anche la cavalleria che vi si volesse
+assegnare sia nei finti assalti che in foraggiare, scortare convogli e
+bagagli... Quanto poi riflette questa ultima arma, il maresciallo
+Schoulemburg era del parere doversi armare i lidi di Venezia,[212]
+specie i dipartimenti di Pellestrina e di Chioggia, con buoni corpi di
+cavalleria per impedire gli sbarchi ed appoggiare occorrendo quelle
+milizie che, da Venezia, fossero spedite in Terraferma. Converrebbe
+quindi chiamare a questa parte almeno quattro compagnie di _croati_,
+aumentando però la loro forza attuale fino a cento teste, formare con
+esse tre buoni squadroni (di due compagnie ognuno) ed aggiungervene un
+quarto di cavalleggeri». Così, mentre la Serenissima stava
+agonizzando, si istituirono in tumulto gli ultimi campi di manovra
+dell'esercito Veneto, sicchè essi uscirono alla luce del sole come
+nati-morti.
+
+ *
+ * *
+
+Il riparto militare della Repubblica comprendeva i quattro dipartimenti
+territoriali d'Italia, di Dalmazia, del Golfo e del Levante. I tre
+ultimi, per essere d'oltremare, avevano stretta correlazione con la
+suprema magistratura politica, civile e marinara di ciascuna provincia
+(_i provveditori generali_). Il primo dipartimento invece, quello
+d'Italia, non avendo normalmente tale analogia di forme e di
+reggimenti--a meno che speciali circostanze politiche non consigliassero
+di nominare anche colà un provveditore--esercitava la propria
+giurisdizione per mezzo dei _capitani_ e dei _podestà_.
+
+Nel riparto di Levante[213] primeggiava l'isola di Corfù, per la sua
+posizione geografica e per il ricordo degli ultimi fasti di guerra
+della Serenissima (1716) indivisibilmente congiunti alla strenua
+difesa del maresciallo Schoulemburg. E la fortezza corfiotta nel 1796
+contava ancora sui rovinati rampari ben 512 bocche da fuoco di varia
+specie e calibro. Dopo Corfù, in ordine d'importanza, si contava Santa
+Maura (Levkàs) cui pendevano di continuo sul capo come scimitarra gli
+orrori delle incursioni turchesche; Zante (Zakynthos) la boscosa e
+feconda per i pingui pascoli, assai mal guardata dai suoi 21 cannoni
+barcollanti sugli affusti tarlati; Prevesa la cittadella perduta in
+fondo al promontorio aziaco, ricca di gloria romana ed anche un poco
+orgogliosa per la recente fortuna dei Veneti[214], guardata da un
+pugno di soldati macilenti per i miasmi dell'acquitrino ambracico.
+Venivano ultime Vonizza, l'isola di Cefalonia con il presidio di Asso,
+e li scogli perduti di Cerigo e Cerigotto.
+
+Nel contado delle Bocche, cioè in parte della giurisdizione del
+_Golfo_, aveva il primo posto la fortezza di Cattaro con 153 cannoni,
+compreso l'armamento del _Forte Spagnuolo_ di Castelnuovo[215], quello
+del castello di Budua e degli appostamenti di Zupa e del contado dei
+Pastrovicchi. Frequenti erano le relazioni politiche e commerciali dei
+governatori delle armi di queste due ultime fortezze con l'attiguo
+territorio dei Montenegrini e dei pascià dell'Erzegovina[216].
+
+Il riparto di Dalmazia aveva per capoluogo Zara. Non minore importanza
+dopo questa città avevano i castelli di Knin, di Sign, di Spalato, di
+Traù, le opere di Sebenico, quelle di Almissa e di Imoschi.
+Nell'Istria Veneta primeggiava infine Capodistria armata con 12 pezzi.
+
+Tra le piazze forti d'Italia aveva grande fama Palma, o Palmanova,
+retta da uno speciale magistrato militare.
+
+Il numero dei castelli e delle fortificazioni di Venezia e
+dell'estuario era assai grande, e tale si trasmise pressochè in
+integro, attraverso le dominazioni francese ed austriaca, fino al
+1848. Tra le opere più notevoli si contavano, al tempo della caduta
+della Repubblica, quelle del Lido, di Campalto, della Certosa, di San
+Giorgio Maggiore, della Motta di Sant'Antonio, del Maltempo, di San
+Pietro in Volta, degli Alberoni, di Chioggia, di Bròndolo, del
+Castello di Sant'Andrea, di San Giovanni della Polvere, di San Giorgio
+in Alga; oltre una folla di opere minori, batterie, trinceramenti,
+ottagoni, palizzate ed appostamenti[217].
+
+Sugli spalti di queste opere di Venezia e dell'estuario risultavano
+collocate in complesso 2471 bocche da fuoco, comprese le disponibili
+nell'Arsenale.
+
+Caposaldo della difesa di Terraferma era la fortezza di Verona. In essa
+si notavano il castello di San Pietro e quello di San Felice,[218]
+entrambi ricchi di solide muraglie, di torricelle, di opere a corno e di
+terrapieni d'ogni maniera, demoliti in buona parte in forza del trattato
+di Luneville nel marzo 1801; Castel Vecchio di remota costruzione
+Scaligera[219] con grossi parapetti, feritoie sui piloni del classico
+ponte e merlature, opere deturpate anch'esse in virtù del detto
+trattato; e la cinta murata con le numerose porte, cortine e bastioni
+illustrati dall'arte del Sammichieli. Minore importanza avevano infine
+la piazze di Legnago e di Peschiera--recentemente sistemate nei fossi
+acquei e nelle mure dal colonnello Lorgna--il castello di Brescia, le
+opere di Orzinovi (_Orzi-Novi_), di Crema, di Àsola, di Pontevico e di
+Bergamo.
+
+ *
+ * *
+
+L'alta giurisdizione territoriale militare sui riparti di Levante,
+Dalmazia, Golfo ed Italia, era esercitata dai rispettivi sergenti
+maggiori di battaglia, secondo i turni dei quali si disse più sopra.
+Il comando effettivo delle fortezze competeva invece ai singoli
+governatori delle armi, suddivisi in alquante categorie a seconda
+dell'importanza delle fortezze medesime.
+
+Ai governatori delle armi spettava un certo numero di _lance spezzate_
+costituenti una piccola guardia del corpo. Successivamente però questo
+diritto andò modificandosi e si trasformò, sul finire della
+Repubblica, in una specie di indennità di carica da corrispondersi in
+contanti.
+
+A questi governatori delle armi nelle fortezze d'Oltre mare incombeva
+un còmpito assai spesso difficile e pericoloso. Quello cioè di servire
+da _ago della bilancia_ in mezzo alla violenza delle passioni
+politiche delle genti contermini, e da scudo contro le incursioni e le
+depredazioni delle vicine tribù turchesche. E l'uno e l'altro ufficio
+essi dovevano assolvere con dignità e con fermezza, quasi sempre con
+scarsissimi presidi, con armi spuntate e rugginose.
+
+In quest'opera giovava ancora alcun poco il bagaglio delle antiche
+memorie e del vecchio prestigio repubblicano rinverdito dopo le
+campagne del 1716-17, ma più che tutto valeva l'intreccio dei vincoli
+politici, sociali e feudali, solidamente ribadito dalla Repubblica nei
+domini d'Oltremare tra i suoi stessi rappresentanti ed i maggiorenti
+delle terre. Così, con fine accorgimento, la Serenissima soleva
+scegliere non pochi dei governatori delle armi delle principali
+fortezze di Dalmazia e di Levante tra gli ufficiali superiori degli
+_Oltremarini_, vale a dire tra i conterranei medesimi; sicchè, per
+tale riguardo, le genti entravano di leggeri in una tal specie di
+convinzione di godere una autonomia propria, convinzione che gli
+istituti repubblicani rafforzavano e corroboravano. Il crogiuolo delle
+milizie regionali oltremarine serviva così da elemento unificatore, da
+valido intermediario tra le libertà cantonali d'Oltremare ed il potere
+centrale repubblicano, da scuola d'armi insieme e di pubblici poteri
+dalla quale il dominio veneto usciva rafforzato e popolarizzato. Le
+migliori famiglie dalmate quivi dovevano acquistare i titoli per
+l'esercizio del governo sui conterranei, in nome della stessa
+Serenissima, e questo automatico ricambio di uomini e di reggitori
+raddolciva le suscettività individuali e collettive delle municipalità
+dalmate e le cointeressava agli accorti fini politici della
+Repubblica.
+
+Nelle principali fortezze i governatori delle armi erano inoltre
+coadiuvati dai così detti _maggiori alle fortezze_, tratti in buona
+parte dal corpo degli artiglieri, con incarichi esclusivamente
+sedentari. Non mancavano però degli strappi a tale consuetudine circa il
+reclutamento di questi ufficiali, e tra gli altri merita particolare
+rilievo quello che si verificò nel 1794 quando--nell'assoluta
+impossibilità di trovare un posto agli ufficiali promossi per merito di
+guerra da Angelo Emo--convenne trasferirli appunto nel personale delle
+fortezze, senza riguardo di sorta all'ufficio ed all'arma di
+provenienza.
+
+I còmpiti di questi ufficiali alle fortezze erano assai simili a
+quelli che, sotto la Francia del vecchio regime, erano attribuiti ai
+_majors_ ed agli _aides majors généreaux des logis_[220].
+
+Poche parole rimangono da dire intorno alla dislocazione effettiva
+delle truppe venete. I documenti più autorevoli in materia sono per
+certo i «_Piedilista generali di tutte le pubbliche forze_» compilati
+all'Inquisitorato sull'amministrazione dei pubblici ruoli. Codesti
+specchi, che servivano di base ai càlcoli relativi alla forza
+bilanciata dell'esercito della Repubblica, comprendevano gli effettivi
+sotto le armi, gli aumenti e le diminuzioni dei _fazioneri_ in
+confronto del periodo di tempo immediatamente precedente, gli _amassi_
+o risultati delle nuove leve, i _cassi_ o congedati per compimento
+d'ingaggio o per inabilità fisica, i _fuggiti_ o disertori, i morti, i
+_passati di riparto_ o trasferiti ad altra sede, ed infine i
+_realditi_, o condannati la cui pena era sospesa momentaneamente per
+revisione di processo[221].
+
+Le modalità di tali _piedilista_ erano tassativamente fissate dalle
+_Terminazioni degli Ill.mi ed Ecc.mi Signori Inquisitori sopra
+l'amministrazione dei pubblici rolli_[222], e ad esse si dovevano
+uniformare tutti i comandanti di truppa nello intento di evitare
+brogli, peculati e tentativi di frode per via dei _passavolanti_[223].
+Epperciò ogni ufficiale, sulla propria _fede di uomo d'onore_, doveva
+redigere la copia del rispettivo _rollo_, o riparto, da trasmettersi
+quindi agli inquisitori competenti, vidimata dalle autorità superiori.
+Analoghe pratiche si osservavano per le truppe imbarcate sui pubblici
+legni, disposte a guardia di lontani presidi e negli appostamenti. I
+sergenti maggiori di battaglia, i capi dei riparti territoriali, gli
+aiutanti di reggimento e di battaglione, dovevano sorvegliare con
+somma cura la compilazione scrupolosa dei _piedilista_, che si
+trasmettevano all'Inquisitorato semestralmente prima dell'anno 1790,
+ed annualmente dopo di quell'anno[224].
+
+ *
+ * *
+
+Dai _piedilista_ adunque--orgoglio e tormento della burocrazia
+militare veneta dell'epoca--si rileva che la forza bilanciata sullo
+scorcio di vita della Repubblica oscillava intorno alla dozzina di
+migliaia di soldati, e che pochi anni prima della caduta questa forza
+era timidamente salita sopra alle quindici migliaia di uomini[225].
+
+Tale contingente di truppe era suddiviso pressochè in parti
+proporzionali tra i quattro dipartimenti militari. Così nel 1780,
+sopra un totale di 313 compagnie e 12,406 _teste_ a ruolo, compresi
+gli invalidi, gli addetti all'Arsenale, alle scuole militari ed alle
+compagnie di leva, spettavano a ciascuno dei grandi riparti gli
+effettivi seguenti:
+
+_Riparto di Levante_.--Presidi, numero 24[226]. A terra, uomini 3326.
+Sulle navi, nomini 1683[227].
+
+_Riparto di Dalmazia_.--Presidi, numero 49[228]. A terra, uomini 2761.
+Sulle navi, uomini 255.
+
+_Riparto d'Italia_.--Presidi, numero 43[229]. A terra, uomini 2141.
+Sulle navi, uomini 453. _Riparto del Golfo_.--Presidi, numero 2[230].
+A terra, uomini 197. Sulle navi, uomini 460.
+
+Nell'interno dei corpi le guarnigioni di solito erano distribuite in
+giusta misura, con senso di equità e di equilibrio tra i buoni ed i
+cattivi distaccamenti, e con riguardo ai _turni_ destinati a
+ristabilire l'equilibrio in questa necessaria altalena di «_bona mixta
+malis_» delle guarnigioni degli eserciti a base nazionale. Pochi erano
+invece i corpi che avevano tutte le compagnie raccolte in una medesima
+sede, o riparto territoriale, e ciò dipendeva ordinariamente tanto da
+necessità di transito da un riparto all'altro (Lido-Padova-Zara),
+quanto da convenienze particolari d'arma (corazzieri, croati,
+travagliatori, invalidi etc.).
+
+Nel _piedilista_ del V settembre 1776[231]--uno dei più accurati della
+specie--risulta infatti che, dei 18 reggimenti di _Fanteria Italiana_,
+14 avevano le proprie compagnie tutte riunite nell'interno di uno
+stesso riparto, che i rimanenti reggimenti le avevano frazionate, e
+che tutti i corpi di Fanti _Oltramarini_ all'infuori di due[232] si
+trovavano con le proprie unità sparpagliate tra la Dalmazia, il
+Levante, l'Italia ed il Golfo.
+
+Della cavalleria veneta, il _Reggimento di Corazze_ aveva le sue sei
+compagnie tutte in Dalmazia, quello di _Dragoni_ era per intero
+dislocato in Italia. Il reggimento _Croati_ del _Colonnello Begna_
+presidiava la Dalmazia senza distaccamenti in altri riparti, quello
+del _Colonnello Gregorina_ era tutto raccolto in Italia. Il
+_Reggimento artiglieria_ infine era suddiviso con sei compagnie in
+Levante, tre nella Dalmazia ed altrettante in Italia.
+
+Questa dislocazione delle truppe venete si mantenne presso a poco
+immutata fino alla caduta della Repubblica. Subì soltanto qualche
+alterazione nel 1796 quando, a cominciare dai primi di giugno, dalle
+province d'Oltremare furono chiamate alla _Dominante_ truppe per la
+difesa delle lagune minacciate dagli eserciti di Francia. Allora, per
+la seconda volta dopo la guerra di Cambrai, si videro raccolte milizie
+in buon numero dentro l'abitato cittadino di Venezia, violando la
+tradizionale consuetudine che ne le escludeva in via normale in
+omaggio alle libertà repubblicane.
+
+All'infuori di codesti casi eccezionalissimi, unici rappresentanti
+della legge e della forza armata veneta dentro alla città delle lagune
+erano i _birri_ ed i _fanti_, ministri questi ultimi al servizio del
+Consiglio dei Dieci e degli Inquisitori di Stato[233].
+
+ *
+ * *
+
+Poichè l'esercito veneto della rovina repubblicana accentuò il proprio
+carattere di istituto di beneficenza, pullularono come una fungaia i
+corpi degli invalidi, o dei _benemeriti_, senza contare i nuclei di
+militari fisicamente inadatti al servizio, non inquadrati in unità
+sedentarie ma semplicemente mantenuti a ruolo e stipendio con il
+benefizio delle così dette _mezze paghe_.
+
+Di queste ultime si avvantaggiavano in particolar modo i cannonieri,
+intendendo con ciò la Serenissima di conservarsi sotto mano--prima
+della fondazione del Reggimento Artiglieria e subito dopo di essa--una
+certa riserva di militari pratici delle artiglierie per far fronte
+alle eventuali esigenze.
+
+Ma poichè lo scandaloso costume delle mezze-paghe, che manteneva a
+spese del pubblico erario una falange di fannulloni e di disadatti fu
+abolita nell'anno 1777, un'ondata di postulanti e di malcontenti venne
+a rifluire alle unità organizzate degli invalidi. Se ne rammaricava
+inutilmente il Senato, rilevando il grave danno pecuniario che causava
+tale corrività, eccitando il Savio alla Scrittura a provvedere:
+«perchè questa caritatevole disposizione (_dei benemeriti_) non vada a
+danno del dinaro pubblico, nè trovi il privato interesse una fonte di
+illeciti vantaggi»[234]. La piaga però aveva troppo salde e profonde
+radici, d'altronde le strettezze dell'erario non permettevano di
+concedere giubilazioni che ai militari fatti decrepiti sotto l'assisa
+repubblicana; e ciò non poteva accadere di solito che verso i 60 o 70
+anni di età.
+
+Nel 1790 esistevano nell'esercito veneto 7 compagnie o distaccamenti
+di benemeriti. Una compagnia di essi era dislocata al Lido e nelle
+opere contermini, una a Palmanova ed una nel Castello di Brescia. Un
+distaccamento assai numeroso di quei vecchi soldati guardava il forte
+di _San Pietro_ _dei Nembi_ sotto Zara, un altro quello del _Maltempo_
+presso Venezia, i due ultimi infine erano dislocati a Zara e nel
+Collegio Militare di Verona.
+
+Principale còmpito di questi _benemeriti_ era il servizio di guardia
+agli istituti ed edifizi militari affidati alla loro custodia, «senza
+mai staccarsi dal posto sotto qualunque pretesto, per ubbidire ai
+comandi che loro venissero impartiti e vietando l'asporto di pubblica
+o di privata roba»[235].
+
+
+
+
+CAPO IX.
+
+L'addestramento della truppa veneta.
+
+
+Cadeva la Repubblica quando, dopo una serie di reiterate istanze
+intese a porre in rilievo la vetustà dei regolamenti tattici compilati
+dal maresciallo Schoulemburg al principio del secolo XVIII--sui quali
+era passato indarno tutto lo splendore dell'arte federiciana--il
+Senato si induceva finalmente a nominare una commissione con
+l'incarico di redigerne dei nuovi. Si trattava anzitutto di rendere
+più agili e manovriere le forme tattiche della fanteria, anchilosate
+ancora nella vecchia suddivisione di _ali_, di _divisioni_ e di
+_plotoni_, di imprimere maggiore impulso al fuoco, scioltezza agli
+ordinamenti e vigoria alle azioni da combattimento.
+
+La circostanza che un buon nucleo di truppe venete si trovava raccolto
+sotto Verona, e che il generale Salimbeni ed il governatore delle armi
+di quella città avevano cominciato ad esercitarle in simulacri di
+esercitazioni e di manovre, si presentava assai propizia per compiere
+le necessarie esperienze della riforma dei regolamenti.
+
+Nella primavera del 1795 una commissione composta dal detto generale
+Salimbeni, dal sergente generale Stràtico e da altri ufficiali
+inferiori, compiva infatti la prima metà dell'opera, cioè quella della
+revisione della parte formale dei regolamenti tattici dal titolo
+«_Esercizi personali per gli Uffiziali, bassi-uffiziali e soldati
+della truppa veneta_», e la presentava al Savio di Terraferma alla
+Scrittura Iseppo Priuli con una dotta relazione a corredo, acciocchè
+questo magistrato la rassegnasse a sua volta al Doge.
+
+La relazione faceva riserva, «che i detti benemeriti ufficiali
+Salimbeni e Stràtico avrebbero fatta successivamente completa
+produzione anche della seconda parte dell'opera... la quale abbracciar
+deve i movimenti dei corpi, così avendo essi creduto di dividerla per
+maggiore facilità e chiarezza»[236].
+
+Questa prima parte del regolamento che vedeva allora la luce
+comprendeva adunque il maneggio del fucile _del modello Tartagna_, i
+movimenti con la bandiera per gli alfieri, con la spada per gli
+ufficiali e le varianti ed aggiunte per la fanteria oltramarina. Nel
+proemio si esprimeva il voto, «che il libro venisse stampato in
+entrambe le lingue italiana ed illirica, due essendo le nazioni con
+differente linguaggio che hanno l'onore di servire Vostra Serenità», e
+prometteva di estendere gli studi e le esperienze anche alla
+cavalleria, «la quale ha eguale e forse anche maggiore bisogno della
+infanteria di regolazioni nello esercizio non solo, ma anche nella
+tattica, usando ancora quelle che furono estese fino dal secolo
+passato dal generale Stenau».
+
+Ispirandosi a modernità di concetti, «come si deve» ed alle «nuove
+pratiche introdotte ed usitate dalle nazioni più agguerrite», i
+compilatori del nuovo regolamento esprimevano da ultimo la fiducia che
+la «nazionalità veneta potrà, con esso, diventare mirabilmente
+istrutta».
+
+Le nuove ordinanze conservavano la formazione della fanteria su tre
+righe, ponevano in rilievo la sempre crescente potenza del fuoco e
+procuravano di disciplinare l'urto. Semplificavano oltre a ciò--nei
+limiti del possibile--il maneggio dell'armi ed assottigliavano d'alcun
+poco il pesante bagaglio delle evoluzioni, delle marce, delle
+contromarce e delle colonne d'attacco.
+
+ *
+ * *
+
+Per eseguire i movimenti con la spada, oramai definitivamente
+sostituita alla picca fino dall'anno 1790[237], gli ufficiali dovevano
+prendere la posizione di attenti, epperciò essi dovevano: «impiantarsi
+con la vita dritta, petto in fuori, capo alto, tacchi tra loro
+distanti di due dita, punte dei piedi in fuori, ginocchia tese,
+braccia pendenti al naturale in giù, cappello che riposi sopra le
+ciglia ma voltato un poco verso sinistra»[238].
+
+I movimenti con la spada erano 17 e cioè: spada alla mano o in parata,
+primo saluto, spada in parata, secondo saluto, spada in battaglia,
+spada in parata, _spada all'orazion_, spada in parata, _spada a
+funeral_, spada in parata, spada in riposo, spada in parata, spada in
+battaglia, spada in riposo, spada in battaglia, spada in parata, spada
+nel fodero.
+
+Il saluto con la spada si rendeva dagli ufficiali veneti presso a poco
+come si pratica oggigiorno e così si salutavano:
+
+«L'Ecc.mo Savio di Terraferma alla Scrittura, i Provveditori Generali
+da Mar, della Dalmazia e gli Ecc.mi Capi di Provincia in Terraferma».
+Per rendere onore alle altre autorità militari il saluto con la spada
+si arrestava al primo tempo dell'odierno saluto, e cioè «con la coccia
+della spada dirimpetto al mento, alla distanza di un palmo, guardamano
+voltato verso il lato sinistro e lama verticale e di piatto».
+
+Questi modi di salutare le autorità militari superiori ed inferiori
+surrogarono rispettivamente la _battuta_ della picca ed il levarsi del
+cappello, quando la picca stessa costituiva l'ordinario armamento
+dell'ufficiale.
+
+Altre regole disciplinavano il modo di portare la spada _all'orazion_,
+che stendevasi a quell'atto davanti al corpo con il braccio disteso e
+la punta fin presso terra, mentre l'ufficiale ripiegava il ginocchio
+destro sotto il sinistro, si toglieva di capo il cappello e lo
+raccomandava alla mano sinistra; _a funeral_, nella quale positura la
+spada si portava serrata contro il petto lungo il lato sinistro,
+assicurata sotto l'avambraccio piegato all'altezza della mammella; _in
+battaglia_ infine cioè con la spada stesa lungo il fianco destro,
+«appoggiandola verticalmente nel vuoto della spalla, col filo in
+fuori»[239].
+
+Gli alfieri portavano normalmente la bandiera «sul fianco destro,
+l'asta alquanto inclinata verso dritta e pendente in avanti, la lancia
+(freccia) voltata in piano ed il calcio a terra». Nei tempi sereni e
+senza vento la bandiera si lasciava «a drappo volante», nei piovosi
+invece o con vento si prendeva «il canto (lembo) pendente del drappo e
+con la mano destra si serrava all'asta». Nelle parate--senza eccezione
+di tempo--la bandiera doveva essere sempre spiegata.
+
+L'alfiere abbassava la bandiera davanti a quelle medesime supreme
+cariche militari cui si rendeva dagli ufficiali il completo saluto con
+la spada, «compiendo un ottavo di giro a dritta, poi con la mano
+dritta abbassando l'asta della bandiera verso la parte sinistra,
+finchè il piatto della lancia sia ad un palmo distante da terra...
+nell'atto stesso si raccoglieva con la mano sinistra il drappo e si
+impugnava per di fuori dell'asta». Per salutare tutti gli altri
+superiori l'alfiere toglieva semplicemente di capo il cappello[240].
+
+E passiamo agli esercizi con il fucile[241]. Poche premesse poste
+innanzi alla descrizione dei relativi movimenti richiamavano
+l'attenzione sul fatto, «che il maneggio del fucile deve compiersi dai
+soldati con desterità e scioltezza... epperciò essi dovranno stare con
+l'orecchio attento al comando, muovere le mani sempre in vicinanza del
+corpo, eseguire con vigore ogni tempo di una _mozione_ restando poi
+immobili da uno all'altro tempo». Per facilitare poi la simultaneità e
+l'esatta esecuzione degli esercizi, si prescriveva che «essendo i
+soldati in rango e fila, quelli di prima riga abbiano a guardare
+attentamente il _campione_ (istruttore) e quelli delle due ultime file
+quelli della prima, onde muoversi tutti contemporaneamente».
+
+Tra il comando di ciascun movimento e l'esecuzione del primo tempo di
+esso, il _campione_ doveva lasciar correre un intervallo bastevole per
+contare a cadenza i primi tre numeri. Tra i tempi successivi questo
+intervallo doveva essere prolungato di alquanto e diventare eguale
+all'intervallo di tempo che è necessario per contare i primi sei
+numeri. Si eccettuavano da questa regola mnemonica i comandi per i
+fuochi e per ritirare le armi, i quali dovevano eseguirsi non appena
+ordinati.
+
+La posizione di base per eseguire il maneggio dell'armi era quella del
+fucile collocato sulla spalla sinistra, con la canna in fuori,
+sostenendo il calcio con la palma della mano sinistra appoggiata al
+fianco, «sicchè il pollice premeva il calcio e le altre dita lo
+stringevano per di sotto: il braccio sinistro non doveva essere nè
+troppo teso nè troppo inarcato, col gomito daccosto alla vita in modo
+tale che la mammella cadesse tra le due viti della piastrina»[242].
+
+Il rigido formalismo dominante non si arrestava però a tali
+prescrizioni e rilevando, «che vi sono uomini che hanno più anca che
+spalla e di quelli che sono al contrario», presumeva di correggere
+anche le differenze fisiologiche dei diversi attori con compensi e
+temperamenti, in modo da ottenere che tutti i fusti dei fucili si
+adagiassero in un medesimo piano inclinato, perfettamente uniforme.
+
+«Se il soldato---diceva dunque il regolamento--ha più anca che spalla,
+esso dovrà sostenere il fucile sulla spalla volgendo il pugno un poco
+in dentro perchè la canna più si scosti dalla testa; e se al contrario
+avesse più spalla che anca, allora volgerà il pugno un poco più in
+fuori appoggiando maggiormente il calcio alla coscia per avvicinare di
+più la canna alla testa. Con tale avvertenza si riuscirà a mettere
+nello stesso piano tutti i fucili di una riga di soldati».
+
+E sulla pratica di questi ripieghi i _campioni_ fondavano il supremo
+segreto dell'arte, la ricetta che assicurava fortuna alla complicata
+coreografia del maneggio dell'armi. I principali movimenti con il
+fucile erano 34. La loro progressione cominciava col presentar l'arme,
+la quale si sosteneva verticalmente davanti al corpo «in _candela_,
+proprio dirimpetto al mezzo del capo, col vidone (_vitone_) del cane
+contro il centurino... ed il piede destro tre dita dietro il piede
+sinistro, in modo che il calcagno di questo guardi il mezzo dell'altro
+piede, e ciò senza cangiare di fronte»[243].
+
+Sull'esecuzione dei fuochi il regolamento richiamava «tutta
+l'attenzione dei soldati... avezzandoli a mirare con franchezza, a non
+torcere in verun modo la testa, a non muovere nè il corpo nè il
+fucile, perchè ogni piccolo moto può alterare la direzione del colpo.
+Allorchè poi questo vada a maggior distanza, si insegnerà ai soldati a
+premere bene col calcio la spalla nell'atto di far fuoco»[244].
+
+Gli esercizi del fuoco erano preceduti dal movimento di base del
+preparatevi. A tale comando il fucile si portava presso a poco nella
+positura di «presentat-arm» e da questa si armava il cane, premendo
+con il pollice della mano destra sul vitone del cane medesimo. Ciò
+fatto si passava al secondo movimento, cioè all'impostatevi, portando
+il piede destro un palmo dietro al sinistro e volgendo il corpo verso
+destra, in guisa da «metterlo a mezzo profilo». Così si spianava
+l'arma «appoggiando la guancia destra sul calcio, chiudendo l'occhio
+sinistro per potere aggiustatamente mirare col destro lungo la canna
+l'oggetto che si vuole colpire.... Quando non sia determinato questo
+oggetto da prendere di mira, il soldato farà cadere la bocca del
+fucile al livello circa degli occhi».
+
+I tempi della carica erano laboriosissimi. Al comando di _pigliate la
+carica_ il soldato estraeva dal _tasco_ (cartucciera) una carica, bene
+avvertendo «di aprirlo in mezzo e non da fianco per ritrovarla più
+facilmente»; quindi portava la detta carica alla bocca, ne strappava
+la carta con i denti sino a scoprire la polvere aiutandosi per ciò con
+uno «sforzo della mano verso la sinistra». Ciò fatto si poneva mano al
+focone chinando la testa per poterlo bene innescare, quindi si
+chiudeva la _batteria_ e si impugnava con la destra il fucile verso la
+bocca, «in modo che il calcio poggi a terra accosto al piede sinistro,
+la cartella sia in fuori, il fucil tocchi la coscia sinistra e la
+bocca resti dirimpetto alla spalla destra, impugnato con la detta mano
+destra».
+
+Da questa posizione, «dopo di aver soffregata con le due dita pollice
+ed indice la sommità della carica per bene aprirla del tutto, si
+versava la polvere in canna mandandole dietro la carta, e si intasava
+da ultimo con la bacchetta stendendo naturalmente il braccio e
+spingendola con forza dentro la canna stessa». Tutto ciò esigeva una
+quarantina di _tempi_.
+
+Non minor cura esigevano l'_armare le baionette_,[245] il disarmarle,
+il _sostenere l'urto_[246] e portare il fucile _alla pioggia_,
+assicurato con il calcio sotto l'ascella sinistra «la bocca in basso e
+la bacchetta in sù»; il recare l'arma _alle bandiere_ cioè a
+_fianc-arm_; a _funeral_, sotto l'ascella sinistra con il calcio
+all'insù e davanti, la canna inclinata indietro tenendo il fucile con
+la sinistra all'impugnatura e la destra dietro la schiena al mezzo di
+essa; infine _all'orazion_, verticalmente davanti la spalla destra
+mentre il soldato stava nella posizione di _in ginocchio_ con la mano
+sinistra in atto di saluto _sul frontone del caschetto_.
+
+Un'appendice agli _Esercizi personali_ regolava i movimenti speciali
+della fanteria oltremarina per quanto riguardava il maneggio del
+_palosso_ e recava, a mò di chiusa, un capitolo relativo alla visita
+delle armi e delle monizioni.
+
+ *
+ * *
+
+Tale fu la riforma dei regolamenti per la fanteria veneta. Con essa si
+dovevano abbandonare d'un tratto i vincoli che collegavano i
+regolamenti stessi all'arte del Principe Eugenio di Savoia, per
+ravvicinarli decisamente alle tradizioni più recenti della scuola
+francese e federiciana. Forse tali progressi sarebbero stati assai più
+sensibili nella seconda parte che si attendeva, quella cioè, relativa
+all'impiego tattico delle truppe, ma il tempo tolse non solo la
+facoltà di pubblicare quest'ultima, ma ben anco il destro di
+diffondere più largamente la prima oltre il ristretto cerchio delle
+milizie che componevano il campo veneziano sotto Verona. La parte
+formale degli _Esercizi personali_ non vide infatti neppure l'onore
+delle stampe. Essa rimase allo stato di manoscritto tra le mani gli
+ufficiali veneti che la sperimentarono, e così si tramandò pure ai
+posteri confinata tra le polverose carte del Savio alla
+Scrittura[247].
+
+Restò così ancora in vigore, fino alla caduta della Serenissima, il
+libretto del maresciallo Schoulemburg, l'ultimo capitano della
+Repubblica.
+
+Gli uomini delle tre righe erano disposti l'uno dietro all'altro alla
+distanza di un passo. Gli esercizi erano comandati alla voce o con il
+_tocco_ del tamburo, e si dovevano eseguire all'ultima parola del
+comando che il _campione_ doveva pronunciare breve e forte, oppure al
+termine del tocco seguendo l'esempio dei sottufficiali o dei campioni
+medesimi. Gli esercizi del reggimento erano preceduti dal
+_riconoscimento_, o formazione delle unità di manovra. Si pareggiavano
+allora le file, si eguagliava la forza delle compagnie, si
+suddividevano tra i riparti secondo l'ordine di precedenza gli
+ufficiali ed i sottufficiali i quali, fuori delle righe, attendevano
+in questo frattempo di prendere posto. La compagnia inquadrata perdeva
+da quel momento ogni personalità e tutta la truppa si ripartiva in tre
+divisioni, cioè il centro e le due _ali_. Tale formazione era pure la
+normale per il combattimento[248].
+
+Ogni divisione era comandata da un capitano o da un sergente maggiore:
+si suddivideva in mezze divisioni, e queste ancora in plotoni di
+manovra.
+
+Le evoluzioni principali consistevano nel raddoppiare le file e le
+righe, nel serrarle, nelle conversioni, nello spezzare la fronte, nel
+formare le colonne ed i quadrati, nelle contromarce e nei fuochi.
+
+Per raddoppiare le file i soldati di ciascuna fila si spostavano
+lateralmente ed entravano nella distanza di circa un passo che
+intercedeva di solito tra uomo ed uomo. Quando il movimento doveva
+eseguirsi sulla destra si spostavano le file pari, se a sinistra si
+spostavano invece le disparì.
+
+Le conversioni si effettuavano a perno fisso e per ottenere il
+necessario contatto facevasi assai spesso porre ai soldati le mani sui
+fianchi, alla costumanza tedesca. Le contromarce facevansi per righe e
+per file.
+
+Per eseguire i fuochi si serravano le righe _da petto a schiena_, cioè
+si annullava l'ordinaria distanza di circa un passo che esisteva tra
+le righe medesime. V'erano fuochi così detti _di riga, di mezze
+divisioni, di plotoni_, da fermo e marciando, cioè alternandosi le
+righe nello sparare usufruendo all'uopo degli intervalli interposti.
+Contro la cavalleria si formava il quadrato, sia da fermo che in
+marcia, _armando le baionette e sostenendo l'urto._
+
+Il libro del maresciallo Schoulemburg trattava oltre a ciò del
+servizio territoriale, o _di piazza_, del modo di accampare e di
+accantonare un reggimento e le unità inferiori ad esso, di porlo in
+marcia con le misure di sicurezza e di scortare un convoglio. Però,
+stante l'esiguità delle forze disponibili e l'abbandono degli esercizi
+nei campi di manovra, queste pratiche non erano che semplici
+attestazioni teoriche. Invece--come si disse altrove--era assai
+deplorato il difetto di norme regolamentari circa l'imbarco e lo
+sbarco di truppe a piedi o a cavallo sui pubblici legni; operazioni di
+qualche frequenza nell'esercito della Repubblica specie dopo
+l'adozione dei _turni_ di guarnigione[249].
+
+Le evoluzioni della cavalleria erano più antiquate di quelle della
+fanteria e risalivano alla fine del XVII secolo, cioè a dire alla
+pratica del generale Stenau, altro capitano della Veneta Repubblica.
+Anche la cavalleria--come la fanteria--si ordinava su tre righe e la
+distanza tra queste era normalmente di cinque passi. Gli intervalli
+tra fila e fila erano tali che i cavalieri potevano introdursi
+liberamente in questi spazi senza toccarsi l'un l'altro.
+
+Le evoluzioni consistevano nello sdoppiare e nel raddoppiare le file e
+le righe, con procedimenti analoghi a quelli risati dalle armi a
+piedi. Le conversioni--di 180 gradi--si eseguivano tanto a righe
+aperte che serrate: si adoperavano per cambiare diametralmente
+direzione di marcia e si compievano per divisioni, mozze divisioni,
+per file ed anche individualmente per ogni singolo cavaliere.
+
+L'esercizio con le armi consisteva, per le _corazze_ ed i _croati_,
+nel maneggio della spada, della sciabola e dei pistoloni da arcione;
+per i _dragoni_ inoltre nell'uso del moschetto armato di baionetta. Le
+tendenze difensive diffuse nell'arma di cavalleria--a motivo della
+importanza crescente del combattimento a fuoco--avevano accentuato
+nella pratica degli esercizi l'impiego delle _colonne vuote di dentro_
+e dei _quadrati._ La prima di queste formazioni si assumeva dagli
+squadroni in colonna di divisione, «facendo che la testa stia ferma e
+che conversino le mezze divisioni delle altre, dimodochè rivolgano la
+fronte alla campagna», cioè verso il nemico[250]
+
+I _quadrati_ si ottenevano invece dalla linea spiegata, ripiegando le
+ali all'indentro e ripiegandosi ancora ciascuna metà di queste ultime
+in sè medesime dopo effettuata la conversione verso l'interno, in
+guisa da costituire nell'insieme il quarto lato della figura. Ciò
+fatto tutti eseguivano una conversione individuale «verso la
+campagna».
+
+Le cariche si effettuavano di regola in modo avvolgente. In
+quest'arte--tramandatasi tradizionalmente nella cavalleria veneta
+dagli _stradiotti_ e dai _cappelletti_--si distinguevano ancora, sul
+cadere della Repubblica, i _Croati_. Questi medesimi recavano ancora
+la palma nel _foraggiare_, nel portare gli attacchi in terreni
+intricati e scuri, nel passaggio dei corsi d'acqua ed infine nei
+combattimenti temporeggianti e nelle ritirate. Le _corazze_
+distinguevansi a loro volta nelle salve con i pistolonì, ed i dragoni
+nei fuochi con i moschetti e nei combattimenti pedestri.
+
+Gli esercizi campali e le evoluzione del _Reggimento artiglierìa_
+erano infine regolate, sul tipo di quelle della fanteria, da un
+libretto appositamente redatto dal brigadiere Stràtico.
+
+La carica dei pezzi si eseguiva con la cucchiaia o con i cartocci. Con
+il calcatoio si spingeva la polvere nella camera della bocca da fuoco
+e vi si intasava, adoperando all'uopo un poco di strame palustre,
+delle alghe di mare oppure della paglia aggrovigliata, fintantochè la
+polvere stessa affiorava nello intorno del focone. Indi appresso si
+introduceva nell'anima del pezzo la palla elevandone alquanto la
+volata. Eseguito questo primo tempo della carica, con un fiaschetto si
+colmava di polvere da innesco il focone, se ne spargeva un poco anche
+nella parte posteriore di esso, ed il cannone era allora pronto per la
+punteria e lo sparo.
+
+
+
+
+CAPO X.
+
+Dei bilanci militari.
+
+
+Anche l'energia motrice di ogni organismo sociale, il denaro,
+difettava grandemente al tempo della decadenza repubblicana. È perciò
+necessario di toccare anche questa materia nelle sue relazioni con i
+bilanci della guerra, per conoscere quanta parte della rovina nelle
+armi venete tocchi ai fattori morali e quanta, non meno notevole, sia
+da attribuirsi invece ai fattori materiali, al governo della lésina,
+al metodico rifiuto dei mezzi necessari per mantenere in vita il
+prezioso strumento della difesa della patria, all'ostinatezza infine
+di negare ad esso le necessario riforme.
+
+Importa dunque sfogliare anche il carteggio dei _Savi cassieri_--o
+ministri veneziani delle finanze--quello dei _Magistrati sopra
+Camere_, o sopraintendenti delle tesorerie provinciali, esaminare le
+_pòlizze_ dei preposti al _Quartieron_, o cassa militare destinata a
+sopperire ai bisogni della milizia stanziata nel territorio dipendente
+da ciascuna _Camera_.. E da questa indagine emergerà una verità di
+molto rilievo. Che cioè i primi allarmi nelle angustie finanziarie si
+sogliono, con improvvido consiglio, far scontare alle milizie--come
+che queste possano in ogni evenienza privarsi di tutto quasi arnesi
+inutili e parassitari--e che questa decimazione mal frutta allo Stato
+che la pratica nel momento del pericolo, quando cioè esso si accorge
+troppo tardi di essersi apparecchiato lentamente e di proposito alla
+rovina, all'umiliazione ed al servaggio.
+
+Al caso concreto, Venezia negò ai propri soldati e marinai il
+necessario per affilare le armi, tenere asciutte le polveri e validi i
+propri navigli, ed il mal fatto risparmio andò profuso e sperduto nel
+mantenere sul proprio suolo due eserciti, nemici tra di loro e pronti
+a sovvertirla.
+
+Ora vediamo un poco addentro a queste cifre. Alla fine della _Seconda
+Neutralità d'Italia_ (1737) la Serenissima aveva accumulato un
+sensibile _deficit_, o _sbilanzo_--come si diceva nel linguaggio
+d'allora--epperciò si escogitarono riduzioni, falcidie ed economie,
+atte possibilmente a colmarlo.
+
+A quell'epoca le entrate annue della Repubblica erano valutate in
+ducati 5,114,915, cioè a dire in lire 21,426,378 circa: le spese
+complessive ammontavano a ducati 5,810,037, talchè lo _sbilanzo_ si
+aggirava annualmente intorno a 705,722 ducati, cioè a 2,960,161 lire.
+
+Da questo complessivo gèttito di pubblico danaro, le spese militari
+(Esercito e Marina) prelevavano ogni anno due milioni e mezzo di
+ducati, all'incirca[251].
+
+Tali spese nell'anno 1737 erano ripartite come segue; Arsenale e
+_Tana_, ducati 218,037 e grossi 6[252]; _Spese per l'armar_, comprese
+le navi e le galere, ducati 46,836 e grossi 3; Fortezze, ducati 32,776
+e grossi 12; Artiglierie, ducati 25,841 e grossi 15; per _formento_ ad
+uso di lavoro dei forni, ducati 109,264 e grossi 19. Simile, per
+_formento_ bonificato alle decime, ducati 215,165 e grossi 6; per le
+milizie del Lido, ducati 215,107 e grossi 3; per il loro vestiario,
+ducati 56,594 e grossi 22. Per capitoli varii, quali _spazzi_ (viaggi)
+dei capi da Mar, sopracomiti etc., ducati 28,512 o grossi 17. Paghe e
+_paghette_ alle predette autorità e serventi, ducati 28,348 e grossi
+17. Per gli stipendi, compreso quello del _veltz-maresciallo_
+Schoulemburg[253], ducati 31,296 e grossi 12. Totale per l'_ordine
+militar_ nella Dominante, ducati 1,008,511 e grossi 23.
+
+Il rimanente del bilancio era assorbito dalle truppe dislocate negli
+altri riparti della Serenissima, distinto in analoghi capitoli di
+spesa, e questa fu precisamente di ducati 2,060,965 e grossi 11[254].
+
+Sempre nell'anzidetto anno, con questo bilancio la Serenissima
+manteneva nelle armi 19,385 uomini.
+
+Ma premendo ovunque le proteste e gli incitamenti ad assottigliare gli
+apparecchi militari ed a porli in armonia con la politica di rinuncia
+e di stretta neutralità dichiarate dalla Repubblica dopo la pace di
+Passarowitz, il Senato nell'inverno del 1738 convocò, «una
+_conferenza_ per meditare e far suggerire quei sollievi e risparmi che
+conciliar si possano tra i riguardi della pubblica economia e quelli
+della necessaria custodia degli Stati». Quali fossero i termini di
+questa equazione vaghissima, a più incognite, solita a rinverdire ad
+ogni crisi delle finanze e molto più ad ogni depressione di spirito ed
+infrollimento della volontà collettiva delle nazioni, non è detto.
+Certo si voleva che l'Esercito e la marineria veneta facessero le
+spese dello _sbilanzo_ e lo risarcissero.
+
+La navigazione più non allettava, il commercio veneziano era allora
+arenato, l'impero coloniale scomparso miseramente: di questo ormai non
+rimanevano superstiti che i pochi brandelli delle isole Ionie, del
+Cerigo e di Cerigotto. I porti franchi di Trieste, di Livorno, di
+Ancona e di Sinigaglia avevano soppiantato i traffici della
+Repubblica, che si era ormai ridotta a dimenticare affogando le
+memorie del passato nella vita spensierata, spendereccia e voluttuaria
+del presente. Ed in quei frangenti di allegro consumo senza
+un'equivalente produzione riparatrice, lo _sbilanzo_ cresceva.
+
+Nondimeno il credito della Repubblica era ancora considerevole--una
+bella facciata architettonica che imponeva pur sempre per quanta
+rovina nascondesse nell'interno--ed il fratto degli antecedenti
+risparmi poteva consentire di far ancora fronte alla situazione,
+purchè si ponessero un poco all'incanto le armi e meglio si colorisse
+con quest'atto la divisa assunta dallo Stato godereccio, scettico ed
+imbelle.
+
+Frutto adunque della conferenza indetta dal Senato Veneto si fu una
+prima riduzione della forza bilanciata la quale, da circa 20,000
+nomini, discese a meno di 16,000. Si sospesero inoltre le
+_reclutazioni_ e le _giubilazioni_ e si incitò la conferenza anzidetta
+a proseguire nelle riforme e nelle falcidie per realizzare nuovi e più
+copiscui risparmi.
+
+Nel 1738 il bilancio militare veneto si ridusse infatti ad 1,886,322
+ducati; quello del 1739 discese ancora a 1,670,333 ducati; quello del
+1740 infine precipitò a 1,592,784 ducati.
+
+L'esercito o la marineria veneziani si erano adunque sacrificati alla
+generale assenza d'ogni spirito di sacrifizio individuale e
+collettivo, ed in questa bancarotta di sentimenti e di mezzi essi
+avevano riportati dei colpi così fieri da non riaversi mai più.
+
+Così la Repubblica cominciò a morire da quando decretò la liquidazione
+dei propri armamenti. «_Va ben_--aveva esclamato il penultimo doge
+Paolo Renier--_No gavemo più forze, non terrestri, non marittime, non
+alleanze,.. Vivaremo dunque a sorte e per accidente!..._».
+
+ *
+ * *
+
+Vennero ben presto nuove angustie derivate dal contegno che doveva
+serbare la Repubblica all'aprirsi della guerra per la Successione
+Austriaca. Il docile strumento dei bilanci guerreschi che sembrava
+adattarsi all'infinito all'umile compito di _dare_ senza nulla mai
+_chiedere_, di risarcire il patrimonio pubblico perchè altri
+spensieratamente lo godesse senza ombra di preoccupazioni o di affanni
+per l'avvenire, di servire da vàlvola di sicurezza dell'erario che si
+avviava al fallimento, cominciò a farsi meno duttile e più prezioso.
+
+Le diffidenze verso la Francia e verso la Spagna, l'aperto viso
+dell'armi assunto dall'Austria, avevano richiamato alla realtà delle
+cose con quella pavidità pronta ad ogni dedizione, con quella premura
+decisa a troncare ogni imbarazzo e che potevano eguagliare la
+spensieratezza imbelle con cui si era posto mano a disfare gli
+armamenti. Pure conveniva apparecchiare qualche cosa, se non altro per
+semplice mostra.
+
+La Repubblica aprì allora docilmente la strada di Campara (_Val
+Lagarina_) agli Austriaci--i nemici più vicini--per ingraziarseli;
+suonò a raccolta per le cerne e racimolò qualche migliaio di vagabondi
+tratti dai riparti d'Italia e d'Oltremare per innestarli
+nell'esercito. Alle potenze più lontane offrì in pegno la
+dichiarazione della sua _terza neutralità_ a mò di una presuntuosa
+etichetta fatta per coprire una merce avariata. Ed il costrutto
+positivo di tutte queste pratiche si fu quello di riallentare i
+cordoni della borsa.
+
+Nel 1741 i bilanci militari veneti risalirono ad 1,818,147 ducati,
+nell'anno appresso--con la leva di due migliaia di cerne--crebbero
+ancora sino a 2,845,481 ducati e si mantennero a questo livello per
+tutto il rimanente periodo della terza neutralità d'Italia. Ma dopo la
+pace di Acquisgrana il governo della lèsina riprese di bel nuovo il
+sopravvento ed accompagnò senza interruzione le vicende militari della
+Repubblica fino alla sua caduta.
+
+L'esercito si ridusse daccapo prima alla forza bilanciata di circa una
+quindicina di migliaia di uomini, poi ad una dozzina di migliaia,
+compresi i non valori. Le compagnie di fanteria precipitarono alla
+forza di una trentina di individui, quelle di cavalleria ad una
+ventina, i bilanci militari al milione e mezzo di ducati ed anche
+meno.
+
+La bancarotta non poteva essere più completa. L'Arsenale ridusse
+pressochè a nulla il proprio lavoro, le milizie incanutirono sugli
+artificiosi _piedilista_, gli ufficiali furono obbligati a morire
+ancora in servizio nella più tarda vecchiaia per mancanza di danari
+necessari a giubilarli. Nondimeno la vetusta macchina della Repubblica
+continuava a reclamare tutta la sua parte di dissipazione dell'erario,
+senza che il più timido tentativo di riforma valesse ad alleviarne
+l'insopportabile peso. La macchina lavorava unicamente a vuoto e
+peggio.
+
+A comprovare questo spèrpero di energie basta l'esame dei bilanci
+dell'Arsenale veneziano, considerato come pietra angolare del vetusto
+edifizio guerresco della Repubblica. Esso richiedeva in media per il
+suo mantenimento--affatto parassitario--218,837 ducati all'anno,
+46,836 ducati per l'anno dei pubblici navigli, 25,841 ducati per il
+rabberciamento delle artiglierìe più sganghenate, 30,000 ducati per il
+_Reggimento Arsenal_. In totale il maggior stabilimento marinaro dei
+Veneti pesava adunque sulla pubblica finanza per 324,504 ducati
+all'anno--cioè a dire per 1,356,426 lire odierne--senza contare le
+giubilazioni, le spese ordinarie per i trasporti Oltremare, per le
+esperienze ed altro.
+
+E tutto ciò per lasciar marcire sugli _squeri_ (cantieri) navi più che
+quarantenarie ed una perfino--la _Fedeltà_--impostata nel 1718 e
+varata nel 1770; per lanciare in mare tra il 1717 ed il 1780 soltanto
+28 legni, che venivano così a costare all'erario pressochè tre milioni
+e mezzo ognuno, ammesso che questo prodotto di lavoro possa ritenersi
+il solo veramente sensibile dello stabilimento durante il menzionato
+periodo di oltre sessant'anni.
+
+Il costo di produzione soverchiava adunque in modo inaudito il valore
+del prodotto, nè v'erano fede ed energia capaci di metterli in
+correlazione, amputando con sicurezza un organismo mastodontico di
+consorterie, lento e parassitario. Occorreva perciò romperla con le
+tradizioni corporative di una industria di Stato divenuta oramai un
+anacronismo economico, sociale e politico; stendere la mano franca e
+sicura all'industria privata che nella produzione delle armi aveva pur
+fatto passi lusinghieri e decisi.
+
+Ora i buoni propositi di giovare in questo senso l'amministrazione
+della guerra attingendo alle floride officine della Bresciana, del
+Bergamasco, del Salodiano, mettendo a contributo i servizi della
+_compagnia mercantil_ dello Spazziani, le ferriere di Agordo, i
+lanifici della Trevigiana e del Vicentino, tramontarono non appena si
+dileguò al Saviato alla Scrittura il benefico influsso dell'opera
+riformatrice di Francesco Vendramin[255].
+
+ *
+ * *
+
+Rimase adunque nella sua integrità opprimente il bagaglio delle spese
+e, per fronteggiarle, dopo di avere liquidato l'esercito e la flotta
+convenne ricorrere alla rovinosa china del credito.
+
+Subito dopo la pace di Acquisgrana venne aperto un _deposito_ o
+prestito di quattro milioni di ducati, valuta corrente, di _soldo
+vivo_ al tasso del 3,50 per cento. Il prestito doveva essere
+_affrancabile_, cioè rimborsabile entro 40 anni mediante _estrazioni_
+(premi e rimborsi) da effettuarsi per maggiore garanzia in _pien
+Collegio_, e per la somma di centomila ducati ogni anno. Il pagamento
+dei _pro_, cioè degli interessi, doveva compiersi semestralmente.
+
+Questi nuovi aggravi esaurirono i bilanci militari e diedero il
+tracollo alla moribonda milizia veneta. Il bilancio annuo della guerra
+si restrinse allora sul milione di ducati, nè si provvide per questo a
+sfrondare le spese inutili, allo scopo di rendere più efficaci e
+produttive le scarse risorse superstiti. In tali angustie finanziarie,
+in tanto disordine amministrativo, in tale ostinatezza nel persistere
+negli antichi errori, nella primavera del 1794 vennero chiamate alle
+armi le cerne. Indarno i _deputati ed aggionti sopra la provvision del
+pubblico danaro_ ed il Savio Cassier moltiplicarono le interviste, per
+far fronte alle nuove e più gravi esigenze e sollecitarono l'opera
+degli _scansadori_[256].
+
+Ad onta di tutto ciò si resero necessari altri centomila ducati per la
+prima levata delle cerne, poi altri duecentomila e più, ed alla fine
+di quell'anno il consuntivo delle spese maggiori per gli armamenti
+della Repubblica era salito a 238,584 ducati e grossi 12, compresa la
+cavalleria e qualche lavoro più urgente da praticarsi nelle
+fortezze[257].
+
+Fu perciò aperto un nuovo credito, il _nuovissimo_, e si convenne di
+porre mano anche alla _Cassa del deposito intangibile_, così come si
+porrà mano più tardi a quella del _Bagatin_ e si inaspriranno le
+decime, come infine, per sopperire ai bisogni delle armi, si era
+deciso di svaligiare senza remissione i magazzini dell'Arsenale[258].
+
+L'anno terribile stava per scoccare. La commedia della finanza allegra
+si avviava a diventare dramma e tragedia, ma prima dell'epilogo essa
+doveva passare ancora sotto le forche caudine dei Commissari del
+Direttorio, piegarsi davanti alla voracità insaziabile dei cassieri
+dell'esercito francese incaricati di dimostrare alla Francia che la
+Serenissima poteva pur dare ancora, e che la guerra si doveva
+alimentare con la stessa guerra a qualunque costo, a spese degli
+ignavi e degli imbelli.
+
+Questa fanfara era già stata audacemente lanciata all'aria dallo
+stesso generale Napoleone Buonaparte: «_Io_--aveva dichiarato al
+colonnello Veneto Fratacchio, a Castiglione, il 12 Luglio
+1706--_batterò gli Austriaci e farò che i Veneziani paghino tutte le
+spesa di guerra!_»[259] Un mese dopo Bonaparte imponeva una
+contribuzioue di tre milioni di franchi alla città di Brescia e
+trattava col Battagia un prestito da imporsi alla Repubblica[260].
+
+
+
+
+CAPO XI.
+
+Conclusione.
+
+
+La «Serenissima» si apparecchiava adunque a scomparire sotto una marèa
+montante di contraddizioni tristi ed anche ridicole. Essa voleva
+sinceramente la pace con tutti e si sforzava di preparare delle armi
+lògore e spuntate; fidava palesemente nelle dichiarazioni di
+neutralità e, privatamente, non si dissimulava le difficoltà di
+mantenere il rispetto ai trattati in un periodo di violenze e di
+usurpazioni in cui unico diritto sovrano era la forza; aveva
+dichiarato la bancarotta nelle finanze insufficienti a mantenere in
+vita persino il proprio esercito anemico e la propria flotta tarlata,
+ed i Francesi e gli Austriaci ben rovistando con sfrontatezza e
+rapacità nelle casse dello Stato e nelle tasche dei privati, si
+apparecchiavano a trarne il necessario per mantenere e nutrire non
+solo un esercito, ma ben anco tre, lautamente ed allegramente.
+
+Triste stato dei deboli codesto, fatto di speranza e di timore, di
+alternative di fiducia e di sconforto. La Repubblica, ridotta a
+palleggiarsi delle responsabilità non sue, a stendere la mano capitale
+al nemico ammesso a forza dentro il cerchio delle mura cittadine
+doveva, da Verona, strizzare l'occhio all'altro nemico che stava
+ancora fuori e voleva penetrarvi.
+
+Obbligata a piatire in note diplomatiche, in richiami, in proteste, le
+spinosità di una situazione politica, sociale e morale insostenibile,
+poteva rassomigliarsi ad una dannazione di Procuste fatta persona.
+
+Passava da Verona il 20 maggio 1796 il maresciallo Colli per ritrarsi
+nel Tirolo, col livido in volto per le recenti sconfitte patite nella
+Liguria e nel Milanese, e prometteva al provveditore generale
+Foscarini: «pieno riguardo alle autorità venete, disciplina nelle
+truppe, pagamento delle somministrazioni in contanti». E tutto ciò
+mentre giungevano alte proteste dalle comunità venete, «per i violenti
+modi con i quali si trattano i villici nel trasporto dei bagagli
+austriaci per le vie di Campata, obbligati essendo a forza di
+oltrepassare con i loro carriaggi i confini convenzionati...
+asportandone gli Austriaci poscia perfino i bovi»[261].
+
+Ed il Foscarini: «convinto essendo che tutto ciò sia contrario alle
+intenzioni della Corte Cesarea ed agli ordini dei di Lei generali»
+comandava «ai commissari ai Campara di rimostrare ai generali
+austriaci le cose accennate, di interessarsi a rilasciare ordini
+precisi onde tutto proceder avesse secondo le regole e le discipline
+convenzionate per i passaggi a Campara medesima»[262].
+
+I Francesi erano ancora lontani e la fiducia nell'equilibrismo era
+ancora fresca e promettente. «I Francesi scriveva il 22 maggio
+Foscarini al Doge, di cui ancora non conosco le forze sono--per quanto
+la diligenza dell'eccellentissimo rappresentante di Brescia mi scrive
+con sua lettera di ieri--a Robecco, da dove, staccato un uffiziale con
+cinque soldati per passare il ponte sull'Olio entrarono nella terra di
+Ponte Vico, ricercando se vi fossero altri ponti vicini o altri
+_porti_, e quanto fondo il fiume avesse. Quindi, fatta ricerca a chi
+appartenesse quella terra e conosciuta essere soggetta al dominio
+Veneto, sono al momento retrocessi a Robecco»[263].
+
+Buoni adunque parevano i principii della nuova avventura con i
+Francesi, e tutta l'arte e tutte le speranze sembravano rivolte allo
+scopo di propiziarsi gli Austriaci, quando il menzognero zeffiro che
+veniva di Lombardia crebbe d'un colpo d'audacia e di violenza.
+
+«I mali asprissimi--scriveva il 26 maggio Foscarini al Doge--che
+l'attual guerra fa provare all'Italia cominciano a produrre non lievi
+conseguenze. Già ho rassegnato i disordini occorsi a Crema per parte
+delle truppe francesi... ma la vivacità di questa nazione ed il genio
+intraprendente dei suoi generali lasciano oramai delusa ogni speranza.
+In queste circostanze, ben volentieri avrei desiderato accorrere io
+pure a confortar personalmente i sudditi di V. E. a quel paese... ma
+coperte essendo le strade di armati delle belligeranti potenze, il
+riguardo di non compromettere il decoro della pubblica rappresentanza
+ha fatto sopprimere per ora in me stesso tale vivo desiderio».
+
+
+ *
+ * *
+
+Fu l'avventura di Peschiera che scatenò l'uragano, occupata di
+sorpresa dagli Austriaci di Beaulieu il 26 maggio come _res nullius_,
+tanto che il Beaulieu stesso agli ufficiali veneti inviati a
+protestare per questa rapina non si faceva scrupolo di dire: «che
+lorquando le ragioni di guerra fanno credere necessaria una cosa a chi
+la tratta... _non valgono le deboli ragioni del diritto e vengono
+sforzati a tacere tutti i riguardi»[264].
+
+Al danno si aggiungevano dunque l'ironia e le beffe.
+
+Nella notte del 27 alla rapina di Peschiera seguì la violenza della
+Chiusa d'Adige. Prima dell'alba del detto giorno si era presentato
+davanti a quella fortezza un gruppo di ufficiali austriaci
+accompagnato da una colonna di fanti, per imporre al governatore
+veneto Bajo di aprire le porte. Questi rispose dal _chiavesin_ [265]
+che quello «non era il luogo di passaggio e retrocedessero perciò a
+Loman, ma gli ufficiali austriaci insistettero dicendo di aver lettere
+di somma premura da consegnare alla posta di Volargne, dirette a
+Verona». Sorpreso nella buona fede l'ingenuo Bajo introdusse allora
+gli ufficiali austriaci dentro la Chiesa ma, «nell'aprire le
+_bianchette_ erano appiattati i soldati, che sforzarono il
+_chiaverino_ e si introdussero in più di duecento in fortezza, senza
+il minimo sconcerto» (_sic_).
+
+Così cominciò per la Serenissima il tristissimo calvario dei
+disinganni, delle estorsioni e delle usurpazioni, senza forza di
+ribellarsi al tormento del martirologio, senza fede per trovare in sè
+medesima un'ultima stilla di energia capace di abbreviarlo con una
+scossa suprema. Era il destino che fatalmente ed implacabilmente si
+compieva sopra un organismo fiaccato dagli anni e rassegnato a morire.
+
+L'occupazione di Peschiera da parte degli Austriaci fornì a Buonaparte
+buon argomento per esigere un vistoso compenso nell'occupazione di
+Verona--necessaria alla sua manovra con la linea dell'Adige e
+Legnago--non appena i Francesi ebbero forzata la linea del Mincio (30
+maggio).
+
+In questo intento Buonaparte apparecchiò una di quelle
+rappresentazioni a tesi delle quali egli era maestro. Atterrì il
+Foscarini minacciando d'incendiare Verona, poi sembrò placarsi,
+«purchè vi entrassero le sue truppe, occupassero i tre ponti
+sull'Adige traversando la città e lasciando guarnigioni sugli stessi,
+fino a che le ragioni della guerra lo esigessero». Il 1° giugno
+infatti una colonna di 20,000 Francesi capitanata dal generale Massena
+si affacciò alla Porta di San Zeno e penetrò in città minacciando
+l'uso della forza in caso di resistenza[266].
+
+Così cominciò la spoliazione della Repubblica che doveva avere il suo
+classico epilogo ai preliminari di Leoben. Ma siccome per il momento
+conveniva osservare ancora qualche parvenza di riguardo verso la
+Serenissima--che pur non era ancora radiata dal novero degli
+Stati--così, di buon accordo, si decise di continuare nella serie
+delle reticenze parziali, delle contraddizioni, delle umiliazioni e
+delle figure artificiose, come per ingannare l'estrema ora che stava
+maturando. La speranza, dopo tutto, è sempre l'ultima dea a sgombrare
+dall'orizzonte.
+
+I Francesi pretesero un rifornimento giornaliero di 12,000 razioni.
+Per salvare le apparenze della neutralità, la _ditta mercantile_
+Vivante si prestò alla bisogna, figurando di dare con una mano agli
+ospiti incomodi e di riceverne con l'altra il valsente; ma in realtà
+la ditta non era pagata che dalla Serenissima la quale, per evitare
+maggiori guai, si era docilmente adattata a mantenere il protervo
+nemico sullo stesso suolo della patria che conculcava[267].
+
+La commedia piacque e si diffuse largamente, come un allegro diversivo
+in mezzo al trambusto della guerra ed alla concitazione bellicosa.
+«Cinquantamila razioni di pane da 24 oncie l'una chiedono giornalmente
+i Francesi sotto Peschiera--scriveva il 6 giugno il Foscarini--più 60
+grossi bovi, 150 carra di fieno, prodigiosa quantità di vino, legna ed
+altro»[268]. E la Repubblica compiacente faceva per questo scivolare
+nelle tasche della ditta Vivante--che moltiplicava le sue
+filiali--danaro sopra danaro, come una buona nonna passa di soppiatto
+al nepotino capriccioso un balocco rifiutatogli dalla mamma severa.
+
+Dopo le razioni, il pane ed i buoi, venne la richiesta delle armi,
+cioè 2000 fucili per armare parte delle reclute del corpo di
+Massena[269]. E poichè le rappresentazioni della _compagnia
+mercantile_ Vivante riscuotevano il plauso generale, si pensò bene di
+aggiungere alla piacente commedia qualche nuova scena ad effetto.
+
+«Si sono concertati finalmente--scriveva il Foscarini al
+Principe[270]--i modi più adatti per la consegna dei fucili. Abbiamo
+perciò creduto opportuno di richiamare il _munizioniere_ del
+territorio ed il Vela, l'agente noto della ditta Vìvante, ed imposto
+ad essi _il più scrupoloso segreto_ con la minaccia di incorrere nella
+pubblica disgrazia, prescrissimo[271] al primo di avere sul fatto a
+cancellare dalli ricercati fucili le marche in essi impresse del
+territorio e riponendoli in casse, con le loro baionette, di
+trasportarli questa sera _in modo inosservato_ nel luogo dove il Vela
+forma i magazzini per i suoi generi. Al Vela poi abbiamo ingionto che,
+lorquando avrà a presentarglisi un commissario francese per parte del
+generale Massena, abbia a dirgli che essendo stato da noi incaricato
+di procurare da _mano privata la prestanza di duemila fucili_, era a
+lui riuscito di averne mille subito e gli altri sarebbero
+somministrati nei seguenti giorni, a diverse partite. E questa
+dilazione abbiamo combinata perchè la ristrettezza del tempo conceder
+non poteva di verificar tutto il travaglio di togliere dai fucili
+l'impronta del territorio ed accomodare quelli che in qualche misura
+ne abbisognano».
+
+ *
+ * *
+
+Lunga sarebbe la serie di queste umiliazioni e di queste
+mistificazioni, patite con eguale improntitudine dalla Serenissima per
+opera dei Francesi come degli Austriaci. Ma importa ora di
+conchiudere.
+
+La ragione ultima di ogni debolezza, di ogni contraddizione, di ogni
+transazione vergognosa, stava nel miserando stato di esaurimento
+militare in cui versava la Repubblica. Questa, fiduciosa nei trattati
+e nelle dichiarazioni di neutralità, nella politica di equilibrismo e
+di opportunità spinta oltre ai limiti del ragionevole, spensierata,
+allegra, disamorata della milizia, aveva creduto di trovare nei
+trattati medesimi un'arma sempre valida e rispettata, una specie di
+talismano, dimentica che la guerra li rompe e li calpesta quando così
+piaccia al più forte.
+
+In tale sfera di cieche confidenze, di ostentate omissioni, di
+trascuranze ignobili, la milizia veneta si era appartata dal grande
+organismo dello Stato, come vergognosa di essere, come desiderosa di
+vivere semplicemente tollerata. E decadde ed intisichì in questo
+abbandono come una pianta selvatica e parassitaria.
+
+Quando la vecchia Repubblica fu destata dal lungo sonno dal rumore
+delle armi nemiche sopra il suo suolo abbandonato alla mercè dello
+straniero, essa cercò invano le armi proprie, ma non le trovò più,
+perchè ben diceva Giacomo Nani che: «_non vi può essere piano militare
+che sia acconcio a combattere una malattia puramente di ordine morale
+e politico»[272].
+
+Così la Serenissima, ostinata nel negare al proprio esercito quelle
+riforme che l'avrebbero potuto salvare dalla rovina, lo aveva reso
+organicamente un anacronismo, economicamente uno strumento di
+dissipazione del pubblico danaro, militarmente un istituto incapace di
+esplicare una forza qualunque. Esso poteva perciò rassomigliarsi ad
+una personificazione grandiosa della statua di Laocoonte, paralizzata
+dai molteplici intralci e viluppi dell'amministrazione faragginosa
+dello Stato, sfibrata dalla specializzazione delle autorità, dai
+controlli e dalle consorterie, schiacciata dalla sovrapposizione delle
+autorità, dal bagaglio opprimente di un immenso macchinario di
+pubblici poteri.
+
+In questi intralci delle energie e delle volontà, in questa atrofìa
+degli organi motori dell'amministrazione di Stato, il _mercenarismo_
+potè sviluppare l'intera gamma delle proprie caratteristiche, fino
+alle conseguenze estreme. Indifferenza cioè al contenuto morale della
+patria, separatismo nella società, venalità, protervia nel chiedere,
+pari alla debolezza nel cedere o nel promettere da parte
+dell'organismo dello Stato che alimentava il mercenarismo medesimo.
+
+Cosicchè mentre altrove--specie in Piemonte--l'evoluzione degli ordini
+ed il largo appello alle milizie paesane permettevano di compiere
+riforme decise nel tralignato organismo degli eserciti mercenari,
+apparecchiando il trapasso verso gli odierni sistemi di reclutamento,
+Venezia, cieca nella fede giurata alle sue costituzioni vetuste,
+dimentica dell'eredità legatale dall'Alviano--che nelle cerne aveva
+additata la fortuna militare della Repubblica--si ostinava pur sempre
+a mantenere nelle caserme una larva di esercito che si dissolveva come
+neve al sole.
+
+Così fu possibile, anzi necessaria, la viltà suprema della Veneta
+Repubblica nel 1796.
+
+Nondimeno, tra il vecchio che cadeva a brandelli in rovina ed il nuovo
+che maturava, ad onta delle volontà dei governanti e dei governati e
+della pertinace immutabilità degli istituti, si apparecchiavano gli
+eserciti odierni fatti con la nazione e per la nazione. Riguardare
+quindi le vie del passato, riandare il cammino percorso per toccare lo
+sviluppo d'oggi, non può qualificarsi opera vana, purchè si mediti
+sulle circostanze che hanno accompagnata la grande evoluzione e sulle
+contingenze particolari che l'hanno affrettata. Perché--ad onta di
+ogni sapienza postuma di storia e di esperienza umana più generalmente
+note--v'ha sempre qualche spunto a suggestioni molto proficue da
+raccogliere, dimenticato lungo la grande ed ampia via maestra, come
+assai spesso si notano sovra a' suoi cigli dei modestissimi fiori che
+sfuggono alla vista dei più.
+
+
+
+
+
+***END OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK LA CAMPAGNA DEL 1796 NEL VENETO***
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+Gutenberg-tm electronic works if you follow the terms of this agreement
+and help preserve free future access to Project Gutenberg-tm electronic
+works. See paragraph 1.E below.
+
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+or cause to occur: (a) distribution of this or any Project Gutenberg-tm
+work, (b) alteration, modification, or additions or deletions to any
+Project Gutenberg-tm work, and (c) any Defect you cause.
+
+
+Section 2. Information about the Mission of Project Gutenberg-tm
+
+Project Gutenberg-tm is synonymous with the free distribution of
+electronic works in formats readable by the widest variety of computers
+including obsolete, old, middle-aged and new computers. It exists
+because of the efforts of hundreds of volunteers and donations from
+people in all walks of life.
+
+Volunteers and financial support to provide volunteers with the
+assistance they need, is critical to reaching Project Gutenberg-tm's
+goals and ensuring that the Project Gutenberg-tm collection will
+remain freely available for generations to come. In 2001, the Project
+Gutenberg Literary Archive Foundation was created to provide a secure
+and permanent future for Project Gutenberg-tm and future generations.
+To learn more about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation
+and how your efforts and donations can help, see Sections 3 and 4
+and the Foundation web page at https://www.pglaf.org.
+
+
+Section 3. Information about the Project Gutenberg Literary Archive
+Foundation
+
+The Project Gutenberg Literary Archive Foundation is a non profit
+501(c)(3) educational corporation organized under the laws of the
+state of Mississippi and granted tax exempt status by the Internal
+Revenue Service. The Foundation's EIN or federal tax identification
+number is 64-6221541. Its 501(c)(3) letter is posted at
+https://pglaf.org/fundraising. Contributions to the Project Gutenberg
+Literary Archive Foundation are tax deductible to the full extent
+permitted by U.S. federal laws and your state's laws.
+
+The Foundation's principal office is located at 4557 Melan Dr. S.
+Fairbanks, AK, 99712., but its volunteers and employees are scattered
+throughout numerous locations. Its business office is located at
+809 North 1500 West, Salt Lake City, UT 84116, (801) 596-1887, email
+business@pglaf.org. Email contact links and up to date contact
+information can be found at the Foundation's web site and official
+page at https://pglaf.org
+
+For additional contact information:
+ Dr. Gregory B. Newby
+ Chief Executive and Director
+ gbnewby@pglaf.org
+
+Section 4. Information about Donations to the Project Gutenberg
+Literary Archive Foundation
+
+Project Gutenberg-tm depends upon and cannot survive without wide
+spread public support and donations to carry out its mission of
+increasing the number of public domain and licensed works that can be
+freely distributed in machine readable form accessible by the widest
+array of equipment including outdated equipment. Many small donations
+($1 to $5,000) are particularly important to maintaining tax exempt
+status with the IRS.
+
+The Foundation is committed to complying with the laws regulating
+charities and charitable donations in all 50 states of the United
+States. Compliance requirements are not uniform and it takes a
+considerable effort, much paperwork and many fees to meet and keep up
+with these requirements. We do not solicit donations in locations
+where we have not received written confirmation of compliance. To
+SEND DONATIONS or determine the status of compliance for any
+particular state visit https://pglaf.org
+
+While we cannot and do not solicit contributions from states where we
+have not met the solicitation requirements, we know of no prohibition
+against accepting unsolicited donations from donors in such states who
+approach us with offers to donate.
+
+International donations are gratefully accepted, but we cannot make
+any statements concerning tax treatment of donations received from
+outside the United States. U.S. laws alone swamp our small staff.
+
+Please check the Project Gutenberg Web pages for current donation
+methods and addresses. Donations are accepted in a number of other
+ways including including checks, online payments and credit card
+donations. To donate, please visit: https://pglaf.org/donate
+
+
+Section 5. General Information About Project Gutenberg-tm electronic
+works.
+
+Professor Michael S. Hart was the originator of the Project Gutenberg-tm
+concept of a library of electronic works that could be freely shared
+with anyone. For thirty years, he produced and distributed Project
+Gutenberg-tm eBooks with only a loose network of volunteer support.
+
+Project Gutenberg-tm eBooks are often created from several printed
+editions, all of which are confirmed as Public Domain in the U.S.
+unless a copyright notice is included. Thus, we do not necessarily
+keep eBooks in compliance with any particular paper edition.
+
+Each eBook is in a subdirectory of the same number as the eBook's
+eBook number, often in several formats including plain vanilla ASCII,
+compressed (zipped), HTML and others.
+
+Corrected EDITIONS of our eBooks replace the old file and take over
+the old filename and etext number. The replaced older file is renamed.
+VERSIONS based on separate sources are treated as new eBooks receiving
+new filenames and etext numbers.
+
+Most people start at our Web site which has the main PG search facility:
+
+https://www.gutenberg.org
+
+This Web site includes information about Project Gutenberg-tm,
+including how to make donations to the Project Gutenberg Literary
+Archive Foundation, how to help produce our new eBooks, and how to
+subscribe to our email newsletter to hear about new eBooks.
+
+EBooks posted prior to November 2003, with eBook numbers BELOW #10000,
+are filed in directories based on their release date. If you want to
+download any of these eBooks directly, rather than using the regular
+search system you may utilize the following addresses and just
+download by the etext year.
+
+http://www.ibiblio.org/gutenberg/etext06
+
+ (Or /etext 05, 04, 03, 02, 01, 00, 99,
+ 98, 97, 96, 95, 94, 93, 92, 92, 91 or 90)
+
+EBooks posted since November 2003, with etext numbers OVER #10000, are
+filed in a different way. The year of a release date is no longer part
+of the directory path. The path is based on the etext number (which is
+identical to the filename). The path to the file is made up of single
+digits corresponding to all but the last digit in the filename. For
+example an eBook of filename 10234 would be found at:
+
+https://www.gutenberg.org/1/0/2/3/10234
+
+or filename 24689 would be found at:
+https://www.gutenberg.org/2/4/6/8/24689
+
+An alternative method of locating eBooks:
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+*** END: FULL LICENSE ***
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Binary files differ