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Voghera + +INDICE + + I.--Le fonti della milizia veneta + II.--L'amministrazione centrale della guerra. + Savio di terraferma alla scrittura e le magistrature + militari +III.--Ufficiali grandi e piccini + IV.--Le truppe assoldate + V.--Le milizie paesane + VI.--L'artiglieria veneziana +VII.--Il corpo degli ingegneri militari +VIII.--La cavalleria veneta. Le armi nel loro complesso, il governo ed + il riparto difensivo e territoriale. I veterani + IX.--L'addestramento della truppa veneta + X.--Dei bilanci militari + XI.--Conclusione + + IN MEMORIA + + DI + + FRANCESCO PESARO + + TENACE PROPUGNATORE NEL VENETO SENATO + D'UNA VENEZIA FORTE. + + + +PREMESSA + + Ayez les choses de première main; + puisez à la source!.... + + (LA BRUYÈRE.--_Maximes_) + + +Il presente studio non vuol essere che una prefazione intesa a far +conoscere l'ambiente militare ed i personaggi che accompagnarono la +_Serenissima_ al sepolcro. Perchè, se esiste qualche opera di indubbio +valore intorno all'armata della Veneta Repubblica, poco o nulla di +edito si trova relativamente al suo esercito, quasi che fosse +argomento trascurabile nella vasta trama delle politiche vicende dello +Stato nato sul mare e per il mare. + +Ora questa presunzione non è equa. Qualunque ramo dell'attività +pubblica merita riguardo e considerazione, e soltanto il giudizio +particolare sopra ciascun ramo dell'attività medesima può mettere capo +ad una sintesi illuminata e completa. + +Al caso concreto poi dell'attività militare veneta, cimentata nei +tempi dello splendore alle tenaci e vittoriose lotte contro i Turchi +in difesa della Cristianità , dei commerci e dell'incivilimento contro +la barbarie, sembra argomento cospicuo di studio l'esame +dell'evoluzione di questa attività giunta al termine del suo ciclo ed +il coglierla quando sta per accasciarsi sopra sè stessa come una +persona fatta decrepita, pavida ed intransigente. + +Questo dal lato puramente soggettivo della speculazione storica. Ma +v'ha ancora un altro argomento di peculiare interesse che può spingere +all'indagine intorno alla decadenza militare della Veneta Repubblica. + +L'ambiente della storia presenta ricorsi di singolare rilievo, +suggestioni forti e spontanee sulle quali, a determinati periodi di +tempo, non sembra nè vano nè inutile riportare il contributo positivo +degli studi e della meditazione, affinchè traccino a loro volta norma +ad un nuovo ricorso di fatti. + +E Venezia, con gli svariati suoi atteggiamenti della politica, dei +commerci, dell'arte, dell'incremento economico e marinaro, è soggetto +che volentieri s'impone oggigiorno allo spirito ed alla fantasia e li +occupa con l'inesauribile fascino di una figura dalle perfezioni +classiche. L'opera del Molmenti sulla storia di Venezia nella vita +privata simboleggia l'espressione più bella ed alta di questi sensi. + +Per le cose della decadenza e della rovina militare della +_Serenissima_ i documenti non scarseggiano. V'ha anzi plètora, come +per solito accade dei periodi storici e sociali di debolezza e di +dissolvimento, i quali sono pur sempre anche i più loquaci e +papirofili, perchè appunto sono i meno attivi e materiati di fatti. + +E questi documenti assai numerosi e del tutto inesplorati nelle grosse +filze del _Senato militar_ e dei provveditori Foscarini e Battagia +all'Archivio di Stato dei Frari in Venezia, oltre che illustrare il +periodo storico singolarmente considerato, gittano per riverbero nuova +luce sulle operazioni dell'esercito francese e del generale +Buonaparte, da Lodi a Leoben. + +Sicchè studiando questo brano di storia militare inedita nel campo +pratico delle vicende storiche e militari nostrane, si stende la mano +a quella meravigliosa messe di studi e di documentazione delle guerre +napoleoniche che ci viene d'oltre Alpe, e che con i volumi del +capitano Fabry spinge innanzi la bella marcia delle indagini fin sulla +soglia degli Stati Veneti, all'Adda ed all'Oglio nella primavera +dell'anno 1796[2]. + +Roma, dicembre 1909. + +E.B. + +NOTA BIBLIOGRAFICA + +Non può essere copiosa, una nota bibliografica quando gli argomenti +dell'indagine si riferiscono pressocchè esclusivamente all'inedito. +Nondimeno occorre citare a questo punto qualche opera di interesse +generale utile per inquadrare la materia particolare dello studio +presente. + +La documentazione inedita, riferita più specialmente alla raccolta +«_Deliberazioni Senato Militar_» e «_Deliberazioni Senato Militar in +Terraferma_», si trova singolarmente descritta per ogni argomento di +trattazione. + + +L. CELLI.--_Le ordinanze militari della Repubblica Veneta nel secolo +XVI_.--Nuova Antologia--Vol. LIII--Serie III--Fascicoli del 1 +settembre e 1 ottobre 1894. + +F. NANI MOCENICO--_Giacomo Nani--Memorie e documenti_--Venezia, Tip. +dell'_Ancora_, 1893: + +V. MARCHESI.--_Tunisi e la Repubblica di Venezia_.--Torino, Roux edit. + +A. MENEGHELLI.--_Vita di Angelo Emo_.--Padova, 1836. + +M. FERRO.--_Dizionario del Diritto comune e Veneto_.--Venezia, Santini +Edit. 1845. + +S. ROMANIN.--_Storia documentata di Venezia_--Vol. IX, Venezia, 1850. + +8. ROMANIN.--_Lezioni di storia veneta_.--Firenze, Le Monnier, 1876. + +P. MOLMENTI.--_Storia di Venezia nella vita privata_--Parte Terza--Il +decadimento.--Bergamo, Istituto Italiano di Arti Grafiche, 1908, + +CASONI.--_Forze militari_ (in _Venezia e le sue lagune_, Vol I). + +A. RIGHI.--_Il conte di Lilla e l'emigrazione francese a Verona_. +(1794-1796)--Perugia, Bertelli edit., 1909. + +E. PESENTI.--_Angelo Emo e la Marina Veneta del suo tempo_.--Venezia. +Naratovich, 1899. + +LA CAMPAGNA DEL 1796 NEL VENETO + +PARTE PRIMA + +LA DECADENZA MILITARE DELLA SERENISSIMA [Blank page] + + + + +CAPO I. + +Le fonti della milizia veneta. + + +La sera del 2 giugno 1796 deve essere stata assai tragica per i +senatori veneziani convenuti al casino del _procuratore_ Pesaro, alla +Canonica[3], per deliberare intorno a gravi oggetti concernenti la +Repubblica. Il _provveditore generale in Terra Ferma_, Nicolò +Foscarini, aveva avuto il dì avanti, sotto Peschiera, un colloquio +burrascoso con il generale Buonaparte, nè gli era riuscito a +rabbonirlo che a prezzo di dolorose abdicazioni per la dignità della +vetusta Serenissima. E l'uomo nuovo, con la visione dinanzi agli occhi +di sconfinati orizzonti di gloria, si era trovato di fronte all'uomo +del passato, che vedeva chiudersi per la sua patria quegli orizzonti +medesimi sotto il velo grigio e melanconico del tramonto. + +Il generale Buonaparte aveva accusato il Senato Veneto di tradimento +per avere permesso giorni avanti agli Austriaci di occupare Peschiera, +di slealtà per avere dato asilo in Verona al conte di Lilla, di +parzialità colpevole--come egli diceva--per male corrispondere alle +pressanti esigenze di vettovaglie e di carriaggi da parte +dell'esercito francese, di neutralità violata infine in vantaggio dei +nemici suoi, gli Austriaci. + +Ora, di tutto questo, Buonaparte aveva dichiarato al vecchio Foscarini +di doverne trarre aspra vendetta per ordine del Direttorio, +incendiando Verona e marciando contro Venezia. Il rappresentante +Veneto, atterrito, era riuscito alla fine a indurre il focoso generale +a più umani consigli ed a salvare Verona, ma più con l'aspetto della +sua desolata canizie che con la virtù della parola, a condizione però +«che le truppe «del generale Massona fossero ammesse in città , +occupassero «i tre ponti sull'Adige, avvertendo che le minime +rimostranze «che si imaginassero di fare i veneti riuscirebbero il +segnale «dell'attacco[4]». + +Tra l'incendio e l'occupazione militare non era dubbia la scelta, ed +al Foscarini fu giocoforza di cedere. Duramente Buonaparte aveva +rifiutato al vecchio provveditore perfino il tempo necessario, per +prendere gli ordini dal Senato e lo aveva accomiatato «con i modi che +il vincitore detta leggi al vinto[5]». + +Era il principio della fine della Serenissima. All'udire i dolenti +messaggi del Foscarini, l'accolta dei senatori veneti alla _Canonica_, +pavida, discorde, sfiaccolata, non trovò altro rimedio al male che +spacciare due Savi del Collegio a Verona per assistere il provveditore +in altri colloqui con il generale Buonaparte, quasi che il loro +mandato fosse quello di sorreggere con le dande gli estremi passi del +valetudinario diplomatico e della agonizzante Repubblica. + +La fiducia nelle arti della parola e del protocollo rappresentava +ancora, agli occhi dei contemporanei, l'ultima à ncora di salvezza, +perchè i tempi di Sebastiano Verniero e di Francesco Morosini erano +trascorsi da un pezzo. Ed i due nuovi eletti in quella tumultuaria +adunanza notturna per implorare mercè al vincitore di Dego, di +Millesimo e del ponte di Lodi, furono Francesco Battagia e Nicolò +Erizzo I. Essi partirono sùbito alla volta del campo francese sotto +Verona, recando seco «40 risme di carta di buona qualità , 12 risme di +carta piccola da lettere _lattesina_, 2000 penne, 3000 bolini grandi +ed altrettanti piccioli, 36 libbre di cera Spagna, un barilotto di +inchiostro, 6000 fogli di carta imperiale, registri, spaghi e +spaghetti in grande quantità ».[6] La burocrazia aulica della +Serenissima, in difetto di soldati e di armi, così provvedeva alla +difesa delle sue città murate e del suo territorio. + +A quel tempo, l'esercito veneto si era oramai consunto per vecchiezza. +I lunghi e sfibranti periodi di pace e di neutralità in cui l'inazione +suonava colpa e l'assenteismo politico della Repubblica, prolungata +offesa alla dignità del vecchio e glorioso Stato italico, l'abbandono, +lo scadimento d'ogni istituto, lo scetticismo e l'indifferenza, +avevano siffattamente prostrata la milizia veneziana da imprimere sul +suo volto, un tempo già gagliardo e raggiante per le vittorie d'Italia +e d'Oriente, le rughe più squallide della decrepitezza ed il marchio +più profondo della dissoluzione. + +La bella e radiosa visione del monumento a Bartolomeo Colleoni, fiera +ed energica come il suggello di una volontà prepotente, stupenda come +l'annunzio di una vittoria pressochè astratta dall'ordine dei tempi, +grado a grado si era dileguata nell'esercito della Serenissima, come +svanisce un sogno carezzato alla luce di una triste realtà . + * + * * + +Il nerbo degli armati della Serenissima traeva origine da due +provenienze distinte: i _mercenari_ e le _cerne_. E queste e quelli, +per la comunanza del servizio sul mare, ritraevano un tal carattere +anfibio che imprimeva alla milizia veneta fisionomia ed atteggiamenti +del tutto diversi dalle altre milizie contemporanee. + +Queste due fonti si erano nel passato così bene intrecciate assieme, +da dar vita ad un fiume ricco d'acque e poderoso nel quale, in +determinati e non infrequenti periodi della storia, si erano come +trasfuse tutte le tradizioni militari dei Comuni e degli Stati +dell'Italia. + +Il _mercenarismo_ rampollava dalle antiche compagnie di ventura e ne +aveva dapprincipio tutto il sapore e tutto lo spirito, considerate le +forme repubblicane della Serenissima e le tendenze della sua società +aristocratica e marinara. Questo spirito, a grado a grado, si era +modificato e quasi plasmato sotto il ferreo stampo fortemente unitario +degli istituti veneziani del Rinascimento; sicchè il mercenarismo, +tratto fuori dal martellare delle passioni partigiane e dall'angusta +cerchia delle passioni cittadine, aveva alla fine assunto in Venezia +una individualità più piena, lineamenti più decisi e sicuri da +organismo di Stato. + +Infine la medesima stabilità ed unità degli ordini oligarchici veneti, +l'èsca dei largheggiati premi, il miraggio delle accumulate ricchezze, +il cemento glorioso del sangue prodigato per un vincolo mistico e +positivo insieme--quello della fede e della pubblica economia +rivendicate sotto i fieri colpi del Turco--avevano contribuito ad +imprimere a quel vecchio istituto militare del _Trecento_ una +fisionomia veneta. schiettamente originale, che sembrava quasi fusa +dentro l'orma formidabile del leone di San Marco. + +Nel frattempo il periodo eroico della guerra di Cambrai, delle lotte +di Candia e delle campagne del Morosini erano volti al tramonto.[7] La +Serenissima divenuta più sollecita di conservare che di conquistare, +aveva stimato savio consiglio quello di fare più largamente partecipi +de' suoi beni i propri soldati, specie i mercenari dalmati, allo scopo +di meglio stringerseli dattorno con i vincoli della gratitudine e +dell'interesse, con quei legami di amorevolezza che suscitano il +reggimento paterno e la coscienza della solidarietà delle fonti del +comune benessere. + +Questo cammino, che sapeva del romano antico, pareva bello e fiorito +ma celava non pochi rovi e non poche spine. La Serenissima, fatta +vegliarda, largheggiò per troppa debolezza in autonomie, in franchigie +e donativi a benefizio de' suoi soldati di mestiere, ed apparecchiò +fatalmente a sè medesima ed alle istituzioni militari quella rovina +che, in altri tempi, aveva annientato il vigore delle colonie +legionarie di Roma. Anzitutto, quella continua e gagliarda corrente di +forze fresche e nuove che, dal littorale dalmata, rifluiva ai dominî +di Terraferma e di Levante per rinsanguare le schiere dei così detti +reggimenti di _Oltremarini_--levati in origine per servire sulle +navi--cominciò ad inaridire pel tralignare degli ordini feudali in +Dalmazia e pel diffondersi del benessere nelle repubbliche marinare e +nei municipi liberi. Infine, il difetto di stimolo alle audaci +imprese--primo incentivo allo spirito di ventura--e le lunghe paci, lo +asfissiarono e l'uccisero come sotto le distrette di una enorme +camicia da Nesso. Le angustie finanziarie compirono l'opera. + +Così le truppe levate per ingaggio tanto Oltremare che in Italia +principiarono a morire a sè medesime. Francesco Morosini già da tempo +aveva avvisata questa lenta ruina, quando per mantenere a numero il +suo esercito del Peloponneso aveva dovuto ricorrere ai rifiuti di +pressocchè tutti i mercati d'uomini d'armi d'Europa ed incettare, coi +Toscani e Lombardi, anche gli Svizzeri, gli Olandesi, i Luneburghesi +ed i Francesi; di guisa che con cosiffatta _genia_--come egli +disse--corse rischio non già di dettare legge al nemico bensì di +riceverla dai suoi soldati medesimi[8]. + +Nel 1781, come risulta dai _piedilista_, ruoli organici e stanza dei +corpi insieme delle milizie venete redatti dall'_inquisitore ai +pubblici rolli_, mancavano 654 _oltremarini_ nei presidi di Levante, +353 in quelli di Dalmazia, 263 in quelli del Golfo e 42 infine in +quelli d'Italia. In totale 1312 soldati oltremarini mancanti, su 3449 +che dovevano essere presenti alle armi in quell'anno, suddivisi in 99 +compagnie ed 11 reggimenti.[9] + +In questo intervallo i nobili dalmati--feudatari un tempo, poi +condottieri eroici e devoti delle milizie venete di ventura, +modificate e migliorate nel senso di cui sopra è cenno--si erano +venuti imborghesendo grado a grado [10]. L'antico privilegio loro di +levare e di vestire i propri fanti con le vistose casacche cremisine e +di donarli poscia, come in simbolo di fede ardente e di accesa +devozione alla Serenissima, era degenerato col tempo e diventato un +mercimonio tra le mani venali degli ingaggiatori, dei capi-leva e +degli ingordi _racoleurs_. + +La Serenissima tentò dapprima di ravvivare i sopiti spiriti bellicosi +di quella nobiltà , un po' distratta dalle fortune commerciali della +Repubblica ragusèa, dalle libertà comunali di Spà lato e di Zara e +dalle autonomie di Poglizza, col largire nuovi privilegi, decime, +concessioni e _bacili di formento_. Ma la prodigalità attizzò alla +fine l'avarizia e non accese i desiderati spiriti di patriottismo, +talchè i _deputati et aggionti alla provvigion del dinaro_ nell'agosto +del 1745 si videro obbligati a porre un freno alla disastrosa ed +infruttuosa corrività della Repubblica verso la nobiltà dalmata; +corrività che minacciava, di rovinare le «camere (_tesorerie_) di +quelle province, costringendo per questo oggetto a farsi più +abbondanti et frequenti le missioni di pubblico danaro per le esigenze +di quelle parti» [11]. + +Nè più valeva a risollevare l'intisichito spirito di ventura tra i +Dalmati--i mercenari per eccellenza--l'imagine della forza e della +potenza guerriera della Serenissima. Le parvenze esterne dell'imperio, +alle quali si affidava buona parte del suo prestigio presso le +popolazioni soggette, erano precipitate a quel tempo in uno stato di +abbandono colpevole. «Le fortificazioni di Levante, della Dalmazia e +dell'Albania--scriveva nel 1782 il brigadiere degli ingegneri Moser de +Filseck al Doge--sono in uno stato di desolazione tale da commuovere a +riguardarle... A Zara, ogni parte delle opere componenti i recinti e +le fortificazioni è in rovina... Spà lato è in decadimento, ed un +nemico può eseguirvi un colpo di mano, a suo talento... Lo stato +infine del forte S. Francesco a Cerigo fa rabbrividire pel decoro del +Principato»[12]. + +Le armi vecchie e rugginose avevano dunque disamorato i venturieri a +detergerle in Italia, ed Oltremare. Restava soltanto qua e là per la +Dalmazia ed in Levante qualche guizzo del fulgore antico, raccomandato +ad un sentimento di gratitudine giammai sopito nel cuore delle genti +d'altra riva dell'Adriatico verso la Veneta Repubblica, che le aveva +raccolte sotto le proprie ali nei tempi più travagliati della +Cristianità e difesi contro il Turco. Ed a questi sentimenti, le +ultime compagnie di ventura italiane avevano raccomandato i loro +estremi giorni di vita a Venezia. + + * + * * + +L'altra fonte delle milizie venete era rappresentata dalle _cerne _, +che fornivano soldati dei luoghi ordinati con previdenze territoriali, +specie di _Landwehr_ che si levava in tempo di guerra o di neutralità +a rincalzo dei mercenari, cioè dei _provvisionati_. Le _cerne_ venete, +o soldati d'_ordinanza_, emanavano adunque direttamente dal pensiero +politico e militare di Nicolò Macchiavelli, che volle l'istituto delle +milizie nazionali tratto dal popolo pedestremente armato[13]. + +Costituiva il nerbo delle cerne l'elemento rurale dei domini di +Terraferma e d'Oltremare, cui la Serenissima aveva fatto larghe +concessioni per rinfrancarlo nel suo innato spirito conservatore ed +adescarlo a servire, lietamente ed in buon numero, nella milizia +regionale. Di queste prime pratiche conservò memoria il Bembo. + +«Deliberò il Senato--egli scrisse--che, nel Veronese, l'anno 1507, un +certo numero di contadini che potessero armi portare, si scegliesse e +descrivesse; i quali all'arte militare si avvezzassero, e costoro +liberi da tutte gravezze fossero, acciò più pronti alle cose della +guerra essere potessero, e chiamati alle loro insegne incontanente +v'andassero. Il qual raccoglimento di soldati di contado agli altri +fini della Repubblica (come suole l'uso essere di tutte le cose +maestro) in breve passò e si diffuse. Il perchè ora le ville ed i +ragunamenti degli uomini del contado di ogni città , parte de' suoi +hanno che a questa cosa intendono, di essere armati ed apparecchiati +di maniera che, senza spazio, alla guerra subitamente gire e trovarsi +e servire alla Repubblica e per lei adoperare si possono. E queste +genti tutte _soldati di ordinanza_, o _cernite_, si chiamarono»[14]. + +La guerra della lega di Cambrai, combattuta per l'integrità dei domini +della Signoria, consolidò questa milizia paesana e la fece popolare, +ad onta dei tentativi fatti per denigrarla--più che tutto dopo lo +sbaraglio di Vailate--per opera dei troppo interessati fautori delle +milizie assoldate, gli industriali della guerra d'allora. In sostanza, +si voleva rovesciare sopra i soldati di _ordinanza_ un po' di quel +discredito e di quella noncuranza di cui gli eserciti regolari furono +sempre prodighi verso le «guardie nazionali». + +Il grande vantaggio delle cerne consisteva, anzitutto, nel loro costo +sensibilmente minore in confronto del necessario per mantenere un +eguale numero di soldati di mestiere. Toccava infatti al comune di +descriverle, di armarle e d'inquadrarle in centurie; laddove questo +còmpito, per i soldati di mestiere, toccava ai capi-leva che ne +ritraevano un utile per sè e per la compagnia. Anche i gradi delle +cerne, fino a quello dei _capi di cento_ incluso, si attribuivano di +massima per elezione nei villaggi che contavano il maggior numero di +_descritti_. + +Gli obblighi di questi ultimi erano limitati a cinque mostre o +rassegne annuali (_mostrini_), oltre a talune riviste straordinarie +(_generali_) in luoghi designati, con il comune consenso dei soldati +medesimi, escluse però le fortezze, le terre murate, i castelli ed i +grossi villaggi. Epperciò le rassegne si compievano d'ordinario in +rasa campagna. + +Le cerne dovevano presentarsi alle rassegne con le armi che avevano +personalmente in consegna dai comuni, come si pratica per lunga +tradizione nella Svizzera: le assenze erano punite con la _descrizione +a galeotto_, oppure con la multa di 5 ducati[15]. In queste rassegne +le cerne ricevevano la polvere da moschetto, il piombo e la corda +occorrenti per confezionare _li scartocci_, i quali erano poi +verificati dai capitani alla presenza dei _capi di cento_. + +Con queste munizioni i soldati si esercitavano al _palio_, vale a dire +al tiro a segno nei campi appositamente stabiliti. + +Dal lato economico adunque le cerne rappresentavano un notevole +vantaggio per le finanze della Signoria, una và lvola di sicurezza +all'aprirsi delle guerre, perchè esse esimevano lo Stato dal +ricorrere--sotto la pressione del bisogno e sotto il giogo della +domanda--al mercato sempre sostenuto dei soldati di mestiere. + + * + * * + +Ma il vantaggio delle milizie paesane non era solo d'indole +economica--cosa per certo non disprezzabile tenuto conto delle +angustie finanziarie in cui versava la Serenissima verso la sua +fine--ma anche di natura morale. Lo schietto spirito di regionalità di +cui erano come impregnate le cerne, il quale traeva origine dai sani e +vigorosi succhi della terra, conferiva loro molto prestigio e dava +affidamento di moralità grande, laddove i soldati di mestiere, rifiuto +della società del tempo, erano rappresentati dal generale veneto +Salimbeni come «_sentina d'ogni vizio_». + +Dalle cerne infatti erano esenti i capi di famiglia, per un +patriarcale riguardo riferito alle cose della guerra e nelle famiglie +stesse non si _descriveva_ più di un soldato per ognuna, tenendo fermo +il concetto di non ammettere in questa milizia che sudditi genuini +della Repubblica. Dalle cerne erano inoltre esclusi i servitori, i +girovaghi, i condannati ed i galeotti, sicchè l'elemento di esse era +incomparabilmente migliore di quello dei soldati di mestiere, tra i +quali si accoglievano «tutti gli oziosi ed i vagabondi che dalla +Terraferma si spediscono in castigo nelle province di Oltremare, per +cui cresce la massa dei vizi e delle corruttele nella truppa, e sono +cagione della poca disciplina e del fisico deperimento di essa»[16]. + +Passate quindi le guerre unicamente ispirate al concetto della difesa +dei dominî italici, prese il sopravvento la presunzione dei riguardi +dovuti in uno Stato marinaresco e repubblicano alla libertà +individuale dei propri sudditi, che si voleva completamente arbitra di +esplicarsi, senza restrizione alcuna, secondo il miglior rendimento +delle energie di ciascuno di essi. La tolleranza dei pubblici uffizi, +il benessere diffuso, il vezzo delle neutralità ripetute +invariabilmente allo aprirsi di ciascuna campagna, a partire dalla +sciagurata pace di Bologna (1530), invogliarono le genti già +disamorate delle armi a colorire codeste teorie di liberismo militare +con le tinte più accese dell'arte tizianesca. E la presunzione, oppure +la consuetudine, per l'ignavia degli uomini e per la debolezza dei +tempi acquistò alla fine vigore di legge. La Repubblica, ricca ed +imbelle, poteva ben concedersi anche il lusso di comperare i soldati +di cui abbisognava per la difesa de' propri domini. + +Principiò così a diffondersi la costumanza delle tasse militari, o +_tanse_, cioè del prezzo di riscatto dal servizio dovuto nelle cerne, +con il cui prodotto componevasi un fondo destinato ad assoldare +altrettanti mercenari. Gli artieri ne approfittarono subito, poi i +barcaiuoli veneziani e gli ascritti alle scuole di Santa Barbara, da +cui levavansi i cannonieri dell'esercito della Serenissima. E le +_tanse_ acquistarono fin d'allora la denominazione di _insensibili_, +perchè essendo ripartite per _arte_ su tutte le persona che le +componevano, ne venivano a risultare delle quote d'affrancazione +individuale dal servizio molto tenui; vale a dire quasi insensibili. + +Cresciuto il favore delle tanse, crebbe in parallelo la corrività +delle _cassazioni_, cioè delle esonerazioni tra le cerne, e divenne +facile l'esimersi dal servizio facendosi sostituire per denaro da un +altro soldato tratto dalla medesima milizia. Le rassegne caddero col +tempo in dissuetudine, si trascurò la vigilanza da parte dei comuni, e +questo primo e magnifico esempio di _landwehr_ veneta principiò a +languire ed a morire[17]. + +Nella Dalmazia le cerne furono introdotte da Valerio Chierigato +intorno all'anno 1570, e si denominarono _craine_ o _craicinich_. Ma +per gli stessi motivi dianzi esposti, esse erano scadute sul finire +della Repubblica anche da quelle parti e le loro sorti si erano già +accomunate con quelle dei soldati _oltremarini_ o di mestiere. + +Così delle due fonti essenziali della milizia veneta--eredità +dell'arte italica del Cinquecento--i soldati prezzolati e le cerne, +gli uni sopravvivevano ancora alle ingiurie dei tempi ma tutti +squassati e ridotti come una larva di sè medesimi, le altre erano +pressochè scomparse dalla scena della vita militare veneziana, o si +consideravano tutto al più come un rudere di un vetusto edifizio +abbandonato da gran tempo. In questa guisa delle due grandi correnti +che alimentavano le vecchie armi della Serenissima e formavano, +insieme commiste, un fiume regale gonfio d'acque e fecondo d'energie, +non era rimasto che l'ampio alveo, tutto pantani ed acquitrini dai +quali emanavano miasmi e malaria. + + + + +CAPO II. + +L'amministrazione centrale della guerra. Il Savio di terraferma alla +scrittura e le magistrature militari. + + +Come il rendimento di una macchina ottimamente costituita si commisura +dalla somma di attriti che riesce a vincere, sicchè il suo lavoro +procede rapido, silenzioso e produttivo, così l'opera proficua di uno +Stato si arguisce dall'armonia degli sforzi de' suoi organi direttivi +e dal loro coordinamento, in modo che tutte le energie abbiano impiego +e non si smarriscano in sterili conati, o per superfluità di uffizi o +per contraddizione di còmpiti. + +Ora la macchina statale veneta della decadenza era complicata e +rugginosa, epperciò assai pigra e poco produttiva. Aveva addentellati +con molteplici sopravvivenze feudali, intrecci con privilegi +oligarchici, vincoli con un proteiforme organismo amministrativo +burocratico e cancelleresco onusto d'impiegati; sì che tutto +impaludava nello apparecchio e nelle forme e poco o nulla rendeva +nella sostanza[18]. L'amministrazione della guerra poi--che per il suo +istituto più risentiva delle sopravvivenze del passato--era così +multiforme e farraginosa da incontrare attriti ed intoppi ad ogni +passo. + +Le cose della guerra mettevano capo al _Collegio_, ossia al Consiglio +dei ministri della Repubblica, composto di 16 membri, o _Savi_[19].Di +questo Collegio facevano parte il _Savio di terraferma alla scrittura_ +ed il _Savio di terraferma alle ordinanze_; i due centri esecutivi +dell'amministrazione delle milizie di mestiere e delle milizie +paesane, cioè delle cerne. + +Il Savio alla scrittura era preposto, oltre che all'ordinamento delle +milizie stanziali, anche a quello delle fortificazioni, delle +artiglierie e delle scuole militari, e traeva il nome dall'antico suo +ufficio di tenere cioè al corrente i ruoli dei soldati ingaggiati. +Era, in sostanza, il ministro della guerra della Serenissima. + +Il Savio alle ordinanze sopravvegliava invece al governo delle cerne e +corrispondeva ad un vero e proprio ministro alle _Landwehr_, cioè ad +un centro organatore della difesa territoriale. + +Queste supreme magistrature militari, come le altre del Collegio, +erano elettive. Più antica--per ragione di precedenza storica delle +milizie prezzolate sulle paesane--era la carica di Savio di terraferma +alla scrittura, il cui istituto venne riordinato al principio del XVI +secolo, quando cioè le armi della Serenissima più sfolgoravano per i +domini d'Italia ed oltremare[20]. Più recente era invece il _saviato_ +alle ordinanze, largamente citato nella riforma di quelle milizie +dettata da Giovanni Battista Del Monte (1592). + +Il Savio alla scrittura (come gli altri membri del Collegio) durava in +carica un semestre, ma poteva essere rieletto quando fosse spirato un +intervallo di sei mesi almeno dal decadimento dell'ultimo mandato. Ne +derivava perciò una specie di oligarchia politico-amministrativa, +vincolata o ad una determinata consorteria oppure ad un monopolio nei +pubblici affari. La molteplicità degli uffici burocratici accentuando +i danni di tale esclusivismo rendeva la macchina statale rigida, lenta +ed improduttiva. + +Per le cose della milizia questo monopolio politico ed amministrativo +doveva essere temperato, in origine, dalla carica del generale in +capo. Straniero, di regola, esso era destinato ad impiegare le truppe +in guerra--sotto la responsabilità dei provveditori del Senato +incaricati di sorvegliarlo a mo' dei commissari della Repubblica di +Francia--ed in pace a suffragare della sua autorevole esperienza +l'apparecchio delle armi e degli armati.[21] Il generale in capo +doveva essere infatti una specie di responsabile tecnico, mentre il +Savio alla scrittura non era altro che un semplice amministratore dei +fondi destinati dalla Serenissima al mantenimento ed all'armamento dei +propri soldati. Ed essendo la carica di generale in capo vitalizia, +non pareva gran male che gli uffizi amministrativi si alternassero +attorno ad essa, con vicenda più o meno frequente, emanando da una +ristretta base nella scelta delle persone a ciò deputate. + +Ma poichè si resero sempre più rare le guerre ed il vezzo delle +neutralità le confinarono alla fine tra i ferrivecchi, la benefica +influenza moderatrice del generale in capo sulle magistrature +militari, politiche e burocratiche, cominciò a scadere, fintantochè +scomparve del tutto. Rimasero i danni ed i pericoli delle consorterie, +senza argine e senza riparo. + +Dopo lo Schoulemburg, distinto generale sà ssone cui la Signoria aveva +conferito il titolo di maresciallo e l'incarico della difesa di Corfù, +nel 1716; dopo i generali Greem e Witzbourg--tutti stranieri ed eletti +generali in capo delle forze venete--per amore di economia[22] o per +mal concepite diffidenze verso una carica che sembrava oramai +destituita di ogni significato pratico, essa passò in dissuetudine con +il tacito consenso del Collegio, del Senato e del Doge. Da quel punto, +il Savio alla scrittura si rinchiuse senza controllo nelle sue +funzioni burocratiche e cancelleresche e diventò, alternatamente, o +una carica monopolizzata dalle medesime persone---salvo l'intervallo +legale nella rielezione--quando si trovavano coloro che volentieri la +disimpegnassero; oppure un caleidoscopio di persone diverse prive di +competenza e di pratica[23]-- + +Sulla cooperazione del collega alle _ordinanze_ non v'era oramai più +da contare alla fine della Serenissima, perchè questa magistratura si +era completamente atrofizzata. Per formarsi un'idea circa l'attività e +l'importanza di quel Savio, basta citare alcune cifre relative al +maneggio che esso faceva del pubblico denaro per l'amministrazione +dipendente. Nel bilancio _pel militar_ dell'anno 1737, solo 9511 +ducati e _grossi_ 21 erano assegnati al Savio alle ordinanze per le +cerne, e ducati 309 e _grossi_ 17 per le loro _mostre_ e _mostrini_; e +ciò sopra una spesa totale di 2,060,965 ducati e _grossi_ 11 +effettivamente fatta in quell'anno dalla Signoria per le cose della +milizia [24]. + +I migliori Savi avvicendatisi nell'amministrazione veneta della +guerra, non mancarono di levare la loro voce contro la soppressione +della carica di comandante in capo; mancanza che abbandonava quei +magistrati a sè medesimi senza l'appoggio di spiccate capacità +militari che rappresentassero la continuità nello apparecchio degli +uomini e delle armi; e più che tutti, Francesco Vendramin, il miglior +Savio alla scrittura della decadenza della Repubblica. Questi nel 1785 +dichiarava infatti al Doge che il malessere dell'esercito dipendeva +dalla rinunzia, fatta da tempo, «di eleggersi un commandante supremo, +dalla cui sapienza e virtù si possano ritrarre quei lumi e direzioni +che valghino a sistemare in buon modo le truppe» [25]. + +Ma, ad onta di queste franche parole--come sempre le usava il Savio +Vendramin--il generalissimo tanto invocato non venne a rialzare i +depressi spiriti militari dei Veneti, e rimase la burocrazia che non +passa [26]. Questa intensificò anzi l'opera sua, così da avvolgere il +Savio alla scrittura in una rete inestricabile di intralci e di +formalità innumerevoli. + +Esaminiamo in particolare codesto viluppo, congegnato a bella posta +per troncare i nervi ad ogni energia. Il Savio alla scrittura +nell'esercizio delle sue funzioni aveva rapporti con tutte le +magistrature politiche, marinare e civili d'Italia e d'oltremare. +Quanto al reclutamento ed agli assegni in ordine alla forza +bilanciata, egli aveva relazioni con l'_Inquisitore ai rolli_, con il +_Savio Cassier_ e con i _magistrati sopra camere_, o tesorerie +provinciali: quanto al reclutamento ed all'ordinamento delle cerne, +egli doveva accordarsi con il collega deputato ad esse. Per le cose +attinenti il servizio anfibio dell'esercito sulle navi armate, egli +doveva intendersi con i _Savi agli ordini per le milizie_, con i +_Provveditori generali da Mar_, con quelli in _Dalmazia ed Albania_, +con i _Provveditori att'Arsenale_ ed, infine, con il _Capitanio del +Golfo_ (contado delle Bocche di Cattaro). + +Per il riparto ed il servizio territoriale delle truppe, il Savio alla +scrittura doveva prendere accordi con i _capitani e podestà _ delle +province, con il _magistrato_ e con il _sopraintendente +all'artiglieria_, con il _provveditore alla cavalleria_, con il +_sopraintendente del genio_ e con i _provveditori alle fortezze._ + +Lo. sfruttamento dell'industria privata--usato sempre in buona misura +dalla Serenissima per le cose della guerra--obbligava inoltre il Savio +competente ad una continua vigilanza sui _deputati alle miniere_, per +quanto si riferiva l'industria metallurgica della Bresciana e del +Bergamasco, e sui capi delle maestranze per le industrie estrattive +dell'alto Cadore.[27] + +Oltre a ciò, per quanto riguardava il servizio sanitario, +l'amministrazione della guerra era in rapporti continui con i +_provveditori_ agli ospedali e con i capi religiosi di talune +confraternite incaricate dell'assistenza degli infermi[28]; per quanto +concerneva il servizio di commissariato, con i _magistrati sopra biade +e frumento_, con i _Savi alla mercanzia_ e con i _provveditori +all'agricoltura_; per quanto rifletteva infine l'amministrazione della +giustizia, con il _missier grande_, o capo della polizia esecutiva, e +con i _governatori alle galere dei condannati_. + +Nè si arrestava a questo il frantumamento delle autorità militari +venete, spesso discoste l'un l'altra ed animate da interessi +contradditori, e l'intralcio con le magistrature civili. Nei rapporti +aulici e cancellereschi, era deputato ogni settimana un Savio +designato a turno nel Collegio--epperciò detto _Savio di +settimana_--per esporre al Senato le proposizioni ed i decreti +deliberati dal Consiglio. Tale costumanza, per certo assai comoda, non +era però in pratica molto giovevole per la trattazione degli +affari--specie dei militari--rimettendo il patrocinio di essi a mani +del tutto inesperte o ignare. + + * + * * + +Consideriamo ora un poco questa mastodontica macchina burocratica in +azione. Nel 1784, solo per riformare alcune parti del vestiario e +dell'equipaggiamento della fanteria veneta, riputate o troppo incomode +o troppo costose, convennero assieme in più conferenze il Savio alla +scrittura _attuale ed uscito_ [29], i Savi alla mercanzia in numero di +cinque ed il magistrato _sopra camere_. Ciò nondimeno, dodici anni +dopo, la riforma non era ancora del tutto attuata tra le file +dell'esercito veneto. + +Fino dal 1775 il Savio alla scrittura e l'Inquisitore ai _rolli_, +concordi, deploravano in Collegio e presso il Principe le tristissime +condizioni in cui versavano le artiglierie e le armi portatili, alle +cui deficienze non era più in grado di porre rimedio il vetusto +Arsenale di Venezia. Soltanto sette anni dopo il grido d'allarme venne +raccolto da Francesco Vendramin, in una delle sue riconferme al +Saviato alla scrittura, e la questione venne finalmente da lui posta +dinanzi al Doge con criteri da industria di Stato meglio che moderni. + +L'industria militare privata aveva tenaci e floridissime radici a +Venezia, e le armi bianche venete, assai pregiate nella tempra e nel +lavoro del cesello, [30] avevano una fama incomparabile. Cresciuto poi +il favore delle armi da fuoco, degli archibugi e delle artiglierie +navali e terrestri, le fucine della Bresciana vennero procacciandosi +nell'industria manifatturiera quel nome che si è tramandato fino ai +giorni nostri. + +La trasformazione decisa e cosciente dell'industria militare privata +in industria di Stato, avrebbe quindi corrisposto in modo mirabile +alle esigenze economiche e tecniche della Serenissima, poichè avrebbe +consentito di ridurre con immenso vantaggio economico l'improduttivo +organismo dell'Arsenale e di sostituire al suo lavoro, o lento o +negativo, quello più proficuo delle maestranze dei metallurgi e degli +artieri, organizzati e disciplinati in forme corporative tradizionali, +vigilate per di più di continuo dalle magistrature apposite. + +Così fu concluso, nel 1782, un contratto con la _Società mercantile_ +di Girolamo Spazziani, mediante il quale essa si assumeva +l'obbligo--usufruendo delle due migliori fonderie e miniere dal +Bergamasco--[31] di fornire alla Serenissima entro 14 anni, in lotti +proporzionali, le artiglierie di cui abbisognava; e cioè 35 cannoni da +30 libbre,[32] 52 da 14, 24 da 12, oltre le munizioni, gli attrezzi e +gli armamenti necessari. Lo Stato si sarebbe garantito della buona +qualità delle forniture, obbligando la ditta Spazziani ad uniformarsi +strettamente nella fondita dei pezzi alle regole all'uopo prescritte +dal maresciallo Schoulemburg, e con l'assoggettare le bocche da fuoco +a speciali prove _forzate_ da compiersi al Lido, a spese esclusive +della società assuntrice ed alla presenza del magistrato +all'artiglieria. + +Queste prove dovevano essere da due a quattro per ogni pezzo da +collaudarsi, ed i pezzi rifiutati si dovevano restituire alla ditta +per essere rifusi e nuovamente esperimentati. Nel contratto infine +erano comminate penalità e multe alla ditta Spazziani, al caso di +inosservanza di impegni da parte della medesima.[33] + +L'artiglieria veneta, con il concorso dell'industria privata, poteva e +doveva quindi rinnovarsi tra il 1782 ed il 1796. In questo periodi di +tempo dovevano inoltre rifondersi o ristaurarsi le bocche da fuoco +dichiarate inservibili, e non erano poche in quel tempo: 82 cannoni di +diverso calibro, 85 colubrine, 63 sacri e passavolanti, 180 petrieri, +5 mortai, 9 trabucchi ed 1 bastardo.[34] + +Se così fosse stato, la Serenissima all'aprirsi della campagna del +1796 avrebbe avuto 536 bocche da fuoco disponibili, nuove del tutto o +riparate; e non si sarebbero visti sui rampari di Verona «i pezzi così +malandati, i _letti_ (affusti) così rôsi dal tempo... che se fosse +occorso di maneggiarne taluno non si saprebbe come eseguire +l'ordine».[35] + + * + * * + + +Ma per assicurare tali vantaggi all'esercito sarebbero occorsi +continuità di vedute nell'amministrazione della guerra, preparazione, +vigore di energie da parte delle persone elevate all'ufficio di Savio +alla scrittura, accordo infine deciso e cosciente di tutti +nell'attuare una riforma finanziaria ed industriale che avrebbe legato +il nome della Serenissima ad un grande e razionale progresso nella +pubblica economia. + +Ora la vecchia e già tanto sapiente Repubblica, ridotta a lottare +indarno contro la morte vicina, non poteva più trovare nel consunto +organismo lo rinnovate energie capaci di redimerla dalla triste +eredità del passato. Fino al 1786, cioè durante il periodi delle +riconferme al Saviato di Francesco Vendramin--il ministro riformatore +della decadenza militare veneta--le consegne della ditta Spazziani +procedettero con ordine e regolarità , ma da quell'anno in avanti gli +impegni cominciarono ad allentarsi finchè non ne rimase più traccia. +Ai lagni in materia delle pubbliche cariche militari si rispondeva +invariabilmente con delle buone promesse, con _caute direzioni_, con +voti e parole, mentre i mali reclamavano urgentemente fatti, mentre +gli ufficiali attestavano «che in Dalmazia ed in Levante vi sono +ancora compagnie di fanti armate ancora dei fucili dell'ultima +campagna[36]... si che il solo smontarli e rimontarli, ogni volta che +pulir si debbono, basta a renderne un gran numero fuori di +servizio».[37] + +Vero è che per i fatti, oltre che alla ferma e cosciente volontà dei +deputati a compierli, occorre anche il danaro; e questo, come succede +del sangue in ogni organismo indebolito, è il primo a scarseggiare nei +governi travagliati dalla decadenza. Alla fine della seconda +neutralità d'Italia--cioè subito dopo la guerra per la successione di +Polonia--lo _sbilanzo, o deficit_ delle finanze veneziane, era infatti +salito a 770-784 ducati all'anno, ed all'amministrazione della guerra +toccò di scontare queste falle con sacrifizi e con lesinerie le quali +finirono per annientare del tutto la compagine materiale e morale +dell'esercito. + +«Con queste riduzioni--diceva un rapporto al Principe--il corpo +delle truppe non può oramai più supplire con la propria forza agli +essenziali bisogni dello Stato... e quindi occorre sia tolto da +quel languore e miseria in cui presentemente esso si trova, +somministrandogli i mezzi di cui ha bisogno»[38]. + +Ma anche sa questo punto la voce del Savio Vendramin predicò invano, +ed i denari non vennero--ironia del caso--se non quando si trattò non +già di apparecchiare armi ed armati in difesa della Repubblica, ma di +mantenere lautamente due eserciti sul suo suolo, nemici l'uno +dell'altro, della Serenissima, ed entrambi emuli nell'opera triste di +taglieggiarla e di calpestarla. + +Ma ritorniamo al Savio alla scrittura ed alla sua fisionomia +burocratica. + +Quale magistrato supremo alla milizia esso, di regola, non abbandonava +la _Dominante_--cioè Venezia--se non per compiere l'annuale visita al +Collegio militare di Verona, in Castelvecchio, dal quale uscivano i +giovani ufficiali di artiglieria e genio della Repubblica. Era questa +una comparsa periodica all'epoca degli esami finali, che circondavasi +a bella posta di solennità , sia nell'intento di lasciar traccia +nell'animo dei futuri ufficiali delle milizie venete, sia in quello di +ravvivare, a scadenza fissa, il prestigio ed il nome del Savio alla +scrittura nella principale fortezza dei domini d'Italia. Ma le +apparizioni erano troppo rapide e, sovratutto, affogate sotto il +cumulo delle formalità proprie del manierismo incipriato del tempo. + +Di una di queste visite si conserva traccia nel diario del Collegio +militare di Verona. «Il Savio Alvise Quirini--dice il diario--partì da +Venezia un mercoledì dopo pranzo del luglio 1787, alle ore 20, per +Mestre. Aveva seco due staffieri ed un _furier_. Il legno era pronto a +Marghera, con quattro cavalli ed il _furier_ davanti, pure a cavallo. +Al Dolo si cambiarono i cavalli: a Padova il Savio pernottò nel +palazzo Quirini ed il provveditor straordinario di colà , Zorzi +Contarini, gli diede scorta di due soldati a cavallo. Il giorno +appresso (giovedì), alle ore 22 suonate, il Savio arrivò a +Verona»[39]. + +In quella città un ufficiale della guarnigione venne subito comandato +a disimpegnare la carica di _aiutante_ presso il Savio Alvise Quirini, +ed un'ora dopo l'arrivo di questi il tenente Zulatti, _ufficiale di +guardia alla piazza_, venne a felicitarsi seco lui per l'ottimo +viaggio compiuto e ad esibirsi, cioè a profferire servigi. Ma il Savio +alla scrittura, congedati bellamente gli ufficiali venuti per fargli +onore, andò ad alloggiare in casa del cugino Marin Zorzi, e la «tavola +fu servita per quella sera dal locandier alle _Due Torri_[40], essendo +stato convenuto il prezzo di tutto dal brigadier Mario Lorgna, +governatore militare del Collegio. La sera stessa venne il brigadiere +Lorgna a fare ossequio al Savio alla scrittura, e si combinò subito +per verificare la scuola ed incominciare gli esami lo stesso giorno +seguente. La sera poi il Savio andò alla comedia al _Nobile Teatro_ ed +il vescovo mandò il suo _nome_ a casa Zorzi».[41] + + + + +CAPO III. + +Ufficiali grandi e piccini. + + +Perduto è quell'organismo il cui cuore si attarda di spingere il +sangue nelle vene. Ed il cuore ed il cervello si erano da tempo +intorpiditi nell'esercito della Serenissima nelle persone de' suoi +generali. + +Quando il brigadiere Fiorella[42] nella notte dell'8 agosto 1796, +all'avanguardia della divisione Serurier, reduce dalla vittoria di +Castiglione si riaffacciava a Verona abbandonata giusto una settimana +innanzi per rioccuparla d'ordine di Buonaparte, il generale Salimbeni +comandante di quella piazza indugiò alquanto nel riaprire ai Francesi +la porta di San Zeno. Il brigadiere Fiorella l'abbattè allora con +alcune volate di mitraglia, e si trovò comoda scusa per il ritardo dei +Veneti di rovesciare la colpa sulla tarda vecchiaia del Salimbeni. + +Questo generale--si disse--oramai ottuagenario, incapace di montare a +cavallo, costretto a servirsi di un _carrozzino_[43], non poteva +trovarsi ovunque in quel trambusto della notte dell'8 agosto. E +Buonaparte lieto delle riportate vittorie e del riacquisto di Verona, +non fece gran caso di questi fiacche scuse dei Veneti, ondeggianti tra +gli Austriaci padroni dell'interno della città ed i Francesi padroni +delle campagne, oscitanti tra i vincitori ed i vinti. + +La vecchiaia dei generali veneti esisteva nondimeno, e grave. Il Savio +alla scrittura Francesco Vendramin l'aveva denunciata al Principe come +il male precipuo che rodeva l'esercito, e scongiurava di provvedervi +in tempo: + +«Di eguale impedimento--egli così scriveva nel 1785--alle buone +disposizioni della milizia in genere si è pure l'impotenza di non +pochi ufficiali, specie delle cariche generalizie, che giunti alla più +fredda vecchiaia, ritenuti dalle viste del proprio vantaggio, vogliono +ancora continuare nel servizio sino alla fine della vita.....Sicchè, +malgrado quella riverenza che si conviene alle pubbliche +deliberazioni, mi è forza dire che, spesse volte, questo Augusto +Governo è più commosso dalla pietà che dal proprio interesse, cui +talvolta antepone le convenienze particolari di coloro che godono la +distinta fortuna di essergli soggetti» [44]. + +Non si pensò però con questo a svecchiare gli alti gradi dell'esercito +Veneto. + +Fino dal 1786, allo scopo di ripartire in modo equo e vantaggioso per +il servizio i beni ed i mali delle diverse guarnigioni d'Italia e +d'oltremare, il Senato aveva stabilito un _turno di generali_; ossia +un determinato ordine di successione dei generali medesimi al comando +dei quattro grandi _riparti militari_ in cui si suddivideva il +territorio della Repubblica[45]. + +Fu assegnato allora in Levante il sergente-generale Maroti, con i +sergenti maggiori di battaglia Bubich e Craina; in Dalmazia il +sergente generale Salimbeni--ricordato più sopra--con i sergenti +maggiori di battaglia Nonveller ed Arnerich; in Italia il tenente +generale Pasquali, con i sergenti maggiori di battaglia Strà tico e +Bado. Dopo quattro anni questi generali dovevano mutare residenza, ma +nel 1790--cioè allo spirare del primo quadriennio dacchè la +determinazione fu presa--il sergente maggiore di battaglia Arnerich +faceva sapere al Savio alla scrittura che egli non era più in grado di +muoversi dalla Dalmazia, perchè diventato più che nonagenario. + +E non soltanto i generali erano incapaci di viaggiare dall'Italia, +oltremare e viceversa. Nello stesso anno 1790 anche i colonnelli +brigadieri Macedonia e Gazo si dovettero lasciare alle rispettive +guarnigioni, stante _la loro tarda vecchiezza._ + +La gerarchia generalizia era poi troppo ristretta in confronto degli +aspiranti. La piramide gerarchica nell'esercito Veneto si restringeva +talmente verso il vertice da rendere necessaria una longevità +pressochè biblica per raggiungerla. Nel 1781 i quadri dello _stato +generale_ erano: 1 tenente generale, 2 sergenti generali, 6 sergenti +maggiori di battaglia, oltre ai sopraintendenti del genio e della +cavalleria con il grado di colonnelli brigadieri. Il tenente generale +era Alvise Fracchia-Magagnini di 85 anni, di cui 68 di continuato +servizio; i sergenti generali erano Pasquali e Rade-Maina, vecchi +colonnelli dei _fanti oltramarini_; i sergenti maggiori di battaglia +Arnerich, Salimbeni, Maroli, Nonveller, Rado e Strà tico. + +Non pochi di questi occupavano ancora le cariche generalizie nel 1796, +vale a dire che erano infeudati nell'ufficio da oltre tre lustri. + * + * * + +Teoricamente i metodi per la elevazione degli ufficiali agli alti +gradi dell'esercito dovevano essere di garanzia sicura per la +bontà dei quadri. La procedura per la nomina delle cariche +generalizie--esclusivamente devolute alla scelta--era infatti +assai minuta, abbenchè non scevra di sospetti di favoritismo. A +tenore della così detta legge di _Ottazione_, cioè di avanzamento +[46], le vacanze nei gradi dovevano ripianarsi entro tre mesi +dacchè avvenivano; tempo più che necessario per una scrupolosa +valutazione dei titoli dei concorrenti, ma anche più che +sufficiente per dar modo alle consorterie di raggiungere i propri +fini. + +I titoli presentati dai candidati formavano, nel loro assieme, i così +detti _piani di prova_. Vi figuravano i lunghi e buoni servigi +prestati sotto la vermiglia bandiera della Repubblica, le ferite, le +malattie sofferte a motivo del contagio, le azioni di merito e--ove ne +era il caso--anche le prigionie passate sotto i Turchi, i naufragi +patiti e la perdita degli averi. Gli ultimi tempi imbelli della +Serenissima avevano naturalmente assottigliato di molto il bagaglio +eroico di codesti titoli, surrogandoli con i più modesti e comuni +dell'anzianità e della età dei candidati, e su questi titoli si +esercitava la retorica degli ufficiali concorrenti. + +Il sergente maggiore di battaglia Antonio Maroli così faceva, ad +esempio, nel 1782 l'apologia di sè medesimo, aspirando al grado del +valetudinario Rade-Maina collocato finalmente a riposo: + +«Fino dai primi anni Antonio Maroli si incamminò alla professione +delle armi. Passato per la trafila dei vari gradi, con l'assiduità del +servizio e con la provata sua abilità giunse, nell'anno 1768, ad +occupare il grado di colonnello. Le attestazioni delle primarie +cariche da Mar e degli ufficiali dello Stato generale e di molti altri +graduati, rilevano di avere egli utilmente servito nel laborioso +carico di sergente maggiore nella importante piazza di Corfù, +impiegandosi pure, per varî anni, nella istruzione del reggimento, +negli esercizi e nella militare disciplina anche in pubblici +bastimenti in mar. + +«Imbarcato sopra la nave _San Carlo_ che tradusse a Tenedo il fu +Ecc.mo Kav. Correr, _bailo_[47], si fermò sulla medesima in attenzione +dell'arrivo dell'altro Ecc.mo _bailo_ Francesco Foscari, ed in questo +frattempo attaccatasi grave epidemia nell'equipaggio di detta nave si +maneggiò egli presso i comandanti turchi per avere ricovero in +terra... Nel sostenere i governi delle armi (_comandi di presidio_) di +alcune città e fortezze nei differenti riparti di terra e di mar, +eguale fu la di lui attenzione ed attività , che gli conciliò +approvazione. Molto fu poi riconosciuta la di lui direzione nel +seguito ammutinamento di prigionieri di Brescia per metterli a dover, +nel quale malagevole incontro per 18 ore sostenne con coraggio il +fuoco degli ammutinati, e gli toccò vedere ai suoi piedi ucciso un +caporale e ferito un soldato»[48]. + +Le apologie più salienti dei _piani di prova_ erano pubblicate per le +stampe dai candidati più audaci o facoltosi, e diffuse per la +Dominante ad apparecchiare terreno per le deliberazioni finali del +Savio alla scrittura e del Senato. Era una specie di gara a foglietti, +dai tipi vistosi e dalla studiata mostra delle benemerenze personali; +una vera rassegna pubblica alla quale dovevano interessarsi non poco +gli spettatori dell'epoca ciarliera e spensierata dei _casini_, dei +_caffè_ e delle _gazzette_. + +Per troncare gli effetti della mala pianta il Senato, nel 1783, volle +abolite codeste costumanze alquanto teatrali. Vietò ai candidati di +rimanere a Venezia durante le elezioni delle cariche generalizie, e +nel periodo di tempo immediatamente anteriore, ed in luogo dei _piani +di prova_ commise al Savio alla scrittura di compilare delle apposite +_note personali_, da produrre alla Consulta _al caso di ciascuna +vacanza_. La Consulta poi, avuto l'elenco dei migliori candidati, +votava o _ballottava_ su ciascuno di essi, in _Pien Collegio_, con +quattro quinti dei voti e l'elezione si confermava da ultimo in +Senato. + +Eletto il nuovo generale, con le _ducali_ di nomina se ne fissava +anche lo stipendio. + + * + * * + +Scendiamo ora dal vertice della piramide gerarchica verso la grande e +massiccia sua base. Gli ufficiali veneti erano troppi per i soldati +che avevano da comandare e per le attribuzioni che dovevano compiere. + +Nel 1776 si trovavano nei reggimenti attivi 33 colonnelli, altrettanti +tenenti colonnelli, 30 sergenti maggiori, 203 capitani, 31 +capitani-tenenti, 184 tenenti, 237 alfieri o cornette per la +cavalleria e 163 cadetti. In totale, 964 officiali sull'effettivo di +10,605 _fazionieri_ o _comuni_ che contava l'esercito veneto di quel +tempo; e ciò senza tener conto degli ufficiali in servizio sedentario, +alle fortezze, al corpo del genio, all'Arsenale, ai governatorati +delle armi, alle scuole e di quelli infine con riserva di anzianità . + +In sostanza, i quadri degli officiali della Serenissima avevano tutta +l'aria di un grande stato-maggiore a spasso. + +Il grosso di questo stato-maggiore proveniva dalla _trafila_ della +troppa, come ne fa fede lo scarso numero dei cadetti presenti alle +armi nel 1776. Delle scuole militari esistenti a quell'epoca, il +collegio di Verona provvedeva al reclutamento dei corpi di artiglieria +e genio: quello di Zara, per la fanteria oltremarina, era ancora allo +stato rudimentale. + +Riformatisi in appresso questi due istituti, quello di Verona nel 1764 +e quello di Zara nel 1784, una nuova ondata, di formidabili +competitori venne ad affiancarsi alla vecchia corrente dei provenienti +dalla troppa nello aspirare ai gradi, di ufficiale[49]. + +Dal _Militar Collegio_ di Verona--come è noto--uscivano gli alfieri +dell'artiglieria e del genio ed, accessoriamente, anche quelli di +fanteria e di cavalleria. In queste ultime armi si transitavano però +quegli allievi che, al termine dei corsi, riportavano una +classificazione inferiore alla minima ritenuta necessaria per servire +nelle armi dotte, o coloro infine che--per mancanza di posti--non +trovavano più luogo nelle armi medesime. In questo caso i diseredati +dalla sorte potevano aspirare a far ritorno alle armi cui aspiravano, +concorrendo in turno ogni anno con i nuovi licenziati dall'istituto +veronese. + +Dal collegio militare di Zara uscivano gli alfieri dei reggimenti +oltremarini e le cornette dei reggimenti di cavalleria. L'istituto +esisteva fin dal 1740, ma per difetto di concorrenti aveva vissuto una +vita stentata ed anemica fino al 1784, perchè la massa dei Dalmati +aspiranti ai gradi dell'esercito preferiva la via più lunga ma più +avventurosa del servizio anfibio sui pubblici legni e verso i confini +turcheschi, a quella più tediosa e nuova degli studî e dei riparti +d'istruzione. + +Ma poiché--sotto l'impulso di Angelo Emo e del Savio Francesco +Vendramin--l'amministrazione veneta della guerra accennò a battere +nuove vie, ed il reclutamento degli ufficiali usciti dalle scuole +parve destinato a soppiantare ogni altra provenienza, il conflitto tra +il vecchio ed il nuovo, tra la pratica e la teoria, scoppiò clamoroso +ed inevitabile. Si accese allora la guerra tra i fautori del +tirocinio, dell'esperienza e dei titoli acquisiti, e quelli delle +accademie delle prove e degli esami. I tempi grigi e fiacchi non +offrendo verun'altra distrazione, fecero sì che gli ufficiali +dell'epoca si ingolfassero in queste lotte sterili ed acerbe con +l'ardore che proviene dall'ozio. + +Mèta del tirocinio nei gradi di truppa era l'_alfierato_. Ad esso si +perveniva pel tramite dei cadetti, da parte dei giovani provenienti +dalle scuole, o per quello dei sergenti per parte dei borghesi e dei +gregari di truppa. Gli aspiranti alla carriera delle armi usciti dalle +buone famiglie veneziane, per essere ammessi nelle file dell'esercito +quale cadetti dovevano contare almeno 14 anni di età . Per raggiungere +lo stesso grado nella truppa occorrevano invece dai sei agli otto +anni. + +Dopo tre anni di _buon servizio_ come cadetto, questi era promosso +alfiere, se di fanteria e cornetta se di cavalleria; e con l'alfiere, +detto per antonomasia il _primo grado di goletta_, cominciava il lungo +e faticoso calvario dell'ascesa ai gradi di ufficiale[50]. + +Questi si conferivano nell'interno del reggimento fino al grado di +sergente-maggiore. Ed i gradi erano quelli di tenente, di +capitano-tenente, o comandante della _compagnia del colonnello_, di +capitano, di sergente-maggiore, o comandante di battaglione: i gradi +di tenente colonnello e di colonnello si conferivano a ruolo unico +sulla totalità della rispettiva arma o riparto[51]. + +Per progredire nella carriera si doveva tenere conto delle prove +comparative, dell'_abilità _, del _merito_ e della _anzianità _ dei +singoli concorrenti [52]; requisiti tutti codesti domandati sia dalle +anteriori leggi di _ottazione_, compilate da Francesco Morosini, sia +da quelle redatte dal generale Molin (1695). + +Nella pratica delle cose però l'anzianità ed il merito avevano la +preminenza, comprendendosi sotto questo ultimo titolo le campagne di +guerra, le ferite e le «occasioni vive», come dicevasi a quel tempo +con vocabolo comprensivo per dinotare tutte le benemerenze dei +candidati dovute comunque al rischio personale. + +Ma cresciuto il favore delle scuole professionali, il merito e +l'anzianità dovettero cedere di fronte all'abilità comprovata dagli +esami, e con questi e per questi il Savio si proponeva di svecchiare i +quadri dell'esercito. + +L'alfiere doveva dar saggio di comandare in modo inappuntabile tutti +gli esercizi della compagnia, in presenza del sergente maggiore, del +colonnello e del tenente colonnello del reggimento. Egli doveva +inoltre rispondere a tutte le interrogazioni che i detti ufficiali +avessero creduto di rivolgergli sul _Libretto Militar_, ossia +catechismo degli esercizi, e sul servizio in campagna compilato dal +maresciallo Schoulemburg. Infine doveva rivelarsi provetto nel +maneggio delle armi, della picca e della _sargentina_, conoscere la +suddivisione del reggimento in _plotoni, divisioni, ali, centro_, dare +ragione di tutti i _tocchi_ di tamburo e superare alcune prove sulle +matematiche elementari e sul disegno. Il tenente--oltre che +dimostrarsi come l'alfiere idoneo nel maneggio del fucile e della +picca--doveva saper compilare _polizze di scansi_, ossia liste di +deconto individuale, redigere quietanze dei depositi di danaro che, +eventualmente, i soldati gli avessero confidato, tenere al corrente la +_vacchetta_, o giornale di presenza della compagnia, infine comprovare +un'abilità professionale pari alla richiesta nelle prove degli +alfieri. + +In questi semplici esperimenti s'accanì quindi la lotta tra +conservatori e novatori in materia di avanzamento, quando i programmi +furono rimaneggiati con criteri restrittivi, specie per i gradi +superiori. Nel giugno 1785, rendendosi vacante il posto di +sergente-maggiore nel reggimento di fanti italiani _Marin Conti_, +aspirarono ad esso tre capitani del corpo medesimo. Il verbale +_giurato_ di idoneità a sostenere le prove di uno dei candidati così +si esprimeva: + +«Facciamo fede, con nostro giuramento et vincolo di onore, noi qui +sottoscritti graduati nel reggimento _colonnello Marin Conti_, dei +fanti italiani, come il capitanio Michiel Antonio Gosetti ha sempre +adempiuto alle parti tutte del suo dovere, con puntualità ed abilità +in tutto quello che appartiene al pubblico servizio. Come anche nella +subordinazione et obbedienza con i suoi superiori e con nostra intera +soddisfazione egli non è mai incorso in verun militar castigo, nè si +abusò di licenze per stare lontano dal proprio reggimento, adornato +essendo di onorati costumi, degno adunque delle nostre veridiche +attestazioni, per cui gli rilasciamo la presente perchè possa +valersene»[53]. + + * + * * + +Gli esami da capitano a sergente-maggiore erano insieme pratici e +teorici. Nei primi il candidato doveva sottoporsi alle prove seguenti: + +«1°) Riconoscerà il battaglione in tutte le sue parti e lo ripartirà +con i bassi uffiziali--2°) Farà la disposizione degli uffiziali e li +manderà in parata--3°) Farà passare ufficiali e sottufficiali in coda +per il maneggio delle armi--4°) Ordinerà e comanderà il maneggio delle +armi, con li necessari avvertimenti--5°) Ordinerà due raddoppi di +file, uno sulla sinistra in avanti, per mezzo-battaglione, l'altro che +le divisioni delle ali raddoppino quelle del centro--6°) Si ridurrà in +istato di battaglia--7°) Farà fuoco con quattro plotoni, principiando +dalli quattro plotoni del centro--8°) Farà fuoco con due mezze +divisioni dalle ali al centro--9°) Staccherà la marcia per +mezze-divisioni in fianco, e si ridurrà in divisioni con passo +francese (accelerato)--10°) Formerà il quadrato in marcia--11°) Farà +una scarica generale--12°) Disfarà il quadrato e ridurrà il +battaglione in istato di parata»[54]. + +Gli esami teorici comprendevano i doveri degli ufficiali di ogni +grado, cominciando da quelli dell'alfiere e terminando con quelli del +sergente maggiore, tanto nel reggimento che nella brigata. Le tesi +trattavano del giornaliero servizio di piazza, del modo di accampare +ed acquartierare il reggimento, di marciare con il reggimento da un +luogo ad un altro, di imbarcarlo e di sbarcarlo in buon ordine, della +maniera di tenere disciplinati gli ufficiali, i sottufficiali e la +truppa, dei sistemi di redigere _piedilista, dettagli_, di _passar +rassegne_, di distribuire infine i riparti nei quartieri e di +raccoglierli nelle piazze d'armi[55]. + +Più caratteristiche erano le prove per l'arma di cavalleria, in quanto +quest'arma poteva considerarsi esotica in un esercito a base +marinaresca come era quello della Serenissima, anche nei tempi dello +splendore. Così, nel marzo del 1795, rendendosi vacante in Verona il +posto di sergente-maggiore[56] nel reggimento dei dragoni _Colonnello +Giovanni Antonio Soffietti_, si presentarono candidati alle prescritte +prove sei degli otto capitani comandanti di compagnia, e ad essi +furono proposti i seguenti quesiti, da estrarsi a sorte in numero di +quattro per ogni esaminando: + +«1°) Data una distanza di 100 miglia, data la premura del comandante +che il nostro squadrone arrivi quanto più presto possibile ad unirsi +ad un'altra cavalleria colà esistente, e data infine la qualità del +cammino, si ricerca in quanti giorni, _senza troppo disagio_, sarà +compiuta la marcia e di quali avvertenze abbia a far uso durante il +viaggio--2°) Acquartierata la cavalleria in una grossa terra in +prossimità del nemico, quali saranno le precauzioni contro le +sorprese--3°) Con quali avvertenze si custodiscono i prigionieri di +guerra mentre si conducono al luogo loro assegnato--4°) In qual modo +si scorta un convoglio di vittuarie passando per i luoghi +sospetti--5°) Come si marcia alla _sordina_--6°) Contromarce per +righe--7°) Come si mettono in contribuzione i villaggi nemici, vigente +sempre il timore che il nemico ci sia alle spalle--8°) Se lo squadrone +arrivasse ad un fiume inguadabile, che ripieghi si farebbero--9°) Lo +squadrone, in colonna di divisioni, si trova su di una strada dove i +cavalli non possono che marciare di passo: esso è forzato a ritirarsi +facendo fuoco. Si effettui la relativa ritirata--10°) Modo di caricare +contemporaneamente il nemico sulla fronte e sulle ali: la parte più +forte sulla fronte, due parti minori sulle ali--11°) Attacco di +cavalleria in un bosco--12°) Come si fa a foraggiare--13°) Cammin +facendo, se si trovasse uno staccamento (_distaccamento_) nemico +trincerato che ci impedisse di marciare, quale sia il partito +migliore»[57]. + +Esaminiamo da ultimo le prove prescritte per l'artiglieria, allo scopo +di formarci un giudizio esatto sull'entità degli esperimenti e sul +grado, di istruzione degli ufficiali Veneti del tempo. Nel 1782, per +gli aspiranti al posto vacante di capitano-tenente nel _Reggimento +Artiglieria_ si richiedevano le prove seguenti: + +«1°) Le quattro prime operazioni aritmetiche, frazioni, radici +quadrate e cubiche, regola del tre diretta ed inversa--2°) Sui primi +sei libri della geometria--3°) Sulla trigonometria piana--4°) Sull'uso +delle tavole balistiche per i tiri orizzontali ed obliqui--5°) Sopra +la proprietà della parabola relativamente ai tiri di bomba--6°) +Sull'uso della tavoletta pretoriana--7°) Sopra i vari generi di +calibri dell'artiglieria--8°) Come si prendono le misure di un pezzo +di artiglieria per farvi un letto (_affusto_)--9°) Quali sono gli +apprestamenti usati nell'artiglieria veneta per il servizio delle +artiglierie navali, murali e campali--10°) Quale è il modo di numerare +le palle, bombe, granate, unite in piramide o in altra figura--11°) +Come disporre le cose spettanti all'artiglieria sopra i legni armati +al caso di combattere--12°) Come si forniscono le racchette ad uso di +segnali e le candele ardenti ad uso delle minute artiglierie, le +spolette e le bombe ad uso dei cannoni, mortai ed obusieri--13°) Come +si misura il tempo in cui una bomba percorre un dato spazio--14°) +Esercizi campali ed evoluzioni del _Reggimento Artiglieria_, giusta le +istruzioni del brigadiere conte Strà tico» [58]. + +Per gli aspiranti al grado di sergente-maggiore nell'arma[59] alle +menzionate prove si aggiungevano esami di meccanica, di stà tica, di +resistenza delle bocche da fuoco, di potenza degli esplosivi, oltre ad +esperimenti sulle manopere di forza e relativi comandi, sulle opere +difensive e di fortificazione.[60] + + * + * * + +Si spiega adunque come col crescere di tale florilegio scientifico, +sbocciato come un'oasi nel campo uniforme degli umili fiori campestri +dell'anzianità e delle _occasioni vive_, i giovani ufficiali usciti +dalle scuole venete del tempo si trovassero in condizioni +spiccatamente favorevoli in paragone dei canuti colleghi passati per i +gradi inferiori di truppa. Molti di questi erano invecchiati nelle +scolte sui diruti rampari della Repubblica, a Corfù, a Parga, a Zante +ed a Cefalonia, si erano temprati ai miasmi mortiferi dì Prevesa, di +Vonizza e di Butrinto, avevano scritto infine l'ultimo capitolo--per +quanto assai mutato nel decoro guerresco--dell'epica lotta accesasi +tra la Cristianità ed il Turco, dalle crociate a Lepanto e da Candia +in Morea, vigilando come sentinelle perdute verso i confini musulmani +sui lontani castelli di Dernis, di Clissa e di Knin. + +Ed il bilancio del servizio di queste scolte fedeli--quasi fatte +simbolo di una potenza della quale più non rimaneva che il nome--era +solenne come un piccolo monumento di storia individuale. Storia dei +tempi, fatta non già di novità sibbene di lunga e paziente attesa. + +Sfogliamo un poco tra le pagine di codesti titoli vetusti. Dagli +stati di servizio prodotti dai capitani Zorzi Rizzardi e Donà +Dobrilovich al Senato per ottenere la loro giubilazione, risulta +che il primo di questi era soldato dal 1734, cadetto nel 1740, +alfiere nel 1753, tenente nel 1766, capitano-tenente nel 1778, +capitano nell'anno medesimo; vale a dire che aveva impiegato ben +51 anni di servizio per ottenere quest'ultimo grado, dei 68 di età +che contava il postulante. Il collega Dobrilovich era soldato dal +1733, caporale nel 1739, sergente nel 1742, alfiere nel 1745, +tenente nel 1766, capitano-tenente nel 1773 e capitano pure nello +stesso anno: gli erano quindi occorsi 51 anni per raggiungere la +desiderata mèta di comandante di compagnia, accumulando per via il +fardello di ben 68 anni di età . + +Nè gli _accademici_, per dir così, erano i soli a far concorrenza ai +vecchi soldati della Repubblica. Oltre ad essi si dovevano contare gli +ufficiali _sopranumerari_, cioè quelli il cui _rollo_ di anzianità era +per un motivo qualsivoglia sospeso, i provenienti dai nobili e dai +figli degli ufficiali, ed infine i _titolati_, cioè coloro che in +virtù di una grazia sovrana, per benemerenze personali o di famiglia, +ricevevano un grado ed i relativi emolumenti senza però disimpegnarne +gli uffici. + +Ingrossata così la schiera dei competitori--talchè i cadetti nel 1781 +erano cresciuti a 605, laddove nel 1776 toccavano il centinaio e mezzo +appena--il malcontento dei vecchi ufficiali non ebbe più ritegno. + +«Quando--dice un'istanza avanzata al Senato dal tenente Teodoro +Psalidi, del Reggimento di Artiglieria--dovetti fare le prove anche +nelle scienze matematiche, volendo aspirare al grado di +capitano-tenente, e mi venne imposto di prestarmi in tali studi che +non mi erano mai stati prescritti, mai insegnati dai miei superiori, +cui infine non ebbi mai il tempo di applicarmi, mi cadde l'animo. +Pensi dunque l'E. V. quanto inaspettato mi giungesse il nuovo +precetto, grave e difficile, di immergermi in quei ardui studi nel +periodo ristretto di 18 mesi, termine alle prove assegnato, e quanto +fosse il mio svantaggio rimpetto ai giovani tenenti di me meno +anziani, che tratti recentemente dal Militar Collegio di Verona +avevano avuta la fortuna di essere da valenti maestri istrutti con +ottima disciplina in quelle scienze»[61]. + +Nelle armi di linea, si impugnava in luogo delle tesi scientifiche il +valore delle prescritte prove, per quanto si riferivano alla parte +teorica del regolamento di esercizi e di quello sul servizio delle +truppe in campagna. Il Senato ed il Savio, imbarazzati di fronte a +questa selva di proteste che rimpinzavano di suppliche e di lagni le +voluminose filze del carteggio, ordinarono infine alle commissioni +reggimentali di rassegnare i titoli dei candidati e le prove di esame +al Savio stesso, acciocchè questi potesse giudicare con uniformità , di +criteri, come in ultimo appello. Ma non per questo i lagni cessarono: +occorreva un rinnovamento profondo di uomini e di principi per porre +rimedio al male, e questo rimedio non poteva essere nelle mani della +vetusta Serenissima. + +Era l'estate del 1796, quando il Savio alla Scrittura Leonardo +Zustinian--già denominato in alcuni reclami con il vocabolo giacobino +di _cittadino_--si risolse di proporre al Senato uno schema di +svecchiamento dell'esercito, mercè una larga applicazione del sistema +dei limiti di età , visto che quello degli esami aveva ormai dichiarato +la sua bancarotta. + +«Occorre--diceva il Savio Zustinian al Principe--purgare una buona +volta la milizia dagli ufficiali inetti, di età troppo avanzata, +ovvero affetti da mali incurabili... prescrivendo la giubilazione di +questi con intera paga del rispettivo grado, a moneta di ogni riparto. +E le norme che sembrano da stabilirsi, sono quelle di 70 anni di età +per i _graduati_ (ufficiali superiori), di 60 anni per i capitani, +capitani-tenenti ed alfieri»[62]. + +Ma era troppo tardi. L'esercito Veneto cadeva giusto allora sotto la +rovina della Repubblica, ed i provvedimenti escogitati dal Savio alla +Scrittura Leonardo Zustinian non servirono ad altro che a formare +argomento di curiosità nella storia della vecchia organica militare +dei Veneziani, ed a fornire oltre a ciò un buon esempio atto a +comprovare come talvolta ad eguali difficoltà , o molto simili, ad onta +dei mutati tempi, si procura di far fronte con espedienti assai +affini. + + * + * * + +Sparpagliati nei diversi presidi d'Italia e d'oltremare, gli ufficiali +della Serenissima non erano tra loro in eguali condizioni d'istruzione +e di addestramento professionale. Quelli poi che soggiornavano nella +Dominante, per le loro occupazioni da guardia oligarchica e per i loro +contatti con le primarie cariche dello Stato, godevano di un prestigio +che non aveva riscontro con gli altri colleghi dell'esercito. + +Lo stesso carattere della milizia veneta--prevalentemente levata per +ingaggio--contribuiva oltre a ciò a creare attorno agli ufficiali +stessi un ambiente molto affine a quello in cui trascorrono oggigiorno +la loro esistenza gli ufficiali di taluni eserciti delle libere +repubbliche d'America. + +Nullameno, ad onta di queste circostanze poco favorevoli +dell'ambiente--cristallizzato nelle vecchie pratiche e nei vetusti +pregiudizi, sopravvissuti ancora dal tempo delle compagnie di ventura +e del Quattrocento--la decadenza militare della Serenissima brilla +ancora per il nome di qualche ufficiale, salito in fama unicamente per +virtù propria; ciò che è garanzia del suo merito indiscusso. E sono +nomi cari non soltanto nel ristretto cerchio della Repubblica oramai +moritura, ma eziandio in quello più vasto e luminoso della storia +militare italiana. + +Tra essi primeggia il brigadiere del genio militare Anton Mario +Lorgna, da Cerea, fondatore di quel corpo; architetto, idraulico, +topografo e matematico di gran fama, il cui nome va indivisibilmente +congiunto alla riputazione del Collegio Militare di Verona, già grande +prima della caduta di Venezia, talchè non pochi eserciti stranieri +facevano a gara nel richiederne gli allievi al Senato[63] ed egregia +anche dopo la caduta, talchè non sdegnò di occuparsene il Foscolo. +Meritevoli di nota in questo periodo di tempo sono pure i nomi del +maggiore di artiglieria Domenico Gasparoni, veneziano, ordinatore del +Museo dell'Arsenale ed autore di una pregevole opera sull'artiglieria +veneta dedicata al doge Paolo Senior[64]; del sergente maggiore di +battaglia Strà tico, introduttore di considerevoli riforme nei +regolamenti militari Veneti, ed infine di Giacomo Nani, per quanto +quest'ultimo appartenga per provenienza alla marina, ma per anima e +per circostanze della gloriosa sua camera delle armi all'esercito, +intorno al quale scrisse il volume inedito dal titolo _Della Milizia +Veneta_[65] e l'opera perduta relativa alla difesa di Venezia[66]. + +Gli stimoli per suscitare una nobile gara di emulazione e di +benemerenze tra gli ufficiali Veneti erano ben pochi. Le stesse +ristrettezze del bilancio impedivano perfino di assolvere il +sacrosanto obbligo contratto dalla Serenissima verso i prodi +combattenti sotto le bandiere di Angelo Emo, assegnando loro quel +grado e quello stipendio che erano stati decretati dal Senato per +merito di guerra[67]. Per questo titolo--abbenchè con molta minor +frequenza--si assegnavano agli ufficiali anche delle medaglie d'oro, +con l'impronta del leone di San Marco, del valore medio di 30 +zecchini[68]. + +Ma per l'assenza di clamorose imprese, verso la fine della Repubblica +anche questa costumanza, derivata dai tempi eroici, cadde in disuso, +sicchè se ne ricorda a mala pena qualche raro caso. Tale è quello del +capitano Gregorio Franinovich, del _Reggimento Cernizza_, decorato per +speciali benemerenze ed atti di valore compiuti dal detto ufficiale in +Levante[69]. + +E passiamo al rovescio della medaglia. Le punizioni degli ufficiali +Veneti avevano, in prevalenza, il carattere di coercizione morale. +Così l'_ammonizione_, l'_arresto semplice_, l'_arresto più lungo_, la +_sospensione dal grado_, la _notazione_ speciale sul libro-registro +del servizio--della quale si teneva conto a suo tempo per la +compilazione dei titoli di esame--infine l'esclusione o la sospensione +temporanea _dalle adunanze, o circoli di persone per grado e per +nobiltà distinte_[70]. + + * + * * + +L'antica foggia di vestire degli ufficiali era stata riformata nel +1789 sull'esempio degli Austriaci e dei Prussiani. In seguito a questa +riforma introdotta dallo Strà tico, che compilò la relativa «_Ordinanza +contenente la prammatica e la disciplina relativa all'uniforme della +fanteria italiana_», tutti gli ufficiali veneti, dall'alfiere al +colonnello, dovevano indossare la nuova divisa, non soltanto in +servizio ma anche nelle presentazioni, negli spettacoli e nelle +pubbliche solennità . Erano comminate punizioni a chi non ottemperasse +a questi precetti o alterasse la foggia del vestire. E che tali +mancanze non fossero rare, lo attestano le minuziose cure con cui +l'_Ordinanza_ sopra citata prevedeva i relativi casi. + +«Tutti--soggiungeva l'_Ordinanza_--dentro un triennio dovranno avere +la nuova uniforme, pena la sospensione dal servizio e la sottomissione +a _ritenute_, finchè la nuova uniforme non sia fatta, oltre le +notazioni da farsi sul _Libro Registro_, a pregiudizio dello +avanzamento». + +La pettinatura degli ufficiali veneti era liscia, con due _bucali_ +(riccioli), uno per parte delle tempia, sostenuti dalle forchette che +giungevano fino a mezza orecchia: i capelli dovevano essere bene +incipriati (_polverizzati_) e la chioma raccolta in una rete +(_fodero_) di pelle nera. + +Il principale capo di vestiario della fanteria italiana era la +_velada_, o abito a coda di rondine di panno _blò_, foderato di _roè +bianco_,[71] guarnito di un _collarino_ e di _balzanelle_, o manopole, +pure di panno bianco, adorno di grossi bottoni di metallo dorato con +impresso, in cifre romane, il numero del corpo cui gli ufficiali +appartenevano[72]. Gli ufficiali dei fanti _oltramarini_ avevano +l'abito di panno cremisi, come i soldati, e quelli di artiglieria di +panno _gris di ferro_. + +Nella stagione fredda si indossava da tutti un cappotto di panno +bianco, della stoffa di quello usato per il bavero della _velada_, +guernito di bottoni pure di metallo dorato e foderato assai spesso di +una buona pelliccia. I calzoni d'inverno erano di panno _blò_ e nella +stagione calda di _rigadino bianco_ forte. + +L'abbigliamento degli ufficiali veneti era completato dal colletto di +pelle nera lucida, dai _manichini_ di buona tela _batista_, dai guanti +di pelle gialla _lavabile_, dagli stivali di _bulgaro cerato_, dagli +stivaletti di pelle nera da usarsi in estate, allacciati _dalle +cordelle_, e dal cappello a tricorno. + +I distintivi di grado si portavano sul cappello. L'alfiere non recava +sopra di esso alcuna distinzione, i tenenti ed i capitani-tenenti si +riconoscevano invece per una _rosetta_, o coccarda, mista d'oro e di +seta azzurra, assicurata sull'ala sinistra del tricorno mediante un +bottone ed un'_asola_ (laccio) di seta nera. I capitani si +distinguevano per due rosette simili alle anzi descritte, assicurate +sopra ciascun'ala del copricapo: i sergenti maggiori, i tenenti +colonnelli ed i colonnelli infine recavano tutti, senza distinzione +alcuna, due rosette come i capitani, intessute però per intero _di +solo filo d'oro_. Oltre a ciò il bavero degli abiti degli ufficiali +superiori era ornato di un largo gallone d'oro mentre quello degli +ufficiali inferiori ne era sprovvisto. + +Anche i _fiocchi delle spade e dei bastoni_ erano differenti per ogni +grado. I bastoni dei subalterni erano guerniti di un _pomo_ d'avorio, +quelli dei capitani di un _pomo_ di metallo liscio dorato: i bastoni +degli ufficiali superiori non avevano altro distintivo che un risalto +anulare disposto verso l'attacco del pomo alla canna. Le _cinture_ ed +i _pendoni_ (tracolle) delle spade erano di pelle bianca lucida, con +scudetti di metallo recanti in rilievo l'emblema del leone di San +Marco: gli scudetti degli ufficiali subalterni erano semplicemente +inargentati, quelli dei capitani inquartati dentro un ribordo dorato, +quelli degli ufficiali superiori infine erano tutti dorati [73]. + +Quanto alle armi, abolita definitivamente la picca nel 1790, le lame +delle spade, le fasce ed i puntali dei foderi dovettero, _in tutto e +per tutto_, uniformarsi al modello prescritto dall'_Ordinanza_ dello +Strà tico. + + * + * * + + Prima di lasciare l'argomento degli ufficiali veneti, occorre +aggiungere ancora qualche cenno che valga a lumeggiare la loro +posizione interiormente ed esteriormente all'ambiente militare del +tempo. + +I sistemi di ingaggio delle truppe--sopravvissuti a Venezia per lunga +tradizione fino dall'epoca delle compagnie di ventura--riflettevano di +necessità sugli ufficiali la fisionomia particolare di comandanti non +tanto d'uomini, quanto di custodi di merce acquistata a suon di +quattrini dalla Serenissima sul mercato dei soldati di mestiere. + +Si spiega quindi come, dato tale ambiente, le occupazioni +dell'ufficiale fossero in prevalenza amministrative, anzichè tecniche, +educative e morali. Le tradizioni del reggimento, i ricordi dei +principali fatti di guerra--che solevano tramandarsi egregiamente in +Piemonte tra le milizie paesane--non avevano quindi un equivalente +riscontro morale tra i Veneti, neppure tra le cerne dei migliori tempi +della Serenissima. I soldati di mestiere avevano anzi smarrite tutte +queste tradizioni, a motivo dell'avvicendarsi dei nuovi ingaggiati nei +corpi, del frantumarsi dei riparti nelle varie guarnigioni e degli +atteggiamenti diversi assunti dalle milizie venete della decadenza, +divise di continuo tra il servizio di sentinella, quello ai daziere, +di guardia confinaria e campestre, oppure di rincalzo ai satelliti +degli _Inquisitori_ di Stato. + +Epperciò, all'infuori del comandante di compagnia, il cui compito era +quello di amministrare il mezzo centinaio di uomini che la Repubblica +gli confidava, per essere equipaggiato, armato e nutrito, nessun altro +ufficiale aveva attributi speciali nell'ordine dell'educazione e dello +apparecchio morale dei propri dipendenti. Neppure il colonnello aveva +sotto questo riguardo particolari incarichi; che anzi, per l'uniforme +costume di ridurre tutto quanto aveva attinenza al soldato al +denominatore comune dell'amministrazione, seguendo la moda del tempo +anche nell'esercito veneto sopravviveva la _compagnia colonnella_, +alle cui funzioni contabilesche non potendo accudire di persona il +capo del reggimento venivano da lui delegate ad un tenente anziano, +detto perciò _capitano-tenente_. In analogia si regolava il tenente +colonnello ed il sergente maggiore, che avevano pure essi la +rispettiva compagnia, confidata figuratamente al governo di un +capitano che ne faceva in realtà le veci amministrative in tutto e per +tutto. + +Dal capitano, comechè si trattasse di un vero e proprio possesso +individuale, prendevano poi nome le altre compagnie, la cui anzianità +e disposizione nelle manovra era fissata dall'anzianità del rispettivo +comandante, dopo la compagnia del colonnello e degli altri ufficiali +superiori del reggimento. + +Il prevalente carattere mercenario delle milizie venete aveva inoltre, +da tempo, avvezzi i governanti a considerarle quale strumento ligio +all'oligarchia che le manteneva in vita; e tale modo di +essere--contrario ad ogni libero svolgersi delle attività morali--si +rifletteva necessariamente anche sul carattere degli ufficiali. +Valgano a questo proposito due ordini di concetti: quello di servirsi +degli ufficiali nelle operazioni poliziesche di maggior +rilievo,--quale l'arresto fatto dal colonnello Craina, dei fanti +oltremarini, del noto patrizio liberale Zorzi Pisani--e della +fiscalità continua esercitata sopra di essi--specie sui comandanti di +compagnia--in tutte le manifestazioni amministrative; ciò che +contribuiva a far ritenere gli ufficiali medesimi come asserviti di +continuo ad una specie di stato di tutela da parte delle maggiori +autorità e magistrature competenti. + +Ma, ad onore degli ufficiali Veneti, conviene pure soggiungere a +questo punto che mai, nelle voluminose filze del carteggio militare +della decadenza, si trova citato un caso che giustifichi codesta +diffidenza fiscale, la quale d'altronde era connaturata nei tempi ed +in molti eserciti d'allora, e che si è tramandata per qualche traccia +perfino a giorni non lontani dai nostri [74]. + + * + * * + +Se la grande massa degli ufficiali adunque--quelli di Linea-- +trascorreva l'esistenza morale ed intellettuale in tale angusto +cerchio di attribuzioni e di consuetudini, fatto ancora più +uniforme dal grigio dell'inoperosità della decadenza repubblicana, +ciò non toglie che qualche altro corpo di ufficiali stessi--a base +più ristretta ed a reclutamento più omogeneo,--non intravedesse +degli spiragli verso orizzonti più audaci o verso aspirazioni che +precorrevano il futuro. + +Il Collegio Militare di Verona, per le sue relazioni scientifiche con +l'Università di Padova, per l'indole e la nazionalità di taluni suoi +insegnanti, si prestava anzitutto da buon crogiuolo delle nuove idee +ed a propalarle nell'esercito. Fino dal 1764 si lamentava infatti dal +Savio alla Scrittura, che tra i giovani dell'istituto serpeggiassero +«_dei mali principi, pregiudicievoli alla buona morale, molto più +ancora contaminata dalle massime di libertà che vien fatto di credere +che si siano nel Collegio disseminate_». + +Tale sospetto motivò un'inchiesta, eseguita dal Savio alla Scrittura +Marco Antonio Priuli, la quale accertò che tre ufficiali capisquadra +del Collegio, «consumavano il loro tempo con la lettura di romanzi e +di libri oltramontani, dei quali contribuiscono pure i giovani, +avendosi giurata deposizione che si fossero vedute nelle mani di +qualche alunno le opere di _Volter_ (_sic_), e venendo perfino +introdotto il sospetto che si leggessero quelle ancora di Niccolò +Macchiavello».[75] + +Gli ufficiali modernisti vennero sfrattati dal Collegio di Verona, e +la mala pianta delle idee novatrici pareva del tutto spenta quando, +nella primavera del 1785, vi si scoperse una loggia di _Liberi +Muratori_, fondata da Giovambattista Joure, maestro di lingua francese +nell'istituto, allo scopo di diffondere tra i futuri ufficiali veneti +i principi delle nuove dottrine liberali, e «di restituire alfine +l'uomo alla prisca libertà naturale, da cui la teocrazia ed il +principato lo avevano allontanato».[76] A questa loggia «_muratoria_» +militare deve avere partecipato molto probabilmente anche il +colonnello Lorgna--poichè le adunanze degli affigliati si tenevano in +certe camere dal medesimo occupate in Castel Vecchio--e, certamente, +non pochi ufficiali della guarnigione di Verona appartenenti al corpo +di artiglieria, come risulta dagli interrogatori del processo, nei +quali sono spesso citati il maggiore alle fortezze Solidi e l'alfiere +conte Rambaldo, da Legnago.[77] + +Scoperta l'associazione, gli Inquisitori[78] sfrattarono subito il +maestro Joure dagli Stati Veneti e sbandarono gli ufficiali ascritti +alla loggia di Verona in diverse guarnigioni di terraferma ed +oltremare. Nullameno, i germi diffusi dal Joure nel maggior istituto +militare della Repubblica lasciarono traccia oltre al rogo dei libri e +dei registri della loggia ordinato dagli Inquisitorì, ed essa traspare +nel continuo fermento cui andò soggetto il collegio, da quell'epoca +fino alla violenta sua soppressione accaduta per opera del generale +Rampon, a metà luglio del 1796. Il desiderio di riforme era dunque la +spinta principale di quei moti, intesi «_a sovvertire l'attuale +spirito di concordia, di pace e le leggi della sottomissione e del +buon ordine che furono naturalmente stabilite_» e di realizzare infine +«_delle novità nei metodi nello insegnare... non volendo ufficiali ed +alunni più vivere soggetti_».[79] + +Pure anche questi germogli di giacobinismo, cresciuti come pianta +sporadica all'ombra delle torri merlate del castello Scaligero di +Verona, dovevano un giorno tornare utili alla Repubblica[80]. E ciò +avvenne quando si trattò di spedire i primi messaggeri di pace al +generale Buonaparte, sotto Brescia; messaggeri che il Senato volle +servilmente prescelti fra gli antichi allievi del Collegio Militare +veronese, nella speranza che il ricordo delle relazioni «_muratorie_», +perseguitate un tempo e ritornate in onore per la circostanza, valesse +a propiziare loro ed alla Repubblica l'animo del conquistatore.[81] E +questi ufficiali furono il colonnello Giovanni Francesco Avesani ed il +capitano Leonardo Salimbeni, inviati il 27 maggio 1796 a Brescia con +il mandato di implorare grazia da Buonaparte per l'avvenuta +occupazione di Peschiera, fatta pochi giorni avanti di sorpresa dagli +Austriaci. + +Di ufficiali inferiori dell'esercito infine, coimplicati in movimenti +politici, non si trova traccia nel carteggio della decadenza militare +veneta. E questo serve da conferma, tanto del carattere di guardia +oligarchica--conservato dall'esercito stesso fino alla rovina del +governo della Serenissima--quanto della infondatezza del timore da +alcuni nutrito che esso avesse potuto tralignare in mano di audaci e +di novatori. + +L'espressione di questo sospetto di tradimento--naturale d'altronde in +ogni organismo inesorabilmente votato alla rovina--si trova in talune +«polizze» anonime trovate nei bossoli del Maggior Consiglio e del +Senato durante l'anno 1796[82]. Queste «polizze» insinuavano di +diffidare dell'ottuagenario tenente generale Salimbeni, comandante in +capo delle milizie venete raccolte sotto la piazza di Verona e dei +suoi figliuoli, tra i quali era il capitano Leonardo citato più sopra. + +Uno di questi foglietti così diceva: + +«Non prestar fede al generale Salimbeni». + +Un altro ancora proclamava: + +«Governo, nò ve fidè del generale Salimbeni, Recordève del +Carmagnola». + +Un terzo riproduceva il rozzo disegno di una forca, con la scritta: + +«_Per il general Salimbeni_». + +Un ultimo infine insinuava: + +«_Il tenente generale Salimbeni è giacobino coi figli ed adora solo +l'oro, + +Governo, guardatevi che non vi tradisca essendo più francese che +suddito_». + + + + +CAPO IV. + +Le truppe assoldate. + + +Tra il principio dell'assedio di Mantova e le giornate di Lonato e +Castiglione i fanti oltremarini, per comando espresso dal generale +Buonaparte, furono clamorosamente allontanati da Verona. Questi +soldati--denominati volgarmente _Schiavoni_--raccolti in buon numero +in quella città [83] andavano di certo a contraggenio al giovane +generale francese. Forse egli li riteneva una specie di guardia +pretoriana, ed imbevuto di studi e di prevenzioni sul governo +dispotico degli antichi Stati d'Italia, ne deve avere desiderato lo +scioglimento come un impegno civico commesso alla sua opera ed a +quella del Direttorio di Francia. Rispondendo ad analogo concetto il +generale Schèrer, sul finire del 1795, aveva imposto lo scioglimento +dei corpi còrsi alla Repubblica di Genova[84]. + +L'indisciplina degli _Schiavoni_ era d'altronde grande, documentata +perfino dalle attestazioni del generale Salimbeni. Essa poteva +prorompere ogni momento ad eccessi e costituire il focolare dei mal +repressi spiriti di malcontento che serpeggiavano tra le popolazioni +veronesi, taglieggiate, angariate, violentate nelle persone e negli +averi. Certo, sotto questi riflessi, Buonaparte divinava in qualche +misura l'esplosione cittadina delle _Pasque Veronesi_. + +Anche le esigenze militari imponevano urgentemente ai Francesi di +premunirsi da tale minaccia. La fortezza di Verona era diventata, ai +primi di luglio del 1796, la loro principale base d'operazione contro +l'esercito mobile degli Austriaci e contro la piazza di Mantova, il +punto d'appoggio contro gli sbocchi dal Tirolo e dalla Val Sugana, la +tappa intermedia dal Milanese e dal Bresciano nella vagheggiata marcia +dei Francesi alla volta di Venezia, del Friuli e dei confini +occidentali dell'Impero[85]. + +Occorreva perciò rompere subito gli indugi ed in quest'arte Buonaparte +era maestro insuperabile. Il caso di un ufficiale francese ucciso per +le campagne di Villafranca, qualche borseggio, qualche rissa accaduta +fra gli oltremarini mal compresi dai soldati di Francia non famigliari +con l'idioma illirico, porsero l'occasione propizia per imporre al +Senato di sfrattare da Verona le casacche cremisine dei fidi dalmati. + +Al generale Massena toccò di apparecchiare l'animo dei Veneti alla +grave rinunzia. «Il est temps enfin, monsieur le provvediteur»--così +scriveva quel generale a Nicolò Foscarini, il 4 luglio 1796--que les +assassinats que vos soldats ne cessent de commettre envers les miens, +finissent. Le général Rampon, commandant à Veronne, m'a dejà rendu +compte que plusieurs de nos volontaires avoient été assassinés a coups +de stilet, ou de sabre, par vos _Esclavons_»[86]. Tre giorni dopo +Massena ribadiva ancora la sua tesi con cresciuta insistenza e +protervia: «Par les piéces ci jontes Vous verrez que les assassinats +continuent, et que les ordres que je presume que Vous avez donné pour +les reprimer ne sont nullement suivis. Je Vous previens que si ces +horreurs ne finissent pas, je ne pourrai plus Vous répondre des suites +funestes q'elles causeront infalliblement»[86]. + +Infine, dopo il cupo rombo della tempesta lontana, venne il guizzo +della folgore. + +L'8 di luglio Buonaparte indirizzava al provveditore Foscarini la +lettera che segue: «Il y a entre la troupe française et les +_Esclavons_ une animosité que des malveillaux, sans doute, se plaisent +à cimenter. Il est indispensable, Monsieur, pour eviter des plus +grands malheurs, ainsi facheux que contraires aux intéréts des deux +Republiques, que Vous fassiez sortir demain de Veronne, sous les +pretexes les plus specieux, les _bataillons_ d'Esclavons que Vous avez +dans la ville de Veronne»[87]. + +L'espressione della volontà del vincitore era chiara e precisa e non +ammetteva replica. Essa si fondava per di più sulla presunzione che il +contingente illirico stanziato a Verona fosse di molto superiore al +mezzo migliaio di dalmati che vi teneva effettivamente guarnigione sui +primi di luglio. Epperciò ogni tentativo per far recedere Buonaparte +dalla determinazione presa riuscì vano, ad onta che il provveditore +Foscarini, col collega Battagia, si fossero adoperati coi modi più +soavi ed insinuanti a produrre l'effetto bramato. «Ciò però non servì +ad altro--aggiungevano i provveditori--che a far prendere a Buonaparte +un tuono ancora più deciso, sicchè abbandonando quelle maniere +piacevoli colle quali ci aveva in prima accolti, disse che era tempo +oramai che cessassero tutti gli scandali, e che fosse tolta +radicalmente l'occasione a querele... e che senza dilazione di sorta +gli Schiavoni si rimpiazzassero con Italiani, in quel numero che fosse +piaciuto. Che egli poi (Buonaparte) non si curava di esaminare chi tra +gli Schiavoni o Francesi avesse ragione o torto, che non dovevamo però +ignorare che scambievole era tra queste due nazioni il livore e lo +spirito di vendetta. E facendoci intendere che era necessitato di +occuparsi di altri affari, ci obbligò subito a congedarci»[88]. + +Ai due rappresentanti di un potere oramai morituro messi così +duramente alla porta, tra la vergogna del sottomettersi e l'incertezza +dell'esito in una reazione improvvisata senza la ferma volontà di +rinsanguarla con il braccio e con la fede, il primo partito parve più +prudente e conforme alle necessità dell'ora. E gli _Schiavoni_, +all'alba del 9 di luglio--come Buonaparte aveva voluto--uscirono da +Verona di soppiatto, come fuggiaschi di fronte alla fatalità di un +destino che incombeva sul loro capo come su quello dei governanti +della Serenissima. Le casacche cremisi, che mai avevano indietreggiato +per lungo volgere di anni di fronte alla furia turchesca, cedevano ora +misteriosamente terreno come pressati dall'avvento delle nuove età . +Sotto questa oscura minaccia il passato, quasi fatto persona in quegli +ultimi soldati fedeli della Signoria, pareva ripiegarsi su sè +medesimo, come dentro le pieghe della vermiglia bandiera della +Repubblica. + +Tre compagnie del reggimento oltremarino _Medin_ si trasferirono a +Vicenza e quattro a Padova, «_attendendo in quelle città gli ultimi +ordini dell'Ecc.mo Senato_». Lo stesso giorno 9 di luglio 1796, le +artiglierie del generale francese Rampon salivano indisturbate sui +rampari della fortezza di Verona e, con gesto violento, si surrogavano +alle armi paesane che vergognosamente si erano date alla latitanza. + +Così uscirono gli _Schiavoni_ da Verona. Vi dovevano però ritornare +quasi un anno appresso, nel crepuscolo sanguinoso delle _Pasque +Veronesi_, per tingere di rosso quella scena drammatica con cui la +Serenissima doveva chiudere il suo lungo e glorioso dominio in +terraferma [89]. + + * + * * + +Gli _oltremarini_ costituivano le milizie assoldate per eccellenza +della Repubblica. Corrispondevano un poco agli Svizzeri, con i quali +quei soldati di mestiere avevano comuni lo spirito di ventura, la +tenacia delle tradizioni militari e la religione della fede giurata; +sentimenti tutti che, saldamente ed atavisticamente, si trasmettevano +tra le milizie dalmate come un vero e proprio culto per la Signoria. E +la Signoria--quella dello splendore del Cinquecento--ben sicura di +questo lealismo e di questa fede, il cui eco non è ancora del tutto +spento sull'altra riva dell'Adriatico, aveva confidato agli +oltremarini la custodia e la difesa delle fonti della sua ricchezza e +della sua gloria: il presidio de' propri navigli quale fanteria di +marina, la guardia delle stazioni commerciali più esposte alle +incursioni musulmane, la difesa delle teste di tappa sulle strade +commerciali più sensibili e rimunerative per i traffici veneziani, +infine il servizio da scolta più disagioso e pericoloso sui castelli +sperduti in mezzo all'aridità delle Alpi Dinariche. + +Gli oltremarini si distinguevano tra la milizia veneta per il loro +armamento pesante da arrembaggio, costituito da una grave e lunga +spada detta _palosso_--corruzione della _pallasch_ degli +Imperiali--munita di un'impugnatura a più else, e per la loro vistosa +assisa di panno _cremisino_, ornamento delle navi parate a festa nelle +solennità del _Bucintoro_ e segno da raccolta nelle mischie navali più +aspre e serrate. Si ingaggiavano, come tutti i soldati mercenari della +Repubblica, esclusivamente nei domini di oltremare, d'onde traevano il +loro nome da battaglia: illirico era il loro linguaggio ed i comandi +militari. + +I _capi-leva_ si occupavano del loro reclutamento--edizione senza +confronto migliore e corretta dei _racoleurs_ dell'antico +regime--anzitutto perchè questo ufficio era disimpegnato da ufficiali, +in secondo luogo perchè era espressamente vietato nello ingaggiare le +reclute di usare lusinghe per indurle più facilmente ad imprendere il +pubblico servizio. + +«Tutte le reclute--dicevano infatti le capitolazioni dei +capi-leva--dovranno essere volontarie e non ingaggiate con frode o con +ubbriacarle, sotto pena a chi avesse ingaggiato con frode alcuna +recluta, di essere casso immediatamente dal rollo della compagnia (di +leva) e spedito in Levanto per anni sei in figura di soldato; ed +essendo incapace del servizio, di essere condannato in prigione ad +arbitrio di S. E. il Savio alla Scrittura, dovendo i soldati +rimettersi ad incontrare il pubblico servizio di buon genio e di tutta +loro buona volontà »[90]. + +D'altronde le tradizioni militari dei Dalmati ed il prestigio che +aveva presso di loro il veneto governo, disimpegnavano ampiamente gli +ingaggiatori dal ricorrere a queste arti subdole. Tra i capi leva in +Dalmazia godeva anzi di bella fama, ai tempi di Angelo Emo, il tenente +colonnello Carlo Marchiondi[91]. + +I capi-leva si aggiravano per le borgate e le campagne di oltremare a +far l'incetta d'uomini, coadiuvati da provetti subalterni esperti +nella lingua illirica, e l'attività loro si esplicava rispetto allo +Stato pressochè nell'orbita di un vero e proprio appalto da +privative[92]. + +La levata regolavasi mediante apposite _capitolazioni_ accettate dalle +due parti contraenti, l'ingaggiatore a nome del governo e +l'ingaggiato. Le reclute dovevano contare «almeno 4 piedi ed 8 oncie +di statura, (metri 1,622216)[93] avere un'età compresa tra i 16 ed i +40 anni, essere sani, senza alcuna imperfezione di corpo, parlare +l'illirico, non essere disertori dalle pubbliche insegne, non avere +infine esercitato mai alcun mestiere infame[94]». + +All'atto dell'ingaggio e dopo la visita «di un chirurgo stipendiato +dal pubblico o dalla comunità , il quale era tenuto inoltre a risarcire +in ogni caso la Signoria col suo stipendio di qualunque frode», la +recluta contraeva la. ferma di sei anni di servizio continuo sotto le +bandiere. + +Ammassati--come si diceva allora--i nuovi oltremarini, si +suddividevano nei diversi riparti territoriali della Serenissima. +Quelli destinati alla Dalmazia erano nuovamente visitati dal +provveditore della provincia residente a Zara, quelli assegnati a +prestare servizio sulla squadra dal _Capitanio del golfo_, quelli +infine destinati alla Terraferma dal Savio alla Scrittura, al Lido di +Venezia. Non appena le anzidette autorità avevano riconosciuta la +piena attitudine al servizio de' nuovi inscritti, questi si +_descrivevano_ sui pubblici _rolli_, d'accordo con gli inquisitori +competenti, e da quel punto cominciavano a decorrere gli assegni in +conto della forza bilanciata della Repubblica. Con queste pratiche di +accentramento amministrativo e di controllo, l'esercito veneto andava +sicuramente esente dalla piaga dei _passavolanti_. + +Gli assegni dei nuovi soldati erano di doppio ordine, verso i medesimi +e verso i loro _impresari_. Ogni ufficiale ingaggiatore riceveva +infatti per ciascuna recluta riconosciuta idonea 22 ducati, se +destinata alla Terraferma e 20 ducati se assegnata alla Dalmazia o al +Golfo. + +Su questo premio poi si dovevano prelevare 12 ducati per l'uniforme +ordinaria la quale, in omaggio alla vecchia tradizione feudale +dalmata--che ancora sussisteva tra le sopravvivenze formali--doveva +essere fornita insieme al nuovo soldato dall'ufficiale capo-leva, +laddove l'uniforme cremisi di parata era somministrata dal rispettivo +comandante di compagnia. + +Rimanevano così in attivo ai capo-leva dagli 8 ai 10 ducati di +guadagno per ciascuna recluta, vale a dire dalle 32 alle 40 lire, a +secondo del corso della moneta; ciò che costituiva il lucro di tali +operazioni. + + * + * * + +Seguiamo ora la nuova recluta oltremarina nelle sue peregrinazioni e +tra le strettoie della fiscalità amministrativa del tempo. I trasporti +a Venezia si eseguivano con le cosidette _manzere_, barche onerarie +della specie dei _trabaccoli_ e generalmente usate dai beccaj di +Venezia per trasportare colà i buoi da macello (_manzi_) dalle +province d'oltremare. Ordinariamente i trasporti si effettuavano dagli +scali di Spalato, di Traù, di Sebenico e di Zara. + +Sul littorale del Lido--vera e propria caserma di passaggio dei +soldati della Serenissima [95]--i nuovi _Schiavoni_ ricevevano, +nell'attesa di essere _sbandati_ o assegnati ai corpi, un'istruzione +sommaria. Poi, per via d'acqua, si trasferivano a Fusina e Padova, +d'onde si iniziava il loro faticoso pellegrinaggio per raggiungere i +corpi cui erano stati destinati, nel Veronese, nel Bresciano e sui +lontani confini del Bergamasco. + +La paga mensile era di 31 lire venete [96]--oltre il _biscotto per uso +di barca_ che gli Schiavoni ricevevano sempre in omaggio alle loro +tradizioni originali di servizio sulle pubbliche navi--laddove i fanti +italiani, ossia gli ingaggiati nei paesi di Terraferma, avevano il +pane. Con questa somma, pari a circa 16 lire odierne, [97] lo +_Schiavone_ doveva soddisfare le voraci brame del fisco, del proprio +comandante di compagnia, e provvedere infine al proprio vitto durante +il mese. Egli doveva cioè lasciare 8 lire venete per la massa +vestiario, 2 e mezza al comandante di compagnia che lo riforniva +dell'abito cremisi di parata, sborsare oltre a ciò l'importo dell'olio +per l'illuminazione delle camerate, della terrabianca (_bianchetto_) +per tenere monde e pulite le buffetterie e le parti bianche +dell'uniforme, comperare il grasso, il lucido per le scarpe e perfino +i piccoli oggetti di pulizia personale. Restavano così allo +_Schiavone_ poco più di 15 lire venete al mese per sfamarsi, eguali a +7 e mezzo delle attuali. + +I compensi dei soldati veneziani non erano quindi molto lauti. Invano +i Savi alla Scrittura avevano rappresentato al Senato la necessità di +aumentare l'assegno della truppa, ma le strettezze finanziarie lo +avevano vietato sempre. + +Ed i comandanti di compagnia--tra l'incudine delle masse vestiario +oberate ed il martello delle cariche superiori che esigevano negli +_Schiavoni «velade»_ sempre fiammanti--picchiavano sul grigio del +ferro che tenevano tra le mani, cioè sulle masse dei loro dipendenti, +il cui peculio castrense di 7 lire e mezzo si assottigliava allora +ancora di più. Il Senato in molte di queste circostanze soleva venire +in soccorso, ma a beneficio dei comandanti di compagnia piuttosto che +dei soldati, specie al caso di _mostre straordinarie, di passaggi di +principi e di visite_. Così essendo di passaggio per Udine nel gennaio +del 1782 i principi imperiali di Russia, sotto il nome di principi del +Nord, e volendosi in quella circostanza che la compagnia del capitano +Borissevich, dei fanti oltremarini _Cernizza_, destinata loro per +scorta d'onore si presentasse _nella maggiore militare decenza_, il +Senato trovò giusto di compensare quel capitano delle maggiori spese +incontrate _nella circostanza_ per il corredo della truppa con 120 +ducati di valuta corrente[98]. + +In queste strettezze, diventate sempre più acute verso la caduta della +Repubblica per l'abbandono deplorevole delle cose della guerra, la +merce uomo scadeva quindi sempre più sul mercato dei soldati di +mestiere. Così convenne transigere con le prescrizioni delle +_capitolazioni_ ed ammettere nella truppa schiavona «li vagabondi e li +malviventi, nonchè i banditi che disturbano ed infestano la Dalmazia, +provvedimento suggerito dell'attual Provveditore Generale con +plausibili argomenti di carità verso i sudditi e di sicurezza di +transito sulle pubbliche strade di quella provincia, ed in vista di +rendere utile in qualche modo allo Stato tale sorta di gente scorretta +ed indisciplinata»[99]. + +Il corpo dei _Travagliatori_--o compagnie di disciplina istituite nel +1785 per sfollare i riparti dai più torbidi elementi raccolti dai +capi-leva--alleviò alcun poco l'esercito della Serenissima da questo +còmpito d'istituto di correzione[100] + +Ma il male aveva troppo salde e profonde radici perchè questo +provvedimento, escogitato dal Savio alla Scrittura Francesco +Vendramin, potesse sortire a buon esito. Anzitutto il male travagliava +le milizie prezzolate con il tarlo roditore delle diserzioni. Dal 1° +settembre 1780 al 1° febbraio 1784, abbandonarono le insegne nei +reggimenti oltremarini ben 662 soldati: dal 1° marzo 1785 al 1° +settembre 1789 ne disertarono altri 1129; e ciò sopra una media di +3500 uomini presenti in quel torno di tempo nei reggimenti +oltremarini[101]. + +Con queste cifre significative alla mano, si spiega il grido d'allarme +gittato non molto prima dell'arrivo dei Francesi nel Veneto dal +generale Salimbeni; grido che se parve a taluno troppo pessimista a +tal'altro sembrò perfino sospetto di fellonia. Ed i bossoli del +Maggior Consiglio e del Senato, come si è detto più sopra, ne sanno +qualche cosa. + +«I nostri vecchi soldati--scriveva il Salimbeni al Savio alla +Scrittura Iseppo Priuli--sono oramai diventati sentina d'ogni vizio. +Bisogna separarli nelle fazioni della piazza (di Verona) dalle +cernide, ma non è possibile di separarli anche nei quartieri dove +hanno alloggio in comune»[102]. Ed il Salimbeni proponeva +sommessamente al Savio di allontanare gli _Schiavoni_ più facinorosi +da Verona, e più specialmente le compagnie dei capitani Missevich e +Valerio, «le quali venute dalla Dalmazia sono da sostituirsi con +altre... per preservare le cernide dal contagio dei vizi». + +Il Savio Iseppo Priuli non ascoltò la proposta ed il destino serbava a +Buonaparte di farla accogliere con la forza. + + * + * * + +Gli Oltremarini erano ordinati in 11 reggimenti contrassegnati dal +nome del rispettivo comandante oppure da quello del circolo di +reclutamento più cospicuo. Nel _piedilista_ del 1° settembre 1776 quei +corpi erano descritti come segue: [103] + +Reggimento Bubich, Selich, _Scutari,_ _Sinj,_ Matutinovich, Craina, +Minotto, Rado, Macedonia, Dandria e Bua. Ciascun reggimento contava di +regola 9 compagnie, o raccolte per intero in uno dei grandi riparti +territoriali della Serenissima, o suddivise tra i riparti medesimi e +le navi armate. Faceva però eccezione da questa regola il reggimento +degli oltremarini del circondario di Sinj, il quale contava 11 +compagnie ripartite nelle province d'Italia e di Dalmazia. La maggior +forza di questo corpo era dovuta all'importanza militare del +territorio nel quale esso si levava, ed al valore e numero dei +castelli di frontiera che in esso esistevano (Spalato, Salona, Clissa, +Sinj ecc.). + +Secondo le tabelle organiche di formazione, approvate dal Senato, il +reggimento di oltremarini non doveva superare la forza di 432 uomini, +ciò che stabiliva l'effettivo delle compagnie in una media di 54 +presenti ognuna. Tale forza non era però mai effettiva, neppure nei +periodi di neutralità o durante i mesi del completo armamento delle +due squadre, _grossa_ e _sottile_, quando trattavasi cioè di +spedizioni marittime o di crociere di maggiore rilievo. Così nel 1787, +al tempo delle imprese di Angelo Emo, presero imbarco il 1° marzo del +detto anno sulle navi armate in guerra ben 19 compagnie di fanti +oltremarini, ma essendo tale contingente troppo scarso nella sua forza +complessiva di un migliaio di uomini appena, convenne ricorrere al +complemento dei reggimenti italiani, i quali fornirono altre 12 +compagnie alla squadra, oltre alle 19 fornite dagli _Schiavoni_. + +Alla vigilia dell'arrivo dei Francesi nel Veneto gli oltremarini +avevano 24 delle loro compagnie dislocate in Terraferma, con una forza +complessiva di 1648 uomini compresi i rinforzi dovuti alle _craine_ +[104]. + +Tutte queste compagnie erano ripartite come segue: A Verona, Legnago e +Peschiera 9, a Brescia con il castello di Orzinovi 4 1/2, [105] a +Bergamo e contado 3, a Crema mezza compagnia, al Lido, con Chioggia e +Capo d'Istria 7 compagnie. + + * + * * + +I soldati del tempo oziavano molto, e nell'ozio sfibrante e prolungato +che li logorava gli elementi più torbidi degli ingaggiati avevano modo +di compiere un vero e proprio corso di perfezionamento. L'azione degli +ufficiali non rappresentava di certo alcun freno in questi moti, +perchè essa si limitava al controllo delle cifre sui registri, alla +sorveglianza del maneggio d'armi nei cortili delle caserme e dei +castelli, e si arrestava alla soglia delle camerate che perciò +restavano abbandonate a sè medesime ed ai propri inquilini in un vero +stato di abbiezione morale e di miseria materiale. + +Al tocco del tamburo, che batteva la _diana_ ogni mattina all'alba, +cominciava il giornaliero servizio sulle navi armate e nelle caserme. +I soldati si levavano dai loro giacigli, composti di regola della +semplice _schiavina_, o rozza, coperta da letto gittata semplicemente +sulle nude tavole, o più spesso sul terreno sul quale essi dormivano +quasi sempre vestiti. + +I _paglioni_, o pagliericci, vennero a mitigare la durezza di queste +vita dei soldati della Serenissima soltanto verso la sua fine, e più +precisamente a principiare dall'anno 1781; e furono limitati dapprima +ai presidi delle più notevoli fortezze ed in particolari circostanze +di servizio[106]. + +Le guardie rappresentavano il pensiero dominante della vita di +guarnigione, epperciò il soldato semplice era anche denominato con +l'appellativo di _fazioniere_, come che quello fosse il suo ufficio +esclusivo. Nel servizio territoriale era impiegato ordinariamente un +terzo della forza, del qual costume è rimasta traccia fino ai giorni +nostri nella norma regolamentare la quale prescrive che il soldato +debba avere almeno due notti libere per una passata in sentinella. Le +esigenze della società del tempo, il grande numero delle magistrature +militari e la frequenza delle risse tra i soldati moltiplicavano a +dismisura i posti di guardia. Così vi erano gran-guardie nelle +principali piazze delle città fortificate, guardie d'onore alle +primarie cariche militari del luogo, agli ufficiali superiori del +reggimento, e così via. Valga ad esempio il seguente specchio delle +guardie della città di Verona, nell'anno 1794 [107]: + + MUTE GUARDIE E PORTE + Capitani + Subalterni + Sergenti + Caporali + Tamburi e pifferi + Fazionieri + Totale + + _Artiglieri_ + Guardia di S. E. + il capitano e podestà [108] -- 2 1 2 2 37 44 + _Croati_ + Guardia detta di + _cavalieri_ + al medesimo. -- -- -- 1 -- 11 12 + _Italiani_ + Guardia di S. E. + il tenente generale + comandante [109] 1 2 1 1 2 24 31 + Guardia alle bandiere + dei reggimenti -- -- -- 7 -- 35 42 + Picchetti dei reggimenti -- 5 -- 6 -- 36 47 + Gran Guardia 1 1 1 2 2 24 32 + Porta Nuova -- 1 1 1 1 20 24 + Porta San Zeno -- 1 1 1 1 20 24 + Porta Vescovo -- 1 1 1 1 20 24 + _Oltramarini_ + Porta San Giorgio -- 1 1 1 1 16 20 + N. 2 pattuglie -- -- 2 2 2 16 22 + Castello San Felice -- -- 1 1 -- 8 10 + Id. San Pietro -- -- -- 1 -- 6 7 + Ospedale delle Milizie -- -- -- 2 -- 8 10 + Guardia in _Ghetto_ -- -- -- 1 -- 5 6 + ________________________________ + 2 14 10 30 12 279 355 + + +Nè è forse fuori luogo ricordare a questo punto anche il servizio di +guardia che le truppe prestavano nelle isole e nell'estuario di +Venezia, nel 1792 [110]. + +Guardia al Lido, 44 uomini; appostamenti e feluche di sanità al Lido, +24; feluca S. Erasmo, 8; feluca Tre Porti, 8; Falconera, 8; Carvale, +8; Porto Quieto, 8; sciabecco del canale dei Marani, 12; feluca del +canale dei Marani, 12; due feluche a Poveglia, 16; feluca S. Pietro in +Volta, 8; feluca di Fisolo, 8; feluca _delle urgenze_ 8; fusta, 24; +sciabecco Po di Goro, 48; feluca Po di Goro, 8; feluca Malamocco, 8; +seconda feluca di Malamocco, 8; servizi vari di guardia alle reclute, +alle caserme ecc., 60. Totale, 308 uomini comandati a Venezia e +nell'estuario in giornaliero servizio da «fazionieri». + + * + * * + +Al distacco della guardia, fatto con solennità intorno al mezzodì, +tutta la truppa prendeva le armi. Si faceva l'appello per segnalare i +disertori, si leggevano gli ordini, si dava una sommaria occhiata alle +armi ed agli abiti, dopo la quale funzione la vita militare formale +cessava di regola per riprendersi l'indomani alla medesima ora. + +Restava la grigia monotonia della vita di caserma. Con quei pochi +soldi che rimanevano ancora nelle mani dell'oltremarino, dopo il +passaggio sotto le forche caudine del fisco e del comandante di +compagnia, egli doveva rifocillarsi. E disinteressandosi ancora lo +Stato dal fornire il vitto ai propri soldati--all'infuori del biscotto +agli oltremarini e del pane agli altri--v'era taluno che lo surrogava +in quest'opera con ingordigia ed esosità , di guisa che il misero +peculio castrense dei soldati di mestiere veniva ad assoggettarsi per +questo ad una nuova ed estrema decimazione. + +Esistevano all'uopo sulle navi armate e nelle caserme i così detti +_bettolini_, specie di vivanderie esercitate assai spesso da loschi +personaggi, nelle quali i soldati si provvedevano dei generi di prima +necessità ed anche delle vivande confezionate. A coloro poi cui le +strettezze non consentivano di procurarsi le vivande confezionate, i +bettolieri fornivano gli arnesi di cucina per apparecchiare di solito +la classica polenta ed un misero intingolo per companatico, e ciò +previo un piccolo compenso che lo scarso nucleo degli utenti +corrispondeva a titolo di noleggio degli arnesi stessi all'esercente +del _bettolino_. + +Delle norme--ossia _terminazioni_--regolavano il servizio di queste +vivanderie, specie sulle pubbliche navi, ma l'ingordigia dei +bettolieri era assai spesso più forte anche delle _terminazioni_. Lo +sconcio era anzi giunto a tal segno, poco avanti alla caduta della +Repubblica, da indurre il generale Salimbeni a proporre al Savio alla +Scrittura dei provvedimenti radicali in materia: + +«Bisognerebbe--egli diceva--assegnare ad ogni camerata di 10 soldati +almeno una caldaia da polenta, una secchia di larice cerchiata ed una +tavola per rovesciarvi di sopra la polenta stessa... Sarebbe inoltre +desiderabile, per liberare il soldato dall'obbligo che ora ha di +spendere la mòdica sua paga in una bettola, o _bettolino_, con grave +danno della disciplina e peso della sua sussistenza, di fornire anche +la legna necessaria per cucinare il cibo. Con questi mezzi si +potrebbero tener uniti i soldati, lontani dalle osterie, dove è forza +che dimentichino la loro nativa semplicità e contraggano il mal +costume»[111]. + +Il governo disciplinare risentiva fortemente degli effetti di questo +colpevole regime di abbandono e di trascuranza, acuito dalla +fiacchezza dei tempi. Abolita virtualmente la bastonatura sull'ultimo +quarto del secolo XVIII, restava la prigionia e la condanna al remo, +la punizione classica delle milizie della Repubblica marinara la quale +ne usava sempre con molta larghezza. La pena della _galera_ o del +_remo_ era solitamente inflitta ai disertori, ma anch'essa aveva +perduto sulla fine della Repubblica molta parte del suo prestigio, per +essersi assottigliato il numero delle navi armate e ridotta a poca +cosa la loro navigazione. La punizione alla galera era così diventata +un succedaneo della prigione ordinaria. + +Circa questa bancarotta del governo disciplinare e dei suoi freni, +basti dire che molti disertori preferivano la condanna al remo al +servizio militare, triste preferenza che illumina l'ambiente +dell'epoca. «Considerano infatti i soldati--dice un documento--una +breve condanna al remo assai meno pesante della vita militare, +stentata, faticosa e prolungata per un più lungo periodo di +tempo»[112]. + +La disinvoltura, con cui affrontavasi questa pena appare infine nei +trucchi che solevano usarsi, alla caduta della Repubblica, per +gabellare al Savio alla Scrittura i premi promessi a colui che +restituisse alle insegne un disertore. Si accordavano per questo in un +medesimo corpo due soldati, l'uno s'infingeva di abbandonare le +bandiere, l'altro di scoprirlo in un rifugio convenuto in precedenza; +«sicchè colludendo notoriamente assieme _captori_ e _fuggiaschi_ tra +loro si dividevano il premio assegnatosi ai primi... Onde sarebbe +utile, in luogo di dare il premio a questi _captori,_ di servirsi al +caso dei metodi usati dagli esteri eserciti, cioè di obbligare le +terre, ville e paesi, ad arrestare i fuggiaschi e condurli senza +mercede alcuna alle pubbliche forze, con la cominativa che venendo +scoverto in qualsivoglia tempo e modo negletto il fermo di qualche +disertore, sarebbe obbligato il villaggio o terra a supplire alle +spese incontrate dalle pubbliche casse per il mantenimento e vestiario +di un altro soldato»[113]. + +Quanto si disse fino ad ora trattando più particolarmente degli +Oltremarini può riferirsi anche all'altra specie di milizia pedestre +ingaggiata, cioè agli _Italiani._ Questi si levavano nei domini della +Serenissima in Italia e nell'Istria Veneta e si raccoglievano al Lido +d'onde, accertata la loro idoneità alle armi, «_in tempo di pace, in +tempo di guerra, che Iddio non voglia, o di neutralità _» erano +«_sbandati_» nelle diverse guarnigioni di terraferma. + +Gli itinerari delle nuove reclute erano minutamente stabiliti nei +capitolati dei capi-leva e circondati da cautele, tutte intese a far +giungere sicuramente a destinazione la preziosa merce dei soldati di +mestiere, incerti in questi primi passi tra la rude alternativa di +seguire una strada intrapresa di mala voglia, oppure di abbandonarla +al suo inizio medesimo. Drappelli di _croati_ o di _dragoni_, oltre la +scorta dei soldati delle _compagnie di leva,_ accompagnavano in queste +marce le giovani reclute che, così guardate, potevano rassomigliarsi +in tutto e per tutto ad un triste convoglio di prigionieri di guerra. +Partiti dal littorale del Lido, cioè dal deposito di reclutamento, i +nuovi fanti italiani facevano una prima tappa al Castello di Padova +che, in molti rispetti, funzionava da deposito succursale del Lido. +Dopo una breve sosta in quell'antico maniero, le reclute destinate a +proseguire il loro èsodo continuavano nel cammino fino agli estremi +presidi della Serenissima, cioè fin sulle rive dell'Adda e dell'Oglio. +Talvolta queste tappe erano abbreviate da qualche trasporto per via +d'acqua dal Lido a Chioggia, e di qui con i barconi (_burchi_) a +ritroso dell'Adige fino a Verona. Ma erano casi poco frequenti e +subordinati in ogni modo alla occasione di qualche grande trasporto +militare da Venezia alla grande piazza di terraferma.[114] + + * + * * + +La fanteria italiana surrogò nel 1775 il tricorno, che aveva portato +in giro con qualche gloria nelle campagne di Morea sotto il Morosini, +con un caschetto di pelle di vitello adorno di una «_placca de +otton._» In quella circostanza le compagnie di granatieri degli stessi +fanti--create assai tempo prima--ebbero dei berrettoni di pelle d'orso +sul modello francese, guarniti di fiocchi azzurri e della «_placca_» +con l'impronta del leone di San Marco. + +Pure in quel torno di tempo il colore bianco degli abiti della +fanteria italiana--che ne era stato a lungo il distintivo +caratteristico, come il _cremisi_ lo era stato per gli oltremarini ed +il _grigio ferro_ per gli artiglieri--venne sostituito dal panno +azzurro. Così le vecchie _velade_ e _bragoni_ di panno bianco +cedettero il campo ad abiti di colore e di taglia alquanto più +succinta, chiusi sul davanti da bottoni metallici fin sotto alla +cravatta; e ciò per ovviare all'incomodo svolazzamento delle falde e +per meglio riparare il soldato nella cattiva stagione. Tale riforma +aveva anche una portata economica, perchè il nuovo abito meglio +serrato alla vita del fante rendeva possibile l'abolizione delle così +dette camiciole, o corsetti di colore che si usavano sotto la +«_velada._» + +Il soldato portava una cravatta di pelle nera, due _incrociature_, o +bandoliere di bulgaro, una per sorreggere il tasco o bisaccia, l'altra +per sostenere la baionetta. Le cartucce--venti di regola--costituenti +il munizionamento del fante italiano erano riposte nel tasco. + +Il governo amministrativo della fanteria italiana si differenziava in +qualche parte da quello dell'oltremarina. Un sostanziale divario +concerneva anzitutto il vestiario, che nell'italiana era fornito dallo +Stato e mantenuto dai comandanti di compagnia, laddove per gli +oltremarini--come è detto più sopra--era fornito dai capitani. + +Al ramo delicato ed importante dell'amministrazione sopravvegliavano i +_magistrati sopra camere_, cioè i funzionari delle tesorerie locali, +impegnando a tal'uopo le somme che ciascuna di esse aveva disponibili +per le cose della milizia (_Casse al Quartieron_). + +Le stoffe per le uniformi militari provenivano dall'industria +privata, ed erano fornite dalle fabbriche e lanifici di Schio, +Castelfranco[115] ed Alzano nel Bergamasco[116]. Anche Venezia si +distingueva in quest'arte con due stabilimenti di molta fama, +specie nella confezione dei panni colorati di scarlatto, di +cremisi e di azzurro, che si esportavano pure largamente in +Dalmazia e nelle contigue terre balcaniche. + +Le merci che l'industria privata così offriva alla Repubblica erano +collaudate di regola presso i depositi al _Quartieron_, o magazzini di +equipaggiamento e di vestiario della truppa. I lanifici e le fabbriche +di cui sopra, erano oltre a ciò ispezionate ogni bimestre da due dei +cinque _Savi alla_ _mercanzia_, i quali dovevano vegliare sulla +qualità e sulla quantità delle lane da incettarsi per confezionare i +panni per _uso militar_. Queste lane dovevano essere tassativamente +della specie nominata _sacco, scopia o Puglia_[117]. + +Le medesime cautele vigevano per la fornitura delle buffetterie e dei +cuoî necessari per esse: _incrociature, taschi, pendoni_, o centurini +da sciabole, baionette, _palossi e palossetti_, che erano pure +somministrati dall'industria privata e più precisamente dai fratelli +Zaghis di Treviso. + +I reggimenti di fanteria italiana alla caduta della Serenissima erano +in numero di 18. Per decreto del Senato, nel maggio 1790 i reggimenti +di cui sopra assunsero un numero progressivo fisso, oltre al nome +variabile derivato dal rispettivo colonnello comandante. E questi +numeri erano: + +Reggimento _Veneto Real_ n. I del colonnello Alberti--reggimento n. II +del colonnello Mario Alberti--reggimento n. III del colonnello Marin +Conti--reggimento n. IV del colonnello Francesco Guidi--reggimento n. +V del colonnello Teodoro Volo--reggimento n. VI del colonnello +Giambattista Galli--reggimento n. VII del colonnello Lòdoli-- +reggimento n. VIII del colonnello Pacmor--reggimento n. IX del +colonnello Marco Conti--reggimento n. X del colonnello Francesco +Covi--reggimento n. XI del colonnello Andrea Toffoletti--reggimento n. +XII del colonnello Marino Stamula--reggimento n. XIII del colonnello +Giacomo Sarotti--reggimento n. XIV del colonnello Francesco +Galli--reggimento n. XV di _Rovigo_--reggimento n. XVI di +Treviso--reggimento n. XVII di Padova--reggimento n. XVIII di +Verona[118]. + +Il numero di questi reggimenti era marchiato a caratteri romani sui +grossi bottoni di metallo dorato di cui erano adorni gli abiti dei +fanti italiani. Come gli _oltramarini_, anche reggimenti di _italiani_ +si suddividevano in 9 compagnie ciascuno.[119] La loro forza +complessiva oscillava nel 1790 intorno ai 6276 uomini, ripartiti in +162 compagnie organiche. Di queste, 43 con 2712 uomini erano nelle +guarnigioni di terraferma, raccolte in massima parte nei presidi di +Verona, Legnago e Peschiera, quando a quelle terre venne ad +affacciarsi Napoleone Buonaparte. + + + + +CAPO V. + +Le milizie paesane. + + +L'esercito assoldato del vecchio regime agonizzava adunque a Venezia +sotto il peso degli anni, degli errori e dell'universale indifferenza. +Indebolito nel principio di autorità , roso dal tarlo profondo +dell'indisciplina, conscio di essere diventato da ultimo uno strumento +inutile a sè medesimo, maleviso ai novatori come un'arma da tirannide +decrepita, trascurato dai medesimi governanti che ne sapevano tutta +l'intima debolezza organica e morale, l'esercito assoldato veneto più +non rappresentava alla caduta della Repubblica se non l'ombra di sè +medesimo, una sopravvivenza intristita che il primo soffio di fronda +sarebbe stato sufficiente a rovesciare nella polvere. + +Causa dunque la pertinace riluttanza della Serenissima nel concedere +all'organismo nato ai bei tempi dei condottieri del Trecento le +riforme e l'evoluzione che esso richiedeva, l'organismo medesimo stava +per giungere all'ultima mèta del suo travagliato ciclo nella città +delle lagune. + +Si spiega così come nello spirito dei migliori--per quanto pochi--si +rappresentasse la necessità di surrogare alla imminente rovina delle +armi _regolate_ venete qualche altro istituto che valesse a raffermare +nelle medesime quella fiducia che sembrava oramai spenta nei cuori. Ed +il rimedio meglio adatto alle esigenze pressanti dell'ora sembrava +consistere in una risurrezione delle vecchie _cernide_ veneziane, in +un adattamento cioè degli ordini di queste--nate in tempi non meno +travagliati per la Repubblica--alle condizioni militari, economiche e +sociali delle nuove età . Nella fede ancora superstite in questi +illusi, la maschia e vigorosa fondazione di Bartolomeo d'Alviano +pareva ancora sorridere, piena di promesse e di lusinghe, come dopo la +Ghiara d'Adda e la perdita dei domini Veneti di terraferma, nel 1794, +come al tempo della Lega di Cambrai. Alla perfine non si erano perduti +dai Veneti nè terreni, nè battaglie ordinate, e l'uniforme +tranquillità dell'epoca pareva propizia, purchè si volesse, a +restaurare la milizia secondo forme meno viete e più progredite. + +Si trattava in sostanza di fare ritorno alla semplicità ed alla +spontaneità delle funzioni dell'istituto militare, reso pesante dagli +attriti, rugginoso dalla lunga e sfibrante inazione, improduttivo per +essersi ridotto--causa la sfiaccolata bontà dei governanti--a +disimpegnare insieme i còmpiti di istituto di beneficenza e di vasta +casa di correzione. Le cerne, vera e prima milizia territoriale ed +archetipo della _Landwehr_ di Stato, dovevano perciò evoluzionare +nelle forme e nella sostanza. Di conseguenza, al concetto della +_prestazione personale_ dei componenti di tale milizia derivato dalle +antiche compagnie del popolo, durante una campagna di guerra o un +determinato periodo di neutralità armata, doveva sostituirsi quello di +un _servizio temporaneo_ sotto le bandiere, anche all'infuori delle +dette eventualità ; un criterio da coscrizione progressiva, una specie +di prefazione insomma al servizio personale individuale ed +obbligatorio. La riforma era dunque ardita perchè i tempi della +decadenza veneta repubblicana potessero accoglierla, comprenderla ed +attuarla. + +Nondimeno, per qualche sintomo, essa poteva sembrare ancora possibile +a coloro che la vagheggiavano. Anzitutto il buon volere con cui, dopo +tanti anni di dissuetudine, le cerne erano accorse alle armi nella +primavera del 1794 per rimpolpare le scheletrite compagnie dei soldati +di mestiere, ed in secondo luogo l'arrendevolezza con cui le cerne +medesime si erano sottomesse agli _sbandi_ resi necessari per colmare +in modo uniforme le deficienze dei diversi presidi militari di +terraferma. In linea di diritto e di organica militare adunque +l'evoluzione aveva compiuto indubbiamente un grande passo. + +L'elemento campagnuolo delle cerne rassicurava oltre a ciò i più +retrivi e timorosi del governo della Serenissima, coloro cioè che a +tutto si sarebbero rassegnati pur di non toccare di un punto il +vetusto e tradizionale edificio degli ordini repubblicani. + +Il rinvigorimento delle cerne infatti, mentre poteva rafforzare i ben +noti spiriti conservatori della popolazione delle campagne, +affezionate all'antico ordine delle cose, ligie ai patrizi ed al +clero, poteva nel contempo costituire nelle mani di questi ultimi un +sicurissimo presidio da contrapporre a qualunque novità avesse potuto +arrecare l'avvenire. + +I documenti di tali sensi di ossequio, come pure la presunzione che +essi avrebbero corrisposto al caso di una reazione improvvisata non +facevano difetto nelle masse rurali nelle quali le cerne si +reclutavano. Nella primavera del 1796 i contadini del Bergamasco, +sorpresi dalla mareggiata giacobina nelle loro campagne in fiore, +affluivano a torme al capoluogo della terra, si accalcavano allo +sbocco delle vallate, si armavano ed eccitavano il loro podestà +Ottolini ad organizzarli in vasta e tenace guerriglia e capitanarli +nel nome della patria in pericolo. + +«Non sarà però molesto a V. E.--scriveva l'Ottolini al Doge, il 2 +giugno 1796--se, con la mia solita ingenuità . confermo esser sempre +vivi i miei timori sulle direzioni della popolazione all'arrivo dei +Francesi. Ravviso anzi in generale una tale e tanta animosità contro +di essi, che attribuirò sempre ad un tratto di fortuna se non succede +inconveniente, sebbene dal canto mio faccia tutto il possibile per +evitarlo. Ho rinnovato quindi le commissioni di fare stare tutti +tranquilli ai capi dei comuni ed ai parroci della città e provincia, +ed impegnai i sacerdoti a secondarmi con tutto il fervore +possibile»[120]. + +Non molto tempo dopo, accompagnando lo stesso Ottolini una proposta +fatta dai campagnuoli bergamaschi al Doge, di levarsi cioè a massa, +quel magistrato soggiungeva: + +«In relazione a quanto ebbi a rassegnare alla E. V. intorno alle +spiegate generose impazienze di numerose popolazioni delle vallate di +questo territorio, di esporre tutte volontarie le vite proprie per la +difesa e la gloria del Principato, precise come sono e confermate in +reale proposizione accolta dall'universale uniforme voto dei +rispettivi consigli, mi formo dovere di assoggettarla devotamente a +cognizione di V. E. raccolta nell'unita _parte_ (deliberazione) del +General Consiglio... con cui si offrono a pubblica disposizione 10,000 +uomini riuniti delle loro armi, tutta gente scelta, capace e ben +diretta, che può prestare un ottimo servizio... desiderosa infine di +sacrificarsi per la perpetua e felice costituzione loro sotto il +Veneto dolcissimo impero» [121]. + + * + * * + +Adunque, se a questo slancio delle popolazioni rurali soggette a +Venezia avesse corrisposto l'opera prudente e cosciente del governo +della Repubblica, si sarebbe per certo acceso sui fianchi e sul tergo +degli eserciti di Napoleone Buonaparte nella loro marcia dall'Adda +all'Isonzo un terribile incendio reazionario da Vandea[122]. + +In realtà , al tempo di cui si parla, la Serenissima aveva preso oramai +il suo partito riguardo alle milizie paesane ed alle cerne, il partito +grigio delle mezze misure, dei compromessi e dei destreggiamenti, +tutto proprio delle individualità e delle collettività fiacche e +malate. Alle prime novelle della rivoluzione di Francia, il Senato +aveva deciso di risciorinare la vecchia e comoda divisa della +neutralità armata, quella medesima che aveva servito così bene a +nascondere le magagne della Serenissima, nel 1701, nel 1735 e nel +1743. + +Ma, dileguatasi alquanto l'impressione del primo momento, si vide che +quella vecchia e sdrucita zimarra della neutralità in armi si +rivestiva in circostanze ben diverse da quelle degli anni precedenti. +La Serenissima era minacciata questa volta da un lato dalla nuova +Francia nelle basi del suo reggimento politico e fors'anco nei suoi +domini, e dall'altro dall'Impero che, per ragioni di frontiere e di +militari interessi, poteva violare la proclamata neutralità ad ogni +occasione propizia. La Serenissima doveva quindi essere pronta a +tutelare un bene senza disporre della necessaria forza per allontanare +il male. + +In questi frangenti l'unica forza e speranza erano le cerne. Per +rimetterle in valore si presentavano due partiti: l'uno derivato dalla +consorteria conservatrice militare veneta, l'altro dal piccolo nucleo +dei riformatori. Il primo caldeggiava un largo e fecondo innesto delle +cerne nelle truppe prezzolate, per scansarle dalla prossima morte +mediante una trasfusione di sangue rigoglioso in un corpo infermo, e +proponeva quindi un _amalgama_; il secondo partito mirava invece +decisamente a soppiantare i _regolati_ ed a surrogarli senza +compromessi di sorta con le milizie paesane. + +Vinse il partito dell'amalgama, dopo molte discussioni accademiche sui +pregi di un metodo e sugli svantaggi dell'altro, mentre il vento di +fronda che veniva dalla Francia si era oramai tramutato in procella. + +Fino dalla primavera del 1791, il Savio aveva esortato le primarie +cariche militari a riunirsi per concretare i provvedimenti più adatti +a riordinare le cerne. + +Per questi studi mancavano però i dati di fatto, poichè la costumanza +delle _mostre generali_ e dei _mostrini_ era passata in dissuetudine +come un'anticaglia, sicchè convenne attendere ancora un'altra +primavera per riordinare i ruoli e raggranellare gli inscritti, +«essendo questi quasi tutti ammogliati, laonde si credono dispensati, +quantunque non cassi, oltrechè non sono poche le emigrazioni nel +territorio e le morti avvenute da tempo»[123]. + +Finalmente, nella primavera del 1794, le cerne riapparvero alla luce +in uno degli ultimi tramonti della Serenissima. La fusione di esse con +i _regolati_ era allora al sommo dei pensieri del Senato, «che si +proponeva, non già di ripetere da questo corpo una truppa agguerrita, +capace di marciar subito tutta unita e direttamente contro il nemico, +ma bensì un corpo da potersi, tutto o in porzione, prontamente unire +alle altre truppe... disposto ad essere in assai più breve tempo delle +reclute comuni istruito nelle militari evoluzioni, reso capace a +presidî, difese e battaglie. Tale essendo il servizio che da esso +corpo si propone di ritrarre il Senato, basterà disporre quello che +può essere atto a preparare ed ottenere dalle cerne subito +l'occorrente da poter divenire, con poche istruzioni, un ottimo +soldato»[124]. + +Ma per questo amalgama--compiuto per di più in evidente condizione di +inferiorità delle cerne rispetto ai _regolati_--occorreva una certa +misura tra gli elementi da fondersi, affinchè riuscisse una forte e +vigorosa combinazione non già un miscuglio instabile. Si addivenne +così al partito del sorteggio, ossia all'_estrazione_ tra le cerne, ed +all'adozione di una ferma biennale da attribuirsi a quei _descritti_ +cui sarebbe toccato in sorte di amalgamarsi con _i regolati_. + +La costumanza d'altronde aveva qualche precedente nei periodi delle +neutralità anteriori, specie nel 1703 e nel 1709[125], sicchè fu +accolta dalle masse campagnuole con uno spirito di rassegnazione che +parve superare le aspettative. L'esempio del piccolo ma forte +Piemonte--rievocato a proposito dal Fontana ambasciatore Veneto a +Torino--aveva persuaso alla fine anche i più scettici in materia di +cerne[126]. Quivi i reggimenti stanziali erano assai di frequente +rincalzati con uomini tratti dai reggimenti _provinciali_, cioè dalle +milizie paesane piemontesi, e mercè tale incorporamento periodico, +replicato a più riprese e quindi numeroso di elementi scelti del paese +obbligati temporariamente alle armi, ben sicuri di far ritorno alle +case al termine della ferma, il sistema di reclutamento dell'esercito +subalpino aveva fatto un grande passo verso i metodi in fiore ai +nostri giorni[127]. + +In queste buone predisposizioni ed in queste analogie organiche, i +novatori di cui sopra scorgevano da ultimo un indizio benaugurante per +la propria tesi. + + * + * * + +Adunque, nel maggio dell'anno 1794, dietro istanza del brigadiere +Strà tico--il miglior campione del partito conservatore militare veneto +del tempo--il Savio di Terraferma alla Scrittura Antonio Zen emanò un +decreto con il quale si prescriveva, «di effettuare l'_estrazione_ tra +le cerne dell'Istria e la _coscrizione tra le craine della Dalmazia, +di un competente numero di individui per essere imbarcati ed inoltrati +al Lido _per rinforzo occorrente ai soldati di Terraferma_»[128]. + +L'obbligo alle armi dei sorteggiati doveva essere di un _biennio_, i +compensi di 2 ducati a titolo di _donativo_ da corrispondersi all'atto +del loro _innesto_ nella milizia regolata, la paga eguale in tutto e +per tutto a quella dei soldati di mestiere, cioè a 31 lire venete +nominali. + +In questo modo, nel maggio dell'anno sopra ricordato, si ingaggiarono +sull'altra sponda dell'Adriatico 500 reclute, e cioè 125 nell'Istria +Veneta e 375 nella Dalmazia, sorteggiate rispettivamente e +proporzionatamente sopra un contingente di 525 uomini atti alle armi +della prima provincia e 1375 nella seconda. Il mese successivo si +levarono altre 450 reclute tra le cerne di Terraferma e nell'agosto +altrettante in Dalmazia: in complesso 1400 uomini in 4 mesi. Erano +esenti da questa prestazione i comuni della Bresciana, per l'antico +privilegio loro di servire con la gente solo nell'interno della terra, +sicchè quelle cerne si incorporarono nei presidi della provincia e più +precisamente nelle due compagnie dei fanti italiani di presidio in +Orzinovi. + +Ma, più che altrove, questi primi saggi di coscrizione avevano +incontrato grande favore sull'altra riva dell'Adriatico. «L'estensione +della Dalmazia--diceva la relazione di un piedilista dall'epoca--la +sua aperta e moltiplicata confinazione esigendo talora per l'indole +dei finitimi uno straordinario aggregato di individui, anche per una +sola occasione al servizio, così si arrolano ivi le _colletizie_, le +quali sono più adatte di ogni altro per la loro nascita ed educazione +a difendere i focolari ed il pubblico suolo. Armigeri per istituto, +essi non hanno bisogno di annui esercizî che li addestrino come i +sudditi della Terraferma e dell'Istria, ma cadono ben volentieri in +stipendio per il solo tempo del servizio che fanno nel corpo delle +_colletizie_ sotto i loro ufficiali che, stipendiati con costanti +tenuissime paghe, tengono una certa sopravveglianza sull'andamento dei +sudditi della _Sardarìa_ (o rispettivo contado), sono come accreditati +e riveriti dalla popolazione e preposti al caso a dirigerla con paghe +in tal caso corrispondenti al grado che dalla pratica è loro accordato +per rientrare, tosto che cada la ragion dell'armo, nel consueto +metodico loro piede»[129]. + +In quell'anno 1794 si ristabilirono pure le _mostre generali,_ si +completarono i ruoli sotto la responsabilità dei singoli +rappresentanti e capi di provincia nonchè di 2 _colonnelli_ delle +cernide oltre Mincio ed in Terraferma e di 4 ufficiali dello _Stato +Generale_ all'uopo prescelti dal _Savio alle Ordinanze_, pure _due per +di qua e due per di là del Mincio_; infine si ristamparono le norme +della «_Elementar istruzione ad uso delle cernide_» edite nel +1763[130]. + +Sempre però ligio al concetto fondamentale dell'amalgama--da attuarsi +cautamente e circospettamente--il Senato aveva prescritto di escludere +al possibile i _volontari_ dalle nuove coscrizioni, sia perchè il +vocabolo aveva troppo sapore di giacobinismo, sia perchè ammettendo i +volontari medesimi quella suprema magistratura temeva che l'istituto +tradizionale delle cerne tralignasse con troppo rapida vicenda nel +campo dei fautori delle nuove milizie. + +Intanto su questo terreno delle mezze misure il tempo passava veloce. +Scoccati due anni dalla coscrizione delle prime cerne con ferma +biennale, nella primavera del 1796 convenne provvedere ad altre levate +in Terraferma ed Oltremare[131]. I ruoli _ben preparati dai merighi_, +o capi plotoni delle cerne, dovevano rimanere esposti nelle chiese per +8 giorni almeno prima della rassegna e del sorteggio, _onde aprire +l'adito ad ognuno di produrre i propri gravami_, o titoli di +esenzione. Per coloro che comunque avessero beneficiato di questi +ultimi, il Savio aveva in animo di adottare una speciale _tansa_, o +tassa militare alle ordinanze, sicchè riducendo i _gravami_ personali +allo stretto indispensabile, o magari sopprimendoli, il passo verso +una coscrizione regolare e perfino verso una leva in massa sarebbe +riuscito semplice ed agevole[132]. Ma il tempo per attuare tali +riforme mancò. + +Per questa seconda grande levata delle cerne il Savio alla Scrittura +aveva promulgato non poche norme, da osservarsi scrupolosamente da +tutte le cariche cioè autorità militari competenti. I drappelli dei +congedandi della levata del 1794 dovevano essere riaccompagnati alle +rispettive case da ufficiali: tutti i mezzi di trasporto oltremare +dovevano sfruttarsi all'uopo, come tutte le lusinghe dovevano pure +adoperarsi nell'intento d'indurre le cerne più volonterose ad +assoggettarsi ad una riafferma con premio[133]. + +E ciò urgeva oltremodo. La proporzione delle cerne ai «_regolati_», +causa l'inaridirsi delle fonti di reclutamento di questi ultimi, +minacciava di far traboccare il piatto della bilancia a favore delle +milizie paesane, ciò che se poteva sorridere ai novatori non poteva +talentare per certo ai conservatori. Sicchè le riafferme mantenendo +alle armi un certo numero di cerne che, sotto molti rispetti, potevano +considerarsi come «_regolati_», dovevano funzionare quasi da và lvola +di sicurezza del sistema dell'amalgama. + + * + * * + +Le unità dei soldati permanenti, intristite dall'indisciplina, +scheletrite dalle diserzioni, si fondevano infatti come neve al sole. + +«Devo infatti far presente alla E. V.--scriveva il 16 febbraio 1796 il +Savio alla Scrittura Priuli al Doge,--che presidiate essendo le +presenti piazze e fortezze d'Oltre-Mincio compresa Verona da fanteria +italiana, con teste 2712, artiglieri 173 e 1223 nazionali +(_Oltramarini_), eseguito lo _sbando_ tra giugno e novembre degli +Istriani, delle Craine e delle Cernide Italiane levate nell'anno 1794, +il totale delle pubbliche forze della Repubblica in Italia verrà a +ridursi a 4 compagnie di invalidi--in tutto teste 327--che formano il +presidio delle città di Palma, Udine, Treviso, Padova, Rovigo e +Vicenza, a 7 compagnie di cavalleria ed a 325 invalidi Oltremarini +disposti tra gli appostamenti del Lido, Istria e Padova, e finalmente +a 24 compagnie di Nazionali formanti teste 789, tra il Lido e la +Terraferma, oltre a 4 compagnie di cannonieri, con teste 141 ed +Italiani attive compagnie 13, con teste 325. In tutti, teste 2187, che +occorrer dovranno alle molteplici esigenze della sanità , biave, oltre +le guardie, i dazi etc.»[134] + +A questi estremi si era oramai ridotto l'esercito della Serenissima. +Epperciò parlare ancora di amà lgama in tali frangenti come nella +primavera del 1794 sarebbe stato follia, dal momento che l'esercito +dei «_regolati_», il quale doveva funzionare da crogiuolo della +fòndita, più non esisteva se non di nome: ostinarsi a mantenere un +sistema di reclutamento che i tempi e le circostanze unanimi +designavano per anacronismo, sarebbe stato lo stesso che chiudere le +caserme per sciopero di soldati. Tutto questo avrebbe oltre a ciò +contrariate le viste politiche della neutralità armata, «non sospetta, +ma necessariamente richiesta dall'onore e dalla salute della +Repubblica,», come aveva pubblicamente dichiarato in Senato Francesco +Pesaro in una concione diventata poi memoranda[135]. + +Il partito militare novatore della Serenissima, il fautore cioè delle +milizie paesane in tutto e per tutto, aveva così vinta la propria tesi +mentre la Repubblica moriva. Le novelle di Francia, i metodi rapidi e +decisi delle guerre della Rivoluzione, i sistemi di leva in massa +avevano spinta la loro eco fino alla città delle lagune. L'ultimo +Savio di Terraferma alla Scrittura se ne era fatto persino il +portavoce, unitamente al Savio _uscito_ Bernardino Renier, a Francesco +Gritti Savio alle Ordinanze in carica ed a Domenico Almorò Tiepolo +Savio alle Ordinanze _uscito_, al tenente generale Salimbeni, e, tutti +insieme--come si costumava per le deliberazioni di maggior +rilievo--avevano proposto al Senato di adottare anche per l'esercito +Veneto un sistema di reclutamento per coscrizione, con ferma +triennale[136]. + +Un premio di due ducati doveva essere corrisposto subito agli +_estratti_ nelle rassegne delle cerne, il doppio a coloro che si +offrissero spontaneamente alle bandiere. Ai nuovi soldati si +prometteva oltre a ciò una licenza di almeno un mese all'anno, da +fruirsi alle proprie case durante il periodo invernale, e più +precisamente dal 1° novembre al 31 marzo. Al termine della ferma +triennale gli inscritti dovevano ricevere un donativo di 18 ducati +ognuno. + +Questa fu l'ultima evoluzione delle vecchie cernide venete, conforme +al concetto che presiede al reclutamento degli eserciti odierni. Per +essa l'antico preludeva il nuovo, ed il passato di Vailate e di +Rusecco avrebbe schiuso la strada ad una nuova serie di memorande +imprese, se la Repubblica avesse avuto occhi per vedere e cuore per +intendere. E Giacomo Nani, l'ordinatore delle nuove milizie paesane in +battaglioni regolari vestiti ancora della fiammante divisa degli +_Oltremarini_,[137] avrebbe eguagliato per certo la fama di Bartolomeo +d'Alviano, se il popolo veneto che vide cadere la Repubblica come un +lògoro e vecchio castello di carte da giuoco davanti alla furia di +Napoleone Buonaparte, fosse stato pari in vigore e tenacia al popolo +della Lega di Cambrai. + + * + * * + +Ma i tempi, i condottieri e le buone milizie non si improvvisano, +perchè sono frutto dell'evoluzione lenta dei principi e, sopratutto, +della rude esperienza individuale e collettiva. Epperciò la vecchia +Repubblica doveva prima, perire e poscia rinnovarsi nell'anima del suo +popolo. + +In queste condizioni di fatto, il fermento delle nuove età ed i sintomi +precisi e sicuri di un rinnovamento prossimo non potevano +manifestarsi--anche agli occhi dei più apparecchiati a comprenderli--se +non con contorni indecisi e mal definiti, come una linea di orizzonte +ampia e nubilosa alla luce dalla prima aurora. Di tali sentimenti fanno +fede alcune scritture dell'epoca, e specialmente è suggestiva una +dovuta alla meditazione, più che alla penna, di un antico allievo del +Militar Collegio di Verona discepolo del maestro Giambattista Joure, +cioè il capitano del genio Leonardo Salimbeni, figlio del tenente +generale comandante delle milizie venete concentrate a Verona: + +«Mi sono fatto incontro al generale Buonaparte--dice quella +scrittura--verso la città di Brescia. Tutte le terre ed i villaggi +dello Stato Veneto per dove i Francesi si incamminano si mostrano +pieni di spavento e di terrore. Gli abitanti si ritirano con i loro +effetti nei paesi più lontani e lasciano deserte le case e le +campagne. Ho sentito qualche soldato francese lamentarsi di questo +(così lo chiamano) difetto di fidanza, epperciò io ho cercato di far +cuore agli abitanti delle terre per le quali sono passato... I soldati +francesi _sono tutti giovani e volonterosi_..... in una colonna forte +di 20.000 uomini almeno non ne ho veduto alcuno che giungesse all'età +di 40 anni. _Erano molto allegri_, cantavano di continuo canzoni +repubblicane, e mi si mostrarono persuasi della capacità e del +coraggio dei loro condottieri, lodando sopra tutto e _levando al cielo +il merito di Buonaparte_. Fui assicurato da molti che quei soldati non +disertano mai, da quelli infuori che temono imminente un qualche +severo castigo. _Infatti le loro marce senza le solite cautele per +impedire la diserzione_ mi hanno persuaso che ciò _sia proprio vero_; +ma non sarebbe forse così al caso che fossero battuti. + +«Il vestiario di questi giovani soldati di fanteria consiste in un +paio di calzoni lunghi di panno bianco, o di tela, in un farsetto di +roba simile ed in una _velada_ turchina, del taglio ordinario, fornita +di mostre e di paramani bianchi. Hanno cappello in testa, buone +scarpe, camicie proprie e grosse cravatte al collo. Gli artiglieri +differiscono nel colore delle mostre e dei paramani, che sono di +rosso. La cavalleria è meglio vestita, ma in varie maniere. Non si +vede però alcuna eleganza di vestiario in nessun corpo di questa +armata, nè l'uniformità e la proprietà osservata dalle truppe +tedesche, sicchè si riscontrano molti soldati aventi i loro vestiti +affatto lògori e coi gomiti fuori. + +«La fanteria è armata di fucile leggero con una lunga baionetta e di +una _sciabla_ al fianco. La cavalleria al solito, ma con carabine più +corte, ed è fornita di cavalli eccellenti. Gli artiglieri sono tutti a +cavallo in vicinanza dei loro pezzi, il che rende quanto mai spedito +il loro manneggio durante l'azione, sì volendo avanzare che in +ritirata. Nella colonna che ho incontrata non eravi che _artiglieria +leggiera_. Abbondano di pezzi da 8 del calibro francese e di obusieri +da 8 pollici, sicchè hanno per questo conto un vantaggio grande sopra +gli Austriaci i cui pezzi sono per la maggior parte di calibro minore. + +«Un capitano mi ha permesso di esaminare i suoi pezzi e mi spiegò +tutte le innovazioni delle nuove artiglierie di Francia. + +«Si ottiene tutto da essi con la civiltà e con la franchezza. _La +disciplina di questa armata è tutta di una nuova natura_, e non è +veramente in vigore se non quando i soldati si mettono sotto le armi. +Dormono sempre allo scoperto e senza tende, passano i fiumi di poca +larghezza sempre a nuoto ed i loro ufficiali di fanteria, fino al +capitano incluso, marciano a piedi alla testa dei loro uomini. +Ufficiali e soldati tutti portano delle bisacce sul dorso, essendo +assai piccolo il numero dei domestici permessi dalle loro ordinanze +militari.... + +«_Bisogna ora fare un succinto ritratto del generale Buonaparte_. La +sua statura è al disotto della mediocre, viso scarno e pallido, occhio +vivace, corpo esile. È assai composto di sua persona e molto +riflessivo. Egli dà ordini così chiari e precisi ai generali +subalterni, che ad essi poco o nulla rimane da aggiungere. Conosce +siffattamente la forza delle sue armate, anche nelle più diverse +posizioni di manovra, che a memoria ed in un istante egli ne ordina i +movimenti senza per ciò ricorrere ad altri aiuti. + +«Buonaparte è fertile in progetti che sa condurre a fine sempre per li +modi i più semplici. È risoluto nell'operare ed ama in sommo grado la +gloria, e la lode. + +«Così lo ho veduto e così me lo hanno dipinto i suoi ufficiali ed i +suoi soldati»[138]. + +Con questa confusa visione di un esercito dell'avvenire levato dalla +nazione e per la nazione, pulsante della vita, della volontà e della +forza cosciente di quest'ultima di cui rappresentava il fiore; con +l'imagine davanti agli occhi di un esercito condotto da un generale +come Napoleone Buonaparte, _amante al sommo della gloria e della +lode_, cadeva l'esercito veneto dei soldati di mestiere per lasciare +il posto al nuovo, sull'esempio di quelli che dalla Francia venivano +allora ad affacciarsi alle lagune di Venezia. + + + + +CAPO VI. + +L'artiglieria veneziana. + + +La veneta repubblica, romanamente e saviamente, ha sempre prediletta +la massima _in pedite robur_. Sui 18 reggimenti di fanti italiani e +sugli 11 di oltramarini essa non contava infatti, alla caduta, che 4 +reggimenti di cavalleria, 1 di artiglieria ed 1 di operai (il così +detto reggimento _Arsenal_), proporzione per certo assai favorevole +all'arma del popolo, qualora si consideri il fondamento oligarchico ed +aristocratico dello Stato e la necessità di ben presidiare i numerosi +castelli e fortezze che esso aveva sparsi, dall'Adda e dall'Oglio, giù +per il littorale dalmata, fino allo scoglio di Cerigotto. A cifre +tonde, a 262 compagnie di fanteria non facevano quindi riscontro che +43 compagnie, tra dragoni, corazzieri, croati e cannonieri. + +La prevalente soverchianza numerica della fanteria sulle altre armi +non fece però dimenticar mai alla Serenissima la cavalleria e +l'artiglieria, e quest'ultima in particolar modo. Quale ramo +progredito dell'arte, l'artiglieristica vantava anzi a Venezia belle +tradizioni dottrinali e bibliografiche: basta sfogliare la cospicua e +diligente raccolta del Cicogna per convincersene[139]. + +Figurano in essa, tra le opere più conosciute, il _Breve esame da +sotto-bombardiere, capo e scolaro_, redatto sotto forma di dialogo, +l'_Esercizio dell'artiglieria veneta e maneggio del fucil_, oltre +all'opera classica del maggiore Domenico Gasperoni, ricordata più +sopra e dedicata al doge Paolo Renier. + +Però, fino all'anno 1757, l'esercito veneto non ebbe un corpo di +artiglieria a sè, a somiglianza dei reggimenti delle altre armi. Nè la +specializzazione tattica dei cannonieri era giunta ancora a tal segno +da richiedere particolari provvedimenti a loro riguardo, sicchè la +Serenissima si compiaceva di conservare loro, al possibile, quella tal +veste di maestranza, rimasuglio di vecchi statuti e consorterie, dalla +quale il corpo medesimo, con poca spesa, ritraeva grande prestigio e +saldo vincolo organico. Al servizio ordinario nei castelli, nelle +fortezze e sui pubblici legni armati, provvedevano i così detti +_artiglieri urbani, bombardieri o bombisti_; propaggine delle cerne e +particolare aspetto delle Landwehr venete che, in origine, erano così +ricche di multiformi e fecondi atteggiamenti da milizia popolare. + +Ai bombardieri appartenevano infatti per obbligo gli affigliati alle +maestranze ed alle _scuole_ devote al culto di Santa Barbara, il quale +rifletteva sulla consorteria uno spiccato carattere religioso +militante. Dopo il 1570 la confraternita si ridusse in _fraglia_, cioè +scuola o associazione laica, sotto la protezione della medesima santa, +con capitolari che prescrivevano ai componenti dell'arte alquanti +esercizi personali obbligatoli da compiersi al Lido. Il Consiglio dei +Dieci ed i Provveditori del Comun[140] dovevano scrupolosamente +vegliare all'assetto di questa scuola ed all'osservanza dei doveri +degli affigliati, d'accordo con il magistrato alle artiglierie[141] e +con «quello _alle fortezze_». + +Ogni città fortificata o castello disponeva di un nucleo organizzato +di codesti bombardieri, istruito, disciplinato e condotto da ufficiali +medesimamente prescelti tra le maestranze. I bombardieri di Venezia, +dell'estuario e dei riparti Oltremare, con le rispettive scuole, +dovevano provvedere al servizio delle artiglierie sui pubblici legni, +oppure assoggettarsi al pagamento della relativa _tansa_, o tassa di +esonerazione come si è detto più sopra. + +I bombardieri--secondo i capitolari dell'arte--dovevano presentarsi a +raccolta ad ogni _tocco di generala_, o assemblea, sottomettersi alla +_estrazion del bossolo_, cioè a dire al sorteggio, come praticavasi +con le cerne ove occorresse designare gli artigiani necessari per +servire le artiglierie sulle navi, formare pattuglie notturne nelle +città murate, montare dì guardia alle porte, scortare convogli di +polveri e di munizioni da guerra ed estinguere incendi nelle province +di terraferma. I bombardieri di Venezia infine, dovevano esercitarsi +nei pubblici bersagli di S. Alvise e del Lido, «onde ammaestrarsi nel +maneggio di tutte le armi che usar debbono in guerra, con cannoni ad +uso di mar e di terra, moschettoni a cavalletto, fucili e carabine, +lancio delle bombe e maneggio della spada». + +Oltre a questo tirocinio, i bombardieri veneziani dovevano far mostra +di sè nelle pubbliche solennità , in quella dello _Sposalizio del +mare_, nelle feste dell'incoronamento del Doge ed all'atto +dell'ingresso dei patriarchi, procuratori e cavalieri della _Stola +d'oro_.Tutti questi servizi erano gratuiti--compreso quello di +pompiere cui erano astretti i bombardieri di Terraferma--salvo una +bonifica di 8 ducati, corrisposta annualmente dallo Stato per ogni +componente dell'arte a pro' della confraternita ed a titolo di +_maestranza perduta_[142]. + + * + * * + +Col tempo queste costumanze derivate dalle età eroiche, da una +condizione semplicista ed arretrata dell'evoluzione industriale e +della compagine operaia, cominciarono prima a scadere e dopo a +degenerare. Molti bombardieri si svincolarono dal giogo del servizio +personale obbligatorio pagando le _tanse_, individuali dapprima, +collettive di poi--vale a dire le insensibili--quando cioè, con +l'insofferenza del servizio, crebbero l'avarizia ed il disamore alle +armi, ed il mestierantismo militare attecchì su questo terreno brullo +ed infecondo come una fioritura di erbà cce selvatiche. + +Sulla seconda metà del secolo XVIII quasi tutte le compagnie venete +dei bombardieri si erano assottigliate in modo straordinario, e con +esse--ridotte in totale a poche centinaia di uomini--si doveva +provvedere al servizio dei 5338 [143] pezzi esistenti a quell'epoca +sui rampari e sui navigli della Repubblica. Quale truppa infine, i +seguaci di Santa Barbara si erano ridotti--come scriveva il maggiore +Domenico Gasperoni--_nè più nè meno che un branco di individui, la cui +uniforme e le stesse baionette erano quasi sempre impegnate o in +vendita ai cenciauoli_. + +Urgeva quindi porre riparo a tanta rovina, resa ancor più grave dal +progresso cospicuo che altrove aveva realizzato l'arma d'artiglierìa +nella tecnica e nella tattica, mercè l'addestramento continuo ed +intenso dei cannonieri; laddove i bombardieri veneti dedicavano +all'arte di Santa Barbara soltanto il limitato tempo che le +giornaliere occupazioni loro concedevano, ed anche questo di +malavoglia o facendosi surrogare dai peggiori rifiuti della società . + +Ebbe così vita, nel 1757, il primo nucleo del _Reggimento veneto +all'artiglieria_, reclutato con i soliti metodi delle milizie di +mestiere, mercè le cure del sopraintendente dell'arma di allora, che +era il brigadiere Tartagna, venuto al servizio della Repubblica +dall'Austria. Successivamente il brigadiere Saint-March ed il sergente +generale Patisson[144]) proseguirono l'opera del Tartagna, specie il +secondo che può considerarsi il vero e proprio riformatore +dell'artiglieria veneta della decadenza. + +Tra il 1770 ed il 1778 il reggimento crebbe di forza e migliorò +d'assetto. L'istituzione del Collegio militare di Verona--avvenuta +pressochè al tempo della creazione del primo nucleo stanziale +dell'arma--doveva inoltre assicurare alla medesima una corrente +continua di ufficiali, tratti dal miglior ceto della società veneta, +convenientemente addestrati ed istruiti; uno stato maggiore insomma +degno dei migliori eserciti e dei più bei tempi della Serenissima. + +In sei anni di corso si studiava infatti nel Collegio la grammatica +usando i libri di Fedro, i _Commentari_ di Giulio Cesare e le _Vite +degli uomini illustri_ di Plutarco, il latino, il francese, le +matematiche pure, _tanto teoricamente che in pratica_ ed infine le +matematiche miste, «quali sono adatte al matematico ed al fisico, +abbracciando perciò la meccanica, la balistica, l'idrostatica, +l'idraulica, l'ottica, la perspettiva, l'astronomia, l'architettura +civile e militare, la nautica e la geografia»[145]. + +E poichè era «scopo principale dell'istituto di rendere i giovani, al +possibile, perfetti nell'ufficio di artiglieri, di ingegneri e di +battaglisti», così si doveva, oltre alle materie teoriche di cui +sopra, «insegnare loro il modo di guerreggiare degli antichi, l'uso di +accamparsi, la condotta delle mine, l'arte teorica e pratica +dell'artiglieria ed il modo di guerreggiare presentemente in rapporto +con gli antichi». + +Nel _piedilista_ del 1781 adunque il reggimento di artiglieria appare +di già adulto. Esso contava 681 cannonieri suddivisi in 12 compagnie, +quattro delle quali erano dislocate nei presidi di Levante, tre in +quelli di Dalmazia e le rimanenti cinque in Italia. Dai diversi presidi +poi si prelevavano in proporzione i contingenti necessari per il +servizio delle navi armate in guerra. Alla disciplina, all'istruzione +ed all'impiego dei cannonieri imbarcati sopravvegliavano a turno, due +degli otto capitani del reggimento residenti a Venezia, l'uno a bordo +della _nave capitana_, l'altro a bordo della _galera provveditrice +dell'armata_, e ciò durante il tempo in cui la squadra teneva il mare, +vale a dire ordinariamente dal giugno all'ottobre di ogni anno. + +Il numero dei cannonieri imbarcati sulle navi era, di regola, di una +ventina per ogni fregata e di una dozzina per ogni sciabecco. +L'impiego delle batterie galleggianti verificatosi in quei tempi +gloriosi per le imprese coloniali dell'Emo, richiedeva oltre a ciò uno +speciale contingente anche per tali navigli, pari in forza a quello +che si usava sulle fregate. + +All'infuori di questi còmpiti essenziali del reggimento, di servire +cioè sui pubblici navigli, esso funzionava da centro d'istruzione e da +istituto di collaudo dei materiali dell'arma. Queste pratiche si +eseguivano al tiro al bersaglio del Lido--l'antico _palio_ dello +splendore veneziano--dove si trovavano raccolti i falconetti ed i +cannoni, in prevalenza del calibro da 12 e da 16, necessari per +eseguire i tiri di prova, il saggio delle polveri e dei proiettili e +per verificare la resistenza dei materiali. Pure al poligono del Lido +si esperimentavano i prodotti della _Casa all'Arsenal_, l'officina +classica delle armi, degli arredi e degli strumenti guerreschi +veneziani, i _letti_ o affusti da cannone, gli attrezzi e gli +armamenti, e si collaudavano pure i lavori che l'industria privata +somministrava alla Repubblica, specie i cannoni forniti dalla ditta +Spazziani. + +Le artiglierie e le munizioni--regolarmente apprestate per qualche +tempo dalla detta _casa mercantile_--erano assoggettate al Lido ai +prescritti tiri forzati, e così anche le canne dei fucili di nuovo +modello, tipo Tartagna, fucinate a Gardone in Valtrompia, le armi +bianche e da fuoco somministrate dagli stabilimenti metallurgici della +Bresciana. + +Infine, al Lido ed a Mestre, i cannonieri del reggimento si +esercitavano nelle prove di traino con buoi e cavalli, e d'inverno si +adoperavano per riconoscere lo spessore dei ghiacci al margine della +laguna e nei canali navigabili, per determinare la capacità di +transito dei veicoli sopra le superficî congelate. + + * + * * + +Ma tutte le previdenze del sergente generale inglese Patisson e poscia +dello Strà tico, nominato sovraintendente delle _cose tutte +all'artiglieria_ nel 1786,[146] coadiuvato dal capitano Buttafogo +elevato alla carica di ispettore--non sarebbero state sufficienti per +assicurare al corpo degli artiglieri veneti quel prestigio che essi +toccarono alla caduta della Repubblica, senza l'opera del grande +contemporaneo Angelo Emo. + +Occorre perciò menzionare a questo punto i progressi della tecnica +artiglieristica, realizzati per opera ed impulso dell'ultimo +ammiraglio veneto. + +Prima di lui la decadenza batteva il suo pieno nell'Arsenale e sulle +navi armate. «Le sale di quel vecchio e grande edifizio--scriveva +Giovanni Andrea Spada--erano adorne a pompa, non a difesa, nè v'era in +esso quanto bastasse a l'armamento completo di tre reggimenti. I +cannoni quasi tutti di ferro e non adatti agli usi della nuova arte +della guerra, le palle in relazione..., le maestranze erano poi così +svogliate, ignoranti e corrotte, che un operaio lavorava alle volte un +solo giorno al mese». + +Rimediò per primo a questa rovina il Patisson, spalleggiato dall'Emo, +grande e geniale ammiratore dell'arte e della disciplina marinara e +militare inglese, ch'egli vagheggiava introdotte a Venezie. «Le +polveri nostre sono umide--dichiarava il Patisson al Savio alla +Scrittura--e non si provvede a sostituirle che con altre ugualmente +cattive... Le artiglierie impongono urgenti provvedimenti per rendere +utili i pezzi che sono nelle cinque principali piazze di Oltremare, +cioè Corfù, Cattaro, Zara, Knin e Clissa, e validi i pezzi destinati +all'armo dei pubblici legni, nonchè all'attual sottile armata di 18 +navi, 6 fregate, 5 sciabecchi, fissato con decreto del 1° agosto +1780... alla difesa dei forti della Dominante, per il treno di +campagna e per le altre eventualità »[147]. + +Il noto contratto con la ditta Spazziani doveva ovviare alla +gravissima crisi, unitamente ai provvedimenti organici adottati per +l'arma di artiglieria, alla abolizione delle _mezze paghe_ ai +cannonieri meno abili ed al trasferimento degli inabili nel corpo dei +veterani. Fu così possibile armare nell'estate del 1784 la squadra +veneziana destinata all'impresa di Tunisi[148]; sforzo assai modesto +se si riguarda il passato, ma tuttavia soddisfacente e lusinghiero se +si considerano le critiche contingenze del tempo, le trascuranze e gli +abbandoni degli istituti militari e marinari. + +Nel seguente anno 1785 i cannonieri del reggimento artiglieria si +distinguevano nel violento bombardamento della cittadella di Sfax. La +bombarda _Distruzione_, nel combattimento del 30 luglio colpiva 31 +volte il segno su 32 tiri, il 31 luglio 23 volte su 47, il 1° agosto +infine 39 volte su 47. La bombarda _Polonia_ il 1° agosto stesso +colpiva 55 volte il nemico su 61 colpi lanciati. Il porto di +Trapani--prescelto dall'Emo con sagace intuito militare e navale--per +servire da base eventuale di rifornimento della propria squadra e +delle artiglierie venete, ferveva allora di apparecchi guerreschi. +Quivi si apportavano gli ultimi ritocchi alle batterie galleggianti +protette, ideate ed allestite dal grande ammiraglio. + +«La poca influenza delle navi--così egli lasciò scritto--sopra le +batterie rasenti del molo, suggerì alla mia imaginazione un espediente +alla prima apparentemente ridicolo... di formare cioè, con artificiosa +connessione, clausura e rivestimento della unita superficie di due +masse di venti botti, due zattere o galleggianti munite di un grosso +cannone da 40 ciascuno... protetto da parapetti formati da una doppia +riga di mucchi di sabbia... bagnata e rinchiusa da sacchi»[149]. + +Il 5 ottobre 1785 l'Emo, coadiuvato dai suoi cannonieri, impiegava per +la prima volta due di tali batterie blindate galleggianti nel +bombardamento della Goletta, «ed era molto cosa piacevole--scriveva un +testimonio oculare--nel veder da tutti i lati cadere fulminanti le +nostre bombe sopra la rinomata Goletta che, tutta fumante, mi sembrava +un Vesuvio»[150]. + +Queste batterie galleggianti--migliorate in seguito ed accresciute di +numero--ricevettero due cannoni ognuna, tra cui un obice, e quindi +appresso anche un mortaio da 200. Al comando dell'artiglieria di +ciascuna zattera blindata furono destinati due ufficiali del +reggimento, e le zattere stesse si denominarono _obusiere, +bombardiere_ o _cannoniere_, a seconda del tipo dei pezzi che recavano +a bordo. + +Ma le imprese dell'Emo rappresentarono il canto del cigno della +morente grandezza militare e navale dei Veneziani. Morto questi, il 1° +marzo 1792, l'artiglieria veneta ripiombò nella sua rovina. + + * + * * + +Quale servizio prettamente tecnico, l'artiglieria faceva capo al +Reggimento così detto all'_Arsenal_ ed all'Arsenale medesimo; talchè +le due branche dell'attività artiglieristica--il tattico ed il +tecnico--trovavano nella pratica due enti destinati a rappresentarle, +cioè il reggimento suddetto e quello _all'artiglieria_. + +Dopo i grandiosi ampliamenti introdotti nell'Arsenale ai tempi dello +splendore[151], l'aggiunta del braccio nuovissimo, del riparto delle +galeazze e della _casa del canevo_, ossia la corderia (denominata +comunemente la _tana_), la meravigliosa fabbrica dei veneziani era +caduta prima in abbandono e poscia in completa rovina. + +La stupenda officina delle armi e dei navigli veneti, verso la caduta +della Serenissima si era quindi ridotta un'ombra di sè medesima, una +bellezza stanca e disfatta dall'opera demolitrice degli anni, la cui +fama richiamava ancora le genti a visitarla, ma più come un monumento +delle passate età che come cosa viva. Così la visitò Giuseppe II +nell'estate dell'anno 1769. + +L'Arsenale conservava ancora a quel tempo oltre tre miglia di +circuito, e tutto intero il giro delle sue muraglie guarnite di +bertesche sulle quali, di continuo, vigilavano le sentinelle per +preservare il cantiere da ogni funesto accidente, specie dal fuoco. +Queste sentinelle erano in corrispondenza con una guardia centrale +posta in mezzo all'Arsenale, con cui, ad ora ad ora, esse scambiavano +alla voce il grido di _all'erta_ per sapere se vegliassero. + +Dalla sera all'alba un drappello di soldati--Oltremarini in massima +parte--girava tutt'attorno al grande cantiere veneziano, ed anche +questi solevano chiamare dal di fuori l'attenzione di quelli che +vigilavano sull'alto delle mura, di guisa che l'incrocio delle voci +delle scolte era continuo e persistente. Dei due maggiori ingressi +dell'edifizio, quello detto _da mare_, d'onde entravano ed uscivano le +navi, era guardato sempre da un buon nerbo di truppa disposto presso +al ponte di legno. L'ingresso detto _da terra_, che si apriva sul +_Campo dell'Arsenal_, era invece custodito da un altro manipolo di +cannonieri e di _schiavoni_, i quali facevano la scolta sotto la +grande porta del leone alato, sopra alla quale troneggia la statua di +Santa Giustina. + +Vicino alla porta _da mare_--segno manifesto della corruzione e della +decadenza dei tempi--sorgeva una _cantina_ o vascone che, «da tre +bocche versava vino in gran copia per dissetare a pubbliche spese +tutto quel popolo di operai[152], cresciuto tra l'ignavia universale e +fatto baldanzoso dalle debolezze dei governanti. E gli _arsenalotti_, +intorno all'anno 1775, ascendevano ancora a più di duemila, suddivisi +in squadre comandate da appositi capi detti _proti_, _sotto-proti_ o +_capi d'opera_, tutti vestiti con abiti talari [153]. + +Al riparto delle fonderie e dei metallurgi sopravegliava ancora a quei +tempi la dinastia degli _Alberghetti_, «membri della famiglia +benemerita di antico servigio la quale aveva mai sempre prodotto uomini +valenti nelle meccaniche ed inventori di nuove artiglierie»[154]. E tra +questi operai tutti si reclutava il grosso del _Reggimento Arsenal_, +più corporazione e confraternita del tipo degli antichi _bombisti_, che +corpo regolarmente ordinato. A tale arte facevano pure capo i lavori di +ristauro più delicati delle armi portatili, quali il rinnovo degli +_azzalini_ (acciarini), il calibramento delle canne e la trasformazione +dei fucili dall'antico modello (1715) al nuovo, del _campione_ +Tartagna. + +Al lavoro delle vele ed alla fattura dei cordami sottili attendevano +le donne «le quali, a togliere ogni sorta di scandalo, albergavano in +un luogo disgiunto affatto dagli uomini, custodite da altre donne +attempate e di buona fama, e con la sopraintendenza di un ministro di +età matura»[155]. + +Altri operai--pure ascritti al Reggimento Arsenal--si occupavano di +«filar canape e formarne gomene, alla qual cosa era destinato un luogo +che è bensì dentro il circuito dell'Arsenal, ma separato da esso in +modo che con quello non abbia comunicazione veruna»[156]. Questa era +la _Tana_ sopranominata, laboratorio, deposito di cà napi e magazzino +di legname da lavoro e di altri attrezzi marinareschi, governato dagli +appositi _visdomini_, o sottointendenti. + +Era questa _Tana_ un vasto locale lungo 400 pertiche, governato di un +magistrato apposito, e non lungi da esso si ergeva il _real naviglio_ +del Bucintoro, che una volta all'anno, la vigilia dell'Ascensione, +usciva fuori dell'Arsenale per far di sè bella mostra il dì seguente, +«nel più bello di tutti gli spettacoli che si possano mai vedere in +qualunque parte del mondo»[157]. + + * + * * + +Il _magistrato all'artiglieria_ aveva giurisdizione sull'Arsenale +insieme agli altri colleghi[158], ma l'opera sua si esplicava più +particolarmente rispetto al reggimento _all'Arsenal_, mentre quella +del sopraintendente, o del brigadiere dell'arma, si riferiva in modo +speciale al reggimento artiglieria. + +Quel magistrato teneva infatti i ruoli dei «fonditori, carreri, +fabbri, tornitori ed altri uffiziali unicamente dipendenti da esso», +aveva in consegna i parchi dei cannoni di bronzo e di ferro, le +munizioni, le bombe, gli apprestamenti d'ogni genere ed i salnitri. +Funzionava adunque, sotto questo punto di vista, da ufficio +burocratico ed amministrativo; còmpito non lieve nè facile quando si +pensi allo svariatissimo numero di bocche da fuoco che la Repubblica +manteneva ancora in servizio alla sua caduta, claudicanti sui _letti_ +che invano attendevano l'opera riparatrice e rinnovatrice della ditta +mercantile Spazziani. Erano 24 modelli diversi di cannoni, tra bronzo +e ferro, 5 di falconetti, 6 di colubrine, 4 di petrieri, 13 di mortaj, +3 di obusieri, 3 di _obizzi_; senza contare le artiglierie di minor +calibro e le speciali, come gli _aspidi, i passavolanti, i +saltamartini, i trabucchi, le spingarde, gli organetti ed i +mortaretti_ per la prova delle polveri[159]. + +Ma il peggior lavoro da Sisifo in questa decadenza delle armi +veneziane si era per certo quello di resistere alle continue insidie +che si tendevano al _Deposito intangibile_, di cui il magistrato +all'artiglieria era responsabile coma prima autorità tecnica del +reggimento all'Arsenale. Questo deposito era costituito da una +cospicua raccolta d'armi d'ogni fatta, composte in alquante sale +dell'Arsenale medesimo, «le cui pareti erano tutte maestrevolmente +guernite, dall'alto al basso, di loriche, di elmi, di spade, di +archibugi e di altri militari strumenti. Alcuni di questi saloni +forniti erano di armi per 25,000 soldati, tali altri per 30,000, tali +altri ancora ne somministravano fino a 40,000: e ve ne erano ancora +altri per 25,000 o 30,000 galeotti. Le dette sale si vedevano ancora +adorne con le imagini di molti ed illustri capitani»[160]. + +Il deposito intangibile, ampliato e riordinato nella parte moderna dal +sopraintendente Patisson e nell'antica del maggiore Gasperoni[161], +era così detto perchè ad esso non si doveva ricorrere salvo che al +caso di estrema urgenza ed immediato pericolo di guerra, dappoichè +agli usi correnti dell'_armo_ o della _neutralità _ dovevano sopperire +altri depositi detti di _consumo_, pure stabiliti dentro la cinta +dell'Arsenale con annesse riserve di cannoni e di munizioni. + +Ora un organismo come il veneto della decadenza, il quale consumava +senza produrre, doveva necessariamente intaccare il patrimonio del +passato senza reintegrarlo in alcuna guisa, e mordere dentro l'eredità +del deposito intangibile senza ricostituirla. Ed al magistrato +all'artiglieria toccò di assistere a questa lenta morìa delle armi +veneziane, registrandone a mano a mano i battiti decrescenti del +polso, assistendo inoperoso ed inutile a questo sfasciarsi, grado a +grado, di una potenza militare accumulata da secoli, la quale andava +sgretolandosi come sotto le percosse monotone ed uniformi di un mare +ondoso e profondo. + +I registri del magistrato all'artiglieria rilevano tutto questo con +impassibilità e precisione. Il deposito intangibile faceva così +bancarotta, ed ogni fucile ed ogni spada che si toglieva da esso e non +si rinnovava, sembrava una nuova e fiera rampogna all'ignavia della +Serenissima. + +Nel 1794 i presidi di Brescia, di Bergamo e di Verona, erano +sprovvisti di schioppi per armare le cerne pur allora arruolate, le +quali abbisognavano di 2300 fucili e di 66 moschetti da cavalletto. Il +Reggimento all'Arsenal non potendo fare fronte alle richieste con le +armi del deposito di consumo fu autorizzato, «a fare le relative +pratiche», cioè «a far passare dal deposito intangibile a quello di +consumo il numero dei fucili occorrenti, guarniti di bajonetta»[162]. + +Da quel punto la rovina non ebbe più ritegno. Nel 1796 il deposito di +consumo--secondo scrisse il colonnello Molari del Reggimento +Arsenale--si era ridotto a soli 360 fucili con bajonetta, a 199 senza, +a 200 _tromboni_ per uso delle navi, a 639 _palossi_ di bordo ed a 359 +_palossetti_; vale a dire a nulla o pressoché[163]. + +Il deposito intangibile era pure disceso a quel tempo a 24,084 fucili +completi, a 7750 pistole poco atte al servizio e _difettose di +azzalini_, a 1558 _palossi_ e ad 89 moschettoni [164]. È bensì vero +che si trovavano oltre a ciò sparse alla rinfusa nelle sale 20.966 +canne _da rimontarsi in fucili_, 7455 lame da _palosso_, 2624 +_azzalini_, 11,862 guardie da _palosso_, 3366 lame da _palossetto_ e +2500 guardie corrispondenti; ma per adattare tutte quelle parti d'arme +occorrevano tempo, fede e lavoro, e così come si trovavano potevano +rassomigliarsi ai frantumi di una grande e meravigliosa nave sfasciata +dalla tempesta. + +Pure, in mezzo a tanta dissoluzione, si rileva dai documenti la nota +semplice ed ingenua, cioè l'offerta fatta da taluni abitanti +dell'estuario veneziano di crescere, comunque, con le loro vecchie e +logore armi il deposito dell'Arsenale. Erano i cittadini di Burano che +in tali frangenti facevano omaggio al Principe di 20 schiopponi e di +25 schioppi da _brazzo_, «(braccio) serventi alla _cazza_ (caccia) dei +volatili»[165]. + +La piccola e modesta profferta se lumeggia il patriottismo dei bravi +Buranesi, rivela nondimeno la fatalità e la grandezza della rovina +militare della Repubblica, e riflette ancora molta luce sul modo di +intendere e di comprendere la guerra in quei tempi. + + + + +CAPO VII. + +Il corpo degli ingegneri militari. + + +Quando nacque il corpo degli ingegneri militari veneti, esso legava il +suo nome ad un'opera che può sembrare benaugurante anche oggigiorno. +Nella primavera dell'anno 1771 il _Capitanio del Golfo_ segnalava al +Senato la necessità di ridurre _in quarto_ il grande disegno +topografico dell'Albania, e ciò per gli usi correnti e per conservarne +copia nella _Fiscal Camera_ delle Bocche di Cattato. + +Il lavoro fu commesso dal Savio alla Scrittura al tenente colonnello +Lorgna, e questi l'affidò a sua volta ai migliori allievi del Collegio +Militare di Verona destinati ad uscire in quell'anno alfieri nel +nuovissimo corpo degli ingegneri militari; così quei giovani uscirono +dall'ombra delle scure torri scaligere al sole di una vagheggiata vita +di operosità e di studi guerreschi, con la visione davanti agli occhi +di quella grande provincia sulla quale, in altri tempi, si era +largamente e fortemente diffuso il nome e la gloria di Venezia. + +La decisione di istituire un corpo di ingegneri militari giungeva +infatti in buon punto. Si poteva beneficiare delle tradizioni e della +pratica compiuta altrove, specie in Francia, dai corpi analoghi; +costituire un prezioso ausilio per l'esercito veneto, oltre che quale +organo tecnico anche come istituto direttivo, uniformandosi ai còmpiti +che gli altri corpi del genio militare esercitavano altrove +disimpegnando gli affici inerenti al servizio di stato maggiore [166]. + +Ma non basta. Il novello corpo del genio militare veneto avrebbe +potuto rendere grandi servigi anche nelle relazioni civili. Infatti le +condizioni speciali del suolo della Repubblica, il regime delle sue +acque costiere e rivierasche, la lotta continua e tenace sempre +impegnata con queste affine di conservare igienico e fruttifero il +suolo, portuosi gli scali, facili e spedite le vie fluviali di +transito ed i canali navigabili, avrebbero offerto una inesauribile +materia di attività e di lavoro fecondo agli ingegneri militari +veneti, una auspicata occasione insomma per bene meritare del pubblico +benessere. + +Ma l'occasione desiderata di creare un cosiffatto strumento, utile +insieme all'esercito e dallo Stato, mancò per l'ignavia degli uomini e +per l'indifferenza dei tempi. Rimase solamente traccia del buon +proposito, della sua pratica assai tardiva, e, come simbolo, il +prestigio del nome di un illustre ufficiale degli ingegneri militari +veneti che, da solo, bastò alla deficienza di tutti gli altri. Tale fu +il brigadiere Giovanni Mario Lorgna [167]--più volte ricordato--la cui +sfera d'attività va indivisibilmente congiunta a quella di Bernardino +Zendrini [168], il celebre matematico della Repubblica che studiò e +costrusse _Murazzi_, ed a quella degli ingegneri idraulici che +sistemarono l'alveo del Brenta ed il suo _Taglio Nuovissimo_.[169] + +Ma la fama militare del brigadiere degli ingegneri Lorgna va +sopratutto collegata alla pratica degli insegnamenti da lui professati +per sette lustri nella scuola d'applicazione di artiglieria e genio +della Serenissima in Verona, agli studi sull'impiego delle mine, sul +miglior rendimento degli esplosivi e sul tracciamento delle gallerie, +a qualche restauro ed ampliamento nelle fortezze di Mantova, di +Legnago e di Peschiera, ai rilievi topografici da lui intrapresi nel +territorio irriguo del Polesine, con il concorso dei suoi allievi, con +la cooperazione di Giacomo Nani e con l'aiuto delle tavolette +pretoriane commissionate, per iniziativa del Lorgna medesimo, in +Inghilterra[170]. + +Frutto di questi ultimi lavori fu la grande carta corografica della +regione del basso Adige, pubblicata però dalla Serenissima tanto tardi +che essa servì prima ai suoi nemici--Austriaci e Francesi--che ai +Veneti. Risultavano in questa carta chiaramente tracciati il corso dei +fiumi, dei canali, l'andamento degli scoli, degli argini e delle +strade rispetto alle province finitime, nonchè la postura delle chiuse +e delle conche. La scala era circa del 50.000. + +Anche lo stato delle fortificazioni e dei castelli di Venezia e +d'Oltremare--dei quali si parlerà più avanti--ovunque in rovina, +richiedeva urgentemente l'opera riparatrice degli ingegneri militari. +A questo compito avevano atteso fino allora--però in modo +insufficiente ed inadeguato--il personale dei provveditori alle +fortezze, i quartiermastri alle fortificazioni e perfino gli +_ingegneri ai confini_, corpo di professionisti di Stato dipendenti +dalle _Camere ai confini_, incaricati in special modo del tracciamento +e della manutenzione della viabilità sulle frontiere della +Repubblica[171]. + +Con questi auspizî adunque, nel 1770, venne creato con apposito +senato-consulto il _Corpo degli Ingegneri militari_, unitamente al +Reggimento di Artiglieria[172]. Il grande favore, tutto proprio del +tempo, verso quanto di tecnica militare e navale proveniva +dall'Inghilterra, indusse il Savio alla Scrittura a ricercare da +quella parte anche il primo sovraintendente nel corpo novello--come si +era fatto per l'artiglieria--; e questi fu il colonnello Dixon, +scozzese di origine. + +Gli organici degli ingegneri militari furono stabiliti come appresso: +1 colonnello, 1 tenente colonnello, 2 sergenti maggiori, 8 capitani, 8 +tenenti ed altrettanti alfieri, da trarsi questi ultimi annualmente +dal Collegio Militare di Verona. In totale il corpo doveva contare sul +_primo piede_ 28 ufficiali senza alcun riparto di truppa. + +L'uniforme era «di scarlatto, con fodera, giustacuore e calzoni +bianchi, con paramenti e mostre fino alla metà del vestito di velluto +nero, dragona d'oro alla spala, e spada con fioco uniforme»[173]. + +Adunque la buona volontà di costituire il corpo degli ingegneri +militari veneti non mancava, almeno alle apparenze. Ma, tra il detto +ed il fatto, le correlazioni non erano nè semplici nè rapide sotto la +decadenza del governo della Serenissima. + +Il _Piano regolatore_ del corpo, studiato dal colonnello Dixon, +prescriveva che, «esaminato fosse il merito non solo degli ufficiali +già titolati come ingegneri e destinati a comporlo, ma degli altri +ancora da inserirsi nel medesimo». E poichè si constatò, con opportune +prove ed esami, che _nessuno_ dei candidati possedeva i necessari +requisiti di idoneità --all'infuori di uno--[174] il Senato deliberò +subito di rimandare a miglior epoca la definitiva costituzione del +corpo medesimo. + +Trascorso un biennio, lo scozzese Dixon, contrariato dalle lungaggini +e dalle oscitanze verso quel corpo degli ingegneri che egli non aveva +fino allora comandato che sui lindi specchi dei _Piedilista_, nella +primavera del 1772 chiese ed ottenne di essere esonerato dallo sterile +servizio, e gli successe il colonnello Moser de Filseck, tirolese di +origine e proveniente dall'esercito austriaco. Pure tra il vecchio ed +il nuovo, tra lo scozzese che abbandonava la città delle lagune ed il +tirolese che gli subentrava, il Senato continuò a nicchiare, ad onta +che le istanze e le circostanze incalzassero per indurlo una buona +volta a dare corpo e vita al _Piano regolatore_ decretato fino dal +1770. + +«È oramai tempo di decidersi--lasciò scritto il Savio nel 1779--e con +ciò noi non facciamo che rappresentare non già sciogliere i dubbi che +si affacciano su quest'argomento degli ingegneri militari, ma +giudicheremo tuttavia colpa tacere e ritenere alcune riflessioni in +merito e che lo zelo ci indica... La disciplina è l'anima dei +militari, e la differenza nei gradi rende più sicura la dipendenza ed +il buon ordine. Un sopraintendente degli ingegneri adunque, occupato +nelle generali riviste per tutto lo Stato, il colonnello ispettore, +costante e necessario al Collegio militare di Verona, esercitato per +di più ben di frequente in molteplici e varie commissioni... il corpo +senza ufficiali... tutto ciò insomma non giova a conservare l'armonia +nel medesimo. Bisogna decidersi!...»[175] + +Finalmente, nel 1782, il corpo degli ingegneri militari cominciò a +contare qualche ufficiale ritenuto capace di disimpegnarne gli uffici. +Ma siccome quel numero era pur sempre esiguo e di gran lunga inferiore +all'organico, così si adottò un servizio promiscuo tra gli ingegneri +militari ed i colleghi _ingegneri ai confini_, una specie di +compromesso tra i due corpi tecnici veneti. Sulla fine di quell'anno +si trova infatti che i tenenti ingegneri Carlo Canòva e Francesco +Medin, unitamente al tenente colonnello Milanovich, prestavano la loro +opera nell'arginatura dell'Adige, alle dipendenze del magistrato al +detto fiume ed in collaborazione a taluni ingegneri civili[176]. + +Indi appresso, rendendosi sempre più frequenti i casi di questo +servizio cumulativo, particolarmente nelle province d'Oltremare, le +meno desiderate e le più trascurate, «per lo stato di desolazione di +tutte le caserme, opere interne ed esterne di fortificazione, +ospitali, magazzini, depositi, cisterne ed altro»[177], il Savio alla +Scrittura deliberò di meglio precisare i limiti della prestazione +comune dei due corpi, e stabilì «che l'aiuto dovesse essere per +l'avvenire reciproco, ma libero da ogni vincolo l'un l'altro»[178]. + +Il senso della disposizione non era molto chiaro. Rimase però inteso, +in tanta indeterminatezza di forme, che gli ingegneri ai confini +dovessero occuparsi più specialmente dei lavori stradali in genere, ed +in ispecie delle vie del Canale del Ferro, di Venzone, di Gemona, di +San Daniele, del _Taglio Nuovo_ di Palma, della prosecuzione dei +lavori in corso sull'Isonzo, a Porto Buso, nell'Istria, alli scogli di +Tessaròlo, lungo la strada di Campara in Val Lagarina, nel territorio +di Cremona e verso gli Stati del Pontefice; e che gli ingegneri +militari dovessero dedicare di preferenza la loro attività ai lavori +di carattere militare, cioè alle opere di fortificazione, ai castelli +ed alle caserme[179]. + +Cosicchè, soltanto nel 1785, vale a dire dopo circa quindici anni +dalla fondazione teorica del corpo degli ingegneri militari veneti, +questo principiava ad avere un inizio di vita, assicuratagli da nuove +cure e previdenze del brigadiere Lorgna, concretate nella riforma +delle «_Leggi, regole e scuole del Militar Collegio di Verona_». + + * + * * + +Era però troppo tardi. Rimediare al passato non era più possibile, +tanto era grande ed irreparabile la rovina del presente. Tra il 1782 +ed il 1783 il brigadiere degli ingegneri Moser de Filseck, reduce da +un lungo e fortunoso viaggio d'ispezione nei domini Veneti di +Oltremare, così dipingeva al Principe il triste stato delle +fortificazioni della Repubblica: + +«Prima di ogni altra cosa--così scriveva il Moser--voglia V. E. +consentirmi che, con il cuore veramente dolente, io mi lagni del +deperimento nel quale attrovai quasi ogni parte delle opere componenti +i recinti e le fortificazioni dei domini d'Oltremare... specie della +piazza di Zara, il più forte propugnà colo della provincia di Dalmazia, +e delle riflessibili mancanze e bisogni riconosciuti nelle sue interne +militari fabbriche. Non mi sorprende però, Eccellentissimo Signore, le +grandiosi somme che occorrerebbero per un general restauro di esse +opere, bensì il riconoscere una grande parte dei danni medesimi +portati dalla malizia degli uomini e per difetto di convenienti +diligenze, che profittando delli primi intacchi in un'opera la +riducono in consunzione in breve spazio di tempo, senza alcun riguardo +nè timore. Tanto maggiore fu la mia sorpresa quando vidi considerabili +mancanze in situazioni che sono alla vista delle sentinelle e degli +stessi corpi di guardia. Il quartiermastro dovrebbe essere uomo di +fermissima attenzione ed attivo, avere registri esatti ed accompagnare +gli ingegneri nelle visite che essi dovrebbero fare.... ma invece +nulla avviene di tutto questo. Manca il ponte che traversa il fosso +capitale della piazza di Zara alla porta di Terraferma, unica +comunicazione con il continente, e per conseguenza la sola parte per +la quale si può entrare in Zara da tutta la estesa provincia, per la +via di terra; è rovesciato il molo dalla parte di mare. Vi si rimediò +con un ponte provvisionale, ma è bisognevole di restauro, ed il molo è +sfasciato dalla violenza delle onde»[180]. + +Nè in migliori condizioni di Zara--la Venezia della Dalmazia--erano +le altre piazze e castelli del littorale e dell'interno: +«Spalato--soggiungeva l'ora detta relazione--ha una situazione +stupenda per sè. L'imperatore Diocleziano vi eresse il suo palagio ed +ha per appoggi il castello di Clissa per proteggerne il commercio +verso l'interno e quello di Sign[181]. Ma Spalato è ora in +decadimento ed un nemico può eseguirvi un colpo di mano. Vale perciò +meglio per lo Stato di stabilire colà i soli depositi generali di +munizioni da bocca e da guerra, e fidarsi meglio degli appoggi di +Clissa e Sign, però bene appropriati. + +«Per Sign, fu il veltz-maresciallo Schoulemburg che dimostrò la +necessità di fortificarla fino dal 1718. Ma il piano non ebbe seguito, +e la Repubblica parve allora contentarsi di fortificare, Clissa e +Dernis ed il passo di Roncislap, sulla Kerka[182]. Infine, nel 1752, +furono fatti pochi lavori a Sign... ed a Spalato non furono toccate +che poche rovine del vecchio forte e nulla più. Eppure Sign è luogo di +confine, vi si fermano le carovane dei Turchi prima di scendere a +Spalato e vi è una caserma confinaria. + +«Clissa è disposta sull'erto di un greppo che domina il solo passo per +il quale, da Sign, si può entrare nel contado di Spalato. I recinti +della fortezza sono in buono stato e, con piccole aggiunte alle opere +attuali, si potrebbe ridurre quel posto molto forte. Clissa è +provvista di conservatorî da acqua (serbatoj), requisito assai +necessario per una piazza di guerra in queste regioni. Qualche +ristauro vi è però necessario, acciocchè possano contenere +quest'ultimo elemento nella qualità e nella quantità indispensabili... +Occorrono però ristauri anche sulla strada di Sign, per Clissa, fino a +Spalato[183]. In questa strada, a quattro miglia circa da Spalato +(dove sono ancora alcuni residui della città di Salona) è fissato un +appostamento per una compagnia di _Dalmatini_ (Oltramarini), il cui +quartiere è però così miserabile che opprime lo spirito entrando nel +medesimo». + +Proseguendo nel triste pellegrinaggio, dalla Dalmazia alle terre +Levantine, le tinte del rapporto Moser si fanno ancora più fosche, +come che la vita pubblica veneta scemasse di vigore e di calore a +misura che si allontanava dalla Dominante e dalle province a questa +più vicine. «A Corfù--continua la ricordata relazione--le opere sono +tutte ingombre, i parapetti rovesciati, disfatte le _embrasure_ +(feritoie) ... sicchè confesso che grande fu la mia sorpresa +nell'attraversare tanta rovina. A Cerigo ed Asso, la medesima +desolazione. Quivi i N.N. H.H.[184] rappresentanti, nelle loro +abitazioni, sono appena riparati dai raggi solari ed il vento e la +pioggia entra per ogni parte. Gli ufficiali di Cerigo pagano alloggio +di casa, essendo atterrate quelle che loro servivano da ricovero; i +soldati sono pessimamente posti nei corpi di guardia. Ad Asso infine +tutte le fabbriche militari sono in rovina. Le condizioni del forte di +San Francesco di Cerigo... mi hanno poi fatto rabbrividire, ed invoco +provvedimenti per il decoro del Principato. Li otto pezzi che quivi +sono nella casa di San Nicolò, 3 da 30 e 5 da 20, sarebbe più decoroso +che fossero interamente a terra, piuttostochè vederli appoggiati sui +fracidissimi rottami dei loro letti (affusti). + +«A Cefalonia le due fortezze sono ora interamente disabitate... +Prèvesa acquistata nell'ultima guerra contro il Turco, nel golfo di +Arta, insieme a Voniza[185] esposta alle incursioni nemiche, è +fortezza solo di nome ma in realtà è un mal conservato trinceramento». + +Ed il sopraintendente Moser dopo questa fiera requisitoria così +concludeva: «Si faccia presto a provvedere. Siano fornite le milizie +di quartieri e di ospitali che loro sono urgentemente necessari, +capitali i più preziosi per le convenienze del Principato. Se no, a +nulla servono le bene intese e solide fortificazioni, gli utensili, +gli attrezzi da guerra, armi di buona tempera e ben conservate, se non +vengono difese le une e maneggiate le altre da destro e robusto +braccio». + + * + * * + +Il triste spettacolo delle province d'oltremare in rovina, senza +difesa, senza cannoni, senza milizie, l'imagine delle residenze dei +rappresentanti della Repubblica sul punto di crollare; dei picchetti +di Oltremarini usciti fuori delle caserme per cercare miglior +sicurezza e riparo sotto le tende, presso le rive di quel mare che fu +già pieno del nome e della gloria di Venezia, quasi attendessero di +momento in momento di mutare dimora, deve avere per certo commosso lo +spirito del Senato Veneto. Ma poichè l'azione era a quel tempo assai +più ardua della commiserazione ed i mezzucci assai più facili delle +decisioni pronte e virili, si ricorse anche questa volta ai timidi +tentativi, tanto per ingannare il pericolo dell'ora. + +Così avvenne che in risposta al disperato appello del Moser, la +Serenissima si contentò di istituire il corpo dei _Travagliatori del +genio_. + +Taluni storici della Repubblica--ed il Romanin tra gli +altri[186]--vollero attribuire a quel corpo un significato moderno, +qualificandolo per precursore dell'odierna arma del genio. Ma il +paragone a tutto rigore di critica non regge. Al massimo i +_travagliatori_ veneti potevano rassomigliarsi alle compagnie di +_ouvriers_, che esistevano nell'esercito francese prima dell'anno +1776; compagnie che vennero poi surrogate dai _soldati pionniers_ con +precisi attributi di arma tecnica, ciò che significa che i +predecessori degli _ouvriers_ non possedevano i requisiti dei pionieri +o, quanto meno, in modo assai incompleto. + +Ma anche facendo astrazione da questi còmpiti e da questi paralleli, +occorre mettere in rilievo qualche altro aspetto che meglio serva a +chiarire il valore militare e morale del nuovo corpo dei +_travagliatori_, e le differenze sostanziali con il corpo dei _soldati +pionniers_ di Francia, cui si vorrebbe troppo corrivamente ricollegare +le tradizioni organiche dei _travagliatori_ veneti. + +Il Moser adunque, esponendo l'urgenza di far argine al decadere delle +fortificazioni veneziane, proponeva d'impiegare nei ristauri un +personale militare ordinato in compagnie, con reclutamento, còmpiti e +trattamento assai analoghi a quelli delle odierne compagnie di +disciplina. Era quindi una specie di stabilimento di correzione +militare che si trattava di istituire, realizzando con esso due +vantaggi precipui: quello cioè di purgare i corpi dai soggetti più +pericolosi e di impiegare la loro mano d'opera nei restauri delle +fortificazioni e delle caserme a prezzo più conveniente della mano +d'opera borghese. + +Quest'opera di risanamento dal lato morale militare--particolarmente +caldeggiata dal Savio di Terraferma alla Scrittura in carica Niccolò +Foscarini--piacque al Senato che l'approvò anzitutto per tali viste. +«Per togliere i perniciosi effetti--come diceva la relazione premessa +dal detto Savio al decreto che ordinava la costituzione del corpo dei +_travagliatori_--derivati dalla introduzione nella truppa dì quelle +figure che, quantunque ree di non gravi delitti, chiamano tuttavia la +pubblica vigilanza ad impedire loro maggiori trapassi,... e +nell'intento precipuo di tenere aperta una via per allontanare dalla +Terraferma e dalla Dominante gli individui infesti alla comune quiete, +si assoggetta l'ora intesa scrittura. + +«Ed essa si dirige a stabilire l'istituzione di due _Corpi di +Travagliatori_[187] che raccoglier abbiano le sopra indicate figure ed +inoltre quei soldati che, per indisciplina e scostumatezza, venissero +giudicati dalle pubbliche cariche d'Oltremare e Savio alla Scrittura +degni di tale correzione, per essere impiegati nelle fabbriche ed in +ogni altro pubblico lavoro d'Oltremare. Ed il Senato, che adatto ciò +riconosce alle viste del suo servizio ed alla tranquillità dei suoi +sudditi, avvalora il provvedimento con la sua approvazione. + +«I soldati _travagliatori_ avranno la paga di soldato di fanteria +italiana, più una _diaria_ di cinque _gazzette_[188] nei giorni di +continuato lavoro, onde possano procurarsi una nutrizione adatta alle +fatiche: ai capi-squadra saranno corrisposte dieci _gazzette_. Il +vestiario dei _travagliatori_ deve esser fatto dal Magistrato sopra +Camere[189] e di due in due anni loro somministrato, giusta il modello +che l'esattezza della conferenza assoggetta, e che si rileva +corrispondere in un sessennio al valore di quello usato dalla truppa +italiana»[190] + +Tale fu l'ordinamento del corpo di travagliatori Veneti suddiviso in +due compagnie: una destinata ai lavori di Levante, l'altra a quelli +della Dalmazia[191]. È chiaro adunque che l'idea di istituire un corpo +del genio militare era ben lungi ancora dalla mente dei governanti +veneti nel 1785. E come non bastassero ad attestarlo le espressioni +del senatoconsulto ora citato, v'ha ancora il libro dei _Doveri del +Corpo dei Travagliatori_, pronto a ribadire tale concetto. A custodia +delle principali residenze delle due compagnie--cioè la _Cittadella_ +di Corfù ed il _Forte_ di Zara--erano stabiliti dei grossi picchetti +di guardia, ciò che dinota la condizione molto simile a quella dei +forzati in cui erano tenuti i componenti del corpo. + +L'anzidetto libro dei _Doveri_[192] specifica ancora meglio tale +condizione pressochè ergastolana dei _travagliatori_ quando prescrive +che, «a far parte di _diritto_ dei detti corpi sono chiamati quegli +individui che, dai varî tribunali, uffizi, magistrati e reggimenti, +vengono _condannati_ a servire nella truppa. Non possono però +introdurvisi gli individui rei di gravi delitti ed infamanti, nè +incapaci al lavoro... Dietro parere delle primarie cariche delle +province di Oltremare e del Savio di Terraferma alla Scrittura, si +possono altresì _condannare a servire nei corpi dei travagliatori_ +quei soldati che si mostrassero di mal costume, o indisciplinati, o +che meritassero almeno due anni di correzione. Spirati questi due anni +e non dando i soldati segni di ravvedimento termineranno quivi +l'ingaggio. I ravveduti termineranno invece lo ingaggio nella truppa +dove saranno nuovamente trasferiti». + +I _travagliatori_ non erano adunque che tristi soggetti allontanati +dall'esercito, e la cura di liberarnelo al possibile primeggiava sopra +ogni altra, ad onta della rovina delle fortificazioni veneziane e +della fosca dipintura del sopraintendente Moser. Fu soltanto pochi +mesi prima della caduta della Serenissima che il generale Strà tico +richiese effettivamente al Savio alla Scrittura di istituire un corpo +del genio militare, con attributi e còmpiti da arma nel senso moderno; +«formando _finalmente_ un corpo di _guastatori_, istrutto nella +costruzione dei trinceramenti ed opere campali sotto la direzione +degli ufficiali ingegneri e nella gittata dei ponti per il passaggio +dei fiumi. Così ad ogni comando nulla verrebbe a mancare, tanto per +muovere la truppa contro l'oste nemica che per assicurarle una forza +superiore alla medesima». + +Ma lo Strà tico scriveva così soltanto il 20 luglio 1796[193]. + + + + +CAPO VIII. + +La cavalleria veneta. Le armi nel loro complesso, il governo ed il +riparto difensivo e territoriale. I veterani. + + +Le glorie della cavalleria leggera _stradiotta_ erano sfiorite da gran +tempo. I fieri cavalieri albanesi--o _cappelletti_--al soldo della +Repubblica, vestiti di abiti succinti, armati di piccolo scudo, di +lancia e di spada, che avevano empito delle loro fulminee gesta i +campi d'Italia nel Cinquecento, si erano a grado a grado ammansiti. +Avevano dapprima smussate le unghie, poscia ripiegate le zanne e si +erano da ultimo confusi e perduti in un largo innesto nei più miti +cavalleggeri Dalmati e Croati. L'essenza dell'arte del combattere +leggero alla stradiotta, fatto di balenare d'incursioni, di tagli +ratti e violenti inferti sul corpo greve dell'avversario, di solchi +sanguigni e profondi vibrati sulle terre devastate dalla loro +rapacità , era esulata altrove sotto forme più disciplinate e conformi +al diritto delle genti, specie in Francia, dove si era raccolta e +tramandata, con qualche sapore di _venezianità _, sotto le insegne del +reggimento cavalleggeri _Royal Cravates_[194]. + +A Venezia rimase, come di tutto il bello ed il buono del passato, +soltanto l'eredità delle memorie. Trascorso il periodo delle grandi +guerre e delle lotte di conquista, nelle quali la cavalleria +stradiotta con il suo rapido dilagare parve quasi il simbolo e l'arma +per eccellenza; ripiegatasi la Serenissima in sè medesima, la +cavalleria divenne nell'esercito veneto un'arma esotica. Si restrinse +cioè al modesto compito di milizia addetta alla custodia dei confini, +alla scorta dei convogli di privative dello Stato[195] e delle +reclute, alla guardia d'onore delle missioni e delle alte cariche +governative; dedicò infine il proprio servizio al mestiere di +staffetta lungo le principali rotabili, per trasmettere con qualche +celerità lungo di esse le ducali e gli ordini più urgenti del Savio +alla Scrittura. + +Sotto questo riguardo adunque la cavalleria veneziana prese la veste +di un pubblico servizio e si spogliò delle caratteristiche di arma +combattente. + +Le esenzioni e le difficoltà dei pascoli, mentre tendevano a +raccoglierla in determinati centri meglio provvisti di foraggio, +obbligavano per contro a frazionarla in piccoli posti là dove questo +scarseggiava. E ciò anche per meglio soddisfare alle esigenze del +servizio di scorta e di staffetta. La campagna bresciana e la veronese +primeggiavano per floridezza dei pascoli e quivi i riparti di +cavalleria potevano stare più raccolti: la provincia del Friuli, +specie il circondario di Pordenone[196], pur essendo assai più ricca +di foraggi era nondimeno esente da ogni servitù, e ciò per antico +privilegio. + +Nei dintorni del Chievo (_Clevo_) stava quindi alloggiato un buon +terzo della cavalleria veneta al tempo della decadenza, ed a Verona +risiedeva il suo sopraintendente. I possessori di quelle praterie +acclive e dei pingui pascoli sotto quella fortezza erano +obbligati--per vecchi statuti--a somministrare le decime dei loro +fieni alla cavalleria[197]. + +Ma quel vincolo--fatto di antiche schiavitù terriere--era diventato +insopportabile ai terrazzani veronesi della decadenza della +Repubblica, che ripetutamente ed acerbamente se ne dolevano, +offrendosi perfino di pagare la prescrìtta decima in denaro sonante. +Con ciò quei terrazzani intendevano piuttosto a liberarsi delle +guarnigioni che dell'onere che loro derivava per la presenza della +cavalleria nelle loro terre. + +Ma il Senato, nel 1782, riconfermò nel modo più esplicito il pieno +vigore delle antiche servitù, «essendochè la fornitura delle decime +alla pubblica cavalleria è destinata alla comune salvezza di tutti, +per il mantien di quell'arma»[198]. + +A squadriglie, a drappelli, il rimanente della cavalleria era +suddiviso in parte nelle città e nel contado della Bresciana e del +Bergamasco, ed in parte tra i centri di Padova, Rovigo, Treviso, Udine +e Palmanova. Delle province di Oltremare, la sola Dalmazia aveva +cavalleria preferibilmente croata, oppure di corazze; e poichè a +questa specialità da tempo era affidato il servizio di vigilanza verso +le frontiere turchesche e nell'interno, i nomi di _corazze_ e di +_croati_ suonavano nei luoghi come sinonimi di gendarmi ed anche di +sgherri[199]. + +Inauguratosi poi, nel 1783, il sistema dei cambi di guarnigione o dei +_turni_--come si disse più avanti---fra i grandi riparti territoriali +della Serenissima, questa tradizione poliziesca andò a grado a grado +affievolendosi, ed il servizio di ordine pubblico fu indi appresso +egualmente ripartito tra le diverse specialità dell'arma che si +avvicendavano nei presidi d'Oltremare. + + * + * * + +I còmpiti della cavalleria veneta si esplicavano anzitutto nei servizi +mobili, cioè nella perlustrazione delle strade di maggior transito +insidiate dai malviventi, nella sorveglianza delle linee di confine, +nella protezione dei convogli di _biave_ (frumento) che dovevano +servire alla panificazione per la truppa[200] e nei servizi fissi di +guardia e di vigilanza locale; cioè nei così detti _appostamenti_ +dell'arma stabiliti ai nodi stradali di maggior rilievo, nelle +vicinanze delle fortezze e dei castelli più importanti. Sotto +quest'ultimo aspetto, la cavalleria veneta si prestava all'occorrenza +anche al disimpegno del servizio di staffetta e di corriere, come si è +ricordato più sopra. + +Il senso di cosiffatto servizio spigliato, disimpegnato a piccoli +nuclei, contribuiva nondimeno a rendere l'arma maneggevole, usa alle +fatiche e bene allenata. I frequenti contatti tra l'una e l'altra riva +dell'Adriatico avevano fatto inoltre acquistare alla medesima buona +pratica degli imbarchi, degli sbarchi e dimesticità nelle traversate +oltremare, abbenchè nessuna prescrizione regolamentare si occupasse +della materia e se ne lamentasse oltremodo il difetto[201]. I +trasporti si eseguivano di solito tra il Lido e Zara usando le +_manzere_, o barche per il trasporto dei bovini, ed in genere +«approfittando di tutti i legni in partenza, sia per armo che per +scorta delle reclute»[202]. + +Quanto al frazionamento della cavalleria esso era per certo molto +considerevole. Nel 1794, le quattro compagnie di _croati_ del +_Reggimento Colonnello Avesani_ e le quattro compagnie di _dragoni_ +del _Reggimento Colonnello Soffietti_, che avevano stanza attorno al +Chievo, fornivano appostamenti a Mozzecane, Valeggio (Valeso), Sorgà , +Villanova, Castelnuovo, San Pietro in Valle, Caldiero, Cà de' Capri, +Sega, ed eventualmente anche posti di vigilanza attorno alle fortezze +di Legnago e di Peschiera[203]. Le rimanenti quattro compagnie di +ciascuno dei reggimenti sopra ricordati, che tenevano guarnigione +nella Bresciana, provvedevano a loro volta agli appostamenti di +Palazzolo, Ospedaletto, Ponte San Marco, Orzinovi, Àsola, Pontevico, +Salò e Crema. Infine, due compagnie del reggimento croati del +_Colonnello Emo_ distaccate nel Bergamasco, somministravano gli +appostamenti di Cavernago, di Vercurago, Lavalto, Sorta, Villadoda, +Cividale, Barican, Sola, Brambat, Lurano, San Gervasio, Romano e +Pontida[203]. + +E le compagnie della cavalleria veneta a quel tempo, «detratti gli +ufficiali, bassi-ufficiali, _camerata_ (attendenti e piantoni di +scuderia) _selleri_, forier e marescalco, che non fanno servizio...» +si erano ridotte a soli 27 cavalieri ognuna[204], + +Intorno a questo medesimo tempo l'arma si suddivideva in due +reggimenti di _croati_, in uno di _cavalleria dragona_ ed uno di +_cavalleria corazziera_. I reggimenti di croati e di dragoni avevano +la forza di otto compagnie ciascuno, quello di corazzieri ne contava +solamente sei. + +Le compagnie di dragoni, croati e corazzieri, accoppiate due a due, +formavano uno squadrone agli ordini di un sergente maggiore. + +I corazzieri, per vecchia tradizione nobilesca, costituivano anche +nella cavalleria veneta la milizia a cavallo più pregiata e +ragguardevole, e la legge di _Ottazione_ assicurava ai loro graduati +alcuni privilegi in confronto agli altri graduati della +Serenissima[205]. I dragoni erano destinati a combattere occorrendo +anche a piedi ed erano perciò armati di moschettoni[206]; i croati +infine formavano la cavalleria leggera. + +Sulla fine della Repubblica era sopraintendente dell'arma il già +colonnello delle _corazze_ conte Giulio Santonini. Quando questi fa +elevato alla suprema carica della cavalleria veneta (1788) con +l'anzidetto titolo di sopraintendente e con il grado di sergente +maggiore di battaglia, il Santonini contava 52 anni di servizio e 67 +di età , dedicati in massima parte al pubblico servizio nelle +guarnigioni di Dalmazia e di Levante[207]. + + * + * * + +Il grande frazionamento delle truppe venete, le loro unità stremate di +gregari e decrepite nei quadri, il servizio anfibio che esse +prestavano tra terra e mare, tra le frontiere turchesche e le isole +sperdute dell'arcipelago ionico, rendevano assai rare le occasioni +utili per stabilire contatti reciproci di cameratismo, per affinare il +senso dell'arte, per esercitare insomma le truppe medesime in nuclei +di qualche rilievo, conforme a quanto si usava a quell'epoca nei campi +di manovra di Francia e dell'Impero. Richiamate poi a nuova vita le +cerne nel 1794, con il loro _innesto_ nei riparti di soldati del +_vecchio piede_ le unità si rinsanguarono alcun poco, sicchè le +compagnie anemiche dei fanti italiani ed oltremarini, da una trentina +di soldati appena salirono in media a circa il doppio. + +Si presentava allora propizia l'occasione per addestrare le truppe +venete in qualche simulacro di campo o di manovra, ed il tenente +generale Salimbeni--il tacciato di giacobinismo nei bossoli del +Maggior Consiglio e del Senato--la colse ben volentieri a Verona, là +dove, sulla fine del detto anno, si trovavano raccolti ben 2507 tra +fanti e cannonieri, con 326 tra dragoni e croati[208]. + +«Il capitanio di Verona (Alvise Mocenigo) come pure il tenente +generale Salimbeni--così diceva una relazione del Savio al Doge--si +mostrano molto soddisfatti dei progressi della guarnigione nei campali +esercizî, ad onta del tempo non lungo scorso dalla prima raccolta +delle cernide e di qualche rèmora nelle successive. Nè per essere di +già terminata la stagione delle campali evoluzioni[209] si introdusse +l'inazione nella piazza. Mentre quel _comandante delle armi_ profitta +di questa stessa circostanza per stabilirvi il giornaliero servizio, +senza tenere di soverchio occupata la truppa che gode di altrettanto +riposo e coglie sempre le buone giornate per esercitarle anche +_riunite in corpo_, il medesimo si propone alla ventura primavera di +eseguire anche col presidio qualche evoluzione di tattica»[210]. + +Le buone intenzioni avevano adunque fruttato qualche cosa. Più tardi, +nel luglio del 1796, il sergente generale conte Strà tico--il fautore +di una artiglieria veneta da battaglia leggera e manovriera ed il +riformatore del regolamento di esercizi per le fanterie italiana ed +oltremarina--riaffermava ancora la necessità di queste manovre +d'assieme, nella premessa al ricordato regolamento e nel carteggio che +esso diede luogo tra lo stesso Strà tico ed il Savio di Terraferma alla +Scrittura in carica. + +Con la visione oramai netta e precisa della patria violentata sul +margine delle lagune--come al tempo della guerra di Cambrai--quel +generale vagheggiava la costituzione di alcuni campi stabili sotto ai +forti di San Pietro in Volta e di Malamocco, presso i trinceramenti +della Motta detta di Sant'Antonio e presso il Lido, allo scopo di +formarne una scuola d'armi e d'armati sempre pronta ad ogni evenienza, +sempre desta ad ogni minaccia; di apparecchiare insomma un buon +istrumento di difesa per Venezia e per l'estuario. Giacomo Nani, con +il prestigio del suo nome, con la profondità delle sue dottrine, con +il suo patriottismo illuminato, aggiungeva a questi disegni forza e +decoro. + +«È bene--scriveva lo Strà tico--che si radunino al più presto assieme +queste truppe e siano messe sotto le tende, come nella ultima +neutralità [211] al tempo del maresciallo Schoulemburg. Tale metodo è +poi molto utile nel formarsi in battaglia, nel marciare fuori dei +campi per qualche lungo tratto interrotto da fossi, da siepi e da +altri impedimenti, e finalmente per eseguire le grandi manovre. Da +questo primo passo dello attendamento è facile condursi poi a quegli +altri che formano la catena continua delle militari istruzioni; vale a +dire nel rendere in pari tempo ed in unione con la fanteria esercitati +gli artiglieri nella disposizione e nello esercizio dell'artiglieria +di corpo e del treno da campagna, di cui dovrebbero essere forniti i +progettati accampamenti, come anche la cavalleria che vi si volesse +assegnare sia nei finti assalti che in foraggiare, scortare convogli e +bagagli... Quanto poi riflette questa ultima arma, il maresciallo +Schoulemburg era del parere doversi armare i lidi di Venezia,[212] +specie i dipartimenti di Pellestrina e di Chioggia, con buoni corpi di +cavalleria per impedire gli sbarchi ed appoggiare occorrendo quelle +milizie che, da Venezia, fossero spedite in Terraferma. Converrebbe +quindi chiamare a questa parte almeno quattro compagnie di _croati_, +aumentando però la loro forza attuale fino a cento teste, formare con +esse tre buoni squadroni (di due compagnie ognuno) ed aggiungervene un +quarto di cavalleggeri». Così, mentre la Serenissima stava +agonizzando, si istituirono in tumulto gli ultimi campi di manovra +dell'esercito Veneto, sicchè essi uscirono alla luce del sole come +nati-morti. + + * + * * + +Il riparto militare della Repubblica comprendeva i quattro dipartimenti +territoriali d'Italia, di Dalmazia, del Golfo e del Levante. I tre +ultimi, per essere d'oltremare, avevano stretta correlazione con la +suprema magistratura politica, civile e marinara di ciascuna provincia +(_i provveditori generali_). Il primo dipartimento invece, quello +d'Italia, non avendo normalmente tale analogia di forme e di +reggimenti--a meno che speciali circostanze politiche non consigliassero +di nominare anche colà un provveditore--esercitava la propria +giurisdizione per mezzo dei _capitani_ e dei _podestà _. + +Nel riparto di Levante[213] primeggiava l'isola di Corfù, per la sua +posizione geografica e per il ricordo degli ultimi fasti di guerra +della Serenissima (1716) indivisibilmente congiunti alla strenua +difesa del maresciallo Schoulemburg. E la fortezza corfiotta nel 1796 +contava ancora sui rovinati rampari ben 512 bocche da fuoco di varia +specie e calibro. Dopo Corfù, in ordine d'importanza, si contava Santa +Maura (Levkà s) cui pendevano di continuo sul capo come scimitarra gli +orrori delle incursioni turchesche; Zante (Zakynthos) la boscosa e +feconda per i pingui pascoli, assai mal guardata dai suoi 21 cannoni +barcollanti sugli affusti tarlati; Prevesa la cittadella perduta in +fondo al promontorio aziaco, ricca di gloria romana ed anche un poco +orgogliosa per la recente fortuna dei Veneti[214], guardata da un +pugno di soldati macilenti per i miasmi dell'acquitrino ambracico. +Venivano ultime Vonizza, l'isola di Cefalonia con il presidio di Asso, +e li scogli perduti di Cerigo e Cerigotto. + +Nel contado delle Bocche, cioè in parte della giurisdizione del +_Golfo_, aveva il primo posto la fortezza di Cattaro con 153 cannoni, +compreso l'armamento del _Forte Spagnuolo_ di Castelnuovo[215], quello +del castello di Budua e degli appostamenti di Zupa e del contado dei +Pastrovicchi. Frequenti erano le relazioni politiche e commerciali dei +governatori delle armi di queste due ultime fortezze con l'attiguo +territorio dei Montenegrini e dei pascià dell'Erzegovina[216]. + +Il riparto di Dalmazia aveva per capoluogo Zara. Non minore importanza +dopo questa città avevano i castelli di Knin, di Sign, di Spalato, di +Traù, le opere di Sebenico, quelle di Almissa e di Imoschi. +Nell'Istria Veneta primeggiava infine Capodistria armata con 12 pezzi. + +Tra le piazze forti d'Italia aveva grande fama Palma, o Palmanova, +retta da uno speciale magistrato militare. + +Il numero dei castelli e delle fortificazioni di Venezia e +dell'estuario era assai grande, e tale si trasmise pressochè in +integro, attraverso le dominazioni francese ed austriaca, fino al +1848. Tra le opere più notevoli si contavano, al tempo della caduta +della Repubblica, quelle del Lido, di Campalto, della Certosa, di San +Giorgio Maggiore, della Motta di Sant'Antonio, del Maltempo, di San +Pietro in Volta, degli Alberoni, di Chioggia, di Bròndolo, del +Castello di Sant'Andrea, di San Giovanni della Polvere, di San Giorgio +in Alga; oltre una folla di opere minori, batterie, trinceramenti, +ottagoni, palizzate ed appostamenti[217]. + +Sugli spalti di queste opere di Venezia e dell'estuario risultavano +collocate in complesso 2471 bocche da fuoco, comprese le disponibili +nell'Arsenale. + +Caposaldo della difesa di Terraferma era la fortezza di Verona. In essa +si notavano il castello di San Pietro e quello di San Felice,[218] +entrambi ricchi di solide muraglie, di torricelle, di opere a corno e di +terrapieni d'ogni maniera, demoliti in buona parte in forza del trattato +di Luneville nel marzo 1801; Castel Vecchio di remota costruzione +Scaligera[219] con grossi parapetti, feritoie sui piloni del classico +ponte e merlature, opere deturpate anch'esse in virtù del detto +trattato; e la cinta murata con le numerose porte, cortine e bastioni +illustrati dall'arte del Sammichieli. Minore importanza avevano infine +la piazze di Legnago e di Peschiera--recentemente sistemate nei fossi +acquei e nelle mure dal colonnello Lorgna--il castello di Brescia, le +opere di Orzinovi (_Orzi-Novi_), di Crema, di Àsola, di Pontevico e di +Bergamo. + + * + * * + +L'alta giurisdizione territoriale militare sui riparti di Levante, +Dalmazia, Golfo ed Italia, era esercitata dai rispettivi sergenti +maggiori di battaglia, secondo i turni dei quali si disse più sopra. +Il comando effettivo delle fortezze competeva invece ai singoli +governatori delle armi, suddivisi in alquante categorie a seconda +dell'importanza delle fortezze medesime. + +Ai governatori delle armi spettava un certo numero di _lance spezzate_ +costituenti una piccola guardia del corpo. Successivamente però questo +diritto andò modificandosi e si trasformò, sul finire della +Repubblica, in una specie di indennità di carica da corrispondersi in +contanti. + +A questi governatori delle armi nelle fortezze d'Oltre mare incombeva +un còmpito assai spesso difficile e pericoloso. Quello cioè di servire +da _ago della bilancia_ in mezzo alla violenza delle passioni +politiche delle genti contermini, e da scudo contro le incursioni e le +depredazioni delle vicine tribù turchesche. E l'uno e l'altro ufficio +essi dovevano assolvere con dignità e con fermezza, quasi sempre con +scarsissimi presidi, con armi spuntate e rugginose. + +In quest'opera giovava ancora alcun poco il bagaglio delle antiche +memorie e del vecchio prestigio repubblicano rinverdito dopo le +campagne del 1716-17, ma più che tutto valeva l'intreccio dei vincoli +politici, sociali e feudali, solidamente ribadito dalla Repubblica nei +domini d'Oltremare tra i suoi stessi rappresentanti ed i maggiorenti +delle terre. Così, con fine accorgimento, la Serenissima soleva +scegliere non pochi dei governatori delle armi delle principali +fortezze di Dalmazia e di Levante tra gli ufficiali superiori degli +_Oltremarini_, vale a dire tra i conterranei medesimi; sicchè, per +tale riguardo, le genti entravano di leggeri in una tal specie di +convinzione di godere una autonomia propria, convinzione che gli +istituti repubblicani rafforzavano e corroboravano. Il crogiuolo delle +milizie regionali oltremarine serviva così da elemento unificatore, da +valido intermediario tra le libertà cantonali d'Oltremare ed il potere +centrale repubblicano, da scuola d'armi insieme e di pubblici poteri +dalla quale il dominio veneto usciva rafforzato e popolarizzato. Le +migliori famiglie dalmate quivi dovevano acquistare i titoli per +l'esercizio del governo sui conterranei, in nome della stessa +Serenissima, e questo automatico ricambio di uomini e di reggitori +raddolciva le suscettività individuali e collettive delle municipalità +dalmate e le cointeressava agli accorti fini politici della +Repubblica. + +Nelle principali fortezze i governatori delle armi erano inoltre +coadiuvati dai così detti _maggiori alle fortezze_, tratti in buona +parte dal corpo degli artiglieri, con incarichi esclusivamente +sedentari. Non mancavano però degli strappi a tale consuetudine circa il +reclutamento di questi ufficiali, e tra gli altri merita particolare +rilievo quello che si verificò nel 1794 quando--nell'assoluta +impossibilità di trovare un posto agli ufficiali promossi per merito di +guerra da Angelo Emo--convenne trasferirli appunto nel personale delle +fortezze, senza riguardo di sorta all'ufficio ed all'arma di +provenienza. + +I còmpiti di questi ufficiali alle fortezze erano assai simili a +quelli che, sotto la Francia del vecchio regime, erano attribuiti ai +_majors_ ed agli _aides majors généreaux des logis_[220]. + +Poche parole rimangono da dire intorno alla dislocazione effettiva +delle truppe venete. I documenti più autorevoli in materia sono per +certo i «_Piedilista generali di tutte le pubbliche forze_» compilati +all'Inquisitorato sull'amministrazione dei pubblici ruoli. Codesti +specchi, che servivano di base ai cà lcoli relativi alla forza +bilanciata dell'esercito della Repubblica, comprendevano gli effettivi +sotto le armi, gli aumenti e le diminuzioni dei _fazioneri_ in +confronto del periodo di tempo immediatamente precedente, gli _amassi_ +o risultati delle nuove leve, i _cassi_ o congedati per compimento +d'ingaggio o per inabilità fisica, i _fuggiti_ o disertori, i morti, i +_passati di riparto_ o trasferiti ad altra sede, ed infine i +_realditi_, o condannati la cui pena era sospesa momentaneamente per +revisione di processo[221]. + +Le modalità di tali _piedilista_ erano tassativamente fissate dalle +_Terminazioni degli Ill.mi ed Ecc.mi Signori Inquisitori sopra +l'amministrazione dei pubblici rolli_[222], e ad esse si dovevano +uniformare tutti i comandanti di truppa nello intento di evitare +brogli, peculati e tentativi di frode per via dei _passavolanti_[223]. +Epperciò ogni ufficiale, sulla propria _fede di uomo d'onore_, doveva +redigere la copia del rispettivo _rollo_, o riparto, da trasmettersi +quindi agli inquisitori competenti, vidimata dalle autorità superiori. +Analoghe pratiche si osservavano per le truppe imbarcate sui pubblici +legni, disposte a guardia di lontani presidi e negli appostamenti. I +sergenti maggiori di battaglia, i capi dei riparti territoriali, gli +aiutanti di reggimento e di battaglione, dovevano sorvegliare con +somma cura la compilazione scrupolosa dei _piedilista_, che si +trasmettevano all'Inquisitorato semestralmente prima dell'anno 1790, +ed annualmente dopo di quell'anno[224]. + + * + * * + +Dai _piedilista_ adunque--orgoglio e tormento della burocrazia +militare veneta dell'epoca--si rileva che la forza bilanciata sullo +scorcio di vita della Repubblica oscillava intorno alla dozzina di +migliaia di soldati, e che pochi anni prima della caduta questa forza +era timidamente salita sopra alle quindici migliaia di uomini[225]. + +Tale contingente di truppe era suddiviso pressochè in parti +proporzionali tra i quattro dipartimenti militari. Così nel 1780, +sopra un totale di 313 compagnie e 12,406 _teste_ a ruolo, compresi +gli invalidi, gli addetti all'Arsenale, alle scuole militari ed alle +compagnie di leva, spettavano a ciascuno dei grandi riparti gli +effettivi seguenti: + +_Riparto di Levante_.--Presidi, numero 24[226]. A terra, uomini 3326. +Sulle navi, nomini 1683[227]. + +_Riparto di Dalmazia_.--Presidi, numero 49[228]. A terra, uomini 2761. +Sulle navi, uomini 255. + +_Riparto d'Italia_.--Presidi, numero 43[229]. A terra, uomini 2141. +Sulle navi, uomini 453. _Riparto del Golfo_.--Presidi, numero 2[230]. +A terra, uomini 197. Sulle navi, uomini 460. + +Nell'interno dei corpi le guarnigioni di solito erano distribuite in +giusta misura, con senso di equità e di equilibrio tra i buoni ed i +cattivi distaccamenti, e con riguardo ai _turni_ destinati a +ristabilire l'equilibrio in questa necessaria altalena di «_bona mixta +malis_» delle guarnigioni degli eserciti a base nazionale. Pochi erano +invece i corpi che avevano tutte le compagnie raccolte in una medesima +sede, o riparto territoriale, e ciò dipendeva ordinariamente tanto da +necessità di transito da un riparto all'altro (Lido-Padova-Zara), +quanto da convenienze particolari d'arma (corazzieri, croati, +travagliatori, invalidi etc.). + +Nel _piedilista_ del V settembre 1776[231]--uno dei più accurati della +specie--risulta infatti che, dei 18 reggimenti di _Fanteria Italiana_, +14 avevano le proprie compagnie tutte riunite nell'interno di uno +stesso riparto, che i rimanenti reggimenti le avevano frazionate, e +che tutti i corpi di Fanti _Oltramarini_ all'infuori di due[232] si +trovavano con le proprie unità sparpagliate tra la Dalmazia, il +Levante, l'Italia ed il Golfo. + +Della cavalleria veneta, il _Reggimento di Corazze_ aveva le sue sei +compagnie tutte in Dalmazia, quello di _Dragoni_ era per intero +dislocato in Italia. Il reggimento _Croati_ del _Colonnello Begna_ +presidiava la Dalmazia senza distaccamenti in altri riparti, quello +del _Colonnello Gregorina_ era tutto raccolto in Italia. Il +_Reggimento artiglieria_ infine era suddiviso con sei compagnie in +Levante, tre nella Dalmazia ed altrettante in Italia. + +Questa dislocazione delle truppe venete si mantenne presso a poco +immutata fino alla caduta della Repubblica. Subì soltanto qualche +alterazione nel 1796 quando, a cominciare dai primi di giugno, dalle +province d'Oltremare furono chiamate alla _Dominante_ truppe per la +difesa delle lagune minacciate dagli eserciti di Francia. Allora, per +la seconda volta dopo la guerra di Cambrai, si videro raccolte milizie +in buon numero dentro l'abitato cittadino di Venezia, violando la +tradizionale consuetudine che ne le escludeva in via normale in +omaggio alle libertà repubblicane. + +All'infuori di codesti casi eccezionalissimi, unici rappresentanti +della legge e della forza armata veneta dentro alla città delle lagune +erano i _birri_ ed i _fanti_, ministri questi ultimi al servizio del +Consiglio dei Dieci e degli Inquisitori di Stato[233]. + + * + * * + +Poichè l'esercito veneto della rovina repubblicana accentuò il proprio +carattere di istituto di beneficenza, pullularono come una fungaia i +corpi degli invalidi, o dei _benemeriti_, senza contare i nuclei di +militari fisicamente inadatti al servizio, non inquadrati in unità +sedentarie ma semplicemente mantenuti a ruolo e stipendio con il +benefizio delle così dette _mezze paghe_. + +Di queste ultime si avvantaggiavano in particolar modo i cannonieri, +intendendo con ciò la Serenissima di conservarsi sotto mano--prima +della fondazione del Reggimento Artiglieria e subito dopo di essa--una +certa riserva di militari pratici delle artiglierie per far fronte +alle eventuali esigenze. + +Ma poichè lo scandaloso costume delle mezze-paghe, che manteneva a +spese del pubblico erario una falange di fannulloni e di disadatti fu +abolita nell'anno 1777, un'ondata di postulanti e di malcontenti venne +a rifluire alle unità organizzate degli invalidi. Se ne rammaricava +inutilmente il Senato, rilevando il grave danno pecuniario che causava +tale corrività , eccitando il Savio alla Scrittura a provvedere: +«perchè questa caritatevole disposizione (_dei benemeriti_) non vada a +danno del dinaro pubblico, nè trovi il privato interesse una fonte di +illeciti vantaggi»[234]. La piaga però aveva troppo salde e profonde +radici, d'altronde le strettezze dell'erario non permettevano di +concedere giubilazioni che ai militari fatti decrepiti sotto l'assisa +repubblicana; e ciò non poteva accadere di solito che verso i 60 o 70 +anni di età . + +Nel 1790 esistevano nell'esercito veneto 7 compagnie o distaccamenti +di benemeriti. Una compagnia di essi era dislocata al Lido e nelle +opere contermini, una a Palmanova ed una nel Castello di Brescia. Un +distaccamento assai numeroso di quei vecchi soldati guardava il forte +di _San Pietro_ _dei Nembi_ sotto Zara, un altro quello del _Maltempo_ +presso Venezia, i due ultimi infine erano dislocati a Zara e nel +Collegio Militare di Verona. + +Principale còmpito di questi _benemeriti_ era il servizio di guardia +agli istituti ed edifizi militari affidati alla loro custodia, «senza +mai staccarsi dal posto sotto qualunque pretesto, per ubbidire ai +comandi che loro venissero impartiti e vietando l'asporto di pubblica +o di privata roba»[235]. + + + + +CAPO IX. + +L'addestramento della truppa veneta. + + +Cadeva la Repubblica quando, dopo una serie di reiterate istanze +intese a porre in rilievo la vetustà dei regolamenti tattici compilati +dal maresciallo Schoulemburg al principio del secolo XVIII--sui quali +era passato indarno tutto lo splendore dell'arte federiciana--il +Senato si induceva finalmente a nominare una commissione con +l'incarico di redigerne dei nuovi. Si trattava anzitutto di rendere +più agili e manovriere le forme tattiche della fanteria, anchilosate +ancora nella vecchia suddivisione di _ali_, di _divisioni_ e di +_plotoni_, di imprimere maggiore impulso al fuoco, scioltezza agli +ordinamenti e vigoria alle azioni da combattimento. + +La circostanza che un buon nucleo di truppe venete si trovava raccolto +sotto Verona, e che il generale Salimbeni ed il governatore delle armi +di quella città avevano cominciato ad esercitarle in simulacri di +esercitazioni e di manovre, si presentava assai propizia per compiere +le necessarie esperienze della riforma dei regolamenti. + +Nella primavera del 1795 una commissione composta dal detto generale +Salimbeni, dal sergente generale Strà tico e da altri ufficiali +inferiori, compiva infatti la prima metà dell'opera, cioè quella della +revisione della parte formale dei regolamenti tattici dal titolo +«_Esercizi personali per gli Uffiziali, bassi-uffiziali e soldati +della truppa veneta_», e la presentava al Savio di Terraferma alla +Scrittura Iseppo Priuli con una dotta relazione a corredo, acciocchè +questo magistrato la rassegnasse a sua volta al Doge. + +La relazione faceva riserva, «che i detti benemeriti ufficiali +Salimbeni e Strà tico avrebbero fatta successivamente completa +produzione anche della seconda parte dell'opera... la quale abbracciar +deve i movimenti dei corpi, così avendo essi creduto di dividerla per +maggiore facilità e chiarezza»[236]. + +Questa prima parte del regolamento che vedeva allora la luce +comprendeva adunque il maneggio del fucile _del modello Tartagna_, i +movimenti con la bandiera per gli alfieri, con la spada per gli +ufficiali e le varianti ed aggiunte per la fanteria oltramarina. Nel +proemio si esprimeva il voto, «che il libro venisse stampato in +entrambe le lingue italiana ed illirica, due essendo le nazioni con +differente linguaggio che hanno l'onore di servire Vostra Serenità », e +prometteva di estendere gli studi e le esperienze anche alla +cavalleria, «la quale ha eguale e forse anche maggiore bisogno della +infanteria di regolazioni nello esercizio non solo, ma anche nella +tattica, usando ancora quelle che furono estese fino dal secolo +passato dal generale Stenau». + +Ispirandosi a modernità di concetti, «come si deve» ed alle «nuove +pratiche introdotte ed usitate dalle nazioni più agguerrite», i +compilatori del nuovo regolamento esprimevano da ultimo la fiducia che +la «nazionalità veneta potrà , con esso, diventare mirabilmente +istrutta». + +Le nuove ordinanze conservavano la formazione della fanteria su tre +righe, ponevano in rilievo la sempre crescente potenza del fuoco e +procuravano di disciplinare l'urto. Semplificavano oltre a ciò--nei +limiti del possibile--il maneggio dell'armi ed assottigliavano d'alcun +poco il pesante bagaglio delle evoluzioni, delle marce, delle +contromarce e delle colonne d'attacco. + + * + * * + +Per eseguire i movimenti con la spada, oramai definitivamente +sostituita alla picca fino dall'anno 1790[237], gli ufficiali dovevano +prendere la posizione di attenti, epperciò essi dovevano: «impiantarsi +con la vita dritta, petto in fuori, capo alto, tacchi tra loro +distanti di due dita, punte dei piedi in fuori, ginocchia tese, +braccia pendenti al naturale in giù, cappello che riposi sopra le +ciglia ma voltato un poco verso sinistra»[238]. + +I movimenti con la spada erano 17 e cioè: spada alla mano o in parata, +primo saluto, spada in parata, secondo saluto, spada in battaglia, +spada in parata, _spada all'orazion_, spada in parata, _spada a +funeral_, spada in parata, spada in riposo, spada in parata, spada in +battaglia, spada in riposo, spada in battaglia, spada in parata, spada +nel fodero. + +Il saluto con la spada si rendeva dagli ufficiali veneti presso a poco +come si pratica oggigiorno e così si salutavano: + +«L'Ecc.mo Savio di Terraferma alla Scrittura, i Provveditori Generali +da Mar, della Dalmazia e gli Ecc.mi Capi di Provincia in Terraferma». +Per rendere onore alle altre autorità militari il saluto con la spada +si arrestava al primo tempo dell'odierno saluto, e cioè «con la coccia +della spada dirimpetto al mento, alla distanza di un palmo, guardamano +voltato verso il lato sinistro e lama verticale e di piatto». + +Questi modi di salutare le autorità militari superiori ed inferiori +surrogarono rispettivamente la _battuta_ della picca ed il levarsi del +cappello, quando la picca stessa costituiva l'ordinario armamento +dell'ufficiale. + +Altre regole disciplinavano il modo di portare la spada _all'orazion_, +che stendevasi a quell'atto davanti al corpo con il braccio disteso e +la punta fin presso terra, mentre l'ufficiale ripiegava il ginocchio +destro sotto il sinistro, si toglieva di capo il cappello e lo +raccomandava alla mano sinistra; _a funeral_, nella quale positura la +spada si portava serrata contro il petto lungo il lato sinistro, +assicurata sotto l'avambraccio piegato all'altezza della mammella; _in +battaglia_ infine cioè con la spada stesa lungo il fianco destro, +«appoggiandola verticalmente nel vuoto della spalla, col filo in +fuori»[239]. + +Gli alfieri portavano normalmente la bandiera «sul fianco destro, +l'asta alquanto inclinata verso dritta e pendente in avanti, la lancia +(freccia) voltata in piano ed il calcio a terra». Nei tempi sereni e +senza vento la bandiera si lasciava «a drappo volante», nei piovosi +invece o con vento si prendeva «il canto (lembo) pendente del drappo e +con la mano destra si serrava all'asta». Nelle parate--senza eccezione +di tempo--la bandiera doveva essere sempre spiegata. + +L'alfiere abbassava la bandiera davanti a quelle medesime supreme +cariche militari cui si rendeva dagli ufficiali il completo saluto con +la spada, «compiendo un ottavo di giro a dritta, poi con la mano +dritta abbassando l'asta della bandiera verso la parte sinistra, +finchè il piatto della lancia sia ad un palmo distante da terra... +nell'atto stesso si raccoglieva con la mano sinistra il drappo e si +impugnava per di fuori dell'asta». Per salutare tutti gli altri +superiori l'alfiere toglieva semplicemente di capo il cappello[240]. + +E passiamo agli esercizi con il fucile[241]. Poche premesse poste +innanzi alla descrizione dei relativi movimenti richiamavano +l'attenzione sul fatto, «che il maneggio del fucile deve compiersi dai +soldati con desterità e scioltezza... epperciò essi dovranno stare con +l'orecchio attento al comando, muovere le mani sempre in vicinanza del +corpo, eseguire con vigore ogni tempo di una _mozione_ restando poi +immobili da uno all'altro tempo». Per facilitare poi la simultaneità e +l'esatta esecuzione degli esercizi, si prescriveva che «essendo i +soldati in rango e fila, quelli di prima riga abbiano a guardare +attentamente il _campione_ (istruttore) e quelli delle due ultime file +quelli della prima, onde muoversi tutti contemporaneamente». + +Tra il comando di ciascun movimento e l'esecuzione del primo tempo di +esso, il _campione_ doveva lasciar correre un intervallo bastevole per +contare a cadenza i primi tre numeri. Tra i tempi successivi questo +intervallo doveva essere prolungato di alquanto e diventare eguale +all'intervallo di tempo che è necessario per contare i primi sei +numeri. Si eccettuavano da questa regola mnemonica i comandi per i +fuochi e per ritirare le armi, i quali dovevano eseguirsi non appena +ordinati. + +La posizione di base per eseguire il maneggio dell'armi era quella del +fucile collocato sulla spalla sinistra, con la canna in fuori, +sostenendo il calcio con la palma della mano sinistra appoggiata al +fianco, «sicchè il pollice premeva il calcio e le altre dita lo +stringevano per di sotto: il braccio sinistro non doveva essere nè +troppo teso nè troppo inarcato, col gomito daccosto alla vita in modo +tale che la mammella cadesse tra le due viti della piastrina»[242]. + +Il rigido formalismo dominante non si arrestava però a tali +prescrizioni e rilevando, «che vi sono uomini che hanno più anca che +spalla e di quelli che sono al contrario», presumeva di correggere +anche le differenze fisiologiche dei diversi attori con compensi e +temperamenti, in modo da ottenere che tutti i fusti dei fucili si +adagiassero in un medesimo piano inclinato, perfettamente uniforme. + +«Se il soldato---diceva dunque il regolamento--ha più anca che spalla, +esso dovrà sostenere il fucile sulla spalla volgendo il pugno un poco +in dentro perchè la canna più si scosti dalla testa; e se al contrario +avesse più spalla che anca, allora volgerà il pugno un poco più in +fuori appoggiando maggiormente il calcio alla coscia per avvicinare di +più la canna alla testa. Con tale avvertenza si riuscirà a mettere +nello stesso piano tutti i fucili di una riga di soldati». + +E sulla pratica di questi ripieghi i _campioni_ fondavano il supremo +segreto dell'arte, la ricetta che assicurava fortuna alla complicata +coreografia del maneggio dell'armi. I principali movimenti con il +fucile erano 34. La loro progressione cominciava col presentar l'arme, +la quale si sosteneva verticalmente davanti al corpo «in _candela_, +proprio dirimpetto al mezzo del capo, col vidone (_vitone_) del cane +contro il centurino... ed il piede destro tre dita dietro il piede +sinistro, in modo che il calcagno di questo guardi il mezzo dell'altro +piede, e ciò senza cangiare di fronte»[243]. + +Sull'esecuzione dei fuochi il regolamento richiamava «tutta +l'attenzione dei soldati... avezzandoli a mirare con franchezza, a non +torcere in verun modo la testa, a non muovere nè il corpo nè il +fucile, perchè ogni piccolo moto può alterare la direzione del colpo. +Allorchè poi questo vada a maggior distanza, si insegnerà ai soldati a +premere bene col calcio la spalla nell'atto di far fuoco»[244]. + +Gli esercizi del fuoco erano preceduti dal movimento di base del +preparatevi. A tale comando il fucile si portava presso a poco nella +positura di «presentat-arm» e da questa si armava il cane, premendo +con il pollice della mano destra sul vitone del cane medesimo. Ciò +fatto si passava al secondo movimento, cioè all'impostatevi, portando +il piede destro un palmo dietro al sinistro e volgendo il corpo verso +destra, in guisa da «metterlo a mezzo profilo». Così si spianava +l'arma «appoggiando la guancia destra sul calcio, chiudendo l'occhio +sinistro per potere aggiustatamente mirare col destro lungo la canna +l'oggetto che si vuole colpire.... Quando non sia determinato questo +oggetto da prendere di mira, il soldato farà cadere la bocca del +fucile al livello circa degli occhi». + +I tempi della carica erano laboriosissimi. Al comando di _pigliate la +carica_ il soldato estraeva dal _tasco_ (cartucciera) una carica, bene +avvertendo «di aprirlo in mezzo e non da fianco per ritrovarla più +facilmente»; quindi portava la detta carica alla bocca, ne strappava +la carta con i denti sino a scoprire la polvere aiutandosi per ciò con +uno «sforzo della mano verso la sinistra». Ciò fatto si poneva mano al +focone chinando la testa per poterlo bene innescare, quindi si +chiudeva la _batteria_ e si impugnava con la destra il fucile verso la +bocca, «in modo che il calcio poggi a terra accosto al piede sinistro, +la cartella sia in fuori, il fucil tocchi la coscia sinistra e la +bocca resti dirimpetto alla spalla destra, impugnato con la detta mano +destra». + +Da questa posizione, «dopo di aver soffregata con le due dita pollice +ed indice la sommità della carica per bene aprirla del tutto, si +versava la polvere in canna mandandole dietro la carta, e si intasava +da ultimo con la bacchetta stendendo naturalmente il braccio e +spingendola con forza dentro la canna stessa». Tutto ciò esigeva una +quarantina di _tempi_. + +Non minor cura esigevano l'_armare le baionette_,[245] il disarmarle, +il _sostenere l'urto_[246] e portare il fucile _alla pioggia_, +assicurato con il calcio sotto l'ascella sinistra «la bocca in basso e +la bacchetta in sù»; il recare l'arma _alle bandiere_ cioè a +_fianc-arm_; a _funeral_, sotto l'ascella sinistra con il calcio +all'insù e davanti, la canna inclinata indietro tenendo il fucile con +la sinistra all'impugnatura e la destra dietro la schiena al mezzo di +essa; infine _all'orazion_, verticalmente davanti la spalla destra +mentre il soldato stava nella posizione di _in ginocchio_ con la mano +sinistra in atto di saluto _sul frontone del caschetto_. + +Un'appendice agli _Esercizi personali_ regolava i movimenti speciali +della fanteria oltremarina per quanto riguardava il maneggio del +_palosso_ e recava, a mò di chiusa, un capitolo relativo alla visita +delle armi e delle monizioni. + + * + * * + +Tale fu la riforma dei regolamenti per la fanteria veneta. Con essa si +dovevano abbandonare d'un tratto i vincoli che collegavano i +regolamenti stessi all'arte del Principe Eugenio di Savoia, per +ravvicinarli decisamente alle tradizioni più recenti della scuola +francese e federiciana. Forse tali progressi sarebbero stati assai più +sensibili nella seconda parte che si attendeva, quella cioè, relativa +all'impiego tattico delle truppe, ma il tempo tolse non solo la +facoltà di pubblicare quest'ultima, ma ben anco il destro di +diffondere più largamente la prima oltre il ristretto cerchio delle +milizie che componevano il campo veneziano sotto Verona. La parte +formale degli _Esercizi personali_ non vide infatti neppure l'onore +delle stampe. Essa rimase allo stato di manoscritto tra le mani gli +ufficiali veneti che la sperimentarono, e così si tramandò pure ai +posteri confinata tra le polverose carte del Savio alla +Scrittura[247]. + +Restò così ancora in vigore, fino alla caduta della Serenissima, il +libretto del maresciallo Schoulemburg, l'ultimo capitano della +Repubblica. + +Gli uomini delle tre righe erano disposti l'uno dietro all'altro alla +distanza di un passo. Gli esercizi erano comandati alla voce o con il +_tocco_ del tamburo, e si dovevano eseguire all'ultima parola del +comando che il _campione_ doveva pronunciare breve e forte, oppure al +termine del tocco seguendo l'esempio dei sottufficiali o dei campioni +medesimi. Gli esercizi del reggimento erano preceduti dal +_riconoscimento_, o formazione delle unità di manovra. Si pareggiavano +allora le file, si eguagliava la forza delle compagnie, si +suddividevano tra i riparti secondo l'ordine di precedenza gli +ufficiali ed i sottufficiali i quali, fuori delle righe, attendevano +in questo frattempo di prendere posto. La compagnia inquadrata perdeva +da quel momento ogni personalità e tutta la truppa si ripartiva in tre +divisioni, cioè il centro e le due _ali_. Tale formazione era pure la +normale per il combattimento[248]. + +Ogni divisione era comandata da un capitano o da un sergente maggiore: +si suddivideva in mezze divisioni, e queste ancora in plotoni di +manovra. + +Le evoluzioni principali consistevano nel raddoppiare le file e le +righe, nel serrarle, nelle conversioni, nello spezzare la fronte, nel +formare le colonne ed i quadrati, nelle contromarce e nei fuochi. + +Per raddoppiare le file i soldati di ciascuna fila si spostavano +lateralmente ed entravano nella distanza di circa un passo che +intercedeva di solito tra uomo ed uomo. Quando il movimento doveva +eseguirsi sulla destra si spostavano le file pari, se a sinistra si +spostavano invece le disparì. + +Le conversioni si effettuavano a perno fisso e per ottenere il +necessario contatto facevasi assai spesso porre ai soldati le mani sui +fianchi, alla costumanza tedesca. Le contromarce facevansi per righe e +per file. + +Per eseguire i fuochi si serravano le righe _da petto a schiena_, cioè +si annullava l'ordinaria distanza di circa un passo che esisteva tra +le righe medesime. V'erano fuochi così detti _di riga, di mezze +divisioni, di plotoni_, da fermo e marciando, cioè alternandosi le +righe nello sparare usufruendo all'uopo degli intervalli interposti. +Contro la cavalleria si formava il quadrato, sia da fermo che in +marcia, _armando le baionette e sostenendo l'urto._ + +Il libro del maresciallo Schoulemburg trattava oltre a ciò del +servizio territoriale, o _di piazza_, del modo di accampare e di +accantonare un reggimento e le unità inferiori ad esso, di porlo in +marcia con le misure di sicurezza e di scortare un convoglio. Però, +stante l'esiguità delle forze disponibili e l'abbandono degli esercizi +nei campi di manovra, queste pratiche non erano che semplici +attestazioni teoriche. Invece--come si disse altrove--era assai +deplorato il difetto di norme regolamentari circa l'imbarco e lo +sbarco di truppe a piedi o a cavallo sui pubblici legni; operazioni di +qualche frequenza nell'esercito della Repubblica specie dopo +l'adozione dei _turni_ di guarnigione[249]. + +Le evoluzioni della cavalleria erano più antiquate di quelle della +fanteria e risalivano alla fine del XVII secolo, cioè a dire alla +pratica del generale Stenau, altro capitano della Veneta Repubblica. +Anche la cavalleria--come la fanteria--si ordinava su tre righe e la +distanza tra queste era normalmente di cinque passi. Gli intervalli +tra fila e fila erano tali che i cavalieri potevano introdursi +liberamente in questi spazi senza toccarsi l'un l'altro. + +Le evoluzioni consistevano nello sdoppiare e nel raddoppiare le file e +le righe, con procedimenti analoghi a quelli risati dalle armi a +piedi. Le conversioni--di 180 gradi--si eseguivano tanto a righe +aperte che serrate: si adoperavano per cambiare diametralmente +direzione di marcia e si compievano per divisioni, mozze divisioni, +per file ed anche individualmente per ogni singolo cavaliere. + +L'esercizio con le armi consisteva, per le _corazze_ ed i _croati_, +nel maneggio della spada, della sciabola e dei pistoloni da arcione; +per i _dragoni_ inoltre nell'uso del moschetto armato di baionetta. Le +tendenze difensive diffuse nell'arma di cavalleria--a motivo della +importanza crescente del combattimento a fuoco--avevano accentuato +nella pratica degli esercizi l'impiego delle _colonne vuote di dentro_ +e dei _quadrati._ La prima di queste formazioni si assumeva dagli +squadroni in colonna di divisione, «facendo che la testa stia ferma e +che conversino le mezze divisioni delle altre, dimodochè rivolgano la +fronte alla campagna», cioè verso il nemico[250] + +I _quadrati_ si ottenevano invece dalla linea spiegata, ripiegando le +ali all'indentro e ripiegandosi ancora ciascuna metà di queste ultime +in sè medesime dopo effettuata la conversione verso l'interno, in +guisa da costituire nell'insieme il quarto lato della figura. Ciò +fatto tutti eseguivano una conversione individuale «verso la +campagna». + +Le cariche si effettuavano di regola in modo avvolgente. In +quest'arte--tramandatasi tradizionalmente nella cavalleria veneta +dagli _stradiotti_ e dai _cappelletti_--si distinguevano ancora, sul +cadere della Repubblica, i _Croati_. Questi medesimi recavano ancora +la palma nel _foraggiare_, nel portare gli attacchi in terreni +intricati e scuri, nel passaggio dei corsi d'acqua ed infine nei +combattimenti temporeggianti e nelle ritirate. Le _corazze_ +distinguevansi a loro volta nelle salve con i pistolonì, ed i dragoni +nei fuochi con i moschetti e nei combattimenti pedestri. + +Gli esercizi campali e le evoluzione del _Reggimento artiglierìa_ +erano infine regolate, sul tipo di quelle della fanteria, da un +libretto appositamente redatto dal brigadiere Strà tico. + +La carica dei pezzi si eseguiva con la cucchiaia o con i cartocci. Con +il calcatoio si spingeva la polvere nella camera della bocca da fuoco +e vi si intasava, adoperando all'uopo un poco di strame palustre, +delle alghe di mare oppure della paglia aggrovigliata, fintantochè la +polvere stessa affiorava nello intorno del focone. Indi appresso si +introduceva nell'anima del pezzo la palla elevandone alquanto la +volata. Eseguito questo primo tempo della carica, con un fiaschetto si +colmava di polvere da innesco il focone, se ne spargeva un poco anche +nella parte posteriore di esso, ed il cannone era allora pronto per la +punteria e lo sparo. + + + + +CAPO X. + +Dei bilanci militari. + + +Anche l'energia motrice di ogni organismo sociale, il denaro, +difettava grandemente al tempo della decadenza repubblicana. È perciò +necessario di toccare anche questa materia nelle sue relazioni con i +bilanci della guerra, per conoscere quanta parte della rovina nelle +armi venete tocchi ai fattori morali e quanta, non meno notevole, sia +da attribuirsi invece ai fattori materiali, al governo della lésina, +al metodico rifiuto dei mezzi necessari per mantenere in vita il +prezioso strumento della difesa della patria, all'ostinatezza infine +di negare ad esso le necessario riforme. + +Importa dunque sfogliare anche il carteggio dei _Savi cassieri_--o +ministri veneziani delle finanze--quello dei _Magistrati sopra +Camere_, o sopraintendenti delle tesorerie provinciali, esaminare le +_pòlizze_ dei preposti al _Quartieron_, o cassa militare destinata a +sopperire ai bisogni della milizia stanziata nel territorio dipendente +da ciascuna _Camera_.. E da questa indagine emergerà una verità di +molto rilievo. Che cioè i primi allarmi nelle angustie finanziarie si +sogliono, con improvvido consiglio, far scontare alle milizie--come +che queste possano in ogni evenienza privarsi di tutto quasi arnesi +inutili e parassitari--e che questa decimazione mal frutta allo Stato +che la pratica nel momento del pericolo, quando cioè esso si accorge +troppo tardi di essersi apparecchiato lentamente e di proposito alla +rovina, all'umiliazione ed al servaggio. + +Al caso concreto, Venezia negò ai propri soldati e marinai il +necessario per affilare le armi, tenere asciutte le polveri e validi i +propri navigli, ed il mal fatto risparmio andò profuso e sperduto nel +mantenere sul proprio suolo due eserciti, nemici tra di loro e pronti +a sovvertirla. + +Ora vediamo un poco addentro a queste cifre. Alla fine della _Seconda +Neutralità d'Italia_ (1737) la Serenissima aveva accumulato un +sensibile _deficit_, o _sbilanzo_--come si diceva nel linguaggio +d'allora--epperciò si escogitarono riduzioni, falcidie ed economie, +atte possibilmente a colmarlo. + +A quell'epoca le entrate annue della Repubblica erano valutate in +ducati 5,114,915, cioè a dire in lire 21,426,378 circa: le spese +complessive ammontavano a ducati 5,810,037, talchè lo _sbilanzo_ si +aggirava annualmente intorno a 705,722 ducati, cioè a 2,960,161 lire. + +Da questo complessivo gèttito di pubblico danaro, le spese militari +(Esercito e Marina) prelevavano ogni anno due milioni e mezzo di +ducati, all'incirca[251]. + +Tali spese nell'anno 1737 erano ripartite come segue; Arsenale e +_Tana_, ducati 218,037 e grossi 6[252]; _Spese per l'armar_, comprese +le navi e le galere, ducati 46,836 e grossi 3; Fortezze, ducati 32,776 +e grossi 12; Artiglierie, ducati 25,841 e grossi 15; per _formento_ ad +uso di lavoro dei forni, ducati 109,264 e grossi 19. Simile, per +_formento_ bonificato alle decime, ducati 215,165 e grossi 6; per le +milizie del Lido, ducati 215,107 e grossi 3; per il loro vestiario, +ducati 56,594 e grossi 22. Per capitoli varii, quali _spazzi_ (viaggi) +dei capi da Mar, sopracomiti etc., ducati 28,512 o grossi 17. Paghe e +_paghette_ alle predette autorità e serventi, ducati 28,348 e grossi +17. Per gli stipendi, compreso quello del _veltz-maresciallo_ +Schoulemburg[253], ducati 31,296 e grossi 12. Totale per l'_ordine +militar_ nella Dominante, ducati 1,008,511 e grossi 23. + +Il rimanente del bilancio era assorbito dalle truppe dislocate negli +altri riparti della Serenissima, distinto in analoghi capitoli di +spesa, e questa fu precisamente di ducati 2,060,965 e grossi 11[254]. + +Sempre nell'anzidetto anno, con questo bilancio la Serenissima +manteneva nelle armi 19,385 uomini. + +Ma premendo ovunque le proteste e gli incitamenti ad assottigliare gli +apparecchi militari ed a porli in armonia con la politica di rinuncia +e di stretta neutralità dichiarate dalla Repubblica dopo la pace di +Passarowitz, il Senato nell'inverno del 1738 convocò, «una +_conferenza_ per meditare e far suggerire quei sollievi e risparmi che +conciliar si possano tra i riguardi della pubblica economia e quelli +della necessaria custodia degli Stati». Quali fossero i termini di +questa equazione vaghissima, a più incognite, solita a rinverdire ad +ogni crisi delle finanze e molto più ad ogni depressione di spirito ed +infrollimento della volontà collettiva delle nazioni, non è detto. +Certo si voleva che l'Esercito e la marineria veneta facessero le +spese dello _sbilanzo_ e lo risarcissero. + +La navigazione più non allettava, il commercio veneziano era allora +arenato, l'impero coloniale scomparso miseramente: di questo ormai non +rimanevano superstiti che i pochi brandelli delle isole Ionie, del +Cerigo e di Cerigotto. I porti franchi di Trieste, di Livorno, di +Ancona e di Sinigaglia avevano soppiantato i traffici della +Repubblica, che si era ormai ridotta a dimenticare affogando le +memorie del passato nella vita spensierata, spendereccia e voluttuaria +del presente. Ed in quei frangenti di allegro consumo senza +un'equivalente produzione riparatrice, lo _sbilanzo_ cresceva. + +Nondimeno il credito della Repubblica era ancora considerevole--una +bella facciata architettonica che imponeva pur sempre per quanta +rovina nascondesse nell'interno--ed il fratto degli antecedenti +risparmi poteva consentire di far ancora fronte alla situazione, +purchè si ponessero un poco all'incanto le armi e meglio si colorisse +con quest'atto la divisa assunta dallo Stato godereccio, scettico ed +imbelle. + +Frutto adunque della conferenza indetta dal Senato Veneto si fu una +prima riduzione della forza bilanciata la quale, da circa 20,000 +nomini, discese a meno di 16,000. Si sospesero inoltre le +_reclutazioni_ e le _giubilazioni_ e si incitò la conferenza anzidetta +a proseguire nelle riforme e nelle falcidie per realizzare nuovi e più +copiscui risparmi. + +Nel 1738 il bilancio militare veneto si ridusse infatti ad 1,886,322 +ducati; quello del 1739 discese ancora a 1,670,333 ducati; quello del +1740 infine precipitò a 1,592,784 ducati. + +L'esercito o la marineria veneziani si erano adunque sacrificati alla +generale assenza d'ogni spirito di sacrifizio individuale e +collettivo, ed in questa bancarotta di sentimenti e di mezzi essi +avevano riportati dei colpi così fieri da non riaversi mai più. + +Così la Repubblica cominciò a morire da quando decretò la liquidazione +dei propri armamenti. «_Va ben_--aveva esclamato il penultimo doge +Paolo Renier--_No gavemo più forze, non terrestri, non marittime, non +alleanze,.. Vivaremo dunque a sorte e per accidente!..._». + + * + * * + +Vennero ben presto nuove angustie derivate dal contegno che doveva +serbare la Repubblica all'aprirsi della guerra per la Successione +Austriaca. Il docile strumento dei bilanci guerreschi che sembrava +adattarsi all'infinito all'umile compito di _dare_ senza nulla mai +_chiedere_, di risarcire il patrimonio pubblico perchè altri +spensieratamente lo godesse senza ombra di preoccupazioni o di affanni +per l'avvenire, di servire da và lvola di sicurezza dell'erario che si +avviava al fallimento, cominciò a farsi meno duttile e più prezioso. + +Le diffidenze verso la Francia e verso la Spagna, l'aperto viso +dell'armi assunto dall'Austria, avevano richiamato alla realtà delle +cose con quella pavidità pronta ad ogni dedizione, con quella premura +decisa a troncare ogni imbarazzo e che potevano eguagliare la +spensieratezza imbelle con cui si era posto mano a disfare gli +armamenti. Pure conveniva apparecchiare qualche cosa, se non altro per +semplice mostra. + +La Repubblica aprì allora docilmente la strada di Campara (_Val +Lagarina_) agli Austriaci--i nemici più vicini--per ingraziarseli; +suonò a raccolta per le cerne e racimolò qualche migliaio di vagabondi +tratti dai riparti d'Italia e d'Oltremare per innestarli +nell'esercito. Alle potenze più lontane offrì in pegno la +dichiarazione della sua _terza neutralità _ a mò di una presuntuosa +etichetta fatta per coprire una merce avariata. Ed il costrutto +positivo di tutte queste pratiche si fu quello di riallentare i +cordoni della borsa. + +Nel 1741 i bilanci militari veneti risalirono ad 1,818,147 ducati, +nell'anno appresso--con la leva di due migliaia di cerne--crebbero +ancora sino a 2,845,481 ducati e si mantennero a questo livello per +tutto il rimanente periodo della terza neutralità d'Italia. Ma dopo la +pace di Acquisgrana il governo della lèsina riprese di bel nuovo il +sopravvento ed accompagnò senza interruzione le vicende militari della +Repubblica fino alla sua caduta. + +L'esercito si ridusse daccapo prima alla forza bilanciata di circa una +quindicina di migliaia di uomini, poi ad una dozzina di migliaia, +compresi i non valori. Le compagnie di fanteria precipitarono alla +forza di una trentina di individui, quelle di cavalleria ad una +ventina, i bilanci militari al milione e mezzo di ducati ed anche +meno. + +La bancarotta non poteva essere più completa. L'Arsenale ridusse +pressochè a nulla il proprio lavoro, le milizie incanutirono sugli +artificiosi _piedilista_, gli ufficiali furono obbligati a morire +ancora in servizio nella più tarda vecchiaia per mancanza di danari +necessari a giubilarli. Nondimeno la vetusta macchina della Repubblica +continuava a reclamare tutta la sua parte di dissipazione dell'erario, +senza che il più timido tentativo di riforma valesse ad alleviarne +l'insopportabile peso. La macchina lavorava unicamente a vuoto e +peggio. + +A comprovare questo spèrpero di energie basta l'esame dei bilanci +dell'Arsenale veneziano, considerato come pietra angolare del vetusto +edifizio guerresco della Repubblica. Esso richiedeva in media per il +suo mantenimento--affatto parassitario--218,837 ducati all'anno, +46,836 ducati per l'anno dei pubblici navigli, 25,841 ducati per il +rabberciamento delle artiglierìe più sganghenate, 30,000 ducati per il +_Reggimento Arsenal_. In totale il maggior stabilimento marinaro dei +Veneti pesava adunque sulla pubblica finanza per 324,504 ducati +all'anno--cioè a dire per 1,356,426 lire odierne--senza contare le +giubilazioni, le spese ordinarie per i trasporti Oltremare, per le +esperienze ed altro. + +E tutto ciò per lasciar marcire sugli _squeri_ (cantieri) navi più che +quarantenarie ed una perfino--la _Fedeltà _--impostata nel 1718 e +varata nel 1770; per lanciare in mare tra il 1717 ed il 1780 soltanto +28 legni, che venivano così a costare all'erario pressochè tre milioni +e mezzo ognuno, ammesso che questo prodotto di lavoro possa ritenersi +il solo veramente sensibile dello stabilimento durante il menzionato +periodo di oltre sessant'anni. + +Il costo di produzione soverchiava adunque in modo inaudito il valore +del prodotto, nè v'erano fede ed energia capaci di metterli in +correlazione, amputando con sicurezza un organismo mastodontico di +consorterie, lento e parassitario. Occorreva perciò romperla con le +tradizioni corporative di una industria di Stato divenuta oramai un +anacronismo economico, sociale e politico; stendere la mano franca e +sicura all'industria privata che nella produzione delle armi aveva pur +fatto passi lusinghieri e decisi. + +Ora i buoni propositi di giovare in questo senso l'amministrazione +della guerra attingendo alle floride officine della Bresciana, del +Bergamasco, del Salodiano, mettendo a contributo i servizi della +_compagnia mercantil_ dello Spazziani, le ferriere di Agordo, i +lanifici della Trevigiana e del Vicentino, tramontarono non appena si +dileguò al Saviato alla Scrittura il benefico influsso dell'opera +riformatrice di Francesco Vendramin[255]. + + * + * * + +Rimase adunque nella sua integrità opprimente il bagaglio delle spese +e, per fronteggiarle, dopo di avere liquidato l'esercito e la flotta +convenne ricorrere alla rovinosa china del credito. + +Subito dopo la pace di Acquisgrana venne aperto un _deposito_ o +prestito di quattro milioni di ducati, valuta corrente, di _soldo +vivo_ al tasso del 3,50 per cento. Il prestito doveva essere +_affrancabile_, cioè rimborsabile entro 40 anni mediante _estrazioni_ +(premi e rimborsi) da effettuarsi per maggiore garanzia in _pien +Collegio_, e per la somma di centomila ducati ogni anno. Il pagamento +dei _pro_, cioè degli interessi, doveva compiersi semestralmente. + +Questi nuovi aggravi esaurirono i bilanci militari e diedero il +tracollo alla moribonda milizia veneta. Il bilancio annuo della guerra +si restrinse allora sul milione di ducati, nè si provvide per questo a +sfrondare le spese inutili, allo scopo di rendere più efficaci e +produttive le scarse risorse superstiti. In tali angustie finanziarie, +in tanto disordine amministrativo, in tale ostinatezza nel persistere +negli antichi errori, nella primavera del 1794 vennero chiamate alle +armi le cerne. Indarno i _deputati ed aggionti sopra la provvision del +pubblico danaro_ ed il Savio Cassier moltiplicarono le interviste, per +far fronte alle nuove e più gravi esigenze e sollecitarono l'opera +degli _scansadori_[256]. + +Ad onta di tutto ciò si resero necessari altri centomila ducati per la +prima levata delle cerne, poi altri duecentomila e più, ed alla fine +di quell'anno il consuntivo delle spese maggiori per gli armamenti +della Repubblica era salito a 238,584 ducati e grossi 12, compresa la +cavalleria e qualche lavoro più urgente da praticarsi nelle +fortezze[257]. + +Fu perciò aperto un nuovo credito, il _nuovissimo_, e si convenne di +porre mano anche alla _Cassa del deposito intangibile_, così come si +porrà mano più tardi a quella del _Bagatin_ e si inaspriranno le +decime, come infine, per sopperire ai bisogni delle armi, si era +deciso di svaligiare senza remissione i magazzini dell'Arsenale[258]. + +L'anno terribile stava per scoccare. La commedia della finanza allegra +si avviava a diventare dramma e tragedia, ma prima dell'epilogo essa +doveva passare ancora sotto le forche caudine dei Commissari del +Direttorio, piegarsi davanti alla voracità insaziabile dei cassieri +dell'esercito francese incaricati di dimostrare alla Francia che la +Serenissima poteva pur dare ancora, e che la guerra si doveva +alimentare con la stessa guerra a qualunque costo, a spese degli +ignavi e degli imbelli. + +Questa fanfara era già stata audacemente lanciata all'aria dallo +stesso generale Napoleone Buonaparte: «_Io_--aveva dichiarato al +colonnello Veneto Fratacchio, a Castiglione, il 12 Luglio +1706--_batterò gli Austriaci e farò che i Veneziani paghino tutte le +spesa di guerra!_»[259] Un mese dopo Bonaparte imponeva una +contribuzioue di tre milioni di franchi alla città di Brescia e +trattava col Battagia un prestito da imporsi alla Repubblica[260]. + + + + +CAPO XI. + +Conclusione. + + +La «Serenissima» si apparecchiava adunque a scomparire sotto una marèa +montante di contraddizioni tristi ed anche ridicole. Essa voleva +sinceramente la pace con tutti e si sforzava di preparare delle armi +lògore e spuntate; fidava palesemente nelle dichiarazioni di +neutralità e, privatamente, non si dissimulava le difficoltà di +mantenere il rispetto ai trattati in un periodo di violenze e di +usurpazioni in cui unico diritto sovrano era la forza; aveva +dichiarato la bancarotta nelle finanze insufficienti a mantenere in +vita persino il proprio esercito anemico e la propria flotta tarlata, +ed i Francesi e gli Austriaci ben rovistando con sfrontatezza e +rapacità nelle casse dello Stato e nelle tasche dei privati, si +apparecchiavano a trarne il necessario per mantenere e nutrire non +solo un esercito, ma ben anco tre, lautamente ed allegramente. + +Triste stato dei deboli codesto, fatto di speranza e di timore, di +alternative di fiducia e di sconforto. La Repubblica, ridotta a +palleggiarsi delle responsabilità non sue, a stendere la mano capitale +al nemico ammesso a forza dentro il cerchio delle mura cittadine +doveva, da Verona, strizzare l'occhio all'altro nemico che stava +ancora fuori e voleva penetrarvi. + +Obbligata a piatire in note diplomatiche, in richiami, in proteste, le +spinosità di una situazione politica, sociale e morale insostenibile, +poteva rassomigliarsi ad una dannazione di Procuste fatta persona. + +Passava da Verona il 20 maggio 1796 il maresciallo Colli per ritrarsi +nel Tirolo, col livido in volto per le recenti sconfitte patite nella +Liguria e nel Milanese, e prometteva al provveditore generale +Foscarini: «pieno riguardo alle autorità venete, disciplina nelle +truppe, pagamento delle somministrazioni in contanti». E tutto ciò +mentre giungevano alte proteste dalle comunità venete, «per i violenti +modi con i quali si trattano i villici nel trasporto dei bagagli +austriaci per le vie di Campata, obbligati essendo a forza di +oltrepassare con i loro carriaggi i confini convenzionati... +asportandone gli Austriaci poscia perfino i bovi»[261]. + +Ed il Foscarini: «convinto essendo che tutto ciò sia contrario alle +intenzioni della Corte Cesarea ed agli ordini dei di Lei generali» +comandava «ai commissari ai Campara di rimostrare ai generali +austriaci le cose accennate, di interessarsi a rilasciare ordini +precisi onde tutto proceder avesse secondo le regole e le discipline +convenzionate per i passaggi a Campara medesima»[262]. + +I Francesi erano ancora lontani e la fiducia nell'equilibrismo era +ancora fresca e promettente. «I Francesi scriveva il 22 maggio +Foscarini al Doge, di cui ancora non conosco le forze sono--per quanto +la diligenza dell'eccellentissimo rappresentante di Brescia mi scrive +con sua lettera di ieri--a Robecco, da dove, staccato un uffiziale con +cinque soldati per passare il ponte sull'Olio entrarono nella terra di +Ponte Vico, ricercando se vi fossero altri ponti vicini o altri +_porti_, e quanto fondo il fiume avesse. Quindi, fatta ricerca a chi +appartenesse quella terra e conosciuta essere soggetta al dominio +Veneto, sono al momento retrocessi a Robecco»[263]. + +Buoni adunque parevano i principii della nuova avventura con i +Francesi, e tutta l'arte e tutte le speranze sembravano rivolte allo +scopo di propiziarsi gli Austriaci, quando il menzognero zeffiro che +veniva di Lombardia crebbe d'un colpo d'audacia e di violenza. + +«I mali asprissimi--scriveva il 26 maggio Foscarini al Doge--che +l'attual guerra fa provare all'Italia cominciano a produrre non lievi +conseguenze. Già ho rassegnato i disordini occorsi a Crema per parte +delle truppe francesi... ma la vivacità di questa nazione ed il genio +intraprendente dei suoi generali lasciano oramai delusa ogni speranza. +In queste circostanze, ben volentieri avrei desiderato accorrere io +pure a confortar personalmente i sudditi di V. E. a quel paese... ma +coperte essendo le strade di armati delle belligeranti potenze, il +riguardo di non compromettere il decoro della pubblica rappresentanza +ha fatto sopprimere per ora in me stesso tale vivo desiderio». + + + * + * * + +Fu l'avventura di Peschiera che scatenò l'uragano, occupata di +sorpresa dagli Austriaci di Beaulieu il 26 maggio come _res nullius_, +tanto che il Beaulieu stesso agli ufficiali veneti inviati a +protestare per questa rapina non si faceva scrupolo di dire: «che +lorquando le ragioni di guerra fanno credere necessaria una cosa a chi +la tratta... _non valgono le deboli ragioni del diritto e vengono +sforzati a tacere tutti i riguardi»[264]. + +Al danno si aggiungevano dunque l'ironia e le beffe. + +Nella notte del 27 alla rapina di Peschiera seguì la violenza della +Chiusa d'Adige. Prima dell'alba del detto giorno si era presentato +davanti a quella fortezza un gruppo di ufficiali austriaci +accompagnato da una colonna di fanti, per imporre al governatore +veneto Bajo di aprire le porte. Questi rispose dal _chiavesin_ [265] +che quello «non era il luogo di passaggio e retrocedessero perciò a +Loman, ma gli ufficiali austriaci insistettero dicendo di aver lettere +di somma premura da consegnare alla posta di Volargne, dirette a +Verona». Sorpreso nella buona fede l'ingenuo Bajo introdusse allora +gli ufficiali austriaci dentro la Chiesa ma, «nell'aprire le +_bianchette_ erano appiattati i soldati, che sforzarono il +_chiaverino_ e si introdussero in più di duecento in fortezza, senza +il minimo sconcerto» (_sic_). + +Così cominciò per la Serenissima il tristissimo calvario dei +disinganni, delle estorsioni e delle usurpazioni, senza forza di +ribellarsi al tormento del martirologio, senza fede per trovare in sè +medesima un'ultima stilla di energia capace di abbreviarlo con una +scossa suprema. Era il destino che fatalmente ed implacabilmente si +compieva sopra un organismo fiaccato dagli anni e rassegnato a morire. + +L'occupazione di Peschiera da parte degli Austriaci fornì a Buonaparte +buon argomento per esigere un vistoso compenso nell'occupazione di +Verona--necessaria alla sua manovra con la linea dell'Adige e +Legnago--non appena i Francesi ebbero forzata la linea del Mincio (30 +maggio). + +In questo intento Buonaparte apparecchiò una di quelle +rappresentazioni a tesi delle quali egli era maestro. Atterrì il +Foscarini minacciando d'incendiare Verona, poi sembrò placarsi, +«purchè vi entrassero le sue truppe, occupassero i tre ponti +sull'Adige traversando la città e lasciando guarnigioni sugli stessi, +fino a che le ragioni della guerra lo esigessero». Il 1° giugno +infatti una colonna di 20,000 Francesi capitanata dal generale Massena +si affacciò alla Porta di San Zeno e penetrò in città minacciando +l'uso della forza in caso di resistenza[266]. + +Così cominciò la spoliazione della Repubblica che doveva avere il suo +classico epilogo ai preliminari di Leoben. Ma siccome per il momento +conveniva osservare ancora qualche parvenza di riguardo verso la +Serenissima--che pur non era ancora radiata dal novero degli +Stati--così, di buon accordo, si decise di continuare nella serie +delle reticenze parziali, delle contraddizioni, delle umiliazioni e +delle figure artificiose, come per ingannare l'estrema ora che stava +maturando. La speranza, dopo tutto, è sempre l'ultima dea a sgombrare +dall'orizzonte. + +I Francesi pretesero un rifornimento giornaliero di 12,000 razioni. +Per salvare le apparenze della neutralità , la _ditta mercantile_ +Vivante si prestò alla bisogna, figurando di dare con una mano agli +ospiti incomodi e di riceverne con l'altra il valsente; ma in realtà +la ditta non era pagata che dalla Serenissima la quale, per evitare +maggiori guai, si era docilmente adattata a mantenere il protervo +nemico sullo stesso suolo della patria che conculcava[267]. + +La commedia piacque e si diffuse largamente, come un allegro diversivo +in mezzo al trambusto della guerra ed alla concitazione bellicosa. +«Cinquantamila razioni di pane da 24 oncie l'una chiedono giornalmente +i Francesi sotto Peschiera--scriveva il 6 giugno il Foscarini--più 60 +grossi bovi, 150 carra di fieno, prodigiosa quantità di vino, legna ed +altro»[268]. E la Repubblica compiacente faceva per questo scivolare +nelle tasche della ditta Vivante--che moltiplicava le sue +filiali--danaro sopra danaro, come una buona nonna passa di soppiatto +al nepotino capriccioso un balocco rifiutatogli dalla mamma severa. + +Dopo le razioni, il pane ed i buoi, venne la richiesta delle armi, +cioè 2000 fucili per armare parte delle reclute del corpo di +Massena[269]. E poichè le rappresentazioni della _compagnia +mercantile_ Vivante riscuotevano il plauso generale, si pensò bene di +aggiungere alla piacente commedia qualche nuova scena ad effetto. + +«Si sono concertati finalmente--scriveva il Foscarini al +Principe[270]--i modi più adatti per la consegna dei fucili. Abbiamo +perciò creduto opportuno di richiamare il _munizioniere_ del +territorio ed il Vela, l'agente noto della ditta Vìvante, ed imposto +ad essi _il più scrupoloso segreto_ con la minaccia di incorrere nella +pubblica disgrazia, prescrissimo[271] al primo di avere sul fatto a +cancellare dalli ricercati fucili le marche in essi impresse del +territorio e riponendoli in casse, con le loro baionette, di +trasportarli questa sera _in modo inosservato_ nel luogo dove il Vela +forma i magazzini per i suoi generi. Al Vela poi abbiamo ingionto che, +lorquando avrà a presentarglisi un commissario francese per parte del +generale Massena, abbia a dirgli che essendo stato da noi incaricato +di procurare da _mano privata la prestanza di duemila fucili_, era a +lui riuscito di averne mille subito e gli altri sarebbero +somministrati nei seguenti giorni, a diverse partite. E questa +dilazione abbiamo combinata perchè la ristrettezza del tempo conceder +non poteva di verificar tutto il travaglio di togliere dai fucili +l'impronta del territorio ed accomodare quelli che in qualche misura +ne abbisognano». + + * + * * + +Lunga sarebbe la serie di queste umiliazioni e di queste +mistificazioni, patite con eguale improntitudine dalla Serenissima per +opera dei Francesi come degli Austriaci. Ma importa ora di +conchiudere. + +La ragione ultima di ogni debolezza, di ogni contraddizione, di ogni +transazione vergognosa, stava nel miserando stato di esaurimento +militare in cui versava la Repubblica. Questa, fiduciosa nei trattati +e nelle dichiarazioni di neutralità , nella politica di equilibrismo e +di opportunità spinta oltre ai limiti del ragionevole, spensierata, +allegra, disamorata della milizia, aveva creduto di trovare nei +trattati medesimi un'arma sempre valida e rispettata, una specie di +talismano, dimentica che la guerra li rompe e li calpesta quando così +piaccia al più forte. + +In tale sfera di cieche confidenze, di ostentate omissioni, di +trascuranze ignobili, la milizia veneta si era appartata dal grande +organismo dello Stato, come vergognosa di essere, come desiderosa di +vivere semplicemente tollerata. E decadde ed intisichì in questo +abbandono come una pianta selvatica e parassitaria. + +Quando la vecchia Repubblica fu destata dal lungo sonno dal rumore +delle armi nemiche sopra il suo suolo abbandonato alla mercè dello +straniero, essa cercò invano le armi proprie, ma non le trovò più, +perchè ben diceva Giacomo Nani che: «_non vi può essere piano militare +che sia acconcio a combattere una malattia puramente di ordine morale +e politico»[272]. + +Così la Serenissima, ostinata nel negare al proprio esercito quelle +riforme che l'avrebbero potuto salvare dalla rovina, lo aveva reso +organicamente un anacronismo, economicamente uno strumento di +dissipazione del pubblico danaro, militarmente un istituto incapace di +esplicare una forza qualunque. Esso poteva perciò rassomigliarsi ad +una personificazione grandiosa della statua di Laocoonte, paralizzata +dai molteplici intralci e viluppi dell'amministrazione faragginosa +dello Stato, sfibrata dalla specializzazione delle autorità , dai +controlli e dalle consorterie, schiacciata dalla sovrapposizione delle +autorità , dal bagaglio opprimente di un immenso macchinario di +pubblici poteri. + +In questi intralci delle energie e delle volontà , in questa atrofìa +degli organi motori dell'amministrazione di Stato, il _mercenarismo_ +potè sviluppare l'intera gamma delle proprie caratteristiche, fino +alle conseguenze estreme. Indifferenza cioè al contenuto morale della +patria, separatismo nella società , venalità , protervia nel chiedere, +pari alla debolezza nel cedere o nel promettere da parte +dell'organismo dello Stato che alimentava il mercenarismo medesimo. + +Cosicchè mentre altrove--specie in Piemonte--l'evoluzione degli ordini +ed il largo appello alle milizie paesane permettevano di compiere +riforme decise nel tralignato organismo degli eserciti mercenari, +apparecchiando il trapasso verso gli odierni sistemi di reclutamento, +Venezia, cieca nella fede giurata alle sue costituzioni vetuste, +dimentica dell'eredità legatale dall'Alviano--che nelle cerne aveva +additata la fortuna militare della Repubblica--si ostinava pur sempre +a mantenere nelle caserme una larva di esercito che si dissolveva come +neve al sole. + +Così fu possibile, anzi necessaria, la viltà suprema della Veneta +Repubblica nel 1796. + +Nondimeno, tra il vecchio che cadeva a brandelli in rovina ed il nuovo +che maturava, ad onta delle volontà dei governanti e dei governati e +della pertinace immutabilità degli istituti, si apparecchiavano gli +eserciti odierni fatti con la nazione e per la nazione. Riguardare +quindi le vie del passato, riandare il cammino percorso per toccare lo +sviluppo d'oggi, non può qualificarsi opera vana, purchè si mediti +sulle circostanze che hanno accompagnata la grande evoluzione e sulle +contingenze particolari che l'hanno affrettata. Perché--ad onta di +ogni sapienza postuma di storia e di esperienza umana più generalmente +note--v'ha sempre qualche spunto a suggestioni molto proficue da +raccogliere, dimenticato lungo la grande ed ampia via maestra, come +assai spesso si notano sovra a' suoi cigli dei modestissimi fiori che +sfuggono alla vista dei più. + +*** END OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK 11305 *** diff --git a/LICENSE.txt b/LICENSE.txt new file mode 100644 index 0000000..6312041 --- /dev/null +++ b/LICENSE.txt @@ -0,0 +1,11 @@ +This eBook, including all associated images, markup, improvements, +metadata, and any other content or labor, has been confirmed to be +in the PUBLIC DOMAIN IN THE UNITED STATES. + +Procedures for determining public domain status are described in +the "Copyright How-To" at https://www.gutenberg.org. + +No investigation has been made concerning possible copyrights in +jurisdictions other than the United States. Anyone seeking to utilize +this eBook outside of the United States should confirm copyright +status under the laws that apply to them. diff --git a/README.md b/README.md new file mode 100644 index 0000000..463771a --- /dev/null +++ b/README.md @@ -0,0 +1,2 @@ +Project Gutenberg (https://www.gutenberg.org) public repository for +eBook #11305 (https://www.gutenberg.org/ebooks/11305) diff --git a/old/11305-8.txt b/old/11305-8.txt new file mode 100644 index 0000000..5efc32e --- /dev/null +++ b/old/11305-8.txt @@ -0,0 +1,5632 @@ +The Project Gutenberg eBook, La Campagna del 1796 nel Veneto, by Eugenio +Barbarich + + +This eBook is for the use of anyone anywhere at no cost and with +almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or +re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included +with this eBook or online at www.gutenberg.org + + + + + +Title: La Campagna del 1796 nel Veneto + +Author: Eugenio Barbarich + +Release Date: February 26, 2004 [eBook #11305] + +Language: Italian + +Character set encoding: ISO-8859-1 + + +***START OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK LA CAMPAGNA DEL 1796 NEL VENETO*** + + + + +Di prossima pubblicazione:[1] + +La Campagna del 1796 nel Veneto. + +PARTE II.--Dal ponte di Lodi alla manovra + di Lonato e Castiglione. + +EUGENIO BARBARICH + +Capitano di stato maggiore + +---- + +LA CAMPAGNA DEL 1796 + +NEL VENETO + +---- + +PARTE PRIMA + +LA DECADENZA MILITARE DELLA SERENISSIMA + +UOMINI ED ARMI + +ROMA ENRICO VOGHERA, EDITORE + +---- + +1910 + +Roma, 1909.--Tip. E. Voghera + +INDICE + + I.--Le fonti della milizia veneta + II.--L'amministrazione centrale della guerra. + Savio di terraferma alla scrittura e le magistrature + militari +III.--Ufficiali grandi e piccini + IV.--Le truppe assoldate + V.--Le milizie paesane + VI.--L'artiglieria veneziana +VII.--Il corpo degli ingegneri militari +VIII.--La cavalleria veneta. Le armi nel loro complesso, il governo ed + il riparto difensivo e territoriale. I veterani + IX.--L'addestramento della truppa veneta + X.--Dei bilanci militari + XI.--Conclusione + + IN MEMORIA + + DI + + FRANCESCO PESARO + + TENACE PROPUGNATORE NEL VENETO SENATO + D'UNA VENEZIA FORTE. + + + +PREMESSA + + Ayez les choses de première main; + puisez à la source!.... + + (LA BRUYÈRE.--_Maximes_) + + +Il presente studio non vuol essere che una prefazione intesa a far +conoscere l'ambiente militare ed i personaggi che accompagnarono la +_Serenissima_ al sepolcro. Perchè, se esiste qualche opera di indubbio +valore intorno all'armata della Veneta Repubblica, poco o nulla di +edito si trova relativamente al suo esercito, quasi che fosse +argomento trascurabile nella vasta trama delle politiche vicende dello +Stato nato sul mare e per il mare. + +Ora questa presunzione non è equa. Qualunque ramo dell'attività +pubblica merita riguardo e considerazione, e soltanto il giudizio +particolare sopra ciascun ramo dell'attività medesima può mettere capo +ad una sintesi illuminata e completa. + +Al caso concreto poi dell'attività militare veneta, cimentata nei +tempi dello splendore alle tenaci e vittoriose lotte contro i Turchi +in difesa della Cristianità, dei commerci e dell'incivilimento contro +la barbarie, sembra argomento cospicuo di studio l'esame +dell'evoluzione di questa attività giunta al termine del suo ciclo ed +il coglierla quando sta per accasciarsi sopra sè stessa come una +persona fatta decrepita, pavida ed intransigente. + +Questo dal lato puramente soggettivo della speculazione storica. Ma +v'ha ancora un altro argomento di peculiare interesse che può spingere +all'indagine intorno alla decadenza militare della Veneta Repubblica. + +L'ambiente della storia presenta ricorsi di singolare rilievo, +suggestioni forti e spontanee sulle quali, a determinati periodi di +tempo, non sembra nè vano nè inutile riportare il contributo positivo +degli studi e della meditazione, affinchè traccino a loro volta norma +ad un nuovo ricorso di fatti. + +E Venezia, con gli svariati suoi atteggiamenti della politica, dei +commerci, dell'arte, dell'incremento economico e marinaro, è soggetto +che volentieri s'impone oggigiorno allo spirito ed alla fantasia e li +occupa con l'inesauribile fascino di una figura dalle perfezioni +classiche. L'opera del Molmenti sulla storia di Venezia nella vita +privata simboleggia l'espressione più bella ed alta di questi sensi. + +Per le cose della decadenza e della rovina militare della +_Serenissima_ i documenti non scarseggiano. V'ha anzi plètora, come +per solito accade dei periodi storici e sociali di debolezza e di +dissolvimento, i quali sono pur sempre anche i più loquaci e +papirofili, perchè appunto sono i meno attivi e materiati di fatti. + +E questi documenti assai numerosi e del tutto inesplorati nelle grosse +filze del _Senato militar_ e dei provveditori Foscarini e Battagia +all'Archivio di Stato dei Frari in Venezia, oltre che illustrare il +periodo storico singolarmente considerato, gittano per riverbero nuova +luce sulle operazioni dell'esercito francese e del generale +Buonaparte, da Lodi a Leoben. + +Sicchè studiando questo brano di storia militare inedita nel campo +pratico delle vicende storiche e militari nostrane, si stende la mano +a quella meravigliosa messe di studi e di documentazione delle guerre +napoleoniche che ci viene d'oltre Alpe, e che con i volumi del +capitano Fabry spinge innanzi la bella marcia delle indagini fin sulla +soglia degli Stati Veneti, all'Adda ed all'Oglio nella primavera +dell'anno 1796[2]. + +Roma, dicembre 1909. + +E.B. + +NOTA BIBLIOGRAFICA + +Non può essere copiosa, una nota bibliografica quando gli argomenti +dell'indagine si riferiscono pressocchè esclusivamente all'inedito. +Nondimeno occorre citare a questo punto qualche opera di interesse +generale utile per inquadrare la materia particolare dello studio +presente. + +La documentazione inedita, riferita più specialmente alla raccolta +«_Deliberazioni Senato Militar_» e «_Deliberazioni Senato Militar in +Terraferma_», si trova singolarmente descritta per ogni argomento di +trattazione. + + +L. CELLI.--_Le ordinanze militari della Repubblica Veneta nel secolo +XVI_.--Nuova Antologia--Vol. LIII--Serie III--Fascicoli del 1 +settembre e 1 ottobre 1894. + +F. NANI MOCENICO--_Giacomo Nani--Memorie e documenti_--Venezia, Tip. +dell'_Ancora_, 1893: + +V. MARCHESI.--_Tunisi e la Repubblica di Venezia_.--Torino, Roux edit. + +A. MENEGHELLI.--_Vita di Angelo Emo_.--Padova, 1836. + +M. FERRO.--_Dizionario del Diritto comune e Veneto_.--Venezia, Santini +Edit. 1845. + +S. ROMANIN.--_Storia documentata di Venezia_--Vol. IX, Venezia, 1850. + +8. ROMANIN.--_Lezioni di storia veneta_.--Firenze, Le Monnier, 1876. + +P. MOLMENTI.--_Storia di Venezia nella vita privata_--Parte Terza--Il +decadimento.--Bergamo, Istituto Italiano di Arti Grafiche, 1908, + +CASONI.--_Forze militari_ (in _Venezia e le sue lagune_, Vol I). + +A. RIGHI.--_Il conte di Lilla e l'emigrazione francese a Verona_. +(1794-1796)--Perugia, Bertelli edit., 1909. + +E. PESENTI.--_Angelo Emo e la Marina Veneta del suo tempo_.--Venezia. +Naratovich, 1899. + +LA CAMPAGNA DEL 1796 NEL VENETO + +PARTE PRIMA + +LA DECADENZA MILITARE DELLA SERENISSIMA [Blank page] + + + + +CAPO I. + +Le fonti della milizia veneta. + + +La sera del 2 giugno 1796 deve essere stata assai tragica per i +senatori veneziani convenuti al casino del _procuratore_ Pesaro, alla +Canonica[3], per deliberare intorno a gravi oggetti concernenti la +Repubblica. Il _provveditore generale in Terra Ferma_, Nicolò +Foscarini, aveva avuto il dì avanti, sotto Peschiera, un colloquio +burrascoso con il generale Buonaparte, nè gli era riuscito a +rabbonirlo che a prezzo di dolorose abdicazioni per la dignità della +vetusta Serenissima. E l'uomo nuovo, con la visione dinanzi agli occhi +di sconfinati orizzonti di gloria, si era trovato di fronte all'uomo +del passato, che vedeva chiudersi per la sua patria quegli orizzonti +medesimi sotto il velo grigio e melanconico del tramonto. + +Il generale Buonaparte aveva accusato il Senato Veneto di tradimento +per avere permesso giorni avanti agli Austriaci di occupare Peschiera, +di slealtà per avere dato asilo in Verona al conte di Lilla, di +parzialità colpevole--come egli diceva--per male corrispondere alle +pressanti esigenze di vettovaglie e di carriaggi da parte +dell'esercito francese, di neutralità violata infine in vantaggio dei +nemici suoi, gli Austriaci. + +Ora, di tutto questo, Buonaparte aveva dichiarato al vecchio Foscarini +di doverne trarre aspra vendetta per ordine del Direttorio, +incendiando Verona e marciando contro Venezia. Il rappresentante +Veneto, atterrito, era riuscito alla fine a indurre il focoso generale +a più umani consigli ed a salvare Verona, ma più con l'aspetto della +sua desolata canizie che con la virtù della parola, a condizione però +«che le truppe «del generale Massona fossero ammesse in città, +occupassero «i tre ponti sull'Adige, avvertendo che le minime +rimostranze «che si imaginassero di fare i veneti riuscirebbero il +segnale «dell'attacco[4]». + +Tra l'incendio e l'occupazione militare non era dubbia la scelta, ed +al Foscarini fu giocoforza di cedere. Duramente Buonaparte aveva +rifiutato al vecchio provveditore perfino il tempo necessario, per +prendere gli ordini dal Senato e lo aveva accomiatato «con i modi che +il vincitore detta leggi al vinto[5]». + +Era il principio della fine della Serenissima. All'udire i dolenti +messaggi del Foscarini, l'accolta dei senatori veneti alla _Canonica_, +pavida, discorde, sfiaccolata, non trovò altro rimedio al male che +spacciare due Savi del Collegio a Verona per assistere il provveditore +in altri colloqui con il generale Buonaparte, quasi che il loro +mandato fosse quello di sorreggere con le dande gli estremi passi del +valetudinario diplomatico e della agonizzante Repubblica. + +La fiducia nelle arti della parola e del protocollo rappresentava +ancora, agli occhi dei contemporanei, l'ultima àncora di salvezza, +perchè i tempi di Sebastiano Verniero e di Francesco Morosini erano +trascorsi da un pezzo. Ed i due nuovi eletti in quella tumultuaria +adunanza notturna per implorare mercè al vincitore di Dego, di +Millesimo e del ponte di Lodi, furono Francesco Battagia e Nicolò +Erizzo I. Essi partirono sùbito alla volta del campo francese sotto +Verona, recando seco «40 risme di carta di buona qualità, 12 risme di +carta piccola da lettere _lattesina_, 2000 penne, 3000 bolini grandi +ed altrettanti piccioli, 36 libbre di cera Spagna, un barilotto di +inchiostro, 6000 fogli di carta imperiale, registri, spaghi e +spaghetti in grande quantità».[6] La burocrazia aulica della +Serenissima, in difetto di soldati e di armi, così provvedeva alla +difesa delle sue città murate e del suo territorio. + +A quel tempo, l'esercito veneto si era oramai consunto per vecchiezza. +I lunghi e sfibranti periodi di pace e di neutralità in cui l'inazione +suonava colpa e l'assenteismo politico della Repubblica, prolungata +offesa alla dignità del vecchio e glorioso Stato italico, l'abbandono, +lo scadimento d'ogni istituto, lo scetticismo e l'indifferenza, +avevano siffattamente prostrata la milizia veneziana da imprimere sul +suo volto, un tempo già gagliardo e raggiante per le vittorie d'Italia +e d'Oriente, le rughe più squallide della decrepitezza ed il marchio +più profondo della dissoluzione. + +La bella e radiosa visione del monumento a Bartolomeo Colleoni, fiera +ed energica come il suggello di una volontà prepotente, stupenda come +l'annunzio di una vittoria pressochè astratta dall'ordine dei tempi, +grado a grado si era dileguata nell'esercito della Serenissima, come +svanisce un sogno carezzato alla luce di una triste realtà. + * + * * + +Il nerbo degli armati della Serenissima traeva origine da due +provenienze distinte: i _mercenari_ e le _cerne_. E queste e quelli, +per la comunanza del servizio sul mare, ritraevano un tal carattere +anfibio che imprimeva alla milizia veneta fisionomia ed atteggiamenti +del tutto diversi dalle altre milizie contemporanee. + +Queste due fonti si erano nel passato così bene intrecciate assieme, +da dar vita ad un fiume ricco d'acque e poderoso nel quale, in +determinati e non infrequenti periodi della storia, si erano come +trasfuse tutte le tradizioni militari dei Comuni e degli Stati +dell'Italia. + +Il _mercenarismo_ rampollava dalle antiche compagnie di ventura e ne +aveva dapprincipio tutto il sapore e tutto lo spirito, considerate le +forme repubblicane della Serenissima e le tendenze della sua società +aristocratica e marinara. Questo spirito, a grado a grado, si era +modificato e quasi plasmato sotto il ferreo stampo fortemente unitario +degli istituti veneziani del Rinascimento; sicchè il mercenarismo, +tratto fuori dal martellare delle passioni partigiane e dall'angusta +cerchia delle passioni cittadine, aveva alla fine assunto in Venezia +una individualità più piena, lineamenti più decisi e sicuri da +organismo di Stato. + +Infine la medesima stabilità ed unità degli ordini oligarchici veneti, +l'èsca dei largheggiati premi, il miraggio delle accumulate ricchezze, +il cemento glorioso del sangue prodigato per un vincolo mistico e +positivo insieme--quello della fede e della pubblica economia +rivendicate sotto i fieri colpi del Turco--avevano contribuito ad +imprimere a quel vecchio istituto militare del _Trecento_ una +fisionomia veneta. schiettamente originale, che sembrava quasi fusa +dentro l'orma formidabile del leone di San Marco. + +Nel frattempo il periodo eroico della guerra di Cambrai, delle lotte +di Candia e delle campagne del Morosini erano volti al tramonto.[7] La +Serenissima divenuta più sollecita di conservare che di conquistare, +aveva stimato savio consiglio quello di fare più largamente partecipi +de' suoi beni i propri soldati, specie i mercenari dalmati, allo scopo +di meglio stringerseli dattorno con i vincoli della gratitudine e +dell'interesse, con quei legami di amorevolezza che suscitano il +reggimento paterno e la coscienza della solidarietà delle fonti del +comune benessere. + +Questo cammino, che sapeva del romano antico, pareva bello e fiorito +ma celava non pochi rovi e non poche spine. La Serenissima, fatta +vegliarda, largheggiò per troppa debolezza in autonomie, in franchigie +e donativi a benefizio de' suoi soldati di mestiere, ed apparecchiò +fatalmente a sè medesima ed alle istituzioni militari quella rovina +che, in altri tempi, aveva annientato il vigore delle colonie +legionarie di Roma. Anzitutto, quella continua e gagliarda corrente di +forze fresche e nuove che, dal littorale dalmata, rifluiva ai dominî +di Terraferma e di Levante per rinsanguare le schiere dei così detti +reggimenti di _Oltremarini_--levati in origine per servire sulle +navi--cominciò ad inaridire pel tralignare degli ordini feudali in +Dalmazia e pel diffondersi del benessere nelle repubbliche marinare e +nei municipi liberi. Infine, il difetto di stimolo alle audaci +imprese--primo incentivo allo spirito di ventura--e le lunghe paci, lo +asfissiarono e l'uccisero come sotto le distrette di una enorme +camicia da Nesso. Le angustie finanziarie compirono l'opera. + +Così le truppe levate per ingaggio tanto Oltremare che in Italia +principiarono a morire a sè medesime. Francesco Morosini già da tempo +aveva avvisata questa lenta ruina, quando per mantenere a numero il +suo esercito del Peloponneso aveva dovuto ricorrere ai rifiuti di +pressocchè tutti i mercati d'uomini d'armi d'Europa ed incettare, coi +Toscani e Lombardi, anche gli Svizzeri, gli Olandesi, i Luneburghesi +ed i Francesi; di guisa che con cosiffatta _genia_--come egli +disse--corse rischio non già di dettare legge al nemico bensì di +riceverla dai suoi soldati medesimi[8]. + +Nel 1781, come risulta dai _piedilista_, ruoli organici e stanza dei +corpi insieme delle milizie venete redatti dall'_inquisitore ai +pubblici rolli_, mancavano 654 _oltremarini_ nei presidi di Levante, +353 in quelli di Dalmazia, 263 in quelli del Golfo e 42 infine in +quelli d'Italia. In totale 1312 soldati oltremarini mancanti, su 3449 +che dovevano essere presenti alle armi in quell'anno, suddivisi in 99 +compagnie ed 11 reggimenti.[9] + +In questo intervallo i nobili dalmati--feudatari un tempo, poi +condottieri eroici e devoti delle milizie venete di ventura, +modificate e migliorate nel senso di cui sopra è cenno--si erano +venuti imborghesendo grado a grado [10]. L'antico privilegio loro di +levare e di vestire i propri fanti con le vistose casacche cremisine e +di donarli poscia, come in simbolo di fede ardente e di accesa +devozione alla Serenissima, era degenerato col tempo e diventato un +mercimonio tra le mani venali degli ingaggiatori, dei capi-leva e +degli ingordi _racoleurs_. + +La Serenissima tentò dapprima di ravvivare i sopiti spiriti bellicosi +di quella nobiltà, un po' distratta dalle fortune commerciali della +Repubblica ragusèa, dalle libertà comunali di Spàlato e di Zara e +dalle autonomie di Poglizza, col largire nuovi privilegi, decime, +concessioni e _bacili di formento_. Ma la prodigalità attizzò alla +fine l'avarizia e non accese i desiderati spiriti di patriottismo, +talchè i _deputati et aggionti alla provvigion del dinaro_ nell'agosto +del 1745 si videro obbligati a porre un freno alla disastrosa ed +infruttuosa corrività della Repubblica verso la nobiltà dalmata; +corrività che minacciava, di rovinare le «camere (_tesorerie_) di +quelle province, costringendo per questo oggetto a farsi più +abbondanti et frequenti le missioni di pubblico danaro per le esigenze +di quelle parti» [11]. + +Nè più valeva a risollevare l'intisichito spirito di ventura tra i +Dalmati--i mercenari per eccellenza--l'imagine della forza e della +potenza guerriera della Serenissima. Le parvenze esterne dell'imperio, +alle quali si affidava buona parte del suo prestigio presso le +popolazioni soggette, erano precipitate a quel tempo in uno stato di +abbandono colpevole. «Le fortificazioni di Levante, della Dalmazia e +dell'Albania--scriveva nel 1782 il brigadiere degli ingegneri Moser de +Filseck al Doge--sono in uno stato di desolazione tale da commuovere a +riguardarle... A Zara, ogni parte delle opere componenti i recinti e +le fortificazioni è in rovina... Spàlato è in decadimento, ed un +nemico può eseguirvi un colpo di mano, a suo talento... Lo stato +infine del forte S. Francesco a Cerigo fa rabbrividire pel decoro del +Principato»[12]. + +Le armi vecchie e rugginose avevano dunque disamorato i venturieri a +detergerle in Italia, ed Oltremare. Restava soltanto qua e là per la +Dalmazia ed in Levante qualche guizzo del fulgore antico, raccomandato +ad un sentimento di gratitudine giammai sopito nel cuore delle genti +d'altra riva dell'Adriatico verso la Veneta Repubblica, che le aveva +raccolte sotto le proprie ali nei tempi più travagliati della +Cristianità e difesi contro il Turco. Ed a questi sentimenti, le +ultime compagnie di ventura italiane avevano raccomandato i loro +estremi giorni di vita a Venezia. + + * + * * + +L'altra fonte delle milizie venete era rappresentata dalle _cerne _, +che fornivano soldati dei luoghi ordinati con previdenze territoriali, +specie di _Landwehr_ che si levava in tempo di guerra o di neutralità +a rincalzo dei mercenari, cioè dei _provvisionati_. Le _cerne_ venete, +o soldati d'_ordinanza_, emanavano adunque direttamente dal pensiero +politico e militare di Nicolò Macchiavelli, che volle l'istituto delle +milizie nazionali tratto dal popolo pedestremente armato[13]. + +Costituiva il nerbo delle cerne l'elemento rurale dei domini di +Terraferma e d'Oltremare, cui la Serenissima aveva fatto larghe +concessioni per rinfrancarlo nel suo innato spirito conservatore ed +adescarlo a servire, lietamente ed in buon numero, nella milizia +regionale. Di queste prime pratiche conservò memoria il Bembo. + +«Deliberò il Senato--egli scrisse--che, nel Veronese, l'anno 1507, un +certo numero di contadini che potessero armi portare, si scegliesse e +descrivesse; i quali all'arte militare si avvezzassero, e costoro +liberi da tutte gravezze fossero, acciò più pronti alle cose della +guerra essere potessero, e chiamati alle loro insegne incontanente +v'andassero. Il qual raccoglimento di soldati di contado agli altri +fini della Repubblica (come suole l'uso essere di tutte le cose +maestro) in breve passò e si diffuse. Il perchè ora le ville ed i +ragunamenti degli uomini del contado di ogni città, parte de' suoi +hanno che a questa cosa intendono, di essere armati ed apparecchiati +di maniera che, senza spazio, alla guerra subitamente gire e trovarsi +e servire alla Repubblica e per lei adoperare si possono. E queste +genti tutte _soldati di ordinanza_, o _cernite_, si chiamarono»[14]. + +La guerra della lega di Cambrai, combattuta per l'integrità dei domini +della Signoria, consolidò questa milizia paesana e la fece popolare, +ad onta dei tentativi fatti per denigrarla--più che tutto dopo lo +sbaraglio di Vailate--per opera dei troppo interessati fautori delle +milizie assoldate, gli industriali della guerra d'allora. In sostanza, +si voleva rovesciare sopra i soldati di _ordinanza_ un po' di quel +discredito e di quella noncuranza di cui gli eserciti regolari furono +sempre prodighi verso le «guardie nazionali». + +Il grande vantaggio delle cerne consisteva, anzitutto, nel loro costo +sensibilmente minore in confronto del necessario per mantenere un +eguale numero di soldati di mestiere. Toccava infatti al comune di +descriverle, di armarle e d'inquadrarle in centurie; laddove questo +còmpito, per i soldati di mestiere, toccava ai capi-leva che ne +ritraevano un utile per sè e per la compagnia. Anche i gradi delle +cerne, fino a quello dei _capi di cento_ incluso, si attribuivano di +massima per elezione nei villaggi che contavano il maggior numero di +_descritti_. + +Gli obblighi di questi ultimi erano limitati a cinque mostre o +rassegne annuali (_mostrini_), oltre a talune riviste straordinarie +(_generali_) in luoghi designati, con il comune consenso dei soldati +medesimi, escluse però le fortezze, le terre murate, i castelli ed i +grossi villaggi. Epperciò le rassegne si compievano d'ordinario in +rasa campagna. + +Le cerne dovevano presentarsi alle rassegne con le armi che avevano +personalmente in consegna dai comuni, come si pratica per lunga +tradizione nella Svizzera: le assenze erano punite con la _descrizione +a galeotto_, oppure con la multa di 5 ducati[15]. In queste rassegne +le cerne ricevevano la polvere da moschetto, il piombo e la corda +occorrenti per confezionare _li scartocci_, i quali erano poi +verificati dai capitani alla presenza dei _capi di cento_. + +Con queste munizioni i soldati si esercitavano al _palio_, vale a dire +al tiro a segno nei campi appositamente stabiliti. + +Dal lato economico adunque le cerne rappresentavano un notevole +vantaggio per le finanze della Signoria, una vàlvola di sicurezza +all'aprirsi delle guerre, perchè esse esimevano lo Stato dal +ricorrere--sotto la pressione del bisogno e sotto il giogo della +domanda--al mercato sempre sostenuto dei soldati di mestiere. + + * + * * + +Ma il vantaggio delle milizie paesane non era solo d'indole +economica--cosa per certo non disprezzabile tenuto conto delle +angustie finanziarie in cui versava la Serenissima verso la sua +fine--ma anche di natura morale. Lo schietto spirito di regionalità di +cui erano come impregnate le cerne, il quale traeva origine dai sani e +vigorosi succhi della terra, conferiva loro molto prestigio e dava +affidamento di moralità grande, laddove i soldati di mestiere, rifiuto +della società del tempo, erano rappresentati dal generale veneto +Salimbeni come «_sentina d'ogni vizio_». + +Dalle cerne infatti erano esenti i capi di famiglia, per un +patriarcale riguardo riferito alle cose della guerra e nelle famiglie +stesse non si _descriveva_ più di un soldato per ognuna, tenendo fermo +il concetto di non ammettere in questa milizia che sudditi genuini +della Repubblica. Dalle cerne erano inoltre esclusi i servitori, i +girovaghi, i condannati ed i galeotti, sicchè l'elemento di esse era +incomparabilmente migliore di quello dei soldati di mestiere, tra i +quali si accoglievano «tutti gli oziosi ed i vagabondi che dalla +Terraferma si spediscono in castigo nelle province di Oltremare, per +cui cresce la massa dei vizi e delle corruttele nella truppa, e sono +cagione della poca disciplina e del fisico deperimento di essa»[16]. + +Passate quindi le guerre unicamente ispirate al concetto della difesa +dei dominî italici, prese il sopravvento la presunzione dei riguardi +dovuti in uno Stato marinaresco e repubblicano alla libertà +individuale dei propri sudditi, che si voleva completamente arbitra di +esplicarsi, senza restrizione alcuna, secondo il miglior rendimento +delle energie di ciascuno di essi. La tolleranza dei pubblici uffizi, +il benessere diffuso, il vezzo delle neutralità ripetute +invariabilmente allo aprirsi di ciascuna campagna, a partire dalla +sciagurata pace di Bologna (1530), invogliarono le genti già +disamorate delle armi a colorire codeste teorie di liberismo militare +con le tinte più accese dell'arte tizianesca. E la presunzione, oppure +la consuetudine, per l'ignavia degli uomini e per la debolezza dei +tempi acquistò alla fine vigore di legge. La Repubblica, ricca ed +imbelle, poteva ben concedersi anche il lusso di comperare i soldati +di cui abbisognava per la difesa de' propri domini. + +Principiò così a diffondersi la costumanza delle tasse militari, o +_tanse_, cioè del prezzo di riscatto dal servizio dovuto nelle cerne, +con il cui prodotto componevasi un fondo destinato ad assoldare +altrettanti mercenari. Gli artieri ne approfittarono subito, poi i +barcaiuoli veneziani e gli ascritti alle scuole di Santa Barbara, da +cui levavansi i cannonieri dell'esercito della Serenissima. E le +_tanse_ acquistarono fin d'allora la denominazione di _insensibili_, +perchè essendo ripartite per _arte_ su tutte le persona che le +componevano, ne venivano a risultare delle quote d'affrancazione +individuale dal servizio molto tenui; vale a dire quasi insensibili. + +Cresciuto il favore delle tanse, crebbe in parallelo la corrività +delle _cassazioni_, cioè delle esonerazioni tra le cerne, e divenne +facile l'esimersi dal servizio facendosi sostituire per denaro da un +altro soldato tratto dalla medesima milizia. Le rassegne caddero col +tempo in dissuetudine, si trascurò la vigilanza da parte dei comuni, e +questo primo e magnifico esempio di _landwehr_ veneta principiò a +languire ed a morire[17]. + +Nella Dalmazia le cerne furono introdotte da Valerio Chierigato +intorno all'anno 1570, e si denominarono _craine_ o _craicinich_. Ma +per gli stessi motivi dianzi esposti, esse erano scadute sul finire +della Repubblica anche da quelle parti e le loro sorti si erano già +accomunate con quelle dei soldati _oltremarini_ o di mestiere. + +Così delle due fonti essenziali della milizia veneta--eredità +dell'arte italica del Cinquecento--i soldati prezzolati e le cerne, +gli uni sopravvivevano ancora alle ingiurie dei tempi ma tutti +squassati e ridotti come una larva di sè medesimi, le altre erano +pressochè scomparse dalla scena della vita militare veneziana, o si +consideravano tutto al più come un rudere di un vetusto edifizio +abbandonato da gran tempo. In questa guisa delle due grandi correnti +che alimentavano le vecchie armi della Serenissima e formavano, +insieme commiste, un fiume regale gonfio d'acque e fecondo d'energie, +non era rimasto che l'ampio alveo, tutto pantani ed acquitrini dai +quali emanavano miasmi e malaria. + + + + +CAPO II. + +L'amministrazione centrale della guerra. Il Savio di terraferma alla +scrittura e le magistrature militari. + + +Come il rendimento di una macchina ottimamente costituita si commisura +dalla somma di attriti che riesce a vincere, sicchè il suo lavoro +procede rapido, silenzioso e produttivo, così l'opera proficua di uno +Stato si arguisce dall'armonia degli sforzi de' suoi organi direttivi +e dal loro coordinamento, in modo che tutte le energie abbiano impiego +e non si smarriscano in sterili conati, o per superfluità di uffizi o +per contraddizione di còmpiti. + +Ora la macchina statale veneta della decadenza era complicata e +rugginosa, epperciò assai pigra e poco produttiva. Aveva addentellati +con molteplici sopravvivenze feudali, intrecci con privilegi +oligarchici, vincoli con un proteiforme organismo amministrativo +burocratico e cancelleresco onusto d'impiegati; sì che tutto +impaludava nello apparecchio e nelle forme e poco o nulla rendeva +nella sostanza[18]. L'amministrazione della guerra poi--che per il suo +istituto più risentiva delle sopravvivenze del passato--era così +multiforme e farraginosa da incontrare attriti ed intoppi ad ogni +passo. + +Le cose della guerra mettevano capo al _Collegio_, ossia al Consiglio +dei ministri della Repubblica, composto di 16 membri, o _Savi_[19].Di +questo Collegio facevano parte il _Savio di terraferma alla scrittura_ +ed il _Savio di terraferma alle ordinanze_; i due centri esecutivi +dell'amministrazione delle milizie di mestiere e delle milizie +paesane, cioè delle cerne. + +Il Savio alla scrittura era preposto, oltre che all'ordinamento delle +milizie stanziali, anche a quello delle fortificazioni, delle +artiglierie e delle scuole militari, e traeva il nome dall'antico suo +ufficio di tenere cioè al corrente i ruoli dei soldati ingaggiati. +Era, in sostanza, il ministro della guerra della Serenissima. + +Il Savio alle ordinanze sopravvegliava invece al governo delle cerne e +corrispondeva ad un vero e proprio ministro alle _Landwehr_, cioè ad +un centro organatore della difesa territoriale. + +Queste supreme magistrature militari, come le altre del Collegio, +erano elettive. Più antica--per ragione di precedenza storica delle +milizie prezzolate sulle paesane--era la carica di Savio di terraferma +alla scrittura, il cui istituto venne riordinato al principio del XVI +secolo, quando cioè le armi della Serenissima più sfolgoravano per i +domini d'Italia ed oltremare[20]. Più recente era invece il _saviato_ +alle ordinanze, largamente citato nella riforma di quelle milizie +dettata da Giovanni Battista Del Monte (1592). + +Il Savio alla scrittura (come gli altri membri del Collegio) durava in +carica un semestre, ma poteva essere rieletto quando fosse spirato un +intervallo di sei mesi almeno dal decadimento dell'ultimo mandato. Ne +derivava perciò una specie di oligarchia politico-amministrativa, +vincolata o ad una determinata consorteria oppure ad un monopolio nei +pubblici affari. La molteplicità degli uffici burocratici accentuando +i danni di tale esclusivismo rendeva la macchina statale rigida, lenta +ed improduttiva. + +Per le cose della milizia questo monopolio politico ed amministrativo +doveva essere temperato, in origine, dalla carica del generale in +capo. Straniero, di regola, esso era destinato ad impiegare le truppe +in guerra--sotto la responsabilità dei provveditori del Senato +incaricati di sorvegliarlo a mo' dei commissari della Repubblica di +Francia--ed in pace a suffragare della sua autorevole esperienza +l'apparecchio delle armi e degli armati.[21] Il generale in capo +doveva essere infatti una specie di responsabile tecnico, mentre il +Savio alla scrittura non era altro che un semplice amministratore dei +fondi destinati dalla Serenissima al mantenimento ed all'armamento dei +propri soldati. Ed essendo la carica di generale in capo vitalizia, +non pareva gran male che gli uffizi amministrativi si alternassero +attorno ad essa, con vicenda più o meno frequente, emanando da una +ristretta base nella scelta delle persone a ciò deputate. + +Ma poichè si resero sempre più rare le guerre ed il vezzo delle +neutralità le confinarono alla fine tra i ferrivecchi, la benefica +influenza moderatrice del generale in capo sulle magistrature +militari, politiche e burocratiche, cominciò a scadere, fintantochè +scomparve del tutto. Rimasero i danni ed i pericoli delle consorterie, +senza argine e senza riparo. + +Dopo lo Schoulemburg, distinto generale sàssone cui la Signoria aveva +conferito il titolo di maresciallo e l'incarico della difesa di Corfù, +nel 1716; dopo i generali Greem e Witzbourg--tutti stranieri ed eletti +generali in capo delle forze venete--per amore di economia[22] o per +mal concepite diffidenze verso una carica che sembrava oramai +destituita di ogni significato pratico, essa passò in dissuetudine con +il tacito consenso del Collegio, del Senato e del Doge. Da quel punto, +il Savio alla scrittura si rinchiuse senza controllo nelle sue +funzioni burocratiche e cancelleresche e diventò, alternatamente, o +una carica monopolizzata dalle medesime persone---salvo l'intervallo +legale nella rielezione--quando si trovavano coloro che volentieri la +disimpegnassero; oppure un caleidoscopio di persone diverse prive di +competenza e di pratica[23]-- + +Sulla cooperazione del collega alle _ordinanze_ non v'era oramai più +da contare alla fine della Serenissima, perchè questa magistratura si +era completamente atrofizzata. Per formarsi un'idea circa l'attività e +l'importanza di quel Savio, basta citare alcune cifre relative al +maneggio che esso faceva del pubblico denaro per l'amministrazione +dipendente. Nel bilancio _pel militar_ dell'anno 1737, solo 9511 +ducati e _grossi_ 21 erano assegnati al Savio alle ordinanze per le +cerne, e ducati 309 e _grossi_ 17 per le loro _mostre_ e _mostrini_; e +ciò sopra una spesa totale di 2,060,965 ducati e _grossi_ 11 +effettivamente fatta in quell'anno dalla Signoria per le cose della +milizia [24]. + +I migliori Savi avvicendatisi nell'amministrazione veneta della +guerra, non mancarono di levare la loro voce contro la soppressione +della carica di comandante in capo; mancanza che abbandonava quei +magistrati a sè medesimi senza l'appoggio di spiccate capacità +militari che rappresentassero la continuità nello apparecchio degli +uomini e delle armi; e più che tutti, Francesco Vendramin, il miglior +Savio alla scrittura della decadenza della Repubblica. Questi nel 1785 +dichiarava infatti al Doge che il malessere dell'esercito dipendeva +dalla rinunzia, fatta da tempo, «di eleggersi un commandante supremo, +dalla cui sapienza e virtù si possano ritrarre quei lumi e direzioni +che valghino a sistemare in buon modo le truppe» [25]. + +Ma, ad onta di queste franche parole--come sempre le usava il Savio +Vendramin--il generalissimo tanto invocato non venne a rialzare i +depressi spiriti militari dei Veneti, e rimase la burocrazia che non +passa [26]. Questa intensificò anzi l'opera sua, così da avvolgere il +Savio alla scrittura in una rete inestricabile di intralci e di +formalità innumerevoli. + +Esaminiamo in particolare codesto viluppo, congegnato a bella posta +per troncare i nervi ad ogni energia. Il Savio alla scrittura +nell'esercizio delle sue funzioni aveva rapporti con tutte le +magistrature politiche, marinare e civili d'Italia e d'oltremare. +Quanto al reclutamento ed agli assegni in ordine alla forza +bilanciata, egli aveva relazioni con l'_Inquisitore ai rolli_, con il +_Savio Cassier_ e con i _magistrati sopra camere_, o tesorerie +provinciali: quanto al reclutamento ed all'ordinamento delle cerne, +egli doveva accordarsi con il collega deputato ad esse. Per le cose +attinenti il servizio anfibio dell'esercito sulle navi armate, egli +doveva intendersi con i _Savi agli ordini per le milizie_, con i +_Provveditori generali da Mar_, con quelli in _Dalmazia ed Albania_, +con i _Provveditori att'Arsenale_ ed, infine, con il _Capitanio del +Golfo_ (contado delle Bocche di Cattaro). + +Per il riparto ed il servizio territoriale delle truppe, il Savio alla +scrittura doveva prendere accordi con i _capitani e podestà_ delle +province, con il _magistrato_ e con il _sopraintendente +all'artiglieria_, con il _provveditore alla cavalleria_, con il +_sopraintendente del genio_ e con i _provveditori alle fortezze._ + +Lo. sfruttamento dell'industria privata--usato sempre in buona misura +dalla Serenissima per le cose della guerra--obbligava inoltre il Savio +competente ad una continua vigilanza sui _deputati alle miniere_, per +quanto si riferiva l'industria metallurgica della Bresciana e del +Bergamasco, e sui capi delle maestranze per le industrie estrattive +dell'alto Cadore.[27] + +Oltre a ciò, per quanto riguardava il servizio sanitario, +l'amministrazione della guerra era in rapporti continui con i +_provveditori_ agli ospedali e con i capi religiosi di talune +confraternite incaricate dell'assistenza degli infermi[28]; per quanto +concerneva il servizio di commissariato, con i _magistrati sopra biade +e frumento_, con i _Savi alla mercanzia_ e con i _provveditori +all'agricoltura_; per quanto rifletteva infine l'amministrazione della +giustizia, con il _missier grande_, o capo della polizia esecutiva, e +con i _governatori alle galere dei condannati_. + +Nè si arrestava a questo il frantumamento delle autorità militari +venete, spesso discoste l'un l'altra ed animate da interessi +contradditori, e l'intralcio con le magistrature civili. Nei rapporti +aulici e cancellereschi, era deputato ogni settimana un Savio +designato a turno nel Collegio--epperciò detto _Savio di +settimana_--per esporre al Senato le proposizioni ed i decreti +deliberati dal Consiglio. Tale costumanza, per certo assai comoda, non +era però in pratica molto giovevole per la trattazione degli +affari--specie dei militari--rimettendo il patrocinio di essi a mani +del tutto inesperte o ignare. + + * + * * + +Consideriamo ora un poco questa mastodontica macchina burocratica in +azione. Nel 1784, solo per riformare alcune parti del vestiario e +dell'equipaggiamento della fanteria veneta, riputate o troppo incomode +o troppo costose, convennero assieme in più conferenze il Savio alla +scrittura _attuale ed uscito_ [29], i Savi alla mercanzia in numero di +cinque ed il magistrato _sopra camere_. Ciò nondimeno, dodici anni +dopo, la riforma non era ancora del tutto attuata tra le file +dell'esercito veneto. + +Fino dal 1775 il Savio alla scrittura e l'Inquisitore ai _rolli_, +concordi, deploravano in Collegio e presso il Principe le tristissime +condizioni in cui versavano le artiglierie e le armi portatili, alle +cui deficienze non era più in grado di porre rimedio il vetusto +Arsenale di Venezia. Soltanto sette anni dopo il grido d'allarme venne +raccolto da Francesco Vendramin, in una delle sue riconferme al +Saviato alla scrittura, e la questione venne finalmente da lui posta +dinanzi al Doge con criteri da industria di Stato meglio che moderni. + +L'industria militare privata aveva tenaci e floridissime radici a +Venezia, e le armi bianche venete, assai pregiate nella tempra e nel +lavoro del cesello, [30] avevano una fama incomparabile. Cresciuto poi +il favore delle armi da fuoco, degli archibugi e delle artiglierie +navali e terrestri, le fucine della Bresciana vennero procacciandosi +nell'industria manifatturiera quel nome che si è tramandato fino ai +giorni nostri. + +La trasformazione decisa e cosciente dell'industria militare privata +in industria di Stato, avrebbe quindi corrisposto in modo mirabile +alle esigenze economiche e tecniche della Serenissima, poichè avrebbe +consentito di ridurre con immenso vantaggio economico l'improduttivo +organismo dell'Arsenale e di sostituire al suo lavoro, o lento o +negativo, quello più proficuo delle maestranze dei metallurgi e degli +artieri, organizzati e disciplinati in forme corporative tradizionali, +vigilate per di più di continuo dalle magistrature apposite. + +Così fu concluso, nel 1782, un contratto con la _Società mercantile_ +di Girolamo Spazziani, mediante il quale essa si assumeva +l'obbligo--usufruendo delle due migliori fonderie e miniere dal +Bergamasco--[31] di fornire alla Serenissima entro 14 anni, in lotti +proporzionali, le artiglierie di cui abbisognava; e cioè 35 cannoni da +30 libbre,[32] 52 da 14, 24 da 12, oltre le munizioni, gli attrezzi e +gli armamenti necessari. Lo Stato si sarebbe garantito della buona +qualità delle forniture, obbligando la ditta Spazziani ad uniformarsi +strettamente nella fondita dei pezzi alle regole all'uopo prescritte +dal maresciallo Schoulemburg, e con l'assoggettare le bocche da fuoco +a speciali prove _forzate_ da compiersi al Lido, a spese esclusive +della società assuntrice ed alla presenza del magistrato +all'artiglieria. + +Queste prove dovevano essere da due a quattro per ogni pezzo da +collaudarsi, ed i pezzi rifiutati si dovevano restituire alla ditta +per essere rifusi e nuovamente esperimentati. Nel contratto infine +erano comminate penalità e multe alla ditta Spazziani, al caso di +inosservanza di impegni da parte della medesima.[33] + +L'artiglieria veneta, con il concorso dell'industria privata, poteva e +doveva quindi rinnovarsi tra il 1782 ed il 1796. In questo periodi di +tempo dovevano inoltre rifondersi o ristaurarsi le bocche da fuoco +dichiarate inservibili, e non erano poche in quel tempo: 82 cannoni di +diverso calibro, 85 colubrine, 63 sacri e passavolanti, 180 petrieri, +5 mortai, 9 trabucchi ed 1 bastardo.[34] + +Se così fosse stato, la Serenissima all'aprirsi della campagna del +1796 avrebbe avuto 536 bocche da fuoco disponibili, nuove del tutto o +riparate; e non si sarebbero visti sui rampari di Verona «i pezzi così +malandati, i _letti_ (affusti) così rôsi dal tempo... che se fosse +occorso di maneggiarne taluno non si saprebbe come eseguire +l'ordine».[35] + + * + * * + + +Ma per assicurare tali vantaggi all'esercito sarebbero occorsi +continuità di vedute nell'amministrazione della guerra, preparazione, +vigore di energie da parte delle persone elevate all'ufficio di Savio +alla scrittura, accordo infine deciso e cosciente di tutti +nell'attuare una riforma finanziaria ed industriale che avrebbe legato +il nome della Serenissima ad un grande e razionale progresso nella +pubblica economia. + +Ora la vecchia e già tanto sapiente Repubblica, ridotta a lottare +indarno contro la morte vicina, non poteva più trovare nel consunto +organismo lo rinnovate energie capaci di redimerla dalla triste +eredità del passato. Fino al 1786, cioè durante il periodi delle +riconferme al Saviato di Francesco Vendramin--il ministro riformatore +della decadenza militare veneta--le consegne della ditta Spazziani +procedettero con ordine e regolarità, ma da quell'anno in avanti gli +impegni cominciarono ad allentarsi finchè non ne rimase più traccia. +Ai lagni in materia delle pubbliche cariche militari si rispondeva +invariabilmente con delle buone promesse, con _caute direzioni_, con +voti e parole, mentre i mali reclamavano urgentemente fatti, mentre +gli ufficiali attestavano «che in Dalmazia ed in Levante vi sono +ancora compagnie di fanti armate ancora dei fucili dell'ultima +campagna[36]... si che il solo smontarli e rimontarli, ogni volta che +pulir si debbono, basta a renderne un gran numero fuori di +servizio».[37] + +Vero è che per i fatti, oltre che alla ferma e cosciente volontà dei +deputati a compierli, occorre anche il danaro; e questo, come succede +del sangue in ogni organismo indebolito, è il primo a scarseggiare nei +governi travagliati dalla decadenza. Alla fine della seconda +neutralità d'Italia--cioè subito dopo la guerra per la successione di +Polonia--lo _sbilanzo, o deficit_ delle finanze veneziane, era infatti +salito a 770-784 ducati all'anno, ed all'amministrazione della guerra +toccò di scontare queste falle con sacrifizi e con lesinerie le quali +finirono per annientare del tutto la compagine materiale e morale +dell'esercito. + +«Con queste riduzioni--diceva un rapporto al Principe--il corpo +delle truppe non può oramai più supplire con la propria forza agli +essenziali bisogni dello Stato... e quindi occorre sia tolto da +quel languore e miseria in cui presentemente esso si trova, +somministrandogli i mezzi di cui ha bisogno»[38]. + +Ma anche sa questo punto la voce del Savio Vendramin predicò invano, +ed i denari non vennero--ironia del caso--se non quando si trattò non +già di apparecchiare armi ed armati in difesa della Repubblica, ma di +mantenere lautamente due eserciti sul suo suolo, nemici l'uno +dell'altro, della Serenissima, ed entrambi emuli nell'opera triste di +taglieggiarla e di calpestarla. + +Ma ritorniamo al Savio alla scrittura ed alla sua fisionomia +burocratica. + +Quale magistrato supremo alla milizia esso, di regola, non abbandonava +la _Dominante_--cioè Venezia--se non per compiere l'annuale visita al +Collegio militare di Verona, in Castelvecchio, dal quale uscivano i +giovani ufficiali di artiglieria e genio della Repubblica. Era questa +una comparsa periodica all'epoca degli esami finali, che circondavasi +a bella posta di solennità, sia nell'intento di lasciar traccia +nell'animo dei futuri ufficiali delle milizie venete, sia in quello di +ravvivare, a scadenza fissa, il prestigio ed il nome del Savio alla +scrittura nella principale fortezza dei domini d'Italia. Ma le +apparizioni erano troppo rapide e, sovratutto, affogate sotto il +cumulo delle formalità proprie del manierismo incipriato del tempo. + +Di una di queste visite si conserva traccia nel diario del Collegio +militare di Verona. «Il Savio Alvise Quirini--dice il diario--partì da +Venezia un mercoledì dopo pranzo del luglio 1787, alle ore 20, per +Mestre. Aveva seco due staffieri ed un _furier_. Il legno era pronto a +Marghera, con quattro cavalli ed il _furier_ davanti, pure a cavallo. +Al Dolo si cambiarono i cavalli: a Padova il Savio pernottò nel +palazzo Quirini ed il provveditor straordinario di colà, Zorzi +Contarini, gli diede scorta di due soldati a cavallo. Il giorno +appresso (giovedì), alle ore 22 suonate, il Savio arrivò a +Verona»[39]. + +In quella città un ufficiale della guarnigione venne subito comandato +a disimpegnare la carica di _aiutante_ presso il Savio Alvise Quirini, +ed un'ora dopo l'arrivo di questi il tenente Zulatti, _ufficiale di +guardia alla piazza_, venne a felicitarsi seco lui per l'ottimo +viaggio compiuto e ad esibirsi, cioè a profferire servigi. Ma il Savio +alla scrittura, congedati bellamente gli ufficiali venuti per fargli +onore, andò ad alloggiare in casa del cugino Marin Zorzi, e la «tavola +fu servita per quella sera dal locandier alle _Due Torri_[40], essendo +stato convenuto il prezzo di tutto dal brigadier Mario Lorgna, +governatore militare del Collegio. La sera stessa venne il brigadiere +Lorgna a fare ossequio al Savio alla scrittura, e si combinò subito +per verificare la scuola ed incominciare gli esami lo stesso giorno +seguente. La sera poi il Savio andò alla comedia al _Nobile Teatro_ ed +il vescovo mandò il suo _nome_ a casa Zorzi».[41] + + + + +CAPO III. + +Ufficiali grandi e piccini. + + +Perduto è quell'organismo il cui cuore si attarda di spingere il +sangue nelle vene. Ed il cuore ed il cervello si erano da tempo +intorpiditi nell'esercito della Serenissima nelle persone de' suoi +generali. + +Quando il brigadiere Fiorella[42] nella notte dell'8 agosto 1796, +all'avanguardia della divisione Serurier, reduce dalla vittoria di +Castiglione si riaffacciava a Verona abbandonata giusto una settimana +innanzi per rioccuparla d'ordine di Buonaparte, il generale Salimbeni +comandante di quella piazza indugiò alquanto nel riaprire ai Francesi +la porta di San Zeno. Il brigadiere Fiorella l'abbattè allora con +alcune volate di mitraglia, e si trovò comoda scusa per il ritardo dei +Veneti di rovesciare la colpa sulla tarda vecchiaia del Salimbeni. + +Questo generale--si disse--oramai ottuagenario, incapace di montare a +cavallo, costretto a servirsi di un _carrozzino_[43], non poteva +trovarsi ovunque in quel trambusto della notte dell'8 agosto. E +Buonaparte lieto delle riportate vittorie e del riacquisto di Verona, +non fece gran caso di questi fiacche scuse dei Veneti, ondeggianti tra +gli Austriaci padroni dell'interno della città ed i Francesi padroni +delle campagne, oscitanti tra i vincitori ed i vinti. + +La vecchiaia dei generali veneti esisteva nondimeno, e grave. Il Savio +alla scrittura Francesco Vendramin l'aveva denunciata al Principe come +il male precipuo che rodeva l'esercito, e scongiurava di provvedervi +in tempo: + +«Di eguale impedimento--egli così scriveva nel 1785--alle buone +disposizioni della milizia in genere si è pure l'impotenza di non +pochi ufficiali, specie delle cariche generalizie, che giunti alla più +fredda vecchiaia, ritenuti dalle viste del proprio vantaggio, vogliono +ancora continuare nel servizio sino alla fine della vita.....Sicchè, +malgrado quella riverenza che si conviene alle pubbliche +deliberazioni, mi è forza dire che, spesse volte, questo Augusto +Governo è più commosso dalla pietà che dal proprio interesse, cui +talvolta antepone le convenienze particolari di coloro che godono la +distinta fortuna di essergli soggetti» [44]. + +Non si pensò però con questo a svecchiare gli alti gradi dell'esercito +Veneto. + +Fino dal 1786, allo scopo di ripartire in modo equo e vantaggioso per +il servizio i beni ed i mali delle diverse guarnigioni d'Italia e +d'oltremare, il Senato aveva stabilito un _turno di generali_; ossia +un determinato ordine di successione dei generali medesimi al comando +dei quattro grandi _riparti militari_ in cui si suddivideva il +territorio della Repubblica[45]. + +Fu assegnato allora in Levante il sergente-generale Maroti, con i +sergenti maggiori di battaglia Bubich e Craina; in Dalmazia il +sergente generale Salimbeni--ricordato più sopra--con i sergenti +maggiori di battaglia Nonveller ed Arnerich; in Italia il tenente +generale Pasquali, con i sergenti maggiori di battaglia Stràtico e +Bado. Dopo quattro anni questi generali dovevano mutare residenza, ma +nel 1790--cioè allo spirare del primo quadriennio dacchè la +determinazione fu presa--il sergente maggiore di battaglia Arnerich +faceva sapere al Savio alla scrittura che egli non era più in grado di +muoversi dalla Dalmazia, perchè diventato più che nonagenario. + +E non soltanto i generali erano incapaci di viaggiare dall'Italia, +oltremare e viceversa. Nello stesso anno 1790 anche i colonnelli +brigadieri Macedonia e Gazo si dovettero lasciare alle rispettive +guarnigioni, stante _la loro tarda vecchiezza._ + +La gerarchia generalizia era poi troppo ristretta in confronto degli +aspiranti. La piramide gerarchica nell'esercito Veneto si restringeva +talmente verso il vertice da rendere necessaria una longevità +pressochè biblica per raggiungerla. Nel 1781 i quadri dello _stato +generale_ erano: 1 tenente generale, 2 sergenti generali, 6 sergenti +maggiori di battaglia, oltre ai sopraintendenti del genio e della +cavalleria con il grado di colonnelli brigadieri. Il tenente generale +era Alvise Fracchia-Magagnini di 85 anni, di cui 68 di continuato +servizio; i sergenti generali erano Pasquali e Rade-Maina, vecchi +colonnelli dei _fanti oltramarini_; i sergenti maggiori di battaglia +Arnerich, Salimbeni, Maroli, Nonveller, Rado e Stràtico. + +Non pochi di questi occupavano ancora le cariche generalizie nel 1796, +vale a dire che erano infeudati nell'ufficio da oltre tre lustri. + * + * * + +Teoricamente i metodi per la elevazione degli ufficiali agli alti +gradi dell'esercito dovevano essere di garanzia sicura per la +bontà dei quadri. La procedura per la nomina delle cariche +generalizie--esclusivamente devolute alla scelta--era infatti +assai minuta, abbenchè non scevra di sospetti di favoritismo. A +tenore della così detta legge di _Ottazione_, cioè di avanzamento +[46], le vacanze nei gradi dovevano ripianarsi entro tre mesi +dacchè avvenivano; tempo più che necessario per una scrupolosa +valutazione dei titoli dei concorrenti, ma anche più che +sufficiente per dar modo alle consorterie di raggiungere i propri +fini. + +I titoli presentati dai candidati formavano, nel loro assieme, i così +detti _piani di prova_. Vi figuravano i lunghi e buoni servigi +prestati sotto la vermiglia bandiera della Repubblica, le ferite, le +malattie sofferte a motivo del contagio, le azioni di merito e--ove ne +era il caso--anche le prigionie passate sotto i Turchi, i naufragi +patiti e la perdita degli averi. Gli ultimi tempi imbelli della +Serenissima avevano naturalmente assottigliato di molto il bagaglio +eroico di codesti titoli, surrogandoli con i più modesti e comuni +dell'anzianità e della età dei candidati, e su questi titoli si +esercitava la retorica degli ufficiali concorrenti. + +Il sergente maggiore di battaglia Antonio Maroli così faceva, ad +esempio, nel 1782 l'apologia di sè medesimo, aspirando al grado del +valetudinario Rade-Maina collocato finalmente a riposo: + +«Fino dai primi anni Antonio Maroli si incamminò alla professione +delle armi. Passato per la trafila dei vari gradi, con l'assiduità del +servizio e con la provata sua abilità giunse, nell'anno 1768, ad +occupare il grado di colonnello. Le attestazioni delle primarie +cariche da Mar e degli ufficiali dello Stato generale e di molti altri +graduati, rilevano di avere egli utilmente servito nel laborioso +carico di sergente maggiore nella importante piazza di Corfù, +impiegandosi pure, per varî anni, nella istruzione del reggimento, +negli esercizi e nella militare disciplina anche in pubblici +bastimenti in mar. + +«Imbarcato sopra la nave _San Carlo_ che tradusse a Tenedo il fu +Ecc.mo Kav. Correr, _bailo_[47], si fermò sulla medesima in attenzione +dell'arrivo dell'altro Ecc.mo _bailo_ Francesco Foscari, ed in questo +frattempo attaccatasi grave epidemia nell'equipaggio di detta nave si +maneggiò egli presso i comandanti turchi per avere ricovero in +terra... Nel sostenere i governi delle armi (_comandi di presidio_) di +alcune città e fortezze nei differenti riparti di terra e di mar, +eguale fu la di lui attenzione ed attività, che gli conciliò +approvazione. Molto fu poi riconosciuta la di lui direzione nel +seguito ammutinamento di prigionieri di Brescia per metterli a dover, +nel quale malagevole incontro per 18 ore sostenne con coraggio il +fuoco degli ammutinati, e gli toccò vedere ai suoi piedi ucciso un +caporale e ferito un soldato»[48]. + +Le apologie più salienti dei _piani di prova_ erano pubblicate per le +stampe dai candidati più audaci o facoltosi, e diffuse per la +Dominante ad apparecchiare terreno per le deliberazioni finali del +Savio alla scrittura e del Senato. Era una specie di gara a foglietti, +dai tipi vistosi e dalla studiata mostra delle benemerenze personali; +una vera rassegna pubblica alla quale dovevano interessarsi non poco +gli spettatori dell'epoca ciarliera e spensierata dei _casini_, dei +_caffè_ e delle _gazzette_. + +Per troncare gli effetti della mala pianta il Senato, nel 1783, volle +abolite codeste costumanze alquanto teatrali. Vietò ai candidati di +rimanere a Venezia durante le elezioni delle cariche generalizie, e +nel periodo di tempo immediatamente anteriore, ed in luogo dei _piani +di prova_ commise al Savio alla scrittura di compilare delle apposite +_note personali_, da produrre alla Consulta _al caso di ciascuna +vacanza_. La Consulta poi, avuto l'elenco dei migliori candidati, +votava o _ballottava_ su ciascuno di essi, in _Pien Collegio_, con +quattro quinti dei voti e l'elezione si confermava da ultimo in +Senato. + +Eletto il nuovo generale, con le _ducali_ di nomina se ne fissava +anche lo stipendio. + + * + * * + +Scendiamo ora dal vertice della piramide gerarchica verso la grande e +massiccia sua base. Gli ufficiali veneti erano troppi per i soldati +che avevano da comandare e per le attribuzioni che dovevano compiere. + +Nel 1776 si trovavano nei reggimenti attivi 33 colonnelli, altrettanti +tenenti colonnelli, 30 sergenti maggiori, 203 capitani, 31 +capitani-tenenti, 184 tenenti, 237 alfieri o cornette per la +cavalleria e 163 cadetti. In totale, 964 officiali sull'effettivo di +10,605 _fazionieri_ o _comuni_ che contava l'esercito veneto di quel +tempo; e ciò senza tener conto degli ufficiali in servizio sedentario, +alle fortezze, al corpo del genio, all'Arsenale, ai governatorati +delle armi, alle scuole e di quelli infine con riserva di anzianità. + +In sostanza, i quadri degli officiali della Serenissima avevano tutta +l'aria di un grande stato-maggiore a spasso. + +Il grosso di questo stato-maggiore proveniva dalla _trafila_ della +troppa, come ne fa fede lo scarso numero dei cadetti presenti alle +armi nel 1776. Delle scuole militari esistenti a quell'epoca, il +collegio di Verona provvedeva al reclutamento dei corpi di artiglieria +e genio: quello di Zara, per la fanteria oltremarina, era ancora allo +stato rudimentale. + +Riformatisi in appresso questi due istituti, quello di Verona nel 1764 +e quello di Zara nel 1784, una nuova ondata, di formidabili +competitori venne ad affiancarsi alla vecchia corrente dei provenienti +dalla troppa nello aspirare ai gradi, di ufficiale[49]. + +Dal _Militar Collegio_ di Verona--come è noto--uscivano gli alfieri +dell'artiglieria e del genio ed, accessoriamente, anche quelli di +fanteria e di cavalleria. In queste ultime armi si transitavano però +quegli allievi che, al termine dei corsi, riportavano una +classificazione inferiore alla minima ritenuta necessaria per servire +nelle armi dotte, o coloro infine che--per mancanza di posti--non +trovavano più luogo nelle armi medesime. In questo caso i diseredati +dalla sorte potevano aspirare a far ritorno alle armi cui aspiravano, +concorrendo in turno ogni anno con i nuovi licenziati dall'istituto +veronese. + +Dal collegio militare di Zara uscivano gli alfieri dei reggimenti +oltremarini e le cornette dei reggimenti di cavalleria. L'istituto +esisteva fin dal 1740, ma per difetto di concorrenti aveva vissuto una +vita stentata ed anemica fino al 1784, perchè la massa dei Dalmati +aspiranti ai gradi dell'esercito preferiva la via più lunga ma più +avventurosa del servizio anfibio sui pubblici legni e verso i confini +turcheschi, a quella più tediosa e nuova degli studî e dei riparti +d'istruzione. + +Ma poiché--sotto l'impulso di Angelo Emo e del Savio Francesco +Vendramin--l'amministrazione veneta della guerra accennò a battere +nuove vie, ed il reclutamento degli ufficiali usciti dalle scuole +parve destinato a soppiantare ogni altra provenienza, il conflitto tra +il vecchio ed il nuovo, tra la pratica e la teoria, scoppiò clamoroso +ed inevitabile. Si accese allora la guerra tra i fautori del +tirocinio, dell'esperienza e dei titoli acquisiti, e quelli delle +accademie delle prove e degli esami. I tempi grigi e fiacchi non +offrendo verun'altra distrazione, fecero sì che gli ufficiali +dell'epoca si ingolfassero in queste lotte sterili ed acerbe con +l'ardore che proviene dall'ozio. + +Mèta del tirocinio nei gradi di truppa era l'_alfierato_. Ad esso si +perveniva pel tramite dei cadetti, da parte dei giovani provenienti +dalle scuole, o per quello dei sergenti per parte dei borghesi e dei +gregari di truppa. Gli aspiranti alla carriera delle armi usciti dalle +buone famiglie veneziane, per essere ammessi nelle file dell'esercito +quale cadetti dovevano contare almeno 14 anni di età. Per raggiungere +lo stesso grado nella truppa occorrevano invece dai sei agli otto +anni. + +Dopo tre anni di _buon servizio_ come cadetto, questi era promosso +alfiere, se di fanteria e cornetta se di cavalleria; e con l'alfiere, +detto per antonomasia il _primo grado di goletta_, cominciava il lungo +e faticoso calvario dell'ascesa ai gradi di ufficiale[50]. + +Questi si conferivano nell'interno del reggimento fino al grado di +sergente-maggiore. Ed i gradi erano quelli di tenente, di +capitano-tenente, o comandante della _compagnia del colonnello_, di +capitano, di sergente-maggiore, o comandante di battaglione: i gradi +di tenente colonnello e di colonnello si conferivano a ruolo unico +sulla totalità della rispettiva arma o riparto[51]. + +Per progredire nella carriera si doveva tenere conto delle prove +comparative, dell'_abilità_, del _merito_ e della _anzianità_ dei +singoli concorrenti [52]; requisiti tutti codesti domandati sia dalle +anteriori leggi di _ottazione_, compilate da Francesco Morosini, sia +da quelle redatte dal generale Molin (1695). + +Nella pratica delle cose però l'anzianità ed il merito avevano la +preminenza, comprendendosi sotto questo ultimo titolo le campagne di +guerra, le ferite e le «occasioni vive», come dicevasi a quel tempo +con vocabolo comprensivo per dinotare tutte le benemerenze dei +candidati dovute comunque al rischio personale. + +Ma cresciuto il favore delle scuole professionali, il merito e +l'anzianità dovettero cedere di fronte all'abilità comprovata dagli +esami, e con questi e per questi il Savio si proponeva di svecchiare i +quadri dell'esercito. + +L'alfiere doveva dar saggio di comandare in modo inappuntabile tutti +gli esercizi della compagnia, in presenza del sergente maggiore, del +colonnello e del tenente colonnello del reggimento. Egli doveva +inoltre rispondere a tutte le interrogazioni che i detti ufficiali +avessero creduto di rivolgergli sul _Libretto Militar_, ossia +catechismo degli esercizi, e sul servizio in campagna compilato dal +maresciallo Schoulemburg. Infine doveva rivelarsi provetto nel +maneggio delle armi, della picca e della _sargentina_, conoscere la +suddivisione del reggimento in _plotoni, divisioni, ali, centro_, dare +ragione di tutti i _tocchi_ di tamburo e superare alcune prove sulle +matematiche elementari e sul disegno. Il tenente--oltre che +dimostrarsi come l'alfiere idoneo nel maneggio del fucile e della +picca--doveva saper compilare _polizze di scansi_, ossia liste di +deconto individuale, redigere quietanze dei depositi di danaro che, +eventualmente, i soldati gli avessero confidato, tenere al corrente la +_vacchetta_, o giornale di presenza della compagnia, infine comprovare +un'abilità professionale pari alla richiesta nelle prove degli +alfieri. + +In questi semplici esperimenti s'accanì quindi la lotta tra +conservatori e novatori in materia di avanzamento, quando i programmi +furono rimaneggiati con criteri restrittivi, specie per i gradi +superiori. Nel giugno 1785, rendendosi vacante il posto di +sergente-maggiore nel reggimento di fanti italiani _Marin Conti_, +aspirarono ad esso tre capitani del corpo medesimo. Il verbale +_giurato_ di idoneità a sostenere le prove di uno dei candidati così +si esprimeva: + +«Facciamo fede, con nostro giuramento et vincolo di onore, noi qui +sottoscritti graduati nel reggimento _colonnello Marin Conti_, dei +fanti italiani, come il capitanio Michiel Antonio Gosetti ha sempre +adempiuto alle parti tutte del suo dovere, con puntualità ed abilità +in tutto quello che appartiene al pubblico servizio. Come anche nella +subordinazione et obbedienza con i suoi superiori e con nostra intera +soddisfazione egli non è mai incorso in verun militar castigo, nè si +abusò di licenze per stare lontano dal proprio reggimento, adornato +essendo di onorati costumi, degno adunque delle nostre veridiche +attestazioni, per cui gli rilasciamo la presente perchè possa +valersene»[53]. + + * + * * + +Gli esami da capitano a sergente-maggiore erano insieme pratici e +teorici. Nei primi il candidato doveva sottoporsi alle prove seguenti: + +«1°) Riconoscerà il battaglione in tutte le sue parti e lo ripartirà +con i bassi uffiziali--2°) Farà la disposizione degli uffiziali e li +manderà in parata--3°) Farà passare ufficiali e sottufficiali in coda +per il maneggio delle armi--4°) Ordinerà e comanderà il maneggio delle +armi, con li necessari avvertimenti--5°) Ordinerà due raddoppi di +file, uno sulla sinistra in avanti, per mezzo-battaglione, l'altro che +le divisioni delle ali raddoppino quelle del centro--6°) Si ridurrà in +istato di battaglia--7°) Farà fuoco con quattro plotoni, principiando +dalli quattro plotoni del centro--8°) Farà fuoco con due mezze +divisioni dalle ali al centro--9°) Staccherà la marcia per +mezze-divisioni in fianco, e si ridurrà in divisioni con passo +francese (accelerato)--10°) Formerà il quadrato in marcia--11°) Farà +una scarica generale--12°) Disfarà il quadrato e ridurrà il +battaglione in istato di parata»[54]. + +Gli esami teorici comprendevano i doveri degli ufficiali di ogni +grado, cominciando da quelli dell'alfiere e terminando con quelli del +sergente maggiore, tanto nel reggimento che nella brigata. Le tesi +trattavano del giornaliero servizio di piazza, del modo di accampare +ed acquartierare il reggimento, di marciare con il reggimento da un +luogo ad un altro, di imbarcarlo e di sbarcarlo in buon ordine, della +maniera di tenere disciplinati gli ufficiali, i sottufficiali e la +truppa, dei sistemi di redigere _piedilista, dettagli_, di _passar +rassegne_, di distribuire infine i riparti nei quartieri e di +raccoglierli nelle piazze d'armi[55]. + +Più caratteristiche erano le prove per l'arma di cavalleria, in quanto +quest'arma poteva considerarsi esotica in un esercito a base +marinaresca come era quello della Serenissima, anche nei tempi dello +splendore. Così, nel marzo del 1795, rendendosi vacante in Verona il +posto di sergente-maggiore[56] nel reggimento dei dragoni _Colonnello +Giovanni Antonio Soffietti_, si presentarono candidati alle prescritte +prove sei degli otto capitani comandanti di compagnia, e ad essi +furono proposti i seguenti quesiti, da estrarsi a sorte in numero di +quattro per ogni esaminando: + +«1°) Data una distanza di 100 miglia, data la premura del comandante +che il nostro squadrone arrivi quanto più presto possibile ad unirsi +ad un'altra cavalleria colà esistente, e data infine la qualità del +cammino, si ricerca in quanti giorni, _senza troppo disagio_, sarà +compiuta la marcia e di quali avvertenze abbia a far uso durante il +viaggio--2°) Acquartierata la cavalleria in una grossa terra in +prossimità del nemico, quali saranno le precauzioni contro le +sorprese--3°) Con quali avvertenze si custodiscono i prigionieri di +guerra mentre si conducono al luogo loro assegnato--4°) In qual modo +si scorta un convoglio di vittuarie passando per i luoghi +sospetti--5°) Come si marcia alla _sordina_--6°) Contromarce per +righe--7°) Come si mettono in contribuzione i villaggi nemici, vigente +sempre il timore che il nemico ci sia alle spalle--8°) Se lo squadrone +arrivasse ad un fiume inguadabile, che ripieghi si farebbero--9°) Lo +squadrone, in colonna di divisioni, si trova su di una strada dove i +cavalli non possono che marciare di passo: esso è forzato a ritirarsi +facendo fuoco. Si effettui la relativa ritirata--10°) Modo di caricare +contemporaneamente il nemico sulla fronte e sulle ali: la parte più +forte sulla fronte, due parti minori sulle ali--11°) Attacco di +cavalleria in un bosco--12°) Come si fa a foraggiare--13°) Cammin +facendo, se si trovasse uno staccamento (_distaccamento_) nemico +trincerato che ci impedisse di marciare, quale sia il partito +migliore»[57]. + +Esaminiamo da ultimo le prove prescritte per l'artiglieria, allo scopo +di formarci un giudizio esatto sull'entità degli esperimenti e sul +grado, di istruzione degli ufficiali Veneti del tempo. Nel 1782, per +gli aspiranti al posto vacante di capitano-tenente nel _Reggimento +Artiglieria_ si richiedevano le prove seguenti: + +«1°) Le quattro prime operazioni aritmetiche, frazioni, radici +quadrate e cubiche, regola del tre diretta ed inversa--2°) Sui primi +sei libri della geometria--3°) Sulla trigonometria piana--4°) Sull'uso +delle tavole balistiche per i tiri orizzontali ed obliqui--5°) Sopra +la proprietà della parabola relativamente ai tiri di bomba--6°) +Sull'uso della tavoletta pretoriana--7°) Sopra i vari generi di +calibri dell'artiglieria--8°) Come si prendono le misure di un pezzo +di artiglieria per farvi un letto (_affusto_)--9°) Quali sono gli +apprestamenti usati nell'artiglieria veneta per il servizio delle +artiglierie navali, murali e campali--10°) Quale è il modo di numerare +le palle, bombe, granate, unite in piramide o in altra figura--11°) +Come disporre le cose spettanti all'artiglieria sopra i legni armati +al caso di combattere--12°) Come si forniscono le racchette ad uso di +segnali e le candele ardenti ad uso delle minute artiglierie, le +spolette e le bombe ad uso dei cannoni, mortai ed obusieri--13°) Come +si misura il tempo in cui una bomba percorre un dato spazio--14°) +Esercizi campali ed evoluzioni del _Reggimento Artiglieria_, giusta le +istruzioni del brigadiere conte Stràtico» [58]. + +Per gli aspiranti al grado di sergente-maggiore nell'arma[59] alle +menzionate prove si aggiungevano esami di meccanica, di stàtica, di +resistenza delle bocche da fuoco, di potenza degli esplosivi, oltre ad +esperimenti sulle manopere di forza e relativi comandi, sulle opere +difensive e di fortificazione.[60] + + * + * * + +Si spiega adunque come col crescere di tale florilegio scientifico, +sbocciato come un'oasi nel campo uniforme degli umili fiori campestri +dell'anzianità e delle _occasioni vive_, i giovani ufficiali usciti +dalle scuole venete del tempo si trovassero in condizioni +spiccatamente favorevoli in paragone dei canuti colleghi passati per i +gradi inferiori di truppa. Molti di questi erano invecchiati nelle +scolte sui diruti rampari della Repubblica, a Corfù, a Parga, a Zante +ed a Cefalonia, si erano temprati ai miasmi mortiferi dì Prevesa, di +Vonizza e di Butrinto, avevano scritto infine l'ultimo capitolo--per +quanto assai mutato nel decoro guerresco--dell'epica lotta accesasi +tra la Cristianità ed il Turco, dalle crociate a Lepanto e da Candia +in Morea, vigilando come sentinelle perdute verso i confini musulmani +sui lontani castelli di Dernis, di Clissa e di Knin. + +Ed il bilancio del servizio di queste scolte fedeli--quasi fatte +simbolo di una potenza della quale più non rimaneva che il nome--era +solenne come un piccolo monumento di storia individuale. Storia dei +tempi, fatta non già di novità sibbene di lunga e paziente attesa. + +Sfogliamo un poco tra le pagine di codesti titoli vetusti. Dagli +stati di servizio prodotti dai capitani Zorzi Rizzardi e Donà +Dobrilovich al Senato per ottenere la loro giubilazione, risulta +che il primo di questi era soldato dal 1734, cadetto nel 1740, +alfiere nel 1753, tenente nel 1766, capitano-tenente nel 1778, +capitano nell'anno medesimo; vale a dire che aveva impiegato ben +51 anni di servizio per ottenere quest'ultimo grado, dei 68 di età +che contava il postulante. Il collega Dobrilovich era soldato dal +1733, caporale nel 1739, sergente nel 1742, alfiere nel 1745, +tenente nel 1766, capitano-tenente nel 1773 e capitano pure nello +stesso anno: gli erano quindi occorsi 51 anni per raggiungere la +desiderata mèta di comandante di compagnia, accumulando per via il +fardello di ben 68 anni di età. + +Nè gli _accademici_, per dir così, erano i soli a far concorrenza ai +vecchi soldati della Repubblica. Oltre ad essi si dovevano contare gli +ufficiali _sopranumerari_, cioè quelli il cui _rollo_ di anzianità era +per un motivo qualsivoglia sospeso, i provenienti dai nobili e dai +figli degli ufficiali, ed infine i _titolati_, cioè coloro che in +virtù di una grazia sovrana, per benemerenze personali o di famiglia, +ricevevano un grado ed i relativi emolumenti senza però disimpegnarne +gli uffici. + +Ingrossata così la schiera dei competitori--talchè i cadetti nel 1781 +erano cresciuti a 605, laddove nel 1776 toccavano il centinaio e mezzo +appena--il malcontento dei vecchi ufficiali non ebbe più ritegno. + +«Quando--dice un'istanza avanzata al Senato dal tenente Teodoro +Psalidi, del Reggimento di Artiglieria--dovetti fare le prove anche +nelle scienze matematiche, volendo aspirare al grado di +capitano-tenente, e mi venne imposto di prestarmi in tali studi che +non mi erano mai stati prescritti, mai insegnati dai miei superiori, +cui infine non ebbi mai il tempo di applicarmi, mi cadde l'animo. +Pensi dunque l'E. V. quanto inaspettato mi giungesse il nuovo +precetto, grave e difficile, di immergermi in quei ardui studi nel +periodo ristretto di 18 mesi, termine alle prove assegnato, e quanto +fosse il mio svantaggio rimpetto ai giovani tenenti di me meno +anziani, che tratti recentemente dal Militar Collegio di Verona +avevano avuta la fortuna di essere da valenti maestri istrutti con +ottima disciplina in quelle scienze»[61]. + +Nelle armi di linea, si impugnava in luogo delle tesi scientifiche il +valore delle prescritte prove, per quanto si riferivano alla parte +teorica del regolamento di esercizi e di quello sul servizio delle +truppe in campagna. Il Senato ed il Savio, imbarazzati di fronte a +questa selva di proteste che rimpinzavano di suppliche e di lagni le +voluminose filze del carteggio, ordinarono infine alle commissioni +reggimentali di rassegnare i titoli dei candidati e le prove di esame +al Savio stesso, acciocchè questi potesse giudicare con uniformità, di +criteri, come in ultimo appello. Ma non per questo i lagni cessarono: +occorreva un rinnovamento profondo di uomini e di principi per porre +rimedio al male, e questo rimedio non poteva essere nelle mani della +vetusta Serenissima. + +Era l'estate del 1796, quando il Savio alla Scrittura Leonardo +Zustinian--già denominato in alcuni reclami con il vocabolo giacobino +di _cittadino_--si risolse di proporre al Senato uno schema di +svecchiamento dell'esercito, mercè una larga applicazione del sistema +dei limiti di età, visto che quello degli esami aveva ormai dichiarato +la sua bancarotta. + +«Occorre--diceva il Savio Zustinian al Principe--purgare una buona +volta la milizia dagli ufficiali inetti, di età troppo avanzata, +ovvero affetti da mali incurabili... prescrivendo la giubilazione di +questi con intera paga del rispettivo grado, a moneta di ogni riparto. +E le norme che sembrano da stabilirsi, sono quelle di 70 anni di età +per i _graduati_ (ufficiali superiori), di 60 anni per i capitani, +capitani-tenenti ed alfieri»[62]. + +Ma era troppo tardi. L'esercito Veneto cadeva giusto allora sotto la +rovina della Repubblica, ed i provvedimenti escogitati dal Savio alla +Scrittura Leonardo Zustinian non servirono ad altro che a formare +argomento di curiosità nella storia della vecchia organica militare +dei Veneziani, ed a fornire oltre a ciò un buon esempio atto a +comprovare come talvolta ad eguali difficoltà, o molto simili, ad onta +dei mutati tempi, si procura di far fronte con espedienti assai +affini. + + * + * * + +Sparpagliati nei diversi presidi d'Italia e d'oltremare, gli ufficiali +della Serenissima non erano tra loro in eguali condizioni d'istruzione +e di addestramento professionale. Quelli poi che soggiornavano nella +Dominante, per le loro occupazioni da guardia oligarchica e per i loro +contatti con le primarie cariche dello Stato, godevano di un prestigio +che non aveva riscontro con gli altri colleghi dell'esercito. + +Lo stesso carattere della milizia veneta--prevalentemente levata per +ingaggio--contribuiva oltre a ciò a creare attorno agli ufficiali +stessi un ambiente molto affine a quello in cui trascorrono oggigiorno +la loro esistenza gli ufficiali di taluni eserciti delle libere +repubbliche d'America. + +Nullameno, ad onta di queste circostanze poco favorevoli +dell'ambiente--cristallizzato nelle vecchie pratiche e nei vetusti +pregiudizi, sopravvissuti ancora dal tempo delle compagnie di ventura +e del Quattrocento--la decadenza militare della Serenissima brilla +ancora per il nome di qualche ufficiale, salito in fama unicamente per +virtù propria; ciò che è garanzia del suo merito indiscusso. E sono +nomi cari non soltanto nel ristretto cerchio della Repubblica oramai +moritura, ma eziandio in quello più vasto e luminoso della storia +militare italiana. + +Tra essi primeggia il brigadiere del genio militare Anton Mario +Lorgna, da Cerea, fondatore di quel corpo; architetto, idraulico, +topografo e matematico di gran fama, il cui nome va indivisibilmente +congiunto alla riputazione del Collegio Militare di Verona, già grande +prima della caduta di Venezia, talchè non pochi eserciti stranieri +facevano a gara nel richiederne gli allievi al Senato[63] ed egregia +anche dopo la caduta, talchè non sdegnò di occuparsene il Foscolo. +Meritevoli di nota in questo periodo di tempo sono pure i nomi del +maggiore di artiglieria Domenico Gasparoni, veneziano, ordinatore del +Museo dell'Arsenale ed autore di una pregevole opera sull'artiglieria +veneta dedicata al doge Paolo Senior[64]; del sergente maggiore di +battaglia Stràtico, introduttore di considerevoli riforme nei +regolamenti militari Veneti, ed infine di Giacomo Nani, per quanto +quest'ultimo appartenga per provenienza alla marina, ma per anima e +per circostanze della gloriosa sua camera delle armi all'esercito, +intorno al quale scrisse il volume inedito dal titolo _Della Milizia +Veneta_[65] e l'opera perduta relativa alla difesa di Venezia[66]. + +Gli stimoli per suscitare una nobile gara di emulazione e di +benemerenze tra gli ufficiali Veneti erano ben pochi. Le stesse +ristrettezze del bilancio impedivano perfino di assolvere il +sacrosanto obbligo contratto dalla Serenissima verso i prodi +combattenti sotto le bandiere di Angelo Emo, assegnando loro quel +grado e quello stipendio che erano stati decretati dal Senato per +merito di guerra[67]. Per questo titolo--abbenchè con molta minor +frequenza--si assegnavano agli ufficiali anche delle medaglie d'oro, +con l'impronta del leone di San Marco, del valore medio di 30 +zecchini[68]. + +Ma per l'assenza di clamorose imprese, verso la fine della Repubblica +anche questa costumanza, derivata dai tempi eroici, cadde in disuso, +sicchè se ne ricorda a mala pena qualche raro caso. Tale è quello del +capitano Gregorio Franinovich, del _Reggimento Cernizza_, decorato per +speciali benemerenze ed atti di valore compiuti dal detto ufficiale in +Levante[69]. + +E passiamo al rovescio della medaglia. Le punizioni degli ufficiali +Veneti avevano, in prevalenza, il carattere di coercizione morale. +Così l'_ammonizione_, l'_arresto semplice_, l'_arresto più lungo_, la +_sospensione dal grado_, la _notazione_ speciale sul libro-registro +del servizio--della quale si teneva conto a suo tempo per la +compilazione dei titoli di esame--infine l'esclusione o la sospensione +temporanea _dalle adunanze, o circoli di persone per grado e per +nobiltà distinte_[70]. + + * + * * + +L'antica foggia di vestire degli ufficiali era stata riformata nel +1789 sull'esempio degli Austriaci e dei Prussiani. In seguito a questa +riforma introdotta dallo Stràtico, che compilò la relativa «_Ordinanza +contenente la prammatica e la disciplina relativa all'uniforme della +fanteria italiana_», tutti gli ufficiali veneti, dall'alfiere al +colonnello, dovevano indossare la nuova divisa, non soltanto in +servizio ma anche nelle presentazioni, negli spettacoli e nelle +pubbliche solennità. Erano comminate punizioni a chi non ottemperasse +a questi precetti o alterasse la foggia del vestire. E che tali +mancanze non fossero rare, lo attestano le minuziose cure con cui +l'_Ordinanza_ sopra citata prevedeva i relativi casi. + +«Tutti--soggiungeva l'_Ordinanza_--dentro un triennio dovranno avere +la nuova uniforme, pena la sospensione dal servizio e la sottomissione +a _ritenute_, finchè la nuova uniforme non sia fatta, oltre le +notazioni da farsi sul _Libro Registro_, a pregiudizio dello +avanzamento». + +La pettinatura degli ufficiali veneti era liscia, con due _bucali_ +(riccioli), uno per parte delle tempia, sostenuti dalle forchette che +giungevano fino a mezza orecchia: i capelli dovevano essere bene +incipriati (_polverizzati_) e la chioma raccolta in una rete +(_fodero_) di pelle nera. + +Il principale capo di vestiario della fanteria italiana era la +_velada_, o abito a coda di rondine di panno _blò_, foderato di _roè +bianco_,[71] guarnito di un _collarino_ e di _balzanelle_, o manopole, +pure di panno bianco, adorno di grossi bottoni di metallo dorato con +impresso, in cifre romane, il numero del corpo cui gli ufficiali +appartenevano[72]. Gli ufficiali dei fanti _oltramarini_ avevano +l'abito di panno cremisi, come i soldati, e quelli di artiglieria di +panno _gris di ferro_. + +Nella stagione fredda si indossava da tutti un cappotto di panno +bianco, della stoffa di quello usato per il bavero della _velada_, +guernito di bottoni pure di metallo dorato e foderato assai spesso di +una buona pelliccia. I calzoni d'inverno erano di panno _blò_ e nella +stagione calda di _rigadino bianco_ forte. + +L'abbigliamento degli ufficiali veneti era completato dal colletto di +pelle nera lucida, dai _manichini_ di buona tela _batista_, dai guanti +di pelle gialla _lavabile_, dagli stivali di _bulgaro cerato_, dagli +stivaletti di pelle nera da usarsi in estate, allacciati _dalle +cordelle_, e dal cappello a tricorno. + +I distintivi di grado si portavano sul cappello. L'alfiere non recava +sopra di esso alcuna distinzione, i tenenti ed i capitani-tenenti si +riconoscevano invece per una _rosetta_, o coccarda, mista d'oro e di +seta azzurra, assicurata sull'ala sinistra del tricorno mediante un +bottone ed un'_asola_ (laccio) di seta nera. I capitani si +distinguevano per due rosette simili alle anzi descritte, assicurate +sopra ciascun'ala del copricapo: i sergenti maggiori, i tenenti +colonnelli ed i colonnelli infine recavano tutti, senza distinzione +alcuna, due rosette come i capitani, intessute però per intero _di +solo filo d'oro_. Oltre a ciò il bavero degli abiti degli ufficiali +superiori era ornato di un largo gallone d'oro mentre quello degli +ufficiali inferiori ne era sprovvisto. + +Anche i _fiocchi delle spade e dei bastoni_ erano differenti per ogni +grado. I bastoni dei subalterni erano guerniti di un _pomo_ d'avorio, +quelli dei capitani di un _pomo_ di metallo liscio dorato: i bastoni +degli ufficiali superiori non avevano altro distintivo che un risalto +anulare disposto verso l'attacco del pomo alla canna. Le _cinture_ ed +i _pendoni_ (tracolle) delle spade erano di pelle bianca lucida, con +scudetti di metallo recanti in rilievo l'emblema del leone di San +Marco: gli scudetti degli ufficiali subalterni erano semplicemente +inargentati, quelli dei capitani inquartati dentro un ribordo dorato, +quelli degli ufficiali superiori infine erano tutti dorati [73]. + +Quanto alle armi, abolita definitivamente la picca nel 1790, le lame +delle spade, le fasce ed i puntali dei foderi dovettero, _in tutto e +per tutto_, uniformarsi al modello prescritto dall'_Ordinanza_ dello +Stràtico. + + * + * * + + Prima di lasciare l'argomento degli ufficiali veneti, occorre +aggiungere ancora qualche cenno che valga a lumeggiare la loro +posizione interiormente ed esteriormente all'ambiente militare del +tempo. + +I sistemi di ingaggio delle truppe--sopravvissuti a Venezia per lunga +tradizione fino dall'epoca delle compagnie di ventura--riflettevano di +necessità sugli ufficiali la fisionomia particolare di comandanti non +tanto d'uomini, quanto di custodi di merce acquistata a suon di +quattrini dalla Serenissima sul mercato dei soldati di mestiere. + +Si spiega quindi come, dato tale ambiente, le occupazioni +dell'ufficiale fossero in prevalenza amministrative, anzichè tecniche, +educative e morali. Le tradizioni del reggimento, i ricordi dei +principali fatti di guerra--che solevano tramandarsi egregiamente in +Piemonte tra le milizie paesane--non avevano quindi un equivalente +riscontro morale tra i Veneti, neppure tra le cerne dei migliori tempi +della Serenissima. I soldati di mestiere avevano anzi smarrite tutte +queste tradizioni, a motivo dell'avvicendarsi dei nuovi ingaggiati nei +corpi, del frantumarsi dei riparti nelle varie guarnigioni e degli +atteggiamenti diversi assunti dalle milizie venete della decadenza, +divise di continuo tra il servizio di sentinella, quello ai daziere, +di guardia confinaria e campestre, oppure di rincalzo ai satelliti +degli _Inquisitori_ di Stato. + +Epperciò, all'infuori del comandante di compagnia, il cui compito era +quello di amministrare il mezzo centinaio di uomini che la Repubblica +gli confidava, per essere equipaggiato, armato e nutrito, nessun altro +ufficiale aveva attributi speciali nell'ordine dell'educazione e dello +apparecchio morale dei propri dipendenti. Neppure il colonnello aveva +sotto questo riguardo particolari incarichi; che anzi, per l'uniforme +costume di ridurre tutto quanto aveva attinenza al soldato al +denominatore comune dell'amministrazione, seguendo la moda del tempo +anche nell'esercito veneto sopravviveva la _compagnia colonnella_, +alle cui funzioni contabilesche non potendo accudire di persona il +capo del reggimento venivano da lui delegate ad un tenente anziano, +detto perciò _capitano-tenente_. In analogia si regolava il tenente +colonnello ed il sergente maggiore, che avevano pure essi la +rispettiva compagnia, confidata figuratamente al governo di un +capitano che ne faceva in realtà le veci amministrative in tutto e per +tutto. + +Dal capitano, comechè si trattasse di un vero e proprio possesso +individuale, prendevano poi nome le altre compagnie, la cui anzianità +e disposizione nelle manovra era fissata dall'anzianità del rispettivo +comandante, dopo la compagnia del colonnello e degli altri ufficiali +superiori del reggimento. + +Il prevalente carattere mercenario delle milizie venete aveva inoltre, +da tempo, avvezzi i governanti a considerarle quale strumento ligio +all'oligarchia che le manteneva in vita; e tale modo di +essere--contrario ad ogni libero svolgersi delle attività morali--si +rifletteva necessariamente anche sul carattere degli ufficiali. +Valgano a questo proposito due ordini di concetti: quello di servirsi +degli ufficiali nelle operazioni poliziesche di maggior +rilievo,--quale l'arresto fatto dal colonnello Craina, dei fanti +oltremarini, del noto patrizio liberale Zorzi Pisani--e della +fiscalità continua esercitata sopra di essi--specie sui comandanti di +compagnia--in tutte le manifestazioni amministrative; ciò che +contribuiva a far ritenere gli ufficiali medesimi come asserviti di +continuo ad una specie di stato di tutela da parte delle maggiori +autorità e magistrature competenti. + +Ma, ad onore degli ufficiali Veneti, conviene pure soggiungere a +questo punto che mai, nelle voluminose filze del carteggio militare +della decadenza, si trova citato un caso che giustifichi codesta +diffidenza fiscale, la quale d'altronde era connaturata nei tempi ed +in molti eserciti d'allora, e che si è tramandata per qualche traccia +perfino a giorni non lontani dai nostri [74]. + + * + * * + +Se la grande massa degli ufficiali adunque--quelli di Linea-- +trascorreva l'esistenza morale ed intellettuale in tale angusto +cerchio di attribuzioni e di consuetudini, fatto ancora più +uniforme dal grigio dell'inoperosità della decadenza repubblicana, +ciò non toglie che qualche altro corpo di ufficiali stessi--a base +più ristretta ed a reclutamento più omogeneo,--non intravedesse +degli spiragli verso orizzonti più audaci o verso aspirazioni che +precorrevano il futuro. + +Il Collegio Militare di Verona, per le sue relazioni scientifiche con +l'Università di Padova, per l'indole e la nazionalità di taluni suoi +insegnanti, si prestava anzitutto da buon crogiuolo delle nuove idee +ed a propalarle nell'esercito. Fino dal 1764 si lamentava infatti dal +Savio alla Scrittura, che tra i giovani dell'istituto serpeggiassero +«_dei mali principi, pregiudicievoli alla buona morale, molto più +ancora contaminata dalle massime di libertà che vien fatto di credere +che si siano nel Collegio disseminate_». + +Tale sospetto motivò un'inchiesta, eseguita dal Savio alla Scrittura +Marco Antonio Priuli, la quale accertò che tre ufficiali capisquadra +del Collegio, «consumavano il loro tempo con la lettura di romanzi e +di libri oltramontani, dei quali contribuiscono pure i giovani, +avendosi giurata deposizione che si fossero vedute nelle mani di +qualche alunno le opere di _Volter_ (_sic_), e venendo perfino +introdotto il sospetto che si leggessero quelle ancora di Niccolò +Macchiavello».[75] + +Gli ufficiali modernisti vennero sfrattati dal Collegio di Verona, e +la mala pianta delle idee novatrici pareva del tutto spenta quando, +nella primavera del 1785, vi si scoperse una loggia di _Liberi +Muratori_, fondata da Giovambattista Joure, maestro di lingua francese +nell'istituto, allo scopo di diffondere tra i futuri ufficiali veneti +i principi delle nuove dottrine liberali, e «di restituire alfine +l'uomo alla prisca libertà naturale, da cui la teocrazia ed il +principato lo avevano allontanato».[76] A questa loggia «_muratoria_» +militare deve avere partecipato molto probabilmente anche il +colonnello Lorgna--poichè le adunanze degli affigliati si tenevano in +certe camere dal medesimo occupate in Castel Vecchio--e, certamente, +non pochi ufficiali della guarnigione di Verona appartenenti al corpo +di artiglieria, come risulta dagli interrogatori del processo, nei +quali sono spesso citati il maggiore alle fortezze Solidi e l'alfiere +conte Rambaldo, da Legnago.[77] + +Scoperta l'associazione, gli Inquisitori[78] sfrattarono subito il +maestro Joure dagli Stati Veneti e sbandarono gli ufficiali ascritti +alla loggia di Verona in diverse guarnigioni di terraferma ed +oltremare. Nullameno, i germi diffusi dal Joure nel maggior istituto +militare della Repubblica lasciarono traccia oltre al rogo dei libri e +dei registri della loggia ordinato dagli Inquisitorì, ed essa traspare +nel continuo fermento cui andò soggetto il collegio, da quell'epoca +fino alla violenta sua soppressione accaduta per opera del generale +Rampon, a metà luglio del 1796. Il desiderio di riforme era dunque la +spinta principale di quei moti, intesi «_a sovvertire l'attuale +spirito di concordia, di pace e le leggi della sottomissione e del +buon ordine che furono naturalmente stabilite_» e di realizzare infine +«_delle novità nei metodi nello insegnare... non volendo ufficiali ed +alunni più vivere soggetti_».[79] + +Pure anche questi germogli di giacobinismo, cresciuti come pianta +sporadica all'ombra delle torri merlate del castello Scaligero di +Verona, dovevano un giorno tornare utili alla Repubblica[80]. E ciò +avvenne quando si trattò di spedire i primi messaggeri di pace al +generale Buonaparte, sotto Brescia; messaggeri che il Senato volle +servilmente prescelti fra gli antichi allievi del Collegio Militare +veronese, nella speranza che il ricordo delle relazioni «_muratorie_», +perseguitate un tempo e ritornate in onore per la circostanza, valesse +a propiziare loro ed alla Repubblica l'animo del conquistatore.[81] E +questi ufficiali furono il colonnello Giovanni Francesco Avesani ed il +capitano Leonardo Salimbeni, inviati il 27 maggio 1796 a Brescia con +il mandato di implorare grazia da Buonaparte per l'avvenuta +occupazione di Peschiera, fatta pochi giorni avanti di sorpresa dagli +Austriaci. + +Di ufficiali inferiori dell'esercito infine, coimplicati in movimenti +politici, non si trova traccia nel carteggio della decadenza militare +veneta. E questo serve da conferma, tanto del carattere di guardia +oligarchica--conservato dall'esercito stesso fino alla rovina del +governo della Serenissima--quanto della infondatezza del timore da +alcuni nutrito che esso avesse potuto tralignare in mano di audaci e +di novatori. + +L'espressione di questo sospetto di tradimento--naturale d'altronde in +ogni organismo inesorabilmente votato alla rovina--si trova in talune +«polizze» anonime trovate nei bossoli del Maggior Consiglio e del +Senato durante l'anno 1796[82]. Queste «polizze» insinuavano di +diffidare dell'ottuagenario tenente generale Salimbeni, comandante in +capo delle milizie venete raccolte sotto la piazza di Verona e dei +suoi figliuoli, tra i quali era il capitano Leonardo citato più sopra. + +Uno di questi foglietti così diceva: + +«Non prestar fede al generale Salimbeni». + +Un altro ancora proclamava: + +«Governo, nò ve fidè del generale Salimbeni, Recordève del +Carmagnola». + +Un terzo riproduceva il rozzo disegno di una forca, con la scritta: + +«_Per il general Salimbeni_». + +Un ultimo infine insinuava: + +«_Il tenente generale Salimbeni è giacobino coi figli ed adora solo +l'oro, + +Governo, guardatevi che non vi tradisca essendo più francese che +suddito_». + + + + +CAPO IV. + +Le truppe assoldate. + + +Tra il principio dell'assedio di Mantova e le giornate di Lonato e +Castiglione i fanti oltremarini, per comando espresso dal generale +Buonaparte, furono clamorosamente allontanati da Verona. Questi +soldati--denominati volgarmente _Schiavoni_--raccolti in buon numero +in quella città[83] andavano di certo a contraggenio al giovane +generale francese. Forse egli li riteneva una specie di guardia +pretoriana, ed imbevuto di studi e di prevenzioni sul governo +dispotico degli antichi Stati d'Italia, ne deve avere desiderato lo +scioglimento come un impegno civico commesso alla sua opera ed a +quella del Direttorio di Francia. Rispondendo ad analogo concetto il +generale Schèrer, sul finire del 1795, aveva imposto lo scioglimento +dei corpi còrsi alla Repubblica di Genova[84]. + +L'indisciplina degli _Schiavoni_ era d'altronde grande, documentata +perfino dalle attestazioni del generale Salimbeni. Essa poteva +prorompere ogni momento ad eccessi e costituire il focolare dei mal +repressi spiriti di malcontento che serpeggiavano tra le popolazioni +veronesi, taglieggiate, angariate, violentate nelle persone e negli +averi. Certo, sotto questi riflessi, Buonaparte divinava in qualche +misura l'esplosione cittadina delle _Pasque Veronesi_. + +Anche le esigenze militari imponevano urgentemente ai Francesi di +premunirsi da tale minaccia. La fortezza di Verona era diventata, ai +primi di luglio del 1796, la loro principale base d'operazione contro +l'esercito mobile degli Austriaci e contro la piazza di Mantova, il +punto d'appoggio contro gli sbocchi dal Tirolo e dalla Val Sugana, la +tappa intermedia dal Milanese e dal Bresciano nella vagheggiata marcia +dei Francesi alla volta di Venezia, del Friuli e dei confini +occidentali dell'Impero[85]. + +Occorreva perciò rompere subito gli indugi ed in quest'arte Buonaparte +era maestro insuperabile. Il caso di un ufficiale francese ucciso per +le campagne di Villafranca, qualche borseggio, qualche rissa accaduta +fra gli oltremarini mal compresi dai soldati di Francia non famigliari +con l'idioma illirico, porsero l'occasione propizia per imporre al +Senato di sfrattare da Verona le casacche cremisine dei fidi dalmati. + +Al generale Massena toccò di apparecchiare l'animo dei Veneti alla +grave rinunzia. «Il est temps enfin, monsieur le provvediteur»--così +scriveva quel generale a Nicolò Foscarini, il 4 luglio 1796--que les +assassinats que vos soldats ne cessent de commettre envers les miens, +finissent. Le général Rampon, commandant à Veronne, m'a dejà rendu +compte que plusieurs de nos volontaires avoient été assassinés a coups +de stilet, ou de sabre, par vos _Esclavons_»[86]. Tre giorni dopo +Massena ribadiva ancora la sua tesi con cresciuta insistenza e +protervia: «Par les piéces ci jontes Vous verrez que les assassinats +continuent, et que les ordres que je presume que Vous avez donné pour +les reprimer ne sont nullement suivis. Je Vous previens que si ces +horreurs ne finissent pas, je ne pourrai plus Vous répondre des suites +funestes q'elles causeront infalliblement»[86]. + +Infine, dopo il cupo rombo della tempesta lontana, venne il guizzo +della folgore. + +L'8 di luglio Buonaparte indirizzava al provveditore Foscarini la +lettera che segue: «Il y a entre la troupe française et les +_Esclavons_ une animosité que des malveillaux, sans doute, se plaisent +à cimenter. Il est indispensable, Monsieur, pour eviter des plus +grands malheurs, ainsi facheux que contraires aux intéréts des deux +Republiques, que Vous fassiez sortir demain de Veronne, sous les +pretexes les plus specieux, les _bataillons_ d'Esclavons que Vous avez +dans la ville de Veronne»[87]. + +L'espressione della volontà del vincitore era chiara e precisa e non +ammetteva replica. Essa si fondava per di più sulla presunzione che il +contingente illirico stanziato a Verona fosse di molto superiore al +mezzo migliaio di dalmati che vi teneva effettivamente guarnigione sui +primi di luglio. Epperciò ogni tentativo per far recedere Buonaparte +dalla determinazione presa riuscì vano, ad onta che il provveditore +Foscarini, col collega Battagia, si fossero adoperati coi modi più +soavi ed insinuanti a produrre l'effetto bramato. «Ciò però non servì +ad altro--aggiungevano i provveditori--che a far prendere a Buonaparte +un tuono ancora più deciso, sicchè abbandonando quelle maniere +piacevoli colle quali ci aveva in prima accolti, disse che era tempo +oramai che cessassero tutti gli scandali, e che fosse tolta +radicalmente l'occasione a querele... e che senza dilazione di sorta +gli Schiavoni si rimpiazzassero con Italiani, in quel numero che fosse +piaciuto. Che egli poi (Buonaparte) non si curava di esaminare chi tra +gli Schiavoni o Francesi avesse ragione o torto, che non dovevamo però +ignorare che scambievole era tra queste due nazioni il livore e lo +spirito di vendetta. E facendoci intendere che era necessitato di +occuparsi di altri affari, ci obbligò subito a congedarci»[88]. + +Ai due rappresentanti di un potere oramai morituro messi così +duramente alla porta, tra la vergogna del sottomettersi e l'incertezza +dell'esito in una reazione improvvisata senza la ferma volontà di +rinsanguarla con il braccio e con la fede, il primo partito parve più +prudente e conforme alle necessità dell'ora. E gli _Schiavoni_, +all'alba del 9 di luglio--come Buonaparte aveva voluto--uscirono da +Verona di soppiatto, come fuggiaschi di fronte alla fatalità di un +destino che incombeva sul loro capo come su quello dei governanti +della Serenissima. Le casacche cremisi, che mai avevano indietreggiato +per lungo volgere di anni di fronte alla furia turchesca, cedevano ora +misteriosamente terreno come pressati dall'avvento delle nuove età. +Sotto questa oscura minaccia il passato, quasi fatto persona in quegli +ultimi soldati fedeli della Signoria, pareva ripiegarsi su sè +medesimo, come dentro le pieghe della vermiglia bandiera della +Repubblica. + +Tre compagnie del reggimento oltremarino _Medin_ si trasferirono a +Vicenza e quattro a Padova, «_attendendo in quelle città gli ultimi +ordini dell'Ecc.mo Senato_». Lo stesso giorno 9 di luglio 1796, le +artiglierie del generale francese Rampon salivano indisturbate sui +rampari della fortezza di Verona e, con gesto violento, si surrogavano +alle armi paesane che vergognosamente si erano date alla latitanza. + +Così uscirono gli _Schiavoni_ da Verona. Vi dovevano però ritornare +quasi un anno appresso, nel crepuscolo sanguinoso delle _Pasque +Veronesi_, per tingere di rosso quella scena drammatica con cui la +Serenissima doveva chiudere il suo lungo e glorioso dominio in +terraferma [89]. + + * + * * + +Gli _oltremarini_ costituivano le milizie assoldate per eccellenza +della Repubblica. Corrispondevano un poco agli Svizzeri, con i quali +quei soldati di mestiere avevano comuni lo spirito di ventura, la +tenacia delle tradizioni militari e la religione della fede giurata; +sentimenti tutti che, saldamente ed atavisticamente, si trasmettevano +tra le milizie dalmate come un vero e proprio culto per la Signoria. E +la Signoria--quella dello splendore del Cinquecento--ben sicura di +questo lealismo e di questa fede, il cui eco non è ancora del tutto +spento sull'altra riva dell'Adriatico, aveva confidato agli +oltremarini la custodia e la difesa delle fonti della sua ricchezza e +della sua gloria: il presidio de' propri navigli quale fanteria di +marina, la guardia delle stazioni commerciali più esposte alle +incursioni musulmane, la difesa delle teste di tappa sulle strade +commerciali più sensibili e rimunerative per i traffici veneziani, +infine il servizio da scolta più disagioso e pericoloso sui castelli +sperduti in mezzo all'aridità delle Alpi Dinariche. + +Gli oltremarini si distinguevano tra la milizia veneta per il loro +armamento pesante da arrembaggio, costituito da una grave e lunga +spada detta _palosso_--corruzione della _pallasch_ degli +Imperiali--munita di un'impugnatura a più else, e per la loro vistosa +assisa di panno _cremisino_, ornamento delle navi parate a festa nelle +solennità del _Bucintoro_ e segno da raccolta nelle mischie navali più +aspre e serrate. Si ingaggiavano, come tutti i soldati mercenari della +Repubblica, esclusivamente nei domini di oltremare, d'onde traevano il +loro nome da battaglia: illirico era il loro linguaggio ed i comandi +militari. + +I _capi-leva_ si occupavano del loro reclutamento--edizione senza +confronto migliore e corretta dei _racoleurs_ dell'antico +regime--anzitutto perchè questo ufficio era disimpegnato da ufficiali, +in secondo luogo perchè era espressamente vietato nello ingaggiare le +reclute di usare lusinghe per indurle più facilmente ad imprendere il +pubblico servizio. + +«Tutte le reclute--dicevano infatti le capitolazioni dei +capi-leva--dovranno essere volontarie e non ingaggiate con frode o con +ubbriacarle, sotto pena a chi avesse ingaggiato con frode alcuna +recluta, di essere casso immediatamente dal rollo della compagnia (di +leva) e spedito in Levanto per anni sei in figura di soldato; ed +essendo incapace del servizio, di essere condannato in prigione ad +arbitrio di S. E. il Savio alla Scrittura, dovendo i soldati +rimettersi ad incontrare il pubblico servizio di buon genio e di tutta +loro buona volontà»[90]. + +D'altronde le tradizioni militari dei Dalmati ed il prestigio che +aveva presso di loro il veneto governo, disimpegnavano ampiamente gli +ingaggiatori dal ricorrere a queste arti subdole. Tra i capi leva in +Dalmazia godeva anzi di bella fama, ai tempi di Angelo Emo, il tenente +colonnello Carlo Marchiondi[91]. + +I capi-leva si aggiravano per le borgate e le campagne di oltremare a +far l'incetta d'uomini, coadiuvati da provetti subalterni esperti +nella lingua illirica, e l'attività loro si esplicava rispetto allo +Stato pressochè nell'orbita di un vero e proprio appalto da +privative[92]. + +La levata regolavasi mediante apposite _capitolazioni_ accettate dalle +due parti contraenti, l'ingaggiatore a nome del governo e +l'ingaggiato. Le reclute dovevano contare «almeno 4 piedi ed 8 oncie +di statura, (metri 1,622216)[93] avere un'età compresa tra i 16 ed i +40 anni, essere sani, senza alcuna imperfezione di corpo, parlare +l'illirico, non essere disertori dalle pubbliche insegne, non avere +infine esercitato mai alcun mestiere infame[94]». + +All'atto dell'ingaggio e dopo la visita «di un chirurgo stipendiato +dal pubblico o dalla comunità, il quale era tenuto inoltre a risarcire +in ogni caso la Signoria col suo stipendio di qualunque frode», la +recluta contraeva la. ferma di sei anni di servizio continuo sotto le +bandiere. + +Ammassati--come si diceva allora--i nuovi oltremarini, si +suddividevano nei diversi riparti territoriali della Serenissima. +Quelli destinati alla Dalmazia erano nuovamente visitati dal +provveditore della provincia residente a Zara, quelli assegnati a +prestare servizio sulla squadra dal _Capitanio del golfo_, quelli +infine destinati alla Terraferma dal Savio alla Scrittura, al Lido di +Venezia. Non appena le anzidette autorità avevano riconosciuta la +piena attitudine al servizio de' nuovi inscritti, questi si +_descrivevano_ sui pubblici _rolli_, d'accordo con gli inquisitori +competenti, e da quel punto cominciavano a decorrere gli assegni in +conto della forza bilanciata della Repubblica. Con queste pratiche di +accentramento amministrativo e di controllo, l'esercito veneto andava +sicuramente esente dalla piaga dei _passavolanti_. + +Gli assegni dei nuovi soldati erano di doppio ordine, verso i medesimi +e verso i loro _impresari_. Ogni ufficiale ingaggiatore riceveva +infatti per ciascuna recluta riconosciuta idonea 22 ducati, se +destinata alla Terraferma e 20 ducati se assegnata alla Dalmazia o al +Golfo. + +Su questo premio poi si dovevano prelevare 12 ducati per l'uniforme +ordinaria la quale, in omaggio alla vecchia tradizione feudale +dalmata--che ancora sussisteva tra le sopravvivenze formali--doveva +essere fornita insieme al nuovo soldato dall'ufficiale capo-leva, +laddove l'uniforme cremisi di parata era somministrata dal rispettivo +comandante di compagnia. + +Rimanevano così in attivo ai capo-leva dagli 8 ai 10 ducati di +guadagno per ciascuna recluta, vale a dire dalle 32 alle 40 lire, a +secondo del corso della moneta; ciò che costituiva il lucro di tali +operazioni. + + * + * * + +Seguiamo ora la nuova recluta oltremarina nelle sue peregrinazioni e +tra le strettoie della fiscalità amministrativa del tempo. I trasporti +a Venezia si eseguivano con le cosidette _manzere_, barche onerarie +della specie dei _trabaccoli_ e generalmente usate dai beccaj di +Venezia per trasportare colà i buoi da macello (_manzi_) dalle +province d'oltremare. Ordinariamente i trasporti si effettuavano dagli +scali di Spalato, di Traù, di Sebenico e di Zara. + +Sul littorale del Lido--vera e propria caserma di passaggio dei +soldati della Serenissima [95]--i nuovi _Schiavoni_ ricevevano, +nell'attesa di essere _sbandati_ o assegnati ai corpi, un'istruzione +sommaria. Poi, per via d'acqua, si trasferivano a Fusina e Padova, +d'onde si iniziava il loro faticoso pellegrinaggio per raggiungere i +corpi cui erano stati destinati, nel Veronese, nel Bresciano e sui +lontani confini del Bergamasco. + +La paga mensile era di 31 lire venete [96]--oltre il _biscotto per uso +di barca_ che gli Schiavoni ricevevano sempre in omaggio alle loro +tradizioni originali di servizio sulle pubbliche navi--laddove i fanti +italiani, ossia gli ingaggiati nei paesi di Terraferma, avevano il +pane. Con questa somma, pari a circa 16 lire odierne, [97] lo +_Schiavone_ doveva soddisfare le voraci brame del fisco, del proprio +comandante di compagnia, e provvedere infine al proprio vitto durante +il mese. Egli doveva cioè lasciare 8 lire venete per la massa +vestiario, 2 e mezza al comandante di compagnia che lo riforniva +dell'abito cremisi di parata, sborsare oltre a ciò l'importo dell'olio +per l'illuminazione delle camerate, della terrabianca (_bianchetto_) +per tenere monde e pulite le buffetterie e le parti bianche +dell'uniforme, comperare il grasso, il lucido per le scarpe e perfino +i piccoli oggetti di pulizia personale. Restavano così allo +_Schiavone_ poco più di 15 lire venete al mese per sfamarsi, eguali a +7 e mezzo delle attuali. + +I compensi dei soldati veneziani non erano quindi molto lauti. Invano +i Savi alla Scrittura avevano rappresentato al Senato la necessità di +aumentare l'assegno della truppa, ma le strettezze finanziarie lo +avevano vietato sempre. + +Ed i comandanti di compagnia--tra l'incudine delle masse vestiario +oberate ed il martello delle cariche superiori che esigevano negli +_Schiavoni «velade»_ sempre fiammanti--picchiavano sul grigio del +ferro che tenevano tra le mani, cioè sulle masse dei loro dipendenti, +il cui peculio castrense di 7 lire e mezzo si assottigliava allora +ancora di più. Il Senato in molte di queste circostanze soleva venire +in soccorso, ma a beneficio dei comandanti di compagnia piuttosto che +dei soldati, specie al caso di _mostre straordinarie, di passaggi di +principi e di visite_. Così essendo di passaggio per Udine nel gennaio +del 1782 i principi imperiali di Russia, sotto il nome di principi del +Nord, e volendosi in quella circostanza che la compagnia del capitano +Borissevich, dei fanti oltremarini _Cernizza_, destinata loro per +scorta d'onore si presentasse _nella maggiore militare decenza_, il +Senato trovò giusto di compensare quel capitano delle maggiori spese +incontrate _nella circostanza_ per il corredo della truppa con 120 +ducati di valuta corrente[98]. + +In queste strettezze, diventate sempre più acute verso la caduta della +Repubblica per l'abbandono deplorevole delle cose della guerra, la +merce uomo scadeva quindi sempre più sul mercato dei soldati di +mestiere. Così convenne transigere con le prescrizioni delle +_capitolazioni_ ed ammettere nella truppa schiavona «li vagabondi e li +malviventi, nonchè i banditi che disturbano ed infestano la Dalmazia, +provvedimento suggerito dell'attual Provveditore Generale con +plausibili argomenti di carità verso i sudditi e di sicurezza di +transito sulle pubbliche strade di quella provincia, ed in vista di +rendere utile in qualche modo allo Stato tale sorta di gente scorretta +ed indisciplinata»[99]. + +Il corpo dei _Travagliatori_--o compagnie di disciplina istituite nel +1785 per sfollare i riparti dai più torbidi elementi raccolti dai +capi-leva--alleviò alcun poco l'esercito della Serenissima da questo +còmpito d'istituto di correzione[100] + +Ma il male aveva troppo salde e profonde radici perchè questo +provvedimento, escogitato dal Savio alla Scrittura Francesco +Vendramin, potesse sortire a buon esito. Anzitutto il male travagliava +le milizie prezzolate con il tarlo roditore delle diserzioni. Dal 1° +settembre 1780 al 1° febbraio 1784, abbandonarono le insegne nei +reggimenti oltremarini ben 662 soldati: dal 1° marzo 1785 al 1° +settembre 1789 ne disertarono altri 1129; e ciò sopra una media di +3500 uomini presenti in quel torno di tempo nei reggimenti +oltremarini[101]. + +Con queste cifre significative alla mano, si spiega il grido d'allarme +gittato non molto prima dell'arrivo dei Francesi nel Veneto dal +generale Salimbeni; grido che se parve a taluno troppo pessimista a +tal'altro sembrò perfino sospetto di fellonia. Ed i bossoli del +Maggior Consiglio e del Senato, come si è detto più sopra, ne sanno +qualche cosa. + +«I nostri vecchi soldati--scriveva il Salimbeni al Savio alla +Scrittura Iseppo Priuli--sono oramai diventati sentina d'ogni vizio. +Bisogna separarli nelle fazioni della piazza (di Verona) dalle +cernide, ma non è possibile di separarli anche nei quartieri dove +hanno alloggio in comune»[102]. Ed il Salimbeni proponeva +sommessamente al Savio di allontanare gli _Schiavoni_ più facinorosi +da Verona, e più specialmente le compagnie dei capitani Missevich e +Valerio, «le quali venute dalla Dalmazia sono da sostituirsi con +altre... per preservare le cernide dal contagio dei vizi». + +Il Savio Iseppo Priuli non ascoltò la proposta ed il destino serbava a +Buonaparte di farla accogliere con la forza. + + * + * * + +Gli Oltremarini erano ordinati in 11 reggimenti contrassegnati dal +nome del rispettivo comandante oppure da quello del circolo di +reclutamento più cospicuo. Nel _piedilista_ del 1° settembre 1776 quei +corpi erano descritti come segue: [103] + +Reggimento Bubich, Selich, _Scutari,_ _Sinj,_ Matutinovich, Craina, +Minotto, Rado, Macedonia, Dandria e Bua. Ciascun reggimento contava di +regola 9 compagnie, o raccolte per intero in uno dei grandi riparti +territoriali della Serenissima, o suddivise tra i riparti medesimi e +le navi armate. Faceva però eccezione da questa regola il reggimento +degli oltremarini del circondario di Sinj, il quale contava 11 +compagnie ripartite nelle province d'Italia e di Dalmazia. La maggior +forza di questo corpo era dovuta all'importanza militare del +territorio nel quale esso si levava, ed al valore e numero dei +castelli di frontiera che in esso esistevano (Spalato, Salona, Clissa, +Sinj ecc.). + +Secondo le tabelle organiche di formazione, approvate dal Senato, il +reggimento di oltremarini non doveva superare la forza di 432 uomini, +ciò che stabiliva l'effettivo delle compagnie in una media di 54 +presenti ognuna. Tale forza non era però mai effettiva, neppure nei +periodi di neutralità o durante i mesi del completo armamento delle +due squadre, _grossa_ e _sottile_, quando trattavasi cioè di +spedizioni marittime o di crociere di maggiore rilievo. Così nel 1787, +al tempo delle imprese di Angelo Emo, presero imbarco il 1° marzo del +detto anno sulle navi armate in guerra ben 19 compagnie di fanti +oltremarini, ma essendo tale contingente troppo scarso nella sua forza +complessiva di un migliaio di uomini appena, convenne ricorrere al +complemento dei reggimenti italiani, i quali fornirono altre 12 +compagnie alla squadra, oltre alle 19 fornite dagli _Schiavoni_. + +Alla vigilia dell'arrivo dei Francesi nel Veneto gli oltremarini +avevano 24 delle loro compagnie dislocate in Terraferma, con una forza +complessiva di 1648 uomini compresi i rinforzi dovuti alle _craine_ +[104]. + +Tutte queste compagnie erano ripartite come segue: A Verona, Legnago e +Peschiera 9, a Brescia con il castello di Orzinovi 4 1/2, [105] a +Bergamo e contado 3, a Crema mezza compagnia, al Lido, con Chioggia e +Capo d'Istria 7 compagnie. + + * + * * + +I soldati del tempo oziavano molto, e nell'ozio sfibrante e prolungato +che li logorava gli elementi più torbidi degli ingaggiati avevano modo +di compiere un vero e proprio corso di perfezionamento. L'azione degli +ufficiali non rappresentava di certo alcun freno in questi moti, +perchè essa si limitava al controllo delle cifre sui registri, alla +sorveglianza del maneggio d'armi nei cortili delle caserme e dei +castelli, e si arrestava alla soglia delle camerate che perciò +restavano abbandonate a sè medesime ed ai propri inquilini in un vero +stato di abbiezione morale e di miseria materiale. + +Al tocco del tamburo, che batteva la _diana_ ogni mattina all'alba, +cominciava il giornaliero servizio sulle navi armate e nelle caserme. +I soldati si levavano dai loro giacigli, composti di regola della +semplice _schiavina_, o rozza, coperta da letto gittata semplicemente +sulle nude tavole, o più spesso sul terreno sul quale essi dormivano +quasi sempre vestiti. + +I _paglioni_, o pagliericci, vennero a mitigare la durezza di queste +vita dei soldati della Serenissima soltanto verso la sua fine, e più +precisamente a principiare dall'anno 1781; e furono limitati dapprima +ai presidi delle più notevoli fortezze ed in particolari circostanze +di servizio[106]. + +Le guardie rappresentavano il pensiero dominante della vita di +guarnigione, epperciò il soldato semplice era anche denominato con +l'appellativo di _fazioniere_, come che quello fosse il suo ufficio +esclusivo. Nel servizio territoriale era impiegato ordinariamente un +terzo della forza, del qual costume è rimasta traccia fino ai giorni +nostri nella norma regolamentare la quale prescrive che il soldato +debba avere almeno due notti libere per una passata in sentinella. Le +esigenze della società del tempo, il grande numero delle magistrature +militari e la frequenza delle risse tra i soldati moltiplicavano a +dismisura i posti di guardia. Così vi erano gran-guardie nelle +principali piazze delle città fortificate, guardie d'onore alle +primarie cariche militari del luogo, agli ufficiali superiori del +reggimento, e così via. Valga ad esempio il seguente specchio delle +guardie della città di Verona, nell'anno 1794 [107]: + + MUTE GUARDIE E PORTE + Capitani + Subalterni + Sergenti + Caporali + Tamburi e pifferi + Fazionieri + Totale + + _Artiglieri_ + Guardia di S. E. + il capitano e podestà [108] -- 2 1 2 2 37 44 + _Croati_ + Guardia detta di + _cavalieri_ + al medesimo. -- -- -- 1 -- 11 12 + _Italiani_ + Guardia di S. E. + il tenente generale + comandante [109] 1 2 1 1 2 24 31 + Guardia alle bandiere + dei reggimenti -- -- -- 7 -- 35 42 + Picchetti dei reggimenti -- 5 -- 6 -- 36 47 + Gran Guardia 1 1 1 2 2 24 32 + Porta Nuova -- 1 1 1 1 20 24 + Porta San Zeno -- 1 1 1 1 20 24 + Porta Vescovo -- 1 1 1 1 20 24 + _Oltramarini_ + Porta San Giorgio -- 1 1 1 1 16 20 + N. 2 pattuglie -- -- 2 2 2 16 22 + Castello San Felice -- -- 1 1 -- 8 10 + Id. San Pietro -- -- -- 1 -- 6 7 + Ospedale delle Milizie -- -- -- 2 -- 8 10 + Guardia in _Ghetto_ -- -- -- 1 -- 5 6 + ________________________________ + 2 14 10 30 12 279 355 + + +Nè è forse fuori luogo ricordare a questo punto anche il servizio di +guardia che le truppe prestavano nelle isole e nell'estuario di +Venezia, nel 1792 [110]. + +Guardia al Lido, 44 uomini; appostamenti e feluche di sanità al Lido, +24; feluca S. Erasmo, 8; feluca Tre Porti, 8; Falconera, 8; Carvale, +8; Porto Quieto, 8; sciabecco del canale dei Marani, 12; feluca del +canale dei Marani, 12; due feluche a Poveglia, 16; feluca S. Pietro in +Volta, 8; feluca di Fisolo, 8; feluca _delle urgenze_ 8; fusta, 24; +sciabecco Po di Goro, 48; feluca Po di Goro, 8; feluca Malamocco, 8; +seconda feluca di Malamocco, 8; servizi vari di guardia alle reclute, +alle caserme ecc., 60. Totale, 308 uomini comandati a Venezia e +nell'estuario in giornaliero servizio da «fazionieri». + + * + * * + +Al distacco della guardia, fatto con solennità intorno al mezzodì, +tutta la truppa prendeva le armi. Si faceva l'appello per segnalare i +disertori, si leggevano gli ordini, si dava una sommaria occhiata alle +armi ed agli abiti, dopo la quale funzione la vita militare formale +cessava di regola per riprendersi l'indomani alla medesima ora. + +Restava la grigia monotonia della vita di caserma. Con quei pochi +soldi che rimanevano ancora nelle mani dell'oltremarino, dopo il +passaggio sotto le forche caudine del fisco e del comandante di +compagnia, egli doveva rifocillarsi. E disinteressandosi ancora lo +Stato dal fornire il vitto ai propri soldati--all'infuori del biscotto +agli oltremarini e del pane agli altri--v'era taluno che lo surrogava +in quest'opera con ingordigia ed esosità, di guisa che il misero +peculio castrense dei soldati di mestiere veniva ad assoggettarsi per +questo ad una nuova ed estrema decimazione. + +Esistevano all'uopo sulle navi armate e nelle caserme i così detti +_bettolini_, specie di vivanderie esercitate assai spesso da loschi +personaggi, nelle quali i soldati si provvedevano dei generi di prima +necessità ed anche delle vivande confezionate. A coloro poi cui le +strettezze non consentivano di procurarsi le vivande confezionate, i +bettolieri fornivano gli arnesi di cucina per apparecchiare di solito +la classica polenta ed un misero intingolo per companatico, e ciò +previo un piccolo compenso che lo scarso nucleo degli utenti +corrispondeva a titolo di noleggio degli arnesi stessi all'esercente +del _bettolino_. + +Delle norme--ossia _terminazioni_--regolavano il servizio di queste +vivanderie, specie sulle pubbliche navi, ma l'ingordigia dei +bettolieri era assai spesso più forte anche delle _terminazioni_. Lo +sconcio era anzi giunto a tal segno, poco avanti alla caduta della +Repubblica, da indurre il generale Salimbeni a proporre al Savio alla +Scrittura dei provvedimenti radicali in materia: + +«Bisognerebbe--egli diceva--assegnare ad ogni camerata di 10 soldati +almeno una caldaia da polenta, una secchia di larice cerchiata ed una +tavola per rovesciarvi di sopra la polenta stessa... Sarebbe inoltre +desiderabile, per liberare il soldato dall'obbligo che ora ha di +spendere la mòdica sua paga in una bettola, o _bettolino_, con grave +danno della disciplina e peso della sua sussistenza, di fornire anche +la legna necessaria per cucinare il cibo. Con questi mezzi si +potrebbero tener uniti i soldati, lontani dalle osterie, dove è forza +che dimentichino la loro nativa semplicità e contraggano il mal +costume»[111]. + +Il governo disciplinare risentiva fortemente degli effetti di questo +colpevole regime di abbandono e di trascuranza, acuito dalla +fiacchezza dei tempi. Abolita virtualmente la bastonatura sull'ultimo +quarto del secolo XVIII, restava la prigionia e la condanna al remo, +la punizione classica delle milizie della Repubblica marinara la quale +ne usava sempre con molta larghezza. La pena della _galera_ o del +_remo_ era solitamente inflitta ai disertori, ma anch'essa aveva +perduto sulla fine della Repubblica molta parte del suo prestigio, per +essersi assottigliato il numero delle navi armate e ridotta a poca +cosa la loro navigazione. La punizione alla galera era così diventata +un succedaneo della prigione ordinaria. + +Circa questa bancarotta del governo disciplinare e dei suoi freni, +basti dire che molti disertori preferivano la condanna al remo al +servizio militare, triste preferenza che illumina l'ambiente +dell'epoca. «Considerano infatti i soldati--dice un documento--una +breve condanna al remo assai meno pesante della vita militare, +stentata, faticosa e prolungata per un più lungo periodo di +tempo»[112]. + +La disinvoltura, con cui affrontavasi questa pena appare infine nei +trucchi che solevano usarsi, alla caduta della Repubblica, per +gabellare al Savio alla Scrittura i premi promessi a colui che +restituisse alle insegne un disertore. Si accordavano per questo in un +medesimo corpo due soldati, l'uno s'infingeva di abbandonare le +bandiere, l'altro di scoprirlo in un rifugio convenuto in precedenza; +«sicchè colludendo notoriamente assieme _captori_ e _fuggiaschi_ tra +loro si dividevano il premio assegnatosi ai primi... Onde sarebbe +utile, in luogo di dare il premio a questi _captori,_ di servirsi al +caso dei metodi usati dagli esteri eserciti, cioè di obbligare le +terre, ville e paesi, ad arrestare i fuggiaschi e condurli senza +mercede alcuna alle pubbliche forze, con la cominativa che venendo +scoverto in qualsivoglia tempo e modo negletto il fermo di qualche +disertore, sarebbe obbligato il villaggio o terra a supplire alle +spese incontrate dalle pubbliche casse per il mantenimento e vestiario +di un altro soldato»[113]. + +Quanto si disse fino ad ora trattando più particolarmente degli +Oltremarini può riferirsi anche all'altra specie di milizia pedestre +ingaggiata, cioè agli _Italiani._ Questi si levavano nei domini della +Serenissima in Italia e nell'Istria Veneta e si raccoglievano al Lido +d'onde, accertata la loro idoneità alle armi, «_in tempo di pace, in +tempo di guerra, che Iddio non voglia, o di neutralità_» erano +«_sbandati_» nelle diverse guarnigioni di terraferma. + +Gli itinerari delle nuove reclute erano minutamente stabiliti nei +capitolati dei capi-leva e circondati da cautele, tutte intese a far +giungere sicuramente a destinazione la preziosa merce dei soldati di +mestiere, incerti in questi primi passi tra la rude alternativa di +seguire una strada intrapresa di mala voglia, oppure di abbandonarla +al suo inizio medesimo. Drappelli di _croati_ o di _dragoni_, oltre la +scorta dei soldati delle _compagnie di leva,_ accompagnavano in queste +marce le giovani reclute che, così guardate, potevano rassomigliarsi +in tutto e per tutto ad un triste convoglio di prigionieri di guerra. +Partiti dal littorale del Lido, cioè dal deposito di reclutamento, i +nuovi fanti italiani facevano una prima tappa al Castello di Padova +che, in molti rispetti, funzionava da deposito succursale del Lido. +Dopo una breve sosta in quell'antico maniero, le reclute destinate a +proseguire il loro èsodo continuavano nel cammino fino agli estremi +presidi della Serenissima, cioè fin sulle rive dell'Adda e dell'Oglio. +Talvolta queste tappe erano abbreviate da qualche trasporto per via +d'acqua dal Lido a Chioggia, e di qui con i barconi (_burchi_) a +ritroso dell'Adige fino a Verona. Ma erano casi poco frequenti e +subordinati in ogni modo alla occasione di qualche grande trasporto +militare da Venezia alla grande piazza di terraferma.[114] + + * + * * + +La fanteria italiana surrogò nel 1775 il tricorno, che aveva portato +in giro con qualche gloria nelle campagne di Morea sotto il Morosini, +con un caschetto di pelle di vitello adorno di una «_placca de +otton._» In quella circostanza le compagnie di granatieri degli stessi +fanti--create assai tempo prima--ebbero dei berrettoni di pelle d'orso +sul modello francese, guarniti di fiocchi azzurri e della «_placca_» +con l'impronta del leone di San Marco. + +Pure in quel torno di tempo il colore bianco degli abiti della +fanteria italiana--che ne era stato a lungo il distintivo +caratteristico, come il _cremisi_ lo era stato per gli oltremarini ed +il _grigio ferro_ per gli artiglieri--venne sostituito dal panno +azzurro. Così le vecchie _velade_ e _bragoni_ di panno bianco +cedettero il campo ad abiti di colore e di taglia alquanto più +succinta, chiusi sul davanti da bottoni metallici fin sotto alla +cravatta; e ciò per ovviare all'incomodo svolazzamento delle falde e +per meglio riparare il soldato nella cattiva stagione. Tale riforma +aveva anche una portata economica, perchè il nuovo abito meglio +serrato alla vita del fante rendeva possibile l'abolizione delle così +dette camiciole, o corsetti di colore che si usavano sotto la +«_velada._» + +Il soldato portava una cravatta di pelle nera, due _incrociature_, o +bandoliere di bulgaro, una per sorreggere il tasco o bisaccia, l'altra +per sostenere la baionetta. Le cartucce--venti di regola--costituenti +il munizionamento del fante italiano erano riposte nel tasco. + +Il governo amministrativo della fanteria italiana si differenziava in +qualche parte da quello dell'oltremarina. Un sostanziale divario +concerneva anzitutto il vestiario, che nell'italiana era fornito dallo +Stato e mantenuto dai comandanti di compagnia, laddove per gli +oltremarini--come è detto più sopra--era fornito dai capitani. + +Al ramo delicato ed importante dell'amministrazione sopravvegliavano i +_magistrati sopra camere_, cioè i funzionari delle tesorerie locali, +impegnando a tal'uopo le somme che ciascuna di esse aveva disponibili +per le cose della milizia (_Casse al Quartieron_). + +Le stoffe per le uniformi militari provenivano dall'industria +privata, ed erano fornite dalle fabbriche e lanifici di Schio, +Castelfranco[115] ed Alzano nel Bergamasco[116]. Anche Venezia si +distingueva in quest'arte con due stabilimenti di molta fama, +specie nella confezione dei panni colorati di scarlatto, di +cremisi e di azzurro, che si esportavano pure largamente in +Dalmazia e nelle contigue terre balcaniche. + +Le merci che l'industria privata così offriva alla Repubblica erano +collaudate di regola presso i depositi al _Quartieron_, o magazzini di +equipaggiamento e di vestiario della truppa. I lanifici e le fabbriche +di cui sopra, erano oltre a ciò ispezionate ogni bimestre da due dei +cinque _Savi alla_ _mercanzia_, i quali dovevano vegliare sulla +qualità e sulla quantità delle lane da incettarsi per confezionare i +panni per _uso militar_. Queste lane dovevano essere tassativamente +della specie nominata _sacco, scopia o Puglia_[117]. + +Le medesime cautele vigevano per la fornitura delle buffetterie e dei +cuoî necessari per esse: _incrociature, taschi, pendoni_, o centurini +da sciabole, baionette, _palossi e palossetti_, che erano pure +somministrati dall'industria privata e più precisamente dai fratelli +Zaghis di Treviso. + +I reggimenti di fanteria italiana alla caduta della Serenissima erano +in numero di 18. Per decreto del Senato, nel maggio 1790 i reggimenti +di cui sopra assunsero un numero progressivo fisso, oltre al nome +variabile derivato dal rispettivo colonnello comandante. E questi +numeri erano: + +Reggimento _Veneto Real_ n. I del colonnello Alberti--reggimento n. II +del colonnello Mario Alberti--reggimento n. III del colonnello Marin +Conti--reggimento n. IV del colonnello Francesco Guidi--reggimento n. +V del colonnello Teodoro Volo--reggimento n. VI del colonnello +Giambattista Galli--reggimento n. VII del colonnello Lòdoli-- +reggimento n. VIII del colonnello Pacmor--reggimento n. IX del +colonnello Marco Conti--reggimento n. X del colonnello Francesco +Covi--reggimento n. XI del colonnello Andrea Toffoletti--reggimento n. +XII del colonnello Marino Stamula--reggimento n. XIII del colonnello +Giacomo Sarotti--reggimento n. XIV del colonnello Francesco +Galli--reggimento n. XV di _Rovigo_--reggimento n. XVI di +Treviso--reggimento n. XVII di Padova--reggimento n. XVIII di +Verona[118]. + +Il numero di questi reggimenti era marchiato a caratteri romani sui +grossi bottoni di metallo dorato di cui erano adorni gli abiti dei +fanti italiani. Come gli _oltramarini_, anche reggimenti di _italiani_ +si suddividevano in 9 compagnie ciascuno.[119] La loro forza +complessiva oscillava nel 1790 intorno ai 6276 uomini, ripartiti in +162 compagnie organiche. Di queste, 43 con 2712 uomini erano nelle +guarnigioni di terraferma, raccolte in massima parte nei presidi di +Verona, Legnago e Peschiera, quando a quelle terre venne ad +affacciarsi Napoleone Buonaparte. + + + + +CAPO V. + +Le milizie paesane. + + +L'esercito assoldato del vecchio regime agonizzava adunque a Venezia +sotto il peso degli anni, degli errori e dell'universale indifferenza. +Indebolito nel principio di autorità, roso dal tarlo profondo +dell'indisciplina, conscio di essere diventato da ultimo uno strumento +inutile a sè medesimo, maleviso ai novatori come un'arma da tirannide +decrepita, trascurato dai medesimi governanti che ne sapevano tutta +l'intima debolezza organica e morale, l'esercito assoldato veneto più +non rappresentava alla caduta della Repubblica se non l'ombra di sè +medesimo, una sopravvivenza intristita che il primo soffio di fronda +sarebbe stato sufficiente a rovesciare nella polvere. + +Causa dunque la pertinace riluttanza della Serenissima nel concedere +all'organismo nato ai bei tempi dei condottieri del Trecento le +riforme e l'evoluzione che esso richiedeva, l'organismo medesimo stava +per giungere all'ultima mèta del suo travagliato ciclo nella città +delle lagune. + +Si spiega così come nello spirito dei migliori--per quanto pochi--si +rappresentasse la necessità di surrogare alla imminente rovina delle +armi _regolate_ venete qualche altro istituto che valesse a raffermare +nelle medesime quella fiducia che sembrava oramai spenta nei cuori. Ed +il rimedio meglio adatto alle esigenze pressanti dell'ora sembrava +consistere in una risurrezione delle vecchie _cernide_ veneziane, in +un adattamento cioè degli ordini di queste--nate in tempi non meno +travagliati per la Repubblica--alle condizioni militari, economiche e +sociali delle nuove età. Nella fede ancora superstite in questi +illusi, la maschia e vigorosa fondazione di Bartolomeo d'Alviano +pareva ancora sorridere, piena di promesse e di lusinghe, come dopo la +Ghiara d'Adda e la perdita dei domini Veneti di terraferma, nel 1794, +come al tempo della Lega di Cambrai. Alla perfine non si erano perduti +dai Veneti nè terreni, nè battaglie ordinate, e l'uniforme +tranquillità dell'epoca pareva propizia, purchè si volesse, a +restaurare la milizia secondo forme meno viete e più progredite. + +Si trattava in sostanza di fare ritorno alla semplicità ed alla +spontaneità delle funzioni dell'istituto militare, reso pesante dagli +attriti, rugginoso dalla lunga e sfibrante inazione, improduttivo per +essersi ridotto--causa la sfiaccolata bontà dei governanti--a +disimpegnare insieme i còmpiti di istituto di beneficenza e di vasta +casa di correzione. Le cerne, vera e prima milizia territoriale ed +archetipo della _Landwehr_ di Stato, dovevano perciò evoluzionare +nelle forme e nella sostanza. Di conseguenza, al concetto della +_prestazione personale_ dei componenti di tale milizia derivato dalle +antiche compagnie del popolo, durante una campagna di guerra o un +determinato periodo di neutralità armata, doveva sostituirsi quello di +un _servizio temporaneo_ sotto le bandiere, anche all'infuori delle +dette eventualità; un criterio da coscrizione progressiva, una specie +di prefazione insomma al servizio personale individuale ed +obbligatorio. La riforma era dunque ardita perchè i tempi della +decadenza veneta repubblicana potessero accoglierla, comprenderla ed +attuarla. + +Nondimeno, per qualche sintomo, essa poteva sembrare ancora possibile +a coloro che la vagheggiavano. Anzitutto il buon volere con cui, dopo +tanti anni di dissuetudine, le cerne erano accorse alle armi nella +primavera del 1794 per rimpolpare le scheletrite compagnie dei soldati +di mestiere, ed in secondo luogo l'arrendevolezza con cui le cerne +medesime si erano sottomesse agli _sbandi_ resi necessari per colmare +in modo uniforme le deficienze dei diversi presidi militari di +terraferma. In linea di diritto e di organica militare adunque +l'evoluzione aveva compiuto indubbiamente un grande passo. + +L'elemento campagnuolo delle cerne rassicurava oltre a ciò i più +retrivi e timorosi del governo della Serenissima, coloro cioè che a +tutto si sarebbero rassegnati pur di non toccare di un punto il +vetusto e tradizionale edificio degli ordini repubblicani. + +Il rinvigorimento delle cerne infatti, mentre poteva rafforzare i ben +noti spiriti conservatori della popolazione delle campagne, +affezionate all'antico ordine delle cose, ligie ai patrizi ed al +clero, poteva nel contempo costituire nelle mani di questi ultimi un +sicurissimo presidio da contrapporre a qualunque novità avesse potuto +arrecare l'avvenire. + +I documenti di tali sensi di ossequio, come pure la presunzione che +essi avrebbero corrisposto al caso di una reazione improvvisata non +facevano difetto nelle masse rurali nelle quali le cerne si +reclutavano. Nella primavera del 1796 i contadini del Bergamasco, +sorpresi dalla mareggiata giacobina nelle loro campagne in fiore, +affluivano a torme al capoluogo della terra, si accalcavano allo +sbocco delle vallate, si armavano ed eccitavano il loro podestà +Ottolini ad organizzarli in vasta e tenace guerriglia e capitanarli +nel nome della patria in pericolo. + +«Non sarà però molesto a V. E.--scriveva l'Ottolini al Doge, il 2 +giugno 1796--se, con la mia solita ingenuità. confermo esser sempre +vivi i miei timori sulle direzioni della popolazione all'arrivo dei +Francesi. Ravviso anzi in generale una tale e tanta animosità contro +di essi, che attribuirò sempre ad un tratto di fortuna se non succede +inconveniente, sebbene dal canto mio faccia tutto il possibile per +evitarlo. Ho rinnovato quindi le commissioni di fare stare tutti +tranquilli ai capi dei comuni ed ai parroci della città e provincia, +ed impegnai i sacerdoti a secondarmi con tutto il fervore +possibile»[120]. + +Non molto tempo dopo, accompagnando lo stesso Ottolini una proposta +fatta dai campagnuoli bergamaschi al Doge, di levarsi cioè a massa, +quel magistrato soggiungeva: + +«In relazione a quanto ebbi a rassegnare alla E. V. intorno alle +spiegate generose impazienze di numerose popolazioni delle vallate di +questo territorio, di esporre tutte volontarie le vite proprie per la +difesa e la gloria del Principato, precise come sono e confermate in +reale proposizione accolta dall'universale uniforme voto dei +rispettivi consigli, mi formo dovere di assoggettarla devotamente a +cognizione di V. E. raccolta nell'unita _parte_ (deliberazione) del +General Consiglio... con cui si offrono a pubblica disposizione 10,000 +uomini riuniti delle loro armi, tutta gente scelta, capace e ben +diretta, che può prestare un ottimo servizio... desiderosa infine di +sacrificarsi per la perpetua e felice costituzione loro sotto il +Veneto dolcissimo impero» [121]. + + * + * * + +Adunque, se a questo slancio delle popolazioni rurali soggette a +Venezia avesse corrisposto l'opera prudente e cosciente del governo +della Repubblica, si sarebbe per certo acceso sui fianchi e sul tergo +degli eserciti di Napoleone Buonaparte nella loro marcia dall'Adda +all'Isonzo un terribile incendio reazionario da Vandea[122]. + +In realtà, al tempo di cui si parla, la Serenissima aveva preso oramai +il suo partito riguardo alle milizie paesane ed alle cerne, il partito +grigio delle mezze misure, dei compromessi e dei destreggiamenti, +tutto proprio delle individualità e delle collettività fiacche e +malate. Alle prime novelle della rivoluzione di Francia, il Senato +aveva deciso di risciorinare la vecchia e comoda divisa della +neutralità armata, quella medesima che aveva servito così bene a +nascondere le magagne della Serenissima, nel 1701, nel 1735 e nel +1743. + +Ma, dileguatasi alquanto l'impressione del primo momento, si vide che +quella vecchia e sdrucita zimarra della neutralità in armi si +rivestiva in circostanze ben diverse da quelle degli anni precedenti. +La Serenissima era minacciata questa volta da un lato dalla nuova +Francia nelle basi del suo reggimento politico e fors'anco nei suoi +domini, e dall'altro dall'Impero che, per ragioni di frontiere e di +militari interessi, poteva violare la proclamata neutralità ad ogni +occasione propizia. La Serenissima doveva quindi essere pronta a +tutelare un bene senza disporre della necessaria forza per allontanare +il male. + +In questi frangenti l'unica forza e speranza erano le cerne. Per +rimetterle in valore si presentavano due partiti: l'uno derivato dalla +consorteria conservatrice militare veneta, l'altro dal piccolo nucleo +dei riformatori. Il primo caldeggiava un largo e fecondo innesto delle +cerne nelle truppe prezzolate, per scansarle dalla prossima morte +mediante una trasfusione di sangue rigoglioso in un corpo infermo, e +proponeva quindi un _amalgama_; il secondo partito mirava invece +decisamente a soppiantare i _regolati_ ed a surrogarli senza +compromessi di sorta con le milizie paesane. + +Vinse il partito dell'amalgama, dopo molte discussioni accademiche sui +pregi di un metodo e sugli svantaggi dell'altro, mentre il vento di +fronda che veniva dalla Francia si era oramai tramutato in procella. + +Fino dalla primavera del 1791, il Savio aveva esortato le primarie +cariche militari a riunirsi per concretare i provvedimenti più adatti +a riordinare le cerne. + +Per questi studi mancavano però i dati di fatto, poichè la costumanza +delle _mostre generali_ e dei _mostrini_ era passata in dissuetudine +come un'anticaglia, sicchè convenne attendere ancora un'altra +primavera per riordinare i ruoli e raggranellare gli inscritti, +«essendo questi quasi tutti ammogliati, laonde si credono dispensati, +quantunque non cassi, oltrechè non sono poche le emigrazioni nel +territorio e le morti avvenute da tempo»[123]. + +Finalmente, nella primavera del 1794, le cerne riapparvero alla luce +in uno degli ultimi tramonti della Serenissima. La fusione di esse con +i _regolati_ era allora al sommo dei pensieri del Senato, «che si +proponeva, non già di ripetere da questo corpo una truppa agguerrita, +capace di marciar subito tutta unita e direttamente contro il nemico, +ma bensì un corpo da potersi, tutto o in porzione, prontamente unire +alle altre truppe... disposto ad essere in assai più breve tempo delle +reclute comuni istruito nelle militari evoluzioni, reso capace a +presidî, difese e battaglie. Tale essendo il servizio che da esso +corpo si propone di ritrarre il Senato, basterà disporre quello che +può essere atto a preparare ed ottenere dalle cerne subito +l'occorrente da poter divenire, con poche istruzioni, un ottimo +soldato»[124]. + +Ma per questo amalgama--compiuto per di più in evidente condizione di +inferiorità delle cerne rispetto ai _regolati_--occorreva una certa +misura tra gli elementi da fondersi, affinchè riuscisse una forte e +vigorosa combinazione non già un miscuglio instabile. Si addivenne +così al partito del sorteggio, ossia all'_estrazione_ tra le cerne, ed +all'adozione di una ferma biennale da attribuirsi a quei _descritti_ +cui sarebbe toccato in sorte di amalgamarsi con _i regolati_. + +La costumanza d'altronde aveva qualche precedente nei periodi delle +neutralità anteriori, specie nel 1703 e nel 1709[125], sicchè fu +accolta dalle masse campagnuole con uno spirito di rassegnazione che +parve superare le aspettative. L'esempio del piccolo ma forte +Piemonte--rievocato a proposito dal Fontana ambasciatore Veneto a +Torino--aveva persuaso alla fine anche i più scettici in materia di +cerne[126]. Quivi i reggimenti stanziali erano assai di frequente +rincalzati con uomini tratti dai reggimenti _provinciali_, cioè dalle +milizie paesane piemontesi, e mercè tale incorporamento periodico, +replicato a più riprese e quindi numeroso di elementi scelti del paese +obbligati temporariamente alle armi, ben sicuri di far ritorno alle +case al termine della ferma, il sistema di reclutamento dell'esercito +subalpino aveva fatto un grande passo verso i metodi in fiore ai +nostri giorni[127]. + +In queste buone predisposizioni ed in queste analogie organiche, i +novatori di cui sopra scorgevano da ultimo un indizio benaugurante per +la propria tesi. + + * + * * + +Adunque, nel maggio dell'anno 1794, dietro istanza del brigadiere +Stràtico--il miglior campione del partito conservatore militare veneto +del tempo--il Savio di Terraferma alla Scrittura Antonio Zen emanò un +decreto con il quale si prescriveva, «di effettuare l'_estrazione_ tra +le cerne dell'Istria e la _coscrizione tra le craine della Dalmazia, +di un competente numero di individui per essere imbarcati ed inoltrati +al Lido _per rinforzo occorrente ai soldati di Terraferma_»[128]. + +L'obbligo alle armi dei sorteggiati doveva essere di un _biennio_, i +compensi di 2 ducati a titolo di _donativo_ da corrispondersi all'atto +del loro _innesto_ nella milizia regolata, la paga eguale in tutto e +per tutto a quella dei soldati di mestiere, cioè a 31 lire venete +nominali. + +In questo modo, nel maggio dell'anno sopra ricordato, si ingaggiarono +sull'altra sponda dell'Adriatico 500 reclute, e cioè 125 nell'Istria +Veneta e 375 nella Dalmazia, sorteggiate rispettivamente e +proporzionatamente sopra un contingente di 525 uomini atti alle armi +della prima provincia e 1375 nella seconda. Il mese successivo si +levarono altre 450 reclute tra le cerne di Terraferma e nell'agosto +altrettante in Dalmazia: in complesso 1400 uomini in 4 mesi. Erano +esenti da questa prestazione i comuni della Bresciana, per l'antico +privilegio loro di servire con la gente solo nell'interno della terra, +sicchè quelle cerne si incorporarono nei presidi della provincia e più +precisamente nelle due compagnie dei fanti italiani di presidio in +Orzinovi. + +Ma, più che altrove, questi primi saggi di coscrizione avevano +incontrato grande favore sull'altra riva dell'Adriatico. «L'estensione +della Dalmazia--diceva la relazione di un piedilista dall'epoca--la +sua aperta e moltiplicata confinazione esigendo talora per l'indole +dei finitimi uno straordinario aggregato di individui, anche per una +sola occasione al servizio, così si arrolano ivi le _colletizie_, le +quali sono più adatte di ogni altro per la loro nascita ed educazione +a difendere i focolari ed il pubblico suolo. Armigeri per istituto, +essi non hanno bisogno di annui esercizî che li addestrino come i +sudditi della Terraferma e dell'Istria, ma cadono ben volentieri in +stipendio per il solo tempo del servizio che fanno nel corpo delle +_colletizie_ sotto i loro ufficiali che, stipendiati con costanti +tenuissime paghe, tengono una certa sopravveglianza sull'andamento dei +sudditi della _Sardarìa_ (o rispettivo contado), sono come accreditati +e riveriti dalla popolazione e preposti al caso a dirigerla con paghe +in tal caso corrispondenti al grado che dalla pratica è loro accordato +per rientrare, tosto che cada la ragion dell'armo, nel consueto +metodico loro piede»[129]. + +In quell'anno 1794 si ristabilirono pure le _mostre generali,_ si +completarono i ruoli sotto la responsabilità dei singoli +rappresentanti e capi di provincia nonchè di 2 _colonnelli_ delle +cernide oltre Mincio ed in Terraferma e di 4 ufficiali dello _Stato +Generale_ all'uopo prescelti dal _Savio alle Ordinanze_, pure _due per +di qua e due per di là del Mincio_; infine si ristamparono le norme +della «_Elementar istruzione ad uso delle cernide_» edite nel +1763[130]. + +Sempre però ligio al concetto fondamentale dell'amalgama--da attuarsi +cautamente e circospettamente--il Senato aveva prescritto di escludere +al possibile i _volontari_ dalle nuove coscrizioni, sia perchè il +vocabolo aveva troppo sapore di giacobinismo, sia perchè ammettendo i +volontari medesimi quella suprema magistratura temeva che l'istituto +tradizionale delle cerne tralignasse con troppo rapida vicenda nel +campo dei fautori delle nuove milizie. + +Intanto su questo terreno delle mezze misure il tempo passava veloce. +Scoccati due anni dalla coscrizione delle prime cerne con ferma +biennale, nella primavera del 1796 convenne provvedere ad altre levate +in Terraferma ed Oltremare[131]. I ruoli _ben preparati dai merighi_, +o capi plotoni delle cerne, dovevano rimanere esposti nelle chiese per +8 giorni almeno prima della rassegna e del sorteggio, _onde aprire +l'adito ad ognuno di produrre i propri gravami_, o titoli di +esenzione. Per coloro che comunque avessero beneficiato di questi +ultimi, il Savio aveva in animo di adottare una speciale _tansa_, o +tassa militare alle ordinanze, sicchè riducendo i _gravami_ personali +allo stretto indispensabile, o magari sopprimendoli, il passo verso +una coscrizione regolare e perfino verso una leva in massa sarebbe +riuscito semplice ed agevole[132]. Ma il tempo per attuare tali +riforme mancò. + +Per questa seconda grande levata delle cerne il Savio alla Scrittura +aveva promulgato non poche norme, da osservarsi scrupolosamente da +tutte le cariche cioè autorità militari competenti. I drappelli dei +congedandi della levata del 1794 dovevano essere riaccompagnati alle +rispettive case da ufficiali: tutti i mezzi di trasporto oltremare +dovevano sfruttarsi all'uopo, come tutte le lusinghe dovevano pure +adoperarsi nell'intento d'indurre le cerne più volonterose ad +assoggettarsi ad una riafferma con premio[133]. + +E ciò urgeva oltremodo. La proporzione delle cerne ai «_regolati_», +causa l'inaridirsi delle fonti di reclutamento di questi ultimi, +minacciava di far traboccare il piatto della bilancia a favore delle +milizie paesane, ciò che se poteva sorridere ai novatori non poteva +talentare per certo ai conservatori. Sicchè le riafferme mantenendo +alle armi un certo numero di cerne che, sotto molti rispetti, potevano +considerarsi come «_regolati_», dovevano funzionare quasi da vàlvola +di sicurezza del sistema dell'amalgama. + + * + * * + +Le unità dei soldati permanenti, intristite dall'indisciplina, +scheletrite dalle diserzioni, si fondevano infatti come neve al sole. + +«Devo infatti far presente alla E. V.--scriveva il 16 febbraio 1796 il +Savio alla Scrittura Priuli al Doge,--che presidiate essendo le +presenti piazze e fortezze d'Oltre-Mincio compresa Verona da fanteria +italiana, con teste 2712, artiglieri 173 e 1223 nazionali +(_Oltramarini_), eseguito lo _sbando_ tra giugno e novembre degli +Istriani, delle Craine e delle Cernide Italiane levate nell'anno 1794, +il totale delle pubbliche forze della Repubblica in Italia verrà a +ridursi a 4 compagnie di invalidi--in tutto teste 327--che formano il +presidio delle città di Palma, Udine, Treviso, Padova, Rovigo e +Vicenza, a 7 compagnie di cavalleria ed a 325 invalidi Oltremarini +disposti tra gli appostamenti del Lido, Istria e Padova, e finalmente +a 24 compagnie di Nazionali formanti teste 789, tra il Lido e la +Terraferma, oltre a 4 compagnie di cannonieri, con teste 141 ed +Italiani attive compagnie 13, con teste 325. In tutti, teste 2187, che +occorrer dovranno alle molteplici esigenze della sanità, biave, oltre +le guardie, i dazi etc.»[134] + +A questi estremi si era oramai ridotto l'esercito della Serenissima. +Epperciò parlare ancora di amàlgama in tali frangenti come nella +primavera del 1794 sarebbe stato follia, dal momento che l'esercito +dei «_regolati_», il quale doveva funzionare da crogiuolo della +fòndita, più non esisteva se non di nome: ostinarsi a mantenere un +sistema di reclutamento che i tempi e le circostanze unanimi +designavano per anacronismo, sarebbe stato lo stesso che chiudere le +caserme per sciopero di soldati. Tutto questo avrebbe oltre a ciò +contrariate le viste politiche della neutralità armata, «non sospetta, +ma necessariamente richiesta dall'onore e dalla salute della +Repubblica,», come aveva pubblicamente dichiarato in Senato Francesco +Pesaro in una concione diventata poi memoranda[135]. + +Il partito militare novatore della Serenissima, il fautore cioè delle +milizie paesane in tutto e per tutto, aveva così vinta la propria tesi +mentre la Repubblica moriva. Le novelle di Francia, i metodi rapidi e +decisi delle guerre della Rivoluzione, i sistemi di leva in massa +avevano spinta la loro eco fino alla città delle lagune. L'ultimo +Savio di Terraferma alla Scrittura se ne era fatto persino il +portavoce, unitamente al Savio _uscito_ Bernardino Renier, a Francesco +Gritti Savio alle Ordinanze in carica ed a Domenico Almorò Tiepolo +Savio alle Ordinanze _uscito_, al tenente generale Salimbeni, e, tutti +insieme--come si costumava per le deliberazioni di maggior +rilievo--avevano proposto al Senato di adottare anche per l'esercito +Veneto un sistema di reclutamento per coscrizione, con ferma +triennale[136]. + +Un premio di due ducati doveva essere corrisposto subito agli +_estratti_ nelle rassegne delle cerne, il doppio a coloro che si +offrissero spontaneamente alle bandiere. Ai nuovi soldati si +prometteva oltre a ciò una licenza di almeno un mese all'anno, da +fruirsi alle proprie case durante il periodo invernale, e più +precisamente dal 1° novembre al 31 marzo. Al termine della ferma +triennale gli inscritti dovevano ricevere un donativo di 18 ducati +ognuno. + +Questa fu l'ultima evoluzione delle vecchie cernide venete, conforme +al concetto che presiede al reclutamento degli eserciti odierni. Per +essa l'antico preludeva il nuovo, ed il passato di Vailate e di +Rusecco avrebbe schiuso la strada ad una nuova serie di memorande +imprese, se la Repubblica avesse avuto occhi per vedere e cuore per +intendere. E Giacomo Nani, l'ordinatore delle nuove milizie paesane in +battaglioni regolari vestiti ancora della fiammante divisa degli +_Oltremarini_,[137] avrebbe eguagliato per certo la fama di Bartolomeo +d'Alviano, se il popolo veneto che vide cadere la Repubblica come un +lògoro e vecchio castello di carte da giuoco davanti alla furia di +Napoleone Buonaparte, fosse stato pari in vigore e tenacia al popolo +della Lega di Cambrai. + + * + * * + +Ma i tempi, i condottieri e le buone milizie non si improvvisano, +perchè sono frutto dell'evoluzione lenta dei principi e, sopratutto, +della rude esperienza individuale e collettiva. Epperciò la vecchia +Repubblica doveva prima, perire e poscia rinnovarsi nell'anima del suo +popolo. + +In queste condizioni di fatto, il fermento delle nuove età ed i sintomi +precisi e sicuri di un rinnovamento prossimo non potevano +manifestarsi--anche agli occhi dei più apparecchiati a comprenderli--se +non con contorni indecisi e mal definiti, come una linea di orizzonte +ampia e nubilosa alla luce dalla prima aurora. Di tali sentimenti fanno +fede alcune scritture dell'epoca, e specialmente è suggestiva una +dovuta alla meditazione, più che alla penna, di un antico allievo del +Militar Collegio di Verona discepolo del maestro Giambattista Joure, +cioè il capitano del genio Leonardo Salimbeni, figlio del tenente +generale comandante delle milizie venete concentrate a Verona: + +«Mi sono fatto incontro al generale Buonaparte--dice quella +scrittura--verso la città di Brescia. Tutte le terre ed i villaggi +dello Stato Veneto per dove i Francesi si incamminano si mostrano +pieni di spavento e di terrore. Gli abitanti si ritirano con i loro +effetti nei paesi più lontani e lasciano deserte le case e le +campagne. Ho sentito qualche soldato francese lamentarsi di questo +(così lo chiamano) difetto di fidanza, epperciò io ho cercato di far +cuore agli abitanti delle terre per le quali sono passato... I soldati +francesi _sono tutti giovani e volonterosi_..... in una colonna forte +di 20.000 uomini almeno non ne ho veduto alcuno che giungesse all'età +di 40 anni. _Erano molto allegri_, cantavano di continuo canzoni +repubblicane, e mi si mostrarono persuasi della capacità e del +coraggio dei loro condottieri, lodando sopra tutto e _levando al cielo +il merito di Buonaparte_. Fui assicurato da molti che quei soldati non +disertano mai, da quelli infuori che temono imminente un qualche +severo castigo. _Infatti le loro marce senza le solite cautele per +impedire la diserzione_ mi hanno persuaso che ciò _sia proprio vero_; +ma non sarebbe forse così al caso che fossero battuti. + +«Il vestiario di questi giovani soldati di fanteria consiste in un +paio di calzoni lunghi di panno bianco, o di tela, in un farsetto di +roba simile ed in una _velada_ turchina, del taglio ordinario, fornita +di mostre e di paramani bianchi. Hanno cappello in testa, buone +scarpe, camicie proprie e grosse cravatte al collo. Gli artiglieri +differiscono nel colore delle mostre e dei paramani, che sono di +rosso. La cavalleria è meglio vestita, ma in varie maniere. Non si +vede però alcuna eleganza di vestiario in nessun corpo di questa +armata, nè l'uniformità e la proprietà osservata dalle truppe +tedesche, sicchè si riscontrano molti soldati aventi i loro vestiti +affatto lògori e coi gomiti fuori. + +«La fanteria è armata di fucile leggero con una lunga baionetta e di +una _sciabla_ al fianco. La cavalleria al solito, ma con carabine più +corte, ed è fornita di cavalli eccellenti. Gli artiglieri sono tutti a +cavallo in vicinanza dei loro pezzi, il che rende quanto mai spedito +il loro manneggio durante l'azione, sì volendo avanzare che in +ritirata. Nella colonna che ho incontrata non eravi che _artiglieria +leggiera_. Abbondano di pezzi da 8 del calibro francese e di obusieri +da 8 pollici, sicchè hanno per questo conto un vantaggio grande sopra +gli Austriaci i cui pezzi sono per la maggior parte di calibro minore. + +«Un capitano mi ha permesso di esaminare i suoi pezzi e mi spiegò +tutte le innovazioni delle nuove artiglierie di Francia. + +«Si ottiene tutto da essi con la civiltà e con la franchezza. _La +disciplina di questa armata è tutta di una nuova natura_, e non è +veramente in vigore se non quando i soldati si mettono sotto le armi. +Dormono sempre allo scoperto e senza tende, passano i fiumi di poca +larghezza sempre a nuoto ed i loro ufficiali di fanteria, fino al +capitano incluso, marciano a piedi alla testa dei loro uomini. +Ufficiali e soldati tutti portano delle bisacce sul dorso, essendo +assai piccolo il numero dei domestici permessi dalle loro ordinanze +militari.... + +«_Bisogna ora fare un succinto ritratto del generale Buonaparte_. La +sua statura è al disotto della mediocre, viso scarno e pallido, occhio +vivace, corpo esile. È assai composto di sua persona e molto +riflessivo. Egli dà ordini così chiari e precisi ai generali +subalterni, che ad essi poco o nulla rimane da aggiungere. Conosce +siffattamente la forza delle sue armate, anche nelle più diverse +posizioni di manovra, che a memoria ed in un istante egli ne ordina i +movimenti senza per ciò ricorrere ad altri aiuti. + +«Buonaparte è fertile in progetti che sa condurre a fine sempre per li +modi i più semplici. È risoluto nell'operare ed ama in sommo grado la +gloria, e la lode. + +«Così lo ho veduto e così me lo hanno dipinto i suoi ufficiali ed i +suoi soldati»[138]. + +Con questa confusa visione di un esercito dell'avvenire levato dalla +nazione e per la nazione, pulsante della vita, della volontà e della +forza cosciente di quest'ultima di cui rappresentava il fiore; con +l'imagine davanti agli occhi di un esercito condotto da un generale +come Napoleone Buonaparte, _amante al sommo della gloria e della +lode_, cadeva l'esercito veneto dei soldati di mestiere per lasciare +il posto al nuovo, sull'esempio di quelli che dalla Francia venivano +allora ad affacciarsi alle lagune di Venezia. + + + + +CAPO VI. + +L'artiglieria veneziana. + + +La veneta repubblica, romanamente e saviamente, ha sempre prediletta +la massima _in pedite robur_. Sui 18 reggimenti di fanti italiani e +sugli 11 di oltramarini essa non contava infatti, alla caduta, che 4 +reggimenti di cavalleria, 1 di artiglieria ed 1 di operai (il così +detto reggimento _Arsenal_), proporzione per certo assai favorevole +all'arma del popolo, qualora si consideri il fondamento oligarchico ed +aristocratico dello Stato e la necessità di ben presidiare i numerosi +castelli e fortezze che esso aveva sparsi, dall'Adda e dall'Oglio, giù +per il littorale dalmata, fino allo scoglio di Cerigotto. A cifre +tonde, a 262 compagnie di fanteria non facevano quindi riscontro che +43 compagnie, tra dragoni, corazzieri, croati e cannonieri. + +La prevalente soverchianza numerica della fanteria sulle altre armi +non fece però dimenticar mai alla Serenissima la cavalleria e +l'artiglieria, e quest'ultima in particolar modo. Quale ramo +progredito dell'arte, l'artiglieristica vantava anzi a Venezia belle +tradizioni dottrinali e bibliografiche: basta sfogliare la cospicua e +diligente raccolta del Cicogna per convincersene[139]. + +Figurano in essa, tra le opere più conosciute, il _Breve esame da +sotto-bombardiere, capo e scolaro_, redatto sotto forma di dialogo, +l'_Esercizio dell'artiglieria veneta e maneggio del fucil_, oltre +all'opera classica del maggiore Domenico Gasperoni, ricordata più +sopra e dedicata al doge Paolo Renier. + +Però, fino all'anno 1757, l'esercito veneto non ebbe un corpo di +artiglieria a sè, a somiglianza dei reggimenti delle altre armi. Nè la +specializzazione tattica dei cannonieri era giunta ancora a tal segno +da richiedere particolari provvedimenti a loro riguardo, sicchè la +Serenissima si compiaceva di conservare loro, al possibile, quella tal +veste di maestranza, rimasuglio di vecchi statuti e consorterie, dalla +quale il corpo medesimo, con poca spesa, ritraeva grande prestigio e +saldo vincolo organico. Al servizio ordinario nei castelli, nelle +fortezze e sui pubblici legni armati, provvedevano i così detti +_artiglieri urbani, bombardieri o bombisti_; propaggine delle cerne e +particolare aspetto delle Landwehr venete che, in origine, erano così +ricche di multiformi e fecondi atteggiamenti da milizia popolare. + +Ai bombardieri appartenevano infatti per obbligo gli affigliati alle +maestranze ed alle _scuole_ devote al culto di Santa Barbara, il quale +rifletteva sulla consorteria uno spiccato carattere religioso +militante. Dopo il 1570 la confraternita si ridusse in _fraglia_, cioè +scuola o associazione laica, sotto la protezione della medesima santa, +con capitolari che prescrivevano ai componenti dell'arte alquanti +esercizi personali obbligatoli da compiersi al Lido. Il Consiglio dei +Dieci ed i Provveditori del Comun[140] dovevano scrupolosamente +vegliare all'assetto di questa scuola ed all'osservanza dei doveri +degli affigliati, d'accordo con il magistrato alle artiglierie[141] e +con «quello _alle fortezze_». + +Ogni città fortificata o castello disponeva di un nucleo organizzato +di codesti bombardieri, istruito, disciplinato e condotto da ufficiali +medesimamente prescelti tra le maestranze. I bombardieri di Venezia, +dell'estuario e dei riparti Oltremare, con le rispettive scuole, +dovevano provvedere al servizio delle artiglierie sui pubblici legni, +oppure assoggettarsi al pagamento della relativa _tansa_, o tassa di +esonerazione come si è detto più sopra. + +I bombardieri--secondo i capitolari dell'arte--dovevano presentarsi a +raccolta ad ogni _tocco di generala_, o assemblea, sottomettersi alla +_estrazion del bossolo_, cioè a dire al sorteggio, come praticavasi +con le cerne ove occorresse designare gli artigiani necessari per +servire le artiglierie sulle navi, formare pattuglie notturne nelle +città murate, montare dì guardia alle porte, scortare convogli di +polveri e di munizioni da guerra ed estinguere incendi nelle province +di terraferma. I bombardieri di Venezia infine, dovevano esercitarsi +nei pubblici bersagli di S. Alvise e del Lido, «onde ammaestrarsi nel +maneggio di tutte le armi che usar debbono in guerra, con cannoni ad +uso di mar e di terra, moschettoni a cavalletto, fucili e carabine, +lancio delle bombe e maneggio della spada». + +Oltre a questo tirocinio, i bombardieri veneziani dovevano far mostra +di sè nelle pubbliche solennità, in quella dello _Sposalizio del +mare_, nelle feste dell'incoronamento del Doge ed all'atto +dell'ingresso dei patriarchi, procuratori e cavalieri della _Stola +d'oro_.Tutti questi servizi erano gratuiti--compreso quello di +pompiere cui erano astretti i bombardieri di Terraferma--salvo una +bonifica di 8 ducati, corrisposta annualmente dallo Stato per ogni +componente dell'arte a pro' della confraternita ed a titolo di +_maestranza perduta_[142]. + + * + * * + +Col tempo queste costumanze derivate dalle età eroiche, da una +condizione semplicista ed arretrata dell'evoluzione industriale e +della compagine operaia, cominciarono prima a scadere e dopo a +degenerare. Molti bombardieri si svincolarono dal giogo del servizio +personale obbligatorio pagando le _tanse_, individuali dapprima, +collettive di poi--vale a dire le insensibili--quando cioè, con +l'insofferenza del servizio, crebbero l'avarizia ed il disamore alle +armi, ed il mestierantismo militare attecchì su questo terreno brullo +ed infecondo come una fioritura di erbàcce selvatiche. + +Sulla seconda metà del secolo XVIII quasi tutte le compagnie venete +dei bombardieri si erano assottigliate in modo straordinario, e con +esse--ridotte in totale a poche centinaia di uomini--si doveva +provvedere al servizio dei 5338 [143] pezzi esistenti a quell'epoca +sui rampari e sui navigli della Repubblica. Quale truppa infine, i +seguaci di Santa Barbara si erano ridotti--come scriveva il maggiore +Domenico Gasperoni--_nè più nè meno che un branco di individui, la cui +uniforme e le stesse baionette erano quasi sempre impegnate o in +vendita ai cenciauoli_. + +Urgeva quindi porre riparo a tanta rovina, resa ancor più grave dal +progresso cospicuo che altrove aveva realizzato l'arma d'artiglierìa +nella tecnica e nella tattica, mercè l'addestramento continuo ed +intenso dei cannonieri; laddove i bombardieri veneti dedicavano +all'arte di Santa Barbara soltanto il limitato tempo che le +giornaliere occupazioni loro concedevano, ed anche questo di +malavoglia o facendosi surrogare dai peggiori rifiuti della società. + +Ebbe così vita, nel 1757, il primo nucleo del _Reggimento veneto +all'artiglieria_, reclutato con i soliti metodi delle milizie di +mestiere, mercè le cure del sopraintendente dell'arma di allora, che +era il brigadiere Tartagna, venuto al servizio della Repubblica +dall'Austria. Successivamente il brigadiere Saint-March ed il sergente +generale Patisson[144]) proseguirono l'opera del Tartagna, specie il +secondo che può considerarsi il vero e proprio riformatore +dell'artiglieria veneta della decadenza. + +Tra il 1770 ed il 1778 il reggimento crebbe di forza e migliorò +d'assetto. L'istituzione del Collegio militare di Verona--avvenuta +pressochè al tempo della creazione del primo nucleo stanziale +dell'arma--doveva inoltre assicurare alla medesima una corrente +continua di ufficiali, tratti dal miglior ceto della società veneta, +convenientemente addestrati ed istruiti; uno stato maggiore insomma +degno dei migliori eserciti e dei più bei tempi della Serenissima. + +In sei anni di corso si studiava infatti nel Collegio la grammatica +usando i libri di Fedro, i _Commentari_ di Giulio Cesare e le _Vite +degli uomini illustri_ di Plutarco, il latino, il francese, le +matematiche pure, _tanto teoricamente che in pratica_ ed infine le +matematiche miste, «quali sono adatte al matematico ed al fisico, +abbracciando perciò la meccanica, la balistica, l'idrostatica, +l'idraulica, l'ottica, la perspettiva, l'astronomia, l'architettura +civile e militare, la nautica e la geografia»[145]. + +E poichè era «scopo principale dell'istituto di rendere i giovani, al +possibile, perfetti nell'ufficio di artiglieri, di ingegneri e di +battaglisti», così si doveva, oltre alle materie teoriche di cui +sopra, «insegnare loro il modo di guerreggiare degli antichi, l'uso di +accamparsi, la condotta delle mine, l'arte teorica e pratica +dell'artiglieria ed il modo di guerreggiare presentemente in rapporto +con gli antichi». + +Nel _piedilista_ del 1781 adunque il reggimento di artiglieria appare +di già adulto. Esso contava 681 cannonieri suddivisi in 12 compagnie, +quattro delle quali erano dislocate nei presidi di Levante, tre in +quelli di Dalmazia e le rimanenti cinque in Italia. Dai diversi presidi +poi si prelevavano in proporzione i contingenti necessari per il +servizio delle navi armate in guerra. Alla disciplina, all'istruzione +ed all'impiego dei cannonieri imbarcati sopravvegliavano a turno, due +degli otto capitani del reggimento residenti a Venezia, l'uno a bordo +della _nave capitana_, l'altro a bordo della _galera provveditrice +dell'armata_, e ciò durante il tempo in cui la squadra teneva il mare, +vale a dire ordinariamente dal giugno all'ottobre di ogni anno. + +Il numero dei cannonieri imbarcati sulle navi era, di regola, di una +ventina per ogni fregata e di una dozzina per ogni sciabecco. +L'impiego delle batterie galleggianti verificatosi in quei tempi +gloriosi per le imprese coloniali dell'Emo, richiedeva oltre a ciò uno +speciale contingente anche per tali navigli, pari in forza a quello +che si usava sulle fregate. + +All'infuori di questi còmpiti essenziali del reggimento, di servire +cioè sui pubblici navigli, esso funzionava da centro d'istruzione e da +istituto di collaudo dei materiali dell'arma. Queste pratiche si +eseguivano al tiro al bersaglio del Lido--l'antico _palio_ dello +splendore veneziano--dove si trovavano raccolti i falconetti ed i +cannoni, in prevalenza del calibro da 12 e da 16, necessari per +eseguire i tiri di prova, il saggio delle polveri e dei proiettili e +per verificare la resistenza dei materiali. Pure al poligono del Lido +si esperimentavano i prodotti della _Casa all'Arsenal_, l'officina +classica delle armi, degli arredi e degli strumenti guerreschi +veneziani, i _letti_ o affusti da cannone, gli attrezzi e gli +armamenti, e si collaudavano pure i lavori che l'industria privata +somministrava alla Repubblica, specie i cannoni forniti dalla ditta +Spazziani. + +Le artiglierie e le munizioni--regolarmente apprestate per qualche +tempo dalla detta _casa mercantile_--erano assoggettate al Lido ai +prescritti tiri forzati, e così anche le canne dei fucili di nuovo +modello, tipo Tartagna, fucinate a Gardone in Valtrompia, le armi +bianche e da fuoco somministrate dagli stabilimenti metallurgici della +Bresciana. + +Infine, al Lido ed a Mestre, i cannonieri del reggimento si +esercitavano nelle prove di traino con buoi e cavalli, e d'inverno si +adoperavano per riconoscere lo spessore dei ghiacci al margine della +laguna e nei canali navigabili, per determinare la capacità di +transito dei veicoli sopra le superficî congelate. + + * + * * + +Ma tutte le previdenze del sergente generale inglese Patisson e poscia +dello Stràtico, nominato sovraintendente delle _cose tutte +all'artiglieria_ nel 1786,[146] coadiuvato dal capitano Buttafogo +elevato alla carica di ispettore--non sarebbero state sufficienti per +assicurare al corpo degli artiglieri veneti quel prestigio che essi +toccarono alla caduta della Repubblica, senza l'opera del grande +contemporaneo Angelo Emo. + +Occorre perciò menzionare a questo punto i progressi della tecnica +artiglieristica, realizzati per opera ed impulso dell'ultimo +ammiraglio veneto. + +Prima di lui la decadenza batteva il suo pieno nell'Arsenale e sulle +navi armate. «Le sale di quel vecchio e grande edifizio--scriveva +Giovanni Andrea Spada--erano adorne a pompa, non a difesa, nè v'era in +esso quanto bastasse a l'armamento completo di tre reggimenti. I +cannoni quasi tutti di ferro e non adatti agli usi della nuova arte +della guerra, le palle in relazione..., le maestranze erano poi così +svogliate, ignoranti e corrotte, che un operaio lavorava alle volte un +solo giorno al mese». + +Rimediò per primo a questa rovina il Patisson, spalleggiato dall'Emo, +grande e geniale ammiratore dell'arte e della disciplina marinara e +militare inglese, ch'egli vagheggiava introdotte a Venezie. «Le +polveri nostre sono umide--dichiarava il Patisson al Savio alla +Scrittura--e non si provvede a sostituirle che con altre ugualmente +cattive... Le artiglierie impongono urgenti provvedimenti per rendere +utili i pezzi che sono nelle cinque principali piazze di Oltremare, +cioè Corfù, Cattaro, Zara, Knin e Clissa, e validi i pezzi destinati +all'armo dei pubblici legni, nonchè all'attual sottile armata di 18 +navi, 6 fregate, 5 sciabecchi, fissato con decreto del 1° agosto +1780... alla difesa dei forti della Dominante, per il treno di +campagna e per le altre eventualità»[147]. + +Il noto contratto con la ditta Spazziani doveva ovviare alla +gravissima crisi, unitamente ai provvedimenti organici adottati per +l'arma di artiglieria, alla abolizione delle _mezze paghe_ ai +cannonieri meno abili ed al trasferimento degli inabili nel corpo dei +veterani. Fu così possibile armare nell'estate del 1784 la squadra +veneziana destinata all'impresa di Tunisi[148]; sforzo assai modesto +se si riguarda il passato, ma tuttavia soddisfacente e lusinghiero se +si considerano le critiche contingenze del tempo, le trascuranze e gli +abbandoni degli istituti militari e marinari. + +Nel seguente anno 1785 i cannonieri del reggimento artiglieria si +distinguevano nel violento bombardamento della cittadella di Sfax. La +bombarda _Distruzione_, nel combattimento del 30 luglio colpiva 31 +volte il segno su 32 tiri, il 31 luglio 23 volte su 47, il 1° agosto +infine 39 volte su 47. La bombarda _Polonia_ il 1° agosto stesso +colpiva 55 volte il nemico su 61 colpi lanciati. Il porto di +Trapani--prescelto dall'Emo con sagace intuito militare e navale--per +servire da base eventuale di rifornimento della propria squadra e +delle artiglierie venete, ferveva allora di apparecchi guerreschi. +Quivi si apportavano gli ultimi ritocchi alle batterie galleggianti +protette, ideate ed allestite dal grande ammiraglio. + +«La poca influenza delle navi--così egli lasciò scritto--sopra le +batterie rasenti del molo, suggerì alla mia imaginazione un espediente +alla prima apparentemente ridicolo... di formare cioè, con artificiosa +connessione, clausura e rivestimento della unita superficie di due +masse di venti botti, due zattere o galleggianti munite di un grosso +cannone da 40 ciascuno... protetto da parapetti formati da una doppia +riga di mucchi di sabbia... bagnata e rinchiusa da sacchi»[149]. + +Il 5 ottobre 1785 l'Emo, coadiuvato dai suoi cannonieri, impiegava per +la prima volta due di tali batterie blindate galleggianti nel +bombardamento della Goletta, «ed era molto cosa piacevole--scriveva un +testimonio oculare--nel veder da tutti i lati cadere fulminanti le +nostre bombe sopra la rinomata Goletta che, tutta fumante, mi sembrava +un Vesuvio»[150]. + +Queste batterie galleggianti--migliorate in seguito ed accresciute di +numero--ricevettero due cannoni ognuna, tra cui un obice, e quindi +appresso anche un mortaio da 200. Al comando dell'artiglieria di +ciascuna zattera blindata furono destinati due ufficiali del +reggimento, e le zattere stesse si denominarono _obusiere, +bombardiere_ o _cannoniere_, a seconda del tipo dei pezzi che recavano +a bordo. + +Ma le imprese dell'Emo rappresentarono il canto del cigno della +morente grandezza militare e navale dei Veneziani. Morto questi, il 1° +marzo 1792, l'artiglieria veneta ripiombò nella sua rovina. + + * + * * + +Quale servizio prettamente tecnico, l'artiglieria faceva capo al +Reggimento così detto all'_Arsenal_ ed all'Arsenale medesimo; talchè +le due branche dell'attività artiglieristica--il tattico ed il +tecnico--trovavano nella pratica due enti destinati a rappresentarle, +cioè il reggimento suddetto e quello _all'artiglieria_. + +Dopo i grandiosi ampliamenti introdotti nell'Arsenale ai tempi dello +splendore[151], l'aggiunta del braccio nuovissimo, del riparto delle +galeazze e della _casa del canevo_, ossia la corderia (denominata +comunemente la _tana_), la meravigliosa fabbrica dei veneziani era +caduta prima in abbandono e poscia in completa rovina. + +La stupenda officina delle armi e dei navigli veneti, verso la caduta +della Serenissima si era quindi ridotta un'ombra di sè medesima, una +bellezza stanca e disfatta dall'opera demolitrice degli anni, la cui +fama richiamava ancora le genti a visitarla, ma più come un monumento +delle passate età che come cosa viva. Così la visitò Giuseppe II +nell'estate dell'anno 1769. + +L'Arsenale conservava ancora a quel tempo oltre tre miglia di +circuito, e tutto intero il giro delle sue muraglie guarnite di +bertesche sulle quali, di continuo, vigilavano le sentinelle per +preservare il cantiere da ogni funesto accidente, specie dal fuoco. +Queste sentinelle erano in corrispondenza con una guardia centrale +posta in mezzo all'Arsenale, con cui, ad ora ad ora, esse scambiavano +alla voce il grido di _all'erta_ per sapere se vegliassero. + +Dalla sera all'alba un drappello di soldati--Oltremarini in massima +parte--girava tutt'attorno al grande cantiere veneziano, ed anche +questi solevano chiamare dal di fuori l'attenzione di quelli che +vigilavano sull'alto delle mura, di guisa che l'incrocio delle voci +delle scolte era continuo e persistente. Dei due maggiori ingressi +dell'edifizio, quello detto _da mare_, d'onde entravano ed uscivano le +navi, era guardato sempre da un buon nerbo di truppa disposto presso +al ponte di legno. L'ingresso detto _da terra_, che si apriva sul +_Campo dell'Arsenal_, era invece custodito da un altro manipolo di +cannonieri e di _schiavoni_, i quali facevano la scolta sotto la +grande porta del leone alato, sopra alla quale troneggia la statua di +Santa Giustina. + +Vicino alla porta _da mare_--segno manifesto della corruzione e della +decadenza dei tempi--sorgeva una _cantina_ o vascone che, «da tre +bocche versava vino in gran copia per dissetare a pubbliche spese +tutto quel popolo di operai[152], cresciuto tra l'ignavia universale e +fatto baldanzoso dalle debolezze dei governanti. E gli _arsenalotti_, +intorno all'anno 1775, ascendevano ancora a più di duemila, suddivisi +in squadre comandate da appositi capi detti _proti_, _sotto-proti_ o +_capi d'opera_, tutti vestiti con abiti talari [153]. + +Al riparto delle fonderie e dei metallurgi sopravegliava ancora a quei +tempi la dinastia degli _Alberghetti_, «membri della famiglia +benemerita di antico servigio la quale aveva mai sempre prodotto uomini +valenti nelle meccaniche ed inventori di nuove artiglierie»[154]. E tra +questi operai tutti si reclutava il grosso del _Reggimento Arsenal_, +più corporazione e confraternita del tipo degli antichi _bombisti_, che +corpo regolarmente ordinato. A tale arte facevano pure capo i lavori di +ristauro più delicati delle armi portatili, quali il rinnovo degli +_azzalini_ (acciarini), il calibramento delle canne e la trasformazione +dei fucili dall'antico modello (1715) al nuovo, del _campione_ +Tartagna. + +Al lavoro delle vele ed alla fattura dei cordami sottili attendevano +le donne «le quali, a togliere ogni sorta di scandalo, albergavano in +un luogo disgiunto affatto dagli uomini, custodite da altre donne +attempate e di buona fama, e con la sopraintendenza di un ministro di +età matura»[155]. + +Altri operai--pure ascritti al Reggimento Arsenal--si occupavano di +«filar canape e formarne gomene, alla qual cosa era destinato un luogo +che è bensì dentro il circuito dell'Arsenal, ma separato da esso in +modo che con quello non abbia comunicazione veruna»[156]. Questa era +la _Tana_ sopranominata, laboratorio, deposito di cànapi e magazzino +di legname da lavoro e di altri attrezzi marinareschi, governato dagli +appositi _visdomini_, o sottointendenti. + +Era questa _Tana_ un vasto locale lungo 400 pertiche, governato di un +magistrato apposito, e non lungi da esso si ergeva il _real naviglio_ +del Bucintoro, che una volta all'anno, la vigilia dell'Ascensione, +usciva fuori dell'Arsenale per far di sè bella mostra il dì seguente, +«nel più bello di tutti gli spettacoli che si possano mai vedere in +qualunque parte del mondo»[157]. + + * + * * + +Il _magistrato all'artiglieria_ aveva giurisdizione sull'Arsenale +insieme agli altri colleghi[158], ma l'opera sua si esplicava più +particolarmente rispetto al reggimento _all'Arsenal_, mentre quella +del sopraintendente, o del brigadiere dell'arma, si riferiva in modo +speciale al reggimento artiglieria. + +Quel magistrato teneva infatti i ruoli dei «fonditori, carreri, +fabbri, tornitori ed altri uffiziali unicamente dipendenti da esso», +aveva in consegna i parchi dei cannoni di bronzo e di ferro, le +munizioni, le bombe, gli apprestamenti d'ogni genere ed i salnitri. +Funzionava adunque, sotto questo punto di vista, da ufficio +burocratico ed amministrativo; còmpito non lieve nè facile quando si +pensi allo svariatissimo numero di bocche da fuoco che la Repubblica +manteneva ancora in servizio alla sua caduta, claudicanti sui _letti_ +che invano attendevano l'opera riparatrice e rinnovatrice della ditta +mercantile Spazziani. Erano 24 modelli diversi di cannoni, tra bronzo +e ferro, 5 di falconetti, 6 di colubrine, 4 di petrieri, 13 di mortaj, +3 di obusieri, 3 di _obizzi_; senza contare le artiglierie di minor +calibro e le speciali, come gli _aspidi, i passavolanti, i +saltamartini, i trabucchi, le spingarde, gli organetti ed i +mortaretti_ per la prova delle polveri[159]. + +Ma il peggior lavoro da Sisifo in questa decadenza delle armi +veneziane si era per certo quello di resistere alle continue insidie +che si tendevano al _Deposito intangibile_, di cui il magistrato +all'artiglieria era responsabile coma prima autorità tecnica del +reggimento all'Arsenale. Questo deposito era costituito da una +cospicua raccolta d'armi d'ogni fatta, composte in alquante sale +dell'Arsenale medesimo, «le cui pareti erano tutte maestrevolmente +guernite, dall'alto al basso, di loriche, di elmi, di spade, di +archibugi e di altri militari strumenti. Alcuni di questi saloni +forniti erano di armi per 25,000 soldati, tali altri per 30,000, tali +altri ancora ne somministravano fino a 40,000: e ve ne erano ancora +altri per 25,000 o 30,000 galeotti. Le dette sale si vedevano ancora +adorne con le imagini di molti ed illustri capitani»[160]. + +Il deposito intangibile, ampliato e riordinato nella parte moderna dal +sopraintendente Patisson e nell'antica del maggiore Gasperoni[161], +era così detto perchè ad esso non si doveva ricorrere salvo che al +caso di estrema urgenza ed immediato pericolo di guerra, dappoichè +agli usi correnti dell'_armo_ o della _neutralità_ dovevano sopperire +altri depositi detti di _consumo_, pure stabiliti dentro la cinta +dell'Arsenale con annesse riserve di cannoni e di munizioni. + +Ora un organismo come il veneto della decadenza, il quale consumava +senza produrre, doveva necessariamente intaccare il patrimonio del +passato senza reintegrarlo in alcuna guisa, e mordere dentro l'eredità +del deposito intangibile senza ricostituirla. Ed al magistrato +all'artiglieria toccò di assistere a questa lenta morìa delle armi +veneziane, registrandone a mano a mano i battiti decrescenti del +polso, assistendo inoperoso ed inutile a questo sfasciarsi, grado a +grado, di una potenza militare accumulata da secoli, la quale andava +sgretolandosi come sotto le percosse monotone ed uniformi di un mare +ondoso e profondo. + +I registri del magistrato all'artiglieria rilevano tutto questo con +impassibilità e precisione. Il deposito intangibile faceva così +bancarotta, ed ogni fucile ed ogni spada che si toglieva da esso e non +si rinnovava, sembrava una nuova e fiera rampogna all'ignavia della +Serenissima. + +Nel 1794 i presidi di Brescia, di Bergamo e di Verona, erano +sprovvisti di schioppi per armare le cerne pur allora arruolate, le +quali abbisognavano di 2300 fucili e di 66 moschetti da cavalletto. Il +Reggimento all'Arsenal non potendo fare fronte alle richieste con le +armi del deposito di consumo fu autorizzato, «a fare le relative +pratiche», cioè «a far passare dal deposito intangibile a quello di +consumo il numero dei fucili occorrenti, guarniti di bajonetta»[162]. + +Da quel punto la rovina non ebbe più ritegno. Nel 1796 il deposito di +consumo--secondo scrisse il colonnello Molari del Reggimento +Arsenale--si era ridotto a soli 360 fucili con bajonetta, a 199 senza, +a 200 _tromboni_ per uso delle navi, a 639 _palossi_ di bordo ed a 359 +_palossetti_; vale a dire a nulla o pressoché[163]. + +Il deposito intangibile era pure disceso a quel tempo a 24,084 fucili +completi, a 7750 pistole poco atte al servizio e _difettose di +azzalini_, a 1558 _palossi_ e ad 89 moschettoni [164]. È bensì vero +che si trovavano oltre a ciò sparse alla rinfusa nelle sale 20.966 +canne _da rimontarsi in fucili_, 7455 lame da _palosso_, 2624 +_azzalini_, 11,862 guardie da _palosso_, 3366 lame da _palossetto_ e +2500 guardie corrispondenti; ma per adattare tutte quelle parti d'arme +occorrevano tempo, fede e lavoro, e così come si trovavano potevano +rassomigliarsi ai frantumi di una grande e meravigliosa nave sfasciata +dalla tempesta. + +Pure, in mezzo a tanta dissoluzione, si rileva dai documenti la nota +semplice ed ingenua, cioè l'offerta fatta da taluni abitanti +dell'estuario veneziano di crescere, comunque, con le loro vecchie e +logore armi il deposito dell'Arsenale. Erano i cittadini di Burano che +in tali frangenti facevano omaggio al Principe di 20 schiopponi e di +25 schioppi da _brazzo_, «(braccio) serventi alla _cazza_ (caccia) dei +volatili»[165]. + +La piccola e modesta profferta se lumeggia il patriottismo dei bravi +Buranesi, rivela nondimeno la fatalità e la grandezza della rovina +militare della Repubblica, e riflette ancora molta luce sul modo di +intendere e di comprendere la guerra in quei tempi. + + + + +CAPO VII. + +Il corpo degli ingegneri militari. + + +Quando nacque il corpo degli ingegneri militari veneti, esso legava il +suo nome ad un'opera che può sembrare benaugurante anche oggigiorno. +Nella primavera dell'anno 1771 il _Capitanio del Golfo_ segnalava al +Senato la necessità di ridurre _in quarto_ il grande disegno +topografico dell'Albania, e ciò per gli usi correnti e per conservarne +copia nella _Fiscal Camera_ delle Bocche di Cattato. + +Il lavoro fu commesso dal Savio alla Scrittura al tenente colonnello +Lorgna, e questi l'affidò a sua volta ai migliori allievi del Collegio +Militare di Verona destinati ad uscire in quell'anno alfieri nel +nuovissimo corpo degli ingegneri militari; così quei giovani uscirono +dall'ombra delle scure torri scaligere al sole di una vagheggiata vita +di operosità e di studi guerreschi, con la visione davanti agli occhi +di quella grande provincia sulla quale, in altri tempi, si era +largamente e fortemente diffuso il nome e la gloria di Venezia. + +La decisione di istituire un corpo di ingegneri militari giungeva +infatti in buon punto. Si poteva beneficiare delle tradizioni e della +pratica compiuta altrove, specie in Francia, dai corpi analoghi; +costituire un prezioso ausilio per l'esercito veneto, oltre che quale +organo tecnico anche come istituto direttivo, uniformandosi ai còmpiti +che gli altri corpi del genio militare esercitavano altrove +disimpegnando gli affici inerenti al servizio di stato maggiore [166]. + +Ma non basta. Il novello corpo del genio militare veneto avrebbe +potuto rendere grandi servigi anche nelle relazioni civili. Infatti le +condizioni speciali del suolo della Repubblica, il regime delle sue +acque costiere e rivierasche, la lotta continua e tenace sempre +impegnata con queste affine di conservare igienico e fruttifero il +suolo, portuosi gli scali, facili e spedite le vie fluviali di +transito ed i canali navigabili, avrebbero offerto una inesauribile +materia di attività e di lavoro fecondo agli ingegneri militari +veneti, una auspicata occasione insomma per bene meritare del pubblico +benessere. + +Ma l'occasione desiderata di creare un cosiffatto strumento, utile +insieme all'esercito e dallo Stato, mancò per l'ignavia degli uomini e +per l'indifferenza dei tempi. Rimase solamente traccia del buon +proposito, della sua pratica assai tardiva, e, come simbolo, il +prestigio del nome di un illustre ufficiale degli ingegneri militari +veneti che, da solo, bastò alla deficienza di tutti gli altri. Tale fu +il brigadiere Giovanni Mario Lorgna [167]--più volte ricordato--la cui +sfera d'attività va indivisibilmente congiunta a quella di Bernardino +Zendrini [168], il celebre matematico della Repubblica che studiò e +costrusse _Murazzi_, ed a quella degli ingegneri idraulici che +sistemarono l'alveo del Brenta ed il suo _Taglio Nuovissimo_.[169] + +Ma la fama militare del brigadiere degli ingegneri Lorgna va +sopratutto collegata alla pratica degli insegnamenti da lui professati +per sette lustri nella scuola d'applicazione di artiglieria e genio +della Serenissima in Verona, agli studi sull'impiego delle mine, sul +miglior rendimento degli esplosivi e sul tracciamento delle gallerie, +a qualche restauro ed ampliamento nelle fortezze di Mantova, di +Legnago e di Peschiera, ai rilievi topografici da lui intrapresi nel +territorio irriguo del Polesine, con il concorso dei suoi allievi, con +la cooperazione di Giacomo Nani e con l'aiuto delle tavolette +pretoriane commissionate, per iniziativa del Lorgna medesimo, in +Inghilterra[170]. + +Frutto di questi ultimi lavori fu la grande carta corografica della +regione del basso Adige, pubblicata però dalla Serenissima tanto tardi +che essa servì prima ai suoi nemici--Austriaci e Francesi--che ai +Veneti. Risultavano in questa carta chiaramente tracciati il corso dei +fiumi, dei canali, l'andamento degli scoli, degli argini e delle +strade rispetto alle province finitime, nonchè la postura delle chiuse +e delle conche. La scala era circa del 50.000. + +Anche lo stato delle fortificazioni e dei castelli di Venezia e +d'Oltremare--dei quali si parlerà più avanti--ovunque in rovina, +richiedeva urgentemente l'opera riparatrice degli ingegneri militari. +A questo compito avevano atteso fino allora--però in modo +insufficiente ed inadeguato--il personale dei provveditori alle +fortezze, i quartiermastri alle fortificazioni e perfino gli +_ingegneri ai confini_, corpo di professionisti di Stato dipendenti +dalle _Camere ai confini_, incaricati in special modo del tracciamento +e della manutenzione della viabilità sulle frontiere della +Repubblica[171]. + +Con questi auspizî adunque, nel 1770, venne creato con apposito +senato-consulto il _Corpo degli Ingegneri militari_, unitamente al +Reggimento di Artiglieria[172]. Il grande favore, tutto proprio del +tempo, verso quanto di tecnica militare e navale proveniva +dall'Inghilterra, indusse il Savio alla Scrittura a ricercare da +quella parte anche il primo sovraintendente nel corpo novello--come si +era fatto per l'artiglieria--; e questi fu il colonnello Dixon, +scozzese di origine. + +Gli organici degli ingegneri militari furono stabiliti come appresso: +1 colonnello, 1 tenente colonnello, 2 sergenti maggiori, 8 capitani, 8 +tenenti ed altrettanti alfieri, da trarsi questi ultimi annualmente +dal Collegio Militare di Verona. In totale il corpo doveva contare sul +_primo piede_ 28 ufficiali senza alcun riparto di truppa. + +L'uniforme era «di scarlatto, con fodera, giustacuore e calzoni +bianchi, con paramenti e mostre fino alla metà del vestito di velluto +nero, dragona d'oro alla spala, e spada con fioco uniforme»[173]. + +Adunque la buona volontà di costituire il corpo degli ingegneri +militari veneti non mancava, almeno alle apparenze. Ma, tra il detto +ed il fatto, le correlazioni non erano nè semplici nè rapide sotto la +decadenza del governo della Serenissima. + +Il _Piano regolatore_ del corpo, studiato dal colonnello Dixon, +prescriveva che, «esaminato fosse il merito non solo degli ufficiali +già titolati come ingegneri e destinati a comporlo, ma degli altri +ancora da inserirsi nel medesimo». E poichè si constatò, con opportune +prove ed esami, che _nessuno_ dei candidati possedeva i necessari +requisiti di idoneità--all'infuori di uno--[174] il Senato deliberò +subito di rimandare a miglior epoca la definitiva costituzione del +corpo medesimo. + +Trascorso un biennio, lo scozzese Dixon, contrariato dalle lungaggini +e dalle oscitanze verso quel corpo degli ingegneri che egli non aveva +fino allora comandato che sui lindi specchi dei _Piedilista_, nella +primavera del 1772 chiese ed ottenne di essere esonerato dallo sterile +servizio, e gli successe il colonnello Moser de Filseck, tirolese di +origine e proveniente dall'esercito austriaco. Pure tra il vecchio ed +il nuovo, tra lo scozzese che abbandonava la città delle lagune ed il +tirolese che gli subentrava, il Senato continuò a nicchiare, ad onta +che le istanze e le circostanze incalzassero per indurlo una buona +volta a dare corpo e vita al _Piano regolatore_ decretato fino dal +1770. + +«È oramai tempo di decidersi--lasciò scritto il Savio nel 1779--e con +ciò noi non facciamo che rappresentare non già sciogliere i dubbi che +si affacciano su quest'argomento degli ingegneri militari, ma +giudicheremo tuttavia colpa tacere e ritenere alcune riflessioni in +merito e che lo zelo ci indica... La disciplina è l'anima dei +militari, e la differenza nei gradi rende più sicura la dipendenza ed +il buon ordine. Un sopraintendente degli ingegneri adunque, occupato +nelle generali riviste per tutto lo Stato, il colonnello ispettore, +costante e necessario al Collegio militare di Verona, esercitato per +di più ben di frequente in molteplici e varie commissioni... il corpo +senza ufficiali... tutto ciò insomma non giova a conservare l'armonia +nel medesimo. Bisogna decidersi!...»[175] + +Finalmente, nel 1782, il corpo degli ingegneri militari cominciò a +contare qualche ufficiale ritenuto capace di disimpegnarne gli uffici. +Ma siccome quel numero era pur sempre esiguo e di gran lunga inferiore +all'organico, così si adottò un servizio promiscuo tra gli ingegneri +militari ed i colleghi _ingegneri ai confini_, una specie di +compromesso tra i due corpi tecnici veneti. Sulla fine di quell'anno +si trova infatti che i tenenti ingegneri Carlo Canòva e Francesco +Medin, unitamente al tenente colonnello Milanovich, prestavano la loro +opera nell'arginatura dell'Adige, alle dipendenze del magistrato al +detto fiume ed in collaborazione a taluni ingegneri civili[176]. + +Indi appresso, rendendosi sempre più frequenti i casi di questo +servizio cumulativo, particolarmente nelle province d'Oltremare, le +meno desiderate e le più trascurate, «per lo stato di desolazione di +tutte le caserme, opere interne ed esterne di fortificazione, +ospitali, magazzini, depositi, cisterne ed altro»[177], il Savio alla +Scrittura deliberò di meglio precisare i limiti della prestazione +comune dei due corpi, e stabilì «che l'aiuto dovesse essere per +l'avvenire reciproco, ma libero da ogni vincolo l'un l'altro»[178]. + +Il senso della disposizione non era molto chiaro. Rimase però inteso, +in tanta indeterminatezza di forme, che gli ingegneri ai confini +dovessero occuparsi più specialmente dei lavori stradali in genere, ed +in ispecie delle vie del Canale del Ferro, di Venzone, di Gemona, di +San Daniele, del _Taglio Nuovo_ di Palma, della prosecuzione dei +lavori in corso sull'Isonzo, a Porto Buso, nell'Istria, alli scogli di +Tessaròlo, lungo la strada di Campara in Val Lagarina, nel territorio +di Cremona e verso gli Stati del Pontefice; e che gli ingegneri +militari dovessero dedicare di preferenza la loro attività ai lavori +di carattere militare, cioè alle opere di fortificazione, ai castelli +ed alle caserme[179]. + +Cosicchè, soltanto nel 1785, vale a dire dopo circa quindici anni +dalla fondazione teorica del corpo degli ingegneri militari veneti, +questo principiava ad avere un inizio di vita, assicuratagli da nuove +cure e previdenze del brigadiere Lorgna, concretate nella riforma +delle «_Leggi, regole e scuole del Militar Collegio di Verona_». + + * + * * + +Era però troppo tardi. Rimediare al passato non era più possibile, +tanto era grande ed irreparabile la rovina del presente. Tra il 1782 +ed il 1783 il brigadiere degli ingegneri Moser de Filseck, reduce da +un lungo e fortunoso viaggio d'ispezione nei domini Veneti di +Oltremare, così dipingeva al Principe il triste stato delle +fortificazioni della Repubblica: + +«Prima di ogni altra cosa--così scriveva il Moser--voglia V. E. +consentirmi che, con il cuore veramente dolente, io mi lagni del +deperimento nel quale attrovai quasi ogni parte delle opere componenti +i recinti e le fortificazioni dei domini d'Oltremare... specie della +piazza di Zara, il più forte propugnàcolo della provincia di Dalmazia, +e delle riflessibili mancanze e bisogni riconosciuti nelle sue interne +militari fabbriche. Non mi sorprende però, Eccellentissimo Signore, le +grandiosi somme che occorrerebbero per un general restauro di esse +opere, bensì il riconoscere una grande parte dei danni medesimi +portati dalla malizia degli uomini e per difetto di convenienti +diligenze, che profittando delli primi intacchi in un'opera la +riducono in consunzione in breve spazio di tempo, senza alcun riguardo +nè timore. Tanto maggiore fu la mia sorpresa quando vidi considerabili +mancanze in situazioni che sono alla vista delle sentinelle e degli +stessi corpi di guardia. Il quartiermastro dovrebbe essere uomo di +fermissima attenzione ed attivo, avere registri esatti ed accompagnare +gli ingegneri nelle visite che essi dovrebbero fare.... ma invece +nulla avviene di tutto questo. Manca il ponte che traversa il fosso +capitale della piazza di Zara alla porta di Terraferma, unica +comunicazione con il continente, e per conseguenza la sola parte per +la quale si può entrare in Zara da tutta la estesa provincia, per la +via di terra; è rovesciato il molo dalla parte di mare. Vi si rimediò +con un ponte provvisionale, ma è bisognevole di restauro, ed il molo è +sfasciato dalla violenza delle onde»[180]. + +Nè in migliori condizioni di Zara--la Venezia della Dalmazia--erano +le altre piazze e castelli del littorale e dell'interno: +«Spalato--soggiungeva l'ora detta relazione--ha una situazione +stupenda per sè. L'imperatore Diocleziano vi eresse il suo palagio ed +ha per appoggi il castello di Clissa per proteggerne il commercio +verso l'interno e quello di Sign[181]. Ma Spalato è ora in +decadimento ed un nemico può eseguirvi un colpo di mano. Vale perciò +meglio per lo Stato di stabilire colà i soli depositi generali di +munizioni da bocca e da guerra, e fidarsi meglio degli appoggi di +Clissa e Sign, però bene appropriati. + +«Per Sign, fu il veltz-maresciallo Schoulemburg che dimostrò la +necessità di fortificarla fino dal 1718. Ma il piano non ebbe seguito, +e la Repubblica parve allora contentarsi di fortificare, Clissa e +Dernis ed il passo di Roncislap, sulla Kerka[182]. Infine, nel 1752, +furono fatti pochi lavori a Sign... ed a Spalato non furono toccate +che poche rovine del vecchio forte e nulla più. Eppure Sign è luogo di +confine, vi si fermano le carovane dei Turchi prima di scendere a +Spalato e vi è una caserma confinaria. + +«Clissa è disposta sull'erto di un greppo che domina il solo passo per +il quale, da Sign, si può entrare nel contado di Spalato. I recinti +della fortezza sono in buono stato e, con piccole aggiunte alle opere +attuali, si potrebbe ridurre quel posto molto forte. Clissa è +provvista di conservatorî da acqua (serbatoj), requisito assai +necessario per una piazza di guerra in queste regioni. Qualche +ristauro vi è però necessario, acciocchè possano contenere +quest'ultimo elemento nella qualità e nella quantità indispensabili... +Occorrono però ristauri anche sulla strada di Sign, per Clissa, fino a +Spalato[183]. In questa strada, a quattro miglia circa da Spalato +(dove sono ancora alcuni residui della città di Salona) è fissato un +appostamento per una compagnia di _Dalmatini_ (Oltramarini), il cui +quartiere è però così miserabile che opprime lo spirito entrando nel +medesimo». + +Proseguendo nel triste pellegrinaggio, dalla Dalmazia alle terre +Levantine, le tinte del rapporto Moser si fanno ancora più fosche, +come che la vita pubblica veneta scemasse di vigore e di calore a +misura che si allontanava dalla Dominante e dalle province a questa +più vicine. «A Corfù--continua la ricordata relazione--le opere sono +tutte ingombre, i parapetti rovesciati, disfatte le _embrasure_ +(feritoie) ... sicchè confesso che grande fu la mia sorpresa +nell'attraversare tanta rovina. A Cerigo ed Asso, la medesima +desolazione. Quivi i N.N. H.H.[184] rappresentanti, nelle loro +abitazioni, sono appena riparati dai raggi solari ed il vento e la +pioggia entra per ogni parte. Gli ufficiali di Cerigo pagano alloggio +di casa, essendo atterrate quelle che loro servivano da ricovero; i +soldati sono pessimamente posti nei corpi di guardia. Ad Asso infine +tutte le fabbriche militari sono in rovina. Le condizioni del forte di +San Francesco di Cerigo... mi hanno poi fatto rabbrividire, ed invoco +provvedimenti per il decoro del Principato. Li otto pezzi che quivi +sono nella casa di San Nicolò, 3 da 30 e 5 da 20, sarebbe più decoroso +che fossero interamente a terra, piuttostochè vederli appoggiati sui +fracidissimi rottami dei loro letti (affusti). + +«A Cefalonia le due fortezze sono ora interamente disabitate... +Prèvesa acquistata nell'ultima guerra contro il Turco, nel golfo di +Arta, insieme a Voniza[185] esposta alle incursioni nemiche, è +fortezza solo di nome ma in realtà è un mal conservato trinceramento». + +Ed il sopraintendente Moser dopo questa fiera requisitoria così +concludeva: «Si faccia presto a provvedere. Siano fornite le milizie +di quartieri e di ospitali che loro sono urgentemente necessari, +capitali i più preziosi per le convenienze del Principato. Se no, a +nulla servono le bene intese e solide fortificazioni, gli utensili, +gli attrezzi da guerra, armi di buona tempera e ben conservate, se non +vengono difese le une e maneggiate le altre da destro e robusto +braccio». + + * + * * + +Il triste spettacolo delle province d'oltremare in rovina, senza +difesa, senza cannoni, senza milizie, l'imagine delle residenze dei +rappresentanti della Repubblica sul punto di crollare; dei picchetti +di Oltremarini usciti fuori delle caserme per cercare miglior +sicurezza e riparo sotto le tende, presso le rive di quel mare che fu +già pieno del nome e della gloria di Venezia, quasi attendessero di +momento in momento di mutare dimora, deve avere per certo commosso lo +spirito del Senato Veneto. Ma poichè l'azione era a quel tempo assai +più ardua della commiserazione ed i mezzucci assai più facili delle +decisioni pronte e virili, si ricorse anche questa volta ai timidi +tentativi, tanto per ingannare il pericolo dell'ora. + +Così avvenne che in risposta al disperato appello del Moser, la +Serenissima si contentò di istituire il corpo dei _Travagliatori del +genio_. + +Taluni storici della Repubblica--ed il Romanin tra gli +altri[186]--vollero attribuire a quel corpo un significato moderno, +qualificandolo per precursore dell'odierna arma del genio. Ma il +paragone a tutto rigore di critica non regge. Al massimo i +_travagliatori_ veneti potevano rassomigliarsi alle compagnie di +_ouvriers_, che esistevano nell'esercito francese prima dell'anno +1776; compagnie che vennero poi surrogate dai _soldati pionniers_ con +precisi attributi di arma tecnica, ciò che significa che i +predecessori degli _ouvriers_ non possedevano i requisiti dei pionieri +o, quanto meno, in modo assai incompleto. + +Ma anche facendo astrazione da questi còmpiti e da questi paralleli, +occorre mettere in rilievo qualche altro aspetto che meglio serva a +chiarire il valore militare e morale del nuovo corpo dei +_travagliatori_, e le differenze sostanziali con il corpo dei _soldati +pionniers_ di Francia, cui si vorrebbe troppo corrivamente ricollegare +le tradizioni organiche dei _travagliatori_ veneti. + +Il Moser adunque, esponendo l'urgenza di far argine al decadere delle +fortificazioni veneziane, proponeva d'impiegare nei ristauri un +personale militare ordinato in compagnie, con reclutamento, còmpiti e +trattamento assai analoghi a quelli delle odierne compagnie di +disciplina. Era quindi una specie di stabilimento di correzione +militare che si trattava di istituire, realizzando con esso due +vantaggi precipui: quello cioè di purgare i corpi dai soggetti più +pericolosi e di impiegare la loro mano d'opera nei restauri delle +fortificazioni e delle caserme a prezzo più conveniente della mano +d'opera borghese. + +Quest'opera di risanamento dal lato morale militare--particolarmente +caldeggiata dal Savio di Terraferma alla Scrittura in carica Niccolò +Foscarini--piacque al Senato che l'approvò anzitutto per tali viste. +«Per togliere i perniciosi effetti--come diceva la relazione premessa +dal detto Savio al decreto che ordinava la costituzione del corpo dei +_travagliatori_--derivati dalla introduzione nella truppa dì quelle +figure che, quantunque ree di non gravi delitti, chiamano tuttavia la +pubblica vigilanza ad impedire loro maggiori trapassi,... e +nell'intento precipuo di tenere aperta una via per allontanare dalla +Terraferma e dalla Dominante gli individui infesti alla comune quiete, +si assoggetta l'ora intesa scrittura. + +«Ed essa si dirige a stabilire l'istituzione di due _Corpi di +Travagliatori_[187] che raccoglier abbiano le sopra indicate figure ed +inoltre quei soldati che, per indisciplina e scostumatezza, venissero +giudicati dalle pubbliche cariche d'Oltremare e Savio alla Scrittura +degni di tale correzione, per essere impiegati nelle fabbriche ed in +ogni altro pubblico lavoro d'Oltremare. Ed il Senato, che adatto ciò +riconosce alle viste del suo servizio ed alla tranquillità dei suoi +sudditi, avvalora il provvedimento con la sua approvazione. + +«I soldati _travagliatori_ avranno la paga di soldato di fanteria +italiana, più una _diaria_ di cinque _gazzette_[188] nei giorni di +continuato lavoro, onde possano procurarsi una nutrizione adatta alle +fatiche: ai capi-squadra saranno corrisposte dieci _gazzette_. Il +vestiario dei _travagliatori_ deve esser fatto dal Magistrato sopra +Camere[189] e di due in due anni loro somministrato, giusta il modello +che l'esattezza della conferenza assoggetta, e che si rileva +corrispondere in un sessennio al valore di quello usato dalla truppa +italiana»[190] + +Tale fu l'ordinamento del corpo di travagliatori Veneti suddiviso in +due compagnie: una destinata ai lavori di Levante, l'altra a quelli +della Dalmazia[191]. È chiaro adunque che l'idea di istituire un corpo +del genio militare era ben lungi ancora dalla mente dei governanti +veneti nel 1785. E come non bastassero ad attestarlo le espressioni +del senatoconsulto ora citato, v'ha ancora il libro dei _Doveri del +Corpo dei Travagliatori_, pronto a ribadire tale concetto. A custodia +delle principali residenze delle due compagnie--cioè la _Cittadella_ +di Corfù ed il _Forte_ di Zara--erano stabiliti dei grossi picchetti +di guardia, ciò che dinota la condizione molto simile a quella dei +forzati in cui erano tenuti i componenti del corpo. + +L'anzidetto libro dei _Doveri_[192] specifica ancora meglio tale +condizione pressochè ergastolana dei _travagliatori_ quando prescrive +che, «a far parte di _diritto_ dei detti corpi sono chiamati quegli +individui che, dai varî tribunali, uffizi, magistrati e reggimenti, +vengono _condannati_ a servire nella truppa. Non possono però +introdurvisi gli individui rei di gravi delitti ed infamanti, nè +incapaci al lavoro... Dietro parere delle primarie cariche delle +province di Oltremare e del Savio di Terraferma alla Scrittura, si +possono altresì _condannare a servire nei corpi dei travagliatori_ +quei soldati che si mostrassero di mal costume, o indisciplinati, o +che meritassero almeno due anni di correzione. Spirati questi due anni +e non dando i soldati segni di ravvedimento termineranno quivi +l'ingaggio. I ravveduti termineranno invece lo ingaggio nella truppa +dove saranno nuovamente trasferiti». + +I _travagliatori_ non erano adunque che tristi soggetti allontanati +dall'esercito, e la cura di liberarnelo al possibile primeggiava sopra +ogni altra, ad onta della rovina delle fortificazioni veneziane e +della fosca dipintura del sopraintendente Moser. Fu soltanto pochi +mesi prima della caduta della Serenissima che il generale Stràtico +richiese effettivamente al Savio alla Scrittura di istituire un corpo +del genio militare, con attributi e còmpiti da arma nel senso moderno; +«formando _finalmente_ un corpo di _guastatori_, istrutto nella +costruzione dei trinceramenti ed opere campali sotto la direzione +degli ufficiali ingegneri e nella gittata dei ponti per il passaggio +dei fiumi. Così ad ogni comando nulla verrebbe a mancare, tanto per +muovere la truppa contro l'oste nemica che per assicurarle una forza +superiore alla medesima». + +Ma lo Stràtico scriveva così soltanto il 20 luglio 1796[193]. + + + + +CAPO VIII. + +La cavalleria veneta. Le armi nel loro complesso, il governo ed il +riparto difensivo e territoriale. I veterani. + + +Le glorie della cavalleria leggera _stradiotta_ erano sfiorite da gran +tempo. I fieri cavalieri albanesi--o _cappelletti_--al soldo della +Repubblica, vestiti di abiti succinti, armati di piccolo scudo, di +lancia e di spada, che avevano empito delle loro fulminee gesta i +campi d'Italia nel Cinquecento, si erano a grado a grado ammansiti. +Avevano dapprima smussate le unghie, poscia ripiegate le zanne e si +erano da ultimo confusi e perduti in un largo innesto nei più miti +cavalleggeri Dalmati e Croati. L'essenza dell'arte del combattere +leggero alla stradiotta, fatto di balenare d'incursioni, di tagli +ratti e violenti inferti sul corpo greve dell'avversario, di solchi +sanguigni e profondi vibrati sulle terre devastate dalla loro +rapacità, era esulata altrove sotto forme più disciplinate e conformi +al diritto delle genti, specie in Francia, dove si era raccolta e +tramandata, con qualche sapore di _venezianità_, sotto le insegne del +reggimento cavalleggeri _Royal Cravates_[194]. + +A Venezia rimase, come di tutto il bello ed il buono del passato, +soltanto l'eredità delle memorie. Trascorso il periodo delle grandi +guerre e delle lotte di conquista, nelle quali la cavalleria +stradiotta con il suo rapido dilagare parve quasi il simbolo e l'arma +per eccellenza; ripiegatasi la Serenissima in sè medesima, la +cavalleria divenne nell'esercito veneto un'arma esotica. Si restrinse +cioè al modesto compito di milizia addetta alla custodia dei confini, +alla scorta dei convogli di privative dello Stato[195] e delle +reclute, alla guardia d'onore delle missioni e delle alte cariche +governative; dedicò infine il proprio servizio al mestiere di +staffetta lungo le principali rotabili, per trasmettere con qualche +celerità lungo di esse le ducali e gli ordini più urgenti del Savio +alla Scrittura. + +Sotto questo riguardo adunque la cavalleria veneziana prese la veste +di un pubblico servizio e si spogliò delle caratteristiche di arma +combattente. + +Le esenzioni e le difficoltà dei pascoli, mentre tendevano a +raccoglierla in determinati centri meglio provvisti di foraggio, +obbligavano per contro a frazionarla in piccoli posti là dove questo +scarseggiava. E ciò anche per meglio soddisfare alle esigenze del +servizio di scorta e di staffetta. La campagna bresciana e la veronese +primeggiavano per floridezza dei pascoli e quivi i riparti di +cavalleria potevano stare più raccolti: la provincia del Friuli, +specie il circondario di Pordenone[196], pur essendo assai più ricca +di foraggi era nondimeno esente da ogni servitù, e ciò per antico +privilegio. + +Nei dintorni del Chievo (_Clevo_) stava quindi alloggiato un buon +terzo della cavalleria veneta al tempo della decadenza, ed a Verona +risiedeva il suo sopraintendente. I possessori di quelle praterie +acclive e dei pingui pascoli sotto quella fortezza erano +obbligati--per vecchi statuti--a somministrare le decime dei loro +fieni alla cavalleria[197]. + +Ma quel vincolo--fatto di antiche schiavitù terriere--era diventato +insopportabile ai terrazzani veronesi della decadenza della +Repubblica, che ripetutamente ed acerbamente se ne dolevano, +offrendosi perfino di pagare la prescrìtta decima in denaro sonante. +Con ciò quei terrazzani intendevano piuttosto a liberarsi delle +guarnigioni che dell'onere che loro derivava per la presenza della +cavalleria nelle loro terre. + +Ma il Senato, nel 1782, riconfermò nel modo più esplicito il pieno +vigore delle antiche servitù, «essendochè la fornitura delle decime +alla pubblica cavalleria è destinata alla comune salvezza di tutti, +per il mantien di quell'arma»[198]. + +A squadriglie, a drappelli, il rimanente della cavalleria era +suddiviso in parte nelle città e nel contado della Bresciana e del +Bergamasco, ed in parte tra i centri di Padova, Rovigo, Treviso, Udine +e Palmanova. Delle province di Oltremare, la sola Dalmazia aveva +cavalleria preferibilmente croata, oppure di corazze; e poichè a +questa specialità da tempo era affidato il servizio di vigilanza verso +le frontiere turchesche e nell'interno, i nomi di _corazze_ e di +_croati_ suonavano nei luoghi come sinonimi di gendarmi ed anche di +sgherri[199]. + +Inauguratosi poi, nel 1783, il sistema dei cambi di guarnigione o dei +_turni_--come si disse più avanti---fra i grandi riparti territoriali +della Serenissima, questa tradizione poliziesca andò a grado a grado +affievolendosi, ed il servizio di ordine pubblico fu indi appresso +egualmente ripartito tra le diverse specialità dell'arma che si +avvicendavano nei presidi d'Oltremare. + + * + * * + +I còmpiti della cavalleria veneta si esplicavano anzitutto nei servizi +mobili, cioè nella perlustrazione delle strade di maggior transito +insidiate dai malviventi, nella sorveglianza delle linee di confine, +nella protezione dei convogli di _biave_ (frumento) che dovevano +servire alla panificazione per la truppa[200] e nei servizi fissi di +guardia e di vigilanza locale; cioè nei così detti _appostamenti_ +dell'arma stabiliti ai nodi stradali di maggior rilievo, nelle +vicinanze delle fortezze e dei castelli più importanti. Sotto +quest'ultimo aspetto, la cavalleria veneta si prestava all'occorrenza +anche al disimpegno del servizio di staffetta e di corriere, come si è +ricordato più sopra. + +Il senso di cosiffatto servizio spigliato, disimpegnato a piccoli +nuclei, contribuiva nondimeno a rendere l'arma maneggevole, usa alle +fatiche e bene allenata. I frequenti contatti tra l'una e l'altra riva +dell'Adriatico avevano fatto inoltre acquistare alla medesima buona +pratica degli imbarchi, degli sbarchi e dimesticità nelle traversate +oltremare, abbenchè nessuna prescrizione regolamentare si occupasse +della materia e se ne lamentasse oltremodo il difetto[201]. I +trasporti si eseguivano di solito tra il Lido e Zara usando le +_manzere_, o barche per il trasporto dei bovini, ed in genere +«approfittando di tutti i legni in partenza, sia per armo che per +scorta delle reclute»[202]. + +Quanto al frazionamento della cavalleria esso era per certo molto +considerevole. Nel 1794, le quattro compagnie di _croati_ del +_Reggimento Colonnello Avesani_ e le quattro compagnie di _dragoni_ +del _Reggimento Colonnello Soffietti_, che avevano stanza attorno al +Chievo, fornivano appostamenti a Mozzecane, Valeggio (Valeso), Sorgà, +Villanova, Castelnuovo, San Pietro in Valle, Caldiero, Cà de' Capri, +Sega, ed eventualmente anche posti di vigilanza attorno alle fortezze +di Legnago e di Peschiera[203]. Le rimanenti quattro compagnie di +ciascuno dei reggimenti sopra ricordati, che tenevano guarnigione +nella Bresciana, provvedevano a loro volta agli appostamenti di +Palazzolo, Ospedaletto, Ponte San Marco, Orzinovi, Àsola, Pontevico, +Salò e Crema. Infine, due compagnie del reggimento croati del +_Colonnello Emo_ distaccate nel Bergamasco, somministravano gli +appostamenti di Cavernago, di Vercurago, Lavalto, Sorta, Villadoda, +Cividale, Barican, Sola, Brambat, Lurano, San Gervasio, Romano e +Pontida[203]. + +E le compagnie della cavalleria veneta a quel tempo, «detratti gli +ufficiali, bassi-ufficiali, _camerata_ (attendenti e piantoni di +scuderia) _selleri_, forier e marescalco, che non fanno servizio...» +si erano ridotte a soli 27 cavalieri ognuna[204], + +Intorno a questo medesimo tempo l'arma si suddivideva in due +reggimenti di _croati_, in uno di _cavalleria dragona_ ed uno di +_cavalleria corazziera_. I reggimenti di croati e di dragoni avevano +la forza di otto compagnie ciascuno, quello di corazzieri ne contava +solamente sei. + +Le compagnie di dragoni, croati e corazzieri, accoppiate due a due, +formavano uno squadrone agli ordini di un sergente maggiore. + +I corazzieri, per vecchia tradizione nobilesca, costituivano anche +nella cavalleria veneta la milizia a cavallo più pregiata e +ragguardevole, e la legge di _Ottazione_ assicurava ai loro graduati +alcuni privilegi in confronto agli altri graduati della +Serenissima[205]. I dragoni erano destinati a combattere occorrendo +anche a piedi ed erano perciò armati di moschettoni[206]; i croati +infine formavano la cavalleria leggera. + +Sulla fine della Repubblica era sopraintendente dell'arma il già +colonnello delle _corazze_ conte Giulio Santonini. Quando questi fa +elevato alla suprema carica della cavalleria veneta (1788) con +l'anzidetto titolo di sopraintendente e con il grado di sergente +maggiore di battaglia, il Santonini contava 52 anni di servizio e 67 +di età, dedicati in massima parte al pubblico servizio nelle +guarnigioni di Dalmazia e di Levante[207]. + + * + * * + +Il grande frazionamento delle truppe venete, le loro unità stremate di +gregari e decrepite nei quadri, il servizio anfibio che esse +prestavano tra terra e mare, tra le frontiere turchesche e le isole +sperdute dell'arcipelago ionico, rendevano assai rare le occasioni +utili per stabilire contatti reciproci di cameratismo, per affinare il +senso dell'arte, per esercitare insomma le truppe medesime in nuclei +di qualche rilievo, conforme a quanto si usava a quell'epoca nei campi +di manovra di Francia e dell'Impero. Richiamate poi a nuova vita le +cerne nel 1794, con il loro _innesto_ nei riparti di soldati del +_vecchio piede_ le unità si rinsanguarono alcun poco, sicchè le +compagnie anemiche dei fanti italiani ed oltremarini, da una trentina +di soldati appena salirono in media a circa il doppio. + +Si presentava allora propizia l'occasione per addestrare le truppe +venete in qualche simulacro di campo o di manovra, ed il tenente +generale Salimbeni--il tacciato di giacobinismo nei bossoli del +Maggior Consiglio e del Senato--la colse ben volentieri a Verona, là +dove, sulla fine del detto anno, si trovavano raccolti ben 2507 tra +fanti e cannonieri, con 326 tra dragoni e croati[208]. + +«Il capitanio di Verona (Alvise Mocenigo) come pure il tenente +generale Salimbeni--così diceva una relazione del Savio al Doge--si +mostrano molto soddisfatti dei progressi della guarnigione nei campali +esercizî, ad onta del tempo non lungo scorso dalla prima raccolta +delle cernide e di qualche rèmora nelle successive. Nè per essere di +già terminata la stagione delle campali evoluzioni[209] si introdusse +l'inazione nella piazza. Mentre quel _comandante delle armi_ profitta +di questa stessa circostanza per stabilirvi il giornaliero servizio, +senza tenere di soverchio occupata la truppa che gode di altrettanto +riposo e coglie sempre le buone giornate per esercitarle anche +_riunite in corpo_, il medesimo si propone alla ventura primavera di +eseguire anche col presidio qualche evoluzione di tattica»[210]. + +Le buone intenzioni avevano adunque fruttato qualche cosa. Più tardi, +nel luglio del 1796, il sergente generale conte Stràtico--il fautore +di una artiglieria veneta da battaglia leggera e manovriera ed il +riformatore del regolamento di esercizi per le fanterie italiana ed +oltremarina--riaffermava ancora la necessità di queste manovre +d'assieme, nella premessa al ricordato regolamento e nel carteggio che +esso diede luogo tra lo stesso Stràtico ed il Savio di Terraferma alla +Scrittura in carica. + +Con la visione oramai netta e precisa della patria violentata sul +margine delle lagune--come al tempo della guerra di Cambrai--quel +generale vagheggiava la costituzione di alcuni campi stabili sotto ai +forti di San Pietro in Volta e di Malamocco, presso i trinceramenti +della Motta detta di Sant'Antonio e presso il Lido, allo scopo di +formarne una scuola d'armi e d'armati sempre pronta ad ogni evenienza, +sempre desta ad ogni minaccia; di apparecchiare insomma un buon +istrumento di difesa per Venezia e per l'estuario. Giacomo Nani, con +il prestigio del suo nome, con la profondità delle sue dottrine, con +il suo patriottismo illuminato, aggiungeva a questi disegni forza e +decoro. + +«È bene--scriveva lo Stràtico--che si radunino al più presto assieme +queste truppe e siano messe sotto le tende, come nella ultima +neutralità[211] al tempo del maresciallo Schoulemburg. Tale metodo è +poi molto utile nel formarsi in battaglia, nel marciare fuori dei +campi per qualche lungo tratto interrotto da fossi, da siepi e da +altri impedimenti, e finalmente per eseguire le grandi manovre. Da +questo primo passo dello attendamento è facile condursi poi a quegli +altri che formano la catena continua delle militari istruzioni; vale a +dire nel rendere in pari tempo ed in unione con la fanteria esercitati +gli artiglieri nella disposizione e nello esercizio dell'artiglieria +di corpo e del treno da campagna, di cui dovrebbero essere forniti i +progettati accampamenti, come anche la cavalleria che vi si volesse +assegnare sia nei finti assalti che in foraggiare, scortare convogli e +bagagli... Quanto poi riflette questa ultima arma, il maresciallo +Schoulemburg era del parere doversi armare i lidi di Venezia,[212] +specie i dipartimenti di Pellestrina e di Chioggia, con buoni corpi di +cavalleria per impedire gli sbarchi ed appoggiare occorrendo quelle +milizie che, da Venezia, fossero spedite in Terraferma. Converrebbe +quindi chiamare a questa parte almeno quattro compagnie di _croati_, +aumentando però la loro forza attuale fino a cento teste, formare con +esse tre buoni squadroni (di due compagnie ognuno) ed aggiungervene un +quarto di cavalleggeri». Così, mentre la Serenissima stava +agonizzando, si istituirono in tumulto gli ultimi campi di manovra +dell'esercito Veneto, sicchè essi uscirono alla luce del sole come +nati-morti. + + * + * * + +Il riparto militare della Repubblica comprendeva i quattro dipartimenti +territoriali d'Italia, di Dalmazia, del Golfo e del Levante. I tre +ultimi, per essere d'oltremare, avevano stretta correlazione con la +suprema magistratura politica, civile e marinara di ciascuna provincia +(_i provveditori generali_). Il primo dipartimento invece, quello +d'Italia, non avendo normalmente tale analogia di forme e di +reggimenti--a meno che speciali circostanze politiche non consigliassero +di nominare anche colà un provveditore--esercitava la propria +giurisdizione per mezzo dei _capitani_ e dei _podestà_. + +Nel riparto di Levante[213] primeggiava l'isola di Corfù, per la sua +posizione geografica e per il ricordo degli ultimi fasti di guerra +della Serenissima (1716) indivisibilmente congiunti alla strenua +difesa del maresciallo Schoulemburg. E la fortezza corfiotta nel 1796 +contava ancora sui rovinati rampari ben 512 bocche da fuoco di varia +specie e calibro. Dopo Corfù, in ordine d'importanza, si contava Santa +Maura (Levkàs) cui pendevano di continuo sul capo come scimitarra gli +orrori delle incursioni turchesche; Zante (Zakynthos) la boscosa e +feconda per i pingui pascoli, assai mal guardata dai suoi 21 cannoni +barcollanti sugli affusti tarlati; Prevesa la cittadella perduta in +fondo al promontorio aziaco, ricca di gloria romana ed anche un poco +orgogliosa per la recente fortuna dei Veneti[214], guardata da un +pugno di soldati macilenti per i miasmi dell'acquitrino ambracico. +Venivano ultime Vonizza, l'isola di Cefalonia con il presidio di Asso, +e li scogli perduti di Cerigo e Cerigotto. + +Nel contado delle Bocche, cioè in parte della giurisdizione del +_Golfo_, aveva il primo posto la fortezza di Cattaro con 153 cannoni, +compreso l'armamento del _Forte Spagnuolo_ di Castelnuovo[215], quello +del castello di Budua e degli appostamenti di Zupa e del contado dei +Pastrovicchi. Frequenti erano le relazioni politiche e commerciali dei +governatori delle armi di queste due ultime fortezze con l'attiguo +territorio dei Montenegrini e dei pascià dell'Erzegovina[216]. + +Il riparto di Dalmazia aveva per capoluogo Zara. Non minore importanza +dopo questa città avevano i castelli di Knin, di Sign, di Spalato, di +Traù, le opere di Sebenico, quelle di Almissa e di Imoschi. +Nell'Istria Veneta primeggiava infine Capodistria armata con 12 pezzi. + +Tra le piazze forti d'Italia aveva grande fama Palma, o Palmanova, +retta da uno speciale magistrato militare. + +Il numero dei castelli e delle fortificazioni di Venezia e +dell'estuario era assai grande, e tale si trasmise pressochè in +integro, attraverso le dominazioni francese ed austriaca, fino al +1848. Tra le opere più notevoli si contavano, al tempo della caduta +della Repubblica, quelle del Lido, di Campalto, della Certosa, di San +Giorgio Maggiore, della Motta di Sant'Antonio, del Maltempo, di San +Pietro in Volta, degli Alberoni, di Chioggia, di Bròndolo, del +Castello di Sant'Andrea, di San Giovanni della Polvere, di San Giorgio +in Alga; oltre una folla di opere minori, batterie, trinceramenti, +ottagoni, palizzate ed appostamenti[217]. + +Sugli spalti di queste opere di Venezia e dell'estuario risultavano +collocate in complesso 2471 bocche da fuoco, comprese le disponibili +nell'Arsenale. + +Caposaldo della difesa di Terraferma era la fortezza di Verona. In essa +si notavano il castello di San Pietro e quello di San Felice,[218] +entrambi ricchi di solide muraglie, di torricelle, di opere a corno e di +terrapieni d'ogni maniera, demoliti in buona parte in forza del trattato +di Luneville nel marzo 1801; Castel Vecchio di remota costruzione +Scaligera[219] con grossi parapetti, feritoie sui piloni del classico +ponte e merlature, opere deturpate anch'esse in virtù del detto +trattato; e la cinta murata con le numerose porte, cortine e bastioni +illustrati dall'arte del Sammichieli. Minore importanza avevano infine +la piazze di Legnago e di Peschiera--recentemente sistemate nei fossi +acquei e nelle mure dal colonnello Lorgna--il castello di Brescia, le +opere di Orzinovi (_Orzi-Novi_), di Crema, di Àsola, di Pontevico e di +Bergamo. + + * + * * + +L'alta giurisdizione territoriale militare sui riparti di Levante, +Dalmazia, Golfo ed Italia, era esercitata dai rispettivi sergenti +maggiori di battaglia, secondo i turni dei quali si disse più sopra. +Il comando effettivo delle fortezze competeva invece ai singoli +governatori delle armi, suddivisi in alquante categorie a seconda +dell'importanza delle fortezze medesime. + +Ai governatori delle armi spettava un certo numero di _lance spezzate_ +costituenti una piccola guardia del corpo. Successivamente però questo +diritto andò modificandosi e si trasformò, sul finire della +Repubblica, in una specie di indennità di carica da corrispondersi in +contanti. + +A questi governatori delle armi nelle fortezze d'Oltre mare incombeva +un còmpito assai spesso difficile e pericoloso. Quello cioè di servire +da _ago della bilancia_ in mezzo alla violenza delle passioni +politiche delle genti contermini, e da scudo contro le incursioni e le +depredazioni delle vicine tribù turchesche. E l'uno e l'altro ufficio +essi dovevano assolvere con dignità e con fermezza, quasi sempre con +scarsissimi presidi, con armi spuntate e rugginose. + +In quest'opera giovava ancora alcun poco il bagaglio delle antiche +memorie e del vecchio prestigio repubblicano rinverdito dopo le +campagne del 1716-17, ma più che tutto valeva l'intreccio dei vincoli +politici, sociali e feudali, solidamente ribadito dalla Repubblica nei +domini d'Oltremare tra i suoi stessi rappresentanti ed i maggiorenti +delle terre. Così, con fine accorgimento, la Serenissima soleva +scegliere non pochi dei governatori delle armi delle principali +fortezze di Dalmazia e di Levante tra gli ufficiali superiori degli +_Oltremarini_, vale a dire tra i conterranei medesimi; sicchè, per +tale riguardo, le genti entravano di leggeri in una tal specie di +convinzione di godere una autonomia propria, convinzione che gli +istituti repubblicani rafforzavano e corroboravano. Il crogiuolo delle +milizie regionali oltremarine serviva così da elemento unificatore, da +valido intermediario tra le libertà cantonali d'Oltremare ed il potere +centrale repubblicano, da scuola d'armi insieme e di pubblici poteri +dalla quale il dominio veneto usciva rafforzato e popolarizzato. Le +migliori famiglie dalmate quivi dovevano acquistare i titoli per +l'esercizio del governo sui conterranei, in nome della stessa +Serenissima, e questo automatico ricambio di uomini e di reggitori +raddolciva le suscettività individuali e collettive delle municipalità +dalmate e le cointeressava agli accorti fini politici della +Repubblica. + +Nelle principali fortezze i governatori delle armi erano inoltre +coadiuvati dai così detti _maggiori alle fortezze_, tratti in buona +parte dal corpo degli artiglieri, con incarichi esclusivamente +sedentari. Non mancavano però degli strappi a tale consuetudine circa il +reclutamento di questi ufficiali, e tra gli altri merita particolare +rilievo quello che si verificò nel 1794 quando--nell'assoluta +impossibilità di trovare un posto agli ufficiali promossi per merito di +guerra da Angelo Emo--convenne trasferirli appunto nel personale delle +fortezze, senza riguardo di sorta all'ufficio ed all'arma di +provenienza. + +I còmpiti di questi ufficiali alle fortezze erano assai simili a +quelli che, sotto la Francia del vecchio regime, erano attribuiti ai +_majors_ ed agli _aides majors généreaux des logis_[220]. + +Poche parole rimangono da dire intorno alla dislocazione effettiva +delle truppe venete. I documenti più autorevoli in materia sono per +certo i «_Piedilista generali di tutte le pubbliche forze_» compilati +all'Inquisitorato sull'amministrazione dei pubblici ruoli. Codesti +specchi, che servivano di base ai càlcoli relativi alla forza +bilanciata dell'esercito della Repubblica, comprendevano gli effettivi +sotto le armi, gli aumenti e le diminuzioni dei _fazioneri_ in +confronto del periodo di tempo immediatamente precedente, gli _amassi_ +o risultati delle nuove leve, i _cassi_ o congedati per compimento +d'ingaggio o per inabilità fisica, i _fuggiti_ o disertori, i morti, i +_passati di riparto_ o trasferiti ad altra sede, ed infine i +_realditi_, o condannati la cui pena era sospesa momentaneamente per +revisione di processo[221]. + +Le modalità di tali _piedilista_ erano tassativamente fissate dalle +_Terminazioni degli Ill.mi ed Ecc.mi Signori Inquisitori sopra +l'amministrazione dei pubblici rolli_[222], e ad esse si dovevano +uniformare tutti i comandanti di truppa nello intento di evitare +brogli, peculati e tentativi di frode per via dei _passavolanti_[223]. +Epperciò ogni ufficiale, sulla propria _fede di uomo d'onore_, doveva +redigere la copia del rispettivo _rollo_, o riparto, da trasmettersi +quindi agli inquisitori competenti, vidimata dalle autorità superiori. +Analoghe pratiche si osservavano per le truppe imbarcate sui pubblici +legni, disposte a guardia di lontani presidi e negli appostamenti. I +sergenti maggiori di battaglia, i capi dei riparti territoriali, gli +aiutanti di reggimento e di battaglione, dovevano sorvegliare con +somma cura la compilazione scrupolosa dei _piedilista_, che si +trasmettevano all'Inquisitorato semestralmente prima dell'anno 1790, +ed annualmente dopo di quell'anno[224]. + + * + * * + +Dai _piedilista_ adunque--orgoglio e tormento della burocrazia +militare veneta dell'epoca--si rileva che la forza bilanciata sullo +scorcio di vita della Repubblica oscillava intorno alla dozzina di +migliaia di soldati, e che pochi anni prima della caduta questa forza +era timidamente salita sopra alle quindici migliaia di uomini[225]. + +Tale contingente di truppe era suddiviso pressochè in parti +proporzionali tra i quattro dipartimenti militari. Così nel 1780, +sopra un totale di 313 compagnie e 12,406 _teste_ a ruolo, compresi +gli invalidi, gli addetti all'Arsenale, alle scuole militari ed alle +compagnie di leva, spettavano a ciascuno dei grandi riparti gli +effettivi seguenti: + +_Riparto di Levante_.--Presidi, numero 24[226]. A terra, uomini 3326. +Sulle navi, nomini 1683[227]. + +_Riparto di Dalmazia_.--Presidi, numero 49[228]. A terra, uomini 2761. +Sulle navi, uomini 255. + +_Riparto d'Italia_.--Presidi, numero 43[229]. A terra, uomini 2141. +Sulle navi, uomini 453. _Riparto del Golfo_.--Presidi, numero 2[230]. +A terra, uomini 197. Sulle navi, uomini 460. + +Nell'interno dei corpi le guarnigioni di solito erano distribuite in +giusta misura, con senso di equità e di equilibrio tra i buoni ed i +cattivi distaccamenti, e con riguardo ai _turni_ destinati a +ristabilire l'equilibrio in questa necessaria altalena di «_bona mixta +malis_» delle guarnigioni degli eserciti a base nazionale. Pochi erano +invece i corpi che avevano tutte le compagnie raccolte in una medesima +sede, o riparto territoriale, e ciò dipendeva ordinariamente tanto da +necessità di transito da un riparto all'altro (Lido-Padova-Zara), +quanto da convenienze particolari d'arma (corazzieri, croati, +travagliatori, invalidi etc.). + +Nel _piedilista_ del V settembre 1776[231]--uno dei più accurati della +specie--risulta infatti che, dei 18 reggimenti di _Fanteria Italiana_, +14 avevano le proprie compagnie tutte riunite nell'interno di uno +stesso riparto, che i rimanenti reggimenti le avevano frazionate, e +che tutti i corpi di Fanti _Oltramarini_ all'infuori di due[232] si +trovavano con le proprie unità sparpagliate tra la Dalmazia, il +Levante, l'Italia ed il Golfo. + +Della cavalleria veneta, il _Reggimento di Corazze_ aveva le sue sei +compagnie tutte in Dalmazia, quello di _Dragoni_ era per intero +dislocato in Italia. Il reggimento _Croati_ del _Colonnello Begna_ +presidiava la Dalmazia senza distaccamenti in altri riparti, quello +del _Colonnello Gregorina_ era tutto raccolto in Italia. Il +_Reggimento artiglieria_ infine era suddiviso con sei compagnie in +Levante, tre nella Dalmazia ed altrettante in Italia. + +Questa dislocazione delle truppe venete si mantenne presso a poco +immutata fino alla caduta della Repubblica. Subì soltanto qualche +alterazione nel 1796 quando, a cominciare dai primi di giugno, dalle +province d'Oltremare furono chiamate alla _Dominante_ truppe per la +difesa delle lagune minacciate dagli eserciti di Francia. Allora, per +la seconda volta dopo la guerra di Cambrai, si videro raccolte milizie +in buon numero dentro l'abitato cittadino di Venezia, violando la +tradizionale consuetudine che ne le escludeva in via normale in +omaggio alle libertà repubblicane. + +All'infuori di codesti casi eccezionalissimi, unici rappresentanti +della legge e della forza armata veneta dentro alla città delle lagune +erano i _birri_ ed i _fanti_, ministri questi ultimi al servizio del +Consiglio dei Dieci e degli Inquisitori di Stato[233]. + + * + * * + +Poichè l'esercito veneto della rovina repubblicana accentuò il proprio +carattere di istituto di beneficenza, pullularono come una fungaia i +corpi degli invalidi, o dei _benemeriti_, senza contare i nuclei di +militari fisicamente inadatti al servizio, non inquadrati in unità +sedentarie ma semplicemente mantenuti a ruolo e stipendio con il +benefizio delle così dette _mezze paghe_. + +Di queste ultime si avvantaggiavano in particolar modo i cannonieri, +intendendo con ciò la Serenissima di conservarsi sotto mano--prima +della fondazione del Reggimento Artiglieria e subito dopo di essa--una +certa riserva di militari pratici delle artiglierie per far fronte +alle eventuali esigenze. + +Ma poichè lo scandaloso costume delle mezze-paghe, che manteneva a +spese del pubblico erario una falange di fannulloni e di disadatti fu +abolita nell'anno 1777, un'ondata di postulanti e di malcontenti venne +a rifluire alle unità organizzate degli invalidi. Se ne rammaricava +inutilmente il Senato, rilevando il grave danno pecuniario che causava +tale corrività, eccitando il Savio alla Scrittura a provvedere: +«perchè questa caritatevole disposizione (_dei benemeriti_) non vada a +danno del dinaro pubblico, nè trovi il privato interesse una fonte di +illeciti vantaggi»[234]. La piaga però aveva troppo salde e profonde +radici, d'altronde le strettezze dell'erario non permettevano di +concedere giubilazioni che ai militari fatti decrepiti sotto l'assisa +repubblicana; e ciò non poteva accadere di solito che verso i 60 o 70 +anni di età. + +Nel 1790 esistevano nell'esercito veneto 7 compagnie o distaccamenti +di benemeriti. Una compagnia di essi era dislocata al Lido e nelle +opere contermini, una a Palmanova ed una nel Castello di Brescia. Un +distaccamento assai numeroso di quei vecchi soldati guardava il forte +di _San Pietro_ _dei Nembi_ sotto Zara, un altro quello del _Maltempo_ +presso Venezia, i due ultimi infine erano dislocati a Zara e nel +Collegio Militare di Verona. + +Principale còmpito di questi _benemeriti_ era il servizio di guardia +agli istituti ed edifizi militari affidati alla loro custodia, «senza +mai staccarsi dal posto sotto qualunque pretesto, per ubbidire ai +comandi che loro venissero impartiti e vietando l'asporto di pubblica +o di privata roba»[235]. + + + + +CAPO IX. + +L'addestramento della truppa veneta. + + +Cadeva la Repubblica quando, dopo una serie di reiterate istanze +intese a porre in rilievo la vetustà dei regolamenti tattici compilati +dal maresciallo Schoulemburg al principio del secolo XVIII--sui quali +era passato indarno tutto lo splendore dell'arte federiciana--il +Senato si induceva finalmente a nominare una commissione con +l'incarico di redigerne dei nuovi. Si trattava anzitutto di rendere +più agili e manovriere le forme tattiche della fanteria, anchilosate +ancora nella vecchia suddivisione di _ali_, di _divisioni_ e di +_plotoni_, di imprimere maggiore impulso al fuoco, scioltezza agli +ordinamenti e vigoria alle azioni da combattimento. + +La circostanza che un buon nucleo di truppe venete si trovava raccolto +sotto Verona, e che il generale Salimbeni ed il governatore delle armi +di quella città avevano cominciato ad esercitarle in simulacri di +esercitazioni e di manovre, si presentava assai propizia per compiere +le necessarie esperienze della riforma dei regolamenti. + +Nella primavera del 1795 una commissione composta dal detto generale +Salimbeni, dal sergente generale Stràtico e da altri ufficiali +inferiori, compiva infatti la prima metà dell'opera, cioè quella della +revisione della parte formale dei regolamenti tattici dal titolo +«_Esercizi personali per gli Uffiziali, bassi-uffiziali e soldati +della truppa veneta_», e la presentava al Savio di Terraferma alla +Scrittura Iseppo Priuli con una dotta relazione a corredo, acciocchè +questo magistrato la rassegnasse a sua volta al Doge. + +La relazione faceva riserva, «che i detti benemeriti ufficiali +Salimbeni e Stràtico avrebbero fatta successivamente completa +produzione anche della seconda parte dell'opera... la quale abbracciar +deve i movimenti dei corpi, così avendo essi creduto di dividerla per +maggiore facilità e chiarezza»[236]. + +Questa prima parte del regolamento che vedeva allora la luce +comprendeva adunque il maneggio del fucile _del modello Tartagna_, i +movimenti con la bandiera per gli alfieri, con la spada per gli +ufficiali e le varianti ed aggiunte per la fanteria oltramarina. Nel +proemio si esprimeva il voto, «che il libro venisse stampato in +entrambe le lingue italiana ed illirica, due essendo le nazioni con +differente linguaggio che hanno l'onore di servire Vostra Serenità», e +prometteva di estendere gli studi e le esperienze anche alla +cavalleria, «la quale ha eguale e forse anche maggiore bisogno della +infanteria di regolazioni nello esercizio non solo, ma anche nella +tattica, usando ancora quelle che furono estese fino dal secolo +passato dal generale Stenau». + +Ispirandosi a modernità di concetti, «come si deve» ed alle «nuove +pratiche introdotte ed usitate dalle nazioni più agguerrite», i +compilatori del nuovo regolamento esprimevano da ultimo la fiducia che +la «nazionalità veneta potrà, con esso, diventare mirabilmente +istrutta». + +Le nuove ordinanze conservavano la formazione della fanteria su tre +righe, ponevano in rilievo la sempre crescente potenza del fuoco e +procuravano di disciplinare l'urto. Semplificavano oltre a ciò--nei +limiti del possibile--il maneggio dell'armi ed assottigliavano d'alcun +poco il pesante bagaglio delle evoluzioni, delle marce, delle +contromarce e delle colonne d'attacco. + + * + * * + +Per eseguire i movimenti con la spada, oramai definitivamente +sostituita alla picca fino dall'anno 1790[237], gli ufficiali dovevano +prendere la posizione di attenti, epperciò essi dovevano: «impiantarsi +con la vita dritta, petto in fuori, capo alto, tacchi tra loro +distanti di due dita, punte dei piedi in fuori, ginocchia tese, +braccia pendenti al naturale in giù, cappello che riposi sopra le +ciglia ma voltato un poco verso sinistra»[238]. + +I movimenti con la spada erano 17 e cioè: spada alla mano o in parata, +primo saluto, spada in parata, secondo saluto, spada in battaglia, +spada in parata, _spada all'orazion_, spada in parata, _spada a +funeral_, spada in parata, spada in riposo, spada in parata, spada in +battaglia, spada in riposo, spada in battaglia, spada in parata, spada +nel fodero. + +Il saluto con la spada si rendeva dagli ufficiali veneti presso a poco +come si pratica oggigiorno e così si salutavano: + +«L'Ecc.mo Savio di Terraferma alla Scrittura, i Provveditori Generali +da Mar, della Dalmazia e gli Ecc.mi Capi di Provincia in Terraferma». +Per rendere onore alle altre autorità militari il saluto con la spada +si arrestava al primo tempo dell'odierno saluto, e cioè «con la coccia +della spada dirimpetto al mento, alla distanza di un palmo, guardamano +voltato verso il lato sinistro e lama verticale e di piatto». + +Questi modi di salutare le autorità militari superiori ed inferiori +surrogarono rispettivamente la _battuta_ della picca ed il levarsi del +cappello, quando la picca stessa costituiva l'ordinario armamento +dell'ufficiale. + +Altre regole disciplinavano il modo di portare la spada _all'orazion_, +che stendevasi a quell'atto davanti al corpo con il braccio disteso e +la punta fin presso terra, mentre l'ufficiale ripiegava il ginocchio +destro sotto il sinistro, si toglieva di capo il cappello e lo +raccomandava alla mano sinistra; _a funeral_, nella quale positura la +spada si portava serrata contro il petto lungo il lato sinistro, +assicurata sotto l'avambraccio piegato all'altezza della mammella; _in +battaglia_ infine cioè con la spada stesa lungo il fianco destro, +«appoggiandola verticalmente nel vuoto della spalla, col filo in +fuori»[239]. + +Gli alfieri portavano normalmente la bandiera «sul fianco destro, +l'asta alquanto inclinata verso dritta e pendente in avanti, la lancia +(freccia) voltata in piano ed il calcio a terra». Nei tempi sereni e +senza vento la bandiera si lasciava «a drappo volante», nei piovosi +invece o con vento si prendeva «il canto (lembo) pendente del drappo e +con la mano destra si serrava all'asta». Nelle parate--senza eccezione +di tempo--la bandiera doveva essere sempre spiegata. + +L'alfiere abbassava la bandiera davanti a quelle medesime supreme +cariche militari cui si rendeva dagli ufficiali il completo saluto con +la spada, «compiendo un ottavo di giro a dritta, poi con la mano +dritta abbassando l'asta della bandiera verso la parte sinistra, +finchè il piatto della lancia sia ad un palmo distante da terra... +nell'atto stesso si raccoglieva con la mano sinistra il drappo e si +impugnava per di fuori dell'asta». Per salutare tutti gli altri +superiori l'alfiere toglieva semplicemente di capo il cappello[240]. + +E passiamo agli esercizi con il fucile[241]. Poche premesse poste +innanzi alla descrizione dei relativi movimenti richiamavano +l'attenzione sul fatto, «che il maneggio del fucile deve compiersi dai +soldati con desterità e scioltezza... epperciò essi dovranno stare con +l'orecchio attento al comando, muovere le mani sempre in vicinanza del +corpo, eseguire con vigore ogni tempo di una _mozione_ restando poi +immobili da uno all'altro tempo». Per facilitare poi la simultaneità e +l'esatta esecuzione degli esercizi, si prescriveva che «essendo i +soldati in rango e fila, quelli di prima riga abbiano a guardare +attentamente il _campione_ (istruttore) e quelli delle due ultime file +quelli della prima, onde muoversi tutti contemporaneamente». + +Tra il comando di ciascun movimento e l'esecuzione del primo tempo di +esso, il _campione_ doveva lasciar correre un intervallo bastevole per +contare a cadenza i primi tre numeri. Tra i tempi successivi questo +intervallo doveva essere prolungato di alquanto e diventare eguale +all'intervallo di tempo che è necessario per contare i primi sei +numeri. Si eccettuavano da questa regola mnemonica i comandi per i +fuochi e per ritirare le armi, i quali dovevano eseguirsi non appena +ordinati. + +La posizione di base per eseguire il maneggio dell'armi era quella del +fucile collocato sulla spalla sinistra, con la canna in fuori, +sostenendo il calcio con la palma della mano sinistra appoggiata al +fianco, «sicchè il pollice premeva il calcio e le altre dita lo +stringevano per di sotto: il braccio sinistro non doveva essere nè +troppo teso nè troppo inarcato, col gomito daccosto alla vita in modo +tale che la mammella cadesse tra le due viti della piastrina»[242]. + +Il rigido formalismo dominante non si arrestava però a tali +prescrizioni e rilevando, «che vi sono uomini che hanno più anca che +spalla e di quelli che sono al contrario», presumeva di correggere +anche le differenze fisiologiche dei diversi attori con compensi e +temperamenti, in modo da ottenere che tutti i fusti dei fucili si +adagiassero in un medesimo piano inclinato, perfettamente uniforme. + +«Se il soldato---diceva dunque il regolamento--ha più anca che spalla, +esso dovrà sostenere il fucile sulla spalla volgendo il pugno un poco +in dentro perchè la canna più si scosti dalla testa; e se al contrario +avesse più spalla che anca, allora volgerà il pugno un poco più in +fuori appoggiando maggiormente il calcio alla coscia per avvicinare di +più la canna alla testa. Con tale avvertenza si riuscirà a mettere +nello stesso piano tutti i fucili di una riga di soldati». + +E sulla pratica di questi ripieghi i _campioni_ fondavano il supremo +segreto dell'arte, la ricetta che assicurava fortuna alla complicata +coreografia del maneggio dell'armi. I principali movimenti con il +fucile erano 34. La loro progressione cominciava col presentar l'arme, +la quale si sosteneva verticalmente davanti al corpo «in _candela_, +proprio dirimpetto al mezzo del capo, col vidone (_vitone_) del cane +contro il centurino... ed il piede destro tre dita dietro il piede +sinistro, in modo che il calcagno di questo guardi il mezzo dell'altro +piede, e ciò senza cangiare di fronte»[243]. + +Sull'esecuzione dei fuochi il regolamento richiamava «tutta +l'attenzione dei soldati... avezzandoli a mirare con franchezza, a non +torcere in verun modo la testa, a non muovere nè il corpo nè il +fucile, perchè ogni piccolo moto può alterare la direzione del colpo. +Allorchè poi questo vada a maggior distanza, si insegnerà ai soldati a +premere bene col calcio la spalla nell'atto di far fuoco»[244]. + +Gli esercizi del fuoco erano preceduti dal movimento di base del +preparatevi. A tale comando il fucile si portava presso a poco nella +positura di «presentat-arm» e da questa si armava il cane, premendo +con il pollice della mano destra sul vitone del cane medesimo. Ciò +fatto si passava al secondo movimento, cioè all'impostatevi, portando +il piede destro un palmo dietro al sinistro e volgendo il corpo verso +destra, in guisa da «metterlo a mezzo profilo». Così si spianava +l'arma «appoggiando la guancia destra sul calcio, chiudendo l'occhio +sinistro per potere aggiustatamente mirare col destro lungo la canna +l'oggetto che si vuole colpire.... Quando non sia determinato questo +oggetto da prendere di mira, il soldato farà cadere la bocca del +fucile al livello circa degli occhi». + +I tempi della carica erano laboriosissimi. Al comando di _pigliate la +carica_ il soldato estraeva dal _tasco_ (cartucciera) una carica, bene +avvertendo «di aprirlo in mezzo e non da fianco per ritrovarla più +facilmente»; quindi portava la detta carica alla bocca, ne strappava +la carta con i denti sino a scoprire la polvere aiutandosi per ciò con +uno «sforzo della mano verso la sinistra». Ciò fatto si poneva mano al +focone chinando la testa per poterlo bene innescare, quindi si +chiudeva la _batteria_ e si impugnava con la destra il fucile verso la +bocca, «in modo che il calcio poggi a terra accosto al piede sinistro, +la cartella sia in fuori, il fucil tocchi la coscia sinistra e la +bocca resti dirimpetto alla spalla destra, impugnato con la detta mano +destra». + +Da questa posizione, «dopo di aver soffregata con le due dita pollice +ed indice la sommità della carica per bene aprirla del tutto, si +versava la polvere in canna mandandole dietro la carta, e si intasava +da ultimo con la bacchetta stendendo naturalmente il braccio e +spingendola con forza dentro la canna stessa». Tutto ciò esigeva una +quarantina di _tempi_. + +Non minor cura esigevano l'_armare le baionette_,[245] il disarmarle, +il _sostenere l'urto_[246] e portare il fucile _alla pioggia_, +assicurato con il calcio sotto l'ascella sinistra «la bocca in basso e +la bacchetta in sù»; il recare l'arma _alle bandiere_ cioè a +_fianc-arm_; a _funeral_, sotto l'ascella sinistra con il calcio +all'insù e davanti, la canna inclinata indietro tenendo il fucile con +la sinistra all'impugnatura e la destra dietro la schiena al mezzo di +essa; infine _all'orazion_, verticalmente davanti la spalla destra +mentre il soldato stava nella posizione di _in ginocchio_ con la mano +sinistra in atto di saluto _sul frontone del caschetto_. + +Un'appendice agli _Esercizi personali_ regolava i movimenti speciali +della fanteria oltremarina per quanto riguardava il maneggio del +_palosso_ e recava, a mò di chiusa, un capitolo relativo alla visita +delle armi e delle monizioni. + + * + * * + +Tale fu la riforma dei regolamenti per la fanteria veneta. Con essa si +dovevano abbandonare d'un tratto i vincoli che collegavano i +regolamenti stessi all'arte del Principe Eugenio di Savoia, per +ravvicinarli decisamente alle tradizioni più recenti della scuola +francese e federiciana. Forse tali progressi sarebbero stati assai più +sensibili nella seconda parte che si attendeva, quella cioè, relativa +all'impiego tattico delle truppe, ma il tempo tolse non solo la +facoltà di pubblicare quest'ultima, ma ben anco il destro di +diffondere più largamente la prima oltre il ristretto cerchio delle +milizie che componevano il campo veneziano sotto Verona. La parte +formale degli _Esercizi personali_ non vide infatti neppure l'onore +delle stampe. Essa rimase allo stato di manoscritto tra le mani gli +ufficiali veneti che la sperimentarono, e così si tramandò pure ai +posteri confinata tra le polverose carte del Savio alla +Scrittura[247]. + +Restò così ancora in vigore, fino alla caduta della Serenissima, il +libretto del maresciallo Schoulemburg, l'ultimo capitano della +Repubblica. + +Gli uomini delle tre righe erano disposti l'uno dietro all'altro alla +distanza di un passo. Gli esercizi erano comandati alla voce o con il +_tocco_ del tamburo, e si dovevano eseguire all'ultima parola del +comando che il _campione_ doveva pronunciare breve e forte, oppure al +termine del tocco seguendo l'esempio dei sottufficiali o dei campioni +medesimi. Gli esercizi del reggimento erano preceduti dal +_riconoscimento_, o formazione delle unità di manovra. Si pareggiavano +allora le file, si eguagliava la forza delle compagnie, si +suddividevano tra i riparti secondo l'ordine di precedenza gli +ufficiali ed i sottufficiali i quali, fuori delle righe, attendevano +in questo frattempo di prendere posto. La compagnia inquadrata perdeva +da quel momento ogni personalità e tutta la truppa si ripartiva in tre +divisioni, cioè il centro e le due _ali_. Tale formazione era pure la +normale per il combattimento[248]. + +Ogni divisione era comandata da un capitano o da un sergente maggiore: +si suddivideva in mezze divisioni, e queste ancora in plotoni di +manovra. + +Le evoluzioni principali consistevano nel raddoppiare le file e le +righe, nel serrarle, nelle conversioni, nello spezzare la fronte, nel +formare le colonne ed i quadrati, nelle contromarce e nei fuochi. + +Per raddoppiare le file i soldati di ciascuna fila si spostavano +lateralmente ed entravano nella distanza di circa un passo che +intercedeva di solito tra uomo ed uomo. Quando il movimento doveva +eseguirsi sulla destra si spostavano le file pari, se a sinistra si +spostavano invece le disparì. + +Le conversioni si effettuavano a perno fisso e per ottenere il +necessario contatto facevasi assai spesso porre ai soldati le mani sui +fianchi, alla costumanza tedesca. Le contromarce facevansi per righe e +per file. + +Per eseguire i fuochi si serravano le righe _da petto a schiena_, cioè +si annullava l'ordinaria distanza di circa un passo che esisteva tra +le righe medesime. V'erano fuochi così detti _di riga, di mezze +divisioni, di plotoni_, da fermo e marciando, cioè alternandosi le +righe nello sparare usufruendo all'uopo degli intervalli interposti. +Contro la cavalleria si formava il quadrato, sia da fermo che in +marcia, _armando le baionette e sostenendo l'urto._ + +Il libro del maresciallo Schoulemburg trattava oltre a ciò del +servizio territoriale, o _di piazza_, del modo di accampare e di +accantonare un reggimento e le unità inferiori ad esso, di porlo in +marcia con le misure di sicurezza e di scortare un convoglio. Però, +stante l'esiguità delle forze disponibili e l'abbandono degli esercizi +nei campi di manovra, queste pratiche non erano che semplici +attestazioni teoriche. Invece--come si disse altrove--era assai +deplorato il difetto di norme regolamentari circa l'imbarco e lo +sbarco di truppe a piedi o a cavallo sui pubblici legni; operazioni di +qualche frequenza nell'esercito della Repubblica specie dopo +l'adozione dei _turni_ di guarnigione[249]. + +Le evoluzioni della cavalleria erano più antiquate di quelle della +fanteria e risalivano alla fine del XVII secolo, cioè a dire alla +pratica del generale Stenau, altro capitano della Veneta Repubblica. +Anche la cavalleria--come la fanteria--si ordinava su tre righe e la +distanza tra queste era normalmente di cinque passi. Gli intervalli +tra fila e fila erano tali che i cavalieri potevano introdursi +liberamente in questi spazi senza toccarsi l'un l'altro. + +Le evoluzioni consistevano nello sdoppiare e nel raddoppiare le file e +le righe, con procedimenti analoghi a quelli risati dalle armi a +piedi. Le conversioni--di 180 gradi--si eseguivano tanto a righe +aperte che serrate: si adoperavano per cambiare diametralmente +direzione di marcia e si compievano per divisioni, mozze divisioni, +per file ed anche individualmente per ogni singolo cavaliere. + +L'esercizio con le armi consisteva, per le _corazze_ ed i _croati_, +nel maneggio della spada, della sciabola e dei pistoloni da arcione; +per i _dragoni_ inoltre nell'uso del moschetto armato di baionetta. Le +tendenze difensive diffuse nell'arma di cavalleria--a motivo della +importanza crescente del combattimento a fuoco--avevano accentuato +nella pratica degli esercizi l'impiego delle _colonne vuote di dentro_ +e dei _quadrati._ La prima di queste formazioni si assumeva dagli +squadroni in colonna di divisione, «facendo che la testa stia ferma e +che conversino le mezze divisioni delle altre, dimodochè rivolgano la +fronte alla campagna», cioè verso il nemico[250] + +I _quadrati_ si ottenevano invece dalla linea spiegata, ripiegando le +ali all'indentro e ripiegandosi ancora ciascuna metà di queste ultime +in sè medesime dopo effettuata la conversione verso l'interno, in +guisa da costituire nell'insieme il quarto lato della figura. Ciò +fatto tutti eseguivano una conversione individuale «verso la +campagna». + +Le cariche si effettuavano di regola in modo avvolgente. In +quest'arte--tramandatasi tradizionalmente nella cavalleria veneta +dagli _stradiotti_ e dai _cappelletti_--si distinguevano ancora, sul +cadere della Repubblica, i _Croati_. Questi medesimi recavano ancora +la palma nel _foraggiare_, nel portare gli attacchi in terreni +intricati e scuri, nel passaggio dei corsi d'acqua ed infine nei +combattimenti temporeggianti e nelle ritirate. Le _corazze_ +distinguevansi a loro volta nelle salve con i pistolonì, ed i dragoni +nei fuochi con i moschetti e nei combattimenti pedestri. + +Gli esercizi campali e le evoluzione del _Reggimento artiglierìa_ +erano infine regolate, sul tipo di quelle della fanteria, da un +libretto appositamente redatto dal brigadiere Stràtico. + +La carica dei pezzi si eseguiva con la cucchiaia o con i cartocci. Con +il calcatoio si spingeva la polvere nella camera della bocca da fuoco +e vi si intasava, adoperando all'uopo un poco di strame palustre, +delle alghe di mare oppure della paglia aggrovigliata, fintantochè la +polvere stessa affiorava nello intorno del focone. Indi appresso si +introduceva nell'anima del pezzo la palla elevandone alquanto la +volata. Eseguito questo primo tempo della carica, con un fiaschetto si +colmava di polvere da innesco il focone, se ne spargeva un poco anche +nella parte posteriore di esso, ed il cannone era allora pronto per la +punteria e lo sparo. + + + + +CAPO X. + +Dei bilanci militari. + + +Anche l'energia motrice di ogni organismo sociale, il denaro, +difettava grandemente al tempo della decadenza repubblicana. È perciò +necessario di toccare anche questa materia nelle sue relazioni con i +bilanci della guerra, per conoscere quanta parte della rovina nelle +armi venete tocchi ai fattori morali e quanta, non meno notevole, sia +da attribuirsi invece ai fattori materiali, al governo della lésina, +al metodico rifiuto dei mezzi necessari per mantenere in vita il +prezioso strumento della difesa della patria, all'ostinatezza infine +di negare ad esso le necessario riforme. + +Importa dunque sfogliare anche il carteggio dei _Savi cassieri_--o +ministri veneziani delle finanze--quello dei _Magistrati sopra +Camere_, o sopraintendenti delle tesorerie provinciali, esaminare le +_pòlizze_ dei preposti al _Quartieron_, o cassa militare destinata a +sopperire ai bisogni della milizia stanziata nel territorio dipendente +da ciascuna _Camera_.. E da questa indagine emergerà una verità di +molto rilievo. Che cioè i primi allarmi nelle angustie finanziarie si +sogliono, con improvvido consiglio, far scontare alle milizie--come +che queste possano in ogni evenienza privarsi di tutto quasi arnesi +inutili e parassitari--e che questa decimazione mal frutta allo Stato +che la pratica nel momento del pericolo, quando cioè esso si accorge +troppo tardi di essersi apparecchiato lentamente e di proposito alla +rovina, all'umiliazione ed al servaggio. + +Al caso concreto, Venezia negò ai propri soldati e marinai il +necessario per affilare le armi, tenere asciutte le polveri e validi i +propri navigli, ed il mal fatto risparmio andò profuso e sperduto nel +mantenere sul proprio suolo due eserciti, nemici tra di loro e pronti +a sovvertirla. + +Ora vediamo un poco addentro a queste cifre. Alla fine della _Seconda +Neutralità d'Italia_ (1737) la Serenissima aveva accumulato un +sensibile _deficit_, o _sbilanzo_--come si diceva nel linguaggio +d'allora--epperciò si escogitarono riduzioni, falcidie ed economie, +atte possibilmente a colmarlo. + +A quell'epoca le entrate annue della Repubblica erano valutate in +ducati 5,114,915, cioè a dire in lire 21,426,378 circa: le spese +complessive ammontavano a ducati 5,810,037, talchè lo _sbilanzo_ si +aggirava annualmente intorno a 705,722 ducati, cioè a 2,960,161 lire. + +Da questo complessivo gèttito di pubblico danaro, le spese militari +(Esercito e Marina) prelevavano ogni anno due milioni e mezzo di +ducati, all'incirca[251]. + +Tali spese nell'anno 1737 erano ripartite come segue; Arsenale e +_Tana_, ducati 218,037 e grossi 6[252]; _Spese per l'armar_, comprese +le navi e le galere, ducati 46,836 e grossi 3; Fortezze, ducati 32,776 +e grossi 12; Artiglierie, ducati 25,841 e grossi 15; per _formento_ ad +uso di lavoro dei forni, ducati 109,264 e grossi 19. Simile, per +_formento_ bonificato alle decime, ducati 215,165 e grossi 6; per le +milizie del Lido, ducati 215,107 e grossi 3; per il loro vestiario, +ducati 56,594 e grossi 22. Per capitoli varii, quali _spazzi_ (viaggi) +dei capi da Mar, sopracomiti etc., ducati 28,512 o grossi 17. Paghe e +_paghette_ alle predette autorità e serventi, ducati 28,348 e grossi +17. Per gli stipendi, compreso quello del _veltz-maresciallo_ +Schoulemburg[253], ducati 31,296 e grossi 12. Totale per l'_ordine +militar_ nella Dominante, ducati 1,008,511 e grossi 23. + +Il rimanente del bilancio era assorbito dalle truppe dislocate negli +altri riparti della Serenissima, distinto in analoghi capitoli di +spesa, e questa fu precisamente di ducati 2,060,965 e grossi 11[254]. + +Sempre nell'anzidetto anno, con questo bilancio la Serenissima +manteneva nelle armi 19,385 uomini. + +Ma premendo ovunque le proteste e gli incitamenti ad assottigliare gli +apparecchi militari ed a porli in armonia con la politica di rinuncia +e di stretta neutralità dichiarate dalla Repubblica dopo la pace di +Passarowitz, il Senato nell'inverno del 1738 convocò, «una +_conferenza_ per meditare e far suggerire quei sollievi e risparmi che +conciliar si possano tra i riguardi della pubblica economia e quelli +della necessaria custodia degli Stati». Quali fossero i termini di +questa equazione vaghissima, a più incognite, solita a rinverdire ad +ogni crisi delle finanze e molto più ad ogni depressione di spirito ed +infrollimento della volontà collettiva delle nazioni, non è detto. +Certo si voleva che l'Esercito e la marineria veneta facessero le +spese dello _sbilanzo_ e lo risarcissero. + +La navigazione più non allettava, il commercio veneziano era allora +arenato, l'impero coloniale scomparso miseramente: di questo ormai non +rimanevano superstiti che i pochi brandelli delle isole Ionie, del +Cerigo e di Cerigotto. I porti franchi di Trieste, di Livorno, di +Ancona e di Sinigaglia avevano soppiantato i traffici della +Repubblica, che si era ormai ridotta a dimenticare affogando le +memorie del passato nella vita spensierata, spendereccia e voluttuaria +del presente. Ed in quei frangenti di allegro consumo senza +un'equivalente produzione riparatrice, lo _sbilanzo_ cresceva. + +Nondimeno il credito della Repubblica era ancora considerevole--una +bella facciata architettonica che imponeva pur sempre per quanta +rovina nascondesse nell'interno--ed il fratto degli antecedenti +risparmi poteva consentire di far ancora fronte alla situazione, +purchè si ponessero un poco all'incanto le armi e meglio si colorisse +con quest'atto la divisa assunta dallo Stato godereccio, scettico ed +imbelle. + +Frutto adunque della conferenza indetta dal Senato Veneto si fu una +prima riduzione della forza bilanciata la quale, da circa 20,000 +nomini, discese a meno di 16,000. Si sospesero inoltre le +_reclutazioni_ e le _giubilazioni_ e si incitò la conferenza anzidetta +a proseguire nelle riforme e nelle falcidie per realizzare nuovi e più +copiscui risparmi. + +Nel 1738 il bilancio militare veneto si ridusse infatti ad 1,886,322 +ducati; quello del 1739 discese ancora a 1,670,333 ducati; quello del +1740 infine precipitò a 1,592,784 ducati. + +L'esercito o la marineria veneziani si erano adunque sacrificati alla +generale assenza d'ogni spirito di sacrifizio individuale e +collettivo, ed in questa bancarotta di sentimenti e di mezzi essi +avevano riportati dei colpi così fieri da non riaversi mai più. + +Così la Repubblica cominciò a morire da quando decretò la liquidazione +dei propri armamenti. «_Va ben_--aveva esclamato il penultimo doge +Paolo Renier--_No gavemo più forze, non terrestri, non marittime, non +alleanze,.. Vivaremo dunque a sorte e per accidente!..._». + + * + * * + +Vennero ben presto nuove angustie derivate dal contegno che doveva +serbare la Repubblica all'aprirsi della guerra per la Successione +Austriaca. Il docile strumento dei bilanci guerreschi che sembrava +adattarsi all'infinito all'umile compito di _dare_ senza nulla mai +_chiedere_, di risarcire il patrimonio pubblico perchè altri +spensieratamente lo godesse senza ombra di preoccupazioni o di affanni +per l'avvenire, di servire da vàlvola di sicurezza dell'erario che si +avviava al fallimento, cominciò a farsi meno duttile e più prezioso. + +Le diffidenze verso la Francia e verso la Spagna, l'aperto viso +dell'armi assunto dall'Austria, avevano richiamato alla realtà delle +cose con quella pavidità pronta ad ogni dedizione, con quella premura +decisa a troncare ogni imbarazzo e che potevano eguagliare la +spensieratezza imbelle con cui si era posto mano a disfare gli +armamenti. Pure conveniva apparecchiare qualche cosa, se non altro per +semplice mostra. + +La Repubblica aprì allora docilmente la strada di Campara (_Val +Lagarina_) agli Austriaci--i nemici più vicini--per ingraziarseli; +suonò a raccolta per le cerne e racimolò qualche migliaio di vagabondi +tratti dai riparti d'Italia e d'Oltremare per innestarli +nell'esercito. Alle potenze più lontane offrì in pegno la +dichiarazione della sua _terza neutralità_ a mò di una presuntuosa +etichetta fatta per coprire una merce avariata. Ed il costrutto +positivo di tutte queste pratiche si fu quello di riallentare i +cordoni della borsa. + +Nel 1741 i bilanci militari veneti risalirono ad 1,818,147 ducati, +nell'anno appresso--con la leva di due migliaia di cerne--crebbero +ancora sino a 2,845,481 ducati e si mantennero a questo livello per +tutto il rimanente periodo della terza neutralità d'Italia. Ma dopo la +pace di Acquisgrana il governo della lèsina riprese di bel nuovo il +sopravvento ed accompagnò senza interruzione le vicende militari della +Repubblica fino alla sua caduta. + +L'esercito si ridusse daccapo prima alla forza bilanciata di circa una +quindicina di migliaia di uomini, poi ad una dozzina di migliaia, +compresi i non valori. Le compagnie di fanteria precipitarono alla +forza di una trentina di individui, quelle di cavalleria ad una +ventina, i bilanci militari al milione e mezzo di ducati ed anche +meno. + +La bancarotta non poteva essere più completa. L'Arsenale ridusse +pressochè a nulla il proprio lavoro, le milizie incanutirono sugli +artificiosi _piedilista_, gli ufficiali furono obbligati a morire +ancora in servizio nella più tarda vecchiaia per mancanza di danari +necessari a giubilarli. Nondimeno la vetusta macchina della Repubblica +continuava a reclamare tutta la sua parte di dissipazione dell'erario, +senza che il più timido tentativo di riforma valesse ad alleviarne +l'insopportabile peso. La macchina lavorava unicamente a vuoto e +peggio. + +A comprovare questo spèrpero di energie basta l'esame dei bilanci +dell'Arsenale veneziano, considerato come pietra angolare del vetusto +edifizio guerresco della Repubblica. Esso richiedeva in media per il +suo mantenimento--affatto parassitario--218,837 ducati all'anno, +46,836 ducati per l'anno dei pubblici navigli, 25,841 ducati per il +rabberciamento delle artiglierìe più sganghenate, 30,000 ducati per il +_Reggimento Arsenal_. In totale il maggior stabilimento marinaro dei +Veneti pesava adunque sulla pubblica finanza per 324,504 ducati +all'anno--cioè a dire per 1,356,426 lire odierne--senza contare le +giubilazioni, le spese ordinarie per i trasporti Oltremare, per le +esperienze ed altro. + +E tutto ciò per lasciar marcire sugli _squeri_ (cantieri) navi più che +quarantenarie ed una perfino--la _Fedeltà_--impostata nel 1718 e +varata nel 1770; per lanciare in mare tra il 1717 ed il 1780 soltanto +28 legni, che venivano così a costare all'erario pressochè tre milioni +e mezzo ognuno, ammesso che questo prodotto di lavoro possa ritenersi +il solo veramente sensibile dello stabilimento durante il menzionato +periodo di oltre sessant'anni. + +Il costo di produzione soverchiava adunque in modo inaudito il valore +del prodotto, nè v'erano fede ed energia capaci di metterli in +correlazione, amputando con sicurezza un organismo mastodontico di +consorterie, lento e parassitario. Occorreva perciò romperla con le +tradizioni corporative di una industria di Stato divenuta oramai un +anacronismo economico, sociale e politico; stendere la mano franca e +sicura all'industria privata che nella produzione delle armi aveva pur +fatto passi lusinghieri e decisi. + +Ora i buoni propositi di giovare in questo senso l'amministrazione +della guerra attingendo alle floride officine della Bresciana, del +Bergamasco, del Salodiano, mettendo a contributo i servizi della +_compagnia mercantil_ dello Spazziani, le ferriere di Agordo, i +lanifici della Trevigiana e del Vicentino, tramontarono non appena si +dileguò al Saviato alla Scrittura il benefico influsso dell'opera +riformatrice di Francesco Vendramin[255]. + + * + * * + +Rimase adunque nella sua integrità opprimente il bagaglio delle spese +e, per fronteggiarle, dopo di avere liquidato l'esercito e la flotta +convenne ricorrere alla rovinosa china del credito. + +Subito dopo la pace di Acquisgrana venne aperto un _deposito_ o +prestito di quattro milioni di ducati, valuta corrente, di _soldo +vivo_ al tasso del 3,50 per cento. Il prestito doveva essere +_affrancabile_, cioè rimborsabile entro 40 anni mediante _estrazioni_ +(premi e rimborsi) da effettuarsi per maggiore garanzia in _pien +Collegio_, e per la somma di centomila ducati ogni anno. Il pagamento +dei _pro_, cioè degli interessi, doveva compiersi semestralmente. + +Questi nuovi aggravi esaurirono i bilanci militari e diedero il +tracollo alla moribonda milizia veneta. Il bilancio annuo della guerra +si restrinse allora sul milione di ducati, nè si provvide per questo a +sfrondare le spese inutili, allo scopo di rendere più efficaci e +produttive le scarse risorse superstiti. In tali angustie finanziarie, +in tanto disordine amministrativo, in tale ostinatezza nel persistere +negli antichi errori, nella primavera del 1794 vennero chiamate alle +armi le cerne. Indarno i _deputati ed aggionti sopra la provvision del +pubblico danaro_ ed il Savio Cassier moltiplicarono le interviste, per +far fronte alle nuove e più gravi esigenze e sollecitarono l'opera +degli _scansadori_[256]. + +Ad onta di tutto ciò si resero necessari altri centomila ducati per la +prima levata delle cerne, poi altri duecentomila e più, ed alla fine +di quell'anno il consuntivo delle spese maggiori per gli armamenti +della Repubblica era salito a 238,584 ducati e grossi 12, compresa la +cavalleria e qualche lavoro più urgente da praticarsi nelle +fortezze[257]. + +Fu perciò aperto un nuovo credito, il _nuovissimo_, e si convenne di +porre mano anche alla _Cassa del deposito intangibile_, così come si +porrà mano più tardi a quella del _Bagatin_ e si inaspriranno le +decime, come infine, per sopperire ai bisogni delle armi, si era +deciso di svaligiare senza remissione i magazzini dell'Arsenale[258]. + +L'anno terribile stava per scoccare. La commedia della finanza allegra +si avviava a diventare dramma e tragedia, ma prima dell'epilogo essa +doveva passare ancora sotto le forche caudine dei Commissari del +Direttorio, piegarsi davanti alla voracità insaziabile dei cassieri +dell'esercito francese incaricati di dimostrare alla Francia che la +Serenissima poteva pur dare ancora, e che la guerra si doveva +alimentare con la stessa guerra a qualunque costo, a spese degli +ignavi e degli imbelli. + +Questa fanfara era già stata audacemente lanciata all'aria dallo +stesso generale Napoleone Buonaparte: «_Io_--aveva dichiarato al +colonnello Veneto Fratacchio, a Castiglione, il 12 Luglio +1706--_batterò gli Austriaci e farò che i Veneziani paghino tutte le +spesa di guerra!_»[259] Un mese dopo Bonaparte imponeva una +contribuzioue di tre milioni di franchi alla città di Brescia e +trattava col Battagia un prestito da imporsi alla Repubblica[260]. + + + + +CAPO XI. + +Conclusione. + + +La «Serenissima» si apparecchiava adunque a scomparire sotto una marèa +montante di contraddizioni tristi ed anche ridicole. Essa voleva +sinceramente la pace con tutti e si sforzava di preparare delle armi +lògore e spuntate; fidava palesemente nelle dichiarazioni di +neutralità e, privatamente, non si dissimulava le difficoltà di +mantenere il rispetto ai trattati in un periodo di violenze e di +usurpazioni in cui unico diritto sovrano era la forza; aveva +dichiarato la bancarotta nelle finanze insufficienti a mantenere in +vita persino il proprio esercito anemico e la propria flotta tarlata, +ed i Francesi e gli Austriaci ben rovistando con sfrontatezza e +rapacità nelle casse dello Stato e nelle tasche dei privati, si +apparecchiavano a trarne il necessario per mantenere e nutrire non +solo un esercito, ma ben anco tre, lautamente ed allegramente. + +Triste stato dei deboli codesto, fatto di speranza e di timore, di +alternative di fiducia e di sconforto. La Repubblica, ridotta a +palleggiarsi delle responsabilità non sue, a stendere la mano capitale +al nemico ammesso a forza dentro il cerchio delle mura cittadine +doveva, da Verona, strizzare l'occhio all'altro nemico che stava +ancora fuori e voleva penetrarvi. + +Obbligata a piatire in note diplomatiche, in richiami, in proteste, le +spinosità di una situazione politica, sociale e morale insostenibile, +poteva rassomigliarsi ad una dannazione di Procuste fatta persona. + +Passava da Verona il 20 maggio 1796 il maresciallo Colli per ritrarsi +nel Tirolo, col livido in volto per le recenti sconfitte patite nella +Liguria e nel Milanese, e prometteva al provveditore generale +Foscarini: «pieno riguardo alle autorità venete, disciplina nelle +truppe, pagamento delle somministrazioni in contanti». E tutto ciò +mentre giungevano alte proteste dalle comunità venete, «per i violenti +modi con i quali si trattano i villici nel trasporto dei bagagli +austriaci per le vie di Campata, obbligati essendo a forza di +oltrepassare con i loro carriaggi i confini convenzionati... +asportandone gli Austriaci poscia perfino i bovi»[261]. + +Ed il Foscarini: «convinto essendo che tutto ciò sia contrario alle +intenzioni della Corte Cesarea ed agli ordini dei di Lei generali» +comandava «ai commissari ai Campara di rimostrare ai generali +austriaci le cose accennate, di interessarsi a rilasciare ordini +precisi onde tutto proceder avesse secondo le regole e le discipline +convenzionate per i passaggi a Campara medesima»[262]. + +I Francesi erano ancora lontani e la fiducia nell'equilibrismo era +ancora fresca e promettente. «I Francesi scriveva il 22 maggio +Foscarini al Doge, di cui ancora non conosco le forze sono--per quanto +la diligenza dell'eccellentissimo rappresentante di Brescia mi scrive +con sua lettera di ieri--a Robecco, da dove, staccato un uffiziale con +cinque soldati per passare il ponte sull'Olio entrarono nella terra di +Ponte Vico, ricercando se vi fossero altri ponti vicini o altri +_porti_, e quanto fondo il fiume avesse. Quindi, fatta ricerca a chi +appartenesse quella terra e conosciuta essere soggetta al dominio +Veneto, sono al momento retrocessi a Robecco»[263]. + +Buoni adunque parevano i principii della nuova avventura con i +Francesi, e tutta l'arte e tutte le speranze sembravano rivolte allo +scopo di propiziarsi gli Austriaci, quando il menzognero zeffiro che +veniva di Lombardia crebbe d'un colpo d'audacia e di violenza. + +«I mali asprissimi--scriveva il 26 maggio Foscarini al Doge--che +l'attual guerra fa provare all'Italia cominciano a produrre non lievi +conseguenze. Già ho rassegnato i disordini occorsi a Crema per parte +delle truppe francesi... ma la vivacità di questa nazione ed il genio +intraprendente dei suoi generali lasciano oramai delusa ogni speranza. +In queste circostanze, ben volentieri avrei desiderato accorrere io +pure a confortar personalmente i sudditi di V. E. a quel paese... ma +coperte essendo le strade di armati delle belligeranti potenze, il +riguardo di non compromettere il decoro della pubblica rappresentanza +ha fatto sopprimere per ora in me stesso tale vivo desiderio». + + + * + * * + +Fu l'avventura di Peschiera che scatenò l'uragano, occupata di +sorpresa dagli Austriaci di Beaulieu il 26 maggio come _res nullius_, +tanto che il Beaulieu stesso agli ufficiali veneti inviati a +protestare per questa rapina non si faceva scrupolo di dire: «che +lorquando le ragioni di guerra fanno credere necessaria una cosa a chi +la tratta... _non valgono le deboli ragioni del diritto e vengono +sforzati a tacere tutti i riguardi»[264]. + +Al danno si aggiungevano dunque l'ironia e le beffe. + +Nella notte del 27 alla rapina di Peschiera seguì la violenza della +Chiusa d'Adige. Prima dell'alba del detto giorno si era presentato +davanti a quella fortezza un gruppo di ufficiali austriaci +accompagnato da una colonna di fanti, per imporre al governatore +veneto Bajo di aprire le porte. Questi rispose dal _chiavesin_ [265] +che quello «non era il luogo di passaggio e retrocedessero perciò a +Loman, ma gli ufficiali austriaci insistettero dicendo di aver lettere +di somma premura da consegnare alla posta di Volargne, dirette a +Verona». Sorpreso nella buona fede l'ingenuo Bajo introdusse allora +gli ufficiali austriaci dentro la Chiesa ma, «nell'aprire le +_bianchette_ erano appiattati i soldati, che sforzarono il +_chiaverino_ e si introdussero in più di duecento in fortezza, senza +il minimo sconcerto» (_sic_). + +Così cominciò per la Serenissima il tristissimo calvario dei +disinganni, delle estorsioni e delle usurpazioni, senza forza di +ribellarsi al tormento del martirologio, senza fede per trovare in sè +medesima un'ultima stilla di energia capace di abbreviarlo con una +scossa suprema. Era il destino che fatalmente ed implacabilmente si +compieva sopra un organismo fiaccato dagli anni e rassegnato a morire. + +L'occupazione di Peschiera da parte degli Austriaci fornì a Buonaparte +buon argomento per esigere un vistoso compenso nell'occupazione di +Verona--necessaria alla sua manovra con la linea dell'Adige e +Legnago--non appena i Francesi ebbero forzata la linea del Mincio (30 +maggio). + +In questo intento Buonaparte apparecchiò una di quelle +rappresentazioni a tesi delle quali egli era maestro. Atterrì il +Foscarini minacciando d'incendiare Verona, poi sembrò placarsi, +«purchè vi entrassero le sue truppe, occupassero i tre ponti +sull'Adige traversando la città e lasciando guarnigioni sugli stessi, +fino a che le ragioni della guerra lo esigessero». Il 1° giugno +infatti una colonna di 20,000 Francesi capitanata dal generale Massena +si affacciò alla Porta di San Zeno e penetrò in città minacciando +l'uso della forza in caso di resistenza[266]. + +Così cominciò la spoliazione della Repubblica che doveva avere il suo +classico epilogo ai preliminari di Leoben. Ma siccome per il momento +conveniva osservare ancora qualche parvenza di riguardo verso la +Serenissima--che pur non era ancora radiata dal novero degli +Stati--così, di buon accordo, si decise di continuare nella serie +delle reticenze parziali, delle contraddizioni, delle umiliazioni e +delle figure artificiose, come per ingannare l'estrema ora che stava +maturando. La speranza, dopo tutto, è sempre l'ultima dea a sgombrare +dall'orizzonte. + +I Francesi pretesero un rifornimento giornaliero di 12,000 razioni. +Per salvare le apparenze della neutralità, la _ditta mercantile_ +Vivante si prestò alla bisogna, figurando di dare con una mano agli +ospiti incomodi e di riceverne con l'altra il valsente; ma in realtà +la ditta non era pagata che dalla Serenissima la quale, per evitare +maggiori guai, si era docilmente adattata a mantenere il protervo +nemico sullo stesso suolo della patria che conculcava[267]. + +La commedia piacque e si diffuse largamente, come un allegro diversivo +in mezzo al trambusto della guerra ed alla concitazione bellicosa. +«Cinquantamila razioni di pane da 24 oncie l'una chiedono giornalmente +i Francesi sotto Peschiera--scriveva il 6 giugno il Foscarini--più 60 +grossi bovi, 150 carra di fieno, prodigiosa quantità di vino, legna ed +altro»[268]. E la Repubblica compiacente faceva per questo scivolare +nelle tasche della ditta Vivante--che moltiplicava le sue +filiali--danaro sopra danaro, come una buona nonna passa di soppiatto +al nepotino capriccioso un balocco rifiutatogli dalla mamma severa. + +Dopo le razioni, il pane ed i buoi, venne la richiesta delle armi, +cioè 2000 fucili per armare parte delle reclute del corpo di +Massena[269]. E poichè le rappresentazioni della _compagnia +mercantile_ Vivante riscuotevano il plauso generale, si pensò bene di +aggiungere alla piacente commedia qualche nuova scena ad effetto. + +«Si sono concertati finalmente--scriveva il Foscarini al +Principe[270]--i modi più adatti per la consegna dei fucili. Abbiamo +perciò creduto opportuno di richiamare il _munizioniere_ del +territorio ed il Vela, l'agente noto della ditta Vìvante, ed imposto +ad essi _il più scrupoloso segreto_ con la minaccia di incorrere nella +pubblica disgrazia, prescrissimo[271] al primo di avere sul fatto a +cancellare dalli ricercati fucili le marche in essi impresse del +territorio e riponendoli in casse, con le loro baionette, di +trasportarli questa sera _in modo inosservato_ nel luogo dove il Vela +forma i magazzini per i suoi generi. Al Vela poi abbiamo ingionto che, +lorquando avrà a presentarglisi un commissario francese per parte del +generale Massena, abbia a dirgli che essendo stato da noi incaricato +di procurare da _mano privata la prestanza di duemila fucili_, era a +lui riuscito di averne mille subito e gli altri sarebbero +somministrati nei seguenti giorni, a diverse partite. E questa +dilazione abbiamo combinata perchè la ristrettezza del tempo conceder +non poteva di verificar tutto il travaglio di togliere dai fucili +l'impronta del territorio ed accomodare quelli che in qualche misura +ne abbisognano». + + * + * * + +Lunga sarebbe la serie di queste umiliazioni e di queste +mistificazioni, patite con eguale improntitudine dalla Serenissima per +opera dei Francesi come degli Austriaci. Ma importa ora di +conchiudere. + +La ragione ultima di ogni debolezza, di ogni contraddizione, di ogni +transazione vergognosa, stava nel miserando stato di esaurimento +militare in cui versava la Repubblica. Questa, fiduciosa nei trattati +e nelle dichiarazioni di neutralità, nella politica di equilibrismo e +di opportunità spinta oltre ai limiti del ragionevole, spensierata, +allegra, disamorata della milizia, aveva creduto di trovare nei +trattati medesimi un'arma sempre valida e rispettata, una specie di +talismano, dimentica che la guerra li rompe e li calpesta quando così +piaccia al più forte. + +In tale sfera di cieche confidenze, di ostentate omissioni, di +trascuranze ignobili, la milizia veneta si era appartata dal grande +organismo dello Stato, come vergognosa di essere, come desiderosa di +vivere semplicemente tollerata. E decadde ed intisichì in questo +abbandono come una pianta selvatica e parassitaria. + +Quando la vecchia Repubblica fu destata dal lungo sonno dal rumore +delle armi nemiche sopra il suo suolo abbandonato alla mercè dello +straniero, essa cercò invano le armi proprie, ma non le trovò più, +perchè ben diceva Giacomo Nani che: «_non vi può essere piano militare +che sia acconcio a combattere una malattia puramente di ordine morale +e politico»[272]. + +Così la Serenissima, ostinata nel negare al proprio esercito quelle +riforme che l'avrebbero potuto salvare dalla rovina, lo aveva reso +organicamente un anacronismo, economicamente uno strumento di +dissipazione del pubblico danaro, militarmente un istituto incapace di +esplicare una forza qualunque. Esso poteva perciò rassomigliarsi ad +una personificazione grandiosa della statua di Laocoonte, paralizzata +dai molteplici intralci e viluppi dell'amministrazione faragginosa +dello Stato, sfibrata dalla specializzazione delle autorità, dai +controlli e dalle consorterie, schiacciata dalla sovrapposizione delle +autorità, dal bagaglio opprimente di un immenso macchinario di +pubblici poteri. + +In questi intralci delle energie e delle volontà, in questa atrofìa +degli organi motori dell'amministrazione di Stato, il _mercenarismo_ +potè sviluppare l'intera gamma delle proprie caratteristiche, fino +alle conseguenze estreme. Indifferenza cioè al contenuto morale della +patria, separatismo nella società, venalità, protervia nel chiedere, +pari alla debolezza nel cedere o nel promettere da parte +dell'organismo dello Stato che alimentava il mercenarismo medesimo. + +Cosicchè mentre altrove--specie in Piemonte--l'evoluzione degli ordini +ed il largo appello alle milizie paesane permettevano di compiere +riforme decise nel tralignato organismo degli eserciti mercenari, +apparecchiando il trapasso verso gli odierni sistemi di reclutamento, +Venezia, cieca nella fede giurata alle sue costituzioni vetuste, +dimentica dell'eredità legatale dall'Alviano--che nelle cerne aveva +additata la fortuna militare della Repubblica--si ostinava pur sempre +a mantenere nelle caserme una larva di esercito che si dissolveva come +neve al sole. + +Così fu possibile, anzi necessaria, la viltà suprema della Veneta +Repubblica nel 1796. + +Nondimeno, tra il vecchio che cadeva a brandelli in rovina ed il nuovo +che maturava, ad onta delle volontà dei governanti e dei governati e +della pertinace immutabilità degli istituti, si apparecchiavano gli +eserciti odierni fatti con la nazione e per la nazione. Riguardare +quindi le vie del passato, riandare il cammino percorso per toccare lo +sviluppo d'oggi, non può qualificarsi opera vana, purchè si mediti +sulle circostanze che hanno accompagnata la grande evoluzione e sulle +contingenze particolari che l'hanno affrettata. Perché--ad onta di +ogni sapienza postuma di storia e di esperienza umana più generalmente +note--v'ha sempre qualche spunto a suggestioni molto proficue da +raccogliere, dimenticato lungo la grande ed ampia via maestra, come +assai spesso si notano sovra a' suoi cigli dei modestissimi fiori che +sfuggono alla vista dei più. + + + + + +***END OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK LA CAMPAGNA DEL 1796 NEL VENETO*** + + +******* This file should be named 11305-8.txt or 11305-8.zip ******* + + +This and all associated files of various formats will be found in: +https://www.gutenberg.org/1/1/3/0/11305 + + +Updated editions will replace the previous one--the old editions +will be renamed. + +Creating the works from public domain print editions means that no +one owns a United States copyright in these works, so the Foundation +(and you!) can copy and distribute it in the United States without +permission and without paying copyright royalties. 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